Antonio Gramsci. Quaderni di traduzioni (1929-1932)

Signor presidente
Gentili convenuti
Devo innanzitutto informarvi è presente in sala qui con noi
Antonio Gramsci il figlio di Giuliano Gramsci e qui seduto in prima fila
E credo che sia
Un motivo di grande soddisfazione
Signor Presidente la sua visita in Sardegna
Per rendere omaggio ad Antonio Gramsci
E per noi una straordinaria occasione per ricordare eventi storici importanti
Per ritrovare fondamentali radici
Per ribadire valori iscritti nella Costituzione della Repubblica e nella prassi del nostro sistema politico
L'intellettuale e uomo politico Antonio Gramsci si è formato qui
A queste latitudini periferiche del sistema Italia
Oggi il suo pensiero come molti in questi giorni hanno ricordato e tra i più studiati al mondo
Una rivincita della storia non unica
Spesso e accaduto che chi abbia apparentemente ha perso nella vita
Perché sopraffatto dalla forza del potere abbia avuto ragione col tempo
Ma affermare che tra forze ragione che tra forze giustizia non esiste un'equivalenza né tanto meno un rapporto di necessità mi pare importante
Specie in questi tempi in cui dal mondo dell'economia globalizzata si diffonde una pseudo etica per cui chi vince ha sempre ragione
No chi vince il più forte il più abile ma non necessariamente giusto nel suo agire e ragionevole nel suo procedere
Insomma la sua visita costringe a riconoscere il valore dell'impegno per ciò che appare ragionevolmente giusto anche se questo costa fatica anche se può costare l'esistenza
In molti dimentichiamo che se la Costituzione della Repubblica e riuscita dirimere i conflitti politici in sessanta anni dalla nostra storia
Ciò è dovuto al fatto che essa si fonda su un sacrificio immane per la giustizia di cui Gramsci fa parte e su un grande compromesso ideale tra correnti di pensiero differenti
Questa profondità ittica e questa grandezza di pensiero talvolta difetta non i nostri tempi ed è invece importante riportarli al centro della nostra attenzione
Gramsci è stato l'intellettuale di una minoranza sì una minoranza produce un Gramsci ha già regalato al mondo un pezzo di futuro
Diversi sono i motivi di soddisfazione quest'oggi per la fondazione che rappresento
Un primo motivo di soddisfazione e avere contribuito al varo del progetto di pubblicazione dell'edizione nazionale delle opere di Antonio Gramsci da parte dell'Istituto dell'enciclopedia italiana la mitica Treccani e dalla Fondazione Gramsci
Il progetto il progetto prevede la prima effettiva pubblicazione integrale delle opere gramsciana a partire
Da quelle traduzioni dal tedesco dall'inglese dal russo che gli aveva effettuato in carcere e che per un motivo per l'altro non avevano finora costituito oggetto del corposi integrale
Di per sé contribuire alla pubblicazione degli scritti di uno dei massimi pensatori del Novecento
Studiato e tradotto in pressoché tutti gli Stati del mondo
Compresa da ultimo Cina e Russia
Approfondito e continuamente riscoperto in diversi profili di attualità
Potrebbe già esaurire l'impegno culturale di un anno di lavoro per la nostra Fondazione
L'alto profilo morale
Unito alla consapevolezza del dovere di battersi a favore di tutti gli oppressi dal mondo come Gramsci che come Gramsci scriveva fin dagli anni del liceo in un famoso compito in classe
L'intelligenza raffinata frutto di impegno determinazione fatica aggravata dal suo stato di salute sempre precario e dalla dura condizione di recluso
La straordinaria curiosità e attenzione per ogni aspetto della vita da quella quotidiana e ordinaria della comunità di provenienza della quale ricordava con nostalgia le tradizioni riti legati al succedersi delle stagioni
A quella di altri Paesi conosciuti direttamente o solo studia
Tutto questo si risolveva in sostanza nell'attenzione nella compassione alla lettera
Per tutto ciò che si riferisce all'uomo
Alla drammatica condizione umana
Da quella misere ordinaria della gente comune che aveva il problema quotidiano di dar da mangiare i propri figli a quella carica di suggestione degli esploratori porrà polari
Come non ricordare la descrizione in una lettera la moglie di Ustica dell'impresa dell'esploratore polare Nando sente che imprigiona la Sonata inedia ci
Dimostrando in modo empirico che questi si muovevano fino ad avvicinarlo così come accadde al Polo nord dopo tre anni e mezzo
Un po'parabola o forse metafora della sua condizione di recluso e nonostante i giri nella cella come una mosca che non sa dove morirà evocava grammi sul modo di dire sardo come dicono in Sardegna
Vince la tentazione della resa e mantiene illuminata la ragione
Proiettando va al di là delle sbarre
Secondo motivo di soddisfazione
Deriva dal fatto che stiamo parlando di usare
Stiamo parlando di un uomo che puro proteso verso il nobile mito dell'internazionalismo
Ma lei ha dimenticato la Sardegna il suo Paese ricordato con tenerezza nelle fiabe dell'albero del Riccio raccontate i figli ahimè solo per lettera
Ed è scritto con intelligente comprensione dei sui gravi problemi sociali ed economici
Un sardo al vertice del pensiero del Novecento un sardo che ha fatto leva per crescere solo sulla sua mente sui frutti dalla sua mente sull'intelligenza sullo studio sull'istruzione
Istruite vi perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza
Questa è la frase immortalata sulla pietra scoperta dallo vi si da lei signor Presidente questa mattina la nostra intelligenza
L'istruzione l'intelligenza
Da declinare non in modo egoistico paternalistico ma in modo corale nell'interesse di tutta la comunità
L'istruzione l'intelligenza la cultura quindi come grande insostituibile risorsa di crescita individuale
Prima e di tutta la comunità poi la cultura come uno dei più potenti strumenti di riscatto che l'uomo a disposizione come hanno dimostrato sempre tutti quelli che hanno lavorato per promuovere i diseredati
La vera cultura quella che è legata i problemi dell'uomo non è prescinde non molto non significa in una forma immutabile sterile incomprensibile
Io ho spariva dietro il sillogismo si indebitavano mutano o gravava sulle conoscenze come qualcosa di enorme di schiacciante
L'intelletto aveva ammazzato il sentimento
La riflessione occhi a Lucca aveva strangolato lo slancio della fede
Venne San Francesco anima umile dimessa spirito semplice soffio via tutti gli involucri cartacce il pergamena CEI che avevano strane atto di o dagli uomini e feci rinascere in ogni animo la Divina ebbrezza
Così scriveva Gramsci sul greto del popolo il venti novembre mille novecentoquindici aveva ventiquattro anni in un articolo che esordì va col ricordo di un povero ragazzo
Che non aveva potuto frequentare ridotti i banchi delle scuole del suo Paese
Per la salute mal ferma e si era da se stesso preparato per l'esame
Ma quando si presentò al maestro al rappresentante della scienza ufficiale questi guardandolo attraverso i suoi scientifici occhiali domando arcigno
Sì va bene ma crede che sia così facile l'esame
Conosci per esempio gli ottantaquattro articoli dello Statuto schiacciando così il povero ragazzo e provocando un impianto sconsolato e ritorno a casa senza avere sostenuto per quella volta all'esame
La metafora mirata del movimento francescano
Di fronte al teologi ISMU dottrinario dalla scolastica ed è il vero maestro che se avete una faccia sparuta se vede un umile ritirarsi indietro lo prende a braccetto e lo guida verso la luce del sapere
Piuttosto che circondare la poesia di reticolati direttivi Spinelli rappresenta con semplicità e di efficacia
L'idea di una cultura come occasione di riscatto
Terzo motivo di soddisfazione e legato strettamente precedente
Un filo comune identificabile nell'attività della Fondazione una cifra ne caratterizza l'impegno quotidiano
Il filo comune la cifra sono da identificare nella decisione di investire la gran parte delle risorse
A disposizione dalla Fondazione sulle teste investirle sulle intelligenze
Anche noi consideriamo infatti l'intelligenza e l'istruzione la più importante delle risorse che il popolo sardo a disposizione tutta la nostra funzione qualunque sia il settore di intervento
Dalla ricerca scientifica alla cultura in senso lato viene declinata nel favorire la formazione disabile dei più giovani e meno giovani
La nostra convinzione è che le risorse destinate alla crescita culturale costituiscano un investimento
Che pur non realizzando in apparenza ritorni immediati può provocare in modo stabile e duraturo cambiamenti profondi
Non solo sul piano civile ma anche su quello sociale ed economico
Antonio Gramsci diventa a questo punto il nostro implicito modello di riferimento l'intelligenza strutturata dall'impegno e dalla fatica quotidiana genera cultura e la cultura genera grandezze
Signor Presidente signori ospiti e per noi un grande onore ricevere la visita dell'istituzione che rappresenta l'unità della nazione per i sardi questa unità è stata da un lato motivo di speranza
Dall'altro causa di disillusione
è vero peraltro
Che la che tra la Sardegna in cui Gramsci studio e la Torino in cui maturo vi era più distanza di quanta non ve ne sia oggi dagli standards vita isolani e quelli della penisola un cammino di progresso è stato certamente compiuto
Ed è un grande cammino maturato dal quarantotto l'anno della Costituzione fino ad oggi
Possiamo essere tutti orgogliosi che in Sardegna l'affermarsi dalla democrazia abbia coinciso con l'affermarsi di uno sviluppo prima sconosciuto oggi lo Stato italiano e la democrazia
Stanno cercando nuove strade nuovi assenti
Una serie di eventi certifica una fase di grandi cambiamenti rispetto ai quali
Molti autorevoli personaggi rilevano l'appunto alle necessità di un approfondimento dell'idea di Stato
Mi preme sottolineare
E soprattutto per tutte le realtà periferiche come la Sardegna la questione della parità delle regole e delle opportunità costituisca un grandissimo problema di giustizia
Quel problema di giustizia di cui sardi hanno presse con i patito le conseguenze
Il principio di sussidiarietà non era solo sufficiente ad impedire che ogni Regione vada alla velocità che la ricchezza che produce le consente
E cioè che l'Italia divenga un Paese dove le opportunità sono differenti a seconda della latitudine in cui si nasce
Occorre uno sforzo culturale uno sforzo di cultura politica e giuridica
Restituire allo Stato con la funzione di equità quella funzione di efficienza partecipe quella funzione di giustizia delle opportunità e di garanzia dei diritti delle persone rispetto a chi esercita il potere
Tutte cose che lo Stato in Italia non sempre ha realizzato con puntualità
Signor Presidente una Fondazione bancaria alla fortuna insieme la struttura di ricevere per ragioni di istituto l'immagine esatta dei bisogni del territorio di riferimento
Ebbene io ho maturato la convinzione che detti bisogni abbiano una natura tale
Da non poter essere risolti dalla sola responsabilità ed efficienza delle istituzioni locali
Non si ha tanto bisogno dallo Stato elargito ore ma dello Stato regolatore dello Stato solidaristica dello stato pronto ad incardinare sulla fiscalità nazionale
Il costo dei diritti fondamentali che a garantirne la vigenza tutte le latitudini la questione dell'effettiva coesione nazionale è un tema lei caro signor Presidente sono certo che la sua attenzione su di essa resterà alta anche in futuro grazie
Do ora la parola al professor Giuseppe Vacca Presidente della Commissione scientifica per l'edizione nazionale delle opere di Antonio Gramsci
Grazie
Signor Presidente
L'utilità
Signore e signori
Il progetto dell'edizione nazionale degli iscritti di Antonio Gramsci
Promosso dalla Fondazione che porta il suo nome
Fu posto sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Nel mille novecentonovanta
Ad un quindicennio di controversie di aspre polemiche
Bossi dall'intento di sminuire la figura di Gramsci ed immaginarmi il pensiero seguiva dunque il più alto riconoscimento del valore scientifico e culturale della sua opera il trascorrere del tempo e i grandi mutamenti intervenuti in Italia nel mondo l'avevano favorito
Infatti ma mano che la pubblicazione dei suoi scritti si veniva completando in Italia
E cresceva la loro diffusione nelle principali aree linguistiche culturali del mondo
Diveniva sempre più evidenti che il pensiero di Gramsci oltrepassa la vicenda storica comunista
E illuminati problemi fondamentali della storia del Novecento e del nostro tempo
Come si sa il primo è il più grande editore di rilanci fu Palmiro Togliatti
La scelta di farne conoscere innanzitutto le lettere dal carcere e i quaderni Silibello lungimirante
Quegli scritti
Pubblicati fra i mille novecentoquarantasette in mille novecentocinquantuno secondo criteri successivamente anche molto discussi dalla critica costituirono ad ogni modo una rivelazioni
Per un decennio
Essi animarono la passione intellettuale che segnò la rinascita della Nazione italiana
E si inserire uno prepotentemente il ripensamento della storia politica e culturale che accompagnava la costruzione dello Stato del nucleare
Una rivelazione anche per la cultura internazionale che percepisco dubito la statura del grande pensatore un'istituzione
Ma fino agli anni settant'
Sì sabato
Fortuna e sfortuna di Gramsci furono influenzate principalmente dalle vicende del partito che egli aveva contribuito
Danese la figura di bilanci comincio a distaccarsi davvero con la pubblicazione dell'edizione cronologica dunque dedicarci
Il progetto era stato approvato dallo stesso Togliatti convolato da alcuni studiosi comunisti nella tempestosa stagione del mille novecentocinquantasei
Avviata nei primi anni Sessanta l'edizione vide la luce nel mille novecentosettantacinque dopo dieci anni di intenso lavoro
Di Valentino Gela Tanda e della nutrita schiera di studiosi
Che lo avevano affiancato
Da essa è scaturito il venti in maggiore impulso alla diffusione internazionale degli scritti di bilanci universalmente riconosciuto ormai come un classico del pensiero politico del Novecento attualmente infiltrato
Che studia
Sebbene un'edizione cronologica sia pensato soprattutto per una fruizione del testo
Inutilmente
L'edizione cronologica introduzione in chiesa cane
Generò un crescente interessi e per la traduzione integrale dei Quaderni in numerose lingue di tutto
Le singole imprese sono state lunghe e faticose
E portate a termine in un arco di tempo piuttosto lungo ma già da alcuni anni sono state ultimate le traduzioni in francese spagnolo in portoghese
E in tedesco
Si concluderà a giorni la versione inglese mentre procede alacremente quella giapponese questa per uscire edizioni bus
Nel gennaio del mille novecentocinquantotto per gambe o i suoi appunti per il primo convegno di studi gran Ciani
Togliatti aveva avvertito che il compito di di costruire la biografia intellettuale dei bilanci avrebbe potuto essere assolto cito
Soltanto da chi sia tanto approfondito nella conoscenza dei momenti concreti della sua azione
Da riconoscere il modo come a questi momenti concreti aderisca ogni formulazione e affermazione generale
Dottrina
Il tanto imparziale casa per resistere alla tentazione di far prevalere
Falsi generalizzazioni dottrinari sul nesso evidenti che unisce il pensiero I fatti in movimento reali
In
Citazione
Tuttavia
Per affrontare una tale impresa sono mancati a lungo sono mancate al
Le condizioni
Gli scritti di Gramsci erano stati raccolti nella Fondazione che porta il suo nome fin dal mille novecentoquarantanove
Ma la costruzioni
Ma la ricostruzione dell'archivio storico del Partito Comunista Italiano
Fu decisa solo alla fine del mille novecentosessanta cominciò nel mille novecentosessantuno attraverso il recupero delle carte conservate a Mosca
Negli archivi del Ponente e raggiunse dimensioni significative all'a fini politici
L'accesso relativamente libero e gli studiosi fu concesso soltanto nel mille novecentosettantaquattro e venne affidato all'istituto Gramsci depositario di quei documenti in copia per la loro consultazione
Gli archivi dell'Internazionale comunista restare un inaccessibili fino al mille novecentonovantadue
Nel corso degli anni Sessanta
Nell'archivio dell'Istituto Gramsci affluirono anche le lettere di Piero Sraffa mentre del gennaio nel gennaio del mille novecentosessantaquattro soprintendente o alla preparazione dell'edizione accresciuta
L'ultimo è sostanzialmente delle lettere dal carcere Togliatti informava Enza Fubini
Sua collaboratrice che insieme a Sergio Caprioglio
Curava argomentazioni accresciuta delle lettere di essere in possesso delle lettere
Di essere in possesso delle lettere
Tania cognata Tatiana ad Antonio
E di voler parlare con lei del modo di utilizzarli e conservarlo
Ma nell'edizione del mille novecentosessantacinque le lettere scritte da Gramsci in carcere furono ancora una volta isolati da quelle dei suoi corrispondenti e le lettere di trapianti depositate nell'archivio di
Comuniste dopo la morte di Togliatti
Restarono inutilizzati fino alla fine degli anni ottanta
Evidentemente perché considerati ininfluenti per la ricostruzione delle
La situazione è molto significativamente nel mille novecentonovanta con la P uno la la pubblicazione di titolo Antigone il prigioniero danni Sciuto lotta per la vita i bilanci
Dovuta ad Aldo nato volume Scuto al donatore
Mosso dalla volontà di chiarire i militanti oscurità presenti nelle lettere dal carcere che non sembravano attribuibile alla alla necessità di
Della censura fascista
Nella primavera del mille novecentottantotto Natoli aveva avviato uno spoglio sistematico delle italiana molte delle quali insiste
Trascrizioni di detti leghista
Giunge
Sa
Gramsci
E uno studio accurato della loro corrispondenza
Egli trovava così continua così conferma ad una convinzione che aveva maturato da tempo cioè che
Cinque una lettura delle lettere dal carcere scollegata dalle vicende reali del mondo morale e politico dal quale i bilanci era stato strappato poteva servire solo a fornire dei dei saggi discussi dura per antologie la citazione
Mentre la corrispondenza di Tatiana sia con Gramsci sia con Sraffa si era rivelata una fonte basilare indagare a fondo la vicenda umano
Eccoli
Il volume di Natoli inaugurò una stagione di nuove ricerche e di nuove pubblicazioni
La più importante delle quali e l'epistolario tra Antonio Gramsci capiamo asciutto
Curato dallo stesso nato
Ed è chiaro Daniele che dopo una lunga accurata preparazione vide la luce nel mille novecentonovantasette
Insieme alle lettere distratta atta al piano
Tatiana i familiari pubblicate rispettivamente da Valentino Gerald Anna esita minima Paullese ragioni Piccioni
Insieme a Giuliano Gramsci gli aveva donato e
All'Istituto
Bilanci nel mille novecentonovantuno
E soffre la possibilità di incrociare lo studio di carteggi gran Ciani nel decennio della definizione e di affiancarli all'analisi dei Quaderni del carcere saldando scusi
Il pensiero immessi racchiuso
Alla biografia loro
Vero è che ricondurre gli scritti di Gramsci al contesto storico-politico un punto in cui furono concepiti giorno dopo giorno è un compito che sopravanza le forse di un singolo ricercatore
In parte esso era stato assolto da coloro che ne avevano curato le opere per l'editore in Aula
Ma potrà essere portato a compimento solo dal gruppo numeroso e qualificato di studiosi che attendono alla pubblicazione delle edizioni nazioni
Tuttavia
Il progetto dell'edizione nazionale non si giustifica solo con la necessità di innovare i criteri delle pubblicazioni precedente
Mano che la circolazione dei pensieri anticiclici
Cito il sedime inviarle diveniva sempre più necessario che la cultura italiana fornisse alla
Comunità scientifica internazionale
Gli strumenti indispensabili per uno studio critico filologicamente infondato dei suoi iscritti
Mi sembra opportuno ricordare a tal fine le principali novità della nuova edizione
Quello giudizio nazionale
Che tale compito si propone di assolvere
Innanzitutto e un'edizione degli iscritti e non delle opere
Gran ci fu un uomo politico combattente
Il cui pensiero e consegnato ha scritti giornalistici interventi politici
Epistolari e alle note dei Quaderni in carcere raccolti impone
Solo
Sullo morti
Egli dunque non ci ha lasciato o
Ma scritti
Che tuttavia compongono un corpo straordinariamente unitario a condizione che se ne possa ricostruire
Il ritmo del pensiero l'istituto
Citazione scende
E corredare gli iscritti dell'apparato filologico indispensabili a ripristinarlo i contesti uno per
In secondo luogo la sua attività giornalistica che vada mille novecentoquattordici al mille novecentoventisei e consegnata ad articoli prevalentemente non firma
Rispetto alle pubblicazioni precedenti dedizione nazionale procede quindi verificandone le trascrizioni e lì attribuzioni
E corredandoli di un apparato filologico molto
Accurato
Novità significativa e la di l'adozione di un programma
Informatico ripetutamente intestato che consente l'attribuzione degli articoli non firmati secondo criteri linguistico matematici
Ferma restando la responsabilità dei curatori
I accoglierle o respingerle integrando i criteri automatici con quelli critici tradizionali come la conoscenza delle essi
Dello stile letterario di Gramsci
La ricostruzione del contesto editoriali storico-politico e storico culturale
Ciascuno
Altra novità significativa è la decisione di comprendere nell'edizione nazionale non solo i carteggi gran sciamani quelli cioè
Il
Gran Ciconte ANIA computer con la moglie e con altri corrispondente
Ma anche i carteggi paralleli decisivi per il periodo carcerario quei carteggi intercorsi fra Piero Sraffa annuncio trattati hanno i suoi familiari
Nell'edizione nazionale si provvederà quindi a colmare una grave lacuna secondo criteri
Che consentiranno agli epistolari di assolvere il loro compito precipuo cioè quello di rendere possibile la ricostruzione della biografia intellettuale
Il nostro autore in modo
Completi
Ancora dispotica
Dopo la pubblicazione dell'edizione cronologica dei Quaderni
Gianni Francione ha progressivamente affinato i criteri detrazione e di raggruppamento delle note immessi contenti
Ed a lui è affidata la direzione della loro pubblicazione nell'edizione nazionale
In queste essi saranno ordinati
Quaderni miscellanea
Specie analitico ed è quindi traduzione
Comitati significativa forse
E la pubblicazione dei colleghi
Tradizioni esclusi dalle elezioni in gita Tanda e quasi del tutto inediti
Messi si inaugura l'edizione nazionale che abbiamo oggi l'alto nove
Presentati alla presenza Capo dello Stato
Quando si ripropone con tanto investimento di ricerche di studio la lezione di un classico
Sì e animati non solo da motivazioni filologiche e culturali
Ma anche dalla passione intellettuale allora
E quella su cui ci interroga il senso comune quando ci domanda quali
Non è questa la sede e non è compito di chi vi parla dare una risposta compiuta dall'interrogante
Tuttavia
Mi limiterò a citare una pagina ben nota ma poco frequentata abituati
Nel febbraio del mille novecentotrentatré
In una nota del quaderno quattordicesimo intitolata passato e presente Gramsci sito
Citazione perché gli uomini sono libri qui
Dagli obblighi
Gli sprechi
E rispondo
Si può dire che l'irrequietezza e dovuta al fatto che non c'è identità cattiveria
Fra
Ciò che ancora vuol dire che c'è una doppia ipocrisia
Cioè si opera mentre nell'operare c'è una teoria o giustificazioni implicita che non si vuole confessare e si confessa ossia si afferma una teoria che non ha una corrispondenza all'altra
Questo contrasto tra ciò che si fa ciò che si dice produce
Irrequietezza sulle scontenti
Insoddisfazione
Ancora più più rilevante e che Gramsci attribuisca la responsabilità maggiore di questa
Bisignano non negli uomini d'azione no agli intellettuali e specialmente agli intellettuali infanzia
Sono essi in realtà
Se che
Visivo nulla
Da
Ma fingono di non dirigere di lasciare ai giovani la direzione
Questa finzione
Cinque vantaggi genera una crisi di cui si impedisce che gli elementi di risoluzioni si sviluppino con celerità necessaria
Chi domina non può risolvere la crisi mai il potere di impedire che altri la risolva cioè a solo il potere prolungate insistenza
L'ANCI scafisti scrisse queste
All'indomani dell'avvento di Hitler
Dopo aver analizzato appuntamento
Nei Quaderni l'ipocrisia delle vecchie classi dirigenti europee che non avevano saputo dare soluzione alla crisi del dopoguerra e quindi avevano offerto strada al fascismo
E l'ipocrisia dello stalinismo che dal suo canto impediva alle classi subalterni di elaborare una loro risposta all'acquis l'irrequietezza del nostro tempo non è quella degli anni trenta nel secolo passato
Tuttavia io credo che abbia un'origine analoga e di sicuro assuma la stessa manifestazione
Il pensiero non è all'altezza della vita le narrazioni che occupano le venti l'immaginario non corrisponde
In una parola
è giusto
Presenti
Tutti parliamo di globalizzazione
Il fenomeno che sembra dominare le nostre vite
Chi pero sanarla chi per combatterla
Chi per favorirla chi per demonizzata
E tuttavia manca una teoria storico-politica Zullo cioè il reagente essenziale per sciogliere irrequietezza febbrile presenti soprattutto nelle giovani generazioni
Se posso esprimere
Convincimento personale
Unicamente militanti tuttavia benché
La lezione che ci viene dal pensiero di Gramsci e fra quelle che possono contribuire in modo determinante
All'elaborazione di una visione storico-politica dell'interdipendenza globale e dunque a rigenerare la connessione di tanti il pensiero a dissolvere l'irrequietezza
Sì
Grazie
La parola al Presidente della Regione onorevole Renato Soru
Presidente La Repubblica
Il mio compito è solamente Prodi aggiunge un saluto ai tanti che lei ha
Già recepito saluto altrettanto caloroso di quelli che ha ricevuto e grazie altrettanto caloroso e felice di accordo Fantasia PC
O l'istante la Sardegna tutta felici di accoglierli e di averla qui tra noi ad onorare oggi il
Io ricordo di Gramsci
Ne sarà altrettanto felice di accoglierla prossimamente quando vorrà
Per poter parlare più diffusamente della nostra Regione della nostra Regione dalla sua ricerca di autonomia dalla nostra Regione che si appresta
Riscrivere lo Statuto che parte della Costituzione
L'assoluta
Si è parlato già lungo Gidi crunch forse vale la pena di ricordare che in questi giorni stiamo parlando diffusamente in Sardegna di Gramsci barche
Da diversi anni ormai il
A fine aprile celebriamo quella che chiamiamo sa di essa sardi il giorno della Sardegna si ricorda
Una
Un moto popolare di ribellione chiave mi accade
Di cacciatori Piemonte istituiti un popolazione stufati di troppo pressione di tombini di troppi bisogni
Di
è che sentendo il bisogno di maggiore autonomia di maggior giustizia di maggior affrancamento dai bisogni dalla povertà per un istante per qualche giorno
Rimandare uno imbarcarmi
Di
I soprani piemontesi e si è ribellato da diversi anni in Sardegna grazie alla legge regionale
Si cela si ricorda quella
Quel moto spontaneo di ribellione
Ricordando l'importanza della ribellione per ribellarsi ancora oggi e di essere antagonista ancora oggi come lei ha ricordato stamattina a chi la razza di essere antagonista rispetto e i bisogni non ancora soddisfatti rispetto alle ingiustizia
Alla necessità di giustizia non ancora
Soddisfatta rispetto ai ritardi di sviluppo in cui in questa Regione ancora ancora scriba
E nella ricorda
Nel
Per ricordare il salti e salsa Brignole quest'anno in maniera possa un po'
Un po'originale rispetto al passato l'abbiamo fatto dedicando sa di essere Zardini Antonio Gramsci
Ma non
Per ricordare Gramsci ma soprattutto per richiamare Gramsci al lavoro oggi per richiamare Gramsci affinché
Ripeta Luigi direttamente le parole che oggi sono state richiamate nella latteria di lastre che sono scritte nei manifesti che essa popolano i muri delle nostre città e che rimarranno spero nei muri dalle nostre scuole per tutto il
Abbiamo richiamato in servizio Gramsci per dire ai nostri giovani
Istruite di perché abbiamo bisogno in tutta la nostra intelligenza di tutta la vostra intelligenza abbiamo scritto noi forse per un errore quindi c'è bisogno della edizione nazionale
Istruite di gli strumenti per quale motivo
Perché alla fine se
Se la Sardegna che ha però finalmente una stagione di maggiore autonomia di maggiore autonomia non solamente
Discusso predicata ma di maggiore autonomia vissute sarà unicamente grazie alla faccio diffusione dell'istruzione dalla cultura la conoscenza
Tutti i livelli
Se la strada verso la Sardegna che appena una stagione di maggior giustizia sociale potrà avvenire non perché qualcuno gliela concederà graziosamente e la difenderà per grazie esame ma perché essa della sapranno a chi apparteneva sapranno acchiappare in maniera diffusa in maniera
Solidale grazie a un maggior livello di cultura di maggior diffusione e la cultura dell'istruzione per la conoscenza a tutti i livelli
La Sardegna un posto bellissimo dove definivano bravissima il paesaggio oggi la campagna tutta per c'è anche una Società mica una società che
Più di altre che conosce il valore della solidarietà della della convivenza civile
Ma diventa bellissimo vivere solamente se tutti quelli che lo cercarono finalmente un lavoro e attraverso il lavoro possono bastare a se stessi e la famiglia possono vivere appieno
La il piacere della della cittadinanza
E non ci sarà lavoro crediamo
Se non ci sarà un maggior livello di istruzione maggior livello di conoscenza che sia capace non solamente di offrire lavoro
Ma anche che organizzando di crearlo
Se non ci sarà un maggior livello di istruzione umanistica tecnica scientifica che sia capace di mantenere l'industria che abbiamo e di crearne dell'anno
E capace quindi di dare un lavoro a tutti quanti
Si richiamava l'irrequietezza ci avrebbe pensa anche
Nel nostro continuo parlare di identità Santa di densità di sa un po'di confusione tra un'identità che vediamo sparite totalmente travolta così da una cultura omologante è una
è una reazione totalmente di di segno opposto di una identità che guarda al passato adeguata solamente alle radici che non vediamo sotto
E c'è bisogno di maggiore istruzione di maggior cultura di maggior modernità per per costruirla la nuova identità della salute la nuova identità della Sardegna che io credo che tutti speriamo
In quella che anche Antonio Gramsci ha saputo costruire per essere un'identità di chi ha guardato al mondo
Senza spaventarsi mondo lui c'era ancora terribile è oggi il mondo non è meno pasto anzi più vasto e non è meno complesse minuta
è l'unico modo approntare guarda
Per lui è per noi ancora di più oggi
E attrezzando maggiormente la nostra intelligenza di cultura istruzione qui curiosità nati
Di conoscenza
Viola finire qui ricordando che c'è
Però ognuno di noi c'è
C'è un momento in cui raccogliamo momento stupri seminiamo e spesso siamo chiamati ad accogliere
O meglio
Spesso siamo più portati via a raccogliere che ha seminato e molto spesso la politica e più portata a concentrarsi nel voler raccogliere che nel voler seminari e più visibile una piazza che si fatti
I tre mila ragazzi che riguardano la scuola più visibile una strada un monumento di per ragazzi che comprendono meglio un testo scritto un problema logico matematico i una percentuale maggiore di ragazzi che completano
La fine degli studi
Però se non sapremo seminare questa maggior livello di istruzione se non sapremmo seminare in tutti i minori siamo classe dirigente con delle famiglie nella scuola
La consapevolezza dell'atto tale necessità nel mondo contemporaneo
Il maggior livello di istruzione e molto di quello di istruzione totalmente diverso da quello che abbiamo bene noi forse non avremmo compiuto il nostro dovere politici poi
Do la parola al professor Gianni Francione
Curatore dell'edizione nazionale dei Quaderni
Signor Presidente della Repubblica autorità
Signore e signori
I volumi che presentiamo oggi
Costituiscono come osservava pocanzi Giuseppe Vacca l'avvio di una delle tre sezioni in cui si articolerà l'edizione nazionale gramsciana
Quella destinata I trentatré quaderni scritti in carcere da Gramsci fra il mille viene novecentoventinove il mille novecentotrentacinque
L'ordinamento editoriale il risultato di un attento studio della struttura e della storia in Terna dei Quaderni
Cioè delle modalità e della cronologia della loro relazione
E proprio l'assetto che Gramsci ha dato una mano al suo lavoro
Giustifica la divisione in Terna di queste dizioni in tre parti
Contenenti rispettivamente le traduzioni
Le note miscellanea divario argomento i quaderni speciali monografici
In cui Gramsci rielabora molte delle nostre redatte
Una partizione che a nostro parere l'unica in grado di rappresentare i testi secondo l'ordine che l'autore inteso dare alla propria scrittura
Oltre che per una diversa collocazione in sequenza di certi quaderni e per una diversa disposizione delle note contenute in alcuni di essi
La nostra edizione si differenzia dalla precedente lo è stato ricordato per il fatto di essere la prima edizione completa
Le traduzioni infatti settecento pagine manoscritte su un totale di circa tre mila erano rimaste escluse non solo dall'edizione tematica del mille novecentoquarantotto mille novecentocinquantuno
Ma anche dall'edizione cronologica del mille novecentosettantacinque che pure si prefiggeva di riprodurre integralmente i quaderni dal carcere
Perché erano rimasti escluse sostanzialmente perché ritenute solo un esercizio distensivo un allenamento mentale utile in un certo periodo pre Gramsci
Ma dunque estranee
Al piano di lavoro di Gramsci
Accerto pesato in queste esclusioni anche il fatto che le traduzioni di Gramsci non sono esenti da errori o imperfezioni
Sono prove incompiute provvisoria
Ma questi motivi non ci sono parsi fondanti
Per tutta la prima fase dei lavori in carcere la stesura delle traduzioni appare infatti a Gramsci altrettanto importante di quella delle annotazione di carattere teorico
E solo il venir meno delle energie fisiche del prigioniero e l'esigenza di concentrare ogni sforzo nella composizione dei Quaderni monografici
Spiegano la decisione di Gramsci di interrompere le versioni che sono abbandonate di fatto alla metà del mille novecentotrentuno salvo una sporadica breve ripresa nel gennaio mille novecentotrentadue
Quanto alla pretesa estraneità delle traduzioni rispetto al piano di lavoro dei Quaderni
Come ha dimostrato Giuseppe costruito nella sua introduzione nel nostro di commento a questi volumi si possono stabilire molteplici messi fra gli argomenti dei testi in lingua straniera scelti da Gramsci
Da una parte con interessi del perito precedente l'arresto
E dall'altra con temi che verranno messi a fuoco negli appunti teorici del carcere
Farò degli esempi per illustrare il contenuto in questi punti
Prendiamo il fascicolo speciale della rivista tedesca tiritera ricevente mondo letterario
Dedicato alla letteratura degli Stati Uniti
Che Gramsci traduce pressoché per intero
è un fascicolo ricco di notizie sulle tendenze letterarie artistiche politico-culturali dell'America del tempo
I suoi nuovi mezzi espressivi messa diffusi
Da un certo modo di intendere il giornalismo alla fotografia cinematografo alla musica jazz
Fin dagli anni dell'ordine del nuovo Gramsci aveva mostrato grande attenzione e non esclusivamente critica verso gli Stati Uniti
Un'attenzione destinata a rinnovarsi ad approfondirsi
Il monte delle note carcerarie dedicati rapporti tra intellettuali e società statunitense e tra la giovane civiltà americana e la cultura della Ricchiuto
Notte in particolare raggruppate nel quaderno ventidue monografico intitolato americanismo fuori
Ancora
L'interesse per la letteratura popolare il folklore in senso comune sono temi esplicitamente elencati da Gramsci nel suo programma di lavoro
Questi interessi ha di sicuro contribuito a ispirare Gramsci la scelta di tradurre ventiquattro fiabe dei famosi Fratelli Grimm
L'ANCI le conosceva già prima del carcere lecite infatti alcune in articoli giornalistici
Ma ciò che peraltro balza agli occhi in queste versioni gran sciame e la sua intenzione pedagogica
Ma mano che la traduzione procede
Egli si discosta volutamente dall'originale tedesco operando una serie di interventi consapevoli coerenti
Volti eliminare ogni riferimento contenuto nelle fiabe di carattere religioso trascendentale vuole cioè laici zar
Oltre che renderli più familiari quelli che sono i personaggi gli ambienti dei testi originali ai piccoli lettori a cui le fiabe era in origine destinati cioè i nipoti Gramsci fidi della sorella
I quali Gramsci sperava di inviare ricopiate della grafia queste fiabe e questo di fu impedito laico distaccato
La volontà di impatti chiesti nella lingua russa
Il cui rudimenti aveva preso durante il suo soggiorno moscovita del mille novecentoventidue ventitré spinge poi il nostro Ultori a tradurre nell'antologia per le scuole
Contenente brani di autori russi dell'Ottocento del primo Novecento come Tolstoj Puškin Gogol turche ENI ex Dostoevskij cieco Gorky alcuni dei quali sono più volte citati iniqua dedizione
La volontà che si intreccia anche con il desiderio di mantenere in questo modo una sorta di legame intellettuale con la moglie i commi fino all'entrata
Inoltre queste traduzioni permettono a Gramsci di rinnovare approfondire la conoscenza di una delle più grandi letterature mondiali
Più volte indicata nei Quaderni come modello di letteratura nazionale popolare capace cioè di andare al popolo per educarli allevarlo pur conservando i propri caratteriale
Una letteratura che Gramsci contrapposti al distacco e all'Italietta della lettera F unitaria
Di un altro grande esponente della letteratura mondiale cioè indette Gramsci traduce dal tedesco una cinquantina di pulizie con particolare cura e applicazione
Non che le prime cento pagine delle sue conservò conversazioni con il giovane allievo eterna
Gramsci riprende così una consuetudine antica col poeta tedesco risalente agli antichi agli anni torinese
E d'altra parte anche nelle notti del carcere abbondano i riferimenti in positivo alla figura e all'opera di che
Ricordato come l'unico cito tra i grandi geni nazionale del passato capace di esprimere in forma serene classica
La fiducia nell'attività creatrice dell'uomo
In una natura vista non come nemica e antagonista ma come una forza da conoscere e dominante
Quanto ancora
Alla versione integrale
Di un manuale di linguistica di Franz Nikolaus Fini
Le famiglie linguistiche del mondo si intitola nella traduzione di Gramsci era la più completa classificazione delle lingue allora disponibile
Bene oggi tu unanimemente riconosciuto che la passione per l'Abruzzo Lucia e la linguistica rappresenta una costante dell'attività intellettuale di Gramsci dei tempi degli studi universitari fino al quaderno ventinove l'ultimo di quaderni
Lo speciale intitolato notte per un'introduzione allo studio la grammatica
Questo libro del Fini con la sua classificazione non meccanica o arbitraria ma basata sulla distribuzione e
Etnico geografica di fenomeni linguistici
E con le sue osservazioni sulle caratteristiche di Evita diretta o popolarità frantumazione dialettale od omogeneità delle lingue esaminate fornisce certo a Gramsci un materiale prezioso
Infine
L'attinenza delle sue versioni da un'antologia di scritti di Karl Marx anch'essa tradotta quasi per intero
L'attinenza con le tematiche e il programma di quaderni e del tutto evidente
Le traduzioni di questa antologia non costituiscono solo un ulteriore occasione di approfondimento di opere di Marx
Che Gramsci conosceva già prima dell'arresto ma rientrano in un ben preciso programma di lettura indire interpretazione della filosofia della prassi
A partire da quelle che Gramsci paiono i testi fondamentali
Si tratta come è noto di una lettura decisamente alternativa rispetto a quella della vulgata terzi internazionalista che culminerà di lì a poco nel cosiddetto di AMA staliniani
E dal momento che tale lettura presuppone il privilegio amento di certe pagine di Marx rispetto ad altri
Estremamente significativo che non la traduzione dei passi Anto logici Gramsci non segua l'ordine in cui compaiono nell'edizione originale ma una successioni diverso
Prima le tesi su fuori ARPA
Poi un passo tratto dalla prefazione del cinquantanove per la critica dell'economia politica
Quindi le pagine iniziali del manifesto del Partito comunista
Di seguito il saggio intitolato lavoro sarà di atto di capitale alcuni passi della questione ebraica il paragrafo della Sacra famiglia sul materialismo francese reale
La successione che disegna una sorta di gerarchia di valori in ordine decrescente
E che trova conferma in una serie di annotazioni di quaderni e contribuisce a definire la peculiare interpretazioni gramsciana della filosofia della prassi
Non posso dilungarmi oltre nell'illustrare i contenuti di questi punti
Credo tuttavia che queste poche indicazioni siano sufficienti far comprendere la piena appartenenza di qua delle introduzioni alcol al progetto complessivo di qualche del carcere
Resta da dire in che abbiamo pubblicato i quali l'introduzione nel modo più fedele possibile all'originale l'hanno scritto cercando di restituire anche visivamente i loro caratteri di officina di cantieri
Con i segnali di dubbio o di insoddisfazione Gramsci ha disseminato nelle pagine di sui maschi
Abbiamo anche dato conto delle frequenti varianti che ha inserito in interlinea e dell'avorio corre storie dei pentimenti che precedono l'esito finale di non lo scriva
Al termine di ogni Sezione di traduzioni le ampie note di commento redatte da Giuseppe costituto offrono ogni notizia
Utile alla lettura di testi
Segnalando in particolare le discrepanze più o meno intenzionale nella versione rispetto all'originale e fornendo al lettore ogni collegamento possibile
Con iscritti dei carcerati i quaderni teorici ed elettrica
Mi sia consentito
Del computer
Sottolineare che un grande onore
E degli studiosi del pensiero che lanciano
Poter presentare al Capo dello Stato frutto delle loro famiglie
Ma
Nel mio caso vi è un ulteriore motivo di orgoglio
Io sono nato qui
Nella terra di Gramsci
Qui è avvenuta la mia formazione qui è avvenuta la mia scoperta di quaderni dal carcere
Appartengono a regime ad una generazione di intellettuali che ha vissuto passioni politiche e talvolta anche in tutto
Ma per la quale Gramsci ha costituito la bussola sicura una navigazione difficile
Mi piace intendere la sua presenza a questa cerimonia signor Presidente della Repubblica anche come un riconoscimento del valore e dell'impegno civile della cultura sarda
Di questo la ringrazio dal più profondo
Conclude la manifestazione il professor Francesco Paolo Casavola Presidente dell'Istituto dell'enciclopedia italiana nonché Presidente emerito dalla Corte costituzionale grazie
Signor Presidente della Repubblica signor ministro per la difesa
Autorità civili e militari della Sardegna cittadine e cittadini
Vigilanza e di Oristano
Consentitemi di unire in questo saluto quello rivolto al vostro arcivescovo monsignor Ignazio Sanna lunghi anni assistente del più longevo dei movimenti culturali dei cattolici italiani
Scuola di libertà intellettuale e cinque
Non ho altro titolo per parlarvi
Di quello di presiedere l'istituto dell'enciclopedia italiana
Che come ditta con la Fondazione Gramsci edizione nazionale delle opere di un pensatore
Di cui per i frammenti allora disponibili cui
Lettore fin dagli anni nella al
Ormai lontana adolescenza
La distanza
Dal secolo che fu di Gramsci e che è stato nostro almeno per una gran parte nulla
Consente di collocare
Con profondità di campo visivo e critico
Il pensiero che la vicenda di Gramsci
Intendo soffermarmi su un aspetto particolare ma niente affatto marginale
Del pensiero gramsciana
Che suggella
A chi lo riguardi oggi la fine di una tra le maggiori utopie del Novecento
Cioè la riforma intellettuale e morale tempo
Il Partito Comunista Italiano per esplicita affermazione di Enrico Berlinguer
Nel carteggio con monsignor Luigi Bettazzi
Del mille novecentosettantasette
Era edito da Gramsci la sua particolare attenzione
Cito testualmente alla questione del rapporto col mondo cattolico
Gramsci infatti
Con Eva nell'orizzonte della filosofia della practice vale a dire di una storicità assoluta
Nella quale l'uomo con l'impegno politico si fa padrone di ogni realtà e del proprio destino
L'azione del moderno il novello principe che era il Partito Comunista
Egli scrive
Cito
Una parte importante del moderno principe dovrà essere dedicata alla questione di una riforma intellettuale e morale cioè alla questione religiosa offrire una concezione del mondo questo sta nel quadro
Le riforme in
Le riforme intellettuale
Gramsci intendeva la sostituzione in la fede superiore nell'uomo e nella storia
Rispetto a quella
Inferiore e mitologica in una divinità
Non dunque pura e semplice eliminazione della religione
Ma ricerca
Costruzione
Reimpianto di una nuova sede in luogo della
Cito ancora del quale
Non si può togliere la religione all'uomo del popolo
Senza subito sostituirla con qualcosa che soddisfi le stesse esigenze per cui la religione nata e permanente
In tale appello alla religione
Rivela ingrandisce se non una dipendenza almeno una prossimità peculiare rispetto a quel filo variamente atteso il colorato della religione civile
Che vada Russo a Roberto Arrigo a Benedetto Croce e che Roberto Pella a analizzato muovendo proprio da crociera Gramsci in un saggio sulle cinque religioni da di pari a Modena
La centralità del tema della religione per la riforma intellettuale e morale
Sta nel fatto che la riforma deve attraversare ed animare tutta la massa del popolo dalle classi subalterna ai gruppi dirigenti e non vecchie la religione o meglio qualcosa che somigli opere io operativamente ad una fede religiosa
Per realizzare una trasformazione della intelligenza e dell'azione tanto penetrante e destini
Se la filosofia della Fracci sia una politica
E la politica è una filosofia
Se una tale operazione non può restare elitaria
Ma deve diventare nazionale e popolare ecco allora che non solo si esige la sostituzione di una fede nell'uomo storico rispetto alla fine in un Dio mitologico
Ma decisiva si propone la riflessione sulla Chiesa come forza di trasformazione della cultura collettivi
Dobbiamo distinguere quanto nel pensiero e nelle scritture di Gramsci e metaforico
E quanto è analogico
Metafora è presentare il marxismo come una nuova religione con una sua mistica accanto ad una filosofia e ad una morale
Nel primo Novecento
Do questa era una metafora molto diffusa
Anche il fascismo ebbe una mistica e persino una scuola di mistica Ships
Mussolini rivendico alla cosiddetta libertà fascista la disciplina di una religione
Anche in croce teorizzò una religione della libertà
Su cui gioca citare direttamente che lanci
Il problema della religione
Intesa non nel senso complessivo Nale
Ma in quello laico di unità di fede tra una concezione del mondo ed una norma di condotta con forza
Ma perché chiamare questa unità di fede religione
E non chiamarla ideologia o addirittura politica
Ma nell'orbita di una gravità azione metaforica resta ancora lo stesso Gramsci quando paragone i militanti comunisti ai cristiani delle carta con
Questo è un articolo che è un'opinione
Intitolato proprio il partito comunista
Laddove invece funziona la logica
Ecco che appaiono gli aspetti concreti del vissuto della fede nella struttura istituzionale della Chiesa cattolica
Una chiesa che è impegnata a conservare l'unità sia Gramsci appare tuttavia superficiali
Per non cito Gramsci frantumarsi
In chiese nazionali e di stratificazione sociale
Una religione cattolica che ancora cito Gramsci in realtà una molteplicità di religioni distinte e spesso contraddittorie
C'è un cattolicissimo dei contadini un cattolicissimo dei piccoli borghesi e operai di città
Un cattolicissimo delle donne ed un cattolicesimo degli intellettuali anch'esso variegato e sconnesso
Dello sforzo Dalla Chiesa cattolica per L'Unità
Gramsci apprezzata soprattutto quello volto ad impedire il formarsi di due religioni
Una degli intellettuali ivi compresi innanzitutto gli ecclesiastici con la loro cultura complesse cosmopolita
Ed una dei semplici cito pure
La forza delle religioni e specialmente della Chiesa cattolica e consistite consiste
Ciò
Essi sento energicamente
La necessità dell'Unione dottrinale di tutta la massa religiosa e lotta
Perché
Gli strati intellettualmente superiori non si stacchino da quelli inferiori
La Chiesa romana è stata sempre la più tenace
Nella lotta per impedire che ufficialmente si formino due religioni quella degli intellettuali e quella delle anime semplici
Tuttavia
Gramsci che arriva puntualmente letto nella vicenda degli ordini mendicanti e nel rinnovamento francescano
Se non una forte integrazione una dominanza della fede dei semplici su quella
Occhialuto
Il professor sopra usurario
Da richiama questa aggettivo tipicamente gran sociale questo proposito su quella occhialuto a degli intellettuali giudica gli eventi successivi alla controriforma
Come il distacco di questi da quelli
Un arretramento della religione popolare nelle superstizione e nel tuo cuore pagano
La religione si fa strumento di conservazione del primo nichilismo e del caotico senso comune delle classi subalterni
Ed appare quel che
Una gigantesca un po'Pinelli
Tese ad affermare l'eguaglianza degli uomini in quanto figlio una eguaglianza che non è di questo mondo bensì dell'altro utopica
Le grandi masse di umiliati ed offesi si trincera non il pacifismo evangelico primitivo nella nuda esposizione della loro natura umana misconosciuta e calpestati
Consolante nella loro impotenza storica da una attesi ha tenuto
Nella riforma intellettuale e morale della filosofia della razzisti
Le masse saranno bis tolte da una tale oppiacei era utopia elevate ad una concezione superiore né più col Florica Necchio logica delle forze del mondo e del destino dell'uomo
La religione apprezzata perché essa sola poi invade nelle masse
E però disprezzare come religione popolare classamento e materiali Istica che il nuovo ordine intellettuale della nuova coscienza morale definitivamente supereranno nel progettare e realizzare la grande riforma
All'ora
Continua a citare i grandi spariranno dalla storia anche gli ultimi testi delle credenze di quel cattolicesimo già ridotto in gran parte ad una superstizione i contadini
Di ammalati di vecchi edito
Ma fino a quel giorno occorrerà elaborare una strategia nei riguardi della Chiesa del movimento cattolico del proletariato credente Gramsci riteneva che lo Stato operaio una volta insediato
Non avrebbe dovuto essere antireligioso né perseguitare la religione avrebbe dovuto come già lo Stato liberale trovare con la potenza spirituale della io sia un sistema di equilibrio
L'unità della classe operaia e un valore troppo essenziale benessere insidiato da una guerra di religione cito Gramsci tutti gli operai
Al di sopra di ogni credenze che ogni fede
Posso
E debbono essere nella lotta antiborghese da questo punto di vista il pensiero Grasciano può apparire ambiti
Finanche contraddittori
Io volendo inizi la riforma intellettuale e morale
E il sistema di equilibrio fra Stato operaio e Chiesa cattolica
E nel frattempo
La tolleranza religiosa all'interno delle lotte di classe
Ma questa ambiguità si dissolve
Quando si guardi ad un altro aspetto delle profezie che lanciano e sul movimento terra
Egli interpreta così la presenza partitica dei cattolici
La costituzione del Partito Popolare
Ha una grande importanza un grande significato nella storia della Nazione italiana
Con essa il processo di rinnovazione spirituale del popolo italiano che rinnega e supera il cattolicissimo
Che evade dal dominio del mito religioso e si crea una cultura e fonda
La sua azione storica nessun motivi umani sul forse reali immanente ed operanti nel seno stesse dalla società
Assume una forma organica essi incarna diffusamente nelle grandi masse la costituzione del Partito Popolare equivale per importanza alla riforma germanica
E l'esclusione incomincia irresistibile della riforma italiana
Così il cattolicissimo entra in concorrenza non già col liberalismo non già con lo Stato laico esso entra in concorrenza col socialismo
Esso si pone sullo stesso terreno del socialismo e sarà sconfitto sarà definitivamente espulso dalla storia del sociale
Ecco dunque chiaro il quadro strategico il socialismo non potrebbe ammazzare tra religioni albergo e di grande né debellare la potenza della Chiesa il socialismo o sviluppare la sua egemonia
Cioè dar mano alla riforma intellettuale e morale
Il resto sarà fatto dagli stessi cattolici
E l'abitudine sui cicli dei cattolici
Cito Ganci i popolari
Rappresentano una fase necessaria del processo di sviluppo del proletariato italiano per sul comunismo e si creano un'associazione
Piano la solidarietà dove il socialismo non potrebbe farlo perché mancano le condizioni obiettive dell'economia capitalistica
Creano almeno l'aspirazione all'associazionismo e alla solidarietà
Il cattolicesimo democratico faccio che il socialismo non potrebbe
Amalgama ordina di di dica e si sui città
Il suicidio consisterà nella presa di coscienza queste masse della superiorità dell'auto emancipazione proletaria rispetto all'Autorità dei leaders e dei pastori
Così le contraddizioni interne popolare interclassista salterà
Non solo del proletariato operaio urbana
Ma anche nelle campagne tra le masse contadine recuperate dai cattolici alla vita politica scoppierà violenta ed irresistibile la lotta di classe e dalla lotta di classe nascerà
Uomini decisi a spezzare gli antichi
A dei capitali io
Gli errori di valutazione di danze della fede religiosa spicci
Quale quella cristiano cattolica sono stati elencati dimostrati da studiosi attenti e rispettosi del pensiero pronuncia
Essi si riconducono tutti ad un mese equazione storiche ficcante religione ideologia politico
Senza l'incognita della trascendenza ed è la meta temporalità elastico
Ma non è qui questioni di tracciare bilanci per una intelligenza tra le più alte secolo scorso giova piuttosto rammentare
Io le concrete vicende del secolo scorso hanno travolto tutte le categorie di giudizio
E tutti i programmi di azione nell'Ottocento ci aveva lasciato in eredità
Dall'idealismo alla filosofia della razziste dal totalitarismo reazionario al totalitarismo rivoluzione
Ci sta davanti non solo la sconfitta di ogni grande progetto di riforma intellettuale e morale nel significato più alto e più lato del espressione
Ben al di là dell'accezione gramsciana e del senso piuttosto di una terza via ad un sistema nei capitali esterne socialista ci sta davanti
Lo scomposto disordine della società consumistica
Con ingovernabili ondate di emancipazione e di emarginazione
Con rivendicazioni di diritti umani a soggetti individuali e collettivi ed insieme contraddittoriamente allentamenti è caduto di vincoli di solidarietà sociale
La lotta per il ristabilimento di eguaglianza e civile
Tra gli uomini e di popoli cede dinanzi ad una ben diverse egemonia
Che non sia quella
Pensata da Gramsci su uno scenario planetario
Consorzio è schierata in campo per uno scontro virtualmente suicida della specie umana altro che sul ciglio del cattolicesimo ogni reciprocità
Suicidio della rivoluzione
Ripensare Gramsci a settanta anni dalla sua moglie
Per restare all'altezza del suo impegno ed il suo sacrificio significa ripensare criticamente tutto il secolo appena trascorso e is fidarci da una parte e dall'altra
A costruire insieme una nostra è ben diversa riforme intellettuale e morale che salvi non la classe operaia non la tradizione nazionale no nel socialismo il capitalismo il cattolicesimo democratico
Ma tutte le residue speranze di vita
Autenticamente umana egli impersonali meccanismi iter
Sofisticati del mondo contemporaneo minacciano ispettive
Di vent'
La manifestazione si conclude con la consegna
Da parte del professor Casavola al Presidente della Repubblica del primo volume in due donne dell'edizione nazionale