Il made in Italy e le tecnologie informatiche

Sì
Gli ospiti interessati sono
Pregati di divenire valori
Il caffè rimane aperto pure dopo verso fatta
Possiamo andarsi dopo
Siccome si sente
Un
Alberto Piantoni coordinatore del progetto è qui con noi
Alberto Tripi Presidente di dettagliati indussero mila quindici intendo Alberto Piantoni qui con noi il benvenuto il Presidente Alberto Tripi e qui con noi e poi deciderà fa la produzione iniziale
Io mi permetto di occupare questo spazio
E in cui non siamo ancora tutti presenti però qualcun altro voi racconterà le cose che sto dicendo incassato semplicemente dei ringraziamenti tra sono importanti questi ringraziamenti ero il negozio sempre molto molto importante
Noi stiamo parlando oggi di me di mediterei e tecnologie informatiche ed è stiamo parlando in un momento
Diciamo in cui la congiuntura internazionale congiuntura
Negativa almeno così purtroppo sembra
E le conseguenze si sentono santi mentre sul PIL si sentono soli sull'impresa e quindi che momento opportuno in cui stanno partendo i progetti indussero mila quindici in Italia
Sicuramente una reazione e congiuntura internazionale vogliamo può scavare dentro per capire quello che sta succedendo che cosa ci aspetta
Io ringrazio tutti voi
Le persone sono già qui seduto e quelle che stanno
Transitando dal caffè a qui di essere con noi
Grazie ringrazio Alberto Piantoni che
Per me il padrone di casa
Praticamente qui è un uomo di come noi una persona dell'industria la persona dell'impresa il quale ha prestato molto del suo tempo in questi mesi per portare avanti lui al suo staff il progetto industria due mila quindici
Se il progetto industria due mila quindici
Come è
è rientrato fra i tre progetti dei cinque che già sono partiti e partiranno entro marzo dobbiamo Roberto Vittori grazie
Ringraziò quando arriva il Ministro Lanzillotta ne parleremo quando arriva ringrazio Confindustria
è la prima volta che Confindustria si è impegnata
In tutte le sue con tutti i suoi livelli organizzativi
A
Promuovere un lavoro così importante coinvolgendo lei federazioni di settore che in Confindustria sono presenti
Coinvolgendo anche ASS in forma
E questo lo ringraziamo siamo stati noi a chiedere di partecipare in massa da Confindustria a coinvolgerci giustamente dico giustamente però
è un fatto abbastanza nuovo e la prima volta io ho visto Confindustria così impegnata sul su delle cose e di su delle iniziative pratiche più che non
Sulla politica è stato molto molto importante
Ringrazio
E che gli ospiti che parteciperanno alla tavola rotonda comincio con me Orioli che il giornalista grazie da Orioli di volerla coordinare e di voler seguire i lavori
In ordine alfabetico ringrazio Luisa Bandini
Che il che si occupa di comunicazione come come impresa ed è il responsabile delle il Comitato di coordinamento territoriale della Confindustria Servizi innovativi e tecnologici
Ecco il Comitato coordinamento dell'idea del Comitato
Nazionale che io organizza tutte le sezioni di servizi le coordinate all'interno di Confindustria stiamo parlando di sessanta sezioni organizzate praticamente quasi una ogni provincia
Ha sicuramente tutte le province di quei diritti Massimo rilievo riunione tutte le province più significative d'Italia
Un grazie lesto svolgendo questo lavoro compassione da molti molti anni
Grazie a Stefano Dominella del colto il nostro invito se fondo Mirella l'uomo dell'alta moda per l'Italia e per Roma in particolare
Lo conosco non ci conosciamo da
Poco da parecchi anni Chaco addirittura di ragazzino allora avete verificato ringrazio di essere con nuovi Presidente delle Gattinoni
Grazie a Carlo Guglielmi Dini che rappresenta qui l'arredamento grazie tanto Federlegno arredo
Grazie a Paola Manacorda che oltre che essere
Uno dei massimi esperti italiani ma forse europei forse mondiali via checché dica
Di information communication technology il suo impegno nelle telecomunicazioni
è noto di molti e da molti anni però l'impegno viene da un lungo impegno né capo né informatica e questo il motivo oltre perché consigliere del CNEL impegnato su questo
Su questi temi autorevole consigliere che nell'impegna su questi temi che io mi sono permesso e la ringrazio di invitarla viso e la ringrazio per essere per accolto questo invito devo dire immediatamente
Voi vedete che sta andando avanti in ordine alfabetico e Alberto Sacchi automazione meccanica in particolare
Lo si interessa delle delle macchine utensili e per il tessile fa parte un grande filiera di grande successo in questo momento il tessile è una
è uno dei è una delle branche che sta un po'fatica tanto
Questo questo con la fatica molto spesso e foriera di e di rilancio e quindi che avrebbe detto che d'industria italiana due anni fa avrebbe avuto questo successo sui mercati internazionali
Un
Ringrazio una persona assente Carlo già Calia l'Assessore allo Zaccaria assessore della Regione Marche coordinatore nazionale Attività Produttive dalla Conferenza Stato-Regioni
è stato fermato per il suo per la sua passione per i cavalli
è un cavallo attaccato la febbre una febbre da cavallo e quindi non
Non è il tema del Polo dato io non so se abbia la passione dei Callimaco questi alla febbraio allora c'era se l'ha avuta sicuramente
Loggiato innalzare coordinato i lavori Miazzi tutti presenti renda trasmetterà seguono ringrazio il direttore Federico Barilli che che con meringa assertivo e naturalmente
E tutto il suo staff per aver organizzato questi lavori nel Comune tanta cura e tanta ecco perché tanta attenzione
A questo punto il Presidente Montezemolo rinviassimo quando dirà io ho finito passo la palla al
Presidente derivi che sarà la produzione grazie
Non so più
Che ringraziare perché ringraziamenti sono stati tanto diffusi che mi limito a nel ringraziare Ennio Lucarelli per aver organizzato questa importante incontro
è incontro che
Fa seguito a quello che noi abbiamo avuto e
Qualcuno di voi parecchi di voi erano con noi a Milano
Non più di due settimane fa un incontro che ha visto
Un migliaio di imprenditori di nostri colleghi partecipare
Alla prima Conferenza nazionale dei servizi innovativi e tecnologici
E che cosa abbiamo in fin dei conti detto in questa
In questa Conferenza
Che
Non possiamo più permetterci di andare al passo
Che abbiamo avuto finora spesso più possiamo dire possiamo identificarlo più comparso da parata invece che comparso da
Da combattimento come dovremmo fare concorrendo con Paesi che sono intorno a noi che si stanno sempre più spingendo verso una integrazione massima fra
Servizi tecnologici informatica
Telecomunicazioni niente in classico esempio il manifatturiero e quindi proprio in quella sede non abbiamo
Esposto una tabella di corsa ecco bisogna correre non bisogna più andare al passo bisogna correre se ne vogliamo raggiungere i paesi che
Nostri concorrenti faccio riferimento principalmente dei Paesi europei
Uno anche ai Paesi che stanno emergenti in questo Paese e abbiamo dato
Un decalogo di azioni che prima di tutto noi come imprenditori dobbiamo
Avete come focus pelosa attività ma anche i nostri interlocutori interlocutori
Politici interlocutori istituzionale interlocutori
Sindacale
Tutto il mondo che c'è intorno
E fra questi oltre ad andare dalla problemi o le opportunità che il credito deve avere per le nostre imprese allora
Quello che si bisogna farle per la competitività del sistema Italia nel campo della
L'esportazione e così via ecco però se andiamo bene analizzare tutti quei qui temi alla base si è sempre la informatica made in Italy comuni che Jean
Technology e così via
Perché vedete facendo proprio un esempio che in questa casa nella casa nostra di Confindustria
Ci viene bene pensiamo a una Ferrari che uno degli esempi più importanti del made in Italy
Italiana ci rappresenta bene se ne vedono tante il Presidente Montezemolo si evita sempre spingerci a comprare una Ferrari io non l'ho ancora comprato hanno cominciato a mettere i soldi da parte chissà quando riuscirò a comprarla
Ecco però
Se voi pensate una Ferrari per
Per il successo che il successo che ho avuto lo deve si al bellissimi colori era bellissima immagine
A al motore che va a banda centinaia di Gavardo ma tutto questo è permesso perché alla base della produzione di un giudizio una Ferrari c'è una grande componente di di alcologia informali
Non si può certo pensare a produrre delle macchine così sofisticato e se non c'è
Un controllo numerico così si chiamavano un tempo le macchine
Che controllavano là la produzione con attento
Verifica su
I magazzini sugli ordini
Sulla qualità ma anche se non c'è una attenzione forte verso il mare che è diverso il caso perché
Verso tutto ciò che segue il momento della vendita ecco
Tutto questo e mai di iniziative che è manifatturiero
Una Ferrari senz'altro un prodotto manifatturiera un prodotto meccanico
Che senza però una grandissima componente di information communication e che noi non potrebbe essere del dovuto
Noi abbiamo pure fatto comunque l'abbiamo pure esposto in quella
In quella sede un cronometro ecco perché abbiamo detto che dobbiamo porre
Noi forse si misura
Con un cronometro e nel nostro caso abbiamo tirato fuori un cronometro dello sviluppo che ci dice usando alcuni parametri parametri che vengono spese
Misurati né in tutta Europa nemmeno i Paesi dell'OCSE così possiamo vedere come ci avviciniamo ci allontaniamo da questi Paesi parametri che vanno darla dai laureati in materie scientifiche
Alla spesa dell'ICT in percentuale sul PIL alla stessi ricerche innovazione al numero di brevetti
Al numero di occupati a tempo indeterminato alla produttività e così via
Ecco su questo ci dice come noi siamo in questo momento rincorrendo sì
I Paesi più avanzati perché siamo
Sopravanzato in per il ventiquattro per cento dal Regno Unito diciotto per cento dalla Spagna il diciassette per cento della Germania il dieci per cento dalla Francia ecco queste un parametro che ci dice come il nostro Paese
In
Sviluppa i
I servizi innovativi e tecnologici quindi quello di cui stiamo parlando oggi
Per la competitività dei suoi prodotti e quindi ecco un'altra volta il made in Italy perché il made in Italy sarà sempre più competitivo più noi riusciremmo a mettere nei nostri prodotti
Tecnologia ecologia
Informativa tecnologia di telecomunicazioni in genere del coniuge e dei servizi innovativi e tecnologici quindi cade molto bene credo anche in questo periodo di
Passatemi il termine di confusione
Politica non
Di
Confusione istituzionale non ne sappiamo fra qualche mese chi ci governerà come ci governerà quali
Programmi vorrà portare a compimento
è viene molto bene perché noi credo che dobbiamo senz'altro batterci perché quello
Che è poco ma comunque è già importante che è stato fatto finora non venga
Beneficato
è che quindi anzi venga preso con maggiore lena
Noi abbiamo mandato a tutti
I responsabili dei vari partiti in competizione avvenne sindacati questa nostra decalogo
E io sono certo alcuni di questi impianti hanno
Ci hanno risposto questo periodo tutti dicono sia tuttora insomma proceda
Da stanza meravigliare però alcuni di questi nostri
Interlocutori e consideriamo estremamente più preparati per le cose che noi andiamo a dire ci hanno già
Si sono già voluto incontrare con noi per vedere come sviluppare nei loro programmi di di governo le cose che noi
Abbiamo detto
Ma accade quindi bene a proposito questo nostro incontro perché un incontro che stimo aveva coloro che stanno intorno a noi ha
Prendere con una maggiore
Attenzione quello che noi
Pensiamo è un incontro fatto Franco le nostre
Associazione e associazioni che sono senz'altro impattate passatemi il termine fortemente dalla tecnologia per i loro
Prodotti e quindi io sono certo che sarà
Una incontro di grande
Di grande successo e alla fine di tutto la deve fare anche a me un ringraziamento e ringrazio tutti voi che siete qua per starci assenti
Buon lavoro
Si sente seppur buongiorno sono Alberto Orioli lavoro Sole ventiquattro Ore
Ringrazio l'Assinform per avermi coinvolto in questa iniziativa
Che mi sembra di grande stima di grande interesse trend impropriamente la regia della nostra del nostro incontro per cedere subito la
Parola al dottor Alberto Piantoni
Che
Il progetti leader del del progetto che stiamo analizzando su tecnologie made in Italy per l'appunto che
Poc'anzi è stato definito il padrone di casa attualmente
Molto giusto giustamente prego
Grazie mille ma non ci si può sottrarre imposta leggere ringraziamenti anch'io comunque qualcuno lo devo fare lo devo fare prima di tutto
A Confindustria ma alle associazioni e al e alle federazioni di Confindustria noi abbiamo deciso di iniziare questo pozzetto partendo partendo un po'dal basso come si dice
Cioè quando circa cinque mesi fa il ministro Bersani mi ha dato questo incarico io lo estremamente preoccupato preoccupato perché prima di tutto non conosco bene all'ambiente diciamo così romano in quanto
E si sente stop Brescia esuli dalla mattina alla sera
A fare il mio lavoro e quindi è un po'preoccupato di tutti i meccanismi che magari viviamo dalla dalla periferia
Ero preoccupato dal fatto di dire di avere un onere abbastanza grave perché parlare di made in Italy e parlare un po'e parlare dell'Italia di tutto quello che avviene sul suo territorio
Ero preoccupato perché
Io faccio l'amministratore delegato è qui si sconfinava forse un po'verso la politica
Quindi grazie ad alcuni amici con particolare Livio Barnabò che qui con noi in prima fila ma soprattutto alle sociale federazioni ma soprattutto anche i ragazzi che stanno e lavorano nei Ministeri per me questa è stata una sorpresa cioè all'inizio
Abbiamo iniziato questo progetto con un po'di diffidenza con un po'dei di
Così reciproca io ho trovato dei ragazzi forse perché erano giovani con dalle grandi competenza mi riferisco all'IPI e mi riferisco proprio anche al direttore generale del ministero dello sviluppo economico
Di quale forse si sono appassionati in questa specie di impresa
Fatto sta che in quattro cinque mesi siamo riusciti a tirar fuori un progetto che secondo me può dire qualcosa o comunque può essere un punto di partenza importante per ricominciare a fare un po'di politica industriale in Italia
Partendo dalle esigenze delle aziende
è venuta fuori anche un'immagine del made in Italy Sez diversa rispetto a quella alla congestione che c'avevo io cioè io ero molto legato al prodotto più alto ma
Caffettiere facciamo e quindi
Di quello si tratta
E soprattutto molto legata ad alcuni temi cioè sicuramente l'abbiamo detto il coraggio la passione dei nostri imprenditori
Ma abbiamo scoperto che dietro gli imprenditori ci stanno sicuramente i territori e ci stanno sicuramente le risorse umane cioè nel progetto del made in Italy
La formazione nota ci sia formazione professionale sia una io direi il capitale umano è un elemento determinante discriminante
Nel modello di business perché secondo me il made in Italy è un modello di business
Si stanno tantissimo questi valori cioè i valori legati al territorio legati alle persone ma ci stanno anche altre cose che forse siamo andati più o meno involontariamente a codificare
Cioè il modello di queste aziende che stanno sui mercati queste aziende medie principalmente e grandi ma le grandi sappiamo bene che hanno una struttura che le permette di starci in un modo molto più solidali mi riferisco alle quattro cinque mila aziende medie in realtà
Dietro queste aziende esiste un microcosmo formato dalle piccole aziende e anche da tanti artigiani
Quasi inconsapevolmente c'è un unico respiro dietro questa macchina che però non è mai stato codificato tant'è che oggi come oggi noi abbiamo problemi nei rapporti di subfornitura l'intera aziende medie le aziende piccole
Ma se noi capiamo che l'importanza e la valenza che viene da queste piccole aziende determinante per la creazione dei nostri prodotti ma anche per fare salti tecnologici minimi ma importanti indispensabili
Credo che abbiamo scoperto un altro aspetto importante del made in Italy
Che appunto questa capacità di stare insieme
Andando avanti abbiamo cercato di capire quali erano i problemi chiarito dalle aziende soprattutto medie e piccole
Hanno problemi ad accedere i centri di ricerca e qui si parla sempre di ricerca però la ricerca è ancora molto
Licata rapporti personali ed è molto legata strutture medie che spesso hanno difficoltà facilità a dialogare ma tagliando inesorabilmente fuori tutto perché ci sta dietro
Hanno difficoltà ad analizzare i mercati questo gli strumenti informatici secondo me potranno dare un asset importante hanno difficoltà a creare un know how che li distingua
Quindi anche qui c'è un tema di DD
Incapacità o meglio di organizzarsi ma a prescindere dai mercati quindi io credo che anche rispetto a questo nel momento in cui noi individuiamo un modo nuovo di organizzare
L'informatica avvio un asset importante da giocare in termini organizzativi e in termini di condivisione di modelli organizzativi
Lo dicevamo prima a gestire i rapporti rapporti di filiera perché è questo il modello che noi abbiamo voluto individuare un altro tema importante che deve essere affrontato e poi dirò anche
In buona sostanza credo che al made in Italy e abbiamo visto che occorra più condivisione più condivisione delle tecnologie più condivisione per superare le barriere che confinando le tecnologie all'interno di comparti
C'è stato bello nel nostro progetto vedere lo dico sempre ai chimici e Federchimica che ha fatto
Che ha parlato col mondo della casa
Le nanotecnologie che hanno parlato con i rubinetti ecco questo secondo me è stata la cosa più importante che è avvenuta ma l'altra cosa importante che è avvenuta e che
Avrà fatto
Enorme piacere vedere tanti imprenditori credo che ne abbiamo visti circa cinquecento
Che hanno superato le logiche della concorrenza
Cioè vedo gli amici delle ceramiche di Sassuolo ad esempio
Anche loro hanno portato anche un progetto interessantissimo
Sì sul tema della logistica io credo che la logistica tra l'altro sia una delle sfide dei prossimi anni cioè il nostro Paese esce non prescinderà dalla logistica tra un mucchio di problemi quindi dovrà assolutamente porla al centro
Probabilmente ci sono progetti
Che fanno fare un avanzamento competitivo mi riferisco anche magari a tre quattro punti di evita che insomma in questi momenti sono cosa abbastanza importanti
E che fanno avanzare tutto il comparto poi ogni singola azienda agli strumenti per competere a prescindere dalle sue caratteristiche
Un altro tema importante è quello di a vere
Un capitale umano
Più mirato alle esigenze Federlegno arredo anche lui ha proposto delle cose importanti legate al mondo dalla conoscenza del legno ma anche al mondo così di una visione di una casa ideale mi sembra o no entro la quale ci possono stare
Tutti gli attori di questo di questo di questo made in Italy
Occorrono più relazioni
Problemi delle aziende anche medie sono quelle di avere relazioni sui mercati
Ci sono aziende che sono molto forti in un comparto e non lo sono in un'altra forte in un Paese non lo sono in un altro
Dare una visione unitaria al made in Italy significa mettere
In sinergia queste informazioni cioè non dobbiamo essere troppo gelosi della nostra capacità di conoscere un mercato cioè dobbiamo metterci al servizio in termini di rete lunga
Quindi la logistica e la rete distributiva devono essere un asset che guiderà questi progetti
Di innovazione di un modo diverso di comportarci rispetto al made in Italy occorre poi dicevamo la visione unitaria
Abbiamo scoperto che molto spesso i nostri bei prodotti li realizziamo solo grazie al fatto che ci sono dietro delle schede delle tecnologie o dei macchinari che ci hanno permesso di realizzarli quindi
Tra di noi ci siamo detti c'è unità all'insider che deve essere spinto cioè al di là del made in Italy
Perché le macchine utensili già con un ruolo importante ma questo non traspare i nostri prodotti molto spesso sono prodotti che parlano al cuore della gente agli occhi
Ma il made in Italy non è questo il made in Italy è pieno di tecnologia all'interno dei suoi prodotti ripeto spesso confinata
Che deve essere stracciata anche accompagnati Vizzini mai pieno di tecnologia e noi questo dobbiamo dirlo dobbiamo avere la forza
Di
Promuoverlo
Occorre secondo me a creare anche una rete un po'più stabile e di comunicazione tra le aziende le università eccetera
Anche a Brescia abbiamo costituito con l'Università un Centro ricerca a pochi chilometri da noi c'è il chilometro rosso e via via andando sempre più verso Varese ognuno si è organizzato
A partire dai propri territori è vero i territori hanno delle specificità
Però se non mettiamo in relazione all'esperienza dei continueremo ad occuparci delle stesse cose applicate a diversi settori sesto è una dispersione enorme
L'indicazione che ne abbiamo dato e di cercare di interagire rispetto a questi progetti
Che noi intendiamo promuovere nel campo nell'ambito di questo progetto di industria due mila quindici dovranno essere dicevamo progetti di filiera progetti di filiera che puntando alla gestione dei mercati
Che puntano a gestire la produzione
E soprattutto che puntando a rinnovare le competenze all'interno di queste filiere progetti che devono assolutamente posizionare i nostri prodotti c'è infatti tra i criteri di Anna di
Determinazione o di valutazione secondo me ci deve stare assolutamente il posizionamento finale stiamo facendo qualcosa la stiamo facendo per
Quale obiettivo
Un salto tecnologico
Un un avanzamento dal punto di vista organizzativo ma alla fine il punto di caduta Davis dobbiamo acquisire quote di mercato sempre in nicchie più alte perché il made in Italy dal mio punto di vista quello è
Quindi ci deve essere un focus anche nei criteri di valutazione che vede questi progetti
Dal punto di caduta sul mercato
Occorre che noi qui
E lo dico perché qui ci sono tantissime industriali vigiliamo sui tempi di questi progetti noi abbiamo presentato al ministro in quattro mesi e mezzo il progetto il Ministro ci aveva dato una parola
Ed è riuscito a far passare alla Conferenza Stato-Regioni il quattordici febbraio questo progetto
Stiamo lavorando sul bando di gara che verrà approvato entro la fine di marzo
Le Regioni anche qui è stata una cosa partenza incredibile per la prima volta si sono lanciate anche loro in questa iniziativa perché hanno capito che probabilmente non si può precisi
Cioè far politica industriale in Italia deve essere il territorio che si deve occupare di alcune cose magari della formazione di cose di questo genere e poi ci dovrebbe essere l'industria che prendono in mano il pallino come diciamo noi cioè
I nostri problemi li conosciamo noi
Quindi noi dobbiamo partire da lì ed è questo che abbiamo fatto abbiamo cercato di tirar fuori i problemi
E tentare assieme di trovare
Delle soluzioni
Quindi abbiamo fatto questi progetti elaborati delle aziende su quattro comparti Sistema Moda il Sistema casa perché ne crediamo
Che
Moda casa alimentare e meccanica per tutto quello che porta all'interno sia un tema importantissimo e fondamentale di sviluppo del made in Italy
Se noi riusciamo a rilanciare un'idea non solo di un prodotto ma di un modo di vivere in cui le tecnologie già con una parte importante io credo che si possa
Io butto le pagine purtroppo alla sempre il padre si possa pensare veramente ad un nuovo rinascimento c'è la capacità nostra di guidare perché
In tutto il mondo io quando vado in Giappone piuttosto che negli Stati Uniti invidia nel nostro modo di vivere e di essere
Quindi dietro questo c'è sicuramente una sostanza tecnologica che noi dobbiamo riuscire a comunicare e comunicare in modo sinergico
Anche qui in mezzo ad ad azioni di contesto io trovo
Che bisogna riuscire ad impostare un progetto unitario non esiste che lo Stato italiano per le sue missioni e poi la Regione per la Provincia e poi anche il Comune di Coccaglio dove siamo verrà data la sua missione io credo che questo
è un tema che noi dobbiamo assolutamente
Superare
Dal nostro punto di vista dovranno esserci trenta quaranta progetti non di più perché devono essere progetti importanti progetti importanti significano progetti che devono valere dai dieci ai quindici anche venti milioni di euro
Devono essere progetti che tengono insieme le piccole
Un po'
E a partire anche con
Da un punto di vista un po'nuovo cioè dove si dice patti chiari amicizia lunga
Cioè anche le piccole aziende che fanno parte di questi progetti devono sapere dall'inizio qual è il ruolo e soprattutto quale sarà il loro beneficio
Quindi io auspico e stiamo lavorando su quello perché ci siano anche
Degli accordi
Chi avesse implicito a permettere di gestire queste cose
Tra i criteri di selezione ne abbiamo indicato anche quello di guardare un po'alla storia dell'impresa
Se ci sono aziende che hanno investito negli anni non hanno tenuto nessun beneficio secondo me è venuto il momento che questo in qualche modo sia premiato in termini di criteri di valutazione
Devono essere progetti di filiera con l'attenzione dal mercato l'abbiamo detto che ci facciano guadagnare competitività devono essere progetti che a noi piaceva vedere uno per uno e questo è un altro impegno
Forse anche un po'gravoso al di là del fatto che esistono Agenzia di valutazione che porterà avanti l'analisi di questi progetti
Però io vorrei un forse un po'da bresciano non vorrei mollare il pallino sul più bello perché poi alla fine abbiamo fatto tutto un lavoro ha matrici per individua ricettori per individuare i progetti che riteniamo giusti e poi magari con un colpo di bacchetta magica qui sparisce tutto e non capiamo più quello che sta succedendo
Io credo che noi dobbiamo tenere forte
Il focus su quello che avverrà nei prossimi mesi
Devono essere progetti che possano essere ripetuti ne dovremmo chiedere a questi imprenditori perché è chiaro che Ali
All'inizio di ogni filiera ci sarà un responsabile un coordinatore quasi sicuramente sarà una media azienda
Dobbiamo chiedere a queste persone poi di andare a fare il road show bisogna mandarli in giro per l'Italia nelle associazioni e nelle federazioni a raccontare quello che hanno fatto
Perché se non riusciamo a trasferire
Questo patrimonio avremmo fatto solo metà del lavoro
Credo che ci siano poi tutta una fila una serie di azioni di contesto sulle quali bisogna concentrarsi e mantenere anche qui ferma l'attenzione i rapporti con le regioni
I rapporti con tutto la parte normativa
Il Public procurement dopo da parte dello Stato quindi lo Stato come volano iniziale per agevolare l'introduzione di nuovi prodotti se non inizia se non di inizio dei nostri Ministeri ad acquistare le cose
Ma chi deve cominciare cioè cominciamo a dare un po'l'esempio e poi dépliant vedremo che seguiremo
Occorre attivare un po'un laboratorio perché queste norme esperienza che abbiamo codificato questi incontri
Grazie esiste già un osservatorio sul Bedini delle qui quindi lungi dal bell'idea di di di fare un'altra cosa del genere però siccome qui abbiamo parlato spesso e molto di problemi concreti io credo che sia un errore lasciarono mai questa cosa così
A a deperire il perché sapete che poi
Le informazioni nell'arco di di qualche giorno diventano vecchie questi progetti e di sicuro no però secondo me bisogna che ci sia una continua tensione rispetto a questo
C'è un tema legato i distretti
I distretti in alcuni casi se questo dibattito e distretti oramai sono morti distretti sono vivi io credo che alcuni distretti abbiano perfettamente significa che il significato di esistere
Semmai il tema è far uscire dai distretti le tecnologie tipiche di quel distretto al posizionarla magari anche
Rispetto ad un altro distretto penso il rubinetto haitiane prima del piombo hanno costituito questo consorzio tra i due poli uno di Omegna e uno di Lumezzane
Un po'di partigianeria tirarla fuori e stanno lavorando su con le nanotecnologie per risolve un problema enorme
Quindi questo credo è quello che dobbiamo fare l'ultimo punto è la promozione di questo made in Italy la promozione del made in Italy deve essere una promozione incentrata su valori
Lo dicevamo che magari usa parole un po'vecchie forse però il rispetto delle persone rispetto dell'ambiente io credo che siano temi importanti
La reputazione delle nostre aziende e
è la cosa più importante
Se
E in mezzo a questo ci mettiamo un po'finalmente di marketing unitario né io non voglio perché assenze con buona grazie alla BIT presentiamo un ma anche per il turismo questo ci saranno scorso quegli altri lo avevo disabile la Rossellini
Piazze tra l'altro ter cioè cerchiamo di rendere unitaria tutta la nostra visione rispetto al made in Italy cioè a partire proprio da Confindustria puntiamo i piedi rispetto a questo perché altrimenti
Non riusciremo e io credo che avremo da parte di chi e ne ha perché l'ho visto da parte di con fare di Confartigianato ma anche di di atti un po'
Una convergenza ideale su queste cose perché se noi parliamo di problemi concreti io credo
Che la cosa più facile del mondo raggiungere intese anche con altre associazioni e questo è un po'quello che è successo all'interno del progetto
L'ultima cosa che mi sento di dire che
Siamo in un periodo delicato dal punto di vista politico io credo che questo progetto del made in Italy deve essere un Progetto che debba essere reiterato a prescindere da chi andrà a governare questo Paese
è un progetto che non può fermarsi a queste trenta quaranta iniziative
è un progetto che vede moltiplicarsi perché forse per la prima volta stiamo parlando di fare politica industriale mettendo d'accordo verso gli imprenditori prima di tutto le associazioni i territori
E quindi io credo che questa esperienza deve essere assolutamente portata avanti moltiplicata grazie
Grazie
Graziato Liviantoni per
La sua appassionata relazione che ci ha lasciato sicuramente molti spunti per la tavola rotonda che ora andiamo incominciare come si direbbe
Con altri linguaggi che non non certo quelli della tecnologia
E
Discutere di tecnologie made in Italy però è sempre un tema di grandissimo fascino e questo lo dico da cronista tra l'altro da cronista punto vi annuncio che quanto stiamo dicendo sta andando in video streaming sul sito dell'associazione ebbe
E mi hanno detto perfettamente funzionante da un certo successo anche mitiche quindi
Stiamo applicando come dire la tecnologia mentre
Vi raccontiamo come come fare come dire a utilizzarla per lanciare medica
Al tema dicevo anche da cronista col quale io sono evidentemente di grandissimo fascino perché coniuga
Come dire l'elemento culturale delle
Come direbbero dell'Italia concept con quello più
Più innovativo con il futuro delle tecnologie in un binomio apparentemente difficile da coniugare per l'appunto come dire il sempre del made in Italy che la nostra storia il nostro DNA della cultura con il
Con il presente con il domani delle tecnologie che invece
Sembrerebbero essere in teoria appannaggio anche di altri mondi mentre invece non sono tranquillamente che nel nostro quindi ragioniamo di un modo di stare sui mercati di fare il mercato completamente diverso perché
Come abbiamo sentito le possibilità che ci danno le tecnologie
Si chiudono
Modo di fare impresa completamente diverso creano attraverso la rete delle comunità di domande offerta che non sono mai esistite prima creano com'comunità di interessi
Orientano orientano i gusti i consumi garantiscono una nati le tecnologie possono garantire una diversa tracciabilità dei prodotti enfatizzando enormemente la qualità dei luoghi d'origine e in questo coniugando effettivamente il locale
è il globale come si va di moda che in questo in questo momento
Quindi però non vorrei essere eccessivamente come dire onirico nel proporre gli spunti la nostra tavola rotonda il resto come di allo spirito bresciano che ci ha
Posto alcuni dei temi concreti su cui su cui ragionare e partire senz'altro all'intervento così come proposto dalla nostra scaletta
Di Lisa Bandini ovvia Silvestri per la verità che ma anche a questo punto dovrebbe scalare come ultimo intervento allo lasciamo comunque per primo per amor di galanteria
E lì le vorrei chiedere in quanto appunto Presidente del
Cene Citti di Confindustria somma il rapporto tra il territorio e l'innovazione abbiamo sentito dire quanto siano importanti le spinte le istanze vengono dal territorio anche portare innanzi questi progetti che poi convogliano l'idea
Complessiva di un Paese quindi ecco qual è la la sua sensazione dal suo osservatorio
La cui quale coniugazione c'è qual è la coniugazione ottimale tra
Il made in Italy e tecnologie e i luoghi profondi anche la nostra cultura dello strano
Io vedo ancora una certa giro sia da parte delle imprese soprattutto le medie e grandi a dialogare con i servizi e quindi questo questo è un gatto veramente
Io
Voglio dirvi che la mia partenza lavorativa purtroppo cominciata una tenera età era di un'azienda molto importante un'azienda del gruppo Marzotto che lavorava nel campo o che operava nel campo marmi ferro
Quando ho cominciato fare la mia attività di relazioni pubbliche
E un collega vicentino molto vicino a Ennio Lucarelli mi ha detto di
Partecipare alla vita associativa l'ho fatto con grande entusiasmo devo dire però che sono più o meno vent'anni Ennio che ci conosciamo e che faccio parte del terziario
Che adesso si chiama imprese di disse la nostra associazione associazione delle imprese
Innovative tecnologiche impresa e siamo in prese piccole o grandi che siano d'altro canto piccole grandi lo sono anche nel secondario il rapporto è molto molto difficile anche a livello di sezione
è
Facciamo fatica a dialogare prima di tutto perché alcune imprese del secondario hanno attivato anche delle attività di servizi e sono soprattutto le grandi
Le grandi sembrano non ascoltarci tanto io vivo vicenza una regione dove ad esempio distretti ce n'è più d'uno uno molto forte quello della concia delle pelli
è raro che vengano a chiedere consigli da noi io sono andata da loro gli ho spiegato quello che potremmo fare però sembra che puntino a guardare le imprese di consulenza grandi
E questo è anche un errore perché a livello di impresa e di consulenza grandi mi perdoneranno quelli che qui in quest'Aula le rappresentano
I problemi delle piccole fanno fatica a capirli perché così è ecco
Non so se posso fermarmi qua o se posso dire qualcosa sulla relazione che ha fatto
Piantoni in particolare questa sua citazione del nuovo Rinascimento mi stimola direbbe sarebbe una gran bella cosa il non so quanto tempo ci abbia messo andrò informarmi né quando arrivo a casa
A ad affermarsi questa idea del nuovo Rinascimento credo comunque che l'informatica possa essere uno strumento che
Dà vita a un nuovo Rinascimento mi vorrai per il momento fermare qui casomai dopo grazie
Grazie scusate ho qualche problema in più
Grazie dottoressa Silvestri nuovo Rinascimento quindi è un tema di grande fascino che sicuramente giro al dottor Dominella che Presidente del da citare Gattinoni e mi sembra quanto di più appropriato per cedere a lui la parola finché ci racconti qual è
L'intreccio per l'appunto il forse il più
Il più interessante più innovativo tra l'elemento dell'innovazione tecnologica e il potenziamento la creazione di valore in un settore che è antico quanto la cultura italiana che è quella poi della moda
E di quello che gira intorno a questo grande comparto strategico del medico se parliamo di Motta il nuovo rinascimento si è già attuato da da diversi anni
Si stenta a volte
A capire che nota anche tecnologia non è soltanto
Tratteggiare puntello di chiffon su un manichino o buttar giù una silhouette
Dietro a tutto quello
A tutto questo c'è assolutamente un mondo e delle tecnologie che sono assolutamente avanzate
Però siccome molto spesso quando si parla di moda si parla di qualcosa di
Effimero
Che difficilmente viene recepito
Come un'industria come oltre sessanta mila aziende che danno lavoro a cinquecentocinquanta mila a detti di cui il sessanta per cento
Tra l'altro donne
E il dodici per e averla moda rappresenta il dodici per cento dell'occupazione della nostra industria
Quindi non è soltanto il capriccio di un creativo o le belle gambe di una modella su una passerella
Devo dire che proprio in questi giorni che a Milano si svolge la Settimana internazionale della moda l'attenzione dei media
O di certe testate
Economiche
Eludono questo argomento
Quasi quasi ci sia un po'di diritti ma è va beh ma non parliamo di moda non parliamo di effimero i dati che vi ho dato prima però non sono effimeri
E quando consideriamo la moda terzo quarto settore industriale della nostra
Nazione
Quando vediamo le vetrine in tutto il mondo e ci vantiamo quando siamo in viaggio da soli o con gli amici di quanto siamo avanti e di quanto venga apprezzato la nostra moda
Fare il sistema Italian style qualità della ditta
Secondo me e lì
Che dobbiamo puntare nella moda da sola come diceva giustamente prima dottor Piantoni nella moda sola
Nell'alimentare solo nell'in TIR pensai solo se riuscissimo a fare sistema e oggi forse
Tolte le gelosie degli anni settanta e ottanta che vedeva ricreativi nella loro Torre d'avorio oggi forse riusciamo
A fare questo a fare sistema
La mia opinione è che al di là delle incredibili capacità imprenditoriali degli italiani
Vi sono stati dei fattori che hanno favorito il successo del made in Italy
Mi riferisco a quella particolare combinazione tra creatività e tecnologia
Che opportunamente combinati hanno permesso di realizzare una particolare alchimia tutta italiana definibile come creatività tecnologica
L'aria creativa nella moda e basata sul dalla nostro la nostra cultura prende spunto dalla nostra storia e dai nostri beni culturali
è innegabile che se riusciamo a fare dei begli abiti che conquistano il gusto di un mondo intero
Dobbiamo avere avuto alle spalle una tradizione che c'è la
Permesso
L'area Telecom tecnologica è basata sulla completezza della filiera tessile
C'è stata copiata da tutti vediamo quanto i cinesi presenti o per usare un tema
Che di di di di di di grande attualità abbiano copiato e a volte anche superato grazie ad un'aggregazione
Quelli che erano i diktat della nostra filiera tessile sul Meccano tessile e sulla ricerca applicata
Questi fattori per produrre degli effetti positivi devono essere combinati in modo adeguato da i protagonisti del sistema Motta e ciò aver luogo
Nelle strutture aziendali complesse o nei distretti
Industriali
I gruppi elettrici brutture aziendali complesse sono organizzazioni integrate verticalmente al fine di essere più competitive per poter garantire qualità e affidabilità del prodotto
I distretti industriali invece costituiscono la caratteristica più originale della storia industriale italiane
Oggi l'attività produttiva è completata da riti creative che provvedono a fornire il serbatoio di idee e soluzioni innovative essenziali per il settore moda
Il distretto industriale di cui ha parlato prima anche Piantoni svolge un ruolo fondamentale di una miriade di micro
Io parto dalle micro perché nella moda si parte dalle micro piccole medie e grandi in prese
Che è una
Che è una specifica caratteristica del sistema moda italiano riuscendo così ad ottenere una visione di insieme ingrato di competere in un mondo globalizzato
Il successo del made in Italy moda e dato dalla capacità di coniugare creatività e tecnologia in modo sinergico per realizzare prodotti belli
Beh infatti eleganti di alto livello ma portarli fruibili e quindi apprezzati in tutto il mondo con importanti ritorni per noi tutti sia per il sistema moda che per il sistema Paese
Cosa cela il futuro quale può essere una traiettoria di futuro per il made in Italy ed in particolare per la nostra morta sicuramente la stabilizzazione e la crescita del settore
Che pure avendo attraversato negli ultimi cinque sei anni un periodo non facile
Pensate che nel due mila e uno gli addetti ai lavori erano novecento ottanta mila
Per scendere oggi a seicento nulla
Pur avendo appunto vissuto un periodo non facile si è mantenuto vivo e vitale ma oggi è basilare per una crescita a tutto tondo trovare ed attivare quei mezzi che possano attuare la crescita
Del made in Italy e mi riferisco alle potenzialità di internet
Grande alleato del mondo creativo ma soprattutto del marketing
Sfilate in Rete commercio elettronico blog sono considerate armi vincenti e a portata di mano anche per le micro piccole e medie
Imprese
Ad esempio le fashion vittima di tutto il mondo comunicano tra loro e ricevano newsletter da griffe e siti specializzati
Sulle ultime novità sulle ultime tendenze e su come captare idee per dar vita
Ha dei pronto moda che molto spesso suggella no ed anticipano le collezioni dei creatori dei grandi
Da una parte
Dal nord est alla Sicilia abbiamo una struttura industriali in fermento ma frammentata inoltre sessanta mila aziende
Dall'altra un'economia che ha urgente bisogno di emergere attraverso i nuovi canali di comunicazione primo fra tutti l'e commerce
Jack ma e l'abbiamo letto in questi giorni
Il fondatore del gruppo all'i babà punto comma
Che ha appena lanciato la proposta di passare dal suo sito per esportare in Cina anche alle aziende italiane oltre che all'ICI Nesi e a quelle di tutto lesta asiatico
Progetto analogo si sta attuando in Messico
Le proposte potranno anche essere interessanti ma teniamo sempre presente che il nostro sistema produttivo per strutture qualità dell'offerta non ha pari al mondo attenzione quindi hanno svilire il nostro made in Italy
Penso che noi italiani con il nostro no paura tra creatività e tecnologia siamo perfettamente in grado di creare una situazione ad hoc
Che possa far capire e valutare il nostro prodotto al suo giusto pregio e livello
Infine signori ricordiamoci
Di amare la moda un po'come il calcio
Quindi andiamo allo stadio però qualche volta
Siamo presidenzialisti andiamo anche alle sfilate di moda per le signore della politica nonne un punto di debolezza sedere in una prima fila di una sfilata eletti fare
Per la moda non è mostrare il lato debole al contrario e mostrare il lato forte del proprio Paese grazie
Grazie grazie proprio
Sarà mia cura per arriverà se il ministro Lanzillotta girare questa sollecitazione ancora non abbiamo l'interlocutore però
E comunque abbiamo visto tecnologia montato che scenari fantastici di Alì Babà adottò un si riparlerà anche dopo penso perché questo sono secondo me
Ci riporta come dire a un'idea dei commerci che era quella del Mediterraneo di Braudel per cui chi fa il porto per primo fuoriesce penetrare meglio nei mercati porta oggi si fa sulla rete per l'appunto interessanti
Veniamo ora alla all'intervento del dottor Carlo Guglielmi vicepresidente Federlegno arredo
Che appunto ci racconta però come dire il lato B di questo tipo di
Di di di nuovi commerci il nuovo modo nel di coniugare insieme tecnologia made in Italy e di e di gestire quindi questo nuovo mondo delle comunità
Di consumo e tutto il resto insomma lato B è quello della
La difesa della proprietà intellettuale del la difesa dei marchi perché le insidie così come c'erano con le pirateria nel Mediterraneo ci sono oggi con le più materie internet piane e possono essere molto pericolose possono distruggere interi intere filiere di mercato come ben sanno
Quelli che producono musica come dire che devono attrezzarsi a a gestire questo tipo di nuova ondata di
Se il DDT insomma di di questa variabile internet che sicuramente non avevano previsto un primo tempo
Quindi
Sentiamo quali sono i problemi e le opportunità che in verità ci sono con questo nuovo mondo e in questo nuovo modo di fare commercio prego
Vorrei
Innanzitutto
Poche parole avevo in animo di descrivere che cosa era Federlegno arredo
Non lo faccio perché in realtà quello che ha raccontato Dominella rientri nel tessile è la storia della Federlegno arredo e della storia i tantissimi
Settori italiani dell'industria
Quindi trovo inutile invece
Mi pare importante
Inserire la mia risposta alla domanda che mi è stata fatta in un quadro di quello che
Il sistema industriale italiano deve fare e
Quello che esiste in me industriale italiano deve chiedere deve in taluni casi
Pretendere
Si è parlato prima ed è anche nel titolo il nostro convegno del made in Italy forse ebbene innanzitutto chiarirsi che cosa significa minimamente
Made in Italy significa produrre prodotto in Italia
Non significa qualità del prodotto
La qualità del prodotto in Italia è stata fatta al sud soprattutto negli ultimi tempi da vari settori da molti imprenditori ma non da tutti gli imprenditori
Quindi chi
Vuole
Con il made in Italy attribuirsi dell'in qualità che non
Trovo che sia una operazione molto scorretta e vada fatta su questo un distinguo molto forte e quindi cosa dobbiamo fare
Cosa dobbiamo fare
E lo dico soprattutto tutte le aziende che hanno creato questa possibilità di dare al mi aiuta il significato diverso da quello letterale dobbiamo continuare a ricercare
Dobbiamo continuare a
Innovare
Dobbiamo continuare con coraggio a intraprendere in un mondo sempre più difficile e sempre più complesso in cui i confini del nostro mercato
Prima comunali poi provinciali poi regionali poi nazionali poi europei ormai sono diventati mondiali globalizzati e quindi abbiamo davanti a noi una sfida difficilissima molte volte una sfida
Molto pericolosa date le dimensioni delle nostre aziende
E qui ecco il primo problema forse bisogna cercare proprio alleanze mettersi insieme per darsi delle dimensioni significative tali da consentirci di affrontare in mercati in termini diverso
Per farlo dobbiamo studiare questi mercati e quindi ancora una volta riprendo
L'importanza che l'iter
Tecnologie informatiche
Studiarli non solo come mercati quindi come commercio ma studiarli come culture e tante volte portare all'interno delle nostre aziende e questo credo anche sia argomento molto importante
Culture diverse dalla nostra che ci aiutino a capire e a progettare anche per mercati diverso io
In questo il nostro settore quali Federlegno come dire molto avanti sapete come tutto il mondo dell'architettura del design viene in Italia se vuole realizzare qualcosa che
Parti dalle loro idee ed ai loro progetti in questo senso credo
Che il nostro il nostro settore il settore delle legno dell'arredo della luce abbia fatto
Dobbiamo
In questo senso qui mi riallaccio a questo rispettare gli altri
Cosa vuol dire vuol dire che bisogna occuparsi degli altri in questo senso io mi sento di ringraziare molto il dottor Piantoni
Perché e così
Che ci si comporta da cittadini e da membri di una comunità si mette cioè
A disposizione della comunità di cui si appartiene alle proprie capacità il proprio sapere
Affinché tutta la comunità possa crescere quindi io direi proprio
Di fare scusate se lo dico un grande applauso al dottor più impone per questo
Queste sono le cose tempi molto brevi ma bisogna usare tempi molto brevi perché prima in modo molto opportuna è stata ricordata la velocità
Bisogna fare bisogna decidere bisogna pensare bisogna muoversi in tempi velocissimi e quindi anche in questi convegni bisogna insistere di conseguenza veloci
Ecco bisogna però fare un'altra cosa dobbiamo fare un'altra cosa in cui questa parola in questo verbo dico quello che ne dobbiamo fare e nello stesso tempo inizia a dire quello che gli altri devono fare dobbiamo difenderci
Non è accettabile che nel mondo il prodotto contraffatto raggiunga ormai l'otto il nove per cento del PIL mondiale
Che ci siano circa trecentocinquanta quattrocento mila persone che non hanno posto di lavoro a causa della contraffazione
E questo fenomeno italiani non sono molto indietro nelle classifiche
Eravamo terzi al mondo come Paese contraffattore ecco perché dico che non è giusto parlare di made in Italy
Perché insieme a chi progetta a chi innova a chi ricerca a chi rischia c'è una miriade di aziende anche in Italia di parassiti che copia
E questi non è giusto nel modo più assoluto premiale
Dopodiché
Perché negli ultimi anni si è arrivati cinesi è arrivata l'ASI
Che ci ha battuto non siamo scesi le classifiche in tutto siamo scesi anche la classifica dei prodotti vede dei Paesi contraffattori
Ma questo non è che
Ci è un gran merito
Allora è arrivata la Cina e perché
Esploso il problema della contraffazione in Italia anche queste ben odierne per poi
Porvi rimedio
Perché i contraffattori italiani sono stati copiati dei contraffattori cinese un prezzo più basso
Ecco allora ancora una volta la necessità invece di qualificarsi
Di portare
Il livello della nostra ricerca il livello delle nostre analisi il livello della nostra cultura ad un livello più alto a quello che è stato ricordato prima che contraddistingueva il nostro Rinascimento
Quindi in questo noi dobbiamo difenderci dall'estero dobbiamo difenderci internamente come farlo prima di tutto breve tanto i nostri prodotti prima di tutto depositando i nostri marchi depositando i nostri disegni
è fondamentale ancora adesso
Il sistema italiano industriale troppo poco fa in questo senso
Le ragioni
Sono tante sono i costi ma soprattutto sono in molti casi il fatto che si creda poco nelle istituzioni e quindi anche quando si brevetta quando si deposita poi si dice poco chissà cosa succede comune
Ecco va
Come dire risolto questo tipo di problema e allora cosa dobbiamo chiedere dobbiamo chiedere prima di tutto ancora una volta noi stessi
Facciamo parte di associazioni faccia un parti con un film industria io dico sempre cerchiamo di essere magari un po'di meno non fare valere su questo la logica dei numeri ma buttiamo fuori delle associazioni tutti parassiti
Che ci stanno intorno che poi abbiano la faccia cinese o quelle italiana poco importa
Già con questo qualifiche Remo tutto il sistema industriale italiano e questa
Appena mia e la prima cosa la seconda cosa già chiederla alle istituzioni
Parlamento
In questo momento tra ieri sera che oggi dovrebbe andare in approvazione questo decreto chiamato milleproroghe
All'interno di questo decreto ci sono degli emendamenti che personalmente come Presidente di indicarlo dell'Istituto italiano per la lotta alla contraffazione ha cercato di portare avanti
Che danno un'organizzazione all'istituto dell'Alto Commissario un istituto straordinario che il nostro Paese ha a differenza degli altri
E che ha interpretato in modo coraggioso con grandissimo senso delle istituzioni dal dottor Giovanni Kessler ecco
Dovrebbe passare questo decreto non so se questo sta succedendo mi auguro di sì e insieme vedevano passare una serie di altre norme
Non può
Non si può pensare che per la lente della contraffazione si colpisca dal punto ministra TV chi
Contraffatti o chi compra prodotti contraffatti con delle pene amministrative che vanno dai tre mila e cinque dieci mila euro non le applica a nessuno
Ed infatti così è successo con un grande demagogica
Abbiamo beccato due olandesi e i primi di luglio degli andati una multa da dieci mila euro abbiamo fatto uscire tre articoli sui giornali e poi ci siamo disinteressati di questo fenomeno decile molte devono essere più esigue
Ma devono essere applicati costantemente e a tutti questo è dal punto di vista
Dal punto di vista amministrativo c'è poco un'altra cosa dal punto vista scena penale
In un mondo globalizzato la contraffazione che arrivati a questi numeri non è più un fenomeno da sottoscale ma un fenomeno in mano alla criminalità organizzata
Vi do un dato clamoroso vendere un chilo di compact disc falsi
Generale utili maggiori che vendere un chilo di cocaina di droga
Il pizzo
Non viene più chiesto
In danaro ma viene imponendo la vendita di prodotti contraffatti quindi questo è inaccettabile
Non sto poi a parlare dei rischi alla salute e di tutto il resto
Pensate e con questo mi farà un po'sorridere ma
Che siamo riusciti con l'aiuto di un'altra istituzione che si batte da leone su questo argomento come la Guardia di Finanza far sequestrare terreno TR diffidati era falso
Allora Ilian il viagra è un prodotto per merci dentali
Dove sincera dentro l'un per cento di principi attivi è pazienza somme
Quella sera andrà un pochino peggio però non è questo il problema
Ma se io penso che lo stesso criterio viene usato da certi Paesi per mandare prodotti farmaceutici in Africa e non gli manderò il viagra perché non ne ha bisogno per il
Del viagra che cosa succede e questi prodotti
Grazie a Dio in percentuale molto limitata perché hanno diamo una distribuzione molto più attenta e molto più corrette molto più eticamente
Responsabile non vengono in Italia ma se dovessero venire e ricambi l'automobile
E ricambi gli aeromobili non pensate mica che i degli aerei nei paesi sudamericani cadono perché risparmiano sulle merendine
Risparmiamo su queste cose qua
Allora questo è un fenomeno che va affrontato con grandissima
Attenzione e con grandissima durezza al di là di quello che può rappresentare per il sistema industriale
Ma per quello che rappresenta di nocivo il pericoloso per noi come cittadini per le nostre famiglie per i nostri figli e per il nostro futuro quindi
Chiediamo al Parlamento che legiferi
Non
Un pochino di più su questo argomento cioè ci sono abbiamo una legislazione attenta questi però ma un qualcosa di più deve essere fatto una cosa fratture oltre a quelle che ho detto importante guardo Dominella con grande dedizione
Non è possibile che in questo Paese il diritto d'autore
Difenda e siamo i in ordine il periodo di Sanremo l'ultima canzone classificata a Sanremo e non difenda un prodotto disegnato da Marco Zanuso
è una vergogna
Adempiuti Vittorio un prodotto come quello di Marco Zanuso per una canzonetta arrivata ultima a Sanremo dobbiamo chiedere
Ma il Governo che si guardi questo problema con grande attenzione in modo tale che quando organizza
Convegni interventi missione all'estero vi partecipano soltanto persone che rappresentano degnamente il made in Italy e non lì parassiti che lo lo popolano
Dobbiamo chiedere l'amministratore ha che intervento è intervenga fortemente su questo tema
E qui siamo davvero molto lontani basta vedere le case dei nostri magistrati son piene di finto Luigi quattordici distinto Luigi quindici io regionale c'è molto poco e questo non è accettati
E poi dobbiamo chiedere una cosa a qualcun altro le banche il nostro sistema il sistema industriale fretta gli hanno fatto da piccole medie aziende
Che hanno la necessità di avere vicino a sei istituti bancari che gli appoggi non tutte le fasi di crescita sia sul territorio nazionale ma a maggior ragione all'estero
Mi pare e purtroppo lo dico
Con molta amarezza che soprattutto i grandi gruppi bancari che si sono costituiti in questo il particolato Paese abbiano dimenticato
Di gestire i rapporti col territorio quindi con le piccole e medie aziende a favore invece di logiche
E delle lotte di potere che niente hanno a che fare con la crescita del nostro sistema industriale e con la prosperità del nostro Paese
Grazie
Devo dire
Un'efficacia notevole pur frammento
Nel panorama tinte fosche che ci ha schiumoso perché come è giusto che sia diciamo in queste grandi avventure globali per l'appunto ci sono le fasi dell'entusiasmo ma ci sono anche le fasi della necessità della Difesa
Il mercato e anche come dire una guerra virtuale se così vogliamo dire quindi è giusto affrontare anche questo tipo di Terni
Ma il mercato questa nostra questo nostro filo rosso che conduce che che che riunisce gli interventi a nostra tavola rotonda impone anche mercato e le tecnologie diciamo made in Italy tecnologica
Impone anche come dire di analizzare il versante della
Dello sviluppo della cultura del linguaggio comune che necessariamente serve poi per implementare questo tipo di vini di binomio così fascinoso anche così difficile poi da realizzare da portare nel mondo non
Comunque cosa che ne facciamo devo dire nonostante tutto con con un discreto successo quindi alla dottoressa Paola Manacorda che consigliere Cermelli arrestata
Componente dell'Agcom
Vorrei chiedere per l'appunto di farci un aggiornamento sullo stato
Della dell'implementazione di questo nostro linguaggio comune voglio dire facciamo il punto sulle loro Armeni banking rigata andamento che ci sono
Temi che anche noi nei giornali stiamo spesso a volte abbiamo la sensazione che anche chi ci legge no non comprendo perfettamente di cosa stiamo parlando so che il CNEL ha fatto recentemente delle ricerche degli studi su questo quindi
Credo sia opportuno portare a questo tavolo le conclusioni
Desideravo ringraziare l'ingegner Lucarelli per l'invito a questa interessante incontro l'ingegner Lucarelli è siamo colleghi al CNEL e questo è l'occasione per proporvi io non sono un'imprenditrice non ho mai fatto un'imprenditrice ma
Nel mio curricolo non c'è il rapporto con le imprese che utilizzano questo tipo di servizi
Avrei speso due parole per sottolineare l'importanza di questi servizi anche rispetto al made in Italy ma non è necessario perché mi sembra che gli interventi che mi hanno preceduto non solo in particolare quello
Del presidente Dominella abbiano chiarito che fra le tecnologie che sono embedded nel made in Italy una parte importante è rappresentato dalle tecnologie immateriali e una parte anche un più importante da quelle di Telecom da quelle di comunicazione
Io ho preparato solo due o tre slide il mio intervento sarà molto breve per rendere vi partecipi di quali sono i risultati di questa piccola e indagine prego la successiva non so
No questo non sono io
Vediamo se non si può parlare a braccio
Non c'è o in parte
Di questa piccola indagine che il clima e l'ha fatto
Non piccola voglio dire il Camel di ricordo velocemente è un organo di rilievo costituzionale che ha la funzione di fornire consulenza al Governo al Parlamento sulle materie dell'economia e del lavoro
E agisce in rapporto col mondo dell'impresa e discutendo con loro i risultati di analisi e di indagini che sono svolte da esperti da coloro che fanno le indagini sul campo
Allora in questo senso noi abbiamo svolto nel due mila sei un'analisi di qual era lo Stato delle reti a banda larga in Italia
E nel due mila sette qual era lo stato dei servizi a banda larga cioè dei servizi che sono veicolati dalle reti a banda larga
E i risultati sono stati confermano una cosa che in qualche modo è relativamente nota cioè che c'è un gap molto profondo fra piccole in prese e medie e grandi
Allora giustamente l'ingegner Lucarelli nel discutere questo nostro Comune lavoro sottolineava che il più strategico da questo punto di vista è proprio quello dell'e-commerce
Perché il servizio che consente alle imprese di raggiungere i mercati terremoti e oggi noi sappiamo che questa è poi la grande sfida del del sistema Italia
Ora se si confrontano i dati internazionali sull'e-commerce con le imprese di almeno dieci addetti
Si vede che le imprese sotto i cinquanta addetti sono nettamente al di sotto della media europea mentre quelli che hanno più a detti più dei cinquanta sono perfettamente in linea con la media europea
Allora qui si ritrova un elemento che in qualche modo è noto a tutti voi cioè che il vero e e serio problema dell'innovazione anche il materiale nelle imprese riguarda le imprese medio piccole
Se però si analizza qual è oggi l'utilizzo di questi servizi sempre nelle imprese adesso ci poniamo delle imprese con più di tre abiti
Noi notiamo una cosa abbastanza significativa i servizi più usati nelle imprese
Anche nelle quelle relativamente piccole sono l'e-Government li banking e l'e-procurement credo che sia tutti notte io noto cosa significano questi tre concetti
E in particolare per quanto riguarda le il Governo e mente cioè il rapporto con la pubblica amministrazione e li banking
Noi riteniamo che questo sia dovuto al fatto che il mondo imprenditoriale ha trovato in questi interlocutori cioè Pubblica amministrazione e sistema bancario
Der interlocutori in qualche modo proattivi che in qualche modo hanno spinto le imprese anche quelle medie piccole a utilizzare questo tipo di servizi
Spesso
E il dottor Piantoni faceva riferimento alla necessità che la pubblica amministrazione il sistema delle istituzioni si ponga in modo proattivo
Io direi che questo non per tutti ma per alcuni settori della pubblica amministrazione è già avvenuto pensate per esempio a tutto il sistema fiscale e tributario che ormai
Necessariamente e obbligatoriamente si svolge tutto in rete
Pensate anche a tutto il sistema previdenziale l'INPS ormai lei le assunzioni e le le dimissioni dei lavoratori le gestisce in Rete pensate al Ministero degli interni all'ultimo decreto flussi per esempio
Sull'immigrazione che si deve svolgere obbligatoriamente in rete
Allora in questo senso le istituzioni e la pubblica amministrazione hanno avuto ed hanno un ruolo molto importante
Nello spingere anche le imprese medio-piccole a utilizzare questi servizi e la stessa cosa naturalmente successa per il sistema bancario che quello che ne ha tratto maggior beneficio
In ambito permette ad esempio esiste un tavolo molto interessante fra imprese e banche
Che sta organizzando in qualche modo il passaggio alla setta cioè al sistema di fatturazione elettronica unificato e standardizzato livello europeo
Che quindi dovrebbe consentire di rendere passante tutta la filiera degli ordini dei pagamenti senza entrare troppo in dettagli tecnici è chiaro a tutti voi quali notevoli vantaggi di trasparenza di affidabilità e di precisione
Può consentire un simile sistema
Ma questo sistema richiede la standardizzazione di documenti e la necessità di interlocuzione fra il sistema delle imprese il sistema bancario
Ma un'altra slide che abbia ben fatto vedere che vi racconto anche se non è facile raccontare le Slanzi alcuni numeri ma fidatevi
è
Che c'è una specie di discrasia fra l'attuale utilizzo dei servizi transattivi di comunicazione e l'interesse che le aziende manifesterebbe ero
Nel senso che né in quelle che vi ho detto nell'utilizzo che viene fatto oggi dalle aziende dei servizi innovativi di comunicazione
Lì Commerce come vi dicevo soprattutto nelle piccole non è molto diffuso
Ma invece compare fra quelli per le quali le aziende manifestare un interesse segno che in qualche modo sarebbero disponibili ad adottarlo
Allora qui nasce la riflessione se e quali sono oggi gli ostacoli all'adozione diffusa e generalizzata di questi servizi innovativi
Tenendo conto che appunto nei piccoli nelle piccole aziende questi servizi sono meno diffusi e non voi e soprattutto Bowie sapete come fatto il sistema produttivo italiano cioè con questa grande quota di piccole aziende
I vincoli non sempre non esplicitamente sono di carattere finanziario non c'è un grande vincolo a ad acquisire sistemi di questo genere
Ma sono dovuti invece ad altre considerazioni innanzitutto c'è un dato come dire culturale non sempre nelle piccole e piccolissime imprese si è consapevoli di quali potrebbero essere i veri vantaggi di questo tipo di servizi
E e c'è una difficoltà a prete per esempio a privilegiare investimenti in questa direzione rispetta Investimenti le attrezzature o macchinari o edifici produttivi
La seconda grandi secondo grande vincolo è quello che riguarda le capacità le competenze interne questo è stato sottolineato da alcuni che mi hanno in cui
Da alcuni che mi hanno preceduto spesso piccole aziende o anche mediaticamente potrebbero essere interessate ma non hanno la capacità di cercare di valutare questo tipo di servizi innovativi che potrebbero fare al al loro bisogno
E spesso temo per esempio di ricevere i servizi che non sono adatti che in qualche caso è vero è possibile servizi che non sono adatti alla loro taglia e alla loro specializzazione questo è un altro dei problemi
Il terzo è certo l'accesso al credito anche questo è stato indicato proprio perché spesso l'accesso al credito per l'acquisizione di servizi i materiali e per la riorganizzazione interna
Che è preliminare all'acquisto preliminare e necessaria all'acquisizione di questi servizi è un costo che non viene percepito come molto utile e per il quale spesso non si riesce ad avere un credito
E infine un elemento importante è l'elemento di carenza infrastrutturale
Cioè non sempre in queste impresse arriva l'infrastruttura necessaria che sono le reti a banda larga
Oggi la copertura delle reti a banda larga e relativamente alta diciamo come copertura potenziale però esistono intere aree intere isole del Paese che non sono coperte delle reti a banda larga
E quindi i in queste aree che spesso corrispondono a dare strong Bani dove sono collocati dei distretti industriali
Questo tipo di infrastruttura non è disponibile questo è un altro degli elementi che può impedire la diffusione di questi servizi
Nell'analisi del CNEL sono contenute anche delle proposte perché come vi dicevo il compito del CNEL e fare delle osservazioni delle proposte delle quali da Dari potremmo parlare forse in un secondo giro grazie
Grazie profonda
Tanto solo l'abbiamo
Evasa benvenuto Ministro grazie di essere qui con noi
Secondo Paola autonoma ricorda le le slide che sono state cancellate ad hoc perché pare che le tue stanche fossero molto più belle di quelle che ha prodotto Assinform allora scusa tanto e solo successivamente in seguito
Sa scherzato naturalmente semplicemente almeno
Dall'alto ma mi sembra
Mi sembra che l'inflazione si è arrivata la grande grazie scusate
Prego
Dicevo appunto salutiamo il ministro ci ha raggiunto piccolo piccola messa a punto ad uso e consumo anche appunto di chi
Para dopo fino adesso abbiamo analizzato in modo molto concreto i legami tra made in Italy tecnologie territorio con le diverse sfaccettature
Abbiamo affrontato un tema
Fascinoso come il legame tra la tecnologia è un settore strategico per le fiere made in Italy come la moda
Abbiamo raccontato quali sono i rischi e i pericoli da cui bisogna difendersi nel nel nella necessari tutelare in marchi e di tutelare e le proprietà intellettuali delle produzioni del made in Italy
Abbiamo visto ora appunto le Lelli gli sviluppi i progressi che si stanno facendo nella nell'interazioni tra
Mondo dell'impresa mondo dell'Amministrazione banche e quant'altro nel costruire questa comunanza di linguaggi ora sempre nome di questa nostra concretezza applicativa diciamo così del fascino gli scenari che ci sono stati esclusi prima al dottor Piantoni
In questo primo Progetto tecnologia made in Italy che sarà la prima applicazione concreta al verde l'industria due mila quindici
Andiamo antico l'intervento dottor Alberto Sacchi Presidente di Federmacchine al quale vorrei chiedere di illustrarci quale è il tipo di interazione che c'è tra il mondo delle macchine il mondo dell'automazione
Che è una grossa è un grosso atout del made in Italy appunto che forse anche poco poco poco comunicato se così vogliamo dire lo dico da giornalista
è poco conosciuto ora presso pubblici vedi presso il vasto pubblico diciamo così ma che
Evidentemente crea un binomio che si auto come dire che si autoalimenta che puramente
Crea un valore aggiunto che che può essere ulteriormente consolidato prego
Buongiorno
La ringrazio per la sua
Introduzione in effetti i beni strumentali
Sono un aspetto del made in Italy di cui si parla relativamente poco
Mentre sono un patrimonio del
Del nostro Paese
Che val la pena difendere e considerare attentamente perché al di là dei numeri che esprimono perché comunque parliamo
Della voce più importante dell'attivo commerciale del nostro Paese
Hanno delle valenze
Qualitative
Non è che di cui mi limito a ricordarne un paio ci sono
Una componente fondamentale delle nostre filiere
Dominella ne ha parlato di questo
La sottolineato ed è importante che ce lo ricordiamo tutti che tutte le nostre e filiere originario dalla disponibilità nel nostro Paese di un'industria di beni strumentali che ha fornito
Gli strumenti per la
Vincere sui mercati internazionali e dare un vantaggio competitivo all'impresa e che fanno parte di queste filiere e poi perché
Un Paese come il no
Nel caso in cui
Perdesse la propria industria i beni strumentali si troverebbe a perdere un pezzo della sua sovranità nazionale e questo qui un concetto di cui non si parla che però è bene ricordare
è un Paese come il nostro non può essere asservito all'industria dei beni strumentali che proviene da altri Paesi ne dobbiamo avere comunque la capacità
Di sviluppare quelle le nostre tecnologie del tecnologie che sia con le nostre filiere al nostro interno
Quando ho parlato della necessità di difendere la nostra aziende
Ecco dico qualcosa che in questo momento così non non si dice molto perché
I dati fanno vedere un export in crescita fatturati in crescita prodismo questi numeri belli in realtà io percepisco un grande disagio nelle imprese
Da dove nasce questo disagio nasce da numerosi fattori ma
In generale nasce da un cambiamento nel contesto competitivo
Un contesto
Che questa
Conoscendo sta mostrando uno momento enorme della professione concorrenziale c'è un aumento della complessità che queste imprese devono gestire
Questa impresa e si trovano a gestire tutto questi cambiamenti spesso con strumenti inadeguati dal punto di vista sia finanziario ma molto spesso anche culturale non dimentichiamo che le nostre imprese
Soffrono
Di una
Dimensione
Che
è penalizzante di fronte ai mercati così come si stanno apprendo adesso è stato un punto di forza in alcuni casi dello sviluppo economico in questo momento
Penso che ormai siamo tutti convinti che sia un elemento
Di grande debolezza escono in questo momento per far fronte
A questo cambiamento del contesto secondo me abbia bisogno di discontinuità abbiamo bisogno di un
Un salto qualitativo
Le imprese che sono sul mercato adesso sono imprese buone se non sarebbero già sparite ci sono stati dei fenomeni gravissimi negli ultimi anni c'è stata la
Ci sono l'indebolimento
Del dollaro insomma rafforzamento dell'euro su altre valute che ci sta penalizzando moltissimo
Teniamo presente che i nostri settori sono settori con una fortissima vocazione all'esportazione
Ci sono stati c'è stato i fatti del due mila uno sono stati
Fattivamente somatici se le imprese che sono sul mercato adesso sono imprese reali ecco
Come stavo dicendo questa validità qualità di questi due in questo momento ha bisogno di una discontinuità questo disco intimità deve nascere
Soprattutto da
Un fattore culturale l'impresa in questi anni di sofferenza hanno sviluppato
Una
Come ho fatto una grande tenacia una cultura dell'esistere in questo momento bisogna tornare
Ad avere voglia di crescere
Avevo voglia di guadagnare
E non
De sostengo una cosa
Così ma ma non è scontato che in un'impresa ci sia questa voglia di crescita e voglia di guadagnare molto spesso si ritiene che già il fatto di resistere
Situazioni grandissimo disagio sia sufficiente non basta bisogna invece guadagnare
Tenga presente che poi nelle imprese di carattere familiare non c'è
Un giudice esterno che poiché così sanziona o meno letta format di carattere economico e finanziario
Molto spesso è la famiglia stessa che nel momento in cui
A mantenuto lo status quo così si ritiene soddisfatta scusate se ritiene soltanto che per la trattazione
Non so se era un messaggio
Ministero sta sei dietro a questo c'è un messaggio
Per favore per l'altra
Interpello e quindi noi abbiamo miglia al mio direttore mentre
Ecco noi in questa discontinuità che dobbiamo
Cercare
Dobbiamo sicuramente rifarsi però alla valorizzazione dei nostri punti di forza i nostri punti di forza ne ricordo tre che per me sui fondamentali sono
L'essere parlo delle ma ai beni strumentali inseriti all'interno di filiere formidabili
Sono o l'essere inseriti all'interno di distretti che poi possono essere
Distretti diciamo identificati come tali comunque diciamo all'interno di un network
Fondando estremamente efficiente come e tutto
La rete delle subfornitura che abbiamo
Nel nostro Paese e poi hanno o una qualità
Delle risorse umane
Che formidabile quando parlo di qualità delle risorse umane mi riferisco alle competenze ma anche i valori
L'attitudine che c'è nel nostro Paese verso il lavoro è una cosa che io di sconto o di sconto da
Nessun'altra parte girando per il mondo ecco adesso poi
Qualcuno mi smentiva però io veramente non i sacrifici che le nostre persone fanno ripeto fate da nessun'altra parte
Ecco le queste nuove tecnologie possono essere un elemento
Catalizzatore di queste discontinuità possono essere un'occasione anzi sono un'occasione di ripensamento organizzativo di cui in questo momento cioè molto bisogno
Che Antoni parlava del necessita di un mentale le relazioni è chiaro che quando si va sui mercati geograficamente così dispersi come sono o attraverso queste nuove tecnologie si può stabilire una vicinanza col cliente che altrimenti
è difficile pensare o sarebbe costosissimo attivare e così pure avvicinarsi a tutto il network di fornitura con cui c'è bisogno di un'integrazione molto molto
Come sempre molto forte dal poteva avere
E qui c'è bisogno una forte integrazione per poter passi mantenere efficienti come lo si è stati fino adesso ecco c'è bisogno di creare attraverso queste nuove tecnologie
Nuovi modelli di business per le nostre imprese
E questo non è un discorso tanta state molto concreto che io produco macchinario tessile le mie macchine venivano vendute fino a qualche anno fa ad utilizzatori bravissimi tu poteri dagli qualsiasi cosa ed a questo
Pezzi di di acciaio che venivano dati e non capaci a fa meraviglie io sto vedendo i miei uomini vedono sempre di più invece una impoverimento delle competenze degli utilizzatori
Ecco le nostre imprese secondo me adesso devono essere in grado di sopperire attraverso
I nostri macchinari che detti che incorporano queste nuove tecnologie
A questa impoverimento di competenze da parte degli utilizzatori quindi nuovo modello di business cos'è c'era la mia impresa non deve più l'impresa che studia macchine testi deve essere un'impresa che conoscete così bene gli ambiti applicativi delle macchine tessili da poter portare incontri
Insieme
Alla
A alla mia tecnologia i miei macchinari tutto quella serie di
Conoscenze
Al mio oriente
Che gli renda possibile l'utilizzo anche partendo da una manodopera non qualificata come quella che sempre più si trova
Adesso
Ecco quindi
Se le nostre imprese riescono
Ad approfittare di questo Casio né
Da interpretare questo tipo di
Messaggio si trovano alla diventando sempre più contenitori di competenze
A sviluppare dei no a un molto difficilmente copiarli a questo punto possiamo difendere molto meglio le nostre competenze in giro per il mondo perché un conto è copiato una macchina un ponte copiare
è tutto un sistema di competenze che diventa molto più difficile
Andare a replicare
E
Attraverso questo un modello organizzativo e anche
Secondo me è possibile avere delle proposte commerciali che permettono un recupero dei margini
Che in questo momento è fondamentale perché la redditività delle nostre imprese in questo momento è eccessivamente penalizzata grazie
Grazie dottor Sacchi
Signor intanto il benvenuto presenta un prezzemolo che già stato ampio nel salutato da prima
Mi prendo una responsabilità di queste che tocca spesso il moderatore delle tavole rotonde avevo promesso i nostri relatori un secondo giro ma siccome siamo in ritardo di un quasi un quarto d'ora
Mi prendo responsabilità di tagliarlo non sintetizzando lo così avrei chiesto ai partecipanti al nostro alla nostra discussione diciamo così che tipo di atteggiamento bisognerà tenere in futuro rispetto al
Ai progetti di industria due mila quindici
Bene avendoli sentiti prima di cominciare la nostra discussione posso permettermi di fare una sintesi un po'giornalistica
Dicendo che effettivamente dando a tutti i partecipanti
Sorge un invito diciamo visto la turbolenza della politica che qualunque sia il Governo che verrà dopo di non buttare a mare questo tipo di progetti ma di continuare con questo tipo di iniziative chiunque sia
Al Governo nel prossimo futuro
Quindi passo subito la parola al Presidente Lucarelli per la relazione
Non vi preoccupate io ho portato
La relazione era slide come vedete le strade sono le tre della relazione e quindi sarà sarà in tempi non per uno dei contenuti e cercheremo di governare una parte del quarto d'ora
Però non posso cominciare senza complimentarmi con tutti i colleghi che hanno parlato prima di me
Per il calore la passione l'impegno che si è sentito attraverso i loro parole e le loro parole loro credo nel loro lavoro credo che l'Italia sono le cose che noi facciamo e questa è una è una cosa una sensazione molto bella
Che aiuta anche me
A credere in Italia a credere mio lavoro a dare passione e quindi
è una sensazione che ho ricevuto e mi fa pensare che abbiamo fatto bene a fare questa iniziativa anche se un po'di corsa un po'
Cercando di inseguire i tempi
Perché perché ci si conosce perché si capisce non si può collaborare insieme meglio questo questo e molto molto importante grazie grazie tanto
Grazie Presidente per pelato presenza grazie per tantissime cose che tu sotto la tua presidenza hai fatto per il nostro settore alcune forse neanche le sei alcune invece pensare
No no no quando tu Huckabee hai aperto i lavori parlando di concorrenza sarò il primo di Confindustria Italia approvate concorrenza sapendo di dire di che cosa parlano
E e hai fatto qualcosa che per noi sarà molto importante citato
Se ci ha fatto capire che una battaglia che esaurisce portando avanti all'interno di Confindustria e all'esterno di Confindustria forse senza essere capiti un qualcosa che si doveva fare hai dato un grosso contributo grazie grazie grazie tanto
L'ultima oggi siamo
Diciamo siamo lieti perché il me e industria due mila quindici ha già promesso e sta succedendo che i primi due progetti regia
La mobilità sostenibile e il made in Italy
Partiranno nel mese di marzo i bandi saranno completati nel mese di marzo e saranno pubblicati il quattro novembre il e Gia medio tempo
E di nella mobilità sostenibile a fine marzo in meditati ecco qui è solamente l'ultimo gli interventi del Presidente Montezemolo
Ha fatto per sollecitare tutto per sollecitare che l'ultimo progetto il terzo che forse sarebbe rimasto fuori entrasse all'interno io son sui curo che i Ministri
E che di concetto hanno fatto questo avrebbero fatto comunque però il fatto che il nostro Presidente si è impegnato per
Dar loro una mano bene ecco io di questo sono contento e grazie signor Presidente grazie Luca
L'innovazione sta volando innovazione
Sicuramente il nostro Paese non brilla per innovazione quello che dice la mela una delle ultime ricerche anzi l'ultima di circa dall'unica europea dicembre siamo gli ultimi in della
Europa a ventisette
Dio l'Italia aveva un'alta efficienza nella
Trasformazione degli input innovativi in-house tutte di proprietà intellettuale troppo e dopo dal dire al fare dice andiamo perdendo
Non
L'innovazione non sarebbe ancora un sistema efficiente efficace detto noi la nostra ottica vediamo che ci sono segnali o traditori
Livello vediamo dall'ottica dell'information technology dell'information technology sicuramente ho sentito di un collega
Barnabò se non sbaglio tanto è scappato
Va beh
Barnaba il quale mi diceva i servizi innovativi
Che si complimentava con il fatto che i servizi innovativi e che è che la nostra confederazione Federazione avesse assunto il nome dopo tanti nomi del Semenzato servizi innovativi e così via assunto il nome
Servizi innovativi e tecnologici esime servizio ma fanno essere innovativi sono sono anche delle se non si basa la tecnologia il pensionati magistrati una breve considerazione fondo profonda
Bene perciò la domanda di information technology e un indice in un indice di capacità di innovare e la domanda di information technology
è cresciuta nel nel
Consumer cioè il consumatore è cresciuta del ventisei per cento l'anno gli ultimi anni una cifra una percentuale enorme
Dal mondo al rapporto assi informa che pubblichiamo ormai da circa quarant'anni degli ultimi rapporti Assinform l'ultimo rapporto Assinform si vede che la spesa delle medie e piccole imprese ed è una spesa information technology che sta crescendo
Sono autorevoli voci del Metheny dei molte voci nel merito di che dicono che si muove sui mercati esterni continua del successo anche in questo momento in cui si parla di di rischio di recessione mondiale
Nel siamo sicuramente fra i pochi Paesi industrializzati che in questo momento grazie a uno sforzo corale trovo forse anche grazie all'utilizzo di information technology di innovazione sicuramente di innovazione in senso lato
Hanno acquisito quote di mercato molto importanti come dagli ultimi dati ascoltati ieri quindi sicuramente le cose stanno valutando
Dicendo che non tutte le le classifiche riescono a fotografare il nostro Paese
Allora
Ne abbia fatto ha dovuto fare un focus perché ci forse questo nostro senso ottimismo e un ottimismo che viene dal
Dall'andamento l'anno scorso né quindi
Andate Consulting H Giancarlo Capitani
Che diciamo e nostro porre il nostro parte per di studi che assi in forme
Sta scrive sviluppare
Né periodicamente ne abbiamo un rapporto divino era un rapporto d'autunno e e adesso abbiamo avviato
Di anticipazione del rapporto di RAI Tre
Gli abbiamo chiesto che di anticipare con un focus particolare sulle sull'impresa unite sue rilevazioni e abbiamo visto che per il due mila sette
Una spesa detti in Italia è cresciuta del due per cento contro l'uno e sei dell'anno precedente
Anche lui degrado ah ecco nei grafici non li avete mascherati hai capito Paola veri l'accesso a Negrar scusa scusa chiedo ancora scusa
La spesa è cresciuta del due spetta all'uno e sei
E cosa più importante nel due mila otto c'è una previsione frutto di un PIL che scende a una crescita dello zero zero otto zero sette questo è quello che si dice
C'è una domanda di information technology che ancora resiste all'uno e otto ecco questi sono i adesso vedremo nei prossimi mesi cosa diranno però sicuramente siamo grati e positivi quindi il nostro Paese
Le nostre imprese continuano ad investire se noi andiamo a vedere i settori
Vediamo che
Le imprese medio-grandi continuano
A
Le medie investe sono cresciute del due mila sette per Luna nove le grandi per l'uno e sette
Quindi in maniera significativa in nel due mila otto si prevede che
Lei medie continua a crescere circa Romeo pro
E le grandi
All'uno e quattro quindi siamo nettamente sopra al PIL questo indubbiamente è un fatto positivo
Poi se vediamo le piccole e due mila sette e due mila otto vediamo che le piccole le quali avevano tradizionale qui c'è il problema delle piccoli comuni
Io e molti colleghi hanno parlato anche la loro capacità di investimento information technology questo problema si deve
Rivelato sempre
Solamente nell'ultimo anno c'è stato l'inversione da una crescita del da una continua diminuzione sia passato si è si è invertito sia passata una decina di qualche per cento
Bene questo che si di qualche per cento confermata perché nel due mila
Due mila sette è stata dello zero sei per cento nel due mila otto è stato sa dovrebbe essere dello zero per cento
Quindi
Le imprese italiane stanno dimostrando loro volontà di investire in innovazione
Poi abbiamo fatto un altro
Passo abbia molti Heston parla Scollo management propri vecchi del Politecnico di Milano di fare il punto sulle nuove applicazioni information technology
Perché questo perché se nel momento di svolta importante sta cambiando il mondo ho sentito prima che il mio amico Stefano Dominella parlava di internet i blog di tra l'altro è parlato hai parlato
Anche di
Arriva va
Voi dolori prenderò quando anch'io parlerò di Adi pronta per fortuna mi sono preparato Salmaso sono scoprivo che un signore che si interessa di moda verso secondo le sue parole
Apparentemente lontano all'ecologia parlare ed ecologia e io me ne ero informato per fortuna ho studiato
Infortunò studiato la domenica Filippin decidete quindi adesso ne parleremo
Allora abbiamo chiesto un quadro di sintesi un quadro che ha dato risultati interessanti
Il rapporto prevede quattro macro aree di cui poi viene distribuito che cioè disposizione quattro ma che non aveva più negative dell'innovazione
Un'aria guarda caso Piantoni abbiamo lavorato bene ma riguarda l'ampliamento dei mercati e quindi in qualche modo la parola magica esse sentire più volte oggi delle commercio elettronico
Un'aria riguarda guarda caso abbiamo ricavato da ai ai Ray lavorato bene le tue il tuo staff
Anche con la nostra collaborazione della produttività l'efficienza delle fiere d'impresa
Attraverso integrazioni e per cliente impresa tutta la catena della e della fornitura il sopra i cento
Un'altra riguarda un'area che non ha che non solo non è stato a casa direttamente ma in realtà rientra nel nella seconda che è quello nella seconda ENEL su su un tema che è stato bollato toccato da un'onda un collega
Quello delle mobile e Wireless nel mobile Wags c'è anche delle fedi che una delle soluzioni che oggi sta si stanno sperimentando nel campo della difesa dei marchi i dei brand che sicuramente è un tema molto molto importante
E infine e infine
Quello che i professori del Politecnico richiamo l'intercalare se Tour due punto zero
Sicuramente la parola interclasse dovuto zero è un termine fascinoso come il termine UE ventuno punto zero però sostanzialmente significa un fatto molto importante che è una grande svolta
L'impresa che si apre al mercato si apre alle dell'utente si apre attraverso la Rete si apre con tutti i pericoli lo sentiva perché indubbiamente ci sono i pericoli di copiare in frode eccetera eccetera
Ma si apre e al colloquio con il consumatore
E da questo colloquio al consumatore vengono fuori nuovi metodi business nel senso un nuovo monomodalità di marketing nuove modalità di riprogettazione di coprogettazione delle dei prodotti
Nuove modalità di acquisto nuova modalità di di fare del bene perché ma i beni a questo punto su un po'differenti prima ho sentito molto interessante il del discorso
Tra gli altri il discorso
Mi sembra di Sacchi quando parlava c'è non possono più vendere macchine non possiamo essere più bravi solamente a vendere macchine utensili
Ma dobbiamo anche spiegarle come come si va a Pino come se ha più al particolare particolari niente adesso io non so se per le macchine utensili si sa così forte il traino di Enterprise punto due per il due punto zero
Ma io credo che la mentalità sicuramente la mentalità quello che andiamo
La il secondo aspetto che hanno portato avanti
La scuola di management del Politecnico di Milano è un'indagine sul campo sul campo che ci dà una visione che positiva nel senso che esistono nella realtà produttiva italiana una serie di
Di eccellenze o comunque sia una serie di
Impresa e che hanno fanno dei buoni lavori esperimento no questi nuovi campi purtroppo non è ancora
La
Oggi non sono ancora cifre molto importanti e questo secondo me è un impegno con abbiamo però sono cifre comunque sia significative
Una percentuale crescente di queste imprese grandi e piccoli manifesti manifesta un notevole interesse verso nuove tecnologie e si muove concretamente verso un'implementazione di queste stesse
Alcune
Ritorniamo I nomi agli slogan utilizzo i attività colloquiale con i consumatori attraverso ed esperienze web due punto zero
Le attività delle commesse sono in crescita anche se abbiamo un ritardo molto importante sul rispetto ai nostri concorrenti
A questo punto voglio dare un input una
Due cifre comparative i dati Istat pubblicati ieri dicono che l'anno due mila sette è stato un anno d'Oro per le esportazioni italiane
è uno delle degli argomenti di cui giustamente si fiera Confindustria perché ha fatto un grosso io un grosso sforzo in più
Su questo tema
Questo anno d'Oro non so se ho sbagliato i conti che ho fatto ieri frettolosamente ha portato a diminuire il passivo del bilancio e vagamente che è dato tante broglio
E anche per l'opera nostra esportazione e e di merito di dodici miliardi di euro circa
Ecco voi sapete segno e non seguiremo il trend dei commerci internazionali on line che crescono più di dei commerci italiani
Noi andremo a perdere quote di mercato e se questa perdita di quote di mercato la proiettiamo sulla nostra attuale presenza sulle sui mercati internazionali dei nostri prodotti tradizionali perché
Abbiamo perso una fetta direi di quei di di di di di qui la possibilità di mercato
Stiamo perdendo nel due mila nove giugno due mila dieci circa dieci miliardi all'anno Chievo
E guarda caso quello che
Con un grande sforzo abbiamo recuperato questa due mila sette dei dodici venga di essere degni di circa dieci miliardi Sonia Marra perdere negli anni prossimi solamente perché non siamo capaci di inseguire i nostri concorrenti
Io
Siccome ho detto che voglio accorciare
Non vi cito le aziende
Che hanno fatto alcune alcune delle cose di cui ho parlato io ho parlato di di al di alcune attività nell'ambito delle quattro aree di due ore di di cui
L'Università di Milano nel Politecnico Milano ci ha fatto ci ha fatto lo studio
Potete lei potere leggerle è interessante fra un fra queste ne voglio citare una
Che della coldiretti Coldiretti di Milano
Siccome dopo allora dico diffusamente di Confindustria verso prima sito la Coldiretti di Milano e Lodi
Che ha fatto una bellissima sperimentazione sulla ratio Brida alimentare questo anch'esso una forma di difesa naturalmente ci stava qualcosa nel campo del tessile e così via
Va bene
Industria due mila quindici è sicuramente una grande novità
I miei colleghi hanno già detto e non cede ci attendiamo molto dello straniero e quindici e delle prime sensazioni che sono sostanzialmente lavorare insieme su questi temi sono sensazioni molto positive lo scambio di idee fra colleghi che sono chiamati per forza a collaborare oltre forse intendono stimolati Obiettivo uno ecco perché forse stimolare obiezione sono sicuramente
Positivi
E se e quindi sia detto Grazzini Antoni io non sono l'ho detto prima ma lo riconfermo adesso grazie piantone per dedicato il tuo tempo a questa questa iniziativa grazie ai suoi colleghi
Vanno a patto citato prima lettura è andato via detto dalla dottoressa vanno pure uscito
Però
Assinform naturalmente per quel poco che che conta o quel tanto che conta sostiene industria due mila quindici loro lo considera
Un fatto molto importante ed è importante anche l'impostazione progettuale sia nel metodo
Della collaborazione della del di circhi insieme di quali sono le soluzioni migliori che una chiave che non vale solamente per internet e per i consumatori ma vale anche per chi è impegnato a fosforo sull'ultimo insieme il colloquio
Aiuta molto
Perciò il metro e poi il merito nel progetto che abbiamo visto o pubblicare qualche settimana fa è un progetto che condividiamo e mi sembra per quanto noi possiamo sapere
Mi sembra un fatto
Importante
Comprensione collaborazione e fare sistemi l'ho sentito dalle parti confermiamo che siamo disponibili a fare questo
Condivido con
Con Sacchi l'importanza condividiamo Vegas informa con Sacchi l'importanza delle difendere e valorizzare quello che l'Italia sa farne ed ecologia
Perché Sennori come foro come forse successo riforme anzi come senz'altro successo information technology
In negli anni passati quando abbiamo lascia non partiamo in vantaggio ma si parte sul ovviamente sul tessile che era il nostro voto il tessile quindi rete ecologica del tessile erano soprattutto voi un fondo parti andavamo all'inseguimento
Prodi information technology italiana è stata
Io penso che lo sia ancora massimi sicuramente è stata
O una una capacità tecnologica molto importante e simile a quella dei Paesi nostri concorrenti bacetto rimesso il nostro mercato normazione più piccole
E quindi qui di questo ci ha penalizzato siamo usciti fuori alcuni settori ma adesso abbiamo la possibilità di entrarci perché l'Enterprise duo punto zero con quello che significa con quello che c'è dietro la parola e che indubbiamente c'è un fascino
è intende un'opportunità per recuperare perché quando si si può l'innovazione ha una curva e che riesce a tendere quella curva riesce riesce a correre più degli altri
E siccome
Noi dobbiamo essere pronti a correre come dice il mio amico e collega e Presidente Alberto dei vecchi cammina rimane fermo che corre forse alla possibilità di né vogliamo correre per
Per recuperare e a questo punto non solo vogliamo impegnarci insieme tutti i colleghi per fare quello che è possibile ma condividiamo pienamente quello che sa che ha detto per la tecnologia delle suo settore e vogliamo
Portarlo avanti uno sforzo culturale per il suo e per i e per il nostro settore per tutti i settori del medi in Italia
Qualcuno ha parlato di concorrenza anzi forse più di una per la concorrenza
E la concorrenza sicuramente
E mi sembra che indussero mila quindici abbia la concorrenza il germe della concorrenza nel suo DNA perché schiaccia ci ha già stimolati a cercare di proporre delle idee innovative le prime lei abbiamo portato sono state brutalmente bocciate
Quindi come noi sappiamo tutto recente diamo e voglio premettere bocciare all'una allora questa cosa ci ha costretto a ragionare HP perché l'altro non ha capito che le cose che per noi erano chiare oppure perché l'altro interlocutore
Magari se la ragione non diciamo torto ecco alla fine siamo riusciti a far capire
E a capire che cosa avremo modo proporre quella era una prima forma di concorrenza la concorrenza è importante
La concorrenza che verrà fuori da industria due mila quindici dai progetti che le imprese vorranno fare
Io prima ho sentito una frase non ho capito bene
Molti progetti molte volte si ricorre a
A quattro otto otto o al di ha il sostegno all'innovazione per fare qualche cosa che è finalizzata i quattrini uno prende
E questo non è un modo di fare innovazione innovazione si fa perché uno deve dire un progetto che vuole portare avanti
Perché il cliente esigente il cliente vuole che un prodotto che gli serve per lavorare meglio ecco allora quell'innovazione
Quella innovazione
Del cliente serve all'innovazione all'offerente ecco noi nove dell'information technology siamo degli offerenti che vogliamo
Aumentarla nostra vuoi la qualità dei nostri servizi la capacità di fare cose nuove per
E imprese italiane ed estere grazie ad esigenze nostri clienti induzione e quindi c'è sicuramente una sfida vera su questo
Purtroppo
La domanda pubblica mi permetto una una battuta sul su una una corretta presentazione di
Della professoressa Paola Manacorda Paola Manacorda perché adesso perché faccio una battuta dico per l'ente sempre del tutto idoneo
Ma
è vero domanda pubblica ha fatto delle cose eccellenti
Però noi non è diffuso e questo anzi mi son diffusi società pubbliche che che
Diffuso l'affidamento in house s'
Persone concorrenza
Forse sarà qualche vorrei qualche caso buono a qualche caso positivo che è cresciuto nel tempo
Però quanti casi sono quelli che se non hanno avuto si vuole concorrenze hanno bruciato nel mercato non hanno
Non hanno permesso all'impresa e ad intese
E che si confrontavano sul mercato piccole e micro imprese che vogliono dei se e come decidono se erano chiamare semplicemente a fare la subappaltatori
Magari per fare acquisizione dati o programmazione e non hanno la possibilità di pensare un con un Progetto riproporlo di portarla avanti
Ecco questo questo è un fatto importante
Industria due mila quindici mi sembra che questo
Che questo
Il difetto molo AP anzi abbia il premio di portare avanti una collaborazione
Alì Babà
Stefano Corella parlavo io di barba dove io non ero forse non sarei stato pronto becero pronto perché ho studiato anch'io la domenica
E allenta bacche farà annuncia che vuole operai che che si offre per operare Perrelli imprese italiane e portarle sul mercato cinese
è sicuramente un
Un'opportunità e io penso che a verbale che va considerata con molta attenzione
è un dipende dalla nota redatta e che non è un qualcosa di nuovo teniamo presente che
Molto spesso
Sui mercati internazionali più evoluti in America ad esempio Valentino per dire un tuo collega
Valbonesi pure messi non avverrà
Però in America Valentino faceva attraverso un distributore il quale assolta sta su internet Valentino
Di quello che chiede quel consumatore Benetti adesso dico Valentino per parlare che ne sa
Mica di ritorno indietro il colloquio col col consumatore e questo comunque se uno va da qualcuno che ti aiuta vendere bisogna vedere come come riesce a organizzare tutto questo bene
Quante sono le imprese italiane che oggi sono pronti ad andare sua ribadisce Asse sette su tutta la Lucia Coppa i miei vestiti secondo me pochissime perché gli esempi che non stiamo parlando
E che abbiamo visto sullo studio del Politecnico Milano e saranno cinque sei
Il Consorzio netto comma che fa parte nostra associazione più visto Roberto Vice da qualche parte
Ma mi sembra che sia lontano
Non credo
E sicuramente un'ottima iniziativa ma è fatta la poche aziende quindi ho avuto è un qualcosa
Lei di di di bontà di qualcosa del delle esperienze che che emergono ma sono sono comunque poche
E tutte le altre aziende abbiamo sentito Alberto Piantoni che che parla e e anche altre Luisa Bandini ma
Anche altre blue scusa Dominella
Che parla o delle piccole le micro piccole e medie imprese queste micro imprese se qualcuno non li aiuta organizzarsi per far presto ma come fanno
Ecco allora io credo che progetti indusse Dominique visione dei progetti che vanno incontro alle reali esigenze alito abbai importante ribalta potrebbe essere importante anche per semplificazione videogioco che andremo in Cina
Perché in Cina avremo problemi di logistica avremo problemi chiarire delle Delli di dei banner così sia uno dei siti e delle
Dell'indie sementi sui nostri siti da parte di un sito che normalmente utilizzato in Cina tutto tutto bene
Però voi siamo parte attiva ecco dobbiamo essere parte
Attiva
Confindustria
L'ho detto prima però ripeto in presidenza del Presidente Confindustria perché questo è un inizierò con una cosa un anno un'altra novità del direttore Mastrobuono qui presente
E un'altra unità Confindustria industria del due mila quindici che è stata fortemente impegnata impegnata a coordinare a far lavorare insieme
Le varie federazioni varie componenti è stato uno sforzo importante
E poi Confindustria sta avviando avviato annunciato il trenta di
Di gennaio di quelle di quest'anno la business community seppur business come uso di
è un fatto molto molto importante la prima volta che Confindustria circa di
Offrire di far parte di far
Per lunedì dico nel consentire l'accesso a servizi evoluti da parte dei propri soci
In questo momento sul fronte
Delle il procurement cioè degli acquisti on line
Che è un fatto importante pare che ci sono già delle
E delle molte richieste comunque sia di dei risultati successo smentisca risparmio
Delle logiche di riorganizzazione che che le imprese che si sono approvato lo facciate avvicinate hanno già messo in atto e hanno capito perciò anche l'informazione in qualche modo
Eh ma ci sono anche altri queste di queste iniziative che possono
Passare attraverso la business community e queste questa question impresa è un'iniziativa molto importante ieri ho partecipato all'assemblea del della
Del della del della funzione organizzatrice Diviesto ho avuto un'ottima impressione credo che Confindustria sia lavorando molto bene in questo campo grazie Presidente per questo
Le Regioni
E chiaro che le Regioni hanno
Mi rivolgevo
Questo punto al ministro Lanzillotta mi sembra mi sembra chiaro
Le Regioni hanno un compito importante Linda hanno compio molto importante perché le imprese vanno aiutate non solo del loro filiere nell'uso tutto il mondo digitale sui loro territori e questo questo
Ruolo delle Regioni certo certo
Quello che prima accennato Piantoni quando diceva che anche il Comune di
Deal Coccaglio Coccaglio di sotto miope è inutile che vado a New York a fare promozione dove fruizione commerciale ecco questo sicuramente è un problema da da da evitare tra l'altro qui abbiamo caprioli delle commercio estero che io credo che sia qui non so perché curiosi sentire il rosso timbro di voce ma forse nel sentire che cosa sta sta maturando in quest'ambiente tra l'altro organizzato
In una riunione molto interessante qualche giorno fa sul tema di come le tecnologie possono aiutare l'export italiano
Ecco
Io penso che
Quello che noi dobbiamo fare qualcuno l'ha detto anche prima dobbiamo fare uno sforzo di sistema perché se noi vogliamo che questi esempi i quaranta progetti trenta progetti
Viene
Fino la business community oggi applicata per una cosa e così via diventino e le gli l'iniziativa di Re di Coldiretti sul sulla nella filiera alimentare
Diventino un fatto che poi li che entri nella nella nella nella realtà produttive italiana sicuramente di uno sforzo corale corale globale nostro delle nostre organizzazioni di Confindustria di Coldiretti gli ultimi dati di utenti tutte le le le varie associazioni che ci stanno
Delle Regioni
E e delle istituzioni
Benissimo l'iniziativa le e speriamo che questo sforzo si possa
Essere portata avanti naturalmente
Siamo d'accordo su chi ha detto come già detto che deve essere un'iniziativa che non finisca perché un Governo
Viene sostituito da un altro Paese suddetto ma perché ecco su questo ci vuole una comune accordo veramente di tutte le parti veramente lo so lo so e lo sostituiamo
Mi ero sentito dei miei colleghi hanno hanno
Ovviamente perché è stato il vantaggio di parlare di parlare e dopo gli altri hanno toccato tanti argomenti non posso non posso che dire però che negli anni cinquanta sessanta settanta che sono stati il nostro il nostro Risorgimento
E
Nostro Rinascimento sono stati entrambi avevamo una componente però che nessuno ha detto
Non lo stavamo meno gli altri non avevamo più produttivi degli altri e quindi non li degli sforzi per essere più produttivi che gli sforzi per essere
Per valorizzare la nostra operatività nostra capacità eccetera enti dobbiamo fare e quindi più lavoro più produttività più creatività più innovazione
Più tecnologie
Come Assinform richiede crediamo
Alla
Alla necessità
Di fare volta di information technology italiana crediamo che
Su due filoni uno sul filone sicuramente delle nuove applicazione inter pares punto due punto zero l'altro sul filone della
De di prodotti e servizi mirati alla piccola
Capisco benissimo alla micro impresa perché quella è un sedimento dell'Italia che produce che è un segmento
Purtroppo poco poco poco assistito
Io penso che se adesso processi novantasei capitati nella sua nel suo triangolo per perché fra fa un bel triangolo in cui ci sta la grande impresa la base che occupa e occupa quasi il tutto meno come un pezzettino
E la media è centrale e la piccola una
Una un pezzo della piramide piccolo piccolo ricco ecco quel pezzo la piramide estremamente ricco alcune imprese italiane information technology devono andare su quei mercati
Debbono impegnarsi per affrontare i mercati così danno un contributo vero alla alla nostra
Al nostro Paese
Il Presidente
No è certa più capisca
No no no per carità
Presidente e quindi
Noi sappiamo che
Che l'avvicinamento dell'avvicendamento dei Presidenti in Confindustria una cosa giusta
Perché rinnova l'onore alla nostra
Il nostro nuovo sistema lo rinnovo continuamente ed è importantissimo che il Presidente Confindustria si è il primo a rispettare
Questa grande regola che hanno dovuto i saggi Confindustria quando si sono accorti che risente ivi residenti rimanevano tali per dieci anni vent'anni e così via
Però certo questi quattro anni sono passati troppo rapidamente ecco questa che è stata cosa che
è una cosa che ci dispiace comunque sia si coinvolgendo aggiunge troppo e volevo prima in tempi brevi grazie grazie Luca
Grazie
Grazie Presidente ora la parola al ministro per gli affari regionali Linda Lanzillotta
Alla quale devo girare però non me ne voglia una sollecitazione che è avvenuto dottor Dominella il quale nel chiudere il suo intervento ha invitato fortemente le donne della politica ha partecipato
Anche gli uomini
A partecipare più assiduamente alle sfilate perché non è un mostrare il lato debole diceva giustamente Dominella ma il lato forte del senso di appartenenza a un Paese dell'appoggio militante ha una componente del made in Italy così forte
Prego Minna questo io volentieri anzi sarà anche molto disponibile renda fa testimoniare quindi
Perché a me piacciono molto le cose belle che giace da Morgan Dipiazza no fai penso che le donne in politica devono mostrare usare come elemento di farsi allora femminilità
è anzi il problema delle donne che invece sono costrette Dante Walter nasconderla quando arrivano quindi
Se verrà molto volentieri devo che io faccio qualche commenta
Su su queste sul sui temi di questa mattinata dopo aver ringraziato ai casi in fondo il mio amico Lucarelli comunque in questi anni abbiamo condotto delle battaglie insieme alcune vinte altre no ma siamo tutti due molto testardi e quindi disse non riteniamo di rinunciare a quelle o che
Sono mediazioni o credo per il bene dell'Italia per la modernizzazione del Paese
Penso che questa l'impostazione di questa mattinata cioè quella di innestare
L'innovazione
L'information technology dentro il made in Italy è esattamente
La chiave per riportare l'Italia a una prospettiva di crescita i dati che noi abbiamo visto in questi queste settimane i dati Unioncamere i dati
Mediobanca e Mediobanca sulle impresa del made in Italy e ci danno l'idea di quell'Italia che ceda sta facendo e soprattutto che ce la può fare
Che
Seleziona e fa emergere le imprese più efficienti e competitive quelle che aumentano valore quello che quelle che esportano e sono quelle che
Come dire dimostrano quanto fosse giusto quello che in questi anni alcuni nemmeno cercato di
Indicare come la strada su cui rimettersi per contrastare questa prospettiva
Declini sta che era quella appunto di puntare sulle qualità italiane
Cioè sulla sulla bellezza sulla creatività sul design sulla
Anche sulle qualità degli italiani oltre che dell'Italia e che sono lì allo spirito di impresa l'operosità
E su quello ricominciare
A
Al riconquistare un'identità in un'economia globalizzata in cui
L'Italia
A per un certo periodo faticato a riaffermare la sua presenza e la sua la sua forza
Credo che appunto all'export di questi anni è il frutto di questo processo oltre che dell'azione che Confindustria insieme al Governo onestamente che su questo
Voglio ricordare il lavoro del ministro Bonino che
è stato molto importante nell'accompagnare e sostenere il sistema di imprese italiane a
Riconquistare un ruolo sui mercati emergenti
Perché appunto per quanto
Si dica che la Svizzera mercato importante appunto penso che i mercati
Come e dove si affacciano miliardi di consumatori possono per il nostro made in Italy rappresentare una prospettiva
Strategica
Io penso però che dobbiamo dire che questa è la strada che l'abbiamo imboccata ma che abbiamo anche dei problemi importanti da affrontare perché
Sicuramente l'innesto dell'innovazione nella sistema delle piccole imprese aumenta
La qualità dei prodotti perché sì innestano diciamo su quelle che sono
Le e produzioni tradizionali del nostro made in Italy e genera maggiore efficienza tuttavia
Noi dobbiamo
Ancora lavorare per aumentare l'efficienza e produttività se proprio oggi abbiamo proprio ci credo di poco
Fa il la correzione deve che l'Unione europea ha fatto sul dato che la crescita italiana una correzione in negativo e quindici
Da una prospettiva che riguarda il sistema delle imprese ma anche le condizioni di contesto in cui dovesse imprese si muovano e che condizionano la loro capacità competitiva e la loro efficienza
Il fenomeno positivo delle piccole e medie imprese che operano mediti Eataly riguarda l'asse da Torino a Venezia ecco questo fenomeno questo andamento non può limitarsi a quella
Strisce di paese ma deve coinvolgerla tutta perché altrimenti no l'Italia nel suo complesso continuerebbe a crescere troppo poco e quindi noi dobbiamo credo usare
Una serie di leve quella di industria due mila e quindici credo che sia un'azione molto importante e lì Bersani con a messo in moto una serie di temi di politica industriale il superamento e la quattro otto otto
E io credo fondamentali anche in termini di trasparenza e di etica nel senso che si si danno benefici non alle promesse degli investimenti fatti ma agli investimenti veri
Una idea di incentivo incentivazione dell'innovazione
Industriale è quanto mai flessibile che mette insieme la progettualità dell'impresa è orientate guidata da chi quel mondo lo conosce io credo che avere selezionato persone come Piantoni o come
Granelli o come Cavazza a a a guidare quei o Pistorio questi progetti sia stata molto importante perché per dei burocrati Zare
Un'azione di sostegno all'impresa e che altrimenti se gestito in chiave burocratica rischiava di essere
Fortemente depotenziato
Insieme il sistema del territorio poi ci tornerò che deve continuare
Costruire le condizioni visto contesto e le imprese che sono stimolate a all'innovazione alla creazione e al alla competizione tra di loro proprio sulle Perrino della
Progettazione dell'innovazione
Voglio fare solo due considerazioni sui temi che invece riguardano le istituzioni che devono accompagnare
Queste interventi di politica industriale uno e quello della efficienza di sistema
Io qui ritorno su un tema che mi è molto caro che è quello di servizi pubblici locali perché guardate io penso che davvero quella è una chiave di volta perché a Domino fa scattare una serie di altri fattori intanto perché
Se
L'innovazione e in particolare innovazione del made in Italy
Parte dal sistema delle nostre piccole e medie imprese queste sono quelle
In che più sono condizionate in termini di efficienza
E di costi dalla qualità e dal costo dei servizi locali che incidono fortemente noi abbiamo avuto negli ultimi cinque anni un aumento dei costi di questi servizi più del doppio dell'inflazione
E
Comparativamente a quelli europei un in misura altrettanto disallineata allora questo è un handicap competitivo fortissimo per le imprese ma se noi ci spostiamo del made in Italy e guardiamo agli altri settori su di industria due mila e quindici in cui
L'information technology avrà un ruolo altrettanto decisivo e guardiamo efficienza energetica
Nuove tecnologie nel CNEL campo dell'Energia e e mobilità lì noi abbiamo la presenza di un sistema di aziende pubbliche che frena l'innovazione
Che frena diciamo la apertura e la crescita di un settore che invece a una potenzialità strategia quindi
L'handicap un handicap sul sistema delle imprese che operano alcuni settori ma soprattutto è un ente locale perché costituisce un tappo
Alla crescita e allo sblocco dei settori innovativi che invece dall'altra parte noi cerchiamo di promuovere e quindi questo c'è qualcosa che non va se le due azioni
Non si incontrano
Quindi questa io ritengo che sia una priorità nazionale ho visto che tutti sono ormai d'accordo adesso che non si possono più approvare tutti sono d'accordo
E dicono peccato peccato io mi auguro che quando riparte il Parlamento quelli che adesso che non possono sciolti e quindi non possono più mettere alla prova la loro buona volontà
Dichiareranno di essere altrettanto favorevoli però guardate io vi segnalo subito questo perché la materia che va sotto un titolo sintetico purtroppo è tecnicamente un po'
Complessa allora
Io personalmente hanno già detto che il primo giorno di legislatura presenterò un disegno di legge della liberazione di servizi pubblici locali come piace a me
Perché finalmente liberi dai condizionamenti di coalizione potremo
Proporre un progetto coerente coerente ed equilibrato nel senza nessuna
Estremismo liberista
Con a tutte le cautele di a garanzia della proprietà pubblica di quelli che sono gli asset pubblici le risorse l'acqua all'altro la proprietà pubblica dell'acqua perché quello è un settore
Che richiede una forte liberalizzazione la gestione con il coinvolgimento del consumatore
E tutti favorevoli dovranno misurarsi nel merito delle soluzioni perché non basta dire essere favorevoli
Perché quella è una materia in cui basta poco per cui si svuota la sostanza
Della dell'azione quindi quello io mi auguro che tra pochi mesi questa sia visto che ovvi ho constatato che nel programma elettorale praticamente di tutte le forze politiche pro insomma non tutte ma quelle che più si candidano in modo più credibile Argo alla Governo del Paese io credo che questa è una di quelle azioni bypartisan in cui per il bene dell'Italia ci si può impegnare in un altro punto è
Una rilettura io qui penso che
La sede di Confindustria possa essere un luogo molto importante per promuovere questa riflessione
Del federalismo una rilettura del federalismo che riporti questo alle sue origini
E le sue origini sono costruire un sistema istituzionale ed amministrativo al servizio del Paese non al servizio della politica e della burocrazia locale
Noi invece abbiamo diciamo
Corriamo oggi il rischio di perdere queste ragioni originarie e di semplicemente assecondare un'ipertrofia burocratiche a livello territoriale
Che noi dobbiamo assolutamente contrastare per ritornare alle Regioni del federalismo e questo credo che è un tema su cui muoversi rapidamente
Perché appunto le regioni sul territorio devono accompagnare l'impresa e con servizi semplici accessibili
Non burocratici usando moltissimo sussidiarietà orizzontale e cioè affidando anche lo svolgimento di funzioni di interesse collettivo e pubblico per esempio i servizi alle imprese
A le al pluralismo sociale quindi alle associazioni delle imprese che possono svolgere
Io credo ecco in modo molto
Efficiente utile una serie di funzioni che oggi sono invece monopolio delle amministrazioni pubbliche e l'altro punto io credo molto importante
Con a industria due mila e quindici è uno degli obiettivi ma è uno degli obiettivi
Più difficili che si ci si perché se ci si propone di perseguire
In parte lo abbiamo cercato di realizzarlo MOI con una operazione che è quello del coordinamento della a Benidorm locale quello su cui noi dobbiamo lavorare molto e la qualificazione della domanda pubblica
La aggregazione e qualificazione perché la domanda pubblica sia un elemento di traino per la nostra industria in particolare nel settore dell'information technology
E non sia solo un mercato di consumo di magari secondo livello per prodotti
Realizzati altrove e questo è una funzione strategica che richiede anche qui una forte e diciamo
Azione di guida strategica nei confronti dei sistemi regionali e locali dove si colloca gran parte della spesa
E che io credo non possono
Premettere o mettere al centro il principio della propria autonomia se questa non coincide con un interesse di chi nazionale quindi io credo che l'autonomia va rispettata ma occorre integrare
Le strategie dei soggetti territoriali locali
Al servizio di un progetto nazionale perché noi già siamo piccoli non emergono mia globale non possiamo sopravvivere se ci segmenti amo in venti pezzi inventi mercati
Che
Quindi restringiamo la competizione restringiamo la capacità di interloquire sul mercato e quindi
Meno gestione meno produzione di servizi quindi naso società pubbliche eccetera più invece regolazione è più competenza e capacità di
Organizzare e qualificare la domanda pubblica ecco io credo che queste cose
Altre ce ne sono ma non voglio prendere tempo Presidente Montezemolo queste cose sono cose
Di buonsenso
Necessarie per rimettere l'Italia sulla via della crescita
Sono di buonsenso ma non per questo sono facili perché ognuna di queste richiede
Il contrasto di piccoli corporativismi o della contrasto di interessi di piccoli gruppi
Non solo pubblici anche privati anche
Che in fondo in limitati contesti monopolistici in una interlocuzione privilegiata con
Allarga il Sistema Po politico locale talvolta trova delle convenienze ecco io credo che occorrerebbe un grande patto per insieme contrastare questi interessi perché queste io credo sono inutili e quelli meno visibili meno dichiarati ma che sotto sotto Folena hanno di più
A la possibilità per l'Italia di sblocca aree e liberare la sua crescita quindi io mi auguro che su queste cose si possa davvero trovare una visione e un intesa comune perché penso che senza queste cose
Il futuro dell'Italia non sarebbe altrettanto positivo e
Espansivo come invece io credo fortemente che possa essere grazie
Grazie ministro anzi
Ora
La parola al Presidente Montezemolo
Angius grazie grazie ma io
Sono
Particolarmente lieto di essere oggi qui con voi a casa vostra che per certi aspetti anche casa nostra
E perché penso sia una bella giornata è una bella giornata
Per lo dico subito perché
Sentire le cose dette dal ministro Lanzillotta fanno piacere peccato
Che accadano fuori tempo massimo ma c'è sempre non non per lei è ha detto ma noi facciamo grande affidamento sul progetto di legge
Che presenterà alla con la prossima legislatura
Perché nostro mestiere di guardare avanti poi siamo in campagna elettorale io dovrei dire troppe cose
Non piacevoli e quindi preferisco su questo astenermi astenermi per rispetto perché son troppe le cose spiacevoli che uno dovrebbe dire
Nel vedere
Quello che è avvenuto negli ultimi
Dieci quindici anni il nostro Paese ora ma è una giornata importante voglio ringraziare il mio tutte Lucarelli voglio ringraziare Alberto Tripi per
Questa
Attenzione a questi temi a questi problema giornata interessante importante perché dimostra una vitalità e una novità di sistema che vorrei sottolineare intorno a questo tavolo ci sono autorevoli esponenti di tanti settori diversi che escono
Da due slogan del passato su cui personalmente mi sono sempre
OPA cui mi sono opposto con grande forza uno
Questo ragionamento Auteri stico dei piccoli contro i grandi del piccolo è bello di mettere in contrapposizione delle cose
Che ha magnifiche del sistema delle imprese italiane le piccole e le medie le grandi
Le piccole che diventano medie le medie che diventano grandi abbiamo fatto un dialogo uno slogan
Fine a se stesso mentre il mondo si globalizzata mentre il mondo andava avanti mentre il mondo
Si apriva
Corder la conclusione che abbiamo delle aziende piccole che sono troppo piccole abbiamo troppo poche aziende grandi e questo è un fatto con cui ci confrontiamo ogni giorno l'altro elemento era la contrapposizione tra industria e servizi è questo
Da Medioevo arcaico qui abbiamo la moda abbiamo la meccanica il manifatturiero e quant'altro abbiamo tutta l'area
Della innovazione meccanica legata le macchine precisione abbiamo uno dei settori più belli più importanti più di export
Che l'arredo il mobile in legno cioè oggi
E lo dico forte non ci sarebbe
Una Ferrari che ha battuto tutti il record della sua storia di fatturato e di utile senza uno straordinario supporto dei servizi a trecentosessanta gradi
M
Potremmo parlare per delle ore
Non è solo l'information technology sulla progettazione non è solo la computerizzazione sulla qualità e su quant'altro ma sono servizi che vanno dall'e-commerce al marketing
Dalla comunicazione alla logistica da a tutto e questo
Oggi finalmente grazie anche al lavoro culturale fatto all'interno di Confindustria dobbiamo dire
Che ci si rende conto che viva Dio il sistema delle imprese italiane è un sistema che mette in insieme
Piccolissimo me piccole e medie gravi disservizi industria fabbrica manifatturiero e quant'altro
Questo è importante da sottolineare e e da sottolineare con i fatti
Come importante da sottolineare un totale assoluto convinto supporto di Confindustria
Alla al discorso di industria due mila e quindi c'è stato ripetuto diverse volte da chi mi ha preceduto
E qui attenzione io nel due mila e quattro
Alla mia prima relazione come se Presidenti convenuto di si attenzione
A non fare di questo Paese tra lì tanti record negativi il campionato del mondo di distruggere tutto quello di buono ha fatto il Governo precedente
Mi riferivo alla legge Biagi mi riferivo alla riforma Moratti siamo tra gli altri campioni del mondo di riforme continue
Della scuola fermiamoci affrontiamo anche in un'ottica di concorrenza di merito la scuola l'università
Viva Dio Spence siamo che ci siano una grande concorrenza che non c'è tra l'Università un grande merito che non c'è nella scuola e università
In prima elementare oltre all'italiano alla matematica SIS incomincia insediare meritocrazia che è un tema fondamentale per la crescita del Paese ecco
Oggi io vedo tutto questo all'interno di questo gruppo vedo una condivisione con un ministro che ha in Libano seppur giustamente
Fatto in questi mesi uno grosso sforzo su quello che nel due mila e sei noi de definimmo
Un neo statalismo municipale e cioè
Di aziende pubbliche che con Governi di qualunque colore essi sono centuplicato i abbiamo cinque mila aziende pubbliche sul territorio
Che con soldi pubblici fa concorrenza i privati fornendo servizi non competitivi e cari siamo a questo punto nel nostro Paese ora
è così
Abbiamo avuto una inesistente cultura di mercato
In tutte le forze politiche dico inesistente con un po'di provocazione logicamente perché non è così certamente molto scarsa
Abbiamo avuto per cinque anni un Governo di centrodestra che si definiva liberale che non ha fatto una dico o una liberalizzazione
E abbiamo avuto un Governo di centrosinistra che malgrado gli sforzi di ministri competenti e che credono nel mercato uno è qui presente l'altro tra gli altri il ministro Bersani ministro Bonino
Non non non non si è riusciti a portare avanti delle liberalizzazioni li ho fatto culturale
Perché non ci si rende conto non ci si vuole rendere conto che le liberalizzazioni sono fondamentali soprattutto perché meno potere d'acquisto per fornire per servizi meno cari competitivi e qui arriviamo alla situazione di oggi
E oggi sentiamo senza stupore il l'aggiustamento purtroppo ribasso della crescita italiana
Ma attenzione se il prezzo del petrolio continuerà a mantenersi sopra i novanta dollari al barile la nostra crescita sarà inferiore a quella già quasi
Se inesistente prevista oggi dall'Europa e quindi ci avvicineremo molto più
Alla allo zero tre che non è lontana dallo zero chi all'uno per cento
Ora
Qui
Ebbene che ci diciamo una cosa proprio perché siamo in campagna elettorale proprio perché non dobbiamo ogni volta sempre fare riferimento alla politica la nostra speranza e che in Parlamento vada un insieme di personale politico più valido
Più capace
Più attento al bene comune i problemi del Paese che non agli interessi di parte più moderno e che tenga conto che oggi in campagna elettorale ci fa un grande piacere questo
Ci sembra una campagna elettorale che su tanti temi sembra bipartisan noi avremmo preferito un atteggiamento bipartisan quando in questi ultimi
Quindici anni non si sono prese tutta una serie di decisioni fondamentali dopo l'entrata nell'euro nel Paese per modernizzare il Paese
Sui temi di cui lo Stato la politica a la
La responsabilità
La giustizia le infrastrutture la sicurezza l'istruzione la riforma dello Stato tutti i temi che avevano avrebbero avuto bisogno di veri
Atteggiamenti bipartisan gli stessi riforma della seconda parte della Costituzione oggi la nostra soddisfazione che gran parte dei temi che sono al centro
Del dibattito del Paese sono i temi su cui questi ultimi anni noi abbiamo fortemente insistito concorrenza che sono poi quelli emersi oggi e che emergono in una
In tutti Italia quando vado a far le assemblee degli imprenditori dove come oggi ci affluenza attenzione voglia di partecipare
E anche voglia di dare un contributo
Noi in questi anni abbia parlato di rimboccarci le maniche del ruolo delle imprese dell'internazionalizzazione dell'innovazione della ricerca della concorrenza della riforma dello Stato ma soprattutto abbiamo detto crescita come bene comune
Crescita come bene comune perché se il Paese non cresce non non ci sono risorse per il futuro
Allora dicevo parliamoci chiaro in questa sede in cui giustamente perché il ministro ha toccato talmente tanti argomenti uno dovrebbe dire
Partiamo finalmente col federalismo fiscale non possiamo continuare a pensare di vivere in questo permanente transizione è di un federalismo che c'è non c'è per cui abbiamo tutti gli svantaggi del federalismo senza aver gli svantaggi abbiamo uno di pubblicazione di costi di procedure di tutto
Andiamo una scelta di federalismo fiscale forte e questo è quello che chiediamo andiamo anche a un patto di stabilità
Regioni Governo per cui io posso vedere quali sono le Regioni più virtuoso in cui andare investire fare delle scelte dove ci sono i migliori servizi dove ci sono dove c'è un regime fiscale migliore
Del tutto questo fa parte di una cultura della concorrenza che non c'è ancora sufficientemente nel Paese
Però dico i temi che emergono da un dibattito come oggi sarebbero talmente tanti
Ma soprattutto sono i temi veri della modernizzazione del Paese noi diciamo crescita come bene comune come bene comune è lo stesso concetto che definimmo vicenza nel due mila e sei
Concorrenza come bene comune come bene di tutti più concorrenza nel Paese significa servizi migliori prezzi migliori più innovazione più merito più modernizzazione e più tutto
Crescita come bene comune e la stessa cosa noi lo dicevamo in momenti in cui
L'economia andava molto bene
E malgrado tutto malgrado la straordinarietà di questo Paese di molte delle persone che vivono in questo Paese di molte aziende non solo di aziende questo Paese cresceva meno di qualunque altro Paese in Europa
Qual è la calamità che abbiamo sopra la testa per cui dobbiamo crescere meno di qualunque Paese euro oggi che c'è
Crisi dovuta un'ingordigia di mercati Deauville dovuto loro ingordigia di grandi personaggi della finanza americana e non solo americana dovuta a un grande
Getta che si è creato tra le stanze ovattate della finanza e chi invece sta sui mercati
E lavora di concorrenza lavora di qualità lavora di prezzo lavora di distribuzione lavora di più di innovazione lavora di tempi di consegne lavora di quote di mercato questo il nostro mestiere non
La finanza ovattata però la finanza ha creato delle tali turbolenze sul mercato che ha fatto sì che noi paghiamo una crescita economica in
Forte forte mondiale
In forte
Restrizione
Cosa succede
Che a maggior ragione quando non cresce lei all'Europa il mondo cresceva forte noi facevamo meno oggi cresciamo quasi vicino allo zero
Perché perché signori lo dobbiamo dire con rispetto qualcuno se ne farà una ragione l'abbiamo detto qualcuno si offeso ma noi lo diciamo in un'ottica costruttiva
Perché da quindici anni a questa parte dopo l'entrata nell'Euro non sono state fatte scelte di fondo per la modernizzazione e la competitività del Paese questa è la verità
Non sono state fatte le riforme che ci aspettiamo da uno Stato da una politica che non ha ministri ma dia le le le le gli obiettivi e
Lavori alto decida riformi ristruttura modernizzi lo Stato
Allora i nodi sono venuti al pettine e purtroppo
Le non decisioni di questi anni non solo le stiamo pagando care oggi sulla crescita ma rischiamo se non andiamo a forti
Decise riforme strutturali che le non decisioni di queste gli andiamo a pagare tra otto dieci anni dove vogliamo che sia il nostro Paese
Nel due mila
E quindici non nel due mila e quaranta
Se non affrontiamo questi temi
Allora però non li dobbiamo affrontare prima di tutto in casa nostra perché lo ripeto sarebbe facile a maggior ragione in campagna elettorale fare solo un cahier de doléances alla politica nel suo complesso
Vediamo gli aspetti positivi vediamo oggi che di crescita in campagna elettorale stanno parlando tutti la crescita sta diventando un tema bipartisan bene
Importante
Tutti parlano di tagliare le tasse detiene importanti nessuno parla di come andare a fare i tagli per reperire le risorse per le tasse
E perché questo è un tema
E e la la bacchetta magica non ce l'ha nessuno il debito pubblico abbiamo una spesa corrente
Per cui
I costi di Pubblica amministrazione stipendi sanità Demi interventi dello Stato
Assorbono praticamente la metà della ricchezza quindi noi produciamo anche per mantenere un cinquanta per cento di paese che non produce ricchezza e non produce crescita
Questi sono i nodi con cui noi ci dobbiamo confrontare con serietà senza far sconti a nessuno
E guardiamoci in casa nostra io considero positivo quello che avviene oggi in questa sala ci si confronta con uno dei temi fondamentali per il futuro tecnologie e I tifosi innovazione e quant'altro
Ci dobbiamo dire come nel due mila e quattro ci siamo detti attenzione se questo Paese cresce noi non ci dimentichiamo che nel due mila e quattro due mila cinque la crescita dell'Italia era zero nessun altro Paese industriale aveva una crescita zero
E nuovo tiriamo sempre fuori l'undici settembre perché l'undici settembre
Grazie a Dio non l'abbiamo avuto in casa l'undici settembre l'ha avuto o il più grande Paese del mondo che negli anni dopo lo dici settembre a dimostrazione di come una grande democrazia una grande economia stare ad agire avuto la più grande crescita dal dopoguerra
Negli anni dopo l'undici settembre
Noi continuiamo a parlare dell'undici settembre come se fosse una cosa che c'ha toccato da vicino oggi dobbiamo parlare forse dell'euro che è troppo forte
Dobbiamo parlare certamente di questo per tutta una serie di temi di esportazione però qual è il fatto che ci deve riempire d'orgoglio qui parliamo di nove noi abbiamo detto rimbocchiamoci le maniche
E se io vedo
Grazie
Certamente al supporto del Governo del ministro Bonino del Presidente Ciampi quando per primi andammo a proporgli questi viaggi di sistema nel
Nella nella nell'autunno del due mila e quattro iniziando con la Cina di sistema Paese
L'export è cresciuto moltissimo
Attenzione dunque Confindustria andata portando sei mila e cinquecento piccole impresa e soprattutto dovunque siamo andati siamo cresciuti più della media europea
Abbiamo chiuso il due mila e sette meglio della Germania in termini di export
E in alcuni Paesi ne cito due Turchia e India siamo cresciuti più di Germania più di Francia il che vuol dire di una grande reazione
Questo
Malgrado
Il fatto
Che per mantenere o conquistare quote di mercato di andare abbiamo dovuto lavorare sui margini e molte aziende hanno fatto attività internazionale con margini molto vicino allo zero pur di conquistare o mantenere quote di mercato e ha ragione il ministro
Qui era un discorso di sistema
Però proprio perché è un discorso di sistema
Proprio perché io di questi temi intendo parlare molto nei prossimi due mesi del supporto che ognuno di noi facendo il suo mestiere può dare alla crescita del Paese perché altrimenti ripeto solo solo delle bellissime
Intenzioni che ci fanno piacere ma non ci confrontiamo con i risultati l'altro giorno citavo in un'assemblea molto bella che abbiamo
Avuto di tutti gli imprenditori della Lombardia una frase
Di Clinton che diceva noto folk batta action no parole ma fatti
Ecco noi arrivato il momento del fare un momento di giudicare tutti su quello che si fa e non solo su quello che si dice derivati come in tanti in casa nostra di spingere ancora di più
Perché per crescere e noi siamo dentro casa tra agonisti della crescita
Io dico chi l'ha portata quel po'di crescita che c'è stata dell'Italia e non certo la cicogna la portata all'impresa e attenzione le imprese hanno sposato
La concorrenza non quelle che si sono rifugiate nelle negli angolini delle tariffe quelle che sono andati in giro per il mondo
Quelle che hanno affrontato i mercati quelle che si sono rinnovate quelle che sono cresciute quelle che hanno ristrutturato quelle che hanno vinto
La selezione e se guardiamo
I dati degli ultimi mesi dell'anno scorso i primi dobbiamo essere preoccupati del livello di consumi
Perché qualunque impresa non può non far conto sul proprio mercato domestico
E dobbiamo tener conto che di nuovo ci troviamo con un'economia in rallentamento e quindi l'attività delle imprese e ancora più competitiva
E ancora più selettiva vinceranno i più forti vinceranno i migliori vinceranno chi Nova di più
E qui dobbiamo dirci
Che abbiamo delle aziende che dimostrano quel comportamento con i risultati con l'attività quotidiana
Il valore del nostro Paese non ci sentiamo orgogliosi quando andiamo in giro per il mondo e vendiamo nei posti e vediamone i posti più remoti marchi prodotti insegne vetrine
Italiana ma tutto questo dietro un grande sforzo tutto questo
Dietro una grande attività
E allora parliamo un tanto in casa nostra poi è chiaro che questa attività non può essere il vincente nel lungo periodo se non è supportata da un sistema Paese
Perché se no ogni presidente di Confindustria dovrà parlare di burocrazia ogni presidente di Confindustria doveva parlare di concorrenza di infrastrutture noi abbiamo una spesa pubblica
Che negli ultimi dieci quindici anni è sempre uno intatta la spesa
Io gli investimenti sono rimasti gli stessi voi e ammesso che fossero rimasti stessi di fatto si sono ridotti
Ne abbia bisogno di investire in questo abbiamo bisogno di investimenti pubblici
Abbiamo bisogno di investire in infrastrutture abbiamo bisogno di investire in ricerca abbiamo bisogno di investire nel futuro le nostre aziende
Se non facessero sacrifici quotidiani per reperire risorse per lo sviluppo uscirebbero dal mercato dopo una
Magari per un anno due anni dice investo o meno incasso di più
Questa battaglia queste frasi questi slogan non degni di un Paese moderno e civile l'imprenditore a pancia piena non lo dicevano neanche a Cuba degli anni Sessanta
Devono finire per fortuna sono finite
Perché queste contro la cultura di crescita di un Paese un imprenditore che sta a pancia piena un anno due anni dopo chiude l'azienda con la competizione che c'è chiude l'azienda un imprenditore che non investe
In
Informatica in servizi in ricerca in innovazione in in internazionalizzazione chiude per il semplice fatto che la il mondo della globalizzazione è vero che ci dà tanti vantaggi
Ma ci dà anche una
Enorme
Citate grandi opportunità ma le norme concorrenza e qui arriviamo
Al tema di oggi
Non c'è dubbio ha ragione emergere che intervenuto investiamo ancora troppo poco
Informatica in innovazione nel suo complesso lo abbiamo fatto di questo una bandiera di apparato di innovazione a trecentosessanta gradi
E lo facciamo i fatti monitorando monitorando la produttività all'interno delle nostre aziende
Insistendo sul tema dell'innovazione che ho con tutto rispetto è un tema diverso dalla ricerca l'innovazione deve essere nel DNA di un bambino che vale elementari invece di avvenire
Dei testi alle scuole di cultura Antin prese antindustriali andiamo insegnare il rischio l'impresa l'innovazione la voglia di DDA vere impresa la quando in a me Erika due ragazzini che andavano all'Università di Stanford e si erano accorti che in libreria ci mettevano troppo tempo tirar fuori un titolo e si sono inventati un motore di ricerca e hanno e oggi solo dei miliardari
Io padroni di Kouchner però l'università che faceva concorrenza gliela far vanto a egli andato il denaro per crescere questo è quello di cui abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno che dalla prima elementare o non può essere il figlio di chiunque sei bravo deve poter crescere non può siamo continuare avere un Paese che quando andiamo a vedere e le le le le le campagne le liste elettorali o i nomi son tutti figli di
Andiamo un po'a vedere un Paese che vede che l'IVA meno
Che viva almeno
Contestazione meno di cooptazione e più di merito
Questi sono in temi con cui ci dobbiamo confortare confrontare con il mondo ma prima di tutto in casa nostra questi sono i temi che dalla vostro settore disservizi di innovazione devono venire come messaggi forti
L'industria senza di voi senza la ricerca la ITC non cresce noi abbiamo bisogno e modernizzarsi ICOM gas
Noi abbiamo una fortuna
E lo dico a una persona che stimo e di cui sono innamorato dei suoi prodotti Fontana artiche Guglielmi io voglio poter INPS Lina in America a Benevento o avviene a comperare sul suo sito della magnifiche lampade
Perché lui risparmia nel discorso della rete di vendita e a utilizza dei marchi è un prodotto straordinario fatto di qualità affatto di innovazione fatto di Desailly fatto di creatività
La qualità italiana ne parlano tutti
Intanto bisogna stare attenti che la qualità italiana venga poi corredata supportata dall'innovazione
Moda io non faccio
Allora Dominella può fare ed è bravo giustamente a fare del Marchetti io vi potrei dire guardate che sta per uscire un'automobile straordinaria
Guardate che queste poltrone con una bella gara le dobbiamo cambiare per mettere dei migliori non lo posso fare l'unico ente sia di Confindustria fa pubblicità i suoi prodotti quindi lascio fare a loro il marketing però attenzione guardate nella nota
UDC e non ogni tanto innovazione o ricerca la chimica
La meccanica di precisione d'avanguardia ma perché la moda materiali
Filati la ricerca che c'è
Dappertutto l'innovazione la cosa più bella e torno al DNA che dovrebbe essere insegnata a scuola l'innovazione nell'organizzazione dell'azienda l'innovazione dell'internazionalizzazione nell'innovazione nella gestione dei nostri collaboratori
Perché qui lo ripeto anche a voi qualunque imprenditore non vive se non ha dei collaboratori delle collaboratrici eccezionali
E qui il rischio è che la cultura sindacale di questo Paese non si renda conto
Che il mondo cambia e che chi lavora nelle fabbriche chi lavora nelle aziende anche non fabbriche è diverso da quelli del che lavoravano in quella sede dieci anni fa
Ha bisogno questo Paese di poter pagare di più chi lavora di più chi è più bravo di poter mettere il merito ma non solo all'interno delle aziende perché se non premiamo i migliori meno che cambiamo mestiere
Compresi i nostri figli non abbiamo bisogno
Con la grande forza del capitalismo familiare che il capitalismo familiari non diventi invece una debolezza negli un figlio in meno in azienda se vuol fare un altro mestiere
Bellissimo che a tutti i costi un figlio se non ha le competenze la qualità la grinta del padre o di qualche Venezia che potrebbe fare meglio il proprio il suo mestiere
è questo la noi viviamo l'economia le aziende vivono di selezione dicono di merito
Quello che non avviene in tanti casi
Perché quando io vedi delle regioni che chi gestisce la sanità
Dice tanto che me ne importa se sforo tanto c'è l'IRAP sulle aziende che pagano di più l'inamovibilità il fatto che chiunque oggi lavora nel pubblico non è sottoposto al giudizio del mercato
Angelo e si paga l'impunità è un rischio grave
A proposito di merito nel Paese
Allora
Se noi e concludo arriviamo Hanoi
Qualità italiana lo stiamo facendo un grande sforzo io guardate non sono tra coloro i quali a parte l'orgoglio l'onore DS presidente degli industriali che considera che
Necessariamente nel non noi siamo i primi della classe no lo dobbiamo
Confrontarci noi però
Abbiamo dato in questi tre anni e mezzo
Due grandi dimostrazioni importanti uno di esserci rimboccati le maniche
Se qualcuno si era distratto un po'troppo vivendo di allori
Se qualcuno a Torino pensava dipende le automobili solo perché c'era un marchio
Se dico anche il lavoro fatto all'interno di grandi aziende che davano decotte se qualcuno si era distratto un po'troppo investire in finanza e non in macchinari in crescita il mondo delle imprese ha reagito
Guardiamo i dati della produzione industriale guardate le crescite nel vostro settore che c'è ancora molto da fare ma se il c'è ancora e qui arrivo proprio la comunque però se guardiamo da dove siamo partiti è un fatto importante
Ed è un fatto anche culturale importante
Perché quando in Confindustria si fa un convegno come quello che avete fatto a Milano commi tantissima presenza sui servizi quando qui oggi si mettono intorno a un tavolo in mano infortuni ero moda dei designer e quant'altro insieme di servizi
Questa è la dimostrazione anche di quante possibilità di crescita di business voi avete nel pubblico nel privato
Abbiamo bisogno di più investimenti di più cultura di più formazione nella i siti abbiamo bisogno quando dico di cultura di convincere soprattutto i piccoli imprenditori di quanti risparmi possono fare
Di quanto efficienza possono avere di quanto maggior contatto possono avere con i mercati fornitori e quant'altro pensiamo
Per
Non la qualità
C'è la
Ci confrontiamo Gigio
Io amo anche accettato i subito in passato delle giuste critiche che venivano
Dal mondo esterno dal mondo della politica investite di più
Esportate di più tutte cose allora quella stessa qualità con cui noi
In maniera direi maniacale lavoriamo in casa nostra qualunque sia il nostro mestiere tutti i giorni
Qualità di prodotto qualità di processo qualità di organizzazione qualità dei nostri uomini delle DOP mostro le donne qualità dei servizi qualità della comunicazione e qualità del marchio di qualità della distribuzione
Non la chiudiamo alla politica
Qualità
Livello e abbiamo il dovere oltre che il diritto perché cerchiamo di fare bene il nostro mestiere di chiede che altrettanti facciamo lo stesso
Consenso dello Stato con rispetto ma attenzione con determinazione
Perché la battaglia la competizione del mondo non ha spetta l'autoreferenzialità i tempi
La Provincia alita spesso del dibattito politico italiano
Abbiamo bisogno a questo punto di decisioni importanti
Abbiamo bisogno come le le affrontiamo in casa nostra
E allora chiudo
Sul vostro mestiere
Vedete
Energia due mila e quindici industria due mila due mila e quindici affrontato tre temi Energia qui potrei parlare per delle ore
Guardate cosa stiamo pagando oggi la dipendenza dal petrolio noi abbiamo due tasse il ventitré il debito pubblico macigno vero sui bambini sui giovani di domani macigno là sopra
La spesa corrente
Metà
Praticamente del PIL
E abbiamo
Una politico una dipendenza dal petrolio che ci danneggia ulteriormente né nel avere dei costi e delle spese che non potremmo destinare quindi agli investimenti sul futuro
Follia di aver rifiutato io e il nucleare a suo tempo politica energetica
Mobilità sostenibile
Made in Italy sono tre temi interessanti sono tre temi non di chi ha mistificazione ma di indirizzo industriale
Di un Paese che non ha uguali e se non in Germania come ruolo e forza dell'industria industrie manifatturiere nonché deve crescere con dei servizi che devono essere più innovativi qualità
Più competitivi con più concorrenza perché la vera mancanza di concorrenza e dei servizi più produttività nei servizi e questo aprirebbe un mercato straordinario
Senza lo scandalo dell'in house perché non ci siamo abituati a tutto in questo Paese e ci siamo persino abituati
All'in house
Noi non ci siamo abituati sia ben chiaro ma dobbiamo accettare l'in house
Cioè
Eh due delle cose peggiori non possiamo decidere chi mandare in Parlamento a proposito di concorrenza perché facciamo i notai delle liste di partito e dobbiamo subire
Delle
Mancanza di concorrenza nella scelta di aziende se non lo facessimo in casa nostra un discorso di questo genere nostro Degano chiuderemo il giorno la sera stessa
Non cerchiamo i fornitori più innovativi miglior prezzo qualità
Costo miglior rapporto qualità qua
Ecco questi sono un po'le cose che vi volevo dire per non ripetere troppo quanto sentito prima da persone che lavorano bene nel loro campo che danno un servizio alle associazioni di categoria di Confindustria
Che
Rappresentano
Il Governo il mondo politico quindi
E che non voglio ripetere
Credo però che mai come da questo settore
Che il settore più a contatto con innovazione che più a contatto per certi aspetti con il cliente finale perché tutti questi servizi sono in funzione di migliorare il rapporto col cliente nel caso nostro con l'utente a seconda richiesta siano legate ecco deve venire una forte convinzione lasciatemi dire culturale su questi temi
Sapendo che questo Paese
Ha bisogno
Di un contributo
Generale alla crescita ognuno deve fare il suo mestiere
Mai come in campagna elettorale è meglio che guardiamo in casa nostra e non ci mettiamo
Troppo a seguire
Altre cose
Cerchiamo di fare prima di tutto bene il nostro mestiere e cerchiamo di essere in regola con noi stessi con il mercato con i concorrenti con i nostri clienti il cliente il proprietario delle aziende
Ogni azienda lavora in funzione del cliente rendiamoci conto del grande supporto delle tecnologie informatiche rendiamoci conto dalla prima elementare in poi che questo deve diventare un fatto di cultura di crescita del Paese
Rendiamoci conto se aumentasse la concorrenza sul territorio
Quanta opportunità di business ci sarebbe in più per il vostro settore e non abbiamo dato come Confindustria
Ringrazio Lucarelli di averlo sottolineato la business community sarà una qualcosa di fortemente rivoluzionari in Confindustria in Confindustria si viene per sentirsi rappresentati
In Confindustria si viene per crescere culturalmente e imprenditorialmente con delle idee se già uno ogni tanto in queste eccessivi numero di convegni non mi riferisco a voi nel Paese uscisse da una stanza avendo mezza idea in più e già positivo perché allora prima ancora di arrivare in azienda cerchiamo di telefonare o di mandare un ex
Se messi o di mandare un'e-mail a proposito di tecnologie I nostri con la benvenuta un'idea la nostra cosa è la la bellezza del nostro mestiere e il rapporto fra idee realizzazione tra creatività il prodotto finito
Allora dicevo e noi abbiamo si viene in Confindustria per crescere
Per vedere dei casi di successo
Si viene in Confindustria per partecipare in modo civile parlando prima come cittadini e poi come imprenditori
Perché questo importante per dare un contributo e ha ragione il ministro non so che anche in casa nostra quando parliamo di liberalizzazioni delle
C'è sempre un po'l'atteggiamento cominciamo con il vicino perché usciamo da si corporativismi usciamo abbiamo bisogno di mercato
La grande battaglia dei nostri colleghi imprenditori di una grande nuova con generazione di imprenditori in Sicilia
Di cui sono orgoglioso
I è informazione attenzione
è in funzione del mercato oltre che della legalità perché la mafia perché il lavoro nero perché l'evasione è contro il mercato
Abbiamo visto la propria azione contro il mercato la quattro otto otto così come è stata autorizzata era contro il mercato
Allora noi su questo dobbiamo a dire una forza interna culturale e professionale imprenditoriale e andare avanti su questa direzione
Se noi facciamo così se noi pensiamo prima di tutto a casa nostra se lo fossi pensiamo prima di tutto che dall'
Do dell'impresa viene
Un esempio di classe dirigente insieme a tante altre classe dirigente del Paese che vengono giudicate non solo per quello che fanno ma soprattutto per come lo fanno beh io credo che dobbiamo essere più ti visti e dobbiamo renderci conto anch'
Che del grande ruolo sul futuro del Paese che noi come imprenditori senza voler invadere il campo di nessuno possiamo giocare e possiamo contribuire quando parliamo di giovani a dare veramente un futuro le nostre aziende
Ai nostri figli
Ai nostri collaboratori al territorio i nostri fornitori a un futuro che non può essere né di destra né di sinistra a un futuro di vera crescita di questo Paese complimenti grazie auguri e buon lavoro a tutti