IV Conferenza Nazionale sul Digitale Terrestre - Niente è come prima - seconda e conclusiva giornata

Signori e signore benvenuti alla quarta Conferenza sulla tv digitale terrestre la parola Bruno Vespa
Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti a questa seconda giornata ieri sera abbiamo chiuso con uno spot riapriamo con lo sport
Ci sia
Ci sia
Ci siamo
Oggi siamo
No
Ci siamo
Dopo la Sardegna anche Val d'Aosta Piemonte trentino Alto Adige Lazio e Campania passano al digitale ci sia
Diciotto milioni di italiani stanno per ricevere un atti compiuti
Una tv contanti canali gratuiti in più
Più fitte di intrattenimento giusto
Più che altro
Più musica più informazioni più servizi integrati
Sento
Attuativo più ricche e facile da ricevere
Grazie al digitale terrestre
Nulli ci siano
Anche un Matusalem è televisiva o come meglio tarda con gli occhi sgranati di un bambino a questa rivoluzione ormai mancano
Meno di tre anni due mila e dodici vedremo stamattina con autorevoli relazioni e poi anche con
Spero animati dibattiti dove andiamo a parare
Discorso è abbastanza complicati e intanto prego di introdurre i lavori le Presidente l'autorità garante
Per le comunicazioni
Il professor Calabrò prego
Buongiorno
Che bel convegno
Che popò di convegno
Che parterre
La premessa è migliore è un argomento che richiede certamente
Grande attenzione
Niente e come prima è il titolo di questo nostro convegno
Un titolo suggestivo
Al tempo stesso assioma dico è indeterminato quel tanto che giova lasciare campo la fantasia
Un titolo peraltro
Che può dar luogo anche a qualche equivoco perché lascia nell'ombra
Il tragitto che l'Italia percorso negli ultimi anni
Negli ultimi tre anni se mi consentite partendo da una situazione un po'imbarazzante
Fatemi dire
Per fortuna niente e come prima
Ricordo infatti che quando
Nel due mila e cinque
Cominciamo a occuparci della situazione
Negli atti che in Italia la situazione si consequenziale era
Alla deriva
Abbiamo ereditato quarant'anni di mancanza di regolazione dello spettro frequenziale radiotelevisivo
Non sapevamo nemmeno quante frequenze fosse utilizzate nelle diverse aree del Paese
Per non parlare dell'allocazione tra gli operatori
Nonché e quante fossero eventualmente disponibili per nuove broadcaster
Non si situazione questa
Che qualcuno calcando forse un po'la mano
Definì come il far west lettere televisivo italiano
Giusta o sbagliata esagerato misurata che fosse questa definizione posso senz'altro affermare
Che oggi il far west non c'è più
L'Autorità ha ripreso la barra della regolamentazione e del presidio delle risorse frequenziali
Ovviamente
L'attuale fase non permette alcun tipo di trionfalismo che non giova mai
Deroghe ma in una situazione come questa
Siamo ancora
Navigando e l'approdo non è ancora raggiunto
Ma non siamo più alla tappa
Una rotta è segnata ed è stata scelta
Tenendo conto
Dei principi sancite a livello comunitario
In particolare in materia di uso efficiente concorrenziale dello spettro frequenziale e di garanzie del pluralismo dell'informazione
Dei criteri informatori della revisione della normativa nazionale intervenuta a seguito del piano di mila e due
Delle mutate condizioni tecnologiche e di mercato con ad esempio un possibile allargamento rispetto ai dodici multiplex nazionali originariamente previsti dal piano
A questo fine Lazio notorietà auto di mira una serie di interventi coordinati
Tutti volti a ripristinare condizioni concorrenziale pluralistica nel settore e a promuovere
Gli investimenti e l'innovazione altra cosa
Se ma mentre necessarie
Nel capitolo frequenze
Sicuramente il più scabroso
All'inizio di questa consiliatura dall'Autorità abbiamo
In tre anni
Definito per la prima volta in Italia con una vasta rilevazione d'intesa col ministero delle comunicazioni allora il conto sottosegretariato Point
Un catasto aggiornato
Delle frequenze radiotelevisive
Abbiamo ridisegnato
Il piano di assegnazione delle frequenze in modo che si tenesse conto anche delle problematiche intervenute
Che sono connesse al coordinamento internazionale questo è un versante sul quale ci siamo molto spinte che si è rivelata estremamente proficuo bisogna intendersi con gli Stati confinanti altamente abbiamo sovrapposizione frequenze scarsa utilizzazione efficienza delle stesse
Stiamo realizzando il Piano attuazione progressiva per aree geografiche
Con la Sardegna che già divenuta Lare o il digital più esteso in Europa piano che prevede l'ingresso in operatori di rete e l'emersione e attribuzione in dividendo digitale
Solo tre anni fa
Questo scenario sarebbe stato francamente utopistico invece già domani si riuniscono al tavolo tecnico gli operatori per prendere in esame le nuova Regione Val d'Aosta Piemonte e così via come sapete
Integrazione verticale
Dei maggiori broadcaster è un altro aspetto questo interessante
Forse non adeguatamente considerato fino adesso un po'per difetto di iniziativa dei produttori di contenuti indipendente
Perché se le frequenze sono la porta d'ingresso principale al settore l'accesso alla capacità trasmissiva dei maggiori broadcaster integrati e diciamo
Un'entrata di servizio ma cosa altrettanto importante anche perché non comporta investimenti rilevanti
Valorizza
L'investimento intellettuale
In questo tema abbiamo messo in piedi per la prima volta in Italia una gara competitiva una beauty contest per l'accesso al quaranta per cento della capacità trasmissiva della RAI di Mediaset e Telecom Italia
Queste reti si stanno già vedendo non sono tutti quelli potenzialmente possibile però ci sono
Si stanno delineando queste fette con la sottoscrizione di contratti se l'operatore di rete dei fornitori di contenuti indipendenti
Che sono risultati vincitori
I nuovi ingressi riguardano operatori nazionale player internazionale
A conferma se occorresse ancora ancora una volta della grande apertura del mercato italiano nel campo delle comunicazioni telecomunicazioni certamente ma anche le altre adesso
Abbiamo le statunitense Terna roba al Disney la famiglia svedese Vallan Berger che possedeva FP PP
E ed hanno
Nel senso
Nella nuova aria che tira nel settore
Non sono mai avvenuti tante ingressi di nove operatori
Timbri in Italia
Quanto negli ultimi anni
Abbiamo anche rispolverato qualche vecchio capitolo
Abbiamo dato risposta a vecchi capitoli che abbiamo ereditato dal passato
E che
Incombevano in Italia come dei veri e propri fantasmi
Europa sette Auditel su Europa sette proprio oggi è uscita la sentenza del Consiglio di Stato che definisce questa annosa complessa
Difficilmente gestibile controversia è stata gestita c'è la sentenza che adesso
Definisce esattamente la situazione
Per l'Auditel
Abbiamo fatto sì
Che il sistema si generasse
Ridefinendo l'intera filiera la governance alla metodologia di rilevazione
Abbiamo
Primi in Europa
Messo mano alla regolamentazione di innovazione qual è la televisione in mobilità il DVBH
Che hanno permesso al tale da Paese di partire per primo e meglio degli altri
Oggi
Siamo la nazione coppie ampia diffusione servizio DVBH in genere TV sul mobile
Tanto che la Commissione europea
Cioè individuati con best practice europea
Queste azioni hanno promosso un contesto più concorrenziale e pluralista
La concentrazione degli ascolti e strutturalmente in calo così come quella delle risorse
Ma ciò che più conta
E l'ingresso di nuovi operatori
Che nuova linfa per il mercato per il sistema per i telespettatori
Dimentichiamo che nel Regno Unito abbiamo già
Una percentuale molto più elevata di tv interattiva che sempre più stimolante di quella che comporta Almera recezione passiva
Noi da parte nostra abbiamo assicurato condizione una per tutte il sistema al nuovo mediante nuovi canali
Fra i quattro Iris
Nuovo operatore di rete
H tre G Rete A
Nuovi fornitori di contenuti L'Espresso e del PD TV
Nuove piattaforme trasmissive televisive
Fisse mobilità satellite I PTP
Nuova parecchi attraverso cui telespettatori possono vedere la televisione
Non più e soltanto il tradizionale televisore ma anche il cellulare il computer e così via
Ovviamente
Sussistono ancora delle criticità che devono essere affrontate e risolte
è innegabile che il settore rimane ancora concentrato ma non bisogna nemmeno scordare
Che si tratta di un ambito in cui la concentrazione del suo motivazioni di natura economica e tecnologica
Inoltre
La recessione mondiale ha preso il panorama meno ricco rispetto a quello che avrebbe potuto essere
Se ho citato gli ingressi nove Brera nazionale e internazionale
è anche vero
Che le cose sarebbero potute andare ancora meglio se l'economia mondiale non avesse imboccato la via di una profonda recessione
Ma questa è una situazione va ovviamente ben al di là dei nostri poteri di intervento e anzi addirittura del nostro Rizzon tre
In secondo luogo
L'assetto frequenziale dovrà essere completato con la messa a gara delle nuove frequenze
Resisi disponibili mediante la definizione del nuovo Piano digitale
Le procedure dovranno essere
Trasparenti aperte non discriminatori secondo i principi fissati a livello comunitario
Sulla conformità deve avere il dono dell'ordinamento interno al diritto comunitario a tali principi e tuttora aperto un confronto serrato con la Commissione europea
Non abbiamo fornito al Governo in o se le menti valutazione
Aspettiamo adesso la concussione che auspichiamo positiva del dialogo in discorso con la Commissione
Infine
Vorrei porre l'accento
Su due ulteriori obiettivi che mi stanno particolarmente a cuore
Il nuovo scenario digitale
Dovrà essere contro il contraddistinto da un'ampia offerta di contenuti di qualità
Offerti per lo più in forma gratuita
Il digitale terrestre e e deve rimanere a differenza delle altre piattaforme trasferiti trasmissive
Una modalità accessibile all'intera popolazione italiana
Mentre gli altri mezzi si stanno caratterizzando per un'ampia offerta di contenuti a pagamento
Essenziale che lettere rimango mezzo destinata a tutti anche i meno abbienti
Se oggi la grande maggioranza la popolazione intende perfettamente l'italiano lo parla discretamente lo si deve alla televisione generalista
Non mi sono sottratto al dovere di rilevare quando ne ricorrevano occasione lei mi devo altezze le mancanze le carenze di gusto dell'Amsa televisione
Ma per quanto riguarda la diffusione della lingua e dell'informazione di base bisogna darle atto che è stata determinante
Tanto più in un Paese come il nostro in cui è stata sempre ridotta la cerchia dei lettori di giornale
Nel secondo dopoguerra la nostra crescita democratica si è basata anche su questo
E quindi indispensabile che nel nuovo contesto tecnologico la piattaforma terrestre permanga un veicolo di fruizione della televisione a disposizione di ogni cittadino italiano
L'incremento di canali
L'ampliamento dell'offerta dei servizi il miglioramento e la qualità e la programmazione la crescita pluralistica del sistema televisivo
Non possono essere appannaggio di pochi ma devono essere a disposizione dell'intera Nazione per potersi tradurre in un reale momento di crescita economica e sociale e democratica e l'Italia
L'autorità in quanto istituzione preposta alla tutela per tutti i cittadini del pluralismo di informazione ritiene questo un obiettivo irrinunciabile del proprio mandato
A tre anni dall'inizio una nuova stagione regolamentare
Il Paese si è finalmente dotato di una nuova strategia d'azione che garantisce un uso efficiente risorse pubbliche le frequenze
Un forte stimolo all'innovazione il digitale terrestre ma non solo accennavo quella prima il DVBH
è una rigorosa garanzia dei principi costituzionali pluralismo dell'informazione e di tutela della concorrenza
Grazie ad essa oggi
Possiamo pianificare la transizione al digitale con un chiaro orientamento
In un mondo attraversato un uragano quale quella attuale
La presenza di regole certe e trasparenti e rigorose è una componente sempre più necessaria
Per rendere il mercato efficiente la società nella disorientata ci fossero state queste regole fossero state applicate non avremmo assistito al tracollo finanziario che stiamo vivendo
La Sardegna la Sardegna un precedente molto promettente
Il successo di RAI quattro quante volte quante volte ho suggerito stimolato la RAI a utilizzare risorse ordinarie archivio
L'affermazione significative non operatori
Fanno capire che ci siamo mossi nella direzione giusta non è che questo modello vada ripetuta ricalco
Già nei tavoli tecnici in corso
Va un po'rivisto l'assetto complessivo però indubbiamente è stata fatta un'esperienza molto utile molto valido
Questa la cornice istituzionale si inquadra in essa il futuro
Ritorno al titolo dei questo convegno niente come prima non abbiamo questa pretesa
Noi non siamo come quelli intelligente doni che pretendono che era realtà si adegui alla alle loro vedute
Ci sforziamo invece giorno per giorno
Di adeguare costantemente la nostra visione a una realtà in rapidissima
E a volte imprevedibili evoluzione
Qual è quella
Del settore delle telecomunicazioni
A tale realtà abbiamo preso doverosamente le misure ma essendo un organismo in crescita queste misure vanno continuamente aggiornate
Altrimenti diventano un letto di proposte
E se c'è una cosa che va incoraggiata e l'iniziativa l'investimento e l'inventiva
Bisogna
Pertanto lavorare in progress
Solo
Alla fine di questo percorso e non oggi potremmo dire niente come prima tirando un sospiro di sollievo grazie
Grazie al presidente Calabrò per il suo intervento beh insomma
Si può dire che abbiamo ascoltato con soddisfazione questa rivalutazione democratica
Della televisione generalista ci sono delle
Eccellenti televisioni appagamento chi ne ha la possibilità si abbona è un'alternativa un'integrazione
Dalla televisione è nata per far crescere un Paese
La RAI prenderà sola ma poi anche le altre televisioni che sono aree dopo c'è riuscita ha insegnato a tutti a parlare
L'italiano e adesso anche e sta nuova meravigliosa frontiera del digitale deve essere davvero a disposizione di tutti come vedremo poi in una chiacchierata con i governatori e anche una grande scommessa imprenditoriale perciò prego Emma Marcegaglia presidente di Confindustria carcere
Buongiorno a tutti io
Mi voglio limitare
Prima di tutto a un ringraziamento per avermi invitato a questa importante conferenza quindi ringrazio tutti i soci fondatori della
Per il digitale terrestre e in particolare voglio ringraziare la Federazione Radio televisioni aderente a Confindustria Traverso Confindustria Servizi innovativi
Voglio poi sottolineare
Un aspetto che dal mio punto di vista è molto importante oggi viviamo certamente una crisi
Preoccupante una crisi globale una crisi che non ha precedenti per appunto la sua globali globalità per il fatto che colpisce tutti i Paesi del mondo
Ma io penso che proprio in un momento come questo in un momento in cui certamente da una parte e necessario gestire l'emergenza crisi
Però non bisogna smettere di parlare invece dei grandi temi che possono rendere il nostro Paese più competitivo più forte più capace di stare sui mercati
Di parlare delle frontiere che possono renderci più solidi e più forti nel futuro
E parlare quindi di ricerca e innovazione parlare come facciamo oggi di tecnologie di infrastrutture digitali
Credo che sia assolutamente importanti noi anche in un momento come questo e soprattutto in un momento come questo
Dobbiamo guardare al futuro dobbiamo guardare alle differenze le diversità nulla e più come prima dice
Giustamente il titolo di questo importante convegno dobbiamo guardare avanti dobbiamo continuare a investire su quello che appunto ci può rendere più forti nel futuro
Su questo punto non v'è dubbio che le tecnologie le infrastrutture digitali rappresentano un elemento essenziale
L'ha sottolineato l'Unione europea nel piano il due mila dieci sottolineando proprio che le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni costituiscono un fattore assolutamente essenziale
Per la crescita e per l'occupazione di tutti i Paesi europei in particolare il venticinque per cento della crescita del PIL quindi una percentuale importantissima il quaranta per cento della crescita della produttività dell'Unione europea
L'Unione europea e in particolare l'Italia a un problema serio strutturale di produttività
Molte sono le cose da fare non v'è dubbio che
C'è certezza sul fatto che uno degli elementi su cui giocare proprio un maggiore investimento in tecnologie e infrastrutture digitali
Io penso anche questo lo voglio sottolineare che
Aumentare il paniere dei servizi e dei contenuti digitali
Significa proprio fare un passo importante avanti in molti settori certamente nel mondo dell'impresa certamente nel mondo della pubblica amministrazione al rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione
Certamente nella digitalizzazione e nell'investimento in formazione
Per le famiglie quindi e siamo davanti davvero una rivoluzione importante
E anche per quanto riguarda appunto il mondo dell'impresa io penso che questo sta già portando e continuerà a portare a innovazioni significative e anche porterà a un cambiamento di modello di produzione
Porterà a quella alla cosiddetta come dire dematerializzazione alla fabbrica diffusa tutti elementi su quali tutti noi stiamo lavorando e credo che sia crescente la consapevolezza
Che da lì dobbiamo passare se vogliamo avere le nostre imprese più solide
E più competitive
Voglio sottolineare che già
Ci sono dei passi in avanti per esempio il ventuno virgola nove per cento delle imprese informatiche a te con almeno dieci addetti scambiare coralmente perché elettroniche informazioni sulla gestione della filiera produttiva si può fare di più
Ma già qualche cosa c'è il sito web del canale privilegiato attraverso il quale queste informazioni vengono duri condivise ed è utilizzato dall'ottantuno per cento circa dell'impresa che scambi però informazione sulla filiera produttiva quindi
Siamo tutti consapevoli che dobbiamo lavorare lì che è una sfida importante e anche come Confindustria
Poi lo dirò più chiaramente scommettiamo molto su questo stiamo lavorando in modo forte su questo punto voglio anche sottolineare
Che in questi anni gli operatori e molti sono proprio seduti in questa sala hanno fatto molto Investimenti negli ultimi dieci anni sul settore sono stati molto signor Pepe significativi
C'è stato in cui ci sono stati investimenti infrastrutture avanzate innovazioni tecnologiche per un totale di sessanta miliardi di euro in questi anni quindi un settore ad alto contenuto tecnologico che ha investito molto e continuerà a investire molto
Ed è proprio importante che come è già stato detto da dalla da chi mi ha preceduto il passaggio della televisione analogica quella DC digitale il cosiddetto switch-off
Rappresenta veramente un'opportunità non replicabile alla quale dobbiamo arrivare bene alla quale dobbiamo arrivare senza ritardi alla quale dobbiamo arrivare da protagonisti e quindi su questo voglio proprio sottolineare
Noi vogliamo lavorare molto perché rappresento una rivoluzione in tutti i campi nel modo di fare impresa nel rapporto tra pubblica mi stazione cittadini
E nella nel rapporto anche tra le famiglie e informatizzazione
E allora io penso che proprio
Il mettere insieme internet tv digitale accesso broadband è davvero un aspetto assolutamente importante su quale lavorare
è evidente che in questo scenario
Di integrazione tratti ristretti ucciso digitale internet è ovviamente fondamentale il ruolo degli investimenti e delle infrastrutture dicono mi di telecomunicazioni
Ed è per questo che noi insistiamo molto sul fatto che gli ottocento milioni stanziati per l'adeguamento delle reti di telecomunicazioni
Vengano non solo mantenuti ma vengano investiti presto perché questa è una grande scommessa l'investimento in rete è essenziale perché senza questo è chiaro che tutti gli sviluppi di cui stiamo parlando
Diventano più difficili quindi la nostra attenzione su questo punto è alta nel continueremo a insistere perché questi ottocento milioni ci siano e vengono investiti
Per il bene appunto della infrastrutturazione del Paese e per questa rivoluzione di cui stiamo parlando
Voglio sottolineare infine che
è vero come abbiamo detto che alcune cose importanti sono state fatte ma voglio anche sottolineare che però ancora molto rimane da fare
E che il nostro Paese ancora soffre di un problema di un ritardo dirà in alcuni casi anche grave
Nella diffusione delle tecnologie di informarvi informatizzazione e di comunicazione di comunicazione rispetto non diciamo a vari Paesi leader su questo ma rispetto anche ai nostri vicini europei
Penso solo che in termini di spesa IP sul PIL noi siamo all'uno virgola sette per cento contro il tre e mezzo del Regno Unito il duo noi due nove della Germania il tre uno della Francia quindi su questo siamo consapevoli che dobbiamo fare di più che abbiamo fatto delle cose
Ma che quello che ci rimane da fare
è molto inoltre e su questo ne abbiamo parlato spesso ne parliamo spesso anche all'interno di Confindustria
C'è ancora una sorta di analfabetismo informatico che coinvolge il cinquantotto per cento della popolazione
Contro una media europea del quaranta per cento allora questa rivoluzione è una grande occasione come dicevamo prima per cercare di colmare questo gap che ancora c'è
E che alla base di una minore produttività di una Mannino ore capacità di sviluppo del nostro Paese
Passando la situazione di un altro fondamentale driver per lo sviluppo del Paese la banda larga si osserva che la penetrazione nella popolazione informatizzate pari al trentanove virgola cinque per cento e da questo punto di vista
è superiore alla media europea che è il trentaquattro virgola tre
Mentre invece la penetrazione della banda larga sul totale della popolazione è solo il diciotto virgola due per cento contro il ventiquattro per cento della media europea allora qua dobbiamo lavorare
Il modesto tasso di penetrazione
Appunto utilizzo della banda larga nelle aree già coperte rappresenta è evidente un elemento disincentivante agli investimenti quindi questo ripeto e vado verso la conclusione
è chiaramente
La sfida che abbiamo davanti e come dicevo la nostra attenzione anche anche come Confindustria è molto forte
E tanto è vero questo che
Ho deciso vada alla all'inizio della mia presidenza quindi circa otto mesi fa
Di affidare una delega specifica per la comunicazione lo sviluppo della banda larga proprio al riconoscimento di quanto strategico ritengo questo elemento a Gabriele Galateri
Il quale appunto in collaborazione con tutte le associazioni di settore sta svolgendo un grande lavoro proprio di analisi di confronto
Per giungere poi alla formulazione di un documento strategico per il Paese che contenga delle proposte su come avanzare su come fare in modo appunto che la comunicazione lo sviluppo della banda larga di venti una realtà vera e concreta nel nostro Paese
E stiamo lavorando su alcuni obiettivi specifici c'è un lato infrastrutture tecnologie dove appunto la sfida e sviluppare consolidare partnership pubblico-privato per l'eliminazione del digital device
Stiamo lavorando sull'ATO Pubblica amministrazione accelerando la digitazione per la pubblica amministrazione per un rapido switch-off dei processi cartaccia quelli digitali e qui anche qui potrebbe venire una grande crescita
è un grande efficientamento della pubblica amministrazione
Stiamo lavorando ovviamente dall'atto impresa che l'atto che più
Ci riguarda da vicino sensibilizzando informando soprattutto le piccole e medie imprese
Sui benefici derivanti da un utilizzo più ampio dei servizi di banda larga attraverso l'azione di un sistema associativo delle amministrazioni centrali e locali
E infine come dicevo prima stiamo lavorando anche dall'ATO famiglie cittadini proprio per promuovere l'alfabetizzazione digitale e facilitare l'accesso alla banda larga quindi e concludo
In un momento come questo voglio proprio sottolineare l'importanza di questo progetto
Voglio sottolineare che per Confindustria questo è un tema essenziale strategico su quale continueremo a lavorare
Continueremo a insistere perché si facciano dei passi avanti continueremo a sensibilizzare anche il pubblico sul fatto che servono investimenti in infrastrutture
E continueremo soprattutto anche a sensibilizzare il nostro mondo nel far capire che proprio da lì può venire una grande crescita può venire una maggiore produttività può venire in un certo senso un futuro migliore per noi per il nostro Paese per i nostri figli grazie
Grazie
Presidente Marcegaglia
Avete notato due dati
Nella relazione Calabrò si diceva che siamo il Paese più avanzato d'Europa per vedere
La televisione sul telefonino e che i dati di aver c'è Galia ci hanno detto che dobbiamo fare ancora parecchia strada in settori probabilmente più strategici allora
La relazione annuale
Di Andrea Ambrogetti Presidente di ci dite digitale terrestre Tributi Italia
Giorno buongiorno a tutti grazie di essere qui così tanti tra ieri e oggi quasi del tutto
Ripartita l'altra sera va bene lo stesso tanto
A me oggi come Presidente di DGTVì il compito di rappresentare RAI Mediaset Telecom Italia Media di free e tutte le emittenti locali associato invarianti Corallo FRT e soprattutto di cercare di spiegare perché niente e come prima
Vi prometto che ci proverò
Un primo infatti oggi alla ricerca di alcune risposte soprattutto di quelle risposte che ci devono essere utili per portare a compimento la transizione al digitale del sistema televisivo italiano
E per svolgere questo compito usando un po'pretesto e farà aiutare delle immagini di un recente film in cui il protagonista come si ricorda chi lo ha visto trova nella sua storia
Un importante alleato nel famoso cubo di Lubich infatti la ricerca delle risposte sul digitale terrestre insieme a quelle che pure abbiamo già trovato assomiglia ancora un po'un rompicapo
Rappresentato proprio dal famoso cubo in cui ogni mossa legata ad una successiva anche noi allora proveremo a farci aiutare alcune
Per capire allora perché nulla è come prima vale la pena vedere com'era
Prima
A partire dalle tre conferenze nazionali precedenti molti di voi erano presenti
A Cagliari Napoli a Torino in cui sono avvenuti alcuni passaggi fondamentali
Vi ricordate i primi protocolli di intesa per la Sardegna la Valle d'Aosta il lancio di Chivu la costituzione del Comitato Italia digitale fino alle istituzioni
Del bollino digiti BPER i decoder e i televisori integrati
Anche quest'anno la Conferenza sarà luogo di proposte e di sfide lo abbiamo visto ieri lo vedremo più avanti nel corso della mattinata incominciamo allora
Cominciamo
A vedere quali domande abbiamo già trovato risposte cominciamo a vedere quali faccio decuplicato sono state già risolto a quali interrogativi solo pochi mesi fa alle precedenti conferenze non avremmo saputo rispondere e che invece rappresentano oggi già delle certezze
Incominciamo a vedere insomma perché niente eccome prima
Innanzitutto rispose che riguardano gli interrogativi rispetto agli utenti fino a poco tempo fa nessuno aveva soluzioni rispetto al quesito
Come faremo
Adottare entro lo switch-off tutte le case degli italiani di ricevitori digitali
Gli utenti le dinamiche del mercato hanno fornito la risposta a questi
Sono i dati relativi ai televisori già adottato oggi di ricevitori digitali integrati
E di decoder
Considerando l'attuale diffusione
Il ritmo ormai fisiologico di vendita e l'accelerazione imposto dagli switch-off
Già prima del due mila e dodici tutti riceveranno la TV digitale senza traumi e ritardi nessuno
Resterà indietro
Un'altra domanda che ci preoccupava era come faremo
A garantire un passaggio dall'analogico al digitale senza proteste disagi e disservizi come gestiremo un passaggio di trasmissione senza che nessuno resti con lo schermo nero
Ancora una volta gli utenti ci hanno dato la risposta
I dati della Sardegna parlano chiaro circa il settantacinque per cento degli utenti
Al momento fatidico del passaggio non ha avuto
Alcun problema o lo ha facilmente risolto in modo autonomo il restante venticinque per cento che ha dovuto chiedere aiuto al call center i familiari i tecnici
Agli amici per problemi di ricezione sincronizzazione gli ha comunque superati in modo agevole
Anche in questo caso al di là di qualche limitato il fisiologico problema che non deve essere strumentalizzato anche in questo caso nessuno è rimasto indietro
Si può fare dunque ecco una delle prime facce del Cubo che è andato a posto ce la si può
Fare
La seconda questione è la seconda questione riguarda
Le frequenze di trasmissione televisive sulle quali si è consumata una vera e propria guerra dei trent'anni uno scontro politico furibondo
Sul cosiddetto foreste dell'etere mai nessuna Amministrazione è riuscita a realizzare sinora un piano nazionale delle frequenze
Come risolvere allora nel momento del passaggio al digitale una ridistribuzione
Tra tutti gli operatori di quelle stesse frequenze che sono da sempre un bene Sat
Intoccabile
Per ogni emittente come
Rispondere all'Europa che con la Conferenza di Ginevra ridotto sensibilmente le risorse utilizzabile
Ancora
Ci viene in soccorso la Sardegna
Infatti attraverso il lavoro di eccellenza di cui sono stati protagonisti Agcom ministero delle comunicazioni e Fondazione Bordoni è stata possibile la pianificazione di ben quarantatré multiplex regionali
E provinciali e quindi è stato possibile assegnare a tutti i soggetti nazionali e locali
Le risorse trasmissive necessarie
Lo sappiamo bene non sarà sempre così
Ci saranno alcune zone d'Italia in cui l'equilibrio tra soggetti operanti risorse disponibili sarà assai più difficile da raggiungere ma intanto
L'azione
La Sardegna ci insegna chiaramente che un'altra faccia del Cuban la proposta che è possibile trovare
Una risposta anche a questa domani
La terza questione riguarda il mondo della politica il quale
Come avviene da decenni a questa parte né della questione televisiva come argomento incandescente riscontro
La domanda è inevitabile come fare
A sottrarre questo grande processo industriale e tecnologico al conflitto politico
Come liberare l'ostaggio digitale terrestre da chi lo appoggiavo osteggia a seconda delle appartenenze politiche e anche qui il modello Sardegna ha provocato una riconversione delle posizioni
Se fino a ieri digitale il passaggio al digitale velina letto tanto per dircelo chiaramente però contro Mediaset di destra o di sinistra
Già partire dalle ultime elezioni le due coalizioni hanno trovato un punto comune nei rispettivi programmi elettorali proprio sul digitale terrestre
Con il passaggio in Sardegna infatti si è finalmente compresa la neutralità di questo processo
E la sua utilità per il Paese a destra come a sinistra al Governo
Come dall'opposizione
Si è compreso
Che il conflitto sul digitale terrestre è un falso dibattito tutto italiano e provinciale di fronte al processo in atto in Europa
Anche a questa domanda è stata data una risposta anche questa faccia il cubo è stata risolta allora credo si incominci già capire perché niente e come prima
Avere già sistemato rispetto a prima tre facce del nostro cubo è un buon risultato
Ma ci sono anche altri elementi che possono aiutarci
La nostra ricerca di soluzione del rompicapo
Mi riferisco
Ai dati contenuti in una ricerca presentata ieri dal Berto Sigismondi che ci confermano in modo inequivocabile l'inarrestabile cammino del digitale terrestre che in Europa
Ha compiuto nel due mila otto il doppio definitivo sorpasso
Non solo ha praticamente raggiunto le case dotate di vecchi televisori analogici ma definitivamente
Superato il satellite
Mi riferisco ancora
Alla impetuosa diffusione italiana che ci ha ormai portato anche nel nostro Paese
Non solo a superare il satellite appagamento quale piattaforma digitale maggiormente diffusa come ormai conferma anche audite
Non solo ad essere già presenti ed utilizzati inoltre sette milioni di case
Non solo a viaggiare ad un ritmo che sfiora tra decoder e tv integrati la vendita media di quasi mezzo milione limita mensili
Ma anche
Ad essere la piattaforma che trimestre dopo trimestre moltiplica i propri ascolti e qui dati sono arrivati un po'in ritardo ma confermano quello che stavo dicendo
Se appena un anno fa riguardo gli ascolti il tempo di consumo del digitale terrestre rispetto al totale TV
Era inferiore al quattro per cento siamo già arrivati a doppiare questo dato e a raggiungere quasi l'otto per cento
In un triennio appena abbiamo raccolto quei risultati che il satellite non aveva raggiunto in un decennio di attività
E poi c'è laboratorio Sardegna stiamo vedendo qui lo sport che ha accompagnato il passaggio proprio dei cittadini sardi al digitale terrestre
L'attenzione dei media di questo periodo si è rivolta quasi esclusivamente verso gli ascolti dopo il passaggio
Sono dati significativi soprattutto per quello che riguarda la crescita degli ascolti e degli occhi nuove offerte digitale e peraltro sono pienamente in linea con gli altri Paesi europei sono dati
Che segnano un significativo assestamento peraltro già a dicembre sui valori vicini alla media nazionale
Meno che non si sono sottolineati altri aspetti credo ancor più importanti uno su tutto la moltiplicazione delle offese
Siamo passati in Sardegna da ventisei programmi nazionali e locali ad un totale di novantadue programmi
Di cui sessantaquattro locali senza contare l'aggiunta dell'offerta a pagamento dei canali in alta definizione dei nuovi servizi
E questo un dato fondamentale che spiega da solo i motivi di grande cambiamento e non unicamente tecnologico del passaggio al digitale
Lo sapevamo
Sapevamo che questo con questo passaggio la chi può avrebbe moltiplicato i contenuti si sarebbe arricchita sarebbero nati nuovi servizi e nuovi programmi la stessa tv a pagamento sarebbe diventata più accessibile a tutti adesso lo abbiamo visto nei fatti
E se la Sardegna un vero e proprio laboratorio in cui abbiamo sperimentato per capire la vera elementi da ripetere ma anche da correggere degli altri regioni cioè ci segnala come abbiamo visto che si può fare
Al tempo stesso introduce una questione assai importante e delicato una delle facce del Cubo a cui fa ancora bisogna lavorare
Sto parlando del ruolo del futuro dei broadcaster
Del servizio pubblico delle emittenti private vecchi e nuove delle tv locali il futuro dell'offerta dei canali dei palinsesti dei contenuti
Che andranno a comporre il nuovo ambiente digitale con decine se non
Centinaia di programma
Qual è il ruolo del servizio pubblico in un ambiente di decine di offerto
Un servizio pubblico che è indispensabile in Italia come in Europa per il passaggio digitale e che ha visto la RAI in quest'ultimo periodo recuperare il proprio ruolo da protagonista con iniziative di grande rilievo come Re quattro correggo
Una che giustamente sta ancora riflettendo sul suo futuro digitale complessivo
E ancora come un'emittente privata dovrà ripensare la sofferto futura
Su tre su sette su nove canali con quali programmi semi generalisti tematici e come può essere
Riorganizzato ripensato rafforzato il ruolo dell'emittenza locale in un ambiente assai più generoso e competitivo
Abbiamo sentito ieri confronto di ieri pomeriggio a che punto siamo sugli offerti
Ma per incominciare a trovare risposte a questi interrogativi occorre innanzitutto sfatare alcuni luoghi comuni e smentire alcune false insinuazioni
Vedete in questi oltre cinquant'anni la televisione a cui siamo abituati da sempre ci ha fatto spesso discutere è stata ripetutamente criticata a volte anche con ragione bene ma c'è anche portato le mozioni del nostro tempo
Ha fatto entrare in un mondo dentro le nostre case ci ha raccontato le storie la vita e spesso c'è anche fatto sorride
Ed è proprio questa stessa televisione anche con tutte le sue contraddizioni che sta cambiando pelle e cassa divenendo proprio attraverso il passaggio al digitale ancora più completa e ricca
Con più formazione divertimento notizie mozioni compie scelte a per tutti anche per i più piccoli con nuovi programmi e servizi rivolti all'educazione e la formazione qui c'è il luogo comune da sfatare
La contrapposizione tra la presunta vecchia televisione una immaginata nuova televisione
Sono emersi soprattutto tra gli operatori in questi anni due atteggiamenti
Un primo
Secondo cui l'offerta televisiva tradizionale sarebbe ormai vecchia superata stantia
Destinata progressivamente a soccombere nei confronti di una tv digitale
Entusiasticamente rappresenterebbe da solo il cambiamento l'innovazione la qualità e un secondo
Esattamente opposto cretini invece la tv tradizionale l'unica vera televisione
Quella meritevole di attenzione di investimenti di risulta la TV digitale un prodotto secondario poco più che ancillare di poco interessa quindi di Care solo gli avanzi degli investimenti e dei programmi entrambi gli atteggiamenti sono sbagliato
Perché non c'è
Una vecchia televisione analogica è una nuova televisione digitale soprattutto non c'è contraddizione tra queste due la vecchia tv si è trasformata e pur rimanendo se stessa sta diventando la nuova TV
La verità che la moltiplicazione dei contenuti dei generi l'arricchimento dell'offerta ha portato la TV digitale terrestre non più candidarsi ad essere la nuova per tutti i buchi per tutti
Come dicevamo a Napoli ma semplicemente
A diventarlo di fatto
Oggi dopo la Sardegna possiamo dirlo con certezza dopo lo switch-off oltre il novanta per cento degli utenti sardi
Uso del digitale terrestre per guardare la tv solo il venti per cento delle famiglie che utilizzano in condominio con il satellite
E addirittura meno del dieci per cento utilizza esclusivamente il satellite gratuito pay
Per accedere all'attivo
Questo significa che il digitale terrestre definitivamente la porta principale di ingresso della televisione
Significa che il digitale terrestre ha trasformato la tv di sempre una tv ancora più ricca e completa ma soprattutto
In una tv ancora di più di tutti ancora di più per tutti
L'unica porta di ingresso accessibile a tutti e non più solo per pochi o peggio solo per chi può permetterselo
Se qualcuno
Pensa che ci sia ancora discussione su questo punto si sbaglia
In Italia come in Europa una parabola è stata superata
E la parabola di una tv satellitare a pagamento ricca completa attrattiva che aveva ed ha tutto è una tv terrestre vecchia desueta povera di contenuti arretrata verso il declino
Questa parabola è stata superata in ogni Paese compreso il nostro guardate i dati dei quattro Paesi principali
Con una tv terrestre che si rinnova che si moltiplica che arricchisce recupero comunque un satellite
Che comincia ad arrancare e affermato la sua crescita
Con un satellite appagamento che è
E rimarrà un'offerta importante ma facoltativa e accessorie
E la vecchia tv terrestre ringiovanita nella sua versione digitale che svolgerà in modo ancora più ricco e completo la sua funzione di servizio per tutte le fasce di utenza
E chi è il protagonista di questo cambiamento
Sono in tutta Europa i broadcaster di sempre insieme a qualche nuovo soggetto a cui si dà il più grande benvenuto
Sono loro che innovano offerte moltiplicano contenuti riconfermano con decisione la storica listini CIP questa è la vera novità questo
è il vero cambiamento
Altro che la tv generalista sulla via dello scioglimento e del declino altro che broadcaster tradizionali vecchi desueti e spuntati
è la novità di una tv generalista che si presenta di fronte al suo pubblico per svolgere e riconfermare il suo ruolo da protagonista
E con questa consapevolezza che dovremo affrontare gli switch off nei prossimi mesi a osta a Torino Trento Bolzano Roma Napoli
Accreditando ancora di più il digitale terrestre come TV di tutti e per tutti superando ogni equivoco confusione incertezza anche tra gli utenti
Rispetto a quale sia
L'unica porta d'ingresso per accedere gratuitamente ai contenuti televisivi per tutti
è questa la linea
Che credo vedrà le nostre aziende tutte le nostre aziende protagonista di nuove iniziative già nelle prossime settimane
E ancora vale la pena sfatare un ennesimo luogo comune che ci trasciniamo dietro dall'inizio di questo processo un luogo comune su con cura qualcuno continua assistere ancora adesso e che spero possa essere definitivamente archiviato
Sto parlando di quell'assetto tutto ideologico secondo cui l'ambiente digitale italiano sarebbe un sistema chiuso
Un affare per soliti noti che si prefigge in modo
Furbesco di mantenere di fatto nel digitale le medesime posizioni raggiunte nel vecchio ambientano alloggi
Forse ci si dimentica che proprio grazie al digitale terrestre sono accentrati nel settore tv operatori che si chiamano Gruppo Espresso
Accesso comporta di free I classe che si sono canali nazionali gestiti da soggetti come la Repubblica Class Editori la Conferenza episcopale italiana BBC un il visibile
Che importanti gruppi editoriali hanno recentemente annunciato il lancio di dodici canali
Forse ci si dimentica che l'Italia l'unico Paese europeo
Tempo sa i grandi gruppi televisivi la cessione del quaranta per cento della propria capacità trasmissiva terze che grazie a questa misura
Nuovi soggetti come il canale
Per bambini K due il nuovo canale abc del consorzio Alphabet avvieranno le trasmissioni prossimamente
è forse è venuto il momento di dirlo forte e chiaro
Il sistema televisivo italiano proprio grazie al digitale terrestre è diventato uno dei più aperti d'Europa
Non c'è alcuno inganno per mantenere le posizioni acquisite come d'altra parte gli stessi dati di ascolto della Sardegna dimostrano
C'è solo la sana competizione da parte di soggetti vecchi e nuovi la capacità e la volontà di misurarsi sul mercato attraverso l'intelligenza di sapersi rinnovare ancora una volta
Per competere sulle offerte sui contenuti così come
Abbiamo fatto peraltro sempre in questi decenni
Semmai c'è stato non è più insomma questo il momento della pazienza
Per la prima volta non è più il tempo delle promesse future ma del Presidente non è più il tempo delle potenzialità virtuali ma del reale è questo il tempo dell'azione e dell'impegno
è anche quello delle nuove idee delle nuove proposte
Siamo pronti ad accettare questa sfida per riconfermare anche in questa fase il nostro ruolo da protagonisti
Siamo pronti ad affrontare l'ingresso nel mondo digitale televisivo di questi milioni i cittadini italiani europea
Che tra l'anno Gianni prossime tre anni
Siamo pronti ad accettare le fasi che porteranno più del trenta per cento degli italiani oltre sei milioni di famiglie nel digitale già da quest'anno
Siamo pronti affrontati di switch-off della Val d'Aosta del Piemonte del Trentino dell'Alto Adige Lazio della Campania dei prossimi mesi
Siamo pronti a fare di Roma la prima capitale digitale d'Europa si può fare
Se a Torino dicevamo il futuro è chiaro
Io presento adesso l'ancora di più allora io dico si può e si deve fare
Ma ci sono alcune facce del Cubo che ancora devono andare a posto e sono quelle faccia cui lavoreremo sin dalle prossime ore la prima riguarda l'Europa e le attenzioni che in particolare la Direzione concorrenza sta rivolgendo al digitale terrestre italiana
Con una visione ancora influenzata da pregiudizi non c'è infatti voluta risolvere una pendente procedura di infrazione nonostante il tempestivo intervento legislativo del Governo abbia risolto tutti i rilievi della Commissione
Nome di tale procedura pendente si è avviata con Bruxelles un'intensa attività di negoziazione da parte del Governo dell'Autorità
Che sta dando i suoi frutti proprio in questi giorni si sta profilando una sorta di gara per l'assegnazione di alcuni multiplex nazionali sulla base del diritto comunitario
Sia chiaro le imprese sono attente e sensibile a questo richiamo
Ma non siamo disponibili in nessun modo a mettere in discussione gli investimenti sostenuti
Per costruire le reti di trasmissione né
A rimettere in discussione il metodo positivo costruito dal Ministero
Dall'Autorità e delle imprese che verrà alcuni dei presenti già oggi pomeriggio al tavolo per la pianificazione del Piemonte
Sì dunque anche a nuove procedure europee nessun rallentamento del processo però né alcuna rinuncia ai principi al metodo fin qui seguiti e soprattutto
Alle legittime istanze dell'emittente
Una seconda questione riguarda l'emittenza locale
In questi anni le TV locali sono tantissime presenti oggi sono state considerate a volte come l'anello debole del sistema se non addirittura come un peso da trascinare tutto sbagliato
Ciò che è avvenuto in Sardegna con la più convinta partecipazione di tutte e sedici le emittenti locali dalla più importante alla più piccola dimostra
Esattamente il contrario
La piena e convinta partecipazione dell'emittenza locale alla medesima importanza e dignità quella delle emittenti nazionale
In questi mesi
Sono stato testimone dell'impegno dimostrato dalle due associazioni di GPP e soprattutto di quanto si sia modificato l'atteggiamento delle tv locali passate da un sentimento iniziale di ostilità e diffidenza ad un coinvolgimento attivo che ha consentito il raggiungimento di risultati di sistema indispensabili
Come nel caso della pianificazione delle frequenze
Emittenti locali che sono chiamati a due grandi sfide oggi quella che abbiamo già richiamato sul piano dei contenuti e delle offerte attraverso le quali rafforzare ancora di più il legame con il territorio sfruttare appieno
Le potenzialità del digitale
La seconda sfida soprattutto in questa fase è quella che riguarda il superamento delle rivalità
Territoriali
A Roma a Napoli a Torino soprattutto si devono sapere ripetere magari con formule diverso dai Consorzi come ad esempio l'associazione temporanea di impresa le positive esperienze nel Consorzio Sardegna e Valle d'Aosta digitale
Riunendo unitariamente tutte le tv locali operanti in quelle specifiche aree
Se così non sarà se non si riusciranno a superare i contrasti locali di sempre bruceremo la possibilità di svolgere un'azione coordinata sul territorio in grado peraltro
I raccogliere quei finanziamenti indispensabili per le stesse emittenti
Finanziamenti utili per l'emittente per intero sistema anche in questo caso si deve fare la Sardegna la Val d'Aosta ce l'hanno dimostrato
E ancora andando verso la conclusione ne abbiamo parlato ieri ne parlano oggi i giornali la piena operatività di tributi
Abbiamo tutti una convinzione senza un soggetto come ti Buy singoli broadcaster non possono affrontare tutti i passaggi che ci aspettano
Mi riferisco all'offerta satellitare gratuita che consenta tra pochi mesi di integrare il servizio terrestre per quattro cinque per cento di italiani
Che non possono e non potranno ricevere in altro modo l'intera offerta televisiva mi riferisco
Alla guida elettronica e programmi nell'ordinamento automatico dei canali che rappresenta un elemento indispensabile
Per gli switch off che ci aspettano
Elementi che come sappiamo dovranno passare attraverso l'accordo tra tutti gli operatori ma dovranno anche essere materialmente realizzato gestiti da chi
Se non proprio dati
Mi riferisco alla necessità
Di fornire gli indispensabili strumenti di comunicazione sul territorio a partire dal call center del ministero delle comunicazioni che così bene ha funzionato sino alle catene di elettronica di largo consumo
Che dovranno essere in grado di fornire informazioni corrette e comprensibili alla portata delle centinaia di migliaia di utenti che già nei prossimi mesi
Si riserverà hanno TV dovrà presidiare questo processo
Conferendo al digitale terrestre una visibilità che talvolta ancora scarsa troppo scarsa per sostenere la domanda che verrà prodotta
Questa chiave
è un dato estremamente positivo la prossima missione atti buche annunciamo in questa Conferenza oltre che di RAI in media sette di Telecom Italia Media che l'hanno fondata anche delle associazioni di tv locali Aeranti-Corallo e Ferretti
Una decisione alle quale mi auguro ne seguiranno altre per costruire un soggetto ancora più autorevole e rappresentativo e al servizio dell'intero sistema
La penultima faccia del Cubo la cui risoluzione stiamo lavorando riguarda gli aspetti relativi agli standards dei ricevitori digitali decoder la TV integrati che siano guardate
Questo non è un elemento per addetti ai lavori ma è l'elemento forse che riguarda più da vicino noi noi tutti come utenti consumatori
Ad esempio riguarda l'alta definizione che rappresenta un elemento strategico di diffusione del digitale terrestre che grazie all'accordo con l'acca difformi tali norme alla vigilia
Il lancio su vasta scala in ogni area di switch-off ma mi riferisco
Anche un'altra questione ancora più delicato
Già quest'anno l'avete visto nel nostro Paese tra decoder ricchi bucolici Vittori integrati è presumibile che saranno venduti oltre nove milioni di pezzi
Un processo fortemente accelerato anche grazie al fatto che tra novanta giorni diverrà obbligatorio grazie all'intervento del ministro Gentiloni nella precedente legislatura per tutti i televisori avere già all'interno un ricevitore digitale
In un anno sarà praticamente raddoppiato il normale e fisiologico mercato domestico la questione
Quali caratteristiche devono avere questi distributori e soprattutto
I tv integrati garantiranno davvero di essere adatti a ricevere ogni programma in chiaro a pagamento e ogni servizio interattivo compreso ad esempio l'ordinamento dei canali garantiranno di assicurare un minimo di evoluzione crescita del sistema
La costruzione di questo processo industriale abbiamo trovato dei compagni di strada preziosi alcuni li avete visti sono gli sponsor
Di questa Conferenza e colgo l'occasione per ringraziare di cuore altri hanno comunque firmato con i contratti per l'adesione all'iniziativa del bollino digiti bis
Si tratta di imprese che rappresentano il novanta per cento del mercato italiano dei decoder il settantacinque per cento di quello per i bisogni
In questi anni
Abbiamo difeso strenuamente un modello italiano che oggi ancora il più evoluto d'Europa non solo consente la ricezione di trasmissioni criptate per la pay TV è questa che ha un grande successo oltre trecento mila vendute negli ultimi mesi del due mila otto hanno avuto in modo che
E consentono di inserire le carte direttamente negli apparecchi tv ma anche
Tra non pochi CTC sia all'interno delle nostre stesse aziende abbiamo difeso la interattività del sistema
E dunque la necessità di inserire non solo nei decoder ma anche nei tv integrato quei pezzi di software e hardware che consentono di navigare tra i diversi contenuti di rendere insomma la televisione interattiva
Sarebbe un errore drammatico distribuire apparecchi che precludono gli utenti la possibilità di accedere a servizi che sicuramente nasceranno cresceranno e si svilupperanno nei prossimi mesi sarebbe un errore drammatico
Costringere gli stessi utenti a dover cambiare il nuovo televisore magari sono fra un paio d'anni
Bene colgo l'occasione di questa Conferenza per lanciare una sfida I nostri amici produttori
Di fronte all'impegnativo calendario che ci attende voglio chiedere a tutti che sia proprio il due mila nove l'anno entro il quale il processo di standardizzazione dei televisori sia compiuto
E cioè che entro i prossimi dieci mesi vi sia solo un bollino blu che dica agli utenti definitivamente in modo chiaro questo televisore pronto in modo completo il passaggio al digitale con tutti i programmi e servizi potete fidare
Si tratta di un grosso impegno ne sono consapevole ma sostenibile di fronte alle dimensioni forse irripetibili che il mercato annuncia ciascuno sarà libero di aderire questa strada noi percorreremo comunque
Perché la riteniamo giusta e corretta tutela e a garanzia dell'interesse generale
è un'ultima faccia del Cubo a cui lavorare riguarda le risorse le risorse che sosterranno questo processo intanto
Risorse pubbliche quelle che devono accompagnare il sostegno alle fasce deboli che le Regioni si attendono ma anche finanziare le campagne di informazione a livello locale che le emittenti settembre
In ogni Paese si destinano centinaia di milioni di euro ogni anno a supporto di questo processo il nostro non può e non deve essere da meno
Tutti sappiamo quanto il sottosegretario Romani si stia battendo per individuare pure in una fase economica così complicata tali finanziamenti Sarro umani
Essa il Governo che senza tali fondi difficile se non impossibile sarà posso portare a compimento questo processo
Anche per l'effetto moltiplicatore che queste risorse genere
Ma parlare di risorse significa anche parlare di mercato un mercato quello italiano che se il leader europeo ieri sul
Se derivanti da tribuna pagamento sul digitale terrestre e ancora debole troppo debole sul piano della raccolta pubblicitaria
Le ottime potenzialità anche in termini di ascolto possedute dei nuovi canali digitali devono essere utilizzate per raggiungere anche in termini di raccolta pubblicitaria livello degli altri Paesi europei
Ma c'è un altro aspetto da scoprire e valorizzare oltre la pubblicità si tratta del mondo dei servizi
Un mondo che può essere davvero un elemento esclusivo di crescita
Per il nuovo ambiente digitale terrestre insieme al canone
Alla pubblicità i ricavi ottenuti dalla tv a pagamento si potrebbe davvero aprire un uomo mercato per decollare a gruppi di utenti a Target mirati alle grandi platee dei servizi appositamente mirati per loro
Attraverso l'interattività del digitale finora assolutamente ancora sottovalutato in questo processo potrebbero coinvolgersi anche le pubbliche amministrazioni
Che possono trovare per la prima volta proprio nel media
A maggiore diffusione la televisione quello strumento utile per veicolare contenuti esservi sì necessarie agli utenti e cittadini persino
A quelle fasce deboli dell'utenza che non hanno ancora accesso adito
è questa
La missione di diverse esperienze locali come abbiamo visto ieri così come dettano avete dedicato al mondo della sanità è questa la missione del nuovo canale abbiccì
Che nasce con l'obiettivo di mettersi a disposizione
Le grandi aziende private e degli enti pubblici che devono educare e formare
Così di un altro come di un altro progetto a cui stiamo lavorando con l'Unione industriali di Roma che sta partendo proprio a Roma in occasione dello switch-off e che al obiettivo di realizzare un canale televisivo fortemente interattivo di promozione e vendita dei biglietti di tutti gli eventi culturali musicali e teatrali
La pubblicità potrebbe così non essere più l'unico vettore per finanziare i programmi ma invece gli stessi servizi potrebbero determinare nuovi format idea
E modelli per nuovi contenuti un nuovo mondo si è aperto
E chi editorialmente imprenditorialmente saprà approfittarne
Potrà scrivere una nuova pagina nell'evoluzione della televisione dei suoi potenziali meccanismi innovativi con i quali attrarre risorse ancora una volta si può fare lo stiamo facendo
Conclusioni
Il passaggio al digitale un grande processo collettivo a cui partecipano piccole e grandi imprese istituzioni amministrazioni nazionali e regionali associazioni utenti e consumatori con cui s'ben stiamo lavorando in Italia digitale
Un processo collettivo una delle cui ricette di successo è stata quella di avere saputo stare insieme
Di essere riusciti a farlo e forse la prima volta che questo succede nella storia del settore televisivo insieme il servizio pubblico le grandi emittenti private quelle meno grandi le emittenti locali tutte le aziende praticamente tutto
Così come faremo ad esempio con lo sport nazionale presentato ieri in anteprima e che sarà già trasmesso dalle prossime settimane per la prima volta da tutte le emittenti su tutte le proprie reti
Siamo riusciti a stare insieme non hanno vinto per una volta quelle pur naturali tendenza all'autosufficienza e al volere o sapere fare da soli insieme si può fare e si può fare meglio
Sì è così disvelato un percorso positivo una sorta di catalizzatore moltiplicatore come ho detto poco fa il presidente Marcegaglia
Soprattutto in un momento in cui c'è bisogno di processi innovativi per superare affrontare la crisi economica in cui versa il nostro Paese
Un processo industriale in cui sono coinvolti tutti e non più unicamente i broadcaster ma che le pubbliche amministrazioni le decine di aziende piccole grande che si stanno misurando con il nuovo ruolo di editore produttore di contenuti e servizi quelle
Che stanno costo entro distribuendo gli apparati di ricezione le migliaia di punti vendita che li commercio leggeranno tutte quelle società
Che stanno realizzando le reti di trasmissione tutte quelle
Che saranno coinvolte dei processi di comunicazione di assistenza all'utenza
Un processo
In cui si respira aria di innovazione di nuove idee
Di nuovi mercati di nuove offerto
Una sfida questa tutta italiana
Con un'aria di rinnovata e sana competizione con orgoglio tra nuove Rebecchi aziende grandi e piccole un'aria che fa bene al sistema che fa bene al nostro paese
E per questo
A conclusione veramente devo ringraziarvi devo ringraziare di cuore tutti i soci DG tipi tutti
Che hanno condiviso ogni passaggio spesso anche rinunciando le proprie specificità i consiglieri attuali quelli passati a partire da Piero De Chiara che ha guidato l'associazione con l'impegno
La passione a cui tutti riconosciamo
Devo ringraziare la mia azienda che mi ha consentito di lavorare davvero a tutela di tutti
Ma soprattutto devo ringraziare voi uomini e donne che con diversi ruoli responsabilità e funzioni siete i protagonisti di questo processo
Da chi lavora nella pubblica amministrazione nelle istituzioni a chi sul digitale effettuato la propria scommessa imprenditoriale
Da chi ha responsabilità manageriali a chi a diverso titolo in questi anni ha partecipato a questa avventura
Anche rispetto agli entusiasmi alle delusioni alle partenze alle fermate degli scorsi anni
Alle speranze alle incertezze
Che tutti abbiamo vissuto fino
Anche per voi
Ve lo assicuro niente eccome prima grazie allora tutti quanti voi per esserci
Per l'impegno dimostrato
E per quello che continuerete a dimostra
E solo attraverso l'impegno di ognuno di noi
Che è possibile insuccesso di tutti
Di tutti noi
Delle nostre imprese ma soprattutto nel nostro Paese
Probabilmente al Presidente Ambrogetti
Si fa una certa impressione vedere che si lavora tutti insieme
Non ci eravamo abituati noi
La prima cosa siamo portati a fare quella di farci un po'di guerra che insomma questa è una lezione ma d'altra parte quando i tempi cambiano cambiano anche le alleanze e la prospettiva diventa più lunga
Allora diceva Ambrogetti che la Sardegna e l'Area digitalizzata più grande d'Europa
Che Roma a novembre sarà la prima capitale digitalizzata d'Europa e allora insieme con con altre Regioni allora invito qui gli amministratori
Di della capitale delle regioni più interessate che sono già demando che il Sindaco di Roma Mercedes Bresso Presidente della Regione Piemonte Piero Marrazzo presidente della Regione Lazio
E Augusto probabilmente
Presidente della Regione vale la
Allora intanto diamo un'occhiata a delle alle cartine
Così vediamo come stiamo messi
E vediamo con quanta rapidità questo processo andrà avanti questo processo di gite vigenti azione italiana vedete che
Nel due mila otto c'è soltanto la Sardegna nel
Due mila nove
Andremo più avanti perché nel due mila nove ci saranno anche all'interno Valle d'Aosta e Piemonte occidentale il Trentino Alto Adige Lazio e la Campania nel due mila dieci sostanzialmente tutto il nord Italia
Verrà coperto il due mila undici ci sarà una copertura totale tra merito la Toscana la Calabria e la Sicilia e nel due mila dodici d'Italia sarà completamente digitalizzata guardiamo anche il calendario che si riferisce
A quest'anno ecco vedete che a metà febbraio il trentino
Sarà completato il venti maggio il Piemonte occidentale cioè le province di Torino e di Cuneo il sedici giugno il Lazio questo soltanto però per Raidue e Retequattro e e il dieci settembre la Campania invece il passaggio integrale
Entro il la seconda metà di settembre la Valle d'Aosta a cavallo tra settembre ottobre il Piemonte occidentale nella seconda metà di o ombre il trentino a cavallo tra ottobre la metà di novembre l'Alto Adige entro novembre il Lazio entro metà dicembre
La Campaccio
Allora
Presidente Marrazzo
Presidente Marrazzo anche
Anche un una una una doppia veste se si ricorda che la precedente è vero che la collega
No la politica è così avvolgente che secondo me ormai tutti si è perso tutti pure ricordo insomma diversi ve ne sarà rivolto dalla investire che facevi Chierchia facevi prima
Come vi preparate voi a questa cambiamento
Io credo che il relazione che ho ascoltato c'è il senso della al mondo nel quale viviamo tutti noi
Sia gli addetti ai lavori ma cittadini alle imprese sia in questa società aveva della comunicazione dove
Abbiamo bisogno di informazione
Per essere persone che
Vivono la società
Dell'economia della conoscenza quindi proprio
In poche parole
Donne e uomini che devo avere la capacità di essere più liberi e avere più possibilità più opportunità
Questo è il dato nel quale ci muoviamo secondo
Casey entra in una fase nella quale lo diciamo adesso con una battuta Gonella presidente Bresso noi ci troviamo di fronte ai
A territori dove il testa sarà
Il beh sarà grande e sarà quello che voi farà capire sedeva elementi veramente si è
Svoltato come
Grande grande realtà e grande
Solidarietà istituzionale primo luogo io l'ho provata nella sanità e dei rifiuti
E qui c'è la necessità anche voi o c'è o c'è le crociate alternative a voce o Cecen così chiude e i cittadini sono lì a guardarsi alcun dubbio perché sono molto interessato perché credo che dall'esperienza della Sardegna si debba poter tirar fuori subito le best practice
E nello stesso tempo non sottovalutare le criticità
Cioè a me interessa quella percentuale ho ascoltato con grande attenzione progetti ecco il proprio
Focalizzare subito con Regioni Comuni evidentemente il Ministero e di tutti i soggetti che saranno protagonisti del cambiamento
Le criticità
Guardarla in faccia a non nasconderci
E nasconderle lavorarci tenere insieme i due soggetti da un lato il cittadino consumatore
Perché potrebbe con il suo giudizio fermare o accelerare il processo se noi teniamo grande ecco perché per esempio moltiplicare i luoghi dove avere informazioni là dove sono partito quindi la conoscenza del processo
Call center luoghi
Quindi di di capacità di incasso maschere customer satisfaction
Prima durante e dopo
Quindi la il cittadino va bene ma qui mi pare che le la relazione è stata molto esaustiva dall'altro l'imprenditoria locale ne abbiamo da tener dentro i canali il i broadcaster nazionali quelli locali insieme
Il Lazio ha una sua specificità
Abbiamo una grandissima presenza diffusione in televisione locale
Ma siamo anche la Regione con e la città con in più grande distretto dell'audiovisivo
Per noi la partita è doppiamente importante abbiamo i broadcaster nazionali
E abbiamo nello stesso tempo indotta broadcaster locali ma abbiamo i produttori nazionali
Che sono legati penso solo alla fiction ma potrei citare altri esempi questa è la grande partita per noi se c'è una diffusione del digitale in Italia come nel Lazio
Significa moltiplicare opportunità se vuoi una battuta per noi la partita
Per noi ma partita significa entrare nel cuore della televisione
Non solo RAI Mediaset
In questo caso lasciamola alte chi produce e per il satellite
Ma penso alla miriade di piccole e medie imprese ecco per esempio per noi come Regione si apre la necessità di sostenere l'innovazione tecnologica
Come ha visto uno delle partite cioè sostenere significa sì nella mia intenzione attraverso la nostra agenzia dell'innovazione che Filas
Sviluppo Lazio ma anche l'accesso al credito sostenere in questa fase di passaggio
Ecco perché io sono il sostenere come è già un'idea
Fassino e abbiamo Bandini bandi proprio di rotazione con fondi destinati
Per esempio io credo che la piccola e media impresa in questa ottica fase di crisi economica ha un problema di liquidità di accesso al credito dica idealizzazione ne abbiamo una finanziaria che in tre anni su questo tema pone ottocento milioni e il distretto dell'audiovisivo e lì
Ecco
Ivo sono molto intenso cento milioni a disposizione di tre anni per tutto il sistema della piccola e media impresa del Lazio ma poiché i duecento milioni dati come come finanziari da un lato intarsiati vantaggiosi
Attorno ai due possibilità o in bando di gara per il fondo di sostegno oppure proprio una sistema di accesso al credito abbiamo una banca INSEAN Banca Impresa Lazio si opererà da accanto ha per la garanzia del credito
Ecco perché io ti dico e chiudo anche se no non sono uno mi sono dimenticato il vecchio premier era io sono interessati se non è un caso che è nata la Fondazione dell'audiovisivo c'è qui la festa della fiction c'è la festa del cinema
Io penso che se ci sarà questa capacità culturale con lo dico a chi ha guidato egregiamente questa associazione in questi anni lo dico anche
A alla
Romani lo dico ai broadcaster sardo
Direttore generale Cappon presenta Confalonieri un po'tutti il Lazio e Roma
Lazio e Roma sono gioca una partita decisiva e quindici dalle terrestre per me può servire da tutti quindi lei
In questa partita digitale terrestre
Veramente per tutti nessuno escluso
Per intanto saluto ci ha raggiunto Nicola Mazzocca che l'assessore
Della Regione Campania per le politiche tecnologiche lo prego di accomodarsi con noi
Allora
Sindaco Alemanno
Roma
Prima capitale
Digitale d'Europa poi a Roma ogni tanto che siamo pieni di critiche erogato guardiamo le altre capitali diciamo ma insomma ma che cosa si è fatto per tanti anni a Roma perché certe cose non funziona eccetera
Almeno in questo
Arriviamo primi che significa e che soprattutto che cosa può significare
Innanzitutto la tua presenza mi tranquillizza perché niente come prima la Bruno Vespa rimane quindi nei secoli fedele come l'Arma dei carabinieri
Procedurale
Lombardo
Allora invece
Non ho visto che ha visto nascere venticinque anni fa le prime prove dell'alta definizione e tra venticinque anni saremo ancora se Dio vorrà a vederla nel suo pieno sviluppo alcol torna
Comunque parte le battute sicuramente si tratta di una sfida molto forte
Anche perché siamo tutti consapevoli del
Significato sociale della del mezzo televisivo
Qui si tratta di portare una nuova tecnologia alle fasce più deboli alle persone più isolate insomma a quelli che magari spesso hanno solo la televisione per avere un contatto col mondo
Quindi dobbiamo fare un grande grande sforzo convergente
Per fare in modo che il messaggio arrivi
Arrivi tempestivamente
E ci rammenta sostanzialmente di affrontare questa sfida che tra l'altro avviene in un momento particolare
Per l'economia globale conformi al Paese importanti ci sia un salto tecnologico proprio nel momento in cui dell'economia in difficoltà perché questo
Ci aiuta in qualche modo a guardare al futuro
A investire a stimolare i consumi
Ovviamente noi faremo di tutto per far arrivare
L'aiuto
A tutte le fasce deboli quella
Con l'aiuto che permetterà di
Coprire il costo del decoder
E ovviamente alcuni con finanziamenti comunali certo e anche e questo ovviamente deve essere legato però una certezza tecnologie con l'aspetto
Ne parlavamo prima
O il Presidente della
Regionale da ostacolo che è molto importante che ci sia una certezza tecnologie assoluta assoluta sugli apparecchi perché dare informazioni veicolare e noi utilizzeremo
Tutti ovviamente i canali sia
Quelli diretti sia
Tutti gli intermediari sociali che potranno permette di arrivare
Dei diversi contesti però necessario che ci sia una una certezza
Assoluta rispetto a quelle che sono appunto
Il l'apparecchio Lele le le conformità eccetera come pensate di intervenire con più mente intanto come a distinguere i quali fasce chi può beneficiare di quanto può beneficiare ma è una fascia sociale di Fini dal punto di vista economico
Siate quindici per cento la popolazione quindi si tratterà prendere ispezionati a mimare volevo capire più o meno insomma Ebadi evitare quei
I problemi che sta
Sovvengono quando ci sono interventi sociali mirati e magari le comunicazioni non arrivano solo imperfette O sole sufficiente mista tra liquidità all'uno per uno mandargli
Una comunicazione a casa e informali da questo punto di vista e poi
Verificare
Che tutto questo a Rimini ripeto tutta la struttura sociale tutti i vari intermediari sociali dovranno in qualche modo essere investiti da questo punto quindi chi per cento la popolazione romana avrà il decoder gratis avrà il deposita la sovvenzione veramente collega dimenata capace più debole sia protetta e ci permetta sostanzialmente di non escludere nessuno da questo processo
Poi l'ultimo aspetto volevo sottolineare appunto che noi cercheremo in tutti i modi di utilizzare questa interattività nuova che viene messa a disposizione anche
Di quelle fasce magari hanno ancora difficoltà a utilizzare il personal computer per cui la possibilità di informare di acquistare i biglietti cioè di avere
Questa questa c'è un contatto con quelle che sono beh
Le potenzialità cittadine è un dato su cui vogliamo investire molto perché ci permette appunto vie avvicinarci alla città questa
è una città immensa
Stratificato in maniera diversa poter avere un cane questo genere estremamente importante per l'Amministrazione proprio per avere quella
Principe CPT government perché sostanzialmente aiuta il contatto fra cittadino istituzione poi cito quanti sono gli abitanti di Roma Roma sono circa due milioni seicentocinquanta mila abitanti residenti ufficiali il signor giudice
Più
Più
Il più quante
E il più adesso vediamo
Aveva adesso parte del nostro presentano subiamo sulla
Sui campi nomadi di ancora ci sono delle fasce dovranno essere il Censimento dato dalla Prefettura e questo non lo sei mila cinquecento ma credo che siano di più che dovremo approfondire
Allora la cosa che
Colpisce
Questo convegno e nelle varie fasi questo convegno è
L'allargamento a tutta ho accennato anche prima tutta la popolazione
Io personalmente tanto per non far nomi su un ammiratore di Sky e ritengo che abbia fatto molto bene
Faccia bene ma insomma è una televisione costosa evidentemente e quindi
Una parte soltanto largamente minoritaria se la può permettere
Mi pare che intenzione sia dei tecnici sia degli amministratori sia
Di diffondere questa che
Una
Vera forma di democrazia e io non so Presidente Bresso seri come si ricoverati negli il DVD rilievi grato se ce lo spiegasse ma
Mi pare veramente straordinario che ci sia un eccesso perché l'accredito
A tutti quanti a tutti gli italiani come
Allora non era gratuito perché i televisori costano tanto insomma come tra gli anni Cinquanta
E gli anni sessanta e la televisione fu veramente
Il il vero veicolo di unificazione nazionale adesso che i canali che pur sono tanti non ci fu sarò più e soprattutto che ci sono tanti opportunità tecnologiche e conoscitive in più che ci sia per tutti la possibilità di accesso gratuito
Poi il rispetto per esempio quello che detto Marrazzo come state messe
A
Intanto
Come è noto
Il Piemonte si deve anche da quei dati sarà la prima Regione primario e di grande dimensione che passa al digitale terrestre e quindi ovviamente
Ne siamo da un lato molto contenti perché tutte le innovazioni tecnologiche nascono nella nostra regione dove c'è come nota al centro ricerche RAI che che e anche l'autore l'inventore del del digitale terrestre per lasciare l'Italia
Si parla di invenzione sulla spalla di elaboratore
Secondo luogo credo anch'io che
Almeno il nostro obiettivo come quello di fare tutti
E quello è un paese che è molto attaccato alla televisione basta vedere guidati delle televisioni su abbonamento con nei canali satellitari
Per capire che è un Paese che ha fame di informazione fame di di di
Di più opportunità
E che in questo momento se lo deve pagare quindi viene limitata una fascia della popolazione che ha il reddito per pagarsi
Questa è veramente ha ragione lei una straordinaria innovazione di tipo sociale perché la porterà a tutti
Il il costo sarà nullo per chi
Acquista un nuovo televisore perché lo avrà già adattato modesto per chi vede acquistare il decoder e e ha oppure a una
Contributo perché in realtà
Delle nelle nostre regioni
è un contributo all'acquisto per le fasce deboli non è
Il pagamento totale come ad esempio avvenuto in Sardegna e forse avviene anche in Valle in Valle d'Aosta contributo l'ha visto mi scusi del decoder
Sì all'acquisto del decoder
Quindi è un una fase complicata soprattutto perché avviene passaggio complicato avviene in un momento difficile per l'economia però anche noi siamo convinti che da un lato sia assolutamente necessario perché
Non c'è nulla come essere tram tra i primi a passare in modo massiccio al digitale terrestre per potere fruire di tutte le opportunità tecnologiche che sono già state Eric guardate che non ricordo di nuovo anche noi non siamo come come il Lazio anche noi abbiamo una robusta struttura di televisioni private attenti operatori in
In questo campo e e di opportunità quindi per le nostre imprese di intervenire questa grandissima sfida
Ecco mi scusi il venti maggio già si parte con tra i due
E rendere guardoni quindi sono
Uguali di quattro milioni di abitanti ecco che tempi visite ideati cui per questi interventi appunto di facilitazione
All'acquisto del decoder i tempi parte adesso Volare c'è già stata una prima campagna informativa però adesso parte come credo dappertutto alla campagna informativa massiccia
E il processo di so istituzione di a consegna dei decoder per tutti coloro che fan parte delle fasce deboli aiutate in vario in vario grado
E la
Opera di convincimento su tutti i cittadini per
O altre stare il decoder o
Sostituire il televisore acquistandone uno con un decoder e poi
Ci sarà il problema che mi pare sia già immersa in Sardegna di una quota non enorme ma non piccola perché vedevamo in dati circa un quarto di popolazione che ha bisogno di un supporto allora su questo è molto importante e lo dico anch'io che
Il intanto non ci siano come dire del del dei mezzi o dei temi storia dei decoder che non funzionano perché su questo rischiamo proprio una un flop comunicativo e poi il l'impegno che per noi è grande per noi come per loro insomma noi tre
Sì perché abbiamo una popolazione enorme che passa al digitale quanto utili venga in forma così voi di supporto ecco io oggi voto occidentale quanti utenti fa e guardi la Provincia di Torino a
Due mi di ogni e mezzo quasi di abitanti ancora di unica linea uno quasi ottocento mila quindi insomma siamo più di tre milioni di abitanti e come ho capito Bartoccioni tutti utenti cioè la famiglia in genere a un decoder ritrovato il calcolo di quanti di quante famiglie o comunque ciò di quanti decoder
Ci sembra che poi appunto il tema è quello che dice lei siamo dunque le famiglie oramai come è noto sono molto piccole quindi su tre milioni sono almeno un milione di famiglie forse anche anche un milione e mezzo
Con molte famiglie che hanno più di un televisore quindi con anche un po'al problema che molti scopriranno senza averlo posso del tutto ho capito che con un decoder fanno funzionare un televisore e che altrimenti devono prendere due quinti qualche tensione ci sarà indubbiamente però credo che
Da un lato la straordinaria qualità del servizio che diventa possibile poi bisogna lavorarci perché se anche ci saranno sicuramente
Trasmissioni aggiuntive RAI la RAI si sta preparando in media se si sta preparando tutti
I grandi produttori si stanno preparando però c'è la sfida dell'informazione locale che diventa affascinante quindi
Questo è un altro tema quei doveva lavorare per noi che siamo sulla frontiera c'è anche la sfida di provare a integrare
In modo transfrontaliero avendo a disposizione tutti questi canali di provare a fornire un'informazione anche transfrontaliera quindi anche
Bilingue e quindi
Farle opportunità sono enormi
Catalano presente ripeto problema rotonda in cella proprio incarico lo che emergeranno dei beni e quindi non Marrazzo quanti utenti ci sono nel Lazio
Quaranta su una popolazione dormendo unica Provincia che non non entrerà nel progetto e Viterbo
Se tu considererei Lazio al centro e compenso della sella rapporto diciamo problema scusami in compenso le date l'aeroporto
Risarcite patrimonio però un altro dibattito dibattito gradatamente
Da noi ha in una percentuale famiglie venire poi calcolarla terreno arriverà circa tre milioni di famiglie calcolo così grosso modo però ti ripeto io credo che questa è la prima grande frontiera quella il casco
Questa sarà la grande partita in mare urbana come a Roma Coverciano e dovremo è una grande capacità perché li dovrà eseguire perché quando ha accenderanno un televisore Pakistan capiranno l'altro non funziona
Questo è il primo tema ti ripeto però bisogna metterlo in positivo a Roma nel Lazio
In positivo nel senso quanti canali quanti programmi servono dov'è che si fa la televisione allora
Vedrei pure che ci sono settanta mila persone che vivono di di multimedialità il fanatismo
Una Regione piccola virtuosa Belles dice le doti sui problemi non ce la dai
Non è proprio così la Valle d'Aosta ha aderito fin dall'inizio con la Sardegna a questo progetto pilota ed è quasi pronta però credo che la Valle d'Aosta rappresenti
Quello che la complessità dei piccoli numeri perché come regione di montagna il problema della trasgressione
Secondo i dati necessari per quella che è la regola
è un discorso ma se guardiamo un territorio ce la dispersione sul territorio abbiamo dei Comuni molto piccoli
Che hanno
Questo è un problema di diritto di poter vedere la televisione anche loro questo vuol dire al fare un investimento suppletivo molto importante per rendere omogenea questa disponibilità all'accesso e torno alla Regione naturalmente sto come Regione stiamo appunto provvedendo a
Progetto di integrazione sia né in quella che è all'installazione delle apparecchiature per rendere possibile
Non solo vi sono dei programmi nazionali ma ecco questo credo che
La Valle d'Aosta e già nella sfida europea nel multilingue ISMU perché oltre che in Regione bilingue anche una minoranza germanofona e quindi noi stiamo
Giustamente provvedendo a apparentemente uno ulteriore apparecchiatura che renda possibile la realizzazione dei canali francesi eventualmente quella zona
Così finalmente faremo in pieno le differenze
E vedrete che non ne usciremo proprio così male questo credo che però sia una sfida che vanno nella direzione di essere un esempio anche per l'Ervet tutto su tutto l'arco alpino ci sono situazioni come la nostra
Noi facciamo un poco accurato da apripista sulle guide sull'altro problema delle
Dalla possibilità di utilizzare il decoder oppure nuove televisione hanno credo che questo sia una sfida importante perché
Ho apprezzato
Nella relazione la sottolineatura dei successivi passaggi cioè del fatto che tecnologicamente si va verso delle televisioni che sono in grado a questo punto di avere
Non solo decoder incorporato ma possano permettere anche
La recezione delle altre eventualmente del genere
Oggi noi ci troviamo di fronte a una
A un bivio o
Incentivare l'acquisto dei decoder però sappiamo che fra pochi mesi cambierà l'apparecchio oppure e quella sarebbe naturalmente
E con la scusa se voi pensate di idee regolari stiamo verificando se non è il caso di prevedere un'incentivazione per il cambio dell'apparecchio d'dell'apparecchio televisivo voi siete ricchi l'errore di permettere quindi non no
Noi credo che con l'aiuto
Che ci può essere la sensazione che i suoi dunque
Collego viene
Non si possa allarga troppo vero credo che questo sia Bardotti credo che una sfida
Questa è una sfida europea non è solo lo subentra dovesse domani non ci troviamo con l'apparecchio vecchio che sono disponibili visori applaudono vedo notevolissima verso credo che siano ben distribuite innovativo diamoci usare il ci avete soldi centoventi Rieti la tendenza Arona mantiene la linea del nostro sistema televisivo
Rottami hanno il televisore parliamo Negro se a mio avviso andrebbe a svilire ancora un
Ma insomma misure
Attesi valori fu Ancona in questo quadro doloroso perché una persona alla quale dobbiamo essere tutti grati come Ugo la Malfa con una sciagurata battuta distrusse l'industria elettroniche italiana dice broncio Alborán permettere al televisore a colori ancora e paghiamo le cose penso che al di là accetta vado dagli atti coetanea proprio quando Alfieri c'entra nulla fuori in ogni caso è una opportunità importante componente onde le campane
C'è un delle campagne che
Portava a casa dei risultati in cui l'abbiamo fatta su
Gli elettrodomestici evidentemente per portare qui nuove generazioni e quindi a basso impatto anche maritale con risparmio energetico solo ciò che verrà celebrano devono andar via semplicemente cinque minuti
SISTRI sentiamo anche il momento Mazzocca ivi
Di congedo tutti
Ma siete
D'accordo cioè ci sono i fondi anche regionali anche comunali per dare degli incentivi per la rottamazione al televisore se noi se non
Lo definiamo colui persona noi romani pagherà la madre natura ci mette i suoi insomma Qusay Bruno la questione è sempre la strategicità dell'operazione pasta
Cioè allora se la condivide io ti ripeto la la motivazione mia che ne abbiamo il distretto dell'audiovisivo abbiamo le televisioni locali
Abbiamo
è calcolato sessanta settanta mila persone che lavora l'audiovisivo capisce bene che è un settore
L'abbiamo fatto proprio con produttori broadcaster sulla fiction
Allora questo non ci vediamo allora se è strategico e quindi sono dobbiamo ancora firmare il protocollo con romani evidente
Che una delle questioni e che ora con tutto il rispetto di tutti gli altri territori non possiamo permetterci di fallire a Roma all'asse strategico lo dobbiamo costruire insieme allora poiché si io l'ho però
Leggo e nessuno escluso credo che questa platea prima l'altro una materia complessa Perrotta e lo dimostra se tutti insieme ci crediamo e non la consideriamo un'operazione
Tra virgolette di parte questo la alle Regioni la Regione la Presidente adesso è una classica misura anticrisi potrebbe esserci un senso Alemanno e d'accordo ad loro all'inizio bello che però in questo momento è importante questo momento di crisi ci sia uno un salto in avanti invece di stare indietro benissimo la Campania
Regione complessa
Con scadenze abbastanza abbastanza ravvicinate insomma no la primavera per RAI due in Rete quattro e poi l'autunno per la
Verità come vi state muovendo voi
Ma la Campania è una regione particolare perché in realtà in termini di diffusione dei decoder dalle analisi fatte dal
Dal ministero in realtà e la Regione che tra quelle che
Che devono
Migrare agitare terrestre quella più avanti in termini di numero di decoder
Abbiamo il ventisette per cento di diffusione di decoder sul territorio regionale
Indubbiamente però quella che si va a fare che se io penso sia la più grande sfida tecnologica dell'unità di tempo cioè nel senso che ne abbiamo
Che
Una sfida tecnologica riguarda territori interi
Grandi come il Lazio come la Campania la Campania sei milioni e mezzo di abitanti
Che va fatta nell'arco di quattro cinque mesi
Dove l'aspetto di divulgazione aspetto di produzione dei contenuti per i broadcaster principali nazionale per quelli locali la razionalizzazione
L'emittenza televisiva
Che verrà con le frequenze per i sistemi locali porterà probabilmente una innovazione percepibile tra le più alte
Che negli ultimi anni si si è riusciti ad avere le stiamo lavorando anche sulla convergenza dei sistemi multimediali
Quindi sulla parte la larga banda
E questo vi siano tanti aspetti che sono positivi io scherzando dicevo qual è il dato negativo è sempre il ventisette per cento dato negativo ce ne abbiamo avuto un incremento notevole
Perché in qualche modo bisogna dirlo il Calcio Napoli ha portato a un incremento significativo della diffusione dei decoder sul nostro territorio
E qui dobbiamo far comprendere a tutta la popolazione esistono altri servizi altre opportunità digitale terrestre che spingeranno
Ad acquisire questa tecnologia e far sì che sarò garantite rigo De Laurentis che almeno fino alla fine campionato il Napoli stia in fascia A perché se no poi andiamo sì dobbiamo farla poi daremo a ciò che ha violato Dio provveda penso ma per questo bene che vada bene la somma se
Incentivati nella diciamo questo a momento ciò diventa importante proprio nella nella alcuna parte diceva anche il
Le altre persone che mi hanno preceduto della divulgazione della possibilità di aumentare il numero di canali ovviamente anche il numero dei produttori di conoscenze fra l'altro aspetto fondamentale
E il perimetro regionale ce le dobbiamo stare attenti e abbiamo posto come problema più volte
Che ovviamente non reperimenti regionali cioè nei punti di contatto con la Calabria con l'alcol con
Con la Puglia e così via vi abbiamo detto
Dei problemi di Collazzo di digital device significativi quindi su quello che abbiamo stare attenti che effettivamente della migrazione quei cittadini siano tutelati voi pensate di essere
C'è un'uniformità di interventi su territorio regionale non ci sono Province violati i principi indietro Province problematiche nel resoconto uniformità interventi perché così abbiamo definito sementiero in firma di convenzione perché siamo l'ultima Regione a partire pensiamo
Sopra do anche
Al reddito l'abbiamo progettiamo sul reddito di cittadinanza nel senso di ammettere i soggetti aveva detto di cittadinanza davvero in modo gratuito decoder e per gli altri poter provvedere ereditato calcoli quanta gente
Prego quanta gente è più o meno diciamo che il la quantità di popolazione che ha bisogno di queste queste iniziative
In Campania e significativa perché
Con il reddito di cittadinanza essendo va bene diciamo
Una Regione a reddito pro capite abbastanza basso questori
L'ardita pensando che ci sono le persone che hanno il rumeno ma dinanzi al Santo alla popolazione campana qui stiamo parlando di numeri gli utenti che sono significativi moderni numero di utenti
Bene io vi ringrazio per averci
Illustrato un impegno così forte con la loro più
Allora avete visto che
Da parte degli amministratori si rivolge
Un appello in qualche modo ai produttori e fornitori
Di tecnologie cioè tutti dicono dateci però dei prodotti validi perché se no poi rischiamo
Di
Magari peggio insomma guai se arrivassimo
Al giorno fatale della in cui tutto deve funzionare e qualcuno si accorge invece che la macchinetta non di funzione e quindi
Da un certo punto di vista
Fa piacere
Questa assunzione piena di mia responsabilità l'abbiamo già detto di responsabilità democratica
Da parte del sistema per garantire a tutti
Che dall'altro lato è indispensabile che poi gli oggetti funziona ed è interessante vedere come
Tra enti locali e governo ci si
Integrerà
Per promuovere un'eventuale
Rottamazione di massa di televisori il periodo di crisi può andar bene e può favorire la soluzione di tanti problemi bene andiamo adesso
Alla
Tavola rotonda conclusiva e quelli con
I capi azienda delle aziende appunto che partecipano a
Perquisita associazioni e prego di Celli qui Claudio Cappon direttore generale la RAI
Fedele Confalonieri presidente di Mediaset
Franco Bernabè amministratore delegato di Telecom Italia
Tarak Ben Ammar Presidente ed indifferibili Maurizio giunco Presidente della Sezione tributari
FRT e Marco Rossignoli Presidente era il titolare
Già
Tra i comuni
Allora
Posti possiamo scaldare
Possiamo scaldare un pochino l'ambiente visto che oggi
Cioè è rappresentato tutto il sistema tranne quello che sta soltanto sulle sul satellite e quindi non c'è Sky
Mio direttore generale
Presidente conformi e dove stanno
Ecco onorevole percorrere attacca
Ma
Perdiamo Fiorello
Il Milan riesce a tenersi Kakà e noi perdiamo Fiorello
Ma
Tempo fa c'è stato in questo Paese una legge
Poneva un tetto ai compensi degli artisti io ebbi occasione di dire
Questo è una
Questione che riduce l'ambito di operatività del servizio pubblico non è una
Qualcosa che calmierare
Conferenza
Quindi
Ho detto anche che la qualità simpatica
E quindi
Mi auguro anch'io che Fiorello fascia come Kakà però la competizione competizione questo dimostra
Lei ancora di tutto il sistema aperto
E chi dobbiamo tener conto che ormai i soggetti in campo quelli che possono
Operare determinare
Gli elementi principali la televisione
Non sullo studio RAI e Mediaset
Faccia certamente Sky cresceranno ancora ecco però dalle cose che ho letto con sembrerebbe soltanto la questione
Sentendo le parole che togliere la RAI si andrebbe ai ci ha chiesto tanto
Non possiamo arrivarci per tante ragioni che inutile illustrare benissimo buona fortuna
Lì invece pare che Fiorello voglia qualche cosa di diverso qualche cosa di sperimentale qualche cosa di più
è una come dire un artista come dire l'artista principio forza di trattenimento in Italia
Se vuole provare nuove esperienze mi sembra legittimo e normale
Ecco ma noi da un punto di vista diciamo tecnico e di opportunità non siamo in grado di darvi quello che lui legittimamente chiede
Oppure va be'chiedere cose stravaganti
Cercarsi ad un uomo di Stato nessuna trattativa con la RAI è stata una scelta dell'artista
Ma comunque ripeto credo che questo confermo tema gli ho detto più volte
Si parla tanto di qualità
Tutti i settori del latri sono spettanti la qualità si paga il problema di risorse importanti anche per questo infatti
Presidente Confalonieri
Io la vaga sensazione che questo rafforzamento di Sky ha poi non è che proprio di piaccia da morire insomma voi da Fiorello fertile che l'avete fatta oppure
Si è già andato il federalismo ha già dato no non lo so
Non sa non lo sa lei
è già andato non è andato seggio all'arte è andata però gli avesse
Sky
Non esageriamo perché adesso scade diventata
Non solo cultura diventato più bella televisione
Direi che equivale la quantità perché come hanno cento centocinquanta canali e direi il massimo dello sconto lo fanno con i tre nostri e con le tre della RAI di forse bisogna cercare di fare
Qualche forza
Piuttosto spreco di alloggi
Io ammiro molto Aldo Grasso ma sembra che ci sia solo sembra ce ne sia degli americani siano meglio di Shakespeare Flaubert la cultura sia quella
Al
Difendiamo civile come l'Italia ma
Vorrei dire una cosa proprio vedendo le salse che ci sono quindi egli si era a questa cena la relazione sentita la relazione tanta gente
Vorrei spendere due parole per il nostro settore lei prima diceva
Abbiamo lavorato insieme noi abbiamo lavorato da trent'anni
Qui anche
So c'è un Ministro o quasi riscontrano ancora andati dal
Ministro facente funzioni diciamo
Diciamo però era una televisione privata locale per cui siamo partiti trent'anni fa innanzi RTC al nostro Rebecchini
Scannando uccisi dicendo cioè di tutti i colori mi ricordo le assemblee delle ferriti o il Consiglio dei feriti però Luca poiché nazionali per l'intenzione di Berlusconi
La RAI allora ci vedeva
Come un po'qualità ammazzare però hanno cambiato abbastanza e viceversa e dice no o viceversa noi
No tonnellate Porta Adige gli avevo già letto violare lombardo Pijola Carrafa notavamo giocano un ruolo
Così tutti quanti a ecco ma questa è la concorrenza però in questo
Conflitto di interessi a scuola noi abbiamo sempre trovato i punti di caduta
Per far andare avanti il sistema
Dico per esempio c'era la questione della reale
Quanto ci siamo scannati perché
La pubblicità reale restasse
Romani se ne fa un merito perché era stato loro e noi abbiamo
Prima delle leggi e abbiamo fatto autoregolamentazione abbiamo creato diritto
In un senso liberale e liberista proprio classi
Ecco questo
E la funzione e abbiamo seguito la tecnologia ecco che siamo arrivati e digitale terrestre l'abbiamo fatto voi cioè l'abbiamo fatto tutti questi signori che sono qui abbiamo
Comprato le frequenze dalle locali e questo bisogna dire
Era stata un'idea di Rognoni
Che non è certamente di destra Petruccioli ha fatto la legge il Governo Amato ha dato il primo il primo sigillo al al digitale terrestre lo sviluppo del digitale
Quindi è un qualche cosa dove gli operatori e questo in un senso veramente da frontiera quando dicevano il far west era
Una medaglia
Adesso si parva licet scompone le maglie come dicevano ancora quando studiavo io a scuola
Facciamo l'esempio ieri io ho visto con piacere gente vita urbana che si abbraccia
Che si dica siete erano dette di tutti i colori non c'è stato un fischio contro quello che ha detto
Contro i vari contro Bush eccetera alla fine ecco
Il digitale terrestre ripeterci far la licenza si può proprio dalle piccole cose ha fatto questo loro rappresentano i due milioni della Pennsylvania Damioli ciò
Grandi cose in questo settore allora
Diamoci
Magari
Diciamo che siamo stati un esempio per altri settori si in altri settori si procedesse così beh forse della politica l'economia tutto quanto sarebbe migliore questo Paese quindi facciamoci un applauso Tosoni
Confalonieri ha toccato l'altro tema sensibile o di qualche appoggio sollevato in una generazione della quali quando si accendeva il televisore veniva il
Veniva la RAI fa veniva il primo canale della
Della RAI
Adesso a casa mia con i figli giovani se debbo vedermi o la RAI o Mediaset de Busci relax CAI
E questa cosa mi fa girarle scaffale onestamente perché insomma Salemme regionali potevo o devo fare cento uno cento cento quello che o devo già comunque
Chi comanda psicologicamente e Sky e questo mi sta bene per niente ma non
Ripeto sono direttori scala mi sta bene per tante ragioni
Confalonieri diceva che ha messo lì nelle sue battutine tra le righe dice la maggior parte degli ascolti Sky fa grazie a RAI a Mediaset ho letto che
Volete andare
Ma
Come ha detto il presidente Confalonieri effettivamente RAI e Mediaset costituiscono il fulcro dello sputo anche del satellite ma soprattutto quello che
Per lui è sempre più evidente che la competizione
Televisiva
Tanti hanno sempre riferito solo al cosiddetto mitico duopolio RAI sette e in realtà per ettaro oggi Sky e competitore a tutti gli effetti
L'altra faccia della vicenda Fiorello è la percezione di questo dodici ci confrontiamo ormai con una
Evidente concorrenza anche fra piattaforme
Questo non c'è dubbio e la RAI ha fatto una scelta sulla piattaforma digitale il resto col piano industriale che abbiamo provato due anni fa come piattaforma delle azioni quindi certamente questo è un tema che noi dobbiamo affrontare come
Di fronte a questa competizione così rafforzato e così rinnovato comportarci per favorire il nostro piatto forma di elezione ci stiamo lavorando stiamo valutando ovviamente le scelte da fare che hanno
Presente opportunità hanno anche dei costi che dobbiamo valutare è una scelta da fare meditazione
Siamo su questa strada
Probabilmente come dire i tempi porteranno altre assumere queste scelte per quanto riguarda la RAI ma certamente il tema ormai centrale della nostra scelte strategiche quanto tempo ci vorrà presidente Confalonieri
Per andar bene come per andar bene per lasciare a SKY SKY insomma per uscire dalla dal
Dal satellite
Caro
Anche lo sport
No son convinto tutti Fiorello sia da fare fittizi nodo salvando sto parlando di Fiorello scompartimento ma
Del silenzio da questo dato sia
No ma quelle tenendo aperte anzi sentenze di fermarlo ve ne andate dal satellite di Sky diamo
è tornato possibilista no ma non sono tornato fordista la RAI per restare sul satellite perché ha tanto per adesso non voglio
Toglie la parola però
Porta a Porta lo devono vedere dappertutto Matrix possono anche non vederlo dalle Vallejo ha detto lei è o no non ha però nell'alta tecnologia nell'alta tecnologia
Loro hanno devono
Metà soldi darlo e quindi devono avere la possibilità di trasmette dell'ultima piccola valli del Trentino piuttosto che dalla che certamente e quindici
Dal satellite hanno bisogno
Qualcuno se lo facciano da solo
Se lo facciamo in collaborazione sarò
In collaborazione con chi
But
Va be
Ma noi sul prego piattaforma di un satellite feci stiamo già lavorando insieme agli altri operatori noi questa comunque la metteremo
In campo pensiamo per l'estate perché comunque sarà indispensabile cioè il cambiamento storico del digitale che è quello dello spegnimento dell'analogico comporterà per il servizio pubblico comunque
Il mantenimento dell'universalità del servizio e quindi una piattaforma satellitare gratuita è assolutamente indispensabile come la piattaforma digitale terrestre
Questo sicuramente ci saremo e sarà il modo in cui tutti i cittadini potranno accedere in vista
Perché
E spero la grande opportunità e la grande sfida per la RAI
E questo in un certo senso un nuovo cinquantaquattro monitor novecentocinquantaquattro per la RAI e
La sfida della multicanalità gratuita per tutti ripeto gratuita
I cittadini devono poter avere una maggiore offerto un'offerta più ricche più varie dal servizio pubblico insieme quella legittima nuovi trecentocinquantaquattro del male dottor Bernabè
Ma queste voci secondo cui lei sta rivedendo la sette
A Murdoch
Ma guardi
Io mi sento un po'un abusivo qua per Vuolo sicure le società che era una semplice qui ci sono i pilastri del sistema radiotelevisivo italiano
Piovere pilastri che hanno fatto un buon lavoro perché lo si ricordava prima
Sacchi parte il Paese è cresciuto e si è acculturato anche grazie
Alla televisione italiana che poi è una televisione che nel corso
E gli anni ha dimostrato di essere ricca e solidale e se uno la confronta con quello che viene in altri Paesi devo dire anche dal punto di vista qualitativo la televisione italiana
è meglio di quel
Che si vede in altri Paesi e quindi riapriamo la voce perché vero dal Paese estero da sempre secondo me ma
La
E anche devo dire anche dal punto di vista imprenditoriale in altri Paesi
Ci sono stati tanti fallimenti in Italia si è dimostrato sia a livello di televisioni nazionali sia livelli televisioni locali di avere una grande capacità grande spirito imprenditoriale
Ha detto questo devo dire che dal punto di vista di Telecom Italia c'è stata sempre un rapporto di amore odio nei confronti della televisione
Avevamo la piattaforma satellitare siamo usciti siamo entrati nella televisione free tue ecco devo dire qui molto chiaramente che noi non abbiamo la vocazione del broadcaster e noi
Abbiamo questa televisione perché l'abbiamo evitata la gestiamo abbiamo un nostro pubblico di alta qualità che vogliamo mantenere ma noi non abbiamo la vocazione
Di fare concorrenza nel settore del broadcasting perché
Per noi crediamo che la televisione si stia evolvendo e se uno è andato a vedere l'offerta che c'è stata la sveglia sa adesso vede che digitale terrestre
E una fase temporanea di un processo che sta crescendo è stata
Arricchendosi dal punto di vista tecnologico in modo rilevante
I nuovi televisori disturbi presentati razzo Vegas sono televisori già
Fortemente integrati col sistema delle epiteti hanno molti hanno la presente a metà
Molti hanno
Preso il concetto della i fondi e quindi hanno applicato
I kiwi ingerenza I televisori quindi cambia completamente il senso di Treviso e noi che abbiamo una vocazione tecnologico vogliamo essere
Dei grandi fornitori di tecnologia di grandi fornitori di piattaforme tecnologiche
E cioè la piattaforma dell'IPT ricche certamente e il futuro della televisione quindi siamo
Dal nostro punto di vista La sette è uno strumento che ci consente imparare di dialogare che mi consente di avere dei rapporti con il sistema radiotelevisivo italiano
Che è un centro di competenza importanti ma la nostra vocazione e quella di avere una piattaforma aperta a tutti dove tutti vogliono e possono investire e qui devo dire che mi aspetto
Dal punto di vista dei broadcasters una maggiore attenzione nei confronti di questa piattaforma c'è stato tanto dibattito qui ovviamente oggi parliamo del digitale terrestre però quello che non si sa
E che la piattaforma i PTP oggi
Potrebbe essere disponibile a sei milioni di persone e nel nostro piano di investimento nel metteremo a disposizione
Banda larga e ultra larga ha una quota crescente della popolazione italiana
Quindi noi saremo in grado di fornire servizi non solo ad alta atti definizione
Ma adesso come voi avete visto fra le nuove offerte c'è anche
Sofferta tridimensionale di televisione quindi che richiede
Una tecnologia ancora più ricca ancora più sofisticata ecco io però che mi aspetto e di avere un rapporto con i broadcasters
Che consenta di
Concepire questa nuova piattaforma non come piattaforma alternativo piattaforma competitiva con le altre
Ma come piattaforma che si integri complementi l'offerta perché la qualità e la tipologia di servizi
Che possiamo fare fra i criteri è molto più ricca della piattaforma di servizi che si possono che si può aprire sul digitale terrestre e con quindi
La mia la mia aspettativa e quella di poter costruire un ulteriore grande fase il futuro della televisione in Italia assieme i broadcasters
Sulla piattaforma delle critiche
Per quanto riguarda la sette quindi ho ricordo tanti anni fa quando chiesi all'avvocato Agnelli se avesse pensato a fare un terzo polo televisivo noi rispondiamo sempre
Non è il mio mestiere quindi gestire La sette in qualche modo lo sentite come una cosa collaterale è abbastanza estranea
Beh
Guardi
Io ho detto non è
è una cosa per la quale noi non abbiamo poca azione il terzo polo peraltro esiste già e non ho partecipato parlando io nella preistoria noi nascosti sto parlando noi non abbiamo certamente la vocazione di fare un un altro polo televisivo perché le nostre risorse
La il gli investimenti che noi dobbiamo a fare e che sono consistenti perché sono nella rete ma investiremo quasi sette miliardi nel corso dei prossimi tre anni sette miliardi di euro quindi cioè investimenti colossali ma la nostra vocazione vocazione
Di piattaforma di tecnologia non certamente di contenuti senta sbaglio
Che valido
Sbaglio molto sei se dico che Murdoch in pole position per l'acquisizione
Ma guardi noi La sette hanno
Allora le dico molto sinceramente che la sette per noi ha un patrimonio di competenze di esperienze che ci consente di dialogare meglio con gli altri portasse
Non vogliamo che la sette sia
Una terapia abbiamo potrà mai diventare
Ma vogliamo che la sette sia per noi uno strumento col quale capiamo meglio il mondo della televisione
Siamo in grado di dialogare meglio con gli altri operatori televisivi e quindi per noi la sette è uno strumento che ci è utile che ci dà valore aggiunto quindi uno strumento che
Intendiamo mantenere
B allora Tarak Ben Ammar con le sue straordinarie universalmente riconosciute capacità diplomatiche riesce a parlare contemporaneamente portate col diavolo insomma quindi non non dico che il Papa e che il diavolo per carità
Dove vuole arrivare Murdoch
Posso
Oggi
Il giorno di Gioia perché cinque giorni fa c'era una guerra nel Medioriente
Che poteva veramente mettere in pericolo il mondo che oggi grazie c'era un altro Presidente oggi abbiamo un afroamericano alla Casa Bianca e credo che c'è un po'di speranza
L'amico lordo perché io ho contribuito
A farlo venire in questa
Bellissimo
Cita al Paese
è un uomo che ama la condizione infatti io sento il VRD competizione ma non c'è guerra competizione c'è competizione lei ha detto prima
Che è una grande forma di democrazia e di dare sofferta agli utenti sono d'accordo oggi c'è
Lima se lei si ricorda Vespa quanto i suoi colleghi avevano detto arriva a bordo si mette d'accordo con Berlusconi per ammazzare la RAI
Tanto la portanza non ecco
I fatti si sono rivelati falsi perché la competizione sana perché la competizione io che sono un uomo di contenuto di produzione Vusi più registi più attori scrittori l'ufficio
E se Sky
A questo
Penso contento per Fiorello domani sarà un altro io credo che questo è veramente una cosa molto positiva dell'Italia che l'unico Paese che ha ammesso un straniero
Chiede a Sarkozy se muore dopo prendeva monopolio dalla
TV a pagamento non credo in Francia hanno cacciato Berlusconi
Non fanno entrare morto e
Io
Anche nel mio piccolo sono entrato in Italia credo che veramente questo
E il dato positivo dell'Italia dell'apertura siete un vero Paese Oro Teo aperti tutti lordo vuol guadagnare soldi
E quotate in borsa pur prendere quota di mercati ho fatto anche mediazione
Si fa come in tutti i business ma una competizione chi dal tifone sui contenuti ospiti fa canali
O vediamo chi vince ma la cosa positiva chi vince Lutech
I tempi che ho già avuto l'ardire anch'io sono ammiratori Murdoch e da giornalista son contento che tanti ci sono state tante occasioni di lavoro pertanto per tanti colleghi assolutamente
Mi chiedo buone questa cosa verso Fiorello Fiorello secondo lei
Bardot vuol fare un salto di qualità verso la televisione generalista in Italia
Non credo
Basta guardare quello che lui ha fatto al di fuori dell'America
In America lui ha fatto soltanto la free tv
Con Fox
Non è entrato nella pay-tv anzi l'aveva comprato diretti fu
E l'avvenuta è uscita dalla
E che non voleva cannibalizzare le sue reti
E il fare competizione con se stesso
In Inghilterra lui non è
In tv entrato in iTV per bloccare un concorrente ma non per fare la free tv infantile antisosta obbligato a vendere
In tutti i Paesi e dunque l'opera non è emanato in tv
Io
Le sue voce che è morto vuole La sette a me non mi risulta porta carità
Nomi nomi raccontato un secondo punto
E e i presidenti però Franco Bernabè di come noi attiro di più non credo che a bordo Cantarana Raffi tv non ha senso
Non ha senso perché andrebbe contro se stesso lui sa che
I cinquanta cinque sette milioni di italiani non è che possono
Lumi sesso mangiare sia su se stesso latri l'appello penso che lui farà e fa una grande tetti passa la verità
Io sono contento perché lui voleva venire in Italia e lui ha fatto quello che fa
Scesi dopo dieci anni
Non sono riusciti a fare e questo vuol dire che e uomo della pay-tv loro sono specialista della pay-tv cercano di salvare la pay tv in Germania
In Germania e lui era nell'Africa
è uscito dalla free quando stava nel gruppo chimici e non lo vedo ritornare nella fino
Ecco DAB lei ha detto prima
Piedino Sovreco Sportitalia insomma entrato e ha degli interessi come vede questa rivoluzione digitale cioè al di là dei due
Interlocutori principali partendo naturalmente anche le emissioni
Locali che rappresentano un tessuto in una grande ricchezza
Dal suo punto di vista beh fantastico perché oggi undici milioni di televisori Giamol digitale sette milioni e mezzo di famiglie
Pubbliche switch-off di sicuro sarà fatto in Francia è un trionfo il digitale terrestre con
Vicentina di canali
E
Io
Lo paragono un po'a prima che ci fosse i supermercati un grandissimo pensando no c'era un negozio ognuno andava da quel negozio oggi un'OPA
Nel supermercato c'ha questa offerta di cibo modi prodotti digitale terrestre fantastico perché ogni pubblico cercherà la nicchia e poi l'abbiamo visto comunicherei Bollina mentre no quando sono arrivato in e operatori di che dunque
Per io produttore di contenuti al di fuori di Sportitalia che sono contento perché abbiamo trovato una nicchia di sport
E siamo l'unica
Televisioni
Gratis sportiva su il digitale grazie al digitale non siamo uscito dall'analogico e siamo andati subito tale due anni fa vuol dire che ci credevo e io credo che questo vedo sorriso malizioso da parte dei capponi Mariah canale sportivo sul digitale
Gratuita e siccome io compro la RAI monumento Farina
Consigliere Barracco
Allora giunco e Rossignoli
Dicevo che le televisioni
Locali sono una son tante quante sono adesso esattamente sofferto qua ci perché ci sono un po'
Cesano cura dimagrante c'era un tempo di guerra ovvero settecento e rotti hanno adesso cinque cinquanta insomma c'è spazio per tutte
Io
Personalmente essendo legato sia dovuta ragazzo di provincia essendo legato al territorio
Molto spero spero di sì ma c'è spazio senza voler prendere il discorso lontana
Io dico che
Quando raccolto racconto un fatto che è accaduto personalmente a me sempre non portati da che mai segnato il presidente Confalonieri
Io ho un tempo fuggevole documentare
In sedici millimetri
E portavo questi grandi pittori da centoventi riportavo Milano
In una società
Che aveva centinaia di dipendenti che sviluppava negativo poi faccia positivo pone lavoravamo Valiante
Un bel giorno
Su un sito telecamere digitali rimettere in campo nel giro di qualche mese
Il mio tecnico si è presentato non c'era più nulla
C'erano
Persone che avevano porta il suo rapporto di lavoro famiglie che non sapevano domanda imprenditori che non avevano capito quello che sarebbe accaduto da lì
A qualche mese non da via Frattina
Il digitale terrestre per noi lo viviamo sostanzialmente Comuna trasformazione tecnologica necessaria inevitabile
Quindi partiamo dal presupposto
Che come associazione
Abbiamo cominciato a immaginare quali sono gli effetti positivi su un mercato del prezzo nei locali del digitale terrestre e non certo quelli negativi perché sarebbe stata una discussione sterile
Io credo che
E questo l'ho anche sottolineato ieri nel mio intervento
Il fatto che il digitale terrestre produca
Un
Moltiplicazione
Di canali soprattutto tematici perché quello che stiamo vedendo oggi è che sostanzialmente diceva prima propone diceva richiamava l'amico Ben Ammar
Tutte e due si trovano sostanzialmente a competere oggi su un canale che praticamente non dico quella che a mio avviso il più bello ma che comunque hanno tutte e due stessa fermati cita Mediaset fa lo stesso
Assisteremo
A ad un incremento abbiamo capito ieri che fra poco avremo dodici quindici diciotto canali bambini ragazzi quattordici quattro quattordici
Quindi questo incremento di offerta che sostanzialmente un'offerta di tipo tematico valorizza in modo inaspettato il ruolo dalla televisione locale
Perché nel momento in cui
E si incrementa un'offerta tematica
Ecco che l'utente che evidentemente ha già dimostrato con l'esperienza satellitare di gradire l'esperienza drammatica però sente la necessità ancora più forte di avvicinarsi al suo territorio e parlare alla sua lingua
Di conoscere
Che cosa è successo al Sindaco del suo Paese
E che cosa che cosa ne dalla signora Pinato ieri è caduta dal quinto piano
La televisione locale sicuramente
Andando a fare
Aree attacca antica nata
Però diamo in anteprima ce l'ho già detto che c'era
Permetterle di lei si è fatta la domanda e Mediaset le ha dato una risposta
Se volete cresce dovete dare pure le risposte voi
No certamente ma di fatto ma ma ma di fatto io dico e poi se mi consente
E su
Un attimino provo brevemente fuori tema per
Per ricollegarmi al discorso
Del mercato generale
Però io dico la televisione locale che in questi anni
In
In parte si è trasformata diventano in televisione e ci sono fatti i gruppi che si sono
Sostanzialmente assimilabile a gruppi nazionali
Io immagino sette Gold immagino odio non so sono realtà sostanzialmente che vivono nel mercato nazionale
è
Altri
Hanno preso una via intermedia
è si è fatto il momento che
Col digitale si modifichi anche prodotto perché è necessario prenotare si riappropri del proprio ruolo tesoro locale deve parlare localismo se così farà vincerà questa sfida
E sicuramente non saranno
Cinquecento probabilmente le emittenti che poi alla lunga resteranno sul mercato questo va a vedere quali telematico sarà così ovvio leone le emittenti che alla fine dell'acqua saranno fiato c'è innanzitutto
Credo che
Per passaggino c'è adesso mi ricollego un po'al discorso capisco sui giunco cioè va beh cinquecentotredici ogni località il primo obiettivo è quello che riguarda l'assegnazione delle frequenze per questo e questo è il primo tema oggi non siamo riusciti in Sardegna se ne parla se ne parlava prima citato progetti anche nella sua relazione il
Serio le sedici televisioni locali sono diventati tutte operatori di rete e questo è il primo obiettivo che ci prefiggevamo perché
La televisione locale che fosse solo fornitore di contenuti senza avere la possibilità di diffonderle spesso i propri piccoli programmi con con una rete e come
Contro diciamo fa un esempio che faceva piacere citate che quello che era ed è ovvio tutte
Come di aspettato gente che sull'obiettivo in queste come le dicevo è un esempio facciamo spesso ma per la patente senza dell'automobile quindi noi vogliamo avere l'automobile l'obiettivo e quello di diventare operatori di rete in tutti in tutte le Regioni quanto automobili c'è posto del nuovo traffico
Ma il posto allora secondo noi il imposto dal punto di vista delle frequenze tecnico lavorando bene come si è lavorato credo che alla fine lo spazio CIP ci potrà essere per tutti o quasi o quadro poc'anzi o quasi tutte le sue prima scommesse sono in questi giorni oggi pomeriggio si apre il tavolo tecnico del Piemonte occidentale quindi da qui a qualche giorno sapremo l'assegnazione delle frequenze di Torino Cuneo
Poi
La prossima settimana il Trentino attuali c'è poi ecco quello al di là delle frequenze la forza commerciale deve attaccare dopodiché
C'è un problema di forza
Dopodiché c'è un problema noi ieri abbiamo presentato abbiamo presentato qui anche un filmato
Che abbiamo realizzato congiuntamente fragranti con l'allora Ferretti dove abbiamo presentato una una serie di di di e di nuove offerte per il digitale delle televisioni locali che
Rende ride e anche di settore è vivo e operativo è presente quindi sull'informazione locale sugli sport e locali sporte minore su iniziative anche in termini di pay tv sul subito sul digitale terrestre si tratta di riuscire a modulare queste queste offerte
Di recante legarle al territorio di renderle
Tematiche lavorare su su prodotti di nicchia certamente la sfida del digitale è aperta poi quello che è importante e qui Nieri saluto il il sottosegretario Romani ma mi rivolgo anche a loro direttamente
è importante
Che ci sia un accompagnamento da parte dello Stato questo processo di digitalizzazione perché che senso
Nel senso che
La in un settore
Come oggi delle televisioni locali abbiamo presentato i dati ieri dove ci sono seicentocinquanta milioni di ricavi sono previsti oltre cinquecento milioni di investimenti con con
Anche una una flessione degli investimenti pubblicitari derivanti dalla crisi generalizzata cioè voglio dire è certamente importante che che lo Stato accompagni ma lei si riferisce sorride questi investimenti di sinergia seriale come scusi mi si riferisce sostegni di tipo industriale come quelli che per esempio la Presidente Bresso
Ha immaginato e venne scusi che Marrazzo immaginato per il Lazio sia in termini di di investirli di di sostegno del sul sugli investimenti sia in termini anche di investimenti pubblicitari pubblici perché tra sulle televisioni locali la per far conoscere anche il processo di transizione è un modello che
è stato seguito in Sardegna che ha dato ottimi risultati sia in termini di quello che è stata la comunicazione che hanno porta apro e televisioni locali in Sardegna per far conoscere alla popolazione la fase di transizione sia per
Poter in questo modo indirettamente
Sosta sostenere gli investimenti che devono essere effettuati allora per fare un ultimo breve giro
Direttore Cappon questo quando questo nuovo mila trecentocinquantaquattro insomma sarà accresciuto Saras è stato
Secondo lei ci saranno soltanto dunque ancora due grandi player RAI e Mediaset e tutti gli altri avevano uno spazio importante ma
Nettamente
Inferiore
Come oggi oppure
Prevede prevede interessato vada farò Confalonieri
Diciamo una scia mento delle dei due grandi competitori in favore di nuove forze
Ma il digitale come ho detto un cambiamento storico ed è un'opportunità per tutti
Quello che succederà dipenderà dal comportamento dell'impegno dalla qualità tutti metteranno la competizione è libera ma
L'esito della competizione o non è assicurato per tutti
Il loro delle titolo di questo convegno niente come prima se niente come prima non è per caso perché ci si impegna perché ci si si investe perché si crede quello che si fa questi due anni fa
La Lanari sul digitale terrestre era come dire molto indietro mi ha fatto piacere sentire il presidente Calabrò che ci stimolava tutti gli anni a investire
Ha cominciato a riconoscere che
Ci siamo mossi io dico che la RAI per esempio ha fatto un percorso gigantesco in questi due anni
Noi abbiamo lanciato nuovi canali ristrutturato l'offerta
Investito nella diffusione della rete ma soprattutto abbiamo acquisito la consapevolezza della strategicità di questo progetto abbiamo creato un'organizzazione ad hoc quindi la competizione è libera ma i risultati dipendono tutti dal nostro impegno per la RAI
Quello che noi crediamo e che il digitale sia pronto un
Un'occasione storica per rilegittimazione legittimare ancora di più il servizio pubblico in tutta Europa
Il servizio pubblico sta deve trovare un suo spazio in un mondo sempre più brutti offerta multipiattaforma molti canali Uccio spaccio di distintività e di legittimazione
Il digitale cioè
Terrestre Ciolos ce lo offre
Consentendoci di programmare un'offerta molto più vasta gratuita per tutti come ho detto essere il riferimento
Per tutti i cittadini che per motivi vari bandi sociali economici non possono accedere
Non potranno accedere a tutte le offerte del futuro
Perché le offerte futuro saranno anche costoso non potranno essere tutte gratuite naturalmente di dire no guardate voi avete una maggiore qualità
Dalla televisione e il servizio pubblico è assicurato questo secondo noi e la grande sfida su cui stiamo lavorando e
Devo dire la Sardegna dal punto di vista dei risultati ci conforta
Vi è la Sardegna è un esperimento interessantissimo i risultati sono ancora da consolidarsi ma la RAI
In Sardegna è cresciuta dopo il digitale dopo il switch-off le cresciuta soprattutto con la nuova offerto cioè cosiddetto fenomeno RAI quattro no come
Noi Sardegna abbiamo in questo momento un ascolto sui canali digitali cioè non Raiuno Raidue Raitre per intendersi che è superiore a quello de La sette è sufficiente significativo
Ovviamente
Non è stato elegante diciamo insomma va beh per è però bisognava capire quant'era RAI voglio dire va bene
Questo impegno il crederci di investire paga noi consideriamo il vigilanza dei una storia di successo
Per la RAI
Quindi anche per la competizione e gli altri e questa la sfida mettersi in gioco investire
Giocare la partita noi in questo ci crediamo naturalmente anche un grande stress competere
è uno stress le risorse per l'organizzazione soprattutto in un anno come il duemilanove che per la pubblicità
Si annuncia come annus horribilis insomma almeno
Nei primi mesi quindi il tema
Del del nuovo servizio pubblico digitale pone anche qui lo dico con chiarezza e l'abbiamo detto tante volte il tema delle risorse che a questo servizio pubblico se vogliono attribuire
Perché certamente
Da una parte dobbiamo combattere la congiuntura negativa e dall'altro dobbiamo giocare questa partita del digitale credo che sia giunto il momento di assumere decisioni reali sulle risorse il servizio pubblico il tema dell'evasione del canone
Perché quindi della diffusione sul
Diciamo così di una più ampia base di contribuzione è stato posto dove più volte credo che sia l'anno per assumere decisioni anche su questo sottosegretario
Trovi il modo di far pagare il canone a tutti
In modo da poterlo ridurre che magari non farlo perfino pagare a qualcuno ma per piacere
Sta storia che è un quarto degli italiani non paga il canone che finisca perché sennò questo poi porta a porta procurò un danno a tutti quanti
La televisione e che verrà
Ancora un futuro
Diciamo a
Imprevedibili insomma la domanda era Mediaset è giusto se
Esattamente nonché moglie fa invitare
Terza certamente se
Anzi però
Certo noi abbiamo già
Siamo più consono generalista Caracciolo e fino a cinque anni fa avevamo quasi il cento per cento dei nostri ricavi che arrivano dalla pubblicità oggi siamo ridotti a settantotto centro
I ricavi che arrivano da pubblicità c'è la pentiti c'è la pay per view ma c'è questa attenzione quello che diceva Franco prima
Guardiamo alla IPTV e tutto quello che sta intorno
Ci siamo messi ad ore tre tra cinque anni questo settantotto alquanto scende come questo settantotto per cento ha già cinque anni
Non riesco neanche a vedere cinque giorni
Perché poi siamo in un periodo magari a cinque ore non si fa fatica a vedere per cui
Quando
Gli analisti chiedono
Fate piano quinquennale
Ricordo distali basta è una sciocchezza pensare a questa causa ma
Detto questo
Si è aperto con il digitale con queste
Salto tecnologico
Insomma noi dobbiamo far conto prima da RAI parlava dell'America
Io mi ricordo già qualche anno fa era il quarantanove per cento il bar quattro network però
Tattico generalista avrà sempre su spaccia come c'era lì perché se vuoi fare una campagna
Di massa se vuole lanciare in quindici giorni
Un marchio un prodotto altro dovrai sempre andare a quello può
Non sarà più noi fino a tre quattro anni fa ci dividevamo il novanta per cento dell'audience oggi cara grata se arriviamo anche lui
Poco meno sotto gli ottanta perché alla domenica c'è la partita eccetera eccetera quindi questa evoluzione avverse appunto
Saltare
Su questo cavallo che partiva esaltare per primi e ripeto grazie agli operatori piccoli o grandi
Pubblici o privati grazie politici che hanno dimostrato una sensibilità
Proprio qui bipartisan ma è vero che in tanta intelligenza pro e i sempre non rinunciando alla competizione dura
Perché noi ci
Ci portiamo via le star certo abbiamo via
Ce ne facciamo in tutti i colori però finito finito la partita pensiamo
Come il sistema ecco questa è una cosa positiva e il digitale è una prova in più di come noi pensiamo sistema e questo io l'ho trovato
Capponi ma il predecessore di Cappon che fossero di nomina
Di Prodi piuttosto che di Berlusconi o prima di Craxi piuttosto che di De Mita o altro ma c'è sempre stata una grande sensibilità quel sistema come
La RAI centrali che anche oggi Sky ci può disturbare
Questo
Brodo di Giulio levato anche lei prima allo sponsor Sky
Resta collegialità no no no no no scusi no no no no sto solo cause d'accordo e invece no manco per idea del vescovo di sì perché io riesco le minacce di guerra civile annuncio
No io i missili guardano Sky limita i nomi girano le scale dove perché io per andare a guardare quello che dico io debbo uscire da SKY no perché
Secretamente questo l'abbiamo sbagliato a cui siamo dati sullo
Abbia fatto il traino perché è uno telegiornale lo vede da noi e c'è esattamente voglio fare la polemica con Sky
Adesso Sky al suo posto e poiché se io difendo sempre gli assenti no ma parlare di notte questo è giusto l'acqua
è un vecchio principio commerciale turbare ammettere il tuo negozio dove ce ne sono altri tre o quattro perché uno non trova le scarpe giuste nel suo poi vada Bernabè poi vada Tarak
Dal giungono politici a proporre l'Europa
Va
Ecco questa è
Se neanche le scarpe troppo anche le scatole anche le scarpe locali dal si spezza prendiamo dico cinque De Cecco molto bravo come tutti i locali scontati
Morirai New York Times o si trasformerà ma la libertà di Piacenza Coppola sia quelli relativi all'abuso magicamente complica la sciura segreteremo
Ma si capiva copiata attraverso la quale però
Grazie avrà sempre perché alla riunione funerali
La piccola pubblicità eccetera saranno sempre di
E i locali io le dico ho letto sempre grazie attiviamo no perché
La massima autorità si è lamentato oggi perché Berlusconi io stavo guardando il processo del lunedì la terzietà perché a casa
Credevo di sapere come andava a finire la storia poi invece Berlusconi notificato
Che ma ma di fatto un altro finale della storia perché io avevo in testa che finisse in un altro modo ma dove l'abbiamo
Io seguivo Telelombardia
La tre certe cose vivo sette gol chiara e questa è una
La forza io credo che quella sera gli han fatto anche un quattro cinque o sei per cento in giro per l'Italia o perlomeno li perché Kakà interessa poco
Quindi pensate alla funzione che hanno loro e questo è per il calcio cose piccole a dottor Vespa lo sa perché io adesso quando giro trovo sulle sue collaboratrici trovo net mio dipendente dipendente di un'altra
Quindi conosce la le informazioni Dioli venga delle televisioni locali un'azienda
Grossolane fare assolutamente infatti ne sono orgoglioso
Quando si riprende la pubblicità
Basso attraverso la pubblicità ne abbiamo avute anche altri periodi e cioè nel novantatré abbiamo avuto un brutto periodo nel due mila
Abbiamo avuto un brutto periodo adesso è un po'più brutto del solito però sono se si mettono a posto le cose in generale certa se la FIAT perde trenta punti le quote di mercato ma che possa
Aumentare da però anche qui un ragionamento uno che è un bravo imprenditore
Forza proprio nei momenti d'interesse magari fa acquisizione dell'affiliata furono dall'operazione basta e e così via guadagnano quote di mercato lanciano nuove comprano anche aziende la qualità imprenditoriale una vita da tutti
Dottor Bernabè Telecom
Questo è del digitale abbiamo parlato prima
Che cosa dobbiamo aspettarci
Ma guardi noi è una delle poche grandi e troppo poche grandi aziende italiane
Mantenete c'è la vertenza tutte
Cose perché quando vedere una ripresa
Somma ma guardi se al di là delle considerazioni sulla situazione economica generale
Noi stiamo vivendo un periodo di grande recupero e di rilancio e quindi direi dal punto di vista dei temi con le cose si stanno mettendo bene
Quello che io voglio dire è che rispetto alla sua domanda originale quale futuro per diciamo sperperi grandi broadcaster quello che noi vediamo
è un fenomeno estremamente interessante anche noi
Abbiamo
La resa sulla ripresi consente di vedere concretamente cosa sta succedendo per
Insomma sulla
La
La rete la domanda di banda cresce perché cresce la l'upload di video
E la quantità di video che vengono messi in Rete quotidianamente e di parecchi milioni di pezzi
Nell'anno vengono messi
A livello mondiale sulla rete miliardi di nuovi video
Quindi questi video saranno in qualche modo fruibili qualcuno li domanderà quindi la domanda di televisione
Diventa una cosa molto diversa da quella
Alla quale
Siamo stati abituati nel passato nel passato
Avevamo la domanda di televisione molto concentrata in prospettiva si sarà
Un concetto di persona al PD ognuno si farà il suo palinsesto
O perlomeno
Cerca di farsi può suo palinsesto
Quindi ci sarà una dispersione molto forte su quello che tecnologiche amano la coda lunga
E quindi con una segmentazione molto dettagliata dell'utenza ma ci sarà una concentrazione attorno ai fornitori broadcaster di qualità
Che secondo me rafforzerà la loro presenza quindi in futuro io vedo una grande di una grande
Dispersione di contenuti con
Una segmentazione che arriverà addirittura la personalizzazione della fruizione televisiva ma anche una grande concentrazione sui grandi
Broadcaster di qualità e quindi io direi
Che è un sistema che si evolveranno anche lascerà spazio per tutti lascia spazio per i grandi lascia spazio per i piccoli
Ma creerà soprattutto un nuovo mercato che è quello della
Della personalizzazione dei contenuti autoprodotti e auto fruiti e quindi di un tipo molto diverso molto particolare anche di pubblicità
Vedevo che Tarak Ben Ammar la guida
Ripeto anticipo che annuiva debba senso così assolutamente ma questo ripeto le cose ovvie
Chi vuol creare iscrivere cantare perché la gioventù e attirata da basta guardare insuccesso gli amici di Big Brother di stare accade negli ex attorno
Oggi anzi è un problema se uno chiede a
Io c'ho figli da dieci anni a ventitré
Qual è il primo mese devono fare
Nei primi cinquecento o televisione o attore un cantante o musica oppure
Siccome lei presentatore in televisione poteri che l'offerta
Pene chi crea
In un Paese come l'Italia questo è molto positivo ognuno Turra ovviamente in funzione delle sue capacità
Rispetto alle prego un dato interessante sulla pubblicità in Francia
Hanno levato la pubblicità basati sul pubblico intervistata caro no ma non voglio aprire questa legge è stata una carognata chissà no aspettarci anomale
Aspetto esattamente un favore sua piccola aspetta prima di subito mettere le mani davanti pensa
Hanno fatto uno studio per vedere molto interessante se chi guardava la pubblicità perché avevano paura atte a Funo service privato
Che appena non ci fosse più pubblicità scuse di su pubblico
La pubblicità che dicevano a noi alla gente uno su quindici va sul servizio pubblico non è avvenuto
Chi stava sul tema fu uno anche durante quel dodici minuti di pubblicità
è rimasto infatti una carognata consente molto interessante uno
Due
Il pubblico del servizio pubblico
E del servizio pubblico comincerà Capponi vuol dire che i gusti
Delle tv private bensì di suo pubblico può veniamo
Scusatemi che l'Italia possa succedere la stessa cosa tanto prescritte richiede un'oretta unità dovete importare anche a voi cosa che io non ho detto che noi
Poi non
Non vuol dire che la storia mi diceva Arnone
Calata in quella serata Sutera furbo e hanno anche cambia compra in carica
Il servizio pubblico parte prima anziché sul privato questo vuol dire che il pubblico sceglie e ci sarà come diceva Bernabei ognuno troverà
Quello che vuole e questo crea ricchezza novello come una cosa
Allora nelle prima diceva di aver dato da assistere Confalonieri che sempre un gentiluomo notevole punto Antenna3 eccetera
Alla fine della fiera
Ci saranno anche nelle televisioni private soltanto le grosse guantini piccolissime quelle io credo che io che la suora vede la sua storia del PD il momento di transizione per assurdo sia più complesso difficile per le grandi reti regionali
Mentre invece tutte molto più semplice per le piccole televisioni quando intendo P quattro Regioni
Intendo dire non televisori non strutturate evidentemente perché non ha il personale sono una etichetta non è la televisione difficilmente riesce a farlo
Ma lampertico e per l'onestà la televisione che
Interessa un territorio circoscritto importante circle perché sia grande o piccolo questo conformità ma la
Regione piccola veramente la peggiore di provincia
Questa
Da già nella vocazione fatto di esso Montemilone assolutamente monotematica assolutamente giornalistica di fondo e quindi
Per questo aspetto per questo questo tipologie di emittente la tradizione sarà
Non sotto profilo tecnico frutto proprio di contenuti estremamente il Consiglio è d'accordo sicuramente sicuramente la televisione le televisioni
A carattere provinciale hanno hanno sicuramente uno spazio immediato in questa
In questo processo di transizione perché
Anche sotto il profilo tecnico debba la transizione sarà più semplice perché ci sarà un minor numero di impianti da convertire sotto il profilo dei contenuti sicuramente sono immediatamente più organizzate
Processo sarà più complesso per chi ha una dimensione anche ultra regionale uscente interregionale
Dire il punto di caduta finale cioè se questi se sarà spazio di tutti il
Problema superato il problema delle risorse ci sarà tra
La la batta e sui contenuti la battaglia e contenuti passa anche attraverso
Il problema della
Di come sarà possibile per l'utente
Ricevere questi contenuti perché
Di fronte a una moltiplicazione dell'offerta l'utente non avrà più soltanto il telecomando analogico dove
Farà una una scelta
Su un numero comunque limitato di canali dal punto di vista quantitativo nel del Treviso l'analogico avrà un'offerta molto più ampia e quindi sarà necessario creare una numerazione subito una guida Elettronica simile apprezzata quella che c'è nel
Nel mondo dal mondo satellitare cioè quindi un sistema però accederà i programmi
Che sia
Più più facile per l'utente per individuare quel tipo di stazione quel tipo di tema quindi distinguere
Negli USA dal dal
Dalla dal programma per musicale o dal programma per bambini e così via
E questo diventerà un tema molto importante per
Per permettere all'utente di individuare quel contenuto quel programma e far sì che conta programma abbia anche poi
Ascolto che esso disponeva la parte del pubblico se posso brevissimamente solo per dire
Che si Confalonieri dovesse venire da me a comprare le scarpe io gliene rendo provvede pagarle subito cioè perché a normativa PAI promettere che passa domani l'Umbria viva fama Confalonieri collega vorrei
No
Oblique no dopo lo chiariamo ma devo è un i quali sono le ultime Scarpello le ha pagato no no è un cordone per dire che
Va bene ma abbiamo tra noi e abbiamo effettivamente molto discusso perché
è vero che in Italia c'è sempre stato un duopolio e quindi questo crea evidentemente osservazione discussioni però debbo dire o per rifarmi a quello che diceva prima fedele
Che
Siccome in Italia il settore è stato costruito da noi effettivamente da noi assieme tutti assieme e mi fa piacere che ultimamente il digitale ha stimolato anche la RAI in questo senso e quindi ha aperto anche la RAI di frutto a una discussione a una condivisione
Degli obiettivi c'è sempre stato un duopolio in Italia ma non c'è mai stato un sistema chiuso
Questo lo possiamo dire noi che siamo l'anello l'ultimo anello sostanzialmente economicamente parlando esistere e se il digitale ci sarà
Perché non abbiamo spedito ristagna piani Vieri sardi riassegnazione di ripartizione che uscivano può entravano nel cassetto ci sarà proprio perché
Questa
Questo sistema
Che è stato Piano adottato le televisioni che si sono date deteriore dalla loro nascita si ripropone sostanzialmente una condivisione
Nella pianificazione del digitale terrestre dove tutti i soggetti sono totalmente partecipata ultimo per dire che sono molto contento
Del fatto dell'iniziativa di
Tivù Sat
Perché finalmente sono certo dove noi abbiamo chiesto di partecipare avremo
Sia come fritti che com'era anche una partecipazione nella
Nella nella società seppur del millennio fondamentale essa rappresenti tutti perché per noi è importante
Anche
A bere una molto in
Uno multimedialità un sistema di distribuzione del nostro del nostro generale non solo a livello terrestre manchi satellitare
Ma importante averlo su una piattaforma aperta
Perché competitore di cui si parlava prima giustamente e logicamente fa i suoi interessi è giusto che li faccia ma non condivide è molto lontano sostanzialmente dalla costruzione del sistema televisivo italiano che tutti assieme
Chi ha vinto e chi ha perso comunque abbiamo concepito e quindi noi crediamo che qualsiasi tipo ripeto forma noi dobbiamo parlare
Debba essere comunque una piattaforma aperta agli operatori che hanno costruito il fatto la televisione in RAI
Con Mediaset con Telecom e contare buona ma noi abbiamo sempre trovato sostanzialmente questa
Condivisione e
Vi ringraziamo anche perché altrimenti non saremmo probabilmente qui seduti a discutere di queste date se non ci fosse stata
Grazie grazie le risposte da Paolo Romani sottolinea il caricatore cogliere
Per
Inoltre
Sul verbale grazie
Avvenuto il mandato
Previsti dovrà esprimere perché la comunicazione vada
Bene
Tre ore di dibattito
è difficile anche concludere perché moltissime cose sono state dette
Eh sì visto e considerato che si dice che dopo tre minuti l'attenzione scema ho l'impressione che dopo tre ore sarà difficile avere un'attenzione molto
Devo dire che poi dopo l'intervento di Barack Obama Ambrogetti con la
Ausilio di una tecnologia incredibile
Abbiamo avuto un quadro del digitale importante devo dire non conosco i meccanismi di nomina del della Presidenza del DGTVì ma sicuramente oggi Ambrogetti è
Presidente per acclamazione dopo l'intervento che ha fatto e che è stato sicuramente
Un'idea molto precisa di quello che è diventato digitale e quello che sarà digitalizzarla ma devo dire anche che
Sicuramente molte cose sono state fatte grazie
All'esistenza di DGTVì
Che ha introdotto un meccanismo nell'innovazione tecnologica che il digitale rappresenta un meccanismo di condivisione che assolutamente fondamentale
Nulla si può fare
In un Paese complicato come il nostro se c'erano se non c'è condiviso da parte della politica se non c'è una condiviso da parte in questo caso degli enti locali e degli operatori dei costruttori dei distributori e devo dire faceva bene
Chi mi ha preceduto ricordare che la politica su questo argomento quanto meno
Vedevo prima Carollo gnocco Rognoni mi pare che ci sia ancora
Che è stato relatore della legge sessantasei del due mila che ha introdotto il ragionamento in termini legislativi del digitale del due mila
E che poi ha avuto un percorso allora lo switch-off era previsto nel due mila sei
Poi nell'alternanza dei Governi lo la data è stata spostata e noi rispetto alla data precedentemente decisa abbiamo deciso di anticipare Area per Area
Sabatino ha parlato anche il
Presidente Marcegaglia
E ricordava giustamente l'importanza per il nostro Paese delle reti
Allarga e larghissima banda io volevo rassicurarla gli ottocento milioni ci sono
Ce ne sono anche altri nei termini qualche centinaio di milione quindi Infratel che la società che per conto del Ministro delle sue economico si occupa di queste cose quindi complessivamente parliamo di un miliardo e sono i due pilastri dell'attività di questo Governo
Da un lato la digitalizzazione televisiva dall'altro l'introduzione della banda larghissima
Paolo Vigevano mi faccia vedere prima lei foni in effetti dottor Bernabè l'utilizzo anche dei dei paesi più piccoli sono sicuramente un fortissimo incentivo
Alloggi Buso della banda larga e il processo di alfabetizzazione informatica che la televisione digitale introduce perché questo poi alla fine il problema
Comincia anche tutti coloro lo ricordava stamattina presene Marcegaglia che ancora non hanno accesso alla tecnologia ad averlo dalla parte più semplice e la parte più semplice in questo caso
è rappresentata anche dalla televisione
Tv digitale
Il Governo ha interessato la sua diffusione perché rappresenta la fruizione da parte dei cittadini
Di una televisione generalista e gratuita
Se uno vuole ci sono anche i contenuti premium a basso costo ci sono poi le innovazioni tecnologiche io sono appassionato di calcio ma sicuramente chi di voi ha visto
Le partite di calcio in alta definizione poi non ha più voglia di rivederle in bassa definizione c'è un cambiamento epocale se poi come ricordava qualcuno sta ma fine ci sarà anche da
Terza dimesso non so se sarà obbligatorio portare gli occhialini ma ho l'impressione che nella prima fase forse sì o forse no ma comunque vedere una partita di calcio in il terzo dimensione o programmi di altro tipo sicuramente questo sarà un passaggio fondamentale ci sarà finalmente quella alfabetizzazione che dicevo prima
Importante anche in quel processo di
Accesso ai servizi
Ieri giungo mi pare abbia fatto vedere sull'atto poter revisione Maurizio
Il servizio che fornisce la Città di Como se non ricordo male come processo di interattività e accidenti è un altro modo di avere il confronto e l'utilizzo del proprio televisore
Ieri facevano vedere anche la differenza fra la tecnologia dell'ottantaquattro del Televideo di allora
E il nuovo televideo un altro mondo allora se è vero come è vero che questi tre passaggi sono garantiti col passaggio al digitale
Io penso che non ci possa essere nessun tipo di problema che possa esistere rispetto alla qualità di ciò che abbiamo a fare e giustamente Vespa prima ricordava in tempi non sospetti molti molti anni fa qualcuno decise di non consentire agli italiani di avere la maturità
Per comprare la televisione a colori e la persona colori da quel giorno non fu costruita per l'Italia e fu sicuramente una scelta politica scellerata ma non è questo il caso perché come ricordavo prima condivisione c'è stato da una parte all'altra e qui dal due mila Palermo tutti lo stesso linguaggio
Devo anche
Ringraziare la Preside ma cicale questa mattina perché anche l'industria ha fatto la sua parte
Però è un passaggio fondamentale quando parliamo di processi condivisi i processi condivise riguardano anche coloro che producono e coloro che distribuiscono perché se avendo deciso come abbiamo deciso
Di rendere regionale il passaggio al digitale è altrettanto vero che negli scaffali di quella regione ci devono essere tutti
I decoder che servono e ci devono essere tutti decoder di qualità con i bollini non alle volte qualche decoder che arriva da qualche Paese lontano
E che forse fa più danni che altro e l'industria si è dimostrata adeguata sia nella conversione dei propri investimenti insieme alla garanzia
Del della della presenza nella misura giusta del negli scaffali e dei distributori riesca a fare dei negozi dove gli italiani vanno a comprare i decoder
Ho fatto preparare un intervento ma che cerco di
Di inseguire solo come traccia la novità di oggi l'accennava prima e vuole andare a
Per
Per pezzi volerlo lo accennava prima la sindaca ladro
Il digitale ha avuto
Un problema un problema grosso di confronto con l'Europa confronto con l'Europa è stato duro in questi mesi abbiamo lavorato molto ci siamo confrontati con i commissari europei
I commissari europei sono espressione di un mondo del nord Europa che spesso ci sente un po'lontana ci considera quasi parte di un altro mondo di un'altra civiltà e c'è stato anche un pregiudizio di carattere culturale vorrei dire ideologico forse geografico
Ma alla fine di ogni trattativa ci sembra la domanda mai Europa sette che cosa fatta Europa sette presenta Calabro risolta
Lo possiamo dire in maniera definitiva non esiste più il problema di Europa sette il Consiglio di Stato ieri ha fatto una sentenza
Molto ponderosa
Che vi faccio vedere
In questa sentenza a fronte di una richiesta di risarcimento di tre miliardi è stata concesso un risarcimento di un milione è come se uno che ha avuto un incidente automobilistico chiedere un danno di cinque mila ero ne ottiene due punto cinque
Ha consentito e ha detto il Ministero ha fatto bene a dare le frequenze che ha dato a Europa sette le frequenze che sono state date sono adeguate si poteva fare prima
Nel due mila sei voi sapete che c'era
Salta la decisione della ricapitalizzazione in termini ero Peter VHF
Questo è stato chiesto allora il dottor Cappon la RAI servizio pubblico si sono messi sollecitamente a disposizione per risolvere questo problema che attraversava tutti i percorsi attraversava il discorso con l'Europa attraversava la polemica politica era spunto di polemica politica
Spesso inutile ebbene questa volta siamo riusciti anche questo caso a risolvere il problema
Stavo saltando alcune cose
Calendario
Calendario l'avete già visto stamattina
è stato anticipato giustamente perché è giusto che questa Assemblea lo conosca anche lo vedo anche scritto i calendari è stato deciso dieci settembre anche questo in un clima in un ambiente di assoluta condivisione
Abbiamo parlato personalmente e al telefono un con tutti i governatori
Tutti i governatori di qualsiasi colore politico hanno accettato anzi in alcuni casi si estesi e chiesto addirittura l'anticipazione
Dei calendari che era stato proposto e oggi cosa abbiamo consegnato un calendario che prevede sia la data dello switch over sì la data dello switch-off in termini tali per cui tutte le Regioni sono interessate sono partecipi condividono
Questo passaggio lo se ciò che voi lo sapete
è un passaggio importante perché quello stimolo forte che consente non so se ci si è ancora la sciura Maria lascio rapine sono qualcuno è rimasto e noi abbiamo come mission quella di far conoscere a tutti il Ministero non si può permettere che ci sia qualcuno un cittadino italiano che non sappia che quel giorno cioè il passaggio dello switch-off ce lo spegnimento
Penso che il suo televisore diventa se non se non con il decoder
Improvvisamente nero non ce lo possiamo permettere quindi dobbiamo colpire
Concentrare tutta la potenza di fuoco della comunicazione su quella regione e fare in modo che questa venga ovviamente la collaborazione della
Dell'ente locale che la Regione in questo caso è fondamentale
Vorrei rassicurare anche
Di tanti operatori locali guardate
Lo ricordava prima qualcuno
Chi occupa questo posto come umile sottosegretario anzi saluto colgo l'occasione per salutare al ministro ombra Giovanna Melandri lei per fortuna ministri sono suo sottosegretario
Ma
Vorrei rassicurare tanti che sono preoccupati ieri sera facendo una battuta che è un po'scurrile di fronte a tanti amici dell'emittenza locale ha detto lei adesso col digitale cosa dica
No no capita nulla i le la la riunione che c'è ad esempio oggi che incomincia con il Piemonte
è importante ma da parte nostra c'è totale e assoluta sensibilità se oggi ci mettiamo a parlare di Torino è ovvio che c'è qualcuno che sa perfettamente che quella frequenza che dovesse essere
Immaginate per Torino è collegata con tutte le frequenze della Padania ed arriva fino a Trieste Gorizia
Lo sappiamo perfettamente quindi
Dovete avere
La certezza che qualsivoglia e se la scelta con la grande opportunità che abbiamo nel passaggio al digitale di consentire di avere finalmente una frequenza per broadcaster cosa che non è caduta in quello che non era un far west perché è un po'ordine c'era ma che era sicuramente con un meccanismo molto più complicato oggi finalmente abbiamo questa grande opportunità
Ma nessuno può immaginare che il passaggio al digitale Cray nocumento chi già esiste che già trasmette
Chi già ha investito a tutti coloro che ci sono stati
E guardate che questo passaggio con l'Europa è stato anche difficile da spiegare
Perché l'Europa è convinta di una cosa immaginando forse un mondo che non esiste più
Che ci sia un vantaggio per quelli che chiami incumbent cioè quelli che già ci sono ma quelli che già ci sono hanno investito fior di soldi
Che siano broadcaster nazionali pubblici o privati o che sembro caste locali hanno investito una vita e tanti soldi che hanno fatto gli imprenditori fra mi e difficoltà e non possiamo dimenticarci che questi improvvisamente vengano messi assolutamente allo stesso piano rispetto a coloro che oggi
Si mettono a fare questo mestiere
E questo è un ragionamento che comunque e difficile da spiegare che comunque è stato
Diciamo reso più difficile anche ad alcune polemiche di carattere politico che nel passaggio dei vari Governi ci sono
Stati e sono state riportate a Bruxelles e che oggi finalmente sembra no sembrano trovare un esito positivo
In questi giorni abbiamo mandato a Bruxelles un documento ufficiale del ministero condiviso dall'autorità
Che il dodici di questo mese si è riunita e ha dato un avvallo al lavoro
Sotto traccia che è stato fatto di trattativa complessa con l'Europa ma che ha portato un documento importante che sarà probabilmente risolutivo
E il fatto di avere una volta per tutte tolto anche dal novero dei problemi il problema dice troppa sette sicuramente faciliterà anche questo pertanto questo percorso
Arrivo velocemente
Alle conclusioni sul sui caprone dei canali volevo accennare un altro problema
Abbiamo fatto alcune scelte nel calendario che hanno privilegiato
Nel due mila nove Torino
Il Trentino Alto Adige perché già loro sono organizzate son quasi un altro Paese
Roma Napoli Roma Lazio Napoli Campania
è stato più facile perché spesso e volentieri c'è un problema di coordinamento internazionale anche su questo punto stiamo lavorando con la Francia discorsetto particolarmente complesso un protocollo che mi hanno fatto vedere proprio ieri
I direttori del Ministero del coniuge Troisi già
Parla di un raddoppio delle possibilità di utilizzo dei canali a favore dei broadcaster italiani
Ovviamente in una posizione quindi di legge la superiorità rispetto al nostro dirimpettaio francese ma consente anche guarda caso di utilizzare quei canali che teoricamente di la potrebbe essere utilizzati mano sono utilizzati
Quindi il problema del coordinamento internazionale che con la Francia è più semplice perché è un Paese un pochino più ordinato
Ma che con i Paesi della riviera adriatica un pochino più complesso perché i Paesi sono un pochino meno dei nati e poi non c'è quella rapporto virtuoso che c'è in Italia che c'è in Francia fra autorità e Governo l'alle volte l'Autorità manco cioè
Quindi diventa tutto più complicato ma anche lì
C'è un quel problema di coordinamento sul quale a mio avviso stiamo facendo un eccellente e buon lavoro ovviamente con la collaborazione di tutti
E la cosa bella insisto dire DGTVì
Lo ricordavo all'inizio ha introdotto questo meccanismo di condivisione ma condividere queste scelte che sono il pane di tutti i giorni è una cosa fondamentale e vi faccio un'altra proposta se volete un'altra provocazione il problema del telecomando
Non può risolvere autorizzata tendenzialmente non può risolverlo nemmeno il Ministero
Però è un problema che va risolto
è un problema che voi operatori dovete immaginare
Vi risolve intorno tavolo è un problema che va condiviso perché non possiamo allora io credo guardate credo alla democrazia e telecomando così chiamata ognuno sceglie se mettete domando quello che vuole
Ed è un e può essere una soluzione
Ma può anche darsi che possa non essere una soluzione può anche darsi che qualcuno abbia voglia invece di dire
Vi propongo un ordine che abbia un senso e a mio avviso ci sono dei meccanismi che possano consentire questo ordine in questo senso
E lo lascio agli operatori io sono come sempre a disposizione quel tavolo sulla quale già mi sono espresso la vostra
E a vostra disposizione
Arrivo alla parte più
Difficile per me soldi
Soldi
Noi vorremmo e avremmo voluto e abbiamo chiesto non ho ottenuto che ci fosse
Certezza certezza definitiva per tre anni non c'è questa certezza definitiva ci sono alcune certe per quel cinque alcune cose certe per quest'anno
Le esigenze di quest'anno grazie al cielo sono leggermente inferiori rispetta quelle l'anno prossimo e forse anche del
Del due mila undici
Abbiamo un sessanta settanta per cento di risorse che servono
Parliamo dei quarantuno milioni che sono a disposizione
Ma ricordo anche lo ricordo gli operatori locali qualcuno ha detto che non fosse vero ma ribadisco che invece è vero
I quaranta milioni che sono improvvisamente mancati nelle erogazioni a favore le provvidenze a favore dell'emittente locali sono stati trovati addirittura sono stati anticipati di un anno quindi nelle pieghe del Bilancio siamo nelle condizioni di poter risolve il problema
E anche su questo punto a mio avviso avendo quarantuno milioni che vanno poi distribuiti essendo secondo meccanismi anche qua condivisi
Io ricordo che nell'incontro con i rappresentanti del Trentino e dell'Alto Adige è stato chiesto che i contributi fossero dati per fasce di età
Indipendentemente dalle fasce di reddito in altre Regioni invece mi sembra obbligatorio immaginare che il contributo vada dato secondo fasce di reddito o forse anche incrociare con le fasce d'età
E anche questo è un meccanismo che va tarato e condiviso con gli enti locali
Io direi che ho solo uscito a dire abbastanza velocemente
Tutte le cose che volevo dire io
Guardate sono abbastanza ottimista perché c'è la crisi che c'è sicuramente è molto forte può darsi che la gelata
La gelata più più fredda arrivi fra qualche mese può darsi che marzo aprile se al momento di maggiore crisi internazionale locale forse ne abbiamo qualche piccolo fortuna che abbiamo sistema bancario molto conservativo che non si è avventurato troppo sui derivati
Li abbiamo un sistema industriale che è fatto più di piccola media di aziende
E quindi le grandi aziende che risentono di più di queste crisi
Consentono al paese che alla sua struttura portante indossare sulle piccole e medie aziende di avvertire di meno anche se poi i numeri in meno che vediamo in questi giorni sono drammatici pur tuttavia
Io penso che noi siamo nelle condizioni
Dopo qualche ritardo che la politica per la polemica tessere innescata ma che adesso mi sembra conclusa aveva introdotto siamo nelle condizioni di rappresentare in Europa un punto avanzato
Guardate cito un episodio personale non mi voglio dare
L'importanza ma nel collochi informali che avvengono sembra Bruxelles dopo i Consigli dei Ministri
C'è stato un pranzo dove abbiamo
Ci siamo consultati sulla reciproca esperienze sull'introduzione della tenzone digitale
Ne rispettivi Paesi e bene vi posso dire
Che il caso italiano era un caso di scuola quando abbiamo detto quello che abbiamo fatto i meccanismi che beh mi misi in piedi gli organismi dovessimo fanno scelte condivise
I soldi che abbiamo messo a disposizione la quantità e la qualità dell'offerta televisiva in termini di nuova offerta l'incredibile capacità di mettere insieme televisione generalista e televisione tematica nell'ambito della tv digitale il processo di interattività
Io vedevo che i miei colleghi degli altri Paesi
Avevano qualche difficoltà a seguirmi quindi vuol dire che su questo campo una volta tanto rischiano di essere i primi in Europa grazie
Grazie al suo segretario domani
Abdicano non l'ho detto si
è il canone
Quando quando lo sistemiamo
Il canone c'è una proposta di legge fino al Senato che mi mi sono anche molto interessanti che riguardo alla possibilità
Del cittadino italiano di vero e non l'approva il contrario cioè tutti quelli che hanno incontrato elettrico automaticamente si suppone che abbiano un televisore
Uccide il tagliando di dimostrare di non avere il televisore ma se ha
L'antenna sul tetto
Dovrà es e con le sanzioni molto grave
Il problema vero del canone e che il cittadino dice
Io pago un canone perché mi dite che
Posseggo un televisore ma io pago il canone la passava sulla vantaggi di una previsione cioè del servizio pubblico se io guardo solo gli atti perché devo pagare il canone perché c'è un servizio pubblico c'è una sezione ma questo meccanismo rende tutto più difficile tutto più complicato e la spiegazione allora pagare meno per pagare tutti è un meccanismo per rendere un pochino meno esatto meno pesante fra Palizzi anche la tassa regionale perché non si fa per tutto il sud che a norma questo problema che riguarda più bassi
Grazie
Allora
Grazie per essere stati con noi in questa giornata quando ci sarà la quinta conferenza quattro regioni e mezza
Saranno già servite quindi avremo sul campo delle prove
Quale giornata
Pur