"Il Parlamento: le commissioni, l'ostruzionismo, i regolamenti"

Ringraziare prima di tutto la presidenza della Camera che ha messo a nostra disposizione questa splendida Auletta
E voglio ringraziare il presidente pensionato che ci ha dato anche la sua adesione voglio ringraziare i relatori l'avvocato c'è un ruolo il professor Armaroli il professor Tosi che animeranno il dibattito con le loro relazioni
Voglio ringraziare insieme all'amico Bozzi il dottor Brenelli funzionario del nostro gruppo al Senato il quale avuto infine con alcuni amici funzionari delle Camere l'idea di questo convegno un convegno che riguarda come voi sapete i regolamenti delle Camere
Argomento sempre di grande importanza e che ha preso un rilievo particolare anche nelle cronache viola scandalistiche ma un po'piccanti dei lavori parlamentari in seguito ad episodi che si sono svolti in questi ultimi tempi
Come voi sapete l'introduzione sarà fatta dall'amico Bossi poi parlerà al cianuro Armaroli e Tosi alle dodici comincerà il dibattito fino alle tredici e trenta alle sedici fino alle diciassette ci sarà una ripresa del dibattito e poi fra le diciassette e trenta e le diciotto una tavola rotonda conclusiva con rappresentanti dei vari gruppi parlamentari do la parola all'amico Bozzi funziona questo no
Non
Il titolo di questo seminario pone un interrogativo
I regolamenti delle Camere sono da cambiare
Come sapete presso la Giunta del Regolamento della Camera ma il problema si dovrà porre anche al Senato ci discuti appunto della modificazione del Regolamento
E sono state formulate già talune proposte peraltro non definitive
Si tratta soltanto di modificazioni parziali che non dovrebbero mutare la logica fondamentale del Regolamento del settantuno
La verità è che questo Regolamento non ha avuto attuazione nei punti di maggior rilievo
Voleva attuare una programmazione dei lavori e non si è riusciti a stabilirla nemmeno per due sedute consecutive
Chi tendeva a restringere la discussione generale sui disegni di legge nonché a limitare il tempo per invece interventi ed è avvenuto che si è fatto largo uso delle potestà derogatorie
Sì che l'eccezione e diventata regola
Vorrei fissare brevemente alcuni punti che secondo me potrebbero servire di riferimento primo i regolamenti delle Camere mirano a incanalare la lotta e le tensioni politiche nell'alveo della procedura cioè stabiliscono le regole formali del gioco alle quali si devono attenere i soggetti politici in Parlamento
Ma i regolamenti non hanno virtù magiche e gli atteggiamenti
E gli atteggiamenti concreti dei rapporti e delle vicende politiche possono come è avvenuto far venir meno il rispetto di quelle regole
In sostanza è necessario che le forze politiche operanti in Parlamento si comportino in maniera coerente con le norme regolamentari
Ciò non si è sempre verificato ad esempio i partiti hanno spesso mortificato l'autonomia dei gruppi parlamentari il ricorso frequente a vertici e ad esperti fra partiti ha soffocato la potestà decisionale delle campane
Secondo
La logica del regolamento del settantuno deve essere mantenuta in breve il pregio più spiccato del Regolamento ancora vigente e quello di aver dato uno statuto alle opposizioni
Mentre nelle precedenti edizioni regolamenti privilegiavano la maggioranza e si praticava una conventio ad excludendum
Questo statuto delle opposizioni risponde alla costituzione che nell'articolo quarantanove considera appunto le forze di opposizione come una quota della politica nazionale
Che è poi il fatto ci siano talvolta rotti i confini tra maggioranza e opposizione
Arrivando a forme secondo me non accettabili di consociazione parlamentare
Con tendenza al parlano al Parlamento governante ciò è da imputare nonna Regolamento ma al comportamento degli interessi particolari delle forze politiche
Altro pregio del regolamento vigente e quello di aver previsto efficaci procedure di indirizzo e di controllo delle quali tuttavia non si è fatto l'uso che sarebbe stato necessario in sostanza il Regolamento del mille novecentosettantuno tendeva a parlamenti guidare la vicenda politica e perciò si è parlato sia pure con qualche enfasi di centralità del Parlamento
Terzo punto
E necessario stabilire una programmazione efficiente che tenga conto delle iniziative del Governo e della maggioranza ma al tempo stesso di quelle delle minoranze che poi una sintesi politica
La programmazione dei lavori della Camera risponda una domanda della società ed è ispirato a un criterio transattivo che può dar maggior perito alla maggioranza senza tuttavia mortificare le opposizioni
Certo la programmazione dei lavori parlamentari presuppone che l'iniziativa legislativa per fermarsi a questa sia essa stessa organica è regolata rifuggendo da lo sviamento delle proliferazione i ed effetto realismo
Se dovessi ad esempio continuare l'abuso del decreto legge ogni programmazione sarebbe preclusa ciò che si richiede in sostanza è un comportamento del governo più rispettoso della funzione del Parlamento
è auspicabile
Che il programma il calendario connesso siano approvati all'unanimità della conferenza dei capigruppo col che diventano operativi contrastata e la via da seguire se in caldo in una non unanimità
In ogni caso credo che si debba escludere che la maggioranza possa imporre alla minoranza moduli e tempi del dibattito
Prospettato questo limite si potrebbe utilizzare la potestà di proposta del presidente al quale il Regolamento del mille novecentosettantuno riconosce neutralità e funzione di mediazione
Quarto punto nella nuova architettura del Regolamento bisogna contemperare la funzione dei gruppi con lo Statuto dei parlamentari quale risulta dall'articolo sessantasette della Costituzione
Non dobbiamo foraggiare nei un'Assemblea assolutamente organica le un'Assemblea assolutamente atomizzata
Erra chi afferma che il Parlamento è trasformato in un'associazione di gruppi parlamentari il gruppo parlamentare come è noto è previsto dalla Costituzione è strettamente connesso con il meccanismo elettivo proporzionale e con il pluralismo sociale è un mezzo di raccordo tra la società civile l'apparato parlamentare
Attraverso il gruppo entra nel Parlamento la società bisogna non dimenticare che l'adesione al gruppo è un fatto di scelta volontaria di associazione che comporta quindi una disciplina la Conferenza dei presidenti di gruppo non avrebbe senso si non si desti al gruppo la giusta rilevanza
E tuttavia come rilevavo non si può mortificare il parlamentare il quale resta dal punto di vista costituzionale a norma appunto dell'articolo sessantasette della Costituzione il protagonista della vicenda parlamentare
In conseguenza io auspicherei una più attenta regolamentazione regolamentazione interna dei gruppi
Lo statuto e l'effettiva prassi dei gruppi stessi dovrebbero rifuggire da imposizioni oligarchi che e arrivare le deliberazioni dopo un libero dibattito è una libera votazione
In ogni caso il Regolamento deve riconoscere al parlamentare che dissente la potestà di manifestare la propria opinione
Quinto punto il Parlamento è stato giustamente rilevato è come un'azienda un'azienda particolare che giunge a decisioni dopo un dibattito nelle camere si parla menta cioè si discute fra soggetti politicamente orientati in maniera diversi al fine di adottare una deliberazione bisognerebbe ispirare anche tale azienda la regola della produttività
E quindi non dimenticare che l'obiettivo del dibattito stesso e una decisione su una questione di interesse pubblico
Rispettare quindi il discorso politico con quell'ampiezza che è indispensabile per garantire una meditata decisione che è il prodotto dell'azienda
Sesto e ultimo punto
I regolamenti parlamentari non debbono essere strutturati per stroncare l'ostruzionismo
Che forma di dissenso indispensabile in taluni momenti soprattutto per richiamare l'attenzione della pubblica opinione su problemi di grande importanza
Ma non debbono nemmeno essere strutturati in maniera da agevolare l'ostruzionismo o discorsi ripetitivi e dilatori
Queste forme hanno un costo politico e anche finanziario
Occorre cioè secondo l'esempio anche di parlamenti di altri paesi e ora del Parlamento europeo richiedere una maggiore stringatezza e concentrazione negli interventi puntando all'essenziale
Credo che si debba lamentare che in qualche fase della passata e della presente legislatura sia stata adoperata l'arma dell'ostruzionismo dell'opposizione esasperata come strumento per imporre la contrattazione
Sul contenuto di una legge o di altro atto questo è un comportamento patologico che viola il principio maggioritario che era regola della democrazia rappresentativa
Non dimentichiamo che anche i regolamenti delle Camere sono espressione di una maggioranza sia pure qualificata come richiesto dall'articolo sessantaquattro della Costituzione
Grazie
Io ringrazio l'amico Bossi per questa lucida introduzione e do la parola all'avvocato c'è urlo sul tema delle Commissioni bicamerali
Non mi sembra un caso che questo
Dibattito
Sulla opportunità di modificare alcune regole dei regolamenti delle camere
Sì apra con il discorso relativo alle commissioni bicamerali
Che ringrazio di amici dei gruppi parlamentari liberali di avermi invitato a trattare
Perché
Rispetto
L'emersione delle Commissioni bicamerali nel nostro sistema parlamentare mi sembra costituisca il dato più caratteristico di questi hanno e di quella situazione politico parlamentare che si è convenuto tinto di chiamare contermine comprensivo
Come farse di democrazia consociativa della nostra democrazia parlamentare
E che e caratterizzata cita fase dal dalla tendenza al concorso tutte o quasi tutti
Le forze politiche alla gestione del potere tenta e quindi in una attenuarsi o in un venire meno
Della distinzione classica dei ruoli tra maggioranza di opposizione
Almeno come era stata intesa nel parlamentarismo classico ovvero sia come contrapposizione tra una maggioranza che governa secondo un determinato indennizzo politica e un'opposizione che a quell'indirizzo politico e a quell'azione di governo si oppone
Criticando la controllandola e per questa via ponendo le basi per divenire essa stessa maggioranza questo questa fase consociativa
Della nostra democrazia è una fase dalla quale nella quale noi tuttora ci troviamo anche se per certi segni può sembrare che ci stiamo avvicinando ad uscire
Bene in questa fase questa fase ha creato le istituzioni
Caratteristiche
Del suo modo DS e di operare
Parte in queste
Ma Tetris
Questa creatività istituzionale di questa fase si è manifestata e in parte si è cristallizzata nei regolamenti del settantuno
Ma peraltro da parte ha creato alcune o per lo meno accentuato i caratteri di alcune istituzioni che dovevano sostanzialmente contribuire a risolvere un problema che era poi il problema di fondo
Che si poneva per la fase medesima aveva ossia il problema di consentire a tutte o quasi tutte le forze politiche come ripeto
Di partecipare alla gestione del potere Poulsen sa o non necessariamente inserendole tutte
Nella compagine e governativa o nella coalizione formale di maggioranza
Queste questa diciamo questa necessità questa esigenza politica ha trovato dei modi istituzionali per affermarsi uno bastonato anche delle linee come quelle della
Centralità del parlamento o o del Parlamento al governante come ha detto poc'anzi il presidente Barozzi
Linee comunque caratterizzate ecco dalla necessità di dare un particolare che rilievo al all'azione che si svolge in Parlamento non solo e non tanto intesa in come primazia abbastanza naturale in qualsiasi regime parlamentare del massimo organo rappresentativo della volontà popolare
Del massimo organo di esercizio la sovranità del popolo rispetto a tutti gli altri organi costituzionali
Dal punto di vista così morale o di ruolo ma proprio io attribuendo al parlamento ad organi parlamentari io paga parlamentari funzioni specifiche
Di altre potevi dello Stato ha proprio per consentire per questa via la partecipazione di gran parte delle forze politiche alla direzione del paese
Naturalmente è ovvio dire che questo problema
In termini strettamente politici eravate ed è in parte soprattutto il problema della partecipazione
Del partito comunista alla direzione del paese senza la sua immissione formale nel governo ma se questa è la parte principale più evidente
Di questa tematica non è la sola ecco anche altre forze politiche potrei dire anche tutte le altre forse politiche
Per questa via sono state fatte portate a partecipa anche sia pure in diverse proporzioni e indifferente misura alla all'azione di governo
Del
Del Paese uno degli strumenti principali dicevo attraverso i quali questo fenomeno ha trovato i suoi sbocchi le sue vie istituzionali e quello della proliferazione delle commissioni
Bicamerali
Proliferazione che nella precedente legislatura ha raggiunto il suo culmine al termine della della precedente legislatura nonostante la sua brevità
Per l'anticipato scioglimento delle Camere avevamo registrato la costituzione di una trentina di questi organismi quelli un numero abbastanza impone che cosa caratterizza alle commissioni bicamerale vediamo anzitutto di vedere il fenomeno in termini descrittivi e la caratterizza le commissioni bicamerali
La fatto anzitutto di essere state formate tutte mediante lo strumento della legge
Ossia in leggi che si riferivano ad argomenti di Roma Terje di carattere particolare veniva inserita ad un certo punto
La costituzione la nomina di una commissione composta pariteticamente di deputati e di senatori in qualche caso anche i membri Esterni ma prevalentemente di soli deputati e senatori il numero paritetico con qualche accenno più o meno dettagliato a seconda dei casi sulle funzioni che dovessero espletare
E in genere con nessuna disposizione relativa alla loro regolamentazione e ai loro modi di funzionamento
E di queste
Va anzitutto non tanto che di questi organismi non c'è alcun c'è il no nei regolamenti parlamentari se non è una disposizione generica
Del con lamento del Senato che l'articolo ventisei detta alcuni modi di formazione di quelli che chiama organi collegiali bicamerali
Stabilendo in particolare che quando essi abbiano sede in Senato
Questa dirotta parentesi che questo termine della sede
In Senato della seggi alla Camera est e poi interpretato dalla prassi parlamentare non nel senso della sede come installazione fisica della commissione bensì è inteso nel senso si apre alla presidente della Commissione sia eletto un deputato o un senatore ritenendosi rispettivamente che nel primo caso abbia sì dalla Camera secondo al Senato
Dicevo l'articolo ventisei dice che gli organi collegiali bicamerali quali abbiano sede in Senato
Debbano adottare in quanto applicabili le norme del Regolamento del Senato questo e grosso modo lo schema delle fonti normative delle commissioni bicamerale a proposito del quale c'è subito dopo muovere un'osservazione
Il eh
Costituzionalmente corretto che organi i quali almeno in parte come vedremo poi quando ne esamineremo le funzioni hanno natura di organi parlamentari
E che organi siffatti dicevo abbiano la loro fonte normativa in in nello spot con lo strumento della legge
O non lo si deve ritenere piuttosto che per essi valga una riserva di Regolamento così via che sia il Regolamento delle camere approvato i regolamenti delle Camere approvati nei modi previsti dalla Costituzione i quali debbono stabilire se e quali organi parlamentari debbano costituirsi questo è una prima questione che riguarda diciamo
La l'astratta armonia degli equilibri delle fonti normative ma ce n'è un'altra più concreta sempre a questo proposito
La assenza
Di una normativa specifica relativa al funzionamento di questi organi solo in qualche caso per esempio nel caso della commissione inquirenti della ex Commissione inquirente la commissione per i procedimenti d'accusa
O della Commissione rari sono previsti dei regolamenti interni i quali supplisca ma questa carenza normativa per tutte le altre commissioni non c'è altro riferimento se non quello che ho già accennato del regolamento del Senato e l'altro che per converso se ne può ricavare e che deriva del resto dalla prassi parlamentare che quando la commissione sia presieduta da un deputato si applichi in quasi a Pechino in quanto applicabili le norme dei regolamenti del regolamento della Camera però e questo non vale a risolvere alcuni più importanti problemi che si pongono proprio concretamente per la vita e per il funzionamento di questi organismi
Tutta la materia relativa per esempio alla missione o non ha visione di deputati o senatori estranei
Alla composizione della Commissione ai suoi lavori
Tutto la materia relativa all'eventuale sostituzioni di parlamentari da parte dei gruppi come quale ammessa per le commissioni
Permanenti la eventuale
Attribuzione a queste commissioni di
Di espressione di Paesi di funzioni consultive sulle leggi
Ricorderò questo specifico proposito che la la legge attribuisce al ad una di queste Commissioni alla commissione per il controllo sugli interventi per il Mezzogiorno il potere proprio di esprimere i Paesi sulla congruità dei provvedimenti di legge all'esame delle Camere rispetto all'impostazione meridionalistica complessiva della politica dello Stato e di qui il problema
Come si svolge in realtà come si può svolgere questa espressione di parere anomalo
In quanto espresso anche da deputati su leggi in quel momento all'esame del Senato o anche da senatori sul leggio a quel momento all'esame della Camera e secondo quali criteri e altra problema
E questa disciplina stabilita in linea specifiche dalla legge soltanto per la Commissione per il Mezzogiorno estensibile ad alta di queste Commissioni per esempio CEO
Una richiesta specifica della Commissione per le questioni regionali di potere esprimere Paesi sui provvedimenti legislativi all'esame delle Camere in relazione alla continuità
Rispetto alla impostazione autonomistica
Della vita e della politica dello Stato e rispetto a legislazione che l'assiste illa commissione per le questioni regionali chiede che questo Paese sia Espresso e dice anche le forme in cui vorrebbe che fosse espresso attraverso una certa razionalizzazione ovvero sia il Paese dovrebbe essere Espresso il relax quando il provvedimento di legge cui si riferisce e all'esame del primo dei due rami del Parlamento davanti a davanti ai quali dovrà essere
Esaminato ora anche qui anche in questo caso anche attraverso questa moderata razionalizzazione continuerebbe peraltro a sussistere
Il fenomeno anomalo per cui come ripeto
Senatori sarebbero chiamati ad esprime il Paese su legge all'esame della Camera e viceversa ora tutte queste molte altre
Modalità procedurali di vita e di funzionamento di queste commissioni non essendo avesse esplicitamente previste nel regolate dai regolamenti parlamentari sono tuttora affidate
Come dire
Alla interpretazione particolari e dei presidenti delle commissioni stesse per non dire addirittura alla improvvisazione del momento per il momento e questo è indubbiamente
Un altro punto assai
Pesante in relazione proprio a funzioni di crescente importanza che queste commissioni vengono attribuite senza contare poi il fatto che queste funzioni in genere
Vengono a coincidere e non potrebbero non coincide in qualche misura con le funzioni normalmente affidate alle commissioni permanenti competenti per le rispettive materia senza che vi siano chiare norme dei quali stabiliscono come queste composti queste competenze concorrenti o coincidenti
Possono esercitarsi
E che cosa avvenga nel caso di diritti e di conflitto che come tutti i conflitti può essere ovviamente
Positivo o negativo ecco questa sovrapposizione in qualche caso questa espropriazione di funzioni è un altro dei punti non regolamentati dalla disciplina vigente di questa materia ora
Però queste osservazioni che si riferiscono alle modalità procedurale
Sono ancora le diciamo le meno rilevanti sotto il profilo generale le più rilevanti sotto il profilo generale sono quelle che attengono alle funzioni specificamente affidate alle commissioni stesse
Dirò a questo proposito che è abbastanza difficile
Ricavare delle regole di carattere generale o fa anche delle di delle distinzioni o delle classificazioni molto precise dando che ciascuna di queste commissioni vive in sostanza una sua vita autonoma
Sussiste in realtà come una monade in relazione alla fonte normativa da cui deriva la sua esistenza
Cioè alla singola legge che ne ha stabilito la Costituzione i miei limiti di essa quindi la un'assimilazione è una che
Classificazione da generi è abbastanza difficile comunque una che si può fare in termini generali anche a rischio
Di non essere del tutto e completamente precisi può essere quella che distingue queste commissioni tra commissioni in tre grandi gruppi in sostanza commissioni consultive commissioni di vigilanza e di controllo Commissione di vigilanza e di Indirizzo
E mi cioè io ho subito questi concetti esaminando rapidamente quali sono i tipi di funzioni e quali le osservazioni che si possono fare in relazione ad esse per ciascuno di questi gruppi le commissioni
Consultive sono quelle che prevedono il paniere di una commissione bicamerale costituita ad hoc
In ordine a provvedimenti di competenza del governo in genere ma non esclusivamente in relazione a provvedimenti delegati che il governo debba
Emanare
Praticamente negli ultimi tempi non c'è stata legge di delegazione che non sia stata accompagnata dalla previsione appunto di una commissione della Costituzione una Commissione bicamerale per l'espressione di un parere del Paese a parte che in questi ultimi tempi
Si è registrata una tendenza ancora diversa ossia quella di richiedere il Paese non più di Commissioni bicamerali costituite ad hoc ma delle normali commissioni competenti per materia delle due camere
Ora a questo proposito c'è da fare
Un discorso assunto il discorso di carattere generale e poi ed astratto questo discorso di carattere generale ed astratto si riferisce alla natura
Di questi organismi questi organismi sono nominati da i presidenti delle camme
Debbono esprimere il loro Paesi su schemi di decreti del governo in genere come ripeto schemi di decreti delegati ma in qualche caso addirittura su atti amministrativi ossia su atti di esclusiva competenza del Governo
Venga la loro la loro nomina effettuato dei presidenti delle Camere la loro prima convocazione è
Effettuata dal ministro competente per materia ed è il ministro competente per materia che proprio vede alle riunioni all'organizzazione strutturale all'eventuale personale
Da mette a disposizione di queste commissioni bastano queste note essenziale per immediatamente fare rilevare la natura ibrida di questi organismi sono organi parlamentari orsono organi del Governo
Parrebbe che siano organi consultivi del governo ma è concepibile nell'equilibrio dei nostri poteri che una parte del Parlamento quale commissione del genere finiscono comunque per essere qualunque se ne definizione dottrinaria se ne dia una parte del Parlamento
Sia considerata organo consultivo del governo ossia di un potere diverso in Parlamento non ha funzioni consultive evidentemente nei confronti
Del governo e allora che natura dare acquisti organismi e poi il problema politico che ancora più vivo nel quadro di quella trasformazione o di quella tendenza la trasformazione la nostra democrazia
Di cui abbiamo parlato non
Accade per avventura e anzi io penso personalmente che sia proprio questo che accade
Che questi organi finiscono per deresponsabilizzare tutti per deresponsabilizzare il Parlamento e per deresponsabilizzare il governo
Lo schema della delega legislativa previsto dall'articolo settantasei della Costituzione è molto semplice e secca dire ossia dice il parlamento delegai il governo all'emanazione di norme legislative egli indica principi e criteri direttivi cui il governo dovrà attenersi
A questo punto secondo i principi generali della figura stessa giuridica della delegazione il Parlamento dovrebbe logicamente astenersi da qualsiasi ulteriore intervento che indicati i principi e criteri direttivi al governo e poi responsabilità esclusiva del Governo provvedere all'emanazione della legislazione delegata
Ed è responsabilità successiva di altri organi la Corte dei Conti per ciò che le compete della corte costituzionale
Per ciò che riguarda la legittimità costituzionale
Sotto il profilo del rispetto alla delega spetta ad altri organi dicevo controlla anche se il Governo abbia o non abbia rispettato i principi e criteri direttivi indicati dal Parlamento inserite in questo iter di questo meccanismo un momento nel quale parlamento e governo in pratica
Provvedono in Comune perché questo poiché in in realtà viene provvedono in comune
Ad una elaborazione di queste norme e significa chiaramente come dicevo prima deresponsabilizzare entrambi ossia il governo
Copre la sua responsabilità dicendo ma io
Ha colto rispettato un paese del
Parlamento il parlamento d'altra parte rimettendo le mani fino alla fine fino al momento l'emanazione dell'atto rimettendo le mani
Su un provvedimento che ha delegato il Governo ad emanare in pratica lo fa o contribuisce alla sua fabbricazione senza assumerne
La responsabilità giuridica che e politica che rimane pur sempre del governo quindi in sostanza attraverso questo meccanismo
Si realizza una collaborazione
Un un un legiferare in collaborazione tra governo e parlamento che non è previsto in costituzione e per di più con l'ulteriore
Per giovamento sotto il profilo dei rapporti tra organi che nessuno dei due nel parlamento nel governo finisce per esserne in realtà compiutamente responsabile ora in questa sarebbe anche la
Diciamo il tipo di commissioni bicamerali che potrebbe essere più facilmente eliminate senza grossi rivolgimenti nel nostro ordinamento basterebbe che
Da un momento X in poi le
Sì si impegnasse da parte delle forze politiche a non vorrei produrre nelle leggi di delegazione per le future le leggi delegazione ai termini scadenza quindi per quelle
Appartenenti al pass per quelle già funzionanti per il passato la cosa si risolverebbe da sui colli del governo del tempo del termine basterebbe che le forze politiche si impegnasse a nudo riprodurre a non riproporre in ciascuna delle norme
Deleganti la previsione di un ulteriore Parlamento paese del Parlamento sull'onda delegati che secondo me stravolge proprio il sistema della delegazione legislativo previsto in costituzione
Secondo tipo di
Di commissioni bicamerali
Sono quelle che possiamo chiamare di vigilanza e di controllo
Queste indubbiamente svolgono dei compiti a differenza delle prime chiaramente pertinenti al Parlamento essendo certamente compito del Parlamento sia il la vigilanza sia il controllo sugli atti del governo però
C'è qui una sovrapposizione di competenze in Terna alle Camere soprattutto dopo i regolamenti del mille novecentosettantuno
Le Commissioni
Parlamentari competenti per le singole materie sono state dotate di notevoli e penetranti Poteri in ordine alla vigilanza e al controllo sul governo
Sia lo strumento delle indagini conoscitive sia gli altri strumenti che consentono alle commissioni di ottenere dal governo tutte le possibili informazioni e anche di esercitare in sede di Commissione
Quel contiene l'interrogazione che costituisce una le forme principali del sindacato parlamentare sull'attività del governo tutto questo conferisce alle commissioni parlamentari competenti per materia gli strumenti necessarie ed utili per svolgere queste funzioni ora la Costituzione invece di commissione di vigilanza
Per il settore e pone dei problemi molto seri di collegamento con le attività delle commissioni
Di merito
Problemi i quali potrebbero essere siccome il ovviamente il nostro discorso non può limitarsi ad una verifica negativa ma deve anche attivati altre proposte positive che potrebbero essere
Benissimo risolti
Detraendo nipote più chiaramente questi stessi poteri alle commissioni dei due rami del Parlamento competenti per materia salvo l'ipotesi di qualche caso estremo per il quale forse potrebbe valere la pena di servirsi dell'altro strumento rissa chiaramente previsto in costituzione pure esso bicamerale e che è quello della commissione d'inchiesta di cui qui non in questa sede non ci occuperemo particolarmente perché si tratta di un istituto
Tradizionale del nostro Parlamento già regolato in costruzione per il quale i problemi che sorgono sono
Assai diversi ora ecco per esempio nell'esempio minimamente e quello alla commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria indubbiamente la Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria svolge una funzione molto vicina a quella di una commissione d'inchiesta su una fenomenologia amministrativa che ha assai interessato il nostro paese super il quale come si sa
Ci sono si sono dimostrate notevoli disfunzioni all'apparato amministrativo eccetera ora molto probabilmente in casi di questo genere dico necessariamente in questo potrebbe essere più utile istituire una commissione d'inchiesta mentre per il resto le competenze di queste Commissioni potrebbero essere tranquillamente rimesse alle commissioni
Competenti per materia
L'ultimo l'ultima serie ed anche la più importante sotto il profilo dei principi e di quella trasformazione del regime politico di cui parleranno e quello delle commissioni di vigilanza e di Indirizzo
Di i casi più il caso anzi più evidente di queste commissioni e quello della Commissione parlamentare di vigilanza sulle radio diffusione il
La caratteristica di questo particolare categoria di Commissioni bicamerali e che esse non solo esercitano un'azione di sindacato di controllo sull'azione del governo
Ma addirittura sono esercita delle funzioni o direttamente gestionali oppure di sovrintendenza potremmo dire in termini generici ad interi rami
Della pubblica amministrazione che come tali vengono sottratti alla competenza del governo
Nulla cosa
Naturalmente
Provoca una serie di complicazioni non indifferenti le attività gestire sono più evidenti per le attività gestionali dirette il caso limite
è rappresentato dalla sottocommissione per l'accesso
Della commissione di vigilanza sulle radio
Diffuso nella quale condizione per l'accesso svolge compiti direttamente gestionali ossia rispondo di sì o di no ai cittadini o ai gruppi di cittadini i quali vogliano accedere ai mezzi di diffusione radiotelevisiva
Con
Lei con un prima serie di complicazioni i cittadini che tipo di difesa hanno contro queste decisioni queste decisioni sono escluse o non sono esclusi dal principio generale
Per cui il cittadino ha sempre la possibilità di ricorrere ad un giudice nei confronti di qualunque atto della pubblica amministrazione una recente sentenza del TAR di Roma ha per esempio detto e ritengo correttamente sotto il profilo giuridico
Che non vi sia possibilità per il cittadino di ricorrere contro atti siffatti quali pur avendo natura amministrativa emanano da un'autorità non amministrativa e quindi
La lesione la se questo è vero la lesione costituzionale del diritto del cittadino di potersi in ogni caso difende rimettendo la decisione di un giudice
Del nei confronti di atti provenienti dall'autorità diciamo l'autorità come tale indipendentemente dalle specifiche azioni giuridiche essa possa avere
Viene chiaramente meno ma vengono meno altre cose delle per esempio meno il principio generale del controllo parlamentare il Parlamento come tale il parlamentare come tale può
O esercitare un'azione di sindacato e di controllo nei confronti di qualunque
Attività della pubblica amministrazione ma quando attività di questo genere vengano esercitate per esempio proprio dalla Commissione
RAI TV il potere di controllo del Parlamento vie del Parlamento come tale del parlamentare come tale viene meno perché il parlamentare dovrebbe chiedere conto del suo operato al ad una Commissione dello stesso Parlamento a pagarli al presidente dalla Commissione lo stesso Parlamento
Cioè è sotto a questo proposito un problema assai serio assai
Difficile anche da risolvere sotto il profilo dei principi quello poco delle interrogazioni e delle interpellanze che i parlamentari possono rivolgere sulla sulle attività inerenti comunque al settore delle radio e tele di funzioni
Fino a un certo punto è stato
Ammesso che documenti dal genere potessero essere presentati rivolgendosi al ministro delle Poste e Telecomunicazioni che in base alla precedente legislazione era effettivamente responsabile di questi fatti e ma il ministro delle Poste e Telecomunicazioni quando risponde adatti siffatti
Risponde in ordine ad atti sui quali non ha alcun potere quindi quesito dove è un diciamo è un
è un un serpente che si morde la coda e dal quale risulta comunque è chiaro che il sindacato parlamentare come tale non può in realtà venire esercitato sia
Do la parola all'amico professor Armaroli sul tema incandescente dell'ostruzionismo
Presidente
L'unità Orio talmente qualificato che
Forse posso fare a meno di seguire per filo e per segno il titolo assegnatomi
L'ostruzionismo nella storia dei Parlamenti legittimità e i limiti anche perché siedo vicino
Al senatore Malagodi
Che è un uomo politico malizioso non vorrei
Che alla fine del mio dire
Concludesse lapidariamente brevi cenni sull'universo in questo in altri presidenti del Consiglio sono certamente assai più bravi di me
Dunque basterà soltanto qualche parola per sottolineare le caratteristiche dell'ostruzionismo così come si è verificato
Nei vari Parlamenti
Nella storia costituzionale fra l'otto e il Novecento
L'ostruzionismo
In sostanza si verifica la dove esistono
Per dirla con i politologi minoranze intense
Cioè minoranze che per loro particolari caratteristiche non rispettano
Il le regole le cosiddette regole del gioco non hanno quel fair play
Delle forze politiche o dominanti o che comunque hanno una ricca un bagaglio di storia al proprie spalle
Oppure si verifica negli Stati federali cioè si verifica nei Parlamenti degli Stati federali o comunque India Stati composti da più nazioni infatti tanto per esemplificare il caso di minoranze intense possiamo ricordare i casi di Gran Bretagna a cominciare dal mille ottocento settantasette
L'ostruzionismo della brigata irlandese
Cioè della pattuglia di parlamentari che volevano per il loro paese un regime di autonomia
E e poi da allora in poi costellano la storia della Camera dei Conti dei comuni per tutta una serie di ostruzionismi che naturalmente visto che ogni azione ad ogni azione
Segue una reazione uguale e contraria metodi anti ostruzionistici o escogita atti di volta in volta dalle maggioranze parlamentari del momento oppure addirittura codificate
Nel Regolamento parlamentare
Un esempio del secondo tipo cioè di Stato federale
è quello degli Stati Uniti
Dove fin dal mille ottocentoquarantuno abbiamo casi di ostruzionismo
E casi
Addio a differenza della Gran Bretagna in cui non si avverte la necessità di codificare nel Regolamento del Senato statunitense delle vere e proprie regole delle vere e proprie misure anti ostruzionistiche
Perché voi sapete bene la conformazione del Senato americano due membri per ogni Stato e quindi non si voleva assolutamente codificare determinate misure anti ostruzionistiche e potessero suonare lesione
Nei confronti dei rappresentanti di un determinato Stato
Terzo tipo
Stati composti da più nazioni e potremmo fare per tutti l'esempio dell'Austria avanti la prima guerra mondiale
Quali sono in definitiva e per riassumere i rimedi
Via via
Posti in atto dalla maggioranze anti ostruzionistiche
Beh praticamente sono tre
La seduta fiume
Particolari Poteri attribuiti alla presidenza di assemblee
E poi ultimo determinazione del giorno e dell'ore entro cui votare
Misure queste motivata dal fatto che le opposizioni possono ben contrastare un determinato provvedimento legislativo
Ma alla fine la maggioranza a il diritto cioè la maggioranza il Parlamento ha il diritto di dire sì o no comunque di pronunciarsi su un determinato Progetto di legge
Che si è occupato dell'ostruzionismo tra l'altro distingue
Casi di ostruzionismo
In costituzioni flessibili
E casi di ostruzionismo
In costituzioni rigide
La cosa beninteso fa differenza
Perché mentre nelle costituzioni flessibili
Un una legge successiva
Può venti abrogare una norma costituzionale
Questo non è possibile invece nelle costituzioni rigide quindi mentre può avere una particolare legittimazione l'ostruzionismo
In un contesti contrassegnati da costituzioni flessibili in cui un la maggioranza del momento può non rispettare le regole del gioco
Presenti nella Costituzione fissa
Praticamente un colpo di piccone al l'edificio costituzionale questo non è evidentemente è possibile nelle costituzioni rigide dove appunto per modificare la Costituzione
Occorrono particolari procedimenti allungati e poi tra l'altro qua molte delle costituzioni rigide sono anche garantite cioè hanno organi di garanzie costituzionali prima fra tutte la corte costituzionale e quindi evidentemente se dobbiamo o vogliamo fare una distinzione una legittimazione per l'ostruzionismo e più forte nelle costituzioni flessibili meno forte invece nelle costituzioni rigide
E veniamo
All'Italia
Vediamo quali
Tipi di ostruzionismo in rapida sintesi si sono succeduti
E vorrei fermarmi soprattutto sull'ostruzionismo di fin e secolo
Perché alcuni dei rimedi escogita UPIM via disco di trazione oggi ricordando per un certo verso i rimedi all'ore studiati per stroncare l'ostruzionismo
Nel mille ottocento novantanove l'onorevole Sonnino capo della maggioranza ritenne che non fosse cito dalla l'ottimo saggio di Ettore terzi sulla tecnica dell'ostruzionismo dell'anti ostruzionismo
Che fu occasione di una relazione al seminario di studi e ricerche parlamentari al Cesare Alfieri di Firenze nel mille novecentosessantotto
L'onorevole Sonnino capo della maggioranza ritiene che non fosse più oltre tollerabile l'ostruzionismo messo in atto dalle minoranze
E per stroncare urlo ricorsi ai mezzi già usati dal Blackstone ha contro l'ostruzionismo della brigata irlandese in definitiva che cosa propose
Primo una modifica del regolamento secondo la quale nei casi in cui la discussione si fosse prolungati
In modo da turbare il regolare andamento dei lavori il presidente avrebbe potuto chiedere alla Camera di deliberare a il tempo massimo da consentire ai singoli giocatori
Be il giorno e l'ora in cui la discussione doveva terminare e si doveva procedere alla votazione
Ora la proposta dell'onorevole Sonnino venne rielaborata dalla Giunta per il Regolamento e tradotte in un testo precisamente l'articolo ottantanove bis
Che condizionava la richiesta del presidente alla domande di cinquanta deputati
Fissava in quindici minuti
Il tempo massimo da consentire a ciascun oratore la metà di quanto ora prevederebbe il nuovo articolo secondo gli orientamenti emersi dalla Giunta per il Regolamento per ogni oratore
Dunque dicevo fissare in quindici minuti il tempo massimo da consentire a ciascun operatore estendeva la votazione per appello nominale oltre che al complesso gli articoli anche all'ordine del giorno che avesse la precedenza al termine della discussione generale e infine consentiva che sulla richiesta del presidente per l'applicazione delle sopra dette misure potessero parlare un oratore a favore ed uno contro
Il tre aprile del mille novecento queste proposte di modifiche al al Regolamento
Trovano una ipotesi di disciplina
E se tendono ad ampliare i poteri disciplinari del Presidente
Ad aggravare le sanzioni nei confronti di coloro che avessero turbato l'ordine
E quindi possibilità di escludere il deputato dall'aula e di Inter dirne la presenza fino a otto giorni uso della forza pubblica per l'esecuzione degli ordini emanati dal Presidente eccetera eccetera
Non che ad attribuire alla camera la facoltà di assegnare un tempo massimo a ciascun curatore e nei casi in cui la discussione si fosse prolungata eccessivamente lì deliberare la data giorno e ore
Di conclusione della discussione stesse e di inizio della votazione
In tal caso potevano venire altresì soppresse le votazioni per appello nominale a scrutinio segreto su tutti gli oggetti ad eccezione di quello principale
E infine veniva attribuita al presidente la facoltà salvo appello alla Camera di negare l'accettazione o lo svolgimento di ordine del giorno di ordini del giorno
Articoli aggiuntivi ed emendamenti sconvenienti può affatto estranei all'argomento in discussione o intesi al solo scopo di ostruzione fatta salva quest'ultima eccezione come voi sapete
Gli attuali regolamenti e soprattutto quello della Camera ma anche quello del Senato hanno contengono un disposizione simile a quella Silvio appena detto
E queste proposte di modifica però non ebbero molta fortuna perché furono introdotte ma poi la legislatura fu chiuse e la nuova legislatura si dette un nuovo Regolamento di stampo estremamente liberale
Perché mi sono trattenuto
Sull'ostruzionismo di fin e secolo
E in parte l'ho detto perché
Talune delle proposte
Di cui si sente parole
In queste settimane le proposte elaborate dalla Giunta per il Regolamento
Vanno in questo senso
Secondo
Perché l'esperienza di fin e secolo rileva in questa sede perché se è vero che la storia dovrebbe insegnarci qualcosa esce nel caso specifico ci insegna che i rimedi all'ostruzionismo
Sono soprattutto almeno furono in quell'epoca di ordine politico piuttosto che giuridico
Veniamo in rapida successione agli altri ostruzionismo
Questo
Ci fa capire fra l'altro che tutte le forze politiche poi in definitiva siano esse di opposizione siano esse di maggioranza nella esperienze repubblicana sono ricorsi a all'ostruzionismo nel in modi diversi ma quasi tutte le forze sono state coinvolte in fenomenico ostruzionistici
Innanzitutto ancora
Devo ricordare
Il brevissimo ostruzionismo disputa a proposito del provvedimento di Salandra in materia tributaria nel mille novecentoquattordici per coprire il disavanzo della guerra italo-turca venendo appunto alla stagione repubblicane
Ricorderemo
Il Patto Atlantico
Socialismo nel mille novecentoquarantanove
Poi nel mille novecentocinquantuno il l'ostruzionismo sul provvedimento di difesa civile
Poi tra il cinquantadue e il cinquantatré l'ostruzionismo sia alla Camera che al Senato sulla legge elettorale maggioritario poi più tardi nel mille novecentosessantadue di ostruzionismo sulla sullo status a proposito dello statuto speciale del Friuli Venezia Giulia
Più tardi cinque anni più tardi tra il sessantasette e il sessantotto
L'ostruzionismo a proposito della elezione dei consigli delle regioni a statuto ordinario e subito dopo sulla legge finanziaria
Nel mille novecentosettantaquattro l'ostruzionismo sulla legge di riforma della RAI TV poi ancora prima e dopo vari ostruzionismi su vari ora di cretini ora decreto uniti in materia economica e finanziaria e veniamo infine a queste ultime due legislature
Che sono contrassegnate da un ostruzionismo di tipo diverso per varie ragioni di cui ora rido prima però devo aggiungere una cosa
Come dicevo prima che tutte quante le forze politiche sono state in qualche misura coinvolte dall'ostruzionismo
Perché non esiste soltanto l'ostruzionismo delle opposizioni esistito nella storia costituzionale repubblicana italiana anche l'ostruzionismo di maggioranza di cui parlava Piero
Calamandrei
E possiamo ricordare fra i tanti tipi di ostruzionismo della maggioranza tutta l'attuazione della Costituzione in particolare per quanto riguarda la corte costituzionale e poi anche sulla disciplina del referendum
Se noi compariamo questi tipi di ostruzionismi all'ostruzionismo messo in atto invece dai radicali
Nell'asse nella nella nella scorsa e nell'attuale legislatura non ci rendiamo conto che l'ostruzionismo compie un salto di qualità
Perché
I radicali non solo ricorrono a un ostruzionismo
Chiamiamolo di breve periodo ma di lungo periodo quasi una sorta di strategia costituzionale o parlamentare comunque
Sia perché praticamente su tutta una serie di testi normativi e Siemens mettono in atto l'ostruzionismo
Vorrei ricordare in proposito anche perché questa cosa coinvolge i regolamenti parlamentari del mille novecentosettantuno e in modo particolare il Regolamento della Camera dei deputati una della pagine
Di Andrea Manzella il suo recentissimo libro il tentativo la Malfa
Il quale a proposito del regolamento del mille novecento settanta settantuno parla di una riforma incompiute
Dice testualmente la questione delle procedure di decisione è un lascito della riforma incompiute del mille novecentosettantuno
Che andò molto avanti nelle norme rinasca relazionali e si è fermata invece a metà strada per le norme sulla decisione
In compenso incombeva ancore il buon vecchio mito garantista dell'ostruzionismo come ultima regola dei regolamenti parlamentari
E bandiera dunque da non ammainare nemmeno allora e la sinistra già si profilava come forza di governo
Ebbero buon gioco dunque le minoranze
Il movimento sociale italiano i freschi radiati del Manifesto il PSIUP sul punto di scomparire a far seminare di clausole derogatorie un testo che a certe strettoie di Termini era pur arrivato
E beh cattivo gioco per esempio un la Malfa che soltanto chiedeva l'inammissibilità in aula degli emendamenti che non fossero stati preventivamente esaminati in Commissione e qui c'è un giudizio poi sulla Settima Legislatura
Di Manzella di quale aggiunge e concludo ed ecco che la settima legislature si trova di fronte i radicali e le altre prime immersioni in Parlamento della grande diaspora extraparlamentare dal sistema partitico
Sono subito in crisi di legittimazione le lunghe convenzioni e le prassi pazientemente accumulate dalla burocrazia parlamentare
Il sistema coi fatti il tre quando i radicali che portano avanti in contemporanea i famosi otto referendum cominciano a sostenere la teoria e sarà poi disattesa dalla Corte costituzionale
Per cui una volta avviato il procedimento di referendum viene meno il potere del Parlamento di modificare le leggi oggetto della consultazione popolare
E l'ostruzionismo plurimo e normalizzato conclude Mazzeo mai e poi mai si matura sperasse
Con FI
Medio calendari che salta inutili votazioni a grappolo aumentare a dismisura le sue molte sindromi da esclusione
Qui però probabilmente possiamo fare una periodizzazione un conto è la scorsa legislatura in cui i radicali bene o male
A seconda dei punti di vista sì
Oppongono al tentativo
Della maggioranza di rivedere in fretta e furia alcune leggi
Sottoposte al giudizio popolare della vela i radicali propone promosso tutta la serie di referendum che conosciamo altra cosa forse
I aurifere i gli ostruzionismi radicali in questa legislatura
Dove pare quasi
Che questi vari fenomeni ostruzionistico tutti ci siano il mastice siano la plastilina che tengano in vite
Un gruppo parlamentare che è esploso alla Camera dai quattro ai diciotto deputati e dove affiorano diversità affiora all'eterogeneità dello stesso gruppo parlamentare radicale
Devo dire che nelle dichiarazioni programmatiche del presidente Cossiga la settimana scorsa le Camere
Viene in parte ripreso il discorso che Andrea Manzella svolgeva nel suo libro su il tentativo la Malfa e c'è un passo che è particolarmente significativo
Diceva Cossiga la settimana scorsa le Camere
Il limite di questa positiva evoluzione e però così come adesso funzione nelle scarse garanzie che l'intero sistema presta per la decisione politica
Viviamo in tempi in congiunture tali che la non decisione o la decisione ritardate e il male peggiore
In molte situazioni ebbene il governo non ha attualmente la garanzia della decisione del sì e del no in tempi ragionevoli e poi sviluppa appunto
Tutto questo pre costituisce in un certo senso aggiungeva Cossiga un alibi per la decretazione d'urgenza perché essendo i tempi parlamentari estremamente lunghi molto spesso alcune misure
Che in sé e per sé non sarebbero urgenti
Diventano necessaria e urgente a causa dei ritardi parlamentari a questo punto bisognerebbe esaminare per filo e per segno
Quanto si va dicendo in queste settimane ha proposto a proposito delle proposte di modifica del Regolamento proposte di modifica che non sono nuove
Perché risalgono già alla scorsa legislatura
E che furono immediatamente rilanciate dal in un certo senso dalla stessa presidente della Camera l'onorevole Nilde Iotti in una intervista Accardo
Appena dopo il suo insediamento dove appunto sosteneva l'opportunità e la necessità di andare avanti nella Bureau che la Giunta per il Regolamento aveva già svolto nella scorsa legislature
Ora evidentemente io mi trovo perfettamente d'accordo con quanto diceva all'inizio del suo dire l'onorevole Bocci
Cioè qui si tratta di contemperare due opposte esigenze
E cioè
Il diritto della maggioranza a decidere entro tempi ragionevoli
Ma anche il sacrosanto diritto delle opposizioni di opporsi ovviamente con tutti gli strumenti messi in atto dal regolamento al
Ai desideri della maggioranza
E non posso ovviamente per ragioni di tempo prendere in esame tutte le proposte di modifiche
Soltanto due forse sarebbero meritevoli di una qualche considerazione l'una riguarda la programmazione dei lavori
La seconda riguarda invece la deroghe alla la deroga di cui al sesto comma del l'attuale Regolamento della Camera l'articolo trentanove
Per quanto riguarda la programmazione si è detto e ridetto forse fino alla noia
Perché la programmazione non ha mai in realtà funzionato perché questa regola della unanimità
Non si è mai concretamente realizza
Ore le responsabilità da noi sono spesso orfane
Ma quasi tutti hanno detto che questo non si è realizzato soprattutto perché un determinato gruppo parlamentare non è stato appunto alle regole del gioco e questa questa questa voce che talmente generale che sarà senz'altro vero
Ma in proposito non posso fare a meno
Di sottolineare quanto già avevo detto nel corso di un precedente convegno organizzato dal partì dal dei gruppi parlamentari socialisti proprio in questa auletta dei gruppi e evidentemente evidentemente il tipografo Colombo l'amico Colombo il tipografo della Camera ecco un Piero ha fatto dei refusi quel bollettino degli organi collegiali
Perché non è un bollettino degli organi collegiali dicevo all'amico Labriola è un bollettino di organi collegiali perché stranamente in questo bollettino esistono le riunioni della d'ufficio di presidenza
Esistono le riunioni del collegio dei questori non c'è invece una parola che sia una parola rispetto alla conferenza dei capigruppo
Ora siccome la democrazia e anche pubblicità e quindi assunzione pubblica di responsabilità da parte di tutti da parte di tutti i gruppi parlamentari
Forse mi chiedo sarebbe bene che uno straccio di reso conto sommario nel bollettino degli organi punto sentito degli e non di organi collegiali forse sarebbe bene come forse sarebbe bene integrare rimpolpare quello che sono le riunioni le sintesi delle riunioni della Giunta per il Regolamento
Dove al massimo
Sì hanno i nomi degli oratori intervenuti e non sempre l'oggetto alla perché si discute
Il tema già affrontato in precedenti riunioni con la difficoltà poi andare a trovare con la noia il partito di andare a trovare quale in quale per la prima volta si sia affrontato un determinato tema
Il secondo punto è quello dell'articolo trentanove vale a dire la deroga di cui al sesto comma rispetto a quanto previsto alla primo comma
Ora si può essere anche d'accordo con quanto un po'scherzosamente diceva qualche tempo fa
L'onorevole Andreotti
E cioè che in un'ora
E poi invece nel testo proposto diventata maggiore in onore si può dire tutto e il contrario di tutto
Chi vuole
Sottolineare particolari temi può mettersi anche diceva Andreotti in un teatro tenda e devolvere
Così il biglietto pagato da tutti no a determinati problemi che stanno a cuore a determinati gruppi politici
Detto questo però si può anche aggiungere che il fatto che la deroga di cui al sesto comma dell'articolo trentanove sia venuta meno
Ricostituisce dei tempi estremamente brevi anche se poi nella discussione generale quattro al massimo di quattro deputati possono intervenire
Concludo
Quale può essere quale deve essere quale può essere prima la posizione liberale riguardo
A queste proposte di modifica
Mi pare che l'onorevole Bocci
Abbia detto
Quanto poteva dirsi nelle sue considerazioni introduttive e del resto la sua posizione ben note perché nell'organo
Del partito settimanale del partito l'opinione già aveva avuto modo di dirla come meglio non si potrebbe rilevata l'onorevole Bocci
Forse si tratta d'una ventata di goliardi Isma'politico e parlamentare a proposito di certi tipi di ostruzionismo alimentata dalla eterogeneità del gruppo radicale il tempo potrà smorzato da o attenuarla in ogni caso per conto nostro concludeva l'onorevole Bocci ci rifiutiamo di assecondare quelle tendenze
Che vorrebbero attraverso la modificazione del Regolamento della Camera introdurre misure impeditive un fortemente restrittive del ricorso all'ostruzionismo
Sarebbero non soltanto inutili
Perché l'ostruzionismo si può effettuare con qualsiasi Regolamento ma soprattutto per loro intima natura odiosi
Due Cenni
In sede di conclusione di politica istituzionale
Personalmente ritengo che maggioranza e opposizione in Parlamento debbano a fronteggiarsi ad armi pari
La maggioranza abbiamo visto anche di recente a proposito del decreto antiterrorismo
Azionando opportunamente la questione di fiducia può a vere ha ragione di un ostruzionismo
In una occasione dove furono presentati a migliaia emendamenti
Con
Modifiche radicali anzi antiradicali questo non avverrebbe più
Secondo punto
Qui mettere tutta una serie di barriere di sbarramenti sia temporali sia per quanto attiene alla Massimo
Di numero di deputati che possano intervenire o nella discussione generale o sulla discussione degli articoli mi sembra estremamente pericolosa
Perché già nel mille novecento settantuno
Il secondo alcuni critici si dette vita a un Regolamento particolarmente gruppo creativo un Regolamento cioè che privilegiata la Forrester e guardava assai poco all'albero rappresentato dal singolo deputato
Ora se questo rapporto deputato gruppo si spostasse ancora di più a vantaggio del secondo
Questo non potrebbe a vere che delle conseguenze che ritengo pericoloso
Perché non solo probabilmente sarebbero attenuati i diritti delle minoranze
Ma probabilmente sarebbero schiacciate anche le minoranze interni e i singoli partiti
A questo punto le componenti illiberali delle maggiori forze politiche avrebbero partita vinta su tutti i fronti
Ogni compromesso sarebbe possibile
E il Parlamento sarebbe condannato praticamente al silenzio
Parlerebbero allora soltanto loro i vincitori grazie
Ringrazio amico professor Armaroli
Per le sue considerazioni che spero daranno luogo
A ampio dibattito
Ancora una volta come già nelle osservazioni introduttive
Rimborsi e nell'esposizione di cianuro si tocca con mano come i problemi apparentemente solo regolamentari sono in realtà neppure problemi politici ma problemi veramente di struttura della Costituzione
E di struttura dell'organo supremo dalla Costituzione stessa che è il Parlamento
A questo punto chiedo scusa agli intervenuti chiedo scusa all'amico professor Tosi
Se la preparazione di una riunione internazionale che offra nuova nei prossimi giorni a Roma mi obbliga ad assentarmi per una breve periodo lascia la presidenza all'amico onorevole Bossi
Dottor
Ho grato ai gruppi parlamentari del partito liberale dell'onore fattomi
Nell'invitare ad interloquire su un tema di tale rilevanza politico costituzionale nella sede senza dubbio più prestigiosa per uno studioso
I problemi di perfettibilità del Parlamento anche chi come me non appartiene al partito liberale come d'altronde ad alcun altro partito
A questa così concreta e davvero liberale manifestazione di laicità della forza politica invitante
Dovere elementare dell'invitato senza partito è di rendere testimonianza di almeno pari laicità nell'intervento
Mi pare che si presti egregiamente ad aiutarmi nell'assolvere a questo dovere il tema assai felice assegnato Mila gli organizzatori regolamenti delle Camere loro influenza sulla dialettica politico parlamentare e sul funzionamento delle istituzioni
E infatti un tema che sollecita di per sé a prescindere dalla contingenza politica e a tentare il suo inquadramento
Nel sistema generale della Costituzione della Costituzione scritta della Repubblica certa o alimentata dalla costituzione vivente
Che è andata di fatto incarnando la ma senza indulgenza alcuna che sarebbe cosa disdicevole per uno studioso sì modesto ma pure libero
Per le molte indebite usurpazioni del sotto sistema partitico nel campo delle istituzioni
E della retrostante Rete del terziario parassitario che
A sua volta alterando il ruolo indefettibile Mannoni illimitato dei partiti si distende sull'intera società civile
Mi ha Houten antica
Sai radicata convinzione è che il metro più adatto per misurare i livelli raggiunti
Dal metrò liberaldemocratico nell'esercizio del potere nei regimi rappresentativi sia per un verso il diritto elettorale
E per un altro verso il diritto parlamentare
Il primo offre infatti il metro per misurare il grado di Gemina rappresentatività e di sostanziale democraticità nella selezione dei rappresentanti da eleggere
E il secondo il metro per misurare il grado di sostanziale democraticità nella articolazione dell'esercizio del potere legislativo politico e di controllo dei rappresentanti eletti
E quale stretto rapporto sussista fra diritto parlamentare del effettività di un regime retto su basi rappresentative e cosa conosciuta da sempre
E non soltanto nella Francia cominciare
Dal fatidico deliberò del deputato due comuni dalla città di Parigi abate Sieyès S per finire al robusto
Depotenziamento delle istituzioni parlamentari e dei relativi interna corporis nella Quinta Repubblica
Così vagheggiata da molti fautori
Del riformismo costituzionale in Italia
Il rapporto poi tra sistema politico-costituzionale regolamento parlamentare
Tutti sanno che è una costante storica del nostro forse più che di altri paesi dal parlamentarismo estratta tutta Rio dell'età di Cavour all'avvento di quella sinistra che trova il potere proprio attraverso il salto di qualità di uno strumento parlamentare assieme ispettivo e di Indirizzo nella sovente citata
Tornata del diciotto marzo del mille ottocentosettantasei dal tentativo repressivo di Pelloux
Alla riforma liberale del regolamento del Novecento
Dalla costituzione dei gruppi e delle commissioni conseguente all'affermazione dei partiti di massa nelle assemblee dell'immediato pre fascismo
Alla nota introduzione mussoliniana della spettanza anche formalmente governativa della determinazione dell'ordine dei lavori
Dal congelamento della Costituzione nell'epoca degasperiana
Alla fase degli ultimi anni sessanta quando il centrosinistra sembra voler riscattare il proprio fallimento politico
Con una ricca fioritura di iniziative nel campo della politica costituzionale di cui proprio la riforma dei regolamenti parlamentari giunta faticosamente in porto nel settantuno rappresenta probabilmente il risultato istituzionale
Più valido tutto ciò è conosciuto meno conosciuto perché è più difficile di lei
E la risposta di indole costituzionale ma anche politica alla domanda se il prodotto parlamentare di quella fase storicamente superata appunto la riforma regolamentare
Manifesti una
Congruità soltanto con la formula di governo di allora
Quasi un sussulto prevalgono Nico
Ovvero se la riforma del settantuno rappresenti ancora oggi una apprezzabile tecnologia per il funzionamento ottimale degli impianti dell'azienda Parlamento e per la produttività dei suoi modelli di gestione rispetto alla domanda la questione forse opporsi così il rapporto tra sistema politico costituzionale regolamento parlamentare
Vigente
E tale da potersi definire ancora un rapporto di congrua e necessaria complementarità
Oppure i mutamenti nelle formule politiche negli assetti di governo e di maggioranza
Nella stessa domanda politica del Paese così mutata rispetto agli inizi del decennio trascorso sono stati tali da caduca arme con la filosofia che le spirò
Anche le architravi dell'ostruzione parlamentare che venne disegnata allora
è quel rapporto insomma il prodotto specifico del contingente
Della disintegrazione della volontà politica unitaria all'interno dell'istituzione governo centro sinistra della rottura del continuum del più volte citato della compagine governativa del suo supporto di maggioranza
Dell'affermarsi del fenomeno detto da taluni dell'opposizione di verza e data l'altri dell'opposizione governante oppure esso fu e resta a parte le circostanze genetiche una tappa importante non transitoria nel processo di un veramente della Costituzione nel processo di incivili mento democratico cioè di costituzionalizzazione della lotta politica
A me pare che la risposta giusta sia proprio quest'ultima nel senso cioè che la riforma del settantuno predispone una struttura certo perfettibile ma non obsoleta
Atta a stimolare lo sviluppo della massima possibile parlamentarizzazione di tutti i soggetti politici inclusi governo partito sindacato favorendo con le sue procedure di mediazione politica e legislativa la concentrazione democratica cioè aperta
Del maggior consenso
E al tempo stesso potenziando al massimo grado con garanzie che non hanno precedenti nei centotrenta anni di storia parlamentare dalle Camere subalpine ad oggi il ruolo di partecipazione dissenziente ma necessaria
Delle minoranze anche marginali appunto ciò che oggi si vuole a ma
Qual è la il fine del progetto politico costituzionale
Sottostante alla riforma per settantuno
Vale a dire qual era il significato e il valore della riforma
Nella visione di sintesi di tutte le sue importanti novità in tema di programmazione dei lavori dello stesso mutato ruolo presidenziale dell'esaltazione dei gruppi della canonizzazione delle procedure d'indirizzo e di controllo
Qual era dunque il suo valore in quanto un meccanismo servente al vero scongelamento del sistema politico costituzionale
Da realizzare nei rapporti tra le istituzioni politiche generalmente intese e fra di esse e la società in trasformazione
E quali sono state le cause che hanno ora ritardato ora distorto ho bloccato vanificato la realizzazione di questo progetto
Alla prima domanda le risposte sono già state da tempo sostanzialmente sono univoca
Il fine della riforma al di là della sua produttività meramente aziendale interna
Stava a mio parere in ciò che meglio di ogni altro direi l'amico Manzella da tempo aveva indicato cioè nello sforzo di ripresa del potere politico dello stesso regime parlamentare nel suo insieme
Che con una utilizzazione nuove diverso dello strumento Parlamento lo proponeva come mediatore dei progetti politici come ispettore dei centri di potere ormai sottratti Allan Prisa governativa come agente di equilibrio di stabilizzazione sul parametro nazionale dell'azione politica delle regioni e dei sindacati e infine come organo istruttorio di tutti i processi culturali economici e sociali riconducibili alla politica
In quel tale ruolo relazionale del Parlamento che effettivamente trova il suo disegno nella Costituzione
Aggiungerei in sostanza quindi una scommessa istituzionale per il recupero di un'autentica democraticità
Perché partecipata controllata e garantistica funzionalità del potere tout-court
Dalla destra nemmeno tanto moderata perché uno degli elementi più ricorrenti per esempio nel pensiero
Di molti esponenti della sinistra istituzionale a cominciare da Pietro Ingrao cioè la critica al verticismo partitico
Come questo fenomeno
Della sublimazione
Alteranti dello strumento partito non abbia affatto cessato di spiegare i suoi effetti certo devianti rispetto al modello
Le critiche naturalmente non si rivolgono circa l'intervento partitico non si rivolgono ai processi genetici o a quelli istintivi dell'indirizzo politico che sono fasi opportunamente non formalizzate
Dove nessuna bardatura potrebbe validamente sostituire la indispensabile fluidità
Indeterminatezza e non giuridicità dell'intervento dei partiti
Che è giusto si svolga fuori e prima di ogni canonizzazione procedimentale
Le critiche pongono il rilievo invece il risultato di soggezione operativa e anche di posizione degli organi costituzionali Governo e Parlamento e relative articolazioni sottostrutture
In conseguenza della indebita intromissione della pratica verticistica ogni qualvolta la politica generale del governo
Attraverso lo storicizzare il sì dell'indirizzo politico
Che quei due organi dovrebbero determinare controllare assieme ma in esclusiva subisce blocchi alterazioni modifiche
Al di fuori delle sedi e dei moduli istituzionali a ciò finalizzate
Nemmeno si vorrà giudicare sofistica o irrilevante questa distinzione di serie di stante si potrebbe dire la sostanziale identità uniformità dei soggetti politici perché proprio con una replica del genere si dimostrerebbe di non sapere o di non volere cogliere al di là di ogni garantismo formale il valore politico sostanziale della didattica democratica che si esprime nella proceduralizzazione delle tensioni
Nonché il valore politico sostanziale della formula audita e The altera parte
Cioè della partecipazione delle opposizioni al contraddittorio che sono la sede parlamentare consente e di per sé vivifica per raggiungere l'unico compromesso
Più che accettabile dovuto per un regime parlamentare che resta sempre il compromesso
Di cui diceva che il San ora lamentata ed anche denunziata in molte dichiarazioni anche dei massimi operatori parlamentari questa pratica verticistica purtroppo
Non pare abbia trovato il suo antidoto naturale e che lei tutt'altro a mente dei lineamenti programmatici di struttura
Extra istituzionale
Che il gabinetto per stenti entrato in carica mostra di voler perseguire con una sorta di direttorio esterno
Che a me pare cosa assai diversa di quel direttorio interno che
Io sono fra i pochissimi
Che considera una cosa estremamente valida utile ed importante giacché i territorio Esterno evidentemente pone il rischio
Di assoggettare alla volontà dei segretari politici responsabili soltanto verso i propri apparati di partito
Gli indirizzi fondamentali di quel governo che e deve essere responsabile verso il Parlamento
è auspicabile sembra futuribile di inserimento all'interno del gabinetto di questo direttorio che però al momento si manifesta
Direi nessun'altro modo definibile che come uno dei consueti vertici le segretari di partito nella maggioranza
L'antidoto
Che non c'è o almeno il correttivo a mio parere non potrebbe essere altro che il comitato direttivo di maggioranza e cioè l'unica possibile traduzione in italiano del leader o Fawzi inglese vale a dire accanto ma ben distinta anche nel fine alla conferenza dei presidenti di gruppo
La più volte auspicata istituzione empirica ma permanente della conferenza dei capigruppo delle forze di sostegno al governo
Non sembra che sì ne sia scomparso il bisogno atteso quello che sin dai primi giorni di vita vitale
Del ministero da poco entrata in carica accade giusto per le vicende
Di scollamento
Un se non la propria maggioranza
Ora è interessante
In parte torno a dire divertente osservare che a ben guardare tutte le riforme previste dalla novellistica che si tende ad introdurre nel regolamento della Camera
Mirino a proporsi tanto nelle singole fattispecie normative suggerite quanto nel significato politico globale generale della sintesi che se ne ricava nient'altro che come strumenti di protesi
Però la maggioranza che
O non esiste
Uno esiste a forte vocazione astensionisti Ca'
Oppure esiste ed è magari anche politicamente autosufficiente ma come dice l'onorevole Di Giulio per quell'auto va attuale è una maggioranza che al mattino si alza tardi ovvero
Ma questo non mi pare l'abbia detto l'onorevole Di Giulio una maggioranza che sbaglia nel premere il pulsante per la votazione elettronica
Questi
E questo era il malizioso significato dell'inciso non avere ricordo io di un riferimento all'amore di Giulio ha questo difetto dalla maggioranza
Questo supporto questa protesi regolamentare di sostegno alla più sofferente delle istituzioni repubblicane appunto la istituzione maggioranze a me non pare punto una invenzione costituzionalmente corretta né minimamente coerente con la logica globale della grande riforma del settantuno
Ma siccome il tempo è scarso consentitemi di affrontare subito il punto centrale
La grande né arroccata portante di questa opinabili dissi ma protesi per usare un linguaggio odontoiatrico
Di questa provvisori con lamentare e cioè e cioè il punto scottante
Della programmazione dei lavori parlamentari
La questione della programmazione naturalmente trova il suo più grosso impatto nella regola dell'unanimità regola già contestatissima dalla dottrina PAN Governance Piva
Durante la stagione della riforma avversata a spada tratta dall'esponenti politici più moderati
Se non retrogradi durante la discussione in aula esaltata allora propria simbolo dell'intero progetto di rinnovamento per l'esercizio del potere da tutti i fautori dell'incivili mento costituzionale ma oggi messa in stato d'accusa
Se vogliamo dire le cose come stanno
Direi dagli studiosi e dagli operatori
Di formazione culturale dove si ritrovano tutte le forze politiche
Mi pare di capire anche in chiusa la forza politica liberale
In un documento della Giunta del Regolamento
Quella
Famoso problema di un'alternativa giuridica alla regola dell'unanimità
Mi pare venga prospettato
Nell'attribuzione al presidente della Camera in caso di mancata correndo per il programma a lungo termine della potestà di proporre alla conferenza dei presidenti un calendario bisettimanale il quale diverrebbe vincolante
Sul che io mi darei del tutto favorevole conforme a quel che ho sempre pensato sull'opportunità di rinforzare in questa materia il ruolo presidenziale camerale
Di stimolo e di proposta
Niente affatto d'accordo però mi trova quel documento per l'ipotesi del non raggiunto consenso unanime all'iniziativa del presidente laddove si prevede che in tal caso la questione verrà rimessa all'Assemblea
La quale naturalmente
La risolverà con un voto a maggioranza
Ora io non contesto ovviamente il principio maggioritario ma sostengo
E nella banalità
Di questa tenacia nel continuare a sostenerlo divento quasi originale perché son rimasto il solo
Sostengo che in linea con la logica della grande riforma del sessantuno
Il principio maggioritario sia regola indefettibile avente però la sua validità nel processo decisionale politico e non invece nel processo decisionale della determinazione dell'ordine dei lavori
La grande intuizione innovatrice del settantuno fu proprio la netta separazione e se si vuole di sicura ispirazione liberale concettualmente parlando
E ad effetti concretamente democratici fra la signoria politica della maggioranza
E la signoria procedurale di tutta l'Assemblea che si esprime nell'eguaglianza dei presidenti dei gruppi circa il decidere l'ordine del giorno come agenda lunga meglio Terror
Quindi una signoria politica di spettanza ovviamente sì della maggioranza
Si intende non nel senso degli schieramenti un muro contro muro ma come maggioranza aperte alle sollecitazioni alle integrazioni alle revisioni offerte o magari imposte dalla minoranza oppositori a che riesca a farlo valere è una signoria procedurale non di sportelli spettanza delle forze maggioritaria
Cioè del governo
Bensì distribuita con un rapporto di pari ordinazione fra tutti i gruppi parlamentari e quindi fra tutti i membri della Camera rappresentati dal loro presidenti di gruppo fatto salvo il sempre
Valido diritto individuale del dissenziente di cui al terzo comma dell'articolo ventitré del Regolamento della Camera
Si obietta antico obiezione
La ineleggibilità della programmazione parlamentare stessa quando l'unanimismo si traduca in un costante potere di veto imposto caparbiamente dai piccoli e piccolissimi ai grandi anzi a quasi tutti gli altri
L'obiezione a me è sempre parso aveva un valore più apparente che reale comunque la regola antica della maggioranza padrona dell'ordine del giorno tutti sanno che si trasferisce si attiva automaticamente nell'Assemblea
Per fissare l'ordine del giorno di seduta in seduta sempreché la maggioranza sia omogenea e presente esistenziale mente valida in aula
Vero è si può replicare che questo potrà anche servire ad impostare alla giornata la produzione dell'azienda Montecitorio
Ma non è certo idoneo a programmare alcunché anche questo tuttavia è vero fino a un certo punto
Anche a prescindere dalla in Anita
Della programmazione parlamentare in assenza di una generale programmazione nazionale
Di riferimento
Come strumento servente ad un film
Nulla avendo impedito in passato l'attuazione programmatica poniamo della nazionalizzazione dell'energia elettrica o quella dell'approvazione dello Statuto dei lavoratori
Quando vigeva la regola dell'ordine del giorno maggioritario sempre che la maggioranza fosse presente e come tale operasse
Ho sempre pensato che se la maggioranza è scollata
Non vi sia una ragione valida per concederle l'abusivo privilegio della signoria procedurale in surrogazione di una signoria politica che essa non è esistenziali mente in grado di esercitare
E a ben guardare
Direi che non la regola dell'unanimità al terrà come pochinino acriticamente si dice il principio maggioritario
Ma al contrario e la surrogazione di esso
Principio maggioritario con il privilegio procedurale inteso come strumento di supplenza la protesi
Che offende contraddice nella sua logica intrinseca proprio il principio maggioritaria
Oltre a riportare indietro di un secolo giusto il ruolo politico di presidente di Assemblea che tornerebbe ad essere nient'altro che l'esecutore immediato attraverso le la decisione maggioritaria
Dell'indirizzo politico di maggioranza
Nel caso della mancata
Unanimità
In conferenza dei presidenti spontaneamente
Verificabile
Io insisterei nel proporre semmai la traduzione democratica della antidemocratica regola francese sulla spartizione
Dei tempi parlamentari
E cioè quando manca all'unanimità il programma e a maggior ragione il calendario siano articolati obbligatoriamente sul meditata iniziativa del Presidente
In una quota di spettanza maggioritaria e in una assai più modesta quota di spettanza delle minoranze ma sempre con decisione unanime globale
Il Presidente della Camera
In questo meccanismo
Troverebbe nell'unanimità da raggiungere obbligatoriamente per la sua proposta compromissoria
Una copertura politica sufficiente a non esporlo all'accusa di favoreggiamento o di boicottaggio sia dell'indirizzo governativo che di quelli l'opposizione
Mentre nella oculata mediazione presidenziale le minoranze oppositori troverebbero riconosciute le proprie istanze prioritaria
Il principio dell'esclusiva sovranità parlamentare sull'ordine dei lavori racchiuso nella regola dell'unanimità
Sarebbe salvaguardato per la necessaria considerazione data alle materie ai tempi proposti dalle minoranze
E l'esigenza parimenti essenziale della funzionalità programmatoria sarebbe egualmente rispettata
Con la congrua garanzia anti ostruzionistica implicita nell'unanime accettazione della proposta presidenziale
Naturalmente
Se nemmeno su di essa risultasse raggiungibile l'accordo unanime si tornerebbe all'ordine del giorno sì di spettanza governa che è maggioritaria cioè governativa ma seduta per seduta
Invece con la proposta
Ora all'esame della Giunta del Regolamento
A ben guardare l'unica possibile programmazione che è quella tempo medio appunto per due settimane
Verrebbe rimessa puramente e semplicemente alla signoria politica della maggioranza governati
Perché è vero infatti che in astratte ipotesi il presidente potrebbe formulare la sua proposta di calendario tenendo conto anche delle istanze programmatori e delle minoranze
Risultate disattese alla verifica della mancata unanimità sul programma
Ma mentre il regolamento del Senato statuisce sì lo stesso regime giuridico per la formazione del calendario bisettimanale
Malloppone con un seguito consequenziale come una tranche operativa vincolata al programma unanimemente concordato
La proposta in esame
Prospetta il calendario come strumento sostitutivo anzi alternativo proprio per il caso del non raggiunto consenso
Il presidenzialismo
A mio parere ultra vires
Di questa modifica e di notevole gravità politica
Come di notevole gravità politica e il suo sostanziale intento Pan governativo a dispetto delle intenzioni della parte politica che mi pare promosse inizialmente questa proposta proprio perché diversamente dal presidente del Senato
Il Presidente della Camera non potrà considerarsi coperto per il suo calendario dall'unanimità dei gruppi sul programma Tempo lungo mi chiedo come potrà esporre in proprio la sua responsabilità politica
Già che in fondo è proprio questa venire in gioco la sua responsabilità politica proponendo integrazioni delle minoranze che evidentemente hanno già scontato il previo rifiuto della maggioranza
Con quale copertura rispetto al quadro politico potrà sfidare allora il voto contrario dei deputati governativi
è comprensibile ragionevole persino giusto attendersi che il Presidente della Camera
Preoccupato di non rendersi strumento delle opposizioni
Nell'ostacolare il programma politico del governo elabori il proprio calendario in sostanziale aderenza alla volontà maggioritaria
Risulta il presidente della Camera diverrebbe il garante l'esecutore dell'indirizzo politico governativo
Ma un però con la scadenza ritmica dell'ordine del giorno per ogni sua seduta com'era nel vecchio e a parole ha ripudiato Regolamento pre settantuno
Ma per tutte le sedute del calendario bisettimanale
Stando così le cose e tenuto presente che la fluidità e instabilità del rapporto fiduciario Governo Parlamento
Nel concreto del nostro sistema e tale da rendere assai improbabile la possibilità di una programmazione a lungo termine
Non è per niente improprio l'esagerato concludere che con un éscamotage del calendario proposto in quel documento della Giunta
Si darebbe alle forze politiche di maggioranza
Coinvolgendo che il Presidente della Camera la leadership procedurale su tutto intero l'arco di tempo effettivamente programmabile per una realistica agenda dei lavori nella camera italiana
A me pare che ciò sia pericoloso
A me pare che ciò avvio direbbe il ruolo arbitrale garantista e di ammodernato spicca oratore dell'Assemblea
Del presidente della Camera
E che farebbe notevolmente rinculare il processo di incivili mento politico raggiunto con la riforma del settantuno
Verso forme
Direi che il Regolamento pare un governo attivo sulle quali mi sembra che spinga in questo momento la cultura
Forse troppo rapidamente recepita
Dal mondo parlamentare italiano nella recente esperienza del Parlamento europeo di Strasburgo
Non c'è dubbio che chi Collazzi Onassis
Le proposte attualmente all'esame del regolamento della Giunta regolamento della casa
E la proposta organica di regolamento all'Assemblea che Strasburgo
Riscontro avrebbe una fortissima analogia sia per quanto riguarda la dissociazione dei poteri fra
Presidente di gruppo e numero x x più ai punti di deputati per determinate potestà procedurali da attivare
Sia per quanto riguarda il privilegio della maggioranza ma ciò che è spiegabile che a mio parere però non accettabile
Nel Parlamento europeo dove la cultura della gran parte
Dei deputati membri è per forza quella di un parlamentarismo maggioritario
Non mi pare sia in alcun modo
Recepibile come trapianto del nel sistema parlamentare italiano che si ispira finché volete mantenere in piedi la riforma del settantuno a una cultura costituzionale completamente diverso
Alcune pochissime ma sentite osservazioni per ultimo
Su un'altra scottante purtroppo non meno centrale problema
Assai
Aderente al tema assegnatomi e cioè al rapporto fra regolamenti parlamentari e istituzioni dico il problema della decretazione d'urgenza
Vuole più eminenti costituzionalisti inglesi stavamo al fine tre settimane indietro mio ospite all'istituto
Il rito pubblica a Firenze
Per tre volte mi chiese che cosa diavolo intendevo chiederli a proposito di un
Riferimento
Possibile nella prassi non nella normativa nella prassi parlamentare e costituzionale inglese alla nostra decretazione d'urgenza
E le tre richieste di spiegazione non erano dovute
Alla eccessivo originalità del mio inglese perché gli parlavano italiano e c'era interprete erano dovute alla fisica impossibilità di recepire la domanda finché quando venne capita la risposta fu che siamo fermi al Bill of di indennità di antichissima memoria ma ancora rilevante perché
Ci citò l'episodio di un membro del Governo
Per il quale è stato sollecitato mesi addietro ed è avvenuto alla Camera dei Comuni il bis di indennità in quanto per ragioni di indefettibile necessità ed urgenza
Questo ministro aveva violato una delle tante norme sul governo locale ed era stato tradotto in giudizio da quella civica amministrazione e ivi condannato
La Camera dei comuni dovette prendersi carico con il del di indennità di mandare indenne da condanna quel membro del governo
Questo è lo stato attuale in tema di decretazione d'urgenza di una democrazia parlamentare
Che non è agli Eva della nostra storicamente parlando
Ora preoccupa in tema di decretazione d'urgenza che all'esame della Giunta del Regolamento non risulti che il che ne so
Proprio niente al riguardo si farà messi
E debbo dire un po'mi preoccupa anche che ad un recente convegno organizzato dal Centro comunista per la riforma dello Stato cui ebbi l'onore
Di essere invitato sempre nei miei panni di studioso laico di tali problemi
Alle due eccellenti relazioni ufficiali che erano
Abbastanza dense anche di proposte normative l'andamento generale del dibattito mi pare che rispondesse
E mi faceva debbo dire assai fine argomentazione proprio l'onorevole spagnoli militare che rispondesse con un sostanziale rifiuto ad interventi normativi regolamentari rispetto appunto
Al problema dell'argine alla decretazione d'urgenza
Ora io non non credo alle virtù taumaturgiche della cosiddetta volontà politica specie quando non c'è e nutro un radicato
Una radicata lì e direi liberale diffidenza verso le virtù garantiste delle forze politiche nessuna esclusa
Per questo la speaker è invece interventi normativi e regolamentari che si studiassero nei limiti della spettanza costituzionale
Conferita appunto alla normativa regolamentare
Si studiassero di circoscrivere almeno la piaga dei decreti legge a pioggia in un coordinato coinvolgimento
Dei poteri interessati e dunque per quanto riguarda il Parlamento io timidamente tornerei a suggerire uno
Un più razionale riparto dei tempi tecnici tra le due camere circa l'utilizzo dell'intero arco di sessanta giorni
Forse forse
Stabilendo per ciascuna delle due Camere un termine massimo poniamo di trenta termine massimo poniamo di tre Secondo
La espressa improcedibilità del disegno di legge di conversione quando riproduttivo di un decreto legge comunque decaduto anche questa emersa curiosamente nel dibattito in cui mi riferivo come esigenza pacificamente avvertita dagli interventori ma appunto se si vuole evitare
Di tradurla in una qualche normativa con quale rimedio
Tre la automatica inammissibilità del disegno di legge di conversione quando riproduttivo di contenuto normativo
Dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte costituzionale può sembrare un'ipotesi di scuola ma nullo è del tutto quattro l'accertamento ad opera di una sommario dibattito preliminare
Al solito auspicabilmente la Commissione affari costituzionali quale condizione di ulteriore precedibile ITA accertamento della sussistenza del requisito fino a un certo della necessità bensì dell'urgenza e soltanto limitatamente ai termini di effettiva efficacia del decreto legge
Tanto per intenderci che non sia di efficacia differita come talora è accaduto
E alla verificata mancanza di disegni di legge vertenti sulla stessa materia e pendenti alle Camere che era anche questa un'esigenza una vivamente sentita di non dar corso
Alla decretazione d'urgenza quando l'iniziativa legislativa sia già in atto
Quinto infine la eliminazione di quell'autentico falso ideologico
Che l'articolo unico del disegno di legge di conversione eliminazione che valga presupposto di non produrre le aberranti conseguenze
Dell'articolo centosedici circa la posizione di questione di fiducia su decreto legge
Io mi rendo conto della
Io ho finito
Irritata quasi obiezione che da più parti può venire rivolta direi ad ognuna delle considerazioni che sono stato sono andato esponendo l'obiezione va be così facendo però non ci si preoccupa della governabilità
Lunedì è quella del Parlamento vedi programmazione dei lavori
Ancora auspicata unanime
Non è della governabilità generale del Paese vedi per esempio queste
Eccessive ostruzionistiche limitazioni ai decreti legge
La mia anticipata replica è molto semplice per me governabilità non vuol dire affatto maggiore o minore comunità di esercizio né per la maggioranza né per il governo
Per me governabilità vuol dire esclusivamente
Efficienza responsabilizzata dalla costante immanenza della rimozione o della decadenza vale a dire insomma buongoverno necessitato politicamente dall'alternanza
E giuridicamente dal sanzione
Non dovrebbe essere forse questo è un concetto sconvolgente in una sede liberale
Li ringrazio della tolleranza
Professor dosi per la sua relazione come sempre ampia problematica
E credo richiamerà l'attenzione dei intervenuti io direi di dedicare ancora maggiore gli interventi per riprenderli al pomeriggio il primo iscritto il dottor Di Muccio del Senato
Pesci
Signor presidente signori convenuti vi chiedo scusa preliminarmente della a sistematicità delle poche parole che dico perché non ho avuto tempo e modo di preparare
Adeguatamente un intervento articolato
Per cui dirò brevemente alcune considerazioni sui vari argomenti emersi no al alla discussione e sulla
E sul tema che ci propone il convegno la domanda che nasce dal tema del convegno se siano da cambiare o da conservare i regolamenti attuali delle camere e certamente di
Di di grosso momento per cui una risposta secondo me non esiste oppure esistono tante risposte per quanti sono coloro che si pongono il problema io vorrei semplicemente ricordare una cosa
Abbastanza banale
Un regolamento parlamentare
è sostanzialmente due cose come ci insegna anche un po'l'esame degli atti parlamentari della che la nostra storia
Una
Una somma di regole
Volte ad al migliore esercizio delle funzioni parlamentari
Ed è anche e forse soprattutto uno Statuto delle minoranze
Questo aspetto dei regolamenti parlamentari
Introduce un poco il tema dell'ostruzionismo
Però credo che non vada mai dimenticato che quando in qualsiasi epoca si è discusso della Regolamento parlamentare o di una norma del regolamento parlamentare si è insistito sempre e naturalmente in maniera specifica dalle minoranze
Sul fatto che il regolamento non avesse il suo ubi consistam
Nel proteggere o nel mantenere o comunque nell'esplicitare il diritto dalla maggioranza
Ad a prendere le proprie decisioni
Ma l'essenza stessa del regolamento parlamentare risiederebbe invece nel fatto che esso lo strumento principe dell'opposizione la garanzia del dissenso è il fondamento in pratica della democrazia nel Parlamento
Così come se vogliamo le costituzioni sono nella nostra ispirazione liberale o dovrebbero essere comunque degli statuti delle garanzie dei diritti dei cittadini
E questo aspetto del Regolamento che intendo sottolineare cioè l'aspetto di vero e proprio statuto dei diritti della minoranza
è di fondamentale importanza quando si consideri o si tenda di si tenti di rispondere in qualche modo alla domanda del nostro commenta
Cioè io credo che quale che sia la risposta non si non debba dimenticarsi che le misure
Dare introdurrà auspicabili auspicate dei
E in mia pratica o in via espressa
Non trascurino il il fondamento di questa osservazioni
Al problema del regolamento come statuto della minoranza o delle minoranze si ricollega strettamente il problema dell'ostruzionismo
è un problema che nasce e si può dire con il Parlamento spesso
Così come la la lotta dei per il potere quando dalla notte dei secoli in cui si praticava con la clava addivenire a forme più razionali e civili
è stata
è stata normativizzate è stata formalizzata secondo determinate procedure
Io sono istintivamente direi come persona e poi credo Queen questo di essere genuinamente liberale
Portata a credere che ciò che sia importante proteggere non sia l'opinione dei più
Noi riteniamo che l'opinione dei più
Sia un'opinione debba essere l'opinione ascolta ma contemporaneamente
Con l'accoglimento del dissenso delle minoranze
Diceva giurista del del mille cinquecento credo che
Il principio del Parlamento sta sulla massima scatta pro veritate volontà esso la maggioranza in pratica ragione quindi disquisire se una decisione politica una legge siano giusto ingiusta dal prevista dalla filosofia politica questione peregrina perché la maggioranza vota e la sua volontà tramite la regola dalla maggioranza e perciò solo diventa giusta non nel senso della giustizia
A divina Maria da giusta per quello il sistema politico diventa giusta come decisione politica
Sono tutti vorrei fare alcune osservazioni partendo dal caso dal caso veramente macroscopico dal caso emblematico dal caso che che da mille insegnamenti cioè dalla fatto dal fatto storico dell'ostruzionismo di fin e secolo
L'ostruzionismo di fin e secolo
Presenta delle straordinarie Analogie
Con l'ultimo episodio l'episodio più eclatante l'ostruzionismo delle sinistre
Delle sinistre contro i decreti antiterrorismo
Ve ne cito soltanto alcune
Nel mille novecento l'opposizione fu dell'estrema sinistra si chiama proprio così estrema con la e maiuscola
E fu fatto contro dei decreti
Pelù decreti legge non all'inizio ma dopo furono trasformati in decreti legge quindi all'analogico riguardano principalmente l'oggetto della legge proposta restrizioni alle libertà civili in funzione della sicurezza pubblica era la stessa cosa
La parte politica cattura l'ostruzionismo l'estrema sinistra la procedura parlamentare
Cioè le modifiche al regolamento della Camera in senso anti ostruzionistico quest'ultima a quest'ultima analogia si è verificata solo in parte poiché non ci sono modificate come accadde nel mille novecento alle norme
In senso anti ostruzionistico alle norme regolamentari Masi operata una interpretazione discusso e discutibile della presidenza mi pare avallata da e confortata dal parere della Giunta per il Regolamento che aveva
Ha voluto sostanzialmente l'aspetto di una misura anti ostruzionistico
è importante ricordare che nel mille novecento l'opposizione perse la battaglia parlamentare e questo non bisogna dimenticarlo
Gli ostruzionismi perdono sempre perché non può non essere così
Ma vinse la guerra politica
Quella legislatura apertasi il sedici giugno del mille novecento bellico
Si dimise da presidente del Consiglio il Paese aveva dato ragione agli oppositori di Pelloux
Il ventiquattro giugno del mille novecento l'onorevole Saracco formare un nuovo governo nel quale erano rappresentate tutte le componenti politiche della Camera ad esclusione delle due estreme ali dello schieramento
A distanza di ottant'anni mi chiedo tempo fa la storia si ripeterà
Avremo una riedizione del virgolette governo di pacificazione nazionale di Saracco sotto il nuovo nome di governo di solidarietà nazionale
Vedete che le analogie secondo me sono davvero
Davvero illuminanti
E dal mio punto di vista di liberale
Il liberale non con le virgolette di liberale del partito liberale
Io credo che
Questa considerazione deve essere tenuta presente per il governo attuale certo non si è voluta subito un governo di solidarietà nazionale
Ma si è avuto un Governo di solidarietà nazionale nascosto almeno secondo il nostro punto di vista o di cripto solidarietà o di solidarietà desiderata da alcuni anni è negata ad altri
La votazione forze di ieri ci dice anche che si può parlare di solidarietà strisciante di surrogazione
Nella segreto e purtroppo non tanto segreto a causa dei congegni elettronici della della opposizione ad le defezioni nella maggioranza
Questo per dire semplicemente che quando si giocherà in Parlamento l'ostruzionismo Neumann assistiamo allo scontro fra un diritto e un porto
Per cui mi pare sommamente ignobile che la maggioranza qualsiasi essa sia e qualsiasi sia l'ostruzionismo accompagni la sua sicura vittoria parlamentare
Altresì con gli insulti
Altresì come dall'attuale situazione della minoranza
Quando prevaricatrice del Parlamento come sovvertito riceve l'ordine come inqualificabile portatrice di istanze di abbattimento comune del del del sistema quindi poiché si tratta dello scontro fra due diritti la conciliazione dei medesimi oltremodo ardua
E in questo senso io rosso assoluta sfiducia che possa trovarsi quella aveva solo sulla quale poter far camminare un vorrei una norma che riesca a contemperare il diritto della maggioranza che nessuno contesta io meno che mai con il diritto dell'opposizione
Ma se una preferenza se uno quindi oppure se deve si dovesse dare a qualcuno questa preferenza non andrebbe data la maggioranza poiché la maggioranza vincerà perché ai numero perché la maggioranza
Quindi anche le ventilate proposte di modifica del regolamento parlamentare si inseriscono in una vicenda nota si si inseriscono allievo dal fatto che accade sempre la maggioranza
Non paga di aver vinto in Parlamento volta resista vincere e il senso politico delle norme anti ostruzionistiche che nel mille novecento furono attuate nel corso della discussione
Della legge contro la quale avveniva l'ostruzionismo invece adesso vengono proposte e si stanno per attuare dopo che la vicenda ostruzionistica si è conclusa il senso di questa misura è
Aggiungere al potere della maggioranza un'ulteriore potere
Che possa non dovrebbe aveva io tralascio qui le considerazioni se debba darsi allevatore di minoranza dieci minuti o quindici o venti il dato di fatto è quello che sottolineava il presidente Bozzi l'ostruzionismo è ineliminabile
Visse Giolitti alla fine della discussione sulla riforma del Regolamento del mille novecento che
Era guardate il caso il frutto di un indirizzo politico totalmente cambiato
Le camere del mille novecento sono dalle case profondamente diverse da quelle nelle quali il governo o reazionario sostenuto dai circoli di corte intendeva imporre
Unità non l'altro solo la volontà dalla maggioranza ma la prepotenza della maggioranza
Non vengo dal Regolamento non è la causa Polo comunque non è la concausa nell'occasione mediante mediante la quale si portano abbia ad effetto certe politiche il regolamento parlamentare è stato storicamente dove è sempre come ogni forma di codificazione
L'affetto il ripensamento la mente che medita sull'esperienza che cerca di razionalizzarlo di formalizzarla secondo vere
E da questo punto di vista non posso non posso condividere
Hillary giudizio positivo espresso dal professor tolsi
E anche dalla professor Armaroli
Del fallimento di una maggioranza politica
Di un vera politica
E di un altro momento storico della nostra Poli
Il documento parlamentare del settantuno la corda infausta dal fallimento del centrosinistra
E il fatto che non ci sarà più maggioranze non si sa che fare dunque è lì pareri parlamentari sono più liberi di fare un Regolamento nel quali tutti sembrano contare di più ma sembrano perché in realtà chi viene a contare di più eh il gruppo politico sia una ulteriore Alberti citazioni ulteriore concentrazione del potere è un ulteriore conferimento di armi micidiali a quei soggetti politici che sono i partiti i quali di queste armi non ha bisogno ha fatto perché hanno già conquistato tutto
Io non appare occupano una delle parole
Ma a nessuno è più sfugge annesso uno più sputi
Che i partiti sono davvero il Leviatano della politica non c'è istituzione che possono sopravvivere quando le persone che la incarnano intendono asservirla strumento di una politica di parte in senso deteriore
Dunque che cosa aspettarci da queste considerazioni di una riforma regolamentare in questo momento
Una considerazione che la riforma regolamentare in questo momento sarà null'altro che l'espressione di una latente ma non tanto latente di un'occulta ma non tanto a quaranta comunque sarà l'espressione di una solidarietà nazionale che va
Concretizzandosi
Come una fotografia i cui soggetti appaiono lentamente ai nostri occhi nei loro caratteri definitivo quindi alla risposta alla domanda iniziale i regolamenti sono da cambiare io direi di sì come tutto ciò che è umano
Si può cambiare si può migliorare ma la risposta per noi deve essere politica innamoramenti Romano cambiati perché in questo momento alle persone che approveranno le norme modificative saranno delle persone che non offrono alcuna garanzia di rispetto dell'istituzione in quanto tale
Qui la risposta è no preferiamo il male attuale al sicuro peggio che le nuove norme ci porterà
Un'altra considerazione sulle Commissioni bicamerali le considerazioni tecniche dell'avvocato cioè loro le ritengo esaurienti nei limiti del tempo e certamente non avrebbe fatto altro
Io vorrei sottolineare semplicemente la mostruosità di questa di queste istituzioni la commissione bicamerale anche vedete qui le conseguenze cause Effetto politica norme non norme politica
Nessuna società ma è stata cambiata dalle leggi se non con effetti molto ritardati ma è la società che cambia la legge si esalta il Parlamento inglese ma certo perché la società inglese è diversa dalla nostra
Credo nel fango scambio di opinioni noi non ci crediamo rifacciamo cento tavole rotonde
Ma in realtà a riconvertire insultati ma in realtà non c'è mai la voglia di dire
La cosa così come per il semplice gusto di dirlo
Io ho sempre pensato che gli inglesi ce l'abbiano dissi un altro convegno dei radicali che secondo me è la democrazia si e si è nata e si è formata in Inghilterra prese mi sia fatto che gli inglesi conoscono il più grande numero di giochi e sono quelli che praticano meglio qualsiasi gioco si faccia dalla scommessa al calcio qualche non si hanno lo spirito del gioco la democrazia è questo null'altro che questo lì c'è un'omogeneità sociale su cui tutti concordano in quel gioco qui da noi non è così quindi noi non possiamo dimenticare che soltanto un'esigua minoranza nel Paese nel Parlamento
Crede nei valori e nei principi darà della civiltà liberale ed è la democrazia liberaldemocratica
Gli altri non ci credo perché aspettarci che quest'altri
Si mettano a perfezionare lo strumento del quale vedono tutta l'inutilità
Non possiamo aspettarci questo
Quindi dicevo non condivido questa esaltazione del regolamento del settantuno
E ripeto le bicamerali sono il frutto di quelle sono il frutto delle della della spinta elettorale a sinistra del settantacinque nel settantasei
Solenghi sono il l'espressione una delle espressioni e quell'autentica mistificazione di quella falsità di quella Bugia in cui tutti si sono riempiti la bocca la centralità del parlamento non è mai esistita una una non centralità del parlamento come dal settantacinque ad oggi il Parlamento ha dato l'impressione di poter fare tutto in ogni campo
Veramente di essere il controllore il grande ma perché tutto a regola tutto prevede a tutto propri noi liberali non crediamo ma che il Parlamento possa fare questo nel che debba farlo
E la commissione bicamerale si muovono su questo indennizzo sono l'espressione sono l'espressione di un Parlamento totalizzante nel senso generico e l'espressione politica cioè di un Parlamento che intende religiosi a controllore di tutto di tutti
Amministra gli investimenti decide chi debba cedere alla alla televisione nazionale riconvertendo in paese e si occupa dell'anagrafe tributaria fra poco rilascerà anche i certificati anagrafici e tutto questo in un io non inqualificabile balletto di competenze le quali non sono altro che l'incompetenze sono incompetenza di fatto sono incompetenza di diritto sono soprattutto ciò che è più grave deresponsabilizzazione come dice l'avvocato Shehu
Ma pensate un'altra cosa che cosa le Commissioni bicamerali che cosa sono diceva il presidente Malagodi solo un Parlamento
Una una forma di terza Camera separati terza campi allora siamo contrari al mano Camera lirismo
Siamo contrari alla alla terza altri Camera lirismo diceva Malagò ma io direi che non è una terza casa il proliferare delle commissioni e dei bicamerali non è una manifestazione di terza Camera ma è una manifestazione di poi l'organismo parlamentare di politica localismo
E il che significa la contraddizione in principio del Parlamento come espressione principale la sovranità popolare come si possono sostenere l'ebbe con le Commissioni bicamerali al tempo stesso che si esalta il Parlamento come istituto centrale della vita della vita politica
Ma non dice la Costituzione che il proprio il Parlamento rappresenta la sovranità nazionale e sarà questa la sovranità che la costituzione avvenuta
Consacrata in un Parlamento di due camere la facciamo in Parlamento di cinquantasei di sessanta camere quale sovranità avremo l'avremmo frantumi di sovranità ma esattamente ciò che ci vuole
Perché ciò che si vuole perché sui frantumi dalla sua della sovranità popolare sarà costruita la prepotenza dei partiti che hanno nessuno rispondono che non a se stessi
Dunque nel tetto di schiacciamento delle minoranze
Questo è un effetto pericolosissimo
Che a congiunti e si basa su due principi più le commissioni BWV bicamerali proliferano più perfetto di schiacciamento sulle minoranze si accresce vi è primo in produzione di una minoranze del due mila otto numero delle minoranze
Questo va considerato questo è un altro motivo per opporsi alle commissioni di Camera e per cui va salutata veramente con con con grande soddisfazione l'iniziativa dei radicali mi pare che sia la sola
Avevo camere una proposta di legge intesa sopprimere tutte le leggi istitutive delle Commissioni bicamerali io spero francamente che altre forze politiche il nostro partito la faccia propria perché si tratta di ricondurre il Parlamento ad un'immagine decorosa si sono spesso e quindi è bene che siano soppresse tutte questa bicamerale dalla competenza segnala la Commissione di merito cuochi si vorrà voglio fare ancora due considerazioni
Si è detto Parlamento di parlamentari Parlamento ridotto il Parlamento gruppo gradi non ci possiamo dimenticare che l'energia vitale della politica e l'uomo non sono le strutture questo per noi è una costatazione banale amico per noi liberali
Non c'è organismo struttura oggi si parla molto di strutture poco di uomini io credo che se questo principio applicato al Parlamento e allora la questione e anche quella
Esattamente posta al presidente Bozzi inondare tutta la struttura cioè al gruppo al quale è vero che si aderisce volontariamente quindi non c'è acqua Tione questo questo va ricordato però neanche apprezzo di ogni libertà del singolo parlamentare i parlamentari sono è stati eletti perché dicano francamente la loro opinione che sarà conforme ai principi politici che loro professano pubblicamente
Ma questo verrà spento e quanti di noi conoscono i parlamentari sanno che la loro nei corridoi nelle camere si lamenta a Casey acché può andare oggi a parlare la decisione è stata già prese
A che serve aggiungere questo se c'è un accordo politico i sindacati hanno stabilito col Governo nel dettaglio le norme dunque
Il provvedimento inemendabile i sindacati trasmettono ai partiti e al governo il governo trasmette i partiti della maggioranza dunque a chi resta parlare resta alle opposizioni per cui questo è un altro motivo perché se non tacciono e che monta si faccia perché possono vedere affievoliti i loro poteri di Parlato
Un senatore due-tre anni fa disse
Disse una cosa molto esatte molto mortificante sulla quale bisogna riflettere c'è io credo che questo Parlamento sarebbe non potrebbe essere più proficuamente sostituito
Da norme tipiche dei consigli di amministrazione delle società per azioni non ha nessun senso andare a votare il senatore Grassini fino al bar
Non ha nessun senso andare a votare è molto più semplice che i capigruppo si riuniscono nella nell'aula delle conferenze al Giro su una paletta in cui dicono io rappresento centonovantacinque azioni
Che senso ha perché vedo la questione di misura però possiamo Pepi dall'atteggiamento drastico in un senso o nell'altro ma quello che importa in questi problemi come in tutti i problemi è la misura
Quindi no a un Parlamento azionario cioè un presidente di gruppo con una paletta con un pacchetto di voti no a quello certamente ma neanche no ad un parlamentare che non passa fare altro che adeguarsi alla volontà dei partiti
Ancora un ultimo argomento la pubblicità dei lavori del parlamento io dovevo veramente inqualificabile
Che la pubblicità dei lavori segnatamente delle giunte per l'autorizzazione a procedere per le elezioni
E soprattutto per la Giunta del Regolamento sia assolutamente inesistente questo viola la Costituzione viola certi principi nei quali crediamo tutti o diciamo tutti di credere ed era soprattutto un elemento fondamentale
La verifica di una norma regolamentare perché abbiamo detto che non è un fatto tecnico ma è la conseguenza di una decisione politica perché viva determinati scopi che non mi sono mai o quasi mai nobili chi crede negli scopi l'abilità politica secondo me si inganna
E proprio perché di questi scopi non sono in quale ma quasi mai mobili che noi dobbiamo fare di tutto perché almeno si capiscano gli scopi ecco da capire se nessuno sa niente
Diceva giustamente Paolo Armaroli leggiamo su un comunicato la Giunta si sta occupando dei problemi già trattati nelle precedenti sedute sono intervenuto Tizio Caio sembra la seduta è tolta
Io ritengo che questo sia di un insulto per i cittadini un insulto per gli altri parlamentari e sia un insulto per la costituzione per tutto quello per tutto ciò che c'è
Cioè di effettivo di nobile in certi valori alla libertà degli della della della democrazia liberaldemocratica a questo io spero che il nostro partito
Provveda in qualche modo con un'azione faccio una pubblica manifestazione di protesta noi non possiamo accettare sempre ed essere
Come dire in qualche misura quel signore che guarda del caso tutti ci accusano di essere si liberali hanno forse anche ragione però sono sempre su una linea no io credo
Un aspetto del liberalismo sia l'intransigenza assoluta sui principi e questo è uno dei casi in cui non non dovrebbero concedere nessuna attenuante
E allora dico e due radicali che quando hanno un'idea per giusto il vagliata che sia la professore fino in fondo costi quello che costi questo lo faccio un po'più prima e forze meno adesso
Allora dicevo la pubblicità la pubblicità è fondamentale questo sistema non può continuare non può continuare assoluta meno che mai nella Giunta per il Regolamento volevo concludere con un argomento abbastanza delicato ma che ritengo veramente fondamentale
Io non credo di violare i doveri sacri dell'ospite
Se mi occupo dei presidenti dei due rami del Parlamento
Le cariche sono così alte che in genere se ne parla poco
E forse è bene che sia così
Ma
La storia del Parlamento italiano cioè insegnato che esistono che in Italia esistito un solo modello di presidente
Delle camere cioè il presidente il quale ripeteva la sua fiducia dalla maggioranza parlamentare e anche dal governo era consuetudine stabilita nel Parlamento statutario
Che quando un governo ricevesse la sfiducia il Presidente della Camera si dimetteva anch'egli
E quando si verificasse una
Una discrasia tra la maggioranza governativa la maggioranza di elezione del presidente il presidente immediatamente si dimetteva questo significa che il presidente è uno dei tratti dell'anello della catena che dal governo portava le camere e al presidente dal presidente alla maggioranza governativa oggi si dice che questo sistema non va più bene perché ottocentesco lasciamo perdere l'argomento però una cosa di fondamentale importanza ma in Italia non possiamo creare qualche cosa di simile allo speaker anglosassone
Noi possiamo creare per il semplice fatto che non c'è una società inglese il nostro non è il parlamento inglese per tutta una serie di ragioni che è facile immaginare
Però io auspico sinceramente perché ritengo ritengo poco ragionevole
Alla credibilità dell'istituto presidenziale allievo di mediazione di arbitro imparziale delle procedure
E che poi procedure che non sono non sono procedure sono sostanza politica sono Carlo politica delle decisioni io credo che che bisognerebbe studiare riflettere sulla possibilità di stabilire espressi di dire che i presidenti delle Camere per esempio quanto meno di non partecipare
Alla direzione del proprio partito
Quando vedo l'impronta pronunciare in pubblico discorsi che non siano semplicemente dei discorsi afferenti ai loro compiti specifici lo speaker anglosassone a una
Una diciamo così un distacco verso la società civile verso il Parlamento che è di natura claustrale lui non può parlare fuori dal Parlamento nebbia dentro nessuna cosa che non sia quella
Attivando strettamente ai suoi poteri nel momento in cui l'esercito io auspico non questo che non posso temere che preferirei ma spero che quando i diritti espressi nei regolamenti o con delle prassi che e che siano ovviamente sostenute da dalla dal concorso di tutti i partiti
è che i Parlamenti si astengano da queste manifestazioni è io francamente fossi una minoranza parlamentare
Ho fosse un quisque del popolo come sono direi ma ho sentito questo presidente andare sulla piazza di Canicattì con facciamo le scuse a Canicattì che viene sempre citato ma ma grazie alla pietà
A dire
Io sono per questo questo questo e e allora Ivo come aspettarci che per questo Presidente non porti se non vuoi se anche del tutto involontariamente perché
Lamento quella propria visione dei problemi io comunque ritengo che non sia un bene non c'è un bene il Parlamento per tutte le forze politiche rappresentate nel Parlamento
Che il presidente di una camera partecipi attivamente alla vita politica
Quindi dovrebbe secondo me molto limitarsi e se non ci non lo facesse io non vedrei nulla di male in norme specifiche del regolamento che accanto ai suoi ai diritti del presidente ha i suoi diritti doveri dalle sue potestà
Scrivesse anche è fatto assoluto divieto al presidente
Per il Senato o al presidente della Camera di partecipare attivamente alla lotta politica di partecipare a meno che mai a riunioni del proprio partito e di non parlai di parlare all'infuori della esercizio delle proprie funzioni specifiche
Un'ultima osservazione
A
Ha conferito
Ok
Era brevissima era previsione da questo chiedo scusa
Armaroli ci ha ricordato che il Presidente del Consiglio Cossiga viene in Parlamento è veramente stupendo
Ma è certamente poi non sono altro perché e pare che non abbia stupito altri
E e dica te più o meno testualmente queste c'è il Presidente del Consiglio in pratica impotente perché manca la garanzia della decisione governativa e se la tesi singola il governo non ha bisogno di garanzia sulle proprie decisioni il governo ha il potere di decidere il Governo la decisione quando è un governo serio che garantiva cercando che non gli dice no alla Costituzione
E dunque ci si viene a dire che il governo non può fare certe cose non ha la garanzia della decisione politica
Con un discorso veramente piagnucola Russo è poco serio perché rappresenta guardano uno degli organi fondamentale la Repubblica Tina Tinelli ha tante cose non le posso fare perché mi manca la garanzia che si deciderà conformemente alla mia volontà eccetera perché la maggioranza tra i costi
Ho sì in effetti
Alla maggioranza precostituite
Dunque se la maggioranza non sa decidere ma non trovi scuse nella Costituzione al Regolamento la incapacità di decidere di scendere al fattore politico non dal fattore giuridico costituzionale
E quindi in un locale una impossibilità East giuridico istituzionale una mancanza di garanzia nella decisione o comunque una mancanza di in un conforto azione del Governo evocava proprio nel Parlamento che è quello guarda caso che questo comporta una viola e non so mi sembra mi sembra il venir meno al dovere principale del governo
Io voglio essere pedante alla fine governo viene da quel Bernato Air che era il nocchiero timoniere della nave il nocchiero guida non sta a AIR beneplacito della ciurma grazie tante
L'amico Di Muccio di questa sua ampia
Chiamiamola pure relazione no credo che veramente con accenti provocatori che credo saranno raccolti io direi di riprendere i nostri lavori al pomeriggio
Che un certo numero di iscritti invito tutti coloro che sono qui presenti a intervenire ancora al pomeriggio
Come voi sapete continuerà il dibattito da restituisce alle diciassette e alle diciassette avrà luogo una tavola rotondo e comunque ci concluderà questo nostro seminario grazie ancora
E non devono esserlo evidentemente
A posizioni personali soprattutto in questa fase dei lavori della giunta ma una delle precisazioni che mi premeva dare e anche che in parte è già stata anticipata dal da alcuni chiarimenti dell'onorevole Bossi ed altri che certamente seguiranno riguarda anche un momentino
La natura dei lavori lo stadio dei lavori della Giunta del Regolamento dalla Camera in in questo in questa fase si è fatto riferimento a proposte sono state imputate alla Giunta delle proposte precise abbastanza ben definite
E sebbene lo stadio dei lavori e ora in una fase effettivamente più avanzata di quella che pure accompagnò alcune prime indiscrezioni giornalistiche
Direi che un dovere di correttezza impone di considerare comunque queste proposte ancora non solo non formalmente definitive
Ma ancora direi a livello di ipotesi di lavoro suscettibili ancora di Proust gli aggiustamenti anche se è intenzione della Giunta come credo di aver capito di portare non già una integrale rifocalizziamo dell'Assemblea una riforma integrale
Dei regolamenti parlamentari del settantuno anche perché si è sostanzialmente riconosciuta la bontà complessiva del loro impianto ma soltanto una riforma novellistica
E pur sempre intenzione di portare una proposta che abbia una sua organicità sia pure limitatamente al settore prese in considerazione
E quindi è evidente che soltanto nel momento in cui si perverrà una fase di valutazione complessiva dell'insieme delle proposte che queste potranno assumere una loro maggiore precisione che una possibilità d'imputazione che anche
In questa luce che si devono
Valutare i tipo il grado di pubblicità che accompagnato in questa fase i lavori della giunta sono stati fatti attacchi in verità piuttosto pesanti sotto questo profilo a parte altre considerazioni che pure si potrebbero fare sono state fatte
In svariate circolari presidenziali sulla particolare natura dei lavori della giunta foto mi limito a dire che in questa fase del lavoro più simile a quella di un comitato ristretto per fare il paragone con le attività delle commissioni legislative
La sintesi bella pubblicità e dia imposta dalla stessa natura e dei lavori e contribuisce a renderli più proficui e costruttivi perché è fin troppo evidente come altrimenti si avrebbe un immediato irrigidimento ingiustificato del resto di posizioni
Vorrei poi aggiungerei che non mi interessa tanto precisare anche perché questo ha poca importanza quelli che possono essere stati gli stimoli oggettivi e contingenti che abbiano potuto indurre a un certo lavoro di revisione del Regolamento certo è che lo spirito
E questo penso che me ne posso dare testimonianza l'onorevole Boccia autorevole dirigente membro della giunta che ha partecipato costruttivamente ai suoi lavori lo spirito con cui la giunta sta lavorando sia uno spirito come forse semplicisticamente si è è detto nella pubblicistica puramente anti ostruzionistico comunque preoccupato di in qualche modo contenere e limitare se non addirittura a schiacciare con lo il fenomeno dell'ostruzionismo parlamentare che in questo periodo a è arrivato in un sempre in modo crescente agli onori della cronaca
E la preoccupazione di lei prima è quella di una razionalizzazione dei lavori del parlamento e questa direi che è una chiave di lettura che non deve essere dimenticata
E sia nel senso di non rendere il possibile una programmazione una qualunque programmazione ma comunque una programmazione dei lavori delle Camere che pure sono testi esigenza che è stata sottolineata da più parti anche ai fini della produttività
Del lavoro delle Camere della preparazione della più adeguata istruttoria uno di questi lavori e dall'altro anche dal punto di vista che qui pure è stato sottolineato di garantire comunque
Una decisione e in più in generale direi di garantire un ordinato procedimento un ordinato procedimento a garanzia di tutti di tutte le opposizioni innanzitutto è anche di quei deputati singoli di cui giustamente qui sono stati ricordati gli irrinunciabili diritti costituzionali
Ecco che allora in questo quadro assume un pochino una luce diversa e forse più precisa lo stesso problema dell'atteggiamento da assumere nei confronti dell'ostruzionismo
Si è detto ad esempio che l'ostruzionismo è un fenomeno comunque ineliminabile con qualsiasi tipo di Regolamento formazione forse eccessiva perché altrimenti non spiegherebbe molte delle preoccupazioni
Espresse in varie sedi comunque che comunque è uno strumento legittimo e delle democrazie nelle democrazie parlamentari affermazioni senz'altro da sottoscrivere a mio avviso ma ritengo che forse occorrerebbe anche riflettere un pochino
Su guide limiti in cui si ritiene possa essere praticabile l'ostruzionismo perché esso non per dalla sua vera natura e diventi qualcosa di diverso
Io penso che l'ostruzionismo debba essere sia uno strumento indubbiamente di forte opposizione di pressione sulle forze di maggioranza di Arma di trattativa anche nella gestione dell'indirizzo politico e di drammatizzazione più in genere dei problemi di fronte all'opinione pubblica al Paese allo stesso Parlamento
Ma
Non so
Se si potrebbe considerare legittimo quel all'ostruzionismo e comunque compatibile l'ostruzionismo con i principi la democrazia parlamentare qualora lo stesso divenisse
O si trasformasse oggettivamente in strumento di prevaricazione della volontà delle minoranze sulla volontà di una qualunque maggioranza non necessariamente della maggioranza di governo il problema comunque di una maggioranza e nove fosse quindi uno degli strumenti che rende ingovernabile il Paese oggi si è detto non vi è una garanzia di decisione non vera al governo non ce l'ha la maggioranza di governo giunto non cela una qualsiasi maggioranza questo è un dato di fatto
Che l'esperienza ha dimostrato al di là del giudizio di merito che non spetta a me dare in questa sede
Del modo in cui dello strumento l'ostruzionismo l'ho fatto uso alcuni gruppi proprio la valutazione degli strumenti che il Regolamento del mille novecentosettantuno consente di utilizzare che conduce a questo tipo di conclusione e pertanto ritengo che la domanda se i regolamenti sotto questo profilo di una più equilibrata disciplina della discussione
Siano da modificare meriti una risposta la positiva si potrà ed è bene anzi che si dissente a su questo o su quella proposta che si porti un contributo critico e costruttivo su questa strada ma penso che sia e difficile ignorare il problema chiudere gli occhi di fronte al problema
A meno di non pensare che la governabilità del Paese si può assicurare comunque se vi è una forte volontà politica anche perché una soluzione di questo tipo forse e c'è una certa senza forse mi sembrerebbe poco
Ma liberale poco comunque coerente con i principi dello Stato di diritto che deve preoccuparsi che questa per governabilità avvenga nel pieno rispetto di tutte le regole del gioco comprese quelle fissate dai regolamenti parlamentari
D'altra parte un minimo di riflessione induce a rendersi conto di come un ostruzionismo che fosse oggettivamente incontrollabile invincibile
Provoca dei guasti al sistema per le stesse opposizioni innanzitutto può costituire un alibi per l'ostruzionismo della maggioranza
E non giova comunque a quella chiarezza dei rapporti tra le forze politiche che pure qui è stata invocata come essenziale
Può anche schiacciare o comunque emarginare dal confronto politico con le forze di opposizione che non tenga non intendano ricorre a un tale strumento o comunque a quello posizioni che perseguano
Diversi obiettivi e riducono in ogni caso oggettivamente gli spazi di confronto
E di emendabilità
Rendono tutto il procedimento più faticoso e conseguentemente spesso incapace di soddisfare ad altre pur rispettabili esigenze di approfondimento tecnico e politico cui pure
Una razionale disciplina del procedimento deve essere ordinata
Ecco perché avrei anche delle perplessità a ravvisare unicamente nell'arma della posizione della questione di fiducia
Lo strumento legittimo per stroncare l'ostruzionismo a parte che la stessa disciplina attuale della posizione questione di fiducia
Non garantisce di conseguire agevolmente un siffatto risultato come dimostra la necessità che vi è stata dell'interpretazione della giunta che è stata assai contestata da varie parti oltre che da quelle stesse parti che ponevano in essere l'ostruzionismo in quel momento
Resta il fatto che affidare a questo solo strumento ogni possibilità
Di superare l'ostruzionismo accento e rende più evidente quelli che sono inconvenienti di primo sottolineavo di eliminazione degli spazi di confronto
Della impossibilità di una Space di emendare il provvedimento e quindi in sostanza finisce per essere uno strumento di rafforzamento dell'esecutivo non necessariamente della maggioranza di governo
Qualche ultima riflessione su alcune considerazioni che sono state fatte sulla programmazione in modo specifico
E che sono in parte senz'altro da condividere
Non c'è dubbio che una qualsiasi normativa che affidasse il dominio esclusivo
Alla maggioranza dell'ordine del giorno delle Camere soprattutto per lunghi periodi di tempo comunque per periodi di tempo superiore a quelli che potesse essere il tradizionale spazio della decisione
Giorno per giorno sarebbero decisioni inaccettabili perché l'ordine del giorno delle Camere deve consentire di svolge da queste tutto l'insieme delle funzioni proprie del Parlamento comprese quelle in prima linea di garanzia di controllo di ispezione politica che certamente non possono essere considerate proprie esclusivamente dalla maggioranza come non sono proprie squisitamente delle opposizioni ma sono del Parlamento in quanto tale non identificabile a priori con nessuno schieramento di maggioranza o politico
Ma ecco forse nella valutazione di alcune delle proposte che sono state avanzati in Giunta come ipotesi di lavoro è sfuggito che la programmazione a maggioranza l'ipotesi della programmazione del calendario a maggioranza è subordinato ad una fondamentale
Condizione di garanzia latino emendabilità inaugura della proposta presidenziale
Tenevo richiamare l'attenzione su questo punto perché dire che sotto questo profilo il sistema e se lo si valuta attentamente e più garantista per le minoranze al limite dello stesso sistema tradizionale dell'ordine del giorno formato di sedute in seduta che nelle esclusive l'effettiva disponibilità della maggioranza che lo può modificare e costruire a suo uso e consumo
E certamente anche del sistema del Senato perché non forse non si è ricordato che il sistema dello schema settimanali dei lavori
Che propone il presidente al Senato può essere modificato dalla maggioranza
E non è uno strumento che abbia comunque alle sue spalle un accordo unanime di programma essendo viceversa proprio lo strumento ultimo di chiusura del sistema
Destinata ad operare allorché tale consenso unanime non sia stato raggiunto e non vi sia quindi un programma e conseguentemente un calendario sulla base del quale operare
Conclusivamente
Direi che
Forse
Occorrerebbe anche riflettere sull'opportunità nel più generale quadro della riforma di questa riforme in particolare di una più coraggiosa valutazione dell'importanza che ha un ruolo di mediazione di garanzia del Presidente
Non già quindi ospitando ritorni ad epoche statutaria in cui il presidente era il portavoce della maggioranza di governo perché doveva dimettersi in caso di mutamento della compagine ma semmai all'opposto
Chiedendo l'ulteriore inerte irrigidimento di quelle norme che già adesso chiedono comunque di esprimono chiaramente la preferenza ai fini dell'elezione del presidente d'assemblea legislative per maggioranze maggio diverse più consistenti della maggioranza di governo magari preoccupandosi più di questo che non della partecipazione del modo di partecipazione ad attività di partito che comunque poi da affidare allo stile personale di ciascuno
E stato qui ho richiamato il il lo scarsa che la scarsa forse capacità e amore per il gioco che hanno gli italiani si è detto che la democrazia richiede rispetto le regole del gioco
E sia ricordato come gli inglesi eccellono appunto in democrazia così come ce l'ho né in qualsiasi altro gioco forse però il caso anche di ricordare che gli italiani non amano molto gli arbitri
I limiti della discrezione ovviamente connesso al suo ufficio delle linee di orientamento che la giunta sta seguendo per la riforma del Regolamento del mille novecento settantuno
E dopo la la parola all'amico CUP comminata
Il finale dell'intervento mi riserverò alcune considerazioni al ruolo che mi è particolarmente caro quello del presidente di assemblea visto che a lei forse desiderato non trattarlo data ormai una serie cospicua di di occasioni che mi hanno dato appunto lo spunto per analizzare in dettaglio tale determinante funzione
Ma essendo emerse alcune utili sollecitazioni taluni spunti credo doveroso farlo
Come molto autorevolmente è stato qui già notato dopo il varo della settima legislatura eh appunto quel momento i che si è posta l'enfasi sul ruolo trainante per tutta la costruzione costituzionale del Parlamento
Accreditando così l'idea secondo la quale le assemblee politiche avrebbero acquistato negli ultimi anni un rinnovato vigore ed un peso decisivo nella concreta vita del sistema istituzionale italiano
Ciò era il prologo di quella che si sarebbe presto chiamata la centralità del parlamento
Progressi progressivamente divenuta un mito perché mai compiutamente affermatasi con puntualità in nuovi indirizzi ed adeguate trasformazioni strutturali e funzionali
Anzi il più recente autorevole richiamo del Presidente del Senato di snellire consumate liturgie nell'attività specifica del Parlamento
Pone con esigenza rinnovata il discorso bloccato sulla efficienza reale e sulla ottimale presenza delle camere nel momento presente
Nella transizione dalla settima all'ottava legislatura si produsse un'alternanza repentina di interesse per il ruolo del parlamento rispetto a quello dialettico del Governo
Dalla interrotta centralità si individuò prima in una fase assai delicata di tregua politico parlamentare poi nella costruzione di una nuova maggioranza con il secondo gabinetto della corrente legislatura una soluzione possibile di stabilità e di complessiva governabilità per il sistema ove si ripristinava il gioco della maggioranza e dell'opposizione
E perciò necessaria una panoramica su tali delineate vicende temporali
Ci si mosse dalla primavera del settantanove in poi
Forse sull'onda celebrativa del compiuto trentennale della carta costituzionale bensì il costante di segno che pareva voler stringere in una fattibile aggregazione ed Alleanza politico-costituzionale
Le principali forze del Parlamento tale strategia avrebbe avuto come determinante obiettivo una riforma profonda della Costituzione
Ma come con puntualità annotato Silvano Labriola nel recente convegno qui a Montecitorio nel dicembre del settantanove
Il cambio di marea determinato si fra Parlamento ed esecutivo nato dalla modificazione dello scenario del diverso continuum partiti maggioranza opposizioni
Camere governo abbia dito la prospettiva di innovare alcuni elementi della struttura costituzionale
Tuttavia il confronto sulla Costituzione appariva conforme alle possibilità di esprimere in una chiara leadership ma doveva misurarsi giornalmente con i problemi contingenti ed emergenti
Si era cioè assai consapevoli che le istituzioni difficilmente avrebbero potuto rispondere con degna operatività per reggere a nuove esigenze o possibili sollecitazioni politico parlamentari simili ad esempio a quelle scaturite dalla fase della non sfiducia
Rimanevano perciò in sospensione le idee di modifica della Costituzione ed emergevano progressivamente tendenze di rispondere ai bisogni della struttura costituzionale e politica
Attraverso più agili e acconce impresa ed ingegneria regolamentare e di rettifica dello spirito e della filosofia complessiva
Di quelle norme interne delle Camere venute alla luce nel febbraio marzo del mille novecentosettantuno
Assai strana è oggi una critica mossa tale riforma e definibile nei termini di un eccesso normativo per esempio quella fatta da Antonio Baldassarre nel saggio attualità e attuazione della Costituzione
C'è da notare in realtà che a parte alcuni momenti di evidenti discrasie che debbono effettivamente essere corretti e di scollamento dell'assetto che le norme del settantuno prioritariamente ponevano
Nei riguardi del meccanismo della programmazione dei lavori e dei tempi parlamentari che erano proficuamente pensati come agganciati al ciclo dinamico di quella più generale pianificazione economica e sociale del Paese purtroppo come è noto di sorte effimera
Alcuni qualificanti i risultati sono stati conseguiti proprio attraverso quelle innovazioni
Gli accordi del settantuno hanno avuto il non marginale merito di trasformare prima e far crescere rapidamente e poi la fascia nuova e originale del Parlamento quello appunto che il professor c'è urla che Amato il reggimento parlamentare
Esso proprio per questi eventi si è trovato rispetto alle altre istituzioni politiche forse più esposto
Più sollecito direi più adatto annotare che il complessivo funzionamento del sistema andava radicalmente evolvendo verso altre tendenze positive e negative che richiedevano un Parlamento più aperto alla società civile
Come l'effettivo punto di riferimento per il pluralismo istituzionale e sociale
Basterà allora scorrere con attenzione quella che è stata che e che potrà ancora essere la complessiva strategia dialettica Parlamento governo per sintetizzare
Senza faziosità partigiane i vari fenomeni e i dati di alcune trasformazioni che si sono manifestati
Non è quindi l'apparente problema insito nel proliferare delle Commissioni bicamerali o nell'infaticabile gioco alla dilazione al prodotto dagli alfieri dell'ostruzionismo il saliente aspetto emergente della presente stagione ciò che deve interessare gli addetti ai lavori mi sembra sia ricoprire sia riscontrabile nell'accorta individuazione dei nodi che tengono in scacco in Italia
Una costruttiva linea politico strategica per le istituzioni che un'incompiuta
Come assai egregiamente ha scritto appunto come ricordava lo stesso professor Armaroli nelle pagine iniziali del nuovo saggio sul tentativo laico di la Malfa Andrea Manzella
Ecco perché l'invocazione al taumaturgico palliativo ricorso al Progetto di ingegneria costituzionale o di più facile momento regolamentare non riesce a costituirsi necessario propulsivo per i necessari ambiti di successi
Tutte le soluzioni vanno incorniciate e affrontate in mezzo e fra i molti nodi politici sul tappeto evitando che si verifichino le illusioni surrettizie o i trasformismi di campo
I dati emersi si devono confrontare perciò col problema della funzionalità del governo e del suo possibile adeguamento alle mutate realtà del sistema politico sociale
L'esecutivo perciò deve essere in grado di assicurare l'elasticità necessaria e la più adeguate pronta risposta alle molteplici istanze espresse con un indirizzo politico che oggi assai frammentato e diversificato in vari centri di potere
Parimenti non è possibile trascurare tutte le interazioni che si possono verificare entro le forme costituzionali nei rapporti tra i principali organi
Perciò dal nuovo Parlamento scaturisce l'esigenza di un governo dei metodi nuovi ed una presidenza della Repubblica che sappia marcare i tempi del complessivo circuito politico costituzionale con sagacia
Come l'innovativa linea assunta già dal presidente Pertini ha efficacemente dimostrato in questo torno di tempo
In conclusione non può sembrare utile che si addivenga con aggregazioni forse occasionali assoluzioni per trasformare ed irrobustire le norme regolamentari
In certi loro aspetti con la stessa logica che invece rende impossibili talune modifiche alla carta costituzionale
Sarebbe allora questo gioco quello di scatti di scaricare con le progettate modifiche sui documenti assembleari e una enigmistici del Parlamento
Testimonianza di un propizio mi pare discutibile momento ad Alleanza gli effetti della più ampia disfunzione politica che altrimenti non pare incorreggibile o a breve termine superabile
L'assalto alla diligenza da compiere al fine di innovare con facilità le norme interne delle Camere
Lasciando contemporaneamente inalterato lo stesso intangibile il quadro politico e la stessa struttura di fondo è in questa congiuntura assai rischioso forse strategicamente impossibile
Le regole del gioco per le assemblee come ben sappiamo assumono molti riflessi in Costituzione
In virtù del propizio disposto del primo comma dell'articolo sessantaquattro della Costituzione che e aste fondamento è profondamente all'Ente diverso rispetto a quello dell'articolo sessantuno dello Statuto Albertino
è in tale prospettiva che si può opportunamente lavorare
Sia per più confacenti e razionali nuove procedure parlamentari sia per più accorti ritocchi ai punti che si sono deteriorati o che non hanno espresso i risultati auspicati con la Carta del mille novecentoquarantotto
Sicché quasi a margine riassuntivo delle considerazioni compiuta
Si può accennare e questo è l'ultimo punto del mio del mio dire a ciò che potrebbe essere tra breve nel Regolamento un assetto nuovo del presidente d'assemblea
Figura esponenziale per ciascuna Camera definizione ormai direi assodata nella dottrina tratta dalla tesi molto sintetica del professor Manzella
Si aggraverebbe così a quella funzione di sintesi del presidente un ordine risolutivo per problemi posti dalle terze camere
Quali sono le varie commissioni bicamerali che sfuggono ai puntuali i poteri del presidente come alimenti agli stessi più più
Definito attualmente da taluno come surrettizio attacco o nuovo boicottaggio alla piena funzionalità delle istituzioni
Infine sulle doverose esigenze di garanzia delle minoranze in Parlamento e qui è necessario un richiamo alla tesi fondamentale che è stata espressa dal professor Fois
Negli atti del convegno radicale che appunto valutato la figura garantista del Presidente
Di Assemblea in rapporto a quella che è la tesi basilare del moderno costituzionalismo della dialettica della maggioranza e dell'opposizione
Mutuando le tesi del Kelsen
Bisogna appunto ricordare che l'impellente necessità di qualificare la definizione la poi la posizione costituzionale del presidente di assemblea e oggi assai importante qualificante
Questo cioè di definire la posizione costituzionale del presidente pare maggiormente utile allorquando continuano a crescere di intensità concezioni assai seducenti mi riferisco alla tesi di Zagrebelsky nel libro sulle immunità parlamentari
Che vorrebbero ripristinare un burocratico ruolo quasi notarile e giurisdizionale del presidente d'assemblea
Tutore costante delle garanzie per le minoranze
Una chiara consapevolezza del problema potrà significa Mezzini significhi significativamente illustrare come gli autorevoli interventi ad esempio del presidente parlamentare
Nel delicato settore della proliferanti e tendenza allo strumento del decreto legge
Non abbiamo assunto ancora adeguata accoglienza appunto mi sembra giustamente meritata
Forza in sé fosse maggiormente di delineato l'ufficio del presidente garantista figura costituzionale
E non nero in carico istituzionali e notabilato are come mi è parso come ho avuto modo di leggere in alcuni giornali della capitale durante
La vicenda del rinnovo dei vertici delle Camere per questa legislatura o
La stessa complessiva funzionalità del Parlamento rappresentata dal ruolo del presidente potrebbe confidare ulteriori spazzini novità e di più costruttive modifica l'evasione
Solo un cenno merita
Un un richiamo quanto qui è stato affermato dal dal dottor Di Muccio circa la non partecipazione ai dibattiti diciamo dalle tribune extra Parlamento per i presidenti
Questa tesi seppure da premio in considerazione in quanto certamente aumentato il ruolo di intervento De Biasi venduto di Assemblea fuori dalle aule parlamentari
Anche se bisogna riconoscere è cresciuto contemporaneamente di intervento della presenza del Presidente
Circa questioni di politica costituzionale dentro il Parlamento basterebbe leggere a questo proposito i discorsi dei presidenti di assemblea nei bilanci interni delle due Camere
Bisogna solo ricordare e concludo che analoga norma che qui mi è parsa pertanto essere invocata manca addirittura per il ruolo del Presidente della Repubblica
Non lo so
Per soffermarmi un momento brevemente possibile data l'ora su un argomento che di particolare rilievo nel dibattito istituzionale in particolare nel dibatto cioè equamente i parlamentari di in questi tempi e cioè l'argomento dei decreti legge che è stato toccato questa mattina dal professor Tosi
Soprattutto per accenni anche se con delle proposte piuttosto incisive anche troppo in qualche caso e volevo in particolare ricordare alcune cifre
Che dimostrano come il problema della decretazione d'urgenza abbia assunto degli aspetti non solo quantitativi ma qualitativi DiVersi proprio in virtù delle cifre
I decreti legge erano stati ventinove nella prima legislatura sessantuno nella seconda trentotto nella terza novantaquattro con la quarta sessantanove nella quinta poi il salto
Centoventiquattro nella sesta quattro anni centocinquantadue nella settima tre anni settantadue in questa legislatura di Cinisi
Evidentemente diventa difficile a questo punto osservare che il problema perché non esiste un problema nuovo i decreti legge effettivamente i problemi regolamentari che si pongono correlativamente negative che sono sempre gli stessi
Però se guardiamo oltre le cifre assolute anche le cifre proporzionali
Contemporaneamente a questa ascesa del numero dei decreti legge nel corso delle legislature e in particolare nelle ultime due se avuta una correlativa diminuzione o del numero complessivo di leggi approvate beh ad esempio nella ultima legislatura completa settima ci sono state seicentosessantasei leggi approvate in tutto centocinquantadue decreti legge di cui centotrentasei convertiti un terzo nella prima legislatura in ventotto decreti convertiti erano circa l'uno per cento delle due mila trecentosedici leggi approvate mi scuso per queste cifre ma mi sembra evidente che a questi dati bisogna rifarsi nell'esaminare l'incidenza del decreto legge
Anche perché e lo ribadisco in effetti il tipo di problemi regolamentare dei decreti legge pongono non è molto diverso ad nella prima legislatura che pigliamo sempre come punto di riferimento c'era stato il problema del l'emendabilità dei decreti più della metà dei decreti e la prima legislatura
Erano stati convertiti con emendamenti
C'era stato il problema della reiterazione dei decreti c'era stato il problema del ritiro decreti legge cioè tutti i problemi che sono in fondo tuttora aperti da un punto di vista regolamentare
Però è chiaro che ponendosi una volta nel corso di una legislatura la cosa è molto diversa che ponendosi settantadue volte nel corso di dieci mesi
La novità di questa legislatura e di questi dieci mesi quello novità relativa e data e mi scuso se ancora mi rifaccio alle cifre dal numero dei decreti legge non convertiti
Un decreto legge non convertito nella prima legislatura sedici decreti legge non convertiti nella settima devo veramente sono solo dieci perché sei erano ancora in corso cioè non erano scaduti i sessanta giorni al momento della fine della legislatura
Nell'attuale legislatura dei settantadue decreti trentacinque non sono stati convertiti ventotto convertirli nove sono attualmente in corso va potrebbe sembrare quindi che sia stata la Caporetto dei decreti legge
Nel senso che la mancata conversione evidentemente con la rappresenta una sconfessione di questo strumento
Il fatto è che in linea di massima i decreti legge non convertiti vengono ripresentati pari pari in questo senso la mancata conversione decadenza dei termini anziché rappresentare una sconfessione un mancato Billa fin Demitri come diceva stamattina professor Tosi ma per il governo che li ha emanati
Diventa invece una licenza per il governo di continuare ulteriormente per altri sessanta giorni magari peraltro ancora
Con questa normativa che il Parlamento non ha esaminato e se non l'ha esaminata e perché c'erano seri problemi
Non catenaccio sono uno dei motivi principali di decreto legge in materia fiscale o affini
Però il punto è che se andiamo a vedere la materia dei decreti legge scopriamo che parallelamente al già più volte citato aumento numerico c'è anche un aumento della portata dei decreti legge e sempre meno sono dei provvedimenti specifici ad hoc decreti catenaccio in materia fiscale in materia
Comunque buttare via ma sono la riforma della stampa sono la riforma dell'università
E c'è un altro aspetto che questo non attiene tanto agli usi parlamentari mattina una cosa forse anche più delicata e cioè all'impatto che sappiamo limitatissimo nel Complesso che hanno le istituzioni sulla società
è vero che la società in genere
Non si interessa molto di vicende istituzionali
Ma quando un istituto come quella del decreto legge viene a un certo punto recepito così profondamente la cosa è significativa
Alludo al fatto del le cosiddette forze sociali che chiedano al governo non solo determinati provvedimenti ma l'adozione di questi provvedimenti con decreto legge
E del la completa accoglienza delle richieste di questi gruppi in un disegno di legge fanno un casus belli perché non è stato fatto il decreto allude in particolare a vicende che si sono avute nel mondo e la scuola ma anche nel mondo dell'industria e vede i finanziamenti e cioè il fatto di fare un disegno di legge
E che riproduce totalmente le richieste di una certa parte sociale viene considerato come un'evasione all'obbligo perché ce lo strumento del decreto legge che è talmente usato che seppe poco in questo unico caso non si vuole fare un decreto legge evidentemente perché manca la volontà politica perché fa un altro in genere Erika Luca segno quindi che questo istituto sia andato così radicale andò
Anche nelle attese e nel nell'opinione pubblica che diventerebbe estremamente difficile
Ridurlo bruscamente
Come si potrebbe ridurre questo numero dei decreti legge e qua veniamo al tema dei regolamenti parlamentari e veniamo alle proposte fatte questa mattina professor così in sostanza tre possono essere tipi di intervento prima che in materia regolamentare sui decreti legge
E cioè moda
Uno in senso decisamente favorevole
Che potrebbe essere l'inemendabile tali decreti legge
Seguendo una vecchia discussione che continua a essere fatta a livello accademico perché decreti legge sono sempre emendati
Uno stabilire normativamente lì l'emendabilità del decreto indubbiamente modificherebbe profondamente quello che il trattamento parlamentare dei decreti
In questo senso ci sono stati degli studi e delle avances diceva professor cose che vede in maniera preoccupante
Il fatto che nella riforma regolamentare non si parli di decreti
Nel senso intende ovviamente che si dovrebbero limitare io non vedrei questo in maniera così preoccupante perché non è affatto detto che un intervento regolamentare in materia di decreti legge sia nel senso di limitarli anzi
Ci sono stati degli studi dei progetti delle avance proprio appena rimane all'obiettivo posto e cioè per dare ai decreti legge sulla base del presupposto costituzionale della necessità e dell'urgenza un trattamento parlamentare privilegiato
In questo senso sono d'altra parte le norme di nessun rilievo vigenti circa l'abbreviazione dei termini nessun rilievo perché in pratica le riduzioni termini una non grande rilievo ed è in un certo senso la grossa innovazione anche se di innovazione propriamente non si può parlare attuata in materia di il voto di fiducia ha proposto nel decreto antiterrorismo evidentemente come anche questa veniva detta stamattina
Una interpretazione del genere del regolamento a rilievo se in quanto la questione di fiducia si fonda su un decreto legge
Perché la formula dell'articolo unico e quella che permette alla
A questa interpretazione di accelerare effettivamente un procedimento tant'è vero che dosi come nemico dei decreti non proponeva fatto di sovvertire questo tipo di interpretazione a questo tipo di norma perché l'interpretazione mi sembra in effetti corretta ma proponeva di eliminare l'articolo unico
Perché eliminando l'articolo unica fittizio di conversione e portando la discussione sull'articolato del decreto legge si perde praticamente questo vantaggio
Un secondo tipo di intervento regolamentare che si potrebbe fare in materia di decreto legge e quello del giudizio preventivo sul l'esistenza dei requisiti costituzionali
Un requisito preventivo che potrebbe essere verificato o dall'Assemblea in questo senso riportando in vita un istituto per qualche verso analogo alla vecchia prese in considerazione del sistema delle prefetture oppure affidato alla Commissione affari costituzionali in sede di panini più prevedendo un deferimento congiunto alla prima Commissione per un parere sui requisiti sull'esistenza dei requisiti di necessità e soprattutto di urgenza
E alla Commissione di merito da questo punto di vista però mi sembra che l'innovazione non sarebbe poiché anche dato che proprio negli ultimi mesi abbiamo avuto il caso di Commissione affari costituzionali che fornisce un parere negativo su decreto legge
Nove scontando per l'appunto questi requisiti della necessità e dell'urgenza
Si sono avuti dei casi sia alla Camera che al Senato in proposito
E così pure si sono avute delle innovazioni ultimamente che non sono delle innovazioni ma semplicemente sono dei casi che non siano verificati con l'aumentarle del numero dei decreti bocciati o non convertiti si sono creati certi problemi regolamentari che attengono al ritiro nel decreto legge alla sua conseguente alle presentazioni e che attengono all'interno di provvedimenti che siano abbinati nell'esame al disegno di legge di conversione di un decreto legge
In realtà il verificarsi di questi casi dimostra soprattutto una cosa
E cioè il fatto che nella procedura parlamentare il decreto le il disegno di legge di conversione del decreto legge e assimilato sempre più nettamente a un disegno di legge comune
Nel senso che non viene necessariamente portato in Aula e di queste trentacinque decreti decaduti la maggior parte non sono arrivati in Aula almeno in uno dei due rami del Parlamento
Nel senso che vengono considerati un semplice disegno di legge rinnovabile quindi all'infinito il giorno in cui viene cancellato dall'ordine del giorno
Vengono considerate un disegno di legge comune nel senso che la discussione in Assemblea di un decreto legge che in altri tempi veniva considerando come una discussione sua natura destinata a andare avanti comunque proprio perché esisteva un termine costituzionale viene oggi sospesa ex articolo quarantuno della Camera che lamenta della Camera come si fa l'inversione dell'ordine del giorno altri istituti che chiaramente contraddicono nettamente a quello che sarebbe il carattere di urgenza dovuto alla scadenza costituzionali
C'è poi l'altro caso a quale ho fatto riferimento e cioè quello di decadenza di un decreto legge che all'esame congiuntamente ad altre proposte o disegni di legge
Quando questo caso si è verificato nell'autunno scorso la soluzione è stata quella più logica
E cioè e andando avanti il testo unificato che era stato redatto sulla base del disegno di legge di conversione e delle altre proposte
Previa la semplice eliminazione dei riferimenti al decreto legge
Quindi nella procedura parlamentare l'assimilazione del decreto legge a un progetto qual sia si sta andando avanti né i fatti mi sembra quindi che un intervento regolamentare
Come quello auspicato oggi datosi
Chiuderebbe molto probabilmente ad andare segno opposto a quello che lui diceva e cioè un intervento regolamentare che finirebbe per costituire un privilegio
La decretazione d'urgenza un privilegio regolamentare
Macaco di paesi oggi esistenti
E in questo senso ritengo che sia estremamente opportuno evitare di agire in questo senso
La
Razionalizzazione dei lavori parlamentari il riacquisto da parte della maggioranza ricerche sui diritti indubbiamente oggi per colpa probabilmente della maggioranza che non si alzano presto la mattina e non solo delle minoranze o cose del genere
Però certamente certi diritti della maggioranza oggi sono avvolti un po'da una cortina fumogena e non credo che questa cortina fumogena possa essere eliminata semplicemente garantendo dei privilegi regolamentando
Dei provvedimenti eccezionali come sono o dovrebbero essere i decreti legge no
La modifica semmai dovrebbe essere fatta per tutte le discussioni dell'attive lasciando quindi al decreto legge suo carattere necessità ed urgenza che gli affida la Costituzione perché qualunque norma che sia pure indirettamente ossa suonare come un privilegio
Procedimentale per il decreto legge non farebbe che aumentare ulteriormente questa inflazione di cui abbiamo visto prima i dati e che come pure abbiamo visto minaccia di soffocare veramente l'attività legislativa ordinaria e cioè in
Non derivante da un decreto legge se la presidenza di avermi invitato a parlare per evitare un porre estivo perché
Mi pare che sia bene parlare quando si ha qualche cosa di nuovo vi interessante da dire io onestamente non mi sembra di averlo
Anche perché sono tanti anni in che a proposito di Parlamento
Cioè sentiamo ripetere nel più o meno le stesse cose che se è qualche cosa di nuovo
Se qualche cosa di nuovo oggi c'era da dire quindi il terreno è stato ampiamente disse ho dato che stamattina dagli aggredì relatori
Ad ogni modo
E quindi non parlando direttamente di Parlamento ma
Di qualche cosa che gli sta appunto in connessione
Potrei osservare questo che
Di questi tempi la Camera ha messo in cantiere sembra delle nuove modifiche al Regolamento
Avendo vissuto l'esperienza del riforma dei regolamenti delle settantuno
E avendo poi visto che cosa ne successo dei regolamenti del settantuno
Mi sorge un dubbio
I regolamenti del settantuno sono stati approvati
In assenza
Di quella riforma del governo che la Costituzione
Prevede nell'articolo novantacinque
E che prevede direi come prioritario intervento le istituzioni rispetto allora intervento per esempio sul Parlamento che la Costituzione non prevede
Poiché viviamo in regime parlamentare questa è una delle cose più chiare del disegno istituzionale della nostra Costituzione al di là delle norme per le il famoso ordine del giorno peraltro comma perché viviamo in regime parlamentare per la Regione donna di Parlamento
Senza nel contempo parlare di governo
Non so quanto sia quanto sia saggio
I regolamenti dei del settantuno oltretutto sono stati giustificati ex post
Sul per quanto riguarda alla funzionalità
Sono stati giustificati ex-post dicendo che questa funzionalità doveva essere misurata sul modello della centralità del Parlamento che era quello stabilito dalla Costituzione
Senonché
Senonché
E quando è stato all'atto pratico questa centralità sia visto che era
Ambivalente un cupo rivale
E che dunque questo modello
Non era sufficiente
Non era sufficiente non era sufficiente di Perseo oppure perché mancava fra l'altro anche un modello di governo
Al quale il Parlamento in regime parlamentare si doveva dire però che era ecco allora il dubbio è questo che parlare
Oggi di nuovo notifiche riforma dei regolamenti senza che va sulla riforma della Presidenza del Consiglio e riassetto dei ministeri sia stato fatto nemmeno una centimetro abitasse davanti ecco non so se non si opporrà opera grazie
Fuori dei tempi massimi dei limiti massimi di tempo quindi dirò soltanto poche parole
Volevo cogliere un aspetto di una definizione molto arguta data la professor Tosi
Stamattina
Quando ha parlato di un tentativo di protesi
A proposito della riforma
Della programmazione dei lavori che è all'esame in questo momento della in questo periodo della Giunta per il Regolamento
Mi ha colpito questa definizione
In quanto sembra sottintendere questo questo aspetto
Per cui si cerchi di realizzare attraverso degli strumenti regolamentari quella
Quella i quella costruzione
Nel quella costruzione e di una solidità politica che la maggioranza non riesce altrimenti a configurare
Per sua forza propria
è interessante questo spunto ma bisogna in un certo senso ribaltare questa impostazione
Per vedere ecco questo è il tema brevissimo del mio intervento per vedere quanto invece non possa essere possibile
Costruire i regolamenti parlamentari o costruire determinati e meccanismi determinate procedure nemica degli armamenti parlamentari al contrario in modo da facilitare l'opera dalla maggioranza
Lo so adesso
E mi si dirà non è non è la maggioranza che ha bisogno di tutela
Non è il non sono le forze di maggioranza che hanno bisogno prevalentemente di tutela dal parte le norme regolamentari però quando si dice che le norme regolamentari
Sono imposte al dibattito per consentire da una parte la tutela dei diritti della maggioranza e dall'altra
La difesa dei diritti dello posizioni bisogna anche tenere in conto quali di cui tenere conto di quelli che sono i diritti e la maggioranza
Ecco questo breve preambolo se voleva vuole significare che forse
Una
Una forma di programmazione dei lavori che eviti
Al Parlamento
I la procedura del day by day cioè della discussione giorno per giorno sull'ordine del giorno
Ma che consenta di programmare efficacemente un minimo Periodo di termini montano di là perché due settimane nel suo rispetto a un arco di legislatura sono o tre settimane sono effettivamente un minimo periodo
è una forma che può e deve essere realizzata naturalmente la costruzione di un meccanismo procedurale deve tener conto però della realtà politica in cui vive e lavora il Parlamento italiano
E che è ben diversa da quella inglese che citava il professor Tosi stamattina quando parlava del bello e indennizzi non esiste il decreto legge in Inghilterra
Ma esistono gli strumenti regolamentari attraverso i quali la maggioranza e in grado di imporre tranquillamente la propria volontà come e quando vuole e quando vuole nei confronti della minoranza
Questo sistema non esiste invece e correttamente nello spirito della riforma regolamentarle mi novecentosettantuno che ha voluto garantire una forma di dibattito in cui tutte le forze parlamentari a allora allorché qua Ullate in un gruppo parlamentare quindi purché raggiungano la forza di un gruppo parlamentare siano in grado di avere una una una dose di compartecipazione a determinazione del lavoro parlamentare ecco stabilito questo quindi si deve poter arrivare a contemperare le due esigenze e in questo senso il il tema dalla programmazione potrà essere utile
Se come come via di riforma se si terrà conto però anche appunto di questo aspetto e cioè che viene comunque per una forza di opposizione anche molto piccola anche molto ridotta la possibilità di avvalersi di tutti gli altri strumenti procedurali per impedire l'attuazione del programma sia pure i due o di tre settimane
In tal modo realizzato se questa formula così questa ecco una nuova formula di programmazione consentirà di trovare una soluzione mediana che valga tutte le volte che vi è una determinata opposizione nei confronti dei programmi proposti una maggioranza ma un anno una una posizione non determinata fino al punto di scegliere il metro dell'ostruzionismo
A a qualunque costo di fronte a tali temi allora questa soluzione potrà essere proposta e potrà essere attuata
Naturalmente ferme poi restando le possibilità di utilizzare le alte procedure le altre formule consentita dal Regolamento
Ecco in questo senso volevo aggiungere
Che
E la
L'ha criticato prevalente nella dottrina negli ultimi tempi al ricorso al decreto legge non tiene conto il di un aspetto di in un certo senso temporale come dimostrava prima Long
Con i suoi dati relativi alla presentazione dei decreti legge
E cioè che molto probabilmente anche per richiesta delle stesse forze sociali quindi anche per i necessità di dei molte forze politiche molto probabilmente nel momento in cui non è stato possibile più realizzare una forma di programmazione dei lavori non all'unanimità
E lo sto dicendo come ipotesi per assurdo ma in un certo senso una coincidenza temporale esiste nel momento in cui non è stato possibile alle Zare una programmazione e una o non ha unanimità
Il Governo si è la fosse maggioranza ma soprattutto il governo si è visto imporre la soluzione della presentazione dei decreti legge per ottenere dal Parlamento l'esame preferenziale in maniera privilegiata cioè anticipato rispetto ad altri temi
Di quelli da esso stesso per Sharon lo dico come come una così come un ballon d'essai per buttare giù una un'idea che potrebbe anche anzi probabilmente sarà errata però una certa verosimiglianza la può avere grazie
No a questo momento
Se altri non domandano la parola
Dono dovremmo incominciare la tavola rotonda che era prevista dal nostro programma se non che io vedo presenti se non mi sbaglio l'onorevole spagnoli l'onorevole Labriola
E poi vedo presidentissimo l'onorevole Bossi
Vogliamo fare una tavola rotonda a tre propongo facciamo uno al tavolino rotondo detto o vogliamo chiedere a spagnoli e alla viola di esprimerci loro pensiero come si desiderano
No
Dove dove non è il massimo e allora si evince diventare già
O più sostanziose
E mattutino
E la risposta a questo interrogativo che è il titolo del nostro
Seminario
Sì dire il perché
Quali sono le esigenze da soddisfare quali sono le statistiche e le disfunzioni
Quali i rimedi da porta il perché si parla oggi di questo
Di questa esigenza di modificazione novellistica perché mi sembra che siamo tutti d'accordo nel dire che l'impianto del Regolamento del settantuno virgola oggi con la sua filosofia come taluno preferisce dire debbano essere rispettate
Questo mi pare un punto fermo
Quindi tratta di vedere come debba funzionare per riprendere un'espressione cara al professor Tosi questo piena oggi azienda particolare che il Parlamento un'azienda che come ho detto stamattina
Da un prodotto che è il frutto di un discorso politico
Che cioè la particolarità di questa cosa che come ogni azienda anche l'azienda Parlamento vorrebbe rispettare le regole della produttività
E arrivare ad una decisione perché il Parlamento debbono decidere
Debbono parlare o come per meglio dire parlamentare per arrivare a una decisione
Queste e un incidente perché tutti gli atti che Parlamento emana siano leggi siano mozioni siano altri tipi di provvedimenti rispondono a un'esigenza pubblica ed esigente pubblica deve essere soddisfatta in questo quadro molto semplici ci pongono poi una serie di problemi relativi alla durata degli interventi al rapporto fra gruppi
E parlamentari uti singoli
Per il gruppo per la funzione del gruppo lo status del parlamentare un rapporto che circondano i come ho detto questa mattina nell'introduzione Progressio rapporto equilibrato
Senta sopraffazioni dell'uno e dell'altro genere poi come in pratica normativamente questo rapporto e questo equilibrio si può raggiungere
Lo do questi sono i temi che
I miei colleghi io stesso titolo l'occasione ancora di intervenire tratterei con questa rapida tavola rotonda va bene io ringrazio l'amico Bossi proporrei di procedere così cominciamo dall'estrema sinistra
Cioè da bambini passiamo
Spagnoli imporrà Labriola poi nuovamente abbozzi facciamo cinque minuti a testa e poi eventualmente se necessario facciamo un secondo giro fammi voi cominciamo
Sì anche se sostituendo il collega Del Pennino che è membro della Giunta del Regolamento
Non mi soffermo tanto sulle specifiche proposte di modifica a Regolamento del settantuno che del che la Giunta del Regolamento presi in esame giacché non loro approfondite
Quanto in questi cinque minuti su alcune considerazioni di carattere generale
Chi come metodo settantuno abbia bisogno pur restando valida la impostazione di fondo di alcune modificazioni mi pare che chiunque faccia vita parlamentare
Avverta perché parlamento una tribuna politica
è sede di controllo sull'esecutivo ma per ripetere anch'io
L'espressione usata stamane in altre occasioni dalle professor Tosi e anche un'azienda per produrre leggi
E quindi
Il meccanismo di decisione e quindi il meccanismo di produzione di queste leggi non mi sembra che sia adeguato all'esigenza di una società moderna che tra l'altro richiede una serie di interventi legislativi assai più compressi assai più numerosi di quanto si trattasse di fare in passato
Io vorrei dire quale possono essere di riorientamento di queste modificazioni
E intanto a me sembra indipendentemente dal problema che è sorto in questa legislatura
Per la esplosione
Così come l'ha definita stamattina professore Armaroli del gruppo radicale e per la particolare presenza del gruppo radicale per il Lucio particolare che il gruppo radicale fate costruisce
Su questo vorrei fare una sola considerazione cioè a me sembra che quel l'uso dell'ostruzionismo da parte del gruppo radicale finisca col portare ha conseguenze anche abbastanza pericolose è vero che la maggioranza può utilizzare lo strumento che la fiducia così come è stato fatto per il decreto antiterrorismo ma è altrettanto vero che quando non si tratta
Delle leggi di per lunghi quando si tratta anche dei provvedimenti minori l'ostruzionismo o una durante prolungata artificiosamente senza necessità del dibattito finisce col determinare una strana sorta di assemblearismo
Lo dico nei riguardi di coloro che sono stati critici l'assemblearismo perché costringe a una trattativa con le minoranze
Sui singoli punti della legge che certamente vanifica quella dialettica tra maggioranza e minoranza
Mi pare particolarmente cara a determinate posizioni o che si afferma particolarmente cara da parte di alcuni a sera veramente io vorrei dire
Io non credo ci sia bisogno di scomodare due jeep per
Constatare che la democrazia politica moderna una democrazia ripartiti
Non siano i tempi del suffragio ristretto non siamo ai tempi del collegio nominale anche lì dove il collegio nominale è stato adottato in affetti il partito è riemerso la formazione politica è riemersa con prepotenza nello scenario politico si pensi alla quinta Repubblica francese
In Italia mi pare che il consenso venga affidato innanzitutto a una formazione politica
E solo successivamente all'interno di una lista a un singolo parlamentare
Io farei intanto scaturire da questa constatazione
Una considerazione che non mi trova del tutto d'accordo col professor Armaroli cioè io ho la sensazione lo dico paradossalmente per brevità lo dico in modo che io ero lamento del settantuno sia troppo poco gruppo grafico e che forse dovrebbe esserlo un po'di più
In Parlamento moderno a mio giudizio è un Parlamento
Di gruppi e non di singoli parlamentari ed è un Parlamento di commissioni
Maggiormente che in passato
Di quanto in passato fosse
E quindi meno Parlamento di aula del passato e da questo credono debbono conseguire e scaturire alcune conseguenze
Io sono d'accordo sul fatto che
Si debba limitare il tempo della durata degli interventi e si potrebbe andare a delle eccezioni si potrebbe anche a dare un'accezione in relazione ai gruppi
Ritengo che
Sia necessario andare ad una maggiore uso del sede redigente per quanto riguarda le commissioni e quindi a me
Suggestione a molto
Quella tesi
Che ricordo appunto era cara anche a la Malfa quando si discusse regolamento del settantuno per cui gli emendamenti devono essere sempre varati dalle Commissioni attraverso lo strumento della sede redigente è possibile
Far rispettare la funzione di tribuna politica del Parlamento di contatto con l'opinione pubblica ma è anche possibile evitare che l'emendamento all'ultimo minuto come spesso capita peggiori profondamente l'elenco una questione con la quale vorrei concludere che non è all'ordine del giorno a quanto ne so della Giunta del Regolamento e che risolverebbe anche alcuni problemi di ostruzionismo è quella che qualche costituzionalista affacciato
Chiedendosi addirittura se il voto segreto sulle leggi e costituzionale
Ricordo che ad esempio Paolo Barile ritiene ricordando che Aldo Moro
Aveva alla Costituente proposto ed ottenuto che fosse cancellato lo scrutinio segreto sulle leggi
Ritiene che
E avendo lasciato solo per l'elezione del Presidente della Repubblica ritiene se non ricordo male addirittura incostituzionale il voto segreto sulla legge ma io qui ne faccio grazie io qui ne faccio una questione di carattere morale
Con alcuni quand'ero al Consiglio d'Europa alcuni contatti con i parlamentari inglesi beh in genere si scandalizzano come di questo fatto che noi avessimo lo scrutinio segreto sul cioè a mio giudizio il parlamentare
Deve
E vanno fatti salvi anche per quanto riguarda la durata degli interventi gruppi Sempre
Faccio un un breve passo indietro e mi scuso per il disordine di questa esposizione sempre i diritti la dissenziente cioè io posso capire che ci siano dichiarazioni devo dire dissenzienti rispetto alla dichiarazione del voto del gruppo non capisco
Una serie di dichiarazioni di voto da parte di appartenenti a uno stesso gruppo tutte nello stesso senso e tutte convergenti
Beh dicevo il parlamentare dissenziente dal proprio gruppo deve poter esprimere a viso scoperto il proprio voto
D'altro canto su grandi alberi guardi questioni come la questione dell'aborto non abbiamo consentito e ricordo che un parlamentare del nostro gruppo espresse il proprio convincimento è vuoto e su quella questione lasciamo completamente liberi i parlamentari votano in modo difforme
Per andare allo stessa con la stessa questione legislativa io avrei voluto sapere
E credo che molti elettori i determinati perché dice all'ANCI avrebbero voluto sapere chi al Senato impedì l'approvazione della legge sull'aborto sull'eccezione di incostituzionalità che tutti e ricordiamo
Io credo che il voto sulle leggi nove sulle persone
Il voto sulla legge alcolico segreto non abbia giustificazione politica e morale alcuno mi scuso per aver immesso anche questo argomento che non è tra quelli di cui si occupa la giunta del Regolamento e non riesco francamente a capire come si difenda un Parlamento non di gruppi ma di singoli parlamentari o che si possa al tempo stesso difendere l'ipotesi che i parlamentari voti sulle leggi celando all'elettorato il proprio atteggiamento e quindi potendo anche assumere un atteggiamento diverso da quello che dichiara
Io sono del parere che concordo perfettamente con quanto detto Aldo Bozzi
Non solo all'inizio di questa tavola rotonda ma anche nella sua introduzione di questa mane circa il giudizio
Sul Regolamento del mio novecentosettantuno
Che io ritengo valido
Per innovazioni per lo spirito per sua visione politica
Devo però ricordare che anche gli stessi visitatori delle correnti settantuno
Dissero con molta chiarezza che vi era un'esigenza di sperimentazione
Del regolamento stesso per la portata profondamente innovativa che vive
E addirittura previdero che dopo alcuni mesi in sostanza si sarebbe dovuto compiere una una prima verifica vedere quali parti effettivamente richiedessero alcune correzioni
Innegabilmente al di là delle questioni che poi sopra vennero successivamente in misura rilevante beh alcuni istituti ad esempio uno che è molto caro a amico e compagno Labriola quello attivo al procedimento redigente che impiega qualche mezzo tanti dico perché la viola ha sostenuto come giorni rigore accade la formulazione del del procedimento redigente richiede indicate nell'etere ce ne accorgemmo direi quasi subito che questa procedura è una procedura
Non regolata in maniera in maniera corretta e quindi già sotto questo aspetto indipendentemente dalle polemiche che poi sono sorte successivamente vi sono alcuni istituti che richiedono alcune modifiche
Per rendere più funzionante più produttiva l'attività del Parlamento
Ma al di là di ripeto di questi aspetti che vanno pure sottolineati
Io credo che il problema più rilevante
E emerge e da quella che è stata definita questa mattina la rottura del fair play e della prassi cioè in sostanza di due elementi su cui l'attuazione del regolamento e settantuno si abbatte si è basata e che hanno in qualche modo evitato che inconvenienti rilevanti lo mettessero lo mettessero in crisi
Ora la rottura del pop del fair play e è intervenuta
Ed è intervenuto altresì un elemento ulteriore di novità
E cioè l'uso dell'ostruzionismo non già come
Fatto eccezionale
Perché Lutero occlusione dato eccezionale è un dato
Che nella storia del nostro Parlamento non solo come storico nostra di arma da me lo ritiene rientra ma un uso diverso dell'ostruzionismo certi casi l'uso dei cinque mila emendamenti in altri casi invece un uso dell'ostruzionismo
Glieli tipo diverso costituito dal prolungamento dei dibattiti dalla ripetizione degli degli interventi
Che rende estremamente difficile l'attuazione di uno dei pilastri fondamentali del Regolamento settantuno cioè della programmazione
La difficoltà estrema di giungere qualsiasi elemento di raccordo che dia certezza ai lavori la programmazione e quindi conseguenza rende l'attività
Un aumento dell'attività legislativa in sede di Commissione
L'altro effetto negativo e che questo ha dato adibili al governo per un aumento abnorme della legiferazione d'urgenza
Quindi a mio avviso le modifiche necessarie traggono origine da una parte da questa valutazione
A distanza di ventinove anni
Di quegli aspetti che indipendentemente da questi fatti sopravvenuti richiedono alcune modifiche
E dall'altra parte dalla necessità di consentire la governabilità e la produttività del Parlamento
Salvaguardando lo spirito delle del Regolamento del settantuno per renderlo più idoneo rispetto alle esigenze che ha sottolineato ora secondo me le modifiche che sono necessarie non solo non debbono colpire la logica del settantuno ma debbono renderla attuabile
Per esempio un certo tipo di ostruzionismo finito operato da una delle minoranze finisce di colpire le altre stesse minoranze
Perché nel momento in cui una minoranza si appropria in qualche modo se non in maniera esclusiva in maniera prevalente delle de de del dibattito e della stessa Del Debbio di di tutto il processo emendativo in maniera norme finisce di mortificare o emarginare le stesse minoranze le stesse altre minoranze che vogliono in qualche modo essere presenti del processo
Nel processo registrate senza però accodarci o senza però seguire determinati metodiche non non ritengono non ritengono di dover di dover di dover seguire
E dunque il problema non delle modifiche non vuole non tende a colpire l'ostruzionismo come fatto eccezionali in quanto credo che da tutte quante le parti si riconosce ostruzionismo ha diritto di cittadinanza
E ha diritto come come qualsiasi pagamento democratico di essere uno un mezzo con il quale eccezionalmente finanzia diritti fondamentali che possono essere messi in discussione le minoranze possono possono penale
Allo spirito del settantuno tende ed è per essere realizzato ha bisogno necessariamente di rendere che il dibattito si è reso più snello più rapido
Che siano rese più difficili quanto meno forme vi è insidiose striscianti generalizzate permanenti di ostruzionismo
E quindi di conseguenza la ripetitività il prolungamento abnorme degli degli interventi a lunghezza degli interventi come metodo di lei quasi ripeto generalizzato e permanente
E vogliono rendere soprattutto operante il principio fondamentale della libera riforma di settantuno e detto da tutte le parti che la grande novità riforme settantuno e tra programmazione
E purtroppo la programmazione è un dato che e bloccato in larga parte dalla dalla questione di una di una unanimità che di
Non ha il modo di di poterle di di di di potersi di poter si realizzi
Credo anche che la le modifiche la legge delle delle comete settantuno debbano quindi mantenere un giusto equilibrio come diceva Aldo Bozzi tra i diritti e parlamentare e la il tipo di organizzazione anche per gruppi che è previsto dal regolamento
Desidero
Detto questo come premessa di un indirizzo riformatore
Del regolamento che necessariamente un un indirizzo proprio per le cose che ho detto di tipo nove il mistico perché tende ad operare
Sostanzialmente su alcuni aspetti delle del Regolamento salvaguardando solo struttura ma la la stragrande maggioranza degli istituti che che nel Regolamento settantuno sono previsti io ritengo che i punti che devono maggiormente essere presi in considerazione che d'altra parte sono stati presi maggiormente in considerazione fino ad oggi da parte delle del della Giunta del del Regolamento sono quelli che attendono alla programmazione
Al alla discussione de delle leggi e anche a quella forma
Di cui abbiamo tutti lamentati o l'uso anomalo e cioè quello che riguarda i decreti-legge
Io non non voglio dilungarmi su questi sul modo come le questioni sono stati affrontati in Giunta del Regolamento su questi punti
Ritengo tuttavia che si debba dire per quanto riguarda la programmazione di di contestare le le le le affermazioni sia pure interessanti fatte da dal professor così questa mattina
In quanto io non ritengo che le soluzioni che possono essere e che sono prospettate oggi in sede di Giunta
Vengano a a fare far sì che l'intervento mediatore presidente in realtà possa essere considerato un intervento a sostegno della maggioranza
L'intervento di mediazione del presidente allorché non si raggiunga unanimità in sede di di di conferenza dei capigruppo tende invece a prendere in considerazione le esigenze della maggioranza l'evidenza della minoranza a prospettarle davanti alla all'aula a ricevere lei i suggerimenti da parte dell'Assemblea a modificare le proposte con le ieri raccogliendo i suggerimenti del dell'assemblea stessa
A porre in votazione
Quindi le ultime proposte dopodiché in qualche modo a riproporre in sede di conferenza dei capigruppo le stesse conclusioni per giungere il più possibile attraverso un'ulteriore opera di mediazione
Ad una soluzione che tenga anche in considerazione le esigenze cioè mi sembra che la soluzione su questo punto fondamentale e decisivo per mio conto del Regolamento
Decisivo per la stessa produttività dei lavori per la stessa organizzazione dei lavori possa trovare il rispetto del principio dell'unanimità ma senza peraltro che il il il diritto di veto che oggi ha paralizzato l'uso e l'applicazione concreta di questo istituto possa continuare a rendere inoperante questo principio che secondo me ma credo secondo tutti è
Un principio fondamentale se vogliamo che il Parlamento Recuperi quella produttività necessaria e soprattutto quella organizzazione dei lavori necessaria capaci di rispondere alle esigenze che oggi il Paese impone fatale grazie
Duro anche perché
Non avendo avuto la possibilità di assistere interamente idrovore
Ecco probabilmente
Non sono in grado di
Approfondire determinate posizioni che certamente saranno già state espresse anche se
Gradito farlo anche
In considerazione del di posizione possibilmente diverse da quelle espresse ma
Desidero premettere appunto in considerazione di ciò anche
La richiesta di perdono da parte dell'uditorio rosse
Dirò delle cose che già sono state certamente più autorevolmente dette da altri colleghi
Ora mi rifaccio proprio a questo scorcio l'intervento del collega spagnole
Per dire che
Anche da parte vostra sui convenuto sull'opportunità non
Stravolgere di non cambiare di mantenere anzi lo spirito informato una riforma del settantuno
Però
E certamente all'esperienza che è seguita l'applicazione di questa riforma
Determinato ha reso urgente
Ed ecco le iniziative che sono state prese in sede di Giunta del regolamento
Ha determinato
L'esigenza di rivedere qualche cross
è essenzialmente due
Revisione che a giudizio pressoché unanime sono state prospettate sono essenzialmente di due tipi
Una revisione che definirei così di natura strutturale
Secondo il tipo sul sulla composizione del per le Commissioni permanenti
Cecità di accorparne alcune
Necessità di per ridurne il numero naturalmente
Necessità di anche trovare un numero più adeguato più idoneo ugualmente efficiente naturalmente ridotto nel composizione delle commissioni
Poiché il questo famoso problema che ha appassionato molti studiosi ed esperti che è il problema
Di queste Commissioni bicamerali che sono stranamente aumentate hanno prolifica dato in questi ultimi tempi anche per disposizioni di legge
Che portano anche del
La possibilità di toccare un altro principio che quello del
Divisione dei poteri o meno quello delle esercizio comune degli stessi poteri da parte di commissione
E da parte dell'esecutivo
Tutte queste sono previsione di natura strutturale dell'eccidio
Esistono poi delle revisione di natura procedura
Che riguardano essenzialmente vi sarà certamente è già stato detto
Problema della programmazione del problema per la calendarizzazione
E non è una conseguenza
Una
Particolare più idonea disciplina degli interventi dei sistemi di esame dei progetti di legge
Di votazione in genere di tutto il sindacato di controllo che spetta
Al proprio a breve
Ora voi sapete che l'attenzione è stata posta principalmente su questo secondo punto
Certamente non non è il caso quali fare come graduazione di urgenza e l'importanza però si è ritenuto di dover prima esaminare questa parte relativa parla revisioni procedurale
Io non
Non solo del povero
Di attribuire questa preferenza determinati episodi che sono accadute anche in questi ultimi tempi l'urgenza
Si raccomanda da solo perché certamente la funzionalità
La l'efficienza del parlamento d'ora in poi
Ora nuda proprietà
Ma per le proposte qui nessuno intende
Ritenere che non siano discutibile le proprie proposte la ragione di questo incontro del rito ringraziarmi promotori sta proprio a dimostrare questo
Ci sono delle delle direttive più che altro delle
Ci deve indicazioni di massima
Non non sentendo certamente
Così combattere fino all'effusione di sangue per mantenere certe posizione anche se naturalmente sono indice di una certa nasce
Ecco non ci siamo preoccupati di
Stabilire proprio per il periodo prioritariamente due due principi
Il primo che in nessun caso può essere mai
Neppure scalfito il diritto costituzionale non solo dei gruppi
Ma anche vorrei dire soprattutto del singolo deputato
Ad esprimere le proprie opinioni
A formulare le proprie proposte
A ottenere
Su di esse che si pronunci l'Assemblea
Secondo principio già sentito accennare nel precedente intervento del collega
Ecco nessuno qui intende dar vita a un regolamento
Tanti ostruzionistico
Dico anti ostruzionistico in senso rigido naturalmente per le considerazioni che seguirà che anche da parte nostra si considera questo complesso di di di iniziative che vanno forse anche quanto al volto impropriamente sotto il nome di ostruzionismo
Un comportamento lecito o opportuno
Anche per richiamare l'attenzione politica e la pubblica opinione su determinanti problema
Naturalmente una cosa è l'uso è una cosa e l'abuso
Proprio in questa direzione in quest'ultima direzione mi pare che le proposte siano stati a dire
Quella di impedire talune
Interpretazione come dire un po'esasperante del vecchio regolamento
Esasperato data l'altro consentita
E che hanno portato in taluni casi
Prima
Paralizzare sine die l'attività dell'organo
Impedendo praticamente
Alla Camera prima di sostenere la sua volontà
Ma
Anche in considerazione
Nel fatto che occorre
Occorre preoccuparci anche dei riflessi esterne non è molto molto dignitosa a mio giudizio dare all'esterno come una poco edificante
Opinione sulla serietà dei lavori parlamentari
Soprattutto allorché si vedono delle sedute fiume dei dei discorsi fiume delle votazioni continue e ripetute sul argomenti praticamente seminari che può così
Discostano gli uni dall'altre che assumono chiaramente un carattere de faticatore
Ora
E sotto questo profilo che vanno esaminate me le proposte dei temi che sono in discussione
Perché non rappresentano certo ma una volontà di il rigida contrapposizione di di cambiamento di rotta di dirgli di mortificazione dei diritti
Presentano un un certo temperamento allo stesso tempo la preoccupazione assicurare una più spedita a mio giudizio efficiente funzionalità della camorra e proprio sotto
Sotto questo aspetto ci ha parlato di
Di fissazione di di tempi
Nel nel anzitutto di fissazione dei di programmi con tempi piuttosto ragionevoli
Ecco la ragione ma intendo non solo che ognuno abbia la possibilità di parlare ma che ci sia anche una certa non rigida proporzionalità rispetto alla consistenza dei gruppi
E cioè non deve essere essenzialmente questa proporzionalità ancorata alla il volume alla consistenza dei
L'ultima dove è stato eliminato del tutto anche con una certa possibilità per ognuno di parlare
E sotto questo profilo va esaminata la proposta di una certa limitazione del tempo negli interventi
Quello della concentrazione non
Unica volta
Per ogni articolo delle dichiarazione di voto per tutti gli emendamenti si riferiscono a quell'articolo
E saluto cosa proprio recentissima la possibilità di
Accorpare nella votazione
Termino subito procedure
Emendamenti che hanno un contenuto similare che Marsili comprendono io son d'accordo che quando si impiegano delle differenze nel Bilancio cinquecento miliardi sono espressione di una volontà politica diversa da da mille miliardi anche da settecento miliardi forse cinquecento miliardi non sono espressione di una volontà politica diversa rispetto a quattrocentonovantanove quattrocentonovantotto quattrocentonovantasette e così via a scalare
Come in altre occasioni abbiamo accennato così come i trenta giorni per un ragionamento sono espressione di una diversa volontà politiche rispetto ai sessanta ma non è il trentuno e trentadue trentatré eccetera e quindi ecco la possibilità di un certo accorpamento
Lei questo tipo di emendamenti e per impedire queste votazioni continue ci son qui tutti altri argomenti che non non posso trattare anche perché
Necessitano di un più lungo tempo a disposizione e che riguardano questi presuppongono un accordo con il Senato la revisione mi pare una migliore funzionalità rispetto al duplicazione del per la trattazione delle due Camere tempi ridotti per la Camera di di seconda vettura una certa rivalutazione dell'istituto dell'urgenza che oggi ai caduti in desuetudine come efficace se non come pratica
E poi infine del procedure parlamentari particolare che si può cominciare a studiare per una traversata queste che è quella della conversione dei decreti leggi ma se avrò tempo riportato a questi principi nella volta successiva a
I problemi che abbiamo di fronte siano soprattutto problemi politici
Questo caso di politica istituzionale ma politici per cui o qualche diffidenza mi consentirà l'autorevole amico Bozzente delle similitudini aziendalistica che sono introdotte nei confronti del Parlamento Palavetro organismo politico
Come tale va esaminato vanno trattate le questioni che lo riguardano e in particolare i problemi del Regolamento pare se presidente non lo consente
Vorrei fare un'altra brevissima considerazione preliminare che qui sta noi siamo il nostro Paese
Di fronte all'unico caso io credo di parlamento bicamerale uguale cioè una la struttura costituzionale del Parlamento che non ha nessun nessuna spiegazione logica che nessun fondamento oggettivo vi è una duplicazione
Delle camere il che crea una serie di problemi
Evidentemente i regolamenti non possono risolvere ma che appesantiscono le difficoltà regolamentare e bisogna scontare ecco questo difetto di partenza
Nell'esame dei problemi aperti nel regolamento della Camera come anch'io penso in quelli del Senato
Come anche vorrei osservare prima di entrare nel merito delle questioni specifiche abbiano di fronte che non solo sarebbe inammissibile in proprio arbitrario ma anche devo dire illusorio affrontare il problema della riforma del Regolamento
Con l'idea di farne un'occasione di lotta all'ostruzionismo da quando sono esistiti parlamenti esistito l'ostruzionismo non esiste una sola norma per quanto raffinata e sofisticata possibile capace di combattere con successo un fatto che il politico come l'ostruzionismo
Potremmo Cerved merci
Chiamare a consulto i migliori parlamentari visti nel nostro Paese per trovare delle norme gabbia o norme tagliola ma l'ostruzionismo che più capace del del giurista interno troverebbe il modo di è anche giusto che sia così
E forme per espandere di nuovo le sue capacità
Di lotta che poi lotta politica oltre che regolamentare detto questo io penso che i propri abbiamo di fronte
E dei quali l'assemblea sarà molto presto investita perché la Giunta del regolamento ha finito i suoi lavori e quindi e e già in grado di disporre di un pacchetto di proposte che con molta urgenza io devo dire devono essere sottomessa all'assemblea per evitare che il dibattito sul Regolamento assumere forme improprie di esplicazione come forme sulle quali ho qualche perplessità personale e non come presidente del gruppo parlamentare
Di organi costituzionali che assumono posizioni su problemi che invece devono essere riservate al dibattito dell'Assemblea
Che può creare dei questioni molto delicati all'interno dei rapporti tra i gruppi parlamentari e della stessa Assemblea ecco di questo pacchetto di questione avevano estrarre due perché se hanno un solo significato istituzionale molto preciso
Anche perché sono quelle che più correttamente si riconducono al vero problema che di fronte al quale ci troviamo che è quello di a ripristinare la funzionalità del Parlamento
Molto al di là del problema l'ostruzionismo o di versione aziendalistica del prodotto del Parlamento non abbiano invece di fronte alla questione che è quella del recupero per la riabilitazione
Della funzionalità del Parlamento si potrebbero fare molte osservazione su questa questo voglio fare una sola
Ed è qui sta e Pareto deve riconquistare un ruolo nel struttura demoralità del paese che lentamente e stato abbandonato è stato soppresso è stato quanto meno molto limitato mentre invece non solo deve essere riconquistato
Ma questa riabilitazione del ruolo del Parlamento permetterà le altre forme di democrazia e segnatamente alle forme della democrazia diretta che sono un corroborante io credo almeno molto efficace e utile
Per la democrazia politica repubblicana dei non solo sostenersi ma anche di di moltiplicare le tu capacità di intervento
Nel dibattito istituzionale e politico aperto nel Paese quali sono queste due questioni
E a mio avviso possono riabilitare buona parte delle capacità di rappresentazione dei problemi del Paese che è la tipica capacità del Parlamento senza di che il Parlamento è un luogo di di DDT così un luogo nel quale decade il livello culturale intellettuale dei rapporti per la porti delle maggiori decisioni generale del Paese sola questo dalla programmazione dei lavori la questione della redigente non perché sia fissato in modo particolare perché credo che sia l'Agrigento una forma una forma maestra per arrivare al Parlamento tutte le sue funzioni e cercano anche molto rapidamente
Senza incorrere in censure il campanello del presidente di spiega il perché a mio avviso avviso del gruppo parlamentare socialista queste sotto le questioni di estrema importanza e di grande interesse di politica istituzionale
Adesso verranno Assores relazione e l'unico modo serio per affrontare non già il tema dell'ostruzionismo
Su quale tra l'altro si può reperire colta l'ostruzionismo delle minoranze esistere molto più nocivo
L'ostruzionismo della maggioranza come in questi anni si è potuto verificare quante volte ma sembra un'azione vista come capacità del Parlamento di darsi degli obiettivi di perseguito in un tempo ragionevole
Non valutando il criterio dell'unanimità tecniche tra dell'unanimità e fallito come non può non fallire in qualsiasi assemblea politica la regola dell'unanimità è una regola
Che pongo vivere solo se assistito dallo Spirito Santo che notoriamente deserta le aule per la verità
La regola la verità non può essere una regola posta se non come Obiettivo preferenziale ma non solo per risolvere questo Randazzo detto questo componimento però accettasse il punto e su questo bisogna che noi facciamo forse un po'di chiarezza al nostro interno
La regola per la quale avrà un'azione deve essere dominio e signori alla maggioranza perché questo impedirebbe all'opposizione di esplicare le sue funzioni allora la soluzione che mi sembra di aver dato tanto alla Giunta e che sarà discussa presso in Assemblea allevare la più corretta ossia prevedeva un programma vincolante
Che occupi un ragionevole numero di sedute si suppone durò tre settimane all'interno del quale secondo la proporzione rappresentativa
La maggioranza e lei minoranza hanno il diritto di inserire i temi ai quali annettono maggiore remember su cui hanno il diritto di chiedere all'assemblea dei liberi
Quindi il conto l'oggetto del programma non può essere deciso solo dalla maggioranza
Ad essere deciso dalla maggioranza per la parte che le compete e dalle minoranze che devono avere il diritto di inserire nel programma quei temi sui quali hanno il diritto di pretendere che l'assemblea delibera questo è anche un modo e lo dico come corollario per affrontare il tema dell'assenteismo che poteva qualche volta squallida mente visto in forme rozze di di considerazione del problema stesso ero che esistono parlamentari diverse disaffezione Fini
Dalla frequentazione delle aule parlamentare delle commissioni così è anche vero però che l'attuale situazione dei lavori parlamentari è un potente incentivo per allontanare i parlamentari cavo e non si può pretendere che un soggetto rappresentativo che ha dei non interessi ma doveri di legarsi agli interessi generali di quell'espressione consumi la sua vita nelle attese spesso inutile
Di un voto di un dibattito di una la scelta di un'occasione di confronto nelle anticamere transatlantico degli altri transatlantici dei palazzi del Parlamento
La programmazione a questo vantaggio di permettere di conoscere con ragionevole certezza in momenti di vita del Parlamento e permette anche di introdurre l'istituto della sessione
Che è indispensabile per consentire ai parlamentari appunto di svolgere la loro funzione di raccordo la realtà sociale
Del paese e la istituzione parlamentari l'altra l'altro tema è quella del rito redigente
Va subito detto per raccontare il campo da ogni equivoco che come tutti sappiamo il ritorno di gente finisco subito presidente non può essere applicato né alle le alle leggi per le quali in genere vi è riservata una riserva d'assemblea quindi e alle leggi finanziarie e di bilancio
Ne ha tanto che è una legge costituzionale evidentemente alle rigide autorizzazione di approvazione ma tutte le altre dei ci sono molto importanti attraverso il rito redigente hanno un cammino onesto e limpido perché Laura fa la sua parte e la commissione farà la sua parte
La Roma a fare il solo dibattito generale di Indirizzo e poi si riserva il sì o il no sugli articoli e sulla legge nel suo insieme
Il che significa dare alla vola ciò che l'Aula devi aprire cioè il potere di indirizzo generale e togliere allora ciò che Laura non deve avvenire
E ossia la decisione tecnico legislativa dei singoli eredi con molto bene diceva prima Oscar Mammì qualche volta non solo lo Spirito Santo è assente ma è molto lontano dalla decisione che Laura assume l'un po'bombe assumere in quelle condizioni sulle singole questioni mentre la commissione
Ripristinata nella sua funzione tipica che non solo referente ma è anche di articolazione tecnico legislativa delle singole norme di cui si compone la legge fa la parte sua ossia discute gli emendamenti e fa probabilmente quello che un tempo l'esperienza degli uffici non più ripetibili non più ripetibile ma che aveva il vantaggio di potere
Di strutture di supporto tecnico legislativo può fare nella confezione della legge questo potrebbe essere e concludo subito Presidente un modo forse per ottenere un miglioramento del livello tecnico delle leggi che oggi per legge sono molto decadute anche sotto il profilo della idoneità tecnica che è un profilo non secondario perché quando una legge fatta male viene leso il diritto del cittadino e soprattutto si sposta nelle mani dei giudici il potere che invece deve essere del legislatore governo dei giudici come tutti sappiamo è il peggior governo che una democrazia politica possano conoscere
Nella sua evoluzione storica
In campo sbagliata ingenerosa da parte del senatore Malagodi del che ha comunque
Non mi sembra mai detto poco in lungo molte occasioni sarà comunque Peterson valutazioni
Diverse io pensavo stamattina mi sono reso conto che forse era molto opportuno mo'era più opportuno che
Per la piega preso questo dibattito generazioni questa mattina relative soprattutto al cambiamento del Regolamento alla Camera come sapete abbiamo un regolamento diverso al senato forse sarebbe stata più opportuna la presenza di uno dei compagni parlamentari in particolare di Marco Pannella che è stato uno dei grandi protagonisti e note sul Regolamento in questi anni o di Franco De Cataldo che fa parte della Giunta del Regolamento
Però vi ringrazio ugualmente di avermi invitato a questa tavola rotonda allora vorrei andare al centro delle questioni che sono state poste stamattina già innanzitutto del relatore
Io ringrazio Armaroli per due richiami che ha detto uno sicuramente suo l'altro non so se è suo o di Tosi adesso ricordo
Non ricordo bene
Ma quando ha detto il Regolamento del settantuno è entrato in crisi perché entrarono in Parlamento una minoranza che non rispettava
Il fair play le regole del gioco
E la cosa è stata l'osservazione è stata ripresa
La spagnola
E io qui vorrei subito porre una domanda
Quale fair-play
E quali regole del gioco
Perché credo che questo sia il nodo del problema
Quando io sono e mi si sono invitato a casa di una
Gli altri mi si invita a giocare a poker io do per scontati
Che ci siano certe regole del poker son quelli che tutti conosciamo che hanno uno due variazioni si chiede quale delle variazioni si adotta
Ah se nel corso del gioco mi accorgo
Che quelle regole non vengono rispettate ma che per un'interpretazione che vale per tutti quelli che ne sono a conoscenza
Ci sono regole variabili
E c'è una prassi di accettazione di queste regole varianti che contraddicono le regole del gioco
Allora le regole il fair play che mi si chiede di attuare di rispettare
Non è la regola del poker che tutti conosciamo ma è la regola che alcuni pari si danno intorno a un tavolo una casa privata o di una casa da gioco
E allora vi dico subito francamente dei Boston fair-play le vostre regole del gioco
Non le abbiamo accettate perché erano regole di Bari
Non le regole del Regolamento del settantuno
Qui si è detto ma forse è cambiata la natura dei radicali
Evocato
Ma cambiare semplicemente alla sua forza politico parlamentare
Rispetto al settantasei
E prima nel settantasei cambiato il fatto che oggi siamo in Parlamento e prima del settantasei non eravamo in Parlamento
Io ricordo tutte le nostre battaglie negli incontri con i gruppi parlamentari le battaglie con fortuna sull'iter della legge del divorzio e ringrazio il Maroni ottusi non ricordo chi dei due nota Armaroli sicuramente che ha citato Piero Calamandrei l'ostruzionismo della maggioranza la prassi il fair play la regola del gioco della maggioranza e dell'opposizione che non accettava queste priorità era quella di ritardare di non votare in una dentiera e di non adempiere quali adempimenti quelli del regolamento del settantuno
Quelli del Regolamento del settantuno
Ricordo che sull'aborto sul diritto di famiglia Suburra diciottenni
Dopo sei anni sette anni che queste liti stavano nei cassetti delle commissioni
Che non venivano discusse che venivano rimandate che non rivenivano ritardate con una maggioranza carenza Biava e un'opposizione che accettava l'insabbiamento senza fare nessuna la parlamentare e nessuna lotta nel Paese
Venivano stravolti articolo ottantuno
Regolamento veniva stravolto l'articolo quarantaquattro del regolamento del Senato
Questi fairplay che abbiamo potato nessuna differenza malati
Quando facciamo ostruzionismo
Rispetto ad allora nessuna differenza rispetto al settantasei quando facciamo ostruzionismo
Quando ci sono i decreti sul terrorismo che secondo non rimettono in discussione alcuni perni
Con le garanzie fondamentali che la Costituzione
Quando non lo facciamo perché proibire le faccia un tosto ostruzionismo è passato la Lezzi incredibile sulla privatizzazione dei patronati del sindaco e dei sindacati
Che spiana la strada l'abolizione del peculato dalla privatizzazione delle banche pubbliche la privatizzazione naturalmente dal punto di vista responsabilità penale non dal punto di vista dei finanziamenti
In cui si è stravolto il principio fondamentale del nostro ordinamento quello per il quale in banca infine a finanziamenti pubblici corrispondono controlli pubblici e responsabilità pubbliche anche penale
La legge dell'editoria
E non abbiamo fatto ostruzionismo
Questa storia la fame nel mondo si è arrivati a mettere in dubbio che noi avremmo addirittura impedito l'adempimento costituzionale del termine del trenta aprile
Quando mai
Nel combattere le vostre dico le vostre violazioni della Costituzione ne abbiamo prese come alibi per più violarla nostra volta
La il tenente alla verifica dei fatti la legge finanziario già al Senato
E il trenta aprile il bilancio dello Stato
Sarà approvato
Marie per una forza politica che crede negli impegni normativi nelle leggi dello Stato e anche degli impegni internazionali dello Stato assume
La l'inviato per dieci anni li l'adempimento di quell'impegno firmato e sottoscritto dal nostro Paese dello zero virgola sette per cento annuo
Per gli aiuti allo sviluppo del Terzo Mondo è per lei voi siete uno stato Florida vostra legalità
Questo per nuovi argomento centrale di priorità non siamo gente la sermoni domenicali di lotta politica
E allora su questo fino all'ultimo minuto utile nell'ambito degli adempimenti costituzionali abbiamo esercitato in messo in piedi tutti i nostri strumenti procedurali che erano necessarie
E io vorrei che non ci fossero ipocrisie da questo punto di vista
Perché scusate si possono riformare i regolamenti parlamentari ma certi che si possono riformare i regolamenti per l'
Ma è quando imprese indossa
Di una opposizione che non accetta certe e cerco un certo fair play che ritiene anti regolamentare è anticostituzionale
In presenza di una nuova forza parlamentare
Allora e soltanto allora si mette in discussione soltanto in funzione
E la presenza di questa forza parlamentare
Il Regolamento beh allora qui il richiamo a Pellew che faceva stamattina
Il dottor Di Muccio
Mi sembra abbastanza corretto mi sembra abbastanza giusto non è un precedente ricercato stranamente
Sbagliava da non so se sbagliava data non sbagliava data ma il richiamo e lo stesso è il richiamo di voler espungere dai diritti regolamentari la restai ma
Il demone che impedisce il corretto funzionamento la Costituzione allora voi siete tutti corretti detentori della Costituzione
Maggioranza e opposizione state
Ma io ultima considerazione finisco subito per non incorrere nel richiamo del senatore Malagodi
Noi abbiamo fatto la campagna elettorale
Nel dibattito nel primo dibattito sulla fiducia alla Camera nel secondo mi ha posto un problema patto costituzionale
Esaminiamo alcune prassi riesaminiamo ridiscutiamo alcune prassi
Fra governo e opposizione fra maggioranze e minoranze tra tutte le forze politiche
Nell'ultima crisi governo abbiamo addirittura circoscritto il tema patto costituzionale sull'adempimento dell'articolo quarantaquattro del Senato la Repubblica dell'articolo ottantuno della Camera
Ci fosse stato una forza politica
Che è venuta a vedere sui decreti delle sui decreti
Sull'usura decretazione sull'adempimenti di questi due articoli questi i tempi sua programmazione parlamentare sul problema della puntualità del voto che è diritto da maggioranza e diritto da minoranza
Sull'evitare sul sull'interrompere questa strada per micio usa per cui andiamo sempre di più
Sempre di più
Andiamo
A svuotare
Con principi fondamentali della Costituzione dei nostri stessi regolamenti la puntualità del voto non esiste sul niente
Ho su questa prassi tempo vergognosa dei decreti legge non abbia avuto il decreto legge sulle sulle caldaie
Che di decreto legge in decreto legge decreti-legge dei caduti e quindi secondo la Costituzione non ripresentarvi diretta ripresentati ripresentare i più volte mai giunti all'esame non dico al voto ma neppure all'esame del Parlamento Antares cioè la nuova stagione
Decade l'ultimo decreto legge ha avuto effetto cioè siamo arrivati a tutto a questo a questa aberrazione che ha avuto effetto per tutto il tempo utile riguardante le caldaie
No e adesso poi non c'è più bisogno né di esame di voto perché è finita la stagione dei caldaie nelle caldaie non ce n'è bisogno
Io non credo che si possa andare avanti in questo modo ma non c'è stata da parte di nessuno
Nessuno ha raccolto questo nostro invito
Che era un modo di mettersi in pace la coscienza per meglio poi poter continuare sulla strada nel nostro ostruzionismo ma se fosse stato così e se foste delle forze democratiche arresti dovere di venire a vedere se davvero ci sono queste contraddizioni no
E certo ci sono e qui voglio dire che l'ostruzionismo qualcuno ha detto si Armaroli qualche cosa ha detto pure tu usi può essere il mastice di un gruppo parlamentare eterogenea a credete che ci sia maggiore eterogeneità
Frabo attore Mellini tra Marisa Galli e Pannella di quanta ce n'è fra Costamagna e Granelli
O ce ne fra Trombadori e Cacciari
Hai per la verità è che da noi il mastice libertario
E quando ci son dissensi emergono vengono fuori con chiarezza senza bisogno della dichiarazione del voto segreto
E negli altri mastice di altro tipo
E il mastice partitocratico del Massico c'è nel dominio Esterno dei partiti e delle segreterie di partito su gruppi parlamentari
Scusa grazie largo grazie me stesso come modellatore di questa tavola rotonda la parola per alcune brevi osservazioni un problema che non è stato oggi qui evocato ma che è stato accennato almeno in sede di Senato e che riguarda certamente il Regolamento della Camera hanno e del Senato non solo il regolamento ma certo il Regolamento e quello dei rapporti fra il Parlamento italiano e il Parlamento europeo o per meglio dire i rapporti fra il Parlamento italiano e quella struttura sui generis che oggi la comunità europea il Consiglio europeo del Consiglio dei ministri la Commissione il Parlamento europeo noi siamo non più soggetti alla esclusiva sovranità dello Stato italiano siamo in qualche misura soggetti alla sovranità della Comunità europea
E il nostro Parlamento non dispone che di un solo strumento che è la Giunta degli affari comunitari al Senato per esaminare quello che faccia quest'altro nostro sovrano
Il nostro diritto di controllo che pieno e magari anche esuberante nei riguardi degli atti del governo italiano
è praticamente inesistente nei riguardi degli atti in questo embrionale governo europea
Questo è un punto che credo dovrebbe essere esaminato forse in un'apposita tavola rotonda per poi vedere se portarlo o meno all'esame della commissioni per delle giunte dal Regolamento delle due campi voglio aggiungere che problemi analoghi forse
Una prospettiva un pochino più lontana si pongono anche per altri altre entità e sono quelle con cui il parlamento si trova oggi a confrontarsi come si usa dire cioè le Nazioni Unite
Che non hanno lo stesso carattere di sovrano embrionale che ha e la comunità europea ma pure alcuni Poteri alcune capacità di decisioni giuridicamente vincolanti anche se munite di uno strumento esecutivo oppure ce le ha se nel Consiglio di Sicurezza prende una certa deliberazione le nazioni del né relazioni parte del dell'ONU sono tenuti a rispettare eseguire quella delibera del commi consiglio di sicurezza
C'è questo sul versante esterno sul versante interno ci sono le Regioni le quali di più in più svolgono un'attività che si intreccia con quella dello Stato e sono libere da una
Dico da un controllo non debbano subire al di fuori delle norme costituzionali sono anche libere da un sindacato politico da una possibilità di discussione da parte di chi ha poi in Parlamento la responsabilità della sintesi finale
Quindi al di là anche delle importanti questioni che sono state discusse qui oggi
Non è Stora a rievocare ci sono queste altre questioni su cui vorrei permettermi di trarre la vostra attenzione
Adesso a questo punto come
Due e l'ultimo il pezzo di giro successivi
No io vorrei domandare alla copresidente Bossi e ai membri della tavola rotonda come a questo punto vogliamo procedere
Vogliamo fare un secondo giro veramente brevissimo oppure vogliamo pregare l'amico Bossi di cercare di sintetico
Alludiamo
Senatore
Ma da
Chiede il suo discorso perché uso lo difende
Fondamentale corro roditori di tutte le quello di aver parlato voi e nove
Ed ecco questa contrapposizione
Che
Contenti
Spiega Paolo Pagliaro e anche una Terranova e credo è è un errore secondo me con tempi mi Catania Barbabianca dirti queste cose
Ecco perché è un errore è un errore è un errore è un errore di fondo di riportare i propri problemi come dite voi forte nella concezione manichea e conta intimidire anche alquanto arrogante talvolta i depositari della verità e gli ha creduto
Lei dice perché non capisco niente da rimandare a ottobre addirittura la boccia queste prove e a prescindere dal dal dal merito dei singoli problemi e un modo di catturarli tutti di manifestarmi che come magari detto questo dubbi su chi correttamente dire alcune cose
Che
Ho avuto no no io parlo a tutti non faccio noi e voi
E quei tempi però noi abbiamo parlato finora della dell'ostruzionismo
Viene di norma
Ma che un altro tipo di tutto il Pd
Che forse peggiore
Perché è come dire strisciante che è citato e ci può essere
E quello lo lo spreco delle minoranze Comit lo strutturalismo delle vivaci guidarlo Kalman Grey tanti anni fa e leader
Il non portare avanti taluni provvedimenti che è stato imbarcato innanzitutto nei confronti della Costituzione negli anni Cinquanta in parte degli anni sessanta
La nostra Costituzione è andata dicendo che attuando a tappe ed è uno delle ragioni di disfunzione anca del nostro sistema politico
è citata qui diffidenze e resistenze nei confronti della Germania indagare le ragioni politiche ma concordo in pieno portate diffidenze e resistenze e non si è attuata la Costituzione
Io dico che qui c'è stato anche per altre manifestazioni città ancora essere in una situazione di governi non dico questo o quello i governi che non abbiano una maggioranza fallita
E che non vogliamo porsi in posizione di sudditanza politica nei confronti dell'opposizione quello di non portare avanti il discorso politico
Governo non dispone della maggioranza non a forme alternative
E allora sabbia soprattutto gli argomenti quindi di più scottante attualità e di più scottanti pericolo questo secondo me è una prospettiva che bisogna tener presente quindi
Nello studiare irrevocabili le modificazioni novellistica il nuovo regolamento teniamo presente anche questo questa possibilità di inerzia della maggioranza e forse ancora più precoce proprio perché mancherà anche è il dovere di governare
Dico pochissime cose ancora secondo me io Rebecchini gruppi parlamentari vi sono una realtà
Che sono la proiezione della società pluralistica
Nel Parlamento
Chi vestono una regolamentazione interna meglio coerente con il Regolamento
Certe cose il Regolamento della Camera non le può fare
Per le può fare viceversa all'interno il regolamento dello Statuto come volete chiamarlo del gruppo
Noi per esempio abbiamo una proliferazione di Luigi iniziativa legislativa dei parlamentari nessuna norma del regolamento potrebbe impedire al perché violerebbe l'articolo sessantasette della Costituzione ma all'interno i gruppi con il vincolo associativo di adesione dei parlamentari potrebbero stabilire delle norme
Nostro questo fenomeno di proliferazione editorialista ecco credo che ci vorrebbe lo dico anche in base all'esperienza un miglior raccordo fra Luca la conferenza dei capigruppo che è un organo essenziale nell'attività del Parlamento e i gruppi stessi
Vorrei poi dire ancora che un abbiamo discusso
Nell'ultima riunione della Giunta del Regolamento
Che bisognerebbe forse rivenire anche qualche cenno Fiengo abbiamo esaminato ieri
Regolamento del Senato l'istituto dell'emendamento
Ecco l'emendamento come tutti sanno è una forma di iniziativa di
Però un'iniziativa legislativa collegata a un'iniziativa legislativa altrove
E quindi in senso un certo senso circoscritta alla materia dell'iniziativa al trucco io in merito annullando modificando ma cosa le proposte al tuo
Ora tutti gli emendamenti e ne abbiamo esempi infiniti non solo nei decreti legge che poi una stortura costituzionale secondo me
Ma anche nella normazione ordinaria abbiamo infiniti esempi di interruzione di norme che non hanno nessun collegamento logico
Con il disegno di legge presentato o dal parlamentare o dal nove io credo che ci dovrebbe portare l'attenzione su e quindi dare una possibilità diciamo il presidente
Al quale nuovo regolamento va mantenuto da una funzione mediazione e di rappresentatività e quindi anche di neutralità possibilità di valutare l'ammissibilità di questi accordi di questi emendamenti estranee alla logica del provvedimento che lo appesantiscono
E ne fanno deviare il senso
Per concludere io sono perfettamente d'accordo con l'amico la prego
Al quale voglio dire gli ha criticato il riferimento al Parlamento come un'azienda che poi una trovata vittorioso null'altro di parole diverso questo questo profilo ma io voglio dirgli che forse anch'io ho scoperto del Parlamento un organismo politico
Con qualche qualche volta così per sbaglio me ne accorgo e quando dico che è un'azienda
Un'azienda che produce un prodotto che è una legge richiede un discorso politico
Va però deve essere produttiva fare detto questo son d'accordo con la Priora per dire che bisogna guardare anche alla qualità della legge e qui non è soltanto un problema del Parlamento
Ma è un problema del governo
Perché da noi manca un ufficio legislativo centrale di coordinamento noi abbiamo una frantumazione
Dico uffici legislativi
Spesso anche guidati da persone non troppo esperte nei lavori che producono anche nella nomenclatura anche nelle parole per esprimere lo stesso concetto parole diverse e manca quindi questo questo ufficio di sintesi di coordinamento
Perché uno degli affetti della mancanza della legge con la Presidenza del Consiglio per l'ultima volta detto anche più volte ho detto in Parlamento che il ministro della giustizia
Oggi che cioè il Consiglio superiore della magistratura ed è stato privato di tanti attribuzioni dovrebbe diventare il Ministro della legge
No no per dare l'indirizzo politico che è compito del Parlamento e del Governo
Ma parlarne per dare all'indirizzo politico una veste giuridica quella che si chiama la tecnica la tecnica legislativa anche per evitare questi inconvenienti ai quali accennava accennava giustamente Labriola e dove la legge certa si crea una zona di discrezionalità rispetto tra moda nell'arbitrio affidata al al magistrato con tanti pericoli perché noi cogliamo Inc
Grazie
Lo chiedo scusa a tutti i colleghi in primo luogo il presidente
La per il fatto che sono costretto di privarli del piacere essere fino alla fine ma ci sono un po'troppi impegni che premono volevo compare solo queste brevissime considerazioni pienamente d'accordo con box non per ricambiare la cortesia che aveva usato
Non c'è dubbio che la riforma del governo Baricco con la Presidenza del Consiglio è uno degli elementi che vanno insieme e dunque della riforma del Regolamento
Se il governo non si dà una struttura che si è un po'diversa da quella tarda belli e quasi centenarie chiaro che anche il Parlamento ne soffriva
E io credo che quella sia la sede il primo rilievo aveva perché vorrei fare
Agli illustri relatori di questa mattina e quella la sede per tentare una soluzione al mai risolto problema del decreto legge
Perché dare al Parlamento
Una verifica preliminare della sussistenza dei requisiti di urgenza badate è uno dei più grandi illusioni
Che si possa coltivare e consorzi di luce qui sa che cosa si riduce al fatto che la Commissione affari costituzionali faccia un esame prelevabile dal fatto che invece dove la maggioranza dirà che è urgente e la minoranza di vaglia come urgente e siamo punto e daccapo
Problema naturalmente di esigerebbe un discorso molto più approfondito piovuto in grado di farlo voglio solo osservare che forse nella organizzazione della funzione di governo la possibile fede
Per tentare qualche soluzione di un problema che tanto antico quanto in piccoli budget parlamentare e di governo e questa è la prima considerazione
Sulla idea del collega Brozzi dell'ufficio legislativo del governo anch'io sono d'accordo direi che bisognerebbe però al tempo stesso rafforzerebbe gli uffici nelle camere gli uffici calore fanno miracoli per come oggi sono organizzato prima di dare atto del punto dove dovrebbe dei due rami del Parlamento di essere tra i migliori funzionari di cui possa disporre l'apparato allo Stato una isola felice in uno stato disgregato
Ecco perché io sono ancora molto pochi e sguarniti di strumenti e il governo è avaro nei confronti del Parlamento e l'arcigno nei confronti del Parlamento per quanto riguarda la provvista di dati e di notizie abbiamo un'organizzazione di circolazione
Di informazioni nell'ambito del governo che è contraddittorio è carente e comunque e in quel convulso rispetto al Parlamento questo è un problema che bisogna affrontare comunque più perché da questo dipende poi anche la qualità della produzione legislativa del lavoro
Ed ha lavorato all'arretrato ancora due brevissime produzione finito la prima è questa io mi meraviglio che il gruppo radicale usino linguaggi usi un linguaggio che suo rispetta nessuno salvo la propria anzi penso che lo terrà in esclusiva ancora per molto tempo
Ma la questione però torno a dire è una questione di tipo diverso da come mi pare che amico Spadaccia abbia posto
Perché le regole del gioco solo regole del gioco politico oltre che regolamentare ora nessuno pensa io questo lo vorrei ribadire che la riforma del Regolamento di barriere modesto obiettivo
Di arginare questo quell'ostruzionismo che Obiettivo ripeto modesto rispetto ai problemi di rivitalizzazione del Parlamento e sarebbe non perseguibile con una riforma regolarmente lo voglio scomoda per ruote generali ma nessuno diluirà inclinazione di questa natura
Lo sono di tipo diverso e a questo problema vi si può ecco rispetto a questo problema vedi Gianfranco si può misurare la capacità di rinnovamento che i gruppi radicali intendono giustamente di esprimere dalla vita politica e istituzionale del Paese abbiamo questo grosso tema
Noi attendiamo di conoscere qual è il contributo innovativo e migliorativo dei gruppi radicali daranno quando morirà uno io mi auguro che invece rimane
Discuteremo la riforma del Regolamento lì si vedrà ecco il raccordo nuovo e qualificato e avanzato che lega questa forza in parte nuova in parte molto meno nuove di quanto non posso apparire del gruppo radicale sui principali temi istituzionali e politici del nostro Parlamento ha fatto riferimento troverete Fini e questo lettera Lodi ha giustamente fatto cenno ai sovrani comunitari e internazionali
E non c'è dubbio noi abbiamo fatto delle proposte come gruppo socialista e le chiederemo che se ne tenga conto della riforma regolamentare c'è però anche un'altra questione
Che è quella della organizzazione degli interna corporis non affronta il tema delle Commissioni bicamerali che ci porterebbe sul problema del bicameralismo e con la possibilità di assumere posizioni su questa questione un vecchio apprezzata l'idea che due Camere possono anche esistere se vi è una ragione comprensibile perché esista
Ma all'interno di ciascuna Camera ecco gli organi interni detti ciascuna Carmen come sono organizzati oggi non solo al disprezzo della realtà regionale per cui come contestiamo l'esistenza di alcuni ministeri dovremmo coerenza contestare una certa suddivisione delle commissioni per me
Ma io devo dire che è anche molto poco utilizzata e vorrei concluderlo con questo auspicio che sia utilizzata molto di più la istituzione di Commissioni ad hoc per leggi molto importante molto significative
Per le quali non uso delle commissioni congiunte è un uso come tutti sappiamo non solo effetto quello di dirlo ritardare l'iter parlamentare questo mi porta all'ultimissimo nel senso che è la seguente
Anche questo antico feticcio che caduto per la realtà del Parlamento di gruppi che abbiamo noi oggi di fronte delle commissioni che devono comprendere tutti i parlamentari
è un feticcio che va che va va rimosso vi deve essere una quota di parlamentari che per loro funzioni non devono obbligatoriamente essere membri delle commissioni
Voglio dire
Ogni gruppo parlamentare a oltre alla funzione di partecipare alle Commissioni legato interrompo potesse altre funzioni nella misura in cui il parlamento e un Parlamento di gruppi
Queste future non solo funzioni della proiezione parlamentare del partito ma solo puzzo del Parlamento
L'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare è un organo pesci taci tacitamente costituito del Parlamento non più solo del partito che del Parlamento a quel cupo parlamentari
E allora una quota percentuale di ogni gruppo parlamentare di deputati che non siano vincolanti alla partecipazione obbligatoria in modo permanente in modo effettivo alle singole commissioni è una questione che va affrontata
Se vogliamo dare ai gruppi parlamentari quella ampiezza di di interventi è quella snellezza di movimenti che a cui si richiamava prima un po'oltre che corrispondono a una funzione oggettiva dei gruppi al Parlamento
Sul tema più generale del funzionamento della Camera
E dei rapporti fra regolamenti legislazione e costituzione
Il tempo di cinque minuti sarebbe molto
Molto stretto
Quello che Malagodi esso Levanto è uno dei tanti problemi che abbiamo di fronte
Certamente noi ci troviamo di fronte a nuove fonti legislative che non riusciamo a coordinare coordiniamo male rispetto alle quali il nostro esercizio di controllo
Limitato è scarso e addirittura limitati e scarsi sono
Gli strumenti
Di questo controllo
Mentre esuberanti secondo una logica nazionale come diceva appunto Malagodi sono i poteri
Ma io credo che al discorso che facevo si può collegare benissimo
Un altro problema
Che a mio avviso è centrale nella nostra legiferi legificazione
Ed è il problema del rapporto fra regolamenti leggi leggi delegate
Cioè noi ci troviamo di fronte a un sistema legislativo
Che farraginoso complesso
E
Difficile
Da rendere per usare un'espressione che non mi piace ma che però corrisponde alla realtà da rendere produttivo
E il sistema leggine nella miriade di Lentini noi pensiamo la vita gran parte della vita parlamentare erano facciamo grandi dibattiti politici
Non occuparci di leggi centrali
Nell'ordinamento ma di una miriade di leggi che in qualsiasi altro Paese non dico neppure con Regolamento ma addirittura a volte con regolamenti con con circolare
Si dovrebbero risolvere perché credo che il problema delle divise
E i carabinieri al problema dell'aumento del
Dell'ordine di una indennità specifica che riguarda dieci persone sia cosa che attiene in qualsiasi Paese civile in qualsiasi ordinamento moderno non è la legge ma alla responsabilità amministrativa e neppure ai più alti livelli ministeriali e regolamentari ma appunto a livello delle disposizioni e nelle circolari
E questo del riordinamento è molto importante perché così lega tutto io sono convinto che sì le dovremo riesaminare le regioni a legislazione delle regioni
E
Da una parte vincolata da leggi quadro
Sempre più complesse e difficili dello stato dall'altra
E una legislazione di principio
Che anch'essa ripete alcuni difetti e legislazione nazionale ma non abbiamo una vera legislazione regionale da una parte attuazione amministrativa
Di leggi che di leggi quadro dello Stato
Dall'altra quindi una qualcosa che che sfiora i regolamenti dall'altra e invece legislazione di principio e non vera e propria legislazione perché poi mancano gli strumenti operativi per attuare i principi ma urla quel decentramento legislativo che secondo le competenze che la Costituzione affida alle Regioni ci doveva realizzare per comprare il Parlamento per alleggerire il Parlamento non si è verificato
E quindi è tutto il sistema e questo sistema non nasce da Castro
E il sistema dei rapporti politici
Io caro Bossi sono sempre molto lieto laicamente di verificare
Che ingoia il voi
Non è più necessario
Io non ma allo stato attuale non a caso siano stati indicati come imputati
Nelle relazioni stamattina di Armaroli di Tosi che pure credo siano state relazioni nei confronti di questi imputati benevole
A volte non sembra non avevano il tono delle arringhe del Pubblico ministero ma aspri in alcuni passi soprattutto quelle dei difensori d'ufficio
Ma fino ad oggi
Questa siamo stati indicati come incorniciano sei punto di riferimento dei discorsi gli spagnoli di ma mi
Lei
Permettimi citare Dello stesso Labriola sotto certi aspetti
E quindi dico io credo
Che il Governo i regge cioè non si spiega questo motivo e in realtà non contestiamo un sistema che quell'doveva lottizzazione
Di cui banalmente si guardano soltanto alcuni aspetti
La lottizzazione dei posti
E invece il punto una centrale e quello del modo di gestire le istituzioni dello Stato in modo di attuare e osservare la costituzione gli stessi regolamenti nella camera e del Senato
E credo che su questi problemi
Questo sì è un Paese che ha bisogno di profonde riforme
A non di riforme istituzionali e costituzionali per attuare la Seconda Repubblica
Per attuare quella Prima Repubblica che in trent'anni non è stata realizzata e non è stata realizzata per Grasso
è stata realizzata non è stata realizzata perché una costituzione materiale ha sostituito
Attraverso una prassi anticostituzionale sempre più pervicace e sempre più
Che sempre più grave
E anche in questi giorni nelle nel mille lotte che stiamo facendo in questi giorni dobbiamo registrare
Dei sempre nuovi nuove ferite
Al dettato costituzionale
Ferite verso un sistema che quello della legalizzazione di una prassi che anticostituzionale io ho citato prima due episodi quello della legge
Per l'editoria
E credo che non ci sia nessun differenza fra il caso Rizzoli e caso Rovelli volta su Caltagirone
I casi sono gli stessi da ricevitoria se interviene a differenza di quanto è successo Rovelli e per e per per Caltagirone a salvare Rizzoni e le banche
Ma noi in questa maniera creiamo una stampa
E una editoria che non ha niente a che fare
Con l'articolo da cosche scritto nella nostra Costituzione quello sua libertà
Credo però regolarmente
Questo non nel regolamento non si commette ma c'è connessione perché i regolamenti il i regolamenti sono quelli sono fatti ecco io credo che sono stato molto colpito sono stato molto colpito da quella interpretazione Malagodi che è stata data nell'altro ramo del Parlamento quando ci fu ostruzionismo su decreti così
Quello che mi colpì libera interpretazione che era chiaramente un'interpretazione che era in funzione di un gruppo di foto parlamentare
Perché si costruzione la stessa interpretazione dovesse esser fatta valere nei confronti di un gruppo di centonovanta deputati
Quella evidentemente sarebbe vanificata perché quell'accorgimento regolamentare
Che serviva nei confronti di un gruppo di diciotto parlamentari non servirebbe a niente nei confronti di un gruppo di centonovanta deciso hanno farlo deciso a portare avanti la sua posizione quando si fanno delle interpretazioni ad hoc di questo di questa natura
Ecco io credo che state che che si sta percorrendo una strada molto grave di così sta perché mi auguro su questo
Che le altre minoranze cui faceva riferimento spagnoli
E tutte le forze politiche perché tutto si possono trovare nella situazione in cui oggi ci troviamo nomi le situazioni politiche e di schieramenti politici cambiano nella storia d'un Paese e quante volte non sono cambiati in questi trent'anni in realtà dovrebbero stare attenti e non stabilire principio per cui i regolamenti vengono cambiati in funzione di una forza politica scomoda e che non accetta certe regole di fair-play
Che non sono il fair play nel rispetto alla Costituzione ma sono il fair play del sotterranea tacita
Se però pervicace sistematica violazione della Costituzione e degli stessi regolamenti ancora scusate due parole insisto molto
Sull'articolo quarantaquattro del Senato sull'articolo ottantuno della Camera il problema della puntualità del voto un problema fondamentale perché è questa la differenza
Noi riteniamo che si debba votare che ci si debba cioè arrivare al punto in cui le responsabilità vengono messe sul tavolo sul tappeto
Responsabilità delle maggioranze o delle minoranze che si formano da questo punto di vista io son contrario a questo appello che Fabozzi alla Pietro dei gruppi
Perché anche i singoli parlamentari hanno il diritto di portare la puntualità del voto i loro disegni nei termini previsti da quegli articoli
Non è vero che non è impossibile e che siccome qui siamo nel campo dell'esercizio e responsabilità si arriva alle commissioni Enrico maggioranza su uno dei la responsabilità di non mettere all'ordine del giorno per mancanza i tempi
Questa è l'esercizio la responsabilità politica e della responsabilità legislativa
Grazie
Dire telegraficamente su alcuni argomenti che sono stati toccati non mi sembra che abbiano messo in luce una forma di dissenso da quelle che erano state le renne generale che aveva denunciato piuttosto ha rappresentato una linea di novità ma questo ci deve la ristrettezza dei tempi d'intervento
Volevo dire che per quanto riguarda un maggior utilizzo della sede redigente
Ecco io sono molto d'accordo su su questa linea che mi sembra veramente possa risolvere senso positivo una quantità di casi che altrimenti affronterebbero notevoli difficoltà
L'unica cosa che non la dimetterei soltanto a quella legge per le quali non c'è una riserva da ecco ci possono essere delle leggi di una più una valenza politica di un valore particolare
Per cui forse la sede redigente non sarebbe la più appropriata ma certamente un più largo uso della sede redigente mi trova del tutto consenziente
Così il come le sono grato al presidente Malagodi di avere introdotto il tema dei rapporti fra il Parlamento italiano in Parlamento
Europea un tema in verità di cui già è stata investita raggiunta per il regolamento perché a mio parere deve trovare menzione nel regolamento sia della Camera che pensionati ecco corra tener presente qual è la natura precisa del Parlamento italiano in cui non è ancora matura del Parlamento europeo che ancora al Parlamento in senso pieno non è non si sa quando lo diventerà questo in ordine ai diritti dei singoli membri concerto una formula di collaborazione di di di presenza di Conso di Cipro che la consultazione questa assenza di senza dubbio deve trovare la possibilità di essere inserite nel regolamento
Ecco io anche per mantenermi al allo stile telegrafico del tema non
Non voglio fare delle polemiche che del resto ci porterebbero ad uscire dai limiti del seminario cui siamo stati del tema del seminario in cui siamo stati chiamati voglio soltanto osservare che
Per quanto riguarda la questo questo spaventato uso del ostruzionismo da parte della maggioranza che può avere avuto anche in passato qualche
Verificazione sopra tutto vestendo le vesti
E occultamento osservato il collega botti dell'inerzia ecco io penso che anche quella
Proposta di Regolamento che abbiamo discusso che ci accingiamo a proporre alla Camera non non ci porti a paventare un'eventualità di questo genere basta pensare alla soluzione che è stata data in tema di programmazione di fissazione del calendario oltre che alle rispetto dei dei gruppi dei parlamentari ogniqualvolta intendono intervenire
Per quanto riguarda
La proposta di Labriola di mi pare davvero inteso di trovare una regolamentazione del problema dei decreti legge più in seno alla nuova legge di riforma del governo la Presidenza del Consiglio che non in sede regolamentare ecco io non sarei proprio interamente di questo parere certamente le due materie sono connesse ma la materia della conversione del decreto legge in materia di squisita competenza parlamentare
Insisto nel dire quanto già dichiarato nel primo intervento che sarebbe molto opportuno se il regolamento della Camera la potesse trattare in maniera completa non esclusa quella opportunità di filtro da parte della Commissione affari costituzionali
Certamente
Risponderà alla problema di una risponderà alla esigenza di una visione anche così carattere politico dei vari temi che sono stati sottoposti alla sua attenzione ma certamente ecco in vista dell'osservanza più precise più adeguata dell'articolo settantasette della Costituzione certamente potrebbe rappresentare a mio giudizio un freno all'uso età raggiunta lune volto sulla difficoltà ad ammetterlo anche all'abuso de decreti
Mi pare che altri punti non siano stati i beni di particolare menzione
Volevo soltanto sottolineare concludendo che ecco la materia è talmente importante talmente valida talmente incisiva per quanto riguarda i futuri lavori
Dovrebbe trovare una una più larga più profondità più vasta trattazione anche non solo da da parte dei dei giuristi e da parte dei parlamentari ma anche da parte di tutti coloro che si interessano a questo particolare tema ecco perché nel ringraziare ancora una volta nell'approvare l'iniziativa formulo l'auspicio che questa iniziativa possa essere ripresa anche da altri gruppi ritengo che anche il mio gruppo possa voglia fare qualcosa al più presto perché che cementano il parlamentare ma soprattutto membri della Giunta del Parlamento interessa in maniera veramente determinante il conforto di quanti sono chiamati a giudicare le nostre scelte
Ma a me è sembrato che può giudizio mi pare di tutte quante le forze politiche ad esclusione e non so fino a che punto però il partito radicale siano perché questo Regolamento vada riformato in senso nove il distico
E questo perché il problema di fondo che oggi si pone che noi sentiamo tutti quanti
E che nel a condizione che si è determinata
La questione della capacità di rispondere
Da parte del Parlamento l'esigenza di legificazione che oggi si pongono si pone in maniera rilevante per vari versi
Non è non è adeguata e non è sufficiente
Lo era in precedenza
Spadaccia dice beh
Vi sono stati sola seri di difficoltà di di di violazioni la costituzione della gestione Regolamento precedente ha usato come di consueto
Parole provocatorie
Io posso dire che nella precedente gestione
Vi è stata una forza che ha impedito che la violazione della Costituzione venisse non solo ma che ha consentito che venissero realizzati quegli istituti della Costituzione che non rimasti per molto tempo congelato
Anche noi nel passato a forza di opposizione abbiamo fatto l'ostruzionismo ma abbiamo fatto delle scelte precise nel fare l'ostruzionismo per grandi temi
Ai grandi questioni di carattere eccezionale e non su tutto la segreteria di di piccole o medie leggi che rende l'ostruzionismo fatto paralizzante e generalizzato
Il problema che io pongo ecco direi se mi si consente il rilievo che io e che
Questo tipo di impostazione
Tende sostanzialmente ad una paralisi obiettiva dei lavori
A ritardi che sono rilevanti
Ha una situazione nella quale io la ripetizione la la continua la la continuità di di di di di discorsi lunghi ripetitivi tempi prolungati il il il saltare accordi la mancanza di programmazione finisce di rendere paralizzante la della la la la situazione del Parlamento e è questo il punto su cui io davvero pregherei speranze riflette e il sistema attraverso il quale si facilita lo due cose l'inerzia dalla maggioranza a cui si riferiva
Perché in sostanza questa situazione qui fa comodo ad una maggioranza che non vuol fare
Che è incapace di fare che adotta la tecnica del rinvio e ad un governo incapace di governare perché un privo di maggioranza o incapace di avere una linea politica che ricorre assisteva debitori
Per cui si determina una tenaglia nella quale da una parte la Poli prolungamento de abnorme dei lavori del parlamento
E determina una certa situazione nella quale si inserisce la tecnica del del abnorme il decreto legge e la incapacità politica della maggioranza
Di portare avanti il discorso si fa facilitare la sostanza un dato politico che il dato più negativo al quale noi abbiamo potuto assistere ad esempio nel primo governo Cossiga speriamo dicono assistere ad del secondo governo così questo impegno nella sostanza non non potete non prendere atto che ad esempio anche la differenza tra Camera e Senato un'azione più massiccia di paralisi del Parlamento per quanto riguarda la canna rispetto al Senato dovuto alla diversità di rapporti di forza
Del Palio radicale tra Camera e Senato ha fatto sì che la stessa produzione legislativa sia pure mediocre modesta limitata e via dicendo ha fatto sì che da una parte si pronunci in sedi più al senato rispetto e d'altra parte anche sullo stesso decreto antiterrorismo pickup perché tu hai ricordato al Senato si è si è si è data a Positano altri opposizione o ad altre minoranze di portare determinate modifiche al Senato e alla cambia questo lascia andare limitate lascia andare speranza al alla camera avevamo la possibilità Spadaccia alla Camera alla camera aveva alla Camera scusami scusa disperati lascia andare io io io ti dico alla Camera noi avevamo la possibilità a tutti i gruppi di sinistra d'accordo a portare i terminate modifiche ci è stato reso impossibile
Di vedere votate espropriando sì espropriando uccide il diritto di vedere votate le nostre modifiche e questo come non è vero è perbacco altro sì è un dato vero e sacrosanto
Ecco il punto su cui la questione i papà Varvari ora evidentemente il dato e politico certamente a Tripoli ma è anche un dato che riguarda i regolamenti parla su cui io ribadisco un porno nella sostanza quello che a me interessa e che si arrivi a procedure stelle più rapide più immediato perché abbiamo bisogno sotto questo aspetto di una produzione legislativa che sia che sia adeguata senza peraltro toccare o turbare i diritti leader delle minoranze che però devono essere questo davvero e io pongo Adda a a ai radicali un problema di una valutazione critica e autocritica
Di una prosecuzione in una metodologia che ancora una volta finisce di fare il gioco o di governi che vogliono governare con decreti legge o di maggioranze che solo inerti incapaci e e che tendono sostanzialmente soltanto al rinvio
E vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che l'argomento
Che ha costituito l'oggetto di questa opportuna iniziativa che ne sono Granta o dei gruppi parlamentari liberali
è un argomento
Che precede il mille novecentosettantasei
Cioè non è un argomento che nasce da situazioni del tutto contingenti che da difficoltà del tutto contingente
Il problema di un Parlamento che produca migliori leggi e le produca con maggiore
Rapidità se è possibile è un problema precedente anche alla settima legislatura
Ed è un problema che riguarda le due Camere giustamente il tema che ci è stato sottoposto ai regolamenti delle Camere
Sono da cambiare io sono molto affezionato a quella impostazione molto convinto da quella impostazione che il professor Manzella dal problema del bicameralismo quando parla di bicameralismo procedurale non strutturale e con questo rispondo
A quella domanda che ci faceva il collega Labriola chiedendoci che senso ha alle due Camere ma questo comporta anche questa concezione di unica realismo procedurale che consente la seconda lettura concordi
Comporta un raccordo nella programmazione dei lavori anche tra le due camere
E comporta un problema di raccordo anche nelle meccanismi di funzionamento delle due Camere
In questa legislatura in particolare alla Camera in particolare è sorta questa questione della presenza
Ed è il comportamento dei diciotto deputati radicali qui per accendere Alia io vorrei dire che non si tratta tanto dell'ostruzionismo
Perché l'ostruzionismo è certamente inevitabile lo diceva giustamente era vivo con qualsiasi norma regolamentare
Nessuno vuole escludere dal funzionamento del Parlamento un'arma delle minoranze che è entrata nella storia dei parlamenti
Ma l'ostruzionismo deve essere dichiarato su un grande tema i prezzi politici dell'ostruzionismo debbano essere pagati rispetto all'opinione pubblica o i ricavi politici l'ostruzionismo debbono essere incassati da parte dell'opinione pubblica qui siamo di fronte a un fenomeno diverso
Qui siamo di fronte al prolungamento artificioso
Della discussione politica al di là dell'ostruzionismo io non un posso accusare l'ultima seduta
Il comportamento dei radicali nell'ultima seduta della Camera quella che ci ha tenuto impegnati dalle nove di mattina con una breve interruzione fino a circa le due di notte di aver praticato l'ostruzionismo
Ma direi prolungato artificiosamente la discussione sì di aver rallentato il procedimento parlamentare si viene determinato un ulteriore motivo di frustrazione e di molti deputati indubbiamente sì perché non era necessario arrivare alle due di notte
Per arrivare a quelle conclusioni non era necessario ripetere
Il la richiesta di escludi io ci credo su tutte le votazioni quando ormai si era anche sugli argomenti minori determinata è una maggioranza e questo sta non era necessario ripetere dichiarazioni di voto da parte di esponenti
Ed è lo stesso gruppo
E qui non è questione di regole del gioco e tanto meno è questione di Bari adesso parla un assente
Io credo che sia molto poco laico quello di considerare coloro che dissentono
Sempre come peccatori
Mi pare così moralismo di cattiva concezione cattolica che non è questa naturalmente per cui chi
Fa qualcosa di diverso da quello che ritengo che si debba fare è un prevaricatore un corrotto un bar e così via ampi è la questione lo avvertì all'inizio di questa legislatura inaugura richiamando l'attenzione su questo dei colleghi radicali qui la questione che non tutte le norme possono essere scritta
C'è una prassi ci sono norme non scritte ci sono catene interiori che se saltano comportano poi una modificazione del regolamento anche a danno dei poteri dei gruppi minori
Fatalmente
Per fare un esempio io in conferenza dei capigruppo in passato
Non ho mai pur quando ho dissentito dal l'ordine dei lavori fatto valere questo dissenso impedendo che funzionasse la regola dell'unanimità ho fatto verbalizzare ho fatto
Ho richiamato l'attenzione sul mio dissenso e poi magari se questo dissenso era degno di questo potevo fare una dichiarazione pubblica ma in effetti non ha impedito la programmazione essendo rappresentante di sedici deputati
E gli altri gruppi ritenevano si dovesse dare ai lavori parlamentari e questo è un problema di di di comportamento è un problema di evitare e soprattutto di non considerare il parlamento soltanto con una tribuna propagandistica per cui poi si dà e i Laura
E perché poi qui bisognerebbe anche vedere quali sono i partiti del Palazzo e chi c'era il problema
Delle assemblee di sezione per il partito di direzione del proprio partito meno partito del palazzo di c'è il problema del collegamento con una radio
E molto meno problema dal partito di Palazzo perché c'è anche e così incombenza di raccordo con la società che altri probabilmente possono valere che quindi possono esprimere il loro modo di far politica in modo diverso per concludere a me sembra che
C'è c'è per larga convergenza su alcune questioni di fondo
Il Parlamento non non può non essere un Parlamento di gruppi naturalmente salvaguardando i diritti o dissenziente
E quindi io sono molto d'accordo con Bossi sul fatto che i gruppi dovrebbero darsi uno statuto un regolamento interno
E sono mi pare
E della
Da questa con un importazione nasce la considerazione che l'espressione del gruppo è l'espressione del gruppo il dissenziente del gruppo deve poter esprimere il proprio dissenso
Ma non riesco a capire
Perché i sedici parlamentari repubblicani se il presidente del gruppo repubblicano ha fatto una dichiarazione di voto di assenso o di dissenso su una determinata cosa debbono altri quindici ripetere la stessa dichiarazione sempre di assenso consenta di dissenso sulla stessa sulla stessa cosa
Che il Parlamento è un Parlamento di commissioni e che quindi i lavori in Commissione deve essere ancor più privilegiata di quanto sia oggi che è necessario una programmazione che non segua più la regola dell'unanimità perché abbiamo visto che questa regola impedisce qualsiasi programmazione e questa è una delle ragioni della sentenza
E non c'è dubbio che l'assenteismo nasce anche da questo dal fatto che i lavori parlamentari spesso avvengono sotto il segno dall'incertezza
Sono d'accordo sul prendere in considerazione una proposta che qui era marginale che qui era emersa quella di vedere la possibilità di un lavoro per sessioni anche qui raccordato tra Camera e senato
E soprattutto ritengo che Laura e quindi ci potrà usare di più la sede redigente per le piccole questioni la sede legislativa in commissione Laura deve essere riservata ai grandi dibattiti
La verità è che quando ci sono grandi dibattiti io non ho notato la sentenza
Quando si sta dalle nove di mattina alle
Due di notte ed è evidente che poi accade non solo che non viene privilegiato il ruolo del singolo parlamentare perché ci si precipita inaugura a votare nel momento in cui si accende l'appello e si vota a seconda dell'indicazione e qualche volta si sbaglia rigori spagnoli a seconda dell'indicazione del Capogruppo FI capogruppo avrà abbastanza così pronto a dare alla le indicazioni non so o di chi si occupa Riva determinata legge
Quando l'Aula è riservata ai grandi dibattiti a non a questioni spesso tecniche e non si può pretendere che seicentotrenta deputati inglesi siano preparati su tutte le questioni marginali di dettaglio e tecniche quale riservare grandi ribatte assente i concertati
Io ricordo grandi dibattiti anche in una situazione molto tesa civilmente tesa come quello sull'apporto come quello sul divorzio
Anche quando ci sono discussioni politiche e di grande impegno l'assenteismo non si verificasse primo si verifica per scarsezza di programmazione e per il fatto stesso che il lavoro di aula
Ed minuzia nato in un lavoro di piccoli emendamenti di piccole questioni che sarebbero molto più utilmente anche ai fini di una migliore qualità del prodotto legislativo affrontati now in commissione di quanto possano essere affronta finale
Grazie molte io ringrazia tutti i presenti ringrazia i membri della tavola rotonda ringrazia la del presidente della Camera che ha voluto interventi
Pronto
Contro la ti sento rotture otto guardavano e abbiamo Tonino che riguardano perché la
Situazioni lui tuttora le case tutte necessità come diceva il come facciamo noi tutti somme per cui tutto si chiede indietro
Ma dico anzitutto Mellucci scaliamo
Va be'e non c'è dubbio non so se tutti riferirsi al solito discorso va bene cioè che purtroppo è drammaticamente attuale della violenza
Però il discorso che ho in cui mi riferivo prima io insomma il discorso bene della dalla chiarificazione della conquista dell'alternativa della sinistra ecco è un discorso che io non è che vede in termini di Scanno amento Varedo in termini di confronto in termini di chiarezza
Be è io credo effettivamente non è che il partito radicale Attraverso va bene il suo modo attraverso il suo il suo essere concreto bene come forza politica bene
Abbia oltre che la volontà abbia concretamente la possibilità di costituire quell'elemento va bene che faciliti quelli questo processo di chiarificazione all'interno della sinistra che per me è fondamentale al fine di assicurare un'effettiva alternativa
Di il Governo alla democrazia cristiana
O il discorso poi va bene che la situazione italiana è una situazione che a sua volta è inserita in un contesto del bene più ampio contesto europeo il contesto internazionale
Ecco direi che indubbiamente vedere nessuno credo che posso va bene
Per contestarlo uno c'è anche la nostra posizione direi così proprio tradizionale europeista la nostra convinzione cioè la nostra posizione internazionalista insomma per noi
Essere opere europeisti è un qualcosa di diverso di quello che li del filone pensiamo del federalismo del filone un po'tradizionale dell'europeismo va bene in Italia
Noi andiamo oltre la nostra posizione è proprio quella romena punto non posizioni internazionalista che come mi sembra di serie anche tu si regola lega provvede direttamente al fatto dell'antimilitarismo si lega al fatto del bene della negazione del bene dei patti va bene i militari e il superamento delle dei patti militari ve n'è una posizione che può apparire e che io so da molti viene definita con una posizione utopistica mai noi la ferma convinzione che fintanto che nous non si opera concretamente perché questa va bene
Posizione per me ne che contro bene gli eserciti che contro va be'nella violenza non prenda sempre più peso nelle coscienze
In effetti va bene l'utopia l'utopia degli altri perché è bene noi diciamo qua cos'è di più utopico che non pensare che il giorno il giorno che malauguratamente
L'Italia si dovesse venire a trovare al all'interno di un conflitto benissimo l'esercito italiano
Che cosa è che può essere che può costituire di garanzia
Va bene di maggiore di quello che non una posizione veramente bene neutrale e di di disarmo anche unilaterale va bene ecco cosa sarebbe invece più forte
Ai fini di salvaguardare va bene la nostra indipendenza salvaguardare per bene i nostri diritti a essere veri noi stessi va be'nell'esercito italiano quando noi sappiamo benissimo che domani vani in un conflitto va bene le capacità di resistenza di questo esercito è venerdì qualche se non di qualche minuto va be'di qualche ora ora e quindi a un certo punto va bene al nostro dovere destino sarebbe ancora una volta quello di affidarsi va bene a alla alla alla forza vera che è pure la forza degli altri ecco allora di fronte a questo dato di fatto
E io sono condivido va bene che è una posizione chiara di rifiuto del ricorso verbena le armi di ricorso la violenza anche la il nel caso di dover difendere sacrosanta mente va bene i propri beni e diritti cioè insomma del la resistenza bene non violenta la resistenza passiva ma quando è
Niente qua sorretta ve ne dà la capacità nelle della Resistenza va bene del non violento va bene noi riteniamo che sia poi concretamente un modo per assicurare l'ordine maggiori concrete possibilità di sopravvivenza autonoma indipendente che non va bene l'esercito c'è una domanda credo sia già indiretta pronto
Pronto
Franco sì
Trova
La domanda che voglio porre alla domanda che voglio porre vota il tridente lui per ragioni di età sì anche perché è stato il mio candidato per la grazie
è andata male dalla telefonata dobbiamo non pare sia andata male chiunque
Cittanova
Fare a prescindere dovrebbe avere quinto anche per la domanda può sembrare ingenua entra in un fondo un posto letto in ma cosiddette
Un senso di osservazione per tentare che diciamo perlomeno a rischio partito radicale accanto al certa situazione di Manchester odierna come quella mi riferisco del passato
Abbia qualche punto di contatto con quella rossa tecnico piuttosto che un uomo qualunque indipendentemente dai fatti può vieta differita dalle forze di polizia così come come spinta
Io
Non so insomma mi sembra che proprio delle si sia niente deleghe posso fare riferimento ma non parlo bene adesso
Di quello che è l'elettorato e deve quello che è successo va bene del Partito Radicale perché dico sono grafico qualche dico non mi riferisco tanto anche più in generale a prescindere diciamo dal dato Partito Radicale
Tre io non credo delle che si possa fare confronto fra il mille novecentosettantanove hanno in che stiamo bene vivendo e inganni va bene del movimento dell'Uomo qualunque di Giannini sarà le condizioni erano va bene completamente diverse
Bene quella le le cause che hanno determinato va bene e la fiammata va bene dell'uomo ma ne qualunque bene non hanno Venneri ferimento con quelle che sono le cause del cosiddetto riflusso del caldo va bene col distacco va bene
Di una parte va bene nel della popolazione dalla politica e così via insomma
Allora le cause andavano ancora va bene a ricercarsi abile collegarsi direttamente
Con i fatti bene del fascismo nel della all'esistenza della guerra e così colleghi contraccolpi immediati va bene del dopoguerra la ricostruzione e così via
Va bene la situazione economica l'estrazione sociale e culturale del bene del Paese era quella che era
Oggi piaccia o non piaccia va bene questo è un Paese va bene e che ha vissuto va bene questi trenta e passa anni va bene di Repubblica
E a livello verbale proprio così di gente a livello di popolazione a prescindere da quello che sono stati fatti & misfatti troverete le forze del bene politicamente né del governo e così via va bene oggi noi abbiamo una realtà di popolazione o realtà vedrete è completamente diverso
Ciò non toglie va bene che anche oggi si possono essere ben altri stati dell'incertezza e ci possono essere delle dei dati mobili di rifiuto di sfiducia nei partiti va bene e nella politica
Ma questi dati va bene
Non si collocano ma non si possono comparare Venere quindi le cause risolvente i e le ipotesi va bene sviluppo di un processo di questo genere
Non sono confrontabili con quelli che determinarono bene
A mio avviso ben il successo Amburgo preferivo esclusivamente a questa portati custodia allora per una diversa dei fatti o circondata ma che comunque hanno in comune purtroppo ha provocato la corsa verso un qualche cosa oggi consapevolmente con più maturità
Dal Partito Radicale allora era uomo qualunque che appariva come un qualcuno che condonate Tonetto in Congo
Senza peli sulla lingua rom eccetera appaltare ai privati versamento in questo senso non perché abbiano in comune o per mezzo delle matrici politiche potrebbe
Ora noi in negativo mentre a mio avviso oggi chi si è rivolto in questa circostanza il partito radicale che che se ne voglia dire si riporta in positivo si è rivolto in senso di speranza in senso di convinzione
Che ha preso il partito radicale si possa va bene operare concretamente per risolvere ben in parte o avviare un processo che sia capace di risolvere bene al malessere del Paese
Non è questo il dato fondamentale usato per e allora come le l'ha già detto l'Uomo qualunque tolta pronto
Pronti
L'Atletico pentiti allora lo slancio verso l'uomo qualunque era un fatto esclusivamente negativo si sono probabilmente una creditori no no non c'è sì con una riunione
Allora non c'era la la preparazione non c'era la convinzione da parte dei ceti stabilì che servì economica Giannini di concepire una visione positiva era semplicemente non è e allora sì effettivamente allora sai ho fatto sì secondo me va bene se questa enorme differenza sì scusa in sella scusa c'era una telefonata e deve giungere da fuori Roma stamane ha telefonato prego fatta pagare poteva
A fondo riprendiamo sì
Quale
Va bene c'è un'altra chiamata magari si poteva anche aggiungere
Qua rileviamo che il settimanale sovietico nuovi tempi ormai forse l'unico paragonare il radicale almeno Balucani pare che queste polemiche che prescindono comunque ai sensi e per colpirla però sì però mi pare l'ultima se non altro neanche più il Partito comunista
Ha avuto questi toni in questi ultimi giorni comunque non si può fare una polemica però sembrava che l'allenatore nel fosse tanto relative avvenne al partito radicale che quanto alle riforme quanto appunto alla situazione bene del paese
Che sei meno confrontabile comparabile con quella che è determino il fenomeno dell'Uomo qualunque perché copre tutto bene teniamo presente questo del Partito Radicale
Insomma è ha una storia di vent'anni mentre facevamo crudelmente un'alta è una storia di fatti diventare comunque ce l'ha chiamata poi di voler dove conclude di fatto una domanda un po'su come è stata la campagna elettorale a Bologna pronto
Sì
Però racconto
Ho pronto K Camera
Sì bandiere
Entra entrambi favorisce ora
Va
Be'che prevalga proprio papera
A a avrebbe però approvarlo libera ma cavalcatura dalle quaranta alle donne sì collocare prepara Ambra
Riguarderà a purtroppo proprio in Sardegna nuova galleria fanno parte del Pan in Sardegna avrebbe prepara avevano mandato revoca potrebbe anche avere un bambino
Tratto patate alla creare
Ecco barra l'opera e la
Sì
Beh del rispondiamo entrambi comincio io in quel di un innanzitutto in realtà nulla perché non ha una all'epoca no bisogna che fa che si avvicinino non sempre con telefono ma senza problemi con la radio con la televisione
Acclarare va benissimo
Va bene allora cominciava a dare una risposta innanzitutto bisogna constatare che l'Italia e probabilmente sul sul piano sul fronte l'energia nucleare l'ultima spiaggia sappiamo che i Paesi
Della cosiddetta civiltà occidentale quali gli Stati Uniti o o gli altri Paesi industrialmente avanzati che anni fa
Come del resto anni fa in Italia furono attratti dal mito nucleare
In realtà oggi stanno abbandonando questa questa scelta energetica la scelta energetica appunto del nucleare questa viene dei negli Stati Uniti questa viene in molti alti altri stati
L'Italia da buona ultima adesso sembra attratta più per interessi economici evidentemente di seguiti e di parti dalla dall'investimento e dall'insediamento di centrali nucleari
E noi sappiamo che la scelta nucleare e innanzitutto la scelta di un modello di società e quindi la scelta di una fonte energetica comporta un controllo del territorio ad esempio estremamente strette quindi militarizzazione del territorio la scelta nucleare comporta per esempio dipendenza da coloro che forniscono le materie prime e quindi dipendenza ancora una volta dagli Stati Uniti o dalle superpotenze
La scelta nucleare comporta la creazione di un nuovo player uno nuovo clero politico e tecnico non lo credo che detiene nelle proprie mani deterrente qualora si imbocca assedi siamo tecnocrazia Smecca l'appello che lavoriate
Compiuta la rete del clero eh sì ma si tratterebbe nei fatti di un nuovo clero tecnocratico gestito da politici cosiddetti scienziati cosiddetti che controllerebbe riserverebbe e terrebbe nelle proprie mani un potere straordinaria di carattere del tutto eccezionale ci sono risorse energetiche alternative è stata dimostrata mi pare che nella recente campagna elettorale in Sardegna il gruppo parlamentare radicale abbia per esempio esposto un piano di gestione energetica studiate da alcuni scienziati italiani
Che e dimostra come al di là e la scelta del nucleare sia possibile oggi una scelta di carattere dolce così detto una scelta energetica di versa da quella dell'atomo
Questo può avvenire non solo in Sardegna questo può avvenire
In Italia può avvenire in Europa per cui il mito nucleare noi crediamo così come è già stata abbandonata da altri Stati debba essere pure abbandonato in Italia non solo per ragioni di sicurezza ma anche per precise ragioni di modello di società che si va a costruire per precise ragioni di di controllo diffuso da parte dei cittadini non solo delle scelte di carattere algerine si fanno ma anche evidentemente della propria della società nella quale intendono vivere della società nella quale intendono lavorare
Sì Sergio Anita cioè io credo questo dico a prescindere dal disco da un fatto che viene dimenticato in fin di conti bene
La democrazia cristiana i partiti va bene al governo avevano tutte le possibilità di varare il beh il famoso piano nucleare
Dive
Così e messo inventato creato da da una catena diversi anni fa ha già dovuto va bene io mi domando perché nessuno si chiede perché questo piano nucleare che venne venenum Ciatto e venne proposto all'attenzione del Paese in un momento in cui se si va poi a riscontrare i fatti
Direi che non in Italia non c'erano
Neanche il partito radicale aveva assunto posizioni va bene antinucleari va be ecco perché questo piano nucleare a un certo punto a essendoci tutte le forze del bene
Convinte essendoci le maggioranze essendoci va bene i partiti va bene al potere
Temevo di potere che erano in grado di approvarlo questo piano nucleare non è stato provato in un momento in cui bene poteva essere bene
Era possibile era facile che era possibile bene farlo almeno in sede va bene politica
Evidentemente se questo piano anche un momento favorevole non ha avuto un seguito positivo evidentemente vede delle ragioni meno banali di quelle che non si obiettano agli altri quello nucleare del bene c'erano ma a prescindere bene da questo dato bene che è incontrovertibile va be'che io credo che proprio oggi quello che sta avvenendo va bene nel così nello scenario internazionale
E guarda caso ancora una volta viene dare ragione a certe posizioni boere del Partito Radicale perché io credo che si vada sempre più configurando e per me questo è il dato importante da sottolineare sempre più configurando una certezza
Che l'ipotesi
Del modello di sviluppo me ne che fino a oggi in questi trent'anni è stato seguito e che è il modello di sviluppo che si basava sulla disponibilità illimitata di Energia
Cioè praticamente al limite un costo inerzia zero cioè un costo dell'energia che era era tale da non influire va be sull'onda sulle scelte
Sulle grandi scelte per economiche e di sviluppo ecco questa ipotesi sta veramente venendo meno a me e sta venendo meno in tutte le sue implicazioni non solo quello del petrolio ma anche guardando le proprie nucleare
E quindi il problema di fondo
Che da affrontare è come ci si deve comportare e come si deve comportare il nostro Paese qual è il suo in tipo di sviluppo
Va bene che il nostro Paese e i tipi di problemi che il nostro Paese deve affrontare di fronte a questo cambiamento questo mutamento buone fondamentale che ancora non è molto evidente ma già mai incerto
Che è il punto va bene di un po'mondo di un'umanità va bene che nel suo insieme oggi deve abbandonare queste ipotesi va bene di risorse va bene emerge etiche illimitate
Ora è chiaro va bene che un'ipotesi di questo genere
Si ripercuoterà va bene con maggiore va bene anche se questi processi sono lenti in un sonoro dell'immediato io non sono così evidenti
Si ripercuoterà va bene con conseguenze del bene non quindi le più pesanti proprio sui Paesi ancora una volta che sono quelli che comunque sono meno dotati va bene di risorse perché non c'è dubbio va bene che quei Paesi che sono più forti sono anche più dotati bene di risorse va bene arriveranno va bene a comunque a trovare delle formule in base alle quali problemi potranno mantenere conservare va bene le situazioni di privilegio in cui si trova
Allora è chiaro che il discorso delle energie alternative e del risparmio energetico in queste ipotesi va bene diventa il problema centrale fondamentale del bene per un Paese va bene come Rita
E guarda caso quindi il discorso bene che può anche la limitandolo bene così alla contingenza il discorso va bene rivolto ben alle centrali nucleari è un discorso che anche sul piano come le contingente a mio avviso offre oggi bene delle possibilità di scelte di decisioni che siano va bene
Diverse più confacenti in prospettiva a quello che è ve ne sarà lo sviluppo economico del nostro Paese il discorso del carbone non c'è niente da fare è un discorso che a mio avviso tornerà ad essere ve n'è un discorso bene per noi è un discorso breve né di importanza non non di poco conto insomma e quindi il discorso va bene dei risparmi energetici e poi c'è il grosso discorso va bene degli Investimenti delle risorse necessarie va bene da investire al fine delle di
Verificare che cosa effettivamente le forme al di energie alternative ad Atene siano in grado di assicurare poi bisogna tenerne conto cioè noi dovremo per forza di cose
Va be'abituarci a poco a poco a un'ipotesi va bene di sviluppo di vita di condizioni in che in cui non sarà più possibile disporrebbe Energia e condizioni del bene e a costi diciamo quali bene eravamo abituati nel passato
Bene c'è una telefonata in linea pronto
Pronto su si sente un collasso tratti senza benissimo protrarsi
Dunque vorrei parlare con un proprio a proposito di Giannini
Per lui ricorda bene organismi assorbe un po'sia quest'anno occupato
Un esempio
Politico quando ci ha detto che comunisti eravamo al tempo da terreni pappone perché ha detto guardate che con un intervento perché come e più del novantanove il partito radicale però quando ha costituito il partito ha avuto trentaquattro deputati
Vinte parametrazioni inquisito il partito radicale in merito quello di aver liberato che il popolo italiano attraverso una un sistema che si potrà discutere dei referendum va be cioè l'autorità costituita non è intangibile perché è stata messa lì materie continuamente render conto alla parte dal popolo eccetera e questo è il merito del partito radicale il quale sta seguendo la stessa strada ritiene
Niente
Appena poche trentaquattro deputati in data da De Gasperi ad aprire
Perché Gasperini la rifiuta fondata da per le accuse che Togliatti dal perpetrate in piena Camera premetto radicali approvata parcella cantata in via delle Botteghe Oscure appreso che il permesso al appena nominata rimandata al Partito Socialista come fanno da preludio sganassoni verranno stabiliti niente ritardo poi
Avrebbe poche e confusa
Spara che ha durante la campagna elettorale parlando del TG uno veri diciassette milioni che ciò descrizione Api
Prevede che a fare perché diceva perché doveva costituire un conto il quale però non doveva esser messo in mano dell'ONU eccetera a una persona quasi ogni ente superiore che la ministra arse probabilmente Pandev
Senta o meno va
Perché era il capo intento Laura far polemiche un atto dare a questi bambini esce ne vogliamo andare negli anni per per pagare pesci e allora quell'effetto qualche fabbrica negli anni
Si può sapere cosa vuole
Un'altra domanda voi siete per la non violenza
Però fornito perché venga rifiuti affiancati Radio Città Futura
Fondato parlo delle manifestazioni vi siete portati dietro ai vecchi l'intervento di Onda Rossa nelle vostre mani perché tant'è vero che vogliamo andare alquanto dodici maggio asfaltato e i magazzini ventisei
è aria
Un gruppo buttata per aria quel bar proprio sotto la fede opera
Ieri che ha lanciato le bombe molotov
Sull'angolo del piazza della Cancelleria poi naturalmente abbiamo avuto la disgrazia di Tor di Nona indignano Tour grazie ma i precedenti disturbi
Perché via profeta ripiegate sempre appresterei violenti venti tramite video lento
Veramente io non credo che noi ci serviamo di violenza e prima parlando una terra che attorno ad accostarsi
Ma veramente noi non andiamo in processione con nessuna va be andiamo in processione prego prego che hanno e quando era
Un nelle trasmissioni a produrre Onda Rossa
Fu allora che cosa
Non chiedete poi perlomeno ha consentito
Adesso vediamo di dare chiedo di chiarire anche perché domande sono sono tante
è un discorso che sta comunque vediamo del pedale qualcuno in zona cioè questo discorso del nostro rapporto così apparente con indubbiamente forze componenti va bene della sinistra che hanno delle origini anche delle volte teoriche o pratiche va bene di violenza Roma e dico questo va bene non l'abbiamo detto cinquanta mila volte a un certo punto se si vuole va bene che chi è violento va bene abbandoni la sua teoria lo studiolo zia Holmes la sua prassi violenta
Bisogna va bene e convincerlo dei fatti che con metodi non violenti si ottengono risultati
Anche migliori di quelli benefico Sturm brevissimamente in una proprietà operato avete ottenuto insieme magazzini raccolta narrativa ma io vale sulla carta parrebbero pare proprio per ma adesso quel club nove europei nel il ladro di merendine insieme ad altre opere il dodici maggio è stato un'operazione venne chiaramente voluta
Va bene e attraverso la quale dobbiamo insieme tale veramente guardando
E per anche bisogna riconoscerlo nell'insieme per capacità e responsabilità non solo nostra ma anche per degli autonomi eccetera venissi sono irritanti va bene veramente vedere i fatti
Talmente gravi che avrebbero quelle consentito va bene alle forze al potere di prendere provvedimenti perché il disegno era chiaro
Va be almeno così
Le cose bene sono apparse appaiono e non ne siamo fermamente convinti
Quindi bisogna anche distinguere perché poi certi avvenimenti gli si verificano e si verifica in un certo modo o nell'altro
Perché voi dico può essere benissimo bene che avvenga anche la Best la devastazione va bene di un magazzino o di un bar
E questo diciamo non può essere preso di per sé spesso a emblema e a significante di tutto una situazione
Io credo che nessuno tu spesso va bene non lo metteva in dubbio posso va bene negare va bene che noi radicali siamo veramente non violenti e non solo va bene perché tali lo siamo sempre stati nei fatti ma perché nelle indubbiamente abbiamo bene in tempi non sospetti va bene sempre praticato la non violenza e ne abbiamo fatto della non violenza uno dei nostri strumenti per le di lotta politica fondamentale però il chiudersi il praticare va bene così ed in termini astratti e teorici la non violenza e non il non incorre e non azzardare
Va bene la verifica pratica concreta del risultato della non violenza confronto anche con i violenti va bene se non si persegue bene questo confronto bene allora non c'è dubbio
Che emergenti la lotta non violenta non può progredire
Cioè è necessario insomma non ci si può separare non ci si può chiudere va bene nel ghetto una forza politica che convintamene delle proprie va bene dei propri metodi lei convinta delle proprie vere ragioni va be'queste buone ragioni le posso far valere può sperare di avere successo
Solo nella misura in cui va be ne esce allo scoperto e si confronta con quelle che sono le opere di opinioni diverse e quindi quello che è diverso nei confronti del non violento e violento
E quindi è inevitabile va bene questo voglio bene dato va bene che poi viene strumentalizzato viene utilizzato per fare apparire va bene i radicali in collusioni va bene con i violenti o come per esempio così a Porta a porta durante la campagna elettorale a Bologna andavano benedicendo va bene e i campi una parte per lo meno va bene del dall'apparato comunista che i radicali lo andavano dicendo di porta in porta perché evidentemente insomma non avevano il coraggio bene quello di scriverlo va bene sui manifestini che i radicali erano in collusione con le Brigate Rosse insomma
Rendete va beh insomma
Per affermazioni di questo genere credo per i fatti poi risultati vanno dimostrato va bene si squalifica non è di per sé ma insomma c'è questo dato
Va bene che la non violenza non è così una una religione non è così una una mistica no la non violenza un valore pratico concreto nella misura in cui a la possibilità al la volontà la forza e la capacità di confrontarsi
Con la propria diversità che è proprio la bella e la violenza d'altra parte io credo che poi i fatti abbiano anche dimostrato che non c'è dubbio che una gran parte o una parte io credo che sia una gran parte di coloro che hanno mo'e di con un esempio tipico io mi ricordo il discorso fatto da Mimmo Pinto all'ultimo congresso volubile del Partito Radicale
Insomma Mimmo Pinto non è mica va bene che lo ha nascosto qual era la sua origine quali erano i suoi convinzioni quando ha iniziato va bene a fare lotta politica
Poi lui nato cresciuto e vissuto in quella realtà va bene che quella napoletana va bene che
Molti conoscono per lo meno tutti dicono di conoscere poi non so quanto in effetti veramente bene poi la conosco
Ecco niente ritorni convinto per prendere così come emblema
è un compagno che avendo iniziato a fare lotta politica supposizioni va bene
Di decisamente chiaramente violente restando insieme i radicali e verificando infatti il comportamento va bene della non violenza dove la radicale anche i risultati che questo non violenza va bene adatto
Ecco si è convinto
Partito radicale tutti riversi va bene non li considera va bene del si rifiuta di ghettizzare i si rifiuta di escluderli il discorso è quello che vedi aprire le possibilità alle diversità
Che in modo tale che ciascuno possa vivere e in una società che individuino i diritti non lo costrinse a essere uguale agli altri
Ma gli consenta essere diverso e di consente nella sua diversità a contribuire attivamente produttiva mente a quelli che sono pochi precisi ma chiari obiettivi nelle di interesse comune
Questo qua in fondo è una dei punti va bene che sono dei punti fondamentali della filosofia e delle della logica va bene radicale
Va bene prima di dare dare spazio all'ultima telefonata perché il tempo stringe voleva ancora magari e puntualizzare su fare una puntualizzazione sull'affermazione all'ascoltatore la dell'ascoltatore ha detto
Togliatti ebbe un atteggiamento di rigetto nei confronti un uomo qualunque e questa è un'imprecisione storica perché vero è che quando l'uomo qualunque nacque e sorse come fenomeno politico il Partito comunista immediatamente lo definì per quello che era come fenomeno politico qualunquista ma ci fu una fase di affermazione
Anche elettorale del partito di Giannini
Nella quale dalle colonne di rinascita e dell'Unità Roderico di Castiglia
Tendeva più a vedere come moto protestatari dunque anche con possibili connotazioni di classe e di sinistra in movimento
Di Giannini e questo è un fatto storico questo un fatto come lo storico il fatto che effettivamente Giannini fece l'impossibile per provare nell'accordo con la Democrazia Cristiana ecco credo che questo perlomeno se ne debba dare atto al partito radicale
Di questa diversità che dalla diversità che deriva da una da una valutazione
Da una posizione politica va bene che chiaramente diversa
Mica perché i radicali appunto va bene consigliere ombra della democrazia cristiana come un dato va bene intoccabile
No è il nostro giudizio è bene sostanzialmente il meno radicalmente diverso bene quindi bene anche in questo c'è una diversità da quella che era l'inconsistenza dorme nel secondo me va bene del movimento di Gianni tant'è che mi pare anche che
Ad un certo punto Togliatti definì come Alleanza dei cretini la proposta del partito radicale già all'ora di unità e di alternativa della sinistra italiana quindi nel
Va bene pronto farò sì favola buona sera
Io sono al torneo accompagna radicale
Decapitato il successo del partito radicale avendo praticato
I suoi voluti quintuplicato i seggi al Parlamento
Però insomma non sono soddisfatto si attendevano perlomeno una percentuale dal cinque all'otto perché e questo per il motivo che dopo negli anni Frattini critiche in parlamento tutto ciò che è stato fatto tra i partiti i famosi dall'ammucchiata dopo le battaglie le referendum dove ha raccolto circa il quarantaquattro per cento il rifinanziamento
Esito circa il ventiquattro per cento proprio dalle Generali
Io indubbiamente mi attendevo qualcosa di più
Da dal punto di questo popolo che su perché in milioni e mezzo i votanti attratta uscivo poco più di quattrocento mila voti premessa all'altro il voto per i venticinque anni oltre e un milione duecentocinquantatré mila Baccaro
Ma
Tempio ritiene questo voto perché o in quanto i Canton mila voti
Sapesse dato emigrando dopo che che io lo so o c'è poca in fondazione verso la classe chiamiamo l'aggiunta tanto costa quattrocentodue ricorda trentacinque milioni di tipo tanti
Un salto pacato da parte dei movimenti femminili
Io questo voto femminile dopo Cristo
Del voto femminile circa circa diciannove milioni i frutti
Che doveva andare in in gran parte al forchetta anche lavori e recava anche il PPI Hooper quanta abbia caldeggiato il Partito comunista
Falchi come perché aveva afferrato il suo voto femminile paio sostenuto sempre che a metà tra il voto femminile si mantiene fisso sulle posizioni democristiana motivi tanti motivi che adesso andiamo ad analizzare ma sta comuni commento su questo poi durata quattro visto fra aumentare il partito socialdemocratico oltre che veniva invece un qualche la scomparsa qualche opinione pubblica va mantenuto le sue posizioni
La come cristiana si si augurava derivavano quarantatré per cento e rotti rimanendo sul trentotto è stato qualche una sconfitta di merito dello zero quattro perché tratta da tempo un solo seggio
Mentre ha guadagnato alternativa pratica guadagnato perché intorno per ripararla ha guadagnato anche il partito socialista tutta questa dispersione
Dopo tre anni il che implica questo perché da qualche altra ammettendo un po'una corsa ad un'amica va beh offerto qualcun altro commenta
Va beh primissimo commento innanzitutto questo io credo che le capacità di recupero dei grandi apparati dei partiti siano siano particolarmente notevoli c'era un sondaggio ai primi di aprile quando ancora non si conoscevano le candidature e di Mimmo Pinto di Marco Boato di Leonardo Sciascia nelle liste del Partito radicale che accreditavano al pr ben il cinque per cento dei suffragi
Mammano i sondaggi lentamente davano in diminuzione da aprile in avanti il risultato elettorale del Partito Radicale
Questo è era un fenomeno previsto e prevedibile proprio di fronte alla capacità di recupero ai mezzi finanziari enormemente superiori dei grandi apparati di partito rispetto ai mezzi striminziti del Partito Radicale
Di fronte a un partito come quello comunista che ha migliaia e migliaia di funzionari una rete capillare in tutto il Paese
Ho di fronte agli appoggi di cui nutre notoriamente la Democrazia Cristiana il Partito radicale schierava un'organizzazione oggettivamente più debole senza mezzi finanziari con scarsi mezzi finanziari senza funzionari
Senza la capillarità evidentemente del Partito comunista o senza i mezzi dello stesso partito socialista che ha investito secondo un dato fornito
Da un settimanale italiano qualcosa come dodici quindici miliardi nella campagna elettorale è chiaro che poi giocano anche i metodi di campagna elettorale utilizzati
Ad esempio dal Partito comunista dagli altri partiti quando per esempio alla FIAT Mirafiori
Vengono distribuiti a Torino migliaia e migliaia di volantini nei quali si afferma che Pannella è stato candidato nelle liste di nuova repubblica di Pacciardi evidentemente si utilizzano metodi strumenti lotta politica fra il più biechi
Fra i più scorretti ma sono metodi di lotta politica che possono anche fare che hanno fatto purtroppo una certa presa a fronte della disinformazione dell'Unità e di larga parte la stampa italiana del nei confronti del partito radicale nel periodo della campagna della campagna elettorale
In una situazione poi in un panorama politico che vede statico il quadro italiano
Praticamente da trent'anni dal dopoguerra ad oggi io credo sia un risultato enorme a fronte appunto delle capacità di recupero anche negli ultimi giorni di campagna elettorale dei grandi partiti
E dei mezzi finanziari tutti gli atti io credo che dato della triplicazione secca dei voti
Di un partito quale partito radicale
Che praticamente ha incominciato ad essere conosciuta solo nel mille novecentosettantasei in occasione delle elezioni del venti giugno
Sia quanto di più straordinario si potesse ottenere poi certa evidentemente si poteva sperare nel cinque nell'otto per cento ma i sondaggi comunque ci dicono che al di là del consenso che è stato consolidato al partito radicale esiste l'attenzione i comunisti dei socialisti degli autentici cristiani e quelle che sono le iniziative le battaglie del Partito Radicale
Credo che questo però sia l'elemento di riflessione centrale
Cioè la capacità all'ultimo momento dei grandi partiti di massa o anche di partiti del centro laico
Quali quelli per esempio liberale e socialdemocratico repubblicano proprio per le clientele sotto l'Inter i mezzi che hanno di rastrellare poi i voti in campagna elettorale non campa elettorale voti che altrimenti sarebbero voti di alternativa che avrebbero potuto concentrarsi anche sul simbolo del partito radicale
Ma non minimizza aerei così facilmente
Non non liquiderei così facilmente quella che è stata la triplicazione dei voti di un partito che e il primo tutto sommato il mandato nuovo nella nella politica italiana da trent'anni a questa parte lo Giovanni mi sembra che ci sia
In effetti un fondo di
Di verità vuol V minuscolo e nelle quesito che poneva bene compagna e il secondo me e questa verità è in fondo ancora una volta trova rispondenza in quello che noi abbiamo sempre sostenuto e andiamo sostenendo in fondo oggi
La lotta politica si fa o
Concretamente con le iniziative che le forze politiche riescono a porre in atto quindi ecco le grandi griffe inziative radicali dei referendum e oppure si fa attraverso i mezzi di informazione di massa
Ecco allora ad certo punto io vorrei fare riflettere il compagno e tutti coloro che sono interessati a questo problema su Alpi alcuni piccoli dettagli
Io non lo so credo che ricorderete tutti che quando il ministero va bene degli interni
A accreditato il risultato del Partito Radicale
Alle elezioni politiche quanto accreditato tre punto quattro
Noi siamo stati accreditati di una percentuale del tre virgola quattro guardate che è una cosa minima che può sembrare sciocca stupida ma secondo me è indice
Dell'accuratezza con cui i beni radicali sono stati e sono oggetto da parte di tutto l'arco delle forze politiche dell'ostracismo
Quando siamo passati ai risultati delle elezioni delle europee
Improvvisamente avrete visto che si è fatto il confronto fra un tre sette e la percentuale del bene che il partito radicale ha ottenuto in occasione delle elezioni europee è un tre cinque
Questo vuol dire mettere in evidenza che in fondo la crescita del partito radicale era uno zero due anziché un zero tre
Allora era tre quattro oltre cinque la verità è almeno per quanto mi è stato ben è assicurato che noi lezioni politiche abbiamo avuto il tre virgola quarantasei
Ora i tre quarantasei in occasione delle delle elezioni politiche è stato ridotto al tre quattro
Ma poi in carne carne in occasione delle elezioni europee per contenere anche di un decimo
Va bene il nostro la nostra crescita è stato trasformato in tre cinque e così noi abbiamo fatto un saltino avanti solo del due per sé da zero due anziché da zero tre
Allora questa cura Tessa dico ne potremmo vedere di questi esempi che sembrano lì le cose più stupide le cose più banali ma che sono quelle che però che poi si stampano nella mente della gente
Va bene per la gente e per forza insomma Nanni
La la preparazione la politicità l'attenzione va bene del dalla gran massa è è relativa
E io so così insomma alcuni esempi del giornale di informazione di Bologna il Resto del Carlino va bene organo certamente non
DC nove nel partito comunista ma che guarda caso ha avuto un atteggiamento un comportamento durante tutta la campagna elettorale
Che in maniera diversa più subdola in fondo va bene ancora più capziosa in effetti non ha fatto altro che supportare appoggiare quella che era e dare e dare risonanza a quella che era l'attacco veramente becero come dicevi tu del Partito comunista
Per esempio quando sono state presentate le liste va bene nel il giornale ha presentato le liste lo delle delle dei vari partiti e presenti nella circoscrizione di Bologna beh guarda caso va bene quando è stata presentata la lista radicale è stata presentata mentre per gli altri partiti anche un partito impartito repubblicano anche partiti bene
Diciamo minori va bene e sono stati presentati uno per giorno Ale nossignore quando è stata presentata la lista del partito radicale guarda caso ben il giornale ha presentato insieme
Ali ostruzionismo regolamenti del Parlamento restano tuttora sono presenti Silvano Labriola Aldo Bozzi Ugo Spagnoli è prevista anche la partecipazione di Gianfranco Spadaccia
Gerardo Bianco Alessandro Reggiani Antonio Del Pennino in questo momento ascolterete subito dopo la mia introduzione sta parlando Aldo Bozzi che introduce questa tavola rotonda
Lento del settantuno la sua logico la sua filosofia come taluno preferisce dire debbano essere rispettate
Questo mi pare un punto fermo
Quindi tratta di vedere come debba funzionare per riprendere un'espressione cara al professor Tosi questo tipo di azienda particolare che è il Parlamento
Un'azienda che come ho detto stamattina
Da un prodotto che è il frutto di un discorso politico
Che cioè la particolarità di questa cosa che come ogni azienda anche l'azienda Parlamento Rebel rispettare le regole della produttività
E arrivare ad una decisione perché il Parlamento debbono decidere
Debbono parlare o come per meglio dire parlamentare per arrivare a una decisione
Queste e un'esigenza perché tutti gli atti che Parlamento emana siano leggi siano mozioni siano altri tipi di provvedimenti rispondono a un'esigenza pubblica esigenza pubblica deve essere soddisfatte in questo quadro molto semplici
Ci pongono poi una serie di problemi relativi alla durata degli interventi al rapporto fra gruppi
E parlamentari uti singoli tra il gruppo dalla funzione del gruppo e lo status del parlamentare un rapporto che secondo me come ho detto questa mattina nell'introduzione connesse al rapporto equilibrato
Senza sopraffazioni dell'uno e dell'altro ieri e poi come in pratica normativamente questo rapporto e questo equilibrio si può raggiungere
Credo che questi soli chimiche
I miei colleghi e io stesso siano l'occasione ancora di intervenire tratteremo in questa rapida tavola noto
Ringrazio l'amico Bozzi proporrei di procedere così cominciamo dall'estrema sinistra
Cioè da ma mi passiamo
A spagnoli imporre alla Briciola poi nuovamente abbozzi facciamo cinque minuti a testa
E poi eventualmente se necessario facciamo secondo giro farmi voi cominciato sì anche se sostituendo il collega Del Pennino
Che è membro della Giunta del Regolamento
Non mi soffermo tanto sulle specifiche proposte di modifica al regolamento del settantuno che del che la Giunta del Regolamento presi in esame giacché non loro approfondite
Quanto in questi cinque minuti su alcune considerazioni di carattere generale
Che il regolamento del settantuno abbia bisogno pur restando valida la impostazione di fondo di alcune modificazioni mi pare che chiunque faccia vita parlamentare Alberta perché parlamento una tribuna politica
è sede di controllo sull'esecutivo ma per ripetere anch'io
L'espressione usata stamane in altre occasioni dalle professor tossico e anche un'azienda per produrre leggi e quindi
Il meccanismo di decisione e quindi il meccanismo di produzione di queste leggi non mi sembra che sia adeguato all'esigenza in una società moderna che tra l'altro richiede una serie di interventi legislativi assai più complessi assai più numerosi di quanto si trattasse di fare in passato
Io vorrei dire quale possono essere di vario orientamento di queste modificazioni
E intanto a me sembra indipendentemente dal problema che è sorto in questa legislatura
Per
La esplosione
Così come l'ha definita stamattina professore Armaroli del gruppo radicale e permea particolare presenza del gruppo radicale per il l'uso particolare che in gruppo radicale fa dell'ostruzionismo
Su questo vorrei fare una sola considerazione cioè a me sembra che quel l'uso dell'ostruzionismo da parte del gruppo radicale finisca col portare ha conseguenze anche abbastanza pericolose è vero che la maggioranza può utilizzare lo strumento che la fiducia così come è stato fatto per il decreto antiterrorismo ma è altrettanto vero che quando non si tratta
Delle leggi di più lunga quando si tratta anche dei provvedimenti minori l'ostruzionismo o una durante prolungata artificiosamente senza necessità del dibattito finisce col determinare una strana sorta di assemblearismo
Lo dico nei riguardi di coloro che sono stati critici l'assemblearismo perché costringe a una trattativa con le minoranze sui singoli punti della legge che il certamente vanifica quella dialettica tra maggioranza e minoranza
Mi pare particolarmente cara a determinate posizioni o che si afferma particolarmente cara da parte di alcuni ah se era veramente io vorrei dire
Io non credo ci sia bisogno di scomodare dove dicevo per
Constatare che la democrazia politica moderna una democrazia ripartiti
Non siamo ai tempi del suffragio ristretto non siamo ai tempi del collegio uninominale anche lì dove il collegio uninominale è stato adottato in effetti il partito è riemerso la formazione politica egli emersa con prepotenza nello scenario politico si pensi alla quinta Repubblica francese
In Italia mi pare che il consenso venga affidato innanzitutto a una formazione politica
E solo successivamente all'interno di una lista a un singolo parlamentare
Io farei intanto scaturire da questa constatazione
Una considerazione che non mi trova del tutto d'accordo col professor Armaroli cioè io ho la sensazione lo dico paradossalmente per brevità lo dico in modo che io ero lamento del settantuno sia troppo poco gruppo graticola e che forse dovrebbe esserlo un po'di più
Il Parlamento moderno a mio giudizio è un Parlamento
Di gruppi e non di singoli parlamentari ed è un Parlamento di commissioni
Maggiormente che in passato
Di quanto in passato fosse e quindi meno Parlamento diavola del passato e da questo credono debbono conseguire e scaturire alcune conseguenze
Io sono d'accordo sul fatto che si debba limitare il tempo della durata degli interventi e si potrebbe andare a delle eccezioni si potrebbe anche andare un'accezione in relazione ai gruppi
Ritengo che sia necessario andare ad una maggiore uso della sede redigente per quanto riguarda le commissioni e quindi a me suggestione a molto
Quella tesi
Che ricordo appunto era cara anche alla Malfa quando si discusse regolamento del settantuno per cui gli emendamenti devono essere sempre varati dalle Commissioni attraverso lo strumento della sede redigente è possibile
Far rispettare la funzione di tribuna politica del Parlamento di contatto con l'opinione pubblica ma è anche possibile evitare che l'emendamento all'ultimo minuto come spesso capita peggiori profondamente le leggi una questione con la quale vorrei concludere che non è all'ordine del giorno a quanto ne so della Giunta del Regolamento e che risolverebbe anche alcuni problemi di ostruzionismo
è quella che qualche costituzionalista affacciato
Chiedendosi addirittura se il voto segreto sulle leggi e costituzionale
Ricordo che ad esempio Paolo Barile ritiene ricordando che Aldo Moro
Aveva alla Costituente proposto ed ottenuto che fosse cancellato lo scrutinio segreto sulle leggi
Ritiene che
E avendo lasciato solo per l'elezione del Presidente della Repubblica ritiene se non ricordo male addirittura incostituzionale il voto segreto sulla decisiva ma io qui ne faccio se io qui ne faccio una questione di carattere morale
Valgono comunque andare al Consiglio d'Europa alcuni contatti con i parlamentari inglesi beh in genere si scandalizzano con di questo fatto che noi avessimo lo scrutinio segreto sulle dei cioè a mio giudizio il parlamentare
Deve e vanno fatti salvi anche per quanto riguarda la durata degli interventi in gruppi sempre
Faccio un un breve passo indietro e mi scuso per il disordine di questa esposizione sempre i diritti da dissenziente cioè io posso capire che ci siano dichiarazioni devo dire dissenzienti rispetto alla dichiarazione del voto del gruppo non capisco
Una serie di dichiarazioni di voto da parte di appartenenti a uno stesso gruppo tutte nello stesso senso tutte convergenti beh dicevo il parlamentare dissenziente dal proprio gruppo deve poter esprimere a viso scoperto il proprio voto
D'altro canto su grandi adeguate questioni come la questione dell'aborto non abbiamo consentito e ricordo che un parlamentare del nostro gruppo espresse il proprio convincimento e foto e su quella questione lasciamo completamente liberi i parlamentari votano in modo difforme
Per andare allo stessa la stessa questione legislativa io avrei voluto sapere e credo che molti elettori i determinati perché dice laici avrebbero voluto sapere chi al Senato impedì l'approvazione della legge sull'aborto sull'eccezione di incostituzionalità e tutti e ricordiamo
Io credo che il voto sulle leggi non sulle persone
Il voto sulla legge Ascoli lo segreto non abbia giustificazione politica e morale alcuno mi scuso per aver immesso anche questo argomento che non è tra quelli di cui si occupa la giunta delle Regolamento
E non riesco francamente a capire come si difenda
Un Parlamento non di gruppi ma di singoli parlamentari
E si possa al tempo stesso difendere l'ipotesi che i parlamentari voti sulle leggi celando all'elettorato il proprio atteggiamento e quindi potendo anche assumere un atteggiamento diverso da quello che dichiara
Grazie
Bagnoli per cortesia
Dunque io sono del parere che concordo perfettamente con quanto ha detto Aldo Bozzi
Non solo all'inizio di questa tavola rotonda ma anche nella sua introduzione di questa mare circa il giudizio
Sul Regolamento del mio novecentosettantuno
Che io ritengo valido per innovazioni per lo spirito per sua visione politica
Devo però ricordare che anche gli stessi visitatori del Regolamento del settantuno
Dissero con molta chiarezza che il vi era un'esigenza di sperimentazione
Del regolamento stesso per la portata profondamente innovativa che vive
E addirittura previdero che dopo alcuni mesi in sostanza si sarebbe dovuto compiere una una prima verifica vedere quali parti effettivamente richiedessero alcune correzioni
è innegabilmente al di là delle questioni che poi sopra vennero successivamente in misura rilevante e alcuni istituti ad esempio uno che è molto caro a amico e compagno Labriola quello relativo al procedimento redigente che caro ai pm giusta dico perché la viola ha sostenuto con maggiore rigore
La formulazione del del procedimento redigente richiede nell'etere ce ne accorgemmo direi quasi subito che questa procedura è una procedura
Non regolata in maniera in maniera corretta ecco e quindi già sotto questo aspetto indipendentemente dalle polemiche che poi sono sorte successivamente vi sono alcuni istituti che richiedono alcune modifiche
Per rendere più funzionante più produttiva l'attività del Parlamento
Ma al di là di ripeto di questi aspetti che vanno pure sottolineati
Io credo che il il problema più rilevante
E emerge e da quella che è stata definita questa mattina la rottura del fair play e della prassi cioè in sostanza di due elementi su cui l'attuazione del Regolamento del settantuno si abbatte si è basata e che hanno in qualche modo evitato che inconvenienti rilevanti e lo mettessero lo mettessero in crisi
Ora la rottura del pop del fair-play è intervenuta
Ed è intervenuto altresì un elemento ulteriore di novità
E cioè l'uso dell'ostruzionismo non già come fatto eccezionale
Perché Lutero sul ricordato eccezionale è un dato
Che nella storia del nostro Parlamento non solo come storico nostra di arma d'ambra orribile rientra ma un uso diverso dell'ostruzionismo certi casi l'uso dei cinque mila emendamenti in altri casi invece un uso dell'ostruzionismo
Glieli tipo diverso costituito dal prolungamento i dibattiti dalla ripetizione dei degli interventi
Che vende estremamente difficile l'attuazione di uno dei pilastri fondamentali del Regolamento settantuno cioè della programmazione
La difficoltà estrema di giungere qualsiasi elemento di raccordo che dia certezza ai lavori la programmazione e quindi cosa immensa rende l'attività legislativa precaria saltuaria non programmabile
Conte ripercussioni non indifferenti nello stesso lavoro delle Commissioni perché per un verso il lavoro delle commissioni viene ridotto e per altro verso vi è una i qualche modo ripercussione nel senso che bloccata l'attività ore rallentata l'attività di aura senso legislativo vi è un aumento dell'attività legislativa in sede di Commissione
L'altro effetto negativo e che questo ha dato adibili al governo per un aumento abnorme della legiferazione d'urgenza
Quindi a mio avviso le modifiche necessarie traggono origine da una parte da questa valutazione
A distanza di
Di nove anni
Di quegli aspetti che indipendentemente da questi fatti sopravvenuti richiedono alcune modifiche
E d'altra parte dalla necessità di consentire la governabilità e la produttività del Parlamento
Salvaguardando lo spirito delle del Regolamento del settantuno per renderlo più idoneo rispetto alle esigenze che ha sottolineato ora secondo me le modifiche che sono necessarie non solo non debbono colpire la logica del settantuno
Ma debbono renderla attuabile
Per esempio un certo tipo di ostruzionismo finito operato da una delle minoranze finisce di colpire le altre stesse minoranze perché nel momento in cui una minoranza si appropria in qualche modo se non in maniera esclusiva in maniera prevalente delle dette del dibattito e della stessa dei dei di di tutto il processo emendativo in maniera norme finisce di mortificare o emarginare le stesse minoranze riscrisse altre minoranze che vogliono in qualche modo essere presenti del processo
Nel processo legiferare senza però accodarsi o senza però seguire determinati metodiche non non ritengono non ritengono di dover di dover di dover seguire
E dunque il problema non delle modifiche non vuole non tende a colpire l'ostruzionismo come fatto eccezionali in quanto credo che da tutte quante le parti si riconosce ostruzionismo ha diritto di cittadinanza
E e ha diritto come come qualsiasi pagamento democratico di essere uno un mezzo con il quale eccezionalmente finanzia diritti fondamentali che possono essere messi in discussione le minoranze possono possono creare allo spirito del settantuno tende ed è per essere realizzato ha bisogno necessariamente di rendere che il dibattito si è reso più snello più rapido
Che siano rese più difficili quanto meno forme direi insidiose striscianti generalizzate permanenti di Oslo
E quindi di conseguenza la ripetitività il prolungamento abnorme degli degli interventi a lunghezza degli interventi come metodo di lei quasi ripeto generalizzato e permanente
E vogliono rendere soprattutto operante il principio fondamentale della legge la riforma del settantuno e detto da tutte le parti che la grande novità dei phone serrature tra programmazione
E purtroppo la programmazione è un dato che e bloccato in larga parte dalla dalla questione di una di una unanimità chiesi non ha il modo di di poter di potersi di poter si realizzi
Credo anche che la le modifiche da dei delle del Regolamento e settantuno debbano quindi mantenere un giusto equilibrio come diceva Aldo Bozzi tra i diritti e parlamentare e la il tipo di organizzazione anche per gruppi che è previsto dal regolamento
Sì
Detto questo come premessa di un indirizzo riformatore
Del Regolamento che necessariamente un un indirizzo proviene per le cose che ho detto di tipo novellistica o perché tende ad operare sostanzialmente su alcuni aspetti delle del Regolamento salvaguardando non solo la struttura ma la la stragrande maggioranza degli istituti che che nel Regolamento settantuno sono previsti io ritengo che i punti che devono maggiormente essere presi in considerazione che d'altra parte sono stati presi maggiormente in considerazione fino ad oggi da parte delle del della Giunta del del Regolamento sono quelli che attendono alla programmazione
Alla alla discussione de delle leggi e anche a quella forma
Di cui abbiamo tutti lamentati o l'uso anomalo e cioè quello che riguarda i decreti-legge
Io non non voglio dilungarmi su questi sul modo come le questioni sono stati affrontati in Giunta del Regolamento su questi punti
Ritengo tuttavia che si debba dire per quanto riguarda la programmazione di di contestare le le le le affermazioni sia pure interessanti fatte dal dal professor Tosi questa mattina in quanto io non ritengo che le soluzioni che possono essere e che sono prospettate oggi in sede di Giunta
Vengano a a fare far sì che l'intervento mediatore presidente in realtà possa essere considerato un intervento a sostegno della maggiore l'intervento di mediazione del presidente allorché non si raggiunga l'unanimità in sede di di di conferenza dei capigruppo tende invece a prendere in considerazione le esigenze della maggioranza l'evidenza della minoranza a prospettarle davanti alla all'aula a ricevere le i suggerimenti da parte dell'Assemblea a modificare le proposte con le i raccogliendo i suggerimenti del dell'assemblea stessa
A porre in votazione
Quindi le ultime proposte dopodiché in qualche modo a riproporre in sede di conferenza dei capigruppo le stesse conclusioni per giungere il più possibile che attraverso un'ulteriore opera di mediazione
Ad una soluzione che tenga anche in considerazione le esigenze cioè mi sembra che la soluzione su questo punto fondamentale e decisivo per mio conto del Regolamento
Decisivo per la stessa produttività dei lavori per la stessa organizzazione dei lavori possa trovare il rispetto del principio dell'unanimità ma senza peraltro che il il il diritto di veto che oggi ha paralizzato l'uso e l'applicazione concreta di questo istituto possa continuare a rendere inoperante questo principio che secondo me ma credo secondo tutti i
E
Un principio fondamentale se vogliamo che il Parlamento Recuperi quella produttività necessaria e soprattutto quella organizzazione dei lavori necessaria capaci di rispondere alle esigenze che oggi il Paese impone
Grazie
N Chini
Dei sopravvenuti avevamo previsto Nunziante
Sarò breve
Usassimo della elasticità perché se no tagliamo la possibilità di qualsiasi secondo giro di qualsiasi grazie presidente non abuserò anche perché
Non avendo avuto la possibilità di sinistra interamente di colore
Ecco probabilmente non sono in grado di
Approfondire determinate posizioni
Certamente saranno già state espresse
Anche se
Gradito farlo anche in considerazione del GP posizione possibilmente diverse da quelle espresse ma
Desidero premettere appunto in considerazione di ciò anche
La richiesta di perdono da parte dell'uditorio rosse dirò delle cose che già sono state certamente più autorevolmente dette da altri colleghi
Ora me ne faccio proprio a questo scorcio l'intervento del collega spagnolo
Per dire che anche da parte nostra si conviene sull'opportunità di non
Stravolgere di non cambiare di mantenere anzi lo spirito che ha informato una riforma del settantuno
Però e certamente all'esperienza che è seguita l'applicazione di questa riforma
Determinato
Ha reso urgente ed ecco le iniziative che sono state prese anche in sede di Giunta del Regolamento
Ha determinato esigenza di rivedere qualche cross
è essenzialmente due
Revisione che
Fra giudizio pressoché unanime sono state
Prospettate sono essenzialmente di due tipi
Una revisione che definirei così di natura strutturale
Un bel tipo sul sulla composizione del per le Commissioni permanenti
Tutti i cittadini accorparne alcune
Necessità di per ridurne il numero naturalmente
Necessità di anche trovare un numero più adeguato più idoneo ugualmente efficiente naturalmente ridotto nel composizione delle commissioni
Poi il questo famoso problema che l'appassionato molte studiosi ed esperte che è un problema
Di queste Commissioni bicamerali che sono stranamente aumentate hanno prolifica dato in questi ultimi tempi anche per
Disposizioni di legge
Portano anche del
La possibilità di toccare un altro principio che quello del
Divisione dei poteri o meno quello delle esercizio comune degli stessi poteri da parte di commissioni
E da parte dell'esecutivo
Tutte queste sono revisione di natura strutturale dell'eccidio
Così è troppo e deve revisione di natura procedura
Che riguardano essenzialmente vi sarà certamente già stato del
Problema della programmazione del problema della calendarizzazione e non era in conseguenza
Una
Particolare più idonea
Disciplina degli interventi
Dei sistemi di esame dei progetti di legge
Di votazione in genere di tutto il sindacato di controllo che spetta al Parlamento
Ora voi sapete che l'attenzione è stata posta
Principalmente su questo secondo punto
Certamente non non è il caso quali fare come graduazione di urgenza e l'importanza però si è ritenuto di dover prima esaminare questa parte relativa al revisione di procedura
Io non
Non sarei del parere
Di attribuire questa preferenza
Determinati episodi che sono accaduti anche in questi ultimi tempi
L'urgenza
Si raccomanda da solo perché certamente la funzionalità
La l'efficienza del parlamento d'ora in poi
Ora nuovi dar vita
Ma per le proposte qui nessuno intende ritenere che non siano discutibile le proprie proposte per ragione di questo incontro ed esibito ringraziarmi promotore sto proprio dimostrare questo
Ci sono delle delle direttive più che altro delle
Ci delle indicazioni di massima ma non non si intende certamente così combattere fino all'effusione di sangue per mantenere certe posizione anche se naturalmente sono indici di una certa scelti
Cornice non ci siamo preoccupati di
Stabilire per gli ottavi il premio prioritariamente due due principi
Il primo che in nessun caso può essere mai
Neppure scalfito il diritto costituzionale non solo dei gruppi
Ma anche vorrei dire soprattutto del singolo deputato
Ad esprimere le proprie opinioni
A formulare le proprie proposte
A ottenere su di esse che si pronunci l'Assemblea
Secondo principio già sentito accennare nel precedente
Intervento del Colle
Ecco nessuno qui intende
Dar vita a un regolamento anch'io ostruzionistico
Dico anti ostruzionistico in senso rigido naturalmente per le considerazioni che seguirà che anche da parte nostra si considera
Questo complesso di di di iniziative che vanno forse anche qua talvolta impropriamente sotto il nome di ostruzionismo
Un comportamento lecito o opportuno
Anche per richiamare l'attenzione politica e la pubblica opinione su determinanti problema
Naturalmente una cosa è l'uso è una cosa
E l'abuso
Proprio in questa direzione in quest'ultima direzione mi pare che le proposte siano stati a dire
Quella di impedire talune
Interpretazione come dire un po'esasperante del vecchio regolamento
Esasperato data l'altro consentite
E che hanno portato in taluni casi
Ma
Paralizzare sine die l'attività della gara
Impedendo praticamente
Alla Camera di manifestare la sua volontà
Ma
Anche in considerazione
Dal fatto che occorre
Occorre preoccuparci anche dei riflessi esterne non è molto molto dignitoso il mio giudizio dare all'esterno una una poco edificante
Opinione sulla serietà dei lavori parlamentari
Soprattutto
Allorché si vedono delle sedute fiume dei dei discorsi fiume delle votazioni continue ripetute sul argomenti praticamente seminari che può così
Discosto non gli uni dall'altre che assumono chiaramente un carattere de faticatore
Ora
E sotto questo profilo che vanno esaminate nel le proposte dei temi che sono in discussione
Non rappresentano certo ma una volontà di di rigida contrapposizione di di cambiamento di rotta di di di di mortificazione dei diritti
Rappresentano un un certo temperamento allo stesso tempo la preoccupazione assicurare
Una più spedita a mio giudizio efficiente funzionalità della camorra e proprio sotto
Sotto questo aspetto ci ha parlato di
Di fissazione di di tempi
Nel nel anzitutto di fissazione di di programmi con tempi piuttosto ragionevoli
E per regione ve intendo non solo che ognuno abbia la possibilità di parlare ma che ci sia anche una certa non rigida proporzionalità rispetto alla consistenza dei gruppi
E cioè
Non deve essere essenzialmente questa proporzionalità ancorata alla alla allora
Il volume alla consistenza dei gruppi ma deve essere sembrato del tutto anche con una certa possibilità per ognuno di parlare
E sotto questo profilo va esaminata la proposta di una certa limitazione del tempo negli interventi
Quello della concentrazione in una
Unica volta per ogni articolo vedute
Dichiarazione di voto per tutti gli emendamenti cioè si riferiscono a quell'articolo
E saluto cosa proprio recentissima la possibilità di
Accorpare nella votazione
Termino subito procedure
Emendamenti che hanno
Un contenuto similare vecchie Marsili comprendono io son d'accordo che quando si impiegano delle differenze nel bilancio cinquecento miliardi sono espressione di una volontà politica diverso dal dal mille miliardi e anche da settecento miliardi forse cinquecento miliardi non sono espressione di una volontà politica diversa rispetto a quattrocentonovantanove quattrocentonovantotto quattrocentonovantasette e così via a scalare
Come in altre occasioni abbiamo accennato così come i trenta giorni per un ragionamento sono espressione di una diversa volontà politiche rispetto ai sessanta ma numeri trentuno e trentadue trentatré eccetera
E quindi ecco la possibilità di un certo accorpamento
Di questo tipo di
Emendamenti per impedire queste votazioni continue ci son poi tutti altri argomenti che non non posso trattare anche perché
Necessitano di un più lungo tempo a disposizione e che riguardano qua questi presuppongono un accordo con il Senato la revisione mi pare una migliore funzionalità rispetto al duplicazione del per la trattazione delle due Camere
Tempi ridotti per la Camera di di seconda vettura una certa rivalutazione dell'istituto dell'urgenza e che oggi ai caduti in desuetudine come efficace se non come pratica
E poi infine del procedure parlamentari particolare che si può cominciare a studiare per
Una traversata queste che è quella della conversione dei decreti legge se avrò tempo riportato a questi principi nella volta successiva a grazie molto
Io uso di l'opera del bicchiere con me campanello ma risale all'incirca la disciplina che ci siamo dati da violato il favore
Io
I problemi che abbiamo di fronte secondo soprattutto problemi politici
Questo caso di politica istituzionale ma politici per cui o qualche diffidenza mi consentirà l'autorevole amico bozze delle similitudini aziendalistica che sono introdotte nei confronti del Parlamento Palavetro organismo politico
Come tale va esaminato vanno trattate le questioni che lo riguardano e in particolare i problemi del Regolamento poi se il presidente non lo consente
Vuole fare un'altra brevissima considerazione preliminare che qui sta noi siamo il nostro Paese
Di fronte all'unico caso io credo di parlamento bicamerale uguale cioè una la struttura costituzionale del Parlamento che non ha nessun nessuna spiegazione logica e nessun fondamento oggettivo vi è una duplicazione
Delle camere il che crea una serie di problemi
Evidentemente i regolamenti non possono risolvere ma che appesantiscono le difficoltà regolamentare e bisogna scontare ecco questo difetto di partenza
Nell'esame dei problemi aperti nel regolamento della Camera come anch'io penso in quelli del Senato
Come anche vorrei osservare prima di entrare nel merito delle questioni specifiche abbiano di fronte che non solo sarebbe inammissibile in proprio arbitrario ma anche devo dire illusorio affrontare il problema della riforma del Regolamento
Con l'idea di farne un'occasione di lotta all'ostruzionismo da quando sono esistiti parlamenti
Esistito l'ostruzionismo non esiste una sola norma per quanto raffinata e sofisticata possibile capace di combattere con successo un fattore politico come l'ostruzionismo
Poi potremmo Cerved laici chiamare a consulto i migliori parlamentari scrive al nostro Paese per trovare delle norme gabbia o norme tagliola ma l'ostruzionismo che più capace del del giurista interno troverebbe il modo di è anche giusto che sia così
E forme per espandere di voti sulla capacità dirotta che poi è lotta politica oltre che regolamentare
Detto questo io penso che i problemi abbiamo di fronte
E dei quali l'assemblea sarà molto presto investita perché la Giunta del regolamento ha finito i suoi lavori e quindi e e già in grado di disporre di un pacchetto di proposte che con molta urgenza io devo dire devono essere sottomessa all'assemblea per evitare che il dibattito sul Regolamento assume forme improprie di esplicazione con forme sulle quali ho qualche perplessità personale e non come presidente del gruppo parlamentare
Di organi costituzionali che assumono posizioni su problemi che invece devono essere riservate al dibattito dell'Assemblea
Che può creare questioni molto delicati all'interno dei rapporti tra i gruppi parlamentari e della stessa sembra ecco di questo pacchetto di questioni aveva destato le due perché se hanno un solo significato istituzionale molto preciso
Anche perché sono quelle che più correttamente si riconducono al vero problema che di fronte al quale ci troviamo che quello di a ripristinare la funzionalità del Parlamento
Molto al di là del problema l'ostruzionismo o di versioni aziendalistica del prodotto dal Parlamento non abbiano invece di fronte la vera questione è quella del recupero per la riabilitazione
Della funzionalità del Parlamento si potrebbero fare molte osservazioni su questa questo le voglio fare un'assoluta
Ed è qui sta e Pareto deve riconquistare un ruolo nel dalla struttura democratica del Paese che lentamente e stato abbandonato è stato soppresso è stato quanto meno molto limitato
Mentre invece non solo deve essere riconquistato
Ma questa riabilitazione del ruolo del Parlamento permetterà alle altre forme di democrazia e segnatamente alle forme della democrazia diretta che sono un corroborante io credo almeno molto efficace e utile
Per la democrazia politica repubblicana
Di
Non solo sostenersi ma anche di di moltiplicare le tu capacità di intervento
Nel dibattito istituzionale e politico per tutto il Paese quali sono queste due questioni
E a mio avviso possono riabilitare buona parte
Delle capacità di rappresentazione dei problemi del Paese che Eva tipica capacità del Parlamento senza di che il Parlamento è un luogo di di di di di così un luogo nel quale decade il livello culturale intellettuale dei rapporti per rapporti delle maggiori decisioni generale del Paese sola questo dalla programmazione dei lavori la questione della redigente non perché sia fissato in modo particolare perché credo che sia l'Agrigento una forma una forma maestra perseguita dal Parlamento tutte le sue funzioni e cercano anche molto rapidamente
Senza incorrere in censure il campanello del presidente di spiega perché a mio avviso avviso del gruppo parlamentare socialista queste sotto le questioni di estrema importanza e di grande interesse di politica istituzionale
Adesso Rams restaurare l'azione e l'unico modo serio per affrontare non già il tema dell'ostruzionismo
Su quale tra l'altro si può riferire inoltre l'ostruzionismo delle minoranze esistere molto più nocivo
L'ostruzionismo della maggioranza come in questi anni si è potuto verificare quante volte ma mi sembra un'azione vista come capacità del Parlamento di darsi degli obiettivi di perseguito in un tempo ragionevole
Nato a Taranto il criterio dell'unanimità tecniche tra dell'unanimità è fallito come non può non fallire in qualsiasi assemblea politica la regola dell'unanimità è una regola che posò vivere solo se assistito dallo Spirito Santo che notoriamente deserta alle aule per la verità pareva rendita non può essere una regola posta se non come Obiettivo preferenziale ma non solo per risolvere questo Randazzo tutto questo non può nemmeno però accettasse il punto e su questo bisogna che ne facciamo forse un po'di chiarezza al nostro interno
La regola per la quale avrà un'azione deve essere Dominioni signoria dalla maggioranza perché questo impedirebbe all'opposizione di esplicare le sue funzioni allora la soluzione che Secondo diario dato tanto alla Giunta e che sarà discusso appresso in Assemblea a levare la più corretta ossia prevedeva un programma vincolante
Che occupi un ragionevole numero di sedute si suppone durò tre settimane all'interno del quale secondo la proporzione rappresentativa
La maggioranza e le minoranze hanno il diritto di inserire i temi ai quali annettono maggiore rileva che su cui hanno il diritto di chiedere che l'assemblea dei liberi
Quindi il controllo getto del programma non può essere deciso solo dalla maggioranza ad essere deciso dalla maggioranza per la parte che le compete e dalle minoranze che devono avere il diritto inserire nel programma quei temi sui quali hanno il diritto di pretendere che l'assemblea delibera
Questo è anche un modo e lo dico come corollario per affrontare il tema dell'assenteismo che poteva qualche volta squallida mente visto in forme propose di di considerazione del problema stesso ero che esistono parlamentari di disaffezione atti dalla frequentazione delle aule parlamentare delle commissioni e così via è anche vero però che l'attuale situazione dei lavori parlamentari è un potente incentivo per allontanare i parlamentari Frau non si può pretendere che un soggetto rappresentativo che ha dei non interessi ma tortelli di legarsi agli interessi generali di cui è espressione consumi la sua vita nelle attese spesso inutile
Di un voto di un dibattito di una la scelta di un'occasione di confronto nelle anticamere transatlantico degli altri transatlantici dei palazzi del Parlamento
La programmazione a questo vantaggio di permettere di conoscere con ragionevole certezza i momenti di vita del Parlamento e permette anche di introdurre l'istituto della sessione
Che è indispensabile per consentire ai parlamentari appunto di svolgere la loro funzione di raccordo la realtà sociale
Del paese e la istituzione parlamentare
L'altra l'altro tema è quella del rito redigente
Va subito detto per raccontare il campo da ogni equivoco che come tutti sappiamo il ritorno di gente finisco subito presidente
Non può essere applicato né alle lei alle leggi per le quali in genere viene riservata una riserva d'assemblea quindi e alle leggi finanziarie e di bilancio
Ne ha tanto che una legge costituzionale evidentemente alle rigide autorizzazione di approvazione ma tutte le altre dei ci sono molto importanti attraverso i titoli di gente hanno un cammino onesto e limpido perché Laura fa la sua parte e la commissione farà la sua parte
La Roma a fare il solo dibattito generale di indirizzo e poi si riserva il sì o il no sugli articoli e sulla legge nel suo insieme
Il che significa dare a tavola ciò che l'Aula devi aprire cioè il potere di indirizzo generale e toglierà valore a ciò che la Roma non deve avvenire
E ossia la decisione tecnico legislativa dei singoli eredi con molto bene diceva prima Oscar Mammì qualche volta non solo lo Spirito Santo è assente ma è molto lontano dalla decisione che Laura sopra il lupo bond assumere in quelle condizioni sulle singole questioni mentre la commissione
Ripristinata nella sua funzione tipica che non solo referente ma è un che di articolazione tecnico legislativa delle singole norme di cui si comporrà legge fa la parte sua
Ossia discute gli emendamenti e farà probabilmente quello che un tempo l'esperienza degli uffici non più ripetibili non più ripetibile ma che aveva il vantaggio di potere
Di strutture di supporto tecnico legislativo può fare nella confezione della legge questo potrebbe essere e concludo subito Presidente un modo forse per ottenere un miglioramento del livello tecnico delle leggi che oggi per cui ci sono molto decadute anche sotto il profilo della idoneità tecnica che è un profilo non secondario perché quando una legge fatta male viene le isole diritto del cittadino e soprattutto si sposta nelle mani dei giudici il potere che invece deve essere del legislatore governo dei giudici come tutti sappiamo è il peggior governo che una democrazia politica possa conoscere
Nella sua evoluzione storica
Grazie
Senatore Spadaccia io spero che ci sarà
Il tempio di continuo posso far dire molto in breve avendo in varie occasioni detto poco lungo
Battuta polemica
Questa mi sembra anche un po'sbagliata ingenerosa da parte del senatore Malagodi Verkerk ha comunque
Non mi sembra mai detto poco in lungo molte occasioni sa comunque Testazion valutazioni
Diverse
Io pensavo stamattina mi sono reso conto che forse era molto opportuno mo'era più opportuno che per la piega preso questo dibattito già narrazione di questa mattina relative soprattutto al cambiamento del regolamento la Camera come sapete abbiamo un regolamento diverso al senato forse sarebbe stata più opportuna la presenza di uno dei compagni parlamentari in particolare di Marco Pannella che è stato uno dei grandi protagonisti oltre il Regolamento in questi anni o di Franco De Cataldo che fa parte della Giunta
Proprio non ricordo bene
Va be'ma quando ha detto il Regolamento del settantuno è entrato in crisi perché entrarono in Parlamento una minoranza che non rispettava il fair play le regole del gioco
E la cosa è stata l'osservazione sta riprese lo spagnolo
E io qui vorrei subito porre una domanda
Cade per Play e quali regole del gioco
E credo che questo sia il nodo del problema
Quando io sono e mi si sono invitati a casa gli altri e mi si invita a giocare a poker io do per scontate
Che ci siano certe regole del talk son quelli che tutti conosciamo che hanno uno due variazioni si chiede quale variazioni siano ah se nel corso del gioco mi accorgo
Che quelle regole non vengono rispettate ma che per un'interpretazione che vale per tutti quelli che ne sono a conoscenza
Ci sono regole variabili e c'è una prassi di accettazione di queste regole variabili che contraddicono le regole del gioco
Allora le regole il fair play che mi si chiede di attuare di rispettare
Non è la regola del poker tutti conosciamo ma è la regola che alcuni pari si danno intorno a un tavolo una casa privata o di una casa da gioco
Era di Ricucci subito perché mente del costo fair-play
Le vostre regole del gioco
Non le abbiamo accettate perché erano regole di Bari
Non le regole del Regolamento del settantuno
Qui si è detto ma poiché è cambiata la natura dei radicali
Revoca fa cambiare semplicemente anche forze politico parlamentari
Rispetto al settantasei e prima del settantasei cambia del fatto che oggi siamo in Parlamento e prima del settantasei non eravamo in Parlamento io ricordo tutte le nostre battaglie negli incontri con i gruppi parlamentari le battaglie con fortuna sull'iter della legge del divorzio e ringrazio Armaroli ottusi non ricordo chi dei due no Armaroli sicuramente che ha citato Piero Calamandrei l'ostruzionismo della maggioranza no il fair play la regola del gioco della maggioranza e dell'opposizione che non accettava queste priorità era quella di ritardare di non votare in un adempiere di non adempiere quali adempimenti quelli del regolamento del settantuno
Quelli del regolamento del settantuno
Ricordo che sulla Botto
Sul diritto di famiglia sul pure diciottenni
Dopo sei gli anni sette anni queste leggi stavano nei cassetti delle commissioni
Che non venivano discusse che vengono rimandate che non rivedrò ritardate con una maggioranza che ben sappiamo ad una opposizione che accettava l'insabbiamento mentre appare nessuna lotta parlamentare nessuna lotta nel Paese
Venivano stravolti articolo ottantuno
Regolamento veniva stravolto l'articolo quarantaquattro del regolamento del Senato
Questi Replay che abbiamo potato nessuna differenza
Farà quando facciamo ostruzionismo
Rispetto ad allora
Nessuna differenza rispetto al settantasei quando facciamo sociali
Quando ci sono i decreti sul terrorismo che secondo noi mettono in discussione alcuni perni
Una garanzia fondamentale che la Costituzione
Quando non lo facciamo perché prometteva dopo facciamo tutto ostruzionismo e passato la legge incredibile sulla privatizzazione dei patronati del sindaco e dei sindacati
Che spiana la strada l'abolizione del peculato dalla privatizzazione delle banche pubbliche
La privatizzazione naturalmente dal punto di vista responsabilità penale non dal punto di vista dei finanziamenti
In cui si è stravolto il principio fondamentale del nostro ordinamento quello per il quale in tanti fino a appieno insegnamenti pubblici corrispondono contorni pubblici e responsabilità pubbliche anche penale
La legge dell'editoria
E non abbiamo fatto ostruzionismo
Questa storia la fame nel mondo si è arrivati a mettere in dubbio che noi avremmo addirittura impedito l'adempimento costituzionale del termine del trenta aprile
Quando mai
Nel combattere le vostre Ivo le configurazioni della costituzione le abbiamo prese come alibi per più violarla a nostra volta
L'alta mentre alla verifica dei fatti la legge finanziaria che al Senato
E il trenta aprile bilancio dello Stato
Sarà approvato
Ma Lippi in una forza politica che crede negli impegni normativi nelle leggi dello Stato e anche degli impegni internazionali dello Stato assume
La l'inviato per dieci anni l'adempimento di quell'impegno firmato e sottoscritto dal nostro Paese dello zero virgola sette per cento annuo
Per gli aiuti allo sviluppo del Terzo mondo per mesi voi siete guastata opponga vostra legalità
Questo per nuovi argomento centrale di priorità non siamo gente da sermoni domenicali di lotta politica
E allora su questo fino all'ultimo minuto utile nell'ambito degli adempimenti costituzionali abbiamo esercitato e messo in piedi tutti i nostri strumenti procedurali che erano necessari
E io vorrei che non ci fossero ipocrisia questo punto
Perché scusate si possono riformare i regolamenti parlamentari marce si possono riformare
Ai quando interesse indossa
Di una opposizione che non accetta
Certi certi concerto fair-play che ritiene anti regolamentare e anticostituzionale
In presenza di una nuova forza parlamentare
Allora e soltanto allora si mette in discussione soltanto in funzione
Se la presenza di questa forza parlamentare
Il regolamento che allora qui il richiamo a Pellew che faceva stamattina
Il dottor Pinuccio
Mi sembra abbastanza
Corretto sembra abbastanza giusto non è un precedente ricercato stranamente
Sbagliava RAI quattro otto ballava data una bella parata mai il richiamo
E lo stesso il richiamo di voler espungere dai diritti regolamentari la restai ma il testimone che impedisce il corretto funzionamento e la Costituzione allora voi siete tutti corretti
Detentori della Costituzione
Maggioranza e opposizione stare
Io ultima considerazione finisco subito per non incorrere nel richiamo
Del senatore Malagodi
Noi abbiamo fatto la campagna elettorale
Nel dibattito nel primo dibattito sulla fiducia alla Camera nel secondo rapporto un problema patto costituzionale
Esaminiamo alcune parti
Riesaminiamo ridiscutiamo alcune tra fra governo e opposizione fra maggioranze e minoranze fra tutte le forze politiche
Nell'ultima crisi governo abbiamo addirittura circoscritto il tema patto costituzionale sua riempimento dell'articolo quarantaquattro del Senato la Repubblica dell'articolo ottantuno che la Camera dei deputati
Ci fosse stato una forza politica
Che è venuta a vedere sui decreti delle sui decreti
Sull'usura decretazione sugli adempimenti di questi due articoli facciamo i tempi sua programmazione parlamentare sul problema della puntualità del voto che è diritto da maggioranza e diritto dalla minoranza
Sull'evitare sul sul interrompere questa strada per micio usa per cui andiamo sempre di più
Sempre di più
Andiamo
A svuotare
Con principi fondamentali della Costituzione dei nostri stessi regolamenti la puntualità del voto non esiste sul niente
Ho
Questa prassi e per connotare i decreti legge non abbia avuto il decreto legge sulle sulle caldaie
Che di decreto legge in decreto legge decreti legge dei caduti e quindi secondo la Costituzione non ripresentato idiota e ripresentati ripresentare i più volte mai giunti all'esame non di contenuto ma neppure all'esame del Parlamento attraverso cioè la nuova stagione
Decade l'ultimo decreto legge ha avuto effetto cioè siamo arrivati a tutto a questo a questa aberrazione Gump affetto per tutto il tempo utile riguardante le caldaie
No e adesso poi non c'è più bisogno né di esame di voto perché è finita la stagione dei caldaia per le caldaie non ce n'è bisogno
Io non credo che si possano andare avanti in questo modo ma non c'è stata da parte di nessuno
Nessuno ha raccolto questo nostro invito
Che era un modo di mettersi in pace la coscienza per meglio poter continuare sulla strada in ostruzionismo ma se fosse stato così e se foste delle forze democratiche avresti dovere di venire a vedere se davvero ci sono queste contraddizioni nove e certo ci sono e qui voglio dire che l'ostruzionismo qualcuno ha detto sia Armaroli qualche cosa ha detto pure tu usi può essere il mastice di un gruppo parlamentare eterogenea a credete che ci sia maggiore eterogeneità
Fra Boato ermellini fra Marisa galliche Pannella di Juan perché nel raccolta Magna e Granelli
Ok me tratto un Badoni e Cacciari
Hai per la verità è che da noi il mastice libertario
E quando ci son dissensi emergono vengono fuori con chiarezza senza bisogno della dichiarazione del voto segreto
E negli altri mastice di altro tipo
Il mastice partitocratico del Massico c'è nel dominio sterno dei partiti e delle segreterie di partito su gruppi parlamentari
Scusa mago grazie mai dato una eccellente prova di dire
Moltissimo poco più del tempo prescritto io vorrei permettermi da questo punto di dare a me stesso come modellatore di questa tavola rotonda la parola per alcune brevi osservazioni
Un problema che non è stato oggi qui evocato ma che è stato accennato almeno in sede di Senato
E che riguarda certamente il Regolamento della Camera hanno e del Senato non solo il regolamento ma certo il Regolamento e quello dei rapporti fra il Parlamento italiano e il Parlamento europeo
O per meglio dire i rapporti fra il Parlamento italiano e quella struttura sui generis che oggi la Comunità europea il Consiglio europeo del Consiglio dei ministri la Commissione il Parlamento europeo
Noi siamo non più soggetti alla esclusiva sovranità dello Stato italiano
Siamo in qualche misura soggetti alla sovranità della Comunità europea e il nostro Parlamento non dispone che di un solo strumento che è la Giunta degli affari comunitari al Senato
Per esaminare quello che faccia quest'altro nostro sovrano il nostro diritto di controllo che pieno e magari anche esuberante
E riguardi degli atti del governo italiano
è praticamente inesistente nei riguardi degli atti in questo embrionale governo europeo questo è un punto che credo dovrebbe essere esaminato forse in un'apposita tavola rotonda per poi vedere se portarlo o meno all'esame del commissioni per delle giunte dal Regolamento delle due Camere
Voglio aggiungere che problemi analoghi forse
Una prospettiva un pochino più lontana si pongono anche per altri altre entità e sono quelle con cui il parlamento si trova oggi a confrontarsi come si usa dire c'è le Nazioni Unite che non hanno lo stesso carattere di sovrano embrionale che ha la comunità europea ma pure alcuni Poteri alcune capacità di decisioni giuridicamente vincolanti anche se munite di uno strumento esecutivo oppure ce le ha se nel Consiglio di Sicurezza prende una certa deliberazione le nazioni del le me le nazioni parte del dell'ONU sono tenuti a rispettare eseguire quella delibera del come il Consiglio di sicurezza
C'è questo sul versante esterno sul versante interno ci sono le regioni le quali di più in più svolgono un'attività che si intreccia con quella dello Stato e sono libere da una dico da un controllo non debbano subire al di fuori delle norme costituzionali sono anche lì
Per da un sindacato politico da una possibilità di discussione da parte di chi ha poi in Parlamento la responsabilità della sintesi finale
Quindi al di là anche delle importanti questioni che sono state discusse qui oggi
Non le sto a rievocare ci sono queste altre questioni su cui vorrei permettermi ritrarre la vostra attenzione
Adesso a questo punto
Due
E l'ultimo decreto Giraudoux
No io vorrei domandare alla copresidente Gozzi e ai membri della tavola rotonda come a questo punto vogliamo procedere
Vogliamo fare un secondo giro veramente brevissimo oppure vogliamo pregare l'amico Bossi di cercare di sintetizzare
Facciamo parlare il turismo faccio ottimo no io dico dello
Ecco
Grazie allargato il tema del dibattito su temi che gli sono senza dubbio connessi
E Corio
Molto umilmente
Vorrei dire al collega
Senatore
Spadaccino a chiede il suo discorso che è un solo difetto
Fondamentale un verme corro roditore di tutto
Quello di aver parlato voi e noi
Ed ecco questa contrapposizione
Che
Consente invece arrivavano Farina em narratore non l'ho mai detto è è un errore secondo me consentimi tra la mia Barbabianca di dirti queste cose
E ecco che c'è un errore è un errore i vari è un errore è un errore di fondo di impostare i propri problemi
Come dissi voi poste in una concezione manichea e consentimi dire anche alquanto arrogante talvolta i depositari della verità e gli atti fossero tutti
Sedici e perché non capiscono niente da rimandare a ottobre addirittura da Boscia queste Prada a prescindere dal dal dal merito dei singoli problemi e un modo di capsulare lì tutti dire di manifestargli caccia come lui è sbagliato
Detto questo tubi certifico che sono d'accordo con te
Io le alture cosa ed è duro
Chiede due tanto no no io parlo a tutti non faccio noi e voi
E questi questa noi abbiamo parlato finora
Della dell'ostruzionismo
Delle finora
Ma che un altro tipo di otto chili
Che forse peggio
Perché è come dire strisciante c'è stato e ci può essere
E quello l'ostruzionismo delle minoranze come sta l'ostruzionismo dell'emigrato in cui parlo Calamandrei tanti anni fa e leader il non portare avanti taluni provvedimenti che è stato in passato innanzitutto dei confronti dalla Costituzione negli anni Cinquanta in parte degli anni sessanta
La nostra Costituzione è andata c'è andato attuando a tappe le uno delle ragioni disfunzione anca del nostro sistema politico
E c'è stata qui diffidenza e resistenza nei confronti dello stesso rubato a indagare le ragioni politiche ma comunque colgo il freno sono stati diffidenze e resistenze e non si è attuata una Costituzione
Io dico che questo c'è stato anche per altre manifestazioni c'è poi ancora essere in una situazione di governi non dico questo o quello i governi che non abbiano una maggioranza fallita
E che non vogliamo porsi in posizione di sudditanza politica nei confronti dell'opposizione quello di non portare avanti il discorso politico
Governo non dispone della maggioranza non a forme alternative
E allora sabbia soprattutto gli argomenti crediti più scottante attualità e chi più scottante pericolo questo secondo me è una prospettiva che bisogna tener presente quindi
Nello studiare irrevocabili le modificazioni novellistica il nuovo regolamento teniamo presente anche questo questa possibilità di inerzia della maggioranza e forse ancora più pericoloso proprio perché maggioranza il dovere di governare
Enrico pochissime cose ancora secondo me bisognerebbe che i gruppi parlamentari
Che sono una realtà
Che sono la proiezione della società pluralistica
Nel Parlamento
Chi vestono una regolamentazione interna meglio coerente con il Regolamento
Certe cose che il Regolamento della Camera non le può fare
Per le può fare viceversa all'interno il Regolamento dello Statuto come volete chiamarlo del gruppo
Noi per esempio abbiamo una proliferazione di iniziativa legislativa dei parlamentari nessuna norma del regolamento potrebbe impedirlo perché violerebbe l'articolo sessantasette dalla Costituzione ma all'interno
I gruppi corre il vincolo associativo di adesione dei parlamentare potrebbero stabilire delle norme che il nastro questo fenomeno di proliferazione editorialista credo che ci vorrebbe lo dico anch'io batte la sperimenta un miglior raccordo fra Luca la conferenza dei capigruppo che è un organo essenziale nella vita del Parlamento e i gruppi stessi
Vorrei poi dire ancora che un abbiamo discusso
Nell'ultima riunione della Giunta del Regolamento
Che
Bisognerebbe forse arriva e direi anche qualche cenno cioè lo abbiamo esaminato ieri nel regolamento del Senato l'istituto dell'emendamento
Ecco l'emendamento come tutti sanno è una forma di iniziativa legislativa
Però un'iniziativa legislativa collegata a un'iniziativa legislativa altrove
E quindi in senso un certo senso circoscritta alla materia dell'iniziativa il trucco io in merito annullando modificando ma cosa le proposte al tuo
Ora tutti gli emendamenti e ne abbiamo esempi infiniti
Non solo nei decreti legge che poi una stortura costituzionale secondo me ma anche nella normazione ordinaria abbiamo infiniti esempi di inserzione di norme che non hanno nessun collegamento logico
Con il disegno di legge presentato o dal parlamentare o dal governo io credo che si dovrebbe portare l'attenzione su e quindi dare la possibilità diciamo il presidente
Al quale nuovo Regolamento va mantenuto da una funzione di di mediazione e di rappresentatività e quindi anche di neutralità
Possibilità di valutare l'ammissibilità di perché a bordo di questi emendamenti estranee alla logica del provvedimento che lo appesantiscono
E che fanno deviare
Il senso
E per concludere io sono perfettamente d'accordo
Con l'amico la prego al quale voglio dire gli ha criticato il riferimento al Parlamento come un'azienda che poi una trovata di fronte io sono un ladro di parole e diverso questo questo profilo Mario voglio dirgli che forse anch'io ho scoperto che il parlamento un organismo politico
Con un forte qualche volta così per sbaglio mi accorgo e quando dico che è un'azienda
Un'azienda che produce un prodotto che è una legge perché richiede un discorso politico però deve essere produttiva fare detto questo son d'accordo con la prima volante dire che bisogna guardare anche alla qualità della legge e qui non è soltanto un problema del Parlamento
Ma è un problema del governo
Perché da noi manca un ufficio legislativo centrale il coordinamento noi abbiamo una frantumazione in uffici legislativi
Spesso anche guidati da persone non troppo esperte di lavori che producono anche nella nomenclatura anche nelle parole per esprimere lo stesso concetto parole diverse e manca quindi questo quest'ufficio di sintesi di coordinamento
E che è uno degli affetti della mancanza della legge sulla Presidenza del Consiglio
Dei ministri una volta detto anche più volte ho detto in Parlamento che il ministro della giustizia oggi che c'è Consiglio Superiore della Magistratura destato privato di tanti attribuzioni dovrebbe diventare il Ministro della legge
No no per dare l'indirizzo politico che è compito del Parlamento del governo
Ma per varie per dare all'indirizzo politico una veste giuridica quella che si chiama la tecnica la tecnica legislativa anche per evitare questi inconvenienti ai quali accennava accennava giustamente Labriola che dove la legge è incerta
Si crea una zona di discrezionalità che spesso trovato modo nell'arbitrio affidata a al magistrato con tanti pericoli perché noi cogliamo ogni giorno
Grazie noi abbiamo stando al nostro programma la possibilità di un secondo giro se ciascuno resta rigorosamente nei cinque minuti
Vogliamo procedere a questo secondo giro a me pare che ci siano varie cose che meritano e
E proporrei se siete d'accordo di farlo al rovescio del primo giro comincia o tu hai da andar via
Scalfaro
Il primo
Posso io chiedo chiedo scusa a tutti i colleghi in primo luogo il presidente
Per la
Per il fatto che sono costretto di ritirarmi del precisare fino alla fine ma ci sono un po'troppi impegni che premono volevo compare solo queste brevissime considerazioni pienamente d'accordo con bozze non per ricambiare la cortesia che aveva usato
Non c'è dubbio che la riforma del governo la riforma la Presidenza del Consiglio è uno degli elementi che vanno insieme e dunque della riforma del Regolamento
Se il governo non si dà una struttura che si è un po'diversa da quella sana belli che quasi centenari è chiaro che anche il Parlamento ne soffriva
E io credo che quella sia la sede e primo rilievo che vorrei che vorrei fare a agli illustri relatori di questa mattina e quella la sede per tenta ed è una soluzione al mai risolto problema del decreto legge
Perché dare al Parlamento
Una verifica preliminare della sussistenza dei requisiti di urgenza badate è uno dei più grandi illusioni
Che si possa coltivare che cosa si riduce qui sa che cosa si riduce al fatto che la Commissione affari costituzionali faccia con esame pure all'abile fatto quelle sarebbe la maggioranza dirà che è urgente e la minoranza Eva che non è urgente e siamo punto e daccapo
E problema naturalmente di esigerebbe un discusso molto più approfondito io non sono in grado di farlo voglio solo osservare
Che fosse in nella organizzazione della funzione di governo con la possibile sede per tentare qualche soluzione di un problema che tanto antico quanto l'antico il regime parlamentare e di governo e questa è la prima considerazione
Sulla idea del collega abbozzi dell'ufficio legislativo del governo anch'io sono d'accordo direi che bisognerebbe però al tempo stesso rafforzerebbe gli uffici delle Camere
Gli uffici Carotalo miracoli per come oggi sono organizzati bisogna dare atto in funzione delle due dei due rami del Parlamento di essere tre i migliori funzionale di cui possa disporre l'apparato allo Stato una isola felice in uno stato disgregato
E tutte e due sono ancora molto pochi e che sguarniti di strumenti e il governo è avaro nei confronti del Parlamento e arcigno nei confronti Parlamento per quanto riguarda la provvista di dati e di notizie abbiamo un'organizzazione di circolazione
Informazione nell'ambito del governo che è contraddittorio è carente e comunque è intercluso rispetto al Parlamento questo è un problema che bisogna affrontare con molta energia perché da questo dipende poi anche la qualità della produzione legislativa del lavoro
Ed ha lavorato alla lettera ancora due brevissime pertanto euro finito la prima è questa io non mi meraviglio che il gruppo radicale usino linguaggi usi un linguaggio che il suo gli spetta vorrei solo se vuole appropriare anzi
Penso che l'opera in esclusiva ancora per molto tempo
Ma la questione però diretto a colpire è una questione di tipo diverso da come mi pare che l'amico Spadaccia abbia posto
Perché le regole del gioco sorreggono il gioco politico oltre che regolamentare
Ora
Nessuno pensa io questo lo vorrei ribadire che la riforma del Regolamento di barriere il modesto obiettivo
Di arginare questo quell'ostruzionismo che Obiettivo ripeto modesto rispetto ai problemi di rivitalizzazione del Parlamento e sarebbe non perseguibile con la riforma regolarità lo voglio scomoda per l'uomo rigenerati ma nessuno diluirà inclinazione di questa natura
Nostro dovere di tipo diverso e a questo problema vi si può ecco rispetto a questo problema vedi Gianfranco si può misurare la capacità di rinnovamento che i gruppi radicali intendono giustamente di esprimere dalla vita politica e istituzionale del Paese abbiamo questo grosso tema
Attendiamo di conoscere qual è il contributo innovativo e migliorativo dei gruppi radicali daranno quando noi Laura io mi auguro nel mese di maggio
Discuteremo la riforma del Regolamento e si vedrà ecco il raccordo nuovo e qualificato e avanzato che legga questa forza in parte nuova in parte molto meno nuova di quanto non possa apparire del gruppo radicale sui principali temi istituzionali e politici del nostro Parlamento ha fatto riferimento troverete Fini e questo rigetta la Lodi ha giustamente fatto cenno ai sovrani comunitari e internazionali
E non c'è dubbio noi abbiamo fatto delle proposte come gruppo socialista e le chiederemo che se ne tenga conto e la riforma regolamentare c'è però anche un'altra questione
Che è quella della organizzazione degli interna corporis lo affronto il tema delle Commissioni bicamerali che ci porterebbe sul problema del bicameralismo e con la possibilità di assumere posizioni su questa questione
Un vecchio apprezzata l'idea che due Camere possono anche esistere se vi è una ragione comprensibile perché esista
Ma all'interno di ciascuna Camera ecco Gargani interni del di ciascuna Camera
Come sono organizzati oggi non solo al disprezzo della realtà regionale per cui come contestiamo l'esistenza di alcuni ministeri dovremmo coerenza contestare una certa suddivisione delle commissioni permanere ma io devo dire che è anche molto poco utilizzata e vorrei concluderlo con questo auspicio che sia utilizzata molto di più la istituzione di Commissioni ad hoc per leggi molto importante molto significative
Per le quali lo abuso delle commissioni congiunte è un uso come tutti sappiamo non solo effetto quello di dirlo ritardare l'iter parlamentare questo mi porta all'ultimissimo nel senso che è la seguente
Anche questo antico feticcio che caduto per la realtà del Parlamento di gruppi che abbiamo noi oggi di fronte delle commissioni che devono comprendere tutti i parlamentari e e è un feticcio che va se vado a Bari mosso vi deve essere una quota di parlamentare che per loro funzioni non devono obbligatoriamente essere membri delle commissioni
Voglio dire
Ogni gruppo parlamentare a oltre alla funzione di partecipare commissione gli altri interfacoltà potesse altre funzioni nella misura in cui il parlamento e un Parlamento di gruppi
Queste funzioni non solo funzioni della proiezione parlamentare del partito ma sono funzioni del Parlamento Ufficio di Presidenza di un gruppo parlamentare è un volgare o pesci Takashi tacitamente costituito del Parlamento non più solo del partito che nel parlamento a cui cupo parlamentari
E allora una quota percentuale di ogni gruppo parlamentare di deputati che non siano vincolanti alla partecipazione obbligatoria in modo permanente in modo effettivo alle singole commissioni è una questione che va affrontata
Se noi vogliamo dare ai gruppi parlamentari quella ampiezza di interventi quella snellezza di movimenti che acquisti dichiara una prima bozza e che corrispondono una funzione oggettiva dei gruppi al Parlamento
Seguendo ordine all'incirca
Ma io credo che
Sul tema
Il generale del funzionamento della Camera
E dei rapporti fra regolamenti
Legislazione e costituzione
Il tempo di cinque minuti sarebbe molto
Molto stretto
Quello che
Malagodi esso Levanto è uno dei tanti problemi che abbiamo di fronte
Certamente non ci troviamo di fronte a nuove fonti legislative che non riusciamo a coordinare coordiniamo male rispetto ai quali il nostro esercizio di controllo
Limitato è scarso e addirittura limitati e scarsi sono
Gli strumenti
Di questo controllo
Mentre esuberanti secondo una logica nazionale come diceva appunto Malagodi sono il potere
Ma
Io credo che al discorso che facevo si può collegare benissimo
Un altro problema
Che a mio avviso è centrale della nostra legiferi legificazione
Ed è il problema del rapporto fra regolamenti leggi leggi delegate
Cioè noi ci troviamo di fronte a un sistema legislativo
Che
Farraginoso Complesso
E
Difficile
Da rendere per usare un'espressione che non mi piace ma che però corrisponde alla realtà da rendere produttivo
E il sistema decine nella miriade di regime noi pensiamo la vita gran parte della vita parlamentare non facciamo grandi dibattiti politici
Non occuparci di leggi centrali
Dell'ordinamento ma di una miriade di leggi che in qualsiasi altro Paese non dico neppure con Regolamento ma addirittura a volte con regolamenti con con circolare
Si dovrebbero risolvere perché credo che il problema delle divise
E i carabinieri sul problema dell'aumento del
Dell'ordine di una indennità specifica che riguarda dieci persone sia cosa chiacchiere in qualsiasi Paese civile in qualsiasi ordinamento moderno non è la legge ma alla responsabilità amministrativa e neppure ai più alti livelli ministeriali e regolamentari ma appunto a livello delle disposizioni every circolare
E questo del riordinamento è molto importante perché così lega tutto io sono convinto che sì le dovremo riesaminare le regioni a legislazione delle regioni
E da una parte vincolata da leggi quadro
Sempre più complesse e difficili dello Stato dall'altra
E una legislazione di principio
Che anch'essa ripete alcuni difetti è legislazione nazionale ma non abbiamo una vera legislazione regionale da una parte attuazione amministrativa
Di leggi che di leggi quadro dello Stato
Dall'altra quindi una qualcosa che che sfiora i regolamenti dall'altra e invece legislazione di principio e non vera e propria legislazione perché poi mancano gli strumenti operativi per attuare i principi ma con la quel decentramento legislativo che secondo le competenze che la Costituzione affida alle Regioni ci doveva realizzare per comprare il Parlamento per alleggerire il Parlamento non si è verificato
E quindi è tutto il sistema e questo sistema non nasce da Caso
E il sistema dei rapporti politici
Io caro pozzi sono sempre molto lieto laicamente riverificare
Che ingoia il voi
Non è più necessario
Io non ma allo stato attuale non a caso siamo stati indicati come imputati
Nelle relazioni stamattina di Armaroli di Tosi che pure credo siano state relazioni nei confronti di questi imputati benevole oltre non sembra non avevano il tono delle arringhe del Pubblico ministero ma spelling in alcuni passi soprattutto quelle dei difensori d'ufficio
Ma fino ad oggi
Questa siamo stati indicati come incorniciano sa il punto di riferimento dei discorsi gli spagnoli di ma mi
Di
Ebbene incitare Dello stesso Labriola sotto certi aspetti
E quindi dico io credo che il boom noi regge cioè non si spiega questo motivo e in realtà non contestiamo un sistema che qualora lottizzazione
Di cui banalmente si guardano soltanto alcuni aspetti
La lottizzazione dei posti
E invece il punto una centrale e quello del modo di gestire le istituzioni dello Stato in modo di attuare e osservare la costituzione gli stessi regolamenti della Camera e del Senato
E credo che su questi problemi
Questo sì è un Paese che ha bisogno di profonde riforme a non di riforme istituzionali e costituzionali per attuare la Seconda Repubblica
Per attuare quella Prima Repubblica che in trent'anni non è stata realizzata e non è stata realizzata per caso
è stata realizzata non è stata realizzata perché una costituzione materiale da sostituite
Attraverso una prassi
Anticostituzionale sempre più pervicace e sempre più
E e sempre più grave
E anche in questi giorni ne del nel nelle lotte che stiamo facendo in questi giorni dobbiamo registrare
Dei sempre nuovi nuove ferite
Al
Dettato costituzionale
Ferite verso un sistema che quello della legalizzazione di una prassi che anticostituzionale io ho citato prima due episodi quello della legge
Per l'editoria
E credo che non ci sia nessun differenza fra il caso Rizzoli caso Rovelli o il caso Caltagirone
I casi sono gli stessi la ricevitoria se interviene a differenza di quanto è successo però Verdi e per e per
Per Caltagirone a salvare Rizzoni e le banche
Ma noi in questa maniera creiamo una stampa
E una editoria che non ha niente a che fare
Con l'articolo da cosche scritto nella nostra Costituzione quello sulla libertà di stampa
Risolverò nel Regolamento tutti i fondi
Questo non nel regolamento non si connette ma c'è connessione perché i regolamenti i regolamenti sono quelli sono fatti ecco io credo che son stavamo otto colpito sono stato molto colpito da quella interpretazione Malagodi che è stata data nell'altro ramo del Parlamento quando ci fu ostruzionismo su decreti così
Quello che mi colpì libera interpretazione che era chiaramente un'interpretazione che era in funzione di un gruppo di diciotto parlamentari
Perché se quell'ostruzione la stessa interpretazione dovesse esser fatta valere nei confronti di un gruppo di centonovanta deputati
Quella evidentemente sarebbe vanificata perché quell'accorgimento regolamentare
Che serviva nei confronti di un gruppo di diciotto parlamentari non servirebbe a niente nei confronti di un gruppo di centonovanta deciso hanno farlo deciso a portare avanti la sua posizione quando si fanno delle interpretazioni ad hoc di questo di questa natura
Ecco io credo che state che che si sta percorrendo una strada molto grave dico si sta perché mi auguro su questo
Che le altre minoranze cui faceva riferimento spagnoli
E tutte le forze politiche perché tutto si possono trovare in una situazione in cui oggi ci troviamo nuovi le situazioni politiche e di schieramenti politici cambiano nella storia di un Paese e quante volte non sono cambiati in questi trent'anni in realtà dovrebbero stare attenti a non stabilire il principio per cui i regolamenti vengono cambiati in funzione di una forza politica scomoda e che non accetta certe regole di fair play
Che non sono il fair play rispetto alla Costituzione ma sono il fair play del sotterranea tacita
Se però pervicace sistematica violazione della Costituzione e degli stessi regolamenti ancora scusate due parole insisto molto
Suo articolo quarantaquattro del Senato sull'articolo trentuno della Camera il programma della puntualità del voto un problema fondamentale perché è questa la differenza ma riteniamo che si debba votare
Che ci si deve a sipario cioè arrivare al punto in cui le responsabilità vengono messe sul tavolo sul tappeto
Responsabilità delle maggioranze o delle minoranze che si formano da questo punto di vista io son contrario a questo appello che Fabozzi alla filtro dei gruppi
Perché anche singoli parlamentari anni diritto di portare la puntualità del futuro disegni nei termini previsti da quegli articoli
Non è vero che non è impossibile perché siccome qui siamo nel campo dell'esercizio e responsabilità si arriva alle commissioni e lì le maggioranze assumono lì la responsabilità di non metterle all'ordine del giorno per mancanza di tempo
Questa è l'esercizio la responsabilità politica e della responsabilità legislativa
Grazie
Per gli archivi per favore
Io credo di mantenermi nei limiti imposti anche per farmi perdonare l'intervento un po'lungo fatte in precedenza
Per dire telegraficamente su alcuni argomenti che sono stati toccati
Non mi sembra che abbiano messe in luce una forma di dissenso da quelle che erano state le linee generali che aveva denunciato piuttosto dalla presentato una linea di novità ma questo si deve la ristrettezza dei tempi l'intervento
Volevo dire che per quanto riguarda un maggior utilizzo della sede redigente
Ecco io sono molto d'accordo su su questa linea che mi sembra veramente possa risolvere nel senso positivo una quantità di casi che altrimenti
Affronterebbero notevoli difficoltà
L'unica cosa che non la
Rimetterei soltanto a quella legge per le quali non c'è una riserva da una ecco ci possono essere delle leggi di una più una valenza politica di un valore particolare
Per cui forse la sede redigente non sarebbe una più appropriata ma certamente un più largo uso della sede redigente mi trova del tutto consenziente
Così il come le sono grato al presidente del Malagodi di avere introdotto il tema dei rapporti fra il Parlamento italiano in Parlamento
Europea un tema in verità di cui già è stato investito e raggiunta per il regolamento perché a mio parere deve trovare menzione nel regolamento sia della Camera che del Senato
Ecco correlate nel presente qual è la natura preciso del Parlamento italiano il cui nome con la natura del Parlamento europeo che ancora Parlamento in senso più non è non si sa quando lo diventerà questo in ordine ai diritti dei singoli membri concerto una formulabile collaborazione di di di presenza di Conso dei ci prova consultazione questa assenza di senza dubbio deve trovare la possibilità di essere inserite nel regolamento
Ecco io anche per mantenermi al allo stile telegrafico del tema non non voglio fare delle polemiche che del resto ci porterebbero ad uscire dai limiti del seminario cui siamo stati del tema del seminario in cui siamo stati chiamati voglio soltanto osservare che
Per quanto riguarda
La questo questo paventato uso del ostruzionismo da parte della maggioranza che può avere avuto anche in passato qualche
Verificazione soprattutto vestendo le vesti
Calcutta momento osservato il collega Bocci dell'inerzia ecco io penso che
Anche quella proposta di Regolamento che abbiamo discusso che ci accingiamo a proporre alla Camera
Non non ci porti a paventare un'eventualità di questo genere basta pensare alla soluzione che è stata data in tema di programmazione di fissazione del calendario oltre che al rispetto dei dei gruppi dei parlamentari ogni qual volta intendono intervenire
Per quanto riguarda la proposta di Labriola di
Mi pare d'aver inteso dire
Trovare una regolamentazione del problema dei decreti legge più inserirlo e la nuova legge di riforma del governo alla Presidenza del Consiglio che non in sede regolamentare ecco io non sarei proprio interamente di questo parere certamente le due materie sono connesse ma la materia della conversione del decreto legge in materia di squisita competenza parlamentare
Insisto nel dire quanto già dichiarato nel primo intervento che sarebbe molto opportuno se il Regolamento della Camera la potesse trattare in maniera completa non esclusa quella opportunità di filtro da parte della Commissione affari costituzionali
Certamente
Risponderà alla problema di una risponderà alla esigenza di una visione anche così carattere politico dei vari temi che sono stati sottoposti alla sua attenzione ma certamente ecco in vista dell'osservanza più precise più adeguata dell'articolo settantasette della Costituzione certamente potrebbe rappresentare a mio giudizio un freno all'uso dettava legge in talune volto sulla difficoltà ad ammetterlo anche all'abuso
Decreti-legge
Mi pare che altri punti non siano stati degno di particolare menzione
Volevo soltanto sottolineare concludendo che ecco la materia è talmente importante talmente valida talmente incisiva per quanto riguarda i futuri lavori
Dovrebbe trovare una una più larga più profondità più vasta trattazione anche non solo da da parte delle
Allora ringraziare ancora una volta nell'approvare l'iniziativa formulo l'auspicio che in questo inizio di lo possono essere per ripresa anche ad altri gruppi ritengo che anche il mio gruppo posso voglio fare qualcosa al più presto perché perciò mento al nuovo il parlamentare ma soprattutto membri
Dalla Giunta del Parlamento interessa in maniera veramente determinante il conforto di quanti sono chiamato giudicato del nostro sci grazie
Regole spagnoli
A me è sembrato che il giudizio mi pare di tutte quante le forze politiche ad esclusione e non so fino a che punto però il partito radicale siano perché questo Regolamento vada riformato in senso nove il distico
E questo perché il problema di fondo che oggi si pone che noi sentiamo tutti quanti
E che nel condizione che si è determinata
La questione della capacità di rispondere da parte del Parlamento l'esigenza di legificazione che oggi si pongono si pone in maniera rilevante per vari versi non è non è adeguata e non è sufficiente
Lo era in precedenza
Spadaccia dice beh vi sono stati presso la sede di di difficoltà di di di violazioni la costituzione della gestione regolamento precedente ha usato come di consueto
Parole provocatorie
Io posso dire che nella precedente gestione
Vi è stata una forza che ha impedito che la violazione della Costituzione avvenisse non solo ma che ha consentito che venissero realizzati quegli istituti della Costituzione che erano rimasti per molto tempo congelati
Anche noi nel passato a forza di opposizione abbiamo fatto l'ostruzionismo ma abbiamo fatto delle scelte precise nel fare l'ostruzionismo per grandi temi
Ai grandi questioni di carattere eccezionale e non su tutto la simili miliardi di piccole o medie leggi che rende l'ostruzionismo fatto paralizzanti e generalizzato
Il problema che io pongo ecco direi se mi si consente il rilievo che io può
E che questo tipo di impostazione tende sostanzialmente ad una paralisi obiettiva dei lavori
A ritardi che sono rilevanti
Ha una situazione nella quale io la ripetizione la la continua la la continuità di di di di di discorsi lunghi ripetitivi tempi prolungati il il saltare accordi la mancanza di programmazione finisce difendere
Paralizzante da della la la la situazione del Parlamento e questo il punto su cui io davvero pregherei manager inglese
è il il sistema attraverso il quale si facilita lo due cose
L'inerzia dalla maggioranza a cui si riferiva
Perché in sostanza questa situazione qui fa comodo ad una maggioranza che non votarlo
Che è incapace di fare che adotta la tecnica del rinvio e ad un governo incapace di governare perché ho privo di maggioranza o incapace di avere una linea politica che ricorre assisteva esecutori
Per cui si determina una tenaglia nella quale da una parte lattoni prolungamento de abnorme dei lavori del parlamento
Determina una certa situazione nella quale si inserisce la tecnica del del a norme del decreto legge e la incapacità politica della maggioranza
Di portare avanti il discorso si fa facilitare la sostanza un dato politico che dato più negativo al quale noi abbiamo potuto assistere ad esempio che il primo governo Cossiga speriamo di non assistere ad del secondo governo così questo il punto di nella sostanza non non potete non prendere atto che ad esempio anche la differenza tra Camera e Senato
Un'azione più massiccia di paralisi del Parlamento per quanto riguarda la cavità rispetto al Senato dovuto alla diversità di rapporti di forza
Del partito radicale tra Camera e Senato ha fatto sì che la spesa produzione legislativa sia pure mediocre modesta limitate e via dicendo ha fatto sì che da una parte si producesse di più al senato rispetto e d'altra parte anche sullo stesso decreto antiterrorismo che Kuffour perché tu hai ricordato al Senato si è si è si è data la possibilità l'altre opposizioni o ad altre minoranze di portare determinate modifiche al Senato e alla cambia questo da sanare
Limitate lascia andare malata al alla camera avevamo la possibilità Spadaccia alla Camera alla camera ardente alla Camera scusami
Scusa disperati lascia andare io io io ti dico alla Camera noi avevamo la possibilità a tutti i gruppi di sinistra d'accordo da apportare terminate modifiche ci è stato reso impossibile
Di vedere portate espropriando sì espropriando uccide il diritto di vedere potate le nostre modifiche e questo come non è vero è perbacco altro sì è un dato vero e sacrosanto
Ecco il punto su cui la questione papà Varvari ora evidentemente il dato e politico eccetto che da secoli ma è anche un dato che riguarda i regolamenti
Su cui io ribadisco non porno nella sostanza quello che a me interessa e che si arrivi a procedure stelle più rapide più immediato perché abbiamo bisogno sotto questo aspetto di una produzione legislativa che sia che sia adeguata senza peraltro toccare un turbare i diritti leader delle minoranze che però devono essere e questo davvero e io pongo alta a a ai radicali un problema di una valutazione critica e autocritica
Di una prosecuzione in una metodologia che ancora una volta finisce di fare il gioco o di governi che vogliono governare con decreti legge o di maggioranze che solo inerti incapaci e e e mettendolo sostanzialmente soltanto al rinvio
Grazie mamme
Ma io vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che l'argomento
Ci ha costituito l'oggetto di questa opportuna iniziativa ieri sono Granta o dei gruppi parlamentari liberali
è un argomento che precede il mille novecentosettantasei
Cioè non è un argomento che nasce da situazioni del tutto contingenti che da difficoltà del tutto contingente
Il problema di un Parlamento che produca migliori leggi e li produca con maggiore rapidità se possibile è un problema precedente anche alla settima legislatura ed è un problema che riguarda le due Camere giustamente il tema che c'è stato sottoposto ai regolamenti delle Camere
Sono da cambiare io sono molto affezionato a quella impostazione molto convinto da quella impostazione che il professor Manzella dal problema del bicameralismo quando parla di bicameralismo procedurale non strutturale e con questo rispondo
A quella domanda che ci faceva
Il collega Labriola chiedendoci che senso ha alle due Camere ma questo comporta anche questa concezione di un ricarico procedurale che consente la seconda lettura concordi comporta un raccordo nella programmazione dei lavori anche tra le due camere
E comporta un problema di raccordo anche nelle meccanismi di funzionamento delle due Camere
In questa legislatura in particolare alla Camera in particolare è sorta questa questione della presenza e del comportamento di diciotto deputati radicali questa la c'è andata via io vorrei dire che non si tratta tanto dell'ostruzionismo
Perché l'ostruzionismo è certamente inevitabile lo diceva giustamente era vivo con qualsiasi norma regolamentare
Nessuno vuole escludere dal funzionamento del Parlamento un'arma delle minoranze che è entrata nella storia dei parlamenti
Ma l'ostruzionismo deve essere dichiarato su un grande tema i prezzi politici dell'ostruzionismo debbono essere pagati rispetto all'opinione pubblica o i cari politici l'ostruzionismo debbono essere incassati da parte dell'opinione pubblica qui siamo di fronte a un tono diverso
Qui siamo di fronte al prolungamento artificioso
Della discussione politica accollate l'ostruzionismo
Io non un posso accusare
L'ultima seduta
Il comportamento dei radicali nell'ultima seduta della Camera quella che ci ha tenuto impegnati dalle nove di mattina con una breve interruzione fino a circa le due di notte e aver praticato l'ostruzionismo ma direi prolungato artificiosamente la discussione
Sì di averla allentato il procedimento parlamentare sì viene determinato un ulteriore motivo di frustrazione e di molti deputati indubbiamente sì perché non era necessario arrivare alle due di notte
Per arrivare a quelle conclusioni non era necessario ripetere il la richiesta di e scrutinio segreto su tutte le votazioni quando ormai si era anche sugli argomenti minori
Determinata è una maggioranza e questo non era necessario ripetere dichiarazioni di voto da parte di esponenti
E dello stesso gruppo
E qui non è questione di regole del gioco e tanto meno è questione di Bari adesso parla uno assente
Io credo che sia molto poco laico quello di considerare coloro che si sentano sempre come peccatori
Mi pare così moralismo di cattiva concezione cattolica come questa naturalmente per cui chi fa qualcosa di diverso da quello che ritengo che si debba fare è un prevaricatore un corrotto un bar e così via ampi è la questione lo avvertì all'inizio di questa legislatura inaugura richiamando l'attenzione su questo dei colleghi radicali qui la questione che non tutte le norme possono essere scritta c'è una prassi ci sono norme non scritte
Ci sono catene interiori che se saltano comportano poi una modificazione del regolamento anche a danno dei poteri dei gruppi e minori e fatalmente
Per fare un esempio io in conferenza dei capigruppo in passato
Non ho mai pur quando ho dissentito dal l'ordine dei lavori fatto valere questo dissenso impedendo che funzionasse la regola dell'unanimità ho fatto verbalizzare ho fatto
Ho richiamato l'attenzione sul mio dissenso e poi magari se questo dissenso era degno di questo potevo fare una dichiarazione pubblica ma in effetti non ha impedito la programmazione essendo rappresentante di sedici deputati
E gli altri gruppi ritenevano si dovesse dare ai lavori parlamentari e questo è un problema di di di comportamento è un problema di e evitare e soprattutto di non considerare il parlamento soltanto con una tribuna propagandistica per cui poi si va i i Laura
Perché poi qui bisognerebbe anche vedere quali sono i partiti del Palazzo e chi c'era il problema
Delle assemblee di sezione pervertito direzione proprio perché lo è meno partito del palazzo diceva il problema del collegamento con una radio
E molto meno problema dal partito di Palazzo perché c'è anche e così che incombenza di raccordo con la società che altri probabilmente possono avere che quindi possono esprimere il loro modo di far politica in modo diverso per concludere a me sembra che c'è già stato larga convergenza su alcune questioni di fondo
Il Parlamento non non può non essere un Parlamento di gruppi
Naturalmente salvaguardando i diritti o dissenziente
E quindi io sono molto d'accordo con Bozzi sul fatto che i gruppi dovrebbero darsi uno statuto un regolamento interno
E sono mi pare
Del da questa con un impostazione nasce la considerazione che l'espressione del gruppo è l'espressione del gruppo il dissenziente del gruppo deve poter esprimere il proprio dissenso
Ma non riesco a capire
Perché il sedici parlamentari repubblicani se il presidente del gruppo repubblicano ha fatto una dichiarazione di voto di assenso o di dissenso sulle minata cosa debbono altri quindici ripetere la stessa dichiarazione sempre di assenso consenta di dissenso sulla stessa sulla stessa cosa
Che il Parlamento è un Parlamento di commissioni e che quindi i lavori in Commissione deve essere ancor più privilegiata di quanto sia oggi che è necessaria una programmazione che non segua più la regola dell'unanimità perché abbiamo visto che questa regola impedisce qualsiasi programmazione e questa è una delle ragioni della sentenza
E non c'è dubbio che l'assenteismo nasce anche da questo dal fatto che i lavori parlamentari spesso avvengono sotto il segno dall'incertezza
Sono d'accordo sul prendere in considerazione una proposta che qui era marginale che qui era emersa quella di vedere la possibilità di un lavoro per sessioni anche qui raccordato tra Camera e senato
E soprattutto ritengo che Laura e quindi ci potrà usare di più la sede redigente per le piccole questioni la sede legislativa in commissione Laura debba essere riservata ai grandi dibattiti la verità è che quando ci sono grandi dibattiti io non ho mutato la sentenza
Quando si sta dalle nove di mattina
Alle due di notte e beh è evidente che poi accade non solo che non viene privilegiato il ruolo del singolo parlamentare perché ci si precipita inaugura a votare nel momento in cui si accende l'appello e si vota a seconda dell'indicazione e qualche volta si sbaglia rigori spagnoli a seconda dell'indicazione del capogruppo Zvech capogruppo avrà abbastanza così pronto a dare la valle indicazioni
Non so o di chi si occupa di pandemia da leggi quando Laura
è riservata ai grandi dibattiti a non a questioni spesso tecniche e non si può pretendere che seicentotrenta deputati inglesi siano preparati su tutte le questioni marginali di dettaglio e tecniche quale riservare grandi ribatte assente in Concert
Io ricordo grandi dibattiti anche in una situazione molto tesa civilmente tesa come quello sull'apporto come quello sul divorzio
Anche quando ci sono discussioni politiche e di grande impegno l'assenteismo non si verificasse primo si verifica per scarsezza di programmazione e per il fatto spesso che i lavori a una e sminuzzato in un lavoro di piccoli emendamenti di piccole questioni che sarebbero molto più utilmente anche ai fini di una migliore qualità del prodotto legislativo affrontati now in commissione di quanto possano essere affrontati in aula
Grazie molto io ringrazio ancora una volta tutti i presidenti ringrazio il rinvio della tavola rotonda
La ringrazio la del Presidente della Camera che ha voluto intervenire al portarci un saluto ringrazio il presidente del Senato che non potendo intervenire ci ha mandato un Corviale telegramma anche Luigi saluto e di augurio
Credo che sarà utile su questo tema fondamentale e suscettibile come oggi abbiamo visto di quasi infiniti sviluppi che ci troviamo ancora forse anche prima che lavora dalla Camera e quella ora pensionato non debbano approvare la materia
Grazie
Radio radicale abbiamo ascoltato dall'auletta di Montecitorio una tavola rotonda organizzata dal gruppo liberale sul tema Commissioni bicamerali ostruzionismo
E regolamenti parte hanno partecipato Silvano Labriola Aldo Bozzi Ugo Spagnoli Gianfranco Spadaccia e l'onorevole ma mi
Boh da questo conflitto che si sta realizzando fra il paesi produttori di petrolio e il l'Occidente e l'annuncio del presidente Carter di formare di organizzare anzi di aver già organizzato una forza immensa di intervento la forza militare di immediato intervento
Nel Medioriente cioè in quelle situazioni in cui fossero compromesso
Il provvidamente energetico dell'Occidente evidenza quel verso quale direzione stiamo correndo verso quali grossi rischi
Ci stiamo muovendo la stesso invasione dell'Afghanistan rientra all'interno
Di questa politica che perfettamente condivisa da tutto l'Occidente da tutte le superpotenze appunto del controllo politico dei Paesi produttori di petrolio o di controllo
Di quindi di spartizione
Della sfera d'influenza su di piede nei confronti di questi Paesi o di controllo appunto di quei Paesi strategicamente importanti in questo e in questo settore e quindi io credo che sia importante
Nella vicenda Crivelli non soltanto analizzare tutti i problemi
Giuridici problemi relativi alla violazione del segreto di Stato i problemi relativi all'uso strumentale che viene fatto del del segreto e della violazione del segreto che viene utilizzato come strumento di pressione
Politica
Tutte le critiche tutte le analisi che che debbono essere fatte
Anche in generale sul comportamento dei nostri partiti di questi partiti Cogodi queste correnti che sempre più puzzano di petrolio vediamo signorile Bassanini con quale violenza
Sì pongono in difesa di Mazzanti indifesa sostanzialmente dell'attività di corruzione del dell'ENI
E in generale del governo ma il problema di fondo che noi dobbiamo affrontare e proprio quello se è ammissibile ancora oggi c'è ammissibile oggi
In questo quadro politico
Il ripigli Italia il Governo
Italiano
Sia lini perfettamente in questa strategia in questa strategia di
Rafforzamento di quelle
Di quei governi Feudale autoritari del Terzo Mondo che possono consentire
Appunto l'approvvigionamento questo tipo di approvvigionamento energetico dell'Occidente perché evidentemente
E questi regimi si basano sulle armi ma si basano anche su questi momenti di corruzione cioè sono rafforzati da questi momenti di corruzione che si realizza un appunto nel pagamento da parte dei governi occidentali di tangenti che rafforzano
Questi
Questi regimi che danno a questi regimi la possibilità di
Di dire Lazare maggiormente
Attraverso anche la disponibilità di denaro appunto il controllo politico del paese stesso che rafforzano queste classi dirigenti che possono avere più denaro per corrompere per creare ambiti di corruzione di complicità allocco alla corruzione sempre sempre più più vasti cioè che favoriscono la Costituzione
Di
Classi dirigenti corrotte sempre più corrotte che evidentemente teoricamente o per breve tempo possono garantire all'Occidente
Il l'approvvigionamento energetico a certe condizioni ma che in prospettiva è questo il problema di fondo in prospettiva nel momento in cui cadranno sotto la spinta della rivolta di di coloro che poi subiscono questi regime ecco poca nel cadendo
Così porteranno appresso coinvolgeranno nella loro caduta nel loro for fallimento anche tutti quei Paesi che indirettamente attraverso tangenti attraverso a protezione politica Traverso esportazione del Bihar mi hanno sostenuto questi stessi regimi ecco un paese che non ha la forza
Di denunciare questi fatti questi dati e un paese che corre grossi rischi politici non per l'immediato ma per per il futuro ed è
Ed è grave che l'Italia di fronte per esempio a Paesi che sicuramente porterà avanti questa politica
Come gli Stati Uniti d'America ma non al proprio interno neanche quelli stimoli
Quei riflessi di dignità politica che invece negli Stati Uniti nonostante il fatto che questa politica e continua che non non è vero che dopo il Watergate dopo lo scandalo
Della della della Lockheed è cambiata la politica delle multinazionali una politica di corruzione delle delle multinazionali americane ma sicuramente un fatto di vita vitalità politica di vitalità democratica il fatto che un Paese che una classe
Politica di un Paese in grado nonostante i rischi in termini internazionale che ciò comporta
Le conseguenze
Dello scandalo Watergate conseguenza dello scandalo della de della Lockheed
Nei rapporti fra soprattutto di quest'ultimo staccando con la Lockheed né i rapporti fra Stati Uniti e paesi alleati e sono state conseguente rilevanti quanta gente quanti fedeli alleati
Del del degli Stati Uniti americani del Governo americani sono caduti sono stati abbandonati
E sono caduti in e e in in discrasia ecco ma ciò nonostante questo Paese ha avuto la forza di denunciare questi metodi e con l'Italia continua a discutere
Su questo problema gravissimo delle tangenti ENI di di qualcosa come cento centotrenta centoquaranta miliardi di tangenti senza che un commentatore politico senza che un gruppo politico se non nel gruppo volle radicale
Abbia la forza di denunciare il metodo della corruzione
Il metodo e la corruzione internazionale l'accettazione da parte dei dell'Italia del principio della e corruzione questo viene giustificato appunto
Sulla base della necessità dell'Italia di ottenere i approvvigionamenti energetici ecco questo è un discorso non solo cinico
Non solo immorale da tutti i punti di vista ma anche un discorso miope perché evidente che le conseguenze di questo discorso sono quelle che io prima o evocato cioè le conseguenze
Di un prossimo futuro di un futuro di sempre più grave deterioramento da sé della della situazione internazionale di corsa in pre più dura corresponsabilizzazione dell'Europa nella politica espansionistica nella politica aggressiva
Delle superpotenze nei confronti del terzo del terzo mondo e e il rischio sempre più evidente di guerra e il legame dell'Italia
A certe necessità militare che si porranno perché nel momento in cui un paese di decide che il suo modello di sviluppo
Non può che basarsi
Sullo sperpero energetico
Sulla disponibilità di materie prime di fonti energetiche a basso prezzo non può che basarsi su questo i meccanismi di approvvigionamento evidentemente la conseguenza politica immediata la conseguenza politica militare immediata
E quella con chiarezza anche con brutalità annunciata enunciata dal presidente Carter e cioè che quando un paese produttore di petrolio
Modifica
Il suo rapporto con l'Occidente in termini di volume di esportazioni di petrolio e in termini di prezzo del petrolio ecco questo stesso fatto corrisponde a un atto di guerra nei confronti dell'Occidente e che quindi comporta e legittima
Reazioni militare da parte
Dell'Occidente nei confronti di questo paese produttori di petrolio questa è la conseguenza logica rigorosa di questa scelta politica perché è evidente che è un Paese che fonda tutta la sua economia
Sulla disponibilità innanzitutto una certa quantità di petrolio e sappiamo che il petrolio finirà e sappiamo che mi che legittima la richiesta da parte di alcuni paesi produttori o o di alcuni settori più avanzati dei paesi produttori di petrolio a richiesta di non sperperare e di diminuire la fornitura di pet di petrolio ma dicevo di un Paese che non è in grado che basa la sua economia
Su questa esile su questo apporto energetico e e su questo costo del apporto
Energetico poi non può che direttamente o indirettamente essere complice
Delle scelte militari
Che poi si dovessero che si dovessero fare e quindi è evidente come attraverso questo dibattito politico su questo problema del petrolio dell'approvvigionamento energetico si affronta altro problema politico cioè quello della necessità urgente
Di una modificazione mo'dello sviluppo della nostra economia modello di sviluppo che nelle diverse possibili razionalizzazioni proposte da tutti i partiti della sinistra e comunque sostanzialmente basato sull'esistenza di questo meccanismo e su questo rapporto di dipendenza di di di di di rapina nei confronti del Terzo Mondo
Ecco coloro che dicono che il partito radicale non ha un modello economico alternativo di diverso da proporre che non si occupa di economia che ne ha un progetto economico
Alternativo comunque che non ha un progetto dico economico ecco credo che si sbagli profondamente un una mistificazione un falso una menzogna perché oggi siamo nella situazione in cui tutti i partiti non hanno nessun partito
A un progetto alternativo
Che si muova direzione della prefigurazione un modello diverso di sviluppo economico tutti nelle con le diverse possibili razionalizzazioni dicevo di questo stesso di Minerva Metello di gruppo condividono il modello di gruppo capitalista il modello di sviluppo dell'Occidente ecco solo il partito radicale della proposizione nella attraverso la lotta contro il nucleare propone e sta prefigurando un modello di sviluppo diverso che si basi su fonti energetiche diverse
Rinnovabili su un modello di sviluppo che non si basi tutto su sul sul petrolio o su altra fonti energetiche
Come quelle nucleari che sono sottoposte agli stessi meccanismi sia di rapine sia di controllo politico sede costo politico eccetera eccetera modello di sviluppo che poi comporta necessariamente delle scelte in termini organi di organizzazione
Sociale economica in industriale evidentemente evidentemente
Diverse ecco questa
Problematiche che dovrebbe essere approfondite sviluppata anche in termini scientifici in maniera più precisa di quanto io faccio cody quanto io possa fare non essendo io un economista ma semplicemente io sentendo rendendomi conto invece della enormità del problema che andiamo affrontando cioè dell'unitarietà del
Problema
Che noi affrontiamo cioè nel momento in cui mia fronte ha un proprio la fame nel mondo nel momento in cui le confrontiamo il problema del nucleare o con in generale del problema energetico di un diverso modello di sviluppo economico no io credo
Noi oggi individuiamo mettiamo il dito
Nel reale conflitto di classe oggi esistente e compito che oggi non passa più all'interno delle nazioni come credo qualche il teorico del marxista
Già trenta o quaranta anni fa indicava ma non passa più fra il confronto fra proletariato
E cosiddetta borghesia
O o coloro che detengono i mezzi di produzione
Ma passa oggi necessariamente cala anche attraverso queste contro contraddizioni fra imperialismo imperialismo cono amico imperialismo culturale in pelle imperialismo sociale
Del Occidente
Evidentemente sfruttamento
Del terzo mondo con le conseguenze appunto
Di che abbiamo prima analizzato e con le conseguenze dei quaranta milioni di morti di fame ma che mi una precisa e scientifica però definizione delle responsabilità di tutto in questo processo perché anche l'ultimo
Però ho un più emarginato cittadino della più povera provincia del Sud e comunque nelle sue scelte e quotidiane di vita quotidiana
Corresponsabile dell'evidentemente l'ultimo responsabili ma corresponsabile
Di un certo tipo di Scelta nel momento in cui noi accendiamo la macchina nel momento in cui le consentiamo la costruzioni da uno in di un'autostrada non in nel momento in cui il costo il picco consentiamo un certo modello di sviluppo della nostra economia nel momento in cui noi accettiamo certi meccanismi
Di consumismo in quel momento noi di fatto condividiamo questo modello di sviluppo e quindi in quel momento di fatto contestualmente condividiamo siamo complici di questa opera
Di sfruttamento
Nei confronti dei paesi del del terzo mondo
Ecco io credo che sia importante queste cose finalmente siano emerse con chiarezza e che finalmente grazie appunto a questo gesto di che i villini che forse per qualcuno
Sarà stato privo di di di stile poco rispettosa di certe regole
Della corporazione del del club dei dei partiti di regime ma sicuramente solo a partire da questo gesto necessariamente provocatorio questi problemi sono venuti alla luce e la gente ha incominciato credo inizio oggi a riflettere sull'importanza di questa vicenda ENI e in generale
Sulla corresponsabilità di tutta la classe politica del mantenimento
Di questi segreti e cioè sul mantenimento di questi meccanismi di corruzione interna esterna che poi hanno le conseguenze che noi conosciamo che hanno le conseguenze poi diretta anche perfino del termosifone o nel la mancanza di riscaldamento
Nelle nel nelle nelle nelle nelle nostre nelle nostre case
Ecco credo che l'analisi della
Delle tecniche non violente che anche a partire da questo
Vicenda è necessario per fare sia una Arisi urgente un approfondimento urgente nel partito
Radicale perché proprio questo gente gesto evidenzia come la disobbedienza civile la rigorosa attuazione anche durante difficile della disobbedienza civile
Dell'azione
Non violenta e pagante e pagante in termini di comunicazione di massa e pagante in termini di approfondire mento
E di coinvolgimento e di mobilitazione gente su questi problemi è pagante intermedi sconfessione di sconfitta poi politica di questa classe dirigente che stimo che punto reagisce in modo isterico
Come reagisce appunto Repubblica con quel ignobili articolo dicono visiere o come reagisce appunto
Nella nella nella condanna di Marcello Rivellini ha dieci giorni di di sospensione
Dai lavori dei lavori parlamentari ecco la forza della non violenza e proprio questa Ettore quella nella sua capacità partita da un'assunzione
Pesante anche diretta di responsabilità delle conseguenze poi
Anche penali
Anche anche sanzionatorie di queste azioni della grande forza di questa azione di scoprire diciamo le pentole del regime riscoprire il gioco del del regime ecco io credo che
Ci stiamo avvicinando
Alla fine di questo dibattito di questo filo diretto ecco dopo la prima ora nel quale bevuto moltissime telefonate ora mi sembra che il ci sia stato ci sia un calo totale ecco io non vorrei continuare a parlare omologare su questa vicenda e su questi problemi vorrei invece che ci fosse un contributo dei compagni su questi problemi anche su argomenti connessi perché mi sembra di avere affrontato al di là dei
Di prova ne sia pure importanti che sono già stati sollevati da altri compagni ecco un un tentativo di stimolare un dibattito magari un pochettino più più preciso più scientifico su questi Problemi su questi problemi sul quale noi consciamente o inconsciamente ma credo consciamente sempre più consciamente abbiamo messo abbiamo messo il dito e che io credo che alcune diffidenze che pure esistono dobbiamo pure ammetterlo nel partito radicato dei ritardi che ci sono nel Partito radicale sulle problema dalla fame del mondo e su questo anche su questo schema stesso problema dalla vicenda ENI
Ecco sono forse giustificabile dalla mancanza di consapevolezza della fondamentali ITA di questo problema e di questa analisi di questa teoria diventa ideologia se voi volete che sta alla base di delle scelte che noi facciamo qui non si parla soltanto di problemi
Morali etici sicuramente importanti sicuramente che stimolano la fantasia il cuore di tutti noi
Ma si trovano di fronte a un analisi credo scientifiche precisa della realtà dello scontro oggi esistente nel mondo e della adeguatezza delle analisi delle proposte politiche del gruppo parlamentare radicale e della precisa definizione poi elementi di contraddizione che in questo confronto in questo scontro
Il punto il partito radicale e il gruppo per la rete radicale sono riusciti a fare mi dicono che c'è una telefonata pronto
Ciao coloro
No
Difendere s'nota precisa immagine qui non violenti i quindi avversari dal terrorismo
Cioè in pratica tutte le cure io personalmente ho descritto retorica piccolo succede che mossi PC sostenere discorsi sostennero discussioni Alvaro prodromici
Che in pratica avendo dato anche i microfoni ad onda rossa dopo quel con un costruttivismo che non non è dal palco capito decisamente non è stato capito per dalla ma italiane perché non era informato che avevamo una Variety Rucco valuterò l'occhio tutt'altro che informare la gente
Non poteva per poter piuttosto quindi noi ci troviamo in una situazione molto difficile io propongo continuare Chieri tema che la non violenza in che cosa consistono otto non violi
Quindi colpite compagni bionda rospo io non le chiamo compare totalmente diverso da noi non potevamo chiamare compagni proprio nemico politico che va a peccare c'erano accusatorie più o meno dei perché
Richiedono violenti praticare tutto l'ipocrisia
Ora che noi possiamo considerarci dei concorrenti del terrorismo concorrenti tra virgolette nel senso che vorremmo per il resto il discorso della opposizione nell'ambito del parlamento nell'ambito della legalità quindi eventualmente un'altra funzione sarebbe quella di recuperare tutta questa violenze da Perrotta
Atti criminali recuperare alla politica recuperarla attento dello Stato credo proprio come la costituzione lo prescrive e Corniglio può proporre qualcosa di eventualmente pioneristico e più frequenti perché commenta loro sull'argomento da non violente sul fatto sulla noto differenza di fondo con Fox cori
Ecco io secondo me e poi incollato per quindi tormentone in onda un ostacolo interlocutori continuare Cornette tutto è opportuno che noi definiamo i nostri microfoni a
Non è che non ha niente a che fare con noi proprio perché
Protrassero loro ti ringrazio ricoprire vi ringrazio che io sono fra quelli che feriti ritiene che il dibattito teorico sull'anno sul nostro patrimonio teorico sul nostro bagaglio teorico e in particolare sulla non violenza sia un dibattito fondamentale necessario che non è possibile eludere con l'attivismo ecco
Io ritengo che l'approfondimento anche presente nell'uso tuo delle parole
Utilizzare la violenza Fini diverse ecco facciamo le distinzioni invece più precise parliamo di aggressività di necessaria
Aggressività perché non violento non è un passivo non è uno che subisce e il il il la violenza Esterna e corno non per niente ecco noi proveniente la stessa parola non violento anche se non la usiamo non staccata non violento ma a tutta attaccata non violento ecco inadeguata per definire la nostra impostazione
Terrò teorico il non violento e uno che aggredisce la realtà che aggredisce
La violenza che si contrappone ecco questa aggressività popoli trovare espressione in forme violenze violente tradizionali o potrò fare espressione Nin tecniche in pratiche
E non sono soltanto tecniche pratiche ma sono anche ideologia teorie politiche appunto che si definiscono che crei così per oggi per ragioni di inadeguatezza di di di di di mancanza di altri termini nel vocabolario definiamo
Non violente ovviamente ma che fanno male ecco vorrei che qualcuno pensasse che la non violenza non fa male
All'avversario e soltanto che lascia l'avversario ed è fondamentale ed è fondamentale perché niente mente rossa cultura umanistica lo esige
Per lascia l'avversario la libertà di scegliere chiamati a un altro non consente sull'avversario di scegliere di scegliere nulla rumore quindi non può non può scegliere noi consentiamo anche essendo dur duramente aggressivi e consentiamo all'avversario di di scegliere subito di non di poter scegliere di o anzi di non dover scegliere
Fra la vita e la morte cosa che noi non intendiamo mai mettere in discussione per noi credo è un valore assoluto da difendere comunque
Ecco ciò detto
A proposito del
Del del problema del terrorismo io sono perfettamente d'accordo con Conte e trovo delle effettive difficoltà nel senso che io ritengo che sia non solo giusto ma sia fondamentale la difesa della Costituzione che faccia parte della lotta al terrorismo
Lottare contro la degradazione della nostra Costituzione la nostra vita politica in un imbarbarimento la nostra colpita politica l'ho già detto che fu che fa parte dalla lotta contro il terrorismo invece aumentare gli spazi di dissenso di dissenso legale aumentare
Gli strumenti legali di conflittualità e battere una linea politica che ha portato poi alle terrorismo che ha sempre più ridotto e gli ambiti e gli strumenti di conflittualità legale però per la paura
Del confronto con queste forme di opposizioni
Ma non ci siamo mossi in difesa del referendum la nostra lotta per Lille ferendo non è soltanto
Una lotta per la difesa del referendum su alcuni contenuti ma è la lotta ultima lotta e l'ultima l'ultima l'ultima lotta che possiamo fare in difesa di degli unici degli ultimi strumenti di conflittualità legale oggi esistente comma ciò detto
Dette tutte queste cose io credo che la nostra concorrenzialità erano sta con scritto alita diretta
Con il terrorismo non mediata attraverso gli errori che gli altri fanno che quindi favoriscono il terrorismo deve trovare un momento
Probabilmente molto duro di realizzazione di confronto io credo che dobbiamo trovare
All'interno di queste analisi all'interno della strumentazione della pratica non violenta dei momenti di diretto confronto
Con il terrorismo ecco per quanto riguarda radio Onda Rossa io credo che nessuno di noi condivida credo nell'azione il il cane non condivide affatto per quello che dico io quello che dicono i redattori di Onda Rossa qui ospitati io credo che sia
E faccia parte appunto del delle affermazioni di cui prima cioè la difesa dei margini di conflittualità legale oggi esistenti faccia parte da lotta contro il terrorismo che sia una battaglia liberale
Quella di consentire a tutti di potere si esprimere credo che sia
Però una affermazione di di Voltaire
Io non sono d'accordo con quello che tu dici ma lotterò fino alla morte per consentirti di esprimerlo e di dirlo e con il radio radicale si trova in questa situazione c'è una radio
Cui contenuti noi non condividiamo affatto che è stata chiusa illegittimamente
Ci sono delle persone che intendevano presso la voce
Non attraverso le azioni attraverso la voce esprimere delle forme di contestazione al regime che noi non condividiamo credo che sia doveroso da parte di Radio Radicale di fornire spazio di fornire
Possibilità opportunità di queste persone di esprimersi e noi abbiamo dimostrato nel passato venne eventualmente lo potremo dimostrare che questa nostra volontà non è limitata all'aria della sinistra ma e rivolta a
Sì
E per tutti intendo tutti perché nel momento in cui questa stessa azione del free press repressiva si Rizza asse nei confronti di dico di perfino di Almirante per quanto mi riguarda io batto mi batterei perché Radio Radicale
Consentisse Almirante stesso o chi per lui di parlare attraverso Radio Radicale questa è la mia la mia posizione su questo problema lì dove c'è la telefonata pronto
Credo che questa comunque sia l'ultima telefonata perché il il filo diretto appunto durava fino alle diciotto e trenta pronto
Pronto
Ecco abbassato
Mi dispiace veramente non poteva attende perché veniva da fuori Roma io saluto e ringrazio tutti gli ascoltatori ecco probabilmente da radio radicale vi diranno quali sono i programmi successivi buonasera tutte grazie