Intervista a Vittorio Agnoletto sulla risoluzione approvata dal Parlamento Europeo sull'omofobia

Vittorio Agnoletto deputato europeo iscritto al gruppo della bue la Sinistra Unitaria Europea eletto in Rifondazione Comunista con lui vogliamo parlare
Di una risoluzione adottata dalla Parlamento europeo sull'omofobia una risoluzione che trova origini in alcuni fatti accaduti in particolare in in Polonia e anche in due Stati Baltici dove
I governi vorrebbero cambiare la Costituzione per impedire sostanzialmente la possibilità di matrimoni tra omosessuali innanzitutto il suo giudizio su questa risoluzione adottata dal Parlamento
Direi un giudizio molto positivo
Sia per il contenuto della risoluzione si è prospera mento schieramento ampio che ha diviso anche il il gruppo dei popolari e dei conservatori
Un giudizio positivo nei contenuti in quanto oltre a riaffermare
La centralità dei diritti intesi come diritti umani senza alcuna discriminazione verso il mondo omosessuale elettrico si dice anche chiaramente che la commissione europea deve assumere delle decisioni avviare delle procedure d'infrazione rispetta quegli Stati che non rispettano questi diritti
Non solo è stata approvata addirittura un emendamento che fa riferimento all'iter avviati in alcuni Paesi europei per riconoscere le famiglie omosessuali
Sulla guardiamo questo con gli occhi italiani ci rendiamo conto quanto siamo lontani e quanto siamo distanti tra l'altro è passato anche un emendamento che inviterà commissione apprendere in considerazioni ricorso sanzioni penali per i casi di violazioni della direttiva io mi domando se non c'è il rischio che qualche ministro italiano fosse incappare in queste sanzioni mi riferisco in particolare alle dichiarazioni che non è Calderoli all'indomani della manifestazione per i taxi del quattordici quando definì
In modo diciamo offensivo che aveva manifestato per che uguali diritti
Risoluzione che quindi tocca anche indirettamente la situazione italiana
Le fa riferimento al ministro Calderoli ma non è che tutto il centrosinistra si unito sulla questione
Dei PACS e quindi del riconoscimento di alcuni diritti alle coppie di fatto in generale e anche quelle omosessuali
è vero è infatti il tema in generale dei diritti civili e delle libertà civili di vite molte volte i due schieramenti politici
Io non ho assolutamente né condiviso nel compreso la telefonata che è stata fatta da Prodi a Bellini per prendere distanza per manifestazione del quattordici di gennaio io ritengo che siamo di fronte a dirci ci umani
In più labili qui non è una questione di diritti particolari specifici per una fetta di popolazione
Sono diritti tutte le persone idea riconosciuto presento il diritto alla successione in diritto alla sicurezza sociale per il proprio partner non si capisce perché queste norme devono valere per chi ha una tendenza eterosessuale non perché è una tendenza omosessuale
Penso anche che se parliamo del centrosinistra si stia sottovalutando molto il peso che in questo campo all'istituzione ecclesiale cioè le gerarchia
Io penso che ormai l'Italia sia un Paese molto più laico di quello che viene rappresentato da Emidio poco di quello che viene percepito del sistema politico e che quindi nel mondo dei credenti della Chiesa ci sono fortune su questo da quelli che sono invece le indicazioni delle gerarchie vaticane
Insomma Romano Prodi
Buona parte della Margherita paura
Di perdere il il voto cattolico e quindi se sottostà agli ordinari e direttive vaticane
Io penso che questo sia una delle delle ottici
Dico chiaramente primo che sbagliano analisi
Perché ritengo che gran parte del mondo cattolico su questi temi su tutti i temi legati anche se sull'i tassi autonomi sport mente delle gerarchie vaticani
Secondo perché il Petrucci su i diritti nelle mie concezione sono indivisibile o ci sono o non ci sono possono prendere a pezzi
E quindi nessuna ragione elettorale può imporre una mediazione su un argomento di questo tipo
Credo che questo sia un argomento che dovrebbe interrogare fortemente anche l'altro schieramento
Perché ad esempio in Italia tira radio radicale che non c'è forse viene presa male ma diciamo che è molto limitata quel pezzo di cultura liberale
Che invece è perché non è liberista liberale liberismo su due cose diverse liberale che invece esempio c'è qui al Parlamento Europeo e che su questi temi poi diventa anche l'ago della bilancia molte volte determinante mi riferisco al gruppo liberale al Parlamento europeo perché anche nella schieramento di destra in Italia socio propongono culture molto molto diverse fra di loro
Tornando il contesto europeo chi ha votato no alcuni tra tra quelli che ha votato no a questa risoluzione sull'omofobia sostengono che c'è una sorta di egemonia del politicamente corretto quella che ha portato alla presenta la bocciatura di Rocco Buttiglione come commissario europeo che addirittura si vuole privare
La libertà di pensiero di alcune persone o come scritto con nella una risoluzione si indica come una libertà religiosa come causa dell'omofobia lei cosa risponde
Avere un commissario europeo
Che pensa più o meno
Che l'omosessualità è una malattia e che per di più è un grave peccato
Io credo che avrebbe portato pesanti conseguenze non solo per gli omosessuali ma per l'insieme della tutela di diritti in Europa
Dare l'etichetta della malattia cioè della devianza
Che la devianza individuale che radianza sociale
Significa tutt'al più accettare che verso queste persone se posso sviluppare una politica di semplice assistenza
Ma non più sono invece soggetti portatori di ieri
Quindi la bocciatura di Buttiglione risponde a un'analisi credo assolutamente corretta e razionale di coliche sui fondamenti su cui si fonda su cui tenta di fondarsi l'Unione europea
Oltre a tutt'oggi in modelli di famiglie che si stanno stranamente diverso più ascoltato rodizio di Buttiglione aspetto chiaramente che la famiglia è un'istituzione fatta
Per permettere alla donna di poter fare figli
Questo mi sembra superata ormai da secoli siamo ben prima della rivoluzione francese dell'Illuminismo
Poi sulla questione della Libertà religiosa mutui e non vedo assolutamente
Il rapporto
Io mi lavoro per un Europa che sia laica e dentro la quale si possono incontrare persone di storie di culture e di religione diversa costante il motivo per cui io che ho una storia di un caccia né cattolica che mi considero cattolico sono sempre stato contrarissimo
A inserire le radici cristiane antenne la Costituzione europea
Un'ultima domanda la
Il commissario Franco Frattini che è responsabile per questa per questa materia
Ha risposto ad alcune delle osservazioni dei parlamentari durante il dibattito in plenaria la risposta di patire soddisfatto
Ma Frattini non ha preso nessuna posizione esplicita su queste cose qua
E mi sembra che sia in una situazione di grande difficoltà
Per cui io credo che la Commissione su queste cose qui le misuriamo solo sugli atti concreti
E tra l'altro relativamente a Comuni comportamenti nazionali non hanno nessuna intenzione di aprire dei meccanismi sanzionatori
Grazie a vittorie non letto