Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Pensare
Buongiorno
Rideterminata la seconda settimana entità puliti sino ad oggi secondo Sinodo sull'Africa questa settimana essi segnala
Di intervento
Di Jacques Diouf direttore
E della FAO da molti anni da molti anni e nell'intervento di di uffa sugli interventi di uffici e soffermato in particolare l'Osservatore romano del quattordici ottobre
Che scrive il mondo degli affermati si aspetta molto dalla Chiesa dalla sua capacità di diffondere la dottrina sociale così come
Si aspetta molto dalla convergenza degli insegnamenti religiosi
In particolare della Chiesa cattolica dell'Islam ma nell'ottica della responsabilità sociale dei di una gestione razionale delle risorse a disposizione dell'umanità intera
E stato come elogio all'azione di missionari in Africa che già Diouf direttore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione l'agricoltura cioè la FAO
Che ha esordito nel pomeriggio di lunedì dodici ottobre nel suo intervento a conclusione dei lavori della dodicesima Congregazione generale dell'Assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei vescovi
Un impegno quello della Chiesa cattolica
Scrive l'Osservatore romano che sarà ribadito da Benedetto sedicesimo il sedici novembre prossimo quando inaugurerà il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare a Roma
Proprio nella sede della FAO un appuntamento un rilevante considerando l'aggravarsi dell'insicurezza alimentare mondiale che continua a essere una delle più pericolose minacce per l'umanità
Jacques Diouf mi ha dato conto al Sinodo e l'incanto i dati più recenti sul fenomeno raccolti dalla FAO ha fatto notare che nonostante nell'ormai lontano mille novecentonovantasei per la prima volta il Vertice mondiale
Sulla di mente azione
Si impegnò a dimezzare la sotto alimentazione del pianeta
Le statistiche più recenti non mostrano segni di miglioramento e rispondendo a quanti cercano di indicare come causa di fallimento
O di programmi alimentari l'aumento della popolazione di uffa smentito nel modo più assoluto ogni possibile accostamento in questo senso
Ha indicato invece una serie di mancanze
Di cui soffrono tanti Paesi da quelli della da quella dell'acqua l'assoluta indisponibilità di tecnologie
Di una benché minima organizzazione strutturale ed impossibile ha ribadito Diouf vincere la fame la povertà in Africa senza aumentare la prudenza attività agricola questo sul tema
Del sovraffollamento della popolazione mondiale un tema un dibattito molto coperto Enrico Singer sul
Liberal del quindici ottobre
Scrive l'obiettivo di dimezzare la fame nel mondo entro il due mila e quindici
Fissato solennemente
Nella Dichiarazione del millennio ormai entrato di diritto nel libro dei sogni insieme con tanti altri impegni Preside grandi l'annuale rapporto della FAO
Diffuso l'altro giorno alla vigilia della giornata mondiale dell'alimentazione non lascia spazio all'ottimismo
Il fallimento della FAO come organizzazione internazionale che per sua missione dovrebbe combattere la fame del mondo il primo messaggio che esce dalle pagine di suddetto rapporto
Il senegalese Jacques Diouf che regna sulla FAO ininterrottamente dal mille novecentonovantaquattro ha dovuto ammettere che l'agenzia dell'ONU a questo punto è ridotta a tenere la contabilità di un disastro che appare inarrestabile
A meno di una svolta di una strategia positiva quella che potrebbe uscire dal Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare si terrà a Roma il sedici novembre che sarà Ascierto da un discorso di Benedetto sedicesimo
Il mondo degli affamati si aspetta molto Dalla Chiesa della sua capacità di diffondere
La dottrina sociale ha scritto l'altro giorno L'Osservatore Romano annunciando che sarà il Pontefice inaugurare il summit che richiamerà probabilmente la responsabilità dei potenti del pianeta
A una gestione razionale delle risorse
Che sono a disposizione dell'umanità intera
C'è davvero da sperare conclude sincero che il Papa riesca a svegliare le coscienze a innescare quel movimento virtuoso che la FAO con tutti i suoi esperti non è stata capace di avviare
Già Diouf presso intanto
L'altro giorno il rapporto sulla fame un appello lo ha fatto e ha detto il leader dei maggiori paesi del mondo hanno reagito con determinazione le crisi economica e finanziaria
Sono stati in grado di mobilitare miliardi di dollari in un tempo molto breve la stessa azione decisa e adesso necessaria per Confapi combattere
Fatalmente
E povertà
Ma una denuncia partita dal secondo
E quello
Della corruzione politica che frena lo sviluppo dell'Africa ancora l'Osservatore romano né d'acconto tredici ottobre la corruzione di uomini politici è una delle piaghe
Più dannose per l'Africa un tema quello della corruzione politica ricorrente durante la prima settimana dei lavori si nodali
è stato proprio lunedì scorso più volte rilanciato durante i lavori dell'undicesima Congregazione generale svolta sia la presenza del Papa
La corruzione figlia
Più di un assente o ancora in matura cultura politica e la vera piaga dell'Africa su questa linea all'intervento del cardinale vi il freddo e Nappi è arcivescovo di Durban
è vero ha ricordato che dal mille novecentonovantaquattro
Hanno del precedente si noto per l'Africa ad oggi non ci sono stati molti colpi di Stato nel continente ma il mosto rom della conquista del potere in modo non democratico aggiungo il porporato non è certamente stato debellato
Ha solo cambiato faccia e strategia
Si sono verificati anche colpi di Stato silenziosi soprattutto quanto è sempre lo stesso partito politico a monopolizzare il potere accusando gli avversari di essere controrivoluzionari di essere razzisti
Questo è indice di un cambiamento di mentalità
Dal dittatore unico al dittatura del partito Botswana Angola Zimbabwe Mozambico da quanto hanno conseguito l'indipendenza sono guidati sempre dagli stessi partiti niente da eccepire se il popolo conferma liberamente il loro mandato
Ma bisogna
Vigilare che l'ideologia predominante non metta a tacere di fatto tutto ciò che percepisce come estraneo o nemico
Anche lunedì mattina prosegue l'Osservatore romano nella discussione sinodale
C'è stato il problema delle donne ne ha parlato monsignor cowboy rubo Mecca che si è soffermato sul dramma che le donne vivono in Africa umiliate sia dalla nuova etica mondiale che dai pregiudizi
Delle culture tradizionali
Ha proposto l'istituzione di strutture di accoglienza per giovani donne violentate trombati Zarate dalla guerra visto che sono le ragazze le giovani madri che spesso subiscono le peggiori ferite durante i conflitti
Ed è intervenuta anche sul Pauline del con con la Repubblica Democratica del Congo nel Sinodo per parlare della situazione delle donne è andato
Un resoconto
Il vaticanista Aldo Maria Valli surroga del tredici ottobre
E quasi esclusa la donna in Africa dal processo di sviluppo del continente ed è vittima degli usi e costumi ancestrali e deve lei ha portato il peso dei conflitti armati in questo momento in cui la Chiesa in Africa si impegna a lavorare
Per la riconciliazione dei suoi figli e delle sue figlie la donna non può più essere ignorata l'appello di suor Polimeri vescovi e accorato chiediamo al fermato sul Pauline
è a voi i vescovi i
Questa chiesa famiglia di promuovere la dignità della donna assicurandole gli spazi necessari perché possa sviluppare i propri talenti all'interno delle strutture ecclesiali e sociali
Una testimonianza toccante di come l'odio la guerra attorno menta nonché
L'Africa ma anche di come ci sia spazio per la riconciliazione il perdono
è venuta da un'altra donna suo non ce ne diede un parlando Libia del Ruanda sopravvissuta al genocidio dei tutsi nel mille novecentonovantaquattro è coinvolta dalle dame della misericordia divina in un progetto per i detenuti
Portate insieme con altre donne vittime di violenza in un carcere della sua città pieno di responsabili dei massacri racconta Valli
Le fu chiesto di offrire il suo perdono aiutando gli uomini di rinchiusi a liberarsi dei sentimenti di odio di vendetta accettata questa difficile missione un giorno si trovi di fronte un uomo in ginocchio
E in lacrime racconta sorge nel DIEF
Era colui che aveva ucciso un mio padre io ora implorava perdono mi invasi un sentimento di pietà e di compassione rialzare quell'uomo lo abbraccia ai e gli dissi se e rimani mio fratello
Dopo queste esperienze dice suor cioè nel DIEF penso che la riconciliazione non consista tanto per mettere insieme persone o gruppi quanto per rimettere tutti in contatto con l'amore lasciare che avvenga la guarigione interiore
E in questo sta all'importanza della Chiesa in Africa
Gianni cardinale sugo avvenire del quindici ottobre
Render conto
Nella conferenza stampa che c'è stata
Nella sala stampa vaticana
La presenza di un buon numero di giornalisti
Per fare un po'un
Una sintesi dei lavori finora svolti nel Sinodo l'imperialismo culturale di quella parte del mondo occidentale che vuole imporre una propria gente sui temi eticamente sensibili come l'aborto
Magari come condizione per inviare aiuti non piace alla Chiesa in Africa
Lo hanno affermato a chiare lettere Iglesias dici che hanno fatto il punto sul secondo Sinodo o continentale
Bisogna
Che Populin
Occidentali smettano di pensare che le loro convinzioni possono essere esportate in tutto il mondo una specie di imperialismo culturale
Ha detto il cardinale pressare arcivescovo di Dakar capitale del Senegal
Il cardinale invece Nappi arcivescovo di Durban in Sudafrica da parte sua ha spiegato che i vescovi dell'Africa chiedono un nuovo rapporto con le organizzazioni e le società internazionali un partenariato su un piano di parità
E non più aiuti unilaterali che spesso portano con sé forme di imperialismo culturale
Il sinodo aggiunto il cardinale una pièce si sta interrogando sul rapporto con gli organismi internazionali e quali alla fine delle assise si nodali rivolgerà precise richieste sulle quali tuttavia sono già
Le merci alcuni orientamenti come ad esempio circa le sovvenzioni per i prodotti agricoli
Martedì sera il relatore generale degli assi nostro il cardinale ghanese ripeto Tucson arcivescovo di che Costa ha letto la cosiddetta relazioni posto discetta azione
Con cui ha sintetizzato i contenuti di circa duecento interventi pronunciati deve aprirsi nodali la relazione molto ampia evidenziato temi riguardanti la vita interna della chiesa
Con l'auspicio di una maggiore collaborazione tra i vescovi africani e quelli degli altri continenti
La necessità di una i lanci di trazione più profonda anche per contrastare sia il permanere di pratiche ataviche come la stregoneria sia l'espansione delle sette
La segnalazione delle persistenti divisioni etniche interni alle comunità cristiane la questione delle novizia inviati in Europa studiare che non vogliono tornare in patria
E anche temi attinenti la realtà politica e sociale del continente fra cui il già citato appunto imperialismo culturale
Dell'Occidente
Tutti questi temi verranno trattati conclude cardinale nei cosiddetti circoli minori in cui sono stati rivisitato aprissimo Dalì secondo criteri linguistici
Da cui verranno le proposizioni finali del Sinodo queste ultime conclude il giornalista di Avvenire verranno consegnati al Papa per la stesura dell'esortazione e
Post sinodale
In un assunto il Sudan la parte meridionale del Paese questa settimana si registrano dei massacri sette cristiani sono stati i crocifissi e lo ha denunciato
Lo ha denunciato monsignor sala vescovo di una delle diocesi che si trovano nel sud del Sudan
Lo ha raccontato per la verità con tutti i particolari Elena Radio Vaticana
E Gian Guido Vecchi su Corriere della Sera di ieri l'altro ha riportato un resoconto di questo racconto
Della prelato africano si parla di crocifissione di cristiani al Sinodo per l'Africa che si sta riunendo in Vaticano
E non è una metafora il tredici agosto e ribelli sono entrati nella chiesa della mia parrocchia hanno preso tante persone in ostaggio mentre fuggivano nella Foresta Nera uccise sette gli hanno crocifissi agli alberi
Monsignor il boro plus alla e vescovo della diocesi di Tom dura nel sud del Sudan il suo racconto
Con voce dolente ferma testimonia come l'odio e massacri non siano certo finiti con l'incriminazione del Presidente al-Bashir decisa in marzo dal Tribunale internazionale dell'Aja per crimini contro l'umanità
Le violenze continuano anche su un altro fronte quello che divide o il Nord prevalentemente a capocchia imposto la legge coranica
E il sud cristiano e animista né lezioni politiche previste negli accordi di pace nel due mila e cinque dovrebbero svolgersi entro il due mila dieci
Mentre nel due mila undici serpente referendum per l'autodeterminazione del sud appuntamenti messi in pericolo dei ripetuti attacchi contro i cristiani violenze perpetrate dai gruppi ribelli legati a Khartoum
Non soltanto stanno ricevendo aiuti dal governo del nord accusa il vescovo ma alcuni di loro sono stati istruiti da Al Qaeda in Afghanistan
Sono contro la Chiesa il progetto e intimidire i cristiani
è
Anche questa domenica archivio
I lavori di questo importantissimo atto per l'Africa e ci ritornerò naturalmente per la conclusione domenica prossima ma resto su nulla
A pagina internazionale perché
Non posso non registrare l'intervento
L'osservatore permanente della Santa Sede presso l'ONU l'arcivescovo Celestino Migliore in occasione della sessantaquattresimo assessore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il tema e sulla disarmo e la sicurezza nel mondo
Un intervento
Che monsignor migliore ha svolto in lingua inglese
Riportato dall'Osservatore romano del quattordici ottobre
Di cui riporto ripropongo alcuni brani
Nell'articolo ventisei della Carta delle Nazioni Unite affermato monsignor migliore dichiara che la spesa eccessiva per gli armamenti rappresenta una di versione delle risorse economiche umane
Lo scopo principale dei meccanismi che promuovono il disarmo e la riduzione delle spese militari attraverso il controllo degli armamenti e lo stesso disarmo affinché la comunità internazionale possa progressivamente disarmare la sicurezza
Quali sono le alternative a questa eccessiva spesa militare che al contempo non riducono la sicurezza
Una affermato il diplomatico vaticano è quella di rafforzare il multilateralismo vi sono segni positivi del fatto che il disarmo sta tornando sull'agenda multilaterale
Come abbiamo visto nel corso del vertice del Consiglio di sicurezza del ventiquattro settembre sulla non proliferazione sul disarmo nucleare
Tutto considerato si osservano e si riconoscono nuovo clima politico e un nuovo slancio da parte di maggiori operatori del disarmo
Inoltre da questo punto di vista la delegazione vaticana reitera l'impegno della Santa Sede per promuovere i lavori relativi al Trattato sul commercio degli armamenti come strumento legalmente vincolante
Sull'importazione ed esportazione il trasferimento delle armi
Le armi non si possono considerare come qualsiasi altro bene scambiato sul mercato globale regionale o nazionale
Il loro eccessivo accumulo commercio indiscriminato in particolare nelle aree colpite da conflitti non si possono assolutamente giustificare da un punto di vista morale
In un mondo globalizzato affermato monsignor migliore un dato di fatto per regolarizzare il commercio il sistema finanziario
E l'economia interconnesse dovrebbe accede accadere lo stesso per il commercio delle armi
Come vedete il tema del disarmo resta attuale anche a vent'anni dalla caduta del muro
Di Berlino che sembrava schiudere muovere nuovi centri
A sproposito di questo argomento
Anna Mazzone sul Riformista del quattordici ottobre ha intervistato
Ha intervistato un accademico
Che
Sì che si chiama è potuto Lissone ed è professore all'APRAN nei siti negli Stati Uniti d'America ed esperto di guerra fredda
Scrive Anna Mazzone conservatori spaventati che facevano di più per la gente
E una pace che si reggeva sull'equilibrio del terrore fu questa la guerra fredda simboleggiato in maniera così potente e prepotente dal muro di Berlino
Non hanno dubbi al riguardo ebbe ad Bresson professore emerito all'Watson Institut for international studies dalla brama diversity gli Stati Uniti
Ed esperto appunto di guerra fredda in Italia per una conferenza sulla caduta del muro organizzata dalla Fondazione Gramsci
Chiede la giornalista di de il Riformista professore ma allora il muro chi l'ha buttato giù il Papa un Corbascio risposta
Di dell'insomma
Personalmente credo che all'ora in Europa ci sia stato una crisi del sistema sovietico
L'anticomunismo in una parte di quella struttura che porto al collasso del sistema
Ma fondamentalmente si sistema sovietico avesse resistito ed era vivo vent'anni fa avrebbe dovuto cambiare quel cambio era straordinariamente difficile alla fine si risolse in una catastrofe
L'anticomunismo ed un fattore secondario ha fornito solo una parte della struttura e dell'atmosfera
Dell'ottantanove domanda valenza è convinto che il Luglio il Papa polacco fecero tutto risposta una volta ho ascoltato l'ex valenza Danzica
Se c'è un discorso molto suggestivo sul grande ruolo da lui stesso che lui stesso aveva giocato nel portare al collasso l'Unione Sovietica io ne restai però abbastanza annoiato
E così gli chiesi basso Fadel non è per caso stato importante almeno quanto tempo e i fatti settantasette non sono forse stati altrettanto importanti quanto Solidarność
E Louise rispose no il Papa e io abbiamo fatto tutto
Ritengo che questa affermazione simboleggia i perfettamente quello che i conservatori e gli anticomunisti reclamano essere il fattore centrale della distruzione dell'Unione Sovietica
E non credo ovviamente che ciò corrisponde alla verità
Domanda eppure la Chiesa si è spesa molto risposta accerto la Chiesa ha avuto per certi aspetti un ruolo
Ma solo una piccola parte né a Chiesa e Stato centrale per l'anticomunismo sin dagli inizi questo il vero la Chiesa è diventata sin da subito il nemico della Rivoluzione bolscevica
Quindi non è una sorpresa che oggi reclama il suo ruolo ma lo fa in maniera del tutto spropositata rispetto alla realtà
Dei fatti
Fin qui lo storico della brava gli universi ti devo dire che per quanto riguarda la stufi via
Internazionale negli ultimi anni sembrano proprio circoscrivere influenza
Della Ostpolitik vaticana la caduta del muro di Berlino e del sistema comunista soprattutto ad alcune nazioni in modo particolare alla Polonia ma nella osservazione in cui sono che la Chiesa abbia avuto una funzione importante soprattutto una propaganda anticomunista ritrovati
Certamente comunque a proposito dico con realismo il marxismo di e dottrina sociale della Chiesa
Paolo D'Andrea
Sulla secco sul Secolo d'Italia di del quindici di ottobre ci parla di Reinhart Marx
Che non discendente di Karl Marx ma è il
Vescovo vescovo tedesco
Che guida la diocesi di Monaco ed è stato un successore di di Josef Ratzinger
Bene scrive da Andrea si avvicinano a passi veloci primi vent'anni dal crollo del muro di Berlino la distanza storica trascorsa potrebbe consentire un approccio alla ricorrenza meno farcito il via in farsi
E retorica rispetto al passato e favorire anche nella Chiesa uno sguardo un realista
A quel tempo la visione del Papa polacco sui fatti dell'est guidò buona parte della compagine classi alé e attribuire valore di rinascita spirituale al passaggio di regime Dio ha vinto all'estero ripetevano tutti
Celebrando il protagonismo storico di soggetti legati alla Chiesa oltre a Solidarność anche i pastori protestanti della Repubblica Democratica Tedesca rivendicavano un ruolo guida assunto nelle manifestazioni non violente di ottobre
Preludio al crollo del Muro del nove novembre
Di lì a poco il giornalista statunitense Calvello Stein avrebbe raccontato sul timing particolari di una presunta alleanza strategica fra regga nel BUR TWA
In molte ebbero l'illusione che stesse per aprirsi una nuova era anche per le chiese
La fede cristiana che era stata rinchiusa dei regimi nel recinto delle coscienze sarebbe tornata esprimersi liberamente rivendicando le proprie prerogative nello spazio pubblico
I cosiddetti teologi del capitalismo in auge in quegli anni sull'incipiente onda meno con vedevano nel modello occidentali sta una specie di volano della diffusione del cristianesimo nel mondo
Di lì a poco prosegue D'Andrea le vicende stesse parole spesso tragiche degli anni a seguire avrebbero consigliato chiavi di lettura più sobri e lo stesso Giovanni Paolo sul conto già nell'incipit cast Centesimus annus
Pubblicata nel mille novecentonovantuno che pure venne letta dai teologi mio compito come il manifesto della omologazione della dottrina sociale cattolica le esigenze sovrane del mercato ebbene in quell'enciclica
Il Papa riconosceva che il crollo del comunismo se toglievano ostacolo alla soluzione dei problemi delle moltitudini ridotta in condizioni di miseria morale e materiale non bastava certo a risolvere i problemi
Abbi istanza di più di quindici anni dopo che tutte le economie del mondo sono state trascinate nella recessione dalle performances della grande speculazione finanziaria
Sul fronte persiane si riaffaccia una disamina rigorosa incalzante gli effetti prodotti dal turbo capitalismo
Con la copertura dell'ideologia messianica neoliberista
La tentata con un certo successo Reinhart Marx brillante arcivescovo di Monaco da due anni alla guida della diocesi che per poco più di tre anni fra il mille novecentosettantasette
Nel mille novecentottantuno Fofi data di cura e dell'ex professore Ratzinger
Secondo Reinhard Marx la vittima principale dell'accelerazione capitalistica dell'ultimo ventennio e proprio quell'economia sociale di mercato irrigata anche dalla dottrina sociale della Chiesa
Che aveva smentito con i fatti le profezie marxiste sul collasso sistemico del capitalismo
Ieri Madrid è stata invasa dalle
Una manifestazione
Contro
Nulla del giudizio abbatterono che vuole consentire l'aborto anche le minorenni senza il consenso dei genitori
Il foglio di ieri Issam battono parlando di questa iniziativa mette in risalto il fatto che
Non è stata solo una manifestazione
Dei dei cattolici
In Spagna come nel resto d'Europa il fronte pro life e antipolitiche lei ciste stile Zapatero è oggi più che mai trasversale alle diverse religioni ovvero oggi a Madrid è sempre più in tutti i Paesi europei non è soltanto la Chiesa cattolica
A spingere il popolo la protesta di piazza sono anche le Chiese ortodosse evangeliche come pure le varie comunità ebraiche alcune di quelle islamiche chiedere alla base di reagire
Perché se è vero che il Dio di ognuno ha connotati diversi è anche vero che la lotta alla secolarizzazione al relativismo dove tutto vale nulla senso
Al libero arbitrio che significa assenza di responsabilità tutti i problemi più volte stigmatizzati da Papa Ratzinger
E impegno comune in giuoco dicono i leader delle chiese cristiane delle comunità ebraiche come pure islamiche
C'è il destino della vecchia Europa un continente che o si fonda su valori riconosciuti come non negoziabili per tutti oppure sprofonda
Del resto le gerarchie della Chiesa cattolica prosegue il foglio non hanno voluto comparire in prima fila nella manifestazione
Di Madrid ufficialmente infatti non guidano la protesta seppure da ritengono legittime conveniente fra i tre subì sono stati
In due a spingere parecchio in favore della protesta
Loro dalla Spagna il cardinale Antonio Maria Rocco Varela arcivescovo di Madrid Presidente la Conferenza Episcopale spagnola e da Roma previo consulto col Pontefice il cardinale Antonio Canizares prefetto della Congregazione che si occupa del culto divino
E fino a pochi mesi fa primate di Spagna due insomma fra i porporati più ratzingeriane dell'intero collegio cardinalizio
Che hanno mandato avanti movimenti e l'associazionismo di base chiedendo che coinvolgesse fu più parti possibili della società civile
E loro le associazioni hanno coinvolto tanta gente molte associazioni laiche anche in forma ufficiale le altre chiese religioni
Non è una novità se c'è un aspetto del pontificato di Benedetto sedicesimo che cattura esponenti protestanti ortodossi ebraici islamici
E quello della difesa dei valori non negoziabili non a caso osserva il foglio anche di questo parlarono un mese fa Castel Gandolfo il Papa il Ministro degli esteri del Patriarcato ortodosso russo Ilarione
Questi uscendo dall'incontro lo dopo il papà perché essa essere sono parole sue politicamente scorretto nel campo dei valori e della morale
Una capacità
Scrive il foglio che molto Poggio varia la causa del riavvicinamento Chiesa cattolica chiesa ortodossa ancora di questo parlo Papa Benedetto sedicesimo nello storico incontro con la comunità protestanti riunite in Germania nel due mila e cinque
Insieme col papà anche la Segreteria di Stato vaticana guidata dal cardinale Tarcisio Bertone certo probabilmente conclude il foglio il numero due della Santa Sede
E meno propenso a favorire battaglie frontalieri lotte di piazza ma è solo questione di stile nomi sostanza
A Roma in corso
La festa del cinema è segnalo domani ci sarà
Alla prima
In Italia di un film polacco
Che ricorda aventi cinque anni dalla scomparsa tragica
Di padre può più SCO avvenuta il diciannove ottobre mille novecentottantaquattro né scritto Luigi germinazione sua venire per la Polonia scrive il Gemina si
Fu uno shock terribile il diciannove ottobre del mille novecentottantaquattro padre topi Luz convenne sequestrato massacrato di botte assassinato da tre agenti dei servizi segreti che poi lo gettarono nelle acque gelide della pistola
A distanza di venticinque anni la vita del cappellano di Solidarność e diventato un film in Italia verrà presentato come evento speciale alla festa internazionale dei film di Roma
Domani appunto diciannove ottobre anniversario della morte in Polonia è già stato visto da un milione trecento mila spettatori un successo dovuto ad una vicenda in mozione ante
Raccontata con un linguaggio semplice il più possibile aderente i fatti realmente accaduti il film si intitola proprie Brusco non si può uccidere la speranza
E da fine ottobre sarà proiettato nelle sale italiane la più grande produzione polacca del due mila nove
Con settemila Touring comparse sette messi di riprese in quattordici città non è un fumetto un ed emozioni stico scrive geni nazi
Tutt'altro il giovane regista Virgin Ski ci ha lavorato su con puntiglio consultando storici e raccogliendo le testimonianze dirette di chi ha conosciuto sin da vicino
Da vicino padri più Pierre Rusconi
I mandanti però restano nell'ombra nonostante le inchieste siano ancora aperti e si sta invece per concludere il processo di beatificazione di Padre Pio Nusco
Iniziato nel mille novecentosettantasette mai fedeli che si recano sulla sua tomba diciassette milioni fino a oggi lo venerano già come il primo martire della Polonia comunista
E con il ricordo di questo un martire
Polacca con padri Pupi Lucescu di cui domani sarà presentato questo film si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento domenica prossima
Grazie per l'ascolto della giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe di le