"Progettiamo il futuro insieme" la DC romana verso il Congresso

Senatore amici dalla presidenza
E amici della Assemblea che
Avete papà contatti ascoltando i visto che
OLAF l'Aiace scusa cardine fondamentale no non ha avuto numero Gigi perché tu parti ai sensi un vedete è un nulla non parla più nessuno appunto accettato di andare
Grazie allora presidente
Io parlo per la sezione tematica numero uno quell'attività educative
A proprio sulla sulla scia facendo tesoro dalla relazione del coordinatore
Vogliamo un po'approfondire quali sono le motivazioni che hanno indotto a questa scelta
Sia a livello di coordinatore che a livello di iscritti
La sezione tematica
Ieri
L'onorevole Michelini ha centrato il problema della famiglia io oggi vorrei richiamare alla nostra vostra alla mia vostra attenzione
Un altro grosso problema
Che è quello che conferisce l'attività rieducative che quello della scuole come il partito
Sì
Ora pronta si confronta il si attrezza
In questo ambito sociale
E noi sappiamo benissimo che
Comitato romano il partito le sezioni sono tutte impegnate nell'attività precongressuale
Nelle degli interventi nelle relazioni negli interventi che si sono succeduti in questi due giorni
Si è parlato di anche di alta politica
Si è parlato anche gli schieramenti interni in un certo senso si vanno ad affilare i coltelli per il congresso ma io in nessuno degli interventi ho sentito parlare di un problema di una scadenza prossima che interessa anche il partito e cioè l'elezione degli organi collegiali della scuola
Il ventuno e ventidue febbraio
Ci saranno le elezioni degli organi collegiali triennale della Scuola
A livello di istituto di distretto e di Consiglio scolastico provinciale
è un problema direte voi che interessa il partito silente adesso il partito
Non si presentano mica le liste della Democrazia cristiana a questi livelli
Però dobbiamo assolutamente attrezzarci perché le nostre persone i nostri rappresentanti vadano in quei in quei posti vadano in una a rappresentare quello che è stato sempre
La la nostra e idea e anche le nostre proposte
Non non dobbiamo cercare il consenso soltanto dove fa comodo oppure fare la lotta per i posti alle USL eccetera
Per quanto riguarda questi organi non c'è lotta non c'è corsa anzi per quando io sto vedendo c'è disinteresse
Se noi teniamo presente che dopo la brutta Dino del settantuno il partito si riprese nel mille novecentosettantacinque proprio con le prime elezioni degli organi collegiali voluti fortemente dalla Democrazia cristiana
Non sappiamo benissimo quanta importanza mentre successivamente il Partito Comunista dava più importanza agli organi collegiali e noi invece cede defila vanno
E allora cari amici ecco l'importanza anche nella sezione tematica come ieri Michelini ha richiamato l'importanza di di nuovo il problema della famiglia agli occhi del partito
Noi richiamiamo l'attenzione sul problema della della scuola
E allora cari amici che dobbiamo fare
Io propongo che il Comitato romano così come era stato fatto ed è morta ed avendo un grande successo nelle prime elezioni comitato romano organizzi
Un convegno di tutti gli
Il designati gli eletti uscenti dei vari organi collegiali e si attrezzi da subito con il contatto con le le cosiddette associazioni di area per quanto riguarda le prossime scadenze è chiaro comitato romano le sezioni sono impegnate nell'attività precongressuale ma ripeto qui non c'è il problema del rappresentante nell'housing
Qui c'è il problema di una dignità del partito perché il giorno dopo diranno l'area cattolica l'area democristiana ha avuto il venti per cento l'aria definiscono di quaranta per cento
E allora cari amici su Broch su questo problema io vorrei esprimere ieri sera quando tanto io arrivai dopo il ministro Galloni
Vorrei prima delle perplessità su questa scelta così del del ministro
Proprio come operatore come anche consigliere uscente del consiglio scolastico provinciale prima dice il ministro in una conferenza stampa
Gli organi collegiali considerata la disattenzione eccetera ecc saranno l'esame hanno riconvocati le elezioni saranno state quando ci sarà stata la riforma una riforma che predilige che incentivi la partecipazione degli organi collegiali
Adesso invece l'unica novità di questa ordinanza del ministro è papà quasi cartolina precetto ai genitori che sono sono invitati pre pressantemente dai capi d'istituto a votare la stampa dei nomi dei candidati nelle nelle schede
Questa è l'unica novità diciamo segua questa novità noi possiamo influire nuovamente sulla sui genitori soli alunni che sugli altri rappresentanti che vadano a a votare
Ecco perché ne esce era necessario era anzi auspica la prima ipotesi del ministro quella cioè di procedere prima alla riforma potenziamento degli organi collegiali e poi la lezione che si dice ha detto votate gli organi che poi verranno poi verrà la la la la riforma un altro problema ho finito il problema delle sezioni
Il problema delle sezioni
E di una certa gravità altro che viene quasi quasi sottaciuto viene qui anzi ho sentito alcuni segretario sezionale che candidamente scoprono certe cose che gli altri vanno dicendo anzi contestando proprio loro
Non sappiamo benissimo che per anni determinate forse determinate persone determinate diciamo determinati talenti che potevano essere investite nel partito sono stati tenuti volutamente lontana io so di Lidia nemici ai quali proprio sistematicamente è stata negata la tessera partito
Poi è venuta questa grossa novità si apre a tutti
Io volevo soltanto dire
Un'ultima cosa c'è stato un nuovo un segretario sezionale ieri
Che ha tuonato dando contro i vecchi tromboni
Ma amici a mente sfogliato un po'la pubblicazione della segreteria tecnica del comitato romano
Quel librone lì dove ci sono gli elenchi dei segretari eccezionali per rappresentarne nelle USL dei napoletani gli eletti nel comitato romano ebbene quel segretario sezionale ieri parlava di vecchi tromboni mamme sfogliando quelle pagine ieri meme è sembrato di di entrare diciamo in un
Non in un museo in una galleria dei cuori di pietra
Righetti Franco
Mi invitassero proprio a pensate
Le due leggi
Il che parlare
La coscienza ma oltre dice diceva conclusa
Sì sì io lo faccio mio questo modo
Sarò realmente brevissimo senatore realmente quello che è sufficiente quello che è sufficiente
Cari amici
La nostra presenza oggi in questa sede e questo breve intervento vogliono significare una precisa volontà di partecipazione e di contributo alla progettazione del nuovo convinti che senza passato non c'è futuro e rispettosi di quanto è stato fatto riteniamo però doveroso che la democrazia cristiana romana rivolga la propria attenzione al significativo mutamento del rapporto che la cittadinanza a e vorrebbe aprire con la politica l'ultima clamorosa anche sedi climatica vicenda del tesseramento deve indurre i nostri diritti dirigenti ad un'analitica riflessione sui come e sui perché
Troppo spesso infatti negli ultimi anni la nostra base è stata trascurata abbandonata a se stessa mai consultate coinvolta fatta eccezione per i momenti elettorali
Ciò ha evidentemente prodotto nel più sensibili lettori di cercare il contatto perduto e ragionevolmente il desiderio di partecipare e di contribuire naturale conseguenza sono state le sezioni d'ambiente di nuova costituzione
Nate da uno spontaneo e sincero impulso l'aggregazione e pensi ad avvicinare nuove persone rappresentative di varie componenti sociali ed imprenditoriali alla Democrazia cristiana convinti Della Porta per determinate situazioni e realtà delle tradizionali sezioni territoriali riteniamo altresì indispensabile il potenziamento di quelle d'ambiente capaci di aggregare cittadini di al nuovo primo impatto con la parola tessera se poi ragioniamo con attenzione sulla particolare conformazione della nostra sezione d'ambiente cioè quella delle associazioni del centro storico ci accorgiamo quando essa risulti particolarmente vicino alle sezioni territoriali
In quanto i problemi del territorio solo il nostro punto unificante e lo scenario sul quale portiamo avanti la nostra battaglia politica arredo urbano traffico vivibilità dell'ambiente abusivismo rispetto della tradizione storica del centro di Roma
La presenza al nostro interno di più figure professionali imprenditori professionisti lavoratori degli esercizi commerciali garantisce che il nostro approccio ai problemi già citati non si configuri come un approccio categoriale corporativo unitario ma tenga conto con capacità di sintesi di tutte le esigenze di chi opera nel centro storico di Roma
Rispondere positivamente a queste nuove esigenze non è solo doveroso da parte del partito no può essere un importante punto di partenza per una necessaria ragionevole graduale apertura avvolti e soprattutto idee nuove
Progettare insieme in un luogo significa contribuire al di là della logica dialettica eterna e delle naturali simpatie personali e di linea politica di cui ognuno di noi è portatore a migliorarci e a fare tutti insieme più grandi radici noi siamo pronti a farlo
Ma
Francesco
Amici scuserete mozione ma la prima volta che
Tra le regate diciannovesima circoscrizione per il movimento giovanile che vuole anzitutto ringraziare per darmi la possibilità di lavorare soprattutto a una persona delegato romano Francesco Valsecchi
La nostra è una delle circoscrizioni più vaste abbraccia territorio che va dall'alta cucina esso Palmarola molte zone periferiche Balduina Primavalle
Seconda per il numero degli abitanti soltanto alla quarta e alla decima circoscrizione quindi sono molti problemi che la
I cavalcato giovani e dici rinnovato sino a metri sette si pone di dare il proprio contributo al lavoro del Consiglio circoscrizionale
Per mettere a fuoco i problemi che affliggono la circoscrizione suggerire una serie di soluzioni che ci auguriamo siano prese in Consiglio
Riteniamo infatti opportuno che si instauri un proficuo rapporto di lavoro e di collaborazione fra i giovani era circoscritto
La gioventù secondo il pensiero di Pascal l'epoca dello slancio generoso mentre la maturità era quello e calcolo freddo quindi dobbiamo cercare di evitare di investire tali ruoli noi giovani dobbiamo lavorare piantare piante nuove perché ogni generazione deve dare il proprio contributo al progresso non servì dobbiamo andare nostra quota la storia del nostro tempo
Ed esprime anche le nostre se vogliamo concorrere alla città alla nostra città di cui abbiamo tanto parlato in maniera sempre più moderno
Il documento che poi dovrebbero presentare non so se lo stanno presentando fatto da noi diciannovesima circoscrizione vuole porre in risalto alcuni problemi con la finalità di stimolare gli interventi in un tempo relativamente breve spero con il mio discorso in questa sede verranno presi in esame
La zona presa in considerazione è quella di Primavalle da un breve accenno al documento
Quale abbiamo individuato carenze in materia di traffico verde e servizi di guardia
I punti fondamentali del problema del traffico sono periti reperire zone destinate a parcheggio e zone destinate a capolinea dei mediata che attualmente affronta
Mentre invece per quanto concerne il problema del vero
Prima male così non pagano rivede incolto che se opportunamente sistemate bonificato potrebbe dare un volto al quartiere l'ultimo tema trattato dal nostro opuscoletto servizi quartiere penso che questa sia forse una delle cose più importanti ma anche a Primavalle
Non è la diciannovesima una sorta di Primavalle una biblioteca pur e contribuisca arabo l'educazione e la cultura
E la formazione civica degli abitanti di questo quartiere e soprattutto di coloro che vogliono far politica perché far politica
Diciamo per far politica ci vogliono avere conoscenze molto adeguato spesso c'è chi fa politica in questo vicolo
L'anno che la nostra materia era già stata trattata in un opuscolo di tredici di Primavalle permettetemi di citare Simone Spadari ha da Ludovico Dario Shanghai principale un secolo sottolineano causa promossa rappresenta soltanto inizio di quanto c'è da fare nella circoscrizione
Quanto c'è da fare per lo sviluppo di una circoscrizione sempre più moderna come dicevamo prima della città ci auguriamo che le nostre proposte diano rapidamente i loro potremo così dimostrare la validità del nostro lavoro e l'efficacia del nostro impegno l'ultima cosa che vorrei dire
In relazione al discorso della Pinfari amico di prima che parlava del rinnovo degli organi collegiali
A nome del movimento giovanile dico che il momento treni si sta muovendo
Come ha fatto perlomeno per quanto io ne sappia tre anni fa io ero un candidato al distretto quindi lo so bene
Quindi si sta muovendo evitava il proprio contributo forse a nome della democrazia cristiana grazie
Anche
Buongiorno agenzie signor presidente per avermi dato nazionale è io parto da qui il saluto di di un neanche
Presso nuova linea politica solo da pochi mesi che mi sono accostata alle politiche questo partito e quindi
Mi farete venia se mostrerò un non complete perfetta conoscenza di tutto quello che la ricchezza interna di quest'struttura
Sono stata candidata alle ultime elezioni e ci sono arrivata come esponente del gruppo donna manager della Confederazione italiana dei dirigenti d'Asia
Cercava Pin trattenervi brevissimo tempo il tema del mia riflessione che mi piace tipi di affidare anche alla vostra remissione è questo
Il problema del bisogno di espressione politica che interessa fasce crescenti di popolazione
E del come questo bisogno di espressione politica venga colto è soddisfatto oggi dalle nostre strutture di partito
Il bisogno di espressione politica ne siamo tutti consapevoli nasce certamente oggi in noi anche dal fatto che abbiamo di quasi tutti per fortuna soddisfatto i nostri bisogni primari
E abbiamo quasi tutti per fortuna conseguito una più ampia dimensione culturale la Società italiana cresce cresce economicamente cresce culturalmente cresce come dimensione sociale ed è da questo è da questo proprio che nasce questo bisogno di più questo bisogno di salire ad un diverso grado di espressione che vada oltre quello individuale personale che va da uno anche oltre quello professionale il bisogno di espressione sociale politica appunto
Ora
Se noi guardiamo alla nostra dimensione privata chi di voi al letto come io ho letto che abbiamo raggiunto un nonostante l'abilità medio
Non solo uguale ma anche di poco superiore allo standard di vita medio degli inglesi avrà forse ripetuto come me su questa strana differenza fra noi e il cittadino inglese
Noi italiani e non credo nessuno possa negarlo abbiamo molto privilegiato nella allocazione delle nostre ricchezze abbiamo molto privilegiato il privato ci siamo dotati di case confortevoli i televisori di automobili di mogli di di di tutto quello che rende serena e confortevole la nostra vita
Ahimè non abbiamo destinato altrettanta attenzione all'esterno della nostra casa al nostro ambiente alle nostre città ai nostri servizi al nostro Stato
Penso che il cittadino inglese abbia proceduto in modo diverso io ricordo quando durante la prima crisi petrolifera
Vedevo Londra dall'area l'aria perversa perché lì non si accendevano i riscaldamenti col prima loro durante la crisi petrolifera da nuovi si continuavano ad accendere tranquillamente
L'inglese dicevo vive in famiglia in casa
Lo constatiamo tutti una vita molto più austera della nostra ma può vantare fogliazione un'organizzazione sociale una un assetto di servizi pubblici migliore di quelli che abbiamo
Ora
Se questo è vero diciamo che noi donne sentiamo doppiamente questa distonia questa anomalia di una vita
Privata familiare abbastanza soddisfacente e di una vita pubblica gravemente l'accusa la sentiamo
Uno due tre ordini di motivi prima di tutto perché l'insufficienza
Della attrezzatura sociale insufficienza dei servizi pubblici ricade principalmente sulle nostre spalle
La insufficienza dei servizi per gli anziani per i bambini l'insufficienza dei trasporti l'insufficienza di tutto quello che è l'organizzazione di supporto di uno Stato moderno prevalentemente ricade sulle spalle di una donna
Dove manca un'assistenza all'anziano c'è una donna che provvede dove manca l'assistenza bambino c'è una donna che provvede altro ordine di giovani per cui sentiamo
Questa insufficienza
La
Mancanza
Di sviluppo culturale della della struttura sociale nel suo complesso contrapposto allo sviluppo culturale degli individui tende a mortificare a penalizzare le nostre aspirazioni all'autorealizzazione aspirazioni che ormai quasi tutte le norme avvertono una volta che hanno conseguito un buon livello di scolarizzazione e di
Acculturamento
Tuttavia perché le nostre aspirazioni al lavoro alla professione la carriera trovino adeguato riscontro è necessario che tutta la struttura sociale cresca parallelamente alla nostra crescita
C'è un terzo ordine di ragioni per cui queste lacune ci ci pesa no ed è quello che noi donne sentiamo forse più di altri l'aspirazione alla qualità della vita
Non è un discorso nuovo tutti quanti sappiamo che cose
Che noi vorremmo conseguire soddisfatti come abbiamo detto ai nostri bisogni primari però vorremmo anche che le nostre città fossero pulite fossero tranquille sicure
Vivibili che fossero attrezzate
Noi sentiamo l'emergenza traffico come un dramma per la nostra giornata
Noi vediamo i nostri figli vivere in mezzo allo smog e siamo terrorizzati all'idea di quello che che questo potrà significare per la loro salute futura ecco la qualità della vita è per noi un discorso fondamentale e non non esito a dire lo è diventato per il fatto che grazie a Dio abbiamo raggiunto uno standard tutti chi più chi meno uno standard abbastanza soddisfacente
Fatta questa analisi e vi chiedo scusa se mi ci sono soffermato un po'più necessario
Vediamo nesso c'è fra questa che io mi permetto di rappresentare come un atteggiamento complessivo di una fascia di popolazione che io rappresento e l'attività politica e l'iscrizione in questo partito in particolare
Diciamo che
Nella nostra
Aspirazione insisto a dire di donne a risolvere questi problemi non ci siamo mossi soprattutto in due direzioni
Con una forte dette sia ricettazione del nostro lavoro cioè col supplire attraverso una struttura imprenditoriale o Micoli imprenditoriale
Nel settore del commercio e dei servizi a tutto quello che avvertiamo come ente e sul piano più squisitamente culturale con una Orte spinta associazionistiche movimenti mistica
Fra le donne ho avuto il piacere di stanarlo nel proprio nell'ultimo periodo con l'attività politica e sindacale che ho svolto fra le donne in questo momento è vivacissimo l'associazionismo è vivace fertile
è è pieno di di speranze è pieno di impegni
Ed è qualcosa che io considero estremamente proprie promettente questa nuova fascia sociale delle donne che si affacciano alla vita sociale politica son veramente capace di portare qualcosa di molto importante di molto l'uomo
Allora ecco forse queste no nuove donne che si accostano alla politica non chiederanno come ahimè fin qui si è chiesto alla politica la cosiddetta copertura fra virgolette e sappiamo tutti che cosa significa la copertura noi non chiediamo la copertura noi chiediamo un momento per esprimere il nostro punto di vista per partecipare questa benedetta parola che tutti diciamo e non sappiamo bene in cosa si possa far consistere dove si possa realizzare
Vogliamo come donne cercare di fare una politica al femminile non la politica delle donne no una politica al femminile cioè mettere a disposizione della collettività per i problemi della collettività tutta le caratteristiche le capacità le potenzialità di lavoro delle donne
E veniamo a noi io ho avuto il piacere di iscrivermi e di far riscrivere molte persone nell'esenzione nella sezione tematica imprenditorialità e professionalità
Perché la sezione tematica ecco adesso vi torno a dire che io sono una che giudica dall'esterno il partito perché solo negli ultimi mesi mi si sono posata e allora lasciatemi dire che molte volte nel nostro mondo della comunicazione quello che conta non è tanto quel che si è ma quel che si appare la questione dell'immagine
Ora le nostre sezioni territoriali ma non solo quella del nostro partito le sezioni territoriali in genere ahimè non godono di una buona immagine non hanno rispetto alla popolazione esterna quell'appeal quelle quel qualcosa che possa stimolare noi donne i nostri figli la popolazione fin qui estranee alla alla vita politica che possa stimolarla ad avvicinarsi alla sezione quello che abbiamo sentito qua in questi giorni conferma questo mio giudizio queste sezioni hanno vita stentata hanno ambienti inadeguati
C'è bisogno di qualcosa per stimolare la gente ad accostarsi alla sezione e a darmi dare intendo dire alla sezione proprio apporto noi abbiamo ritenuto che le sezioni tematiche fossero un'apertura
Diversa per avere le sezioni tematiche tematiche una diversa dimensione sia logistica perché noi ci siamo augurati cioè le di le sezioni tematiche
Per raccogliere iscritti a tutta la città
Diventassero proprio come dimensione dei centri lasciatemi dire non culturali ma certo dei centri qualificati di elaborazione politica e poi la sezione tematica ci aspettavamo che prendesse una dimensione ideale
Di revisione dei valori sui quali si fonda proprio l'attività di base del partito
O è chiaro e permetti aroma vorrei ribadire perché mi pare che qualche qualche equivoco è nato è chiaro che la di la sezione tematica per esempio imprenditorialità e professionalità alla quale appartengo non intende certo fare una politica di categoria cioè una politica sindacale di difesa degli imprenditori e dei professionisti non è certo questo secondo me la sezione tematica alla quale appartengo intende elaborare una propria proposta politica arricchendola delle professionalità degli iscritti che già fanno parte
Credo di non avere niente altro da dire solamente per concludere intendo ricordare che la necessità di dare espressione a queste nuove fasce sociali sempre crescenti quelle delle donne quella della gente che non si soddisfa più della vere messo a posto le proprie questioni private
è ormai una necessità urgente ripeto si può lavorare nei movimenti ma quando andiamo a votare non votiamo i movimenti potiamo in partiti e sono i partiti che devono acquistare l'anima del movimento a mio giudizio e noi dobbiamo dare un po'della nostra anima perché le acquisti no grazie
Anania
Dove
Ricorda il direttore sardo molto cortesemente il cinque minuti alla signora grazie d'accordo grazie grazie
Io infatti non vuole essere un discorso
Vuole essere una specie di comunicazione perché le cose essenziali che io ritengo il nostro partito debba tener conto siccome ripeto spesso e perché so perché ci credo
Quindi io volevo richiamare l'attenzione degli degli esponenti del nostro partito nel Lazio su
Alcuni punti fondamentali primo
L'unità interno del nostro partito perché io ritengo che senza l'unità interna reale pur essendoci una discussione una diversità di vedute sia un partito democratico ci mancherebbe
Però io ritengo che intanto l'aria laica socialista ci Erode in continuazione in quanto noi non abbiamo la capacità di affrontarla con unità di intenti e di vedute anche se ripeto ci può essere un distinguo sulle varie posizioni la fatti lo stress quindi la prima cosa fonte io ritengo fondamentale per poter impostare un discorso serio finalmente dei confronti
Dell'aria laica socialista del Lazio e l'unità del partito
Secondo punto
Io vorrei io come consigliere circoscrizionale della prima circoscrizione ritengo che sia importante cercare di di fare un po'il punto si dalla situazione sulle ricostruzioni ma cercare anche di dare qualche spiega perché è assurdo che il Comune di Roma
Di esca a portare avanti tutto il lavoro che in effetti c'ha è e con le difficoltà che noi sappiamo quindi io vorrei sapere se queste circoscrizioni realmente devono funzionare o dobbiamo ritirarci in buon ordine senza fare politica in nessun modo di chiaramente alla base c'è la quelli che può alla fine al contatti abbiamo ed in contatto diretto con la con la base quindi con i cittadini siamo noi e non ci troviamo veramente incastrati in una morsa infernale perché la gente
I cittadini ci chiedono ma di fatto noi non possiamo fare niente non abbiamo nessun potere non abbiamo nessuna delega quindi è assurdo che una persona che la ed è stata eletta nel Consiglio incostituzionale
è che stia così a a guardare o alzare o abbassare la mano in consiglio o ma come un automatico e senza nessuna significato costi scorsi così senza steli poi tutto sommato quindi io direi che questo è il funzionamento per la governabilità direi della città fondamentale quindi terzo punto so che in questi giorni e concludo ci sono stanno scuotendo le nomine
Si è parlato di Annina data dire tutti da tutta la stampa si è occupata della professionalità delle dei diciamo dei valori di quelli che devono andare a poi a gestire quello che il del potere reale della della città danese fatto una campagna stampa sulla sulla così come baluardo democristiana vuole cambiare
Diciamo i metodi e i metri di misura che non sono i pacchetti azionari non devono continuare a essere i pacchetti azionari delle tessere
Ma le une sulle capacità personali devono essere la professionalità devono essere vero l'impegno politico è vero la rappresentatività ma è vero che bisogna entrare in certi tipi di rispetto
Diciamo di profonda
Onestà e professionalità altrimenti a mio avviso non riusciamo mai fuori da questo vortice in cui noi siamo entrati e comunque i partiti laici e socialisti continuano continueranno a teorici
E a disintegrarsi
Nella pelle il profondo dei diciamo di questo metà del nostro partito che dovrebbe espellere il partito con loro radici popolari con la DC diciamo serie con non c'è una certa impostazione politica certamente è indiscutibile
Quindi io bis chiedo scusa se mi sono intromesso ma sentivo il dovere di esprimere questa mia così voglio dire questi e questa mia opinione su quello su come l'andazzo e mi mi auguro che comunque questa volta io non so adesso precisamente come stanno andando le cose perché non sto godendo dal di dentro la strada la il discorso delle nomine ma ritengo e spero e questa volta si è usato un criterio certamente diverso da quelli precedenti grazie
Grazie alla linea
Se mi dice l'audio continua la saga della prima circoscrizione
Arrivano
Camilli
Ultima chiamata Cammilli Claudio decaduto
Ho detto decaduto non deceduto e no no no decaduti
La parola al bar Valeriani Giacomo
Valeriani
Terza chiamata
Giacomo Valeriani
Adesso c'è sulla Nicola giudizio
Flamini Patrizio
Questi non so schiva ma
Ecco
Guido Moretti
No no non è decaduto c'è c'è
Ringrazio
L'amico dono io
Per l'opportunità che miope di contribuire a ragionare insieme agli amici di Roma intorno ad un progetto riorganizzativo del partito
Io credo
Che questo dibattito in alcuni passaggi si sia ancorato a una disputa largamente superata
Qui non è in discussione la sopravvivenza tra il vecchio che non vuol morire il nuovo che non riesce ad affermarsi
Quando il valore preminente di questa città conferenza rimane ed è la capacità di un partito
Che muovendo dalla propria continuità e dalla propria originalità culturale politica e sociale
Riesce ad individuare modelli di partecipazione per gli iscritti e per i cittadini rispetto ai tempi nuovi al cambiamento intervenuto nella realtà sociale economica e istituzionale del Paese
D'Onofrio ha parlato nella sua relazione che esiste una lontananza degli eletti nelle istituzioni rispetto al partito
Ma io vorrei dire che non si tratta tanto di lontananza quanto esiste una solitudine degli eletti del partito nelle istituzioni
Per una difficoltà che nasce dall'esigenza di dare per lo più risposte individuali nelle istituzioni e dall'altra di una de una difficoltà di non poter concorrere in forma compiuta alla definizione di un progetto organico di natura istituzionale politica e programmatica
Che muova dalla Regione che passi attraverso il Comune e le province e discenda fino alle realtà più piccole
Voglio soltanto dire alcune cose come contributo personale
Poi pare intanto un piccolo flash noi all'amministrazione provinciale di Roma abbiamo concorso nel mille novecentottantacinque con tutto il partito
O in presenza di una paternità organizzativa interna al successo della Democrazia Cristiana Roma
Anche in Provincia abbiamo realizzato all'interno della contestualità fra i tre enti locali il pentapartito
E abbiamo assistito al suo dissolvimento dissolvimento avvenuto per l'affermazione dello stesso partito socialista con il settanta per cento di responsabilità della stessa forza politica per motivi di litigiosità interna
Oggi alla Provincia viene una Giunta di sinistra che è la fotocopia esatta né in ordine ai tempi di realizzazione di quanto sta avvenendo in questi giorni a Mila
Ma abbiamo oltre a questa marginalità politica una marginalità di natura istituzionale Ciprì ieri come oggi
C'è stata una senza nome di non partecipazione alla redazione del progetto di Roma Capitale le spiegazione nel territorio dell'interventi per il Progetto di Roma Capitale
E quando ieri sentivo parlare del traffico e prendevo atto con preoccupazione del mancato inserimento di un ente importante come la Provincia nel primo e nel secondo progetto mirato per il traffico
Mi portavo a me stessa e portava e porta alla vostra riflessione quanto sia necessaria una collegialità diversa e nuova di partecipazione pre momenti istituzionali del nostro partito
La band a questa conferenza in più come uomo del territorio provinciale
Perché ho avuto la sensazione della relazione di D'Onofrio che si continui a pensare
Il larga parte alla città di Roma come ad una cattedrale rispetto alla restante periferia e vengo come luogo del dal territorio provinciale di quel territorio del quale D'Amico McCurry è stato storia clone
Non voglio qui ripercorre le tappe del comitato regionale della programmazione economica l'esigenza di un equilibrio ritrarlo mai la sua periferia
Non voglio qui ricordare che già d'allora si conosceva il valore straordinario di Roma Capitale ma già da allora non se ne accettano supinamente la cultura dell'egemonia di Roma nei riguardi degli altri poteri locali e cosa è avvenuto in questi anni
è venuta un informe conurbazione tra la città di Roma nella prima cintura urbana e parte della seconda cintura urbana di Roma
Le do cala localizzazioni vecchie e nuove della centosessantatré
Il Sistema direzionale orientale che parte senza la concertazione fra i poteri locali il dissolvimento voluto dai comuni della provincia di Roma della Valle del Tevere al nord
L'ipotesi del centro dei congressi del nuovo quartiere fieristico la Costituzione o la costruzione di un ipermercato all'Osteria del Curato a che cosa porta
Hanno portato alla caduta di cultura e di tradizioni
Dei comuni della provincia di Roma hanno inserito la qualità della vita dell'area metropolitana e hanno messo a nudo la mancanza da parte dei soggetti istituzionali dell'erogazione dei servizi di area vasta
E si è andato affermando come valore come deterrente negativo il superamento del vecchio concetto dell'interscambio tra Roma e la sua periferia
La stessa continuità delle aree artigianali e industriali di Roma rispetta il territorio provinciale ha creato ulteriori motivi di preoccupazione
Nel momento in cui mancano due strumenti essenziali per una corretta lettura del territorio il quadro di riferimento territoriale cerco regionale
E non esiste il piano regionale di sviluppo socio economico e i piani regionali dice Ettore e si è andata affermando nell'area metropolitana la droga come valore assoluto la criminalità organizzata e sono saliti a centocinquanta mila i disoccupati
E questo quando Roma si avviava e si avvia ad essere ed è ormai Laterza città industriale del nostro Paese quando ieri sera giustamente il presidente Andreotti richiamava il valore della grande
A giornata dell'otto di dicembre attraverso la firma sui missili
Io pensavo anche con una certa preoccupazione e può essere ed è poca cosa rispetto alla salvaguardia della pace nel mondo all'avvio Valente avvisi nella valle
Il bruttina rispetto ad una serie di insediamenti industriali che fatalmente vedranno decrescere l'occupazione
Queste lo scenario sociale economico nel quale noi siamo chiamati ad opera e accanto a questo voglio aggiungere una piccola notazione politica Sempre come uomo del territorio provinciale
Tutti i comuni
Della prima cintura urbana hanno visto affermarsi e crescere il Partito socialista oltre il venti per cento ed essere presente indifferentemente con noi o con il Partito comunista in tutte le giunte locale
La proposta della mi godono
è un'ipotesi parziale di ristrutturazione organizzativa del partito
Rimane sempre l'interrogativo vecchio delle cose da fare
Ma dico che anche in questa relazione si continua a pensare sulla Roma bisogna superare questa soglia
Il problema sono sì le sezioni d'ambiente quelle tematiche quelle territoriali
Se i comitati circoscrizionali De Bona vero no i poteri del comitato cittadino
Ma la questione di fondo rispetta questi soggetti localizzati nel territorio che se non vengono dotati di poteri sono delle scatole cinesi che non servono a niente servono solo a fini svolgimento di ambizione di impegno personali mai coordinati
La questione di fondo che voglio porre stamane è che la grande sfida nella classe dirigente romana e provinciale
E di quale autorità di partito presiederà il governo dell'Area metropolitana di Roma
è qui la nostra qualità nella cultura di governo anche attraverso il livello organizzativo
Su questo dobbiamo ragionare
Donofrio ha ignorato non so se più o meno volutamente due l'impedimento uno la legge di riforma delle autonomie locali
L'altro la definizione geografica di che cosa è l'Area metropolitana di Roma
E se quest'area deve essere gestita governata dalla grande municipalità e personalmente sono contrario alla grande municipalità o da un ente intermedio con attribuzioni nuove diverse da quelle oggi tipiche della Provincia
Com'è evidente
E non è accennata nella relazione la crisi nelle del regionalismo specie dopo il convegno di Venezia sul seicentosedici
E senza una una proposta organizzativa quando incapace di diventare Progetto politico momento operativo di un'idea di un'intuizione di una linea di movimento nessuno
Ma c'è un varco che personalmente intendo qui sottolineare credo vada percorso anche se in via sperimentale avviare proprio nella ripresa della cognizione della soluzione dei problemi dell'area metropolitana
La creazione di un comitato formato tra l'espressione cittadino organizzata del partito e quella provinciale e coordinata dalla segreteria regionale a me appare un'idea che non va fatta cadere
è importante per arrivare al comitato provinciale che deve essere la nostra linea di tendenza la creazione di un comitato pro metropolitani unico con sottosistemi articolati a Roma a Roma magari formati da una o più circoscrizioni contigue
Voglio porre un interrogativo chi governa la di differenza che esiste per esempio tra due livelli di governo le circoscrizioni che solo venti delle dodici unità sanitarie locali così di struttura
E la definizione del territorio provinciale in tre o cinque aree omogenee tra loro ma tutte dotate di autonomia e di capacità gestionale
Questa strada ha un grande pregio quello di seguire il dibattito istituzionale in atto nel Paese porta alla creazione di un progetto vero offre sbocchi nuovi e più validi alla classe dirigente
Garantisce la coerenza della linea politica
Sconfiggere esasperata difesa del localismo attraverso anche il trasformismo Poli
Definisce una volta per tutte gli ambiti Metropolitan di PEC cos'è realmente in termini definiti e chiari il dare metropolitana ridisegna e qui ormai viene incontro a nuove attese l'ipotesi di nuove Province
Costruisce le ragioni
Di un'uscita della regione dall'attuale ambiguità istituzionali
Il problema non è quello soltanto di soffermarsi sul passato non è solo quello di inventariare l'esistente è quello di immaginare il nuovo il Partito comunista ieri l'altro attraverso il proprio organo di stampa ha formulato nel dibattito interno che lo sta caratterizzando
Di Merloni e di altri su questo argomenti e credo che quando sento anche nei convegni a carattere nazionale autorevoli Cummings
Dire che non si può governare le grandi aree metropolitane perché esistono i comitati di controllo come potere contrapposto e quando si dice che per esempio per far passare riproporle vero ottanta passaggi io dico o quinto un minuto
Io dico che noi dobbiamo stare molto attenti
Perché allora dobbiamo avere un compito o ben ben diverso quello di impegnarci per la definizione entro questa legislatura della mappa dei poteri locali e avviare insieme il discorso dello snellimento delle procedure
Ecco amici ho cercato di contribuire immaginando il nuovo non ignorando il patrimonio storico del partito ragionando sulla difficoltà di oggi
Ma avendo presente il dovere di rendere la istituzione di istituto partito uno strumento di libera partecipazione a scelte per furgoni di problemi concreti
Ho sempre presente il monito del professor Feliciano Benvenuti al convegno indetto dalla Provincia di Roma nel mille novecentosessantanove alla vigilia dell'entrata in vigore delle ragioni a statuto ordinario
E lo lascio come mia personale testimonianza questa competenza
Fino ad oggi abbiamo pensato che le nostre strutture poster idonea a garantire la libertà dei cittadini e abbiamo ammesso che fossero idonee a consentire l'esplicazione della libertà dei cittadini
Ma siamo ben alla domanda di libertà
E il progresso economico e sociale per le ragioni dette prima inevitabilmente comporta corrente non pienamente accelerato l'aumento della domanda di libertà le nostre strutture attuali saranno in grado di dare una risposta adeguata
E badate bene che le strutture se non sono in grado di soddisfare la domanda di libertà vengono scavalcate peggio rovescia ecco perché io credendo che sia opportuno cominciare fin da adesso a pensare a queste riforme di fondo ho accettato di Pascoli questo modesto discorso corsa avveniristico ma spero anche non inutile comune sembra e comunque sempre testimone della mia personale crede nell'autonomia e nella libertà interna ed esterna
Onorevole Abete
Ci sono delle chiavi
Ci sono delle chiavi
Se fossero dalla cassaforte le potremmo lasciare qui Pato la cassaforte è desolatamente vuota apribile lasciamo qui estraggo dalla cassaforte
Chissà potranno servire in un futuro speriamo vicino
Cari amici poche considerazioni
Che vi porgo nella mia qualità in questo periodo il segretario amministrativo del comitato romano penso che sia doveroso
Da parte di chi ricopre una carica una carica ovviamente che ha un suo termine nella celebrazione del prossimo congresso romano di dare alcune indicazioni di offrire alcuni suggerimenti
Su un tema di cui si parla troppo spesso o tanto poco o molto nelle sedi pubbliche Ristori cosa ne parla molto poco diviene uno di quei panni sporchi che si lavano in famiglia nel senso che parlare di problemi amministrativi
è sempre un problema in qualche modo fatto al cospetto di ospiti al cospetto dell'alta abbia la stampa al cospetto di amici che magari pur essendo attenti ai problemi politici del partito si vorrebbe poiché non entrassero troppo in quelle che sono le segrete cose e la casa democristiana
E parlarne troppo invece è un errore perché evidentemente è un problema di struttura complessiva del partito di organizzazione che tutti quanti noi abbiamo interessa e lavorare al nostro interno nella logica di costruire qualche cosa di positivo nella logica
Di dimostrare che il partito in quanto tale è in grado di organizzarsi per essere attento a quelle che sono le esigenze e i problemi della città perché vedete quando parliamo riprogettare il nuovo dobbiamo poi individuare gli strumenti per progettare il nuovo agli strumenti sono senza dubbio le idee
Le nostre capacità le nostre intelligenze le intelligenze degli amici che degnamente ci rappresentano i vari livelli
Però occorrono anche strumenti operativi
Come mi ricordo lo tante volte i segretari di sezione che in questo mese ho avuto modo di vedere che tanto spesso mi ricordano che per essere presenti sul territorio occorre avere strumenti di presenza oppure avere un assedio cura lire un momento di collegamento
E allora quando noi come partito di maggioranza relativa a Roma vogliamo amministrare bene questa città vogliamo amministrare bene questo Paese
Dobbiamo dimostrare in primo luogo di sapere amministrare bene noi stessi perché è chiaro che chiedere in qualche modo il rispetto dei cittadini sulle proprie capacità di amministrazione
Passa attraverso l'esempio che dobbiamo dare di sapere amministrare bene il nostro partito
C'è questo quindi l'obiettivo che noi ci proponiamo e che personalmente io mi propongo per cui ho accettato in questi tre-quattro mesi
Di dare il contributo che cercherò di dare al partito in una logica che tengo a precisare è una logica di contributo propositivo
Dobbiamo sgombrare il campo dagli equivoci tante volte quando si parla di problemi di segreteria amministrativi Sipa un discorso personalizzato
Noi dobbiamo tutti quanti insieme costruire una funzione amministrativa un quadro di riferimento e di regole nell'ambito del quale devo operare la segreteria amministrativa
Che sia al di là della persona che fisicamente i medesimi in quel momento il segretario amministrativo il segretario amministrativo
Non deve essere una persona di un gruppo di una componente che abbia uno spazio di manovra autonomo il segretario amministrativo deve essere una persona che riesca a correttamente operare all'interno di regole di comportamento
Tutto quanto il partito insieme si danno e quindi questa a mio avviso lo sforzo che in questi mesi lo ha fatto creare una funzione della segreteria amministrativa efficiente
E pare in modo che questa funzione sia una funzione al all'interno del quale tutti quanti noi ci possiamo riconoscere al di là del patto che ovviamente ognuno di noi ha appartenenze politiche a vicinanze o antipatie a linee politiche di riferimento
In questo sforzo quindi occorre combattere
Consentitemi la figura del segretario amministrativo una figura sconosciuta all'interno del comitato romano
Ma questo vale sia per la realtà romana sia per la realtà nazionale perché è importante che noi diamo trasparenza all'esterno perché la gente vuole trasparenza l'opinione pubblica vuole trasparenza
Quando le società si quotano in Borsa quando le società chiedono ai cittadini di partecipare al loro capitale sociale attraverso l'acquisto di azioni passano attraverso la certificazione del bilancio cioè passare attraverso uno strumento che lo strumento con cui tramite soggetti esterni fanno sapere ai cittadini quali sono le entrate e le uscite della loro struttura per dare trasparenza e che per chiedere quindi fiducia
Come possiamo noi pensare di avere fiducia dei cittadini da tutti quanti i cittadini della della realtà vero homo al della realtà nazionale dove non diamo loro una trasparenza se no non siamo attenti nella pubblicazione di quelle che sono le nostre risorse le nostre uscite se non diamo conto di quelle che sono le spesse che andiamo ad elaborare io penso che queste siano regole naturali
Che sono proprie di una struttura che vuole essere diverse migliore rispetto a tanti altri partiti e che deve fare per prima questo sforzo
Sport sopra un problema comune a tutti i partiti non stiamo parlando di un problema che è soltanto della Democrazia cristiana un problema di tutti quanti i partiti voi avete seguito sui giornali con attenzione quelle che sono state le polemiche collegate a recenti indagini che parlano purtroppo male Della struttura dei partiti e degli uomini dei partiti in quanto interessati ad a vere realtà contributi a vario titolo noi dobbiamo cercare di fare uno sforzo di trasparenza
Perché noi non dobbiamo tutelare delle posizioni personali dobbiamo tutelare l'immagine del partito in quanto tale se cade il singolo democristiano o su un problema collegato a dei patti di moralità è un fatto naturale i democristiani del Paese
Sono dodici tredici quattordici milioni direi che è un fatto abbastanza naturale che all'interno della nostra realtà come di altre realtà ci possono essere momenti di debolezza momenti di caduta momenti di difficoltà ma noi dobbiamo tutelare il partito in quanto tale perché se cade il partito nella sua funzione cadono tutti democristiani non cade soltanto quella persona in quanto espressione di una componente ecco io queste la riflessione
Che volevo fare comuni in questo senso io mi muoverò mi sto muovendo in questi mesi ho cercato di recuperare informazioni e documentazioni anche dagli amici delle sezioni che sono i più difficoltà
Perché sono quelli che senza strumenti operativi devono nel mantenere il contatto e la credibilità nei confronti della gente
E il mio impegno è quello di presentare un documento organico doppiamente presenterò al coordinatore presenterò l'ufficio politico presenterò a tutti quanti i dirigenti del partito
Perché questo documento venga poi in sede di congresso romano dibattuto avversato approvato Mattei prostituisco momento di discussione perché non possiamo pensare un problema così delicato rimanga soltanto all'interno di quattro mura e non sia oggetto di discussione di collaborazione da parte di tutta la struttura territoriale del partito e questo quindi lo sforzo che tutti quanti insieme dobbiamo fare perché io penso che un partito come la Democrazia Cristiana
Che ha centocinquantadue mila iscritti che ha centinaia e centinaia di migliaia di elettori nel nostro comunitario ma non sia un partito povero di risorse che siano tali da non da essere in grado di dare vita a questo partito nella realtà di Roma
Noi pensiamo soltanto che il contributo che la direzione nazionale dal comitato romano è di sei milioni al mese quindi di settantadue milioni all'anno e questa è l'unica entrata al di là dei contributi specifici ufficiale di cui può godere il partito
E dato che tutti quanti noi comprendiamo per con questa somma non sia in grado di fare andare avanti una struttura che è una struttura articolata in cento sei sezioni territoriali in venti circoscrizioni
E che poi ha necessità di mantenere il contatto con centocinquantadue mila iscritti
E con la cittadinanza nel suo complesso lo dobbiamo fare una forte richiesta
Nei confronti di tutta la realtà dei democristiani del Paese perché tanto lui trasparenza abbiamo poi fiducia perché dando trasparenza si riesce ad avere fiducia
Se noi pensiamo di risolvere i nostri problemi soltanto all'interno delle nostre mura e non cerchiamo di coinvolgere in questa realtà anche la realtà dei cittadini Romani dei democristiani in senso lato non riusciremo a raggiungere l'obiettivo che ci prefiggiamo ecco queste sono le considerazioni di fondo quando noi avremo fatto chiarezza sul ruolo della segreteria amministrativa
Quando le avremo fatto chiarezza sulle funzioni che dovrà portare avanti quando noi saremo arrivati
è un penso che sia un problema perché penso concedendogli abbia la possibilità di farlo a dare dimostrazione alla gente che siamo in grado di dire come abbiamo utilizzato i fondi di sapere quali sono stati i destinatari di questi fondi di coinvolgere le sezioni nella realtà della presenza del partito dovremmo patto quello che il nostro ruolo ci compete di dover fare noi non avremo fatto uno sforzo a favore dell'uno dell'altro non avremmo fatto un tentativo di tirare la volata a chiunque esso sia cercheremo di aver dato un contributo nell'interesse del partito il nostro partito è un partito che ricco di idee
Tante volte sulla struttura organizzativa è carente dobbiamo fare uno sforzo di struttura organizzativa
E l'unico rammarico che mi viene è che poi i problemi che sentiamo poi nella realtà di tutti quanti giorni delle difficoltà operative da parte degli amici dei segretari di sezione
Non siano stati ricordare in questa sede perché questo il problema delle risorse del partito da un problema di tutti quanti che tutti quanti noi ci dobbiamo far carico in questa logica il tentativo di operare in modo trasparente il tentativo di operare in modo tale che potevo portare un progetto così a un progetto organico attraverso la trasparenza e la chiarezza
Attraverso il patto di dire effettivamente che la vostra una casa di vetro cosa che possiamo fare ci mettiamo tutti quanti in mente di poterlo fare
Io penso che riusciremo a compiere uno sforzo significativo cari amici per far funzionare il comitato romano e chiudo caro senatore Evangelisti non necessitano decine di miliardi è sufficiente però a vere quelle risorse un paio di miliardi e tu hai perfettamente ragione perché è un'esperienza significativa
Che secondo me non sono un obiettivo irraggiungibile per un partito che ha centocinquantadue mila iscritti e che tanto radicato nella società io penso che tanta gente darebbe volentieri se sapessi avesse la possibilità di verificare di essere coinvolta e partecipare nel momento della lavorazione del momento della Spesal
è chiaro che quando si chiede di dare senza dare riscontro di come si utilizzano le risorse diventa difficile poter aderire ma io penso che per un partito come la DC a Roma che a oltre seicento mila elettori che a centocinquanta mila iscritti l'obiettivo dei due miliardi sia un obiettivo consentitemi risibile
Io penso che in questa città trovare mille o due mila persone che siamo disponibili a dare al partito con le loro possibilità economiche un milione ma che abbiano la garanzia di sapere questi topi come vengono spesi nell'interesse del partito e delle idee di cui sono portatori è un obiettivo facilmente raggiungibile
Per fare questo occorre un salto di qualità
Questo salto di qualità io buie mi auguro che tutti quanti cercheremo di farlo in questi mesi e che il congresso che elaborerà la linea politica che individuerà agli organi collegiali lo possa fare insieme al di là di quelle che possono essere i sorrisi di ognuno di
O il quando si parla di problemi amministrativi dobbiamo stare attenti i partiti gli uomini gruppi cadono sui problemi amministrativi le idee politiche solide politiche tutti quanti noi siamo portatori dobbiamo fare uno sforzo organizzativo amministrativo se sapremo gestirla bene
La Vinci come un'azienda efficiente che porti avanti delle idee e delle risorse significative avremo una maggiore legittimazione nei confronti del Paese per gestire la città aggettivi e Paese grazie
La parola a Fabio Pedroni
Amici qui presenti
Ho letto con molta attenzione
La relazione che ci ha sottoposto l'amico D'Onofrio
Una relazione che
Espone un'analisi piuttosto precisa nella quale non credo che ci siano molte difficoltà
A ritrovarci
Nell'analisi sufficientemente d'accordo
Contiene anche delle proposte che presentano un alto tasso di novità
Nelle proposte
Articolate che noi dovremmo cercare di approfondire di discuterlo
Io ritengo che questa conferenza organizzativa
Rappresenti un confronto sulle idee un confronto sulle proposte un confronto di dibattito tra di noi un confronto che deve rappresentare un punto veramente alto dell'esperienza politica della democrazia cristiana romana
E in questo senso
Che io concordo su quello che si diceva
Che questa conferenza organizzativa
Probabilmente per alcuni aspetti a una maggiore importanza dello stesso congresso il perché
Noi celebreremo un congresso
Dopo cinque anni un congresso in cui naturalmente
Dovremmo trovare delle
Soluzioni di grande equilibrio
Anche se non di basso compromesso
Dovremo trovare
Delle soluzioni dovremo alimentare un dibattito compiere delle scelte che debbono essere comunque di alto profilo politico e morale
Scelte appunto che rappresenti l'equilibrio ma che abbiano anche la capacità di comprendere e di rappresentare il nuovo però tutto questo sapete i congressi
Sono
Nel momento in cui ci si confronta duramente questa conferenza organizzativa invece un confronto sulle idee
è uno spazio di dibattito che lo dobbiamo valorizzare al meglio
Per questo io non concordo non mi son trovato a mio agio quando ho sentito degli interventi che hanno riproposto vecchi schemi ipotesi di schieramento oggi noi siamo qui per confrontarci sull'analisi della FITA sui problemi della città sulle risposte e sul modo in cui il partito si deve adeguare a questa città
La crisi del sistema politico penso che sia sotto gli occhi di tutti
C'è una difficoltà di tutti i partiti non solo del nostro partito di interpretare una realtà in grande mutamento una realtà che cambia che si adegua
Una realtà sociale ed economica c'è un'insufficienza per fornire risposte adeguate ai nuovi bisogni e alle nuove legittime esigenze di realizzazione che dalla base del Paese provengo
Ieri ho sentito parlare di nuove emarginazioni di noir frustrazioni il nostro partito si è sempre caratterizzato per la difesa e la tutela dei ceti più deboli però noi oggi a mio avviso dobbiamo identificare con attenzione chi sono i nuovi emarginati i frustrati i ceti più deboli sarebbe
Una un errore macroscopico
Identificare questi solamente in alcuni aspetti eclatanti che pure ci toccano vivamente nel profondo come quello degli zingari cosa solamente la punta dell'iceberg ma c'è una realtà di sofferenza di povertà
Molto molto più estesa molto molto più vasta
Che tocca anche molto l'elettorato tradizionale della democrazia cristiana e mi riferisco ai disoccupati i disoccupati la disoccupazione intellettuale in un intellettuale mi riferisco agli ai pensionati mi riferisco a coloro che per svolge una pratica pensionistica devono attendere quattro cinque anni
Mi riferisco agli addetti anche al Pubblico impiego che con loro con quello che guadagnano probabilmente non riescono neanche arrivare alla fine del mese
I giovani che sono i più mortificati da questa situazione e basta vedere quello che bisogna fare per iscriversi oggi all'Università sembrava scriversi all'università per partecipare alle elezioni
Ecco è questa la realtà sulla quale noi soprattutto dobbiamo confrontarci sono questi secondo noi i nuovi emarginati nuovi deboli coloro ai quali noi dobbiamo dare una risposta
è vero e in questo senso si è contraddistinto il mondo cattolico in un'esperienza di decenni di impegno
Nel volontariato nell'università nelle scuole con i servizi a supplire alle carenze del pubblico è in questo che va dato un grande riconoscimento a coloro che all'interno del mondo cattolico si impegnano così
Seriamente nel sociale con grande spirito di servizio e di sacrificio e allora son d'accordo quando si dice che i nostri centocinquanta mila iscritti esprimono anche un bisogno di protezione di assistenza è vero perché tra questi centocinquanta mila iscritti ci sono gli sfrattati
Ci sono i disoccupati e a questi anche lo dobbiamo dare una risposta non solamente agli zingari che vanno comunque tutelate
Quindi in senso di frustrazione in questa città cresce cresce parallelamente all'inefficienza diffusa dei pubblici poteri e alla conseguenza cronici e alla conseguente cronicizzazione dei problemi
C'è una complessità
Di problemi che non riguarda solamente l'impegno dei nostri amici consiglieri comunali regionali o parlamentari del Lazio cioè la complessità più vasta che va affrontato in sede nazionale per alcuni versi per Roma anche in sede internazionale
Però a mio avviso una risposta puntuale
Una presa di coscienza puntuale è venuta dall'indicazione del capo dello Stato della scorsa settimana
Quando ha parlato di coinvolgere i cittadini nell'esperienza democratica dal basso è questa la vera novità di questa fase politica noi dobbiamo avvicinare i cittadini alla vita politica
Dimostrando che le istituzioni si sforzano di essere efficienti in prima linea lì dove sono davvero a confronto immediato con il pubblico con la gente
E quindi le circoscrizioni e quindi il discorso del decentramento dobbiamo attivarle seriamente le circoscrizioni dobbiamo fare in modo che siano in grado di dare risposte serie non di essere paralizzati da vie burocratiche nelle quali ci si disperde tutti quanti
Quindi oggi rafforzare le istituzioni significa realizzare nella nostra città il decentramento dobbiamo fare in modo che si sia in condizioni di dare risposte efficaci e quello
Perché solamente in questo modo noi riusciamo a radicare meglio a rafforzare l'esperienza democratica nel nostro Paese e in questo voglio essere chiaro nel momento in cui si disperde
L'esperienza democratica si rafforzano e si espandono altri poteri lo diceva bene l'amico Barbella all'ultimo Consiglio nazionale cioè se i partiti politici perdono e quell'aggancio con la realtà sociale quella diga mento nel territorio piano piano la loro sfera di influenza si restringe e altri e altri potentati
Probabilmente grandi tra Findus reali
I grandi gruppi che hanno interessa che il parco che a che i partiti politici che siano emarginati nelle loro spariti influenze si espandono e ci troviamo davanti a blocchi di potere organizzati controllano i mass media che controllano grandi catene di distribuzione
E sulle quali lo dobbiamo comportarci molto seriamente
Quindi oggi aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e la risposta che non dobbiamo dare e questo nasce anche da un'esigenza di moralizzazione
Della vita politica e quando parlo di moralizzazione non mi riferisco solamente ad episodi di corruzione anche questi son un aspetto ma ce ne sono degli altri perché moralizzare la vita pubblica significa anche combattere contro l'incapacità la mancanza di professionalità cui faceva riferimento l'amico Cabras quindi l'inadeguatezza nel dare risposte serie risposte capaci risposte in grado di risolvere problemi e questo lo dobbiamo fare anche per la storia che c'era caratterizzato in questo Paese l'evoluzione democratica in Italia si è riconosciuta nell'esperienza della democrazia cristiana non su questo dobbiamo essere chiari queste cose le dobbiamo dire perché fanno parte della nostra storia perché aumentano il credito
Della gente nei confronti del nostro partito
E oggi aumentare la partecipazione dei cittadini anche oggi significa rafforzare l'esperienza della democrazia che sale in questo Paese
Perché probabilmente alcuni partiti che c'hanno il tre per cento nella nostra città fa comodo accentrare i poteri fa comodo controllare tutto dall'alto allora questo non fa comodo altri questo ci penalizza
E qui voglio citare
Voglio citare due aspetti che ha messo in luce il nostro delegato giovanile l'amico Valsecchi due errori che sulla strada del decentramento sono stati compiuti forse i più macroscopici
Il primo quello che ha esautorati consigli circoscrizionali nelle designazioni dei membri dei comitati di gestione per rimanere nel discorso della sanità
Il secondo
Quello della riduzione delle USL
Io non sono assolutamente d'accordo sul fatto che sia un fatto morale ridurre le urla è una stupidaggine non è vero su questo lo dobbiamo essere chiari ma che cosa significa c'è un conto è costituire le municipalità e quindi ridurre le usato in funzione delle municipalità ma un conto è adeguare le usa a venti circoscrizioni non c'ha senso le uso dovevano rimanere venti
Ma dovranno rimanere venti non per lasciare più posti ma devono rimanere spenti perché vanno vanno adeguate vanno rapportate ad esigenze circoscrizionale che sono l'unico punto di riferimento politico territoriale
Ma poi purtroppo qui non siamo in grado alcune volte di minacciare o di alimentare crisi politiche su un discorso di assessorato di presidenza ma Pacis vendiamo su principi politici fondamentali e hanno caratterizzato la nostra esperienza politica
L'amico D'Onofrio diceva la separatezza tra ispirazione ideale
Vissuta quotidianamente tra la gente indurimento politica che burocratico del partito è all'origine del complimenti istituzionale che ha impedito alla DC
Di essere all'altezza dello straordinario consenso popolare che i romani nell'ottantacinque non l'ottantasette hanno riversato sulla lista della DC
Ma voi credete cari amici che se noi non metteremo in condizioni nostri amici nelle circoscrizioni di dare risposte puntuali se non di conseguenza miglioreremo e daremo più forza alla nostra classe dirigente che nelle borgate
Nella periferia si impegna saremo in grado di confermare i risultati l'ottantacinque dall'ottantasette io credo proprio di no sulla battaglia il decentramento non ci giochiamo anche i risultati delle prossime amministrative su questo lo dobbiamo essere chiari
Su questo non ci dobbiamo confrontare per evitare ennesimi ritardi o addirittura ennesimi ritorni all'indietro in voi posizioni di accentramento
Quindi la parola d'ordine a mio avviso deve essere quella rilanciamo il decentramento concediamo alle circoscrizioni autonomia nelle scelte nella designazione delle presidenze circoscrizione anzi dei presidenti circoscrizionali nella selezione della classe dirigente a livello circoscrizionale
Dobbiamo inoltre cari amici lavorare molto perché il nostro tesseramento non esprima solamente un bisogno di protezione
Un bisogno di ricerca di garanzie non rappresenti una scorciatoia
Per superare i problemi burocratici per trovare un posto al proprio figlio terre trovare una casa di un ente dobbiamo lavorare anche molto perché il nostro tesseramento divenga anche un luogo di ritrovo ideale di confronto ideale
Ma per far questo lo dobbiamo fare in modo che non ci sia più bisogno di scorciatoie che ci sia dalle istituzioni che provenga dalle istituzioni risposte adeguate Problemi in questo modo chi si iscriverà alla DC non si iscriverà solamente per un'esigenza
Per un'esigenza di protezione ma si schiera per un'adesione convinta però questi nostri centocinquanta mila iscritti e qui dobbiamo essere molto chiari rappresentano anche come diceva ieri uno stiramento la grandezza della democrazia cristiana
La base del consenso della democrazia cristiana quello che ha impedito alla democrazia cristiana i grandi scivoloni che hanno caratterizzato altre esperienze metropolitane con quello di Torino di Milano in quel partito certo ho finito il cui padre è scesa al di sotto del venti per cento
Questi nostri centocinquanta mila iscritti rappresentano la nostra realtà e in questo caro Francesco io ricordavo per questo ricordavo all'amico De Mita
La sua polemica contro i sessanta mila iscritti di Roma dell'anno scorso noi quando ottusa è stato nominato commissario dal nostro partito abbiamo visto con favore questa nomina perché abbiamo ritenuto che una presenza obiettiva potesse dimostrare a a livello nazionale la vera e e profonda il profondo radicamento della DC in questa città oggi il dei centocinquanta mila iscritti sappiamo tutti che sono centocinquanta mila persone fisiche che sono voglio descriversi con le proprie gambe alla democrazia cristiana questo lo devono sapere tutti tutti i nostri amici a livello nazionale che troppo spesso hanno speculato su una cosa che non era vera
Su ipotesi iscritti falsi che potranno essere marginali rispetta altre esperienze ma oggi i nostri centocinquanta mila ci sono tutti i partiti dovranno al congresso
Ho veramente finito
Però permettetemi di esprimere
Una carica di soddisfazione per l'intervento della Mito Francesco Valsecchi delegato giovanile di Roma
E non lo dico solamente perché
è un mio amico perché è un mio amico mi dovrà perdonare una punta di invidia invece una punta di invidia di chi ha vissuto prima di lui l'esperienza del movimento giovanile
In una segreteria che si avviava che si avviava al commissariamento oggi lui invece la possibilità di fare politica
Con una sensibilità nuova è stata dimostrata col discorso del giornale Cozzo segno in altre iniziative una sensibilità nuova che mi ricorda l'entusiasmo dell'amico Aldo corazze quand'era segretario del comitato romano nell'incoraggiare la formazione
Del movimento giovanile
E questa esperienza le nostre città ai giovani voglio dire solo una cosa di andare avanti sul discorso del Cile di andare avanti sul discorso del Cile perché è un nostro avversario ma anche un grande estimatore della democrazia cristiana
Enrico Berlinguer molto spesso paventava il rischio di un'evoluzione cilena della situazione italiana oggi se questa evoluzione non c'è stata se la democrazia è forte se oggi l'Italia è uno dei Paesi in più grandi sviluppi al centro dell'attenzione internazionale lo dobbiamo all'esperienza della democrazia cristiana ma lavorando combattendo per i cileni lo ricordiamo la grande esperienza della democrazia cristiana la grande tradizione di libertà di democrazia che ha ispirato in questo Paese per questo andare avanti sul Cile fatevi onore andate nelle piazze nelle strade
E combattete per un popolo che soffre e che non ha avuto la fortuna di avere una democrazia cristiana come la nostra all'interno
Quindi cari amici ho finito la mia proposta è questa abbiamo ci al congresso consideri compiuti o grosse con più entusiasmo con più dibattito e come lo sa ipotesi di schieramento come impoverimento come lo schema di d'azioni
E quest'oggi quello di cui ha bisogno nostro partito per le mediazioni ma avremo tempo se teniamo alla città se teniamo al partito se teniamo veramente all'interesse del Paese abbiamo il dovere di confrontarci sull'idea e sui problemi
La parola Adolf simili responsabile della CISNAL di Roma alla quale a nome dell'Assemblea Io donna per Formigoni riconoscimento per tutto quello che ha fatto alludeva elezioni
Impone però la vostra sensibilità è la volta del privato dovuti
Grazie presidente
Caro Presidente cari amici
Lo svolgimento dell'Assemblea organizzativa
A pochi mesi dal congresso cittadino assume una particolare rilevanza per diverse ragioni
Sottratta alla tensione propria della competizione congressuale l'Assemblea è occasione di verifica della funzionalità delle strutture alle politica del partito
E al tempo stesso occasione per riflettere il sull'adeguatezza delle analisi della società a cui dovrebbero rispondere per primi gli uomini della democrazia cristiana
Impegnati nel partito e nelle istituzioni
La relazione del coordinatore il senatore D'Onofrio
Non tradisce le attese ed analizza con proposizioni nuove la vita del partito a Roma e l'evoluzione
Dell'articolazione della rappresentanza giungendo ad una proposta e diverse occasioni d'incontro del cittadino con il partito sezioni territoriali
Dal niente per tematiche che può mettere il partito nella condizione di meglio guidare il processo unificazioni civile economia considera assolutamente prioritario per la città
A tal fine mi sarei aspettato un più significativa approfondimento nella ricerca dei soggetti sociali considerati i referenti privilegiati dell'azione del partito
Il riferimento al ruolo delle parrocchie e più in generale al mondo cattolico
Se da un lato rappresenta un giusto riconoscimento dall'altro testimonia la difficoltà di lettura dei mutamenti intervenuti nella realtà cittadina
Noi stessi come il sindacato in questi anni di grande trasformazione
Ci interroghiamo spesso su chi rappresentiamo
Per individuare coloro che nelle diverse realtà possono essere referenti interi di bisogni di politiche e non solo di strutture
è indubbio che la vita politica nel contesto di grandi aree metropolitane è ben più complessa e tipici lei
Di realtà che hanno popolazioni al di sotto dei cento mila abitanti i motivi sono molteplici e pur non sottovalutando l'anacronistica legislazione che regola la vita dell'autonomia vocali
Possono essere riassunti in due fondamentali
Uno di natura strutturale
Aldo scusa Milano
Uno di natura strutturale lato sociale
Sul piano strutturale non vi è dubbio che da anni si è entrato in crisi un modello di sviluppo basato su una parallela crescita produttiva e sociale grazie
Sul piano strutturale lo dicevo non vi è dubbio che danni sia entrato in crisi un modello di sviluppo basato sulla parallela crescita
Produttiva dei consumi una minore disponibilità delle risorse non ha permesso un'equa distribuzione territoriale e settoriale delle potenzialità produttive
La diffusione di tecnologie avanzate ha rivoluzionato la organizzazione del lavoro le modalità d'accesso il rapporto con il mondo del lavoro
Con la caratteristica che il momento produttivo si articola privilegiando le funzioni direzionali progettuali informativa e finanziario
Tale evoluzione da un lato esalta la portineria individuale al processo produttivo
Dall'altro per lo sviluppo tumultuoso irregolare e per le innovazioni tecnologiche è accompagnata da un ridotto
Assolvimento dall'offerta di lavoro e poi la disponibilità a rendere flessibile la prestazione da parte sia del datore che dal dipendente
Seppur sommaria questa analisi lascia intravedere i mutamenti intervenuti sul piano sociale
Nel limitato sviluppo c'è larga dalla fascia degli esclusi
Determinando situazioni di nuova povertà l'allargamento delle ripensi uguaglianze tende a ridefinire i rapporti sociali tra i gruppi e determina la riduzione delle occasioni di solidarietà
In questo contesto assistiamo alberi in meno di un sistema di garanzie sia riferita al lavoro sia più ingenerare alle condizioni di vita
Come per il sindacato anche per un partito portatori di valori quali la solidarietà la giustizia sociale il lavoro per tutti
Obiettivo primario deve essere la tutela dei più deboli ampliando la gamma delle opportunità di crescita economica e sociale
Sotto questo aspetto la città vive un momento di straordinaria attenzione nazionale
L'emanazione del decreto per Roma Capitale la predisposizione del disegno di legge da parte del ministro per l'aria metropolitane l'ampia disponibilità finanziaria e progettuale messa a disposizione da enti pubblici e privati
Consentono al partito e agli amministratori dalla Democrazia cristiana di dare finalmente soluzione ai bisogni primordiali indicati nella relazione
Vincendo l'indifferenza la rassegnazione la diffidenza che minano l'affermazione di un serio tentativo di rinnovamento politico
Chi ha la responsabilità di guida del Paese e in questa città i più odiati aggrega per cultura per ideali all'obbligo più di altri nel governare risolvendo i problemi
Gli amici del sindacato iscritti al partito da parte loro sono impegnati nel rispetto delle reciproche autonomie
A rendere più adeguata la capacità del partito a recepire le esigenze della città e per la gente auguri
Senatore Elia
Cari amici
Vorrei chiarire
Qualche equivoco che può essere nato sul tipo della mia partecipazione
Alla Pete della democrazia cristiana romana non mi sento affatto nemmeno per origine un esterno nel senso che pure essendo rimasto per molti anni
Nel senso che pure essendo rimasto per dovere d'ufficio fuori per molti anni dalla vita di partito alla Corte costituzionale
Nella mia attività precedente ho sempre fatto parte come tesserato
Della democrazia cristiana
Tuttavia la mia attività si è svolta soprattutto nella mia regione d'origine
Nelle Marche e quindi mi avvicino alla realtà romana alla realtà di Roma capitale ed è il partito della Democrazia cristiana in Roma Capitale
Con un grande senso di umiltà
Perché mi rendo conto delle dimensioni enormi per i problemi che questa realtà presente tuttavia devo dire che questa conferenza organizzativa così opportunamente promossa
Mia fu grato le preoccupazioni che pure qui erano state autorevolmente presentate per esempio nell'intervento di Benedetto si temeva che la vivacità intellettuale di questa
Dici romana potesse risultare in qualche modo troppo orientata invece debbo dire che il dibattito affogato questi timori che pure sono stati espressi
Non ho trovato in questa Assemblea nessuna propensione né per quelli che Cabras ha chiamato craxiani di complemento
Invece per tendenze filo Gentiloni a me pendente cioè dei cattolici apparsi strumentalizzare
Tale tre linee politiche un pericolo che è sempre immanente nella nostra vita
Il movimento e di partito e acquisto che si oppongono i cattolici democratici
E al tentativo di ritornare a una fase presto un'anziana in cui il movimento dei cattolici si lasciò per aver scelto una posizione difensiva si lasciò strumentalizzare
Da una serie di iniziative
Cioè l'Opera dei congressi a favore di una classe dirigente politica laica liberale
Come oggi si vorrebbe da taluni propendere a lasciarsi strumentalizzare da altre forze politiche apparse in quest'ultimo anno contendenti all'egemonia nella vita politica italiana
Ora per quello che riguarda la vita del partito io trovo più in generale un forte parallelismo con i problemi della ditta costituzionale del Paese
Come nel paese la vita democratica e Liliana Elia escluso al momento per cortesia coloro che vogliono guardare ci accomodiamo fuori d'accordo
Che ringrazio resterà come nel Paese la Democrazia cristiana sostiene che si deve dare maggior peso alle scelte del corpo elettorale
Per far sì che questo corpo di cittadini scelga non solo la rappresentanza dei singoli partiti
Ma chic anche la formula di governo
Così anche nella Democrazia cristiana si impone sempre di più
Un sistema o attraverso elezioni attraverso interventi precongressuale i che faccia sì che il corpo degli iscritti
Possa decidere
In forma sempre più incisiva su quella che sarà la leadership del partito succhiare linee politiche contro ammucchiate che si risolvano impure
Lottizzazioni impure scelte ora di scelte di posti di potere
Ma invece una chiara indicazione politica che governi anche le alleanze tra le componenti del partito
E meglio che nel congresso si entri con delle scelte già compiute in sede
Di congressi regionali e provinciali piuttosto che abbandonare tutto agli accordi
Non pentecostali che si possano svolgere all'interno per il congresso di partito del resto nel congresso Siglienti si esce con quello che si è portato entrando
è ben difficile che nel congresso ci siano rivelazioni ci siano è entrate dello Spirito Santo anche se di questo spirito chiediamo assistenza per la prossima assise
Per il ultimo aprile
Ora questo parallelismo tra partito e il Paese Park contare di più il corpo elettorale nel Paese far contare di più il corpo degli iscritti nel partito
è il grande tema della vita istituzionale per il nostro prossimo avvenire ma questa capacità del partito di in contare di più come corpo di scritti deve poi svolgersi con più particolari aderenza ai temi di questa conferenza
Deve svolgersi per una particolare capacità di Progetto in sede locale
Quando il sindaco di Milano forse con una punta di vanto che ai nostri occhi appare lievemente provocatoria ha detto nelle fasi della crisi della metropoli lombarda
Che oltre settanta giunte i capoluoghi di provincia erano in crisi ha detto qualche cosa che sollecita la nostra Fantasia e la nostra volontà di proposta
In che cosa si estrinseca si deve estrinsecare questa nostra capacità di proposta si deve soprattutto proiettare nella volontà di modificare la legge comunale e provinciale del tutto inadeguata soprattutto per quello che riguarda le grandi aree come a Roma
Quindi noi dobbiamo fare in modo che questa scelta di rottura del modello uniforme per il Comune come c'è nella legge comunale e provinciale per i più piccoli comune l'italiani e per i grandi comuni come Roma o Milano sia assolutamente superata
Come il partito deve costituire luogo di elaborazione dati concreti indirizzi politici e programmatici
Per il governo dell'ente locale così
E per quello che riguarda la struttura dell'ente locale ci deve essere una capacità di rappresentanza e di governo
Molto superiore a quella attuale occorrono moduli flessibili per rompere questa uniformità il modello flessibilità che si richiede al partito come ha dimostrato la sperimentazione iniziata in questo periodo
è a Roma
Nel periodo per il coordinamento e che deve continuare poi questa sperimentazione con disponibilità alla flessibilità
Quando ci apriremo a questo esperimento dell'area metropolitana sulla base di una nuova legge comunale e provinciale
Una legge che deve valorizzare accanto al livello superiore con capacità di intervento di indirizzo e di programmazione il livello inferiore quello che si indica con il nome di municipalità e che corrisponde alle attuali circoscrizioni
Deve tener conto dell'istanza di interventi precisi del governo dell'ente locale su problemi specifici e concreti della vita dei cittadini
Ora questo esperimento delle grandi aree metropolitane
è stato fatto proprio nell'ultimo decennio
Dalla Gran Bretagna dalla Francia perfino dalla Spagna nei suoi ultimi esperimenti senza dire che è una via già compiuta già battuta largamente nella Repubblica federale tedesca sia pure all'interno di un sistema di autonomie locali
Con una molteplicità dei livelli che non pare opportuno introdurre in Italia ora in cosa consiste questa flessibilità per quello che riguarda l'aria metropolitane
Dipende dipende da questo governare un'aria un'aria metropolitana e quella di Roma in particolare in cui questi problemi si intrecciano con quelli legati al suo ruolo di capitale ricchi
Da e sindaco a banche proporzionalisti
I due livelli del Gobierno metropolitano permettono di modulare questo schema i due livelli quello della grande area e quello delle municipalità
Permette di modulare questo schema garantendo la flessibilità degli enti alle esigenze della società e del territorio
Quindi così superiamo anche il problema del sistema elettorale proporzionale perché perché a livello più basso per le aree delle municipalità possiamo adottare degli schemi
Che si allontanano dal proporzionalismo rigido per trovare una capacità di governo che superi l'esigenza della mera rappresentanza
Mentre invece faremo valere la proporzionale in tutte le sue capacità rappresentative al livello più elevato che è quello del comune o della Provincia metropolitana
Ma allora mi direte se adottiamo per questo livello più alto un sistema proporzionale
Molto rappresentativo anche delle minoranze come risolviamo il problema della capacità decisionale di governo lo risolviamo introducendo tutti i congegni del parlamentarismo razionalizzato con la sfiducia costruttiva un'aggiunta non può cadere se non si sostituisce un'altra Giunta
Se tutti si dimettono
In nel giro di pochi mesi
Allora si arriverà la decadenza di quella giunta e del consiglio comunale entro un periodo breve non si riesce a raggiungere una forma di coalizione capace di governare
Con tutti questi congegni non voi fare mossi che i danni gli inconvenienti del sistema proporzionale
Rigido come quello adottato finora per le grandi per i comuni superiori ai dieci mila abitanti non produca tutti i danni ed inconvenienti che finora ha prodotto ma non è solo questa la riforma che noi proponiamo e mi avvio alla conclusione non è questa la sola riforma istituzionale che noi dobbiamo proporre questa rottura del modello uniforme per il Comune per servire i grandi spazi delle aree metropolitane
C'è bisogno di corrispondere a un'altra esigenza di separare l'indirizzo politico dalla autonomia dei corpi burocratici per i corpi gli amministratori professionali
Se noi non riusciamo a separare a rendere autonoma la capacità di amministrazione
Degli organi burocratici nelle Province e nei Comuni nelle Regioni dall'indirizzo politico degli assessori
Noi non riusciremo a resistere all'ondata centralistica ai ritorni centralistici che ci sono in corso noi abbiamo bisogno di dare sull'esempio dei lender tedeschi e dei Comuni tedeschi di dare un assetto di prestigio autonomo alla nostra burocrazia l'esperimento delle regioni
L'esperimento delle regioni a una burocrazia che sia imparziale che garantisca il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione se la gente troverà
Che la burocrazia comunale regionale e meno a parità di quella statale il ritorno centralistico sarà inevitabile
Non dobbiamo nasconderci questa amara realtà il BTP colta anche l'esperimento regionale delle Autonomie
Dipende in larga misura dalla nostra incapacità di formare queste strutture burocratiche di prestigio imparziali sottratte a preferenze di favoritismo politico quando è la capacità professionale che deve essere valorizzato
Se noi non rinuncia
Se noi non riusciremo a risolvere questo problema
Di non tarpare agli assessori più di quello che devono fare noi non riusciremmo nemmeno ad aiutare gli assessori appare quello che devono fare
Cioè a realizzare un indirizzo politico serio senza amministrazione senza burocrazia non si realizzano indirizzi di politica autonomistica noi abbiamo purtroppo
Dimenticato questo abbiamo molte volte mortificato queste strutture essenziali con lottizzazioni e favoritismi
Che hanno impacciato tutta la nostra azione negli enti locali noi dobbiamo superare questo blocco questo stallo e allora potremo ripartire per una politica autonomistica seria
Degna vietare di Roma non l'avanguardia non l'avanguardia di certe zone politicamente oppure ha praticamente non attrezzate ma invece la zona in cui dopo una sperimentazione lunga ma non priva di spunti interessanti riusciremo a realizzare specialmente in tema di rapporti tra indirizzo politico e attività amministrativa quell'equilibrio che tutto il Paese richiede
Io ho sentito la polemica di
Pubblico contro il neo qualunquismo a difesa dei partiti certa o i partiti sono strutture essenziali nel nostro sistema
Ma non dobbiamo dimenticarci che ha lo straripamento dei partiti della società civile
Nella vita dell'Amministrazione corrisponde una reazione dura e io credo che nella relazione del coordinatore D'Onofrio quando si accenna Accor rompi mento istituzionale non si sia voluto squalificare
E mortificare la storia e la vita di questo partito a Roma ma si siano voluti indicare gli eccessi di lottizzazione di favoritismo di inquinamento nella vita amministrativa e nella vita di taluni gangli dei servizi
Che
Danneggiano la nostra immagine di fronte ai cittadini se noi vogliamo difendere i partiti
Dobbiamo raggiungere questo equilibrio che abbiamo trascurato e qualche volta addirittura mortificato in questi anni il problema c'è
Non serve negarlo io spero che anche da questa conferenza
Esca una spinta un indirizzo e a risolverlo perché Roma abbia quella amministrazione che si merita e che meritano i suoi cittadini ed i suoi elettori grazie
Vittorio contenta
Amiche
Amici
All'assemblea
Non sia passato nemmeno un giorno
Dal congresso in cui
E leggemmo
L'amico Salvatore la Rocca al segretario
Della DC romana
Qualche cambiamento c'è stato
Ho visto
Che l'amico Salvatore quando parla non sia ricciola più i capelli
è un pochino imbiancato
Ma
I temi in discussione
Sono esattamente gli stessi
Facemmo un congresso ricco nel dicembre ottantadue mi sembra
Molto articolato
Giungeremo ad una soluzione unitaria
Ci siamo riproposti
Nei mesi seguenti
Questi problemi i problemi dell'organizzazione del partito a Roma
Non si inventa niente cari amici
Il partito l'organizzazione di un partito
è territoriale
I cambiamenti della società
Soprattutto nei grandi centri ci consigliano dei correttivi ma il partito rimane territoriale perché la prima sintesi la sintesi degli interessi della gente della gente minuta che vive all'interno della città sono territoriali
L'abitazione gli asili nido i trasporti la sanità sono tutti i problemi legati al territorio
E all'uso del territorio
Quindi sezioni territoriali
Sezioni circoscrizionali era
Faceva parte del dibattito già allora
Nel momento in cui i partiti dopo un commissariato eravamo sul punto di varare
Delle sezioni circoscrizionali il dibattito era soltanto sulla valenza delle di questo tipo di sezioni
Sezioni vere e proprie o comitati politici che avesse però un potere di diverso nel territorio che avessero un potere politico nel territorio
Quale
Corrispondenza
Alle circoscrizioni al decentramento che avevamo attuato anni negli anni negli anni precedenti
Perché cari amici il partito romano
Ha prodotto tanta politica
Ha prodotto tanta ed innovazione
Credo siamo stati la prima città in Italia da attuare il decentramento siamo stati la prima città in Italia a introdurre uno strumento importante di politica urbanistica la centosessantasette
Abbiamo fatto un piano regolatore
Importante
Abbiamo avuto vicende politiche importanti personaggi molto importanti che hanno pesato il segno di lana pensare nella vita non del partito ma del Paese
Quindi
Un partito ricco partito vivo
Quando Lindemann centocinquanta mila iscritti sono troppi
Quando sentivo dire settanta ottanta novanta per cento mila iscritti sono proprio ho sempre detto
Che Roma è una città tutta particolare
Ha un territorio particolare
Ah il territorio il territorio di Roma è il territorio della provincia di Milano
Quindi una qualche diversità nelle aggregazioni una qualche diversità nel tessuto sociale cioè e si manifesta anche nel tesseramento noi abbiamo cento sei sezioni forse non tutte funzionanti ma tutti hanno funzionato tutte hanno s'sono state punti importanti di rinvenimento per la città
Dipende anche altamente dalle funzioni che assegnamo alle sezioni
Che abbiamo voluto assegnare alle sezioni
Quindi
Oggi ci siamo riproponendo questo tema forse
Riusciremo a dare una soluzione al problema con un con un regolamento nazionale che comunque diverso dagli altri grandi centri
Perché come dicevo la Roma è una città particolare a un territorio particolare a delle diversità che debbono essere affermate anche a livello di regolamenti
Quindi le sezioni da mettere le sezioni territoriali che sono la base
Dell'organizzazione comitati politici che abbiano forza politica Autonomie la cosa che abbiamo sempre voluto negare
Cari amici si sono ripetute per l'ennesima volta le sceneggiate legate alle designazioni alle spartizioni
Purtroppo inevitabili finché non si creerà un vero stato di autonomia della periferia del partito
Ma è un problema è un problema più generale
è il problema del partito a livello nazionale è il problema dello stato che non vuole del centravanti ha il problema del partito che non che tenta benché entranti delle sue articolazioni regionali
E il problema è un problema generale gravi
E lo stiamo affrontando debbo dire che forse
Qualche accenno al cambiamento lo stiamo registrando
è in questo adesso vi sbalorditi Visco
La positività
Dell'azione del segretario De Mita
Perché
Per alcune cose
Non c'è dubbio
Che è stato positivo
Che ci è stato uno sforzo
Di rimuovere la macchina del partito
Però uno sforzo dobbiamo farlo anche noi
Dobbiamo pensare a un partito diverso
Dobbiamo evitare le riunioni dell'ultimo giorno al comitato nomine
Quando si devono designare i presidenti delle circoscrizioni i rappresentanti delle USL
Dobbiamo evitare questo gioco di compensazioni di
Questi tentativi
Di introdurre elementi dirompenti all'interno dell'abilità del territorio del partito
Perché poi alla fine diventano elementi dirompenti perché quando non c'è una scelta compiuta non viene rispettata la scelta compiuta localmente
E non c'è dubbio che questo è un elemento dirompente per la vita per la vita del partito
E allora
Un grande sforzo con grande sforzo di immaginazione di di fantasia
Per
Perseguitare
A
A rimuovere la macchina
Del partito
Roma certamente a una condizione tutta particolare
Abbiamo
Tutte le istituzioni dell'anno per carità tutti i partiti
La presenza contemporanea
Di organismi locali agli organismi nazionali
E quindi la quasi
Sempre presente in interferenza
Degli organismi nazionali su quelli locali molto spesso interferenze basate su informazioni sommarie su informazioni di parte su informazioni deformate
C'era un segretario che una volta disse
Ad un un segretario nazionale che una volta disse ad un nostro segretario politico romano
Che
Il postino aveva detto alla moglie che nella sua sezione non si era votato lui non aveva avuto la possibilità di votare
Ecco noi dobbiamo chiedere
Al nostro partito che le informazioni le prenda al partito
Le Brenda dai segretari ne prenda dalla struttura del partito
Non librai informatori che molto spesso sono interessati a distorcere a cambiare a deformare l'immagine del nostro partito che come abbiamo detto
è un partito vivo vitale
Ma
I problemi
Dell'organizzazione
Non sono problemi a
As tra
Stacca
I problemi
Per un partito sono politici
Dipendono dalla politica
Quando io lo sento dire
Madame centocinquanta mila iscritti incide fra centocinquanta mila iscritti ci debbono essere dieci mila militanti e perché non venti mila e perché non cinquanta mila ma
Cari amici la militanza
Si attiva sulle idee politiche non siamo un'azienda che vende esagoni
Svolgiamo siamo un partito che deve svolgere una funzione
Di servizio alla società
Di Indirizzo per la società e quindi riusciamo ad attrarre riusciamo ad attivare la gente per le idee per la nostra capacità di rappresentarle per la nostra capacità di servizio appunto alla gente
Alla società
Dire
I nuclei di secchio certamente
Quando sento dire ai nuclei di Sergio sono una cosa positiva beh
E non c'è dubbio che sarebbero sarebbero una cosa positiva
Se avessimo un partito diverso impostato diversamente
Che si muovesse in maniera diversa che non avesse agli obblighi idea nei confronti della società e delle istituzioni se al prossimo un partito o comunque
Se non avessimo gestito le vicende
Le vicende del nostro Paese per quarant'anni
E certamente forse avremmo una militanza di me
Ma
Siamo un partito che è quello che è
E che forse forse deve essere modificata
Ma allora deve essere modificato alla radice forse dobbiamo cominciare a pensare a un partito diverso
Certamente
Il partito garante deve restare deve restare questa funzione insostituibile
Di garanzia nei confronti della società e delle istituzioni
Ma non può essere
Fino alla consunzione il partito delle mediazioni
Che molto spesso si svolgono controllo addirittura la propria cultura il proprio entroterra sociale
Dobbiamo essere un partito che propone che dice
Che parla con la gente
Qui si parla di emarginazione e quando si parla di emarginazione quasi sempre sì il pensiero porre
Ci vorrà i barboni e drogati
Ma nella nostra società in una grande città come Roma nelle aree metropolitane alle emarginazioni oggi sono tante cari amici
L'emarginazione vanno dalla mancanza di lavoro dalla dallo sfratto
Da da chi l'ha bisogno del di una sanità efficiente
Queste queste sono le le emarginazioni
Forse noi non possiamo risolvere le dovute ma possiamo dare il contributo del nostro servizio alla soluzione possiamo possiamo essere
Uno strumento utile per cercare di risolvere per cercare di dare una speranza diversa la gente
Ieri sera Salvatore la Rocca
Domandava
Domanda
Più che domandare dissentiva
Dallo slogan meno società più meno Stato più società
Ma
Gli slogan sono sempre riduttivo
Non riescono ad esprimere compiutamente
Quello che magari si ha in mente
E siccome questo slogan
Lo direi fuori io
Per la celebrazione
Della
Non so non ricordo il numero dell'ultimo congresso regionale del nostro partito
Vorrei spiegare il senso di questa meno Stato più società
Volevo dire meno ispessimenti burocrati
Meno deviazioni
Più possibilità che è uno stato etnicamente faccia nascere dall'interno e faccia vivere nascere
Spin oli la nascita
Di una società di me
Più consapevole
E quindi meno Stato significa meno burocrazia meno meno arroganza
Veniva contrapposto ad un altro slogan
Che correva anche nel corso in questi anni e anche all'interno della Democrazia Cristiana
Meno Stato più mercato
Bene
Certamente
Certamente minori
Siamo il partito che ha garantito il mercato in Italia che ha garantito la crescita della democrazia su questo meccanismo perché se non c'è il mercato non c'è democrazia non c'è libertà
Ma noi non vogliamo contrastare i meccanismi di libertà noi vogliamo contrastare Chiri adoperando questi meccanismi
Genera illiberalità
Che
Gestendo questi meccanismi aveva e crea
Sacche di privilegio nella società
Vogliamo vogliamo una democrazia reale dobbiamo affermare una democrazia reale dove gli sia libertà per tutti non le libertà cari amici la libertà di riunirsi la libertà
Queste le abbiamo la libertà di parlare molto spesso però si alza libertà di parlare da due a cinque a venti persone
è una televisione magari raggiunge milioni di persone
Quotidiano raggiunge milioni di persone è un giornale raggiunge milioni di persone da chi ha gestito questo giornale questa televisione questo settimanale è quell'atto che vogliamo
è su questo che vogliamo discutere
Su queste o dobbiamo affermare affermare un discorso diverso
Si parla
Di riforme
Ho sentito delle cose
Molto intelligenti
Da parte dell'amico professor Elia intanto lo ringrazio per essersi dichiarato interno al partito
Perché
Siamo tutti interni anche anche gli elettori sono interni a questo nostro partito certamente
Gli esterni
Sono una una categoria astratta
Non ci sono esterni
Quindi
Lo ringrazio per questo
Lo ringrazio
Per avere immaginato forse forse però
Questi discorsi sarà opportuno trasferire via ad altre sedi perché
Su è un confronto tutto da fare
Quello delle riforme istituzionali all'interno all'interno del partito dico ai livelli ai livelli che possono Boy innescare i meccanismi della trasformazione
Parliamo
Di riforme
Ma intanto possiamo cominciare l'altra sera ho sentito l'amico Nicola Signorello per una pratica occorrono settantotto passati al Comune di Roma
Sono cose che ci fanno rabbrividire
Senti illecita rabbrividire
Pensate entrare nella macchina che tende a produrre un atto presieduto da settantotto passati
Pensate a una licenza edilizia con settantotto avanzati però ho avuto un'esperienza proprio in questi giorni
Un'amica deputato ha comperato una casa
Doveva demolire un tramezzo e fare un bagno
Sono sette mesi è alla fine ho detto valse posso ti aiuto
Però ho sentito un amico consigliere comunale
Il quale poverino sabato ho tanto da fare si è agitata da tanto ma intanto è passato un altro mese e mezzo
è festante
Tre giorni fa mi ha telefonato dicendomi mancano soltanto tre firme
è io ritengo che passerà un altro mese
Per un atto dove sarebbe bastata
La domanda in circoscrizione la densità di un incaricato e la firma dell'aggiunto che il costituzionale
E allora intanto abbiamo questo discorso che aveva
All'interno questo si può fare all'interno all'interno del Comune
è un Regolamento cari amici possiamo impegnarci tutti per cominciare a demolire questo meccanismo che produce
Che produce ritardi che produce insoddisfazione che produca abusivismo che produce
La discrezionalità ci dobbiamo spogliare della discrezionalità cari amici e cuento tacque e questo è il meccanismo che consente agli abusi
è questo che che creai lo scontento che crea che crea l'arrivo la rivolta dell'agire
La discrezionalità l'assenza di criteri
Ecco senta cosa le possiamo fare noi e allora perché veniamo qui a predicare ho sentito almeno impiegati parlano di moralità alla moralità Huerta lavora lì da dare ai servizi alla gente essere dalla parte della gente
E se non riusciamo ad affermare queste cose così minute
Su che si basa la moralità che cos'è la moralità
Ma davvero vogliamo o trasformiamo l'Italia in un enorme Tribunale
Tribunale che dovrebbe prevenire
Oppure l'immoralità di larga dilaga perché ci sono dei meccanismi che consentono l'immoralità ma nessuno parla di guerra sto perché tutti si vantano privati del meccanismo giusto per tenere sotto gli altri
Questo è il problema vero reale
Che dobbiamo affrontare
Ma
Dipende
Da quello che vogliamo essere
Cari amici
Diciamo che siamo un partito di ispirazione Cristian
L'amico
Egli ha detto
Che il movimento Movimento Popolare poi diciamo chiamiamo le cose con il loro nome perché parliamo di movimenti per non affrontare
Il problema
Il Movimento Popolare
Sì si avvia o ipotizza esperienze presto iniziale
No
Devo contratti finisse come è sembrato da perché aveva allora forse allora però chiarisco ugualmente
Perché è una cosa di cui si discute e quindi forse è bene è bene che la chiarisca
Il Movimento Popolare
Sta tentando di riprendere la nascita del Partito popolare innestandosi all'interno di un partito già esistente
Cioè la nascita di opere la creazione di una creatività sociale che ha consentito la nascita la crescita
Della del Partito popolare prima della democrazia cristiana dopo
Questo questo è il senso dell'azione del Movimento Popolare che è un'azione di rinnovamento che è un'azione
Entusiasta Dini
Di rilievo maligni vangeli Zazie ione della società
Noi possiamo sorridere certamente
Noi siamo un partito dei cattolici ma insomma questa cosa la prendiamo un po'sportivamente
Ma non c'è dubbio non c'è dubbio che un significato debba pure averlo questo fatto di essere un partito di cattolici e che non è l'inimitabile
Che non è l'imitabile alle vicende elettorali
Perché se no avrebbe un senso diverso questa vicinanza dei cattolici avrebbe necessariamente un senso diverso un segno diverso
Noi vogliamo che ci siano dei gregari a guidarci nella nostra azione che ci siano dei criteri che ci vengano dalla nostra cultura dalla dal nostro retroterra culturale e sociale
Che ci guidino in questa azione
Pian piano moralità i nostri comportamenti ma tornando al problema moralità e immoralità la moralità poi diventa un fatto individuale finché finché non sconfina nella illegalità e ma allora quella un problema della magistratura
Noi abbiamo abbiamo il compito di fare gli strumenti che consenta
Ad una società di essere morale perché l'immoralità in Italia non non ci prendiamo in giro è diffusa in tutta la società
Perché se no non si spiegherebbero tante cose Cariani
L'arresto di un politico fa notizia l'arresto di un di un impiegato di un funzionario fa meno notizia ma guardando un po'meno i giornali quanti funzionari quanti quanti perfino poliziotti perfino carabinieri perfino magistrati
Vengono arrestati per delle illegalità
E allora è è l'impatto con un modello di società con con un con dei consumi a cui non eravamo abituati diceva giustamente ieri sera l'amico presidente Andreotti la mattina
Forse dell'unica ancora di più perché prima della guerra e delle di macchine in Italia nel circolassero ben poche ma anche ma anche per chi ha vissuto nel dopoguerra non è che ce ne fossero che ce ne fossero moltissime
Il primo mezzo di trasporto individuale è stata una Lambretta una vespa
Molto spesso i giovani che non potevano nemmeno permettersi quella usavano ricordo la rinnovazione della metropolitana che portava rapidamente in campagna
Questo era il massimo delusi consentito allora
Ma da allora una società che è cambiata in maniera travolgente che ha proposto modelli che che ci ha fatto vedere tante cose e quindi e quindi per tutti per tutti ma è stata questa spinta in avanti questa spinta a crescere complessivamente e individualmente a proporsi a proporsi modelli
Che forse non sono
Raggiungibili
E allora noi dobbiamo capire quello che è avvenuto in questo nostro Paese
Noi non vestivamo alla marinara
Quindi abbiamo vissuto in questa società abbiamo sentito questi bisogni che si espande avevano che si espande vanno con la proposta con la proposta che ci veniva dal dal cinema dai dalla televisione Point dalla stampa
E quindi
Ha travolto questo patto ha travolto le regole che una volta presiedevano ai nostri comportamenti
Quindi regole cari amici regole RAI due
Perché il partito sappia rispondere alla gente lo ripeto all'ambiente alla Solvay da
Perché il partito è espressione di questa società ma deve proporre un suo modello deve proporre deve proporre una sua visione della vita
Cari amici prima ho parlato
Di emarginazioni
Sono tante noi che facciamo politica le viviamo qualche volta di riflesso qualche volta ha speso tutti i giorni la richiesta del lavoro la richiesta di un'abitazione
La disperazione davanti ad uno sfratto perché lo sfratto che colpì caduti indiscriminatamente è un motivo di emarginazione grave perché fa perdere la dignità anche all'interno della propria famiglia
Quindi
La spinta che ci deve venire a riprendere basta con le mediazioni riprendiamo la nostra funzione di proposta
Ridi vendiamo il partito che De Gasperi dei primi partito di centro che guarda a sinistra volendo con questo dire non pensando alle geometri alla le geografie
Ma pensando
Alla funzione di garanzia che svolgeva nel rinnovamento la garanzia per la società in una società che si rinnova abbiamo esaurito questa spinta al rinnovamento che siamo fermati dobbiamo riprendere questa spinta per cambiare seguitando a svolgere questo ruolo insostituibile di garanzia della società
E delle istituzioni democratica del nostro
Guardate quindici adesso c'è un piccolo problema che dobbiamo risolvere insieme
Il giorno ancora iscritti a parlare
Due amici locali
Credo Darida
Oggigiorno anzi rompendogli
Caso sbarra Giovan Paolo
Noi parlare
Già proporre grave poi c'è
Il consuntivo fatto dal coordinatore Donofrio
Io prevedo che prima delle due vi operiamo poiché grave qualcuno vada da sola coda quindi io raccomando
A tutti i miei spingere diceva perché gli altri non hanno stretto perché hanno scelto orari più comodi facciamo dello Zaire alle corse agli inglesi e partitocratico io chi parte per primo è già arrivato perché perché arriva come arriva la parola Petri poi rotti
Ho adesso perde il sei virgola cinque giorni dopo la parola voce oltre a determinati eventi andiamo a casa d'arte forza
Diamo
Gentile Presidente del gentile dice io ho chiesto di parlare soltanto perché questa è l'ultima tappa di un lungo giro ciclistico e la tappa che conclude una serie di riunioni che il coordinatore D'Onofrio a indetto a Roma
E più di un anno che non ci incontriamo e quindi io sono uno di quelli insieme presente oppure per l'ovvia e qualche altra dico che ci vediamo qui che abbiamo contribuito a spendere anche questa relazione del senatore D'Onofrio e quindi mi sembra giusto e doveroso penso che altri grossi personaggi non hanno partecipato a quelle riunioni cioè mi sembra giusto e doveroso che chi ha partecipato e chi ha contribuito abbia anche il diritto dei la tappa finale e fare il giro d'onore se mi permettete
Allora anche perché voglio ricordare che erano presenti nelle precedenti tappe io ripeto ricordo l'onorevole Galloni ricordo sempre l'onorevole falsi qualche volta un paio di volte dovuta Marina Gerini abbiamo attrezzato anche un suo intervento
C'era sempre l'onorevole Bartolo cittadini dagli altri neanche l'ombra vero che non avevano di mi sembra di ricordare bene quindi ecco fatta questa questa parentesi doverosa me sembra doveroso prima di parlare del progettiamo insieme nuovo che comunque ci non ci scordiamo i bei io in quanto il vecchio sta a significare che questo partito è partito popolare è partito di ispirazione cristiana è partito interclassista
A me piace cominciare proprio da quest'ultima definizione partito interclassista che cosa vuol dire cioè se vuol dire qui stanza asettica tra le varie componenti della nostra società oppure significa che l'Inter classismo comunque guarda con interesse quelle classiche sono le Empoli all'interno di questa società beh a me sembra che la corretta interpretazione dei tre pessimismo sia questa seconda e cioè che non si può essere equidistanza asettica
Tra le varie componenti della società ma che un partito che interclassista che cattoliche che popolare debba prima di tutto a guardare alle classi più deboli della società e alla menta sentivo l'amico Vittorio Sbardella mi domandavo dico ma se io fossi per la prima volta in un consenso democristiano e non conoscessi l'oratore decollo considererei forse una Mammoletta e uso questo termine perché usato molto spesso dal presidente a Iotti lo considererei forse una Mammoletta dell'opposizione schiacciato dalla prepotenza della maggioranza ma poi ho detto no io lo conosco dell'onorevole Sbardella so che il capo della maggioranza al quaranta per cento del partito romano io da quando lui parla vi ceti deboli sopraffatti quando lui parla che questo partito non è più capace di esprimere proposte per andare a risolvere questi problemi allora amico onorevole Sportella no io debbo considerare che non se ne parla Mammoletta ma appunto se il capo della maggioranza che questo partito che è incapace purtroppo per come è organizzato per come è strutturato e per come va avanti Pitt predisporrei delle progettualità per le classi più tepore per fare in modo che questo per cos'è veramente interclassista ma nell'Inter castrismo come le intendiamo tutti quanti poi è veramente cristiano ma come le intendiamo nuovi veramente e che sia veramente popolare e non come vitelli qualcheduno
E allora l'organizzazione del partito in questo contesto diventa non fatto tecnico ma diventa fatto politico diventa fatto di impostazione diventa la nostra essenza di essere democratici cristiani quindi Tel classisti popolari e cristiani
Però voglio dire che quando lui diciamo queste cose ipotizziamo un partito che al di là delle varie soluzioni tecniche presidente Evangelisti vita assegno così
Non so Hamas ho superato il tempo perché sussurrate tempo me ne vado se non superato il tempo contenuta
A stanno Campania
Ma va bene anche questo io ringrazio mi rilasso dimessa a sentire perché è molto buono dopo aver fatto questa lunga maratona nei tre giorni
Voglio dire che la organizzazione tecnica è fatto secondario se prima non recitiamo quello che vogliamo
Che tipo di partito vogliamo e perché lo vogliamo in questa maniera eccetto che noi sosteniamo in queste tappe che ricordavo prima lo abbiamo sempre sostenuto che il nostro partito deve diventare un partito su base circoscrizionale perché perché vogliamo andare a un decentramento forte et ma lo diciamo decentramento abbiamo in testa non miglioramento del decentramento attuale abbiamo in mente la riforma dell'autonomie locali dove si possa parlare finalmente di municipalità perché vi c'era molto bene ieri il collega giovane collega della diciottesima circoscrizione quando diceva non ci sarà mai decentramento se la circoscrizione non potrà avere autonomia di bilancio il politico alla sua responsabilità nel momento che decide nel momento in cui impegna la spesa nel bilancio perché il bilancio non è mai stato in politica momento ragionieristico ma è stato sempre il momento più alto della programmazione nella dico non è possibile continuare a parlare di decentramento non è possibile continua a parlare in questo tipo di centra mento ma bisogna che il partito decida e occorra che si vada la riforma dell'autonomia locali e occorre che rimanga
Una grande area metropolitana si passiva alla municipalità non AVC palizzata alla municipalizzata Almici parità le municipalizzate sono altre cose
Sono momenti di grossa discussione in questo in questo momento e l'amico D'Onofrio ieri diceva anzi l'altro ieri venerdì pomeriggio vi scongiuro
Dalle stesse frate Francesco Redi re vi scongiuro
Che ci siano anche prima di Natale ma accettare il confronto proposto dal Partito comunista dall'opposizione facciamo in modo che queste nomine siano il primo momento di cambiamento è il nostro partito quindi il primo momento nel nostro partito di confronto serio palco a diversi livelli con l'impacco all'opposizione con il Partito comunista non facciamo in modo che le nomine di nuovo che al nostro interno sono state per risposte in maniera banale trovino anche nel momento della più alto della sede comunale anche lì di nuovo la banalizzazione
Per cui i pacchetti delle tessere contano ma le capacità hanno emerso sarebbe andare incontro anche a quello che diceva l'amico dartela che sosteneva questo tipo di tesi però facciamo in modo che questa tesi che è sostenuta anche dal campo della maggioranza del partito romano
Prodi
Consistenza concretezza all'interno del consiglio comunale quindi non prima di Natale ma prima di Natale e se si riesce a fare questo confronto serio vitale valido con l'opposizione se riesce a rispettare un Regolamento
Promulgato due anni e mezzo fa e ritenuto da tutti quanti e sottoscritto sbandierato come grande momento grande salto di qualità rispetto a un passato che vedeva nel momento delle nomine un momento banale un momento di spartizione momento divisione del potere facciamo qui Enzo nella fascia riusciamo facciamolo prima di Natale ma non deve essere la preoccupazione prima o dopo Natale preferì invece la preoccupazione di stabilire con l'opposizione un confronto molto più alto un confronto che non è solo dialettico ma che è sulle cose concrete
Perché il presidente Andreotti molto spesso dice ma se noi avessimo due fornai forse chi lo sa
Forse il pane potrebbe anche costare di meno
Io non ho mai accettato questa tesi dell'onorevole Andreotti perché cambiare fornaio non può essere il dispetto al fornaio l'origine
Cammariere cambiare fornaio può e deve essere invece una scelta maturata nel tempo anch'seguito di un confronto a seguito di una costruzione di un rapporto un rapporto in politica
E in qualsiasi altra come in amore per esempio non può mai essere una porta per dispetto perché sarebbe ora porta perdente in rapporto impari dica deve essere costruito il rapporto con il Partito comunista
Deve essere costruito in maniera diversa senza preclusioni ma con il confronto quotidiano
E allora obbedendo al segno molto esplicito del Caro Romano presidente senatori Evangelisti io concludo con la speranza qui impartendo ordini fare una controrelazione no possibile no no nella stamattina ma chiedendo io penso di essere stato nei termini ognuno nel donare la Rondini velocissima ci mancherebbe io rispetto i termini pure una seppur sanno tipo senza orologio
Mi inchino al tempo
E quindi concludo auspicando che il partito sia su base circoscrizionale che decentramento sia assenti per la riforma dell'autonomie locali e che il partito immediatamente in Consiglio comunale per le nomine
Si confronti con il Partito comunista e con l'opposizione su più alti livelli e non sulla mera spartizione di potere che ci umilia e ci paralizza grazie
Però volando
Sia pure in giro di ecco sono privati
Era indispensabile fare
Questa nostra conferenza organizzativa
Prima del congresso
Romano che terremo
Come sapete ai primi di marzo
Credo però
E nel dibattito che abbiamo svolto
Così ricca e così utile
è emerso
Nessuno
Si illuda
Che i problemi della Democrazia Cristiana
A Roma e nel Paese
Siano
Risolvibili
Riuscendo
A proporre e a decidere
Un nuovo tipo di struttura del partito della democrazia Cristian
Neanche
Il più innamorato tra Nowy
Di organizzazione
Il più esperto tra noi
Su questione
Di organizzazione in generale
Credo possa pensare
Che questo sia il nostro problema anche se è importante che discutiamo
Delle strutture nuove e delle forme nuove che il partito si deve dare della nostra città come nel resto del Paese
Per adeguare
Questa macchina certamente invecchiata
E non più al passo con la società ai grandi stravolgimenti che nella società ci sono stati in questi ultimi anni dicevo in qualche dibatte in qualche
E intervento
è emerso seppure in modo inconsapevole
Questa verità
Quella cioè che il problema della Democrazia Cristiana oggi come sempre del resto per qualunque partito politico è quello del il suo ruolo nel Paese
è quello delle proposte che questo partito è in grado di formulare e di portare avanti
La capacità di questo partito
Interpretando i organizzando le esigenze della gente di trovare attorno a queste sue proposte a queste sue idee e il consenso necessario per essere forza di governo
Ed è invece ieri abbiamo sentito
Da alcuni amici e anche oggi ed altri
Quasi un senso Lismarì mento
Un senso di sbigottimento di fronte alle difficoltà della politica della credibilità della politica si è parlato anche giustamente viene a un qualunquismo
Si è cioè consapevoli che il sistema complessivo dei partiti
E in esso per larga parte perciò di responsabilità per il ruolo che ha avuto e che ha nel Paese la Democrazia Cristiana
è in difficoltà
Non è credibile rispetto alla gente la pubblica opinione i cittadini non si riconoscono nella politica la politica è vestita come altro dalle esigenze dagli interessi dai bisogni dei cittadini è vista come altro perché la politica non riesce a corrispondere alla domanda di governo e c'è da parte della gente come è giusto che ci sia nei confronti dei partiti e delle istituzioni
Ma perché amici ci troviamo in questa condizione e scusatemi se prima di parlare delle questioni più propriamente nostre di Roma del Lazio e del nostro partito della sua riorganizzazione io faccio questo riferimento attende il generale temi di politica nazionale ma ritengo che sia utile
Al nostro dibattito perché a dire la condizione in cui ci troviamo almeno dal mio punto di vista da quello che dobbiamo fare per uscirne fuori o comunque per trovarci in una situazione meno difficile e direi quasi drammatica di quella nella quale ci troviamo la realtà
E per esigenze di tempo vado vere
Larghissima sintesi
La realtà quasi per titoli la realtà
è che nel nostro Paese
La politica
Quella che la gente intende come capacità di rispondere
E di organizzare i propri interessi è entrata in crisi
Dal mille novecentosettantanove
Sono quasi dieci anni che è entrata in crisi e la politica è entrata in crisi quando
Per due errori
Sommati uno quello del Partito comunista di uscire dai governi della solidarietà nazionale
L'altro della Democrazia Cristiana col Congresso del preambolo
Sia determinato la fine di un'esperienza che pur tra contraddizioni difficoltà e qualche involuzione
Stava portando il Paese verso l'approdo della democrazia compiuta della terza fase di Moro e non ha sostituito a questo un'altra linea politica che fosse in grado di corrispondere a questa esigenza di completamento della democrazia nel Paese
E di creazione delle condizioni perché si potesse arrivare alla democrazia compiuta superare il bipartitismo imperfette creare le condizioni perché ci fosse l'alternanza tra due schieramenti tutti e due affidabili sul piano democratico DiVersi sulle proposte programmatiche e sulle ispirazioni
Generali
L'errore fatto da alcuni democratici cristiani la Noemi
In quel congresso
Nel preambolo
Fu quello di ritenere
E credo se posso dire un paradosso che ne fu nessuno fu più antisocialista degli amici del preambolo nel pensare questo
Gli amici in quel congresso scegliendo maggioritariamente la linea del preambolo pensarono che fosse possibile
Ricondurre il partito socialista
Dentro una logica di centrosinistra
Dentro una logica che continua ad assegnare alla democrazia cristiana
Il ruolo di partito guida e partito centrale
Per lo schieramento di alleanza che si andava a ricostituire e pertanto si potesse costituire attorno alla Democrazia Cristiana un'alleanza con una prospettiva di medio o lungo periodo
Che potesse dare affidabilità e garanzie alle domande di governo nella pubblica opinione
In realtà
Si correva dietro
Ad una illusione
E si correva dietro ad una illusione non basata su fatti
Non basata sono analisi attenta della situazione politica italiana il partito socialista
E di questo a Craxi bisogna renderli è reato
Non era stato equivoco nel momento in cui riapriva un discorso certamente importante di disponibilità governare a tornare a governare con la democrazia cristiana
Grazie dal settantanove
Disse usando una formula schematica che si doveva passare dal centro sinistra la sinistra centro
E indicando chiaramente perciò che la prospettiva era e l'ambizione del Partito socialista
Era quella di sostituirsi alla Democrazia Cristiana come forza centrale di uno schieramento di governo che doveva durare una fase più o meno breve che doveva poi nella prospettiva portare alla costituzione di una forte aggregazione riformatrice a sinistra e potesse collocare la devo
La zia cristiana all'opposizione come espressione beceri conservatori nel nostro Paese
L'alleanza perciò
Quell'alleanza
Pieve si ricostituì nel settantanove
Nacque
Avendo i due maggiori protagonisti
La Democrazia Cristiana è il partito socialista
D'accordo soltanto su una cosa
Che bisognava garantire comunque
Un governo purché stia nel nostro Paese ma non c'erano certamente le condizioni perché la Democrazia Cristiana è il partito con socialista
Fossero consentaneità su quella che doveva essere la prospettiva non solo politica ma anche programmatica su cui dovrà incamminarsi questa nuova collaborazione
Non è stata una risposta a queste difficoltà
Quella di consegnare dopo le elezioni politiche del mille novecentottantatré
La presidenza del Consiglio a Craxi e al Partito socialista italiano
Non è stata
Non è stato un modo di risolvere il problema
Perché anche
Si è dato al partito socialista lo strumento politico e abbiamo avuto le conseguenze nelle elezioni politiche ultime
Si è dato al partito unionista lo strumento per dare forza alla sua linea
Di prospettiva alla linea cioè di rafforzarsi di sfondare a sinistra sul Partito Comunista Italiano
E pertanto di proporsi come vive come egemone di uno schieramento alternativo alla democrazia cristiana
Tutte le difficoltà
E i rapporti i dissensi
Sulle programmi da portare avanti il movimentismo che noi diciamo del partito socialista nascono da qui
Nascono dal fatto che l'alleanza
Non era assolutamente un'alleanza che avesse
Il senso di una condivisione di obiettivi di programmi di prospettive politiche anzi era al suo interno un'alleanza piena di contraddizioni in cui gli interessi invece di convergere divergevano tra loro
E quando la Democrazia Cristiana
Il mio tempo così
Perché la presidenza Gracci fosse sufficiente per riportare il partito socialista all'interno di un discorso di collaborazione che avesse una sua prospettiva parlò
E riunioni importanti in consigli nazionali importanti nel suo congresso diventa partito strategico non disse scusate mi ero niente di più ridicolo
Perché
Il pentapartito strategico era una contraddizione totale con le posizioni politiche e il Partito socialista era venuto porta portando avanti nel nostro Paese fin dal mille novecento settantanove
E allora
Io domando a me spesso
E a voi che avete la pazienza di ascoltarmi
è possibile
Che noi usciamo fuori
Dalle difficoltà nelle quali ci troviamo
è possibile che respiriamo alla politica la sua dignità
è possibile che respiriamo alla sua alla politica la capacità di governare il nostro Paese ieri Cabras parlava giustamente
Con preoccupazione
Di come vanno
Nel nostro Paese
Le questioni economiche e finanziarie di questo imperversare di gruppi nazionali e internazionali che fanno e disfano nel settore della finanza
E nei grandi processi di ristrutturazione industriale al di fuori di ogni controllo democratico ma è possibile
Che la politica torni ad essere il punto di sintesi degli interessi nazionale su un progetto di trasformazione del Paese se noi restiamo
In pendolari intesto a Batti e ribatti
In questo
Continuo e logorante
E inutile tour de force con il Partito socialista e con gli altri partiti della cosiddetta oggi Alleanza di programma o non serve
Che è la democrazia cristiana
E lo stiamo facendo ma lo stiamo facendo con ritardo e dobbiamo farlo con convinzione andando fino agli esiti estremi di questa posizione e la Democrazia Cristiana prendendo atto
Che non è possibile
Ne fa tornare il partito socialista
Ad una posizione di subordinazione sostanziale alla democrazia cristiana né tanto meno possibile di subordinare la Democrazia Cristiana ad una guida politica
E ad una leadership del partito socialista nella società italiana
E noi prende prendendo atto di queste due impossibilità
è confermando però
La validità
Il significato più profondo della scelta era dentro la politica della solidarietà nazionale cioè quello di completare il processo di unificazione democratica del Paese
Perché in condizioni di affidabilità da parte anche del partito comunista si potessi possono creare si potersi potevano allora e si possano oggi
Creare le condizioni per l'alternanza che si lanci una grande sfida reale per la riforma del nostro sistema di tutto il nostro sistema partendo dai nuclei più immediati delle nostre istituzioni circoscrizionali come è stato giustamente dette via via attraverso i Comuni le province per regioni e il Parlamento
Si può sapere la capacità creativa ispirazione l'intelligenza per dare al nostro Paese una risistemazione
Completa
Perché
Ormai e ce lo diciamo nel Corridori e ce lo diciamo nelle assemblee di cui facciamo parte ognuno di noi non funziona più niente e siamo i primi ad essere consapevoli della crisi della politica dalla sua
Per di dati dignità e di prestigio
Se non c'è questo sussulto se non c'è questa spinta se non c'è questa capacità complessiva di rinnovamento del sistema credo che il processo i degradazione sarà sempre più progressivo e ci sarà allora sì
Una progressiva sostituzione
Per la politica con altre forze più o meno occulte ma certamente non forse democratiche non espressione del consenso dei cittadini che volta a volta sì impossessa erano impadronite hanno di settori sempre più consistenti dalla vita prima economica e poi democratica del Paese
Per sostituire alla politica una sorta indistinta di potere così detto tecnocratico di tecnostrutture rispettare quale dovremmo essere francamente terrificante
Questo è il problema oggi della Democrazia Cristiana non serve amici che stiamo qui
Alternandoci alla tribù una dicendo che i socialisti sono cattivi che a Milano hanno fatto uno sfregio insopportabile alla democrazia cristiana
Voi sapete
Nel profondo dalla vostra intelligenza che questa posizione socialista di Milano non è una posizione occasionale non sarà una posizione occasionale è una posizione che corrisponde alla loro linea politica ci saranno altre Milano
Come ci sono state in passato la fase nella quale il Partito Socialista ha scelto di nuovo negli enti locali l'alleanza con la Democrazia Cristiana si è consumata con la la fine della guida politica di Craxi sul governo del Paese
Siamo in una fase in cui il Partito Socialista è tornato alle posizioni dell'ottanta e dell'ottantuno quando cioè sceglieva le alleanze di governo negli enti locali caso per caso
E secondo s'propri calcoli di potere legato alla valutazione sulla possibilità o meno alleandosi con la Democrazia Cristiana o col Partito comunista di rafforzare le proprie posizioni all'interno degli enti locali tutto il resto
Le nostre
Sono Geremia di
Sono lamentazione sono mormora azioni e restano impotenti rispetto alla verità di questo dato politico che si supera soltanto se noi lanciamo questa grande sfida di riforma delle istituzioni
E rispetto a Puerto andiamo fino in fondo fino in fondo significa e se non si creano le condizioni perché questo possa avvenire e noi dobbiamo avere il coraggio di giocare
Con
Grande apertura mentale senza pensare a formule
A a modifiche della legge elettorale che siano per così dire ad usum del finisce ad uso un da a a ad uso degli interessi della Democrazia Cristiana prendo un confronto reale su quello che oggi serve al Paese
Per restituire alla politica la sua forza il suo prestigio alla sua dignità dobbiamo andare fino in fondo significa e dobbiamo essere pronti ad andare all'opposizione
Dovunque
Anche negli enti locali
Perché ha che è altro e poi la politica come è stato detto a tutti quanti noi se non servizio nei confronti della collettività se non capacità di corrispondere
Agli interessi che si organizzano e che pretendono dalla politica una soluzione se non avere innanzi un disegno generale
Che è quello del bene comune rispetto al quale dobbiamo approntare tutte le nostre forze e le nostre regia allora sequestro non è possibile
Perché costa diamo per il sistema politico non è capace di dare questi risultati né a livello di governo nazionale negli enti locali cosa di più coerente
Per un cattolico democratico secondo radio autentica sua ispirazione cristiana che è quella di prendere atto di non essere in grado a in queste condizioni
Di andare avanti e di passare per ciò all'opposizione per costruire dall'opposizione
Una proposta politica capace di dare queste risposte che la gente si attende certo
Se questo non viene fatto c'è l'inserimento nel potere
C'è il sistema politico che si avvita su se stesso c'è la denuncia nelle nostre incoerenze c'è la denuncia delle nostre contraddizioni c'era nostra forte perdita di credibilità e di peso nel nostro Paese
Questa è la prospettiva lanciare questa grande sfida
Sulla riforma delle istituzioni e parta da un discorso di fondo sugli enti locali sui Comuni sulle Province sulle circoscrizioni quando Signorello ieri
Giustamente si lamentava stato richiamato anche dal martella sui tanti passaggi burocratici che servono
Sulla difficoltà di rapporti con gli altri partiti che altro indicava se non l'esigenza di uscir fuori da questa difficoltà con modifiche profonde del sistema di governo dagli enti locali perché oggi non sia questa mia affermazione
Resa in modo sbagliato
Qualunque sindaco di Roma
Anche quello più capace più intelligente più lungimirante che lavora ventiquattro al giorno non è in grado di risolvere i problemi che quotidianamente si assommano
Nella nostra città nelle condizioni date nelle condizioni cioè di difficoltà
Cronica dei rapporti tra le forze politiche e più una uno grazie di una lentezza della burocrazia
Che rende ancora
Più grave la difficoltà dei rapporti tra le forze politiche è questa la strada
Amici della Democrazia Cristiana di Roma che non abbiamo dinnanzi e questa è la strada sulla quale dobbiamo incamminarci e questa è la strada che ci consente di uscir fuori dalle difficoltà nelle quali ci troviamo
Ci siamo visti però
Soprattutto per parlare
Del nostro partito
Il Roma
Per la riorganizzazione del partito della Democrazia cristiana a Roma
Perché si possa celebrare un congresso nel quale si alta l'ispirazione politica e programmatica ma nel quale anche si sia capaci di procedere a questa Rifondazione della nostra organizzazione che certamente
Un'organizzazione obsoleta
Io non
Voglio fare come qualcuno
Ha fatto
Una critica radicale
Al commissariamento del comitato romano della democrazia cristiana
Sarebbe anche ingeneroso dal punto di vista personale e nei confronti di Signorello
E nei confronti di D'Onofrio
Che hanno dato
Tutto quello che potevano dare in termini di intelligenza
E in termini proprio di soppesa fisica delle loro energie
Per guidare la Democrazia Cristiana a Roma
Dico una cosa
Per la quale però sono profondamente convinto e che quando ha avuto occasione ho detto anche al segretario nazionale del partito
Il problema
Di una struttura diversa
Della democrazia cristiana
L'una diversa su organizzazione
Non è un problema di Roma di Mila no dei grandi centri oggi anche Frascati
Un centro nel quale la struttura tradizionale della Democrazia Cristiana è una struttura in crisi lo sanno gli amici della provincia di Roma
Lo sanno quelli che hanno parlato qui
Pasetto Moretti lo stesso Chiantoni quando hanno denunciato l'esigenza di un forte rinnovamento organizzativo
Della partito anche nella provincia di Roma un suo collegamento col partito dell'aria metropolitana
E allora non si può procedere
Per fatti estemporanee per cercare di colpire come si fa purtroppo oggi troppo spesso l'immaginazione
Si trattava e si tratta ancora
Di svolgerà al nostro interno
Un dibattito
Serio meditato approfondito importante chiamando anche alla collaborazione tutti quelli che hanno interesse alla democrazia cristiana ecco non sono necessariamente iscritti alla democrazia cristiana dare il loro contributo per vedere cosa debba essere oggi negli anni due mila
Un partito democratico nazionale di ispirazione cristiana come il nostro dal punto di vista della sua struttura organizzativa
Quello che è stato fatto da Signorello e dato notorio è stato un lavoro solitario
Ma non solitario perché signore le Donofrio non hanno sentito il resto del partito di Roma anzi debbo dire l'anno sentito frequentemente l'hanno rispettato e sentito frequentemente
è stato un lavoro solitario perché è mancata questa esigenza di una riflessione più generale che invece è ancora viva indispensabile e attuale per tutta la democrazia cristiana ecco perché
Noi ci opponemmo al commissariamento di Roma non perché
Si dovesse commissario a Rocca
Che era un nostro amico di tutto il partito è un amico diciamo della della nostra parte ma perché ritenevamo inutile un commissariamento come del resto è stato che non si ponesse questa questione più generale e chiedo
La testimonianza la prova
Concreta della verità di questa affermazione sia proprio questa conferenza
è la prima volta a tre anni dal commissariamento di Roma che si parla finalmente in un'Assemblea dei democratici cristiani e di amici della Democrazia Cristiana rappresentanti dell'elettorato
Siccome riorganizzare la Democrazia Cristiana Roma sono serviti tre anni
Per iniziare una discussione
Questa indicare la difficoltà che avevamo dinnanzi quanto fosse impervio il terrone il terreno che dovevamo percorrere e come pertanto fosse necessaria una maggiore meditazione una maggiore riflessione anche un maggior rispetto per quello che rappresentava il partito della nostra città davanti da parte di chi promuoveva
Il commissariamento
E diciamo anche
Proprio in conseguenza di questo limite
Che le stesse proposte
E ne stiamo facendo
Che sono certamente
Proposte che aiutano
Ad uscir fuori
Molto parzialmente dalle difficoltà
Non riescono a toccare
Il nodo centrale
Nella
Proposta di riorganizzazione della democrazia cristiana come forma partito
Qui come altrove
O comunque la premessa per una riorganizzazione c'è un una premessa per dare strutture diverse o comunque per aggiungere struttura nuova quelli esistenti
Senza la quale premessa
Non dico che non serve ma certamente poco
Quello che esce fuori dai nostri dibattiti e dare nostre proposte cioè
Come trasformare
Il partito della democrazia cristiana
Da un partito iscritti
Non responsabilizzati o comunque largamente non responsabilizzati
Non voglio usare la parola clienti perché antipatica
Ad un partito di militanti
Quale forme quali regole quali norme darci per operare questa trasformazione e non è il problema dei centocinquanta mila e a Roma
Non sono centocinquanta mila per le sottili argomentazioni sociologiche che ha svolto Donofrio
Ma per chi crede
Nella Democrazia cristiana
Come Partito Democratico che pertanto deve dibattere al suo interno e decidere secondo regole democratiche matite la voi stamane
Ancora presento al nostro dibattito può seriamente sostenere che le decisioni che noi prenderemo col Congresso corrispondono a questa esigenza
Di salvaguardia di fondo che è amico Sbardella anche questa un'esigenza profonda di moralità nel partito della democrazia cristiana
Di Roma
Centocinquanta mila iscritti centocinquantacinque mila iscritti sessantatré mila iscritti
Erano quelli precedenti sono la risultante di una situazione abnorme debba combattuta e che va superata
In Congresso nel congresso romano
Che la sede propria perché è lì che dovremo decidere e deliberare su quale partito
Darci su quale struttura darci no formuleremo proposte precise per tentare di creare attraverso una serie di passaggi successivi di gabbie che restringono questa platea
E i centocinquantacinque mila il partito
Dei militanti e saranno quelli che saranno ma saranno il partito dei militanti cioè di persone capaci di impegnarsi
Frequentemente per la democrazia cristiana e di essere sgombri nel loro giudizio politico da condizionamenti di qualunque genere perché sceglieranno e decideranno
Sulla base degli argomenti di cui in qualche modo dovranno essere costretti a discutere il resto potranno essere simpatizzanti potranno essere soci aggregati
Io non non voglio mancare di rispetto a chi comunque ha sentito l'esigenza di iscriversi alla democrazia Cristiano è stato convinto
Sì ascriversi alla democrazia cristiana o rispetto per queste persone ma è altro questo tipo di adesione dall'adesione vera di un militante di un partito politico come il nostro se non risolviamo
Questa premessa
Tutto il resto amici miei
Serve molto poco
E allora
Non credo che possiamo metterci a disputare o a dividerci
Sulle cose che ha detto D'Onofrio nella sua relazione
Peraltro come qualcun altro già richiamato
Sono temi sì quali ci siamo già
Abbondantemente confrontati S uguale il partito di Roma era in grado tre anni fa di prendere alcune decisione l'esigenza di riorganizzazione del partito territoriale
L'opportunità che molte delle elezione del centro e dei quartieri vengano soppresse e si facciano dei comitati politici di grande qualità
All'altezza di affrontare i problemi generali della popolazione di queste zone le sezioni di ambiente la loro vivificazione i loro rafforzamento il loro rilancio
Donofrio aggiunto
Diciamocelo
Forse facendo uno sforzo
Di originalità
Le sessioni tematiche a un dibattito che già era tutto interno al nostro partito e debbo dire con franchezza a Francesco come liceo
Questa mattina lì seduto in privato
Che questa questione delle sezioni tematiche
E sperimentiamo la pure
Vediamo e cosa concretamente saranno in grado di essere ma io non solo condivido il rilievo fatto ieri dall'amico Cabras dei temi cioè le questioni
è il partito che deve essere in grado di proporre e di indirizzarli attraverso la sua struttura i suoi uffici le sue dirigenze
A Vigo anche che in una città
Come dovunque del resto in cui chi è scritta la democrazia cristiana o vive nel territorio
Una sua esperienza politica o la via sul posto di lavoro
Questa proposta delle elezioni tematica quasi
Il senso diciamo di vuole ricreare
Una sorta di
Luogo privilegiato iperuranio di intellettuali
Che non debbono
Essere mescolati con non debbono e immergersi come facciamo tutti noi con la realtà attiva
Della città
O nel territorio Ossi posti di lavoro
Ma anche se io non dividersi
La proposta di D'Onofrio delle sezioni tematiche mi sembra certamente poca cosa
Rispetto a un discorso non perché D'Onofrio dovesse necessariamente fare proposte
Le più importanti ma perché secondo me la materia in sé una materia difficile e pertanto
Non è che con colpi di originalità si risolvono i problemi che conosciamo e sui quali abbiamo discusso per anni noi di Roma che riteniamo avessero già nel mille novecento ottantadue
Una loro prospettiva di sviluppo di evoluzione
Potrei terminare qui
Ma vi rubo altri cinque minuti
Per un po'perché la stampa
Che ringraziamo per aver partecipato con molta attenzione anche rispetto a questo nostro convegno
Credo giustamente
Ha parlato anche
Di quello che accadrà o che potrebbe accadere o che dovrebbe a cadere
Il quattro cinque e sei di marzo
Al nostro congresso
E ne ha parlato anche
Con
Molta
Attenzione particolare
Facendo indicazione
Sulle possibili candidature
Se le possibili soluzioni
Sono possibili schieramenti
Noi
Dal mille novecentosettantotto
Quando facemmo un congresso romano particolarmente importante
Abbiamo
Nel partito di Roma
Ed è Lazio
Una gestione unitaria
C'è chi si riconosce di più
In questa gestione unitaria
Chi ci si riconosce di meno
Chi qualche volta prende le distanze come è legittimo che accada però c'è una gestione unitaria della democrazia Cristian
Non credo che gli iscritti
I dirigenti gli elettori della Democrazia Cristiana
Possono essere
Al di là di critiche e rilievi
Sempre leciti
E sempre
Spesso anche pertinenti possono essere insoddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto
Dei risultati elettorali che abbiamo raggiunto
Della nostra capacità di presenza forte
Nelle e istituzioni ieri l'amico Raniero Benedetto richiamava
Il fatto che noi siamo stati alla prima regione
A invertire
L'alleanza generalizzata a sinistra che si era determinata in Italia dopo il mille novecentosettantacinque settantasei recuperando
Una presenza della Democrazia Cristiana aggiunte regionale già nel mille novecento ottantuno
E credo i risultati
Delle amministrative l'ottantacinque
E delle ultime elezioni politiche debbano suggerire
A tutti i democratici cristiani
Di porsi come prima problema come primo problema nel nostro prossimo congresso quello di fare ogni sforzo perché si trovi una soluzione unitaria
Una soluzione unitaria certo mantenendo la detenzione
Figuriamoci mantenendo differenza di opinione o o di riflessione su alcuni temi
Ma sapendo che dobbiamo comunque trovare un minimo comun denominatore nel quale riconoscerci e su quale portare
La democrazia cristiana per la guida delle responsabilità che la democrazia cristiana a Roma
E allora qual è rispetto a questa esigenza
Che noi sentiamo
Forte
E pressante sulla nostra coscienza
La strada che dobbiamo percorrere
è quella
Come io spero non dicono alcuni amici perché la ritengo profondamente sbagliata equivoca
E non capace di risolvere i problemi che ci dovremo a dover affrontare di creare artificiosamente pelle discriminazioni aprioristiche nella democrazia cristiana romana
Una divisione
Tra presunti buoni e presunti cattivi
Una
Decisione di promuovere nella Democrazia Cristiana spaccatura verticale
Che divida quasi la democrazia cristiana al cinquanta per cento tra una parte e l'altra
Questa dovrebbe essere una preoccupazione
Che dovrebbe angosciare i democratici cristiani non dovrebbe essere una speranza per nessun democratico cristiano credo nessun democratico cristiano di Roma
Può pensare di lavorare facendo gli interessi del partito e della città
Per una spaccatura per una divisione della democrazia cristiana noi dobbiamo
A vere e questo faremo per la nostra parte
La capacità di discutere sopra poste chiare di riforma di Rifondazione
Del partito per arrivare al partito dei militanti sulle iniziative politiche programmatiche che la democrazia cristiana deve portare avanti nelle circoscrizioni
Nella provincia di Roma nel Comune di Roma nella regione per dare forza credibilità alle istituzioni e al partito della democrazia cristiana quella storia il termine del confronto sulla politica si fanno e distinzioni speriamo che non ci siano le condizioni perché esse avvengano
E noi
Lavoreremo perché questo non si verifica e lavoreremo perché si possa arrivare ad una soluzione unitaria è chiara delle prospettive sulle quali vuole camminare la democrazia cristiana o contributo importante
In questa direzione
è stato dato
In questi giorni
Durante lo svolgimento di questi nostri lavori agli amici Darida pubblico dagli amici diciamo
Questa porta che negazione al centro del partito
E riconduce
Ad una posizione politica unitaria
La realtà
Diversa come esperienze ma identica credo nelle riflessioni oggi sulla democrazia cristiana di Roma
I vari gruppi
Tutti rispettabili bere tradizione e per leadership che però hanno convenuto sull'esigenza di porre al centro del partito
Un forte schieramento per dare spero credo un contributo unitario
Nella prospettiva del congresso romano
Agli amici
Stefan Fagnani agli amici del neo centro a Darida pubblico cui ci lega tradizionalmente
Una
Esperienza
Quasi sempre di vicende politiche condotto insieme
Non mi
Riteniamo
Di poter formulare la nostra proposta
Di
Soluzione dei problemi del partito della nostra città
A loro e poi insieme a loro
Agli amici andreottiani
Gli altri amici
Successivamente di forze nuove cioè noi riteniamo chissà se
Si apre un dibattito Sereno
Chiaro
Che abbia
La capacità di farci eventualmente
Dividere
Sulle proposte e non sulle astrazione noi siamo in grado siamo capaci di trovare la strada giusta per celebrare un congresso importante congresso nel quale non dobbiamo andare
A decidere e non lo dico perché noi indichiamo già una prospettiva
Chi sia il segretario
Non dobbiamo andare a dividerci sul tuo e tre quattro cinque nomi di segretario
Dobbiamo eventualmente andarci a dividere se ci sono le condizioni e speriamo di no e lavoreremo perché non ci siano sulle proposte
Politiche e programmatiche da portare avanti il resto va discusso prima il congresso non dev'essere un congresso nel quale contiamo
I consensi di questo o quel gruppo anche quello si dovrà fare
Ma non solo quello
Se dovessimo fare soltanto quello il congresso non avrà vinto nessuno l'ha perso la democrazia cristiana la perso la città che non avrà una democrazia cristiana forte altezza della situazione noi in quel congresso
Dovremmo confrontarci e misurarci sulle proposte avendo già risolto problemi diciamo cosiddetti leadership di organigrammi di classe dirigente e il Congresso serve
E noi ci impegneremo perché così avvenga perché la democrazia cristiana di Roma nella chiarezza e nella unità sia in grado di dire alla città
Un suo discorso forte un suo discorso capace di fare intendere che questa città
Tutti i suoi immensi bisogni possono ancora contare sulla forza sull'iniziativa sull'intelligenza per la democrazia cristiana di Roma grazie
Pantaloncini Cardilli
Tende
Cari amici due cose vorrei dire all'amico Rocchi nel primo intervento
La prima è che questa discussione che abbiamo incominciato sul preambolo che abbiamo già fatta al congresso regionale meriterebbe che un giorno la confrontassimo sul serio magari in un convegno è un punto in disaccordo ma credo che oggi non sia questo il momento in una conferenza organizzativa di parlare di questa tesi
Vorrei invece parlare dell'altro punto che ha toccato l'amico rotti quando ha parlato della iniziativa
Che assieme agli amici Darida e Bubbico io a nome del gruppo Forlani e l'amico Ciocci abbiamo preso per fare un Napoli per costituire in vista del congresso una posizione di centro qual è il ragionamento di questa iniziativa
Noi da molti anni da quando sono nate le circoscrizioni parliamo di uno strumento vitalissimo per il partito una delle tante riforme che si deve fare un centro politico circoscrizionale
L'avremmo dovuto costituire questo centro politico circoscrizionale istituito nella vita del partito subito dopo la nascita delle circoscrizioni
è quindici anni che ne parliamo ne abbiamo parlato in tre conferenze organizzative ne abbiamo parlato né i nostri congressi abbiamo visto amici lavorarci attorno con pregevoli documenti
Ci sono stati tre anni di commissariamento che dovevano servire a dare nuove istituzioni politiche al partito della città e soprattutto Cuesta a livello circoscrizionale che essenziale per la vita della amministrazione di tutti i giorni non ci siamo riusciti e perché ci domandiamo
Non credo che sia cattiveria ma sia una sorta di paralisi che coglie le forze politiche all'interno nostro i gruppi quando devono prendere delle decisioni che tocchino la struttura del partito e quindi topino interessi di rappresentanza
Bisogna arrivare a congresso invece con una decisione su questo punto e per questo noi ci rivolgiamo come forza che si mette al centro del partito per prendere tre o quattro decisioni assieme quando però quattro decisioni di riforma ma soprattutto di adempimento a cose che oggi sono necessari della vita del partito che conosciamo
Ci rivolgiamo alla sinistra del partito che ha una tradizione con la quale ci accomuna un lungo studio una lunga battaglia fatta per le riforme nel partito un lungo attaccamento al partito come strumento politico democratico
Perché la prossima gestione unitaria se sarà unitaria di maggioranza o di minoranza se non arriveremo ad un accordo su questi punti
Parta da queste decisioni concrete e poi ci rivolgeremo agli amici alle lotte anni noi sappiamo che loro sono riusciti della nostra città
A portare alla democrazia cristiana da energie nuove che hanno bisogno di espandersi che non troverebbero vita in un partito che non riesce a darsi gli strumenti vitali della politica e quindi anche loro chiediamo di far saltare queste strutture che ci regole al loro interno anche di trovare quegli strumenti che facciano far venire fuori le energie nuove che sono necessarie per il partito
Io sono convinto che così noi renderemo efficace una conferenza organizzativa che lasciatemi dire mi sembra un po'fuori stagione quando c'è un congresso che deve prenderla cessioni ma anche fuori stagione se questa servisse Abbey proponimenti congressuali sia la benvenuta il nostro proponimento congressuale è questo
Ci mettiamo con la nostra piccola ma non indegna
Tradizione di battaglie di studio di rappresentanza politica in questo partito a disposizione degli altri creando un inizio di aggregazione perché il prossimo congresso prenda alcune importanti decisioni
Sulla vita delle sezioni sul loro raggruppamento per circoscrizione
Sul rapporto fra dirigenti è rappresentante la politica sulla presenza del partito nella vita della città
Forse piccole cose che sembrano secondarie rispetto alla grande politica ma senza le quali la Democrazia Cristiana tradisce il mandato che gli hanno dato i suoi elettori tra amici arrivederci al congresso
Un grande appuntamento positivo
Un grande appuntamento per un incontro fra tutti non per impedire che gli altri facciano ma per fare assieme quello che da tempo si sarebbe dovuto fare
Prima di dare la parola credo da aiuta
Coltivo oratore aggiornata mi corre l'obbligo quale presidente Icardi un brevissimo saluto vi ringrazio dell'attenzione mi dispiace gran fatto Valcamonica oggetto qui io sono contento particolarmente di questo leaderismo che circonda tutti quanti nuovi CM annunciati i venti di guerra
Al riguardo io non credo mai perché mi ricordo fin dal lontano quarantaquattro io ho visto avvicendarsi vari commissari dei tempi Dubini a Roma coro mangiavano sempre avuta il commissariamento di D'Onofrio
è stato tutto sommato un buon commissariamento io ce n'è uno dei padri responsabili della sua venuta a Roma
Poi sia l'unico però però dopo essere stato l'unico vediamo sui risultati
I risultati sono che noi ci abitiamo al congresso romano
Non divisi ma con la volontà di essere umidi io faccio un salto da Roma
Allora ad Italia io sono diventato un pontiere un pompiere carattere mite ad Andreotti anche questo mio
Insiste sta dando buoni frutti io non sento più i venti di guerra e neppure in campo nazionale io sentito Andreotti irritato
Ma non con alcune Musci alcuni amici volevano più forse Galliano con tranquillità concert jeans noi dobbiamo salvare l'unica cosa che dobbiamo salvare è l'unità della democrazia in Russia
Ricordati questa è un bell'
Che va sempre salvaguardato al di sopra al di fuori detenzione disegni e degli interessi
Amici cenno c'abbiamo un unità abbiamo fatto gran parte del nostro cammino e possiamo ancora una volta a guardare con Pinuccia ai nostri elettori che ci prego in ginocchio di poteva essere in grado di portarci ancora altre volte
La parola a dare
Come ci sarà impiego calmo
Ho cambiato canale giudice
Produce
Caro Presidente che agli amici
Lo dico più poeticamente
L'ora del tempo è la stagione non dolce nel caso specifico non inducono certo a fare un discorso di allora
Io mi limiterò a dire dai alcuni flash fu sperando di far presto
Concludiamo questa conferenza organizzativa
Diciamocelo pure
E poi
Io in questo momento mi trovo in una fase particolare psicologica personale che cioè
Essendo uscirono un forte condizionamento politico autorevole importante
Mi trovo tendenzialmente come
Come uno che stava chiuso dentro una bottiglia quando si stappa la bottiglia poi
Cioè c'è la citazione di un film sarebbe antipatico perché questo film il ladro di Baghdad nel caso specifico non sono io
Ah sì e lo chiedevo alla Cineteca chi amici dell'Istituto Luce lì beh e notorio che io sono stato un netto e fiero oppositore della celebrazione di questa conferenza organizzativa quindi inutile che io venga qui a farmi la celebrazione perché
Vedrei negli occhi degli amici che han parlato con me ne ha ben una cosa ci dice in privato è una cosa ci dice in pubblico
Ora è vero che
Non sempre in pubblico si può dire quel che si dice in privato io
Mazzini non voleva radio diplomazia segreta ma era
Un grande uomo ma anche un po'astratto in certe cose perché poi la diplomazia segreta la frattanto utile di tutti i regimi
E non la volevo per due motivi il primo è che l'ha già detto
Mi pare Cabra soci Cardini
Fosse bisogno a farlo all'inizio
La riorganizzazione non si fa in chiusura riorganizzazione si fa all'inizio
Il secondo motivo è che io
Avevo sbagliando e ne faccio ammenda la sensazione di la conferenza organizzativa fosse un surrogato del congresso
Siamo andati in delegazione presieduti da Evangelisti come capo della più forte componente politica del comitato romano unanimi dal segretario del partito Achille noi vogliamo il congresso
Il congresso è stato indetto quindi a questo punto
Il problema è sceso
Dalla dialettica politica
Ed è inutile fare e polenta
E
Io
Ho sentito qui frasi di circostanza anche a proposito i commissariamenti delle grandi città
Io ce l'ho io in parte uno sulla coscienza ma errare humanum est perseverare diabolicum
Il commissariamento non è una buona medicina
Per un sistema democratico per un partito democratico se un partito democratico gli si leva Lab democrazia interna e quindi
E oggi diciamocelo francamente non è che il partito di oggi del dodici dicembre ottantasette sia più forte del partito che ci ha lasciato l'avevo
Ci sono centocinquanta mila iscritti che allora non c'erano
Perché quando mi parlano di centocinquanta mila iscritti io copio da cacci una frase che disse a proposito di non ricordo quale crisi quando gli chiesero che ne pensa di questo e io rispondo by
Va
Forse perché ciò qualche anno e ricordo il partito di Folchi partito del diciotto aprile con i suoi diciotto mila iscritti
Ed un numero di voti proporzionalmente più alto di quello che la Democrazia Cristiana
Sì è raddoppiata la popolazione
Ci c'era il diciotto aprile
Ha conseguito recentemente
Comunque sembra che anche questa pagina di regimi commissariali sia superabile perché si celebrino nelle grandi città
Quindi condivido tutto il Pd Renis morti tutti gli amici che han detto andiamo il congresso al congresso uniti anche questo insomma
Ciò ci sono infatti due distinguo su questo argomento uno e l'unità del partito che per la verità nella Democrazia cristiana non è mai stata messa in siamo l'unico partito che non ha avuto scissione ma è stata messa in discussione l'ha unità della Democrazia Cristiana
Ma non bisogna confondere amici la unità politica della Democrazia Cristiana
E la unità politica di fronte ai concorrenti non voglio dire agli avversari
Con la vivacità politica interna della democrazia
Cioè
Non è argomento poi dà vita pure che siamo schiacciati fra un'elezione all'altra a diverso titolo si vota ogni anno per cui ogni anno
Diciamo la professione quella di conglomerate
E anche il IMI amici ed io abbiamo andata adesso un piccolo come ha ricordato Bartolucci Cardini agli occhi un piccolo contributo
Però la consociazione politica non deve spegnere perché
Il primato della politica sull'organizzazione e la vera e senza della vivacità India vitalità del parco
Si possono organizzare e inventare tutte le formule
Io ho cercato stamattina ma non l'ho trovata perché mi sono ricordato troppo tardi la relazione di Forlani vice segretario del partito al convegno organizzativo di Sorrento mille novecentosessantasei
Cinque venti ben vent'anni fa puliti insomma ed abbondanti
Nella mia memoria e stampa sono stampate quasi tutte le cose che ho sentito annunciare come innovazioni nell'attuale dibattito della democrazia
Il primo anche perché
Non pensiamo che le formule organizzative possano risolvere il problema della forza politica del partito
Anche se indubbiamente la trasformazione della società impone modelli nuovi che non devono essere modelli astratti
Adesso ci troviamo di fronte a un grave problema il ruolo della Democrazia Cristiana Roma all'indomani di una vittoria
Quella dell'ottantacinque che mi sia consentita la franchezza
Nessuno me ne voglia ho la sensazione che non stiamo sfruttando e che rischiamo di dispetti
Io faccio politica ormai da quasi quarantadue anni comizi dibattiti incontri eccetera quindi come a tutti voi
Le risorsa dialettiche non manca
Confesso che mi troverei in gravi difficoltà abbia le ove vi fosse un'altra campagna elettorale amministrativa da fare in primavera
Cioè dobbiamo dare un colpo di reni deciso sennò tutto il resto non serve a niente
Per accentuare il ruolo e l'identità della Democrazia Cristiana
P sarebbe mano nel non il logo evidentemente di teorizzare su quello che la città di Roma sulla sua immagine di capitale
Di capitali artificiale che un'Italia reale bolle per il ricordo del passato un tutto il Paese
Una città senza tradizione municipale
Ci Carbini dove ci cardine ecco cittadini che evocava l'ombra di Cola di Rienzo contrapponendo la quella del cardinale Albornoz crea quello che venne per spiegarlo perché ne sono obbligato
A conoscere queste cose venne inviato dai papi che stanno a Roma in Avignone da un Papa anzi per ricomporre lo status pontificio inevitabilmente inevitabilmente sacrifico
Le libertà comunali
Che cosa attende oggi il popolo di come e più mi ricordo gli anni settanta
Furono caratterizzati da una richiesta rinascere che veniva dal fondo della città di servizi sociali scuole asili nido verde pubblico fogne e depuratori
Vincoli urbanistici edilizi
Però
Diciamolo apertamente e i comunisti che per la loro vocazione politico sociale per seguivano questo obiettivo è anche un gruppo di obelischi oggi professionalmente defunti
Ci impedì di fari quello che oggi è il problema essenziale
Perché oggi lo Stato si è svegliato e si è accorto che c'è il problema di Roma Capitale
Quando salivo io
Perdonate la citazione dantesca
Le scale del ministri del Tesoro e dei governatori della Banca d'Italia per essere gelida mente ricevuto per ottenere mezzi per portare avanti e pagare gli stipendi eccetera
Mi si diceva ma Roma faccia da sé cosa vuoi ma come la capitale non è solo un nostro alla nostra città di Roma
E non ente abbiamo fatto molto da noi per quanto ci riguarda ogni ci si accorge che la non le funzionalità della Capitale penalizza sia il governo centrale parliamoci chiaro
Per l'acquisizione di capitale nazionale oggi a Roma non aiuta lo svolgimento di questa funzione
Ma in un certo qual senso la rende più difficile e certe polemiche de L'Osservatore Romano in questo periodo non nascono da mutamenti di indirizzo chiamiamolo così di politica generale della Santa Sede ma un da un ma chiunque frequenta questi ambienti così vicini a noi ne è cosciente ma rappresenta anche una preoccupazione per le difficoltà per la quale la stessa funzione universale della Chiesa
Dal punto di vista funzionale e organizzativo non evidentemente
Da quello confessionale apostolico eccetera incontra
Nell'esercizio suo in Roma Capitale
Quindi c'è un passaggio dal convegno della dell'anno del settantaquattro che puntava tutto sulla basta povertà di Roma ad una preoccupazione diversa che quello che oggi è inefficiente
Provoca disfunzioni sprechi che non solo questo questioni fatti che non sono solo questioni di bilancio ma queste sono questioni dirlo rinnovata povertà
Perché impedisce la piena realizzazione
Di di tutta quella carica riformatrice che Channel
Nella società italiana e che passa attraverso non tanto i settantasei o settantotto passaggi delle firme degli atti amministrativi io ho fatto il Sindaco quando c'è volontà politica e c'è intesa si cammina
Quando c'è disordine o debolezza di direzione politica possono essere anche due tre atti amministrativi non si fa niente
Quindi io penso che questo sia lo sforzo che noi dobbiamo compiere tutti e ha ragione D Antoni quando ci chiede e Signorello doveva avere solidarietà deve avere la solidarietà
Come tutti noi che abbiamo avuto questa responsabilità l'abbiamo avuto non per una reciprocità
La l'hai avuta tutti allora abbiamo noi non è un rapporto di DOCUP Besso ma perché il partito in questa sua funzione di direzione di animazione politica è il punto centrale
E bisogna sbrigarsi perché qui c'è un'occasione unica che poi anche questa come tutte le cose di questo mondo finirà la disponibilità dello Stato che non si quantifica nelle cifre
E io cito scusate se ognuno cita la sua esperienza e non posso citare quella degli atti
Ma la disponibilità per esempio del sistema delle partecipazioni statali
Delle aziende pubbliche che scalpitano per investire a Roma che trovano sempre maggiori difficoltà ad investire all'estero
Perché ormai si son diventati tutti bravi coreani bulgari Pati giapponesi da Berselli ormai
Tedeschi questi appartengono a questo non che non ci siano ci sono eccome ma dico delle delle novità
E che non trovano in modo anch'io cito la mia esperienza io sono stato due anni ministro delle partecipazioni statali dopo la vittoria l'ottantacinque
Ma avesse cercato qualcuno a dire mettiamoci a studiare per Roma facciamo vediamo mobilitiamo l'AT&T ma anticipiamo noi soldi
I questori tecnici un segno di debolezza politica e questo deve essere l'obiettivo essenziale della Democrazia Cristiana
Se no e agli amici avremmo giustamente dei dolori perché noi abbiamo denunciato
Un fallimento dell'amministrazioni di sinistra e non vorrei che la prossima campagna se io fossi responsabile della propaganda del Partito comunista cosa dire e voi cosa avete fatto
Per questo ci vuole un partito forte che qui io
E lo so io rischio rischio di di sembrare qualche volta conservatore quando dico queste cose
Le riforme che la struttura del partito Demuro innanzitutto Dalì Garanzia di rappresentatività
E poi non devono essere Astra
Io ho letto qui le proposte
Della mi collega perso dove ha vissuto l'Agricole ma lei conosce le città le grandi città lo conoscono veramente partito hanno vissuto il partito o sono così
Scrivono
Il bisogna avere strutture che rispondano alla realtà oggettiva del modo con cui si organizza innanzitutto noi siamo anche un movimento di oppio opinione pubblica ma ricorda non commettiamo l'errore in un momento di di qui dilagano i mass media certe forme di pubblicità eccetera cito ma anche i comunisti sono in difficoltà cento anticomunisti sono in difficoltà il primo i comunisti sono il modello organizzativi cioè la nostra organizzazione rispecchia quell'azione cattolica per essere storicamente esatta ma il modello con il quale ci confrontiamo continuamente dicendo è quanto sono bravi bravi bravi e quel partito comincia a scoprire comunisti ha una sua crisi nettamente noi consideriamo questo modello supera ma fosse perché sono di origine perché sono
Adesso ci sta un ex davanti ma insomma
Sono stato per quarant'anni un fan Fagnano organico io mi ricordo tanti insegnamenti
Un grande partito popolare e innanzitutto un palpito di iscritti
Allora di cattivi sul territorio presenti sul territorio
Operanti a livello delle istituzioni relativo allora il partito deve adeguarsi alle modifiche dell'istituzione
La sezione certo perde importanza dei grandi centri anche se ne abbiamo chiuse ho lasciato il più delle troppe
Delle cento e ventisei sezioni eccetera credo che ce ne siano trenta e quali sono interi quartieri di Roma in cui negli ultimi due-tre anni non ci sono più sezioni e la Democrazia Cristiana
E andiamo a chiedere ai parroci ospitalità nelle sale parrocchiali guasti Tariq cinema
Non per fare le la campagna elettorale per questi parroci non ce la farebbero fare giustamente dopo il Concilio ma per fare le stesse votazioni interne della democrazia
Se vogliamo vedere lo stato del partito come se poi
Lo vogliamo seppellire sotto
Una valanga di carta patinata facciamolo pure amici ma non
La circoscrizione c'è qui il partito nazionalmente e localmente dovrebbe essere fortemente ecco ponendo fine uno slogan
Diciamo leninista io direi regionalizzazione e circoscrizionali d'azione
Due slogan e due strutture operative
E attenti poi a travisare la riforma Antoniana
Perché i nuclei di seggio che sembrano inventati adesso fallimento Fanfani nel mille novecentocinquantacinque ce lo dimentichiamo eroi due grandi sembra strano che appena uscito da Fanfani non faccia velocemente
Unicuique sunt la storia e quella che le due grandi invenzioni le cosiddette relazioni al popolo cioè l'obbligo di tutte le sezioni mensilmente di riferire agli iscritti
Quello che il partito fra il Partito Popolare se ne fa più niente
Dobbiamo rimpiangere anche amici più anziani se ce n'è qualcuno ancora qui in venerdì dell'avvocato voce ve li ricordate i venerdì dell'avvocato Murgia
Quando l'avvocato Murgia li univa ogni venerdì dirigenti spesse o anche la compianta Maria Mou riuniva mi pare il giovedì se non ricordo male sipari giovedì le delegate femminile
E gli ricordiamo i corsi di formazione adesso c'è la dissacrazione laica per cui cioè c'è non c'è perché per fortuna l'Opus Dei e Comunione e Liberazione
Col patrocinio del presidente della Cei hanno rilanciato la cultura sociale cristiana cerco l'incipit che dei Papi oggi dal punto di vista di applicazione tecnica
Non combaciano perché antipapi infallibili ex cattedra sono uomini che la storia encicliche sociali non sto non vengono non sono evidentemente scattate però
Non so se dico l'esatto di geranio Benedetto che Louie e il custode
E lui è il difensore del vincolo la la
Lui rappresenta poi un elogio questo che ogni elaborato un uomo di cultura della presente indirettamente qui la
No la Santa Sede Lara
La dottrina del e il
Comunico il Sant'Uffizio bisogna creare
Però questa grande rilancio rilancia anche l'esigenza di una campagna di illuminazione dei nuovi iscritti sulle tradizioni storiche su quello che la Democrazia Cristiana
Io debbo ringraziai Cabras che in questo momento non c'è perché ha preso l'iniziativa sul popolo di ripubblicare sia pure in forma evidentemente giornalistica non può farlo diversamente
Figure episodi e storia della Democrazia Cristiana ma se ci fosse un esame qui
E qualcuno interrogarsi non dico gli scritti fine iscritti sto ma anche i dirigenti la Democrazia cristiana sulla storia della Democrazia cristiana europea che voto avremmo non lo so sapremo molto di più evidentemente in materia di di canzonette e di
Di musica rock del tutto rispettabile per carità ma che comunque non appartiene sotto questo aspetto allora patrimonio culturale
Questo e quello che io penso iscritto comune attente il collegamento col Comune con la Provincia con la Regione l'adeguamento delle strutture alla sede alle sedi istituzionali e il nucleo di seggio badate bene non so voi faremo quello che essi si farà perché si farà un compromesso almeno io ammiravo come tutte le cose
In Consiglio nazionale ma il Napoli Sergio per tornare chiudere sull'argomento Fanfani hanno serviva per guidare e agganciare gli elettori non per fare le elezioni interni della Democrazia Cristiana in questo strano
Organizzazione che abbiamo creato per cui ognuno di noi vale non so che cosa siamo partiti dal partito in cui ogni testa un voto slogan che noi adottiamo Terinelli sudafricani e adesso ognuno di noi vota comunque
Calcoli complicatissimi in base a quello che rappresenta Poli malarica la circoscrizione elettorale o la provincia poi la sezione poi addirittura adesso il seggio eccetera
No questi meccanismi che a me sembrano alquanto alquanto artificiali
Comunque io penso che tutti insieme
Possiamo fare un grande sforzo un dai una spallata da un colpo di reni riportare la Democrazia Cristiana
All'altezza e in questo senso noi dobbiamo ringraziare ignora che ringrazio D'Onofrio le polemiche politiche sono una cosa
I rapporti non dico personali domani ma anche la la parte umana del rapporto rapporto politico guai a dimenticare avremmo tagliato per lui
Dalla dall'alba al tramonto è stato per due anni al servizio nella Democrazia cristiana
Che poi lui abbia delle aspirazioni perché sono perfettamente legittime ci mancherebbe che noi io che sono uno che o a spiegazioni contestarsi a luglio venne del reato per carità questo
E patrimonio umano inutile siamo puri spiriti insomma siamo uomini immersi nel secolo
Sbardella ci ha anche detto che siamo dei peccatori ma questo lo sapevamo ma insomma prima di peccati cercheremo possibilmente possibilmente di emendare
Non tratto argomenti di politica generale
Raccolgo quello che è stato detto e concludo veramente
Noi abbiamo voluto dare c'è stato dato riconoscimento anche da altri amici un piccolo contributo alla sostanza politica
Del congresso primato della politica ricordiamoci sempre
Quello cioè di costituire un'aggregazione di centro che si ricollega
Alle tradizioni
Nicola che sociali prima di iniziativa democratica poi di nuove cronache e che si è espressa pure attraverso dissociazioni dei gruppi che oggi fanno capo all'amico Forlani all'amico Gava
E che abbiamo cercato intanto nella speranza che nella riequilibrio della situazione politica del partito e mi consentano gli amici ma la sinistra storica democristiana
Così anche nel riequilibrio del monocolore e dal mille novecentosettantacinque esclusa la parentesi di piccoli a voler dato la Democrazia rischia oggi diciamocelo chiaramente
C'è uno squilibrio di rappresentatività
Nel nostro partito partito è gestito da un solo a corrente di Bati ti dice sciogliete le correnti perfetto però continua a gestire anzi il segretario del partito
Facendo un atto dice un atto di sincerità facendo un atto di sincerità e ha detto di riconoscerci come sei venuto qua dentro io mi riconosco questa è la mia se ha detto scherzosamente non che sia una se
è un movimento è un movimento politico Poli formano un movimento politico questa esigenza di riequilibrio per la linea politica
E qui ci sarebbe da andare oltre dire che inusitata soltanto risposta appesi
Ho equilibrio rappresentatività che è sempre una cosa da
Da osservare bene in un partito democratico ma si tratta anche della linea politica e del delicato rapporto affaccio solo questa cenno e smetto medico una frase di chiusura
Del delicato rapporto con il Partito Socialista senza
A bere tentazioni di aggiramento e non facendo Sinoussi ogni su soprassalto di orgoglio di partito che si è espresso nella recente posizione diciamo equidistante di Occhetto perché il vento tira l'idea e si è visto una settimana dopo mentre c'era il tripudio
Dei commentatori democristiani che dicevano finalmente il partito comunista si ribella l'egemonia craxiana che poi visceralmente questo è stato così poche unità in tutto e non svende il suo patrimonio per diventare una ha la di un movimento di Sinistra democratica egemonizzato egemonizzato da Craxi avete visto che appena a Milano si è prospettata un'occasione motivata dall'efficienza attenti discorso di Roma
Amici consiglieri comunali motivata dall'efficienza e l'argomento di Pilliteri
Qual è e che il rapporto adesso va be sotto volevo
Nella pentola bolle altra carne insomma
Ma l'argomento di qui l'idea di quale Milano efficiente e paralizzata dalle beghe della Democrazia cristiana e del Partito repubblicano allora siccome abbiamo bisogno di efficienza ricordando giunte efficienti
Leggi Tonioli facciamo questa alleanza dei colorando la politicamente poi anche noi abbiamo dovuto ingoiare il rospo decollando anche noi perché non c'è nessuna intenzione perché non è un grande ribaltone perché non il cambiamento non è il segnale che la grande alternativa da
Però
Però
In prospettiva Bacosi soprattutto se il signor Gorbaciov riesce in qualche modo a portare avanti
E
Questa sua politica non dico di liberalizzazione ma di inevitabile entro certi limiti storici evoluzione del sistema
Facciamo quindi un bel congresso io sono riecco delle cose che ho sentito che alto sentito
In parte me l'hanno detto in dentro i bagagli ero
Dette da Rolando
Detti anche da Kamps
Quello che dico non vuole essere franco contro nessuno ma noi nel nostro sangue ognuno si porta appresso la sua piccola storia non c'abbiamo una storia di consonanza addirittura di
Come dire
In simbiosi con quella che oggi la sinistra storica della Democrazia Cristiana io suggerirei agli amici di sinistra se non lo lo faccio io
Un convegno per dire cosa significa oggi essere a sinistra perché io ho ben chiaro cosa significava essere a sinistra quando si va per la Repubblica
Franco i comandi coi comizi con lei dei gabbiani ieri mi facevi al cinema Reale perché era l'unico cinema che dava ospitalità però non vitale e la chiazzata fatta la cassata
C'è dobbiam pentire fatta degli astri alla Basilica di Massenzio quando capogruppo tasche a Roma dieci mila giovani democristiani che sfilano da piazza del Popolo fino a Basilica di Massenzio e quando De Gasperi il quale c'aveva delle legittime preoccupazioni disse la frase dal punto di vista comiziale non felice nessuno ci garantisce che la Repubblica sarà cristiana noi facemmo un gran casino agitando le bandiere collega Bianca gridando viva la Repubblica eccetera eccetera poi va be non è il salto nel buio non c'è stata nel successo niente eccetera ma noi con la sinistra democristiana anche perché poi ci trovammo spesse volte insieme c'abbiamo questo colloquio questo rapporto
E e volando permette permettimi una puntatina
Michele vuole
Se no sto che da approfondire non è certo da parte nostra che c'è stata l'inversione di tendenza
E che il capo poi tendenziale è stato inserito recenti da due o tre anni quattro anni in un'altra spina
Questo ripeto chi ha orecchie per intendere intenda non è contro evidentemente non è contro nessuno ma se ci vogliamo di le cose come sono io ormai
Io ma il medico e sono nell'unità e siamo nell'unità ed è la chiarezza pronti
Volando Cabras straniero a riprendere contro nessuno sia ben chiaro contro nessuno
Questo discorso
Per un migliore equilibrio della Democrazia cristiana romana
E per
Come contributo per tutti per questo passo difficile della Democrazia Cristiana
Grazie dell'ascolto tanti auguri a tutti abbiate pazienza qualche ancora perché c'è la replica brevissima di D'Onofrio che deve guardare vi prego grazie
Franco non è che perché debba parlare per non dovere per così dire formale si concludono tre giorni di dibattito del partito che come credo con grande sincerità e lealtà detto
Avevo chiesto ad ottobre che è rappresentato dal punto di passaggio prima del congresso romano
E credo che si chiudono tre giorni di dibattito dei quali il partito di Roma aveva bisogno da tempo in questi giorni non si son potuti rivolgere prima e perché abbiamo avuto le elezioni politiche
Prima delle elezioni politiche venuto il congresso nazionale e quello regionale dell'ottantasei
Anche un un dovere per ringraziamento
La
Di ringraziamento non formale a chi ha organizzato questa assemblea dal punto di vista professionale la organizzazione odierne
Credo che ci siano tutte guadagnate la nostra simpatia e se ce ne saranno le condizioni se il partito riterrà avremo alto in modo di poter stare con loro in seguito dipendenti della dell'albergo all'esponente della stampa
Imponente della stampa credo che abbiano avuto qualche sorpresa in questi giorni mi rivolgo agli amici ancora presente a Colomba che per Lanza potrà informare gli altri che non ci sono più
Gli amici della stampa la notizia di un partito che in fondo era diventato molto religioso di un partito all'interno del quale si erano affidati coltelli di ogni tipo
Di un partito che in fondo ostentava a mettere insieme la tradizione e la novità credo che questi tre giorni abbiano dimostrato che la tradizione e giustamente molto radicata nelle coscienze dei singoli
Degli scritti del dirigente ma che la novità nelle diverse forme che abbiamo avuto modo di indicare in questi giorni non spaventa nessuno
Che di fronte a questa novità il confronto è aperto
Che di fronte a questa novità non mentono casacche di appartenenza che ne escludono l'ingresso negli andreottiani negli ex Fanfani anni nella finito delle diverse colorazioni negli amici dei flauti indiani non vi è stato nessun raggruppamento interno che abbia detto in questi giorni no al nuovo qualcuno ha potuto immaginare che il nuovo proposto poste al di sotto delle necessità del partito il che può significare che bisogna andare avanti con coraggio ancora maggiore
Allora io vorrei completare con un appuntamento che non è il congresso ma è questa settimana che inizia domani
Io per esperienze l'altro ieri nella relazione che avevamo avuto la fortuna di un Consiglio nazionale che aveva delegato alla direzione nazionale non solo ad l'adozione dei regolamenti
E dei metodi elettorali interni che devono essere di tipo nazionale ma anche la disponibilità del segretario nazionale a produrre come modifica statutaria se questa conferenza propone soluzioni unitarie del proposte che riteniamo di adottare
Non ritengo domani di avere il dovere di tentare di tirar giù le tre quattro proposte che nella Conferenza mi sembra siano diventate o di orientamento unanime e di queste proporre la modifica statutaria definitiva
O non unanime ma con disponibilità alla sperimentazione
E queste le possiamo indicare come è vero che che per i prossimi due anni possono applicarsi al partito di Roma perché sperimentalmente Vannucchi le aggregazioni delle sezioni d'ambiente per settori l'indifferibilità delle sezioni tematiche in via definitiva
Le modalità con le quali nucleo difetto possono corroborare le sezioni sono tre novità sulle quali non vi è stata unanimità
Ma non vi è stato per così dire rigetto vietata perplessità incertezza da parte riproducono vi è stata però notevole consonanza da parte di più d'uno non sono di colori quale hanno dato vita a queste novità
Ma anche di alcune realtà esterna le quale partito non può non continuare a guardare con grande interesse credo che meriteremmo tutti le parole che abbiamo ascoltato dell'amico Orsini
Dell'amico Liverani del professor Bergamo perché son parole che venendo non da mondi esterni ma dallo stesso mondo l'ispirazione cristiana che opera in queste realtà su queste novità indicato che intende valutare la sperimentazione che il partito vorrà fare
Due considerazioni quindi conclusiva di grande soddisfazione per il lavoro svolto di straordinario apprezzamento e gratitudine a tutti gli interventi
Della dimostrazione che non vi è stato tratto di polemica politica che in questi due anni anche in queste ultime settimane ha caratterizzato i nostri rapporti che avente men che meno il rispetto delle persone all'origine e al termine desidero raccordarmi in particolare e spero che questo non possa essere interpretato male da nessuno con l'intervento che Rolando Rocchi ha fatto stamattina
Quando stamattina ha fatto l'intervento che mi permetterei di ritenere in un certo senso il punto di sintesi dello svolgimento dei lavori di questa Assemblea
Il grado di novità che questa Assemblea rappresentato ma il cammino ancora lungo e profondo che mi si deve fare
Perché sta Rolando dopo il suo intervento che quando lui era sollecitato l'unità per il prossimo congresso l'unità forte la premessa o il punto di arrivo
E che fa l'Unità fosse la premessa non potrei essere ovviamente d'accordo giustamente dice dare da nessuno ha mai messo in dubbio l'unità politica della DC ma l'unità sulla direzione politica dei programmi per la gestione è una conseguenza del confronto dunque sulla premessa così come non può esserlo premesse la divisione e allora andare verso l'unità significa lavorare con molta intensità nelle settimane che ci dividono dal Congresso
Io confermo che di questa unità mi è particolarmente cara in questo momento l'unità della sinistra romana al cui interno
Al cui interno variegate esperienze consolidante porte grandi tradizioni ci sono comincia da confrontare negli ultimi anni con esperienze più recenti con forte per nazionali che Lorca locali e nessuna delle quali preferite estranea al compito che attende la sinistra unita in questo congresso
Quando avremo trovato come mi auguro le condizioni di una nostra più matura più compiuta unità per le quali vi sono le premesse oggi ritengo che vi siano solo le premesse non più di tanto
Sarebbe improprio sarebbe prematuro sarebbe in un certo senso una fuga in avanti e dire che abbiamo realizzato queste unità ritengo che oggi vi siano queste premesse queste premesse si confrontano con la grande iniziativa che l'alito che l'amico previo ha concorso a realizzare insieme agli amici che ci meritiamo una forma
Ovviamente esentati ma fa parte di una RAI c'entrare
E io continuerò a dire caro Ranghiero se la fantasia mi correggerà che essere vendite hanno diritto al primo piano in questa città verificare farebbe un partito unito rinnovato lo stesso tema