Tra gli argomenti discussi: Abdullah, Afghanistan, Diritti Umani, Elezioni, Esteri, Karzai, Medio Oriente, Obama, Politica, Presidenziale, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventuno ottobre questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi in apertura ci occuperemo di Afghanistan la notizia che da
L'International Herald Tribune è questa Min Karzai ha già accetta secondo turno per le elezioni presidenziali il sette novembre vi proporremo alcuni commenti in particolare il Times di ieri
Che chiedeva proprio a Karzai di accettare la necessità di un secondo voto ma che ritiene nasce in arrivo diverso più appetibile
Quello di un Governo di unità Natta nazionale tra l'attuale Presidente del suo principale rivale Abdullah Abdullah vedremo un'analisi anche dal Washington post di Anna Applebaum sulla NATO che
Lentamente svanisce in Afghanistan ma non solo anche sulla Scena internazionale
La questione afgana come sapete dibattuta la Casa Bianca Obama sta esitando sulla richiesta di un importante sorge militare da parte del comandante americano sul terreno Stanley McChrystal
A proposito di Obama parleremo anche della sua politica estera in particolare in Medioriente con le monde un'analisi di loro Zecchini la falsa partenza di Obama in Medio Oriente
Obama ha messo in discussione non solo per la sua politica afgano mediorentale ma anche per il modo in cui tratta i diritti umani lo vedremo con il Wall Street Journal gli euro per un'analisi di Brecht Stephens
I diritti umani interferiscono con la campagna di Obama contro il cambiamento climatico questo
Il titolo un po'ironico ma
Partiamo dall'Afghanistan né dalla notizia che da l'International Herald Tribune così come molti altri quotidiani Karzai accetta il secondo turno il sette novembre
Sotto intensa pressione internazionale scrive le altre imprese dente Hamid Karzai ieri ha ammesso di non aver ottenuto una vittoria al primo turno delle elezioni presidenziali il venti agosto
E ha dato il suo accordo per un ballottaggio con il suo principale rivale il sette novembre
Durante la conferenza stampa Kabul affiancato dal senatore americano John Kerry dal capo della missione ONU in Afghanistan Karzai ha detto di aver accettato l'esito di un'inchiesta della Commissione dei ricorsi elettorali
Che lo ha privato quasi di un terzo dei voti ottenuti al primo turno lasciandolo al di sotto della soglia del cinquanta per cento che gli avrebbe permesso di evitare un ballottaggio con Abdullah Abdullah
Chiedo che il Paese usi questa come un'opportunità per far progredire
L'Afghanistan e vado a votare per questo nuovo turno elettorale ha detto Karzai aggiungendo di essere grato la comunità internazionale per il suo aiuto chiedendo di proseguire l'assistenza internazionale per rendere sicuro
L'Afghanistan durante il ballottaggio Karzai però sottolinea l'Herald Tribune non si è scusato per le frodi elettorali a Washington il Presidente Obama ha salutato la decisione del Presidente afgano definendola un importante passo in avanti
Se queste lezioni potrebbero restare irrisolte a detrimento del Paese le azioni costruttive di Karzai stabiliscono un importante precedente per la Nuova democrazia afgana ha detto Obama
Per altri più sottolinea che la Capitale capitolazione di Karzai è avvenuto dopo un'intensa pressione dell'Amministrazione Obama
E dei suoi alleati europei ma anche se Karzai ha smesso di resistere all'ipotesi di un ballottaggio questo non risolverà la crisi politica del Paese sarà infatti difficile tenere
Nuove elezioni mentre si avvicina all'INPS l'inverno afgano e poi c'è il problema della
Sicurezza con i talebani che stanno facendo importanti progressi e c'è ancora una possibilità scrive l'Herald Tribune che i due candidati raggiungano un accordo di condivisione del potere
Che cancellerebbe la necessità di un ballottaggio Abdullah Abdullah detto più volte che dopo la pubblicazione dei risultati potrebbe essere aperto ad altre opzioni ma non è chiaro se Karzai voglio davvero questo scenario anzi
Il Presidente afgano ieri ha negato che ci siano stati colloqui su un Governo di coalizione ha detto di voler pensare alla corsa per il ballottaggio così
Lei era al
Tridico lei allora vediamo incombenti
Anche
Se non più attuale vale la pena leggere alcuni passaggi da un editoriale di ieri del Times il quotidiano conservatore britannico è sostanza sostiene ipotesi di un Governo di unità nazionale
Almeno nel breve periodo nel medio periodo fino al prossimo settembre scrive il Times notizie
Difficile arrivano dall'Afghanistan anche sì di natura completamente diversa da
Quelle solite cioè la morte di soldati
La coalizione internazionale lunedì la commissione dei ricorsi elettorali sostenuta dalle Nazioni Unite ha dichiarato nulli voti di duecento sta dieci seggi a causa delle diffuse frodi nelle elezioni presidenziali del venti agosto e questo ha portato a una riduzione del numero di voti perché alzai
A meno del cinquanta per cento ora di conseguenza c'è la necessità l'obbligo legale di un secondo turno l'obbligo laicista è anche pratico per il Times negli Stati Uniti il Presidente Obama
Deve o dovrebbe avviare un sorge di truppe in Afghanistan ma è indicato che la decisione non sarà presa fino a quando non ci sarà un Governo afgano credibile con cui lavorare
Per due mesi l'Afghanistan rischia di finire in un limbo orribile e il presidente Karzai deve agire il più presto possibile primo
Per il Times Karzai deve accettare la necessità di un ballottaggio con il suo sfidante Abdullah Abdullah abbiamo visto che il Presidente afgano lo ha fatto Karzai ben ancorato al potere ha molte probabilità di vincere ha costruito una complessa rete
Di alleanze locali e di lealtà da un po'di tempo si vanta di essere il difensore dell'Afghanistan contro gli interessi occidentali
Paradossalmente però per gli occidentali calza rimane anche la meno peggio delle opzioni per stabilizzare l'Afghanistan detto questo
Un secondo turno non sarà cosa semplice da organizzare non c'è ragione di sospettare con ballottaggio sarà più pulito e corretto del primo turno inoltre la data fissata dalla Costituzione afgana dal punto di vista pratico e complicata
L'INPS che inverno sta arrivando gli Stati Uniti la e la NATO hanno già detto che un secondo turno deve avvenire entro la prima settimana di novembre ma il rischio che il Paese diventi comunque impraticabile questa volta potrebbe essere la neve non i talebani
A tenere lontani gli afgani dalle urne sia un secondo turno potrebbe essere la migliore opzione teorica nel breve periodo potrebbe essere preferibile per Karzai di arrivare a un accordo con la nulla per formare un Governo di unità nazionale
Ci sono segnali che ad un la sia pronto ritirarsi o per mettere un rinvio del ballottaggio in cambio di un accordo di condivisione del potere
Nelle azioni parlamentari sono programmate per il prossimo settembre al ballottaggio presidenziale potrebbe avvenire nello stesso momento
Per quanto confuso questo scenario sarebbe un modo per avanzare per fare un passo avanti avanti superare l'attuale crisi politica Regno Unito e Stati Uniti
Hanno i loro interessi per essere in Afghanistan e non è detto che questi interessi convergano con quelli di un governo guidato da Karzai o da chiunque altro
Ma qua sta il punto per il Times le nostre truppe non possono continuare a morire per difendere un regime corrotto l'Afghanistan deve avere un Governo legittimo così
La pensa al quotidiano conservatore di Londra Luo cinto imposti invece ieri pubblicava un'analisi di Han Applebaum incentrata su come dire le conseguenze per l'Occidente più in particolare la NATO
Della
Del fallimento della missione afgana perché fallimento perché nessuno quasi si ricorda più della missione in Afghanistan è internazionale
E la NATO lentamente svanisce questo il titolo del pezzo di a Napoli e non che
Parte da una frase di Gordon Brown in questo momento solenne da questa Camera in questo Paese ha detto il premier britannico rinvio rivolgendosi ai Comuni la scorsa settimana
Prima di leggere una lista di trentasette nomi soldati britannici morti in Afghanistan durante l'estate
Solo una settimana prima una scena analoga accadeva Parigi quando sudato ferito in Afghanistan è morto in ospedale il premier François Fillon ha reso omaggio al sergente parlando
Per il coraggio dei nostri soldati della loro devozione della loro professionalità che meritano di essere riconosciuti dalla nazione
Nel frattempo negli Stati Uniti la si è nel raccontava la storia di una madre americana che se per l'IVA al corpo del figlio un altro soldato uccisi in Afghanistan quest'estate
In quella che è stata descritta come la battaglia più mortale per le truppe americane dal luglio del due mila e otto il punto per la columnist del Washington post
E che solo raramente le vittime di un paese fanno notizia aprono dibattiti politici provocano discorsi i Primi Ministri in un altro Paese c'è una coalizione internazionale che opera in Afghanistan da due mesi mila e uno la NATO in carica
Di questa missione dal due mila e tre ma leggendo la stampa britannica uno potrebbe pensare che muoiono solo su dati britannici combattendo una guerra in cui britannici non hanno alcun interesse nazionale
Lo stesso vale per la Francia l'Olanda in media per i cani parlano raramente della partecipazione di altri Paesi anche se alcuni hanno
Subito perdite percentualmente più alte di quelle americane ormai quasi più nessuno pensa che la guerra in Afghanistan sia un'operazione internazionale o che la posta in gioco gli obiettivi siano internazionali o che i soldati sul terreno rappresentino
Non solo le loro bandiere nazionali ma quelle della nato
La maggior parte dei critici europei della guerra chiedono perché i loro ragazzi stanno combattendo per gli americani non perché stanno combattendo per la NATO
La maggior parte dei critici americani dicono che il contributo europeo inutile o lo ignorano del tutto il dibattito centrale sul futuro della politica afgana in corso Washington non a Bruxelles
E non ci sono contributi sostanziali dalle altre capitali europee non è solo colpa dell'Amministrazione Obama sottolinea Applebaum io lo penso fatti non hanno presentato un piano alternativo
Nonostante il fatto che avrebbero potuto farlo all'inizio di questa Amministrazione ma il punto è dividere di occidente
Sta svanendo da entrambe le proprie sponde dell'Atlantico le conseguenze sono queste la NATO pur combattendo la sua prima guerra dalla sua istituzione non ispira più nessuno
I membri della NATO si sentono
Non si sentono più in obbligo rispetto all'alleanza nel rispetto agli altri alleati
Sul continente planato fa poca pianificazione militare preferisce organizzare il summit soprattutto non c'è alcun leader riconoscibile dell'alleanza che voglio sia in grado di affrontare dibattiti nazionale nei vari Paesi membri
Per parlare per l'appunto a favore della missione afgana
Il Presidente Obama in teoria potrebbe farlo ma l'idea non sembra ispirare allo tutto questo magari non c'entra molto con l'Afghanistan visto che l'esito delle attuali delle deliberazioni alla Casa Bianca potrebbe essere una qualche forma di status quo
Ma la prossima volta che la NATO sarà necessaria chiamata in causa dubito che ci sarà ancora così conclude anzi Applebaum il suo
Pezzo sul Washington post di ieri in
La conclusione sembra chiara la Casa Bianca potrebbe scegliere uno status quo anche in termini di truppe
In Afghanistan Obama sta esitando molto e l'esitazione di Obama non riguardano solo l'Afghanistan per esempio c'è l'Iran Washington posti eviti ricavano editoriale proprio questo criticando come dire il fatto che
Sì è stata messa sul tavolo una nuova carota nei confronti dell'Amministrazione della del Governo iraniano sul suo programma nucleare cioè il Medioriente
E le mondo oggi pubblico un'analisi di lo o Zecchini la falsa partenza di Obama in Medioriente sembra che siano passati decenni da quando mamma pronunciato al Cairo sul discorso della mano tesa al mondo musulmano
Il Presidente americano aveva descritto giustamente il dolore
Della dislocazione dei palestinesi meno di cinque mesi dopo i suoi sforzi per rilanciare il processo di pace israelo-palestinese non hanno prodotto nessuna svolta questa senza di risultati non avrebbe nulla di eccezionale dopo tanti da processi di pace Vanni
Se non fosse per un triplo smacco inflitto al movimento palestinese mal consigliato oppure troppo fiducioso sul suo carisma personale
Obama ha iniziato la partita mediorientale esigendo dagli israeliani di congelare la colonizzazione in Cisgiordania a Gerusalemme Est
Incantato da questa posizione Mahmoud Abbas Presidente d'autorità palestinese che in Italia conosciamo con il suo nome di battaglia Abu Mazen
Mi ha fatto una condizione sine qua non alla ripresa dei colloqui con il Governo israeliano la questa strategia sottovalutato una doppia realtà
Anche su numerosi israeliani non sono favorevoli alla colonizzazione selvaggio dei territori la legittimità della colonizzazione impregna le mentalità perché insediamenti sono fondamento storico dello Stato di Israele
Il governo del Primo Ministro e favorevole al proseguimento degli insediamenti Benjamin Netanyahu non ripeterà l'errore di allinearsi il sostegno dei partiti la sua maggioranza errore ricorso al potere nel mille novecentonovantanove dunque ha detto no
E Washington Company comprendendo che l'obiettivo di un congelamento totale
Era irrealizzabile si è accontentata di dire che occorre contenerla
Per abbassa questa marcia indietro equivale uno schiaffo e non è stato il solo sottomesso una forte pressione americana Capogruppo Rita palestinese dovuto accettare di andare all'invio al Cal per stringere la mano
Diventa ANIA o questa foto tanto desiderata da Obama però non ha segnato alcune riavvicinamento di posizioni
C'è stata poi una terza umiliazione con il rapporto del giudice clan Pistone che stigmatizza i crimini di guerra commessi durante la guerra di Gaza in particolare da Israele
All'inizio ottobre gli americani hanno ottenuto da basti ritirare il suo sostegno al rapporto Camassa accusato il presidente dell'utilità Prestine ESE
Io c'era un traditore comprendendo che stava giocando sul futuro politico a basso ottenuto un voto dal Consiglio dei diritti umani dell'ONU
Ma tutto questo lasciato tracce commemorando del fatta mostra che le speranze dei palestinesi né l'Amministrazione Obama sono evaporate
In Israele la popolarità di Netanyahu non è mai stata così forte mentre quella di Abbas in Palestina si è ridotta a meno del dodici per cento di opinioni favorevoli
L'errore della nuova amministrazione americana è stato di considerare scontato sostegno di Gerusalemme dopo il vertice di New York alcuni uomini vicini anni teniamo invece si sono vantati di aver fatto piegare Obama
E il tutto nasce il processo di pace nelle stesse condizioni in cui Obama aveva trovato il venti gennaio del due mila e nove
Gli americani sanno che non posso non volere la pace più dei due protagonisti
E nell'immediato un i palestinesi ed israeliani sembrano avere un vero interesse negoziare indebolito a basso non può prestare il fianco altre accuse di collaborazioni con il nemico sionista da parte di Hamas
Soprattutto nella prospettiva di elezioni legislative e presidenziali palestinesi a Washington e Gerusalemme si è cominciato riflettere su come sono salvare il soldato Abbas
L'intenzione paradossale da parte di un Governo israeliano che sembra provare piacere nell'umiliare l'uomo che rimane il suo unico partner per la pace
Tutto accade come si dice negli anni fossero soddisfatti con lo status quo la situazione economica in Cisgiordania migliora lentamente
E questa pace economica evita ogni concessione politica la guerra di casa è stato un fallimento ma Israele punta sulla crescente interdipendenza delle economie
Di Gaza e dell'Egitto per nutrire il sogno di vedere l'Egitto assorbire la striscia controllata da Hamas
Che a Gerusalemme si spera che l'amico americano
Aiuti a far cappottare rapporto col Stone al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite così tra l'altro l'ho Zecchini su le mondo di oggi il mondo che ve lo segnaliamo pubblica un'inchiesta
Su Silvio Berlusconi e la RAI un tutto una pagina intera vi ritroviamo al quotidiano francese al suo sito internet oltre che al sito di Repubblica punto it non mancherà di
Pubblicarle ampi stralci magari un po'
Manipolati per restare sulla politica estera e di Obama c'è anche la questione dei diritti umani perché c'è stata un'altra svolta non proprio positiva
A proposito del Sudan ne parla Brett Stephens sul Wall Street Journal ma Obama crede né i diritti umani
Nessuno dovrebbe sottovalutare la decisione di Obama di cancellare la sua partecipazione alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino la capitale riunificata della Germania
Ha già servito i suoi interessi personali perché dovrebbe servirgli ancora il nove ottobre del mille novecentottantanove giorno dalla caduta del muro
Rimane una data storica nella marcia della libertà umana è una marcia cui il candidato Obama aveva offerto ricchi anche se sul Foro usi tributi nel discorso di Berlino dello scorso anno
Questa città più di tutte sa cos'è
Il sogno della libertà aveva detto Obama quali sono i risultati della somministrazione cominciamo con la Cina
In febbraio Hillary Clinton atterrata Pechino con un messaggio di conciliazione sui diritti umani in Cina le nostre pressioni sui diritti umani non possono interferire con la crisi economica globale il cambiamento climatico la crisi sulla sicurezza
Ha detto Clinton in realtà non c'è stata proprio alcuna pressione sottolinea il Wall Street Journal
Il Presidente Obama rifiutato di incontrare il Dalai lama presumibilmente per lui irritare
Chi ora sta finanziando il suo debito in giugno uno dei promotori del movimento pro democrazia carta zero otto è stato accusato di aver incitato la sovversione dei poteri dello Stato
è un portavoce dall'ambasciata a Pechino ammesso che nella Casa Bianca né Clinton hanno fatto alcuna dichiarazione pubblica sul suo caso poi c'è il Sudan nel due mila otto il candidato Obama pubblico una dichiarazione insistendo
Nel dire che il Consiglio di sicurezza dell'ONU deve imporre dure sanzioni contro Khartoum immediatamente giusto scrive il Wall Street Journal cosa ha fatto Obama come Presidente lunedì il Dipartimento di Stato ha presentato la sua nuova politica sul Sudan
Fondata
Su incentivi e disincentivi per il Governo genocidi Dario di Omar Bashir risultato Bashir potrà
Morire comodamente nel suo letto e non all'Aja dove dove il Procuratore della Corte penale internazionale lo vorrebbe e poi c'è l'Iran il lungo silenzio di Obama sugli affari interni tra virgolette iraniani dopo le lezioni fraudolente
Di giugno è stato ampiamente notato non al Trattato notato invece è stato il tentativo dell'Amministrazione di prendere le distanze dei gruppi di difesa dei diritti umani che lavorano sull'Iran
L'Amministrazione ha tagliato i fondi di due organizzazioni l'Iran Human Rights documentation Center e il programma gol Zanardi Freedom Haus
è facile capire perché Teran voglio vedere chi dove queste organizzazioni dall'Amministrazione Obama si tratta di appeacement preventivo
Poi c'è la Birmania luglio Obama aveva rinnovato le sanzioni contro la Birmania in agosto aveva definito la condanna di alzare Succi come una violazione del principio fondamentale di diritti umani
Ma come con il Sudan la nuova politica dell'Amministrazione con la Birmania l'engagement con la Giunta
Prezzi Stefan sottolinea la nausea nel avere a che fare con dittatori e G non citare i
Ma la vera questione e cosa può essere ottenuto con dia con il dialogo
Con personaggi che considerano l'engagement di Obama solo loro vantaggio ci vuole un importante grado di cinismo o forse di codardia per trattare i diritti umani come qualcosa che interferisce con gli obiettivi dell'America nel mondo
Invece che come ciò che definisce la politica americana nel mondo ma esattamente ciò che sta facendo Obama non tanto tempo fa mi sono trovato guidare una macchina col antisimiche dicevano Free Tibet se il Darfur e Obama zero otto
Mi chiedo se il proprietario di quell'auto abbia almeno tolto uno di quelli adesivi così brezze su Wall Street Journal noi ci fermiamo la David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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