Cortina Incontra Estate 2008 - I valori della Repubblica. La Costituzione nel sessantesimo anniversario della sua approvazione

Allora rimane
Fine qualitativamente aggraziati Hadar Sartori dell'accise sindaca di Cortina d'Ampezzo Andrea Franceschi da dire o no maiale così netta vista aspetto naturalmente questa sera arrivederci e palestra
Allora
Colgo l'occasione di
Per chiamare per questa suo incontro con la nostra manifestazione con Cortina
E colgo questa occasione per
Premettere alla chiamata del Presidente del Senato un augurio che mi piace fare che spero penso e si si a cui si uniranno tutte le autorità qua presenti oggi Cossiga che è presidente onorario dell'associazione Amici di Cortina è un amico di sempre nella nostra imputazione compie ottant'anni i facciamo molti auguri sarà qua
O noi
Il ventiquattro il ventiquattro agosto sarà con noi anzi sta trascorrerà due o tre giorni a Cortina quindi
Penso che ce lo vedremo anche in prima fila intervenire perché
è un fai un incursore che che non è fermato neanche eravamo da uno stopper di calcio come vecchio negli arco Godot
E allora
O l'onore il piacere e lo ringrazio di aver accettato il nostro invito di chiamare qui il Presidente del Senato Renato Schifani prego
Grazie Presidente
Abbiamo predisposto un leggio per
Nel suo intervento
Ho accolto con
Credo che
Occorrerebbe
C'è sempre
Non per niente alla prima giornata bisogna votare l'esordio
Ho accolto con me nel vivo piacere l'invito che mi è stato rivolto per questa celebrazione del sessantesimo anniversario della Costituzione in occasione della inaugurazione del vostro Cortina incontra due mila otto
Vorrei rivolgere un saluto agli organizzatori della manifestazione
Alle autorità presenti al Sindaco di Cortina signor prefetto al Presidente emerito alla Corte Baldassa
Un saluto cordiale a Dino Messina che nel suo ultimo lavoro sulla nostra Costituzione raccolto le voci autorevoli di politici e di studioso
La copertina del volume reca insieme a una previsione è un auspicio si leggono infatti queste parole il tema che dominerà la nuova stagione politica e devo dirvi che questo ce lo auguriamo tutti
Si tratta di un auspicio certamente condiviso con la maggior parte dell'opinione pubblica
Purtroppo il tema delle riforme ha dominato più di una stagione politica senza realizzare i risultati che suscita spero un clima di unità e di collaborazione pari a quello vissuto dai costituenti in quei diciotto mesi
Dal giugno quarantasei al dicembre del quarantasette
Il contributo di Dino Messina
Che mette insieme undici interviste realizzate con stile lucido e serrato ad altrettanti protagonisti della vita politica e culturale può aiutarci a compiere qualche passo in avanti in questa direzione
Il volume presente infatti le opinioni sull'attualità della Costituzione italiana e sulla priorità di una sua eventuale riforma da parte di personaggi molto diversi tra loro per età formazione esperienza posizioni politiche
Tutti concordano però sulla necessità di sottrarre la Costituzione alla contesa fra forze politiche
Superando la contrapposizione puramente strumentale dire logica tra i depositari del mito di una Costituzione Terna e viene emendabile e dall'altro lato i fautori di una grande riforma
Da adottare a tutti costi magari perso disfare esigenze politiche contingenti
In virtù del mio ruolo istituzionale
Mi sia consentito di svolgere qualche riflessione prima ancora che sul merito delle riforme costituzionali necessarie sul metodo che qualunque di percorso di riforma dovrebbe seguire per approdare a un risultato incerto e condiviso
Nelle settimane passate ho più volte auspicato una generale attenuazione dei toni dello scontro politico
Che consente diversi partiti già da settembre di sedersi al tavolo delle riforme e fare della sedicesima legislatura una legislatura costituente
è una opportunità storica favorita tra l'altro dall'imponente semplificazione del quadro politico determinata dall'elezione della scorsa primavera
Sono noti i temi sui quali vi è quantomeno per le idee di fondo una sostanziale convergenza fra le forze politiche
Il superamento del bicameralismo perfetto la riduzione del numero dei parlamentari
Il rafforzamento della posizione costituzionale del Governo nonché a proposito dei rapporti istituzionali tra centro e periferia
L'adeguamento delle disposizioni del Titolo quinto della Costituzione all'esperienza della prassi più recente con particolare riguardo all'attuazione all'articolo centodiciannove
Per giungere finalmente all'introduzione di un federalismo fiscale equilibrato e solidale
Per avviare il percorso riformatore è stata concordata con il Presidente della Camera una divisione del lavoro fra le due assemblee che consentirà al Senato in questa prima fase
Di concentrarsi sulle riforme costituzionali mentre la Camera inizierà l'esame della nuova legge elettorale per il Parlamento europeo
è però importante
Prima di tutto che il dialogo sulle riforme sia separato e per certi versi protetto dallo scontro politico che su tutti gli altri temi invece fisiologico in certa misura addirittura salutare
Tra la maggioranza e l'opposizione
Come metodo generale di lavoro anche per sgombrare il campo dalla percezione di riforme costituzionali adottate contro la Costituzione vigente
Anziché al servizio della sua integrale attuazione ritengo che ogni sforzo di riforma vada orientato prima di tutto a mettere finalmente mano a quelli che sono stati definiti i capitoli incompiuti del lavoro dei costituenti
Mi riferisco a quelle soluzioni istituzionali nelle quali i redattori dalla carta del quarantotto per ragioni politiche contingenti non sono riusciti ad esprimere al meglio gli altri obiettivi ideali emersi nel corso del dibattito
Sulle scelte relative all'organizzazione dello Stato ebbe infatti grande influenza il mutamento di clima politico determinato dalla rottura della corrobora azione al Governo fra i partiti che avevano composto il Comitato di liberazione nazionale
I costituenti reggino con grande responsabilità e determinazione
Portando egualmente a termine il loro lavoro prezioso ma la crescente diffidenza reciproca favorire l'adozione di soluzioni di compromesso in grado di offrire la massima garanzia alle forze politiche contrapposte
Questo stato di cose ha dispiegato come è noto i suoi effetti più rilevanti a proposito dei caratteri del bicameralismo italiano e della posizione costituzionale del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Governo
Anche la intuizione dei costituenti riorganizzare lo Stato italiano su base regionale ha trovato una prima timida attuazione per le regioni a statuto ordinario soltanto vent'anni dopo agli inizi degli anni Settanta
Non è un caso allora che siano proprio i temi del bicameralismo del federalismo solidale del rafforzamento del Governo a veder convergere in massimo grado la volontà riformatrice delle principali forze politiche
Del resto
La bontà di un testo costituzionale si misura dal giusto dosaggio tra queste diverse istanze tutte fondamentali
Il momento dalla decisione politica la trasparenza e di controlli la responsabilità degli eletti dinanzi cittadini la valorizzazione delle energie locali e delle autonomie in coerenza con il principio di sussidiarietà
Non si tratta di
Obiettivi impossibili da raggiungere
Permettetemi di ricordare l'appassionato dibattito che si svolse al Senato alla Camera sul progetto di revisione costituzionale che Four provato nel due mila cinque e che cade Po in occasione del referendum popolare del due mila sei
Qual era l'idea fondamentale
Un premier con adeguato ruolo istituzionale per garantire unità ed efficienza del Governo e la realizzazione degli obiettivi programmatici che hanno ottenuto il consenso elettorale dei cittadini
Si garantiva pienamente lo spazio istituzionale l'opposizione si rafforzava la sfera delle autonomie migliorando il riparto di competenze tra Stato e Regioni enti locali
Ci si preoccupava anche di non ripetere esperienze negative come ribaltone del novantacinque
Che era stato un ribaltamento costituzionalmente scorretto del mandato popolare difficilmente ammissibile un sistema maggioritario che deve fondarsi sul massimo di trasparenza e linearità dei processi decisionali
Se il Governo cade occorre restituire la parola al popolo ed evitare opachi cambi di maggioranza che rievocano prassi trasformisti chieda tutti ormai criticato
Grazie al dibattito parlamentare con il contributo di idee provenienti anche dalle forze di opposizione
Era stata anche trovata una formula magari perfezionabile ma di sicuro interesse che assicurava una certa flessibilità dell'istituto dello scioglimento delle Camere in caso di crisi di Governo
Lo scioglimento automatico poteva infatti essere evitato se la maggioranza espressa dalle elezioni manifestava la volontà di continuare l'attuazione del programma con un premier diverso da quello iniziale
Oggi
Dobbiamo riprendere il confronto su queste su altre disposizioni innovative del testo approvato nel due mila cinque tenendo conto di tutti i contributi più rilevanti espresse nelle ultime tre legislature
Naturalmente accanto al rafforzamento del Governo e necessario introdurre degli accorgimenti a tutela delle forze politiche dell'opposizione con l'obiettivo di valorizzarne il ruolo di controllo e assicurarne la visibilità politica
Affinché queste forze possano o
Prepararsi a contendere al Governo la guida del Paese in occasione della successiva competizione elettorale
Suscita una certa soddisfazione constatare che l'esigenza di uno statuto dell'opposizione e soprattutto il frutto della maturazione democratica del popolo italiano
Che ha prodotto un risultato seppure auspicato per certi versi sperato agli stessi Costituenti e cioè la serena e civile alternanza al governo del Paese tra coalizioni politiche contrapposte
A proposito della necessaria riforma del bicameralismo italiano l'esame dei dibattiti in seno all'Assemblea Costituente ci offre diversi spunti di lavoro
Rimasta minoritario l'opzione monocamerale propugnato alle sinistre
Il dibattito segnalo infatti una ricca serie di proposte finalizzate a differenziare le funzioni la legittimazione dell'Assemblea seppure nel quadro da tutti condiviso della comune natura parlamentare di entrambi i rami
Dunque nelle intenzioni della maggioranza dei costituenti vi era un Parlamento diviso in due Camere ragionevolmente differenziate per le funzioni svolte secondo alcuni per la rappresentanza espressa politica per la Camera bassa di diversa natura per la Camera alta
Come è noto l'opzione per una perfetta identità di poteri e funzioni fra le due assemblee aveva il significato di assecondare con il massimo di garanzie per le forze politiche contrapposte la transizione
Dalle istituzioni liberali a quelle della nuova Costituzione
In attesa del consolidamento degli assetti democratici
Ora
A sessanta anni di distanza come fare per superare questo assetto che nasceva come una soluzione di transizione
Come completare il lavoro che i costituenti a causa del mutamento il clima politico hanno lasciato per così dire a metà
Il bicameralismo perfetto può essere superato in due modi
Mantenendo intatto il ventaglio di funzioni attualmente svolte dalla Camera dei deputati e svuotando totalmente al Senato di qualunque funzione rilevante con il risultato di trasformare quest'ultimo in un organo inutile e costoso
Oppure riformare il Senato per attuare finalmente le istanze più avanzate del dibattito costituente mettendo la differenziazione delle funzioni delle due Assemblee al servizio di un progetto che sia utile al Paese
Si potrebbe dunque attribuire alla competenza del Senato ogni attività diversa dalla produzione legislativa direttamente connessa all'attuazione del programma del Governo
La Camera alta svolgerebbe quindi tutte le funzioni di nomina di controllo di raccordo con le competenze delle regioni e delle autonomie locali e dall'altro lato con la produzione normativa e l'attività istituzionale dell'euro non europea
Questo processo di differenziazione delle funzioni parlamentari consentirebbe tra l'altro di valorizzare al massimo tutte quelle attività del Parlamento che al momento subiscono in qualche modo
La prevalenza della funzione legislativa dando vita quindi ad una istituzione parlamentare in grado nel suo insieme non soltanto di risolvere i problemi del Paese ma di prevenirlo
A proposito del raccordo tra lo Stato Regioni e le autonomie locali
Questa nuova camera alta avrebbe la funzione determinante di garantire la partecipazione degli enti regionali e locali alle grandi scelte che riguardano l'allocazione delle risorse finanziarie la distribuzione delle competenze tra centro e periferia
La presenza di una camera di rappresentanza e compensazione degli interessi regionali e locali costituirebbe inoltre la migliore garanzia che è un'evoluzione verso una fiscalità di tipo federale
In attuazione all'articolo centodiciannove della Costituzione si dispieghi secondo modalità equilibrate solidali
In grado di assicurare a tutti i cittadini pari dignità di accesso I diritti civili e sociali garantiti dalla Costituzione
Considero questo principio come irrinunciabile ed essenziale per la pace sociale del Paese
Infine vi sono le urgenti riforme attese dalla giustizia italiana
Sistema giudiziario a tal punto un pilastro della convivenza sociale
Che il livello di fiducia dei cittadini nell'amministrazione la giustizia coincide in larga parte con il livello di fiducia nei confronti dello Stato
Risposte chiare e coerenti su questo terreno rappresentano per la politica l'occasione preziosa di recuperare all'appartenenza civile quei cittadini che la fiducia mostrano di averlo ormai perduta
Molto si potrà fare sul piano della legislazione ordinaria riformando i codici e considerando la possibile valorizzazione nella giustizia civile di meccanismi alternativi risoluzione delle controversie
Essenziali si riveleranno le misure organizzative per migliorare l'efficienza e la funzionalità degli uffici giudiziari
Occorrerà però riprendere lo spirito con il quale nel mille novecentonovantanove si riformula l'articolo centoundici della Costituzione attuando i principi del giusto processo
Contrari Tore tra le parti in condizione di parità giudice terzo e imparziale ragionevole durata del processo
Fu una pagina nobile del confronto politico che maturò nelle aule parlamentari e si concluse con un consenso larghissimo su una nuova norma costituzionale
Questo deve essere il nostro percorso se vogliamo che la nostra comunità nazionale continua ancora dopo sessant'anni a ritrovarsi nello spirito di quella Costituzione che il Presidente Andreotti ha definito nella sua intervista un mobile antico di grande valore
è una bella immagine che tradisce la mole di un padre uno di cinque dei cinquecentocinquantasei padri di quel gioiello di civiltà
Si tratta però di un mobile antico che per forza di cose i cittadini le forze politiche e le istituzioni non possono relegare nel salotto buono ma devono utilizzare tutti i giorni
E quindi è necessario trovare un punto di equilibrio tra tradizione e innovazione che ci consenta di conservare e valorizzare l'attualità di quel testo e nello stesso tempo impedire che quel mobile prezioso possa rovinarsi tra le nostre mani
Questo non possiamo consentire
Le sfide che attendono il nostro Paese sul piano economico internazionale
Attraversato da forti e preoccupanti segnali di debolezza e stagnazione ci spingono a dotare le nostre istituzioni di nuovi modelli organizzativi che ci consentano di poter meglio competere con le fonti concorrenza forti concorrenza di altri Paesi
Lo sviluppo di un territorio presuppone un impianto di regole che assicurano all'impresa
Nazionale o estera che investendo produce ricchezza in termini di occupazione bene assetti normativi certi a garanzia della stabilità dei Governi e di processi decisionali responsabile e snelli
Collocati a livelli istituzionali quanto più possibile vicini ai cittadini
Questa scommessa mette in gioco la credibilità e la crescita del nostro Paese
Dinanzi a ciò sono certo che ogni forza politica ante porrà il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo a qualunque interesse politico di parte che sia pur legittimo deve lasciare il passo ad un valore superiore e qual è l'amore per la nostra terra
Sono fiducioso che alla ripresa dei lavori parlamentari il clima politico si sia rasserenato e consenta l'avvio di un serio e responsabile confronto tra le forze politiche
Noi continueremo a lavorare quotidianamente perché ciò avvenga sforzandoci anche di isolare
Ripeto di isolare ogni forma di estremismo sia politico che dialettico ce lo chiede il Paese ce lo chiedono gli italiani vi auguro buon lavoro
Grazie signor Presidente
Molte grazie
Le regaliamo il simbolo delle nostre manifestazioni che
Il simbolo di Cortina con
La magliettina che Cortina incontra nessuno e volevo anche darle in anteprima il libero realizzato dal nostro fotografo Maurizio di Cardi sull'Aurelia
Che io non vorrei che noi la metteremo in vendita del momento e dal nulla l'articolo due di agosto ma siccome lei due agosto non potrà essere con noi allora gentilmente
Dirò grazie a cedere
Ringrazio tutti voi e non posso che complimentarmi per questa
Iniziative anche danni portate avanti evidentemente come grandissimo sforzo io ho ascoltato con interesse il parterre che durerà l'intera estate
Sono certo che queste iniziative arricchiscono il nostro Paese e di un contributo di dibattiti di elaborazione di idee delle quali secondo me tutti noi in questo momento abbiamo bisogno voi siamo fortemente determinati nel credere come come voi
Che si possa fare molto per il Paese
In un clima di maggiore serenità e di rispetto reciproco anche tra forze politiche contrapposte
Vi sono i presupposti secondo me vi sono le condizioni perché si possa lavorare ed occorre una forma dialettica dalla politica una forma dell'etica diversa nuova che parta appunto dalla reciproca legittimazione le parti
Noi ci crediamo continuiamo a crederci e come ho detto pocanzi continueremo a lavorare per questo percorso vi ringrazio e vi auguro buon lavoro e conosco
Grazie signor Presidente
La salutiamo fin d'ora in poi lei citava lasciare
Grazie di essere venuto a Cortina