L'intervista è stata registrata venerdì 4 dicembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Ecologia, Eni, Enichem, Rifiuti.
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ENICHEM
ENICHEM
LEGA AMBIENTE
Allora radio radicale siamo qui con l'ingegner appare assai armi amministratore delegato dell'Enichem che col dirigente sempre dell'Enichem Luigi sabato
E e in collegamento telefonico con Walter Ganapini del direttivo della Legambiente
Per parlare della
Proposta che l'ingegner segna al recente incontro internazionale su chimica ambiente
Ha fatto l'ingegner Sarmi ha portato a conoscenza del pubblico l'esperienza del cementificio di Ravenna dell'Enichem condotta insieme al CNR all'Enea
E questa esperienza era di trattamento dei rifiuti solidi urbani tramite la combustione nel forno del cementificio che darlo alla produzione di un nuovo combustibile la RDS
Ora
Vorremmo appunto chiedere all'ingegner sani e se ci può descrivere brevemente in che cosa consiste in questa questa produzione di era in via e in che cosa rispetto alla all'incenerimento che si hanno in mente ormai inceneritori
Diciamo trattamento dirti che si rifiuti solidi urbani nei forni dei cementifici sia differente e rispetto all'impatto ambientale
Come si abbia una ricaduta positiva se si abbia questa ricaduta positiva sì io vorrei prima di tutto spiegare il perché nicchie immessi e occupata del problema dei rifiuti solidi urbani
Credo che sia opportuno richiamare che Menichelli e il più grosso produttore del Mediterraneo di etilenico prodotti cosa significa significa che lei mi chiede a oggi nell'area del Mediterraneo e quindi in una posizione di forza anche nei confronti dell'Europa i più grossi cracker del Mediterraneo
Questi impianti come è noto sono impianti molto sofisticati impianti che richiedono una conduzione di una manutenzione oltre che materiali estremamente raffinata
Proprio per questo come è avvenuto di recente nell'inaugurazione di Briolo noi contiamo di confermare ancora di più una chimica nazionale italiana al livello di quelle europea
Ma purtroppo c'è stato in questi ultimi tempi
Con una serie di il ordinanze fatte dei vari comuni anche il tema dei rifiuti solidi urbani una presa di posizione quasi generale degli amministratori nei confronti della plastica
Come considerandola un'inquinante del su del territorio anche se ad un'analisi accurata inquinante non è quindi l'Enichem si è dato carico di contenere spiegare perché questa plastica può essere di usata come combustibile e per questo ha attivato hanno spinto in modo notevole una un esperimento che si stava impostando a Ravenna
Come il recupero delle calorie dovute al una se non sbaglio alla separazione dei rifiuti solidi urbani nei processi di riciclaggio
Cosa significa questo
In termini molto sintetici un rifiuto solido urbano che può variare l'area varia da città a città è costituito da un trenta per cento di prodotti leggeri nei quali si trovano ovviamente la carta in legno gli imballi varie quindi anche la plastica
Da un trenta trentacinque per cento di composto che rappresenta la parte organica del rifiuto solido urbano quello che una la nostra civiltà ormai ricca butta nel rifiuti solidi urbani per un'altra parte costituita da vetro delle bottiglie che non vengono ancora raccolte separate più un sovvallo che la parte diciamo più grossolana ma rappresenta una percentuale molto piccola
Questi impianti quindi ci sono degli ormai diventati di potenzialità notevolissima est ci sono costruttori europei prima classe come possono essere la più la maglia la il piede in Austria sono offre il miglior mai diventati a livello e si realizzano a livello di impianti chimici
Noi abbiamo fatto questo esperimento perché abbiamo selezionato nei ponti impianti italiani che funzionano secondo norme di conduzione a livello delle norme chimiche un RDF ci sarebbe la parte leggera del rifiuto solido urbano e abbiamo brevettato un sistema che ci consente di convogliare di trasportarlo in siglarlo e convogliando nei bruciatori dei cementifici
I presupposti di questa ricerca che è stata fatta con il CNR e che ha avuto una serie una lunga esperienza industriale confortata dai risultati dell'ultimo no di che hanno certificato che non ci sono misteri Marco inquinanti
è partita dalla considerazione che abbiamo fatto che il forno di cemento per sua
Natura e un inceneritore un inceneritore industriale infatti a Ravenna e nato come inceneritore dei fanghi dell'impianto di trattamento per la foto per la preparazione dei fertilizzanti altrimenti
Avremmo avuto un'enormità di questi fanghi dovuti ai processi
Di sanificazione normale dei nostri anch'sulla base di questa esperienza che è durata sei o sette mesi noi abbiamo ottenuto dei risultati
Estremamente positivi ed estremamente sicuri dal punto di vista ambientale perché basati su alcuni presupposti tecnici
Che purtroppo per una pigrizia mentale degli interlocutori non trovano un tavolo di discussione per poter avere una verifica rapida dei risultati
Quali sono stati dipeso esposti questo RDF ha un potere calorifico in funzione del rifiuto solido urbano può variare dalle quattro alle cinque mila calorie
Poi leggere sabato dirà quindi sabato dirà in particolare come si classificano queste questi questo RDF quindi con il nostro sistema ormai sperimentato convogliato in una misura massima del quindici per cento in una combustione diretta come quella del processo dei cementifici
A tutto il rendimento termico che viceversa non avrebbe nei combustore indiretti combustore indiretti intendiamo quelli per cui RDF bruciato in la caldaia genera vapore che genera energia elettrica qui viceversa la reazione
Venne cementificio e a combustione diretta e il combustibile egli fu i fumi di combustione che partecipano alla preparazione del clinker che il il precursore del cemento
Questo fatto porta per un fatto che in un sito nel forno di cemento ad avere temperature di circa mille seicento gradi tempi di permanenza nettamente superiori
Al secondo
Mentre le norme stabiliscono che per per incombusto combustore con la posto combustione ci vogliono temperature di novecento gradi con due secondi di permanenza
Lei comprende che a questo punto noi siamo largamente dentro i limiti di accettabilità anche di un processo di combustibili forno di incenerimento normale ci tengo a precisare che io sono un sostenitore anche che gli inceneritori se fatti bene se progettati bene danno piena affidabilità
Purtroppo oggi c'è una psicosi del dell'inceneritore che porta le comunità rifiutare il cammino
Per cui la nostra idea che e valida se viene capita tempestivamente può dare immediatamente una risposta per alleviare il il la pressione dei rifiuti solidi urbani
Perché ridurrebbe con i cento cementifici distribuiti in Italia di un terzo il problema dei rifiuti solidi urbani riconducendo ci proprio per questa
Diminuzione di circa cinque milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani a condizioni che sono quelle di qualche lustro fa avendo così tutto il tempo di digerire un processo di preparazione voi delle comunità di comuni delle regioni e quindi sviluppare in un tempo ragionevole progetti di Conte complementari alla nostra proposta io credo che questo sia quello che attraverso questi comunicati questi messaggi debba essere recepito dagli interlocutori tecnici
Bene allora vogliamo fare una domanda sia l'ingegner Sarmi acché Walter Ganapini il Direttivo della lega ambiente che in collegamento
Cioè
Sex volevo sapere se questa tecnica potrà costituire una una valida alternativa agli inceneritori e appunto parrocchia sentire l'ingegner sedermi a brevemente e poi punto Walter Ganapini che in collegamento da Prato
Come le dicevo prima la nostra e una proposta che dà una risposta immediata
Se le autorità gli amministratori comprenderanno
Che questa proposta
Deve essere basata su nuovi nuove norme di comportamento vuoi per gli amministratori vuoi per i realizzatori degli impianti che devono in nel senso che debbono essere realizzati impianti che non sono più gli impianti che vanno cento giorni l'anno ma vanno come gli impianti chimici trecentosessantacinque giorni l'anno
E quindi danno affidamento alla collettività vuoi per lo smaltimento reale dei rifiuti solidi urbani
Vuoi per il micro e il Macro inquinamento in modo tale che non si incrementano le discariche in modo tale che come avviene oggi quando questi Pseudo inceneritori o pseudo trattamenti si ferma no perché progettati male condotti peggio
E lo dimostrano gli infiniti impianti di trattamento dei reflui realizzati nelle regioni che a Mary Sulta non siano tutti in marcia malgrado gli enormi investimenti al
Come viceversa sono gestiti con continuità i nostri impianti di trattamento rifiuti solidi rifiuti i reflui perché perché c'è una tradizione una esperienza una capacità di conduzione
Che ci ha consentito proprio attraverso la Cassa del Mezzogiorno di avere in concessione in gestione questi impianti
Qui non si tratta di essere i primi della classe si tratta di avere esperienze familiarità nella gestione degli impianti
Bene allora vogliamo sentire Walter Ganapini che ne pensa di questa proposta punto praticamente se problema
Trattamento dei rifiuti
Oggi
Nasce tutto da sola sufficiente capacità di trattamento che abbiamo in questo Paese noi produciamo sedici milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani e oggi riusciamo a smaltire razionalmente non più di tre milioni e mezzo di Pannella all'anno
Nei circa trenta inceneritori che operano ora sui novantaquattro andati e nei circa trenta impianti invece del io perché sono stati realizzati da imprese italiane di tutto rispetto per la Ambrogetti Herat intergruppo FIAT officina meccanica per una partnership corrente politica
Dicevo perché separano la frazione organica dall'attuazione costituita secondo lo schema che diceva l'ingegner
Nel pilota oltre che da questi dati quantitativi ma dipende da un dato più generale che la complessità derby chiudono i diciamo sempre che viviamo in una società complessa che produce in modo complesso costume in modo complesso Gerardo vissuto Complesso
Nel senso che nei rifiuti noi oggi troviamo tutte le cose che diceva l'ingegner per sia più quindi Gagliardi altre merci di altri prodotti di altri materiali
E quando scrive che non sia il più possibile per replica lire una unica soluzione tecnologica
E quindi questa probabilmente l'unico mio punto di tutte sono ispettori integrate oggi un inceneritore ma poi rigenerante mi ha detto che intende inceneritore un inceneritore Chicco convenzionale il forno cosiddetto griglia votive
Il fatto un reattore chimico incontrollato perché quando io Pluto tutte viene Mercurio incontrato il mio riteneva Nativio plastiche colorate Nord materiali legno cellulosa ICI polifenoli vernici e chi più ne ha più ne metta non ho alcuna garanzia non ho alcuna conoscenza più alcuna garanzia rispetto a quanto in realtà avvenga all'interno della camera di combustione di qui in un numerosi problemi che sono sorti qui la con senso di fondovalle ipotetiche rigenerante prospettava io credo credo che anche gli ambientalisti italiani siano su questo dal corpo io credo che la risposta corretta a questo rifiuto di tipo nuovo complesso e prodotti in grandi quantità innanzitutto differenziarlo il più possibile all'originale per fare in modo di non mescolare tutte queste cose insieme
Coinvolgendo i consumatori facendo educazione e formazione sono proprio a Prato per un convegno nel quale le protagonista Terna grande esperienza di raccolta differenziata delle plastiche loro recupero come materiale cioè di colori trattamento che consente fuori diretta anche qui risparmiare energie
La raccolta differenziata per interessare collaborazioni e per hanno un significato come che ce la comunità europea periodico e quindi i rifiuti dei mercati ortofrutticoli e quindi dentro la carta alle plastiche d'alluminio
Nello stesso tempo occorre ritornare prima della dell'arrivo nel grande mucchio dei rifiuti quelle portino
Eppure piccoli in quantità possono contaminare che negli atti istruttori derby problematico di colpa o di trattamento Dipartimento di trattamento di recupero sono le pile esauste farmaci scaduti
I contenitori di prodotti chimici aspetti usato mezzi terricole così in concreto con questa azione di raccolta differenziata non abbiamo risolto il problema abbiamo dato un contributo semplificare la soluzione del problema togliendo
Che il venti venticinque per cento dell'insieme dei rifiuti
E per arrivare a produrre il rifiuto che diceva l'ingegner Bernier prima c'è un rifiuto prevalentemente composto implica una frazione pedante e contiene sostanze organiche leggera che la proteine combustibile da rifiuto preparato in modo semplice sono coinvolto direttamente l'esperienza di Ravenna così come ho avuto modo di collaborare con Enichem
Nello sviluppare un programma viene sul trattamento delle placche conosco pertanto temi problemi andare quindi semplifichi molto semplice preparare queste prestazioni l'organico del combustibile
Io evitando il combustibile nei cementifici sembra più che corretta come idea sono invece in disaccordo con quel con con tutto dell'industria chimica non nazionale ma che operano in Italia dicono facciamo la raccolta differenziata delle plastiche per bruciarle a quel punto nove penso per i costi per gli impegni
Modo corretto di bruciare è quello che ci diceva poco fa preparata in leggero dal pesante Brusadin leggero nei cementifici e ministero dell'Ambiente indetta per autorizzare la combustione TFR d'nei cementifici nelle centrali a carbone le centrali a lignite su tutto il territorio nazionale
Lasciando alle Regioni
Normare diciamo così altri usi possibili perché perfetto RPR può essere bruciato e nuovi compositori il cosiddetto tipo ha detto mitizzato per produrre energia elettrica e calore acquirente operazione di teleriscaldamento ma comunque è una scelta che interessante importante ci sono già esempi convenzioni tra regioni ricche e cementifici ritirati in quelle regioni un caso dell'Umbria spetta una parata è parte importante una strada nella quale terrà impegnati tutti gli attori coinvolti la pubblica amministrazione e i consumatori le industrie
Io sono sempre stato dell'iter che la gli ambientale dell'emergenza ambientale sia prima di tutto un pericolo da denunciare ma prima di tutto una grossa opportunità di sviluppo qualificato
E può diventare tale industriale come dire sembra di poter dire in questo caso probabilmente alter Picchio con tutta la sua cultura
Per loro è più un problema contribuito a determinare bene vorrei fare una domanda ancora tutti e due vorrei chiedere di rispondermi brevemente quindi questa tecnica di trattamento di rifiuti solidi urbani mi cementifici
E può essere per quanto riguarda la la impatto ambientale una soluzione rispetto al agli inceneritori alla produzione di diossina per esempio degli inceneritori che è l'aspetto più
Eclatante dell'ente l'impatto ambientale negativa dei dei miei vicini inceneritori
Come diceva anche il non viene Canapini i io ritengo che questa sia un la risposta più immediata
Immediata perché c'è un tessuto industriale in grado di fare una risposta con il contributo di tutti e soprattutto perché l'Enichem
A ripeto messo appunto industrialmente un processo che va dalla specifica dell'RDF come diceva prima Canapini
Proprio la vera un RDF idoneo ad essere combusto bruciato nei forni di cemento fino alla separazione di tutti quei componenti che in questi impianti
Tanto più sono separati e selezionati quanto più l'impianto è valido
Quindi abbiamo visto che per la nostra esperienza le contrazioni del forno di cemento ci dà delle garanzie sui Miccoli manco inquinanti
Io sono d'accordo che per molti aspetti una selezione delle plastiche con un un recupero delle plastiche
Possa essere perseguito se organizzato in un modo diverso da come oggi
Viene fatto se basta guardare nelle città come Palermo come Napoli e oggi anche se purtroppo col Milan
Per vedere che intorno ai contenitori del delle RSU si accumulano cassetta in balli
Che oltre a richiedere un impegno del trasporto perché sono sostanze con un peso specifico molto basso potrebbero essere selezionate trattate e questo vale anche precisare che cosa la RSV
Siccome il rifiuto solido urbano però però avranno abbreviata la speranza di rifiuto solido urbano raccoglie anche come si vede
Di fianco e contenitori che dovrebbero avere solo il rifiuto solido dei cittadini che varia da seicento a mille grandi e cittadino
Quindi oggi e intasato anche la e intasata anche la raccolta di questo RSU perché in volumi fatti da polistirolo da imballi da cartone sono lì una testimonianza nelle strade della città
Qualunque mercato qualunque supermercato non selezionare e sarebbe un contributo notevole all'organizzazione anche logistica delle rifiuto solido urbano quindi questa strada della educazione perlomeno partendo da alcune regole che sono molto semplici basterebbe concentrare nei supermercati nei mercati negli ospedali una raccolta differenziata
Non credo che sarà facile organizzarsi come alcuni Paesi del Nord Europa in America dove si seleziona l'imballo dal rifiuto proprio solido del cittadino costituito dai rifiuti della Della Casa comunque poco per volta questo si può realizzare
Fatto questo è stabilito che ci deve essere una normativa come giustamente era stanco richiamato perché questi impianti diventino impianti di piena affidabilità
Io sono d'accordo che le grosse società di ingegneria sono in grado di eseguire anche inceneritori validi
Il problema sta nell'ai collettività quando recepirà hanno che una ciminiera non da inquinamento ecco questo è il problema e io penso che non possano essere
Sottovalutato oggi quindi anzi in prima battuta noi dovremmo spingere
Accelerare questo processo di alleggerimento della pressione dei rifiuti solidi urbani
Per poi arrivare ad un convincimento di tutti che anche l'inceneritore fatto bene e un un in un impianto che non crea nessun inquinamento come avviene in Germania come vini in Francia
Dove dall'inceneritore non vien fuori neanche un filo di fumo qui natante
Bene allora sentiamo Ganapini
Sulla prima parte della domanda cioè il il fatto che i cementifici possono rappresentare una delle milioni di forme utilizzazione per combustibile derivato da rifiuti porta per quanto concerne ulteriore ragionamento sugli inceneritori quelli che bruciano i rifiuti tal quali qualche problema non piuttosto serio anche a livello internazionale penso che non ed anche un problema dell'impatto di uguale otto il problema esiste occorre pronto proprio copia viene bruciato all'interno della camera di combustione percussiva Gennaro con quei nomi che vanno al più o meno quindi ingenerando e diciamo che la tecnologia del cosiddetto incenerimento cima perché vuol dire bruciare i rifiuti tutto così come viene è una tecnologia che ovunque viene oggi guarda con estrema cautela proprio per quello che dicevo poco Baggio per quello che oggi sono i rifiuti tant'è che la nuova legge italiana sui rifiuti prevede comunque
Parma di ogni forma di smaltimento anche prima dell'incenerimento quindi la preparazione dei comporti cosiddetti cloro derivati o comunque delle placche durante verranno segnalati al cittadino d'ora in avanti attraverso una Polito marchio che consente al cittadino spesso durante differenziata dal resto dei rifiuti quindi io credo che oggi vi siano le condizioni industriali vigilante una poteva intanto i cittadini per dare una risposta più moderne più avanzata che non la ricerca in un'unica soluzione è abbastanza improbabile ed importante ripete che ciascuno faccia bene il proprio mestiere
Tutto si può dimostrare tranne la nonna volontà dei cittadini almeno diciamo così alcune porzioni importanti del nostro Paese perché o comunque vi erano molte incertezze sul partire con esperienze di raccolta differenziata sul barbiere con nuove tecnologie di trattamento che consentissero dei recuperi
Ma
La risposta principe rilevata molto più forte di quanto ci si potrebbe aspettare quindi apparato in meno di un anno su due grandi quartieri migliaia di persone raccolgono gli muove perché documento grammo di plastica attesta al giorno che esattamente la quota che noi ci aspettavamo loro immette però ogni giorno nel grande mucchio dei rifiuti quindi questo sta a dimostrare come con un'azione coordinata si possono ottenere eccellenti risultati anche perché i cittadini hanno la consapevolezza che con loro piccolo impegno loro piccolo sacrificio atto posso nota a contribuire a dare una risposta alla domanda di migliore qualità ambientale che cresce nella società questo è molto importante ha ragione l'impegno mia quanto Trieste che purtroppo vi sono porzioni del nostro Paese scoperte vero
L'Italia centro-settentrionale da questo punto di vista all'interno delle migliori esperienze europee noi siamo il terzo Paese in Europa per raccolta differenziata del vetro ma tanta acqua per cento di queste esperienze sta in Italia centro-settentrionale e potrei proseguire inizia un corso noto che un grosso problema grosso impegno che
L'impegno per dal profondo perché in quei territori metta al Parco Teramo con con le repliche nella società moderna va bene la ringraziamo Garattini che non vogliamo appartenere oltre al telefono
E e lo ringraziamo appunto continuiamo adesso intervista con l'ingegner seria e col dottor Luigi sabato grazie
E allora io volevo chiedere al dottor Luigi sabato
Ecco anche per quanto riguarda la produzione di RDF che incidenza può avere rispetto al risparmio energetico
Non come a noi più vicino all'ingiunzione ulteriori cementificio giusta imitare potrebbe bruciarsi sembra una percentuale del quindici per cento del totale combustibile necessario processo circa cinque milioni di tonnellate potrebbe essere fatale cinque minuti una SV
Questo cinque minuti tornate sul darebbero circa un milione e mezzo
Viene a dire se noi consideriamo una percentuale quindici per cento
Nel totale composizione del processo
Questo sta a significare che invece entro cementifici italiani potrebbero utilizzassero circa un milione mezzo ero diverso parere a cinquecento mila tonnellate di olio combustibile equivalente ciò significa che con cinquecento mila donne rione combustibile o settecento milioni calmo
Quindi quando dico questo invento divertirmi riferiscono proprio ben preciso è quello dell'olio combustibile nove mila cinquecento kcal contro le quattro mila quattro mila cinquecento kcal della radio
Bene e io volevo sapere da tutti e due se pensate che ci saranno difficoltà a fare passare questa proposta e a questo proposito un favore leggere qualche dichiarazione di enti che poi partecipano a queste diciamo iniziativa di Ravenna
Per esempio c'è a proposito del dell'RDS una dichiarazione del responsabile del programma di ricerca dell'Enea sulla gestione dei rifiuti urbani industriali che Girolamo beone che dichiara
Che l'utilizzo dell'RDF presenta ancora alcuni interrogativi
Innanzitutto va detto che l'RDF un derivato di rifiuti la cui composizione non è costante questo materiale infatti è formato da frazioni organiche plastiche che variano da zona a zona ad esempio tra città e campagna e di stagione in stagione
In secondo luogo la presenza di classica e pop comportare il rischio di formazione di diossina e quindi l'RDF da bruciare in apparecchiature che abbiano le stesse caratteristiche degli inceneritori
E infine non esiste ancora alcuna legge che autorizzi l'impiego dell'RDF se potete rispondere beh
Queste
Affermazioni o queste
Considerazioni fatte non hanno una valenza
Nel nostro sistema industriale noi siamo abituati proprio perché operatori industriali ad andare al conclusioni delle nostre ricerche e partiamo sempre e questa è una classica ricerca applicata di cui per queste ricerche applicate noi delle nicchie M riteniamo di avere dei primati internazionali vendiamo al nodo del problema noi prima di tutto
Siamo certi possiamo documentare che come noto le diossine
Che possono essere originali
Dalla componenti dei delle plastiche colorate presenti i rifiuti solidi urbani e noi siamo fra i più grossi produttori di Pdci non hanno ragione di né motivi tecnici di e se negli scarichi perché come dicevo prima le temperature i tempi di permanenza sono quelli mi sono fra i migliori rispetto anche agli inceneritori che attualmente vengono usati in oro
Questa nostra esperienza trova conferma in molti Paesi delle delle dell'Europa dove una parte dell'RDF
Va completamente inviata nei forni di cementificio fornì affini fornì nei quali la combustione diretta
Se si considera inoltre che il coloro che è uno dei componenti della diossina viene immediatamente
Aggregato al calcare perché c'è un calcare viene neutralizzato dando dei cloruri si trova anche una risposta in termini di chimica fisica al problema dell'inquinamento
Quindi e un fatto da valutare in termini tecnici non per illazioni
Del resto la nostra fretta che abbiamo avuto nel nel brevettare quest'idea
Ci ha spinto proprio ad essere Frei promotori di una proposta che fa tranne gli opportuni nelle regioni che sono più attrezzate per recepirla e non consideriamo la Sicilia la Lombardia per avere due punti di riferimenti completi speriamo che al più presto potrà trovare un tavolo e le conclusioni
Nascerà
Allora un'altra perplessità che viene appunto da c'è emerge per esempio che è un'altra Inter che collabora con voi a Ravenna e precisamente dal dottor chiesa che responsabile per l'utilizzo dell'energia ricavabile dai rifiuti
Ecco queste le sue parole sono queste è ancora troppo presto per tirare le somme sono necessari almeno altri due anni di sperimentazione per verificare eventuali rischi di inquinamento atmosferico
E per risolvere i possibili problemi di qualità del prodotto ottenuto nei forni delle cementerie bruciando l'RDF
è un'altra altre cose che dice sono che altri problemi sono quelli relativi al trasporto di questi ma materiali nelle cementerie
Quelli legati alla possibilità di auto ma di automatizzare il processo che ha come punto finale la conduzione dell'RDF
In buona sostanza occorre che questi derivati dei rifiuti solidi urbani vengono confezionati in maniera tale che gli addetti ai forni delle cementerie li possono maneggiare come se fosse un qualsiasi tipo di combustibile e non rifiuti
Dice anche che la soluzione di tali problemi comporta costi dei quali bisogna tenere conto in sede di studio di fattibilità del progetto
Partendo a ritroso e quindi dando subito una risposta tecnica i problemi del trasporto
Dell'Insiel laggiù
Del e quindi delle vita dalle il problema di evitare il contatto delle maestranze con questo RDF è già stato da noi risolto e non faceva parte del progetto che insieme al CNR noi per seguivamo le sperimentava e questo e appunto oggetto di uno brevetto che noi abbiamo già depositato e siamo pronti a dimostrare e credo che lo faremo prossimamente anche con un filmato i risultati di questa di questa nostra conclusione tecnica
Per quanto attiene viceversa è i tempi questo mi trova purtroppo in completo disaccordo
Con il dottor chiesa perché noi i siamo abituati a procedere su una scala industriale e quindi ci distinguiamo un po'dai ricercatori raffinati perché abbiamo i mezzi e le capacità di verificare s'immediatamente con le nostre attrezzature con i nostri laboratori esperienze che in altre sedi potrebbero richiedere anni si pensi solamente alla tecnica
Di sperimentazione dei nostri prodotti in cui acceleriamo addirittura i cicli stagionali per verificare i risultati sui in termini di prodotto finito noi abbiamo già una serie di dati
Come potrà illustrare ingegnere sabato per cui le caratteristiche del cemento non sono cambiate
E il l'inquinamento micro e macro da risultati completamente rispondenti alle norme vigenti per i cementifici
Bene per quanto riguarda chi chiama fra l'ingegnere staffato che per quanto riguarda la presenza cioè la la presenza di norme che autorizzino l'impiego dell'ETF che era una delle per le obiezioni che sosteneva beone del
Delle ad oggi non esiste una legge che paragoni cementificio a uno smaltitore ma cementifici e un impianto produttivo in questo caso se l'aria di Frieden considerato un rifiuto
E non un combustibile e quindi è sottoposto alla legge sugli smaltimenti dei rifiuti
Qualora domani in funzione dello specifico e dalla rabbia perché viene valutata e quindi della qualità della rete questo può definisce composti il cementificio sono idonea a utilizzare questo combustibile
Qualora invece la rete azzurra anche domani definito rifiuta necessarie quindi che la legge prevede che anche i cementifici possono smaltire questo
Da una
Che per quanto riguarda le queste obiezioni che vengono fatte comunque da responsabili di enti che partecipano alla vostra
Esperienza come mai ritenete che ci siano queste differenze di valutazione non ci sono differenze molto nel campo dell'Eurojust noi abbiamo sperimentato solo una percentuale di di fu utilizzabile il quindici per cento l'esperienza ci dovrà dire a seguito di di prova che dovremo fare insieme alla velocità deserta se questa percentuale o essere aumentati
Infatti siamo notizie che in Germania già diverso viene utilizzata cementificio al trenta per cento del totale del combustibile non ci siamo fermati al quindici per cento perché non conoscevamo bene
Il prodotto al quindici per cento c'ha dato i risultati forti a seguito di ulteriori prove che naturalmente proseguiremo insieme al cinema sul loro Progetto si sperimenterà la quantità massima insopportabile una combustione cementifici senso darlo in comune
Bene e rispetto a negli altri paesi europei noi in questo campo siamo avanzati oppure stiamo indietro rispetto sia al l'aspetto appunto tecnico che l'aspetto normativo siamo indietro
Perché come dicevamo prima per una nostra logica progettuale noi dividiamo sempre i problemi in due fasi
Noi come dicono i colleghi del CNR ci vogliono forse i due anni
Permettere appunto definitivamente la massima percentuale di RDF da mandare da inviare i cementifici ma questo è un problema
Noi oggi ci siamo attestati su una percentuale di sicurezza
Che ci consente di affermare fin d'ora
Che col quindici per cento dell'RDF problemi nei cementifici non ci sono e che con questa percentuale affrontiamo
Il trenta per cento dei rifiuti solidi urbani vorrei che questo concetto fosse abbastanza chiaro e schematizzato
Certamente se questa percentuale come diceva prima Sampras
La vogliamo portare a livello degli altri produttori degli altri cementieri nidi europei dovremmo fare una serie di esperienze una serie di affinamento nei processi di produzione delle diete che molto probabilmente richiederanno pure più di due anni
E e chiaro l'impostazione del problema
Ma non alla sperimentazione si potrà passare in breve tempo alla produzione sicuro perché quello che faremo come aumento di percentuale di RDF quindi come riutilizzo di maggior quota dei rifiuti nei cementifici o in altri compositori
E un multe fa parte
Di una serie di prove che dovremo condurre per vedere se queste maggiori perché percentuali di combustione possono creare o meno problemi di inquinamento che sicuramente hanno una risposta pure dopo ma che va messa a punto
In funzione degli impianti di produzione delle richieste
E per fare in modo che quel terzo dei rifiuti solidi urbani di cui lei parlava che potrebbe essere smaltito con questo trattamento ossia effettivamente trattato
Che cosa bisogna fare quali sono i passi quello che diceva prima sabato bisogna che ci sia una normativa che stabilisca che l'RDF e un combustibile
Perché questo problema non vale solo per i cementifici vale pure per le centrali vale pure per il teleriscaldamento perché una volta che l'RDF di certe caratteristiche cara e caratterizzato come combustibile cadono i problemi
Che hanno i cementifici agli altri cioè non è un problema
Riferito ai soli cementifici c'è bisogno di una normativa che stabilisca che l'RDF con certe caratteristiche e classificato combustibile come oggi sono una gran bella penna una bella e cosa che gli altri già c'hanno ma gli altri sono confortare i Paesi ma io chiedo gli altri sono confortati da u
Da una serie di installazioni che rispondono già una normativa Interna che da una classificazione automatica di questi prodotti non so se è chiara si è in questo senso cioè nella discussione presente nel nuovo Piano energetico nazionale
Questo discorso potrà entrare oppure io credo che possa entrare credo che se ne stiano occupando anche a livello di è nelle di altri enti perché questo è un problema italiano perché non possiamo restare fermi
La nostra scelta è stata quella di attestarci su una posizione di sicurezza diciamo ecco
Però dopo non dobbiamo inseguire
Gli altri mettendo a punto altri sistemi di selezione di preparazione che consentano di aumentare la percentuale maledizione va fatta subito
Che altrimenti non sono i cementifici che sono il la strada più semplice dell'incendio della combustione dei rifiuti con recupero energetico
A rendimenti che superano come dicevamo prima l'ottanta per cento a differenza
Di una centrale termica dove ci sono rendimenti indotti sia per la produzione del vapore che per la produzione del genere e che quindi ci sono due moltiplicazioni di rendimenti che ne abbassa il rendimento termico totale
E quindi anche lei ci vuole la definizione di dell'RDF come combustibile perché il problema rimane uguale non so se
Bene ma un'altra domanda c'abbiamo diciamo la conclusione nel il fatto appunto si potrà arrivare alla non costruire nuovi inceneritori e adottare questa nuova tecnica e se questo significa perché prima abbiamo sentito per esempio Ganapini che mi pareva che non era molto d'accordo con lei sul fatto che in Europa ci sono per esempio in Germania appunto inceneritori che non inquinano perché gli dice avere un fatto visivo ma in realtà c'erano ci sono dei problemi allora io volevo sapere dato spinto se ritiene valida questa dichiarazione di Garattini e poi se il problema di della costruzione di nuovi inceneritori
Potrà punto se ci sia questo problema insomma lì la preoccupazione di Canapini è legittima
Perché legata come lui diceva al fatto che impicco Leo isole abbiamo provato a differenziarli certi questo porta anche
A convogliare negli inceneritori che non fanno separazione dei rifiuti una Frey separazione dei rifiuti
Il il la grave conseguenza che molto probabilmente non conoscendo il contenuto del del del rifiuto solido urbano si possono generare reazioni non controllate e quindi giustamente non si pone anche controllare lo scarico perché ci sarebbe
Uno continuo monitoraggio delle conduzioni di combustione al prodotto che pare essere bruciato questa è una legittima preoccupazione che dipende dal fatto che non si fa una preselezione che richiede un certo tempo
I cementifici non sono la soluzione radicale i cementifici come come è logico sono la soluzione di primo approccio al problema
Poi vanno affinate tutte quelle tecniche tutta va introdotta quell'educazione dei cittadini ci consentirà di utilizzare anche inceneritori che oggi sono sul mercato
Con una e danno una tranquillità di conduzione sempre premesso che la libertà l'alimentazione rispetti alcune norme ecco questo il problema quindi la procura si verifica Ganapini ora e legittima in queste condizioni è per questo che
Noi pensiamo ad uno nel riciclaggio
Del del rifiuto solido urbano originario significa una separazione separando combustibile composto Veneto che sovvallo Confalonieri quinta infine diciamo al problema
Principale è proprio quello del raccolta differenziata quindi di un
Sì sì di raccolta differenziata che oggi non sia che non siamo ciò avviene viceversa è già attuata con questi impianti che sono impianti senza ciminiere non fanno altro che triturare il rifiuto solido urbano e classificarlo
Ganapini si preoccupa di dire se noi facessimo una preselezione come avviene nel vetro ovviamente non voi risparmieremmo un passaggio e potremmo convogliare
In a destinazioni proprio precise ogni componente del rifiuto solido urbano questo richiederà giustamente un po'di anni
Per far fronte a questo periodo non ci offriamo con la vostra proposta che credo dal punto di vista tecnico non può essere contestata
Noi pensiamo che già in questa fase con questo contributo possiamo dare una risposta immediata
Perché i nostri problemi industriali siamo abituati a risolverli così noi affrontiamo il problema è il prodotto cercando di centrare subito il la prima applicazione del prodotto poi dopo avviene tutto il resto
Bene allora noi possiamo avviarci alla conclusione
E ringraziamo l'ingegner Antonio seria e il dottor Luigi sabato e mi pare che appunto si può concludere
Con una valutazione positiva che a me sembra si possa trarre da questa nostra discussione cioè finalmente si vede diciamo un contatto reale tra d'interesse dell'industria e dell'industria chimica con le valutazioni di impatto ambientale con le preoccupazioni di quel che che quinto nella società civile è una legittima preoccupazione di quelli che sono gli di quelli che sono i danni arrecati da l'inquinamento ed in particolare dall'inquinamento chimico ringraziamo l'ingegnere Antonio segna e Luigi sabato dirigente industriale dell'ENI campi e rimandiamo gli ascoltatori di radio radicale prossime trasmissioni su questo tema e auguriamo un poco seguito con i programmi di aver praticare grazie grazie
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