Cerimonia di conferimento del premio annuale "Pellegrino di Pace" ad Ingrid Betancourt

Madame Ingrid passo il mondo
Persona ammobiliamo nomadi ci
A nome non solo mio personale ma anche della Camera e del popolo italiano benvenuta nella sede della Camera dei deputati signore e signori che la Camera ospiti la ventesima edizione
Della cerimonia di consegna del premio Pellegrino di pace
Che il Centro internazionale di Assisi assegna ogni anno
Ad una personalità che abbia operato per favorire l'amicizia e la solidarietà tra i popoli
Ringrazio il senso di Assisi
Giunto al suo trentesimo anno di attività
Per aver offerto l'occasione di accogliere nella sede parlamentare
Ingrid Betancourt nuovamente in Europa
Dopo un intenso viaggi noto capitali latinoamericana
Per sensibilizzare l'opinione pubblica
E le classi dirigenti circa la necessità di continuare
Con una forte mobilitazione tesa al rilascio
Di tutti gli ostaggi ancora in mano alla guerriglia colombiana
Saluto
E ringrazio per la presenza
Non soltanto i relatori
Monsignor Claudio Mario Arcelli
Gianfranco costa presidente del Centro di Assisi ambasciatore Francesco Paolo Fulci ma anche
Graditi ospiti il Presidente della Corte
Flick
Onorevole Veltroni il presidente Bertinotti
Non è la prima volta
Che il nome della signora Betto ancora risuona nel Palazzo di Montecitorio
Nei sei lunghi anni del suo sequestro l'assemblea
La Commissione affari esteri il Comitato permanente sui diritti umani
Hanno a più riprese denunciato la violenza da lei subita e ne hanno a gran voce richiesto la liberazione
è noto che l'Italia è sempre stata vicina alla Colombia per legami storici linguistici e culturali
E forse non è un caso che il nostro Paese sia stato in prima fila nella mobilitazione internazionale per la liberazione della signora Betto ancorché degli altri ostaggi
Per una felice coincidenza
Proprio mentre la signora Betancourt veniva finalmente liberata all'inizio dello scorso mese di luglio
La Camera dei deputati votava alla unanimità una mozione ed era la prima per la nuova legislatura che impegnava il Governo a sostenere ogni sforzo a favore suo e degli altri ostaggi ancora nelle mani delle FARC
Quella mozione ricordava
I principi i valori di libertà e democrazia che appartengono al DNA costituzionale politico e culturale dell'Italia
Sono gli stessi principi che in tutto il mondo hanno animato la straordinaria mobilitazione suscitata dal caso Betancourt testimoniata dal riconoscimento di oltre duemila cittadinanze onorarie tra cui quella del Comune di Roma
Sono gli stessi principi che hanno animato il popolo colombiano in una fase
Difficilissima della sua storia contrassegnata da molti eventi terribili e luttuosi
Lungo è infatti l'elenco di quanti hanno pagato a caro prezzo in molti casi con la vita la scelta dell'impegno politico e civile
In un Paese tormentato dall'alleanza criminale tra il terrorismo politico che il narcotraffico
Desidero dare pubblicamente atto al Governo colombiano
Della serietà e dell'efficacia dimostrata nella liberazione della signora Betancourt
E saluto cordialmente il suo ambasciatore a Roma già ministro dell'interno sa bassa Eduardo precarietà della vecchia
Oggi
La comunità internazionale deve continuare a sostenere gli sforzi del popolo colombiano per uscire dalla crisi
Liberarsi dall'abbraccio mortale della criminalità del terrorismo vivere pacificamente e democraticamente
Quel che dobbiamo promettere Ingrid Betancourt e che la Colombia non esca dalle prime pagine dei giornali non venga trascurata dall'opinione pubblica mondiale oggi che il suo dramma personale ha cessato di fare notizia
La sua vicenda drammatica
Ha fornito l'occasione per una rinnovata solidarietà tra l'Europa e l'America latina che ha trovato espressione nella comune mobilitazione umanitarie che oggi
Non deve disperdersi dopo l'avvenuta soluzione di un caso individuale
Sarebbe giusto verso i nostri popoli oltre che nei confronti della sofferenza della signora Betancourt
La sua odierna scelto di promuovere una nuova dimensione della politica di parlare a nome di chi non ha voce di armarsi dalla forza dalla parola per combattere l'odio la violenza
Insiste nel voler cambiare le cose seguendo unicamente la via democratica
Di preferire un secondo di libertà ad una eternità di servitù
è la conferma di un'alta coscienza morale
E di una
Non dorma volontà di emancipazione dei deboli e degli oppressi
L'alto valore degli ideali che animano Ingrid Betancourt forse da solo non basta spiegarmela straordinaria resistenza alla violenza all'isolamento la paura
E se è stata certamente alimentato per la ricchezza affettive demotiva della sua famiglia che ha costantemente lottato per evitare che l'oblio scendesse sulla vicenda
E tre mobilitare l'opinione pubblica internazionale
Ma è soprattutto dalla sua straordinaria forza interiore
Che la deve il fatto di essere riuscita nel corso di lunghi anni a mantenere integra la sua libertà di pensiero e la sua speranza nel futuro
E credo che tutti al di là del fatto che abbiano meno il dono della fede
Siamo stati colpiti
Nell'apprendere la sua confidenza circa il grande bisogno di spiritualità
Vissuto negli anni di prigionia
E colmato nella lettura della Bibbia da lei definita
Un tesoro che non conosciamo che lungi dall'essere un grosso libro polveroso
Contiene invece tutte le risposte
La sua evocazione della forza della gente senza nome
Che può diventare una formidabile arma rimanda all'esempio di San Francesco patrono d'Italia
Alla cui lesione si ispira il premio Pellegrino di pace
Un Santo che si rivolgeva direttamente i regi torri dei popoli richiamando le loro doveri
Ed era armato solo per la sua fede
Sono convinta ha dichiarato recentemente Ingrid Betancourt che quando parliamo cominciamo a cambiare il mondo
Signora
La sua lettera dall'inferno della prigionia e quasi miracolosamente ci giunse dal buio della foresta dopo anni di silenzio ha già parlato a tutto il mondo nella sua nuda verità
In cui la forza si fonde con la disperazione la sofferenza con la speranza
Con la sua testimonianza dopo la liberazione lei ha dato a tutti quanti noi e soprattutto a chi ha
Cariche o comunque responsabilità politiche istituzionali
Un'altra lezione forse ancor più importante di quella di una così coraggiosa resistenza
Una lezione secondo la quale se la politica trova in qualche modo la via della spiritualità o di un raccordo costante e continuo con i diritti dell'uomo
Può davvero avventurarsi nell'utopia e non rinunciare a cambiare la realtà per costruire una nuova civiltà
Facciamo pertanto nostra
Le parole che l'ha pronunciato nell'aula del Parlamento europeo lo scorso tredici ottobre
Quando ha ricordato non solo i suoi ventisette compagni di prigionia in Colombia ma anche a un Qassam succhi il simbolo della Birmania pressa il soldato israeliano Gilad Shalit
Devono sapere loro come tutti coloro che sono ancora oggi prigionieri che fino a che non avranno ritrovato la loro libertà ognuno di noi si sentirà prigionieri
Il premio che oggi le viene conferito si è quindi solenne riaffermazione di questo sacrosanto impegno per la dignità della persona umana sia altrettanto sincero augurio di pace per lei per la sua famiglia per il suo popolo
Grazie
Prego ora il Presidente della Corte Costituzionale Gian Maria Flick di
Portare il suo saluto
Grazie del Presidente
Grazie dell'occasione
Di essere qui per rendere omaggio da una cittadina del mondo io ho dimostrato con la propria dignità commessi da effettività e i diritti umani
Dieci dicembre scorso l'abbiamo festeggiato l'anniversario della proclamazione la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Fondata appunto sulla dignità umana sulle eguaglianza su una premessa di libertà di giustizia e di pace
Credo che
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo vada considerata come un ponte tre al passato il futuro
Un passato di negazione dei diritti umani
Segnato in particolare da una guerra globale
Da una serie di utilizzazioni delle armi di distruzione di massa dal coinvolgimento dei civili e soprattutto dalla realtà dei campi di sterminio
Un futuro
Nel quale
Le prospettive della globalizzazione da quella economica
A quella della violenza del terrorismo della criminalità organizzata propongono nuove forme di attentato diverse ma sempre uguali i diritti umani
E il mai più della Dichiarazione universale dei diritti umani
E
Estremamente significativo da una condizione a condizione che non ci si limiti a proclamare i diritti umani ma lì si renda effettivi si cerchi di garantirne la tutela e l'effettività
Le proclamazione dei diritti umani sono molte
A livelli nazionali a livello sovranazionale regionale a livello globale universale le testimonianze di effettività dei diritti umani non sono altrettanto molte
Una di queste testimonianze luminosa attualissima importante e quella che ci ha dato Ingrid Betancourt
Nella sua lotta al terrorismo al narcotraffico alla corruzione nuove frontiere di violazione dei diritti umani
Nuove frontiere in cui si tratta di difendere soprattutto i deboli
Ecco perché a me pare che la testimonianza di Ingrid Betancourt una testimonianza chi ha pagato di persona
Con la sua libertà per sé gli anni della sua vita sia doppiamente significativa
è una testimonianza civile e politica che assume un significato del tutto particolare vorrei proprio come uomo come cittadino
Come uomo delle istituzioni come il presidente di una Corte che apre il suo compito la difesa dei diritti umani
Ringrazio
Ringrazio darla perché credo che sia particolarmente importante in un momento di rischi di distacco tra la società civile la politica di critica alla politica di disimpegno una testimonianza come quella che lei ci ha dato
Cominciando con una campagna elettorale che è finita con sei anni di reclusione
In nome dei diritti umani
Grazie e grazie per questa testimonianza che ci dice ancora una volta come non vi può essere pace senza giustizia e non vi può essere giustizia santa pace
Sono orgoglioso e ringrazio il presidente della Camera di avermi dato l'occasione di essere qui abbatter le mani come tutti noi grazie
Grazie alla Presidente fresca prego Ramadan Ingrid Betancourt di prendere la parola
Cioè l'estensione momento dovevo silente buongiorno è per me è un momento emozionante
Essere qui con voi
In questo Palazzo che
La casa della democrazia
E in questa sala
Essa
Dove
La storia italiana
Ha vissuto i suoi momenti migliori dove fu firmata la
Costituzione dopo la guerra la Costituzione di di pace ed essere qui con voi con tutti voi
Amici
Amici
Di lunga data
Ed amici per la storia perché siamo uniti
Dagli stessi principi dagli stessi valori
E so che siete venuti da molte parchi d'Italia per essere qui con me oggi
In questo momento che per me davvero speciale
Vorrei dire un'eccezione a che punto io mi senta italiana
Anzitutto perché forse non lo sapete ma no origini italiane
Mia madre di famiglia
Italiana
E anche se non parlo l'italiano cosa di cui mi dice cioè
Molto ma mi impegnerò
Mi impegnerò e spero la prossima volta che verrò di potermi rivolgere a voi in italiano
Chi
Ma è proprio
Da figlia
Da
Da tempo di questo Paese a cui mi sento legata da tante cose
Dai valori familiari ma anche dai valori universale proprio da figlia che vorrei ringraziarvi STU tipo
Per quel che avete fatto per me
Vorrei ringraziare
In primo luogo
Un
Grande amico che è qui con noi oggi
Signor Walter Veltroni che senza conoscermi quand'era Sindaco di Roma
Si è fatto carico
Di della difesa degli ostaggi colombiane
Io a lungo il mio volto vi è divenuto
Familiare perché c'era una grande foto ci sono che mi raffigurava
E che
Parlava di me a tutti coloro che lo la guardavano e parlando di me parlava di tutti gli ostaggi che nel mondo ma soprattutto in Colombia aspettano
Il loro turno per essere liberate quindi grazie Walter e per suo tramite grazie a tutti voi
Grazie al Presidente cliniche mi accoglie
In questa
Stupenda dimora che ammiro nicchie porto nel cuore e grazie anche
A questo spirito di pace
Di apertura al mondo
Di accoglienza
Che proprio
Agli italiani
E che rappresenta così bene lo spirito di Assisi
Io mi sento
Più che
Commossa mi sento davvero viziata
Dalla vita nelle ricevere sto premio che non merito ma che mi fa così tanto piacere questo dato perché ricevere
Il premio Pellegrino per la pace
Che viene
Da Assisi
Che né da questa famiglia dell'amore da questa
Da questa rete
Le
Di persone che
Da un capo all'altro del mondo lavorano per la pace l'intesa tra religioni tra culture tra popoli
Da
Una tutt'altra dimensione
Alle mie idee
Alla mia esperienza vissuta al mio passato zitta una
Tutt'altra dimensiona quello che vorrei a realizzare a partire da adesso
Perché mi rendo
Perfettamente conto di non meritare questo premio e vi ringrazio perché lo trovo ingeneroso da parte vostra ma penso anche che nel
Riceverlo
Prendo
La vostra mano e attraverso la vostra ma non mi unisco al mondo
Ci penso molto a questo perché per sette anni sono stata incatenata degli alberi
Cont catene d'acciaio che mi impedivano di essere me stessa
Nel
Piogge vorrei trasformare queste catene
Cioè sono quelle dei miei compatrioti ancora incatenati nella giungla con una grande catena
D'Amore di mani allacciate
Mani di fraternità di amicizia
Maniche danno alla libertà mani che ci spingono a essere
Esseri umani migliore che ci aiutano
Attendere la mano ad altri che ne hanno bisogno
Ed è per questo che questo premio così speciale per me perché non è solo qualcosa che si dà anche poi i siti indossa
Mai soprattutto l'amicizia che poi permette di aprire altre porte di andare oltre
Di creare contatti
Di essere più efficaci in quel che si intende realizzare stamani
Prima di arrivare qui
Si parlava della crea azione
Di una fondazione che spero mi aiuterà sarà
Uno stroma o uno strumento per rendere i sogni realtà
Questa fondazione
Allo scopo di aiutare
La gente che soffre non ha altri scopi
Sembra vago
Ma
Nel mio cuore non è affatto fango astratta e molto concreto
E so che il dolore può essere
Trasformato in sogno e che le le utopie
Possono essere trasformati in realtà perché io sto ci sono io son qui libera e vi va
Ciò che era un'utopia un sogno un anno fa oggi per me è una realtà
E questo sogno divenuto realtà questo dolore
Trasformato do in felicità e possibilità di aiutare gli altri
Ecco
è questo che vorrei che fosse la fondazione
E ne parlavo perché il Presidente Fini
Il suo
Mi diceva
Bisogna far sì bisogna aiutarci bisogna far sì che questo progetto cresca diventi utile per coloro che soffrono
E parlavamo
Anche di altri
Che soffrono in altro modo
Ma anche loro
Mi sono molto vicini
Perché io voglio
Fare uscire dalla giungla i miei
Compagni che sono ancora ostaggi liberati ma stranamente
Quando penso a loro
Grazie
Penso anche a quelli che ci hanno impedito di liberarci a quei guerriglieri che erano
Nella giungla che erano
I miei guardiani e spesso anche i miei carnefici i miei nemici
Ma penso a loro perché penso che siano prigionieri anche loro prigionieri delle loro dottrine
Prigionieri di un mondo
Che li ha fatti
Cadere in una trappola
La trappola della guerra della crudeltà
Dell'orrore e voglio fare uscire anche lo loro
Dalla giungla
E questa fondazione
Che una fondazione che si deve
Costruire la pace a come primo Progetto un progetto destinato alloro
Ai miei
Ex rapitori
Grazie agli Mita quelli che furono i miei guardiani
E il progetto Calamaro
Scala ma è un paesino
Nel cuore la foresta amazzonica
Laddove sono stata detenuta per quasi sette anni
C'è
Estremamente
Questo
Paesino e un centro di reclutamento delle FARC
E
Tutti o gran parte di coloro che gli hanno tenuta prigioniera e mi hanno incatenata gli alberi venivano da quel paesino ricala Murdoch
E quando sono riuscita a parlare con loro
Mi dicevo ma come mai questi giovani
Ragazzi Stridi tredici o quattordici anni più giovani dei miei figli ma perché sono armati
Ma perché hanno scelto questa vita di guerra
Di orrore di assassini di omicidi e di corruzione ma perché
E la la risposta era veramente per la terra non avevano scelta dividere
Aveva o la scelta
I morire di fame di rimanere
Nella miseria o di entrare nelle FARC
E nelle FARC trovavano un tetto
Attività
Cibo
Vestiti per il resto della novità tutto garantito
E trovavano anche una carriera la possibilità
Di diventare qualcuno forse un comandante
Se rimanevano in vita se non morivano se non venivano ammazzati prima
E pochi
I tic il fatto di a vere
Curvi in una giungla una terra di nessuna
Una terra di nessuno dei rimedi nella giungla il fatto di avere un'arma qualcos'è importante vi fa rispettare la gente vi rispetta vi tratta con tutti i riguardi mi tratte in un altro modo ecco questo è per loro questo per loro era la cosa più importante avere il diritto al rispetto
Il progetto Calamaro è un progetto con il quale diremo a questi giovani voi avete diritto alla rispetto
Ma in un altro modo senza bisogno di uccidere non avete bisogno di prostituirvi non avete ben il bisogno di fare del male
Potrete realizzare il sogno dalla vostra vita ciò che sognare di essere nella pace
Nel rispetto di voi stessi e nelle rispetto
Degli altri
Daremo loro uno spazio
In cui ci saranno persone specializzate assistenti sociali che li porteranno grazie verso la realizzazione dei loro sogni
Voglio dirvi che questo per tutti noi è molto semplice che quello che facciamo con i nostri figli
Quando noi prendiamo i nostri figli e chiediamo loro quando sono piccoli che cosa va e diventare e loro ci dicono astronauta e noi rispondiamo
Beh
Se vuole essere astronauta stai bene attento alle studia bene la matematica perché vi osservavo
In scienze minimo per gli artisti gli rispondiamo vieni nei musei conosce gli altri pittori diventerai un artista studiando quello che hanno fatto gli atti questo lo facciamo con i nostri figli ebbene a Cala ma questo non c'è
Ci sono dei padri e delle madri nella miseria
Che vorrei però ferire ai loro figli tutte le opzioni ma che non hanno nulla
Darlo dar a mangiare i figli
E dargli da vestire i figli è già uno un'impresa per loro perché stanno Regioni isolate
Nelle quali lo Stato non arriva niente
Non ci sono strade
Grazie ci sono le scuole ma spesso FIBA Bini dai dodici tredici anni in poi dicono ma quello che in Paroli non mi serve io Pisani comprare
Le cose che servono alla mia famiglia bisogni rivestirmi quello che mi dà alla scuola non mi interessa più e lì arrivano le fa che le farà che dicono a loro ecco io ti darò quello che ti serve tu avrai risorse avrà i soldi che tu potrai
Dare alla tua famiglia vi fra i bene sarei rispettato
E questa è triste perché questo l'ho vissuto dal di dentro
E so che ciò che propongono le fa che ha una grande bugia perché la volta che questi ragazzi sono dentro le fatiche perdano i contatti con la famiglia non l'ha possano aiutare sono completamente isolati e travolti dall'organizzazione sono disumani già A.T.I. perché non gliel'non il loro permesso avere contatti con la famiglia e sapete che cos'è la famiglia e la famiglia
Ciò che ci permette di star bene la nostra pelle che ci lega affettivamente al mondo noi abbiamo bisogno della famiglia per essere felici ciò che ci rende umani
Che ci permette di sentire il dolore degli alti attraverso il nostro dolore ma quando dei ragazzi tredici o quattordici anni vengono separati dalla famiglia
E
Si dice loro che
Non devono soffrire che la vita è qualcosa che va e che viene quando c'è
Un compagno che muore
Viene sepolto
E si va avanti perché la rivoluzione è molto più importante ecco da lì in poi tutto ciò che sta loro sono come esseri umani sparisce non hanno più questo conta
O col dolore diventano freddi ermetici diventano capaci dei delle peggiori atrocità storture crimini il nome della rivoluzione
Trovano sempre una giustificazione il legame con la famiglia
Non è solo quello che viene i
Tagliato ma è proprio legame con la coscienza che viene alterate ciò che voglio raggiungere con il progetto Calamante salvaguardare questa coscienza perché se noi facciamo di questi figli
Di questi ragazzi degli esteri ma i sensibili che sono in contatto con il loro parenti
E che quindi
Saranno in grado di tornare
A casa loro con il successo che avranno guadagnato che vedranno del proprio successo una possibilità di successo per le loro famiglie i loro fratelli le loro sorelle
I loro figli che avranno voglia attraverso il loro successo di restituire ciò che hanno
Ricevuto così noi a fare mo'degli esseri umani che ci serviranno a prevenire la guerra e l'orrore ecco perché penso che sia bello il progetto cala Mar perché noi trasformeremo
Dei
Guerrieri in Pellegrini di pace
Ecco perché ricevo questo
Premio con così tanta emozione con così tanta riflessione e responsabilità perché ciò che è importante non è ciò che noi
Lasciamo dietro di noi quest'oggi nutre ci informasse
Ma abbiamo sempre la possibilità di diventare migliore
E questo premio che oggi condivido con tutti voi oggi questa responsabilità di essere migliore è questo il premio di essere sempre migliori di noi stessi
E
Sapendo che tutti noi ci stiamo preparando nel cuore a vivere dei giorni felici
Sappiamo dunque che questo mese si concluderà con questa festa straordinaria per tutti noi che la festa della nascita di Gesù la festa di Natale festa in cui
Tutti noi penso siamo a comprare un sacco di cose ne grandi magazzini facciamo la coda ecco mi chiedo questo più
Più dei regali che comprerebbe per i vostri cari giudizi fatte questa riflessione pensante
Io
Alla straordinaria beatitudine di essere vivi e di essere liberi pensante alla straordinaria responsabilità che abbiamo dividere
In questi giorni
In comunione con coloro che amiamo e non saranno i regali a fare la differente al di carenza sarà il nostro atteggiamento e il cambiamento e i nostri cuori
Se il giorno di Natale
A arriviamo
Staccando l'orologio al polso e lasciando c'era dietro senza più guardare
Al tempo che dedichiamo a coloro che amiamo se arriviamo in uno spirito nel quale
Abbiamo il tempo mentale per stare con cui lo chiamiamo sempre riusciamo a fare davvero attenzione a tirar fuori dalle stesse il meglio che abbiamo
Che non ci sia una parola
Da parte nostra fisso
Aggressiva prodotto dello stress prodotto del fastidio o della fatica
Che riusciamo a riposare ci nell'amore degli altri
Dando loro per questa fine d'anno il meglio di noi stessi allora
Allora
Questa giornata questi istanti questi secondi che
Sto passando con voi per me avranno avuto qua un valore ben più importante di un premio
Può di uno spazio di futuro perché nel mio cuore avrò la certezza
Perché noi abbiamo costruito una rete di amicizia perché voi siete qua e io sono qui per proviene
Assieme avremo
Costruito per tante persone che non sono qui con noi un mondo migliore
Ed è questo
Che io vorrei costruire con voi tutti un mondo
Migliore che cominci da una decisione nei nostri cuori e poi continui attraverso un atteggiamento di benevolenza verso chi circonda
E che noi dovremmo
Prolungare verso coloro che ci fanno del male che noi non amiamo ma che perdoniamo
E che guardiamo con altri io chi con compassione e con tolleranza
Per costruire questo mondo nel quale
Pensiamo che tutti
Anche coloro che noi non amiamo anche coloro che ci fanno del male anche quelli che non pensano come noi
La pensano come noi al di ITO di esserci e di aspettarsi da noi amicizia e con passione
Ecco quello che volevo dirvi oggi grazie
Ancora grazie a Ingrid Betancourt per queste bene sincere forti parole che sono davvero un monito per un impegno ulteriore
Nel nome non soltanto dei valori universali ma anche
Nome di un concreta seppur tragica esperienza
E penso se mi è consentito
Che
Quello che in direzione voluto dire circa
Il Progetto Caremar debba essere da tutti quanti valutato con
Doverosa attenzione
Perché la lotta al terrorismo è un impegno è un impegno di ogni uomo impegnativi tutta la comunità internazionale all'alta al terrorismo non significa soltanto pur giusta e doverosa repressione dei criminali significa prevenzione
E prevenire
Deve significare la possibilità di offrire specie i più giovani
Una vita migliore
Un avvenire all'insegna della giustizia sociale e in qualche modo del progresso e
Quella sua bella esperienza madame è certamente un monito non solo di tipo personale ma di tipo politico ancora grazie
Come è stato detto il premio Pellegrino di pace viene quest'anno assegnato a madame Betancourt da parte del centro
Internazionale per la pace tra i popoli di Assisi prima di ascoltare
Monsignor
Claudio Maria Celli il presidente del Centro Gianfranco costa un breve filmato per prendere visione di che cosa esattamente perché ancora non lo conosce il Centro internazionale per i bisogni di pace di Assisi prego
Il Centro internazionale per la pace tra i popoli fondato da don Franco costa nel mille novecentosettantotto dopo la visita di allora del Papa il massimo
Quello che sembrò all'inizio un progetto ambizioso
Dedicato prima di tutto all'attenzione verso le persone in difficoltà che ci circondano più da vicino
Ha potuto via via contare sono riconoscimenti sempre più autorevoli unanimi
Culminate con l'attribuzione del titolo di bis ma se non c'è
Da parte delle Nazioni Unite
Nel febbraio del mille novecentottantaquattro
Quando i rapporti est Ovest erano molto freddi una delegazione del centro che è stata Ricci tutta a Washington alla Casa Bianca da Corno d'Africa
L'onorevole
Il mese successivo a Mosca dal primo di vicepresidente del presidio del soviet supremo dell'URSS
Kuznetsova
Andropov
Era morto da poco
Ma
Nel novembre del mille novecentottantacinque il centro partecipa all'incontro di Ginevra
è stato possibile portare in ogni angolo d'Europa
Il messaggio di fratellanza e di amore partito dall'Umbria
Una terra che ha dimostrato negli ultimi decenni
Di possedere una grande forza morale e spirituale
Come ha confermato la stessa giornata di preghiera per l'anche
Del ventisette ottobre mille novecentottantasei
Mille novecentottantasette e caratterizzando fra l'altro
Dalla presa in sta al vertice di Washington nel mese di dicembre
Mentre nel mille novecentottantotto che il centro ha partecipato al sud
A
Della storia continuata con il progetto meriti tutta
Messaggeri del centro internazionale per la pace tra i popoli
Suddivisi in venticinque delegazioni
Hanno varcato l'oceano per raggiungere le Americhe
L'accelerazione decisa di tanti popoli verso un nuovo modo di convivere ha realizzato alcune delle profezie del Centro Pace
Con grande gioia e commozione i soci
Hanno salutato la caduta della barriera più emblematica del nostro tempo il muro di Berlino
Davanti al quale appena qualche mese prima
Una delegazione del centro aveva messo a dimora un olivo
Chiedendo la costituzione della piazza della pace
E quindi continuata con l'incontro nell'auditorium del Palazzo delle Nazioni Unite
Dell'ambasciatore d'Italia all'ONU
Sua Eccellenza Francesco Paolo Pucci in questa stessa occasione è stata per la prima volta presentata l'opera
Novecento colori di straordinario impatto
è stata realizzata da novecento operatori nazionali ed internazionali a novecento giorni dal due mila significativi i riconoscimenti dati al Centro Pace
Dal vice Segretario Generale delle Nazioni Unite dal Presidente dell'Assemblea generale
Dal Nunzio apostolico sua Eccellenza Renato Martino
In aggiunta all'attività internazionale il promozione della cultura di pace
Il centro sviluppa delle missioni umanitarie e di aiuto nelle aree maggiormente colpiti e dalla fame e dalle guerre
In ogni Paese il Centro Pace a uno o più responsabili
Normalmente dei missionari per le adozioni a distanza
Aiutare l'in tanti è in difficoltà è un grande gesto di solidarietà e di speranza nel futuro
Ancora oggi ogni giorno muoiono bambini e ARPA
è incredibile
Eppure è così
Lo scandalo della fame è terribile perlomeno
L'impegno delle persone sensibili e dei popoli democraticamente avanzati è di lavorare ogni giorno per eliminare lo scandalo della fame
L'adozione a distanza è un piccolo grande gesto profeti
Ognuno di noi dette e può fare qualcosa
Avevamo
Per o il riconoscimento internazionale per li Crino disagevoli viene attribuito ogni anno a chi ha lavorato con opera straordinaria per il rafforzamento della pace e della solidarietà mille novecentottantotto Michail Gorbaciov
Mille novecentottantanove Peres perché quelli erano mille novecentonovanta sua Santità Giovanni Paolo secondo
Mille novecentonovantuno
Luciano Pavarotti mille novecentonovantadue monsignor Faustini larga
Mille novecentonovantatré
Helmut Kohl mille novecentonovantaquattro Madre Teresa di Calcutta
Mille novecentonovantacinque
Ernesto o le è vero
Mille novecentonovantasei
Francesco Paolo Fulci
Mille novecentonovantasette James Bond con
Mille novecentonovantotto CNG nel modo
Mille novecentonovantanove Petru Cinzia
Due mila intercettata
Due mila e uno
Di ricchezza due mila e due costi Anna
Nel due mila e tre per onorare l'impegno di pace delle Forze armate italiane
Il Pellegrino di pace è stato conferito al generale Rolando Mosca Moschini
Due mila quattro Fatos Nano Presidente della Repubblica d'Albania nel due mila cinque e prospettive di pace è stato assegnato all'articolo
Renato Raffaele Martino
Con grande gioia
Dedicati post due mila sei
Donna Mariapia fa
Prima di ascoltare
Il creatore di di attore della
Centro di Assisi Gianfranco costa la parola
Mastercard eccetera
Signor presidente
Signora Betancourt
Dopo la sua testimonianza
Mi domando se
C'è ancora qualcosa da dire
Credo che di fronte a determinate presenze
E qui ancora una volta la parola testimonianza ci richiama
La sua origine cresca che era martiri via
Non è solamente una testimonianza di parole ma
è una testimonianza di vita
Che richiama a noi nella nostro idioma italiano il martirio
Perché questo è il vero senso della testimonianza
Lei questa mattina
Ci aiuta a riscoprire ancora una volta come
Il poverello di Assisi
Francesco
Ancora qualcosa da dire a noi che camminiamo oggi
Si annotato e il tema del premio e Pellegrino di pace
E la parola Pellegrino ci aiuta a riscoprire ancora una volta che questo camminare
Camminare sulle strade del mondo
Camminare in mezzo agli uomini
Recependo nere gli aspetti più veri gli aspetti più esigenti di vita
Lei questa mattina ci ha ricordato
Alcuni grandi valori e le siamo grati di questo
E volevo solamente richiamare quello che è stato un poco
L'insegnamento costante
Dei parchi di questo io ultimi decenni
Ci ha ricordato che
La parola pace
Oggi
è sinonimo di un rispetto profondo vero del diritto di ogni uomo
Giustamente poco fa il Presidente della Corte ci ricordava il sessantesimo anniversario della Dichiarazione del dei diritti dell'uomo
Se ci guardiamo attorno
L'immagine non è così limpida
E ci lascia penso così
Però è anche vero
Che quando oggi parliamo di un uomo
Quando parliamo di ogni uomo non possiamo non fare riferimento a quei valori che ne definiscono
Le ha dignità profonda
Il secondo pensiero
Legato ancora una volta al suo intervento è che
Pace oggi è sinonimo di sviluppo
Non possiamo immaginare una pace vera
Che non sia
Sviluppo integrale di ogni popolo e di tutti i popoli
E allora ecco perché il suo richiamo a Natale
A noi ha fatto bene glielo dicevo poco fa abbracciando
Ci ha fatto bene perché ci aiuta a riscoprire ancora una volta il senso profondo di questi valori cristiani che hanno significato molto nel suo cammino dalla sua sofferenza
Ma che ancora una volta diventano i valori che diuturno l'uomo a camminare a guardare avanti perché
Perché ci aprono alla speranza
Ci sono dei momenti in cui ci sembra
Rimanere nella notte
E il rischio è grande
Eppure citando un poeta francese che a me particolarmente caro il PEGI
Ci ricorda che
La notte e la sorella portinaia della speranza
La sua presenza questa mattina in mezzo a noi signora
Aiuta riscoprire il significato di questo sperare nel cammino dell'uomo
E ci aiuta anche a stare attenti
Perché il rischio che corriamo tutti noi e che di fronte alle grandi problematiche economiche
Globalizzate di questo mondo attuale
Perdiamo la dimensione dei valori umani più profondi e più veri
E per questo che la vogliamo ringraziare
E siamo contenti che questo premio Pellegrino di pace sia dato a lei
Che ci ricorda cosa significa vivere intensamente
E vivere nel servizio degli altri dei più poveri grazie
Grazie monsignor Celli la cerimonia volge al termine e prima di dare la parola Gianfranco costa
Una testimonianza da parte dell'ambasciatore Fulci
Linfa vitale Pellegrino di pace per molti anni rappresentante italiano
Presso le Nazioni Unite
Certamente il più autorevole tra coloro che a nome della diplomazia italiana hanno avuto quell'impegnativo incarico e credo sia giusto consentirgli di portare una sua personale testimonianza su che cosa il centro
Terra l'amicizia tra i popoli di Assisi abbia rappresentato e rappresenti a livello internazionale prego invece
Sono grato
Al presidente onorevole Gianfranco Fini
Al professor Cost
Per avermi voluto dare
Questa possibilità
Di recare anch'io
Una testimonianza ma è questa cerimonia per il conferimento del premio Pellegrino di tale scelta indietro detta ancora
Una testimonianza
Che come quella di coloro che mi hanno preceduto
E soprattutto un omaggio profondamente sentito
All'eroismo di una donna indomita
Chi ha saputo sopravvivere
Grazie al suo coraggio
Alla sua straordinaria forza d'animo
Alla sua fede nella libertà e nei diritti umani
A sei anni di crudele prigionia nella foresta colombiani
Superando spenti malattie sofferenze indicibili
Con mia moglie Clarice anche lei sudamericani
Peruviana
Fummo in piccola parte testimonia e partecipi dell'angoscia della famiglia beta ancor
Dopo il rapimento
Avevo da poco lasciato l'incarico di ambasciatore d'Italia alle Nazioni Unite
Quando incontrammo la signora Iolanda
La madre di indire
Io landa vedeva indossato il saio del pellegrino
E vi citava senza sosta Capitalia e sedi di organizzazioni internazionali come l'ONU
Al fine di sollecitare solide Rita
E soprattutto
Aiuti concreti per la liberazione di Ingrid
Raccontava la signora Iolanda raccontata Clarice
Di aver cercato di far arrivare ad indire dei barattoli di Crema per proteggerla contro le punture degli insetti
Che infestano
La foresta in cui era attenuta prigionieri
E ci si chiede
Che essa
Chissà se queste creme arriveranno mai nelle sue mani
Povera figlia niente
In effetti
In una lettera che i suoi aguzzini li avevano consentito di inviare i familiari Ingrid aveva scritto e cito
La vita qui non è dritte ma una lugubre perdita di tempo
Vivo o sopravvivo su un'amaca attesa fra due ettari
Coperta da una zanzariera e con un telo sopra che fatta tetto
Con tutto questo posso pensare di avere un'arca
E ancora
In un'altra lettera
Non meno andare a non meno accurata
Aggiunge
Tom male fisicamente
Non riesco più a mangiare
L'appetito mi si è bloccato i capelli mi cadono in grande quantità
Non ho voglia di niente perché qui in questa foresta
L'unica risposta a tutto quello che chiediamo e no sempre no
Il rapimento di Ingrid Betancourt da parte delle FARC le cosiddette Forze armate rivoluzionarie della Colombia
Avvenne il ventitré febbraio due mila e due
Mentre l'indice Betancourt stava combattendo una coraggiosa battaglia nelle elezioni presidenziale colombiane
Denunciando a voce alta senza valore
Il narcotraffico era corruzione più eleganti nel Paese
Mari che erano all'origine e che alimentata l'insurrezione armata
Soltanto pochi mesi prima
L'undici settembre due mila uno
Il mondo intero era stato scosso dalla notizia dell'attentato terroristico che in poche ore aveva trasformato le Torri Gemelle di New York in una apocalittico Brancher
Bruciando
Oltre tre mila vittime
Era dai tempi della guerra civile americana
Che non si era verificato sul continente nordamericano né episodio di guerra guerreggiata come quello dell'undici settembre
Anche
Alle Nazioni Unite
Che per volere dell'America hanno sede propria annui orchestra l'impatto fu enorme
Per anni
Anzi per decenni
Si era discusso invano sul significato del termine terrorismo
E sulle risposte da dare a questo triste fenomeno
Al Palazzo di Vetro soprattutto permaneva irrisolto l'antico dilemma
Una lotta di liberazione legittima il terrorismo
O piuttosto il terrorismo non delegittima la lotta di liberazione
Quali misure gli Stati sono tenuti ad adottare per combattere il terrorismo per contrastare i gruppi e Paesi accusati di fomentare o sostenere atti terroristici
Se non a tutti gli anni ottanta all'ONU era prevalsa la tesi
Che l'articolo cinquantuno dello statuto il quale prevede il P.G.T. ma ha diritto all'autodifesa nel caso di attacchi armati non potesse essere invocato dagli Stati per le insurrezioni e gli atti di terrorismo
Ma la situazione comincia a cambiare poco dopo il tramonto del mondo bipolare nel mille novecentonovantadue
Quell'anno per la prima volta il Consiglio di sicurezza
Impose delle sanzioni
Contro un Paese
Perché questo Paese non consegnato alcuni sospetti terroristi coinvolti nell'attentato contro un aereo della Lockheed precipitato in Scozia
Dopo quella risoluzione di condanna al terrorismo altre ne seguiranno
Ma il vero il drammatico il colpo di Barra su questa spinosa materia venne dato il dodici settembre due mila e uno esattamente il giorno dopo
L'abbattimento delle torri gemelle
Per la prima volta nella sua storia l'Assemblea generale delle Nazioni Unite passando sopra alle polemiche di tanti decenni e comportò assolutamente unanime
Compresi c'era anche quegli Stati sospetti o sospettati di simpatia e di appoggio che riterrò Viesti riconosceva ad ogni Stato membro
Il diritto inerente alla difesa individuale o collettiva in base allo Statuto contro il terrorismo
Veniva subito istituito un comitato permanente antiterrorista
Composto da tutti e quindici membri del Consiglio di sicurezza
Per far sì che gli Stati adottassero subito in maniera effettiva
Tutte le misure concordate per combattere la piaga del terrorismo
Ho voluto ricordare tutto questo antecedente
Perché ci si sarebbe attesi
Che è un atto come il rapimento di Ingrid Betancourt in piena campagna presidenziale colombiana
Avrebbe dovuto determinare un'immediata mobilitazione delle coscienze dei cittadini dei Governi non soli in Colombia ma nel mondo intero
Quel gesto quell'atto quel rapimento avrebbe dovuto determinare un'azione coordinata immediata e decisa
Volta alla liberazione della stagione che invece restano in balia dei suoi carcerieri per quasi sei anni e mezzo
A questo punto ci domanda delle mamma perché perché
Non vi fu quella reazione
Temo fortemente
Che quella relazione non vi fu perché era già iniziata
La deriva della sua attuazione dell'opinione pubblica mondiale
Anche agli atti di terrorismo più orrendi
Che da allora hanno continuato e continuano a spargere morte e distruzione in tutti gli angoli del globo
Il famoso Comitato antiterrorismo dell'ONU
Costituito all'indomani dell'undici settembre languendo a tempo per non dire che è caduto quasi in letargo
Ad ogni anno l'attentato che si verifica nel mondo
L'ultima e della settimana scorsa donde
Seguono fiumi di parole recriminazioni accuse e controaccuse
Ma apporti
Fatti e gesti concreti della comunità internazionale per contrastarli
O per prevenire questo tragico pericolo
Un pericolo ricordiamocelo sempre un pericolo che incombe ogni giorno sulla testa di tutti noi nessuno escluso
Si dà l'impressione purtroppo
Che anche nell'opinione pubblica prevalga ormai una sorta di passiva resina rassegnazione in attesa del peggio
Al quale non si scorgono limiti
Contro questo fatalismo
Contro questo scetticismo bisogna trovare la forza di reagire
Personalmente non credo affatto che il terrorismo sia un male irrimediabile
La storia recente e piena di esempi contrari
Se guardiamo proprio al Sud America quante volte avevamo sentito dire che fenomeni come quello delle organizzazioni detto UPA Marozzi in Uruguay o difenderò luminoso in Perù
Che avevano terrorizzato per anni se non per decenni intere popolazioni civili non avrebbero mai potuto essere debellati
E invece lo furono
Certe
Occorre attaccare il male alle radici cercando di eliminare prevenire i fattori che lo determina
Nel caso specifico della Colombia
La coltivazione e commercio dell'occhio la corruzione dell'ingiustizia lo sfruttamento l'estrema povertà dei contadini i quali sono le prime vittime dei mercanti di droga
Occorre uno sforzo straordinario
Occorre dei Governi e delle organizzazioni internazionali
Occorre un'ardita e lungimirante politica di recupero sociale dei guerriglieri soprattutto dei più giovani e del meno incalliti proprio come ha suggerito Ingrid Betancourt anche da qui per questo porto
Occorre una forte intensa sentita solidarietà internazionale che si manifesti attraverso un coordinamento continuo effettivo efficace che comporti impegni comuni ed azioni concrete
Pace sicurezza sono beni indivisibile
Forse è bene
Non dimenticarlo mai appartengono a tutti sono tutti tutti
Ecco io credo
Che esse si darà voce
Concreta
A questi sentimenti se alle parole così alte così nobili di di Ingrid Betancourt che abbiamo casi in cui abbia che abbiamo ascoltato oggi si darà un seguito veramente concreto
Ebbene allora il sacrificio le sofferenze e i valori le umiliazioni
Ti stenti di Ingrid Betancourt non saranno stati intanto grazie a morte
Grazie a lei ambasciatore forse la conclusione alla fondatore e animatore del centro la pace tra i popoli di Assisi Gianfranco Costa prego
Signor presidente
Madama
Ingrid Betancourt
Signore e signori amici
Perché dopo anche le belle parole di monsignor Celli l'ambasciatore Fulci
In questo luogo che che rappresenta per noi italiani
Una straordinaria occasione io mi sento
Quindi onorato e sento di dovere
Tutto il mio tempo usarlo nel miglior modo possibile nel nome di tante donne e di tanti uomini
Che in Italia ogni giorno cercano di migliorare la nostra democrazia
E quindi un particolare saluto anche all'onorevole Veltroni che rappresenta parte del nostro Paese
Perché il clima
In questo nostro Paese possa essere così rasserenato come abbiamo questa mattina sentito nelle voci del dalla voce del Presidente e la sua autorevole presenza qui sta a significare
Che dobbiamo cercare quanto più possibile ciò che ci unisce piuttosto che ciò che ci divide perché Alitalia ma dando età ancor
In ha fatto piacere anche apprezzare questo suo riferimento alla nonna italiana
Perché l'Italia ha un ruolo eccezionale
Ha una missione da compiere che viene dalle nostre radici la nostra storia
Però noi uomini del nostro tempo donne del nostro tempo dobbiamo in qualche modo accelerare i ritardi recuperati
All'interno dei popoli tutti
E per cui così come la prima regola nostra in questo momento io penso che tante donne e tanti uomini italiani come la regola del centro stanno facendo solidarietà aiuto perché la prima regola è occuparci di una persona in difficoltà dove si vive
Perché non possiamo parlare di cittadinanza mondiale se non abbiamo una coerenza quindi questa è un omaggio all'Italia ma anche una sollecitazione ai parlamentari italiani che
E ai responsabili del popolo italiano
Che si abbia veramente a prendere coscienza di quanto in Italia dobbiamo fare per essere questo straordinario motore all'interno dell'Europa di una strada nuova di un cambiamento necessario perché
Se siamo andati tutti all'università o se per lo meno i sacrifici di chi ci ha preceduto in questi decenni ha messo il popolo italiano la condizione di avere donne e uomini acculturati
I nostri talenti per rimanere al linguaggio di monsignor Celli sarebbero spesi male
Se non comprende Simo che ognuno di noi magari alzati come voi stamattina le cinque ma d'ambito in cui per essere qui
Perché sentivamo il grande straordinario onore o come una ragazza che è avvenuta in treno da stanotte tutto il viaggio da Milano partendo da Bruxelles perché sentiva lo straordinario onore divieto è un qualcosa che apparterrà
Alla storia di una cultura della pace e di sicuro da questa Sala della Lupa dove noi pensiamo di poter tornare ma dove comunque sicuramente anche oggi un seme di speranza va messo
Recuperare il tempo perduto
Quindi la nostra vita e a un eccezionale valore ogni giorno e allora anche perché avremo modo di continuare questo nostro dialogo
Noi abbiamo percepito Madame beta ancora anche
Il
Non ore che in qualche modo lei intende
Questa mattina qui nella Sala della Lupa che le viene attribuito così come accadrà anche in altri luoghi italiani
Però noi vogliamo essere veramente qui a dirle
Che lei rappresenta in un cammino che il Centro Pace ha indicato come il millennio per la pace perché siamo arrivati all'ambasciatore Fulci
Straordinaria figura italiana
Lo insieme a Renato Martino che è non per nulla anche lui ha un pellegrino di pace erano lì alle Nazioni Unite in quel luogo laddove i popoli hanno fallito dove c'è necessità di rifondare quello che era un grande straordinario sogno
Dove abbiamo visto che purtroppo tutti rappresentanti due popoli non avevano la stessa sensibilità degli sua Eccellenza Fulci
E quindi c'è un ritardo anche nella considerazione a livello internazionale nella omogeneizzazione dei valori ma che senso ha parlare di pace incidono anche in Colombia
Piuttosto che in Italia con i Paesi europei noi dobbiamo veramente essere dei sollecitatorio del cambiamento allora Madame Betancourt l'occasione che il Presidente Fini CIDA
Ci mette nella condizione di dire che noi
Dal mille novecentonovanta grazie l'ambasciatore Fulci a continuare per anni siamo andati alle Nazioni Unite crei tendo ad ricche ci possa essere
Il fu induce il futuro governo mondiale anche se abbiamo capito appunto lo straordinario ritardo dei popoli
Che hanno dinanzi
Ha una
Voglia di pace che c'è in tutto il mondo lo dicevamo anche ieri a Pistoia però i convegni libri ognuno sciorina la propria esperienza e sembra che ognuno di noi abbia quasi risolto i problemi la verità che invece ogni volta mi sembra di sentire le cose già
Più dritta troppe volte sentite e non vedo invece una citazione una voglia continua costante direi abbattere le ingiustizie e di trovare anche un modo nuovo di parlarsi tra popoli
In particolare i responsabili dei popoli ecco perché
A degli attenti amici io le vorrei chiamare che sono qui a rappresentare oggi l'Italia proprio l'impegno a essere sollecitatoria di un cambiamento un cambiamento nonviolento ma rivoluzionario sicuramente
Perché c'è necessità di fare dei gesti arditi delle provocazioni
Il Centro Pace è un po'questo è quello che lavora nella quotidianità è quello che lavora ogni giorno per raccogliere denaro perché è un simbolo così come lo fanno tanti altri lo portiamo
In diversi Paesi africani così come possiamo e dobbiamo dire che abbiamo una straordinaria occasione ormai da vent'anni verificata
Però sentiamo che tutto questo ha bisogno di
Altre cose di fare dei sogni
E allora abbiamo messo in piedi il millennio e perché ne parlo stamattina perché è uno è un capitolo oggi è un punto di arrivo è l'ottavo anno del millennio iniziata appunto il primo dice nel gennaio del due mila uno e noi contiamo tutti i giorni
E noi su questa strada abbiamo già delle figure che partendo da Francesco d'Assisi da Chiara
Ma noi il Mahatma Gandhi hanno Luther King oggi si arricchiscono di questa straordinaria anche luce che
Ma dando entri Ingrid Betancourt
Siamo all'ottavo anno e abbiamo bisogno di questa strada continuare a portarla avanti
E con gli altri amici Pellegrini l'ambasciatore Fulci l'abbiamo citato Madonna Mariapia Fanfani che ringraziamo così come scusiamo le assenze di altri pellegrini che
C'hanno pregato di portare il saluto
Ricordando per esempio che questa donna questa donna
No italiana nominata Pellegrina di pace qualche mese fa per esempio in Colombia già nel mille novecentottantacinque era lì ha testé mondiale questa voglia di un mondo migliore quando un burqa è quando un terremoto aveva fatto ventidue mila vittime e lei era lì
A dare un segno di speranza
Allora partendo dall'Italia partendo da questa missione che a questa terra
Noi vogliamo indicare questo progetto e questo percorso del millennio per la pace cioè il periodo in cui
Dobbiamo lavorare tutti insieme per sconfiggere lo scandalo della fame e delle guerre
Qualcuno sorride quando diciamo queste cose noi siamo convinti invece che è un compito che tutte le donne tutti gli uomini italiani europei ci chiedono accelerare
I ritardi che la sconfitta dei ritardi che ha abbiamo registrato e allora oggi dell'assegnarle questo riconoscimento oltre
La straordinaria affetto nei suoi confronti c'è anche l'impegno da parte nostra di esserle vicino
E così come tutti i pellegrini ormai stanno rappresentando il cammino del millennio la preghiamo di ritenersi veramente sempre idealmente allegata noi all'Italia
A questo riconoscimento perché ogni anno si possa fare una riflessione intorno ai pellegrini di pace
Si possa lanciare un appello si possa far cresce questa speranza e durante l'anno noi le pre prendiamo impegno che sentirà parlare di noi anche in questo anno sul piano di iniziative che dovranno in qualche modo rappresentare questa voglia di cambiamento
Però la preghiamo di essere sempre non è vicina di vederla come ideale luce di questo cammino del millennio
E ne diciamo anche che
Per quel progetto di Calamandrei villaggio sicuramente nel piccolo delle nostre risorse ma nella forza anche di quello che sappiamo fare sul piano dell'emulazione dei comportamenti noi solleciteremo Lapo Ignone pubblica nazionale
E anche internazionale perché il suo Progetto che diventa anche il nostro possa andare avanti e stia tranquilla che qualcosa sarà fatto da questo incontro oggi qui alla Sala della Lupa
E quindi noi dicendo che le vogliamo bene deve la preghiamo anche di alzare la bandiera della speranza
E lei non deve aver fatica deve dormi il poco deve recuperare anche gli anni che le sono state tolte e sono stati tolti e deve sentirsi proprio chiamata almeno per altri venti mila giorni
E lei faccia il conto che non sono pochi per altrimenti mila giorni almeno essere questo straordinario vessillo non solo delle donne
Che in tante parti del mondo devono recuperare la loro dignità e la loro libertà ma di noi tutti perché attraverso lei attraverso i pellegrini attraverso i parlamentari italiani qui rappresentati oggi si possa sperare in un mondo migliore
Veramente questo è un po'il senso questa celebrazione
Quindi nel ringraziarla per aver accettato
Nell'augurarle una lunga
Attività intensissima proficua ci permettiamo leggere le motivazioni quindi pregherei Luciano Giannelli vicepresidente di legge alle motivazioni
E pregherei il Presidente Fini appunto di accingersi a consegnare una delicata deliziosa statuetta in bronzo del maestro Norberto che da venti anni accompagna queste iniziative
Ma io la cosa o certa nel cuore che noi tutti quest'oggi che siamo qui nell'ambito delle nostre possibilità faremo delle cose importanti ognuno secondo le proprie possibilità
Ma certamente Madame Betancourt noi le saremo vicini la sollecita Remo
E le chiediamo sin d'ora di essere comunque anche nel giro del del corso del due mila nove assegnare un altro chilometro di questa strada del mille
Mio che quanto più possibile a lungo vogliamo tracciare per il bene nostro dei nostri figli e dei figli che ci appartengono perché tutti i figli nel mondo sono il nostro patrimonio
Quindi la ringraziamo
Augurandole a nome di tutti ogni miglior successo per la sua attività e dicendo lei veramente che le vogliamo bene
Racchiudere in una breve sintesi una donna che parla col cuore al cuore degli altri che suscita emozioni forti
E anche i spira il cambiamento come di responsabilità né c'è anche un po'non è facile comunque ci proverò a comunque le assicuro che
Come dire questo Pellegrino le viene dato con tutto il cuore gentile signora
Ciò che colpisce della vicenda del mille Betancourt e la sua straordinaria forza d'animo
Una forza che l'ha consentito di resistere per oltre sei anni ad una tragica prigionia in una situazione di estremo disagio aggravata dalla costante incertezza sulla sua sorte
Una resistenza che le valse alla mera azioni di larghissima parte nell'opinione pubblica mondiale che apprezzando il suo coraggio e la sua coerenza ne ha giustamente fatto un simbolo di libertà e di difesa dei diritti umani
Per questi motivi il Centro internazionale per la pace fra popoli di Assisi ha il piacere e l'onore di conferire a Ingrid Betancourt il riconoscimento internazionale Pellegrino di pace grazie
Sì per esigenze della comunicazione mentre col ci sono
Proprio per a significare che abbiamo ben compreso anche il pensiero di guadagnare tempo
Se potessimo alzarsi prendendoci per mano un momento ci farà bene
Tre
Ci ha invitato a prenderci per mano il mondo si deve prendere per mano
E dobbiamo volerci bene
E io credo che anche agli amici della comunicazione è bello vedere se questo è un fuori programma Emma costa è così insomma
Costa e imprevedibili no ma basta basta adesso si prendono per mano fermo