Intervista ad Elisabetta Zamparutti sul decreto rifiuti

Elisabetta Zamparutti il al Governo accolto
Il tuo ordine del giorno gli emendamenti
Come è noto volete sono stati ritirati ma tradotti in un ordine del giorno parliamo del
Decreto sui rifiuti in che modo
Viene
Precipita la
La serie delle proposte da tre inizialmente presentato in forma emendativa
Come diceva è stato accolto un ordine del giorno relativo alla questione degli imballaggi
Che noi sappiamo costituire il quaranta per cento inteso il sessanta per cento il volume del complessivo dei rifiuti prodotti
L'altro punto su cui il Governo si è impegnato nell'ordine
Del giorno è quello relativo alla ha possibilità di attivare le aree di insediamento produttivo
Cuori e nelle more o o in alternativa alla costruzione delle discariche queste ampie
E vaste zone peraltro uno bagni Zarate
Potrebbero davvero rappresentare belle aree in
Di
Stoccare realizzare il compostaggio realizzare la raccolta differenziata in questa fase emergenziale ma anche nella prospettiva poi di una gestione ordinaria liberi
Sì tutti in Campania era rimasto escluso un punto
Relativo alla possibilità per quei comuni
Che dimostrano di essere in grado
Di e gestire improprio il ciclo quello dei rifiuti tipo per non fare senza necessariamente
Dover far confluire tutti i rifiuti
A nei consorzi obbligatori
Questo punto chiediamo riposto all'attenzione del Governo è stato accolto nella forma a di una raccomandazione
E io sono particolarmente soddisfatta di questo risultato perché so che in Campania
A partire da esempi nella PEC zero sorrentina dove ci sono
Comuni come di cui poi se Roma salubre in sé che
Addirittura hanno raggiunto il settantacinque per cento
Della raccolta a differenziata attraverso il porta a porta e che quindi sono assolutamente in grado di
Gestire improprio anche le altre fasi del ciclo dei rifiuti
E però lo appunto non lo possono fare perché devono
Conferire necessariamente alle al Consorzio
O così come in particolare il professor Aldo Loris Rossi che ce lo spiega esistono tra i cinquecento con cinquecento il cinquanta Comuni della Tania oltre trecento piccoli Comuni con meno di cinque mila abitanti
Sui
Sono dispersi su sugli Appennini sono comuni isolati e che potrebbero anche loro attivando are ecologiche nelle
Le zone di insediamento produttivo provvederei praticamente improprio allo smaltimento dei rifiuti che producono voi che complessivamente rappresentano anche un quantitativo importante Aldo Loris Rossi ci spiega che producono oltre mila tonnellate
Al a al giorno tutti questi Comuni sperduti degli negli Appennini per cui alcoli seppur non con un ordine del giorno meno che mai attraverso un emendamento approvato ho
Nella nella legge oggi in discussione comunque è stato opposto
Un principio a mio avviso in poi
Tant'è che
E l'avvio di una possibilità di decentramento e di autogestione anche in Campania
Dei rifiuti per cui i Comuni che sono appunto io dimostrano di essere in grado di farlo
Con la possibilità
Di utilizzare le economie anche da questa tre nuova e diversa gestione potrà hanno esserci per ridurre
La a tariffa sui rifiuti per i cittadini appunto di questi di questi comuni