Le affissioni abusive

Presenti in particolare ai giornalisti in particolare ai giornalisti e fotografi intervenuti ha le televisioni intervenute allora questa iniziativa sulle affissioni abusive sulla disciplina della propaganda elettorale diciamo a una nostra vecchia battaglia sono anni che che ci battiamo affinché la normativa vigente venga rispettata e purtroppo dobbiamo costatare che fino a oggi
Ciò non è avvenuto purtroppo con la complicità e l'omertà diciamo
Degli organi che invece dovrebbero far rispettare
La legge sulla disciplina della propaganda elettorale in particolare il sindaco di Roma gli organi di pubblica sicurezza
Come potete vedere questo questa striscia che abbiamo fatto già dal mille novecento settantanove o settantasei ricordo per la prima volta siamo stati costretti a San farla in quanto il nostro spazio elettorale sui tabelloni
Tutti questa è la tabella prospetto consegnato al sindaco a tutti i partiti
In cui in ordine alla in base alla presentazione delle liste alla alla corte di cassazione viene stabilito poi l'ordine sui tabelloni
Ad ogni partito spetta uno spazio e su quello diciamo ha diritto di affiggere la propria Braga propaganda elettorale bisogna dire che la questo questo rispetto della legge diciamo viene attuato oltre che da noi solo da dalla lista verde mentre gli altri partiti come prassi il primo che arriva al primo attacchino che arriva comincia dal primo a sinistra dapprima destra li ricopre tutti puntualmente
Molte volte ci siamo trovati con dei vigili proprio di fronte ai tabelloni mentre avveniva questo e Vigilio si rivoltano dall'altra parte oppure lasciano San oppure s'avvicinano invitando l'attacchino a dire a Béjart spaccato molto adesso vai da una sul tabellone
E non c'è nessun intervento repressivo per cui
Inoltre non so non succede solo oltre a questo che succede all'interno le da Belloni in cui non viene rispettato lo spazio di ogni partito e questo è l'alibi per incartare tutta Roma perché una un altro articolo della disciplina di propaganda elettorale dice che durante il periodo delle elezioni è fatto divieto di affiggere al di fuori degli spazi predisposti dal Comune
E sono posso seicentotrentaquattro tabelloni e distribuiti in tutta la città ora si può discutere sei seicentotrentaquattro da Belloni sono sufficienti o meno comunque questa è la normativa attuale
Se ai partiti non basta insufficiente quello che devono fare impegnarsi affinché venga modificata la normativa attuale e non trasgredire la impunemente con la complicità degli organi preposti invece al rispetto della legge
Tra le altre cose il la legge impone al sindaco
Di staccare o di De fingere i manifesti apposti in maniera illegale al di fuori del proprio posto che i ma Pessi affissi al di fuori dei tabelloni o l'abbiamo visto nei giorni scorsi ci sono state delle
Sono state delle
Iniziative diciamo io direi
Prettamente propagandistica in cui anche l'assessore Pelonzi insieme e a degli stacchi mi ha hanno provveduto a a staccare alcuni manifesti però il fenomeno è talmente
Il fenomeno è talmente diffuso che diciamo quella una goccia che va nel mare non risolve assolutamente la questione
D'altro canto non essendoci nessun in intervento repressivo di una certa importanza le cose continuano così l'ultimo esempio ce l'ho l'abbiamo avuto l'altro giorno alle nove giugno quando abbiamo fatto una manifestazione in cui abbiamo assegnato il
Il pennello d'oro al partito e al candidato che più si sono distinti in questa campagna di di imbrattamento della città e di non rispetto del della disciplina di propaganda elettorale
Siamo andati appiattiamo preannunciato il giorno prima che andavamo a piazza Colonna a fare questa manifestazione con conseguente premiazione e ci siamo ritrovati a piazza Colonna con il tabellone tutto ripulito e con un po'di manifesti ognuna ogni ognuno al proprio posto
Per una situazione di legalità siamo rimasti molto meravigliati da questa cosa diciamo le siamo stati anche contenti visto che ed è il solo preannuncio di una manifestazione di una premiazione aveva costretto il Comune diciamo a far
Ad adempiere ai propri obblighi invece è successo questo che ha cinquanta mega piazza San Silvestro c'è un altro tabellone di propaganda elettorale e quello era completamente incappato diciamo da
Dai più svariati partiti e in maniera illegale
Nel frattempo in cui poi svolgiamo la manifestazione si sono avvicinati ricordo che stavamo davanti a Palazzo Chigi per cui davanti alla sede della
Presidenza del Consiglio mentre si svolgeva la manifestazione in cui sono stati premiati come migliori imbrattatori
E il Partito comunista ha vinto il titolo a squadre mentre Giorgio Almirante ha vinto il titolo individuale e allora Paolo mentre facevamo questa premiazione di cui voi potete vedere le fotografie affisse all'indietro
Si sono avvicinati vera e dei giovani con dei manifesti del Partito liberale e vedendo che ne facevamo una la premiazione ci hanno ci hanno chiesto se
Se potevano affigge negli abbiamo risposto si poteva affiggere soltanto darò nel posso a voi riservato e loro candidamente ci hanno risposto ma non sappiamo qual è il posto hanno riservato e hanno cominciato ad attaccare dappertutto
Di fronte all'inerzia diciamo dei vigili urbani è uno degli agenti che erano di fronte a Palazzo Chigi poco dopo arriva da una macchina una macchina ne sono scesi due uomini in tuta con altri manifesti della democrazia e
Sia e hanno continuato lo stesso lavoro e e lo stesso non c'è stata nessuna iniziativa da parte dei vigili urbani io o di altri organi di pubblica sicurezza io penso che
Diciamo la normativa dei disciplinati propaganda elettorale non sia conosciuta da nessuno oppure se è conosciuta talmente tale l'abitudine all'illegalità Clara mai nessuno ci fa più caso Orhan noi gli non siamo più disposti a tollerare queste cose
Dall'inizio della campagna abbiamo fatto tutta una serie di iniziative abbiamo scritto al prefetto abbiamo denunciato al sindaco c'è anche che copia della denuncia abbiamo fatto queste strisce sperando che i cittadini raccolgano il nostro invito e non votano e non votino i partiti che non rispettano
Le leggi elettorali abbiamo fatto il premio Pennello d'Oro sinceramente non sappia sia non sappiamo più che fare ci ritroviamo adesso a decidere di fare nozione di disobbedienza civile
Non so se
Diciamo al al termine della conferenza doveva avere due diversi
Sì
Se noi appunto in seguito a questa situazione che che non è poi relativa solamente a questa campagna elettorale ma sono ormai anni è una questione annosa ormai questa del l'affissioni abusive azioni questa par dobbiamo dire che quest'anno si è mosso forse qualche cosina in più nel senso cioè diciamo almeno c'è una maggiore attenzione né da parte dei mass media eccetera però ed è insufficiente noi apprezziamo tra l'altro la campagna di di alcuni giornali di amo fu fatta da alcuni giornali appunto e per periodo ovviare a questo inconveniente però ricordiamo che è quella del Messaggero in particolare finalizzate esclusivamente al problema dei muri cioè al al problema delle affissioni e completamente abusive cioè è chiaro che sui muri non si non si dovrebbe affiggere mai né in campagna eletto va bene né in altri tempi hanno però ci interessa appunto anche l'altra diciamo l'altra questione quella dei tabelloni specifici come ho detto altre volte come se come se a una a una tribuna politica del PC partecipasse al suo posto la DC o viceversa venne è una è una cosa assurda i inconcepibile
I quello sarebbe divertente oppure si avanti anche l'ascolto Galdo perché avevamo preannunciato Cicciolina e poi invece c'è sanzionata Emma Bonino
Quindi chi è affetto sorpresa
In questo senso non sarebbe male solo che l'effetto sorpresa a livello di Manila sia ormai a scontatissimo sono anni e anni che che c'è sempre questa sorpresa che non si sa quale me ne con le mani presto si trova ecco appunto in seguito a questa situazione in seguito a anche a a al fatto che queste leggi sono chiarissime non c'è nessun dubbio di interpretazione ci sono articoli di legge dicono chiunque viene colto ad affiggere manifesti che spazzino riservati viene punito con l'ammenda da cinquanta mila seicento mila non ricordo con l'arresto c'è cioè non c'è non c'è nessuna nessun dubbio nessuna nessun attenua e per il Comune che specificamente venuto visto appunto c'è c'è un articolo una una circolare che chiarisce delega al Comune a agli organi comunali quindi ai vigili urbani un po'quello che sia questo ecco noi come diceva prima Antonio Lalli non non praticamente abbiamo esaurito ogni tipo di intervento sia politico che giuridico non ci resta che l'ultima cosa a cui abbiamo pensato è un'azione di disobbedienza civile e che consiste in questo visto che sul nostro pannello
Il settimo come come potete vedere da dallo schema ufficiale del comma noi non riusciamo non siamo in grado cioè noi affiggiamo al manifesto dopo pochi minuti al massimo dopo poche ore viene coperto non riusciamo ad informare i cittadini su su quello che vogliamo dire con con i nostri slogan con un concorde no non riusciamo a farci a farci sentire a far ci vedete allora abbiamo deciso di cominciare a staccare il nostro il nostro il pannello che la legge ci riserva quindi andremo alla fine dalla conferenza stampa andremo con un con dei con Lina Sastri poveri mezzi tecnici andremo cominceremo dal qui dal tabellone che situato qui al largo Argentina andremo e asporta avremo il settimo pannello il nostro poiché continueremo con l'intento di restituirle al sindaco all'amministrazione comunale che si è si è dimostrata incapace o non vuole non può non non è capace no questo non ci interessa i fatti dicono che si è dimostrata incapace di far rispettare la legge e quindi noi ha sporto eremo al ma il questo pezzo di lamiera a questo punto che non che non serve altro che appunto a al primo che passa per farci quello che vuole li ha sporto eremo e li restituiremo al sindaco andremo al Campidoglio restituiremo questi questi oggi ora appena finita la conferenza stampa
Ora perché abbiamo sperato fino all'ultimo giorno che si muovesse qualcosa c'è stato anche un incontro col sindaco
Sabato scorso in cui si si erano più o meno impegnati in qualche modo a deficere anche sui tabelloni a a a interessare la il questore la pubblica sicurezza per per risolve questo problema invece sembra che non sia cioè i fatti nuovi controlli il consigliamo sempre i fatti e non le parole è sufficiente girarsi andare in giro per per la cita per per constatare che non c'è stato alcun miglioramento della situazione
Quindi fu quindi di faremo questa azione che ovviamente illegale nel senso andremo minima danneggiare una struttura pubblica
Per cui è chiaro correremo anche dei rischi nel senso che probabilmente saremmo fermati non so che non so che cosa succederà
Comunque ecco c'è questa l'estremo tentativo per denunciare all'opinione pubblica questo stato di cose
Opinione fare alcune considerazioni
Telegrafiche su il significato di questa campagna che non è certo il primo anno dei radicali
Ingaggiano
E che credo finché ci saranno lezioni ed elezione alla quali non necessariamente radicali partecipino che l'abbiamo fatte anche nell'azione dei quali non c'erano liste radicali Lizza continueranno a condurre non riteniamo che la prepotenza
E l'arroganza e le violenze vere e proprie si verifica in campagna elettorale sono loro specchio di una situazione che la situazione del dominio dei partiti nella vita
Italia
E letti le testimonianze radicali sembrano avere un po'il carattere
Donchisciottesco un po'velleitario
Di di chi vuole essere coerente malgrado tutto perché dico questo perché ad esempio su questa campagna sulle affissioni abusive ricorderete un articolo di Paolo Battistutti deputato liberale
Intitolato voglio l'opzione zero sul Messaggero mi pare dei manifesti
E questa posizione Bimbatti stuzzichini cui Bay Bach simpatici bassi peraltro troneggia nel campeggio in tutta la città sui muri di tutta la città e sui tabelloni di tutti i partiti
Dimostra un po'come anche da questo punto di vista ci sia una posizione gli assomiglia a quelli che dichiaro opzione zero e intanto però incremento incremento agli arsenali missilistici
Di radicale che una volta in questo campo fanno il disarmo unilaterale invece e lo fanno davvero cioè dichiarano che non sono d'accordo con questa pratica con questa oscenità ecco una una oscenità di cui non si parla in campagna elettorale quando
Si rimprovera legale di promuovere altro scenda ecco una oscenità di cui non solo non non ci mettiamo ma di cui nessuno si accorge apparentamento pochi o che pochi sottolinea
Noi abbiamo fatto il nostro disarmo unilaterale ovvero non aspettiamo una volta che
La nostra battaglia non è stata non si dimostra vincente
Non alziamo le braccia e diciamo be anche noi passiamo all'offensiva
Con l'affissione selvaggia e con l'aggiungo ai manifesti la Regione aggiungono siamo convinti premia i più forti Esch e punisce distrugge i poveracci più deboli è un meccanismo semplicissima
E lo stesso e lo voglio dire richiamando qui alcune delle altre battaglie radicali di campagna elettorale di cui poi la gente si dimentica perché già non parlano se non con poche righe
La battaglia per il primo posto sua schiere
è un'altra prova di
E anche qui non abbia fatto disarmo unilaterale perché dopo che non avevamo nessuna garanzia da parte del partito comunista che fino a un come un Paese dovrebbe essere civile si andasse al sorteggio dei posti
Sulla Scheda
Abbiamo preferito rinunciare a prendere botte per una volta
E abbiamo lasciato via libera a chi poi le botte L'Abate in tutti questi anni come una serie di sentenze la magistratura dimostra
Lo stesso per quanto riguarda escludo gli scrutatori io vorrei sottolinearle queste cose perché tutti magari danno per scontate ma insomma non sono scontati è una forma di prepotenza che al primo posto sulla scheda ci debba essere un partito ed
E se uno è in grado di presentare liste il primo minuto in cui la lista si depositi non c'è niente da fare piglia le mazzate si trova cinquecento persone lo travolgono fisicamente che fanno muro e non presentare presentato al secondo
Sono piccole cose sono Finzi vera legali crediamo in queste valli sarà proprio lo specchio da una parte di me intransigenza
Civica e democratiche e dall'altra di una prepotenza di un'arroganza partitica il cui più forte Mangia e divora il più debole per cui colui che è ritenuto il più debole o e che invece capanne tornare su posizioni di parità con tutti gli altri
Non viene tutelato da nessuno non mi ha tutelato
Il suo spazio che fondamentale che si tratta di far conosce il simbolo danno gravissimo per esempio previste nuove e nuove formazioni diventa lezione hanno il problema di far conoscere loro simbolo agli elettori
E non c'è non c'è non possono fare salvo spendere miliardi comprando spazi televisivi farlo vedere in televisione altrimenti misero coprono in in dieci minuti la Ford la la logica del tabellone attorale provo queste
Garantire la presenza
Del simbolo nei tabelloni sulla strada in modo che la gente lo conoscono possa quindi eventualmente potrà terza e terzo esempio di questa prepotenza di questa arroganza cui radicale non si piegano e pagano un costo per non piegati
Come lo pagano tutti o vasche da come lo pagano perché i manifesti non si vedono lo pagano per gli scrutatori il partito radicale l'unico che ha rinunciato ad avere la sua fetta di scrutatori
E queste non sono mica scherzi che voi sapete benissimo come dimostra l'inchiesta sui brogli elettorali Nell ottantatré e come dimostra l'esperienza di ciascuno perché poi la gente le cose le sa ma di queste cose non si legge
Sulla stampa purtroppo
Gli eletti in Parlamento si fanno con imbrogli
Quando leggete leggiamo centocinquanta mila preferenze
Non è che ci sono centocinquanta mila persone
Che hanno votato per questo candidato c'è un certo numero e l'ha votato è un altro numero di preferenze che ha assicurato un po'di portaborse di galoppini
Di persone che stanno al saggio attuale apposta per mettersi d'accordo con gli altri logiche coi rappresentanti dei candidati altri martiri
E per raggiungere numero tre e numero sette numero nove numero ventiquattro numero cinquantuno bene noi radicali non abbiano siccome riteniamo e gli scrutatori non debbano essere patrimonio partitico ma come democrazia impone debbono essere un momento di garanzia di regolarità del delle votazioni e quindi a fare lo scrutatore ci deve poter andare qualunque cittadino
E anzi lo diciamo ci vadano innanzitutto i giovani disoccupati visto che sebbene sono quattro lire sono pur sempre quattro lire ricchi non ha un reddito a chi non ha un reddito fanno comodo e quindi da una parte ci si rende utile con una funzione
Istituzionale sociale civica cosa importa dall'altra
Sì era granella qualche lira invece no
E invece gli scrutatori sono spartiti tra i partiti in maniera veramente schifosa con un manuale Cencelli lottizzato anche qui non radicali che sulla base nostra percentuale elettorale Paravahan parava avremmo diritto
Allora discuto le abbiamo detto teneteveli non li vogliamo perché non vogliamo neanche noi aggiunge un posto a tavola in questa spartizione pagandola un costo evidentemente
Parla il costo e cercheremo di superare nominando i rappresentanti di lista evidentemente non sono retribuiti senza
Pagano certo senza promettere ai era pesante lista viaggi a Ibiza o o magari viaggi in elicottero lo stadio di Avellino in entrata l'onorevole Lusetti in uscita presidente l'Avellino c'è sempre un elicottero con motore acceso le
Comunque agli stupratori abbiamo rinunciato questo è un costo economico è un costo dagli altri punti di vista che ho detto
Non ci augureremo che anche di questo si tenesse conto al momento del voto gli elettori Forza terrebbero conto se lo sapessero purtroppo non lo sanno anche qui di fronte al riarmo altrui noi abbiamo praticato una forma gran disarmonia tanto da rinunciare a forma di lotta una una battaglia politica è un'iniziativa politica
No sopra e ripeto che lo si sappia perché se non si sa se si sa che i radicali
Si battono perché sia sorteggiato il primo posto in lista
Non è non avviene viene militarizzato proposte lista noi non ci stiamo si battono perché siano sorteggiati gli scrutatori tra tutti gli aventi editorialista rettorali non ci riusciamo la legge sabotata in Parlamento
E noi rinunciamo non accettiamo anche qui la militarizzazione scudato
Chiediamo che siano rispettate i tabelloni e gli spazi di informazione minima su sui tabelloni elettorali non ci riusciamo vengono mi Italy Zatti come le squadracce di affissione che fanno da prepotenza l'unica regola non ci stiamo e come oggi ha annunciato Antonio Lalli e Peppe Lorenzi ce ne assumiamo anche l'onere che facendo un'azione di di proteste di disobbedienza civile che speriamo faccia capire qualche cosa di più a chi ha ha ha orecchie per intendere se ancora ce l'ha non se la comprerà rete foderate di prosciutto è ovvio e concludo
Che non è che consideriamo che questi sono le chiavi di volta di una regolarità la campagna elettorale perché è ovvio che in un Paese dove non c'è regolamentazione e la campagna elettorale in tv e ancora le le le pensioni private possono fare come voglio non c'è accesso
Alle forze nuove non c'è ripartizione equa degli spazi non c'è garanzia d'informazione non c'è regolamentazione la pubblicità non c'è pubblicità sulla pubblicità come viene anche quei Paesi democratici e ognuno dice dichiara quanto ha speso chi l'ha finanziato e via dicendo stamattina abbiamo reso noto che una serie di membri l'ufficio di presidenza della Camera lo dico qui
Si fanno la prova elettorale Aspesi dalla Camera mi ha inviato una lettera la Iotti perché almeno sei membri d'ufficio dinanzi alla Camera hanno inviato centinaia di migliaia di lettere con affrancatura Camera dei deputati
Qualcuno Evola ricevuta da chi
Da
Vengono a spese pagavano con la carta intestata la casa
La carta intestata la bella spesa c'è sempre ma se è sempre più modesta no provoca Franca trincee che aveva francobollo ci da seicento lire moltiplicato per cento mila fate il conto ecco abbiamo denunciato sanati quindi questo è l'uso che si fa delle delle istituzioni almeno lo si sappia almeno sì
Sì sì la gente dopo può giudicare col suo eletto spero chi lo riceve a casa si dia una regolata l'ultimo camere curate si si chieda ma questo il la faccia disordine questa questa letterina al quindi è che ciò che i problemi sono molto più ampi soprattutto per quanto riguarda la RAI TV però questi tignosi di radicali ci come giudicano che provo anche dalle cose apparentemente piccole che non sono piccolo perché il voto e la nostra città
La stessa civiltà aveva un prezzo elettorale si misura queste cose Intimiano insistono non si arrendono non si piegano come compagni qui che hanno fatto e che dobbiamo ringraziare queste settimane una campagna molto difficile e dura
Pro condotta molto bene hanno dimostrato qui a Roma
Qualora
è molto probabile che in questa azione che andremo a svolgere vengano rilevate che gli estremi di reato
Da informazioni che abbiamo preso si rischia per esempio si potrebbe rischiare per esempio di di essere arrestati per furto qui diventava con la mentale il vostro compito nel senso che noi stiamo appunto annunciando pubblicamente che lista chiamo per consegnarli alzi Indaco naturalmente finché questo tecnicamente non sarà stato possibile l'interpretazione si potrebbe anche dare che gli erano staccati per andarcene a vendere
O cose del genere credo che sia interessante mostrarvi il cartello che noi lasceremo al posto dei pannelli che andremo a staccare perché
Questo qui noi al staccando il pannello di un metro per due lasceremo appeso al
Al tubolare che lo sorregge invece questo cartello sostitutivo
Con cui sarà addobbata anche la vettura con cui andremo a fare questo lavoro
Naturalmente restano altri reati che ci sono imputabili ecco noi non sappiamo dovremmo vincere sebbene non verremo annerito ecco il danneggiamento di danneggiamento è un reato approvazioni indebita è un reato un po'più grave comunque ecco non sappiamo se se ci bloccheranno al primo tabellone non riusciremmo a farne duecento diversità Belloni noi siamo organizzati per farne parecchie centinaia bisognerà vedere se ce lo consentiranno e fino al giorno leggi forse per la
Questo cartello spiega che che a causa di affissioni abusive il partito radicale informa di aver rimosso in panne il numero sette per riconsegnarlo al Comune di Roma incapace di garantire il diritto di affissione
Tutto qui
C'è tutto
Va bene se non ci sono altre cose concludiamo qui iniziando a fare l'azione