Grande Guerra, piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale

Va bene allora ci stiamo andiamo con la
Io comincerei
Ad aprire i discorsi attorno a questo tavolo
Che mi vedono qui a sedere molto indegnamente perché apparato il fatto che possa essere realmente
Ho avuto la ventura di essere le vittorie questo bellissimo libro
Non so assolutamente nulla come ha già confessato più volte anche ai partecipanti a questo tavolo o quasi di storia
E sono qui attorniato da storici con diversi gradi dei diritti di professionalità accademica
Cosa volete che vi dica cominciare a passare la la palla la Paola direttamente a partiamo da da da dall'estrema dall'estrema sinistra dal mio punto di vista naturalmente
E poi veniamo verso ovest somme e quindi lascerei la palla a Marco patrie Celli
Che ha già scritto per noi sempre per l'autore del libro dei bellissimi e che è uno storico nonché un giornalista
E spesso quando le cose si mettono insieme ce lo storico scriveva giornalista o viceversa il giornalista scrive con la voglia di indagare sulla realtà dello storico le cose che fanno sono molto molto interessanti
Dopo Patri Celli toccherà Valter Vecellio che posso mettere così descrivo la tra virgolette lo storico ufficiale del TG due
E poi andiamo avanti avanti avanti vedrete che comunque al di là della dell'importanza delle persone che sono qua è importantissimo anche l'argomento che ne va a toccare e il modo in cui è stato toccato
Vasco grazie
Veramente impegnativo alla presentazione
Riduca terzo oro cioè ci lascia una responsabilità sulle spalle non indifferente anche perché voi ha toccato un tema
Che veramente più gli storici regionali se gli storici professione che i giornalisti sento no cioè il fatto il giornalista di sodo prestato alla storia viene visto agli storici professione in una sorta di intruso che cerca in qualche modo
Di appropriarsi di un settore che non è il suo
Però dobbiamo dire con con una certa obiettività che ci sono giornalisti sono riusciti a fare della storia un argomento comune un argomento di lettura cioè non è più
Questo tema così ostico che molti portano dietro i tempi della scuola questa sequela di
I nomi di date di episodi per lo più oscuri o perché
Approfonditi con l'incubo dell'interrogazione oppure con una refrattarietà dovuta a un insegnamento che forse non era quello che uno ci si aspettava la conoscenza del passato
Fatta questa piccola premessa sarò sono sicuro che esso è meramente attaccato da professore
Passiamo al libro di cui stiamo parlando questa sera
Ora sembra ebbe facili io vi dicessi è un bel libro leggetelo
Perché vi sarà un gioco delle parti un giornalista presente l'ordine giornalisti figuriamoci se ci dice qualcosa che non sia in sintonia io lo dico perché io sono profondamente convinto perché è una maniera di leggere la storia interessante avvincente
La storia si può anche raccontare come se fosse un romanzo con la premessa che non bisogna raccontare delle favole cioè bisogna raccontare la storia con un linguaggio accattivante con una buona scrittura
Oggi pomeriggio è stato presentato qui un libro su via o fuori ismi di Giordano Bruno Guerri io mi ricollego idealmente a questa presentazione
Per questo a parare l'autore oserei usare anch'io un aforisma cioè che la guerra è una cosa troppo seria per farla fare generali e infatti questo libro
Si racconta di generali
Che non furono non solo alla stessa situazione non erano neppure in grado di poter padroneggiare o incidere sugli avvenimenti della primavera mondiale
Un po'tutte le nazioni che si ritrovarono nella nel grande carnaio della prima guerra mondiale erano impreparate un conflitto fatto con quelle modalità cioè tutti guardavano indietro guardavano all'epoca napoleonica
Io tempo fa quando raccontato questo episodio ragazzi università che la cavalleria belga aveva delle splendide divise di un verde squillante con i pantaloni Rossoni squillanti anch'anche si che potevano essere avvistati dai soldati
Da un chilometro di distanza ci si rese un bel po'di tempo a capire che le divise non potevano più essere quella dell'epoca napoleonica cioè non si doveva essere belli ma si doveva essere pratici mille divisi andavano con dei colori che aiutavano mimetizzati
A nascondere che era un po'la vergogna dell'esercito una volta il soldato non si va a nascondere doveva apparire in tutta la sua maestà in tutta la pienezza del suo ruolo e tutti gli eserciti pensavano che sarebbe andato incontro ad una guerra breve
Poi le cose cambiano
In breve cambiarono i tedeschi sostituirlo immediatamente l'elmetto di cuoio bollito con l'elmetto d'acciaio i francesi sostituirà il che ebbi con l'elmetto Adrienne e gli italiani che pure entrando in guerra quasi un anno di ritardo
Invece entrano in guerra con gli stessi schemi mentali delle altre potenze europee del quattordici quindi ricomprendiamo compra nel metto Adrien dei francesi esattori verniciando lo in grigio verde invece emblema risone ma
La differenza è proprio questa cioè gli italiani avevano avuto tutto il tempo per avere la dimostrazione che le cose erano cambiate ma non fecero tesoro di questo ritardo nell'ingresso in guerra
Ho visto il professor Melograni che hanno unito quindi un po'mi posso anche rassicurare
Su questa
Almeno almeno su questo
Questo libro e la storia di un disastro che è stato ammantato voi nel primo dopoguerra con i colori belli
Ed eroici della retorica non è un caso credo che l'autore abbia immediatamente
Presentato diverse la canzone del Piave che per un periodo penosa storia è stato l'inno nazionale anche se pochi credo lo sappiamo lo ricordino
Ed è retorica pura retorica che si ricollega realmente la grande retorica della storia del Risorgimento
Quando si parlava d'Italia di unità italiana che spacciata per avvenire per
Per movimento di massa invece ad un elemento elitario qui c'è un'aggravante che si mandano italiani da poco italiane forse poco consapevoli di essere italiani
Al massacro seicento mila morti per delle battaglie combattute come in epoca napoleonica quando regola napoleonica era peraltro conclusa con la sconfitta di Napoleone
Io passerei chiaramente la parola collega Valter Vecellio che avrà sicuramente degli argomenti di approfondimento
Abbiamo
Ma io quello che stavo per dire non lo dico per verificare il Presidente dell'ordine dei giornalisti sono uno di quelli che l'ordine lo vorrebbe abolito per lasciare per lasciare Del Boca molto più tempo per fare i libri che fa
Naturalmente quindi non è come una riverenza
Diciamo di casta
Questo libro un libro anche di sensazioni almeno per quel che mi riguarda ha fatto pensare leggendolo al mio bisnonno io ho avuto la fortuna pochi forse l'hanno avuta di conoscere il mio bisnonno fino a metà
Insomma o sette otto anni ci si parlava ma poi anche crescendo
Ricordo che si è a mia madre che mia donna missione al mio bisnonno che aveva combattuto nella prima guerra mondiale e non è un tipo taciturno è un tipo
Tipo gioviale un tipo aperto un tipo molto molto alla mano molto cordiale della prima guerra mondiale non aveva mai voluto parlare mai di ne ha parlato e credo
Leggendo il libro di Del Boca forse ho capito perché sì si è tenuto per tutta la vita dentro quello che probabilmente ha visto gli è capitato di di vedere di vivere
E non non mi ha fatto partecipe noi venivo qua e là anche qui a Capalbio c'è un piccolo monumento ai Caduti della prima guerra mondiale e l'ho visto una trentina di nomi chissà forse di quei trenta dominando
L'ho fatto le fine atto voci del modo in cui
In questo libro
Viene raccontato ed è un libro erano i provveditori o perché raccontato la storia come la storia non le raccolte ed è un libro deprimente non
Perché
Responsabilità per colpa del sontuose naturalmente ma proprio perché racconta
Di queste verità io la sintesi di questo libro trovo per esempio ecco a pagina centoquarantotto una frase lapidaria non mancano non mancavano gli uomini quello che faceva difetto di cervelli ora probabilmente
Questa è la caratteristica non solo della prima guerra mondiale ma di un po'tutte le guerre
Però è un libro che rende giustizia perché
Io mi sono appuntato alcune cose pagina centoquattro si rende anche giustizia a delle persone che che che aspettano ancora che che vi sia una data giustizia
In quell'immenso calendario quei seicento mila voti di PATI italiana poi ci sono tutti gli altri
Quanti morti ammazzati giurano vendetta al cospetto di Dio vennero celebrati quattromila ventotto processo inseguiti quali furono eseguite settecentocinquanta condanne a morte il numero delle fucilazioni sommarie
Invece desumibile solo per approssimazione gli studiosi si sentono di confermare che furono almeno un migliaio dall'inizio della guerra
Fino alla metà del mille novecentodiciassette e almeno cinque mila
Dalla rotta di Caporetto in poi e può e non manca una stoccata adottato al professor Melograni
Ma alla categoria degli storici perché mi pare che a un certo punto del libro si racconta che di tante opere di melodia di memorialistica dite
Solamente uno studioso
Si è preoccupato di fare l'analisi dei processi militari così sommariamente come veniva dei seguiti
Ma che
Particella esatto e
E insomma è deprimente pensare che
Una pagina così avaria sia stata così poco indagata così poco sviscerata come ci sia ancora questo mare di retorica
Che a morbo potuto e e non è che
Manchino gli diamo adesso
Tutti è scontato citare per esempio Emilio Lussu vado sull'altopiano ma
C'è anche per esempio quel finché vende ricavato di parità di o alle armi viene in quei dove si vede
Un De Sica che che si fa ammazzare del modo in cui si fa abbassare non non fa nulla perché proprio loro lode può più è stanco della vita quindi insomma
A voler scavare si poteva scavare e c'è anche una complicità di noi giornalisti evidentemente che non ci facciamo pervietà una bella figura bisogna andare a pagina cinquantanove
Qui qui credo che Del Boca c'è stato anche un po'perfino perché parlando di ieri appunto anche parlare di oggi perché appunto i giornalisti embedded e non solo una caratteristica solo del tempo
Però
Insomma uno dei principi del giornalismo Luigi Barzini con tutta la schiera dei giornalisti inviati alla fonte anziché raccontare quello che vedeva
Preferiva mettere nero su bianco quello che gli sarebbe piaciuto fosse
Capitato
E questo è un vizio come dire che ci portiamo dietro
Dall'Olanda prima ancora che insomma e poi un'altra un altro aspetto che mi ha fatto che fa riflettere
Altro che casta adesso questo libro di di Stella che va per la maggiore sì si va nelle prime pagine
Va be c'era quel viaggio elettorale di di De Santis molto bello che raccontava che raccontava come
Nel bel tempo al dato le cose in realtà al fossero molto bello positive di come vanno adesso però anche qui
Gli onorevoli senatori avevo da altro cui pensare soprattutto pensava da come andrà a fare il più possibile ottimizzando l'incarico pubblico che siano guadagnati
Godevano di privilegi che non erano nemmeno comparabili con quelli pure appariscenti di oggi perché tutti a cominciare da dove consideravano lo Stato come cosa loro dove era necessario un parere bastava prendere e Chirico che stava e vai avanti così
E quindi insomma
Oltre
La tragedia il dramma della prima guerra mondiale si racconta anche di una società che forse di è lite idealizzata perché la memoria rende tutto più edulcorato ma che in realtà
Forse era addirittura più atroce di quei dei tempi di oggi e si raccontano degli episodi
Che mi fanno pensare lo so quasi una guerra lampo dei fratelli bazar ruggito del topo di Peter Sellers perché insomma abbiate pazienza un po'l'ha detto padri Celli ma
Se si va a pagina trentasei
La spedizione si comporsi di reclute con esperienze sommarie mandato allo sbaraglio senza carte geografiche con fucili che non sempre funzionavano
Vestite con cappotti nuovi ma che in un deserto con quaranta gradi all'ombra risultavano poco utili questo poco utili mi fa divertire insomma se lo fosse la tragedia di questi poveri soldati
Che si trovano in quelle condizioni ma poi c'è la storia delle bussole che non si sa che cosa servivano e per
Quale migliaia di bussole che rimangono lei
Nei
Nelle cantine degli scantinati ci sono i generali l'abbiamo abbiamo due figure di Generali bisognerebbe
Togliere da tutte le piazze da tutte le strade dove di Luigi Cadorna perché è un infame insomma come si è comportati come Stato assieme al maresciallo
Badoglio di cui
In
In un capitolo si traccia
Un ritratto che insomma ebbene conosce però
No questo generale Montuori che nella lotta si preoccupa di salvare i con un cambio la Consob che lo voleva che andasse perduta e pieno di questi bisogno poi generali che si fa lo ricoverare del
Del dell'infermeria e
Stalli ovetto via e i soldati quelli per i malati caldo vado dove di Federica riguarda la frutta combattere tra l'altro quella piazzetta ci stanno anche soldati morti per malattie contratte tra l'altro anche ben scritto
E insomma un esercito
Questo della prima quello che accade
Come vengono mandati a morire e in che modo muoiono veramente una stretta al cuore
E però mi fa venire in mente sempre scusate sensazioni e concludo ricordi di quello che diceva di Adorno che ad un certo punto viveva atto purché in Libia
Era proprietario di una fabbrica di Gazosa racconta che i militari italiani sequestrato tutte le bottigliette di Gazosa
Per riempire di benzina beffato delle bottiglie volto e
Diciamo a mani nude vada ad affrontarli i tank britannici de naturalmente prima che quella bottiglia molotov riuscisse a colpire con la scintilla e incendiari ed anche accedere ad almeno
Cento che venivano falciati dalle mitragliatrici ecco militari italiani sono morti in questo modo
Mentre ci sono in questi generali stellone io ho detto ho detto di
Di
Di Cadore da e ho detto di Badoglio io credo che ecco
La sconfitta di Caporetto fu il disastro che grida vendetta poteva essere evitato di fatto si realizzò solo con il concorso determinante della da pedaggi dei generali dello Stato Maggiore ignoranti con i gradi sulla giubba semplificarlo decine di migliaia di uomini
E poi di bar chiaro con l'accusa di essere stati dei vigliacchi ho letto una frase di Del Bono che io credo che riassuma in maniera
Compiuta e completa tutto questo libro
E mi viene in mente io da ragazzo partecipavo alle prime bacetti militariste che si faceva do radicali nonviolenti chiederci da Trieste da via no
E venivano considerate delle offese ai Caduti
Mentre invece di sia data a onorare quei poveri soldati che erano caduti e della dopo ti del modo in cui erano cadute devono volti ricordo che si andava onorare anche i soldati austriaci austro-ungarici perché anche l'operato vittime né più né meno
Dei soldati italiani anche loro avevano sofferto patito
E avevo dopo dedito a degli ordini
Scellerati esattamente come i soldati italiani del
Non dico che questo libro insomma abbia abbia fatto piangere però insomma via emozionato ecco questo sì mi ha fatto venire in mente tutta quella serie di
Di ricordi che ho cercato di
Di cui ho cercato di farli partecipi vi chiedo scusa per il troppo tempo che vi ho rubato
La prima
Di fare alcune puntualizzazioni su quanto è stato detto colorate
Da
Petrucci Petrocelli da Vecelio vorrei dire qualcosa invece sul libero di Del Boca
Io non credo
Che il libro perlomeno per me non lo è stato un libro deprimente forse perché molte cose
Capaci deprime il miglior già le conoscevo avendo studiato la Prima guerra mondiale
Io direi questo l'argomento è sicuramente un argomento tragico perché la prima Guerra mondiale è stata una grande tragedia sia per quei soldati lì sia per l'Europa
Però il libro è brillante spesso perfino divertenti Ri.Rei in ogni caso è spietato su questo non avrei alcun dubbio
Io avevo preso tanti appunti sul libro di Del Boca
E nelle sono dimenticati a Roma
E non è forse un male una fortuna perché poi nel treno venendo qui ho cercato di raccogliere le cose insomma più significhi significative che mi ricordavo e quindi
Beh vi libero da tante quisquilie che
Sicuramente avevo annotato qua e là anche perché questo libro mi ha insegnato moltissime cose
E
Ricordo una frase
Che tu hai scritto Del Boca
Questo è un libro pericoloso io ti chiederei anche di precisare perché lo consideri tale
E dopo se avrà il tempo naturalmente di interloquire di direzione di spiegarcelo
Quindi io direi un libro brillante spietato soprattutto e pericoloso perché è pericoloso Asa capisco più o meno quello che tu puoi dire
Ora le cose che ha detto padri Scelli
Vorrei precisare qualche cosa
Non esistono soltanto i giornalisti che fanno gli storici ma ci sono anche gli storici che vogliono fare i giornalisti io sarei tranquilli ogni collabora i giornali perché parlando di storia perché penso che i giornali siano un canale di comunicazione
Fondamentale per divulgare alla storia ci sono delle
E le idee che io di carattere storico che se non usa sì i giornali la televisione via di questo passo non riuscire a comunicare a nessuno anche venire qua insomma serve per comunicare qualche cosa prego c'è Radio Radicale siamo apposto
E è vero all'inizio l'Italia era italiani erano completamente impreparati non avevano l'elmetto l'hanno comprata dei francesi ma anche francesi erano impreparati perché
Quei pantaloni rossi io li vedrei più su sui soldati francesi presso gli altri che avevi detto non mi ricordo se erano
Nella galleria Beppe cavalleria belga ecco
E
Quindi tutti sono entrati in guerra senza capire che cosa questa guerra sarebbe stata
E non credo che i morti sono stati seicento mila
Questa è una precisazione dunque i morti della prima guerra mondiale sono stati molti di più che non quelli della seconda guerra mondiale testimone eh il monumento che abbiamo qui appunto quaranta metri dal luogo in cui stiamo parlando qui in cui
Per la seconda guerra mondiale non mi ricordo quanti siano i morti ma insomma saranno una quindicina mentre invece quelli
Che la Prima guerra mondiale sono almeno una trentina
Molte di più
Quindi su che nella prima guerra mondiale siano morti più italiani che non la seconda non c'è dubbio
Ma non secondo me non sono stati seicento mila gli fu Mussolini che disse seicento mila perché io serviva da un punto di vista politico affermare che l'Italia aveva fatto un sacrificio così grande perché io ho di dubbio
Perché sushi la Commissione d'inchiesta di Caporetto io ho avuto il volume a casa per parecchio tempo perché non lo presto Renzo De Felice
In cui c'è
Ci sono delle tabelle
è un documento pubblico che si può trovare in qualunque biblioteca è stato una pubblicazione della Camera dei deputati se non mi sbaglio certamente il Parlamento italiano in cui si andate a vedere la tabella dei morti lì sono circa la metà
Ovvero
Questa
Commissione di inchiesta su Caporetto ha lavorato nel diciannove quindi la guerra era finita e loro parlarvi trecento trecentocinquanta mila morti non di più questo dalle cifre che io ricordo
Quindi quei seicento mila sono stati un'esagerazione retorica di Benito Mussolini perché gli serviva da un punto di vista politico internazionale
Di affermare la questo schema sacrificio più grande di quello che in realtà era stata
Ora
è stato fatto il nome di
Emilio Lussu
Allora io
Ho avuto la fortuna di conoscere Emilio Lussu quando uscì il film di Franco Rosi uomini contro che era stato preso proprio dalla potesse e allora
Quel giorno erano ma casa di amici
E
E fu chiesto il lusso matto che pensi del libro del film di Rosi perché era appena uscito
E lui non voleva dirci che basta pensare al film di Rosi poi alla fine l'ha detto ci guardò e disse
Dirò a voi quello che ho detto alla mia cuoca
E e gli ho detto questo
Vedete
Nel mio libro cioè uomini contro
Io ho messo tutti gli strumenti musicali le trombe e tamburi i contrabbassi i violini eccetera Griffin diranno sì ci sono solo i contrabbassi
Continuamente solo contrabbassi cioè
C'è un'esagerazione
Lunedì corda una guerra diversa da quella che poi Franco Rosi invece aveva fatto nel filtrato dal suo libro
E e così vorrei fare anche un altro pre-CIPE precisazione a Vercelli mi pare
Sull'ICI Partinico allora Luigi Barzini è vero che ha scritto degli articoli retorici sulla prima guerra mondiale
Però pensate che il mio libro nasce da un dispetto che mi fu fatto proprio riguardante Luigi Barzini dal direttore di un archivio milanese
Il figlio di Barzini Luigi junior mi disse guardi
Lei si sta occupando di guerra mondiale vada a vedere
C'è un documento di mio padre in cui racconta la verità su quello che ma non fu mai pubblicata effettivamente
Su quello che lui vedeva
Ma Albertini ruolo pubblico perché Aldo Albertini non poteva pubblicare la verità sulla prima guerra mondiale perché lui era stato un interventista e aveva
Usato il Corriere della Sera
Fortemente proprio respingere l'Italia la guerra per cui non voleva pubblicare la verità
Questo vale
Tra l'altro per molti giornalisti e direi anche per prego pubblica della verità e pubblica il falso c'è una differenza
Eh lo so ma
Io credo che mica tanto grande voi simulazione passa forse ancor più complicata e basta va beh non l'hanno pubblicato certamente presa questa lettera di Albertini e molto bella io l'ho messa nel mio libro
Perché lui racconta una serie di verità sulle condizioni tristissima nelle quali vivevano esorbitanti
Questo documento io ad andare dal direttore di questo archivio agissimo vorrei pubblicare e lui disse no pubblico io a questa cosa i conti mi in fu mai
E allora io ho fatto il libro e lui ha pubblicato il documento competente vendite ci siamo trattati a vicenda in questo modo però questo documento era un documento
Straordinario scritto da Luigi Barzini quindi Barzini non era uno che non sapesse le cose era semplicemente a un direttore che gli impediva di pubblicarle
è peggio ancora se vuoi concesso
Era Osama cartacea perdeva è posta a volte
Si non è solo domani abbiamo cava che sapevamo che applicava quello che non voleva Italia credo che
Credo nei quali non siamo ancora in
Ecco cosa succede oggi risponde probabilmente la stessa cosa ecco
Ho Cadorna certamente usava
Su questo sono assolutamente d'accordo con Del Boca usava i soldati come carne da macello però vorrei fare un'osservazione che riguarda leone Trotsky
Leone Trotsky che diventò commissario alla guerra
Disse fino a qui queste scimmie senza accolta che si chiamano uomini
Dovranno fare la guerra dobbiamo porli di fronte a questo dilemma o una morte probabile contro il nemico o una morte certa se
Se si ritirarono e infatti i nostri soldati italiani avevano alle loro spalle i carabinieri
E
Durante la ritirateli Caporetto alcune diversi carabinieri sono stati uccisi proprio perché
Erano di atti dai soldati sapendo che se se loro si ritiravano questi quindi sperare
E allora loro
Le hanno
Li hanno fatti fuori insomma che quando potevamo e farlo forse non soltanto durante la ritirata ma anche in altre occasioni
Cadorna come ha ben spiegato
Del Boca si è
Ha creato un circolo vizioso che era questo
Lui destituito non duecentodieci laddove lui disse meno di duecentodiciassette no ricordo decimo almeno duecentodiciassette generale se lui disse un po'meno ma insomma ne aveva destituiti un numero enorme
Oggi se duecentodiciassette dottor quest'oggi erano quasi trecento allora e ma questi generali
Per non farsi stroncare la carriera da Cadorna
Incominciarono a non opporsi più ai suoi ordine anche se questi ordine erano pazzi anche se questi ordini portavano appunto le truppe al macello
E quindi Cadorna perse la possibilità di ricevere dagli ufficiali subordinati
Che comandava un certo settore informazioni tali da fargli capire che certe cose non si dovevano fare e Lou continua a farle perché questi non protestavano mai in quanto che sapevano che se avessero fatto una critica
Ho una protesta avrebbero se la loro sotto carriera sarebbe stata stroncata
Cadorna era sicuramente un antidemocratico si è parlato anche di un colpo di Stato eventuale in cui Cadorna poteva essere nel e l'uomo forte della situazione
E aveva una figlia che era ancora peggio di lui
Perché la figli strettissimi dunque perché lui disse
Io de porterei in Africa non so a trecento caporioni dei partiti che criticavano la guerra sostanzialmente
Perché attribuiva a questi a queste influenze nefaste diciamo dei ne potrà visti o nel calcio ma quella era la causa degli insuccessi degli italiani e non altre invece non è vero
Sappiamo che erano altre cause
E luglio volevate portare questi due trecento caporioni e lei voleva addirittura dagli agi la lingua perché diceva noi possiamo tagliare gli articoli dei giornali se ci danno fastidio ma se queste sono delle cose che invece vengono dette
E tagliamo le lingue
Naturalmente non è stata fatta nell'una né l'altra cosa però
Serve a farci capire chi fossero Cadorna e l'ambiente familiare nel quale delusi disse
Che
Del Boca ci dice che l'Italia fu ballerina perché fece dei giri di valzer in politica estera a un certo momento è stata alleata con tutti e due sia con gli anglo francesi sia cogli austro tedeschi
Ora noi dobbiamo capire perché sì è vero questo ma dobbiamo capire perché è successo avrà l'Italia era debole
L'ho ancora
E era debole militarmente era debole economicamente e quindi non aveva dato possibilità di fare una politica forte doveva necessariamente
Appoggiamo sia i forti
Quindi
Il la grande illusione degli italiani
Nella prima guerra mondiale è stata quella di credere che il piccolo peso dell'Italia potesse però essere un peso decisivo per risolvere
La guerra in un senso o nell'altro
D'altra parte l'Italia non poteva
Ottenne ieri i territori che desidera Trieste l'Alto Adige eccetera dagli austro-ungarico perché
Se gli austro ungarica ci avessero vinto la guerra
E avendo promesso prima della guerra all'Italia
Di avere di dare di questi territori una volta vinta la guerra agli austro-ungarici non gli avrebbero data più per cui l'unica soluzione per gli italiani era di combattere quello inglese con i francesi perché né Trieste nei l'Alto Adige appartenevano alla Francia o all'Inghilterra quindi i francesi gli inglesi non avevano nulla da perdere a promettere questi territori all'Italia e l'Italia si è messa dalla parte di quello che riteneva che fosse più forte
E che poi è stato anche alla fine il più forte
C'era una situazione di stallo del momento in cui l'Italia entrata in guerra e il grande errore degli italiani e di Cadorna anche è stato quello di credere che il piccolo peso dell'Italia potesse essere decisivo
Andare presto e subito a Lubiana Polito a Lubiana Vienna
Un sogno assolutamente perché la disorganizzazione era enorme
Del Boca ci mi fa capire una cosa che io non avevo mai pensato che
Il disordine ferroviario che c'è stato in quei giorni alla vigilia della guerra
Perché tanti magazzini erano vuoti ma poi tutto quello che doveva servire per l'esercito a
Compresi i trasporti degli uomini naturalmente dei soldati a completamente messo in tilt dalle Ferrovie
Dare a voi era una cosa che mi era sfuggita che avrei dovuto mettere nel mio libro
C'è un fatto Cadorna si difese sempre circa questa ipotesi fantasiosa di diventare il peso decisivo
Che poteva cambiare le sorti della guerra perché disse manda in realtà abbiamo dato un contributo molto forte inglesi e francesi perché io lussi
In Galizia prese lo
Delle
Grosse bastonate in quei giorni quindi noi intervenendo in guerra abbiamo riportato in equilibrio
I destini degli alleati che se non ci sarebbero non non avrebbero mai vinto
Ora
Del Boca ci dice anche una cosa
Che io mi permetto de di avere dei dubbi su questo perché tutto è stato molto gentile anche accettare il mio libro sulle Buggìa dalla storia
Ma noi non potremo mai arrivare a vedere tutti i documenti per potere scrivere una storia
Utopia gli storici non possono mai pretendere di arrivare al
A capire tutti i documenti di Salice devono per forza selezionare perché
Se non selezione la carta che te
Il libro e diventa illeggibile quindi devi per forza fare una scelta dei documenti con questo sì e qui sono
Che in parte cioè che deve essere sempre non dovrebbe mai essere arbitraria ma sempre ragionata no
Ma è molto difficile fare la storia proprio perché i nostri interessi di oggi e la nostra mentalità e lontana da quei tempi che noi iscriviamo
In e quindi
Quasi impossibile secondo me ricala ARCI nell'atmosfera del passato
Bisogna fare lo sforzo bisogna essere onesti tutto questo luglio è stato
Però credo che ricostruire pienamente la storia sia un miraggio su qualche cosa che va bene difficilmente uno storico riuscirà a fare
In
Io non avrei altro da dire ho parlato anche troppo
Bene io credo per esperienza ormai pluriennale che la vivacità di questi interventi rara devo dire in questo tipo di di presentazione di dibattiti eccetera
Sia in qualche modo anche merito della vivacità Delli Ponti Lorenzo
Ricordo soltanto un'immagine tra le tante proprio come qualità linguistica di questo libro che si parla sempre di storia sei
Posto che attenzione qui scritta bene scritta anche col gusto letterario di di di
Di usare dell'immagine pregnante
Questa che mi ha colpito la dalla prima volta che l'ho letto e adesso lo l'ho riletto anche professionalmente per altri motivi pecora delle catacombe accenno appena fatto che l'immagine stupenda secondo me con cui Lorenzo Del Boca
Descrive quelli trincee in questi poveracci nel fango nel gelo oppure d'estate con la sete questi bevevano il liquido di raffreddamento delle mitragliatrici
è una cosa poi un poi morivano come le mosche su queste cui non c'era l'acqua ero a queste
Quel queste questi margine qui e una delle tante immagini visivamente forti che fanno parte integrante dell'IFO di Lorenzo Del Boca al quale adesso passo la palla
Ringraziandolo per intanto per averci dato un da leggere un libro veramente godibile
E lo dico proprio dal punto vista lago di vita letteraria a prescindere da qualunque tipo di valutazione storica sulle quali appunto ovviamente non si può non essere in disaccordo
Ma dunque io intanto ringrazio tutti quanti voi e ringrazio chi ha avuto la mobilità di presentare il mio libro con
Espressioni che francamente mi inorgoglisce scuro questo vale per il collega che accetta l'ordine e per il collega che lo vorrebbe chiudere ma vale soprattutto per Piero Melograni che che davvero lo dico senza retorica lo dico
Sinceramente che è stato il maestro di tutti quanti noi e che sulla prima guerra mondiale autorità assoluta
Il fatto di averli creato
La perplessità sul su un aspetto come quello dell'ingorgo delle ferrovie che hanno fatto affluire al fronte con venticinque giorni di ritardo soldati e materiali è un
è un motivo di orgoglio che per me perché
Vuol dire tutto sommato che
Qualche elemento di storia in più è stato acquisito
Però questo la dice lunga sul fatto che la storia non ce l'hanno raccontata giusta che la storia è un'altra storia probabilmente da sempre se se voi riflettete
Con un po'di attenzione alle panzane che ci hanno raccontato dall'antichità ai giorni nostri dovete convenire che davvero la storia la scrivono i vincitori e la scrivono davvero solo a loro uso e consumo
Io credo che non è possibile a raccontare la vicenda di Leonida che con trecento spartiacque lì alle Termopili ha tenuto testa un esercito persiano di trecento mila uomini armati fino ai denti
E i racconti che fanno Euroditec Erodoto e Tucidide sono emblematici quando
Persiani mandare una delegazione dagli partiamo Attili dicono forse è meglio che vi ha rendiate non avete possibilità di resistere
Guardate quanti siamo e la pianura era piena di teste colorate di di persiane pronti all'attacco quando noi lanceremo le nostre frecce oscura avremo il sole
E secondo i resoconti di allora le olive da rispose in modo persino sprezzante meglio così combatteremo all'ombra non supereremo
E quasi quasi questi trecento cotto trecentomila vigevano se non ci fosse stato traditore a insegnare agli attaccanti una via per circondario per prendere alle spalle
Allora che ci può credere a una vicenda del genere se almeno gli storici
Che naturalmente non possono leggere solo di tutti tutti i documenti e devono fare una selezione
Precisasse euro al lettore disattento che è quello raccolto e ha raccolto l'unico che c'è fatto dalla parte di chi ha vinto perché se c'era un resoconto parziale o non c'è una dato perduto
Chi ci crede alla vicenda di Cicerone che nel Senato
Affronta Catilina
Con un irridente usque tandem abutere pazienza sia nostra che tradotto con qualche semplicità ha riferito di romperci le scatole
Chi ci crede che questo è un racconto autentico quando si sa che l'unica versione quella di Cicerone
Nella nella fotografia nell'immagine pitturata al Senato c'è questo Cicerone bello aitante
Con la moda con la mano alzata pronto al Lazio secondo l'eloquenza che era stata certificata da lui stesso e Catilina lontano dagli altri con con il viso corrucciato tenebroso
Accolgo con con la testa che chinato sulle ginocchia di mancano solo le corna
E però a distanza di poco tempo scappa fino a Viterbo con tredici mila uomini che erano soprattutto Patrizi casta intelligente viene inseguito distrutto che almeno lo storico venga a dirci che lavorazione che Cicerone scritto dopo averla pronunciata quindi quando aveva già saputo come era andata a finire e anche l'unico documento che c'è
La vicenda del Risorgimento e
Saltando di palo in frasca è una vicenda assolutamente incredibile mille uomini
In camicia rossa male armati male organizzati col fucile del quarantotto tra parentesi sempre Italia combattuto con l'armamento dalla guerra precedente
Che affrontano l'armata di sessanta mila uomini armati fino ai denti organizzati dei precisi forti addestrati per questo che vincono la guerra io sono diventato un revisionista
Quando ho raccontato a mio figlio la vicenda dei mille perché si stava preparando all'esame di quinta elementare e lo abbiamo guardato e mi ha detto mille contro sessanta mila
Non è come le Leonida che ne doveva ammazzare tremila per impattare però anche dover ognuna Mazza sessanta non per vincere ma per impattare Jabar l'impresa
Al punto tale che io ho dovuto dire sì nove questa come dire la sintesi finale però la primo battaglia quella di Calatafimi qua e là
E qui si fa l'Italia si muore è una battaglia che oppone in mille garibaldini e sono sempre male armati ma l'organizzati
Col fucile del quarantotto che più delle volte non sparava ed era solo un pesante manico di scopa contro l'Armata di quattro mila addestrati al servizio militare non con lo stesso tono ma ha detto mille cotto quattromila
è vero che ognuno ne dò Mazza solo quattro e non sessanta mai se apro numero spropositato perché più si amplifica
Il disvalore degli uni e più si amplifica il valore degli altri e più la distanza aumenta rendendo inverosimile uno uno un racconto del genere
Certo se si se non avessi avuto mio figlio permette anche io avrei continuato a pensare che la storia l'ha fatta da qui si fa l'Italia si muore
Non siamo insofferenti al grido di dolore che da tante parti d'Italia Rio verso di noi
Qui ci siamo e ci resteremo saluto l'Italia non sono io che saluto il mio più grande amico avrebbe Sato che
La cavalcata dei mille alla cavalcata dettata dall'entusiasmo dal romanticismo e dall'eroismo contro la burocrazia e la brutalità ma la battaglia di Calatafimi quella quota del questi fuori Italia si muore due Draghi fiammeggianti
Che si scontravano perché non erano solo due eserciti
E due civiltà erano anche uno all'immagine del futuro del progresso del romanticismo e l'altra che aveva la la la la
Il viso voltata all'indietro la burocrazia un po'occhiuta è un po'dispettosa accolte cinquantasei morti in tutto
è uno dei morti è morto di tetano perché ha accettato e malaugurato consiglio di un vicino egli ha prestato lavoro moneta di orale per tamponare
Una ferita che gli si era aperta ritarda la coscia appoggiato la Moretta di rame sulla Gramaglia partito il tetano il giorno dopo la morto ben che vada
Qui si fa l'Italia si muore se cinquantacinque morti in tutto
E questo vale anche per le guerre mondiali e per la prima guerra mondiale che io
Ho tentato di raccontare nel senso che c'è una storia retorica
Che è la storia costruita dai generali che la guerra l'ho vista col binocolo dalmata giuro
E vedevano una una guerra anche esteticamente piacevole
Armati di uomini che andavano avanti gli uni e colorati in grigio verte gli atti colorati in grigio azzurro che avanzavano che si fermavano che retrocede euro persino bella da vedersi
Raccontate descritta con precisione con il nome puntuale delle divisioni dei battaglioni dei comandati d'armata una guerra senza sangue perché il sangue da lontano dalmata jour col binocolo non si vede
Una una guerra della quale si nascondevano
I danni e i dolori perché provate a pensare sui monumenti che ci sono dei paesi si parla di caduti
Allora uno che cade poi si rialza
Si parla di perdite
Sia il pudore di parlare dei morti dei feriti anche adesso anche in questa nostra società si parla di danni collaterali di vittime del fuoco amico cioè si usano dei giri di parole Pardo raccontare
Le cose come sono perché la quale dolore fatiche morte solo disastri e naturalmente questa storia retorica in niente che c'erano viene mai raccontato
Che ha davano con lunghe Piquet che avrebbe dovuto ripararle dalle cannonate
Che non avevano armi che si allenavano con dei bastoni dei manici di scopa e che cosa miravano con le con i bastoni Facciolo buon con la bocca per dare una parvenza l'addestramento significativo
Che avevano ordinato le mitragliatrici dagli inglesi ma essendo noi alleati voi tedeschi gli inglesi le mitragliatrici non ce ne mandarlo
E quando abbiamo deciso dopo questi giri di valzer di allearci con gli inglesi
Invece era già troppo impegnati a far le mitragliatrici per loro e non avevano tempo possibilità e mezze par dalle mitragliatrici a noi e allora cosa ha fatto l'Italia è tornata ordinare le mitragliatrici alla FIAT
Che nel mille novecentododici a voi già scartato perché insufficienti
Questo non non non viene ha raccontato dalla storia
Ufficiale quella che si scrive sui nostri libri
E non scrivono che noi non eravamo assolutamente preparati
Non per quella guerra mondiale di materiali di mezzi
Non eravamo preparati per le guerre perché le abbiamo prese anche da me ne lì non c'è stata una guerra in cui abbiamo fatto bella figura e le abbiamo prese due volte a Custoza e l'abbiamo presa a Novara e l'avevo presi Alissa e le abbiamo prese
Non c'è stata volte in cui uscendo da qualche parte non abbiamo preso un sacco di bastonate e allora tutta questa velleità era una velleità insignificante illogica
Chi vince lo si vede alla partenza no perché ha uno scatto significativo ma perché si capisce subito come va a finire e date le premesse dell'Italia non poteva che finire così
E allora io ho preferito raccontare la la la guerra non da lontano vista col con le lenti di ingrandimento di un cannocchiale ho raccontato la guerra che vivevano i soldati
Che avevano una visione certo molto più limitata
E molto più angusta se vogliamo perché chiacchiera capace di scrivere
è la storia dei soldati la desumiamo dei diari dalle lettere che hanno mandato dal fronte coloro che erano mediamente alfabetizzati era una guerra che vedevano i loro cinquanta metri quadrati
Non c'erano le visioni di insieme non c'erano i nomi dei comandanti non c'erano le grandi strategie però li sangue sì
Perché lei sa come si vedeva e si toccava e qualche volta nel sangue proprio
E quando i soldati sono arrivati hanno dovuto attestarsi
E con quello che avevano a disposizione anche le unghie hanno dovuto scavare questi immensi fossi
Che mi sembra un'immagine indicata quella di chiamarli catacombe ce l'ha offerto che all'inizio era catacombe a cielo aperto poi sono diventate le male Boggi di Dante dove dentro ci doveva mangiare vomitare
Dormire se si riusciva e tentare di stare svegli quando si era di guardia tormentati dalla nostra il Gia tormentati dai rimorsi tormentati da i piloti tormentati da i topi che correvano mangiare
Sulle divise tormentati dagli ufficiali superiori che pensavo ritrattare quella gente come gli animali da soma venivano trattati nelle campagne e allora la diventate male volge queste queste trincee per non perdere un metro sono state aggrappate sulla montagna io stragi si sono piazzati nel posto più favorevole
Ero invece di metterci di fronte e posizione analoga ci siamo infilati sotto con l'idea di controllare da vicino e tamponare e tallona aree e mettere in difficoltà a mettere pressione sul nemico mettendosi dalla posizione più sfavorevole
Al punto tale che qualcuno commentando questa strategia assolutamente demenziale diceva che era come entrano dalla gabbia del leone
E mentre leone ci divorava dire che lo stavamo prendendo prigioniero ma pensate cosa vuol dire avere gli austriaci a cento metri di distanza e a tre metri di dislivello sopra la testa
Vuol dire che quando gli austriaci alla libera di scherzare facevano i loro bisogni in un cartoccio e loro prologo sulla testa dei soldati che adesso lo prendiamo lo farà orecchio e Luca
Ma se c'era la battaglia era impossibile resistere perché pure morti che arrivavano addosso facevano dei danni incalcolabili e quando pioveva queste trincee diventavano delle vasche da bagno
Nelle quali ho rotolava dentro il fango la terra e ogni genere di porcherie che saliva fino all'inguine facciamo dirle artriti faceva ammalare
Li mettiamo nelle condizioni di di di di dover essere operati di cancrena
Lei nei documenti che ci sono
Quante testimonianze ci solo di ufficiali che parlano con dei ragazzi richiedono cosa devi fare mi devono tagliare tutte e due i piedi
Ma come mai il mio ottenete perché tenete Chiarante complemento era molti più vicino i soldati degli ufficiali superiori che precedono fare carriera
E mi ha già detto ma manda TELESAL Maria tre volte ma per tre volte l'ufficiale medico mi ha mandato indietro diceva che se doveva darmi dei giorni di riposo per così poco avrebbe dovuto mettere a riposo tutta quanta la trincea
Del resto la guardia si può fare pure da seduta da seduti résumé devono tagliare tutte e due le gambe
Lei sangue CE perché la bomba scoppiava il capitano Pierozzi era stato ridotto a brandelli e il tenente Rauti bisognava portarlo via mano non si sapeva dove do come tenerlo perché allegandola totalmente spappolate
E racconta il diario e Luigi ed Eva che lo si ammazza asse
Quando spezziamo raccontarla questo altro tipo di guerra io lo so che lo storico lo può guardarsi tutti quanti testi e deve fare una scelta ma sapete qual è il vero motivo per cui lo storico non ce la può fare
Perché lo storico deve cercare affidarsi solo i documenti gli sfugge la quotidianità
Il sugo risentimenti gli sfugge la casualità cioè si pensa che Cavour sia Tessitore quando è nato
E che tutto quello che ha fatto l'ha fatto per una sequenza logica obbedendo a un disegno che non si era costruito ancora prima di nascere
Non si pensa che Cavour una cosa l'ha fatta perché quel giorno lì avevo mal di pancia ed è arrivato tardi al lavoro che poi quello che capita quotidianamente a ciascuno di noi
Di rispondere al mare al collega d'ufficio e quindi fare in modo che una pratica prenda una piega perché ha litigato con la moglie la sera prima oppure di assecondare l'avanzamento di una pratica perché con la moglie ha avuto la serata piacevole questo lo storico nonno
Non lo accetta e lo sforzo psicologico invece
E quello che permette di ricostruire la storia
Io
Credo di avere scritto un libro con compassione
Che è un atteggiamento secondo me è un po'più umile della Pietà
Però certo dalla parte dei soldati
Avrebbero vinto tutte le guerre i nostri soldati se non avessero avuto degli imbecilli che li comandavano
Ed è criminale non tanto il modo di usare i soldati quanto il modo di volersi appropriare del loro eroismo
Perché è vero che la guerra mondiale è stata una grande carneficina e mi vele ai che Trotsky non si sono comportati poi tanto diversamente data donna ma una cosa l'infame Cadorna è la banda che lo circondava ha fatto di più ha fatto ricadere le colpe sui soldati
E ha detto che erano vigliacchi e ha detto che si erano resi senza avere combattuto
Gente che esce in molata fino all'ultimo uomo abbiamo dovuto aspettare i resoconti degli austriaci per sapere che la divisione Dronero si era sacrificata fino all'ultimo uomo inseguita filosofico cuccioli delle montagne
Senza armi senza cappotti senza attrezzature dagli austriaci che inseguivano perché noi nemmeno quello siamo stati capaci di riconoscere c'è più qualità nelle canzoni degli alpini
Nelle leggende degli alpini nei reso Pocetti autorità di quello che mi diceva mio nonno che non dicevo il bisnonno del mio amico
Il mio no no chiara avanti detta e che aveva dovuto essere arruolato fra i panettieri
E che noi
Con qualche stupidità giovanile prendevamo in giro dicendo molto uno anno in guerra cos'hai fatto hai fatto il panettiere d'assalto ad abbia l'assalto delle trincee e lancia le mi chiede
E lo è chiara o un uomo tollerante sorridevo ma non ridere perché alla guerra per loro è stata una cosa seria
Lo era lettere ferie che e mandava i rifornimenti sulla prima linea e il più delle volte lettere teoriche tornavo ruote
Però se c'era combattimenti prevalere nelle tre seri che
Ci mettiamo riferiti e lei e il egli urla di dolore dei feriti si sentì orda metà tragitto
Ed era straziante aspettare che questi preferisce lo di urlare fino a quando la teleferica non arrivo sul posto o meglio quando erano morti perché loro urlavano anche se può alla fine non si sapeva più come SMI stare tutti quanti quei pezzi
E alla fine c'era sempre delle braccia o delle gambe che avanzava
Questa è la storia che prima o poi bisognerà decidersi di raccontare
E questa è la storia che tutto sommato con tutta la rettore che con tutte le esagerazioni non abbiamo mai avuto la possibilità di leggere
Inelegante forse uno un'operazione significativa per cancellare qualche via intitolata a questi signori carichi di medaglie non meritate
Anche alcune battute ne hanno rubati e talmente tanti coloro che non sia le meritavano che non avevano più medaglie da coloro che avevano il treno doppio medaglie per coloro
Che avevano fatto degli atti di terrorismo bisognerà metterlo in pratica troppe emolumenti a delle persone che non se lo meritavano
C'è gloria c'è Graziano che è un a chiamarsi Grassano Badoglio
Io credo che se avessero fucilato Cadorna che si era inventato inventato la tolleranza zero
Per gente che dava il sangue per le sue idee strampalate
E avessero vi avessimo impiccato Badoglio
Forse era l'unica possibilità che avevamo risparmiarci anche l'otto settembre e quarantatré già fatto piangere ritagliati la seconda volta per colpa della stessa persona che non abbiamo avuto la capacità di pulire quando era ora
Appassionato e appassionante il discorso è Lorenzo Del Boca così come era apparso come appassionato appassionante il libro che ha scritto
A questo punto io comincerei un piccolo giro all'indietro perché c'è il possa o meno grane che mi ha fatto dei gesti che voleva dire ancora qualcosa poi passerei la palla ancora Vecellio e concluderà e con Marco particelle
Se naturalmente il pubblica d'accordo invito a una certa quale rapidità perché la notte e chiara è bella dolce e chiara la notte senza vento dico male
Io comincerei subito da Badoglio
Allora Badoglio a Caporetto è fuggito
E quando gli hanno dato l'incarico di diventare dice comandante supremo dopo Caporetto
Lui invece era convinto che dovrebbero destituito totalmente perché
Sapeva di essere responsabile proprio del settore in cui gli austriaci erano passati
Le
Per quanto riguarda la
E quindi certo Louis autonomo fortunato ma
Così come è stato frutto del venticinque luglio diretta del Presidente del Consiglio ma insomma
Non solo merita nell'urna nell'altra occasione
Il
Il perché dobbiamo capire c'è stata tutta questa retorica intorno alla guerra io credo che la colpa debbano essere trovata nel fatto che esisteva in Italia un regime posso linea no che fondava
Se stesso proprio sul mito della Grande Guerra
Grazie perché i socialisti avevano cercato di distruggere questo merito o esisteva invece ho un grande esercito di ex combattenti e si sentivano ingiustamente trattati dal comportamento dei socialisti Mussolini ha vinto
Dopo la guerra proprio perché si è appoggiato sugli ex combattenti parte dei quali diventarono squadristi non tutti ma una parte
E quindi la rete in più poi siccome controllava tutto il regime ecco che controllava anche le università controllava le scuole storiche
Delle
Gli archivi naturalmente quando Gioacchino Volpe
Dissi a Mussolini io vorrei fare una vera storia della prima guerra mondiale
Mussolini non gli aprì gli archivi anzi mi sembra vattene via non non è il caso proprio di parlare di questo perché fondava il regime proprio sul mito della prima guerra mondiale quindi sulla retorica di questo mito
Vorrei dire che l'impreparazione non era soltanto degli italiani era anche dirgli austriaci per dirti
E mio zio che è stato ufficiale nella prima guerra mondiale un giorno mi ha detto questa cosa che io mai avrei immaginato non lobbies nessun libro
Il loro si accampa erano misero delle tende a un certo punto nei primi giorni di guerra equestre tende erano state messe in bell'ordine cioè tutte file ordinate
E mio zio disse al comandante ma forse non è il caso di fare un
Di facilitare agli austriaci il compito di distruggerci mettendoci tutti in ordine regolarmente
Arriva un aereo
Era una giostrina con
Sa fece PSR lanciava delle frecce sui soldati ovvero lui mi ha detto avevano una specie di
Setaccio
C'erano le frecce dentro piccole frecce insomma evidentemente
E queste frecce quando trova quando il setaccio veniva additato dal pilota Oddo dall'aiuto pilota che qui lo allora inviarla parecchio dall'aiuto pilota queste frecce trovavano il buco scendevano
E servirono un soldato a una coscia
Questo soldato si infetto che fu l'unico morto
Deve essere la ma
Capite che anche gli uffici usavano le frecce del comma all'inizio non ci avevano le bombe che poi le bombe venivano gettate a mano e
Anche credo che anche di Zeppelin non avessero un sistema
Di
Di puntamento noi doveva essere tutto molto
Artigianale
E e italiani andarono i primi giorni
Come ho scritto anche nel mio libro a all'attacco dei forti austriaci di Fortini austriaci
Con la banda musicale e a cavallo gli ufficiali si miseri quanti Bianchi gli austriaci non credeva ai loro occhi perché gli uffici avevano già
Una certa esperienza della della guerra perché l'avevano comprarla stavano combattendo contro i russi
E poi insomma sapevano più cose che non gli italiani che non sono entrati in guerra più tardino
Ma i soldati italiani sono in realtà con la banda musicale e questi quando sentivano le bande che arrivavano non riuscivano a capire che cosa stesse succedendo
Vorrei chiarire o
La canzone del Piave emblematica della retorica del regime perché
Non so se voi io l'ho cantata tanta volta perché durante gli anni del regime io ero
Domani ne parleremo quando mettiamo i disegni dei bambini della
Della nel del trentotto e quindi l'otto la conosco a memoria la canzone del Piave è una canzone assolutamente falsa
Perché il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi Fanti il ventiquattro maggio c'è si fa credere che
La frontiera fosse lì sul Piave no la frontiera era molto più avanti era sull'Isonzo
Il Piave è diventato importante dopo Caporetto perché gli italiani si sono ritirati né sul Piave
Quindi
Pittaro magari va bene passeggini fate ventiquattro maggio l'esercito marciava per raggiungere la frontiera
Questo è vero è stata
Ma
In realtà appunto e tutta
E è emblematico di questa retorica adesso non mi ricordo tutte le parole bisognerebbe analizzarle
Comunque
Per far contro l'amico una barriera non è vero perché invece non erano gli austriaci ad attaccare gli italiani erano italiani ad attaccare gli austriaci quindi era all'austriaco che faceva barriera scusami grazie meglio tanto
Vorrei dire che dei però e alla fine gli uffici erano effettivamente in gravissima difficoltà anche tedeschi
E e la guerra in realtà
Sarebbe il caso di dirlo di programmarlo solennemente è stata vinta anche la prima guerra mondiale grazie agli Stati Uniti d'America
Il generale Pershing quando ha salutato i soldati americani
Che andavano via dalla Francia ritornano in America gli ha detto siate orgogliosi di questa guerra è stata vinta dagli americani senza gli americani mai
Francia Inghilterra Italia avrebbero vinto la Prima guerra mondiale per a fine anno vita insomma diciamolo pure questo un sacco di errori un sacco di sbagli però
Alla fin
Insomma perlomeno questa vittoria è stata che poi è quella che ci ha consentito anche a Mussolini diventare
Quello che
Le dunque vorrei aggiunge un ampio piccolo particolare queste trincea erano pieni di escrementi anche per questo si prendevano le infezioni
Gli storici anche dopo
La il regime hanno continuato a non essere sinceri si misura primavera Madia
Perché
Come i generali di Cadorna avevano il problema della carriera
Io direi anche gli storici ricopro problema di carriera cioè cerchiamo di non disturbare troppo perché voglio diventare ordinari onore e quindi il mio libro dalla servì menar questo raccordo scusate
Ho parlato male la mia categoria
Ma no questa cosa degli americani essa consente aveva voi del dobbiamo ringraziare gli Stati Uniti almeno due volte la prima alla seconda guerra mondiale non c'è dubbio
Volevo chiarire un aspetto quanto detto deprimente ma prima ancora Basini
Lo prendiamo come emblema naturalmente di una categoria certamente allora come oggi
La verità magari lo gliela pubblicava dopo però dove obbligatorio pubblica il falso poteva astenersi dal pubblicare il falso e interessi tasca invece Basile ha fatto
A ove soldi ha pubblicato che cose che doveva nove
Ora
Basilico bebè come tutti quanti la calde debole lo stipendio ci fa correre ci fa comodo diete da dire però era questo quando ho parlato di deprimente
Donando Obrador non intendevo minimamente il libro del l'opera dell'autore anzi
L'opera dell'autore
E apprezzabile apprezzabilissima parlavo di del sentimento che mi suscita per fare un esempio
Se vado
A pagina sessanta
Duemila volti undici mila cinquecento feriti mille cinquecento dispersi erano stati sacrificati quindici mila uomini per scalfire il primo gradino carsico e saggia
La capacità reattiva dei libici tra queste il primo giorno
Ecco mi deprime dunque per questo che intendevo dire quando parlo di depressione domande Vibo Valentia e e poi ci sono una serie di di di
Di altri aspetti che posso dire Midi dietro un ecco perché
Gli ufficiali portavano del servizio alle armi la mentalità impiegatizia puntigliosamente attaccati al grado al posto le accademie
Lungi dal corregge gli esaltava di difetti insediati sembravano attenti soltanto alle forme esteriori alle regole del comportamento del resto si poteva fare ovvero a cominciare dalla cultura e da chi era
Ha fatto per scrivere libri l'unico testo che occorreva legge e conoscere manuale di tattica dunque un bel blitz potentemente cauto ecco è questa era lo piccolo ad antiche guardava do da punta combatte
Questi poveri soldati che si vedevano strappati da casa loro dei loro affetti da dai loro Paesi per dare a fare le cose che non
Lo capivano che anche
Di cui lo capiva dissenso e e quindi è questo tipo di
Fa bene su
Però do sapete leggere descrive dove è una buona ragione per Baghdad di abolire come sono andati a voi abbassati ecco inevitabile che non capisce
Sì Capello notevole
Però ecco dove era laureando vera la cosa che volevamo fare il signor Cavallo però e ed è questo appunto il pregio il pregio che credo la la faccio breve di questo libro era contarci
Storie di uomini di reale io tutti certamente aveva fatto delle accuratissime ricerche retail Boccardo dormivo dubbio però dolce niente di pedante della sua esposizione il libro non lo si legge veramente
Frase fatta che è vero che ci si dovrebbe evitare di perdersi diaria con
Matita blu rossa si legge gonfiato
Però per è storia di persone di di Cardi di sentimenti di di
Dolore di di di
Di sofferenza ecco trovo molto bella questa questa Copertino non so chi l'abbia scelta però molto Brad
Prescelta perché appunto
Le due facce di di di quella guerra sono ben rappresentate da Alberto Sordi e da gas va be più che dire leggetelo se non l'avete letto comprato dove
Sopra conduce altro da dire
La Prima Guerra Mondiale rispecchia le tante contraddizioni questo Paese io vengo dalla città di Flaiano frenano diceva che l'italiano non è
Una nazionalità ma è una collezione
è vero abbiamo parlato proprio all'inizio delle grandi contraddizioni anche nell'entrata in guerra le il regio esercito furono i primi eserciti al mondo adottare una divisa mimetica il grigio verde sostituendo la divisa ottocentesca
Blair
Però non aveva gli elmetti
Il regio esercito era stato quello che aveva rivelato al mondo che l'aereo potere sono strumento bellico la guerra di Libia italiani sono stati i primi a bombardare i primi a fare ricognizioni fotografiche i primi a volare di notte
Eppure cosa accade scoppia la guerra nulla di tutto questo viene applicato uno dei pochi che riesce a vedere lucidamente
Che Giulio due sarei teorizzato ore poi dei bombardamenti strategici
Finirà sotto processo per insubordinazione perché aveva caldeggiato lo Stato Maggiore
A dare credito alle idee di Gianni Caproni che costruiva i migliori Bombardier della prima guerra mondiale e che peraltro veniva dal Trentino striato quindi venuto arricchirsi se avesse prodotto i suoi bombardieri
Per l'Austria
I pareri prego otto processo vecchi
Metterei non
Infine lui diede una lettera
Di critica dorme
Se non mi sbaglio Bissolati
E isolati tradimento dimentico il cappotto dove c'era la lettera D due sulla retina del treno
E
Qualcuno del del servizio informazioni militari prese questo cappotto trovano alle tre e due quella diretto alla Regione dell'arresto del processo
Ho avuto anche il conforto accademico quindi posso vedere me soddisfatto dicevo le grandi contraddizioni moschetto novantuno tristemente noto
Non è un'arma antiquata per la prima guerra mondiale anche perché mi se si tedeschi ma o se del novantotto il bel francese era un'arma che apparteneva comunque all'ottocento anzi era un buon fucile voi secondo alcuni fu quello che è modificato uccise che ndr
Però non si imparo nulla da quegli errori perché è vero che gli ufficiali tolsero la fascia azzurra
Che li permetteva cecchino stile ci identifica Arl immediatamente dalla massa dei soldati gli ostaggi facevano lo stesso perché gli uffici e lo stile ci andavo guidavano gli uomini con la fascia gialla
Ci misero un po'di tempo e capire che forse vale nel caso di farsi riconoscere però ne siamo ancora al contrasto parlamentari da ottocentesca per cui l'ufficiale doveva ostentare in grado
è la mentalità novecentesca dove era meglio invece come sappiano secondo era mondiale spesso gli americani nascondevano le insegne di comando che avevano sugli elmetti per evitare appunto il giro dei ciechi
Non insegna nulla l'esperienza della prima guerra mondiale perché non li troveremo il moschetto novantuno anche alla seconda guerra mondiale ritroveremo certe pecche certe deficienze anche negli alti comandi nella seconda guerra mondiale
Troveremo il grande bottino di guerra Sotta dagli austriaci cannoni austriaci sono il nerbo dell'artiglieria italiana una seconda guerra mondiale le mire riceve sforzo rose
Furono adoperate ma se non lo era mondiale erano state presso gli uffici nella prima e poi per collegarmi a quello che ha detto Del Boca Badoglio e l'otto settembre
E qui chiamo in causa anche professore proprio di recente sono usciti fuori sono usciti sono stati cercati e trovati dei documenti in cui uno degli eroi della secondaria mondiale generali il generale Antonio Gandin eroi di Cefalonia
Diciamo che
Aveva tresca ad un po'con i tedeschi
Certo è difficile oggi giudicare perché
Il grande problema di chi studia storie e giudicare col metrò del presente invece con meno del passato perché per oggi ne sapremo sempre con la decisione giusta se Napoleone avesse previsto il tempo non ebbe un battuta poterlo in quelle condizioni non avrebbe perso la battaglia vadano
Però esiste sempre questa grande resistenza
A tutti i livelli di andare a modificare una realtà spesso di comodo
Che ormai che lottizzata
Poiché Antonio Gandin da Medaglia d'Oro ricordato nel vittoriano come eroi della resistenza dopo l'otto settembre la posizione dei grandi enti non si può riaprire io con questo elemento riflessione chiuderei il mio intervento grazie
Essi lo capisco
Marginale
E e lo stesso sconvolgimento che appunto abbiamo provato noi quando abbiamo letto un libro di prima mano talché è stato veramente una lettura impattante come si dice adesso
I fatti quello che ci dicevamo Tata Di noia che appunto Lorenzo ha già fatto questa cosa qui dementi mitizzare andò la la dinastia De i Savoia le guerre risorgimentali eccetera eccetera adesso si è espanso da par suo sulla prima guerra mondiale
Non lo stiamo corteggiando perché faccia lo stesso sulla seconda su su su altre su altre vicende a noi più vicine
Giada in questo libro accenno alcuna allusioni
Di similitudini tra la la politica il Napoli
In italiano e poi quella mondiale e dettero più che altro nella politica italiana del del colonialismo classicamente inteso
E certe aperture sul sul sull'Iraq persuade corregge neanche anche quello lasciano intendere che insomma
Insomma se speriamo che vada avanti in questo suo lavoro di di di di analisi demitizzare ante sarcastica
Però nonostante tutto estremamente umana e affettuosa ecco perché non è un libro cinico tutt'altro è un libro con una grande carica di umanità
Se qualcuno del pubblico a qualcosa da chiedere da dire eccetera ben volentieri naturalmente
Prego
è una buona
Sono ci vuole forse
Sinistra di
Sia la prima per la seconda guerra mondiale
è stata abolita dagli alleati
Ora a prescindere la potenza economica mondiale
Eserciti districare organizzato in maniera diversa forse grazie alla guerra di secessione che si ci sia stata la prima guerra moderna dell'Ottocento quindi con un sistema di
Quindi utilizzo delle giunte diverse non solo per la potenza economica del
Tutte e due
Tutto il due tutte e due le cose
In sede di cessazioni sostenuti da sei parole meridionali grado vanno fatte ecco questo quelli che si erano fatte all'oggetto in Aula che paga le raccontai un piccolo aneddoto da quando i tedeschi sorellina il famoso Panza
Il titolo
Che era
Nostro d'acciaio
Che poteri fermato dai libri normalità non è settantacinque di Turano dotati i carri americane alleati
Poi come tutti i vostri acciaio assoluta novità che il
Aveva dei consumi stratosferici per cui ha bisogno in continuazione di benzina
I ricavi fece un rapido calcolo quando dissero ne perdiamo dei tre-quattro Sherman ogni volta i contenuti revisore mandiamo cinque
Sui grandi numeri dallo strapotere economico americano semmai vediamo i tabulati di produzione aeronautica
Nella seconda guerra mondiale cioè bastava sedersi a tavolino e vedere il potenziale dell'industria in decidere di non entrare in guerra perché non non c'era alcuna possibilità nonostante la tecnologia tedesca posso superiore i tedeschi già
Nel quarantuno a non avere la reazione
Prove producono borghi
Gli americani riescono a portare al massimo sviluppo ieri a pistone tirano fuori caccia quel meraviglioso che Mastai che poteva rivaleggiare col commesse suite ma ne producevano incluso in numeri assolutamente insostenibili per l'industria tedesca di guerra
Con questo forse