Intervista ad Enrico Pianetta sulla proposta dell'ingresso di Israele nell'Unione Europea e sui contenuti del Trattato Italia - Libia

Enrico Pianetta e parlamentare nel Popolo della Libertà membro della Commissione esteri
Ieri sera durante una conferenza stampa molto importante
In Israele Berlusconi era affianco ai principali capi di Stato dall'Unione europea oltre che Olmert
E
In un contesto particolarmente centrale la tregua di Gaza Berlusconi si è rivolto proprio al
Capo del Governo israeliano dicendo di no e siamo perché Israele entri nell'Unione europea lo eravamo e continuiamo ad esserlo
A favore di questa posizione è una battaglia ricordavamo prima con lei radicale di Marco Pannella è una posizione che il Governo fa propria
Sulla stampa non ce ne grande molta eco però e importante intanto sottolineare il dato
Senz'altro questo è molto vero anche perché
Questa ipotesi di questo possibile percorso alla capacità di avere
Un grande respiro Israele non dobbiamo mai dimenticarlo
Un
è un territorio un
Che nella visione del fondatore del nuovo del sionismo moderno Teodoro esserlo
Ha visto lo la
Affluenza
Da parte di ebrei provenienti essenzialmente dall'Europa quindi se questa in origine se queste la cultura se questa e l'identità e non può essere che questa
Con questa premessa
I quasi io dico inevitabile la speranza di aderire Israele
Nell'ambito di quello
Che sarà la futura Unione europea
è un'idea di Pannella è un'idea che però
è sempre stata anche patrimonio del Presidente Berlusconi e il fatto che ieri in un contesto così importante
Abbia voluto ancora una volta sottolineare questa
Possibilità e questa prospettiva mi sembra veramente
Una notizia che deve essere degna di essere rimarcate di sottolinea e di spirito di essere sottolineata ma soprattutto
Degna di mettere in atto tutta una serie di possibilità
E di iniziative per realizzarla
Oggi sempre a proposito di politica esseri attività di Commissione esteri inizia la discussione generale per arrivare domani al voto
Di un trattato quello tra Alitalia e la Libia trattato di cui tanto si è discusso di cui tanto si è dibattuto su cui tanto si è lavorato negli anni scorsi
Lei è relatore di questo provvedimento allora partiamo dai contenuti perché
Nel
La ratifica con la visita di Berlusconi in Libia molto si è detto anche a proposito per esempio delle
Ricadute economiche per quel che riguarda l'impegno italiano duecento milioni di euro ogni anno per venticinque anni
La realizzazione di una stradali o autostrada costiera costa molto lunga ma anche molto del pubblico delle ricadute un esempio militari
Dette poi smentite da parte della Libia rispetto a agli impegni d'Italia non prestare per esempio l'uso di basi sul proprio territorio per eventuali attacchi contro la Libia
C'è questo e e cos'altro oppure no
Dunque si tratta come lei ha sottolineato
Di un trattato che
Perché bisogna rendere merito al Governo Berlusconi che è stato capace di chiuderlo
Un trattato che indubbiamente che vede le premesse anche nell'azione dei passati Governi a partire da
Mille novecentonovantotto in poi
Ed è un trattato che
Da una parte chiude una storia chiude una pagina della storia
Una pagina difficile tragica tragica soprattutto per il popolo libico ma anche tragica per quei venti mila italiani che nel mille novecentosettanta
Hanno dovuto in fretta e furia abbandonare tutto i loro beni ed è qui e quant'altro ma al di là
Di questo fatto quindi non più
Il sette ottobre
Giornata della vendetta ma il trenta agosto giornata dell'amicizia italo-libico ma al di là del fatto di chiudere
Una pagina della storia direi che ne apre un'altra apre
La possibilità
Da parte dell'Italia della Libia di instaurare un
Grande partenariato un partenariato che ha
Una valenza politica
Perché mette l'Italia nella condizione di poter attraverso la Libia inserirsi in un contesto nordafricane quindi verso l'Africa e anche
Chili in un contesto di Paesi arabi moderati e poi c'è l'aspetto di natura economica perché da una parte
I cinque miliardi di dollari in vent'anni permetterà
Alle aziende italiane di realizzare tutta una serie di infrastruttura compra compresa forse questa è grande arteria
Ma al tempo stesso pone l'Italia le proprie in prese piccole medie e quant'altro
Nella condizione di potere anche avere la capacità la possibilità di inserirsi in quel Paese anche attraverso
Altre iniziative perché dobbiamo ricordarlo
La Libia
è un Paese petrolifero quindi a una grande disponibilità di
Natura economica che
Ritiene di dover
Utilizzare per grossi investimenti che per il proprio sviluppo
Per quanto attiene l'altro aspetto
Quello non
Co collegato alla
Reciproca determinazione di non mettere
A disposizione il proprio territorio per
Momenti o reciprocamente offensivi Betti il Governo ha già chiarito che
Per quanto riguarda
Tutti chi pregressi trattati compreso alla questione nato del questi non si toccano e conseguentemente e questo trattato da sottolineare come
Grande trattato
Perché vuole evidenziare la volontà di chiudere una pagina e di non aprire altre pagine conflittuali in Commissione esteri ha votato contro radicale Matteo Mecacci eletto nel PD
Ha votato contro l'esponente dell'Italia dei Valori Evangelisti però per il resto c'è stata una unanime posizione di consenso tra l'altro argomentata per il PD
Da Massimo D'Alema cioè dall'ex Ministro degli esteri anche se inizialmente c'era qualche titubanza almeno qualcuno aveva detto la posizione dei radicali può essere anche in parte da presentati IVA di quello che c'è nel PD in realtà poi ti dissi
Si è schierato chiaramente a favore del la ratifica dicevamo dei tanti invece delle può dell'opposizione di Mecacci sei mila emendamenti
Lei citiamo una delle dei dubbi che rappresenta Mecacci voi lasciamo al dibattito dell'Aula che trasmetteremo la discussione più alta no si può perché un un aspetto di questo Trattato molto importante e quello relativo alla flusso degli immigrati dalla Libia perché
Si conta sulla base di questo Trattato sull'impegno del del regime di Gheddafi a non far partire più
Tanti immigrati dalla Libia verso l'isola di Lampedusa
Non è e però rischioso
Delegare ad un regime come quello di Gheddafi che appunto non è certo una democrazia e sul rispetto dei diritti umani
Non può dar lezioni praticamente nessuno la il trattamento dei
Degli immigrati
Parto da questa ultima considerazione città
L'immigrazione clandestina l'immigrazione clandestina è un fenomeno che indubbiamente rappresenta
Un grande problema
Per l'Italia e per l'Europa ora questo trattato evidenzia
E e mette in atto la possibilità di una grande collaborazione tra l'Italia e la Libia finalizzata
A far sì che
Ci siano delle opere e delle attività che
Delle capacità di collaborazione per impedire
La partenza dalle coste libiche di questi
Di questi che io chiamo gli schiavi della nostra epoca perché non c'è dubbio che
La Libia il Paese dia Frodo da parte di tutti questi disperati che provengono da zone in cui indubbiamente
Non c'è soltanto un problema di sopravvivenza ma ci sono anche momenti tragici se penso al Darfur con il genocidio che si è perpretati in questi anni se penso appunto a a tutta una serie di altri Paesi africani per cui
La Libia e l'approdo e attraverso le frontiere interno mette approdano appunto questi questi questi poveri
Queste povere persone quindi mettere in atto
Tutta una serie di infrastrutture e di capacità di collaborare tra Italia e Libia anche in un contesto europeo perché l'Italia ovviamente dette si inserisce come capacità operativa
Avendo anche un rapporto europeo finalizzato al blocco appunto di questi di questi passaggi e di questi transiti quindi io credo che
Riuscire a realizzare queste questi questi elementi tra l'altro ricordo che
Il finanziamento finalizzato alla realizzazione di tutta questa serie di elementi di controllo eh previsto dal Trattato
Con una partecipazione al cinquanta per cento da parte dell'Italia il cinquanta per cento da parte di europea quindi è in atto e indubbiamente
Una una progettualità e una capacità
Per appunto bloccare questi flussi ovviamente tutto questo rappresenta che
Critiche e coinvolge tutta una serie di di proprio di problemi operativi ma direi che
Da questo punto di vista è quanto mai utile che questo trattato abbia messo in atto appunto queste modalità voglio a questo punto fare una considerazione di carattere politico
Ha fatto riferimento al all'intervento del Presidente D'Alema in Commissione esteri e direi che la scrive suo è stato un excursus molto ampio probabilmente valutazioni politiche
Anche valutando e sottolineando l'apporto che il suo stesso Governo
Aveva dato
A questa iniziativa e anche riconoscendo se vuole la capacità dell'attuale Governo di avere chiuso questo questo capitolo attraverso la firma di questo Trattato
Quindi dire che c'è stata come detto anche prima l'apporto e la capacità da parte dei Governi che si sono susseguiti dal novantotto ad oggi di a
Frontale Redi e dare un contributo terrà
Chiudere in questo questo capitolo ma soprattutto per aprirne un altro che io mi auguro e ci auguriamo possa essere
Importante per l'Italia anche
Per la Libia ma soprattutto per quella zona del Mediterraneo che merita di essere una zona di pace e di sviluppo