Organizziamoci

Dieci e io direi di dare inizio a questa terza sessione dei lavori
Abbiamo la nostra mezz'ora cronica di ritardo quindi siamo
In perfetto orario direi non rispetto al nostro ritardo solito
Grazie a tutti di essere venuti e di avere lavorato con noi in questi tre giorni anche oggi è una giornata durante la quale dovremmo lavorare in maniera intensa
Faccio due piccole comunicazioni di servizio allora chi e nell'albergo alle vele può lasciare la stanza
Dopo pranzo con comodo quindi non ci sono vincoli per i bagagli di lasciare libere le stanze
A basso ci sono delle magliette in non l'ha ancora comperata se vuole comperarla
Lo può fare è un modo per contribuire a questo forum
In quanto non abbiamo avuto degli sponsor privati perché le le le aziende le ditte legate al mondo della sanità in questo momento stanno attuando una protesta nei confronti del governo
E quindi non hanno concesso il loro sponsor noi
Noi d'altro canto
è una forma di protesta che fanno loro noi d'altro canto non le abbiamo invitate ad esporre i loro prodotti e quindi reciproco
Di solito danno sempre una mano però in questo caso che avevamo un importante convegno adesso ad aprile organizzato con l'unità spinale del è stato rimandato proprio per questo motivo perché gran parte dei finanziamenti venivano dalla noi abbiamo cercato di fare
Senza grandi cose eclatanti quindi siamo riusciti ad organizzarsi
Non spendendo tantissimo
Volevo ricordare ricordare gli enti organizzatori allora innanzitutto associazioni le Onlus
Che qui rappresentati rappresentata dal presidente Robin Margutti che ha avuto intuizione di organizzare questo forum per fare in modo che in questa piazza tutte le persone che sono sensibili a vita indipendente potessero ritrovarsi a distanza di tre anni
Dopo il primo Forum che avevamo fatto a Spilimbergo sulla vita Indipendente
Gli altri enti organizzazioni sono l'Associazione tetra paraplegici del Friuli-Venezia Giulia
ENI l'Italia un lusso qui rappresentata da Zanni bellissimo
Poi la cooperativa la sfida dato una mano nella organizzazione
Per quel che riguarda gli aspetti logistici
Oggi siamo onorati di avere qui con noi
Parto dalla mia sinistra il signor Ferrero
Ferraro Antonio
Apertura
Ecco nell'era dei fatti impiantisti
Che il responsabile nazionale dell'handicap per il partito di Rifondazione Comunista poi alla mia sinistra abbiamo Luigi Giacco che è responsabile nazionale handicap per il partito DS
Alla mia destra o la signora Isabella Menichini che vice capo di gabinetto
Per il Ministero delle solidarietà sociali primissimo sbagliato mamma vero ancora non è ufficiale questa cosa che lo
Nazionale from
Ecco stiamo attendendo per le che in mattinata vengano
Roberto Antonaz perché il nostro assessore regionale alla cultura
Ezio Beltrame che l'assessore alla salute alla protezione sociale
E forse ma qua non non siano sicure il ministro Rosi Bindi che si trova in Friuli
E forse serie se questa mattina apparsa salutarsi
E poi qua nella scaletta o altre due persone però non so se se ci sono Carlo Perilli
Non c'è forse arriverà dopo
E poi ci sono altre persone
E allora i lavori di questa mattina direi di impostare in questo modo in attesa che arrivino le fotocopie del documento che abbiamo Cartier Mato carta di Lignano
Se ha fatto penare anche ieri l'attesa purtroppo i mezzi tecnologici a disposizione mestizia disposizione della struttura sono limitati
Quindi bisogna attendere un po'
Inizierei
Lasciando degli interventi libere le persone
E continuando a discutere sul coordinamento
Che vogliamo darci
Il coordinamento delle varie delegazioni regionali delle vite di
Ci sono
Sì allora posso dire io due parole se non la vuole dire Robbie su cosa abbiamo fatto questi tre giorni
Abbiamo iniziato giovedì primo marzo nel pomeriggio
E diverse delegazioni di comitati
Da varie regioni italiane hanno esposto la situazione nelle nel loro ambito per quel che riguarda vita indipendente
Ha parlato il Comitato del Piemonte
Ha parlato il comitato della Valle d'Aosta della Lombardia del Veneto del Trentino Alto Adige del Friuli-Venezia Giulia il comitato della Toscana
Dell'asino
Come il comitato della Calabria
Poi ha parlato per l'Associazione Luca Coscioni Perrella finisce
Bruno Tescari è stato presente anche il presidente dell'Associazione paraplegici delle Marche verdetti
E e in questa nella prima giornata
Ecco radio radicale ci sta seguendo e sta registrando tutti i nostri lavori che verranno trasmessi a livello nazionale e ringrazia Morante da Radio Radicale per essere stata così sensibile
Già nel primo Forum nazionale sulla vita Indipendente aveva registrato tutti i nostri lavori li aveva trasmessi quindi ringraziamo radio radicale per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti
E così nella giornata di giovedì abbiamo fatto un po'il punto della situazione
E ci siamo resi conto che
Togliendo un paio di isole due-tre isole felici come potrebbero essere Friuli-Venezia Giulia
E il Veneto le altre regioni si trovano in grave difficoltà a quasi dieci anni
Dalla legge centosessantadue che stabiliva dei per noi dei principi fondamentali ancora poco si è fatto per quel che riguarda vita indipendente
Adesso la complessità la la competenza della materia è passata alle regioni
E l'amico della Toscana
Raffaello belli
Ci ha relazionato anche sugli aspetti legali
Purtroppo
Siamo qua a crea vogliamo creare il coordinamento proprio per organizzarci il titolo infatti di questo forum organizziamoci
Ci dobbiamo organizzare per darsi una strategia per fare in modo che vita indipendente non rimanga solo nella carta
O non venga applicata solo in alcune regioni ma dobbiamo fare in modo che vita indipendente venga recepita
Da tutte le regioni
In parte sembra che non sia neanche un problema di risorse è un problema di buone prassi di sensibilità da parte delle amministrazioni regionali
E anche in parte è un po'diciamo responsabilità nostra andare a bussare alle varie porte del dei vari assessorati e a portare la nostra filosofia questo è stato un po'quello che ci siamo detti nella giornata di giovedì
Venerdì
Che era ieri è stata una giornata dove abbiamo lavorato
Abbiamo parlato innanzitutto dei profili costituzionali della vita indipendente quali opportunità ci sono per promuoverla abbiamo visto che possiamo che potremmo agire sia su un piano politico
In prospettiva ma anche
Sul piano giuridico facendo in tentando delle cause
O facendo dei ricorsi ai tribunali amministrativi in modo da far valere i nostri diritti
E questo c'è stato
Che ci è stato spiegato chiaramente dall'avvocato Grazia
E non mi viene il cognome
Villa Grazia vile
Poi ieri abbiamo parlato di nuovo di questo coordinamento di come strutturarlo
Abbiamo parlato della creazione di una mailing list per la vita indipendente
E abbiamo lavorato e per stendere la carta di Lignano e abbiamo abbiamo inserito le cose che ci stavano più a cuore
Abbiamo creato un documento che è stato integrato con varie mozioni da parte di diverse persone e spero che dopo lo leggeremo e venga codini condiviso da tutti
Mi sembra un buon compromesso
E quello che mi sento di chiedere io e che tutti quanti non lo sottoscrivano perché lo dobbiamo sottoscrivere però se riusciamo ad avere un minimo comune denominatore questo ci aiuta
A portare avanti il nostro ideale per fare in modo che vita indipendente si riesca ad applicare in tutto il territorio nazionale
Fatto riassunto di queste tre giornate
Io approfitterei
Cosa diceva vi parliamo
Ecco Robbie Margutti vuole dire due parole allora vediamo dove il microfono
Forse è qua è qua in cima qua
Buongiorno sono bio Margutti dall'associazione
Il focus di questo incontro rendere
Il diritto all'assistenza personale
Per la vita
Indipendente
Dalle persone con disabilità un diritto soggettivo
E.T. di di cittadinanza realmente esigibile
Attualmente questo dirette vincolato AA
Discrezionalità amministrativa vincoli burocratici
E c'ha fatto in molti nove disabili dei carcerati in casa
Ho investito otto noi ci siamo convocati
Qua in questa Assise ci siamo riuniti per studiare
Due principali strategie formare un coordinamento
Razionale che rivendichi questo diritto
Chiamare boy istituzioni
Per aiutarci a vedere com'era inverno
Un diritto realmente esigibile su tutto il territorio nazionale
E proporsi anche noi come interlocutore al governo
Assieme alla piscina ad altre grosse
Alle altre grosse istituzioni caro presentano un disabile
Il diretto la vita indipendente ha ormai dieci a
Però come dicevo prima non è ancora esigibile
In molte parti d'Italia ci siamo ritrovati qua
Faticosamente da tutto il territorio nazionale
E nato questo coordinamento qua davanti a voi
Ci sono coordinamenti regionali un po'da tutta Italia
Sono state fatte da lunga riflessione
Però il faro la Luccichenti G ci di regge
Avverrà il diritto all'assistenza al personale autogestita
La persona con disabilità avessero messa in grado
Di poter scegliere la persona le persone
Che gli fanno assistenza dove vuole lei
Come vuole lei e quando vuole lei
Adesso arriverà abbiamo preparato un piccolo manifesto
Dalla di ciò che è in atto
In questi giorni che adesso sta ci stava fotocopiando
Lottarono fra un po'e lo commentiamo insieme
Cioè per intanto c'è qualche intervento anche dagli atti
Comitati regionali o qua dal tavolo
Prego
Ok
Raffaello belli dell'arbitro scale
Visto che il summit pidgin quo ah no
Validità al bis uno dei volti più volte alla col trucco istituzionale dicendo chiedendo l'altezza Giuditta dal compagno al momento
Perché vanno in bagno guaio Loconte al se predisposto no induista il giorno istituzionale la forza non può essere contestata
Che Vaggi due diritto onde diventava maggiore perché certi l'elemento Salcito
Essendo che in tutto questo
Cioè mentre del gol nessuno ha chiesto all'accoltello Orsa
Cioè che opportuno t'arde durante nient'altro
Di circa un nuovo AGESCI
Oggi secondo me se qualcuno di noi sì giudice gliel'seggi chiede ancora il sorvolo è una interruzione di quel silenzio no questo non vedi la stessa indennità così carnalmente la Corte travolta Dino presso il verbale la questione
Non è ragionevole che delle menzogne saggi Vittorio sia dieci volte il diritto per questa la afflusso intuitiva
Polizzi
Perché il suo nome vergognosa
No
Siccome la accompagnamento non serve quello qualità della non serve uno falsa su Alonso per fare sul volto a gioco al server l'esercizio dei diritti fondamentali
Allora non cibo e sostenere questi chi desidera un rapporto di uno a dieci
Cioè difficilissimo un giornale delle sentenze della corte un tubo restio ai Piazza della Loggia ci sono riuscito però mi sembra
Sarebbe abbastanza probabile al valida credo meno a un delle cosiddette sentenzia un monito no comunque dando un giudizio politico mi sembra vergognoso
Credo ci sia un rapporto di uno a dieci
Cioè mangia impressione che entra in gioco il ventinove io vede debba essere non intendo tale sembrava sa qualifiche scandalosa giusto anch'il penso Baldacci vede due giorni quaranta stima nudità aggiunge vale doppio il Jesse un giallo immersi dentro
Ecco ci sono degli index allora questa questa questo ritrovo di oggi lo ripeto per i nuovi ha un carattere di Forum cioè di piazza
Qui siamo in piazza e ognuno dice quel che pensa non non c'è un convegno dove ci sono i relatori noi di qua siamo tutti un
Come risposta allora va be
Sì sì sicuramente dopo
Io volevo dopo la carta di Lignano introdurre Point i lavori che adesso finché attendiamo la carta
Sì sicuramente
La la questione che che ha posto sicuramente importante
Da diverso tempo si cerca sui ricordate anche nella le storico parla Claudio sì e sono Luigi Giacco responsabile DS per le politiche della disabilità
Dicevo già nella legge tre due otto all'articolo ventiquattro la legge quadro sull'assistenza
Era prevista la delega ha il Governo per i vedere essi e i criteri di accerta mento e sia i relativi emolumenti economici
Perché fino ad oggi diciamo c'è questa cultura cioè belle del diciamo così dell'indennità a livello di risarcimento
Ditemi il presidente non tanto i bisogni l'esigenza persona quanto diciamo le cause che l'hanno generata
Chiaramente ecco qui ci troviamo in questo tipo di discrepanza
Tra il fatto che una persona sia invalida per motivi di guerra invalida magari per altre patologie per altre motivazioni certamente con l'invalido di guerra a questa ulteriore riconoscimento diciamo in quanto sì risarcisce direi una funzione che ha svolto appunto al di là dei di quello che ne possiamo aprire nei confronti del sistema militare comunque diciamo assolto a un obbligo da parte dello Stato e quindi viene non solo risarcita la menomazione che ha procurato questo servizio ma anche punti di riconoscimento di queste è stato diciamo in qualche maniera obbligato dallo Stato in quanto cessa
Certamente la discrepanza della entità di una dieci su questa questione certamente ce l'avevi
Però dicevo e poi magari quando farò l'intervento cioè entrerò più nello specifico
C'è questa volontà da parte del governo Dini vedere sia ed i requisiti criteri di accertamento ma anche i criteri di invalidità Audi disabilità e di conseguenza anche i relativi emolumenti economici
Voglio anche qui subito sottolineare che vive Vieri emolumenti economici non significa mettere direi così in discussione
Ho in qualche maniera penalizzare i diritti già acquisiti ma si tratta appunto di razionalizzare in maniera più organiche in maniera più funzionale quelli che sono direi così le indennità i monumenti economici finalizzati per esempio appunto una vita indipendente a una maggiore autonomia personale
Quindi su questo ci si sta muovendo appunto per cercare di rendere meno sperequativo le varie indennità e cercando poi di finalizzarle soprattutto ai servizi quindi alla qualità della vita delle persone
Posso aggiungere cosa
Mai
Isabella Menichini
Ministero della solidarietà sociale no volevo dire che tra l'altro il tema è è molto noto il problema della di come si siano stratificate le legislazioni
Nell'arco degli ultimi almeno trent'anni in materia di pensioni di invalidità indennità senza che effettivamente poi si progredisce anche in una in qualche modo armonizzazione o ombra insomma omogeneizzazione delle varie norme ha fatto sì che effettivamente oggi il reticolo delle della normativa sia estremamente complesso e e porti probabilmente anche a situazioni di così disuguaglianza questo voi lo sapete sicuramente anche meglio di noi quello che come ministero per esempio abbiamo cominciato a fare un lavoro abbastanza serio che è un lavoro se vogliamo anche propedeutico a questo esercizio poi di revisione dell'intera normativa e per la prima volta un anno fa con l'impegno che poi questo diventi un appuntamento annuale
Il ministero ha pubblicato il primo rapporto sulla spesa complessiva in materia di indennità invalidità pensioni eccetera quindi tutte quelle misure di carattere diciamo di profilo assistenziale che incidono che gravano comunque sulla se vogliamo spesa previdenziale in questo in questo aspetto un po'a metà diciamo tra la natura assistenziale invece la l'origine della spesa e questo rapporto che peraltro trovati pubblicato sul nostro sito è è estremamente importante perché dà dà la misura di qual è l'entità dei flussi distesa quale è la diciamo procede a una ricognizione complessiva di tutta la normativa in evidenzia anche appunto quelle discrasie quelle così anche
Forti disomogeneità evidenzia per la prima volta in maniera un po'più forte quali sono tra l'altro i destinatari e questo aiuterà sicuramente l'esercizio che comunque in questi anni si affronterà di
Non so se sarà una sarà verosimilmente una un nuovo impegno o una riferirsi comunque all'articolo ventiquattro della della legge tre due otto per fare un lavoro diciamo sulla
Armonizzazione modernizzazione di tutta la sistema delle indennità
Grazie
Una comunicazione di servizio
Alle persone che partano con i bus con con i furgoni prima di partire i sollevatori correre tirare attento se potete mettere nel corridoio va bene grazie
Ecco se siete d'accordo facciamo degli interventi e continuiamo lavoro per il copre quel che riguarda il coordinamento su come strutturarlo
C'è qualche proposta
Ieri si era partiti dall'idea di creare è un coordinamento e che ci fosse all'interno di questo coordinamento un membro per ogni regione qui presente
Ci sono delle proposte qualcuno vuol dir qualcosa
Il coordinamento abbiamo anche deciso che si abbia una scadenza e abbia dei compiti ben precisi in modo che non sia niente di pesante ma una cosa che lavori per portare a casa degli obiettivi e poi
Lasci di nuovo lo spazio
Vuoi dire qualcosa tu Bruno
Gianni
Gianni pelle sì presidente di ENI l'Italia
Buongiorno
Mi sono pentito Manni soluzione conservabilità indipendente
E comprendo segreteria operativa
Di italiano che già novanta lavoranti
Trio suddetto diventa diventi un diritto esigibile
Gli abbiamo incontrato molte strutture intenzione
Esattamente addizionali
Che non televisione pubblica
Ministri
Scusi terreni
Proprio la Camera finalmente il nome nel novantotto
L'allora ministro Livia Turco ci conosce benissimo
Promulgato la centosessantadue
Che è stato il primo momento
Che ha sottolineato per il diritto di garantire l'avete pendente
Persone con disabilità
Trentadue gestita e allora è stato un crescendo
Lento
Di iniziative di soluzioni legislative
Però alla regionale
Per promuovere questo diritto
C'è anche il Piemonte
Come fra le due o tre
Con quattro regioni
Che hanno indirizzato un percorso quindi secondo me virtuoso
In questa direzione
Mi dispiace che oggi non avevano così o si è presenti
Nella ministra Turco nel Rosi Bindi il
Ministro Ferrero
Perché capi a volte che è un conferenza
Civili dipendente vediamo
Come l'esponente diciamo nazionale
Che il Parlamento nazionale
Io ho incontrato il ministro Ferrero
Qualche settimana fa a Pinerolo
Non dato alcune indicazioni
Il nostro tra virgolette percorso spero che si possa tenera abbiamo bisogno di voi che voi capiate
Che voi valutiate nostra
Forte passione fermino azione in questa direzione capitelli per Newsweek autogestita
L'unica soluzione vari episodi ponete il procione giunge l'abilità di ai suoi cittadini
Il sentirsi liberi con disabilità grazie
Se posso sanno di non parlare Agenzia di tendenza dividendi pendente leggero qua
Evidente in questa giornata almeno con gli ospiti che sono intervenuti immaginare se c'è la possibilità di un percorso
Condiviso e condivisibile rispetto quello che sarà ecco il documento che in questo momento stiamo cercando chi condividere col maggior numero di comitati speriamo con
L'intera platea diciamo che ha partecipato sotto
Unico ombrello quello del coordinamento nazionale sotto una piattaforma che è abbastanza riteniamo unitaria
Intorno al alla questione dell'assistenza personale autogestita che abbiamo voluto rappresentare in soprattutto nella giornata di ieri come una precondizione
Indispensabile irrinunciabile
Per avviare il percorso di vita indipendente in effetti per il dibattito si è molto soffermato
Sul discorso se l'assistente sa personale non debba essere confusa nella totalità della vita Indipendente nove salire indipendente qualcosa di più articolato
Però è evidente
Che va sottolineato perché opinione mi sembra comune che è una precondizione indispensabile senza la quale per le persone con disabilità grave
Soprattutto le persone con particolare non-autosufficienza
Non potrebbero avviare quel percorso di vita indipendente che poi si sostanzia anche con tutta una serie di altri interventi che vanno dalla integrazione lavorativa all'utilizzo degli ausili di per l'autonomia e quant'altro però ecco
Quello che vorremmo sottolineare e che senza l'assistenza personale soprattutto in forma autogestita perché garantisce forme di flessibilità di personalizzazione che con altre modalità è difficile realizzare
Non è possibile poi fruire di quegli altri servizi
Faccio l'esempio evidente che il treno accessibile era una cosa importante ed è una cosa importantissima come soluzione
Ma senza assistenza personale molti di noi non sarebbero potuti proprio uscire arrivare alla stazione poter arrivare qui in conferenza questo vale soprattutto per tutta una serie di attività sociali Esterne
Perché è evidente da sola la SISAS personale tutto non può però in sua assenza
Tutta una serie di interventi e di servizi si rendono umani per poter realizzare quella che poi una vera inclusione sociale della persona quella che è poi lo spirito della vita indipendente cioè di poter determinare il proprio destino ecco in questo senso io credo che che ci sia la necessità di un forte impegno degli invitati a condividere questa filosofia a cercare di comprendere che non è che si sta chiedendo un sussidio ma un servizio che per la sua peculiarità particolarità è un servizio che presuppone l'autorganizzazione della persona per cui ecco in questo senso vorremmo sapere un pochino
Chi ha margini di impegno ci sono in questa direzione
Ringrazio Barlaam e io a questo punto sito telefonato a basso ci sono dei problemi con le fotocopie e farei non so se chiamarlo
Sì
Allora
Diamo la parola ad Antonio Ferraro e dopo
Allora io sono Antonio Ferraro responsabile handicap di Rifondazione che avevo preparato per un intervento su questo proprio per dare delle risposte e per prendere una posizione per chiarire una posizione e quindi vorrei leggere una
Allora care amiche cari amici
Premetto che sono da poche settimane responsabile del settore quindi datemi anche il tempo di di acquisire una preparazione a formazione tale poi da da permettermi anche di a vicino al metrò
Allora care amiche cari amici oggi sono qui in rappresentanza del PRC per stringere un rapporto forte con voi
Che con determinazione chiedete maggiori spazi di indipendenza ottenibili attraverso ulteriori riconoscimenti e tutele a livello legislativo al pari di una più incisiva promozione culturale
Che vada a colpire i vari contesti educativi e sociali dei diversi territori perché questo è il punto
Ancora oggi si tende a muovere azioni di aiuto e di assistenza nei confronti delle persone con disabilità calati dall'alto a volte male gestiti dagli enti o dagli istituti senza ascoltare le esigenze delle stesse che chiedono più autodeterminazione e protagonismo nelle scelte che riguardano la propria vita richieste che rispondono alla necessità di vedersi garantire i diritti civili alla necessità di introdurre elementi facilitatori per aumentare i gradi di autonomia possibile di autostima e valorizzazione di sé
Di inclusione attiva nella società non è trascurabile poi il fatto che ciò comporterebbe anche dei minori costi in ambito sanitario e sociale
L'attuazione della vita indipendente prevista legge centosessantadue può trovare massima diffusione nel Paese solo quando ogni pezzo
Nella rete costruita nella quale tutte le forze sociali e politiche devono entrare si attiva nei settori di propria competenza laddove le organizzazioni come la vostra sono forti
Si riesce a coinvolgere gli enti nell'adottare le misure previste dalla stessa legge ma la forza del movimento va affiancata la forza della politica che deve confluire anche a livello territoriale ramificate dosi e potenziando il modello di assistenza qui proposto che può integrarsi efficacemente agli altri sistemi così come è stato detto dal presidente dell'ente
Oggi dobbiamo i rappresentanti politici
Prenderci la responsabilità di far prevalere in ogni sede possibile comunicare interpretazione della vita indipendente limitando così il rischio di proliferazione di altre libere tra virgolette e inutili nel perseguimento dell'obiettivo
Inoltre e ora di prevedere veramente sanzioni nel momento in cui le misure legislative non vengono applicate
Oggi siamo di fronte ad un movimento sempre più grande che rivendica il diritto di disabile a decidere sulla propria esistenza ed è giusto combattere le forzature che vanno verso falsi compromessi che rappresenterebbero nient'altro
Che fallimenti senza alcuna innovazione l'innovazione
Cioè uscire dalla logica dell'assistenzialismo caritatevole uscire dagli istituti specializzati mangia soldi per rendere riapre opinabile la vita sociale le persone con disabilità grazie
Un salto di qualità di vita non solo per i disabili ma anche per chi e intorno a loro che spesso vive la disabilità del parente del conoscente come forma di schiavitù
Tutto questo rientra nella nostra definizione di guerra fa attento alle esigenze della cittadinanza riconoscendone il ruolo attivo fondamentale nella costruzione di politiche sociali e favorendone la partecipazione la nostra società ha bisogno più che mai di interventi volti al superamento dei disagi attraverso pratiche di inclusività ed è interculturalità attraverso soprattutto il coinvolgimento attivo delle persone interessate che devono fornire il proprio contributo nel Bilancio sociale di ogni territorio del paese tutto
Per quanto concerne le risorse esigue disponibile va detto subito che c'è molto da fare
Se si considera che il fondo per le politiche sociali equivale al cinque per mille destinato le organizzazioni no profit e alla metà delle somme che le fondazioni bancarie verso gli investimenti sociali
Ma i primi segnali positivi ci sono
Voglio solo evidenziare quanto l'attuale Governo sta facendo per aumentare le risorse ed indirizzarli meglio
Il fondo sociale passate cinquecentocinquanta milioni stanziati dal governo Berlusconi l'ultima Finanziaria novecentocinquanta milioni di euro
Ad essi si aggiungono cinquanta milioni per le politiche in questione sociale degli immigrati cento milioni rispettivamente per gli asili nido e per il fondo per la non autosufficienza se le cifre sono evidentemente inadeguate anche considerando nel caso della non autosufficienza gli stanziamenti doppie previsti
Per il due mila otto e due mila e nove si apre quanto meno questo capitolo che il Governo precedente aveva derubricato dalla propria agenda
Oggi c'è bisogno di incrementare significa mente processi redistributivi per consentire l'effettivo soddisfacimento dell'esigibilità dei diritti
Uno dei punti più care ministero dalla solida solidarietà sociale e la definizione dei livelli essenziali di assistenza Elmira il miglioramento del sistema dei servizi per chi non è autosufficiente
Il ministero svolge un ruolo di raccordo tra i vari ministeri nonché tra questi e le regioni questo il punto essenziale affinché l'inclusione delle persone con disabilità e l'accesso ai diritti e alle pari opportunità
Sia realmente garantito ed attuato così come e Spini esplicitato nel programma dell'Unione
Niente su di noi senza di noi e per un impegno è una concreta modalità di lavoro chiaramente bisogna mettere mano anche alle procedure e criteri di accertamento delle disabilità
Preliminare ad ogni progetto di presa in carico e che il nostro nel nostro Paese purtroppo
E ancora basato su una molteplicità di leggi che indicano procedure differenti per l'accesso alle prestazioni e servizi occorre perseguire una maggiore omogeneità in questo ambito avvalendosi anche dei più aggiornati strumenti di classificazione della disabilità quali l'ICF
Infine la richiesta dell'assistente personale
Che completa la propria formazione nella stessa esperienza con il disabile dal quale è stato scelto e il quale ha indicato come e quando farsi aiutare rappresenta un elemento di riflessione al quale nessuno deve sottrarsi
Una riflessione sugli aiuti che sono realmente efficaci ed accessibili ma solo stando attenti a non creare condizioni di precarizzazione lavorativa
Grazie per avermi invitato e rinnovo la mia disponibilità nella nell'affrontare insieme a voi
Questo tema difficile ma importante
E quindi grazie della scorta
Allora partiamo almeno microfono un momento a Bruno che vuole
Dov'è il mitra fra
Bruno Tescari vicepresidente fissi
Consigliere dell'Associazione Luca Coscioni
Va be'con Isabella dei ritiri e Luigi giacché abbiamo un pluriennale rapporto in questa attività di lotta contro l'handicap
Ci incontriamo spesso anche in occasioni di leggi molto importanti a sessantotto a centosessantadue quindi ormai Antonello conosciute ieri sera e adesso è la prima volta e ti ascolto allora io vado prendere subito al sodo proprio rispetto a quello che il mito
Io dico
Hai capito tutto
Rifondazione ha capito tutto a tale l'ICF hai parlato della libertà di scelta
Tantissime cose
In questa sede e questo lo chiedo a tutti e tre in particolare
L'acquisizione della vita indipendente
O no al centro della politica per battere l'handicap oggi di queste forze
Perché io sono d'accordo al cento per cento su quello che definisce penso che lo siamo tutti quanti però sono talmente in tanti problemi fino collegati difficili che poi si rischia che per volere fare tutto si perde di vista
Il momento essenziale
Qua ci siamo riuniti
Sì
Tecnicamente per formare il coordinamento mandato quelle non son mentre no
L'obiettivo è la vita indipendente quale diritto soggettivo con le conseguenze giuridiche finanziarie sociali umane bla bla
Questo è il punto preciso
Alla fermo restando che ripeto sono d'accordo al cento per cento non mi pare mi sia sfuggito nulla
Però qui ci a domanda precisa che dico
I greci amicizia parecchio avanti anni
Chi ne facciamo deve essere indipendente
Quali forse simile si possono mettere in campo
Una cosa che non è niente Antonio perché io sono d'accordo su quello che ha detto non sono d'accordo su quello che non è diritto
Vogliamo ricordare la finanziare gli armamenti quanto hanno messo e non sto parlando dei soldi per i gli stipendi dei soldati
Brava apposto atto
E io siamo d'accordo
Quindi è un grosso problema quei farà perché quando ci si dice i soldi non ci sono come diceva il Rigoletto chi si pente per la gola
Non è vero che non ci sono sono utilizzati in modi diversi che il diritto alla libertà delle scelte e all'Indipendente ma anche ad altre cose
Quindi Scanzi chiamo la questione dei soldi che non ci sono a Roma
Che possibilità ci sono oggi
Di mettere al centro la vide dipendente in tempi ragionevoli
Non è solo questo inverare è stato già detto anche vino barra
I servizi
I piani di zona ciò che già esiste il nomenclatore
Io c'ho il pallino particolare vengo dal convegno di Milano in cui ho parlato con la Turco ci siamo parlati dicevo che il ventidue febbraio si sarebbe riunita la commissione per gli avvia riavviare
La messa del nomenclatore va be'poi la crisi di governo a ricordarlo
Ma e l'ho mancato volevo una delle componenti per la vita indipendente
E e qui si tratta solamente di raccogliere gli ausili europei di farne un unico e il diritto di scelta da parte delle persone con disabilità e non dell'ASL
Che ci dice tu hai bisogno di cui sono no
Consapevole è l'inverso
Quindi come diceva Dino barra è una precondizione
La questione dell'assistenza
Alla persona per la via indipendente la precondizione non è l'unica condizione c'è un coacervo di condizioni ci aspettiamo qua almeno per quanto possibile da parte vostra
Non di fare l'elenco di tutte le cose che ci servono su cui siamo d'accordo ma che cosa si può fare in tempi ragionevoli
Per rimettere al centro lei forse le risorse i servizi per garantire a tutti il diritto alla vita indipendente
Questa è la domanda non viene vivere Jena grazie
Sì allora volevo introdurre l'intervento di
Del ex onorevole Luigi Giacco siamo fortunati ad averlo qua
Allora privati Luigi Giacco ha partecipato a scrivere quelle poche righe della legge centosessantadue assieme l'onorevole Augusto Battaglia assieme a Livia Turco
Che hanno cambiato la nostra vita
Che ci hanno ridato speranza e che ci hanno dato dignità
Scherzando ieri sera gli ho detto se esiste il paradiso avrei tanti meriti in Paradiso
Per questa cosa che hai fatto assieme anche ad altre persone
Quindi Luís meglio di tutti gli altri conosce la genesi di questa legge
E adesso oltre a parlare delle centosessantadue civile anche qualcos'altro
Luigi Giacco
Innanzitutto grazie dell'invito io sono venuto anche per per ascoltare
Certamente ci ricordiamo qui vedo parecchie persone che hanno anche partecipato alle audizioni che facevamo con la ministra Livia Turco nella Commissione Affari sociali quando abbiamo appunto attuato l'articolo tre comma tre della centoquattro in pratica la centosessantadue che aveva diciamo due obiettivi particolari e specifici
Uno all'articolo uno era soprattutto quello della vita indipendente e se poi ricordata l'articolo dieci c'era anche il cosiddetto dopo di noi che era un'altra degli aspetti estremamente importanti per persone
E diciamo gravi che soprattutto quando i genitori per una vita
Avevano assistito i propri figli in maniera amorevole in maniera anche dire così estremamente defaticante per tutti gli aspetti e quindi era anche direi una condizione di capire
Che cosa sarebbe successo quando questi genitori non erano più nella condizione di seguire i loro figli o che chiaramente appunto sarebbero morti
Io dico anche questo a livello personale prima di essere stato parlamentare per tre legislature
Ho lavorato per venticinque anni trent'anni con persone sordocieche pluri migliorate e quindi chiaramente questo senso diciamo di appartenenza e questo senso di condivisione dei problemi me l'ho portato sempre diciamo di dietro
E ricordo anche delle frasi estremamente forti quando un genitore ti diceva
Io preferisco che mio figlio muoia un minuto prima di me
Perché esso almeno che fine farà
E certamente una domanda che non ti fa dormire ti chiede veramente in maniera estremamente forte come una società codici civile
Quando ancora ci sono persone che vivono questo dramma questa situazione dell'incertezza del futuro
E quindi abbiamo iniziato a lavorare diciamo così sulla centosessantadue che cercava di dare una prima risposta perché sappiamo che anche e direi i mezzi economici erano pochissimi ma che comunque era un segnale importante di cultura e da quella legge
Al di là della del capitolo di spesa previsto c'è stata fra una cultura che è cambiata poi le regioni hanno iniziato a fare appunto delle delibere
Le regioni hanno fatto delle linee guida cioè si è messo in cammino una serie di aspetti importanti
Così come l'altra legge sull'amministratore di sostegno che forse poco conosciuta ma che io ritengo non perché sia stato uno dei firmatari di questa legge ma che sia ugualmente importante perché
Rispetto
Ha una situazione io dico tra virgolette di morte civile delle persone disabili nei quali c'è la interdizione dell'Imiberg l'inabilitazione
Abbiamo previsto invece una forma di amministratore di sostegno che permette di mantenere finché è possibile
Tutti i diritti soggettivi della persona per dare poi i una certa sicurezza e tranquillità queste persone
Quindi su questo io penso che sia estremamente che importante il salto di qualità culturale che abbiamo fatto in questi anni adesso per rispondere anche un po'a Bruno su queste domande anche in termini concreti
Noi dobbiamo renderci conto che in questi anni c'è stata direi così
Anche una serie di modifiche a livello parlamentare e legislativo per esempio la approvazione del titolo quinto della Costituzione dove ecco le competenze che erano del Ministero della salute del ministero della solidarietà sociale sono passate alle Regioni
Per esempio l'altra questione è che poi oggi esiste un fondo nazionale delle politiche sociali non esiste più il finanziamento per le singole leggi noi oggi avremmo potuto dire rifinanzia amo la legge centosessantadue no ma oggi questo non è più possibile perché va avesse previsto all'interno del fondo del privé socia quindi io lo dico anche a voi perché vedo in voi
E non solo tanto entusiasmo tanta motivazione ma perché vivete sulla pro sulla vostra pelle questi problemi allora di capire come conciliare questi bisogni queste esigenze
Anche questa a Volterra abbia di vivere in una situazione così difficile anche invece con quella che sono delle norme legislative con quelle che sono appunto a spetti anche politici
Che por dà fastidio forse il quando di queste cose sa in Tirolo fastidio steso ma bisogna anche essere realisti perché se vogliamo raggiungere degli obiettivi
Dobbiamo cercare in qualche maniera di mediare tra quelle che sono diciamo gli obiettivi che vogliamo perseguire le modalità gli strumenti attraverso quali
Vogliamo poi perseguire questo obiettivo certo sarebbe facile venire qui e fare un po'demagogica dicendo
Da domani non solo voi avrete ventiquattro ore su ventiquattro per quanto riguarda l'assistenza personalizzata ma avrete tutti nomenclatore tariffario che sarà posto a disposizione sia per gli ausili che per le tecnologie compensative avrete a disposizione l'accessibilità in tutti i mezzi di trasporto eccetera significa cioè non rispettarci e prenderci appunto per i fondelli come avveniva magari nel governo precedente che si veniva la no dopo due mila euro no io temo da tre mila io tifo quelle sequestrate quale ci faceva mie però bisogna essere anche da questo punto di vista molto concreti molto realisti nel senso di dire cerchiamo di ottenere quello che è possibile fare
Allora una prima questione io penso che sia importante non voglio soffermarmi ma per dire che sia anche questo oggi ancora noi facciamo riferimento per i il concetto di gravità all'articolo tre comma tre della legge centoquattro io ritengo che questa definizione sia così generica per cui sia la minorazione sensoriale sia la minorazione fisica sia la minorazione
Sì sia o di ritardo mentale possono tutti quanti direi mettersi l'etichetta di dire siamo in una situazione di gravità
Io ritengo che questo tipo di ragionamento lo dobbiamo fare molto apertamente tra di noi molto chiaramente dircelo
Per i vedere come fare questo tipo di ragionamento e e qui mi pare che tutti quanti siamo di app d'accordo cioè l'organizzazione mondiale della sanità
Aveva previsto negli anni passati il così detto i CD dove farà faceva la distinzione tra la menomazione
La disabilità lenti oggi si parla appunto di dieci F ICF questa classificazione internazionale nel quale si mette in evidenza le potenzialità residue ma soprattutto quelli che sono gli ostacoli che l'ambiente pone al soggetto disabile
In termini architettonici in termini comunicativi in termini di integrazione intermedi inclusione allora su questo io penso che noi dobbiamo lavorare proprio come si è detto prima il ventidue di febbraio al Ministero della Salute abbiamo istituito io sto collaborando anche con l'amministratore Cossu questo lavoro di dei disabili
Questa Commissione al ministero della salute dal titolo appunto salute disabilità dove porre e i come punti di riferimento alcuni queste questioni è una delle questioni e proprio questa dell'ICF cioè trovare i criteri attraverso cui rivedere l'invalidità la disabilità ma perché questo discorso deve avvenire in maniera Mohammad abbastanza chiara abbastanza precisa perché in base a questo noi riuscivamo in qualche misura a dare una risposta che risponda quello anche si diceva prima
Molto più adeguata ai bisogni alle esigenze le persone indipendentemente da qual è stato la causa della della disabilità o la causa della menomazione della disabilità
E da questo punto di vista si focalizza dicevo soprattutto le potenzialità le situazioni
Un altro aspetto io penso che sia importante distogliere anche rispetto poi a questo tutte quelle procedure che riguardano le commissioni anche su questo poi penso che la dottoressa Menichini potrà anche intervenire ne dobbiamo cercare anche di razionalizzare questo sistema
Noi abbiamo oggi la commissione della ASL abbiamo la commissione del Tesoro abbiamo la commissione dell'INPS abbiamo la Commissione per il lavoro eccetera cioè che sono anche delle risorse economiche estremamente notevoli che invece devono essere utilizzate ai fini allora facciamo delle commissioni no interministeriali o o intere direi così
Valutative in modo che ci siano meno commissioni e più e l'altra questione che stiamo realizzando anche con il ministero della salute di concerto con il ministero del Tesoro
è quel decreto che tutti stanno aspettando per l'elenco delle patologie invalidanti e ingravescenti in modo tale da non sottoporre periodicamente le persone a verifica perché quando mai queste patologie sono state acclarate sono stabilizzate sono diciamo invalidanti in maniera così notevole
è inutile che ogni tanto si richiamino a questo tipo di di controllo che diventa una sorta sul nomenclatore tariffario ci si sta lavorando non voglio entrarci però anche questo io ritengo che sia importante per una vita indipendente cioè aveva a disposizione
Quegli Ausili quelle tecnologie quella domotica e altri aspetti che possono facilitare la persona nella gestione appunto della sua vita quotidiana cioè anche da questo punto di vista io non voglio focalizzare il discorso di dire no se noi abbiamo a disposizione ausili e tecnologie risolviamo tutti i nostri problemi però non vorrei nemmeno appunto che riduciamo tutto la vita indipendente solo alla presenza dell'assistente personale chiaramente questo è una condizione indispensabile importantissima
Senza la quale tutto il resto diventa irrilevante però non possiamo solamente vedere la questione della vita indipendente come solo un rapporto del tra l'assistenza appunto di tipo personale ma dovremmo vedere
Anche le varie situazioni che ci sono perché anche da questo punto di vista quando parliamo appunto di gravità
Dovremmo anche capire che ci sono gravità diverse perché un conto è la gravità psichica un conte ritardo mentale è un conto ladri la gravità scaturente da menomazioni dal punto di vista motoria o sensoriale dove comunque c'è l'integrità dal punto di vista intellettivo dal punto di vista cognitivo che chiaramente mettono la persona nella condizione di avere una vita indipendente estremamente a trecentosessanta gradi diversamente da persone che invece presentano patologie sul versante del psichico e sul versante appunto menta
Voglio chiudere un voglio fare altri tipi di di questioni però dicevo che per quanto riguarda la vite indipendenti il suggerimento che io dopo se noi veramente vogliamo che quel diritto soggettivo diventi esigibile dobbiamo far sì che ci siano dei degli obiettivi molto concreti cioè io inviterei appunto questo coordinamento che si sta ora appunto da oggi di verificare per esempio due-tre obiettivi che possono essere perseguibili cioè per quanto riguarda la assistenza personale eccetera quante ore è possibile veramente farsi e quindi anche a da quantificare da un punto di vista economico è vero che si dice
Non dobbiamo discutere dei soldi perché poi i soldi ci sono però io voglio essere realista di dire cerchiamo anche di tener conto di quale potrebbe essere poi la copertura economica necessaria per non creare illusioni
Perché nella mia esperienza di quindici anni parlamentare ho visto molte proposte di legge eccetera ma che se sono tutte fermate né all'interno dei cassetti delle de de del Parlamento e allora è inutile che ne facciamo proposte di legge ci illudiamo
Crediamo aspettative creiamo direi così direi delle esigenze che poi non possiamo mantenere allora se vogliamo essere veramente maturi reali e concreti cerchiamo di dire quelle due-tre questioni e vedere quanto queste due tre questioni questi due-tre obiettivi costano in termini appunto anche economici presenti appunto definì
All'interno dei livelli essenziali di assistenza due-tre questioni che noi riteniamo indispensabili per dare una risposta almeno non dico
Ottimale ma almeno significativa per quanto riguarda la vita indipendente ha quindi quante potrebbe essere le ore acché necessari per dare un servizio di autogestione quali possono essere quindi gli emolumenti economici e dovremmo prevedere per questo tipo di assistenza quali possono essere gli usi rilette con moglie cioè fissare due Trubia attivi cercando su quelli poi di fare una battaglia e questa battaglia io vorrei che fosse fatta da tutte le associazioni perché vedete la cosa più brutta secondo me e quando si presenta da un parlamentare da un ministro un sottosegretario le varie associazioni di maniera
Divisa
E allora noi siamo bombardati da richieste diverse uno chiedo una cosa una mi chiedo un'altra un'altra è questo il divide et impera sicuramente non facilita il Risorgimento allora io dico magari disponiamo una parola
Ma su quella spagnola che assumiamo possiamo trovare l'accordo di tutti perché poi questa diventa una forza contrattuale estremamente notevole nei confronti appunto dei ministri nei confronti del Parlamento per dare questo tipo di risposta
Allora se riuscissimo a far queste quindi non fare la battaglia tra poveri riusciremo su questi obiettivi aveva dire io penso una risposta che sia di diritto soggettivo e che possano essere soprattutto anche esigibile
E quindi direi da questo punto di vista voglio qui chiudere questo aspetto importante come dicevo prima non nuove proposte di legge perché le leggi che abbiamo moltissimo ma quello invece di monitorare e verificare le leggi esistenti faccio solo un esempio
La legge sessantotto del novantanove sul culla commento obbligatorio
Allora certamente qui c'è da ricambiare alcuni per esempio l'articolo quattordici della legge Biagi cioè dall'articolo in più alcune cose vanno modificate
Ma fondamentalmente io penso che sia necessario verificare monitorare questo faccio un esempio pratico per capirci se in Italia attualmente ci sono duecentocinquanta mila persone disabili all'interno delle liste di collocamento
Noi dovremmo dire il prossimo anno vogliamo verificare che da duecentocinquanta mila si passi per esempio a duecentodieci mila
è verifichiamolo Zona per Zona regione per regione cioè perché non c'è stato il collocamento Brera perché le ditte appunto preferiscono pagare la sanzione economica invece di e di assumere perché
Prego
Quando la parola punto cioè cerchiamo di monitorare di verificare il perché e il per come di come queste questioni non si risolve allora su questo io penso che potremo lavorare insieme dare delle risposte
L'ultimo avviso appunto che cioè va parliamo Ho letto l'articolo suscitò non c'è più qua sulle coppie conviventi anche in per quanto riguarda appunto ivi oggi si parla molto appunto dall'unione di fatto della convivenza eccetera e quindi anche da tenere presente due ci sono appunto unioni e convivenze tra una persona disabile grave e quindi ceda anche da questo punto di vista di tenere presente delle risposte che possono essere adeguate funziona io termino qui comunque non è che termina qui sono venuto per ascoltare
è la mia disponibilità e soprattutto il peso insieme al collega agli altri anche del del governo è quello di ascoltare di cercare insieme di trovare le strategie e le modalità attraverso cui dare delle risposte è secondo me appunto delle risposte già vedo nel vostro documento importante
Dire che la Conferenza più che è stato regioni e la Conferenza Stato Autonomie locali visto e considerato che per la vita indipendente cioè anche la Provincia i Comuni
Dove portare appunto queste linee guida e queste proposte in questa conferenza eccetera io anche perché come voi sapete meglio di me c'è questo direi proprio a macchia di leopardo in Italia dove ci sono alcune regioni alcune ASL e dove le cose funzionano altre meno cerchiamo invece di dare una per quanto è possibile una omogeneità a le risposte per quanto riguarda i servizi delle persone vi ringrazio
Prego
Per Mario ma anche a Firenze allora io volevo chiarire alcune cose alcuni punti che per me sono essenziali
Ieri passata una mozione c'è stato un diverso diverso punto di vista diversi punti di vista un punto di vista sulla vita Indipendente ha avuto la maggioranza
Diciamo una cosa per me è fondamentale il concetto che vide indipendente autogestita è esclusivamente la possibilità di autogestire il proprio la propria assistenza personale
Punto questo è quanto dice afferma la vita e la filosofia del mito indipendente tutti gli altri aspetti che si vogliono far passare per vita indipendente anche se sono filosoficamente collegati ovviamente una carrozzina vi dall'indipendenza sembra stare a letto non potrei fare altro
Ma non vita indipendente per me questo è uno ausilio altrettanto importante ma il tariffario non deve entrare
Nella vita indipendente perché se no entra tutto quanto già anche nella nostra regione stanno passando per vita indipendente la costruzione di piccoli alloggi
Che sono importantissimi oggi specialmente si pensa di poter risolvere problemi in questo modo di persone che non sanno autogestire la propria vita hanno delle difficoltà di questo tipo
Non voglio sminuire il problema però non è vita indipendente perché vita indipendente perché in grado di autogestirsi si contrappone all'istituto teorizzazione che sia piccolo grande
Gestire la propria vita vuol dire operare le proprie scelte in maniera totalmente autonoma
Quindi credo senza volere minimamente sminuire gli altri aspetti ci tengo a sottolinearlo
Tengo al tre tanto sottolineare che la vita indipendente questo e solo questo e non ci deve entrare l'altro e questa è la parte che era passata ieri a maggioranza
Autogestita certa ride le pene autogestita l'autogestione fondamentale in questo aspetto
Grazie
Sì ieri non era proprio lo stato detto così avevamo detto fa parte di vita indipendente sicuramente l'assistente personale ma tra gli assunti di vita indipendente ci sono le tecnologie celle in ecco in senso lato si allora avevamo detto Ciccone ci concentriamo no scusa ci concentriamo per portare a casa in tempi ragionevoli assistente personale
Poi però in prospettiva dobbiamo ragionare anche per tutto
In parallelo sicuramente minatore premiazione data principalmente anzitutto personale per cui una norma non può dire che i soldini
Per l'autodeterminazione vanno a finire sorella carrozzine per esempio fanno anche parte però non stava lavorando sull'assistenza personale che ne l'ausilio permettete la solita parola più indispensabile ecco no io volevo e per me allora per me Emanuela Boriani da Milano l'altro determinazione sono tante cose al momento vista la mia disabilità grave la assistente personale atto gestita in quella che mi darà così Palma il Giovane che aveva dato deviazione ma non è solo quello che a mente ma non sembra nato su questo ci no io volevo chiedere
Alla dottor Giacco parlava di monitoraggio anche dalla legge sessantotto per esempio quindi volevo chiedere ci sono esistono degli osservatori sulla disabilità
E poi la B Ringo rallentarla severità dei vari enti ematiche quindi lavoro per parlare di lavoro
E i quali altre tematiche esistono e sono regionali o uno nazionale si vogliono fare
E poi potrebbe essere utile uno sulla vita dipendente lei chiedeva di dati no ma
Per anche quantificare economicamente delle richieste audio che la mia esigenza economica per un assistente autogestita
Per esempio non è uguale a quella presente dell'Amia amica Iran Sala perché io Solaria cifra sa più o meno la sua cifra quindi bisogna per avere questi dati di cui avete bisogno anche voi bisogna Anna
Ad accoglierli e quindi mi chiedevo se ci sono già degli osservatori istituiti se si vogliono fare e potrebbe essere utile anche all'interno di questi se esistono se vogliono fare
Metterci il discorso dà vita indipendente per pagare i dati su cui lavorare
A mandino Vardaro nell'Inter trarre le male veramente indipendente quota quello che insieme e nel Langdale
Sì lì a di verso levante
Alle venti e io no Manta analizzando Norval signor mi mi nel Tremaglia anche e in fase
Ma leggenda a negli anni e divinità Lerner sorride
Io amo ed è un a una sulle ingannata lui aveva a dirà Gravina a mai gli indù dice già se mi Gabanelli pure preventiva al rinviarli Angileri Pentland se non nel paese no trenta no tutti gli altri gli anelli in Norvegia sì le armi
Da di grandi no dumping infernale le secondo me mi Nick vive come Tullia le pensione narrando la comune dilemmi da
Neanche
Andare sempre a San Siro a sua volta novanta tu
Chi
Chi aveva alzato la mano allora il signore qui
O anche sì
Sicuramente l'indipendente
Più lisce
Molti aspetti credere ai cittadini
Anche per le persone senza disabilità
Le scarpe sono avete indipendente qui per me deve camminare
Io volevo dire che dagli asili
Che mi sono serviti
Gli ultimi vent'anni
Poi tetraplegico Pino Ferrara l'industria spaziale
E andando in ufficio
Risultavano per le permettevano
Cioè freme Martino
E trova le risorse per andare in un centro torno a casa la sera
Creme e pericoloso un po'così
Virtuoso
Che pillola nel due mila tre
Mi hanno nominato nel suo lavoro
Dopo aver continuato a lavorare
Per trentotto anni frustrante cosa di tratta dal circo soltanto a quattro sappiamo benissimo e lo civili sono importanti
Il mio prestito
Per comunicare con il mondo
Però se non avessi mi sostiene il microfono non può né con voi
Già nel novantanove
Alla prima conferenza nazionale sull'handicap
Dissi pubblicamente
Che libro sulla carità
Capisco superiore non dev'essere al cento per cento presentato possono essere anche ottantacinque
Però chiederò però Risorse per tre metri tra quelle cose le Ferrari ce lo restituisce abilitante
Quindi anche chi paradisi abilità non al cento per cento
Dunque ha esortato a fare quelle cose che non può fare
Per rompere questo asilo cento per cento signora noto per trentotto anni Paul sento cento per cento poi ho trovato risorse mentali capacità Cioce Stella per poter fare presente in ufficio
Insieme a Livia Turco Young Europe signor bello distribuito
A mezzo Parlamento forse ci diceva cioè giunta Olona questo tre anni fa ti ridere
Come lei dice la visibilità hanno funzionato sono state applicate sono peggiorate sottratte al MOSE sono state diversamente pilotate
Noi per quanto riguarda il monitoraggio
In Piemonte abbiamo suggerimento fortemente un certo percorso
Deve preferenziale assieme
Senta posata gestita da con altre cose
Più di Olivetti sono uguale per tutti
Ma forse non troppo lì
Per forza
Tre proposto questa cosa
Tutto sommato alla prima sociali del Piemonte non esportano passando discorso fuorviante
L'abbiamo portato in Italia ottantanove ritengo pendente
Dove sono applicato sostenuta tu dai l'Italia ha funzionato ed ho trovato
Dei funzionari attenti
Disponibili applicate normative delibere che leggevano i salari
Io non riesco prendo appunti quindi tra un po'un periodo anche intorno al sesso però sappiate
Che anche in Inghilterra
Cioè un paese leader di Zio abusivo nel fare cioè d'un percorso dieci
Pagamenti diretti giorni chiamato elementi diretti per le persone
C'è anche un percorso differenziato
Che i pagamenti diretti
Per la vita indipendente sul diverso uso mescola brani
Conclusa in questo momento è in discussione parlamento inglese nazionale quindi ottenne il Living Bill attenti a tutte le parti durante il nostro appetito questo dopo normativa
Non veniva trattata non venga utilizzata diversamente da come promessi locali più o meno no
Mi fece clienti artistici
E non si
Ok prima vi era prima di Raffaello bellezze l'amico in prima fila quindi
Enrico Lombardi dalla Toscana dunque mi ha colpito forse la mia sarà anche una la provocazione ma chiaramente mi rendo conto almeno spero interpretare bene
Quello che ha detto il dottor giudaico quando diceva non creiamo aspettative mi ha colpito per un motivo abbastanza semplice
Che le aspettative già ci sono perché dice abbiamo visto che bene o male in alcune regioni diciamo dal Nord al Centro Italia
La vita indipendente sono partiti dei progetti siamo forse ancora a livello sperimentale anche se poi questo è un discorso ci portano anche lontane dice cosa c'è la polizza sperimentare
Ci viene ce lo siamo posti tante tante volte al nostro interno dicendo però che aspettative già ci sono perché dal novantotto
Dalla legge centosessantadue sono partiti i progetti di sperimentazione di vita indipendente
Faccio caso mio personale perché penso sia abbastanza emblematico io sono riuscito cioè sono riuscito mi hanno chiamato ai entrare dentro la sperimentazione per la vita indipendente in Toscana
Faccio trenta persone su tutta la Toscana quindi anche l'ho detto tante volte in questi giorni prendendomi anche le lettere sui giornali e le lettere minatorie a casa
Che era un raccomandato
Perché non s'è capito che quello perché è stato fatto passare con servizio acquisito non con una sperimentazione quindi anche a livello di comunicazione veramente forti sarà gestita un po'così però e è passato questo riuscito a entrare in questa sperimentazione triennale ora sono al secondo anno di scadenza del secondo anno e per fare qualche esempio classico per come è cambiata la mia vita io e la somma è alla soglia dei quaranta
Sempre vissuto emergenza orecchie ovviamente hanno una certa età la malattia progressiva ecco insomma abbastanza carogna diciamo che Ernie
Mi composti a sei dipendenti e da ad altre per tutto cioè io non posso prevede un posso essere lasciato solo in casa per più di pochi minuti perché esempio se Stalin Cisco mi casca la testa all'indietro non ce la faccio a tirarla su rimango lì
Però per una botta di fortuna con la C maiuscola sono riusciti a entrare in questa cementazione forse era una congiunzione astrale particolare allo stesso periodo o ho ereditato una casa e con la mia compagna non disabile dopo boh dodici anni di fidanzamento tanto che ci chiamavano Topolino e Minnie perché eterni fidanzati ci si vede il fine settimana sono tutte storie è entrata anche la sperimentazione abbiamo fatto il o davo speso un po'di soldi per ristrutturare i sollevatori insomma tutto quello che c'è bisogno
E siamo andati a convivere da due anni felicemente per un motivo sono perché ci arrivo questa dal possibilista di
Avere l'assistenza personale
Premessa non solo ventiquattro ore al suo cioè io organizzo un po'l'assistenza è un po'la famiglia di ricevere un po'con la compagna e tutto
Però già questo un cinque sei ore al giorno di di assistenza a persone ma cambiato la vita radicalmente per inciso ho anche iniziato a lavorare
In modo più contino più serio insomma
E qui c'è una ricaduta senz'altro positiva sulla mia vita
Domanda che la faccio io perché ci sono dentro
Ma il prossimo aprile nell'aprile due mila otto scade la mia sperimentazione io il trenta fortunati
E poi tutta la massa di persone che hanno poi alla fine accettato una sperimentazione dicendo va be
Sperimentate vediamo come va
E
E poi si spera che alla sperimentazione abbia fine
Ma non che abbia una fine punto e basta ci siamo divertiti ecco
Per il discorso delle aspettative cioè c'è già un'aspettativa forte in in Toscana da parte mia ma in tutta in tutta Italia perché e come sta sperimentando io abbiamo sentito ci ha ci sono diverse persone
Verso centinaia di persone che stanno sperimentando ecco qui aspettativa c'è già cioè
Ecco questo voglio dire ci stiamo attenti anche all'ordine non crea un'aspettativa ma insomma
Grazie
Raffaello belli
Noi siamo qua stiamo lavorando in questi giorni perché mi è piaciuto molto la Torah espressione congiuntura astrale no sì verifiche per tutti non solo per pochi
Buongiorno sono novanta al Cairo
Venga a Torino da dieci anni che utilizzo de assistente procedura da sette anni che presento un Progetto
All'asta entrasse sociale uno del porto detto molto bene ma non l'ha mai dire discusso con me
Castro mi danno un contributo ma non è Point che io presento chi è intenzione del fare mettendo pendente deve presentare un progetto discutono ancora controparte essere no
Spiegando contiene sempre ammette alla mano ha detto e Desio è una questo è meglio di niente
Cioè io ho tutta la vita più lavoro sono in pensione
Con trentotto anni dei contributi Forno aveva interrato part-time all'Inter
Prova ne avete attiva carta l'assistente persona vanta base lunare perché proprio un cioè scritto comunque torno plasma come riconosce
A menadito diversamente quello che debba chiamandolo qualche volta che un aereo
Deve cioè guarda
Però un conto è l'assistente che vinse il fatto pochi e allora hai una vita
Se erano
E band o a nel caso io al riguardo alla rete indipendente
Chi è determinato deve presentare rompono oggetto di quello che ha bisogno panettiere è ora discutere con
Kirby
Non c'è una controparte e così
è una trattativa e si vede in mostra la sua determinazione perché non è facile intende pendente
Tra l'altro ha un sapore per le battaglie della fame
Non c'era mai
Grazie grazie
Riferendo interventi coinciso avvertendo alterazione Zanzi andar bene al briglia
Che fonda talché sul discorso vergognoso degli imballaggi dunque al comunque volevo insorgono sarda Giacco
Dalla continuo altre il più abile due altri voi al la legge centosessantadue stabilisce un principio importante
Garantire il diritto alla vita indipendente Jacko otto all'altro giù in conferenza stato enti locali
Però
Suppongo quest'acconto Zanda essendoci stato enti locali andrà avanti con degli atti amministrativi
Mentre il di che sì garantiscono Coaltin legislative voglia you Cold Case quella legge centosessantadue se cosiddetti del GIS spiccioli pur essendo anteriore al al trecentoventotto può voglio sulla legge oltre centoventotto
Un giorno del salto commenti del del tre contro gli italiani questo discorso
Del carenti di proprio non lampione da dettagli egli danza avesse alzo il tempo dove il gioco del calcio contro le scelte non sono studiate dopo il fallo venutasi dunque
Prego nella legge cioè un sessantadue non ci impone no
Nel soltanto il dj tilt nel soltanto di garantire la vite indipendenti marzo impagliati garantire l'incidente cioè l'espulsione giugno circa pronti volgere del cibo essa ex ora capisco che oggi siamo
Non può in un mondo di caldi caldi USA proprio da un bund il tema della legalità
Un genitore non garantire con latte sedativo
Io adesso se non se non avete qualcosa importantissime
Ma velocemente perché adesso vorrei dare parola di Isabella bisogna elaborava fare più o meno la stessa domanda anche
Raffaello l'ha fatta forse meglio di me tecnicamente
E appunto volevo falsa domanda di come si può tecnicamente avere il diritto ma nella centosessantadue che non separava dite dipendente il diritto realtà non c'era
Perché era subordinato alle spuntare il bilancio e quindi in realtà come i politici volevano utilizzare i saldi quindi il diritto non può essere subordinato
Anche
All'insaputa di bilancio da Munzi chiara proprio scritto così
Prende il microfono
Velocemente Ferrara o perché
Mi pare ingeneroso dire che Rifondazione
Tace perché poi tra l'altro Rifondazione su questa questione degli invalidi civili spesso si è pronunciata
E poi la all'interno dello stesso mio intervento nel momento in cui si ribadisce che il disabile deve aver diritto ad una vita indipendente e soprattutto che non ci deve essere una grande un uno squilibrio tra un tipo di disabilità ed un altro cioè tutte le persone disabili devono avere questo diritto di vivere in condizioni di indipendenza di autonomia per appunto poter svolge in maniera dignitosa a qualsiasi attività quotidiana e quindi mi pareva per non rubare del tempo alla discussione che è incentrata su un'altra cosa specifica
Spendere ulteriori parole nel momento in cui c'è il l'hanno fatto Isabella il responsabile disabilità dei viaggi solo questo per precisare la posizione di di Rifondazione è chiara anche su questo
Ecco darei la parola di Sabella Menichini e ricordando che in sala è presente anche Carlo Grilli se vuole intervenire qui Forum quindi non dico niente chi vuole intervenire alzare la mano prego si scusate un intervento dello certi sempre riferito all'intervento del responsabile di Rifondazione Comunista
Il re è stata sentita un po'offesa quando lei ha qualche vado avvertito sulle pericolo di precarizzazione del lavoro
Qui dove siamo persone che da anni siamo disabili ieri c'era qualcuno che ricordava che nel cinquantotto che senso da carrozzina
Siano tra faceva parte anche di associazioni che da anni si sono abbattute su tutti gli atleti che qui sono stati ricordati barriere mobilità è inutile qui faccio l'elenco di tutte le problematiche della forca affrontiamo quotidianamente
Ora per quanto riguarda il discorso della vita Indipendente neanche sono d'accordo sul focalizzarla in questa fase sul ruolo dell'assistente personale
Dove c'era la dobbiamo affrontare anche un discorso di ruolo che andiamo ad assumere
Nel momento in cui diventiamo datori di lavoro e riusciamo a fare queste o riusciamo ad a sostenere questo ruolo con molta serietà e con molta attenzione ai nostri lavoratori
Quindi questo rischio di precari guidare i nostri lavoratori credo che non non debba neanche essere segnalato
Vi voglio anche far notare che il primo marzo è stata siglata il nuovo contratto di lavoro nazionale che riguarda i lavoratori
Quelli che erano considerati cosa fa che hanno ora sono definiti assistenti familiari all'interno di questo contratto è passata questa classificazione tra la dote autosufficienza e l'autosufficienza
Facendo quindi derivare dei parametri diverso in termini economici su quanto costa un assistente personale o familiare se è in una casa dove c'è una persona non autosufficiente o viceversa
Lo è chiaramente non siano stati rappresentati noi come datori di lavoro disabili non abbiano questa presenza all'interno delle Commissioni paritetiche
Che è un'altra cosa che come coordinamento nazionale noi dobbiamo assolutamente tener presente soprattutto sollecitando la fece le nostre organizzazioni di riferimento del rappresentarsi per quello che siamo grazie
Va be'piccola parentesi a questo convegno possiamo garantire un Margutti sono stati invitati i rappresentanti politici
Di tutti gli schieramenti quindi poi se ci sono alcuni dei presenti altre sono assenti non era precostituito da noi è venuto chi si è sentito di venire Isabelle
Grazie
Vi ringrazio molto
Tra l'altro devo dire che Saccà voi non farà piacere ma a me fa piacere essere qui
Sarebbe dovuta venire del essere presente il sottosegretario Donaggio lei mi avvicinai mi ha pregato vivamente di di portare vidi il suo saluto di di rappresentarla
Cercherò di farlo nel migliore dei modi
Io personalmente sono ritengo trovo queste sempre delle delle occasioni per meno di grande crescita e di così anche di verifica insomma quindi mi sono anche contenta appunto di di dover essere qui al suo posto
Io guardate vorrei i ritornare un attimo su un piano che sembra più astratto se vogliamo ma e il piano culturale perché le cose le molte cose che ho sentito fino adesso credo che per vadano ricomposte in un in un quadro culturale importante perché il concetto della vita indipendente forse da solo
Può dire qualcosa può dire molto poco en chiaramente voi noi e voi siamo tutti operatori addetti ai lavori persone che vivono una condizione tutti i giorni
Però riportare forse certi concetti poi in un in un sistema di diritti qualifica molto le singole parole qualifica anche molto l'impegno le azioni e le strategie che si devono attuare questo lo dico perché il momento questo mese in particolare un momento importante lo sapete tutti alla fine del mese di marzo tira il ministro Ferrero proprio noi
Il ministero della solidarietà sociale ci ci teneva molto il ministro Ferrero si ci tiene molto ad essere presente alla firma della convenzione sui diritti delle persone con disabilità New York e guardate non è un passaggio formale un passaggio sostanziale
Su questa convenzione l'Italia negli anni passati il ministero ma allora era lavoro essere politiche sociali ma le politiche sociali hanno lavorato molto su quella convenzione e devo dire lo dico con una certa così anche con un certo orgoglio ci sono articoli in quella convenzione che sono veramente merito dell'Italia e non è non capita tutti i giorni che un Paese come il nostro che spesso sul piano internazionale non ha una grande forza e una grande capacità se vogliamo spesso guardiamo sempre quello che fanno gli altri soprattutto a livello dell'Unione Europea
Be'questa volta siamo stati noi che abbiamo trascinato l'Unione europea lo abbiamo fatto per esempio nel chiedere fortemente che per la prima volta a livello internazionale venisse definita la disabilità poi ci sono i tecnici e che ci dicono che si poteva fare di più e si poteva fare meglio
Ma tenuto conto che e questo lo dico nell'Unione Europea noi parliamo alle Nazioni Unite parliamo a venticinque anzi è oramai a ventisette quindi è la presidenza di turno che parla beh l'Italia in era l'unico Paese forse che voleva veramente una definizione di disabilità in una convenzione internazionale questo me lo ricordo perché non è un passaggio da poco
Perché non si può parlare non si possono fissare dei diritti non si può chiedere al agli stati membri di una convenzione di
Atti attuare rendere esigibili quei diritti se ne non sappiamo neanche bene di che cosa di che cosa stiamo parlando
E quindi andiamo il trenta firmare questa convenzione con un certo orgoglio sapendo peraltro che su un piano culturale per questo io insisto su questo aspetto
Perché l'approccio culturale determina poi i le procedure e gli interventi le azioni a seconda di che cosa parliamo
Gli operatori si muovono in un mondo in un altro e se ne parliamo di diritti e parliamo di pari opportunità e di non discriminazione evidentemente
Tutto il sistema dei servizi delle procedure deve essere fondato su questi principi ma se noi non ce li abbiamo chiari se gli operatori non ce l'hanno chiari
Si possono verificare cose che ancora oggi si verificano o non non si chiariscono bene alcuni concetti come l'ha presa in carico il progetto personalizzato la vita indipendente questi sono sono termini che assumono una valenza forte
Se inseriti nel contesto culturale filosofico di diritti di riferimento
Quindi andiamo a firmare questa convenzione io peraltro spero di accompagnare il ministro ma insomma per noi è fondamentale che ci sia lui e che non ci siano altri ministri e questo è un altro punto
è un altro aspetto che viene prima forse prima di tutto il ragionamento che stiamo facendo qui che è anche un profilo di grande concretezza
Non è casuale che ci sia oggi un ministero della solidarietà sociale questo significa voler rimettere al centro delle politiche pubbliche e le politiche sociali considerare vere non delle politiche che si fanno trascinare dallo sviluppo economico o dalla competitività o rimanda tutti
Ma che invece sonno il fattore stimolante delle politiche pubbliche quindi hanno una valenza trasversale
Il ministro lo ha detto abbastanza presto noi dobbiamo svolgere un ruolo trasversale su tutte le politiche
Oltre diciamo a incidere su quelle che sono i nostri ambiti
E vi dirò anche come ma la prima cosa importante è cominciare a incidere trasversalmente sulle politiche economiche sulle politiche dell'occupazione sulle politiche dell'ambiente sulle politiche della salute
E a vere diciamo questa forza
E gli inglesi in inglese si dice di rafforzare il main streaming no dell'inclusione sociale rispetto alle politiche pubbliche questo è il primo compito ed essere poi un ministero che
Trasmette valori che stimola e quindi la la crescita culturale secondo valori di solidarietà e di inclusione sociale
Tutto questo per dire che credo che quando torneremo da da New York ci metteremo poi a lavorare per rendere come tra l'altro mi pare scritto nel primo punto della vostra dichiarazione per per rendere questa convenzione operativa
E per vedere che cosa concretamente noi pensiamo sia necessario fare per rendere quei diritti esigibili
Allora l'Italian credo che da un punto di vista e questo è quello anche il motivo per cui abbiamo avuto o o una forza di incidere su un contesto internazionale l'Italia una cornice legislativa
Importante ha all'avanguardia io un lavoro molto alle Nazioni Unite lavoro molto a Bruxelles
Vi devo dire che è quasi non insomma è un piacere occuparsi di disabilità a livello di Unione europea perché è vero che gli altri Paesi hanno
Ha sviluppato un sistema di servizi e un sistema di accessibilità forse più avanzato del nostro però noi effettivamente abbiamo la forza di una legislazione fondata su su un principio e su diritti
Che in molti Paesi ancora non ci sono gli scontri che noi abbiamo come Italia con gli altri Paesi riguardano diritti che per noi sono riconosciuti da trent'anni sono il diritto all'istruzione del diritto al lavoro
Per noi sono concetti principi sul sui quali non non si entra neanche in discussione e pure a livello europeo a livello internazionale non ci siamo
Trovati spesso a dover trovare dei punti di mediazione perché voi sapete che quelli son paesi dove esistono ancora
Fortemente le strutture lei essi esistono ancora a percorsi di istituzionalizzazione molto forti esistono ancora percorsi speciali per l'accesso all'educazione ore accesso al mercato del lavoro
E quindi diciamo partiamo da una da una cornice normativa che sicuramente ci avvantaggia se vogliamo è l'applicazione di questa convenzione
Forse per l'Italia non sarà un punto così difficile ma comunque ci chiede un grosso lavoro nuovo e i primi due che dobbiamo un secondo me mettere in campo e mi pare che su questi il ministro è molto sensibile uno a come vi dicevo prima
Rafforzare la cooperazione interistituzionale e qui tra l'altro questo punto tocca molto il discorso che stiamo facendo qui anche oggi
E così rispondono oppure proverò anche a rispondere alla questione
Della degli interventi normativi e degli interventi amministrativi
Questo è il primo punto il secondo punto riguarda la partecipazione delle persone con disabilità alla progettazione alla definizione delle politiche e all'attuazione delle politiche il famoso principio del niente su di noi senza di noi che per noi un modo di lavorare in questi anni lo abbiamo cominciato a sperimentare da un punto di vista tecnico
Che cosa vuol dire ogni giorno confrontarsi e condividere e scontrarsi
Per definire nuove politiche nuove azioni e nuovi interventi
Allora vengo al primo punto che è il punto della della cooperazione interistituzionale perché questo significa molte cose significa molto anche rispetto alle vostre aspettative ha raggiunto il giudice sì le aspettative ci sono non sono aspettative forse sonno
Legittime esigenze
Poi naturalmente diciamo non è sempre facile per le istituzioni e rispondere in maniera diciamo tempestiva ed efficace a esigenze e poi perché il nostro forse il compito delle istituzioni di un Ministero come il nostro è anche quello di saper ascoltare
Le aspettative ed esigenze ma anche saper fare poi una sintesi e e reinserire appunto ogni ogni parola nel contesto giusto
Il coordinamento delle politiche è fondamentale mi stavo leggendo anche il documento di che vi ha mandato Pietro Barbieri e dagli anni settanta a oggi la disabilità progressivamente sci fissata da un piano sanitario un piano sempre più sociale questo non vuol dire che
Non più importante l'aspetto sanitario l'aspetto sociale prevale ma la verità e che culturalmente di nuovo la disabilità non è più per fortuna una malattia
Una condizione di una persona che chiede evidentemente
Rappresenta specifici bisogni e quindi chiede delle specifiche risposte e il lavoro di integrazione che noi stiamo cercando di di fare finalmente con il ministero della Salute importante
Veramente questa presente uno degli snodi credo di questo nuovo governo
E soprattutto sul tema proprio della disabilità
Rimettere al centro la persona quindi non più la disabilità Landi cappella menomazione o tutto quello che è stato detto nel passato ma mettere al centro la persona e farlo evidentemente in maniera assolutamente integrata questo mi pare che è un impegno condiviso tra noi e il ministero della Salute non è un caso che quest'anno abbiamo deciso di realizzare insieme tra l'altro in collaborazione con questa Regione un progetto sulla sperimentazione dell'ICF sui territori
Scusa perché questo per noi è uno dei primi passaggi e siamo di nuovo all'aspetto culturale non non non possiamo più ragionare
Nei termini di
Non applicazione di uno strumento come l'ICF perché il DCS risponde esattamente a quelle che sono le esigenze della persona
Misurarla valutarla nella sua globalità e nella sua complessità individuarne i bisogni e sulla base di quelli definire il progetto personalizzato
Che poi il progetto della vita indipendente ora questo progetto si può potrà vere delle specificità
Voi oggi quindi chiedete in particolare un rafforzamento dell'assistenza personale però abbiamo detto che ci sono ci sono altri canali per rafforzare il principio della vita indipendente cioè
C'è l'accesso ci sono cioè l'utilizzo delle tecnologie che sicuramente danno posso andare un ridurre fortemente il gattone
Ci possono essere esigenze specifiche per specifiche forme di disabilità
Quello che noi crediamo determinante a partire proprio dalla dall'utilizzo della dell'Ics camminare su quel percorso della riforma dell'accertamento della presa in carico della definizione del progetto personalizzato che deve essere un progetto che garantisce la vita indipendente assolutamente
Naturalmente uno dei punti fondamentali riguarda proprio l'assistenza alla persona per noi questo per noi in particolare come ministero della solidarietà sociale è un punto forte noi sappiamo che l'assistenza alla persona l'assistenza domiciliare
Tra l'altro in Italia performances molto bassa in termini proprio di percentuale quindi questo sarà uno sicuramente dei punti che entreranno
Nella nuova di definizione dei livelli essenziali della non autosufficienza quel vengo al secondo punto che importante ed è quello della
Dei diritti
La legge finanziaria I istituito un fondo per il momento piccolo lo ha detto ma molto meglio di me Antonio ma è un punto diciamo anche questo è uno snodo fondamentale e tra l'altro in quella norma di legge è scritto che si che si determinano i livelli essenziali in particolare della non autosufficienza che vuol dire questo vuol dire che l'impegno del ministero della solidarietà sociale a finalmente attuare
Quella disposizione che è nella Carta costituzionale all'articolo centodiciassette la lettera M e cioè la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni a partire da quelle che sono evidentemente i
Se vogliamo gli aspetti più
Più critici e sicuramente la non autosufficienze quella che forse prima di altri ancora chiede la definizione di un sistema di diritti e quindi la corrispondenza di un sistema di prestazioni
E non su questo stiamo lavorando e tra l'altro lo stiamo facendo
Ancora diciamo in maniera
Siamo anch'facendo delle intanto degli incontri ci siamo incontrati col ministero della salute perché è un percorso che vogliamo naturalmente condividere con il ministero della salute ma soprattutto lo vogliamo condividere con le associazioni con le parti sociali
Perché
Non si può certamente pensare di aggredire un un punto così così forte tra l'altro quest'anno il fondo dicevamo sono cento milioni ma già dall'anno prossimo saranno duecento milioni
E lo saranno anche per l'anno successivo ed è un percorso che vogliamo condividere con le regioni ovviamente perché sicuramente la riforma del titolo quinto impone un nuovo modo di lavorare si parlava appunto della conferenza unificata ma soprattutto come ha detto la Corte Costituzionale nelle numerose sentenze che ha pronunciato in questi anni in materia sociale
Occorre costruire un percorso di leale cooperazione tra i livelli istituzionali e questo mi sembra che è un altro degli aspetti importanti che essi che il ministero della solidarietà sociale il ministro in particolare ha sottolineato più volte
Ridare forza all'azione del governo
In questo ambito perché i livelli essenziali a oggi non sono stati determinati e cominciare invece con un ruolo forte dal centro
A definire i livelli essenziali in un percorso condiviso a cominciare dalla non autosufficienza
E in questa definizione entreranno i i punti fondamentali saranno sicuramente come sono questi
Sono istituire un punto unico di accesso le persone con disabilità devono avere il primo diritto è quello alla informazione integrata e unificata e ha poter accedere a un unico punto che posta prendere globalmente in carico la persona
Che possa valutarne la condizione stato di salute le condizioni di bisogni ed esigenze specifiche e definire un progetto personalizzato che per me è un progetto di vita indipendente
Questi credo che saranno il i primi diventi essenziali della non autosufficienza
Io credo che il momento è è anche un momento propizio favorevole
Sono anni che si lavora da un punto di vista di riflessione culturale e tecnica su questi su questi aspetti ci sono regioni che hanno già attivato dei sistemi appunto di presa in carico basati sulle unità molti di molti valutazione ci queste una di la regione Friuli è una delle regioni
Che su questo ha fatto molta strada come il Veneto come il Piemonte come anche in la Liguria
Un altro dei compiti forti però dello Stato del Governo è quello di fare sì che non si hanno quattro cinque regioni ma che siano tutte le righe ma questo è il nostro compito preciso determinare un sistema di diritti
Diciamo è vero che è un onere ma è un obbligo ed è ed è uno nobili
Medici stemma e i diritti si i diritti e sino a fare i livelli essenziali si fanno no i livelli essenziali si fanno con le norme di legge
Qui su questo no si potrà fare un una delega al governo è un decreto legislativo si potrà fare ma sono norme
No dico che lei ha ragione
Meglio ha detto la stessa cosa
E io non ho detto che si fanno agli atti amministrativi
Non mi pare di non ho detto esatto hanno esattamente il contrario forse mi sono espressa male
No no
No no no no non ho fatto menzione di atti amministrativi quindi non il diciamo il percorso è un percorso legislativo
L'altro punto che sempre in termini diciamo di di percorsi questo è il primo e questo deve andare avanti anche in termini contenti piuttosto rapidi insomma questo è l'input che tra l'altro noi abbiamo ricevuto ma affianco a questo
Deve partire anche una riflessione sulla questione delle delle indennità della riforma delle indennità
Forse bisogna fare in modo che l'una non blocchi l'altra cioè bisogna comunque fare in modo che di di portare avanti i percorsi in maniera parallele condivisa collegati
Ma non diciamo far ma evitare che una riforma delle indennità possa bloccare il processo di determinazione dei livelli essenziali
Però questo sicuramente l'altro punto qualificante
E e questo e tutte e due insieme hanno diciamo un presupposto che la questione appunto della riforma dei criteri di accertamento e le riforme delle commissioni
E su questo credo che siamo arrivati sia come ministero della solidarietà sociale che come Ministero della salute a a al punto di svolta se vogliamo nel senso che c'è oramai una forte consapevolezza non ci possono essere più percorsi non ci può essere un percorso di valutazione basato secondo l'Ics perché lo sforzo che stiamo facendo e di rendere l'Ics il linguaggio utilizzato da tutti gli operatori e contestualmente a vedere delle commissioni che misurano ancora su base di percentuale è evidente che il terzo sforzo che bisogna fare quello di progressivamente
Avvicinare e unificare
I procedimenti e non solo per un fatto diciamo perché la semplificazione amministrativa perché questo costa anche al cittadino molto ma perché sono coi alla fine inefficaci
E perché se perché probabilmente se ne in una ottica culturale che parte dall'appunto dalla dai diritti dalle opportunità e quindi dalla presa in carico e dal progetto personalizzato
Forse tutto quell'impianto normativo basato sulle riconoscimento dell'invalidità su base di percentuali eccetera diventa un un passaggio da superare non ci vorrà un giorno ma mi sembra che c'è molta determinazione su questo io per il momento mi fermo vi ringrazio molto
Nel frattempo ci hanno raggiunto altre persone
In ringrazio innanzitutto agli amici che ci hanno seguito per tre giorni non mi ricordo il nome dell'associazione però voglio ricordare che a settembre ci saranno tre o quattro giorni durante i quali la loro associazione inviterà le persone disabili qui alle vele a passare quattro quattro giorni in serenità come era già avvenuto due anni fa
L'assessore Grilli vuole dire qualcosa
Nel frattempo saluto il presidente dell'associazione tetra paraplegici Marchesan che uno degli organizzatori dell'evento
E poi darei la parola al nostro assessore Ezio Beltrame che ha parecchie cose da dire perché qui in Friuli Venezia Giulia sono stati fatti dei percorsi che se adesso l'assessore sia tappa le orecchie io direi buone prassi perché con lui poi io mi lamento sempre l'ombra adesso lo devo ammettere che sono abbia fatto un bel percorso prego Assessore Grilli
Buongiorno a tutti un piccolo intervento di di saluto innanzitutto dire intasamento per questa giornata
Vi vedono coinvolti ci vedono che i volti noti come come operatori e credo che valgono più di mille incontri che possiamo fare nei nostri nei nostri uffici ma ci impongono veramente nella nella realtà e quindici ci spronano a fare meglio
Molti interventi io ho sentito non molto interessante qualcuno abbastanza complicato sicuramente uno mi ha mi ha colpito quando il signore di Torino riferendosi all'assistente sociale della diceva la controparte allora credo che da questa giornata
Noi che c'è il senso del nostro lavoro e dare servizio alle persone se si vedono ancora come controbatte voi direte di strada azione ancora molto da fare
Riferimenti a Giulia sicuramente si pone ai vertici nega qualità disservizio però evidentemente ancora a lungo lungo il percorso io credo che che noi dobbiamo con con umiltà e con molto rispetto ascoltare oggi siamo nove di qua poi in realtà il il fondo capovolto siete voi a degli attori noi dovremmo aveva invece la capacità e la professionalità di ascoltare di recepire di fare nostra queste cose il Comune sicuramente poi è il diretto interessato perché avevano i finanziamenti ma poi non ci relazioniamo con le persone
E il discorso di relazione secondo me è la cosa più importante a voi pagavate prima di assistente alle persone anche non è non è
Uno ausilio tecnico è una persona quindi ci sono relazioni ci sono sentimenti ci sono emozioni che avevano sicuramente salvaguardate
Io vi ringrazio perché anche gli operatori lavorano come che hanno assistito a queste tre giornate sicuramente arriveranno più arricchite e quindi con un tono maggiore quindi grazie ancora buon lavoro al nuovo veramente riuscirà a concretizzare queste queste vostra indicazione di fare le nostre grazie
Grazie
è arrivato anche il fax del ministro Livia Turco è un po'lungo ve lo leggo velocemente
Desidero innanzitutto ringraziarvi per il gradito invito a prendere parte al secondo Forum per la vita indipendente
Con mio grande rammarico nonostante ogni sforzo in tal senso improrogabili impegni mi impediscono di essere presente condividere con voi l'emozione dell'evento e mio desiderio comunque esprimere un sincero ringraziamento
All'Associazione tutti coloro che con impegno e passione
Hanno messo e mettono a disposizione le proprie energie la propria esperienza nei confronti di quei cittadini che colpiti da disagio hanno diritto al giusto inserimento nella società so bene che di disabilità si parla non a sufficienza sicuramente
Meno di quanto si sarebbe necessario non sempre in maniera appropriata so anche che si tratta di un argomento rappresentativo di tante altre questioni
Che sono davanti a noi attendono di essere affrontate con misure concrete anche alla luce dell'ultimo traguardo contenuto con la gru convenzione ONU sui diritti umani delle persone con disabilità
Approvate il ventisei agosto le questioni da affrontare richiedono passione determinazione innovazione fermenti hanno bisogno dell'impegno della partecipazione di tutti
E desiderio comune di essere presenti e attivi in ogni momento del proprio tempo
Impresa particolarmente ardue difficile per i diversamente abili essersi vuol dire essere partecipi e consapevoli esserci bisogna comunicare partecipando all'informazione e all'istruzione alla cultura e sopra tutto una
Cesario vedere tutelato il proprio diritto di fare vita indipendente abbia dobbiamo sicuramente intraprendere un cammino che ci consenta di realizzare importanti obiettivi leggasi disabilità devono essere al centro del nostro impegno
Con le associazioni interessate intendo riprendere un cammino che con il ministero della solidarietà sociale
Del lavoro della famiglia delle pari opportunità consente alla realizzazione di obiettivi di promozione di pieno inserimento delle persone
Diversamente abili la rete dei servizi la ricerca per la prevenzione e la tensione la disabilità grave saranno urgenze cui intendo come in passato riservare la massima attenzione
Direttive cui intendo dare molta attenzione avrei quindi sinceramente gradito essere tra voi a marzo sono costrette invece da negare questo breve saluto il mio contributo confidato di essere tra voi in una prossima ma con l'ottica occasione con non so cosa sia scritto amicizia Livia Turco ecco noi siamo qua perché vogliamo delle risposte concrete
Domani domani ci sono tante persone che non potranno alzarsi dal letto come vogliono loro perché non hanno l'assistente personale
Noi vogliamo delle risposte concrete il fax della Turco sicuramente va in questa direzione ma in questa direzione va all'assessore Beltrame a lui la parola
Troppo vicino al microfono suoi
Beh grafica intanto grazie dell'invito
Direi anche grazie della collaborazione perché
Sergio tu dicevi che ogni tanto si lamenta ma questo credo che sia normale bisogna a società e complesse le esigenze sono tante bisogna cercate guardare alle esigenze complessive con equità con una visione generale ma anche credo con determinazione quindi quando è dal far valere alcuni di reti che magari come numero di persone interessa una minoranza metrò sono importanti per la la la
La caratteristica di civiltà anche dalla città dove viviamo bisogna anche credo verdura quindi io di questo vedi ringrazio anche perché pre consigli che spesso mirate sia tu che Rabin Margutti
E quindi per me oggi ecco un'occasione anche per ringraziare per un rapporto molto collaborativo positivo
Io credo che le cose fatte siano sicuramente state positive ma sopra tutto volevo con voi condividere l'indirizzo la strada la strategia che si sta seguendo credo poi coincida anche con le strategie nazionale prima illustrata da lo Stato al rappresentante del ministro
Perché su questa strada credo dobbiamo non possiamo andare avanti con
L'instabilità politica che caratterizza l'Italia dobbiamo avere una visione dei quattro cinque anni davanti a sé non le cose non si riescono a non si riesce a portare a casa dei risultati abbiamo bisogno di forte condivisione fra Governo e Regione abbiamo bisogno di funerale sul territorio nella regione di forte condivisione con voi con chi li rappresenta
Per cui noi abbiamo delineato una strategia chiara e poi va avanti con va inoltre si fa un passo avanti qualche volta un passo indietro ma la strategia credo che sia degni di Enti ficcata volevo rapidamente Co condividerla con voi assieme a qualche misura poi che abbiamo introdotto per poi anche recepire
Suggerimenti le cose che anche che ho già avuto da questo convegno i settori più importanti su cui si è cercato di lavorare proprio puntando in maniera al discorso avete indipendente sono e LIPU il lavoro il diritto all'istruzione e l'assistenza ecco di per sé sul lavoro direttore istruzione
Ne ho non sto qui a dilungarmi perché ci sono altri colleghi di giunta che in particolare hanno seguito questi campi ma abbiamo avuto sempre un lavoro di integrazione delle politica forte
Fra in particolare la legge del buon lavoro che a un dei capitoli importanti relative anche del lavoro alle persone disabili è stata anche uno dei terreni principale di sperimentazione della classificazione sia a te che prima veniva citata
E la collaborazione con i rappresentanti dell'associazione è stata determinante
Per cercare di incrociare le necessità socio assistenziale e con il lavoro dei centri primo impiego come la richiesta del mercato del lavoro della nostra regione
Quindi sono stati esempi di lavoro integrato che è fondamentale per affrontare con lungimiranza e problemi
In ambito sociale e sanitario
Sul settore dell'assistenza che quello che più mi interessa parlare noi abbiamo cercato di fare un lavoro come sia prima non calato dall'alto ma che andasse un po'a a portare da una parte a capire meglio quali sono i problemi delle persone con disabilità dall'altra
No creasse mettersi insieme degli strumenti che consentono veramente di dare un orientamento nuovo ai nostri servizi
Perché i che alcuni di voi dicono che la controparte la sede sociale è una cosa che per me non è assolutamente strana
Io vengo dal mondo dei comuni di per tanti anni ho tirato servizi sociali sedere in una zona e questa è stata una delle più grande battaglia si è fatto cioè e comprendo anche le difficoltà degli operatori a creare una situazione di interazione importante come la persona però purtroppo noi dobbiamo riuscire a scardinare questo sistema che si basa troppo su regole
Standardizzate burocratiche col niente hanno a che fare più spesse volte con i bisogni la persona riusciamo a mettere il bisogno la persona al centro non riusciremmo né a creare progetti personalizzati
Né a fare promozione l'avete indipendente riusciamo a creare sulle percorsi burocratici in cui alla fine l'importante la virgola certificato fatto al momento giusto la maniera giusta quindi da una parte e capire i bisogni dall'altra utilizzare questi nuovi strumenti per orientare in maniera diversa non era proattiva i nostri servizi
Sul versante sanitario dico solo due parole ma le i due atti fondamentali sono stati il piano socio sanitario triennale della nostra regione che ha valenza dal due mila sei al due mila otto e il primo piano regionale arabili la riabilitazione
Io son state in particolare concentrati sui temi dell'integrazione sociale sull'Italia e sul percorso di continuità delle cure io credo che il piano l'abilitazione
Dio delle sbarre sposta fondi fortemente innovative sul tema proprio del percorso di continuità delle cure in tema di riabilitazione nella nostra regione
Portando il problema della riabilitazione ospedaliera come l'Ina concepito prima ad un percorso integrato che parte dal territorio che punta a potenziare il territorio che punta a creare le strutture intermedie che permettano comunque
La gestione di bisogni sempre più complessi a cui la risposta non può essere data né da un centro riabilitativo né solo dalla servizi riabilitativi territoriale quindi un mix di offerta che tiene pur e in forte considerazione il percorso di continuità dell'utente
Ma quello con cui io volevo più concentrati più che sulla spetti sanitaria sul gli aspetti dell'assistenza
è
E dell'assistenza personale il particolare che questo è uno degli strumenti che ricevo per rendere anche più dare un orientamento proattivo i nostri servizi
E
Vi dico però alcuni presupposti anche importanti non abbiamo svolto nel due mila quattro una ricerca importante con Progetto finanze dell'unione europea che un po'alla base dei provvedimenti che abbiamo presi
E da questi emerge una un dato particolare senza farla tanto lunga ecco sui dati
Il dato fondamentale questo noi abbiamo servizi territoriale e domiciliare residenziale io credo di primo ordine nella nostra regione
O il dato che veniva fuori anche dai sommelier dai questionari somministrati dall'indagine presso familiari utenti eccetera e che comunque la disabilità importante i servizi di per se stessi non sono in grado di rispondere al a completamente tutte le scienze l'implementazione dei servizi pubblici e basta non è sufficiente per rispondere a il alla madrepatria esigenze
Su alcune situazioni particolari anzi su emergeva da i dati che
L'implementazione in alcune zone dei servizi supponiamo venti per cento in più di assistenza domiciliare comportava una risposta ai bisogni complessi edilizi zero cinque un punto in più cioè non si raggiungevano nuove persone
Quindi se da una parte non abbiamo abbandonato la strada di continuare a potenziare implementare a far più rette fra servizi dall'altro abbiamo preso in conservazione necessità forte di aiutare la persona e la famiglia in con strumenti
Più flessibili
In grado di rispondere appunto a esigenze che i servizi di per sé non sono in grado di rispondere che siano in grado di venire incontro alle esigenze della persona
Che siano oggetto appunto di una Progetto personalizzato dove comunque l'utente ha un ruolo fondamentale
Che prevedono sicuramente oltre diretti magari più in qualche caso anche dei doveri ma che diano comunque quell'elemento in più che consente di metterci vicino ai nostri servizi un tassello nuova Co.
Allora l'istituzione del fondo regionale per l'autonomia possibile all'assistenza a lungo termine perché vi è un preferito chiamarlo così anziché il fondo per la non autosufficienza questa è la prima Regione in Italia che parte con un fondo vero vorrà l'autonomia possibile
è stato costituito per questo
Perché se il problema era quello di fare qualche servizio in più voti potenziare i servizi territoriali dei Comuni o della sanità bastava implementare il fondo sanitario al fondo sociale regionale credo siano anche abbastanza consistenti il discorso era finito
Ma proprio questa percezione che c'era bisogno per rispondere a esigenze vostre delle famiglie di un qualcosa di più flessibile
Che si attacca al momento opportuno come vuole l'utente cioè uno strumento diverso dal puro servizio proprio per questo che ho costituito il fondo come quindi elemento di integrazione come elemento di semplificazione normativa cioè tutto il precedente anche normative di settore eccetera vengono sostituite da questa unica normativa che s'intuisce il fondo regionale per l'autonomia possibile
Come opportunità anche di forte integrazione per i servizi perché il fondo funzione attraverso il progetto personalizzato è nota la sua categoria burocratiche e quindi anche un una spinta verso i nostri servizi per ragionare
Sulla presa in carico dei bisogni in maniera diversa
Ci sono più solide logicamente rispetto sembra prima molti più soldi e prevediamo degli strumenti diverso che fra di loro possono integrare che da una parte penso ad aiutare la famiglia in alcune condizioni l'assegno di autonomia dall'altro ad aiutare direttamente la persona
Quando la persona giovane in grado con a alcuni accorgimenti di assistenza personale di
Darsi dell'opportunità importanti di vita indipendente e sonda Cassini vedendo pendente dall'altra prevediamo contributi per l'assistenza familiare la badante occhi sarà
Dall'altro prevediamo contributi per l'acquisto di automobili o la messa a norma di automobili
Le cose fra di loro sono fra l'altro cumulabili
L'unico criterio che permette di cumulare o meno nel progetto personalizzato diceva prima cioè il bisogno della persona
Se occorre attingere a tutte le le fonte se può attingere tutte e quattro le fondi se non occorre se il problema è quello di un contributo per pagare la la badante e non solo
Si attinge solo qualche conto lei
Quindi il fondo la caratteristica di flessibilità assolutamente innovative perché si parte da questo concetto io non so come poi riusciremmo a realizzarle perché mi rendo conto anche le difficoltà che hanno i servizi
E e quindi non non voglio superficialmente così banalizzare la difficoltà che ci sono ma credo che se non facciamo questo salto di qualità non sarà male solo per fuori sopra ma credo che sarà male complessivamente per i nostri servizi perché il problema è ben più ampio della risposta disabilità
Lo stesso problema dei situazioni di disagio del gli anziani i minori tutele particolari o cambiamo completamente nell'orientamento alle nostre servizi sino di fronte alla scelta con bisogni
Sempre più complesse di frastagliati e che interessa una fascia importante della popolazione
Io mi ricordo quando della mia zona ho cominciato a governare poi i servizi sociali ed erano le alla fine degli anni ottanta si rivolgeva ai servizi sociali per necessità particolari due tre per cento la popolazione
Adesso i servizi sociali risponde a esigenze che interessano al venti per cento la popolazione
Quindi io credo che l'orientamento non può essere più quello del percorso standardizzati perché non si può più standard Sarmiento il percorso delle sue quello di guardare al bisogno progetto personalizzato e costruire attorno a questo
Quello di cui ho avuto utente ha bisogno ecco noi abbiamo cercato di mettere sia uno strumento che anche dal punto di vista giuridico
Permetta a al ai servizi sociali di fare un percorso di questo tipo
Il fondo fra l'altro accompagnate da altre misure che puntano orientare i servizi in questa maniera proattiva il punto unico di accesso in tutti i distretti la nostra regione piatte conto che i distretti sanitari e sociali sonno coincidente la nostra regione quindi l'amministrazione sociale sanitaria è unica
Entro il due mila sette dovranno essere realizzate in tutti i distretti punti unici d'accesso abbiamo avviato il percorso della anche dal punto di vista formativo poi con università eccetera sulla definizione dei che Ismene c'era dei Baggio decora
Quindi anche un
Sono cose che al di là delle sigle dei titoli comunque permettono di porsi il problema ha all'interno i servizi sociali succhi si prende carico e chi ci ci mette la faccia la sua responsabilità anche dal punto di vista professionale sua presa in carico delle persone
Accanto a questo io credo che c'è un impegno forte anche da parte nostra contribuire a livello nazionale alla legislazione innovativa nel capro noto sufficienza voi sapete ha già parlato con la presa andare venissero istituzione del fondo
Quello che a me interessa fondamentalmente che ci sia una definizione dei LEA e dei LIVEAS che non sia fatta di tanti tasselli burocratici su cui poi è difficile farci entrare tutto ma che tenga il conto che il da una parte la necessità ed è che i servizi garantisco una presa in carico cioè prendersi responsabilità
Di alcuni bisogni e dall'altra che permettono alla fine una flessibilità Provenzano i servizi perché se cominciamo a definire mille paletti io credo che alla fine rischiamo di non dare l'assistenza quando c'è bisogno nel momento giusto alla persona giusta
Che poi questa sia data da servizi dal medico curante dai servizi sanitari sociali o dalla l'aiuto diretto alla persona questo una cosa secondaria devono stare attenti a non mettere con troppi paletti
Io credo che il percorso dei LEA e dei LIVEAS deve andare avanti parallelamente in questo periodo stiamo lavorando molto
Io credo che la la proposta di legge poter potrà concretizzare a livello nazionale debba tener conto della complessità dell'Italia
Che lunga con purtroppo situazioni molto diverse fra nord e sud
Però evitare che il possibile a fondo per l'autosufficienza sia un fondo che va a finanziare servizi
Perché se no torniamo al punto di partenza se i nostri servizi sono così disomogeneo di non riuscire a capire perché
E agire sul comparto sanitario su quello sociale per migliorare questi servizi ma non possiamo pensare quello strumento nuovo d'integrazione destinata fondamentalmente alle persone e le loro famiglie
Diventi e i una scorciatoia solo destinata a potenziare alcuni servizi
Noi la nostra regione ad esempio ho deciso che il forno nuovo per l'autonomia possibile non vada a finanziare servizi riteniamo di avere una buona distribuzione di servizi
C'è qualcosa manca ci siamo anche in alcune zone doveva eravamo un po'sotto la media regionale abbiamo messo degli interi Investimenti aggiuntivi col fondo sanitario in particolare
Però era inutile creare un fondo per la non autosufficienza sequestro ad andare a creare
Più servizi formale la strada per finanziare Soresi formali a quella ordinaria previsto dalle leggi di settore sanitarie e sociale noi dobbiamo prevedere uno strumento più flessibile diverso che sia elemento di integrazione ecco integrazione questa in ogni senso nelle politiche generali fra operatori fra persone famiglie e operatori
Io credo che
C'è una forte attenzione da solo a livello nazionale anche su questi temi di io sono fiducioso che si possono portare a casa dei risultati positivi sparando
Una stabilità forte del governo perché ebbe come dicevo prima queste cose non si fanno con colpi alla giornata bisogna tener duro nel tempo guardare lontano
Superare difficoltà e continuano a dare avanti
Però si fanno sicuramente anche con le buone prassi come si apre in massa aggiorna il mondo con le buone prassi e con chi anche con la volontà di chi vuole anche sporcarsi le mani
Sbagliare magari ogni tanto se serve ma dimostrare che alcune cose si possono fare
E offre altro non voglio dare ecco numeri perché è sempre brutto però poi ogni tanto ballo firme io questi non li guardo neanche io ogni tanto però negli anni della passata legislatura e della pace la passata legislatura nostra ragione
Per i progetti di vite dipendente io vi leggo il totale novantanove seicentoquindici milioni seicentotrentasette nel due mila seicentoventisei nel due mila uno
Se centosessantacinque del due mila due settecento e qualcosa nel due mila e tre un milione nove sessantasette nel due mila quattro un milione nove ottantotto nel due mila cinque adesso col fondo per l'autonomia
Non meno del quindici per cento del fondo che significa due milioni e otto due milioni nove come minimo quindi da seicento
Ecco non vorrei che si prendesse i numeri e basta ma però per dire perché dobbiamo avere idee strategia ma anche la voglia dei debiti buttare sul campo qualcosa di concreto io spero che assieme
Riusciamo dimostrare assoluto le persone le famiglie che qualcosa di concreto cioè voi sapete che su queste cifre abbiamo costruito non dei dei Progetti a avvampa RAI ecco
E numero e l'intervento complessivo del fondo per l'autonomia possibile fatto su simulazione su ricerche ben preciso in cui noi speriamo di dare risposta
A due mila cinquecento famiglie con anziani almeno cinquecento disabili è a duecento trecento famiglie con problemi di persone sono con problematiche di salute mentale quindi che vengono gestiti dal dalle famiglie al di là dell'aspetto sanitario quindi son fatte su simulazione che tengono conto dei dati i nostri dei vostri suggerimenti
Naturalmente come ogni cosa va valutata monitorato nel tempo niente perfetto la cultura dalla valutazione per me è fondamentale indispensabile sua pronto a cambiare rotta se c'è qualcosa che non va
L'importante ecco vi chiedo anche a voi continuare con questo spirito collaborativo comprendendo che se non abbiamo una visione complessiva dei problemi non abbia la sua parte
Noi fra l'altro in ragione abbiamo istituito la Consulta dell'associazione dei dei disabili che ha un ufficio proprio a tante accanto al mio
Che di sicuro uno strumento di concertazione fondamentale ma che però anche quella alla non riesce a rappresentare tutte le esigenze di di di un mondo così variegato escluse il cui unico volevo farti una domanda
Su qui questo consesso nazionale e allora una domanda che faccia perché tu sei dentro bene com'è possibile anche per le altre Regioni riuscire dico io in maniera brutale portare a casa quello che abbiamo portato a casa noi qual è il consiglio che dai top
Ma io credo che adesso abbiamo due tappe fondamentali ma poi quasi alla presenza del ministro stiamo ora discutendo la ridefinendo i LEA e i LIVEAS con una tappa fondamentale
Di sicuro sul fondo per la non autosufficienza
C'è un coordinamento fra tre ministeri famiglia sanità e solidarietà sociale
Cioè della città sociale farà un po'da coordinatore su questo ci hanno sono anche le ragioni che hanno i loro rappresentanti in questa sede io con le idee che dicevo oggi continua a portarlo avanti del resto sono idee che ogni in ogni occasione cerco di condividere con i miei colleghi dell'altra ragione tant'è vero che tanti si stanno muovendo comunque su quella Liguria credo che sia pronto per partire con un fondo analogo no e quindi
Stiamo lavorando in assoluta sintonia questi due due momenti revisione livelli essenziali assistenza e legge sul foto Proto sufficienza su momenti istituzionale dove se se facciamo una legge buona questa preserale sicuro
E poi io credo che ci sia una una una parte di lavoro informale che quella della lobbies Anna in cui si lavora assieme si approfitta di una stazione di sintonia forte come il Governo dico speriamo che duri
è quindi da questo punto di vista mi le cose che ho sentito qua che sentirò ancora che voi mi avete fatto presente anche con una carta di Lignano
Io mi prendo mi faccio carico di portare l'elenco anche a livello nazionale con le altre regioni perché diventa un argomento di discussione perché torno dirvi
Non è un problema solo di dare risposta assistenziale migliori è un problema di riorganizzazione complessiva dei nostri uffici dei
Delle nostre della nostra rete sociale
Se cominciamo a utilizzare bene questi strumenti ne trarremmo vantaggio anche l'assistenza ai minori o gli anziani altri settori importanti dell'assistenza quindi
Io di questo mi faccio carico ma vi chiedo anche a voi continuate come abbiamo fatto in questo periodo perché poi abbiamo la coprogettazione previsto dalla legge sei Progetto Spilimbergo tu sei un riferimento a questo punto di vista è un esempio di coprogettazione sociale già abbiamo tante cose su cui dobbiamo lavorare assieme con dirette a dovere e anche grazie comunque a voi e buona giornata
Ecco prima una comunicazione di servizio Tescari
è già andato
E a basso
Penso che parecchie persone qualcuno vorrà intervenire a seguito dell'intervento di dell'assessore Beltrame però prima Isabella Menichini voleva dire velocemente
Vivendo
Le parole dell'assessore sulla diciamo assoluta necessità di coordinare LEA e LIVEAS soprattutto nell'ambito appunto della non-autosufficienza peraltro mi mi piace molto invece del fondo dell'autonomia possibile
Questo è uno dei punti che sono proprio presenti in questo confronto che noi stiamo avendo in questi giorni con il Ministero della salute cioè fare in modo che la l'aggiornamento dei LEA sanitari soprattutto per quanto attiene quell'asse quella con il punto dei LEA che riguarda l'integrazione sociosanitaria sia ovviamente
Discusso con noi nell'ottica della definizione dei livelli essenziali di di assistenza per la non autosufficienza
è un'altra cosa volevo aggiungere scusate che io prima ho dimenticato perché si parlava della questione degli osservatori dell'istituzione degli osservatori nazionali scusate perché poi veramente le cose erano tante quindi esatto
L'assessore ricordava e qui inferiori è presente la Consulta
Con la quale peraltro noi come ministero abbiamo molto lavorato peraltro voglio ritorno torno a ripetere
E proprio in questo sforzo di forte cooperazione interistituzionale questo progetto sulle CS
Che adesso a deprimere diciamo battute ma che nasce da un precedente progetto finanziò ma promosso dal nostro ministero a suo tempo era realizzato tra noi ministero la salute l'agenzia del Friuli-Venezia Giulia perché qui noi sappiamo bene che si è sviluppata una grande esperienza sulla sull'utilizzo delle certe sulla messa a punto e sulla possibilità che l'ICF sia lo strumento veramente di di di tutti gli operatori per favorire quella integrazione dei servizi di cui si parlava prima
Ritornando alla questione degli osservatori esistono vari organismi a livello regionale non le abbiamo anche in qualche modo diciamo monitorati ricognitiva
Ma lo sforzo che noi vogliamo fare a livello centrale spero di di essere SDI averlo detto chiaramente prima
è quello di costituire anche diciamo aderendo a un esplicito indirizzo della Convenzione di New York di attivare
Quegli organismi di partecipazione di consultazione delle associazioni che negli ultimi anni non son di fatto più esistiti e di farlo anche in maniera permanente perché appunto quel quel principio del niente su di noi senza di noi sia per noi la modalità di lavoro e quindi anche necessario un luogo è uno strumento che sia lo strumento di lavoro quotidiano nel confronto con le rappresentanze quindi questa è è cosa che si si farà di qui a breve grazie
Ho cercato di dire prima il diciamo il il percorso è condiviso quindi è condiviso con con le altre amministrazioni e di e condiviso con le Regioni e condiviso con le con le associazioni con le parti sociali con i sindacati
Naturalmente noi a livello nazionale abbiamo un dialogo costante con quelle che sono le due rappresentiamo le due federazioni in particolare da Fischer ha Fund che rappresentano il diciamo il grosso del mondo dell'associazionismo della disabilità e e con loro naturalmente il il confronto è costante e lo sarà a breve anche su questo su questo aspetto
Se parliamo poi di dati non so lei che dati intende in in particolare coi
Certo
Diciamo che ne raccogliamo anche in questo momento stiamo anche abbiamo diciamo da tempo ovviamente poi intanto noi abbiamo tutta una serie di fonti informative non non ultimo è forse primo fra tutti un una banca dati con l'Istat che noi finanziamo come ministero che disabilità in cifre che raccoglie tutti i dati sulla disabilità e oltretutto diciamo stiamo adesso portando avanti anche un una serie ulteriore di progetti per la raccolta dei dati
Ci avvaliamo naturalmente di tutti gli studi e ricerche indagini che anche a livello regionale vengono svolti perché poi naturalmente le Regioni nella loro autonomia di programmazione delle politiche degli interventi
Fanno precedere la definizione dei loro nuovi interventi anche spesso da chiaramente indagini come ci ricordava l'Assessore quelle per noi sono comunque molto preziose perché sebbene rappresentino un'area ma comunque diciamo sono indagini estremamente puntuali la Regione Toscana ne ha fatte delle altre per esempio anche sulla condizione della non autosufficienti in Toscana sono tutti studi e indagini che noi abbiamo ben presenti quindi diciamo le fonti informative sono diversificate naturalmente sono sia e le le fonti ufficiali come possono essere l'Istat ma anche diciamo quegli studi e quelle indagini che sono state fatte a livello regionale
E boh così come da università e ricerca adesso sulla non autosufficienza sono uscite proprio in questi ultimi nell'ultimo anno e mezzo tutta una serie di nuovi studi
Anche di valutazione dell'impatto della Spesal della numero possibile di di del bacino di utenza i beneficiari
Cioè esiste diciamo un background
Conoscitivo che consente una riflessione congiunta su una base leggermente più scientifica
Su questo sicuramente poi sicuramente ci sono diciamo aspetti che possono essere meglio conosciuti e meglio indagati questo sicuramente
Prima di passare la parola l'assessore Antonaz
Leggere un messaggio che ci ha rivelato che l'onorevole Bindi che purtroppo per impegni precedentemente assunti non è potuto intervenire
Cari amici a causa di impegni appunto precedentemente assunti non posso partecipare vostro Forum
Ne sono sinceramente dispiaciuta perché considera il vostro lavoro
Un prezioso contributo alle scelte politiche
Che devono essere intraprese perché il diritto alla vita indipendente diventi effettivamente tale per tutte le persone con disabilità gravi
Per questo vi prego di tenermi aggiornata sui fronti della discussione
Il governo dopo avere finalmente posto le basi con la finanziaria due mila sette
Per la partenza del tanto atteso in fondo nazionale
Per le non autosufficienze ha ribadito che considera come obiettivo primario la tutela ed il sostegno delle famiglie ed in particolare quelle che hanno in carico persone con problemi
Il disabilità gravi
Il rilancio dell'azione dell'esecutivo farà sì che questo impegno sia perseguito
Con maggior convinzione ed efficacia
Per un'effettiva realizzazione del pieno diritto di cittadinanza
Potete essere certi che impiegava ogni sforzo perché questi propositi diventino presto concrete e proficuo iniziative
Buon lavoro onorevole Rosi Bindi ministro delle Politiche per la famiglia
Prego Assessore
Buongiorno tutti in un un saluto anche da parte mia che sono stato invitato qui da dall'amico Robin Margutti in qualità di assessore regionale
A tanto e cosa la cultura che riguarda che riguarda allora allontani altro allo sport
Alle politiche della pace che secondo me non riguardano ugualmente
Io un
Vorrei che da questo convegno
Penisola fuori veramente delle proposte
E quindi gli organizzatori avranno sicuramente all'attenzione di raccogliere almeno le idee principali le i suggerimenti da parte vostra
Perché anche per quanto riguarda
L'aspetto culturale ecco credo sia necessario quel salto di qualità
Che l'assessore Beltrame ricordava necessario nel mondo nel campo dell'assistenza e della sanità
C'è un problema di leggi c'è un problema di verso c'è un problema di servizi ma poi sullo sfondo credo ci sia un problema altrettanto importante che è appunto quello culturale
Non siamo una Regione che sicuramente può vantare delle buone prassi degli e delle punte di eccellenza tuttavia
Credo che
Ci sia ancora molto da fare
Perché la società nel suo insieme
Non solo le istituzioni ma la società nel suo insieme veniva il diritto alla vita indipendente con me un diritto elementare
Fondamentale di ogni essere umano
Questo va dato riguarda solo la riguarda altre categorie sociali
Però con pari dignità
E un obiettivo ancora da acquisire da acquisire prima ancora che dicevo che sotto il profilo legislativo ed economico proprio sotto il profilo culturale
Quindi
Cerchiamo assieme perché io sono convinto che non volete delegare a nessuno ha la soluzione in questi problemi dovette essere dobbiamo contribuire tutti quanti per arrivare allo scopo che ci prefiggiamo io
Sono convinto che in questa Regione se dei risultati sono stati raggiunti e l'assessore Beltrame li ricordava
Un certo giustificato orgoglio anche senza vale in trionfalismi ecco questo dovuto a alle associazioni che hanno operato in questa direzione io ringrazio per tutto il di negozi Margutti ma intendo ringraziare tutti quelli che in questi anni io proprio non sono quindici anni che che che ci conosciamo bene sappiano quello che mi ha fatto a Mark e tanti altri hanno fatto e conosco solo solo al mondo che
Da un po'di meno intento però so che allora decisivo Nebiolo protagonisti de di protagonisti che volete da dovete dare anche voi
Non delegate a nessuno ma cerchiamo di costruire assieme una culturale
L'ammetto appunto al centro le questioni
E esclusivamente economica delle questioni della
Dell'economia ma anche come è già stato detto mette al centro gli interessi dell'uomo
E questo credo quello che possiamo fare assieme perché si possa appunto dare a tutti e a tutto il diritto alla vita dipendente e quindi alla propria dignità
Io mi salutò così ma ripeto la mia presenza qui soprattutto quella di ascoltare grazie onorevole
Grazie al come
Ci sono interventi
Prego portate il microfono Roberto se n'è una mano grazie
Dunque io vorrei un po'riprendere gli argomenti trattati ieri ricollegarmi a quelli fatti oggi
è vero che la cultura e l'elemento base di ogni progresso sociale
Però è anche vero che
Oggi in Italia il convegno ne ha dato testimonianza esistono situazioni assolutamente diverse
Ecco io se volessi fare una battuta potrei dire a tutti gli amici qui presenti trasferiamo ceduti dalla Regione Friuli
Ecco una proposta trasferiamo ci tutti nel Friuli
Ecco
Oppure prendiamo c'è l'assessore sopportiamo non so a Roma oppure
E cioè io voglio dire indirettamente un un una un plauso all'assessore
è anche alla Regione
Non stiamo lì a pensare quali sono le cause possiamo intuire il però è anche vero che esistono altre situazioni in altre regioni d'Italia dove dicendo sessantadue non se ne parla fatto dove progetti finanziati vita indipendente sono vera chimera
E e questo quindi impone la necessità di stabilire quei livelli minimi essenziali di assistenza che sono il presupposto
Se la regione Calabria o Puglia o così via non ha ritenuto visto che sembra che dica qualcuno possono le regioni istituire o o fare io non non sono di questo avviso comunque è anche vero che
Occorre attraverso la lo strumento della all'articolo centodiciassette appunto dall'altra la lettera m che prevede la individuazione dei livelli minimi essenziali di assistenza
Di costringere tra virgolette tutte le regioni d'Italia
A adottare quei provvedimenti eh ad emanare
Dei finanziamenti che siano tali da garantire quel minimo di livello di assistenza e nella fattispecie parliamo di assistenza personale vita indipendente e così via
Ora io vorrei fare in questo senso una domanda alla rappresentante del ministro abbiamo sentito che sia il ministro della salute sia il ministro Bindi col purtroppo capisco impegno sono tanti il momento è anche delicato nazionale quindi capisco però potremmo approfittare robe di dire bene oggi eravate impegnate non c'è problema alla convocati G
Dateci un appuntamento e non avevamo da voi e così possiamo continuare il discorso non credo che saranno impegnate tutti i giorni dell'anno no troveranno una giornata per noi
E allora questo cosa significa significa che
Il protagonismo a cui si riferiva l'assessore il fatto di esserci quello che stiamo facendo
Il problema è che a volte assessore sposarsi non è semplice
Se io pervenire spostarsi spesso da un paese all'altro non ci sono anche i mezzi pubblici accessibili e quindi la cosa è o non è poi così scontata
Comunque io volevo sotto un'altra Sperto per stabilire i livelli minimi essenziali
Occorrono indagini statistiche hanno occorrono però credo che che si possa anche fare a meno allorché si consideri che oggi in Italia è un Paese democratico europeo
Lo stato l'ordinamento ritiene che una persona invalida civile al cento per cento osservi vere con una pensione di duecento trenta euro al mese
Io credo che non occorre nessuna statistica per pensare che non è possibile vivere una somma del genere
Non è possibile che viva una persona cosiddetta normale ma proviamo a immaginare un tetraplegico che deve vivere con duecentotrenta euro al mese
Più un'indennità di accompagnamento di quattrocentosessanta cinquanta euro
Che dovrebbe servire per pagare tre assistenti ventiquattro ore su ventiquattro
Ora ditemi voi se occorre un'indagine statistica per accertare che questa somma non basta
E allora basterebbe cambiare la la la la diciotto l'articolo due finanziare la legge fai passare l'indennità di accompagnamento da quattrocentocinquanta mila euro stop
E così semplice
Allora io mi chiedo se è oggi per il Progetto vita indipendente molte regioni insomma non superano i mille euro
E allora se noi
Se consideriamo peraltro che l'indennità di accompagnamento e non è legata al reddito
Non è necessaria nessuna rendicontazione
Non è necessario dimostrare se l'astista ente lo aveva assunto direttamente come datore di lavoro o se o se lo fai invece dove fornisce una cooperativa o tua madre o tuo padre o tuo fratello
L'indennità d'accompagnamento viene dato sulla base dell'accertamento delle invalidità bene utilizzando lo stesso criterio basterebbe semplicemente aumentarla mille loro e tu dicevi tu muori
Allora
Interamente evidentemente la mia è anche provocatoria nella affermazione
Perché poi evidentemente bisogna approfondire gli argomenti
Però io credo nel governo che ritiene di come dire avere molta attenzione alla alla diciamo la problematica relativa alla persona o disabilità io credo che darebbe un segnale forte immediatamente
Commentare intanto la pensione di invalidità e per fare questo non occorre consultare nessuno basta fare un decreto fare una legge che che finanzi ecco io in questo senso mi chiedo
Il ministro del ministero
Su su questo punto della aumento perché il fondo di auto per l'autosufficienza del fondo che è stato stabilito non credo che riguardi l'aumento delle pensioni
Ecco comunque io ritengo che intanto bisognerebbe elimina la vergogna
E credo che sia una vergogna perché molto spesso soprattutto in regioni del Meridione
E la persona disabile al cento per cento vive o vive e sopravvive meglio con i duecentotrenta euro al mese l'indennità di accompagnamento Veniusca con seicentocinquanta euro al mese deve far fronte a tutti i suoi bisogni
Compreso al fatto se deve spostarsi andare all'orlo che magari si trova il paese vicino deve pagare pure il tax per andarci perché non c'è neanche il servizio trasporto comunque la somma deve rientrare tutto ditemi voi siamo degli eroi
Se io io spesso mi dico ok io una professione ho un reddito ma se io dovessi vivere con duecentotrenta euro al mese non sarei qui intanto e tanta gente non è venuta qui perché non ha neanche Isolde per affrontare il viaggio
Ditemi voi come fa un disabile che vive a Palermo
E voleva partecipare alla devastante diciamo il finanziamento per la regione di questo convegno ma chi ci arriva a trecento e quattrocento euro per affrontare il viaggio
Ecco allora se vogliamo parlare di libertà di libertà sostanziale
E non devo parlare genericamente allora dobbiamo andare al suo concreto quindi ministero Sir ritiene di proporre suggerire e in ogni caso io ritengo che lo scopo del convegno siccome era quello di organizzarci io ritengo che poiché il tempo stringe Sergio dobbiamo eleggere questo coordinamento nazionale che poi possa essere interlocutore dei ministeri perché altrimenti col ministero ci andiamo tutte cento
Sarebbe un po'difficile anche se auspicabile grazie
Sì adesso abbiamo passa al microfono e due due cose uno creare questo coordinamento e due uscire da qui con la carta di Lignano
E la la allora dopo la leggeremo prima facciamo nel
Intervenire aveva è a forte nel come elemento ancora dei Ninive alle urne nel mille sutura annualmente Emanuelli Ninni io intanto da Amman emendativa costoso usare anni sopravvivenza
Chiediamo ma bambina Arrow non Vauban Fanelli lungo ANIA
Sopravvivenza e anche il la anche nel regionale ed io
Indiano essendo un è numericamente indistinti e la quali mi
Grazie
Altri interventi prima di leggere la carta delineano
Cercherò di essere a breve
Se del Friuli
Questo percorso virtuoso
Vuol dire che gli amici friulani
Quella voglia un perito indipendente dal novanta parlo dei tunisini fischietti celebrò in che senso a Udine
Non ho lavorato benissimo
Come in altre regioni d'Italia
Poche per un altro
Però questo percorso virtuoso
Tra l'altro i buoni risultati
Ci coralmente
Ci coerente volevo dire una cosa
Che quando lei parla
I progetti personalizzati
Così palpabile timido a Rizzati
Non sono i servizi che li fanno la debolezza delle persone
Soltanto sanno bisogni esigenze
Come si dice ad aspirazioni o per quant'altro per dire a me
Io per fare un percorso di vita
Come tutti i cittadini
Avrei bisogno di questo tipo di Aiuto che non è un contributo per un finanziamento pare proprio quando si parla di cifre
Dispiace dirlo
Con cinquecento euro dove si fa vita indipendente
Ci vuole molto di più
Però sicuramente
Innescare processi
Innovativi culturalmente innovativi per di esaltazione per il attività per la persona sul sexy shop fortemente positivi dove paralizzato un dato
La nuova legge prevede tagli alle rendite
Quindi il terrore fino adesso solo sui indipendenza
Tre vite indipendente
Padre sua circa diciotto mila seicento persone
Cioè c'è uno questo servizio però a livello di Gran Bretagna
Il peso Inghilterra Scozia Galles quindici però sono piccole posa una grande risorsa per la società
Io questo tutta tra il due mila
Ho un po'allibito indipendente
Non mi hanno mai conosciuto prima
Processo al centro novanta centonovantadue credo che soltanto chiesto quelli per il contributo poi il resto come dirò la mia vita
Ipalc consigli e assistenza personale
I trasporti a casa con un mio problema di libera cioè quotidiana possiamo noi dobbiamo perfetto Progetti
Temo di tante altre cose ma
Non ci fu il tempo no prossimo prigione grazie grazie Gianni allora ci avviamo alla conclusione
E io direi di dare lettura alla carta di Lignano
Molto velocemente esprimi concetti essenziali sì esatto volevo riferirmi al all'assessore microfono vicino alla sorella l'assessore Beltrame
Lei ha menzionato in questo momento io credo che il rappresentante delle dal governo invece non ne ha parlato tanto dalla famiglia
Io credo che al al centro Lollo sentirla tantissime volte lei ha ribadito il centro la famiglia
E io sono pienamente d'accordo con lei perché chi fa l'assistenza a questa età alle persone disabili in prima in prima persona sono le famiglie le famiglie in tutta la in tutta la sua la loro ampiezza
Esce dopo in queste famiglie non non c'è il sostegno alla famiglia per questa persona disabile noi dobbiamo dobbiamo mandare degli assistenti della gente
Preparata credo preparata soprattutto che va ad assistere queste persone che va ad assistere queste persone
Ma la famiglia io credo che la famiglia sia al centro
Almunia no non me la questione no questo non è una questione di dipendere dalla famiglia ma la famiglia è un soggetto importantissimo io
Guarda
Io a casa sua
Isabella velocemente comunque comunque e tornando tornando alla nostra alla nostra Regione io credo che rispetto ad altre regioni
Assessore sia veramente e lei sta facendo io OSCE io c'è buon seguo quello che sta facendo lei sta facendo delle cose egregie
Io io dico una cosa
Noi dobbiamo credo sburocratizzare un po'però questo questo questo problema perché il il il fatto della vita indipendente
Io
Giustamente l'intervento di questo signore
Diceva che io sedevo se devo prenderne qualcuno che mi assista mi serve un'assistenza la quale atto
Temporanea nell'arco nell'arco dell'anno perché nell'arco dell'anno ci sono altre persone che ti devono accudire quando io scelgo uno sulla follia sceglierla
Io stesso non debba non debba essere imposta
La persona che viene a farmi l'assistenza devo io su questo siamo d'arma da la persona pretende nelle mie mesi no dobbiamo
O il primo concetti un po'più perché se ne su questo siamo tutti d'accordo se ma io mi sarei da allenatrice mente ma importantissimo questo
Importantissimo alla base perché io devo scioglierli grazie la Regione vestita una certa cifra io devo scegliermi chi era
Non devo fare il datore di lavoro questo è il problema li ringraziamo Isabella velocemente voi leggiamo a caso solo una così una puntualizzazione se vogliamo il concerto del progetto personalizzato
E mi colpiva prima chi ha detto dice io il progetto personalizzato mi è stato imposto quello è un progetto che effettivamente si costruisce con la persona e eventualmente si costruisce con una famiglia se c'è perché evidentemente deve rispondere a eventuali bisogna anche della famiglia ma è un progetto assolutamente condiviso che che stai innanzitutto in capo alla persona ovviamente velocemente Marchese
No
E allora velocemente Ezio Beltrame dopo Marchesan vai essi
No due due battute solo per beh io son d'accordo con quasi tutte le cose che avete detto tenete presente una cosa che e il il problema dell'aiuto alla persona è un problema molto complesso
Per cui soluzione standardizzate non esistono discorso di aumentarla segno di accompagnamento per questo non funziona perché rischiamo di dare mille euro chi ne ha bisogno di molto meno vedovi faccio l'esempio di qualche anziano che sta in casa di riposo
E che la signora accompagnamento serve per e per i nipoti e non va bene no
Mentre invece bisogna fare quello che diceva prima la la la la signora no cioè a dare un contributo che serva risponde ad un bisogno concreto il più allora le necessità di possono essere dal semplice superamento labari architettonica un'assistenza ventiquattro ore su ventiquattro
All'Autore dai strada corre allora bisogna avere lo strumento flessibile a questo abbiamo cercato di fare secondo il progetto personalizzato va fatto sicuro dalla persona ma il fatto dei della presa in carico da parte dei servizi è una questione di responsabilità
Cioè bisogna che la persona abbia un interlocutore d'altra parte bisogna che l'interlocutore del servizio sociale non sia solo quello che firmati burocratici ma sia quello che dice io professionalmente
Mi sento impegnato a seguire questa situazione se poi seguire significa che ci parliamo una volta l'anno meglio ma bisogna che ci sia una presa in carico dalla società perché i servizi sociali servono per seguire le persone e non per far burocrazia la terza cosa quelli sopra la burocrazia è una cosa importantissima né si fa però è complessa
è una cosa complessa perché ci sono dei diritti soggettivi che sosta vengono Manera altri in un'altra e c'è un percorso cui anche chi lavora nel pubblico
E c'è necessità di garanzia di alcuni passaggi che rende tante volte le cose molto burocratiche no prende una persona ad esempio che io son d'accordissimo Malagò sì a Lecce la lezione sulla libertà di scelta nove la pratica però per riuscire ad identificare la strada anche perché giuridicamente tiene guarda che non è una cosa facile quindi teniamo conto di queste dalla complessità quindi non esiste lo strumento standardizzato che va bene sempre dobbiamo creare percorsi flessibili che poi assieme governiamo che stiamo andando fuori tempo massimo grazie ma rimane allora signora marchesa
Buongiorno a tutti
Intanto volevo ringraziare pubblicamente anche gli organizzatori di questo interessantissimo convegno e anche logicamente tutti i politici che hanno aderito a questa iniziativa io condivido pienamente sia logicamente l'intervento dell'assessore Beltrame
E quello che vorrei anzi è proprio invitare tutti voi accusa
Proprio come conclusione come riflessione BTP questo convegno proprio questo che ci deve essere anche da parte vostra una forte assunzione di responsabilità le risorse economiche saranno sempre sempre più ridotte no quindi dobbiamo cercare le navi di cercare di gestire al meglio
Tutte le risorse io parlo motori sono solo per non le risorse pubbliche da cercare di gestirla al meglio
Devo fare di dare delle indicazioni precise quindi direttore degli interlocutori attendibili affidabili per i politici
In modo tale che facciamo per per i progetti mirati come abbiamo fatto noi in Friuli per le cento appropriato Spilimbergo
Che si è rivelato un ottimo toccasana per migliorare la qualità di vita di tutte le persone perché è un centro dove tutte le persone
Quando hanno avuto una lesione del patto tra midollare e non sanno da che parte girarsi hanno finalmente delle risposte Ettore apprendere l'autonomia
E poi al discorso che con definito con un altro caso di cultura scusate un attimo
è un discorso di cultura pensata da Bari architettonica e ci sono le leggi danni
Da anni ci sono le leggi ma vi faccio un piccolo esempio riottoso ha demoralizzato proprio con la nostra associazione con tutti quanti un testo fatto da tutte le associazioni dei disabili con gli architetti
Per spiegare che si deve fare un salto di qualità
Venti anni fa quando mi son fatto Valerio per per andare sopra il marciapiede dovrebbero essere aiutato dalla persona
Ma quanto meno normodotato camminava segretamente oggi che mi sbaglio non uscivo da me sbagliata la pendenza io debba essere sempre aiutato
è il loro portata va col piede colpite dalla banda allora capite che c'entra questo discorso di cultura io vedo arrivare pian pianino anche quelle barriere che tettoniche come in Olanda inalterata dove non servono le leggi perché la cultura radicata in maniera tangibile quindi quello che ho detto e poi anche discorso di assunzione di responsabilità perché parliamoci chiaro tra di noi ci sono anche dei furbetti no che tra tre volte
Cercano di accedere delle legge di frequenze bupropione avranno bisogno quindi quello che dobbiamo cercare di fare di tempo Presidente mi basta vi ringrazio tutti grazie Marcheselli adesso due due cose importantissime una carta di Lignano due coordinamento allora inizia a leggere la carta delineano
E durante la lettura c'è una proposta di modifica da parte del due proposte allora iniziamo a leggere il secondo Forum nazionale sulla vita indipendente organizziamoci
Riunitosi a Lignano Sabbiadoro l'uno due e tre marzo due mila e sette intende rilanciare il tema dell'assistenza personale quale precondizione indispensabile
Per realizzare la vita dipendente delle persone con disabilità grave per questa ragione delegazioni provenienti da tutta Italia hanno dato vita il coordinamento nazionale per la vita indipendente tempi in coerenza con adesso qua c'è il punto uno al punto due il punto uno vola alto e si parla della convenzione internazionale
L'articolo diciannove della convenzione internazionale ONU dei diritti delle persone con disabilità
Alcuni amici hanno proposto di togliere il punto due perché diciamo sottinteso quindi e e non ci sta e mettere assieme Nazione Unite con un'associazione diciamo nazionale ma e quindi c'è la proposta di togliere il punto due
Pur diciamo condividendo quasi in toto la lettera che ci ha mandato ieri Vittorio Barbieri questa è la proposta degli amici in particolare della Toscana voi vi sentite di accoglierla
Andiamo per alzata di mano alzi la mano chi non vuole accoglierla
Cioè
Alzi la mano chi vuole che rimanga il punto due nel documento
Uno due
Tre persone
Adesso Bon caso ripetiamo la votazione adesso alzi la mano chi vuole togliere il punto due dal documento
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici alzino la mano e gli astenuti
Uno due tre quattro cinque sei sette otto quindi diciamo che a maggioranza decidiamo di togliere il punto due ma non perché non siamo vicini e gli amici ma diciamo per non mettere assieme uno le Nazioni Unite con un'associazione locale continuiamo il coordinamento una federazione viene sì va be'però il coordinamento si morbilità per rendere esigibile
Diritto alla vita indipendente e si riserva eventuali iniziative di proposte legislative in marchi Eteria di assistenza personale e rivendica
Adesso andiamo ottici sono otto punti uno il recepimento tempestivo delle indicazioni delle convenzione ONU sulla promozione e tutela dei diritti e della dignità delle persone con disabilità
Due
Una forte politica nazionale che solleciti ed indirizzi le singole Regioni verso il finanziamento
Di programmi per l'assistenza personale e personale autogestita per la vita indipendente quei personale e personale autogestita
Era il punto che in chi chi chiedeva l'amico Bruno
Della fisse fa Ascari
Pescare e perché l'assistenza personale riguarda anche le persone con disabilità psichica e personale autogestita riguarda invece le persone che vogliono autodeterminarsi quindi in linea di principio includiamo questa proposta mi pare che condivisa
Punto tre ASS
Come
Finanziamenti e di progetti giusto allora faccia la modifica
Poi ovviamente questo documento verrà distribuiti mandato tutti via e-mail
A filoni concrete finalizzate a fare uscire dalla istituzionalizzazione numerose persone con disabilità
Presenti in strutture e scongiurare il rischio di istituzionalizzazione di altre punto quattro
Una maggiore ed effettiva presenza rappresentativa delle persone con disabilità nelle politiche italiane di inclusione sociale
Punto cinque sì
Sì dicono che c'è scritto sotto
Vorrei quindi tu proponi
Equamente ripartite geniale
Ma al
Sì
Io dico equamente ripartita va bene innanzi non sia quando si capisce
Potrebbe essere equamente ripartito tra
Tra uomini e donne e dieci richiesta il principio chiede
Invece no in qualità di Martino magari quando tra le associazioni
Ok basta punto cinque il diritto per le persone con disabilità gravi su tutto il territorio nazionale all'assistenza personale autogestita per la vita indipendente
A tale scopo sarà necessario organizzare una forte pressione sul governo
E sulla conferenza unificata Stato Regioni e qui qualcuno aggiunge anche nella conference non citata compresso data
C'è stata tensione comunali sesta conferenza unificata dovrebbe lasciano Conference contro quindi conferenza unificata comprende anche questo propone vale come Stato Regioni e Autonomie Rocca locale è implicito nel senso conferenza unificata ok torniamo Stato-Regione qui
Affinché venga inserita tra i livelli essenziali delle prestazioni sociali LIVEAS l'assistente personale autogestita
Sì oltre
E non ho capito ripete fa
E dove mettiamo sulla affinché venga iscritta triglie
Dove lo mettiamo alla fine
L'assistente personale autogestita e dopo
Con verso
A tutto avente
Forza di le
Dice
Punto sei promuovere la filosofia della vita indipendente rilanciando una campagna tesa a far conoscere il Movimento per la vita indipendente
Il manifesto per la vita indipendente punto sette sollecitare azioni
Ida
Microfono previde
Io ci terrei che il manifesto per la vita indipendente un venga precisato che è quello che tiene d'Italia
Perché è
Sì perché un unico manifesto per gli abiti indipendente che c'è non vorrei che se ne inventa sempre di nuovi
Ok
Per se non ce ne sono altri forse e più o comunque o l'espressione di quello che siete tutti d'accordi di raggiungere nell'Italia
Ok di Neil
Non va bene passato
Ok punto sette sollecitare azioni atte a combattere dim
Chi non è d'accordo alzi la mano
Uno due
Chi è d'accordo alzi la mano
Due tre quasi insensata tredici
Venticinque astenuti
Quindi aggiungiamo e militari
Punto sette sollecitare azioni atte a combattere la discriminazione esistente nei confronti di persone con disabilità
A favorire le pari opportunità con particolare attenzione alle donne con disabilità
Sottoposte avvisa
A sottoposte a
Scusate se volete sfiora il gol significa altre giuridico comunque il suo avversario delle azioni positivi
Positive
Ditemi voi se volete vi è un rischio immanente azioni positive se
A che ora altre progetti perché droga interventi finanziare gli interventi disservizi che già registriamo visto che i politici
Quando Galletti la coltellate non hanno Melzo nella legge il sessantasette sulla non discriminazione che che identifica ricevo qualche cosa ce l'hanno fatta dal figura che il signor all'interno
Grazie a Raffaello punto otto organizzare ogni hanno una conferenza nazionale sulla vita Indipendente
Sentiamo il tuo
Volevo
Volevo riferirmi al all'inizio laddove si parla per questa ragione delegazione proveniente tutti tale hanno dato vita al coordinamento nazionale rete indipendente ora hanno dato vita io metterei hanno eletto
Il coordinamento nazionale per la vita indipendente con una votazione dei presenti per dare legittimazione democratica al coordinamento nazionale perché hanno dato vita non vuol dire niente chi lo ha formato chi saranno le persone da chi sarà costituito ecco ritengo che debba essere letto da questa assise nazionale il coordinamento del personale che dovranno formare il coordinamento nazionale allora ci sono due persone posizioni è il decidiamo democraticamente
Una posizione è quella di dire eleggiamo l'organismo l'altra posizione quella di dire l'organismo si è costituito quale delle due teniamo andiamo per alzata di mano
Allora alzi la mano chi vuole la la la prima la la posizione di dire viene eletto un coordinamento
Allora uno due tre quattro cinque sei sette otto
Nove di qua
Quindi siamo a nove alzi la mano invece chi vuole che si tenga la posizione si è costituito
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici
Quindici sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno
Ventidue ventitré ventiquattro
Quindi si decide di lasciare una un definizione più generica questo però questo però non toglie che adesso dobbiamo decidere quali sono i membri di questo coordinamento e se c'è un coordinatore
Porvi
Ecco qualcuno faccia una proposta in tal senso io Margutti la parola Margutti dategli il microfono
Grazie al mento Chicago grazie citino grazie se Manni io paese questo conto almeno un
Un coordinatore che si farà carico di ore per il re
Occorre Taramelli altre coordinatore regionale
Belli sul collo date il microfono a bellici uno se porta in giro al microfono c'è un vulnus Brocklin non dobbiamo un po'al pure Zoldo
In tutto il mondo ricorrenti che si coordinano leggiamo del Giorgio Montingelli nel momento si ricordi il sistema ciliegie quale organizzazioni
Vogliono popolati di al venti
No qua non ci sta quel sull'argomento quand'era un proprio rappresentante baldanza dell'edizione altri appalti sì o con un numero oggi Follini della cioè ora diventa un discorso lungo però noto principalmente dell'audizione Endymion gente verso il logo autorizzazione
Al caldo crolli
Allora galluresi slavo Anselmo libertà importantissimo
Suona questo coordinamento Nattino decidiamo il single potendo l'iniziativa nel convocare
Per il prossimo incontro primo incontro giù questo organismo decidiamo o all'inizio organizzazioni prenderlo Oggero corpo alte lo manderà altri proprio più al primo poggia opportuno secondo me ma anche il secondo nome della Toscana li abbiamo un po'all'altro questa lo consegnò e Chiarato la vuole quello non questi sottovalutare del PCI non persino in un importanza al contrario
Prego al saldo ma tu proponi quindi che ci sia un coordinatore e poi di continuare questa piazza propongo anche in maniera telematica
No a secondo me John aveva giorno quando diceva gli incontri di prezzo nazione un miglio il giorno Christie's circa aggiunge
Però qualcuno cui per esempio Dino proponeva sull'internet giudice
Il balzo non contro cibo del verbale un uomo non sì uguale opossum organizzata di rischiava anziché un contraccolpo
Realtà locale manderà quella dove rappresentante
Credo ognuno decide di niente di volta in volta
E io proporrei ammettiamo che il prossimo incontro si faccia il prossimo anno a Roma ma da qualcuno si mo'anno
Dobbiamo lavorare però quindi insomma veniamoci in contatto per in meno creiamo una mailing list non scusate non me lo son studiato
Se il signor valida di un contraddire il coordinamento sarebbe un incontro di una decina di quelle zone quindi il celebre Zeman onde deve dire addio al vaglio nel gioco prima dell'estate
Presidente o come coltivatori forse non mi sono spiegato pure oggi ci sono il cibo anche guanti diciamo che non è chiaro dieci ok
Ho in questi al quarzo in un conto no va guarda un po'due rappresentati
è un dunque quella orientale regalo al cacao allora decidiamo però su un coordinatore
Ma io arde decide o condotte può essere benissimo ingenuo
Grazie verte trenta organizzare
Questi credo siccome ci vuole una strategia un'intelligenza dietro a questo ci deve stare una persona io vivo proponi Dino Barlaam morta come il coordinatore alto
Corretto
Al professor concluso ok tu hai fatto questa proposta ci sono altre proposte
Microfono
No non mi sembra né equo nel corretto provare per legge o qualcuno considerano antidemocratico
A vista di se siamo un una razza una maggioranza già partita quindi tende a fare qualcosa in mancanza di altri
Non mi sembra coperto un totem allora quando arrivai entrerei quel che è fatto
Fatto in tre giorni abbiamo proposto siamo andati avanti di Pio rischia ma devo fare molto peggio
Per cui io attenderei anch'pietre ci sono due inferiori se diciamo sì alla composizione di non eleggere un coordinatore è un'altra posizione di eleggeranno sete d'accordo di metterlo ai voti
Sentiamo la posizione intermedia
La Betti Gasparini dice di eleggere un coordinatore a tempo determinato quindi c'è una terza posizione
Lo facciamo allora facciamo soltanto fino al primo coordinamento proporrei a questo punto Orobie Margutti che ha organizzato questa manifestazione se se la sente
Odino è una cosa che cui devono allora lo mettiamo ai voti e loro bar ci sono due proposte come ti chiami dato prima riunione
Come ti chiami
Mi
Michelotto allora la proposta Michelotto e di non eleggere nessun coordinatore la proposta belle e di eleggere un coordinatore a tempo determinato alzi la mano chi è favorevole alla proposta Michelotto
Beh almeno tu alza la mano
Uno
Se può se non l'assiste
O che alzi la mano chi è favorevole alla proposta belli
Uno due tre quattro sei sei sette otto nove dieci
Trenta trentuno trentadue trentatré mi pare che passi la proposta belli adesso si tratta di stabilire democraticamente chi può essere questo coordinatore c'è qualcuno che sia otto propone o qualcuno che propone qualcun altro
Sì
Allora uno propone Margutti uno propone Barlaam altre proposte poi allora
Ok la mai mettiamo due tre nomi sul tappeto e poi vediamo se le persone accettano Barlaam accetti accetteresti di
Margutti accetteresti
Ok c'è qualcun altro che propone qualcun'altro io
Belle non accetta
Elena Capuana
Elena proponendo Elisabetta Gasperini accetti
Allora finora c'è anche Varlam Gasparini e Margutti altri
Bellissimo
Tu accetti pelle is the adesso facciamo una lista
Belli
Tutto no previsto l'obbligo è stata fatta io del coordinatore a tempo determinato durante devo è un coordinatore che il signor prende l'impegno di organizzare l'incontro nati dalla giudichi rappresentanti o indizio con nove bisogna chiarire
Più accetta questo incarico accetta anche di ovunque su questo compito conduce accetta gioca anche di organizzare
Logistica mentre da borsa
Logisticamente la il quale soprattutto di moderare tra virgolette forum telematico che attiveremo da qualche parte in qualche soldo venne accusato
Tanti anni fa nel Italia John più iscritti dissonanza monta un buon tante zero non esista presente comunque di
Più
Dimostrato che degli Schützen telematiche accentuano i contrasti
Esatto con altri e ho visto che mentre negli incontri a voce
Pronto Goggi contralti Jordi Pujol
Per quel soggetto avente corporate anche dopo telematico è molto importante cioè un nome fa incontro del guardiano presentanti
Ricordo del testo oltre allora del del gioco Crisippo questi no è chiaro allora ci sono tre persone Margutti Gasparini e Barlaam
Proponiamo per alzata di mano
Gasparini si toglie
La proposta Gasparri
Con
Siete tutti d'accordo su avere due coordinatori Barlaam Margutta estremo un passaggio organizzativo quindi proveniente dei
Sette secondo me è una cosa intelligente quella dei credo che ha appena approvato l'esperienza di organizzare con puntiglio oggettivamente gli oneri
La pace a quell'altro allora alziamo la mano alzino la mano le persone che sono d'accordo su questa proposta
Mi pare all'unanimità che quindi abbiamo decifrato da fare così tutti a casa sembra che possiamo andare tutti a pranzo perché siamo già mezz'ora in ritardo preleverà
Grazie a tutti è un applauso a noi stessi
Grazie