Inaugurazione della Giornata parlamentare FAO

Buongiorno
Male
Illustri ospiti
Desidero innanzitutto ringraziare
I relatori le autorità presenti colleghi parlamentari di ogni parte del mondo
Che hanno risposto all'invito del Parlamento italiano e dell'Unione interparlamentare
E contribuiscono con la loro presenza a rafforzare la dimensione rappresentativa
Dell'imminente vertice mondiale sulla sicurezza alimentare
Il Parlamento italiano ha inteso ancora una volta sottolineare il proprio impegno sul tema
Considerata anche la circostanza che com'è noto la città di Roma ospita la sede della FAO dell'infarto del PAM
è la terza volta che Roma ha scritto un vertice mondiale sulla sicurezza alimentare
Dopo le edizioni del mille novecentonovantasei del due mila e due ed è la terza volta che il Parlamento italiano ospita in concomitanza una giornata parlamentare sul tema
L'imminente vertice FAO
Si apre in una fase difficile
La lotta contro la fame nel mondo che ha conseguito negli ultimi anni alcuni limitati ma significativi successi ha subito una preoccupante inversione di tendenza
Oggi
Più di un miliardo di persone soffrono la malnutrizione che si trovano nell'indigenza estrema
Le previsioni per l'immediato futuro evidenzia che il rischio di un ulteriore aggravamento della situazione
Il fenomeno deriva da molte cause
Il persistente effetto negativo del recente incremento dei prezzi delle derrate alimentari
I cambiamenti climatici le conseguenze della crisi finanziaria globale
Come la riduzione delle rimesse degli immigrati e il deprezzamento di alcune materie prime
I conflitti regionali che coinvolgono ampie fasce di popolazione
è certamente compito dei nostri Parlamenti definire politiche di sviluppo sostenibile e durevole e arginare così una situazione
Che diventa di giorno in giorno più grave e incontrollabile
Oggi trentuno Paesi versano in condizioni di crisi alimentare tali da richiedere interventi di assistenza di carattere emergenziale
Altri settantaquattro Paesi sono destinatari di aiuti da parte del Programma alimentare mondiale che aiuta circa cento milioni di persone
E voglio ricordare fatta in questo senso il grande impegno profuso da
Cosette Sheeran direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale
Nel mille novecentonovantasei la comunità internazionale si chiede l'obiettivo di diminuire il numero delle persone affamate malnutrita a quattrocentoventi milioni
A grande distanza tra gli obiettivi programmati i risultati conseguiti
Nonostante una cospicua mobilizzazione di energie di risorse deve indurci a riflettere sull'efficacia dei programmi internazionali in materia
Occorre considerare quanto la sicurezza alimentare sia strategica nel conseguimento degli obiettivi di riduzione della povertà
Di tutela della salute pubblica
Di crescita economica sostenibile
E quindi in ultima analisi per la pace della stabilità mondiale
Lanciare politiche più incisive contro la fame
Costituisce una precondizione fondamentale per conseguire gli otto obiettivi del millennio che andrebbero raggiunti entro il due mila e quindici com'è noto il secondo quanto stabilito dalle Nazioni Unite nel due mila
Un eventuale e malaugurato insuccesso sul fronte della lotta alla malnutrizione comprometterebbe il conseguimento di tutti gli altri traguardi
Di ciò è stato consapevole il vertice del G otto dell'Aquila
Con la dichiarazione congiunta sulla sicurezza alimentare globale che l'Italia considera uno dei risultati più significativi della sua Presidenza e che prevede un impegno finanziario pari a venti miliardi di dollari in tre anni
Desidero esprimere il mio apprezzamento per l'appello che ha rivolto recentemente il direttore generale della FAO Jacques Diouf perché la comunità internazionale affronti con decisione
La crisi alimentare e desidero ricordare al riguardo l'impegno specifico del mio paese
Di cui il Fondo italiano per la sicurezza alimentare presso la FAO costituisce dal tempo una tangibile ed efficace testimonianza
E certamente evidente la stretta correlazione tra sicurezza alimentare crescita economica progresso sociale stabilità politica
La comunità internazionale è chiamato ad un esame di coscienza che porti ad affrontare i fattori strutturali della crisi
E proprio dai Parlamenti che possono venire chiare indicazioni in questa direzione
Penso ad esempio la possibilità di destinare maggiori investimenti all'agricoltura
Per allargare la base della produzione e potenziarne la produttività attraverso la ricerca scientifica requisito essenziale per assicurare a tutti adeguate risorse alimentari
Una seconda questione riguarda il comune impegno volto a favorire la positiva conclusione del negoziato di Doha nell'ambito dell'organizzazione mondiale per il commercio
In modo da facilitare attraverso la promozione di sistemi di scambio più solidali il percorso che i Paesi in via di sviluppo stanno compiendo per superare lo stato dell'economia agricola di sussistenza
Occorre promuovere efficaci politiche di contrasto ai cambiamenti climatici che possono provocare effetti grati riflettendo si negativamente sull'agricoltura sulla pesca soprattutto nelle regioni tropicali dove si concentrano la maggior parte dei Paesi in via di sviluppo
Queste questioni sono già all'attenzione del Parlamento italiano in particolare si sta esaminando un provvedimento legislativo di rilancio del settore agricolo
Le regole del commercio internazionale sono oggetto di una indagine conoscitiva presso la Commissione esteri della Camera che sarà conclusa dall'intervento del direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio
Inoltre
La preparazione del prossimo vertice di Copenaghen sui cambiamenti climatici e seguita costantemente dalle competenti Commissioni parlamentari
Desidero anche mettere in evidenza che le Commissioni affari esteri e agricoltura della Camera del Senato
Hanno approfonditi in una serie di audizione gli esiti della Conferenza sulla sicurezza alimentare mondiale a seguito del consistente aumento dei prezzi delle derrate alimentari sui mercati internazionali
Voglio ricordare inoltre l'istituzione sempre presso la Commissione affari esteri della Camera del Comitato permanente sugli obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite
Questo organismo e il due luglio a tenuto un seminario interparlamentare ha il compito di seguire per tutta la legislatura i risultati conseguiti da sulla via indicata dalle Nazioni
Un'ulteriore riflessione attiene alla valutazione dell'efficienza degli organismi internazionali impegnati sul fronte della sicurezza alimentare
Riguarda i quali è stata spesso segnalata l'elevata incidenza dei costi amministrativi
La FAO ha da tempo avviato un processo di riforme interno che si riallaccia al più ampi impegno delle Nazioni Unite
Meritoriamente rilanciato dall'attuale Segretario generale Ban Ki Moon per coordinare la propria organizzazione interna in un sistema coerente ed efficace evitando sprechi e duplicazione
Auspico che la riunione dei Capi di Governo e di Stato che si terrà nei prossimi giorni a Roma posso offrire al riguardo utili indicazioni con una sempre maggiore attenzione ai risultati concreti da raggiungere
Allo stesso modo occorre maggiore riflessione di impegno per promuovere in loco la capacità di gestione efficace degli aiuti e di incentivazione della produzione
A questo riguardo appare importante rafforzare in tutti i Paesi una sempre maggior trasparenza nelle procedure affiancata da un più efficace controllo da parte delle istituzioni parlamentari
La sicurezza alimentare è per eccellenza il banco di prova su cui il sistema multilaterale può dimostrare la sua efficacia perché sono in gioco le prospettive di vita e le speranze di dignità dei popoli dell'intero piene
Dal continente africana sono venuti incoraggianti segnali dalla dichiarazione di Maputo che ha indicato l'obiettivo del dieci per cento del bilancio pubblico per il settore agricolo alla dichiarazione di H
Il diritto all'inflazione è un diritto fondamentale dell'uomo in quanto persona in quanto membro di una famiglia di una comunità di un popolo e quindi un diritto irrinunciabile dell'umanità
I nostri Parlamenti i Governi gli organismi internazionali le organizzazioni non governative tutto l'ampio fronte della società civile mondiale devono moltiplicare i loro sforzi per permettere un numero crescente di persone
Di riscattarsi dall'oppressione della fame e della povertà non potremo mai dire
Di essere davvero incamminati sulla via del progresso finché una fascia così paurosamente basta della popolazione mondiale continuerà a essere costretta
A condurre una quotidiana lotta per la sopravvivenza e contro la fame
Ed è con questo auspicio che rinnovando il benvenuto ad ognuno di voi nella sede della Camera dei deputati vi auguro buon lavoro
Rebora
Il Ministro degli affari esteri del Governo italiano Franco Frattini di prendere la parola
Signor Presidente
Onorevoli parlamentari signore e signori
Nel due mila nove
Una combinazione pericolosa
Tra crisi economica speculazione finanziaria alti i prezzi dei beni alimentari ed energetici affatto come voi sapete
Precipitare oltre cento milioni di persone in più rispetto al due mila otto sotto la soglia della denutrizione e della povertà
Portando il totale di coloro che soffrono la fame a superiamo a superare il miliardo un dramma che interroga le nostre coscienze e sensibilità umane
Ma che richiede al contempo una risposta politica una risposta rapida e allargata
Una risposta che necessita di cooperazione internazionale quindi alla quale tutti i Governi e tutte le istituzioni competenti devono contribuire
E qui ovviamente con l'insostituibile azione di stimolo dei Parlamenti e con la cooperazione interparlamentare
Sotto questo profilo l'imminente vertice della FAO sulla sicurezza alimentare ha un'importanza particolare direi strategica
Obiettivo dell'evento è quello di determinare un cambiamento effettivo nell'approccio della comunità internazionale nel campo della sicurezza alimentare
Per favorire questo diverso atteggiamento e per cercare di
Non allontanarsi ulteriormente e sottolineo purtroppo ulteriormente dal primo degli obiettivi del millennio
Sradicare cioè la povertà estrema e la fame nel mondo appare necessario
Ad avviso del Governo italiano muoversi principalmente lungo tre binari
Il primo consolidare una nuova governance globale per la sicurezza alimentare per lo sviluppo agricolo per la nutrizione abbiamo bisogno davvero di un salto di qualità
Nel corso del due mila nove anche l'agenda dei Capi di Stato e di Governo del G otto di cui l'Italia alla Presidenza ha prestato particolare attenzione a questa problematica
Il Presidente Fini ha già ricordato come durante il vertice dell'Aquila sia stata lanciata nel luglio scorso L'Aquila food security Initiative
Che con un impegno finanziario di venti miliardi di dollari
Ha creato
Attraverso l'approvazione di una dichiarazione congiunta una piattaforma di consenso che è la
Base necessaria per poter partire intorno ai principi
Che debbono essere seguiti per conseguire un'effettiva sicurezza alimentare globale
E io credo un risultato di straordinaria importanza perché l'iniziativa ottenuto già oltre quaranta adesioni consentendo così di individuare un punto di sintesi ambizioso
Tra le diverse sensibilità dei Paesi avanzati dei Paesi in via di sviluppo e dei grandi Paesi emergenti
All'Aquila la presidenza italiana del G otto ha dimostrato come attraverso un approccio inclusivo e la responsabilizzazione di tutti i soggetti interessati
Un nuovo e più efficace multilateralismo sia concretamente possibile anche su un terreno tradizionalmente complesso come la sicurezza alimentare globale
Noi abbiamo
Con la presenza all'Aquila di così tanti leader africani
E responsabili di organizzazioni regionali africane ad esempio abbiamo dimostrato concretamente come l'Africa può rappresentare per il mondo una grande opportunità e non un problema
Sulla scia di questa risulti questo risultato
Il vertice della FAO e l'occasione per consolidare il processo
Di costruzione di una governance globale nel settore adeguatamente raccordata con i piani regionali con i piani agricoli regionali e nazionali
Questo proposito
Il Comitato per la sicurezza alimentare ormai riformato e inserito coerentemente
Nel quadro della global partnership for ecco il calcio food security potrà svolgere un ruolo essenziale
Potrà quindi proporsi come il Forum politico
Della governance globale su alimentazione e agricoltura colmando un vuoto che molte volte era stato denunciato dalle espressioni della società civile
Il summit potrà inoltre concretizzare i principi dell'iniziativa dell'Aquila
Permettendo ai diversi partecipanti di concordare azioni tangibili coordinate e congiunte definendone soprattutto i tempi
Di concreta attuazione e il monitoraggio sulla loro attuazione
La seconda linea di azione mira a riportare l'agricoltura al centro delle strategie di sviluppo
è un punto chiave
è certamente questo vale
Per tutti i continenti del mondo ma
Cito soltanto ancora una volta l'Africa ma anche le aree di crisi del mondo pensate all'importanza di un rilancio strategico della politica agricola in Afghanistan
Bisogna
Essere consapevoli che dovunque l'agricoltura non è soltanto una fonte di sviluppo economico ma anche uno strumento di stabilizzazione del territorio
E grazie alla interconnessione tra le reti di produzione le reti di distribuzione e anche un volano di cooperazione regionale
Ecco perché
Per
Questa profonda convinzione l'Italia ancora una volta innovato all'agenda del G otto e quest'anno noi abbiamo organi zac o
In aprile a Treviso il primo G otto riservato I ministri dell'agricoltura la prima in assoluto
Di delle iniziative che hanno raccolto i Paesi del G otto sull'agricoltura
Riconoscere il carattere strategico di questo settore
Vuol dire a mio avviso anche mettere la persona umana
E le sue esigenze al centro delle politiche di sviluppo più accento al destinatario degli aiuti più accento alla persona
Avendo a mente queste finalità
è indispensabile oggi aumentarle gli investimenti in agricoltura
Bisogna potenziare la ricerca e i sistemi di commercializzazione dei prodotti occorrono strategie di medio e lungo periodo capaci di favorire il verificarsi
Di condizioni per lo sviluppo sostenibile e per aiutare gli agricoltori dei paesi partners e soprattutto i piccoli agricoltori a superare le situazioni di crisi
Occorre poi massima attenzione agli interventi di emergenza e alle reti di protezione sociale necessari per situazioni drammatiche che in molti casi non possono attendere risposte
Di lungo termine
Questi obiettivi
Sono perseguiti anche dalla cooperazione allo sviluppo italiana che il Ministero degli esteri coordina e che oggi tali obiettivi appunto sono condivisi in un ambito molto più ampio esteso alla membership delle Nazioni Unite
Ecco quindi
Il principio riportare
La agricoltura sostenibile al centro dell'agenda globale per troppo tempo abbiamo dimenticato che entro il due mila cinquanta la può colazione mondiale arriverà a circa nove miliardi di persone e il maggiore incremento di popolazione sarà proprio nei Paesi più poveri la prima condizione da rispettare perché queste persone
Abbiano una vita degna di un essere umano è che venga garantita loro un'adeguata alimentazione
E l'ultimo punto l'ultima linea di azione
Che a mio avviso è opportuno seguire
è come
Coordinare questi interventi specifici sulla più ampia strategia di sviluppo della democrazia e di prevenzione dei conflitti tutti i conflitti
La lotta alla fame necessità
Di una strategia più ampia se vuole essere vincente essa deve incidere su aspetti più strutturali
Non può sfuggire l'importanza che la comunità internazionale rasta rafforzi la sua capacità di prevenire e gestire sul piano diplomatico tutti i conflitti
Siamo consci del nesso drammatico che esiste tra guerre conflitti regionali che sottosviluppo e siamo coscienti di quanto ogni forma di conflitto e di crisi regionale
Sia un terribile alleato della fame e della povertà
Le guerre annullano in poco tempo ciò che popoli e Paesi hanno costruito in decenni di sacrificio e di lavoro
Ed ecco perché per sconfiggere fame e malnutrizione non saranno sufficienti inni una nuova gol nascono vale per la sicurezza alimentare né nuove strategie agricole per quanto appropriate
Nel medio-lungo periodo queste piaghe potranno essere debellate definitivamente solo attraverso politiche di sviluppo lungimiranti
Che portino allo sviluppo e al rafforzamento della democrazia del buongoverno della lotta alla corruzione della piena affermazione dei diritti fondamentali delle persone
Della formazione delle classi dirigenti dei Paesi più poveri delle reti di protezione sociale è questa
Una delle sfide forse la sfida più difficile da vincere enormi quantità di denaro oggi impegnate
Per le armi per gli esercizi per la corruzione per i traffici sono enormi quantità di denaro sottratte alla povertà
Signore e signori questi binari che ho qui illustrato rapidamente
Sono un'agenda molto impegnativa
Per la quale sono in prima linea anzitutto le Nazioni Unite e l'agenzia del polo alimentare delle Nazioni Unite che l'Italia all'onore di ospitare a Roma
Il Governo italiano conferma il suo convinto sostegno non soltanto
All'azione importante e lungimirante delle Nazioni Unite del Segretario generale Ban Ki Moon
Ma anche allo specifico ruolo che le agenzie del polo alimentare svolgono esse necessitano di adeguate risorse finanziare ed umane affinché possano offrire un valore aggiunto
Corre anche promuovere
Una fattiva collaborazione tra di loro nella difficoltà di superare gli ostacoli per vincere questa battaglia contro la fame un punto è molto chiaro
Come altre sfide globali anche per raggiungere la sicurezza alimentare serve uno sforzo congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti
I Governi i Parlamenti gli organismi internazionali regionali le organizzazioni non governative i privati
Fino alle organizzazioni specifiche degli agricoltori o alle reti di università che operano nel nord e nel sud del mondo
è davvero in conclusione
Credo che nessuno possa invocare la crisi economica che certo colpisce anche i Paesi più sviluppati per ridurre gli aiuti ai Paesi più poveri sarebbe tra l'altro una politica miope che non riff The sulla forza irresistibile che la povertà e la disperazione esercitano suo enormi masse di donne che uomini che soffrono comunque noi Paesi
Più sviluppati saremo chiamati in ogni caso a pagare un prezzo per la miopia la trascuratezza l'abbandono verso questa parte della popolazione del mondo grazie
Grazie all'amministrativi prego ora il Presidente dell'Unione interparlamentare Teo bene Gori Rabat di prendere la parola
Testé in
Presidente bella Italia Camera dei deputati italiana
Il vice Presidente del Senato italiano
Signor Ministro degli affari esteri d'Italia
Direttore generale della FAO
Presidente
Del gruppo italiano dell'Unione interparlamentare onorevoli colleghi
Eccellenze signore e signori
Ci riuniamo oggi qui a Roma
Solo un mese dopo lo svolgimento della centri ventunesima Assemblea della Unione interparlamentare che si è svolta a Ginevra
Come molti di voi sapranno
Noè in ciascuna delle nostre Assemblee
Adottiamo un punto di emergenza su un tema
Che di particolare rilievo sulla ribalta internazionale in quel momento
Tant'è che a Ginevra abbiamo convenuto di scegliere come tema di emergenza la sicurezza alimentare
La risoluzione che abbiamo adottato
Altri su questo tema
Ricordava come in virtù della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ciascuno a il diritto sto citando a ciascuno il diritto di vivere con dei parametri adeguati alla salute al benessere proprio della sua famiglia
Compreso il cibo
Fine della quotazione
Ebbene questa dichiarazione è stata adottata nel mille novecentoquarantotto e
Mezzo secolo più tardi invece siamo dobbiamo essere piuttosto dispiaciuti nel vedere che per molti dei nostri concittadini il diritto al cibo
è soltanto qualcosa che rimane sulla carta e e perdura la miseria
L'insicurezza alimentare è una minaccia universale anche colpisce tutti i continenti tutti i Paesi tanto ricchi che poveri
E la risoluzione dell'interparlamentare
è stata presentata pensate inizialmente dai Parlamenti dei due Paesi l'Uganda e l'Australia con i docenti che saranno profondamente diversi che hanno degli indicatori socio-economici e dei parametri di vita
Molto distanti
Ricorderete anche i tumulti che sono esplosi in alcune città nel corso degli anni due mila sette e due mila otto scatenati dall'impennata dei prezzi dei gli alimenti
Quindi spinti dalla disperazione la gente si è riversata nelle strade pere chiedere una soluzione acquisti loro problemi e chiederla noi loro leader
Ma noi sappiamo bene quanto sia difficile per non dire impossibile
Per un Paese da solo o per una Regione da sola assicurare la sicurezza alimentare
In tutto il mondo ci sono milioni di genitori che si chiedano come riusciranno a dar da mangiare alle proprie famiglie l'indomani o che vanno a dormire a stomaco vuoto
Per
Far vivere sopravvivere i propri figli e non come parlamentari possiamo
è sicuramente dobbiamo impegnarci con Energia
Per predisporre politiche volte a combattere l'insicurezza alimentare
Dobbiamo considerare questi ultimi disordini come un vero e proprio campanello di allarme che ci mette in guardia
E ci fa capire che la sicurezza alimentare e non è una causa caritatevole
La nutrizione la base è la base di un mondo stabile e pacifico e l'esistenza stessa di milioni di miliardi di persone è in gioco
La sicurezza alimentare è un diritto umano fondamentale
Ma nonostante questo all'attuale situazione alimentare mondiale è ben lungi
Neanche si avvicina gli obiettivi
Del vertice alimentare sulla sicurezza alimentare
Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare e sugli obiettivi del millennio
Quindi il fallimento raggiungere questi obiettivi incide sul progresso globale sullo sviluppo globale la sicurezza alimentare anche strettamente connessa alla riduzione della povertà
E sull'assenza non troverà mai rimedio se politici come siamo noi non rivolgeranno la sufficiente attenzione alle politiche agricole dobbiamo
Fare in modo che ci siano maggiori investimenti nel in agricoltura se vogliamo davvero costruire una base solida per una migliore stabilità sociale è una migliore sicurezza nel mondo e la sicurezza
Alimentare sarà ancora più incerta
Se teniamo conto anche
Degli effetti del cambiamento climatico
Cambiamento che impone una sfida molto a lungo termine le l'aumento delle temperature danneggiano insiste gli ecosistemi
E quindi come conseguenza Casano sottrazioni nella produzione alimentare ed elementi debbano
Trovare politiche adatte a mitigare gli effetti di questo cambiamento climatico a rafforzare la gestione sostenibile delle acque e dei campi dette della terra delle altre risorsa naturale
I parlamentari debbono produrre
Leggi che siano ben fondate che poi soprattutto possono essere applicate davvero e lenta parlamentare abbraccia fa propria questa
Responsabilità per promuovere il dialogo globale regionale su questa minaccia che insicurezza alimentare pone al mondo inevaso ente mezza come molte altre sfide che oggi affrontiamo la sicurezza alimentare e può essere risolta efficacemente solo tramite un'azione concertata
Delle
Nel varie nazioni miei prossime giorni
Come sapete io e la leadership mondiale si riuniranno in questa città di Roma per predisporre politiche connesse alla sicurezza alimentare
Quanto mai tempestiva pesca riunione qui a Roma e
L'Africa conosce la sua responsabilità
Per
Far
Usare al meglio l'assistenza che le viene data per salvare le vite come ha detto giustamente il presidente Sina Fini la lotta alla corruzione
Qualcosa che
Riguardarsi al nord che il sud che devono insieme a operare per sconfiggere questo morbo
E a nome dell'interparlamentare ringrazia la FAO che si è posto alla guida di questo sforzo globale
E voglio di assicurare minori fraterno amico giacché odioso direttore generale della FAO lavanderia sembrare perché può contare veramente sulle interparlamentare
Per coinvolgere i Parlamenti nell'affrontare questa sfida che deve essere considerata da tutte le parti in causa Governi Parlamenti media e i cittadini
E voglio anche cogliere quest'occasione per esprimere la nostra riconoscenza al Parlamento italiano che ha fatto così tanto nell'aiutarci per organizzare questa conferenza
Auspico che il dibattito odierno sarà darà un suo piccolo contributo per alleggerire i problemi della fame che soffrono miliardi di nostri concittadini
Col vostro accordo come Presidente dell'interparlamentare predisporrò una sommaria dei nostri lavori
Che poi vi esporrò alla chiusura della nostra Conferenza chiederò al collega presidente onorevole Gianfranco Fini e poi
Di presentare al vertice alimentare sulla sicurezza mondiale
Questo nostro testo questo
Questo sommario
E ora auguro a tutti un
Incontro fruttuoso ed idee proposte su come i Parlamenti possono insieme a lavorare tener rimediare a questa insicurezza mondiale nel mondo grazie
Oltre grazie al Presidente Gori Rabat prego ora il Segretario oggetto il direttore generale della FAO Jacques Diouf di prendere la parola
Onorabile tre i
Onorevole Presidente
Onorevoli parlamentari eccellenze signore e signori due giorni prima dell'apertura del Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare qui a Roma
E di particolare importanza che i Parlamenti possano discutere assieme a livello internazionale
Sulla sicurezza alimentare mondiale per questo motivo
Desidero esprimere la mia riconoscenza
Al
Presidente della Camera dei deputati onorevole Fini e
E al Presidente del Senato
Senatore Schifani per aver assunto l'iniziativa di organizzare questo incontro desidero anche ringraziare
L'amico e fratello
Presidente dell'Unione interparlamentare
L'onorevole Teo beni Gori rampe
E il segretario generale Anders
Io non sono
Per la loro cooperazione in questa iniziativa
Onorevoli parlamentari consentitemi
Di manifestare la mia gratitudine per aver risposto in gran numero a questa iniziativa gli eventi degli ultimi tre anni
Hanno evidenziato la fragilità del nostro sistema alimentare mondiale per la prima volta nella storia
Più di un miliardo di persone soffrono di sotto alimentazione nel mondo
Ovvero centocinque milioni in più rispetto all'anno scorso la
Crisi e quindi senza
Precedenti per molti versi anzitutto
Che ne diretto a una brusca fiammata mondiale dei prezzi degli alimenti di base nel due mila sette due mila otto la recente tendenza al calo dei corsi mondiali dei prezzi degli alimenti di base
Non
Dovrebbe essere vista come la fine della crisi alimentare nel luglio due mila nove nell'Africa subsahariana
Dall'ottanta al novanta per cento di tutti i prezzi dei cereali di cui la Faust segue l'andamento in ventisette Paesi rimangono superiori
Di più del venticinque per cento al loro livello di
Prima della crisi
In Asia in America latina e nei Caraibi
Per
Una percentuale tra i quaranta e l'ottanta per cento di tutti i cereali i prezzi in trentun Paesi rimangano superiori
Di più del venticinque per cento anch'essi al loro livello di prima della crisi alimentare in certi Paesi
Di pezzi di certi prodotti
Sono rimasti
Al loro livello di punta massimo del due mila sette questo vale per il Carrizo
In seri Lanca Myanmar Kenya Ecuador vale per il migliore il Sorgo nel Burkina Faso nel Mali nel Niger
E vale per il frumento in Bolivia e in Pakistan inoltre
La produzione e ancora frenata dall'ascesa dei costi dei fattori produttivi centosettantasei per cento per i concimi settantacinque per cento per i mangimi
E settanta per cento
Per le sementi
I produttori agricoli non sono riusciti
Alla datata Giavazzi uniti questo fattore a causa dei problemi di finanziamento
Della carenza di infrastrutture a causa
Dell'alto costo dei fattori produttivi e
A causa dello scarso livello tecnologico nei Paesi in via di sviluppo
I paesi più integranti sul piano economico e finanziario con le mie con l'economia mondiale hanno
Visto un restringimento del credito con contraccolpi immediati sulla loro capacità di
Aggiustamento inoltre i meccanismi
A cui solitamente ricorrono i Governi e le famiglie per far fronte agli shock economici non bastano più
La valutazione monetaria non è
Una
Soluzione sostenibile
In agosto
Per le sementi investimenti stranieri diretti
Caleranno del trentadue per cento nel due mila nove
Il trasferimenti di fondi le rimesse degli emigranti che raggiungevano circa trecento miliardi di dollari nel due mila otto potrebbero conoscere un calo tratti cinque l'otto per cento nel due mila nove
L'aiuto
Estero I settantuno i Paesi più poveri dovrebbe calare di circa il venticinque per cento
Infine
Le
Famiglie
Rurali non hanno più
Attivi da prendere per evitare
La discesa del consumo e non posso neanche contrarre prestiti per
Completare questo quadro cupo il volume degli scambi internazionali dovrebbe conoscere un arretramento tra il cinque e il nove per cento
E ci si attende una flessione dei prezzi dei prodotti esportati nei Paesi in via di sviluppo nel due mila nove
Oscillante tra il quindici e il ventisei per cento
I fattori strutturali
Che hanno originato la prima crisi nel due mila sette due mila otto sono tuttora presenti la produttività agricola è
Scarsa il tasso di crescita demografica rimane alto
In molti tra i Paesi più esposti all'insicurezza alimentare
L'accesso all'acqua e alle terre
Pongo grossi problemi la frequenza
Delle
Alluvioni e delle siccità
E
Superiore alle medie a lungo termine quindi occorre agire subito io
Dobbiamo arrivare presto ha un consenso internazionale sul problema della fame e della malnutrizione e giungere a una mobilitazione internazionale per
Eliminare la fame
Dalla faccia della terra
La parte dell'agricoltura compresa la silvicoltura e la pesca nell'aiuto pubblico allo sviluppo e
Anch'essa un tema cruciale
Qui abbiamo visto mancano del diciassette per cento
Dal diciassette per cento nel mille novecentottanta al tre virgola otto per cento nel due mila sei e ora si oscilla attorno al cinque per cento l'agricoltura dei Paesi in via di sviluppo più poveri ha bisogno di quarantaquattro miliardi di dollari
All'anno di aiuto pubblico allo sviluppo per Investimenti a favore dei piccoli agricoltori
è un importo
Bassissimo rispetto I trecentosessantacinque miliardi di dollari americani spesi per sostenere l'agricoltura dei Paesi dell'OCSE nel due mila sette e anche rispetto ai mille trecentoquaranta
Miliardi di dollari
Spesi ogni anno nel mondo per gli armamenti
Signore
Signori onorevoli parlamentare l'impegno dei Parlamenti
E i loro sostegno agli sforzi dispiegati nell'ambito del sistema o no hanno molto contribuito a sensibilizzare la questione dell'insicurezza alimentare
I Parlamenti nazionali
Adottano leggi per regolamenti che possano consentire ai piccoli produttori di essere competitivi sui mercati e alle istituzioni nazionali di reagire con efficacia alle crisi alimentari
Eccellenze signore e signori
L'iniziativa del vertice alimentare del G otto dell'Aquila nella
Nel luglio scorso a cui fa ho avuto il privilegio di partecipare per la prima volta ha posto l'accento sullo sviluppo agricolo a medio e lungo termine a favore dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo
L'impegno assunto all'epoca di mobilitare venti miliardi di dollari
Nell'arco di tre anni per la sicurezza alimentare è
Un segno
Incoraggiante purché stavolta
Sia
Attuato concretamente e rapidamente io per anni
Mi sono battuto senza grandi risultati a favore dell'investimento nella
Piccola agricoltura dei Paesi poveri
Per trovare una soluzione duratura al problema dell'insicurezza alimentare sono dunque
Particolarmente lieto che oggi i dirigenti del G otto facciano loro questo approccio
Spero
Che il vertice mondiale dei Capi di Stato e di Governo sulla sicurezza alimentare che si terrà
Lei
Prossimi giorni sedici diciassette diciotto novembre permetterà
Di raggiungere un ampio consenso
Quanto all'eliminazione totale della fame nel mondo e deciderà
Di accrescere la parte dell'agricoltura nell'aiuto allo sviluppo riportandola al livello
Del mille novecentottanta oso sperare che comunque ove erano efficace della sicurezza alimentare mondiale
Prenderà piede onorevoli parlamentare
Il vostro sostegno e il vostro impegno a favore del raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi sono indispensabile
Sono convinto
Che i risultati dell'evento di oggi costituiranno
Un importante contributo alla definizione milioni programma d'azione
Per
Assicurare il diritto umano più fondamentale il diritto all'alimentazione vi ringrazio trapassa pensiamo
Prendere la parola all'onorevole Antonio Martino che Presidente del Gruppo italiano dell'Unione interparlamentare
Autorità colleghe e colleghi ancora una volta i Parlamenti nazionali la farò Unione interparlamentare i Ministri degli affari esteri hanno inteso onorare l'impegno
Di riunire le Assemblee elettive in concomitanza con il vertice dei Capi di Stato e di Governo che avrà luogo alla FAO dal sedici novembre prossimo
Poi chi è scopo di questi nostri incontri quello di monitorare l'attività dei Governi e verificare se il piano d'azione marci nel verso giusto suggerendo se del caso un cambiamento di rotta
Vorrei brevemente tentare di realizzare quanto è stato fatto
Dal mille novecentonovantasei quando la FAO manifestò l'intenzione di mantenere elevato il livello di attenzione internazionale sulle decisioni assunte dal vertice
Ricordo che nel corso della conferenza specializzata tenutosi a Roma il ventinove novembre mille novecentonovantotto
Si disse che il vertice governativo del novantasei aveva posto in evidenza esigenza di affrontare i problemi in un'ottica capaci di puntare ad una corretta interpretazione
Il concetto di globalizzazione e di mondializzazione ci parlò fra l'altro
Di sicurezza alimentare quale obiettivo prioritario da perseguire per un'efficace lotta alla povertà considerando tale strumento in un più ampio contesto socio-politico
E si pose l'accento sulla necessità di realizzare una rete di cooperazione fra i Parlamenti non come alternativa all'azione dei Governi ma è in grado di rafforzare la capacità di fronteggiare i problemi
Derivanti dal crescente divario nord-sud del mondo e dalla conseguente esplosione di violenza e di conflitti
L'undici giugno due mila e due sempre qui a Roma il direttore generale della FAO già chiuso
Ritengo opportuno sottolineare che i risultati ottenuti fino a quel momento erano ancora ampiamente insufficienti e ben lontani dagli obiettivi che erano stati indicati nel novantasei
Denuncio che milioni di uomini donne e bambini morivano ancora rifarmi nonostante il mondo fosse caratterizzato da continue e grandi conquiste tecnologiche
Tra le altre considerazioni osservo
Che numerosi paesi di Bari continenti dotati di un'economia esclusivamente agricola non erano riusciti se allora liberarsi dal giogo
Derivante da una politica eccessivamente professionisti
E ciò nonostante sia da tutti riconosciuto che la lotta alla povertà deve iniziare nelle aree rurali
Attraverso la valorizzazione ottima delle risorse esistenti anche con l'adozione delle tecniche hanno dato vita
Alla green Revolution
è scongiurato la morte per fame di centinaia di milioni di persone
La lotta alla fame come correttamente si disse nel due mila e due richiedeva strategie complesse quali la riduzione della desertificazione la soluzione del problema
Rappresentato dalla scarsità di navi risorsa vitale quale quella dell'acqua nonché la necessità
Di dotare le economie essenzialmente agricole di infrastrutture tali da mettere in condizione i ceti più poveri di godere di migliori condizioni di vita sociale
Nel due mila e due come del resto anche nel novantotto si pose l'accento sul seguente teorema
Ad una maggiore sicurezza alimentare corrisponde un più sereno sereno contesto sociopolitico mentre l'insicurezza alimentare
Poi c'è inevitabilmente nello sconquasso sociopolitico
è evidente infatti che la condizione di sottosviluppo in cui versano tanti Paesi
Può essere foriera di uno Tsunami politico capace di far sentire i propri iscritti anche sui Paesi più sviluppati
Il tredici novembre due mila e nove
Iniziative in sede di di più l'Unione interparlamentare alla FAO Ministeri degli esteri con il contributo di tutti i Parlamenti qui presenti dedicheranno una giornata di riflessione proprio sul tema drammatico per la fame e della modulazione
E proprio di oggi il grido d'allarme dei vertici fa oltre un miliardo di esseri umani in pericolo servono risorse e azioni decisive
Una crisi finanziaria globale ha colpito il mondo attuale trasformando siccome era ovvio in crisi economica con conseguenze gravi sul piano sociale soprattutto
Per le popolazioni meno fortunate
Poiché la crisi finanziaria che ha investito il sistema bancario primo è quello dell'impresa e poi può verosimilmente sfociare in una vera e propria crisi sociale
Dobbiamo compiere ogni sforzo per evitare di chiuderci in una sorta di dannoso protezionismo con conseguenze imprevedibili ma del tutto incontrollabili non vorrei
Che dalla tradizionale richiesta
Di cioè il
No lei commercio non aiuti
Si finisce col passare a una situazione di
Mida cioè il non e lei me commercio né aiuti
Di questi ultimi i Paesi interessati sanno di potere fare a meno mentre si è sempre più consapevoli che il secondo cioè il commercio rappresenta condizione irrinunciabile per uscire dal sottosviluppo
Non vorrei che l'albo l'alibi rappresentato dalla crisi che certamente reale ci impedisce di onorare quanto prescritto dagli obiettivi di sviluppo del millennio che avrebbero dovuto conseguirsi entro il due mila e quindici
Ed è quali la Commissione esteri della Camera ha dedicato un Comitato ad hoc spingendoci di converso ad erigere un muro li egoismo capaci soltanto di nascondere i nostri occhi
Ciò che di intollerabile accade dall'altro lato di esso in questo in questi giorni
Il mondo celebra il ventennale della caduta del muro di Berlino ebbene
Dobbiamo evitare che nel due mila e nove venga eletto un muro virtuale di separazione tra i Paesi più fortunati e quelli che ancora oggi sono strangolati dalla morso dalla fame
Esprimo l'auspicio
Che il dibattito di oggi si concentri sulla individuazione di linee di azione che siano chiare e concrete il nostro contributo al vertice sulla sicurezza alimentare che si apre la prossima settimana
Dovrà rappresentare un efficace pressante invito
Ad evitare
Sterili dichiarazioni formali di buona volontà fornendo invece indicazioni concrete per tentare di colpire alla radice le cause vere della povertà e della fame che ancora oggi nel terzo millennio
Rappresento una piaga insopportabile per milioni di nostri fratelli grazie
Buongiorno illustri ospiti autorità signore e signori
La riduzione del numero di persone che soffrono la fame
Costituisce come noto uno degli obiettivi più ambiziosi tra quelli del millennio varati nel due mila
Quanto risultati purtroppo come è già stato detto i dati ad oggi non sono confortanti
Il rapporto di quest'anno sugli obiettivi di sviluppo del millennio per quanto riguarda la fame la denutrizione
è infatti preoccupante
Negli anni Novanta si era registrato un qualche progresso nella lotta alla fame nel mondo
Tra il mille novecentonovanta il due mila cinque il numero di persone che vive con meno di un dollaro e venticinque si è ridotto dal quarantadue per cento al venticinque per cento
Ma il decremento annuale delle persone denutrita e purtroppo è sceso
Si è passati da meno venti per cento l'anno nel mille novecentonovantaquattro almeno sedici per cento nel due mila sei
E ora
La tendenza un lento miglioramento della situazione
Si è addirittura invertita
Più di un quarto dei bambini nelle aree di sviluppo e sotto peso
E si stima che il numero delle persone che vivono in condizioni di povertà estrema sin dal prossimo immensi possa crescere di un numero che oscilla tra cinquantacinque e novanta milioni
è uno dei tanti effetti negativi della crisi economica attuale
Ma quello che nei Paesi più ricchi e avanzati e pioggia battente forte pur dura nei Paesi più poveri è un urlo ca uragano disastroso
E avviene così anche
Per la pandemia
O per il manifestarsi dei cambiamenti climatici negativi ovunque ma non ovunque negativi allo stesso modo
In questa cornice preoccupante va ricordato come proprio dall'Italia si è aggiunto un segnale significativo
Il vertice di G otto dell'Aquila del luglio scorso al quale per la prima volta hanno partecipato otto Paesi africani il Sudafrica l'Egitto la Nigeria l'Angola il Senegal l'Etiopia e l'Algeria
Si è chiuso con l'impegno di stanziare venti miliardi di dollari in tre anni per combattere la fame nel mondo
Probabilmente non è sufficiente ma dovremo comunque tutti vigilare
Affinché almeno questo solenne impegno dell'Aquila venga rispettato
Tutto ciò impone anche all'Italia uno sforzo finanziario ulteriore
Per recuperare il nostro ritardo rispetto agli obiettivi dello zero cinque del prodotto interno lordo per il due mila dieci e dello zero sette per il due mila quindici
Dando così seguito con serietà e coerenza nuovi impegni promossi proprio dalla Presidenza italiana del G otto
Il vertice delle Nazioni Unite dell'anno prossimo offrirà un'opportunità unica per analizzare lo stato di attuazione di questo specifico obiettivo ingenerare degli obiettivi
Di sviluppo del millennio e sarà anche l'occasione per avviare
Su questa base nuove e più ampie iniziative
Su questi temi si è discusso alla Camera dei deputati lo scorso due luglio in un seminario interparlamentare promosso dal Comitato permanente sugli obiettivi di sviluppo del millennio presieduto dal collega Enrico Pianetta
Il lavoro del comitato
Sta mettendo in evidenza un dato che emerge quando ci si confronta con serietà con il problema dell'alimentazione mondiale
La globalizzazione ma fino ad oggi dato risposta ai problemi dello sviluppo mondiale
Né del resto può farlo se non si consolidano regole condivise per governarla
E non si assumono realmente come priorità da parte della comunità internazionale la centralità della persona di ogni persona e il diritto di ogni persona ad una vita degna
Quando fu avviato l'Uruguay Round del mille novecentottantasei l'atmosfera era di fiducia e di speranza
Gli accordi dovevano avviare a soluzione attraverso il mercato il libero scambio anche problemi drammatici e complessi come lo sviluppo la fame nel mondo la povertà
Si era pensato che la creazione di un grande mercato comune a livello mondiale avrebbe velocizzato alla crescita
Non si inventava certo la globalizzazione che era già in atto ma si sperava che essa diventasse la via dello sviluppo economico e civile del pianeta
Come è noto l'intesa avrebbero richiesto ben sette anni e mezzo di negoziati
Il tempo trascorso tra all'inizio della fine delle trattative dà conto delle difficoltà delle resistenze e anche delle preoccupazioni manifestate da parte di molti circa gli effetti reali della globalizzazione
Su questo occorre riflettere la globalizzazione è un fenomeno complesso che divide le persone condannato esaltato ma spesso in modo ugualmente acritico
L'attuale crisi economica ha messo in evidenza non poche difficoltà in ordine al modello di sviluppo globale che si è affermato in questi decenni
Una crisi finanziaria nata in un luogo ben preciso del pianeta
Ha finito per coinvolgere l'economia di tutto il mondo con conseguenze negative sulla vita di singoli individui e di molti popoli
Il punto è che la globalizzazione mettendo in comunicazione tra loro territori e mercati diffonde di scompensi di un particolare sistema economico con una velocità alla quale non eravamo abituati
Sul piano dei mercati globali è quanto stiamo sperimentando
Sì abbiamo sperimentato si può assistere ad una pandemia finanziaria che scoppia New York e travolge in poco tempo le con un mio reali non solo a Roma Londra Berlino ma anche a Bangkok Sydney Johannesburg insomma ovunque nel mondo
In questi mesi sono stati promossi numerosi vertici internazionali organizzati per migliorare il coordinamento tra le diverse politiche nazionali
è in corso di evoluzione lo stesso formato di questi vertici la formula del G otto non appare più sufficiente
Il G venti già sperimentato
Rappresenta al tempo stesso la soluzione in questa fase a mio giudizio è più adeguata e anche per noi europei una sfida perché se non procediamo ancora sulla strada dell'unità politica dell'Unione europea
Siamo destinate a vedere ridurre il nostro peso il nostro ruolo nel mondo
Voglio dire questo
La globalizzazione ci costringe a pensare ancor più ai problemi in termini mondiali ad affrontarli in chiave multilaterale
Per quanto riguarda noi a costruire una democrazia sovranazionale forte e funzionante
è in questa prospettiva che secondo me deve non essere devono essere affrontati problemi fondamentali come il diritto di ciascun essere umano ad avere cibo sufficiente per nutrirsi
La globalizzazione da governare non da rifiutare deve oggi conoscere il rafforzamento della dimensione che è rappresentata dai diritti della persona
In questo quadro possiamo affrontare e vincere le sfide della povertà della fame di disuguaglianze insopportabili
è il grande tema dei di
Domani come legge dei popoli
Di una piattaforma giuridica essenziale comune alle Nazioni e popoli destinata a rappresentare un minimo comun denominatore della convivenza civile internazionale insomma di un'entità mondiale condivisa
Senza una robusta a tutela dei diritti umani i grandi problemi che abbiamo di fronte anche quello drammatico della fame nel mondo non possono trovare soluzione
E in questo contesto ognuno di noi deve fare la sua parte
Il Senato della Repubblica aveva istituito nel due mila uno una Commissione per i diritti umani
Questa Commissione ha dato un suo piccolo contributo ad esempio così come lo ha dato l'intero nostro Paese perché si giungesse all'approvazione di una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la moratoria delle esecuzioni ma
In questo caso ricordo la nostra Commissione per i diritti umani
Perché alla fine del due mila cinque ebbe luogo un'audizione con il direttore generale della FAO al signor di ufficio ho riletto in questi giorni signor di un freno Casone proprio di questo incontro gli atti di quella suo dizione di quel lavoro della Commissione per i diritti umani del Senato della Repubblica
E mi ha colpito leggendo il resoconto di quegli interventi scoprire che dal due mila cinque ad oggi non molto è cambiato
Nonostante il grande impegno profuso in questi anni dalla FAO
La fame nel mondo colpisce più di un miliardo di persone cioè un sesto della popolazione totale
Il numero è cresciuto del nove per cento quest'anno arrivando al livello più alto dal mille novecentosettanta
Di fronte a dati così dure occorre un salto di qualità
Occorre convincerci come responsabili politici e convincere i nostri opinione pubblica e le opinioni pubbliche mondiali e il diritto al cibo rappresenta un diritto fondamentale di ogni uomo
Anche in questa fase di crisi che è stata richiamata e che è reale ma anche in questa fase di crisi
Il mondo spende mille trecentoquaranta miliardi di dollari in armi ogni anno
Mentre non trova le risorse sufficienti per modernizzare l'agricoltura garantire il bene della risorsa acqua assicurare il cibo alle persone a partire dai bambini
Il signor più fa proprio l'altro ieri ha segnalato l'esigenza di un impegno annuo di quarantaquattro miliardi di dollari
Ma anche precisato che basterebbe attuare l'impegno assunto dal G otto all'Aquila di destinare venti miliardi di dollari in più in tre anni ha un programma di sviluppo agricolo per le aree di maggiore crisi cito le sue parole
Per cominciare concretamente a bloccare l'aumento del numero delle persone che nel mondo hanno fame
Solo mobilitando le coscienza e quindi le energie le volontà e le risorse possiamo mettere in campo uno sforzo importante per sconfiggere la fame nel mondo e noi
Intendiamo fare fino in fondo la nostra parte questo è il senso mi pare più significativo di queste giornate in vista
Nei prossimi giorni del vertice dei Capi di Stato e di governo sulla sicurezza alimentare grazie per la vostra attenzione e buon lavoro
E ora
E ora come era previsto una sospensione dei nostri lavori per la pausa caffè i lavorare e i lavori riprenderanno alle dieci e trenta grazie