Le iniziative dell'EYFA contro il degrado delle foreste

Allora
Siamo qui nella sede degli Amici della terra e da qui per una conferenza stampa a cui prende parte organizzata per annunciare il tu rispettive italiana del lei fa io il PM illustrò estetici Anna un raggruppamento di organizzazioni
Europee giovanili e protezioniste che per sensibilizzare l'opinione pubblica per chiedere ai governi determinate iniziative in difesa delle foreste contro l'inquinamento atmosferico ha tra le tante iniziative organizzato anche qui sta in Italia sono presenti
Insieme alla portavoce del lei fa sì reperibile a cui darò poi subito la parola
Gli amici della terra ci sono io Laura radi concili Beniamino Bonardi Paolo Guerra dell'Associazione romana è presente nel modo odioso del WWF Michele eccitoni della lega ambiente
Mirella Belvisi et Marie e Flavio Tommasini di Italia Nostra come asini di Italia Nostra mio Dio quando parlerà correggeremo in Comandini e questo dimenticando qualcuno amici della terra e poi è così da Terni è venuto che la prossima tappa del Tour
Nitti della Pro Natura
E ci sono poi i partecipanti al Tour che
Esempio uno dalla Germania che poi perse vorrà dire qualcosa e credo che possiamo cominciare dalla parola subita site terribili e spiegherà il senso di queste iniziative
Io sono Silvia terribili della European Youth Forrest action e sono qui in veste di portavoce della nostra organizzazione e si tratta di una cooperativa di che rappresenta più di centosettantacinque associazioni giovanili
E ambientaliste in tutta Europa dalla Svezia alla Polonia la Jugoslavia tutti i Paesi rappresentati
E si tratta di una cooperativa che si pone un obiettivo principale e quello di sensibilizzare il pubblico e soprattutto i giovani sul problema dell'inquinamento atmosferico e del degrado delle foreste
Degrado delle foreste che non si verifica soltanto in in in Europa ma si verifica nel mondo per cause molteplici in Europa il problema principale è senz'altro costituito al giorno d'oggi dall'inquinamento atmosferico che si aggrava tutta una serie di problemi
Esistenti come uno sfruttamento eccessivo e non non oculato del del bene della foresta
Come a pratiche si vicoli inadatti a mono culture eccessive spinte a una un disboscamento selvaggio per per motivi di urbanizzazione e così via potremmo continuare andare avanti riportando tutti
Di i problemi e le minacce che che colpiscono la foresta europea però noi non ci preoccupiamo soltanto della foresta europea ci preoccupiamo da foresta di tutto il mondo ci preoccupiamo anche delle foreste tropicali
Di pollo disboscamento selvaggio anche qui per fini
Di commercializzazione per fini di industrializzazione per Fini che sta secondo noi sono senz'altro contrari allo sviluppo e all'emancipazione dei di dei popoli che abitano queste zone
E la nostra campagna si pone appunto questo obiettivo perché riteniamo che in Europa
La conoscenza del degrado delle foreste sia non sia spiegata sufficientemente la popolazione soprattutto riteniamo che se si parla del problema lo si fa soltanto in termini scandalistici e ma non si fa mai e dando una una spinta positiva cioè dicendo che cosa possiamo fare noi
Per risolvere questo problema in noi come cittadini possiamo fare moltissimo
Noi come giovani possiamo e dobbiamo Rep dobbiamo fare moltissimo
Per svegliare questi governi degli addormentati cristallizzati supposizioni
Tra l'altro antiquate ormai perché ma non non vorrei non di vorrei diffondermi adesso entrare in merito
A questioni molto complesse molto difficile vorrà rimanere sul tema preciso e sul nostro impegno che si concretizza con la realizzazione di varie attività nazionali e internazionali
Le attività internazionali consistono in numerosi campi in varie
In vari Stati d'Europa tra cui il nella regione della Ruhr tra cui un campo in Inghilterra un campo nel sud della Francia dove ci occuperemo di nella problema problematica della nella foresta mediterranea e degli incendi boschivi
E il tour italiano che è che ha un una prima iniziativa di di questo tipo volta coinvolgerei la popolazione i giovani a interessare la nostra funzione principale e questa di interessare di di risvegliare un po'all'opinione pubblica quindi attraverseremo l'Italia passeremo partiamo oggi da Roma poi domani saremo Terni dove effetto eremo delle escursioni della Valnerina e vedremo lo stato dei boschi e vedremo dei sintomi che ufficialmente vengono disconosciuti ma che e secondo noi e secondo Esperti ci si se ne intendono sono chiaramente ascrivibili a a danni da inquinamento atmosferico poi andremo a Vallombrosa un altro un altro un'altra zona dove il degrado le foreste è ufficialmente riconosciuto e è decisamente grave andremo a San Rossore andremo alla pineta di Ravenna andremo a Bosco della Mesola i andremo a Milano dove visiteremo il il Parco del Ticino visiteremo il Bosco in città un Progetto di di struttura alternativa del del verde nella città quindi fare un sacco di Insacco moltissime attività
Per coinvolgere appunto la popolazione i giovani per per parlare di questo problema e di di come pensiamo di risolverlo noi e le soluzioni naturalmente sono moltissime e e di tipo diverso innanzitutto crediamo che bisogna sia necessario informare perché se non si informa è impossibile pretendere poi che il cittadino reagisca bene dobbiamo informarlo sulla gravità del danno in Italia Europa e poi sulle soluzioni che secondo noi sono soluzioni soprattutto strutturali
Però premetto che la soluzione essenziale urgente da far subito
è la riduzione dell'in quella degli inquinanti atmosferici che sono l'anidride solforosa gli ossidi di azoto e l'ozono che all'inquinante secondario cioè non non non viene messo direttamente in quanto Zorro ma viene prodotto dalla dalla combinazione di idrocarburi in combinazione con la luce solare quindi posso continua si quindi chiediamo una riduzione del settantacinque per cento entro cinque anni di questi tre inquinanti principali
S o due ossidi di azoto e idrocarburi
Perché se non si se non si feto questa riduzione i rischi per le nostre foreste saranno sempre più gravi
Ecco questo il nostro obiettivo principale le soluzioni che noi presentiamo solo di natura strutturale questa le soluzioni tecniche sono questo settantacinque per cento che noi chiediamo al Governo
Le soluzioni strutturali sono altrettanto importanti forse anche di più
Anche più importanti perché coinvolgono ciascun cittadino ciascuno di noi le soluzioni per il problema delle piogge acide sono la riduzione del consumo di energia la riduzione del consumo di energia elettrica
E la promozione del trasporto pubblico lo scoraggiamento del trasporto privato del trasporto su strada quindi questo vale sia per il trasporto di di beni che per il trasporto di persone l'uso della ferrovia questa ferrovia italiana dei big che va degradando sempre più perché non c'è l'interesse pubblico a migliorarla a renderla competitiva arrendere lato simpatica e a attrattiva alla gente soprattutto i giovani
E questa è una una denuncia ventenni fascia facciamo e che crediamo sia molto importante
Fare perché perché assistiamo allo sfacelo totale del de del sistema del trasporto pubblico basti guardare alle città basti guardare al problema di Roma alla catastrofe delle del servizio pubblico chiunque venga da fuori si rende immediatamente conto perché ci si trova di fronte a un po'ma un problema gravissimo ne chiediamo una soluzione strutturale che c'è esiste e significa scoraggiare trasporto pubblico trasporto privato scoraggiare l'automobile promuovere trasporto pubblico può mo'promuovere la bicicletta
Che è una cosa Serenissima che è anche una forma di sport dare possibilità alla gente di poter andare in bicicletta senza essere investita senza essere subì istitutivi di Asti di scarico delle automobili
E dare questa possibilità diffonderlo nella gente tra i giovani quest'idea non solo chiediamo anche altre cose che secondo noi sono molto importanti per la soluzione del problema delle piogge acide e cioè un uso diverso dell'Energia
E un uso diverso del dell'agricoltura e un metodo diverso di produrre perché si tratta di tutti i fattori connessi tra di loro che non possono essere non possono essere considerati
Informando
Distinto tra lo si tratta di vari elementi di un problema molto grave che al problema del mio stia e per questo motivo noi non ci muoviamo e facciamo questo primo turno
Vogliamo Q coinvolgere la gente vogliamo che la gente sappia qual è la situazione che è molto grave
Forse per l'Italia non è a livelli esagerati come assistiamo per esempio nella Repubblica federale tedesca o nei Paesi Bassi
Dove ci sono percentuali di quaranta per cento di boschi danneggiati con punte del novantacinque per cento per quanto riguarda i boschi di conifere
Che è la la specie più interessante più produttiva per il settore furetto forestale quindi stiamo molto attenti che queste conifere non possiamo proprio permetterci di lasciarle deperire
Perché sono una fonte di legno su una fonte importantissima tra l'altro nella c'è abbiamo un grave deficit di legno e quindi ci sono dei pro problemi economici di enormi connesse a questi problemi
Quindi noi noi chiediamo che si faccia qualcosa chiediamo chiediamo questo settantacinque per cento i cerchiamo la al la risposta del pubblico della gente ivi siamo decisamente provocatorie nei confronti di di di chi ci governa e di chi non non mostra sensibilità per questo problema anzi se se è possibile cerca di di minimizzare lo di marginalizzare uno con questo sei per cento di boschi danneggiati che in fondo non non dà fastidio a nessuno non preoccupa nessuno io forse mi sono dilungata troppo alta posso cosa fare
Io sono Beniamino Bonardi e degli amici della terra
E vorrei dare alcuni dati sulle responsabilità internazionali dell'Italia nel campo dell'inquinamento atmosferico sia da impianti di compiuta con grandi impianti di combustione sia del trasporto privato
Perché sono le due
Le due maggiori fonti di inquinamento atmosferico sono due settori che non possono essere portati a soluzione attraverso politiche puramente nazionali
E sono però anche i due settori dove le tue proposte di direttiva che si stanno discutendo da anni nella CEE
Sono bloccate in media da circa tre anni sia quella per la riduzione delle emissioni degli autoveicoli
Sia quella per la riduzione delle missioni dei grandi impianti di combustione e quindi innanzitutto le centrali a carbone e a petrolio
Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni degli autoveicoli le maggiori resistenze vengono dai tra i Paesi maggiori produttori di piccole di auto di piccola cilindrata e quindi Italia Francia Inghilterra
Per quanto riguarda invece l'altra direttiva l'altra proposta di direttiva quella che per la prima volta tende a fissare limiti alle missioni dei grandi impianti
Cioè una soluzione alternativa alla costruzione di camini alti duecento metri che comportano semplicemente la dispersione dell'inquinamento su su ampi estratti di atmosfera
Le in maggiore oppositore inizialmente sono stati l'Italia che la Gran Bretagna che sono i due maggiori inquinatori di anidride solforosa a livello europeo cioè la Gran Bretagna emette circa un po'più di quattro milioni di tonnellate di anidride solforosa l'anno
L'Italia poco più di tre milioni
Ecco nel corso di questi anni
Siamo riusciti attraverso varie associazioni attraverso una continua opera di pressione sul Parlamento e sul governo a far mutare questa posizione al Governo italiano cioè sino a due anni fa
Sia al governo che l'ENEL dichiaravano ancora ufficialmente che per l'Italia il problema delle missioni inquinanti dei grandi impianti non erano un problema in quanto da una parte le Alpi impedivano l'esportazione verso il Nord
Dell'anidride solforosa per quanto riguardava lì l'impatto nazionale
Avendo l'Italia in gran parte un Anna un terreno calcareo non si verificava le eventuali piogge acide non col non comportavano d'anni per la flotta questo veniva ancora detto fino a due anni fa
Ecco questa posizione non ha potuto resistere da parte dell'ENEL del del governo di fronte alle prime statistiche internazionali che sono venute fuori due anni fa e che sono venute fuori da un organismo delle Nazioni Unite incaricato proprio di controllare l'inquinamento atmosferico transfrontaliero in Europa
Ecco da questo punto di vista venuto alla luce che di questi tre milioni di tonnellate che l'Italia produce ogni anno di anidride solforosa
Solo il quarantaquattro per cento ricade sul territorio italiano il restante cinquantasei per cento invece viene esportato al di fuori dell'Italia
E di questo cinquantasei per cento il venticinque per cento
Va in aree che non sono stati identificate
Il sette per cento in Unione Sovietica no in Jugoslavia
Il cinque per cento in Unione Sovietica il tre per cento in Austria poi circa il due e mezzo per cento in Francia Svizzera Cecoslovacchia
E poi l'uno e mezzo per cento in Ungheria e Romania
Cioè è vero che l'Italia non è la principale non è tra le principali inquina tredici dei paesi scandinavi dove si sono verificati i danni più rilevanti da piogge acide
Lì il la maggiore responsabile e l'Inghilterra tra i grandi produttori d'inquinamento
Però ci sono aree rilevanti in cui la responsabilità dell'Italia e primaria e di fatti
Noi siamo i principali inquinatori europei della Svizzera del Jugoslavia e dell'Austria
Quindi sulla base di queste statistiche si è visto da una parte che le le Alpi non costituiscono una barriera invalicabile che le Alpi non non coprono tutto e quindi non interessano ad esempio l'Austria
E che quindi c'è una responsabilità forte dell'Italia dall'altra i danni che si sono verificati in alcuni boschi e foreste delle del Trentino a Vallombrosa San Rossore hanno hanno
Hanno falsificato l'affermazione dell'ENEL del governo secondo cui la natura calcarea del terreno in Italia evitava qualsiasi danno alla flora
Da parte delle piogge acide quindi il problema esiste è un problema che è scoppiato grazie diciamo purtroppo al fenomeno delle piogge acide
Però è un problema che va al di là della della questione piogge acide cioè a questo punto abbiamo fatto una campagna per diversi anni puntando soprattutto sul fenomeno piogge acide perché questo serviva soprattutto per porre il problema che però il problema dell'inquinamento atmosferico è il problema della vivibilità delle città e anche il problema economico ad esempio della della rendita turistica di città come Roma esso e ne è piena l'Italia anche anche l'Europa
Città che subiscono gravissimi danni al patrimonio dei monumenti a causa delle piogge acide e la visita di oggi pomeriggio ne sarà un esempio la Colonna Antonina
E quindi a questo punto ancora una volta noi quello che cerchiamo di mettere in evidenza anche con questo tour organizzato da lei fa e che da una parte c'è il problema della tutela dell'ambiente della tutela dalla salute che immediatamente un problema di benefici o di danni economici
Per la collettività a seconda della politica che i governi dei singoli Paesi e a livello europeo intendono perseguire
Proseguiamo così credo che Silvia terribili voglio aggiungere qualcosa importante che riguarda sia l'anno europeo dell'ambiente sia propri gli appuntamenti del precisi delle prossime tappe poi Beren brevemente la parola lo tra duro hanno Brinkmann che
Un giovane tedesco che partecipa a questo tumore rappresenta una delle maggiori associazioni ambientaliste della Germania bontà e poi alle altre associazioni desiderano parlare allora si rinvia
Io vorrei
Fare un piccolo sfogo una cosa che sento di dover dire perché noi realizziamo quest'iniziativa questo tour italiano nel mille novecentottantasette
Anno europeo dell'ambiente però ci guarda un po'ironicamente a questo anno europeo
E spiegherò il motivo noi abbiamo chiesto un sussidio per realizzare il nostro tour in Italia abbiamo che su un sussidio a ottobre al Comitato nazionale hanno per l'ambiente
E un sussidio dotato uno un progetto con tutti i particolari con tutte le un progetto che si presentava beni che abbiamo presentato anche in altri paesi d'Europa e che ci è stata approvata infatti noi in Germania in Francia e dalla scene di nettamente otteniamo un sussidio per la nostra campagna internazionale
Beh in Italia questo sussidio non solo ci è stato negato ma ci è stato negato in malo modo cioè non siamo stati avvertiti non abbiamo ricevuto una lettera di risposta alle nostre numero numerose lettere
Inviate sia dall'Italia che dall'estero dal coordinamento internazionale e i fa be'alle nostre lettere non hanno risposto perché evidentemente non al ministero dell'Ambiente mancano i francobolli per mandare una piccola a una piccola risposta a un gruppo ha un asso alle associazione internazionale che fa qualcosa di europeo i veramente europeo perché noi abbiamo rappresentanti di tutta Europa
Di qualcosa in qualcosa di di veramente importante come le piogge acide qualcosa che non avviene che il nostro ministero non fa perché il nostro ministero non informa il cittadino da questo punto di vista e sono soltanto gli ambientalisti che lo devono fare non solo non lo fa
Il mistero però impedisce alle iniziative spontanei volontarie valide e attuali
Dice realizzarsi le bloccano e abbiamo saputo che saremmo stati non avremmo ottenuto niente l'abbiamo saputo
A una settimana dalla partenza del Tour
Mentre invece a gennaio c'era stata lasciare intravedere la possibilità di un piccolo sussidio e poi tenete conto che noi chiedevamo una cosa veramente una miseria una un'elemosina che questo ministero
Doveva poter ci concederà o perlomeno se non ci concedete niente spiegateci motivo per cui non lo fate
E sì e chiudo e e dateci una risposta perché un francobollo costa poco ecco
E questo scusate era uno sfogo ma dovevo farlo perché siamo veramente abbiamo un dente avvelenato quindi dubbi dobbiamo dobbiamo dire la verità in esprime nostri dubbi su questo anno europeo
E ora passo delle cose più positive più costruttive perché il nostro scopo è è costruttivo non è distruttivo
E vorrei invitare tutti coloro che fossero interessati a continuare con noi turchi perché noi siamo un gruppo ma siamo molto contenti se se ci sono altri partecipanti se ci sono altri giovani interessati a venire con noi in alcune tappe o tutto il resto del Tour e per le persone interessate vorrei lasciare qualche numero di telefono
Si tratta appunto della prossima tappa la tappa di Terni il telefono è zero sette quattro quattro quattro treni cinque sei uno e si tratta della giornata del ventotto giugno mentre invece per il ventinove e trenta giugno le tappe e di di Vallombrosa San Rossore ci si deve rivolgere al numero zero cinquantacinque
Sei otto cinque zero nove tre che corrisponde alla Pro Natura di Firenze
Passiamo alla prossima alla tappa successiva primo luglio Carrara lista verde il telefono è zero cinque otto cinque sette cinque cinque sei nove
Poi passiamo a Bologna due tre e quattro luglio il telefono della Pro Natura di Bologna eh zero cinque uno due tre uno nove nove nove passiamo all'ultima tappa conclusiva del tour a Milano il telefono del Coordinamento gruppi ecologisti è lo zero nove
Novanta due zero cinque nove uno quindi ripeto tutti coloro che fossero interessati a venire a fare le escursioni insieme a noi a incontrarsi con noi a decidere che cosa possiamo fare qual è la la strategia dei degli ambientalisti europei
Per i soldi per diffondere perlomeno la conoscenza del problema dell'inquinamento atmosferico
Vi invitiamo a a essere con noi in uno di questi incontri e non so se devo ripetere un ultimo numero perché
Certo sì sì
Sì diamo l'elenco comunque chi fosse interessato
Devo ridare qualcun numero nove
Ah ecco allora facciamo così è molto più semplice diamo l'elenco a Radio Radicale quindi coloro che fossero interessati possono telefonare radio radicale avere i numeri e mettersi direttamente in contatto con noi
Le date le prossime date sono dal ventotto fino al sette luglio
Ventotto giugno Terni pentimento ventinove trenta Firenze primo luglio Carrara due tre e quattro luglio Bologna cinque luglio a Trento e sei sette luglio Milano
Poi ci sono gli incontri internazionali ma
Allora con un po'di tolleranza in particolare per quello che la registrazione del radio radicale adesso vorrei che hanno Bricco anche tedesco parla l'inglese
Dirà qualcosa sulla situazione
Nel suo Paese che sappiamo molto grave per quanto riguarda le piogge acide dirà qualcosa su quello che fa la sua organizzazione e io cercherò a come posso di tradurlo
Qua sessantenne Walter
Intermedio
Amano PRIN quanto devono invece ho trovato nelle scene
Bussano danese esce Wess ecco infine qualche cioè a me mi un po'troppo Ciacci marocchina e c'hanno Eluana Manzi su casa balzo io ad perciò in orto Forrest enti in Germania
Cui Craxi sì rurali la regione in cui essa of capeggiava inoltre Forrest Wynn Augias l'ostia
Verso Erba Oz no in cifre e pur essendo sterile posti fragilis Germania ora abilitiamo e scienza Ozon attenti debba oggi nazista Sant'divertimento Trezeguet impegno scarpe che è antica setta che naturalmente ma allora ha detto che la sua organizzazione lunedì sei prevenirle che si batte in particolare
Contro i danni provocati dall'inquinamento alle foreste e che in particolare proprio svolgendo ricerca sul campo hanno notato che fino al novantatré per cento dei finestrini schie pensa che siano una benché sia una dei temi veramente mostra segni di danni
Ho lasciarti alle prime
Fino a tre anni e mezzo
Affinché coerente in giro per s'bisogna Samp samurai senza San trans argomenti nelle tracce forava anzi argomenti cui ha tormento test gioia ora al rogo ci andavo Luana Mancino se sono esenti Depero Endesa s'ultimo antenne regolare calcia inscenò stesse cioè cinque
Dei re e nastro e s'che ho in trompe l URSS more and more oppone lento Hands of Libia of Europe
Se stavo attenti lenzuola Lenna se serve verso Guercio
Turok morente Moro of Chen Shi denaro o fiore oppure
Quindi c'è il pericolo che certe specie possano essere cancellate per sempre in effetti sconfinamento sta distruggendo il patrimonio naturale tedesco e il Bund chiede radicali cambiamenti denuncia la responsabilità dell'industria
E sa anche che il problema non può essere risolta solo a livello tedesco ma deve essere risolta a livello europeo
Qui si invertì s'essa giura info ex ambulanti nelle Shinnok allora Lanza che Santellocco proprio ammazzo propria ma farò io offriamo da Piero prendo Portland fresca Hands so attenti di rendering facendosi creando già Menéndez crea sgomento già magici do foresta fece le forza un coerente stile e ciao di ammenda si crea sgomento e già Maggi The foresta nelle anziché ai POF nata Cancioneiro Switzerland faccia un po'Saro
Wear Giorgio Cavallin ora chiede Chiesa opera è un buon romanzo del slancio Guercio Tura Claros legge Gad
Di cross tessera Meles usando le occupò premessa sulla lega gruppi improprio
Bossi e praticamente ha ripetuto che non si tratta di un problema locale che indusse di un Paese e rovinare l'ambiente del paese vicino
E che quindi East falsità alimentaristi devono essere coordinati tra l'altro questo lui non ha detto ma io lo aggiungo con molto piacere che buonista di e per diventare il membro tedesco degli Amici della Terra
Internazionali
E affinità benissimo avere c'è è Gaudioso del WWF
Ma io non ho molto da aggiungere alla situazione che già Silvia delineava
Se non una caratteristica dell'Italia quella di una assoluta mancanza di dati questa assoluta mancanza di dati naturalmente vale per le piogge acide che sono un fenomeno al quale si è attenti da relativamente pochi anni nel nostro Paese
Ma vale anche per l'inquinamento atmosferico tutti i dati relativi al ai dati di alla alle concentrazioni degli inquinanti come l'anidride solforosa gli ossidi d'azoto l'ozono le polveri
Mancano in larga parte del nostro Paese per le l'assenza di una rete di monitoraggio affidabile equità i cui dati siano resi noti e pubblici perché tutti i cittadini possono avere un preciso controllo della situazione dell'inquinamento la situazione come dicevo è ancora più grave per quanto riguarda le piogge acide alcuni
Alcune stazioni di rilevamento esistono al nord
Comincia ad estendersi anche in Italia la rete dell'M perché una grossa iniziativa internazionale
Sul controllo degli inquinanti anche dal punto di vista del trasferimento transfrontaliero inquinanti come Lessio due come gli ossidi d'azoto ma per esempio questa Rete A pochissime stazioni di rilevamento al Sud direi che al a
A sud di Bologna
Queste reti e completamente carente
A questo a questa assenza di dati suppliscono un po'le associazioni ambientaliste con iniziative spontanee che vanno un po'al di là del loro compito istituzionale perché compito istituzionale delle associazioni sarebbe quello di aumentare il livello di consapevolezza e la sensibilizzazione molto spesso le associazioni si trovano invece a dover fornire gli stessi dati scientifici Fici fondamentali
Sia sull'inquinamento atmosferico e tutti faranno possono fare riferimento per esempio la campagna della lista verde e di Repubblica sull'inquinamento a Roma
Nel centro urbano
E così pure il per esempio il WWF Lazio si è assunto la pressione su tutta la responsabilità di promuovere una campagna sulle piogge acide nella provincia di Roma in collaborazione con l'assessorato alla sanità e ambiente della provincia
In collaborazione con l'Istituto per l'inquinamento atmosferico
Del consiglio nazionale per le ricerche diciamo non è un caso poiché questi dati manchino perché laddove i dati ci sono
Si capisce subito che la situazione anche in Italia e molto più preoccupante di quello che le autorità a livello nazionale ci fanno CP ci lasciano intendere
E che quindi richiede queste sì questa situazione richiede sia un intervento a livello internazionale sia interventi specifici nella realtà locale
Vorrei parlare della realtà regionale del Lazio ha l'età per regionale che molto spesso viene sottovalutata viene sottovalutata anche perché i dati non sono a disposizione
Una del punto di partenza della nostra iniziativa sulla monitoraggio delle piogge acide in provincia di Roma era stata una richiesta alla Regione Lazio dei dati disponibili
Ora molto interessante notare che la risposta ufficiale arrivata ci dall'assessorato Sanità e ambiente della regione Lazio ci dice diceva testualmente questo assessorato non dispone di dati sulla civiltà delle piogge
Nel Lazio
L'Istituto superiore della sanità il CNR l'università possono probabilmente fornire dati sul suddetto argomento
E per quanto riguarda i dati meteo logici e i dati di inquinamento del polo di Civitavecchia dove la presenza di quattro mila Mw rende i fenomeni di inquinamento particolarmente gravi praticamente l'assessorato sanità e ambiente della Regione ci rinviava ai dati ufficiali dell'ENEL capirete
Così senza bisogno che io vi dica altro praticamente chi istituzionalmente e preposto al controllo della situazione ambientale sanitaria del Lazio rinvia ai dati forniti da uno dei maggiori inquinatori
Per quanto riguarda i dati i dati poiché abbiamo rilevato sempre mi sembra non sufficientemente significativi
Il settantacinque per cento delle precipitazioni a Roma
Hanno un pH inferiore a cinque virgola sei che il pH preso come riferimento perché una precipitazione possa riferire possa definirsi acida
Il cinquantotto per cento delle precipitazioni a in provincia cinquantotto delle precipitazioni nella provincia di Roma sono anche esse acide quindi al di là di e più lontano da fonti di inquinamento come potrebbero essere il traffico il riscaldamento domestico
Ma all'interno di questi dati
Una stazione di rilevamento posta sui Monti della Tolfa
A
Messo in rilievo un dato ancora più preoccupante cioè una percentuale di piogge acide pari al settantacinque per cento cioè proprio in una zona rurale come la Tolfa la percentuale di piogge acide e assolutamente pari a quella che si trova in pieno centro storico di Roma vicino a piazza Venezia
Sì
Diciamo la percentuale di piogge acide
In una zona come i Monti della Tolfa
E assolutamente identica a quella rilevata in pieno centro di Roma dove ai fenomeni di inquinamento a livello transfrontaliero legati al trasporto si sommano anche i fenomeni specifici legati al traffico e al riscaldamento domestico che naturalmente non non esistono e non influiscono in maniera
Diretta per quanto riguarda un'aria come la Tolfa
Ci sembra che quindi la situazione sia e giustifichi interventi non solo strutturali e a livello internazionale contro l'inquinamento ma anche degli interventi immediati
I dati recentemente resi noti da i consiglieri verdi alla Provincia alla Regione
Alla Provincia di Roma e la Regione Lazio
Sulla grave incidenza delle di allergie al sistema respiratorio in tutto il comprensorio di Civitavecchia giustifica quella richiesta che le associazioni hanno già fatto ufficialmente attraverso una petizione
E che
In breve si può riassumere nella chiusura della centrale di Fiume retta posta all'interno del centro abitato di Civitavecchia
Nella metanizzazione della centrale di Torre Valdaliga sud
Che attualmente funziona a olio combustibile ad alto tenore di zolfo e nell'utilizzazione di combustibili a basso tenore di zolfo anche per la centrale di Torre Valdaliga Nord che posta leggermente a una distanza leggermente superiore dall'abitato di Civitavecchia stessa
Una notizia che vorrei fornire Xu questa petizione gli ambientalisti di Civitavecchia hanno raccolto in breve tempo lo stesso numero di firme che erano state raccolte sul referendum contro il nucleare
A testimoniare un dato di preoccupazione almeno in sede locale molto rilevante
Queste a questa petizione verrà presentata martedì prossimo alle ore dodici presso il Comune di Civitavecchia
Ci auguriamo che le autorità il sindaco di Civitavecchia in in primo luogo ma chiaramente anche la Regione Lazio prendano le iniziative che vengono suggerite in questa petizione ci auguriamo altresì che il nuovo parlamento il Parlamento che è stato appena eletto voglia porre il problema
Dell'inquinamento atmosferico all'ordine del giorno dei propri interventi e non rilasci ulteriormente una delega assoluta ad affrontare questo problema a
All'ENEL cioè all'ente di Stato che
E più grosso responsabile di inquinamento soprattutto dell'inquinamento da anidride solforosa
E non può continuare a dettare legge per poi aspettare che il Governo si limiti esclusivamente a ratificare le decisioni prese nel proprio nel proprio consiglio d'amministrazione
Ecco vorrei passare la parola al Gian Mario Rosato del futuro a a Mirella Belvisi di
Dunque come Italia nostra in particolare sezione romana abbiamo partecipato con tutte le altre associazioni a una denuncia alla pretura di Roma in particolare alla alla nonna sezione penale sul problema dell'inquinamento nel centro storico di Roma inquinamento atmosferico che riguarda oltre il problema dei monumenti che voi vedete oggi pomeriggio come si sfaldano e questo è un fatto che da anni si conosceva e di cui le autorità comunali regionali provinciali si sono disinteressate totalmente diciamo che il segno dell'inquinamento da Roma era ben visibile appunto dal di disgregarsi di monumenti preziosi come l appunto la Colonna Antonina e altri altre strutture antiche in quanto appunto il fenomeno delle piogge acide incide in modo vistoso su queste e tipo di pietra in particolare sulla pietra di tipo calcare o e determinati quello che la vera e propria distruzione dei monumenti del centro storico
Questa azione di denuncia ha ha reso chiaro la oppositore reso chiara la l'opposizione che viene proprio della dalle amministrazioni
A una ricerca didattica
E reali e continui da parte di strutture scientifiche
è uscito fuori per esempio che da anni il in particolare nel Periodo ottantacinque ottantasei il Cnr aveva fatto questa tipo di ricerca sulla sulle piogge acide nel nel centro storico ma come vada fatto Attraverso indagini fatte con l'aiuto di insegnanti e studenti nelle scuole
Ora niente da dire su questo tipo di metodo che anzi direi che amplia la conoscenza a livello con scolastico il che veramente meritorio però a nostro parete questa indagine questi monitoraggi dovrebbero essere fatti da strutture proprio dette allo scopo proprio in modo assolutamente scientifico in modo da non poter essere attaccabili da nessuno
E dovrebbe essere fatto in modo continuo periodico in punti precisi della città e io direi non solo nel centro storico di Roma ma anche nella struttura dei parchi e in alcune zone della periferia che a mio parere hanno dei dati altrettanto sconvolgenti rispetto a quelli del Centro Stock perché l associazione hanno scelto il centro storico di Roma perché era il fatto più evidente e più eclatante anche al verso all'informazione
Rivolta a all'estero appunto a una prese di posizione internazionale per cui è stata scelta questo questo tipo di azione
Abbiamo avuto tra l'altro un attacco feroce allo stesso pretore Amendola che aveva svolto questa indagine con addirittura il pericolo di fare saltare lo stesso pretore perché avendo in qualche modo essendo stati conosciuti questi dati molto gravi essendo stata prospettata non dal pretore ma da altri organismi da altre persone la possibilità di chiusura
Da alla al traffico privato
Del centro storico è scoppiato dallo scandalo ma non verso le amministrazioni ma addirittura verso il pretore ed è stato una specie di proprio attacco pilotato in modo particolarmente efficiente verso lo stesso pretore Amendola questo che ha portato che purtroppo dice diciamo la verità
La la soluzione adottata per il centro storico di Roma è stato una soluzione di vero e proprio compromesso
Cioè si è fatto una chiusura fino alle dieci e mezza della mattina poi tutto torna come prima
Voi assistete di nuovo all'ingresso massiccio delle auto private dei pullman turistici nel centro storico e a mio parere la situazione sta ritornando ai valori minimi prima dell'inchiesta forse l'unico risultato è avvenuto un in parte nel controllo di queste centrali
Termiche dei delle grandi strutture del centro storico un minimo di controllo è stato fatto ma probabilmente diciamo ecco mancando questa spinta dell'opinione pubblica io credo che pian piano nel centro storico si tornerà ai valori di prim'
Per chiudere ecco non riguarda e bisogna far capire alla popolazione che non il problema di fare un'azione contro le piogge acide non riguarda solo la situazione delle foreste del territorio dei monumenti ma riguarda la salute pur ecco qui bisognerebbe far capire un con una operazione di informazione il più ampio possibile anche attraverso questo tour che fa all'organizzazione che qui ha indetto la conferenza stampa
Direi di far capire che avviene un ciclo Attraverso appunto la penetrazione del Tirreno di particolari sostanze di polveri di metalli alluminio eccetera avviene poi un si torna nel circolo dell'alimentazione Attraverso punto ita scoli e attraverso l'agricoltura per cui di fatto noi sicuramente questo non ci viene detto ancora in Italia ma io so che per esempio a Roma
Esistono già delle indagini che fanno vedere che il l'aumento di
Malattie cancerogene particolarmente è grave in particolare Roma sembra risultare però questo ripeto sono notizie che si sono sapute presente in campagna elettorale prima non si sapevano risulterebbe che addirittura Roma rispetto alle altre città quella che è presente più aumento di malattie cancerogene e in particolare a carico dei polmoni
Ecco tutto questo io credo che deve essere portato appunto in modo molto ampio alla popolazione collegando appunto l'inquinamento ripeto foreste monumenti anche al problema della salute pubblica qui si tratta anche di proteggere noi le generazioni che vengono insomma noi tutti da queste tipo di attacco che ripetono a è coperto e protetto da istituzioni da interessi economici enormi per cui la l'azione deve essere il più possibile coordinamento coordinata è vasta
Sono Nitti Michelangelo provato lo di D'Erme volevo aggiungere solo qualcosina valgono anche riguardava discorso della minimizzazione del del problema
Minimizzazione che un fenomeno veramente molto grave
Basti pensare questo punto quello che volevo dire basti pensare che a Macerata
Macerata che è una delle poche stazioni di rilevamento delle piogge acide della penisola
Macerata è stato rilevato un pH tre l'anno scorso una Punto di pH tre nella pioggia dopo mi sembra trent'anni di osservazione del per l'Osservatorio giustizia di Macerata che uno dei più importanti d'Europa
Ma analisi delle piogge acide da circa trent'anni quindi per la prima volta l'anno scorso è stato misurato un pH tre
Neve che era caduta nello stesso giorno in cui erano del pH tre a Macerata
E la neve a due mila metri presenta un pH tre virgola cinque questo basta vedere prezzo e basta per no a far capire alla gente la gravità della situazione ma sono dei sequestri non vengono diffuse
Noi della doratura in Umbria
Abbiamo subito abbiamo pensato di fare qualcosa di di per lo meno di fare uno studio lo studio anche interessante lo studio integrato quindi nostro piogge acide sia dal punto di vista chimico sia dal punto di vista meteorologico e anche da un punto di vista dei Fido patologia
Abbiamo presentato un progetto lascia è un progetto è stato presentato a ottobre ancora non c'è stata una risposta
Il progetto è firmato dal direttore dell'Osservatorio geofisico di Macerata professor Murri
Il quale abbastanza esperto anche di progetti c'è infatti ci ha detto che di non preoccuparci perché era
Tutta la burocrazia europea si concentra quindi bisogna aspettare comunque ecco noi abbiamo intenzione di
Controllare gli effetti del di questo tipo di inquinamento
Misurando sia il l'acidità della pioggia sia
Danno danno le foreste e poi cercando di trovare delle relazione tra questo tipo di inquinamento e particolari situazioni meteorologiche
Il tutto in collaborazione con l osservatorio geofisico e macerare quello che conta di più esperienza forse non lo so se l'unica in Italia
O addirittura in Europa cercando di utilizzare al massimo le strutture già esistenti quindi abbiamo siamo in contatto e abbiamo ricevuto la l'appoggio di di vari organismi tra cui Istituto di igiene la Corpo forestale dello Stato l'istituto tecnico industriale però ecco l'osservatorio geofisico di Macerata quindi
Finanziamento veloce
Deve servire più che altro per comprare dei conti i degli apparecchi per il
Per il prelevamento delle delle deposizioni tutto il resto eroticamente avverrebbe attraverso delle strutture delle apparecchiature già esistenti speriamo che nasce Cervia questo finanziamento abbiamo via sagrato finanziamento la Regione sicuramente sarà una esperienza molto interessante ma soprattutto sarà importante e pubblicizzare questi questi dati visitati che emergeranno da queste indagini
E che in Umbria ecco questo molto importante come in tante altre Regioni italiane non è mai stato fatto nulla nessuna indagine sulle piogge acide nessuna indagine a parte ecco questi rilevamenti della Forestale così non non molto non molto approfondite sull'indagine veramente
Approfondita sui danni da da inquinamento c'è stato una esclusa o partecipavano escursione con un esperto con il professor clausole in ballerine valzer circa due mesi fa veramente delle indagini questa l'escursione stava molto molto proficua il professor Calò sono fatto notare dei danni enormi trotto tengo a zero dove andremo domani
Dove praticamente in una piccola vallata ci sono addirittura centinaia di beni morti quindi vicino ad Aleppo
Secondo plauso era abbastanza esperto di queste cose perché ha visto morire migliaia di alberi in Toscana
No se n'è rimasto veramente impressionato da dalla dalla situazione della valzer secondo plauso gran parte di quei primi moriranno nei prossimi anni
Quindi un motivo in più per invitarvi all'escursione domani a Terni
Sono Michele citofoni della lega per l'ambiente ora Junior in chiusura alcune brevissime considerazioni
Su questo problema
Sappiamo tutti che è responsabile principale delle emissioni di anidride solforosa ossidi azoto nell'atmosfera sono gli impianti termoelettrici delle
E quello che veramente scandalosa l'estrema riluttanza con la quale negli anni passati e anche oggi l'ENEL ha ha mostrato di
Occuparsi di preoccuparsi del problema estrema Lufthansa nell'adottare
Quelle misure di abbattimento degli inquinanti anche i tecnica di combustione diverse Niki all'origine risolva il problema che in altri Paesi sono attualmente commercialmente maturi adottati
Questo atteggiamento ci dimostra ancora di più
E come gli altri aspetti per altre questioni già ci confermavano la politica energetica nel nostro Paese svolta da enti pubblici che sono però ben lungi dallo svolgere dal perseguire l'interesse pubblico interesse la collettività
Anzi l'ottica nella quale questi enti si muovono attiva ristretta ottica aziendalistica limitata alle valutazioni di tipo con di contabilità dei chilowattora assolutamente ignare
Del problema ambientale e di tutti gli
Con chi problemi anche economici resi legati
Salvo voi
Travestirsi dietro nascondersi dietro paroloni come Progetto ambiente o dietro il proposito di costruire centrali Poli combustibile
Come come fosse una grande novità cosa che invece negli altri Paesi viene fatta già da decine di anni
A questo fa da contraltare
Un comportamento delle autorità pubbliche altrettanto scandaloso voglio citare soltanto questo decreto il ministero dell'Ambiente dieci marzo ottantasette numero centocinque limita le emissioni nell'atmosfera impianti termoelettrici a vapore
Che è da denotare già il metodo in quanto sia scorretto e cioè assume né più né meno che i valori di emissione previsti dalle nel progetto ambiente riassume
Ah criticamente l'idea e li trasforma in legge Van particolare quello che è grave e che per il mille novecentonovanta questo decreto prevede una riduzione di esso dura atmosfera soltanto del trenta per cento e niente per gli ossidi azoto e per le polveri
Per quanto riguarda labile solfuro Azzi onere cioè l'abbattimento l'abbattimento degli inquinanti lancia il controllo delle emissioni e qui l'abbattimento delle dello zolfo all'emissione dai fumi del trader Moretti che questo intervento aggiungerebbe il cinque per cento al costo del kWh a fronte però degli enormi vantaggi ambientali stando
A quello che abbiamo sito anche prima da Beniamino Bonardi ricordo che l'Italia siccome non ho non adotta la ristrutturazione è oggi al terzo posto nel mondo per l'immissione di messi a dura l'atmosfera
Ma quello che è importante che si intendono dare a
E che anche qui con interventi
Volti alla produzione l'ambiente ci possono
Come dire
Attuare si possono
Se effettuare dei dei cicli economici no assolutamente non in perdita
Disinquinamento ancora una volta si dimostrò essere
Anche dal punto di vista economico una perdita per la collettività infatti se noi avessimo degli impianti termoelettrici a produzione combinata di elettricità e di sostanze chimiche per esempio
L'acido solforico faremo un enorme vantaggio addirittura dal dall'abbattimento dello zolfo che avremo un ciclo in guadagno inattivo questo però in attualmente ostacolato seriamente la legge istitutiva dell'ENEL e naturalmente agli interessi dell'industria chimica
Oggi non facendo questo produciamo tonnellate di fanghi di residui che sono speciali quindi CartaSì viario è speciale quindi vola alto impatto ambientale
Per quanto riguarda invece la combustione a letto fluido c'è una nuova tecnica di combustione
Perché
Risolve alla all'origine il problema Fabio va detto che questa tecnica è già per quanto l'ENEL si Ostini è negarlo anche si è recentemente il diritto e la centrale di di Pietrafitta in Puglia ha sostenuto che sarò applicato un un un un gruppo da cento centoquindici Mw di potenza
Con una combustione letto fluido e questa è la prima dichiarazione positiva in tal senso che avviene in Italia
Con quello che si è sempre rifiutata di
Di prendere in considerazione questa tecnica considerando la non competitiva realtà queste adottati in altri paesi per esempio il Giappone e già oggi competitiva anche in Italia per impianti termoelettrici fino a duecento Mw di Potenza
Il che tra l'altro i Borbone
La necessità che le associazioni ambientaliste hanno sempre
Posto di
Il costo degli impianti a piccola potenza che siano quindi molto meglio controllabili dal punto di vista l'impatto ambientale era sul punto
Chiudiamo allora la conferenza stampa
Allora sì non so se c'è qualcuno che vuole fare domandava
Vedevo che stava guardando con i fare qualche domanda no non parlo particolarmente pensano a chiudere il perché segnala qualcosa di
è un po'sano cederei
Oppure ecco allora forse visto che se voi se ti serve per il pezzo te lo diciamo poi la chiudiamo ringraziando gli intervenuti particolarmente radio radicale ci permetterà di pubblicizzare questo tour mano mano che continua ringraziamo Repubblica e chiudiamo qui