Ragionare e ripartire - Alleanza Nazionale verso la sfida del 2006

Accomodatevi per cortesia
Ormai è sufficiente il ritardo con cui iniziamo i nostri lavori quindi
Truffa mi sembra è la chiosa alla chiosa
La chiosa alla chiosa
Allora se volete accomodarvi
Iniziamo la nostra sessione antimeridiana perché guardate alla stregua anche degli interventi che abbiamo già prenotati dobbiamo cercare di organizzarci al meglio perché le conclusioni di Alemanno e di Storace abbiano luogo in tempo ragionevole non potrà essere quello preventivato quindi loro avranno pazienza e comprensione a loro volta ma dobbiamo cercare di aiutarci
Innanzitutto vorrei pregarvi carissime amiche amici di levarmi un momento in piedi ed osservare insieme a noi qualche momento
Di raccoglimento e di riflessione in ordine alla nuova immane tragedia
Le notizie hanno portato alla nostra attenzione ha comportato il sacrificio di moltissime vite umane
Innumerevoli i feriti anche nostri connazionali che stanno tornando in Italia a bordo di aerei appositamente dislocati ed anche secondo le notizie un morto
Nostro concittadino siciliano che ha perduto la vita nel tragico attentato
Inutile dire che non è questo il momento delle considerazioni che forse peraltro troveranno anche una qualche ecco forse anche negli interventi di questa mattina non essendo difficile prevedere so se condividiate questa valutazione che anche nei prossimi mesi andando anche verso un appuntamento di rinnovo del Governo e del Parlamento è probabile che le considerazioni riguardo alla sicurezza
Internazionale nazionale troveranno spazio nella valutazione degli italiani oltre che dei cittadini delle altre nazioni
Del mondo anche forse più di quanto altri temi non l'abbiano avuto in queste settimane e in questi mesi
Ma al di là delle valutazioni politiche in questo momento noi naturalmente
Quali che siano i moventi le ispirazioni anche le reazioni di ciascuno rispetto a quanto accade non può che predominare su ogni altro sentimento il sentimento di ripulsa e di orrore
Rispetto alla vita degli attentati la inaccettabilità dello strumento della violenza cieca
Che porta al sacrificio di vite umane in un modo che nessuna comunità civile può accettare da questa Assemblea dunque
E ad alto livello politico sta prendendo coscienza per i temi della sicurezza della vita del convivere civile venga un momento di profonda partecipazione di tutto di cordoglio ed impegno
Ti ringrazio pessimi amici
Iniziamo senz'altro i nostri lavori ha dunque prego tutti quanti di contenere nella parte più sostanziale dei loro interventi i tempi dei medesimi Dedola parola all'amico Natali
Ha parlato ieri sera allora forse nell'elenco che mi era stato dato sì l'onorevole Pezzella in sala parla ha già parlato allora erano quelli che non aveva depennato benissimo allora ascoltiamo Carlo Mora Marco prego
Allora innanzitutto cari amici e amiche
Un'osservazione devo fare
In questi giorni ad Orvieto ho avuto finalmente di nuovo la sensazione di respirare quel profumo di cameratismo che nel nostro ambiente umano politico culturale mancava
E e quindi devo trasmettervi questa questa sensazione sono un soldato militante un soldato semplice come tanti di voi altri che state in sala ho avuto il piacere e l'onore nel mille novecentonovantatré di essere eletto consigliere comunale
Ad Altamura provincia di Bari nell'altopiano delle Murge con il glorioso Movimento Sociale Italiano Destra nazionale allora il leggemmo
Diciotto consiglieri comunali d'Altamura dalla terra di Bari da Corato Mola Moro uno a San Vito dei Normanni parti quelle a sfida nuova che doveva essere il partito degli italiani che poi ha raccolto il nostro presidente Gianfranco Fini nella sfida con Rutelli allora noi militava militavano e venivamo eletti sotto le insegne sotto i colori del movimento sociale italiano
Quindi lancio una provocazione
Perché nel partito unico unitario non ci sia il simbolo della nostra Fiamma tricolore perché come doveva essere già dagli anni novanta intorno alla nostra Fiamma Tricolore si dotarono raccogliere tutti gli altri pezzi della diciamo della società civile quindi sì a un'eventuale partito unico unitario ma sotto il simbolo del del movimento sociale ediz italiano dalla nostra Fiamma Tricolore di alleanza bianco di Alleanza Nazionale
Il partito unico si si fa il partito unitario ci dovrebbe essere una riforma in Parlamento per evitare che poi in Parlamento appunto si formino tanti partiti e tanti partitini come abbiamo osservato con il maggioritario
Qualche altro appunto devo ringraziare i nostri ministri soprattutto il ministro Alemanno che se non uno dei migliori forse è stato ed è sarà il migliore ministro delle politiche agricole e forestali dell'Italia per tutto quello che luglio ha fatto sta facendo e farà con la concertazione con una partecipazione cioè con i no i nostri concetti che Lugli quotidianamente applicate
Il ministro Storace già in pochi giorni ha ha dato la possibilità alla riduzione dei farmaci gliel'ho già detto in privato rilanci rilanci la possibilità della terapia del professor Di Bella perché molti malati dei tumori aspettano con ansia
Questi risultati e questa possibilità a tutti e due i nostri ministri e agli altri chiedo che ci sia un attenzione per quanto riguarda il comparto sicurezza sia nazionale che in internazionale
Un applauso finale ma anche di chiedo per tutti i militanti di Orvieto
Dell'associazione Area che con spirito volontaristico hanno dato la possibilità noi tutti della per questa splendida organizzazione che c'è stata quindi un applauso finale al molo è un applauso deve andare alla Compagnia dell'Anello che ieri sera c'ha fatto respirare anch'essa quel senso di cameratismo di comunità che da molto tempo non non noi tutti non respiravano concludo mutuando la frase di una loro canzone ieri stavamo gridando tutti insieme stavamo gridato tutti insieme se tutti si noi no deve essere mutuata per le sfide che affronteranno il partito di Alleanza Nazionale per le sfide politiche del futuro affinché ci sia appunto un coinvolgimento sia della base chi di tutti gli eletti e come il ministro Alemanno durante la politica durante la campagna elettorale delle europee conio un bellissimo slogan
Nel sud le radici della nuova Europa oggi da Orvieto
Con un Alemanno Storace con tutti noi in un fiume in piena che come uno zoom mani deve arrivare a Roma in via della Scrofa devono nascere bevono Sorcerer risorgere le radici della nuova alleanza nazionale vi ringrazio a tutti in auto il cuore
Ringrazio diamo la parola al dottor Andrea Lignani Marchesani
Grazie presidente Benedetti Valentini nel portare il saluto del gruppo ragionare che la regione dell'Umbria
Ringrazio per questa occasione la comunità di Area i suoi dirigenti anche nella riunione regionale avuto modo di esprimere le considerazioni che cerco di riportare all'Assemblea plenaria e chiaro che noi che abbiamo avuto l'onore
In un momento difficilissimo per la vita del nostro partito di aver ancora consesso che ha avuto ancora il consenso popolare di essere riconfermato in un'assemblea regionale e che quindi possiamo guardare a un futuro
Su una lasso di tempo di più ampio respiro
Penso che dovevamo avere il dovere di battere un colpo un dovere al servizio di questa comunità umana della componente ma anche del partito
Ed è per questo che ho pensato di dare un contributo d'amore senz'altro cercando di dare quel segnale in assemblea nazionale che chiaramente ho compreso che o aver creato anche dei problemi al vertice della componente mi chiedo formalmente scusa anche che credo anche se credo
Che quelle ragioni avevano non soltanto una buona fede ma le motivazioni legate al fatto che noi come classe dirigente ovviamente sottoscritto periferica ma anche voi che siete classe dirigente nazionale
Non dobbiamo mai perdere di vista soprattutto noi che siamo la componente della partecipazione
Della democrazia dal basso che non esistono solamente gli accordi tra componenti non esiste solamente il gioco a mezzo stampa e le dichiarazioni che possono dare più o meno prova rideterminati tatticismi
Ma esiste non so non solo il partito e la base militante sempre di meno purtroppo ma esiste un grande mondo all'esterno che ha una grande voglia di destra
Una grande voglia di partecipazione una grande voglia di dire ancora la propria di partecipare alla costruzione di una nuova Italia
Quella nuova Italia cui noi abbiamo contribuito e questa componente con i suoi ministri
Con Francesco Storace e Gianni Alemanno ha cercato appunto di costruire non è stato completamente possibile perché alcune lobby che niente hanno a che fare con la politica hanno frenato questa tentata di RIM rinnovamento ma noi dobbiamo avere la grande ambizione sia perché il politico non deve guardare solamente al domani ma deve guardare più in là Dini
Riformulare questa partita di vincerla di non arrenderci e di non pensare che questi cinque anni siano stati solamente una parentesi della vita italiana
La verità e che noi dobbiamo combattere assolutamente perché questa esperienza non solo sui rinnovi ma si rinnovi con radici più profonde con un approccio politico completamente differente per fare in modo appunto che questo possa veramente realizzare un sogno un sogno che deve però tener presente di una cosa
Nelle norme aumento delle nostre scelte politiche delle vostre scelte politiche cui sia ben chiaro visto il vostro osservatorio privilegiato io mi rimetto completamente di importanti e che l'obiettivo non si perda e che l'obiettivo sia quella dimettere le nostre idee al vertice della nazione perché con le nostre idee la nazione possa cresce
Ma non perdiamo di vista dicevo che i prossimi anni saranno anni di grandi tensioni sociali l'abbiamo avuto purtroppo un assaggio ieri ma l'avremmo anche nel mondo del lavoro lo avremmo con una crescente disoccupazione con le famiglie che hanno raschiato il fondo del barile quando verranno meno le tensioni degli anziani degli accompagnamenti sicuramente perderanno di potere d'acquisto
E quindi lo vedremo col fatto che le famiglie
Nelle banche si sono indebitate fino al collo con il credito al consumo e che il tenore di vita che oggi tengono non è assolutamente funzionale a quello che il loro reale potere d'acquisto lo racconta queste logiche
Noi dobbiamo fare in modo di dire la verità agli italiani non illudermi ma di dire insieme a voi dieci Rimbaud Cremona immani le maniche ci rimetteremo al vostro servizio e faremo in modo di trascinarci
Fuori da questa situazione quindi la costruzione di un sogno che deve però determinarsi attraverso delle scelte ben precise il partito unico è probabilmente un qualche cosa che interessa poco nell'immediata agli italiani ma sicuramente semplificare l'offerta politica potrebbe essere un contributo al fare in modo che certe incrostazioni burocratiche possano venire meno
Avrete capito che io ero già riaffermato non sono contrario a priori a questo tipo di scelta
Ma immagino un partito unico sulla scorta di quella che è pre esempio la grande esperienza spagnola dove c'è stata una transizione in cui al di là di nominalismo l'attuale Partito popolare non è certo un partito di centro anche se così si definisce in Europa ma come idee e come cultura
E portatore di quella spinta comunitaria che tiene sinteticamente nominata
Denominata ISPA Anita De che quindi rappresenta le radici profonde di una nazione importante dell'Europa
Allora noi se vogliamo fare questo soggetto unitario come diceva ieri Carmelo Briguglio dobbiamo fare in modo che le nostre idee entrino da protagoniste e quindi la domanda che noi ci poniamo oggi oggi saremmo in grado di entrare da protagonisti in quel soggetto unitario io sinceramente non lo credo
Non lo credo perché il signor Adornato eletto con il centrosinistra qui in Umbria nel mille novecentonovantaquattro che detta la linea obbedendo all'OP e alloggi che con la politica niente hanno a che fare
Dicendo che questo partito unico è chiaramente il tutto e il contrario di tutto come certi fornitori sono riformisti liberali repubblicani e radicali chi più ne ha più ne metta ed a destra ridotta una modestissima appendice in fondo
E quindi potrà entrare anche la destra moderna ed europea cito testualmente con cui si potrà ragionare c'è una piccola appendice in un grande calderone non è questo il partito unico il soggetto unitario che noi vogliamo
Noi chiaramente siamo disposti a parlare di altro soggetto unitario di una semplificazione più nobile di altro livello in cui noi possiamo essere veramente protagonisti e quindi da questo punto di vista e io sono molto d'accordo con te Gianni quando PC che tocchiamo non aver paura di tornare al proporzionale
Perché questo a prescindere da quello che si può dire anche perché la scienza della politica è una scienza più esatta di quello che sembra è un qualche cosa che può salvaguardare fatta salvo il bipolarismo con il premio di maggioranza fatto fa salvo il premier iato
Con il l'indicazione del candidato premier può essere la grande salvaguardia della nostra sentita
E da questo punto di vista io credo che non dobbiamo aver paura
Di proporre questo
Ma di dire con tutta chiarezza che noi vogliamo una competizione a preferenze dove il cittadino si è sovrano dove non siano le stanze dei bottoni cittadini magari con sottile e i partiti a dire con sottili ricatti se chi non aderisce ora al soggetto unitario non avrà il collegio se tu non ti allinei non sarà il candidato non è questo che questa Assemblea vuole non è questo che vuole la destra sociale
E concludo veramente anche affidandosi sulla scorta di queste considerazioni tecniche un qualche cosa a cui ho fatto riferimento prima
è evidentissimo non voglio essere frainteso che nessuno di noi vuole tornare nel ghetto che nessuno di noi ha in mente un partito di Rifondazione missina che non vogliamo tornare indietro perché la destra ecco mi dicevi tu e come dici tu e la grande rivoluzione conserve l'applicazione la rivoluzione conservatrice nel ventunesimo secolo dove i valori della tradizione sono applicati al mondo moderno
Ma è altrettanto vero che non dobbiamo aver paura nel caso non dobbiamo vediamo che dobbiamo annacquare tutto in un calderone in una lobby di natura partitocratica di poter dire noi non ci stiamo
Non siamo noi che andiamo da un'altra parte sono altri che se ne vanno in un soggetto indistinto non dobbiamo avere paura di questo perché proprio alla luce di quelle tensioni sociali cui facevo riferimento prima c'è una grande voglia di destra e un partito di della destra
Cuper ma condotto da soggetti credibili come sono in questa platea è un in questa presidenza scusate in una voglio credere in periferia anche in questa platea è un soggetto che ha sconfinate possibilità elettorali
Concludo dicendo che non dobbiamo avere paura di avere coraggio ma sicuramente se la vigna e quella che dobbiamo in qualche modo cercare di adeguarci perché poi dopo le politiche potremmo sferrare il colpo non del potere dentro il partito della conquista di qualche cosa di chissà che cosa ma dell'affermazione delle nostre idee con le quali servire veramente la nazione allora anche un modesto presidente provinciale di provincia come me Siri imboccherà pesantemente le mani che in questi giorni per fare un grande il serramento con un grande obiettivo per dire Alleanza nazionali viva Alleanza Nazionale al servizio della nazione Alleanza nazionale può ancora vincere oggi e domani sette
Grazie Andrea
Possiamo dare la parola all'onorevole Sabbatani schiuma
Grazie presidente qualche breve riflessione
Da qui dove l'altra hanno ricordo benissimo parlai del progetto radiofonico parlai del fatto che noi possiamo ragionare riflettere ripartire ma poi i mezzi di comunicazione restano un problema molto ma molto importante non solo la nostra comunità ma nel nostro partito
Il progetto radiofonico che noi abbiamo creato un'altra hanno Radio Cuore Tricolore ha raggiunto in pochi mesi
A Roma e nel Lazio intorno ai sessanta ottanta mila ascolti
Poi abbiamo avuto il blocco contrattuale devo ringraziare voglio ringraziare con grande piacere Francesco Storace e Gianni Alemanno e Cesare Cursi per il loro sostegno
E voglio anche dare qui l'annuncio che da quindici settembre Radio Cuore Tricolore tornerà a Roma trasmettere da nuove frequenze grazie anche all'interessamento del ministro Landolfi per una volta tanto qualcuno nel partito anche dall'ente di governo è riuscito in qualche modo a sostenere iniziative vicino a noi saremo presenti dal quindici settembre ci saranno strisce quotidiane anche da parte del direttore di Libero Vittorio Feltri e cercheremo quindi di sopperire a una carenza che comunque atavica nel nostro partito per quanto riguarda la comunicazione una radio caro Gianni ritengo che sia importante un network nazionale non solo per la nostra area per il nostro partito ma delle nostre idee
E non è difficile e qui è l'appello che faccio anche tanti militanti che esso a livello locale si organizzano in qualche modo hanno delle aderenze perché non creare mediante una serie di radio locali una sin da cationi network radiofonico che posso a via satellite trasmettere anche questi convegni farvi ascoltare nostri militanti cercare di essere anche di avanguardia di provocazione di dibattito continuo in evoluzione
Nel nostro partito
Una radio forma i nostri giovani giornalisti
Una radio distribuisce la nostra musica una radio da comunque nostri militanti la possibilità di intervenire di dire la propria una radio e libertà
è soprattutto pensiero riflessione avanguardia e anche provocazione allora l'appello magari in convegni o riunioni più ristrette
è quello di creare una Rete mediante le radio locali e dare vita quindi a un network radiofonico nazionale qualcuno addirittura la lega ha creato radio che sono state riconosciute come comunitaria e riesce ad attingere fondi dalla finanziaria qualcuno è riuscito prima di noi a capire che non è solamente col nostro quotidiano di partito
Che riusciamo a diffondere quelle che sono le nostre idee a Roma e nel Lazio questo diventa ancora più difficile
Perché con la sconfitta elezioni regionali siamo oppressi da tre poli di governo la Regione il Comune la Provincia e inoltre i quotidiani romani che sono in qualche mondo in mano a imprenditori che approfittano dello strumento in forma di informazione per fare
Un po'i loro affari chiaramente ci penalizzano
Io credo che a Roma caro Gianni ci sia bisogno di un rilancio del partito un rilancio che passi mediante assolutamente la nostra mobilitazione credo anche che il partito unico sia un merito una inevitabile conseguenza
Una conseguenza nella quale noi dobbiamo essere sereni nell'affrontare un'eventuale strutturazione come nelle grandi nazione europea viene del centrodestra
E io se gli ignari Marchesani
Parlava in spagnolo mi avvicino a modello francese noi a mio avviso come destra sociale avremmo l'obbligo all'interno
Di un partito unico di creare quel blocco sociale che in Francia già in evoluzione riesce a essere trasversale riesce a conquistare consensi dalle penna
Fino alla sinistra noi potremmo essere il blocco sociale all'interno del partito unico che in maniera trasversale riesce a essere di stimolo riesce a essere chiaramente di avvicinamento a quei valori della destra sociale nella quale siamo chiaramente tutti quanti a fare politica quotidianamente alcun partito unico nel quale essere blocco sociale blocco sociale si fa a Roma rilanciando anche il partito contro un sindaco che ha anestetizzato questa citato lo furono al cloroformio basato i romani che con i concerti riesce a far dimenticare la periferia che vive estremi momenti di disagio una città assalita dagli ausiliari del traffico che multano in maniera permanente una città addormentata anche nei suoi divertimenti una città che ha bisogno di essere scossa io penso che a fare questo debba essere innanzitutto la destra sociale romana una destra sociale capace come diceva
Teodoro Buontempo di tornare nelle piazze
Di parlare anche dai nostri camion con i megafoni Conde i microfoni di parlare con una radio di riuscire a conquistare quelle menti dei romani che sanno che Roma è sempre più sporca e non riesce ad attingere a quello che il suo bagaglio culturale per lo sviluppo anche economico e sociale
Ecco perché credo che ad Alleanza nazionale serba il candidato sindaco qui a Roma serva un candidato sindaco e postali ridare ai nostri militanti quell'entusiasmo
Quella voglia di stare in piazza di parlare con le persone di scuotere gli animi e credo che Gianni Alemanno sarebbe la migliore soluzione come candidato sindaco di Roma
Grazie a Fabio Sabbatani schiuma
Adesso abbiamo il piacere di ascoltare Carlo Fidanza
Buongiorno a tutti
Noi abbiamo traversate in questi ultimi mesi una fase abbastanza difficile per certi versi anche tumultuosa ma credo si debba soffermare la nostra attenzione su alcuni dati che sono emersi in maniera palese sbattuto la gli ultimi passaggi interni di partito
Il primo evidente alla sede del G tre e che finalmente si è appalesata una classe dirigente
Di questo partito cioè che è venuta finalmente meno l'illusione che ci potesse essere una mosso al comando e intorno e dietro di lui una classe dirigente inadeguata noi abbiamo dimostrato tutti insieme con quell'assemblea che c'è dietro al leader di questo partito una classe dirigente valida una classe dirigente che trova compattezza sui temi una classe dirigente che è pronta a raccogliere le sfide anche al di là di quello che il leader del partito riesce a dare come come slancio allora questo è un dato importante che segna già una piccola svolta nei rapporti interni ad Alleanza Nazionale
Il secondo dato noi abbiamo ritrovato la passione il calore l'entusiasmo ci siamo accalorati sulle nostre questioni interne ci siamo calati su grandi ENI su grandi prospettive su grandi valori di riferimento e questo ci mancava da troppo tempo aveva un po'perso quella quella voglia di confronto quella passione anche la passione del dello scontro dialettico quella dal modo che la vasta comunità umana ha sempre avuto di confrontarsi e di alimentare le a e le dinamiche partecipative interne questo è un altro dato importante e poi c'è un terzo dato nell'usciamo da questa fase con un mondo giovanile che è tornato a resistere
Che ha ritrovato dopo una lunga fase congressuale e post congressuale una sua compattezza lo ha fatto
Immodestamente dobbiamo dire soprattutto per merito nostro perché noi abbiamo respinto le tentazioni di chi ci voleva mentre al nell'angolo e abbiamo caricato sulle nostre spalle la responsabilità di avviare un grande percorso di ricomposizione portando Azione Giovani con forza ad assumere una posizione comune compatta come quella sul referendum
Sulla legge quaranta portando Azione giovani a fare un documento all'Assemblea nazionale dell'Ergife è un documento unitario che ricaricava questo possiamo dire tra di noi
In maniera quasi totale le tesi espresse nel documento mantovano Alemanno ma che soprattutto è stato un primo grande segnale di ritrovata autonomia il mondo giovanile perché tutti in quelle ore ci siamo detti siamo anche disposti a non firmare i documenti delle rispettive componenti per dare il segno tangibile che c'è un mondo giovanile che esiste chiari conoscibile chiama sua centralità politica che l'ha dimostrato una di costato anche soprattutto con i referendum dove riunendo gli organi con una dinamica partecipativa interna forte con la compattezza sostanziale sui temi ha dato un esempio anche
Al nostro partito
Allora messi da parte
Tutti i passaggi interni oggi questo mondo giovanile è pronto ad accogliere nuove sfide
C'è una sfida culturale una sfida culturale che ci pone nelle condizioni di dover affrontare alcune apparenti dicotomia cioè noi abbiamo sostenuto
Una campagna importante che ha fatto emergere con la vittoria dell'astensione al referendum una cultura del limite un ritorno al reale un ritrovato senso comune che sembrava smarrito e allora noi questo questo patrimonio che sicuramente ci appartiene
Dobbiamo quotidianamente confrontarlo con le pulsioni giovanili che invece tendono al superamento dei limiti allora noi su questi su questa dicotomia dobbiamo lavorare perché dobbiamo inverare questi forti valori di riferimento senza cadere in una
Deriva
Di conservatorismo spinto che chiaramente è poco aggregante dal punto di vista giovanile e allo stesso modo lo dobbiamo saper interpretare quello che è il bisogno di sicurezza crescente in questa società sicurezza non solo dal punto di vista dell'ordine pubblico non solo il punto di vista
Del terrorismo internazionale sicurezza anche
Nella socialità sicurezza nelle dinamiche interpersonali sicurezza nella nella nel tessuto sociale anche in questo caso dobbiamo però porre l'attenzione sul fatto che porre l'accento sulla tema della sicurezza non può diventare per noi avallare alcune scelte
Sostanzialmente repressive che questo governo ha fatto intermedi in tema di politiche giovanili nell'anno scorso siamo venuti qui a dire che non potevamo accettare che la politica del governo Berlusconi
Sul mondo giovanile si fosse caratterizzata con una serie di privazioni con una serie di visite restrizioni di spazi di libertà
Oggi a maggior ragione dobbiamo dire che è importante
Sottolineare il tema della sicurezza che però dobbiamo anche stare attenti a non indicarci ulteriormente e definitivamente quella grande parte di mondo giovanile che è stato una grande ricchezza del centrodestra e di alleanza nazionale allo stesso modo ne abbiamo bisogno di rafforza i nostri riferimenti identitari
C'è bisogno se ed è emerso in questi negli interventi anche di ieri di declinare la nostra identità abbiamo qui il rischio e lo dico la nostra classe dirigente in periferia in onde finale in termini in termini falla Ciani in termini beceri in termini per gli amici del Nord bisogno di riaffermare i nostri riferimenti identitari con forza senza scadere in una deriva che non ci appartiene chiama deriva di chiusura chi ha una deriva di comunitarismo ristretto che invece non è mai appartenuti mai apparterrà alla destra sociale che invece si batte per un comunitarismo aperti per un comunismo identitario che però allo stesso tempo sa aprissi
Ed essere includente vado verso la conclusione presidente
Abbiamo poi una sfida sociale la sfida sociale è quella che riguarda Imola sogna in particolare perché siamo di fronte ad una società sempre più precari Zatta siamo di fronte o diciamo Rizzo Leo forse ieri siamo di fronte all'impossibilità per e le giovani generazioni di avere certezze di contrarre un mutuo per la prima casa di avere certezze al di là di un contratto a tempo determinato di tre quattro o sei mesi allora noi dobbiamo farci carico di questa sfida dobbiamo chiedere in questi ultimi mesi di governo che ci siano garanzie per i giovani lavoratori lavoratori atipici che ci sia la possibilità di un accesso al credito più facile me ce so che da oggi volato e anche parzialmente garantito dalle istituzioni non dobbiamo considerare questo come un un tabù dobbiamo chiedere che ci sia un sostegno ancora più forte e concreto alle giovani coppie cioè dobbiamo farci carico diurna serie distante generazionali che sono parte centrale della sfida per Alleanza nazionale del nostro tempo e poi abbiamo una sfida politica
Che radicale sui tre punti velocemente
La prima
è che concordo con Andrea Augello che ieri diceva che forse dovremmo evitare di alimentare un psicodramma collettivo sulla prospettiva del partito unico lo ritengo molto saggio e molto sensato però dobbiamo anche dire perché questa la domanda che ci viene dalla base che cosa potrebbe essere del mondo gioia di AN di questa grande ricchezza che storicamente ha fatto grande la destra italiana se questa prospettiva si dovesse miniera ridando cioè se si andasse stringendo il cerchio del processo federativo unitario del centrodestra allora io credo che in questo caso sicuramente noi dobbiamo farci carico di rafforzare l'azione dei giovani cioè di non disperdere il suo dato identitario all'interno di un contenitore indistinto ma di rendere invece più distinguibile di presidiare un'area politica altrimenti svuotata di render l'autonomia in un soggetto sostanzialmente federato d'un eventuale partito unitario del centrodestra ma di coprire con forza con lo spazio dobbiamo sempre coperto come unici interlocutori di quella generazione che non guarda a sinistra dobbiamo chiedere al nostro partito di farsi carico nel prossimo programma elettorale di un grande patto Berlusconi nel due mila e uno sì lo quella celebre trasmissione televisiva il contratto con gli italiani ma io credo che stavolta noi dovremmo rilanciare un'alleanza con i giovani
Noi dobbiamo puntare a recuperare quei milioni di consensi giovanile che si sono dispersi nell'astensionismo perché delusi dalla mancato riformismo nel centrodestra perché delusi da uno smarrito smarrimenti identitario
Di alleanza nazionale e dobbiamo riportarli a noi con una grande attenzione da siglare con un grande patto non grande alleanza con i giovani nel programma elettorale del due mila e sei
Chiudo con un dato che apparentemente meno politico ma forse più importante di tutti
Si respira intoppi ambienti del nostro partito
Un'aria di sconfitti sono sinceramente preoccupato
Cioè io credo che a partire da noi dalla mobilitazione del mondo giovanile dove dobbiamo completamente ribaltare
Questa deriva noi non possiamo accettare di partire sconfitti noi non possiamo accettare la logica per cui di fronte a una struttura tuttavia sconfitta ci si va nasconde per tutelare la deposizione
Questo non è accettabile allora noi in questi mesi ci faremo carico di andare circolo del circolo di andare a prendere per le orecchie l'ultimo le pazienti ricircolo che dice che tanto abbiamo già perso non c'è più niente naïf alé termini che invece no che certamente ci sono state delle mancante che certamente si poteva fare meglio ma che comunque ancora una volta indietro non si può tornare e noi lo faremo capire a tutto questo partito
Grazie Carlo Fidanza la porta il seguito saluto il coordinatore regionale dell'Umbria avvocato Paolo Crescimbeni
Consigliere di amministrazione dell'INPS
Peraltro
Mi associo anch'io al saluto che portavo prima il gruppo regionale per portare il saluto appunto delle coordinamento regionale dell'Umbria in questa atmosfera Olivier Tana
Magica e pragmatica nello stesso tempo bene io proprio in questa atmosfera particolare che si rivede tutti gli anni con dei medesimi ed anche a cresciuto e suggestioni
Questa notte ho fatto un sogno
Ho sognato che mentre stavo prendendo la parola mi gira o verso la porta d'ingresso e vedevo entrare presidente Fini con i suoi
Amici tra virgolette
Canticchiando magari eravamo quattro amici al bar venisse quindi e dicesse ai nostri uomini nostri rappresentanti della Tribuna di quest'oggi
Ragazzi serviamo le fila stringiamoci ripartiamo sui compiti e responsabilità in un clima di ritrovata unità e trasparenza e partiamo di rincorsa nei confronti delle scadenze che abbiamo di fronte nelle elezioni politiche del due mila sei proprio verso fugare quel clima di sconfitti Isma'cui Carlo si riferiva dell'intervento precedente ma naturalmente la politica non è fatta di sogni sogni restano sospesi in aria
Ma è fatta di realtà ma delle realtà lo dobbiamo agire sempre tenendo presente dei sogni e l'idea dell'unità del partito la ritrovata unità del partito non è sicuramente una chimera si parla di partito unico si deve parlare di partito unito di partito unitario questo sicuramente la precondizione di qualunque presupposto federativo di qualunque
Processo
Unificante
E allora vedendo proprio al tema che animato maggiormente il dibattito anche nelle riunioni precedenti che ci sono state area per area geografica su per quanto riguarda l'ipotesi di
Mitiche attiva unifica Doria
Del centrodestra ebbene io personalmente come coordinatore dell'Umbria duramente in questo momento i mutui esprimo opinioni personali non si riesce ancora a respiro una volontà corale collegiale
Ritengo che se questa unione serve per parlare d'altro se questo progetto serve parlare d'altro serve per superare le difficoltà o dimenticare le difficoltà per mettere come si dice il pattume sotto il tappeto allora chiaramente è un'operazione già perdente
è un'operazione di basso profilo politico un'operazione che porta ad atti attinenti verso il basso e non già verso l'alto
Tuttavia noi non siamo persone che ci siamo mai spaventati di fronte alle sfide della modernizzazione e anche la modernizzazione politica è una un aspetto della modernizzazione
Non ci siamo mai impauriti di fronte al nuovo non abbiamo mai confuso le forme con i contenuti e allora e giusto l'atteggiamento aperto possibilista l'atteggiamento attento che noi stiamo rivelando nei confronti di queste ipotesi ma sia ben chiaro che a questo appuntamento a questo incontro a questa disamina
Noi dobbiamo andare venne avendo in precedenza affermato quali sono i nostri connotati e non già semplici paletti come ho sentito dire i paletti sono sentimenti d'un discorso ma un progetto complessivo un progetto complessivo
Che per quanto ci riguarda ha un nome solo e si chiama lo Stato sociale italiano non esiste altro progetto e questo la grande idea contenitore questo è grande caldo nell'ambito del quale la nostra concezione dello Stato la nostra concezione docilità
Può trovare l'uomo politico può trovare posto con l'affermazione chiara di questo progetto unanimemente grandemente condiviso a livello d'opinione pubblica italiana ed europea lo possiamo andare a questi appuntamenti bocciamo e sperimentare
Fare questi questi tentativi di incontro e di e di di San naturalmente uno stato sociale che dovesse uno Stato moderno
Uno Stato sociale europeo di respiro europeo nell'ambito del quale noi scusatemi non abbiamo nulla da prendere lezioni né di Francia anni di Spagna lo stato sociale nasce l'Italia appartiene al nostro DNA la nostra tradizione la nostra scuola i nostri grandi istituti di previdenza sociale la nostra magistratura del lavoro la nostra Carta del lavoro e via via tutte le riforme che sono state fatte
Nel corso del ventesimo secolo appartengono alla storia italiana e dunque lo stato sociale nasce principalmente in Italia e dall'Italia
Può elaborazione nuovo oggetto che può fare da modello di riferimento a tutta Europa ma che per noi può costituire quelle bagaglio ideale culturale al quale presentarsi a questo appuntamento Progetto come dicevo di larga condivisione e di grande partecipazione lo stato sociale non deve essere però visto e vissuto come avviene da alcune parti
Della destra conservatrice come una palla al piede dello sviluppo lo stato sociale deve essere esso stesso volano di sviluppo lo stato sociale
Crea occupazione crea nuove attività si pensi alla formazione si pensa prevenzione sanitaria si pensi a tutela dell'ambiente quanti aspetti guardi sfaccettature si ritrovano all'interno di un moderno Stato sociale quindi quanti mestieri guanti saperi
Quante novità e quante
Nuove attività possono sorgere lesso
Lo stato sociale deve essere disse correttamente vissuto e modernizzato
Nella nella realtà di oggi o sociale con la sua maggiore giustizia retributiva aumenta i consumi e quindi aumento la ricchezza ed è veramente e può essere un volano di sviluppo in questo senso noi
Possiamo andare tranquillamente agli appuntamenti con i nostri alleati con gli amici con gli alleati degli amici
Purché sia chiaro la nostra concezione di fondo della società della comunità nazionale nella quale viviamo appartiene al nostro DNA partirà nostra storia partì la nostra filosofia l'umanesimo del lavoro in fondo altro non era che in in vitro il prete indietro il presupposto
Dette culturale filosofico di quello che poi venne chiamato Welfare venne chiamato
Stato sociale ebbene con queste prospettive io credo che noi non dobbiamo lo ha detto Andrea Lignani Marchesani riecheggiando un vecchio slogan dobbiamo aver paura di aver coraggio lo slogan che ogni tanto ritorna ed è giusto che ritorni
Le sfide della novità alle sfide del nuovo non ci debbono preoccupare possiamo andare tranquillamente a tutti gli appuntamenti
Con un progetto complessivo unanimemente condiviso dall'opinione pubblica italiana perché tale può essere un moderno una moderna concezione dello Stato sociale italiana grazie
Grazie Paolo
Ora vorrei pregare il senatore Cesare Cursi di prendere la parola
Prego
Io penso che ormai dopo l'Assemblea nazionale
Che è finita anche se talvolta sentendo le cose in giro vedendo anche alcune situazioni che si sono create nei giorni scorsi mi sembra ancora vista ravviverà con le due giornate delle diete
Alla fine delle quali poi fu votato un documento politico che conteneva precise indicazioni sulla quale forse opportuna anche qui
Ad Orvieto
Di torna ecco Orvieto questo non lo slogan che abbiamo scelto avete scelto tutti quanti insieme un'occasione per ragionare di partire
Ma io anche di penso che sia un'occasione per resistere per resistere ad una tentazione forte che c'è da parte di una parte del partito e di altri partiti di non considerare più all'interno della scenario politico di questo Paese i partiti come punto di riferimento della della gente
Di non considerare più lo schema partito con un sistema attraverso il quale sia possibile in qualche modo rappresentare fino in fondo gli interessi della gente
Ma anche un'occupazione questa di Orvieto per definire un progetto politico
Nel quale la gente possa ritrovarsi
Cioè cosa abbiamo noi verificato è forse opportuno che non l'abbiamo fatto in maniera seria e nessuno di noi parlo per me stesso
Quello dell'analisi del voto delle elezioni regionali
Io ogni volta che vado in conferenza Stato-Regione dove vi delega il ministro Storace a rappresentare il ministro della salute mi rendo conto che ormai che l'assedio totale
Si alternano due regioni tre giorni che sono ancora di centro destra
Le altre che ormai chiedono allo Stato solo e soltanto una cosa dateci i finanziamenti dateci risorse finanziarie poi ci pensiamo noi
Questo è preoccupante un momento nel quale vorremmo invece no e definire un progetto per farci fare per farci tornare ad essere riferimento della della gente lesione regionali sostanzialmente e l'analisi del voto penso che ci abbia detto anche qualcosa e abbiano ciascuno di noi dimostrato qualcosa forse non siamo stati capaci noi per primi come classe dirigente a livello nazionale
Di far comprendere quel poco quel tanto che abbiamo fatto
Certo non sono come il Presidente Berlusconi che ogni volta che parla ogni volta che dice qualcosa oggi è diventato un fatto negativo
Prima era un valore aggiunto oggi ogni volta che parla perdiamo voti
Perché ci spiega per l'ennesima volta che abbiamo fatto tutto che le non è vero quello che accade all'esterno dall'affatto vero che perderemo le elezioni non è affatto vero che la gente non ci ha votato poi certo una voi finito questo discorso diceva allora si chiede guardarsi allo specchio Man delle regioni che cosa è accaduto
Io avevo una regione che è per la Regione Lazio dove penso avendo fatto anche il consigliere regionale l'ottanta ottantacinque che non c'è stata una Giunta regionale con quella persona da Francesco Storace che non ha toccato tutti i temi che riguardano i problemi riguardano il giorno ebbene anche lì a muoversi
Anche le promesse perché probabilmente in quella regione come altre regioni non abbiamo saputo interpretare quelli che sono i problemi della gente cioè l'uomo della strada quello che deve fare i conti tutti i giorni con alcuni temi che non sono di poco di poca importanza
Che sono i problemi di come vivere
L'ultima settimana o come vivere l'intero mese dicono pagar l'affitto di Hopa pagare i ragazzi che vanno a scuola o vanno all'università di come poter fare i conti con un euro che è quello che chi ci ha dato i risultati che ci ha dato
Allora se non facciamo queste depressioni c'è il rischio che anche le prossime elezioni politica già vissute in una sorta di
Conclamata più volte conclamata affermazione da parte del Presidente del Consiglio che l'elezione politica sono un'altra cosa
Io penso che è finita la stagione dei grandi scontri di potere logico è cominciata la stagione dei progetti politici che si confrontano
è una stagione di modi diversi di interpretare la politica ma significa anche modi diversi di interpretare l'apporto delle classi delle classi sociali
Anche la politica a favore delle famiglie tant'è vero che nell'ultimo DPEF che stiamo esaminando anzi abbiamo già determinato che abbiamo anche votato non a caso i settori nei quali sono impegnati i nostri ministri mi riferisco in particolare
A quelli del ministro Alemanno del ministro Storace portano significative significative ed importanti
Decisione all'interno del DPEF che ho come voi sapete dai grandi temi della grande della politica economica finanziaria non scendendo ancora nel particolare
Basterebbe leggerlo con minor attenzione e vedere che siamo riusciti anche in quel contesto a dare un tipo di identificazione importanti
Allora forse non abbiamo capito che cosa vuole la gente fino in fondo alla forse da qui da Orvieto deve ripartire anche un altro nostro monito un altro impegno c'aveva la capacità di rivisitare il rapporto partecipativo coi nostri circoli
Coi nostri consiglieri municipali
Con altri consiglieri provinciali regionali quei deputati e senatori con il governo ciascuno di noi si deve far carico Armando allo specchio ci ha compiuto fino in fondo il proprio dovere nel rapporto col singolo cittadino
Perché lo so la politica ha fatto a questo livello diventa faticose
è la politica fatta del rapporto con la gente l'ascolto la gente
Ma io ho sempre detto che siamo lì a nostri le antenne presenti nel territorio bene questa andrebbe probabilmente non hanno captato più fino in fondo le cose che volevamo fare e allora la politica per il ceto medio per il numero dei valori e delle esigenze della famiglia
Io ho visto lo sforzo che c'è anche in questo DPEF indicando in maniera precisa qual è il recupero dei valori della famiglia e Maria Brignole sono i problemi dei meno abbienti cioè noi non possiamo chiamarci
Alleanza nazionale e in modo particolare desta asociale se non capiamo fino in fondo e scriviamo ne devo mantenere fino in fondo ciò che vogliamo per la gente perché atti metallo Anzio ma ci dovremmo chiamare ed è stato sociale
Non vogliamo essere all'interno della di Alleanza Nazionale all'interno dello schieramento politico complessivo quelli che capiscono fino in fondo i problemi veri della della gente
Allora queste indicazioni significative Benedetti Valentini
Talvolta ci ha dato anche dimostrazione concreta prendendo la commissione con autorevolezza alla commissione che bisogna avere la capacità di capire fino in fondo ciò che c'è scritto ma non solo capire ciò che è gestito fare in modo che ciò è già scritto si traducano in un progetto politico
Ci diano segnali spiega l'agente prestiamo lì non per passava aggiornato passare il tempo per capire ciò che la gente vuole e non lo possiamo fare soltanto in un modo attraverso documenti politici attraente documenti di carattere anche economico una politica economica e ci veda anche fare delle scelte coraggiose lo so che
Non so che è più facile vivacchiare
Quando vedo qui l'amico
Maurizio Leo che voglio qual volta noi parliamo Maurizio che ci si interessa di problemi di carattere economico fiscale talvolta non comprendiamo quanto sia importante questo tipo di politica dovremmo fare
Perché la gente voi fa i conti con la realtà quotidiana sa che cosa significhi oggi vivere nella propria della propria realtà di carattere di carattere operativo
Far capire alla gente che noi stiamo con chi con chi soffre con chi cerca lavoro
Ma oggi a ragazzi che che si provano ai ragazzi che si laureano dove li mandiamo cosa gli facciamo fare se non creiamo le condizioni per poter fare in modo questi grave delle condizioni di lavoro
In un momento nell'azione politica ed economica non solo lo aveva ma anche internazionale Sempre più difficile
Sempre più drammatica
Quindi le scelte di dei nostri ministri Allemandi Storace mani questo in questa direzione ma questo casino di Orvieto resterà anche ragionare ripartire ma anche un modo per riaffermare alcuni valori
La legge quaranta sulla ma sulla prova della procreazione medicalmente assistita che io ho seguito come al governo e qui c'è Patrizia al Senato e qualcun'altra gamma io per un anno e mezzo uno stato inchiodato inchiodato
Prima in Commissione e poi in Aula per difendere quella legge pensava al Senato quattrocento emendamenti presentati dall'opposizione
E lo strato in Commissione e lo Stato in aula
C'è voluta la nostra determinazione
E non è un incidente della storia la legge quaranta sulla procreazione medicalmente assistita è la prima legge dopo venticinque anni che ha messo ordine in un settore particolarmente delicato che era quello della per evitare il far West che c'era che c'è
Gli elaboratori che hanno fatto sempre il porco comodo loro
Non solo non andar fieri di questo
Per loro abbiamo capito anche alcune scelte a parte dal numero uno del nostro partito quando di fronte ad una scelta che abbiamo fatto alla Camera al Senato qualcuno mi chiedeva ma che cosa è cambiato rispetto allo scorso anno
E nessuno di noi sapeva risponde e ci ha creato disagio e abbiamo visto coi come ha reagito l'agente come ha reagito l'opinione pubblica di fronte alla legge quindi vuol dire che non amo sbagliato a difendere quella lì
E voglio dire anche sull'altro tema abbiamo parlato nei giorni scorsi con compie delitti nei giorni scorsi abbia fatto la Consulta dalla sanità
Perché abbiamo a a Verona con con il presidente della Consulta presenti aderenti ha voluto dal ministro Storace abbiamo riaffermato un'altra cosa
Vogliamo e né quella Consulta abbiamo riaffermato
L'esigenza di arrivare in tempi brevi a mettere uno giace all'ordine del giorno dalla commissione
A fare ideale del serrato la legge sulla droga chiedendo se del caso la fiducia anche su quella legge sulla droga che non può essere chiesta soltanto quando si è data da alcune problemi che riguardano qualche persona pure autorevole a livello di governo né su questo dobbiamo fare battaglie reso queste che poi lo vi una pubblica capisce fino in fondo e io ero riferite alla Presidente Pedrizzi
E penso che abbia pensato che noi in quel caso come consultare la sanità abbiamo abbiamo ha avuto il coraggio di arrivare fino in fondo chiedendo se del caso la fiducia
E poi ironia della sarà anche un'occasione negoziante Presidente USA abbiano le conclusioni una occasione per rimettere in modo il senso dalla partecipazione per ridare entusiasmo alla gente io ormai sono tredici anni e vivo all'interno voi lo sapete vengo ad altre esperienze politiche sono tredici anni che vivo all'interno di un partito come Alleanza nazionale l'entusiasmo che trovavo all'epoca non c'è oggi
Allora bisogna noi ciascuno di noi noi per primi siamo classe dirigente crea le condizioni per dare a questi aggiungiamo e l'unica giungevano a base di far partecipare le persone alle scelte non possiamo sempre pacata all'altro tutto ciò che viene deciso a livello nazionale comunale provinciale regionale perché poi ognuno delle proprie responsabilità perché in molti Comuni non c'è più il senso la partecipazione molti circoli hanno chiuso o non hanno rinnovato l'Europa decisione ci sarà pure un motivo allora chi ha classe dirigente questo tema se lo deve perciò deve porre deve far con se stesso una momento di riflessione
Allora questa è un'occasione per ragionare il partito unico
Il partito unico non può essere una furbesca trovata di un contenitore che serva a qualcuno per nascondersi e per evitare poi la fine di non pagare lo scotto lo scotto magari dell'elezione
Per come dire che è colpa di Tizio o di Caio
Il partito unico può essere vissuto solo se soltanto che chiariamo chi lo fa qual è il progetto politico di questo partito unico e si avvia una fase costituente del partito unico io non son d'accordo Conti presidente io immaginavo ha immaginato
Nelle settimane scorso nei mesi scorsi addirittura diva sparire simboli addirittura di immaginare un proporzionale che sia fatto con i simboli una sorta di listino
E dietro un simbolo c'è una storia c'è una tradizione c'è una cultura ci sono valori sono battaglie il simbolo deve restare all'interno di questa e di queste realtà perché è soltanto attraverso questo che il CIO identifichiamo ma voi immaginate io dico
Vivo a Roma
Perché dovrei già oggi è difficile spiega all'opinione pubblica perché ci devo Daria andrebbero che durante le elezioni regionali andando in qualche ambiente sia di periferia e sia della Roma salottiera dico
Ora vorrei aver due devo dire di qualità devono votare immaginata facendo sparire i singoli che cosa posso chiedere ai nostri amici per poter votare
Ecco perché tornavano a battaglie spieghiamo perché chi andrà direzione difenda questa battaglia del simbolo fino in fondo come quella di un partito unico non debba essere come dicevo prima la furbesca provato di qualcuno per potersi nascondere
Allora dobbiamo anche i veri temi di questo Paese
I ventenni le spese che sono il premier una volta e per nostro presidente era un valore aggiunto oggi non è più un valore aggiunto oggi ogni volta che prende la parola o esprime valutazioni talvolta in modo simpatico talvolta meno noi abbiamo consenso
Alla forza c'è l'esigenza di fare anche questo tipo di riflessione ogni volta ci dice ieri sera ha detto che non si tira indietro io ho capito che significa tirarsi indietro se Baggio Lapo decisamente contrario
Abbiamo visto sulla vicenda dell'IRAP allora l'IRAP la la la togliamo la modifichiamo il giorno dopo giorno lo facciamo e stanno scontrando sono queste le cose che ci fanno perdere credibilità di fronte all'opinione pubblica allora anche direzione del ventotto
Io lo dico a chi parteciperà interverrà ce l'ho visto che la direzione è stata convocata ma è aperta ai consigli ai deputati e membri del governo ma in quella sede abbiamo anche chiedere una cosa importante
Dopo Adamo un ordine del giorno
Lo dicevo all'inizio non c'erano legga Francesco regia votando l'ordine del giorno che conteneva alcune cose importanti che riguardano il partito
Che riguardano il modo di essere nel partito le regole
Ma come fa oggi un iscritto a sentirsi partecipe di un partito dove non esistono regole dove ognuno decide secondo chi si alza la mattina e si resta per primo io vengo da un partito dove le battaglie si facevano ma con le regole sulla re e quando sento parlare qualcuno vuol fare associazioni regionali
Signori è un tema di che dura da trent'anni la regionalizzazione del partito significa dare la possibilità alla classe dirigente e contare non è possibile scegliere i deputati senatori consiglieri regionali e comunali darà Omar possibile risolva male è necessario dare fresco
A questo progetto le gambe e in quel documento anche per scelta preciso di di di Francesca di Gianni non questa cosa l'abbiamo messa abbiamo messo il tema del delle regole che solista ma importante
La regioni Lazio diventa e diventa uno uno della uno delle battaglie fondamentale dobbiamo fare allora
E concludo veramente grazie io mi auguro che questo senso di di disfattismo di senso di di la gente che si diceva tanto perderemo possenza superato
Questa è un'occasione qui da Orvieto doveva non hanno gli stessi perché se stiamo qua ci vediamo dobbiamo all'esterno in direzione dimostrare che c'è gente che vuole resistere che vuole combattere che vuole continuare a essere punto di riferimento a livello nazionale per modificare questo il tema Paesi ma perché vogliamo anche gran una classe dirigente che sia in grado di rappresentare fino in fondo le legittime aspettative di chi soffre di chi ha bisogno di ripeterlo voi ancora un punto di riferimento certo e sicuro
Di chi bene ancore Alleanza Nazionale quelli che gli danno la speranza grazie
Grazie al senatore fare fare
Ascoltiamo adesso l'onorevole Cirielli
Cari amici della destra sociale cara dirigenti cari ministri
Io ieri ho avuto seri dubbi se
In questa manifestazione dalla destra sociale
Avrei dovuto prendere la parola
Li ho avuti perché nel nostro movimento nel nostro partito
Per fortuna
Prevale sempre lo spirito del militante
E vedete io come militante sono incalzato
E spesso come capita ognuno di voi
L'idea di vedere tante cose che avrei voluto vedere e sentire in maniera diversa
Mi dà persino a un senso di frustrazione
Però
Poiché riflettendo sul fatto che grazie a destra sociale sono stato e sono un dirigente del partito sono anche componente della direzione nazionale
Ho ritenuto che sia necessario cercare di ragionare anche in maniera razionale
Dicendo le cose che non vanno dicendo le cose che non sentiamo ma facendo anche un'analisi seria della nostra situazione
Allora
Io ho fatto il parlamentare per quattro anni in una maggioranza di governo
Ricordo distintamente che all'inizio di questa nostra esperienza
Abbiamo voluto porre l'accento sul fatto che per la prima volta nella storia della Repubblica considerando la breve esperienza del primo governo Berlusconi
C'era un governo che non era solo di centro ma un governo che era di centrodestra
E allora bisogna riconoscere
Che in questa gran
E crisi economica che l'Italia ha attraversato
Questo governo ha saputo mantenere un atteggiamento sobrio
Serio
Non mi vanto della mini riforma fiscale
Ma dell'idea che per la prima volta a fronte di una crisi di liquidità dello Stato un'amministrazione un governo ha avuto il coraggio non di mettere le mani nelle tasche dei cittadini ma di cercare serio quantomeno in maniera comunicativa
Di ridurre le tasse
Poi
Signori in politica estera voi sicuramente
Abbiamo seri dubbi su un aspetto dalla nostra politica estera parlerò sicuramente
Ci sono cose che non condividiamo
Però è innegabile che in questi quattro anni l'Italia ha saputo conquistarsi complessivamente una diversa credibilità sullo scenario internazionale
E non è soltanto merito della continuità
O magari della personalità
Di Berlusconi oppure dell'aplomb del nostro presidente del partito
Ma credo che il ruolo il lavoro svolto da circa dieci mila militari e poliziotti in tutto il mondo ha dato lustro non soltanto all'Italia verso
I Paesi e le popolazioni che vivono in grandi condizioni di difficoltà
Ma credo che anche agli occhi dei soldati del resto del mondo i nostri militari hanno saputo dimostrare una serietà una professionalità un'umanità ma anche una fermezza
Che non possono essere dimenticati
Come non dimenticare che abbiamo cercato di dare un ordine
Alla vicenda dell'immigrazione
Certo questa legge Bossi Fini
E ne parlerò
Poteva avere anche un'altra direzione ma rappresenta un tentativo per la prima volta certamente che a una diversa lettura rispetto alla legge Martelli che noi ricordiamo molto bene
Così come il trattamento economico riservato le forze dell'ordine non è esattamente le diciotto mila lire di aumento che Previti che ha previsto previde il governo di centrosinistra
Così come abbiamo avviato una riforma del lavoro
Che ha consentito una maggiore flessibilità
E che è costata anche la vita a colui che l'ha posta in essere
Siamo andati avanti con le privatizzazioni
Abbiamo fatto una riforma delle pensioni
Abbiamo affrontato la riforma delle scuole e dell'università
Abbiamo cercato di porre mano al problema dello strapotere dei magistrati
E infine lo lascio solo infine
è innegabile che il lavoro svolto dal ministro l'agricoltura in questo scorso scorcio di legislatura dal ministro della sanità
Ha saputo guardare con attenzione ai problemi della gente comune
E ai problemi dei settori specifici
E però poi con la stessa serietà con la stessa freddezza
Dobbiamo riconoscere che nell'affrontare la crisi economica non abbiamo saputo fare politiche sociali all'altezza della situazione non abbiamo saputo guardare
Alla famiglia così come abbiamo sempre detto come cellula base della nostra società non soltanto dal punto di vista valoriale ma anche dal punto di vista economico e della tenuta complessiva della nostra società in politica estera
Non credo che abbiamo avuto un atteggiamento adeguato nell'affrontare la vicenda dell'Istria della Dalmazia e mi riferisco all'adesione all'Unione europea
Di Slovenia e Croazia
Così come non abbiamo saputo dare alla politica dell'Unione Europea valore
Radici
E soprattutto quella forza
Che spazza assedia l'idea tecnocratica dell'Europa per la quale i cittadini della Francia in maniera emblematica hanno sconfitto questa struttura
E così come ancora in politica estera credo che una diversa attenzione un governo di centrodestra avrebbe dovuto muovere
Per il Corno d'Africa
La Somalia una nostra antica colonia e di fatto scomparsa dalla cartina geografica senza che questo governo abbia fatto alcunché
Le nostre antiche colonie di Etiopia ed Eritrea nonostante devo dire
I piccoli sforzi del nostro sottosegretario Mantica
Si sono scannati in una guerra micidiale
Che ha falcidiato quelle popolazioni be'penso che un Governo di centro destra avrebbe dovuto avere un'attenzione diversa
Così come certamente le forze dell'ordine non ci chiedevano soltanto una retribuzione adeguata
Ci chiedevano dignità maggiore
Nella nostra organizzazione statale ci chiedevano maggiore autonomia dalla magistratura e soprattutto chiedevano rappresentatività dalla destra continuità con quello che c'è stato negli anni passati
Vedete è vero che esiste un'anima i nomi molti Dinoi sono stati anche perseguitati negli anni settanta e ottanta da una certa pulizia però io non ricordo mai persone come Almirante
Come Romualdi che avevano un altro senso dello Stato
E delle istituzioni
Non avere quel feeling costante
Con gli uomini in divisa credo che in questi quattro anni siamo stati assai tiepidi nel ricordare che da questi ambienti forse AN piglia più di un milione di voti
E credo che un partito che fa politica e prende anche i voti questo aspetto non lo debba trascurare
Così come
Abbiamo fatto dei rom mio vantato prima il merito una riforma della scuola che punta alla meritocrazia
Signori ma la qualità
L'identità il senso di appartenenza dove sono in questa riforma
L'ultima riforma
Seria di destra della scuola
Stata fatta dal grande filosofo Gentile
Io penso
Che l'impostazione culturale al di là della vicenda storica non sia neanche lontanamente paragonabile
E ancora o vantato la riforma Biagi
Ma cosa abbiamo fatto per i disoccupati cinquantenni
Cosa abbiamo fatto per l'inclusione sociale
Per i giovani meridionali il cui cinquanta per cento sono disoccupati
O per le donne che sono ancora in Italia fanno ancora anzi che l'Italia sia tra gli ultimi Paesi dell'Unione per il lavoro e l'occupazione femminile
E la giustizia qualcuno si trascura Fitto che io ho ho detto che abbiamo fatto una riforma dell'ordinamento giudiziario che tende a porre freno allo strapotere dei magistrati perché signori avere il senso dalla legalità a bere il senso delle istituzioni non ci può far dimenticare che una parte aggiungo minimale della magistratura abbia fatto politica in maniera organizzata
Però la nostra azione va detto con forza ha messo in difficoltà nella magistratura i magistrati che non sono di sinistra i magistrati che hanno il senso delle istituzioni che lavorano per cambiare lo Stato
Un attacco frontale alle istituzioni non è degno della destra forse sarà degno del centro o di altre formazioni politica e allora
Il senso delle istituzioni
Va mantenuto e va conservato due ultimi aspetti delle cose che io mi sarei aspettato da un governo di centrodestra
Ma abbiamo fatto una riforma delle pensioni necessaria
Perché il vecchio asse il vecchio sistema pensionistico non parlo di quello fatto agli inizi del secolo nel ventennio
Che aveva una sua realtà una sua necessità storica perché gli operai si erano fatti sparare dai cannoni per avere il diritto ad avere la pensione Annona vere
Il lavoro minorile sfruttato a non avere cadavere forme di previdenza di assistenza e sicurezza
Contro le malattie gli infortuni
Ma è altrettanto vero che in questi cinquant'anni si è creato un sistema parassitario che gravava sulle giovani generazioni
è una riforma andava fatta
Però io mi sarei aspettato che la destra
Magari mettesse mano alle pensioni d'annata dopo aver fatto una battaglia cinquantennale
Del movimento sociale italiano su questo tema così come un controllo adeguato sulla serietà
Delle pensioni di invalidità
In una parola
Credo che in questo governo di centrodestra la destra non abbia fatto sentire appieno la sua voce
Poi verrò al misto dalla sanità al ministro dell'agricoltura
E dico per esempio che non ha fatto sentire la voce perché le tante cose positive che ho denunciato all'inizio le avrebbe potuto fare qualunque governo
Libera alce interista
Ma le cose che sono mancate
Sono cose quelle di destra
Così come e mancata una reale politica di sicurezza signori ho fatto parte della Commissione giustizia l'unica proposta che è stata discussa in tema di sicurezza è stata quella che ha presentato il gruppo di AN con me primo firmatario la ex Cirielli che con un'abile manovra di Forza Italia e divenuta una norma
Non proprio rigorista ed è divenuta anche la ex Cirielli
Così come è stato fatto poco sul fronte della moralità
Dell'amministrazione pubblica
Nella Goya e nella foga di combattere una parte marginale se ben organizzata della magistratura si è infilata l'idea che oggi altro che noi no
Oggi siccome la politica e diversa
Tante cose si possono fare
E infine me lo consentirete non perché sono meridionale
Ma il sud è stata una parola usata più come slogan che non come dato concreto
Per puntare un grande rilancio complessivo dell'economia italiana
è mancata la forte azione della destra
E sicuramente
Il ministro Alemanno per quattro anni e il ministro Storace in pochi mesi
Hanno dato la dimostrazione lei loro dicasteri
Che si può governare come uomini di destra
Vedete i grandi filosofi che Schmitt Heidegger
Ci hanno insegnato che senza passione non si possono fare grandi cose
In politica ci vuole passione
Ed è certo io o motivi di amicizia
Ho motivi
Di condivisione dialogica ma io
Credo soprattutto nella passione politica
Di Gianni Alemanno di Francesco Storace ed è il motivo principale per cui sto con voi
Però a fianco la passione politica
Ci hanno insegnato
Prima i padri del nazionalismo risorgimentale
Poiché
La cultura romantica
E il Futurismo ci vuole coraggio
Ci vuole consapevolezza
Di avere un grande ruolo politico e storico questa mattina vedendo questa platea
Sono stato orgoglioso
Orgoglioso in questi dieci anni di aver fatto politica insieme a voi di aver avuto grazie voi in questi quattro anni un ruolo di dirigente
E ho pensato
Che nessuno in Italia questa platea
Allora
E necessario come dicevano
Gli antichi romani avere una dizione
Noi abbiamo il dovere di credere
Ancora
Nella nostra nazione
Nel nostro popolo la nostra identità nella storia della nostra comunità
E abbiamo il dovere
Di guardare alla destra sociale non si offendano gli altri che mi sembra l'unica destra che esista
In questa nazione
Lei suggerisce il ministro Storace l'unica a destra veramente protagonista in Italia
Bisogna avere anche il coraggio
Di sede di sedersi di fronte a Fini ma anche di fronte ai salotti buoni ai poteri forti che pure esistono in questa società con l'orgoglio di rappresentare voi
Con la ragionevole certezza di essere sempre dalla parte giusta
Partito unico sistema elettorale coda di questo ragionamento non perché sono soltanto una coda
Ma perché sono nel dibattito vedete io non mi rimangio quello che ho detto
Alla Residenza di Ripetta ho detto che chi ha una forte identità non può avere paura di confrontarsi con gli altri e chi ha una forte identità probabilmente in un partito unico farebbe diventare quel partito unico come ha detto qualcuno un partito di destra
Ma mi domando
Se togliamo la destra sociale
Qual è l'identità di Alleanza Nazionale
è un partito di destra
E quindi l'altra cosa che mi viene da dire oggi perché il tema è questo Gianni
Quanto conta
La destra sociale
In Alleanza nazionale
Quanto conterà
La destra sociale in Alleanza nazionale la vera sfida è quella
Allora prima di parlare di un partito unico e certamente atteso anche come vanno le decisioni del nostro partito non mi sembra che i dirigenti scelti
Benché siano tutte brave persone invitanti più o meno
Quasi come alcuni di voi abbiano brillato nel raccogliere consensi in questi dieci anni
Che so le elezioni regionali elezioni europee
O abbiano brillato per una grande elaborazione del pensiero politico
Oppure
Come mi e come tanti di voi la sera anziché stare
Nei salotti buoni di Roma sono stati in giro per le sezioni di Alleanza nazionale
Allora
Poiché oggi non mi sembra che la classe dirigente venga selezionata secondo criteri democratici meritocratici
Di rispetto della base militante
Credo che prima di interrogarsi su un partito unico noi dobbiamo interrogarci
Su cosa e come debba organizzarsi Alleanza Nazionale
Se debba dipendere nella sua struttura organizzazione
Da
Le chiacchiere di tre amici al bar
O dall'elaborazione politica
Ora darà militanza o dalla presenza sul territorio o soprattutto dal sentire la gente comune
Guardate noi abbiamo
Forse noi meno dalla destra sociale e direi molto poco
Ma il nostro partito ha dimenticato le esigenze dei cittadini comuni nella paura di dire cose politicamente scorrette ha dimenticato quello che pensano milioni di persone
Lasciando ai miei e lo dico prima ancora che da meridionale da italiano lasciando alla lega
Temi
Che noi avremmo dovuto prendere in altra maniera con altra metodo Lita mai metodologia e con altra cultura politica
E vado verso la conclusione
Il problema della democrazia interna dei partiti del partito unico non è soltanto una vuota accademica discussione per pochi addetti ai lavori
E il problema della democrazia interna all'Italia
Voi ricordate io l'ho conservato ma penso che tutti voi
Soprattutto chi l'ha fatto lo ricorda bene quel bellissimo manifesto
Nella foto del dipinto che della Krupp
In nome del popolo sovrano
Così nasce la destra sociale
Noi non siamo un movimento che prescinde dal popolo
Persino nella storia millenaria dei valori tradizionali culturali comunitari persino nel Medioevo i cavalieri combattevano in nome del popolo
E allora
Credo che noi abbiamo il dovere di riscoprire alcuni aspetti importanti
E imporre questa linea da Alleanza Nazionale
Il sistema elettorale guardate il sistema elettorale non esiste un sistema elettorale buono in assoluto o cattivo l'assoluto questo sistema elettorale fallito perché non abbiamo saputo individuare una buona classe dirigente proveniente dal territorio perché nel novantaquattro molti sono stati eletti perché si sono trovati dalla parte giusta
Nel partito quella che veniva al dopo ora Autismo
E sono divenuti deputati e per questo hanno conquistato il diritto di essere ricandidati nel novantasei il diritto di essere candidati nel due mila uno certo non si può fare di tutta l'erba un fascio
Anche se la tentazione sarebbe forte
Ma
Se non altro perché sono deputato anche io quindi
Io ho fatto il consigliere regionale due volte credo che il prendere i voti partecipare partendo dai gradini bassi debba essere una regola che nei partiti e sei di e veri come dovrebbe essere Alleanza Nazionale dovrebbe finire
Concludo dicendo che la battaglia interna al partito non deve essere una battaglia semplicemente di organigrammi ma ricordo che la politica si fa con gli uomini
E gli organigrammi non sono un modo per rinfacciare il Paul turismo ha una classe dirigente e poi mettersi tutti cortigiani nell'organigramma
Perché se non servono gli organigrammi perché se sono come ha definito il novello indipendente ministro Landolfi colonne lume
Credo che
Sarebbe bene farne a meno completamente
Degli organigrammi
Credo che però la battaglia vada fatto finora
Vada fatta sui valori e noi dobbiamo far riscoprire prima ancora che al nostro popolo perché io sono convinto quando abbiamo visto piazza Venezia
La veglia i nostri soldati caduti a Nassiriya che il nostro popolo non ha dimenticato i valori
Quando al referendum ma il settantaquattro per cento ha detto no non semplicemente all'abrogazione di una legge ma l'idea che l'uomo possa essere usato anche per il progresso tecnologico che la vita umana possa essere calpestata per far star meglio altri
Beh credo che il popolo italiano ha dato già dimostrazione che in questi valori crede fermamente
Non dobbiamo convincere i nostri dirigenti che l'Italia
La nostra Europa
Debbano trarre forza dalla loro tradizione
Alla storia dal nostro senso dalla comunità
E chiudo dicendo una frase non mia che ho letto ultimamente sul libro per dire quello che per tanti anni abbiamo cantato dell'Europa nazione e del nostro modo di affrontare la vita
L'Europa non ama più se stessa
Della sua storia ormai vede soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo
Mentre non è più in grado di percepire
Ciò che è grande e puro gli offre Ratzinger
Ora se cortesemente il senatore Pedrizzi mi sostituisce mi riservo di dare anch'io un contributo
Allora devo dare la protesta e la lobby dei presidenti di commissione Camera e Senato faccia irriducibile all'oblio
Poi vorremmo chiosare no
Possiamo chiosare poi risolve almeno grazie
Bene in una assemblea nella quale ci siamo convocati essenzialmente per ragionare mi permetterete facendo eco ad Alfredo Mantovano di dire che è vecchia questione se debba darsi la precedenza al cuore o al cervello nell'affrontare certi problemi a certi passaggi
Ma
Ieri con una cortese intervistatrice che ci provocava mi provocava dicendo
Ci sono scissioni nell'aria si dirà ameranno due o più partiti da questo passaggio da questo bivio da questo trivio talvolta come viene chiamato
Io dicevo
Proprio
Giocando sulla questione del cervello e del cuore ce l'ho ma scusa tu stai parlando
Con una area con un ambiente con una componente con una Assemblea
Che il cuore di Alleanza Nazionale
E hai mai visto
Che un corpo
Vada dove non c'è il cuore
O che il cuore se ne vada a spasso per conto suo non sapendo per chi ha alimentare di ossigeno la circolazione sanguigna e allora sempre scherzando dice ma allora voi che dite questa alleanza nazionale di cui rivendicate di essere parte così centrale dove deve andare ce lo mette lo dice il titolo del romanzo vada dove lo porta il cuore
Un cuore raggio mediante ma dove lo porta il cuore
Perché chi ha abdicato al ruolo di esser cuore
Prenda atto che c'è chi continua a far da cuore
E soprattutto come ci diceva adesso Edmondo Cirielli continua a cercare di farlo con tanto per il dibattito interno
O perfino per il dibattito interno alla Casa della Libertà o alle sedi parlamentari
O di quegli innumerevoli parlamentini che ormai ambiscono ad essere i consigli regionali e i provinciali e comunali tutto quanto
Articolo disarticolata la democrazia presuntamente rappresentativa dell'Italia contemporanea ma per la gente
Come mondo ci dice
Allora sulla gente si fa caricature alla gente con due giri non mi interessa tutto questo io la chiamo la signora Maria vero
Per la gente che ora è qui sotto non quella tanto che è qui dentro pur selezionate altamente rappresentativa
E che deve capire cosa sta succedendo perché la mattina quando entriamo in un negozio andiamo a prendere i giornali alla nostra edicola ci fermano quindici venti persone nostre lettrici e non che ci dicono la prima domanda che cosa sta succedendo
Segno di una profonda larga diffusa devastante incomprensione
Dobbiamo far capire a quelli aperte virgolette sprovveduti non oso chiudere le virgolette
Perché dentro ci stiamo tutti
Forse anche i nostri familiari che non ci domandano quasi più niente la sera quando rientriamo a noi anche i colleghi di sinistra
E diceva quindici giorni fa la pagina dell'Evangelo
Beh pochi l'ascoltano perché in mezzo a tanto fiorire di valori e di Papa boys infetti nelle feste comandate ce ne vedo pochi
Di Papa boys la mattina la messa delle nove manco a quella del Mezzogiorno in verità ai raduni molti
Alla celebrazione domenicale non molti ma diceva la pagina dell'Evangelo
Diceva
Nostro Signore in veste di Gesù di figlio ringraziando il padre cioè se stesso diceva ti ringrazio perché queste cose cioè come vivere dove andare da dove provenire come morire come risorgere
Le ha insegnate l'hai fatte capire ai piccoli
Ai piccoli e quelli che non sono addetti ai lavori
No no agli scribi
No no agli e Sperti non agli illuminati ai piccoli e ne abbiamo qualche milione di piccoli che non son piccoli per niente che in una democrazia teoricamente sono i grandi o quelli che dovrebbero star sopra di tutti che vogliono capire
E allora noi rivendichiamo da qui
La nostra capacità di colloquio se l'abbiamo se abbiamo cercato di non perderla con quegli innumerevoli grandi piccoli da cui tutti dobbiamo tornare a dipendere e ad ascoltare e allora quando noi affrontiamo e tutti qui anche qui chiedono posizioni nette chi dice da qui posizioni nette ho visto che riscuote anche per le belle standing ovation che sono delle iniezioni di fiducia
Per chi le riceve talvolta anche per chi le fa
Posizioni nette
Io son netto nello scegliere che cosa scelga bisogna vedere se netta o se non è netta
Oppure se chiamiamo letto ciò che non ammetta alternativa che non ammetta mediazione che non ammetta contemperazione di obiettivi
Allora all'interno di questo dibattito che ci piaccia o meno qualcuno lo chiama falso problema
Qualcuno lo considera un problema comunque presente agli organi di informazione lo danno come un tema protagonisti come centrale
Questo discorso delle nuove aggregazioni lo dico al plurale
Perché ci possono stare tante forme di nuovi partiti di nuove aggregazioni di nuovi percorsi non solo quello che il Cavaliere Berlusconi stabilisce o mette in agenda e poi tutti debbano andare appresso lavorare su quella falsariga delle nuove aggregazioni
Un attimo dopo è la domanda di quale ruolo e di quale peso debba avere Alleanza Nazionale dentro questo nuovo scenario questa nuova aggregazione
Un attimo prima
Lo chiedo all'intellettuale Adornato ma a tutti i gruppi e di Todi sono felicissimo che la mia Umbria sia il crocevia di tutti i nuovi confronti dei nuovi percorsi e dei nuovi scenari possibile percorribile solo orgogliosissimo
Che Forza Italia si incontri nella splendida Gubbio che il gruppo di Todi elabori che Orvieto sia la capitale della sperimentazione politica sono molto contento ma la domanda che noi dobbiamo porre a costoro
è
Come la pensate sul ruolo sullo spazio che debba avere la destra politica in un contesto politico nazionale e internazionale
Lei ruolo ce lo spiegate non nell'interesse dalla nostra corrente o solo del nostro partito
Forse voi volete presagire un'Italia e un'Europa in cui l'alternativa è il bipolarismo al quale tutti fate ossequio sia il bipolarismo tra la sinistra e il centro
Perché ci sembra che questo sia la filosofia che sottende anche questo percorso del cosiddetto partito unitario del partito unico
La destra e Malatesta sì come un partitino forse come una forza del cinque sei quattro per cento quattro virgola cinque per modo che giustifichi che ci sia un centro poiché anche dal punto di vista dell'equilibrio statico è chiaro che il centro sente il bisogno che vi sia una destra che reciti il suo ruolo nel proscenio di un quadro politico ma quella sarebbe la sua funzione
Tant'è
Che quando
Gli ideatori di questo nuovo contenitore di questo nuovo percorso parlano di chi ci dovrebbe stare di chi è ammesso anzi gradito ci dicono che ci debbono stare i laici i cattolici i riformisti
I liberali i moderati tutti
I socialisti
I
E poi perbacco
Anche la destra moderna ed europea
Due aggettivazioni assolutamente innocuo e moderna che non so che diavolo significhi
Europea
Ci mancherebbe che non lo fosse sempre che ci intendiamo su che cosa sia la stessa Europa che si sta avvitando su se stessa avendo smarrito la propria identità
Allora una destra senza veri aggettivi
Che mi provoca e alla stessa corte se intervistatrice dicevo vaglia non può chiedere per gentilezza perché io glielo chiedo dopo le sei e di nostre ma per l'opinione pubblica è ammessa
A partecipare al dibattito una destra solidaristica una destra partecipazioni sta una destra col senso dello Stato
Una destra meritocratica una destra che alla gerarchia dei valori
Una destra che ha una concezione spirituale della vita una si fa un po'ingombrante una destra di questo genere ma conoscete un quadro politico al mondo che sia privo di una destra di questo genere e che abbia uno svolgimento politico serio equilibrato senza una destra di tal fatta e allora i contenuti sui quali spesso e talvolta anche ci dividiamo
E che non mi ruberà ho tempo nell'elencare ma forse è superfluo
Siamo dunque la destra che sul piano della sicurezza dei cittadini sta in primo luogo dalla parte di Abele le e nella tutela del cittadino perbene la cui sicurezza fisica dei suoi beni del suo modo di vivere minacciata
Oppure mettiamo un attimo prima il garantismo e squilibri amo le posizioni da questo punto di vista
Stiamo parlando di un'economia liberale per il quale la destra equivoca mente viene equiparata alla destra
Della onnipresenza delle uniche leggi quelle del mercato oppure stiamo parlando di un solidarismo attento che non ha bisogno all'americana di chiamarsi conservatorismo compassionevole perché da noi conservatorismo significa il conservatorismo della equità sociale dell'Inter classismo e delle grandi riforme ispirate
A questi valori a questi obiettivi e anche che sa precisare chi paga chi ci mette le risorse e con quali tempi e garanzia dei realizza
E ancora sullo statalismo il decentramento in cui abbiamo sentito in questa Assemblea in cui al sovrano è legittimo la libertà di pensiero ci mancherebbe altro l'anno rivendicata altri per altre faccende ci mancherebbe che non fosse rivendicata quindi e c'è chi accentua il regionalismo
E ho sentito che risponde anche importanti consensi se non addirittura entusiastici applausi mi permetto di dire che tutto ciò può ma può anche non avere un senso se non ce lo precisiamo
Poiché io sapevo so e continuo a ritenere che la destra è unitari Isma'dal punto di vista della forza centripeta e anche della unicità legislativa
Fermo restando che siamo stati siamo
Personalmente sono un ultrà del decentramento amministrativo e quindi dell'autogoverno nel governo dei servizi
Ma non nel decentramento legislativo peraltro e che in questo dibattito ci ha portato mio personale pensiero fuori identità non dentro l'identità caratteristica di una destra riconoscibile ed infine il discorso sui valori spirituali di una destra che fino a contraria prova
Per ammettere taluno non chiede la tesserina della prima comunione o della cresima
Ma
La deride ad una concezione spirituale della vita
Che era propria del vecchio Statuto del vecchio partito da cui molti di noi provengono ma che è tuttora presente
Nella parte introduttiva del nostro Statuto e che deve essere un dato profondamente caratterizzante rispetto al quale non il laico ma il laicista non è dei nostri o per lo meno è ammesso e ci mancherebbe altro al dialogo aperto ma non certamente a dettar la strada
Allora per quello che riguarda la nostra storia diciamo che nessuno ci insegna a ricercare partiti unitari e partiti che si dilatano Alleanza Nazionale a Fiuggi ha provato ad essere questo
Un partito che ha messo insieme la tradizione nazionale sociale con
La parte nazional liberale
Con la parte nazionale cattolica con la parte nazionale tante altre cose sempre che questo prefisso sia declinabile per essere ammessi a un qualche cosa che se è un partito è parte
E il partito è valida del moderno in quanto cerca di ricomprendere in sei quanto più possibile a una logica inclusiva una moderna forza popolare democratica ma Sempre su connotati che finiscano per essere automaticamente anche dei discrimina
Anche dei caratteri differenziali
Beh
Vedete qualcuno lo ha ricordato ieri in questa logica inclusiva espansiva siamo perché in buona compagnia di una lunga tradizione certo non esistevano le condizioni né soggettive per lui medico un testo per Giorgio Almirante per realizzare una politica di questo genere
Ma la Destra nazionale ma la Costituente della libertà ma la Costituente
La Costituente di destra per la libertà e quant'altre formule sono state generosamente e disperatamente inventate in quegli anni che molti di noi hanno vissuto i la dicono lunga su quella che sia l'antica coerenza non del centrodestra non della gente che da sinistra pentita sia avvenuta a destra
Non ti ci tiene a insegnare che cosa è il centrodestra ma da destra aprendosi culturalmente politicamente
Ha tentato di percorrere questa strada
E dunque
Se ricordiamo che la stessa alleanza nazionale fu non fattore di cambiamento ma recepimento del cambiamento
No l'alleanza nazionale che ci fece vincere ma la risposta giusta la vittoria che veniva ha più italiani alcuni milioni di italiani che ci domandavano da essere
Ascolti ascoltati
Interpretati
Ecco allora noi diciamo in sintesi netti nella parola attenti e prudenti nei contenuti almeno questo è il mio parere tutto da confrontare poi ascolteremo gli interventi conclusivi che danno il timbro
Di sintesi dei nostri lavori noi nel percorso se volete sapere come la penso ci dobbiamo stare
Ci dobbiamo stare
Dobbiamo essere rappresentati
Dobbiamo esserci dentro
E dobbiamo andare a dire qualcosa di più ci mancherebbe solo queste povere cose che ho detto io ma insomma su questa linea annidare diede a dire come coloro che non sono solo soci fondatori nella qualifica
Ma portatori di profilo ma portatori di identità per dire a questi signori che possiamo avere un destino comune solo se chi è tracciatore di destino è in grado di impugnare la matita e di offrire i contenuti
A quei signori ai piccoli ai piccoli sovrani che in democrazia devono dare il consenso e dire se c'è la partecipazione a un soggetto di questi generi
Se si facesse prima del voto a prescindere del voto scusate ma chi dalla legittimazione a tutto questo solo perché abbiamo detto cento partecipanti di cui venti attenenti attenenti a te dodici tredici virgola uno a te scusate e i piccoli e quelli che devono legittimare cioè i piccoli sovrani che in democrazia devono dare il segno quale il parametro forze una trattativa a tavolino
Non credo che sia questo il modo di procedere quindici dobbiamo stare
Non dobbiamo chiamarci fuori da ciò che accade
Perché noi siamo centralità vivente e operante in questo partito senza il quale non esistono aggregazioni che tracci nel futuro politico in questo Paese
Se si vince come io spero nel due mila sei Dio non voglia se anche si dovesse perdere senza la destra che è rappresentata da questo simbolo che giustamente campeggia nel manifesto di questo convegno
Terra presentato e dall'identità
è il problema eterno della sintesi
è la sintesi non scambiate il parlare netto le posizioni cosiddette nette e lo sono spesso nelle parole né nella sostanza con quello che è il destino ineludibile di una forza politica come la nostra di cui noi siamo in questo momento asse portante sintetizzare
Sintetizzare l'integralità
Dell'adesione fideistica a valori che non si cambiano con la duttilità della pratica
La capacità di essere riformatori con il coraggio di dirsi come osservatori
La identità dei valori spirituali con l'album laicità delle professioni nelle sedi civili del convivere civile
Lo statalismo inteso come culto del valore dello Stato con la capacità del privilegiare la comunità e l'autogoverno dei corpi intermedi noi siamo destinati condannati nel senso più nobile del termine ad essere i punti di sintesi i grandi mediatori tra questi spezzoni di verità che i problemi ci pongono
Ecco
Concludendo su questo versante quando poi si passa alle questioni che attengono al Governo al convivere nel partito la conseguenza
Automatica o per lo meno coerente e logica
Attenti forse urta la sensibilità di qualcuno noi in una stagione come questa in cui lo dico anche alle nostre amiche amici degli organi di informazione
Noi siamo più che mai il partito
La centralità conduttrice del partito
Non a caso in questa Assemblea ci sia intitolati a un'Assemblea coperta e non già un convegno correntizio
Non perché abbiamo ospitato quattro autorevoli amici portatori di vissuti riversi non è solo per questo sarebbe ancor poco anche se molto
No perché siamo la centralità conduttrice del partito e siamo chiamati a sette otto mesi dalle elezioni a costruire a contestare a criticare ma mai a devastare perché non abbiamo nessuna intenzione di compromettere prospettive che sono le prospettive stesse della destra e delle sue idee di qui a pochi mesi
Noi siamo più che mai il partito
Ed è un'opinione strettamente personale
Non siamo destinati quali che siano gli avvenimenti di questi cinque giorni delle prossime cinque settimane non so né quali né quante tutto è fluido in questo partito che non si lega più a particolari regole né spesso mi fa l'ossequio che dovrebbe non siamo destinati ad essere opposizione dentro questo partito
Ma ad esserne governo sia nella forma e soprattutto nella sostanza
Ascolti chi deve ascoltare
Lo recepisca nei mezzi di informazione che oggi sono quando sono corretti corretti e preziosi tramiti anche dei colloqui con i nostri vicini coi nostri alleati quando non addirittura coi nostri amici di partito noi siamo destinati ad essere nell'interesse della destra
Dell'Italia di ciò che l'Italia rappresenta a livello europeo di come la Bertè quella signora Maria ai quei piccoli grandi sovrani in una democrazia ad essere governo di un partito che deve essere centro
Altro che alimentò aggiuntivo
Di una grande coalizione che quando è matura che quando è consacrata dalla vittoria
Che quando è consacrata dal consenso popolare può anche a diventare forza organizzata può anche a diventare partito
Può anche a diventare forza includente che si espande e che allora attira soggetti che oggi non fanno parte dei partiti organizzati che del centrodestra dovrebbero essere i protagonisti quello è il segno che si sta costruendo qualcosa di nuovo ma fino a che ciò non è è il motore il garante di un'aggregazione nella quale ognuno si misura rispetto alla sovranità del popolo per poi portare il contributo acquisito a questo lungo percorso
Concludendo un ultimo passaggio sempre coerente alla luce del ragionare
Non certo facendo appello al cosiddetta mozione degli affetti che attiene anche al passaggio elettorale e del sistema elettorale
Tema al quale molte volte le nostre assemblee soprattutto quelle che come questa sono più ricche di contenuto morale di slancio che vuole superare le pastoie del parlamentarismo del regionalismo di quant'altro in queste sedi almeno dimostriamo di disprezzare in altre un po'meno
Prendiamo ad fissarci sopra come se fossero i Temujin per addetti ai lavori di quello che teme di perdere il seggio o di quell'altro che si occupa di bassa cucina
Non è così
Basterebbe che vi ricordassi che nel novantasei sono state perdute le elezioni da chi non le aveva perdute in termini numerici
E che nel due mila e uno sono state vinte da chi non troppo le aveva vinte in termini numerici essenzialmente per delle tecnicalità
E dei congegni tattici sulle aggregazioni dei partiti e sui sistemi elettorali
Sì che quando io e taluni altri
No legandoci a stretti confini di corrente
Ma nel caso specifico non temo di far nomi insieme ai colleghi Menia migliori ed altri ancora che vengono da qualunque formazione interno al nostro partito ci stiamo occupando di questo
Vi prego non disprezzato e più di tanto il nostro lavoro perché le cose son due
Credo che ve ne parleranno i nostri leaders ampiamente in conclusione
Per quanto concerne i sistemi elettorali noi siamo disponibilissimi ad esaminare ogni proposta di profonda innovazione
Che anche Ciriaco lunghi il passo perso sistemi proporzionali che sono nel segno del maggior rispetto della consistenza del consenso democratico riscosso da ciascuno
E non è la tematica proporzionalisti da di cui l'isolato Benedetti Valentini dieci anni fa poteva incompreso e vilipeso parlare nemmeno m'interessa più rivendicare quella esperienza no è qualche cosa di nuovo che rispunta che si ripropone un proporzionale per il quale io consento studieremo insieme
La nostra cabina di regia anche un po'il di più se n'è occupata a livello tecnico in che modo sia recepibile una quota più ampio di proporzionale
Che cosa ci sia garanzia del bipolarismo
Che non è
Un valore proprio di altri macchietta noi oggi pienamente condiviso per non ritornare non già al proporzionale autenticamente rappresentativo mal deteriore proporzionale che porta al pendolarismo e all'ambivalenza
Di carattere neo centrista post democristiano chiamatelo come volete sarà cura nostra recepire il messaggio proporzionalista assegnare sincero e non strumentale alla luce
Della salvaguardia di questo principio e soprattutto come ho detto al presidente Casini come tornerò a dirgli di qui a pochi giorni e anche ad altri esponenti di Forza Italia non sarà un aut aut che noi accetteremo o che permetteremo che il nostro partito accetti e cioè o si fa questa aggregazione o non si fa questa riforma elettorale oppure viceversa
No non è così perché sulle aggregazioni noi vogliamo sovranamente decidere il se il come il quando e le scelte elettorali sono funzionali a questa scelta non è il contrario ed infine ove non fosse possibile dare luogo a questo tipo di riforma più ampia per la quale noi non solo esprimiamo interesse ma siamo pronti a lavorare a tavolino e ci candidiamo
Come centrale asse portante contenutistico di questo partito che da Orvieto si conferma tale e quindi vogliamo essere presenti
Negli organismi chiamateli di confronto di a di percorso costituente chiamateli come volete
Ci vogliamo essere e già ci siamo
E ci confronteremo su questo tema ove mai non ci fosse un consenso adeguato e non fossero rispettate queste nostre condizioni si vada alle elezioni con le riforme di razionalizzazione
Pubblicamente diciamo Nino alla soppressione dello scorporo che è ancora il legame forte errato e e razionalizzatore tra quote proporzionali e quote maggioritarie e senza il quale otto dieci regioni italiane vedrebbero completamente sovvertito il corretto equilibrio tra maggioranza minoranza e rappresentanze territoriali bensì con le nostre proposte di legge che giacciono agli atti e possono benessere il punto d'incontro delle volontà politiche
La Carinzia che mediante il cosiddetto meccanismo di scorporo di coalizione sia garantito il bipolarismo siano rappresentati i territori sia scongiurato il rischio di Effetti monocolore in mezza Italia forse di più
E ci sia nel prossimo Parlamento o che noi si vinca o che noi si perda un Effetto assurdo in cui il rapporto tra maggioranza e minoranza che potrebbe essere del cinquantadue a quarantotto diventi un rapporto di cinquecento deputati accento
Il che mi permetto di dire è tutt'altro che non la rappresentazione del consenso popolare della democrazia
Queste le considerazioni
In parte politica
In parte di clima compressivo in parte tecnica se preferite che ho ritenuto di rassegnare alla vostra attenzione
Ai nostri leaders ai mezzi di informazione perché si rendano conto che questa non è più
Che la Orvieto della destra sociale
E da Orvieto della destra che interroga interpella se stessi e agli altri sullo spazio cui ha il diritto e il dovere di sovvenire un mondo che non intende disperdere il proprio Mouldi decennale cammino grazie
La parola all'ONU al senatore Roberto Salerno
Grazie
Io credo che sia
Non difficile ma molto difficile intervenire in questi giorni
Perché credo che i tempi siano così profondamente importanti non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista anche umano
E non invidio sicuramente
Le conclusioni
Di questa di queste due giorni di Gianni Francesco ma una cosa
Il tutto è obbligata per noi c'è d'obbligo
La classe dirigente la rappresentanza politica della componente anche in questi momenti deve esprimersi
E io intanto comincerò con la non mettermi in coda sul nel continuo piagnisteo della continua critica a tutto ciò che finora non è stato fatto
E vorrei dire un po'a tutti i colleghi e anche gli amici qui in sala di non sfruttare ogni occasione pubblica per fare l'elenco delle cose che il governo non ha fatto che questa maggioranza dalla case libertà non ha fatto insomma di smetterla con questa visione
Quasi depressa quasi catastrofica quasi come se fossimo noi i primi a essere vittima e vittime di quella demagogica campagna informativa della sinistra che dice che da quando governiamo noi tutte le cose vanno male
Non è colpa nostra Icaro Euro non è colpa nostra l'undici settembre due mila e uno
Ed è bene ricordarsi perché poi tutti quanti noi diamo la memoria corta
Di che cosa abbiamo trovato a maggio due mila uno quando abbiamo vinto le elezioni
L'abbiamo trovato un sistema Paese
Fermo agli anni cinquanta e sessanta
Per decenni non si è più costruito un metro di ferrovia non si è fatto un raddoppio autostradale
Non si è fatto per decenni un piano energetico nazionale per i fabbisogni dell'economia
Una situazione di un Paese che andava ricostruito modernizzato stavamo dietro anche alla Spagna che ha iniziato la modernizzazione molto dopo di noi
E allora vorrei dire dopo quattro anni e mezzo
E vorrei quasi dirlo con una certa soddisfazione
Citando un dato che paradossalmente proprio negativo dopo quattro anni e mezzo anche i nostri conti pubblici hanno avuto bisogno di una manovra correttiva l'Unione europea ha detto che non eravamo in ordine con i nostri parametri però viva Dio dopo quattro anni e mezzo dopo che ogni anno puntualmente annualmente i grandi paesi dell'Europa la Francia la Germania la Spagna li sparavano puntualmente ogni a oltre il tre per cento al quattro per cento al cinque per cento noi dico fortunatamente solo dopo quattro anni e mezzo è in questi quattro anni e mezzo ricordiamoci anche le belle tappe di questo governo
Ricordiamoci anche la riduzione di quasi venticinque mila miliardi delle imposte alle famiglie con redditi bassi Confidi
Ricordiamoci provvedimenti anche di ordine economico la detassazione degli utili reinvestiti ricordiamoci tanti altri provvedimenti ricordava anche Buontempo ieri che abbiamo fatto un codice della navigazione il secondo è chirurgo e chi lo sa
Tentiamo anche noi di dare una visione non ottimistica ma la visione positiva
Di questo governo ricordiamoci che c'è una stabilità di governo che inizia a maggio due mila uno e finirà per tutta la legislatura non abbiamo cambiato pressoché la compagine di governo e questo è un dato estremamente
Positivo
Ovviamente anche io accuso
E riscontro un ruolo non forte di Alleanza Nazionale al governo
Non tutto è andato bene quanto terreno lasciato alla lega
Quante occasioni per imprimere con una svolta se vogliamo forte anche temi economici come la tutela della nostra della nostra industria di qualità il tessile manifatturiero ancora oggi facciamo troppo poco
E tante altre cose come i temi della sicurezza i temi sociali certamente avremmo dovuto fare di più
Guardate in questi giorni mi pare che sia stato abbastanza comunicato nei giornali quel piccolo provvedimento sulla revoca della patente la revoca definitiva per coloro che guidando ubriachi o sotto effetto di stupefacenti provocano incidenti mortali
Voi non sapete quanta fatica l'emendamento che ho fatto e ho sottoscritto io capo dell'odio con quanta fatica è stato approvato qua e là fine quasi all'unanimità
Allora certamente avremmo e dobbiamo fare di più come alleanza nazionale e come valori di destra
Un'azione del Governo
Che io ritengo positiva non sicuramente come avremmo voluto in pieno
Perché è bene ricordare che tutta l'azione del governo al netto
Dell'azione del ministro per l'agricoltura
Che è stato credo l'unico Francesco il ministro da un paio di metri che è stato l'unico a fare le battaglie di destra a dire qualcosa non qualcosa dire molto di destra a coniugare l'interesse nazionale la tutela della qualità italiana il rispetto e l'affermazione nota tradizione al netto di questa azione DT da Chiara del mito l'agricoltura certamente abbiamo nicchiato abbiamo fatto troppo poco
Ma sicuramente ricordiamoci le tappe fondamentali da maggio due mila e uno che cosa abbiamo delle
Dato questo Paese fermo agli anni cinquanta sessanta oggi finalmente qualche chilometro di alta velocità l'abbiamo costruito qualche raddoppio autostradale l'abbiamo fatto l'infrazione ai minimi storici
Sono anche aumentati i posti di lavoro dobbiamo anche in fonderci un po'di non dico ottimismo ma scrollarci di dosso questa visione depressiva
Questa visione un po'catastrofica
Guardate che siamo a otto nove medi dalle nuove elezioni ebbene farci anche un po'un passa parola diverso perché se no altrimenti realmente anche noi arriviamo depressi come vorrebbero tanti a questa ultima corsa finale alle prossime elezioni
Io non affronto il tema elettorale
Del sistema elettorale mi dicono da una prima lettura che sistema tedesco sembra il migliore
Però è oggetto di dibattito io non mi sento di avere una soluzione in due parole
Però il ventotto luglio c'è questo grande appuntamento anche col partito unico io spero che il presidente del partito ci faccia capire che tipo di partito unico Luís intende l'intende parlarci ventotto luglio
Io credo che le banche dirci sì e tutti quei valori i nostri valori
L'interesse nazionale i valori identitari valori comunitari l'orgoglio nazionale l'affetto per la nostra storia per il nostro patrimonio artistico saranno presenti in quel partito unico ma non è solo questo
Io spero che si dica anche che la dignità di tutti noi sia tutelato in questo partito unico
Quanta fatica abbiamo fatto questa Destra sociale ma finalmente esprimere le posizioni di governo quanta fatica abbiamo fatto noi sulla nostra pelle quanto abbiamo sofferto per un'affermazione personale
Un'affermazione di metodo un'affermazione di stile
Allora attenzione che in questo partito unico tutto ciò sia conservato ci ha tutelato sia protetto
Guai se dopo tanti anni in cui noi stessi io stesso
Ci siamo trovati sempre fuori dal lusso sempre fuori dalle stanze guardi come se fossimo piene di un dio minore ci trovassimo del partito unico nuovamente figlie di un dio minore partono poi però accetta
E allora il ventotto luglio
Io spero che il cliente del partito ci dia una chiarezza faccia chiarezza su questo
Perché forse ci obbligherebbe o non ci obbligherebbe a presidiare i principi e le posizioni politiche le nostre posizioni politiche non sono solo posizioni di duri e puri
Sono posizioni intelligenti di dialogo di socialità di sviluppo economico di dinamica economica allora ci obbligherebbe o non ci obbligherebbe a presidiare questi valori che guardate e concludo sono valori a cui guarda il quindici o venti per cento dell'opinione pubblica nazionale grazie
Grazie Roberto Salerno
Diamo la parola all'onorevole Alberto Arrighi
Consapevole anche gli ultimi teoricamente dovrebbero essere i primi gli erano collocato giovani contro ora ci metti mezz'ora tre Sasà alla quale
A era per ragioni di antievasione al sul fumo ho capito a ne
Mentre c'era il concerto la compagnia dell'anello Mario Bortoluzzi
Tra una canzone e l'altra ricordato una frase che abbiamo spesso usato
Una frase di per i tre l'abbiamo usata su tanti documenti su un documento che presentammo qui due anni fa
Era sul documento che presentò Carlo Fidanza al congresso giovanile all'anno scorso
La frase di Pericle che visse
Sostanzialmente qual è il compito di chiunque fa politica
E dice sapere cosa fare saperlo spiegare agli altri amare la propria patria essere incorruttibili
Credo che valga per tutti
Né destra né sinistra
Anche per il centro volte
Io credo che la politica sia
Come diceva qualcuno l'arte scienza dalla convivenza civile nella polis
E credo che sia la proiezione della polis al di fuori del proprio perimetro
Questo è il concetto di fondo
Io vorrei poter evitare
Di elencare le cose non fatte in quattro anni in cui siamo stati chiamati al governo
Evoca il potere
Soltanto di fare cose buone sono state fatte la nostra azione politica di governo va be'queste ultime probabilmente mi dovete imitare effettivamente
All'azione degli uomini della Destra sociale al governo
E a pochi altri
E questo è un problema un problema che osso
Nel momento in cui ci apprestiamo all'indomani di una sconfitta tragica alle elezioni regionali
Su cui almeno nessuna analisi pubblica neanche in sede di assemblea nazionale di partito è stata fatta
Perché nessuno si è chiesto perché abbiamo perso dodici regioni su quattordici che erano chiamati al voto
Non c'è stato nessuno
Nessun partito di questa coalizione che si è chiamato interrogarsi sui motivi profondi di una sconfitta
E sul perché
Quattro anni di governo non hanno prodotto la possibilità di innovare profondamente il sistema nazione e di portare in evidenza quelle che erano le nostre proposte sulle quali il popolo italiano c'aveva dato fiducia
Nessuno si è chiesto perché dove abbiamo mancato
E perché è come possiamo evitare di mancare di pochi mesi che ci mancano
Alle elezioni politiche per cercare di ribaltare completamente questo tipo di risultato ed impedire
E di impedire che lo schieramento progressista lo schieramento cattocomunista lo schieramento completamente anomalo che vada Rutelli a Dini
Da Bertinotti tira Rosi Bindi possa riprendere in mano le redini e la guida di questa nazione guidati da quel personaggio assurdamente riportato alla cronaca della politica dopo che era stato per un poi esiliato in Europa a fare danni ancora ed alla nazione
E che oggi si ritorna e ci chiama e ci dice
Sotto di me che ho settant'anni questa nazione avrà la forza di ritrovare uno spirito un futuro andava bene
Chiediamoci dove abbiamo sbagliato per impedire che nei prossimi mesi si continuino a fare degli accordi ieri Maurizio Castro aperto la sua relazione con un dato drammatico la sua splendida relazione
Dicendo che l'Italia ha perso dodici punti di competitività rispetto alla Germania nello scenario internazionale
Noi possiamo aggiungere che se l'Italia oggi non è al collasso dell'Argentina
Non è perché non ha un debito pubblico perché al nostro secondo debito pubblico del mondo ma forse perché il debito l'indebitamento medio delle imprese delle famiglie non è così alto come in altri Paesi dell'Occidente
E ciò che tiene
è una società ancora viva a dispetto di istituzioni che vanno profondamente modificate a dispetto di incapacità dei nostri competitors sugli scenari internazionali tanto quelli pubblici tanto quelli privati per i più svariati motivi
Ma c'è atto è
Ci dobbiamo porre adesso indipendentemente
Dal fatto se saremo noi a vincere o meno io voglio che si vinca prossime elezioni
Indipendentemente da questo l'Italia non potrà abdicare ad avere un ruolo che non sia quello di essere esclusivamente
Piccola appendice dell'Europa di non essere esclusivamente appendice magari atlantiche all'interno di un'Europa che non sa dove dibattere non sa dove andare a sbattere la testa
La stonata da mille situazioni in cui il problema della costituzione europea permettetemi non solo quelle inutili centinaia di pagine che sono state scritte né tanto meno se all'interno vi fosse o meno dei riferimenti alle nostre radici
Ma il problema dell'Europa e che l'Europa non ha trovato non trova non è capace di avere un fondo un'unità politica una capacità di intervento sui grandi scenari e guardate la politica e anche
Grazie a Dio grande e politiche
E non può abdicare un continente che sogna e che sperava
Di poter essere uno dei pori principali
Su cui si va a disegnare
Lo scenario globale nel Nuovo Mondo
Non può abdicare ad avere una propria capacità autonoma di decisione
Non si può continuare ad intervenire esclusivamente con veti e contro veti su quelle che sono delle situazioni che sono epocali
Sulle risposte al fatto che ci sono Paesi emergenti che non dimenticando completamente all'interno dei propri confini quelle che sono le più basilari regole economiche sociali della convivenza civile dal Mezzano radicalmente quella che è la possibilità per le nostre imprese va il nostro mondo di poter continuare a mantenere un livello di vita adeguate degno
Ebbene noi queste risposte le dobbiamo dare se le chiedono in continuazione
Ce lo chiedono ma le centinaia di aziende che stanno chiudendo
C'era chi erano quelle migliaia di lavoratori che non hanno più posto in quelle aziende
Se lo chiedono migliaia centinaia di migliaia di famiglie italiane che oggi non hanno davanti a sé la possibilità di dire a fine mese
Ho messo da parte qualcosa ma la terza settimana del mese si chiedono come faranno ad accendere l'ennesimo mutuo l'ennesima rata per potersi comprare qualche cosa perché un sistema di logiche consumista e prevede che fino in fondo
Si debba attivare il mercato
Che fino in fondo si debba essere consumatori
Che fino in fondo venga a mancare lo stesso concetto che è stato assicurato non in anni
Di
Compassionevole conservatorismo caritatevole americano
Ma in anni di battaglie di dibattiti dei grandi scontri
Che hanno creato un unguento fa in Europa che hanno creato un sistema sociale segnato con tutti i suoi danni loro siamo certo parlale abiti dice Tea Sisto i socialdemocratici sono stati fantastici
Ma certo un fondo ce l'avevano da un fondo comune a tutte le parti politiche l'Europa certo non i partiti liberali di massa che grazie a Dio nessuno più città fosse solo Adolphus ogni tanto
è un problema suo
E all'interno no di questo scenario viene a mancare la stessa capacità di una nazione di darsi credibilità vedete tutti siamo stati colpiti dall'ennesimo i tragici attentati che in dieci giorni hanno sconvolto Londra è un luogo di vacanze costruito appositamente dagli europei per andare in Egitto senza sapere dove stanno convinti di essere in una qualsiasi parte del mondo dove imballaggio vacanze si può sempre attivare
E all'interno di questo scenario dove tragicamente il terrorismo colpisce colpisce duro colpisce nel modo peggiore
Non possiamo esclusivamente affidarsi a una risposta di tipo poliziesco perché il problema
Non è solo e soltanto prelevare la saliva per scopi del DNA di centri abitati il problema è che al più presto va attivata
Una conferenza un summit sul Mediterraneo allargato per comprendere che cosa sta succedendo in questa parte del pianeta per attivare un vallo di quelle nazioni che non vogliono cedere al ricatto del terrorismo
Per quasi che possano nascere nuovi legami in questa zona che è sempre stata feconda per pensare e costruire quelle che sono le basi di una politica estera italiana
Non sono solo gli immigrati clandestini
A Londra e hanno persone nate in Inghilterra che vi vivevano perfettamente integrate all'interno del sistema londinese
Colte prese all'interno di un brodo di coltura difficile
Ma è proprio sul brodo di coltura tanto all'interno quanto all'interno degli Stati nazionali che dobbiamo agire per impedire che il pesce del terrorismo continui a poter navigare tranquillo
Li vanno rimosse le cause
Perché altrimenti ci troviamo e succede
Che magari l'unica risposta che si riesce a dare quella per la polizia inglese che giustamente nel panico senza capire più nulla
Spara però cinque colpi in testa a uno che semplicemente stava correndo ed è un brasiliano non c'entrava niente collisione faceva l'elettricista e anche questo è un problema vedete anni fa in un'Assemblea nazionale mi ricordo aveva avuto una discussione confini
Chi mi interrompeva perché non so se non gli piacesse il tema
Ma il problema è che esista uno scontro tra l'esigenza di libertà alle esigenze di sicurezza
E io personalmente ma credo che tutti noi consapevolmente non possiamo cedere un grammo della nostra di libertà per avere qualche grammo di sicurezza in più perché questo è il problema perché la nostra libertà in quanto tale è una forma di sicurezza perché è una sicurezza che preveda la mancanza di libertà siti li danneggia prima in può andare al nostro sistema di vita e questa non è accettabile
Non è di fronte all'emergenza che noi dobbiamo continuare a reagire ma preparare il terreno perché non accadano certi fatti
Perché dobbiamo lanciare pone politica che non prevedano necessariamente l'andare del tempo dello scontro tra civiltà terminata a Dio la nostra cultura millenaria ci impedisce di accettare
Questi sono gli argomenti che ci piacerebbe ogni tanto sentivo dire anche alla Camera dei deputati se devo essere sincero
Perché non si può confondere la guerra irachena con il terrorismo quanto meno perché in Iraq fino a che non c'è arrivato qualche duro non c'è un atto un atto di terrorismo e all'indomani se ne sono state centinaia è qua cambiare grave problema di questa coalizione
Cambiare D'Alema che ha portato all'interno internazionali con la finanza con la Germania cambiare l'America in particolare risposta unitaria dall'evocava
E allora domandiamoci se fosse non è il caso di cambiare rotta anche su questo
Se fosse non è il caso di dare sicurezza alla nostra gente proprio per il fatto che non partecipiamo ambizioni colorate di umanitarismo pacifista portatori di pace all'indomani del fatto che invece stiamo solo esclusivamente
Partecipando operazioni che non sono nemmeno nel nostro interesse nazionale e come tale esclusa la politica
Risolviamo una volta per tutte la questione palestinese facciamocene carico facciamocene carico fino in fondo
Non è più accettabile sentire Gustavo Selva parlarne nei termini in cui ne parla permettete nero mi dispiace so che aveva firmato lo strumento sono contento che abbia ritirato la firma
Una politica industriale per l'Italia è necessaria urgente
Non si va da nessuna parte se non si è competitori sullo scenario internazionale
Immediata veloce
Una politica energetica
Non il Piano energetico che ci ha proposto il ministro Marzano prima che non fosse più ministro
Un piano energetico che ci permetta di dire da qui a vent'anni perché bisogna saper pensa anche lungo noi non saremo più così tanto dipendenti esclusivamente dal petrolio dagli idrocarburi potremo dare risposte sul piano ambientale potremmo costringere altri stati
Che non hanno il minimo rispetto di quelle che sono le garanzie ambientali minime
Che noi abbiamo ad entrare nello stesso concetto e quindi a dover assenti anche loro subito determinate stese
Di riassetto di un sistema energetico
Che altrimenti grave esclusivamente sulle nostre imprese e costa l'impresa italiana il trenta per cento in più che a quelle francesi e il trenta per cento gare antica sui mercati internazionali significa che c'è il trenta per cento di possibilità in meno dipende lo stesso prodotto
Nonostante vi sia un sicuramente una qualità migliore delle nostre produzioni
E questo significa disoccupazione e questo significa fabbriche che chiudono e questo significa mancanza di avere una forza la capacità di stare sul mercato internazionale che la competizione globale ci chiede
Vengo al partito unico sistema elettorale
Sistemi elettorali non sono neutri
Non sono nemmeno fatti ideologici possiamo avere più o meno simpatia consiste o per l'altro ma se siamo nazionalmente scientifici
E pensiamo che la politica sia anche alte della vittoria di una parte sull'altra
Dobbiamo immaginare qual è il nostro interesse e quale sistema elettorale che ci preme di più
Io non so se questo sistema che abbiamo avuto fosse buono cattivo
So per certo che non ha fallito su quello che era stato fatto
Sul motivo per cui è nato
Questo sistema elettorale è stato chiamato dagli italiani per avere stabilità
Questo sistema elettorale ha dato stabilità
Mille novecentonovantasei due mila uno la coalizione di centrosinistra ha vinto quattro Governi
Due mila e uno due mila cinque
La coalizione di centrodestra ha vinto due governi medesimo Presidente del Consiglio
Sul piano della stabilità nulla da dire sul piano della governabilità un fallimento totale l'incapacità di dare un progetto al paese nel mille novecentonovantasei e nel due mila uno incapacità di attuare dei programmi l'incapacità di portare fino in fondo questi programmi
E allora è su questo che dobbiamo intervenire sistemi elettorali
Includono delle parti escludono altre i sistemi elettorali servono per dare rappresentanza delle parti per non darla da altre per portare alcuni al governo
E per lasciarne altri fuori per mischiare le alleanze laddove sia possibile a seconda dell'interesse di chiunque sia l'attore dalla politica in quel momento
Sistemi elettorali servono a selezionare la classe dirigente
Questo al limite è stato un fallimento di questo sistema elettorale ma non intrinseco sistema elettorale stesso
Ma il fatto che molto probabilmente si è preferito scegliere gli esponenti si è preferito scegliere personaggi senza arte né parte politica si è preferito scegliere una classe dirigente incapace di essere classe dirigente relazione portata ai ruoli parlamentari esclusivamente per spiazzare debutto e questo è stato un grave fallimento
Ma è stato il fallimento dei partiti di questa coalizione
In particolare del partito di maggioranza di questa posizione se concesso Dio
Anche se la responsabilità e probabilmente di chi una cultura politica profonda ce l'aveva ed eravamo noi e lo dovevamo essere in grado di rappresentare non solo a livello di ministri ma anche a livello di classe dirigente e parlamentare il meglio che si potesse esprimere laddove si andavano a fare delle scelte
E lì invece del Mahatma di tante situazioni che non siamo mai riusciti a risolvere ci si andate bruciate le possibilità
Il partito unico
Io non credo
Che lo si debba rimanere schiacciati dall'idea di essere l'ultima difesa in arrocco
La nostalgia di un partito del passato
Non intendo nemmeno dire anche Alleanza nazionale il partito del passato
Certo è
Che bisogna fare in modo che ne libero nel giornale né tutti gli altri presunti giornali amici della nostra coalizione vengono a dire che la destra sociale si adotta magari a difesa
Dell'identità di Alleanza Nazionale per paura di affrontare uno scenario nuovo
La destra sociale capace perfettamente di portare ovunque la propria rappresentanza politica renda la più forte Piceno e quella di altri
Vedete il problema della difesa di Alleanza Nazionale
è un problema che deve stare a cuore a tutto questo partito perché sicuramente noi non possiamo accettare non l'ipotesi di una coalizione più forte non l'ipotesi una coalizione più stretta non l'ipotesi una coalizione di cementata
Ma ciò che non possiamo accettare e l'ipotesi di Adornato di un partito unico quello non ci piace quello non lo possiamo vedere perché yes men noi non lo diventiamo di nessuno perché non si piace entrare diversi signor Cavaliere
Tenti un misto al presidente non sono queste le nostre attitudini non sono queste le nostre abitudini
Ebbene allora immaginiamo invece qualche cosa di diverso
Immaginiamo forse come diceva bene ieri Carmelo Briguglio la necessità di immaginare un grande rassemblement
La capacità di presa una federazione dove Centofiori fioriscono dove non solo tra i partiti su quattro dalla coalizione aderiscono ma dove vi è la possibilità di includere tutti quei fenomeni emergenti all'interno alla società civile delle movimenti delle liste civiche di tante situazioni di devono entrare modificare profondamente la Casa delle Libertà perché la Casa delle Libertà fallito anche nel momento in cui non ha dato rappresentanza fino in fondo a tutta quella popolazione italiana e sicuramente di sinistra non era non pone ma qui l'anziano intonata all'interno dalla coalizione di governo non ha trovato spazio dalla coalizione di governo piacentina tradita
Ebbene questa e l'operazione andiamo pure i nostri simboli fieri orgogliosi dei nostri simboli Sivori che nessuno potrà mai cancellare che vivono nel cuore non so se e non sui simboli elettorali soltanto andiamoci fino in fondo porgiamo le nostre battaglie perché se il partito liberale di massa è stato affiliato persino da Donato ben più pericolosa allora la tentazione di ricreare un paio di intanto è lassista senza riferimenti ideologici esclusivamente pensato per la gestione di quello che è il centro politico in una pericolosa ipotesi neo democristiana
E non viene solo da Casini che non viene solo dagli accordi con la Margherita Udeur ma viene anche da chi pensa che ci sia esclusivamente bisogno di un partito dei moderati
Ebbene io moderato non lo sono e non solo perché sto un po'ridando eccessivamente in questo intervento
Non lo sono perché non appartengo in alcun modo
Ha una filosofia di vita chi pensa che il moderatismo debba essere l'essenza della politica
Grazie devo pregarti di affrontare la parte conclusiva dell'intervento grazie all'uso scusami avrà scusami Albert niente grazie Domenico
Credo invece al contrario
Che sia fondamentale fino in fondo pensare che il bagaglio storico i potata rivoluzionaria sociale e politica
Che in che andiamo fino in fondo debba trovare delle forme di attualizzazione nei grandi dibattiti politici di oggi debba saper dare risposte alla gente senza che esse Scardaone la castrazione per tutti di Calderoli
Che debba trovare delle risposte profonde che diano sicurezza si certo in termini di crescita di prospettiva al nostro popolo
Che diano fino in fondo il senso e la certezza che esista una comunità nazionale
Si ricordino tutti coloro che oggi vogliono fare il partito unico
Che noi lì ci stupiamo essa
Lì ci saremo e che non verrà cancellata la struttura comunitaria non verrà cancellato il pensiero nazionale non viene cancellata alcuna cultura sociale al di fuori degli schemi del progressismo
Non viene cancellata la storia di Querceta grande comunità umana e politica che lì dentro porta fino in fondo le sue battaglie che non è in difesa che non si arrocca ma gioca per vincere poi ripartito
Grazie
Grazie Alberto allora prima che ci avviamo
Gli interventi conclusivi
Benito Paolone ci promette contrariamente a quanto ho detto Ap non andare fin in fondo dove lo porta il cuore i daremo la parola però ci deve aiutare a poter dare la parola a Francesco e Gianni nei tempi e la comunicativa ci impone grazie
Prego
Io non so se questa mattina sarò in grado di sorprendere prima per le risposte che mi sono dato
Credo di sì
Vedete
Io sento
Emergere
Quasi in forma trionfale una specie di
Scelta disfattista
Ed è una cosa che mi rammarica perché
Io sono come quasi tutti voi come origine di passione di volontà ma non riesco ad accettare
Un clima che sembra destinato alla scelta di chi deve perdere
Questo è il vero fatto che esiste in questa
Duplice aggiornata di discussione
Che emerge va sconfitto io sono contro questa tesi
Siccome mi si è detto che il tema è ragionare per ripartire sto ragionando e questo è il senso della mia sorpresa
Questo discorso della fine del berlusconismo ritenendo che tutto quello che ciò poi implica non abbia risultati è una follia
Perché non esiste questa possibilità
La condizione per vincere trovare le ragioni di migliorare una condizione ma non di creare subito una Flagellazione evitando di riconoscere cosa sono stati questi cinque anni e quelli precedenti
I parla uno che fortemente all'equo e rispettoso di Berlusconi
Molto
Per il solo fatto
Che sia riuscito
A condurre questo Paese e sia gli hanno a eliminare le sinistre e i comunisti dal governo è una cosa eccezionale
Secondo
Il solo fatto che dentro questa verità
E sirene siamo riusciti ad arrivare a posizioni di rappresentatività che ci hanno permesso dal vertice alla periferia dequalificare una classe dirigente è una cosa eccezionale
Allora a consegnare questo nostro mondo
Per la vicenda che avvengono a un discorso che ci fa apparire coloro i quali vorrebbero convalidare e non è così non è una mia interpretazione non è così e bisogna dirlo all'Italia che non è così
Non tra noi dove ragionando dobbiamo sapere ragionare per il partito
Perché noi abbiamo fatto circa quattrocento leggi in Parlamento
E gli italiani non sanno cosa abbiamo fatto
Io c'ho la ditta massacrato
Per quanto votato
E per quanto era già abbiamo fatto
Bene ed è questo il grande fatto di responsabilità
E vedo a una un elemento che vi sorprenderà se volete che io con voi ragioni per ripartire io mi sento onorato di stare con me
Non sono sospettabile perché vengo da una formazione da una tradizione interna di partito che mi permetteva di capire perché il fascismo riteneva di interpretare tutto e per certi aspetti sbagliato e perché il movimento sociale italiano che non era fascismo ha inteso interpretare in sé le ragioni complessive dalla società in tutti i suoi aspetti
E noi pensavamo così
O c'è qualcuno di voi che ci è stato detto che possa dire il contrario
E quando noi siamo arrivati in questa
Condizione di all'azione che da qui la mia cultura ossia il modo di pensare di collocarmi rispetto ai problemi
Mi ha permesso di capire cos'era più Jihad perché bisognava aprire e perché dovevamo trovare una soluzione per metterci dentro nella destra politica
Con esso gialle o non è è un errore collocare così il discorso io che ho scelto di battermi contro tutte le mie tradizioni interne ai miei rapporti umani vicino a Gianni Alemanno
E a Francesco qua docenti in una famelica colossale a umili per
Liberismo
Che si devono Java la vocazione sociale ma non è questo il problema questi sono gli equivoci che stiamo facendo vivere
Anche rispetto al governo Caro Giannaccaro Francesco
Sbaglia l'altro la destra non è solo sociale o non è la terza è liberale o non è è nazionale o non è
La destra e tante cose o non è
Se non si finisce per assumere le condizioni che poi spingendo in una direzione che non si sa con quali evoluzioni potrebbe nascere si arriverebbe persino a una fase nella quale potremmo essere collocato in una forma di isolazionismo
E non è questo quello che voglio dire Poggiali
Non lo so da oggi questo per tutte le ore i minuti coi quali l'incontro quei miei amici parlamentari e con gli altri
E allora questo senso
Che fa credere che noi siamo carichi di responsabilità che non sono quelle che vengono trecento è sbagliato
Non si può imputare
Questo a Berlusconi ad altro noi siamo stati dentro queste cose
E abbiamo fatto tante cose Oleg Kulik la Reggiani e gli altri che non hanno fatto nulla anzi hanno massacrato questo Paese portandolo a essere ciò che è stato esaminato dei più esperti tra cui anche se in una condizione disperata ritardata economicamente massacrata con centinaia di migliaia di miliardi all'anno gli interessi da pagare per incarico pubblico devastante prodotto per dire al signor si ai loro
Interessi di potere personali di Greppi a di farli
Noi siamo riusciti
A trovare questa agenti che hanno fatto il giro tondo sulla scuola sull'università sulla giustizia
Sulla sanità sulle fabbriche e noi dove siamo andati a girare
Ha in corso una in costarci in una posizione di potere dall'ultimo consigliere di quartiere ai massimi vertici non portando fuori come eravamo abituati a quel punto della sorpresa che vi voglio ora
Tutto quello che noi siamo abbiamo fatto e vogliamo fare
Perché così si dice cioè non si perde nella mia città
Non è tempo perché dovete parlare voi due
Abbiamo vinto perché un impaccio imbecille come mi ha segnato le ragioni del perché ed io fra mi è testimone quanto mi pesa dire questa cosa in pubblico anche in presenza della stampa perché ha capito che l'unico modo per vincere era il contrario di quello che sceglieva la classe dirigente della mia città che sbagliava
Chi sbagliava
E io sono rimasto sempre isolato piccolo vengo ad
Che il discorso per vincere è proprio quello da cui è partito quella città sulla quale noi come temo una lira nessuno
Non c'era un italiano
E non voglio fare di riferimenti a chi diceva fino a tre giorni prima che avremmo perso con venti punti di scarto
E non voglio dire nomi e cognomi
Ma questa è la verità
E abbiamo vinto
Malgrado abbiano tentato i nostri
Anche taluni ci hanno scherzato cercando qui Magini che non fa onore
E che vanno denunziante se vogliamo ragionare per ripartire bene
Il primo presupposto e l'onestà la lealtà
E la ragione umana caro Gianni caro Francesco l'articolo di Marcello Veneziani
E una cosa che mi appartiene solo come comunque fatto accademico
Ma io so che è una provocazione di Venezia
Noi veniamo da prima e ancora prima
Noi abbiamo avuto operare
Una continuazione detratti contro il sindaco di Catania che vedeva nuove partecipanti con la nostra persona con la nostra responsabilità con le nostre decisioni
Tutto si era inventato
Portando un falso sondaggio del venti col settanta
Non c'è l'annullo che credeva che potessimo vincere ed era una divisione sta nella quale erano collocate tutte le arpie e tutti gli interessi personali dei più che non vedendoci
Soddisfatti
Hanno reagito questo se voi considerate sta avvenendo in Italia
Ma noi dobbiamo rompere questo discorso
E a Catania abbiamo vinto
E il venti con settanta è diventato il quarantadue col quarantasei
Il quarantacinque col quarantasette
Col quarantanove il quarantacinque per loro e il cinquantatré per noi e abbiamo detto a Catania
Contro l'idea di tutti perché abbiamo parlato delle cose
Gli impegni dell'amministrazione e l'abbiamo messa davanti alla gente noi in Italia abbiamo messo davanti alla gente le leggi assertivo ora Berlusconi e ai suoi ai loro interessi
Queste grande dramma l'Italia non ha ricevuto
Dal centinaia e centinaia e poi vi spiego perché ostili totale perché poi continuando il direzione quello che dovrà dire in ordine a queste cose non si può parlare cinque minuti per fare una storia vera una giornale di partito
A dire la verità col vero senso di responsabilità
Perché tutto questo che ha parlato davvero
Come facciamo un tempo bastava una sillaba
Del signor
E gli fu Giorgio Almirante
Che io non condividevo per la sua politica Derülo Modiano e non credevo a certe cose
Ma gli ultimi due anni l'ho difeso alla morte
Perché veniva dileggiato
Veniva considerato un uomo che non capiva più niente
Era stato il capo del mio partito per decenni ho finito
Allora chi ha messo come allora bastava una parola in televisione
Che centinaia e centinaia di migliaia di nuovi le nostre mogli i nostri figli nostri fratelli nostri amici nuovi nel bar nelle scuole nelle università nelle strade di quella parola eravamo centinaia di miliardi attesi
Che tedesca piccolo che è stato agendo dal punto di vista di destra Gianni Alemanno ministro dell'agricoltura
Io l'ho detto dal primo giorno e lo dico sempre
Chi è più ottimista
Di uno che capisce cosa vuol dire anziché enunciarlo qui da una tribuna che in pochi mesi Francesco ha dato una sterzata
Che può essere vista come si vuole
Ma chi ha rappresentato un significato
Delle leggi hanno
Io sono contro quell'articolo i veneziani lo posso capire come provocazione
Perché io sono un uomo che alla base della sua formazione non crede che per fare politica bisogna essere cinici e per diventare principi bisogna essere scorretti sleali colpire il fratello colpirci tra noi io sono di un'altra educazione
Io credo che noi siamo stati la trilogia dell'onore equo resto dove abbiamo rappresentanti alle nuove generazioni a questo Paese che questa comunità rappresenta questi comportamenti
Ossia non si può scherzare non si può ingannare non si può tradire non si può rinunziare rinnegare e andar via no ci dev'essere belli
E nella verità
Noi lanciamo un messaggio sul quale le nuove generazioni e l'opinione pubblica italiana potrà contare perché siamo uomini che incarnando questa cultura questo comportamento
C'è una ispirazione per i comportamenti per gli atti legislativi e amministrativi tutte devono essere assolutamente esemplari
Fuori da ogni sospetto di decadenza morale
Noi potremo riprendere dare vita al partito con queste cose
Ed è la ragione della nostra vita viene questo prima di tutto e non il resto
Chi vuole educare a un'altra cosa ha dimenticato che noi siamo la stretta stanti la trincea dell'ONU e siamo stati per cinquant'anni contro la Russia contro l'America ecco oggi il Vaticano e siamo stati pronti
Al momento opportuno ma non per giocare
Per rappresentare queste cose
E così come è avvenuto in quella città
E la discussione la riprenderemo perché ci potrà essere qualche imbecille nella mia città che vuole cercare di non far dire le verità
Questa cosa fare per il campo nazionale io sono onorato della mia classe dirigente ma nel moderno e devo dire che mi guarda anche questo è sbagliato
Questo significa ragione perché se non mi è consentito di parlare con voi con l'anima e la libertà che io devo avere il Governo di di rispettare per essere credibile con la gente dove mi devo parlare al bar
Voleva parlare il vivere cosa devo alimentare quel discorso
Siamo perdenti
E io sono nato per vincere senta io non accetto la sconfitta
Non accetto ritardi
Perché dopo una partita per me essere gioca un'altra e dopo un'altra un'altra finisce un campionato ne comincia un altro Noventa un annetto di competizione dobbiamo agire con lo spirito di chi vuol vincere
E per vincere bisogna avere coscienza delle proprie azioni rispetto dei propri convincimenti ristretto di una capacità di sintesi
Che a Fiuggi con Alleanza nazionale noi non abbiamo saputo fare esplodere abbiamo fallito in questo senso perché siamo andati indietro anziché avanti o come voti e pertanto questa condizione
La dobbiamo vivere nell'alleanza
Unitario federato unità tutto quello che volete dobbiamo discutere è la realtà della politica per far vedere questa ragione
E se noi la portiamo in orge alleati con questa volontà con questo vigore con questa coerenza non possiamo che vede cede nella primavera del due mila sei non possiamo che a chiedere se noi siamo destinati a tre
Perdere tutto
Io vi chiedo scusa ma il discorso continua per dare le prove delle cose che ho detto nelle varie vicende che sono avvenute se non vogliono una giù io mi stizzito faccio l'ipocrita con voi ho detto la decima parte di quello che penso in ordine a tutta la nostra dice
Grazie per l'unica grazie
Grazie
Dovrà Orvieto due mila cinque si avvia alle conclusioni politiche con gli interventi di Francesco e di Gianni la parola al ministro comico Francesco Storace
Anzitutto grazie
Grazie per
Queste due belle giornate
Ho cercato
Di ascoltare tutti gli interventi che ci sono stati
Ho ascoltato e apprezzato in maniera particolare Teodoro del tuo intervento
C'ha dato un po'di rappresentanza ogni tanto serve
Ora dobbiamo fare
Qualcosa in più
Vedete io spero che ci sia spazio un giorno sui muri sulle mura delle città
Per poter vedere magari affisso un manifesto
In cui scrivere magari con un con grandissima efficacia comunicativa
Che a Fiuggi eravamo in pochi a credere nelle idee di una destra sociale e possiamo diventare la maggioranza
Lo dico
Perché stanno accadendo delle cose
E questa quasi quarantotto ore di discussione
E stata centrale
Nella vita del nostro partito
Domenico lo hai detto tu
E l'altra parte dell'intervento
Tra quelli tra l'altro negli interventi che mi sono piaciuti anche se non diceva esattamente le stesse cose come ho detto sull'altro versante
L'affermazione di identità
Ecco guardate
Che grandi belle giornate che abbiamo trascorso
Bentrovati
Nella caffetteria di Orvieto
Vorrei casuale
Non è casuale la scelta
Nel nome caffetteria evidentemente
Proprio perché non è casuale
Che come sempre
Parliamo a viso aperto
Non abbiamo bisogno di registratori nascosti
Abbiamo semplicemente esprimere quello che pensiamo e abbiamo molto pensato a quello che c'era da dire
Oggi tra l'altro diciamo le cose che vogliamo comunicare
Facendo con la morte nel cuore
Che siamo atterriti dalle immagini di una nuova strage
Siamo sconvolti da una volontà di morte che deve richiamare tutti
Alla realtà
Ma a cominciare da chi ha più responsabilità
Vedete io sono uno di quelli italiani che ogni volta che succedono queste tragedie
Lo smette mai di pensare
A quei ragazzi di Nassiriya
Lo smette mai di pensare
A chi ancora oggi ci rende orgogliosi di essere italiani
A chi
Va le terre con coraggio
E ci dice ci insegna
Che proprio perché c'è il terrorismo vale la pena di battersi per questo nostro Paese
Io non voglio fare
Un discorso di quelli fiammeggianti qui siamo stati chiamati a ragionare per ripartire e se è ragionevole
Provo una grande infinita pena
Per questa cosiddetta unione che sta a sinistra
Che pochi giorni fa ha rifiutato per l'ennesima volta di finanziare una missione di pace Dio non voglia che l'anno prossimo siano al governo del paese di fronte al terrorismo che insanguina il pianeta
Oggi
Oggi siamo chiamati qui
Però peraltro
L'ha programmato questo incontro
Programmato per discutere del futuro del nostro partito
E ci teniamo tutti
Dobbiamo discutere su una cosa sul cui futuro possiamo decidere qualcosa
Possiamo portare un solo un contributo la possiamo tentare di pretendere decisioni rispettose anche della nostra volontà
Nessuno ci può negare il diritto esprime la nostra volontà
Soprattutto
Chi ha avuto anche il nostro consenso
Nel rappresentarci ad esprimere la nostra volontà
Io ci tengo a ragionare
Sulla destra di domani
E non su formule per per perdonatemi
Che ritengo assolutamente vuoti di fascino
Io preferisco più concentrare l'azione della destra
Su come rimettere la persone la famiglia al centro dei processi economici
Su come
Costruire
E voleva forzare l'identità di una destra che Vivaldi serve ancora l'Italia
Raggio le aree
E ripartire abbiamo scritto sui nostri manifesti
Vedete io sto tentando di farle ringrazio chi lo ha notato non era un obbligo fatto parzialmente piacere nella vanità delle persone l'intervento di Andrea Del Mastro di
Tentato di ragionare in questi due mesi guida di governo del Ministero della Salute
Tentando di dimostrare che è possibile metterci un pizzico di identità
Anche alla guida di uno di quei misteri che apparentemente sono tecnici
In realtà se si vuole ministero di grande contenuto politico
E poi l'addio anche qui pure essa storie dei tecnici prestati alla politica
La politica
E ascolto e passione
I tecnici prestati alla politica che non sono mai piaciuti con tutto il rispetto per le persone
Io credo che ognuno debba fare il suo mestiere
Per esempio io mi farei mai operare da un politico prestato la Chirurgia
Credo
Sia politica
Sia affermazione di identità sia affermazione di rispetto della persona pretendere ad esempio
Che lo Stato faccia il suo dovere nei confronti di chi lavora
Firmando contratti che attendismo tanto tempo
Ricordo il mio primo consiglio dei ministri
Con Gianni l'ho fatto una battaglia vera per tre sedute del Consiglio dei ministri
Per convincere il governo ad assumere come priorità il rispetto di chi lavora per lo Stato ci siamo riusciti dovevamo farlo quattro anni prima probabilmente
Però ci siamo riusciti
Abbiamo preteso che chi lavora
Non venga considerato un lavativo io credo che questo sia rispettoso delle persone che lavorano
Credo che sia politica
Sì ed entità
Sia rispetto della persona
Anche con la stessa legge gli ha fatto tanto discutere
E che ha trovato l'apprezzamento entusiasta di Andrea Dal Mas quella sui farmaci
Vedete
Io non so se è accaduto in passato l'ho sentito il dovere di dire finalmente all'industria farmaceutica che prezzi delle medicine si bloccano per due anni perché la gente non ce la fa più
Ho sentito il dovere di dire ai farmacisti che dobbiamo aiutare la povera gente che anche quando entra in farmacia ci deve andare le prime tre settimane del mese perché alla quarta si può ammalare e non ha più i soldi per comprare una spia grafica
Credo
Questo meccanismo dopo le turbolenze prima della conversione in legge questo decreto
Sia destinato a scattare
Se non altro perché due mila farmacie comunali in tutto il Paese grazie all'intervento di Cesare Cursi
Sanno applicare il massimo degli sconti
E il mercato in questo caso ci sorriderà
Anche perché ci si dovesse prevalere ancora l'arroccamento non vedo perché dovremmo dar torto a chi parla di liberalizzazione della catena Dico e distribuzione del fatto
è il entità e rispetto della persona
Pretendere è un problema che ho vissuto da presidente di Regione
Lo stop alle liste d'attesa per il cittadino che ha bisogno di cure
E politica e identità rispetto della persona
Convincere l'esecutivo a cercare quattrini per finanziare la ricerca scientifica in sanità
E mettere finalmente i migliori cervelli italiani della condizione di lavorare finalmente in patria
Ho citato alcune cose
Cito l'ultima
Che riguarda mio Ministero
Quello che afferma come volontà politica con l'affermazione identitaria come rispetto della persona anche il diritto di dire stop
Con una legge vera seria
Alla lottizzazione dei primariati
Io non voglio andare in ospedale ma i più
E se farmi curare da chi ha una tessera di partito e non si accontenta della laurea non c'è bisogno di quello
Io ho citato queste esperienze di governo dei primi due mesi
Il mio mandato
Perché io sono orgogliosa
Ma io vorrei che il partito ne fosse orgoglioso e il partito non può estendere orgoglioso semplicemente perché non ne discute
Semplicemente perché non c'è l'incoraggiamento a un tuo ministro fammi capire che cosa vi sei messo in testa
Ecco cosa vuol dire democrazia
Discutere
Non ci può essere solo l'Arvu l'irruenza del solito ministro Storace che si mette in testa di combattere ogni giorno contro gli Orazi è un conto giorno contro i Curiazi
Ci dev'essere un disegno condiviso è andata però
Ci si poteva far molto male
Ecco quello che manca
L'incoraggiamento
Lo troviamo quest'incoraggiamento del partito unico prima domanda
Quanta democrazia
Ecco io sarei molto incoraggiato
A sapere che domani c'è un protagonismo che attende la destra anche in quel contenitore
Sì oggi
Ci fosse comprensione
La necessità di affermare come valori condivisi i valori che non accetto siano più solamente nostri
Perché da due anni è ferma in Parlamento per volontà della maggioranza di centrodestra la nuova legge contro la droga
Perché abbiamo arricchito non so quanti di portarvi drappeggiati manifesti
E poi non abbiamo la forza per pretendere dal governo e dalla maggioranza di cui facciamo parte
Di approvare una legge
Che salvi la nostra gioventù
Che mandi un messaggio chiaro al Paese
è possibile dopo cento voti di fiducia su tutte le leggi sulla giustizia avere un voto di fiducia aiutiamo Claudia
I lavori terminano
Lo avremo nel partito unico
Lo spero
Ma se sarà un partito democratico
Che ad esempio
Dovrebbe garantire la condizione che si faccia fioretto da parte di tutti i leader va be'fino adesso dei partiti nostri siamo stati tantinello non molto democratici promettiamo che diventeremo democratici
Allora vedete
Queste probabilmente sono cose dalla nostra caffetteria
Ma
Proposta di proprietà dei quali è difficile trovare la sede dove parla
Adesso ci si dice
Che dobbiamo guardare con grande attenzione
Alla direzione nazionale di giovedì prossimo
Alle proposte
Che farà il presidente del partito
Non so se quella sarà la sede dove si parlerà dei nostri valori mi pare difficile
Tra la sede dove si parlerà di altro
A cominciare dal cosiddetto partito unico
Meno male che la continuazione del ventinove luglio perché parla il ventinove luglio di partito unico sembrava una cosa
Diciamo spregiativo dell'anagrafe
E si parla della legge elettorale
Proroga avete notato il ventinove luglio è cambiato suo partito pochi hanno presso meno male
Noi
Vorremmo sentir parlare i democrazia
Proprio perché ci crediamo delle cose che abbiamo costruito
L'abbiamo dimostrato anche quando abbiamo trasformato
Il partito di ieri
Non è che c'ha spaventato anche Alleanza nazionale è stato un partito che ha unificato
Sa nazionale cattolica liberale per carità non
Però si sapeva
La prova
Sapevamo che c'era un milione di italiani che ci chiedevano
Se fate questa roba qui diveniva va a votare
Posso chiederle di conoscere un italiano che ci ha detto se fate questa roba qui di voto
Non è un no è un perché
E credo che sia giusto
Può perché
Abbiamo tante lotte dietro le nostre spalle e lo vogliamo far capire anche davanti al
Il ritorno al proporzionale
Il ritorno al proporzionale
Antica maniera
Credo che sia molto vecchio
C'è molto vecchio
Riporta in auge
Giochi di una volta riporta in auge
Un metodo che va messo al bando definitivamente
Ovvero
Le alleanze fatte dopo le elezioni e non prima delle elezioni
Quella roba lì a me non piace
E non dovrebbe gli altri
Nemmeno a
Cito in ordine alfabetico Silvio Berlusconi Pier Ferdinando Casini Gianfranco Fini che ci hanno fatto votare Anzio non sono parlamentare che hanno fatto votare i nostri parlamentari una riforma costituzionale che uno dei vantaggi che si è propagandato
Il cittadino sceglie la maggioranza il programma la coalizione
Adesso vogliamo fare il proporzionale di una volta
Dove prende i voti da me e li spende vi dall'altra parte
Non è roba per noi resta va detto con chiarezza lo pretendo da Gianfranco Fini bipolarismo irreversibile sia bipolarismo reversibile
E poi decidiamo la forma della rappresentanza
C'è una cosa che è peggiore del proporzionale vecchio il proporzionale luoghi
Quello senza preferenze che magari è utile per chi tace obbedisce senza lei crede nella tomba
Quando poi
Quando poi il proporzionale
E non l'ha detto nessuno
Di quelli che stanno in questa
E condizione per il partito unico mi chiedo di che cosa stiamo parlando
Lo voglio dire a una delle persone che rispetto di più della politica italiana
Che ho imparato a rispettare di più perché proprio Pier Ferdinando Casini
Ferdinando Casini
Sta onorando il mandato di presidente Della Casa
Credo che sia una delle poche cose di cui possiamo essere orgogliosi ha lavorato bene col presente la casa
Però accetterà
Che chiede anche a lui perché dice alcune cose
Vede io non so se è vero che se il centrodestra non cambia e destinato a pezzi
Io so però con certezza che senza la destra la sinistra vince a spasso
Allora questo non possiamo mai cancellato
Come pensiero
E tra le tante cose che dicono questa sì unitariamente i nostri leader Berlusconi Casini definite vi chiedo di dirne una in meno d'ora in avanti
Lucidità lo più quelli che devono guidare la vittoria alle elezioni del due mila sei che nel due mila sei si perde se siamo come nel due mila e uno vogliamo essere incoraggiati dai cardini che affidiamo a portare a una vittoria che dura
Perché ha riguardato
Tutti i governi europei l'asprezza del confronto politico al punto politica portava perde tutti i governi europei il terrorismo internazionale Leo
Ma non possiamo accettare la rassegnazione
Io voglio
Che ci dicano
Quali politiche si mettono in campo per evitare la sconfitta alle elezioni
Non credo
Che adesso ci dobbiamo soggetti riproporre nuove proposte in tema di giustizia e per fortuna sono ex
Perché
Davvero divertente renderebbe comprensivi Fici mente comprensibile persino dietro una piazza per organizzare un comizio
Perché non ci si capisce più da parte dell'elettore
Allora vedi Domenico Benedetti Valentini
Io non mi pongo il problema di rifiutare di partecipare alla Costituente siamo maggiorenni e vaccinati
Sappiamo
Che cosa vuol dire
Partire
Sono molto scettico sulla Costituente
Perché credo che il partito unico palla fino non si farà
E non so Lovati potremmo essere
Nove rappresentanti di questa metastasi chiamata destra sociale
Quattro cinque
Ho l'impressione che in quel meccanismo infernale
Non decideranno questi quattro cinque
Non è nato diceva qualcuno ieri qui lo ricordo gliel'ho detto bene
Da un movimento di base
Questo percorso
è nato l'omaggio ad altre logiche
Vedete anche Arrighi se n'è occupato
Ma io non è che giudico il valore di una proposta politica asseconda del gradimento di Libero o del giornale di Maurizio Belpietro
Sarebbe sbagliato perché se noi dovessimo avere paura di essere definiti come quelli che stanno all'angolo perché sennò i giornali mamma mia che cosa ci dicono
E non avremmo mai ad un po'parlarvi Gerusalemme del voto agli immigrati di tante cose che altri hanno fatto discutere su una presunta Meda contabilità
Ma chi è davvero
Siamo passati dalla fecondazione eterologa la politica eterodiretta
Non credo che sia giusto sostenere questa tesi io voglio rivendicare il diritto a dire la mia opinione con massimo rispetto per chi fa
L'informatore della pubblica opinione
Ma ci sarà la sede per spiegare sarà più faticoso
Però circa un cinquantennio che si combatte senza avere proprio l'ardore dei giornali al nostro fianco è particolarmente questa componenti le quello che proprio perché questo embrione di partito unico
Dica poco e lo dice a me la paura che lo dica molti italiani a milioni
Ecco perché dobbiamo ragionare bene
Non per ripartire per partire
A me interesserebbe molto che la direzione nazionale
Ma mi dicono che non sarà quella la sede
Perché c'è un ordine del giorno che confida al massimo alle eventuali varie
Quello che succede in casa nostra
Vorrei che si parlasse anche del partito quello che c'è quello nostro
Quello che abbiamo costruito
E fatemelo dire
Senza pretendere né pane e ne cito
Il partito che abbiamo costruito
Conquistando quello che abbia
Beccando c'è anche le pallottole in Toscana i nostri ragazzi riprendono ancora Spangaro
Inoltre ha regalato niente
Va in direzione
Si dice che non sia all'ordine del giorno
Per fortuna però ci Orvieto
Per fortuna c'è la destra sociale
Che dimostra che le correnti non sempre sono una metastasi ma posso diventare anche una medicina
In questi anni
E anche ora
Abbiamo dato fiducia alla capacità del leader
Di gestire con equilibrio il partito
E so bene che Fini ha ragione quando dice che equilibrio
Non vuol dire lottizzazione interno
Ma selezione di una classe dirigente per merito io vorrei
Che qui alzasse la mano chi non condivide questo principio
Perché sarebbe sbagliato pretendere che siccome tizio della destra sociale devi guidare per forza quella organizzazione di partito poteva essere capaci
E questa la carta bianca
A cui ho fatto riferimento
Non ho fatto riferimento a carta vince e cartapesta il tripartito non è nato a Orvieto e nato a Bologna durante un congresso nazionale le cui conclusioni sono stati disegnati da chi guida il partito
Questo non va mai dimenticato
E che anche su questo è bene parlare con grande rispetto e altrettanta chiarezza
Perché altrimenti mi chiedo
Quale merito si fa acquisire ad una classe dirigente che diventa tale solo perché uno stagista del tempo soffia sciocchezze in una caffetteria del centro di Roma ecco la meritocrazia
Quella di saper origliare non è questo il partito che ci meritiamo
Guardate parla
Chi ha molti rapporti di amicizia con ciascuno delle persone che stanno al vertice oggi del partito
Ma io vorrei che quel merito
Sono possano conquistare perché tutti quanti condividiamo che sia giusto che stanno lì non perché c'è stato un articolo il giornale di Roma
Anche perché mi chiedo
Chi non c'era in quella caffetteria
Quali demeriti acquisito nel medagliere dell'oblio
Alfredo Mantovano
Non è che paga per aver scritto un documento approvato all'unanimità dall'Assemblea nazionale
Adriana Poli Bortone
Non è che è premiata nonostante abbia minacciato un mese fa di fare un partito nuovo ma assieme ad Alessandra Mussolini
Equilibrio non significa
Azzerare tutto
Umiliare chi lavora
E magari e questa davvero insopportabile
Minacciare repulisti
Che brutta parola
Non molto democratica
Nelle federazioni
L'ho letto sul tempo di ieri dove un altro stagista ha origliato una confidenza del presidente del partito al commissario ed europea Franco Frattini
Ovviamente non succede nulla
Era giorno dispari
E se Rutelli ha messo in discussione Romano Prodi io credo che anche da noi si possa parlare delle scelte dell'iter senza timore di censure perché questa e la democrazia
Vedete
Parla
Che crede profondamente
In una prosa che si chiama valore in politica
Ma non so se sia tale
Pedrizzi probabilmente propendere de peraltro è più interessanti
Affermazioni ma è un valore anche l'unità di un partito
Nel linguaggio comune
E credo
Da ve l'ho ribadito più volte anche nella polemica più dura
Ci sono due cose da fare
Rispettarsi come persone
Perché questa è fondamentale l'ho passato momenti durissimi anche nel confronto con Fini ricordate ritorni non accettavo di insulti
All'idea
Perché sono modi per
Ma
E poi la disperata ricerca dell'Unità che cos'è L'Unità se non il tentativo di far condividere anche agli altri una cosa in cui credo io
E per questo che cinquecento membri dell'Assemblea nazionale
Per quarantotto ore hanno letteralmente lottato non per l'unanimismo
Ma per un percorso unitario del partito si per camminare insieme
Denunciando i tentativi di divisione quelli sì costruiti a tavolino
Chi vi parla ha dovuto mettere sul tavolo
Una minaccia persino la minaccia di dimettermi dal Governo
Un mese dopo essere arrivato
Cioè che agisce
Non torno in Parlamento non ci sono rotolo Lemene ragione perché mi sono dimesso tono lavorare al secolo ma io questo percorso non accetto che si possa compiere
E adesso dopo la fatica
Da pazzi
Le notti le discussioni viaggia lì ci siamo beccati anche qualche rimprovero dai nostri arriviamo all'unità
Per quattro chiacchiere al bar si frantuma tutto quello che abbiamo costruito
è vero preoccupato
Mi sembra che sia leggermente condivisa questa affermazione di una
A me non preoccupano i nomi vedete qui facciamo gli anche gli auguri c'è il nuovo coordinatore già del Lazio Francesco ora ma io vorrei che lui fosse coordinatore regionale Lazio no perché c'è una cimice alla caffetteria ma perché se lo merita
Questa è la differenza
Credo
Che quando tutto quanto succede così poi va a finire che si lega persino il valore di chi prima di lungo per Roberta Angelilli ho fatto bene copiato regionali
Io voglio che ci sia un'unità di misura le parti
E soprattutto senso della misura
In Alleanza nazionale
Ecco perché non mi preoccupano i nomi
Il metodo
Che vede presidente di un partito
Anticipare adesso dicevo prima
I futuri esercizi di dispotismo inutile
è un partito che è costretto più a difendersi dal suo leader che dagli avversari politici io 'sta cosa ma capisco
Parole l'Assemblea nazionale perché l'unico organo di cui faccio parte
E se non fossi Ministro non potrei partecipavano dalla direzione nazionale
O l'hanno scambiato lo per presuntuoso questo ragionamento credo insomma ciascuno di una pietra al cantiere la porta
è un po'ridicola questa cosa che quelli che fino a ieri è una guida i condottieri
Volevo chiedere permesso per per l'OPA ripartito
Tutto mi farò portavoce
è ecco il senso della misura
Abbiamo trascorso quarantotto ore durissime proprio per
Cercare disperatamente L'Unità
E ci si diceva
Devo credere fingendo che bisogna andare uniti alle elezioni per non indebolire il partito
Per domenica parole sante
Ma se il partito ce lo volete togliere
Come fate a pensare che vi seguiremo sotto un ombrello bucato
Bisogna fare attenzione quando si mettono in moto questi meccanismi
Sapere non solamente quando si parte ma che quando si arriva se si arriva
Ecco perché sono prudente ecco perché il no è un perché
è un dubbio contesta
E capire che cosa si sta mettendo in scena
Allora cominciamo col dire che si può discutere ragione Benedetti Valentini ma Fini ci deve dare una sicurezza una certezza giovedì alla direzione nazionale
Quella riunione della direzione nazionale si deve concludere col giuramento che alle elezioni politiche andremo col nostro simbolo e con la nostra
Poi
Quale parleremo della casa comune
Se bisogna metterci o nove una pietra sopra
Se bisogna parla di questa casa comune
Facciamo nell'Asia in maniera un po'più seria ecco questo voglio dire
Io non lo so che cos'è la casa comune
Nella quale possono entrare indifferentemente sto alle parole del leader quello che presentando il nuovo governo ha detto parte può partire questo grande progetto punitive toy boy dice possono entrarci Francesco Rutelli
E Alessandra Mussolini non è la casa comune un casino
Lo affermo
Perché vorrei che persino l'amatissimo il suo elevatissimo Presidente del Consiglio
Accettasse di ragionare su un piccolissimo dettaglio
Un dettaglio che riguarda qualcuno che sta in questa sala non non so se tutti siamo ansiosi di essere un domani in una prospettiva politica fungibile cose la prospettiva politica fungibile quella per dice
Se lo so poté posso stare con lui
Dice ma la destra
In fondo senza Forza Italia tovaglia
Tomba
Guai a chi si permette di dire dove va la destra che ha scelto di stare a destra può perché con la sinistra non si potrà mai stare è una società di diritto
Quella di stare attenti qualche pensavo che conta solo il potere di fuori
No lontano lei ritiene
Bonolis alla nostra comunità
Piuttosto vorrei che ci preoccupa Simo di presidiare la destra
Perché qui ha ragione dottore nono gol partita dello la quale partite cioè un partitore che si chiama Alleanza Nazionale che si dire mettere in testa
Che si si può andare a prendere i voti di tutti quelli che applaudono quando c'è un bellissimo viaggio di tutti quelli che applaudono quando si decide che il diritto di voto ma dato proprio a tutti
Di tutti quelli che applaudono quando la presidenzialismo passiamo al premierato senza capire perché di tutti quelli che applaudono quanto siamo moderni quando avventura il dove prendiamo le cognate che prendiamo
E però e presidiamo pure quello vasto arcipelago di persone che si astiene che non ne vuole più sapere di andare a votare
Li dobbiamo andare a riconquistare i voti
E per fare questo ci vuole un partito
Un partito che sappia
Trasmette
Parole d'ordine dopo averne discusso
E non sarà un caso
Che tutto questo accade l'assenza
Un partito proiettato sul territorio
Perché non sa che cosa nel territorio trasmetterla propedeutica nel momento in cui si afflosciano tutte quelle nostre attenzioni legate ai valori ma chi l'ha detto che la politica è fatta solo di Maastricht ed è la faccia orribile del commissario Almunia che ogni sera Civilavia in televisione che cosa deve fare l'Italia
Io voglio sapere se c'è spazio ancora una politica ancorata ai valori perché sta diventando un po'curioso in questo Paese che di una politica di valori adesso ne parlavo e ne sono fiero perché è una battaglia vinta
Marcello Pera Giuliano Ferrara Oriana Fallaci e non ne possiamo parlare
Voglio dire basta
Con un laicismo il piantone per cui è la fede adesso è diventato una bestemmia
Io non ci sto
Voglio rivendicare il diritto
Gli aspirare che mia figlia si sposi con un uomo e abbia tanti figli è una società ordinata quella che io credo che lo dobbiamo costruire
Io credo che sia il fatturato avversario nonché l'abitazione l'articolo razionale perché è la mia terra tanto voglio avere il diritto di rivendicare sì diritto a sposarsi a nasce
E persino a morire senza eutanasia è un valore
Anche di questo vogliamo parlare
Ed ecco perché sono tiepido
Per non dare l'idea i giornali che siamo divisi persino qua ha detto che è ridicolo che è ridicolo
Parte il fatto che si che Gianni prossimo divisi saremmo moltiplicati per due
E poi ma davvero la preoccupazione deve essere
Sul che fare lontano non deve essere sul che fare di questa roba ma credo che sia fondativo questo è fondativo lascia spazio per parlare di queste cose lì non voglio citare i le personalità
Che in più occasioni hanno negato il diritto alla politica fondata sui valori
Ecco io vorrei trovare una sede adatta
Per impostarla queste politiche
Per crederci
E soprattutto per contrastare
Quella che la sinistra
Lo dobbiamo dire d'ora in avanti più arrogante faziosa e settaria devo
Vedete se non facciamo questo
Quel partito unico ecco perché sono problematico sul tema
Sembra piuttosto una via di fuga
Io invece non ci sto a darla vinta alle schiere di Romano Prodi
Dalle cosiddette nuove Regione
Si stava già allevando il film
Di domani se dovessero prevalere
Arroganza esperto sono all'ordine del giorno
Posso chiedere perché tranne la lodevole eccezione di Andrea Augello arroganza esperta di nelle regioni vi devo denunciare Mussi a Napolitano e non c'è un solo leader della destra di governo noi compresi
Senta il dovere prendere una bandiera e dire basta
Denunciare il malaffare
Non è un'altra ragione nostra
Quindi io chiedo poche cose
Chiedo
Coraggio
E non fuga dalla responsabilità
Più democrazia e meno cesarismo
E soprattutto più umiltà e meno superbia
Io
L'ottimismo
A rinunciare alle nostre passioni
E non ci sta nemmeno negare spazio democrazia
A chi sente ancora la voglia di combattere
Non ci sto rifiutarmi di crederci ritornare a vincere
Ecco io credo che questa componente caro Gianni
Sarà una di quelle componenti che non lascerà spazio aperto alla sinistra che non lascerà spazio aperto alla rassegnazione
Che non crede
Che l'Italia debba essere destinata
A diventare russa perseguiti
Vogliamo
Una destra più fiera di sì
Un'Italia più forte del mondo una nuova finalmente a ma
Dieci anni fa undici anni fa quando cavolo siamo stati a Fiuggi
Dicendo e abbandonare la casa del padre
E probabilmente abbiamo fatto bene
Anche se nessuno ha scritto nello statuto di Alleanza Nazionale che la casa del Papa e vapor dal padre dopo essere stata abbandonata ma pura bombarda
Però credo che dobbiamo cercare di capire come costruire la casa dei figli che a quella degli italiani
Io non credo
E aveva necessità di aspettare che domani
Come questo partito ha fatto la Davis iniziazione domani si debba farlo abbia l'indicizzazione esso parole pure brutti
L'abbiamo combattuto
Per vedere frantuma i nostri sogni
Io credo che abbiamo il diritto di rivendicare
Il nostro estere voi stessi
Sapendo che cosa vogliono questi benedetti un maledetti Tempi moderni
Sappiamo che la destra può essere ancora una grande speranza per il popolo italiano
Ci dobbiamo credere noi per primi
Dobbiamo permetterci di far smarrire questa consapevolezza ad alcune la fine
Non può più eludere per far sì che tutti credo anche a questa grande consapevolezza
Ma facciano proprio la grande questione della democrazia interna
Democrazia interna lo diceva Carmelo Briguglio
Passa anzitutto per il rispetto di un assetto unitario che è stato consacrato al congresso nazionale di Bologna
Accadono cose stravaganti bizzarre
Siamo gente un po'accuratissimo
è curioso quel che accade da noi pensate un po'queste ultime settimane
All'Assemblea nazionale Fini chiede scusa a tutti
Dopo qualche giorno tre dirigenti chiedono scusa figli
Ma se tutti parlassero agissero con un po'più di rispetto a prima colleghe magari non ci sarebbe bisogno delle scusa dopo
è curioso
E chissà che ne pensa il Presidente Fisichella sempre così attento alla forma e rispetto delle regole è curioso che l'Assemblea nazionale c'è chiamata l'onorevole Fini ha incoronato l'onorevole Matteoli
E poi ci ha detronizzato qualche giorno dopo i verrebbe voglia di chiedere insieme a Marcella Amadio ma mica un lo conosce di questo tipo
Allora
Io dico Gianni che è un po'curioso ed è questa la questione che dobbiamo porre con tutto tutta la forza che
Che nel partito unitario di Bologna
A fare il coordinatore tocchi una volta Ignazio la Russa
La volta dopo per settantadue ore ad Altero Matteoli e se per avventura dovesse toccare alla destra sociale arriva il mago Silvan e sparisce la figura percorreva
Cari militanti della destra sociale
Concludo per davvero perché come voi voglio ascoltare Gianni
Però sappiate
Che non c'è più spazio per l'inerzia
Non c'è più spazio per chi vuole restare fuori per
Io già ne abbiamo già scritto la lettera a quanti di voi sono in vendita assemblea nazionale
E con l'orgoglio eccola anche fiducia hanno sottoscritto un documento che in quelle ore era uno dei documenti più delicati nella vita del partito meno potessimo però dico grazie anche alla fine dico grazie tutti quelli che ci hanno consentito di poter condurre una battaglia politica interna sapendo di avere le spalle un esercito di combattenti
Che vogliono dire la loro che non vogliono rinunciare a dire la loro oggi però annuncia è il mio ultimo discorso è il mio ultimo discorso di oggi per con un intendo tacere più voglio parlare e voglio che quel cane
Abbiamo portatili dal TAR
Ti voglio dire che da oggi dobbiamo ritrovare nuovi motivi per stare insieme a tutti quelli fuori di qui
Quei piccoli sovrani a cui faceva riferimento
Benedetti Valentini
A tutti quelli che stanno fuori di qui voglio dire assieme a voi che attesta sociale non muore voglio dire che destra sociale rinasce voglio dire schiettezza sociale non si cancella più
Non ho avuto modo di ascoltare uno dei discorsi più interessanti di Francesco Storace ora le conclusioni di questo è uno dei due villaggi come sull'onda delle sue parole mi sembra di poter dire ascoltando il ministro Gianni Alemanno che ce l'abbiamo verso
Dietro due mila e sei che sarà ritira dei suoi contenuti e delle sue prospettive come era stato Orvieto due mila cinque altre
Parola a Gianni Alemanno
Allora abbiamo sentire a questo ottimo intervento di Francesco Storace
E voglio dire subito perché
I prossimi giornalisti o non si ferma mai
All'esame
No
Giuseppe o obiettivamente Enzo
Voglio dire che magari anche arrivando su strada un po'diverse però il punto di approdo lo stesso
Alleanza nazionale si troverà di fronte un ragionamento politico della destra sociale
Che da parte Emilia da parte di Francesco Storace e perfettamente convergente nei punti di approdo questa è il messaggio che arriverà qua da Orvieto e che sarà registrato ma prima dispiegare nei punti di vista permettete di visto del sesto anno siamo qua a Orvieto di ringraziare ringraziare ringraziare il circolo di questa città guidato da Stefano in piedi Eritrea Sacripanti
Però lo sforzo
Che ogni anno che ogni anno compiono per organizzare questa cosa di ringraziare anche Francesco Biava e Barbara Saltamartini cristiano lancianese al quello che fanno ogni giorno per costruire questi poi incontro
E di salutare alcune persone importanti che sono venute qui a testimoniare da strade diverse che ci si ritrova attorno a riferimento di quello che cerchiamo noi di dire di costruire
Lo Teodoro Buontempo che ieri ha avuto la standing ovation
è per me consentito da un fatto molto importante perché io vengo a scuola loro Buontempo la via Sommacampagna quindi ritrovarlo quadro magari anche qualche annetto litigio di Crosa estremamente importante
E non lo Giulio Maceratini che è venuto Fabio Rampelli
Sono venuti di queste persone che vengono dal cuore missino di Alleanza Nazionale nello stesso posto dove è arrivato Alfredo Mantovano
Che invece viene dall'altro lato
Viene da ballate tutti quegli uomini di destra che sono venuti in Alleanza nazionale
E che dimostrano che Alleanza nazionale non è stato un conglomerato di cose diverse
Ma è stata l'unione di persone di percorsi ragionamenti che però aveva un cuore politico
Quello di dare piena cittadinanza politica a destra italiana
Gente che veniva da esperienze diverse ma che comprendeva lucidamente e i fatti di questi giorni ci stiamo dando sempre più ragione che necessaria l'esistenza di una destra fortemente identitaria ma contemporaneamente capace di incidere nella realtà di governare dare segnali precisi riorientare quella gravità di questo paese
E allora
Noi abbiamo fatto questa edizione di Orvieto sotto la terribile emozione l'attentato terroristico Sharm el Sheik
è l'ennesimo attentato
Dobbiamo riflettere su queste cose
Perché purtroppo dobbiamo essere consapevoli che bisogna convivere
Con questa situazione
Non siamo più di fronte a casi episodici purtroppo dopo l'undici settembre dobbiamo comprendere che dobbiamo convivere con questa terribile realtà
La battaglia contro il terrorismo continuerà ancora a lungo
Ma questa tentata ci dimostra ancora una volta un fatto che abbiamo del rifiuto tante volte e che a oggi riesce sostanzialmente a essere purtroppo tragicamente dimostra questa realtà
Questa realtà
E quella che questo attentato appaltato lo Stato dalla mondo arabo moderato
E quindi sostanzialmente nascita di fronte al fatto
Che ancora una volta è chiaro che limitò principale del terrorismo non è tanto il mondo occidentale quando è quella parte il mondo arabo che non vuole seguire la logica Lo scontro delle civiltà che l'obiettivo del terrorismo colorito giostrine del cosiddetto califfato universale e di spazzare via tutte le forme statuali e politiche
Che sostanzialmente oggi si manifesta che possono essere punti di dialogo e di incontro fra l'Europa e il mondo
Questa cosa vuol dire
Bene vuol dire che con buona pace di Oriana Fallaci
D i tanti circoli conservatori in giro per l'Occidente non siamo di fronte non dobbiamo perseguire la logica lo scontro di civiltà esattamente il contrario la strada su cui ci dobbiamo muovere
La lotta al terrorismo si fa costituendo un'alleanza internazionale contro il terrorismo in cui il mondo islamico deve essere il primo interlocutore e questa battaglia si vincerà quando dal mondo islamico emergevano con forza quelle stanze quei riferimenti che esonerando alla realtà al terrorismo
Questa la ragionamento quindi partiamo e questo è il dato che ci permette oggi di dire come abbiamo detto tante volte che ci vuole un'alleanza internazionale contro il terrorismo come ci vuole un'alleanza internazionale contro la fame perché queste cose partono da una globalizzazione che non ha diminuito ma aumento dato le diseguaglianze una contrapposizione la frattura fra nord e sud al mondo che il terreno sociale
Il terreno di valori i problemi su quel turismo fa incidere
Vedete su questo noi dobbiamo dire innanzitutto un fatto molto preciso
Perché noi siamo noi siamo chiamati a respingere sia l'impostazione e la sinistra sia le impostazioni certi circoli conservatori perché vedete la sinistra dice cose simili a queste ma pensa che per poter parlare con le altre civiltà le altre culture bisogna indebolire la nostra civiltà la nostra identità
Come altri circoli conservatori pensa note per difenda la nostra identità se volete lo pensa in maniera molto più casareccia in Italia la lega bisogna andare all'aggressione le altre delle altre civiltà delle altre identità
Bene non è questa la strada né l'una nell'altra
C'è una strada c'è una strada
C'è una strada che viene che viene erano state la dizione cattolica romana europea voi la strada per confrontarsi con le altre civiltà creata identità passa per il rafforzamento alla propria passare anche a pacificare guardarsi in faccia ed essere forti erano gli ospiti prevale tra i tre valigie perché solo così si riesce a guadagnare il rispetto degli altri sola quando si è forti
Di una capacità interpretare valori tradizioni di non presentare la faccia l'Occidente consumistico ma ripresentare la faccia dell'Europa dei valori e tradizioni così
Si guadagna Rispetto si parla ci si confronta si costruisce una globalizzazione dove c'è spazio per l'identità allora se questo è vero e se noi dobbiamo respingere questa doppia alternativa quella della Sinistra e quella in un certo modo di intendere la contrapposizione allora noi dobbiamo interrogarci
E dobbiamo capire come la nostra identità coi beve trovare declinazione politica
Io assemblea nazionale ho cercato di fare un ragionamento sulla crescita del populismo identitario che attraversa l'Europa restaura il giuramento che ha incontrato poi la e formazione e la totale incomprensione non forse mi ha costretto anche a strilla gli buffone dire Gamarra capito nulla
Ma il dato fondamentale quale e che proprio la crisi che stiamo attraversando inquietudine che non è solo fatto di terrorismo mai fatto anche di sensazioni declino di una sensazione di impoverimento che c'è la Società europea sta generando due reazioni
Ora il populismo identitario
L'altra è la ricerca dei valori populismo identitaria di certe valori populismo identitario che fa vincere il no a referendum francese il la ricerca di valori che ha fatto vincere invece a noi l'astensionismo nel referendum controlla contro la appunto referendum sulla fecondazione assistita ecco queste due realtà noi dobbiamo comprendere attentamente perché saranno delle spinte cresceranno nel tempo perché di fronte a queste sfide a questa crisi sì aumenterà rafforzare Energia il richiamo di quelle spinte
Allora una destra riuscire a comprendere qual è la sua strada
Qual è la strada per dare uno sbocco positivo a queste spinte non per cavalcare negativamente che quando queste spinte in particolare Pauline ventilare emergono e ci possono essere fatti negativi
Ci possono essere l'andare verso non forme di rivolto a forme negative in cui non c'è uno sbocco politico in cui sostanzialmente si va come sta facendo la lega a cercare i strillava spalla sempre più grosso ma non c'è un punto di sbocco
La destra deve interrogarsi di come dare forma politica positiva a questi bisogni perché sono energie che vengono a torto sociale sono la strana forza
Per cui questa Europa e questa Italia si potranno rimettere in piedi perché non saranno le consorterie socialdemocratico quelle libera liberista fare uscire da questa crisi dell'Oropa sarà chi riesce a mettere insieme queste Energia identitaria e dagli forma politica e progettuale inossidabili e riuscirà a dare un indicazione di modello economico sociale e politico
In cui tutto questo attorniata da ere cittadinanza
Perché il problema vero dell'Europa
E non lo sappiamo meglio di chiunque altro è il fatto che noi dopo tanti anni e dopo tante realtà bloccate dallo scontro fra Est e Ovest fra Stati Uniti e Unione Sovietica
Abbiamo raccolto questi Europa che era stata cancellata in termini entità Ari e ancora oggi ormai da vent'anni che ci stava provando a queste
Spinta identitaria entrano ha sfondato la no Eugenia ST ignorava geopolitiche ereditati pagava guerra contrapposizione oggi lei alta
Queste alla fine noi abbiamo di fronte
E allora e allora noi dobbiamo essere consapevoli come destra italiana cadere una missione storica
Per una missione importante
Di avere la conoscenza culturale e ideologica per farla questa operazione e per riuscire a collocarsi là dove nessuno ci si aspetta vedete
Io voglio raccontarvi un aneddoto
Magari storia ma che la dice lunga rispetto alla sclerosi delle stime degli altri
Quando noi prendemmo decisamente posizione sul referendum
Quegli atleti Trani di della CGIL mi ha guardato e mi ha detto in una pausa da lunghe trattative sui statali mi ha detto io sono stupito io mi aspettavo la destra sociale voi così aperti associare al tre cose prendesse una posizione a favore del sì ed è in questa coalizione di Epifani che ha un lato che apprezzamento perché era mettere che segue la trattativa si è chiusa è stata anche meritoria resta sociale
Per ammettere che se Manzi è mantenuta al confronto sul versante sindacale questo al merito per la nostra componente
In mostra la logica per cui
Chi è progressista chi è sociale chi sente sensibilità essere letto come quello che nega i valori cioè la logica progressista per cui la socialità e cancellazione dei valori
Ecco la grande longevità verso sociale
Questa capacità di mettere insieme dialogo confronto capacità di creare mi pare proprio assetto di riferimento modesta lanciare coesione sociale
E contemporaneamente il forte e radicata identità capacità di toglie energia questa inedita per fare queste operazioni
Allora io credo che noi abbiamo un ampio fronte su cui dialogare
Credo che sia importante
Togliere da risultato referendario
Quel messaggio di maggiore presenza di forza e la cultura e del comunitarismo cattolico comunitarismo vissuto questo non è un fatto episodico e non è clericalismo diciamo comprendere
Tiene sfide cominciata dai tempi la sconfitta al comunismo cominciate con la messaggi di Papa Wojtyla col suo protagonismo riconosciuto da tutti da Sophie Dahl come il nome non è stato sconfitto
Pare armate americane ma è stata sconfitta anche alla Cattolica in Europa
Bene a quella realtà
Ma con la realtà dobbiamo comprendere
E non siamo più dalla vecchia chiesa del moderatismo o vecchia chiesa di mettere la testa sotto la sabbia la vecchia chiesa che hanno ceduto Amato non piaceva tanto noi oggi abbiamo finalmente un mondo cattolico che si impegna veramente
Prada nozioni e valori in politica
è quanto è stato importante
Avere dopo papa Wojtyla papa Ratzinger
Si stavano aspettando che dopo va a Wojtyla arrivasse un Papa che in qualche modo facesse macchine indietro un Papa progressista
Mi ricordo la vignetta sull'Unità dopo l'elezione di papa Ratzinger con Bobo il rappresentante del dei comunisti che anzi la figlia di Boban Ciabò due non si può vincere sempre qualche volta si perde
E lo hanno sentito chiaramente una sconfitta da queste elezioni a questo segnale ripeto questo non è clericalismo
Significa chi è una parte importante dare la nostra identità nazionale si è messa in movimento si vuole fare sentire e noi dobbiamo riuscire a cogliere questi stimoli e suggestioni e metterle insieme in un discorso complessivo
Ecco perché la questione referendum non è finita
Perché abbiamo vinto abbiamo sommato legge quaranta e siamo tranquilli
Dobbiamo ragionare su queste cose dobbiamo ragionare perché viene da questa realtà un impegno non chiudersi la retorica dei valori ricordate l'insegnamento e la è il messaggio dato a Giuliano Ferrara
A me non importa nulla che l'Assemblea nazionale ci si è detto che ama i valori sono sempre quelli non abbiamo messo in discussione ed Etò o me
Se poi dai valori dalla cartella valida come declinati onore alla vita la famiglia non vengono scelte concrete e non si riesce a individuare sette concrete com'è possibile che un partito che aveva detto a mille volte la carta dei valori poi nel momento in cui quella carta dei valori veniva la prova è diventato al proprio si perde e si confonde
Non deve più avvenire
Noi il primo impegno che abbiamo dopo il referendum e fare sì che ci sia una da tenta defilazione Polito e quei valori su tutti i temi da familiare dall'Asia sui temi fondamentali la vita sui temi sostanzialmente è che garantiscono la continuità generazionale e consentitemi questo dato alla Pontina generazionale da padre in figlio
Che cos'è siamo al concetto di patria che cosa sono concede comunità nazionale che cos'è l'identità nazionale se non è legata a questo concetto di trasmissione e la grinta cosa bene e allora
Nessuno pensi nessuno pensi di avere archiviato la questione la questione è viva e centrale è un riferimento uno dei punti da cui dobbiamo partire
Ma poi c'è la questione economica sociale Maurizio Castro è stato bravissimo introduzione di questo convegno dicendo e sottolineando le gli aspetti la valenza identitarie necessarie per risolvere problemi economico sociali
E quella che l'ha spinta rispetto alla concezione di impresa che vale come appartenenza comunitaria quel punto d'incontro in quei imprenditori e lavoratori dipendenti finalmente si ritrovano cecità di fare impresa
Qualche giorno fa
Anzi venerdì io sono arrivato qua col solito ritardo perché stavamo a Rieti a ragionare una una una e tante vertenze come Dante vertenza in un'impresa che chiudeva centootto persone in mezzo alla strada
Nessuna possibilità di riconvertire quella lavorazione agroalimentare che facevano indossare la carne di Cremonini
Bene da quella realtà con una trattativa serrata fatta dal nostro Comune dai nostri militanti altre cose alla fine è uscita fuori uno sblocco di quella situazione che portava al muro contro muro e la distruzione distruzione gli altri comparti industriali
Perché abbiamo ragionato sul progetto d'impresa
E i lavoratori i sindacati hanno chiesto una spinta in termini di impresa hanno cercato imprenditori hanno trovato imprenditore agricolo inventore agroalimentari
Vedete che sulla base venti dare comunitaria si realizza Weah grande alleanza fra i produttori che noi abbiamo sempre sognato la sinistra ci ha impedito per anni alla lotta di classe che oggetti maledetta attualità ma quale
Vuole
Quale
Quale lavoratore dipendente oggi
Chiuderebbe la porta in faccia chiamerebbe padrone un imprenditore porta lavoro che fa Investimenti e fanno impresa dentro la la realtà del suo territorio
E le realtà delle cooperativa il mondo le cooperative gli oggi magari esagera pure alcune cose però vedremo
Non è forse un esempio anche questo o di un'impresa edile al territorio eccolo di fronte a tutto questo
Io ho messo un tema scomodo
Tema scomodo nel dibattito a finanziarlo
Ma io rivendico con forza è un'immagine battaglia politica questione la tassazione rendite finanziarie
Com'è possibile
Come corsi
Com'è possibile che in Italia
La tassazione all'impresa
La tassazione al lavoro sia tre volte tanto ove la tassazione rendite finanziarie quale giustizia c'è chi era questo che voleva ogivali allora
Allora
Allora voglio dire cosa vogliamo dire alla gente è meglio che fai rendita finanziaria
è meglio che giudicato impresa e prendi quei soldi li porti in Borsa riporti magari in in qualche altro modo di fare rendita e non fare impresa non fa economia reale questo il messaggio che deve venire dall'Italia e questa è la realtà
Oggi vedo che tutti quanti si accorgono e questo fatto pensate la Merkel
Nel suo programma programma
Elettorale prima delle elezioni
Ammesso una normativa non possiamo mettere ceda univa molto alta ma che la dice lunga la Merkel ha detto che bisogna aumentare di due punti l'IVA in Germania al sedici al diciotto per cento
Per diminuire le tasse sull'impresa sul lavoro perché questo perché è evidente che se noi di fronte alla sfida competitiva decidere la Cina da dall'Oriente Stato dalla realtà
Non concentriamo le energie sul fare impresa sul fare impresa sul fare lavoro Ceylon concediamo energia sulla nostra competitività
Siamo destinati a diventare un grande mercato di consumo e non più un grande mercato riproduzione siamo destinati a vedere declinare scomparire la realtà industriale del nostro Paese
Ma
Parere
Se noi pensiamo di essere di diventare una grande florida o pensiamo agli dire soltanto il turismo o di cultura ori servizio dei consumi bene allora rassegniamoci a essere cancellati
Da quella che è la ruolo l'importanza nostra comunità nazionale intermediate incapace di esprimersi tip-tap garantito tenore di vita di fare economia per il nostro Paese
Noi dobbiamo dipende il nostro estera produttiva e dobbiamo dire cioè il bene dell'impresa
Come il bene del lavoro è il dato centrale
Nel nostro modo di esserlo solo di concepire la realtà sociale
Guardate io ho ripreso da una volta lo ripeterò fino alla noia male sociale si dice sociale non perché cerca le tutele fine a se stesse no Perletti al piagnisteo nota di apparati da solidarietà fine a se stessa
Ma perché concepisce la competizione come una competizione di comunità concepisce la coesione sociale come fattore competitivo verrebbe vincerà questa sfida penale Elio palestinesi e per Recoba ora beh fermare tenta di argento e siamo
è un'altra cosa voglio dire
è un'altra cosa voglio dire questa è un discorso scomodo e abbiamo cominciato a fare ma che porteremo avanti e guardate che se non si fa dispose rendite finanziarie non si riesce a smontare l'IRAP e questo è un tema che ripetiamo da un anno continua tutti a far finta di niente
Siniscalco sa benissimo alla fine tornerà questo tema in finanziario credo che sia a del doppio vantaggio di permettere il pallone di rapidi rilancia lo sviluppo di esso un messaggio
Chiarissimo per la gente comprensibilissima dalla gente perché Chiara Rossi tappe si tratta di toccare i piccoli risparmiatori variare un messaggio chiaro
Caro rispetto a quelli che sono i comportamenti etici pena che dobbiamo andare all'interno del comportamento della nostra gente ma c'è un altro tema la dobbiamo fare
A fine anno
Ci sarà il vertice di Hong Kong
Che dovrebbe in qualche modo concludere forse il Doha Round per commercio internazionale da brutti o del WTO con la vogliamo chiamare
Bene
In quell'occasione
In cui io andrò con Adolfo Urso agli ora presenta l'agricoltura lui era presente al commercio all'estero e a rappresentare insieme Italia
Io credo che un ragionamento va fatto
Ieri Mantovano ha ricordato il problema dei dazi etici dal dumping sociale dumping ambientale
Sono temi giusti ma sono temi sufficienti sole sufficienti perché daremo spazio etico significa anche mettere un principio di giudizio sulle poi ai singoli Paesi
Francamente potrebbe essere un po'pericoloso se in giro per il mondo sale da preti o possa dare la pagella a come gli Stati si autogoverno alle come gli stati vivono realtà hanno dimensioni nazionali e politiche
C'è un altro principio che invece va affermato che è un principio elementare ma sconvolgente in questa logica che il principio dell'equilibrio
Noi dobbiamo costruire il commercio internazionale secondo il principio dell'equilibrio eccetera tendenze all'equilibrio fra import export lo dobbiamo ragionare fra Cina Italia fra Cina
E Europa nella possibilità di avere il punto d'equilibrio in cui quello che esce con la tenta deve essere equilibrato
Non è possibile che tutte le nostre produzioni industriali tutte nostre produzioni agricole della sua serata debbano essere cancellate perché c'è una loggia estremo orientale in cui sulla schiavitù dall'uomo si produce a costi inarrivabili accettabile questo è un tema che non è così
E allora
E allora e allora fare la destra fare la destra significa non lasciare alla lega questi temi dobbiamo parlarne anche noi rimaniamo a Fabio serie motorio documentata favore possiamo e dobbiamo fare è finito anche
E lo strumento per fare questo non sono neanche i dazi ma solo il contingentamento e le produzioni ed era esportazioni il principale contingentamento che è un principio che viene utilizzata come centro nazionale
Macchie sotto la spinta delle multinazionali mediante tampone la Cina ma delle multinazionali che operano negli Stati Uniti dove la Cina come in Europa come l'Italia si stava cercando di cancellare o perché no voi
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Ma di ripeto in termini chiari tempi declinati in termini freddi questa globalizzazione
Non è la globalizzazione dei popoli in questa globalizzazione al sud come al nord si arrischi John soltanto le centrali finanziare altare multinazionale ma essa è un messaggio può essere un messaggio lei non è un messaggio non è un messaggio estremista questo non è il messaggio ha urlato questo è il messaggio che ci dividono migliori opera in giro per l'Europa milioni di lavoratori sarà il tema centrale
Ecco perché ci vuole una destra sociale popolare capaci declinati in forme di governo queste cose ecco perché questi temi non possono essere ignorati a forme pulsioni carattere puramente estremisti o che hanno soltanto un fatto negativo distruttivo
Queste sono le sfide che noi abbiamo di fronte
E allora
Io credo che da questi elementi
Venga abbastanza chiaro quello che noi dobbiamo fare dentro Alleanza Nazionale
Tenga abbastanza chiaro però non prima del fatto ulteriore specifica
Che mi sento di fare
Perché non vorrei
Che non ci capiamo esattamente su un punto
Vedete nostra critica il partito unico
Non deve essere tanto una critica identitaria
Quanto una critica funzionale c'è una cosa leggermente diverso perché dico questo
Perché sinceramente
Dopo che avvenuto nella destra italiana si è stati per trent'anni nostalgici del dei venticinque punti di Verona non è che possiamo essere trent'anni nostalgici delle tesi di Fiuggi quindi voglio dire che noi dobbiamo comprendere un fatto sostanziale che l'identità o se volete la tradizione un attimo agli USA vola non è la continuità delle forme storiche
Non ritagliamo una vecchia frattura ai legami a Rete A trappola la identità e la tradizione i principi solo metà storici
Affrontano e Abbaye riesca a realizzare forme organizzative diverse di volta in volta
E certe volte bisogna correre in avanti e non fermarsi indietro per realizzare do maggiore autenticità questi principi e questi valori
Ecco perché noi non mettiamo abbiamo paura identitaria mentre il partito unico e non dobbiamo avere paura identitaria avete prima unico dobbiamo fare una gioventù funzionale
Già da funzionari dice
Chi intercetta
Questi problemi questi valori queste esigenze che vengono la realtà europea dalla realtà nazionali chi parla questa realtà
Cosa non si può pensare di fare un partito unico del centrodestra e poi per evitare magari a Mussolini non sommati il particolare sta come si può essere così pazzi e dare un pool di o simile a una sfida reale a qualsiasi qual è il punto che ci può portare favoreggiamento di questo genere allora
Allora
Allora il dato primo e fondamentale
E che ci deve essere la capacità di dare questa risposta identitari in termini di politica credibile di governo seria
Fondata ti fa i numeri che fa le compatibilità e mettere insieme
Provincia Francesco Storace quando spiegava quello che è stato fatto al ministero salute quello che cerca di fare io all'estero per l'agricoltura non si tratta di fare l'urlo si tratta di capire bene i principe poi tradurle in fatti concreti fatti che si verificò questo è possibile non c'è nulla di strano anzi è quasi facile
è molto più facile fare cose credibile seguendo principi identitari comunitari
Che non cercava ancora una volta di rigirare la pasta di vecchie logiche socialdemocratiche o liberal liberista che non reggono che non sopravvive non funzionano più quindi primo problema non scoprire questo versante
Guai se il centrodestra ma dico di più guai per la società italiana se questo versante si va a scoprire
E l'ha significato nella dell'attenzione anche al successo mass mediale Sarkozy in Francia quale e che sarà così
Magari facendo anche cose un po'così tipo il discorso del sospendere Schengen che secondo me non è proprio il centro del problema comunque la sospendo Schengen lanciano dei messaggi riproponendo un discorso diverso fra spiritualità e politica
Si è posto il problema di non poter più consegnare alle tende
I voti del disagio sociale del disagio identitario che si manifestano in Francia e Sarkozy da ministro degli interni sa costruendo nuovo gollismo che può essere un fare l'Europa proverà tenete insieme questi problemi resterà tale una forma di governo credibile
Questo è il dato su cui non ci dobbiamo muovere
Come molto più semplicemente dobbiamo chiederci
Se la scomparsa di simboli per i ferimenti grattacieli di articolare tanti dati diversi dentro una realtà complessa opera italiana sia poi il modo migliore per prendere i voti e per cercare di vincere le prossime elezioni ecco perché sia dalle scosse identità levatura funzionale viene il messaggio che lancia non ci tiriamo indietro parteciperemo al processo costituente
Vogliamo esserci non ci fidiamo idea negare per essere più chiari a qualcun altro queste attenzione questa presenza
Ma
è necessario che venga chiaro il messaggio e nel due mila e sei e necessaria Alleanza nazionale dentro le liste e dentro la sfida elettorale
Se non vogliamo
Se non vogliamo fare un papocchio
Una corto circuito prole a questa articolazione permette di fare un ragionamento serio cento io non ne voglio più ai margini questo voglio chiaramente voglia sfuggirà trappola nella marginalità Sempre
No no dobbiamo mai essere marginali
Io non posso ignorare che tutti i leader e tutti i riferimenti al centrodestra oggi parlare poi da unito non sarà a destra sociale che si chiama fuori e restare dentro a questo processo ma stare dentro i processi
Non significa fare nessun caso me dentro e fuori il partito gli yes men
Si tratta di dire dai quello contributo critico dalle varie proposte far comprendere quali sono le difficoltà esigenza e questo è il modo in cui non ci dobbiamo collocare all'interno dalla questione preda unico sperando ad esempio che abbia questo venga fuori una cosa di cui si è parlato tanto nei prossimi dieci anni ai non si è mai fatta la federazione
Relazione dei partiti non per cancellare i partiti
Ma per trovare i tavoli comuni stabili non improvvisati Monna le cene o i pranzi Jole o le cose in Sardegna ma cose concrete diffuse sul territorio per discutere i programmi
Le scelte politiche le candidature provare a fare le primarie le primarie che sono necessarie i necessari e non solo il centrodestra ma in puntare al capolinea
Cento
Grazie al mese ogni partito è totalmente avulso e chiuso in sé stesso questa sarebbe varie non si farà mai perché ovviamente ognuno dice questo è il mio candidato al meglio il tutto il suo ma se c'è se dovesse nascere una federazione si potrebbe finalmente cerca di fare primarie anche nel centrodestra
Quindi io credo che questo sia la strada ma c'è un altro tema che Francesco evocato e che e che deve essere così all'attenzione la questione e legge elettorale
Delle sulla questione reggere attorale anch'anche qua giù lungo sulle questioni Francesca ma da strade diverse
Io mi sento molto proporzionalista dopo questa esperienza questa lunga battaglia questa lunga presenza ma gendarmi sempre molto proporzionalisti
Credo che il proporzionalismo però e qual è il punto d'incontro deve essere declinati in maniera tale da garantire il bipolarismo cioè non dobbiamo tornare non dobbiamo tornare
Alla proporzionale Prima Repubblica quei prima incassi volti e poi decidi con chi governi cosa fai eccetera
Però attenzione
Spingerà bipolarismo non significa costringerà a tutti i costi al bipolarismo
è perché c'è anche l'inverso di questo ragionamento
E non è possibile che siccome c'è il bipolarismo costretto io adesso fa nel due mila e sei d'oro ordinò andate a cercare i voti dei radicali Ivo dirà Mussolini badili questioni dai metodi quanti dentro e c'è il bipolarismo costretto
Teniamo presente anche questa realtà la data a trovare un punto di equilibrio corpo un proporzionale
Sei questa cosa mai si farà in cui ci sia il bipolarismo ma che ci sia anche la possibilità di articolare posizione politica senza essere costretti dentro questa logica bipolarismo in termini stretti perché altri venti
Beh non vengono fuori queste grandi coalizioni qui c'è tutto il contrario di tutto in cui ci sono i repubblicani socialisti la Mussolini radicali la Lega di A tutto questo non aiuta a costruire programmi di incentivo non aiuta a stabilizzare veramente bipolarismo in Italia
Ecco perché dico arriviamo allo stesso punto umbri proporzionale che garantisca il bipolarismo
Ma ci arriviamo tenendo ben presenti
Che non può un continuare questa fiera questa rincorse le occasioni col turno unico in cui anche Tucci allo zero virgola cinque per cento diventa condizionante determinante nelle scelte del centrodestra centrosinistra nei così non si riesce
A Cossiga un vero programma per il futuro dell'Italia
E poi l'altro dato imprescindibile
E che se mai si farà questo proporzionale questo proporzionale deve avere le preferenza anzi la preferenza
Come vedete i casi sono due
Maggioritario o proporzionale i casi sono due
O si fanno queste benedette primarie
O si fanno le preferenze io la vedo lo dico da deputato io vedo la gente che viene dalle regioni
Gente si fa eleggere a gente che vada strada per strada cerca la sua preferenza beh ti posso garantire tre Consigli regionali non si trova uno inventato non ce n'è uno finto soffitta argentea
Allora e allora ed ero
è vero che la preferenza fatto anche Tangentopoli ha fatto anche e ha fatto anche le le realtà negative la politica del passato ma è anche vero
Che bisogna responsabilizzare il singolo
E il sì lo deve sapere bene che quando ti viene in mente di fare il dirigente politico di fare l'eletto dalla politica beh allora questo non è una uso comodo non è un leit ebbe la caccia in cui si va a votare una volta sì una volta no ma la realtà che significa SIMET ci si mette in mezzo
In mezzo alla strada in mezzo alla gente in una continua utile costante tensione tra quelle che sono i palazzi e quelle che sono alla vita quotidiana della gente in quella già
Ente e non i mercati la gente e non le lodi chi devono giudicare ogni giorno e ogni giorno devo andare a testimoniare separiamo quali
E allora
Allora io credo che anche su questo bisogna discutere ma vedete vedete i se e i ma
Vanno di moda dire senza se e senza ma in questo caso il sistema fanno la differenza perché se per caso il proporzionale noi andassimo a costruire semmai ci andassimo a costruire posso proporzionale senza bipolarismo posso proporzionale senza preferenze ed è chiaro che allora sarebbe no ma allora come vedete come importante discutere come importante essere dentro i processi qua importante uscire fuori dai luoghi comuni perché oggi l'Italia ha bisogno di risposte diverse originali da tutti i punti di vista
E allora qua veniamo all'ultimo elemento di queste nostre giornate di questi nostri momenti che la questione di Alleanza Nazionale
Francesco ha già detto tutto su questa questione ma permette di sottolineano ancora una volta noi dobbiamo fare in modo che Alleanza nazionale
Il momento in cui si confronta questa realtà il programma del centrodestra per l'edizione due mila sei
La questione a legge elettorale semmai si porrà realmente fino in fondo la questione della delegazione del modo di essere certo che son parliamo di partito unico nel modo di stare insieme il centrodestra
Penso a tutto questo
Alleanza nazionale ha bisogno del massimo di partecipazione del massimo di rappresentatività ha bisogno di tutte le voci di tutte le spinte uguali se in un momento di questo gene andiamo a focalizzare sulle spalle di un'unica persona tutte quelle che sono le esigenze e necessità le capacità della destra italiana
Guardate
Io sono convinto che le difficoltà che noi oggi attraversiamo hanno un'origine precisa nel due mila uno
Due mila uno quando vincemmo le elezioni è quando Gianfranco Fini andò a fare il vice presidente del Consiglio ha rivisto l'agricoltura eccetera eccetera
Dovevamo essere chiari e franchi come stessi devono sapere un'età in cui eravamo classe dirigente di governo non potevamo essere classe dirigente di partito questo è il punto centrale
Certo
C'è cento non era una cosa facile certo non è facile momento stesso in cui il presidente del partito va a fare il vicepresidente del Consiglio non è facile trovare il sostituto
Ma noi voi pensate che la politica sia fatta di cose facili voi pensate che in politica si vinta faceva le cose facevano scontate io credo che si faccia facendo le cose difficili
In quel momento ma nemmeno mancato quello che era la logica naturale che in cui sono rientrati tutti i partiti anche quelli di oggi e stava all'opposizione perché nei DS c'è
C'è D'Alema che fa il Presidente c'è Fassino che fa il segretario cioè nella nel nell'UDC c'è Casine c'è Follini nella Margherita c'è prova dice Rutelli persino in Forza Italia recentemente qualcosa di questo chiese ma manifestato
Ma con la chiarezza
Che chi va lì a fare il segretario di balli a gestire perdono va a gestire per le federazioni o per il collegio o per aggiustare della cancelleria detta via Della Scrofa lo fa per rappresentare la politica liquori politico
Della rappresentanza di quel partito ecco perché è necessario era necessario necessario
Leggere un segretario che rappresenti la realtà istituzionale
Vedete
Vedete
Titolare c'è successo negli ultimi mesi gli ultimi tempi sono sopra i tre mila vetture
Ma io credo ci sia una sola lettura chiavi
Questa lettura chiara è la seguente se era già difficile
Per il presidente Fini fare il vice presidente del consiglio e il presidente del partito
Mille volte beneficio non è stato a fare il ministro degli Esteri presente del partito
E non poteva essere una soluzione volatile artiglia mi pento di avervi aderito all'epoca mi sono dimesso due volte da tempi molto più lontani perché noi dovevamo andare lì davanti all'assemblea di AN dire signori come
Dovete eleggere un segretario scannati vi litigavate straniera a buttarli giù e c'è già ma alla fine uno uscirà fuori si dovrà assumere responsabilità la do l'addio all'affare ammettere Franceso fu modo biologia in quella circostanza era individuare questa realtà
Ma su questo termine noi dobbiamo comprendere chiaramente che non dobbiamo avere paura della democrazia della democrazia
Se c'è una cosa
Se c'è una cosa di cui ci dobbiamo definì avente cancellare ogni ombra e ogni riflesso de de di quella che può essere stato il nostro passato
E l'idea del capo che pensa per tutti
E la vecchia idea in qualche modo liederistica che non funziona e non c'è il Presidente Leopardi al presidenzialismo non significa quello che pensa per tutti il presidente il leader
Come ci dice Smith e quello che decide nel caso di eccezione quello che interviene al momento la crisi e la difficoltà mai il quotidiano e partecipazione Democrazia Cacciari confronto erogazioni tutte le energie no quando questo viene sospeso
E allora
E allora
Però io credo che
Questi temi vengono sottolinea io non credo temo che non riusciremo a riproporre questo tema prima delle elezioni sicuramente no andrà posto dopo le elezioni che vadano bene che vadano male ma certamente sappiamo che il partito non può rimanere commissariato a lungo
Possiamo capire cosa è successo può essere anche sia pure in maniera un po'strana un momento di eccezione come stiamo vivendo ma questo momento d'eccezione deve essere riassorbito rapidamente
Bisogna che ci sia una classe dirigente
Del partito che affronti le sfide che sono di fronte e che organizzi gli eventi prossimo turno con la pienezza della forza di Alleanza Nazionale
Guai se Alleanza nazionale debba a queste scadenze divisa lacerata commissariata soppressa compressa o cose di questo genere
Ci vuole tutta la nostra potenza creatrice per essere presenti e forti dentro il centrodestra questo e il tema e noi dobbiamo fare
Per fare questo
E necessario cade sociale sia centrale partito
Questo nato teme voglio sottolineare se c'è un fatto positivo gli ultimi tempi e che sono finiti i riflessi Pablo negli anni non c'è più laddove Tania datti fra parti al partito e altre cose oggi il dibattito e il confronto è aperto a trecentosessanta gradi siamo tutti coinvolti finalmente
Nessuno vede il no italiano Abbiati non vediamo i cani arrabbiati da nessuna parte ci possiamo confrontare con chiarezza da questo punto di vista sapendo
Che abbiamo problemi realtà decisive su cui ci vuole tutta la forza tutta la realtà dalla casa eccetera Alleanza Nazionale
Noi abbiamo le carte in regola nata in quella coscienza tranquilla
Sappiamo che intanto tace e non soltanto non siamo andate le famose caffetteria ma soprattutto sappiamo che ci siamo sempre sforzati di dire cose concrete i parlare in politica dirà cioè i messaggi non abbiamo mai non ce l'ha questa realtà se in certi momenti abbiamo anche ceduto l'unanimismo abbiamo fatto per un gesto di generosità ma senza mai autocensurarsi e nascondere vuole pensavamo
Per questo oggi noi rivendichiamo centralità politica e per questo noi andremo il ventotto a ribadire un fatto molto importante
Che quello che successe l'Assemblea nazionale
è un fatto fondamentale non solo per la questione dei preferendo la fecondazione assistita
Quella che sto fondamenta sul versante dei valori centrale e priorità ma c'è un altro fatto
In quell'Assemblea e finito l'unanimismo in quell'assemblea
è stato chiaro che non abbiamo nessuno sta discontinuità le avremo portare fino in fondo se non ci fosse stato dato messaggio unitario chiaro netto e preciso
Che accettava e comprendeva le nostre esigenze
Da quel livello non si torna più indietro non ci sarà più nessun consesso di partito in cui noi ci autocensure Remo per discorsi astratti indefiniti terremo alto il dibattito marci faremo sentire sempre e questo perché perché c'è un problema di realtà di fedeltà di realtà e di fedeltà rispetto al nostro elettorato rispetto la gente ci guarda rispetto alla realtà dice sul territorio vedete Alleanza Nazionale è nata su due fatti
Un fatto e tutto di Fini e non glielo dobbiamo sempre riconosce
La capacità di fine coraggio di Fini
Per esempio
La teologia al coraggio di Fini di candidarsi
Alle elezioni al sindaco di Roma nel novantatré e quello è stato il momento in cui si vide che la destra poteva aprire parlare al trenta quaranta per cento del di una città importante come Roma e quindi del Paese
Ma c'è un'altra cosa precedente un anno prima prima le elezioni comunali
E fu quando subito dopo Tangentopoli ci fu una tornata direzione comunali minori
In cui sostanzialmente una serie di sindaci totalmente inediti provenienti dal Movimento Sociale Italiano e penso a Pasquale Viespoli a Silvano Moffa divennero sindaci divennero sindaci perché in quelle in quei luoghi dove era crollata rappresentatività
Della destra del centrodestra o del coso moderato non c'è nient'altro a sinistra l'unica realtà era la presenza territoriali tanti i consiglieri comunali altre cose il movimento c'è l'Italia non ce la presenza nel territorio
La presenza nel territorio quello fu la prima scintilla che fece capire che il movimento sociale italiano non solo sarebbe stato travolto dalla fino a Prima Repubblica ma poteva essere il punto di aggancio con la coda terribilmente nuove terre in mente protagonista
Questa presenza nel territorio
Allora è quella presenza di Torino e dobbiamo essere fedeli e quella la gente non dobbiamo demotivare e quella realtà qui dobbiamo rispondere perché
Noi sappiamo sia un giorno non saremo più ministri ci saranno tante lobby inoltre alta velocità al programma per niente ci daranno le porte ma sapremo
Che se Alleanza nazionale se noi conteremo ancora qualcosa e perché in tutta Italia in ogni paese in ogni comune ci sono questi uomini queste persone che ci credo che la Puglia come partecipazione chiamo a parlare alla gente che all'opposto Ippoliti a questa
E la vera alleanza nazionale questa è la vera
Questa
Estelle vero patrimonio che la destra italiana porta a tutti coloro che hanno in mente chiaramente che nel due mila e sei la sinistra non deve vincere grazie
Si chiudono qui
La Punto aumento Orvieto due mila sei
Ci saremo pasto correttivi
Però se voi ovvero il perfetto spessore molto