Il peso delle regole

Allora cominciamo
Come voi
Amori pomposamente i lavori di questo incontro ha dedicato all'indice le liberalizzazioni una
Iniziative normalmente confrontata in qualità
Sapete infatti negli anni accantonata purtroppo nel merito perché
Poi il risultato che anche questa
Quello di una disarmante possono anche attrezzare in Aula cammino italiano verso le liberalizzazione
Il aggiungere problema problemi perché è una mezza depenalizzazione e peggio che non
Nessuna liberalizzazione molto spesso perché
Si aggiungono i difetti
Del monopolio
Difetti Tel del Pubblico e monopolio pubblico è molto peggio il monopolio privato scusate molto peggio del monopolio
E quindi è meglio cercare di aggiungere pregi pregi e quindi di cercare di portare avanti
Delle liberalizzazioni che siano le aree che aiutino un paese che purtroppo per tanti aspetti è fermo e che ha bisogno di
Qualche scossa per accrescere e il mercato riscosse potrebbe dato
Soprattutto mercato che ha bisogno di essere tale di essere un mercato ovvero in cui tutti gli attori possano giocare ad armi pari e possano entrare nel mercato
Però appunto io non voglio neanche entrare troppo nel merito del rapporto
Le né rubare troppo tempo e lascio subito
O quasi perché prima rispetta l'obbligo
Di presentare i partecipanti alla tavola rotonda che seguiranno l'introduzione di Carlo sta Niardo direttore certe studi visto pura leoni
E di presentare chi partecipa a questa tavola rotonda per Erika quelli Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Massimiliano Magrini generalmente tanto emergenti Gogol Italia la restante Hospice Presidente dell'Authority per Venezia Stefano
Parisi ammirato delegato di Fastweb Giuseppe l'Ottelli presidente del gruppo ospedaliero San Donato allora
Carlo staliniano in poche ma efficaci parole che cosa
Significa che cosa scrive su quali sono i risultati di questo rapporto
Grazie Gianfranco efficaci non lo so però cercherò di impegnarmi perché
Siano poche
Questo rapporto è
Per fare un minimo di storia per così dire e lo sforzo di un gruppo di
Studiosi di persone che si occupano
Dei vari temi qui trattati di
Guardare allo stato dei mercati e all'organizzazione di alcuni settori economici italiani e di misurarne il grado di liberalizzazione misura il grado di liberalizzazione
è una doppia sfida anzitutto perché richiede
Una chiarezza di fondo in merito al concetto di liberalizzazione
L'idea delibera riduzione non è confusa solo dal punto di vista meramente terminologico interamente della
Dell'utilizzo che ne viene fatto forse in maniera un po'troppo disinvolta nel dibattito pubblico e politico
Nasconde anche un confronto se non lo scontro di natura teorica in questo scontro in questo confronto
Noi come Istituto abbiamo deciso di prendere una posizione e e vogliamo dichiararlo in maniera chiara per trasparenza e anche per spiegare come è stato possibile
Arrivare a questi risultati perno e liberalizzazione per liberalizzare un mercato significa rimuovere
Gli ostacoli di natura pubblica cioè legale
Fiscale regolatoria e così via alla libertà d'ingresso un mercato liberalizzato quando i soggetti che ritengono
Di poter competere
Con quelli che sono già presenti ne hanno
L'opportunità
E la possibilità
Ma misurare il grado di liberalizzazione significa anche confrontare l'esistente con un punto di riferimento
Quando l'anno scorso abbiamo intrapreso questa avventura abbiamo pensato come prima ipotesi di lavoro di definire un concetto ideale delibera l'esazione rispetto a questo valutare la realtà italiana poi ci siamo detti che
Probabilmente questo non era il modo più efficace più utile
Al dibattito per
Affrontare la questione abbiamo allora pensato di
Guardarci intorno guardare cioè in Europa
E per ciascuno dei
Settori che abbiamo esaminato identificare quello che era il Paese al tempo stesso più liberalizzato e
Confrontabile però per ragioni strutturali demografiche di popolazione di struttura dell'economia
Col col nostro Paese questo ci ha portato individuare per ogni settore
Un
Un diverso benchmark
Nella maggior parte dei casi questo bensì marca la Gran Bretagna e questo in qualche maniera è la testimonianza delle del successo delle riforme
E sono state adottate in quel Paese e una volta
Centoventi perché abbiamo
Siamo entrati nel merito dei vari settori
Vi cito
Nell'ordine senza entrare nel merito perché di questo si parlerà credo durante l'tavola rotonda di oggi il settore di cui ci siamo occupati otto erano già presenti l'anno scorso altri quattro
Le abbiamo aggiunte ne approfitto per ringraziare gli autori che si sono
Occupati della
Di di di di di fare questo lavoro che non lavora in qualche maniera
Impasta misura inedito che che che altri non avevano tentato per lo meno non
In questa in questa maniera allora il settore di cui ci siamo occupati sono il mercato elettrico e il mercato del gas di cui hanno scritto Massimo beccare nello e Andrea villa i servizi idrici di cui si è occupata Rosa Maria Bitetti le telecomunicazioni di cui ha scritto Massimiliano trovato
Il trasporto ferroviario il trasporto aereo e il trasporto pubblico locale di cui si è occupato Andrea giudici in tiene l'operatore dominante per così dire del nostro
Del nostro indice i servizi postali e la pubblica amministrazione
Affidati a ugual rigo le professioni intellettuali di questo comparto Silvio Boccalatte il mercato del lavoro di cui è scritto Michele Tiraboschi infine il fisco e di cui si è occupato Piercamillo Frasca avrete notato che
Di questi dodici settori
Nove
Di nove è abbastanza usuale sentir parlare quando si discute di liberalizzazioni perché sono settori economici in senso stretto altri tre sono quelli che ne abbiamo definito
Settori
Tra virgolette speciali e mi riferisco al mercato del lavoro fisco e pubblica amministrazione è che è oggettivamente difficile parlare
Di liberalizzazione in senso proprio quando si guarda a questi temi abbiamo ritenuto che però fosse essenziale inserirle nel quadro
Perché
L'efficienza uno non efficienza riguardo al modo in cui esse sono organizzati costituisce una barriera all'ingresso in qualunque altro settore economico e quindi l'avere un sistema fiscale che sia il meno distorsivo almeno pesante possibile avere una pubblica amministrazione che sia
Il più efficiente possibile avere un mercato del lavoro che si al più flessibile
Possibile rappresenta la
Precondizione per potersi confrontare con la concorrenza in tutti gli altri settori per quel che riguarda
Le conclusioni dello studio di quest'anno noi abbiamo potuto con operare un confronto non solo
Come si dice cross border cioè con gli altri Paesi che abbiamo assunto come benchmark ma anche nel tempo abbiamo confrontato quello che
E l'Italia di oggi con quello che era l'Italia del due mila sette
Ovviamente quando dico l'Italia di oggi del due mila sette mi riferisco ai dati disponibili oggi nel due mila sette che che riflettono il Paese
Come era qualche anno prima ma questo evidentemente un limite e qualunque
Di cui soffre qualunque ricerche empiriche all'immagine generale che è emersa dal nostro dal nostro lavoro è quella di un Paese che sostanzialmente
E mi fermo allo stesso livello dell'anno scorso nel senso che il grado di liberalizzazione complessivo dell'economia italiana
è
Grossomodo lo stesso la differenza di appena l'un per cento è tale che noi
Vista la natura qualitativa della nostra valutazione non
Non riteniamo significativa
E tuttavia questo Paese fermo nasconde due realtà diverse da un lato ci sono alcuni settori che sono leggermente migliorati e cito per esempio nel settore dell'elettricità o cito quello del trasporto aereo
E sono migliorati non perché sia intervenuto qualche cambiamento
Nell'organizzazione del settore ma
Per una sorta di inerzia positiva la stabilità delle regala relativa stabilità delle regole delle norme ha fatto sì che
I soggetti che competono su questi mercati ritenessero la cornice abbastanza affidabile abbastanza credibile per scommettere ancora di più in quel settore quindi e aumentato il livello di concorrenza
Viceversa dal lato negativo abbiamo avuto un peggioramento molto significativo
In due settori in particolare quello delle telecomunicazioni e quello del mercato del lavoro e questo peggioramento non è frutto
Di un'inerzia negativa uguale opposta a quella di cui ho appena fatto cenno
è il frutto di interventi specifici di interventi politici
Che hanno nel caso delle telecomunicazioni ancora una volta a regole sostanzialmente invariate però introdotto incertezza tra gli operatori del settore
Nel caso del mercato del lavoro hanno svolto un'azione di guerriglia per così dire sui risultati che evidentemente non erano stati acquisiti
E che dipendevano dalla legge Biagi quindi qual è la conclusione
Non forse non praticamente originale ma comunque utile crediamo la discussione
E speriamo utile alla discussione di questo studio la conclusione in primo luogo che continuiamo a essere metà della strada e quindi c'è ancora tanto lavoro da fare
Ma secondariamente che per affrontare un dibattito serio utile e proficuo in tema di liberalizzazioni innanzitutto aver chiaro di cosa si sta parlando
L'ambizione di questo lavoro è quello di
Inserire nel dibattito una sorta di punto di riferimento criticabile quanto si vuole nel metodo nel merito ma che comunque rappresenta
Una direzione verso cui guardare in un senso o nell'altro e crediamo che
Fornire
Per quanto possibile un sistema di coordinate al dibattito pubblico sia
L'unica cosa è la più utile che può fare una realtà come la nostra grazie
Grazie viadotti
Ovviamente entrare nel merito dei singoli capitoli sarebbe estremamente lungo e io penso che sia opportuno guardare
Anche fosse innanzitutto a come qual è l'atteggiamento del Paese ma carcasse dirigente di questo Paese verso una dimensione come quelle delle liberalizzazioni
Come querele delle liberalizzazioni e allora io partirei dagli elementi
Negativi che segnalava straniero che segnala questo indice e sono lette le comunicazioni è il lavoro soprattutto il lavoro mentre noi
Siamo qui a discutere a Roma è aperta l'attrattiva sui contratti Federica Guidi è reduce dalla l'incontro di Santa Margherita dove i contratti sono stati il punto
Centrale nella discussione
Brevemente qual è il suo giudizio su come il Paese risponde a questa esigenza di crescita attraverso il mercato per Erika quindici
Ma grazie io
Ringrazio di questo invito quelle Gela con attenzione questo questo indice di Veltroni piace anche l'Asinello prima in
Credo che si affaccia explain da come si suol dire quindi ma sì noi siamo reduci da questo come Santa Margherita Ligure dove il
Punto abbiamo parlato di Lazio industriale abbiamo parlato di contratti che merita non cioè con c'è una chiara accezione alla
Al al a uno dei driver che noi abbiamo indicato che è quello della meritocrazia che è una parola un po'forse abusato in questo Paese che poi
E abbiamo anche cercato di dire che cosa intendiamo noi per i modi meritocrazia quindi
La disponibilità a lavorare in un'azienda e che un'anziana che oggi è cambiata rispetto a qualche anno fa le piccole e media impresa abbiamo parlato di mutazione genetica in corso nel nuovo modo di stare sui mercati
Delle piccole e medie imprese italiane quindi di conseguenza anche del
Darà mutazione genetica che noi vorremmo vedere
Nel modo di gestire insomma i rapporti con i propri collaboratori per quello che riguarda l'imprenditore con strumenti che siano meno ingessate meno statici meno rigidi meno pesanti meno burocratici tratti sostanzialmente
Naturalmente colgono abbiamo dato a Santa Margherita l'abbiamo ribadito in più occasioni non è né una ricetta ne è una cura n'è una soluzione non è una proposta politica dell'oggi
è la dimensione culturale sostanzialmente che naturalmente parte da una riflessione
Sul fatto che appunto il mondo è cambiato e quindi noi abbiamo purtroppo degli strumenti ad esempio per quello che riguarda il mondo terrazzo industriali e che dal nostro punto di vista non riescono più ad intercettare il nuovo modo di stare sui mercati soprattutto anche delle piccole e media impresa che sono quelle che in giro per il mondo
Nonostante tutto ci sono ci vanno e che in qualche modo stanno portando
Fuori anche il nostro Paese sui mercati internazionali
E abbiamo detto molto chiaramente che crediamo appunto che il merito è inteso come questa disponibilità positiva lavorare nell'impresa a intraprendere anche a partecipare naturalmente non in egual misura
Ma un po'anche dei rischi che ci sono impresa è un modo per identificare in merito
E che questo naturalmente deve essere anche in qualche modo premiato con dei contratti collettivi di prima di secondo livello che naturalmente siano un po'meno rigidi un po'meno collettivi anche l'abbiamo detto è un pochino più
Diciamo tarati su queste specificità su queste peculiarità che dal nostro punto di vista non possono essere diciamo venne raccolte da
Da qualcosa che tende invece a Massi ficcare a uniformare sostanzialmente esigenza approcci tipologie
Per categorie sostanzialmente
Come quindi io credo che oggi il mercato del lavoro il capitale umano oggi è uno dei driver di sviluppo delle piccole e medie imprese italiane anche delle grandi mai continua a parlare delle piccole delle medie come quelle un pochino più secondo me significative
Avvio da questa riflessione siamo partiti anche guardando dico di non è nostra e del mio se penso alla mia laterali componenti sicuramente tre elettromeccanica Bologna negli ultimi dodici tredici anni da quando io sono entrato in fabbrica oggi non sembriamo più la stessa azienda
Siamo diventati una piccola multinazionale con i pregi e difetti ma comunque una delega cambiata che è mutata geneticamente
Il capitale umano è una delle risorse essenziali perché oggi fare questo mestiere in giro per il mondo gestire teste che magari rimanga in Italia produzioni che vanno braccia che vanno all'Est Europa
Stabilimenti produttivi che si localizzano in Asia centri di ricerche che magari sono in India vuol dire avere degli strumenti per tenersi questi collaboratori che sono diversi da quelli che abbiamo oggi e che sono troppo rigidi troppo statici troppo burocratici dati troppo pesante sostanzialmente
Quindi sostanzialmente questo è uno dei punti credo fondamentali per valorizzare il capitale umano
Ci vogliono nuovi strumenti abbiamo detto molto chiaramente che quello che in qualche modo c'è oggi insomma sulla sul piatto e dalla contrattazione di secondo livello esentato un primo passaggio necessario per portare
Naturalmente il primo deve essere in qualche modo semplificato cede di tentare di vera garanzia deve diventare un pochino più diciamo leggero
Ma ci siamo permessi di sottolineare dediti a attenzione può il dibattito vedo che c'è sui giornali per in qualche modo il nostro compito l'abbiamo assolto
Che forse non sarà sufficiente ecco che forse qualcosa che sia un pochino più
Legato alle singole peculiarità di ogni soggetto ecco forse quello che da qui al due mila venti e l'abbiamo detto
Potrebbe essere diciamo ancora più utile nell'interesse di tutti beninteso non permessi ficcare per metter
Per rendere diciamo rendere massimo il profitto diciamo solo del mondo intatto reale ma per il bene di tutti perché questo è un modo per valorizzare noi crediamo in maniera
Significativa il capitale umano farlo crescere e naturalmente dall'altra parte avere quell'efficienza quella produttività quel nuovo modo di stare sui mercati che oggi sono fondamentali per l'impresa
Mi ha fatto piacere vedere che Somaglia anche un altro spunto però abbiamo lanciato che era quello del
Da da parte del Governo dello Stato insomma che cosa secondo me si poteva fare cioè
Una sostanziale semplificazione anche da mettere a disposizione delle parti che sostanzialmente inizino diciamo questo processo culturale
Sia stata non raccolta perché sono in realtà ce l'ha anticipata al Ministro Sacconi che ha parlato addirittura dei
Una deregolamentazione proprio insomma in questo ambito e qui insomma sostanzialmente credo che
Da queste due giornate quello che posso dire che da una parte i giovani imprenditori mi sembra abbiano assolto al ruolo di essere un po'anticipatori ecco forse di qualche dibattito
Dall'altra parte ci sembra d'aver visto che ci sono dei provvedimenti che il Governo
Prenderanno in prossime settimane che vanno in quella direzione quindi un giudizio naturalmente positivo ecco che posso POR
Tale era queste due giornate ecco in un certo senso la realtà sta facendo dei passi avanti che le strutture
Secondo con difficoltà frequento il mondo del lavoro e piccole imprese dottoressa Guidi hanno già allora interno un sistema di merito un sistema di valutazione e un sistema di motivazione delle persone che va un po'di dati sopra i contratti quindi possiamo dire che comunque è un cammino che si sta facendo
Ma e per quello che ripeto io credo che nelle piccole e medie imprese italiane
Questo sistema di valutazione sono imprenditore conosce benissimo i propri dipendenti dipendenti conoscono molto spesso benissimo anche se intriso di partecipare diciamo così una parte dell'azionariato quelle che sono molto spesso le strategie di crescita di sviluppo di investimento delle aziende
è chiaro serve un meccanismo sopra che naturalmente tuteli e dia delle garanzie perché su questo voglio dire siamo tutti d'accordo dall'altra parte però consenta
Di fare emergere il merito di far emergere queste caratteristiche personali anche di fare distinzione fra tutte queste caratteristiche c'è la e chi no perché naturalmente questa è l'altra faccia quella
Della medaglia e ma è qualcosa che in qualche modo le Ardenne sono già in grado di gestire certo il rischio di portare in casa troppa litigiosità ecco diciamo così è un po'troppa farraginosità e quello che vincola oggi voi
A a portarlo sostanzialmente un sistema di regole condiviso da tutti
Attenere Stefano Parisi telecomunicazioni sono laica Rossetto insieme al lavoro che è stato più o meno bocciata da questo indice liberalizzazioni
L'AdA di questo sia sussiste sul settore delle telecomunicazioni ma anche
Come immagine del Paese la logica delle liberalizzazioni sta facendo dei passi in avanti oppure come afferma questo rapporto
Marcia sul posto
No io credo che
Sicuramente gli anni Novanta sono stati anni in cui
Per l'Italia ha fatto sicuramente passi avanti maggiori rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi anni
Nei campi economici più importanti dal punto di vista dell'apertura del mercato
Sicuramente il negli ultimi anni
Non ci sono stati risultati così importanti come quelli che abbiamo visto invece negli anni Novanta
Io però vorrei un attimo torno ovviamente cadono sulle telecomunicazioni ma
Preferirei un attimo io siccome credo che questo lavoro sia un lavoro molto importante
Nel senso che credo che sia molto importante innanzitutto che misuriamo
Quello che facciamo in Italia spesso diamo dei giudizi un po'campati in aria insomma un po'che si
Si autoreferenziali che si
Che si limitano diciamo così a valutare dei fatti e prendere delle fotografie lì su Bruno leoni credo che si sia caricato di una responsabilità molto importante
Che raramente si riesce a vedere nel nostro Paese cioè quello di vedere una serie storica di dare un indice di esprimere dei giudizi
E che attenzione non solo dei giudizi come quelli
Su cui poi noi spendiamo ore e ore di convegnistica
Tipo il World Economic Forum quelle robe lì che sono fatti poi sono opinioni come sapete non sono giudizi misurati sono opinioni se si sente dentro un po'di manager e si dice ma cose più competitiva la Corea del Sud o l'Italia residuali tagliatore
Va beh c'è anche evidente che se c'è un substrato diritti di pregiudizio diciamo così culturale nei confronti del nostro Paese per cui non non si sente niente
Che non è molto interessante mentre invece qua
Misuro leoni si misura con una misura questi singoli settori economici con i fatti
Concreti misurabili
E non con delle opinioni e questo credo che sia un primo passo in avanti molto importante il secondo passo in avanti molto importante
E che ripeto lo fa cominciando una serie storica quindi ogni anno misura quanto discostamento cessato rispetto all'anno precedente
E il terzo importante vantaggio
E che è lontano da quello che normalmente chiamiamo Giavazzi ISMU cioè non si misura sulle cose inutili ma si misura sulle cose vere su cui
La lì l'apertura del mercato sui tre mi delle dell'energia delle poste delle telecomunicazioni delle ferrovie del mercato del lavoro del fisco dalla pubblica amministrazione ecco una roba che in Italia non cambia perché ci sono grandissime resistenze
Di carattere politico di carattere economico di carattere sindacale misurarsi con livello di distribuzione dei prodotti da banco nei supermercati una roba molto facile che si fa con un decreto legge e che è assolutamente secondaria che non misura assolutamente lo sviluppo del nostro Paese
Quindi il primo marito credo che sia questo
Però siccome mi mi permettono i miei amici dell'istruttore o neanche di fare delle osservazioni
Credo che questo metodo sia molto importante io che vedo due punti diciamo così di debolezza che dovrebbe essere un pochettino sistemati uno la ancora la forte disomogeneità che c'è un'analisi dai nell'analisi dei diversi settori e questo credo che sia
Un fatto che
Possa piano piano essere
Preso in considerazione per poter allineare un pochettino le metodologie
Nel senso che spesso si si affronta l'analisi dal punto di vista dello del quadro normativo
E le altre volte invece si affronta l'analisi dal punto di vista dell'efficacia delle liberalizzazione non tanto sul soltanto sull'apertura del mercato ma degli effetti che questo atto effettivamente sull'economia noi nel caso dell'energia
Del gas trattato in maniera molto chiara da questo punto di vista perché si vede poi come la borsa elettrica eccome i mercati i contratti individuali come si chiamano
Perché era lui scrive ma insomma
Bilaterali riescono a generare
O meno riescono a generare un meno riduzione dei prezzi miglioramento dell'efficacia di esecuzione del servizio eccetera eccetera
Quindi questo è importante perché
Detto con secondo il settore delle comunicazioni
Quando si parla di telecomunicazioni dire che la separazione della rete di Telecom Italia è un obiettivo per cui se si va avanti in quella direzione il mercato è più libero se si va indietro il mercato nemmeno io credo che sia un errore nel senso che c'è
Una modalità con la quale la separazione della rete di Telecom Italia può essere effettivamente
Cioè la situazione di un editore come tale non è un obiettivo perché non è che siamo tutti più felici se Telecom Italia separato darete così io più di voi ma però poi dopo rimane la
A un fatto quasi individuale
Mio personale il problema e invece di capire se è uno strumento la separazione della rete che può generare degli effetti positivi o deporre generale degli effetti altamente negativi faccio un esempio
Se Telecom Italia separasse la Rete secondo una logica nella quale dentro che quelle inglesi attenzione che la separazione della rete Openreach di inibiti è stato non è una cosa buona
Una cosa buona nel senso che non ha migliorato l'apertura del mercato ha scaricato costi di BT
Sull'intero settore perché BT ha fatto né più né meno quello che un po'tutti l'incumbent si appresta a fare cioè prima di separare la Rete scaricano sulla rete sulla società separata i costi inefficienti del sistema
Magari li valutano anche
Gli assetti e che oggi sono a costo storico per Telecom Italia ma facendo uno spin-off possono rivalutare gli asset e stretto
Della della di una possibile separazione della rete teorico per fortuna non realizzato e che non si realizzerà e quello di
Vedere i costi dell'unbundling cioè del costo dell'accesso per per gli operatori alternativi aumentare
Di quattro cinque euro in controtendenza netta rispetto a quello che avviene negli altri Paesi
Europei quindi
Non è detto che la separazione rete in quanto tale sia un effetto credo che sia più importante
Misurare non tanto sul quadro normativo come invece in qualche misura
Le il il il Re l'indice cerca di fare ma quanto sui suoi effetti economici non credo
E questo si è interessante perché ovviamente
Credo che dal punto di vista le posso dare il mio giudizio pur essendo potrebbe essere contro intuitivo rispetto alla mia funzione io credo che il inoltre le comunicazioni unitaria c'è molto più aperto rispetto a quelle energie patti questo probabilmente chiedendo non tanto alla gente comune ma anche gli esperti l'immagine della liberalizzazione più
Fosse più alta di quanto appaia dal rapporto perché quindi vuol dire che
Nel settore delle comunicazioni la liberalizzazione ci sono perché credo che qui il mercato italiano sia uno dei mercati ripeto pur avendo Hill incumbent come dice giustamente il rapporto
La quota di mercato più alta in Europa quindi oggettivamente un aspetto negativo rispetto un mercato liberalizzato
Però noi sicuramente dal punto di vista e questo ovviamente è un peso
L'altro difetto che il nostro mercato che c'è una scarsa penetrazione della della banda larga normalmente il rapporto tra quota di mercato dell'incumbent e penetrazione della banda larga è un rapporto
Come si dice lineare insomma quindi più alte della penetrazione e il market share del dell'incumbent e più bassa inverso e più basse la penetrazione del delle del
Della banda larga quindi evidente che questa è una patologia
Però dentro questa patologia non ebbe un mercato dove l'offerta dei servizi è in assoluto la migliore d'Europa come qualità ma molto migliore di quella del mercato inglese
E abbiamo fasce di di prezzi che sono sovente allineati con in più bassi prezzi del della Francia e del della Gran Bretagna quindi
E abbiamo fatto passi da gigante perché solo quindici anni fa c'era un incumbent e che era monopoliste che non c'erano alternativi
Il esempio misurare la quantità
Dei dei e degli operatori alternativi non è detto che sia una misura di liberalizzazione perché in Umbria orale grigliate si sta comprando Alice France probabilmente la l'assetto finale del mercato europeo delle delle comunicazione sarà fatto di tre tre-quattro competitor non di dieci competitor allora credo che e importante da questo punto di vista avere
Una capacità d'analisi che ci aiuta ad andare nella direzione diciamo così di capire quali sono poi i veri benefici per il mercato
Questo è un mercato nel quale certo la soglia di accesso è molto elevata
Ma è bene che sia così bene che c'è il c'è una una differenza del mercato italiano e con gli altri Paesi europei in agli altri Paesi europei c'è un unico operatore che l'incumbent e tutti gli altri operatori sono dei re Sellers c'è usano la rete
Del del dell'operatore di telecomunicazioni per rivendere i servizi ora la le telecomunicazioni su una roba diverso del gas dell'energia nel senso che la Rete
è il differenziale del colore è il differenziale competitivo perché sulla Rete c'è un tu strato di software che quello che fa la differenza perché Fausto del meglio di Telecom Italia perché fa sopraffatto una sua rete
Riesce a controllare il cento per cento della qualità della rete di tutti i nodi della Rete e a un substrato di di di di di software sopra questa rete che è molto migliore come qualità del servizio
Rispetto a guidare come tali abbia investito quattro miliardi di euro per fare questo
Allora è un mercato il nostro nel quale competono dei network delle reti cioè dei degli operatori infrastrutturati come il mercato del mobile ogni operatore mobile ha una sua rete
è un mercato d'accesso in cui l'accesso al nella fase iniziale della grande quantità di investimenti
E altro quindi non è detto che li che l'apertura del mercato cioè l'accesso
La la l'abbassamento della soglia sia per forza un sicuramente un fattore di liberalizzazione non è detto che quel modello liberalizzazione corrispondo volerle sviluppi bisogna dall'tale anche i risultati e non solo i scenari e le strategie in un settore in cui valuta i risultati è fondamentale quello della sanità Presidente sportelli la sanità in questi Giovanni purtroppo è un po'nell'occhio del ciclone
Ovviamente comportamenti che andranno poi giudicati alla magistratura su cui noi vogliamo certamente soffermarci in questa sede però che rischiano di mettere in discussione anche il sistema mettono il rapporto pubblico privato
Come vede il settore della sanità nell'ottica delle liberalizzazioni Presidente contenti
Allora io credevo di essere stato invitato perché sono incompetente sui temi che vengono trattati e quindi mi ero preparato a dare una risposta da incompetente
Invece adesso vengo chiamato a rispondere su una
Al momento su cui dovrei avere maggiore conoscenza
Lo faccio volentieri naturalmente
Innanzitutto sulla sanità si usano delle parole che vogliono dire cose diverse
Per cui parlando di pubblico e privato non si sa bene dice cosa stiamo parlando stiamo parlando di un settore o di una prestazione e si paga per cui privata nel senso che il cittadino
Una prestazione chieda paga di tasca propria auto offro otto of pocket dicono gli inglesi
Oppure se stiamo parlando di una cosa radicalmente diversa
Che è quella
In cui il primato cioè un operatore privato
Eroga prestazioni per il servizio pubblico
Questa distinzione in nessun media in nessun dibattito viene ma il fatto
Citava indifferentemente di cliniche per il caso in cui io pago la prestazione di tasca mia
E nel caso in cui invece questo operatore privato eroga prestazioni per il servizio pubblico quindi sono gratuite allora c'è una prima distinzione che bisogna fare preliminarmente
Se parliamo di privato privato cioè puro do quello che si paga e un conto
Ma credo che adesso farvi mi Tiengo una domanda sul privato sulla sua
Operatore privato
Chi agisce nel servizio pubblico bene allora cominciamo a differenziare questo operatore chiamandolo diversamente se non è la testa della gente non si capisce più nulla
Queste non sono cliniche case di cura private sono ospedali per cioè sono ospedali
Perché sono sottoposti alla stessa regolamentazione
Degli ospedali gestiti dallo Stato allora
Bisogna avere gli stessi requisiti per poter diventare fornitori del servizio pubblico gli stessi requisiti richiesti per
Le strutture
Direttamente gestite dalla mano pubblica allora li chiamiamo ospedali perché secondo io Ruffini nostro antico costituzionalista eguaglianza significa situato
Disciplina uguale
Per situazioni uguali
Non disciplina uguale per situazioni diverse qui si tratta di una disciplina che sia
Sia alle strutture ospedaliere possedute dallo Stato o dalla Regione sia alle strutture ospedaliere possedute da altri operatori sono tutte sottoposte alla stessa disciplina bisogna chiamarle con lo stesso nome
Allora
Cosa come vedo io la liberalizzazione nel settore ospedalieri
Pubblico pubblico cioè del servizio pubblico il servizio pubblico qui c'è un concetto Mingardi molto interessanti
Che io la suggerirei perché mi ero preparato sul fisco e ho preparato studiando naturalmente sul fisco e pubblica amministrazione si avvenisse
Allora quindi solo su Pubblica amministrazione c'è un concetto molto importante cioè quanto abbiamo di libertà nella pubblica amministrazione centina Pubblica amministrazione
Intesa come libertà per
L'operatore per l'Autorità sovraordinata cioè il Governo a qualsiasi livello
Di scegliere un operatore nell'ambito della pubblica amministrazione anziché il proprio ufficio questo è un concetto molto importante
Ma limitante io le do le chiedo per il prossimo
Di fare una scelta un po'più coraggiosa
In tutto il resto del mondo non si è così Manni Chiarelli si giudica la liberalizzazione la capacità della pubblica amministrazione di fornirne sì cioè di
Acquistare il prodotto o il servizio sul mercato
Da operatori specializzati allora io giudicherei piuttosto la libertà della pubblica amministrazione
Nella sua capacità di andare acquistare il servizio al costo più basso della qualità migliore sul mercato se naturalmente disponibile allora nella sanità è disponibile
Certa disponibili
No non c'è una disponibilità enorme ma c'è una disponibilità
Che in Lombardia rappresenta il trentatré per cento delle cure erogate ai pazienti
La Lombardia è uno Stato nazionale ci sono nove milioni e cinquecento mila abitanti cioè è il quinto
Al nell'Europa dei quindici era il quinto set sostato VII
Allora voglio dire
In questo stato Regione
Noi abbiamo
Una presenza c'è andato negli ultimi dieci anni lievemente crescendo di operatori di alta qualità
Organizzati in modo aziendale professionale molto elevato che sono l'unica o quasi componenti in grado di
Competere a livello internazionale
Quindi questi operatori Lombardia sono stati utilizzate dal servizio pubblico e hanno consentito a servizio pubblico di questa Regione di essere impara Riccio se io non ci fossi con il mio dieci per cento del servizio sanitario pubblico di questa Regione che cresce al venticinque per cento
Nelle cose che si non si possono fare fuori dall'ospedale per sono cose si possono fare anche in ambulatori oppure a casa cassa
L'ho ma lo la
Ospita l'ospedale a domicilio
Le cose non si possono fare a casa ma si devono fare l'ospedale sono la cardiochirurgia la chirurgia vascolare dell'aorta toracica le protesi bianca o del ginocchio e poi
La cardiochirurgia la cardiologia interventistica sui bambini questi fatti divieti corregge il difetto cardiaco con un catetere queste cose non si possono fare a casa bene su queste cose il mio gruppo rappresenta il venticinque per cento di questa Regione un paziente su quattro
Come il mio ce ne sono altri non molti ma stanno nel
Le cinque dita della mano
Quindi la risposta gliela posso dare indotte in due sensi per non farla lunga
La Lombardia ha fatto questa scelta
Di andare a a
Acquistare sul mercato le prestazioni migliori al costo più basso la risposta è sì per un terzo della sua produzione l'acquisto sul mercato al costo più basso la qualità più alta
Poi ci possono essere operatori che non operano correttamente queste sono competenze della Regione andare a scovare e
Eliminare
Ossia addirittura commettono reati e dalla
Della magistratura sembra che la magistratura agiscano in base a un teorema
Ma in base alla
Onesta accertamento di fatti singoli costituiscono fattispecie di reato prima secondo
L'Italia ha fatto questa scelta guardate l'Italia non l'ha fatta
La Lombardia l'ha fatta altro regionale hanno fatto per ragioni ideologiche altro giorno lo hanno fatto perché non c'è la disponibilità sul territorio di operatori
E possono fornire adeguate prestazione e poi vi dirò leggete De Luca Ricolfi profondo rosso vedrete cosa succede nel resto d'Italia pazzi grazie fratelli
Solo una domanda
All'incompetente il clima che si respira
Tra la gente tra
Appunto non è tra gli utenti pazienti con
è
Di un'apertura verso questo rapporto costruttivo pubblico-privato o c'è ancora un anno stai sia del pubblico
Allora io vorrei sulla rete subito io ho fatto diciassette anni il Consigliere
Del principe e non avevo cliniche e ospedali
E poi
Dall'ottantasei o dovuto fare l'imprenditore sanitario oltre che professore universitario e ho fatto questa scelta
Noi corriamo due milioni e duecentocinquanta mila persone all'anno
Cosa ci dicono queste due milioni due milioni duecentocinquanta mila persone
Io raccolgo i questionari perché obbligatorio farlo e vedo che
C'è una larghissima
Risposta favorevole naturalmente tra coloro che rispondono perché poi ci sono coloro che non risponde ma generalmente se uno deve lamentarsi è l'occasione per scrivere no se io ti sollecito a dirmi otto che impone
Il clima generale è un clima assolutamente non manicheo
Forse questa risposta la può dare il meglio di me fatti che a un piede rotto
Chiedete a lui dove è andato e questo probabilmente che servirà a rispondere perché lui stesso ha da dire perché è andato lì e non da un'altra parte già io non sto magari tra un mese quando vedo l'effetto che ha fatto fare il Congresso ai suoi medici
Allora no voglio dire le persone malate non hanno nessun atteggiamento manicheo non conoscono questa diatriba pubblico-privato non hanno atteggiamenti ideologici vogliono solo guarire
Quindi vanno dove hanno sentito dire magari dalla portinaia che sono bravi che ti hanno trattato bene no
Ecco chi a quel tutto questo genere di pormi delle olive
E sono politici
Sindacati magari imprenditori che hanno degli interessi da difendere che sono un tema sì rispetto all'interesse del malato malato ma
Doverosa ha sentito dire che per esperienza si guarisce e sicurezza in fretta e forse questa la ragione per cui ho avuto successo
Speriamo grazie mille
Presidente coltelli
Alessandro orti esse Presidente l'Authority per l'Energia si aspettava il primo posto nella classifica delle liberalizzazioni
Sul al primo posto commento fra breve innanzitutto devo senz'altro ringraziare chi ha fatto i Catto tanto per fare questo nuovo indice delle liberalizzazioni
Segnalando asta ignaro che l'altro giorno avendo avuto il piacere di partecipare alla presentazione di un libro
Il nuovo libro di Alberto Clò il rebus energetico ho visto che nei ringraziamenti di quel libro Claude dice di aver avuto molte discussioni
Comunque anche come il giovane liberista Carlos bagnarola valse a stemperare ma non annullare il mio pragmatismo riformista io mi son permesso di segnalare che
Non ho mai visto grande conflitto fra
Il liberista e il Riformista insomma voglio dire soprattutto se pensiamo che le liberalizzazioni non sono un fatto ma un processo come dice giustamente
Questo indice
Dunque l'indice
Il termometro c'è stato messo in bocca
è stato tolto è stata misurata la temperatura il Paese ha la febbre
E qui rispondo subito alla febbre anche certamente nei settori di cui mi occupo
Segna il passo dicono gli autori dice proprio lo straniero nell'introduzione l'Italia a l'artrosi
Grava correlati
Mentre il mondo si muove noi stiamo fermi quindi è anche una questione di velocità relativa ecco dove con un la soddisfazione poi relativa rispetto al resto d'Europa
E lei stesso caro moderatore ha citato ha detto il guado della serie quando sia nel guado
Si possono avere
Gli svantaggi dell'uno e dall'altra riva
E comunque bisogna muovere verso una rilevante e non deve stare in mezzo al guado una considerazione assai banale
E l'indice questo libro ci dice che gli effetti della liberalizzazione
Sono due
Uno primario a crescere l'efficienza del mercato e l'altro secondario il derivato
Riduzione dei prezzi e qui parlando di energia mi pare più che importante citare quello che hanno scritto che ho scritto straniero a pagina tre
La riduzione dei prezzi va misurata rispetto al prezzo che a parità di altri elementi
Un certo bene o servizio avrebbe in condizioni non pienamente concorrenziale in altre parole dalla liberalizzazione non bisogna prenderci una costante diminuzione dei prezzi bensì prezzi inferiori a quelli che si potrebbero osservare in uno scenario
Controfattuale e qui credo che parlando di energia elettrica e sto venendo al punto credo che non ci sia chi non veda
Come lo Tsunami del petrolio stia travolgendo i primi perfetti positivi dei primi passi delle liberalizzazioni
Della serie
Cerchiamo di discernere proprio come dice
è straniero gli effetti positivi rispetto a
Le ragioni esterne ai processi
Che travolgono in ragione del mix e del né nostre coperture ancora fortemente dipendenti
Dal petrolio
E primi positivi e venti della serie
Lo dico spesso certamente gli aumenti che abbiamo registrato che stiamo registrando nelle
Bollette di casa per elettricità e gas sarebbero stati superiori se non avessimo già beneficiato di qualche primo
Vantaggio dovuto alle prime mosse di liberalizzazione e questo è importante ed è chiaro perché
è difficile
E riuscire a
Spiegare questo e io credo che un incontro come questo e la pubblicistica che può anche essere connessa a
E che riflette su queste considerazioni sia molto molto importa e io bidone esempio assai familiare quando noi facciamo quando ho fatto l'ultimo credo di averlo già detto
L'ultimo aggiornamento tariffario ahimè di prezzi anzi
Di energia elettrica e gas e dovendo registrare l'impatto
Pragmatico
Che
L'attuale drammatico andamento dei prezzi petroliferi sulle bollette delle nostre famiglie
Mi sono sentito dire subito dopo l'annuncio che viene dato naturalmente al telegiornale stangata elettrica e gas una telefonata di mia madre novantenne che dice ma cosa mi hai fatto
Ecco allora
Noi no è delicatissimo questo passaggio perché attenzione
Cioè
La tentazione talvolta
Di
Buttar via
Il bambino con l'acqua sporca nel senso che dobbiamo riuscire a
Distinguere un con molta chiarezza quello che è al contenuto
Del costo secondo Energia del combustibile per produrre anche l'elettricità e del costo del gas rispetto
Alle altre componenti che sono nella nostra bolletta
E che hanno già ottenuto e stanno ottenendo i vantaggi di un percorso che io considero virtuoso è un passaggio assai delicato questo perché
Altrimenti rischiamo di colpevolizzare
A ma queste liberalizzazioni cosa ci han portato a contabilizzare un percorso non dico dell'ottenuto soddisfacente già c'è altro da fare rispetto alla situazione allora
Capitolo tre il mercato elettrico bravi beh carrello di villa civetteria
Citano scusate una civetteria ecco perché
Portando a un settantaquattro per cento il mercato elettrico dicono fra le ragioni del miglioramento giocano sia fattori strutturali ovvero una straordinaria crescita degli investimenti nuovi impianti
Senza pari nel contesto europeo è un portato dell'apertura di questo mercato per esempio la borsa per esempio lo sviluppo infrastrutturale la terzietà
Delle infrastrutture sia
Ringrazio civetteria sia il susseguirsi degli interventi regolatori pro
Competitivi
Dunque
Settantaquattro per cento e qui simmetricamente a Parisi che giustamente rilevava le differenze fra settore telecomunicazioni nel nostro settore sembrerebbe una cosa interessante ma e un guado
Non male ma assolutamente ancora insoddisfacente dobbiamo fare di più
E di fare di meglio e il problema che ci pone il documento è la necessità di ottenere di fare più l'offerta
Abbiamo risistemato la riserva abbiamo portato nuova potenza a produzione ma ancora ci dice al rapporto ci sono problemi di salentini
Di autorizzazioni dischiude di squilibri somali nella produzione
E e quindi bocca questo rapporto la necessità di segnali di prezzo perché non prezzo zonale piuttosto che il posto andando in tecnicismi ma per dire che obiettivamente ci sono degli spazi ci sono delle cose in più da fare per rendere veramente più libera la scelta dei nostri
Concittadini perché è vero l'apertura completa del luglio dello scorso anno affatto pulpito sul sistema
A indotto certamente più concorrenza ma
Il no però consumatore elettrica ha bisogno di essere di fronte ad abbondanza di offerta e abbondanza di offerenti in concorrenza fra loro a parte deve essere aiutato nelle scelte
Ecco questo punto del SAI fine dei processi
Autorizzativi evoca il problema del Titolo quinto eccetera ma visto che siamo in una sede molto particolare di un istituto organizzato questo dovrà prima io insisto sempre comunque sia noi dobbiamo lavorare molto
Sulla problema né in bene
Scavando sotto l'aspetto culturale c'è un bel rapporto anche della Fondazione nautri di qualche anno fa che mette in evidenza il perché il per come di questa la questione potremmo fare un seminario sotto questo aspetto c'è il problema della congestione quindi dello sblocca reti che viene indicato e gli incentivi che devono essere dati a Terna finalmente unbundling Zatta anche perché scelga
Indotta dagli incentivi dall'Autorità e certamente introdurremo a breve per un ulteriore sviluppo della regolazione in senso proprio impeditivo che scelga anche i meriti positivi degli Investimenti
Rispetto alla in virtù della concessione poi
C'è l'ulteriore sviluppo dalla borsa abbiamo bisogno di registrare il mercato del dispacciamento
E
E anche finalmente vedere il lancio del mercato dei derivati
Ma
Chiedo scusa un accenno lo devo fare capitolo quarto sarà al secondo giro
Ma certamente nel gas a parte il punteggio più basso c'è ancora una maggior amarezza insoddisfazione da parte dell'autorità per questo mercato
E il fatto che bel carrello in villa ci siano occupati anche di questo la dice lunga perché è convergente anche da noi abbiamo organizzato l'Autorità con una direzione mercati che si occupa sia di mettere cita i casi perché
Le problematiche dell'elettricità che ho detto prima si acquisiscono soprattutto se pensiamo che il gas è un mercato in sé ed è un mercato che sta influenzando di più in più quello del gas dell'elettricità perché l'elettricità oggi viene prodotta per più del cinquantacinque per cento colui col gas il secondo giro
Cioè sarà consentito vuole andare a fondo sul perché il grado di soddisfazione riguardo al mercato per il gas no
Dell'autorità di regolazione è molto molto alto prima di fare un secondo giro se ci riusciamo
Massimiliano Magrini
De country manager di Google Italia un'azienda liberalizzata
Naturale ed è un mercato in un settore come allora come vede la realtà italiana la realtà
Cosa vuol dire fare impresa in una realtà come quella italiana e cosa voglio dire al potere
Liberalizzare di più questa realtà ma dei
Ma vuole partire da a ricordare il fatto che nostra azienda che si occupa di sviluppare tra le altre cose delle piattaforme digitali che consentono alle aziende di disc
Lui era informazione Protti servizi in maniera innovativa quindi di base porta nei confronti dell'impresa è una innovazione molto forte
Se intermedi possibilità che in termini di costi
Quello che vediamo se osserviamo a livello europeo per esempio il tasso Luzio di queste piattaforme ci rendiamo conto che c'è una
Differenziare di velocità deduzioni queste piattaforme
Tra Paesi e all'interno dei Paesi tra industria differenti
E la differenziazione e
Principalmente dovuto al grado di apertura liberalizzazione in competitività di quel mercato o di quella singolo compartimento di mercato in Trento nel Paese
Queste estremamente importanti Colosimo visto che maggiormente aperti liberalizzati competitivi sui mercati maggiore è la tendenza delle aziende a volere innovare a voler utilizzare questi piattaforma maniera innovativa
Un esempio banale ma che i ticket che è venuto dalla spesa dei giorni che ogniqualvolta c'è un tentativo da parte delle diede un sistema economico di liberalizzare di aprire e di rendere più competitivo il sistema
Automaticamente in termini molto rapidi esista è un processo di apertura e di utilizzo di di di piattaforme di questo genere in maniera immediata
Questo perché è importante perché molti non molto spesso parliamo di innovazione innovazione come se fosse una sorta di
Divertissement di un principe rinascimentale che nel tempo Polidoro svolge questa attività di e
Di innovazione innovazione sostanzialmente un'attività che è una risposta alla pressione competitiva di un mercato
Quindi se io sono sul mercato e si occupa detto su questo mercato la innovazione il tasto nazione
è una risposta fisiologica donne l'esercizio della mia attività
Se non c'è questa apertura dei mercati quindi la competitività e di mercati la tensione all'innovazione non esiste esistente che c'è un po'quelle immagine che viene rappresentata nell'indice
Di questo mulo che è un po'legato sostanzialmente a le pratiche che ha sempre svolto e che non ha lo stimolo a voler pensare in maniera innovativa a tutto quello che avviene e tutto quello che si potrebbe fare semplicemente cambiando il modo di pensare
Miglio comincerei
Il secondo giro
Fogliata Magrini chiedendogli l'anno prossimo ci ritroveremo qui
Quest'anno d'Italia ha fatto piccolo passo indietro né mi dice realizzazioni
Sulla strada in cui siamo messi dove ci troveremo tra un anno
Ma bisogna essere positivi per per per per definizione innanzitutto aveva dato atto al Saponaro ha di questo meritorio lavoro per promuovere questa questo tema
Ma
Dal punto di vista delle aziende una terna motivazionale oltre che si pone il problema di dove andare investire e anche qui
Il tasso di apertura del mercato innovazione per la relazione è uno degli elementi che può far pendere la bilancia in favore di un aspetto un altro
Penso che questo paese abbia disperato bisogno di investimenti stranieri
E
La logica del leader l'azione va esattamente la direzione di cercar di incentivare questo genere di investimenti se non lo facciamo corriamo rischio di chiuderci sempre di più e questa immagine del del del dell'Asinello ahimè rischia di portarci
Di caratterizzarsi anche per i prossimi anni
Grazie allora restando a volte si voleva concludere sul fronte delle gas ma però le faccio anch'io una domanda come vede questo processo di liberalizzazione
Se vuole concludere sul fronte variabile trovo abbastanza in linea con quanto concludere questo questo rapporto ritaglia comunque approcci sul gas
Altro che artrosi anche ingessato cioè una
Nutro un ricco un ammalato di artrosi neppure ingessato lei è solo ingessato e spero che non abbia l'artrosi
Perché perché io noto che rispetto all'elettricità non abbiamo due
Quattro grosse simmetria del settore gas rispetto al settore elettrico
Proprio del percorso di liberalizzazione che è stato progettato e attuato la prima sulla produzione elettrici tale nella ceduto le Genco proprio per dare lo start-up per facilitare inizio l'impulso alle liberalizzazioni ricordiamoci su impulso anche delle direttive europee pene nel settore gas questo non è avvenuto prima assimetria seconda simmetria per dare impulso
All'inizio le liberalizzazioni è scritto anche nel ma duali si fa si può inserire i tetti
Bene nel settore della
Elettricità è stato inserito un tetto cinquanta per cento all'immissione sul mercato da parte dell'ex monopolista ENEL questo tetto c'è
Rispettano atto naturalmente se non son dolori eh ed eterno
Come terno sono le nostre coste
E
Nel settore gas seconda simmetria
Questo c'era
è
Sensibilmente più alto
E nel due mila e dieci e arriverà al sessantuno per cento o giù di lei eh sparirà
Completamente allora l'ex monopolista credo che faccia di tutto
Per arrivare a quell'appuntamento come dire
Pronto a riprenderci tutto lo spazio devo segnalare all'Istituto leone d'altra parte probabilmente
Dovuto ha qualche dato freddo netto nostro mi riferisco in realtà a pagina quarantasei dove si dice ENEL Gas sembrava
In quanto a quote di mercato nell'importazione nel due mila e sei per esempio sessantacinque punto quattro dato occorre formalmente ma
Se in questo dato a questo dato aggiungiamo i volumi delle cosiddette vendite innovative
Oltre frontiera cioè le vendite che lei mi fa appena fuori da
Il confine a Tarvisio
Ho negli altri confini attraverso i quali passano infrastrutture di sua proprietà
Noi non abbiamo nessuna infrastruttura in questo Paese gasdotti i rigassificatori uno solo per la verità metà di rigassificatore Panicale che non appartengono al
L'ex monopolista ebbene le vendite appena di là del confine assommano a qualcosa come quattordici punto due miliardi
Il gas di metri cubi
Il che significa che quel indice vola vola verso ottantacinque per cento e giunti la ecco questa notazione credo che il prossimo anno sarebbe bene
Portarla ecco
Allora in questa situazione peraltro l'attenzione io non mi lamento solo della situazione nazionale il problema delle garanzie è una gli shock sta diventando via via importante per tutta l'Europa certamente per noi particolarmente acuta visto la dipendenza dei nostri sistemi energetici ma sta crescendo
Anche altrove allora la questione
Apertura del mercato io ho detto la seconda simmetria coi tetti la terza simmetria la rete nel settore elettrico la retta è finalmente una
Insieme alla gestione e la proprietà dell'amaro dover
Ma è terza abbiamo finalmente Terna
Abbiamo
Nel settore del gas in questa situazione non esiste terza assimetria
E su questa voglio tornare brevemente la quarta simmetria nella borsa nel settore elettrico cioè
Nel settore del gas non è possibile farla poco
Allora torniamo alla questione delle rette famosa IC o dell'unbundling che è stata oggetto anche di un compromesso adesso da al Consiglio recentissimo
O dei ministri dell'energia europei non c'è dubbio ve lo dice anche il documento finale che da soluzione migliore del testo è
La soluzione ownership unbundling
E quando affrontiamo questo argomento io credo che valga la pena fare chiarezza cioè io talvolta trovo che nei dibattiti si fa un po'di confusione
E cioè
Bisogna chiarire ciò che
Nel settore per esempio del gas vale anche per l'elettricità è
Attività contendibile
Da esporre alla massima concorrenza l'approvvigionamento
La produzione il trading la commercializzazione la vendita
Energia elettrica Cotica
E invece ciò che monopolio tecnico naturale le reti non si possono raddoppiare sarebbe antieconomico quindi sono ben mono può e giustamente sono regolati tali fatti dall'Autorità di regolazione dunque noi dobbiamo immaginare due approcci
Certamente diversi perché per un distributore o per un trasportatore tutti quelli che usano queste imprese
Due tutti gli operatori in concorrenza fra loro sono i suoi clienti i suoi signori clienti da trattare coi guanti
Ma
Per uno che vende
Per uno dei concorrenti e gli altri sono giustamente i nemici da battere lo dico in senso nobile per cui non è possibile che queste infrastrutture
Così essenziali per la
Per l'apertura del mercato che devono essere neutre terze siano nelle mani
Di uno solo dei contendenti dalla Giunta al domina
Mi sembra una cosa così ovvia così
Semplice che
Non so nemmeno di cosa ogni tanto si debba discutere ora il compromesso a livello europeo ha immaginato
Considerando che la maggioranza dei ministri e la Commissione stessa ribadisce la preferenza per l'unbundling a
Proprietario come la soluzione migliore introduce
Del compromesso
Perché alcuni Stati gli hanno fatto pressione
Isola intervento insiste mo'Peretto edito che sarebbe
Una terza via isola l'Italia ha già dato
Il blackout del due mila e tre era un assetto ISO avevamo GRTN gestore eterna proprietario della rete abbiamo avuto al black-out
E chi vi parla han fatto rapporto quando era al ministero sul blackout in questo Paese essa perché è stato anche pubblicato che è una delle ragioni al proprio questi e allora abbiamo superato questo una legge specifica
Del due mila e tre
Introdotto l'unbundling e l'unificazione di Terna GRTN ENEA l'ha fatto anche per il settore del gas
Rimandando voi con ultime finanziarie a un decreto d'attuazione e sono argomenti che certamente
C'è stato consentito di rappresentare
Anche alla Commissione Pella Senato della Camera vedo qui presente il senatore De Benedetti e sa bene che
Abbiamo cercato di
Segnalare
Queste questioni dunque
Adesso in Europa
Avremmo un compromesso che dice c'è una soluzione la più virtuosa e poi ci sono altre due soluzioni che
Qualche Stato se proprio
Bicciato si accomodi pure e poi
Entro due anni però lo verifichiamo ma attenzione
Già abbiamo grandi assimetria all'interno dell'Europa MO ne inventiamo altre
Cosa succede allora quando io sento parlare di sistema integrato europeo della Rete perché ogni tanto si rilanciano grande di dei
Se dobbiamo pensare a un sistema integrato avete in
Europa dobbiamo pensare a un sistema integrato direttissime Lei
Ho una sola rete e che certamente deve esser terza Mele con Melette Tevere compere non può essere immaginata una Rete europea
Che appartenga I tre e quattro
Incombenti di vari Paesi allora anche quando si evoca questa ipotesi se veramente ci si crede ed io ci credo
Bisogna dire che l'approccio
Intanto facciamo in modo che non sono i sei Stati che l'hanno adottato e poi anche l'Italia e gli altri via via adottino questo virtuoso percorso perché è questo il percorso la condizione essenziale importante per poi giungere a quella integrazione così essenziale ma lo ha detto la la il Parlamento c'è una legge e
Basta anche pensare a chi si oppone
A questo per dire che forse proprio giusto per questo e
Vorrei anche dire una cosa vice massimi demolisce
Io ho qui
Potrei aggiungere cose che porterebbero via
Del tempo
Invito tutti a leggere
Un pezzo del senatore De Benedetti su questa questione Sorrenti Condove addirittura
Fa la lista del perché non ha senso è una virtù ora
Fa l'analisi del perché non ha senso anche quando si dice ma ci distolgono un po'di potere contrattuale vi invito a leggerlo
Grazie sedotto e spero che sia stato applicato il Sole ventiquattro Ore
Che fanno fatica in tema di cogliere sul gas qualche problema nel prossimo anno ci sarà quali passo da fare rapidamente sul fronte invece
Per le telecomunicazioni e del sistema Paese non un valore delle comunicazioni Peter Simonetta Rosa prego grazie no invece io penso che che io sono
Vorrei
Io sono abbastanza ottimista nel senso che
Sono cambiate delle cose importanti in Italia in quest'ultimo periodo
E credo che queste cose che sono cambiate vanno guardate con un occhio
Laico cercando di capire effettivamente l'efficacia di queste cose evitando di avere un approccio troppo ideologico
Diciamo così re venuto nei confronti
Della discussione che c'è in questo momento Italia importante nel senso che siccome i liberisti non sono molti non sono molti non diventare tanti
E quindi credo che sia molto importante guardare alle cose che stanno per accadere che potrebbero accadere
Con un occhio ripeto aperto ai risultati che effettivamente questi possono dare altrimenti rischiamo di passare una stagione che sicuramente sarà una stagione
Più o meno importante di riforme di rimanere una piccola nicchia ideologica che guarda
Con la punta dello spinello aiuterà al
Ai problemi senza guardare invece all'efficacia generale delle cose par faccio degli esempi
Le tre società di Federica Guidi io credo che
Insomma non si sentiva da tanto tempo il Presidente John industriali entrare nel merito dentro una relazione di cose che interessano direttamente le imprese che interessano quotidianamente la vita delle imprese io
Ho fatto quel mestiere sullo stato di attuazione concluso stizzito tanti dibattiti a Capri a Santa Margherita dove si parlava tendenzialmente di altro non si parlava di ambiente di l'azione di etica si evitava di entrare in medias res delle cose che interessano che strip Luciano sulla pelle degli imprenditori Federica Guidi l'ha fatto
E quando qualcuno dice va beh è una provocazione no lei ha detto le cose che devono essere fatte oggi in Italia poi dopodiché tempo tante misurare quella posizione con quelle che saranno ovviamente le dinamiche sociali e politica interna al Paese ma quando lei parla di tipi di contratto individuale
Parla di una cosa che avviene l'ottanta per cento delle imprese italiane non è una provocazione è la realtà è una provocazione agli ottanta contratti collettivi di lavoro quella su una provocazione rispetto al mondo delle imprese allora
Sono ottimista perché non soltanto perché certe delicata Degano esagera però in generale sono ottimista del fatto oggi
Io ho fatto il direttore generale dico chiusa in un periodo in quale avere non si riusciva a dire certe cose e siamo stati sommersi poi non si capisce come mai l'improvviso Ichino dice che vi sono gli articoli diciotto
E va bé chiudiamoci abbassa che si arrivi a me va bene no
Dove era Ichino quando lo dicevamo e contavamo sommersi dai massacri Guido
Qui c'è Guido Gentili che in quel periodo era direttore de il Sole ventiquattro Ore eravamo sommersi da un populismo che diceva che non lo volevamo pare la cosa peggiore che c'è in Italia cioè fare
E deve seguire Ichino dice una cosa molto semplice cioè che eliminando il divieto di licenziamento si stabilizzi aeroporti lavoro punto cioè che se vuol diamo eliminare contratti a termine fare tutti conto a tempo indeterminato dobbiamo tanto le una patologia che c'è soltanto il nostro
Paese che quella roba là
E il fatto che si cominci a discutere in questi modi di queste cose che anche a sinistra ci siano discussioni moderate sul perché ha detto in toni moderati da detto io senza balzare bandiere ma cercano di portare in modo moderato questo tipo di discussione
Credo che sia sicuramente un passo avanti quando io ricordo all'inizio della presidenza Montezemolo
è stato fatto un convegno promosso da
Da Telecom Italia sulla concorrenza nel mercato delle comunicazioni in Europa
A Pavia dell'astronomia sono stati invitati France Telecom e Deutsche Telekom telefonica spagnola e tre lettere come Italia
Parlava di concorrenza erano anzi lo fa e invece
Dopodiché ed è che sarò dopo e non serve ce n'è più Emma Marcegaglia faccio un discorso molto chiaro su quello che sono concorrenza anche su che cosa mi fanno male propri iscritti perché non ci avevo iscritti
L'ENEL riscritto l'ENI abbiamo scritto le poste che son tutti i soggetti Telecom Italia soggetti rientrare in Confindustria dico
Però una cosa è
Far finta di niente evitare di parlare di concorrenza addirittura ricordo quando se ne parlava ogni tanto amor proprio attacchi diretti degli ex monopolisti che diciamo come leader mettete marzo perché lo si ricorderà
Oggi invece si possono dire queste cose con tranquillità ciò vuol dire che piano piano si capisce
Il tempo serve per far passare le idee liberali nel nostro Paese
Però bisogna ripeto credo che sia molto importante tenere
Con con serietà
Andare a guardare i risultati effettivi delle cose che vengono fatte finalmente si parla di Libero DTT privatizzazione utili prestazioni di servizi pubblici locali che sono molto importanti
Chi paralisi più azioni esempio se Jaleb prima di averla
Prego Stato deve togliersi di mezzo non deve semplificare deve smettere di fare questo credo che sia e Brunetta è uno che sa diciamo delle cose che vanno in questa direzione e non alla sinistra che dice vergogna va a Linda Lanzillotta che va a pranzo con lui e dice bravo il sei per cento le cose che vorrei fare anch'io
Io sono molto ottimista perché credo che queste cose bisogna farle bisogna però continuare in o se invece volevo ridono continua a monitorare gli effettivi risultati di quello che sta succedendo
Presidente Ottelli è questo l'asino siamo noi carico di
Di scartoffie ma anche di tasse riusciremo nei prossimi mesi a ridurre un po'le scartoffie che gravano sul sull'operatività delle imprese e anche un po'di tasse che gravano anche sui cittadini oltre che sull'impresa
Dunque io chiedo la par condicio
Nel senso che chiedo anch'io la domanda se nel mio settore si andrà come si può privatizzare e come otto
Liberalizzare però rispondo subito disciplinatamente a quella la domanda dell'Asinara
E ne risponde sponda d'asino perché evidentemente o no
Legittimità autorevolezza per risponde su questa domanda
Posso dare le imprese una risposta da incompetente da persona non competente della morte
Io ho trovato ridicole
Quelle che vengono chiamate lenzuolate di liberalizzazione francamente
Liberalizzare il taxi liberalizzare no non non sono liberalizzazioni quando giustamente Parisi diceva non si poteva parlare prima di privatizzazione non si poteva parlare di mercato c'era una censura su questi temi
Allora io ho l'impressione che altrettanto grande sia stata la censura sui temi delle vere liberalizzazione e sono innanzitutto
Creazione di condizioni di competizione ci può essere competizione regolata badate bene in competizione anche amministrata competizione in cui la pubblica amministrazione a un un ruolo di governo del sistema
Ma in cui operatori sia pubblici che privati
Soggetti diciamo sia pubblici che privati possono essere fornitori del servizio andiamo verso questa
Diciamo possibilità in tutti i servizi pubblici per esempio
La mia impressione e che nel più grande dei servizi pubblici e cioè quello della sanità oggi ci sia uno scontro terribilmente
Forte su questo terreno
Che incida su questo bel clima di serenità nel quale si possono affrontare questi temi facendone oggetto di un dibattito razionale
Quelle regioni che oggi hanno adottato un minimo di liberalizzazione non di privatizzazione e liberalizzazione
Sono oggi regioni nelle quali
Verso le quali si sta pensando un
Particolare movimento di critica e di riprovazione
Con falsificazione della realtà che fanno pensare che ci sono evidentemente interessi grossi il carattere diciamo
Opportunistico chi si oppongono queste condizioni e se poi vogliamo farne una valutazione anche
Ponderare vogliamo anche misurare questi interessi vi do solo un dato prima vorrei mi sono riferito
Agli studi di Luca Ricolfi bene Luca Ricolfi in profondo rosso e cosa fa ha preso la best practice delle Regioni virtuose e le anche individuate nella Lombardia nella del Veneto nell'Emilia Romagna
E ha detto sennò se tutte le regioni d'Italia applicassero la buona pratica e buona gestione di queste tre regioni tenuto conto della tipologia dei servizi che offrono nella sanità queste regioni la Spesal sarebbe giustificata un giustificato il finanziamento loro assegnato dal Governo sarà vicino con i giusti
Bene in questa graduatoria viene fuori in questa classificazione infondato sconvolgente che naturalmente essendo stato pubblicato al fine del due mila sette adesso siamo a metà del due mila otto
è stato rimosso perché il vero elemento su cui si deve misurare lo scontro in atto nella sanità in Italia che rappresenta badate bene
Tra un terzo un quarto dell'intera spesa pubblica
E risulta queste ci sono tre Regioni che
Per le quali
Il quaranta per cento
Definanziamento e
Considerato non
Giustifica
E le altre si pongono in una più lunga teoria come ciclisti del
Della agirò di tagliano lunga lunga
In cui si passa da questo esempio macroscopico di dissipazione del denaro pubblico al venti al venticinque fino ad arrivare allo zero delle tre regioni benchmark del sistema
Allora
Ci vuole difendere una posizione comoda quindi una nicchia di privilegio
Evidentemente non può tollerare e si vada letta
Levare adesso sollevare il lenzuolo
Per introdurre elementi di competizione perché questi elementi farebbero saltare tutti quelli che sono le posizioni di privilegio del sistema sono sono ottimista
No
Beh già
Già individuare i problemi e fare un passo avanti per la loro soluzione Federica Guidi gli aiuti a concludere questa mostrerò
Vicino di tavola che forse qualche tono di pessimismo la voto però costruttivo cioè mi sembra che ci sia una comune volontà di individuare i problemi
Ma
Dunque io non lo sono anch'io tendenzialmente ottimista estesa che anch'io come diceva Stefano Parisi pensa che ci siamo un clima nuovo tutto sanata l'altro giorno
Anch'io che frequenta il pomeriggio impresa di da un po'di anni al di là di quello che abbiamo fatto noi omessa trenta netto buon clima ho visto
Toni pacati da parte di tutti credo ecco secondo me spero insomma un probabile segnale che ho colto io che faccia anche credo nei giochi imprenditori che ormai il tempo manca e Colosseo lo facciamo stavolta pensare alla fine ha forse
Non ci sarà più tempo e lo faremo più anche perché sono appunto va in giro per il mondo e vede la rapidità con quelle cosa succederà quando torna quali ci sono ormai ci siamo mangiati
I patrimoni di famiglia per cui non abbiamo più tempo sostanzialmente per aspettare mia sarà tenente Amenta ottimista credo che ma anche
Lei sa le condizioni ci siano adesso non per citarlo ma perché era lì però ad esempio che parlava prima il Ministro Brunetta è venuto venerdì e ha parlato di questo pieni invisibile e sono il fatto di inventarsi il mercato nella pubblica amministrazione per cercare di
Capire appunto quali meccanismi sostanzialmente virtuosi mettere in atto laddove il mercato non esiste leggevo qua no un po'anche nel
Nell'NL nell'indice venga azioni per inventarsi quindi
Valide gli strumenti credo che ci sia nessuna questione Bindi
Appunto volontari cioè un certo punto di farlo credo che anche se di settore industriale appunto Confindustria stia dando un segnale da questo punto di vista credo che sana tutto sommato a vedere
Vere liberalizzazioni ecco vere liberalizzazioni sia sostanzialmente stona con quello che diceva Parise secondo me tra lo Stato ci dovrebbe essere meno sostanzialmente non tanto e non solo quasi può passare da una deregolamentazione eccetera però sostanzialmente meno Stato e più vero libero mercato questa secondo me non è la è l'unica strada non dico a ricetta ma è l'unica strada
Per cui ecco naturalmente come giovani su questo continueremo a lavorarci ecco quindi credo che iniziative come queste a questi
Diciamo momenti di di di di confronto di diritti anche di monitoraggio sostanzialmente con qualcuno che come possiamo fare noi sì anche sempre da pungolo sostanzialmente su queste questioni
Non so dire se risolveremo i problemi del mondo pensare troppo bello però diciamo che un contributo piccola sommesso cercheremo di continuare a darlo
Si può dire che ogni lungo cammino comincia con un piccolo passo però è una
Frase forse troppo fatta dire che anche qui abbiamo cercato di mettere in luce appunto veri temi problemi cercando di limitare il nostro piccolo contributo ognuno con la sua parte ognuno per facendo il dovere dove si trova il mio dovere è socio di concludere lascerei la parola ad Alberto Mingardi direttore e l'Istituto Bruno leoni che retto la polizia del rapporto della serata
Ma il punto fondamentale che credendo nella proprietà privata ritengo che il padrone di casa un certo punto possa espropriare il microfono e riprendersele Manzi
Ma non per fare uno spot Tino né per rispondere sul punto anzitutto grazie grazie perché è stata una tavola rotonda profonda interessante che il genere di cosa che le tavole rotonde non sono mai quindi questo
è un eccellente risultato che si deve i nostri ospiti in prima battuta grazie a voi che siete sopravvissuti per così tanto tempo a sentir parlare e siete qui liberamente come giustamente ricorda Fabbri
Di un tema
Che dovrebbe essere più popolari una considerazione in termini teorici poi ancora un altro invece in termini molto pratici in termini teorici mi sembra rilevante
Che sia uscito molto chiaramente soprattutto da un paio di interventi in coda questo fatto ne abbiamo usato la parola liberalizzazione per così dire nella sua accezione forte
Cioè
Per un certo periodo in Italia si è parlato di liberalizzazione per non parlare di mercato si è parlato di liberalizzazione in caso di persone alle quali non piaceva il cattivo selvaggio sregolato terribile mercato
Invece l'accezione di liberalizzazioni che ne abbiamo messo in questo indice quello che vogliamo monitorare non è solo vagamente un più concorrenza ma è soprattutto un meno Stato
E questo è un punto molto rilevante sul piano teorico che quindi che in qualche maniera spiega anche
Qualche discrepanza rispetto ad altre valutazioni delle stesse cose
Nel merito io poi ho anche molto apprezzato i rilievi che l'ITC soprattutto di Stefano Parisi per due ragioni primo perché
Questo indice è un lavoro in progressione cominciato l'anno scorso continuerà se Dio vuole l'anno dopo anno dopo ancora eccetera per cui deve essere migliorato e potenziato quest'anno abbiamo giunto dei settori che erano importanti
E che non avevamo fatto in tempo a considerare lo scorso anno l'anno prossimo dovremmo aggiungerne ancora oltre che migliorare nei settori riguardiamo insomma non ci sono i mercati finanziari questo indice ed è una cosa
Assolutamente rilevante in secondo luogo molto apprezzato i rilievi di Parisi perché provengono da un consigliere di questo istituto e questo in qualche maniera testimonia la terzietà e l'indipendenza e alla ricerca che un valore non solo per le reti ma anche per gli istituti
Che si occupano di queste cose in ultima battuta io volevo davvero ringraziare non solo i nostri splendidi autori
Di questo rapporto di tante altre cose che danno scientificamente parlando l'anima
Per queste idee ma anche il nostro spirito staff che è composto di ragazzi che danno l'anima il cuore fegato rene eccetera eccetera eccetera per queste cose e volevo anche dire che il secondo anno dell'indice liberalizzazioni gli altri siccome oltre a essere
Sì beh lista sono
Nel privato e nel profondo anche un po'conservatore apprezzo molto lo svilupparsi spontaneo delle tradizioni ed è il secondo anno che presentiamo questo indice che lo presentiamo
Con Gianfranco Fabi quest'anno in condizioni disagiate che coordina questo incontro per cui chiederei un applauso conclusivo particolarmente fragoroso
Per Gianfranco certo che nella prevenzione continueremo anche l'anno prossimo ad averlo con noi