Intervista a Benedetto Della Vedova sull'annuncio di sciopero della sete di Marco Pannella per le mancate nomine del presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e di un nuovo giudice della Corte Costituzionale

Benedetto Della Vedova asset Marco Pannella deciderà effettivamente di passare dal digiuno di dialogo allo sciopero
Della sete la situazione vuol dire che sicuramente di tanta più drammatica ecco dal suo punto di vista
Questo potrà essere o un ma un incentivo affinché qualcosa si muova
Io non so se lo potrà essere penso che lo dovrà essere perché
Io non sottovaluto minimamente
I problemi reali concreti politici che sono dietro
Entrambe le impasse sulla vigilanza e
Sulla
Corte costituzionale
Non credo che le responsabilità siano equamente divise ma non è questo in gioco oggi
Credo che
Il richiamo
Forte
Pannella al senso delle istituzioni dovrebbe servire innanzitutto il parlamentare e al Parlamento perché
Se è vero che ci sono difficoltà obiettive politiche
è altrettanto vero che non è prendendo tempo che queste difficoltà si dissolvono
In entrambi i casi
La decisione che poi inevitabilmente verrà appresa fra sei mesi o fra un anno potrebbe essere presa immediatamente perché tutte
Tutte le carte sono sul tavolo
Scoperte e quindi
Io credo che la
La la
Nel non è solo una questione di dignità ma è una questione di usura e di e di senso delle istituzioni è una questione di ruolo del Parlamento non c'è ragione per cui il Parlamento
Pure in presenza di difficoltà obiettive non agisca in tempi
Rapidi
Tra l'altro non siamo all'indomani della vacatio del giudice costituzionale fu all'indomani della costituzione del nuovo Parlamento della Costituzione della Commissione di vigilanza che peraltro avuto sorte analoga anche nella precedente legislatura maggioranze
Simmetrica a quelle attuali quindi sono comunque passati dei mesi quindi non è che
Non c'è una questione di fretta non non è che uno dice può dire Pannella
Può dire a Pannella non avere fretta non non è quella questione quindi
Il contributo ripeto che
Vitale per il Parlamento è quello a assumere
In pieno il proprio ruolo le proprie funzioni che sono quelle in entrambi i casi di decidere nel caso poi dalla Corte costituzionale di esercitare uno dei ruoli più rilevanti che il Parlamento
Che il Parlamento ha cioè di nomina
Dei giudici della massima istanza di garanzia costituzionale
Del Paese è chiaro che se invece si continua a mostrare un Parlamento incapace sì se nel
Diminuisce l'autorevolezza se ne depotenzia
La capacità e ruolo
Non è paradossale che per fare questo debbano
Pensarci San pressore radicali nel caso tra l'altro della Corte Costituzionale Marco Pannella fece già precedentemente iniziati prese iniziative non violente come lo sciopero della sete ricordiamoci anche Giachetti a quel tempo
Io non so se paradossale registro che è così
Che anche in questo caso di partiamo dal giudice costituzionale va avanti da da da
Scava alla la legislatura per capirci
Non non so se paradossale però è così è un richiamo che
Marco
Essa
Interpretare con la decisione e la forza al terzo non è stata necessaria
Nella precedente esperienza rispetto alla Consulta
Che lo dovesse
Con quello che io posso dire che
Al di là
E non parlo di me per me ovviamente ma
Al di là delle considerazioni che altri possono avere sul marco sul ruolo sui sul sull'iniziativa sul tipo di iniziativa sullo strumento usato
Siccome è evidente che al giorno e sarebbe bene riuscire ad anticiparlo e decidere noi prima che decida lui