Intervista a Roberto Giachetti sul suo sciopero della fame affinché il Partito Democratico tenga le elezioni primarie per la segreteria romana

Roberto Giachetti alla sesto giorno di sciopero della fame per
Chiedere che a Roma il PD tenga le elezioni primarie ne abbiamo parlato il primo giorno
Se primarie per la segreteria romana cittadina del
Partito ci sono stati nel frattempo segnali importanti ieri per esempio quello del lesse voto attrezzi del tesoriere dei DS non ex
Sposetti ma non solo ma oggi sono aggiunti nell'adesione diciamo a questo
Fine che non necessariamente poi condivide il mezzo di avviamento e cioè il mio ognuno al suo però diciamo ci sono quattro parlamentari quattro deputati che sono Marianna Madia che era la capolista
Nell'azione nuove e quindi per la città di Roma del Partito Democratico ci sta Paola Concia ci sta Fausto Recchia ci sta Giovanni bacile e
Altre adesioni mi sono pronunciato nei prossimi giorni è un fatto importante perché diciamo ripeto al di là di qualunque valutazione sul metodo io credo che
Siano persone sensibili che capiscono e raccolgono un malessere diffuso che c'è nel partito a Roma per le scelte che stanno facendo
Sono convinto che i nostri dirigenti che pensava ad aver portato
A casa diciamo un accordo che sostanzialmente sterilizzato alla situazione su Roma per potere l'Agenzia regionale
Dovranno fare i conti con una mobilitazione che più vasta e più intensa di quanto non è una generazione
Non è un modo Sarti parlare di vigilanza di Latorre però
Il
Il quadro che i giornali raccontano oggi di del Partito Democratico è piuttosto male inquietante facciamo ha diviso le primarie in un contesto del genere rafforzerebbe ero porterebbero a aria nuova oppure renderebbero queste tensioni
Guarda a me diciamo
è un problema che mi pongo
Di secondo livello diciamo il primo è che ciò che abbiamo
Creato il Partito Democratico scegliendo la strada le primarie e abbiamo indicato le primarie non solo nelle dichiarazioni di tutti i leader a cominciare dal segretario del Partito nazionale
Ma in tutti i deliberati che abbiamo fatto le abbiamo scelte come metodo per la selezione della sua classe dirigente per le candidature
Diciamo poi come spesso accade ci sono troppe eccezioni che confermano la regola ma la regola c'è se ce ne siano a Roma si chiama Roma si chiamasse che purtroppo ce ne sono ce ne sono parecchie resta il fatto che non è una regola l'abbiamo
E e io chiedo semplicemente che si è rispettata con la regola si ritiene che è sbagliato il sistema delle primarie per selezionare la proroga sergente io penso che non sia sbagliato allora qualcuno abbia il coraggio di
Presentarsi nelle assemblee nei luoghi decisionali e dire bensì abbiamo sbagliato ritorniamo al sistema delle tessere più o meno fasulle dei congressi
Con le correnti che stimo e via dicendo io temo che in realtà siccome in buona parte di questa classe dirigente soprattutto di quella romana che non dimentichiamo ha sulle spalle condividendola con tante persone anche
La sconfitta elettorale a Roma se andasse le primarie dopo questo periodo che è passato da ormai quasi un anno ci sono fra otto mesi sono passati da allora
Probabilmente non sarebbe particolarmente premiata e non solo e non tanto per la sconfitta elettorale ma quanto per il modo in cui è stato gestito il partito
In questi mesi