Miti dei fallimenti del mercato

Che benvenuti alla prima lezione effettiva no di questo illustrazione di questa scuola liberalismo la la prima lezione professor Marzano ha avuto un carattere introduttivo sul sul tema di di quest'anno la mia lezione entra nel vivo del di un aspetto il più tecnico di alla teoria economica viene centrata sul tema
Del che io ho definito il mito dei fallimenti del mercato
Perché il mito dei fallimenti del mercato è ovvio che già in questo titolo c'è un intento polemico perché l'idea che il mercato sia un meccanismo che fallisce gli obiettivi sembra qualche cosa di più talmente lapalissiano che non c'è neanche data commentarlo allora io in questa in questa breve vessazione cercherò di di sfidare questo mito e alla luce della teoria economica vedere se effettivamente esiste un'evidenza in questo senso
Per vincere capire chi di voi ha fatto un esame di economia politica ma so che le universitarie ecco praticamente quasi tutti a stragrande maggioranza
Anche lei
Bene
Allora quindi credo di di atterrare sul morbido nel senso che chiunque a ha sostenuto quest'esame annotato che esiste una una struttura con quale viene insegnato
Questo esame normalmente si parte alla microeconomia no
Tranne alcuni o del patto alla macro ma la la maggioranza i corsi parte dall'amico economia e parte una costruzione assiomatica
Che è basata prima sull'azione del consumatore poi sono tre dell'impresa poi sulla teoria delle dei mercati latina delle forme di mercato e in genere poi si se il tempo la voglia di professore sono sufficienti si arriva alla giuria dell'equilibrio economico generale
Tutto questo processo che diciamo di apprendimento quando si arriva al teorema I e ai teoremi del l'equilibrio economico generale
Tutto questo processo che ha che ha ha richiesto un grosso investimento in termini di studio di di approfondimento
Appena si è arrivati sul sulla vetta di questa montagna
Ci rendiamo conto che
Abbiamo fatto proponente un lavoro inutile perché perché
Subito dopo parte la teoria dell'intervento pubblico
Cioè sino a quel momento c'hanno dimostrato che i mercati sono efficienti i mercati sono voi gli equilibri concorrenza perfetta e pareti efficiente tutta una serie di caratteristiche ottimali di questi mercati per poi dirci subito dopo non è vero niente abbiamo scherzato ricominciamo e cominciamo con latina dei fallimenti del mercato quindi anche per come viene insegnata raggiri economica sembra che la Tirelli fallimenti del mercato
Sì a una implicazione necessaria di quello che prima cederà tiri economica tradizionale
Quindi lo schema che io ho ritrovato
In tutti i manuali è sempre con lui partire cioè di di di arrivare alla dimostrazione del primo timore il quesito primo teorema dell'economia del benessere che l'aspetto tecnico ma che vuole semplicemente stabilire che
Un equilibrio perfettamente competitivo è un equilibrio pareggio efficiente perché cosa vuol dire questo tradotto in un linguaggio più comprensibile
Che in un sistema in cui c'è una pluralità di consumatori è una pluralità di produttori
Esiste ed emerge un insieme di prezzi tali che
Tutti gli individui compro delle scelte e non è possibile migliorare l'utilità di nessuno di questi senza peggiorare quella di qualcun altro questo concetto di ottimo paretiano
è un concetto di come se fosse il massimo benessere possibile
Ovviamente affini affinché vada questo risultato
Devono cadere delle ipotesi per questo per questo teorema
E subito
Se vengono smentite questa ipotesi ci sono delle ipotesi su su come deve essere fatta la produzione Repo non non devono esistere rendimenti crescenti dice no al da
Non devono esserci asimmetrie informative tra i tra con tre consumatori o tra consumatori e produttori non devono esistere forme di mercato non perfettamente competitive e e quindi il pensiero spontaneo che che viene a chiunque di dire ma nella realtà questo teorema non può trovare applicazione
Perché perché
Nella nostra esperienza quotidiana ci dice che invece viviamo in un mondo che è comunque è continuamente in perfetto e imperfetto perché quello che fa un individuo si riflette sugli altri cioè ci sono
Esternalità ci sono beni pubblici ci sono beni che vengono consumati congiuntamente da più individui ci sono
Situazioni che non sono perfettamente competitive abbiamo per esempio nel caso delle telecomunicazioni abbiamo poche impresse dominanti
Altri settori dove per esempio quello della della vendita al dettaglio abbiamo molte imprese che differenziano la propria offerta dagli altri quindi arrivati a questo punto noi ci rendiamo ci rendiamo conto che la teoria economica che abbiamo fatto i conti faticosamente costruito sino a quel punto
Potrebbe essere risultare completamente irrilevante ai fini della comprensione della realtà
Il terzo step e quello di dire
Bisogna correggere il mercato il mercato non raggiungere quegli obiettivi di efficienza che
Vengono
Che che sono le implicazioni del primo teorema dell'economia del benessere quindi è necessario un intervento correttivo per ristabilire con le condizioni di ottimo del
Del Tevere del primo teorema
Allora io quello che cercano di dimostrare perché questa cartina di ragionamenti si basa su premesse arbitraria
Gli economisti per loro sfortuna io faccio parte anche di di questo gruppo
Non amano molto riflettere sulla metodologia economica cioè su sui processi mentali che stava alla base della costruzione delle giurie
E quindi
Sono molto affascinati spesso dalle analogie con le scienze fisiche io chi oggi volesse sfogliare una rivista in economia tra le le prime dieci rivisti al mondo probabilmente sarebbe nell'impossibilità di andare oltre l'introduzione di un di un articolo di questo genere perché il livello di sofisticazione formale statisti coi analitico
è veramente altissimo però non bisogna farsi confondere da questo apparato matematico perché spesso con la matematica si possono dire grandissime banalità o si possono mascherare anche e delle incongruenze di pensiero profondo e quindi la matematici a circa i sfrondare capire oltre la matematica che mi trovavo negli articoli qual è la vera ecco economia che sta dietro
La critica principale che possiamo fare a questo processo di
Di decostruzione del del teorema dell'economia del benessere e che
Il sistema di dire la teoria generale dei come dire la l'Algeria
Devo libri economie generale non è stata costruita non è stata pensata e gli economisti non c'hanno lavorato con lo scopo di descrivere un modello realistico della realtà
Se voi andate se se qualcuno di voi
Che si interessa di Storia del pensiero economico va a ricostruire tutto il periodo che dagli anni Trenta nemmeno Cino
Ai primi anni ottanta ha visto la costruzione di questo grosso modello del dell'equilibrio economico generale che in fondo e la formalizzazione di quello che Adam Smith aveva già preconizzato
Della ricchezza delle nazioni troverà che è un discorso è un dialogo tra matematici che si pongono alcuni Problemi estremamente tecnici ma che si rendono ugualmente conto che il loro modello non descrive la realtà
Allora perché invece noi troviamo che la viene fatto una critica cioè c'è poi c'è qualche cosa che io trovo profondamente schizofrenico in questo modo di procedere cioè il modello costruito per non descrivere la realtà
Nel momento in cui si arriva all'apice di questo modello cioè abbiamo le il primo teorema dell'economia del benessere viene criticato questo modello per lo scarso realismo
Ma questo è ovviamente congruente perché il modello non è stato costruito per questo
Per esempio
Sì se dovessimo utilizzare un'analogia
Per i fisici quando costruiscono un razzo vettore non utilizzano le astrazioni che utilizzano quando invece costruiscono un modello del punto materiale che camminare lo spazio
Perché si rendono conto che un razzo vettore per esempio è sottoposto tutto mensili altre forze che non sono quelle del del del punto materiale
E gli economisti invece sono molto legati all'idea che la semplicità formale l'eleganza dei modelli sia anche un aspetto realistico
Un libri un'altra implicazione che non è necessario di questo modo di procedere e che rischi che e le condizioni di ottima Rita appare chiara siano di condizioni desiderabili
E che sia necessario ristabilire l tramite l'intervento pubblico
Non è assolutamente detto questo
Se non solo modello non descrive la realtà il problema non è quello di far entrare la realtà con la forza in questo modello ma cercare di costruire un modello che colga degli aspetti
Più
Essenziali e più fondamentali del della realtà economica
Quindi si cui questo questo discorso può risultare molto teorico o anche un forse un po'astratto perché non è all'interno della letteratura economica
Però se per esempio a sfogliamo i giornali la letteratura anche quella giornalistica se l'amore preservò la parola efficienza che è una delle caratteristiche del del mercato con perfettamente competitivo è una delle parole più logorate dall'uso comune
Ceceni fare un esempio vediamo che cosa intendono veramente gli economisti con con l'idea di efficienza e vediamo perché questo concetto si ricollega a quello che abbiamo detto
Allora l'efficienza enti un
è un concetto che misura
Un rapporto
Tra una data grandezza che richiamavo a otto tutto
E un'altra grandezza che il cane che chiamiamo input
Vediamo ok di di che cosa si tratta se per esempio ne abbiamo davanti a noi il problema di scelta rabbia dovremmo dobbiamo scegliere un monitor per il nostro computer abbia deciso di cambiare il monitor
E abbiamo davanti a noi tutta una serie di possibili morì perché possiamo acquistare per esempio noi siamo interessati
A agli aspetti ad alcuni aspetti di di questa scelta già possiamo interessati alla alla visibilità di questo monitor se è abbastanza chiaro se abbastanza nitida la visione e
E qua e siamo interessati per esempio anche all'energia che viene impiegata per produrre ciò che per consumo energetico quindi chiaramente ne potremo costruirci un un indice tecnico di efficienza del monitor come il valore della visibilità rispetto al volo e della Energia impiegata quindi chiaramente quei monitor che hanno che presentano un valore più alto sono in questo senso tecnico
C'è più efficiente degli altri perché a parità di visibilità hanno un consumo inferiore
Quindi soggettivamente potremmo creare un ordinamento tra tutti questi tutti questi monitor
Ma dal punto di vista economico possiamo estendere questo concetto
In maniera oggettiva Mania universale
Lì diconomia dice di no economia dice che quando noi facciamo una scelta lo consideriamo mai soltanto un aspetto tecnologico delle questioni consideriamo sempre un aspetto di valore
Quindi
Sostanzialmente che cosa vediamo nella scelta di un monitor
Valutiamo quali sono i benefici che cita questo
Questo questo monitor che è la nostra personale soggettiva valutazione di tutto quello che di buono ciò questo monitor e lo dividiamo per il valore diciamo del suo costo
E quindi
Il valore del beneficio e il valore del costo non sono aspetti
Obiettivi perché se ne siamo di individui particolarmente interessati al alle dimensioni del monitor per esempio
Potrebbe esserci un altro individuo che più interessato alla nitidezza ho preso palla velocità con cui terrestre Cha del monitor su cui come viene aggiornata l'immagine
Non c'è nella teoria economica nessun criterio che ci dice dobbiamo preferire un monitor a un altro quindi la valutazione dei benefici e sempre di natura soggettiva
Allora perché questo è importante
Perché
Se l'efficienza è una misura chi ne possiamo definire soltanto riguardo alla nostra soggettività
Non è possibile che esista un metodo esterno noi un metodo che si è universale per valutare l'efficienza
Di una qualunque scelta che valga per tutti
E quindi anche il criterio che mentre lavora relative equilibrio economico generale di efficienza generalizzata è un concetto che va a cozzare con il principio fondamentale della valutazione circa il signori psicologi questo
Che la valutazione è sempre legata all'immaginario dell'individuo alla sulla distribuzioni al suo background alla sua storia personale e quindi non è mai estendibile in maniera universale
Quindi le preferenze degli individui che poi determinano le sue valutazioni rimangono sempre sullo sfondo
E non è mai possibile per nessuno
Conoscerle e poter dire sì una scelta efficacia efficiente poverino
E allora a questo punto molte cose che si dicono i nell'azione economica dovrebbero essere rete economica per lo meno a livello della della manualistica corrente dovrebbero essere riviste
Prima il caso del monopolio il monopolio come ha ricordato anche il il professor Marzano molto opportunamente nella
Nell'audizione precedente
E uno diciamo è uno dei primi ostacoli che si trovano quando abbiamo costruito il modello dico
Equilibri economico generale
Del monopolio si dice adesso l'ipotesi che esista una pluralità di imprese di piccole imprese
Che producono cioè l'ipotesi che stava a base della concorrenza perfetta i sostituita con l'ipotesi che si sta una sola grande impresa che domina il mercato
Già qui parte diciamo un po'una retorica
Che condanna il monopolio
Purtroppo esistono anche molti liberisti tra virgolette e questo forse una l'adozione che fa andrebbe rivista che di che quando gli si dice che nella tre liberale che non esiste un pregiudizio di fondo contro i monopoli
Questi i cosiddetti liberisti dicono no ma guarda che anche Adam Smith era contro il monopolio
Se lo avesse la pazienza di andare a rileggere la ricchezza delle nazioni potrebbe scoprire che non è esattamente così
C'è Adam Smith quando critica la la le politiche mercantili liste
Si riferisce a un particolare tipo di monopolio che quello che tutti gli economisti classici consideravano monopolio cioè il privilegio legale che veniva accordato dai regnanti
A ad alcune compagnie di produrre in esclusiva alcuni beni
Quindi che è una cosa molto differente da quello che viene descritta nei manuali di economia cioè in economia voi trovate semplicemente l'ipotesi esiste un solo venditore
Allo Smith non diceva questo non non è sorta di poteri che sia un solo venditore Marocco riposi differente l'ipotesi è che esista
Un barriera legale a produrre per altri venditori allora questo è quello che Adam Smith intendeva come monopolio e quindi tutte le sue critiche al monopolio sono inquadrate in questa prospettiva
Purtroppo dall'idea che dal che il monopolio di per sé sia un male discendono delle conseguenze anche pratiche
Per esempio la legislazione antitrust la
è tutto legislazione fondata sul criterio che il bene è la concorrenza perfetta il male e il monopolio quindi se esiste
Una situazione di monopolio questa senz'in questa situazione va sanzionata e il monopolista ma costretto
A modifica le proprie scelte
E questo valore dove dovremmo credi chiederci perché questa visione poi
Ha preso piede
Dal punto di vista teorico gli economisti
Allora una una responsabilità in questo perché la concezione delle dell'equilibrio economico generale e quindi di mercati concorrenziali che alla base essenzialmente statica
Cioè non non coglie volutamente alcuni aspetti evolutivi del mercato
Sì sì se una sola impresa in un mercato
E in questa impresa fa profitti
Sì non esistono barriere all'entrata in questo mercato barriere legali
Un'altra impresa che dall'esterno osserva questa situazione tornerà profitti vuole entrare
Qui trasferire il proprio capitale in quel settore
Facendo in questo modo aumenti era l'offerta di beni in quelle in quel settore e farà diminuire il prezzo e quindi diminuiranno i profitti anche dell'impresa che era già presente in quel settore
Il fatto che gli stavo dei profitti nell'economia i miei dato stringato settore industriale
E un segnale per gli imprenditori che è conveniente entrare in quel in quel particolare segmento di mercato perché noi vediamo che alcuni tipi di negozi
Cambiano e per impedimento negozi di telefonia perché in questo momento proponente la telefonia avete proceduto Lare
Offre dei profitti più alti rispetto ad altri settori tradizionali quando c'è questa
Cioè questo profitto che emerge
In questi settori questo e un segnale per gli imprenditori ASP a spostare loro risorse da certi settori con rendimenti più bassi a quelli i settori in cui i rendimenti sono più alti
Quindi il profitto non è di per sé
Un qualche cosa che va sanzionato ma è un vice un aspetto fondamentale della vita economica cioè se non esistesse il profitto
Le scelte imprenditoriali cioè di cosa andare a produrre perché ci produrrete e come produrre non potrebbero a dire una non potrebbero essere quadrate razionalmente perché i di imprenditori mancherebbe avrebbero peggio soffriva della mancanza di un segnale fondamentale
Questo è un problema reale se per l'economia che sono livelli di economie socialiste ed economie
Significato e almeno questo problema
Cioè che cosa si deve produrre se noi non sappiamo se non esiste qualcosa che ci dice
Quello che la gente richiede
E non è una cosa che si può semplicemente ricavare dall'introspezione psicologica o dalle ricerche di mercato perché una ricerca di mercato per esempio
E qualcosa che sta a priori dispetto alla alla produzione e la vendita l'unico segnale effettivo che un imprenditore deve prendere in considerazione
è il risultato di esercizio cioè quello che effettivamente gli è rimasto in cassa dopo che ha pagato tutti i costi
Allora
Andare a sanzionare questo aspetto vuol dire ridurre la la forza di un segnale che è fondamentale per tutta l'economia
Quindi
E fondamentale capire che ne il monopolio e quindi anche la legislazione antitrust è basata su questo equivoco cioè che non è tanto importante
Il fatto che esista una sola impresa ma importante che non esistano impedimenti legali ad altre prese per operare a ad operare in un determinato mercato
E quindi se ne volessimo correggere latteria tradizionale dovremmo farlo ricorso
A
Al concetto di imprenditorialità
Chi ha fatto colonia io credo che pochi di voi forse probabilmente lo Stato così fortunati a incontrare in un esame di Economia il concetto di imprenditorialità
Che normalmente eh
Diciamo è l'abc della vita economica ma che nati ed economica normalmente non per lo meno a un livello di base non trova cittadinanza
E però concetto antico
Lo stesso Smith si può dire che in un certo senso non abbia considerato a pieno questo questo aspetto
Esiste un pensatore precedente Smith che vissuto alla fine Seicento
è stato Richard recanti John ricercato cantino al che colui che era un un uomo d'affari ruandese
Che è colui che ha introdotto il termine imprenditore
E rileggere questo nesso del Seicento di Campiglio non è qualche un'operazione veramente entusiasmante perché si trova un atto una definizione dell'attività imprenditoriale
E della
Del rischio imprenditoriale della capacità innovativa dell'imprenditore che qualche cosa di una modernità assolutamente entusiasmante
Questo concetto in tutta l'economia classica purtroppo non viene messo tra parentesi tutta l'economia classica da
Direi gli ha
Da Smith in poi
E fondata sull'idea che il valore sia in realtà qualcosa di oggettivo ossia in parte oggettivo lo stesso alla Smith scivola su questa buccia di banana del Dell'Atti del valore lavoro
Quindi
Anche se in maniera in maniera un po'contraddittoria dice che il il valore dei beni dipende in parte dal valore del lavoro
Che possono comprare Ricardo dice no e il valore dei beni incorpora il valore del lavoro incorporato
Nei beni sta di fatto che la teoria economica si arena su questo su questo aspetto e
Ed è sino all'Ottocento quando poi ricompare la scuola austriaca e quindi pensatori come Carl Menger
Bomba aver che e poi i loro epigoni che sono stati principalmente Ludwig von Mises e poi di Frederick von Hayek che ha vinto il Nobel
Sino a questa scuola di pensiero l'idea dell'imprenditorialità rimanere legata a una curiosità o un aspetto tutto sommato secondario della teoria economica luci chiostri esci
Dicono no attenzione l'azione umana e imprenditorialità ne fanno il centro dell'economia non è un aspetto secondario andare alla ricerca del profitto della migliore opportunità ma nella bassa dell'agire umano
Quindi e esattamente il fondamento per cui noi agiamo perché noi agiamo per risolvere uno sostato di insoddisfazione
Siamo stufi insoddisfatti dal della quiete che abbiamo raggiunto e cerchiamo di rompere questa Creti andando alla ricerca di qualche opportunità
E quindi andiamo alla ricerca di occasioni e di e di profitto cioè occasioni in cui gli possiamo avere dei benefici che gli altri non hanno visto
L'imprenditore e colui che riesce a vedere qualche cosa
Che gli altri non vedono
Perciò l'imprenditorialità è un fattore scarso non tutti siamo capaci di fare questo e non tutti siamo cavata capaci di fare questo in qualunque settore
Quindi l'imprenditorialità è il fattore dinamico dell'economia
In questa visione l'Antitrust per esempio che viene
Viene propagandata come una un'istituzione che dovrebbe proteggere i mercati dal dagli eccessi ai cosiddetti eccessi degli imprenditori
I
E quindi conservare la competitività dei mercati in realtà a ben vedere potrebbe avere un effetto controproducente potrebbe invece avere l'effetto di ritardare quelle operazioni che sono lecite chiaramente posso esserci a operazioni imprenditoriali a chi sono illecite che sono contrarie al diritto civile diritto penale ma diciamo questo non
L'aspetto che non ci riguarda perché
La legislazione antitrust non non punisce gli aspetti diciamo gli illeciti civili e penali ma punisce alcune operazioni che vengono fatte tra soggetti consenzienti
I trasferimenti di Tito Petta
Sulla base del principio che esistono altri individui che vengono che verrebbero danneggiati
La storia e l'Antitrust offre tutta una serie di esempi che raccontò come in realtà
L'evoluzione di questa legislazione rispecchi molto più le posizioni dei competitori perdenti
Che la storia di una difesa dei consumatori
Esistono degli articoli che spiegano come lo Sherman Act è stato il primo
Primo procedimenti primo provvedimento legislativo in questo senso sia stato dettato da vuoti reazioni sostanzialmente di tipo mercantili distintivo pro protezionistico nei confronti di imprenditori locali
Quindi
Bisogna stare molto attenti quando anche in ambito liberale purtroppo alcuni alcuni sostenitori dell'Antitrust vengono a raccontarci che proteggere i mercati un un aspetto fondamentale del della politica liberale nella politica liberale e quello che è importante e garantire il rispetto delle
Dei diritti di proprietà
Non è tanto ingerire sì nel merito dei rapporti che ci sono tra gli individui e gli esiti di questi rapporti ma quanto garantire a priori che questo processo c'è un processo che risponde al ai requisiti fondamentali di di di di diritti profeta
Se provata critica che che voi trovate a volte nei manuali di economia ricchi
Prego
Allora l'idea che la nascita stessa della legislazione antitrust negli in America si può far risalire
Alla
Al tentativo degli imprenditori locali perdenti rispetto a quelli chi avevano ai ai temporanee i vincitori della competizione di mercato ora se ne guarda sempre il caso Microsoft di un po'di anni fa con gli strascichi che ci sono ancora oggi che cosa nota che c'è un indù c'è un'impresa che
Guidata da un imprenditore con con capacità obiettivamente straordinarie
Che bel James che senza commettere coercizione senza obbligare nessuno
E riuscito a produrre un un insieme di pacchetti di software che si sono imposti sul mercato come i prodotti più efficiente
Questo è cosa vuol dire che altri produttori alternativi che in questa gara competitiva si sono visti superati da Bill Gates per esempio nel caso di
Di Netscape che vendeva un programma che funziona su Windows hanno fatto causa a Bill Gates perché hanno detto no tu ci devi permettere obbligatoriamente di
Adesso la questione un po'complicata però se voi avete avete davanti presente Windows come funziona
Windows è un sistema operativo nel quale esiste un programma che siano Explorer che è un browser c'è un programma che serve per guardare le pagine web non è stato il primo programma di questo genere esistevano già dei programmi che facevano questa cosa
E
Il principale produttore di questi software alternativi era Netscape pezzi skate si è sentito danneggiata defraudato da da Microsoft nel momento in cui Microsoft vendeva il suo pacchetto con indosso con l'inclusione di micro soft Explorer all'interno
Il caso che ha portato davanti all'Antitrust americana è stata quella di dire Microsoft in questo modo danneggia i potenziali
I potenziali competitori come possiamo essere
Come poteva essere Netscape o altri
In realtà poi la vicenda è stata molto complicata però c'è stato un momento in cui hanno sono uscite avere anche ragione questi vini competitori di
Di Microsoft
Dal punto di vista economico possiamo dire che esiste un fondamento
Per questo tipo di richiesta no
Perché Microsoft
Che vedesse operativo noi la pratichiamo un prezzo addizionale per tendere Explora
Mentre il prezzo di personale bisogna pagarlo per comprare Netscape qui dal punto di vista della del benessere dei consumatori nessun consumatore poteva beneficiare di questa cosa chi poteva beneficiare sostanzialmente Netscape
Quindi se guardate la storia di tutti questi processi fatti anche l'Antitrust spesso vite ritrovate che ci sono delle vi trovate in di fronte a delle degli eventi nei quali esistono impresa che riesce a dominare il mercato perché a dei prodotti che sono più graditi al pubblico e altri prese che non riuscendo a tenere il passo Cusco questa impresa dominante cercano di utilizzare una via legale per per aggirare la competizione
Quindi questa è l'idea per magari più tardi in quanto faremo qualche una parte di interazione possiamo anche
Ritornare su questo punto
L'ora laterali fallimenti e di de del mercato
Quindi se voi della riguardate sui vostri libri troverete che è una è un insieme di critiche alle ipotesi che ci sono nell'atrio dell'equilibrio economico generale una una delle
Delle critiche fondamentali e quella per esempio che vede l'insorgere di problemi di informazione cioè si dice ad un mercato per essere competitive perfettamente competitivo
Deve essere fatto da individui che sanno tutto su tutto cioè imprenditori conoscono tutte le tecniche produttive conosco tutte le le caratteristiche dei prodotti e dall'altro lato del mercato i consumatori fare informazioni imperfette su tutto
Se non è così ci sono asimmetrie informative e quindi bisogna è questo un caso di fallimento del mercato questo mercato non ha i requisiti ottimali ITA e va corretto
Anche anche su questo ci sarebbe da dire
La realtà di tutti i giorni e quella che l'informazione non è mai
Un bene completamente pubblico
Cioè noi tutti
Ah beh siamo depositari di una parte di informazione che gli altri individui non hanno
E lo scambio che avviene tra di noi di è sempre lo scambio d'informazioni
E se non avessimo informazioni differenti sulle varie opzioni su quello che può nasce dalle scelte non esisterebbe scambio
Quindi l'idea di rappresentarsi questo mondo ideale
Questo mo'questo mercato perfettamente concorrenziale in cui l'informazione completamente gratis e completamente distribuita su tutti gli attori
Uno una è un'idea che
E molto lontana dal reale
Lo scambio avviene proprio perché c'è una differenza di formazione
Per esempio un caso che un caso lampante
Noi cerchiamo di risparmiare scegliere una parte non il reddito del nostro reddito mensile
Non la spendiamo e cerchiamo di a curarla
Solamente qual è il problema è che
Noi magari siamo bravi a fare a nostra attività se parla lavoriamo in un
In un'azienda e ci occupiamo per esempio della produzione di scarpe
Magari siamo bravissimi a fare questo albo informazioni ottime su come organizzare la produzione di scarpe però non abbiamo grandi formazioni
Su come impiegare i nostri risparmi perché non conosciamo la situazione di quella che di quello che il mercato finanziario non sappia non sappiamo o come andare investire
Questo crea la possibilità di uno scambio
Che cosa vuol dire che
E sistema un insieme di in di soggetti che vogliono risparmiare che quindi vogliono impiegare i loro risparmi al meglio ed esiste un altro un gruppo di soggetti che vogliono fare uso di questi risparmi
Ma il problema è mettere in contatto si trova
Quindi se c'è qualcuno che riesce a fare una cosa che vuole fare una cosa è un atto che Rick peraltro che e disposto a farla ma che hanno problemi a incontrarsi
Allora vuol dire che ci sono possibilità di profitto non sfruttate in questa situazione quindi che cosa succede emergono gli intermediari finanziari
Intermediari finanziari sono esattamente coloro che
Rastrello le informazioni di una parte del mercato lì girano a un'altra parte
Quindi fa un operazione di coordinamento che è fondamentale
Perché perché andare impiegare i nostri risparmi non è un'operazione banale
E cerco qualcuno che invece ci può guidare in questo
Quindi
L'idea che insistono informazione simmetriche è un'idea dal punto di vista politico è importante non è un'idea irrilevante diverse ma non è sufficiente a dire che
Da un lato dall'asimmetria informativa discende un fallimento del mercato
Moltissimi i mercati che esistono hanno bisogno di intermediari
I matrimoni per esempio sino a poco tempo fa in alcune zone i per alcune anche i tre atenei in alcune zone di Israele per esempio e alcuni alcuni gruppi che fanno riferimento normalmente a intermediari matrimoniali
E quindi informazione scarsa per esempio quale le caratteristiche di una famiglia vengono
Raccolte da certi individui che le passano ad altre e favoriscono un assortimento ottimale delle coppie quindi
Questa differenza informativa esiste sempre e quando si sta questi gruppi che vogliono messe essersi lui che vogliono mettersi in comunicazione
Esiste qualcuno che può lucrare su questa differenza
Questo l'attività imprenditoriale queste attività di
Che gli osti dieci definirebbero proprio di
Cioè questo questo importante economista austriaco che ha chiamato chi chi ha definito l'imprenditorialità quella capacità di allora lo stress cioè con la capacità di essere dei gli diedi sorvegliare e quindi di essere attenti alle possibilità che il mercato da di scambiare quindi l'imprenditore fa questo se non ci fossero o differenze formative non ci sarebbe mai possibilità
Di scambiare
Quindi in realtà anche i problemi che vengono portati dall'agire economica di azzardo morale e di selezione avversa sono proprio richiamano inquadrati in questo senso
Leggevo proprio
Ieri
Che anche nature economico ortodossa l'idea che debba esistere un reato di insider trading è abbastanza difficile da
Dalla da da giustificare se ci sono alcuni individui che hanno informazioni migliori delle ali di altri individui
Addirittura
Alcuni economisti e non sto parlando economisti ostruisce territorio Dossi sto parlando economisti
Io amo del del mainstream dicono che il l'insider trading sia un fenomeno invece che favorisce l'efficienza dei mercati perché se alcuni individui che alle formazioni differenti dalla massa
Utilizza queste informazioni per farci profitti
Queste loro azioni trovano
Questa loro vendita potevo acquisto di di azioni trovo un corrispondente nella variazione dei prezzi di queste azioni
E quindi questo favorisce
L'efficienza dei mercati il fatto cioè che i prezzi di mercato i prezzi dei titoli di mercato riflettano
La redditività sottostante di questa azione
Quindi
Io
Un concetto che che prese per Ludwig von Mises e si dice
Il
Riportare e afferma in molti punti della sua opera e che il liberalismo
Tendenzialmente un metodo libero da pregiudizi morali sull'economia Roma e l'applicazione di un metodo scientifico del metodo economico
All'analisi dei processi sociali
In questo senso io vi invito a a vedere che
Un corretto ragionamento economico che non dà per scontato niente di quello che nel del discorso economico può portare spesso a conclusioni che sono molto differenti da quello del senso comune
E anche diciamo dei luoghi comuni morali che si trovano sul mercato
Il mercato per alcuni sembra una specie di macchinario che deve essere oliato dev'essere regolato perché dire per Fini deve per seguire un certo fine cioè il fine dell'efficienza
E c'è qua una una citazione
Molto bella che cercherò approssimativamente di di tradurli e che di jeans perché Giles perché nel è un anche lì un premio Nobel
Che è stato insignito di questo di questo onorificenza perché ha studiato l'interazione tra i processi economici prassi i processi politici e anche se mi non si definisce un economista austriaco cioè facente parte a scuola Neustria Khan senso stretto i suoi lavori di teoria economica pura sono estremamente vicini all'idea della soggettività del va del valore
GIS Michele dice che il mercato Oliver l'organizzazione di mercato non è un mezzo per il raggiungimento di un qualunque fine
Cioè il concetto di fine
Il concetto di scopo del mercato non è inerente al mercato il mercato è un processo
Ed è semplicemente il modo con cui gli individui come singoli individui entrano in scambio tra di loro
Quindi raggiungo raccordi circa l'opportunità e scambiano
Quindi e l'insieme delle delle relazioni che emergono occhi evolvono dal processo di mercato da dal processo dello scambio che noi chiamiamo mercato
E quindi è qualche cosa che noi come economisti come come liberali come persone interessate dobbiamo osservare dello cerca di capire non cercare di modificare
Rispetto ai nostri scopi
E quindi l'attività economica è un tentativo di capire questo processo di scambio
I limiti di questo scambio sono i limiti della cooperazione tra gli individui
E quindi
è ovvio che ne non possiamo avere mercato se non abbiamo cooperazione e la lì e le regole delle quote della cooperazione sono
I diritti di proprietà non può esistere mercato se non esistono diritti proprietà perché nel mercato che cosa si scambiano non tanto dei beni ma diritti di proprietà sui beni
Quindi diritto ed economia in questo caso sono veramente la stessa cosa non c'è differenza
E quindi in quei in questa visione
Non non si può addirittura più che nel dice che parlare di efficienza
Non è ecco è completamente privo di senso quando si parla di mercato
E quindi e Conte e contraddittorio parlare di un mercato riguardo degli obiettivi nazionali di efficienza o di inefficienza
Quindi io perché vi ho raccontato la storia di questa
Brevemente
La storia di fallimenti di mercato perché
Nelle tre economica esistono due principali
Tendenze che
Che l'economista italiano
Che si chiama Sergio D costa ha ha messo in luce molto bene
Si riparla di perfetti gli stili e di imperfetti visti iper teppisti sono coloro che vanno alla ricerca di un modello ideale del dell'economia che vorrebbero che il mondo si adattasse
A questo modello ideale così anche molti economisti sono imperfetti visti lui sono dei perfetti visti scusate
Penso che hanno costruito questo modello questo bel giocattolo del della teoria l'equilibrio economico generale e vorrebbero sanzionare tutto quello che non è perfetto
Dicono misti illiberali sono degli imperfetti istituti ci sono economisti che vedo la complessità del mondo vedono la complessità degli scambi e l'incertezza che esiste del mondo della della cooperazione tra individui
Ma che non hanno uno scopo cioè non vogliono imporre uno scopo agli scambi ma non perché non credono nella moralità o dei valori ma credono gli economisti liberali che il campo dei valori e delle scelte individuali
Non coincide col campo economico sono due cose differenti cioè gli individui
Possono perseguire i loro scopi nel dello scopo che possono essere i più vari nel rispetto dei diritti di proprietà altrui
E l'economia semplicemente lo studio di come questi diritti di proprietà vengono scambiati
Quindi l'economia politica io insomma concludo questo mio intervento dicendo che lì che l'economia politica è la base del del pensiero liberale
Però più stare molto attenti perché una lettura approssimativa di quello che troviamo nelle nei manuali di economia politica anche a livelli purtroppo avanzati ci può dare un idea molto confusa e quindi il mio invito voi che era stato intraprendendo con entusiasmo diciamo questo questo percorso liberale
E che e di andare anche a riscoprire i classici l'economia di andare a riscoprire
Il classici io consiglierei di di leggere qualche cosa di agli ex qualcosa anche di
Di business
Mi auguro insomma che questa nostra breve conversazione nel posso aver
Dal seminato in voi l'idea che il pensiero liberale polvere un grosso beneficio dal dall'analisi economica e che l'analisi economica deve ritornare su un un percorso liberale quindi libero da da preconcetti
Per essere veramente un aiuto per la comprensione della nostra società grazie
Ci sono domande
Va
Allora rispondo brevemente
Nella visione liberale individui non sono
Scissione spettacolo che fanno
Dal punto di vista economico e le loro sperimentazioni le alte sfere azioni che possono essere di tipo morale guidate
Qualunque sia l'azione umana quali Corsico qualunque sia il
Qualunque siano le motivazioni che posso essere anche di tipo morale
Di qualunque tipo deliberazione umana
Trovo esplicazione nello scambio di diritti di proprietà
Allora dal punto di vista liberale l'idea che imporre coercitivamente hit dei valori che sono che rispecchiano
Una visione soggettiva
E di farlo tramite la coercizione esempio statale devo fonti attendibili e qualcosa che difficilmente accettabile
Diverso è l'idea del concetto stesso di diritto prestabilite proprietà anche se declinato in forme molto differenti nei vari Paesi le varie culture
E comunque un elemento in variante cioè non può esistere una società nella quale resiste in qualche forma anche larvale anche molto semplificate di proprietà
Quindi tutto quello che è scambio tra gli individui quindi qualunque scopo morale comunque scopo etico in Edipo vogliono raggiungere antico la costruzione come dire con la costituzione di una società senza fini di lucro una società che già tre di quei dire una sociale traccia di un'impresa che vuole produrre
Non ha fini di lucro questi perfettamente compatibile con un'ottica liberale
Ma ti liberale non è legata al ai principi che stanno alla base mi ha ridato al processo cioè nel momento in cui noi siamo sul mercato e produciamo per esempio assistenza sociale per individui indigenti
Non c'è nessun
Nessuna obiezione di alcun tipo questo ce ne possiamo farlo senza violare i diritti degli altri
Senza per esempio come succede spesso beneficiare di massicci interventi statali trasferimenti così come purtroppo il mondo il no profit è oggi no che è un mondo in cui c'è un grosso profit
E che deriva dal fatto di essere un settore parastatale realtà no
Voi se se andate a vedere quello che è oggi il no profit è un settore completamente assistito dallo Stato che così sotto questo mantello del dell'idea che la società non fa profitti ha una forma
Societaria differente ma
Esiste ugualmente la distribuzione all'interno di di profilo
E quindi questo non
Quindi spero di aver
Risposto dicendo che in una società liberale qualunque tipo di organizzazione che sia coerente che sia rispettosa dei diritti individuali e quindi dei diritti di proprietà è perfettamente compatibile
Non è perché non esiste un modello di impresa efficiente o di me di impresa che devi fare il profitto
Bene non non è un modello normativo
Noi non vogliamo chili prese facciano profitti perché perché la la percezione dei profitti e dei dei costi è sempre soggettiva quindi per alcune persone alcune attività che piegava per altre sono
Profittevoli però che possono non essere profittevoli questo riguarda sempre la sfera soggettiva quindi siamo sempre in un'ottica
Di soggettivismo voi sì avete la possibilità di leggere questi fondamenti del del pensiero stringono trovate che soggettivismo l'elemento il più radicale di questa teoria ci sono c'è un articolo di Marrero parte che è stato il più grande austriaco americano perché quella scolo stilerà si è trasferita negli Stati Uniti degli occhi diversi di dove
Dove Ludwig von Mises ha avuto una cattedra per molti anni dove sua dico chi Ser
Ha insegnato e troverete che tutti questi dottori sono legati allo delle differenze fra di loro ma sono legati a questa idea del soggettivismo radicale
Cioè che il fenomeno del valore è sempre riconducibile alla sfera individuale
Questo il punto fondamentale
Scusi c'era
La
No no
E allora
Io non credo che distrugga la concorrenza per per un motivo molto semplice che Microsoft il depositario di diritti diciamo di proprietà sulla proprio sul su questo prodotto cioè a assoluto delle spesse si è accollato l'onere di è un rischio
Per lo sviluppo di un certo sistema operativo
Il fatto che questo sistema operativo sia molto diffuso
Non obbliga a Microsoft
A aprire necessariamente il suo sistema ai competitori non esiste un criterio cioè se ne abbiamo sviluppato la nostra un osso prodotto
Perché non dovremmo essere in grado di cogliere i frutti di questo prodotto
Io non vedo sinceramente
Ma internet non è un bene pubblico in questo senso internet è un bene pubblico nella misura in cui l'accesso e la produzione di questi dei contenuti su internet non è soggetta a un controllo statale
In questo senso possiamo dire che e la prospettiva liberale
I controlli diciamo la la pervasività dell'azione pubblica su internet qualcosa dobbiamo guardare con sospetto però l'idea chi un imprenditore che è stato che è di successo che però diciamo ci cerchiamo di capirci
Big Bill tra di Bill Gates è un imprenditore di successo oggi però nulla ci dice che domani un imprenditore che ha un'idea tecnologica unica di marketing migliore
Non posso a scalzare Bill Gates dal dalla sua oppure dalla sua posizione di diciamo di dominio in questo momento del mercato
Perché allora quindi il problema esattamente questo cioè se ne siamo sicuri che la concorrenza è un processo che poi
Comporta il miglioramento
Del dei prodotti me non dovremmo essere troppo preoccupati che in un certo momento esiste un'impresa vincente perché è una gara in questo momento Microsoft e vincente in un certo settore di di sistema operativo
Però per esempio esistono da sempre io riguardo alla alla videoscrittura non utilizzi programmi Microsoft perché mi trovo meglio con primi esigenze scientifiche di non mi trovo meglio utilizzare un programma che per esempio open-source
Va in scena liberale ognuno può scegliersi quello che vuole esiste anche l'open-source cioè qualche cosa di che che che funziona in maniera completamente
Volontaria dove non esiste una transazione monetaria tra gli individui ma che è spontanea
Semplicemente non non passa attraverso un settore commerciale esplicito ma tutto questo è perfettamente compatibile con il quindi per ripercorrere suo interrogativo i non credo che esista un dovere da parte di Bill Clinton e di disco alle duecento e non so perché mi sta tornando in mente
Che ho letto alcune cose ultimamente
Su di lui
Non esiste un non problema
E cupe secondo me un dovere per i Bill Gates di aprire necessariamente perché altrimenti dovremmo dire che la che la FIAT deve vendere le macchie senza sportelli perché da deve favorire la la concorrenza il campo agli sportelli
Quindi non esiste un
O perché la macchina avrebbe seduttore che un bene di tutti insomma si può costruire molta retorica su questo se non teniamo presente che in realtà il limite e il diritto di proprietà il diritto di proprietà che
Di vigenza costruì
Sito questo prodotto e le depositario di questo motto evidente va be
Sì però io dico perché lei deve accendere un computer dove c'è uno costruito su lei obbligato a fare questo
Vedo che lei trova conveniente comprare un compito duecento Microsoft Windows
A te che potrebbe comprare Linux su computer si compra un bel sistema operativo sono scarica gratis e se ne sta così antipatico quella cosa alla possibilità di scegliere
No per dire io assorbo voglio voglio scherzare su questo aspetto ci sono molte prospettive alternative lei non è obbligato non non esiste una coercizione in questo senso
E quindi può tranquillamente rivolgersi a un altro sistema operativo queste opere Dino quelle caratteristiche non esiste un diritto dall'esterno di avere alcune determinate caratteristiche su quel determinato prodotto questo diciamo e in un'ottica liberale
Regole voleva
Sì sì ma questo non senza un fatti polemizzando su queste c'è un si è aperto un grosso dibattito poi negli Stati Uniti su questo
Che cosa
Esistono molte alternative tra
Va bene
Va bene diceva c'era il questo ragazzo arriverà chiedo
Sì scusi scusi un secondo scusa scusate un secondo c'è una domanda
Certo
Quando
No ecco la risposta e non necessariamente battute il consumatore Flora diciamo che sì avvenga degli illeciti civili o penali questo non riguarda l'autorità Antitrust notoriamente tratta non sanziona questo tipo di comunque di mai la magistratura ordinaria che sanziona questa cosa
L'idea è che il monopolio è una situazione di mercato transitoria come tutte le situazioni di mercato
Io perciò ho fatto questa
Produzioni tipo storico cioè quello che si considera come monopolio
Effettivamente Latteria classica è
Il divieto di a a Kirche viene fatto da un gene da un regnante rispetto alla possibilità di entrare in un determinato settore ma non dell'idea che in un determinato tempo ti ci sia un'impresa che sia quella più forte sul mercato
Bene allora
Perciò sto dicendo se invece di facciamo l'attività economica vediamo che non esiste un'idea che il fatto che esista una sola impresa in un momento sia un fattore di inefficienza perché la la concorrenza è un processo dinamico
è un processo nel quale il fatto che esiste quelle impresa e che fa profitti è un segnale per gli altri presi a investire in questo settore e qui se noi andiamo a distruggere questo segnale siamo distorcente segnale di mercato
Ma
Il profitto è la caratteristica fondamentale di un'economia libera
Ed è il segnale fondamentale che guida gli imprenditori le loro scelte
La possibilità di entrare la possibilità legale di entrare in un settore è la condizione che deve essere garantita se poi io quel settore non posso entrare perché non sono amico del politico
E allora quello diventa un problema quello una distorsione della competizione
E allora no da liberali bisogna opporsi a questo tipo di Monopoli cioè i monopoli costituiti in maniera artificiale ma ma non il semplice fatto esistono impresa perché per esempio potrebbe benissimo esistere un caso in cui per esempio una ferrovia
Un sistema ferroviario può essere molto più efficiente se c'è una sola impresa che ha chi costruisce completamente tutta la Rete
Invece che tante imprese costruiscono pezzettini della Rete ecco adesso
Per essere radicalmente liberali quindi libertarie né non sappiamo neanche se questo è vero a priori ci sono situazioni in cui l'impresa più efficiente l'impresa che ha tutta la Rete
Poi vediamo che nella nel nel corso del tempo ci sono innovazioni tecnologiche per cui diventa convenite presenta spezzare la Rete edere gestori vari gestori sulla Rete quindi noi dal punto di vista liberale possiamo semplicemente
Augurarci che ci sia un sistema di diritti di proprietà e di scambio tra individui che protegge gli investimenti e le scelte degli individui però non sappiamo che cosa che cosa succederà cioè non esiste un'idea nell'atrio economica di impresa ottima cioè non non sappiamo se per esempio il e giusto che esista una compagnia aerea un'unica compagnia di aerea o esistono tante
E tante compagnie Brighi importante che stabiliamo che esista un sistema di diritti profeta poi sarà il mercato che selezionerà selezionerà le imprese che sono più efficienti perché le imprese che sono inefficienti cioè quelle che non servono i i gli interessi del dei consumatori
Proprio perché esiste un meccanismo di profitti e di perdite saranno indotti uscì dal mercato quindi somme che lui selezione
Il fatto che esistano le perdite e e segnare speculare rispetto ai profitti sia un un imprenditore sta facendo le perdite deve correre ai ripari
Perché non puoi sopportare e delle perdite all'infinito vuol dire che sta sbagliando qualche cosa e che deve modificare su scelte bene quindi il monopolio semplicemente una situazione in cui c'è un momento un'impresa che sta vincendo va bene ma voglio dire anche Carl Lewis avvinto devo un sacco di gare
Io Atletica questo lo può dire che è stato sempre il primo ci sono ci sono stati altri dopo di noi dopo lui però diciamo l'antitrust assomiglia diciamo a un poliziotto che quando arriva Carl Lewis sul sul traguardo lo arresta dice perché lei non ha fatto vincere anche gli altri ma lo sa che ci sono altre persone che non hanno guadagnato gli sponsor come la cura vita lei perché lei è veramente un disgraziato
Quindi
è un po'paradossale quello che succede no nel
L'Antitrust
A noi non ci senso dell'Antitrust qua
Chiaramente non lo dite
Oggi
Che ci dà voglio dire che ci dà un aspetto della realtà il problema non è che la Jolla non vorrei dare l'impressione di dire che la teoria ricoveri riparato
L'ha appresa e buttava la spazzatura assolutamente cosa se su tutto questo probabilmente ho ho esposto male i miei argomenti e voglio semplicemente dire che
Sì la politica sociale liberare c'è un valore che è pari a zero
Come l'ottimale Ness perché perché
Non esiste una politica che sia compatibile con la libertà limiti di perché se ne vada di pari di politiche sociali politiche fiscali delle sale
Di cosa stiamo parlando di qualche cosa che deve essere
Operata tramite una coercizione su altri individui cioè dobbiamo andare a tassare alcuni individui cioè a violare i loro diritti di proprietà a togliere allo ricchezza per darla ad altri
Ma questo il il criterio allora diceva bene allora voi liberali siete cattivi non me ne importa niente della povertà si debba quei disgraziati puliti Monopoli muore così non è così non è così perché perché stiamo parlando di una cosa diversa ne stiamo parlando che
Del fatto che
In una società liberale e gli individui che sono disposti ad aiutare il prossimo e che così che sono così buoni da voler dare i loro soldi al prossimo non aspettano che sia lo Stato apprende lì con la forza agli altri sono i veri responsabili cioè individui che mettono mano al portafoglio e che dicono io voglio aiutare gli indigenti
Cosa che è sempre avvenuta in tutta la storia dell'umanità sino all'intestino al diciamo all'inizio del secolo scorso quando lo Stato l'istruzione statale ha incominciato a incorporare tutti diciamo gli istituti di beneficenza tutte quelle cose che sono naturalmente sorte in un'economia libera e che erano l'espressione legittima dell'aiuto reciproco che si davano le siepi lavoratori tra di loro con i banchi di mutuo soccorso oppure istituzioni di tipo filantropico cui si aiutavano quindi in questo senso l'economia liberale non non chiedo a nessuno di essere Buonomanno con noi chiede a nessuno neanche di obliterare i propri i propri valori
Chiede una responsabilità individuale
Va bene questo
In questo senso le grandi religioni della della nostra storia sono coerenti con questo principio perché qualunque azione morale che viene richiesto delle anche dal dal dall'etica religiosa sempre basata sull'idea che l'individuo si prenda la responsabilità individualmente di fare qualche cosa l'esempio di fare
Ed evitare il prossimo di fare qualche cosa nei confronti del prossimo quindi questo senso dal punto di vista della filosofia liberale non dell'economia perché questo che è un tema che diciamo e sulla però la filosofia liberale indi vuole mettere al centro Della riflesso nella responsabilità individuare responsabilità anche di prendersi cura dei dei delle persone che sono più disagiate quindi dare loro la possibilità di studiare di aiutarli nel e questo certo
Vittorio
Caldo
Sì questa la visione che Max Weber nel nell'etica del capitalismo subito prestati a a polarizzata chi era diciamo ha un suo fondamento devo dire che però negli ultimi gli anni ma non so di ultima inviterei e da molti anni che questa crisi poi arrestata
Discussa e probabilmente non è così semplice lineare come dire se noi per esempio propri facendoci alla storia del pensiero economico
Marriott parte vissuto questo grande economista austriaco ha ha riscoperto proprio in alcuni pensatori medievali della scuola di Salamanca quindi che sono tra i i fondatori del di di una parte del pensiero cattolico
Ha riscoperto alcuni aspetti fondamentali dell'economia di tipo liberale
Quindi bisogna stare attenti a dire che nel pensiero cattolico esista soltanto questa componente diciamo tendente al collettivismo che insomma non nascondiamoci che esiste in alcuni in alcune declinazioni del pensiero attori esistono però anche tante altre cose
Allora io non insomma non sarei molto sicuro chi l'etica cattolica abbia sempre avuto questo impatto
Contrario all'imprenditoria ci sono probabilmente molti esempi anche in senso inverso però questione molto dibattuta esisto disse per sé e per questo la cartoni Institute che a Roma che di impostazione cattolica e che dell'istituto
Di ricerca e di un Frank Tanca no euro produce questi documenti che invece testimonia come anche da parte cattolica
Il sistema un'attenzione alla al funzionamento di economia di mercato cioè non non esiste soltanto l'idea che il profitto una rapina ai danni dell'indigente occhi l'economia debba essere completamente trasformata e collettivi insalata
Vista anche l'idea che lo scambio tra gli individui quando viene fatto in condizioni di correttezza e di rispetto
Del dei diritti orbitale qualche cosa di perfettamente
Insomma coerente anche con i principi nel vedere lo stesso Aristotele lo stesso San Tommaso e direi richieda dal punto di vista ebraico allo stesso Maimonide al nuovo anno sempre
Argomentato in questo senso quindi
Sì pur fa ritorno al passato si trovano alcune risposte anche al agli interrogativi gli odierni
Mediante scusi non credo abbia detto questo comunque
L'opera come
Sì
Allora la mia opinione personale credo che non sia particolarmente interessante credo che in generale esistono nell'ambito le liberale parecchi punti di vista su come può funzionare la relazione tra trasportato i società liberale
Esistono posizioni sia per il tipo Minar Chicco cosa può anche randa che una scrittrice americana una filosofa che argomentato in questo senso anche Roper Nozzi credo che un filosofo americano
Che sono per una visione dimostrato come guardiano notturno loro dicono cioè nel senso che lo Stato è come se non dovesse limitarsi alla protezione dei diritti di proprietà e non interferire con il lo svolgimento spontanea dei processi di di mercato esistono altri
Altri economisti che sostengono che neanche questo ruolo sia sia legittimo se Perrotta guardare un lo studioso che ha dedicato molta parte la sua riflessione a un punto di vista alternativo per cui
La sua idea è quella di mi di molti altri libertari americani e che anche il anche i servizi di base come possono essere quelli della tutela della giustizia
Possono essere possono funzionare in maniera efficiente anche il sì in un sistema completamente privato siamo in un campo di speculazione qui perché
Si tratta di immaginare quello che potrebbe essere il il funzionamento di una società completamente priva di Stato
Devo dire ci sono molti aspetti interessanti di questa di questa riflessione è importante capire però che dal punto di vista liberale il riferimento fondamentale e quello sempre agli alla alla libertà personale
E alla responsabilità individuale e quindi qualunque idea di coercizione nei confronti degli individui
Che non sia quindi vederci e cerchiamo di di capirci bene la coercizione
Tra individui non deve esistere in un in un sistema in un sistema liberale perché un individuo non può imporre i propri schemi all'altro individuo
Quello che esiste è un principio di legge naturale un principio di legge fondato sui diritti naturali dico in cui il diritto di proprietà la struttura fondamentale
Quindi non è una società liberale non è una sicura Società caotica della quale non esistono regole ricetta liberale è una società nella quale la coercizione cioè la forza fisica che un individuo
Opera su un altro è ridotta al minimo
Alcuni economisti pensano che si debba ridurre alla quantità piccola ma maggiori di zero ci sono altri che dicono no il livello ottimale zero comunque se se lei legge
Se lei già nel grande la legge Nozzi credo può avere molte lui è il punto di vista radicale di dirotto Bardelle lo trovo esposto nel libro che si chiama L'etica della libertà
E chi è un è come se fosse un completamento di libro di Loch del tè il Secondo trattato sul governo Glock parte da quei presupposti sviluppo materia completamente autonoma e radicale dei diritti individuali
Sì
Ma il fatto dice lamentiamo secondo me è un aspetto positivo dell'economia di mercato perché vuol dire che noi siamo abbiamo la possibilità di comprare qualcosa di superfluo e poi pentirci peccato comprato esistono e sono esistiti dei sistemi e dei quali questo non era possibile perché insisteva
Un burocrate da un'altra parte del Paese che decideva quello che noi dobbiamo comprare o non comprare
Il problema è questo che in una società liberale essendoci la possibilità di scelta ognuno deve esercitare questa libertà
Quindi esercitare la libertà ha un costo quindi spesso noi ci rendiamo conto che ho comprato un libro non ci serve abbia comprato un abito vicino tanto bello ma oppure un ultimo telefonino con sa qui servizi per la fine
Non lo usiamo e ci prendiamo questo è una caratteristica nulla inerente al al processo capitalistico ero procede una caratteristica del del della della mente umana che fa per fare errori di valutazione che poi corregge le proprie scelte quindi insomma io non credo
Ma parla serramento è è una cosa che può essere anche molto pericolosa perché in che senso noi siamo condizionati nel senso che a noi
Siamo influenzati da quello che ci deriva dall'esterno quindi possiamo avere tutto l'insieme di informazioni che derivano dalla pubblicità dallo scambio con i nostri amici dei nostri conoscenti
L'importante è che non siamo obbligati a fare qualche cosa se ci fosse qualcuno che ci dice tu questa cosa la devi comprare la devi consumare in questi termini allora io avrei una serie obiezione
Ma nel momento in cui due siamo davanti a una vetrina di oggetti che noi magari ripetiamo superflue che per un capriccio per qualcosa che per qualche motivo magari poi alla fine finiamo per acquistare è vostro problema personale
Non è un problema che riguarda la società in quanto tale quindi
Io credo che bisogna un posto appare scusi l'idea che noi siamo in balìa di di Società che no Asmaro nostra mente ai nostri desideri
La nostra vita
Certo poteri sondino Sovico le nostre decisioni derivano da tutto quello che il nostro ho vissuto che può essere i listini il più vario l'abbiamo detto questo come il presupposto del nostro discorso
Che la valutazione sempre è sempre soggettiva poi l'educazione
Alle esperienze facciamo nella vita allo studio che facciamo serve a plasmare la nostra identità quindi questo ci renderà consumatori più attenti consumatori magari più che che rischiano queste difficile dire questa è la prospettiva direi esistenziale nella quale ognuno di noi è chiamato esercitare la sua libertà e che qualche volta reciproca ma che abbiamo sbagliato è vero io pure mi mi accorrere comprare delle cose inutili e quindi poi cerco di di risparmiare e di correggere Rimini però non credo che sia un problema che derivi dalla libertario sono disse voglio avere davanti a me una grande offerta di beni e voglio avere la possibilità di scegliere senza che nessuno dica cosa devo fare a quel punto
Questo non è escluso io farò anche qualche errore in cui
Questo si faccia
E guardi purtroppo io devo devo ribadire il mio punto di vista cioè la il fatto che ci sia l'utilità o l'inutilità di un determinato oggetto e qualcosa ne possiamo definire in termini puramente soggettivi
Si è presa con lei oggi a questo Maione addosso io potrei dire guardi lei doveva mettere una cosa oggi bianca perché è inutile che si metta questa cosa nera
Nelle lei farebbe benissimo opporsi a una mia valutazione perché lei deve essere libera di dire il fatto che lei ci ha perché magari questo maglione è di Prada o di qualcun altro
Le posso dire che questo maglione perfettamente equivalente a quello che lei trova al mercatino per lei no però potrei io dal mio punto di vista poté dire guardi io dal mio punto di vista reputo che lei ha speso troppo per questo
Allora se ne volesse fare entrare i neri inerti Cascini
Diciamo in un settore in questo tipo di di valutazioni troveremmo che entriamo in un campo di di pura soggettività quindi il fatto che la pubblicità
Ci come viene detto a volte
Crema coercizione Ludovisi è semplicemente un uso sbagliato delle parole che facciamo cioè quando ne parlano di coercizione intriga liberale
Né per l'altra cosa ben precisa chiede la minaccia dell'uso della forza fisica
Va bene allora
Ecco in senso lato diventa una una distorsione del concetto per cui allora se lei per esempio si legge
Uno dopo Bruno Leoni Bruno leoni è un è stato un un giurista che ha scritto veramente di tutto o sostituti di tutta l'economia sul anche sull'attualità
E Bruni per esempio fa un excursus su una questione simile a quella che le sta dicendo riguardo la parola libertà
Come rese possibili come la libertà per gli antichi fosse proprio l'assenza di coercizione quand'è che sono libero
Quando non c'è nessuno che mi obbliga ma ma non obbliga per qualche con la persuasione che Bobbio con la forza a fare qualcosa
Che cosa diventa la libertà nel mondo moderno alla diventa libertà di opportunità uguaglianza di punti di partenza di metodo una cosa che è completamente diversa
E diventa un concetto completamente sfumato che porta tutt'altro tipo di cose diventa la libertà ce l'assenza da qualunque tipo di regola non è quello che intendiamo quindi se parliamo della pubblicità per ritornare a quello che lei diceva
La pubblicità non è una forma di coercizione
La pubblicità è una forma di persuasione rurale lui dal punto di vista di Beraldo tenere ben presente che una cosa è la persuasione e io presente mia moglie cerco di persone di lei tantissime cose molte cose ci riesco purtroppo altre no
Però che lei posso dire che io cerco di eserciterà quel citazione
è differente se esercita quel citazione io so che se c'è una violenza su di lei
E questo è scorretto
Però il fatto che io vedo in televisione
Per dire
Paris Hilton che vuole vendermi che fa da testimone di quel telefonino mi sono molto sensibile a quel tipo di fascino magari influenzerà le mie scelte il Monte dei Paschi però non più di quello
In senso lato la la nostra vita è fatta di relazioni e quindi noi cerchiamo continuamente io adesso sto cercando di se lei volesse essere rigoroso questo discorso io sto cercando di persuaderla in questo momento è l'evidente ok
Però da qui obbligarla fisicamente a firmare che lei condivide queste idee che professa le mie idee se facessi questo non sale più liberale
Però in un modo e liberare ognuno ha diritto di parlare di esprimere così come sono sto facendo con lei ci stiamo scambiando le opinioni lei aveva una sua idea
Io ho la mia visione io cerco di portare gli argomenti
Del capo la pubblicità a questo argomento può avere la forma di una bella donna o di di colori di musica particolari ma siamo sempre nel campo della persuasione
Non della coercizione
Certamente
Sì risposta è sì sì
Sì
Sì voler prospettare un secondo me
Se tre
Certo
Allora
Sì Roberto nuove nuove in parte nuovo cielo
Allora va be'
Prima
O o ognuno fino a
Sì ma
Certo
Sì io ecco capo della famiglia nell'aria dell'impresa
Certo forse
Allora io devo dire non mi sono occupato della questione nel dettaglio quindi l'economia dice che ognuno si specializza nella partita in cui c'è una un vantaggio comparato allora mio diciamo a quello dell'analisi economica
In senso stretto questo è un un aspetto interessante io mi limito diciamo a una battuta su questo per non per non è non è non finire generico credo che anche le attività diciamo anche tutte le attività che riguardano alla biologia i alcuni aspetti insomma del de della genetica su aspetti che noi reputiamo fondamentali per la nostra salute per per lo sviluppo
Per la nostra civiltà
Il meccanismo di mercato c'è il meccanismo del profitto garantisce il fatto che coloro che hanno delle chi che fanno ricerca e che rischiano in questi progetti che sono estremamente complicati e difficili da organizzare da finanziare e che presentano un rischio di insuccesso altissimo
Il meccanismo del profitto garantisce almeno a priori che ci sia una rimodellazione per questo tipo di studi
Che poi gli diciamo questo possa creare fastidio a chi vuole poi estendere a tutti i benefici di questi di questi studi lo capisco però diciamo la la storia umana insegna che quando ci sono delle innovazioni tecnologiche anche nella anche sul campo
Anche in campo medico in campo farmacologico che creano benefici essere imprenditori che si industria uno poi per modificare quest'per acquistare brevetti parte di brevetti per implementare prodotti che sono che volano
Mancuso insomma le crisi del meccanismo di mercato funziona come abbiamo detto quindi esistono queste possibilità
Per chi esistono possibilità di profitto perché penso ognuno di noi interessato alla salute
Il in maniera soggettiva però esistono queste possibilità di profitto quando esiste un meccanismo di mercato
Anche gli imprenditori farmaceutici trovano conveniente investire in questi settori questo è il quindi
Nonostante vedere nella tendenza sia quella di regolare questa spetti e possibile io diciamo dal punto di vista del liberale poi la questione può essere diciamo anche approfondita ci ci sono esperta in questo campo
Però sono sono abbastanza convinto che cercare di modificare ex-ante gli incentivi degli imprenditori che poi sono possesso anche per i docenti inficino che investono in questi campi possono essere pericoloso possa distorcere alcuni
Diciamo i i rischi la percezione dei rischi che hanno e quindi possa indurli a comportamenti che poi nel lungo periodo non citano i benefici che ci attendiamo ecco questo è quello che mi sento di dire però non
E guardi
Io ho avuto il piacere di conoscere devi Friedman è che il resto è il figlio di di questo economista Milton Friedman
Perché un economista coerentemente libertario e che si occupa di tutte queste cose lui
Sta diciamo fra poco uscirà un libro su queste cose su queste nuove forme di diritti di proprietà perché obiettivamente ci sono problemi nuovi che che nascono in queste cose descritto però questo questo libro di sia pur il diritto del CIPE spazio da da da un'ottica
Libertà Dibër Tarja e quindi penso che Luigi so che mi mediatore stava affrontando anche questo tipo di problematiche quindi probabilmente ci saranno anche tentativi di risposte a queste cose
Un attimo solo volevo ricordare a tutti che dovete fine prendere le presenze ossa diciamo un foglio tra di voi non so ora in questo momento chi ce l'ha
Perfetto
Quindi prima di andare via magari Vettese una firma c'è l'elenco tutti gli alunni
Credo che molte persone stanco
Prima di motivi andando via
Sì scusa
Va bene
Ok
Lei ecco però la domanda che la domanda per liberale questa lei è obbligata a indebitarsi
Però però altrimenti se lei dice però vuol dire che le sta parlando delle sue valutazioni cioè lei magari sarà una persona completamente immune da tutti i valori
Insomma io credo che la la sua scelta quella di di essere immune dal valore dell'immagine sì però l'idea che questo sia un problema che la società dell'immagine sia un problema per i liberali no questo esso sicuramente una cosa che non perché non non è rilevante nel senso che che rileva che intesa
Pertiene a una sfera della delle scelte individuali della formazione individuale di valori
Allora il fatto che lo scambio avvenga sul mercato e venga avvenga liberamente non vuol dire che noi dobbiamo scambiare necessariamente alcuni tipi di cose
Ok scambiamo così utili necessariamente questo l'economia non dice questo assolutamente siamo noi a decidere cosa per noi e utile o non utile quindi
Su questo io mi chiedo
Ma guardi allora al al Adam Smith non so dove lei ha dove dica
Dove dice acquisto questo aspetto
Il risparmio che cosa e dal punto di vista economico è semplicemente un'astensione dal consumo corrente per in vista di un consumo futuro con me
E la definizione lei oggi non consumasse lei
Questi cento euro che ha in tasca ticinesi spende nella metà vuol dire che domani si troverà altri
Bene
Semplicemente questo
Lo ai mercati finanziari
Io mi auguro che le abbia molto più di cento nel nostro portafoglio chiaramente mi auguro per lei questo però l'idea che sta alla base del della crescita
E quella che ed è e l'accumulazione cioè se lei oggi
Non si dedica alla alla spesa di tutte le cose DDT tutte le sue risorse domani beneficerà di qualche cosa che punti rizzare presente per altri per altre esigenze
E in un certo senso sì mica abbiamo se Polo alla funzione di mercati finanziari esattamente questo cioè se lei dovesse vivere senza risparmiare lei provvedete non potrebbe sopravvivere perché le quando nasce
Deve beneficiare dei risparmi sui genitori
Quando si sposerà avrà definiti dovrà fornire a sui figli una parte della sua ricchezza pre mercati finanziari che cosa fanno permette ai mercati finanziari anche lo scambio tra individui permette il fatto che la sua vita possono non dipendere strettamente dalla ricchezza che lei guadagna ogni momento
Perché se lei oggi guadagna molto cosa che domani guadagnerà poco perché per esempio
Va in pensione o diciamo finisce super-io lavorativo e suo interesse mettere da parte e cumulare qualche cosa altrimenti la solita dottore passerebbe da periodi di grandissimo consumo a periodi in cui le fa completamente alla fame
Però i mercati finanziari cosa fanno mettono in collegamento queste persone perché ci sono alcuni che hanno de una ricchezza in eccesso e che la possono prestare a quelli di che ne hanno bisogno in quel momento e questo è un passaggio nel tempo che viene fatto quindi siano esse sui mercati finanziari dove staremo molto peggio quindi tutta questa retorica contro la finanza che viene fatta la fine anzi anticipa ci saranno saranno sprecati
Ettolitri introspettivi la finanziarizzazione dell'economia tra oltre vite centinaia di convegni che inquilini impaurire tutte queste cose diretta se non ci fosse la finanza nostre sarebbe molto molto più povera
Per il della finanza ci permette di distribuire la nostra richiesta in maniera più equa nel tempo ci permette di avere uno stile di vita che è più liscio che è più tranquillo nel tempo
Be
Opere vi ringrazio tutti della partecipazione campi gli auguri
Benissimo
Giudizio programmatica ma io non ho fatto ancora presentazioni non solo l'autore pare dimenticato