Passione Italia - II Giornata sul turismo

O di Trieste Roberto Di Piazza
Non sono allora parlare Illy ha parlato
Buongiorno a tutti
Si tratta di Este
Cita di confine fino a vent'anni fa
Una città che rappresentava anche un confine
Complicato e difficile
Dal primo di gennaio del due mila otto
Finalmente per la mia città che rappresento cadono i confini
Vorremmo
Lo so bene che entra in Schengen
E sicuramente non saremo più chiusi da da questi confini che hanno segnato sicuramente negli ultimi cinquant'anni qualcosa di complicato per questa
Allora guardando al domani
Io voto
Abbiamo cercato
Di
Di dare
Uno un rilancio la città allora primo
Abbiamo lavorato insieme
Anche con il Sindaco precedente che oggi Presidente
Della Regione
Per portare avanti la grande viabilità che aspettava da trent'anni siamo novantatré per cento dell'opera per cui
Le file chilometriche
Le sette otto ore i confini per raggiungere la Slovenia e la Croazia dal prossimo anno rimetteremo nel dimenticatoio al diciannove otterremo una prima tranche
La diciamo di questo mese che riguardava la colpisce
Rabuiese e poi se a seguire ci sarà questo perché dico questo per la grande viabilità per la nostra città era veramente un problema Comes lo sono ancora i collegamenti ferroviari e i collegamenti AR
Naturalmente abbiamo cercato di dare anche un'immagine importante alla città e credo fissiamo riuscendo abbastanza bene
Abbiamo dato un assetto urbanistico Bono pensiamo alle rive ma pensiamo anche tante altre parti della città questo naturalmente sempre per un discorso di rilancio
Turistico avete visto che anche in queste settimane in questi mesi c'è una grande attenzione il palazzo dette al destino qui è stato
Comperato da un gruppo americano si parla
Di grosso grossi alberghi nell'investimento nelle ingrosso investimento che farà la silos all'interno nel sito del Porto Vecchio
Naturalmente questa attenzione la dice lunga su quest'area
Abbiamo portato anche in questi anni dopo molti anni le le crociere abbiamo la Costa crociere la MSC che toccherà a Trieste come a un porto
Per cui qualcosa di veramente importante in questo nostro Adriatico io lo definisco un lago all'interno del Mediterraneo da una parte abbiamo le coste coatte dalmata esproprio in aria dall'altra parte abbiamo le coste italiane
In cima c'è Venezia
Poi Trieste sicuramente con la con la caduta dei confini vedremo veramente questa parte
Dell'Europa diventare il centro d'Europa e probabilmente quello che è successo niente il regno nello Jonio una parte di di quello si sposterà anche come turismo NARS nautico nei prossimi anni
Anche da queste parti per cui con una grande opportunità ripeto per Trieste che è vicino ha sicuramente la più bella città del mondo come Venezia ma vicino anche dei luoghi straordinari come quello che riguardano
Le coste Dalmazia
Abbiamo anche investito molto sulla città in termini di attrazione abbiamo
L'ex Pescheria che oggi è diventato qualcosa di importante per quanto riguarda
I congressi che poi a cena no abbiamo investito sette milioni e mezzo sul Castello di San Giusto abbiamo castello di Duino
L'abbiamo Miramare che fa oltre un milione di visitatori all'anno abbiamo San Giusto che diventerà sicuramente un polo di attrazione molto importante
E
E che naturalmente tutto questo presenterà un pacchetto turistico che ovviamente deve essere culturale non possiamo sì possiamo competere anche
Come città abbiamo dei luoghi bellissimi siamo primi nel due mila cinque i dati del Sole ventiquattro Ore per quanto riguarda la qualità della vita siamo secondi nel due mila sei dopo Siena ma soltanto perché cinque siamo ultimi nei parametri
Per quanto riguarda l'imprenditoria
Altrimenti probabilmente eravamo di nuovo premier per consumare una città che offre molto ma offre molto sotto il punto di vista culturale teatri abbiamo un abbonato ogni dieci abitanti nei teatri
Naturalmente
Abbiamo
Portato avanti quello che il sogno di tutti noi credo che di tutta l'attività di tutti i presenti che anche la variante del Porto Vecchio che si aggiunge
Sono settanta
Ettari settecento mila metri quadrati nessuno credo nessun porto
A a disposizione un'area simile era abbandonata per cinquant'anni oggi credo
Che è una grande opportunità dopo la variante lo sarà va ancora di più se riusciremo Ardemagni Alisarda per cui diventerebbe veramente un quartiere importantissimo della città
Con la possibilità di avere all'interno
Dati alberghiero le otturazioni report più un auspicio il servizio alla nautica e per cui
Posto molto importante compiersi c'è una grande
Discussione certo circondario si
Portando le quote Cerato lamenta abbiamo tolto una parte dalla Promotur Trieste
Di quella che era la il luogo dove si realizzavano questi congressi che dalla stazione marittima
A questo punto nell'immediato abbiamo messo a disposizione a febbraio
La pescheria diventerà per il periodo invernale
E dopo giugno luglio agosto settembre sarà a disposizione del Comune per fare delle mostre importanti come terremo apposto quel a disposizione questa pescheria che è diventata qualcosa di veramente straordinario
Senza su palchi senza voli pindarici ma
Semplicemente con un impianto importante audio
E si potranno realizzare dei congressi importanti vicino c'è il magazzino vini che credo
Che potrebbe tranquillamente le sabbie di supporto a questo con due sale e con un ristorante
Che supporti tutto e dopo naturalmente si potrà pensare a qualcosa di più importante ma
Il problema RIS so che nell'immediato perché c'è stato un calo dei congressi di quasi il cinquanta per cento per cui con responsabilità abbiamo messo a disposizione
Questo luogo
Ma quella che è la cosa più importante credo
Stiamo ormai abbiamo chiuso con l'esito
Per l'acquisto di sessanta mila metri quadrati di fronte pastificio sarà sposteremo il mercato ortofrutticolo che poi diventano una grandissima opportunità
Nel senso che quel mercato è uno degli ultimi in questo momento in Italia ma potrebbe diventare qualcosa di importante al servizio dell'isteria al servizio della Slovenia
Cadendo il confine con questa grandissima viabilità che abbiamo realizzato poter potrebbe diventare veramente un mercato importante oltre che essere al servizio
Delle popolazioni perché Muggia qui linea piuttosto che a Bolzano Sergio anche una parte la città quattro
Imbarazza quell'area se questo grandissimo progetto che per fortuna condiviso da tutti condiviso dalla Regione dallo Stato dal Governo dalla Provincia
Da da tutti nel
Questo
è un momento speciale per la città perché sui progetti non c'è destra sinistra non c'è uno che il Governo da una parte o dall'altra ma c'è grande condivisione questo mi fa molto piacere perché
Si vede e anche i dati ci danno ragione non sono i dati regionali ma anche i dati della città ci danno ragione e questo naturalmente fa molto piacere all'interno di questa area dicevo
Nascerà il Parco del Mare
Una struttura importante
Che segnala proprio una zona che era un po'la zona abbandonata davanti alla
Alla sacchetto a però ripeto Mercato Ortofrutticolo la vecchia stazione austriaca un Centro di calcolo delle ferrovie peraltro mai inaugurato
Ebbene abbiamo preso quella zona
è all'interno di questo il Parco del Mare sarà qualcosa di straordinario poi ci sarà un parco un Museo multimediale com'era con Alinari
E poi c'era
Che pensiamo di
Insieme con le
L'immaginario scientifico che oggi ha sede a Roviano c'è anche Rignano pensiamo di fare qualcosa di importante per la scienza
A questo punto vicino tutto questo abbiamo un parco di musei straordinario penso abbiamo inaugurato da poco guida Sartorio che è una villa straordinaria
Che io approvano un piccolo Miramare per i turisti che vogliono anche i presenti cogliendo visitarle qualcosa di bellissimo naturalmente stiamo spostando anche grazie a fondi messi a disposizione la Regione anche museo di Storia naturale che poi vicino
Nascerà
Il Museo della Guerra per la pace perché incarico ex
Un collezionista importantissimo morto
Ci ha lasciato un patrimonio incredibile allora andremo a realizzare non solo in via Comano il Museo di storia no di storia
Naturale e naturalmente anche questo Museo della guerra tutte queste caselle chiaramente ci portano verso un comuni
Il discorso turistico importante naturalmente no le spiagge che non abbiamo
O ora ma però verso il turismo nautico presso il turismo culturale va sul turismo scientifico
Questa è una cosa molto importante per la nostra città ripeto cadendo i confini non andremo esasperare i turisti con sette ore
Otto ore diffida come a suo tempo accadeva ma il turista potrà tranquillamente fermarsi alla società una città che è molto bella che da molti servizi e che sicuramente con questa
Caduta dei confini
Lì sia pure una nuova era veramente nel terzo millennio e sono convinto
Che comunque tutte quelle caselle che ho elencato
Avremo delle grandissime superfetazione che peraltro abbiamo già adesso perché noi siamo in controtendenza tali sui dati nazionali cioè abbiamo più turisti
Per cui questo è una cosa già molto interessante quello che era il confine orientale oggi è diventato il centro dell'Europa noi pensiamo che questa nostra città possa fare
E possa avere una un ruolo straordinario come capitale di un'area importante all'interno di queste nazioni grazie buona giornata a tutti
Prende ora la parola il Presidente dell'Associazione Industriali di Trieste Corrado Antonini
Nel credito a dare lettura di un telegramma che ci è pervenuto dal signor Presidente della Repubblica
La seconda giornata sul turismo costituisce occasione privilegiata per una riflessione approfondita sul tema del turismo quale fattore cruciale di sviluppo economico e di crescita del
Dell'occupazione
Per tutto il nostro Paese
A partire dalle aree meno sviluppate
La rilevante dimensione economica conseguito dal settore sollecita il conseguimento di obiettivi più ambiziosi
Resi possibili dalla ricchezza incomparabile del patrimonio artistico ed ambientale dell'Italia l'ulteriore sviluppo del turismo nel contesto attuale di forte concorrenza per l'acquisizione dei flussi turistici internazionali
Richiede il conseguimento di una più elevata competitività sul piano delle dotazioni infrastrutturali e dei servizi di accoglienza dell'ospitalità
In questo quadro il costante miglioramento degli interventi diretti alla protezione dell'ambiente alla conservazione del patrimonio artistico e culturale del Paese rappresenta una condizione assolutamente imprescindibile
Con queste considerazioni
Esprimo apprezzamento per l'iniziativa assunta da Confindustria rivolta agli organizzatori e da tutti i partecipanti il più sincero augurio per un proficuo lavoro
Giorgio io Polito
Dopo un deferente ringraziamento al presidente per le sue parole di indirizzo e di stimolo
Saluto tutti i presenti l'Autorità gentili ospiti cari colleghi Trieste è una città unica sotto molti aspetti cioè con riferimento al suo contesto molti
Naturale alla forte concentrazione di centri di ricerca di cervelli alla sua posizione geografica ed alle sue bellezze naturali e dall'offerta culturale
In relazione con queste premesse mi sono fortemente adoperato unitamente al presidente di Federturismo per ospitare a Trieste questo importante convegno di Confindustria dal pertanto il più cordiale benvenuto a tutti
La nostra Provincia come peraltro molte zone del territorio nazionale necessitano di una accelerazione dello sviluppo che deve incentrarsi su più linee di intervento
Ponendo in risalto le vocazioni del territorio in una logica di sistema dove ogni specifico settore si muove in modo sinergico con gli altri
Già all'inizio il mio mandato di Presidente dell'Associazione degli industriali e via di indicare tre punti di forza che possono contribuire al rilancio economico del territorio lo sviluppo del settore turismo
Il turismo infatti costituisce più che un settore dell'economia il prodotto trainante di un'attività multisettoriale il cui coordinamento suggerisce la necessità di adottare strategie industriali mosse da logiche di filiera
Accessibilità servizi alle persone tutela ambientale cultura dello spetti alla Giunta
Non sono l'appendice dell'offerta turistica di un luogo di una Regione bensì rappresentano fattori determinanti nelle scelte di turismo
Trieste in questo può rappresentare un punto di riferimento rispetto ad altre realtà nazionali
Ma alle altre nazioni realtà nazionali Trieste si può purtroppo rapportare dette anche su un tema fondamentale ed assolutamente prioritario anche per il turismo
Il dolente nodo delle infrastrutture
Non si può certo accettare che non sia possibile risolvere il problema della terza corsia dell'autostrada Trieste Venezia se non dopo il due mila e quattordici
Che altre direttrici di traffico vedono appena ora dopo decenni una concreta prospettiva di realizzazione
Che la TAV si collochi in un divenire futuribile o che il corridoio cinque essenziale anche per il nostro territorio segni ancora il passo dopo anni di discussione
Francia Germania e Spagna
Sono diretti competitori dell'Italia del nel prodotto turismo ebbene dal nove giugno di quest'anno i treni ad alta velocità francesi e tedeschi uniscono Parigi a Francoforte Stoccarda meno di quattro ore
Presto la TAV spagnola sarà collegata alla Francia
Queste sono risposte concrete ai problemi di mobilità di merci e persone
Queste sono iniziative in grado di spostare spesso in maniera irreversibile importanti flussi turistici
Il terminal aeroportuale rappresenta un altro elemento di fondamentale importanza nel tema dei collegamenti
Con la registrazione di una concessione quarantennale il nostro aeroporto regionale deve dotarsi di una strategia
Che risulti funzionale all'intensificazione ed al miglioramento dei collegamenti con le principali destinazioni italiane e con l'incoming dall'estero
La collocazione dallo scalo aeroportuale che dista un centinaio di chilometri da due aeroporti internazionali
Quello di Venezia è quello di più grande impone una chiara scelta in termini di alleanze operative
Ho citato poc'anzi un altro tema centrale quello della tutela dell'ambiente
Tema da cui non possiamo e non vogliamo prescindere e che dal nostro punto di vista correlato ad altri due concetti l'impulso a tutti i settori al fine di produrre una crescita armonica dell'economia del territorio
La compatibilità altri insediamenti produttivi ed ambiente
Se la compatibilità ambientale non deve tradursi in un alibi che rischia di bloccare ogni nuova iniziativa un ambiente intelligentemente ad salvaguardato condizione necessaria per l'attrattività turistica
Vengo ora al tema dell'accoglienza che unisco a quello della potenzialità del territorio per un'offerta turistica di qualità
Il Friuli Venezia Giulia presento un patrimonio ospitale la con interpretazioni unitario non è certo agevole ma che con la sua diversità può giocare un ruolo tutto particolare
In questo senso è apprezzabile lo sforzo di comunicazione e promozione che sta effettuando la Regione al fine di trovare attraverso lo slogan ospiti di gente unica un Comune elemento identificativo dell'offerta del giorno
Il profilo complessivo dell'offerta è infatti molto articolato va oltre i due segmenti più tradizionali il mare e la montagna
Abbiamo l'ospitalità connessa al lavoro nelle sue declinazioni commerciali e congressuali l'ospitalità della città d'arte della cultura l'ospitalità del segmento ambiente naturale e quello dell'enogastronomia
In relazione a questi elementi opportuno iniziare a sviluppare un quadro dell'offerta turistica della nostra Provincia
L'ipotesi di partenza quello di utilizzare il potenziale evocativo di Trieste
Riconducibile all'atmosfera mitteleuropea e alla società multiculturale
Ah fu a cui fa da cornice uno scenario naturale di mare in montagna consente di disegnare un profilo d'offerta certamente vario e di qualità
La realtà multiculturale testimoniata dalla storia della città a partire dal diciottesimo secolo dallo sviluppo impariamo industriale
Nonché dalla presenza di diverse comunità etniche o religiose mediterranei dell'Europa centrorientale
Evidenzia Trieste come luogo denso di relazioni di incontri culturali e scientifici economici e sociali
Dove il porto urbano può evocare il momento d'arrivo e di incontro delle persone delle merci e delle idee che il mare sempre con sé
Anche in tal senso il Progetto testé ricordata dal Sindaco promosso dalla Camera di Commercio di Trieste per la realizzazione del Parco del Mare
Costituisce una proposta di per sé è forte anche come utile volano
Per iniziative ulteriori e può rappresentare un elemento di attrattività specie si è focalizzata ad intercettare una si infine attiva quota del flusso turistico che transiti in queste zone per raggiungere le coste slovene economato
Proprio per le sue carestie caratteristiche culturali e scientifiche
Trieste è e deve rimanere una meta per il turismo business e congressuale
Accolgo con piacere le affermazioni del Sindaco relativamente alla decisione di trovare una sede una risoluzione più possibile veloce alla mancanza di strutture per la attività
Congressuale proprio considerando che la
La via dall'attività crocieristica proprio qui dove ha sede l'azienda leader mondiale nella costruzione delle navi da crociera
E che ha visto scoprire Trieste come meta può essere svolta senza comprimere il segmento d'offerta legata alla Congresso a vita
Ci sono opzioni e l'abbiamo visto percorribili in tal senso speriamo
Che l'attuazione sia la più rapido possibile
C'è poi un discorso relativo alle prospettive della nautica un discorso relativo al
L'offerta culturale e scientifica ricordo che proprio qui a Trieste avuto recentemente luogo
Un convegno la fiera internazionale sulle dei terreni ascientifica che ha avuto un grande successo perché può significare una sorta di paradigma di quello che Trieste può offrire anche in campo culturale
Se poi una iniziativa dell'Associazione industriali di Udine
Che prevede di abbinare all'attività di business anche un'attività culturale e turistica in modo da invogliati in viaggia per lavoro di fermarsi e di godere delle opportunità del territorio
è un modello che anche per parte nostra riteniamo di proporre
Mi avvio quindi alla conclusione
Sono molti i temi da dibattere oggi sono tante le difficoltà da superare per riportare la risorsa turismo a quella fonte di ricchezza che per tanti anni ha caratterizzato il bel Paese
Gli slogan però non bastano più la concorrenza sia mosse si muove con estrema rapidità ed efficace
La globalizzazione anche in questo campo e qui per restare con le sue sfide ma anche con le sue grandi opportunità
Stanno voi recuperare il tempo perduto sono sicura che questa giornata di incontro farà scaturire impulsi per riportare il nostro turismo al ruolo che gli compete buon lavoro a tutti
Prende ora la parola il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy
Buongiorno inizio con i saluti personali né dell'Amministrazione regionale con un particolare benvenuto a tutti gli ospiti che arrivano da altri territori
Per passare subito a un apprezzamento
Nei confronti di Confindustria per aver deciso
Di affrontare il tema del turismo che son convinto anche io rappresento è un
Grandissimo potenziale per lo sviluppo dell'economia italiana
E per
Ringraziare Confindustria e Federturismo Confindustria nelle persone di Luca di Montezemolo Costanzo Iannotti Pecci
Per aver scelto il Friuli-Venezia Giulia e Trieste in particolare per l'organizzazione della seconda giornata sul turismo
Io credo vi siano due ragioni principali che hanno indotto a fare questa scelta
La prima in grande potenziale di sviluppo turistico di questa Regione e di tutto il nord Italia legato alla vicinanza di un mercato che nuovo mi riferisco all'Europa centrorientale
I nuovi membri entrati nel due mila e quattro due mila sette rappresentano un parco di clientela di quasi cento milioni di abitanti e quindi di potenziali turisti
Il loro reddito cresce a tassi intorno e anche superiori al cinque per cento all'anno
E quindi una percentuale crescente presto sarà la quasi totalità di questi cittadini sono potenziali clienti per la nostra Regione ma per tutto il nord Italia se vogliamo per tutta l'Italia
Il secondo motivo credo risieda nel
Impegno rilevante che l'Amministrazione regionale ha messo nello sviluppo dell'attività turistica
Congo
Riorganizzazioni di natura legislativa soprattutto costituendo un'Agenzia regionale per il Turismo Turismo FVG
E anche andando a ricercare le migliori risorse umane anzitutto da mettere a capo di questa
Agenzia il direttore Josep market sarà uno dei relatori nella prossima tavola rotonda
Io credo che
Questo impegno sia
Legato soprattutto alle ricchezze
Naturali della nostra Regione che sono caratteristica di tutta l'Italia ma in modo ancora più specifico delle ricchezze culturali
Si stima che l'Italia abbia più di due terzi dell'intero patrimonio archeologico artistico culturale del mondo
E credo che in particolare su questa leva su questo vantaggio competitivo noi dobbiamo puntare per tornare a essere leader nel campo del turismo a livello mondiale come eravamo fino a qualche decennio fa
Io credo che si tratti di entrare in una spirale virtuosa nella quale ancora non siamo entrati forse non c'abbiamo ancora nemmeno provato
Che veda
Una migliore fruizione di questo patrimonio culturale perché solo una minima parte e fruibile da parte dei cittadini
Per attirare i turisti utilizzando quelle risorse che i turisti ci porteranno per un ulteriore qualificazione esposizione quindi fruibilità
Di questo patrimonio anche a vantaggio dei nostri cittadini per alimentare
Un'altra straordinario vantaggio competitivo del sistema Paese Italia che la propensione per l'estetica
è una propensione che abbiamo sia
In termini di fruitore dei beni estetici ma soprattutto in termini di produzione di quei beni ad alto tasso estetico
Pensiamo al de sa anche che siamo alla moda pensiamo tutto al settore agroalimentare dove la produzione italiana è proprio apprezzata per
Le qualità estetiche
Del dei suoi beni dei beni che vengono prodotti ed esportati in tutto il mondo
Ma questa propensione non va data per scontata va alimentata generazione dopo generazione
Il modo migliore per farlo proprio di
Rendere fruibile anzitutto per i nostri cittadini questo enorme patrimonio culturale di cui disponiamo
In Friuli Venezia Giulia per entrare in questa spirale virtuosa abbiamo deciso e devo dire che l'iniziativa era già stata avviata dalla precedente amministrazione regionale in particolare dalla Presidente Alessandra Guerra
La costituzione di una fondazione per valorizzare il secondo sito archeologico d'Italia che è quello di Aquileia attraverso la Fondazione per la quale abbiamo già approvato una legge stretto gli accordi
Con il vice premier che parlerà nel pomeriggio Francesco Rutelli
Saranno disponibili risorse dello Stato della Regione ma abbiamo voluto una costituito una fondazione proprio perché riteniamo indispensabile anche un apporto di soggetti privati
Attraverso la Fondazione quindi verranno riportati alla luce reperti archeologici spessissimo di straordinaria bellezza oltre che interesse scientifico
Verranno costruite nuove strutture per la loro esposizione
E cercheremo quindi di farne fruire non solo i cittadini italiani ma di costituire nel centro di Aquileia un luogo di attrazione per i turisti anzitutto dall'Europa centrorientale ma potenzialmente
Da tutto il mondo
Uno dei problemi che ci siamo trovati a ad affrontare nello sviluppare il nostro programma di rilancio turistico è proprio quello delle risorse umane non è un caso se abbiamo trovato il direttore della nostra
Agenzia turistica regionale in Spagna in Catalogna e non in Italia
Ho subito dopo avviato la riorganizzazione appena eletto nel due mila tre il Presidente della Regione chiesto qual era il livello di competenza specifico nella materia turistica dei dirigenti regionali
Le scoprendo che la competenza esisteva sul piano manageriale giuridico ma no
Nel campo specifico del turismo
Chiedendo quindi subito dopo quali erano i centri di formazione di eccellenza in Italia al neo nominato direttore generale in precedenza non esisteva
Sentendomi rispondere che praticamente non esistono c'è solo un piccolo centro in provincia di Bolzano
Ebbene
In Svizzera che in proporzione rispetto agli abitanti e al PIL prodotto ha un'incidenza ben superiore a quello
Italiano di fatturato con il turismo esistono circa cinque centri
Di alta formazione per ménage sperimenta editori per professionisti del turismo ritengo quindi indispensabile che l'Italia investa anche in questa direzione
Nella nostra Regione metteremo assieme le risorse delle due Università quella di Trieste è quella di Udine
Della scuola di management e il Mib delle scuole di formazione professionale proprio per dar vita
A una virtuale università del turismo dove poter costituire un primo nucleo di alta formazione per l'attività turistica nel nostro Paese
Credo che con questo sforzo nonché con la valorizzazione del nostro patrimonio culturale abbiamo tutte le carte in regola per tornare a essere leader
Del turismo a livello mondiale
Concludo augurando un buon soggiorno a tutti gli ospiti a Trieste ospiti del Friuli-Venezia Giulia ospiti di gente unica
Prende
Ora la parola per il suo intervento il presidente di Federturismo Confindustria Costanzo Iannotti Pecci
Desidero innanzitutto ringraziare
Voi tutti i presenti qui oggi
In questa bellissima e nobile città
Così cara al nostro Paese per questa seconda giornata sul turismo
Saluto il Presidente della Regione Friuli
Riccardo Illy il Sindaco di Trieste Roberto Di Piazza e le altre autorità presenti
Ed anche tutti coloro che hanno accettato il nostro invito a riflettere insieme sulle potenzialità dell'industria del turismo che può consentire di realizzare i flussi consistenti di reddito pur facendo o meglio a condizione che si faccia
Turismo sostenibile
Rispettoso delle persone delle comunità delle risorse utilizzate
Consentitemi di dire che stamattina mi rivolgo a voi con particolare emozione
Tra pochi giorni concluderò il mio mandato di presidente di Federturismo Confindustria chiudo un'esperienza esaltante con orgoglio e con soddisfazione
Ma soprattutto con gratitudine verso la base associativa e i colleghi che mi hanno sostenuto e incoraggiato
A chi accoglie il testimone i miei migliori auguri di ogni successo per il bene del nostro Paese e delle nostre imprese
Al Presidente Montezemolo il mio ringraziamento particolare per il sostegno dato mi per aver continuato a tenere vivo l'impegno del sistema Confindustria
Sul tema del turismo per aver voluto come fortemente questo evento e per aver voluto prendervi parte personalmente la giornata del turismo e ormai un appuntamento consolidato nel calendario degli appuntamenti biennali di Confindustria
Grazie alla Confindustria tutta al Centro studi ad Andrea Pininfarina che in questi anni ha sempre mostrato un'attenzione particolare al nostro mondo
A quanti hanno organizzato questa giornata con dedizione e professionalità all'impresa e agli enti che hanno voluto condividere l'impegno per questa manifestazione contribuendo vi con il loro apporto di risorse
Un ringraziamento sincero all'Associazione Industriali di Trieste ed al suo presidente Corrado Antonini
Per aver voluto ospitare ed organizzare così mirabilmente i nostri lavori in uno scenario bellissimo e quanto mai piacevole con efficienza e generosità di impegno a voi tutti un grazie di cuore
Desidero esprimere profonda gratitudine al Presidente Napolitano per aver voluto anche in questa occasione
Esprimere la sua vicinanza noi imprenditori del turismo inviandoci il suo significativo ed alto messaggio
Riflettendo sulle nostre attività mi è capitato di concludere che gli industriali del turismo hanno la fortuna di svolge un'attività che oserei definire nobile
Sì nobile
Ricordo con orgoglio che chi lavora nel nostro comparto ha il privilegio di diffondere nel mondo la conoscenza diretta del nostro Paese
Ma anche la nobile missione di contribuire alla conoscenza reciproca dei popoli delle culture delle diversità del mondo in altre parole di contribuire alla pace una missione essenziale del mondo di oggi in cui barriere
Ho intolleranze spesso dovuti alla scarsa conoscenza dell'altro rischiano di prevalere
Anche per questo è bello essere oggetto di esse una città che tanto ha patito le divisioni e le violenze e che ponte fra culture e mondi un tempo separati e ora più vicini
A poco meno di due anni dalla giornata sul turismo che tenemmo a Napoli torniamo a riflettere sull'Istat sullo stato dell'industria del turismo
Nel nostro Paese per verificare cosa è stato fatto cosa è cambiato cosa possiamo e dobbiamo fare per rilanciare ma soprattutto consolidarne lo sviluppo
Le nostre riflessioni oggi non possono che partire da quanto ci dicemmo due anni fa a Napoli
Libro ma sgombra amo il campo da due questioni di fondo su cui dobbiamo considerare ormai acquisite le certezze maturate
La prima e quella della natura integrata dell'attività turistica dell'errore di considerare il turismo un settore della nostra economia da curare con interventi specifici e limitati
Abbiamo ormai assodato ma è bene tenerlo sempre presente che il turismo è un'attività umana complessa che si collega con l'arte con l'archeologia con la cultura alta e con quella popolare
Con le esigenze dello spirito con lo sport con il benessere fisico con la tecnica con la storia con l'agricoltura e con la cultura gastronomica il turismo non ha confini come non ha confini la curiosità dell'uomo
Proprio perché è complesso esso vive di interazioni complesse con innumerevoli aspetti dell'organizzazione sociale ed economica con l'organizzazione infrastrutturale con i servizi con la sicurezza con la sanità con tutti gli aspetti dell'amministrazione del Paese
Con ognuno di questi aspetti della vita collettiva esso è intrecciato e da ognuno di essi strettamente dipende il suo e quindi un equilibrio precario molto precario
L'efficienza delle strutture specificamente turistica diverse non basta se esse non sono integrate in un sistema Paese che renda possibile l'interazione di tutti i momenti della vita la cui esso dipende
Consentitemi di ricordare a titolo di esempio quanto è accaduto nelle ultime settimane per il problema dei rifiuti nell'area napoletana
Un tassello dell'organizzazione sociale è andato in crisi e questo ha messo a repentaglio i risultati di strutture turistiche pure efficienti indico in località altrimenti ben competitive quanto a risorse Rino Manza e bellezze naturali
So di ripetere una verità ben conosciuta ma permettetemi di sottolinearlo ancora
Per ricordare la precarietà del successo dell'impegno specifico nel turismo se nel sistema c'è una falla anche piccola anche apparentemente trascurabile
Ed isolata figuriamoci poi se sul turismo si riversano gli effetti disfunzioni sistemiche complessive
Non esito quindi a ricordare ancora natura integrata ed interdipendente del turismo perché da essa discende il corretto approccio delle politiche di cui esso ha bisogno un approccio anch'esso integrato di sistema di cui il nostro Paese ha urgente necessità per risalire la china
Un altro punto su cui ci sono fermammo a Napoli fu la natura industriale dell'organizzazione del comparto turistico anche questo credo sia una verità ormai acquisita
Tuttavia va ribadita perché anche da questa concezione discende la corretta impostazione delle politiche perché
Per il turismo
L'organizzazione del turismo oggi va ben al di là della vendita di un servizio isolato al consumatore turista
L'approccio commerciale preoccupato più della domanda tendente a risolvere i problemi dell'offerta con la protezione della concorrenza e da tempo insufficiente continuare a fare affidamento solo su di esso sarebbe un errore imperdonabile
L'organizzazione dell'offerta turistica e da tempo un'industria integrata era aperta con tutti i problemi dell'industria moderna quanto a dimensioni medie dell'impresa ha necessità di internazionalizzazione di innovazione insolita di struttura finanziaria di competitività di prezzo e di qualità
Già due anni fa a Napoli ricordavo con orgoglio che la diffida diffusione della consapevoli della consapevolezza della natura industriale del turismo va ascritta all'impegno del sistema Confindustria su questo tema
Partendo dalle riflessioni che furono svolte nel convegno di Taormina del mille novecentottantasei turismo per lo sviluppo che per questo definirei storico e a quanto consentitemi di dirlo Federturismo Confindustria fatto sin dalla sua nascita nel novantatré
Abbiamo tenuto alta l'attenzione sulla complessità del tema sulle difficoltà degli interventi di cui esso ha bisogno ma anche sulle altissime potenzialità del nostro Paese nel turismo e le sull'assoluta necessità di metterle a frutto
Quanto dicemmo a Napoli e più che mai valido e patrimonio comune ormai confermato dalla ripida la dalla rapida dei cambiamenti di scenario dal suo complicarsi dalle incertezze che lo caratterizzano
Questo conferma che vedemmo giusto quando vorremmo questo foro biennale di discussione su un tema su cui la riflessione seria ed approfondita è stata a lungo trascurata
Il turismo continua ad essere una delle spinte forti alla crescita dell'economia mondiale mondiale a dispetto delle tensioni dell'instabilità politiche dei problemi ambientali la voglia di viaggiare di conoscere prevale e questo è un segno di vitalità della nostra epoca che va sostenuto ed incoraggiato
Nel mondo gli arrivi sono cresciuti del nel due mila sei del quattro virgola cinque per cento le previsioni di quest'anno sono per l'aumento del quattro virgola uno
Il giro d'affari globale del turismo è pari a sette mila miliardi di dollari si prevede di raggiungere la cifra di un miliardo di turisti nel due mila dieci
I confini dell'Europa a ventisette si sono allargati il turismo di prossimità assunto un ruolo più importante si sono diffusi nuovi turismi per nuovi turisti gli scambi nel settore crescono nel mercato interno europeo con un contributo significativo anche alla coesione
Il problema e come il sistema Italia affrontare nuove sfide del mercato internazionale che si trasforma per cogliere le opportunità di una voglia di viaggiare sempre più diffusa e crescente
Il due mila sei si è chiuso con luci ed ombre con segnali di ripresa ma non completamente tranquillizzanti
In Italia il totale delle presenze negli alberghi e il due mila sei ha aumentato dell'uno virgola quattro per cento la relazione
Del Governatore della Banca d'Italia ci ha visti ci ha rassicurato intenda indicando che è aumentato il surplus valutario da turismo estero con incassi di oltre trenta miliardi di euro per il due mila sei rispetto ai ventotto virgola cinque del due mila cinque
Per quanto riguarda la provenienza geografica voi è significativa la ripresa della spesa sia dall'Est europeo sia dalle a dare extra europee in particolare ASI e Stati Uniti nonostante l'apprezzamento dell'euro
I dati correnti sono positivi come detto il due mila sei assegnato finalmente la tanto attesa inversione di tendenza e questo grazie soprattutto e voglio dirlo in maniera forte e chiara all'impegno e alla capacità degli imprenditori dei loro collaboratori e delle loro imprese
Questo però non deve indurci ad abbassare la guardia rispetto ai problemi di fondo che dobbiamo tutti insieme risolvere per superare i nodi strutturali che impediscono lo sviluppo del nostro settore secondo le sue potenzialità
L'Italia e in una posizione di difesa i rischi di una crisi di una crisi persistente del nostro comparto ci sono tutti li denunciamo da tempo sono il risultato sia dalla maggiore difficoltà della competizione a causa del maggior numero di partecipanti alla gara
Sia della nostra crescente debolezza nel gareggiare
Lo scenario complessivo muta rapidamente e noi dobbiamo aumentare la nostra capacità di competere in una gara che è diventata che diventa continuamente velocemente diversa
Leggo nel rapporto del Centro studi Confindustria che il conto è geloso di Confindustria preparato per questa nostra giornata con la consueta perizie con l'apporto significativo delle nostre associazioni che ringrazio
L'Italia secondo le stime dell'organizzazione mondiale del turismo continua a perdere posizioni della classifica mondiale degli arrivi turistici ed entro il due mila venti dovrebbe scendere dall'attuale quinto al settimo posto
Pur tenendo presente che le previsioni appunto dell'organizzazione sull'Italia si basano su valori sottostimati della domanda turistica
Le do mille dinamiche nazionali segnalano chiaramente che dall'inizio di questo decennio è iniziata una fase di difficoltà per il settore turistico di natura strutturale
Che sta riducendo sia la capacità di attrazione del nostro Paese sia la competitività dell'industria turistica in un quadro di forte competizione internazionale
Come bio come ho detto più volte non mi appassiona le graduatorie trovo limitativo ragionare in termini di posizioni in classifica di superare o di essere superati da questo da quell'altro Paese ho la presunzione di credere che il nostro Paese ha potenzialità talmente alte
Che deve guardare ai suoi valori assoluti più che i suoi valori dal più che i suoi valori negativi anche quando saremo ritornati primi non dovremmo ancora essere soddisfatti perché abbiamo potenzialità per essere primi con grandi stacco
Per ora però siamo lontani dalle nostre potenzialità e questa è una perdita ingiustificabile in termini di sviluppo di benessere di occupazione consentitemi una battuta abbiamo un'autoriforma un'autoriforma una a uno ma la cui diamo a sessanta all'ora
Sempre secondo le indicazioni del centro studi l'andamento della competitività del nostro settore allarmante imperdonabile se raffrontato all'abbondanza di risorsa tesi artistica e culturale di cui disponiamo
Siamo al trentesimo posso nella classifica per competitività stesa dal World Economic Forum l'analisi conferma che Rossi punto i deboli sono i vincoli normativi anche nei confronti degli investimenti esteri
Lo scarso spazio che hanno le politiche del turismo soprattutto per riguardare
Per quello che riguarda la sua sostenibilità
Per le carenze di marketing di branding portiamo poi il peso della carenza delle infrastrutture e dei porti e degli aeroporti degli oneri tributari eccessivi e dei costi dell'energia
Oltre alle rigidità del mercato del lavoro ed alle insufficienze della formazione delle risorse umane
Ho però il dovere di ricordare anche i punti di forza che ci vengono riconosciuti né i fattori relativi alla salute e all'igiene
A Napoli abbiamo una riflessione sulle politiche del turismo indicammo l'esigenza di mobilitare risorse migliori realizzare
Un progetto Paese per il turismo per riaccendere la passione per l'Italia
Negli Stranieri e negli italiani per valorizzare l'intreccio di natura paesaggi arte cultura con la ricchezza delle sue tradizioni con la consapevolezza delle sfide l'esigenza di far crescere di riequilibrare la distribuzione dei flussi sul territorio
Guardando in particolare alle potenzialità del sud e delle isole
Sosterremo anche con forza che la sommatoria di venti politiche regionali non coordinate non produce una politica è un progetto Paese
Servono politiche complesse quindi vere politiche industriali per il turismo di piena dignità per un comparto il cui contributo alla crescita osso economie talmente importante da non poter assolutamente rischiare di essere dato per scontato
Non si può e non si deve credere che nel Bel Paese il turismo possa vivere di rendita vista l'abbondanza di materia prima da cui esso può attingere anche questo sarebbe un errore imperdonabile
Né si deve credere che il turismo abbia bisogno solo di interventi sporadici estemporanee particolari
Il turismo come tutte le attività complesse ha bisogno di una visione una visione che lo ponga al centro e come tutte le attività strutturate ha bisogno di una visione corredata da strumenti articolati
Il turismo italiano deve svilupparsi adottando criteri propri di un'organizzazione industriale in tutti i suoi aspetti anche in quelli del lavoro
Vi è quindi la necessità che i rapporti di lavoro si sviluppino secondo logiche di un'organizzazione moderna della produzione con istituti e strumenti adatti
Alla complessità e alla varietà delle situazioni che il nostro settore e oggi chiamato ad affrontare
Per questo Federturismo e Confindustria hanno trovato con i sindacati confederali di categoria una piena intesa circa la necessità di costruire insieme un contratto finalmente adatto
Alle specificità delle nostre imprese impegnate in modo moderno nella competizione nel settore un complesso di imprese strutturate in grado di competere su scala Cobra globale
Vogliamo lavorare con i sindacati per condividere l'obiettivo di innovare e modernizzare la disciplina del rapporto di lavoro secondo le logiche che Luron l'Europa ci invita ad adottare prendendo esempio dalle migliori esperienze dei paesi del nord
Se saremo capaci di realizzare sollecitamente questo obiettivo avremo contribuito a dotare il settore del turismo italiano di un altro importante strumento per raggiungere quel livello di sviluppo nello scenario mondiale mondiale che deve essergli proprio
Il recupero della nostra compagnia e a tutto campo è urgente ma è anche evidente che non possiamo puntare ad una competitività solo di prezzo dovendo lottare con destinazioni che punto no allo costo d'altra parte stando sempre all'analisi del Centro studi i nostri prezzi sono sì aumentati negli ultimi sei anni più della media e l'Unione europea
Ma sono cresciuti meno di quelli di concorrenti aggressivi a cominciare dalla Spagna abbiamo invece tutte le risorse per puntare alla qualità
Sia chiaro non siamo qui solo per chiedere alla politica non intendiamo sfuggire alle nostre responsabilità di imprenditori
Dobbiamo dar prova di onestà di maturità mostrandoci coscienti di quanto ricada nelle nostre scelte nelle nostre strategie come impresa anzi in queste vogliamo che nessuno interferisca
Le imprese devono collegarsi fare niente per far crescere loro dimensioni lavoro capisce la capacità di incidere
Con una migliore collaborazione pubblico-privato devono mostrare progettualità capacità di innovare
Di inserirsi in progetti di ampio respiro devono aprirsi alle collaborazioni
Dobbiamo essere consapevoli che il futuro e non solo in politica che difendano la competitività delle imprese singole ma in strategie di settore a tutto campo che creino sinergie e collegamenti
Dobbiamo essere consapevoli che anche al nostro interno atteggiamenti protezionistici di una categoria rispetto ad un'altra non ci portano da nessuna parte tutti insieme dobbiamo collaborare e sentirci parte di un sistema
Che può e deve funzionare meglio di come facciamo ora guardando lontano lontano
Consentitemi di dire che questo spirito ci deve guidare anche nella nostra vita associativa
Dobbiamo migliorare il livello quantitativo e qualitativo della nostra capacità di rappresentanza
Per fare questo indispensabile essere coesi e riconoscerci come una rappresentanza di filiera ciascuna componente con un proprio ruolo ma tutti parte dello stesso mondo
Dobbiamo anche proseguire il percorso che abbiamo intrapreso e che va approfondito di semplificazione del nostro sistema federativo
Noi su questa strada ci siamo avviati e così dovrebbero fare tutte le organizzazioni che ambiscono a rappresentare il nostro mondo
Il turismo è un'attività internazionale per definizione non si può pretendere di svilupparsi senza internazionalizzarsi
Anche nel turismo vale quello che vale nel resto dell'industria non basta più commerciale con l'estero
In molti casi le nostre imprese devono fare un salto di qualità internazionalizzare Ando sia abituando se al rapporto stabile strutturare con operatori di altri Paesi non devono avere timore della presenza di capitali stranieri nel nostro Paese
Devono saper ascoltare i segnali che provengono dal mercato e cogliere le opportunità che si possono negare
Dobbiamo farci carico anche noi di migliorare i processi di formazione perché diventi non solo continua ma anche di qualità tutti i livelli nessuno escluso
In molti casi le nostre imprese devono modernizzarsi devono essere aiutati a farlo specialmente con l'informatizzazione quest'ultima
In un contesto imprenditoriale moderno non deve essere vista come una minaccia da nessuno non deve essere vissuta come un superamento delle intermediazioni
E quindi un rischio di perdita di ruoli ma come un'opportunità da cogliere inserendosi nella modernizzazione e cambiando il proprio modo di operare
Ma pur consapevoli delle nostre responsabilità non possiamo non dare il giusto peso alle carenze di sistema che indeboliscono alla radice il nostro fare impresa e la capacità del nostro Paese di attrarre flussi e capitali se turistici stranieri
Abbiamo innanzitutto bisogno di un sistema di promozione efficiente che lavori secondo una rigorosa logica di costi e dei benefici secondo criteri aziendali
L'efficienza dell'uso delle risorse si misura sulla base dei risultati raggiunti così come noi le nostre aziende siamo costretti a fare dal mercato
Abbiamo bisogno di ha bisogno di un sistema di promozione che capisca
Grandi mutamenti in atto che fissi priorità che innovi le proposte e faccia che vorrei capire a noi operatori le nuove esigenze della domanda che in venti nuove circuito i valorizzi risorse nato nascoste da abbandonate decongestione elementi più accorciate
Lo sviluppo del turismo cose per le nuove destinazioni per le nuove destinazioni e positivo anche perché esso ha fatto emergere con forza il problema delle dotazioni infrastrutturali
Non c'è turismo ne elementare né evoluto senza la necessaria ci si invita della località
Quindi senza la necessaria dotazione di infrastrutture di Inter ma da intermodalità che costruendo una vera e propria logistica delle persone faciliti rende efficiente la mobilità
Dobbiamo acquisire consapevolezza del nuovo ruolo assunto dal trasporto aereo per il turismo di medio e lungo raggio e del ruolo specifico delle compagnie di bandiera e delle low cost
Delle limitazioni del traffico durante le ore notturne dalle undici di sera alle sei del mattino sollecitando l'ammodernamento e o la realizzazione della necessaria dotazione infrastrutturale della intermodalità
E l'esercizio della delega da parte del Parlamento al Governo per gli aeroporti è un appuntamento da cogliere
I dati sul trasporto aereo citati in un recente rapporto di fedeltà l'asporto montare un come mostrano un saldo negativo a svantaggio dei nostri lettori vuol dire che ci sono grandi opportunità da cogliere e che anche in questo campo occorre rimboccarsi le maniche
Uscendo dal pantano e subito certo non aiutano le difficoltà registrate con la compagnia di bandiera
Lo sviluppo dell'offerta crocieristica e le autostrade del mare hanno messo in evidenza l'importanza economica anche per l'economia del turismo dei porti e delle infrastrutture collegate
E se sono indispensabili sia per i benefici effetti del trasferimento sul mare del trasporto su gomma sia per concretizzare gli effetti positivi di flussi turistici del mare verso l'interno dei territori con servizi e dire e di ed itinerari ad hoc
Va riconosciuto e sostenuta la capacità creativa dell'industria cantieristica e del suo indotto che ha raggiunto livelli di eccellenza mondiale e che alimenta la diffusione della nautica da diporto con potenziali ancora sfruttare
La presenza all'estero dei nostri operatori deve essere sostenuta da una costante azione di promozione che dia al turismo il giusto ruolo nelle missioni negli incontri con le delegazioni estere negli accordi commerciali questo succede sempre più di più
Ne è un ultimo esempio la recentissima missione in Sudafrica in quel turismo era ben rappresentato ma vale anche per quelle in Cina ed India sempre organizzate da Confindustria
Ma è uno sforzo che va intensificato e poi bisogna essere presenti sui mercati bisogna fare accordi bisogna investire all'estero ma bisogna anche che il nostro paese sia in grado di attrarre investimenti dai grandi operatori turistici internazionali
E su questo e tutto il sistema che deve rispondere
A noi in a Napoli imputa Mola scarsa presenza delle catene alberghiere
Alla limite alla alla scarsa presenza delle catene alberghiere la limitata possibilità di intercettare i grandi flussi ed importanti eventi congressuali
In una logica di integrazione di offerta di servizi distretto congressuale ancora oggi
Il sistema turistico italiano è caratterizzato da una dimensione media degli alberghi insufficiente a far fronte alle nuove esigenze quantitativa e qualitativa del nuovo turismo internazionale
Dobbiamo valorizzare anche le strutture che incorporano al meglio le tipicità del nostro stile di accoglienza e dei nostri gusti noi siamo un Paese complesso ed abbiamo bisogno di strumenti complessi difendendo le nostre originalità
Non abbiamo affrontato i problemi seri di invecchiamento delle strutture ricettive che richiedono nuovi investimenti per la messa a norma per i risparmi energetici per acquisire dimensioni e servizi aggiornati alla domanda ma anche appropriate scelte urbanistiche
E non è un mistero che certe limitazioni urbanistiche non hanno favorito l'arrivo dei grandi players dello delle ritenne azionate nel nostro Paese
Dobbiamo risolvere il problema degli standards di qualità
La concorrenza si vince si vince anche con la qualità che va comunicato attraverso un sistema
Trasparente di valutazione di classificazione delle strutture che renda leggibile il nostro mercato
Ma porre per onestà intellettuale dobbiamo riconoscere che anche all'interno del nostro mondo non sempre la battaglia per la qualità viene vissuta con la necessaria convinzione che dire caratterizzarci
è cresciuta l'offerta di altre forme di ospitalità quali agriturismi bed&breakfast campeggi che interpretano nuova domanda e nuovi stili di vita
A questi segmenti bisogna riservare una crescente attenzione perché esercitino correttamente le attività specifiche e riconosciute dalle normative
E non diano luogo a forme improprie di concorrenza nei confronti di altre modalità di ospitare di ospitalità e ristorazione
è stata avviata una riflessione sul calendario scolastico per favorire la fruizione della vacanza da parte degli studenti degli studenti delle loro famiglie con un'appropriata maggiore sensibilità al turismo sociale e con una diluizione della stagionalità
Ma il problema della stagionalità
Va affrontato sia dal lato della domanda dalla domanda che da quello dell'offerta mettendo in condizione le imprese turistiche di ridurre i costi di impiego della manodopera nei prelievi prolungamento della stagione ordinaria
Si è registrata una crescente diversificazione vitalità degli imprenditori balneari impegnati ad arricchire servizi offrendo attività di benessere sporto intrattenimento ristorazione insieme a quelli tradizionali
Questi processi vanno in Corea incoraggiati e sostenuti
Eppure contro alcune nostre categorie talvolta percepiamo come un accanimento ideologico che le dipinge come usurpatori di beni pubblici o come di rapida autori del nostro patrimonio di bellezze naturali
E non invece come coloro che contribuiscono a tutelare valori e valorizzare più e meglio di altri le nostre coste
I fenomeni atmosferici hanno sempre condizionato la fruizione turistica ma è di tutta evidenza che cresce la sensibilità per un rapporto sostenibile tra l'uomo e l'ambiente maggiormente avvertita durante la fruizione dell'esperienza turistica
La consapevolezza crescente sui temi della tutela dell'ambiente è una sensibilità nuova alla fruizione del paesaggio
Faber tiri profondi mutamenti intervenuti nel nostro Paese nella seconda metà del ventesimo secolo e la dissolvenza progressiva dei confini tra città e campagna tra ambiente urbano il passaggio esse extraurbano con la progressiva antropizzazione del territorio
Nessuno più di noi a e deve avere a cuore la conservazione della natura
Deve essere una conservazione intelligente prudente fondata su dati di fatto e non su principi su pregiudiziali ideologiche ma non possiamo non sentirlo cioè responsabili non dobbiamo stancarci richiedere politiche che tutelino questa ricchezza
In questo quadro una nuova attenzione va rivolta ai problemi della montagna per le caratteristiche costitutive del territorio che prevalentemente montuoso e al turismo della neve che rimane fondamentale dell'economia di vaste aree
Le sfavorevoli condizioni climatiche registrate nelle recenti stagioni invernali e le scarse precipitazioni nevose ad inizio stagione
Devono far riflettere sul fatto che solo grazie all'innevamento all'innevamento programmato è stato possibile consentire la pratica dello sci in condizioni di sicurezza assicurandogli attesi ritorni turistici ed economici per i Doria per i territori appenninici dal Pini
Un'attenzione forte
E lo diceva bene
Sia il Sindaco che il collega Antonini un'attenzione forte va riservata anche al settore congressuale questo tipo di turismo va riconosciuto e valorizzato dandogli anche da noi l'attenzione che esso riceve in altri Paesi
Va sostenuta la realizzazione di strutture di dimensioni appropriate ai flussi internazionali inserite in distretti consegua CONS congressuali integrati dotati di tutte le strutture di infrastrutture necessarie Trieste e in modo esemplare impegnata su questo fronte
Per concludere questa serie di considerazioni sulle nostre insufficienze di sistema non dovrebbe essere necessario farlo ma purtroppo devo ripetere per l'ennesima volta
Che al turismo non fanno bene degrado urbano e periferie fatiscenti grandi e piccola grande e piccola criminalità troppo spesso impunità
Lungaggini burocratiche procedure eterne per avere i visti di ingresso orari di accesso e monumenti e musei considerati talvolta sconcertanti dagli stranieri
Insomma al turismo non fanno bene i piccoli ed enormi problemi che mettono piombo nelle ali del nostro Paese
E che non dobbiamo stancarci denunciare anche perché nel nostro campo come l'esperienza ci insegna e si diventa un pretesto per dissuadere i turisti stranieri dal venire in Italia
Sono problemi di sostanza e di immagine a causa dei quali il turismo paga un prezzo molto alto
A Napoli discutemmo anche di una nuova governance per il settore ma già due anni prima nel due mila tre su nostra iniziativa condivisa dai colleghi delle altre due organizzazioni di rappresentanza delle imprese turistiche
Indicammo all'allora Presidente del Consiglio e alle regioni un percorso di riforma per il Sistema Turismo che in larga misura quello al quale in qualche modo si è ispirato l'attuale quadro di riferimento
Allora o fu allora fumo ritenuto atto ritenuti a torto ottimisti e visionari solo perché avvertivamo la improrogabile necessità di proporre un progetto di cambiamento che potesse essere condiviso
Per dare un ruolo nuovo ed incisivo all'industria il turismo superando storiche barriere di mancanza di dialogo o di incomprensione della gravità della situazione caratterizzata dalla strenua difesa da parte delle Regioni
Della competenza esclusiva prevista nell'allora recente modifica del Titolo quinto
E non era facile coniugare insieme i bei tempi andati quando l'Italia era al vertice della classifica dei Paesi turistici
Con la progressiva perdita di ruolo di un ministero scivolato a livello di serie B o C travolta travolto poi definitivamente dalle ferendo uno abrogativo del novantatré
Seguirono anni bui per il turismo italiano fino alla fine degli anni Novanta quando si avvertì l'esigenza di scuotersi dal torpore
Per affrontare l'appuntamento del Giubileo del due mila che ha rappresentato per alcuni aspetti un punto di svolta che neanche gli effetti dell'undici settembre sono riusciti ad annullare
Venne poi al termine della tredicesima
G snatura la legge di riforma del sistema portatrice di una forte carica innovativa in particolare con il riconoscimento dell'impresa turistica
Ma le Regioni avvertirono il timore che venissero messe in discussione le competenze sono le competenze loro assegnate in materia di turismo
Tant'è vero che si può parlare di orgoglio autonomistico delle regioni e delle province autonome rafforzato poi come detto con la promozione con l'approvazione della modifica del Titolo quinto della Costituzione
Su questo punto consentitemi di ribadire in modo diretto che siamo convinti nell'interesse sicché anche nell'interesse stesso delle regioni delle province autonome
Ove se ne presentasse l'opportunità nel dibattito parlamentare bisognerebbe ricercare la condivisione sul recupero di una competenza concorrente in materia di turismo
Vennero organizzate quindi in attuazione della legge centotrentacinque una serie di conferenze sullo stato del sistema turistico alcune denominate nazionali altre più semplicemente italiani
Che fallirono l'obiettivo del legislatore di dotare il sistema turistico italiano di una sede biennale di confronto aperto propositivo ed incisivo fra tutte le componenti pubbliche e private
Trasformate spesso in appuntamenti o passerelle su passerelle per declamatorio e promesse di marinaio
Le statistiche indicano che in quegli anni aumento Licata tra i vari territori si ebbe uno sviluppo a macchia di leopardo si alimentò
L'esasperazione del decentramento perdendo di vista il valore del fare sistema che è sempre frutto di scelte consapevoli e di volontà politica di ricercare partecipazione condivisione e consenso
Risalgono a quel clima e a quella stagione la mancata adozione di una classificazione alberghiera giornata affidabile ed attendibile e le carenze di una promozione all'estero priva di coordinamento ma anche di risorse adeguate
In quel clima apparve a molti ottimistica la nostra proposta condivisa con le altre organizzazioni con il forte supporto del sottosegretario Gianni letta che lei condivide lo spirito costruttivo
Di far sedere intorno allo stesso tavolo Governo Regioni e rappresentanze di impresa
Per ricercare condividere strumenti nuovi che consentissero di superare lo stallo l'immobilismo per pervenire a forme di autocoordinamento basato su scelte concordate e condivise garantite a livello di Stato Regioni e Presidenza del Consiglio
La titubanza nel due mila quattro del Ministro delle Attività Produttive ha svolge un ruolo di supporto alla proposta
Fece perdere opportunità parlamentari possibili che furono recuperate nel due mila cinque con la legge di iniziativa dell'allora ministro Claudio Scajola
Per la competitività che avviò l'attuale processo di riforma dell'ENIT in agenzia che originariamente prevedeva un consiglio di amministrazione più ristretto
Per guadagnare incisività ed operatività il nuovo Comitato nazionale per il turismo con la partecipazione del Governo con i Ministri interessati alla rete alle attività turistiche le Regioni e le Province ottoni rappresentanze d'impresa
Venne poi il programma elettorale dell'Ulivo che mantenendo le competenze al Ministero delle Attività produttive prevedeva il Vice Ministro per le per il turismo
Nell'assetto del governo Prodi il Ministero delle Attività Produttive venne trasferita trasformato il Ministero per lo sviluppo economico escludendo le mani tra le materie di sua competenza del turismo
E al vice Presidente del Consiglio Francesco Rutelli già nominato Ministro per i beni e le attività culturali venne affidata la delega per il turismo per realizzare l'auspicato legame forte fra turismo e beni culturali
Questa delega è stata esercitata sin dall'inizio con segnali ben visibili e con determinazione
Avvalendosi del supporto del nuovo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo supporto anche questo considerato indispensabile alle nostre proposte per una più incisiva gestione
La conferma del rinnovato impegno del vicepresidente Rutelli ci è stata data durante il dibattito preparatorio e l'iter parlamentare della Finanziaria due mila sette
Va inserito in questo contesto il dibattito sulla tassa di soggiorno e quello sui canoni demaniali per le concessioni turistica nonché la previsione dell'osservatorio per monitorare strumenti di rilevazione
E andamenti reali dei fenomeni turistici abbiamo motivatamente con il sostegno di Confindustria
Contrastato la reintroduzione della tassa di soggiorno perché dannosa per il sistema iniqua perché destinata ad incidere solo sulle imprese ricettive ed evasiva sulla destinazione delle risorse che sarebbero state raccolte
Anche in quella occasione abbiamo dimostrato sensibilità al confronto preventivo e alla collaborazione per la dizione e la gestione condivisa di misure rivolte alla mobilitazione di tutti gli operatori potenziali beneficiari dei flussi turistici per il governo dei flussi
Sul destinazioni turistiche congestionate per realizzare un turismo sostenibile in contesti di fragilità evidente
è passato un anno da allora
La legge finanziaria due mila sette ha portato per un triennio nuove risorse al turismo seppur limitate molto resta ancora da fare per attuare quelle misure per fare scelte incisive di interesse del sistema turistico
Tra l'altro nessuna norma vigente dopo l'intervento della Corte Costituzionale del giugno due mila sei
Prevede un effettivo coordinamento delle scelte e le autonomie a tutti i livelli si compattano solo sulla difensiva nei confronti di un'ipotesi di governance realizzata da Roma
Questa è la nostra storia recente il confronto
Con gli assetti dei Paesi nostri competitori mette in evidenza che
Anche laddove l'autonomia il federalismo sono vissuti in maniera forte si sono trovate le ragioni per le scelte condivise nell'interesse lo sviluppo del turismo di quei sistemi Paesi
Lo diciamo con la consapevolezza che spetta a noi stessi scrivere il nostro destino con l'impegno ad operare con coerenza
Questa e la nostra storia ma non è il nostro destino
Da imprenditori non possiamo arrenderci perché la natura stessa del fare impresa in un mercato globale ci impone di ricercare nuove combinazioni di fattori
In un mercato
Nuove offerte nuovi mercati nuove alleanze con altri operatori ci impone la ricerca di forme di collaborazione tra pubblico e privato sul territorio
Molto è stato fatto in questi ventiquattro mesi rispetto al passato ma molto resta ancora da fare per un coordinamento delle iniziative per la destinazione di risorse
Con una cabina di regia che non deve riaccentrare funzioni burocratiche obsolete ma realizzare un sistema partendo da una situazione tuttora dominata da sotto sistemi turistici regionali scollegati
Per superare uno scenario che non esito a definire schizofrenico
Vanno superate le gelosie tra territori messe in comune le esperienze positive valorizzate le diversità e le tipicità va sollecitata la partecipazione il consenso alle scelte di valorizzazione turistica CONI con iniziative di informazione preventiva
Anche il rilancio dell'Unione europea deve portare ad un rinnovato impegno del Paese per un volo nuovo del turismo accompagnato sul piano interno dalle opportune armonizzazioni fiscali normative e degli standards di qualità
Sul versante delle politiche europee per il turismo approfittando anche della presenza dell'onorevole Costa Presidente della Commissione trasporti il turismo il Parlamento europeo
Che ringrazio per aver voluto anche quest'anno accettare il nostro invito vorrei fare una breve riflessione soffermarmi su due punti che ritengo di grande importanza
La prima riflessione riguarda il posto del turismo merita all'interno delle politiche comunitarie qualche settimana o fra qualche settimana fa si è concluso il vertice europeo di Berlino
Che come sapete rimette in discussione il testo di costituzione per l'Europa ha firmato a Roma nel due mila quattro
Per la prima volta si prevede un articolo specificamente dedicato al turismo facendone una materia di competenza anche e sulla sottolineo anche europea
Dobbiamo vigilare e sollecitare il Governo affinché questa previsione sia confermata
è inutile continuare a nascondersi dietro inutili e dannosi campanilismi la concorrenza a livello internazionale tra macroregioni e non più tra singoli Paesi
Per questo serve un coordinamento delle politiche europee in mare in materia di promozione sostenibili sostenibilità fiscalità e sui livelli qualitativi minimi che il mercato deve garantire
Ci batteremo quindi a Roma e a Bruxelles affinché il turismo resti all'interno del Trattato costituzionale europeo
Nel corso degli ultimi anni le iniziative europee in materia di turismo sono aumentate le spese esponenzialmente proprio a dimostrazione di una generale presa di coscienza della necessità di operare scelte condivise a livello comunitario
La Commissione europea ha elaborato una serie di proposte raccomandazione agli Stati membri attraverso due diverse a di attraverso diverse comunicazioni sul turismo l'ultima
Azioni per un turismo europeo più sostenibile e sicuramente la più importante perché mette nero su bianco tutte le misure che dovranno essere avviate nei prossimi giorni e prossimi anni per rendere il turismo europeo più sostenibile e competitivo
Vorrei ricordare qui anche l'iniziativa dell'onorevole Costa per un progetto di relazione al Parlamento
Europeo che riprende l'iniziativa della Commissione europea sull'Agenda ventuno
Ma da un punto di vista più pragmatico occupandosi di tutte le azioni di competenza europea che hanno un impatto diretto sul turismo è un approccio nuovo che condividiamo e che appoggeremo nei prossimi mesi
Attendiamo poi con grande interesse il Forum europeo sul turismo un appuntamento che si svolge a rotazione negli Stati membri ormai da cinque anni e che dà la possibilità alle imprese di far sentire la loro voce
Non viviamo nella città del sole né possiamo aspettare come imprese come sistema turistico la realizzazione di tutti gli interventi infrastrutturali necessari ad assicurare nuove condizioni di contesto utili alla crescita dell'industria turistica
Nell'ottica dell'impresa è quindi giunto il momento di passare dalle parole ai fatti per cogliere le nuove domande che vengono dai nuovi turisti per stimolare la vitalità dei territori e la nasce ad iniziative di marketing turistico-territoriale adeguatamente promosse
Continuando a ricercare un clima di collaborazione tra Governo Regioni e impresa e per il conseguimento di una politica del turismo unitaria condivisa e coordinata
Certamente lo strumento dei sistemi turistici locali non ha trovato larga applicazione ma le esigenze del territorio vanno considerate soprattutto per fare reti collaborazione e progetti condivisi
Anche l'industria del turismo deve trovare un supporto appropriato all'interno delle competenze specifiche delle Camere di commercio
Che non devono sconfinare dalle loro competenze istituzionali e la rete e le rappresentanze delle categorie economiche devono poter esprimere compiutamente il loro ruolo proattivo per il cambiamento e l'innovazione
L'ha più volte evocata ma non realizzata rivisitazione dell'applicazione del sistema Telco
Per dare un ruolo proprio all'industria del turismo condizionale né per la rappresentanza delle esigenze di questa industria ed è inaccettabile che vengano affidate
A tipologie merceologiche oggi prevalenti quali e la ristorazione e i pubblici esercizi
Che spesso sono uno dei problemi con i quali i veri imprenditori del turismo devono confrontarsi sul territorio
In questo quadro e con l'attuale sistema le Camere di commercio non possono interpretare e non interpretano le esigenze dell'industria del turismo
Ci sono delle cose che vanno fatte subito se davvero si è disposti a riconoscere i fatti al turismo la priorità che tutti gli assegnano spesso purtroppo solo a parole sinteticamente e semplificando indicherei alcuni interventi
Lei ha rizzare il cambiamento affidato all'Agenzia ENIT competere con tempestività ed incisività per una promozione integrata dell'offerta turistica rafforzando la anche con maggiori risorse economiche che le consentano di competere con altri sistemi di promozione
Al riguardo non possiamo non sottolineare lo speciale impegno con il quale Umberto Paolucci sta svolgendo il suo ruolo di guida e di traghettatore
Accelerare la realizzazione del portale Italia.it a servizio delle imprese dell'intero comparto attraverso il quale il nostro Paese dovrebbe veramente avere la possibilità di diventare più visibile ed appetibile sul mercato in particolare su quello internazionale
Creare un fondo rotativo con risorse pubbliche e private per ristrutturare le strutture turistico-ricettive italiani
Che è presente molte componenti segnali evidenti di obsolescenza favorendo anche con opportuni incentivi la figlia anzi l'affiliazione e l'inserimento nei grandi brand delle o dello delle rientra nazionale dei nostri alberghi
Adottare misure di agevolazione fiscale per la rivalutazione degli immobili a destinazione turistica per consentire anche di riclassificare i bilanci dei gruppi turistici
Determinando in tal modo da un lato un più agevole inconveniente accesso al credito per le imprese nelle condizioni di Basilea due e dall'altro nuove entrate allora all'erario
Favorire il superamento della stagionalità con misure fiscali o contributive che facilitino l'utilizzo del lavoro oltre le stagioni tipiche operazione questa che se ben studiata potrebbe risultare a saldo zero o addirittura positivo per il bilancio dello Stato
Valorizzare tutte le opportunità della bilateralità per fa per un forte impegno di rinnovamento dei processi formativi e di riqualificazione a tutti i livelli con l'obiettivo di innalzare concretamente la qualità dei servizi turistici
Più in generale è urgente consolidare la circolarità della politica del turismo affrontando i problemi delle competenze in materia di turismo senza rinunciare alla vitalità delle diversità dei territori e delle loro rappresentanze istituzionali
Perseguendo i valori della collaborazione della condivisione per realizzare coordinamento al posto della frammentazione dell'utilizzo delle risorse dei progetti
Concludendo vorrei sottolineare ancora una volta che da una parte le regioni sono titolari di una competenza esclusiva in materia di turismo e dall'altra il Governo nazionale e responsabile dell'indirizzo politico generale anche per le politiche del turismo
In questo quadro è compito nostro sollecitare un dialogo costruttivo che coinvolga anche le imprese per contribuire a realizzare un vero progetto Paese per il turismo
Tenendo conto della straordinaria voglia di fare che si riscontra sia nel territorio che nelle imprese
La strada imboccata in materia di turismo e cultura dal Governo con il Vicepresidente Rutelli ci sembra andare nella direzione giusta certi che saranno apportati
I correttivi che fossero eventualmente necessari per evitare il gelo delle contrapposizioni e dell'immobilismo che giovano solo i nostri competitori
Lo svolgimento del dibattito farà emergere sicuramente altre proposte riflessioni e le osservazioni che valuteremo con attenzione perché crediamo nel confronto delle idee
Dobbiamo sollecitare coloro che avranno scelto di camminare al nostro fianco e dobbiamo essere leali nelle scelte di collaborazione che condivideremo ma dobbiamo ricordare che il tempo è una risorsa non rinnovabile e noi ne abbiamo sprecato troppo
Ai colleghi imprenditori che come hanno visto condivise le nostre scelte ancorché visionarie dico che il momento di proseguire con rinnovata tenacia con maggiore prontezza con impegno e serietà con una rinnovata passione per l'Italia grazie
Prende ora la parola
Il vicepresidente Confindustria teli centro studi Andrea Pininfarina
Signora signori autorità voglio innanzitutto ringraziare il Presidente
Di Federturismo Confindustria noti pece per avermi invitato a partecipare a questa importante ormai come ha ricordato strutturale giornate del nostro calendario
Giornata di studio di proposta per un settore così
Importante per l'Italia quale appunto il turismo e
Mi fa piacere anche
Dire per aver scelto il nostro Centro studi la cui attività va attività segue specificatamente nell'ambito della Presidenza Confindustria proprio per la redazione del rapporto sul turismo
Che vi è stato questa mattina distribuito
Non ripeterò quindi le tesi contenuto dello stesso rapporto e che già il presidente Iannotti Pecci a
Ricordato e presentato utilizzerò questi miei minuti dell'intervento invece per darvi
Quello che secondo noi è il quadro della situazione economica come la vediamo dal centro studi
Siamo
In un momento che reputiamo particolarmente delicato per l'economia italiana da un lato
Questo è il secondo anno di ripresa dopo
Cinque anni molto deludenti
D'altro lato nonostante la ripresa
Rimasto il ghetto tra l'Italia e i principali Paesi concorrenti
Sia sotto il profilo della crescita sia sotto il profilo della produttività
Ci sono già stati inoltre segnali di rallentamento che non vanno sottovalutati
Vuole passare brevemente in rassegna i dati positivi che osserviamo in questa fase nel due mila sei il nostro PIL è cresciuto
Del dell'uno virgola nove per cento e anche per il due mila sette nonostante il rallentamento di questa primo scorcio dell'anno
Sarebbe dovrebbe essere la nostra portata un tasso di crescita tra l'uno virgola otto al due per cento
Abbiamo in questi mesi sottolineato più volte il fatto che la ripresa in corso è legata soprattutto al buon andamento dalla produzione industriale delle esportazioni cresciute sia in valore sia in quantità
La domanda estera netta infatti è tornata a dare un contributo positivo alla crescita del PIL pari a zero virgola tre punti percentuali dopo risultato negativo del due mila cinque
Dopo cinque anni consecutivi di contrazione nel due mila sei la produzione industriale è tornata a crescere ha un tasso molto elevato pari al due virgola sei per cento secondo i dati Istat
La ripresa della produzione pur generalizzata a tutti i settori I interessato con maggiore
Intensità proprio la manifattura che è cresciuta del due mila sei ha un tasso
Superiore alla media del settore industriale
In particolare la ripresa mostrata dalla manifattura tradizionale appare molto apprezzabile se si considera che nel quinquennio due mila uno due mila cinque la produzione del comparto si era viceversa contratta
In questa prima parte del due mila sette la produzione industriale ha subito un rallentamento in buona parte atteso gli ultimi dati disponibili relativi al mese di giugno comunque sembra indicare nuovamente un trend positivo
Un elemento incoraggiante che ha caratterizzato la ripresa
E dato dal fatto che lo scorso anno aumentata la produzione ma anche l'occupazione industriale più uno virgola tre per cento
E la produttività quindi del lavoro non sempre infatti la crescita della produttività del lavoro sottende un processo positivo
Si pensi ad esempio a quello che è successo negli anni due mila quattro due mila cinque quando la produttività del lavoro era cresciuta sì ma in quel biennio cresceva solo perché l'occupazione diminuiva ancora di più
Di quanto diminuisce la produzione un fenomeno quindi di cui non credo ci si potesse rallegrare
La ripresa in corso e quindi in buona parte il frutto dello sforzo delle nostre imprese delle imprese italiane che hanno accettato la sfida della globalizzazione
E che hanno modificato conseguentemente i modelli produttivi e organizzativi
La produzione cresce dunque l'occupazione cresce le esportazioni crescono e soprattutto cresce la produttività ma a fronte di questi risultati apprezzabili ci sono ancora numerosi elementi di preoccupazione
Va riconosciuto con chiarezza innanzitutto che anche con la ripresa cresciamo ancora meno dei nostri partner europei non abbiamo colmato il divario di crescita e di produttività
La nostra quota sul commercio mondiale nonostante il buon andamento delle esportazioni continua a calare
La ripresa in atto del resto non si traduce in un recupero dei margini per le imprese
Al contrario il marcato dell'industria in senso stretto si è ridotto dello zero virgola sei per cento nel due mila sei
Questo calo fa seguito all'assottigliamento della stessa entità registrato nell'anno precedente e si tratta di una flessione che va avanti da almeno un decennio
Insomma le quantità sembrano aumentare interni di produzione industriale di esportazione di investimenti ma la redditività continua a scendere le imprese cioè
Sacrificano margini
Pur di competere e reagiscono mantenendo o migliorando
Le quote di mercato
Le imprese italiana si trova infatti schiacciata tra l'aumento sistematico dei costi delle materie prime quello degli input energetici energetici
Del cambio tra la euro e le altre valute e dall'altro deve deve tener conto della concorrenza sempre più accesa sui mercati internazionali
Sarebbe davvero grave però se non altro fitta stimo appieno dello scenario positivo che oggi si offre a chi fa impresa
Abbiamo di fronte ancora nelle previsioni un biennio di sviluppo la crescita negli Stati Uniti continua a essere superiore al tre per cento ma soprattutto l'area dell'euro segna tassi di sviluppo molto positivi
E l'economia tedesca in particolare che sta andando bene
E questo effetti benefici su tutti gli altri Paesi del continente
Il risultato di questi andamenti
E che il profilo trimestrale di crescita è risultata negli ultimi quattro trimestri più sostenuto nell'area dell'euro che negli Stati Uniti dopo anni di crescita costantemente più sostenuti
Nell'economia americana
Quello che chiediamo e quindi solamente di essere messi nelle condizioni di fare al meglio il nostro mestiere
E per poter completare quindi la ristrutturazione avviata nelle nostre aziende c'è crescita quindi dopo anni di ristagno ma è una crescita generata spontaneamente dallo sforzo di migliaia di imprese
Piccole e grandi e mancata finora l'altra gamba necessaria per rendere duratura e strutturale la crescita e della gamba della politica economica
La sensazione che sempre più diffusa nel Paese e non solo tra gli imprenditori
E che la classe politica italiana non abbia compreso la natura profonda della crisi che l'Italia ha conosciuto nell'ultimo negli ultimi quindici anni
Per anni si è parlato nelle tavole rotonde e nella pubblicistica del pericolo di declino economico dell'Italia
Poi
Come d'incanto da poco più di un anno il termine è sparito
E bastato una crescita dell'uno virgola nove per cento mentre il resto d'Europa cresce a quasi il tre per cento per farci pensare che tutto questo fosse risolto che in fin dei conti quel rischio di declino fosse
Un'esagerazione
E invece oggi io dico qui ribadisco che quel pericolo e quantomai concreto
è evidente che le imprese da sole non possono scongiurare il rischio che l'Italia regredisca nella graduatoria dell'economia mondiale e chi cresce più lentamente degli altri va necessariamente indietro nella classifica
I nodi strutturali in realtà sono tutti lì
E aspettano di essere sciolti penso alla questione della qualità e della dotazione delle nostre infrastrutture penso al decadimento del nostro sistema scolastico
Penso al sistema di Welfare che va ammodernato e penso ovviamente alla questione previdenziale alla finanza pubblica allettante riforme strutturali delle quali tutti parlano e che però mai vengono realizzate
Il DPEF due mila otto due mila undici appena presentato dal Governo non sembra indicare una discontinuità rilevanti
Si tratta ancora una volta di un documento senza un chiaro progetto di medio termine e soprattutto
Senza una linea precisa sulla manovra che ci si attende dalla finanziaria di quest'autunno
Dalla presentazione dell'aggiornamento del Programma di stabilità e crescita nel dicembre due mila sei a quella recente del DPEF le stime riguardanti l'andamento dei conti pubblici sono cambiate in modo drastico
Le diverse stime dell'indebitamento per il due mila sette dipendono inc principalmente dalla sottostante valutazione della chiusura del due mila sei a dicembre
L'indebitamento per il due mila sei era stimato al tre virgola sei per cento del PIL adesso la chiusura del due mila sei e pari al due virgola quattro per cento
Al netto degli oneri straordinari l'indebitamento due mila sei risulta quindi migliorato rispetto alle stime su cui si basava la legge finanziaria due mila sette di ben uno virgola due punti di PIL
Di cui faccio notare uno virgola uno imputabili a maggiore entrate
La manovra finanziaria secondo le stime del governo dovrebbe ridurre ulteriormente l'indebitamento di circa un punto di PIL
Alla stima quindi dell'indebitamento del due virgola tre per cento del PIL di marzo in sede DPEF se poi aggiunto un ulteriore miglioramento pari allo zero due per cento arrivando così a un due virgola uno in linea con quanto richiesto dalla Commissione europea
Insomma i conti pubblici nel due mila sei hanno mostrato un effettivo forte quanto dirà inatteso miglioramento dell'indebitamento netto ed è il saldo primario
Che il Governo tuttavia non ha concentrato i suoi sforzi per avviare revisione dei meccanismi di spesa non si è posto obiettiva ambiziosi di abbattimento del rapporto tra debito e PIL quello che non avevamo chiesto ripetutamente
Ma ha emanato un decreto legge che prevede uno stanziamento di spesa pari allo zero virgola quattro per cento del PIL per l'adeguamento delle pensioni minime e per interventi a favore dello sviluppo nel campo delle infrastrutture dalla ricerca nella scuola nel contrasto all'evasione fiscale
In questo modo nel due mila sette l'indebitamento dovrebbe raggiungere il due virgola cinque per cento del PIL
Questa situazione ha indotto l'attuale Governo a prevedere nel DPEF da poco presentato una manovra netta di finanza pubblica non correttiva ovvero una manovra che non incide sul livello del rapporto indebitamento PIL
Ma già sono alle viste
Nuove spese nel DPEF infatti il Governo presente una lista di provvedimenti in buona parte già assunti sul fronte delle spese quantificati in più di ventuno miliardi di euro per i quali occorra trovare un finanziamento
Se si comprende da un lato la necessità di dare alcuni segnali positivi al Paese dall'altro occorre sottolineare che lunga la strada verso un risanamento strutturale soprattutto viste le modalità con le quali si operato finora
Ricordo che nel due mila sei il rapporto debito PIL e ancora salito passando dal centosei virgola due per cento del due mila cinque al centosei virgola otto per cento di fine due mila sei
Non ci è chiaro come venga effettuata la riduzione del debito nel due mila sette se non attraverso operazioni finanziarie un Paese con un alto debito pubblico così di questo livello non può permettersi
Di deviare dal percorso di risanamento intrapreso
Tutto il miglioramento recente e Stato ottenuto con un incremento dal lato delle entrate mentre al netto degli oneri straordinari le spese totali risultano sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente
La spesa pubblica ha superato il cinquanta per cento del PIL un valore che non si toccava dalla seconda metà degli anni Novanta sono stabili anche il livello della spesa corrente che ormai attorno al quaranta per cento
Nel Pd nel due mila sei tra spesa in conto capitale
Tra le spese in conto capitale sono diminuite quelle relative agli investimenti pubblici e qui lo confermo per rilanciare un settore strategico come il turismo servono investimenti in infrastrutture
Si temono inoltre revisione al rialzo della spesa degli enti territoriali del due mila sei con effetti di trascinamento anche negli anni successivi
Stante il nostro livello elevato di debito evidente come un ulteriore punto di fragilità dei conti pubblici italiani sia costituito proprio dalla spesa per interessi
I soli rialzi dei tassi di interesse della BCE degli ultimi mesi si tradurranno in un incremento della spesa per interessi pari a zero virgola due punti
Per cento di PIL circa tre miliardi di euro valore non troppo distante dalle cifre su cui spesso si instaurano grandi trattative all'interno delle forze di governo opposizione parti sociali
Il famoso tesoretto
Questo surplus di gettito che mi ha colpito la definizione che ha dato il ministro Padoa Schioppa
Ha giudicato semplicemente un interesse fattura una lieve leggera onda sul mare dispetto rispetto alla profondità dell'abisso degli oceani che il nostro debito
Le analisi economiche condotte anche dal nostro Centro studi mostrano che per risanare in modo da avere effetti duraturi anche sul fronte del debito
Elemento più preoccupante quindi della situazione italiana occorre iniziare a ridurre la spesa
Questo soprattutto nel caso in cui come in Italia la pressione fiscale e già
A livelli troppo elevati dal primo gennaio del due mila otto avremo l'aliquota legale più alta d'Europa sulle imprese
Si deve evitare che l'aumento delle entrate Cry la sensazione che ridurre le spese non sia più di primaria importanza bisogna spezzare il circolo vizioso più tasse più spesse e quindi ancora più tasse
Non dobbiamo ripetere gli stessi errori commessi da vari Paesi europei inclusa l'Italia che non ha presentarono del buon ciclo economico del due mila due mila uno per risanare i conti pubblici
Quando l'economia va bene infatti il compito è più facile
Così come per le imprese più facile aggiustare i bilanci quando il conto economico e il miglioramento
Occorre entrare con risolutezza dentro le questioni dei meccanismi che generano la spesa pubblica bisogna fare un'analisi seria dell'efficienza ottenibile dalla spesa pubblica non solo ci costa tanto in termini di tasse ma ci costa ancora di più
Se pensiamo a quello che si potrebbe fare con quelle risorsa se venissero utilizzate diversamente
E quale conseguenza di questo processo virtuoso dobbiamo tornare a generare risorse da investire nei settori strategici per la nostra competitività come la ricerca
L'innovazione la conoscenza l'istruzione la dotazione infrastrutturale l'internazionalizzazione del nostro sistema di impresa ma voglio anche ricordare vedete mentre una giornata come questa il turismo
Settore nel quale possiamo e dobbiamo tornare ad avere una posizione più consona al potenziale storico culturale ed economico del nostro Paese grazie
Prende ora la parola per il suo intervento il Presidente dell'Osservatorio parlamentare ed il turismo Pierluigi Mantini
Grazie porto il saluto dell'Osservatorio parlamentare per il turismo a questi lavori l'Osservatorio parlamentare per il turismo è un organismo bipartisan
Con la partecipazione di tutti i Gruppi parlamentari
Che ha operato soprattutto alla scorsa legislatura e in questa come organo di teatro direi sul piano nazionale per sopperire ad una
Carenza
Piuttosto evidente che è data dalla mancanza di un luogo di un raccordo di una
Organo se vogliamo anche di competenze a livello statale su una politica come quella del turismo che a nostro avviso non può che essere una politica nazionale nazionale
Su questi temi abbiamo svolto delle attività nel finanziaria in molte occasioni con la collaborazione preziosa del presidente Iannotti Pecci
Federturismo di tutti i mondi degli operatori ed è su questo punto che mi intrattengo brevemente
Ma credo che questa sia una chiave di lettura o di rilettura anche delle necessità che il Paese attraversa
Nel campo del turismo e non solo
Occorrono politiche nazionali non politiche statali non ritorni a ministeri presenti sul centralismo statalismo sappiamo benissimo che il nostro il Paese dei cento turismi
E tuttavia
è difficile stare nella competizione internazionale come ora ricordava il Presidente Pininfarina
Senza una politica nazionale adeguata
La finanziaria due mila sette avviato alcune politiche gli o in mondi degli operatori le hanno registrate direi al di là dei giudizi sulle parzialità sempre possibile
In modo favorevole positivo ma solo pochi mesi dopo solo qualche settimana fa abbiamo avuto un ricorso alla Corte costituzionale da parte di alcune regioni
Che sostengono appunto che le politiche sul turismo le materie turismo è competenza esclusiva delle Regioni
Qui non è la sede adatta diciamo per polemiche il mio non è un intervento polemico ma tuttavia devo dobbiamo registrare riportando qui un'opinione diffusa
Tra i parlamentari ripeto di tutte le forze politiche una difficoltà in questo senso perché se mancano
Politiche nazionali se si ritiene appunto che il turismo debba essere materia delle piccole patrie francamente anche allora le
Difficoltà che si registrano nel settore turismo dovrebbero essere come dire di competenza delle Regioni non ne questo
Un dato virtuoso per il nostro Paese basta soffermarsi su l'attuazione adesso di quelle misure di quarantotto milioni per la crescita dimensionale che proprio in queste settimane
Sono oggetto appunto di attuazione attraverso programmi
Anche interregionali i dieci milioni sugli itinerari turistici insomma l'implementazione di quelle misure e quelle che sono tracciate sia pure in modo molto generale nel DPEF
Ma
Se riflettiamo appunto come fanno i cittadini
Oltre che gli operatori sul turismo in questi giorni forse una prima cosa che ci colpisce la diversità dei dati abbiamo visto qualche indagine campione che ci dice che sono qualche allarme che forse il cinquantun per cento degli italiani non andrà
In vacanza sarà vero non sarà vero forse non è vero
Poi devo visto anche dei dati che
Ci sottolinea invece che c'è un incremento tutto sommato tendenziale del stagione
E resta il dubbio quali siano i dati veri quelli siano i dati migliori e anche questo tema è un primo un tema strutturale occorrono
Dati statistici monitoraggi uniformi certi affidabili perché le politiche si possano impostare e quello che ci chiede anche l'Europa l'Europa
Credo che prenderà la parola tra non molto il Presidente Costa
Per ricordarci anche l'importante Risoluzione che in via di discussione nel Parlamento europeo che dovrà essere oggetto di decisione entro agosto
E l'Europa sta sviluppando una politica molto chiara e molto forte che parte appunto
Dalla
Uniformità dei dati statistici delle classificazioni e dei processi di la Bella perché affinché vi sia un
Crescita della qualità del prodotto occorre anche che il prodotto sia classificato in modo omogeneo e conoscibile dagli utenti
Sta sviluppando una politica in tema di turismo che prevede molte cose prevede naturalmente anche
Una regolazione
Utile
Per dinanzi al fenomeno dell'acquisto dei pacchetti turistici sempre più attraverso le procedure informatiche e quindi dei dati che possano esservi ritiene ed ancora
Politiche per il turismo sociale azioni mirate per valorizzare ogni anno regioni diverse dell'Europa insomma una vera politica
Europea sul turismo
E viene da chiedermi anche qui chi rappresenterà l'Italia in Europa le Regioni distretti le Comunità montane chiare Gian Antonio Stella
Chi se non viene una politica nazionale e su questa politica nazionale non si trovi attraverso il giusto fair play istituzionale o anche attraverso
Una modifica del Titolo quinto che abbiamo proposto come Osservatorio parlamentare del turismo affinché la materia turismo torni ad essere tra quelli a legislazione concorrente cui le Regioni abbiano totalmente il loro peso
Rilevante ma anche lo Stato possa avere qualche principio fondamentale qualche linea guida qualche momento di coordinamento
Ed ancora
La politica dei visti che l'Europa
Sì su cui l'Europa si sta attrezzando affinché esistano delle
Sezioni consolari comuni agli Stati di Schengen
Anche per far questo noi sappiamo le difficoltà che vi sono nelle incammini in via italiano nelle né visti nelle politiche dei visti e abbiamo fatto un piccolo provvedimento in Parlamento che facilità diciamo
Il mantenimento del visto fino a tre mesi ma insomma non è del tutto sufficienti quindi anche su questo piano
La politica
Dei visti degli eccessi anche coordinata in chiave europea occorre che vi sia una politica Paese
Ed ancora la materia fiscale con la finanziaria due mila sette abbiamo credo virtuosamente questo è stato l'impegno anche di tutto l'Osservatorio parlamentare sostenuto la eliminazione dell'IVA congressuale
Però resta il problema per le agenzie di viaggio non c'è una procedura di infrazione appena aperta avviata per l'Europa
C'è la richiesta di un adeguamento l'abbassamento dell'Iva a livello dei Paesi competitor
Ci naturalmente pone un problema certamente di vincoli finanziari ma che tuttavia è una prospettiva su cui bisogna riflettere
Vi è la proposta più volte
Avanzata anche dal
Presidente
Le notti Pecci e credo che sarà nelle corde anche del suo successore di un sostegno finanziario e fiscale per la ripatrimonializzazione delle aziende
Turisti che in Italia e vi è il tema del federalismo fiscale in materia di turismo che può essere anche una chiave virtuosa per affrontare temi specifici per esempio
Quello della tassa di scopo di impatto di impatto nelle grandi aree turistiche è un po'assalite del turismo quando quand'è
Però anziché forse pensare di istituire balzelli subito hanno un effetto depressivo sul sul piano europeo internazionale potremmo pensare attraverso il federalismo fiscale
Di premiare in qualche modo le città le isole minori le zone che hanno un più alto impatto turistico e che quindi sopportano i maggiori costi anche servizi a beneficio dell'intero Paese
Abbiamo un altro grande campo lo dico solo en passant che è quello della revisione dei canoni demaniali su cui pure abbiamo fatto una politica diciamo di scalini sempre possiamo mutuare dal linguaggio corrente perché evidente che le attuali canoni demaniali sono assolutamente insostenibile adeguati antiquati
E tuttavia non è possibile una rivalutazione così forte come era stata proposta dal precedente Governo e quindi
Adesso dovremo anche verificare l'impatto di questa graduazione però anche sugli stabilimenti balneari considerando la crisi
Del sistema Adriatico che un punto molto significativo e preoccupante anche per il futuro dobbiamo pensare anche lì a un sistema di classificazione qualcuno propone di fare bene
Le cavallucci marini uno due tre magari anziché le stellette ma insomma perché anche in questo modo si promuove riqualificazione più concorrenza naturalmente tra gli operatori e forse divenne possibile
Immaginare anche un'operazione il più vasto respiro sul patrimonio sul patrimonio che si è stabilizzato in regime di concessione sulle nostre coste e che forse
Potrebbero a vere un esito più brillante sotto il profilo
Della patrimonializzazione e della riorganizzazione anche dal punto di vista patrimoniale oltre che dell'offerta
Abbiamo qualche problema qualche criticità sul portale Italia sappiamo quanto sia
Importante promuovere l'internazionalizzazione anche questa è una politica
Nazionale che deve essere nazionale
E
Abbiamo anche il problema molto concreto se il portale debba come dire solo mostrare i siti luoghi o non debba fare anche un po'di marketing insomma anche vendere pacchetti ma rendere pacchetti in che modo forse
Attraverso link diciamo con chi li vende cioè rispettando il mercato e non sostituendo sì agli operatori attuali quindi anche questo anche le tema decisivo
Così come decisivo il ruolo dell'ENIT che sta crescendo e che tuttavia a mio forse nostro avviso non dovrebbe trasformarsi in S.p.A. cioè non dovrebbe essere un soggetto pubblico concorrente
In questo settore anche la politica di destagionalizzazione che è un fatto anche di costume che incide sulle famiglie il Ministro Rutelli ha posto mano ad una un pensiero di revisione anche delle vacanze scolastiche eccetera ma noi sappiamo quanto sia decisivo in un Paese che continua ad avere la più alta stagionalità in Europa può fonendo sembra avendo invece la possibilità attraverso un clima favorevole soprattutto nel sud di poter di molto allungare le stagioni turistiche dunque
Ben vengano i buoni vacanze anche se i buoni vacanze non sono di per sé misura risolutiva ben venga un certo tipo di turismo sociale ma il tema della destagionalizzazione
Deve essere anch'esso al centro di una grande politica nazionale
Noi stiamo ragionando e concludo su una ipotesi che vorremmo fosse considerata riflettuta del tutti gli operatori in primis la Confindustria
Che è quella di promuovere diciamo una sorta di bit possiamo pure delle sigle un bando Italia Turismo immaginiamo
Di applicare al turismo quelle esperienze virtuose anche se talvolta un po'ipertrofica e che si sono usate
Per promuovere le infrastrutture l'ambiente attraverso imporre il PON l'Interreg urbana di Proust insomma la programmazione negoziata dal basso
Immaginiamo che anziché pensare ancora distretti turistici un po'pesanti come enti eccetera
Consentiamo e stimoliamo attraverso un bando di premiare i progetti e programmi più virtuosi che i territori in libera concorrenza alleanza tra di loro
Possono
Promuovere
Pubblico e privato ma mettendo per la prima volta al centro il tema del turismo perché il turismo è un po'come l'araba fenice naturalmente qualcosa di più però spesso nel bricolage italiano in cui tutti virtuosamente un po'si muovono
Sviluppando bed and breakfast e tantissime altre iniziative tutte utile
Ma tuttavia forse il tema turismo deve emergere anche come un programma dei territori
Locali e bisogna premiare i programmi più virtuosi e a rileggere i propri patrimoni le eccellenze sul territorio attraverso l'offerta turistica del prodotto Italia
Su un raggio medio e anche lungo insomma in termini nuovi non solo in termini di competizioni tra sagre dunque forse un'azione di questo tipo un bando Italia Turismo una programmazione dal basso
Può essere una chiave di rilettura
Della nostra offerta di aggiornamento di crescere la qualità e anche di superamento di qualche difficoltà difficoltà di governance perché se i processi nascono dal basso sia pure accompagnate guidati dall'alto forse le polemiche e le difficoltà sono minori
Nei giorni scorsi abbiamo o espresso una posizione politica con Francesco Rutelli con moltissimi altri intitolata il coraggio delle riforme in effetti è tempo di superare
Vecchie contrapposizioni sterili polemiche
Di mettere al servizio del Paese e delle imprese il coraggio delle riforme occorre andare oltre il conservatorismo di destra e di sinistra
Credo che
Questo sia necessario anche in materia di turismo vi ringrazio
Prende ora la parola per il suo intervento il Presidente della Commissione Attività produttive commercio e turismo della Camera dei deputati Daniele Capezzone
Grazie davvero per questa occasione sarò sarò davvero molto molto breve e credo che i politici debbano dare l'esempio in questo senso provando a
Dare qualche traccia di risposta oltre che delle
Domande e sarò anche molto franco perché abbiamo avuto il piacere di ascoltare la relazione del presidente Iannotti Pecci così condivisibile poi l'intervento del dottor Pininfarina severo ma giustamente severa a mio avviso
Ineccepibile il suo intervento da aziende e quindi sarò molto breve molto franco me lo consentirete anche in relazione alla
Condizione
Decidete voi borderline non faziosa non partigiana con qualche costo del caso nella quale
Politicamente mi trovo
E questo il tema del turismo un tema una di quelle cose concrete su cui ci si attenderebbe dalla politica non risse non polemiche non battibecchi ma un
Positivo lavoro di continuità
Tra un Governo e l'altro tra una legislatura e l'altra tra una coalizione e l'altra
Ahimè quello che abbiamo visto in questi anni
Come dire ciò da cui discendono le cifre così preoccupanti del Centro studi Confindustria io non starò a ricordare le cose più macroscopiche nella scorsa legislatura come dimenticare il sottosegretario che invita
I turisti tedeschi a starsene a casa ma devo dire anche con molta franchezza in questa legislatura
A fronte di molte buone intenzioni come dire il portale io come dire stendo un velo perché evita di patria sulla vicenda sui costi
Su quello che ho definito il portale cubano per ora ecco io credo che sia necessario altro ma al di là di questi esempi macroscopici io credo che ci sia una
Galleria di
Errori trasversali bypartisan che vadano
Messi in luce che portano poi al risultato complessivo questo quinto posto che rischia i diventare VII ma è stato giustamente ha detto nelle relazioni introduttive l'incapacità di fare una politica
Di sistema frutto sbagliato e parossistica dico della
Competenza esclusiva è chiaro che occorre quantomeno tornare
Alla potestà concorrente credo chiunque abbia avuto l'esperienza diranno per il mondo di trovare
Cartelli sulla Basilicata eccetera
Sono cose che io comprendo ma sono cose
Assolutamente ingestibili credo che siamo stati
Incapaci al tempo stesso di soddisfare una domanda di livello più basso e più popolare pensate alle difficoltà che abbiamo creato alla realtà allo costa alle cose sagge che ha detto liriche hanno detto quelli di Ryanair
In questi mesi rispetto a tante difficoltà siamo stati al tempo stesso incapace di soddisfare la fascia più alta il segmento il segmento più alto ovvio ho avuto una polemica proprio l'estate scorsa di questi tempi sulle
Questioni tassa sul lusso Sardegna credo che ora con molta serenità possiamo andare a vedere i dati che cosa è successo
Se premia o come io ritengo invece non premia ma ci punisce tutti quanti una politica che poi
Meno dieci meno venti meno trenta meno quaranta la gente prende la valigia chi non ha la valigia prende l'ancora e se ne va
E se ne va insieme all'ancora anche contanti contanti euro
Penso anche a mille altre cose alla realtà turismo per disabili a mille altre realtà in cui veramente
Dalle fasce più alte ad altre fasce a fasce specifiche con esigenze particolari non riusciamo a dare risposte convincenti ma avevo promesso di essere breve voglio esse
Fedele a quella promessa e
Vengo rapidamente alle cose che mi hanno
Più convinto nelle relazione del presidente Iannotti Pecci nell'intervento del vice Presidente Pininfarina
Occorre dare qualche risposta sul sistema Paese nel suo insieme
Non possiamo affrontare questo tema con una serie di interventi vorrei dire di riformismo omeopatico parcellizzato sì possiamo azzeccare tre quattro misure no noi ci diamo una risposta diversa sulla direzione di marcia del Paese o Clemente andiamo a sbattere le difficoltà che sono condensate nel rapporto del Centro studi Confindustria sono solo la
Come dire trasposizione sulla tutori dico di un Paese che complessivamente e oggi al novantotto esimo posto nel mondo novantotto esimo nella capacità di attrarre risorse Investimenti
E se volete la trasposizione su un altro piano di quello a cui si assiste sul piano
Dei giovani e delle ricerche io ho visto dei dati che mi hanno francamente impressionato dieci anni fa su cento studenti
In giro per il mondo che studiano studiavano fuori dal loro Paese quindi sulla totalità degli studenti che andavano fuori dal loro Paese a fare un'esperienza in Italia ne venivano tre
Adesso in Italia ne viene uno e questo uno che viene sono per lo più dei ragazzi che non hanno altro Occidente che noi sono i ragazzi albanesi sono quelli per cui l'unica diciamo possibilità di scelto la più facile e questa qui
Noi dobbiamo porci domande di questo tipo sul piano fiscale io ho sentito le cose ripeto anche qui ineccepibili che ha detto poco fa il dottor Pininfarina
Io sono rimasto sconcertato quando ho visto il DPEF di quest'anno credo che qualcuno non abbia
Presente l'ordine di grandezza dei problemi quello che si muove nel Paese ma non solo a nord-ovest nord-est anche a sud-ovest da sud est
Proporre in questo momento una riduzione fiscale dello zero virgola due per cento per questa
E per la legislatura posto che la legislatura vada avanti dello zero virgola otto per cento
Significa credo non avere compreso qual è l'ordine di grandezza noi dobbiamo competere con Paesi insomma se o io apro un'impresa in Polonia paghi il diciannove per cento di tasse
Se ad un'impresa in Estonia pago il ventiquattro per cento di tasse ora il ventisei la per Roma ANIA lo stesso se trasferisco la mia impresa in Austria il venticinque per cento o noi ci rendiamo conto che questo è il livello di sfida che abbiamo a maggior ragione in un settore come il nostro in cui non è che può delocalizzare cosa devo che all'inizio si non ha mai neanche quella via d'uscita che è propria di altri sette Oricchio tutti prendi solo uno svantaggio competitivo se co e te lo tieni e lo paghi tutto intero aggiungo all'elemento
Tasse e all'elemento spesa pubblica che va che fa con se
Esattamente il contrario di quello che fanno i Paesi maggiori che affamare la bestia come si dice meno tasse meno spesa noi facciamo ahimè l'inverso aggiungo l'elemento burocrazia
Io sto cercando faticosamente forse ce la facciamo perfino in Senato ed è tutto dire portare a casa quella proposta almeno di cancellazione di tutta quella odissea di autorizzazioni preventive
Che riguardano l'apertura di una nuova impresa vedremo vedremo se se ce la faremo ma ripeto non è più tempo a mio avviso di riformismi omeopatici pal lidi scoloriti parcellizzati occorre questo vale per il centrosinistra vale per il centrodestra occorre dare il segno di una trasformazione
Una trasformazione vorrei dire al tempo stesso di una rottura e di una sutura perché qui c'è anche da da ricucire un rapporto
Con
Con il mondo produttivo chiudo sono stato credo nei tempi con due ultimi telegrammi sarò forse severo ma io credo che ci sia un dovere di sincerità nella bella relazione del Presidente
Si dicevano parole giuste su Napoli
Io mi sono nei giorni scorsi fatto stampare solo rispetto all'ultimo mese la rassegna stampa internazionale su Napoli parco auto così
E mi sono fatto l'incarico in audio video la rassegna televisiva audio-video su Napoli delle televisioni straniere giornali stranieri e televisioni stranieri
Credetemi ho avuto un senso di
Paura e di smarrimenti
Altro che portale Italia altro che campagne promozionali quella che ci siamo fatti da soli
Un autogol di dimensioni gigantesche
E una campagna pubblicitaria contro che non sono neanche cifra aree cioè se fosse diciamo possibile comprare una campagna denigratoria di quel livello lì mancante come dire colpa nostra
E questo non è che vale per Napoli per la Costiera amalfitana vale per tutti noi anche qui nord-ovest nord-est sud-ovest su destro
O l'Italia comincia ad adottare il meccanismo per cui chi sbaglia paga
E i politici responsabili di alcuni errori paghino con il primo momento democratico che è quello di andare a casa io credo che
Altrimenti ahimè non sarà questione di interventi ripeto magari azzeccati di riformismo parcellizzato e parte e parcellizzato chiudo cioè non so bene che questo non è
Che questo non è risolutivo questo che che sto per dire però un impegno non sapete che vi sono tanti parlamentari di centrodestra e centrosinistra che vogliono fare con serietà i loro lavoro abbiamo deciso nella Commissione che ho l'onore di presiedere
Gli attivare immediatamente dopo la ripresa
Una indagine conoscitiva di fondo sulla questione turismo ci mettiamo a disposizione di Federturismo Confindustria delle altre realtà so bene che molte cose sono state
Dette e scritte negli anni scorsi e che ora bisogna passare al fare
Vi prego di considerarci e per quel poco che vale anche di considerarmi determinato dare un sassolino non solo di testimonianza ma di impegno vero e concreto grazie
Prende ora la parola per il suo intervento il presidente dell'Agenzia nazionale del turismo Umberto Paolucci grazie buongiorno
A tutti
Avete sentito quello che
Il Presidente Napolitano ci ha detto sollecita il conseguimento di obiettivi più ambiziosi quel messaggio forte l'interista se l'abbia dobbiamo essere più ambiziosi
Abbiamo sentita un'analisi ampia reca esaustiva
Anche generosa nei miei confronti e ringrazio l'amico Costanzo quindi adesso noi dobbiamo
A ciascuno di noi credo dire quello che sta facendo concretamente
Il quadro di riferimento alle analisi si sono dobbiamo dire quello che possiamo fare adesso ora subito come le regole che ci sono quegli strumenti che abbiamo
A i migliori possibili al mondo oppure no dobbiamo fare con quello che abbiamo questo è
L'obiettivo che
Io nel mio brevissimo intervento di raccontarvi quello che stiamo facendo
ENI
Promozione dell'Italia all'estero missione e avere più o
Ospiti più soddisfatti in un quadro di riferimento nel quale
Il turismo è considerato più rilevante per il Paese e questo sta accadendo in quest'anno è accaduto mi pare abbastanza chiaro
La nostra funzione cerchiamo di farla
Nelle
Ambito di quelle che sono le regole del gioco quindi con una governance articolata posso anche dire complessa complessa però è quella che
Quindi ne abbiamo sedici consigliere d'amministrazione siamo partiti il quindici di novembre con questa nuova
A realtà quindi sono passati alcuni mesi abbiamo le regioni abbiamo una impresa
Abbiamo il Governo centrale
Lavoriamo e lavoriamo in maniera serrata all'inizio facevamo consiglio d'amministrazione a raffica Acquedotto leviamo rallentati nel senso che ne facciamo uno al mese quindi se questo è il rallentamento però l'abbiamo rallentato un arresto
Quello che noi dobbiamo essere
E cerchiamo di esserlo il più rapidamente possibile in parte lo siamo ci può sempre migliorare è un'organizzazione di marketing un'organizzazione di servizio l'organizzazione di consulenza facciamo facciamo marchette aiutiamo gli altri
A vendere il loro prodotto a commercializzare loro prodotto a migliorare il loro prodotto
Nell'ambito del pubblico e del privato questo è quello che facciamo sia amo guidati indirizzati dal Comitato nazionale per le politiche turistiche che ci dice le linee che dobbiamo seguire il metodo che abbiamo è quello di
Osservare queste linee-guida per quello di condividerle quello di discuterle quello di
Magari litigare tra di noi poi però eseguire fare concretamente tutti quanti insieme a questo lo mutuato dalla mia esperienza mi pare di capire che possa
Funzionale
Questo momenti con i quali noi operiamo naturalmente di agenzia essendo nata da una nuova legge con nuove regole seppure ereditando in toto l'Ente nazionale
Per il turismo l'ENIT Agenzia deve darsi e si è dato un nuovo Statuto
Abbiamo approvato il nuovo Statuto in anticipo rispetto I tempi dopo quattro mesi a metà marzo una nuova organizzazione
Che davo la responsabilità di versare per favore
Che da una misurabilità diverso a quello che ciascuno fa in Italia nelle ventiquattro sedici abbiamo all'estero e quindi mette un peso maggiore sul valore sulla centralità delle persone
Abbiamo capito che non si poteva non si può e non si deve parlare di turismo in generale scontato in questa sala e quindi abbiamo deciso di lavorare in maniera
Verticalizzata definendo dieci tipi di turismo con alcuni turismo naturalmente come me
Quello culturale ed enogastronomico anche con valenza trasversale rispetto agli altri ci siamo resi conto che c'erano alcune priorità da affrontare prima delle altre per esempio il fatto che
Uno di questi turismi congressuale
è bene non va delle non va ci siamo resi conto che per esempio in Spagna ci sono tante ragioni per un terzo dei dei dei congressi che vengono fatti sono di natura internazionale da me solamente il cinque per cento allora diciamo qui sono opportunità
E quindi abbiamo deciso di assumere
Direttamente la responsabilità di avere una convention bureau nazionale che non è che risolve i problemi però almeno presenta l'Italia in maniera coerente e omogenea quando ci sono delle opportunità all'estero
Abbiamo deciso che alcune cose che facevamo non servivano più di tanto tipo distribuire le brochure nelle città dove siamo fronte strada questo induce anche una riflessione nel sul tipo di documentazione che vale la pena che venga prodotta e come si complemento alla documentazione di natura cartacce a con quello che può essere ottenuto sempre di più da sempre più persone
Attraverso la rete
Abbiamo stabilito diverse partnership per le attività delle quali benissimo parlava il Presidente Illy di di formazione di crescita
Delle persone che operano nel mondo del turismo sapete non vogliamo tornare sulle analisi però che ci sia c'è anche questo problema ce l'abbiamo un a livello di preparazione
Inferiore a quello dei nostri
Concorrenti abbiamo pensato a forme nuove di comunicazione che andranno in atto con il piano esecutivo dall'anno prossimo per motivi giusti e Santi di gare che devono essere fatte per le quali ci siamo preparati
Con le quali useremo la televisione in modo diverso con le quali useremo internati portali blog se in modo diverso prima non venivano usati
E con le quali faremo un mix di di di di presenza presso i nostri target nei Paesi che abbiamo scelto perché non possiamo con il Budget non è
Non è mai sufficiente a nessun Baggio e di comunicazione non possiamo essere dappertutto quindi abbiamo fatto delle scelte di paesi dove vogliamo comunicare in funzione del loro potenziale
Ci
Siamo e ci dobbiamo misurare con la sfida del portale
C'è il portale sia detto dovrebbe essere pronto per i primi dell'anno prossimo in realtà la parte internazionale quella che interessa di più l'Agenzia
è ancora in grande parte da da mettere a punto da costruire non solo in termini di piattaforme architetturale di quale mi preoccupo di meno ma in termini proprio di redazione in termini contenutistici in termini di aggiornamento
Costante
Delle ragioni per le quali è utile
In funzione delle diverse culture dei diversi Paesi interessante e opportuno venire in Italia questo un'attività nella quale non abbiamo la responsabilità diretta
Non ci siamo resi disponibili per averla stiamo lavorando per averla anche andandoci a comperare qualche rischio nel senso che
è possibile stare alla finestra vedere cose che non vanno bene sparare sulla Croce Rossa dire mal portabile invece noi ci siamo resi parte diligente per
Prenderselo in carico e per fare quello che serve fare non solo e non tanto in termini di di piattaforma soprattutto come diceva in termini di
I contenuti abbiamo promosso una riflessione importante sul modo di lavorare nei workshop nelle fiere internazionali se ne sono troppi ce ne sono troppi
Andiamo in ordine sparso do diciamo genericamente allora abbiamo fornito dei dati molto precisi fiera per fiera workshop workshop cioè con quante Regione siamo andati due in questo Paese allora vale la pena base condotta sette otto qual è la soglia
Ad e quindi anche questa una riflessione utile per dare concretezza a questo tormentone nel quale lavoriamo in ordine sparso ma in ordine sparso quanto e quindi qual è l'impegno che possiamo prendere in questo CdA
Per lavorare
In maniera più coerente per fare per fare squadra quindi questo è un esempio un'altra cosa che abbiamo deciso definita la carta dei servizi cioè che cosa fanno queste ventiquattro sedi all'estero ma chiedano servizi sulla base di quale modalità
Sulla base di quali preavvisi arriva l'Assessore della Provincia per dettare con una settimana di preavviso vuole che gli organi diamo l'incontro con ogni volta inseriamo a farlo Colchide gliela faccio e così via e quindi queste cose cerchiamo di
Per finirla
Con
La Carta dei dei servizi
Lo scenario è uno scenario naturalmente ovvio per coloro che si occupano di di di realtà pubbliche lo scenario nel quale non possiamo assumere le assunzioni sono bloccate è un fatto sono le condizioni al contorno
Dal due mila tre stiamo cercando di partire con un nuovo concorso abbiamo utilizzato gli strumenti che si chiamano mobilità per attrarre
Persone già inquadrate nell'ambito della pubblica amministrazione e l'abbiamo attratte due entreranno a settembre
E quello è naturalmente questo significa che dobbiamo spingere sull'acceleratore di più per quanto riguarda realtà in house ne abbiamo una che si chiama proprio Italia che quest'anno ha avuto un valore di produzione di oltre sei milioni era il primo anno di sua attività l'anno prossimo ne avrà probabilmente il doppio
E questo ci darà qualche elemento in più di di di agilità sempre nell'ambito del coordinamento della della definizione degli obiettivi della gestione da parte di
DM tre in realtà ne vogliamo farci
Strumento di una
Maggiore efficacia nel lavoro di vendere il nostro Paese e quindi di un maggiore raccordo fra la promozione da parte dei vari attori che promuovano fra la commercializzazione
è il prodotto
Vogliamo fare in modo per la parte che ci compete che ci sia più armonia su queste diverse componenti che solamente se sono presenza di uno dopo l'altra portano al risultato finale qual è il risultato finale su quali sono gli obiettivi che non ci possiamo porre non c'erano dati
Cioè ridiamo da soli
Rivedendo di migliorando io credo che non dobbiamo perdere marchio scenario credo che noi dobbiamo smentire quelle previsioni che ci vedono andare giù
Io credo per esempio lo lo rivedremo lo valide Remo che noi dobbiamo
Cresce molto di più del PIL nell'ambito del del turismo che viene dall'estero dell'incumbent
Due volte il PIL benissimo questo può essere un obiettivo di minima sul quale noi possiamo misurare noi stessi e mi sono alle nostre persone
No no poi gli strumenti per premiare le persone che raggiungono il loro obiettivo come li ho nella mia azienda benissimo troviamo un'altra maniera gli facciamo partecipare dicono meglio loro giornata sono entusiasti si impegnano lavorava fino a notte come e quando io posso dedicare
Non solo a tempo pieno su questo e mio tempo questo lo vedo questo funziona questo mi piace quindi questo mi dà da un lato certo
La capacità di misurare le condizioni al contorno le difficoltà per carità non voglio essere cerco ottimista tutti i costi però mi dà anche la possibilità di essere ottico chissà perché ma dobbiamo guardare a queste norme opportunità che abbiamo con molto
Ottimismo
Non
Mi dilungo noi abbiamo dato nell'ambito della Comitato nazionale per le politiche turistiche non a suggerimento modesto che è quello di
Sarà disponibile
A fare la nostra parte
Perché si possa avere un piano strategico per il turismo nel nostro Paese per esempio dal due mila otto due mila tredici questo periodo cadranno tante cose
C'è un quadro strategico nazionale nel quale ci sono tanti denari in alcune parti di tale che gireranno per il turismo ma dobbiamo avere le idee molto chiare su questo che non ci siamo resi parte attiva al di là di quello che la promozione del turismo
Internazionale nella
Comincia a lavorare su questa che ha già fatto due riunioni fra l'altro devo ringraziare
Andrea Giannetti di Confindustria che ci supporta in questa iniziativa devo ringraziare il Presidente Illy che sia messo a disposizione giorno feriale che che è un grande amico del quale io mi sono avvalso fin dall'inizio
Perché sapete che nessuno nasce imparato nemmeno io quindi di turismo io ho bisogno di imparare sto imparando a Joseph una persona che mi ha aiutato perché
E che ringrazio
Questo piano strategico ma cercheremo di
Non farlo ma di dare degli elementi un contributo perché chi ha responsabilità di fanno possa dire che la nostra parte l'abbiamo fatta e posso poi decidere se farlo o meno
L'ultima cosa che voglio dire è che noi dobbiamo parlare nel mondo del turismo un pochino di più di giovani noi dobbiamo dare un messaggio che sia mirata e giovani
Che pensi alle situazioni che nascono dalla stagionalità che vuol dire spesso precarietà che pensino ai percorsi di formazione che si incontrino con quello che
Le imprese vogliono
Che creino del
Delle speranze degli entusiasmi delle professionalità in un'industria che è un'industria quindi non è una realtà di serie B
Quindi credo che in un piano degna di questo nome ci debba essere un capitolo forte che riguarda il percorso di scelte di crescita
Dei nostri giovane
Ho finito l'Italia ho letto quanto esse moltissimo questo titolo merita davvero tutta la nostra passione io ce la metto e inizia la Betti grazie
Introdusse la tavola rotonda il direttore de il Piccolo di Trieste Sergio ben ambiti
Buongiorno io sono direttore del Piccolo e ringrazio l'Associazione Industriali di avermi invitato
Presidente Antonini per fare questo un dibattito sui fattori di sviluppo del turismo invito subito visto che abbiamo slittato con i tempi previsti mito subito e di per IMI ei gli ospiti
Gabriele Burgio che presidente e amministratore delegato della n e ciò Censis
Joseph diarchia che il direttore generale del turismo oltre menzionato Paoletti Andrea Giannetti vicepresidente Federturismo Confindustria
Federico Paco Rini Presidente del Comitato locale UniCredit Trieste Gorizia
Tobias Piller che il corrispondente per l'Italia del Frankfurter Allgemeine Zeitung e Daniel John Winteler Presidente Amministratore delegato di Alpitour
Assieme a loro cercheremo
Di fare un
Una discussione
Sui temi che sono stati toccati finora
Io proporrei a tutti i nostri
Tutti gli ospiti
Di fare interventi preti per consentire magari un secondo giro per
Dare più elementi possibile anche a chi ci sta seguendo
E qui io tra tutti i nostri
Ospiti comincerei da Piller perché non solo un giornalista come me Presidente dell'Associazione già Miss Italia e corrispondente fra funzioni manie e
Ci può offrire come di uno sguardo antichi conosce bene l'Italia raccontandomi giorno I suoi lettori
E contemporaneamente non è non essere italiano signor Tedesco e con la cosa che gli vorrei chiedere perché se si leggono i giornali i giornali internazionali
L'Italia dal punto di vista turistico è molto seguite molto amata dal financial Times
Che pure spesso abbastanza critico all'Italia come Paese a le Monde ci sono continuamente servizi la stessa fa fronte sull'Italia sulla bellezza dell'Italia quindi come meta turistica
Però poi il giudizio sull'Italia come Paese non corrisponde
Un Paese per esempio poco competitivo ecco viene visto viene descritto in maniera diversa secondo se sia una mezza da dove passare del tempo piacevole oppure no
Secondo te come che per esempio la Germania ci vede e che cosa potrebbe fare l'Italia per dargli se un'immagine diversa
Io penso che in Italia un quadro molto un arricchimento fuori se un corrispondente stacco alternanza di vario tempo può andare anche delle analisi spietati
Ma dall'altro lato a
Si anche si trova in situazioni più facilitati di fronte a un turista che non parla la lingua tutt'altro
Poi mettiamo le cose in prospettiva ho portato un libro che di una mostra sul sul desiderio delle travi hanno fatto un po'di anni fa una mostra già in Germania
E proprie già il titolo il
Anche il titolo del libro è una canzone molto kitsch ma
Comunque presto racconta un po'quanto desiderata fare
Vacanze in Italia negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Negli anni ottanta c'era il picco del delle vacanze sediamo in macchina c'erano dell'Italia e dal luogo all'Italia caso più della metà molto più della metà così una volta
Cioè pochi dati anche
Che ho io dicono che una volta il dodici per cento dei vacanzieri andavano in Italia
Incluso quelli ti faccio una vacanza in Germania adesso sono siamo a cinque
E la Spagna sta andando molto bene
Ultimo mentre anche la Turchia anche quest'anno alte alto ma l'Italia ancora indifeso l'unica cosa che ha con la villa un po'questa carenza di competitività il fatto che adesso ci sono moglie al prezzo al prezzo basso
Si va a Roma ampio parco al
Qualche giorno non c'è più quel turismo classico balneare
Perché ci sono ci montante pratico devo scusare se sono un po'spietato arrivo subito al sodo per tante volte io penso condominio tedeschi dicendo ma quanto sont fonti quanto su un poco diplomatici
Narranti ambiti e crediti esse
Tronto il poco diplomatici in tre lotti
La domanda
Nell'Italia veramente a sta sul mercato turistico
O
Hanno l'abitudine della seconda casa vanno al mare così
C'è il
Un un signore al
Al massimo delle genti del Pineto una volta del tema che bella vacanza che posso fare in Calabria insomma nove a Little posto bellissimo quali e
Dopo sono andato ancora dai se c'è uno al bianco lì non c'era in un raggio di
Al trenta chilometri nessun albergo ma come posso You fare vacanze lì Tomé singole in vacanza la vacanza credo della sub dirigente dell'ente
Così in quel senso l'Italia non è abituato forse al contrario il punto otto pacchetto turistico
Tanto hanno la casa al mare transenna vetrate che c'era questo ondata naturale a ci portava i turisti a
Dalle altissimo
Ma forse adesso bisogna comprare avendo
Prodotti e lì
La prima cosa che mi viene in mente che non c'è il benchmarking
Se c'era un signore
Dal Parlamento che diceva ed è forse il cinquanta per cento degli italiani non fanno vacanza
A forse Trieste fosso preoccupante ma quanto c'entra
Service uno volesse competitivi sul mondo
Ed io trovo vergognoso cioè io da giornalista non posso ancora oggi trovare dati sono hanno turistico due mila sei
Non esistono nella
Nel febbraio due mila due mila sette sulla casa di Canicattì a sul sito dell'Istat i dati del due mila cinque
Dove autore volete andare quale
Quale poltrona di automobili a farebbe
Una programmazione strategica sulla base di due anni fa
Va beh adesso bisognerebbe avviene appieno ha già i dati della pazienza semestre del due mila sette
Prevedeva cosa programmare per il prossimo semestre dal primo semestre del due mila otto ma va bene non
Non c'è il benchmarking
Non nessuno
Poi
Gioca con questi numeri
è sempre messo qualche giochino tipo tipo il sud dell'Italia al cinque mila chilometri di costa e vende occhi concettuale sessanta milioni di notti
Il la Emilia Romagna a cento chilometri di costa e vende pochi forse quaranta milioni di notti
Si tratta di avere un po'dei numeri la Sicilia turisticamente vale quanto Malta
No che è un po'più piccola Mariotto dissi tedesco non voglio
A
Andare in un posto un po'caotico così qualcuno lo ama ma oltre al resto ci vuole anche il terzo in più l'albergo in riva al mare Mantova in Sicilia tutto copriamo a Follini Taormina non esiste
Inc poi c'è la domanda della qualità dove ci sono insomma tre stelle
Pone anche una qualità di tre stelle
E lì non c'è nessuna garanzia di qualità non c'è nessun Ombudsman qualcosa non c'è nessuno dove un turista tedesco all'Alitalia non può rivolgersi atte a vivere un aiuto
Non a
E non non c'è
Questo senso anche o una garanzia per operatori turistici
In Germania se qualcosa non funziona in Germania il turista tedesco può andare subito
A a fare la lamentela di fronte allocata altrove avviare un risarcimento
Ci molta rigidità c'è tutta una casistica
Perché il giudice decide dopo pochi mesi
Vuol dire
Che nei cataloghi nel in Germania viene descritto in modo spietato anche quale e lo svantaggio quale il difetto di Crespo albergo lì che dietro una strada fumosa cosa del genere
In questo senso
Anche operatori turistici se vogliono andare in Italia
Non
Hanno le garanzie
Mantengono
Dare le garanzie a questo punto è meglio andare in un altro posto
Dove c'è un prodotto più all'ingrosso fosse meno simpatico e in tanti modi ma dall'altro lato
Tra l'altro lato più di farli giusti da gestire
Un ultimo pensiero ci sono Cantini tante leggende e tanti anche tanti nomi con così si dice tante volte a me a settanta per cento di tutti i beni culturali del mondo abbiamo noi
è una leggenda se andate al sito dell'UNESCO e fatta al conteggio
Il mio conteggio dice che l'Italia ancora quattro virgola nove per cento dei beni culturali e del mondo quelli registrati al
All'UNESCO e poi dico ma quanto listi utilizzate
Li utilizzate davvero così cedendo un grande
Ingresso mandanti anche un grande servizio
Come si fa tutti diciamo alla Disney
No io penso che solo una cosa diversa prevenuta all'ultimo goccio ma senza servizio lascia tante volte l'amaro in bocca a quello che era arrivato va a Venezia la vede una decisione
Poi bastata una volta l'ho visto grazie non torniamo
Mi fermo qua
Grazie
Da credo che sia
Per chi vuole vendere diciamo il proprio prodotto all'estero credo che sia interessante vedere come il mercato cui vogliamo vedere il nostro prodotto ci vede ecco da questo per questo
Vorrei chiedere Burgio che l'amministratore delegato venne certezze che ha di recente acquistato mi pare la catena dei giorni ottenesse quindi in questo caso abbiamo un'impresa che investe sul turismo in Italia
Ora qui il quadro che ci fa Piller e un quadro che
Con molte ombre su come il turismo viene gestito in Italia voi però investite in Italia ecco che qua perché e quali sono le carriere diciamo le con le carenze che voi vedete le cose che vorreste
Diciamo io penso
Legando del poco al responso del ventotto aprile che fondamentalmente e abbiamo tutto quello che serve
Abbiamo la materia prima
Quindi e quella usiamo male lamentiamo male nettamente la manteniamo ancora peggio però abbiamo la materia prima che molti altri Paesi ci invidiano
Io senza fare paragoni ma vediamo cosa stanno facendo in Dubai domani non esisteva niente da vedere lo stanno costruendo qui abbiamo
Migliaia di cose da vedere
E il sud e la Spagna non esisteva nessun tipo di attrazione culturale certo insomma tutte piccole cose enti dieci quindici anni un apposito settanta campi da golf e diventato un'attrazione
Quindi
Però abbiamo bisogno di fare questi ma anche investimenti per attrarre le persone tra l'altro nelle statistiche pubblicate
Dalla Tuglie appunto grande gruppo tedesco si dice che l'Italia e ancora il testo a destinazione più richiesta del suddetto dissi tedeschi
Poi si perde nei voti nelle votazioni false leggere la relazione e qualità prezzo si le infrastrutture e trasporti ma diciamo l'interesse all'amore
Per venire in Italia ce l'abbiamo quindi io presente Riggio se fosse un'impresa all'Italia se il turismo fosse il mio disagio italiano ridurre gli investimenti per trattare
Io dico che non non certo il tesoretto non è un problema di attrarre clienti anche se sembra che pare che perdiamo quote di mercato di azione del problema e l'abbiamo
Quando si arriva in Italia
Io mi diverto da chi vi parla è stato accolto per tredici anni vengo spesso in Italia come turista e francamente la sensazione ora non voglio entrare nella casistica che presentano come stazioni da bar però episodi italiano parlo italiano e quindi il Sicet senso mi arrangio
Però non è facile d'accesso non è facile informazione faceva Benedetti con le mappe per sapere
Anche del sulle isole per sapere dove andare come affittare come organizzarsi non parliamo poi di orari
L'accesso agli traghetti facesse l'Erario delle delle censo
Bene abbiamo investito in Italia a vantaggio di essere italiani e quindi insomma sono note nel proprio Paese meglio che gestione veramente a casa no crediamo perché pensiamo che l'Italia guardando le statistiche mondiali è uno dei Paesi compiutamente azione dell'offerta
Alberghiera ad esempio non ci occupiamo di alberi di tre quattro stelle urbani e in Italia la frammentazione gigantesca no i numeri famosi e conosciuti da tutti sono che circa l'ottanta per cento degli alberghi di città negli Stati Uniti sono sotto
Marca diciamo varie marche in Francia siamo sul trentacinque quaranta per cento in Spagna Samarcanda ventidue venticinque per cento e si parla sempre le citate importante per fare stessa tesi
Italia e Germania siamo all'uno due per cento venne in Italia manca una struttura di riferimento
La struttura di riferimento non è tanto che le famose sinergie per le famose
Tutti benefici che nascono da grandi catene come avere la formazione degli investimenti e della logistica cessazione
Ma è anche presso le controparti di questi grandi gruppi turistici che si sono formati gli ultimi vent'anni perché
In Italia in Europa dieci dodici anni fa
C'erano circa trenta grandi tour operator in questi anni si sono riuniti riuniti riuniti tutti con grande processo di fusione che fanno sì che
E come un po'la Coca Cola i supermercati né alla supermercati e posso dire senza il campo dalla Coca Cola non convive supermercati no intensamente italiano abbiamo nessuno nelle varie compagnie aeree né a livello di grandi società di navigazione né a livello di dirittura pesa abbiamo nessuno che può essere la vera controparte di questi signori che muovono i milioni di di turisti se vogliamo poi
Secondo me per il turismo anzi il dovere di cosa vogliamo fare perché c'è bisogno di tutti i livelli
Tutte le segmentazioni di tutte le età certo accettano qui per la semplice Lisma un po'in generale cosa certo punto come saremo di nuovo se l'azienda Italia forse un business dobbiamo definire qual è il nostro ambiente
E cosa vogliamo figli come posizionare l'Italia se è vero che stiamo perdendo l'azione qualità apprezzo perché il Paese ricco perché i posti sono importanti cose sociale sia importante in infrastrutture costa naturalmente dovremo cercare di spingere
Un sunto su un su un in un turismo di qualità se ce ne siamo contro la Turchia la Spagna già sta perdendo question enorme dibattiti e Spagna perché dopo tanti anni cavalcando questo turismo di massa
Non ce la fanno più tempo di pace dei sistemi di captazione dei carburanti per fare e quindi sarà anche lei in Spagna c'è gran dibattito ottobre spendersi
Bisogna evitare si credo ce la faremo abbiamo alla città non sessantacinque settanta alberghi e metteremo insieme vi daremo dei nuovi prodotti useremo il design italiano
Sono accordo non ricadono chi l'ha detto questa mattina
Ci dicono che siamo bravi nell'esame
Però visitiamo alberghi ristoranti metropolitane tre sale di attesa io al design italiano non era neanche nella che aveva il telefono quindi un po'più discorso si potrebbe fare no
Beh credo che chi parlare con una IARC chiederei a degli archi adesso perché mi pare che l'
Il tutto Burgio abbia introdotto un elemento
Non è che l'Italia forse deve
Perde quote di mercato forse deve puntare appunto
Più a un mercato di qualità piuttosto che inseguire
Incombenze del mercato dalla Spagna ad altri Paesi su un turismo di massa non dovrebbe esserci una strategia diversa da parte dell'Italia e l'altra cosa che mi chiede interesserebbe sapere siccome
Lei il direttore della Dipartimento del turismo della nostra Regione sapere se nella nostra Regione sta facendo un lavoro in questo senso quali sono i i le cose su cui lei sta puntando
Sì allora
Io sono assolutamente d'accordo con quanto Burgio però credo che una fondamentale nel nostro caso concreto che non ci manca strategia
Cioè veramente il turismo italiano ma in realtà siamo un po'l'armata Brancaleone
Quello che ci manca è una strategia di prodotto scegliere quali sono i prodotti filiere e sui quali
Italia deve di crescere perché c'è un problema sinonimo chiaro che puntiamo sul turismo culturale o su congressuale o la crocieristica eccetera eccetera
Cosa che stanno facendo tutti i nostri concorrenti ci perdiamo
E perché ti arriva l'Assessore x ti arriva e il Sindaco y se ne inventato qualunque cosa e quello diventa e strategico il problema è che noi stiamo perdendo fondamentalmente competitività su questo
è vero che noi
Abbiamo una
Un grandissimo vantaggio che questo un Paese che lo abbiamo detto già tutti
Il prodotto non esiste ma la risorsa esiste gli estremamente facile fare prodotto turistico quando avevamo la risorsa
E questo quello che noi stiamo tentando di fare infine messa Giulia perché c'è un problema importante
Noi andremo ad andare a lottare in questo momento a fare la guerra con altre destinazioni come per esempio la Spagna che la citiamo tantissimo ma credo che stiamo perdendo per esempio
Di vista il fatto che ci avviamo o che abbiamo altri concorrenti Como come per esempio il Marocco il Portogallo la Tunisia che e sta già facendo concorrenza quelle che ci fanno concorrenza a noi
Ora la scelta deve essere chiara noi diamo determinato prodotto devo di puntare fondamentalmente su questo diciamo target questo livello ma facendo fondamentalmente sistema
Qual è il vero problema e problema è che ci mancano due cose la prima assumersi delle responsabilità
Ogni onere assume sarà responsabile a parte che li tocca dal pubblico al privato le operatori eccetera eccetera perché
Io ho sentito io sono stato due anni fa nella prima giornata è stato bellissimo
Lì se analizzata la situazione ma se ha fatto poco perché parliamo i badò secondo elemento importante che il fare
Credo che abbiamo di essere consapevole che non basta parlare
Basta affatto e in importantissimo il fare e sul fare li abbiamo grandi problemi fra su questa idea la scelta strategica e fondamentale sapere quali sono le risorse e dove vogliamo andare ma come andiamo
E molto importante anche lavorare su quello che un un aspetto che non si è introdotto qua che il diciamo e il range era in delle destinazioni ovvero noi diamo delle stime turistiche mature
Che dobbiamo in qualche modo di modernizzare in qualche modo a fare un po'come ha fatto la fiaccola cinquecento
Su un prodotto vecchio manovra inventato utilizzando marchio vecchio lanciano mercato un prodotto nuovo
Ma questo significa applicando metodologia diciamo di ingegnerizzazione eccetera eccetera cosa che su questo punto mi può correggere tranquillamente stanno facendo bene né spagnola parecchi anni con i suoi piani di eccellenza turistica noi di eccellenza turistica nei anche sappiamo cosa significa la parola continuiamo a vendere il vecchio prosa il prodotto che quindici anni fa portavamo sul mercato con una differenza però che questo dire che è molto importante quindici anni fa andavamo sul mercato
Oggi aspettiamo il cliente in casa
E questo uno dei grandissimi problemi che ne abbiamo perché mentre noi aspettiamo in casa che mi arrogo il cliente le altre generano fu tutto prima
Per questo
è il vero elemento della competitività mi sento molto parlare il portale Italia eccetera ma c'è un problema che avevamo dimenticato
Dipende dal nostro prodotto il concetto della valigetta dell'italiano con la valigetta che andava in giro per il mondo io non lo trovo più
Il faccio molti chilometri preannunciato ieri non trovo molti italiani con la valigetta nelle fiere nei workshop eccetera sempre siamo stati solamente le stessi ci salutiamo dico assorbe noir cerbero Daniele l'ora ma qual è il vero problema qua
Che per esempio
Sarà per la struttura
Imprenditoriale organizzativa eccetera ma noi
Oggi non siamo presenti in quello che sono diciamo i verbali squali diciamo soggetti sui quali attingono tutte le agenzie di viaggio agenzie e del mondo e tour operator per fare i pacchetti ieri mi sono intrattenuto entrare in cinque dei diciamo dei soggetti questi Beba anch'essa
I più importanti e mi sono scomuniche veramente resoconto che stiamo molto male perché l'unica cosa che troviamo sono le alberghi lì qualche catena italiana male le perdite diciamo classici non ci siamo
Qual è il problema continuiamo aspettare che ci sarebbe il cliente perché come diceva bene Burgio noi siamo un Paese vendetta la materia nel senso che qui prodotto cioè
Siamo al qualche volta sentono e siamo al Dream country è vero
Ma ci sono a volte impossible Brands
Io il problema e che veramente rischiamo ma non ce l'abbiamo reso ancora conto perché continuiamo a vivere un po'senza confrontarci con quello che succede fuori che
Sì non ci diamo una mossa ognuno si prende la sua responsabilità e finalmente ci diamo veramente da fare possiamo diventare l'impossible rendendoli soprattutto per tutti quelle che desidererebbero venire alla ragione Busa su un concetto e vero sulle statistiche Italia la prima domanda che ti fanno i clienti
Quando entra l'agenzia di viaggio
Il problema e che escono con un pacchetto che andato un'altra parte
Allora mi va benissimo esserlo
Il sogno ma vorrei che il sogno si passasse la realtà
Non so se ho risposto
No
Siamo
Se vuoi ti faccio la Translation sulla domanda
Per lui chiedeva qual è la situazione nel Friuli-Venezia Giulia
E l'ha chiesto di tale annoverano Netanyahu come il mio linguaggio
Italospagnola
Allora quella Sezione nostra bene io direi che
E stiamo andando abbastanza bene nel senso che il livello di crescita chiariamo è superiore a quello che la media
Diciamo italiana
Ma con assoluta onestà non è perché siamo più bravi i più simpatici vogliamo più cose o meno che altre tra Regioni
Fondamentalmente per quelle ragioni che ho detto all'inizio fondamentalmente perché ci stiamo dando molto da fare perché siamo stati capaci di creare una governance
Turistica e anche un sistema di
Gestioni organizza turistica centralizzando sta Nanà e mezzo fa la Regione fierezza Giulia ha chiuso le nove i nuovi sistemi turistici locali
Sui quali
Era diciamo organizzato il territorio immaginate fiducia Giulia più o meno con un francobollo diviso e nove
Piccoli regni con direttori consigliere Menis trazione eccetera eccetera beh se ha chiuso tutto questo se ha creato un ente che a tutte le competenze dal punto di vista di diciamo
Di promozione ma anche di gestione di accoglienza turistica una visione diciamo
Unitaria ma fondamentalmente con un criterio di decidendo quali sono i prodotti sui quali stiamo puntando fondamentalmente dandoci molto da fare andando a proporci a trovare il cliente perché non arrivate mai andare a cercarlo
Lentamente questo sta portando dei risultati direi abbastanza positivi Piero quale elemento importante io credo che
C'è un elemento
Che è interessante capire e voleva che in Italia pensiamo che il turismo poco mi funghi
Casuali nascono il turismo non è
Una cosa del genere e una industria e ancora ci abbiamo accolto e uno dei problemi anche importanti del settore turistico da potreste imprenditoriale e che non rivendichiamo il ruolo di industria
E questo e fondamentale dal momento che tutti approvi al mercato deve di avere con me ente come Amministrazione ascoltare quello che l'operatore ti dice perché quello che ti conosce il mercato
E l'altra parte è capire un elemento che estremamente importante l'Amministrazione questa la visione che noi la finezza Julie abbiamo
Tra lo Stato gli offre un g ma anche tutto quello che sta facendo l'Assessorato al al turismo e come diventare un supporto al servizio degli operatori
O meno perché devo andare a fare una promozione in Cina si cui il cinese non arriverà mai
Sì voglio farne le vacanze in Cina nelle parole la mia tasca
Già questo un po'il concetto sul quale va ad andare
Mercati che interessano i buoni risultati
Vi lascio almeno
Pronto scusate
Non lo dice IARC che il turismo deve diventare un'impresa quindi sottolinea che sostanzialmente raramente lo è
Ma e in effetti poi anche come utenti andiamo in giro abbiamo la sensazione che così è
Cioè non sempre il rapporto tra la qualità il prezzo adeguato ecco come diceva anche PIL
Non sempre il turista la garanzia non sempre il personale sembra qualificato non sempre ci sono servizi adeguati
Ecco come è che c'è questa difficoltà dell'impresa diciamo turisti italiani fare questo salto di qualità
Ma io ho ascoltato con molto interesse sia le relazioni che ci sono state prima che gli interventi di adesso direi che il turismo è un'impresa il turismo è un'industria
E sicuramente è un dato negativo che non si sia riconosciuta proposta come industria e abbia richiesto di essere
Riconosciuta come tale qualsiasi attività economica deve organizzarsi in questo senso sicuramente il turismo ha sofferto di tutta una carica serie di situazioni
Io ascoltavo non sono un esperto di turismo sicuramente se non altro per l'età sono un esperto di impresa
E ci sono dei punti che sono assolutamente gli stessi come logico che sia
Non vorrei sembrare eccessivamente banale nel citare due parole che già si sono sentite e che poi si sentono fino alla nausea
Globalizzazione e fare sistema
Le cito solo per interpretarla in una maniera diverso dal solito
Secondo me la globalizzazione ha esteso la competizione è stata un fattore anche di forte preoccupazione e lo sarà anche in futuro ma c'è un dato positivo nella globalizzazione
Forse
Ha fatto o quanto meno fare a percepire alle andare che
Ormai un territorio non è più fatto di industria non è più fatto di una spiaggia non è più fatto di solo cultura un territorio è un complesso che deve mettere assieme tutte le sue risorse
Perché la competizione globale questo impone ormai non si sa come la fortuna di un territorio potrà manifestarsi se no attivando tutto quello che c'è e mettendoli in sinergia
Allora quale riferimento alla globalizzazione dalla al discorso della sinergia e del sistema dieci anni fa in questo teatro
L'associazione degli industriali facevo la sua relazione annuale
E per il cinquanta per cento se non più della relazione non parlava di industrie
Ma lanciare un grande progetto che era traguardato sul recupero della vita della vitalità dell'economia del valore di questa città attraverso il recupero del porto vecchio
Avveniva dieci anni fa e parlavamo di quello che era sostanzialmente un discorso turistico ecco che c'era l'Associazione industriali come soggetto sociale responsabile
Che riteneva di nove rivendicare la propria forza per salvare la città ma di dedicarsi essa con proposte
Ah propongono nuove nello sviluppo
Dieci anni dopo io sono Presidente del Comitato locale di UniCredit e per questo che sono questa sedia in questo momento
UniCredit un gruppo bancario raccoglie soggetti economici del territorio che non vengono da una sola area ma vengono da tutte le gare e chiede cosa si può fare per e le rapine la reattività
E parliamo di turismo
Il gruppo bancario l'associazione degli industriali ma dobbiamo capire che il turismo è una componente economica fondamentale io ritengo che per Trieste apra delle prospettive
Ancora straordinarie certo ci sono una serie di condizionamenti che sono fortissimi penso il primo fra tutti le infrastrutture
Ma poco serve che ci preoccupiamo delle infrastrutture che non dobbiamo e non possiamo realizzare noi cerchiamo di metterci in rete a livello regionale
Se è possibile anche oltre il livello regionale e cerchiamo tutti quanti di supportare quelle che sono le prospettive economiche di uno sviluppo
Turistico cittadino
Ci siamo anche
E e gli stessi comitati locali anche in altre aree del Veneto del Triveneto
Si sono mosse su questo tema e sono emersi i problemi che in parte abbiamo già sentito richiamate un problema di dimensione per esempio
Si diceva prima noi non abbiamo gli investitori istituzionali che ci sono negli altri Paesi le grandi catene alberghiere non ci sono
Non è una scoperta c'è di nuovo il parallelismo fra turismo e industria
Confindustria siamo il Paese europeo che ha meno afflusso di investimenti stranieri di qualsiasi tipo anche di tipo industriale
Perché questo non avviene forse perché non si viaggia bene forse perché le norme non sono certe forse perché non c'è la tutela come diceva il giornalista del turista ma non c'è neanche la tutela dell'investitore
Il turista a una facoltà non ritorna più
L'investitore quando ha messo già qualche milione di euro sul territorio purtroppo è costretto
A procedere
In queste
Situazioni la dimensione
Non aiuta
Abbiamo sempre pensato che piccolo fosse bello io credo che nel turismo piccolo e sicuramente ben
Però piccole anche
Debole fragile
Una cosa che abbiamo registrato nelle nostre indagini e che una grandissima percentuale arriviamo a superare il cinquanta per cento degli operatori turistici dell'aria del Trentino
Ritengono di avere grande bisogno di assistenza e nel fare un business plan
Che poi voleva essere un business plan relativo all'allargamento della propria struttura oppure può essere quello della creazione di un secondo albergo da affidare al fratello piuttosto che al figlio
Allora prendendo l'esempio da quello che è avvenuto per il commercio per l'artigianato per l'industria
Per esempio parlando del consorzio di garanzia fidi che sono subentrati in un altro endemico
Problema della nostra economia che è quello della sottocapitalizzazione
Perché non cerchiamo invece di creare i consorzi di garanzia fidi per acquisire denaro che oggi
Non manca e si trova facilmente
Creare delle forme consortili di supporto professionale
Che può essere un supporto professionale day by day attraverso la gestione della contabilità
La creazione di siti qualche piccolo portale di area si potrebbe fare forse con qualche miliardo di euro in meno e qualche anno in meno di quanto si fa per il portale italiano
E supportare questi operatori non così grandi attraverso strumenti nuovi consortile quindi più potenti
Che diano una presenza sul mercato diversa perché ormai
Al di là della rivendicazione delle percentuali di patrimonio culturale quello che conta e ciò che il cliente si aspetta e poi riceve
E innanzitutto deve sapere cosa può aspettarsi
E questo ormai avviene attraverso una ricerca su internet e poi una verifica sul posto ma la verifica sul posto e trattata una infinità di cose
La capacità di capire quel cliente parlando la sua lingua o parlando una lingua franca che sia in mezzo fra la nostra
E la sua
E secondo me fondamentale l'Ombudsman sarebbe un segno di grandissima civiltà poi se forse si potrebbe
Ampliare nella funzione anche per proteggere il cittadino italiano non solo il turista straniero
Ma creare un riferimento affinché il turista straniero si senta dente minuto in Italia che non sempre succede
Ma soprattutto ben protetto
Grazie
Ma credo che sia venuto il momento di chiedere a Giannetti che il vicepresidente della Federturismo Confindustria
Quindi pare che quello che sta o emergendo gli interventi di tutti è che il turismo
Diventa una sorta di cartina di tornasole della capacità di attrazione e di competizione del Paese perché
C'è un po'dentro tutto la capacità di vendersi di i proiettarsi all'esterno
La il fatto che le infrastrutture funzionino il servizio c'è il turismo in qualche modo è uno di quei nodi strategici in cui tutti i problemi del Paese finiscono per gli orari degli aerei per scucire il sapere cioè cose piccole ma anche cose importanti perché lì
Ecco voi la qualità dell'impresa che non è un altro è un altro problema che mi pare che stia emergendo ecco quindi forse le riforme che di cui ha bisogno e di cui si è parlato con qui le riforme di cui ha bisogno il turismo
Coincidono un poco riforme di cui ha bisogno il Paese
Cioè in qualche modo
Ciò che si fa presto che fu che va bene per il turismo va bene anche per l'Italia
Ma non v'è dubbio non v'è dubbio su questo perché in un Paese dove si vive Veneto per i residenti vivono bene fibre molto bene che il turista che erano residente temporaneo che per due tre giorni un mese
Vive in un Paese straniero
E se i residenti vivono bene alla qualità della vita e buona cioè se c'è non a livello di servizio eccellente eccellente Presidente lo è anche perché il turista se il sistema legislativo sistema funzionale che offre garanzie che offre
La possibilità di essere facilmente percepito da residente con altrettanta facilità lo percepirà chi piene da turista o che si forma in maniera
All'estero in maniera trasversale diretta indiretta con i vari canali possibili per spostarsi fare un viaggio
Io oggi ho sentito dagli interventi di stamane tutte cose che noi tutti
Diciamo e sono
Tutte corrette tutte condivisibili tutte già dette
E tutte anche già ribadite
I negli anni nel tempo realtà in cui è chiaro e chiaro a tutti quali sono i problemi e come si deve interagire per tentare di spostare in avanti questa asticella del volume complessivo del turista
E del turismo e della qualità che esso
Perché essa deve rappresentare per i turisti che arrivano e anche per gli introiti per il PIL delle imprese che si oppone sugli espropri il PIL che generano c'è la ricchezza generata dalle imprese che si opponesse riso
E vedo tutto ciò il sistema infrastrutturale sicuramente non è
A all'altezza che vorremmo cioè il sistema della ricettività non è ottimizzato su un livello di grandi catene come vorremmo
è vero anche che la formazione che io vorrei
Fosse una formazione molto complessiva fosse la formazione che deve essere non soltanto la parte tecnica che opera nel turismo
Ma anche l'orgoglio di operare in un settore
Per cui fosse motivato a lavorare in questo settore per cui una formazione che andasse al di là della
Parametro tecnico a cui spesso si va attribuita
Manca per cui anche questo dobbiamo tendere all'eccellenza sono tutte cose sacrosante vere
Certo
Che è anche vero che un prodotto turistico di altissimo livello l'abbiamo avremo situazioni frazionate
In per cui avremo alberghi con poche camere abbiamo distrutto con la legge nel novantacinque del sistema che Joseph richiamava e che gli altri Paesi europei hanno scenica mi serve italiani in pratica non esistono più
Cioè si sono sostituiti enti locali
Amministrazioni comunali APT i atta tutti signori che non misurano deve venire un occhio operano con investimenti pubblici e non hanno la capacità di verificare se il
Il loro intervento ha prodotto reale ricchezza o meno
Andrebbe ricreato e questa invece marchette importante ecco perché esiste in Spagna esiste in Francia esiste in Grecia esistere in tutti i e si del Nord Africa esistere Estremo Oriente esiste negli Stati Uniti c'è un sistema consolidato di funzionamento senso alle persone che girano con la valigetta
E che affrontano specialmente in un mercato frazionata come quello italiano la possibilità di raggruppare creare per sedimenti trasversale Rizzon tale come marketing ci insegna se non portano per il mondo questo messaggio e vendono questo prodotto
Con difficoltà si ottengono risultati economici
D'altronde noi possiamo fare
Beh ci martedì quando voglia
Quanto vogliamo e dobbiamo farlo dobbiamo migliorare il nostro prodotto dobbiamo farlo bene ma dobbiamo anche operare attualmente con quello che abbiamo cioè noi dobbiamo rimediare a questo andamento a a fasi alterne che molte aree italiane hanno molti prodotti
Perché anche qui
Diversificata sono prodotti che hanno dei problemi tipo il prodotto a mare e ci sono aree che hanno detto bene
La dobbiamo affrontarlo in maniera cosciente in maniera ficcante dobbiamo affrontarlo utilizzando un sistema di imprese che esiste e se non esiste in una qualche maniera
Da un punto di vista legislativo dobbiamo concorrere a costruirlo cioè dobbiamo fare delle leggi perché queste imprese nascano Prosperi no e nel tempo sappiano affermare il prodotto italiano nel mondo
Voglio dire bensì marchette va bene ma faccio un esempio forse no cassiera
Ma io credo che se facciamo veci marchette sulla pasta di grano duro noi sappiamo che all'Est ero la mangiano scorta non credo che diremo che
E corretto mangiano ascolta che l'Italia affermiamo e affermeremo che abbiamo fatto negli anni la dieta mediterranea
Per cui abbiamo vinto con un prodotto che non sto che proprio è un prodotto che ha una sua qualità una capacità di vincere
Allora noi non abbiamo abbiamo tutti i difetti elencati da stamane tutte le necessità abbiamo anche un prodotto sul quale dobbiamo intervenire adesso
E per adesso lo modico ritardi dieci anni c'è questo Progetto questa volontà di degli enti locali di collegarsi di più al sistema delle imprese vive a fare una promozione che si è finalizzata
Oggi ho sentito una splendida presentazione dell'Agenzia del turismo in cui Cipro
A un progetto di rinnovarsi dare un'assistenza vera e complessiva anche alle piccole entità locali
Allora su questo le clienti tra locale devono inserire progetti delle imprese e attraverso questo diventare vincenti possiamo diventare vincenti sia diamo una capacità ricettiva di dieci mila posti letto anche portandole cinquanta in più al mese è una vittoria sono moltiplichiamo perenne comuni che abbiamo in Italia
Per rendere onore alberghi perenne numero di servizi perenne numero di prodotti che siamo in grado di proporre al mondo intero
Io credo che questa crescita potrebbe attivarsi in maniera sensibile già dall'anno prossimo è chiaro che il progetto di riflessione e lo fanno le imprese lo fanno costantemente ogni giorno
Abbiamo spiegato più volte l'abbiamo dispiegato oggi l'ho sentito dire molto bene di cosa abbiamo necessità dobbiamo creare questo collegamento in maniera salda in maniera progettuale CE
In modo che nel giro di pochi mesi si possa andare in quelle famose fiere avere chi con la valigetta va a proporre la vendita a vedere quanto prodotto si vende di quella dell'altra aria e forse l'anno prossimo
Avremo Sanremo piena che quest'anno giugno e luglio quando è stata
Avremo San Benedetto del Tronto con il balneare occupato avremo Trieste quando aveva centro congressi con i congressi e potremmo gareggiare non appare livello perché fortunatamente è per Loreo grafia per la fortuna che i nostri amici hanno lasciato
Abbiamo la capacità di fare performance anche maggiore degli altri questo forse ci ha mantenuto
Ai vertici pur non avendo le grandissime capacità fino adesso
Dobbiamo rimanerci dobbiamo sforzarci tutti per farlo il sogno il bello del nostro Paese passa anche attraverso la capacità delle nostre imprese di reingegnerizzare riprodotte riportabile sul mercato
Ne approfitto perché chiederle
Perché mi ha un po'non so se lei creazione cosa mi ha colpito l'intervento del Presidente della combatterla commissione parlamentare della commercio del turismo
Capezzone che fatto un discorso molto onesto minimalista eccetera però
Diciamo dal Presidente di una Commissione ci saremmo io mi sarei aspettato
La possibilità di fare delle cose invece
Il suo intervento è stato quello di coloro che che spiega come lui stesso ha delle difficoltà di come il sistema politico delle difficoltà
Ora
è chiaro che prima diceva come che noi abbiamo cominciato a cambiare le cose sono state Regione centralizzando c'erano in una piccola regione nove società che fanno il turismo l'abbiamo centralizzate
Non è che per esempio riforma che della Costituzione che ha dato l'esclusiva competenza alle Regioni più la frammentazione che c'è classica nel nostro Paese ha in qualche modo
Tentato un colpo al turismo nel senso che non c'è più una programmazione non c'è più una sulla carta la la strategia e che quindi su questo bisogna ebbe tornare indietro
Io non voglio dire che si debba tornare indietro indubbiamente non ha sortito l'effetto che tutti si aspettavano c'è il processo di tipo federativo sul turismo c'è il cambiamento del Titolo quinto della diciassette Nona
Fatto sì che si migliorasse cioè invece di avere un'accelerazione
I frazionare a livello regionale qualsiasi decisione in maniera autonoma
Ha fatto in maniera che avessimo ancora diverse velocità ma purtroppo non avessimo migliore penetrazione allora le Regioni che non lo leader prima di questo passaggio incapacità di attrattiva e capacità di comunicazione di penetrazione
Sono esattamente le stesse e non vediamo in termini percentuali e mi lego a quello che ha detto suo collega e dieci anni che chiediamo numeri originali su cui gli imprenditori possano decidere se investire o disinvestire su alcune aree su alcuni processi
E qui non abbiamo i numeri perfetti ma gli state regionale sono direi anche se in ritardo
Hanno numeri adeguati non vediamo la crescita di regioni che ne indietro per cui credo che il grande problema non debba essere
Del nono che le Capezzone che ha fatto un intervento non qui minimalista ma nel minimalismo ci sono le grandi verità
E c'è qualcosa di vero che magari non troviamo in internet in interventi che vogliono essere più planetari e universale cioè c'era qualcosa di vero di sensibile
E e che noi percepiamo sono state le ogni giorno delle cose che ha detto certo
Dovrà dovranno il sistema delle Regioni dovrà migliorare noi non possiamo pensare che alcune Regioni che hanno capacità economica capacità organizzativa
Vadano a spingere un prodotto scordandosi che un sistema funziona se funziona tutto il Paese
Se poi e scusatemi se io voglio ancora essere un organista convinto se io voglio pensare che il turismo europeo di venti tutto turismo interno cioè che non ci sia più
Il vanto il lo svantaggio di avere un turismo estero all'interno dell'Europa la libera circolazione delle persone dovrebbe portare a questo
Allora su questo noi avremmo dei grandi vantaggi non possiamo chiudere il Progetto regione per regione il precetto di capacità di attrazione dell'Italia deve essere complessivo la Regione debbano trovare un accordo complessivo d'altronde io ho sentito più volte e parlare in maniera molto corretta e la volontà di perseguire questa direzione
Se ciò non dovesse accadere io credo che i responsabili di ogni regione debbano in maniera onesta e corretta come si fa nella politica
Più giusta più vere più pura renderne conto in primis e propri Consigli regionali e secondo gli elettori perché il turismo per molte Regioni e un fattore importante questa
Divisione questa diverso tipo di rischio diesel il legislatore e difeso da
Tra le Regioni perché le lo proprio economie tendono a difenderle
Bene se questo funziona e approvabile se questo non funziona il sistema delle imprese non poche bocciarlo la buona volontà io l'ho sempre trovato c'è la volontà di ricostruire e di andare per un certo verso la direzione
Che li leghi c'è un passo importante l'Agenzia per il turismo dovrebbe essere quello strumento attraverso cui le Regioni portano le imprese in quel processo che citavo prima
Allora vediamo sembra gestione di questo strumento poiché è in mano a alle Regioni potrebbe già favorire la centralizzazione di quello che è necessario se centralizzato per il turismo
Grazie
Sono rientrate lei e l'amministratore delegato l'Alpitour che se non sbaglio la più importante organizzazione turistica italiana comunque
E quindi
Lei ha quello che si dice il polso del mercato sia del mercato decibel quelli che vengono Italia ma anche degli italiani dove vanno e cosa fanno
Allora lei è ottimista
Io sono sicuramente ottimista e penso che
Un alcuni degli aspetti siano già emerso
Io credo che spesso prendiamo a riferimento all'estero e noi non ne sentiamo solo parlare non ci lavoriamo onesto quindi posso raccontare prima mano quello che succede spesso tendiamo a idealizzare un po'
Non è che tutto funzioni perfettamente tutto si è così funzionante ma che abbiamo un'industria di servizio
Questo è il turismo e che all'estro forse l'unica cosa differente e al riconoscimento del fatto che questa è un'industria
Di servizio
E queste due parole secondo me sono i concetti chiave su cui
Dobbiamo poter lavorare ed agire
Io credo che
Troppo spesso
Non lavoriamo come industria
Che peraltro dei grandi vantaggi perché è una domanda interna molto forte che in tanti Paesi l'Umbria
E sicuramente le materie prime sono assolutamente già disponibile dobbiamo cominciare a lavorare con dei piani di marketing mirati
Con delle pianificazioni a medio-lungo termine che sono piuttosto assenti nel nostro settore perché si tende a lavorare di stagione in stagione
E investendo sulla formazione in tutti i sensi non solo nel mestiere turistico ma in tutte quelle aree complementari che servono in qualunque impresa come si diceva prima che siano rare finanziare tirare assoggettare che si avvale fiscale che sarà del personale
E questo non muscoli non particolarmente sviluppati
Nella nostra industria
Sono ottimista perché sono tutte delle la comune che possiamo relativamente facilmente colmare
Sempre che ci si ricordi una parola che secondo me e la seconda che ho citato che non troppo sporco che purtroppo non spesso emerge dall'assetto non est in un settore di servizio
E purtroppo molti dei ragionamenti che sentiamo fare sono legati all'aspetto di prodotto a dell'offerta in un'industria di servizio la prima cosa che uno deve fare conoscere una domanda
Ecco quando ci si riferiva alla fatto di non viaggiare più che viaggiare per promuovere il Paese c'è anche bisogno di viaggiare per conoscere la domanda per interloquire con quelli che sono gli attori esterni e questo diciamo nell'esperienza della pittura
è qualcosa che succede mai quando andiamo all'estro troviamo tutte le istituzioni
Che vengono a chiedere a noi che cosa desideriamo per promuovere il turismo
E poi cercando di sviluppare dei piani di marketing mirati su due o tre anni insieme principali operatori dei vari Paesi nel nostro caso spesso succede di essere l'interlocutore
Italiano
Quindi voglio dire è un'industria di servizio che significa ripeto conosce la domanda segmentato una informarla ed eventualmente soddisfarla per avere quell'effetto di trascinamento di rapidità
Che poi assicura come dice
Spesso come si dice spesso vi faccio vedere cliente più redditizio essendo quello che ritorna non quello che si deve andare a procacciare ogni singola singola volta quindi io credo che l'aspetto fondamentale sia sia sia questo Noe tenga conto che
Spesso creiamo delle difese differenze artificiale come gruppo il pittore detto giustamente non siamo più importanti sicuramente siamo gruppi utopistico più grande
Ebbene spesso noi veniamo considerati i Comuni parte l'industria Valdoni
In realtà hanno messo due milioni di clienti ne portiamo quasi mezzo milione in Italia e questo forse avviene in parte su clienti italiani ma per quasi la metà su clienti stranieri
Che sono frutto di accordi con tour operator straniere che sono frutto di accordi con agenzie straniere con cui operiamo direttamente nei due sensi
Quindi spesse parare troppo spesso l'altro Going all'incumbent è un e secondo me è un errore concettuale perché quello stesso mestiere ha visto nelle due direzioni diverse
Così come sempre l'esperienza di apertura
Ritorno al concetto di industrie insegne che qualunque industria deve riuscire ad articolare tutte le sue componenti noi abbiamo nel nostro gruppo agenzie di viaggio catena alberghiera abbiam tour operator apriamo compagnia aerea
Ebbene queste devono lavorare nel semplicemente come dei piccoli delle piccole parti stando a Londra la proposta
Ma il beneficio è quello di poter ad utilizzare quelle che si definiscono economie di pianificazione proprio nel saper calibrare gli investimenti nel medio-lungo periodo e per poter a quel punto sfruttare il capitale investito che comunque è rilevante
Per poter ottimizzare quelli che sono i ritorni e poter continuare a
A gestire questo ciclo di investimenti
Quindi io credo che
La situazione sia assolutamente positiva perché abbiamo materie prime abbiamo una grossa domanda interna e non sottovalutiamo la domanda interno perché
Nel balletto delle cifre una cinquantina milioni di arrivi sono determinati a domanda interna che è una domanda estremamente importante perché il Valium virus della domanda interna e molto più elevato di quello della domanda extra che può essere sicuramente
Più esotiche e più di appiglio dal punto di vista deputati
Perché clienti italiano e quasi per definizione un possibile respinta ed è un cliente che può ritornare per diverse motivazioni allora stesso località che sia bensì perché si è congressuale che se una vacanza che se un che andrebbe lungo che sia
Quindi teniamo conto dei due aspetti che compongono la domanda nostra ed andiamo soprattutto ad ascoltarla e a cominciare a conoscere un po'meglio per poter avvicinare la nostra curva di offerta a quella che la curva di domande
Non sono tantissime cose io penso che la situazione sia già positiva ma sicuramente sono ottimista sul fatto che si possa migliorare ancora ecco mi scusi
Se lei dovesse indaghi indicare diciamo così a fare questo famoso piano strategico per l'Italia
Di cui parlava inviati
Quali sono i punti su cui che lei indicherebbe i punti fondamentali su cui lavorare
Beh assolutamente quello di cominciare a creare una coesione all'interno dell'industria turistica
Cominciare a creare una coesione fra tutte le varie componenti dell'industria turistica
Perché poiché l'industria turistica deve interfacciarsi integrarsi direi addirittura con tutti gli altri sistemi industriali di questo Paese ed eventualmente questi sistemi industriali di altri Paesi
Due cercherei come qualunque business Plano piano strategico che dir si voglia
E cercare di avere delle finalità molto chiare spesso ne sentiamo parlare ne sentiamo parlare che sono giuste interni di visione vogliamo ritornare a essere primi ma assicurare una declinazione di obiettivi
Segmentati pro tempore e però soggetto perché troppo spesso ci limitiamo a dare delle grandi finalità e non riusciamo più ad avere quella disciplina diciamo il viaggio dare che richiede l'anno la declinazione di obiettivi specifici magari anche misurabili una volta si faceva con l'autostrada si diceva questa autostrada sarà completata per giugno due mila sei
Penso che insomma queste debbano essere rese anche molto visibile a livello di Paese devono essere trasparenti comunicate e misurabile
Scusi
Una ne approfitto perché secondo me interessa avere l'opinione di chi ha in mano il mercato italiano e
Ha secondo lei l'Italia dovrebbe puntare di più sul turismo culturale sul turismo congressuale
Dovremmo puntare di più sulla qualità sullo costasse
Oppure deve puntare a tutto quale c'è un c'è un
Intende una risposta che mi piace dare una congiunzione o va sostituita con la congiunzione e
Nel senso che noi abbiamo un Paese che ci consente di puntare a tutti questi voti sfruttare tutti questi elementi che lei ha citato
Diciamo dal punto di vista culturale non sta a me
Spiegare quali sono le valenze più questo Paese dal punto di vista congressuale
Tre tanto le low cost non sono un nemico da combattere anche noi commettono corretto con la nostra compagnia favoriamo l'integrazione lo conosco
Perché porta un aumento dei volumi Ortona mangiare maggiore capacità di connessione appunto appunto che oggi è un fattore limitativo
Tenga conto che nel turismo quello che conta oggi le distanze diciamo non è che noi misuriamo più i chilometri in misura minore quindi molto più spesso
è facile arrivare in una destinazione straniera con un volo più breve rispetto a quello che è un trasferimento all'interno di questo stesso territorio
Quindi io direi che l'importante mantenendo probabilmente questo assetto istituzionale che è stato varato quindi non sta certo a me di mettono in discussione
Però riuscirà ad
Selezionare a focalizzare l'offerta come si diceva prima cosa che viene fatta anche in altri Paesi in funzione di quella che può essere la domanda
Voglio dire di Spagna Gabriele lo citava prima non è che il golf si pratichi dappertutto si pratica principalmente sulla non al costo del Sol ed alcune isole
Che sono diventate il terreno di elezione perché riescono a creare un'offerta tale che soddisfi la domanda
Se noi cominciamo per esempio sul bosco è un tema che appassiona tutti a creare campi un campo da golf in ogni regione sicuramente lo stiamo soddisfacendo la domanda
Golfistiche ammesso che non stiamo andando a chiederà golfistiche cosa vogliono fare risolto loro rispondano che vogliono avere cinque sei dieci venti campi
Nel giro di un'ora di macchina
Quindi noi dobbiamo fare tutti anche noi che abbiamo uno un volume di affari relativamente importante un bagno di umiltà e ricordarci che in un ambito industria di servizio dove il verbo chiave servire
Dobbiamo andare a apparare
A parlare alla gente che vuole essere servita grazie
Il regista mi ha mandato un bigliettino però dinamiche utile io chiudo però vorrei tutto quello che ha detto mentre a chiedere
Rapidissimamente ai Arche a
Hai Arche e al nostro Burgio se sono condividono questa idea Winteler cioè se il la sua
Sulla strategia secondo voi funziona per
Dire che assolutamente si quello che vincerete fondamentalmente
è la radice di tutto o meno ascoltare il cliente cosa che ne ho dimenticato di fare per tanti tanti anni né continuiamo a proporre esattamente quello che ne vogliamo non quello che ci domandano
Il fatto per il quale non abbiamo poca competitività e gli altri ci vengono e che le altri ascoltano e sono capaci come diceva giustamente Luigi di capire che cosa vuole il cliente e darlo
E sono assolutamente d'accordo con convinte perché noi diamo a puntare a tutto perché c'è un elemento molto importante signori
Noi non ci possiamo permettere ovvero Italia non si può permettere il lusso oggi del rinunciare a nessuno turista
Questa è la realtà dei fatti possiamo parlare alta qualità bassa qualità all'opposto a un costo tutto quello che vogliamo ma
C'è un elemento che è fondamentale nutriamo di e smetterla di vedere il turista con me
Un soggetto fisico e in realtà un turista comporta follia
Che mi arriva qua con i soldi
Soldi che il nostro compito è attirarlo qua
E fare quei soldi e con il quale mi arriva fisici con le banconote rimangano sul territorio
E che mi riparta contento e soddisfatto perché se riparte contento e soddisfatto appartenere svuotato il portafoglio aveva lasciato con la carta di credito veramente molto molti soldi e spenti utilizzati queste sì
Soltanto
Sì facciamo questo
Possiamo veramente dire che stiamo dando servizio
Al turista però molto importante capire che siamo noi a dare il servizio no il turista dal servizio a noi grazie
Caio anche anche il nostro anche mio collega vuol dire una cosa gliela facciamo di noiosa riso che registrano vicenza senza che sia sotto che separa sarò logica giusta soprattutto e non affidati all'impresa famosa nota su tre trapano
Io ho la sensazione sono già al secondo al terzo convenire che se ci pare quale vado
Che alla fine della fine chi comanda non dà la giusta importanza a questo settore
Cosa perché siamo frammentate forse perché non c'è grande eroe del comando intende il potere politico deve politica l'amministrazione locale il Comune
Al limite tutti sindacati prevede tutto il sistema alla fine considera sempre il turismo con mestiere più che Comune industria no dice di essere azione di noi
Appena laureato andava Diget ed elevare l'avrete un albergo la non era vista come si andava ad avere una banca no c'è una mancanza di sensazione eviti di valutazione di quello che il turismo è
è un veicolo non solo ricordiamoci e per il turista che viene qui e talmente Cirasa la carta di credito ma è anche un veicolo per poi vendere prodotti italiani all'estero
Perché se lei vede l'Italia mi piace
Akrea quel legame affettivo con il Paese per il quale arma magari si compra quella FIAT ci fa un tombino italiana scampo altre cose
Cioè secondo me non pensiamo al turismo come emani del Forte dei Marmi alla Trattoria non è più così qui c'è una competenza mondiale bisogna posizionare il Paese e pende sempre ci si aspetti propri vendere
Quello che facciamo o no
Grazie Tobia sa che
Due due preconcetti che mi sembra che sono andati fa alla Confindustria da un lato
Cioè il fascino che aveva
Celato anche il turismo per l'Italia poi anche prima creato il fascino del made in Italy
Così secca del fascino del turismo non è che a posso aggiungere tre anni cioè non ha niente a che fare con Albertino allora il falso del prodotto illustro italiano soffre andrà avanti con questo
è un secondo punto che vorrei dire perché vedo una forte concorrenza tra turismo edilizia locale seconde case
Perché un nelle giunte l'Italia si intendeva BR tante seconde case
Che poi
Danno lavoro si aziende di edilizia anche in Confindustria poi fanno o non una stagione tristi quattro settimane
Creando altri hanno un deserto e non porti un imprenditore che sviluppo nel posto posti come la Liguria sullo stesso perché si punta segnali milanese che arriva niente undici anni
Io ti ho detto questo tedesco che ciò una settimana spendere
Tra voglio andare al mare ma credete che un tedesco può e vada in un un alberghetto di tre stelle che sta lì dietro la ferrovia perché è questo che i milanesi vi hanno lasciato e questo l'unico punto che era ancora non ha cambiato un appartamenti
Va be'spiaggette del punto credo incide scompaiono alto punto in riva al mare
Anche se purtroppo poi c'è un po'meno cultura e un po'meno cornuta mangiare all'italiana
Cose che assolutamente Aldo antico queste cose
Sembrano cattive per sfornare
E per sperare che il turismo italiano a vivere legittimo grazie
Carica che
Dicevo solo che per per rendere l'idea visti abbiam parlato di business to anzi abbiamo avuto un approccio molto aziendale io penso che una lettura molto interessante per capire questa dicotomia fra analisi di domande e offerte sia dei suoi personaggi in cerca di autore di Pirandello
Per vedere come la gente non si ritrovi poi in quello che noi crediamo sia un prodotto che loro vogliono quindi bene io spero che il dibattito che si è interessato mi sembra
Che sono state dette cose molte cose interessanti e non scontate permettetemi di concludere ringrazio ancora l'Associazione industriali se l'Italia è una passione e lo è anche bisogno però di tanta professionalità grazie a tutti
Prende ora la parola per il suo intervento mensa Iorio vicepresidente Federturismo Confindustria
Bene abbiamo visto che il sistema turismo italiano a dei bisogni di bisogni forti dei bisogni forti in termini di governance in temi di organizzazione
Di sensibilità di competenza di reale capacità di azione dei bisogni forti in termini di crescita e di evoluzione sul fronte dei soggetti economici
Imprese grandi e piccole che operano in modo così interconnesso le une dalle altre da risultare poi alla fine in Inter indipendenti dal punto di vista della reale competitività
E oggi sappiamo come la competitività una competitività soprattutto di destinazioni prima anche di impresa
E anche i due sistemi imprese operatori da un lato amministrazione in termini di Dio di regole e di opere
Sono
Altrettanto dal loro imprescindibili nella percezione che poi il cliente a e quindi alla fine della competitività del Paese
Si è detto che la nostra è una situazione di crisi forse non così acuta ma sicuramente strisciante
Ma credo che noi tutti che siamo imprenditori o comunque facciamo impresa e sappiamo bene come le crisi sono da un lato un rischio ma sempre dall'altro un'opportunità da saper cogliere da affrontare ma pur sempre un'opportunità
Quindi la domanda che si poneva per l'intervento quale la strategia
Della rappresentanza di Confindustria il turismo mi permetterei di dire che prima che di strategie
Parere di ruolo quasi di dovere della rappresentanza che non è solo della presenza di Confindustria ma di tutta la rappresentanza
Penso che il primo dovere sia intanto quello di riuscire a essere di più di una miniera rappresentanza di interessi soprattutto di non essere
Non esaurirsi in una mera rappresentanza di interessi corporativi
Io credo che la responsabilità più grave che si possa scrivere al versante complessivo degli imperatori degli operatori del turismo nel nel nostro Paese
E l'aveva dato e concentrati i propri sforzi più sul versante dello sfruttamento di una rendita di una posizione di eccellenza che sicuramente il nostro Paese ha
Piuttosto che sulla creazione sulla coltivazione sull'espansione di un mercato
Investendo delle strutture sui clienti su risorse umane facendo impresa
E troppo pochi lo hanno fatto in in questi anni nel nel nostro settore soprattutto nel turismo
E questo approccio di non fare impresa ma di essere piuttosto in una situazioni di difesa di una supposta rendita
Ha in qualche modo anche guidato e tuttora guida purtroppo la rappresentanza e la governance della politica
In atteggiamenti del tutto speculari perché se in Italia oggi non abbiamo un'offerta ricettiva economica di qualità in grado di essere venduta al di sotto dei cinquanta euro
Sia Milano-Roma non si trovano i tassi costano una volta e mezzo i tassi di Berlino e sono un decimo dei tassi
Di Barcellona e se il reddito peraltro denunciate tollerato per la categoria e di undici mila era di undici mila cinquecento euro quando quello di un lavapiatti era di quindici mila euro
Se le infrastrutture sono scarse non parliamo solo di alta velocità ma parliamo anche di accesso ai traghetti di segnaletica
Di qualità dei servizi aeroportuali
Sì alcune realtà produttive soprattutto parlo del settore ricettivo che meglio conosco a parità di attività e di clienti hanno dei benefici fiscali dei benefici normativi se garantiscono per legge
Una minor tutela la sicurezza del cliente questo e perché
La politica a troppo spesso ascoltato la parte peggiore della rappresentanza
Che la rappresentanza la mia la difesa degli interessi corporativi
Hanno cercato di difendere le rendite a discapito dell'industria soprattutto hanno cercato di fatto u almeno di fatto hanno realizzato
La di delle il risultato di rallentare forse la crisi di pochi a discapito del futuro di tutti
E io credo che invece il ruolo di una moderna rappresentanza debba proprio essere l'opposto debba essere il lavorare per il futuro di tutti
Prima di tutto essere catalizzatori di idee e di capacità di proposte per lo sviluppo di facilitare la crescita interna delle aziende rappresentate in e se anche al limite integrazione supplenza dove ci sia delle carenze di sistema penso all'istruzione all'innovazione ma in qualche modo noi già lo facciamo a livello dei dati si lamentava prima che i dati più recenti sono del due mila quattro del due mila cinque Confindustria noi pubblichiamo mensilmente i dati del risultati delle catene alberghiere CUP operanti in Italia
Questo lavoro di supplenza è una missione come deve essere una missione anche il fatto di sapere al nostro interno privilegiare l'interesse comune rispetto a quello che può essere il privilegio comunque la difficoltà di pochi
E io credo che lavorare per l'interesse lo sviluppo del turismo in Italia sia innanzitutto lavorare per gli interessi e lo sviluppo delle aziende che rappresentiamo
E il modo migliore per fare l'interesse delle nostre imprese lavorare per la crescita certamente questo può essere fatto come diceva anche nella
Sua introduzione il presidente Iannotti Pecci solo a livello di filiera
E non è facile certamente farlo in un sistema come con l'italiano così variegato eterogeneo parcellizzato fatto di di sensibilità di culture tanto diverse ma credo sia ineludibile e sia ineludibile anche per riuscire a indurre una
Euro sì forte evoluzione della governance
E della politica che troppo spesso ancora cerca quell'impossibile equazione che è quella di riuscire a cambiare qualcosa senza scontentare nessuno
Ed è il caso eclatante dei taxi voglio dire che la normativa sui taxi di come questa poi alla fine e declinata sul territorio vediamo Milano vediamo
Allora la vera strategia credo il vero ruolo permettetemi di dire la l'ambizione
Della rappresentanza del turismo della nostra rappresentanza il turismo è proprio la volontà di essere prima di tutto dei soggetti propositivi
Sul piano delle azioni concrete credo che
Il
Il presidente avete nel suo intervento successivo cielo ce lo illustrerà con decreto con l'attività concreta che sta facendo sul territorio di Roma
Essere quindi
Avere visione avere azioni concrete avere il coraggio del cambiamento essere attori del futuro e non i difensori di qualcuno che si ritiene vittima del destino perché non ci sono vittime del destino ci son solo delle realtà che sanno meglio reagire al a delle situazioni più o meno favorevoli
Vorremmo essere attori facilitatori di un salto di qualità verso un turismo italiano come si diceva prima che arrivi a essere confrontabile confrontarsi con il mercato europeo
Vorremmo essere con come diceva sentiti superi più che qualcuno che cerca di arginare e controllare il futuro soprattutto qualcuno che si impegna e lo fa con passione per rendere questo futuro possibile grazie
Prende ora la parola per il suo intervento il Presidente dell'Unione degli industriali dell'impresa e di Roma Luigi avente
Buongiorno a tutti padroni mi aveva chiesto se volevo intervenire nel pomeriggio dicendo alla sala e mezza vuota io gli ho risposto alla sale mezza piena nel senso che a me interessa ovviamente quelli che stanno in sala
Non quelle che stanno fuori
Anche perché stare in sala è un sacrificio
Soprattutto quando uno non parla ma anche il modo per manifestare l'associazionismo sul piano concreto non sul piano dichiarato io faccio parte di quelli che questi discorsi
Come li fa da troppi anni per non averle imparati a memoria e quindi preferisco parlare a una sala mezza piena
Sapendo però che quell'idea sono rimasti sono rimasti perché sono interessati al tema che stiamo discutendo
è la terza volta
Nella veneta alla renderà veneranda età
Di sessant'anni che faccio un discorso globale sul turismo da confindustriale il primo come ha ricordato
Costanzo l'ho fatto nell'ottantasei il dieci maggio dieci maggio di ottobre lo ricordo a Taormina come neo consigliere incaricato il Centro studi Confindustria
Il secondo a Napoli due anni fa il terzo è questo
Quando pure su considerando che la sala che mantiene un buon
Come dire
Una buona capacità competitiva anche da un punto di vista fisico la terza volta sempre complicato e quindi sotto questo punto resta cambia un po'il taglio non farò le riflessioni che normalmente si fanno dicendo come stiamo disgraziati come stiamo male
E cosa che si fa non solo al turismo si fa anche nell'economia italiana perché non come di anche noi delle volte abbiamo la difficoltà di distinguere
Il siamo dallo scuro e lo facciamo diventare tutto grigio invece noi dobbiamo avere non solo la capacità ma anche la responsabilità di distinguere diciamo dall'oscuro in modo tale che dobbiamo cercare di far diventare sempre più chiaro quello che già è sufficientemente chiaro
E sempre meno oscuro quello che purtroppo rimane scuro e in questo senso quindi non di
Annoierò anche perché
Sarebbe stato
Sarebbe ripetitivo anche rispetto a molte considerazioni sono già state fatte sui numeri i numeri
Delle statistiche sono come
Inevitabilmente come il pollo di Trilussa voglio dire io più vado avanti e più mi rendo conto che
Dipende da quale base prendiamo dipende se ragioniamo in valori assoluti o in valori percentuali
Io faccio parte di quelli che
Come dire sta sempre lontano dalla percentuale perché la percentuale può sembrare alta ma la base basso può sembrare piccola bassa invece alla base e altamente restano come dire i fatti e quindi le cifre reali
Le cifre reali dicono che noi
Oggettivamente nel corso dell'ultimo decenti abbiamo
Modificato il nostro trend di crescita all'interno del sistema competitivo del turismo dieci anni fa
Avevamo cento
Centotredici milioni
Di
Turisti
Non italiani e centosettantatré milioni di turisti italiani per un totale di duecentottantasette milioni nel due mila e quattro
Ultimo dato censito ufficialmente poi e e c'è anche il due mila cinque in via di finanziamento che comunque conferma questo dato siamo passati dai duecentottantasette milioni di turisti globalmente tese a trecentoquarantacinque milioni
Di cui centoquarantuno stranieri e duecentoquattro italiani quindi valori assoluti sono cresciuti certo non sono cresciuti con la capacità
Percentuale che abbiamo avuto negli anni sessanta e questo il combinato disposto di
Una diversa cultura e una diverso modo di porsi del paese di una serie di
Situazioni oggettive dite il trenta di deficit competitivi del nostro Paese
Che paradossalmente sono andati crescendo nel corso degli anni sono andati crescendo ed efficienti e competitivi perché sono rimasti fermi i valori assoluti in quei casi
E allora la prima considerazione che vi voglio fare
Quando prendiamo le percentuali che stiamo certo molto accorti
Altrimenti dovremmo rischia di sbagliare l'analisi certo oggi noi siamo il quinto Paese e non il terzo in termini di classifica percentuale come eravamo nel mille novecentocinquanta
Però abbiamo il quattro virgola nove per cento
Della quota mondiale di
Persone viaggiatori del mondo
Che vicino comunque al cinque virgola nove della Cina al sei virgola uno degli Stati Uniti ma la Cina gli Stati Uniti fanno come dire dimensioni capacità competitive oggettive
Alcune storicizzate altre nuove
Diciamo importanti l'unico vero differenziale
Negativo in termini di perdita dell'attiva l'abbiamo con la Francia
Ma la Francia sappiamo che
è un Paese c'è un livello di organizzazione diverso dal nostro e quindi è proprio sull'organizzazione che noi dobbiamo andare a puntare per
Fare
Queste riflessioni ho visto il la ricerca del Centro studi Confindustria spesso sono critico col Centro studi di Confindustria
Perché
Servono delle volte utilizza troppe percentuali mettiamola così
In questo caso ma voglio compiacere perché fa una fotografia organica immagino con la collaborazione di Federturismo su quello che lo stato dell'arte del due mila sei se vedete i dati io per esempio vedete che
Sì è vero che
La Germania
A dieci milioni di viaggiatori che sono venuti in Italia nel due mila e sei
Contro i tre milioni che vengono dagli Stati Uniti ma la Germania ha speso
Cioè qui dieci milioni di viaggiatori hanno speso cinque miliardi di euro mentre di treni
Milioni di turisti degli Stati Uniti hanno speso quasi quattro miliardi di euro quindi si sta modificando
Si sta modificando anche la tipologia del turismo evidentemente per dirla con una battuta agli americani che vengono a Roma spendono di più insomma e quindi sono di un
Di un mercato e di una fascia diversa
E allora se questi numeri e voglio dire sono esatti voglio dire bisogna rendersi conto ne abbiamo un problema come è stato detto da alcuni dei miei
Precedente precedente interventori abbia un problema
Che
Il ragionamento che ogni turista è gradito è un ragionamento che deve essere condiviso e che
è come diceva prima l'assessore
Alla
A quest'area del Friuli l'Italia non si può permettere di perdere sunto Istat non sarebbe sbagliato continuare a fare come facciamo delle politiche indifferenziato e non delle politiche finalizzate
Per
Aerei per segmenti di mercato tedesco destinazione d'uso quindi
Da tutte le
Da tutti i numeri che finora diciamo ho avuto la capacità di interpretare e la positiva di legge mi sembra di poter dire che abbiamo
Ridotto la capacità di incidere nella
Evoluzione della crescita che però si sta seguitando il mercato diciamo dei nostri ospiti sta aumentando grazie al cielo anche il mercato della domanda interna
E
E che il tema ne abbiamo di fronte quindi eh essenzialmente un tema di politica dell'offerta
Quindi
Concordo con chi ha detto che
è utile ogni attività evidentemente di comunicazione e di
Divulgazione di marketing laddove questa sia mirata verso non è mirata
Dato il rapporto tra le risorse gli obiettivi è inutile però è utile laddove sia minata però sappiamo che non è quella la centralità nella nostra strategia la centrare un sasso che gira è
Fare una riflessione sulla politica dall'offerta lavorativa fatta passa su
Quattro capitoli il primo capitolo sono le infrastrutture le infrastrutture materiali e non è un problema che riguarda solo il turismo prosegua del sistema Paese la competitività dell'industria la continuità dell'economia
Noi abbiamo perso purtroppo perché siamo rimasti fermi troppa capacità competitiva nella dimensione della nostra vita in infrastrutture dalle autostrade Anna alle ferrovie a
A tutto quello che sono le infrastrutture di mobilità anche all'interno delle città questo questo si vede chiaramente nelle nelle
Nella ricerca di Confindustria ABI sottolineo pagina cinquantadue e seguenti in cui si è fatto un discorso molto secondo me utile si è preso
Non
Valore cento il valore medio dell'Unione europea
Dotazione di infrastruttura rispetto specifica in quel caso autostradale piuttosto che ferrovia rispetto alla media europea
E si sono fatti i differenziali positivi o negativi che ci sono stati nel corso degli anni a partire dal mille novecentosettanta all'ultimo ne vediamo chiarirsi attente
Si vede chiaramente come l'Italia era molto competitiva trentacinque anni fa sulla rete delle infrastrutture ed era molto superiore quindi alla media
Dell'Unione centocinquanta
Rispetto a cento ed è notevolmente sotto cento oggi ferma rimanendo la media dell'Unione così come si vede chiaramente che lei Italia stava molto sotto la media
Nella dotazione di rete ferroviaria nel mille novecentosettanta e sta molto sotto la media nel due mila quattro
Così come si vede come sul piano delle grandi città europee il problema della dotazione di trasporto pubblico su rotaia appare in tutta la sua evidenza
Dico questo per dire che il
Politica dall'offerta significa anzitutto investire sulle infrastrutture
Infrastrutture materiali e investire sulla grande infrastruttura immateriale che è la formazione la formazione
La formazione è il problema dei problemi italiani noi seguiamo la ricerca e delle volte ci come dire sotto che siamo la formazione ma cerchiamo come dire e nipote dalla formazione se non investiamo in formazione intesa non solo sul piano professionale ma che sul piano culturale
Mi sembra che sia evidente dai dibattiti avvenuto stamattina che il problema nostro a chi fa un mestiere di relazione con un altro cittadino del mondo deve capire che l'uno deve essere cortese
Per come dire per obbligo dovesse cortese per natura se posso usare questo termine perché se contesero obbligo l'altro se ne accorge e quindi è sicuro che se è d'obbligo non serve a risolvere André bisognasse cortesi prematura
Bisogna avere feeling del mestiere e si fa
Altrimenti
Altrimenti è inevitabile è inevitabile che il passaparola che sarebbe positivo e quindi se sarebbe la nostra vera grande azione di marketing che noi abbiamo tuttora la possibilità di utilizzare
Voglio dire a nostro favore diventa il nostro grande handicap competitivo per cui
Come diceva qualcheduno si entra nell'agenzia pervenire Italia e si esce con un pacchetto diverso allora
Seconda infrastruttura è quella della formazione anche questo un problema trasversale non è un problema solo dell'industria del tempo libero il turismo entro il Paese
E noi dobbiamo renderci conto se faremo una grande
Cioè dovrete cultura di tipo formativo nel nostro Paese facendo come dire dando valore al lavoro sia esso materiale o immateriale cercando di evitare al lavoro materiale
Come dire una dimensione etica perché non c'è un Paese che purtroppo
Poi chi approfitta
Tra virgolette utilmente del fatto che può tra virgolette utilizzare risorse
Che vengono da altri Paesi più deboli
Per fare i lavori più semplici Consiglieri continuo cominciamo a consegnare i lavori semplici come un diesel un disvalore stasera andare ed è un grande problema culturale cioè inviterei tutti quanti dagli imprenditori ai giovani
A fare anche i lavori come dire di fatica ogni tanto di carica e scarica un camion non so se rendo l'idea
Che da come dire dalla sensazione di quanto uno è utile anche a passare
Tra virgolette a fare la catena umana anziché laddove manca la catena automatizzate quindi abbiamo un problema di infrastrutture materiali e ma un problema di infrastruttura culturale che la formazione
Questo
Deficit
Che in alcuni casi si è creato negli ultimi trentacinque anni in altri casi si è mantenuto gli occidentali insiste sulla competitività del sistema Paese con effetti diversi sull'industria
Sul credito sul turismo sull'industria sul credito nei limita le capacità
Di competitività ma non gli impedisce
Di crescere e di svilupparsi perché c'è un mercato internazionale e perché quella è una parte del costo del
Del prodotto del servizio sul
Sul l'offerta turistica in cui diventa come di elemento essenziale
Evidentemente questo risolvono non come dire non è
Non è non è risolvibile sia per il piano generale la terza considerazione e su sempre in termini offerte sulla dimensione di impresa non ne parliamo troppo ma facciamo troppo poco
Voglio dire la dimensione impresa è il problema dei problemi ancora leggo gli articoli sui giornali anche oggi stamattina sui giornali
In cui ci si ci si bea di quante imprese nuove nascano io sono molto lieto quando nasce l'impresa nuova perché
Chi mi conosce sa che io sono nato in fabbrica i quindi Godot al pensiero che nascono imprese
Non ci sbagliamo quello non è più il parametro di riferimento troppe volte le imprese nuove che nascono sono il bypass voglio dire
Di situazioni che cambiano troppe volte sono semplicemente come dire un modulo organizzativo o no per aspetti fiscali o parafiscali
Allora non ci possiamo accontentare di cena contentare di vedere quante imprese
Nascano
Io vorrei
Nasce su Mani prese ma che quelle che esistono crescessero di più che le imprese da dieci a cinquanta dipendenti fra le piccole imprese diventassero delle imprese medie
Che le imprese da cinquanta duecentocinquanta dipendenti cioè le imprese medie
Voglio dire diventassero imprese medio-grandi altrimenti rimaniamo come di annegati tra virgolette
Nell'epopea del
Del piccolo è bello che adesso proprio ma anche di come micro bello visto che noi siamo l'unico Paese europeo che ha una dimensione di impresa sotto i dieci dipendenti
Il cui numero è doppio rispetto agli altri
Paesi votai e quindi tutte le politiche
A livello
Tra virgolette in di consenso vanno inevitabilmente verso quella direzione quindi
Parlavo prima con Guido Venturini
Quam commentando un passaggio dalla tavola rotonda infine lumi diceva e quindi citate la fonte così mi vendo l'informazione ma come dire
Pago subito commedia una quota dell'assegno di formazione dice il problema è che in Italia il novanta per cento delle famiglie
Alla casa di proprietà
E il novanta per cento gli esercizi commerciali non ha l'immobile di proprietà
USA l'immobile di un altro e quindi è evidente che
Investimenti infrastrutturali sono per definizione limitati evidente che il proprietario di quel bene non ha interesse che si sviluppi tra virgolette
La capacità attrattiva di quella
Di quel locale quanto vi si sviluppi il territorio e quindi il conto economico dai ma i veri ma sono fatti e quindi dobbiamo lavorare in questa direzione
E non bastano i consorzi di garanzia fidi che devono essere orientati
Non più al credito commerciale in modo prevalente ma ai prestiti partecipativi altre formule perché
I consorzi di garanzia fidi Degradi commerciale come dare tra virgolette la stampella uno che sta bene non so se n'quello come per conto suo c'ha bisogno direttamente la stampella soprattutto con Basilea due
Voglio dire all'impresa anche quelle piccole anche quelle micro che sono un minimo strutturate voglio dire non hanno bisogno del consorzio di garanzia fidi poi le banche
E ovviamente se c'è uno che dava grazie più se la prendono ma questo non significa quello diventa un differenziale competitivo ma entrambe il problema di far crescere per dimensione il capitale
Delle piccole imprese è questo il grande problema
è un problema del Paese ma è un problema particolare del turismo perché il turista organizzato con un'offerta molto parcellizzata e quindi quel delta competitivo anche qui nel turismo si pesa di più mentre quando andiamo dell'industria noi abbiamo sostituito i distretti
Territoriali con i distretti così da una media impresa che si porta insieme le professioni
E i subfornitori piccoli imprenditori quindi la media impresa fa da ponte per il piccolo imprenditore da quell'altra parte non c'era mi d'impresa che fa da ponte
E quindi quindi passo alla quarta e ultima considerazione che volevo farvi sempre sulla politica dall'offerta così ho dato un taglio diverso in questa
Mio terzo intervento rispetto al due
Del l'ottanta sei
E del due mila cinque ed è che bisogna fare più sinergie sul territorio io faccio il Presidente dell'Unione industriali e imprese di Roma diciamo ora
Era l'unico impegno associativo non ho fatto e quindi il destino ha voluto e completarsi il cui volume voglio dire
Perché pare sorriso diciamo agli ex Presidenti e i giovani diretta l'oggettivo Fidus Servedio che sostava il primo pezzo vantaggio competitivo quindi messo allargato voglio dire in modo tale che
Ho mantenuto la mia specificità sempre perché l'offerta debba essere
Puntualmente verificabile e io sto vedendo quello che succede a Roma su Roma e cosa succede succede che sono metà di sia
I turisti italiani e turisti stranieri negli ultimi cinque anni
è del trenta per cento circa i primi del trenta per cento i secondi del trenta per cento ma è stato anche il livello di permanenza
Anche se voi sapete che
Roma che è la prima che avere
Realtà attrattiva in termini di visitatori non è la prima come tempi di permanenza e noi dobbiamo invece
Invece abbiamo l'obiettivo di
Come dire di crescere in questa dimensione e quindi di diventare i primi anche sul tema del malese per fare questo dobbiamo evidentemente migliorare l'offerta di contenuti
Lo diceva prima Paolucci è un problema fondamentale l'offerta di contenuti per cercare fragile
Di dare come dire strutturalità a un processo di una
Turismo tra virgolette di valore sia di valore economico il portafoglio sia di valore Valli
Culturale
E lei ce la fai grandissimo molto da fare a livello di di strutture territoriale quindi io la mia testimonianza qui è proprio come di un'attenzione che voglio
Diciamo rivolgere a tutti quanti i colleghi che svolgono funzione nell'associazione dei reali perché
Come dire approfondiscano e trovano una modalità nel loro territorio di muoversi in questa direzione
Io faccio un esempio noia come abbiamo individuato alcuni progetti strategici Inter
Categoriali perché un progetto per l'asse strategico non può che essere intercategoriali altrimenti non è strategico e ne ho corporativo importante ma la cosa diversa non so se rendo l'idea quindi cominciamo a dare gli aggettivi anche il valore
Che meritano abbiamo abbiamo titolato questo questo
Questo c'è un progetto tecnico alla all'industria del tempo libero quindi nonno
Qualcosa si oggi è soltanto al turista ma si volge anche i cittadini e si oggi a tutti coloro
Che per motivi anagrafici o per motivi funzionali
Hanno più tempo libero a disposizione e abbiamo individuato cinque aree progettuali intervento una
Che Scoma sta riscoprendo e cioè la valorizzazione
Del
Litorale romano come hanno luogo di attrazione
Il secondo la realizzazione di un sistema e li portuale per l'utenza business
Perché l'utenza business non sposta più con trasferimenti di uno o di tumore voglio dire quindi se non li ho prende anche un'utenza di qualità dobbiamo trovare un meccanismo caccia o non piaccia il costo a quel punto in quella
Su quel mercato è una variabile
Non
Assoluta è una variabile relativa e la disponibilità del servizio e l'organizzazione del servizio che la disponibilità assoluta il terzo ad un piano regolatore della cultura come abbiamo una grande ricchezza di eventi dobbiamo cercare di metterli in ordine per cercare di
Evitare che ci sia come dire un overbooking in alcuni casi
Un
Situazione di
Minore offerta in altri casi
Il quarto evidentemente dar luogo a una
Funzionale convention bureau Oma attira troppi pochi congressi rispetto a quelli che potrebbe attirare il quinto e la sistematizzazione del rapporto tra domanda
Di
Alloggio quindi il sistema decidiamo e il sistema degli eventi stessi perché e quindi prova di comunicazione di fatto voglio dire tra queste situazioni ma accanto a questo l'abbiamo fatto una seconda cosa abbia fatto un forte coordinamento a interna associativo
E qui dobbiamo e con questo concludo anche questo è un messaggio come dire generale che non vale solo per il turismo ma sul turismo vale di più perché il turismo alla sua leva
Nella come dire
Nell'integrazione orizzontale non o integrazione verticale
Avere dei bellissimi e ce ne sono
Soggetti economici organizzano catene alberghiere o altre attività organizzate è importante ma le sinergie di scala che si possono fare nei servizi
Sulla dimensione sono relativamente parlando molto più basse di quelle che si fanno nell'industria o in altre attività mentre sono molto forti le sinergie di ricavo se io riesco a
Far diventare il mio cliente un cliente più permanente un cliente più comune
E allora sotto questo punto di vista bisogna lavorare insieme con le altre associazioni
Avendo la capacità di distinguersi quando non sia d'accordo sul piano dalla rappresentanza
Ad esempio ho visto che recentemente un'organizzazione tra virgolette concorrente alla vostra ha proposto il bonus voglio dire vacanze ecco onestamente io
Penso che lei ha fatto bene turismo voglio dire non associarsi usiamo questo termine usa un ottimismo ecco però
Al di là degli eventi specifici una grande grande coordinamento interesse serio perché vedete
Agli imprenditori associati del due mila e sette del due mila otto due mila nove fa piacere aveva un'organizzazione che funziona si chiami Confindustria Federturismo o industriali delle imprese di Roma ma fa più soprattutto tenere dei risultati
E poi risultati si ottengono tramite la valorizzazione del primo servizio
Ritorna la parola servizio che prima veniva usata in un'altra eccezione in un'accezione come dire un po'atipica il più servizio di un'associazione la rappresentanza
Non sono i servizi tra virgolette perché la rappresentanza e sta scoprendo cosa che qualche giovane imprenditore diceva già qualche trentennio fa
Che il servizio più concreto come diceva il mio professore di Filosofia Abete fammi tocca con mano il liceo ma come faccio fallita come una filosofia
Su passati quarant'anni ho capito che c'era ragione lui che la sospira si tocca con mano ogni giorno se uno capisce tra virgolette
Di filosofia e non si tocca mai se uno ignorante è ignorante resta
E allora in questo senso
Il coordinamento interassessorile fondamentale per ottenere dei risultati perché altrimenti la dispersione per la competitività nei confronti di un singolo associato
Come dire rimane come di un valore interno che non riesce a estrinsecarsi
Negli affetti della rappresentanza perché la pluralità delle manifestazione dalla rappresentanze sono esse confindustriali Confcommercio altre forme associative
Da alla
Al regolatore finale che la politica tramite il Parlamento tramite le istituzioni locali da un grande potere quello di non decidere
Voi direte che non è sicuro che
Decidano se uno si presenta coordinato
Certo questo è vero
Ma sicuramente si riduce moltissimo l'alibi di dire matti ci vuole una cosa tali vuole un'altra sempre un'altra casomai vogliono tutte e tre
La stessa cosa ma quando hanno la avendo tre obiettivi dico nell'ordine diverso uno dice il primo il secondo il terzo l'altro dice il secondo il terzo il primo
L'un l'altro ancora di fare il terzo il primo al secondo e questo semplice ordine diverso consente alla politica di non decidere e la politica non definire ne sappiamo è la cosa più difficile
E più per gli USA per i cittadini per le imprese
Ed è la cosa più comoda per chi fa il mestiere di politico e allora sotto questo di punto punto di vista
Grande attenzione all'offerta se posso dare un consiglio agli amici di Federturismo di cui mi onoro di far parte ristoranti o delle attività
Nel settore grande attesa l'offerta sia come infrastrutture materiali sia come
Infrastrutture materiali alias formazione sia come dimensione di impresa
Sia come capacità
Di sul territorio dir farli Rete nell'offerta tra cultura eventi sposta
E a ambiente e soprattutto grande capacità
E umiltà nel capire che si vince se siamo uniti grazie
I lavori della seconda giornata sul turismo riprenderanno alle quattordici e quindici esatte
I lavori riprenderanno alle quattordici e quindici esatte grazie
Bentrovati dopo questa
A rapida pausa per il evitando io direi innanzitutto adesso di cominciare a chiamare ZAS sulla palco
Coloro che parteciperanno a questa tavola rotonda che si occuperà delle infrastrutture infrastrutture
Per il turismo e quindi pregherei di seguirmi qui sul palco a Ruggiero Borgia responsabile delle politiche infrastrutturali e di autostrade
Buongiorno
Si può accomodare qui alla mia sinistra grazie poi Innocenzo Cipolletta Presidente delle Ferrovie dello Stato
Ogni pala pace al Presidente di Confitarma
E Emma Marcegaglia vicepresidente di Confindustria per l'Energia il coordinamento delle politiche industriali ed ambientali
Buonasera
Ecco qui alla mia destra e Vito Riggio presidente dell'ENAC
Buonasera
Resterà
Ecco ci allora io direi di cominciare questa nostra chiacchierata se voi siete d'accordo cominciando appunto dal voi che siete un po'gli attori principali
Sulla scena nazionale per quanto riguarda il discorso della gestione delle infrastrutture pregando poiché il vicepresidente di Confindustria Marcegaglia alla fine di questo primo chiamiamolo giro di tavolo
Di intervenire anche con qualche riflessione critica laddove sicuramente ci sarà laddove appunto sia necessaria sugli interventi che ci hanno preceduto anche perché ovviamente voi siete un po'in chiave di come dire fruitori di questi servizi e quindi insomma facciamo quindi questo primo giro
Come dire di buona comincerei da Ruggiero Borgia appunto delle autostrade si va in ordine alfabetico e quindi non ci sono
Come dire preferenze
Poco tempo scorrettezze allora il discorso che si faceva
Anche con il presidente di Federturismo
Era quello di ragionare sulle sugli interventi possibili non chiaramente nel medio-lungo periodo perché per esempio è chiaro che sul fronte delle autostrade la Salerno-Reggio Calabria sappiamo sappiamo tutti quanti
Che ha necessità di interventi come dire strutturali di
Grosso peso però ecco cercare di ragionare nell'immediato parlando di turismo quindi di sinergie
Tra tutti quelli che sono i vari settori che concorrono alla riuscita di questa impresa turismo made in Italy cercare di capire
Quelli che sono magari gli interventi una sorta di cura
Diciamo così d'urto immediata da qui per esempio adesso immaginiamo un dodici mesi
No perché intanto si possono fare per far sì che
Il prodotto ai vari livelli migliori faccio un esempio non so i servizi sulle autostrade
Quindi
Le soste renderle più come dire gradevoli ma non soltanto in termini di fruibilità del servizio perché per esempio viaggio io sulle autostrade italiane lo farete anche voi ci sono anche problemi delle volte di igiene
Insomma ecco cercare per esempio di organizzare al meglio le risorse oppure ci si chiede non so ci sono dei lavori da fare
Perché per esempio non si possono mai fare di notte delle volte abbiamo questi cantieri che anche di giorno come dire
Rallentano il traffico comunque creano
Problemi Achille autostrade
Vedete utilizzare oppure ancora non sono incentivi tariffari in diverse fasce orarie insomma ecco
Immaginarsi adesso io come dire mi avvicino in modo un po'profane timido diciamo a questo tipo di problematiche di settore però cercare da con il buonsenso di vedere
Se ci sono degli interventi che si possono come dire portare avanti nell'interesse ovviamente collettivo e per cercare di avere degli immediati come dire
Vantaggi via dico piccoli ma che poi magari tanto piccoli non sono
Ma io
Intanto la ringrazio
Perché mi ero preparato tutta una serie di numeri di dati di disagio
Vi ragioniamo parlare file capiranno affacciata frattura punto dei dottorandi non sapevo come fare a bypassare senza correre il rischio di vero nel di risultare generico nei ragionamenti
Lei mi dà il destro io provo provo a rispondere
Allora
Io credo che da un dato comunque bisogna bisogna partire
Che non basta
Adeguare modernizzare l'abito
La struttura che va rafforzata e potenziata perché su una struttura idonea e adeguata è più facile tagliare l'abito che serve
C'è un altro elemento che molto spesso si sottovaluta e del dato che circa
Cinque sei milioni venti persone ogni giorno transitano sull'autostrada
Quindi sostanzialmente servizi autostradali sono servizi di massa questo lo dico soprattutto per quanto riguarda
Le aree di servizio le aree di servizio in Italia sono in una fase di profonda trasformazione
Soprattutto per tentare di rispondere all'esigenza di un maggior numero di stand di maggior numero di dei parcheggi
E sicuramente però
Non va dimenticato che queste aree di servizio sono state realizzate
Tra trenta e quaranta anni fa
Hanno avuto dei processi di adeguamento nel tempo ma ora
La domanda è radicalmente cambiata e l'offerta deve adeguarsi ad una domanda che è radicalmente cambiata
Tanto per rispondere alla sua alla sua domanda di una terapia d'urto
Io non credo che la risposta idonea alla risposta adeguata sia nell'immaginarsi cose nuove
Difficili da attuare da perseguire credo che la cosa più importante sia utilizzare i punti di forza che comunque il sistema presente
Un punto di forza e sicuramente sto parlando della rete autostradale un punto di forza sicuramente la sicurezza
è un dato che che per certi versi ovviamente
Ci fa molto piacere perché totalmente in controtendenza rispetto a quello che sta accadendo sul resto della rete stradale nazionale ma sulla rete autostradale italiana il numero dei morti e si è praticamente dimezzato
E non è che si sia dimezzato per caso si è dimezzato perché è stato attivato un sistema di controllo remoto della velocità che il sistema tutto
Che stiamo estendendo su tutta l'ha detto bene
L'estensione del tutor è un fatto che rafforza questo questo elemento importante che quello della della sicurezza
E io credo che l'estensione del sistema tutor possa arriva essere realizzato in tempi non lunghi
Sarebbe però estremamente importante che non si limitasse al alla perimetro al confine della rete autostradale ma riuscisse ad andare oltre
Riuscisse ad est ad essere esteso sulla rete
Nazionale
E anche su quella provinciale su alcune arterie di scorrimento veloce in ambiti in ambiti metropolitani
C'è un altro
Elemento c'è un'altra linea di azione estremamente importante che può essere attivate questo mi mi apre poi la strada ad un ragionamento un attimino più puntuale
Che il
Raccordo tra i tratti di accesso nelle grandi città il sistema dei parcheggi urbani e periurbane
Non c'è nessun raccolto
Sostanzialmente la disponibilità di parcheggi e lasciata ad una gestione totalmente autonome totalmente separata da qualunque politica
Di servizio integrato di e quindi parcheggi non vengono utilizzate come aree attrezzato per il passaggio dal
Veicolo privato al pericolo pubblico
Al mezzo pubblico molto spesso i parcheggi periurbane non sono
I parcheggi di scambio non sono proprio serviti dai mezzi pubblici questo crea una situazione di
Di congestione aumentar i livelli di congestione per il traffico in entrata nelle grandi nelle grandi città
Chi vive a Roma sarà perfettamente ad esempio che i parcheggi a servizio delle
Stazioni della ma popoli Tana soprattutto quelle più periferiche non sono controllati e molto spesso sono utilizzati per la sosta dei residenti
Non è un grosso beneficio non è un grosso vantaggio e allora rispetto all'idea di potenziare ulteriormente le vie di accesso alla città
Semmai entrando nel cuore della città senza vedere infrastrutture che gerarchicamente differenzi no il il traffico in mi pare mi parrebbe un'idea abbastanza fuori luogo
Dicevo questo elemento mi porta a fare un altro ragionamento
Le infrastrutture sia quelle lineare che quelle puntuali tra di loro non dialogano
Non parliamo più
Molto e in alcuni casi si richiede si richiedono connessioni ad esempio connessioni tra la rete ferroviaria è un'area portuale tra un'infrastruttura autostradale magari aeroportuali
Chiuderemo annuncio il voto devo andare
Due agenti in borghese campi
Devo dire comunque chiudiamo arriviamo assorbito circa una sessantina ma io mi scusi se la porta giù un po'ecco lei giustamente ha fatto un quadro dal punto di vista come dire operativo formale ineccepibile però mi sembra di poter dire che sì si parli un po'di viabilità mi mi passi il termine ordinaria no quindi voglio dire il discorso delle strade autostrade
Comunque intorno ai grandi nodi urbani e via dicendo ecco
Ma per quanto riguarda invece altro la fruizione da parte dei turisti siano essi stranieri o italiani no quindi immaginiamoci un
Un prodotto autostrade più mirato sul sulle per il turista no
Immaginarsi ecco non so qualcuno che all'interno della Società Autostrade ci faccia venire delle idee passatemi il termine io voglio essere operativa e pratica no visto che si parlava di proposte progetti magari da qui a dodici mesi
è con qualche cosa le diceva prima non so trenta quarant'anni le strutture che ovviamente si trovano sulla rete autostradale è chiaro che li dobbiamo fare degli interventi
Di tipo
Strutturale diventa un discorso
Un po'diverso ma
Quelle si diceva prima non sa incentivi tariffari inventarci qualcosa dal punto di vista anche dei famosi coupon di cui si parlava no per
Quella è possibile immaginare
Perché no però mi lasci dire che è una soluzione abbastanza vecchia perché l'abbiamo fatto per circa dieci anni per circa quindici anni partecipando i vari progetti ENIT e quant'altro
Ritengo che la soluzione non stia lì per un verso o per un altro verso
Non siamo in grado di definire in maniera puntuale ed esatta quantitativamente quale
La componente turistica della nostra domanda però noi sappiamo che il traffico dei periodi da esodo dei fine settimana e dei ponti
Rappresenta circa il trentacinque per cento del nostro traffico totale quindi non mi sbaglio molto sentivo che tra il venticinque del trenta per cento del traffico
Sull'anno che transita sulla nostra rete si muove per ragioni turistici utopistiche per fruizione del tempo libero nella sua accezione più ampia
L'ora e il le misure torno a ripetere non possono essere misure di quel tipo lì dal mio punto di vista devono essere misure di carattere gestionale
Devono essere misure legate ad una più corretta fruizione dei servizi
E sicuramente una leva su cui abbiamo lavorato tutti molto poco la leva delle informa dell'infomobilità è un dato di fatto e l'infomobilità non è semplicemente
Avvertire che più avanti c'è un cantiere o avvertire che c'è stato che c'è stato un incidente ma è creare un vero e proprio sistema di appuntamento nello spostamento tra i diversi modi di trasporto
Questo
Che
A me piace immaginare
Essere una sorta di di
Di sistema di sistema logistico destinato a di parte ai passeggeri e realtà
Non è futuribile
In realtà presuppone che il dei diversi operatori si raccordino è che lei infrastrutture dialoghi nesso tra di loro allora scopriamo che non c'è
Io passerei adesso
Poi riprendiamo il discorso
Sull'autostrada e alle Ferrovie con
Il presidente Cipolletta ecco lei se non sbaglio proprio recentemente aveva parlato di di tariffe
Ad hoc per turisti stranieri c'era qualche cosa che come dire da questo punto di vista era un più o meno allo studio poi
Se non erro lei fa giustamente ripetendo che le tariffe ferroviarie italiane sono tra le più basse
In Europa non si sempre se non sbaglio nel mondo nel mondo ENPA addirittura abbiamo un primario
Come dire
Ecco però magari viene spontanea come dire una domanda ma se anche le tariffe per certi servizi per certe tratte
Salissero e migliorasse un po'il servizio questo ovviamente anche tenendo presente l'utente io torno a dire l'utente turista
Che
Ovviamente ben cosa ben diversa dal
Dall'utente diciamo così dal pendolare o da quanti altri insomma magari viaggiano per lavoro che cosa che cosa possiamo sperare diciamo così
Cosa può uscire dal suo cilindro madri però ma innanzitutto ricordato una mia intervista
Che faceva il punto sul problema delle tariffe e non andava nel senso di fare una tariffa speciale per il turista era un altro discorso PAI nella sintesi del giornale comparsa
L'idea di far pagare il turista di più che non è quello il concetto
Quanto piuttosto il fatto che l'Italia i treni ma
In tutti i Paesi d'Europa i treni sono in larga parte finanziati per gli enti locali perché servono per la mobilità locale dei pendolari
Che sono ogni giorno e abbiamo un milione e mezzo di passeggeri al giorno e quindi sono una quantità consistenti quelli che fanno avanti e dietro il viaggio in tutti i Paesi del mondo non si fa che il biglietto azione il biglietto è uguale per tutti
Per coloro che si mostrano per ragioni di lavoro di studio
C'è una tariffa speciale siamo abbonamento
Particolare che viene dato soltanto a certe persone gli altri pagano un prezzo che è quello del servizio
Che che usano stamattina sono partito da Londra quindi ieri a Londra siccome
Ci stavo soltanto nel pomeriggio ho preso un biglietto e la metropolitana di una sola tragitto D quattro fermate ho pagato quattro sterline
Quattro sterline sono sei euro per fare un piccolo tragitto questo è il senso con sei euro si sale su un treno da noi si va in qualsiasi parte di una Regione
Ci si ritorna ci si fa tanti altri viaggi allora il problema è che il valore del servizio che viene dato deve trovare una corrispettiva anche il pezzo anche per il cittadino
Bisogna agevolare credo le persone che usano i mezzi per lavoro e per studio e
E anche vanno agevolati perché questi decongestionare il traffico complessivo
Quello che non è comprensibile perché agevolare tutti quanti con il rischio che poi il servizio
Sia pari al prezzo effettivo che venga dato perché
Se i prezzi sono bassi alla fine l'equilibrio avviene da qualche parte
Cioè il servizio diventa altrettanto basso di quanto il prezzo e questo purtroppo quello che le Ferrovie hanno rischiato di mi fa
E io credo che sia necessario invece cercare di invertire questa
Tendenza che significa dare un valore all'epoca i servizi che vengono dati
Sempre proteggendo quelle fasce sociali che si ritiene necessario proteggere perché è importante il rapporto fra prezzi e servizio ma perché siamo in un'azienda economica e
Per fare un buon servizio ci vogliono buone i treni
E con i treni si comprano sulla base dei ricavi futuri che uno può scontare e i ricavi futuri che uno può scontare dipendono dai prezzi
Con cui si fanno viaggiare detrazione e quindi è ovvio che se uno a prezzi bassi non può comprare
Carrozze e locomotive
Ma finisce per cercare di rimettere a posto quello che c'era e a dei risultati che sono quelli che abbiamo visto fino adesso
Non solo un servizio che è cattivo dal punto di vista della qualità della carrozza in cui lo sa ma anche locomotori che si ferma né quando locomotori si ferma per strada non far ritardare soltanto quel treno dove
La gente vuole diversa su quel treno ma fare da dare tutti quelli che stanno dietro perché ricordo che l'Italia è l'unico Paese che ha una sola rete
Gli altri Paesi hanno raddoppiato le reti facendo l'alta velocità perché qualche volta uno pensa che l'alta velocità si andare più veloci certo e anche andare più veloci ma l'alta velocità e il quadruplicamento delle reti
Banalmente molto più banalmente significa che se invece di avere una sola copia di binari ne ho due di coppe di binari
è evidente che se un treno che si ferma da qualche parte riesco in qualche maniera a far passare i treni magari perdendo un quarto d'ora mezz'ora ma non perdendo una giornata intera perché c'è un bypass
Da qualche altra parte ora noi abbiamo effettivamente una avete che l'antica adesso
Si sta terminando con l'alta velocità spero nel due mila dieci
Per mille chilometri
Nord sud
E quella sarà sicuramente un passo in avanti tra quello che è necessario e che il valore del il servizio e il suo prezzo ritornerà un equilibrio più più logico
è ovvio che la gente dice prima datemi buoni servizi e poi li pagano prezzi più elevati che invece l'azienda dice prima datemi eviti che Trezzi ENPA io vi darò
Vari servizi cerchiamo di fare una via di mezzo e cercare in qualche maniera di cominciare a far salire oggi le tariffe che sono
Darsi si mette quindi possono essere far salire senza che ciò crei nessuno scandalo e ne daremo anche i treni che sono più capaci
Di dare servizi migliori
Ecco quindi forse per quanto riguarda le ferrovie mi par di capire che è ancora un po'presto parlare della prospettiva magari di prodotti di iniziare un non era adesso perché comunque come tutte le aziende si lavora allo stesso perché speech aspettiamo
Noi abbiamo violato un piano industriale che è basato su informazione Polizia e puntualità
Nel senso che cerchiamo di
Ottenere questi tre obiettivi sui nostri treni pur con il materiale esistente quindi evidentemente senza senza fare miracoli sull'informazione io ripeto quello che ha detto Baggio importantissimo
Ha però voglio segnalare che
Per una volta tanto le ferrovie sono abbastanza all'avanguardia chiunque di voi che possiede un BlackBerry credo te lo possedere quasi tutti quanti può con questo qui tranquillamente andare sul sito
Cerca treno punto it e su questo mica tutti Trenitalia
Sapendo non gli orari di partenza ma i ritardi
Eventuali che si possono determinare su tutta quanta la rete quindi noi abbiamo la possibilità per qualsiasi utente che viaggia o che deve andare aprendo una persona la stazione di poter avere questo dell'informazione abbiamo un sistema di
Ah di acquisto dei biglietti telematico
Che e se avete
Sviluppato credo che molti di enti
Che lo usano sette se ne rendano conto stiamo cercando di sviluppare insieme con altri
Operatori del trasporto la vendita dei biglietti congiunti navi treno per esempio l'abbiamo fatto in alcune località e
Siamo cercando di dare
Ad avere la gestione di alcuni parcheggi nelle grandi aree delle delle stazioni che un altro dei punti importante per collegarsi insieme
Io credo che quello che dice avvolgerà è importante bisogna
Capire anche quello che c'è dopo la fine della nostra infrastruttura di trasporto però io aggiungo anche per noi siamo noi che dobbiamo muoverci ma dobbiamo venire tavole rotonde e dire
A gli altri non manufatti parcheggino mano manda in gol Manna non mano mandato le navi se io porto della gente da qualche parte con un treno
è
Compito mio
Essere tranquillo che l'ICI o ci siano i taxi ci siano gli autobus
Cisa di posteggi anche perché se no il mio servizio venduto il servizio che non funziona e ma iniziamo
Sono tranquillo io ho fatto il mio dovere poi
Spetta agli altri a farlo noi cerchiamo di sviluppare adesso anche quest'altra parte significherà entrare qualche volta in collaborazione con altre unità operative altre altre imprese siamo lavorando sulle pulizie un problema di larghissima votasse stiamo comunque rinegoziando tutti i contratti con le
Con le aziende di pulizia
Per avete un sistema controllabile da parte nostra con delle penali anche rilevanti quando questo servizio non funziona e con
Una richiesta ai viaggiatori di informarci delle situazioni che non vanno che non vanno bene
E sulla puntualità è un problema molto legata alla Rete adesso avete e antica quindi come ha detto giocare sulla puntualità sarà sarà difficile
Lì si gioca sugli orari stiamo spostando alcuni orari e lei è un
Tema sensibilissimo perché sugli orari non vanno bene a nessuno l'orario medio che va bene a tutti e come il pollo di Trilussa non va bene a nessuno
Però il gioco degli orari è importantissimo riuscire a rispettare una maggiore regolarità presso gli orari sono accavallati
Relatrice disastri dunque si parlava in un certo senso di dialogo tra le diverse infrastrutture quindi la domanda per il presidente Dini
Confitarma Coccia dunque le
E ieri autostrade del mare sono effettivamente una valida alternativa e poi
La dove è possibile né prima parlavamo di Civitavecchia no cioè si diceva ecco uno arriva con la nave da crociera Civitavecchia
E poiché si ha l'impressione ossia ecco molto ben informati e si rischia di rimanere forse abbandonate sul molo
Ecco nel caso di Civitavecchia poi non so esattamente la la situazione come sia negli altri porti italiani ecco però effettivamente dal vostro punto di vista questo dialogo con il resto delle infrastrutture
Quali punti carenti ancora che cosa si può fare e cosa che di turisti si possono aspettare dalle autostrade del mare
Ma io innanzitutto dire subito non abbiamo problemi di binari noi quindi già un
Grasso risponderà quindi no il fenomeno del turismo che viene dal mare perché il nostro è un turismo che viene dal mare
Perché anche l'autostrada del mare rappresenta una forma di turismo piuttosto avanzata specie nel Mediterraneo
Oggi c'è stata una crescita vertiginosa negli ultimi anni tanto per darle un po'la sensazione
Il turismo crocieristico è salito negli ultimi dieci anni da un milione a sette milioni di passeggeri manca da un milione un milione e due
Assente sette e due di quest'anno previsto quindi c'è un incremento notevolissimo
Dove abbiamo un problema d'impatto e abbiamo sui termina sulle stazioni marittime
E anche sulla filosofia che sta dietro la vendita per esempio del prodotto procede tutto procederà deve vere per avere successo così come sta avendo successo
Una caratteristica deve dare sempre un alto livello uno Standard auto di qualità a tutti i servizi
Ci si arriva anche a mandare il mini bus sotto casa del turista tedesco lo Siria compagna sotto casa alla fine del percorso per cui anche le infrastrutture cioè la dalla stazione marittima in questo caso
Deve essere adeguata come stanno
E in questo ci stiamo praticamente attivando Conde ristrutturazione o nel caso di Civitavecchia che lei citava lì è prevista la costruzione di una nuova stazione marittima
In compenso però l'intermodalità è alla base di tutto il nostro
Progetto perché
Se all'armatore si preoccupa solo della parte marittima evidentemente l'impatto quindi la responsabilità dell'intero cinque praticamente abbiamo una economico di cadute all'in questo caso si sono nate molte iniziative nel campo delle ferrovie
Una cosa che funziona molto bene è stato creato questo
Treno per turisti che si chiama si treni in
Il turista specie americano ma su questo treno di lusso e viene portato fino alla stazione del Vaticano come discussione quindi in un ambiente piuttosto favorevole però quella è la strada su quello bisogna continuare
L'altro problema il nostro è un settore in controtendenza con forti volumi di crescita forte risultanti
E che praticamente diciamo non ci ritroviamo Fusco tutti i discorsi che stanno accadendo qui per una serie di motivi innanzitutto perché guardate costruire una nave
Quindi che richiede anche un investimento nelle uscire anche cinquecento milioni di Euro non ha tutti quei vincoli quella limitazione di una licenza edilizia di un problema paesaggistico di un fatto organizzativo e così via
Che permette di realizzare rapidamente intendo i tempi tecnici necessari
E poi sostanzialmente noi abbiamo vissuto praticamente di una capacità organizzativa
In cui l'influenza del settore terrestre era
Molto ma molto limitato allora una responsabilità unica a questo tour operator armatore che ha la responsabilità di tutto
E allora in questo caso il tour operator il quale aveva necessità di questi grandi investimenti di ammortizzare
Quindi utilizzato tutto l'anno è riuscito a fare una cosa che forse non ancora riuscito il turismo terrestre a destagionalizzare in questo turismo
Il mese in cui c'è il massimo il picco massimo
Di turisti crocieristi e il mese di ottobre
A questa anche il politica del Palazzo del naso l'INAIL si organizza e certezza il
Il agosto come numero di di riempimento come capita di dire che il quinto mese dell'anno
Ci sono conoscere
Che anche nell'aria mostrare nei terreni finito con l'Italia operano in tutti i mesi compresi novembre dicembre gennaio febbraio chiaramente poi qui c'è tutta l'abilità commerciale di marketing e di promozione di organizzazione e così via
In cui veramente la fantasia enorme io solo che da tempo la fantasia perché quando poi ci si attiva ci si riesce uno
Dico questo episodio per molti anni sono stato presidente di MSC crociere
C'era necessità di trasferire la nave in Sudafrica per conoscere in Sudafrica chiedemmo ai nostri commerciale di trovare un sistema come riempire perché era un viaggio lungo di trasferimento all'andata e ritorno e quindi non c'erano molti passeggeri
Dopo un po'riusciva a riempire la nave
Trovare l'anno tre associazioni di ex coloni sudafricani che vivevano in Olanda
Inghilterra e così via
I quali deciso e organizzare un collo al pacchetto
Un sistema per svernare in Sud Africa
Cioè dico poi in realtà quando sia la capacità di aderire
Il controllo globale del DC Miss di poter di non impatta assi con tutta la serietà che non ha controllato ed era quella di sera
Nel suo intervento stamattina
Costanzo Iannotti Pecci al discorso della destagionalizzazione che però per quanto riguarda le strutture di terra dice così alberghiera e quant'altro purtroppo è strozzato da tutta una serie di lacci e lacciuoli che invece ne come diceva lei
Nel momento in cui la gestione diventa autonoma cioè il mio ovviamente è un soprannome tra virgolette a casa propria in questo caso sulla nave
Chiaramente può aziende dalla struttura nel parco anche perché il PAI anche questa Enna Lorenzon zona dal punto di vista noi abbiamo questo made in Italy che ovviamente in qualcosa di estremamente importante perché vorrei ricordare le crociere
Dalla relazione di oggi sono gli ex transatlantici in cui c'era il gusto del dell'equipaggio italiano la cucina italiana e così via ma mi scusi ma inventarsi magari anche
Italiano
Ma
Sulla lunga percorrenza e sono meno appetibili da parte dei turisti del turista oggi viaggia con illo costruendo lunga percorrenze o viaggi in crociera nel perché gli dà un servizio completo
Ci possono fare anche i treni di lunga percorrenza ma onestamente non c'è ancora una domanda così forte non c'è quella capacità poi di tenere tutto nello stesso nelle stesse mani quando si varcano frontiere e quant'altro
Il Presidente ancora più rischioso già in Italia abbiamo come dire in altri problemi poi torneremo torneremo a lei che mi sembra tutto sommato quello che ha meno problemi finora perché dalla posizione e dal sorriso che alterare una ecco allora adesso per chiudere questo primo girò che poi ovviamente toccherà
Alla vicepresidente di Confindustria tirare un po'le somme anche le critiche insomma
Passerei appunto al presidente dell'ENAC Vito Riggio ce n'è anche anche per lei nel senso che in termini di trasporto aereo
Erario mi rifaccio ovviamente sempre i lavori che si sono svolti qui questa mattina una delle critiche no che si
Faceva no era ovviamente legata al fatto del perché per esempio in Italia
Dalle ventitré alle sei del mattino non si possa volare cosa che ovviamente
Riduce di una x percentuale io sui numeri non sono forte quindi evita di dire Ciocchetti cioè
Si può comunque
Questo chiaramente non fa del bene al traffico soprattutto anche al traffico low cost perché chiaramente i voli notturni tante volte potrebbero essere quelli a prezzi più stracciati ecco ma si possa operare
Questo gatto oppure ci si può inventare qualche cosa di più per cercare di sfruttare al meglio
Esso torero portare soprattutto gli spazi diciannove cauto a stare in questo caso non c'è ma io non vedo dizione entrasse si è constatato che esista una normativa europea per la quale gli indici di rumore notturno soprattutto nelle grandi città
Per non essere assolutamente contenuti insomma provate voi a
A stare a Ciampino sarà Capodichino quindi io sono assolutamente contrario a far lavorare di notte il problema della capacità aeroportuale è un problema di far volare di giorno e di non avversare
Tutti voi nelle prime ore del mattino così come chiedono di fare le compagnie aeree perché soprattutto la situazione degli doveva ritardo negli investimenti e Fiumicino succede che la prima onda Riva puntuale
Poi alle dieci si accumula un ritardo di venti minuti di trenta e naturalmente a fine giornata questo ritardo
E arriva può arrivare un'ora e mezzo salvo casi eccezionali ma tutto sommato però mi pare che questo sia
Un problema che
Condividiamo con tutto il resto d'Europa insomma di notte viaggiano
I poli postali perché devono fare ma Gagè il cargo limitatamente ad alcune alcune realtà perché insomma
Questo dipende dal fatto che l'Italia ha fatto gli aeroporti dentro le città
Ce l'avesse fatto il più ampio e lo porti ma non può e non si capisce bene neanche dunque mi perdoni questa signor curiosità calcolare ecco al di fuori delle grandi città
è innata affidare un portale addominale ridottissima no e che gli aeroporti fuori dalle grandi città non si sono fatti senso nell'aeroporto e Malpensa dove però c'è una presenza di densità di popolazione estremamente ampia che l'Italia l'Italia sono sciogliere
Immaginare che si possa ragionare in astratto su un territorio che così come giustamente urbanizzato che sì dare anche la voglia che hanno le persone e lo sono riusciti a farlo di volare direttamente da casa propria in tutta Europa e un l'errore che l'Alitalia ha pagato brevissimamente cioè
Il meccanismo del trasporto aereo oggi si sta differenziando in tutto il mondo per fortuna
La gente vuole volare la punta appunto quindi gli abbiamo dato la possibilità oggi praticamente ala compagnia aerea più grosse mentali RM ha superato il numero di passeggeri all'hip tali e subito dopo esigente cioè noi con motori dal Controller italiano amministriamo ormai un boato che solo parzialmente dalle hanno insomma per il resto è un volate europeo e perché perché questi hanno inventato una meccanismo per cui non ci può essere ritardo perché fanno avanti e indietro otto volte dal punto appunto
La vecchia logica invece delle compagnie tradizionali è quella di servire più punti e non riescono a fare otto giri perché la difficoltà di atterrare scendere fare smaltire il traffico fare il Che fine ripartire fare rifornimento eccetera non consenta da nessuna parte richiama stesso problema in sala Air France Labrini dice
Però le se posso dire una cosa
Cioè io qua utilizzo non sono un lavoro egregio che è stato fatto dal Centro studi Confindustria forse non l'abbiamo ancora potuto leggere però
Il dato per la competitività se
Prendiamo per buoni questi dati
Che colloca l'Italia al trentesimo posto in realtà
Vede
Diciamo questa graduatoria che certamente non è soddisfacente rispetto a Francia Spagna che sono rispettivamente all'ICE sine quindicesimo
Il vede l'Italia al quarantaduesimo posso per problemi divo normativo e regolamentare
Al trentaduesimo posto per diciamo capacità di accoglienza che è un problema che veramente conto appunto di Stato alla cura del turista eccetera e al trentesimo posto per le infrastrutture che non è soddisfacente
Però certamente noi andiamo a vedere i trentatré
Con le infrastrutture che sono chiaramente meglio rispetto agli altri handicap agli altri vincoli che abbiamo e dentro questo la condizione del trasporto aereo viene indicata
Così che noi siamo al quinto posto come indice di competitività
Per numero di linee siamo invece al sessantasettesimo posto per qualità
Delle infrastrutture quindi è lì che bisogna lavorare cioè noi abbiamo oggi dato agli italiani e ne hanno approfittato perché oggi quest'anno l'esodo centoventidue milioni di italiani in merito dieci anni fa non c'erano sessanta è io sono convinto che se non ci fosse la crisi all'Alitalia
E lì i vincoli appunto delle infrastrutture aeroportuali potremmo essere già duecento milioni la gente per il cinquantasette per cento viaggia ormai in aereo insomma no
Però naturalmente c'abbiamo questi vincoli alle strutture portuali l'avviso intervenire lì
In parte siamo intervenuti sulle infrastrutture che sono oggi migliorati ma non siamo ancora riusciti a intervenire sulla formazione del personale sul management degli aeroporti per avere fatto questo Paese una scelta sbagliata cioè quella di affidare gli aeroporti alle società per azioni costituita la Camera di Commercio Province e Comuni
Qui ci vogliono soggetti industriali perché questo è un business importante connesso poi a quello all'insieme delle altre degli altri modi di trasporto è fortemente connesso alla percezione che se ne all'estero se noi non miglioriamo questo tipo di intervento è chiaro che avremo sempre di più gente che arrivano negli aeroporti ma che poi negli aeroporti rimane bloccata o addirittura la percezione che non riesce a uscire dall'area opposti Franca mandare abbandonata con tutti i problemi che
Anche in quel per un altro aspetto cioè noi abbiamo un indice di puntualità soddisfacente fino a maggio perché ieri viaggiano ieri italiani insomma non gli altri sono sempre viene ieri ha già un indice dei prezzi questi centri riempimento nel caso
Di Alitalia attorno al settanta è e di Air One ha cinquantatré cioè mezzi vuoti o mesi viene insomma come avrebbe detto Abete improvvisamente dal quindici giugno al quindici agosto questo indice non di di puntualità cala drammaticamente perché perché avendo perso tutto l'anno non si compra non si Fitto hanno nuovi aerei per fare fronte all'emergenza si spera deve farsi dalle perdite allora qui
Come dire unico un operatore industriale invece fa un'altra valutazione cerca di riempire Aglieri tutto l'anno e prendere ieri in più anzi
Fa in modo che gli aerei siano di più o e più pieni ma questo o possono fare soltanto strutture imprenditoriali insomma mi spiace che sono tutti iscritti a Confindustria sia gli uni degli altri quindi bisogna come dire a dargli una mano a crescere in termini imprenditoria
Allora grazie dunque adesso mi rivolgo al vice presidente Emma Marcegaglia per avrei due domande
Un anche un po'poi quella al la seconda che l'anticipo
I tirare un po'le somme di questo primo giro diciamo così tavolo l'altra una cosa un po'così
Più fantasiosa cioè se lei potesse chiedere a ciascuno di questi signori
Un diciamo esporrebbe desiderata nome della
Categoria delle aziende
Turistiche e quindi a Confitarma e quindi a ferrovie
ENAC autostrade così di getto che cosa chiedere che cosa ma intanto mi
Voglio dire ovviamente lo dico però volevo prima dire una cosa della quale io sono abbastanza convinta che
Il turismo in Italia
è ancora un'opportunità cioè io sono commi per lo storno il mio mio business e l'acciaio però mi stiamo investendo del turismo
Perché io personalmente la mia famiglia riteniamo che comunque
Il turismo in Italia abbia delle opportunità di sviluppo ancora importanti quindi nonostante i dati
Che fotografa la situazione della competitività italiana in generale e nel turismo nel in particolare non sono buoni
Credo che però questo sia uno di quei settori in cui lavorando bene facendo delle cose bene poi dirò quali possiamo ancora recuperare una leadership ce l'avevamo negli anni Settanta l'abbiamo persa
Le alcune statistiche ci dicono che andare al due mila venti perderemo altri altri come dire posti nel ranking della classifica
Però dal mio punto di vista se noi lavoriamo bene seriamente con una logica di sistema come come è stato detto anche stamattina è stato anche ripetuto da chi mi ha preceduto dopo io penso che ne potremmo riguadagnare una leadership i motivi sono sono già stati detto ne sto a dire no io insomma una delle dei territori più belli con tante caratteristiche positive
Quindi
Parto con questa logica che secondo me questo è un settore su cui l'Italia se lavora bene può recuperare competitività
E può se ci poniamo l'obiettivo tutti insieme riandare porselo se non al primo al secondo posto insomma può realmente recuperare competitività
Nei prossimi anni e di questo io sono molto convinta tant'è vero che come dicevo prima la mia azienda sta investendo nel turismo proprio perché ritiene che questa sia un'opportunità
Voglio sottolineare una cosa io credo che quello che ha detto il presidente conosce molto significativo l'ha ripetuto anche lei cioè quelle un settore in cui ci sono imprenditori bravi
In cui c'è poca burocrazia disvalori noi possiamo fare una nave un po'gente rispettando le normative ma sono meno no i vincoli burocratici dove c'è una regia unica
Del dell'investimento e della gestione che si vuole fare c'è una grossa
Capacità di promozione cioè una valorizzazione forte del made in Italy allora questo è un certo senso sta a dimostrare che in un settore una branche del turismo dove c'è meno burocrazia c'è più
La sua professionalità serie attorno a quello che c'era anche presente Riggio cioè non ha senso io sono perfettamente d'accordo che infrastrutture importanti come terminazione in mano a enti locali e non ci siano invece
Imprenditori professionale allora
Secondo me la quella branche avventurismo che in realtà sta andando benissimo e su cui l'Italia ha una leadership ora
Assolutamente concreta e vera in crescita
Quella branche secondo me testimonia quello che dovremmo fare anche nelle altre branche c'è avere più professionalità più formazione meno burocrazia buoni infra strutture e una logica di sistema complessiva tutte cose che certo con mille difficoltà i vizi però si possono si possono raggiungere
Volevo fare un un ragionamento sulle infrastrutture perché anche nelle
Ricerche che ne abbiamo fatto nei sondaggi nelle sentendo direttamente gli imprenditori turistici il problema delle infrastrutture è forse uno dei problemi più sentiti come difficoltà
Degli imprenditori turistici per sviluppare il proprio business però su questo
In Italia ci sono vari problemi ha ricordato stamattina Andrea Pininfarina ciò può mentre innanzitutto investimenti pubblici che ci devono essere
C'è un problema però di tempi e c'è un problema di gestione del consenso che dal mio punto di vista sono forse i problemi più gravi
Voglio ricordare questo perché poi sono ha bisogna anche sottolineare alcuni aspetti positivi no tra le tante negatività indizi che questo Paese ha sono già stati detti e che io non ripeto la scorsa settimana c'è stata una conferenza volute dal Ministro Di Pietro
Che ha chiamato Conferenza nazionale
Chi vuole sulla conversazione permanente sulle infrastrutture e qua nella quale il Ministro Di Pietro a con una direi quasi violenza
Fortissima denunciato il fatto che è ora di dire basta I contiene in blocchi ai continui veti
A alle continue logiche di bloccare tutto e dire no su tutto
Dicendo che questa è una componente molto forte anche nell'attuale Governo e che lui era anche nella logica di a vere maggioranze diverse rispetto a quello governativo e per arrivare all'approvazione delle grandi infrastrutture
E su questo come dire ci siamo trovati d'accordo tutti c'erano gli enti locali c'era presentati dei Comuni delle Regioni i degli imprenditori del sindacato
Cioè io penso che veramente uno dei temi fondamentali per la competitività dell'Italia nel suo insieme ma anche certamente fortemente per il turismo
E proprio quella di fare le infrastrutture e di farle in tempi che non siano tempi come dire biblici senza senza senso quindi questo è un primo aspetto però in quella sede poi bisogna vedere se ride dalle parole passiamo infatti tra in quella sede si è detto chiaramente basta dare voce a una minoranza rumorosa faccino rosa in alcuni casi anche
Palesemente in mala fede diamo invece vuote voce ha una maggioranza silenziose anche un po'rassegnata normalmente che nel Paese che
Nel Parlamento e che speriamo anche nel Governo che dice invece queste infrastrutture
Bisogna farli e bisogna farle seriamente dei voglio
Come dire testimoniare un fatto positivo che è stato simbolico
E solo
Nell'ambito di un convegno che però mi auguro possa diventare una realtà perché questo è un primo punto essenziale e fondamentale
Dove non è più concepibile che in questo Paese non si facciano infrastrutture si blocchino infrastrutture perché ci sono dieci qui cinque sempre minoranze
Che per motivi che secondo me pochissimo hanno a che fare spesso con la tutela reale dell'ambiente o con la tutela reale no degli interessi magari locali che sono legittime ma spesso invece ci sono anche del suo sei malafede bloccano le grandi infrastrutture in Italia quindi
Questo secondo me è un primo punto che riguarda tutto riguarda l'alta velocità riguarda le autostrade riguardare riguarda tutt'per le forme di investimento perché è già stato detto non voglio citare dati perché non è il caso ma sappiamo benissimo ha ricordato prima il suo letta sa
Anche sulle auto sta noi abbiamo oggi complessivamente una dotazione infrastrutturale inferiore alla medi europea un po'su tutti i settori siamo rimasti indietro dobbiamo per forza accelerare ma si può fare cioè il piano dell'alta velocità
Che speriamo auspichiamo
Si concluderà davanti al due mila dieci ci riporterebbe a un livello tra i primi non fosse tra i primi tre in Europa quindi
Facciamo le infrastrutture che sono state programmate troviamo la forza a tutti di non bloccarci davanti a indetti di minoranze ripeto molto spesso in malafede quindi questo è un primo aspetto che voi lo sapevate secondo aspetto che volevo sottolineare che è stato detto anche da loro che io trovo che sia fondamentale
è che accanto agli investimenti nelle singole infrastrutture quello che neanche in Italia è io collegarle è il fare i nodi che interconnettono le varie infrastrutture perché se noi non ragioniamo in questa logica di sistema magari avremo
Nuovi binari avremo magari nuovi pezzi di autostrada avremo magari
Altre tratte devo stare al mare poi però non colleghiamo
La situazione e per cui poi ci sono comunque le diseconomie gli svantaggi cattivi servizi facciamo I turisti ma facciamo anche i cittadini cioè quegli imprenditori che hanno comunque nella logistica un costo fondamentale quindi questa logica
Dico interconnessione mi pare anche qui per sottolineare un fatto positivo tra i tanti negativi che stia entrando fortemente nella consapevolezza di tutti i singoli operatori cosa che secondo me alcuni anni fa non era ognuno guardava il suo ognuno pensava
Di fare la sua parte poi però mancava la logica dell'interrogazione oggi mi pare continuamente risentire di idee e di vedere anche qualche esempio concreto quale quello che si citava prima un'altra
Gli armatori e le ferrovie in cui si comincia a ragionare in questo senso senza poi magari aspettare esclusivamente l'investimento pubblico ma approva andò anche a lavorare già
Come singoli operatori perché non è che possiamo aspettare sempre delle infrastrutture bisogna fare investimenti dei punti bisogna farle che non è che possiamo aspettare
Prossimi cinque sei anni dobbiamo comunque già
Poter fare alcune cose tra di voi mettendoci
In Rete quindi questo aspetto della interconnessione è un fatto su cui bisogna investire molto continuare investire
E andare avanti proprio nella consapevolezza che senza quello anche le singole infrastrutture non sarà comunque
L'altro aspetto che volevo sottolineare è che incerto ognuno di loro non tornano e dire che cosa che cosa chiederei a ognuno di loro enunciato ognuno parte da situazioni
Per in cui c'è molto da fare perché veniamo da passati in cui si è stati bloccati non sono stati gli investimenti rappresenta sulle ferrovie nettare che il tema
Dire della puntualità della pulizia fosse uno dei temi fondamentali più sentito e che più fa anche cattivo servizio cattiva qualità
E in qualche modo anche dal punto di vista dei turisti li allontana qui mi pare che
L'alloggi per investire molto su questi di fare un piano serio e concreto su questo è molto importante anche a costo di alcune decisioni impopolari perché cambiare sì appalto delle pulizie delle Ferrovie per scrisse una delle cose più difficili posso subito si possa fare quindi è chiaro che per vincere alcuni no di pesanti di rigidità di incrostazioni che vengono dal passato bisogna anche fare delle scelte
Impopolari e difficile quindi auspico respingo
Enzo Cipolletta e tutto il suo staff ad andare su questa direzione a cosa c'entra dire guadagna un sacco di soldi siamo tutti contenti con le linee da quando è arrivato che sono in realtà a me in realtà io credo che
Questo sia una un asset molto importante per il per il Paese quindi quelli
Ancora di più sviluppiamo che cerchiamo di avere ancora più leadership e più più forza su quello
Sulle autostrade anche qua io credo che gli investimenti a bisogna bisogna farli bisogna
Bisogna fare in fretta bisogna investire molto in Italia
Credo che ecco questo non l'abbiamo detto spesso che se è vero che si fanno pochi investimenti pubblici in Italia laddove ci sono degli operatori privati che hanno voglia di investire
Bisogna a facilitare lì non bisogna cambiare le le regole del gioco in corso perché altrimenti non solo a quanto alla allontaniamo gli investimenti investitori estrema allontaniamo anche gli investitori italiani
Quindi lo devo fare la loro parte nell'investire continuamente chiaramente devono chiedere chiedono e e devono contenere regole certe che che non cambia
Sugli aeroporti verso sugli effetti credo condivido quello che è stato detto sì ma io penso che il tema
Vero ossia oltre al problema della risoluzione della
Compagnia di bandiera che rimane un tema molto molto serio a celle fare che a questo una riflessione solo su quella norma dispiace che avrete approviamolo non possano essere presenti perché poi sono uno anche
Ovviamente degli interlocutori principe in
In questa in questa come dire questo tema su questo fronte è un tema molto importante cioè a prescindere dall'avere una compagnia di bandiera forte che ci collega
Con i grandi Paesi che anche dal punto di vista turistico daranno molto nei prossimi anni è un tema fondamentali l'altro tema secondo me è proprio quello che diceva prima luce
Serve più professionalità più capacità di gestire i flussi e quindi gli aeroporti nel modo nel modo più serio però ecco quello che voglio sottolineare e concludo
Che concrete cioè ci sono tanti vizi c'abbiamo ancora tantissimi problemi
Però qualche passo in avanti mi sembra che si stia facendo almeno nello nei ragionamenti e nelle volontari di fare cose diverse le dal passato e l'importante è andare avanti con coraggio con serietà e forse questo appuntamento biennale che Confindustria
Fai Federturismo padre per dovrebbe proprio essere mi pare che lo sia un momento in cui facciamo una sorta di pit stop e
Controlliamo e vediamo quali sono gli avanzamenti che che stiamo facendo perché poi appunto come dice lei non è che possiamo vivere solo
Di programmi e dieci anni dobbiamo vivere anche di programmi e dodici mesi a diciotto mesi a ventiquattro mesi quindi
Su questo l'impegno di tutti noi deve essere molto forte chiudo riprendendo quello detto prima
Io sono profondamente convinta che
Nei paesi che daranno grandi flussi turistici oltre che grande capacità di acquisto dei beni dei prodotti nei prossimi anni parlo appunto della della Russia della Cina dell'India
Il made in Italy rappresenta la cosa il bello non rappresenta tutto quanto di più bello di più desiderabile quindi noi abbiamo un'opportunità straordinari perché per queste persone che si arricchiscono venire in Italia comprare merci italiane
Rappresenta una sorta di gratificazione e di raggiungimento di un obiettivo quindi noi dobbiamo valorizzare questo opportunità straordinarie non dobbiamo perdere tempo non possiamo ritrovarci qui appunto ancora dire acqua tutto male
Dobbiamo davvero fare dei passi in avanti forse li facciamo ripeto e concludo io sono convinta che noi possiamo realmente recuperare competitività posizioni avrà il tragitto domani a dire invece capito posso siamo al quarto ed magari guardare poi con l'obiettivo di guadagnare ulteriore competitività
Ho dunque io avevo fatto una premessa che ho detto cerchiamo di ragionare a dodici mesi vediamo che cosa ci si può inventare e quali sono le proposte che possono venire fuori per come dire dare una una spinta in più a queste aziende turistiche italiane ora
è sempre seguendo un po'agli interventi di questa mattina
Si diceva non bisogna avere paura degli investimenti stranieri in Italia quando ne parliamo di infrastrutture ecco il discorso che faceva lei poco fa
Chiaramente c'è il dato preoccupante che riguarda tutte le infrastrutture purtroppo della come si dice sistema Italia che
Ci porta in coda a una classifica europea è meglio non parlare di numeri perché altrimenti ci prende la depressione
Allora dicevo però siccome appunto
Il gatto è notevole
Forse questo discorso dei capitali stranieri proprio perché anche gli investimenti nella prospettiva sono molto consistenti perché quando si parla di
Ammodernamento di parte della Rete autostradale quando si comincia a parlare di altre reti ferroviarie insomma
Ci sono oppure addirittura ecco appunto delle infrastrutture aeroportuali voglio dire parliamo di cifre veramente molto molto importanti
Come per esempio lo chiedo a voi nel senso che la domanda non è diretta a nessuno in particolare a chi si offre come dire di dare il suo contributo alla al dialogo al confronto come per esempio ecco possibile come diceva anche lei prima senza spaventare perché ormai
Anche l'investitore straniero si avvicina in Italia come dice quei mi avvicino a qualche cosa poi strada facendo mi cambiano le regole del gioco
E rimango con il cerino in mano ecco che cosa si può fare in questo senso perché secondo me la prospettiva di ammodernare le nostre infrastrutture
è una prospettiva veramente che fa paura dal punto di vista delle cifre forse il ricorso in una certa chiara il capitale straniero non sarebbe poi così sbagliato
Per una battuta perché questo
Sostanzialmente le cifre saranno anche levante però settanta liquidità in giro e quindi non ci sono problemi
La paura dello straniero io l'ho visto proprio perché noi abbiamo
Avuto successo quando siamo riusciti a fare una riforma
Internazionale che ci indicava l'Europa che registro internazionale ma fino
Alla dieci anni fa molto un caldo tremendo
Lo straniero ha bisogno di regole semplici una burocrazia competitiva ha bisogno di un sistema che funziona
Forse più di ogni altra cosa poi il resto il nostro territorio la nostra capacità quando quando ci sono necessità di mettersi insieme e trovare soluzioni eccetera fa il resto io mentre all'ultimo posto
Il danaro o chi deve investire o il fondo di investimento il gruppo
Probabilmente riusciamo a sbloccare se decidiamo di veramente fare una fortissima sburocratizzazione su tutte le norme che regolano il settore
Lei voleva
Risposta esaurisce vantaggio miscela tra le capitali non è assolutamente un problema di capitali ci stanno sono disponibili anzi ce n'è in abbondanza
E e ed ha un costo anche relativamente limitato il problema sta nella
Prevedibilità delle operazioni che devono essere fatte
Tre che è una cosa non è che l'Italia è molto diversa dagli altri Paesi europei perché anche altrove quando Roma investire certa non ha una certezza sicura noi abbiamo
In grado di certezza in più su questo non ci stanno dubbi
Vengo al caso delle delle ferrovie perché quello che mi riguarda in questo momento
Io mi son trovato in queste situazioni che noi abbiamo dei contratti di servizio
Con le Regioni e con lo Stato italiano perché come ho detto prima i treni viaggiano in parte pagati dal dal dalla pubblica amministrazione e parti magari i cittadini lo decide lo Stato quanta parte quanta parte
In un contratto di servizio teoricamente parlando
Uno se
Dai servizio riceve il cioè quello che è stato pattuito no e contratti sono di tre anni che neanche troppo lunghi sono per fare investimenti come l'hanno i tre anni son pochi alcune notazioni di tre anni bene
I contratti che ho trovato la formula in fondo diceva tutto questo stabilito va bene
Ma il pagamento da parte dello Stato deriva dalle somme che verranno messe legge finanziaria ogni anno allora perché significa che io ho un contratto faccio quello che devo fare però quello che mi verrà dato sarà dipenderà da quanto lo Stato dieci ammettere legge finanziaria con questo criterio
Nel due mila sei legge Finanziaria del due mila cinque del due mila sei
Taglio del trenta per cento i contratti servizi e le ferrovie è vero che fecero uno sbilancio e norma lo sbilancio derivava dal fatto che
Un suo cliente importante non l'ha pagata premi vero va bene facciamo anche lo Stato non abbia soldi io metto un credito da qualche parte e lo descrivo il debito cenno perché se io metto un debito pari nello ritrovamento pressione del debito pubblico allora
Il problema sta nella certezza di diritto che paradossalmente nel caso mio
Vale fra Stato è stato che
Tutti sanno che per gli esami cento per cento lei lo sa
Allora questo è il problema che riguarda l'Italia avere una programma visita su tempi relativamente lunghi se c'era programmi abilità in tempi relativamente lunghi fatemi dire che i capitali ci stanno
Fatemi dire anche che la crescita imprenditoriali italiana
E internazionale
Esiste e ne possiamo uscire non c'è un male oscuro che riguarda l'Italia c'è un problema di incertezza
Bisogna battere questa incertezza e l'incertezza sa nei tanti gruppi i quali vogliono alla fine
Dire la loro e quindi nessun Governo che dipende da quali azioni
Alla fine finisce prende una decisione aspetta rinvia pensa che dopo ci saranno le condizioni migliori le quali anche se vengono però alla fine uno non avendo programmato a pezzetti sul pezzetti presso il dramma del nostro Paese
E allora mi consente volevo un attimino rassicurare
Vice presidente Marcegaglia per per un elemento ben preciso autostrade
Sta
Continuando a realizzare un piano di investimenti totalmente in autofinanziamento di undici virgola quattro miliardi di euro
E lo sta portando avanti nonostante tutti i vincoli blocchi la rimessa in discussione di contratti di certezze di equivoci
Alcuni veri altri strumentali e via di questo passo
E siccome molto spesso quando ci troviamo a parlare soprattutto in occasione di questo genere diamo conto di quello che faremo
A volte dimenticandoci quello che abbiamo fatto devo dire che nel giro di qualche anno su una
Dette su cui era difficilissimo intervenire
Abbiamo realizzato oltre centocinquanta chilometri potenziamenti e più di una quindicina di nuovi punti di accesso al territorio apro e chiudo una parentesi
Il tema importante per vaste aree turistica del nostro Paese si chiama accessibilità
E questo tema
Che poi riguarda anche i porti riguardante gli aeroporti non sempre detenuto nel nel giusto conto disse non partiamo un problema
Stranieri come le cronache di questi ultimi mesi hanno ampiamente hanno ampiamente raccontato
Siamo
Con convinti che
Se si vuole alzare il livello probabilmente livello così alto andando anche al di fuori dei confini i confini nazionali creando
Strategie di alleanza di portata più ampia
E che la strategia di alleanza o sia un fatto estremamente importante lo recupero da un dato prima si faceva riferimento Civitavecchia e si dice
Civitavecchia può essere presentato come
Un elemento di un esempio di intermodalità perché arriva la nave alla banchina c'è un treno
Delle Ferrovie che porta il turista straniero direttamente alla stazione vaticana quello che nessuno sa
Perché il busto che porta turista straniero dalla banchina alla stazione ferroviaria gestita da una società che si chiama Porto mobili
Che è controllata da Autostrade ovverossia qualche anno fa autostrade ha pensato che forse poteva valer la pena
Cominciare a fare un ragionamento in termini di porti
Per quanto cominciato a ragionare ad esempio in termini di parcheggi
Nello sviluppare il progetto di potenziamento della tratta fiorentina dell'autostrada del Sole ha messo a disposizione della città di Firenze qualcosa come cinque parcheggi scambiatori
Per continuando a ragionare sembra in termini di potenziamento
Del
Del nodo autostradale bolognese se messo in pista per la realizzazione la gestione di un grosso parcheggio nella zona di Micheli
Che cos'è che voglio dire che queste singole esperienze che sono anche importanti
Sono però degli esempi che devono diventare strategia
E non basta che siano singolarmente settorialmente presi perché torno a ripetere fra qualche anno il problema di Civitavecchia sarà al porto come ci si arriva
E se non si regoleranno i flussi di scambio tra la viabilità ordinaria la viabilità autostradale ed il porto e se non ci sarà un sistema di regolazione di questi flussi
Il porto di Civitavecchia sarà inaccessibile così come difficilmente accessibile oggi quello di Genova sicuramente quello di Napoli certamente quello di Salerno e via di questo passo allora voglio dire
O come nel cuore quello di Ancona perché anche il porto di Ancona quand'anche verrà realizzato dovesse essere realizzata la bretella di collegamento all'autostrada se non ci sarà un sistema di regolazione del flussi di scambio
Cosa che attualmente non c'è
Ma non c'è nemmeno nelle nel nostro modo di affrontare il tema cioè non c'è proprio nella progettazione del servizio ed è questo quello che mi preoccupa
Allora dico c'abbiamo un grosso impegno realizzare infrastrutture
Parte di queste infrastrutture li abbiamo le abbiamo realizzate altre le stiamo tra due mila difficoltà realizzando se non lavorerei ho anche sulle infrastrutture di tipo virtuale sicuramente la capacità di rendimento dell'i grandi investimenti infrastrutturali che stiamo realizzando
Sarà sicuramente ridotta inferiore rispetto alle aspettative
Grazie dunque tra qualche minuto dobbiamo chiudere la nostra tavola rotonda tra prima
Di chiudere e volevo chiederle quell'istante ovviamente tutti in Asia aspetti hanno fatto un po'il punto della situazione per quanto riguarda la diciamo così casa loro
Le chiedo anche di fare un po'quella città prendo prendo
Accoglie questo
Nel caso degli aeroporti il problema lo risolviamo contrario cioè costa niente sono lì con un miliardo abbiamo era il nome ed elaborando esperienze dopodiché lo dico perché
Ciò è giusto economia un miliardo di sono fattibili fatti totalmente adeguati al normativa internazionale nove aeroporti del Mezzogiorno che servono anche per il turismo oltre che speriamo anche per lo sviluppo industriale
No allora esserne taglia trascurabile se no però intanto voglio dire c'è una capacità di portare gente no fino a Pietro
Dieci volte tanto rispetto a quella precedente
Il vero problema adesso è intanto quello che è stato messo in evidenza cioè poi farla arrivare nelle città perché noi qui abbiamo ragionato di decreti
Che saranno in ritardo ma tuttavia in qualche modo stanno lavorando il dramma sono i nodi urbani dove non si sta lavorando proprio perché è tutto fermo per cui primo c'è questa priorità ed è importante politicamente non solo per il Mezzogiorno ma per le grandi aree metropolitane secondo fatti diario porti bisogna che qualcuno io insisto che qualcuno poi rientra
E non si può pensare che rientrano la Società regionale o la società agli enti locali che sono contento invece hanno fatto quattro assunzioni si godono diciamo gli investimenti fatti dallo Stato che questi soldi questo miliardo metà l'abbiamo preso all'Unione europea è uno dei rari casi in cui abbiamo utilizzato i fondi dei quattro cinque cinque anni
Di Agenda due mila quindi il punto torna a essere quello
Il decisore la responsabilità di chi decide
è la responsabilità delle forze sociali e di non tirarla troppo a lungo con questa
Sorta di concertazioni infinita no che alla fine non non produce niente non possiamo più permettercelo se mi posso permettere di ricordarmi ore fatto politica Van troppi anni fa perché possa ancora nuove siano concludendo quindi anche un paio di anni devo era questa
Indubbiamente c'è è stato sottolineato più e più in banca e la necessità di affrontare con un approccio industriale e imprenditoriale
La questione turismo
Allora quando io sento dire che occorre fare rete e che si deve dialogare con l'estero che si deve trovare più forza nel gareggiare e via dicendo evidentemente ci sono dei problemi che parta dall'interno anche della categoria quindi
Ecco secondo lei dovendo fare un pizzico diciamo così di autocritica o comunque di sottolineare quelli che sono i problemi che pagavano allora interno alle aziende a risolvere
Quali sono i nodi più diciamo così immediati da sciogliere ma mi sembra che Presidenti Federturismo era sua gran nella relazione inviata
Individuati bene e io li condivido credo che
Ognuno di noi ma imprenditore deve trovare
La sua dia a una crescita poi secondo me anche dire tutti dobbiamo diventare più grande è un po'uno slogan
Un po'vuoto no cioè ognuno deve trovare la sua strada cioè quello che
Acquista magari altre attività perché proprio perché l'attività turistica è un'attività industriale io condivido totalmente questo aspetto cioè non è
Un ne ha particella parte a le stesse istanze problematiche di tutti gli altri settori con alcune quali caratteristiche specifiche però valgono le stesse logiche anche lì valgono le economie di scala no quindi si attua ai
Più strutture riesce a comprare meglio riesci a commercializzare meglio riesce a promuovere meglio a riesci a fare tutta una serie quindi ciechi acquista nuove attività c'è chi si fa già intenso e con altri cioè ognuno secondo me deve trovare la propria strada a una crescita quantitativa e qualitativa oggi certamente non è spesso ci viene anche detto Nadar dagli operatori esteri così in alcuni casi c'è un rapporto prezzo qualità nelle strutture italiane che va
Migliorata ma su questo quindi
Ognuno di noi deve lavorare credo che ci sia un problema serissimo di
Qualità delle persone seriamente
Ogni anno diventa più complicato trovare
Personale nel mondo turistico cosa che non è nel mondo industriale
A tutti i livelli e prevedendo di management ma anche a livello diciamo leggermente
Inferiore gente capace e magari lavorare che voglia di fare che era quindi il tema della formazione è un tema serissimo che dobbiamo promuovere noi come imprenditori turistici ma su quale ci deve essere anche una politica in qualche modo regionale e nazionale seria però anche noi dobbiamo in qualche modo
Migliorare questo aspetto sarà ognuno dirà la sua anche far ad uno scherzo di miglioramento qualitativo e quantitativo
Scegliendo la sulla propria strada
Credo che anche qui il rapporto dobbiamo anche dentro a capire ma credo che ormai sia chiaro a tutti e di questo sono molto convinta che
I grandi flussi in futuro verranno molte dall'estero molto da Paesi che oggi magari non sono tra i nostri primari è clienti e quindi ci dobbiamo attrezzare per avere questa capacità di andare intercettare questo tipo di turismo che ribadisco Anna molto l'Italia hanno molte made in Italy e dobbiamo andarcene prendere dobbiamo
No cercare di lavorare molto su quella strada ovviamente e poi su questo chiudo voglio però ribadire
Noi dobbiamo fare grandi sforzi linea migliorarci però poi serve una politica di sistema vera che ci aiuti ad avere Arturo credo che ce li pagate ci aiuterà vere
Le compagnie aeree importino qua i cinesi ci aiuti ad avere le stalle Roland ci farà un vero gioco di squadra che riguarda anche il fatto che anche noi come imprenditori turistici dobbiamo migliorarci andare avanti
E e capire che anche su questo scenario il mondo sta cambiando completamente come sta cambiando per l'industria e quindi anche noi dobbiamo continuamente adeguarci e innovare anche la nostra offerta turistica
Bene allora grazie vi ringrazio di aver partecipato a questa tavola rotonda Fraioli il premier
Nonostante l'ora anche perché abbiamo iniziato alle nove è un'ora circa sarei e ci siamo riusciti a resta eredi e allora grazie
La e pregherei a questo punta Paolo appostate sei
Ecco allora se è
Quale siriani prendere
Il mio posto acquisto on line
Sul palco Scenic dal Presidente della Commissione trasporti attoniti no della Parlamento europeo quindi ascolteremo il suo intervento ha buona sera
Buonasera a tutti
Per coloro
Che si possono considerare degli habitué di passioni Italia cioè per coloro che hanno vissuto anche la precedente edizione
A questi che sono qui per la seconda volta su questo occasione vorrei evitare un esercizio che ho fatto due anni fa
Così la impressione che
Discutiamo di turismo tra di noi poi aggiungiamo una specie di capitolo europeo che non si sa bene quanto importante sia o non sia e quindi eviterò
Di
Come dire di raccontarvi cose interni all'Europa che riguardano il turismo anche se forse a qualcuno può essere interesse egli rinvio
Audio processi in atto anzi a tre processi in atto a un processo in atto nella Commissione che starà che presenterà una specie di Agenda ventuno due mila sul turismo fra qualche settimana fra qualche si somma dopo le vacanze
Alla Presidenza portoghese che ha considera il turismo con la priorità europea che quindi si dichiara un paio di occasioni importanti verso la fine dell'anno e al Parlamento europeo
Che in questo momento
Io ne sono il relatore sta tentando di delineare delle
Come dire linee strategiche di politica turistica
Con qualche idea che quella sulla quale vi intratterrò per un momento fra un momento
Lo dico perché
Quello che avviene
A livello europeo e normalmente considerato di scarsa rilevanza perché sappiamo che gli Stati membri non hanno ritenuto di consegnare particolari competenze al turismo
Bene se non ci sono però competenze per fare politica del turismo a mio modo di vedere ci sono grandi competenze fare politiche per il turismo perché nell'ambito delle competenze proprie europea si possono ricavare ampi spazi
Per fare delle cose che possono essere importanti
Quello che voglio fare quindi qui mi pochi minuti in cui vi intrattengo e di fare qualche esempio in questa direzione
Noi dobbiamo recuperare
E c'è grande possibilità consono conto sottolineo anch'io questa questa fatto questa è la né potenzialità il nostro un Paese che può recuperare grandissime posizioni di competitività turistica
Però ci sarà una quota di questo percorso di recupero competitività che sostanzialmente che si può fare assieme ad altri c'è una fase cooperativa c'è la fase cooperativa di recupero
Della competitività o del mantenimento della compatibilità della destinazione Europa
Noi ci dobbiamo chiedere che cosa possiamo fare perché
Il turista australiano ritenuto cui classici giapponesi e cinesi perché altrimenti la cosa troppo banale scelga
Di venire in Europa anziché andare a White può andare sulla costa occidentale americana cioè in che cosa cosa possiamo fare assieme
Per farsi
Che una parte le grande della domanda mondiale turismo continui a rivolgersi all'Europa perché sulle dati che avete presente vedete tutti che un po'alla volta
Il diffondersi della business turistico nel mondo fa sì anche che la quota relativa d'Europa pur rimanendo importantissima vada erodendo sì quindi c'è un problema di difesa complessiva della stessa
C'è quindi uno spazio
Se vogliamo
Di promozione dell'OPA come una destinazione
Ma ripeto queste politica del turismo che difficilmente immagine gli Stati
Consegneranno all'europea visto i problemi visto a casa nostra i problemi che già ci sono i consegnarle tra Regioni e già rivalutato come un tutto e così non avesse già un problema
Però vi faccio presente una politica che di piena competenza l'opera che incide su questo
Ed è la politica dei visti
Noi abbiamo
Che per quanto riguarda Europa come un tuttologo di Schengen per esempio ne abbiamo delle politiche immigratorie
Che tentano a filtrare coloro che vorrebbero venire in Europa e che noi come dire accettiamo entro certi limiti secolo tenendo per motivi naturalmente non turistici mente vorremmo far venire molti di coloro che vengono di turisti
Bene il coordinamento tra le politiche rivisti
A fini turistici rispetto ai visti a fini non turistici in questo momento non è molto evoluta non è molto brutta né sul piano movente banale pensate per esempio al fatto che cosa osterebbe al fatto che ogni
Consolato dei ventisette Paesi europei
Continua a dire a Canberra lavori ognuno per gli altri ventisei Paesi anziché avere politiche stia differenziate di visti
Questo metterebbe l'Europa come un tutto in una possibilità
Di snellire burocraticamente questa funzione e magari continuando a gestire molto meglio il filtro tra una e l'altra la discussione su questo tema che è di totale competenza europea la gestione
Delle politiche di immigrazione tra virgolette dall'arresto dal mondo verso l'Europa
è una politica che può decidere di Four destinazioni turistiche e noto
Che il nostro Paese
Probabilmente
Riceve un numero di visitatori dall'Estremo Oriente
Direttamente
Inferiore a quella di altri Paesi europei perché alcune delle regole che noi come Paese adottiamo rende più complicato entrare da Roma e poi andare a Francoforte che non viceversa
Questo è un esempio il secondo esempio che riguarda ancora politica e potrò dire del turismo e quello relativo all'armonizzazione di statistiche consentono di lavorare tutti assieme in maniera in maniera migliore
Però
I due punti sui quali io credo
Dobbiamo
Possiamo
Concentrare l'attenzione sulla questione collega lo può fare per il turismo
E sul lato della protezione dei consumatori
Di tutti i consumatori generali e di quelli come dire meno meno quelli più deboli coloro che una qualche disabilità che rende più difficile per loro fare turismo da un lato e secondo sulla possibilità di modificare gli accessibilità relative destinazioni turistiche attraverso le politiche strutturali di cui tanto si è parlato in questi momenti dopo questi due esempi soltanto naturalmente rinviando ad altri momenti
Evase proponimenti le cose che potremmo dire
Mi e mi piace mi interessa otteneva il primo
Noi in questo momento credo che la costante forse migliore della capacità dell'Europa di intervenire su molti mercati compresi molti mercati istruisco i servizi turistici
Stacche avendo questa competenza riconosciuta una quota nella protezione consumatori
Può in qualche modo rafforzare la domanda di coloro che presentano si sotto mercati e quindi avere un controllo la domanda che a mio modo di vedere sta diventando molto più forte delle prospettive di liberalizzazione dei mercati rispetto alle quali invece i Paesi sta dimostrando molto deboli
Chiunque abbia seguito o abbia voglia di seguire la tematica della
Abbia seguito alla tematica della cosiddetta liberalizzazione ferroviaria dell'ultimo stadio quello dei passeggeri anche all'interno dei diversi Paesi o abbia seguito come si è conclusa Riva loro però la vicenda del servizio pubblico locale trasporto gli obblighi sevizio pubblico locale di trasporto
Non Polo a constatare che
Esiste una minor tensione degli Stati membri verso politiche di prestazioni gestito dall'Europa
E gli ultimi effetti Sarkozy sono solo
Sono il punto di una esperienza un atteggiamento come dire protezionistico che pur finge di di molti si muove a tale attraverso pur le parole liberisti che l'Europa fa
Di sicuro queste politiche prossima recuperabili
Attraverso una definizione una sottolineatura della capacità di consumatori di farsi proteggere
Faccio due esempi tutti i contratti che passano attraverso protrazione Elettronica
Sono contratti turistici in complessive che sono protetti per alcuni settori protetti per non altre un esteso nella produzione di questi è fondamentale
Una seconda esempio abbiamo una protezione del turista in quanto viaggiatore passeggero sul nel trasporto aereo
Bene sono estendesse estenderemo questi stesse protezioni anche su altri modi di trasporto sicuramente faremo dei grandi passi in avanti e di grandi risultati insomma esistono aree in cui noi possiamo proteggendo i consumatori
Attraverso politiche
Di la bellezza azione e di standardizzazione e l'offerta far sì che l'australiano di cui facevo cenno prima
Sappia riconoscere che un albergo a tre stelle in Scandinavia i più o meno l'alba castrante l'in Grecia cosa che oggi non è lascio da parte i nostri problemi interni che riguardano il nostro Paese
Ma e dell'ultimo punto che tocco c'è un'altra grandissima area in cui è evidente che la politica europea e pienamente competente e ha effetti turistici fondamentali
Faccio riferimento al problema della accessibilità evidente che i trasporti più efficienti più diffusi più sostenibili sono strumenti anche di politica turistica di estrema importanza e qui le tre linee su cui la politica lo per nuovamente si muove è quella di creare mercati
Aperti e integrati di scala europea quella di
Consentire una piena penetrazione interoperabilità dei sistemi di offerta di trasporto a tutti i livelli e
Quella della connessione delle reti sono quelli più importanti
La corsa delle reti e il tema
All'ordine del giorno
Diciamo che
E di questi giorni e nei prossimi giorni il momento nel quale
Noi cominceremo a vedere se il budino della rete transeuropee di trasporto effettivamente mangia abile
La dibattito Aliano su questo tema ha avuto alcune sue peculiarità e con le sue specificità che forse non colgono appieno il tema fondamentale a me
Interessa sottolinearne due
Che in qualche modo dovrebbero veder riflessi essere vedersi riflessa in alcune correzioni delle politiche finora seguito dal nostro Paese in materia
Credo sia noto Lo Piccolo constateremo nei prossimi giorni
Che il Governo chiederà
Se le informazioni che ho sono corrette
Chiederà
Il prefinanziamento europeo su tutte le tratte internazionali che riguardano l'Italia quindi sia sul Torino-Lione che sul Brennero che sulla Trieste vivace
Chiederà anche alcuni
Cofinanziamenti che non so se potranno essere concessi su tratte interne
Però ne disegna una geografia della proposta che secondo il modo di vedere ha un difetto fondamentale
Ed è il difetto di continuare a immaginare che il processo di realizzazioni delle reti infrastrutturali italiane in questo caso quelle di definizione europea arresti condizionato a due temi
Quella
Di una
Eccessiva considerazione o ricerca spasmodica di consenso locale anche laddove non si può trovare
E secondo i subordinazione un prova di finanziamento o di vedere non è
Posto nelle forme adeguate lo dico perché
Noi non ha bisogno potremmo tenere domani un prodotto infrastrutturale chi diventa anche turistico immediato ha un costo abbastanza basso
L'avete detto oggi in molte delle cose dei finora se noi progetta Assimoco
Tutte le reti tutta le tratte europea italiane di competenza della rete non solo per il trasporto tutte
Quella che va dal confine francese confine sloveno quella che va dal Brennero a Palermo quindi anche da Napoli a Palermo
Quella che va da Genova al confine svizzero sulla sulla Genova-Rotterdam ce le progettarsi mo'come dire a prescindere da quando avremo i i soldi per realizzarle
Noi produrremo effetto fondamentale e dare delle certezze di riferimento agli investitori di ogni altro settore quelli che devono immaginare dove collocarsi
Come faccio io a programmare dove fare turismo dove fare offerta turistica dove fra offerta logistica lo farà fra di noi reale se non so dove e come si caratterizzerà la rete i nodi dal mio sistema di offerta di trasporto di procedimentali
Allora capite che non è ancora di realizzarli ma un problema di offrire una certezza
Prospettica che Margherita fra cinque sei dieci quindici vent'anni sarebbe diverse un risultato estremamente potente nel caso turistico avrei effetti come dire decisivi
Nelle arrendere nel ridurre quelle all'incertezza per investitori
Sia gli italiani che stranieri di cui si diceva prima en passant quando si chiedeva prima cosa vogliono gli stranieri
Certezza giuridica regole fisse che non va i contratti fermi eccetera scusate che riguarda solo i tempi gli stranieri o deve dare agli italiani una regola base mi pare fondamentale per tutti non certamente e specifica dal punto di vista comunque allora
Questa
Il l'idea di
Progettare tutto progettare Bucci e quindi portare a una definizione amministrativa di progetti che strizzano quando si eviteranno diventa di per sé è un prodotto fondamentale che potremmo offrire domani
E che consentirebbe al Paese di mettere in moto Investimenti riorganizzazioni
Efficientazione in tutte e tre metri lo potrebbe fare
Se poi dopo un tot di Prada e finanziamento
è vero che c'è grande liquidità in giro per il mondo
è vero che
Non abbiamo imprenditori italiani non ho nulla da invidiare essi sono in grado di trasformare quei soldi investimenti come tutti gli altri
Ma già Bora mentale che una parte non irrilevante di queste infrastrutture di fatto deve passare per il finanziamento pubblico
Per il finanziamento pubblico perché anche laddove noi diciamo ammontare delle quote delle degli aspetti finanziari di finanziamento pubblico privato una quota rilevante lì dentro
La disgrazia del nostro Paese a mio modo di vedere sta solo nel fatto che noi abbiamo assoluto bisogno di realizzare un consistente programma di investimenti misti permettere di stimano tra i duecento i trecento miliardi di euro
Nel l'arco
Dello stesso periodo nel quale dobbiamo conseguito risanamento finanziario
E il fatto che noi continuiamo a sottovalutare l'aspetto debito del risanamento finanziario
Rende apparentemente tutto molto confuso cioè in fondo per
In pare evidente che sono i debbano aspettare di aver raggiunto
Il
Deve aver superato il tema dei finanziamenti del risanamento finanziario e interni deficitari debito
Diciamo due mila dieci due mila quindici due mila venti prima di cominciare a investire
E noi come dire abbiamo staccato la spina della possibilità di sviluppo del Paese
Ora si tratta di trovare il modo di rendere compatibile
Un programma di investimenti quello che riguarda il caso pianetto anche dell'ordine dei trenta quaranta miliardi di euro
Da oggi al due mila venti dividendolo per quindici son tre quattro mila tre-quattro miliardi di euro all'anno non siamo di fronte a nessun numero impossibile vere questo lo dobbiamo realizzare
Teorizzando questo problema rispetto al problema del risanamento finanziario con tutto
Si può fare questo credo si possa fare
Si possa fare immaginando adoperando i maniera intelligente e le norme di contabilità europea che consentono di contabilizzare come debito
Un investimento pubblico quando sia pienamente realizzato cioè fa dieci dodici quindici anni purché ci sia una capacità di
Sì prefinanziamento commerciale nell'interregno
Possiamo a gennaio organizzare questo questa mattina di farlo come Paese
Possiamo immaginare di farlo a livello europeo per l'intero sistema perché se avessimo fatto quando avremo fatto le nostre quote di finanziamento di di di infrastrutture italiane esserne questo non c'è la Rete questo effetto non l'avrà
Insomma capisco e sono dettagli sui quali non è questo il momento per soffermarsi
Ma in essa si voleva dare questo ma abbiamo due grandi occasioni oggi
I dare un grande messaggio che riguarda l'intero Paese riguarda che turismo naturalmente come grande utente i servizi di trasporto
Un messaggio costituito dal fatto che noi
Rendiamo irreversibile decisione di costruzione delle reti e dei nodi di trasporto futuri offrendole come punto di riferimento per un un insieme di investimenti i tutti gli altri operatori devono fare
E che non possono fare i Consiglieri certezza assoluta almeno strade un altro incertezza ridotta da questo periodo secondo che è possibile
Affrontare a livello europeo unico italiano il tema di come
Rendere compatibile un programma sostanziale agli investimenti anche pubblici nell'infrastruttura nei confronti di un Paese come nostro che pur deve conseguire risanamento finanziario avendo presente due fatti che questi investimenti per esternalizzati concretamente non bisogno
Di una decina quindicina d'anni per essere completati e che quindi non si devono spesare oggi
Ci si finiscono fa quindici anni
E che poi soprattutto andava a vantaggio di almeno
Cento anni di utenti rispetto i quali si potrebbero immaginare altre operazioni finanziarie
Purtroppo il vincolo del debito non ci consente di fare come col canale di Suez di metro mediazioni ed aspettare cento anni dopo inventarsi qualcosa di diverso ma credo che si possa e se la fantasia finanziaria
Politica amministrativa per risolvere questo problema grazie
Prende ora la parola per il suo intervento il presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle province autonome Vasco Errani
Buonasera a tutti grazie per l'invito
Dirò alcune cose
Partendo da Napoli due anni fa
E dalle cose che l'ICI dicemmo perché credo che il modo più corretto per
Confrontarci sia sempre quello di
Verificare la corrispondenza tra
Le affermazioni che facciamo e
Il lavoro che
Coerentemente re riusciamo a realizzare
Io credo che qualcosa sia cambiato Presidente
E in positivo
Due anni ci hanno consentito di costruire un lavoro comune Governo e Regioni
Di segno certamente più positivo rispetto al passato
Cercando di concretizzare quell'obiettivo comune ormai della costruzione del sistema
Di andare oltre
La ripetitiva questione delle competenze
Lei mi sta facendo uno sforzo positivo per
Assumere un atteggiamento manageriale
In un ente che deve ancora fare i conti con
Il diritto pubblico
E quindi con non poche contraddizioni ma è un lavoro che stiamo facendo insieme
Come il vostro centro studi ha testimoniato
Le ultime
La stagione due mila e sei è quella che
Per come si sta manifestando due mila e sette stanno dando segni di inversione di tendenza
Tuttavia
Lo dico con onestà
Quel salto di cui ha bisogno di turismo non siamo ancora riusciti a farlo
Prima di tutto sulla governance vorrei dire una parola chiara come dire fare una sfida a me stesso e al sistema delle Regioni
Smettiamo di parlare di competenze
Smettiamo parla di parlare di funzioni
E mettiamo al centro il
I prodotti è una cultura dell'integrazione
Misuriamo i progetti
E verifichiamo
Sulla base di quei progetti chi fa che cosa
Ciascuno mettendo
Del proprio
Avendo la piena consapevolezza
Che il turismo è prima di tutto capacità di integrazione
Ma che il turismo ha dei problemi strutturali non effimeri e non semplicemente di governance
Le Regioni da questo punto di vista sono pronte a fare fino in fondo la loro parte
Ma costruire il sistema turistico regionale nazionale
E regionale
Non è una cosa semplice
Bisogna che tutti accettiamo la logica del cambiamento
Tutti
Il sistema pubblico e sistema privato
Perché la perdita di competitività
è frutto
Di problemi di sistema è frutto di carenze organizzative dal punto di vista del marketing della presenza sui mercati
E richiede una capacità di cambiamento vera
Scegliamo la qualità andiamo dicendo non basta dire che l'Italia l'Italia
Allora
Primo grande tema
Abbiamo la necessità di una profonda è reale innovazione del sistema ricettivo
Se negli anni Novanta abbiamo recuperato un gap che avevamo con altri sistemi imprenditoriali
A noi con noi con in competizione
In questi anni stiamo ri allargando la forbice
Cosa manca
Manca
A mio parere
La definizione di un Progetto
Triennale
Quinquennale
Dove
Comuni regioni
E Governo comuni perché c'è la leva urbanistica che decisiva
Regioni perché hanno una grande leva i fondi strutturali due mila e sette due mila tredici
Governo perché finalmente seppure in modo ancora limitato avviato un processo di investimenti sulla riqualificazione della ricettività
Facciamo un progetto senza il tema delle competenze ciascuno ci mette
Ma questo progetto deve scegliere
Deve scegliere qui ci dovete aiutare voi
Perché mettere i soldi a pioggia non sei non c'è non serve assolutamente annullata deve
Scegliere questo progetto e che cosa deve scegliere
Deve scegliere era dove abbiamo i problemi strutturali più importanti
Penso per esempio al grande tema delle strutture ricettive in affitto
Il cinquanta per cento delle quali
In affitto annuale
E noi non possiamo continuare ad ospitare i nostri clienti
Infrastrutture che per cambiare un tavolo ci pensano due volte
Perché non hanno
La prospettiva del rientro finanziario ci vuole un prodotto ad hoc
Dare la priorità a chi si mette in rete a chi sicché aggrega a chi costruisce cluster per poi andare ad internazionalizzare il prodotto
Dare priorità io credo
A chi integra il prodotto ed è in grado di
Aggregare altri operatori per costruire
Capacità promozionale di stare sul mercato che saltano o tentano di saltare utilizzando la rete per esempio forme di intermediazione
Il nostro futuro non sta più nel dialogo semplicemente o solo nel dialogo cui tour operator anzi
Stava nella costruzione di e non e in una presenza nuova della Rete e per starci bisogna aggregarsi
Affrontiamo poi alcuni nodi per esempio la classificazione io l'ho già proposto
Non ha senso non regge a proposito di federalismo e competenze non regge un sistema di classificazione tale per cui quando sei
In Friuli Venezia Giulia cioè una classificazione quando sei in Emilia-Romagna ne è un'altra quando c'è in Campania è un'altra un turista tedesco non lo capisce
E ad un certo punto pensa di essere anche come dire
Di trovarsi di fronte ha un rapporto qualità prezzo assolutamente inadeguato
Costruiamo insieme governi
Regioni una base per
La classificazione alberghiera che sia fondata molto però io penso a una qualcosa qualcosa di minimo
Uno Standard minimo di servizi che quelli ci debbono essere la quarta Stella non è il seggiolino nel bagno
Ci sono servizi forti quelli che noi dobbiamo dare poi gli operatori fanno la loro autoclassificazione
E si presentano al mercato con loro marchio
E se quel marchio non è
Come dire valido pagano un prezzo se è valido hanno un valore aggiunto
Affrontiamo il nodo della catena dei costi
Sapete
Che io come ebbi modo di dire a Pescara
Non ho mai condiviso un'idea secondo la quale
Il tema
Della maggiore presenza di persone nei comuni nei territori possa ricadere attraverso la tassa di soggiorno semplicemente sulla ricettività
Perché non è giusto perché un euro investiti in ricettività sono otto euro in replica investiti nel resto della catena del valore
Ma abbiamo un problema
Che è quello di governare la catena dei costi
A seconda delle realtà
Ma spesso invece il il costo della ricettività
è un peso sotto nettamente sotto il cinquanta per cento rispetto al resto del costo della giornata per i turisti
Ed è lì
Che noi subiamo colpi nella competitività
Governare la catena dei costi vuol dire costruire un patto io non ho mai capito perché
Gli imprenditori del ricettivo non riescano ad essere protagonisti di un grande processo di integrazione del loro prodotto proponendo nei territori parti per governare la catena dei costi
Un pezzo fondamentale del sistema turistico è l'autorganizzazione turistica
Giustamente voi chiedete meno vincoli e meno burocrazia siamo d'accordo ma una autorganizzazione ci vuole
Terzo punto le infrastrutture il territorio la qualità
Ma noi abbiamo un grande problema che riguarda i servizi
Il nostro non è consentitemi la battuta il nostro non è un punto paese dove possiamo fare un turismo modello
Ne ditte Club mediterranee
E se tu hai una buona struttura ma il territorio non ha servizi paghi un costo competitivo
Allora quei progetti di cui parlavo prima
Degli obiettivi comunitari su cui come sa il vice Primo Ministro Rutelli abbiamo
Con impegno ma abbiamo realizzato una cosa nuova cioè progetti interregionali governati col Governo per utilizzare i fondi strutturali per dare
Quella rete di servizi fondamentali penso in primo luogo al Mezzogiorno
Noi dobbiamo procedere su questa strada
Sapendo
E concludo
Che il tema
Del brand Italia che è fortissimo
Ma il brand Italia può essere venduto da tanti
Anche da soggetti non italiani
I cinesi i primi Ciprì mi ormai non sono i primi i cinesi che vengono in Italia sono organizzati
Da operatori
Svizzeri e tedeschi
Il punto non è solo la promozione io insisto il punto non è solo la promozione
Che noi diciamo che l'Italia è il paese del bello ai cinesi facciamo bene ma lo sanno già
Ci manca la promo-commercializzazione
Cioè ci manca la capacità di stare su quei mercati con i nostri operatori correlare mette
Di nostri operatori con club di prodotto che offrono
Anche le forme per arrivare in Italia e quindi rapporti coi carriera visto che Alitalia ormai
Non non viaggia più né meno a Shanghai coi carriera dobbiamo avere questa ambizione
Di riorganizzare il mercato
La domandava organizzata e portata in Italia
Ogni euro che spendiamo income in promozione dovremmo verificare quanta commercializzazioni ci sta dietro a quelle euro
Solo così potremmo avere la capacità di non essere di non essere
Protagonisti di una
Diciamo
Azione
Nella quale praticamente semplicemente ci
Diciamo offriamo ma organizziamo noi la domanda
Io credo che questi siano i salti di qualità che possiamo e che dobbiamo fare
E credo che se
Ci muoviamo tutti in questa direzione forse il turismo in Italia è in grado di recuperare posizioni anche se il problema non è in astratto le posizioni il problema è il valore aggiunto che portiamo in questo Paese grazie
Prende ora la parola per il suo intervento il vice Presidente del Consiglio dei ministri con delega al turismo Francesco Rutelli
Sono molto lieto innanzitutto e trovarmi questo teatro
Così prestigioso ed importante
Per la città di Trieste per l'Italia
Cosa che nella veste istituzionale
In cui mi trovo mi accade per la prima volta quindi profitto per ringraziare e salutare il Sindaco Presidente il le altre autorità
Locali il sovrintendente
E poi c'è il riso per rivolgermi con lo stesso spirito di vera collaborazione con cui ci stiamo
Muovendo da un anno da quando cioè il Governo ha
Formalmente insediato la responsabilità presso la Presidenza del Consiglio
Di una delega per le politiche del turismo affidata
A un vicepresidente del Consiglio lo faccio con grandissima amicizia ed apprezzamento per il contributo
Che
La vostra realtà sia dato
In tutto questo periodo in cui per me è l'occasione per ringraziare l'amico io notti Pecci per il lavoro che ha fatto e continuerà a fare
Nel tempo che ci attende per rivolgere al neo Presidente designato Winteler auguri altrettanto forti e cordiale
L'occasione
Che avete indetto qui in presenza del Presidente della Confindustria Luca di Montezemolo e invitante
Autorità e operatori soprattutto è un'occasione preziosa la voglio cogliere in pieno almeno per la parte in cui posso farlo tutto sommato cercando di condividere con voi un obiettivo l'obiettivo
Non riassumere così dobbiamo spostare il sistema italiano nella
Azione
A sostegno di quella che sarà la prima industria nazionale del ventunesimo secolo
Sulla lato dell'offerta piuttosto che nella competizione sua domanda mi spiego
Noi abbiamo oggi
Una sfrenata competizione per
Cercare di ottenere spazi da parte dei diversi attori pubblici e privati rispetto alla attrattiva unica
Dal nostro Paese
Poi naturalmente quando come mi è capitato poco farsi incontrano i giornalisti
Triestini oltre che i rappresentanti delle istituzioni locali il tema è sempre quello come facciamo a evitare che il turismo la Venezia Giulia ma in generale nella regione Friuli Venezia Giulia
A Trieste
Ma complessivamente in questa Area più vasta del Paese pensiamo soltanto alla meraviglia di Aquileia per parlare di una luogo che appartiene a questa Regione che appartiene alla cultura e i grandi valori nazionali che tuttavia non vale
Neanche un pernottamento
Come facciamo a evitare un turismo dell'OSCE
Che non è quello mordi e fuggi eccessivamente consumistico che in parte ormai significativa comincia ad affliggere nostre grandi cita destinazioni date in particolare Venezia Firenze ed anche
è più vasta e più grande Roma ma in parte anche Roma
Come facciamo ad evitare da una parte di questo turismo consumistico che non si diffonde nell'intero territorio nazionale non ne coglie le grandi opportunità e fondamentalmente l'opportunità per l'Italia
E quella
Che non definiamo
Experience e vitali
Cioè
Assaggiare l'Italia sperimentare l'Italia godersi l'Italia non ci dimentichiamo delle
Formidabili opportunità che ci vengono in termini di apprezzamento verso lo stile di vita italiano che fatto della cultura la storia dell'arte quel paesaggio del mare
Della montagna
Della densità del nostro patrimonio e l'intreccio che questo ha con la qualità italiana la qualità delle produzioni
Produzioni di eccellenza la crescita formidabile del comparto agroalimentare del settore vitivinicolo delle produzioni di qualità in generale della qualità italiana come modello
Che si sta affermando in ogni parte del mondo come facciamo fare in modo che
Questo modello si traduca in un turismo moderno credibile
Bene organizzato in cui ciascuno con le competenze diverse
Che affaccia la sua parte evitando ripeto da una parte la crescita abnorme di un turismo che consumarsi traducendo lattine
Gettata nel nei canali di Venezia o cartacce agli angoli delle strade più prezioso di Firenze oppure
In una permanenza che non vale neppure una notte
Il soggiorno in un albergo
E il sistema che deve complessivamente migliorare certamente dobbiamo passare come ho detto
Poco fa dalla competizione sulla domanda per cui migliaia di delegazioni ogni anno in maniera scoordinata e assurda
Si recano dalla Cina all'India al Giappone a qualunque altro angolo della terra debbo confessare che ho avuto un brivido quando ho letto su un'agenzia specializzata
Che
Il seguente titolo la Basilicata sbarca in Finlandia
Approvò i suoi prodotti tipici e le sue opportunità non perché io sono il più grande di senso lo dico qui a Trieste il più grande difensore la Basilicata
Nel senso che
In quella terra è stato promosso un modello tra l'altro di turismo estremamente innovativo pensate alla valorizzazione una piccolissima città come Matera
Che è diventata un centro di realizzazione di film importanza internazionale sino all'ultimo e-mail di bisogno
Fa risalendo su su a Pasolini troviamo al suo vangelo secondo Matteo girato a Matera per indicare un luogo che assomigliava all'Italia o meglio
Alla Palestina dell'anno dell'anno venti dopo Cristo oggi quello è un luogo nel quale si è puntato sulla storia sulla cultura sull'arte ma non mi si venga a spiegare che una delegazione che parte la Basilicata per acquistare
Uno spazio tra i potenziali turisti finlandesi che onestamente non so quanti siano esattamente in Italia e non mi pongo il problema di quanti possono essere
In Lucania abbia un consenso ecco questa competizione sfrenata sulla
Domanda
Non è utile ecco perché abbiamo lavorato ed era uno dei punti che io notti metteva nella sua relazione sua conclusione e sappiamo che forse dobbiamo
Ulteriormente riorganizzare l'agenzia ENIT alla testa della quale però abbiamo posto manager
Certamente anche da voi apprezzato e stimato come
Inverto Paolucci abbiamo una maggiore forza di coordinamento uno spirito di collaborazione molto più stretto con le regioni ma ci dobbiamo ripeto focalizzare sul miglioramento della offerta più che sulla gara infinita
Per la domanda non sfugge a nessuno di voi che
La difficoltà competitiva che noi abbiamo nel rapporto qualità prezzo vale per comparti di turismo di massa che hanno delle offerte oggi competitiva mente migliori in altre parti
Del nostro Mediterraneo appena a cento chilometri di qui le vacanze costano di meno
Che a cento chilometri o anche sessanta chilometri più lungo l'Adriatico lungo le rive italiane con offerta non necessariamente
Peggiore
è più facile prendere un aereo andare
Sbarca costa spagnola o
A Sharm El Sheik
Costa di meno
Per carità di Dio
Fa parte di una cultura che non sia una cultura provinciale che i nostri figli e le famiglie che chi lavora abbia la possibilità di svolgeva Kanza all'estero
Ma sappiamo altresì che se alla lunga
Il
Significato competitivo di quelle offerte sopra avanzerà stabilmente
Quello delle corrispondenti nostre
Si annunciano tempi non facili per il turismo italiano quindi focalizzarci sulla offerto a sulla qualità dell'offerta e lavoro
Che abbiamo iniziato a fare e lo voglio sottolineare raccogliendo quello che
Poco fa il Presidente Errani ha detto a nome delle Regioni italiane con spirito di collaborazione vero leale
Non formale
Dunque abbiamo individuato le priorità le risorse sono poche le abbiamo rientrate però penso bene quelle statali
Per Investimenti per adeguare le strutture e i servizi per la crescita dimensionale per la
Ristrutturazione dei nostri alberghi per progetti di eccellenza che possano essere presi
Ad esempio
Per un buon lavoro complessivo nel nostro Paese lo stesso abbiamo fatto per quanto riguarda
Le risorse sugli itinerari turistici nel senso di itinerari storico culturali e per alcuni comparti che abbiamo messo al centro delle priorità con direttore
L'ufficio qui regionale
Lo sa l'amico e chi arte abbiamo scelto di collocare tra questi temi anche il turismo il golf è un turismo di nicchia secondo alcuni è una potenzialità formidabile per il nostro Paese per continuare a catturare
Potenziali turisti dai Paesi più ricchi
Sappiamo quanti sono i golfisti e quanti sono i golfisti disponibile anche a spendere in acquisti nel nostro territorio che dagli Stati Uniti che dal Giappone da altri
Paesi europee naturalmente sono pronti avvenire in Italia
Le risorse grosse naturalmente caro Presidente Montezemolo sono quelle il quadro strategico nazionale dieci miliardi
Di euro
Dieci miliardi di euro da destinare
A interventi nei settori della cultura del turismo affidati fondamentalmente alle Regioni su cui tutto il sistema italiano eh a sua volta
Fidato perché se i soldi sono spesi bene quelle interamente ed inquadrati dentro una visione strategica altre due misure anche qui
Mi richiamo le cose sollecitate nella relazione dei io noti Pecci riguardano due settori su cui abbiamo
Fatto il primo intervento penso positivo la legge finanziaria uno riguarda
Il turismo balneare che non dimentichiamo mai
Io sono stato per sette anni sindaco di Roma una sensibilità particolare sulla
Politica da intraprendere per le città d'arte stiamo difendendo una crescita del turismo culturale al di fuori della stagionali
Da e al di fuori dagli itinerari tradizionali so bene che la prima fonte di ricchezza di lavoro di benessere anche di maggior probabilmente
Resta il turismo balneare
Non lo dimentichiamo mai mentre ci concentriamo suo nome potenzialità al fatto che noi abbiamo messo a regime la situazione
Del demanio marittimo e abbiamo tolto di mezzo con la tassa ghigliottina che
Puntava ad un incremento
Uguale per tutti al tre cento per cento dei canoni è stato un elemento di rassicurazione abbiamo portato la durata delle concessioni dal massimo di sei anni
Che era prima a vent'anni o l'avrei voluta
Portare più in là è stato poi un compromesso ci rendiamo tutti conto che
Vedete
Si discute ma debbono poter accedere i cittadini alle spiagge certo che sì
Certo che debbono poter accedere
A tutte le spiagge italiane attualmente in condizioni di sicurezza e quindi
Gli stabilimenti devono consentire l'accesso alla battigia lo stesso tempo nessuno può chiedere a chi gestisce oltre ad mento di fornire servizi di sicurezza guardiania pulizia a centinaia di di di di persone potenzialmente che vengono impiantino un ombrellone
Fai da te
A un metro dalla Barba dalla striscia del mare evidente questo non è possibile ci vuole un equilibrio noi siamo favorevoli a che gli operatori del settore balneare investano investono risorse abbiano la certezza che lo sta atto motivato dopo sei mesi un anno a rinegoziare o chiedere di rinegoziare le condizioni per cui quell'impianto è stato realizzato potrà investire per migliorare il servizio ai cittadini soltanto chi ha il tempo davanti a sé del recupero di quell'investimento
è un fatto basilare lo abbiamo messo in campo credo positivamente l'altro filone fondamentale per noi su cui abbiamo
Puntato ad investire e congressuale
è assurdo che l'Italia
Che rappresenta in un modo così profondo così diffuso il territorio più desiderato
Le più grandi riviste specializzate il turismo internazionale hanno concluso ancora di recente loro sondaggi me tra il loro pubblico fidelizzato ed hanno
Tutte riscontrato una volta di più come l'Italia
E le sue città d'arte siano l'hanno destinazione sognata al primo posto tuttora
Questo lo dobbiamo sapere
Anche
Sapendo qual è il differenziale tra quegli annunci
Di volontà
E la effettività della scelta delle destinazioni italiane per capire dove stanno i problemi ancora irrisolti pure
Turismo congressuale è una risposta fu una mentali sia perché turismo pregiato sia perché turismo che destagionalizzato quando abbiamo discusso con gli amici veneziani
Della necessità di ricostruire
Una nuovo palazzo del cinema è stato molto chiaro a me e a noi che non si trattasse soltanto di creare il nuovo palazzo del Cinema di Venezia ma
Di creare un palazzo del cinema e dei congressi
Così da fare in modo che
Ci sarà sempre una situazione di dentisti del Kansas che deve fare un congresso internazionale odi infermiere
Non dico bulgare ma olandesi che debba fare la sua il suo la sua convention nella vita comunque una volta sceglieranno bene vedo l'ex in nero di Venezia una volta Paolo Costa all'unica una volta la vita sceglieranno nella Venezia quindi avere un ceppo versa non ha centro congressi
Rivitalizzare il Lido rivitalizzano tra il cinema significa
Costruire una struttura in grado di
Accogliere il turismo extra stagione e non solo in quei trenta giorni in cui si tiene la mostra del cinema questo apre un altro grande argomento quello delle infrastrutture
Il turismo come la cultura hanno bisogno di infrastrutture adeguati
Ancora una volta don riconoscimento alla riviera adriatica
Il fatto che a Rimini e Riccione si stanno costruendo due Convention Centre di almeno sei mila posti mi corregga Vasco Errani Luna dimostra che quella cultura del turismo profondamente diffusa in quel territorio coglie ancora volta nel segno hanno compreso come la obiettiva difficoltà
Competitiva per altri versi spinga a favorire lacca partita di un'offerta lungo l'intera durata dell'anno che integri
Scegliere
Convention congressi e che interviene sempre di più dopo la monocultura balneare l'offerta più vasta del territorio il gusto
La il vino il cibo i Castelli la natura ecco una capacità notevole di crescita la gente vieni
Vale volentieri sedi rivolgiamo una offerta credibile l'iniziativa del Governo di rendere detraibile l'IVA congressuale su tutta
La filiera
Per il cinquanta per cento nel due mila sette e per il cento per cento al due mila otto va certamente in questa direzione che ripeto è una direzione coerente il DPEF ha messo in campo
Una riflessione penso non spregevole
Per carità tutto si può tutto si può discutere però
Una
Una proposta di una riflessione che credo possa essere considerata all'altezza di una comune elaborazione e di una strategia condivisi la mia conclusione e tutto legato a sul gioco di squadra
Dobbiamo lavorare insieme e vi cito per fare questo
Le decisioni o state prese nel corso dell'ultima
Tenuta un mese e mezzo fa riunione Comitato delle politiche turistiche questo Comitato vede paritariamente impegnato il Governo i Ministeri responsabili le Regioni attraverso gli assessori competenti per il turismo le forze
Produttive tra cui naturalmente voi
Quali sono i temi così do anche qui un piccolo elemento di concretezza quali sono i temi su cui abbiamo deciso di lavorare insieme di sviluppare
Linee di collaborazione
Il turismo montano
Che oggi soffre una crisi competitiva molto seri perché l'offerta il turismo e lontani Alitalia
Non si è rinnovata sufficientemente soffre una concorrenza robusta da parte degli altri Paesi altine della frammentazione dei comportamenti riguardanti le vacanze
Sulla neve delle difficoltà naturalmente dell'innevamento e dunque non dobbiamo dare una risposta competitiva di sistema per quanto riguarda il turismo montano abbiamo messo insieme tutte le problematiche e credo che
Daremo alcune delle risposte fondamentali secondo armonizzazione delle classificazioni alberghiere lo diceva giustamente
Poco fa Errani
è evidente a tutti che un turista tedesco che accede via internet e che dalla prossima Bitta avrà la possibilità di una portale
Turisti convalidato dopo il
Difficile ma io penso costruttivo periodo sperimentale che è in corso
Potrà direttamente accedere alle prenotazioni potrà direttamente accedere ad un universo che tuttavia di risulterà
Di difficile lettura se dobbiamo mettere a paragone le tre stelle
Di un albergo della Alto Adige con le tre stelle del albergo di un'altra regione non voglio qui
Sceglierne una in senso negativo ma sappiamo bene che quella omogeneità non c'è e allora questo è
Qualcosa che nuoce
All'intera credibilità del sistema italiano armonizzazione delle classificazioni perso riforma il trasporto aereo
E d'impatto sul turismo vorremmo che le scelte che si fanno da parte delle Regioni da parte di società ed enti che collaborano in particolare per attirare il turismo low cost
Venissero coordinate dentro una politica
Del Paese
E sappiamo con quanta
Curiosità attesi tra
Il Paese sta seguendo gli sviluppi non semplici della gara trasparente che è stata messa in campo per
Alitalia
Non entro nel merito perché sono tenuto ad una consegno evidentemente di di riservatezza
E di discrezione proprio rispetto all'andamento di questa gara quarto ed ultimo tema la destagionalizzazione ecco su questo vorrei
Terminare con la riflessione
Chiaro Presidente Montezemolo e crisi amicizie interpella
Un po'tutti noi
Quando noi parliamo di destagionalizzazione da che cosa partiamo partiamo da alcuni dati
E lì cito a volo d'uccello
L'utilizzo medio le strutture in Italia del trentadue per cento ma purtroppo con punte drammatiche venti per cento in Calabria ventitré per cento in Puglia diciassette per cento in Basilicata proprio nelle Regioni nelle quali
Bisognerebbe andare nella direzione opposto
è evidente
Che se in Spagna alla media del quarantatré in Francia del quarantadue e se è evidente che l'occupazione degli alberghi e il nostro Paese avviene per
Chi cinquanta per cento circa
Quarantotto per cento delle presenze domestiche mentre i mesi estivi ed è invece del trentasette per cento in Spagna ed il trenta per cento in Francia
E questo vuol dire che l'industria del turismo eh condannata adesso illustra stagionale
Mentre vogliamo che sia un'industria a pieno regime che di occupazione
Più stabile e crei ricchezza in maniera più coerente
Ecco perché posso comunicarvi che il Ministero della pubblica istruzione e il Dipartimento del turismo che sarà fatto promotore hanno trovato un'intesa sulla revisione calendari scolastici
Che dovrà essere sottoposta per la necessaria
Decisione conclusiva la Conferenza Stato-Regioni cui Presidente è qui
E quindi all'intesa non solo gli assessori al turismo ma anche gli assessori alla scuola in che consiste l'intesa l'intesa consiste nel
Accorciare
Le vacanze di due settimane estive
Una settimana a giugno prolungando la durata delle lezioni a giugno ed una settimana settembre anticipando l'inizio delle lezioni
In che cosa questo a ci avvicina alla situazione europea noi come sapete bene siamo
Il Paese d'Europa che alle stagioni
Di vacanza più lunghe e ininterrotte sappiamo
Che siamo di gran lunga al primo posto
E sappiamo che gli altri Paesi hanno organizzato la stagionalità delle vacanze quelli che hanno un impianto federale a maggior ragione pensate la Germania quando voi andate
Qui Dada Lignano a Caorle
Trovate i turisti tedeschi della Baviera ancora a settembre inoltrato perché lì loro ricomincio a lavorare più tardi
Mentre le altre Regioni hanno iniziato a lavorare prima
Altri Laender organizzano in accordo con le vicine regioni dell'Austria le vacanze invernali in modo da assicurare una occupazione delle piste cisti che non caotica e sufficientemente spalmata nel corso dell'anno per l'Italia fa le vacanze ancora come gli anni Sessanta ma chi fa le vacanze ancora negli anni Sessanta
I nostri figli
No
Chi se lo può permettere perché ha un reddito maggiore no chi se lo può permettere programma le vacanze in un modo molto più scaglionato nell'arco dell'anno ma questo non crea ancora una massa critica e non lo creerà
In modo da consentire la per Tura degli alberi di anche durante i mesi della primavera dell'autunno per il turismo montano dell'inverno perché non abbiamo organizzato il sistema nel suo insieme abbiamo una grande occasione a questo punto di vista la decisione
Del Dipartimento turismo la proposta che viene fatta di intesa con il Ministero nella pubblica istruzione e questa
Allunghiamo le vacanze di Pasqua
Di un'altra settimana e dunque facciamo due settimane a Pasqua
In l'altra settimana che si rende libera sarà decisa regione per regione in base alle vocazione del territorio e in base al calendario e all'impostazione che ogni Regione vorrà dare è evidente che che si tratta una grande occasione e concludo su questo
Esattamente due avevo iniziato
Così creiamo certamente più domanda
Perché le famiglie avendo la possibilità di organizzare le ferie né i posti di lavoro con la scuola e in una serie di altre opzioni evidentemente da modulare sul territorio
Possono mettere in campo
Una domanda di vacanze nel corso dell'anno che può dare veramente un cambiamento che è coerente con le cose che ho detto prima un territorio meraviglioso diffuso non solo della danze mordi e fuggi una capacità di scoperta legata alla storia la cultura l'arte convegni e conferenze che possono essere organizzati nelle regioni da parte delle categorie
Nella stessa settimana in cui è chiusa la scuola e dunque ci si può portare ad un convegno ad una Conferenza ad una convenzione un congresso i figli si può portare la famiglia ci si può realizzare diversamente cioè la smettiamo con una impostazione vacanze ripeto che esattamente quella degli anni Sessanta però anche qui
L'interrogativo riguarda l'offerta abbiamo se le Regioni se la Conferenza Stato-Regioni varerà questo programma abbiamo un anno di tempo perché dovrà partire dal due mila otto due mila nove per fare in modo che
Queste famiglie italiane non vanno tutte a Sharm El Sheik o in Croazia
Dove l'offerta potrebbe essere vantaggiosa e dove magari una buona collaborazione tra i sistemi pubblici esistenti privati potrebbe man in campo un'offerta rivolta proprio a quelle famiglie italiane che scopriranno nel corso dell'anno di avere una vacanza da spendere di più
Allora penso che sia una bella occasione per il sistema del nostro paese che fa parte di un impegno che ci accomuna e che parte da questa convenzione ne vogliamo far tornare il turismo italiano
Campione del mondo
L'Italia ne ha le qualità la nostra impresa né alle capacità il sistema istituzionale credo oggi ne abbia la volontà se lavoriamo insieme può esserci non la continuità stanca
Per un'industria turistica
Convinta di essere l'industria il più bel Paese del mondo e dunque di potersi disinteressare del fatto che il novanta per cento dei turisti stranieri che vanno al Mezzogiorno d'Italia
Non tornano nell'anno successivo
Non se lo possiamo permettere per fortuna riviera adriatica questa percentuale
Al sessanta cioè ritorna il quaranta per cento fidelizzato il quaranta per cento ma un Paese che è convinto di avere degli a tu per cui può ricominciare perché ha una clientela potenzialmente infinita noi vogliamo qualificare
Vogliamo organizzare meglio voglio cercare di farlo insieme
Partendo dalla consapevolezza che il turismo non è più la Cenerentola delle politiche produttive nel nostro Paese ma che l'Italia e consapevole che sarà una grande industria
Del futuro la prima industria ventunesimo secolo e come tale insieme la dobbiamo organizzare vi ringrazio molto
Iniziare un ringraziamento un saluto
Alla
Alle autorità presenti oggi e premi mi riservo anche di ringraziarli nel corso dell'intervento io
Sono particolarmente lieto come presidente di Confindustria di essere a Trieste
Due anni dopo settembre due mila e cinque giornata a Napoli del turismo la rifacciamo oggi qui
Rifacciamo in una città e in una regione importante e strategica per il turismo che può abbracciare un numero di persone enorme per la collocazione geografica
In cui si trova e per un grande ulteriore potenziale quindi è stata una scelta
Voluta strategica e convinta e di cui ripeto ringrazio ancora per l'organizzazione per l'ospitalità
E
Per la cortesia
Io vorrei richiamare la vostra attenzione su tre elementi che mi sembrano importanti per chiudere questa giornata dopo tanti interventi dopo tante persone e amici
Colleghi imprenditori del settore che vi hanno
Partecipato
La prima riflessione e logicamente generale e riguarda
Questo grande tema questa grande industria italiana che l'industria del turismo
Credo che ci sia un fatto positivo perché quando parliamo di turismo parliamo di una delle voci più importanti economiche di immagine di promozione del Paese
Il fatto importante che l'attuale Governo abbia voluto
Indicare in uno dei due vicepresidenti del Consiglio anche il
Ministro per la cultura e per il turismo
Nella perizia un fatto importante se teniamo conto
Del fatto che
IgE molto lamentati che non vi fosse un
Membro del Governo presente arato deresponsabilizzato su questo grande tema quindi il primo aspetto da sottolineare e positivo
Io ho ascoltato e abbiamo ascoltato la relazione
Del ministro in cui ampiamente e condivisibile c'è solo una piccola battuta che mi permetterò
Di fare lui tra poco però voglio dire condivisibile anche nella passione con cui si affrontano questi argomenti perché vedete quando nel dopoguerra si parlava del nostro Paese
La grande forza era l'industria delle piccole delle medie delle grandi imprese e il turismo
E vero spesso quando si parla di cifre del turismo qualcuno dice non via troppe cifre perché non sono chiare però non ci dobbiamo confrontare con questo e dobbiamo dire che negli anni Settanta eravamo il primo Paese al mondo
Negli anni Novanta siamo diventati
Il quarto oggi siamo il quinto e se non reagiamo se non mettiamo il centro delle attenzioni del Paese non solo nostre
Una grande inversione di tendenza rischiamo di arrivare anche al settimo posto questo vuol dire
Guardando alle cifre guardando con serietà la situazione che abbiamo lavorato male
Abbiamo lavorato male se teniamo conto anche del fatto
Che il teatro
Greco o romano di Siracusa Pompei il Colosseo il foro romano Firenze
O Venezia c'erano negli anni settanta sono rimasti oggi e anzi
Oggi hanno ancora più motivo di attrazione perché nel mondo c'è più potere d'acquisto nel mondo c'è più tempo libero a disposizione nel mondo ci sono
Molti ci sono rispetto alle generazione precedente molte più facilitazioni economiche logistica e quant'altro agli spostamenti
Quindi noi non solo siamo andati indietro ma siamo andati indietro rispetto ad uno ad una maggiore crescita della clientela che
Che si stava creando nel mondo
E qui si è creata una grande competizione
Noi
Proprio come Confindustria abbiamo messo la concorrenza al cioè attività proprio direi come elemento fondamentale e Dio solo sa cosa vuol dire concorrenza nel turismo
Perché qui c'è non solo una concorrenza di destinazioni non solo una concorrenza di tipologie di turismo bene ha fatto il ministro a sottolineare esempio l'aspetto del turismo congressuale quindi destinazione tipologia di turismo
Luoghi sistemi di accoglienza strutturi di servizi e logicamente costi e prezzi
Allora se noi vogliamo non entrare in troppi dettagli che sono stati molto bene illustrati
Dal Presidente
Iannotti Pecci da da Andrea Pininfarina dalla tavola da Lord rotonda da tutti coloro i quali sono intervenuti oggi
Perfino dal presidente delle Ferrovie allora dicevo tutti questi temi vengono
Arrivano ad una conclusione che ahimè
Tutta una serie di nodi stanno venendo al pettine e cioè
L'Italia finora ha cercato di vincere puntando fondamentalmente sul marketing di offerta naturale bellezze e artistiche oggi l'offerta non basta più
Oggi
Si sia di fronte a della competitività di sistemi
Perché come dicevo prima
La grande facilità di spostamento la grande competizione internazionali imposti che dieci vent'anni fa lo si pensava nemmeno potessero esserci e l'all'arrivo distragga
Di potenze che offrono tra l'altro molti motivi di interessi culturali paesaggistiche e quant'altro mi riferisco all'India e Cina tanto per citare due nomi rende questa competizione ancora più forte
Quindi l'offerta e il marketing dell'attrattività non basta più oggi produttività
Qualità dei servizi sicurezza sistemi integrati di offerta
E dimensioni ahimè aziendali troppo piccoli dei nostri operatori stanno creando tutta una serie di temi
Attraverso i quali si regredisce
E non mi sembra che negli ultimi anni assistere si sia data sufficiente attenzione a trecentosessanta gradi all'industria del turismo in Italia
Poi
è chiaro che
Alcune attività di marketing sono anche gestiti da territori nostri ancora non adatti alla competizione globale
E in sé Inter in termini anche di disservizi e di quant'altro polizia il tema del sud
Del sud si parla sempre in qualunque campagna elettorale
Però poi è molto difficile trasferire propagande buone intenzioni in fatti concreti e la
Grande potenzialità del nostro turismo di tutti i tipi a cominciare da quello congressuale non solo è proprio su
Abbiamo territori nel mondo che si sono attrezzati e perfezionati nel turismo della terza età nel turismo sportivo
Pensate alla perdita che abbiamo avuto di alcune grandi manifestazioni un po'per l'incapacità di fare squadra un po'per le gelosie
Un po'per la mancanza di infrastrutture
Se la Coppa d'America non è andata nel Golfo di Napoli non è per delle caratteristiche del Golfo di Napoli perché per andare in quei posti ci vogliono scuole ci vogliono infrastrutture
Ci vogliono tutto una sere di elementi di cui qualcun altro per cui qualcun altro ci ha battuto
Però ripeto io richiamo la vostra attenzione sul fatto che per noi come imprenditori il turismo rappresenta un elemento fondamentale lo abbiamo detto ci siamo impegnati
E qui voglio
Anche dire che in questi anni
L'attività anche collaterale è stata importante
Perché otto su dieci delle dei temi che ha affrontato Confindustria erano poi
Assolutamente
Avvicinabili e addirittura
Il fondamentali per il tema del turismo
Perché quando si parla della competitività del sistema Paese in tutte le sue forme il turismo
Ne è protagonista
Si è parlato prima della promozione ne abbiamo parlato tanto ne parlammo due anni fa non non è cambiato molto non è cambiato molto e qui mi permetto di dire alla vicepresidente Rutelli che la condivisibilissima analisi sulla stagionalità che uno talloni d'Achille del turismo
Quando ne parlammo anche un anno fa l'abbiamo condivisa
Mi auguro che darà dalle buone intenzioni dei progetti giusti
Si passi poi alla realizzazione cambiando il campo di calendario storie scolastico prendendo le decisioni necessarie perché mai
Come in queste ore in queste settimane in questi mesi vorrei quasi dire come hanno abbiamo bisogno di un governo del fare
E di una politica che decida condividiamo le cose non solo nelle tavole rotonde non solo nei convegni ma poi applichiamo lì
E qui dobbiamo parlarci anche in casa nostra
Perché vedete quel problemi in casa nostra e anche
Reali
Noi oggi abbiamo delle aziende troppo piccole abbiamo delle difficoltà enormi di fare sistema abbiamo troppi personalismi abbiamo troppe corporativismi all'interno delle associazioni
Allora non
Noi dobbiamo predicare bene e razzolare bene
Noi abbiamo bisogno certamente di un Paese più semplice abbiamo bisogno di meno burocrazia abbiamo bisogno di tutto una serie di decisioni però abbiamo bisogno anche in casa nostra di essere uniti
Di lasciare da parte i personalismi
Di tener conto con tutto il rispetto che le aziende non possiamo continuare a vivere di aziende di due tre i tour operator con due o tre dipendenti o solo con l'attività
Familiare abbiamo bisogno di crescere abbiamo bisogno di unirci abbiamo bisogno di farsi energie se no è meglio che ci dimentichiamo la battaglia globale della concorrenza questo vale in tutti i settori a cominciare dal nostro settore
Abbiamo bisogno di cercare di unire gli sforzi di fare sistema
Poi
In questo modo sarebbe saremo ancora più credibili nel chiedere
Al Governo di turno un impegno
Noi abbiamo parlato danni del tema dei visti è stato affrontato dall'onorevole e Costa
Abbiamo il tema dei visti è un problema vero il tema della promozione del coordinamento va di pari passo con la semplificazione del sistema
Noi abbia
Siamo
Abbiamo abbiamo detto e lo abbiamo ripetuto che la priorità numero uno di questo Paese e di andare a una riforma dello Stato
Di andare a rendere il Paese più semplice di rendere la vita più facile e cittadini di evitare di andare in giro per il mondo e di vedere e dei sistemi Paese che fanno promozione vedere invece delle risorse enorme che vengono sperperate questo lo ripetiamo
Però cambia poco
Siamo alla vigilia per il sud dell'arrivo dell'ultima possibilità di fondi europei che vengano finalizzati a poche chiare fondamentali priorità
Abbiamo bisogno di affrontare nel turismo una seria giusta coraggiosa doverosa analisi di comparativa con gli altri Paesi quello che nel mondo dell'industria del match marchi da vedere i nostri concorrenti
Dove sono più forti il perché vanno meglio il perché crescono per condividere
Pochi fondamentali obiettivi alcuni dei quali Lia enunciati e ripeto li condividiamo
Il vicepresidente Rutelli c'è poi un tema fondamentale che la formazione
La formazione sta diventando sempre più necessaria perché noi avremmo quanto prima
Studenti e e visitatori
Di altri Paesi le lingue la capacità di gestione del turismo la capacità di fare del turismo una vera propria attività che si fa sul territorio ecco l'importanza delle nostre territoriali
Ecco l'importanza di un grande lavoro e mi fa piacere di vedere Antolini dire delle presidente dell'associazione
E della deve dire industriali di Roma di Luigi Abete di
Sul territorio si fa
Il turismo sul territorio si lavora insieme sul territorio si fanno tutte le iniziative legate a questo però torno al tema della formazione come torno al tema dell'innovazione noi siamo un po'
ESE ancora in cui c'è difficoltà a usare le carte di tre di credito faccio dico delle cose che sembrano ovvie ma con cui ci confrontiamo ci confrontiamo tutti i giorni
In più
Abbiamo
Necessità
Di dire il turismo non è una cosa diversa da tutto il resto
Nel turismo i costi benefici i tempi di spostamento la logistica la qualità delle infrastrutture la sicurezza
Sono temi fondamentali per un turista che voglia decidere se tornare o non tornare altrimenti rischierei di dire no il Colosseo la piazza visto l'abbiamo già visto andiamo da qualche altra parte e la concorrenza è forte
La concorrenza la vediamo nei numeri noi andiamo indietro il che significa ancora una volta che il sistema Italia nel suo complesso sta fortemente perdendo competitività
E questo
Viene da un galleggiamento continui da una grande difficoltà a prendere delle decisioni
Credo però tornando a noi
Che
Il tema della giornata del turismo debba essere affrontato come lo è stato anche al nostro interno
Siamo
Alla vigilia di un cambiamento perché tutti noi che facciamo il servizio civile in Confindustria scadiamo per fortuna
Rinnovamento
Io voglio ringraziare Costanzo Iannotti Pecci per il lavoro che ha fatto per come lo ha fatto
Per la passione che ci ha messo sono accerto che come tutti i Presidenti di qualità faranno di tutto per garantire una transizione
è valida vera e moderna
E qui lo voglio ringraziare
Lo voglio ringraziare
E voglio fare tanti auguri al presidente
Designato incaricato un quintale
E alla sua alla squadra che si creerà perché credo
Che su questo lavoro
Noi dobbiamo tutti impegnarci ha ragione Ministro Rutelli quando dice spirito di squadra ognuno deve fare la sua parte e certamente la dobbiamo fare anche noi
Io vi dico cerchiamo di a vedere le maggiori sinergie
Cerchiamo dimette di non andare anche noi ad a rappresentare quelle divisioni che spesso che spesso
Critichiamo al mondo della politica
Quando diciamo che ci sono troppi partiti quando diciamo che non ci si mette d'accordo su niente quando dice diciamo i personalismi non dobbiamo rischiare di fare Unitalia del fai da te li
Abbiamo bisogno di fare sistemi abbiamo bisogno che il mondo industriale del turismo lavori insieme
E non di
Fare talmente tante sigle e divisioni che nel due mila e sette sono umilianti
E i piccoli e grandi e le famiglie le non famiglie i cugini non cugini e quelli territoriali e quelli regionali e quelli provinciali facciamola finita
Cerchiamo di dare un esempio forte moderno unito sinergico di un sistema turistico che se non cresce che se non lavori insieme
Che esse non si apre rischia di perdere delle grandi posizione
Abbiamo bisogno di una grande unità di intenti Confindustria su questo c'è
Stiamo dialogando bene mi sembra con il Governo
C'è la consapevolezza che dobbiamo insieme affrontare tutta una serie di problemi perché per chi lavora del turismo spesso
Sono problemi difficilissime non è solo
La puro Croazia o la frammentazione dobbiamo cominciare a parlare di politiche fiscali dobbiamo cominciare a parlare viva dobbiamo cominciare APPA l'area se vogliamo mettere veramente come tutti vogliamo il turismo al centro dello sviluppo del Paese è fondamentale per le piccole imprese perché molto spesso le piccole imprese hanno più facilità
A vendere i prodotti in Italia e turistiche dover andare in giro per il mondo visto le piccole dimensioni abbiamo bisogno di lavorare insieme
Non possiamo più pensare di
Non fare uno sforzo comune
L'ultima osservazione riguarda
L'aspetto più generale e cioè
E chiaro che è facile parlare
Di lavorare insieme poi vediamo nel nell'attività di tutti i giorni quanto sia difficile passare dalle buone intenzioni e le decisioni
E io dico spesso quando si parla del nord ma vale del sud che il rischio è che le istanze dei cittadini siano così lontane dai tempi di risposte della politica
Siano così lontana il turismo è un tema che accomuna tutti
Da Ragusa a Bolzano dovunque io vada sento parlare turismo turismo da rilanciare attenzione al turismo opportunità del turismo turismo inespresso grande crescita
Noi abbiamo bisogno di recuperare
Grazie a Dio per merito di chi ci ha preceduto insiti ci sono
Grazie a Dio per tanti imprenditori di qualità
Di
Tanti settori del turismo c'è una reazione che quello che riguarda gli impianti di discesa o le attività balneari e attenzione quando prima si parlava di turismo balneare si parlava ad esempio
Della
Della
Romagna
Non facciamo il rumore di pensare che il turismo balneare sia solo quello che si vede sulle spiagge tutto quello che c'è dietro e tutto quello che è stato fatto nell'entroterra e tutto quello che è stato fatto per allungare la ragione e creatività innovazione tutto questo non riguarda solo l'industria manifatturiera o le industrie più avanzate riguarda tutti i settori della della nostra attività
Turismo fortunatamente per noi udire turismo trecentosessanta grati balneare alpino invernale estivo d'arte di studio di tutto
Qui
Si parlava della Basilicata e giustamente
E ministro Rutelli parlava
Parlava di Matera io dico attenzione ogni città d'Italia si parla dell'Emilia-Romagna Emilia Romagna normalmente si parla
Delle spiagge se uno è appassionato di alcune cose varata vena dei dei mosaici più belli più importanti più orari più preziosi del mondo allora attenzione
Qui vuol dire lo ripeto che si è lavorato male
E per lavorare bene sono necessarie tre cose
Uno
Che il Governo netta agli il centro dell'attività il turismo con tutto quello che il turismo significa di coinvolgimento
Di
Tutti nessuno escluso i settori produttivi di questo Paese dalle banche
All'industria
Quindi turismo veramente al centro poche chiare condivise priorità su cui recuperare con una grande sfida del Paese
Perché noi abbiamo bisogno di una politica forte che sappia anche motivare le passioni motivare gli interessi motivare le possibilità dei cittadini diamoci l'obiettivo
Nel giro dei prossimi cinque anni di invertire nettamente la tendenza ma dove sta scritto che noi non dobbiamo essere tra i primi due Paesi al mondo nel turismo
Perché e lo stesso discorso perché l'Italia deve crescere meno di qualunque altro Paese europeo in termini di economia
Quindi turismo al centro grandi condivisione condivisione di pochi fondamentali priorità e cominciare noi nel nostro mondo alla vigilia adesso di una nuova fase che si si basa su una realtà e si stenta e per come è stato lavorato fino ad oggi facciamo anche di questa federazione del turismo una squadra un un insieme di obiettivi a cui tutti la rare perché non c'è dubbio che oggi abbiamo bisogno di tour operator più grandi abbiamo bisogno di catene alberghiere che abbiano dei nomi abbiano dei marchi abbiano delle dimensioni
Perché così si unisce il grande e il piccolo abbiamo bisogno di più fusioni di più concentrazioni di più
Capacità di mettersi insieme nei piccoli e abbiamo bisogno soprattutto di presentarci al Governo con visione condivise poche divisioni e grande impegno comune
Ecco questo mi sembrano siano i punti fondamentali per il nostro per il nostro lavoro
Per
Termino dicendo che per quanto riguarda la formazione abbiamo bisogno di insistere moltissimo abbiamo bisogno di più operatori di turismo
Più
I esperti più preparati abbiamo bisogno di più personale valido e come cioè ci sono gli istituti tecnici su cui abbiamo una fatto una grande battaglia per le industrie senza gli istituti tecnici non esisterebbe la Ferrari abbiamo bisogno
Di lavorare anche su questo per spingere in funzione di una migliore formazione
Io termino ringraziando tutti gli intervenuti ringraziando ancora Costanzo Iannotti Pecci perché questa giornata l'ha voluta molto a soprattutto lui augurando buon lavoro
Ha quindi teller che è un è un nome italiano ma internazionale quindi un po'di anche attenzione al mondo porta bene a chi lavorerà con lui che vuol dire tutta la federazione
E volevo ringraziare ancora
La città di Trieste la Regione la Provincia per questo ospitalità e
Il Presidente Errani che ho avuto il piacere di conoscere stasera ma mi ha fatto piacere conoscerlo
E il Vicepresidente Rutelli perché per noi
Avere un punto di riferimento chiaro preciso certo con cui condividere con cui discutere con cui stimolare ma con cui staff
Vero è che il nostro lavoro e al centro dell'attenzione è un fatto importante che da tempo auspicavamo mi auguro che nella giornata del turismo
Dell'anno prossimo il Ministro Rutelli ci porti un calendario
Già fatto un turismo congressuale che sta diventando una grande realtà un abbassamento dell'Iva e tutto quello di cui abbiamo bisogno grazie buon lavoro