Dalla parte del consumatore: meno vincoli più opportunità

Allora mi prendo la prenda così io posso prescrivere che ha bisogno di un foglio
Avete bisogno minoritaria
Entro settembre persone
Grazie
Il moderatore preparata
Va bene volevo foglio
Cari amici buonasera
Disse
Il sabato sera un po'più difficile coinvolgere gli amici perché e giornata di partenza poveri metà luglio
Anche se il tema di stasera penso che
Visto che tocca le tasche di tutti i consumatori della Margherita degli altri partiti di centro di destra di sinistra
Meriterebbe meriterebbe una presenza
Così più interne più più interessata
Il tema come sapete dalla parte del consumatori
Meno vincoli più opportunità
Abbiamo
Ospiti di di grande riguardo Presidente Dini che non ha bisogno di presentazioni anzi inviterei un applauso
Al Presidente
Vittorio Puglie Presidente delle attività produttive al Consiglio regionale della Toscana
Grazie
Amico Silvano Gori assessore l'economia del Comune di Firenze
E Alessio Mugnai vice Sindaco di Pontassieve responsabile servizi pubblici locali della Margherita e quindi fortemente interessata
Dicevo che il tema di stasera
è un tema importante è stato un tema portante dell'azione di governo degli ultimi tempi
Che
è un tema che investe poi i numerosissimi settori l'hanno chiamato anche il grande lenzuolo se non sbaglio vero presidente Dini per il decreto la lenzuolata il del club decreto Bersani
Ed è un tema
Che ha visto l'impegno del Ministro Bersani e del nostro Ministro Lanzillotta
E che introduce forti cambiamenti attraverso un passaggio epocale si passa dalla tradizionale e protezione delle corporazioni
Purtroppo devo dire tradizionale alla
Difesa attiva del consumatore
Quindi io fare direttamente la prima domanda al presidente Dini facendo una piccola premessa decreto Bersani che ormai tutti abbiamo sentito parlare che ci tocca
Dalle piccole alle grandi cose ecco si si divide in due grandi partiti sostanzialmente
Una parte chiamata delibere rideliberare ideazioni e una parte invece più propriamente detta per non fare qui deciderle regolamentazioni
Per cui quando si impone alle aziende telefoniche di non far pagare le spese di ricarica o alle banche di avere un comportamento più corretto con le spese dei conti correnti non si tratta di liberalizzare ma di regolamentare
Alcune tariffe
Precisato questo presidente Dini ecco voi io volevo introdurre in maniera anche un po'provocatoria
Sembra
Che questo grande progetto di protezione del consumatore di tentativo così un po'di smantellare gli interessi troppo privati depurazione sembra che si sia un po'sfilacciato per strada da una parte
Per il muro opposto ovviamente dalle lobby locali
Dall'altra parte Abbritti sindacali
E
Dalla sinistra anche del nostro Governo che anziché vedere questa azione come una risorsa difesa degli interessi generali vede un pericolo pelle i consumatori ecco lei Presidente che è un protagonista
Da tempo della nostra da del nostro Paese settore l'economia ecco citare della ci spiegasse un po'ecco realmente
Se
Le liberalizzazioni quanto quanto proteggono ci tutela lo consenta lo sviluppo e quanto invece possa rappresentare un pericolo e perché sono così osteggiati da tutti
L'amore mettiamone due non so se siano
Veramente osteggiata e da tutti
Perché dai sondaggi che sono stati fatti sul
L'opera del Governo i cittadini italiani hanno risposto
Con maggiore appoggio e sostegno che la misura che apprezzavamo di più erano le liberalizzazioni di Bersani
Quindi questo poi naturalmente ci sono le insistenze al cambiamento
C'è sempre resistenza al cambiamento
Ricordo che c'era un uno scrittore famosa americano che diceva a me piace il progresso l'unica cosa che odio che non accetto il cambiamento ma certamente non può che aver progresso senza cambiamento
Questo è il punto
E ci sono state resistenze e devo dire che effettivamente è vero che dopo questo i due decreti Bersani c'è stato un po'un rallentamento
C'è stato un allentamento anche perché quello proposto nel decreto Bersani non è stata portata a compimento interamente a livello
Delle autorità locali prendo per esempio la questione dei tassisti
A Roma quindi cui effettivamente
Il programma Bersani prevedeva una liberalizzazione certo che ci sono interessi i della categoria è l'anno dimostrata con scioperi
Bloccando Romano quindi l'autostrada che va all'aeroporto di Fiumicino a difesa di quello che loro considerano i tassisti loro interesse
Ma
Credo che avrebbero ragione se effettivamente
Specialmente nelle ore di punta nelle in una città come Roma io ora abita a Roma ci fosse una coda di
Di tax di taxi fermi no c'è una coda di gente che aspetta e taxi
E allora vuol dire che ce ne vogliono di più
Al di là e una maggiore concorrenza può anche portare a una riduzione di una riduzione riduzione delle tariffe
Questo è la concorrenza effettivamente fa bene
è quello che è necessario nei vari settori terre a vantaggio a vantaggio dei conti dei dei consumatori
Quindi
Le resistenze sono anche a livello dei Comuni
Quindi non c'è dubbio che sono portate avanti da interessi partitici da un partito dall'altro che pone resistenze prendete per esempio
Il abbiamo di Bersani ma l'altro filone delle liberalizzazioni sono l'azione condotta dal Ministro Lanzillotta
Che riguarda alle liberalizzazione dei servizi e in particolare dei servizi pubblici
è questo è stato osteggiato le liberalizzazioni nelle municipalizzate
Cioè trentinità fortemente in particolare al livello del negoziato da Rifondazione Comunista così che quello che sembrava veramente un bar pacchetto
Un di
Di liberalizzazioni in questo campo se ha frenato si è affermato
Quindi questa è la strada da seguire
Perché tra l'altro noi abbiamo inefficienze nel servizio nella distribuzione in particolare nel commercio nelle altre proprio perché ci sono troppi vincoli all'entrata
Quello che ci chiede l'Unione europea e maggiore libertà di entrate
Servizi che non siano tutti regolamentati non si entra dalle corporazioni
Pensiamo per esempio alla categoria dei professionisti sappiamo che sono tutte regolamentate per entrare scriveva e ci sono limiti
E quindi i limiti alla all'entrata significa limiti alla concorrenza e alla fine significa tariffe più alte
Questo è la cosa su quale effettivamente dobbiamo dobbiamo fare attenzione
Non ci dobbiamo fermare certamente ieri
Ci sono settori in cui
Il servizi se sono liberalizzati devono essere efficienti a questo riguardo il mercato ha sempre bisogno
Di regolamentazione di controllo
Perché altrimenti il mercato chi provoca gli eccessi tipo pregherei avere causare un eccesso eccessi di profitti in determinati casi ti può causare
Disservizi rispetta quello che deve essere per i consumatori
Si sono create le autorità
E di autorità se si pensa quelle delle comunicazioni o quelle dei trasporti o le altre
E effettivamente hanno la funzione
Di
Evitare che nell'ambito dei settori nei quali operano ci siano eccessi che non vanno a vantaggio del consumatore quindi è la protezione dell'interesse del consumatore
Particolare che le autorità che sono state costituite
Che
Che servono ha esattamente esattamente a questo scopo
L'Italia è un po'indietro in questo cosa significa
Significa essendo siamo meno efficienti
E la minore efficienza si ritrova
In questi
Ambiti più ristretti ma negli ambiti anche più la più ampi è che l'Italia la produttività del sistema del nostro sistema economico
La produttività del sistema economico italiano è più bassa di quello degli altri Paesi che questo si riflette
Del tasso di crescita se ci sono servizi inefficienti
Che siano trasporti siano comunicazioni siano servizi postali o altro tutto si risolve in maggiori costi per le attività produttive e per le nostre imprese produttive
Oppure se dall'alto prendiamo l'energia elettrica se l'energia elettrica e gestita in regime di monopolio di semi monopolio
Certamente finiamo di pagare delle tariffe più alte di quelle degli altri Paesi
Sia per i consumatori ma se anche per i produttori
Con il risultato che siamo meno efficienti costi più elevati
Perdite perdita di competitività del nord del nostro sistema
Oggi l'Italia io faccio una divagazione ma poi do la parola ai colleghi e non voglio prolungarmi
Prolungarmi troppo Italia sembra che stia perdendo la battaglia dell'economia
Perché cresciamo di meno degli altri Paesi europei
Tasso di crescita durante gli ultimi anni di Berlusconi addirittura è stato quasi zero ma insomma
Se oggi siamo all'uno virgola nove però negli altri Paesi in media crescano due sei due sette e ogni anno se perdi un punto naturalmente
Si riflette in nella ricchezza degli altri che cresce di più e dell'Italia che rimane indietro se non entriamo nel settore nel
Questo è un settore delle liberalizzazioni per avere maggiori efficienza che accrescere la produttività del nostro sistema economico economico perdiamo la battaglia dell'economia
Quindi è questo che non solo non si deve fare allora se poi si viene al sociale e faccio solo una riflessione perché poi ci possiamo tornare dove abbiamo un sistema sociale che nell'insieme è costoso
Per
Lo Stato per il bilancio dello Stato
Ma al contempo non è sufficiente a impedire la riduzione delle disuguaglianze
Allora vuol dire che anche qui c'è qualcosa che effettivamente non fa
Perché costa molto ma guarda caso quella protezione sociale non è sufficiente a ridurre le disuguaglianze
Ecco
Allora questo è un ambito come vedete si può ampliare da questo la produttività del sistema la poca concorrenza il gioco delle corporazioni
Gli enti che naturalmente non necessariamente mirano all'efficienza
Dobbiamo proteggere certamente la protezione del consumatore è importante ma più più che altro promuovere
Cioè i suoi gli interessi dei consumatori come ho detto all'inizio
Le liberalizzazioni diverso di Bersani sono nel pur nelle programma economico del Governo del nostro Governo del Governo Prodi la misura che è stata maggiormente apprezzata dagli elettori e dei cittadini
Grazie presidente Dini
Io tra l'altro sempre conservato gli interventi del Presidente in particolare quello sulle globalizzazione che poi si è rivelato puntualissimo anche anche successivamente
Allora
Io darei da fare la parola Vittorio Bugli
Che come dicevo prima Presidente all'attività Commissione attività produttive il Consiglio regionale toscano
Perché
In
Ci illustri al meglio
Quali quali sono le opportunità che vengono dalla Regione Toscana
In questo ambito
Delle di liberalizzazioni e magari così alcuna domanda
E lei ministro Lanzillotta introduce nel disegno di legge un principio molto semplice cioè che d'ora in poi c'è la gestione di servizi pubblici
Sia affidata sci a chi lo sa fare chi lo sa fare meglio cioè chi in pratica chi vince una gara trasparente offrendo il miglior servizio al minimo prezzo
Per cui ecco questo mi fa venire in mente che siccome abbiamo anche molte società pubbliche o miste dove per la presenza pubblica forte di servizi con poca cosa succederà così a queste anche a queste presenze storiche sul territorio
Sì grazie buona sera
Io inizio
Nel dire una cosa faziosi
Noi spesso approcciamo a a questo discorso delle
Liberalizzazioni
Che ormai chiamiamo
Decreti Bersani
E rischiamo una cosa
Oltre che come diceva il presidente Dini
Riconoscere questa cosa è stata compresa dai consumatori
E apprezzata dai cittadini in generale
Però rischiamo di non entrare nel merito di quelle che sono state che sono e che dovranno essere perché il percorso per alcune di questi provvedimenti sarà ancora lungo
Non entriamo nel merito e non
Come dire
Bersani si occupa della concorrenza
Non si occupa dei vari settori che ha trattato
E i settori sono tantissimi vanno da
Dalla scadenza da mettere su gli alimenti e si compra supermercati a
Distributori di carburanti fare solo un una miriade
Ma lui se ne occupa come se ne può occupare il Governo
Cioè se ne occupa per dire io governo faccio dei provvedimenti per garantire in questi settori vi sia
Una concorrenza che adesso non c'è
Non è cosa da poco e
Ma non è tutto nel senso che ognuno di questi provvedimenti in ognuno di questi settori ha bisogno di essere tradotto
Molte delle cose che devono essere tradotte sono quelle che riguardano
Altri enti sia il Governo stesso del Parlamento ma anche per esempio alle Regioni anche
Le autonomie locali che poi lo possono lo diceva prima il Presidente a seconda di come
Qui è da apprezzare la presenza di un assessore in questi giorni a
E messo sessanta nuove licenze ritardi taxi a città come Firenze
Ecco bisogna entrare nel merito ognuno di queste cose per esempio a me molto caro tutto il pacchetto che riguarda l'impresa
Perché finalmente si può dire che Bersani mette le condizioni provvedimenti del Governo ci mettono in condizione di dire che oggi in un giorno si apre un'impresa
Si comunica
Con un'autodichiarazione anche in forma elettronica altra cosa che viene
Introdotta pesantemente da questi provvedimenti cioè la sostituzione di tutta la roba in cartaceo con
Invece di trasmissione di comunicazioni in forma elettronica si comunica e il giorno dopo Kia voglia di mettere in piedi questa impresa può farlo a seguito di questa comunicazione
è bello ma dietro a questo c'è un mondo nel senso che poi bisogna rendere effettivamente possibile
Questa cosa
Uscendo da quella che
Io sono un contro io son però entrando nel merito di vedere come si gestisce il più possibile da vicino
Per esempio
Bersani
Pone
Delle questioni serie su tutte le regole del commercio
Va ad un su fondamento sostanziale di quelle che erano le vecchie programmazione del commercio eccetto alcune cose come la grande distribuzione
E cioè dice chi ha l'obbligo di fare la programmazione non la può più fare numerica cioè non può più
Dire io Sindaco fatti io fatti Sindaco Lovanio quando facevo il Piano del commercio stabilivo che ci volevano in alcuni settori come pubblici esercizi
Dieci nuovi ristoranti nelle varie zone della città
Questo non lo si può più fare non c'è più il criterio numerico ovviamente può e deve essere tradotto come si è tradotto in questi giorni da una legge regionale
Come questo possa
Avvenire trovando nel merito quella mediazione poi serve perché per esempio una città come Firenze
A delle esigenze legate al commercio e sono sacrosante
E quindi
Una legge regionale deve andare verso la liberalizzazione attuare la liberalizzazione però consentire anche all'Assessore Gori di non sfasciare tutto il centro storico di Firenze
Abbiamo cercato di farlo entrando nel merito
Nella legge che abbiamo fatto in queste settimane speriamo vada bene perché poi bisogna anche fare esperienza no di tutta questa
Di tutta questa materia
Ecco io
Ci tenevo e ci tengo diciamo a
Tirare fuori laddove siamo
La nostra responsabilità di amministratori ora
Perché il segnale è stato dato forte dal livello centrale
è stato dato di andare in una determinata direzione tutti sì
Come dire il PCI porterà a misurarsi in quella direzione non si torna indietro è stato un bello stimoli
Per fare però capire ai cittadini che
Poi la cosa è positiva bisogna cittadini davvero funzionare tutti i giorni e presto e per questo bisogna
Fare tutto quello
Che viene successivamente
Veniva fatta la domanda sulle sui servizi pubblici locali
Io credo che anche lì bisogna entrare nel merito al di là
Di quello che dice i decreti do io la vedo così
Non vedo perché per costruire una bicicletta si debba avere un'industria
E per
Portare l'acqua in casa cittadini depurarla
Eccetera si debba avere una gestione così
Oppure non vedo perché per fare un motorino si debba avere un'industria e per tutto il complicatissimo ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti
Allora oggi al nostro Paese in questi settori che diventano determinanti per i consumatori ma anche per le aziende perché aziende non hanno
Un ambiente circostante dove questi servizi non funzionano perde non rispetta la concorrenza internazionale
Credo si meritino delle vere e proprie industrie in questi settori io ho visitato qualche anno fa una delle grandi industrie francesi
Nella loro sede era pieno di ragazzi di venticinque anni che trasferiti dall'università di Parigi erano lì presso quell'industria fare ricerca fare innovazione dice
Noi in Toscana abbiamo bisogno come minimo di un'industria regionale
Non ha senso avere la frammentazione che c'è oggi
Se il decreti o quello che verrà fuori dagli atti del Parlamento ma in questo senso obbliga a quei Sindaci ancora un po'troppo partigiani campanilistica
A mettere a disposizione la loro azienda
Per un processo industriale io credo sia positivo dico alcun'altra cosa non è detto che il pubblico
Non debba potersi misurare con la capacità di gestire questi industria anche perché ahimè il privato in Italia lascia il tempo che trova in questi settori
Purché vi sia una
Gara alla pari diciamo che si misuri sulle prossime
Allora io passerei direttamente all'Assessore Gori che è stato anche tirato in causa per capire bene che succede allora con
I tassisti negozi insomma tema hanno scaricato nave la grana la gatta da pelare anzi meglio si dice
Pregasi
Buonasera
Ma anzitutto
Nel fare giusto
Quando
Vittorio Bugli dice
Che gli indirizzi
Nelle leggi
Ma hanno poi trasferite nella pratica nel concreto di ogni realtà e ogni realtà non esattamente la medesima da tutte le parti
E citava appunto Firenze è un caso
Di scuola direi
Perché
Bersani giustamente ha dato degli indirizzi anche dovuti al fatto che ci sono procedimenti di infrazione da parte della
Comunità europea nei nostri confronti
Perché abbiamo su tante cose tenuto
Per troppo tempo chiusa la situazione faccio un esempio banale che pochi di voi se non lo fa di mestiere non lo sa ma voi sapete che
Fino
A poco fa
Per fare il pane
Un fornaio che avesse voluto
Aumentare cambiare il forno
E aumentare attraverso il forno nuovo
Non tanto l'aumento del locale ma semplicemente comprando forme nuovo mentale la produzione di pane non poteva non avrebbe potuto
Senza passare dalla Commissione di panificazione che era una Commissione
Che era all'interno e la Camera di commercio e naturalmente all'interno della Commissione c'erano generalmente
Panificio attori i quali impedivano così alte tanto era di fatto impossibile il trasferimento di un di una faceva il pane da un posto a un altro a seconda che in quel territorio in quella zona della città non si producesse già troppo farne o meno cioè può sembrare ridicolo ma fino a poche ore fa questa era la situazione
Altrettanto
Per i parrucchieri e gli effetti e gli estetisti
Fino noi come Comune di Firenze io ho tolto le distanze prima del decreto Bersani
Combattendo una battaglia abbastanza complicata con le categorie perché dovete sapere che per poter aprire un negozio i parrucchieri queste esista
Esisteva una necessità
Di superare una certa distanza per cui
Quattrocento metri trecento metri a seconda dell'azione
Ora
Onestamente credo che ecco questi due esempi la la dicono lunga no
Però d'altra parte c'è da dire anche
Che noi
In Italia
Nel momento in cui
Si decide di fare una cosa si rischia poi coi di accelerare i processi senza senza troppo pensare e allora vi faccio due esempi vi faccio due esempi perché poi le leggi
Né in materia di commercio naturalmente pur negli indirizzi
Di Bersani o comunque del Governo poiché la Regione Toscana nel nostro caso che legifera in materia di commercio ma poi ci sono i Comuni che devono tradurre nella pratica di tutti i giorni queste leggi e bene
Ci sono due aspetti uno credo
Come diceva il Presidente della Commissione che in questi giorni un mese fa
Credo con soddisfazione reciproca abbiamo con il lavoro fatto anche assieme
Abbiamo risolto andando un pochino contro gli indirizzi devo dire diversa cioè contro diciamo
Valutando comunque dando la possibilità
Ai Comuni di fare una programmazione delle funzioni
Che contrasterebbe in linea di principio con la liberalizzazione
Però se avessimo applicato e se fosse uscita fuori
La legge regionale
Recependo gli indirizzi nazionali che autorizzava
Cioè togliendo il numero e pubblici esercizi per essere chiari i pubblici esercizi sono
Una volta era anche latterie lo sono ancora ma insomma
Bar e ristoranti ancora voi sapete che i bar e ristoranti
Sono la licenza sola uno oggi fa al bar domani decide di fare ristorante doma l'alto decide di fare il pub perché ci balla cioè ci vada nel senso con musica nonché ci balle ma
Comunica e e rimane tuttora licenza ora se noi avessimo
Libertà di azione in nome della liberalizzazione semplicemente con una via uno apre un'attività noi ci troveremmo a Firenze nel centro storico di Firenze ma lo stesso varrebbe per molte altre città diciamo italiane
Con una infinita fila di attività di bar e ristoranti
E con con la guerra permanente con chi invece vive in quelle strade
Di quella città di quel centro
Perché naturalmente avere locali che chiudano alle tre di notte in modo e poterli aprire in modo indiscriminato avrebbe creato un problema molto serio
La legge che è venuta fuori adesso raccordi cogliere questo tipo di questa istanza da parte del Comune di Firenze
E farà sì che noi ci vedemmo a fare una sorta di piano regolatore
Dove diremo che in quella strada o in quella zona
Non ci possono essere più bar o poi per altre zone saranno liberi
Ma dico un altro problema che non è stato affrontato e che io mi propongo approfitto della
Della presenza del Presidente la Commissione per dire di un argomento
Che naturalmente nasce da principi buoni ma che poi si trasforma in alcuni nuovi
In più incisiva in principi ma in esempi cattivi è quello
Degli affittacamere
Allora
Quando
è stato fatto
Diciamo ma non sono state fatte le norme per fare i bed and breakfast e oppure gli affittacamere sono nate giustamente per consentire soprattutto
In certi posti in collina montagna in paesi limitrofi a chi
Avesse voluto fare un po'per mestiere creato sondare le entrate di casa per poter dare magari da parte dell'abitazione stessa
Ma voi dovete sapere che oggi a Firenze
Abbiamo
Anzi non sappiamo quante ne abbiamo perché essendo
Cioè est-ce tanta abusivismo totale tanto abusivimo farsi reale parziale vuol dire che uno fa la domanda fare l'affittacamere per tre camere poi in realtà lo fa per sei no o lo fa per sette
Oppure ci sono addirittura appartamenti che svolga questa attività
Senza diciamo senza a vedere alcuna alcuna richiesta allora io introduco un concetto quando c'è la liberalizzazione quando si va a me
Incontro lei vede se come è giusto e dovuto quando si può aprire un'attività in un giorno o in qualche giorno
è necessario
Una presenza molto più forte molto più seria molto più rigida da parte di chi controlla delle sanzioni in quel caso devono essere assolutamente adeguate
Ma io oggi invece ci troviamo con un paradosso se io
Ho
Un un posto abusivo dove ci sono alloggiate trenta persone in caso di qualche giorno fa io mando e dice lei vicini fanno il verbale che fu l'ordinanza di chiusura
Però poi
Per legge sono sette non lo posso far chiudere immediatamente sono costretto a seguire tutti i tempi e c'era e quelle ancora aperti quelle ancora aperti abusivamente oggi
Quindi
Io l'introduzione dei principi di maggiore
Liberalizzazione che io approvo devono essere
Fatti di pari passo con una maggiore rigidità dei controlli e delle sanzioni perché se io ho la possibilità di fare un'autocertificazione che sentirà
Attraverso uno uno sportello unico chiamiamolo così di semplificare le procedure burocratiche
Nel momento in cui io faccio
Una cosa del genere bisogna che i controlli siano serie se io non ho rispettato le cose e quindi ho aperto un'attività senza l'autorizzazione perché di questo sito si sta trattando
Bisogna
Che le sanzioni siano molto serie rigide e si è lavorato in questo momento sulla liberalizzazione ma in quanto riguarda le sanzioni eccetera siamo ancora
Allo zero
Un altro aspetto io ve lo dico perché il presidente Dini ha detto giustamente
A Roma la categoria protetta dei taxi non è che è proprietario ma in tutta Italia protetta
Ha messo in atto manifestazioni di sciopero per non
Ora
Ora voi a Firenze
Diciamo
In questi giorni in questi mesi abbiamo fatto io ho concluso il concorso proprio ho pubblicato
I sessantanove licenze adesso proprio ieri
è anche interessa vedere aprisse le a giudicare ce ne sono aggiudicate il trentatré per cento di donne
E quindi
Anche interessante vuol dire che c'è in quei sette nove per cento di donne dei sessanta quarantaquattro sono diplomati dieci laureati
Quindi
è interessante anche questo tutte sessanta
Conoscano una lingua interessate molto interessante
Poi abbiamo fatto a te trenta licenze
Di altro tipo lo sono sempre allora qual è il problema
Io beni mi sono misurato per due anni con questo mondo dei tassisti un mondo complicato soprattutto in una città
Che ha sei sette mesi
Di grande flusso turistico e i taxi a Firenze per esempio sono per lo più usati dai turisti
E poi a quattro cinque mesi di crea di riflessione esce da novembre a marzo noi abbiamo una ridotta
Presenza di turisti e altrettanto un ridotto diciamo utilizzo dei mezzi
E quindi io credo
Che a volte quando si parla di liberalizzazioni non sempre queste vanno incontro alla
Come dire alle esigenze del consumatore e mi spiego meglio se noi avessimo oggi una linea
Di autobus e totalmente privata
Non farebbe sicuramente certe tratte che fa con le altre Borse a carico quasi vuoto perché a livello
Economico questi viaggi somali messa
Quindi
Io
Su certi servizi per esempio sarei prudente a pensare che il mercato possa portare a un vantaggio economico per il cittadino utente
Perché
Se si basa tutto sotto l'aspetto di ritorno economico ci sono degli orari in cui questi servizi non si farebbero
E ci sarebbero oltre a quegli orari delle delle zone che sarebbero assolutamente non servizi e quindi
L'argomento è l'argomento assolutamente prioritario e questo vale anche per quanto dovuto per i servizi municipali vale per l'acqua per l'Energia vale per tutte queste cose
Dove sicuramente
La liberalizzazione può introdurre
Della concorrenza e quindi dei vantaggi economici
Però bisogna assolutamente fare attenzione perché cifre Inghilterra quando sono state
Palesata liberalizzato il trasporto ferroviario i costi sono saliti tantissimo e il servizio non è che sia sempre
Almeno ci sono stati momenti in cui si è saputo si è venuta a conoscenza poi ognuno una una esatta conoscenza di quanto accade lato né per quello che si legge
Quindi per quel che riguarda i trasporti io credo che
Bisognerà pensare comunque a un mega un sistema
Anche misto perché il fatto di lasciarlo alla libertà totale questo non sarà mai possibile perché anche il tassista se dovessimo aprire le licenze in modo totalmente libera ovunque queste non so se
Il fatto del prezzo perché se fosse veramente libero dovremmo anche avete una maggiore libertà di prezzo perché questo è il fatto
Quindi
Ecco io quello che chiedo invece al presidente Dini
Io credo glielo faccio così come considerazione perché potremmo fuori parlare di mille cose quando si parla di liberalizzazione ora
è vero che i principi servano
Per dare la possibilità
Alle aziende di aprire ai giovani in particolare di iniziare attività
Però io credo che
Nel momento in cui si prendono iniziative sarebbe opportuno che magari almeno a livello consultivo a livello consultivo
Si tenesse conto su certi problemi
Che tutte le realtà e tutte le situazioni non sono uguali quindi il fatto di ascoltare magari un po'o o di più anche una rappresentanza delle città più grandi credo non sarebbe assolutamente male
Questo ad oggi onestamente c'è stato troppo poco
Grazie
Bene grazie
Grazie
Do la parola Alessio Mugnaioli quale essendo responsabile dei servizi pubblici locali della Margherita contenuta come amministratore locale dice il Sindaco di quota seria e ci farebbe piacere sapere poi che succede ora nelle tasche dei cittadini servizi pubblici locali in questi giorni abbiamo letto dell'aumento dell'acqua anzi
Se se mi consentite siccome gli interventi sono stati veramente correttive molto breve ed efficace
Se qualcuno vorrà fare qualche domanda approfittando del fatto che abbiamo esponente la Regione del Comune del
Del Governo io dire ecco basta alzare la mano visto che è un argomento sensibile
Sensibile e che in questi giorni sta creando anche appunto
Qualche qualche problema adesso cito la parola
Grazie giudice buona sera a tutti
Sì la mia esperienza nel settore dei servizi pubblici locali mi vede impegnato in un duplice aspetto sia con l'amministratore del come dirigente di di partito
Tutti i giorni vivendo le problematiche della vita amministrativa dei nostri enti locali mi rendo conto come poi la politica debba ancora proseguire avanzare nell'obiettivo di mettere il cosiddetto del cittadino utente al centro delle politiche dei servizi pubblici locali
Questa ancora un punto non ben messo a fuoco darla categoria che rappresenta questo tavolo
Certamente nell'ambito dell'acqua e dei rifiuti qui in Toscana a Firenze ed hanno insomma
C'è un'organizzazione che deriva da una legge degli anni Novanta sulla con la legge Galli che me istituiva gli ambiti territoriali ottimali cioè
Dei territori in cui ci sono
A un Governo omogeneo dei problemi e quindi di conseguenza la politica si organizza per governare i servizi in questi territori
Ecco oggi però in dannosi afferenze esce una a stretta e troppo marcata sovrapposizione fra i soggetti gestori Quadrifoglio per i rifiuti in Puglia qua per l'acqua
E i soggetti e invece
Devono dare l'indirizzo del controllo e la programmazione che ci sono gli ambiti territoriali ottimali cioè i posti in cui devono sedere i sindaci la politica degli enti locali colore sono eletti direttamente dai cittadini
Per stabilire e decidere quali politiche a perseguire nei confronti degli stessi elettori
Ecco
Danno io oggi purtroppo perché veniamo da una gestione di ex municipalizzate trasformate in società per azioni che continua a gestire i servizi molto spesso la dinamica controllore e controllato viene disattesa
E vi sono una sovrapposizione troppo marcata dei ruoli e a quel punto
Un sindaco se la suona e se la santa perché e nel consiglio dell'ATO deve stabilire certi obiettivi certi indirizzi deve mettere certe regole poi però quando a gestire
La Società di sua proprietà dell'acqua dei rifiuti
Ecco che si mette i panni del proprietario e quindi va in conflitto con ciò che
Talvolta ha deciso nel Consiglio dell'ambito di indirizzi di programmazione
Ed allora bisogna a mio avviso rafforzare il ruolo della politica del controllo dell'indice dando anche poteri sanzionatori di vera e propria authority a questi Ambiti territoriali ottimali di esercizio dei servizi
Mentre invece piano piano bisogna iniziare a fare politica in cui questo Padoa Schioppo richiama socialismo delle municipalizzate io ci trovo un fondo di verità in questo ecco
Via via gli enti locali devono perdere la
La
La proprietà o meglio la gestione diretta di queste e società perché devono aprirsi al mercato e alla concorrenza
Obiettivo chiaramente quello di arrivare ad avere società che abbiano delle economie di scala e di scopo per raggiungere più bassi livelli di costo il tutto a favore dei cittadini perché chiaramente se noi riusciamo a ad abbassare i costi di questa società
Chiaramente avremo delle tariffe più basse nei confronti degli utenti
E poi in definitiva in ultima istanza vorrei dalla prima anche il consigliere Bonelli
Aumentare le dimensioni di queste aziende e se necessario sarebbe anche auspicabile arrivare alla loro quotazione sui mercati finanziari per trovare nuove risorse ed essere più credibili a quell'apertura anche dei mercati
Ai quali non europea più volte sollecitano italiani che normalmente e per storia e per natura siamo più resti in questo settore ad essere aperti allegare
Ecco quindi
C'è un tema di Rifondazione Comunista porta avanti da tempo che è quello della ripubblicizzazione dell'acqua io non trovo niente di più falso in questo slogan perché
Tutti gli impianti sia delle risorse idriche che di delle condutture che sia di della depurazione sono effettivamente di propria pubblica per cui l'acqua è già un bene pubblico seppure risorsa scarsa
Quello che non deve essere confuso la proprietà della infrastruttura per erogare il servizio
Da la proprietà del soggetto gestore
In questa ancora culturalmente tutta una parte della sinistra radicale a mio avviso e anche la Margherita Ferentino allora leva è indietro sul dibattito politico non riesce ad adeguarsi al nuovo tempo che ci è dato di filiere
Infatti anche il DDL Lanzillotta che è in discussione al Parlamento in questo in questi tempi
Era partito molto bene però se arenato per una forte pressione della sinistra radicale sul tema delle gare della concorrenza
E è stato introdotto anche la possibilità per gli enti locali di continuare il cosiddetto affidamenti in house cioè se io ho la propria di una società che gestisce quel servizio posso tranquillamente non metterlo a gara e quindi cercare di avere costi più bassi ma posso continuare ad affidarle lo direttamente senza sostenere una gara
E questa è una stortura ideologica prima ancora che di mercato che dobbiamo contribuire
Con le politiche del nostro futuro prossimo Partito Democratico a risolvere
è chiaro che
Questa è l'ennesima cartina di tornasole che ci fa vedere che Montino una cultura di governo non possiamo pretendere di governare nell'interesse
Del cittadino utente consumatore
Per cui la posizione della Margherita è essenzialmente quella di un fermo e si dicono alla monopolio pubblico dei servizi
Locali oserei dire togliendo perché sostantivo pubblico
E un forte si alla concorrenza
I Comuni gli enti locali debbono passare da una
Mentalità che ricorda più gli anni del i decenni gli ultimi decenni del secolo scorso
Non devono più essere soggetti erogatori ma squisitamente anche nel loro strutture intermedi capacità dirigenziale e manageriale debbono assumere il ruolo di soggetti regolatori delle funzione dei servizi
Questo
Sia che si tratti di una mensa che eroga i pasti alle scuole sia che si tratti dell'acqua e dei rifiuti
E a mio avviso ecco dobbiamo abituarci a un'idea nell'economia dei servizi pubblici locali in cui
Il pubblico deve limitarsi a fare solo ciò che il privato il mercato la concorrenza non riesce a fare non sa fare non con questo che si arrivi a a far sì che il pubblico debba avere solo società in perdita in cui non c'è un'economia in cui non c'è un ritorno
Ma deve riuscire a dotte mentre quelle sinergie deficienze di scale di scopo a te a produrre
Un interesse anche nei confronti
Dei profili e lei direttori e dei propri cittadini
Vogliamo grazie avesse appena
C'è qualcuno che vuole intervenire approfittare per farla che domanda
Su vincere la timidezza siamo noi che siamo in famiglia stasera
C'è nessuno che ha dei dubbi sul sul suo dire sui rincari delle bollette
Ho
Mentre io né
Ci fa piacere un po'l'intervento questo
Parlando di bacino del Po prego pregare
Ecco perché qua
Senta io approfitto dell'occasione e vorrei chiedere sull'acqua proprio tutto il rincaro nella bolletta mi sembra affatto anche perché qualche anno fa si faceva e parlare sui giornali
Che la dica il bilancino avrebbe vale darebbe levato la se sei Firenze
Ora severa la sede di Firenze non lo so comunque si sta pagando molto amaro perché un aumento come ora mi sembra tanto mi sembra
Io c'avevo una vecchia in una vecchissima un cessione
La ricchissima un cessione
Perché era vecchi quartieri che fino ai due mila uno si pagava direttamente comune di Firenze io non l'ho mai avuto i Consagra mai nulla voi passavo tutto direttamente
Acqua
Con la pubblica accusa quest'anno un anno ma se è cambiata bolletta arretrate tutta una rivolti la prima volta ma arrivo venti lire i due mila uno
Che non è possibile opacità PAC o arrivò
Qualcuno l'euro ma devo una sassata è che gli andava almeno scagionare un po'sindrome unto un po'di che dissi io Mack tutte si maggiore discorso le maggiorazioni ovvero se una buona sono abbastanza precisa all'incirca Sarriconi tre mesi mi sembra mandavano i bollettini
Le maggiorazioni le scadrà sommariamente Nocco i conguagli a fine anno sommariamente a trimestri se si sfora
Poi
Alla fine anno dovrebbe rifai conguaglio sparargli e macchinoso tutto il patria di Foggia si riesce
Ora ragionieri però io ce l'ho la concorrenza o ragionieri come me pensa di molto ce l'hanno non si riesce a capire per verrà sta lì dietro io li telefonare alla volta cubi acqua rivisti
Fasi come fai casse incassa i vandali c'è il prossimo
Totem sotto i giorni dai venti ai venticinque si presume il vostro consumo ossia atto tre
C'è se c'è una differenza sostanziale telefonasse ecco perché lo farà anche Musis perché arriva e le bollette bassissime
Poi per quali alle bollette salate schei non si sta mai dietro il discorso della maggiorazione ecco abbiamo una misura
Soprattutto anche io rincara diamoci un po'piano e perché si paga e si parla già abbastanza tutto grazie
Grazie Alessia penso che se l'avversario darvi
Lei
Grazie
I terreni sempre per infausti toccava no parte
Sì appunto poi dopo c'è anche
Consigliere regionale appetito però insomma io l'avevo
Abbastanza da
Vicino a questa situazione della dei rincari dell'acqua
Non ultimo ma il cui discorso in Palazzo Vecchio c'è stata l'Assemblea lato A con tutti cinquantacinque sindaci che fanno parte della comprensorio servire oppure a acqua
In cui sono stati decisi appunto dei rincari medi del dieci per cento per l'anno prossimo
E questo va assicurare non è
Stata una decisione presa a cuor leggero anzi è stata molto dibattuta
E alla fine
Vi sono state anche alcune posizioni di alcuni comuni più grandi come quello di Firenze che a mio avviso appunto non capiscono la dinamica fra controllore e controllato ad alcuni Sindaci dei Comuni più piccoli che obiettava
Di aver ricevuto notizia in piena Assemblea di dover
Per responsabilità amministrativa recidere questo momento
è stato obiettato che beh insomma nel consiglio di amministrazione il soggetto gestore di Puglia qua se ne era parlato del mai Chadha settimane se non mesi ecco
Questo è un esempio di come invece non bisogna fare
Perché prima l'aumento delle tariffe si decide mediato laddove siedono i Sindaci e poi soggetto gestore che attua e non viceversa come è accaduto anche in questo caso
La vicenda dell'acqua e molto complicato danno
Basti pensare ed in base il bilancino è stato storicamente pensato
Dall'allora assessore lavori pubblici Nicola Pistelli al Comune di Firenze e quindi si
Si parla della prima e degli anni Sessanta abbiamo terminato da pochi anni
E l'acqua dall'invaso serve oltre a tutto il museo dalla Val di Sieve oltre alla città di Firenze la Piana Fiorentina viene pompata fino a Prato e Pistoia
E da quest'anno viene anche distribuita in queste Stati è comune del Chianti che prima non facevano parte di questo comprensorio
Ma che ora son passati sotto questa diretta gestione portando inevitabilmente nuovi costi perché
La Rete della di quei Comuni è una rete colabrodo per cui
Ce l'hanno fatto degli investimenti sopra e
Più che altro una lite
Con una grossa mancanza di depurazione
Ora tutti questi aumenti che ci sono state negli anni c'era un articolo sul giornale mi pare proprio oggi ne parlava di un raddoppio sostanziale delle tariffe negli ultimi dieci anni
Vanno anche a coprire tutta una serie di investimenti che comunque sono stati fatti in questi anni a parte il discorso di bilancino
Devo bisogna prendere comunque attore
Per esempio tutta la riva sinistra dell'Arno col depuratore di San Colombano non era messa collegata a questo depuratore questi investimenti servono anche per ripulire le nostre acque cioè
Costruire tutto quello che è il ciclo idrico integrato così comunali digitali del novantacinque novantaquattro prevede
Tempo indietro l'acqua oppure se non insulsa scarse non eravamo abituati a ad averla e a disporne in larga misura ma agli enti locali non si erano sufficientemente preoccupati che non avevano potuto programmare
Tutte belle politiche atte anche al suo riciclo riuso
Vorrà dire poco però insomma a l'acqua anche di corsi minori degli affluenti dell'Arno
è con tutte queste opere di depurazione tornare più pulita in tutta una serie di nostri corsi minori si è rifatta viva la presenza del Gambero d'acqua dolce
Questo chiaramente è un costo che l'utenza sostiene perché c'è la legge Galli prevede che
Sia la gestione ordinaria che di investimenti siano messi in tariffe quindi a carico dei cittadini
E per far questo chiaramente la tariffa non era più sufficiente a coprire
Tutta questa serie di programmazioni e negli anni è stata pari a modulata per cercare di coprire anche il settore della depurazione oltre a quello dell'approvvigionamento
Probabilmente il considero bullish può illuminare se
Ad oggi opportuno continuare caricando tutto sulla tariffa sia gestione
L'ordinaria manutenzione straordinaria e Investimenti e quindi a carico degli utenti oppure se anche in Regione o anche a livello legislativo nazionale o il senatore Dini si sta pensando a dividere
Investimenti facendoli sostenere dalla cosiddetta fiscalità generale
Per caricare sulla tariffa solo e soltanto la gestione ordinaria del servizio
Sì
Gente
Queste sono anche queste sono cose diciamo di una certa complessità io
Non sono autolesionista quindi non è che s'voglio difendere pubblica macchina beato
Però voglio fare un esempio
Io sono diventato Sindone novantacinque
E ho smesso nel due mila quattro
In un comune che non afferisce ha pubblicato comma serve per fare lezione
Nel novantacinque il mio comune avevo un'azienda
Insieme ad altri che gestiva acqua rifiuti e gas guadagnavano i gas
Faceva quasi pari anzi guadagnavo un pochino anche o rifiuti tutto quello che veniva guadagnata nel gas dei rifiuti veniva messo nella
Per fare quello che c'era da fare
Manutenzioni sub dazioni investimenti nuovi quello e c'era da fare
Non solo ma siccome non ci si faceva il mio Moore a sua volta faceva dei bei mutui per fare altre opere di ciclo idrico
Noi contrariamente a Firenze si depura da tempi la Minonne ma questo diciamo
Vuol dire che c'era da spendere anche quei soldi in più
E vorrei dire San Colombano una pagato la tariffa ma l'ha pagata la fiscalità generale per essere sinceri fino in fondo come i bilanci chi non l'ha pagato la tariffa ma l'ha pagata alla fiscalità generale nel Comune di Borgo San Lorenzo tanto per fa chiarezza diciamo ecco
Allora quindi ci saremo le aziende rimetteva nell'acqua si faceva gli investimenti e servivano perché si guadagnava negarsi comune si doveva comunque mette dei soldi la tariffa era proporzionale a quella di ore
Se si pensa al carovita e c'è stato
Nel frattempo
Oggi
Con l'azienda e gestisce il ciclo unico che ha da fare tanti passi avanti ancora
Il comune non paga più una lira dei mutui perché non mi fa più non
Non fu
Può fare più investimenti proprio ciclo idrico
La tariffa dicevo più o meno costante se si considera il carovita rispetto a quella di prima
Non solo mai il Comune prende veda un cessione data l'azienda per la gestione del servizio infondato l'anno anche qualcosa di canone qualcosa vuol dire qualche centinaia di milioni
Di vecchie lire di Cannone
Allora voglio dire le cose non sono senz'altro peggiora
Perché avrei fatto queste gestioni
Del servizio su un ambito più vasto
Ha comportato comunque un'ottimizzazione del servizio una piccola industrializzazione perché prima dicevo questi ambiti devono essere industria grandi perché io ho più l'orrendo grande picciotti mitizzazione più ciò industria più c'è un modo di investire nella ricerca nell'innovazione
Nell'ottimizzazione dei costi nel trovare soldi nel mercato finanziarie anzi ne nelle tasche dei cittadini ma la tendenza diciamo la tendenza che
Non va peggio
Non va peggio
Quello che
De come funziona adesso rispetta prima
Prima della legge Galli quella che faceva riferimento prima del novantaquattro
Questi servizi erano pagate la fiscalità generale e gli investimenti erano fatti alla fiscalità generale
A un certo momento verso gli anni due mila in Toscana ancora l'anno da fare molte regioni il resto d'Italia Anzio l'ha fatto quasi nessuno
è stata applicata la legge Galli cioè è stata fa
Atto un conto degli investimenti e c'erano da fare per il ciclo idrico da parte degli ATO
E da questo conto è venuto fuori che se nel
In trent'anni si voleva fare gli investimenti e gestire il servizio si doveva avere una certa tariffa
Torna a questo punto
Alla dimostrazione degli anni che son passati nonostante io ritengo che le cose si ambito Russell cercato di dimostrare quell'esempio di prima il conto non torna
Perché oggi per la gestione servizio ieri sono da fare delle grandi opere che non possono stare in quella tariffa devono essere fatte estere
Anche perché nel frattempo c'è stata una piccola modifica che la modificazione telematica che
Ha comportato tutte le conseguenze che bene si conoscono quindi dove bisognerà individuare alcune grandi opere
Da fare sia nell'ambito della captazione della risorsa idrica sia nell'ambito della sua distribuzione sul territorio regionale sia nell'ambito del
Depurazione
E quelle fare un grande piano di investimenti che non è lo voglio dire secondario sebbene non è quello che fa pigliare voti è però quello che oggi ci serve per
è una delle cose principali che servono per le nostre comunità quindi da un lato migliore miglioramento del servizio attraverso la sua industrializzazione io son contare le ideologie
La ripubblicizzazione una minaccia perché
Qui non solo il pubblico i beni e pubblico anche le aziende perché è nostro partner privato e ha fatto la gara per diventare patrimonio basso di Firenze in pubblica qua si chiama ACEA che è un'azienda pubblica
Che tra l'altro di un comune nel quale c'è anche Rifondazione Comunista quindi non ci prendiamo in giro
Io non sono nemmeno dell'ideologia opposta nel senso che se queste aziende viaggiano hanno la dimensione giusta asso funzionano so meglio di quelle private perché non possano sta sul mercato
Fanno la gara come quell'altra chi ce l'ha più a lungo se lo stile
Grazie bravo
Grazie a voi
Falorni vorrei fare una domanda
Poi diamo la parola Presidente Dini articolarlo invito all'ultima riflessione
Sì io vorrei chiedere il permesso agli autorevoli discussioni e sono a questo tavolo di fare una domanda un pochino provocatoria riprendendo un po'quello che
Dicevano prima il presidente Dini e il Presidente Puglia il Presidente Dini ci ha detto e io
L'Italia cresce un pochino meno rispetto a quello che che escono altri Paesi dell'area euro dati alla mano non sappiamo che crescono un po'un po'di più crescono un po'meglio all'interno dell'area euro i Paesi che sono più in poi improntati al liberalismo economico cioè a che fare hanno un contesto di mercato improntato alla politica
Della concorrenza a un sistema del lavoro un pochino più flessibile piuttosto nel rigido e così via la domanda provocatoria io vorrei fare un riferimento alle sale questa
Bene la l'introduzione di meccanismi di mercato all'interno dell'economia italiana ma esiste in questo momento veramente un mercato all'interno dell'economia italiana
E argomento un po'in uno meglio l'economia italiana sappiamo essere sviluppata lungo due grandi assi un asse di forte investimento
Pubblico che parte dall'inizio del secolo trova il suo spazio anche per la Toscana o gli investimenti sono stati fatti nel periodo post bellico specialmente sull'asse della costa la zona industriale umana è stata fatta da Galeazzo Ciano
E porta per esempio alle forti investimenti le partecipazioni statali nel Mezzogiorno da parte di enti Comelli la casa per il Mezzogiorno
Dall'altra parte intorno agli anni Ottanta ci siamo accorti che c'è un forte il tessuto di piccole e medie imprese che all'interno di modelli particolari di governance dell'economia locale
Come ad esempio distretti industriali ripristinano ripropone mano modelli molto simili a quello della concorrenza perché perfetta dire realtà
è un qualcosa che non esiste nel mercato reale non esiste la concorrenza
Perfetta
Cosa succede però nel a livello di grande capitali italiano in questo momento io faccio riferimento a una ricerca è stata fatta da un'associazione lavora sul modello della resi
Che siamo Asa legge associate data particolarmente vicina dietro ma non ci interessa poco perché
La ricerca e ha fatto mi sembra abbastanza rigorosa
E ci dice che al due mila quattro su duecentosettantaquattro aziende Dusan centosettantacinque aziende sono attualmente usate nella borsa italiana duecentoventiquattro sono collegate tra loro per almeno un consigliere d'amministrazione
Come cittadino veramente io non ho la la propensione al sospetto tale da farmi pensare che queste aziende collegate per cui un consigliere in più mettano in atto meccanismi
Viziosi di mercato ma il sospetto può nascere
E stando a quello che abbiamo letto tutti sui giornali un po'di recente
C'è anche più di un sospetto allora io mi chiedo può veramente il Partito Democratico può intervenire fortemente
Su
Il ripristino di meccanismi realmente di mercato le reali le liberalizzazioni e sono state fatte da Bersani ad esempio io mi chiedo
Molto bene la liberalizzazione ad esempio di un mercato ma il carburante ma siamo andati a incidere sulla
Commercializzazione del carburante che incide per il sette per cento sul costo finale non siamo in grado di incidere sul trust e sta a monte dell'acquisto ER durante incide sul prezzo finale del trentacinque per cento
Quindi
La vera le le liberalizzazione e quella si può fare a monte piuttosto normale allora egli ripristino la mia domanda come vuol fare il Partito Democratico peggiore
Investire veramente sul mercato all'interno dell'economia italiana liberarsi da questi lacci e lacciuoli che ci impediscono di crescere secondo le nostre potenzialità
Grazie Falorni grazie
L'ATO Falorni un nostro dirigente della Margherita
Naturalmente ci possano essere situazioni nelle quali
Lei può dire che non c'è mercato voi ci possono essere collegamenti come ci sono fra un'impresa un'altra
Ma il fatto rimane
Che l'economia italiana è interamente integrata con il resto dell'Europa nel mercato unico
E quindi le nostre imprese devono competere con quelle europee come in quelle nel resto del mondo
E quindi e naturalmente siamo soggetti alla concorrenza esterna attraverso
Le importazioni che fanno concorrenza e che quindi spingono anche alle nostre imprese a essere più efficienti
Poi se lei mi dice che lì ci sono collegamenti societari centro eccetera che limitano la concorrenza questo è un fatto che riguarda la regolamentazione
Che riguarda la regolamentazione del sistema finanziario e cioè la la Consob che la Società delle
La Commissione delle società quotate che vita con discipline e penalizzazioni che ci siano abusi da un parte di società che in particolare quelle che sono quotate in borsa e quindi ci possono essere situazione in cui lei dice che ci c'è un po'di oligopolio o non c'è una perfetta concorrenza il mercato
Non è ampio libero certamente che queste ci sono situazioni ci sono dei settori che non si prestano tipicamente alla grande concorrenza come lei lei può pensare
L'energia elettrica per esempio uno reca le comunicazioni che ci sono varie società e altri
Ma nell'insieme io le ripeto che le nostre imprese sono soggette alla concorrenza internazionale perché sono integrate nell'Europa e nel resto del mondo
E quindi non si possono permettere perché altrimenti vanno fuori mercato
Guardi se oggi per esempio l'inflazione in Italia è così bassa
Non soltanto perché c'è una buona disciplina e anche di finanza pubblica in cui si riducano i disavanzi una politica monetaria che
Indirizzata alla stabilità dei prezzi che ora siamo nell'euro
Ma anche per
Il basso costo di prodotti importati specialmente quelli che vengano dall'Estremo Oriente come dalla Cina
Quindi questi cosa riduce questo qui certamente crea problemi per le imprese che producono questi
Beni manufatti beni di consumo semplici se non complesse i
Che può effettivamente spingere le nostre imprese fuori mercato a meno che
Cambino il loro mix di prodotto e in migliorino la loro qualità di prodotto si differenziano nel prodotto
Fino a oggi questo c'è stata quindi noi continuiamo a perdere un po'di quote di mercato
Proprio perché come le dicevo prima la fu la produttività del sistema Italia
Viste quelle che sono le efficienze
Delle
Della nostra economia dei nostri servizi eccetera eccetera rende pochi investimenti in ricerca e sviluppo e nell'alta tecnologia che rende la produttività più basso del nostro sistema
Ma nell'insieme l'Italia si difende io dico che stiamo perdendo terreno
Perché la nostra crescita più bassa perché perché investiamo di meno nella crescita dell'economia
Ci si preoccupa troppo poco della produzione
Oggi si è molto più attenzione alla il che io naturalmente alla sua validità la sua legittimità e la sua difesa alla distribuzione e alla redistribuzione e poca la produzione
L'ultima finanziaria effettivamente se è criticabile
è che si sono aumentate tanto le imposte che hanno reso così scontenti i cittadini
Ma per finanziare spesa corrente dello Stato non per fare investimenti nei settori in cui si diceva ora per esempio per preservarla ma dell'acqua o in altri settori di né in cui c'è bisogno di investire o dare incentivi alle nostre imprese
Per per ricerca e sviluppo questo non lo facciamo
O lo facciamo poco non lo facciamo abbastanza e rimaniamo indietro
Quindi l'Italia in questi anni sta perdendo terreno se voi pensate che la Spagna che era un Paese vent'anni fa che aveva redditi pro capite a metà dei nostri
Oggi la Spagna ha raggiunto l'Italia
In termini di ricchezza pro capite
E tra poco ci supereranno loro sono quaranta milioni di euro siamo cinque al sette quindi naturalmente il nostro reddito complessivo è più alto
Però la Spagna è un Paese oggi che è pari all'Italia ai cittadini in media i cittadini spagnoli sono ricchi quanto quelle italiane cosa hanno fatto un sono nell'Unione europea
Sono soggette alle stesse regole della concorrenza del mercato del tutto sono più efficienti quindi vuol dire che hanno un sistema di relazioni sociali
Anche di relazioni né riguardo per quanto riguarda la promozione dell'economia più efficiente del nostro
Noi la promozione della nostra economia non c'è spendiamo poco cioè a dire non dedichiamo sufficiente risorse
Alla promozione delle impresa e quindi della produzione della crescita restiamo rimanendo un po'indietro alzato la voce e queste dobbiamo cercare di ritrovare un migliore equilibrio
Non dico ritorneremo al miracolo italiano degli anni Sessanta però l'Italia abitante risorse tante capacità
Che possiamo riprendere un po'il cammino che al mondo
Non vedo perché non si debba fare arrivare a un tasso di crescita più alto vede se si guarda il Documento di programmazione economica e finanziaria che è stato preparato
Ora per i prossimi tre anni
A me a legislazione esistente cioè a dire
Tutto rimanendo in cambiali top
La crescita dell'economia italiana diminuisce nei prossimi anni se oggi siamo a uno e nove o a due per cento si Vallone otto si Vallone otto cioè a luglio sette non si cresce
E allora questo indica di nuovo che c'è qualcosa il profondo che deve essere cambiato che per il momento non mi pare che ci sia una grande spinta
Per affrontare questo problema diceva all'inizio noi stiamo perdendo la battaglia dell'economia
E questo è
La responsabilità delle autorità di affrontare questo problema oltre ai tanti altri problemi che abbiamo naturalmente naturalmente nel Paese dobbiamo investire di più
Per nella produzione e quindi anche nella crescita e
Nella creazione di posti di lavoro dove ancora abbiamo spazi capacità inutilizzata
Bene grazie
Io ringrazio partecipato
Il pubblico amico Bugli Alessio il presidente Dini e l'Assessore Gori spero che di questi incontri ne contino più di qualcuno