Isituzioni, società civile, poteri criminali

Nella seconda sezione del conferenza nazionale di Rifondazione Comunista ieri c'è stato appunto una discussione è un approfondimento sull'informazione libera
Verità negata la mafia i media stamattina appunto analisi e proposte per un programma antimafia
Rifondazione comunista fin dal suo nascere si è posto sempre il tema della necessità di un approfondimento di un'inchiesta di legge retrocessi
In atto rispetto come dire Ackom attrezzare un'elaborazione una capacità di iniziativa concreta sul terreno la lotta alla mafia
Nel novantadue anche a Palermo
Quando c'era appunto in campo la discesa in campo appunto di Berlusconi e quindi indagammo su quello che stava avvenendo
All'interno diciamo di un processo politico punto tenemmo la prima Conferenza nazionale conclusa allora dall'allora segretario nazionale
Sergio Garavini e nel novantaquattro subito dopo il dato elettorale una seconda conferenza
Nazionale anche qua venuta a Palermo conclusa dal compagno Fausto Bertinotti oggi ci riproponiamo il tema di una della necessità e ci poniamo l'obiettivo in una fase in cui appunto Siena ambito nazionale che in ambito regionale siamo alla vigilia di una
Contesa elettorale che come dire ha come
Presupposto la possibilità anche come dire se tutta da conquistare sia a livello nazionale di sconfiggere Berlusconi con con l'Unione che in Sicilia grazie anche alla candidatura accettata
Di Rita Borsellino di porci un problema anche del governo della regione siciliana con questa candidatura che di per sé come dire
Simbolica ma non solo sul versante della lotta alla mafia ma anche per quello che in questi tredici anni Rita Borsellino ha fatto e ha rappresentato sul terreno
Della lotta alla mafia del la gestione del rapporto sul territorio con il giovane sulla formazione sulla cultura quindi Rifondazione si pone il tema
Di
Costruire contribuire offrendo il proprio punto di vista e acquisendo elaborazione di soggetti esterni
Dai magistrati ai giornalisti a i movimenti organizzati un punto di vista che serva in un processo come dire di costruzione programmatica
Quando andremo al governo del che fare concretamente per sbatteva la mafia a partire dal livello che investe la politica
Come sempre dicono i magistrati
I magistrati intervengono quando sono stati consumati
Il
Delitti e quindi indagano a successo a posteriore io credo che la politica abbia il compito di mettere in campo azione concrete che prevengano escono i pupi Giuliano il fenomeno mafioso Cosa fare concreto che è proprio per la politica
E quindi in questo senso la necessità di un approfondimento nella fase
Abbiamo davanti in cui sostanzialmente siamo di fronte a un governo che tenda come dire
A
Dare per acquisito una sorta di dissolvenza dalla marcia quel utilizzando appunto l'immersione quindi non fatte clamorose e così via è un'iniziativa di natura anche securitaria te su urla microcriminalità con provvedimenti per ultimo quello sulla droga dell'altro giorno appunto a un processo di criminalizzazione di battaglia sul terreno diciamo
Micro criminale io credo che bisogna indagare approfondire
La relazione da un blocco di potere economico
Politico e mafioso quelli che tanti definiscono riaggiorna hanno un concetto che in Sicilia come dire
Da tempo elemento appunto quella della borghesia mafiosa proprio concetto come dire non nato adesso Kerry rinasce diciamo
Sulla base di elaborazione già precedenti il punto erri indagare appunto questo bocca questa borghesia mafiosa nella situazione data
Spesso in Sicilia in particolare ma non solo in Sicilia siamo in una situazione in cui la mafia sì alto rappresenta in politica è saltato come dire quello che noi chiamavamo in una fase precedente il blocco politico
Democristiano che in qualche modo interloquiva la mafia si fa politica basta pensare a quello che sta avvenendo contanti rappresentanti istituzionali a partire dal presidente alla Regione Cuffaro ma non solo per appunto ragionare sul fatto che la mafia
Non passa più unicamente dalla mediazione ma si fa politica essa stesse
Al contempo
Bisogna mettere a fuoco io in mezzo tra mafia il nuovo modello di sviluppo
Cosa si nasconde dietro processi di privatizzazione di esternalizzazione di condoni di Libera l'associazione dei vincoli urbanistici territoriale
Ho tutto l'abbattimento dei sistemi di regole che in questi anni uno dopo l'altro vengono smantellata
è che ha come centro più volte come dire ha dichiarato da parte di parecchi esponenti politici siciliani e non solo
La logica delle zone franche fare della Sicilia alle zone franche passato tutto un dibattito della destra
In particolare in Sicilia ma non solo anche al terzo giorno allacciato come elemento diciamo di approccio che alluda appunto a una presenza fisiologica della mafia
Le dichiarazioni di esponenti autorevoli del governo che con la Bar mafia bisogna convivere quindi io zona franca l'allusione appunto di convivere
E quindi un processo di accumulazione capitalistica non c'è niente di più moderno anche qua rispetto alle discussioni classica sulla mafia con la coppola e la lupara bella modernità della mafia dentro questi processi di accumulazione capitalista
Liberista
Dicevo occorre come dire indagare fino in fondo sulla rapporto fra mafia
Politica ed economia è il confine sempre più labile Sempre più invisibile del rapporto alla politica economia
Sulla politica ho detto io credo che bisogna anche interrogarsi ragionare valutare quello che è stato venendo anche mio confine fra mafia
Economia
Non è un caso che il presidente degli industriali siciliano Costanzo
Per certi versi per una lunga fase corteggiato come uomo appunto luminare di sinistra o il Preside è il presidente dell'Assindustria di Palermo anche Luís
Vengono
Sia vengano sospese dalla loro carica perché nel loro consiglio di amministrazione stavano non figlio di mafiosi
I figli dei mafiosi di primo calibro Bontate Teresa allora volta mafiosi e condannati
Attraverso quei processi l'avvio di processi del riciclaggio di danaro e quindi il tema appunto dell'economia del riciclaggio dell'impresa con un confine a sempre più in là della è tutto quello che c'è fra appunto al connubio di criminalità illegale legale che diventa sempre diciamo
Meno visibile quello che c'è dietro ai processi ad esempio dello smaltimento dei rifiuti quello che si chiama appunto ecomafia Ra
Le questione legata al riciclaggio all'interno dell'economia non è secondo me è un caso che anche
Scalate che oggi fanno discutere la cosiddetta finanziarizzazione
Dell'economia tale Ricucci parte l'operazione di accumulazione in Sicilia ad acquisire tutta una serie di istituti bancari e poi fa la scalata che sappiamo come finì
Quindi il tema è appunto ragioniamo discutiamo avanziamo
Vogliamo avanzare assieme al come di esperienza esterna un programma di governo per la l'Italia e per la Sicilia che si ponga questo tema come politico io credo e chiudo
Che al contempo
I tentativi in atto
Di mettere in discussione uno dei capisaldi
E dell'intuizione di Pio la Torre quella appunto di aggira sul terreno dalla confisca dei beni e quindi aggredire anche la mafia sul terreno economico
E le successive modifiche in positivo quale appunto la gestione dei beni Sawyer's sequestrate in questa partita sull'attacco di questi giorni che ha visto
Dall'altro va a orlato libere non solo opporsi a un processo di questo tipo e ce lo dicono lunga sulle reali intenzioni
I sui tentativi che stanno andando avanti
Anche qua concludo
Ritenendo come dire necessario per quello che mi riguarda di esprimere la solidarietà
Non a caso seme sembra sembra come sempre si dice i comunisti come dice dottor Reina sono l'avversario ecco siamo come dire
Riconosciuti come l'avversario dell'Amati e nemici dalla mafia non a caso continua succhi fa del presidio sul territorio e quindi dell'azione
Concreta di presidio democratico ed iniziativa concreta di contrasto alla mafia
La storia si ripete per quanto riguarda i sindacalisti stamattina c'è stato un ai compagni alla CGIL di Palermo hanno dovuto lasciare alla riunione l'ennesimo attentato
A
Corleone al compagno
Pieno Dino Paternostro è una compagna che operano al centro di
Informazione contro la mafia
A Corleone è out contempo ai compagni e la solidarietà ai compendi
Di Caltanissetta che in questo ultimo Periodo sono stati oggetto di attenzione e di minacce
Individuale mi riferisco in particolare al compagno Angelo Marotta segretario
Di rifondazione di Caltanissetta il Presidente del con del
Consiglio provinciale di Caltanissetta o compagno Enzo terrore grossa anche lui impegnato in vertenze sindacali al compagno sorge amico che in quest'ultimo periodo hanno avuto tutti una serie diciamo di minacce in vario modo io credo che come dire il terreno sia quello e concludo
Quello appunto di ribadire la di mettere in campo una capacità di iniziativa sul territorio di presidio democratico sul territorio sulla base anche ad elaborazione e di proposte concrete
Io credo che come dire questo l'obiettivo che ci poniamo in questa conferenza
I contributi esterni che avverranno e ringraziamo tutte
Quelli che ci hanno voluto onorare la loro presenza che interverranno e quelli che non potranno intervenire rispetta i limiti di tempo in questa conferenza perché credo che questo sia un modello nuovo che abbiamo anche condiviso con Rita Borsellino della costruzione dal basso
Di programmi iniziative che portino poi come dire a un programma
Unitario dell'Unione anche in Sicilia sul terreno della lotta alla mafia
Do adesso la parola compagno
Francesco Forgione che a farà la relazione introduttiva nasceva voce
Sì
Non è una scelta casuale quel di tenere questa nostra Conferenza nazionale contro le mafie qui a Palermo in questo quartiere a Brancaccio cuore di quella che fu la comunità
Di padre Pino Puglisi e centro del mandamento della nuova mafia politico imprenditoriale del Bossi in camice bianco Giuseppe Guttadauro
Ma soprattutto non è casuale questo luogo l'Hotel San Paolo l'albergo degli imprenditori Jenna confiscato e consegnato ad un uso e ad un'attività produttiva e legale
Passare qui questi due giorni ieri con la sessione sull'informazione
Oggi sul programma antimafia per nove non è solo una scelta simbolica anche se sappiamo che in Sicilia conta anche questo
In un certo senso è una scelta di campo colloca questa nostra conferenza in un preciso filone di analisi e di iniziativa dell'azione contro la mafia
L'individuazione delle sue ricchezze della sua capacità di accumulazione e di trasformarsi in impresa
Il suo essere parte di un processo di modernizzazione drogata dell'economia
E fattore dinamico di questo modello di sviluppo usando questa sua forza economica e finanziaria per condizionare la politica la società le libertà gli individui
Ma questo luogo ci indica anche una strada ed una possibilità
Quella di aggredire i patrimoni capitali le ricchezze mafiose per colpirne l'essenza indebolirla nella forza prosciugare nel brodo di coltura incrinarono e la pervasività
Fermarne la crescente soggettività politica e sconfiggere la struttura militare
Vorremmo proporre in questa conferenza un cambio di paradigma partire dalla pericolosità sociale dei patrimoni delle ricchezze dei capitali dell'impresa criminale mafiosa e non più e non solo
Dalla pericolosità sociale degli affiliati delle cosche stesse
E questa grande massa di capitali questa ricchezza accumulata con le attività criminali che in intere aree del Paese rende l'economia la politica la Società dipendenti
Nasce da qui quella soggettività di Cosa Nostra che o attraverso la rappresentanza diretta di se stessa nelle istituzioni o grazie a partiti e politiche compiacenti
Svuota le istituzioni stesse cambia le regole della democrazia altera il rapporto tra rappresentanti e rappresentati definisce un blocco sociale
Nel quale convivono in basso
I soggetti esclusi o marginali dell'attuale modello di sviluppo coloro che non riescono in Sicilia e nel Mezzogiorno nelle nostre periferie ne parlavamo ieri a trovare risposte fuori dal modello sociale mafioso
E in alto quel tessuto connettivo del potere fatto di uomini interessi strutture economiche e politiche pezzi di apparati istituzionali e dello stato che ormai non più solo noi definiamo borghesia mafiosa
Abbiamo pensato a questo momento di confronto e di riflessione in un'interlocuzione aperta con le forze sociali e il mondo della giustizia gli operatori dell'informazione e della cultura perché abbiamo la consapevolezza e non si tratta solo di riproporre l'agenda politica del Paese la centralità di una questione che in questi anni i governi della destra direzione di Berlusconi hanno rimosso
Ho solo di recuperare adeguare una strumentazione legislativa in grado di dare efficacia all'azione autonoma e indipendente della magistratura o ancora rimettere in condizioni gli apparati investigativi e le forze di polizia
Di rendere efficace il loro lavoro tutto questo è necessario e se la parte centrale del nostro impegno politico ma tutto ciò sarà vano senza la capacità di individuare contenuti soggetti e pratiche politiche sociali in grado di definire per il Mezzogiorno e per l'Italia un'alternativa di società
Siamo convinti che per la Sicilia e per il Sud ma il ragionamento vale per l'intero Paese
Dopo la devastazione della privatizzazione della politica operate in questi cinque anni di governo i liberisti sia necessaria una grande riforma morale
Ma questa può vivere ad affermarsi solo in un processo di alternativa di modello economico e di sviluppo insomma in un intreccio tra la trama democratica e la trama sociale
Prendendo in prestito le parole pronunciate nell'omelia del vescovo di Locri
Ai funerali di Francesco Fortugno il vicepresidente del consiglio regionale della Calabria assassinato dalla 'ndrangheta
Per il sud e per il Paese oltre che ad una purificazione etica serve una forte purificazione economica
Questo è il punto su cui vogliamo insistere
Analizzare capire nella capacità di trasformazione di adeguamento della mafia i mutamenti della struttura economica e sociale quali sono gli elementi di sistema
Quali politiche quali modelli culturali la natura stessa del mercato che ne rendono possibile non solo la presenza ma ne favoriscono il dinamismo e la su mono come uno dei normali fattori della struttura economica ed imprenditoriale
Su questo non ragioniamo da soli
In questi ultimi mesi due importantissimi convegni uno della CGIL uno di Magistratura democratica hanno arricchito questa elaborazione e queste riflessioni
Quello che noi qui denunciamo
è la natura del processo di modernizzazione del Mezzogiorno così come è andato avanti e come si è affermato concretamente in questi anni
Da un lato con la rinuncia ad una programmazione capace di ripulire le politica di intervento pubblico da tutte le degenerazioni clientelari e di scambio che per cinquant'anni hanno alimentato attraverso lo scambio denaro pubblico consenso
L'interlocuzione e la collusione tra le classi dirigenti della mafia
E oggi nel quadro della globalizzazione liberista della finanziarizzazione dell'economia della destra la privatizzazione delle risorse del territorio e dell'ambiente e dei beni culturali dell'acqua della scuola
Abbattendo quei vincoli e quei controlli di legalità
In nome del primato del mercato e della funzione dinamica delle imprese nella modernizzazione del Paese
Questo vale per i condoni e le sanatorie in materia ambientale e di territorio finalizzati a saldare in un unico blocco sociale
Il piccolo abusivo di necessità con il grande speculatore che devasta con innegabili e con il mega alberghi le coste l'ambiente
Ma vale anche per le deroghe previste in tutte le normative esistenti in materia di opere pubbliche
Riguardanti l'alta velocità la Temps piuttosto che il raddoppio dell'autostrada Salerno Reggio Calabria e di questo ci parlerà oggi
Enzo Ciconte o ancora basta vedere i primi bandi le tipologie dei primi bandi il ponte sullo stretto di Messina che non a caso e non solo per la devastazione ambientale ma anche per l'inquinamento mafioso ci vede protagonisti di una ferma e netta opposizione ovviamente le imprese mafiose queste politiche danno dei ringraziamenti
Le imprese mafiose che ancora controllano il ciclo del cemento e riescono a condizionare a partire da questo le scelte politiche in materia di grandi opere appalti e interventi strutturali non possono che ringraziare e noi sappiamo bene
Che non esiste processo di accumulazione della ricchezza e mafiosa senza ciclo del cemento
Del resto anche un imprenditore come l'ingegnere Aiello
Ormai assieme al presidente della Regione Totò Cuffaro simbolo del nuovo rapporto tra mafia economia e politica
Prima di investire nel loro settore strategico della sanità privata diventa il più ricco contribuente del fisco in Sicilia costruendo strade interpoderali e gestendo Peretz se l'intero ciclo del cemento
E alla ricchezza accumulata che questo imprenditore prestanome dei boss corleonesi incontro alle nuove opportunità politiche della privatizzazione della sanità e i suoi protagonisti
Il presidente della Regione Cuffaro e tutta la sua struttura politica della provincia di Palermo tutta ma ecco la novità
E anche il dinamismo la ricchezza la ricchezza mafiosa viene investita non più nelle forniture sanitarie alla sanità pubblica come molte inchieste degli anni passati ci hanno documentato ma in un polo di eccellenza per la lotta ai tumori
Con prestazioni cui costi non sono previsti dal tabellari o sanitario e vengono trattati direttamente tra l'imprenditore è il presidente
E per quanto ci riguarda se invece dei che in segreto in un retrobottega di Bagheria la trattativa fosse avvenuta in un luogo istituzionale sarebbe stato forse meno eclatante ma non meno grave
Questo processo di privatizzazione non rappresenta solo una scelta della politica cambia la natura della politica stessa
Perché quell'imprenditore
Prima di aprire la clinica compra un laboratorio di analisi dalla moglie del presidente della Regione da colui che diventerà l'assessore alla sanità al comune di Palermo e prima ancora di diventare all'assessore alla sanità al comune di Palermo e presidente per lo meno per del presidente stesso della Regione della più grande società mista regionale la Multiservizi
Che non a caso gestisce oltre mille lavoratori socialmente utile della sanità
E rappresenta quindi un enorme bacino di consenso dipendente dalla politica
E perché è un imprenditore compra un laboratorio in perdita prima di dare vita ad una clinica
Forse perché quel laboratorio è il veicolo per avere l'accreditamento e quella convenzione con la Regione così la clinica privata di fatto privata non è più perché vive di fondi pubblici
La clinica ora che l'amministrazione giudiziaria svolge le stesse prestazioni con un abbattimento dei costi del cinquanta per cento
E le convenzioni con un cinquanta per cento in più prima derubato diciamo noi ai cittadini siciliani e un cinquanta per cento in meno dopo quando l'amministrazione giudiziaria prevede i costi di mercato
La firma lo stesso Presidente della Regione
Ecco ho voluto raccontare ancora una volta ancora una volta questa storia
Per rendere esplicito questo salto di qualità che trasforma insieme la natura della presenza mafiosa e la natura della presenza politica e come ciò sia stato reso possibile da un contesto quello delle politiche liberiste che favoriscono questo
Mutamento
E non suo intervento il procuratore aggiunto di Palermo Scarpinato ha ricordato tempo fa come proprio in questo quartiere a Brancaccio
Una delle attività classiche della mafia il racket del pizzo frutti alle cosche un miliardo e mezzo di vecchie lire all'anno
Anche se ovviamente al di là dell'aspetto economico questa attività sappiamo bene che serve per affermare il controllo del territorio e il primato mafioso sul potere le legale il mercato
Lo scambio costruito dalla politica e dalla mafia attorno a villa Santa Teresa
Ha portato in un anno un profitto di cento miliardi delle vecchie lire ma non è solo qui la differenza
Per gestire e controllare l'attività del racket del pizzo è sufficiente la struttura militare e picciotti della famiglia mafiosa che operano nel quartiere
Per mantenere in piedi un'operazione villa Santa Teresa serve invece un sistema complesso di relazioni politiche ed istituzionali un presidente dell'ultimo compiacente funzionari premurosi all'assessorato alla Sanità
Deputati mediatori dello stesso partito del Presidente un direttore amministrativo della clinica che anche il capogruppo in consiglio comunale di Bagheria dello stesso partito del Presidente
è vedete un cammino uno Presidente della Commissione sanità dell'Assemblea regionale siciliana
Disponibile a tutto e non a caso in questo momento l'onorevole Vincenzino Lo Giudice costretto agli arresti peraltro vicende di mafia
E non a caso attualmente ripeto oltre all'onorevole Lo Giudice sia in una condizione di restrizione anche l'onorevole Borzacchelli che di queste mediazioni era uno dei protagonisti
Ovviamente questa politica vedete ha bisogno di consenso perché è il consenso che preposti punisce l'alibi per le scelte che saldano il patto di scambio politico-mafioso
Così si tiene la sanità pubblica in una condizione di degrado leggiamo le cronache di questi giorni si tagliano i fondi e gli interventi necessari alla sua qualificazione
Se ne favorisce l'abbandono da parte delle migliori professionalità si alimenta nell'opinione della gente l'idea che è meglio rivolgersi alla sanità tribù privata per trovare quelle risposte che il pubblico non riesce a darsi guardare
E nello stesso tempo si per costituisce l'alibi per incontrare gli interessi di una sanità che coincide in una zona grigia con gli interessi della mafia e questo fa dire a Cuffaro come ha detto dopo l'Inter l'arresto dell'ingegnere Aiello
Cosa volete non si può mica
Criminalizzare l'imprenditoria privata che si occupa di alleviare le sofferenze della gente
A due passi da qui invece nella casa del boss Guttadauro un medico chirurgo anche L'Unità ha detto e non più come diceva rappa prima
I picciotti con coppola e lupara trattava nel suo salotto con uno dei politici
E come dire compiacenti le nomine dei manager dell'USL le nomine dei primari tutto questo fino a quando qualcuno non gli ha detto che veniva registrato intercettato
Ciò che a noi interessa il sistema questo salto di qualità nelle relazioni di potere tra la politica e la mafia il procuratore nazionale Piero Grasso che ringraziamo
Per la sua presenza così come ringraziamo tutti gli altri magistrati impegnati da anni
Nella lotta a Cosa Nostra nell'azione di legalità nella nostra terra che sono qui presenti con noi e che oggi interverranno nella sua prima relazione annuale da procuratore
Nazionale scrive
Nel rapporto tra mafie società è rinvenibile un blocco sociale mafioso che di volta in volta al complice connivente o caratterizzato da una neutralità indifferente tale blocco prosegue il procuratore Grasso
Comprende una borghesia mafiosa fatta di tecnici di esponenti della burocrazia di professionisti di imprenditori e politici che ho solo strumentali o interagiscono con la mafia in forma di scambio permanente fondato sulla difesa di sempre nuovi interessi comuni
La cosiddetta zona grigia conclude rappresenta a ben vedere la vera forza della mafia
Ecco il nodo che poniamo sul quale insistiamo
In passato quando si pensava rapporti tra la mafia e la politica si pensava ai politici come i referenti l'entità però la mafia e la politica rimanevano separate unire un sistema di scambio di collusioni
Oggi questo confine non si avverte più forse non c'è più
è invece sempre più riscontrabile un modello simile a quello di Ciancimino di interni TAC al sistema e guardate che non parliamo del passato se è vero che nonostante Gian Cimino sia morto solo ora stiamo scoprendo il reticolo di società
Distribuite in tutti i paradisi fiscali dell'Europa e fuori dal nostro continente o se mi consentite di violare un poco questo processo di rimozione della memoria e anche delle verità giudiziarie sia il CIPE dalle sentenze per parlare
Di una sentenza alla quale ci richiama un magistrato del rigore di Giancarlo Caselli
Potremmo parlare ancora del modello Andreotti di organicità a Cosa Nostra o potremmo ricordare anche un altro medico quel Giuseppe Nobile presidente della commissione Attività produttive
Nella provincia di Caltanissetta di Forza Italia amico intimo del pupillo del presidente del Consiglio Angelino Alfano arrestato non durante una riunione del comitato provinciale di Forza Italia ma della cupola provinciale di Agrigento riunita per eleggere il nuovo capo
Lui questo politico
Stava lì Indra presentando sa del mandamento di Favara ai più agli amici e compagni esterni Favara non dice niente
Favara però questo centro dell'Agrigentino
E uno dei centri dove passa il sistema di snodo delle imprese degli appalti in Sicilia e ci si trova che in Emilia come Lombardia o in Calabria sulla Salerno Reggio Calabria o in Sicilia apprendere gli appalti ci siano le imprese di Favara
Ho potremmo ancora
Ricordare non lo dimentichiamo neanche la sentenza di primo grado ad oltre nove anni di reclusione per il senatore Marcello Dell'Utri che pure è stato investito dal Presidente del Consiglio della selezione
Dei deputati e dei senatori del principale partito di governo per la prossima tornata elettorale
Ecco qui il punto
Ecco il punto
Che poi può essere anche era interpretato e pensa ad una sentenza che ha fatto tanto discutere di un magistrato che noi stimiamo molto Piergiorgio Morosini che addirittura ci dice
Che in questo sistema ci può essere un cambio di ruoli dove addirittura i mafiosi sono subalterni all'egemonia del politico per la forza che il politico ha per la sua funzione di potere e di gestione della cosa pubblica ma questa è la domanda
Che cos'è la politica in Sicilia nel Mezzogiorno
Come si definisce il rapporto tra rappresentanti e rappresentati
Che che cose
Questo centro tanto agognato la cui conquista sembra l'ossessione di tutti a destra a sinistra nella cultura moderata
è il cattolicesimo democratico e l'Inter classismo
E per essere un po'relativi sì anche noi
In rapporto a che cosa sì e moderati in Sicilia credo che la sinistra abbia bisogno di recuperare autonomia
Identità sociale capacità di rottura critica della realtà di questa realtà
Invece si rincorre sempre questo centro senza metterne in discussione il sistema di relazioni sociali il suo rapporto con un potere avvolgente la normalità delle sue relazioni con gli interessi mafiosi dentro il blocco sociale dominante
E ciò genera trasformismo gattopardi sommo impossibilità a definire percorsi politici e sociali alternativi
Fatemela citare la vicenda di Bagheria parla da sola
Noi non abbiamo appoggiato quel sindaco perché sapevamo che appoggiando quel sindaco entravamo in una zona grigia dove non solo destra e sinistra si sarebbero perse ma in una zona grigia dove non era chiaro il confine
Tra chi sta dalla parte di un blocco sociale contiguo alla mafia e chi vuole operare una rottura noi rivendichiamo di essere una forza di rottura e non di omologazione
Lo dobbiamo praticare
E anche il ritiro degli assessori del centrosinistra dalla Giunta africano oggi noi lo salutiamo
Ma sarebbe stato necessario non aspettare
La magistratura pone anche un collaboratore di giustizia che può essere credibile o non credibile
Ma poiché noi viviamo in Sicilia io prima avevo in Calabria e poi Sicilia quindi la differenza un è tanta sappiamo che il sentire comune
Cilindrica dove è collocato il potere e anche dov'è collocata la mafia abbiamo il dovere di operare noi le scelte con il nostro con il nostro con il nostro primato da mesi vedete si assiste a un corteggiamento di Lombardo
Che però fa parte del governo regionale di Cuffaro rivendica la sua amicizia Cuffaro
E dopo gli abbracci che gli sono stati tributati da autorevoli dirigenti del centrosinistra al suo congresso ora si dice fino a ieri che si appresti a fare l'accordo con la lega
Fino a ieri perché domani potrebbe farlo col centrosinistra e che cos'è una politica che indifferentemente può collocare un soggetto organizzato con la lega o con il centrosinistra
O con il centrosinistra in Sicilia e per guardare al fronte o sociale lo diceva prima Rosario Rappa si è pensato che per vincere le elezioni in Sicilia bisogna se candidare un imprenditore siamo stati protagonisti noi DS di tutta una polemica estiva
E tutti solo qualche settimana fa sono stati infilata Montezemolo a Taormina a discutere di legalità e sviluppo in un convegno della Confindustria fummo l'unico partito non parteciparvi
è a chiedere pubblicamente un'autocritica le imprese siciliane i soliti estremisti fuori dal coro che li univa tutti dai DS ad Alleanza Nazionale
Peccato lo ricordava rappa che solo due giorni dopo al presidente regionale della Confindustria siano state sequestrate tutte le società
Perché piene di azioni dei boss mafiosi e noi sì anche da questa platea vorremmo chiedere al presidente della Confindustria
Cosa pensa del sistema di imprese siciliane
Perché
Il l'ex presidente della Confindustria di Caltanissetta l'ingegnere Di Vincenzo
Che pure gestisce
Il dissalatore di Gela il dissalatore di Porto Empedocle gestisce un pezzo della crisi idrica siti siciliana pur essendo stato condannato ormai con sentenze passate in giudicato per reati di mafia continua ad essere un membro autorevole della direzione di Confindustria e perché il presidente della Regione
Che è anche commissario straordinario con pieni poteri per l'acqua in Sicilia non lo rimuove dalla dissalazione dell'acqua in provincia di Caltanissetta è di Agrigento queste sono le domande che poniamo alla politica vedete credo che dobbiamo ragionare sul modello mafioso per questo non no
Noi crediamo che è il problema
Riguardi esattamente questo sistema
E questo sistema vedete l'altra faccia degli appalti vinti con l'uno per cento di ribasso
E dei subappalti assegnati a condizioni tali da avere la certezza o che la proprietà delle imprese usufruisca di capitali illegali o pratichi lavoro nero o come spesso avviene all'uno e l'altro
E allora perché l'Unione che io spera assuma assumerà responsabilità di governo in Sicilia a livello nazionale
Come primo atto nella futura Commissione antimafia vedo qui l'onorevole Lumia Russo spera che ne fanno parte
Non assume l'indagine sulla condizione di lavoro al Sud e il rapporto tra le Impresa e lavoro nero e lo sfruttamento minorile come tema che riguarda la legalità e la mafia e non solo i processi di precarizzazione del mercato dal mercato del lavoro
Per questo noi non crediamo ad un'antimafia etica senza legami sociali fuori dalla critica radicale
A questa particolare forma di capitalismo di mercato
Che al sud o vive di assistenza e fondi pubblici ma beneficia dello smantellamento di ogni forma di regolamentazione trasparenza e soprattutto della negazione dei diritti sociali e collettivi del lavoro
Con questo nostro punto di vista vorremmo impostare nei prossimi mesi anche il nostro lavoro nelle istituzioni
E vorremmo offrire a tutta l'Unione il nostro contributo affinché concretamente un possibile auspicabile nuovo governo in Sicilia come a Roma sia riconosciuto dalla mafia come un proprio irriducibile nemico non sarà un lavoro semplice e non ce la faremo se non saremo capaci di connettere l'azione parlamentare e di governo con un nuovo movimento sociale e di opinione soprattutto come il Colle mille esperienze di volontariato sociale antimafioso che parli per il Sud del linguaggio i contenuti dell'alternativa
Occorre recuperare questi anni di devastazione culturale e legislativa
Bonificare il dibattito il confronto politico da tutte le tossine con le quali la destra avvelenato il confronto con la magistratura e gli operatori della giustizia
Che oggi hanno manifestato è stata la causa del ritardo dell'inizio di questo nostro convegno e abbiamo ritardato non solo per rispetto di questa protesta ma per condivisione piena della loro della loro protesta e della loro lotta
Per quanto ci riguarda abbiamo un'unica bussola dell'Ostro lavoro
La difesa e il dispetto della troppo calpestata costituzione
Per questo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura rappresentano un valore irrinunciabile il principale strumento di garanzia per un equilibrio dei poteri senza il quale una democrazia non è tale
Ma l'elemento dell'autonomia e dell'indipendenza rappresenta anche l'unica garanzia che anche attraverso l'azione di giustizia di legalità si possa gradire quel nuovo livello di relazioni e commistioni senza il quale Cosa Nostra le mafie non avrebbero oggi la forza che hanno delle due l'una o siamo di fronte ad un normale fenomeno di criminalità organizzata
E così non è lo sappiamo da i tempi di Sonnino e Franchetti
Oh allora dobbiamo aggredire quella zona grigia e quella borghesia mafiosa che può essere o meno più o meno perseguita penalmente ma rappresenta il vero tessuto connettivo di questo potere
Torna quindi il tema della responsabilità politica dell'etica pubblica della responsabilità penale
Note alludiamo l'aspetto penale del problema come si tipicizza un reato qual è il concorso esterno
Che oggi è l'unico almeno fino ad oggi diciamo che ha consentito di aggredire questa zona grigia
E un dibattito che non può essere l'uso e che richiede una risposta normativa
Si può giungere ad una tipicizza azione del reato come ha suggerito il lavoro della commissione Fiandaca o dare centralità alla responsabilità politica come ci suggerisce il professore grosso ma vista l'estensione del Po brand del problema non si può più
Rimuovere per quanto ci riguarda
Ci siamo dati un codice noi di Rifondazione Comunista per le prossime elezioni regionali che impedisce la candidatura non solo ai rinviati a giudizio
Ma anche agli indagati per reati di mafia contro la pubblica amministrazione corruzione racket ed usura è una scelta poco garantista quella di non aspettare le sentenze la fine dei processi no
è una scelta di responsabilità politica per porre al riparo la rappresentanza delle situazioni dai tentativi di penetrazione mafiosa e anche per liberarla dal giudizio parallelo della magistratura
Sappiamo bene
Proprio perché siamo dati questo Codice e non l'abbiamo fatto perché abbiamo paura che la nostra politica è la nostra identità non sono tanto utilizzabili diciamo dal blocco sociale mafioso lo dimostrano
Le minacce in questa ultima settimana ai nostri compagni di Caltanissetta di cui parlava prima il segretario regionale anche l'intimidazione
Di stamattina di stanotte al segretario della CGIL della CGIL di Corleone ma sappiamo anche che la mafia non è ideologia se non quella dell'accumulazione del potere della ricchezza è che nella nostra coalizione fatemelo dire così
Vivono culture e pratiche politiche consociative
Esposte ai rischi
Di penetrazione pratiche politiche consociative contro le quali facciamo una battaglia politica aperta dentro e fuori l'Assemblea regionale ma spesso queste pratiche
Penso
Alla mercato degli emendamenti al mercato della spartizione della spesa pubblica abbattono non solo i confini tra gli schieramenti politici ma anche tra sistemi di interessi
E si incontrano in quella zona di collusione che dà vita al blocco sociale mafioso
Ecco la radicalità nel nostro Codice per la formazione delle liste la offre ma tutta l'Unione
Per alzare una discriminante netta tra noi e la Casa delle Libertà
Falso che l'autocertificazione antimafia
Di cui parla il ciellino al fallo ma di cosa parla ha mai trovato mafioso che dice di essere mafioso figuriamoci se lo scrive su un club ti ficcato e lo consegna all'opinione pubblica ma questa è la loro impostazione noi invece pensiamo ad alzare discriminanti e porre fine ad un finto unanimismo e fatemelo dire ha una sorta di antimafia ecumenica fatta di codici etici di patti per la legalità
Spesso senza costrutto e a volte come a Villabate gestiti anche dai mafiosi
Netto e il nostro giudizio sull'azione legislativa della destra ci sono leggi che non possono essere applicate e convivere con un'azione di governo tese al cambiamento e utile alla lotta contro la mafia vanno abrogate
Vanno abrogate perché nascono come provvedimento ad personam ma indicano garantiscono un sistema di impunità generalizzato e lì finisce la più persone il reato di falso in bilancio al di là la specifica fattispecie permetteva l'apertura di indagini su reati finanziari e rappresentava anche una sorta di cavallo di Troia
Per il sistema imprenditoriale finanziario delle mafie averlo abolito rende tutto più difficile soprattutto rende meno trasparente l'intero sistema economico italiano
E che dire dello scudo fiscale per il rientro dei capitali illecitamente Ade esportati di cosa si trattasse non di uno strumento per agevolare il lavaggio dei capitali illeciti e favorirne il riciclaggio e davvero ipocrita
L'indignazione di quanti urlano allo scandalo per le scalate in Borsa o ancora prima per le grandi operazioni immobiliari speculative come se i capitali che hanno consentito le une e le altre
Non provenissero proprio dalle operazioni coperti da quello scudo fiscale voluto dal governo delle destre e poi realizzato come noi sappiamo e come vediamo nelle cronache di tutti i giorni
Ma è altrettanto grave il messaggio simbolico che si è lanciato
è da fessi rispettare o aver rispettato la legge perché a fronte dell'umiliazione di chi è stato fedele alle norme tributarie si è legittimato si è legittimato invece e trasformato in esempio colui che le ha violate
Del resto è proprio il campo delle ricchezze e dei patrimoni quello su cui concentrarsi
E qui si spiana si sfiora il paradosso tutti affermano la necessità di potenziare le indagini patrimoniali ma proprio in questo campo i ritardi e le omissioni sono più colpevoli
Per legge la Banca d'Italia non ha l'obbligo di riferire all'autorità giudiziaria le anomalie riscontrate nella propria attività ispettiva
Anzi non si riesce neanche a scardinare il segreto bancario se è vero che la legge del novanta e uno che istituiva l'anagrafe dei conti correnti e dei depositi rimasta sino ad oggi in applicate non operativa per l'assenza dei decreti attuativi
Lo stesso vale per la legge Mancino del novantatré sul trasferimento delle proprietà degli immobili e dei terreni visto che fino ad oggi non si è trovato un solo notaio un solo commercialista disposta a collaborare con la giustizia ma tantissimi organici alle cosche
E tempo nella prossima legislatura di dare vita ad un testo unico delle norme anti riceventi riciclaggio
Anche per i patrimoni si può fare molto partendo anche qui come ci indica libera
Da un testo unico delle norme di contrasto patrimoniale alle mafie in grado di dispiegare tutte le potenzialità i giornali di oggi dimostrarlo l'entità del problema ora anche a Montecarlo tutte le potenzialità della legge La Torre io credo che dobbiamo ringraziare Luigi Ciotti è libera
Senza la cui mobilitazione non avremmo bloccato in Parlamento il tentativo vergognoso della maggioranza di governo di smantellare di fatto la legge sulla confisca dei beni
Ora però occorre mettere dei punti fermi
Innanzi tutto il divieto di vendita dei beni e dei patrimoni mobiliari confiscati alla mafia una rigorosa destinazione a fini sociali dei beni
Per rendere chiaro e visibile o attraverso il lavoro di giovani in cooperativa o attraverso l'utilizzo di spazi riconquistati alla socialità
O ancora attraverso livelli di produttività delle imprese delle aziende confiscate per le quali al primo punto c'è la difesa dei lavoratori quanto sia utile socialmente l'Antimafia al posto della mafia
Provando con coraggio svincolare le misure di prevenzione patrimoniale da quella di prevenzione personale per evitare che la semplice misura di prevenzione personale il carcere
Che agisce sulla pericolosità del soggetto mafioso lasci intatto il suo patrimonio le sue ricchezze o addirittura si risolva in una tutela di queste ultime
Quasi sempre coperte da prestanomi o da familiari non direttamente coinvolti l'attività criminose
Ciò aiuterebbe l'intervento in quell'area della continuità quella zona grigia dove più diffusa la presenza dei patrimoni accumulati illecitamente mai più difficile provare la responsabilità penale diretta ma tutto questo non sarebbe realizzabile
Senza una gestione unica e mi avvio alla conclusione con la creazione dell'Agenzia nazionale e l'istituzione di un albo degli amministratori dei beni confiscati
Altro che il passaggio all'agenzia del demanio voluto da questo governo e da questa maggioranza
Che tra l'altro per legge comincia ad alienare a privatizzare il proprio patrimonio e quindi anche i beni che lì vengono consegnati dalla confisca dei patrimoni dei patrimoni
Mafiosi ma tutto questo Beretta
Ci parla anche delle altre leggi le cito soltanto interverranno altri magistrati giuristi che dire della legge sulle rogatorie dell'ex Cirielli del legittimo sospetto tutte leggi che definiscono un quadro di impunità e favori per i potenti di cui la mafia e componente non secondaria
Un'attività questa legislativa della maggioranza non a caso iniziata con tre atti simbolici
Le parole del ministro Lunardi sulla necessità di convivenza con la mafia l'attacco al prezioso lavoro di libera nelle scuole per favorire ad estendere la cultura dei diritti e della legalità
La rimozione di Tano Grasso da commissario antiracket e che per la prima volta aveva portato alla direzione dell'attività antiracket e antiusura l'esperienza dell'associazionismo e non è un caso che dopo quella scelta sia crollata l'attività del governo in questo campo
E le denunce a fronte di una maggiore estensione del fenomeno
Addirittura si è trasformato l'antiracket penso a decine di miliardi distribuita dal governo Cuffaro in Sicilia
Si è trasformato l'antiracket in una galassia di associazioni istituzionali
Finanziate con soldi pubblici senza col rapporto col territorio con le vittime e quei soggetti in carne ed ossa che in questi anni hanno dato vita ad uno straordinario movimento di liberazione non solo delle persone ma anche del mercato
A Palermo non ci sono più denunce ma la certezza più volte documentata che tutti pagano il pizzo a Napoli grazie all'esperienza promossa dalla Regione con Tano Grasso proprio dalla frontiera più esposta di Scampia
è partito movimento che ormai organizza centinaia di commercianti e piccoli imprenditori è già portato alla sbarra decine di camorristi
Ma a fianco delle attività tradizionali non possiamo non guardare ai nuovi traffici criminali primo tra tutti disse che siamo nella regione
Di frontiera il traffico è il vero e proprio commercio degli esseri umani gestito sempre più da organizzazioni criminali quali la 'ndrangheta e la sacra corona unita anche Cosa Nostra
Siamo per l'abolizione immediata della legge Bossi Fini per mille ragioni che ci portano a denunciarne il carattere razzista è incostituzionale ma anche perché allargando la fascia della clandestinità
Consegna migliaia di essere umani di donne
Eu omini nelle mani delle mafie che lucrano prima sui viaggi della disperazione e dopo come è successo a Crotone sull'inserimento illegale in un mercato del lavoro che solo mercato dello sfruttamento
Proprio qui a Palermo
Qualche settimana fa dicembre su iniziativa del nostro gruppo parlamentare europeo e delle sensazioni antiproibizioniste ne parlerà Giusto Catania oggi si è riflettuto sull'effetto delle politiche proibizionista della destra
E la specularità di questi agli interessi dei grandi traffici internazionali della droga che ancora oggi rappresentano la cifra centrale nei processi di accumulazione di globalizzazione delle mafie e del crimine
Insomma si tratta di ricostruire una strumentazione legislativa
Riprendendo il cammino della civiltà giuridica democratica e insieme di affermare una svolta radicale nella volontà politica non servono leggi emergenziali
Non servono nuovi doppi binari legislativi
Tesi a far prevalere la repressione sulle garanzie occorre un sistema efficiente
La copertura degli uffici giudiziari il bando dei concorsi per i posti vacanti senza applica aspettare l'applicazione del nuovo ordinamento
Proprio perché quell'ordinamento voluto della destra noi lo vogliamo e lo dobbiamo mettere in discussione con una riforma complessiva che lo riporti nello spirito della Costituzione
Ma pensiamo anche ad un nuovo sostegno alle forze di polizia si va verso l'inciviltà della legge del far West con la difesa armata della proprietà provata per soddisfare l'oscurantismo della lega e la voglia o d'ordine di AN
Ma sì nasconde che la Finanziaria del governo ha tagliato del ventitré per cento i finanziamenti alla polizia scientifica del venti per cento quelli alla via del trentaquattro per cento quelli agli apparati radio finalizzati alla investigazione
La sofferenza delle forze dell'ordine di polizia e comprensibile
Noi diamo un sostegno alla loro riqualificazione ad una sola condizione ovviamente detto tali ne abbiamo discusso
In un convegno organizzato dall'osso dipartimento sulla sicurezza che riprende che riprenda il processo della totale democratizzazione e trasparenza delle forze dell'ordine
Sono di dover dire io stesso dei molti limiti di questa relazione che è stato lunga e me ne scuso
Molti degli interventi programmati avranno il compito di Colmar lì
E per molti versi la relazione di minoranza alla commissione Antimafia depositata dai commissari dell'Unione alla quale Rifondazione Comunista ha dato un contributo fondamentale offre un quadro di contesto più ampio nel quale collocheremo la nostra iniziativa
La situazione descritta
Ci offre una realtà difficile complessa
Abbiamo però tante ragioni per tornare ad avere fiducia per tutte finendo davvero voglio citarne due la prima la sfida lanciata in quattro parole
Scritte su uno striscione dalle ragazze e dai ragazzi di Locri
E ora ammazzate ci tutti
In quel tutti riprende corpo l'idea di una lotta collettiva e di una generazione che vuole riappropriarsi del proprio destino e della propria voglia di liberazione la seconda ragione è qui con noi
Per la prima volta in una iniziativa
Contro la mafia di Rifondazione Comunista non partecipa come presidente onoraria di libera ma come candidata alla Presidente della Regione Rita Borsellino
Un simbolo
Un simbolo si è tanto polemizzato su questo sì
Anche un simbolo ma di un lavoro sociale
E di un antimafia fatta di volontariato e di azione civile per questo la sua candidatura interroga anche i partiti che la sostengono anche noi sul nostro coraggio nel cambiare noi stessi per cambiare la politica e la società
Sono convinto che i contributi che verranno le conclusioni di questa nostra conferenza non serviranno solo a noi a Rifondazione Comunista la crescita della nostra cultura della nostra pratica politica
Ma che spingeranno ognuno di noi a ritrovare il gusto di un nuovo impegno per costruire una nuova stagione di lotte sociali e di massa e ritrovare quell'antimafia
Che fuori dalle aule dei palazzi di giustizia dalle lotte per la terra alle marce non violente per l'acqua di Danilo Dolci ha consegnato ad intere generazioni il significato più vero e profondo delle parole militanza e passione civile
Ad Antonio Riolo della CGIL
Fa un certo effetto dovere introdurre il mio intervento facendo un appello alla manifestazione che domani mattina alle dieci terremo a Corleone
Perché il segretario della Camera del lavoro di Corleone è stato colpito da un chiaro atto di intimidazione mafiosa
Fa specie però simbolicamente io lo vorrei leggere nei due versanti uno
Della storia arcaica che si ripete di un gesto volgare e infame anonimo dispregio alla dignità delle persone che reclamano soltanto un presidio di legalità e di rispetto delle regole e dei diritti
Dall'altro probabilmente nel fatto perché Dino Paternostro viene attaccato per uno dei fatti che ci riguarderanno nella nuova frontiera della lotta alla mafia
Su argomenti che hanno a che fare con l'alta finanza con le privatizzazioni con problemi enormi legati al ciclo delle acque e dei rifiuti che sembrano le stive della modernità
Però vedete come si risponde alle sfide della modernità ci sono organizzazioni che rispondono sempre allo stesso modo
Però forti anche di elementi di infiltrazione e penetrazione che hanno in Sicilia un modello che assolutamente straordinario non solo dal punto di vista sociologico non solo dal punto di vista criminale
Ma dal punto di vista delle dinamiche anche degli affetti che sarà sul problema centrale che è quello del lavoro
Io vi parlo a nome della CGIL nazionale Paolo Nerozzi si scusa per non potere essere qui abbiamo finito proprio ieri notte a Taormina il nostro congresso regionale dove al centro abbiamo messo il valore lavorò per riprogettare il Paese
Però mi piace ricordare qui condividendo in un con la convinzione molti dei passaggi che Francesco Forgione ha fatto nella sua relazione
Il modello che si sposa in Sicilia sulla questione del lavoro Heinze e la necessità di un richiamo forte alla mobilitazione ma non solo di conoscenza di luoghi comuni
Perché noi viviamo in una regione dove si è sposato un modello davvero sapiente
Se da un lato così come è vero esiste quella che efficacemente viene chiamata la borghesia mafiosa anti su questo Francesco
Sarei contento sei dalle forze politiche e non solo dalle organizzazioni sindacali ma questo è un dovere delle forze politiche
Sì forse una ricognizione delle professioni e delle rappresentanze nelle assemblee elettive partendo dai consigli comunali dei centri medi per arrivare anche al Parlamento nazionale
Non per colpevolizzare evidentemente perché ci mancherebbe altro però per capire come determinati blocchi di interessi sociali se è vero come è vero che diciamo che la spesa pubblica in Sicilia e la spesa sanitaria in modo particolare sono il centro del groviglio
Degli affari tra mafia appalti e politica non sarebbe male dal punto di vista politico non da scrivere nei codici ma di comprensione di quali sono i legami di potere
Nelle aree territoriali siciliane
Perché se è vero come è vero che la questione della spesa pubblica portasse il centro degli interessi anche vero che attorno alla spesa pubblica e questo è il problema che vorrei sottolineare con più forza stamattina qui da voi
Non è il solo il coagulo degli interessi forti ma si basa su un paradosso che noi della CGIL abbiamo definito il paradosso della dittatura del bisogno
Su un consenso cioè diffuso in una terra dove caparbiamente scientificamente si è voluto abolire uno dei diritti fondanti della nostra Repubblica il diritto al lavoro
è il diritto al lavoro come Rispetto della condizione della dignità della persona del cittadino del lavoratore voglio fare un esempio noi l'abbiamo detto ieri con forza
E credo che sarà il motivo delle nostre battaglie dove dobbiamo chiudere conforme che hanno visto anche complicità di consensi a volte anche benevoli e probabilmente
Spero nella stragrande maggioranza dei casi solo in buona fede di un consenso consociativo attorno alle questioni del precariato in Sicilia
Noi abbiamo scritto chiaramente facendo anche le dovute autocritiche
E scusate se uso qualche termine che richiama filosofi tedeschi dalla barba bianca ma proprio parlando di questi argomenti il ritorno all'attualità di un umanesimo marxista se mi permettete il termine
Nei confronti degli ultimi del mensili di una società
Che togliendo il diritto fondamentale del lavoro toglie il diritto alla vita
Quanti sono i siciliani che costretti da quella dittatura del bisogno quel trenta per cento di popolazione afflitta dalla povertà relativa per non parlare del dieci per cento afflitto dalla povertà assoluta
Vanno dal Presidente della Regione che organizza le cooperative
Che esclude il sindacato che addirittura ipotizza in quello schema che noi abbiamo definito peronista
Il consenso di chi si trova a parte e controparte allo stesso tempo facendo uso estranee della risorsa pubblica
Se noi non Skardy diamo il modello del consenso sociale attorno agli interessi mafiosi il legame il matrimonio tra borghesia mafiosa della professione degli interessi
è il sottoproletariato e condizione quindi residuale della società
Sono un binomio esplosivo non solo dal punto di vista quantitativo e lo dicono i dati elettorali ma soprattutto sul fatto centrale che ucciderebbe questo matrimonio anche il diritto alla speranza che noi rivendichiamo invece di a vere
E allora dobbiamo essere tutti uniti nel ridare centralità alla questione del lavoro certamente accettando tutte le sfide della modernità torno alle questioni del lavoro però io ritengo che è venuta l'ora non solo per i movimenti per i sindacati ma anche per i partiti e soprattutto per i partiti che si ispirano ai valori costituzionali del lavoro e della civiltà del lavoro
Di tornare a frequentare fisicamente i posti di lavoro
Acqua frequentare fisicamente le piazze le strade che raccontano meglio di qualsiasi manuale di sociologia o di diritto del lavoro a che punto siamo arrivati in Sicilia io voglio fare un esempio concreto
Perché secondo me ha in sé gli elementi della modernità e dell'arretratezza si parla giustamente in Sicilia di una problema del credito e di assenza di investimenti e di attrazione di capacità di investimenti dall'esterno
Un banchiere vicentino indagato a Vicenza per problemi legati a questioni della sua banca acquista duecento ettari di vigneto nel cuore della Sicilia tra Butera e Riesi
Compra una serie di succursali bancarie di un attuale sottosegretario agli Interni espande una banca che si chiama Banca Nuova
è in questa novità c'è l'acquisizione è un'OPA reale norme non scritta formalmente ma reale
Di aggressione al Banco di Sicilia dove siedono nei consigli di amministrazione i maggiori rappresentanti del governo della cosa pubblica
E poi si scopre che tra gli assunti nella sua azienda modello non vi altri che il capo della cosca mafiosa di Rienzi e Luís non poteva non sapere quindi non è solo la questione del salotto buono alla Costanzo
Che ha colpito non poche persone però se invece di frequentare i salotti buoni incominciamo a frequentare meglio i posti che probabilmente ancora non l'odore del grasso di determinati ingranaggi o l'odore della terra o l'odore
Del lavoro hanno il volto e il colore della disperazione di migliaia e migliaia di giovani
Voi sapete meglio di me che sono statisticamente rilevati in più di diciotto mila all'anno i giovani diplomati e laureati che sono costretti ad andare via dalla Sicilia
C'è una una questione parallela quella che fu la l'arco di inflazione dei Jackson giovani come solo io degli anni settanta oggi invece che della Marco di trazione ex
Siamo in tanti però giusto in quel oltre che quella della narcotizzati saluta una bella eccezione però sarebbe visto il film ma degli ex lui era in tribuna d'onore da questo punto di vista
Allora dicevo oltre che in quella questione della fuga dei cervelli dove si sposa la questione del modello allora il centrale diventa la capacità nostra di ridisegnare un modello di sviluppo alternativo a quello attuale che vede Cuffaro a Palermo è Berlusconi a Roma
è quello che farà il discrimine non saranno solo lei cosa che si iscriveranno ma saranno in comportamenti che noi assumiamo
Perché siamo stanchi in Sicilia in Italia di sentire che tutti sono contro la mafia addirittura coi soldi
Che servono a finanziare il sistema sanitario pubblico convivente con la mafia si spendono pure per scrivere manifesti la mafia fa schifo
Noi non abbiamo voluto invitare il presidente della Regione Cuffaro al nostro congresso regionale perché vogliamo dimostrare con i fatti che si è chiusa una stagione di chi non vedeva non sentiva e non parlava
Ed è però una sfida seria che ci riguarda perché io so bene
Che riscrivere un nuovo modello di sviluppo ci creerà dei problemi
Perché così perché nei partiti dell'Unione ma anche nella mondo sindacale quanti problemi abbiamo noi con la CISL è quello ai con la cui il però il patrimonio unitario si basa se c'è coerenza sui comportamenti e voglio ispirarmi in questo ha un modellino
Che ha il sapore anche del valore aggiunto del perché al congresso regionale abbiamo consegnato la tessera unitaria
Alla Rita Borsellino perché giustamente diceva Francesco Rita è qualcosa che va al di là del simbolo lo dice alla sua storia non dirò niente perché siamo tutti stanchi di litanie ma solo i comportamenti che caratterizzano questo ebbene vita ha dato vita a un'associazione insieme ad altri che si chiama libera
Dove per la prima volta si è fatta davvero una rivoluzione culturale
Finiti i cartelli di Ciancimino cita il lavoro alcuni giovani disoccupati si sono uniti in cooperativa
E hanno fatto un'attività economica coi prodotti dei frutti della terra confiscate ai mafiosi questua il modello di sviluppo che noi dobbiamo sapere disegnare questo è il modello che si contrappone facilmente a quello dei provvedimenti del governo Berlusconi e a scendere agli atteggiamenti di Cuffaro fa anche specie io non perde l'occasione per dirlo mi dispiace che probabilmente non c'è correttezza istituzionale ma credetemi mi indigna e sarei disonore alla mia possibilità di guardarmi allo specchio pensare che la terza carica dello Stato della istituzione di questa Repubblica nel momento in cui in cui c'è un tribunale riunito in camera di consiglio
Senta il bisogno di prendere il telefono della presidenza della Camera dei deputati ed esprimere piena solidarietà al senatore Marcello Dell'Utri non è così che si sconfigge la mafia non è così che noi possiamo dare speranza a un nuovo modello è allora io vorrei concludere proprio ribadendo il concetto del valore del lavoro noi dicevo ci potremmo dividere ma abbiamo formulato dei contenuti in quel congresso il no al ponte tutta la questione degli appalti tutta la questione dell'idrico e dei rifiuti
Che ci fanno ben sperare perché attorno a vita
Cogliete questo segnale anche se ci saranno difficoltà comprensibili sul piano dell'unità politica dell'Unione il movimento sindacale la CGIL in testa
è uno strumento utile e prezioso e Rita lo sa perché ha condiviso fisicamente i salottini della CGIL
Che erano fatti di tute blu erano fatte di giovani donne che erano fatte di persone perbene di medici di professionisti che ci siamo
Stancati assolutamente no di convivere ma di rivendicare il diritto ad esistere in una terra dove piuttosto che i confini euromediterranei non vorrei che si vada a finire con la leggenda due mila e su questo anzi impegno
La CGIL nazionale che ha fatto il convegno nazionale sulla mafia Palermo pochi mesi fa
Perché sul concetto legalità sviluppo non bastano più le dichiarazioni di intenti comportamenti concreti per me
Per noi saranno innanzitutto una mobilitazione vera da soggetto politico autonomo che la CGIL rivendica di essere perché la debbano finire col fatto di dire che la CGIL fa politica perché sai fare politica vuol dire volere dare lavoro a tutti i senza lavoro volere dare un passaporto è senza passaporto volere dare l'acqua chi non c'era
Voler levare la salute a chi non ce la e la tutela fissa iniziale di uno stato sociale di diritto che è stato calpestato a Roma come a Palermo noi siamo soggetto politico e lo facciamo in memoria di tutti quei sindacalisti che hanno pagato con prezzi altissimi la possibilità di avere errato alla CGIL di festeggiare i suoi cento anni ora ma per avere altri cento anni della CGIL dobbiamo iniziare con questo piede
Erano la parola verso a Luigi nota de nella segreteria nazionale dello sviluppo intanto in forma che Giuliano Pisapia ancora bloccato a me vanno collane per mentre Fausto Bertinotti già in barca come dire
Il ritardo ma sta per arrivare volo sul Palermo grazie presidente io no
Ringrazio dell'invito e anche del lavoro che il Partito della Rifondazione Comunista ha fatto in questi anni per recuperare un rapporto con la categoria dei lavoratori di polizia
E anche negli altri settori le forze armate io dico della polizia perché la con la polizia come ha detto Forgione
Avuto mio parere poi lo sappiamo tutti quello che è il progetto di riforma della legge centoventuno ottantuno c'è stato in questi anni un de popolo amento della del Progetto
Ed è un un ritorno ai modelli organizzativi rigidi formali e senza investire investire in quello che era i propri processi di civilizzazione culturale della struttura
La polizia era una delle poche sapete benissimo diversamente alla carabiniera quale di finanza era stato civile quindi era un investimento che il Paese il Parlamento degli anni da corredo Prima Repubblica ha fatto in un delicato un così delicato settore
Speriamo che nel futuro non si verificano anche gli errori che si sono verificati in questa gestione di questo governo ma anche in particolare Biondi alle cose anche quello che fece anche il precedente governo di centrosinistra
Che ci fu forse un riconoscimento totale delle organizzazioni gerarchiche senza intravvedono i problemi
Diciamo dei dei processi culturali quindi questo errore non va fatto quindi ringrazio ancora il partito
PRC per la tensione in questi due o tre anni ha dedicato a questo a questi processi ecco sono protesi delicatissimi
Che anche un lavoro di ricongiunzione col movimento curdo sindacale confederale
C'è stato una frammentazione né i sindacati di polizia
Penso che pochi qui in sala sappiano che per entrare nella polizia di Stato nella forma nella nei carabinieri nell'acqua di finanza oggi come oggi bisogna passa dalle forze armate cioè nessun ragazzo la nostra Repubblica può più andare direttamente a far parte di questi corpi
Quindi c'è stato un evoluzione
Organizzativo strutturale sensato rigida non non è non è elastica quindi non ci dobbiamo poi meravigliare se il comportamento dello Pratolini polizia un comportamento rigido quei cittadini oggi alle ore non so come sono adesso verrebbe gli orologi che vanno e vengono
Vi dico che in Italia nessuno può arruolarsi questi corpi sono fa due o tre anni le forze armate
Quindi il nuovo modello di difesa organizzato partito del novantuno è stata la prima grande riforma di questa seconda Repubblica passata inosservata senza nessuna discussione parlamentare perché quelli sono dei parlamentari
Le discussione avvengono all'interno di queste Commissioni nella fattispecie commissioni difesa e a fare costituzionale che sono due correnti opposte come mentalità come concezione in queste Commissioni Difesa son fatta esclusivamente di parametri di per la linea di massima di parlamentare il centrosinistra
Che risentono del rapporto con gli apparati brave persone però non preparate anche ad affrontare le tematiche degli apparati e da Generali ed era la destra schierato ci son più generali queste commissioni che allo stato maggiore
Della difesa e quindi che c'è qui c'è qualcuno deve la stessa cultura il mondo universitario qui abbiamo un nuovo un insigne studioso Enzo Ciconte
Ma anche gli intellettuali dell'università non c'è più nessuno che studia gli apparati che studia viene assorbito dagli apparati viene finanziato e divento un tifoso
Non c'è in Italia l'unico per l'Europa che non ci siano una la sfida che si studia i fenomeni
Di relative alla sicurezza tifosi tifosi degli apparati gli apparati Domino dopo ieri abbiamo visto su due giornali importanti uno in particolare
Repubbliche un apparato bio scaglia contro l'altro varato la stampa che si riferisce laica il giorno dopo un altro apparato ha scatenato un altro giornale contro l'altro apparato quindi anche il controllo da parte degli apparati della stampa
Lei ieri ho sentito l'inchiesta equilibrare la bellissima relazione dei giornalisti siciliani i morti anche il valore riconoscimento non c'è più una stampi investigative in questo Paese
Che abbiamo una stampa delle veline veline passo lapidi carabinieri polle passa un'altra la polizia quindi c'è una locuzione vanno messi in piena evoluzione culturale nei rapporti con le forze con gli apparati gli apparati vanno ripresi male
Nella cultura civile va a mio parere formulato a livello parlamentare
Una commissione interni che ha ragione le questioni interni significa comuni la questione degli enti polizie policy urbane c'è una cultura non militare ritira ecco quindi l'ho riconoscimento al piano dolori dò per l'attenzione non sono iscritto al partito però devo dare atto anche con l'ultima iniziativa fatta
Dal partito lì alla camera messi insieme tante formule tanti osservatori dall'Europa arrivare allo studioso al parlamentare per vedere quel che accade quindi è un percorso che va rifatto
è un percorso che ho rifatto anche di ricongiungimento di lavoro unitario i sindacati mondo completare se frammentato anni fa
Con una grave per il rapporto con la con la con la società quindi
La società deve ripartire per questo grande progetto di
Di civiltà io ringrazio e vi auguro un buon lavoro grazie per l'impegno che date per l'emancipazione e per il lavoro per l'integrazione per la cittadinanza delle forze di polizia perché i poliziotti sono cittadini
E devono valere lati deviato integrazione un territorio comprensione non parti separate no alla separatezza si sta lavorando per la separatezza
Si sta lavorando per un modello americano l'americanizzazione noi siamo in Europa i punti di riferimento devono essere le polizie europee non le pulizie americane sudamericane grazie buon lavoro
Diamo la parola al professor Rossato Travel comitato Rifondazione assessore Dima mezza tre
Non è lo stesso
Presenti alla riunione ci ha corregge
Ragionando l'esperienza della 'ndrangheta se solo
Allora io ringrazio gli organizzatori i compagni e le compagne siciliani che hanno organizzato questo interessanti appuntamento naturalmente porto qui nella mia esperienza che al momento non hanno non costi non è costituita da impegni istituzionali o di governo ma sono una persona che fa politiche in Calabria da quand'era ragazzo e non ho mai smesso
Di farlo perché penso che sia una così importante voglio a questo proposito fare una notazione l'assassinio di Peppino Impastato nel settantotto e io ero ancora studente a Pisa che mi ha fatto vedere per la prima volta in maniera seria la mafia ed è stata poi i anche se in quel periodo appunto si parlava di di terrorismo e si era molto soli a denunciare la vera natura di quel feroce assassinio
Ed è stata successivamente la lettura dell'intervista di annate libro intervista gli Anna pugliesi alla mamma di Peppino felicità impastato tigna chiamati in causa
Come donna per farmi domandare quale fosse il rapporto della mafia non solo in casa sua in casa
Impastato a Cinisi in Sicilia ma in casa mia la mafia 'ndrangheta e e quelle Fini e quali fossero quindi le implicazioni le responsabilità i ruoli delle donne madri sorelle mogli e figlie o semplicemente donne che vivevano in quei i territori ed è stata poi peritati via
Con il suo rapporto con i per quel bellissimo libro che racconta
La sua storia e poi i Rosetta Cerminara e illesi suo gesto al di là delle degli esiti anch'io giudiziari di quella vicenda
A farmi a farci riflettere a tante donne calabresi su cosa può voler dire
Per una persona ma per una donna che ha visto parlare e farsi cambiare la vita per ciò che ha fatto e dico ancora che questo sguardo neutro mix impone ancora nell'attualità quando guardo le ragazze dei centri commerciali sia quelle vestite di nero che sono lì per un risarcimento ad omicidi consumati in casa propria sia e che sono lì perché ragazze precarie
Che lavorano in quei luoghi che spesso sono frutti del riciclaggio delle organizzazioni criminali del mio territorio
E di territori vicini
Quando penso a cosa può voler dire oggi in un'epoca di ricentralizzazione della famiglia di politiche neo familista è cosa vuol dire vivere e condividere luoghi obiettivi
Della famiglia criminale che dalle mie parti anche la famiglia naturale a questo proposito io penso che non solo noi di Rifondazione comunista ma io credo che tutti i partiti
Dell'Unione a Rimini al di là anche delle differenti sensibilità dovrebbero riflettere molto su queste politiche
E su soprattutto e sulle sue ricadute nel Sud duro in Calabria in Sicilia dove le famiglie
Sono già delle unità e produttive criminali dalle mie parti anche e sono delle servizi sociali a basso costo e dove possibile che ci sia un maggiore ricatto mafioso anche quando non ci sono implicazioni dirette
E sono orgogliosa di essere qui con una candidata presidente Rita Borsellino non solo per quello che è stato detto per quello che rappresenta ma perché io o le ambizioni in più io spero che la vostra futura presidente alla quale auguro già da ora buon lavoro io
Beh spero che sia un simbolo per tutte le ragazze era calabresi calabresi e siciliane
Che appunto devono essere considerato una risorsa e che forse possono cambiare più di altri perché più di altre sono all'interno del patriarcato criminale utilizzate perché la mafia continui attraverso l'etero direzione di valori e di simboli che appartengono alle relazioni umani e soprattutto alle relazioni private
Vado alla politica
Come Peppino ma più fortunati di Luís negli anni Ottanta nella mia città a Lamezia
Perché allora era la la mezzi anche non solo delle organizzazioni criminali ma anche della politica dei circoli culturali da Lamezia anche molto ricca
Che ricordava le lotte contadine del vecchio Pci e della nuova sinistra noi allora denunciammo di tutto dicevamo anche allora lo dicemmo con manifesti e per questo fumo
Inquisiti Giovanni Russo Spena lo sa che una banda era al governo della città una banda che già allora si divideva gli appalti che la lasciava crescere la città abusiva i traffici di droga i sequestri le tangenti per un ospedale Carey in costruzione da vent'anni e che soltanto da poco dal Duemila con tutti i problemi
Che ne sono derivati in funzione
Furono poi ammazzati come voi sapete due netturbini e successivamente il maresciallo Aversa
E sua moglie fu sciolto il consiglio comunale e a quella stagione
Segui una stagione non soltanto alla mezzi Ama in tanti comuni della Calabria la stagione dei nuovi sindaci una stagione che ebbe un grande merito è stata citata anche nella relazione del due mila e uno dell'antimafia tende appunto il merito di costituire un presidio non solo di generica del legalità ma di mi opposizione sociale
E e di gestione della cosa pubblica ai poteri criminali
Ma io voglio dire che anche quella storia fu una storia emblematica importante ma una storia debole perché ci fu una sottovalutazione o forse anche ci fu una sopravvalutazione di sei di dire dal momento che io sono qui
Forse basta questo o o questo può costituire argine e questo invece non fu non solo perché la giustizia non aiutò la politica
Almeno io parlo dal punto di vista della mia e del mio territorio la giustizia la magistratura
è un uomo ancora molto ma molto grigio non c'è stata la stagioni che avete vissuto poi in Sicilia non c'è un pull ultra avverare eccezioni di magistrati di forse
Di quel mondo che possono essere punto di riferimento per chi vuole combattere la criminalità e allora tutto questo ha significato che quell'azione anche importanti di quei nuovi sindaci fu indebolita perché non fu aiutata dalla giustizia non fu aiutata dalla grande politica dalla grande politica regionale
Che al di là delle inversioni di alcune questioni importanti si ricompose
Dalla fine degli anni ottanta fino ai nostri giorni senza che nulla accadesse al suo interno nonostante altrove succedeva il finimondo oggi abbiamo un quadro politico differente
La mia regione governata da il presidente Loiero e dalla coalizione dell'Unione nella mia città c'è un sindaco di sinistra hanno gli stessi Rifondazione governiamo insieme a questo sindaco ma anche qui io sono molto inquieta tra dal da quello che accade
E cronaca di questi giorni che e il governatore Loiero no
E i suoi alleati litigano sul partito della sanità
C'è qualcuno il presidente Loiero che minaccia addirittura di presentarsi al Senato coll'autonomista Lombardo che veniva citato
Da questa in questa sala io sono molto preoccupata pecche
Questa politica questa coalizione che oggi ci governa e verso la quale ci sono tantissime speranze tantissime domande di cambiamento invece non fa una necessaria opera di verità
Dopo l'omicidio Fortugno non basta
Dire di essere accanto ai ragazzi di Locri
Bisogna che i padri di quei ragazzi e parlo dei padri che fanno politica che hanno fatto politica nella Locride che oggi parte di essi sono anche al governo di quella regione dovrebbero capire che cos'è la politica in Calabria dovrebbero smetterla di farla diventare di farla continuare ad essere quel grande contenitore
Dove ci può stare tutto e il contrario di tutto e quindi un contenitore che non fa argine ai poteri criminali credo che questa sia la domanda
E anche e finisco all'interno della mia città io sono molto convinta che ci sono i presupposti per il cambiamento però anche qui bisogna fatto leggendo anche le relazioni che vengono prodotti dai rostri parlamentari e facendo tesoro di quello che ci sta scritto come si fa
Per esempio anche da amministratori anche da persone che fanno politica favorire che quelle operazioni sospette delle banche vendano in qualche modo a ad essere segnalate più di quanto non si faccia perché non facciamo le inchieste lo può fare una forza piccole in quella città come Rifondazione comunista
Su quanti sono gli sportelli bancari in una città per esempio come Lamezia
Ventisette contro una politica un'accumulazione di danaro normale che non giustifica quel tipo di al quel tipo di presi di economici bene allora se si fa questo se si guarda al nuovo abusivismo se si è intransigenti rispetto al e i alle revoche alle alle concessioni e i edilizi e alle concessioni nei confronti di imprenditori che vedete per vendere tre gradi con ben tre gradi di giudizio e sono stati anche e mi i condannati perché hanno provocato disastro ambientale voglio raccontarvi ad esempio c'è una cava Lamezia di un certo signore che era anche socio
Di altre persone che avevano costituito il Bingo voi sapete poiché dopo la costituzione di quel del bingo e ci fu l'assassinio di un avvocato notissimo imbecillità assassini questo come gli altri che non hanno avuto mai delle varie verità giudiziarie ebbene questo signore ancora chiede al Comune di Lamezia Terme che noi siano revocate le concessioni per continuare dice lui a fare un'opera di bonifica in quella che fu una cava e chiede ha presentato un altro progetto ma come possiamo rispetto a questo anche se ci sono degli iter amministrativi legislativi che vanno sicuramente rispettati
Non attrezzarsi per fare in modo che questi personaggi
Non abbiano campo libero nella città ecco io credo che un'attenzione bisogna farla allora
Rispetto a quelli che sono i vostri compiti io penso che noi dobbiamo molto studiare dobbiamo discutere dobbiamo mettere insieme i soggetti del cambiamento sia quelli che stanno all'interno dei presìdi CT sociali civili delle istituzioni ma dobbiamo soprattutto ridare alla politica il suo senso vero dobbiamo fare in modo che la politica faccia a regime e non solo contro i poteri criminali ma che contro quelli che banalmente vengono ad essere considerate così è più piccole fatti di piccola corruzione di piccola clientela
Di concessioni di sguardo
Interessato e indulgente nei confronti di chi mette mano sulla cosa pubblica se non riusciamo a fare queste no partendo anche da una critica anche ferma
Nei confronti di quelle che sono le nostre storie io credo che ci può essere una possibilità di cambiamento altrimenti forse o me spesso è accaduto sembra che tutto cambi perché nulla davvero possa cambiare grazie
Dario una parola adesso Ricci dell'Università di Urbino dal responsabile economico di Rifondazione Comunista
Ma da decenni di indagini giudiziarie di inchieste sociologiche noi sappiamo che le mafie sono delle imprese complicate suo e sofisticate
Rette governate sulla base dei più moderni principi organizzativi e manageriali
E capaci anche di adattarsi agevolmente
Alle mutate condizioni dell'ambiente in cui operano in grado di padroneggiare le più moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione per perseguire i propri fini criminosi
Tuttavia se nel campo del sapere investigativo giuridico e sociologico
Il vecchio stereotipo della mafia come fenomeno arcaico e premoderno è stato da tempo superato la stessa cosa non può dirsi per il campo del sapere economico
Ancora oggi la lettura prevalente tra gli economisti vede nel fenomeno mafioso un evidente sintomo di arretratezza causato dall'assenza o dalla debolezza di una moderna economia di mercato
In particolare in tale lettura la presenza della mafia
Costituirebbe l'indizio di un insufficiente sviluppo del capitalismo di una debole pervasività dei mercati come modalità naturali di costruzione di regolazione del legame sociale
Che ne territorio ad alta intensità mafiosa sarebbe invece ancora in cui nato da ancestrali vincoli di natura extra economica come quelli di sangue in altre parole
Nella visione corrente degli economisti la mafia sarebbe una realtà non solo per recapitare Istica ma addirittura anticapitalistica nel senso che le sue attività criminali ostacolerà ebbero
L'altrimenti naturale penetrazione del modello economico che oggi è universalmente dominante
Ora questo schema concettuale della mafia come prodotto dell'arretratezza economica radicato e difficile da scalfire anche nelle file della sinistra produce dirette implicazioni di natura politica
Infatti se la mafia e prodotto dell'arretratezza e come tale invalicabile ostacolo alla modernizzazione economica la priorità nell'affrontare la questione meridionale nel nostro Paese
Diventa inevitabilmente quella della repressione
Poiché in questo schema mentale lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno non sarà mai possibile fintanto che esisterà la mafia
La mafia dunque come ostacolo al pieno inserimento del Meridione nell'economia globale
E in tal modo la mafia torna ad essere un problema dei meridionali e IMI Sorlini e in minor misura dello Stato mentre le imprese i mercati vengono esentati da ogni responsabilità
La storia però ci dimostra che che questa strategia che si fonda essenzialmente sulla repressione conduce ad un io risolvibile circolo vizioso perché se la mafia è un fenomeno sociale e culturale non puramente criminale allora la sola repressione per quanto efficace non è in grado di sconfiggerla
Essa dovrebbe essere accompagnata dalla promozione di un diverso modello economico e sociale reso però impossibile dalla presenza stessa della mafia
Come in un tragico gioco dell'oca si ritorna sempre al punto di partenza la mafia come connotato quasi esistenziale del Meridione
Ora per superare questo circolo vizioso dell'impotenza e della rassegnazione può essere utile provare a mutare invece prospettiva e vedere la mafia di oggi non come sintomo di arretratezza ma al contrario come genuino prodotto della modernizzazione capitalistica nell'era della globalizzazione
Noi sappiamo che le attività criminali delle macchie sono le più svariate
Traffico di droga prostituzione tratta dei migranti usura pizzo estorsione appalti pubblici contraffazioni l'impresa mafiosa da sempre perseguito una strategia di diversificazione del prodotto criminale in questo caso ma come per qualunque altra impresa lo scopo finale dell'attività ma mafiosa e la creazione di valore monetario
Ciò che è tutta di via differenzia l'impresa criminale da quella legale e che la trasformazione della propria produzione in denaro richiede per la mafia
Un'ulteriore fase nel processo produttivo quella del riciclaggio cioè quella della conversione del reddito criminali inattività pulite da cui non è più possibile tracciare la fonte di provenienza
Attraverso il riciclaggio allora l'economia mafiosa si fonde con l'economia legale economia criminale ed economia legale non sono due sfere rigidamente distinte e separate
E se al contrario devono essere viste come momenti di un medesimo processo economico che attraverso la finanza
Collega e unisce il crimine alla pratica economica legale
Il fine ultimo di questo processo economico unitario e la valorizzazione del capitale investito nelle differenti attività indipendentemente dalla sua origine ora i soggetti che operano la fusione tra economia criminale del cono mia legale sono le istituzioni e gli operatori finanziari le banche e il luogo in cui questa fischi fusione avviene sono i mercati finanziari
Senza la collaborazione attiva di questi soggetti banche istituzioni operatori finanziaria senza la presenza di questi luoghi la mafia e più in generale le organizzazioni criminali non possono conseguire i propri scopi
Il sistema del riciclaggio del denaro sporco costituisce quindi un gaio vitale per l'impresa mafiosa
Se si riuscisse a tagliare questo nodo la mafia sarebbe sconfitta tuttavia per raggiungere questo scopo non è affatto sufficiente una più efficace azione investigativa e repressiva
Ma occorre rimettere radicalmente in discussione il normale funzionamento dell'odierna economia globalizzata
Infatti negli ultimi vent'anni la deregolamentazione dei mercati finanziari interni e internazionali ha costituito uno dei veicoli principali attraverso cui il modello neoliberista si è imposto su scala globale
Lo smantellamento presso quei completo dei controlli dei vincoli amministrativi ai flussi finanziari
Accompagnato dall'esplosione di nuove tecniche di nuovi prodotti
Hai eliminato alla radice qualsiasi possibilità di discriminare sulla base della provenienza lecita o illecita i capitali messi nel circuito della finanza globale
In questo modo l'attività di riciclaggio del denaro sporco ha perso qualsiasi carattere illecito ed è diventata normale pratica d'affari i soggetti finanziari che operano sui mercati globali
Non devono più porsi domande circa l'origine dei capitali loro affidati e in tal modo vengono esentati dal porsi problemi etici o legali
Sulla loro attività
I residui controlli amministrativi
E esistenti su scala nazionale possono essere facilmente aggirati
Grazie alla presenza di più di quaranta centri finanziari offshore i cosiddetti paradisi fiscali largamente usati dalla mafia dalle imprese transnazionali legali e criminali
Ora grazie al meccanismo del riciclaggio l'impresa criminale è diventata una delle principali fonti di accrescimento dei mercati finanziari internazionali le stime del giro d'affari dell'economia criminale sono davvero impressionanti il Fondo monetario internazionale ha stimato che ogni anno vengono immessi nel circuito di finanziare globali capitali derivanti da attività criminali
Per una cifra compresa tra il due e il cinque per cento del prodotto interno lordo mondiale
Ovvero tra mille e tre mila miliardi di dollari ogni anno
Ma è opinione diffusa tra gli studiosi che tale cifra sia nettamente sottostimata
Una recente ricerca dell'OCSE condotta su ventuno Paesi occidentali
Ha stimato che nello scorso decennio il flusso di capitali illeciti riciclati sui mercati finanziari ha oscillato tra il sette e il dieci per cento del PIL complessivo di questi Paesi
Siamo in ogni caso in presenza di somme talmente considerevoli
Da far considerare l'economia criminale mafiosa prevalentemente gestita dalle organizzazioni mafiose transnazionali come uno dei settori più importanti e dinamici dell'economia mondiale
Gli studi condotti Ciro sull'argomento ci informano inoltre che di queste immense risorse in media una quota del venti per cento incamerata dai soggetti finanziari in primo luogo dalle grandi banche che compiono l'operazione di riciclaggio sotto forma di consulenze e commissioni
Ciò vuol dire che le istituzioni finanziarie globali incamerano annualmente grazie al riciclaggio derivante dall'attività criminali una cifra compresa tra duecento e mille miliardi di dollari
In altri termini
Un quinto del pizzo degli interessi da usura pagati dal commerciante palermitano napoletano o dei proventi del traffico di droga e di esseri umani finiscono nei bilanci delle grandi banche internazionali
E in questo modo che l'economia meridionale viene integrata nell'economia globale
Le mafie estraggono valore dal territorio e dal lavoro meridionale e l'ho immettono attraverso questa via dei Circuiti finanziari nel circuito del club del capitale globale
E questo lo stesso meccanismo attraverso cui nei Paesi del Sud del mondo le imprese multinazionali legali estraggono valore dallo sfruttamento selvaggio del lavoro attraverso la schiavitù il lavoro minorile e mille altre forme di coercizione
Cambiano le forme ma il contenuto quello della violenta valorizzazione del capitale globale per mezzo dei Circuiti finanziari rimane lo stesso
Così come le grandi imprese multinazionali legali attraverso queste pratiche hanno integrato le economie dei Paesi del Sud del mondo all'economia globale
Allo stesso modo anche le mafie integrano il meridione d'Italia nel grande circo della globalizzazione capitalistica
Allora in questo senso la mafia oggi insieme prodotto e strumento della modernizzazione capitalistica e non sintomo di arretratezza le mafie vivono e prosperano nella globalizzazione neoliberista e viceversa la globalizzazione neoliberista si alimenta delle attività mafiose
Le mafie agiscono come potenti veicoli di penetrazione dei meccanismi economici globali dentro i territori in cui esse sono insediate
E allora per questa ragione che la lotta contro la mafia qualche possibilità di successo soltanto se si incrocia con un progetto politico e culturale di trasformazione del sistema economico e sociale dominante
Che abbia l'ambizione di cercare una via di uscita dal modello della globalizzazione neoliberista in Italia e nel mondo
In questo senso l'idea di una nuova programmazione e di un nuovo intervento pubblico come fulcro di una politica economica alternativa al neoliberismo
Per la ricostruzione e la rinascita del Paese rappresenta anche il quadro generale entro cui la lotta alla mafia acquisisce forza ed efficace
In una parola verso l'avversario vino sociologa dell'Università di Palermo
Grazie mi riesce difficile intervenire dire qualche cosa di originale dopo aver sentito le relazioni che mi hanno preceduto soprattutto dopo il bellissimo intervento di ieri sera
Di Nichi Vendola che ha spaziato dal versante della
Dell'impegno sociale a quello è la lotta alla mafia quello dell'analisi anche della delle marginalità della povertà
Cercherò brevemente di
Fermarmi soffermarmi su alcune riflessioni che ho fatto preparandomi a questo intervento un primo elemento su cui si è parlato ieri che ritengo essere importante è il problema che riguarda l'informazione sulla mafia informazione sulla mafia che in quest'ultimo periodo non è più non rientra più tra le priorità della nostro paese si è parlato di sommersione ma di fatto se noi guardiamo la sommersione c'è sempre stata la mimetizzazione soprattutto la normalizzazione il tentativo di apparire identici è uguali ai ai luoghi della normalità è sempre stato una strategia tipica delle organizzazioni criminali
E poi questa Pseudo sommersione si interrompe ogni volta che sia necessario operare in maniera drastica come si è visto ad esempio in Calabria con l'omicidio Fortugno
E però forse bisognerebbe riflettere su questa normalizzazione la normalizzazione possibile quando esisteva un connubio una stretta interconnessione tra il mondo
Della mafia il mondo della criminalità e il mondo della politica della finanza dell'economia soltanto in in questa situazione è possibile una normalizzazione dunque
Il problema dell'informazione va connesso a mio parere con un secondo elemento che è importante è che è stato affrontato richiamato in più di un'occasione durante gli interventi che mi hanno preceduto
è che è un po'il frutto anche delle analisi criminologica dell'ultimo periodo cioè il raccordo che esiste il legame sempre più stretto
Fino all'assimilazione fra la criminalità organizzata tradizionali a cui siamo abituati
è la cosiddetta criminalità economica cioè la criminalità dei cosiddetti colletti bianchi quello che ci si è accorti studiando i processi anche di globalizzazione dell'economia
Sui mercati internazionali è proprio un un processo di assimilazione dei due livelli per i quali da una parte assistiamo alla professionalizzazione da parte dei gli esponenti della società criminale che cambiano
Visto il cambiano volto e cambiano anche competenze acquisiscono competenze dall'altra parte assistiamo alla necessità da parte dei cartelli economici internazionali ieri
Cioè lo ricordava anche mondani
Assistiamo alla necessità di fare proprie proprio quelle arrechi mafioso e che sono state già costruite sul mercato internazionale dunque la criminalità economica
Si avvale di reti che già esistono e questo è un elemento secondo me su cui occorre riflettere
è un elemento su cui occorre riflettere perché è quanto più questi due aspetti vengono a combaciare tanto più aumenta la capacità di auto dissimulazione e dunque di normalizzazione cioè tanto più appunto criminalità economica e criminalità e mafiosa coincidono tanto più accade quello che è stato descritto
Come il configurarsi essenzialmente di una illegalità nascosta alla luce del sole e quello di cui parlava anche ieri Nichi Vendola quando diceva occorre guardare davanti non occorre guardare dietro cioè noi abbiamo davanti a noi
Illegalità ma probabilmente non abbiamo la capacità di vederla
Non abbiamo la capacità di vederla perché abbiamo questa grossa appunto desidero perché il il problema della mafia inserita in un problema più ampio cioè i legami e raccordo fra politici e mafiosi fa sì che anche la manipolazione dell'informazione sia qualche cosa di cui non ci accorgiamo più leggevo e Micol Piva tantissimo nelle intercettazioni a casa Guttadauro la precisione con cui Guttadauro spesso indicava alcuni politici e alcuni giornalisti a suo parere
Vicini all'organizzazione non ha importanza sapere se sia vero o meno
Per far sì che è costoro parlassero a visitasse no le carceri parlassero a favore dei carcerati bastava solo questo
Per nel far nascere un bisogno nell'opinione pubblica e per far passare come se fosse assolutamente normale un Progetto che richiedere questo secondo me è l'elemento importante su cui riflettere
Che richiede la complicità della vittima per poter essere portato a termine
Questo elemento un altro degli aspetti che mi spinge a proporre
Un'analisi più ampio cioè il problema della mafia non si può più guardare solo ed esclusivamente all'interno di uno scenario locale
Il problema della mafia da vista all'interno di uno scenario globale di globalizzazione
Nella quale essenzialmente si è passati come dice Garland da una politica della sorveglianza una politica del controllo cioè una politica nella quale il controllato diventa complice
Essenzialmente di coloro che esercitano il controllo o su di lui e dunque lui chiede restrizioni richiede a fronte di una creazione di un'insicurezza ne parlava ieri Nichi Vendola
Andrà a fronte di una situazione insicurezza richiede lui stesso una maggiore sorveglianza dunque essenzialmente declina la sua libertà a favore di una situazione nella quale la paura non fa altro che appunto costruire nuove Paure
Sempre sul tema dell'informazione volevo dire due brevissime cose naturalmente io faccio soltanto dei Flash chi parlerà dopo di me nelle porterà anche la sua conoscenza relativamente documenti cui faccio riferimento
Ma sia Quayle per quello che riguarda i leggevo sull'ultimo numero di narco mafie stralci della relazione semestrale della dia quello che mi lasciava veramente perplessa era l'immagine ingiallita che ne veniva subito fuori cioè come se la mafia fosse solo ed esclusivamente costituita
Da un gruppo di appunto malfattori che opera
E senza che ci fosse un minimo di approfondimento sugli aspetti analitici
Vi volevo leggere proprio un brevissimo brano che riguardava la camorra napoletana
E si dice essenzialmente guai sto l'alta conflittualità tra i sodalizi di tipo mafioso campani registrate in modo particolare a Napoli e provincia
è da ricondurre a una molteplicità di concause tra le quali non ultima l'elevata densità criminale di alcune zone mi chiedo appunto ci sarebbe da ridere se non si parlasse di cose serie mi chiedo se l'elevata densità criminale può essere una spiegazione
Al fenomeno della presenza mafiosa sul territorio
E così via non mi soffermo sulla sull'ultima la relazione della commissione nazionale antimafia
Ma volevo ricordare un episodio che è accaduto ad un mio collega sociologo di Torino che ha trovato ampi stralci di un suo libro interamente copiati in un documento conclusivo sul Piemonte e la Valle d'Aosta
Ed è la Commissione antimafia senza che nemmeno ci fosse l'indicazione della testo da cui era stato tratto oltretutto con un uso improprio perché era esteso a territori che lui non aveva considerato e dato l'ultimo appunto che quello che è stato anche qui richiamato ad esempio anche oggi nella relazione di Francesco Forgione
Quello che dell'ampliamento del cosiddette aree grigie
Si è enormemente ampliata a dismisura l'area grigia della contiguità e del nascosto hutu
Essenzialmente in a mi rifaccio una editoriale di Livio Pepino sull'arco mafia che diceva che se vogliamo riconsiderare il problema crimine organizzato dobbiamo ripartire dal concetto della legalità è lui suggeriva lo suggeriva soltanto io estremizzo perché mi piace in questo essere un po'provocatoria suggeriva un concetto di legalità come qualche cosa che non è neutro la legalità non è neutra la legalità può o a dietro un presunto universalismo coprire interessi privatistici così com'è accaduto e l'abbiamo visto nell'ultimo periodo e accaduto quando la legalità diffusa
Non fa che favorire i potenti corrotti o i loro amici furbi o accondiscendenti
A questo punto io ritengo che forse la sinistra
Dovrebbe cominciare a riflettere sulla concetto stesso di legalità e pensare se non è il caso di proporre un tipo di neutralità che è un tipo di legalità che non sia neutrale un tipo di legalità che finalmente si schieri dalla parte dei più deboli
Dalla parte degli oppressi dalla parte dei cosiddetti clandestini dalla parte degli esclusi cioè dalla parte di tutte quelle persone che non hanno neanche a visibilità i cui problemi non arrivano
Neanche sulla sfera è sulla ribalta pubblica
Questo appunto a mio parere una riflessione su cui potremmo interrogarci e questa è una riflessione che io propongo non perché ritengo che sia utile un'analisi di tipo culturale lista
Ritengo oltretutto che è le scuole istituti di formazione abbiano fatto abbastanza ma che il problema relativamente alla mafia così ho detto anche ieri non è un problema informativo siamo tutti bravi a dire che siamo antimafiosi il problema è un problema di trasformazione concreta dai comportamenti è un problema di trasformazione completa e diffusa e pervasiva dei modi di agire è appunto da questo punto di vista a mio parere personalmente poco fa ascoltavo con interesse anche l'intervento del rappresentante del SIULP che diceva al ma l'università che cosa sa
Personalmente io mi sono trovata ad avere chiusa una serie di porte laddove chiedevo qualche cosa di più del dato statistico laddove chiedevo di potere parlare direttamente con le persone coinvolte
All'interno di alcuni traffici laddove chiedevo di potere comprendere e di potere capire che cosa stesse effettivamente accadendo
Dietro ipocrite a mio parere esigenze di privacy oppure di eccessivo lavoro e quindi di burocrazia
E alcune porte sono state chiusa e allora a questo punto io ritengo che se appunto oggi si parla di del contributo delle alla lotta al crimine organizzato se è un piccolo contributo possibile darlo a mio parere lo si può fare solo mantenendo aperta
Questa questo duplice livello mantenendo aperto questo duplice scenario lo scenario micro e lo scenario macro
Io penso che appunto le strade da percorrere devono essere tante e devono incrociare anche questa complessa struttura che ha che l'organizzazione politica l'organizzazione criminale la struttura economica la struttura sociale
A assunto anche attraverso i processi di globalizzazione
Sicuramente a mio parere il nucleo delle azioni a un ancoraggio nella politica ma la politica da sola e poi la politica a cui siamo stati abituati ritengo non possa portare a termine quella trasformazione radicale che ci viene richiesta
Abbiamo bisogno innanzitutto di conoscere di studiare quello che accade intorno abbiamo bisogno di analisi non prezzolati abbiamo bisogno di un contributo concreto
Ed è la società civile che non soltanto a parole ma con i fatti si impegna a modificare la realtà dobbiamo a mio parere imparare a ragionare in grande a collegare il micro e del macro avere il coraggio di affrontare l'insicurezza
La precarietà di rischiare anche l'isolamento come sinistra se vogliamo finalmente tentare di cambiare le regole del gioco grazie
Michele De Palma coordinatore nazionale dei giovani comunisti
Io sono stato personalmente molto colpito dalla
Ma la frase che le ragazze e ragazzi di Locri hanno utilizzato per per dare un segno di cambiamento di ribellione
Cioè la parola ammazzati ci tutti
è una parola che oggettivamente a me non messo molta inquietudine
Cioè l'idea che tu frappone il tuo corpo la tua condizione di ragazzo di ragazzi una generazione che ha sete di futuro
E che arriva al punto di dire ammazzate Cipputi perché non è rimandata uno che sarà vostro subalterno
è un'idea di rottura straordinaria che invece la politica in quanto tale è stata assolutamente incapace di fare in questi anni
Io sono uno che è cresciuto con
Il sedotto la dico così dal luccichio delle auto blu
Della polizia della dei grandi uomini donne che hanno combattuto dal punto di vista delle istituzioni
La mafia e la criminalità organizzata lo dico perché il mio comune
è stato di sciolto per infiltrazioni mafiose non in Sicilia in Puglia
E sono stato sedotto come molte molti di noi della mia generazione
Dall'idea che esistessero chiamiamoli così paladini della giustizia
Cioè che si stesse qualcuno al quale tu
Dove di schierarsi con inseguirlo per battere la criminalità ma che non ti interroga se direttamente nato a condizione di vita normale di ogni giorno
Ma che funzionava anche lì un sistema di delega
Cioè l'idea che la politica ai magistrati gli uomini e le donne ai quali più di ogni altro siamo stati affezionati e che ci hanno educati ad una idea della legalità costituiva la grande opportunità di poter cambiare il futuro
Io penso che l'esperienza di movimento di questi anni ci dica due cose
La prima e che in passato si parlava dalla trasparenza degli atti amministrativi oggi siamo al punto in cui non esiste più niente uno poto certificare appunto come candidati di Forza Italia il fatto di non essere mafioso
Io credo che il punto oggi del movimento da questo punto di vista è stato straordinario perché ce l'ha insegnato non sia chiedere alla politica all'amministrazione comunale al parlamentare la trasparenza ma sia un punto diverso l'apertura di un conflitto sulla partecipazione alla politica costituisce la rottura
Di ogni autonomia e delega del personaggio politico anche il migliore quello di Rifondazione comunista al quale io mi sento personalmente legato il punto non è delegare alla politica la gestione della cosa pubblica l'unica possibilità di battere la criminalità organizzata
E quella di costruire un elemento reale di partecipazione da questo punto di vista la Sicilia è stata straordinaria a Palermo
Il movimento della Primavera siciliana ha costituito questa insorgenza
Ma questa insorgenza non ha trovato fino in fondo nel ceto politico la possibilità di potersi rigenerare sul serio quando dico di generale utilizzo questa parola non a caso
Rigenerare sta per lui genera azione lui come nuovo generazione come genere comun altro genere di politica
Non è un caso che tutti quanti siamo diciamo così colpiti dal fatto che la politica e dominata come le organizzazioni criminali dagli uomini perché hanno un'idea oggettivamente piramidale dall'organizzazione della gestione del potere dalla cosa pubblica già il fatto stesso
Che qui la candidata sia una donna
E oggettivamente un atto di sovversione alla gestione della cosa pubblica lo ha implicitamente ed esplicitamente e rigenerazione nel senso di una generazione che prova a costruire un'azione politica
Cioè il fatto che tu non delle di più a nessuno ma che tu in prima persona costruisce il conflitto nei confronti delle istituzioni pubbliche magari anche quelle governate dal partito dai partiti a te più vicini perché io penso che la politica sia maturato un elemento di autonomia in questi anni
Che anche quando si pone nella migliore delle attenzioni
E nella migliore delle possibilità di poter cambiare la politica stessa
Spesso io sono tra coloro che pensa che le autoriforma e non esistano o irrompono gli uomini e le donne le generazioni nuove dentro una nuova connotazione dalla politica o se no all'idea di un autoriforma della politica non vale mai perché non c'è mai un vincolo esterno capace di rompere veramente con lo statuto di autonomia che la politica si è data in questi anni
è per questo che penso per esempio sul tema della legalità
Lo dico con affetto come sono stato diciamo così affascinato dal luccichio del
De lampeggianti
Era uno che si emoziona Macondo vedeva la polizia che interveniva nel mio territorio che prova a costruire un argine
Perché quello ci chiede la polizia era per me il simbolo della legalità nel mio territorio
Rappresentava per noi
L'argine democratico alla invece deviazione del sistema politico
Posso dire che sono preoccupato da un fatto che molti di quegli uomini e quelle donne che hanno imita
Gli ha
Diretto alla lotta contro la che Mehta organizzata poi dopo hanno diretto anche la lotta più dura e più aspra e violenta contro il movimento che in Italia al G otto di Genova ha provato a cambiare le cose in questo Paese cioè posso dire
Non si può fare senza esclusione di colpi la lotta contro la che imita organizzata cioè tu devi rappresentare un altro potere se sei capace di poter battere la mafia non è perché sei militarmente più forte della mafia o della 'ndrangheta in Calabria o della Sacra Corona Unita in Puglia
E perché rappresenti un'altra idea del potere quella distribuita agli uomini alle donne che abitano il territorio oggi se c'è una possibilità di poter battere la mafia la creta organizzata e quella di ridotta aree dell'idea di cittadinanza agli uomini alle donne
Sennò il rischio e che è un e ci sia un'idea della legalità imbalsamata
Che ci sia un'idea della legalità in cui appunto se il Parlamento vota
Che il falso in bilancio è una cosa che
è buona aiuta l'economia italiana magari se il il Parlamento stesso vota il fatto che se ti fai una canna vai per sei anni in galera
Anche per venti dice Giusto Catania che molto più esperto di me
Io dica
Dica diventa
Io penso che ci sia un tema aperto
E il tema per per il fatto che la sinistra secondo me spesso si è rinchiusa dentro il campo della legalità e che non sia stata capace di attraversare come i movimenti degli anni settanta e anche in parte il PC in queste terre in quegli anni
Sapeva attraversare il terreno dell'illegalità
Cioè sto dicendo che qualche volta per essere giusti e per costruire giustizia e una legalità vicina alla giustizia bisogna praticare un'illegalità
Prete Carelli legalità significa violare i centri e tensione permanente per IMI da migranti violare la legalità significa bloccare la polizia che va a sfrattare una persona malata di AIDS come successo ieri a Roma
Ciò è che se noi lasciamo il terreno dell'illegalità
Alla costruzione del tra virgolette facciamo così anti-Stato ma poi dopo aveva delle forze diciamo così implicazioni nello Stato
Alla criminalità organizzata noi corriamo il rischio di avere un apporto di essere difensori di una cosa che non ci appartiene di una legalità che non ci appartiene
E per questo e su questo chiudo
Che è vero
Io penso che la legge non sia neutra non è mai stata e la legge in Italia da qualche anno a questa parte
è diventata sempre più dura e violenta con i deboli
E sempre più innamorata dei potenti e dei ricchi
Ne abbiamo attraversato un'esperienza particolare nostro paese nella politica io penso veramente che Berlusconi abbia per certi versi rivoluzionato la politica
La rivoluzionata perché in passato erano le organizzazioni sociali che si tu costituivano in partiti politici erano grandi istanze anche la democrazia cristiana era un'istanza sociale
Invece Forza Italia rappresenta un'altra idea
è stato l'ingresso dell'impresa e del mercato direttamente nella politica
E con sé apportato una certa idea del mercato e della politica quella in cui con ogni mezzo possibile bisogna attendere il Governo io penso che il la sinistra in Italia all'unione non sia stata immune dal berlusconismo
Penso che certe troppe fibrillazioni ci sono diciamo così sul terreno della legalità a tutti i costi
A sinistra
E penso che troppo poco spesso invece a sinistra si sia posto il problema della costruzione di un'alternativa
E non di una semplice alternanza al governo
Io credo che noi dobbiamo rappresentare un'altra idea dalla politica
Quella in cui non decidono più in pochi ma decidono in tanti
Quella in cui la delega non vale per nessuno neanche per quegli amici più stretti per i compagni più stretti quella in cui io credo almeno e da questo punto di vista la Sicilia rappresenta veramente per me il sentimento di un'alternativa
E sono anche devo dire la verità
Convinto del fatto che avere due ne abbiamo avuto la fortuna di aver candidato Nichi Vendola le primarie di averle vinte
E di oggi avere un presidente della Regione Puglia
Che ieri avete conosciute avete incontrato qui che ha un'altra idea del potere e credo che derivi anche dalla sua diciamo così idea e dal suo orientamento sessuale questa idea e di rapporto col potere
Io penso che da questo punto di vista la consapevolezza di un altro genere di politica rappresenti per noi la possibilità vera di un'alternativa in Sicilia come in tutto il Mezzogiorno d'Italia
All'idea delle pari opportunità che troppo spesso hanno campeggiato anche a sinistra
Va invece riconosciuta qui l'alternative di un altro genere di politica e il genere secondo me la rigenerazione anche per noi giovani comunista e giovani comunisti grazie
Adesso diamo la parola dottor Piero Grasso procuratore azione subito dopo Paul concluderà i lavori dovevano esprimere trasferito Borsellino
Riprendiamo alle tre Bertinotti il transito nel senso utilizzo sono gli aveva preso ferme nel quindi in corso d'opera dovrebbe arrivare
Grazie per l'invito
Che ho accolto con vero piacere
E che ho subito sfruttato essendo presente a Palermo per occuparmi immediatamente dei fatti come Procuratore nazionale antimafia anche dei fatti locali
Che
Incominciano a rendere nota la fibrillazione del periodo pre elettorale
Sono dei fatti che sono ricorrenti queste aggressioni
A sindacalisti aggressioni a esponenti dell'amministrazione non graditi e
Che testimoniano post proprio questa clima che sta per purtroppo incominciare a segnalare
Una certa fase
E accanto a queste a questi fatti
C'è anche un omicidio
Che è avvenuto proprio
Stamattina stanotte
Segnali della violenza mafiosa parliamo spesso di invisibilità di sommersione ma questa invisibilità questa sommersione sono spesso
Dei segnali che si vogliono dare a chi non vede a chi non vuole vedere
Spesso alla politica spesso all'informazione che non
Si occupa di tante cose che invece
Sono sotto la percezione diretta di tanti i cittadini nelle regioni del Sud che subiscono le estorsioni che subiscono le problemi potenze i ricatti del potere la violenza
Quotidiana altro che invisibilità
Il concetto che noi esprimiamo è sempre un concetto
è un allarme più che altro che cerca di focalizzare l'attenzione su queste su questi fatti su questo vuoto
Io innanzitutto boh io precisare che c'è un dato storico che bisogna tenere presente
Il grande contributo alla lotta contro la mafia storicamente l'hanno dato quasi esclusivamente alle forze di sinistra
La mafia oltre che potere criminale è un sistema di relazioni o il sistema di rapporti col mondo economico con le amministrazioni pubbliche col mondo politico istituzionale
La storia della mafia e dell'antimafia ci dice che ciechi questa lotta l'ha fatta
E ci dice chi era dall'altra parte chi non l'ha fatta
Ad esempio
La scelta di candidare personaggi che sono sotto inchiesta per mafia
Può anche avere significato di lanciare un messaggio che non può che non può non tornare gradito
Ai mafiosi
Può significare che c'è una sfida alla giustizia uno sfoggio di illegalità impunito
Molti in passato e penso che non finirà nemmeno adesso hanno avuto buon gioco nel fare accettare l'immagine di una giustizia persecutoria
Messe in atto da magistrati che si servono della giustizia
Per fare politico per fini personali o per protagonismo
La lotta alla mafia significa coerenza fra le cose che si dicono le cose che si fanno
Ma se si fa un'analisi corretta della mafia che lega i gruppi criminali a blocchi sociali beh qualche differenziazione penso che è evidente
Un sistema di rapporti fa venir fuori le differenziazioni
Negli anni quaranta e cinquanta
Erano le grandi masse contadine che lottavano contro la mafia non eroi solitari c'erano impegnati i sindacati
Partiti politici il partito socialista il Partito comunista
Questa è stata la grande stagione di lotta contro la mafia quella che comincia alla fine del diciannove se del diciannovesimo secolo e si conclude negli anni cinquanta del ventesimo secolo
Ecco questi esempi la storia ci porta questi esempi dobbiamo spegnere
Pre presenti perché mentre prima la lotta alla mafia e intrisa di politicità
Beh negli ultimi tempi forse ha operato una maggiore supplenza
Di altre forze come la magistratura
In base a una delega
Mai espressamente data che però si autoassolve unta
Come se solo i magistrati potessero affrontare non solo i crimini mafiosi ma anche il ricorrente i rapporti tra mafia e politica
Io ricordo la relazione della commissione parlamentare antimafia
Del novantatré io ero consulente di quella commissione presidente era Violante
Si parlava di responsabilità politica oltre che di responsabilità giudiziaria
Un differenziazione che ho sentito fare al relatore odierno l'onorevole Forgione che mi è piaciuto risentire perché
Che non c'è dubbio che questo tema della responsabilità politica implica in quell'altro tema dell'autoregolamentazione da parte dei partiti che se non viene fatto
Rimane qualcosa che rimane sulla carta
Il discorso alla responsabilità politica
Non deve essere privo di alcuna sanzione
Ripeto quando si candidano si fanno leggere personaggi inquisiti o personaggi sotto processo
Si dice chiaramente che questa responsabilità politica e sono un'espressione verbale
Cioè non ha nessuna rispondenza sul piano dei comportamenti di fa
Sempre per la mia esperienza di consulente la precedente Commissione antimafia prima di quella Violante quali Chiaromonte
Io ricordo che
Proprio nel precedenza Demi aumenti precedenti di una campagna elettorale quella della politica del novantuno in Calabria c'erano stati parecchi omicidi di candidati a direttore
Cioè la lotta politica veniva anticipata e risolta corna la violenza omicidiaria
C'è qualcosa di veramente
Assurdo fuori de qualsiasi democrazia
E proprio del presente Chiaromonte volle richiamare
I tutti i segretari di partiti a sottoscrivere questo Codice di autoregolamentazione
Che allora tanto eco ebbe
Salvo poi a verificare dopo le elezioni che purtroppo questi impegno
Sì impegno dei partiti era stato talvolta violato
E grande era stata la delusione di un meridionalista di un non comunista come Chiaromonte
Per questa diciamo verifica che gli aveva fatto dire allora forse non c'è speranza
Bene
Queste sono delle esperienze del passato che devono servire anche adesso
E la recente modifica del sistema elettorale
Con un ritorno al proporzionale
Secondo me porre in capo ai partiti ancor più che in passato una responsabilità in più nella scelta dei candidati
Nessuno Boston trincerarsi dietro l'alibi di di un tempo quando si affermava che la responsabilità degli elettori che scelgono gli eletti che ci sono delle firme di cittadini che propongono i candidati
Adesso non sarà più così
Ora io lettore sarà espropriata di questa facoltà
Non hanno neanche la possibilità di esprimere la loro preferenza per un determinato candidato
Possono solo fare una croce sul partito che ha scelto i candidati
E che soprattutto ha deciso l'ordine che devono avere in lista ordine che è fondamentale per l'elezione
Forse sarebbe il caso di allegare alla scheda elettorale o alla lista dei candidati un certificato di carichi pendenti
Magari lo dico chiaramente in maniera provocatoria qualcuno si può scegliere il suo candidato in base ai suoi interessi
Non so un pedofilo sceglie qualcuno che garantisce una legge sui minori che lo favorisca
Un collo uno abbia bisogno della corruzione politica e sceglierà un candidata che ha precedenti penali per corruzione
E così qualora ci fosse però questa scelta dei candidati ma ora forse non c'è più nemmeno questo
Prescindendo quindi dall'esito
Finale
Delle
Del giudizio che spesso viene del giudizio della magistratura che spesso viene
Portato come il discrimine
Tra colpevole non colpevole di responsabilità
Io non credo che sia una diminuzione di garanzia come ha detto onorevole Forgione
Quella di potere candidare personaggi che anche informalmente non sono assolutamente
Io non voglio usare il termine chiacchierati ma che devo dire come formalmente siano e indagati
E in questo modo io penso che
I partiti devono tutelare se stessi come associazione privata devono tutelare
Non c'è un problema di DDA di garanzia del singolo che certamente secondo la nostra Costituzione viene reputato innocente fino
Che non ci sia una provo una sentenza definitiva che nega che ne sanzioni la responsabilità questo non è un principio che deve essere messo in dubbio
Ma il tributo della mafia
Non può risultare da uno statuto
Ed essere enunciato
Ne dà un'autocertificazione
Ma deve essere oggetto di una scelta del partito oggi
Partito che garantisce per il conto del candidato
E quindi l'utilizzo di un codice io dico di al logoramento di autoregolamentazione non non credo che dovrebbe creare tutte queste polemiche
Io penso che dovrebbe essere una cosa assolutamente normale dovuta ai cittadini soprattutto che devono andare a foto
Ma c'è un altro pericolo
Io ricordo ancora mi son vengono
Le dichiarazioni di Buscetta quando con tanta semplicità
Diceva che c'erano tanti amministratori locali tanti consiglieri comunali che e non lo scandalizzato a tutto questo
Erano degli uomini d'onore in passato
Collega Di Lello ricorderà queste dichiarazioni
Più a fare qualche nome di qualcuno che era già morto
Il dato e sistema
E poi abbiamo sentito
Qualcuno che parlava di un certo a una certa formazione politica e si chiama Sicilia Libera
E qualcuno un collaboratore che ci ha detto che c'era un preciso
Una precisa strategia
Di qualcuno come Bagarella che di che diceva ma perché noi dobbiamo chiedere il
Dobbiamo chiedere qualcosa perché dobbiamo avere questo scambio
E la mettiamo i nostri uomini se non fanno quello che dicono loro li ammazziamo
Perché dovere dipende dal politico che poi ti tradisce e che non fa come ha promesso in interessi che si era impegnato a difendere a tutelare
E questo è un un qualcosa che ci è stato riferito noi abbiamo messo lì
Non è reato non è nulla però
Non dimentichiamo che ci può essere un pericolo del genere
Ci può essere un pericolo di un'infiltrazione Diretta di candidati
Chiamati a tutelare senza alcuna discrezionalità ideologia politica non parliamo nulla di tutto questo ma soltanto degli interessi mafiosi
E certamente non saranno quelli col certificato penale
Ma chiamato
Né coi carichi penali pendenti
Saranno tre le persone assolutamente riservate
Incensurate che però possano essere messa di per questo scopo per tutelare questi interessi
Questo penso che non va trascurato
La storia della mafia Sintra intreccia rigidità formali elasticità di fatto
A mafia di adesso più che essere l'incarnazione di una nuova mafia
Come bene è stato già detto in maniera brillante dalla dottoressa Dino
Ritorna indietro alla fase della sua storia apre stragista
Cioè la mafia che metta al centro la mediazione
La scarsa visibilità
Che mette al centro il terreno degli interessi dei rapporti con l'economia con la politica con le istituzioni e la mafia classica La Mantia e basta
Da qualche anno in Maniva fiordi hanno capito che omicidi come quello di Dalla Chiesa Falcone e Borsellino hanno avuto degli effetti boomerang la legislazione antimafia agli arresti Treville condanna all'ergastolo i maxi processi hanno capito
Che dopo la stagione di Riina bisognava ritornare alla mediazione
Adesso si ritorna al modello classico
Hanno capito che bisogna controllare la violenza soprattutto quella rivolta verso l'alto e questa è la condizione necessaria per rilanciare il proprio ruolo a livello economico sociale e politico
Con un sistema politico fondato sull'alternanza
La mafia cerca di intrecciare rapporti con quello che considera di volta in volta il cavallo vincente
Quindi massima attenzione massima vigilanza per chiunque
Questa strategia dell'invisibilità certamente il frutto
Visibilità intesa nel senso che ho detto prima
è il frutto di un ripensamento da parte dei mafiosi
Ma può anche essere
Il risultato
Di una certamente inespressa ma intuibile convergenza di interessi
Non voglio parlare di di Patti che non riesco a provare né di compromessi che non riesco a provare però
Non c'è dubbio
Che i mafiosi rinunciano almeno in parte all'uso della violenza
Garantendo un certo rapporto di convivenza Palli pacifica di ordine pubblico
Con i detentori del potere che si troveranno
Presso il che automaticamente con il ve venir meno dei problemi di sicurezza dei cittadini
Di problemi di ordine pubblico e si troveranno quasi senza accorgersene a soddisfare le aspettative dei mafiosi su vari temi a cominciare dalla messa in atto di un sistema di garanzie
Che finisce per assicurare inevitabilmente una buona dose di impunità anche mafiosi
Quando le indagini finiscono per coinvolgere
Esponenti di quella fascia grigia la cosiddetta borghesia mafiosa chiamiamola come vogliamo maxi capiamo
La cui esistenza del pericolosità o sempre apertamente denunciato difficilmente riusciremo a coglierli sul fatto
Con la pistola fumante
Con la prova schiacciante
Ma posso assicurare che sia in passato
Che in futuro da parte di tutti dico tutti i magistrati di Palermo e gli altri magistrati che
Seguirò come procuratore nazionale antimafia nel indagini antimafia
Dico che non verrà mai meno l'impegno culturale la dedizione spinta ben oltre il dovere istituzionale ricercare le prove in tutte le possibili forme
Valorizzare qualsiasi elemento indiziario nel ricostruire i contesti in cui collocare con catena reading vizi nel ricercare spasmodicamente i riscontri
Non solo tra dichiarazioni di collaboratori ma anche i riscontri logici frutto di attendibilità intrinseca
Pur senza dover pretendere la matematica certezza che si pervenga la condanna dei colpevoli bisogna che sussista però una ragionevole probabilità che ciò avvenga fornendo ai giudici elementi idonei a sostenere in fatto e in diritto l'accusa in dibattimento
E questa idoneità
Va valutata alla luce di un quadro legislativo e giurisprudenziale che è completamente cambiato rispetto agli anni che seguirono le stragi
L'azione antimafia est diventata sempre più difficoltoso
Un partito politico preposto deve registrare queste cose e già sono state dette abbondantemente anche nella relazione introduttiva
Sono diminuiti i mezzi
Ho sentito quelle i tagli per le forze di polizia per l'assistenza all'informatica
I tagli sono del quarantadue per cento
E con i progetti che già sono state finanziate per cui molti dei finanziamenti servono al appagare contratti già in atto pluriennali
E credo che con l'assistenza informatica non potevo fare altro e comprare qualche cd o qualche floppy disk
Per il futuro e questo è il processo telematico che la giustizia dovrebbe lanciare per accelerare la giustizia
Si è innalzata la soglia probatoria sono però aggiunte norme che hanno complicato le nostre indagini il processo è un processo a ostacoli
Specialmente in direzione delle indagini
Sulla collusione tra mafia e politica
Sono diventate più difficili le inchieste cosiddette delicata
Se intercettano i mafiosi si intercetta un parlamentare bisogna stare attenti a utilizzare le conversazioni oggi abbiamo una legge che protegge tutto ciò
La riforma della legge sui pentiti non accertò pur regolando in tante cose che essendo dando una certezza e un rigore al all'istituto certamente non è incentivante
Quando si dice che
Il collaboratore deve dire tutto e subito deve dare tutto e subito cioè deve dare anche i beni che ha acquisito lecitamente
In Italia dico parte l'evasione fiscale dico così qualifica a quali città da quali cittadini si può pretendere tutto questo
E ancora
Il rito abbreviato che è sfuggito al controllo del pubblico ministero
Che ha trasformato un processo che era nato come contratto nel contraddittorio delle parti con un processo documentale
O il patteggiamento sempre più allargato che consente dei benefici
Che non rendono più conveniente la collaborazione con la giustizia
E poi per per non parlare la prescrizione che è diventato il fine a cui tendono dicono i colpevoli
Attraverso Deborah i difensori per risolvere loro problema di responsabilità Hall ultimare legge sulla soppressione dell'appello del pm che penso non non valga la pena nemmeno commentare ci ha pensato per fortuna il Capo dello Stato che va rimandato alle Camere e speriamo che non venga riproposta con dei cambiamenti irrisori che non risolvano i gravi problemi di costituzionalità che una legge del genere comporta
Non parliamo poi delle montate sentenze orientamenti dei mutati orientamenti alla Corte di Cassazione della Corte costituzionale sul carcere duro e quant'altro sono certamente non non possiamo che prenderne atto
Ma certamente non è lo stesso scenario conseguente alle stragi del novantadue una trasformazione lenta e costante devo dire per onestà intellettuale iniziata anche col precedente governo di sinistra che e proseguita
Anche sempre di più in maniera dilagante fino a dodici oggi ci sono ci troviamo in una situazione segnata da gravi difficoltà
Nessuno più nega come fino a pochi anni fa l'esistenza della mafia ma oggi contrastarla con i mezzi a disposizione è diventata
Per citare il titolo di un film di successo una missione impossibile
Ritengo che questa accentuazione del garantismo
Sia il prodotto di un clima determinato dal fatto dal sospetto
Che la mafia non ci sia più che non ci sia più problemi di ordine pubblico che non si è più pericolosa come prima
Mentre ancora oggi assistiamo come citato all'inizio omicidi una settimana fa c'è stata una lupara bianca la scomparsa di un rampollo di una famiglia mafiosa
Che è molto indicativa per quello che avviene
Dietro entrata del
Nelle cosche per continuare avere il potere sul territorio
Sono segnali di presenza
Questo deve dare la massima attenzione devo dire che per quello che mi riguarda
Non ho mai cessato un attimo riguardare a Palermo e la Sicilia come punto di riferimento
Di quella che deve essere un'azione antimafia in sede nazionale s'e addirittura internazionale
E del resto
Palermo è è o non è la sede sociale dell'organizzazione e quella che dalla denominazione a tutto il resto
Eventi come le stragi di Falcone
Di Borsellino hanno dato Vita emozioni molto forti e diffuse
Hanno generato catene umane Società delle lenzuola
Eccezionale meravigliosa partecipazione alla protesta contro la violenza alle barbarie di una mafia che fa saltare in aria rappresentanti delle istituzioni colpevole soltanto di avere fatto il proprio dovere
Una mafia che uccide bambini preti vittime innocenti come nelle ultime stragi
Novantatré sono Roma Firenze Milano
Beh classe dirigente avrebbe dovuto
Cavalcare quest'onda emotiva riorganizzare le forze sociali per soddisfare le esigenze della comunità evitare che il peso degli interessi individuali soffocasse questo impeto di rivolta morale e quando però i cittadini si rendono conto che chi li governerà non crede io alcuni leale
Agisce per arricchirsi per conservare i propri privilegi
Quando non si vedono risultati di efficienza di benessere sociale non vedono perseguiti interessi collettivi non vedono trasparenza pulizia morale beh allora come non farsi prendere dalla delusione
Dalla sfiducia
Dall'indifferenza dall'atavica rassegnazione che invece e il male maggiore per questa società
In Italia si è in presenza
Di un'economia sommersa che produce beni e servizi in sei legali ma violando talune regole come ad esempio norme fiscali previdenziali antinfortunistica
Si è in presenza di un ente economia criminale che produce beni e servizi di per sé illegali come la droga il contrabbando di tabacchi gioco clandestino
Infine si è in presenza di una economia legale nella quale attraverso l'interposizione fittizia di prestanomi si investono i profitti mafiosi provenienti dall'illecito quest'ultima è la forma più pericolosa perché alterando occultamento il mercato legale svuota la democrazia dei suoi contenuti essenziali il mafioso che è in grado di accumulare profitti di controllare parti rilevanti del territorio di influenzare a suo favore il flusso della spesa pubblica non può non difende il suo potere
Tentando poi di piegare le istituzioni ai suoi interessi procurandosi anche
Come è stato già citato un'informazione mediatica connivente e talvolta ammiccando alla politica
Questo punto va lanciata una proposta fortemente innovativa
Occorre considerare la legalità
La giurisdizione come uno dei fattori imprescindibili dello sviluppo economico anziché come spesso avviene ancora oggi un elemento frenante del mercato
Perché non c'è mercato senza sviluppo
Delle regole
Essenza
Le politiche pubbliche che devono essere orientate a garantire legalità
Ruolo efficacia della giustizia della pubblica amministrazione fino a trasformare la garanzia della legalità in responsabilità diffusa non solo pubblica
E sarebbe normale ma oggetto di un patto che occorre stringere con le classi dirigenti anche non politiche a cominciare dagli imprenditori italiani e dallo rappresentanza in Confindustria
Un patto che si fondi sul week sull'utilità e sulla convenienza della legalità
Abbiamo tante volte ha parlato dell'etica dell'imprenditoria ma non credo che
Si sia potuti sfondare sicché si abbiamo avuto sfondare sotto questo profilo allora consideriamo un attimo nell'ottica dell'imprenditoria
La convenienza dell'égalité della legalità ma e sarebbe utile agli imprenditori un sistema giustizia nel quale premiato dalla lunghezza dei processi chi non adempie le proprie obbligazioni e trova più conveniente farsi citare in giudizio il piuttosto che
Adempiere alle proprie obbligazioni
Ma conviene un sistema nel quale la concorrenza viene alterata dall'assenza di controlli sui bilanci
Perché non c'è più il falso in bilancio
Oppure dall'evasione fiscale
Ma conviene un sistema nel quale e la concorrenza viene alterato dal lavoro nero
Cui le imprese mafiose o para mafiose si dedicano in maniera spregiudicata
Contiene un sistema che incrina le relazioni con i partner stranieri
Quindi si deve incominciare a generare non in termini etici ma di convenienza
Le aspettative di profitto di concorrenza di migliori condizioni di competitività
Insomma a mio avviso da tutti i nostri discorsi di legalità non possono restare fuori gli imprenditori il mondo imprenditoriale con nuove responsabilità politiche che bisogna che si assumono questa classe imprenditoriale
Perché l'infiltrazione di Cosa rossa del sistema e realizzata mediante personaggi collegati all'associazione mafiosa i quali dotati dei necessari requisiti
Di un invidiabile
Un patrimonio di relazioni personali sono in grado di svolgere
L'infungibile delicata funzione di interfaccia tra Cosa Nostra e il mondo imprenditoriale politico e amministrativo questo l'ho sempre detto sono stato anche citato sotto questo profilo ma non c'è dubbio che il punto
Attorno a cui ruota oggi il sistema rimane l'imprenditore
Senza il quale né la mafia né la politica né la burocrazia potrebbero avvantaggiarsi dei finanziamenti pubblici
Devo riflettere su questo tema
Quando si raggiungerà il limite oltre il quale l'imprenditore non avrà più la convenienza economica e farà in Pronto il sì implodere il sistema
Io penso a Tangentopoli
Come un esempio di questo di queste implosione
Potrà succedere anche nel Sud per l'imprenditoria
Quando ci si renderà conto che l'impresa mafiosa genera un'economia drogata fragile che non produrrà mai lo stabile sviluppo
Ricordiamolo la mafia non potrà mai essere comporti incompatibile con un'economia sana pare ovvia questa affermazione la ripetiamo da tanti anni però bisogna stare all'erta perché l'imprenditore gli economisti
Cioè non sempre secondo il detto pecunia non olet cioè la soldi soldi non puzzano non fanno onore accettarono di tutto
In realtà bisogna stare all'erta perché sono ancora in molti che ritengono che la mafia non è solo un organizzazione criminale ma è anche a suo modo uno strumento di accumulazione di capitale un ammortizzatore sociale un datore di lavoro non solo criminale
Un investitore in attività produttive legali quindi sostanzialmente
In un sistema economico anche un fattore di sviluppo economico
L'organizzazione che coinvolge uomini banchieri intermediari finanziari imprenditori consulenti commerciali professionisti pubblici amministratori politici c'è una buona parte della società civile e politica
Forse ciò spiega perché nonostante l'esistenza pluri centenaria non sia mai stata debellata
C'è e l'intimidazione mafiosa ma stiamo attenti c'è il consenso
Quel che diceva dottoressa Dina
Quando c'è
Non posso che interrompermi salutare no no no no me
Mio piacere
Prego prego
Riprendo el un attimo il filo del discorso quindi ricordiamo che la mafia non potrà mai essere compatibile con un'economia sana nel senso che questo ovvio affermazione in realtà non sempre condivisa e la mafia
Da taluni imprenditori o finanzieri può essere vista anche come uno strumento di accumulazione di capitale
Un datore di lavoro non solo criminale un ammortizzatore sociale quindi appunto anche un fattore di sviluppo
Ma possono le risorse finanziarie che sono considerate maledette al momento della loro accumuli da accumulo
Accumulazione diventare benedette al momento del loro utilizzo investimenti legali produttivi di occupazione sviluppo
Si può arrivare a proporre
Come è stato fatto ma io spero che è stato fatto solo per provocazione
Che canali semi istituzionali incoraggi non la mafia di investire per il bene del Paese tra virgolette in attività produttive in sofferenza
Per fare un esempio comprensibile sarebbe come invitare Provenzano
A risanare investendo nella sanità privata convenzionata la sanità pubblica
Forse chi lo propone non lo sa
Ma tutto ciò costituisce un reato che ha un nome ben preciso che si chiama riciclaggio di denaro sporco sporco e viene combattuto chissà perché da tutto il mondo da più di mezzo secolo come qualcosa di esiziale per l'economia
Purtroppo l'imprenditoria mafiosa sta sempre più penetrando nell'imprenditoria
Pulita e quindi c'è un inserimento massiccio progressivamente crescente di denaro sporco per questo e per mille altre vie
Ciò avvelena l'economia pulita con la conseguenza che il mercato la libera concorrenza rischiano di diventare dei simulacri delle scatole vuote
Bisogna finalmente uscire dal circolo vizioso secondo cui la mafia frena lo sviluppo
E la carenza dello sviluppo fa ingrossare le file della criminalità in realtà questo rapporto causale sotto sviluppo mafia
Oggi appare superato in quanto si è stabilizzato ormai un modello che porta nel complesso a un rafforzamento reciproco tra i due fenomeni la mafia non è necessariamente figlia del sottosviluppo ma ne è comunque fattore di forte strumentale mantenimento
I crediti del sud sono enormi rispetto al Nord
Il Mezzogiorno continua a dare manodopera alle industrie del Nord costituisce aria di consumo per i prodotti dal Nord rimane un bacino elettorale che influenza e-mail formarsi della maggioranza parlamentare
E di governo del paese migliaia e migliaia i giovani siciliani intravedono nel loro futuro soltanto sopraffazione disoccupazione sono costretti all'emigrazione al clientelismo alla richiesta del posto pubblico del favore
Sono costretti alla negazione dei più elementari diritti
Sarebbe ora che la gente del Sud cominciasse a vedere una più attiva promozione della cultura della legalità da parte principalmente di tutte le istituzioni
La creazione di infrastrutture che favoriscono Investimenti estensione dell'associazionismo tra imprenditori e commercianti per contrastare il racket e l'usura
Una più puntuale efficienza della pubblica amministrazione
Un'accelerazione delle procedure amministrative
Una rinnovata capacità progettuale degli enti locali siamo uno dei pochi Paesi che non riesce a spendere i soldi della comunità europea
E fra poco questi soldi sempre più finiranno perché entreranno altri Paesi che non so se a torto o a ragione saranno ritenuti ancora più terzo mondo rispetto a noi al nostro Sud per carità
La creazione di un contesto sociale economico più sicuro
Un investimento anche in sicurezza
L'adozione di misure di misure di protezione personale di effettiva assistenza economica per imprenditori e commercianti taglieggiati insomma il ripristino delle regole del libero mercato
La correttezza della politica e il mantenimento delle sue promesse ai cittadini
Bisogna in tutto questo però dare anche alla magistratura gli strumenti adeguati per poter agire correttamente ed efficacemente
Il problema è unire
Nella lotta alla mafia valori a interessi
Ad un progetto di sviluppo economico rafforzando l'economia legale a un progetto di partecipazione
Democratica perché l'Antimafia torna a essere lotta corale sul piano dello sviluppo come lo era negli anni quaranta cinquanta
Oppure la delega a qualcuno non potrà che essere un'opzione perdente
Io non vedo l'azione antimafia come qualcosa di separato da un progetto di cambiamento che potrà cominciare a concretarsi solo se ci sarà una presa di coscienza la partecipazione attiva di coloro che vogliono impegnarsi collettivamente
Per fortuna ci sono tante iniziative tanti cambiamenti che lasciano ben sperare ci sono imprenditori che incominciano anche a Palermo non solo a Napoli a denunciare il racket e ci sono dei giovani come quelli di Addiopizzo
Che hanno raccolto le adesioni di quattro mila consumatori per indirizzare i consumi verso le aziende che non pagano il pizzo
E quelle che hanno denunciato il suo storico ci sono alcuni imprenditori che già a Palermo dicono di non di aderire a questa iniziativa
C'è una madre
Che spinta alla collaborazione con la giustizia dalle figlie che sono state
Influenzate dall'educazione alla legalità che è stata fatta per loro scuola due bambine di dodici e tredici anni hanno costretto la madre che era andato in carcere perché collaborava
Col marito e faceva da Porta ordine dal portavoce per continuare a gestire gli interessi mafiosi
è stata costretta dalle figlie a
Non appena avuto gli arresti domiciliari a denunciare tutto anche il loro padre e andare adesso purtroppo
In una località protetta a continuare a cercare di rifarsi una nuova vita
Beh questi sono dei grandi esempi per noi per farlo vedere quanto il lavoro nelle scuole
Il lavoro dei movimenti il lavoro di libera il lavoro di tante fondazioni Caponnetto lei movimenti che si intitola Borsellino la Fondazione Falcone riferimenti in Calabria quanto lavoro e necessario quanto si fa quanto ce n'è ancora da fare
La magistratura ben consapevole che non appena si allenta la presa la morsa la repressione nemico riconquistare le posizioni perdute e non ha mai mollato pur con alterne vicende e fortune Rory successi insuccessi si è sempre distinta io credo come testimonianza di un impegno di un esempio che possa far guardare essa come preciso e visibile punto di riferimento nel contrasto alla mafia oggi però bisogna stare attenti
A quei giustizieri che più che riformare la giustizia e curarne i mali secolari come la lentezza atavica vogliono riformare invece i magistrati
Che vogliono intimidire lì
Renderli inoffensivi diminuirle l'autonomia l'indipendenza
Quei magistrati che pur non essendo stati eletti dal popolo è una grave pecca che abbiamo si distinguono però per il rigore etico per la strenna inflessibili inflessibile difesa della cosa pubblica delle istituzioni della società
Per la tutela e l'affermazione di quei valori di libertà di guai Jansen di verità
Di giustizia da sempre esalta di e impersonati da colleghi come Falcone e Borsellino che sono i nostri marchi
Quei magistrati matti o utopisti
Secondo come volete definirli che ancora credono che in Italia si possa riuscire a processare oltre ai mafiosi agli autori delle stragi anche la mafia dei colletti bianchi delle scalate economiche
Devi coloro che creano all'estero società fittizie per riciclare denaro sporco e tutte le legalità anche le più piccole bene
Concludo
Con un messaggio sappiate
Che noi magistrati andremo avanti a tutta forza ci impegneremo ancora di più nel nostro lavoro con la massima professionalità cercheremo di accelerare come possiamo anche di un solo giorno il lento procedere della giustizia grazie
Diamo la parola Rita Borsellino per l'intervento conclusivo dalla mattina riprenderemo per tre con l'intervento l'apertura lusso spreme al relatore nella relazione di minoranza mantenuta
Grazie grazie grazie a tutti grazie di questo abbraccio affettuoso
Ed è subito dopo il risultato delle primarie avevo detto che iniziava per me è un Periodo in cui prima della stesura del programma avrei voluto volevo ascoltare
E in effetti in questo periodo ho ascoltato tanto sono stata
Una frequentatrice attente di tutti quei convegni di tutti i congressi di tutte le occasioni che mi sono state Offerte
Devo dire che
Mi sono formata un patrimonio informativo il veramente importante
Oggi qui io ho ascoltato ancora tanto ascoltato tante relazioni tanti interventi importanti ho ascoltato i due le due ampie relazioni di Francesco Forgione e di Piero Grasso
E quindi credo che veramente sia stato detto tutto quello che c'era da dire
E che verrà sviluppato e analizzato naturalmente volevo fare allora una una una sorta di ricostruzione un po'personale vedete quando quasi quattordici anni fa io cominciai questo percorso che mi ha portato fino alle decisioni e alle situazioni odierne io ricordo che cominciai a girare soprattutto nelle scuole ma non solo le scuole le piazze le associazioni i comuni i territori insomma per incontrare le persone soprattutto ai più giovani ma non soltanto ai più giovani
Parlavo di legalità
Parlava di legalità come rispetto delle leggi
Parlavo di istituzioni e parlavo soprattutto ai più giovani appunto di istituzioni come sacre per quello che rappresentavano e che dovevano rappresentare parlavo naturalmente di mafia e antimafia
Raccontavo perché mi rendevo conto di quanto poca con poco conosciuta fosse la nostra storia sia di mafia che di antimafia mi resi conto come molti pensassero dell'Antimafia stava nascendo in quella circostanza e cioè dopo le stragi del novantadue mi trovai io stessa a Leggere imparare approfondire situazioni come le lotte contadine ma situazione come i fasci siciliani scoprendo delle cose che io stessa non conoscevo figure come quella di Peppino Impastato figure come quelle dei sindacalisti quaranta sindacalisti uccisi dalla mafia figure quasi sconosciute perché a parte qualche nome più ricordato come Placido Rizzotto come Turiddu Carnevale
Nomi ricordati qualche volta perché alcuni familiari soprattutto donne si erano battuta in maniera forte perché questi nomi restassero vivi nella coscienza di tutti e mi trovai appunto a fare questa opera quasi di informazione soprattutto per per i più giovani e vedevo come consapevolezza entusiasmo nell'impegno andavano di pari passo era peraltro un periodo particolare in cui i magistrati ed è la magistratura erano visti come punti di riferimento e punti di riferimento importante come
Raccontando dei tanti magistrati uccisi quante volte i ragazzi mi dicevano ma sono tutti nomi di morti e come proprio a partire da questo fatto che chi si era impegnato spesso aveva pagato con la vita
E non riuscite eravamo riusciti perché intanto era nata libera
E io ero avevo condiviso fin dal primo momento il percorso di questa organizzazione anche questa un'idea importantissima quello di mettersi insieme quello di non fare percorsi separati ma di organizzare un percorso oggi libera
Conta mille cinque mille cinquecento associazioni su tutto il territorio nazionale non conta più mai perché un mese fa mi sono dimessa perché ho voluto liberare libera dalla possibilità che venisse sfruttato il fatto che io mi sono candidata come un peccato
Non veniale ma mortale ma quel percorso mi appartiene ce l'ho dentro e continua a essere per me è un patrimonio importante quindi mi rendevo conto dicevo come la l'entusiasmo
E le sembra strano usare questo termine parlando di quello che era accaduto dopo le stragi del novantadue mai proprio così l'entusiasmo la voglia di partecipare soprattutto la speranza che davvero quel problema così terribile che tanti morti aveva provocato si potesse risolvere
Cresceva andare avanti e ripeto i magistrati erano sicuramente un punto di riferimento è un punto di riferimento
Importante in quel periodo e forse per questo che oggi i magistrati sono così è anche per questo che oggi sono così attaccati sono così
Emarginati si cerca davvero di toglierli completamente anche la voce perché probabilmente visti come un pericolo per quello che erano riusciti
A catalizzare attorno a sé come categoria anche tra virgolette proprio che portavano avanti questa sacralità
Dell'istituzione
E però proprio perché questo percorso fatto con grande attenzione con tanto entusiasmo ha fatto parte di questo movimento che tanti risultati e risultati importanti ha avuto uscito uno per tutti la legge centonove del novantasei appunto l'uso sociale dei beni confiscati che partendo da Pio la Torre da quello che aveva voluto dall'intuizione importante
Del colpire i mafiosi nei loro patrimoni intuizione peraltro e metodo portato avanti da con la stessa forza da Giovanni Falcone
Portava un un miglioramento portava un passo in più portava a quell'uso sociale che in questi anni è ancora ora sta dando risultati così importanti tanto importante vorrei dire da essere oggetto di tentativi di vanificazione in un'aula nell'aula del Parlamento
E però dicevo proprio perché il tutto questo sono stata parte io cominciai a notare a un certo punto e parlo novantacinque novantasei cominciai a sentire i segni di una disattenzione o meglio di un'attenzione diversa
Nei confronti di quello che era accaduto fino a quel momento di quello che si stava facendo l'avvertire ricordo la Bertillo e ne parlammo tra di noi chiedendoci se fosse una impressione personale o seppure davvero fosse qualcosa che si cominciava a percepire e si cominciava a percepire io
Ricordo fra l'altro a proposito di informazione su questo poi farò un'altra cenno
Che cosa provoco una campagna di informazione
Condotta in un certo modo su il fenomeno dei collaboratori di giustizia che tanto importante era stato e tanti risultati importanti aveva dato quando da collaboratori di giustizia e stringeva un patto che firmavano un patto e raccontavano quello che avevano per averne in cambio
Dei benefici e degli sconti di pena diventarono improvvisamente pentiti mettendoci un coinvolgimento morale che porto la società civile che pure aveva seguito con attenzione questo percorso a prenderne le distanze in maniera feroce vorrei dire perché ci si chiedeva e da questo di punto di vista avevano ragione ma come può essere pentito
Uno come si può credere al pentimento di uno che ha assolto un bambino nell'acido che l'ha ucciso la ma prendendo le distanze da un movimento che invece ripeto era stato importante aveva portato tanti risultati da quel momento con quella campagna di stampa feroce e mirata i pentiti diventarono qualcosa di reprobo da allontanare che di cui assolutamente non si poteva per una questione morale tenere conto
E dicevo cominciamo ad avvertire proprio sempre di più quasi la riduzione assi in bollo di certi fatti concreti e veri che invece all'interno della società stavano portando dei risultati
E dei risultati importanti ecco perché da questo termine simbolo io prendo sempre le distanze perché per ora spesso la mia candidatura viene proprio proposta come un simbolo ben venga sono importanti anche i simboli ma sai guai se sono sono simboli
Perché se sono soltanto simboli significa svuotare lì del loro vero significato svuotarlo e soprattutto di quella potenzialità che devono avere che possono e che devono avere nel cambiamento
Perché il simbolo se resta cristallizzato anche Giovanni e Paolo quando sono stati indicati come dei simboli degli eroi relegati su un piedistallo e lì lasciati è stato il segno quasi di una presa di distanza
Quasi dal dire loro uomini eccezionali hanno fatto delle cose eccezionali
Tutti gli altri no fino ad arrivare addirittura alle alle famose affermazione del presidente del Consiglio quando definì i magistrati
Che
Diversi dal resto del genere umano con tutto il resto delle affermazioni che furono fatte e siccome io a questo Milli Belhaj dicendo che Paolo Borsellino era uno di essi mi fece mi mi dissero
Che c'entra Paolo Borsellino era un'altra cosa non ci riferiamo al loro segno chiaro ripeto di questa distinzione chiara netta che si vuole fare tra chi deve essere cristallizzato come simbolo e quindi altro
Da una società che invece trova punti di riferimento e li porta avanti appunto come come punto di riferimento da fare diventare percorso e percorso di riferimento ecco perché appunto diffido un po'anche di certe campagne di stampa che oggi si riferiscono ai ragazzi di Locri
Cristallizzano Handley quasi nel momento del corteo nel momento della della protesta del momento e non si presta invece la dovuta attenzione con un attento con una presenza costante sulla stampa non soltanto di quello che i ragazzi di Locri rappresentano nel momento della protesta ma di quello che hanno rappresentato prima infatti sono arrivati a quel punto e soprattutto che rappresentano oggi e che devono rappresentare domani
Segno appunto di un cambiamento di una voglia di cambiamento che credo vada approfondite studiata
Nella maniera giusta lo stesso accadde a Palermo peraltro all'indomani del novantadue con i vari movimenti e sono stati citati e che sono stati quelli che hanno innescato il il vecchio il vero cambiamento che ha permesso di continuare ad andare avanti anche quando l'attenzione mediatica si e diminuita o addirittura e scomparsa è scomparsa del tutto oggi l'attenzione mediatica è attratta da altro
Oggi l'attenzione mediatica tratta appunto da Berlusconi e dal berlusconismo è attratta da Cuffaro e dal Coffa ritmo da questi fenomeni nuovi e ben si diceva quando si parlava dell'avvento di Berlusconi come dell'avvento dell'economia entrata dell'economia a pieno titolo nella politica l'economia addirittura che si sostituisce alla politico meglio che condiziona la politica in maniera tale da che tutto diventa mercato
Tutto diventa mercato e io credo che i guai che la nostra società in Italia in Sicilia a maggior ragione perché come diceva mio fratello in Sicilia i problemi sono sempre macroscopici sono sempre esagerati mi diceva questa è una terra esagerata
Dove qualunque cosa nel bene e nel male avviene in maniera molto più macroscopica che altrove dei abbia ed è vero ecco perché per certi versi forse il Coffa ritmo e peggiore
Del berlusconismo perché c'è sempre quella componente in più fra l'altro che qui sembra avere diritto di cittadinanza
A vita e allora quando
Parliamo di Berlusconi e dell'ingresso di della del mercato della politica non ci meravigliamo né del fatto che il ministro Lunardi ci dica che con la mafia bisogna convivere perché anche quello diventa un fatto di mercato e non è una frase
Tappata per caso in un momento particolare ma è l'espressione proprio di un metodo vorrei dire di un sistema di governo non spesso con la legge recente sulla legittima difesa per cui non si parla di difendere soltanto se stessi che è un fatto che già esiste peraltro esiste la legittima difesa
Considerata in tutte le sue varie
Sfaccettature e quindi non si è trattato solo di modificare se mai quello che viene considerato un eccesso di legittima difesa o altro ma si tratta di difendere il patrimonio quindi il patrimonio più importante della persona
Garanti permettere l'uso delle armi per difendere il proprio patrimonio io credo che sia una conseguenza logica di questa visione della politica soltanto come economia tutto si compra e tutto si vende tutto anche le coscienze
Anche la la politica intesa
Così come dovrebbe essere intesa come nella sua accezione più nell'accezione più nobile della parola cioè come servizio che si rende alla società e diventato tutt'altro è diventata servizio che si rende a se stessi al proprio arricchimento ai propri interessi o comunque a quelli delle persone che stanno vicine che di questo di questi vantaggi economici devono devono avere il il le conseguenze allora
Io credo una cosa si è parlato della legge elettorale è vero che ci sono le che alcuni vantaggi da quel punto di vista può portare vero pure che credo che sia uno svilimento assoluto della democrazia in cui il cittadino praticamente non c'entra più niente
Ormai il cittadino deve scegliere ma non ha diritto di parola deve scegliere soltanto uno schieramento ma non può esprimere chiaramente la
Me la fiducia alla persone il rapporto appunto io credo che il rapporto con la politica in questo modo venga assolutamente svilito perché il cittadino l'elettore se ne sentirà sempre più lontano sentirà sempre di più queste scelte come scelte di altri io che da dalla
Dalla parte del cittadino sono stata fino adesso nel senso che ho fatto parte di questa società più o meno organizzata ma comunque ho sempre sono stata abituata in questi anni a guardare da questa parte da questo osservatorio ora guardo
Da un'altra da un'altra parte guardo da un altro livello e da un'altra dimensione ma credo che importantissimo sia importantissima sia l'esperienza che ho fatto
In questi anni infatti la prima cosa che ho proposto è stata quella di un programma partecipato proprio perché troppo spesso io stessa mi sono sentita oggetto quasi di un di scelte fatte da altri e de nelle quali non mi sono riconosciuta o comunque delle quali non ho conosciuto il percorso nelle nei cui benefici dei da i cui benefici diciamo mi sono sentita soltanto destinataria ma non partecipa
E allora ho pensato che invece una partecipazione di della della società
In tutte le sue sfaccettature a partire dalla politica naturalmente a partire dai partiti naturalmente fino ad arrivare ai cittadini proprio agli abitanti dei comuni una partecipazione di questo genere potesse soprattutto provocare quella responsabilità
Personale
E io credo serva assolutamente al rinnovamento della politica perché se il l'elettore non si sentirà
Non soltanto partecipe ma anche il responsabile di un percorso che ha contribuito a scegliere quindi ha contribuito a determinare secondo me questa distanza aumenterà sempre di più invece il fatto di avere contribuito con le sue conoscenze con le sue proposte alla stesura del programma secondo me lo coinvolge in maniera tale appunto da farlo sentire partecipe
E responsabile responsabile anche dopo non soltanto nella stesura del programma ma nel momento in cui questo programma poi dovrà essere dovrà diventare politica sui territori allora
Al dopo questa fase dell'asso dell'ascolto partono in questi giorni i cantieri per il programma che costituiscono proprio una struttura che parte da dei tavoli tematici in cui vengono affrontate le varie problematiche che sono state individuale sono tante tantissime i vari temi abbiamo cercato un po'di accorparli in dodici tavoli tematici attorno a questi tavoli si siederanno i partiti naturalmente si siederà anche la società organizzata si siederanno i sindacati si siederanno tutti quei soggetti organizzati che di questo percorso saranno protagonisti ma si siederanno anche i cittadini rappresentanti per esempio di quei comitati che sono sorti spontaneamente
Subito dopo la la la mia alla presentazione della mia candidatura e che tanto peso tanto peso hanno avuto ma soprattutto che hanno rappresentato la vera voglia di partecipare di questo percorso di cambiamento e di discontinuità
Di cui io mi ero fatta
Portavoce e i rappresentanti quindi questa società organizzata della sia dei comitati che delle dei di
Dei movimenti come libera o comunque di questo non delle singole associazioni sarebbe troppo complicato lavoreranno appunto per tirare fuori delle
Schede programmatiche insieme alle persone alle più alte competenze nei settori quelle schede programmatiche che poi verranno portate nei comuni per rendere i cittadini partecipi di questo percorso proprio come conoscenza
E che serviranno a tenere alto anche il momento dalla campagna elettorale con qualche cosa di molto
Di molto forte di molto concreto da condividere fino ad arrivare poi alle ai territori in cui questo queste Schede verranno calate per quelle che sono le vocazioni dei territori stessi e quindi naturalmente alla stesura
Del programma questo percorso e mi sono resa conto dell'entusiasmo che ha subito suscitato segno di una voglia di partecipazione che finalmente trova il modo e il modo di di esprimersi
I cantieri io credo che siano un mezzo
Con il quale anche noi nei territori e nei confronti delle degli eletti o degli elettori ci distinguiamo
Effettivamente per quello che siamo cioè come un modello completamente diverso da quello che finora è stato portato avanti ma soprattutto come quella discontinuità anche nei confronti dei rapporti con un certo mondo grigio o addirittura chiaramente nero cioè come il il mondo dalla mafia di cui noi dobbiamo essere assolutamente chiaramente
Individuati come antagonisti non ci possono essere dubbi su quelli che sono i nostri per fortuna
Su questi non ci possono essere dubbi su quelle che sono i nostri percorsi le nostre intenzioni nostri programmi nessuno dove poter dubitare che ci sia anche soltanto uno spiraglio di Porta aperta né verso i patrimoni né verso le persone
Nel verso le persone della mafia io sono convinta di una cosa
Che questo percorso forse un percorso lento sicuramente anche un percorso
Difficile ma è un percorso di cui tanti sentono il bisogno quella convenienza della legalità che bisogna far toccare con mano quella liberazione dalle schiavitù dei vari pre Cariati dei favori
E che ma anziché che si sostituiscono ai diritti delle clientele del dovere sempre chiedere qualcosa dovendo dare qualche cosa in cambio credo che questo debba essere molto chiaro e che questo
Che mio fratello definiva quel fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso della continuità e della complicità credo che questo lo possa rappresentare e rappresentare davvero io credo una cosa
è importante questo lo lo l'ho detto l'ho chiesto chiaramente ai partiti che peraltro lo hanno accolto con grande
Attenzione non voglio dire entusiasmo perché si tratta proprio di una condivisione
Profonda ho parlato di un codice etico un codice etico che deve servire per nella stesura delle liste per individuare chiaramente le candidature un codice etico che io credo noi dovremmo allargare proporre anche i cittadini perché nel momento agli elettori nel momento in cui Anna voto vanno a votare io credo che gli elettori debbano avere almeno almeno la proposta
Devono potersi confrontare con una proposta che gli dà degli elementi degli elementi chiari con cui esprimere in maniera per cui poter esprimere in maniera libera il proprio voto perché troppo spesso il voto e scambiato per una necessità e scambiato quasi per qualche cosa
Che serve per potere creare futuro quanti giovani io nella scorsa tornata elettorale ho sentito dire
Questa volta ci daranno il lavoro come le promesse spesso sotto forma di contratti da firmare che erano stati sottoposti e che davanti al necessità abbondanti a bisogni primari non soddisfatti e anche difficile potere
Contrastare nel senso di farne vedere Lalla la illegalità o comunque l'immoralità
Poi credo che sia necessario oltre al codice etico proprio per tutto quello che si diceva prima perché facile stendere un codice etico e poi non approva non ha non applicarlo ci voglia un controllo un controllo del quale la politica
Si debba fare carico perché io credo che sia devastante che Boyle che poi debba intervenire la magistratura con per fortuna c'è ancora l'obbligatorietà dell'azione penale perché altrimenti non succederebbe più neanche questo ma l'azione della magistratura e poi sicuramente devastante devastante per la politica per il suo significato Perrella al il suo valore ma devastante anche per i cittadini
Perché il cittadino perde completamente la fiducia nella politica perde completamente la fiducia nell'istituzione allora che ci sia un autocontrollo la politica non solo su quei fatti che poi si potranno
Che su quei fatti che possono essere
Penalmente rilevanti ma su quelle che devono essere eticamente rilevanti
Credo che sia assolutamente indispensabile
Non voglio fermarmi qui io credo che il resto lo faremo proprio alla presentazione nel lavoro dalla presentazione dei cantieri tematici dove ci sono tutti gli elementi di questo programma che stiamo stilando insieme tema per tema
Pezzo per pezzo vorrei dire costruendolo come un mosaico perché questa Sicilia deve trovare la capacità di sviluppo che significa libertà e libertà dalla mafia
Deve trovare la capacità di sviluppo a partire da quello che ha e a partire da quello che e a partire dai siciliani quando questo poi si riuscì sarà consolidato si allargherà sicuramente a tutto il resto ma se prima non risaniamo
Le nostre condizioni quelle nelle quali ci troviamo difficilmente ci potremo fare aprire abbiamo lo abbiamo detto in tanti queste due occasioni è straordinaria dei fondi di Agenda due mila che arriva dei dei fondi europei che arrivano un'altra volta
E dell'aria del libero scambio nel due mila dieci dobbiamo mettere insieme queste due cose dobbiamo fare in modo che i fondi europei servano essere pronti per il due mila dieci e per cui la Sicilia si possa presentare finalmente con un volto diverso ma soprattutto con i mezzi con i mezzi strutturali con tutte le le possibilità di potere mostrare un volto anche appetibile per quello che viene da fuori ci vogliono infrastrutture ci vuole ricerca ci vogliono e prodotti di qualità sono cosa di cui abbiamo parlato tante volte
E sicuramente ne parleremo ancora una sola considerazione volevo fare
Credo
Che anche voi ma io sono perfettamente consapevole del fatto che non ce lo lasceranno fare facilmente non ce lo lasceranno fare facilmente perché significa ridare coscienza i siciliani e quindi perdere quelle bacino di voto
Vogliamo chiamarlo di scambio anche di scambio ma non soltanto anche di moto inconsapevole in qualche modo
Gli toglieremo questo grande bacino non lo non ce lo lasceranno fare facilmente gli toglieremo la possibilità di spendere una gran quantità di denaro e di spenderlo senza guardare allo sviluppo e al bene di questa terra ma guardando soltanto al loro bene personale noi tutto questo lo sappiamo sappiamo anche che corre si corrono dei rischi e ne siamo consapevoli credo però che la sfida è così alta credo però che l'obiettivo è così bello e così importante e credo anche che lo dobbiamo ai tanti che questa strada ci hanno tracciato e ci hanno detto che la strada era questa che non c'era non c'era da scegliere e quindi non c'era neanche da esitare vi dico di più
Lo so lo lo accetto e lo metto in in atto e sono una donna questo lo sapete tutti quanti e io credo che in questi anni
In cui la mafia spadroneggia ATO nelle nostre nella nostra Sicilia ormai tanti anni più di cento le donne hanno sempre mostrato di essere quelle che hanno tenuto duro penso afferisce Impastato ma penso anche alle donne che si sono costituite parte civile nei processi appoggiate da altre donne che avevano costituito un'associazione proprio per questo penso che le donne
Come Felice o come la madre di Turiddu Carnevale che hanno preteso la verità davanti alla voglia del di di silenzio e di acquietarsi penso alle tante donne che hanno subito lutti familiari e da quelle hanno trovato una forza e una forza straordinaria
La donna siciliana che aveva costituito dei fasci
Perché i Marillion mine non li volevano nei loro gli hanno costituiti per conto loro ci devono essere anche di esempio proprio per la forza e per la determinazione che hanno saputo dimostrare buon lavoro a tutti
Riprendiamo i lavori alle quindici e trenta reciproci sei per tre con la relazione di lusso
Hanno fai entrare perché c'era il lecco persone compagnie sono fuori così
Cominciamo
Ma credo che sia
Utile necessario riprendere i nostri lavori
Compagna Rosario Rappa mi ha ceduto l'onere della presidenza
Cominciamo la la ripresa del dei lavori pomeriggio dando la parola al compagno Giovanni Russo Spena
Relatore della insieme agli altri parlamentari all'Unione della relazione di minoranza in Commissione antimafia ci parlerà proprio di questo
No no
No no anzi sarò Abba sarà abbastanza bene anche perché mi pare che i temi della relazione siamo del tutto condivisibili comunque all'inizio di questa sessione conclusiva permettetemi innanzitutto di ringraziare dei compagni compagni di Palermo della Sicilia e del Dipartimento nazionale qui c'è in manti Imma Barbarossa che hanno saputo organizzare uno splendido uno splendido convegno un convegno molto alto molto alto lo dico senza ritualità
Anche sul piano proprio scientifico del rigore del rigore analitico
E dopo anche la narrazione stupenda di di percorsi che abbiamo sentito ieri ma anche questa mattina sto pensando agli ultimi interventi all'intervento di Rita Borsellino
Ritorno appunto
A quello che è stato come dire l'atto ufficiale
Il più recente è recentissimo della commissione parlamentare antimafia
Il mio giudizio ora il nostro giudizio giudici tutti i capigruppo
Dei partiti dell'Unione su questa su questa relazione
è molto drastico non spendo molte parole abbiamo detto
Mille cinquecento pagine della vergogna
Non non solamente devo dire
Molto
Messe insieme in maniera disordinata
Maniera semplificata come analisi maniera parossistica anche giudizi politici ma anche pericolosa questo è il punto su cui vorrei soffermarmi perché in qualche modo da queste mille cinquecento ma pagine
Della maggioranza parlamentare ma anche del Governo con cui si identifica questa maggioranza anche in Commissione antimafia emerge in qualche modo nuovo principio ordinatore diciamola così per quanto riguarda l'analisi della mafia
D'altro canto non ci si poteva aspettare molto diverso da una Commissione antimafia che
Lo dico anche qui con asprezza che ha al suo interno che ha al suo interno la mafia abbiamo detto al primo momento molti componenti molti parlamentari componenti di questa Commissione secondo noi secondo noi
Erano sono collusi
Una commissione che ha lavorato cinque anni non per indagare sulle nuove mafie su processi e per costi di transizione Murphy internazionale e nazionale che pure vi solo su cui pure andrebbe applicato una capacità di ricerca
Macché ha utilizzato cinque anni esclusivamente per smantellare tutte le strutture che la mafia hanno lottato lottano
A partire appunto dalla magistratura a partire dalle procure
è un segno di involuzione istituzionale grave di deriva democratica perché si è tentata di distruggere in queste mille cinquecento pagine la vergogna
Ogni elaborazione ogni ricerca io credo che noi qui dobbiamo arriva a assume innanzitutto un impegno stamattina pallavolo Beppe Lumia
Qui c'è Ciconte che
Ha collaborato ampiamente in maniera molto alta a questa relazione
Io credo che noi dovremo ripartire
Speriamo dopo aver vinto le elezioni nella prossima legislatura riannodando la Rete
Analitica e anche propositiva
Ripartendo da un punto a noi anche motivamente molto caro cioè quel lavoro di ricerche d'indagine di scavo
Di quella relazione
Che io appunto ebbi l'onore di presentare anche a Podestà affettivo molto importante qui c'è Ciconte appunto che la scritta larga parte parti storiche appunto
Sa in quante scuole in quanto inutilità l'abbiamo presentata che fa appunto la relazione sull'uccisione di Peppino Impastato
Che fu importante che fu importante perché proprio allora emersa da punti sarà ridico alcuni alcuni punti che in relazione che nella Commissione antimafia
In precedenza erano stati in parte trascurati
Da un lato
Ci trovammo di fronte ad una relazione che per la prima volta diceva ufficialmente da parte del Parlamento italiano diceva le cittadina città d'Italia hanno scusateci abbiamo depistato lo Stato ha depistato ha fatto passare per terrorista qualcuna
Un uomo ucciso dalla mafia in secondo luogo perché allora approfondivano
Quella sistema di relazioni in una fase di transizione del traffico d'armi dal traffico per le droghe dei nuovi potere comandi sul territorio
Che ovviamente hanno trovato poi nell'indagine giurisdizionale in un processo di grande importanza un punto un punto rilevante anche sul piano giuridico palla ma allora il sistema di relazioni mafiose comunque che significava parlammo di borghesia mafiosa
Ne aveva parlato Umberto Santino è una palla da altri studiosi ma parlammo di in una relazione politica di borghesia mafiosa oggi dobbiamo rilevare con piacere che questo ormai diciamo è un tema è un'assunzione ufficiale la depositaria questa mattina all'intervento dottor Grasso
Una morfologia in qualche modo quindi analizzeremo analizzare il sistema di relazioni mafiose
Devo dire ripartiamo da lì uno degli ultimi atti della Commissione parlamentare antimafia la precedente legislatura perché abbiamo vissuto cinque anni di vero e proprio revisionismo storico anche in questo campo strategico sono permesso di dire
Nelle dichiarazioni di voto conclusiva dalla Commissione antimafia che il punto fondamentale di fronda relazione di maggioranza lezione Centaro chi che ce l'ha ci trovavamo di fronte in qualche modo per usare un termine
Cinematografico di fronte a un processo
Di stato di dissolvenza della mafia cioè il tentativo era la dissolvenza la mafia qual è banalmente l'assunto di quelle mille cinquecento pagine non c'è antimafia
Non c'è antimafia perché la mafia difatti si dissolve non c'è più e sei una invenzione giustizialista delle procure e del Demone bolscevico così la pensano Centaro e i suoi scompare
Il paradigma del blocco di potere politico mafioso
Sempre coerente nei suoi comportamenti adattativi cambiamo sindaco che se anche questa mattina al mutare delle circostanze lo ampiamente molto bene ha detto Francesco Forgione la sua relazione
Un comportamento adattativo anche molto duttile attenzione perché la politica e la mafia delle mafie meglio usare il plurale sembra una politica è una politica di alternanza è una politica di alternanza impiegare legge l'alternanza è questo quindi vuol dire che parla anche a noi parla in Campania
Paola in Calabria vale in Sicilia anche a noi anche noi appunto Stati dell'Unione
Vorrei qui non ho il tempo di farlo ma si potrebbe indagare a fondo sui Comuni sciolti ad esempio in Campania in Calabria si comuni Salt i Comuni sciolti in base ad una legge probabilmente in parte sbagliata in parte da correggere come diciamo da un paio d'anni è però in quei Comuni sciolti
Duole dire duole dire presente in Campania comuni ottanta novanta mila persone la maggioranza sono rette sono rette da giunte di centrosinistra qualche volta qualche volta anche con il nostro alla presenza dei nostri assessore all'interno
Qual è il punto che dalla relazione di quindi Centaro è un'operazione a suo modo sofisticata anche se banale perché vengono da negati
Alla radice i rapporti organici fra mafia e politica e quelli strutturale fra mafia ed economia non a caso lo dico così per brevità
Non a caso
Dell'Utri si dissolve con la relazione non c'è Dell'Utri non c'è l'onorevole Dell'Utri non a caso
Non c'è Cuffaro in gran parte non c'è Cuffaro viene c'è compiuto l'operazione mimetica
La madre viene trasformato in una banda di merito e turisti fioriva stessa operazione che fa il ministro Pisano rispondendo a Sartori sul Corriere la sera la settimana scorsa se ne esalta l'aspetto soprattutto militare e poiché oggi quest'aspetto militare dopo la fase stragista per così dire la marcia sì che si è inabissata che si è inabissata per ricontrattare rapporti di potere ecco allora che la mafia non c'è più perché quella mafia che uccideva soprattutto non c'è più quindi la mafia non esiste è un'invenzione appunto bolscevica
I rapporti fra mafia e politica riguardano al massimo riguardo la Massimo questo è scritto nella relazione
Situazioni regionali episodi frapposta loro scollegati propensioni malavitose come dire quasi Malandrini e locali fuori da un contesto nazionale ed internazionale
Non solo ma c'è un'altra operazione a questa collegata spiegata del resto da alcune articoli di Dell'Utri
Cioè molto meglio lascia stare la mafia e strutturare con campagne di tolleranza zero sull'onda del giustizialismo leghista e fascista una campagna sicuri Italia contro
Tossicodipendenti contro migranti conto border line alimentando le paure
E anche le insicurezze dei cittadini
Come dire è stata posta in qualche modo i magistrati lo sanno bene in contrapposizione come priorità
Però dell'azione penale come dire la microcriminalità la di mi aveva sul territorio anche in tema di risorse anche temi risorse base delinque déjeuner la campagna elettorale sul poliziotto di quartiere balle varie Rispetto ad un'indagine
Nei confronti alla mafia delle sue struttura sua morfologia che veniva ritenuta appunto come dire un fatto un fatto bolscevico comunque un fatto giustizialista
In qualche modo dico giustizia usura trema giustizialista per il capogruppo di Forza Italia ha usato questo termine intervenendo in dichiarazione di voto dicendo finalmente una relazione che ha superato la fase giustizialista delle
Commissioni antimafia storicamente determinati
Quindi voglio dire son parole in qualche modo utilizzate perché perché è evidente che quando in qualche modo dal governo la lotta alla criminalità
è stata usata come alibi populista per indagare sulle mafie ecco abbiamo quei prego quel processo e percorsi versato abbiamo ricordava che questa mattina cioè la valorizzazione
Della merce contro la vita a Messico vediamo le ultime due leggi le ultime delle ci rivela merci contro la vita con un altro principio fondamentale che giustamente diceva Niki le merci contro la persona vi è anche un altro principio cioè in qualche modo con la legge cosiddetta sull'autodifesa
Come dire si è rotto il senso di privatizzazione per la sicurezza si è rotto il monopolio statale la forza questo è molto grave e punta a Bologna Colombare è molto grave quando tu armi il cittadino rispetto ad uno Stato che non ti sta assicurare la sicurezza in qualche modo siamo al degrado finale dello stato di diritto
Questo è è la gravità che a volte non riusciamo a cogliere così come riusciamo a cogliere avremo in Parlamento la prossima settimana ancora una volta con la con una seconda questo apposizione di questione di fiducia dopo quella al Senato passerà la legge che praticamente anche qui è una legge sulla merce e di valorizzazione la merce che la legge conti tossicodipendenti la legge
Lo straccio Giovanardi del disegno di legge si non c'è dubbio infatti che il proibizionismo non fa altro che valorizzare ancora più
La merce doc
Ecco questo è il punto fondamentale quindi la commissione mi pare che ha inaugurato una stagione di indagine sulla mafia virtuale che non ha più rapporti con la politica questo il punto
Ma Sensi l'appalto la politica abbiamo noi letto e diciamo la mafia non sarebbe mafia ma solo criminalità comune come usava ripetere Pio la torcia
Anzi oggi come appunto ha spiegato Forgione alla sua relazione queste punture andrebbe indagata a fondo è superato anche il rapporto
Storicamente determinato di mediazione di voto di scambio oggi si va profilando un rovesciamento di quell'antico rapporto per arrivare ad una rappresentanza diretta
Di uomini politici e di spezzoni di partiti direttamente nelle cosche mafiose cioè si delinea sempre più
L'autopresentazione ramati in politica credo che questo sia il processo che si diffonde cioè
La determinazione di una simbiosi tavolo politico Remo di mafia e dico un uomo non a caso senza che sia possibile separare e distinguere l'uomo politico dall'uomo di mafia perché le due funzioni sono sussumibili nella medesima persona
La nuova borghesia mafiosa
Ci
L'industria rileggere come in filigrana la stessa morfologia del potere e non solo nel Mezzogiorno addirittura io credo che possono più sassi categorie storiche come quelle sovversivi Isma'in senso gramsciano dei ceti dominanti
Quindi assumiamo
Un impegno per il futuro oltre quelli che già
Assunto Forgione la sua relazione ovviamente se vinceremo le elezioni se la Commissione antimafia aprirà una vera e propria inchiesta per analizzare il grado di pervasività
E di penetrazione del sistema di potere mafioso nelle istituzioni a partire dalla Sicilia
Per poi proporre nelle sedi legislative amministrative e giudiziarie come compito della legge che c'è affidare di istitutiva in Commissione antimafia tutte le iniziative necessarie per combattere una mafia che si fa direttamente istituzioni né la nuova fase
Vogliamo fame o laboratorio appunto la Sicilia in questo senso perché dovremo mettere a fuoco un punto fondamentale io credo in qualche modo rimosso rimosso dal centrosinistra
Punto avere un punto su cui parliamone stessi Schede il nesso a mio avviso fra mafie e cosiddetto modello di sviluppo cosa si nasconde molto spesso
Dietro privatizzazioni esternalizzazione liberalizzazione andiamo a vederli nei comuni dei Comuni siciliani cosa ha significato la terrazza Marzia
In incubo in comuni cane esternalizzate privatizzati i servizi molto spesso anche di maggioranze
A noi vicino
E cosa si nasconde dietro precarizzazioni condoni liberalizzazioni da tanti vincoli urbanistici territoriali dietro l'abbattimento del sistema delle regole che cos'è
Per quanto riguarda il suo essere mafia Oggiono una legge tremende come la legge obiettivo
Che al centro per l'attività
Di questo governo il famigerato questo voglio dire l'ha citato giustamente anche Rita stamattina il famigerato convivere con la mafia del ministro Lunardi non nasceva
Questo è il punto solo da una incauta aberrazione soggettiva di un ministro un po'stupido o un po'ignorante del Mezzogiorno ma dà un'idea strutturale di sviluppo non a caso la frase è stata è stata detta parlando del ponte sullo stretto di Messina
C'è un'idea del Mezzogiorno come zona franca come zona franca
In questo senso io credo che noi dovremo innovare rispetto in verità alla stessa concessione
Europea
Della Conferenza di Barcellona e poteva compresi Palermo io credo io credo a ragione Ramone io credo che non dobbiamo parlare del mezzogiorno e della Sicilia come zona franca perché la zona franca è una zona è un territorio senza qualità
Che allude direttamente ad una convivenza fra democrazia autoritaria è presenza fisiologica
è per così dire normale appunto delle mafie dentro i processi di accumulazione e di percorsi di valorizzazione del capitale io questo sia il punto che ancora sinistro diamo discutere la mafia è o no
Dentro i moderni contemporanee processi di accumulazione e venti per i percorsi attuale di valorizzazione del capitale e in questo senso allora anche la alla Confindustria
Come diceva giustamente Forgione non possiamo fare molti sconti qui non siamo di fronte a un'impresa che solo vittima delle mafie ma a un'impresa che finisce con l'essere coinvolta
Perché il modello mafioso diventa componente essenziale del modello economico liberista contemporanea credo che vi sia insomma una nuova frontiera di lotta alle mafie cara cresciuto presenze potenzia proprio dentro la globalizzazione liberista
Penso ad esempio le transazioni internazionali ne parlava stampino Grasso penso alle leggi mafia oggi ne cara abbattuto qualsiasi controllo sulla circolazione dei capitali aleggia novantadue
Penso alle leggi berlusconiane approdo sul Pasubio sul falso in bilancio già citate quello sullo scudo fiscale
Pensa allo smantellamento di ogni possibilità di controllo delle imprese all'incasso la cosiddetta impresa matrioska ed ai meccanismi dei paradisi fiscali anche europei
E grande tema insomma che ci viene sottoposto per il fidato dei bolscevichi perfino le rapporti alla Guardia di Finanza a saper rilegge dagli ultimi apatia Guardia di Finanza
è questo il confine fra economia legale ed illegale cito Pratis fra virgolette è sempre più labile ed incerto
Queste punto queste sono le nuove mafie anzi la novità degli ultimi anni aggiungo è che esistono veri e propri scambi di servizi fa circuito legale ed illegale
Basta pensare al traffico d'armi basta pensare allo smaltimento di rifiuti d'imprese regolari fra virgolette che diventa poi crescente profitto per lei cos'è per lei come mafia
Ed è inquietante un tema caro appunta Peppino Di Lello è inquietante o forse no a pensarci bene a pensare come è finita la Banca d'Italia
Ed è inquietante che nemmeno l'Ufficio italiano cambi alla Banca d'Italia
Intervengano controlli no il riciclaggio di denaro mafioso che viene operato grazie all'intervento di banche e società finanziarie perfettamente e da apparentemente legali
Perciò ne vogliamo continuare come Rifondazione comunista
E speriamo comunione complessivamente a declinare con rinnovato vigore la grammatica dell'antimafia sociale
E conquistando ovviamente la pratica del conflitto e soprattutto della comunità sul territorio che dobbiamo sapeva impostare cioè la concezione democratica e partecipata di nuova municipalità partendo anche
Dai Comuni dalle Province da nuove legislazione antimafia regionali di cui in Campania presenta abbiamo qualche se e qualche esempio efficace i territori infatti inerti passivi a conflittuali sono campi di penetrazione e dominio mafioso pensate lo splendido libro di Rea pensate a Bagnoli appunto
Alla mia città cosa ha significato quel territorio dove non c'è la mafia quando c'è il presidio operario e dopo la chiusura e l'Italsider diventato uno dei massimi
Territori camorristici si territori cioè devono diventare vitali attraverso progetti di utilità sociale ed anche di nuova imprenditorialità
Attraverso la moltiplicazione di spazi fisici anche simbolici per il potenziamento della rete di sicurezza sociale di ricostruzione civica di fronte al degrado urbano di relazioni umane poli culturali meticci di cui appunto
Una un territorio naturalmente meticcio come la Sicilia può essere punto importante in Europa
Quant'è importante insomma chiediamoci in un quartiere degradato per evitare che giovani e ragazze vengano meccanicamente perché così vengono meccanicamente nelle metropoli del Sud
Immessi nel circuito del mercato parallelo lavoro mafioso del racket o del raccoglitore di pizzo o qui a Brancaccio appunto dove sono stato senatore pelato gela Tura nelle filiere nelle filiere lavoro specialistico dei garage sotterranei quand'è importante costruire un ceto sociale un consultorio una casa del popolo un comitato di lotta per il lavoro per il salario sociale e questo è il compito della politica
Occorre per così dire interessa il territorio di presidi democratici innerva Ambro di partecipazione democratica recuperando conflittualità e insieme afflato ma voglio dire così afflato di comunità
E secondo Palici sito terreno che già relazione ci ricordava cui accenno dell'antimafia sociale collegato c'è indicato dall'associazione assessore Libera Kamui diciotto
Non credo che mi faccia velo l'appartenenza ad essa per dire quello che dico è un'associazione che ha sviluppato ed esteso a lezione fondamentale di Pio la Torre di Peppino Impastato e Placido Rizzotto dei sindacalisti
Le mafie si sconfiggono attaccando né beni ricchezza profitti
Processi di accumulazione e mafia non solo l'arretratezza non solo nicchia arretrata ma sono appunto un processo di accumulazione contemporanee
Come dicevo prima libera
Non allude ad impegni vaghi astratti ma alla costruzione quotidiana di percorsi di legalità
Che individuano un nuovo spazio pubblico una vera e propria nuova Police
Confiscare i beni dei mafiosi
Se quest'anno e le ricchezze o messaggio di massa straordinario di valore straordinario quale messaggio più forte
Più diretto di quello di cooperative di ragazze giovani che sulle terre che erano di proprietà mafiosa producono vino olio legumi che hanno il sapore buono il busto buono della ribellione è da Liberazione questa
E Bolocco passione giovanile queste occupazione socialmente utile queste politica meridionalista per questo il Governo e la maggioranza volevano
Stroncare invece di migliorare questa legge siamo riusciti
Quel qui si
Una volta tanto ha bloccato insomma i prossimi mesi e concludo saranno in definitiva molto importante per la Sicilia si terranno peraltro elezioni regionali
Rita Borsellino contro Cuffaro non appunto dei simboli ipostatiche usati statici ma due paradigmi etici strutturali due percorsi sociali due idee di democrazia
Chi indica in modo alto un percorso di liberazione dalle mafie contro chi incarna la convivenza la passività la compenetrazione con essa
Questo è il punto su questa trincea siamo è un grande azzardo democratico siamo qui come Rifondazione comunista anche per partecipare con determinazione con umiltà con tutto il nostro impegno a questo grande azzardo
Grazie Giovanni Russo Spena
Ovviamente Giovanni ha parlato aveva il compito oneroso della locuzione introduttiva del pomeriggio quindi ha parlato un po'di più invito tutti gli altri che interverranno
Alla tenersi tra i dieci e i quindici minuti massimo e a rispettare e a rispettare i tempi la parola a Giovanni valori o che è presidente dell'Associazione nazionale Fabrizio va Dorio che presenta la sua lacerazione magistrati di Palermo
Sì buonasera a tutti grazie per l'invito a nome della sezione di Palermo dell'Anm
Io mi rendo conto che
Lì dopo un dibattito così ampio e approfondito e tra l'altro parlando a un uditorio che interessato soprattutto a problemi di carattere a carattere globale come problemi del lavoro i problemi della dell'equità sociale
I problemi insoluti della
Nella concreta applicazione la Costituzione attuazione precetti costituzionali a volte le i falsi discorsi e l'Associazione nazionale magistrati possono sembrare ha in qualche modo troppo tecnici o forse al vedo che anche in nelle formazioni progressiste a volte c'è la critica probabilmente anche fondata potrebbe un primo esame di corporativismo vorrei direi tra poco
Parleranno studiosi ma anche e soprattutto colleghi che conosco bene con cui lavoro Manni particolare c'era mi riferisco Antonin Dvořák Piergiorgio Morosini
Che affronteranno certamente meglio di me i temi della la lotta alla mafia dalla legislazione antimafia naturalmente anche Franca in Bergamo che è stata con me cioè poco prima di me alla Procura di Palermo mi sono quasi scambiati in poi il il testimone vorrei quindi provare a non annoiare di parlandovi brevemente delle battaglie che però sta conducendo in questo momento all'associazione che oggi rappresento per dire che al di là effettivamente di di quello che può sembrare a prima vista questioni le quella questione ad esempio dell'ordinamento giudiziario
E vado naturalmente per flash è una questione centrale per tutto l'ordinamento democratico ed interessa cogliere quello che noi cerchiamo di spiegare prima di tutto i cittadini e poi i magistrati
Facendo un esempio pro parlando appunto proprio alla di Banca d'Italia si è detto Russo Spena poc'anzi onorevole a ricordato
Ha citato la Banca d'Italia e bene in Banca d'Italia come sapete
Nella recente vicenda delle indagini delle scalate bancaria e due funzionari di undici servizio di vigilanza avevano espresso un parere negativo anche per iscritto sulle operazioni che si stavano compiendo in virtù di un ordinamento rigorosamente gerarchico quale quello della Banca d'Italia queste perplessità questi pareri sono stati facilmente accantonati
Se fino adesso nelle procure della Repubblica dall'ultima più piccola delle procure la Repubblica quelle più grandi nei particolare la Procura di Palermo che sono lavoro alla Procura di Palermo la sei anni
Le indagini si possono fare un anche un giovane sostituto può con i tanti giovani sostituti hanno messo le mani
In indagini magari in atti fascicoli dove altri colleghi più esperti loro probabilmente non avevano avuto il coraggio di mettere le mani o comunque ci sono stati i giovani sostituti che grazie a colleghi esperti e coraggiosi
Hanno hanno saputo essere il i collaboratori efficaci di colleghi che invece erano isolati
Mi riferisco in particolar modo soprattutto al chiaramente a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino ebbene fino adesso c'è ancora libertà del di un sostituto di compiere l'indagine di determinarsi come crede
Se dovesse essere approvato in tutto alla sua completamente l'ordinamento giudiziario questa libertà verrebbe meno e quindi non non tanto verrebbe verrà meno una libertà del magistrato verrà meno la libertà del cittadino
Perché quando si parla di strapotere il Pubblico ministero io dico viva Dio il pubblico ministero ha controllato dai giudici dal tribunale dal Gip al tribunale del riesame
Ma al momento in cui invece il procuratore controllerà e potrà decidere cosa andava avanti
Chi arrestare Ichino chi processare Chino
Potrà succedere proprio quello che stava succedendo in nella nel caso delle indagini bancarie e che poi è stato scoperto prorogatio una magistratura libera ma se non avessimo avuto una magistratura libera probabilmente
Anche tutti i recenti scandali non sarebbero venuti alla luce quindi questo per dire che l'ordinamento giudiziario non è un tema di casta ma è un tema centrale
Altro devo centrale naturalmente quello della beh celerità dei processi naturalmente non possiamo nasconderci dietro un dito i processi sono da tempo lenti
E anche prima del due mila uno in particolar modo voi conoscete molto bene perché immagino di Saqqara situazione disastrosa della giustizia del lavoro
E del processo lavoro che pure tante speranze ha suscitato gli anni settanta però va detto che naturalmente penso noi abbiamo tutto l'interesse a divulgare questi dati che la situazione comunque peggiorata
E i dati sono questi non ci sono stati mai contestati al ministero che ci accusa di dire falsità ma non entra nel nel dettaglio quaranta per cento in meno di spesse per gli investimenti nel settore giustizia dal due mila due al due mila sei
Solo per l'informatica cinquanta per cento in meno
E i risultati si vedono subito noi dieci ai dieci giorni fa siamo stati avvertiti nel caso di guasti ai nostri computer dobbiamo dimostrare che il guasto
Determina un effetto tra virgolette per il termine brutto bloccante per l'attività dell'ufficio mi domando ecco al mi domando quale guasto possa essere considerato non
Bloccante comunque garantiscono gli interventi in un tetto del quindici per cento fino al petto il quindici per cento dei guasti
Non naturalmente lo spendo altre parole perché appunto il devo sono dati che voi sicuramente conoscete ma qual è quindi cosa importante e fare uscire questi dati all'esterno perché molto spesso il dibattito sulla giustizia e incentrato su sempre sulla solita vicenda del o ittica e tale magistrato politici che politicizzato
Quindi io credo che a voi spetti proprio quello a tutti i partiti interessati al tema della giustizia davvero un'operazione verità bisogna divulgare questi dati bisogna essere chiari anche sulle indagini
Sui processi famosi degli anni degli anni scorsi io mi ricordo ancora quando ho sentito più volte alla presenza e devo alla effettuato da rappresentanti la casa della Casa delle Libertà il paragone addirittura tra Buscetta Igor Marini
Cioè e con alla presenza purtroppo ne capitando anche dividere i politici e l'opposizione che in cui non sono stati nemmeno capaci di lì per lì di ribattere mi ricordo tutto un dibattito tra Giovanardi e Fassino e quindi queste sono cose invece che come dire offendono la il buonsenso offendono veramente la storia che non si può lodare Giovanni Falcone da morto e poi dire che Buscetta è stato un un inventore di favole perché grazie alla collaborazione di Tommaso Buscetta grazie a Giovanni Falcone
Che si arriverebbe alla lavoro della l'Ufficio istruzione
Del tribunale di Palermo che la procura si è arrivati a timbra una rivoluzione davvero copernicana negli anni ottanta
Eppure sentiamo ancora ad esempio noi oggi abbiamo siamo scesi in galera a palazzo di giustizia non abbiamo partecipato inaugurazione l'anno giudiziario
è proprio per commentare criticamente tra la relazione del ministro Castelli eppure per il ministro Castelli principale problema della giustizia non solo i fondi non sono nel personale che manca
Ma è quello delle intercettazioni
Eppure sono le intercettazioni che hanno consentito dei principali indagini di mafia e anche le indagini sugli scandali finanziari che ricordavo prima
Recentemente
Su questo c'è un dibattito molto approfondito chiaramente le posizioni possono sono legittime le posizioni diverse però la bolla legge che abolisce l'appello del Pubblico ministero
Anche quella al di là di alterare la parità tra le parti perché è fondamentale la parità tra le parti però quando c'è una disparità nei commi nei confronti l'accusa la fine non ne soffre il Pubblico ministero in quanto tale ma ne soffre l'interesse pubblico il pubblico ministero e portatori d'interesse pubblico in particolare con le parti deboli e bisogna ricordare che senza l'appello il Pubblico ministero probabilmente non si sarebbe arrivati
A una sentenza di secondo grado nel processo Andreotti che dice cose molto circostanziate e precise eppure ancora sentiamo dire che il senatore Andreotti è stato assolto e quindi questa è la prova del fatto
Che la Procura di Palermo per tanti anni ha complottato ai suoi danni
Quindi
Politica giustizia ovviamente hanno ambiti separati e nessuno deve fare
Decidesse un confronto chiaro e nessuno deve fare sconti né non ci aspettiamo sconti da voi
Ne facciamo sconti preconcetti a nessuno sentirete adesso dire
A molti magistrati io già lo sento dire anche notoriamente conservatori che adesso il loro cuore ha cominciato a battere a sinistra duramente di consiglio di domandargli dove batteva quattro anni fa
Ma
Ripeto il la Palinuro della il ruolo della politica è fondamentale perché vi sono alcune alcune azioni alcune campagne che solo la politica spettano così come
La lotta contro il clientelismo non può essere demandata soprattutto con le le le Hull egida ultimo approvate soltanto la magistratura
Perché vi sono fatti come ricordava oggi Rita Borsellino ricordavano tanti altri che nonna assurgono a rilevanza penale ma non non non ciò non toglie che siamo altrettanto gravi e allarmanti spesso le nostre indagini
Portano alla luce una serie di fenomeni in particolare anche di di in durante prima le dopo le campagne elettorali ma è evidente che la struttura stessa dei reati elettorali in particolare anche per come è congegnato lo scambio elettorale politico-mafioso sono strumenti del tutto inadeguati per la punizione in sede penale ma ciò non toglie che spetta prima di tutto la politica quello di fare chiarezza e di dire come appunto si deve cercare in realtà il consenso legittimamente
La magistratura naturalmente non viene meno non dovrà spugna auguro che non verrà mai meno ai ai suoi doveri e in particolar modo
A Palermo e in tutto il Meridione certamente la anche la repressione del crimine la criminalità mafiosa non si può limitare soltanto all'ala militare come è stato ricordato poco fa
Non è solo non c'è solo lo spaccio di stupefacenti occorre capire dove vanno a finire quei soldi
Occorre soprattutto avere coraggio
Neri nelle indagini contro la pubblica amministrazione perché una pubblica amministrazione inquinata che poi permette anche i piccoli reati reati ambienti cosiddetti piccoli reati reati ambientali reati in danno dei lavoratori la il dilagante abusivismo edilizio
Non possiamo limitarci
A mandare col modulo prestampato giudizio gli abusivi senza invece fare indagini più approfondite vedere che magari il costruttore in una certa zona di Palermo a villa Grazia
è sempre lo stesso dove si si rifornisce di calcestruzzo dice chi di chi sono i camion che scaricano nel cantiere
Soprattutto e mi avvio alla conclusione
Noi non siamo anzi chiediamo controlli non rifiutiamo affatto l'idea dei controlli e forse c'è una cosa su cui sono d'accordo col ministro Castelli l'unica cosa su cui mi sento di poter dire che essere d'accordo è che la giustizia amministrata in nome del popolo
E allora
Noi non vogliamo essere insultati per le indagini che facciamo come capitato ai colleghi di Palermo che sono stati quotidianamente massacrati semplicemente per aver fatto il loro dovere per aver rappresentato l'accusa in giudizio contro esponenti delle istituzioni
Non vogliamo essere insultati se da liberi cittadini andiamo a vedere la proiezione di un DVD
Come quello di Michele Santoro la mafia è bianca ma non abbiamo paura dei controlli anzi chiediamo che gli partiti e ovviamente tramite con lo strumento che voi conoscete credo affidato la Costituzione il Consiglio superiore della magistratura
E in Trino e invece
Pongano puntino il la loro attenzione sulle dinamiche interne alla magistratura perché c'è anche un clientelismo giudiziario c'è un localismo giudiziario che va combattuto
Vado sempre per flash e la Sicilia l'unica Regione d'Italia che ha quattro corti d'appello probabilmente l'azione a una Lombardia ne ha due probabilmente se si divenissero le Corti d'appello si distribuisse l'organico in maniera più razionale scontente Remo due presidenti di Corte d'Appello ma credo che però faremmo un grande da saremo di aiuto ai cittadini non è un avere un tribunale in ogni comune che aiuta la giustizia lavoratore il il piccolo debitore o Lavitola vittima di reati
E il tribunale efficiente sa personale per andare avanti eppure sempre torno la relazione il ministro Castelli ministro Castelli ha detto che vuole anche aumentare i magistrati ma l'obiettivo strategico del governo
Dare a pagina sette la sua relazione al parlamento è quello della riduzione del personale amministrativo perché coerente alla politica di riduzione della spesa pubblica del Governo e mi domando cosa cosa può fare un magistrato senza collaboratori senza cancellieri
Quindi controlli noi accettiamo e auspichiamo Emilio per mi sembra credo di poter parlare a nome la magistratura progressista perché non tutta la magistratura come voi sapete meglio di me
è stata progressista soprattutto a Palermo io devo dire
Ho apprezzato anche l'umiltà è un cui Rita Borsellino detto comparato tante cose che non conosceva maggior ragione io non parate molto di più che non conoscevo l'esempio sono rimasto allibito a pensare che Pio la Torre stato carcerato un anno e mezzo di anni Cinquanta all'Ucciardone
Per aver guidato le lotte contadine all'epoca non c'erano limiti di retail di custodia cautelare i termini di fase
E fu condannato dopo esser stato un anno e mezzo in galera all'Ucciardone fu condannato poi a tre mesi di reclusione la sentenza finale di un mese due non la regalato allo Stato oltre aver regalato qualche altra cosa
Quindi noi concludo davvero vuol noi auspichiamo i controlli chiediamoci come si entra nei direzioni distrettuali antimafia chiediamo quali sono richiedete di quali sono le regole interne chiedetevi se i carichi di lavoro sono ben distribuiti
Controllate in nome del popolo italiano l'operato dei procuratori della Repubblica
Perché certo se i magistrati fanno carriera sulla base della fedeltà non avranno certo il coraggio poi gli studi le indagini nei confronti di esponenti dei colletti bianchi
Io vorrei estendere il saluto di che ho fatto già colleghi in un ambiente molto più paludato né a maggior ragione credo che possa fargli piacere
Dell'avvocato Giovanna Vittorelli un avvocato civilista di Palermo che credo abbia più di ottantacinque anni e che ci ha commosso più volte nella sua e nostra assemblee di protesta oggi non è potuta venire solo perché può avuto
Un una frattura solo solo questo la impedito di essere ancora una volta con noi
L'avvocato Vittorelli
Più volte ha ricordato una volta c'è rimasto impresso Pinto in tutte c'è c'è rimasto avere impresso una festa che degli universitari a Bologna le fece l'Università a Bologna fecero negli anni il alla fine della della guerra alla conclusione quindi della della Resistenza
Fu una festa di Liberazione ma lei ricordava pile fotografie
Degli studenti universitari caduti nella Resistenza che erano affissi alle pool sui muri e l'Università di Bologna lei disse io ora mi sono mi chiedo davvero cosa penserebbero quei ragazzi che sono morti per la
Costituzione per la resistenza se vedessero quello che sta accadendo adesso
E quando sento dire mi sento queste frasi sui giudici ragazzini sui giudici
Giovani io credo che e invece sento la molti giovani sento che molti giovani perdono le speranze dicono ormai non solo più far nulla Palermo in Sicilia nel Sud è stato sempre così non possiamo fare niente io e credo che i veri giovani sono quelli come l'avvocato Vittorelli
Che hanno lottato una vita per il diritto e i diritti sempre con entusiasmo i veri giovani sono loro estendo a voi il saluto che mi ha incarichi e mi ha pregato di fare tutti i colleghi lo sterno anche a voi grazie
Grazie amore il dottore va ad Orio il suo intervento e per il suo contributo ai nostri lavori diamo la parola a Gianluca faraone
Il presidente della cooperativa Placido Rizzotto
Produce
Il cibo delibera
Buonasera a tutti gli valse intanto per d'armi no lo la possibilità di rappresentare
In questo importante appuntamento la cooperativa a Placido Rizzotto e ragazze la cooperativa procedure sotto mare vie tutte le cooperative
Ormai da diversi anni operano
Nel territorio dell'Alto Belice corleonese in in Sicilia Castelvetrano a Partinico dall'anno scorso anche nella piana di Gioia Tauro con la cooperativa prima cooperativa nata fuori dal territorio siciliano
La Valle del Marro
Che appunto
Sì avvalgono del di quelli che sono i benefici di un patrimonio che ritengono i condividiamo con tanti cittadini siciliani e italiani che quello straordinario patrimonio della qui si faceva riferimento anche precedentemente che il padrino delle lotte contadine
Che si sono portate avanti
Anche e soprattutto in Sicilia anche e soprattutto a Corleone anche e soprattutto grazie a de a dei personaggi molto importanti come appunto il segretario della Camera del lavoro di Corleone Placido Rizzotto
E questa è la ragione per cui abbiamo ha colto con entusiasmo nel due mila uno quando abbiamo costituito la nostra cooperativa di intitolare
La nostra cooperativa a Placido Rizzotto anche tenuto conto del fatto che Placido gli Home sempre negli occhi quella quell'immagine molto forte del film di Pasquale Scimeca dove nella piazza di Corleone
Da un lato la mattina da un lato ci stavano i braccianti agricoli dall'altro lato
Ci stavano il capomafia che dovevano decidere quotidianamente chi poteva andare a lavorare chi poteva sfamare la propria famiglia chi poteva essere titolare di un diritto appunto sancito dalla Costituzione quale lavoro
E chi invece doveva restare a casa
Ovviamente le sindacalisti erano i comunisti hanno tutti coloro che avevano il coraggio di mettere in discussione quel sistema di potere costituito da io credo che quella sfida sia profondamente attuale la sfida che l'antica e pranzo insieme ai suoi compagni lancio in quel in quel momento perché credo che fatte le dovute
Come dire le le le le dovute proporzioni dove riportando i tempi no ai ai giorni nostri
Un po'le situazioni credo che quelle situazioni si verificano ancora oggi in Sicilia credo che ancora oggi in Sicilia ci siano tanti ragazzi tante ragazze che sono costretti a stare con il cappello in mano
Per potere avere garantito il proprio diritto al al lavoro il proprio diritto ad un futuro in questa terra dove spesso la selezione del
Non soltanto dei gruppi dirigenti ma in generale di coloro che vogliono continuare che possono continuare a rimanere su questa terra qui in Sicilia è una selezione alla rovescia
Dove non rimane chi ha maggiori capacità di magari è riuscito nel proprio percorso formativo ad ottenere migliori risultati ma in generale chi resta qui il rendervi resta perché può contare su dei su dei su degli appoggi migliori su delle conoscenze migliori magari vien proviene da una famiglia che gli garantisce il fatto che possa continuare a restare su questa su questa terra costruì sul futuro da per un lavoro qui ecco io credo che la sfida che noi abbiamo raccolto ovviamente con nel nostro piccolo perché siamo perfettamente consapevoli che la nostra le nostre sono delle piccole cooperative che possono svolgeva questo punto un importante funzione simbolica
Oltre che concreta per i ragazzi che ci lavorano sono delle cooperative sociali peraltro quindi si tratta di un'attività di inserimento lavorativo di soggetti dire di ragazzi svantaggiati oltre che appunto di agricoltura sociale perché svolta su terreni confiscati alla mafia io credo che questa che una parte di questa sfida sia insita in in quest'aspetto cioè fondamentalmente la possibilità di potere la grande opportunità che la legge centonove del novantasei questa legge voluta da libero da a tanti ragazzi speriamo che siano sempre di più
E e di potere costruire una prospettiva di futuro
In Sicilia in Calabria in Puglia contando principalmente sulle proprie forze principalmente sulle proprie capacità proprio attraverso l'applicazione di una legge dello Stato
Sicuramente il in questi in questa esperienza non lo Stato o ce lo troviamo in una posizione molto diversa rispetto a quella che invece Pio la Torre doveva riscontrare quando veniva condannato a fare il carcere perché guidava le lotte contadine che io credo che questo sia un aspetto molto importante da prendere in considerazione perché significa che nel frattempo sono stati fatti e passi avanti importanti
Nella nelle conquiste civili qui in in Sicilia nel e nel Meridione sicuramente molto deve essere fatto
Noi abbiamo quanta perizia che abbiamo iniziato così come anche gli agli altri gli altri ragazzi la tre cooperative con grandi difficoltà intanto perché per via della di un'applicazione della legge che non è perfetta la legge prevede che entro novanta giorni i i beni il bene confiscato debba essere assegnato in realtà nel nostro caso abbiamo trovato terreni che erano stati confiscati nove anni prima
Dell'assegnazione ovviamente nel caso di un vigneto pensate questa è la situazione che significa che quel bene da produttivo nel frattempo è diventato improduttivo è diventato totalmente e inutilizzabile e quindi che richiede un investimento per far partire l'attività di notevoli dimensioni io dico questo è ovviamente un caso molto negativo anche perché c'è un aspetto fortemente simbolico è chiaro che Totò Riina non era un una persona che si dedicava l'agricoltura non è un imprenditore agricolo
Il problema della mafia un problema di riciclaggio del denaro sporco siccome quella è una mafia che fortemente legata al concetto della terra la terra ancora un simbolo di potere il possedere molta terrà un simbolo di potere in questi in questi piccoli comuni
E quindi di conseguenza si acquista la terra
E
Ovviamente nel momento in cui arriva lo Stato se non è in grado di creare del lavoro su questa su quella terra non è in grado di creare dell'occupazione il messaggio un messaggio fortemente negativo è un messaggio per cui è facile fare quelle paragone per cui la mafia è in grado di dare lavoro lo Stato no ma ne abbiamo registrato una trazione al anche peggiore
E cioè nel senso che ne abbiamo trovato in alcuni casi dei io vi racconto la storia delle vino passito che il il vino che potete trovare esposto lì perché in questo vino proviene da un vigneto che a San Giuseppe Jato ne abbiamo trovato in sorprendentemente non dico ben coltivato ma era stato di fatto gli mancava una potatura per cui era stato diciamo tenuto in buone condizioni in buona coltivazione evidentemente da qualcuno
E quindi lì a mio avviso è ancora peggiore il messaggio che passa perché significa che nonostante ci sia stata una sentenza da parte di un tribunale lo stand si è venuta a confisca qualcuno evidentemente ha continuato a coltivare quelle vigneto
E questo in totale spregio di quello che era una di quella che è una e di quello che l'intervento dello Stato io credo che la gente di San Giuseppe Jato di San Cipirrello di San Cipirello di Corleone fosse perfettamente consapevole di questo stato di cose
Ecco perché è importante il fatto che di ogni otto comuni si siano costituiti un consorzio è importante che ci sia stato un associazione come l'associazione Libera che a spinto questi Comuni acconto anzi a consorziarsi che ha spinto il giovane a costituire delle cooperative ed è importante che oggi su quei terreni ci siano dei ragazzi che coltivino quei terreni è che ottenga appunto dei prodotti che consentono dell'occupazione dell'occupazione libera ed onesta e ch'io vi ho raccontato la la la storia del vino Placido fondamentalmente cioè il fatto che per via di quell'intervento li totalmente fuorilegge noi oggi possiamo avere un vino immediatamente disponibile in realtà non abbiamo un vino rosso perché i vigneti impiantati con i vitigni Rossi sono stati impiantati due anni fa e quindi devono arrivare alla alla produzione ovviamente questo è un
Un esempio che ho fatto per per sottolineare un aspetto negativo della legge mi avvio alle conclusioni che che è quello sostanzialmente della della lunghezza delle delle lungaggini burocratiche che intercorrono dal momento la confisca momento all'assegnazione
Un ultimo aspetto che sottolineo ovviamente in dieci minuti è impossibile citarvi tutti i problemi raccontare la nostra esperienza quindi ne approfitto per sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali il
Per potere fare questi investimenti è necessario ovviamente avere dei capitali
Queste cooperative sono titolare di beni che sono di proprietà indisponibile dello Stato speriamo che vi rimangano
Per sempre così in perché non possono essere posti in vendita e di conseguenza non possono costituire una garanzia reale per le banche questo significa non potere accedere al credito e di conseguenza la difficoltà enorme di Port di di potere rinnovare questi impianti di potere avviare queste attività ecco in questo quadro noi pensavamo che l'aspetto date affrontare da considerare dal punto di vista delle gite latore forse appunto quello di dare risposta a questi problemi concreti non pensavamo che invece il problema
Che veniva fronte che che che che sarebbe stata affronta dalla commissione Giustizia era quella di tutelare eventuali terzi che potessero avere un
Interesse riconosciuto e che avevano in sostanza subito delle ingiustizie durante il il percorso la confisca in sostanza mi sto riferendo alla al disegno di legge che è passato in Commissione giusti in commissione Giustizia alla Camera
Proposto dall'avvocato Ghedini credo che che prevede la possibilità di potere rivedere il provvedimento di confisca definitiva di corpi di consenta cancella il provvedimento di confisca definitiva
Nel caso in cui ci fosse qualcuno che abbia un interesse mi sapranno di un interesse giuridicamente giuridicamente riconosciuto
Ecco io credo che questo sia un passo molto grave perché la dice lunga sulla e volontà di precarizzato né l'uso sociale dei beni confiscati Seggiano e avevamo delle difficoltà a portare avanti queste attività per il fatto stesso di non potere garantire queste questi questi investimenti figuriamoci adesso di in un nipotino la prospettiva di quel tipo dove il dove il addirittura non c'è certezza neanche del diritto e la confisca io credo che il
Concludo con una speranza spero che queste elezioni che ci saranno e quest'anno ci regaleranno una maggioranza parlamentare che sia nelle condizioni invece di legiferare in maniera tale da supportare queste realtà che operano nel territorio con grandi difficoltà e spero che veramente finalmente si potrà come dire essere coerenti rispetto ai proclami essere coerenti rispetto a ciò che si dice
E se per per cui se si considera che il l'uso sociale dei beni confiscati ha un forte e ritorno positivo sul territorio ebbene sostenerlo e questo lo si fa attraverso l'azione parlamentare grazie
Ringraziamo il compagno Gianluca faraone diamo la parola a Tano Grasso non ha bisogno di presentazioni
Grazie dell'invito
E delle occasioni dell'occasione che mi disse ripresenta
A distanza di alcuni messe di poter fare con i compagni e con le compagne di Rifondazione Comunista
Alcune ragionamento soprattutto oggi
Alla vigilia di una campagna
Elettorale
E in una prospettiva data dai sondaggi
Che vede
Lo schieramento dell'Unione probabilmente destinata ad assumere
Incarichi di governo
Io da qui vorrei partire
Io sono convinto
Che una vittoria elettorale dell'Unione
Non determina
Da sole di per sé in automatico una più incisiva azione antimafia
Io sono convinto
Che
Vincere l'elezione da parte dell'Unione
In automatico non sarà più incisiva l'azione antimafia non è scontato che ciò avvenga
Io purtroppo
Ho memoria
E invece è una conferenza programmatica consentire le due sole sessione politiche un pochettino critiche poi fra Ingo alle proposte dei concreti concrete
Io purtroppo memoria forte ancora viva
Dire una fase del nostro paese che vive al governo la sinistra
E mi riferisco in particolare
All'esperienza che del governo dell'Ulivo del mille novecentonovantasei
Che
Segno
Purtroppo
Una rottura
Il parte rimarginata in parte ancora aperta a distanza di oltre dieci anni e con pezzi della società civile italiana
E segnò questa rottura
Proprio sui teme della lotta alla mafia e sui temi della politica della giustizia
Io ho memoria
Il povero Peppino Di Lello passano anche le sue giornate a consolarci
Dell'isolamento Francesco Forgione anche lui dell'isolamento
In cui ad esempio per una lunga fase
Il movimento che io rappresento che movimento di associazioni antiracket di cui mi sono uno de dirigente sintomo a confrontarsi con un muro di gomma
Io apprezzo molto il fatto
Che diverse forze politiche della sinistra
Faccio riferimento alla mia cacciata
Dall'incarico di commissario ad opera dal governo Berlusconi ma la mia nomina commissario avvenne solo a fine legislatura
E dopo la nomina di due tre fette pensionate
A quell'incarico
Persone perbene
Ma pensionate a quell'incarico
La seconda considerazione critica
E vi prego di non fa intendere su questi studi non fa intervenne su questo punto io mi auguro
Qua infatti di politica di giustizia
Che non si ripeta un altro errore
Di quegli anni ovvero in un certo momento di aver ritenuto prioritario
Nelle iniziative di giustizia la questione delle garanzie delle imputate
Tutto si può dire
Tranne che questa fosse la questione centrale del sistema giudiziario di fronte ad una macchina giudiziaria assolutamente distrutta
Di fronte a udienze questa è la vera garanzia ad udienze che si rinviano perché mancano i soldi per pagare gli statuti piste e io mi chiede se poi l'imputato per colpa di questo sta un mese in più in carcere e fosse innocente
Per venire alle proposte
Io penso che qui si parla la conferenza nazionale sulla mafia
Voi lo sapete il movimento antiracket rappresenta un pezzo piccolo ma significativo del mondo imprenditoriale
Rappresenta soprattutto concretamente
Non come ipotesi teorica
Rappresenta concretamente la possibilità di fare impresa in Sicilia in Calabria in Campania senza convivere con la mafia
è importante che questa esperienza sia concreta e non teorica perché dimostra perché demolisce alla radice
Quel famoso ragionamento secondo cui fare impresa in Sicilia implica necessariamente convivere con la mafia Cecchi riesce a farla
E riesce a farla senza convivere con la mafia anse molto spesso esponendo se opponendo se determinando a volte anche posizione processuale con l'arresto con le denunce con i processi
Siamo alcune migliaia di imprenditori in Sicilia soprattutto collocate
Nella Sicilia orientale è un'esperienza di avanguardia
Ovviamente trentacinque associazione nella Sicilia orientale settanta in Italia ovviamente sono poca cosa
Rispetto purtroppo a quella che è la stragrande maggioranza del mondo imprenditoriale
Medievale
Che convive con la mafia poi vediamo nei vari gradi non mi soffermo su questo quanto di queste sono colluse quante di queste sono vittime quante di queste si trovano si trovano a metà strada
Io credo che dal punto di vista programmatico
è fondamentale nel momento in cui la impostiamo una strategia antimafia definire meglio il giudizio sull'impresa
E io penso che il giudica in Sicilia
E nel Mezzogiorno ovvero in una realtà dove la dinamica capitale lavoro non è la stessa
Che in altre realtà capitalistiche
Perché qui in Sicilia la dinamica è segnata
Da un elemento altro che è l'organizzazione mafiosa che in parte dentro
Una delle l'articolazione capitale ma in parte fuori in quanto realtà parassitaria
Alta estenda alla stessa dinamica capitale e lavoro qui secondo me è il ragionamento il obbliga ad un'articolazione di tipo diverso io penso ad esempio
Che in un blocco sociale riformatore
In particolare in Sicilia
L'impresa antimafiosa
O l'impresa non convivente debba lei svolge un ruolo centrale
E debba essere uno dei soggetti fondamentale care compagne senza l'impresa
Che essi liberi dalla mafia
Noi la mafia una sconfiggeremo mai e poi mai
Noi magistrati possono mettere tutti in carcere mafioso che ci sono ma se ci saranno imprenditore
Che sul territorio sono disponibili
Ad accertare i condizionamenti o dei rapporti di produzione con l'organizzazione mafiosa il fenomeno mafioso inevitabilmente se li produce
Un giudizio sulla qualità delle impresse implica una articolazione ulteriore
Ci sono due date e finisco sul punto
Io faccio spesso sempre più spesso riferimento
Ad un'aria di impresse
Che sono non imprese colluse
Ovvero la loro trattazione non riguarda il Codice penale sono quelle impresse
Che rispetto ai condizionamenti mafiosi si trovano in una posizione di acquiescenza
Non ci sono comportamenti penale rilevante
Queste impresse
Costituiscono un problema serio è per noi e per una forza di governo è fondamentale porsi il problema di come contenere questo tipo di acquiescenza
C'è un problema che riguarda le imprese che ve che vengono ad investire dal nord o da altre parti d'Italia nel Mezzogiorno
Anche qui bisogno uscire fuori da una demagogia plaudente
Che poi diventa col tempo ridicola nei confronti delle eroi che viene che ha il coraggio di investire qui
L'esperienza giudiziaria vera una recente indagine giudiziaria della DDA di Caltanissetta ad esempio
Ci ha portato alla luce
Quella vicenda di una notissima impresa produttrice di vino Datsun il che risultava essere in un rapporto di acquiescenza nei confronti del dell'organizzazione dell'organizzazione mafiosa del territorio
Io credo e finisco
Mi rivolgo a voi care compagne e cari compagni per il rapporto di frequentazione per il rapporto di stima che abbiamo nel mille novecentonovantasei
E nel due mila uno
Questa esperienza del mondo imprenditoriale
Che io ho descritto
Fu sostanzialmente ignorata
Se noi andiamo a rivedere gli articoli di giornale
Che segnavano le venute
In Sicilia
Dei leader dello schieramento
Arrivavano
Incontravo il mondo dell'impresa
Incontravano il mondo dell'associazionismo datoriale
Noi non abbiamo mai avuto la fortuna
Di essere incontrati
Come un pezzo di economia di questa nostra Regione
Diteglielo approdi per favore quando viene in Sicilia
Che sono importante
Non nono rapporto e non ho mai avuto rapporti con non ho la forte contrordine ma diteglielo non ho modo di comunicare dirglielo che voi dovete più spesso di Mina prode
Io vedo in televisione
Vedete
Se tu vieni in Sicilia
E mi incontrai gli industriali convivente
Come posso io ad andare a dire
A quei pochi non convivente che c'è una possibilità di maggiore speranza per resistere alla mafia come faccio a dirglielo
Io non ci credo
Se non ci credete voi si deve credere a questo ragionamento che ci deve credere
Vi prego
Infine e finisco questa questione
Io penso ad un impegno forte politico anche il termine educative
In questa battaglia la lotta alla mafia
Io ho ben precisa cioè scudi chiedo scusa purtroppo stamattina avevo una delegazione di studenti di Mazara del Vallo che sono venute a visitare l'associazione antiracket di Capo d'Orlando ci siamo dovuti incontrare Coco non ho potuto ascoltare la sua relazione
Io non sono molto convinto in questa articolazione antimafia sociale antimafia etica io penso che c'è un'antimafia può esserci un'antimafia di sinistra è un'antimafia di destra questo mi convince di più
Ma queste cose io non ci credo molto
Dico questo
Perché l'altro giorno mi sono trovato in una polemica
Con un autorevole dirigente dei DS in una trasmissione televisiva a proposito della Calabria
Lì c'è un collega imprenditore in Calabria che dice c'è un'emergenza Calabria spende sua bella ci vuole l'esercito
Io gli dico nome fare ridere
L'esercito non serve a nulla ci prendiamo in giro non è un problema di esercito il problema è che tu assieme a tutti i tuoi colleghi imprenditore decidiate di assumermi una responsabilità come tanto che noi ce l'assumiamo
Viene il grande artista di dice no caro mio non ti pago camere forse ammobiliati a società soprattutto quando sei forte perché sei Grosso ha una consistenza economia forte poi parlare direttamente con Capo dello Stato cosa che
Il nome di né io né il bottegaio di Brancaccio riesce a fare prendere una forza notevole io non posso dire nella questione della Calabria
Che debbo prima aspettare la felicità universale la soluzione dei problemi strutturali di questo Paese per poi chiede alle persone denunciare c'è un problema immediato concreto che riguarda la libertà individuale di ognuno
Quanto a Marciante cosa di cosa gli dico Governo Berlusconi a spetta cacciamo prima Berlusconi e poi vediamo come tu devi denunziare
Io credo che c'è al di là di tutto una dimensione di libertà individuale di coscienza personale di ognuno di noi e io sono convinto e ve lo dice uno
Chiesta anche
Che ha avuto la destra della FIGC quando aveva quindici anni e che oggi è un commerciante che si definisce di sinistra un commerciante o un artigiano che si definisce di sinistra per definizione non deve pagare il pizzo ma posizione individuale
Di quell'operatore economico deve diventare uno dei costitutivo dell'orizzonte dei valori dell'appartenenza alla stessa si riesca questo è un passaggio di svolta a cui nessuno di noi può minimamente sottrasse al attenzione il pericolo è di alimentarono legittimare
Posizione giustificazioni visse valga per tutte l'ignoranza del ministro Pisanu quando a proposito del fatto di Scampia Napoli riconduceva alle condizione di degrado la mafia non è figlia del degrado
La mafia non nasce dalla disperazione sociale dalla disperazione sociale nascono tanti altri fenomeni nonna mafia la mafia è qualcosa che a un suo orizzonte preciso di valore il conto questo orizzonte
Dobbiamo mettere la forza dei nostri valori e consentito il libre di dirlo anche la forza di un pizzico del nostro coraggio individuale grazie
Ringraziava il compagno Tano Grasso diamo la parola al dottor Piergiorgio Morosini di Magistratura democratica
Io ringrazio
Gli organizzatori di questo convegno per l'invito ringrazio Francesco Forgione per la generosità con cui ha citato il mio nome nella sua relazione introduttiva ringrazio
Francesco Forgione e il senatore Russo Spena per il taglio che hanno voluto dare a questo dibattito sul punto relativo alla giustizia penale
Vi ringrazio perché negli ultimi cinque anni
Suo ogni riforma legislativa in materia di giustizia in particolare di giustizia penale
Si è aperto un dibattito che ha risentito di un qualcosa che potremmo definire come la sindrome da processo Previti da processo Berlusconi da processo Dell'Utri cioè si sono elaborate risposte
Colpo su colpo imposte anche dalle semplificazioni mediatiche se vogliamo
Che spesso però hanno impedito
Una più meditata analisi
Hanno impedito una riflessione sul senso complessivo di queste novità
è corretto l'utilizzo di quella pur fondata chiave di lettura che quello delle leggi ad personam per interpretare l'operato del parlamento in materia di giustizia penale negli ultimi cinque anni
O forse il filo conduttore è vero di certe iniziative parlamentari
E identificabile in un progetto molto più complesso molto più elaborato che parte dalla Bossi-Fini
Prendiamo ad esempio questa riforma cosiddetta ex Cirielli
Non ci siamo concentrati molto nel nel dibattito pubblico quindi politico magari nel dibattito che ha coinvolto alla fine anche magistrati anche esperti di diritto ci siamo con concentrati molto sulla prescrizione nel processo Previti ma intanto stavano passando delle cose agghiaccianti
Passava soprattutto modello il modello della tolleranza zero di stampo statunitense dove tre reati accertati dopo tre reati accertati si butta la chiave
Passavano le pene esemplari per i piccoli spacciatori che venivano beccati tre volte
Pene esemplari da concetti da Stato autoritario
C'è stato un quasi totale azzeramento della funzione rieducativa della pena su cui pure si sono spesi dibattiti soprattutto nel nella nel mondo culturale della sinistra negli ultimi trent'anni
In una in un'ottica in una in un orizzonte di di diritto penale costituzionalmente orientato
Ma sapete che chi falsifica il bilancio della società Fendi
Per colui che falsifica il bilancio la sosta Fendi è prevista una pena inferiore rispetto all'extracomunitario che per strada vendono a borsa Fendi taroccata con questa nuova riforma
Allora io
Dico
Le riceve le recenti riforme in materia di giustizia penale e si in particolare la ex Cirielli
Non è riducibile ad una sorta di amnistia mascherata come ha detto ieri il procuratore generale presso la Corte di Cassazione c'è qualcosa di molto più grave in queste riforme
Di molto più strutturale altro che impunità per Previti
Qua c'è la discreta la discriminazione che assurge a modello di società
A modello di regolamentazione dei rapporti tra le persone
E vedete è inevitabile
Che questo governo si batta per la riforma dell'ordinamento giudiziario perché negli ultimi trent'anni
Le discriminazioni molto spesso sono state evitate da una magistratura che con un particolare aspetto nell'ordinamento giudiziario
Ha potuto trasformare la giurisdizione da cosiddetta pattumiera dei conflitti sociali come molti la definiscono
Ad un circuito che diventa megafono per i diritti dei più deboli per coloro i quali non hanno altra speranza che spero che appunto sperare in una sentenza giusta
Ed è stato per questo che si è migliorata
Anche poi la nostra legislazione per una serie di sentenze che hanno anticipato riforme legislative in materia di ambiente di sicurezza sui posti di lavoro di tutela dei consumatori
E naturalmente questa di questa giurisdizione che diventa megafono
Per i diritti dei più deboli ha avuto i suoi effetti anche nel circuito della giustizia penale
Anzi in questo caso direi che è stata prorompente negli ultimi quindici anni questo megafono è stato veramente molto forte
Perché la mancata attivazione di controlli amministrativi disciplinari professionali politici
Ha caricato la magistratura di compiti importanti nell'attuazione di quel principio secondo cui la legge uguale per tutti in fondo
E la storia dei processi di Tangentopoli la storia
Dei processi ai colletti bianchi
Nella in terre a pervasiva presenza mafiosa che dimostra che la giustizia penale ha avuto un ruolo importante per il riconoscimento del principio dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Io ho ascoltato con attenzione poi ho anche riletto la relazione di Francesco Forgione e che condivido quasi totalmente vorrei chiarire solo un aspetto terminologico cioè smettiamo di chiamare di chiamarla zona grigia
Quella in cui sono inseriti i politici i liberi professionisti e gli imprenditori che hanno contatti e interazioni con Cosa Nostra
Ci sono molti segnali che ci dicono che quella locuzione zona grigia è una locuzione datata
Perché in realtà al vertice di certi sistemi non ci sono gli esponenti del nucleo occulto di Cosa Nostra ci sono personaggi delle istituzioni ci sono imprenditori ci sono liberi professionisti
E molto spesso Cosa Nostra è un tassello di questa struttura
Questo per anche perché e cambiato un po'il modo di costruire le prove in determinati processi
Negli anni novanta ci si affidava quali sto talmente al contributo dei collaboratori di giustizia cioè soggetti che avevano avuto un'esperienza molto forte nell'ambito delle associazioni criminali
Che sentivano fortissimo richiamo di quell'associazione criminale quindi erano portati a percepire e a leggere tutto in buona fede secondo gli schemi di quella associazione di quel sodalizio mafioso di provenienza
Oggi abbiamo
Impianti probatori che si basano soprattutto sulle intercettazioni e quindi sentiamo dalla viva voce dei politici degli imprenditori
Dei liberi professionisti che entrano a contatto con esponenti di Cosa Nostra sentiamo che tipo di prestazione loro sono disposti a dare a Cosa Nostra è che tipo di controprestazione si aspettano
Da questi gruppi criminali e quindi si rendiamo conto di quali sono i rapporti di forza di chi è il sovraordinato e richiede subalterno
E questo è un discorso che vale anche
Con riferimento all'impatto della riforma dell'ordinamento giudiziario
Perché dico questo questa mattina si sono fatte molte analisi anche nel pomeriggio sulla sull'attuale consistenza
Delle associazioni criminali di stampo mafioso sul tipo di rapporti che queste associazioni hanno con soggetti che ancora alcuni continuano a considerare esterni all'associazione ripeto io ho una prospettiva diversa sotto questo aspetto
Ma al di là di questo alla luce dei dati che emergono negli ultimi anni
Forse è il caso di aggiornare determinati chiavi di lettura e questi aggiornamenti valgono anche
All'interno della magistratura
Il che significa nuovo potenziare la formazione dei magistrati
Potenziare la formazione di magistrati quante parole vengono spesi nella riforma dell'ordinamento giudiziario su un progetto di seria formazione dei magistrati io non ho sentito negli interventi anche di questa mattina pur qualificati non ho sentito
Nessun tipo di riflessione di approfondimento su questo punto credo che sia opportuno credo sia opportuno riflettere su questo aspetto
Ma poi l'azione di contrasto alla criminalità organizzata non si fa mica solo con la legislazione e quindi con il confezionamento di norme penali e processuali si fa anche con allocazione delle risorse
Allora dobbiamo capire dal momento che questa che queste forme di interazione fra mondo istituzionale e gruppi criminali sono diventati più sofisticate dobbiamo capire anche come aggiornare determinati strumenti d'indagine e quindi dobbiamo investire in determinati tipi di indagine quanto stiamo investendo adesso quanto dovremmo investire affittiamo astrazione arrivi a a a risultati soddisfacenti sotto questo aspetto
Questo è un altro è un altro punto che rassegno anche alla riflessione dei politici
E soprattutto a politici che forse si avviano ad essere maggioranza in questo Paese capisco tutti gli scongiuri del momento ma dico c'è anche questo scenario tra i tanti scenari ecco
Allora e mi avvio alla conclusione
Queste riforme della giustizia queste riforme della giustizia penale
Propongono degli ultimi cinque anni hanno proposto un nuovo rapporto tra sicurezza e garanzie dei cittadini
Sono riforme che non possono leggersi attraverso la sono lente d'ingrandimento del processo Imi-Sir Lodo Mondadori o il processo SME oltre processo Dell'Utri a mio avviso è molto più complessa la situazione
E
Credo credo tra l'altro che si sia sottovalutata moltissimo nell'ultimo periodo si è sottovalutato moltissimo nell'ultimo periodo un altro aspetto
Di questo movimento riformatore degli ultimi cinque anni
E volevo e voglio sottoporvi un tema che credo sia come dire
Tocchi la sensibilità di questa platea
E il nuovo modo di concepire appunto il rapporto tra Autorità e individuo alla luce di quelle che sono state le riforme per contrastare il terrorismo internazionale di matrice islamica
Perché dico questo perché su questo versante c'è un problema di tenuta garantistica degli istituti
Penalistici
Sono state riprodotte norme poi prassi figlie della cultura dell'emergenza si parla di diritto penale del nemico
Ci sono ambienti liberal che poi condizionano moltissimo anche la produzione culturale europea e quindi anche italiana che propongono addirittura ambienti liberal che propongono il ripristino della tortura ancorché medicalmente assistita
Fior di avvocati della sinistra americana
Ci sono processi penali in questo momento che sono istruiti sulla base di dichiarazioni che sono state raccolte da detenuti in territori di guerra in Iraq non so se vi ricordate la vicenda
Del gennaio del due mila e cinque che Cai che ha coinvolto la collega Clementina Forleo
Bene questa collega aveva disporrà di disposizione per valutare la responsabilità penale di determinati cittadini extracomunitari
Alcune dichiarazioni che erano state rese senza la presenza del difensore da alcuni eventuali complici in territorio di guerra cioè in Iraq nelle carceri irachene
Credo che su questo occorra fare una riflessione anche quando si parla di rapporti tra istituzioni società civile poteri criminali perché vedete ci sono stati dei cittadini extracomunitari anche nel nostro Paese che sono stati arrestati per la mera detenzione
Di riviste per la mera dite detenzione di presso la loro abitazione di riviste che sostanzialmente promuovevano in maniera eccessiva forse l'antagonismo nei confronti del popolo statunitense
A si sono basati arresti
Su questi elementi di prova
Del resto non possiamo non considerare l'impatto sulla nostra società civile italiana di proclami che sono venuti addirittura da personaggi con in che rivestono importanti cariche istituzionali cioè sono ministri
Che chiedono ai giudizi di emettere sentenze sulla base del comune sentimento del popolo
Allora io credo che si debba fare una battaglia culturale per evitare che molte persone cedano a queste suggestioni
Che
Perché cadere in questi tranelli significherebbe intanto riconoscere che il terrorismo di matrice jihadista
Ha già ottenuto un grande risultato che è quello di mettere in crisi lo Stato di diritto
Ma se lo Stato di diritto va in crisi in questo modo
Sulla base di queste motivazioni
Di questo se ne avvantaggiano sicuramente anche i sodalizi criminali mafiosi
Come difendiamo la giurisdizione da queste derive
E difficile come la dobbiamo difendere la dobbiamo difendere senza se e senza ma ma io penso soprattutto
Ad un
Ad una frase che
Che disse la
La scrittrice Hannah Arendt in occasione del processo al noto criminale ma nazista Eichmann
Io credo che in questa frase in che in quella frase ci sia veramente il monito che i giudici e la società civile devono raccogliere quando pensano alla giustizia penale al modo di fare giustizia
La giustizia dice Anna Rent vuole che l'imputato sia processato difeso e giudicato e che tutte le altre questioni anche se più importanti siano lasciate da parte
Questo dice Anna Rent io credo che sia difficile da rispettare a tutti i livelli ma certamente dobbiamo provarci grazie
Anzi Mussolini come presidente pro tempore do la parola Giusto Catania che non ha ritenuto elegante darsela da solo grazie
Compagni e compagne io ho evitato il conflitto d'interessi sapete come di questi tempi
Eviterò
E mi sono impegnato per fare questo di nominare Cuffaro Berlusconi la Sicilia D'Aiello
Nel mio intervento ho fatto uno sforzo però forse ci sono riuscito
Voglio partire da un punto
Voglio partire dalle cose che ha detto Marcos nato ieri Francesco oggi
Sulla necessità di sconfiggere la mafia intaccando le sue risorse economiche come
Aveva detto Pio la Torre
Ed evitano anche riparlare
Degli appalti delle speculazioni edilizie della sanità dei condoni dei soldi di Agenda due mila del racket del pizzo delle estorsioni
Vorrei provare a fare un'analisi sull'attuale fase della mafia dentro un contesto internazionale
Perché io credo che questo sia il punto di partenza anche dalla vostra analisi
Oggi è notizia di oggi per la prima volta e anche con grande soddisfazione da parte di alcuni magistrati per la prima volta sono stati sequestrati venti milioni di euro a Montecarlo
Si è scoperta che se scoperto dalla legge importante come la Rognoni-La Torre può intaccare i capitali finanziari
E allora io credo che bisogna partire da qui per fare l'analisi della mafia
La mafia che ormai è diventato un fenomeno transnazionale
Per usare un termine che è stato coniato proprio qui a Palermo nel due mila dalla dall'ONU
E che però è un fenomeno transnazionale già dagli anni ottanta
Quando si è affermato il dogma neoliberista nella politica del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale
E la globalizzazione dell'economia e della finanza hanno trovato attuazione nella deregolamentazione dei mercati finanziari e commerciali nella previdenza azione dei servizi e nel rafforzamento dei paradisi fiscali
Si è affermato
Quel quello che un'autorevole l'istituto di ricerca come il trans National Institut di Amsterdam ha definito il gobbo Fix cioè il compromesso globale tra l'economia teoricamente legale
è l'economia criminale il traffico internazionale di armi di droga e il riciclaggio di danaro sporco si è affermato per certi versi la vocazione criminogena della globalizzazione liberista
Guardate su studi del banco della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale scopriamo
Che dagli anni ottanta ad oggi si è quadruplicato Lexie quadruplicato l'economia sommersa
Nel mille del due mila e uno le transazioni sommerso oscillavano tra i sei mila e cinquecento e i nove mila miliardi di dollari all'anno cioè tra il venti e il venticinque per cento del prodotto interno lordo mondiale
Una cifra raccapricciante utile ad abbattere la povertà la povertà su scala mondiale
E detto questo fenomeno sono in questo contesto sono venute altre due fenomeni importanti
Troppo spesso analizzati ma consentono Rizzati con la chiave di lettura
Del degli effetti che ha prodotto sulla criminalità organizzata il crollo dell'Unione Sovietica per esempio
Che apporta ha fatto in modo che molti beni statali fossero trasferiti in denaro contante direttamente ai cartelli all'organizzazione criminale
Quadrate oggi la mafia russa è una delle mafie più potente del mondo e il fatturato annuo dell'industria degli stupefacenti varia dagli otto ai nove miliardi di dollari e il bilancio annuale della Russia e di venti miliardi di dollari
Ora molti di questi di questi soldi sono stati transitati tutti incontri a Cipro e Svizzera nelle isole Cayman
è l'altro grande fenomeno che si è affermato negli anni novanta è stata la spinta americana e britannica alla deregulation dei mercati finanziari internazionali c'è uno scandalo internazionale di cui nessuno parla
L'Europa non firma la Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio di denaro
E sapete perché perché i venticinque Paesi non si mettono d'accordo perché c'è un metodo e l'Inghilterra che vuole conservare il privilegio su Gibilterra sulla possibilità di riciclare denaro a Gibilterra io credo che tutto questo sia scandaloso
E ci parla come del fatto che la globalizzazione oltre a essere un fenomeno ideologico come l'ha definito Alain Touraine ha proprio in sei i germi della della riorganizzazione dei poteri dei poteri criminali
E guardate l'altro grandi evento che ha ampliato gli utili della criminalità organizzata è stata la guerra e questo intreccio tra la globalizzazione alla guerra oltre a essere un punto centrale dell'analisi che fa il nostro partito rispetto alla ecco alla complessità dei fenomeni dei fenomeni politici l'intreccio la tra la globalizzazione e la guerra
Ha portato a un aumento spaventoso degli utili per la mafia internazionale a partire dall'aumento degli utili derivanti dalla droga
In tutti i contesti di guerra
Statte Kendo la possibilità di una crescita esponenziale degli utili derivanti dalla droga
Pensate alla zona andina del piano il plancton vi americano ha determinato una crescita esponenziale della produzione di coca e della produzione della trasformazione dalle piante di coca in cocaina
Le fu migrazioni della Coca hanno prodotto povertà dei contadini e contemporaneamente all'aumento degli utili dei cartelli del narcotraffico pensata la guerra nei Balcani
La guerra nei Balcani che per prima
è stata una guerra che ha prodotto l'embargo di alcuni Paesi penso la Bosnia e la Croazia e l'aumento degli utili derivanti dalla dalla traffico internazionale di armi
Poi la guerra in Kosovo che è stata spacciata la volti come la guerra umanitaria ha prodotto che oggi l'UCK quella organizzazione terroristica che dovremo sconfiggere più forte e addirittura ricicla
I capitali sporchi ed è ha costruito la più grande raffineria di droga di tutta l'Europa e infatti il riciclaggio
è il la la la raffinazione delle sostanze stupefacenti
Avviene che viene commercializzata nel territorio europea avviene tutto in territorio kosovaro è tutto in mano all'organizzazione UCK
E pensate a quello avvenuto in Afghanistan
Guardate nel due mila uno prima
Dell'occupazione americana al militare degli Stati Uniti d'America
La produzione di oppio era di settantaquattro tonnellate l'anno settantaquattro tonnellate anno di produzione oppio nel due mila e quattro la fonte il Dipartimento di di Stato americano quindi diciamo non non
Facciamo una fonte autorevole due mila quattro la produzione di oppio è limitata a quattro mila novecentocinquanta tonnellate una crescita esponenziale legata alla come dirà l'occupazione militare all'occupazione militare statunitense
Nel due mila e quattro l'Afghanistan sotto l'occupazione militare produceva l'ottantasette per cento dell'intera produzione mondiale di oppiacei
Allora io credo che questo la dica lunga sul rapporto tra la globalizzazione eh gli utili da l'aumento degli utili alla criminalità organizzata sul rapporto tra la guerra e l'aumento degli utili della criminalità organizzata
All'aeroporto di Malpensa nel due mila e cinque sono stati bloccati ottocento dieci chilogrammi di cocaina queste fonte dalla Guardia di Finanza
Guardate ottocentodieci kg di cocaina
Intercettata Malpensa sono più o meno il cinque per cento della cocaina che viene messo nel mercato nel mercato italiano
E guardate il ottocento dieci chilogrammi di cocaina più o meno equivalgono a duecentocinquanta milioni di euro
Allora questo vi lascio fare i calcoli da soli su quanto su quanti milioni di euro vengono su quanti milioni di euro viene investita nella commercializzazione
Nella lavorazione e anche nella diffusione delle sostanze stupefacenti in Italia
Quanto vale oggi la produzione di droga nel mercato globale
L'ONU e purtroppo su questa materia è poco credibile l'ONU dice che l'uno per cento del PIL mondiale è derivato dalla droga
Il Dipartimento di Stato americano dice il due virgola cinque per cento l'Osservatorio europeo delle droghe dice tra il due e il cinque per cento del PIL mondiale
Guardate io voglio fare i calcoli sull'ONU sul costo sul sul sul livello più basso Purdy credendo che il lavoro sia veramente la fondere attendibile su questi punti c'è un signore che si chiama Antonio Maria Costa che siccome non mi ha querelato quindi o continua a dirlo
Credo che sia il più grande responsabile degli aumenti degli utili delle dal coma anche internazionale continuava a dirlo fino a quando non mi querela
Perché questo signore
Continua a dare numeri inventati ed è l'unico al mondo pure essendo autorevole il numero due dell'ONU l'unico al mondo che dice che stiamo sconfiggendo il narcotraffico
E non si è accorto che c'era stato un aumento della produzione di oppio non c'è stata l'aumento alla produzione di cocaina non si è accorta che c'è stata l'aumento alla produzione e alla diffusione e del consumo delle sostanza su scala su scala planetaria addirittura questo signore solo un mese fa è venuto a Palermo e ha comunicato in pompa magna tra poco chiuderemo i coffee shop in Olanda
Peccato che è stato smentito dopo un quarto d'ora dall'ambasciata olandese in Italia ecco non ho avuto neanche la dignità dire scusate ho sbagliato
E guardate questo signore continua a dire che saranno rispettate tutte le previsioni dell'ONU sulla sconfitta del narcotraffico
La previsione più autorevole del loro è stata fatta nel mille novecentonovantotto da un signore ahimè
Pure compagno
Che si chiama Pino Arlacchi che nel mille novecentonovantotto ha detto entro dieci anni la droga scomparirà dal pianeta
Ecco bisogna dire beh bisognerebbe dire Antonio Maria Costa del due mila otto dieci anni dopo il novantotto e fra soli due anni e la droga dal pianeta non mi pare che ci sia la volontà di farla scomparire in questo momento e allora io credo che dovremmo ragionare concretamente su che cosa sta avvenendo nel mercato internazionale di droga
E allora ragioniamo sui numeri sui numeri che ci fornisce l'ONU l'uno per cento del PIL mondiale stiamo parlando di trecentotrenta miliardi di dollari l'anno
Stiamo parlando di duecento milioni di persone che vengono coinvolte in questo sistema duecento milioni di persone che sono consumatori cioè circa il cinque per cento alla popolazione che va tra i quindici e i sessantaquattro e sessantaquattro anni
Allora io credo che stiamo parlando di una cosa di dimensioni stratosferiche
Guardate ma non basta questo per dire l'impatto criminale che alla produzione di drogare il mercato internazionale gli ultimi della droga vengono decuplicati dagli investimenti nella finanza
Voglio fare un esempio
C'è un signore che negli ultimi giorni negli ultimi mesi è arrivato alla ribalta delle cronache si chiama Danilo Coppola a trentotto anni
Dirige un gruppo che ha due mila trecentosettantotto milioni di beni immobiliari e mille centoventidue milioni di beni finanziari
Una potenza sul campo economico e finanziario in Italia è uno di quelli che
Apparsa agli onori della cronaca per essere tra quelli che volevano farla scavate try come si chiamano gli amici del quartierino
Ecco questo signore Danilo Coppola
Ha messo su una società e poi nella sua società molti prestanomi una di questi prestanome si chiama Roberto Rèpaci
Ed è il presidente dell'ordine dei commercialisti di Palmi nonché commercialista così come dicono alcune sentenze giudiziarie del clan Piromalli in Calabria
Allora io credo che
Se uno fa uno più uno scopre che il contropatto della BNL
è stato finanziato Coiutti ricche derivanti dal traffico internazionale della droga perché il
Guarda dalla 'ndrangheta è il centro del riciclaggio del narcotraffico internazionale la Calabria è diventato il centro del riciclaggio del traffico nel nel narcotraffico internazionale
E così scoppiano quest'intreccio perverso tra la finanza la globalizzazione l'economia la guerra
Le scalate le scalate finanziarie allora concludo
Abbiamo l'obbligo in questa sessione di oggi di fare alcune proposte per un programma antimafia di governo guardate io credo che ne abbiamo dobbiamo andare speriamo dobbiamo vincere elezioni costruire un programma di governo ma io credo che per sconfiggere
Per sconfiggere per sconfiggere la mafia dobbiamo essere ambiziosi
Dobbiamo essere molto ambiziosi e io credo che un governo dove parteciperà a Rifondazione comunista all'obbligo di mettere nell'agenda politica la revisione della convenzione ONU al sessantuno sulla sulla droga
è in ma inimmaginabile inimmaginabile
Che continua a essere in vigore quella convenzione che di fatto induce al proibizionismo e di fatto induce alla come dire alla criminalizzazione e dei produttori
E dei produttori di sostanze prima che poi vengono trasformati in droga eh
Dei consumatori di sostanze
Di sostanze stupefacenti
Abbiamo salutato con grande piacere
La vittoria di Evo Morales in Bolivia
E voi Morales ha annunciato che il suo Ministro della Giustizia del narcotraffico sarà un cocaleros cioè un lavoratore delle campagne un produttore di Cota
E io credo quadrate che questa sia un segnale molto forte che deve venire la proposta di Evo Morales deve esser raccolta
Non sono da un eventuale futuro governo di a cui partecipa Rifondazione comunista ma da tutta l'Europa
Morale sedici istituiamo un azienda pubblica per commercializzare i prodotti legali che detengono derivati dalla cotta guardate io ho assaggiato te alla cotta
E credo che se però il tè alla cocaina un trova non trovo un mercato internazionale la proposta di Evo Morales e rischia di esso la proposta lasciata lì senza la possibilità di attuare concretamente un intervento alla lotta contro la droga e la stessa cosa dobbiamo fare in Afghanistan
C'è una società americana
Che ha proposto di acquistare tutto l'oppio dall'Afghanistan aveva proposto alle aziende farmaceutiche guardate le aziende farmaceutiche hanno bisogno dell'oppio per produrre morfina
E la quantità di oppio prodotto in Afghanistan non è sufficiente a soddisfare i bisogni delle aziende farmaceutiche mondiali e infatti l'azienda farmaceutica suppliscono con la produzione di sintetici
Allora possiamo provare a costruire anche su scala internazionale questa proposta a chiedere alle aziende farmaceutiche impegnarle a far sì che dentro un quadro internazionale si possa produrre questa iniziativa e poi credo anche che sul piano nazionale un eventuale futuro governo con Rifondazione Comunista dentro deve immediatamente abolire altro che il referendum
Io non sono d'accordo con Pannella non dobbiamo fare trasferendo dobbiamo immediatamente abolire questa vergognosa legge sulla droga che è stata approvata due giorni fa dal Parlamento italiano
Vergognosa
E questa
è una legge è una legge che è una legge che stupida e dogmatica
è una legge che dice che le droghe sono tutte uguali che una piantina che cresce spontaneamente è uguale alla droga sintetica una lavorazione chimica è una droga è una è una proposta di legge da ignoranti e guardate io mi sono preoccupato
Quando ho sentito Fini dire
In Italia non c'è il diritto a drogarsi sentirlo dire da un rappresentante del governo parlare di diritto di uno che ha votato la legge Cirielli il falso in bilancio la legittima difesa e bisogna sparare a colui il quale intaccato apre alla tua proprietà
Sentire parlare il diritto di qua da queste persone un po'mi ha fatto ridere forse un po'ha fatto anche piangere allora compagne e compagni forse voi non ci crederete taglia in questo mio intervento ha parlato di Aiello di Provenzano di Cuffaro
La dottoressa Franca in Bergamo della procura generale di Caltanissetta
Buona sera grazie per l'applauso preventivo grazie per per l'invito quando Francesco Forgione gli altri organizzatori di questo convegno e mi hanno chiesto di fare un intervento che mi ha così a breve in ogni caso chi ordina il dibattito in faccia Cenni appena vado fuori i dieci minuti mi sono domandata che cosa potesse di dire per integrare una elaborazione che all'interno di Rifondazione comunista mi pare assolutamente avanti completa Emilio utilmente che l'antimafia sociale potesse in realtà significare mi pare che Giovanni Russo Spena abbia accennato anche a questo
Cosa significa in realtà andare verso la fine di quello che il processo penale parlarvi di un ambito di un di una cosa
Che si chiama carcere che si chiama repressione esecuzione penale che si chiama appena di cui forse in questi anni abbiamo parlato poco o comunque soltanto frammentaria mente
Ho vissuto dal novantaquattro alle due mila e due la stagione della procura distrettuale di Palermo impegnata in uno sforzo diciamo investigativo notevolissimo e di questa stagione conservo
Un ricordo assolutamente indelebile nel bene e nel male credo che volesse assolutamente la pena essere magistrati in Sicilia a quell'epoca per poter toccare con mano cosa significava la frontiera della lotta alla mafia e però però durante tutta quella stagione probabilmente giustamente presi dall'ansia di fronteggiare una
Cosa enorme attacco a democrazia quale quello portato avanti dalla dall'ala stragista di Cosa Nostra abbiamo dimenticato tutti quanti insieme non solo i magistrati
La gente la gente che ci seguiva che ci scortava PC criticava abbiamo però dimenticato
Che il mondo della contrasto a Cosa Nostra della lotta al crimine al alte alle mafie non si fermava agli arresti non si fermava nemmeno al processo di primo grado andava oltre
E certamente una mia lacuna molto probabilmente la miopia giudiziaria di cui di pagarlo lo sofferta soprattutto io e però adesso lavora alla procura generale di Caltanissetta e quindi mi occupo in fase di appello invasi esecuzione penale di tutto
Dei grandi Processi contro il primato organizzata delle misure prevenzione contro gli imprenditori
Dei sequestri e le come fischia ma anche dal carcere
E mi rendo conto di come in realtà il tema del carcere possa essere una cartina di tornasole non solo per il programma di una forza progressista che si appresta a me lo auguro toccando ferro che si si appresta a diventare forza di governo il tema del carcere la cartina di tornasole di un paese civile
Noi abbiamo la nostra carta costituzionale con la carta costituzionale che stanno cercando in ogni modo e disperatamente di stravolgere con disegno e questo dopo ragione e chi ha preceduto assai lucido non casuale
L'abbiamo nella carta costruzione serie di norme rivoluzionarie la definisco io l'articolo tre ma anche l'articolo ventisette
Che prevede la funzioni rieducativa della pena
In questi anni forse un po'però
Cioè siamo scortati l'antimafia sociale non è soltanto l'antimafia che parla delle reinvestimento dei capitali delle del blocco sociale di tutte le cose che meglio di me altri hanno detto
L'anima sociale deve anche recuperare
Una visione completa nella società
E giacché faccio il magistrato io provo a recuperarla anche attraverso quella ultima frontiera
Che il carcere
Dove in base alla legislazione non solo di questo governo ma anche dei governi precedenti ed è la nostra incapacità di affrontare seriamente il problema facendosi sciopero per questo
Dove finisce praticamente tutta un'umanità
Che probabilmente ci spaventa
Che però dobbiamo cominciare a guardare in faccia
La stagione di Mani pulite stagione dei grandi processi anche a rapporti tra mafia e politica aveva fatto come dire intravedere la possibilità che il carcere non posso solo frontiere derelitti
Finalmente forse in Italia le porte del carcere dico finalmente a tutto il rispetto di tutte le garanzie costituzionali reporter casi cominciamo ad aprirsi anche
Per la criminalità dei colletti bianchi per coloro che convivevano e tre e lucrava ma dalla convivenza con la mafia eccetera eccetera
Queste porte si sono richiuse
Per i colletti bianchi
Disfunzioni e processo penale normative ad hoc incapacità della magistratura di fare un salto di qualità nell'affrontare temi alti fenomeni ce l'ha portato a rito alla vecchia visione delle stessa equazione penale della pena come un fatto delle classi sociali più svantaggiate
Che hanno molto a che fare con la mafia perché se è vero che la mafia non è un fatto che nasce dal degrado Marisa rivende ricchezze però anche nei quartieri sono il più poveri e deprivati nelle società più arretrate trae anche alimento e manovalanza vede io
Amo parlare chiaro e Price fa riferimento alla mia esperienza concreta io non posso dimenticare i quartieri che né degradati di Palermo così come non posso dimenticare mentre vi parlo la realtà di Gela
La religione la realtà di una grande metropoli siamo lontani anni luce da fenomeni di grande come dire trasformazione
Però siamo vicinissimi al cuore nero o di una criminalità che sfrutta ancora quel bisogno per assoldare killer per compiere estorsioni per fare tutte quelle operazioni che sono funzionali alla criminalità organizzata come noi la conosciamo
Questa gente però va in carcere io ho più volte ho discusso anche polemicamente con alcuni colleghi che si lamentavano a volte dal fatto che
Certo riusciamo a processare a condannare i mafiosi però sopra associazione mafiosa dopo un certo periodo di tempo le porte del carcere si riapriranno ma le porte del carcere si aprono per tutti si devono riaprire per tutti l'articolo ventisette della Costituzione prevede che le porte del carcere si possono riempire per tutti
Si debbano di aprire e noi cosa ne facciamo di questo ma in Italia che cosa ne facciamo di queste persone parole d'ordine che tendo circolare in questo periodo ci parlano di vecchie paura e vogliono ridurre tutto a un problema di ordine pubblico
Quello che diceva Giovanni Russo Spena vero è coerente con la relazione di maggioranza alla Commissione parlamentare antimafia ridurre la mafia un solo un problema di ordine pubblico così come coerente ridurre in questo momento tutto quello che si agita nel mondo diciamo della della società civile a un problema di paura
E il tema della sicurezza viene quindi affrontato almeno come dire assai banalmente con le legge qui anche poco poc'anzi si faceva riferimento alla CDL Gesù legittima difesa legge antidroga colonne mettiamo lì dentro e buttiamo via la chiave
Questo un Paese civile non se lo può permettere
E allora io vi dico che faccio un salto nel futuro io non vi parlo soltanto di questa pessima legge Cirielli io legge che nega ogni possibilità di rieducazione del reo perché se recidivo se ha commesso più reati anche assai banali
Non ha nessuna possibilità o quasi nessuna possibilità di accedere alla finalità rieducativa della pena io me ne parla perché spero che questa legge venga abrogata con un tratto di penna come lo sono con una legge con un solo articolo si viene abrogata stop
Il problema invece è stata nel cogliere l'occasione fortunata o sfortunata non lo so di questi dibattiti di questa possibilità di dare una spallata in positivo per affrontare realmente il tema della pena quanti di voi sanno a che punto è l'attuazione della legge Gozzini in quella legge che la legge Cirielli sta stravolgendo
Onde di voi sanno che cosa succede nelle carceri italiane non lo dico io ma di di loro dei dati che sono dati ufficiali in otto anni nelle carceri italiane sono andati presi da alcuni bollettini ufficiali dalla Comunità europea sono morti mille centonovantuno persone di cui quattrocentoquarantotto suicidi
E abbiamo soltanto questi numeri per gli ultimi otto anni
E poi
Abbiamo i documenti di protesta che però non vengono può adeguatamente pubblicizzati perché ad esempio in occasione Orazio dell'anno giudiziario mila e sei la funzione pubblica della CGIL ha prodotto un bel documento
Si è pure sintetico come l'estetismo in un documento politico là dove si parla della dei tagli che l'amministrazione della giustizia sta subendo al punto che in questo momento ne abbiamo sessanta mila detenuti ci sono quarantadue mila posti le nostre carceri e il ministro a fronte delle delle di quanto aumento era la popolazione carceraria
In base alla loro alla normativa che hanno approvato prevede soltanto di fare nuove carceri perché questa è l'ottica di chi si richiama
E sorvolo su altre cose di chi si richiama ai più bassi istinti del popolo a me fa paura questo continuo richiamo al popolo intesa come il peggio che ci possano essere non il popolo delle della tradizione progressista il popolo che di pancia invece si lascia prendere alle paure pensa che forse è meglio
Incarcerare tutti e buttar via la chiave e però per finire permettetemi una nota
Che probabilmente non è molto politicamente corretta ma che penso in questo ambiente possa ricevere un suo come dire una sua elaborazione un suo vaglio quanto meno io credo che se vogliamo applicare fino in fondo
Senza paura e senza fanatismi senza spot
L'articolo ventisette della Costituzione dobbiamo riprendere a parlare di applicazione la legge Gozzini di possibilità di educazione di lavoro per i condannati
A proposito piccola parentesi e poi chiudo ma come pensate che lo trovino i lavori condannati se fuori non c'è niente neanche per quelli che vale a cannonate fedina penale pulita e quando lo trovano alcuni lo trovano in virtù di legami assolutamente inconfessate e quindi non possiamo concedere e rimangono dentro ma c'è di più e Michela certi nove sette la Costituzione io credo che Rifondazione Comunista debba riprendere a parlare dell'ergastolo
Perché l'ergastolo secondo me è incostituzionale e voi lo sapete e secondo me e dirò anche un'altra cosa io non credo che l'ergastolo
Posso risolvere il problema della repressione penale neanche in territori come la Sicilia la Calabria la Puglia Lucania la la barella la campagna
Io penso che anni di privazione della libertà democratiche per il gioco soffocante delle criminalità organizzata ci abbiano portato altrove
Parlo da cittadino e l'abbiamo fatto dimenticare quella cultura garantista veramente garantista a cui credo che la sinistra debba poi riprendere come dire a richiamarsi per non lasciare il tema delle garanzie della sicurezza a chi invece ne sta facendo come dire commercio assolutamente indecente portando l'Italia a regredire sul tema delle dei diritti civili e delle libertà grazie
Ringraziamo Franca in Bergamo alla parola Enzo Ciconte studioso addentrarmi età storico
Ma io vorrei ringraziare Francesco Forgione per lo più per l'invito e per l'opportunità che mi ha dato di interveniva vostro convegno
Io credo che
Avesse ragione Giovanni Russo Spena quando diceva che è necessario dopo questo convegno dopo
La battaglia elettorale che faceva vedere vincitori
Affrontare la questione di una
Lui la
Preferiva così di una rilettura
Della questione mafiosa
Credo che sia questo è un fatto importante perché noi in questi anni
Abbiamo sofferto di una mancanza di analisi e di comprensione di quello che avveniva nel mondo delle organizzazioni mafioso
E lo dico perché io che ho sentito molti spunti invece di grande interesse
Che possono servirci per un lavoro futuro io
Sono molto al collo con le cose e con l'introduzione dei di Francesco Moser Fido
Stato di uso di di di Morosini è quella di Di Tano Grasso alcuni spunti che ci possono consentire di affrontare meglio il problema che abbiamo di fronte
Vi parlerò di un argomento che è stato storicamente sottovalutato
Quello della 'ndrangheta
Che tra le organizzazione mafiose quella meno conosciuta
Meno studiata
E che invece oggi e l'organizzazione che dal punto di vista della presenza nel traffico dalla cocaina dell'interlocuzione con i cartelli colombiani gode da sono sicuramente più forte più potente e quella che più ramificato più ramificata nel nord Italia e Anderlecht
Perché è avvenuto questo fatto
Perché con l'ausilio anche di autorevoli intellettuali la 'ndrangheta
è stata considerata un verso le marginali
Perché diversamente da Cosa Nostra non ha mai adottato una strategia stragista
L'episodio dell'omicidio di Fortugno e un inedito assoluto e unica ed assunzione mai successo in Calabria una cosa di questo di questo genere è un omicidio politico mafioso un chiaro messaggio politico
Perché la 'ndrangheta affatto e continua a fare politica a modo suo
L'ha fatta a cominciare dagli anni ottanta quando ha candidato proprio esponenti
Nelle liste
Comunali
In quelle elezioni mille novecentottanta e ha continuato a farlo fino a dolci
Da allora
L'ordine del giorno e mafiosa ha messo in campo Pezzi pensate ad un uomo come De Stefano che è la famiglia più importante delle giocate
Uno dei De Stefano l'avvocato Giorgio De Stefano è stato numero due letto al numero due nel consiglio comunale di Reggio Calabria nel mille novecento ottanta e si possono fare tanti altri
Eh sì
La 'ndrangheta
Vive in una regione come la Calabria che la meno studiata la meno conosciuta non solo cioè se c'è ancora Tano Grasso in sala ma credo che converrà con me Tano Grasso che in alcune regione la Calabria
Non si paga il pizzo
Non perché ci sono sceso antiracket
Perché allora anche da questa su tutte le attività economiche per cui è difficile che paga faccia pagare il pizzo a se stessi questa questa realtà in alcune zone della Calabria quel canale
Ora c'è un altro aspetto che è stato ignorato
La 'ndrangheta
In questi anni ha valicato i confini dalla Regione e si è collocata stabilmente nelle regioni del centro nord Italia e in molti paesi stranieri
Molti pensavano questo fosse un fatto marginale un fatto secondario il fatto come dire
Particolare in realtà questa presenza ha una funzione strategica
E voglio dire con estrema chiarezza una cosa molto semplice molto molto netta
Io non immagino che si possa sconfiggere andrà anche la ma che lo stesso discorso valga per dalla mafia per la camorra
Solo nella regione del Mezzogiorno d'Italia
Togliamoci o dalla testa noi i magistrati possono restare quanti ma il mafiosi vogliono e noi possiamo fare tutte le battaglie che vogliamo ma se non affrontiamo la questione di che cos'è oggi la presenza dell'economia mafiosa in alcune regioni del centro nord noi non ne verremo mai a capo questo deve essere chiaro io Rondoni comunque con molta brutalità con molta con molta nettezza
Hanno una funzione strategica
Nel centro nord in questi anni è successo un rapporto tra uomini del potere mafioso
Io ho studiato molto la 'ndrangheta però posso parare la 'ndrangheta ma ripeto credo che lo stesso meccanismo in parte vale anche per la mafia siciliana
Rapporto tra 'ndranghetisti e quelle che io chiamo uomini cerniera cioè espressioni del mondo economico notai professionisti commercialisti
Che hanno consentito a questi uomini dalla 'ndrangheta di avere inserimenti nell'economia del centro no
Senza quest'uomo di cerniera la 'ndrangheta non poteva fare le cose che ha fatto in questi in questi anni
Il rapporto tra 'ndrangheta e l'economia credo che sia un problema
Ancora tutto da scoprire
Non c'è dubbio che nel nel rapporto con le con il corno con gli imprenditori c'è un problema di convenienza io credo che se dobbiamo dircelo con grande con grande nettezza e con grande con grande chiarezza lo guardiamo
Alla storia della Calabria nell'ultimo quarantennio noi ci accorgiamo che in tutte le presenze di grandi appare l'autostrada persone il quinto centro siderurgico la centrale delle delle a sempre a Gioia Tauro il porto di Gioia Tauro
Il ponte sullo stretto di Messina non quello che si è deciso adesso quello che si pensava che che fosse stato deciso nel mille novecento ottantacinque
Quando Craxi disse all'epoca io faccio il ponte sullo stretto di Messina nulla ci decreto ora a Craxi fornito gli andamenti fissi in modo particolare Paolo De Stefano che iniziò la guerra di 'ndrangheta perché pensava di acquistare i terreni che era una villa San Giovanni l'unico che ripete ci fu una guerra che durò sei anni per la conquista dei terreni dove ci sono resti alla campata
Calabrese del ponte sullo stretto di Messina giallo
Il rapporto con l'imprenditoria e stanza di questo tipo io mi voglio Soracco da Cbre per brevità solo questo episodio
Che riguarda la costruzione dell'Autostrada del Sole
Venzo gli appalti gli imprenditori del Nord
Arrivarono in Calabria
Prima di iniziare i lavori più imprenditore del Nord tutti e sul rapporto con chiesto il rapporto con i capibastone
Stabilirò con loro le tangenti da pagare i guardiani da assumere tante cose
L'elettorato ammettere leggerezza un un vantaggio
Perché i canti erano tranquilli non c'erano bombe non c'era i sindacati rompevano scade perché non ci pensano loro a mettere a bada
Il risultato fu che la 'ndrangheta andò avanti a singhiozzo
Lo stesso meccanismo si è verificato nell'unico comune
Che è stato sciolto
Al nord Bardonecchia
In provincia di Torino anche lì
Gli imprenditori pensato di utilizzare la manodopera calabrese in nero chiamarono della 'ndrangheta
Questo fece Campo Smith fece lavori portò i lavoratori dalla Calabria quindi il meccanismo solito
La conclusione fu che si impiantò la 'ndrangheta a Bardonecchia e che il consiglio comunale fu talmente prime pressato dalla 'ndrangheta da essere sciolto questo dieci anni fa
Dieci anni fa
Cosa voglio dire io
Voglio dire che se noi leggiamo questa storia noi rileggiamo vediamo la storia di un certo capitalismo italiano
La storia d'un certo capitalismo italiano se vogliamo capire
Quello che è successo nei rapporti tra mafia ed imprenditoria tramato imprenditoria politica dobbiamo partire da qui
Io credo che non abbiamo bisogno di un aggiornamento dell'analisi degli ultimi anni
Io sono convinto che noi sappiamo molto sulla superficie
Ma se non mettiamo insieme le diverse conoscenze che ognuno di noi ha per il tipo di lavoro che fa per il tipo di studio per il tipo di attività professionale che svolge noi non riusciremo a capire effettivamente quello che sta avvenendo è stata avendo grandi processi di cambiamenti e trasformazioni
Grandi importanti
Che modificò il rapporto fra la politica l'economia e rapporti criminali i poteri criminali ed evolvere sono i mafiosi sono prima di tutto un potere sono un potere non sono solo un fatto criminale se fossero solo un fatto criminale noi non saremmo qui a discuterne ci avrebbero pensato oltre un secolo fa i carabinieri e magistrati è un'altra cosa
Molto più complessa molto più bassa molto più radicate
Così come bisogna smetterla col una volta per tutte di dire che la mafia nasce da una situazione di povertà disperazione il brigantaggio nasce la quella gara questo sol non la mafia storicamente così
è un vero ma dappertutto mica solo in Sicilia in Calabria stessa cosa in campagna e la stessa cosa
Non nascono da situazione di come dire a disperazione sociale disperazione economica altri organizzare stagione sociale spera sono economica le operazioni mafiose organizzavano ben altre ben altre cose
Quindi io credo che dobbiamo partire da questo fatto
Cioè da come c'è stato un sistema economico è un modello di sviluppo che ha consentito e ha favorito questa situazione questa presenza
Di un potere economico molto molto forte chiudo
Con questo noi abbiamo visto ripete in questi anni il fatto che l'imprenditoria nel Mezzogiorno ecco perché la cosa
E più complicate più difficile molto più come dire molto più pesante quanto lo stesso potessimo può possiamo potessimo immaginare nelle nel passato loro hanno messo hanno messo la mafia la 'ndrangheta camorra come un quarto d'impresa
Un quarto d'impresa pure puramente e semplicemente non hanno mai guardata al costo sociale
Al costo sociale che loro determinava il piano è che loro e che lo creavano ecco perché è importante una battaglia da questo punto di vista così come è importante il problema del rapporto con la politica
Io non spendo molti molte parole mi voglio dire solo una cosa
Sostare grandi processi importanti in questi anni
Che hanno coinvolto uomini politici andare oltre il caso più eclatante c'era quel Dell'Utri che alle otto ma appartiene al passato
Non dimentichiamoci che Dell'Utri è quello che organizza sta organizzando la campagna elettorale per forza Italia credo che sia un inedito nella storia
Dell'Europa democratica
Che il partito del Presidente del Consiglio organizza fa organizzare la campagna elettorale da uno che è già stato condannato in seppure in primo grado per mafia
Non è una cosa non è una cosa di poco conto ma io credo che questo problema non è un problema di oggi io so bene che c'è un tentativo lo ricordava Giovanni Russo Spena di ridurre il problema non è famoso ha un problema di criminalità
Puramente e semplicemente infarto criminali non è così
E la storia dei processi che vedono implicati uomini politici non è un fatto di quattro esagitati di logica di qualche magistrato matto che ha pensato di fare qualche cosa
Metterlo sotto processo questi umori politici
Se noi leggiamo la storia della mafia la storia di Cosa Nostra la storia della 'ndrangheta
La storia della camorra
Noi vediamo che in tutte le epoche storiche sono sempre stati rapporti tra queste organizzazioni mafiose e gli uomini politici del momento
Se non ci fosse la di questi rapporti non sarebbe stata una sarebbe stata un'altra cosa e noi di questo questa sera non avremo parla
Grazie Enzo Ciconte la parola al dottor Antonio Ingroia magistrato
Mi auguro grazie neuroni sia solo una coincidenza il fatto che dopo e ci conta citato i magistrati matti sia stato chiamato Ingroia ad intervenire
Ma vi ringrazio innanzitutto per avermi invitato avere invitato
Me
Altri magistrati Magistro democratica e quindi siccome fra l'altro sono anche segretario alla sezione di Palermo di Magis democratica di Porto i saluti di e Magistro democratica i saluti al vostro lavoro credo che l'invito a meno appunto non riguardava persone uno uno dei tanti magistrati matti per fortuna che che esercitano cercano di di di di di fare il loro dovere soltanto loro dovere ma che sia una un segno di attenzione da parte di Rifondazione comunista nei confronti di questa componente dalla magistratura come Gesù democratica che con Rifondazione Comunista danni a un dialogo Fitto è un confronto anche aperti
Non ed è un dialogo un colloquio l'abbiamo sempre cercato
Non per un collateralismo
O per subalternità come talvolta anche all'interno alla magistratura è un'accusa che si è rivolta verso Magistratura democratica in questo in questo senso
Ma perché noi abbiamo sempre cercato e cerchiamo il colloquio con quelle formazioni politiche che Rifondazione comunista e sicuramente fra queste
Che voi a riflettere e confrontarsi con serietà sui problemi dalla giustizia
Dei diritti negati
Sopra la creta organizza
Lo abbiamo fatto
Come sa onorevole Bertinotti che vi ha partecipato l'ha fatto Magistro democratica a Roma il dieci gennaio quando è stato presentato il l'abbiamo chiamato il progetto per la giustizia di Magistro democratica
Un
Anche lì non per collateralismo per aprire un dialogo per dimostrare che la magistratura non vuole conservare e difendere privilegi ma vuole proporre una serie autentica riforma della giustizia di cui i cittadini hanno bisogno
E
E l'abbiamo fatto incontrando i i rappresentanti dei partiti dell'Unione perché come giustamente hanno ribadito il segretario Patrone il presidente Ippolito di magistrato democratica non va appunto per collateralismo
Ma perché in questi anni si è dimostrato che con i partiti della attuale maggioranza governativa non è possibile alcun dialogo sui temi della giustizia e della criminalità organizzata
E
Nove
Per i risultati sono sotto gli occhi di tutti e che di cui si è discusso si è discusso oggi l'Associazione nazionale magistrati avuto costanti e pazienti dire incontri non soltanto con i parti dell'opposizione ma anche noi partirà maggioranza durante tutta la legislatura e l'esito di questo confronto il serrato confronto
Sono appunto sotto gli occhi di tutti una legislatura
Di leggi vergogna una legislatura di leggi ad personam che in realtà sono solo la punta di un iceberg
Una legislatura di leggi anche contra personam come vorrei ricordare la legge che ha escluso Giancarlo Caselli con una norma ad hoc con una legge ad hoc dalla
Dalla concorso al procuratore nazionale antimafia
Legge contra personam ma che era contro una persona ma era contro un modello di magistrato e un modello di magistratura
Non omologata che evidentemente si vuole eliminare dal Pandora
Ma dicevo è soltanto sarda solo a Contra leggi ad personam conta persone hanno sono sono state le punta di un iceberg
Perché in realtà
Come si è detto mai intervento ricordava poc'anzi Piergiorgio Morosini ma insomma si è detto in tanti interventi
è stata una legislazione
Contraddistinta da una parte dalle leggi delle impunità dei colletti bianchi e l'impunità dei potenti e dall'altro della giustizia implacabile
Nei confronti dei deboli per costruire appunto un modello di giustizia ma anche un modello di magistratura
Forte con i deboli e debole con i forti
Una legislazione classista che ha trasformato la fisionomia del nostro sistema penale
La legge Pecorella a in sé soprattutto l'aspetto più grave che mortifica del tutto il potere e la prerogativa i diritti delle parti civili delle parti lese li estromette dalla possibilità
Di intervenire rispetto ai successivi gradi di giudizio
La la legge la ex Cirielli come faceva riferimento
Morosini poc'anzi a nel suo aspetto più grave nel fatto che agevola ulteriormente il riempire le carceri come ci ricordava Franca in Bergamo prima a riempire le carceri
Di tossici e di extracomunitari
E poi la l'ultime per le regge
La legittima difesa cosiddetta legittima difesa del nuovo faro queste legittimato e la legge
Sugli stupefacenti rendendone carcere non più soltanto i tossicodipendenti ma semplicemente di giovani
Che quindi comporta ed è questo probabilmente il vulnus più grave è che questa legislatura sta portando al tema della legalità una divaricazione intollerabile
Fra la nozione di legalità e la nozione di giustizia
La legalità dovrebbe essere uno strumento per affermare giustizia rispettare la legge nell'intervento del del giovani coordinatore dei Giovani comunisti di oggi credo che si percepisca questo disagio
Ci si allontana e questo colpisce naturalmente incoraggia
I comportamenti di trasgressione di illegalità allorquando si allontana con un process con un progetto che un progetto assolutamente lucido e coerente la legalità dalla giustizia e rispetto al quale
Le
Ciliegina sulla torta sono costituite dal progetto di controriforma l'ordinamento giudiziario
Che costituisce la chiusura del cerchio per ridimensionare omologare tornare una magistratura soggiacente al potere politico quella magistratura degli anni Quaranta e Cinquanta quella magistratura che come ricordava Fabrizio vano Orio
Incarcerato a uomini come Pio la Torre
Quella magistrato di quella maltesi statura sia Nostalgia è la ciliegina ultima sulla torta al progetto di revisione costituzionale
Nella quale si vogliono ridimensionare anche consiglio super la magistratura corte costituzionale presidente alla Repubblica per un totale strapotere nelle mani del capo del governo e del Governo e del potere esecutivo
E quindi
Tutt'altro che leggi ad personam finalizzate a risolvere problemi contingenti di questo o quel processo di questo o quel leader ma una gravissima ferita allo stato di diritto nella storia della nostra democrazia
E
Di fronte a un quadro così come dire devastante un panorama di fronte al quale ci troviamo e ci ci troviamo oggi ci si ritroverà si troverà il prossimo legislatore
Che ha quindi sulle spalle la grave responsabilità primo di intervenire
Lo devo dire cancellare queste benedette leggi vergogna
Ma non per restaurare
Mostrato scolante perché tutti sappiamo bene
Che quella giustizia prima di queste riforme peggiorative non è che era una giustizia che andasse bene
Non è che una giustizia che assicurava un servizio ai cittadini ma per facciamo tabula rasa del leggi vergogna per avviare un processo di serie autentica riforma della giustizia per restituire diritti ai cittadini per restituire
Una legge eguale per tutti ai cittadini e restituire appunto i diritti negati a tutti i cittadini eguali di fronte alla legge
Ma siamo
A Palermo in una conferenza nazionale sulla mafia e ci mancherebbe che di mafia non non ho preso il tempo ma e mi mi blocca erette sei semi dilungherò troppo di mafia dobbiamo rapidamente parla anche se naturalmente quando parliamo di di
Giustizia
Fortuna i deboli e deboli con i forti chiaramente la mafia non è dalla parte dei deboli ma la parte di quei forti e quindi ha usufruito di quelle stesse leggi vergogna
Che dire ad esempio dalla riforma della normativa materie falso in bilancio quanto agevolato la mafia e riciclatore della mafia che dire della legge Tremonti lo scudo fiscale
Beh forse non è noto ma non non rivelo un un segreto investigativo si è fatto riferimento
A questa indagine e che è un indagine in materia di misure di prevenzione che ha consentito questo importante risultato
Io assieme ad altri colleghi me ne occupo di riuscire a sequestrare in un tradizionale paradiso fiscale come il Principato di Monaco
Venti milioni di euro riferibili a soggetti ritenuti riciclatore della mafia ebbene non forse non tutti sanno che quegli stessi soggetti
Avevano tentato per fortuna ma mercoledì uno per un semplice caso ciò non è avvenuto ho tentato di usufruire della legge Tremonti per riportare in Italia
Parte di quelle somme di danaro Heras erano avviato un
La pratica per il rientro dei capitali in Italia soltanto per un puro caso il fatto che il magistrato svizzero
Competente ebbe notizia dai giornali dell'esistenza di un procedimento penale su quei soggetti e facendo un collegamento tra quei soggetti
E i soldi che gli erano stati chiesti di autorizzare il rientro rispetto all'Italia quei soldi sono stati bloccati congelati attualmente si trovano si trovano in Svizzera credo che non ci sia dimostrazione più chiara lampante di come
La legge Tremonti e lo scudo fiscale fosse soprattutto
Ma fosse soprattutto sono su un po'mafia lasciatemi un po'di mo'mafia centri comprendeva sempre penso e dalla mafia diciamo anche un favore alla mafia anche un favore all'anno
Detto questo concordo con quanto emergeva nella relazione
Di Forgione
Negli interventi di Ciconte e di Morosini occorre aggiornare l'analisi perché veniamo danni non solo di sottovalutazione politico e mediatico ma vediamo anni probabilmente di insufficiente analisi sulla questione mafia e allora se dobbiamo
Pensare
Di mettere su un programma antimafia dobbiamo innanzitutto
Vedere cos'è oggi la mafia se c'è stato un processo di evoluzione del rapporto fra mafia e classe dirigente
Io credo sia sotto gli occhi di tutti
Che negli ultimi anni si sono registrati sul piano squisitamente repressivo degli importanti risultati giudiziari
Cattura di latitanti individuazioni di favore i giocatori del boss imprendibile Bernardo Provenzano individuazione di patrimoni sequestro degli stessi
Ciononostante paradossalmente dall'altra parte tutte le relazioni compresa la recente relazione del procura nazionale antimafia la sua azione direzione investirli antimafia e ci dicono di una mafia addirittura ancora più vitale di quanto non fosse prima
Il quadro ci dice che la mafia oggi e forte sul territorio come non mai dal la stagione terribile stragista novantadue novantatré oggi è arrivato al massimo livello di forza sul territorio
Dopo gli anni della sommersione la mafia torna a fare capolino con torna a essere protagonista e in varie parti d'Italia salto di qualità
Delle strategie dalla 'ndrangheta calabrese l'omicidio Fortugno ne è un'ulteriore dimostrazione e conferma
E questo che significa
Secondo me qua diciamo diverbio un po'dall'analisi che ha fatto il procuratore nazionale antimafia stamane secondo me la mafia non è tornata all'antico la mafia non è tornata a un un ruolo di mediazione rinunciando una strategia offensiva come se questo significasse quindi acceso un arretramento alla mafia ai meno
La mafia è tornata all'antico avanzato che ha rinunciato alla strategia offensiva varati ha fatto un salto in avanti ha fatto un balzo in avanti nel processo di immedesimazione con la classe dirigente la classe politica in Italia
Semplificando
Tempo fa Giovanni Falcone quando parlando alla finanziarizzazione commina mafiosa disse la mafia entrata in Borsa
Noi potremmo dire oggi non che non vi fosse prima ma possiamo dirlo Borra giorno a maggior ragione oggi che la mafia è entrata in politica e nelle istituzioni gli era già in politica nelle istituzioni ma in realtà si è
Ulteriormente
Approfondito questo rapporto Aime di immedesimazione organica fra pezzi del sistema politiche istituzionali pezzi del sistema mafioso
Io sono abbastanza d'accordo con quanto diceva Russo Spena anche sul punto e Forgione in realtà è come se fossimo passati da un rapporto simbiotico
Con il potere politico da una parte e potere criminale mafioso dall'altro che stringe patti
A un rapporto organico
Nel quale non ci sono neanche più sicura di più avanti ahimè anche del così detto modello Ciancimino ove vi era il mafioso che entrava in politica qui non è il singolo mafioso che entra in politica o il politico che stringe patti
Con la mafia e il sistema di potere mafioso che è diventato al sistema di potere politico economica sistema di potere tout-court
E allora anche rispetto all'analisi relativa al blocco
Domini di potere di riferimento al blocco sociale di riferimento anche su questo io concordo sul fatto lo diceva poc'anzi Ciconte mi pare sul fatto che
Per carità non voglio disconoscere l'importanza che ha avuto nelle nostre e interpretazione elaborazione del concetto di borghesia mafiosa che ha una sua validità e una sua importanza
Ma in realtà il problema grosso non è quello che la borghesia mafiosa come quello dalla borghesia
Ti assenza stessa tristi nel senso che
Se festeggia così diciamo conferma i nostri detrattori no
Tre bis dispiega l'ho detto diciamo un po'in modo un po'un po'rozzo e diretto
Il problema ad esempio in Sicilia situazione conosco meglio sporca non è della borghesia mafiosa e cioè dei mafiosi dei ricchi mafiosi che svolgano attività
Il problema è che abbiamo una borghesia
E che costituisce il nucleo grosso della borghesia cosiddetta
Produttiva del mondo le professioni che ha scelto di stare con la mafia non perché sono mafiosi ma perché conviene allora starà con la mafia e questo è il problema sul quale noi voi
Diciamo dico noi nel senso di di di di di Alleanza per la barbarie per l'Antimafia
Dobbiamo individuare e elaborare una politica di alleanze sociali
All'interno
Della società siciliana e nazionali
Io credo e cerco di andare alle conclusioni perché perso viola non mi sono più reso conto il tempo quanto ne sia passata io credo che veniamo quindi da una fase e ci troviamo in una fase
E estremamente grave e delicata
Ricordava oggi si ricordava stamane quelle
Sogno
Di Leoluca Bagarella qual era il sogno dello Luca Bagarella che manifestò nelle novantatré novantaquattro
Beh questi politici dalla Prima Repubblica si sono rivelati inaffidabili
L'omicidio di Salvo Lima ne decretò la definitiva rottura poi dobbiamo appare in modo tale che non possa esserci più un politico che ci volta le spalle dobbiamo fare in modo tale che noi e la politica diventiamo la stessa cosa visto che non c'è un non si debbano distingue più gli interessi nostri e quelli dei nostri politici di riferimento infatti non cerca più
Come giustamente diceva forgia la sua relazione circa più un referente cioè esterno rispetto all'organizzazione mafiosa
Il il Progetto cerco di elaborarlo in un primo momento
Bagarella con il partito della mafia il partito indipendentista al partito di Sicilia Libera un progetto che fallì
Dopodiché non non entro nel merito perché questo riguarda in me processi di cui qualcuno è stato citato di cui mi sono mi sono occupato ma secondo le risultanze confermata peraltro da una sentenza per il momento il solo primo grado l'ha evocata Ciconte e
Qualche patto un patto si è stretto anzi
E quel forse con lo stesso patto che ha fatto dire al ministro Lunardi che con la mafia bisogna convivere
Forse e l'unico
PACS che è stato legittimato in Italia
Infatti un patto di convivenza un patto di convivenza stabile tra lo stato tra lo Stato e la mafia che va rotto
E allora e vado e vado a chiudere rispetto a questo quadro occorrono
Al di là diciamo dei dei modelli prevalenti Forgione faceva riferimento ai vari tipi di modelli di rapporto tra mafia e politica occorre un intervento credo credo che quello di oggi fosse soltanto un punto di partenza non un punto di approvo e in questo punto di partenza individuare dei degli obiettivi
Un progetto di seria riforma legislativa e politica oltre che economica una sistematizzazione legislativa che vada al di là delle vecchie logiche del doppio binario
Ma che si muova per rendere la legislazione antimafia più organica guai individuando con l'obiettivo specifico con l'aggressione dei patrimoni mafiosi e poi una riconquista siamo i magistrati e chiedano del primato della politica nel senso di una maggiore ed effettiva responsabilità politica sulla questione mafia
Noi siamo ma i magistrati a chiedere di essere deresponsabilizzati
Della responsabilità politica che grava sul processo penale oggi così che ci riappropriamo degli spazi dei margini di responsabilità soltanto giuridica detto questo e e chiudo davvero
Il mio è soltanto una una augurio
Perché
è anche vero quello che diceva Tano Grasso
La
Non nella legislatura in cui prevalse una maggioranza di centrosinistra delle fatta anche qualche riforma secondo noi sbagliata e furono riforme
Che determinarono anche disillusioni determinarono anche problemi rispetto al quale credo si debba fare tesoro dell'esperienza passata per non ripetere gli errori grazie
Grazie
Grazie ad Antonio Ingroia ci sono gli ultimi due interventi prima di dare la parola Bertinotti per cui vi raccomando la massima brevità perché Bertinotti dovrà intervenire al massimo al diciotto e quarantacinque
Io volevo salutare la presenza del nostro compagno angioma rotta est tributargli un applauso perché recentemente è stato oggetto di una vile intimidazione nel suo comune
La parola la parola al compagno Armando Sorrentino responsabile Giustizia Rifondazione in Sicilia
Volge ormai al termine queste legislatura
Della destra
Di una destra molto
Molto particolare e certamente non europea
Nel nell'ambito delle istituzioni
Credo nell'ambito delle istituzioni
A seminato
Una distruzione
Che cresciuta
In maniera esponenziale negli ultimi mesi che probabilmente crescerà
In questo spazio che ci separa dal bordo
La giustizia oggi una giustizia sospesa
Non abbiamo avuto non abbiamo registrato soltanto un attacco ai diritti ma un attacco al diritto
C'è un'eclisse di legalità
Che soprattutto è un'eclisse di legalità costituzionale ma è anche un'eclisse
è un deperimento della legalità ordinaria
Ma Congo l'ultimo passaggio
Pure l'intervento del dottor Ingroia
Per dire che se io penso
Intanto augurando a me
Per il nostro partito
E la coalizione possono domani governare
A me personalmente tremano un po'le gambe
Perché
Non è che ci sia tanto da fare
Dobbiamo prima disfare
Per poi subito fare
E non c'è il tempo per disfare
Di un due tre anni puoi fare perché non ce la faremo
E se non ce la facciamo questa volta e perdiamo una seconda occasione
Non ce ne sarà più una terza in questo Paese io temo
Non è una venatura di pessimismo ma io penso sia
Realistico perché se noi pensiamo che nella legislatura del centrosinistra
La politica
Ha subito una delle sue più gravi mortificazioni col tentativo i cui danni sono arrivati fino ad oggi della Bicamerale
Va bicamerale rappresentato un momento di crisi della politica
Della politica come Progetto riducendo la soltanto a tecnica normativa neppure ad Ingegneria costituzionale a tecnica normativa
E quando la politica
Segue il percorre inizia abbraccia questo binario la politica è sconfitta fummo sconfitti
La giustizia oggi sconta le istituzioni la giustizia l'ordinamento
Che indubbiamente ha subito una presenza
Da nessun anni della destra è però ha trovato un terreno fertile
Quel centrosinistra non può essere rieditato bisogna voltare pagina e per voltare pagina nei primi trenta giorni dobbiamo fare un atto simbolico e concreto che è quello di abrogare la legge Bossi-Fini
Perché simbolicamente e un passaporto che si venga a se stessi quando diritto di cittadinanza
Poi c'è la riforma o la controriforma dell'ordinamento giudiziario che io intendo invece go home riforma dei giudici non ha riformato la giustizia nell'ordinamento ha riformato i giudici tende a riformare i giudici
Bene
Se se vinceremo le elezioni non sarà solo Rifondazione a vincere chiaramente abbiamo un problema di alleanze delle difficoltà ma dobbiamo cercare di creare un sistema un tessuto un reticolo che ci consenta
Di a battere anche questo legge
Dove forse una cosa ci sarà da salvare un solo aspetto ma che indubbiamente non è qualificante della legge per intero non possiamo perdere tempo il concetto questo
Si corre il rischio di non parlare di mafia
In che senso
Non abbiamo scelto forse a caso oppure è stato un caso istituzioni il titolo del dibattito la Conferenza nazionale istituzioni società
Civile poteri criminali ebbene
Io voglio dire che qualche partito del centrosinistra
Non più di un anno ci sono diceva che avrebbe condotto una battaglia in Commissione antimafia perché ci si occupasse e si tendesse allo svelamento di quelle di ciò che era veramente accaduto nel mille novecentonovantadue delle stragi del novantadue e c'era anche l'ambizione di risalire a Portella delle Ginestre
Se noi oggi abbiamo questi poteri criminali che non sono sistemi criminali sono potevi criminali
Tutto nasce o in buona parte nasce addirittura tanti anni orsono quando si decise che la politica doveva cambiare corso doveva essere arrestata una grande esperienza che stava
Affermandosi addirittura fermandosi in Sicilia è caduto a terra
In Sicilia significava mutare la geopolitica non solo del nostro Paese ma nella nell'aia urta appena
Simulata
Ebbene ciò non è stato fatto
Io credo che invece si dovesse fare una relazione di minoranza su questo
I poteri criminali si sono rafforzati perché non è stata mai scoperta la vera verità su quelle stragi del novantadue spiace dirlo
C'era un tentativo oggi un passaggio dell'intervento ride di Rita Borsellino quando dice nel novantacinque novantasei capisco che c'era stato un atteggiamento un mutamento ma non c'è stato un seguito al suo alla sull'ipotesi di un ragionamento
Ed è poi darsi perché c'è stato uno scambio
Scellerato quantomeno nel novantasei
Ricordate che fu tutta condotto una campagna sul conflitto di interessi non voglio fare polemiche io dico che ci serva quella lezione per costruire diversamente il nostro futuro si parlò conflitto di interessi è paese normale
Ci fu uno scambio tra conflitto di interessi e Bicamerale
Perché si dovevano cambiare gli assetti istituzionali di questo Paese mortificando la politica e negando la democrazia che si esercitare venire esercitato potere se esercitata attraverso la partecipazione di un partito politico che allora desistette è che oggi invece può artefice del programma
Ed è il progetto
Ma per fare questo salto ci manca ancora un passaggio
Il passaggio è
La nostra proprio poca scarsa propensione
A sinistra nello studio scientifico
De il rapporti ormai indistinguibili a mio avviso fra economia legale economia illegale
Mi i poteri criminali
Li evitano come potere crescono sempre più perché
La politica
Più non sono giù di un occhio ma partecipa di questo patto scellerato che è stato stipulato per
Ormai emarginare marginalizzare l'autentica partecipazione democratica l'occasione ce e l'occasione non è quella di ricercare storicamente ciò che è avvenuto ma di andare a colpire i gangli e i meccanismi di funzionamento
Delle circuito monetario finanziario economico quest'estate stava per avvenire e già era in atto un autentico golpe
Le OPA
Il mancato controllo della Banca d'Italia certo non incolpevole o per ignoranza
La chiusura ai mercati bancarie serve hanno significato hanno posto le premesse probabilmente in parte o in buona parte sventata e concludo
Per un mutamento anche sul piano normativo aggiungendoci successivamente a farlo dei rapporti economici all'interno del nostro Paese
Le prospettive e i progetti per meglio dire le proposte che il nostro partito tra nel campo della giustizia sono tante di pare di capire che non ho il tempo per elencarle non non le avrei elencate freddamente
Ma io credo che per quanto riguarda lo specifico della mafia
Ci si dovrebbe dotare finalmente per far sì che sia uno strumento non solo per gli operatori ma lo strumento per la collettività intera di un testo unico delle leggi antimafia
Sul piano legislativo strettamente legislative anche sul piano amministrativo
La politica è un esercizio difficile un'attività logorante ma io credo che possiamo nutrire con fondata ragione la speranza
Di un cambiamento che se ci vedrà al governo dovrà registrare necessariamente una velocità di intenti sul piano ordinamentale sulle istituzioni
Per far sì che si possa poi andare a un'autentica battaglia di antimafia sociale che non è soltanto quella che assegniamo alla magistratura e alle istituzioni grazie
Grazie Armando
Prima di dare la parola all'ultimo intervento APPA dalla prova Bertinotti io volevo dire che la compagna Elettra Deiana deputata di Rifondazione Comunista il compagno Salvatore Bonadonna responsabile per mezzogiorno al nostro partito hanno rinunciato all'intervento li ringraziamo
Anche per questo motivo la parola al compagno Giovanni Impastato che certamente aveva bisogno di presentazione
E volevo
Volevo qua se rinunciare ma comunque mi dispiace per per quelli che hanno rinunciato mi dispiace per diciamo per anche per gli altri che non vorrei togliere spazio agli altri e dunque io brevemente il mio più che un intervento è un saluto
E a nome della Casa memoria felice Peppino Impastato che si è costituita da poco dopo la morte di mia madre avvenuta il sette dicembre del mille del due mila e quattro dove stiamo stiamo vivendo questa meravigliosa esperienza abbiamo in base alle sue
Volontà abbiamo aperto la casa a tutti dove cercheremo di custodire il suo archivio storico l'archivio di Peppino la biblioteca
E dove cercheremo di farla diventare un punto di riferimento importante riceviamo centinaia e centinaia di visite di tante persone che vengono da ogni parte d'Italia ecco io credo che da questo punto di vista la memoria storica e di fondamentale importanza noi abbiamo sempre sostenuto dove non arrivano i tribunali dove non arriva la giustizia deve arrivare alla nostra memoria comunque io
Ripeto accorcio molto il mio intervento sarà a breve un saluto voglio ringraziare i compagni di Rifondazione Comunista
Perde l'invito rivoltomi a partecipare a questa iniziativa che ritengo sia di notevole importanza per il momento che stiamo attraversando dove parlare di mafia
Sta diventando sempre più difficile
Infatti qui è stato detto stato ribadito dal quasi in tutti gli interventi
Per alcuni la mafia non esiste però c'è stata sconfitta
Si è anche abbiamo ricordato che qualche mini short si è permesso di dire che bisogna conviverci come se si trattasse di un fenomeno naturale
In più abbiamo un governo che credo che abbia superato un po'determinati limiti
Qui siamo addirittura non abbiamo superato la convivenza superato la connivenza con la mafia infatti siamo arrivati alla legalizzazione dell'illegalità
Alla privatizzazione del potere
Alla dittatura mediatica a rete unificate vedete che ieri c'è stato un importante dibattito e io sono convinto che per capire percepire che noi viviamo veramente sotto una dittatura mediatica non basta aprire la porta e vedere i carrarmati ma cioè ci andiamo la televisione per quello che sta succedendo in questi giorni possiamo capire veramente in quali situazioni ci troviamo io credo che il dibattito di ieri ha chiarito tutto questo
Purtroppo la mafia c'è ancora ed è più forte di prima
I mafiosi hanno capito che lo scontro diretto con le istituzioni una violenza rivolta verso l'alto ai effetti negativi e te per rilanciare il loro ruolo e per allacciare nuove alleanze
Bisogna giocare a nascondersi a far finta di non esserci così per molti la mafia invisibile è sinonimo di inesistente io credo che sia venuto il momento di di un chiarimento dopo il grande successo io parlo della mia esperienza personale dopo il grande successo del film I cento passi
Ho partecipato a moltissime iniziative che sono stati organizzati in ogni parte d'Italia sicuramente è stata un'esperienza meravigliosa
Mi ha fatto crescere molto e ho capito che qualcosa di nuovo sta per arrivare in tanti giovani ho notato quella grande voglia di Isis qua di riscatto un ritorno all'impegno e alla riflessione
Però è chiaro che senza un'alternativa valida tutto si perde nel nulla
Le ultime inchieste lo hanno detto anche questa mattina alcuni giudici le ultime inchieste confermano la capacità di infiltrazione della mafia in tutti i settori della società
Infiltrazione resa possibile da un sistema diffuso di corruzione agevolato dalla mancata attuazione delle riforme
Che dovrebbero consentire controlli a trasparenza nel mondo politico e nel settore della pubblica amministrazione è chiaro che una cosa del genere non può avvenire
è chiaro che con una classe politica collusa con la mafia questo progetto di rinnovamento non si può portare avanti noi abbiamo visto che l'opposizione
All'Assemblea regionale ridotta al lumicino credo che ci sono poche persone che fanno opposizione cioè l'abbiamo l'esempio di Forgione
Abbiamo l'esempio del gruppo
Parlamentare di Rifondazione comunista io non credo che si può andare avanti in questo modo
E allora mi avvio veramente alla conclusione dico che spetta a noi con l'innesto con il nostro impegno quotidiano incoraggiare quella svolta democratica che parte dalla base
Cioè la lotta alla mafia deve marciare a pari passo accanto ad un sano progetto di sviluppo economico
Che tenga conto delle esigenze che vengono dal basso dal mondo del lavoro di interi settori della società che vivono il disagio quotidiano
E allora incoraggiare la crescita di quei movimenti
Che hanno segnato una svolta importante nel nostro Paese noi abbiamo avuto l'esperienza dell'associazione Libera che ci riesce a coordinare tante tante associazione qui si è parlato un po'della legge centonove anche se questa legge non funziona bene perché cercano di non farla funzionare si stanno ottenendo dei risultati importanti insomma in poche parole io accorciò viviamo veramente in un nuovo e in un Paese dove non c'è stata la legalità
Allora io compagni
Cioè la mia non esitò ricca
Vi ringrazio perché voi siete stati determinanti nel mantenere viva la figura e la memoria di Peppino Impastato
Da democrazia
Da Democrazia proletaria Rifondazione Comunista
Il nostro cammino è stato lungo con grande difficoltà e con grande entusiasmo siamo andati avanti
Ricordiamo tutti dalla prima manifestazione nazionale contro la mafia nel mille novecentosettantanove
La montatura che voleva far Pes passare Peppino per terrorista
Il lavoro di contro informazione assieme al Centro Impastato la vicenda giudiziaria
Il nostro impegno per arrivare alla verità una verità che ci è stata negata la costituzione di parte civile i processi che si sono concluse con le condanne e infine la relazione della commissione antimafia
Chi ha decretato ufficialmente il depistaggio da parte degli organi istituzionale qui mi fermo un attimo per poi concludere
Per dire che quello è stato un momento veramente forte
Addirittura io ho provato una grande emozione più del film I cento passi io credo che noi per quanto riguarda la vicenda
Impastato la relazione della Coop della Commissione antimafia è stata una delle cose più grandi che abbiamo potuto fare
E credo che quella Commissione approvata i nel due mila ricordo quei momenti di emozione in cui e qui c'è Giovanni Russo Spena
E qui ci sono altri amici vedo Ciconte che
è stato anche lui ha lavorato molto stamattina c'era e Beppe Lumia ebbene io ricordo che il loro sono venuti a casa mia è chiaro che mancava qualcuno per consegnare quella relazione
E vedete che è stato un momento un momento di in cui a Bice dentro Dinoi c'è stato una profonda riflessione io ricordo che Russo Spena mi diceva che io da nella mia carriera di parlamentare questa è stata appunto diciamo una delle cose più importanti che ho potuto fare ecco io ti ringrazio veramente e allora oggi io sono orgoglioso concludo veramente però
Io fogge sono orgoglioso nel vedere una nuova generazione di di compagni di giovani che ha recepito positivamente il messaggio di Peppino una generazione che si riconosce nella sua figura
E che porta avanti le sue idee e la massima espressione di tutto ciò e il Social Forum antimafia intitolato Luís
Dove da cinque anni a questa parte a ricordarlo non siamo soltanto noi ma migliaia e migliaia di giovani
Che vengono da ogni parte d'Italia con le idee chiare con un obiettivo importante cercare di sensibilizzare questo grande movimento no-global
Su
Un fatto sul fatto che la mafia e parte integrante di questo grande processo di globalizzazione e noi abbiamo visto le cifre abbiamo visto tutto inutile parlare Forgione mi dice che debbo chiudere però un ringraziamento
L'ultimo ringraziamento allora compagni
Io vi auguro un buon lavoro
E sono convinto che ancora oggi possiamo camminare assieme così come abbiamo fatto in tutti questi anni ci attendono delle grandi battaglie
Un cambiamento è possibile spero che possa portarti ire proprio dalla nostra terra la candidatura di Rita Borsellino è sicuramente un fatto importante per quello che rappresenta
Insieme a lei e a tutti coloro che vivono questo sogno possiamo costruire una Sicilia migliore possiamo finalmente dare quel messaggio di speranza di cui tutti abbiamo bisogno mi fermo perché
Sarebbero anche Forza Italia
Grazie
Grazie giovanile sappiamo
Sappiamo che avresti voluto e potuto continuare per altre due ore per ringraziarlo per la tua brevità
Prima di dare la parola Bertinotti io volevo ringraziare tutti gli amici compagni che sono intervenuti e che hanno parlato gli ospiti presenti
Alcuni che sono rimasti tutto il giorno a seguire i nostri lavori ringrazio Luca Orlando Ludovico Corrao tra tutti diciamo tra i tanti ospiti illustri che sono presenti alla nostra conferenza la parola a Fausto Bertinotti
Grazie
Quindi vi siete potuti rendere conto direttamente
Del del livello dell'elaborazione dell'impegno
Di questo nostro incontro io non è il caso che quindi che io
Ci torni
Se non prima una sottolineatura politica beh io credo che questa questo lavoro
Debba diventare l'avvio di un nuovo percorso
Per riportare nei termini che qui è stata proposta la questione della lotta alla mafia
E in generale la questione del mezzogiorno dentro un quadro strategico di ripresa del discorso del cambiamento della trasformazione
In realtà la questione della mafia era questione meridionale hanno subito la stessa sorte
E hanno accompagnato con una sorta di rito eclissi il declino della politica
La questione meridionale
è stata considerata
Una questione datata
Questione in realtà superata dai grandi processi di modernizzazione
Un Sud insomma indecifrabile
Rispetto alla al realtà del Paese
E come tutta la realtà del Paese accompagnata dei squilibri
Ma non in grado di configurare una connotazione sociopolitica culturale e un'identità
Scomposto il Mezzogiorno in polli e inaridire
Di sviluppo di arretratezze e ha reso indistinguibile e Inessa
La mafia sostanzialmente ridotta fenomeno criminale
Messa tra parentesi è considerata una parentesi con chiudi bile
Nella sua violenza organizzata nella sua connotazione militare
E di occupazione del territorio
Quello che è stato discusso oggi ieri
Mi pare una
Idea di contrasto radicale con questa tendenza
In qualche misura posso dirlo così un ritorno al classico
Non casualmente
Accompagnandosi a un'idea di rinascita della politica
Pio penso che questa condizione cioè di attribuire al fenomeno mafioso una caratteristica di società
E una connotazione nella formazione economico-sociale rilevante
E illustrativa di una tendenza e l'assunzione del Mezzogiorno come una realtà capace di parlare di un tema più generale
Quella della in sostenibilità dell'attuale modello di accumulazione e di sviluppo
Riporta la politica al suo punto centrale
Al suo punto centrale nella lotta per la liberazione del Mezzogiorno
E prima e in essa nella lotta contro la mafia
Per poter compiere questa operazione io penso che al la prima cosa ma questa qui è stata diciamo suffragata da moltissimi analisi onde adesso mi trovo in una difficoltà non fanno citazioni
Perché davvero gli interventi sono stati davvero troppo autorevoli
E anche che diciamo molto fondati scientificamente prenderne parte
Vorrebbe dire in qualche modo ridimensionare contributi che sono stati nelle relazioni come negli interventi invece da leggere
Nella loro unitarietà di contributo e di proposte ma quello che mi pare vada assolutamente sottolineato che un punto di coltura
Con le interpretazioni culturali che hanno consentito di configurare la mafia come avessi Duo violento e criminale e il Mezzogiorno come questi mi supera
La radice di questa operazione culturale risiede nel considerare l'uno una patologia e l'altra espressione di una ex ante
In realtà l'uno non è una patologia l'altra e l'espressione dello sviluppo di questo tipo di sviluppo
Non è una componente peraltro dinamica non solo è il frutto dei più di uno sviluppo fondato sulle disuguaglianze mani costituisce per molti versi un elemento propulsivo e uno le mento dinamico dello sviluppo medesimo
E per sino alla sua configurazione culturale quella cioè di smantellare
La possibilità di leggere criticamente dal punto di vista ittico e morale la società in cui si vive
La da questo punto di vista io penso che i fenomeni criminali di inseriti nella città contemporanea dalla mafia la 'ndrangheta ad altri svolgono questo ruolo di battistrada
Cioè di dire guardate che abbia abbiamo preso
Parola se il messaggio arricchite di
E per questo arricchimento non esistono condizionamenti discetta
E le conseguenze di questo mio arricchimento sono da considerarsi rilevanti perché l'arricchimento la molla centrale dell'accumulazione dello sviluppo
Non si può innalzare una difesa in nome di un principio etico perché entrerebbe in contraddizione con la possibilità di produrre ricchezza che l'imperativo categorico
Delle società nel tempo dell'assolutizzazione della competizione in altre parole svolge anche un ruolo diciamo così culturale patto la demolizione
Delle degli strumenti delle forme culturale di sorveglianza critica nei confronti non cita la ragione siccome lei ride
E che questa città non è in grado più di giustificare neppure la distribuzione della ricchezza dal suo punto di vista non ovviamente dal punto di vista dei critici non dal nostro butta il suo
Cioè la lo lo scoppio le in l'implosione l'esplosione delle disuguaglianze che non ha precedenti nella storia del capitalismo
Risulta ingiustificabile da qualunque punto di vista non c'è meritocrazia non c'era esposizione al rischio non c'è nessuno dei parametri
Lungo i quali il capitalismo ha giustificato il profitto e l'arricchimento che venga a questa dilatazione iperbolica
La possibilità di mantenere la semplicemente determinato dal fatto che tu devi accettare la realtà come non è giustificabile era realtà apprendiamo lasciare devi prendere e in questa realtà la mafia svolgerà un ruolo precisamente di confermare che anche nella sua forma più criminale Cuesta e parte della realtà perché e legittimato dal successo economico
Cioè c'è una
Una diciamo così una funzione
Politico-culturale che io non credo possono essere sottovalutati
La tesi che qui è stata presentata a partire dalla relazione di Francesco
Che io però proprio tenderei molto certo Francesco non ce ne vorranno si sia contentissimo di questo presentarlo come
Un punto
Di prima conclusione di un sistema di relazioni che in un arcipelago fatto di esperienze politiche e di esperienze dalla magistratura
Di donne e di uomini che hanno testimoniato con la presenza critica nella società arriva in qualche modo ad un punto di maturazione di una la popolazione
Nient'la la condivisione che ho sentito diffusamente negli interventi
Mi pare accompagnare questo sforzo di elaborazione che avete sentito nell'appunto nella nella relazione
Interventi di Giovanni gli interventi degli altri compagni di Rifondazione che mi paiono però appunto non configurabile come una buona azione separata di un partito
Ma invece come il frutto di una relazione così ricca come quella che qui si è manifestato l'insieme degli interventi ed è
La tesi
Di un aggiornamento della capacità di ripresa dalla mafia sulla scelta
Una un avanzamento
Come come di un fenomeno che prende l'abbrivio
Dalla modernizzazione del capitalismo per su questo abbrevio stabilire una sua crescente paese di potere sull'economia e sulla scelta
Cioè un si potrebbe dire avanza mento del potere e della capacità di influenza della mafia nella formazione economica e sociale nella vita del Paese
Il punto la leva di questa avanzamento mi perde individuata io sono d'accordo con questo nella pericolosità sociale
Non tanto dei singoli militanti e dirigenti del fenomeno mafioso
Quanto dell'insieme di patrimoni ai Chezzi e capitali dell'impresa capite criminale e mafiosa
Cioè come uno spostamento
Dalla intrapresa intimi duale
E dalla possibilità di leadership in questa impresa criminale all'volume
Alla consistenza patrimoniale che di ricchezze accumulati e in crescita
Per questa via capaci di intervenire
In tutto il processo economico della società capitalistica con la tendenza a risolversi in esso e quindi a diventare al fondo indistinguibile
Non so se io riesco a dire chiaramente questo punto adesso vi dopo voglio dirlo con un elemento un po'provocatorio ma tanto giochiamo in casa ci intendiamo
Starei per dire che la mafia ha assunto la lezione gramsciana
Cioè a
E e ai ha pensato un passaggio
Da una fase essenzialmente è caratterizzata dalla guerra
Dal contrasto
A una fase caratterizzata dalla costruzione di casematte nella scelta
Dalle cui casematte in una guerra di posizione irradiare la sua influenza sull'intero corpo della Società dei suoi apparati economici sociali ed istituzionali e politici del Paese
Un'operazione che tende a configurare in questo senso un blocco sociale privilegiato da sé ma non un blocco sociale separato
Un blocco sociale diciamo di vocazione
Un poco sociale teso ad esse sistematicamente consolidato ed allargato ma per essere consolidato ed allargato senza confini
Senza barriere senza riconoscibilità immediata nella possibilità precisamente in rete a minare dei fenomeni scambio con la società non avvolta direttamente nei fenomeni criminale
Un blocco sociale
Che in basso
Organizza ah e di esclusione
A di disagio e aree di povertà su questo punto
Vorrei dire voglio dire quello che penso anch'io credo come molti hanno detto che la mafia
Non deriva dalla povertà e dal disagio
Io penso però che come come tutti i fenomeni che hanno una soggettività organizzato si pensi al terrorismo
Vadano e individuati in un rapporto dialettico
Perché è assolutamente vero secondo me è che la mafia non deriva dalla povertà e dall'esclusione
Ma è altrettanto vero che la mafia sia alimenta
Della povertà e dell'esclusione e che in qualche modo come un pesce nell'acqua si trova più a suo agio in questa e condizione non solo nella possibilità di reclutare
Una militanza ma anche nella possibilità di acquisire una legittimazione
Una passiva legittimazione sociale non è semplicemente che ti che che mi de accorato e militanza mette in quell'ambiente si fa strada come dire all'idea che nella legalità non c'è salvezza
E che quindi in qualche modo si pomposa producono slittamento verso forme o di adesione o di complicità o di
Non contrasto per via di una no non solo di paura
Ma di non piena con minzione
Della possibilità per sei di emanciparsi di liberarsi fuori da quella contaminazione da quella traiettoria
E in alto
La formazione io penso si possa dire così di una borghesia mafiosa
Non non però nel senso di una realtà staticamente organizzata ma invece di una dimensione capace di accrescimento e di essere pervasiva
E di essere pervasiva di terminare per questa via mille gradazioni
Che da quel punto di più diretto a organizzazione mafiosa arrivano fino alle forme della borghesia imprenditoriale e finanziaria lontana da questa Mannoni incompiuto ma non incompatibile con queste
In altre parole io penso
Che non ce la possiamo prendere e giustamente con il ministro di giustizia
Fa impressione di avere il ministro di Giustizia
Dove siamo finiti
Ma
Ma guardate però che quello che lui dice bisogni si può e si deve convivere con la mafia
E l'assunto comportamentale della borghesia del Paese
Che diciamo così lo lo lo lo diciamo un lo usa meno Space indirettamente a usa meno direttamente di un ministro la sua
Possibilità di espansione ma comportamento regge questa questa dimensione
E questa pratica
Checco che cosa è questa casa Marta che cosa è questo
Qui c'è un punto di riflessione che molto corso in questa discussione secondo me molto importante quale insomma il punto di passaggio qual è la novità
Qual è la novità tra la mafia e la politica perché
Avendo avendo considerato nel nel rapporto con l'economia questo elemento diciamo di immersione
Della economia mafiosa nella economia globalizzata qual è il rapporto che tende a configurare con la politica c'è una modificazione secondo me li compra i miei compagni che si sono cimentati su questo punto
Hanno dimostrato che c'è
C'è una modificazione
E la modificazione consiste in una modificazione della divisione del lavoro nell'organizzazione mafiosa
Se la lunga fase precedente nel momento di massimo impegno di rapporto con la politica vedeva la famiglia
Scegliere dei referenti politici di vario grado
A cui affidare nelle istituzioni
Forme di protezioni favori
Scambio sempre tuttavia mantenendo una centralità di comando nella famiglia mafiosa e affidando nella divisione del lavoro dei compiti metta compiti o compiti specifici
Da
Svolge a singoli rappresentanti del mondo politico
Mantenendo cioè distinta in fondo le sfilate
Oggi questa divisione viene abbattuto
E si tende a costruire dei potentati
In cui
La relazione una relazione organica
Tra l'attività che chiamiamo predefinizione prevalentemente mafiosa e l'attività prevalentemente politica in realtà la relazione è una versione inestricabile
Nella sua organicità
Perché
Per potersi insediare sviluppare e crescere questa nuova mafia esplora terreni sulla quale solo il potentato può esprimere compiutamente il suo lavoro in altre parole
Tu continui ad avvenire l'attività di racket e di pizzo
Non fosse altro per alimentare il problema e della soluzione del controllo del territorio il controllo specifico del territorio che contiene una componente militare molto molto forte
Contiene mantieni
Quella parte essenziale che ha consentito la la crescita dell'ultimo mafia
Che tutta la relazione con la droga il narcotraffico
Essenziale perché dal rapporto con il controllo del territorio ti porta nel circuito internazionale la droga non è solo importante perché con quella fa i soldi asole importante perché con quella entri nel circuito finanziario
E infine sistematicamente in un circuito finanziario cioè entrare in quella componente essenziale della moderno capitalismo che è la finanziarizzazione del capitale
E la il per la gli il narcotraffico non è semplicemente il risvolto redditizio di un'attività criminale ma è invece il trampolino di lancio di un sistematico ingresso nel grande circuito finanziario
Nel nei paradisi finanzia nei nei paradisi fiscali nelle aree protette e progressivamente nel sistema creditizio bancario delle grandi imprese delle multinazionali
Attraverso giganteschi processi di che chiamiamo riciclaggio perché non sappiamo usare un altro termine ma che in realtà non sono un fenomeno di riciclaggio perché già circolato somme è un è un organico processo di crescita della massa della massa finanziaria
Ma e questo è il punto secondo me
In realtà
Dentro queste due grandi coordinate del controllo del territorio ed all'ingresso nel circuito la finanziarizzazione mondiale si sta delineando un nuovo centro
Delle attività mafiosa
E se provate a guardarlo in controluce vedete che lo stesso centro individuato dal sistema delle imprese nella competizione
Del tempo della globalizzazione
Ed è quell'elemento di intervento di controllo sul processo economico sembrerebbe paradossale attraverso il controllo dell'intervento e della leva pubblica
Dopo tanti anni di cancellazione intellettuale concettuale
Del Pubblico e il pubblico diventa uno degli elementi fondamentale della costruzione della redditività degli interventi basterebbe pensare ai processi di privatizzazione in Italia tutti quelli che sono diventati straordinaria dei stavo gli alimenti ricchi e perché hanno vissuto da protagonisti i processi di privatizzazione
Una prova che ha determinato nuove condizioni di monopolio fare nomi e cognomi vera anche perché hanno a che fare con tutte le scalate di cui stiamo parlando diciamo quindi sono Fabio
è una coupé un elemento strutturale è un elemento strutturale
E idee il punto in cui si determina
Il rapporto tra locale e globale la mafia compie un'operazione di riposizionamento nel mondo
Scegliendo precisamente di essere parte attiva del processo di globalizzazione
Credo che la vede impegnata da un lato sul terreno della finanziarizzazione e dall'altra di paese di controllo sulle nuove fonti di produzione della ricchezza
Nel terreno delle liberalizzazioni delle privatizzazioni teorema fondamentale
E il te e dunque il rapporto con la politica come centrale
Sia in tutti i processi di costituzione di entità
La mafia si propone
Come uno dei soggetti fondamentali di organizzazione e di uso della rendita
Nel momento in cui la rendita ascende elemento fondamentale della nuova organizzazione capitalistica su scala mondiale e su cala locale come si costruisce questa vendita si costruisce anche e soprattutto attraverso il pubblico
Si costruisce attraverso il fatto che ci sono che ti consente la vendita urbanistica attraverso l'urbanistica programmata contrattata si determina attraverso la vendita del patrimonio
Immobiliare pubblico si attraversi produce attraverso la compravendita del patrimonio immobiliare privato
Seattle si produce attraverso le grandi speculazioni si produce attraverso la costruzione della privatizzazione dei grandi apparati pubblici come la sanità
In cui si costruirà si ricostruiscono gigantesche avente imposizione e in tutti questi casi il rapporto tra Pubblico tra rappresentanza politica
E o interesse economico non è più la relazione del delegata ma è appunto la costruzione di una unità di interessi di un patentato che gestisce il nuovo ciclo di arricchimento nell'economia dal processo di decisione
Nella sfera delle istituzioni al processo di costruzione attraverso questo di una rendita che viene sistematicamente scontata la mafia compie questa operazione di costruire un soggetto sociopolitico economico della Società italiana
In assoluta coerenza
Con il processo di finanziarizzazione di globalizzazione dell'economia si potrebbe dire che la mafia è un pezzo delle politiche neoliberiste
Sì cioè cioè la mafia si ai colloca
E sia ricollocata
Mi pare di poter dire così insomma mi pare di poter dire così sia ricollocare con un'operazione
Diciamo assai rilevante
E qui nasce un altro problema mi pare che su cui
Su cui c'è stata un una discussione anche tra di noi che forse deve essere approfondite
Si colloca nella globalizzazione abbiamo visto nel rapporto tra Lucca globale e locale
E si colloca nella politica e nella formazione delle decisioni nella formazione dalla volontà politica
è stato detto D'Alema
Allora si dissolve
Cioè per un'altra via vediamo la conclusione dei nostri avversari che non la mafia non c'è più nel senso che è tutta mafia
Perché ci sono due modi di dire che la mafia non c'è più o nel senso che ha ridotto ad una riserva militare cioè può fatto criminale oppure che non c'è più nel senso che è tutta mafia
Io penso che noi io penso e come sia sbagliata la prima tesi sia sbagliata la seconda
Non è vero che l'ultimo capitalismo sia riducibile
Al fenomeno mafioso
Che ne caratteristi che ne caratterizza un elemento uno specifico c'è pure un grande specifico se puntare che si giova delle tendenze generale che perciò e capace di contaminazione
Che perciò ai capi capaci di abbassare i ponti levatoi sistematicamente e di non farsi chiudere in un in un fortino ma che mantiene una sua specificità
In altre parole
Si mimetizza
Dentro il fenomeno di formazione della borghesia
Della globalizzazione neoliberista
Relazione l'azione in termini di contaminazione con altri processi produttivi di servizi e di lavoro
Ma mantiene una sua specificità
E io penso che proprio questa specificità regressiva
Che noi dobbiamo saper contrasta
Sia in sé sia per le conseguenze sociali che per l'influenza che ha precisamente sui grandi cicli generali si potrebbe dire sul capitalismo del nostro tempo visto che siamo obbligati a occuparci anche del nostro avversario storico
Cioè noi non possiamo indifferente Sandys noi siamo per il superamento del capitalismo ma non possiamo perciò essere indifferenti a che tipo di capitalismo fonti diciamo
Il capitalismo della contaminazione mafiosa
è il peggiore dei capitalismi per come avversario di società
Perché precisamente il capitalismo che distrugge e demolisce non sono ogni sorveglianza etica come abbiamo visto
Ma che inevitabilmente spinge all'estremizzazione neoliberista
Alla valorizzazione totale della del guru del guadagno dell'arricchimento quali che siano i mezzi per poterlo realizzare
E della necessità di affrontare tutte le questioni sociali sul terreno se comunitario nel prossimo
Qui è la nostra sfida
E io sto credo che noi
Come è stato discusso molto bene oggi dobbiamo essere in grado di configurare il doppio passo della lotta alla mafia se questa analisi di Francesco è giusta e mi pare che sia il risultato ampiamente diciamo e collabora attivamente con fermezza
Il doppio passo e quello del contrasto ai fenomeni concreti mafiosi e alla mafia in generale
Il contemporaneamente
Il lavoro di costruzione per a sradicare la mafia alla costruzione di una ipotesi di società diverse
Io penso
Che in che il ponte tra questi due elementi la lotta alla mafia nel suo specifico
E la lotta generale al cambiamento iscritta
Poggia la sua radice sulla riscoperta
Delle potenzialità del sud
Del mezzogiorno e del Mediterraneo
Cioè io penso che la col il governo di questo tour più ci è parso lo puoi fare se sei in grado di estrarre un elemento di civiltà della tua storia dalla storia della CC Lia della storia del Mezzogiorno dello spoglio metta a fare
Perché in allerta a me pare quello che risulta evidente e che la società che ha bisogno di una grande riforma se vuole sconfiggere la mafia
Il tema della grande riforma Iceta de il tema del modello economico e sociale il tema del modello esce dice dice di civiltà di civiltà non sono il secondo tempo
Sono un elemento con essenziale della tua battaglia per battere la mafia e se tu non non pavida dice di questo elemento la tua posizione unicamente come si può dire politico-programmatica non ce la fa
Se la loro forza e l'interpretazione del processo di globalizzazione
E la scelta della rapporto globale e locale la tua alternativa deve essere in grado di sfidare sullo stesso terreno
Cioè di quale idea adesso in grande di quale idea del mondo ma almeno ma almeno di quale idea della Sicilia del Mezzogiorno del Mediterraneo perché insito nel Mediterraneo perché mai terra della chiave
Perché il Mediterraneo la chiave di vocazione
Perché con un'altra questa mafia così non puoi pensare diciamo così di sconfiggerla in nome di un'ipotesi tecnocratica
Non è che tu Walter sconfigge questa mafia il nome che so io dell'Europa del Trattato costituzionale ed è la militarizzazione della Calabria e della Sicilia
No non puoi pensare di fare così non puoi pensare un'Europa diciamo tecnocratica e un'applicazione securitaria contro gli immigrati contro gli sfigati contro di dove vai
In in quella prospettiva la mafia la mafia cresce
Si accanisce sia come capacità di accumulazione di ricchezza sia come pure questo è il paese di consenso sulla società
E quindi il problema della grande politica torna
Io sono convintissimo che non
Che non solo non basta che noi vinciamo contro Berlusconi e facciamo un nuovo governo
Che sarebbe del tutto sbagliato affidarci attesi spiccatamente al nuovo governo
Però badate è anche vero il contrario
Che senza una soluzione di governo di continuità nel governo del Paese e nel governo della Sicilia
L'intreccio tra economia società e politica e così stringente che tu io penso con un solo movimento dal basso dalla società assolutamente necessario non ce la fai
Cioè siamo chiamati a un punto di crisi della scelta
Che officiava prendano in una tenaglia dall'alto e dal basso
Di un una nuova politica centrale una nuova politica di programmazione una nuova politica del pubblico e contemporaneamente un movimento dal basso e questo elemento vi viene addosso a produrre un'efficacia dell'azione politico se non ce la facciamo
Questo mi fa il diciamo così il passaggio
Per naturalmente questo
Ci propone il tema ineludibile della costruzione del soggetto della grande riforma
Cioè al solito come sempre la sfida di portali
Se lo dice a un blocco sociale
Che costituisce il
La sua chiave di volta
Tu devi io poi gli un altro blocco sociale
Una diversa dinamica delle forze sociali una diversa una diversa assemblaggio dialettico delle soggettività critica
E in questo io credo ci debbo un po'soccorre anche la storia Rita Borsellino ha ha ricordato qui
Il valore anche pedagogico di riflettere sulla propria storia
Su
Noi tutti noi tutti diciamo siamo appesi alla alla brechtiana formula del beati i popoli che non hanno bisogno di eroi ma poi appunto su questa terra
Carnevale tastato Pio la Torre dico solo tre nomi piadine militanti faccio notare che ognuna di queste espressioni
Grandi
Di un conflitto
E di una devastazione subita per aver agito questo grande conflitto
Non casualmente anche in questi nomi dà conto
Di diverse realtà storiche di diverse macchie
E di diversi soggetti sociali
Principali nella mobilitazione
Lo dico pratica che noi dovremo riflettere su oggi lo stato della soggettività dei movimenti della società civile
Per individuare non già la nuova vittima ma
Quello che individuiamo come il motore di questo processo di cambiamento e io penso io penso spero che non sia un'operazione troppo arbitrarie
C'è che ciò che hanno sedimentato
I movimenti di critica la globalizzazione
I movimenti per la pace
Siano diciamo gli elementi su cui dobbiamo più riflettere anche nella città meridionale di nascita siciliana
Per costruire questo nuovo linea mento
Questa cosa oggi più necessaria di ieri che proprio secondo me questa fase capitale non ce la facciamo se non lavoriamo questa costruzione
Perché rapidissimamente primo
Questo nuovo passo mafioso si giova di una condizione ambientale a lui favorevole non c'è dubbio alcuno sport pur
Se dovessimo ragionare a fondo sulla globalizzazione lo vediamo ma anche l'aspetto la violenza
Una globalizzazione che sospinge in avanti la guerra e il terrorismo
Una globalizzazione che dopo pochi anzi pochissimi anni dalle aspettative che i suoi apologeti avevano costruiti invece dello sviluppo della crescita della ricchezza distribuita
Della pace Dellas anzi dalla fine ai contrasti nel mondo produce l'instabilità la crisi e la guerra della teoria preventiva di Bush è un mondo in cui la violenza si diffonde diciamo così come
Come acqua dalle nubi adesso non non voglio parlare della vicenda palestinese
Siamo tutti un po'stupiti è contratti dalla vittoria di Hamas però dopo naturalmente dove come al pari dei caccia permetterà un po'sul leggero è facile capire perché è andata così dopo però davvero dopo è facile capire andare così
Quello un paio quello un popolo che non aveva conosciuto l'integralismo e il fondamentalismo
E il popolo con la cultura più laica di tutto cuore dritti tutta quella è un è un è un popolo in cui tutte le sue espressioni politiche tutte
Tutte in tutto il dopoguerra ci sono sempre costituita suo fondamento laico e squisitamente politico
è in pochissimi in pochissimi anni Hamas vince così clamorosamente si afferma e non solo perché una specie di stato sociale ma perché appunto sa la povertà e il disagio non ti producono meccanicamente però se espulsi e stai sistematicamente sotto schiaffo non è una prospettiva e non è una speranza e poi magari cioè anche un dubbio nella politica dei tuoi
Il dubbio sulla politica dei tuoi non riguarda solo il popolo di Palestina
Riguarda anche il rapporto con le sinistre in Europa in Italia perché tanta parte del nostro popolo ha un dubbio sul tuo
E quindi
E quindi quando si parla di questi processi bisogna avere in mente al al appunto questa combinazione tra economico sociale e culturale
Appunto allora vedere cosa in questo ultimo capitalismo favorisce l'insediamento dei processi mafiosi un conservatore come Chirac
Cinque anni fa
Ebbe modo di dire clamorosamente con uscite che fece molto rumore che
La libertà dei capitali
è un cancro per le società
E adesso se ne vedono le conseguenze
Le vedi nera rivolta dei Bleus nelle periferie parigine dei limoni molti fenomeni di
Rottura della coesione sociale nella otto ore la coesione sociale il fenomeno di cui stiamo parlando è evidente che è una possibilità di altri sia tecnici in alto in basso in basso per la carità coesione sociale e in alto per il processo di finanziarizzazione
Si determina
Intanto una complicità delle politiche statuali
In Italia questa famosa attualmente specie come la mafia sta qui
Non solo c'è questo elemento di tendenza generale l'ascesa della rendita
Ma la complicità delle politiche economiche
Appunto qui il rapporto di osmosi tra le diverse borghesi tutte però accumulate dalla difesa assoluta del privilegio il governo Berlusconi questo è stato sistematicamente
Lo dico sembra perché cioè tu lavoratore lavoratrice sei tassato alla fonte paghe trentasei trentasette per cento
Loiero i cocci prende le plusvalenze chiede alle azioni che si tiene tra diciotto mesi e non paga neanche una lira di tasse guadagnando miliardi sistematicamente non una volta sistematicamente
E e in modo che non ci siano dubbi
In modo che non ci siano dubbi su queste direttive economiche ci metti la mutazione delle culture giuridiche delle norme giuridiche
Presto detto giustamente a gente che sente ogni tanto più di me
No qui non è in altro che leggi ad personam leggi di cento e di classe
Noi siamo di fronte inutili non ci spedì può spaventare le persone ed esche e descrittivo non è un'invettiva ideologiche descrittiva la giustizia italiana è diventata la giustizia di classe
E e e la e la Cirielli diciamo il monumento di questa giustizia di classe basta vedere la recidiva da una parte
Basta vedere il monumento alla recidiva per cui tu puoi puoi avere delle infrazioni e dei reati i i più piccoli possibili e quelli
Non è vendibile in mente in grado di reiterarsi però la condizione sociale in cui si determinano che dovrebbe dar luogo le attenuanti e invece lo schiaffo in galera da cui non esce più ma contemporaneamente la Cirielli farsi che tu se prendi le tue fattura di una grande impresa e debbo uccelli
Prima ci volevano dieci anni per avere prescritto il reato adesso dopo quattro anni ai prescritti dal reato per un po'di più una lira sulle tasse che ha rilevato sistematicamente calda mattina e ai remi e ai e ai eliminato il reato del falso in bilancio faccio notare che il falso in bilancio e il veicolo sistematico verso tutto
Verso l'evasione fiscale l'ottimizzazione della rendita la corruzione il l'atteggiamento delle banche irresponsabile come quello di Parmalat e sia io che può essere terminato precisamente da questa lamento
La depenalizzazione non è che uno si è distratto
E precisamente circa che ha pigiato su questo pedale
E i e allora e evidente che tu fai la somma la natura dei processi di globalizzazione
Le politiche economiche statuali di piena liberalizzazione
Una politica che interviene sugli assetti giuridici sistematicamente determinando
Una possibilità per una componente economica di muoversi senza controllo senza verifica e inopinatamente in questa condizione non c'è dubbio alcuno che il fenomeno mafioso a tutte le condizioni per poter crescere
E per compie per poterlo combattere mi pare assolutamente evidente allora quello che dicevamo prima che devi combinavano noto dall'alto dal basso
Perché altrimenti per quanto dico anche a Grasso essendo talmente d'accordo diciamo così con il principio azionista del contrasto anche individuale del fai quel che devi accada quel che può
Sacrosanto anche dalla sua capacità di diffondere comportamenti virtuosi e coraggiosi ma se non incontrano la grande politica non ce la fai
Insomma
Io penso che noi siamo di fronte allora a un passaggio cruciale per il Paese fra Fini e penso che siccome appunto ha a che fare con il sistema di accumulazione capitalistico con livello di democrazia del Paese con il livello di civiltà noi dobbiamo concorre a proporre
A noi
Alle forze attive del Paese
Ai movimenti alle sinistre
E facendo uno sforzo l'unione tutta
Siamo siamo no donne e uomini di buona volontà sì allora cioè allora
Una
è una strategia come sia come quando si affronta una grande questione città non la questione che riguarda i siciliani magari un po'i meridionali
E che e che è negata e che adesso come dire allegate magari la loro vocazione storica ma invece è una grande questione che investe la modernità e la modernizzazione del Paese
Mi pare che primo
Allora si tratta di appunto lavorare molto sul contrasto
Sul contrasto all'azione mafiosa
Nel territorio nella strada bottega nell'attività economiche
Molto trarne davvero un punto rilevante anche di una cultura che si diffonde
Ma contemporaneamente
Aprire il problema che è stato posto qui acutamente
Che questo contrasto non lo vinci solo sulle strade del quartiere
Ma la Vinci almeno scalando la dimensione nazionale
A partire dalle mie citazioni mafiosi nelle grandi aree del Nord dove si riorganizza il capitale prevalentemente vocato alla multinazionale Rita e i grandi interventi su dimensione l'europea e mondiale
Il secondo punto su cui
Vorrei richiamare la vostra attenzione
Che un punto generale
Ma anche molto di essenziale nella lotta alla mafia
La creazione di attività economiche extra mercantili
E nel mercato in grado di valorizzare energie e potenzialità
Di riforma dell'attuale modello economico e sociali
Qui di nuovo io insisto molto sulla libri sulla capacità di liberare una vocazione meridionale e mediterranea
Non è uno non è un elemento semplicemente che riguarda la lettura di testi la il Teatro alla cinematografia all'arte è un elemento che riguarda la che riguarda la tua possibilità
Di vivere dentro la globalizzazione guadagnando ti un'autonomia capace di produrre intraprese fatti economici sociali
Che parlano si potrebbe dire del del collusione del medio e Sicilia nel medio nel Mediterraneo
Cioè di una costruzione in questo senso libera fa un lavoro preziosissimo
Anche con quell'attività cooperative anche con con la produzione di vino anche che perché est prova dice di una possibilità di muoversi soltanto in quello che in Libia e altri fanno diciamo così in mania di esplorazione
Io penso dovrebbe diventare il centro della nostra politica se uno mi dicesse
Se Rita Borsellino e la nostra alleanza in Sicilia cosa devono proporre io direi una programmazione che punta a valorizzare tutto ciò che è contenuto nella vocazione storico culturale di questa isola nel Mediterraneo e farla diventare attività economica rilevante
Non con la valorizzazione del gioco e della sua cultura della sua creatività
Era inventare se senza timore di essere DS contrastati come antichi un intervento pubblico non sostitutivo ma che sia la sponda di queste costruzioni
Dal da un solaio sociale tra Regioni affinché possano intraprendere alla costruzione di attività di processi creditizi che possono favorire questa intrapresa stessa
Alla possibilità di organizzazione della ricerca dei rapporti con gli altri Paesi che stanno sul Mediterraneo per poter realizzare degli scambi che possono produrre questa valorizzazione
Noi siamo noi siamo dentro la potenzialità gigantesca il contrasto alla mafia essenzialmente il produrre
Di questa cultura che diventa anche fatto economico e sociale di organizzazione della tua vita non solo della tua aspettativa dalla tua speranza ma della tua costruzione di vita
E allora allora naturalmente proposta che veniva avanzate qui l'agenzia nazionale l'albo degli amministrazione dei beni confiscati tutto ciò che ma però dentro questo orizzonte
Cioè anche con lei strappato con le mani alla mafia
Immettevo dentro un altro circuito dentro un certo lottò agli dal circuito vizioso e lo porterò in un circuito virtuoso mignon
Lo lasci implica Irene non glielo togli
E poi aspetti magari diventa allo
Lo lo glielo toglie perché è una risorsa che mette a disposizione della tua comunità
E delle forze più vive
Ma adesso vedo qui Luca
Gli io parlo io mi ricordo insomma ogni volta che genera sospira ogni volta che che ne parlo mi ricordo l'emozione che ho avuto la prima volta che sono entrato allo spasimo la prima volta e che mi raccontava come appunto una cooperativa posso dire così disgraziati aveva realizzato un'impresa che le grandi in paese si erano rifiutati di fare mai capito cosa c'è dentro quell'esperienza se diventasse uno due tre cento mille di queste se la mano pubblica si spendesse in questa direzione
E in questo gravitazione quanto contrasto alla mafia faresti in questa in questa direzione cioè di una programma azione delle creatività
Il sostegno a tutte le attività innovative innovative innovative innovative socialmente
Innovative culturalmente innovative ecologicamente è innovativa e persino dal punto di vista la qualità
Perché stesse fino a dieci anni fa un vino siciliano non lo vedevi neanche a impiccarsi va bene al di là sopra il Po adesso invece lo prendi
Perché se il club costruito un punto di eccellenza l'ha fatto da solo un un pubblico degno di questo nome lo fa intanto perché è un investimento per la comunità
Ma lo fa anche perché questo è il terreno fondamentale di contrasto alla mafia perché questa è l'antimafia e l'antimafia perché produce nascita riversa o produce almeno elementi
Di una società diverso e infine
Un movimento dal basso
In questa terra che dei movimenti dal basso ne ha conosciuti
Dalle prime lotte di dell'occupazione della sera
All'esperienza di Danilo Dolci alla primavera di Palermo
E io penso che
L'ho visto finiamo così torniamo uno dei tornanti il cui non l'occupazione delle terre non Danilo Dolci dica solo gli attorno la primavera ma una quadro che nuova
Stagione
Le cui radici sono queste
Una nuova stagione di partecipazione
La cui battaglia è quella di un diverso modello economico e sociale
Per la Sicilia nel Mezzogiorno e per il Mediterraneo e questo modello in questo modello c'è la lotta alla mafia come un elemento di liberazione per questa terra e per il suo popolo
Grazie a Fausto Bertinotti grazie a tutti arrivederci alla prossima occasione