"La riforma penitenziaria"

Francioso Concezionisti negli ambienti
Noi intensi tutto come così siamo il comitato direttivo dei direttori penitenziari è un sindacato che si è costituito da circa un anno a tutela della categoria dei direttori di carcere veniamo fuori da uno sciopero dello scorso anno che più o meno è stato pubblicizzate quindi cui tutti siete a conoscenza
E a distanza di un anno veniamo qui a proporre e quelle che sono le esigenze non solo della nostra categoria via ma di tutto il personale penitenziario in particolare degli agenti di custodia che in questo momento vivono il momento della riforma
Io innanzitutto devo ringraziare Giorgio Benvenuto Bugli che ci hanno dato questa possibilità di parlare con voi e di spiegare quali sono le ragioni per cui li faremo lo sciopero e lo rifaremo a tempo indeterminato questa volta perché in un momento così delicato quale quello della riforma del Corpo degli agenti di custodia della loro smilitarizzazione
Si dimentica che il naturale comandante degli agenti di custodia per legge del re legge del settantacinque voglio dire per legge precedente ancora quella del trentuno
E il direttore penitenziario
Noi viviamo una ministra azione che molto contraddittoria perché tutto sommato a capo degli uffici ministeriali abbiamo dei magistrati e da tempo stiamo rivendicando la titolarità di questi uffici che a nostro avviso sono stati a loro attribuiti in un momento in cui nel mille novecentoventisette mi sembra di ricordare c'erano delle ragioni di ordine diverso che ne prevedevano la presenza oggi con l'acquisita professionalità da parte della nostra categoria
Noi riteniamo che sia opportuno che magistrati vengano restituiti alla loro funzione nell'interesse della giustizia e anche nell'interesse della crescita di tutta la categoria del personale perché fino a quando queste esigenze verranno rappresentate da persone
E che che non hanno gli stessi problemi che non vivono gli stessi problemi noi probabilmente rimarremo indietro ne siamo ancora regolati da una legge del trentuno non c'è stata nessuna modifica legislativa per quanto riguarda negli agenti di custodia nei dire tori penitenziari e quella degli agenti è l'unica riforma che stenta ad andare avanti stenta ad andare avanti proprio per queste concezioni del potere di di di di sopraffazione sul personale che sono caratteristiche di di di gestioni che non sono proprie delle categorie ora noi faremo questo sciopero cosa assicuriamo in questo sciopero quali sono i pro beh mi di questo sciopero quali sono i comportamenti che l'amministrazione ha sempre tenuto nei nostri confronti quando noi abbiamo proclamato analoghi scioperi
Ebbene noi siamo l'unica categoria di pubblici dipendenti che non hanno il diritto di sciopero perché ogni volta che noi sopperiamo
Si applicano un decreto del mille novecentoquaranta quindi ancor prima dell'entrata in vigore della Costituzione ancor prima quindi della previsione del diritto di sciopero
Per cui il direttore funzionario direttivo dell'amministrazione penitenziaria viene sostituito dai ragionieri
Con grave danno per questi ultimi che si vedono piovere addosso delle responsabilità che non sono preparati a fronteggiare che non sono della loro categoria che non sono della loro qualifica e quindi con grave disagio per l'intero mondo penitenziario
Noi chiediamo quindi due cose noi chiediamo la riappropriazione degli uffici ministeriali e intanto la riduzione dell'organico dei magistrati addetti al ministero nella nostra amministrazione ci sono più di ventuno magistrati
Non solo i titolari degli uffici ma anche gli addetti agli uffici ministeriali e chiediamo che ai direttori venga estesa lascia entro ventuno o il o quella che sarà la riforma degli agenti di custodia speriamo meglio della centoventuno che ormai anche superata in parte e che quindi diventi in un unico ruolo con il personale militare visto che sono per definizione per legge ai capi del personale militare ci vogliamo staccare dal comparto del pubblico impiego ed essere immessi in quella che è la riforma del Corpo degli agenti di custodia di cui il direttore il capo noi abbiamo già avuto lo scorso settembre l'estensione di alcuni benefici previsti dalla cento ventuno e il nostro di Ettore generale proprio sulla base ritengo di queste considerazioni percepisce un'indennità di sessanta milioni annui in dei Vita che è attribuita unicamente al comandante generale dell'Arma dei carabinieri al comandante generale dell'Arma di fin dalla Guardia di Finanza
E al capo della polizia
Quindi il direttore generale magistrato e considerato dal punto di vista economico a tutti gli effetti
Generale dell'arma dei carabinieri capo della Polizia di Stato evidentemente quindi non capiamo lo scandalo e la difficoltà in cui il comando nel momento in cui il comandante del Corpo degli agenti di custodia d'istituto che è il direttore chiede di avere un unico ruolo col suo personale
Perché il direttore l'unico che può deferire la gente al tribunale militare tant'è che quando hanno adottato comportamenti intimidatori nei loro confronti per quella petizione
Con cui chiedevano un confronto democratico con i sindacati hanno scritto ai direttori di denunciarli al tribunale militare perché nessun altro potrebbe farlo al posto del direttore
Perché il direttore riunito che garantisce la sicurezza il direttore l'unico che firma le note di qualifica dell'agente di custodia le classifiche annuali ed è a tutti gli effetti il capo dell'istituto e quindi anche dei militari
Noi abbiamo avuto un incontro col ministro in cui ci sono state disponibilità di buona volontà abbiamo avuto un incontro col sottosegretario ancora ieri e ancora una conversazione telefonica stamattina
Ma a parte queste generiche dimostrazioni di disponibilità fatti concreti che ci possano indurre ad evocare questo che sarà uno sciopero con conseguenze molto
Preoccupanti per l'intero mondo penitenziario non lo abbiamo evitato
Perché non abbiamo avuto nessuna concreta assicurazione da parte loro
In effetti noi i bloccheremo gli istituti i detenuti avranno solamente il vitto ordinario avranno soltanto se sarà necessario i ricoveri ospedalieri e le carcerazioni e le scarcerazioni saranno garantite
Quindi saranno bloccati colloqui saranno bloccate le telefonate sarà bloccato il trattamento premiale
Non si faranno le traduzioni in udienza è quello che ci preoccupa di più non saranno corrisposti gli stipendi al personale militare
Perché il direttore e funzionario delegato e quindi l'unico neanche il procuratore neanche il ministro potrebbe farlo che può firmare i mandati di pagamento
Quindi si creerà una situazione di disagio a cui sicuramente ragionieri non potranno far fronte e che sarà responsabilità di chi la determinata perché il nostro modo di porci
Nei confronti dell'organo governativa è stata ora democratico disposto alla mediazione purché si avesse una disponibilità concreta reale non solamente nominale
Noi già lo scorso anno in occasione del nostro sciopero e della discussione del decreto che e estendeva l'articolo quarantatré al personale dell'amministrazione penitenziaria in occasione di questa discussione ricordava
C'era stato una raccomandazione del Parlamento al governo o con cui si chiedeva di tener conto che un problema urgente da affrontare era l'allontanamento dei magistrati
La risposta a questa raccomandazione del Parlamento al Governo è stato una proposta governativa del febbraio dell'ottantotto attraverso la quale si legittima a tempo indeterminato la presenza dei magistrati al Ministero di Grazia e Giustizia
Quindi è una situazione che non la nostra categoria che da tanto tempo paga pesantemente i costi di una gestione penitenziale che non è semplice che non è agevole che richiede tempo disponibilità responsabilità sono prezzi che la categoria non è più disponibile a pagare
E quindi risponde a questa dimenticanza da parte dell'organo governativo della propria esistenza risponde con l'unico mezzo democratico con la speranza che ce lo lascino esercitare che è quello dell'esercizio del diritto di sciopero che se dovesse essere ancora una volta bloccato così come è stato fatto in altre occasioni e noi abbiamo in corso due procedimenti uno di carattere civile di carattere amministrativo
Li denunceremo di nuovo e soprattutto quello che preoccupa la categoria è la quello che accadrà nelle carceri in questa settimana di sciopero e nel prosieguo di questa settimana di sciopero
Quello che preoccupa la categoria è lo stato di disagio che si rivelano gli agenti nell'ottantuno addirittura la titolarità della direzione era stata attribuita ai marescialli non fra poco la tribù mirando al detenuto più anziano in grado probabilmente visto che stiamo andando avanti di questo passo
Comunque decisi la categoria tutta compatta siamo trecento direttori tutti aderenti al sindacato dei direttivi penitenziari e compatta in questo sciopero ed è decisa ad andare avanti perché non chiediamo niente di particolare chiediamo solamente di essere restituiti al quarto a cui apparteniamo tutto sommato
Non so se voi dite qualcosa tutta oh sì attendiamo che siano loro a farci delle domande sessile cattiva
Qualcuno di voi forse si chiederà perché abbiamo fatto questa conferenza stampa qui nella sede della UIL
Il motivo molto semplice i direttori dei penitenziari hanno richiesto un confronto e un incontro con le organizzazioni sindacali confederali
A noi è parso opportuno oltre che giusto dare un'adesione cioè rispondere prendere in esame quelle che erano nelle argomentazioni che direttori
Avevano a base di valori le indicazione
Hanno di queste argomentazioni che sono state adesso queste posizioni che sono state espresse
Dalla dal presidente del Comitato io e
Sono apparse meritevoli di grande attenzione e grande tutela ed ecco perché siamo qui abbiamo anche fatto qualcosa di più abbiamo richiesto un un incontro congiunge conta con il ministro di grazia e giustizia all'onorevole Vassalli stiamo attendendo che ci convochi per discutere di di queste cose sono state già dette molto brevemente ma insomma
Pare abbastanza incongruente che a dirigere il Ministero di Grazia e Giustizia siano unicamente poi di fatto siano unicamente i magistrati
Noi ci siamo già imbattuti in questo tipo di problema affrontando un'altra serie di argomenti per esempio il discorso dei cancelli cioè ogni qual volta dei cancellieri ogni qualvolta c'è stato un problema all'interno del ministero di Grazia e Giustizia uno poi dei punti terminali era sempre il lo ma a direttore generale etc è presente il magistrato il quale voglio dire non si sa bene perché ma insomma
Ha sempre una visione piuttosto particolare delle cose e soprattutto a una visione chiara
Nel non mollare il posto e la sedia le prerogative ecco
A noi pare che con il momento che sta attraversando la giustizia un momento molto difficile con i ritardi che abbiamo sia la giustizia penale in quella civile eccetera
Beh insomma noi pare una un cattivo uso che viene fatto dei magistrati insomma penso che ci siano persone della carriera amministrativa civile del del ministero e nella fatti Pesce i direttori dei dei penitenziari che possono con grande competenza e professionalità ricoprire posti di dirigenza all'interno del ministero e quindi siccome è un momento di larga specializzazione che andiamo perseguendo un po'nel Paese un po'in tutti i settori beh non capisco perché ci devono essere i factotum però ed non come dire lasciare invece il posto a chi professionalmente conosce gli argomenti i problemi e sa quindi anche come affrontare e come affrontare le cose quindi
A noi pareva questa e pare questa presa di posizione molto corretta molto valida e siamo per sostenerla lo abbiamo già fatto per il passato lo faremo ancora a maggior ragione a questo riguardo l'altro problema che veniva qui posto e che e insomma gli agenti di custodia che come voi sapete sono in fase di riforma quindi di smilitarizzazione cioè con tutto quello che significa
Beh devono a vere un un campo fisiologico normale ebbe il capo fisiologico non può essere qualcuno che risiede non si capisce bene dove ma il capo fisiologiche proprio direttore
Il direttore del carcere direttore penitenziario considerando che è quello che di fatto fa non da adesso ma da sempre
Quindi allora non si capisce perché né nel momento in cui andiamo a ristrutturare una cosa ci dobbiamo inventare dei capi così in qualche modo messi lì eccetera allora
Anche questa posizione con quello che naturalmente consegue hanno i pare una posizione giusta una posizione corretta e quindi siamo per sostenere questa cosa
Naturalmente siccome sono anni che non si riesce a ottenere risposte positive in questo senso ebbe c'è l'esercizio del diritto di sciopero una una delle possibilità per far valere i propri i propri diritti
E anche qui a noi non pare del tutto corretto anzi non pare corretto per niente
Che in qualche modo si tenti di vanificare lo sciopero io capisco che dobbiamo fare in modo e per questo c'è l'Autore documentazione
Che non ci siano degli effetti devastanti insomma sarebbe grave se dice va be'non non non ha non ha una seguiamo il pasto ecco come esso mi viene in mente gli ospedali uno sciopero gli ospedali ma insomma e basta i malati lo dica e la stessa cosa così come alcune alcune cose importanti carcerazioni corrette quindi questo evidente ma insomma assicurata l'ordinaria amministrazione e anche le cose divine straordinarie gravi uno sta male ci avesse immediatamente ricoverato va be'uno o dire sai ce lo sciopero quindi assicurate questi col queste situazioni di emergenza beh non si capisce perché uno un posso esercitare questo diritto di sciopero
E già qui adesso sulla base di una legge appunto vecchia stantia e fra l'altro sembra in parte anche superato dalla stessa da alcune sentenze della
Unico ma anche l'alcune sentenze ignorare della Corte costituzionale o perlomeno no no e in odore di incostituzionalità ecco perché so che c'è un bidone
Ma insomma intorno il ragioniere in qualche modo a dirigere il carcere facendo facendo due cose negative intanto per chi fa lo sciopero ma anche per lo stesso ragioniere il quale insomma si deve assumere una serie di incombenze rispetta le quali nona la preparazione la feci valida e quindi al limite correndo anche dei rischi insomma fa le notevoli rischi che non non non sembra non sembra giusto non sembra appropriato allora
Anche rispetto a questo insomma noi non pare che la risposta da da parte dell'amministrazione e giudiziari sia la migliore la risposta dovrebbe essere beh affrontiamo veramente i problemi vediamo
Vediamo come risolverli e come direi finalmente portarli in porta adesso
C'è stato questo incontro ieri sembra si dice che domani al Consiglio dei ministri è stato detto vorrebbero portare credo di riferire le parole sante un'idea ha un'idea di quelle che sono le richieste dei direttori dei penitenziari a me pare che più che un'idea uno dovrebbe portare una posizione e quindi se la condivide la porta e la sostiene
Se no eventualmente va be'chiede si confronta dice questo possiamo farlo questo sì questo no non lo so Ceci c'è una contrattazione c'è un confronto no ma va be sarà veramente interessante l'altra parte non siamo dei fantasiosi sarà veramente interessante vedere che cosa significa portare un'idea
Al Consiglio dei ministri io credo che
Come è stato qui ribadito lo sciopero è stato dichiarato al momento non ci sono argomentazioni per poter recedere dallo sciopero
Se per caso questa cosa di domani mattina più che un'idea fosse qualcosa di più concreto voi sarete in grado naturalmente magari insieme ma comunque c'è di valutare divenire ma comunque al momento perché noi adesso stiamo parlando sulla base delle cose che conosciamo adesso
Mi pare che lo sciopero non possano essere non possa che essere confermato quindi questa è la situazione
Naturalmente
Sono molto preoccupati lì che non si dia una grande pubblicità di questo discorso vorrebbero vorrebbero tentare di soffocarlo al massimo noi non a caso abbiamo fatto questa cosa tra stampa poco la vostra presenza luce abbiamo insomma che invece questa cosa esca all'esterno questo è il senso e il significato e quindi la necessità dell'apporto voto dei giornalisti eccetera e poi vedremo comunque di dare seguito anche
Anche nel corso dello sciopero con la con con altre cose tra cioè cerchiamo di tenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica rispetto a questo a questi problemi che sono problemi importanti
Dunque dunque di dover aggiungere altro non so se ecco c'è una cosa che che è molto grave che è stato detto che questa parte del provvedimento di sostituzione con i ragionieri non si farà perché siccome la legge non ammette ignoranza della legge dei ragionieri sanno che esiste perfetto del quarantasei localizzano che sia costituzionale e allora lo inseguono altrimenti non lo eseguono est sono le responsabilità ma le sembra una cosa questi sì dato aderenti insomma veramente singolare lavoro sedevano sostituì sia il direttore o no visto che la legge cioè se l'avevano se pensano che in quella legge alle e allora se non si sostituiscono da Sonia direttore se secondo loro non va attuata perché c'è un processo in corso non ci sostituiamo a questa questa è terribile ma assessore dice lunga sulla coda di paglia al ministero da citare perché se fossero tranquillissimo eccetera così come hanno fatto per il passato lei parli d'Europa con le somme potrebbero fare gola lei farà etc siccome hanno la coda di paglia o fanno la lettera ma insomma
è veramente singolare
Herman veramente di consumare per non vivere per non vivere ecco appureranno il provvedimento formale almeno questo hanno detto che potrebbe in qualche modo garantire quel povero disgraziato anche se in chiave dimenticare la cui legittimista si discute
Il paletto a il provvedimento fa del male e dice Baio in qualche maniera le spalle coperte no siccome per tutti i cittadini bisogna che si conoscano tutte le leggi il ragioniere si legge l'ordinamento del quaranta che caso mai se nato nel sessantasei ma lo sa che esiste per pienamente o del Satam lettera bene perché io me lo sono andata a cercare personalmente quando non lo trovavamo da nessuna parte dopodiché vediamo un attimo se vuole socievole sostituire al direttore oppure non non non si vuole sostituire è questa questo è è veramente assurdo noi abbiamo un ricorso al TAR collaborato Marraffa in corso uno civile come fa il ragioniere a decidere da solo se quella legge è ancora una legge applicabile o se è una legge che inapplicata le come come noi riteniamo lo sia una è una contenzioso in atto e questo la dice lunga su tantissime cose come la dice lunga la storia della impossibilità di di fare un decreto e che invece nella legge questa possibilità nella legge del sessantatré un decreto da parte del ministro di cominciare gradualmente perché qua nessuno vuole rivoluzioni dall'oggi al domani capiamo che è difficile smuovere determinate posizioni acquistate da anni anche di di di di potere di comodo non aumentare essa però diciamo al ministro come atto di buona volontà cominci a ridurre di alcune unità l'organico degli addetti agli uffici non dei titolari degli uffici che è cosa diversa centrifugato degli americani ma entrambe perché è chiaro che e che per gli atleti non c'è una l'emissione esemplari smagrito è un procedimento di natura diversa per la rimozione richiama cioè solamente la previsione di un decreto di riduzione di organico IMI anche questo si può fare dobbiamo aspettare che se ne vadano dice quando se ne vanno non li sostituiamo in intorno Hui dall'ottobre dello scorso anno in cui sarà questa raccomandazione del Parlamento al governo di dare la titolarità annui ad
Oggi abbiamo visto crescere fino al mese scorso di ben dieci unità l'organico dei magistrati al ministero appunto quindi
Va be'fra l'altro un'altra cosa esso così mi viene in mente al limite sempre per impedire il discorso lo sciopero forse sarebbe stato più corretto arrivare quasi una forma di precettazione secondo me ma non la Magliana fa no ma sarebbe stato più corretto perché se non altro
Ebbero sottolineato la in sostituì la insostituibilità della funzione del direttore cioè non è che se non c'è legge uno mette il primo che passa Mazzola sarebbe veramente va be'
Con
è mai legge ancora George dell'ordine nazionale dei neuroni sono i servizi
Anzi ma i servizi minimi loro emerge ragionare anche Chiara un anno l'anno garantiti eccetto cioè come un fatto nuovo Mondadori troppo legge sulla regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali è stata inserita d'accordo tra tutti i partiti la giustizia essa però nell'inserire la giustizia è stato
Legato al concetto di servizi minimi essenziali è qui nella zona che vengono assolutamente rispettate qui nella fattispecie c'è ancora quindi se non ci sono problemi c'è qualche noi mi pare che le le senza degli argomenti l'argomentazione è stata espressa mi pare devo dire che sia stata espressa pure in termini piuttosto chiari intellegibili c'è comunque so da parte vostra qualche domanda qualche cosa che non è stata capita fino in fondo qualche chiarimento
Non so
Sì prego
Sì
Dunque
Ma ma per fortuna che c'è un bene muoversi senza senza curarsene cose diverse inquadrare attenta
Allora da questo nel cartone saliscendi magistrate devono essere restituite alla loro funzione sì e io posso essere d'accordo ma dipende da una certa dal Ministero o tendente da mantenimento di certe posizioni di potere che i magistrati vogliono assolutamente ad a questa qua
E proprio qui
Secondo
In che misura queste rivendicazioni coinvolgono il personale agli agenti di custodia e posso rispondere a tutte e due le cose con molta tranquillità è alla prima domanda dico questo esiste una come dicevo prima una
La legge del mille novecentoventi praticamente da quando l'amministrazione della giustizia passò al Ministero di Grazia e giustizia dal ministero degli interni in un'ottica che si rifà ad un'epoca che tutti possiamo chiaramente intuire e nella cui visione mistero i magistrati a garanzia di una certa legalità dell'esecuzione penale oggi nel carcere esiste la figura del magistrato di sorveglianza che garantisce i diritti dei detenuti
Il che fa ritenere abbondantemente superata la necessità della presenza di un magistrato invece al ministero quasi che i detenuti continuassero a subire una doppia giurisdizione interna il che non può avvenire capisce
Per quanto riguarda le posizioni di potere è ovvio che non che hanno una posizione di potere attualmente che la legge gli tappeti i titolari degli uffici una legge che però può essere tranquillamente vuole in casa da un'altra legge tante che nel progetto di riforma del Corpo degli agenti di custodia presentato dall'amministrazione penitenziaria in effetti si legge all'articolo sei gli uffici possono essere direi che alternativamente da magistrati e dai direttori quindi il principio dell'alternanza non riescono ad introdurre definitivamente il principio dell'allontanamento introducono il principio dell'alternanza
Ma quello che noi diciamo invece che dipende dal ministro in attesa che passi questo principio è un'altra cosa non gli ultrà i direttori degli uffici abbiamo al ministero altri ventuno magistrati
Che non sono direttori degli uffici sono attenti agli uffici non si capisce bene a detti Jana che cosa ma comunque addetti agli uffici e che occupano posti che dovrebbero essere i nostri funzionari amministrativi allora sì Filippini esiste una previsione legislativa per i secondi questa previsione legislativa non c'è è un'invenzione giuridica saprete rimasta bassa queste ribaltiamo interni in base a un decreto del ministero lo disse a leggere Cantamessa e quindi non è che lo dico io nemmeno invento per quanto riguarda invece la partecipazione della Bassetti
A quelle che sono cioè degli agenti di custodia io posso dire che noi abbiamo un rapporto molto buono qualcosa serve col Comitato di rappresentanza del corpo degli agenti di custodia
Che ha fatto delle richieste di incontro congiunto proprio per sostenere questa posizione
Quindi il la volontà del corpo degli agenti di custodia non è dissimile dalla nostra subisce c'è c'è una cosa che ci accomuna diciamo le medesime forme intimidatorie tant'è che per quella petizione con cui si chiedeva un confronto dei ma pratico con i sindacati con i direttori con tutti per perché venisse fuori una riforma fruttò espressione e la volontà anche di tutte le categorie della base della categoria hanno risposto con una perché sono bravissimi a scavare le leggi che non valgono più con un altro fonogramma con cui chiedono annui di usare il centottanta il centottantaquattro del codice penale militare per dire agli agenti che sono delle manifestazioni che sono proibite da questo qua chissà questi due articoli del codice penale militare nel mille novecentottantacinque sono stati dichiarati incostituzionali quindi proprio
Sì o circus posso aggiungere curandosi già sono arrivati all'ottanta e
Interno esterno del ventisette ad Assisi no è chiaro è chiaro no se posso aggiungere questo problema degli agenti di cui ovvia che è una parte naturalmente vera riforma complessiva del sistema penitenziario è una cosa che anche noi come CGIL CISL e UIL stiamo seguendo
E in questo discorso armi della petizione e quindi dell'opposizione che c'era stata ci ha portato anche lì avere un confronto con il ministro
Sembra che adesso sembra ci auguriamo vogliamo verificarlo che il per l'atteggiamento sia in parte modificato beh insomma questo discorso dopo un confronto che ci dovrà essere con il congedo pensiamo che questo problema della petizione debba andare avanti d'altra parte calare una riforma importante a freddo e calarla invece con una partecipazione quindi con una con una collaborazione con una sensibilizzazione eccetera a noi pare che sia senz'altro più positivo insomma e quindi si spera che anche per questa via insomma si riesca a stabilire un clima un rapporto più valido all'interno da questo mondo molto come dire particolare in evoluzione no è in ebollizione
Ci sono altre domande
Tutto chiaro
Va bene allora noi vi ringraziamo intanto per essere essere venuti speriamo che di questa cosa qua ce ne sia le risalto maggiore e vi pregherei qui fuori se vuole prendere un caffè una cosa