"Lo stalinismo nella sinistra italiana"

Compagnia
Cinquantatré anni fa
In una
Grande sala molti più grande di questa di Parigi affollatissima
Si tende un convegno
Soprattutto di intellettuali
In difesa della libertà
Libertà di pensiero e di parola
Minacciata dalla Germania nazista
Italiane anche dal fascismo italiano
Si era in un periodo di fronte popolare il partito socialista il Partito Comunista si erano alleati quello francese anche qualche italiano rovente
Partito radical socialista portano addizionale partito di governo la Francia aveva aderito a questa alleanza di fronte popolare
E uno storico italiano antifascista
Come nessuno più di noi Gaetano Salvemini prese la parola
Citando il grande scrittore russo Leone Tolstoj non posso tacere disse
Non posso tacere il fatto
Continuò Salvemini chi la libertà e conculcata non soltanto nella Germania nazista Italia fascista ma anche nell'Unione Sovietica ove molti sono in prigione intellettuali e non per le loro idee eravamo nemmeno centotrentacinque prima ancora delle grandi purghe di massa del dei terribili anni trentasette trentotto a prima del patto Hitler Stalin
La Francia democratica Erra alleata dell'Unione Sovietica contro un'eventuale aggressione nazista Salvemini partecipava da sempre a questa lotta contro il fascismo contro il nazismo ma mi sembrava doveroso ricordare la verità e se questo si doveva fare
Durante la lotta comune condotta insieme comunisti socialisti radicali democratici contro il fascismo e nazismo se in quel periodo a giudizio di Salvemini se doveva pure ricordare la mancanza di libertà all'oppressione l'imprigionamento dei dissenzienti nell'Unione Sovietica
Come mai non dovremmo ricordarlo oggi in sede storica era più difficile allora tuttavia alcuni lo fecero Salvemini a Parigi nel trentacinque
Durante la guerra di Spagna
Pacciardi e a Rosselli eppure combattevano con le armi al fianco dei comunisti contro
La rivolta reazionaria franchista e contro l'intervento fascista e nazista e potrei citare tanti altri che lo fecero pagarono anche con la vita come risulterà del resto da questo convegno
Naturalmente oggi guardiamo le cose
Già verificate si Salvemini l'ottava allora ancora
Per impedire che il corso dello stalinismo travolge S. completamente delle libertà democratiche dove non erano già state travolte dal fascismo e dal
Il nazismo lottava per la sconfitta del fascismo e del nazismo anche in alleanza con l'Unione sovietica va era favorevole a quell'evento soltanto non voleva che ne facessero le le specie la verità e la
Libertà noi guardiamo le cose con occhio storico e quindi dobbiamo comprendere non spendere atti requisitorie atti di accusa
Assoluzioni o condanne non e il nostro compito di studiosi di storia neanche dei testimoni che oggi
O da e domani
Parleranno ma
Per quanto la storia ci ha comprensiva diceva Benedetto Croce per quanto essa ci concili coincisi riti del passato non ci deve conciliare coi gesuiti del presente
Quelli del passato si noi di vediamo quali furono non possiamo più chiedere una loro condanna perché soggiacciono nella tomba non posso dobbiamo rifare le battaglie che allora si furono fatte o si sarebbero dovute fare di dobbiamo capire nei loro moventi
Nelle difficoltà che dovettero affrontare e anche nei loro delitti o peccati ma
Il presidente diverse del presente dobbiamo difendere quella libertà chi ha tanto caro prezzo sono state conquistate e lottare perché queste libertà si estendano la dove non ci sono ancora
Ci sono
In Unione Sovietica stessa
Dei miglioramenti indubbiamente
Riabilitazione di bucare lo stesso viaggio di ieri di Corbaccio nel paese del maggiore eretico nel campo comunista naturalmente non era un liberale non era un democratico Tito era un duro dittatore anche lui ma le circostanze lo portarono a affermare l'indipendenza nazionale della Jugoslavia un principio che non vale solo per la Jugoslavia per tutti i Paesi in lotta contro sociali soltanto che questa
Liberalizzazioni incipiente non è ancora giunto al momento risolutivo c'è ancora
C'è ancora
Molta molto cammino da fare molta strada da percorrere si pensi soltanto ci sono stati riabilitati
Riabilitazione un termine equivoco naturalmente io lo do però perché la pubblicistica corrente lo ad opera ma
Quale ipocrisia
Dire che Bucharin poteva essere riabilitato perché è stato condannato da un tribunale quindi una sentenza da cassare
Perché basata sul falso sul falsa era basata ma troppi no perché non è stato condannato da un tribunale è stato assassinato da un sicario
Distali ma tutti i partiti comunisti a cominciare da quello dell'Unione Sovietica
Votarono risoluzione di fuoco per bollare Trotsky come agente di der come spia nazista e fascista come autore di assassini come terrorista
Terrorista Braschi fu come esponente del terrorismo di Stato strada cielo
Insegna nella rivoluzione del diciassette nella guerra civile fino al mille novecento venti ma o contrario sempre al terrorismo individuale e non
Tutti le accuse mossegli erano false
Ed erano accuse mossegli da
Risoluzioni delle direzioni di tutti i partiti comunisti del mondo dall'Unione Sovietica fino al Partito comunista italiano che era quello che contava di meno allora ma tuttavia voto quelle risoluzioni quindi che non ci sia il problema della riabilitazione di Trotsky è un'ipocrisia
Affermarlo
Ed è logico che sia che un motivo
Il motivo è questo che mentre gli scritti di bucare in furono tutti vergati
Sotto la censura staliniana e quindi la loro ristampa oggi in Unione Sovietica
Se indica una tendenza che Gorbaciov può riabbracciare quella di maggiore libertà economica di minore statalismo e centralismo economico che ha dato i risultati disastrosi che Bucharin prevedeva gli scritti di Trotsky
Pubblicati all'estero se fossero ristampati in Unione Sovietica sarebbero l'inizio di una rivoluzione intellettuale perché i sovietici potrebbero riscoprire alcune pagine non tutte ma alcune numerose pagine della vera storia del loro Paesi
E non è solo Trotsky la personalità riabilitare
C'è un altro e la manifestazione di ieri a Budapest insegna l'importanza di questa riabilitazione Imran anche che certo personaggio molto minore di Trotsky non fu il compagno di Leni nella rivoluzione del diciassette non fu il creatore di un'armata rossa
Fu un uomo politico che non aveva forse il polso che sarebbe stato necessario in quella drammatiche insurrezione per la libertà che sull'ottobre del cinquantasei in Ungheria
Ma fu il primo fu il primo capo comunista che si pronunciò per l'abolizione del principio leninista della dittatura del partito unico per ristabilimento della pluralità dei partiti
Per il ritorno alla democrazia pluri partitica
Alla democrazia completa libertà di stampa di riunione di organizzazione e per l'indipendenza nazionale dei Paesi del blocco sovietico ecco perché la sua riabilitazione a un valore di
Principio
Si chiama volete con queste richieste di riabilitazione poi ci sono gli italiani dove non c'è un problema di ribellione al riabilitazione formale perché
I dissenzienti italiani del comunismo o gli anarchici coi socialisti calunniati orditura uccisi non non hanno nella loro condanna delle
Espressioni così formali come Protti o bucare in poi ingranaggi erano e fucilato nel cinquantotto ancora
Tuttavia tuttavia c'è un
Problema
Di mandare avanti queste rivalutazioni Pietro termine più esatto che ribatte riabilitazioni per garantirci un futuro in cui questo non possa più cadere o che sia chiaro che si tratta di delitti e non già di inevitabili marginali ripercussioni di una grandiosa
Io rivoluzione silice strumentalizzate naturalmente nella lotta politica le strumentalizzazioni sono sempre inevitabili
Il rapporto di culto
Del mille novecentocinquantasei al ventesimo Congresso del partito comunista sovietico che elencava per la prima volta in quella sede cioè nella sede del partito dominante dell'Unione Sovietica del suo comitato centrale del suo congresso anzi
I delitti di Stalin
Le gravi colpe e le gravi conseguenze di quei diritti ebbene non era forse una strumentalizzazione Curcio parlò strumentalizzando tutto quello che sapeva in lotta col i fedeli di Stalin molotov male in come gli altri ma senza quel intervento di Coluccio io mi domando chi dei comunisti esteri a di quelli in auge nel rispettivo partito non Torretta se non per gli atti avrebbero rivelato i debiti di sale in se sia pure per una strumentalizzazione non li avesse rivelato il cruccio ancora oggi chi ripeterebbe Rocco che Stalin era infallibile che quelli che furono uccisi da Luigi meritava la loro sorte perché erano dei traditori quindi la strumentalizzazione è un
Atto inseparabile dalla lotta politica alla quale noi da storici dobbiamo cercare di sfuggire noi dobbiamo cercare di non strumentalizzare in questo convegno cercheremo penso
Di non strumentalizzare ma il fatto che qualcuno strumentalizzi non toglie che la verità e la verità
Il fatto che qualcuno strumentalizzi delitti di Stalin e dei suoi luogotenenti non significa che quei delitti non abbiano avuto luogo e che non sia necessario far chiarezza su quei su quei delitti noi dobbiamo da storiche comprendere perché certi delitti furono commessi e soprattutto perché certi delitti furono approvati
Non possiamo ignorare che Togliatti si trovava nella scelta di volare coi lupi o di essere ucciso come Buccari non possiamo ignorare le condizioni terribili nelle quali anche lì dovette scrivere parlare dire le cose
Le cose ignobili che visse e scrisse dobbiamo dargli atto di quello che fece di positivo di non aver voluto imporre una dittatura in Italia neanche quando il partito comunista fu estromesso dal governo nel mille novecentoquarantasette e quando aveva ancora un apparato militare col quale avrebbe potuto cercare di prendere il potere il suo contributo al mantenimento della democrazia in Italia
Alla costituzione non lo possiamo negare ma questo non significa che egli ci possa essere presentato come un maestro di libertà e di democrazia come il solo veggente in un mondo vicino restano che sono maestro di libertà e democrazia non fu specie delle concessioni adottò la democrazia perché a un certo momento capito che e questo era in Italia la sola cosa
Da fare ma per la democrazia non combatte Luigi combattesse mai
Parlo in un'assemblea di socialisti e quindi faccio il suo nome però potrei fare altri nomi per la democrazia combatte Saragat
Quello sì combatte per la democrazia non Togliatti Togliatti accettò la democrazia diede il suo contributo alla democrazia ma la lotta alla per la democrazia non la condusse Luigi
La condussero e quelli che erano democratici sinceri già allora ecco questi sono solo degli esempi c'è un problema naturalmente più generale che uscirà soprattutto dalla relazione del professor strada perché il bolscevismo del comunismo in Russia ha instaurato quel tipo di dittatura che e ha instaurato è un problema chiari che strada fa giustamente risalire Stalin all'ENI dall'ENI a Marx
Sì io dovessi dire la sostanza in fondo di questo problema diretti
I precedenti storici quest'strada
Ricostruisce sono quelli c'è tutto un problema
Dal da Robespierre dal Comitato di salute pubblica la ghigliottina l'uccisione di tutti i dissenzienti fossero essi pure dei rivoluzionari onesti come D'Antoni o ed era a tutti coloro che venivano definiti mi nemici risale alla rivoluzione francese ma il problema è molto più antico negli anni più difficili dello stalinismo quando tutto veniva falsificato anche in Italia e basta vedere soltanto la produzione letteraria come le voci dissenzienti quello di un Silone per esempio pure grandissimo scrittore venivano soffocate o ignorate
In quegli anni io mi dicevo sempre una cosa che avevo imparato sui banchi del ginnasio
Sotto un tiranno nell'epoca romana
Un venivano gettati sul rogo dei libri euro romana esclamò dettate anche messo quel rogo
Perché io quei libri quelle storie li conosco a memoria cioè la memoria umana conserva attraverso i millenni i soprusi
E la verità
Che i tiranni vogliono soffocare c'è un problema che risale a Roma antica ancora molto più avanti e nella natura umana l'errore fondamentale di Marx
Ma di tutti gli scienziati del suo tempo degli fu grande scienziato l'errore fondamentale fu di criteri che bastasse mutare le istituzioni politiche sociali permutare veramente la la vita umana no oggi sappiamo allora non si sapeva ma oggi sappiamo la neurobiologia del cervello le neuroscienze in generale chi assegna la che le istituzioni si sono importanti ma più determinante ancora la mente umana il cervello umano che si modifica anche esso passibile di modifiche milioni in centinaia di migliaia in decine di migliaia gli animi e non in dieci o vent'anni come l'istituzione invece possono
Possono mutare
Ecco perché i grandi rivoluzionari
Che
Vanno ricordati non solo tanto quelli che credevano che un mutamento politico istituzionale potesse facendo tabula rasa costruire immediatamente un'umanità di uomo di liberi di uguali instaurare il regno della giustizia ma quelli che conoscevano
Che il progresso della libertà dell'eguaglianza e della giustizia un progresso lento millenario Lori millenario e quello che si acquisito non va distrutto neppure dalla rivoluzione più egualitaria
Non lo sapeva questo ed ecco la sua polemica col giacobinismo Mazzini e pervenire invece al nostro secolo ai nostri problemi Carlo Rosselli il cui Socialismo liberale che adesso per fortuna
Il Partito Socialista Italiano e spesso anche partito socialdemocratico hanno fatto proprio il suo socialismo liberale s'era semplicemente un monito a non distruggere i valori le acquisizioni della civiltà liberale conservarli rivoluzionario Rosselli era il nostro nella vita e nella morte ma diceva
Non distruggiamo quello che la civiltà liberale in secoli di storia edificato perché altrimenti creeremmo uno stato che sarà e si riferiva all'Unione Sovietica resterà nel mille novecentotrenta negli anni successivi che sarà un mostro di oppressione per non aver voluto conservare quello che nella storia va conservato un monito dunque che deve credo esser tenuto presente qui siamo raccolti
Guardare il passato con occhio comprensivo non dobbiamo
Voler adesso mettere alla gogna neanche i nostri peggiori nemici dobbiamo cercare di capire come un po'tutto vincere a vere tanta diffusione
Ma
Dobbiamo anche pensare che quelle oppressioni quelle intolleranze quei fanatismi
Coi quali abbiamo avuto a che fare da una parte e dall'altro da parte fascista e nazista ma anche da parte staliniana possono sempre risorgere in forme nuove a e a e a dopo era di nuovi inaspettati protagonisti della storia e non abbiamo nessuna garanzia per un futuro di libertà e di democrazia dobbiamo conservarlo
Difenderlo qui che adesso queste possibilità le abbiamo sì io potessi
Fare un'allusione alla situazione politica italiana oggi direi che siamo minacciati soprattutto dal gravissimo dissesto dei conti dello Stato la Repubblica Democratica Tedesca di varie marche fu che aveva una delle posizioni più avanzate ancora oggi degna di essere meditata fu sommersa dall'inflazione e dalla disoccupazione non siamo immuni usati da questi pericoli e dobbiamo rispondere a queste minacce per resto siamo qui come studiosi e Dio do la parola al compagno Pellicani chi e come direttore di Mondoperaio ha il merito di aver convocato questo convegno e devo dire di più ha il merito di aver scavato da anni
Nella storia propria del movimento operaio socialista
Il quale gli aderisce nella storia del marxismo ossessione delle delle tendenze socialiste non non marxiste
Libertarie o riformiste perché introduca più degnamente di come non abbia potuto fare io questo
Le recenti polemiche sulla figura di Togliatti hanno certamente contribuito a far crescere l'interesse attorno a questo convegno di studi ma altrettanto certamente hanno gettato su di esso il sospetto che sia stato concepito confini puramente strumentali
Conviene quindi
Fare alcune precisazioni prima di entrare nel tema lo stalinismo nella sinistra italiana
Che è l'oggetto delle nuove relazioni che saranno qui lette e discusse
La prima è che il convegno fu preannunciato da Bettino Craxi ad Alessandro Natta nel dicembre scorso
Quando cioè nulla lasciava prevedere la riabilitazione giuridica di Nikolaj Bucharin
Una riabilitazione che ha riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica le responsabilità politiche e morali di Togliatti nella vicenda che si concluse esattamente cinquant'anni fa con la condanna e l'esecuzione del prediletto del partito bolscevico
Il convegno pertanto non è stato diciamo così confezionato per sfruttare il caso Bucharin al contrario è stato pensato e organizzato prima che la Corte suprema dell'Unione Sovietica si pronunciasse
La seconda precisazione che conviene fare e che questo convegno non nasce per soddisfare un'insana necrofilia come qualcuno ha ritenuto di dover sentenziare
Riesumare il passato è un gesto ineludibile sul piano scientifico doveroso sul piano morale opportuno sul piano politico soprattutto quando in esso affondano le radici
Dei tanti errori che hanno caratterizzato la vicenda storica della sinistra italiana a partire dalla sciagurata scissione di Livorno
Del resto quale altro metodo abbiamo a nostra disposizione perché ride presente all'infuori della continua rilettura del passato
Non ci ha forse insegnato Benedetto Croce che la storia è sempre storia contemporanea reinterpretazioni di ciò che è stato alla luce delle esigenze dei problemi del presente
La ricerca storica trasfigura il passato in oggetto è così facendo svolge una funzione catartica
E di una grande catarsi la sinistra nella misura in cui non ha saputo resistere alla fascinazione dello stalinismo ha tanto bisogno
Lo sapeva assai bene lui Althusser quando polemizzando direttamente con George Marché esattamente dieci anni fa
Denunciava il perdurante stalinismo del suo partito che aveva dimenticato un prezioso insegnamento di Leni
Essere più grave non riconoscere un errore che averlo commesso
Cui Althusser raggiungeva un'osservazione di fondamentale importanza
Che le cause di un errore durano fino a che non sono state affrontate e trasformate
Ebbene come possibile andare alla radice degli errori senza una ricognizione storiografica non vincolata dall'obbligo di mantenere un'immagine edificante della propria tradizione
E a dir poco sconcertante la tesi di quanti in questi giorni di polemica hanno auspicato che sul passato stalinista della sinistra italiana fosse steso un pietoso velo di silenzio
Di più non è solo sconcertante e anche inquietante
Rivela un siffatto atteggiamento il rifiuto di capire il desiderio di mantenere un legame di liturgico la continuità con una tradizione infarcita non solo di errori ma anche soprattutto di orrori
Eppure già da anni Deng Xiao Ping Ade mitizzato la figura e l'eredità di Mao
E lo ha fatto proprio per spezzare quei meccanismi mentali
Che avevano portato il Partito comunista cinese ad adottare una politica dissennata di fronte alla quale peraltro gli orfani di Stalin sparsi in tutti i continenti non molti anni orsono sono andati in visibilio
Dal canto suo Mikhail Gorbaciov non certo per soddisfare la sua necrofilia incita gli storici sovietici a un anno a una rilettura degli anni di ferro e di fuoco
Perché mai dunque solo la sinistra italiana dovrebbe autocensurarsi
Perché dovrebbe rinunciare a visitare il passato la luce dei problemi che ha di fronte e delle nuove esigenze che la animano
Non è sempre stata la storiografia il più prezioso strumento di cui ha potuto disporre la civiltà occidentale per prendere coscienza dei suoi errori e per superarli
I Paesi d'Occidente sono stati inondati da centinaia di libri e da migliaia di articoli con i quali sono stati documentati e denunciati i crimini del colonialismo
Pure nessuno ha visto in ciò lo scatenamento di una morbosa necrofilia
Quelle ricerche h anche quando erano pervase da un furore ideologico distorcente hanno avuto una funzione positiva grazie ad esse l'immagine edificante della civiltà occidentale tanto care conservatori è stata definitivamente messa da parte
Perché mai solo il passato dalla sinistra italiana dovrebbe essere sottratto al tribunale della ragione storica
Alcuni hanno ritenuto di poter obiettare ma il passato stalinista è ormai in passato remoto morto è seppellito a costoro conviene ricordare le conclusioni di una ricerca sociologica condotta alla fine degli anni Settanta da due studiosi entrambi militanti della sinistra Max leninista
Tutti i dati che abbiamo a nostra disposizione mostrano che in una parte molto consistente della base comunista si trovano idee schemi interpretativi e criteri di valutazione propri della tradizione stalinista
La linea del gruppo dirigente comunista non è solo Mino minoritaria fra gli iscritti
Essa si trova anche fra due fuochi al centro di due posizioni strategiche
Una molto diffusa di chiara matrice stalinista l'altra condivisa solo da un gruppo ristretto di forte ostilità verso i Paesi dell'Est e del socialismo reale queste erano appunto le conclusioni
Di Corbetta e Barbagli
Conviene inoltre ricordare quando scriveva Rossana Rossanda nel mille novecentosettantotto
Chiunque sia stato comunista negli anni Cinquanta riconosce di colpo il nuovo linguaggio delle Brigate Rosse
Sembra di sfogliare
L'album di famiglia ci sono tutti gli ingredienti che venivano propinati nei corsi di Stalin e e distano fidi felice memoria
Il mondo in pagavamo allora e diviso in due
Da una parte c'è l'imperialismo dall'altro il socialismo l'imperialismo agisce come centrale unica del capitalismo monopolistico mondiale allora non si diceva multinazionale gli Stati sono il comitato di a fare locale dell'imperialismo internazionale
In Italia il partito di fiducia l'espressione di Togliatti nera la Democrazia Cristiana
In questo quadro appena meno rozzo e fortunatamente riequilibrato dalla doppiezza
Cioè dall'intuizione del partito nuovo la lettura di Gramsci una pratica di massa crebbe il militante comunista fino agli anni cinquanta
Vecchio giovani che sia il tizio che maneggia la famosa IBM è sempre la Rossanda che parla il suo schema e vetero comunista puro cui innesta una conclusione che vetero comunista non è la guerriglia in quel contesto infatti che se non funziona
Se le masse sono manipolate dagli apparati con quale esercito si fa la rivoluzione se il nemico potentissimo stato protetto dall'esterno e padrone di tutte le istituzioni difficile pensare di abbattere il Coni Cettina giornalista
E in effetti questa posizione aveva per logico conseguenza o l'abbassamento del tiro o ad avveniva phone
Cioè il rinvio dell'ora X all'esplodere di una crisi europea di una nuova guerra che rovesciasse rapporti impari di forza
Ora se effettivamente l'ultima manifestazione dello spirito stalinista è stata il terrorismo delle Brigate Rosse ne discende che fare un convegno di studi sullo stalinismo non significa riaprire un discorso su un passato remoto
Anzi c'è da chiedersi se tale passato sia effettivamente passato appena quattro anni orsono Enrico Berlinguer definiva il primo governo presidenza socialista che ha conosciuto l'Italia una minaccia per la democrazia
Come deprimere sospetto che tale giudizio enorme su tutti gli aspetti non sia altro che una variazione lessicale della teoria del socio al fascismo
E che cosa ci autorizza a pensare che lo stalinismo abbia cessato di esercitare una qualche influenza nell'ambito di quella sinistra con tempo amava chiamarsi di classe
Quale processo rieducativo è stato compiuto nei confronti di quei milioni di lavoratori che per decenni sono stati indottrinato Ida persuaso di permanenti del partito nuovo e indotti a identificarsi con l'Unione Sovietica e con tutto ciò che essa rappresentava simboleggiava
Persino nella base del partito socialista sino alla fine degli anni Settanta affioravano giudizi storici posizioni politiche di chiara matrice stalinista
Un grande lavoro di bonifica ideologico è stato necessario per decidere gli ultimi fili che legavano non pochi militanti socialisti alla visione del mondo terzo internazionalista che si era installata nelle coscienze negli anni della guerra fredda in verità l'opera di bonifica ideologica anche in casa comunista è iniziata
è innegabile che negli ultimi anni alcuni storici fra i quali è d'obbligo citare Paolo Spriano e Adriano Guerra sono usciti dai confini fissati dall'ortodossia
Da altrettanto innegabile che il PC e non da ieri ha preso le distanze dallo stalinismo
Lo ha fatto con Berlinguer e Natta che non come vuole la geografia di partito conto gli atti il quale occorre ricordarlo considerava la destalinizzazione una parola buona per istruire i fessi
Lo ha fatto in modo timido e contraddittorio utilizzando il metodo delle giustificazioni storiche cistite
Degli aggiustamenti tattici e delle giustapposizioni ideologiche anziché quello della revisione critica ma lo ha fatto sicché aprire un dibattito sullo stalinismo nella sinistra italiana non significa come ha sostenuto Gherardo Chiaromonte contestare la legittimità democratica del PC
Un'operazione del genere sarebbe ingiusta poiché ormai da tempo ci troviamo di fronte a due fatti storici di grande rilievo
Il primo e che si è oggi la società italiana è un po'migliore di quanto non fosse ieri lo si deve anche alle tante lotte condotte dal Partito comunista italiano
Il secondo è che il Partito Comunista Italiano
Sotto la pressione dell'ambiente in cui ha operato è molto cambiato ha cessato di essere un partito ermeticamente chiuso monolitico ed esclusivista questa doppia influenza del Pdci sulla società italiana e della Società italiana sul pc è una realtà che nessuno intende negare ma non si può parimenti negare che quando Achille Occhetto scrive che la rivoluzione d'ottobre aperto la strada a grandi movimenti di liberazione umana e gli rivela che nel PC con Tim circolare un'idea leggendarie del ruolo storico dell'ENI Nismo
E vero
Che la meta finale del progetto leninista era la soppressione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Ma è altrettanto vero che tale progetto come ha scritto recentemente Aldo Schiavone conviveva con un gene devastante la spinta verso un rapporto fare proprio fra politiche assoluto anzi l'identificazione della politica con l'assoluto come inaudita concentrazione di volontà e di potenza trasformato riceve come unica strada per realizzare il finalismo della storia la liberazione integrale dell'umanità un'idea in cui si può rintracciare un'ascendenza in qualche modo giacobina
Che porta a coniugare definitivamente l'aperto con il terrore e con e non col consenso e finisce dritto alla costruzione dello Stato aguzzino e dei lager staliniani
Questo punto è quanto scriveva Schiavone per convincersi che le cose stanno effettivamente in questi termini è sufficiente leggere una lettera inviata dall'ENI nel nel diciassette maggio mille novecentoventidue al commissario Kursk in la lettera così recita
A complemento della nostra conversazione le mando una bozza del paragrafo supplementare del Codice penale
Il pensiero fondamentale chiaro spero nonostante i difetti della brutta copia
Esporle apertamente il concetto di principio è politicamente veritiero e non solo giuridico strettamente giuridico emotivi l'essenza e la giustificazione del terrore la sua necessità e i suoi limiti
La giustizia non li deve eliminare il terrore promette dallo sarebbe auto inganno inganno deve invece formularne legittimarlo nel principio
Chiaramente senza falsità anni abbellimenti occorre formularlo con la massima ampiezza possibile perché soltanto la coscienza giuridica rivoluzionaria la coscienza rivoluzionaria stessa potranno suggerirne la sua applicazione di fatto più o meno ampia
Di fronte a queste parole del fondatore del primo Stato totalitario del nostro tempo e difficile dare torto ai Alexander sorge inizi quando afferma che lo stalinismo è un'invenzione della propaganda comunista
Un espediente per dissociare la rimozione di Lenin dalla riduzione di Stalin e per presentare la seconda come un corpo estraneo alla genuina tradizione bolscevica una sorta di malattia che ha colpito dall'esterno un corpo moralmente sano
Ed è altresì difficile non giunge alla conclusione che lo stalinismo è stato la fase suprema dell'ellenismo
Una fase storicamente non necessarie ma che era contenuta quanto meno come potenzialità nel codice genetico leninista
Una fase che consistita nel rifiuto totale radicale di tutti i principi valori le istituzioni e le conquiste della civiltà cioè occidentale
Paradosso singolare quello che abbiamo di fronte il bolscevismo nato per inverare gli ideali del socialismo occidentale si è rivelato essere una chiamata rivoluzionari alle armi contro la stessa civiltà occidentale
Ho come diceva Anton pane Cocco una reazione asiatica contro l'imperialismo culturale europeo un paradosso che chiama in causa lo stesso marxismo
O almeno certi elementi del marxismo che calato in un contesto culturale appena lavorato dall'Illuminismo e dal liberalismo hanno generato quell'insieme di fatti specifici che correlati costituiscono la sindrome totalitaria
Ma è proprio il concetto di totalitarismo che la sinistra italiana per decenni si è pervicacemente rifiutata di prendere in considerazione ha decretato che era un'arma ideologica forgiata negli anni della guerra fredda
Dimenticando che il concetto di totalitarismo era stato lanciato sul mercato delle idee negli anni Venti e con una connotazione positiva e che persino Grancini sui quaderni
Lo aveva utilizzato per descrivere sinteticamente la natura della rivoluzione intellettuale morale del moderno principe
Così facendo la sinistra si è chiusa una falsa coscienza e ha costruito un'immagine del mondo nella quale la via della schiavitù edificazione dello Stato ogni proprietario unico regolatore della vita umana appare come la via della Liberazione
A questo punto che il discorso fuoriesce dai limiti che questo convegno si assegnati
E investe proprio
Problemi le cui radici risalgono alla rivoluzione giacobina
Ma è opportuno ricordare certe cose a quella parte della sinistra italiana fortunatamente sempre meno numerosa che ritiene di avere il diritto di esercitare la rimozione si Stamina sistematica nei confronti degli aspetti inquietanti della tradizione ideologica di cui continua a cibarsi
Un esempio per tutti abbiamo letto in questi giorni la stupefacente dichiarazione che il partito comunista di Togliatti non è stato mai stalinista
Se questa linea interpretativa del passato si diffondesse come potremmo meravigliarci se un giorno ci venisse detto che ci fossi uno stalinismo italiano ma che esso nacque nel mille novecentoquarantasette e precisamente a Palazzo Barberini
Con l'aggiunta che grazie alla provvidenziale azione pedagogica di Palmiro Togliatti tale stalinismo fu sradicato dalle coscienze
La verità è che certe repliche che sono stati dati a in definitiva non aveva fatto altro che esibire fatti già noti agli studiosi anche se niente affatto tali a milioni di lavoratori
Per i quali la parola socialismo continua e giustamente a suscitare grandi speranze intense emozioni morali hanno rivelato che una parte della sinistra italiana continua ad essere immersa in una falsa coscienza chi coltiva l'illusione che attraverso il silenzio
Qui come non ricordare l'invito rivolto pubblicamente da Berlinguer nel mille novecentosettantasette
Di parlare il meno possibile della realtà sovietica dicevo coltiva l'illusione che attraverso il silenzio essa potrà crescere fino a diventare una grande forza di governo
La nostra convinzione invece e che solo facendo chiarezza sul passato remoto o prossimo che esso sia la sinistra potrà liberarsi di quello che Filippo Turati in un memorabile discorso però chiamo il feticcio di Mosca
Mosca è vero ha cessato di essere la Mecca del socialismo ma non è affatto detto che l'ideologia totalitaria che essa diffuso nel nostro Paese attraverso gli intellettuali organici abbia cessato di lavorare le coscienze
Il solo fatto che sulle relazioni di questo convegno sia stata emessa prima che se fossero lette
Una sentenza di condanna suggerisce che l'intellettuale stalinista ha ceduto il passo all'intellettuale Spallino idee un tipo antropologico indubbiamente inedito
Ma non per questo meno estraneo sia pure per ragioni più psicologiche che ideologiche alla cultura che è propria del socialismo liberale
E che costituisce un ulteriore motivo per continuare a lavorare a lungo la via che abbiamo imboccato convinti le parole sono di John pensi che lo studio dalla storia e premessa indispensabile per l'emancipazione del presente grazie
Va
Ringrazio
Per i cani direttore di Mondoperaio per questa introduzione al convegno che solleva naturalmente anche parecchi grossi problemi storici più importanti il nesso indovina innegabile
Fra venni Nesta ventrale Nismo stalinismo vorrei tuttavia dire che se questo nesso cioè e a mio avviso cede terreno Stalin dovette però sterminare
Fare uccidere calunniare quasi tutti i compagni di legni
Per poter attuare la sua interpretazione della dittatura totalitaria che c'era già indenni ma che gli rese terroristica nei termini
Così bene ricostruiti da Pellicani
Colpevoli anche essi ma riscattare hanno la loro colpa vittime di Stalin quelle che devi scattarono cercando di opporsi a per generazione terroristica di quella dittatura rivoluzionaria che incautamente avevano messo in moto la parola al professor Strata grazie
Ecco la mia relazione come sapete s'intitola lo stalinismo come fenomeno europeo
E non vuole essere una definizione astratta dello stalinismo ma vuole proporre una serie di problemi che reputo siano le direzioni di lavoro di interpretazione di riflessione sul tema che qui citare
Tra gli iscritti degli ultimi anni di legni non tutti hanno richiamato l'attenzione che meritano
Due di essi sono particolarmente interessanti se non addirittura curiosi
Il diciassette marzo mille novecentoventuno legni in risponde ad una lettera di un alto funzionario bolscevico Adolf io
Il quale come apprendiamo dalla risposta aveva attribuito Allevi una variante del principio di Luigi decimo quarto le tasse moi
Secondo gli offre Lemina avrebbe potuto dire il comitato centrale sono io
Di fronte a questa estensione nei suoi riguardi della formula dell'assolutismo monarchico in termini aggiornati la reazione di legni è splendida
Egli non solo respinge l'addebito ricordando di essere rimasto più volte in minoranza
Ma attribuisce l'affermazione del suo corrispondente a cito uno stato di grande eccitamento et esaurimento nervoso chiusa la citazione
E dopo verrà rivolto agli occhi espressioni distinte alla sua attività diplomatica e politica gli raccomanda cito di riposare sul serio e il ristabilirsi completamente
Queste righe di legno possono essere lette come una testimonianza della sua modestia e serenità
Ha un compagno che gli attribuisce l'identificazione corso mordono dirigente del partito legno risponde senza irritazione anti costruttore
Consigliandogli di recuperare una salute psichica evidentemente turbata grave che questo patto che attribuisca un'accusa politica a uno stato di squilibrio psichico è impossibile immaginare un simile episodio che Stalin e per un suo collaboratore ma se il ci limitassimo a questa edificante interpretazione perderemmo il senso di verità dello scambio di opinioni tra l'ENI e gli offre
Gli offre infatti aveva ragione
Benché lei in alcuni casi fosse rimasto in minoranza nelle discussioni al comitato centrale
Il processo di identificazione dello Stato col partito del partito col Comitato centrale e di questo col suo dirigente supremo era un fatto compiuto ma allora come spiegare la risposta di Leni
Forse come un atto di ipocrisia simile a quello di chi detenendo un immenso potere assoluto nega di essere qualcosa di più di un semplice esecutore o cooperatori di esso
Certamente non è questa la posizione di Levine
Il quale pure essendo capace come vedremo della più madornale doppiezza politica non era personalmente menzognero
Il fatto è che l'ENI inaugurava una forma del tutto nuova di potere diversa da quella dell'assolutismo tradizionale in quanto egli non si identificava semplicemente con una istituzione il partito o il comitato centrale bensì attraverso la mediazione di questi istituti faceva corpo con lo sviluppo storico mondiale giunto a un epocale fase rivoluzionaria
Sta in questa convinzione la forza di Lenin che non era un dittatore tradizionale né può essere parificato in via di principio a dittatori nuovi come Mussolini e Hitler
Non si tratta soltanto di una differenza di statura intellettuale bensì di un diverso sulla tutto storico di due inedite forme di potere
Che in seguito saranno unificate non sempre correttamente sotto la categoria del totalitarismo
Ma mentre le dittature di tipo fascista pura non essendo sfornite di origini culturali erano prive di una
Ma deficit Barreto scusa
Mi spiace ma sono dico di parlare più vicino perché non non arriva la voce dunque ma mentre dittature di tipo fascista pur non essendo sfornite di origine culturali erano prive di una coerente e antecedente teoria fondante e legittimante
Il potere che si attua in Russia con legni traeva il suo vigore da un sistema di idee nato nel centro della cultura europea il marxismo
Grazie al marxismo Levin avrebbe potuto dire non il comitato centrale sono io bensì la storia è il partito in quanto questo è la leva di Archimede che sulla base della scienza marxista capovolge la Russia il mondo come egli come lei in aveva scritto in una pagina famosa del che fare
Si postula insomma una sorta di armonia prestabilita tra partito e storia
Che poi per una serie ascendente di identificazioni successive che dalla classe va all'avanguardia e dal partito al comitato centrale questo ultimo si identificasse con lui lei niente
Tutto ciò non sfiorava la sua ambizione personale la quale semmai consisteva nella impersonalità nel dissolversi in quella forza cosmico storica oggettiva che in luglio un giro al massimo di lucida coscienza
Ed è la cui azione egli era l'espressione regolatrice
Che quella l'identificazione di cui parlava gli oppressi fosse attuata
Levine loco riconobbe implicitamente nel suo scritto estremo in quella lettera al congresso chi è ormai nota come il testamento di legno
Qui il problema della successione di quelli io che si identificava col Comitato centrale lo angoscia sommamente
Ed egli cerca di individuare l'erede più degno sulla base di valutazioni psicologico caratteriali
Poiché da essa egli sembrava dipendere in buona parte almeno la sorte dell'impresa taluni Princi piazza
Se vogliamo usare il prototipo della formula di Joffé quella cioè dell'assolutismo monarchico diremo che alla fine del mille novecentodiciassette si era instaurata fino Russia una dinastia senza precedenti
Non monarchica fondata su un diritto divino
Di aver risolto l'enigma della storia e di aver colto la totalità del suo sviluppo essenziale anche futuro
Per questa nuova dinastia la cui Genealogia vantava un capostipite come Marx il problema della successione era particolarmente complesso
Ma la forma di potere e la fonte della sua sacralità erano ormai fissate
Si deve aggiungere che anche il problema della successione come quello della fondazione è specificamente comunista poiché le altre moderne forme di potere totale
Prive di analoga solidità e continuità si sono risolte in dittature di un unico capo e sono finite con esso quello sovietico
è l'unico sistema totalitario dotato di un vero e proprio sviluppo storico e anche per questo direi è l'unico sistema totalitario un vero e proprio ossia l'unico sistema mono ideologico e monopartitico basato su una mobilitazione di massa e animato da una vocazione universale
Il secondo scritto di legni su cui mi soffermerò brevemente non è meno significativo della lettera gli offre
Si tratta di una lettera indirizzate il venti febbraio mille novecentoventidue a Dmitrij Gursky che dal mille novecentodiciotto al mille novecentoventotto fu ministro
O commissario del popolo come allora si diceva della giustizia
Kursk chi al pari di legni in aveva fatto regolari studi di giurisprudenza e il loro carteggio e quindi quello tra due uomini di legge
In questa lettera a cuschi che una tra altre del massimo interesse colpisce la premessa in cui lei mi dice di aver inviato copia a Molotov Silupa ricco e io notizie e aggiunge sottolineando queste parole cito una preghiera particolare
Non riprodurla la lettera naturalmente no non riprodurla farla vedere soltanto sotto impegno scritto tenere la bocca chiusa non farne trapelare il contenuto ai nemici
Chiudo la citazione
Perché mai questo pressante invito alla segretezza per una lettera che integralmente è stata pubblicata soltanto più tardi nel sessantaquattro
Perché a differenza della lettera privata agli offre qui Lanning da precise recise direttive e perché queste direttive sono in netto contrasto con la politica ufficiale
Per cui come lei gli indici in un altro punto ribadendo il suo ordine di segretezza cito sarebbe stupido far conoscere la nostra strategia ai nemici
Chiuso la citazione
Le direttive sono sostanzialmente due che riguardano la nuova politica economica che era stata proclamata l'anno precedente dopo la fine della guerra civile e la crisi del comunismo di guerra
La prima direttiva che si trova anche in altre lettere accusati è quella di intensificare le misure repressive più estreme contro quelli che lei tentiamo ai nemici politici e agenti della borghesia in particolare sottolinea Illy
In Michel ricchi e i socialisti rivoluzionari
In un appunto inviato pochi mesi dopo Gursky a proposito del nuovo Codice Penale
Leni in aveva chiesto all'estensione della pena di morte a chi svolgeva attività di propagande agitazione e così favoriva cito oggettivamente la borghesia internazionale
Chiusa la citazione
Nella lettera del venti febbraio
Dove pure insiste sull'uso ampio della fucilazione
Egli dichiari invece necessari all'organizzazione di cito una serie di processi esemplari per rapidità e per forza di repressione
Chiusa la citazione in giungendo di esercitare cito un'azione sui giudici popolari e i membri dei tribunali rivoluzionari attraverso il partito nel senso sempre di una intensificazione della repressione
Quanto alla nuova politica economica Levin è esplicito cito noi abbiamo riconosciuto e a riconosceremo soltanto il capitalismo di Stato e lo Stato siamo noi noi operai conoscenti noi comunisti chiusa la citazione
Sotto quel noi spunta la formula assolutistica parafrasato dagli offre
La conclusione cui giunge Levi è precisa cito sì di perciò riconoscere che non valgono un accidente i comunisti che non hanno capito
Che il loro compito e quello di limitare imbrigliare
Controllare cogliere in flagrante unire in modo impressionante ogni capitalismo che travalichi il capitalismo di Stato come noi intendiamo il concetto e i compiti dello Stato
Chiusa la citazione
E quindi necessario cito applicare non il Corpus iuris Romani ai rapporti giuridici civili ma la nostra coscienza giuridica rivoluzionaria
Ed è necessario attraverso il partito
Diffamare in russo c'è Shel Barbacci screditare diffamare e scacciare i membri dei tribunali rivoluzionari e i giudici popolari che non imparano e non vogliono capire ciò
Chiuso la citazione
è chiaro adesso perché in un post scriptum legno sottomarini di nuovo l'esigenza di segretezza cito nella stampa non si deve fare la benché minima menzione della mia lettera citazione chiusa
Scusate se ogni tanto per Roma collabora
Anche questo scritto di legni come la lettera agli offre è trasparente
Qui non si tratta più di una progressiva identificazione piramidale del potere
Ho con una sempre più ristretta oligarchia sulla base di una dottrina dello sviluppo storico universale ma di una duplice politica e sottili e ricca esoterica ufficiale e segreta
E anche qui non si tratta di un dato per così dire psicologico anche se in varie lettere di lei in troviamo inviti espliciti alla dissimulazione e all'inganno nei rapporti coi nemici politici
La doppiezza di Leni nasce da la granitica certezza di operare come strumento del processo storico nella sua suprema fase rivoluzionaria
Come strumento non c'è go ma consapevole in quanto ancora una volta il marxismo assicura a chi e ha rischiarato dalla sua luce
E in particolare a chi come l'ENI in ha saputo trasformarlo al fine in azione
A costoro il marxismo assicura la possibilità intellettuale e l'obbligo morale
Di non rendere pubblica una verità la strategia di cui parlava levi nella lettera Gursky se ciò può aiutare la vittoria sui nemici nella grandiosa guerra universale
Anche anti soprattutto quando questi nemici sono mesce Vitti ossia socialisti
Quanto poi al problema concreto
Per cui questo schema mentale si applica cioè alla nuova politica economica questa ci appare nella sua vera luce cioè in quelle in cui la vedeva l'ENI e con lui gli altri bolscevichi tranne i comunisti che non valgono un accidente
Si può dunque dire che uno schema interpretativo occorrente corrente Nella sua dietologia naturalmente ma degli studi sovietici sul furgone sovietica
Che si può quindi dire che uno schema intermedio corrente secondo cui la storia sovietica sarebbe scandita da un movimento pendolare tra comunismo di guerra è in netta
Dovrebbe essere sostituito da un altro schema più pertinente
Si tratta sempre di comunismo di guerra che al suo interno ammette in caso di necessità pause di netto sotto il controllo di quella strategia
Che lei mi considerava stupido rivelare ai nemici
Sopravvalutando forse secondo me l'intelligenza di molti di essi
Fin qui no no nominato Stalin se non una volta incidentalmente per ricordare che come tipo umano egli era diverso dall'ENI
Ciò potrà sembrare strano in una relazione sullo stalinismo anche se il nome di Stalin sarà venuto in mente per associazione mentre riflettevo su questi scritti di Lenin che per quanto eccentrici fanno corpo col sistema delle sue idee
Un sistema la cui dinamicità e pari soltanto alla organicità
Diversi come individui
Le ed in e Stalin avevano in comune un patrimonio di principi e di valori incarnati in azioni e in istituzioni come già le nostre brevi considerazioni introduttive dimostrano prima però di parlare di stalinismo e di usare questo concetto è necessario verificarne la legittimità e la portata c'è un uso polemico intra comunista del concetto di stalinismo un uso che ha il suo inizio in Trotsky nella sua formula della rivoluzione tradita
Si postula cioè un comunismo originario genuino di cui la rivoluzione bolscevica fu l'espressione e che trovi l'ENI oltre che nello stesso Trotti i suoi rappresentanti
Ma poi per un processo che trova che ha cercato a suo modo di chiarire è intervenuto una degenerazione termini Doriana della quale una personalità mediocre come Stalin mediocre e l'aggettivo con cui Trotti definisce Staley naturalmente non è mio
Una personalità mediocre come Stalin è insieme il portato e il portatore
Questo tipo di anti stalinismo ebbe a suo tempo imperante Stalin il merito di costituire una sfida al tiranno
Ma a il demerito di basarsi su un concetto di ortodossia marxista e leninista
Diametralmente opposta a quella staliniana ovviamente ma non meno inaccettabile di questa dal punto di vista politico e intellettuale
Inoltre anche sul piano storico l'anti stalinismo Trotsky hanno se
A suo tempo dimostra una superiorità morale come arma contro le madornali falsificazioni della storiografia comunista di partito
Spetta a sua volta di inattendibile idealizzazione della prima fase rivoluzionaria sottraendo questa ad ogni responsabilità per il per gli sviluppi successivi
E paralizzando un'analisi critica delle idee e delle azioni di legni che ovviamente dello stesso Trotsky
Del resto sarebbe assurdo attendersi qualcosa di diverso da un rivoluzionario come Trotti per di più coraggiosamente impegnato in una lotta durissima e impari
Con rivale e avversario tali
C'è poi un uso transitorio e tattico del concetto di stalinismo al limite tra comunismo e extra comunismo
Qualunque sia la connotazione di quest'ultimo cioè democratico socialista o democratico-liberale
è un uso che spetta a chi dall'interno del comunismo è stato rinnovato dalla sua autocritica ufficiale e parziale iniziato nel mille novecentocinquantasei
E pur sperando in una evoluzione interna del sistema nessun Pera già i limiti e si trova supposizioni metta comuniste anti totalitarie
Lo stalinismo diventa allora
Il concetto che permette una prima critica del sistema comunista una critica che sviluppandosi in modo coerente trasforma il concetto stesso di stalinismo
In una metafora dell'intero sistema o in un procedimento tattico per una critica globale di esso
Insomma la critica di starne sfocia in una critica di Lenin e di Marx ovvero diventa una loro critica cifrata
In questa prima fase dell'anti stalinismo ufficiale e all'interno di situazioni specifiche come quella dei paesi comunisti questo uso del concetto di stalinismo è giustificato
Mentre in una fase più matura e soprattutto in una situazione di libertà esso diventa sterile e ipocrita
Nella stessa Unione Sovietica l'attuale anti stalinismo ufficiale ha un valore positivo rispetto alla paralisi mentale precedente
Ma genera anche una nuova mitologia leninista e da tempo è stato superato dalla parte più avanzata del dissenso in esilio o clandestino
Nella direzione di un coerente antitotalitarismo che coinvolge naturalmente anche lì niente in notevole misura Marx
Significativo in questo senso e l'opera dello scrittore Vassilij Grossman e naturalmente l'opera più grande ancora di sorcini
C'è infine un uso storico critico del concetto di stalinismo uso che non respinge i due precedenti ai quali riconosce una funzione e un valore relativi
Ma chi si rifiuta di fare di Stalin una sorta di capro espiatorio di un regime che nell'età staliniana ha avuto la sua organiche centrale fase di sviluppo
Si tratterà allora di individuare essi la specificità
Dell'età staliniana non che le ragioni della sua ascesa e poi della sua crisi ma all'interno di quell'unitario fenomeno chi è il comunismo sovietico e mondiale
Si aprono così numerosi problemi di ricerca la cui complessità e quella stessa dell'oggetto generale di indagine
Il comunismo e il marxismo non come bersagli di banale polemica ma come momenti essenziali di una storia chi è di tutti e che in primo luogo riguarda l'Europa
E nella cultura europea infatti che si è formato un insieme di realtà storico socio politiche nuove
Dette totalitarie delle quali il comunismo è la variante prima nel tempo i più duratura nonché la più intense la più grande in senso etico politico
Il comunismo non è una pura essenza temporale atemporale ma nella storia alle sue origini e nella storia troverà la sua fine
E alla storia europea all'interno della storia mondiale che dobbiamo porre le nostre domande anche sullo stalinismo inteso non come mostruosità inesplicabile
Ma come morbo che ha una sua eziologia il forse una sua terapia
Prendendo queste metafore mediche non alla lettera poiché nella storia gli unici sintomi assenti sono quelli di una perfetta salute e non c'è medico che non debba curare se spesso
I problemi
Che l'uso storico critico del concetto di stalinismo come momento di un'analisi del fenomeno comunista apre sono troppi perché qui convenga farne una elencazione la quale oltre tutto per la ristrettezza di tempo risulterebbe meccanica
Mi limiterò a considerare i problemi che a mio giudizio hanno una centralità come indicatori di ricerca storica e stimolatori di riflessioni intellettuale
Quale posto occupano il leninismo prima e lo stalinismo poi nella storia del movimento operaio
Quale è il rapporto tra movimento operaio marxismo nella sue forme pre e post alle Mignani
Qual è il senso della specifica esperienza nazionale russa prima e sovietica poi nella storia europea
Qual è il nesso tra queste tra quelle sistematiche e tra loro diverse negazioni attiva e della democrazia liberale e del socialismo democratico
Che sono il bolscevismo o comunismo da una parte e il fascismo e il nazismo dall'altra
In che cosa si differenziano alle forme novecenteschi di potere totale dagli assolutismi e dagli autoritarismi tradizionali
Qual è stato il potrà essere lo sviluppo del comunismo sovietico con le sue diramazioni e variazioni nella storia del secolo che sta per finire
Come si vede si tratta di domande alle quali sarebbe ridicolo pretendere di dare una risposta nel breve giro di una relazione e che resteranno aperti a lungo per gli studiosi
Ma senza questo orizzonte di domande anche la storia specifica dello stalinismo che richiede l'accessibilità fonti d'archivio e non meno che la libertà della mente indaga attrice
Diventerebbe inadeguata alla grandezza del soggetto
Grandezza non soltanto criminosa
Se è vero che per lunghi decenni milioni di uomini in tutt'Europa e molti intellettuali resti
Furono servi di stalinisti e Hince tali adoravano tre idoli ancora oggi rimasti sugli altari
Gli idoli della rivoluzione del partito comunista e del marxismo leninismo
In nome distali si moriva e si uccideva
Sì mentiva e si credeva si soffriva e si faceva soffrire neppure Hitler riscosse un così duraturo e universale culto e la cosa più sorprendente
è che il culto di Stalin come coronamento degli altri culti sopra detti non era almeno in apparenza il frutto di quelle forze irrazionali che nutrivano liberismo
Ma nasceva da un programmatico razionalismo esaltato da un look Facci in un suo celebre libro contro gli impulsi oscuri che nutrivano invece la fascisti Ca'distruzione della ragione
Ma il razionalismo che trovo la sua espressione parossistica nel marxismo leninismo del periodo staliniano
Era un razionalismo magico basato su una sorta di partecipazioni mistica un mistico dialettica della parte col tutto della classe col partito del partito col capo e di queste gerarchiche entità con la storia
Lo stalinismo non faceva che manifestare l'anima segreta del marxismo di Marx
Come contro religione mondana come opposizione radicale dichiarata la civiltà borghese cristiana in nome di una scientificità speciale
Destinata ad attuarsi in una organizzazione armoniosa dell'umanità Garatti alla scoperta dei meccanismi del movimento storico
Inattesa dell'utopia finale e per prepararla
Fu costruita la più perfetta macchine ideologica e fu approntata la più rigorosa tecnologia del potere secondo un progetto inviati attuato dall'ENI ne potenziato da Stalin
Ancora oggi queste costruzioni hanno una grande efficacia di dominio nonostante i crescenti segni di occhi sole scienza
Dissolto si è invece l'utopico idillio finale
L'idea che lo stalinismo nel senso storico sopra precisato sia un fenomeno europeo esclude l'interpretazione corrente che si tratti di un fenomeno puramente russo o come si dice orientale
Non c'è bisogno di riprendere ora una critica della contrapposizione tra un marxismo occidentale un marxismo rientrare dei quali il primo sarebbe critico il secondo dogmatico
Basterà ricordare che anche il marxismo orientale russo prima del mille novecentodiciassette quando cioè esso poté svilupparsi in condizioni di relativa libertà fu critico al punto di dire amarsi in una varietà di direzioni creative
Mentre il marxismo occidentale europeo trovo espressioni dogmatiche prima del diciassette e soprattutto dopo quella data quando si svolse non su un piano accademico ma in forme politiche
In realtà le domande concretamente storiche e teoriche da porsi sono diverse
Perché il marxismo ha trovati in Russia il terreno di uno sviluppo rivoluzionario che non ebbe in Occidente
E perché nella forma assunte in Russia esso ha riconquistato l'Europa non solo come imperio materiale laddove ciò venuto ma prima ancora come egemonia politico intellettuale
Quale il rapporto tra Russia Europa ovvero tra Russia in quanto parte speciale dell'Europa e la restante civiltà europea
è chiaro che la storia del nostro secolo si è svolta nel punto di intersezione tra marxismo e Russia
E che i maggiori sconvolgimenti storici come il fascismo e il nazismo sono contraccolpi rispetto all'epicentro della rivoluzione marxista russa
Rivoluzione che non solo è nutrita di idee nati in Europa ma che è direttamente frutto di quella grande crisi della civiltà europea che nella Prima guerra mondiale trovo la sua tragica espressione iniziale
Pensare l'esperienza russa significa quindi ripensare l'esperienza europea
Considerando che l'Europa già nel diciottesimo secolo
Si era aperta verso il proprio Oriente continentale e proprio qui compie tre il grande aveva iniziato quell'opera di europeizzazione che avrebbe svolto anche in altri continenti
Per la Russia
L'europeizzazione assume un valore tutto particolare poi che essa apparteneva già non solo geograficamente all'Europa
Ma anche nel caso russo come in tutt'altro modo nel caso americano l'europeizzazione diede vita a una civiltà in gran parte diversa
E fu paradossalmente il movimento rivoluzionario culminato nell'ottobre del diciassette ad accrescere questa diversità conferendo nello stesso tempo la Russia diventata sovietica
Una straordinaria carica di energia proiettata verso il resto del mondo
L'ammirazione illuministica per il capitalismo e la versione romantica verso di esso questo duplice atteggiamento di Marx
In Russia alimentò l'utopia populistica di una via accelerata e facilitata verso una modernizzazione comunitari Istica diversa da quella individualistica occidentale
Ma questo sogno o russo condiviso in modo nuovo dall'ENI in e costato un prezzo ancora più pensoso di quello pagato in Occidente per la modernità
E ha portato la Russia in una pastori Ca'mal compensata dall'ingigantita potenza imperiale
Sulle rovine dell'originario progetto internazionalisti COO sia formato un nuovo tipo di potere per il quale la Russia ha costituito un semplice materiale
Così come la sua cultura selezionata e manipolata al tempo di Stalin è diventata insieme al marxismo leninismo un ingrediente dell'ideologia di dominio
L'interpretazione
Dello stalinismo come fenomeno puramente russo come parentesi appena rotta da una rivincita dell'arretratezza russa
Non solo e storicamente falsa e spesso contraddittoria ma serve a ridurre le proporzioni del fenomeno e a limitarne le responsabilità
Basta però ricordare il fatto empirico che lo stalinismo trionfo anche in Occidente e che ardua fu anche qui l'opposizione adesso
In realtà lo stalinismo è figlio della rivoluzione marxista
Un figlio in parte diverso dal padre come avviene per quella legge dell'affiliazione storica che si chiama eterogenesi dei fini secondo cui l'agire umano genera risultati non coincidenti con i fini perseguiti
Legge che suona scandalosa per il marxismo il quale crede
Di aver rischiarato scientificamente il fare storico e di poterlo regolare partecipandovi con la consapevolezza e l'Organizzazione rivoluzionaria
Ciò non toglie naturalmente che legittimo o illegittimo che stia lo stalinismo sia figlio di tanto padre o meglio nipote essendo il padre di reti leninismo
Si potrebbe usare un concetto meno lontano da Marx quello hegeliano di astuzia della ragione
Ma non conoscendo il piano provvidenziale della storia e difficile indovinare quali segrete finalità la ragione abbia perseguito attraverso tali forse quella di portare a un apogeo patologico l'esperimento comunista per esaurirlo lasciandone la massiccia spoglia come compito per la storia futura
Lo stalinismo è lo stadio supremo del marxismo attuato in condizioni storiche concretamente determinati
Scusa Tonetti
Da un punto di vista comunista l'argomento della arretratezza russa usato per progettare un comunismo altro senza rinunciare al leninismo crea qualche imbarazzo logico
Quanto sulla come dice un movimento ti posso
Dunque dopo che Rita comunista l'argomento dell'arretratezza russa usato per progettare un comunismo altro senza rinunciare alle Nismo crea qualche imbarazzo logico perché ciò equivale a mettere in questione la stessa rivoluzione da cui il comunismo è nato lei Rini infatti avrebbe allora avuto torto a tentare il suo arrischiato esperimenti in un paese immaturo e in un mondo renitente a lasciarsi coinvolgere come molti avevano previsto
Avevano al quindi ragione tutti gli avversari di Lenin dai liberali menscevichi i quali del resto senza aspettare il diciassette all'inizio del secolo quando lei storiche fare capirono che idee contenuti in quel libro avrebbero apportato se attuate a qualcosa di molto simile a ciò che oggi chiamiamo stalinismo
Anche se i critici di legni non ne potevano anticipare tutti gli orrori
La storia dello stalinismo che non è altro che la storia dell'Unione Sovietica e del movimento comunista in un determinato periodo
E la storia non di un meccanico passaggio da un astratto leninismo ha un suo effetto
Ma l'attuazione entro un determinato contesto nazionale internazionale di potenzialità già largamente esplicite fin dalla presa del potere da parte dei bolscevichi o Russia
E dalla creazione di una organizzazione comunista mondiale
La storia dello stalinismo e naturalmente anche la storia della opposizione adesso sia dell'opposizione velleitaria di Kimi accettava l'idea di base
Sia della opposizione eroica di chi a tale idea resisteva in nome di valori laici o religiosi liberali o socialisti nazionalistici o umanistici è una storia che in gran parte deve essere ancora scritta
L'argomento del carattere squisitamente russo dello stalinismo e quindi dell'ellenismo
Non mi sembra sostenibile neppure da parte non comunista non solo per una elementare rispetto della storia delle idee che individua la matrice occidentale degli schemi interi intellettuali rivoluzionari russi legalismo marxismo giacobinismo eccetera
Ma anche perché l'analisi storica chiarisce la preminenza della discontinuità rispetto alla continuità tra lo sviluppo storico russo prima e dopo la rivoluzione
Anche quando Stalin pensò il suo potere e nei termini del regno di Ivan il Terribile
è evidente che l'unico nucleo di verità di questa analogia starne l'assolutismo del potere e nell'affaire roccia della sua gestione mentre resta intatta la radicale novità istituzionale e ideologica della specifica forma di assolutismo totalitario che Stalin abbia trovato il suo culmine e chi a differenza di quello locale dello zar cinquecentesco tra l'altro trovava detti in tutto il mondo e pretendeva
Grazie alla dottrina calo fondava legittimava a una planetari l'azione del sistema anche il così detto nazionalismo russo dell'epoca staliniana ed era un prodotto ideologico artificiale fatto di elementi spuri del passato russo ai video e marxista leninista dei
Mi Stura che non ha potuto sopravvivere alla funzione strumentale svolta
Per un determinato periodo
Il problema vero è un altro
Perché le rivoluzioni marxiste hanno attivato nelle varie aree nazionale gli elementi storici avversi alla democrazia liberale e socialista
Potenziando le tradizioni autoritarie invarianti giacobine
Qui si apre un vasto campo di ricerca sull'utopismo e sulla scentismo marxisti
Londra anche a nostro avviso sette giorni interruzione scusate allora
Dicevo appunto no qui si apre un un vasto campo di ricerca sul utopismo e sullo scentismo marxisti che si prestano a queste regressioni sempre ammantate naturalmente di progressismo democratico di tipo nuovo
La grande sintesi marxista di Lenin non è rimasta confinata alla Russia
Ma anche nei suoi sviluppi staliniani ha conquistato una gran parte del mondo in Occidente non meno che in Oriente offrendo il modello di una organizzazione rivoluzionaria insieme militare tra virgolette e di massa
Che non ha uguali nella storia dei moderni partiti politici
Si è creato una sorta di superstato
E sulla sua base e dopo la sua vittoria dis scusate
Scusate un momento verso il segno ho perso il segno più adesso
Allora riprendo spread chiedo scusa ma non è colpa mia si è creato
Una sorta di super partito
Riprendo fra un momento sette sei sette sei
Data
O dalla loro questo anche anche inondazioni
Dobbiamo riprendere per favore
Avranno tra l'altro quarantacinque mila fotografie due
Nell'anni giusto fotografarle in testa convenga
All'asta posto sei benone grazie allora posso riprendere dal punto guardate non c'è molto ancora quindi sono tre cartelle la conclusione
Dunque dunque siamo rimasti qui portato in cui cominciamo del PD il problema era un altro perché la rivoluzione marxiste
Hanno attivato nelle varie aree nazionali gli elementi storici avversi alla democrazia liberale e socialista potenziando le tradizioni autoritarie invarianti giacobine
Qui si apre un vasto campo di ricerca sul utopismo e sullo scentismo marxisti che si prestano a queste regressioni sempre ammantate naturalmente di progressismo democratico di tipo nuovo
La grande sintesi marxista di Lenin non è rimasta confinata la Russia ma anche nei suoi sviluppi staliniani ha conquistato una gran parte di mondo in Occidente non meno che in Oriente
Offrendo il modello di un'organizzazione rivoluzionaria insieme militare tra parti tra virgolette e di massa
Che non ha uguali nella storia di moderni partiti politici
Si è creato una sorta di super partito e sulla sua base e dopo la sua vittoria di superstato che trova la sua fondazione ed espressione
Non semplicemente in un capo carismatico che può anche mancare
Bensì in una dottrina carismatica la quale nella sua pretesa universalità investe la totalità della vita associata informe ora rigidi ora duttili
La funzione che le idee marxiste possono avere svolto in una fase trascorsa della storia del movimento operaio
Conferendogli una energica fede scientifica nell'esito positivo di lotte dure e difficili e offrendogli un apparato concettuale per interpretare la società questa funzione
E ha radicalmente mutata dopo il diciassette quando si è costituito una nuova centrale di potere di cui lo stalinismo è stato decisivo un momento
Rispetto al marxismo istituzionalizzato e statali dato il movimento operaio è diventato il larga misura uno strumento subordinando i suoi interessi reali a quelli di un super partito burocratico
Per il movimento operaio da tempo il compito è quello di elaborare una nuova coscienza sindacale insieme politica
Prendendo atto dell'esito negativo in senso democratico e socialista di settant'anni di storia comunista
E riconoscendo a se stesso non ICCRI il mitico ruolo di classe universale a redentrice
Ma la forza razionale di classe sociale concreta attiva in un mondo che non permette la fede
In semplicistiche soluzioni finali
è
La situazione che ho chiamato in un saggio mio post marxista nella quale a Marx viene riconosciuto il posto
Di uno dei più grandi pensatori sociali del diciannovesimo secolo senza attribuire al suo sistema di idee lo Statuto privilegiato è speciale che esso ha preteso di a vere ed ha avuto nel nostro secolo
Ma che ha fatto del marxismo lo strumento ideologico di una nuova classe di potere
Venuto meno l'abbaglio di un utopismo chi è stato la premessa di un dominio totale come quello staliniano non per questo si spegne ogni c'è tensione etico intellettuale anzi
è proprio fuori delle illusioni utopistiche questa tensione può maturare come al responsabilità per la generazione vivente e per quelle avventure nella Rispetto critico delle generazioni passate
Si deve operare per l'egemonia di una nuova mentalità che si strutturi in diverse tradizioni culturali
Un'egemonia democratica che presuppone una permanente pluralità di tendenze e che non può essere quindi perseguita il nome di ideologia totali
La nuova mentalità in divenire è di natura dialogica essendo il dialogo il frutto prezioso che la cultura europea può offrire all'umanità
Dopo averle dato anche quello velenoso della intolleranza
Le religioni dell'al di qua le contro religioni mondane sono le meno adatti a garantire la salvezza che promettono
La vera fede religiosa e ben diversa dei suoi surrogati e dalle sue parodie che spesso sono anche i suoi persecutori
In questo momento storico lo stalinismo torna ad essere oggetto di critica anche nel Paese e nel movimento che lo ha generato assumendo la forma di autocritica che tuttavia non arriva alle radici
E crea anzi una nuova mitologia neo leninista
Anche per questo è infondato e pericoloso definire posti totalitario il sistema sovietico attuale come talora si fa
Giusto e definirlo tardo totalitario
Perché pur nelle sintomatiche incertezze e attenuazioni del dominio resti intatta tutta la struttura istituzionale totalitaria a livello di potere e di ideologia la critica e l'autocritica dello stalinismo devono aprire nuove possibilità di coscienza e di azione democratica e socialista
Ogni tentativo di frenare e di limitare il processo di liberazione nasce da un residuo dello stalinismo che si pretende di denunciare
Se contrariamente a quanto affermava Marx in un suo celebre aforisma
Il mondo non si trasforma una volta per tutte grazie ad una prodigiosa la rivoluzione risolutrice ma si trasforma incessantemente mediante evoluzioni e rivoluzioni molteplici si tratta allora di capire e interpretare liberamente il mondo sempre più complesso in cui viviamo e questa la prima condizione affinché si possano continuare a viverlo
Grazie il professor stradale per la sua esposizione così altra sul livello storico scientifico
Anche per le sue conclusioni che indicano una strada la parola al professor Spini che ci parlerà dello stalinismo
Dopo la Liberazione in Italia
E qui debiti
Allora è meglio ripropongo
Forse è meglio
Ma io funzionava prima eccetera
C'era un pulsante anche un pulsante di
Se non sbaglio mi pare che nei dibattiti di questi ultimi tempi ci si è concentrati principalmente sue venti anteriori alla fine della seconda guerra mondiale
Che so io rapporti Togliatti comunismo italiano con la gestione del potere di stalle impone i processi di molte le grandi purghe
Al bar di Antonio Gramsci in prigione Delneri
E tante altre vicende si in meno invece mi sembra che si sia cercato di valutare l'impatto sull'Italia sulla sinistra italiana in particolare dello stalinismo dalla Liberazione in poi
E questo mi sembra che abbia portato una certa distorsione perché non è mancare di rispetto alle ombre Magnani me di Gramsci odi Berneri
E se si ricorda che a quel tempo i comunisti italiani erano solo una minoranza di esuli i carcerati politici di cospiratori per cui possibilità concrete di incidere sulla realtà italiana sulla sorti dell'Italia erano abbastanza modeste e
Ma la storia non si fa con i se d'accordo però credo che si possa dire che se Palmiro Togliatti si fosse comportato in modo affatto diverso da quello che gli si rimprovera oggi
La storia italiana praticamente sarebbe stata la stessa sarebbe cambiato
Certo ben altrimenti lucido e moralmente politicamente lucide moralmente elevato ci può apparire adesso l'atteggiamento tenuto di fronte a Stalin da Carlo Rosselli o anche dagli stessi riformisti socialisti più anziani come Turati Treves
Però lo stalinismo esercitò un peso ben maggiore nella politica italiana dopo il quarantacinque
Subalterne
Quindi ben altre anche se si vuole parlare di responsabilità ben altre sono le responsabilità di un Palmiro Togliatti dopo il quarantacinque da quelli di prima del quarantacinque
Quindi vorrei soprattutto afferma a affrontare questo problematica storica visto che così facendo dovremmo parlare di tempi in cui Antonio Giolitti era vivo e beh certo sperabile che ci venga risparmiata l'accusa di necrofilia morboso
E ma soprattutto è sperabile che si possa discutere in termini di obiettività pacata anziché di rifiuto isterico di un discorso che il critico perché per fortuna qui non c'è da discutere i delitti qui c'è da discutere solo se davvero Palmiro Togliatti fu quell'infallibile maestro di ogni arte politica che ci è stato detto pure commise anche lui
Una serie di errori e magari delle grosse corbellerie vere e proprie
Anche forse è sperabile attraverso questa analisi si possano aggiungere qualche conclusione valida per l'oggi chissà perfino per il domani
Proprio
Prima di tutto in termini molto elementari vediamo di metterci d'accordo su che cosa Saba intendere per stalinismo nel nostro Paese fra il quarantacinque e cinquantatré
Che cosa lo stalinismo fu nell'Unione Sovietica o nei paesi entrate dentro l'orbita di Mosca non sembra che possono sussistere
Dubbi la stessa storiografia sovietico ormai ammette il carattere tirannico la crudeltà dei metodi di governo di Stalin i costi umani paurosi della sua politica
Gli errori e gli orrori del culto la personalità l'Arcipelago Gulag eccetera nessuno può dubitare ma anche la violenza brutalità
Con cui Stalin asserviti i popoli circostanti all'Unione Sovietica o del grado di frenesia cui portò il nazionalismo russo raggiante del le tendenze peggiori non escluso l'antisemitismo
Però
è una verità degna del signor Di lapalissiana che in Italia non vi fu nulla di simile o quasi nulla visibile
Quando Togliatti era ministro la giustizia non ci furono processi simili ai processi di Mosca cibo un'amnistia troppo indulgente per i fascisti
E quando ci sono stati i governi di unità nazionale non c'è mai stata lo sterminio dei kulaki al massimo c'è stato lo sterminio delle case da affittare vero prodotto dalla legge sull'equo canone
Cosa ben diversa insomma altrove ci fu lo stalinismo dei fatti e quanto tu uscì infatti danno che fu uno stalinismo delle parole e quanto rimbomba parola
Da noi
Lo stalinismo volle dire incidenza mentolo smodato e servile
Nella persona di spam sua politica del suo impero sovietico torrenti di retorica bolsa che a rileggerli adesso quando si davano sfogliare
Le annate vero dei giornali di allora veramente risultano insopportabili l'avete scordato
Quel ritornello cretino
Secondo cui tutti gli onesti battono le mani Astaldi invero
Vongole discernimento nell'annualità afgana libero allora
Funzione
Allora sentito il ritornello che tutti gli onesti vero applaudono astrale il microfono applaudito anche non si allinea
Ha voluto dire stalinismo italiano ha voluto dire acquiescenza partenza un bar gruppi sento critico vero col più stucchevoli della propaganda su a alle crudeltà più ripugnante
Ho voluto dire concezione manichea della realtà intolleranza barbarica distruzione morale degli avversari uso sistematico della diffamazione menzogna era parole certo e si potrebbe aggiungere per fortuna dell'Italia parole
Però come ormai c'è un giudizio comune sui caratteri negativi tirannici
Dello stalinismo dei fatti del regime stalinista dell'Unione sovietica dei Paesi satelliti
Occorre che nella sinistra italiana vi sia un giudizio non meno concorde non meno fermamente negativo anche sullo stalinismo delle parole
Perché volete si può ancora discutere dell'atteggiamento di Stalin pro o contro dell'atteggiamento di Stalin rispetta i processi di Mosca o rispetto alla prigionia di Gramsci
Non è lecito discutere sull'idiozia di certe adulazioni che l'Unità stampava sul conto di star
E non si dica che idiozie non minori erano stampate anche dall'amante da Mondoperaio perché Pietro lemmi per il primo ebbe l'onestà di ammettere di avere sbagliato
E a queste parole di autocritica pesce seguire fa
Torna Arnaldo forse
Già tornare
No a tarda ora torna al teatro
Certo Giorgio a abbastanza complesse
Lei è così per cominciare vero
Di qui aspettiamo una parola di chiarezza perfino
Sul giubilo con cui l'unità sette agosto mille novecentoquarantacinque edizione di Milano annunciava lo scoppio dalla bomba atomica
Come l'inizio di una promettente era di sviluppo industriale
De più tardi il dodici agosto parlava dei l'ultimo atto di una grande guerra fra il fragore dei nuovissimi strumenti di morte meno male che c'era solo il fragore della della bomba atomica
E però popoli traggono un sospiro profondo di consolazione guardano rasserenati l'avvenire
è tempo finalmente dire che fino a queste cose sono state scritte e non so tollerabili ovvero se si è d'accordo su questa base di partenza si può anche andare oltre nella valutazione storica dello stalinismo italiani sì poi si intende constatare che le parole divennero fatti nella misura in cui si tradussero in direttive politiche
Dall'esaltazione dell'Unione Sovietica dell'Unione Sovietica come modello impareggiabile derivò una linea politica che portò i comunisti italiani e anche i loro satelliti socialisti specie dal mille novecentoquarantanove al mille novecentocinquantatré a stringersi fanatica mente Astaldi nell'Unione Sovietica come alle uniche forze di progresso sociale
Disprezzando e calpestando l'Europa occidentale la sua civiltà per non parlare dell'America fogna di ogni né qui sia e dimora permanente di Satana
Quanto le parole erano assurdamente adulatori o sfrenata mente denigratorie tanto la linea politica che ne derivava era di una rigidezza assurda
Ma se si possono avere mettere i vari di giudizio sulle parole sui fatti politici gonfie metro più convincente di loro risulta e i risultati politici dello stalinismo italiano sono a dir poco sconcertanti
Per un verso si direbbe inglese specie quando
L'oltranzismo stalinista pagò dividendi politici abbondanti
Perché consentire lo sviluppo di un forte partito comunista che si impose in Italia come uno delle maggiori potenze politiche si impose all'estero vero come noto come il maggiore dei partiti comunisti fuori dell'Unione Sovietica
Questo partito ebbe il consenso entusiastico di larghe masse popolari riuscì a creare una subcultura stalinista così solida da durare anche molti anni dopo la morte di Stalin
Perché la tesi secondo cui Togliatti riuscì a creare un grande partito malgrado lo stalinismo non è storicamente sostenibile
Partito comunista italiano accrebbe al grido Alda veniva forme e crebbe proprio perché masse l'Italia eran convince Baffone arrivava davvero
Non si possono scordare neanche i tanti intellettuali cui la filosofia gentiliana
Aveva abituato al culto dalla razionalità del reale e siccome la potenza di Stalin era reale quindi era anche razionale e benefica a parte il fatto i conti è sempre razionale stare dalla parte dei dei presunti vincitori no
Ma
La
Così questo consentì al Partito Comunista Italiano di affrontare la sua prima prova elettorale nel quarantasei con un successo schiacciante ma notai come
Che si rivelò col tempo una conquista duratura perché voto comunista da allora andò crescente
Per un altro verso tuttavia vi fu una distanza singolare
Tra l'oltranzismo stalinista
Le parole e il corso della prima grande prova politica che il partito di Togliatti affrontò dopo la liberazione cioè la battaglia per la Repubblica e l'elaborazione della Costituzione
Anche i comunisti contribuirono alla vittoria del due giugno e molto però quella vittoria non fu conseguita sotto la guida infallibile di Giuseppe Stalin o su una linea di modello staliniano
Lo stalinismo non c'entra per nulla a parte il fatto che al tempo dalla svolta di Salerno si era potuto sospettare che Stalin preferisse est in Italia una monarchia screditata e politicamente debole a un successo dell'antifascismo
Soprattutto non fu stalinista affatto la Costituzione che scaturì dei lavori dell'assemblea costituente del mille novecentoquarantasei quarantasette
I comunisti parteciparono attivamente a quei lavori ma non sa però o non vollero introdurre il loro bagaglio ideologico nel testo della Costituzione
Basta pensare a quanto del proprio bagaglio ideologico riuscita trasfondere in quel testo la pattuglia del Partito d'azione stretta torna Piero Calamandrei restaurata un
Sono l'articolo sette è legato specificamente al non meritoria ma discutibile che si tratti di un articolo stalinista
Sarebbe stato logico che i comunisti si battessero per un testo più simile che fosse possibile alla costituzione dell'URSS
E contro un testo ispirato chiaramente al liberismo al liberalismo parlamentare inglese alla democrazia americana e ha istanze tradizionali dei popolari e socialisti riformisti
Non lo feci orafa
Cioè pur in contraddizione flagrante con la religione staliniano dal loro professa
Di qui la legittimità di una domanda inquietante
Togliatti e i suoi si comporta Ron così perché non era incapaci di meglio
Oppure perché Togliatti e il primo a sapere che lo stalinismo delle parole era ottimo per entusiasmare le masse ma lo sto lo stalinismo dei fatti era meglio penso che trova
La scelta di un personaggio così poco stalinista come Terracini nell'Assemblea costituente lascia un po'interdetto ma qua interdetti lascia pure il fatto che anche in seguito Togliatti il PC abbiamo avuto sempre parole di elogio per questa Costituzione così chiaramente liberaldemocratica
E così poco leninista e non abbiamo mai tenta di sostituirla con qualcosa di meno discordante dei modelli comunisti
Come si concilia tutto questo poi gli elogi sperticati che la propaganda comunista ha tributato ogni giorno a un Paese alle antitesi della democrazia liberale come l'Unione Sovietica di Stalin
L'interrogativo è tanto più legittimo perché in quel momento Togliatti il PCC
Davano nuova grande battaglia politica la battaglia contro il Piano Marshall
E contro la scelta di campo occidentale dell'Italia nella guerra fredda
Come tutti sanno
Seguirono senza interruzione poi la battaglia del Fronte popolare nelle elezioni del quarantotto quella battaglia contro l'Italie l'adesione dell'Italia al Patto Atlantico le battaglie contro l'ingresso Lolita del consiglio di Europa e nella cerchia e non c'è dubbio che si trattò di una serie di battaglie condotte tutte sulle linee politiche rigorosamente stalinista ecco uno stile che ben ricorda in modi e il linguaggio del dittatore georgiano
Così personalmente mi vien da dire che una volta o l'altra forse si potrebbe fare il conto delle violenze di cui fu punteggiata la campagna elettorale del mille novecentoquarantotto per e quando sarà fatto quel conto ne verranno fuori quelle carine ANSA per esempio Altiero Spinelli appena uscito dal carcere fascista fu spaccato un braccio vero da da dare
Un'aggressione da un'aggressione perché aveva osato presentarsi sotto il simbolo del sole nascente tentava di aggredire anche me ma fece urlarci così brutti una faccia così spaventosi Spaur e scapparono
E quindi non mi picchia
Purtroppo i cenci vanno sempre all'aria il conto di quelle sconfitte lo pagarono il Paese in genere il Partito socialista in particolare
Ma più di tutti lo pagano i lavoratori con il quinquennio nero mille novecento quarantotto cinquantatré o vermi repressione dei governi centristi con quelle che Calamandrei chiamava fucilazioni senza processo degli operai da parte della polizia di scelta comma bisogna
Togliatti ebbe dalla sua anche un po'di quella che Garibaldi chiamava la signora Fortuna
Perché non era scritto in cielo che andasse in fumo l'alternativa riformista delineata dal successo notevole
Delle liste con sole nascente alle elezioni del mille novecentoquarantotto questo servizio
Un reso gratuitamente da Saragat al pc
Mettendo avanti personaggi discutibili della specie di un Tanassi per sbarrare la strada ai vassalli
Al Ritz agrari ai Codignola e Calamandrei che pure non mancavano dell'area socialdemocratica inizialmente
Non si può ricordare senza commozione
Infatti il coraggio la chiarezza di idee con cui la pattuglia intellettuale che si strinse attorno al Ponte di Calamandrei Codignola si battè contro il Fronte Isma'in quegli anni tempestosi pur senza farsi risucchiare a destra
Certo non
Non si possono
Ignorare dimenticare le responsabilità dei dirigenti socialisti specie dopo il mille novecentoquarantotto a far sarebbe stata relativamente agevole trarre dal fiasco del diciotto aprile la conseguenze della necessità di cambiare rotta tutti ricordiamo vero
Riccardo Lombardi ebbe il merito davanti alla storia di cercare di attuare quel cambiamento al Congresso dicendo che però ricordiamo anche che dieci mesi dopo fu
Messo ai margini del partito e proprio da quel momento lo stalinismo socialista toccò le sue forme peggiori e più ridicola
Tuttavia come si è detto e va ripetuto allungamento dei suoi ebbero il coraggio e l'onestà di riconoscere questi errori l'intelligenza di cercare vie nuove anche a costo di lacerazioni dolorose di paradiso elettorale
Palmiro Togliatti non ammise mai di avere sbagliato andare
Non date mai il minimo segno di rammarico per aver portato il suo partito le sinistre e a conti fatti un bel po'della classe lavoratrice italiana alla sconfitta
Un generale che porta il suo esercito a bucare quattro sconfitte una dietro l'altra mi sono detto e mandata ripostiglio
I comunisti non mandarmi a riposo il loro generale Togliatti allora non ammettono ora che abbiamo fatto scelte
Si dava la colpa di tutto a De Gasperi cattiva ciò a Saragat supercattivo agli americani Arci cattivissimi a Togliatti mai
Meno male che ormai
Anche i comunisti
Hanno rinunciato a difendere altri partite Ingrosso di questo bilancio poco entusiasmante come l'inutile zelo
Rispetta la condanna staliniana
Di degli jugoslavi annichilito o gli applausi vergognosi al colpo di stato di Praga
Ma non a caso Togliatti rifiutò Sempre di considerarci un politico sconfitto perché nessuna battaglie per dirla in gergo militare erano tutte battaglie di alleggerimento
Rispetto alla strategia principale cioè a quella distale e dell'Unione Sovietica l'importante non era vincere
Importante era assecondare la guerra fredda ristagna anche se ciò doveva essere pagato apposta pesanti Dal Molin Italia
In Italia bastava a mantenere un'area di sub cultura stalinista abbastanza fideistica da incassare le sconfitte senza sbandare
Abbastanza compatta da costituire una minaccia nel fianco dello schieramento atlantico
A sua volta questa impostazione
Discendeva da una valutazione generale cioè dalla certezza che prima o poi gli Stati Uniti sarebbero crollati sotto il peso delle contraddizioni del capitalismo
E che vi erano forti probabilità che tali crisi genera solo nuove guerre
I suoi economisti erano assicurata Stalin che una ripetizione della crisi economica del mille novecentoventinove era inevitabile
E avrebbe avuto anzi ancora maggiore violenza dell'originale travolgendo ogni ostacolo all'avanzata del comunismo Del Monte
Come Wallenstein credeva ai suoi astrologi
E si regolava sulle loro previsioni per le proprie battaglie così Stalin credeva ai suoi economisti
Tanto più che gli economisti davano a Stalin le previsioni che Stalin voleva udire perché se ne avessero date altre diverse sarebbe avrebbe rincorso ma la paura del dittatore avrebbero fatto una brutta fine
La differenza è che Wallenstein morì ammazzato
E Togliatti morì agli altri
Il dilemma però esse Togliatti capiva o non capiva vero queste
Questi errori del
Della astrologia degli altri degli astrologi staliniani
Bizzoso
Se lo capiva
Se non lo capiva
Non era poi quel gran genio infallibile che è stato detto
Se lo capiva si arriva a conclusioni assai sconfortanti
A quel tempo persino alcuni economisti americani prevedeva una ripetizione della crisi del mille novecentoventinove e questo è un senza dubbio un grosso punto a favore di Togliatti però oggi
Sia diritto di esigere chiarezza su questi nodi decisivi della storia del nostro Paese è inutile esclamare siamo stufi di fare autocritica quando l'autocritica su punti veramente rilevato ma è stata fatta
Anche noi socialisti dobbiamo convincerci che fare chiarezza sugli errori di che Togliatti epici commisero
E quindi alle previsioni e per acquiescenza alle direttive di Stalin e alle previsioni che tali direttive ispiravano
è più importante persino del fare chiarezza sulle responsabilità di Togliatti rispetta eventi tragici come i processi di Mosca l'agonia carcerare di Gramsci
E l'assassinio di Camillo Berneri
Ricordata la frase taglierà anche la politica la sapeva fare se Pisacco Cancrini settanta
Ma anche a parte certe dolorose realtà le azioni ritagliate negli anni Trenta non coinvolgono in complesso responsabilità socialiste e quindi per così dire non ci toccano
Ma ciò che lo stalinismo portò nella sinistra italiana coinvolge pesanti responsabilità socialiste quindici tocca e infine e soprattutto le conseguenze degli errori commessi da Togliatti fra il quarantasei e il cinquantatré hanno gravato a lungo sui sui lavoratori sulle forze di sinistra incerto misura sull'Italia tutta e talune conseguenze continuano a in qualche modo aggravare perfino adesso
Quindi fare chiarezza non è solo un impegno io onestà intellettuale è anche un impegno politico rispetto al presente
L'area della sub cultura stalinista
Specie fra il mille novecentoquarantotto e cinquantatré
Comprese in Italia una parte massiccia della classe lavoratrice
In termini quantitativi
E in termini qualitativi compresa la maggioranza dei lavoratori più impegnati nella militanza politica e sindacale
L'obbedienza cieca Astaldi portò a una specie di emigrazione di questa parte veramente preziosa del nostro Paese sul piano dei rapporti internazionale
Rese cioè impossibile lavoratori italiani di esercitare un peso adeguato su momenti così
Il decisivi come il Piano Marshall
Come la nascita della cieca certe l'Italia aderì lo stresso al Piano Marshall
Entro lo stesso nella cieca però vi entrò molto più da destra se mi è permessa l'espressione di quello che l'avrebbe fatto se nel gioco fossero entrate anche masse compatte di lavoratori organizzata lo stalinismo scava una fossa tra i nostri lavoratori comunisti e socialisti
E i partiti operai e socialiste dell'Europa occidentale e i sindacati operai dell'Europa occidentale degli Stati Uniti vi ricordate vituperio sono stati detti sul sindacalismo americano in quegli anni son cose che ha reagito
Gli ad arrossire perché il perché le scriveva
Quell'unità della classe lavoratrice che lo stalinismo delle parole vantava tanto fu distrutta dallo stalinismo dei fatti
Quanto indebolimento politico e quale impoverimento culturale ne sia derivata la sinistra compresa quella socialista
è superfluo a dirci
Altrettanto sul parco sarebbe ricordare in quanta misura il disprezzo e la diffamazione versate sulla civiltà occidentale
Tempo del delle delle sinistre
E in particolare sulla puristi inglesi socialdemocratici nordeuropei sindacalisti americani quanto questo ricalcava no anti Europa euro strapaese dei fascisti
O il leggiadro motto di Ostra male dica agli inglesi era un spesso rifatta all'altra Salza
E quindi si inseriscono ancora più remota tradizione reazionaria
La tradizione che risale alla filosofia del ponte Monaldo Leopardi o all'esercito la Santa Sede del cardinale Ruffo che anche qua in chiudevano le porte dell'Italia alla peste che veniva dall'Occidente
Quelle forze che si proclamavano di avanguardia e tale avrebbero dovuto essere finiscono per essere avanguardia solo di un ritardo culturale penoso destinato a pesare per lunghi anni sul per lunghi anni sull'Italia
Qui mi non resiste alla tentazione di parlare di una storiella personale
Nel mille novecentocinquantaquattro mi capitò sul mondo
Dini illustrare in un articolo come nella Germania orientale in manuale di storia fossero manuali russi tradotti in tedesco
E questi manuali russi imbevuti in un frenetico nazionalismo russo rispetta coi Achille Starace diventava una persona intelligentissima
Naturalmente c'era ha detto vero che l'automobile l'ha inventata d'olivo dovrò posti la radio la inventata proposto l'illuminazione elettrica l'hanno inventata i russi non c'era anche scritto per esempio l'esercito russo zarista non russo
Ne era mai stato sconfitto
Quindi li giapponesi entrarono sì nel mille novecentocinque apporta Arturo perché è un traditore tedesco sottolinea tedesco stessa però apre il loro le porte della fortezza
Allora io denuncia aiutereste naturalmente non si parla del
Del
Comicità a proposito della storia del movimento operaio e socialista con con tutti che diventano traditori spie del capitalismo a cominciare
Da Bakunin
Per avere scritto questo articolo dico qui perplessità alla fotocopia sul mondo ricevette i torrenti di insulti mai più Nebraska NC non comunisti socialisti
E firmato da illustri colleghi e colleghi illustri dell'università che forse oggi sarebbe un po'disagio per rievocare
Quello che scrive
Ecco
Quindi sul piano dei rapporti politici le conseguenze degli errori della sinistra stalinista di un tempo sono state almeno in linea di massima superate
C'è da chiedersi tuttavia se non resti ancora da fare assai per dissipare un retaggio di isolamento sul piano di quei valori culturali che alla lunga finiscono sempre per avere valenze politiche
Dopo tutto lo stalinismo spesso trasse alimento anche da ritardi culturali vistosi da cui non fu esenti
Neppure Togliatti in persona ma una certa impressione per che abbia del discorso su Giovinco cioè non ha mai avvertito che Giolitti
Era una nera otto lo in confronto ai suoi contemporanei che si chiamavano cui insomma Teddy Roosevelt noi Giorgio somiglianza e avanti così
Perché non lo sapeva evidentemente non fare
Noto che gli atti inglese pro solo molto varia
Se aiuta a capire tante cose il discorso però e qui veniamo alla conclusione ha una validità tutta particolare per l'America
Visto che ci piaccia ci dispiace all'America è una delle componenti fondamentali del mondo in cui via
Durante gli anni di Stalin purtroppo anche nei
Decenni successivi a milioni di italiani fu data da bere in dosi massicce un anti americanismo isterico il cui modello era la sentenza lapidaria che voi ricordate Togliatti ma quanto sono cretini
Qualsiasi discorso razionale critico critico sulla realtà americana Polesi impossibile o quasi per lunghi anni ma non solo a livello popolare ma anche a livello accademico
Ancora nel mille novecentosessanta morto ormai stalle da un pezzo non esisteva in Italia una sola carta di storia americana
Ne fu proposta l'istituzione a una facoltà di lettere tra le più illustri o almeno così dicevano i suoi componenti
Ma la proposta fu respinta con orrore e mi viene assicurato che fu detto il consiglio di facoltà che se no con l'insegnamento e la storia americana l'accidia sarebbe entrata all'Università
Perché l'autocritica non l'hanno ancora fatta signori siamo ancora qui via lasciatemi raccontare un'altra storia e quando fu eletto il presidente Carter Zagari
Molto giustamente convocò una riunione per discutere se questa elezione portava elementi novità o meno la politica americana e chiamo tre che in America Chiban ci sta ci abitano di solito cioè Di Nolfo Mammarella la mia nullità
E senza esserci Conso consultati i tre dottori vetero un identico responso si ci sono questi e tali elementi di novità sotto diamo perché era presente un deputato socialista socialista
E l'che faceva parte della commissione parlamentare esteri
Credo fosse un po'noto regole portavoce della commissione
E quando esce avremmo finito
Bello proprio come come un bambino che piange matrimoni non c'ho niente da evento che l'America è un Paese imperialista
In tre avevamo cercato di farli ragionare non per slogan ma per un'analisi critica non c'è stato detto
Cosa vuol
Ce la fa gli effetti di questo torrente
Lunedì decennale di luoghi comuni di sciocchezze belle e buone continua a farsi sentire ancora adesso e queste ricchezze grave
Anche perché all'antiamericanismo viscerale da una parte ha fatto riscontro un'inclinazione altrettanto viscerale ossequiare sempre e comunque l'America però c'è qualcosa di grave particolarmente per noi socialisti e per la sinistra italiana in genere
è stata inchiodata nella testa dell'Italia l'immagine di un'America simile a un blocco compatto uniforme senza differenziazioni al proprio interno qui una metodo non esiste una sinistra non esisteva una
Quello che in gergo americano si chiama Fabio Tollis non c'è secondo l'Italia
Si finisce per comportarsi come se tutta l'America fosse contenuta in una parte non nella città di Washington ma è una parte della città di Maurice dunque la parte dove ci sono la Casa Bianca lo spettacolarmente il Pentagono no
Cioè l'unica America che è stato detto agli atti abbiano creduto esistente i ragazzacci del Sessantotto ebbero il grande merito di scoprire l'altra America quella diversa dai luoghi comuni
Ma naturalmente i ben pensanti sia di destra che di sinistra si affrettarono subito a chiudere daccapo le finestre per non vedere
L'America dei sindacati l'America dei neri d'America radicale populista l'America delle tradizioni pacifiste libertario socialdemocratiche come quelle del Wisconsin
Di qui la nostra incapacità di noi socialisti
A dialogare poi l'altra America
Si registrano mai aperta ancora un dialogo dico nulla con movimento nero come se non esistesse
Perché questo non c'è scritto nei testi stradina nel
è tempo per la sinistra Italian di liberarsi dagli ultimi residui di stalinismo vecchi luoghi comuni vecchi tabù vecchi idoli da adorare genuflesso ma non lo faremo mai sennò andremo fino alle radici che io direi filosofiche
Dello stalinismo e parliamo
Lo stalinismo italiano nasceva da una filosofica ma penso a un famoso pessimistica ancora in definitiva rassegnata al peggio
Sfiducia desolata nella possibilità di conseguire risultati altro che col terrore e con l'inganno
Convinzione fatali Istica nell'ineluttabilità dei conflitti internazionali disperazione sulla percorribilità del cammino politico di un socialismo dal volto umano
Nella sua versione italiana questa filosofia della sfiducia e dalla rassegnazione al peggio si traduceva inoltre in termini Machiavelli anni
Agli uomini sciocche cattivi per additava come Redentore terreno il principe collettivo Volpe e leone del passato
Ancora nel mille novecentocinquantacinque scusate grottesco mi tocca citare un libro di mio figlio ma e non posso fare ambiti
Dunque in un libro di Valdo Spini questi risulta ancora nel mille novecentocinquantacinque Togliatti affermava cupamente
La società italiana sembra trovarsi all'inizio della maturazione di una di quelle crisi che investono periodicamente tutta la sua struttura mettono in luce le sue interne contraddizioni
Creano le rivendono confusione contrasti lacerazioni profonde e infine aprono prospettive di rovina mille novecentocinquantacinque
Cioè
Del momento in cui si sta aprendo il miracolo economico no
Togliatti prendevo un abbaglio grottesco ma non perché fosse poco intelligente ma perché la sua intelligenza vedeva tutta la realtà attraverso le dolenti deformanti di quella filosofia pessimistica di cui s'è detto
Tanto per non incorrere in equivoci detto di passaggio meno bene precisare che questo pessimismo male nulla a che fare con il pessimismo antropologico cristiano
Perché il pessimismo antropologico che il cane è un momento dialettico tra alla metà noia alla vita nuova cioè il contrario perfetto della rassegnazione al peggio
Lo stalinismo dobbiamo ammetterlo onestamente aveva giustificazione
Fondamento nella realtà tragica di masse umane straziata da due guerre mondiali abbruttita dalla miseria schiacciate da oppressioni intollerabili
Per quelle masse davvero poteva sembrare che libertà umanità dignità fossero lussi superflui rispetta le esigenze primordiali della vita anche qui in Italia lo stalinismo applichi in un terreno condizionato da De Gasperi che delude vale speranza Hillary della Resistenza e cacciava via gli antifascisti per rimettere i vecchi funzionari fascisti cappella da Scelba quando si diceva appella fra i disoccupati Scelba rifocillati
Ecco questi sono stati i fattori che hanno portato incremento acqua al mulino dello stalinismo italiana
La storia non instaura procedimenti giudiziari la storia perché la comprensione del passato ma mentre a Pirlo e quindi nel capire anche le ragioni dello stalinismo
è implicito prendere atto che lo stalinismo fallì che fu occasioni di errori e di storture gravi e che perciò dobbiamo liberarci nel radicalmente
Il discorso vale per i comunisti ovviamente anche perché c'è forte riluttanza vero ad aprire un discorso critico senza tabù ma non vale solo per i comunisti c'è ancora in giro tanta della vecchia rassegnazione al peggio
Magari lo è solo in forme così meschine da risultare quasi grottesche machiavellismo da quattro soldi del furbastro convinto che il mondo è fatto dei furbi e dei fessi che gli onesti sono tutti fessi no
Oppure l'arroganza del piccolo don Rodrigo politico e si crede da Roderico di Castiglia solo perché ha un codazzo di bravo e invece il tempo della rassegnazione al peggio della disperazione del pessimismo è passato
Uno spazio di lotta direi c'è sempre stato perché virilmente volesse combattere
Se c'è una lezione da trarre dalla storia supposto si possano trarre lezione dalla storia forse è proprio questo
Comunque è certo che oggi un tale spazio esiste senza dubbio uno spazio per rassodare la libertà far trionfare la pace adoprarsi per la riforma la società e soprattutto per far trionfare
Il senso della missione del politico come alta vocazione etica suo ogni scetticismo pessimistico ioni Nostalgia del principio machiavellica
Per questo è così importante il lavoro che stiamo facendo in questi giorni e che vogliamo non resti chiuso in quest'ambito soltanto ma diventi fermento critico istanza di rinnovamento per il più ampio
Per il il il più largo ambito di sinistra che sia possibile
Dalla critica del passato dalla distruzione degli idoli dei tabù
Dobbiamo trarre la forza non già per tirare acqua al nostro Murino soltanto ma per un grande slancio insieme al più grande schieramento possibile di forze verso un nuovo avvenire socialista
Pagliara
Grazie
Per Civitelli canne
Senza alcun no Letizia Moratti
è un grande onore per meriti presiedere questo convegno sullo stalinismo un fenomeno che anche ho vissuto dalla mia propria esperienza e che di grande attualizza
Direi non solo per la sinistra italiana come dice il titolo ma anche sul sul per tutta la sinistra europea premondiale
Nel dibattito
Alla alla parola come primo Francesco Forte
Io chiedo scusa dovrei fare una precisazione perché abbiamo una elenco sterminato di presenti che vogliono intervenire non possiamo dare più di cinque minuti
A meno che alcuni dei presenti Ring chiedono di spostare il loro intervento in un altro sessione di questo di questo convegno
Beh dunque io la ringrazio di avermi dato l'occasione di intervenire qui
Prevedendo queste circostanze ho preparato il testo scritto che consegnerò che è di circa quattordici pagine quindi non comprimibile
In cinque minuti neanche in dieci e che mi pare abbastanza complementare adesso lo presento i cinque minuti alla esposizione che abbiamo avuto poco fa molto acuto molto interessante
Dello storico Spini Giorgio Spini che ha ha voluto mettere in luce diciamo lo stalinismo togliattiano nel periodo non ci successivo all'epoca
Sovietica io invece ho fatto un lavoro contrario l'inverso e il mio titolo il titolo di questo piccolo contributo se così si può chiamare un memorandum
è il peccato originale di stalinismo di Palmiro Togliatti
Sono andato cioè a leggere iscritti chiamiamoli giovanili di Togliatti dal mille novecentodiciotto in poi
Quando cioè è cominciato a diventare una persona che si occupava di politica
E ne ho riscontrato uno stalinismo induce
Veramente FR otto
Per cui quando nel mille novecentoventicinque
In definitiva Togliatti lo diventa ufficialmente scomunica Ando gran circo comunicando Trotsky e così via si può dire che non fa niente di speciale ha trovato il suo grande compagno di strada la sua perfetta identità
Ecco io naturalmente non posso dare molte citazioni di tutto ciò vorrei solo dire che in tutto ciò c'è sempre la componente denigratoria
Dei cui abbiamo prima parlando contermini violenti e spesso volgare
E questa componente denigratoria si esercita come nella mentalità staliniana presta allineano staliniana sempre con l'insulto all'avversario
Di disprezzo e nello stesso tempo con l'accusa di essere un traditore un vigliacco riavere altre qualità politiche negative cioè quello che io potrei chiamare l'insulto liquidatoria
Ecco
Solo dato che in cinque minuti brevemente si può leggere vorrei leggere due insulti liquidatori che nel mille novecentoventidue
Togliatti dedicava ai socialisti
Il sedici luglio otto agli atti del ventidue e scrive un violento articolo contro Bruno Bruno Buozzi capo della FIOM scrivendo di lo quella mentalità che è diventato ormai prevalente in Italia fra i capi sindacali e singolarmente caratteristica
Il passaggio dall'operaio propagandista al funzionario al mandarino e Anne Heche Rivero sia forse compiuto per gradi sia però compiuto in modo che non lascia possibile prevedere un ritorno addietro e condanna questa gente che Bruno Buozzi a essere in eterno i più fieri nemici della classe dalla quale sono usciti e ancora descrivendo l'azione di Bruno Buozzi e alla tecnica del traditore per concludere con il ritornello staliniano ante litteram
Bisogna assolutamente che gli operai comprendono che la loro liberazione avrà inizio quando avranno con ignominia cacciato questa nuova specie di nemici dalle loro case dalle loro fila ein Branca arsi coi padroni cioè i negri ieri di cui sono e morì degni
Anche qui l'insulto barbarico il Branca arsi con i padroni perché non solo sono traditori questi socialisti riformisti sono bestie
Ed ecco come li descrive Togliatti nel luglio ventidue nell'articolo collaborazionismo vigliacco sull'Ordine Nuovo il tradimento del proletariato italiano si compie in un ambiente
In cui il bagliore di fiamme la serietà della tragedia confina con il grottesco di una farsa immonda
La figura nazionale di Pulcinella certo non è sufficiente esprime tutto il ridicolo che emana da essi sono Turati e gli altri
Tutta la bassezza di questi capi i quali di fronte al massacro sistematico degli operai credono davvero di essere eroici offrendo in sacrificio lo stato borghese la soddisfazione delle loro ambizioni dei vecchi Ribezzi liti
Ed ignoranti arrivati perché non vi è dubbio che nella loro mente che la lotta dei padroni contro gli operai i contadini si fermerà purché Buozzi sia sottosegretario al Lavoro I d'Aragona prefetto di polizia
Come non vi è dubbio che la società italiana ritroverà il suo equilibrio quando Turati e barattolo avranno fornito dallo Stato i loro preziosi consigli per una riforma generale supponiamo del modo di leccare il didietro dei francobolli
Quale fino umorismo in questo gioco di parole sulle care il di dietro
Dopo queste espressioni il termine punto ridurne il termine piaga purulenta
Utilizzata in questi articoli non fanno molto Effetto come forse non fa molto effetto la frase del mille novecentoventicinque due giornali il regno fascista ufficiale e l'Avanti fascista dissidente
Ma ormai siamo soci al fascismo ecco vorrei concludere con una singolare citazione
Che esprime il modestissimo pensiero filosofico di Togliatti quando lui dissente da Trotsky spiegando che Trotsky sbaglia
A sostenere le espressioni di frazioni esimo come male minore rispetto al burocrate il cinismo e dice Togliatti
Il problema dell'esattezza dell'indirizzo politico risolvibile solo sul terreno della continuità di un processo storico rivoluzionario della dirette inserzioni nesso
Di tutti i fattori di una determinata situazione di partito frase abbastanza contorta per dire che bisogna sempre dare ragione al capo ma poi aggiunge perché deve sempre usare l'argomento filosofico e con questo chiudo
E questo secondo Togliatti e Stalin e l'autentico processo dialettico invero testualmente dice ciò che costituisce l'essenza della dialettica
E lo dice in critica Trotsky non è il fatto che le posizioni contraddittorie si seguono sostituiscono l'una all'altra
Ma il fatto che essi si risolvono l'una nell'altra cioè sono legate assieme in una unità che la loro premessa ai loro risultato quindi la teoria di Togliatti della dialettica che la dialettica L'Unità
Perfetto vi ringrazio Francesco Forni
Motta
Nell'elenco così stimolante delle relazioni colgo una lacuna che data la rilevanza dell'argomento posso solo sfiorare riguarda l'influenza dello stalinismo del dogmatismo comunista nel mondo cattolico
E viceversa e forse ancora di più
Le radici della influenza del dogmatismo cattoliche cattolico comunista nella sinistra e specie nel PC è un tema del quale si sono occupati fin qui le radici di questo tema se so quali fin qui solo studiosi cattolici cito i nomi di Malgieri
Cocchi ossicini Bedeschi Casula soprattutto Del Noce
è stato rilevato che si tratterebbe di una di una di un'attenzione sproporzionata alla entità del fenomeno specie libro così acuto di Del Noce ma allora resta da spiegare
Quale sia la ragione della persistenza dell'influenza del cattolici del comunismo cattolico anche a tanti anni dalla fine del suo partito che era la sinistra cristiana
Va rilevato intanto che nel dibattito interno al pc fra componenti più conservatrice più visioni mistiche
Vivo dopo il ventesimo congresso e dopo cinquantasei i cattolici sia quelli di derivazione più strettamente ero Damiana sia però quindi anche esterni al pc mi sono stati sempre dalla parte che sì opponeva ad ogni apertura non è privo di significato il fatto
Che ancora oggi all'interno del partito comunista le ragioni di coloro che si oppongono con più decisione a una revisione critica della storia della ideologia ricalcano quelle che all'inizio degli anni ottanta furono esposte con particolare chiarezza da Franco Rodano
In una importante articolo apparso su Paese Sera del dieci febbraio ottantadue a proposito dello strappo di Berlinguer a seguito dei fatti polacchi
Franco Rodano ammoniva il PC che una rottura con l'URSS avrebbe rappresentato una rinuncia alla sua legittimità storica che era tutta nell'adesione all'appello di Leni in per l'internazionale dopo la Rivoluzione d'ottobre
Confessando di essere parte di una rivoluzione fallita scriveva allora Rodano i comunisti sancire ebbero una superiorità ideale teorica e quindi fatica della socialdemocrazia uno scivolamento pericoloso per la vita stessa del PC
La solennità del monito fece parlare di scomunica di Berlinguer da parte cattolico comunista
Se di scomunica si tratta era però una scomunica latte sentenzia giacché Rodano aveva già fissato in anticipo l'errore e il PC cadendo in esso avrebbe segnato la sua condanna
E da ricordare qui un altro articolo di Rodano che si riferisce al gennaio mille novecentosettantasei cioè al periodo in cui a comparire vanno i suoi famosi saggi sulla rivista trimestrale che poi faranno oggetto del libro la questione democristiana il compromesso storico che resta ancora di libro teoricamente più completo del pensiero cattolico comunista e del compromesso storico
Il sei gennaio mille novecentosettantasei rinviasse gli anni prima sei mesi prima del venti giugno Rodano prevedendo una possibile chiamata dei comunisti a responsabilità di governo
Esprimeva i suoi timori per le strade avvolgenti che avrebbe assunto l'anticomunismo per esempio chiedendo al pc una presa di distanza dall'URSS dalla sua storia scriveva Rodano apri virgolette
Ove i comunisti assumessero nei confronti dell'URSS una posizione di rottura verrebbe a metterebbero annegare dell'atto medesimo una parte decisiva della loro storia disastrosamente si farebbe il vuoto alle spalle
A guardar bene diverrebbe incomprensibile lago stessa nascita sarebbero ricacciati nel nulla del puro errore degli anni di ferro e di fuoco
Rodano nei regali negava risolutamente che le radici del Partito comunista potesse avvenire rintracciate in questo dopoguerra nel contributo dato alla nascita dello Stato democratico negando così qualsiasi
Plausibilità ha una tesi di tipo revisionisti go
Non è il caso di affrontare qui una questione di merito noto solo che la sfida di Rodano non è stata ancora raccolta che nella pratica la sua obiezione non è affrontata se non da una parte del PC e con qualche attimo
Le posizioni di Rodano non erano il risultato di un timore contingente ma risultato di una scelta ideologica e culturale maturata decenni prima e tenuta ferma con indubbia tipo coerenza
Si affronta così il tema del movimento cattolico comunista storico tema storico del momento cattolico comunista della sua importanza nella cultura italiana nonostante la alle autorità della vita di questo partito
Fino ad assumere il peso di una componente non secondaria dell'anomalia politica italiana e della forza rappresentata in essa dal pc e dall'esperienza togliattiana
C'è un tema di grande rilievo nella panificazione di tante certezze nella caduta di tanti miti
La cucina tonica nel PC si è venuta inserendo come una sorta di nocciolo duro e resistente rispetto alle spinte alla revisione
E si è venuta costituenda attorno al pc come una sorta di barriere di protezione tesa a preservare
Il Partito Comunista da un mutamento sostanziale la la reazione in tanti ambienti cattolici dello stesso De Mita al dibattito su Togliatti è un segno di questo di questa realtà che è sempre più importante fin dall'inizio del resto il magistero di Franco Rodano si presentò nei confronti del PC nelle sembianze di un forte richiamo alla ortodossia
Nel congresso di scioglimento nell'aula magna del Visconti nel dicembre mille novecentoquarantacinque Rodano patrocinò la confluenza nel Partito Comunista affermando che si trattava di indire sale questo partito
Sulla strada già avviata in Jugoslavia Cecoslovacchia Bulgaria Polonia Romania ove avvenivano così si espresse Rodano
Processi esemplari che in Italia non erano stati avviati per delle gravi carenze rivoluzionarie del Partito comunista
Questa le parole di lode
Attorno a quel periodo del resto Franco Rodano definiva il Partito Comunista gladius Bay
Mentre Felice Balbo sempre nel congresso di scioglimento rivestiva di carati teologici l'adesione alle lotte del proletariato
Affermando che approvi corrette nella classe operaia si trovano uomini più naturali più vivi più vicini al modello di uomo uscito dalle mani di Dio
Queste citazioni rapide
Va bene allora Walter Scott
Sarnico queste citazioni rapide non intervento necessariamente assai breve potrebbero in generale il sospetto non degno di un di un convegno di questo livello
Di citazioni di diritti di citazioni di comodo oppure che si tratti di esperienze singolari e periferiche della cultura italiana
In realtà non è così l'esperienza del gruppo campo torvo comunista rimasta duratura per la saldezza delle sue radici ideologiche
Permettetemi di dire che l'esperienza il momento cattolico comuni sia Das nasce da dentro e organica al mondo cattolico il primo nucleo divenuto poi dopo la Liberazione la sinistra cristiana nasce nei due circoli più aristocratici del mondo cattolico italiano Romano il circolo della scaletta
Vicino al Visconti e il circolo
Dante Leonardo che era una propaggine della del del Pontificio istituto Sant'Apollinare e c'erano uomini come Franco Rodano D'Amico Balbo ossicini Marisa Cinciarini Paolo impegolare ancora barca Saraceno De Rosa
E qui che cominciano a elaborare posizioni che avranno grande rilievo il grande dedurre il saranno molto durature
Lo sforzo di elaborazione teorica nel movimento che all'inizio assume il nome di partito sinaptico dall'esperienza di una comunità gesuitica del Paraguay con caratteri quindi utopici al tempo stesso integralisti ICI
Si rivolge anzitutto al superamento dell'esperienza del Partito Popolare di Sturzo e la prima qualifica che si muova il Partito Popolare insieme a quella di non aver intuito la forza liberatrice della classe operaia
E proprio un'accusa di inconsistenza ideologica
Per un'aura di populismo che re pugno ai giovani del momento cattolici comunisti alla ricerca di certezze salde in un mondo che si avvia alla rovina
Allo stesso modo e fin dal primo momento i cattolici comunisti rifiutano il riformismo visto con una faccia della restaurazione capitalistica
Mentre un supplemento di anche limoni a Franco Rodano dedica fino agli ultimi scritti da sua vita al partito da al partito nazione e agli movimenti laicisti chic
Ecco quindi forte connotazione ideologica scelta di classe per Fedele D'Amico il momento cattolici comunisti alla componente cattolica della classe operaia Scelta di Campo internazionale verso l'URSS e la direzione staliniana queste le componenti politiche
Del programma cattolico comunista come venne compendiato da Fedele D'Amico nel libro
I cattolici e il comunismo
Rodano del resto in una in una conferenza nell'associazione Gerolamo Savonarola fondata da don Paolo Pecoraro spiegava la scelta di campo dell'URSS affermando che il carattere multinazionale dello Stato sovietico
E la estensione dopo la guerra del dominio staliniana l'Europa orientale sembravano nel delineare di ritorno sulla faccia del mondo di un sacro Romano imperio il movimento cattolici comunisti proveniva dal mondo cattolico e non fu mai rifiutato dalla moglie dal dal mondo cattolico
In nessun modo guarda bene rischio al conflitto dottrinale le scelte dei cattolici comunisti delineavano un mondo ordinato da deleghe precise ferme sul piano internazionale all'URSS e questa delega verrà tenuta ferma da Franco Rodano nei decenni successivi
Anche quando entrerà in conflitto con la seconda delega quella al Partito Comunista Italiano
Queste terapie non entrano mai in conflitto con l'attribuzione alla Chiesa ai suoi dogmi alla sua gerarchia di tutto ciò che riguardasse il destino come persona mi soprannaturale dell'uomo di qui la capacità di inserimento nel mondo cattolico
Ovviamente superando va bene vige mi chiedo scusa ma comunque la convivenza fra fede impegno politico era fissata nell'accettazione del marxismo come scienza e tecnica della società e del suo rifiuto come dottrina cattolica generale questo ha consentito ai cattolici comunisti di essere buoni comunisti buoni cattolici e di rappresentare un punto di saldatura fra i due mondi che infonde quello che resiste ancora a tutte le vicende di questi anni e alla caduta di miti che si sono verificati grazie
Io ringrazio Arturo Gismondi questo contributo ma prima di dare la parola agli reciproche noti voglio ricordare che come sono ancora molti oratori che devono rispettare tutti limite di cinque minuti altrimenti non diamo una possibilità altri oratori di intervenire questa mattina e poi c'è anche la possibilità di intervenire nel pomeriggio domani tutta la giornata gli articoli dello Ski dopodiché banda Giuliano Amato
Compagni del ultimo numero undici Panorama non mi ha tanto colpita da ristampa del vecchio discorso di Sandro Pertini
Pieno di emozione allora comprensibile
Quanto un'accetta frase di un'altra articolo scrive Piero Ottone il sistema attuale fu creato da Stalin negli anni Trenta in circostanze specie aliene nel imminenza di una guerra immane la sua sopravvivenza è il segno della grandezza del dittatore georgiano il personaggio più straordinario anche se il più malvagio del nostro secolo
E ciò non è stato scritto il giorno dopo la morte di Stalin
Ma l'altro ieri per quanto riguarda la grandezza perché direi non dover premiare con questo appellativo di Records nella moltiplicazione delle vittime dico diamo cinque
Che i soli comunisti Stalin deste Mino più che non tutte le polizie
Il mondo
Ancor peggio con quel sistema creato degli anni trenta in apparenza al fine di poter meglio affrontare la guerra è semplice dimostrare che appunto al Laurent Stalin aveva messo in moto una serie di meccanismi che per poco non distrussero sia lo Stato che il sistema sovietico
La deportazione di kulaki lo scherno l'agricoltura età fa molto le città la persecuzione degli intellettuali ritardo lo sviluppo della tecnica e dell'industria
Per non parlare della scienza l'annientamento di quadretti dell'esercito conto qualche in testa app di ai tedeschi la strada per Mosca medio dei loro carri armati
Questi sono supponevo fatti noti anca Piero Ottone
Assai meno nota invece è la questione della liquidazione del Partito comunista polacco benché faccia parte dello stesso genere di atti che nomine dei autolesionistici
Lo scioglimento formale di questo partito avvenne nell'agosto del ventotto ma in quel momento già ventitré membri in della sua direzione su un totale di ventisette erano spariti per sempre
Sì salvo Lamperti che si trovava in carcere a polacco così come altri attivisti provinciali
Di terz'ordine che potevano che poi ne potevano grazie a ciò assumere il potere nella Polonia del dopoguerra
Sì salvo però anche Leon terrestri il tesoriere del partito illegale il sequel visti non mi sembra esemplare forse vale la pena di dedicato qualche frase mi permettete
Convocato dal con interni fatti da passati attraverso Danzica al tempo porto franco
A Mosca si presentò al segretario generale del Partito Polacco Julia le indistinti lei schiera inquieto i telefoni di molti compagni polacchi erano già muti
Lo stesso giorno Fares ricevette però un telegramma dalla moglie loro chi Dio era morto tragicamente durante una gara a chi nuotava azionaria
Le Instinct con un gesto umano ordinò al compagno di recarsi al funerale la volta successiva
Fares non fece più in tempo ad andare a Mosca arrivò la notizia che il Partito comunista polacco e diffidato
Poiché i suoi dirigenti erano te da editori e agenti dei servizi segreti polacchi
Perito no gli ha insistito Lucania schools chi Donetsk i ring con costi tutti pure i rappresentanti dell'opposizione come vasti e costi Ceva
L'ultima delibera del Comitato Centrale polacco chi domata da questa gente fra questi uomini
Ci salutava con riconoscimento il giusto verdetto contro i traditori della causa operaia agli rinnegati del socialismo i guastatori passisti
Cioè condannati un paio di mesi prima nel processo di Mosca del trentasette
Terminava con le parole
Evviva insegnare capo delle masse lavoratrici di tutto il mondo il compagno Stalin
Ho ascoltato questa storia per bocca di don terrestre solamente nel cinquantasei durante la breve purtroppo stagione del disgelo
Me la raccontò infatti dopo essere uscito
Di prigione il vecchio e fedele comunista nella Polonia già popolare venne fermato perché alimenti per chiarimenti sulla storia del partito
Rimase in carcere sei anni torturato affinché accusasse i dirigenti Igea uccisi
Il suo racconto notato inseguito dallo scrittore Pigozzi suscita eccetto ammirazione per la forza di carattere ma anche commiserazione per la sua unicità cecità politica
Esiste un enigma nel fatto della liquidazione totale del Partito comunista polacco diretto da devoti stalinisti e accadeva annota bene
Non pochi simpatizzanti fra le ditte intellettuale del Paese paese importante confinante con l'UDC
Sembrava che Stalin potesse aperte dei motivi da di risparmiare appunto questo partito non si trattò però di un gesto di follia le repressioni staliniane erano come evitato credere
Degli atti ragionati di prevenzione radicale Stalin dimentico solamente l'avvertimento di Machiavelli
A nessun tiranno è mai e di uscito di ricitare tutti i suoi successori
Sorge quindi la domanda del perché la prevenzione così sia consistita del annientamento di un partito fedele e in apparenza utile
Sembra che l'atteggiamento verso il Partito Polacco sia stato solamente un medico adesso della politica nazionale che Stalin decise di perpetuare dai tempi de diciate una politica essenzialmente con inserti dice
Che ora dinanzi ai nostri occhi sta dando i suoi fatta di fu tutti nel Caucaso
Ma forse ci avvicinammo molto di più alla verità se rammentiamo pestati ignora completamente immerso negli schemi ideologici del secolo scorso di conseguenza era convinto che sia sufficiente
Tagliare la testa pensante di una nazione di una società di una classe per tenga tra un materiale di manipolazione di soci Ari passivo ed ubbidiente
Compagni in del giacobinismo non era tanto la teoria piace Herling
Quanto la ghigliottina
è ovvio che tagliasse per prima quella testa accadeva sottomano i dirigenti di partito ad inizio del proprio partito poi degli altri di appartenenti al Comintern
Passò quindi a quella parte della società che lavorando con l'intelletto dalle nostre parti si chiama intellighenzia
Senza la quale non c'è futuro per nessuna società avanzata in questo metodo cioè tanto una non tanto una cattiva lettura di Vilfredo Pareto quanto un volgare disprezzo per le masse per il proletariato a Stalin pareva bastasse uccidere Bucharin per non avere più problemi con i contadini e poi l'agricoltura ah ristagni misti pareva sufficiente scacciare ecco Wachowski e limpidi geniale missini per poter stare in Polonia tranquilli con gli operai è un attimo dopo arrivo Solidarność
Con tutto CIO i motivi e lo scopo della distruzione del Partito comunista polacco sono tuttora oscuri
Ben chiaro e invece il ruolo del Comintern in questa operazione fondi ruolo mi dispiace dirlo
Per un certo fintanto senso secondario direi quasi notarile
Il Comintern e in particolare Togliatti non possono venire qui accusati di iniziativa e persino di partecipazione nelle decisioni
Il vecchio comunista polacco Aleksander within scrive nelle sue memorie
Il Comintern dipende divenne un mansueto strumento della Polizia politica del PCUS
Perse nei fatti qualsiasi rilevanza non poteva più adempiere al suo vecchio ruolo di filiale internazionale dell'URSS dipende in quel periodo la filiale della che per un
Sono ebbe vita già banali entrate nella storia Achille Occhetto della quinta buona volontà non dubito dice che si tratta di un passato radicalmente alle nostre spalle
Magari
Il passato a lunghi tentacoli sembrano Leccisi ma continua no a muoversi lo ha dimostrato Ruini presso Spini ecco ancora un esempio polacco unico ed ultimo la condanna a morte decretata la Polonia da citare estati è solamente firmata dadi benzo è un uomo Toaff
Venne immediatamente santificata e giustificata teoricamente non solo in URSS ma dai comunisti di entrambi gli emisferi
Quella parte della sinistra assunse come una certezza il fatto che il popolo polacco non abbia diritto al autodeterminazione in quanto la Polonia come dichiaro molto forte
Era solo il mostruoso bastardo del patto di Versailles e non potrà mai più risorgere
Sono parole che sentivo oggi localmente alla distribuzione delle lampade nella miniera di carbone del Donbass dove mi ritrovai con altri prigionieri di guerra polacchi
Ed ecco che è questa immagine della Polonia sfornata
Nel lei nel trentanove e quarantuno rimase in sostanza immutata
Nata dalla commistione atti dalle accuse al Partito comunista polacco e la propaganda del patto di bento moto
Ha fatto essi che nel mille novecentottantadue dopo l'introduzione della legge marziale
Alberto Arbasino avesse il diritto di scrivere se agli operai polacchi viene inferto un duro colpo gli operai italiani reagiscono come se si fosse a doverci atto un autobus di turisti giapponesi
Affinché Ciro cambi sono necessarie iniziative appunto come il nostro convegno leggo incerta stampante
Le accuse contro i socialisti ricca hanno avuto il coraggio di prendere parola riguardo al passato del comunismo in Polonia si dice in questi casi
Forse il diritto di aggiustare un noto l'occhio cela solo chi o lo adottò grazie
Reazioni del tipo che i nostri la parola Giulio a Marco
Ma no
Allora professor una curva professor Settembrini
Il mio contributo
Nei limiti di tempo che sono concessi vuole essere un tentativo di uscire dalla polemica
Iniziata per di più da fini pratici e tentare di approdare una definizione non ideologica
Di Stalin e dello stalinismo attraverso una riflessione storica
Non credo infatti mi rivolgo al collega strada
Alla filiazione ideologica diretta Marx e Lenin e Stalin
Che somigliano troppo alla genealogia e la pretesa con l'ortodossia marxista
Che ha indovinato isolati appunto Marx Engels leninista
La sottovalutazione dell'arretratezza russa la genesi dello stalinismo e dei suoi caratteri specifici è un altro punto della relazione strada che non mi convince
Credo che la rivoluzione russa agenti dello stalinismo centri non per Coco
Anzi comincio proprio da questo punto
Il cosiddetto paradosso della rivoluzione russa
Come è noto fu messo in evidenza dai contemporanei
E si riassume in questi termini
Data l'arretratezza della Russia
Un Paese non industrializzato se non in parte
Con larghe masse contadine con piccole isole di classe operaia
Un paese in queste condizioni in un Paese in queste condizioni
Era assurda paradossale appunto la presa del potere da parte di un partito operaio socialdemocratico
Il nome del partito russo
Un partito che si diceva marxista
In questa constatazione di fondo
Convergono badate bene
Socialisti appartenenti a posizioni molto lontane
Per stare all'Italia
Gramsci Rodolfo mondo Mondolfo
Constatano entrambi il paradosso
Salvo a darne una valutazione
Come è assolutamente voluto due valutazioni assolutamente divergenti
L'uno Gramsci esaltando la rivoluzione contro il capitale
Titolo noto
Contro il Capitale di Marx
Con un atto di volontà come vendetta della storia sull'ideologia
L'altro Mondolfo prevedendo l'impossibilità di un salto verso il socialismo partendo da strutture recapiti artistica
A Breglio il discorso
Ma non posso tralasciare un punto importante
Che lo stesso Lennie
Darà una giustificazione realistica del paradosso
Come rottura dell'anello più debole dell'inglese la catena dell'imperialismo
Asserita che i bolscevichi in Russia
Hanno soltanto incominciata la rivoluzione mondiale
Che dovrà necessariamente continuare in altri Paesi più progrediti nell'economia capitalistica
Ai quali Paesi sarebbe spettato prendere la Guida della Rivoluzione dice espressamente
Noi lasceremo
La guida della rivoluzione che abbiamo provvisoriamente perché l'abbiamo cominciata
E quanto al Paese che avrebbe dovuto prendere la guida pensava come tutti sanno
Alla Germania
Poi alla fine della sua vita dopo avere constatato che la rivoluzione dei Paesi avanzati
Non si era verificata
E che la crisi bellica e postbellica era sfociata nella stabilizzazione in Occidente
Benino adombra l'ipotesi che rovescia completamente l'ipotesi iniziale
All'ombra ipotesi
Che la rivoluzione avrà il suo seguito invece in Oriente in Asia
Dove vivono le grandi masse di uomini cioè riconosce sia pure fuggevolmente che sarà l'aiuto di un modello di rivoluzione per i Paesi arretrati per uscire dall'arretratezza
Morto Lanning la sua eredità sarà raccolta ai sostenitori della linea realistica del socialismo in un Paese solo
La cui sostanza detto multibrand
Sarà presto definita con la scelta della socializzazione dei mezzi di produzione di scambio come via breve verso l'industrializzazione
E qui comincia lo stalinismo
Fare in dieci anni quello che l'Inghilterra fatto in centocinquant'anni
Sono parole instabili non è una pretesa da poco
Il questo tentativo costerà caro
Siamo ai piani quinquennali alla collettivizzazione forzata nelle campagne alla scelta dell'accumulazione primitiva socialista teorizzata da piovra gesti contro Bucari
Nel mille novecentoventicinque perché Stalin fece propria salvo a liquidare personalmente il suo teorico programmi rischia
Scelta fondamentale per l'avvenire dell'URSS non soltanto la motivazione che se ne dà risiede nella politica internazionale
La minaccia di guerra da parte dell'Inghilterra nel mille novecentoventisette
Fu indubbiamente esagerato
Ma questa stesse esagerazioni insieme con molti altri elementi pone in evidenza la ineluttabilità di fondo di quella scelta
Ai fini soprattutto della conservazione dell'Unione Sovietica cioè in buona sostanza
Dell'impero esteso il pluri nazionale che la rivoluzione aveva ereditato dagli zar grazie alla secolare politica di espansione territoriale dalla Russia
Qui si apre il problema storico di fondo
Quello della continuità fra l'Impero utilizza e all'interno di Stalin
La rivoluzione russa salvo l'impegno e questa scelta
Inevitabile
A questa scelta inevitabile molte premesse della rivoluzione furono sacrificati
Del resto la consapevolezza che l'impero zarista
Non avrebbe potuto sopravvivere
Senza ammodernarsi in altri termini senza dotarsi di un'economia industriale moderna che lo mettesse all'altezza di reggere il confronto con gli integralismi delle altre grandi potenze
Questa consapevolezza dicevo si era fatta strada fin dalla seconda metà dell'Ottocento fino a mettere capo alla politica di industrializzazione sostenuta dallo Stato che è legata al nome del conte vittime
Il vero precursore di Stalin
Alle difficoltà della modernizzazione come noi diremmo
Abbiamo due minuti
Alla difficoltà della modernizzazione indirizzati
Avevano risposto mantenendo e rafforzando da una parte l'autocrazia
Unico possibile strumento politico per mantenere l'unità territoriale di un impero vasto quanto un continente
Introducendo dall'altra parte riforme
I rapporti sociali nelle campagne che miravano nel breve periodo a scaricare sulle spalle del contadina né il costo delle guerre e delle sconfitte
Dopo la guerra di Crimea la liberazione dei servizi
Dopo la guerra russo giapponese le riforme ristabiliti
Un tentativo di creare una piccola borghesia rurale sul modello francese
Mi scuso schematizzato impossibile
Diciamo che la linea vista ridipinte crescita di un'economia moderna a partire dalla crescita del piccolo capitalismo agrario
Sarà in qualche modo ripresa dalla proposta di vocali
Condivisa pro tempore da Stalin e io assunta nella famosa esortazione arricchite di rivolta incuranti
E diciamo sempre schematizzando al massimo che la linea diritte accelerazione dell'industrializzazione mediante l'allargamento della spesa statale è il precedente storico
Della scelta che presiede ai piani quinquennali
Con una differenza però che mentre il conte vittime poteva accedere ai crediti internazionali specialmente francesi come è noto questa strada fu quasi preclusa stanchi che dovette quindi attingere di più e più rapidamente alle risorse interne
Cioè spreme il contadino a me fino ai limiti dell'impossibile
A quelle colonie in termine di cui ha parlato proprio censiti
Di qui la collettivizzazione forzata
E di qui le conseguenze ben note
Soppressione di ogni residua libertà
Una censura da far impallidire i presidenti zaristi monopolio ideologico del partito subordinazione dell'Internazionale comunista la politica statale dell'
Se posso continuare Conti
Il disastro della collettivizzazione ha il suo culmine del mille novecentotrentatré trentaquattro
E qui bisogna ricordare un episodio
Noto ma non molto noto
Cioè l'opposizione contro Stalin dall'interno del gruppo
Selezionato dei suoi seguaci
Al diciassettesimo congresso del Mezio comunista bolscevico
Stalin e non fu eletto nel Comitato centrale
Sia lungo la lista i membri del Comitato centrale
Perché per farci entrare Stalin e che nel risultato non so se terzo o quarto dei non eletti
Primo eletto fu Chirone
Chi lo fa non ebbe però il coraggio di sfruttare la vittoria andata probabilmente al di là delle previsioni
Pare su questo punto l'ultimo contributo è quello delle memorie di Mikojan
Pubblicato sul numero della rivista Canio
Dicembre scorso
Pare che chiro abbia rifiutato l'offerta di dire di assumere la carica di segretario generale e abbia pregato Stalin di conservare la carica firmando così la propria condanna a morte
Da qui ebbe origine la distruzione fisica del vecchio gruppo dirigente
Quella strage dei dei congressisti
Chiedo trentaquattro nella quale spesso si parla quella strage in particolare degli eletti al comitato centrale quelli che erano stati eletti appunto prima di star
Di qui l'inizio del Grande terrore
Inizio del Grande terrore che crea una contraddizione di fondo nell'Internazionale
Non seguo gli appunti per brevità
Cioè a partire da trentacinque si inaugura col beneplacito di sta
L'avvento di Hitler al potere rivolgimento nei rapporti internazionali si inaugurano internazionale la politica dei fronti popolari la politica democratica in sostanza perlomeno a a prendere una strada verso alleanze democratiche politica sostenuta al congresso al settimo congresso specialmente da Dimitrov calato gli atti contro il fascismo
Una linea che attendono sbocco democratico contemporaneamente però in seguito proprio l'uccisione di tiro
Primo dicembre
Il trentaquattro
Che fu montata da Stalin perché al mandante come una grossa provocazione
Si scatenano le premesse di quello che sarà il grande terrore sì che nel periodo che va dal trentacinque dal settimo congresso lo scioglimento dell'Internazionale sia questa contraddizione che la politica larga di alleanze
E posta fra l'altro a patto di unità d'azione che è precedente all'uccisione di chi lo fa di pochi mesi
Ma era già iniziato questo processo patto d'unità d'azione fra socialisti e comunisti ai fronti popolari eccetera
Viceversa all'interno dell'Internazionale all'interno dei partiti comunisti all'interno del Partito Comunista Italiano si scatena la caccia albo Carini ancora caccia trotskista
La caccia cioè colui che sospetto in qualche modo di non essere legato
Mani e piedi all'ortodossia staliniana e quindi questo naturalmente è un impaccio gravissimo
Corsare avanti praline di apertura che era nelle premesse
Settimo congresso
Bene qui avrei voluto svolgere un altro punto lo dico soltanto come titolo perché devo lasciare spazio agli altri oratori che vogliono intervenire se mai lo consegnerò come appunti cioè il problema dei veri conquiste territoriali
Stalin uno compensati fare la guerra
Penso a prepararsi per un'eventuale guerra
Quando la guerra scoppia fa di tutto per raccontare ai confini dell'URSS ma il patto in un'aggressione
Dell'agosto mille novecentotrentanove
Con la Germania nazista viene subito sfruttato per cercare di riprendere i territori appartenenti all'ex impero zarista il colpo di mano più geniale quella dell'occupazione degli Stati baltici chiedeva se voi Varenne che continua ancora come è noto
Così dopo la guerra
La sconfitta della del nazismo non ce lo dimentichiamo luce auto una parte superiore a qualunque altro Paese se non altro
Come sacrificio di vite umane dopo la guerra
Sì io dissi ritorna anche oltre i confini
Del vecchio impero zarista si incorpora addirittura
Prussia orientale nel territorio della Repubblica Socialista
Federativa russa
Si spostano i confini in avanti si disloca la Polonia
Verso Occidente soprattutto si crea una catena di Stati satelliti che portano impero also fino nel cuore dell'Europa
Di qui comincia una nuova fase mi dispiace di non poter parlare a questo punto
Dello stalinismo in particolare nel partito italiano perché avrei dovuto qualcosa di particolare
Tutto
Ringrazio valido per gli eventi visto che accompagnerà significa dire
C'è una differenza naturalmente deve partire la differenza da dove chiama
Tra Gramsci e Togliatti la critica maggiore che io faccio togliere
Vengono no
Scusa oggi
Una critica che non è stata fatta togliattiana che invece mi sembra importante
Togliatti non ha mai detto se non per un cenno fugaci
Nell'intervista nuovi argomenti del cinquantasei
Non ha mai detto la contraddizione non ha mai messo in luce la contraddizione della rivoluzione russa cioè quella di essere
La rivoluzione fatta in un Paese arretrato
Con tutte le conseguenze a cui ho accennato prima
Non ha mai detto che proprio per questo la rivoluzione russa non poteva servire di modello ai paesi sviluppati cioè i Paesi che avevano un'economia industriale ai Paesi che avevano conosciuto la democrazia borghese chiamiamola pure così
La democrazia parlamentare
Che ancora nel cinquantasei parla del lusso come modello io non credo che lui fosse convinto tanto è vero che ora lascia cadere questa cosa
Dopo cinquanta se mi pare che non ne avete più parlato
Anzi credo proprio di poterlo dire con tranquillità
Però questa presa di distanza storica che sarebbe stato possibile fare circolare che non ancora non ha circolato abbastanza
è un'idea non difficile
Da diffondere anche è vero che l'Italia uno appena uscito dalla Seconda guerra mondiale
Poteva anche annoverarsi fra i Paesi arretrati
Ma è vero anche
Che Togliatti non prese la linea della rivoluzione se non altro perché le condizioni internazionali non lo consentiva
Presi la linea della repubblica parlamentare la sostenne con coerenza questa linea
Comperò quest'altro questo sottinteso che c'era sempre questo legame di ferro col Paese che era il paese del socialismo era il Paese che aveva fatto per prima la rivoluzione e che quindi in una certa misura
Non si capiva quale potesse servire di modello anche a un paese come l'Italia uscita dalla seconda guerra mondiale
Ringrazio il professor Manacorda la parola la profezia Semprini segue compagno Salvadori
Ora
Possibili certo
Credo che in un convegno che ha per tema quello che è scritto dietro le mie spalle
Il discorso sullo stalinismo sia un presupposto a dare per scontato
Ha senso fare un'analisi sui guasti dello stalinismo e la sinistra italiana se si parte dal presupposto che lo stalinismo è stato un enorme guasto
Ora io vorrei
Pormi due domande
Perché lo stalinismo
A talmente corrotto la sinistra italiana e non solo la sinistra marxista
E non solo la sinistra abbiamo sentito Gismondi cattolici anche qual è stata diciamo così la ragioni che ha consentito al di là di responsabilità di uomini perché di fronte a problemi così vasti
Di fronte a drammi che essi protraggono per decenni la responsabilità degli uomini finisce con l'essere in parte secondaria
Ci devono essere delle responsabilità più profonde
Qual è stata la ragione che ha consentito il trionfo dello stalinismo e correlata in subordine qual è la ragione che consente oggi e solo oggi perché non l'avrebbe consentito neanche cinque o dieci anni fa un convegno come questo
La ragione secondo me sta nel fatto che la cultura italiana in modo particolare la cultura dell'antifascismo italiano e l'uso solo dell'antifascismo marxista
Era una cultura profondamente radicalmente intransigente niente anticapitalistica
Perché lo era per per il marxismo la cosa è ovvia ma come mai lo era Nino marxisti
Perché la favoletta che il fascismo era stato provocato dal capitalismo
Permetteva di nascondere e di chiudere completamente gli occhi sulle enormi responsabilità culturali e politiche che tutti i partiti avevano avuto sull'ascesa del fascismo
Questo antico questo anticomunismo era così esteso che in un programma del aprile mille novecentoquarantatré del Partito d'Azione redatto da Ugo la Malfa
Si chiedeva per liberare l'Italia dal fascismo la nazionalizzazione integrale di tutte le industrie di tutte le banche di tutti gli strumenti commerciali
Cioè si vedrà dò fuoco modo collettivismo
Se noi ci rifacciamo a questa mentalità allora troviamo che la scusa che molti comunisti davano sino a dieci anni fa qualcuno ad ancora oggi non sono sacche arretrate
Per difendere Stalin allora era valida era valida anche fuori d'Italia era valida anche per i coniugi Webb fondatori del fatti Anisimova che finiscono USA Nando alla nuova civiltà staliniana
Cioè avrà fatto tante brutte cose
La storia come del resto si scrive anche col sangue lo vogliamo forse negare in ultimo siamo italiani figli di Machiavelli
Però abolito il capitalismo
Di fronte a questo fatto ogni altro discorso diventava secondario
E
Perché oggi è possibile fare un convegno come questo
Perché dopo le riforme della Cina
E dopo Gorbaciov
è venuto fuori chiaro che il capitalismo si potrà criticare modificare lo si potrà come diceva la mal fatto usare a vantaggio delle moltitudini ma non esiste un altro modo di fare un'economia moderna
Che il collettivismo cioè il comunismo cioè il socialismo come lo si intendeva negli anni trenta è un fallimento totale
Finalmente non ha più giustificazione o c'ha quella che abbiamo sentito riecheggiare in cui timidamente nell'intervento che mi ha preceduto lo acquisiamo Cappato Ingrao nell'intervento sull'Unità
L'Unione Sovietica diverso Vieri un tempo c'avrebbero detto
Ha fatto una grande economia oggi il gioco sempre dire perché colto Corbaccio ci dice che l'economia che non funziona nessuna parte che non sa dove metter le mani per metterla per rimetterla in piedi
Però ci dicono ha dato un contributo decisivo più grande di ogni altro Paese alla vittoria sulla Germania nazista è rimasto solamente è rimasto solamente questo che poi naturalmente per quanto riguarda Stalin cade quando si tiene conto che in fondo se non ha perso non è stato certamente per merito di Stalin perché né quando avvenuto l'attacco tedesco Stalin non lo aspettava affatto come è noto per otto giorni ha perso completamente la teste scomparso completamente dal proprio dalla dalla scena politica in sosta
Quindi è diciamo così il fatto che oggi si scopre che il dopo ma di fondo di tutta la cultura socialista marxista
L'anticapitalismo non regge che rende possibile discutere dello stalinismo ma è lo stesso dopo ma quando era profondamente creduto
Che ha conquistato un po'tutti compresi i cattolici mi ricollego il delle tredici mo'Gismondi i cattolici i quali hanno nella loro cultura una profondo anticapitalismo
Spini ci ha detto poco dopo poco fa c'è testimoniato le follie dell'antiamericanismo ora stiamo attenti
E che l'America sportive tutto cioè l'altra America si può contrapporre l'altra America dei vigneti l'altra America dei radicali ma nessuno potrà negare che in America il paese di tratte capitalismo poi come Potì com'era possibile che una cultura incentrata su un anticapitalismo più cerco più ottuso più radicale potesse prendere in considerazione con serietà la realtà degli Stati Uniti le sue vende il suo ombrello Ferrucci nella sua funzione culturale e politica era addirittura impensabile
L'apertura dei comunisti stessi all'America nasce quando ci si rende conto che il sistema economico dell'Unione Sovietica non funzioni
Prima poteva essere semplicemente un desiderio tattico di manovra ma un vero un vero riavvicinamento nasce solamente in base a questo
Quindi è su queste radici che sono radici profonde che sono radici che sono anteriori alla nascita del Partito comunista
E che impatterà spiegano
Perché la scissione comunista fra cui spiegata non si può dimenticare il cuore nuovo pensare che sia stata una detrazioni certo è stato un'aberrazione ma come è stata possibile quella detrazioni
Come come è stato possibile è stata positiva sulla base d'un partito socialista che nel congresso precedente aveva votato all'unanimità perché Ciano sordomuti onda su questo tutti e due d'accordo l'adesione all'Internazionale al Comintern e aveva votato all'unanimità che era giunto il momento di rovesciare la borghesia di rovesciare il capitalismo di rovesciare il parlamentarismo
Acque a questo punto il comunismo era semplicemente la consequenzialità di questo discorso nei confronti dei massimalisti che parcheggiavano e nei confronti dei rimorchi riformisti che tradiva no perché lo firmavano questo discorso poi di fatto non erano assolutamente d'accordo
Ringrazio il professor Settembrini
Salvatore fin
Non è mia intenzione
Quindi ore a discutere
Del fenomeno staliniani in generale
E neppure di ciò che esso abbia significato nella sinistra italiana
Quello che a me sembra
Essere l'oggetto primario della discussione
Che ha svolto in questo periodo
Non è infatti in primo luogo
L'approfondimento storiografico del fenomeno staliniano
Che è già stato condotto molto avanti con il contributo di studiosi di molti Paesi di varia corrente
Compreso quello dei Comunisti Italiani e da molto tempo
Certo questo approfondimento storiografico è necessario ma non è sufficiente e io credo che non di questo si tratti in primo luogo quello che io vorrei cercare di identificare in questo mio breve intervento è quello che a mio avviso deve essere l'oggetto fondamentale del nostro dibattito
Per farla breve per quanto possa sembrare non se elegante da parte di uno storico non si tratta in sede come queste in generale di fare anzi tutto sottolinea anzitutto gli storici
Il che è un compito importante decisivo ma richiede per essere portata avanti come si beve gli strumenti dovuti modi dovuti eccetera
Il che non vuol dire
Che si debba minimizzare l'argomento il problema dello stalinismo anzi quello che io intendo sottolineare è qualche cosa che è diretto a
Sottolineare ulteriormente l'importanza voglio dire che da ciò che ho detto che sto dicendo discende che non si tratta di discutere in primo luogo intorno a questo a quel documento a questo quell'aspetto nuovo della faccenda
Insomma non è un problema di archivi perché metterla su un problema di archivi vuol dire depistare il vero problema storico-politico che sta alla base che deve stare alla base cioè
Anzi mi sia consentito dire che in questa battaglia campagna degli archivi questione in sé naturalmente molto importante in sé trovo qualche cosa persino di comico
Sembra che vi sia la rincorsa a chi apre di più o di meno le porte dei propri archivi comprendo finale ai migliori archivisti
In realtà quello che divide ecco quello che vorrei soprattutto sottolineare in questa sede non è una raccolta di documenti nuovi e neppure la più autorevole raccolta di documenti
In realtà quel che conta sapere sul tema dello stalinismo in generale del rapporto fra il piccino e lo stalinismo
Del ruolo che nesso ottenuto Togliatti di quanto il partito socialista abbia ceduto allo stalinismo in un certo periodo della sua storia tutto questo
Almeno per l'essenziale è non solo non otto ma Arci no
A mio avviso insistere sul problema dei documenti significa dicevo deviare l'attenzione dal centro della questione dal nodo dei nobili
Che riguardanti il giudizio che il Partito Comunista Italiano da di certa sua tradizione in un rapporto ecco il punto il problema è il rapporto al suo modo di volere essere e di voler esser giudicato nel presente
Nel quadro di che cosa nel quadro generale della crisi del comunismo contemporanea
E la crisi del comunismo contemporaneo il nodo dei no
E i dibattiti
Sulle con con enti cruciali della tradizione del comunismo italiano ne sono un aspetto una conseguenza una componente Queen in ballo una questione di tipo di cultura politica che naturalmente deve nutrirsi di un certo modo di pensare la storia
Altro quindi che meschinità piccine rilievo volontà di botto di rinvio ostiche cercano di morti chiare i fianchi del cinghiale comunista
In Italia si sono sviluppati nell'ultimo quindicennio due importanti dibattiti sulla tradizione comunista
E bisogna coglierne la motivazione storica e politica insieme il primo è stato quello su Gramsci il secondo il presente sul cordiale
Basta pensare alle loro origini per coglierne il significato storicamente importante il loro carattere politicamente necessario
Il dibattito sul garantismo estati misure essenziale il prodotto della svolta euro comunista e delle sue contraddizioni
Il dibattito sul Po il piattismo e legato alla svolta Porcia boh Corbaccio e alle sue contraddizioni
Allora
Periodo della svolta euro comunista
I partiti comunisti occidentali avevano abbracciato la democrazia politica di matrice liberale
Fu allora positive necessario
Che si chiedesse i Comunisti Italiani e si trattò di tutt'altra cosa
Che dibattito esteriore come allora si disse pretestuoso fu allora positivo è necessario che si chiedesse Comunisti italiani di fare i conti con la tradizione leninista di cui Gramsci era una componente inscindibile
Oggi
Gorbaciov per gli avvilita sotto spinte confini che non sto qui ad analizzare vittime dello stalinismo come bucati
Il dibattito sul ruolo tenuto da Togliatti nel sistema dello stalinismo ne è venuto come conseguenza inevitabile e necessaria
Ma allora che cosa oggi è propriamente in ballo
All'epoca dell'euro comunismo era apparsa in maniera lampante l'impossibilità per i comunisti occidentali di mantenere contemporaneamente in piedi un modello istituzionale il tipo leninista è un modello istituzionale democratico-liberale
L'essenza del dibattito sul gran fascismo fu l'arrivo la critica rivolta ai comunisti per il loro tentativo di trasformare strumentalmente Gramsci in un ponte per così dire fra i due modelli
Al fine di far restare attiva la loro tradizione per fini di legittimazione di identità interno senza un fondamento storiografico e politico adeguato
E quindi al di là di tutti i caratteri strumentali al di là di tutto il chiasso che accompagna accompagna deteriore tutte queste cose quel dibattito fu fecondo e non fu affatto un dibattito strumentale
Fu un fatto politicamente positiva è indispensabile
Nel momento attuale
Va emergendo
E la crisi del comunismo è diventata veramente di e normi ampiezza ed importanza epocali
Che le istituzioni stesse derivate dall'esperienza sovietica non sono adatte ad affrontare i problemi spessi dell'Unione Sovietica
E qui è il l'ulteriore approfondimento della crisi del comunismo
Perché qui non è una crisi che nasce dall'esterno è una crisi che nasce per dimostrazioni Interna
L'ipotesi che Togliatti
Aveva elaborato nel mille novecentocinquantasei a difesa dell'URSS
E che mantenne a lungo fino alla fine della sua vite su questo piano mi permetto di dissentire drasticamente dall'affermazione del collega Manacorda perché Togliatti
Lasciato passare un momento particolare di difficoltà nel cinquantasei dovettero non esitò ricordiamoci a dire due cose
La prima il mostruoso non lo sapevamo dico mostruoso per un motivo preciso
Perché o Togliatti non sapeva e allora per il ruolo che occupava nel movimento comunista era un imbecille
O sapeva e quindi mentiva la scelta è drastica e tra questi due corni del dilemma e naturalmente tutti sappiamo che Togliatti sapeva ed era un cervello politico di primo ordine
E quindi mentiva perché mentiva
Nell'ultima perché era convinto che i difetti del sistema sovietico fossero contingenti
Transitorie rispetta la bontà fondamentale del modello che egli continua a difendere dopo cinquantasei si va dalla leggere soltanto i suoi scritti
In polemica con Nenni e non solo con Nenni culminanti nell'idea che l'Unione Sovietica restasse il più compiute perfetto sistema politico esistente prodotto dalla storia universale
Quindi dicevo l'ipotesi che Togliatti aveva nel cinquantasei elaborata difesa dell'Orsa secondo la quale nonostante i loro difetti secondari
Grazie invecchia i loro pregi primari le istituzioni sovietiche restavano le migliori esistenti al mondo e del tutto adatte ad assicurare lo sviluppo umano civile politico nei modi più positivi
Ora queste ipotesi ecco la sostanza del dibattito oggi sul Po gli attivismo è un'ipotesi
Fallimentare chiunque la bottiglia non può più neanche capire Corbaccio ecco perché si chiede al partito comunista di scegliere va i problemi posti da Gorbaciov naturalmente in un certo presto modo e l'una tradizione di pensiero una cultura politica la cultura politica togliattiana che non ci consente di fare strada su questo terreno
Quindi siamo del tutto al di là tende cose strumentali
Ancora due considerazioni fin la riabilitazione di Buccari
Bisogna meditare un attimo su queste norme problema la boule via l'abilitazione di Bucharin ad opera di Gorbaciov che è molto importante e significativa ma importante significativa in che senso sarebbe del tutto erroneo pensare che essa debba in primo luogo dare ad una discussione luogo ad una discussione sulla personalità singola di bucare certo gli storici lo devono fare ma non di questo oggi si tratta
Perché il suo primo significato e politico vale a dire che essa riabilitazione il segno di qualche cos'altro di più globale rilevante e di che cosa
E se la denuncia fatta ad opera di aspetti del di Gorbaciov spesso di tutto un passato istituzionale dell'URSS che mette in gioco il modo in cui fu affrontata condotta la lotta politica nel passato
E quindi mette in gioco anche inevitabilmente il modo in cui è oggi viene condotta la lotta politica nell'Unione Sovietica sulla base dell'eredità che le istituzioni di tipo staliniano continuano proiettare
Quindi il caso Bucharin va visto nell'ambito di una crisi delle istituzioni in una crisi de delle istituzioni che pone un problema che per ora la Democrito il sistema sovietico non è in grado di risolvere il problema della democrazia
Nel Paese
Il problema di modi civili di condurre il conflitto politico di portare avanti le alternative all'interno di quel sistema
Quindi la riabilitazione di Bucharin
Vista singolarmente ed esaltata singolarmente è una foglia di fico se si vuol togliere la foglia di fico bisogna allora arrivare al dunque vale a dire al problema delle aree di vita azioni
Di tutti Buccari e di tutti coloro che non furono bloccati anche di coloro che portarono avanti la linea politica che non rientra nella possibilità di e riabilitazione diretta o indiretta
Della linea
Bocca ripugnante
Ed ecco dunque che a mio avviso il dibattito intorno a Togliatti va collocati in questo generale contesto e non si sono i singoli atti di Togliatti che interessano non è neanche l'etica personale sua e dei suoi che interessa in primo luogo e neanche direi le sue personalità politiche legate al passato intesi in senso giudiziario
Quello che interessa ciò che in oggetto sono la sua cultura politica
E da un lato e dall'altro la cultura politica del PC questo è vero oggetto
Il PC può ben aprire i suoi archivi fa bene a farlo e per questo bisogna apprezzarlo ma si tratta di alto del giudizio storico e politico
Del giudizio su una cultura politica su una leadership sui valori che avesse sotto stavano sui fini
Che questa cultura e questa leadership intendevano perseguire sul tipo di forze che se intendevano
Usare per raggiungere certi film il che significa proiettare questa questione nell'altra
Il giudizio politico sulla linea di un partito che mentre afferma di essere oltre la tradizione comunista non riesce a ridurre il pilastro fondamentale di questa stessa tradizione validi a direttori di attivismo a storia e depositare nella storia Togliatti vuol dire nulla è più e nulla meno che riconoscere che mantenere attiva l'eredità politica di Togliatti significa lasciare attiva una fonte di cultura politica e di un metodo di direzione politica che non sono conciliabili
Con le prospettive di democrazia di riformismo che occorre aprire al Paese
Ringrazio ringrazio Salvadori devo dire che abbiamo sulla lista ancora molti oratori
Prego Baget Bozzo Galli della Loggia Patrick Cione nessuno Carlo la sua scrivi ma dobbiamo interrompere adesso ricominciare alle quattro del pomeriggio
Grazie
Dare inizio ai lavori di questa seduta pomeridiana del convegno organizzato da Mondo operaio il cui tema non c'è alcuna necessità qui
Di ripetere e vorrei farlo dando immediatamente la parola al primo dei due relatori riservandomi per quanto mi riguarda
Di fare un breve intervento di misura non superiore a quelle che il fanno tutti gli altri
Che hanno chiesto il chiederanno di intervenire nel dibattito ad apertura del dibattito dopo le relazioni dei due
Relatori
Vorrei soltanto notare che la seduta di questo pomeriggio a una certa particolarità tematica
Perché e concentrata
Su persone
Gramsci Terracini
Silone Pasca
Questa mi pare importante perché noi tendiamo sempre a discutere con gli astratti stalinismo
E si e X-Men
Vari
Naturalmente poi nella vita concreta questi ismi
Significano il dramma l'esperienza e tutto quello che vi ha messo di singoli uomini di singole persone perciò è sempre un gran bene quando la discussione storica
Non solo si aggira
Come deve fare come non deve assolutamente fare a meno di fare per
Quelli che sono i sentieri
Del dibattito delle idee ma muove anche dei tassi molto
Consistenti e vi Coruzzi in quella che è poi
L'esperienza appunto molte volte drammatica
Delle persone singole la seduta di ieri oggi pomeriggio mi pare che sia particolarmente concentrata su questa dimensione dei problemi di cui il convegno si occupa e lo fa per di più attorno a persone la cui rilevanza storica in generale oltre che per il tema specifico di cui cinque occupiamo ancora una volta non ha bisogno di essere sottolinea
Nel caso di Gramsci siamo di fronte ad uno dei maggiori intellettuali europei del suo Periodo e siamo di fronte ad un intellettuale la cui influenza
Sulle convinzioni sul dibattito delle idee dopo la seconda guerra mondiale è stata quella che sappiamo anche se
Da un po'di tempo in qua
Il suo nome non è stato più così frequentemente religiosamente pronunciato dove si solleva frequentemente religiosamente pronunciarlo come era accaduto nei primi due o forse tre decenni dopo
La seconda guerra mondiale nel caso anche di Silone siamo di fronte ad un caso di rilievo certamente europea
Delle lettere non solo ma della cultura civile con ciò non voglio affatto dire che i casi di Terracini e di tasca siano minori rispetto agli altri due
Mi comprenderete se ho richiamato Gramsci e Silone con una sottolineatura particolare soltanto perché
Nel loro caso la azione politiche è stata appoggiata anche ad un'azione intellettuale specifica ad un'azione di dibattito delle idee specifica indubbiamente più rilevante ciò premesso darei come ho detto subito la parola ad Antonio Landolfi preannunciando il di fare reazioni di disturbo e di sabotaggio
Se barca determinati limiti di tempo sul tema il caso Gramsci e il caso Terracini grazie all'anno
Non solo Costinel stalinista infliggere di la lettura di un relazione che è stata inevitabilmente
Prolissa
Cercherò così soffermare
La nostra attenzione
Su alcuni punti salienti
Di queste
Duplice vicenda
Di
Partita da grande ceppo di Terracini
I cui destini si sono intrecciati
Il rapporto
Al questione
Del contrasto con il partito
E delle conseguenti
Vessazioni patite
Da questi due diverso dal comunismo
Vittoriano
Sappiamo che per lungo tempo
La verità su queste vicende del contrasto tra Gramsci e Terracini
Ed il Partito comunista
Ed è rimasta avvolta
Nell'ombra
Per lungo tempo sia addirittura negato che ci fosse stato una vicenda di questa natura
La Stelvio grafia
Intense
Allevata dallo stalinismo di questa mattina Giorgio Spini ci ha dato
Qualche illuminante
Tratto
Se adoperata non per
Vide verità su questi due casi
Ma per nasconderli prima per circoscrivendo la portata poi per unificare negli affetti successivamente
Per fortuna negli ultimi anni
La verità comincia Anteo avvennero leggere
Ci sono stati contributi storiografici anche la parte comunista molto
Importanti
Cito per tutti l'opera
Di staliniano la stessa storia del Partito Comunista Italiano di Giorgio Amendola
Ci debbo citare quello che ormai è un classico il Gramsci di Peppino Tamburrano è stato il primo libero che hanno cercato di fare luce su questo tipo di vicende
Debbo citare soprattutto
Quella sconvolgente
Intervista sul comunismo difficile
Rilasciata da Terracini non mille novecentosettantasette ad Arturo Gismondi
Che è un libro di cui
La stampa comunista sia
Occupata molto poco
Non mi risulta che ci siano stati neppure delle recensioni sull'Unità o su Rinascita
Mi auguro che questa lacuna venga colmata mi auguro che i compagni
Dell'unità i quali molto opportunamente domenica scorsa
Hanno
Diffuso
Il lavoro di Paolo Spriano su Gramsci in carcere il conflitto con il partito mi auguro che i compagni all'unità vogliono con altrettanta puntualità diffondere questa intervista sul comunismo difficile di Terracini la cui lettura pure estremamente educativa
Per noi è stata per noi potrebbe essere anche per tutti i quadri e tutti gli militanti del Partito Comunista Italiano
E quindi grazie a questi apporti storiografici a questa documentazione a questa opera di scavo
Ahimè conosciuta come ha rilevato come nei giorni scorsi Paolo Spriano steso conosciuta agli addetti ai lavori ma non diffusa
Fra nell'opinione pubblica fra le stesse fila del Partito comunista noi siamo in grado di ricostruire
Queste vicende drammatiche di grammi esce di Terracina
Debbo notare ad esempio per indicare come ci sia stata fatiche ritardo
Nell'affrontare anche in sede documentale questi temi
Come il famoso carteggio
Per cui PRIN dei miliardi
Il contrasto fra Gramsci e Togliatti
Lo scambio di lettere del mille novecentoventisei
Sia stato
Meritoriamente pubblicato
Da Rinascita
Ma soltanto nel mille novecentosettanta
Ben sei anni dopo la morte di Togliatti
Ed è singolare questo fatto perché se certamente le lettere dal carcere I quaderni di Gramsci solo in opere di enorme importanza anche la lettera scritta da Gramsci nel mille novecentoventisei ha un'importanza storica e politica non minore
E si è dovuto attendere venticinque anni perché si potessero leggere la lettera di Gramsci la risposta di Togliatti
La risposta di Gramsci a Togliatti
Ben venticinque anni dall'inizio la pubblicazione delle altre opere Gramsci stesso
E il primo punto che mi sembra importante mettere in luce appunto il sorgere di questo contrasto del mille novecentoventisei
La proprietaria che ormai e abbastanza famoso è stata ripubblicata anche in questi giorni nel corso delle polemiche tutti abbiamo visto abbiamo conosciuto
E la lettera con cui grande esce nel mille novecentoventisei quattordici ottobre sembra la data non è certa del mille novecentoventisei che Gramsci all'non personalmente ma al nome dell'ufficio politico del partito invia a Togliatti che era a Mosca come rappresentante del Partito comunista nel segretariato l'Internazionale comunista
Ruolo a cui lo arriva
Delegato Gramsci spesso che di Togliatti si fida si fidava di quegli atti per la lunga milizia comune dai dai tempi dell'ordine nuova che si fidava di Togliatti per la battaglia condotta nel partito contro Bordiga che si fidava di Togliatti
Per la comune
Condiscendenza alle posizioni buca Vignale
Con questa lettera Gramsci
Si rivolge al Comitato centrale del Partito comunista bolscevico
Perché si è già consumato il primo atto
Dello scontro fra la maggioranza Bucharin a Stalin contro l'opposizione
Di sinistra che si era conclusa con la espulsione dal Politburo Vizzino gli F
Di camere e con la sostituzione di Inzino gli F alla presidenza l'Internazionale comunista
Questa lettera che vale la pena di leggere
In questa lettera Gramsci scriveva testualmente
Cari compagni
La potenza dell'eclissi attuali e la minaccia di scissione aperta un latente che essa
Contiene
Cristallizza le divisioni di destra e di sinistra
Allontana ancora una volta il successo dell'unità organica del partito mondiale dei lavoratori
E su questo elemento in special modo che noi prendiamo vostro dovere di internazionalisti e di richiamare l'attenzione dei compagni più responsabili del partito comunista dell'Unione Sovietica
Voi oggi scrive Gramsci state distruggendo l'opera vostra
Voi le granate e correte il rischio di annullare la funzione dirigente che il partito comunista dell'URSS aveva conquistato per impulso di lei ci pare che la passione violenta delle questioni russe gli faccia perdere di vista di aspetti internazionali delle questioni russe stesse
Gli faccia dimenticare che i vostri doveri di militanti russi possono e devono essere adempiuti solo nel quadro degli interessi del proletariato internazionale
I compagni Zino vie proposti camere F hanno contribuito potentemente ad educare chic alla rivoluzione
Sono stati i nostri maestri
Al loro specialmente ci rivolgiamo
Come ai migliori ai maggiori responsabili dell'attuale situazione
Perché vogliamo essere sicuri che la maggioranza del Comitato centrale dell'URSS non intenda stravincere nella lotta che sia disposta ed evitare misure estreme
è una lettera molto significativa
Perché modo politico molto
Appunto e molto abile
Riconosce il valore rivoluzionario
Di questo gruppo di questa frazione del Partito comunista bolscevico che viene posta in minoranza e viene già espulsa
Che la prima misura dal borgo ma l'organo massimo del partito
Si rivolge a un loro formalmente
Ma esprimendo soprattutto la preoccupazione che la maggioranza ha stabilito Bucharin non voglio stravincere nei loro confronti
E che
E vidi le misure più severe ceppi tutta la preoccupazione di Gramsci
Che si inizi quel processo e quindi alta si inizia verrà sviluppato da Stalin nelle epoche successive anche contro lo stesso Bucharin in quel momento era alleato di Stalin
E c'è soprattutto la preoccupazione vittime
Indicare al partito comunista dell'URSS una strada diversa da quello che sta cominciando a percorrere anteponendo gli interessi propri interni dell'Unione Sovietica del Partito Comunista Unione Sovietica agli interessi generato il movimento comunista internazionale
Questa lettera inviata affogliati perché la recapiti al Comitato centrale del Partito comunista un seguito
Giunge a Togliatti il quale afferma di averla fatta vedere a bucare n che era diventato presidente all'Internazionale Comunista Togliatti afferma che Bucharin gli avrebbe consigliato di non inoltrarla ma dobbiamo credergli sulla parola perché non c'è prova di questo c'è solo la testimonianza di Rossana Rossanda scritta di recente sul sul manifesto
Ma era Togliatti che parlava alla Rossanda Rossanda non c'è la controprova di questo e poi gli atti sostiene che per consiglio di Bucharin
Ebbene non inoltrare questo litro al comitato centrale dentro il partito comunista russo e Togliatti risponde immediatamente a Gramsci esponendo le motivazioni per cui ha ritenuto io compiere questo gesto che era un gesto dovuto perché era una lettera inviata ufficialmente all'ufficio politico
Se il Partito Comunista Italiano
Risponde a stretto giro di posta sembra lui diceva la lettera qualche giorno dopo a sempre
Prima del venti di ottobre non meravigliate ci probabilmente le poste funzionano meglio di adesso in quell'epoca non so perché partiva prima rete del quattordici ottobre Togliatti risponde prima del venti ottobre ma in realtà poi veniva inoltrata attraverso l'ambasciata Russo Davide l'anno con il corriere diplomatico
Un e Tognazzi risponde
La motivazione vera
Per la quale l'ha detto non deve essere inoltrata a comitato centrale percussione del Partito comunista bolscevico cui era destinata stava nel fatto che se il partito comunista d'Italia
Era d'accordo con la posizione della maggioranza Bucharin lo stato in
Non c'era ragione per cui non esprimesse un'adesione incondizionata senza Riserve
E anzi poi soggiunse come ostile e un po'gesuitico
Che ogni dubbio ogni riserva espressa circa la lotta fra la maggioranza e la minoranza del partito comunista dell'Unione Sovietica l'Unione Sovietica
Finisce per essere un appoggio diretto o indiretto alla minoranza contro la maggioranza cioè in sostanza accusa il Partito Comunista d Italia
E Gramsci di farsi strumentalizzare dalle opposizioni Inzino dietro di Khamenei fra e di Trotsky di quel in quel momento
La risposta naturalmente non convince Gramsci che scrive una lettera estremamente stizzita di risposta sempre prima della fine dell'ottobre anche qui la posta funziona bene evidentemente
Empoli grammi ci dice che il mondo non è affatto convinto e la motivazione di Togliatti e lo invita a inoltrare questa lì però suo al suo destinatario
La cosa
Non finisce in questo modo perché l'Internazionale comunista manda allora in Italia
Un uno dei suoi dirigenti lo svizzero Judas un dal bronzo il quale viene in Italia
Partecipa ad una riunione che si tiene il trenta e il trentuno di ottobre o tutto si consuma lo spazio di quindici giorni il trenta e trentuno di ottobre nelle montagne presso Genova a Valpolcevera
A questa riunione
Gramsci non riesce ad arrivare insieme ad altri dirigenti perché braccato dalla polizia fascista
In questa riunione c'è una relazione di Ruggero Grieco il quale riconferma la posizione di camicie c'è una discussione
Gli storiografi a cominciare da Paolo Spriano sostengono che in questa discussione poi in realtà sarebbe alla fine è stata avallata la posizione di Togliatti di non incontrare la vipera
Tesi
Smentita però dallo stesso un bel brocco un vero e proprio il quale in uno suo libero apparso in Italia nel mille novecento sessantasette
Intitolata appunto edito da Feltrinelli intitolato appunto il contrasto fra l'Internazionale comunista il partito comunista italiano il mille novecentoventidue al mille novecentoventotto
Un bel drop invece dice che era tutto il contrario che nell'addio di Val Polcevera pur essendo assente Gramsci e anche essendo assenti altre dirigenti del Partito comunista d'Italia
Il Comitato centrale del Partito comunista si era espresso a favore della tesi Pratesi di Gramsci spesso comunque la lettera sequestrato in realtà di insubordinazione di Cogliati che perché la riforma Viero cortissimo infranta
La questione del contrasto fra Togliatti e Gramsci
Che lascerà un segno profondo come dice lo stesso Giorgio Amendola che Gramsci fare che era al Vito che Gramsci non dimenticherà più questo episodio la questione si conclude per il momento
Per il fatto che Gramsci viene arrestato
Ai primi
Del novembre l'otto novembre a Roma subito dopo la dichiarazione di decadenza degli dei deputati dell'opposizione dal Parlamento
Anche qui c'è però
Ma ma prima zona d'ombra
Che va guardata con una certa attenzione sulle circostanze dell'arresto che conducono all'arresto all'arresto di Gramsci
Perché Gramsci doveva secondo il progetto che era stato fatto dal partito espatriare
Per partecipare
Alla riunione dell'esecutivo dell'Internazionale comunista allargato
Ai ai rappresentanti dei partiti comunisti di tutto il mondo che si doveva tenere alla fine di novembre a Mosca
Con all'ordine del giorno appunto la questione uno scontro interno a Partito Comunista russo e probabilmente dal tono della sua risposta Paglianti
Sarebbe andato in questa riunione a sostenere la tesi che abbiamo sostenuto che aveva chiesa espresso nella lettera del sedici ottobre del mille novecentoventisei
Gramsci
Non si presenta all'appuntamento
A Milano
Per iniziare il viaggio che lo doveva portare prima in Svizzera dalla Svizzera in Russia
Torna inopinatamente a Roma ai primi di novembre
Scrive alla moglie Giulia una lettera il quattro novembre in cui dice soltanto una fra si esprime con una frase sibillina
Sono dovuto inaspettatamente tornare a Roma per un incidente
Non si è mai saputo di quale incidente si tratta se di che natura del perché Gramsci abbia cambiato
Nel suo programma rinunciato a un viaggio quale probabilmente particolarmente doveva attenere ancora di più dopo il contrasto epistolare che era sorto con Tognazzi
E di quale incidente appunto si sia trattato nessuno degli storiografi che si sono occupati a cominciare per primo a segnalare questa anomalia
Francesco Salvatore Romano suo pro su Gramsci lo stesso Giuseppe Fiori la sua vita di Gramsci tutti segnando questo
Enigmatico passaggio in questo cambiamento di programma di Gramsci nessuno è in grado di dire
Perché egli sia tornato a Roma e quale sia stato l'incidente l'abbia costretto a tornare a Roma spesso
Allora su questa circostanza resta
Un'ombra non di la data
Secondo punto su cui
Ci sono ancora
Per i margini di oscurità
E quello che riguarda la famosa lettera che Gramsci riuscire nel mille e novecentoventotto a Milano nel corso ancora della istruttoria che porterà poi al processone anche allora si facevano i maxiprocessi insomma processone
Del maggio mille novecento ventotto a Roma in cui sarà condannato insieme con Terracini Scoccimarro e tanti altri comunisti
E che lui steso racconta
A in una lettera alla moglie Giulia che racconterà poi successivamente di persona Terracini proprio nel corso del famoso processo del ventotto e che Terracini riporta una sua intervista sul comunismo difficile
C'è una strana vittoria la chiama Gramsci
Che viene inviata al Nouri a Scoccimarro che dichiara di non riceverla a Terracini esteso che larici risponde a questa lettera
Dato il genero Grieco
In cui si parla della situazione interno dell'URSS dalla questione di Trotsky si parla la situazione il Partito comunista italiano si parla di Togliatti e una lettera cioè squisitamente politica
L'anomalia sta nel fatto che questa lettera Ruggero Grieco la scrive ma da una scrive da Mosca
Dove viene impostata per Gramsci in carcere per Terracini per concimare
Ma la scrive abbassi Ivrea
Da basi lei alla invia a Mosca
Pregando poi il corrispondente moscovita a cui lei ha mandato di inviare una da Mosca o francobollo e col timbro di musica a acquisti compagni che sono in carcere
Grammi ci dice alla moglie in questa lettera che avendo ricevuto questa lettera strana come lui stesso dice si era inalberato
Di là a Terracini che questa lettera lo avevamo messo molto in apprensione
Perché in questo la lettera
E il modo con cui gli era pervenuta cioè attraverso questo Giro
Del mondo partendo Bandar Abbas Lea finalizzate a Mosca e poi a Mosca inoltrata
Mandata a Milano
Poteva rappresentare la prova
Nel processo della sua qualificazione non lo so di dirigente del partito comunista che quella è l'inequivocabile perché una qualificazione pubblica deputato e dirigente del partito ma la prova del imputazione che gli veniva data e gli veniva fatta di essere un
Non lo dico loro che costituivano una banda Forbes sia una banda armata cioè la prova del reato per cui poi viene condannato
E Gramsci
Ricorda a terra ci dice a Terracini e poi quattro anni dopo nel mille novecentotrentadue in una lettera alla cognata Tatiana riafferma
Esplicitamente puntualmente questa circostanza dice questa l'Italia è stata consegnata
Dal giudice istruttore
Un saluto il nome ma Cis
Il quale dando il via dandogli aveva gli avrebbe detto guardi che ci debbano essere dei suoi amici che lo vogliono vedere molto a lungo in galera
Questo non lo dice a Terracini lo riporta e poi lo scrive ben quattro anni dopo
Nel mille novecentotrentadue alla cognata
Alla quale dice sono passati quattro
Uno non lo amasse
E qui per cui
Aveva avuto almeno il dubbio il dubbio che sito fosse trattato di un addirittura di una macchinazione nei suoi confronti nei confronti di tre diversi confronti Terracini
Vi era rimasto non si era mai più dilatato e camici certamente non era un visionario non è un esaurito di nervi perché erano gli anni in cui scriveva i quaderni il premio Oscar cinque respiro di tre dal carcere certamente in pieno possesso delle sue facoltà
Nel dare un giudizio così drammatico e così perché così è così pesante
Il terzo punto
Vorrei soffermare l'attenzione Della vicenda di Gramsci e
La vicenda che si svolge nei suoi confronti in termini addirittura di vessazioni e di persecuzione dopo la svolta il ventinove del trenta
Ventinove trenta cioè dal partito comunista d Italia va svolta improvvisa che cancella la linea del congresso di Lione
Che adegua la linea del partito comunista d'Italia a quello del sesto Congresso dell'Internazionale comunista
E la svolta della identificazione fra socialismo e fascismo e la sua svolta massimalista e la svolta basata sull'analisi del fascismo come l'espressione matura della borghesia per cui non vi sarà più un'altra fase
Borghese democratica in Italia
In i paesi dove il fascino ci sta affermando si sta fermando
Per cui la linea del congresso di Lione che Gramsci arriva per orante l'aveva fatto
Fatto accettare dal partito la linea dell'Assemblea costituente della fase di transizione democratico borghese della possibile alleanza o forse democratiche e antifasciste della possibile alleanza
Con i socialisti viene completamente rovescia seguito da svolta poi ci sarà l'espulsione di Trezzo di Leonetti di Cavazzoni successivamente l'espulsione di Silone Rita spedite secondo dal partito
La svolta che viene realizzato nel momento in cui Gramsci è stato ormai già condannato
Viene comunicata sarebbe stata comunicata Gramsci
All'inizio cioè nella primavera del mille novecentotrenta
Dice Giuseppe Fiori dice Paolo Spriano dal fratello Gennaro
Che era un funzionario non si sa bene se del partito di un'organizzazione ora però il partito a Parigi che viene in Italia ma atto unico del carcere grammi circa è stato rinchiuso
Ma in forma di questa svolta
Torna a Parigi secondo gli storiografi dell'epoca e riferisce
Riferisce che Gramsci sarebbe d'accordo che Nino come lo chiamavano si sarebbe allineato
Ma successivamente venti anni dopo venticinque anni dopo parlando con Giuseppe Fiori Giuseppe Fiorillo riporta la sua biografia Antonio Gramsci
Gennaro Gramsci dichiara che non era non era vero affatto che grammi ci avesse dichiarato di allinearsi ma che in luglio aveva riferito questa menzogna
Al centro esso del partito perché temeva che se il centro essere partita avesse saputo che Gramsci non era d'accordo con la svolta
Gran luce avrebbe potuto subire le misure disciplinari che annoiano subito poi e gli altri che si erano opposti gli altri dirigenti del partito che si erano opposti è una circostanza un po'scura certo è che dopo mento della svolta la vita di casa di Gramsci in carcere diventa difficilissima ci sono più testimonianza di Pertini innanzitutto
Che ripetutamente scritto su queste questioni su questi incontri con Gramsci nel carcere di turismo c'è testimonianze
Di compagni dal carcere di Gramsci c'è una rapporto avviato studi sa che è un funzionario del partito che quando nel mille novecentotrentatré esce dal carcere si reca a Parigi estende un rapporto in cui racconta queste vicende queste vicissitudini amare per Gramsci
E ci sono testimonianza di altri socio e compagno di carcere di Gramsci come Giovanni Lalia c'è c'è tutta una fioritura di testimonianza certo è che Gramsci viene isolato
Viene messo ai margini
Si dice che venga espulso addirittura dal collettivo viene proposto addirittura di sabotaggio il suo le sue passeggiate sportive
Viene insultata viene denigrato sono sono sono congedo sono sui espressioni testuali di questi rapporti di queste testimonianze di queste testimonianze
Tiene bollato come crociano
Come socialdemocratiche quelle un'ossessione avesse ma sempre turno siccome socialdemocratici
Sono poco di epiteti che oggi fanno anche sorridere insomma che all'epoca erano sanguinose nei confronti di un dirigente rivoluzionario Partito comunista del dell'epoca
Viene così da un opportunista divengono persino rinfacciato i cosiddetti privilegi che poi invece Pertini ha rivelato di essere stato lui a fargli riavere quello di un tavolinetto delle matite dei quaderni su cui poi scriverà appunto redigerà i suoi Quaderni dal carcere dal carcere
Viene persino aggredito fisicamente con il lancio di pietre uno del quale do sfiora stava per Frigo anche abbastanza seriamente eccelso per capire l'atmosfera questo ormai assodato questa persecuzione che Gramsci subisce il carcere Di Turi questi solamente da da parte dei compagni c'è però anche qui un interrogativo
Che mi sono permesso di andare a riguarda perché la la presentazione la rassicurazione che si fa di questa vicenda
è generalmente da parte degli storici di di spiano e di fiori in particolare
Come la rappresenta la raffigurazione
Di una messa al bando di una escluse Linda emarginazione pesantissima di Gramsci da parte dei compagni di base del collettivo
Che praticamente il peccato sarebbe stato da parte del partito di non averlo protetto abbastanza era difficile partita era fuori era in clandestinità e lontano
Sarebbe stato un'iniziativa spontanea autonoma dei compagni di base è quella di emarginare Gramsci in queste in questi termini così pesanti
Io ho potuto personalmente rintracciare una testimonianza diversa
Che molto curiosamente gli storici di questo periodo in Gramsci
Hanno del tutto ignorato
Dico molto curiosamente perché e non è una testimonianza privata ma è una testimonianza edita pubblica
Cioè c'è un libero di uno dei due ciuffo Hiroshi contestatore di Gramsci in carcere
Uno era questo a posso Visa di cui conosciamo l'uso perché l'abbiamo detto in tutte le salse il rapporto che manda al centro destra del partito trentatré in cui descrive questa vicenda l'altro era un comunista Bomba Acciano nemmeno bordi lista che si chiamava Angelo spocchia
Che secondo il racconto di Lisa secondo dal punto di RAI era insieme con il Lisa stesso il più forte e più violento contestatore di Gramsci nel carcere dove la sua linea
E ne è una testimonianza che spocchia pubblicato in un breve volume di saggi in cui che si conclude appunto con questo scritto con Gramsci recluso
Scorcia smentisce questa versione
Culti ha sostiene che fino alla svolta
Che fino alla svolta
Non era Gramsci minoranza nel collettivo cachet ma è un in minoranza lui addirittura isolati lui è a Kostunica che sosteneva la linea diciamo bordi pista Bombacci Ana
Che poi sarà fatta proprio dalla svolta in sostanza come grappoli Terracini secondo un giudizio sempre esprimerà appunto sul la sua la sua intervista sul comunismo
è è la stragrande maggioranza dei compagni era solidale sono solo con Gramsci ma con le tesi la tesi un'Assemblea costituente la fase intermedia dell'alleanza con le forze antifasciste che Gramsci
Esprimeva in questo flauto famoso corso di educazione politica che aveva iniziato fra i compagni al carcere di turno
E bluse Pascucci ha dice che le cose cambiano essi rovesciano
Quanto nel dicembre del mille novecentotrenta cioè alcuni mesi dopo che il fratello Gennaro aveva già informato Gramsci con la svolta giunge al carcere di Turi
Un dirigente prestigioso del Partito comunista
Clandestino
Che era un veneto che si chiamava Bruno Tosi in che era un membro del Comitato centrale
Un funzionario del partito era uno dei tre dirigenti che erano stati incaricati di riorganizzare il centro interno Luís Santhià e la Ravera che viene arrestato alla fine alla fine del luglio del mille novecentotrenta giunge nel carcere Di Turi
Compio sostiene ma sopra la testimonianza nessuno ha confutato a anziché sta addirittura totalmente ignorata
E da quel momento dall'arrivo di Bruno Tosi in che è un dirigente importante di quella fase le cose si rovesciano
Fossi in alcun motivo con grande chance due colloqui con Gramsci Tosin
Riunisce i compagni nella misura in cui poteva di unico dei cioè parla con loro e d'e i annuncia la svolta nel partito
Che e dice sconti a e apprendemmo
Con Gioia io è accorso Lisa che la nostra linea è la linea del partito ma era quella di Gramsci e tutti gli altri compagni si allineano con la nostra posizione e da quel momento in realtà che comincia secondo questa testimonianza di scoppia
Da quel momento è comincia di isolamento la persecuzione nei confronti di Gramsci
Per un intervento non dico Esterno ma di un personaggio che era stata fino allora fuori dal carcere e Carla autorevolezza di essere un portavoce della nuova linea del partito che si afferma che si afferma
Da quel momento e quindi al momento la lite per gli amici nel carcere di turisti fa estremamente difficile si rompono i rapporti con tutti gli altri col duty gli altri militanti che sono in questo carcere
E grammi circa perde qualsiasi rapporto anche con il centro del partito e strane straordinario che mentre per esempio
A con Terracini questo non accade che i rapporti con il partito ingenerato partito all'estero anche con il partito clandestino in qualche modo si mantengono
Gramsci perde ogni contatto con il partito anzi
Il partito vota all'estero movimento Ica c'è qualche iniziativa di solidarietà
Appongo presso di coloni al quarto congresso viene menzionato nella lista dei compagni importanti che sono in carcere ma in tutti quegli anni fino alla morte
Stato operaio pubblica un solo articolo di Gramsci nel gennaio del mille novecentotrenta e un articolo sulla questione meridionale non c'è più un segno del pensiero di grande le sue posizioni politiche
Dei suoi messaggi ammesso che ce li che ve ne fossero ce n'è soltanto uno che manda a prima della morte attraverso Sraffa
Che sembro che sempre sulla linea che l'unico probabilmente non ha mai mutato
La linea della punto dell'Assemblea costituente dell'Alleanza Democratica antifasciste la linea
Fase intermedia
Borghese democratica
Non c'è più traccia nella vita generale del Partito comunista degli anni Trenta della presenza di grandi ci sono del mille novecentotrentaquattro mi sembra viene ripubblicato un suo articolo del mille novecentoventicinque
Ma Gramsci
Viene cancellato
E c'è qui una testimonianza di Giorgio Amendola
Scritta
Nel storie al Partito comunista italiano in cui Giorgio Amendola con firma che ormai come dire a quei Pertini come dire a Terracini stesso che ormai
Gramsci era diventato un compagno ignoto un compagno sconosciuto un compagno dimenticato nell'inferno dei vivi che erano il carcere
A cui si sommava la sua malattia di cui morirà in quegli anni un compagno completamente obbligato
Da questo punto di vista
Sorge il problema che si pone Terracini spesso la sua intervista perché Gramsci poi viene recuperato nel quarantacinque
Quando Sraffa manda i Quaderni dal carcere attraverso l'ambasciata russa Togliatti a Mosca perché il Gramsci poi invece che era stato dimenticato
Sepolto nell'oblio completamente escluso dal partito per cui
Anche l'ipotesi che ha fatto il compagno D'Arborio insomma che la possibilità di vedere se grammi ci fosse ancora quando era morto
Un militante del Partito comunista d'Italia un'ipotesi che si può collocare in questo in questo quadro o di oscurità
E di abbandono di Gramsci da parte del partito come mai poi nel quarantacinque Togliatti recupera Gramsci
Terracini sostiene il recupero di credito di Gramsci da parte di Togliatti sia stata un'operazione sostanzialmente di uso politico
Cito gli atti molto
Abilmente dopo lo scioglimento del Comintern dopo la vittoria antifascista
Dopo la svolta di Salerno aveva bisogno di un nuovo messaggio di cultura politica
Che in un certo senso interrompe il secondo cultura politica tradizionale massimalisti che estremistica rivoluzionaria del Partito comunista clandestino
E abbia dice Terracini con boccia Bucci a poco a poco distillato
La cultura dei Quaderni del carcere del dei Quaderni di Gramsci come
Lento supporto a un'azione diciamo di raddrizzamento della linea generale strategica e della cultura del partito del Partito Comunista
Certamente c'è un elemento di verità in questa affermazione di Terracini
Come c'è un elemento di verità anche nella considerazione che Terracini fa per cui Gramsci non è stato mai
Non solo vicino alla linea staliniana Beltrame c'è stata per la sua cultura per la sua posizione politica per la linea strategica che esprimeva per le Lidia tattiche che ha rielaborato agli antipodi la concezione staliniana basti ricordare che in tutto la vasta opera dei Quaderni
Stalin viene citato in un'epoca di trionfalismo e di agiografia dominante nei confronti di Stalin
Stai lì viene citato una sola volta A pagina settecentoventotto settecentoventinove va ricordato di recente Augusto Del Noce
Che un lettore attento di Gramsci a proposito della questione delle nazionalità per come sappiamo Steiner ha scritto
Quel libro poi nemmeno tanto interessante sulla questione nazionale insomma era Savoy commissario alle nazionali Tajani ha provveduto a quel diciamo a quelle soluzioni cento ripetente stanno diventando centrifughe nel rapporto fra nazionalità all'interno dello Stato sullo stato dello Stato Sophie etico
E quindi questo silenzio di Gramsci su Stalin è estremamente significativo perché non a caso un personaggio come Gramsci quale affrontato nei Quaderni tutta la tematica
Della cultura della strategia del movimento comunista dello Stato sovietico i rapporti fra Stato ecco un asse fra Stato e partito eccetera abbia voluto secondo umori deliberatamente ignorare in modo così netto e così preciso la figura di Stato
Ma c'è un ultimo punto che vorrei sollevare sul rapporto fra Gramsci e foglia
Come le cose che si dicevano solo dagli storiografi ma dai politologi comunisti o di sinistra in genere si occupa di queste cose
E che
La lezione di Gramsci sarebbe stata raccolta da appiccico di questo dopoguerra soprattutto su di un punto
Sul punto che per camicie centrale pensieri camicie centrale del partito nuovo
Si dice nel momento in cui il partito comunista
Fa la scelta di lasciare le forme del partito clandestino cospira tipo di quadri militarizzato per crearsi come partito nuovo come partito di massa il Partito Comunista accoglie
Uno punto importante del pensiero gramsciano
Io credo che sia una verità soltanto parziale questa in realtà
Il partito di cui parla Gramsci delle note su Machiavelli
Richieste in altre sparse dei Quaderni il partito considerato come l'universale concreto in cui si incarna legge Munia si concretizza l'egemonia
Della classe operaia
è un partito
Esplicitamente di tipo diverso è un partito che organizza il consenso e che si organizza sul consenso è un partito il quale rifiuta sostanzialmente il concetto leninista
Di centralismo democratica e rifiuta il cultore personalità staliniana che rifiuta anche questo partito
Inteso da Gramsci
Le impostazioni carismatiche di tipo weberiano
è in realtà se c'è traccia di questo partito era nella proposta di Luigi Longo
Nel nel prendere del congresso nel mille novecentoquarantacinque quando Luigi Longo proponeva un partito federativo un Partito del lavoro un partito privato da qualsiasi sospetto di centralismo democratico
Cioè un partito realmente di tipo nuovo capace di coniugare insieme
L'azione degli intellettuali l'azione degli intende la rappresentanza degli interessi nazional popolari come voleva Gramsci mentre il partito di tipo luogo perché poi gli atti
Mediando come poi erano il suo stile
Realizza e in realtà lo è un po'il partito nuovo
Del pensiero gramsciano è soltanto la somma della struttura della socio democrazia tedesca
Più il centralismo democratico di tipo pianista quindi anche su questo punto dall'eredità di Gramsci c'è viene un muore c'è da parte del PC e di Togliatti
Una raccolta con il beneficio inventario si accoglie solo Parma mente in parte
Il concetto di partito nuovo essi crea invece un partito che ancora dominato dalla struttura di tipo leninista e quindi anche dal impostazione che permetterà poi questo partire nessun partito staliniano
Sì
Obietta che Gramsci
E questo è un ragionamento così un po'poco poco convincente anche questo che Gramsci comunque anche se isolato anche se i marginata del carcere di Turi e successivamente
Non fu espulso dal partito come avvenne per Terracini e per la Ravera
Gli amici lo fu espulso certamente dal partito si affaccia di questo nessun documento anche se resta l'interrogativo se lui era ancora da considerarsi a tutti gli effetti sicuramente non più un dirigente ma un militante ancora il Partito comunista
Entrambi certamente non c'è traccia dei documenti
Nelle testimonianze di una sua espulsione dal partito come Terracini però bisognerà sempre ricordare e Terracini la Ravera fummo espulsi una fase diversa un espulsi dopo il patto moto von Ribbentrop perché si erano opposti a questa nuova svolta
Del Partito Comunista allineato alla impostazione strategica staliniana
E non sappiamo è certamente nessuno può fare la storia con i se se
Gramsci Arriba assunto una posizione analoga a quella che assunse poi in quell'equivoco il momento Terracini e con lui anche la Ravera per difendere per difendere Terracini e quindi la questione la mancata espulsione di Gramsci non avrebbe avuto questa sanzione
Di chi estremamente severa e invece ricevette Terracini è una questione non comparabile non raffiguranti le io sono convinto che Gramsci
Nel presumibilmente in coerenza con le sue impostazioni anche nel carcere per cui pago questo prezzo terribile isolamento da persecuzione anche in carcere che Gramsci non avrebbe certamente
Ha avuto un atteggiamento diverso da quello che ebbe Terracini nel quarantatré a Ventotene quando poi fu quarantuno poi fino a quaranta derivando coi da febbraio quarantatré fu espulso
Fu fu espulso da parte del collettivo dei comunisti di Ventotene
Esso rapidamente vi si è già parlato di Terracini
Rapidamente nessuno cinquanta minuti Lando
Allora Bafundi popolarità decine occupa la
No il tema era Gramsci Terracini indubbiamente però poi è in facoltà dell'oratore di svolgerlo come desideri svolgerlo Salvatore ritiene di dover cui prendo all'attribuendomi ramoscelli mi prendo adesioni in una via il mio amore per te la cinica per di forza dieci minuti dettato dall'esercito non voglio essere affliggendo Landolfi però c'è già un elenco nutrito di iscritti a parlare alcuni dei quali aspettano da questa mattina
Date spostarlo Suma
Ecco fa da un medico solito le scene
Non c'è solo una cosa o quella vicende Terracini e più conosciuti o chiamo magari ad un giudizio d'insieme una parte anziché ad una ricostruzione analitica come collega
Io da vicende di Terracini poi è più semplice perché abbiamo tra l'altro avuto la fortuna di averlo vivo fra di noi Terracini
Quindi abbiamo la sua intervista che ho citato lui stesso ha curato la pubblicazione dei documenti della polemica con il collettivo con il collettivo di Ventotene
Ma polemica lunghissime che riguarda soprattutto il problema del giudizio sul socialismo ha vinto Terracini ha sempre rifiutato di equiparare
Devi badare al fascicolo fascismo
Quindi la lettura di questi testi già e esauriente ed illuminante a mio giudizio anche di ficcante
E sarebbe di Picanto soprattutto per i quali i militanti del Partito Comunista Italiano
Sono due questioni semplicissima su cui vorrei promesso fermarlo
Nella storiografia sempre sulla vicenda di Terracini si tende si tende a considerare l'espulsione di Terracini il conflitto come che lui ha avuto col partito con un con scritto circoscritto
Alla realtà di Ventotene e alcune attivo comunista di Ventotene
A parte il fatto che i comuni collettivo comunista di Ventotene c'erano personaggi come Scoccimarro Como si suicidò Hong come altri personaggi molto importanti del partito comunista dell'epoca ma qui abbiamo la testimonianza
Esplicita di Terracini
Che dice che il conflitto non è affatto circoscritto al collettivo di Ventotene a me è un conflitto con tutto il partito e cioè la testimonianza num ripetuta
Anche perché poi mi scriveva al centrodestra scriva Grieco quando letizia Grieco quindi tutto il percorso del disaccordo fra Terracini il partito e nettamente un percorso che giunge al partito in generale o centro destra del partito affogliati dico
In particolar modo
Una seconda questione dico sinteticamente molto importante il giudizio che Terracini da sulle purghe
è uno dei pochi dirigenti forse l'unico dirigente del partito comunista italiano che quando giunge la notizia delle purghe dei processi di Mosca protesta esplicitamente
E aggiunge poiché la sua intervista che molte volte ricordando quegli episodi il suo contrasto sulle purghe staliniane
Lui pensa che se invece di trovarsi al confino
O essersi trovati dal carcere duro del fascismo si fosse trovato non dice in Russia soltanto ma semplicemente all'estero probabilmente avrebbe subito quello che lui definisce la e spurgata azione fisica
Che da un certo senso cui come dire si compì Gachet anche con il proprio destino si giunge persino a cui è stato si compia il proprio destino di essere stato al confine di non essere stato magari in clandestinità in Italia o in in Spagna come quel vedremo domani quello che succede che succedeva in Spagna
Non dico a Mosca perché la cosa sarebbe stata già giudicata somme
E c'è poi l'ultimo l'ultima questione
Di Terracini ed è la questione
Che una volta di ammesso al partito dal mille novecentoquarantacinque ed episodi estremamente significativo queste no
C'è lo scontro che si riapre con Togliatti e con il partito nel mille novecentoquarantasette quando mai è ancora presidente dall'assemblea costituente
Per cui interrogato da un giornalista americano e già parlare con un giornalista americano era un peccato non veniale in quell'epoca
Interrogato adesso il giornalista su uno dei problemi dell'inasprimento della situazione internazionale alla domanda di questo giurista americano che gli chiede
Se
I comunisti italiani nel caso che ci fosse stato un aggressione proveniente da qualsiasi Stato estero nei confronti del territorio nazionale come si sarebbero dovuti comportare Terracini rispondeva
In ogni caso dovrebbero difendere da qualsiasi parte provenga questa eventuali offeso dovrebbero difendere l'indipendenza nazionale
Che significava mettere e qui peccato gravissimo mette sullo stesso piano l'eventualità di un'aggressione da parte degli Stati Uniti o di un altro Paese occidentale o da parte del blocco comunista d'Unione Sovietica in questo senso fu interpretata infatti da fogli atti
E dalla direzione del partito comunista
Che gli chiesero ripetutamente di ieri insistentemente di smentire questa affermazione
Verrà cinesi limitò dopo un morso scambio compresso di biglietti di lettere con Togliatti e con la direzione del partito
Sì limito non ad una smentita che non volle fare ma ad una semplice e lui stesso dice scolorita precisazione per cui dice che non riteneva e percosso probabile un'aggressione da parte di nessuno Stato nei confronti del nostro Paese ma questo fu il segno e il e l'inizio per Terracini di una seconda emarginazione
Certo non così pesante non così violenta non così amareggiante come quella che ieri ha ricevuto come Gramsci tra l'altro in carcere e al confino
Ma fu un'emarginazione di Phantom per cui Terracini che un poi lungo tempo
Parlamentare partito comunista
Però
Non riuscì più adatte a ricoprire quel ruolo fondamentale
Di grande dirigente del partito che merita per la sua cultura e la sua capacità politica per il suo coraggio morale per il suo coraggio politico che aveva dimostrato appunto in tutta la lunga vicenda dello stessa
Del contrasto con il partito in cui le condizioni di le condizioni difficilissimo ecco quindi
La vicenda di due grandi comunisti contro il quale contro i quali si è
Abbattuto alla persecuzione
Staliniana che non è si badi in questo caso la persecuzione contro opposto avversari del partito o i social fascisti di cui erano ossessionati comunisti in quell'epoca
Ho a o aggressione staliniano nei confronti di oppositori
Del partito comunista nera un'aggressione che in un Mario forme
Come abbiamo visto si è abbattuta contro due leader prestigiosi importanti estremamente qualificanti la storia del comunismo e questa un episodio
Di questa storia staliniana
Che come
Se è vero quello che dice lo storico francese di Ubi per cui la storia è un sogno
Questa storia staliniano in realtà si tratta di un incubo dall'acqua dal quale noi speriamo e ci auguriamo che si esca tutti al più presto e in modo più chiare più netto possibile
Ringraziamo
Vivamente Landolfi per la sua ampia comunicazione relazione mi dispiace di aver bene dovuto costringere entro limiti di tempo
Molto stretti l'ultima e non meno interessante
Parte ma queste cose hanno le loro regole passa adesso la parola Benizi che ci parlerà di Silone tasca due eretici
Con prospettive temporali sembra più confortevoli
Di quelle precedenti
Grazie
Nei confronti di Ignazio Silone egli Angelo Tasca
La politica e la cultura italiane hanno un debito che ancora oggi non può dirsi saldato
Ciò costituisce motivo di grande rammarico ma non di stupore
Accuse infondate e giudizi ingiusti sono infatti venuti da parte comunista
Mentre una solidarietà avara è stata offerta da quanti non hanno saputo comprendere appieno
Lo straordinario significato della loro vicenda politica e umana
Una vicenda che pure intrecciandosi profondamente per un lungo tratto con la storia del comunismo europeo nella sua tragica fase staliniana
Ha testimoniato la sofferta possibilità di anteporre la verità al partito
Ignazio Silone percepì giovanissimo quell'offesa del mondo che con l'oppressione l'ingiustizia produceva grandi sofferenze e umiliazioni per i i poveri e i diseredati
L'adesione al comunismo fu per lui l'espressione di una volontà di riscatto degli oppressi
Che al di sopra delle frontiere potevano piatta Caci mente fraterni Giare dopo il turbine della guerra europea
Sembrava questo del resto
Il fine che si irradia vada la rivoluzione sovietica
Sia il riformismo che il massimalismo
Apparivano inadeguati a realizzare quel fine
Nasceva per queste il partito comunista e dunque adesso bensì poteva affidare la propria esistenza
Mi rendevo conto ha ricordato che l'adesione al partito la rivoluzione proletaria non era da confondere con la semplice iscrizione a un qualsiasi partito politico
Per me come per altri
Era una conversione
Un impegno integrale
Che implicava un certo modo di pensare è un certo modo di vivere
Volgere di pochi anni però le speranze della palingenesi politica e sociale
Verranno soffocate dalle durissime lotte di potere che si aprono nel partito bolscevico russo ed alle quali Stalin uscirà vincitore
Da Mosca non si Radja più il sogno di una rivoluzione liberatrice
Bensì un'atmosfera sempre più intensa di doppiezza ed intrighi
E nel Comintern che manifestava una crescente degenerazione tirannica burocratica
Convivevano in precario equilibrio combattenti della libertà inquisitori eroi essiccare i martiri e carne
Alla dittatura proletaria non servono le odiate regole della democrazia borghese espressione della vecchia società che il nuovo corso storico dovrà travolgere
Per il momento tuttavia il lascito della rivoluzione è solo una dittatura senza legge fondata sull'arbitrio e sulla sopraffazione
Sì non è osservare direttamente quanto accade
Nel maggio del mille novecentoventisette
Si riunisce l'esecutivo allargato dell'Internazionale per discutere la questione cinese dopo che l'alleanza dei comunisti con il Kuomintang imposta da Stalin e criticato da Trotsky
Si era rotta con conseguenze tragiche per i comunisti cinesi
Sali ne chiesi di approvare una risoluzione contro Trozzi della quale diversi delegati non conoscevano il contenuto
L'ufficio politico del partito disse Starling
Ha ritenuto che non fosse conveniente distribuire il documento di Trozzi chiede legati dell'esecutivo dell'Internazionale perché in essa vi sono varie allusioni alla politica dello Stato sovietico in Cina
Spalline mentiva misterioso documento fu più tardi pubblicato all'estero a cura dello stesso Trotsky in un opuscolo dal titolo problemi della rivoluzione cinese
Esso non contiene alcun segreto di Stato
Ma una serrata requisitoria alla politica praticata verso la Cina da Stalin e dall'Internazionale
In un discorso del cinque aprile del ventisette cioè un mese prima davanti al solito di Mosca Stalin aveva infatti è saltato c'è anche esce e confermato la propria luce nel come in tanti
Appena qualche settimana prima della svolta anticomunista vicende esce con le conseguenze tragiche conosciamo i fatti diverse migliaia di loro seguaci forno ci sia ciò anche a Shanghai Abuna
Stalin e dunque voleva evitare un dibattito succede Errori e per questo invocava la ragione di Stato
Le devastanti potenzialità dei metodi staliniani non sfuggono a Sidone
Il Quality
Credi che simili procedure siano correnti nel Sacro Collegio oppure nel Gran Consiglio fascista
La risposta che per gli atti darà oltre vent'anni dopo dalla misura davvero dei guasti morali e politici prodotti dalle lunghe pratiche staliniane
In un articolo dal titolo contributo alla psicologia di un rinnegato si veda l'unità del sei gennaio cinquanta
Togliatti ammette la veridicità di questo episodio
Aggiungendo però che non riesce a capire come si possa considerare ciò che avvenne in quella riunione come una prova che sta citando il gruppo dirigente russo fosse reo di intrighi e prepotenze
Contro ogni espressione indipendente degli altri partiti affiliato
Gli rovescia quindi il senso di ciò che accade che cosa fece valore compagni russi si chiede
Lo dice lo stesso Silone riporta la frase visione se osano delegato disse Stalin è contrario al progetto di risoluzione esso non potrà essere presa dal presentate in seduta plenaria
Le negazioni indice indicate prosegue con gli atti non modificano la loro opinione e il progetto venne quindi ritirato
In sostanza ci consentiranno di fare dice quegli atti ciò che Silone e gli altri rinnegati come lui sarebbero del tutto incapaci di fare quanto poi al medico della vicenda conclusero agli atti la storia ha deciso la linea difesa una rivoluzione cinese da Stalin
Ha portato Mao Tze Tung alle vittorie che tutti conosciamo e Trotzkij è affogato nel tradimento
Togliatti qui mostra davvero di avere bene appreso la tecnica staliniana della falsificazione
Per meglio riaffermare una calunnia dopo un ventennio di immense tragedie
E lì ci presenta uno Stalin addirittura liberale rispettoso dell'autonomia dei delegati
Si deve tener conto che avvalendosi di una norma lo scooter internazionale che in caso d'urgenza autorizzava la presidenza a votare documenti la condanna contro Trotsky venne tranquillamente votato
Non solo ma il vero calunniatore resta dunque Silone del quale ieri della moralità considerato che sto citando sempre nel mille novecentotrenta Silone spesso voleva essere riconosciuto come il vero depositario della politica dell'Internazionale
Qui il rovesciamento della verità e quindi della responsabilità storica
Investe direttamente degli atti dato che invece fu Luís negli anni della svolta a operare in modo da essere riconosciuto come il vero depositario della politica l'Internazionale che era poi la politica di Stalin
Egli infatti doveva farsi perdonare da Stalin nel suo precedente collegamento con Bucharin le cui tesi non a caso divennero di colpo piccolo borghesi
L'ultima fase di permanenza nel partito procurò a Sidone amare sofferenza per spiegare le ragioni del suo sofferto distacco si utilizzano le consuete litanie di marca stalinista centrate sulla spregevole doppiezza della sua condotta politica
Anche queste accuse vennero più volte ribadite negli anni successivi
Ancora nel mille novecentocinquanta l'altra parte cercava di sostenere che l'adesione di Silone al movimento comunista non configurarsi altro che il caso sto citando dello studente sovversivo italiano che cerca di farsi strada nei partiti operaio
Questa Roderico di Castiglia rinascita del mille novecento cinquanta
In verità nulla più di ciò era distante da Ignazio Silone
Su un punto essenziale egli fu sempre fedele a se stesso
Il primato della dignità umana rispetto a tutti i meccanismi economici e sociali che potevano o prima
Quel principio cioè che stava per essere travolto in una fase di scontro durissimo tra forze storiche contrapposte animate dalla volontà di operare una rottura radicale con il passato
E mentre nell'universo comunista si apriva una drammatica divaricazione tra le speranze della rivoluzione e le tremende durezze della dittatura staliniana
Ma si può per il successo della lotta dimenticare le ragioni per cui si è scelto di lottare
Ha scritto Simon's Bay
Bisogna essere sempre pronti a mutare di parte come la giustizia questa fu già ska dal campo dei vincitori
Fu questa la scelta di Silone
Attraversa in quell'epoca ha ricordato una crisi atroce ma salvatrice
Come scrisse San Bernardo in uno dei suoi libri vi sono uomini che Dio rincorre perseguita e ricerca
E se li trova gli afferra i maschi italiani cogliere digerisce e ne fa creatura del tutto nuove creature del tutto su se io ripenso alle sofferenze i pericoli di quella vicenda credo di poter dire di aver avuto con la sorte privilegiata e dolorosa di cui parlo San Bernardo
La rottura con il comunismo rappresenta tutto ciò Persico
E non di meno egli per il partito è un caso clinico una normale politico mentre lo Stato operaio gli concede l'attenuante di essere un intellettuale la Molitor
D'altra parte ciò non deve stupire se ancora nel mille novecentocinquantatré
Le scusi la l'espulsione di Sirone dal partito venne ricordata con queste parole
Non fu nemmeno un atto di ordinaria amministrazione fu soltanto un atto di pulizia
Era davvero giunto il tempo della mala fede in cui la verità dovrà essere testimoniata fuori dal partito
Ora che il totalitarismo assume le sembianze di un nichilismo armato di fronte al rischio di quella che il demone disintegrazione dell'anima
Silone opporrà una tenace rivendicazione personalistica fondata sulla convinzione che l'uomo è davvero il capitale di preziosi
Le radici del suo umanesimo libertario si possono cogliere alle parole di Pietro Spina
Marxista in crisi è una citazione dal vino e pane in cui gli si dice
L'esteta di tutte le imprese che hanno lo scopo dichiarato la salvezza del mondo
Paiono le trappole spicci cure per perdere se stesso
Sarei dunque sfuggito all'opportunismo di una setta in decadenza per per cadere nel nell'opportunismo se saremo il proprio giro d'asporto in una deterrenza perché né Macalli modi una setta
Ma se l'identificazione della politica come assoluto ha portato ad un tragico rovesciamento del finalismo storico nel quale avrebbe dovuto realizzarsi la liberazione radicale dell'umanità
Non per questo l'invincibile inquietudine che pervade la coscienza umana cesserà di alimentare l'utopia
Ne verranno meno le due grandi postula fazioni che avevano scolpito l'anima del giovane Silone
Il peso della croce e la volontà del riscatto
Qui sta del resto la comune radice dell'utopia cristiana di quella socialista
E questa anche la possibilità di rovesciare il senso di ogni umana condanne non ricominci amento
Quasi una sconsacrazione del male dopo averne fatto esperienze
Sì non esprime sei tutto ciò in un brevissimo dialogo fra due disperati non so dove andare dice il primo e l'altro dice neanch'io e aggiunge subito andiamo dunque dalla stessa parte
Silone non dimenticherà mai gli umili la sua terra
Anzi finirà per trovarsi di sempre di fronte in ogni parte del mondo
E attraverso di loro che gli scruta l'uomo eterno con la sua indomita volontà di liberazione
Al di là delle regole strette della politica ai fatti ben compreso l'impossibilità di modificare sostanzialmente il carattere problematico dell'essere umano
Il contrasto dell'individuo col collettivo della società con lo Stato
Lo squilibrio fra la ricerca della felicità e il dolore
Se da un lato le ragioni del cuore non possono essere tradite fino in fondo dall'altro non può neppure essere costruito una felicità assoluta incorruttibile
La condizione umana sebbene straordinariamente fragile infine resiste a queste polarità totalizzanti
è questa mi pare la chiave per comprendere l'opera di Sidone
Mirabile per l'autenticità di respirazione e per il rigore dello stile
Giudicata con grande favore all'estero e se è stata vittima in Italia di un ventennale ostracismo politico culturale
Culminato nel mille novecentosessantacinque con l'esclusione di Uscita di sicurezza dal premio viareggio
Il modo in cui il libro di Silone è stato respinto al Premio viareggio scrisse Carlo Bo è lo specchio di una condizione accademica fondata sul conformismo sul timore di rompere un unità che copre soltanto in quota
Il caso Silone poi certamente un caso di cattiva coscienza
Fu anche però il riflesso di una radicale diversità di posizione
Sui diritti e sui doveri dello scrittore per lo spirito di conseguenza che lo ha sempre animato Silone non ha mai staccato il lavoro dalla mano della mano da quello de la coscienza e facendo leva su questo suo modo di intendere il lavoro di narratore se cercasi di accreditare una interpretazione del tutto abusiva e cioè che Silone fosse diventato scrittore in seguito le sue delusioni politiche
Quasi che la letteratura dovesse servire da contrappeso al fallimento dell'uomo politico
Carlo Salinari esponente sicuramente rappresentativo di una cultura comunista poteva esprimersi così
La caratteristica fondamentale di Sidone scrittore e l'impotenza
Egli è incapace attraverso la parola di creare un sentimento un personaggio un ambiente
Si riflette nello scrittore l'impotenza di tutta la sua personalità
Egli è pieno di rancore di fiele per questa incapacità di azione
Politico no scrittore no e che gli facciamo fare ove l'uomo
Certamente l'idea che Silone aveva del ruolo dell'intellettuale confliggeva con quell'accreditato dalle culture dogmatiche imperanti
La parola intellettuale e gli dirà
Io la Lauso in senso preciso
Indìco così tutti coloro che contribuiscono alla formazione di una coscienza critica in seno alla loro età
Anche per questo la sua sarà una voce europea
Vittorini fece un'osservazione profonda quando spiegò che l'adesione il distacco dal Comune
Atti politici in troppo giovane età e portato quindi ad avere come in ogni uomo immerso nella politica una sorta di più europea
E mentre in Italia si discetta va sul regionalismo delle sue opere Albert Camus poteva dichiarare
E infine perché amo il mio Paese e mi sento europeo guardate Silone che parla tutta l'Europa
Sì io mi sento legato all'Hui è perché gli e nello stesso tempo incredibilmente radicato nella sua tradizione nazionale e anche provinciali
Davvero il destino degli eretici è la solitudine
è stato così per Ignazio Silone
è stato così per Angelo Tasca di rinnegato Serra
Rappresentante del partito presso la segreteria dell'Internazionale
Assai legato a bucare in tasca fu tra i primi a comprendere che i contrasti sul modello sull'etimo dell'industrializzazione e lo scontro per il controllo del partito avrebbero lacerato il gruppo dirigente sovietico
Problemi apparsi come di persone di tattica e gli ricorda si rivelarono come problemi di principio di grandi prospettive storiche su cui il dissenso divenne profondo e insanabile
La critica allo stalinismo che gli formulo vota il mille novecentoventinove novecentotrenta resta fra le più rigorose anti veggenti
Per quanto riguarda in particolare la tesi distante secondo cui a mano a mano che si procede alla costruzione del socialismo la lotta di classe deve essere inasprita
Tasca seppe individuare la sorgente metodica da cui discenderanno tutte le aberrazioni successive
Se la costruzione socialista procede vittoriosa ciò significa che le basi economiche dalla classe nemica si vanno sempre più restringendosi
E sarà la disperazione la propria crescente impotenza sentendosi ridurre mancare il terreno sotto i piedi reagisce con più violenza
Ma e questa obiezione di tasca confondere le ho compulsione a Coni che di una classe che sparisce come la lotta di classe sempre più acuta perciò sulla base di un vittorioso slancio da edificazione socialista è un vero non senso
Ebbene stalinisti siederà in maniera strumentale proprio di questo meccanico sillogismo per soffocare ogni forma di opposizione interna e per giustificare le repressioni di massa degli anni successivi
E siccome il ventotto ventinove si trattava di sconfiggere Bucharin le le sue tesi
Stalin e promuove una linea settaria estremistica che per il tramite dell'Internazionale dovrà imporsi anche ai partiti affiliati battendo le posizioni filo boh Carignani Ines insiste
Ah tasca appariva ben chiaro che nella condizione d'Europa di quegli anni il settarismo staliniano su cui poggiava la teoria e la prassi di associa al fascismo avrebbe determinato una lacerazione drammatica insieme le forze movimento operaio
Non a caso le conseguenze più gravi si produssero il Partito comunista tedesco
Dove la sinistra di Talma nello sbarazzarsi tutti gli oppositori pone una pesante ipoteca sull'Avvenire dello il movimento operaio in Germania
Infatti le posizioni settari che allora prevalsero orientano le scelte degli anni successivi in una direzione esattamente opposta a quella che avrebbe richiesto la difesa la fragile Repubblica di Weimar
Avendo ben compreso la connessione esistente tra le questioni tedesche questioni russe
Tasca con grande coraggio manifesto apertamente il proprio dissenso dalle posizioni di Stalin
Negli uffici dell'Internazionale ricorda Silone
L'impressione che gli suscitava era di spavento e di incredulità
Una seduta speciale dell'esecutivo
Con la partecipazione di stadi mise le cose a posto
La parte del discorso del dittatore diretta personalmente contro tasca
Non sia lontano dalla consueta volgarità
Il georgiano si dichiarò semplicemente infastidito de per discutere con un provinciale
Secondo le regole del cerimoniale Pascale per dovuto almeno genuflettersi problemi significhi si ricordi
Invece e gli promise che avrebbe precisato meglio le opinioni proprie di un documento scritto
L'autonomia dimostrata da tasca determinò la frattura con il gruppo dirigente del partito comunista d'Italia che solidarizzo ufficialmente con Palma a parere di Togliatti ciò che infine contava era la linea stabilita dal Comintern
Sulla quale bisognava in ogni caso in ogni caso dichiararsi d'accordo
Lasciando da parte le possibile riserve sul metodo e su costume politico
Per gli atti quindi sviluppo una spregiudicata revisione della linea politica accogliendo integralmente le posizioni staliniane e valutando le giudicando tasca
Deposizioni tasca in modo da considera Liz pochi non politici nelle quali e considerazioni elementi negativi sulle cose russe ed internazionale Bredeon posso non solo prevalenti ma esclusivo
Per Stalin d'altronde questa cura sua definizione tasca era ormai un opportunista di Fincalabra
Con il decimo plenum dell'Internazionale
La tesi staliniana della pace stilizzazione della socialdemocrazia
Venne definitivamente sanzionata
E la lotta contro l'opportunismo
Ci fu ben chiaro il monito di cucina
Vorrei dire in modo particolarissimo accompagnò Mercuri che metta da parte questo suo sentimentalismo questo mentre questo patto non politico nei confronti di un elemento di destra come Angelo Tasca
Il destino politico di tasca era ormai segnato
La condanna venne per annunciato dallo Stato operaio con uno scritto di Ercoli dal titolo contenuto programmatico di una discussione politica
Nel quale si sostiene che la lotta all'opportunismo ma ormai diventato una lotta programmatica che tende alla difesa e al consolidamento delle fondamentali posizioni di principio e politiche sulle quali si basa il movimento comunista mondiale
Nel settembre del ventinove si unì il comitato centrale con all'ordine del giorno il tema d'opportunismo nel partito
Grieco nella sua relazione introduttiva mise in evidenza il contenuto controrivoluzionaria deleteri di Bucharin e condiviso e sviluppato da tasca
Che negava noto ormai imminente crollo del capitalismo radicalizzazione delle masse parlava di economia capitalistica pianificata e che soprattutto negava la pacificazione politica e sociale che la socialdemocrazia ma questo domando Ercoli è un uomo uno straccio non possiamo farla politica buonista
Dopo è stato ancora più esplicito nell'accusare tasca di concentrazioni sono puro armoniche la partita fra noi la socialdemocrazia si deciderà con la lotta armata
Il cinque settembre
Il comitato centrale approvò la sua espulsione dal partito
Non per questo però c'è solo per la distruzione politica e morale
Il Angelo Tasca attraverso la sua condanna si voleva infatti far penetrare nel corpo del partito i giudizi degli slogan più settario
Combattere contro l'opportunismo scrisse Ercoli sulla di proletari M vuol dire proseguire in altro modo la lotta di classe degli operai contro i loro nemici perciò ci deve essere una lotta aspri voli violenti e pieni di oggi
Tasca non si lasciò intimidire
E con un intervento ha colto coraggiosamente giustamente dall'Avanti
Mise in chiaro la falsificazione dei fatti da parte di coloro lo sto citando che terrorizzati dal pensiero di cadere in disgrazia sperano avendomi sacrificato sull'altare del nuovo corso di riscattare tutto i loro peccati opportunistici passati presenti e futuro
E gli mostrò anche l'inaccettabilità del cosiddetto metodo biografico
Secondo il quale la personalità l'esperienza politica di un militante venivano presentate in modo che il suo atteggiamento di oggi appaia come suggello di una serie ininterrotta di errori e di ignominia
Respinse poiché dimostro come un tale metodo altro non era che un andare verso ciò che si dirà desiderava che fosse accaduto e non ciò che in realtà accaduto è e ciò che era accaduto in quella tragica fase va pur detto
E va detto anche che fu dovuto al settarismo politico all'arcaismo classista della linea staliniana che impose di cominciare la rivoluzione dalla fine
Laddove invece doveva porre in primo piano la lotta per la libertà sia in Italia dove il fascismo si era consolidata evidentemente sia in Germania dove la Repubblica di Weimar mostrava tutta la sua crisi
Tasca fu tra i pochi a comprendere che la partita decisiva si gioca proprio in Germania
Dove però la crisi della democrazia diventava sempre più acuta da un lato per la mancata volontà dei partiti della sinistra di essere maggioranza di governo e dall'altro per la impossibilità delle forze rivoluzionarie di essere la maggioranza del Paese
A giudizio di tasca una politica flessibile graduali sta diretta all'allargamento e alla richiesta la democrazia di Weimar avrebbe potuto costituire principale presupposto per il successo dell'ipotesi socialista ma ciò non avvenne perché da un lato i socialdemocratici denunciano a pretendere un governo più popolare democratico e perché i comunisti fecero di tutto per distruggere la Repubblica
A giudizio di tasca una politica flessibile gallerista diretto da prima l'allargamento la democrazia di Weimar
E poi la sua difesa avrebbe potuto costituire il presupposto principale per l'ipotesi socialista
Ma ciò non avvenne perché i socialdemocratici rinunciarono a pretendere un governo più popolare e più democratico
E perché comunisti persino di tutto per distruggerle pubblica cosicché Weimar si trasformò in una terra di nessuno della quale si padroni non legalmente i nazisti
Il nazional comunismo della politica staliniana scriverà tasca per l'azione a cui ha condotto il Partito comunista tedesco e tutti gli altri
E per avere paralizzato la difesa operaia è stata la causa principale la vittoria di Little e di conseguenza la seconda guerra mondiale e costituisce non un merito di Stalin ma il suo maggior debito
Alla base della impossibilità per tanti militanti accettare la svolta c'era dunque ben altro con opportuni seduto incarto così come finita stanno
Non a caso la crisi che allora si aprì negli anni della svolta coinvolse in carcere uomini come Antonio Gramsci e Umberto Terracini
Ma nondimeno è interessante rilevare come ancora nel sessantasette Giorgio Amendola ritiene che sto citando valutando le perdite cioè l'espulsione di tasca dei tre di Silone e di guadagno le nuove leve reclutati si può ben dire che con la svolta il PCC abbia guadagnato tanto più che essa ha avuto sto sempre citando un'importanza decisivo per lo sviluppo della Resistenza italiana
Il giustificazionismo il continuismo qui davvero si svelano come i due pilastri del metodo togliattiano
Secondo cui la linea generale del partito è sempre giusta mentre gli eventuali insuccessi derivano semmai da difetti di applicazione o da errori di organizzazione
Più volte Pietro Secchia rivelò al rilevò l'ambiguità di questo metodo
Esso però altro non era che l'applicazione delle modo staliniano di superare le difficoltà di conservare il potere dato che la guida del partito e infine legittimato dalla giustezza della linea generale
Da ciò consegue che coloro che sono stati espulsi dal partito avranno sempre torto anche se nel momento in cui si riafferma la condanna la posizione del partito non è diversa la tesi degli eretici
Nei confronti di Angelo Tasca c'è tuttavia qualcosa di più
Un odio insanabile fa sì che l'opportunista ingarbuglia il mille novecentoventinove diventi l'opportunista marcio degli anni successivi
Uomo tenace e studioso eminente Angelo Tasca non fu mai un'opportunità
Egli incarnava piuttosto la figura del militante con forti caratteristiche morali del tipo vecchia guardia socialista
Non a caso manifestò sempre una spiccata propensione per quei settori di attività in cui sopravviveva la vecchia tradizione e le esigenze extra politiche di ordine sentimentale o morale influenzano l'affondo dei soci
Tasca insomma non riuscì mai a sacrificare i valori del socialismo tradizionale alla ragion di Stato del movimento comunista
Al quale era tuttavia approdato non solo per la spinta dell'ambiente operaio torinese ma anche per intimo convincimento
Per la stessa singolarità della sua formazione egli non poté mai essere uomo di gruppo
Tasca avrebbe anche potuto accettare la linea staliniana a condizione che fosse stato convinto che la sua giustezza ma non certo per opportunismo
Il suo giudizio su Stalin aveva però completamente negativo
Sulla firma di Stalin netta sia così si espresse
Egli è all'altezza di una simile situazione
La mia risposta è senz'è netta
Stalin è smisurata mente al di sotto di essa
Considero la peggior sciagura che potesse capitare la Russia sovietica dopo la morte di Lenin quella del cumulo di potere che si è realizzata nelle mani di Stalin e la sproporzione è finita tra questo potere e capacità di esercitare
La brutalità dei metodi staliniani confliggeva apertamente con quell'aspetto umanistico del socialismo che per tasca dove invece costituire il dato di valore permanente di una democrazia socialista
Nella sua opposizione a Stalin dunque c'era anche un elemento di orrore di sdegno nei riguardi di un regime che pur accreditandosi come socialista soffocava la libertà e la dignità umana
Negli anni che precedettero la guerra assieme da alcuni fra i militanti più qualificati del socialismo francese
Tasca lavoro da alcuni progetti per un riesame critico dell'orientamento intellettuale e politico del socialismo democratico
La tendenza pressi prevalente era per un'intesa del socialismo francese con il laburismo inglese sulla base di una comune avversione a identificare il socialismo e statalismo
Che invece dominava tanto non sono democrazia tedesca quanto del bolscevismo russo vedere facce di destra e di sinistra di una medesima adulterazione
Una nuova riflessione sul marxismo Pascal aveva del resto già avviata all'inizio degli anni Trenta
Una serie di articoli apparsi con il titolo di marxismo e mille novecentotrentatré sul mondo il settimanale diretto da arriva al blues
Quell'analisi critica del marxismo che avveniva con l'esplicito intento di valutarne il contenuto umanistico e democratico costituiva un notevole passo avanti rispetto la sua piattaforma di Mosca
Ogni eretico d'altronde meno nel momento della rottura crede di poter giustificare la sua ribellione in nome dell'ortodossia più autentica sarà solo dopo la scomunica nella nuova condizione di viltà che la ragione rivendicherà tutti i suoi diritti
Su qualche punto il tentativo revisionista di tasca poteva allora essere confuso con quello di De Alti tema ma se ne staccava il nucleo essenziale
Tasca era e rimaneva un vecchio socialista
Quello era forse il suo limite ma anche di certo la sua difesa
Il periodo di smarrimento che Pascal traversone quaranta non intaccò le sue convinzioni più profonde ed infatti gli stessi lo sottopose negli anni successivi all'esame critico in verità egli si era trovata a vivere in una situazione estremamente complessa in cui la cosa più difficile non era fare il proprio dovere ma di conoscerlo
Non di meno sulla base del consolidato metodo biografico si è cercato di presentare quelle scelte controverse come la prova decisiva che tasca fin dall'inizio avesse la stoffa del suo soccorritore
Amendola per esempio nel ricordare le vicende il ventotto ventinove ha affermato che virgolette l'essenziale di una critica storica è spiegare perché da quelle posizioni tasca sia giunto alla fine che ha fatto
Sì la per la tesi inaccettabili
Sul piano storiografico come sul piano morale
è utile soltanto ai fini del continuismo politico e culturale
è stata peraltro la misura della difficoltà di superare la sindrome totalitaria
Infatti giudicare l'eventuale errore del Retico delle reti come la manifestazione di una natura deviata già all'origine comporta un vantaggio per l'istituzione totalitaria quello di poter presentare la lotta all'eresia accomuna necessità per salvaguardare i fini stessi l'istituzione
Morale è ciò che serve alla rivoluzione disse vieni
Una rivoluzione però non è la semplice sostituzione di omino al potere nella moralità può risolversi completamente nella politica rivoluzionaria
C'è vera rivoluzione ha scritto Silone quando l'elemento più misconosciuto di una società diventa un valore e su di esso ad immagine di esso tutta la società si riorganizza
Su questo punto decisivo Angelo Tasca fu d'accordo con lui
Ringrazio anche F. Nietzsche che tra l'altro ha splendidamente mantenuto i tempi annunciati
Vorrei adesso permettermi di dire le poche cose che avevo da dire io il fior rimandato all'inizio come o prima spiegato
Poi su precisa istruzione ricevuta dagli organizzatori del convegno vi sarà un piccolo prego mi pare che si dica
E poi si ricomincia con gli interventi e vorrei anzi avvertire
Che sono iscritti a parlare Galli della Loggia Baget Bozzo petizione mi sul palo
Già Zaza laschi Franzini esplicito LIVEAS quindi sarà opportuno che come sul campo gli atleti così anche questi nostri amici si dispongano
Ai bordi del campo
Io volevo fare alcune riflessioni
Di carattere magari un po'generale sul tema di questo convegno che a mio avviso Mondoperaio al grande merito di avere organizzato e credo che sia stata estremamente opportuna alla precisazione
Di questa mattina
Fatta da Luciano Pellicani che il convegno stesso non è nato in relazione alla polemica aperta si dopo sul caso Bucharin me nato prima ancora che questa polemica si aprisse è nato in dicembre e ha ricordato Pellicani fu preannunciato dal segretario del Partito socialista italiano al segretario del Partito Comunista Italiano
Quando appunto quella polemica non era ancora alle visti interpretare il convegno come dunque un sforzo di strumentalizzazione
Della polemica successivamente aperta si è una illazione mi pare eccedente i limiti della possibilità anche di ragionamento che la cronologia che come sapete è uno dei due occhi della storia
Può consentire in realtà il tema va ben oltre la polemica sul caso Bucari Bucharin Togliatti così via
E io vorrei cominciare la serie
Frase che non vi spaventate sono quattro punti soltanto di la serie di questi quattro piccoli punti proprio con una domanda mi pare che
Il convegno di Mondoperaio ci stia dando una esortazione da raccogliere immediatamente
Sui rischi di costruire una storia alternativa del movimento comunista in Europa che fosse costruita per esempio su questo schema
Se invece di Stalin avesse vinto Trotzkij o se invece di Stalin avesse vinto Bucharin tutto sarebbe andato nel migliore dei modi possibili non è così
Il convegno ha riportato io mi rifaccio per questo integralmente alla prima parte della della relazione di strada questa mattina ha riportato il ragionamento nei termini corretti in cui esso va riportato
E cioè sul tipo di opzione generale di civiltà politica di cultura di finalità della lotta politica e sociale
Che lo stalinismo certamente ma lo stalinismo all'interno del generale Jean chiaramente bolscevico hanno operato nell'Unione Sovietica in Europa e nei movimenti
Extra europei
Legati a questa vicente mi pare che questa sia un punto estremamente importante
Estremamente importante in via di metodo per ricostruire una storia alternative già storiografica mente sbagliato diverse spesso e non e l'operazione consentite mai sbagliata anche in termini politico-culturali perché
Offre appunto l'equivoco di spostare il discorso aldiquà
Dell'alta linea di fondo sulla quale essa invece va mantenuto se vogliamo tenere presente le intere implicazioni
Delle questioni che ci stanno di fronte
E qui questo sì lega la seconda delle mie osservazioni vedete che cerca di essere davvero brevissimo
Qui si deve ricordare
Che nella cultura marxista Pica europea e nel dibattito politico e culturale legato al movimento socialista in Europa
La scissione
Uso questo termine nel senso
Diciamo essenziale prescindendo dalla storia fenomenologica dei concreti avvenimenti in cui poi questo si è tradotto ma la scissione morale intellettuale e politica culturale tra coloro
Che molto tempestivamente precisare o no che il socialismo era da ritenersi inseparabile dalla causa della libertà
Dalla causa del riformismo come metodo di azione politica
In generale
Il socialismo non si dovesse ha fatto ritenere una sovversione dei valori ideali della lotta politica europea quali li aveva elaborati la civiltà liberale democratica nazionale europea del secolo diciannovesimo
E coloro i quali invece poneva hanno in antitesi radicale il socialismo attraverso il marxismo
O viceversa se volete
Con una le tradizioni di quella civiltà europea preparando le implicazioni culturali e politiche a cui poi di cui poi si sono viste le conseguenze più determinata mente a partire da un certo punto di tempo in poi ebbene questa scissione o contrapposizione o distinzione
O comunque si voglia dire precede il mille novecentodiciassette
Questa rimonta attori del mille novecentodiciassette
Ebbene
Nella storia europea di prima del mille novecentodiciassette che si debbono andare a leggere dunque di incunaboli di una storia che dopo si è fatta molto più drammatica
Ma i cui elementi di discussione e anche di fatto erano già sussistenti e a cui la coscienza europea
Nella
In parte è che non voglio dire nella parte miglior ma in parte che si possono di tenete tra le sue migliori e più alte aveva già dato tempestive ed esaurienti risposta terza riflessione a cui mi pare che il convegno di Mondoperaio ci porti non è vero affatto che discutere di stalinismo
E venire
A precisare certe esigenze di metodo e di dottrina significhi disconoscere il ruolo storico dell'Unione Sovietica o del partito comunista italiano
Nella storia mondiale e nella storia italiana del nostro secondo questo ruolo è fuori discussione
Che il comunismo abbia Piero operati inclusione una grande trasformazione del Paese lo sappiamo
Che l'Unione Sovietica come si dice abbia sostenuto una parte determinante nella Grande Guerra prima ancora nel movimento internazionale antifascisti ma chi lo contesta queste chi lo vuol disconoscere
E si facciano le stesse da analoghe osservazioni per il Partito Comunisti italiani intorno al quale nessuno di noi lo può dimenticare ma nessuno di noi lo vuole dimenticare
Si sono mobilitate energie della cultura della società che hanno avuto anche i loro forti perfetti positivi
Nella nostra storia contemporanea ma non è questo in discussione non è in discussione nel ruolo storico dell'Unione Sovietica nel secolo ventesimo nel ruolo storico del Partito comunista italiano nell'Italia contemporaneo
Sono anche le cose in discussione
Ecco in per l'Unione Sovietica in discussione essenzialmente questo
è in discussione il tipo di regime politico e soci a lei è in discussione il tipo di valori è in discussione la prassi
Della vita politica e sociale in cui l'iniziale indubbia spinta del mille novecentodiciassette è finita con lo scoccare
Ricordando anche qualche cosa che di solito non si ricorda e cioè che nel mille novecentodiciassette vi furono in Russia due rivoluzioni
Due notti
L'alta velocità
La la concitazione della prima rivoluzione da parte della seconda
Ha significato
Quella sì
Ha significato quella
La delle la deviazione russa dalla linea principe di sviluppo e di crescita della libertà delle da Moro della democrazia dello stesso socialismo nella tradizione e nella realtà europea e noi questo non lo possiamo
Dimenticare
Così come non possiamo dimenticare che questo avuto costi nell'Unione Sovietica che si sono tradotti
Nell'ANPAS in cui quel regime dimostra di trovarsi tanto più dimostra di trovarsi quanto più accenna a volersi evolvere in altra direzione ma anche fuori di essa perché ci sono costi della storia europea contemporanea che sono addebitabili anche alla direzione comunista e stalinista
Entrambi i termini sono necessari dell'Unione Sovietica nel periodo tra le due guerre mondiali e dopo le due guerre mondiali l'indebolimento della democrazia germanica è stato ricordato poco fa
Qualche grande momento della vita della politica internazionale il patto
Von Ribbentrop Molotov
Se uno aspetti e momenti di questa storico che debbono essere ricorda
Cioè la parte dell'Unione Sovietica nella lotta antifascista e c'è questo risvolto della
Di quella parte un risvolto di indebolimento grave
Di situazioni democratiche il già di per se stesse avevano problematici gravissimi da risolversi da risolvere per essere e nel caso del Pci poi ciò che
Su cui si vuole appuntare la discussione con iniziative del tipo di quelle che sono legata ai temi di questo convegno
Non è ripeto la parte positiva che può novità avute certamente ha avuto il Partito comunista per tanti aspetti nella vita a terra Società italiana contemporanea ma invece la persistente insufficiente
La forte sperequazione tra la sua rivendicazione di una parte protagonisti Ica di governo e di direzione dell'Italia moderna e l'equivoco della sua linea mi rifaccia i termini usati
Da lunedì
La sua linea di continuismo IP giustificazionismo
Che si concretano in pratica nella Corsair pazio uno e della prassi di un regime politico oligarchico di direzione di un formazione politica questo è il punto in discussione non è mia
E se è vero per l'Unione Sovietica che continuismo i giustificazionismo non possono accompagnare una radicale evoluzione di quel regime questo è dieci volte più vero nel quadro di un regime di libertà per una forza politica che solo rompendo ma tradizione della continuità ed del continuismo scusate
Del giustificazionismo io odio gli ismi ma in questo momento non trovo di meglio del continuismo e del giustificazionismo solo rompendo
Può dire non di acquistare i titoli di legittimità politica perché sappiamo da quattro secoli almeno con Machiavelli ma lo sapevamo anche prima
Che i titoli di legittimità politico poi uno se li conquista mette la forza sul piatto di la forza state sicuri che trova sempre delle ragioni giustificatrice di se stesse non c'è mai stata una forza che non abbia trovato ragioni giustifica tredici di se stessi ma per trovare quella più profonda giustificazione che significa inserimento pieno risoluzione totale di ogni possibile filo
Di articolazione diversa diciamo di differenziazione rispetto a quelle che prima chiamata la strada principe della tradizione liberale democratica socialista europea queste mi pare il punto
Essenziale se non discutiamo su queste non di altro si vuole discutere e inutile che discutiamo da questo punto di vista sarà utile discutere da altri punti quarta ed ultima osservazione si ha spesso l'impressione
Mi ero appuntato qualcosa
Durante le relazione di questa mattina e non vorrei sbagliare Rodman
Si ha spesso l'impressione che non soltanto in campo comunista ma anche fuori del campo comunista
Sì
Abbia l'aria di scoprire come risultato dell'analisi e della critica dello stalinismo
Dei postulati di libertà e di democrazia che appartengono alla tradizione europea da due secoli qualche volta da due secoli e mezzo
E che appartengono alla prassi dei regimi europei di libertà quasi sempre da un secolo e molto spesso da più di un secolo in alcuni paesi questo non è possibile
Noi non possiamo scoprire la democrazia come risultato dell'analisi
Della o della critica dello stalinista
è invece la democrazia la libertà e i loro valori i valori del socialismo europeo occidentale sono i criteri precisamente dell'analisi dello stalinismo tanto è vero che non c'è niente che noi oggi possiamo dire dello stalinismo che la cultura liberaldemocratica liberale specialista europee non abbia già detto negli anni Trenta questo è un punto fondamentale
La continuità ma vorrei che rivendicare effettivamente la tradizione del pensiero politico occidentale non da poco rivendicare chi vorrebbe Macario chi volesse
Ribaltare la situazione far scaturire valori della prima da un'analisi critica della seconda io ricordo che proprio nella cultura europea
Tra
Le due guerre mondiali specialmente negli anni Trenta quando ma minaccia fascista con l'avvento di Hitler al potere in Germania si fece tanto più grave di quanto già non fosse prima quella cultura europea
Spesso diceva che il fascismo e il nazismo erano il paganesimo cioè una opzione Esterna
E contraria alla
Civiltà e ai valori dell'Europa libera e dopo tutto il comunismo era un eh ere sia all'interno del cristianesimo sia all'interno
Delle spinta di libertà delle aspirazioni di libertà di giustizia di progresso
Che sono proprie di ciò che noi intendiamo quando pronunziamo la parola Europa in un certo punto si può anche accettare ed era generoso questo giudizio
Stamattina strada ha fatto un'analisi del termine totalitarismo anche come categoria storiografica che era pertinente ed è un'analisi che costringe a tavola adottare il termine di totalitarismo
Di qua e di là di certi confini e io non avrei da questo punto di vista
Che
Associarmi in toto alle osservazioni distratto dunque la distinzione tra paganesimo e deve sia cristiana
E generosa e generosa non a vuoto
Perché effettivamente
Chi potrebbe mai disconoscere la grande ansia di progresso di libertà di giustizia che si è manifestata nel movimento di tante masse e col sacrificio di tanti milioni di uomini però anche così riformulata questa distinzione essenziale e deve essere o può essere una categoria della nostra analisi ecco tutto qui quello che avevo da dire mi volevo ricitare con gli organizzatori del
Allora facciamola breve interruzione
Riprendono i lavori del convegno prima di passare agli altri prenotati
Per la discussione
Do la parola a Renato Mieli che l'ha chiesta
Mi pare con una motivazione di molto interesse cioè per alcune precisazioni di fatte aggiunte di fatto
Ai gli argomenti delle due relazioni in particolare della prima che abbiamo ascoltato oggi pomeriggio
No grazie mio intervento può riferirsi
Ma gli interisti mio intervento si riferisce allora relazioni di Landolfi
Sì va bene
Ed è più che altro una testimonianza di quello che io so per essere vissuto in quegli anni
E negli anni successivi in contatto con alcuni dei protagonisti in questa
Analisi
Anzitutto devo esprimere una gratitudine postuma alcolica informato non solo me ma tanti altri storici su quello che è stato Gramsci su quello che è stato il suo isolamento
Intendo riferirmi a Giuseppe Berti
Molti di noi hanno imparato a conoscere la verità su quella pagina di storia attraverso quello che lui ci ha detto
E adesso quello che lui ci ha detto che a sua volta era la risultanza di quello che i dirigenti del PC di si dissero allora parlo degli anni Trenta
Attraverso questo l'immagine viene molto diversa da quella che finora sia consuetudine di accettare come buona in sostanza Berti parlando nel lungo con Grieco era giunto alla convinzione
Che quella lettera che Grieco aveva mandato Togliatti che aveva mandato a a Gramsci in carcere nel ventotto
Fosse opera di qualcuno e non di che lo stesso ma di qualcuno che lo aveva ispirato e di questo si trova conferma nella lettera che nel mille novecentotrentadue Gramsci le vostre alla cognata Tania dove accennava al fatto che lui pensava che qualcuno i diverso dallo scrivente e cioè da chi ecco avesse suggerito di fare il suo nome come capo del comunismo italiano
Il sospetto di Gramsci era che l'avesse fatto storia
E questo mi è stato riferito tanta avvertite il quale su questa questione aveva a lungo meditato e si era profondamente in forma mi meraviglio invece che molte volte se ne parli come di un sospetto generico come se si fosse trattato di non si sa chi anzi si è fatto il nome della Fanny Vercesi Jerzy Sky che era allora la segretaria del Comintern molto informatica ma certamente non in grado di e siccome citare questi espedienti per far sospettare Gramsci di essere il numero uno del comunismo questo fatto ha detto alla vigilia di quello che è stato poi il processo al giudizio di Gramsci aveva comportato una pena più severa di quella che sarebbe stata comminati tanto a casa
Comunque se Ganci ancora nel trentadue sospettava che qualcuno di molto importante di autorevole avesse suggerito agricolo di scrivere quella lettera
è evidente che fino allora i rapporti tra Gramsci e Togliatti non erano mutati rispetto al ventisei quando attraverso lo scambio di lettere
Era risultato chiaro che fra loro c'era una profonda divergenza politica e diari forse non soltanto politica ma di stile di vita di concezioni dei rapporti politici
Ora
A conferma di tutto questo ha fatto sta un'altra certezza e che fra cui il Periodo e quello successivo cioè dopo il ventisei mai e poi mai
Gramsci ebbe occasione di scrivere a Togliatti Gramsci scrisse varie lettere avari dirigente fu quello stesso Berti e se ne trova le copie ma non scrisse mai nulla neanche una parola Togliani
Ora questo silenzio dopo la rottura del ventisei e dopo il sospetto del ventotto tira trovava conferma nel trentadue fa pensare che quella rottura non fosse marginale occasionale fosse invece una definitiva separazione degli uomini
Oggi i comunisti che voglio ricostruirlo la loro storia non possono ignorare questa ipotesi non possono continuare a dire che non ci fu rottura perché più profondo e più chiara di queste e difficile immaginaria
Detto questo può raggiungere una breve testimonianza questa volta personale per quanto riguarda Terracini tiburio sono stato a lungo collaborato
Quando Terracini ebbe il primo scontro nel quarantasette quanto gli atti non dovrebbe soltanto diciamo attraverso quella sua intervista concessa al rappresentante nell'Agenzia telegrafica nell'agenzia giornalistica americana
Lei ben comitato centrale
E sullo sfogliando unità non ne trova traccia perché quel dibattito che durò due giorni e io ho avuto occasione di assistervi quindi lo ricorda molto bene fondi maggiore alla violenza in non solita veramente
Fu fu veramente uno scontro in cui le parole che ci dissero fecero un'impressione profonda in tutti noi
Ma non se ne fu tracce sull'unità di cui allora ero direttore perché sebbene io avessi pensato all'opportunità di darne notizia si ritenne che nel breve spazio disponibile allora sulla stampa non fosse il caso
Ora spero che con l'apertura degli archivi si possa leggere quello che è stato detto nel comitato centrale nel novembre del mille novecentoquarantasette
E si si potrà lei ce l'ha si vedrà che Terracini nella sede più appropriata
Dove si prendono le deliberazioni nel Partito Comunista agenzie di comitato centrale difese con vigore non solo quella tesi
Ma quella dell'inopportunità IST di aderire al Cominform dicendo che dopo l'esperienza del Comintern aderire a un'organizzazione simile era un grosso errore politico che non si sentiva di sottoscrivere anche questo dovremmo ritrovato negli atti se saranno pubblicati integrali del Comitato centrale del mille novecentoquarantasei
Poi aggiungere altri due annotazioni sempre di carattere diciamo informativa
Non fu quella l'ultima volta in cui Terracini intervenni in comitato centrale per manifestare la sua opposizione a quella che era la linea politica decisa dal partito ma cosa si è ripetuta nel mille novecentocinquantasei
E precisamente
Nella riunione del Comitato centrale che si ritenga che si tenne a ritorni Togliatti da Mosca dove aveva assistito qui ventesimo Congresso del Partito Comunista ed aveva ascoltato il rapporto segreto di conoscere in quell'occasione nella in modo del tutto inatteso da tutti i partecipanti
Che avvicini chiese la parola e dissi a questo punto io per avere notizie sulla morte di Béla Kun io sono stato compagno di Béla Kun non sempre ammirato
Il coraggio l'audace l'ho sempre considerato un grande dirigente comunista ora venga a sapere non si sa bene attraverso allevia
Che è stato ucciso è stato una delle tante vittime del terrore staliniano e io chiede di saperne di più chiede al partito di cercare di saperne di più
Quella volta non ci fu uno scontro Togliatti fece finta di non sentire non dette nessun seguito a questa richiesta e subito dopo ricordo dopo la riunione del Comitato centrale io stesso turbato da questa rivelazione da questa dichiarazione estesa chiese Terracini col quale collaborava strettamente espressi tutta la mia ammirazione anni chiesi qualche cosa di più così intendeva fare e fu stupito dal tremendo silenzio perché accolse la mia richiesta
Cioè io avevo sempre pensato
Lettera cigni fosse la persona che non conosceva limiti nell'audacia esprime la sua posizione però per la volta pur non penso diffidando di me ritenne che la considera finita lì
Che non c'era niente da aggiungere alla sua deplorazione
Un'ultima cosa ancora poi terminato si è detto Quiché Terracini manifestò il suo dissenso a proposito del fatto
Ripeto morto o realtà va precisato appello manifesto nel quarantatré non quando il parto fu sottoscritto e anzi all'atto in cui si discusse nel collettivo di Ventotene sul patto Terracini
Non fece nessuna opposizione sapendo di non poterla fare si limitò a lasciare che la sua firma per la sua approvazione venisse data per scontata
Solo due anni dopo sempre nello stesso collettivo
Riaprendo il discorso Terracini fece presente si parla del quarantatré quando già si sapeva come sarebbe andata a finire Bossi prevedeva come sarebbe finita la seconda guerra mondiale se allora soltanto allora Terracini
Fece presente che sarebbe stato augurabile per il partito comunista che la guerra non si fosse conclusa con la vittoria di Hitler perché sarebbe stata una tragedia per tutti comunisti compresi
E fu questo il motivo e non l'altro
Non fu la disapprovazione del parto morta fallimento fu semplicemente l'espressione di preoccupazione Kenteris Terracini manifesto allora e che non venne accettato dal collettivo
E che venne ritenuta come insufficiente per espellere dal partito
Molte altre cose si possono dire queste l'ho voluto aggiungere perché vorrei che tanta per quanto riguarda i rapporti fra Gramsci Togliatti
Quanto per quanto si riferisce Terracini la conoscenza delle cose fosse più precisa cinquantacinque
Ringraziamo Mieli che è una miniera come avete avuto conferma anche adesso praticamente inesauribile della cronologia oltretutto della cronaca degli avvenimenti oltre che della loro dimensione storica toccherebbe adesso a Baget Bozzo
Eccolo qui
Avevo qualche perplessità sentendo stamattina nella trimestrale perché sembrava come dire che il rapporto Maggi Lenin tale fosse coniugato incluso uno ritmo un po'troppo ogni lineare
E problema discutere questa realtà
Gli affari come dare appunto la complessità possiamo dire per esempio che in qualche modo in Mantellini vi è già quello che conosciamo come nome di Stato totalitario
O non piuttosto questo veramente comincia prende la sua forma proprio esattamente con Stalin
Questo è il problema che mi stampò a cuore fra affrontare in realtà vi è un elemento comune al pensiero occidentale
Rivoluzionario potevo chiamare memento messianico c'è la convinzione che sia la vigilia di un'uscita dalla storia di un momento totale di liberazione
Queste ed no compito della storia nel pensiero giacobino è il pensiero hegeliano
E infine il pesce utopista il pensiero marziano ma alla fine questo pur giunge fino a un punto di ammettere come una violenza maieutica perché nasca il mestiere evidente c'è una nuova società
Non giunge invece fino a concepire una società in cui l'individuo divenga una pure assunto in puro numero e un pura funzione di altro
Gli abbiamo certamente dei momenti nella storia bensì occidentale
In cui il messianismo Domine e ora privi di messianismo come ci siamo sentiti e logge divieti la conclusione della storia più il suo esito positivo di una sua boh buona finale che mi sionismo ci presentava grafomotricità senza classi dell'asta di libri di eguali in tutte le forme liberali e socialisti
Siamo le figlie biologiche e le azioni fondo le azioni ebbene ora sappiamo che cosa abbiam perso quell'utopie e quindi voglio dire anche come utopia che hanno avuto risvolti e di chi potrà elitario queste utopie hanno avuto una loro funzione in questo senso però l'utopia sono finite
Ebbene ma ci spiega perché all'ora una parte così grande del mondo del progresso dell'avvenuto dell'Europa abbia riconosciuto a un certo punto le utopie nascenti
Ma quello che è accaduto poi in Russia con Stalin è qualcosa di molto diverso cioè tra il concetto di lettura proletariato marziano e quella leninista ancora e infine lo stato di Stalin un abisso
Ed è o credo proprio questo è legato al recipiente dalla Russia come tale non dimentichiamo che la rossa è il paese che non ha conosciuto il diritto romano quindi negare utile borghesi né quella protestante
Un Paese compatto e dominato entro cui veramente il dominio poteva essere totale in cui Cesar anche papà e dominava la chiesa alcuni somma
Idea di totalità era preesistente simil centralistiche in Islam Rossini in cui esisteva un'idea di totalità nomi europea
Ecco e per questo
è qui che nasce questo momento che cosa che differenza c'è tra Stato dittatoriale è stato totalitario a mio avviso questo
Il totalitario informa staliniane nazista o fascista assume sempre il sacro coi sua definizione non più sì dati
La prospettiva massacro compiuto vi è bisogni Stalin prescritti pare importante citare una iniziò la sua carriera una da Fini
Alice la sua carriera Sala con la conferenza di prestazione uova inquinate Lidia quel Russia può essere da sola il pezzo è chiarissimo
Cioè quindi in qualche modo che già qui dette cose conditi materiale possono darà quindi vita una realtà che non si attende come Ventura come sia pure con le nostre mani
Gli ultimi scritti distali problemi con il socialismo e poi è stato il suo linguistica ci dicono questa tesi fondamentale finire sovietica ormai tutto è realizzato il comunismo realizzato si può pensare pensieri prospettiva all'abolizione del danaro
Si può dire che in azioni sono interamente assorbite nazionalità e che sulla le lingue divide già per la cultura unisce cioè qui veramente ecco tutto è compiuto era Rizzato questo è lo stato totale come a quell'artista copre quello fascista non c'era futuro era quello lo Stato totale
Ecco mi domando allora se qui su questo punto di interferenza negli innesti settore che divide Lanning Stalin si possa capire anche quello che dite Gramsci a Togliatti
Perché qual è in fondo quello che molti Arriano Togliatti il laico Togliatti accettò accettando Stalin appunto i totalitario sacro
Tutto nella sua pienezza
E Gramsci pure la rivista che cosa di un semplice pensare ma ha un buon investimento
Vediamo i quaderni vediamo che lì via tendenza fondare solo spesi occidentale su quello italiano una prospettiva nuova e diversa
Li affida presa di coscienza che viene un surplus astrattismo irriducibile in ciò che viene da Mosca quello che dicevo così bene mai a costi la poesia sui Tartari
Ebbene qui io credo Daizee nell'Occidente Oriente deve essere un po'illuminante studio la Russia Europa allearsi afferma che mi sono sempre posto
E non che noi porci
E se effettivamente cerchiamo di a fargli affrontare i comunisti il problema di Togliatti e perché vi è il problema di fondare di nuovo
Su Gramsci su realtà italiana il senso di un valido comunista italiano e di capire invece quello che ci mette mandi sta mandato mediante un modello dista autoritario erano invece il comunismo asiatico era tutt'altra cosa
E a quella cui lo asiatico giunge ora sul punto di crisi esattamente perché si trova di fronte al fatto che non può creare uomini capaci di espandere in modo organico
L'economia secondo le possibilità Technology una solitudine sovietica possiede e questo io credo il punto Cabbia custodiamo di fronte le imponenti ben distinguere in questo senso
Ciò che è proprio lo stalinismo in quanto tale e cioè la concezione sacrale dello Stato eccomi del partito che ne viene e che M esteri portata pari pari dire nell'ideologia italiana il migliore nel concetto dirigente comunista del partito come tale è rimasta poi dei Chirurgia queste veramente certo zio
Non potete cioè a mio avviso cogliere l'Occidente rivoluzionario senta categoria messianica
Quindi l'escatologia tesa etica del miles totalitario sentite DDA di sacro realizzato
Sono due universi opposti
E passano dentro il medesimo partito comunista
E Gramsci Togliatti sulla elementi in componibili lo sforzi questo convegno i comunisti hanno giustamente disertato è proprio quello di fare affronta perché questa differenza dalla fondazione occidentale di un comunismo che si intenda nel senso lanciò egemonia cioè la creazione di nuove civiltà Europa che avesse la forza di fondere diciamo così le masse e chi certo modo materialmente oggi accade
è la sfida che abbiamo dinnanzi e quindi a indicono attualità del pensiero gramsciano e invece questa concezione di partito sacrale che è tutt'altra cosa che tutti e che ti lascia diciamo così perplessi anche sul futuro del mondo sovietico
Quando penso che Stalin quello scritto dalla quale prova del comunismo realizzato che si poteva cambiare il nove aprile Volsci vi coprite cui sulle sovietica perché apre il comunismo ed ha realizzato la prova nera più varie lingue
Erano semplicemente il veicolo medesima cultura e quando vediamo che ancora cristiani musulmani si combatte in Russia come cristiani coi musulmani beh vediamo evidentemente qui si è aperta la crisi dello Stato totalitario staliniano come Stato e lo sacrale
Dopo trovo quando lei Cinzia mie sovietica operante nominato questo lo sappiamo bene ne possiamo sapere che cosa accadrà quando questo edificio entra in collisione con se stesso quando ci appare chiaro che l'uomo nuovo sovietico che assolve i sette differente storiche il pilota e culturali non è veramente nato più questa grandiosa ateismo politico
Non ha trovato altro che in fondo per lo sviluppo delle religioni
Se voglio proposta per i cui islamica
Che di quella cattolica l'Ucraina dicono che è diventato Semenzato Darryl Jones proprio il dopo l'attivismo politico
Perché quando questo fallimento compariranno a sua grandiosità quali problemi si apriranno innanzi a noi e quindi per queste concludo questo convegno che pone i comunisti prima di affrontare veramente il senso di quello che Togliatti e e quindi il limite di Togliatti affidato alla storia con sé giustamente gli osservatore oggi ebbene quando essi capiranno questo problema è bene allora essi riavranno la qualità
Direi di Gramsci cioè nel tour nazionale la questione deposito d'Italia in un momento in cui veramente possibile che le cambio culturale impara tutto un popolo
Resterebbe una grande prospettiva ecco io credo e questo convegno che inizialmente pensa di volto al Partito comunista deve essere Priori
Dire però non sarà chiaramente che viola barriere ideale
Che divide quello che le possiamo sentire come i tagli Vitaliani commercialisti su questo punto e quello che invece è venuto dal grande stato sacro
E sì e poi esportato in forma quasi eguale in Germania in Italia e ci ha dato quella chiusa l'esperienza in Europa centrale ancora Petra russe dello Stato in cui il sacro e tutto in quell'uomo è sicuramente una vittima del sacro
Baget Bozzo ha riproposto questo tema della particolarità asiatica della Russia su cui si era intrattenuto questa mattina anche strada
Pare che ci sia anzi una certa dialettica tra le più
Dico una certa per aprire una forte dialettica ma comunque un problema sia storico
Che culturale diciamo di primaria importanza
E
Lo si rileva quindi con grande interesse Petriccio un ero iscritto a parlare se c'è
Allora posticipiamo competizione perché non lo vedo Missouri
Vorrei pregare di tenere presenti i limiti di tempo degli interventi è vero
No mi sono accorto che la discussione su stelle in in Unione Sovietica per quanto così condizionata dal passato asiatica tradizione teocratica tutto quanto è cominciata appena tre anni dopo la scomparsa
Distali qui a oltre vent'anni dalla scomparsa del migliore del maestro dei nostri intellettuali di Bari i nostri intellettuali Palmiro Togliatti si esita ancora a prendere posizione una riprova di certi anacronismi che accorrono particolarmente la nostra cultura
Cioè mi sono accorto di qualche cosa lungo la strada
Cioè che
Quale influenza dico Togliatti ha avuto non soltanto dal punto di vista morale si continua a parlare di quei nostri compagni che sono morti col nome di Stalin sulle labbra dobbiamo parlate anche dalla corruzione intellettuale non indifferente
Che il fascino indubbio di personale di Togliatti esercitato su vari autorevoli nostri intellettuali i quali hanno avuto lo stana devo dire suggestione forse affascinati anche dal dei gusti letterari del maestro
Primitivi italiani ed illuministi francesi come ricordava dolce Gorza eccetera eccetera
Non hanno esitato a farsi suggestionare anche dal insomma quel carico di
Diciamo anche di menzogne che accompagnato l'opera politica di Palmiro Togliatti vi ricordo con dispiacere
Un eretico della nostra un maestra uno dei maestri
A Firenze l'Università di Firenze che da posizioni di diede sia di sinistra liberale e così via di invito continua a rimettere in discussione il passato il presente
Ecco di ferimenti anche precisi quando si discuteva del contratto sociale di Rousseau la volontà generale questi concetti che voi sapete bene che hanno un aspetto positivo è uno totalitario negativo addirittura si riferiva paesi dell'orientale
Come i luoghi dove questa volontà generale era più ampiamente sperimentata ebbene a un certo momento invece si cambia si cambia linguaggio si parla di sporcarsi le mani come se la politica fosse sono affari e Machiavelli hanno
E così via
Altrettanto dicasi di personaggi ancora più contenuti di professione storici i quali accettò letta per giustificare l'accordo molotov fornì dentro hanno dimostrato come momento che la minaccia hitleriana pensava sull'Est europeo
Così è più che all'oggetto a un certo punto che
Il buon Stalin si tre Mounir se facendo quel famoso accordo Turato trentanove al quarantuno è vero
E non solo queste non sono bastati anche episodi minimi
Come per esempio non so un appunto un puntuale dissenso dalla politica estera il conte Sforza per invitare che li che allora erano gli allievi al tempo della della della della campagna elettorale del quarantotto a votare
Per il Fronte democratico popolare come si chiamava
Cioè è mancato sempre il riferimento alla situazione generale europea
Io ho avuto la fortuna di passare lavorò alla della giovinezza nella Praga di bene e di Maserati ma non c'erano soltanto loro cioè questi campioni del liberalismo europea
C'era anche un partito socialista estremamente attivo e presente pallone la situazione
Ebbene
Siamo arrivati
Al quarantotto parlo della WADA della giovinezza e tutto ciò è finita si parlava della Cecoslovacchia come luogo della confluenza della civiltà liberale
E della civiltà socialista i comunisti avevano la maggioranza in Parlamento erano padroni la situazione più di quanto non lo siano forse
Oggi in Italia anche se sono anche andati
Fatto abbastanza avanti ebbene al momento esatto
è vero della del diciamolo pure che il colpo di Stato del quarantotto c'è stata come prima cosa il cambiamento nella leadership socialiste
Siamo passati dal liberalsocialista Bobo Millau fumante vi prego di ricordare
Perché è stato a lungo dimenticato poi andato esule in Inghilterra per tornato in Germania ha provato a tornare in Cecoslovacchia e che è andato di nuovo in Germania è stato rapito e avvelenato non se ne sa più nulla questo era il leader del socialismo liberale come le intendiamo noi alla scuola di Carlo Rosselli
Ecco questa è che in entrambi c'è stato fair lingue che era il leader fusioni sta che ha preso il suo posto ha vissuto tranquillamente all'ombra di Klement Gottwald e come sapete era il leader dello stalinismo
Insomma del partito comunista cecoslovacco
Ecco da queste
Va non vorrei mettere troppa carne al fuoco saper tempo ebbe quindi potremmo anche fermarci qui magari con un riferimento letterario che non c'entra nulla e quindi ci sta bene forza
E quando io vedo che abbraccia
Seguire quella linea politica
Coerente che sta seguendo dobbiamo dargliene atto credo Thelonious ove è stata un'esperienza purtroppo
Troppo personale e ahimè non affidata strumenti costituzionali la grande la culla della vita sovietica
è l'assenza di una iniziativa che metta in discussione la la Costituzione sovietica del trentasei quella di Iosif Stalin che ancora vicino ai soli etica
Non si può leggi cambiare una situazione senza cambiare gli strumenti legislativi che rendono la vita individuale e collettiva
Quindi per fare una nuova Unione Sovietica ci vuole anche la nuova costituzione
Cosa che ancora aspettiamo
Ecco
Dicevo letterariamente
La la l'iniziativa di Gorbaciov mi fa venire a mente in quel grande personaggio che l'aplomb nordico Java of che è continuamente come sapete combattuto fa un impegno in quel caso impegno amoroso impegno sentimentale affettivo chiamatelo come vi pare
Per una donna Olga che rappresenta in qualche modo il dinamismo occidentale e invece diciamo che la specie di anestesia slava o fila perché la forma come sapete la contrapposizione sempre quella lì tra chi guarda a Occidente rione sovietiche che guarda a Oriente ecco allora
Mi pare che Gorbaciov sia un pochino in quella situazioni lì e che è anziché scegliere a Garcia cioè quella che lo assopisce e lo vizia nel nell'abitudine la sua fazione eccetera si sia rivolto a quella che lui consiglia dividere fino in fondo il rischio della vita
Cioè il personaggio Olga da qui invece si allontana
Abbiamo insomma per farla breve che
Gorbaciov sia fedele
Alla sua inclinazione
Saremo tanto da dire ma io non voglio perdere tempo a nessuno grazie a misure
Allora anche noi con fiducia nelle virtù persuasive di Olga
Di diamo ospiti per lei diamo la parola a calo
Sono particolarmente raccomanda anche a lei è Calore convivono
Perfetto
Particolarmente d'accordo col professor Galasso che noi non siamo qui per discutere il ruolo dell'Unione Sovietica
Nel ventesimo secolo né quello del partito comunista italiano nella storia contemporanea del nostro Paese
Ma per riflettere sullo stalinismo
Nella sinistra italiana che molti di noi hanno vissuto o subito
Supposizioni riversa in tempi diversi
Io credo
Che stanno in un si possa considerare come genesi della struttura determinata dal simbolo
Nel rapporto tra reale immaginario
Il socialismo immaginario o meglio l'immaginario socialista perde la sua superiorità simbolica nel passaggio al reale socialismo putrefazione del simbolico quando l'immaginario si traduce nel reale
Di marginali o staliniano sorto sulla tradizione culturale cristiano ortodossa russa ha il suo punto di partenza strutturalista
Nel giuramento di Stalin sulla bara di legno
La formanti fonica del discorso ne determina il contenuto
Punto d'arrivo la deposizione della bara di Stalin accanto a quella del maestro
Rimozione del simbolo la sua traslazione dal mausoleo della Piazza Rossa alle mura del Cremlino
Uno susseguirsi diritti mortuari
Come ruoli di punizione
E per riprendere una battuta che è rimbalzata qui questa mattina in questo convegno bisogna riconoscere che nella storia dello stalinismo ricorrono più spesso
Dei neutrofili linea Croff fuori
Dunque
Stalin fu tipico errore strutturalista specie nella parte centrale del suo agire la più terroristica
Perché uso una pratica che designava un punto di transfert permanente un'opera in separati alla pratica di relazioni prodotti che interpretava
Le contraddizioni sono risolte solo quando il posto vuoto o X un centro del potere e condizione per riaprire l'Aler del gioco
Sì è sgombrato dagli avvenimenti simbolici pro occultano
Ma
Se l'errore strutturalista senza identità e fatto di individuazioni non personali
E di singolarità pre individuali
Occupa il posto vuoto e lo copre di nuovi simboli
La stagnazione di tutto il sistema porta alla rinascita
Di contraddizioni mortali
Il massimo di individuazione personale
Si incarna in Stalin nel doppio ruolo di Dio e di demonio
Determinando la sua disfatta individuale nella continuità del sistema
Che ha strutturato
Si è detto che la fortuna di Stalin tra la sinistra italiana e tanta parte degli intellettuali
Sia stata conseguenza del premio provincialismo della nostra cultura alta e bassa
Alla fine del fascismo
Secondo me è invece la profonda tradizione universalistica del cattolicesimo dominante allora in Italia l'immaginario cattolico
A determinare sia per contrapposizione che per transfer
Una vasta adesione all'immaginario staliniano
Ma Stalin non fu mai Attilio in Italia
Bensì per compagnie nemici Lucifero
Demonio che porta luce
Trasformazione cattolica del mito di Prometeo scelto dal movimento operaio a prototipo del proprio simbolismo già nel secolo scorso
L'adesione a simbolico staliniano fu anche radicata nella nostra cultura e nella nostra sinistra più che in altri Paesi
Dove l'universalismo cattolico era stato costretto a stemperarsi sotto il terrore
La rivoluzione borghese e ancor prima venuto cretinismo costruttore di Stati nazionali unitari
E dell'assolutismo illuminista
Analogamente lo scandalo maggiori in Italia che altrove per le stragi staliniane
La nostra conoscenza letteraria
Dei Miserabili delitti del Valentino
Però è positivo ed esemplare per Machiavelli
Non forniva fondazioni solide allo spirito critico nazionale quanto lo erano le esperienze storiche di altri popoli passati sotto le stragi e gli eccidi di massa delle guerre di religione
Ed è il terrore Robespierre lista
Motivati da grandi strutture da obiettivi analoghi a quelli perseguiti da Stalin in questo secolo
Togliatti oggi in Italia come interprete
Del cattolicesimo sabaudo imperante
Non tanto per il voto sull'articolo sette della Costituzione
O il suo decisivo contributo a formare del mille novecentoquarantaquattro un governo sotto la sovranità monarchica
Secondo del resto le indicazioni ricevute da Stalin e la linea espressa dalla diplomazia sovietica che per prima aveva riconosciuto il governo Badoglio nel mille novecento quarantatré ma piuttosto per la sua fedeltà al modello cavouriano contrapposto all'anima garibaldina e francescana della sinistra storica e per questo persistente e gratuito dei carducciano
Elevare l'inno a Satana senza mai cadere peraltro e sfumature anticlericali
Togliatti dunque non fu Lucifero
Ma un diavolo di seconda categoria
Come quel ma la coda posto al governo del girone di barattieri
Con cui anche Dante deve adattarsi ad andar
Come ho detto nel ventiduesimo canto d'inferno come nella chiesa coi santi
Taverna quegli ottoni
O magari
Un libico
Sì un Cine i dannati
Un far fare lo che nasconde le lettere
Il Toni attivismo che di sopravvivenza
Riproponendo il PGT per esempio sulla questione afgana l'estrema labilità dell'unico cruccio morale della politica
Come stabilire fino a quanto si possa far male per strutturare il bene in un disegno divino o storico
Quanti milioni di morti sono necessari per scandalizzarsi e intervenire attivamente contro i boia e gli aggressori
Distinguere la morale dalla politica è stata pratica vincente e fonte di eterne drammaturgie fuori d'Italia
Se come dice Thomas Jefferson
I rapporti tra Paesi si fondano sul denaro e non sulla morale la rivoluzione americana può affermare la democrazia più avanzata e prosperare per un secolo sul commercio degli schiavi il giudizio politico non si basa solo sulle stragi compiute ma sulla consistenza della struttura in cui quelle stragi si collocano Stalin quanto Satana concentra in sé il massimo di delega
Ma la spoliazione implicita nella delega porta al sonno le masse ed il sonno della ragione genera mostri
Quando un potere non delegato potenzialmente insurrezionale contro l'ingiustizia e l'oppressione può ride starsi
Risorgono metonimia e metafore come sono ora la guerra popolare di liberazione dell'Afghanistan o lo scontro delle nazionalità in Unione Sovietica
Credo che questo rifiuto alla delega resti l'antidoto essenziale comunque sorga ori sorga all'impero del male
Togliatti all'indomani del ventesimo Congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica
Riconobbe la doppiezza persistente del Partito Comunista Italiano che ancora si va considerando doppiezza solo politica
In realtà e Saffo strutturale
Adesione alla formulazione della nuova Costituzione ma anche preparazione ad usare la forza
Se il risultato elettorale fosse stato adeguato nell'aprile mille novecentoquarantotto a Roma
Per quanto lo era stato in febbraio a Praga
La duplicità del pc in grado di catalizzare le due facce dell'aspettativa popolare di sinistra e di l'immaginario degli intellettuali ebbe i suoi paradigmi nella diarchia che contrappose Secchia Longo come vice segretario di Togliatti
L'apparato organizzato secondo lo schema insurrezionale disse chiami gruppi di dieci la risposta armata di massa
Organizzata e diretta dei quadri del partito seguita all'attentato di Togliatti
Anche se fatta rientrare in tempo Carlo con le nuove minuti sono passate un minuto ancora comuni la pretesa di accorciare i tempi della storia che pure la sinistra nel ventuno che sul finire degli anni Quaranta
Pesa ancora per un ruolo di posizione in cui si tarda a prendere atto che la società italiana conclusione del secolo dimostra le sue strutture economiche e nei suoi orientamenti ideali di aver abbandonato le tentazioni dell'iter per via i riformisti videro giusto masse riforme non riescono a passare l'impazienza dell'ENI miste tornano a bussare alla porta
E tuttavia a differenza del mille novecentoventuno del mille novecentoquarantacinque il quadro internazionale permette di dare contenuti è fornita agli anelli europee al problema della rappresentanza popolare
Penso che l'unità di uno ipotetica a sinistra definita solo del simbolico sarebbe arcaica inefficiente quanto Fronte popolare
E o la ripetizione di un modello laburista già entrato in crisi altrove
Credo che forse un moderno partito riformista al lavoro sarebbe il giusto binario su cui avviare il superamento della dicotomia nata con la Rivoluzione d'ottobre il movimento bolscevico dico ed i suoi epigoni togli Appiani
Purché sappia attingere la propria forza politica ed ideale dei tre filoni in cui si è storicamente configurato il movimento di lavoratori in Italia la socialista la comunista e la cattolica
Un serio partito conservatore potrà accerto attingere
Non solo dalla destra e dal centro ma anche in alcuni segmenti della cosiddetta sinistra attuale
Gli accidenti a cui gli storici dirigenti del PC vorrebbero ridurre gli incidenti di percorso di Togliatti non sono le contingenti in esteriori ma avvenimenti interni la struttura che li ha determinati il posto che deve essere vuoto per rimettere nuovamente tutta la serie in gioco e ancora ingombro degli avvenimenti simbolici quello occultano centrati sul ruolo di posizioni Cogliati
E qui ho finito e voglio aggiungere solo che val la pena di ricordare
E la stessa scelta dichiarata del PC
Di considerare la democrazia come Fini oltre che il metodo si fonda ancora su un falso ideologico di Togliatti del mille novecento e sessantadue il circo allora falsificando un testo come aveva fatto del resto la chiesa
Una donazione di Costantino è stato in quel testamento di legni la giustificazione della propria scelta Togliatti si Limitone sessantadue sostituire la parola democrazia alternano democratici Smoke usato propriamente dall'ENI per chiarire come forzando lo sviluppo della democrazia sino in fondo tale nel democratico
Si affronta uno dei problemi fondamentali della lotta per la rivoluzione sociale
Era per aver denunciato questo passo
Grossolano nel rispetto delle regole del centralismo democratico un documento approvato in maggioranza dal comitato federale del partito comunista di Pavullo di inviato alla Commissione
Centrale di controllo e la commissione per probatoria alle tesi del decimo Congresso del PC fu espulso il gruppo che si sarebbe chiamato vive leninismo
Partendo dalla critica di sinistra
Alle posizioni conservatrici del PC si entrava allora la mistificazione sto piante nel falso intrinseco alla struttura del sistema
Io credo e per ribadire le nostre idee possiamo cercare semplicemente la verifica della nostra coscienza senza inventarsi antenati di comodo
Va bene
Za svastiche
Non c'è Petri John è venuto no
Allora Franzini
Franzini con un'idea dei minuti meno approssimativa dei
Non ho problemi
Io intendo parlare del passaggio di Togliatti dal Bucharin Isma'allo stalinismo un passaggio che si compie nel giro di un anno dall'estate del mille novecentoventotto all'estate del mille novecentoventinove
Quali sono state le ragioni i tempi in modi della accettazione da parte di Togliatti
Del pensiero politico di Stalin e soprattutto della pratica politica staliniana nel settore dei rapporti fra il gruppo dirigente sovietico e i partiti comunisti
Il periodo dell'attività politica togliattiana
Che vanno al sesto Congresso dell'Internazionale comunista luglio settembre ventotto alla riunione della Commissione italiana in occasione del decimo plenum dell'Internazionale comunista diciannove luglio ventinove
è decisivo per l'analisi di alcune contraddizioni dell'accettazione da parte di Togliatti dello stalinismo così come si stava manifestando in quel momento quello della prima fase della battaglia contro Bucharin
L'intervento di Togliatti pronunciato il ventotto luglio
Mille novecentoventotto a nome della delegazione italiana al sesto congresso dell'Internazionale comunista fu interrotto dalla presidenza ed inserito nel resoconto spero che stiano grafico con delle modifiche
è l'intervento che concludeva affermando che alla lotta interna dei vari partiti comunisti e quindi dell'Internazionale comunista doveva essere applicata all'invocazione di diete morente più luce
La concordanza fra l'intervento di Togliatti e le tesi di bucare in e innegabile anche se non esclude che nel corso dei lavori congressuali
Togliatti possano aver criticato nei colloqui personali il modo con il quale bucare in stava reagendo alla campagna politica di Stalin così infatti ha scritto a Pascal lo stesso Togliatti
Togliatti nel suo intervento dell'agosto del ventotto espone emotiva una linea teorica e politica antitetica a quella di Stalin
Egli afferma la necessità di un metodo di studio fondato sull'analisi attenta profonda differenziata delle situazioni oggettive e soprattutto delle contraddizioni internazionali e nazionali
Le posizioni politiche assunte da Togliatti in contrapposizione alla linea di Stalin sono fondamentalmente tre
A
L'affermazione delle differenze profonde tra il fascismo
Come movimento di massa virgolette che non ha delle basi in una organizzazione tradizionale della classe operaia e la socialdemocrazia la quale invece ha una base operaia e piccolo borghese è netta ed esplicita
Di le differenze esistenti all'interno del partito comunista tedesco sono secondo Togliatti differenze le quali possono normalmente esistere in un centro dirigente ci in alcuni partiti comunisti non esiste una lotta politica aperta
Ma si è sostituito a questo metodo della lotta senza principi e dei compromessi tra gruppi diversi
Per comprendere la natura delle divergenze e del contrasto fra queste posizioni di Togliatti su tre problemi di grande importanza per la situazione italiana e tedesca
è necessario confrontarle con quelle di Stalin così come lo stesso Stalin lei esplicito in un suo discorso del ventinove aprile mille novecentoventinove sulla deviazione di destra nel Partito comunista bolscevico dell'URSS
Secondo Stalin i disaccordi convocare in erano passati e si erano sviluppati attraverso quattro tappe nella prima fase dei disaccordi la seconda questione era stata quella della necessità di porre in modo acuto virgolette il problema della lotta contro la cosiddetta alla sinistra della socialdemocrazia
Le altre tre tappe del disaccordo convocare in erano tutte relative alla lotta interna nel Partito comunista tedesco fra la frazione staliniana diretto adattare il male e i cosiddetti conciliatore di destra
Quanto alla denuncia togliattiana della lotta senza principi il riferimento poteva estendersi agevolmente dal partito tedesco alla terza internazionale
Qualche settimana dopo il sesto Congresso dell'Internazionale comunista Angelo Tasca si recò a Mosca per sostituire Camilla Ravera presso il comitato esecutivo dell'Internazionale comunista tale sostituzione non fu certo casuale decisa casualmente
Inizia da questo momento una fase molto intensa di collaborazione fra Togliatti e tasca ampiamente dimostrata dal carteggio tra i due dirigenti comunisti
La collaborazione furono tra improvvisamente da Togliatti con una lettera del ventisette dicembre ventotto in cui egli capovolse letteralmente le posizioni sostenute fino a quel momento sui problemi posti dalla lotta fra Bucharin e stabili
Soltanto agli inizi del settantuno mille novecentosettantuno è stato pubblicato su Studi storici
Da Ernesto ragionieri il rapporto presentato da Togliatti assieme agli interventi pronunciati in sua difesa da Ruggero Grieco e da Giuseppe Di Vittorio alla riunione della Commissione italiana svoltasi a Mosca
In occasione del decimo plenum dell'Internazionale comunista il diciassette luglio mille novecentoventinove
Il contributo dato da ragioniere è molto importante soprattutto dal punto di vista artistico ed è successivo di sette anni alla pubblicazione su critica marxista del sessantacinque
Della traduzione degli interventi dei comunisti tedeschi re Mele noi Manta Emma e quello e di quello dello stesso Togliatti
Che cosa mostrano i documenti del decimo plenum
Delle statue del ventinove ci mostrano un tipo di resistenza che Togliatti ed assieme a Luigi eco di Vittorio oppone alle analisi teoriche e politiche ma anche agli attacchi diretti nei suoi confronti e di tutto il partito comunista d'Italia da parte degli uomini di Stato
E nello stesso tempo i verbali del decimo plenum dell'Internazionale comunista ci mostrano alcuni dei caratteri assunti dallo stalinismo nel ventinove lo stalinismo la il ventinove questo una banalità non è né quello del trentasei o del trentotto o degli anni successivi
Tutte le concessioni Togliatti alle posizioni politiche di Stalin e lo stesso impegno esplicito di liquidare politicamente tasca contenute nel suo primo intervento ai lavori del decimo plenum
Non salvarono Togliatti dai tout-court durissimi attacchi e perfino dal dileggio dei tre dirigenti comunisti tedeschi staliniani
Noi in maniera fermo Serra cioè tasca ha oltrepassato le colonne d'Ercole Togliatti dell'opportunismo con un gioco di parole trasparente sul nome di battaglia di Togliatti
I staliniani tedeschi chiesero a Togliatti un'autocritica esplicita delle posizioni assunte
Nel suo sesto nel suo intervento al sesto Congresso dell'Internazionale comunista dell'anno precedente e posero esplicitamente una questione del Partito Comunista Italiano in pratica la richiesta di una inchiesta udì un intervento disciplinare
I due interventi di Ercoli
Al decimo plenum dell'Internazionale comunista dell'otto del sedici luglio
Danno l'impressione che il comunista italiano non abbia fatto capito la gravità degli attacchi politici ai quali era già stato fatto oggetto e che si sarebbero acquisiti nella riunione segreta della commissione italiana
Uno degli storici dell'Internazionale comunista Milo saliente
Ha osservato giustamente che Togliatti nei suoi interventi di quella riunione non ha mai usato la parola socia al fascismo
Ma a parte questo rifiuto della terminologia staliniana
Direi che Togliatti soprattutto nell'intervento del sedici luglio sulla questione sindacale con la sua critica le posizioni di dai Man cioè uno il nome di Stalin dimostra di non aver ancora compreso
Non soltanto i caratteri dello stalinismo ma anche la gravità della sua situazione come dirigente
Il rapporto del diciannove luglio la Commissione intere italiana dell'Internazionale comunista di Togliatti conclude con una critica diretta per il modo con il quale la delegazione del partito russo ha posto la questione dell'espulsione di terra di Serra cioè di tasca
Nella discussione sul rapporto di Togliatti uno degli uomini di Stalin ma Minsky
Porto un attacco frontale non soltanto le tesi del congresso di ione lavorate da Gramsci ma anche alla linea politica elaborata da Gramsci durante la crisi seguita al delitto Matteotti
Ma lui rischi contesta anche l'analisi gramsciana ripresa da Togliatti del fascismo è pur vero che il nome di Gramsci non compare mai nel corso dello scontro
Si direbbe che Togliatti rinunci a difendersi con il riferimento a Gramsci
E in cambio ottenga una specie di accordo fra gentiluomini da parte degli uomini di Stalin i quali certamente conoscevano la lettera di Gramsci al Comitato centrale del Picpus dell'ottobre del ventisei
Sono già dieci minuti o alcune cose
E finisco subito volevo citare alcune per io ho letto con attenzione gli articoli di Togliatti dal settembre del trentuno fino al all'ottobre del trentatré prego vorrei riportare alcune citazioni molto divertenti che vi divertirà secondo Togliatti e concludo la tradizione del Risorgimento vive quindi nel fascismo ed è stata adesso sviluppata sino all'estremo
Mazzini se fosse vivo plaudire ebbe alle dottrine corporative neri più neri punti avrebbe i discorsi di Mussolini sulla funzione dell'Italia nel mondo quanto a Treves Turati Turati Modigliani sono gente che ha fallito tutta la sua vita
I sindacali Buozzi caporali eccetera sono i più corrotti minacciati da scandali di ogni parte
Quanto a Pietro Nenni esso è un rifiuto del fascismo
Rosselli non ha finito
Di regole rifiuto del fascismo Rosselli a sua volta virgolette è un dilettante da poco privo di ogni formazione teorica seria
Chiuse secondo per gli atti aperte bisogna sfatare un'altra leggenda quella di Turati onesto diritto sincero e così via Turati fu tra i più disonesti dei capi riformisti perché fu tra i più corrotti dal parlamentarismo dall'opportunismo
Il signor Saragat è un rigattiere della cultura borghese anzi meglio ancora un asino calzante
Ma non è solo un asino egli è ideologicamente un truffatore
Quanto a Nenni la sua posizione nel movimento operaio italiano virgolette e quindi oggi come sempre la più favorevole al fascismo quella da cui Mussolini può attendersi vantaggi più grandi
La linea politica di Nenni è chiara virgolette e se la linea del fascismo e di Mussolini in seno al movimento operaio
Quanto all'antifascismo democratico del repubblicano Mario Bergamo che cosa se non un fascismo dissidente
Queste sono cose che non occorre andare nell'archivio sono pubblicate con grossi volumi
Che ognuno di voi può leggere e quindi può misurare la gravità del passaggio che si compie nel giro di un anno nel pensiero politico di quegli atti dalle posizioni di Gramsci a quelle adesso dal fascismo
Come vedete
Lo stalinismo è anche uno stile letterario non apprezzabile per la verità oltre che i partiti ideatore generici zampe
Street riversa
Ma io credo che avesse ragione stamattina Salvadori
Quando
Caratterizzato da questo convegno l'esigenza da cui questo convegno nasce come l'esigenza più che di a rifare la storia dello stalinismo che in fondo è ben nota nelle sue linee
O dello stalinismo del Partito comunista
Diceva che l'esigenza è quella di ragionare sulla identità della sinistra
E su quello che il lo stalinismo è stato nel determinare l'eredità della sinistra e quindi la la l'identità della sinistra e quindi anche lei ereditati in positivo e in negativo oggi ancora e esistono vivo nella nella Sinister con cui bisogna fare i conti per andare avanti per misurare la strada chi sia e che si è fatto
E come anche per riprendo un altro spunto di stamane mi sembrava molto interessante il ragionamento di e Settembrini
Quello per cui
Diceva Settembrini lo stalinismo ha trovato terreno fertile ha potuto radicarsi durare tanto nella cultura italiana
In ragione di quel in un contesto di anticapitalismo diffuso
Di Oriente di tavole di valori anticapitalista e che non tanta parte tavoli valori anti moderne nella nella nella più ampia cultura italiana e perciò lo stalinismo è stato un portato e approviamo sua volta provocato incapacità della cultura politica della sinistra di misurarsi con le esigenze e con le istanze di modernità
Ecco a questo vorrei riallacciarmi per notare
E esiste un'altra dimensione il confronto e di confronti negativo con le istanze del di modernità
Che è un portato storico dello dello stalinismo per la sinistra italiana cioè il nodo della confronto del valore del ruolo dell'internazionalismo perché io credo che una delle eredità più durature i pesanti dello stalinismo per la sinistra italiana e non solo italiana
Sia la morte sostanziale dell'internazionalismo
Non c'è dubbio che e il diciamo la data chiave per la la crisi dell'internazionalismo nel socialismo europeo e antecedente Prosperini fra il mille novecentoquattordici
Ma
è anche vero che una non ultime delle grandi ragioni di fascino della Terza Internazionale al suo nascere è stato proprio la speranza e la volontà che attraverso
Questo partito internazionale della rivoluzione si riuscisse a superare quella crisi
De il socialismo quella morte del socialismo per certi versi che era stata la tragedia del mille novecentoquattordici che per cui distanza nazionale aveva preso il di sopra che ha travolto no e le e le istanze dell'umanitarismo socialista
Che erano Costas con sostanze adatte alla sua prospettiva e internazionale e internazionali
E ma è poi la realtà è quella che conosciamo bene cioè che l'arte più internazionali invece di riuscirà a essere questo partito che della rivoluzione che superava le ragioni del fallimento del quattordici è invece diventato alto è diventato lo strumento do il socio leader del socialismo totalitario in un Paese solo subordinato l'esigenza di politiche di potenze non di potenza dello dello Stato nazionale sovietico
E perciò
Credo che sia bene esserne consapevoli uno dei termini principali delle ambiguità o meglio doppiezza dello dello stalinismo toglie firma in Italia
è stato proprio il
Questo dato della
Del confronto della nelle contraddizione fra il voler essere il comunismo
Forza internazionale di quella internazionale però e se le forze democratiche perché determinato uno iato
Son diventati due i due Paolini di una contrapposizione
L'internazionalismo quello che era internazionalismo nel nel Partito comunista deve il riconoscersi nello stalinismo dello Stato sovietico
Quello è diventato internazionalismo mentre la dimensione chiamo democratica e lasci ritrovate rivendicava nel rivendicare il dato invece nazionale l'essere forza nazionale e qui
Il discorso le vie nazionali
Che tante volte sono state rivendicate e al all'origine lo erano ma poi anche nella nel
Ito comunista che Togliatti e rivendicava la via Nazionale
Come prova del
Per essere altro della del superattico
Lo stalinismo e no proprio invece questo era un dato con sostanziale era l'altra faccia dello stalinismo è il portato dello stalinismo proprio proprio perché c'era necessità per radicarsi per avere credibilità come forza democratica di distinguersi di essere altro dallo stalinismo proprio per questo
Allora c'era la necessità di rivendicare il dato il dato nazionale
Certo
Poi il
Il nazional-popolare gramsciano l'origine era ben altra cosa ma è stato utilizzato Lucretili la funzione politica che se noi ragioniamo sul rapporto Gramsci Togliatti ben io credo che l'utilizzazione del nazionalpopolare del motivo nazional popolari in questa chiave stia uno degli elementi che aiutano a comprendere problemi dinamiche storiche reali del processo drammatico no di convivenza
Di nel Partito Comunista di queste diverse vocazioni su diversi piani a partire da diversi
Siamo livelli di rapporto con la con la realtà cresce so ecco prima Baget Bozzo
Come diceva il partito comunista italiano nel suo caratterizzarsi come italiano no
Ecco sì
Trovava il modo di difendersi dalla sua omologazione al al modello alla fedeltà al al al Sacro realizzato no di di natura asiatica e proiettili italiano
E non l'internazionalista e non il democratico altre cose per difendersi da questa ombra dello stalinismo il Partito comunista proprio emblematicamente gli emblemi tante volte hanno hanno un valore un significato
A tutti usare sul mascherare dietro davanti insieme alla bandiera dello Stato sovietico perché questa era diventato il tricolore
Ma era il Partito comunista staliniano che dovevo usare il tricolore Garibaldi in questo no in questa in questa in questa chiave
E così la conseguenza di lunga durata con cui facciamo i conti oggi
Questa in questo decreto importante proporre noi stiamo ragionando Dinoi stessi in qualche modo e e è stata la impossibilità sostanziale di misurarsi con licenza invece di internazionalismo di costruire un nuovo internazionalismo che sapesse fare passi avanti rispetto all'interazione di Smith che erano che erano falliti qui si potrebbe ragionare non c'è il tempo naturalmente ma sarebbe interessante condurre questo ragionamento a vedere che cosa hanno significato in questa chiave i nuovi Inter nazionalismi che sono stati ancora una volta su dopo lo stalinismo ma la solidarietà col Vietnam
Con l'età che poi diventato il Vietnam che conosciamo questo mostro totalitario
E che cosa ha comportato il riproporre in qualche modo meccanicamente quel modello proprio dal punto di vista della distruzione delle utopie come speranze di cui parlava di cui parlava prima Baget Bozzo
Ma questo è io riprendo appunto il tema il tema che che sollevava stamane Settembrini eh significato
Un'altra faccia della fuga dalla modernità della incapacità di misurarsi con la modernità se è vero come è indiscutibile come ovvio come è evidente che nel mondo che come dice sempre Baget Bozzo è un mondo che ha acquistato la capacità di autodistruggersi oggi non esiste politica seria che non sia e non esiste democrazia S.p.A.
Che non sappia estere democrazia e politica sovranazionale non nazionale capace di rompere i limiti di una politica rack USA nelle ottiche degli Stati degli Stati nazionali questo è moderni non non c'è altra modernità non c'è altra modernità possibile e qui è anche la tragedia
E è uno degli aspetti certo non la realtà è sappiamo quanto complessa
Io semplifico in foto in modo quasi grottesco ma è uno degli aspetti della tragedia di un'emancipazione del Terzo Mondo che ha trovato le tavole di valori cucivano dalla Terza Internazionale e da e dal Cominform
La chiave nazionale
Come diede l'emancipazione con le tragedia questi spiegano perché se c'è una tragedia del terzo mondo è la fragile dia di un'emancipazione che è stata ridotta nei limiti di negazioni di democrazia
Delle degli Stati nazionali del del terzo mondo
E allora ecco che mi pare che ecco conta dieci minuti allora credo trenta secondi
Beh io credo che appunto per la sinistra e questo convegno è un'occasione importante di cui se dobbiamo essere grati al Partito Socialista Enea assunto infettiva Mondoperaio
E può essere un momento importante proprio del fare i conti con questo retaggio con questa con questa realtà poi nostra complessiva bene varie componenti di sinistra non solo della sinistra
Questo fatto che fine noi abbiamo il retaggio di una immagine
Di internazionalismo che è alternativo alle Regioni democratiche umanista il socialismo invece diventato nazionale come invece retaggio di per sé e di per sé positivo interezza interessante ricordare non c'è tempo ma
Il confronto fra settori il Togliatti che rivendicava negli anni Cinquanta l'indipendenza nazionale il valore dell'indipendenza nazionale contro i democratici del mondo che invece proponevano
I valori prioritari della solidarietà delle democrazie ed erano accusati perciò di servilismo lo straniero c'è questo questo confronto che era un confronto certo altro da quello che noi possiamo re di cui possiamo parlare oggi se cerchiamo di riscoprire le
Le ragioni e le possibilità di un nuovo internazionalismo ma
E questo è e mi si dice lo sapevamo già i termini del confronto erano già chiare senza bisogno di archivi
Erano già chiarite inserito negli archivi anche i anche su questo anche su questo piano e lo devo dire davvero peccato che i i comunisti gli intellettuali comunisti favole l'eccezione coraggiosa come sempre e e non io come sempre intellettualmente di Gastone Manacorda non abbiano colto questa occasione di confronto nel momento in cui nel momento in cui l'articolo di Occhetto che io credo davvero grave
Per la cultura giornalistiche vedere non è certa non è stato ripreso uno stato colto
La sua serietà nella sua problematicità ha posto il problema di una ridefinizione dell'identità del partito comunista ma molto sulle pubblicano sull'Unità e
Siamo ben lontane dal sapere se quella è la posizione del partito comunista oggi ha posto il problema di una ridefinizione degli del dell'identità con
Lista a partire dal nesso democrazia non violenza come chiave di e ricostruzione
Democratica e non violenta
Delle relazioni dei rapporti e dei rapporti internazionali e transnazionali ecco che io credo che punto sette se sapremo portare avanti Effeti gli altri altri sapranno raccogliere le occasioni di confronto di Bison terminate
Nel confronto sullo stalinismo cioè su di noi potremo fare dei passi avanti importanti grazie
Grazie
Ci sono ancora soltanto due interventi Saccà
E poi De Martis stavo riflettendo tramite MT
Che certe volte come si dice beati i popoli che non hanno bisogno di eroi forse sarebbe il caso di dire anche beati i popoli che non hanno bisogno di utopie
Possono vivere prosaicamente docenti sede lei chiarire che
Poi Togliatti e Stalin no non sono momenti
Che
Alterano la teoria di Marx o la teoria diviene si accenna ed è un antico discorso a Stalin come qualcosa di opposto e diverso dagli N e viene come coerente a Marx e Marx come difensore dell'uomo e non come teorizzatore dello Stato totalitaria
Chi ha la minima conoscenza della faccenda sa che Bakunin rimproverò Marx esattamente dicevo di cui noi stiamo rimproverando Stalin
Quindi certo senso esce e curioso che si assiste a questi fenomeni di s'conoscenza dei dati elementari della questione
Lo stalinismo e nel marxismo perché nel marxismo ce lo statalismo perché nel marxismo charity di una minoranza di esperto ti i quali sanno che cosa in rivoluzione e sanno indicare alla massa dove andare per realizzare il socialismo e quindi il comunismo
Perché si sta discutendo molto su questa questione per due ragioni a mio giudizio la prima ragione è questa
Il Partito Comunista Italiano è sorto come Partito rivoluzionario anticapitalisti con super attore del capitalismo non antimoderno perché la vita anzi il realizzatore della modernità è una sarebbe fuor di luogo considerare Gramsci un antimoderno grammi ce lo riteneva DS e e invio di incarnato ore della modernità contro i soci visti i riformisti i quali erano sì moderni ma moderni asserviti al capitalismo e quindi non vorrei che si facesse di Gramsci qualcosa
Di opposto a Togliatti e si salvasse un presunto partito comunista di Gramsci da contrapporre ad un partito comunista di Togliatti tutto l'opposto Hill ordine leninismo più coerente e maggiormente i Gramsci che non in Togliatti Togliatti e un empirico della sinistra comunista a gran voce un teorico della sinistra comunista e il teorico del comunismo come un un partito in cui gli individui si sette in quanto affogato nel corner la volontà collettiva nel principe nell'intellettuale collettivo che dir si voglia quindi non vorrei che da questo convegno in riuscisse una da parte di alcuni una salvezza diciamo così di Gramsci e un partito comunista salvato se gramsciano contro un partito comunista da Nabila e se togliattiana il Partito Comunista è nato gramsciano è togliattiano e questo partito comunista gramsciano e togliattiano è un partito che è nato con queste ragioni precise
Superare il capitalismo sfamare dell'Unione Sovietica allo Stato diciamo esemplare di un socialismo realizzate dell'anticamera del comunismo stabili dire un internazionalismo di solidarietà alle ragioni di Stato dell'Unione Sovietica che essendo le ragioni di Stato del primo Paese socialiste sono le ragioni di Stato del socialismo quando quando avvengono due fatti fondamentali l'uno come è stato accennato la crisi economica del Paese comunista e quindi la crisi della collettivizzazione come strumento non solo per ammodernare lo Stato come è stato possibile ma per avanzare sul capitalismo perché non bisogna dimenticare che la collettivizzazione non era solo la modernizzazione della Russia era il modo di superare il capitalismo quand'è fallito questo fa fatto noi cominciamo a discutere se con la la collettivizzazione sì un buono strumento perso per capire il MoMA fatta Corapi importante e la negazione del proletariato come classe se di un futuro luminoso per l'umanità queste la vera questione il Partito Comunista Italiano non ha più basi a parte la legittimazione di cui si è discusso no legittimazioni giuridica ma legittimazione storica non l'ha più nel momento in cui non ha più il Po beh tagliato come base sociale per l'avvento del socialismo no io oggi sappiamo benissimo che il diciamo così la borghesia ha divorato il proletariato non il proletariato ha divorato la borghesia è avvenuto l'opposto dall'teorizzazione marxista la borghesia e dopo il proletariato non prima del proletariato ora mettiamoci nei panni se è possibile di un comunista al al Partito Comunista manca l'Unione Sovietica come Stato esemplare
Il proletariato come base sociale io non capisco francamente che partito comunista è questo realmente non so su che ho affondare le ragioni il Partito Comunista non c'è teoricamente c'è come organizzazioni
E c'è eccome
è il partito il quale conduce una sua battaglia che paradossalmente poi nei nei in concreto è una battaglia di liberare anche se la fa nella conduce come battaglia comunista e se vogliamo socialiste quindi comunista
Allo stato attuale delle cose a meno che non avvenga una catastrofe mondiale del capitalismo non c'è ragione storica per l'esistenza di un partito comunista nei Paesi occidentali perché noi siamo certi che qui i partiti non supereranno la rivoluzione informatica della borghesia quindi allo stato attuale il proletariato non ha più un ruolo storico come super attore per la rivoluzione tecnologica moderna borghese
Scopriamo in un altro ruolo ma quello antico progettato da Marc se non c'è cioè oggi noi non possiamo dire che il socialismo e la fase successiva del capitalismo la fase se fornite
Anticipatrici del capitalismo paradossalmente il socialismo il serviva a lato per i Paesi diciamo non sviluppati l'anticamera di una futura rivoluzione borghese questo non lo so se avverrà ma sarebbe davvero un simpatico paradosso storico in questi tale circostanze situazione ha un ruolo fondamentale il partito socialista il quale partito socialista fedele al riformismo cioè alla alla e negazione dell'utopia perché l'utopia quando si produce in realtà e sangue purosangue sangue chiaro ecco l'utopia quand'è sogno Esperanza quando si traduce in realtà e assassinio tra l'altro devo dire anche qui sta che e paradossale vedere il massimo come utopia pieno Massive meno l'utopia
Che si finge scienza e quindi vuol status in realtà perché gli anticorpi non avevano pre potere e la presunzione di tradursi in realtà perché riconosceva di essere i sogni ma nell'istante in cui si
Ogni se ritengono scientifici e vogliamo tradursi in realtà abbiamo gli episodi che abbiamo in conclusione siamo in una fase di obbligo al riformismo e siamo cioè ad una fase in cui hanno legittimazione non dico giuridica ma storica i partiti socialisti nei vari Paesi occidentali grazie
Ecco l'ultimo intervento e Davide Martis che pregherei di stringere al massimo anche lui e di non costringermi a riproporre quel Cappellazzo
No vorrei ricordare una frase
Che il ricorso più volte nel discorso comunista cioè che Togliatti nonostante tutto e un padre li è un padre fondatore della democrazia italiana olio non vorrei polemizzare con quest'idea perché a me sembra che quest'idea contenga molti e sostanziali elementi di verità
In quanto in effetti alcuni degli aspetti più
Diciamo costanti della democrazia italiana particolarmente nella forma che sarà assunto da vent'anni a questa parte risalgono specificamente all'opera che Togliatti e il primo comunista hanno compiuto nel Tarchi nel creare certi aspetti della sotto cultura comunista che però ha profondamente influenzato la cultura generale alludo presenta il mito dell'unità
Voi avete presente come dal Parlamento nazionale al consiglio d'istituto al consiglio di quartiere i comunisti ripropongono ogni volta che si è possibile la più larga possibile unità che specie quelle di tutti i democratici di più gli onesti e così via e così via cioè ancora nella mentalità profonda il perito comunista nonché tra parentesi nella sua struttura istituzionale che rimane tutto il centralismo democratico non c'è un posto preciso per quel valore fondamentale portante decisivo della democrazia liberale che il dissenso non è l'unità la democrazia liberale tale in quanto riconosce le minoranze la loro funzione decisiva mente positiva invece Guido comunista continua insiste sulle tracce di Togliatti cita esattamente su l'Unità la qualità alta ronde non è affatto qualcosa il mito dell'unitarietà infermità c'ha una precisa matrice orientale voi citarlo un passo di Stalin del mille novecentoquarantasei
In cui Stalin diceva in polemica contro Churchill dopo il famoso discorso di Fulton come è noto
Nei paesi di democrazie popolare mi diceva missione quarantasei esistono governi formati a diversi partiti e la anche le opposizioni se poco sono leali se appena so no le ali possono partecipare al governo Inghilterra invece obiettava Churchill Stalin che democrazia è quella quando il partito laburista solo ero governo mentre gli altri sono l'opposizione
Sette riga dopo diceva tra parentesi che i lavoratori inglesi agente concessi gli avevan fatta vedere votando il partito laburista ma la coerenza non era sempre insomma all'altezza del grandissimo senso di humour che Stalin aveva insomma
Bene ma scusate stanno in che cosa proponeva se non il discorso dell'unità il discorso che purtroppo per i Paesi dell'Europa centro orientale è stato vincente e L'Unità significato fondamentalmente prima la falsa unità antifascista
Per stritolare i partiti antifascisti non comunisti indi in in Occidente dove per grazia di Dio e anche di De Gasperi
L'Italia a sprangato l'esperienza democrazie popolari il mito dell'unità è stato proposto e viene riproposto per anni e anni fino a pochi anni fa fino a quattro cinque anni fa per delegittimare radicalmente la democrazia liberale
Che cosa se non per questo
Si è ripetuta per anni la enormità che i governi italiani non erano in fondo di veri governi democratici in quanto escludevano Ida oratori sicché cui si è un po'smorzato il trenta per cento del Paese il quaranta per cento del Paese il trentacinque per cento del Paese dal Governo
Gli unici governi democratici praticamente abbiamo avuti nel felice periodo del segretario zonale del settantasei
Settantanove perché per il resto per fortuna si continua praterie una situazione di maggioranza e opposizione ancorché continuamente inquinata dal fatto che quel tu mito ha continuamente legittimato le aperture assurde e sistematiche verso l'opposizione e la confusione di ruoli
E praticamente lo svuotamento della funzione di governo il fracasso lo schiamazzo che è stato fatto contro di cinema o craxiano in cui hanno avuto una certa parte se non sbaglio anche certi settori o democrazia cristiana particolarmente la sinistra certi settori repubblicani e così via
E la dimostrazione di quanto il mito dell'unità si è profondamente penetrato nella fra i criteri di impliciti fra i criteri sottesi al giudizio della politica italiana dei comportamenti fondamentali la politica italiana
Ora un altro aspetto De Brito comuni della continuità di Vilfrido comunista rispetto alla lezione togliattiana mi sembra che vada in una questione che forse non è stata ancora abbastanza sottolineata cioè di fronte alle metodiche continue dello stalinismo nell'universo comunista parlo del pietà ma parlo della Cambogia parlo di Cuba parlo di quella forma particolare di stalinismo di esportazione assolutamente micidiale genocida è stato l'Afghanistan parlo dell'Etiopia colonia di fatto dello zar anche se forse in piedi smobilitazione insomma la reazioni comuniste è stata pressoché nulla quando non è stata apologetica i comunisti continuano ancora appare l'esaltazione della curiosa Guerri liberazione il Vietnam non ci sono foto fondamentalmente accorti di nulla cioè che i liberati fuggivano disperatamente da Saigon quando pensava i liberatori e che poi ho preferito finire in poche i pescecani che rimanere nell'ambito del sistema comunista a centinaia di migliaia queste tragedie passata quasi inosservata i nostri comunisti
Riprendono ancora ora dire che il Vietnam sommato punto proverei liberazioni operiamo della Cambogia per tre anni hanno taciuto hanno accennato notizie di fonte anglo americana
Finché c'è stata un'invasione vietnamita e allora Antonello Trombadori andato in chi vuol dire beh quella sua un po'come i brigatisti rossi
Non parliamo dell'Etiopia Pajetta nel settantasei in pieno di euro comunismo quando si sprecavano le
Concessioni di legittimazioni su tutto l'arco politico italiano va in Etiopia e vede quelle simpatico pennellone di Minghi STU
Che fa una strage l'altra neanche il tempo di riceverlo e si commuove perché alle spalle di questo criminale vedi il ritratto di Lenin
E lo racconta naturalmente non è non gli hanno nemici ma lo scrive sugli organi comunisti
Ma scusate ma il lo stalinismo vive nel Partito comunista italiano e devi anche in un'altra forma i falsi dissensi ne cito tre Genova Kia ma il legno amico are ha tirato fuori un documento di Lajolo che racconta questo piccolo dato
Il ventuno il venti agosto la sera del venti pomeriggio del venti agosto del mille novecentosessantotto dodici ori prima dell'invasione circa incominciò all'una di notte
Cossutta e altri due dirigenti di primo piano della segreteria Longo nella Roma inglobamento vengono convocati l'ambasciata sovietica egli dice noi inizieremo al all'invasione sicuro perché quelli che fanno vanno e quale loro preoccupazione come impostare il numero dell'unità dell'indomani
Mica di fare una telefonata a Praga per avvertire Dubcek che come è noto era nel cuore del PC
Ma scusate il dissenso in seguito giorno per giorno come si verificò chiedo scusa sì sì un minuto ancora non
Uno e mezzo via dissenso come passò insomma ci logora chi era il senso venne da un lato legittimate dall'altro che ti lamenti e delegittimato L'Unità nell'ottobre del mille novecentosessantotto si scandalizzato perché a Praga è stato bruciato una bandiera rossa guardo un po'insomma
Questo è stato il dissenso quindi senso comunista sull'Afghanistan nel nel nell'aprile del mille novecentottanta dopo cinque mesi di massacri
Usciva ingresso Rinascita un articolo che parlava del riformismo scandinavo che stava sviluppando in Afghanistan ma santo di Dione insomma e voi citare un'altra Corselli pressoché la seguiti da permette ma perché proprio alla pena un documento di Rosario Romeo
Ma non decolla nessun'altro che ne ah sì
Parlare ma no no quindici minuti e qualche precisazione va proprio fatta guardi la quella per la prego
La prego l'aiuto ringrazia anzi la situazione è questa Romeo in un libro scritto in inglese in mai tradotto in italiano perché una censura strisciante esiste ancora insomma di esistita sopra gli anta Società nazionale
Intervistato da un anglo ungherese vanno
A raccontato alcune cose di cui l'Italia non c'è quasi mai parlato delle dico cioè questa che Ingrao Giovanni Berlinguer e Natta tutti e tre
Sulle principali riviste il perito comunista ancora alla fine degli anni Settanta mentre sono c'è porge ripetute legittimava il PRIT comunità coprirono pratico scrivevano che tutto sommato un buon Parlamento può anche non avere un'opposizione
E che un Governo quando è veramente buono non è che per questa De Poli necessita di un'opposizione quindi queste Napa assecondare quello che è importante l'unità di tutte le forze democratiche progressiste avanzate e così via ma signori miei insomma queste sono delle questioni che buttano all'aria tutto il castello costruito da Ivan i dialoganti col pc perché è un castello che si basa fondamentalmente sull'obliterazione dei fatti scomodi e delle smentite alla tesi e sull'insistenza su che cosa sulle aperture a metà che vengono continuamente d'abito comunista che vengono moltissimo tempo
Potrei citare un'ultima cosa il mito di Togliatti cinquanta sì è stata innato unicamente perché io l'ho esaminato un po'su critica Sociale questa questione qua perché c'erano i comunisti francesi che erano molto più duri e molto dei più sfacciati più tu usi Togliatti mani cinquantasei nella famosa intervista Togliatti gli è arrivato a dire ci dicono che ci sono stati dei processi legali insomma ma ci viene detto dunque insomma
Cioè Togliatti in cui l'intervista la ha ribadito la superiorità assoluta della democrazia sovietica su qualunque democrazia liberale
Ma queste sono cose che fanno assolutamente spavento cioè ha praticamente delegittimato nella maniera più radicale a destalinizzazione
Cosa che paletto nessun comunista più il coraggio di fare tranne così il professor Carpio persone di questo gliene malore al centro con gli atti su questo però con questo Togliatti se va a fare i conti non storici Spica mente cioè vedendo anzitutto i dati di fatto che sono stati a lungo guiderà perché Togliatti vive anche in questo nella censura che noi continua a fare sulla sua personalità che non è stato atleta costruttiva è stato una personalità fondamentalmente distruttiva come il Regina cui partiva ma Rico dati qualche Zaslavsky forse avrebbe ricordato in Unione Sovietica fra le tante cose schifose che emergono c'è una ripresa dell'antisemitismo più bestiale che ricorre tra l'altro l'equazione oscena
No alla mistificazione oscena di dire sempre sionismo
Per non dire antisionismo Prandi antisemitismo per cui è capitato un piccolo infortunio forse a qualcuno e questo Giro quest'articolo che un professore sovietico di filosofia di primo ordine in un bestseller ha spiegato questo che tutti i peccati del sionismo se non che ha plagiato pari pari ma in tanto sostituendo semplicemente alla però libri la professionisti e alla parola ebraica professionistico dopodiché ha plagiato per intero ma in campo e qualcosa come decine di pagine di me in campi hanno fatto facesse sopra di tutto dorme CIMEP pubblici italiani su queste cose ad urlare
Stanno zitti e fanno anche loro la bravata campagna antisionista Ica prendendo il pretesto da qualunque
Oh Dio sita o durezza che posso avere al repressione israeliani in Palestina e dimenticando tutti gli orrori inauditi del terrorismo arabo Monte dopo invece una salda apre una salda una saldatura terribile tra queste cose ora concludo concludo permette
Sì sì
Chiudo con una parola sola insomma che a un certo punto noi non dobbiamo coprire queste cose che ogni discorso storici spicco rischia di trovare di offrire una copertura perfino a quei capi fatto che fanno ritirarli ci troviamo di fronte una ripresa di reazione nera all'Est come all'Ovest che va combattuta anzitutto spunta Nando nella maniera più atroce questi dati di fatto
A conclusione è stata chiarissima ho bisogno di sottolineare allora si conclude questa seconda seduta del convegno di Mondoperaio l'appuntamento è per domani mattina alle nove e trenta è vero