L'intervista è stata registrata lunedì 17 ottobre 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Mafia, Magistratura, Presidenza Della Repubblica.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
10:00
10:00
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
15:00 - Roma
9:30 - Roma
10:00 - Roma
14:30 - Evento online
16:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Roma
magistrato
I giù ogni scorsi abbiamo avuto sulle eccola che riportata dalle cronache dei quotidiani alcune dichiarazioni del presidente della Repubblica Francesco Cossiga in particolare sul Corriere della Sera sul Messaggero sul Giornale d'Italia abbiamo letto di come per il presidente della Repubblica la lotta alla mafia intesa proprio come lotta queste all'accentuazione che il Presidente ha dato in una conferenza stampa che ha tenuto in Australia nel corso del suo viaggio in questo Paese con i giornalisti che erano al seguito questa lotta appunto è una lotta che deve con oggi che soprattutto le forze politiche e e in particolare il presidente ha ribadito come non debba essere una questione virgolette solo di magistratura e cioè da parte dei magistrati questo è un elemento che rientra a a nostro avviso nel quadro di una una serie di prese di posizione una serie di elementi che possono essere valutati un po'all'interno di quelle che sono i rapporti nell'ambito di la mondo la giustizia per come dire magistratura avvocatura dibattito politico sui temi della giustizia rapporti che hanno a che vedere un po'anche con quanto è accaduto non molto tempo fa limiti di agosto e settembre all'interno del dibattito che si è svolto al Consiglio superiore della magistratura proprio sulla situazione della diciamo così degli uffici giudiziari di Palermo della lotta alla mafia e così via
Che ha prodotto una serie di battito che ha prodotto una serie di documenti molto importanti dibattito che è stato peraltro presieduto dal presidente del Consiglio superava cifratura giustappunto Francesco Cossiga si apre quindi di un un segnale forse questo di Cossiga riportato dei quotidiani che può dire un significato preciso si tratta anche di un mento di dibattito che non è casuale riproporre in questi giorni in cui l'Associazione nazionale magistrati si è riunita proprio a Palermo probabilmente proprio per esaminare parlare discutere dei problemi della giustizia in Sicilia in realtà vedremo quanto di questo può essere preso in considerazione può essere vero può essere l'interpretazione sbagliata parlando con il procuratore aggiunto Greco dica di Roma Michele Coiro che esponente dell'Associazione nazionale magistrati con il quale peraltro non abbiamo avuto modo di neanche quelli analizzare di esaminare alcuni di quegli elementi di riflessione che sono emersi dopo l'ampio dibattito svoltosi al Consiglio Superiore Magistratura ad agosto e settembre proprio sui problemi con la giustizia Palermo in Sicilia buongiorno conto ecco io per prima cosa volevo chiederle questo vorrei cioè chiederle un Paride su quel dibattito che c'è stato al conflitto quella magistratura diciamo così due e tre mesi fa
Non è
Non è facile esprimere un un parere come dire deciso un prete sicuro su quello che è avvenuto al Consiglio superiore della magistratura indubbiamente si sono scontrate apparvero lo due mentalità quel del consigliere istruttore quella dei magistrati del sull'antimafia
Probabilmente la ragione non è e divisi la ragione e il torto come non sempre accade non sono divisibili a metà io da una posizione di come dire di particolare esperienza del gruppo dei magistrati che conducevano i processi di mafia e quindi direi una posizione di fatto forse egemonica in questo tipo di processi all'interno dell'la ufficio istruzione di Palermo al contrario vi era una posizione di
Come dire una forte concezione forse una concessione un po'troppo forte gerarchica da parte del dirigente dell'ufficio il quale ritenere di non Potter di non dovere cedere parte delle sue prerogative al pool antimafia prerogative che il pool antimafia di fatto deteneva quindi che era una come dire un
Uno scontro fra due mentalità due modi diversi di concepire la gestione delle indagini
Dando ecco facendo credito come si deve fare di estrema buona fede ad entrambi i contendenti si deve dire che le posizioni non è erano forse inconciliabili e che un modus vivendi fra le due concezioni era possibile raggiungerlo
Quello che ha mi ha colpito nel comportamento del dirigente dell'ufficio consigliere Mary è stato quello di non
Aver saputo intesse delle un colloquio con il pool dei colleghi dell'antimafia di soccorso colloquio confronto che era quanto mai necessario in quella situazione che avrebbe forse potuto evitare i contrasti io credo che l'ultima delibera del consiglio non quella di agosto ma quel di settembre sia stata una delibere Ibra tra cui si poteva aggiungere forse anche nello stesso mese di agosto e che forse servita
A riportare un po'di serenità in quell'ufficio a
L'unità che va conquistato faticosamente che non può tornare naturalmente miracolistica mente ricorso Miccoli il suo richiamo al documento del consiglio superiore mi fa un attimo pensai è un aspetto di quel documento che
Mi ha colpito perché mi sembra oggettivamente molto corretto cioè si diceva che a fra un anno il nuovo codice di procedura penale entrerà in vigore non esisterà più un ufficio istruzione e che quindi questo con qualche modo dava una dimensione un po'diversa al dibattito che c'è stato
Ecco e peraltro lei chi vive in una procura come quella di Roma difficile complessa ed è procuratore aggiunto quindi veri problemi dalla dal punto di vista dall'esperienza di uno che dirige degli uffici ecco credo che questa prospettiva possa dare un idea anche diversa di quelli che sono gli elementi di dibattito che esistono all'in perno per cogliere la magistratura su questioni apparentemente d'ufficio ma che l'alta sono dedicate sono anche politiche come l'assegnazione dei processi come il ruolo e il su questo volevo sì lei riteneva opportuno
Darci qualche elemento di riflessione
Innanzitutto dice è una speranza che forse voleva completamente appagato e quel di vedere entrare
Pienamente in vigore fra un anno il nuovo codice di procedura penale perché c'è il problema dei processi in corso e già si parla di una proroga degli uffici istruzioni dei otto otto dodici mesi comunque dovrà arrivare ad una piena applicazione una del nuovo Codice di procedura penale e questo comporterà un cambiamento totale di mentalità perché il processo inquisitorio come quello attua alle nella fase istruttoria sarà completamente dovrebbe essere completamente abbandonato e si dovrebbe giungere ad una forma di processo accusatorio
Al quale
Per la vita del quale è necessario un cambiamento di mentalità da parte di tutti gli operatori della giustizia magistrati polizia avvocati eccetera per cui il nuovo processo comporterà un come dire una rivoluzione per quanto attiene alla raccolta la formazione della prova che adesso viene nel segreto nel Periodo istruttorio e che col nuovo processo dovrebbe avvenire invece in alla presenza del giudice e che nel pieno contrade Doria delle parrocchie quindi a questo
Dovrebbe portare che porterà se non immediatamente in direi forse grado mentre dalla mentalità degli operatori della giustizia ad una vera e propria rivoluzione intesa come cambiamento di mentalità
Dico
Questa appunto un uno degli aspetti e forse questo
La ridimensiona però un po'appunto quegli aprendo la drammaticità dello strudel dei dissensi deluso nel all'interno dell'ufficio istruzione di Palermo viene completamente ridimensionato su questo non c'è dubbio ecco ora veniamo alla tu
Rita che è legata acquisti questi avvenimenti a quei situazioni preesistenti e cioè questa dichiarazione del presidente Repubblica che anche lo ricordiamo Presidente del Consiglio per la magistratura il quale ha detto l'ovvietà nel senso che ha diritto alla lotta alla mafia non la devono fare i magistrati ecco alla però se è un'ovvietà dei targata Repubblica non è più un'ovvietà una sottolineatura lei cosa ne pensa stessi libri
Per che in sulle su palle dei magistrati in questi ultimi anni sono stati caricati i compiti che non sono proprio dei magistrati ai compiti di lotta che mal si addicono alla funzione del giudice l'otto alti ero risma lotta alla criminalità organizzata lotta alla mafia eccetera e il giudice non deve lottare ma il giudice deve soltanto giudicare care delle prove che gli vengono portate a carico delle persone quindi presta
Richiamo del presidente Repubblica è un come dire un invito a ridare al giudice il suo ruolo fondamentale di valutatore di situazioni di fa chi che il ruolo che gli è proprio e non il lottatore contro i fenomeni criminali
Ecco proprio direi questa questo
Aver caricato questi compiti sulle spalle della magistratura e la magistratura se gli assunti qui gli ultimi anni ha portato a quella che noi chiamiamo sovraesposizione del giudice nel sistema politico italiano con le conseguenti reazioni mi si sono avuti in questi ultimi anni di di sfiducia nei confronti della magistratura nei confronti del giudice proprio perché c'è stata questa
Azione di sovrapposizione con l'assunzione di compiti che lo sono
Che dovrebbe della magistratura ecco questo per quanto riguarda appunto una situazione che però forse a Palermo è più specifica voglio dire
Pari che in un contesto come quello siciliano ci sia anche una valenza importante del messaggio del presidente e dedicata forse anche proprio a un diverso come dire modo di concettuali o di orientare l'amministrazione la giustizia
Certo lindi cigli hanno un significato particolare perché
Direi che forse più che a orientare la ministro della giustizia e l'esortazione del presidente Repubblica e tesa addotte nere la il consenso popolare
Alla la lotta alla mafia la siciliano
Devono rendersi conto che la lotta alla mafia non è un fatto di Palazzo primo fatto che riguarda tutti lo oro e quindi devono contribuire in prima persona alla estirpazione oltre tipo superare di usare questo termine in senso proprio all'effettuazione del fenomeno
E direi che forse la Marche andar sostegni di di scarsa vitalità perché nel momento in cui la mafia costretta ricorrente ad azioni terroristiche come è stata sistematicamente avvenendo dava un po'di anni a questa parte
Può dimostrare una certa debolezza dell'organizzazione organizzazione che lavorerebbe come sempre lavorato per modo di dire lavorerebbe per modo di dire opererebbe come ho sempre operato più utilmente nel silenzio e nella quiescenza che non clamorosamente con azioni terroristiche io Hall
Speranza anche che le azioni terroristiche erogano a cioè ad allontanare
Mare il consenso la tolleranza popolare al fenomeno mafioso perché azioni terroristiche secondo la loro o minuti con lavoro crudeltà servono hanno l'effetto
Di i
Di allontanare la tolleranza e quel consenso clausole meglio parlare di tolleranza dato tanto dalla popolazione perseguano con l'aiuto e come dicevo vedo in questo ricorso le azioni terroristiche questo ricorso sistematico azioni terroristiche mi sembra di vedere un momento di debolezza con ecco è una
La lettura che speriamo sia quella giusta sebbene sovente ultimamente non sia emerso dalle pagine dei giornali il fatto che forse può essere determinante in questa nuova situazione di aumento la criminalità dello sblocco di quei trenta mila miliardi che lei giù né destina proprio la città di par temo che una serie di ammodernamenti di strutture altro che sicuramente scatena gli appetiti della mafia una situazione appunto forza l'amante a cui forse implicitamente il presidente RAI CUB GA si poteva riferire non so dal suo punto di vista ecco che i generi su questo elemento è momento che generi considerazioni lei abbia svolto io di
Cioè in questo momento molto al più vigilanza e molta più attenzione appunto sul sui centri di soppesa sono i modi della spesa pubblica che non in passato
Direi che l'vento e migliore che nel passato anche se la mafia oggi fa più paura perché come di come dicevo ricorre ad azioni terroristiche ma come dico vessazioni terroristiche giallorosso segno di debolezza e non di rado
Lo
O lo coglie il credo che stiamo a Palermo perché i come ricordavo lei esponente l'Associazione nazionale magistrati e accaduto richiederà e dell'informazione su questa riunione dell'Associazione nazionale magistrati a Palermo perché a Palermo Iodice Stato è una
Assemblea a Palermo di tutta le elezioni l'associazione magistrati della Sicilia in pratica i magistrati della Sicilia appartenente all'associazione si sono riuniti
In Assemblea a Palermo con dall'intervento dei magistrati della Giunta centrale fra del governo della associazione magistrati testata questa è una riunione
Che è stata indetta ma con il consenso delle organizzazioni locali siciliane proprio dalla Giunta centrale alla Giunta centrata sui farmaci Stati ha chiesto alle elezioni locali dalla Sicilia si sarebbe stata gradita un'assemblea già orale di tutti i magistrati siciliani con l'intervento dalla Giunta centrale la risposta è stata positiva oggi questa Assemblea si è tenuto
Il naturalmente la carne al fuoco e voltare probabilmente questa Assemblea terminerà con qualche documento che avrà una sua
Sicuro importante
Su questo ci aggiorneremo nei tempi necessari per avere questo di ogni formazione io ringrazio mi caricò il ricordo procuratore aggiunto della Repubblica a Roma e sicuramente avremo modo di ascoltarlo poiché a fine mese al congresso di Magistratura democratica perché di questa corrente gli fa
A Palermo a Palermo desidero non hanno detto a Palermo mi sembrava di avevi detto e con qualche non la verità Anwar quel congresso dal padre esatto la la ringrazio arrivederci e grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0