Scuola, Università, lavoro dopo la riforma Biagi

Possiamo cominciare credo aggiornata tutti Francesco Riccardi giornalista di Avvenire voterò questa tavola rotonda dedicata al tema del placement universitario
Presenti i nostri ospiti da sinistra la dottoressa Lea Battistoni che è direttore generale del ministero del lavoro
Dottor ma Natale Forlani che amministratore delegato di Italia lavoro la professoressa Clara Enrico che è ordinario di Diritto del lavoro all'Università di Genova la professoressa Paola Olivelli
è ordinario di Diritto del Lavoro Università di Macerata il professor Giuseppe Pella cani che invece professore straordinario qui a Modena
E appunto il tema è quello del placement universitario ci porta direttamente alla questione del della transizione da distruzione al lavoro una transizione che in Italia resta ancora ancora abbastanza difficile
Se una volta il la laurea era un biglietto d'ingresso quasi automatico nel mondo del lavoro al mondo dell'impresa oggi purtroppo non è più così
Basti pensare che secondo l'ultimo rapporto di Almalaurea ad un anno dalla laurea solo il cinquantaquattro virgola due per cento
Dei laureati a un'occupazione stabile si sale fino al sessantotto per cento se si considera anche se si considerano anche i giovani in tirocinio o che stanno facendo delle altre specializzazioni
Poi ovviamente questo dato è è una media e varia a seconda del del territorio in cui si consegue la laurea
In base anche alle differenze di mercato del lavoro che ci sono che ci sono in Italia e in base alla facoltà scelta dallo studente con risultati migliori per le facoltà scientifiche rispetto a quelle rispetto a quelle umanistiche
In ogni caso punto resta un passaggio difficile questo dall'università al lavoro passaggio difficile anche perché i servizi di incontro tra domanda e offerta probabilmente possono ancora migliorare parecchio in Italia
Uno dei modi uno dei canali più importanti in futuro dovrebbe essere proprio quello del placement universitario cioè di tutti quei servizi di orientamento e di incontro appunto tra domanda e offerta che le università possono sviluppare autonomamente
In parte alcuni questi servizi già venivano svolti dal da alcune università in particolare le università private
La novità è che la riforma Biagi autorizzato o Pileggi se quindi senza bisogno di ulteriori adempimenti le università e le fondazioni universitarie senza scopo di lucro ad agire come agenzie di intermediazione proprio per favorire l'incontro tra domanda e offerta per per i propri studenti
La questo è il proprio sarà il il nocciolo diciamo del del tema della nostra della nostra discussione
Anche perché la stessa riforma Biagi in qualche modo raccomanda di sviluppare tutti questi questi servizi di di di placement perché una delle delle filosofie della del della riforma era proprio quello di fare dell'università uno dei motori del dello dello sviluppo del mercato del lavoro e di cercare di
Coinvolgere in questo
In questa attività le imprese che insistono sullo stesso territorio del dell'università
Il ritardo però mi fermo qui eccetera e subito la parola dottoressa Battistoni punto direttore generale del ministero al lavoro per primo inquadramento della della della questione e soprattutto anche le chiederei se
Se e come il ministero del lavoro incentiva le università a sviluppare questi servizi di placement
Grazie congiurato che io mi scuso per il ritardo abbiamo trovato c'è stato un incidente sul sull'autostrada mi scuso anche del fatto che non farò una relazione introduttiva ma alcuni cenni su questo su questa tematica partendo appunto dalla al mercato del lavoro dei cambiamenti normativi e dalle attività di assistenza tecnica che insieme alle Italia lavoro come Ministero lavoro del lavoro facciamo rispetto a all'incontro domanda offerta dell'università
Per vent'qua che per raccontare dopo queste cose sono andata a riprendermi
Alcune cose che ho fatto quando quand'ero giovane ancora per l'intelligente o quasi
Sulla transizione universitari sua transizione scuola-lavoro
Ora in realtà si dice che
Di giovani universitari oggi io hanno più difficoltà rispetto al passato
Almeno non risulta
Nel senso che se si va a guardare illimitati di allora i dati sulla di dell'evadere entrate nella vita attiva mi sono ripresa un lavoro fatto su sui laureati ingegneria era un libro che si chiamava la fucina di testo per i laureati in ingegneria di allora siamo nel non ottantanove novanta trovavano al lavoro dopo sei mesi al cinquantasei per cento
E dopo tre anni al novanta per cento
Se vado a guardare i dati dell'Istat mi dicono di più o meno
Ci siamo
In realtà il il passaggio dalla scuola Hudal università nella vita attiva è sempre stato un processo difficile lungo Complesso che s'soprattutto per l'Italia in cui sono mancati di strumenti di sostegno come dire di aiuto di consulenza Perrelli scelte universitarie da una parte e poi per trovare lavoro successivamente
Io ho riportato qui alcune alcune
Con i dati senza
Ora abbiamo sicuramente in Italia questa situazione viene aggravata in questo momento da alcuni fatti che ha reso vano
Dal vostro problema giovanile ma che sono fatti di tipo generale cioè in Italia nonostante stamattina punto BG sì che c'era una una ripresa della natalità soprattutto grazie agli immigrati che in realtà siamo una popolazione diciamo anziana tendiamo ad essere sempre più anziani dunque
Dei prossimi cinquant'anni la quota giovanile la quota di giovani
E diminuirà sempre di più creandoci problemi non indifferenti rispetto a alla competitività a livello internazionale arrivano sempre meno giovani dunque avremo anche sempre meno laureati
Clancy inseriranno nella nel mercato del lavoro
E questo diciamo è il primo problema secondo problema in ogni caso Rispetto agli altri Paesi europei l'Italia è un Paese che ha una pochissimo numero di di laureati è in ripresa come vedremo ma sicuramente e e molto bassa rispetto agli altri Paesi paesi in cui sostanzialmente plus rispetto diciamo a dieci a cento giovani iniziano da scuola elementare
Riusciamo a farle arrivare diciamo alla laurea circa il dodici tredici per cento se ne perdono Monti per strada se ne perdono ancora molti
A livello di scuola elementare se guardate i dati dell'Istat sono impressionanti abbiamo ogni anno un paesino che non ci perdiamo di diritti di giovani di bambini che non riescono ad arrivare alla scuola elementare
Proseguiamo la scuola media e poi scendi perdiamo molti anche nella del passaggio del quindici sedici anni ovviamente molti ma meno che nel passato nella nell'università di università star recuperando
Una una sua efficienza rispetto al passato spiega passato in cui si entrava di università in cento i se andava bene per l'università che riuscivano a a far uscire laureati e ventinove
Invece diciamo adesso abbiamo come vedete scusate dichiarazione anche Lutero che ad una giornataccia oggi
Il tasso d'iscrizione mini tasso di passaggio dalla scuola media superiore alle università e cresciuto nel novanta era trentadue per cento oggi come vedete siamo intorno al cinquantacinque
E il diciamo il tasso di persone che si laureano una volta arrivati la laurea è è in aumento nel novantuno era l'undici per cento quelli tra il due mila e due due mila e tre e intorno al ventidue
Questo è dovuto anche questo questo picco sostanzialmente dovuto anche al fatto che nel frattempo l'università avviato una riforma
E il fatto di aver atti dato proveniente lo vedremo meglio nei prossimi anni un ciclo triennale sicuramente ha fatto sì che e più giovani
E meno giovani si scrivono all'università e più facilmente sì dieci diciamo a rimanere nell'università non abbandonare e e a prendere un titolo di studio
Come vedete diciamo i laureati in Italia aumenta no
Però diciamo le abbiamo ancora una popolazione sostanzialmente che ha pochissimi laureati e forze di lavoro ancora
Che hanno pochissimi laureati dunque siamo in una concorrenza di Fischer rispetto agli altri Paesi europei
Qui poi vengo messo sedici ventiquattro perché effettivamente con laurea triennale come dite c'è un incremento fremente dei giovani che escono intorno ai ventuno ventidue anni
Ma la cosa un po'diciamo da riflettere è che aumentano il numero dei laureati della fascia diciamo più penombra giusta venticinque trentacinque ma aumentano anche i laureati di età più anziana
Questo perché si si vinificato con la col fatto del dell'iscrizione alle
Diciamo ai corsi di laurea triennale si esclusive vicino il fatto che un numero non indifferente di persone che già lavorano
E il mio telefono che non lo sa
Che già lavora lo si restino università e si si laureano fondo lasciarvi che morì quindi il numero dei laureati quindi e cresce aumenta però Rossi Jackie è un numero di laureati giovani è anche uno di laureati di età intorno ai trentacinque quaranta anni
Infatti stesse ferite questa tabella dal due mila uno due mila e quattro aumentano i numeri laureati aumentano quelli che lavorano
Qui dopo essere uscite università diciamo sono intorno al settantuno e pose un istante questa tre per cento ma molto forte anche il numero di coloro che lavorano perché comunque avevano già
Un'attività precedentemente stavano già inseriti più o meno precari la mente nel mercato del lavoro
Accertiamo lavoro un po'di più
E non lavorano un po'di meno
Io non l'hanno visto che erano molto ma in questo periodo sto cercando di di capire per esempio perché molte donne o per lo meno molti dati ufficiali ci dicano che molte donne laureate sono inattive
Che è una cosa un po'un po'strana sorridere in diminuzione ma sono delle ragazze
E delle Thabo costretti per farlo lo scorso il percorso di arriva all'università e poi una quota non indifferente di si dichiara inattiva o comma sta facendo altri tipi di formazione e questo è plausibile
Eppure soprattutto al Sud dove la quota e dice niente più forte io credo che si tratti di lavoro sommersa
In ogni caso le discriminazioni anche tra laureati pur se i minori sono forti tra uomini e donne e politica diciamo
Nella prima colonna siamo dove scritto tre sono in uno degli uomini che lavorano sento nel settantaquattro per cento le donne sono sotto al settanta per cento e ovviamente cercano lavoro di più le donne senza un soldo disoccupate e e non lavorano sono più attive le donne
A tre anni e due mila e uno nel due mila quattro lavoravano circa l'ottanta per cento nel Nord un po'di più in questi ultimi tre anni
Al centro c'è stata una ripresa di
Occupati a sud invece del fenomeno che riscontriamo un po'in tutto il mercato del lavoro diminuisce anche il numero dei laureati che trova l'occupazione e questa diciamo elettricità maggiore in questo momento nel nostro mercato del lavoro
Una crisi del mercato del lavoro in nel sud soprattutto
Femminile e giovanile
Allora passiamo alla alla seconda alla secondo al secondo elemento di cui ci dobbiamo occupare cosa significa per oggi il fatto che l'università la struttura universitaria divenga una struttura non soltanto di formazione ma diventa anche una struttura di collegamento con il mercato del lavoro
Con con la legge Biagi si è liberalizzata l'intermediazione l'università e e divenuto dice a un soggetto irrompe leggi sulla può fare questo tipo di attività acquisisce dunque nuove competenze
Acquisisce però anche nuove opportunità per le università Space deve però sviluppare di servizi e ha attivato già alcune sperimentazioni i in cui brillamenti poi vi riferirò e poi l'ultima parte è relativa al Progetto del ministero del lavoro di assistenza tecnica alle
Università che vogliono insieme a noi sviluppare questo tipo di interventi
Quali sono le nuove competenze di università ma all'università quota appunto diventare strumento di intermediazioni di accompagnamento di studenti gli studenti al lavoro ma secondo me sviluppare molto di più anche analisi sul contesto
E quindi analisi dei fabbisogni delle aziende e accompagnare il processo dei giovani nel percorso universitario in modo più mirato modificando anche sulla base anche di bisogni delle aziende
I propri contenuti formativi
Può anche però
Certificare le nuove forme contrattuali senso che a quest'altro tipo di attività chi mi sembra che al momento non sia molto sviluppata nel nelle nell'università però è è un ruolo assolutamente innovativo e importante
E può e deve diciamo nel momento in cui comincia a svolgere queste attività Inter connettersi con la Borsa nazionale continua del lavoro
La borsa l'azione continua del lavoro non è una una strana vostra oggetto che non vedrà mai la luce
E è una uno strumento che interconnette i diversi nodi regionali attraverso il nodo nazionale e che la prossima diciamo
Metà di luglio sarà attivata almeno sperimentalmente in quattro regioni
E attraverso la Borsa nazionale si il metteranno i dati
In questo caso diciamo della del mondo universitario e si potrà fare incontro domanda offerta così come avviene negli altri Paesi anche qui siamo in notevole ritardo
Quali sono le opportunità che allora l'università a rispetto a questo suo ruolo battendo può essere sicuramente uno strumento di cerniera tra mondo del lavoro
E
Diciamo sviluppo di nuove discipline e quindi di nuovi contenuti formativi
Deve accompagnare l'inserimento degli studenti del mercato del lavoro
Ma in questo modo deve anche adeguare la sua offerta formativa cioè rispetto al passato rispetto ad una conoscenza maggiore di bisogni delle aziende ma anche di bisogni delle persone che stanno in questa struttura
Deve e modificare continuamente i suoi percorsi formativi
E deve come dire far patrimonio di questa sua capacità e di questa sua conoscenza rispetto anche alla a contesto locale queste ne di fatto uno degli strumenti sviluppo locale
Quali sono i servizi io esso non lo so se a Modena già esistano tutto questa serie di servizi ma di fatto in molte università esistono banche dati alle università raccolgono più o meno le offerte di lavoro e fanno riunioni e cominciano diciamo a costruire un rapporto con con le aziende
In realtà diciamo questo tipo di attività deve diventare un'attività di tipo strutturale quindi per diventare struttura di intermediazione
L'università deve essere capace di da buttare i profili professionali dissero richiesti dalle aziende
Anche se
Io sono sempre un pochino in dubbio su questa grande capacità delle aziende di sviluppare il leader di dire i propri i profili professionali e d'altra parte le stesse aziende italiane benissimo si va a guardare di i dati della dell'indagine Excelsior
Mostrano come le aziende spesso tendano a richiedere ancora profili professionali assolutamente bassi come ci sia bisogno spesso di una consulenza
Rispetto le aziende per far capir loro indici come
Abbiano bisogno di competenze alte e dubbio credo che il rapporto università università azienda possa anche servire acquisto se non soltanto a a sentire e che cosa le le aziende chiedono ma anche in qualche modo apparta consulente aziende per fare emergere i bisogni effettivi di nuove professionalità
Ma canta questo ovviamente devono essere in grado di sita di a vere strutture di orientamento vere non soltanto quindi raccogliere i curricula dei veri posti ma anche seguirvi nella nel percorso di acquisizione di competenze aiutarvi in eventuali modifiche dei vostri percorsi e comunque avere sempre sott'occhio che cosa succede
Nella dell'università durante un percorso formativo
Dopodiché occorre chi lei università divenga possibile intermediazione dovunque
Sviluppino accordi con con riprese
Sì a Rimini diciamo a offrire sul mercato c'è un propri studenti e e a socializzare l'università rispetto al mondo del lavoro
Penso che parleremo coi disservizi inutile che vado molto in là al la la cosa diciamo su cui volevo soffermarmi è il il Progetto che noi abbiamo rispetto a questo cambiamento un progetto che nasce all'interno di un'attività di assistenza tecnica
Che come ministero del lavoro insieme perché lavoro diamo alle Regioni ma anche a tutti i soggetti pubblici e privati che sono all'interno ormai della del nuovo mercato del lavoro
In Italia appunto con con la riforma Biagi siamo entrati in una in un sistema che vive la compresenza pubblico-privato
Che vede però diciamo un un sistema assolutamente originale dobbiamo fatto recentemente un incontro un tutti venticinque Paesi per studiare i modelli d'incontro domanda offerta in Europa
E se diciamo cinque anni fa l'Italia era in cura una
Nazione assolutamente rigida rispetto al collocamento e quindi con una sostanziale marginale presenza degli operatori privati oggi abbiamo un sistema di vede le agenzie del lavoro
Essere molto presenti sono primo mentore ne abbiamo teorizzato cinquecentoventicinque
Sono circa due mila gli sportelli esistenti
E in Italia che vanno diciamo sommarsi ai cinquecento venticinque sportelli ed i servizi per l'impiego però rispetto a questo tipo di
Di ruolo pubblico privato dove abbiamo un un elemento assolutamente innovativo cioè abbiamo molti altri soggetti pubblici che entrano in questo in questo contesto e quindi di università in questo caso
E che rendono o dovrebbero rendere molto più flessibili molto più di Inanna Nico il mercato del lavoro
Noi tendiamo a fare assistenza tecnica per sviluppare questa questa competenza in particolare con le agenzie private alcuni servizi pubblici l'impiego e abbiamo cominciato a lavorare anche in università che cosa che cosa offriamo le diversità o ascoltiamo la possibilità di
Avevi come di un pacchetto di consulenze per l'avvio del sistema
Intermediazione una consulenza che va diciamo dalla attività consulenziale classica fino alla messa a punto di un sistema informativo
E dopo diciamo partiamo dalla definizione verificati un modello di servizio all'analisi dei servizi erogati a un progetto vero e proprio a al monitoraggio e all'attivazione di un sistema
Questo tipo di iniziative l'abbiamo iniziato a sviluppare a a Roma con l'università la Sapienza abbiamo fatto l'accordo recentemente con Torino con Bari e stiamo diciamo per firmare
Con con un po'senza
Noi crediamo che
Questo tipo di iniziativa potrebbe essere non solo utile ovviamente all'università per migliorare e rendere efficiente questo servizio ma anche per far sì che queste attori che giocano sul mercato del lavoro
Siano tra loro attori che giocano in Rete quindi e cerchiamo con questo progetto quanto più possibile di mettere insieme
Università servizi per l'impiego pubblici servizi per l'impiego privati scuole e
In un in un futuro diciamo non tanto remoto anche
Le città che sono anche loro soggetti e protagonisti di questo di questo nuovo sistema
Vorrei andare io ne faccio ciò tutta la ma non credo che la cosa gli interessi più più di tanto
O tutti diciamo i servizi che che offriamo una cosa che credo importante è che sta stiamo facendo in modo diciamo che il sistema mercato del lavoro
In qualche modo esca delle sue rigidità passate
Abbia più attori più soggetti e di fatto consenta a ai giovani che escono dalla scuola e ai giovani che escono dall'università di essere accompagnati nel loro percorso
Io credo che la un'attività dell'università non dovrebbe fermarsi alla fase di primo uscita così come diciamo noi pensiamo nel nel Progetto cioè perché è vero che il primo ingresso nel mercato del lavoro e quello più difficile
E però in un mercato del lavoro come il nostro in cui la flessibilità le intermittenze sono abbastanza comuni per molti segmenti del mercato del lavoro credo che anche l'accompagnamento successivo sia una fase importante da attivare e in una struttura universitaria e cioè la possibilità di essere comunque con lo
Collegati all'università anche dopo due tre anni
Per eventualmente avere un un sostegno sia di tipo formativo sia anche di tipo consulenziale disinserimento
Io credo che in questo momento noi abbiamo chiudo così non lo faccio altro lunga noi abbiamo in questo momento nuovamente la questione giovanile come una questione centrale
Dopo tanti anni in cui abbiamo un po'dimenticato il problema giovanile abbiamo privilegiato anche sul mercato del lavoro molto di più
All'età anziana Rita diciamo di quarantacinque cinquant'anni delle persone che giustamente devono rimanere al
Un mondo del lavoro molto deriva dal fatto che essendo diciamo una struttura un po'
Un po'anzianotta quella quell'italiana prendiamo molto più ampio conservare fondo alcuni nostri privilegi ecco dopo un certo periodo in cui il mercato del lavoro a aveva visto abbastanza trascurato il segmento giovanile
Oggi in Italia e in Europa
Il mercato del lavoro giovani e diventa centrale diventa centrale per una serie di motivi uno perché purtroppo sta ritornando per soppressione giovani invece il segmento di supposizioni giovanile comincia ad essere ampio diversificato ed è uno delle tematiche centrali a livello europeo quindi non è una tendenza sono italiane una tendenza europea e a livello europeo
Si stanno cercando nuovi strumenti nuove strutture per sostenere l'occupazione giovanile
Da noi diciamo assume una sua gravità proprio per il fatto di aprire un un segmento giovanile che ancora non ha livelli d'istruzione tali
Da poter competere con gli altri mercati dunque abbiamo soprattutto a livello di scolarità medio bassa una criticità giovanile
Ho una criticità diciamo per coloro che hanno superato l'età giovane si sono inseriti nel mercato del lavoro ma magari stanno perdendo l'occupazione
E l'altro problema è quello relativo alle intermittenze
Occorre sempre di più non soltanto consentire ai giovani di entrare nel mercato del lavoro attraverso appunto iniziative come borsa borsa lavoro università eccetera
Ma consentire soprattutto
Sostegni in campo della formazione nel campo della riqualificazione e nel campo anche degli ammortizzatori sociali
Per questi soggetti che non necessariamente in modo negativo entrano ed escono dal mercato del lavoro perché spesso si tratta anche di traiettoria del tutto positive ma si tratta sempre di più i soggetti che comunque hanno bisogno di sostegno nelle fasi di intermittenza in questo momento stiamo preparando insieme alla Francia
Un seminario europeo proprio su questi tematiche per conoscere confrontarci con gli altri Paesi su quali sono le misure e più adatti oltre a quelle appunto di una flessibilità del mercato del lavoro oltre a quelle di un incontro domanda e offerta e più efficace e per fare in modo che quello che è stato messo come uno dei punti innovativi
Della nuova strategia di Lisbona e cioè il nuovo patto tra generazioni abbia effettivamente un contenuto vero e possa produrre Effetti efficaci in termini di occupazione giovanile e soprattutto in tema di occupazione di
Divelti più alti del mercato del lavoro giovani ecco che a questo punto avrei terminato
Ringraziamo dottoressa Battistoni che ha inquadrato bene anche lo scenario del mercato del lavoro su cui su cui insistono poi questi servizi delle università faccio fare un passo indietro che era invece al professor per la cani
Inquadramento sul piano giuridico delle nuove attività
Appunto qui sono chiamate le le università capire quali sono le le le opportunità aperti e quali invece limiti ai quali io stesso università devono attenersi
Vennero ingrassa della parola oltretutto ingrassa anche di questa anticipazione sulla scaletta programmata inizialmente a tabellone
Dunque dell'attività della Università in tema di placement in generale
Ci sono o ci sarebbero moltissime cose da dire in modo particolare
Io cercavo di fare una sintesi piuttosto veloce su quella che è la disciplina in tema di placement universitario
Soprattutto focalizzando mi su alcuni degli aspetti che io credo siano aspetti importanti per comprendere le effettive potenzialità di questa nuova attività di questo nuovo compito che viene assegnata all'università
Alcune considerazioni di base che sono anche considerazioni legate alla esperienza del nostro ateneo e che hanno sotto alcuni aspetti osso sotto alcuni tipi di attività
Già mosso i loro passi da diverso tempo
Pochissimi cenni di base vi dicevo anche perché su questi aspetti Puy depressive tornerà alle torneranno altri colleghi anche successivamente in modo particolare le università e le fondazioni universitarie già vi è stato detto
Sono soggetta ad un particolare regime per quanto riguarda l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività di intermediazione
Che significa una sorta di autorizzazione ex lege che le distingue Rispetto
Agli altri soggetti alla generalità degli altri soggetti che necessitano di una specifica autorizzazione rilasciata sulla base di specifici requisiti che comporta l'iscrizione ad un apposito albo
Prima di entrare nel merito di queste questioni poi mi sono segnato alcune valutazioni che sono valutazioni di merito di opportunità pratica in modo particolare
Ricordiamo che questa attività concessa dal decreto legislativo duecentosettantasei del due mila e tale è in realtà un'attività che in qualche misura o in un con modalità del tutto particolari
Non è un attività completamente nuova per l'università se voi avete solo avuto la curiosità il tempo di visitare tutto una serie di siti di università anche diverse da quella di Modena da Milano a Torino a Roma e a tante altre esperienze vedete che questa attività di raccolta dei curricola degli studenti laureati
Soprattutto nei primi anni immediatamente successivi alla laurea la rete di contatti con il mondo del lavoro e in modo particolare con nel mondo del lavoro nel territorio in cui l'università opera una rete di collegamenti di contatti già c'è c'è da tempo quindi non si sta costruendo qualche cosa su fondamenti inesistenti ma lo si sta costruendo su qualche cosa che già in certa misura resiste
L'attuale regolamentazione costituisce una disciplina una regolamentazione in qualche misura anche una chiarificazione di ciò che l'università possono fare
Qua un piccolo appunto se mi consentite in passato molte di queste attività sono svolte in un contesto in cui in realtà il
Divieto in materia di intermediazione era molto molto ampio paradossalmente in un contesto di divieto molto ampio tra le maglie del divieto passavano tantissime attività
Un po'ai margini diciamo del contesto della legalità nel momento in cui si è proceduto ad una attenuazione di questo divieto sono una una sua eliminazione completa
Che cosa si è venuto a a verificare a fare che si sono specificate non sedette tutto vietato si è detto è vietata l'attività di intermediazione salvo che e si sono date delle regole dei principi dei criteri su come si può fare su chi può fare l'attività di intermediazione e anche sul che cosa sono queste attività di intermediazione ricerca selezione e così via
Quindi sembra una contraddizione in termini ma nel momento in cui si è consentito di svolgere determinate attività in realtà le maglie del divieto si sono strette perché oggi è specificato con maggiore chiarezza ciò che si può fare diventa anche più chiaro e socialmente percepibile so che non si può fare contrariamente e su questo punto qualche breve cenno lo farò successivamente
Altro aspetto le università sono da tempo sollecitate in più direzioni sia a rafforzare la coerenza dei percorsi didattici e formativi con le esigenze del mondo del lavoro e ciò che è stato possibile da una riforma degli studi e delle attività dell'università in generale entrata in vigore da un po'di tempo e che possiamo dire a regime effettivamente solo adesso il cambio dei cicli universitari e così via
Questo che cosa ha comportato acconsentito alle università di individuare o di tarare le proprie scelte in tema di percorsi di cicli universitari
Ordine intanto le in certa misura anche a quelle che sono le esigenze del territorio
Sulla riforma universitaria ci sarebbero tante cose da dire ma non è sicuramente questa la sede la consapevolezza che ogni università si è inserita in un territorio specifico che di fatto che risulti strettamente collegato a una consapevolezza che c'è da moltissimo tempo
Giada gli accordi del dal Patto del lavoro del novantatré si faceva qualche cenno col Patto di Natale del novantotto le università sono state sollecitate a rispondere maggiormente alle esigenze dei propri territori e dal libro bianco del due mila e uno le università venivano anche sollecitate a inserirsi nel territorio mediante una serie di intese locali che rafforzasse la Rete il rapporto dell'università nel territorio stesso quello che l'Università di Modena ad esempio parlando in casa il riferimento è questo
Ha fatto nel due mila e due in modo particolare
Con un patto per l'occupabilità che si inserisce in un contesto che un contesto favorevole
Alta questione che volevo sottolineare che quella della placement non solo è un'attività che non nasce dal nulla ma è anche un'attività che mi diceva in certa misura già viene svolta fisiologicamente dalle università
Ma è anche un'attività che si collega ad altre attività io credo siano strettamente fortissimamente interconnesse con l'attività di Collocamento
In modo particolare io sono piuttosto convinto che una efficace attività di Collocamento
Presupponga anche una efficace attività in materia di organizzazione di tirocini formativi
In fondo lei nostra università latino di Modena in particolare impegnato nella costruzione di una rete di contatti con le impresa da ormai una decina di anni
Secondo un progetto che non è stato un progetto semplice è stato avviato dal professor Biagi già alla metà degli anni novanta
Ha trovato una sua ma spinta in funziona accrescitivo e di consolidamento alla fine degli anni Novanta
E da un contesto dove tirocini formativi erano poche decine poi qualche centinaio
Si è passati nel due mila e quattro una situazione dove i tirocini hanno superato i mille c'è un trend in significativa crescita i dati alla primo al terzo quadrimestre ne davano duecento mi davano novecentocinquanta e rotti con comunque la crescita decisamente significativa e questa attività di tirocinio l'attività estremamente rilevante perché già a monte implica la costituzione e la creazione di una rete di contatti stabili con gli operatori del territorio
Non si fanno tirocini se non c'è una serie di contatti efficace con le imprese con le aziende che operano sul territorio
Questo è un
Contesto una premessa che consente una collocazione dell'attività di placement su una struttura Caggiano struttura consolidata struttura che implica che presuppone necessariamente una
Destinazione di risorse umane stabile a questo tipo di attività non la si può improvvisare con risorse non formate con risorse variabili
Noi disponiamo di un ufficio orientamento a livello centrale di tuttora all'interno delle facoltà quindi di un sistema stabile
Per l'attività del tirocinio
Sempre sull'attività dell'Università passando adesso invece al placement ricordiamo che l'Università opera come soggetto pubblico che opera senza fine di lucro e che questa attività non comporta un profitto ma comporta un beneficio per l'università all'investimento in placement non è un investimento fatto solamente a beneficio di soggetti terzi ma è un investimento che determina un beneficio significativo per l'Università stessa
Una università che si collochi in un contesto particolarmente favorevole come capita in Emilia Romagna ad esempio a Modena in particolare perderebbe una grossa occasione se non spot taccio il suo vantaggio questo vantaggio comparativo che lei è dato dal fatto di vivere in un territorio a elevati tassi di occupazione un territorio dinamico e che non soffre una crisi come altre zone invece stanno soffrendo
Ebbene proprio questo aspetto dicevano aspetto importante perché è la velocità con cui uno studente riesce a collocare la propria attività le proprie capacità ed esperienza nel mondo del lavoro
è indubbiamente un beneficio in termini di immagine per l'Università stessa e un elemento che valorizza la qualità dell'università la rende particolarmente appetibile da parte di studenti che vogliono appunto seguiva un determinato corso formativo non è il suo del corso in quanto tale che conta ma sono evidentemente anche le possibilità occupazionali che conseguano alla vera seguito quel corso
Detto questo che sono considerazioni anche di merito sulla situazione del placement vado ancora per salti volevo soffermarmi su due questioni che da un punto di vista giuridico e d'altronde sono giuriste mi occupo di quello mi lasciano qualche dubbio operative applicativo un è già stata sollevata da qualcuno di voi che tutti i quesiti erano stati posti e riguardano la difficoltà di capire con esattezza visto che oggi esistenti questo sistema per cui si specifica ciò che si può fare e correlativamente diventa o dovrebbe diventare più chiaro ciò che non si può fare l'aspetto che io credo ancora merito una qualche considerazione quello di quale attività rientrano tra quelle consentite per l'università e l'aspetto di quali invece sono le attività che rientrando non tra quelle che la legge definisce di intermediazione bensì di ricerca e selezione del personale invece non debbono ritenersi consentite
La distinzione è una distinzione che è stata definita in più contesti come una distinzione molto molto tenue molto mutevole con confini
Estremamente sfumati tra l'una e l'altra anche perché la medesima attività è il presupposto o meglio rientra tra attività prodromiche sia per l'intermediazione sia per la ricerca e selezione se vedete possedere tornasole di andare a leggere le definizioni contenute nel decreto
Due sette sei vedrete che ci sia all'interno dell'intermediazione che all'interno della ricerca e selezione del personale rientra un'attività piuttosto simile concettualmente addirittura alcune assolutamente identiche
Ad esempio progettazione ed erogazione di attività formative finalizzate all'inserimento lavorativo rientrano tra quei tipi di attività che sono contemplate sia per la ricerca e selezione sia per la intermediazione a questo punto per sciogliere il quesito se leggiamo le definizioni fosse il quesito
Il dubbio che avevamo a monte non riusciamo a risolverlo oggi agevolmente in modo particolare vi do solo due cenni
L'attività di mediazione
E comprensiva
Eccetera eccetera eccetera tra l'altro di raccolta dei curricola pre selezione costituzione di relativa banca dati promozione gestione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Effettuazione di tutte le comunicazioni conseguenti alle assunzioni orientamento professionale progettazione ed erogazione di attività formative e così via
Spostando l'attenzione sulla seconda definizione io mi concentrerei su un aspetto che credo sia questo la ricerca e selezione del personale è un'attività di consulenza di direzione
Finalizzata alla risoluzione di una specifiche esigenza dell'organizzazione committente attraverso una serie di attività individuazione di candidature donne a ricoprire posizioni specifiche
E su incarico specifico del committente stesse comprensivo di io credo che il grosso elemento distintivo tra le due poi dopo da questo punto in poi sulla questione si può ragionare
Se il fatto che la secondo un'attività tipicamente lucrativa un'attività consulenziale un contratto che potremmo definire un contratto che qua viene definito di consulenza ma che può trovare forme giuridiche diverso è un incarico che viene dato a un soggetto che opera con finalità economiche che serve a analizzare in contesta aziendale a trovare soluzioni concrete in quel contesto aziendale
Se questo tipo di attività non può essere svolta dall'università occorre verificare quali di collettività che rientrano in questa attività di ricerca e selezione del personale siano comunque
O possono comunque essere in qualche modo svolta lo stesso dalle università sono sono svolte con finalità lucrative sono comportano uno specifico incarico e se non comportano evidentemente
Quel fine tipico che è il fine della remunerazione di un profitto che l'università nello svolgimento di queste attività non può svolgersi la distinzione come come molto molto difficile credo che su questa distinzione ci siamo molto ci sia molto da ragionare in un contesto come quello odierno è difficile dare delle risposte
Un secondo aspetto sul quale volevo sull'accennato per concentrare l'attenzione il divieto di transazione commerciale relativamente all'autorizzazione all'esercizio dell'attività di somministrazione intermediazione e quant'altro
Di fondo lo si capisce non posso vendere la mia autorizzazione allo svolgimento dell'attività se si tratta di un'università che non ha un'autorizzazione specifica scritta all'albo non può a valersi della
Collaborazione mediante situazioni o soluzioni come l'affidamento di incarichi appalto subappalto a soggetti che
In qualche modo possono beneficiare dell'autorizzazione indirettamente dell'autorizzazione si legge che invece all'università viene rilasciata e riconosciuta
Anche su questo punto però i confini tra ciò che si può fare ciò che non si può fare non sono così
Cristallino così semplici nel momento in cui un'università decidesse ad esempio che non è in grado di svolge tutti i suoi compiti all'interno perché non ha le competenze
Al momento le competenze professionali ma le vuole acquisire Polo attivarsi mediante una qualche convenzione con un soggetto che invece svolge attività all'interno
Di questi di questi compiti ricerca selezione intermediazione casomai avvalendosi della collaborazione di un soggetto già formato che posso formare all'interno dell'università stessa chi si deve occupare di questi compito avvalendosi di piattaforme informatiche fornite da un soggetto terzo invece che far sala da soli la se compra la si utilizza dato qualcun'altra
Anche su questo aspetto non avendo purtroppo del
La risposta da dare perché ripeto un con sono tutti aspetti sui quali occorre meditare attenta mente
E credo che su questi due su queste due questioni potrebbe valere la pena fare una qualche riflessone più approfondita
La scelta dell'Università di Modena un po'che già fatta anticipato questa mattina poi ancora di verrà meglio specificata seguire per quanto riguarda le nuove attività dibattere di Collocamento è quella di affidarsi ad un soggetto giuridico che in grado di operare secondo le logiche di mercato ma strettamente connesso all'ateneo questo soggetto giuridico alla Fondazione universitaria Marco Biagi di una Fondazione di diritto privato
Alla quale l'Università di Modena partecipa in qualità di ente di riferimento questa scelta è una scelta che consente di avvalersi di una struttura di riferimento dotata di competenze specifiche di competente tecniche anche e di una strutturale di risorse in grado di poter svolgere efficacemente questa attività i per non rubare tempo cosa che ho già fatto di cui mi scuso a chi insegue
Passo di nuovo la parola
Grazie divisione grazie al processo
Direi che inquadrato molto vedi appunto sulla dal punto di vista proprio giuridico la questione sopra i magari cominciare anche un po'entrare un po'più nel concreto anche delle delle esperienze eccetera e che aveva processo livelli di inizierà vedere insomma sì le nostre università sono attrezzate e poi per svolgere bene questi questi servizi anche perché appunto non lo si accennava anche prima nella strategia di Lisbona le università sono un punto assolutamente nodale insomma per per lo sviluppo del dell'Europa insomma
Grazie grazie anche per questo invito oggi a discutere di questo argomento perché io ritorni perché appunto l'argomento significativo dal punto di vista proprio del fatto se le università italiane sono attrezzate per questo tipo di lavoro perché secondo me il problema non è soltanto della struttura e dei servizi cioè problema non è di fornire servizi di intermediazione cioè questo l'abbiamo già detto ha sentito
E sicuramente significativo ma secondo me il problema è proprio del rapporto che c'è fra l'università italiana e il mondo del lavoro
E il mondo del lavoro cioè è un problema a monte il problema della formazione del problema della formazione se e io penso che in questi ultimi tempi c'è un grande storico del diritto che ha detto ma c'è ancora l'università scritto c'è ancora all'università qualcuno si si si scrive anche c'era una volta diversità perché il problema che ci poniamo anche all'interno è di quale la lo scopo il significato che vogliamo dare all'insegnamento universitario quindi alla Ford alla formazione
Allora io
Mi sono posta questo è un problema forse sembrerà che esco dall'argomento specie per restaurare il documento specifico però secondo me se non torniamo a anche a questo
Non riusciamo nella realtà l'università italiana secondo lei non riesce a starci non rilascia essere essere incisi incisiva
E io
Perché si tratta del rapporto fra due istituzioni perché va be fra il mercato del lavoro che un luogo secondo me un luogo diciamo così anche ideale non semplicemente fisico di scambio
Delle merci e dei beni che è libero ma in quanto libero deve essere appunto anche regolato tirato in una ricondurre una regola
E e chi ha oggetto
Diciamo bene non è che è un concetto astratto il lavoro in senso astratto ha come oggetto una persona che è una persona che lavora la l'università qual è il compito dell'Università il compito dell'università enti preparare di creare appunto disco di cui ricreare persone uomini-donne
Che siano capaci di stare dentro una la realtà dentro la realtà quindi abbiamo un altro l'oggetto anche qui lo stesso la persona umana per cui il legame fondamentali seduta queste due istituzioni cioè c'è un legame
Fortissima
Però d'altra parte e fin da voglio dire fin dall'origine l'università quand'è nata c'aveva già questo rapporto con la società forse era più evidente
Alle origini quando l'università è nata
Che di quanto non lo sia stato negli ultimi tempi negli ultimi anni della nostra della nostra realtà universitaria in Italia che l'università Siena appunto fino ad oggi secondo me non è stata strettamente legata alla realtà nel mondo del lavoro se tenuta abbastanza astratta da da questo mondo cioè una la quasi che la ricerca la ricerca della verità chiamiamola così la ricerca scientifica sia una cosa separata da quello che è il mondo effettivo mondo re il mondo reale
Decenni versi tale nata proprio convinti idea di essere al servizio e lo dico tra virgolette voglio dire che sia una cosa metà al servizio della della realtà se penso ai sempre riteniamo riguardiamo pensiamo ai primi giuristi cioè io sono anch'io sono una giurista quindi quando penso alle origini dell'Università penso all'Università di Bologna Irnerio
C'è erano volevano studiare le sirene quando gli studenti si riunivano intorno ai neri a Bologna
Cioè per conoscere i testi antichi e le interpretazioni del maestro non è che tenessero per sé le conoscenze acquisite quello che avevano ma le usavano le usavano per risolvere tutte le questioni che simbolo Nevano in quel momento
Il meglio studiava per sé ma desiderava che altri conosce essere insieme insieme a lui
E lo stesso Burton rubando degli Ubaldi alla alle hanno aggiunto alla conoscenza all'impegno civile e politico quindi non c'era una separazione fra sapere e società civile
C'era una un rapporto un rapporto continuo e che cos'è allora la domanda che mi faccio io di fronte a a la problematica del rapporto con il mondo del lavoro è che cos'è che cos'è università
Che cosa forniamo ciò che mette a disagio io credo soprattutto i nostri studenti oggi è che noi ci fermiamo spesso e questo non non dico non insomma non vogliono negarlo e penso che nessuno di noi professori universitari abbia timidezza anche a dirlo
Spesso noi ci ci limitiamo a una trasmissione del sapere a una trasmissione del sapere la sua trasmissione delle conoscenze che noi ci abbia che noi abbiamo che noi abbiamo ma trascuriamo invece la formazione vera
Cioè la formazione vera anche la formazione professionale anche la formazione professionale io penso a molti adesso io non è che una grande esperienza delle università di chiamiamole così tecnologiche
Salito diversità di tipo umanistico come ho scoperto cioè e vedo che al limite a volte proprio la la l'aspetto della formazione professionale e quello che a molti di noi di di Dinoi miei colleghi non interessa cioè il problema è che alla formazione malva la professione censite
La quello che abbiamo creato di nuovo con la riforma Biagi come già detto il collega per la Cavani non è tanto una cosa nuova qualcosa già si faceva
Però era qualcosa che in qualche modo si faceva e io scusate se sono ancora un po'scettica di fronte a questa a questi prospettive nuove cioè mi interessa non sono sono sicuramente delle cose
Importantissime però io aspetterei di vedere effettivamente convenire come le università si muovono su queste su queste perché se questo non diventa se questo diventa solo un problema sì questo è un problema solo degli uffici
Cioè di uffici di orientamento di di personale universitario allora siamo a una ipotesi riduttiva secondo me mentre invece questo è un problema che deve essere affrontato dai docenti deve essere affrontato dai dolci perché è lì la la questione fondamentale perché rispetto a quelle che sono le richieste che vengono dal dal mercato
Noi potremmo capire
Senza per questo dire che siamo al servizio del mercato del lavoro ne potremo dire quali sono i percorsi necessari i percorsi necessari io so che questa molti colleghi ho fatto su questo argomento forse un po'più generale inaugurazione dell'anno accadrà proprio sei anni all'inaugurazione dell'anno accademico dalla mia università signora proprio diversità il lavoro
Cioè io so che molti colleghi hanno paura di questo rapporto con il mercato del lavoro Mario Segni rappresentano paura delle dei dei finanziamenti del dei finanziamenti privati dei finanziamenti privati perché questo significa che la cultura esce da una dalla sua dal diciamo da dalla sua formazione più alti dalla sua formazione più alta
E mentre invece invece è fondamentale perché l'università rimanga effettivamente al servizio della persona che forma è importante che si renda conto di quello che vuole la realtà e allora passo velocemente
A dire qualcosa quindi l'università e insostituibile per la cultura e la fuga però non può permettere di galleggiare sopra le nuvole come dice lo stesso ha detto un altro storico del diritto il professor Grossi
Lo diceva a proposito del diritto dice del diritto non si può permettere di galleggiare sopra le nuvole
E lo stesso qualsiasi forma di scienza non si può permettere di galleggiare sopra le nuvole
Sopra le nuvole cioè deve diventare esperienza di vita deve scontrarsi con la realtà deve imparare a regola a lavorare con i propri limiti
Quindi l'università un compito e un valore antropologico e questo è lo stesso compito che faccia il lavoro ma il lavoro umano anche il lavoro umano compito antropologico cioè quello di servire a alla vita delle delle persona una crescita delle persone
E soprattutto
Che cosa c'ha bisogno nuovo per lavorare un uomo per lavorare presso il significato di significato lo stessa cosa è il bisogno di più che uno ha di studiare
Ha bisogno di significato di sapere a che serve quello per cui studia quello che studia bisogno di sapere a che serve il lavoro che farà secondo me questa è proprio l'interazione culturale tra le due
Fra le due istituzioni chiamiamole così fra le due istituzioni quindi una un approfondimento dal punto di vista Genet generale della ricerca della verità che è fondamentale per l'università cioè voglio dire concetto della scelta della scienza dello studio
Però nello stesso tempo che questo studio sia destinato abile al lavoro oggi il mondo del lavoro è cambiato cambia cambia continuamente cambia in in con una corsa di lucidissima
Con la corsa velocissima è proprio quindi la formazione da questo punto di vista che le università possono dare non solo per le materie tecnologiche e scientifiche anche per quelle umanistiche è è determinante è determinante
Io come rendo conto che questi senta possono sembrare i discorsi un po'troppo generali però secondo me erano era importante farlo
Vado velocemente qual è oggi la richiesta che viene fatta la richiesta di è quella del del capitale umano come appunto risorsa principale per la crescita della produttività
Ed è quello che ci chiede l'Unione in Unione Europea insiste sulla sulla sulla conoscenza sulla prospettiva di queste cose del la prospettiva di che la possibilità di occupazione è costituita dalla da da un mentale la conoscenza e allora questo è naturalmente il il compito e il compito più importante del delle dell'università
Per formare studenti così significa proprio non abbandonare la concezione vera dell'Università cioè l'università come centro di cultura di cultura però nello stesso tempo appunto come dicevo prima formarli più direttamente
A quello che il compito perché se noi forniamo degli io delle persone capaci di di guardare alla realtà di essere sempre pronti di fronte alla realtà noi forniamo persone
Capaci di scienza ma forniamo anche persone che oggi sono quelle più adatte per il mercato del lavoro sono le persone capaci di adeguarsi continuamente continuamente al lavoro che a lavoro che cambia quindi non è che l'università perché non è che l'Università devi perdere quella che era la sua funzione principale ma devi questa e ma anzi più insiste su questa funzione più rende oggi pronti gli studenti alle al mercato del lavoro
Non intervengo di più sul non ripeto perché quello che è già stato detto sul lei universitario perché già per la carne adesso non mi sembra il caso in questo momento di ripetere alcune cose già dette sugli aspetti giuridici delle entrate Luigi delle nuove leggi e direi che il io non lo so se su questo dico soltanto che speriamo che si vada avanti cioè credo che molte università giallo faccia non l'abbiano fatto però credo anche che si muove non può tranne alcune forse l'esempio è quello che c'abbiamo qui alcune si muovono un po'a tentoni addio
Navigando a vista cioè cercando di capire quello che il la la situazione e andando avanti su questo quindi bisogna sicuramente molto lavora io vorrei solo vuol dire qual è quello secondo me diciamo così il valore aggiunto
Per tutti sia dell'università che per le delle università per il mondo del lavoro degli studenti qual è il valore aggiunto del placement
E e lo vedo lo vedo visto una una ricerca ogni studio fatto dalla fondazione dalla Fondazione c'è un re sui uffici che esistono per i laureati e pesi sui servizi che vengono erogati attualmente dalle università oltre che dagli enti pubblici e privati
E questo per esempio intanto significa acché attraverso istanze si possono realizzare percorsi di studi orientati appunto sulle proprie caratteristiche si crea un rapporto di alternanza che avvicina sempre di più i giovani alle aziende anche questo è stato detto anche stamattina è stato ripetuto allungo
E però appunto si crea proprio quella relazione
Prevedo più con l'attività di stage con l'attività di preparazione precedente più che con semplicemente l'ufficio che ufficio dette fa intermediazione quindi si tratta proprio di un lavoro
Di un lavoro che deve avvenire anche che deve avvenire prima
E intanto l'invio di vantaggio per nelle università e quello di offrire un servizio completo
Ai propri studenti che fa appunto dalla formazione all'inserimento nel mondo dalla cultura la formazione e l'inserimento quindi sostenere che nell'inserimento nel mondo del lavoro
Quindi è sicuramente un servizio che completo per per la persona poi per le università anche questo mi pare che è stato detto precedentemente se essa se le università sapranno cogliere effettivamente questo la possibilità che è data dalle questo servizio potranno riprecisare continuamente i profili professionali
Riprecisare con elementi previsti o persino io oggi ciò qualche perplessità che lui come università abbiamo creato abbiamo creato effettivamente dei profili professionali
Se resi pure importanti ci siamo sbizzarriti ci siamo sbizzarriti tutti tutti nel creare nel creare le quelli che io chiamo i gli specchietti per le allodole molto spesso cioè corsi di laurea
Corsi di laurea che li hanno bellissimi nomi bellissime cose poi dopo però quando vai a vedere concreto che cosa nasce questo purtroppo molto nelle facoltà umanistiche insuccesso
C'abbiamo una riforma universitaria che per la cagna detto abbiamo appena che abbiamo stiamo sperimentando noi come giurisprudenza non abbiamo neanche finito abbiamo neanche fatto in tempo a finire a sperimentarla che già la stiamo cambiando
Che già dall'anno prossimo vorrebbero Grieg benissimo completamente tutti i nostri i nostri quindi non veramente dei nostri percorsi perché passiamo dal tre più due passeremo al cinque quindi ricominciamo tutto da capo a vedere che cosa che cosa vuol dire quindi ci vorrà oppure io sono quindi è importante che se facciamo cioè aiutarci arrivi precisare infine i profili professionali questo però sarà un po'ci vorrà un po'di tempo scusate se sono forse
Può scettica ancora su questa possibili cioè no credo vale non è io credo che però che bisogna che bisognerà sperimentare ancora di più questo questi servizi
E è importante che se ne parli perché questo significa anche sviluppare le possibilità per le università e le università
E però insomma ecco tra un po'di cioè vedrete qual è l'accusa il termine impresse anche le imprese chiaro che c'hanno avranno dei vantaggi dei vantaggi perché nel rapporto con le università potranno effettivamente insieme a stabilire quale il profilo professionale più utile perciò più utile per ciascuno per ciascuna però è una cosa che va ancora sperimentata io adesso punto museo curiosa di sentire quello che succede nelle altre università perché per carità non puoi negare che anche nella mia si fa si fa orientamento si fa si fa anche il quello intanto una prima forma di cuori non strutturata non ancora strutturata ci stiamo pensando se stiamo valutando
Però
Che c'era ancora da costruire
Grazie a un altro processo livelli anche per un po'di sano scetticismo rispetto alla al mondo universitario che certo non fa male
Ecco procedere allora impone la diciamo nella rassegna anche dello dello stato dell'arte con la professoressa Clare Enrico
Chiedendole appunto anche un po'di di iniziare a vedere se si può sottrarre una prima valutazione anche dell'efficacia di questi di questi nuovi strumenti
Delle università per appunto il placement del degli studenti
Grazie io sarò costretta ripetere in parte tutto quello che è stato detto mera tutte così importanti e quindi forse se le ripetiamo e il caso classico del repetita iuvant dunque
Le università si sono sempre considerati hanno voluto sempre essere un ponte verso il mondo produttivo le imprese
Lo sono state in tempo passato e in questo modo perfettamente ragione la professoressa Olivelli
In un modo molto lento e soprattutto casuale
In modo direi quasi privato cioè una qualche richiesta di referenze da parte di un docente per l'inserzione in azienda
Di un laureato alcuni il docente oppure qualche stage proposto alla facoltà
Perché non oneroso per l'impresa ma erano tutti e venti casuali non certo un'azione continuata
L'intermediazione è certamente l'intermediazione tra domanda e offerta di lavoro è uno dei fini che sono impliciti né i fini universitari solo che con il lungo monopolio del pubblico del collocamento
Ci si era limitati insomma qualche suggerimento da parte di docenti imprenditori ricorda per l'ho fatto anch'io in anni scorsi convinti di fare qualcosa di proibito insomma e quindi assolutamente considerando e qui il mea culpa lo ricito tutto l'università comunque qualche cosa che è per quello che e al massimo il docente cerca di far approdare ad un lavoro a un lavoro qualificato sufficiente per un laureato
I migliori e niente più quindi una funzione assolutamente non coerente con il mondo come pacco l'esigenza dell'impresa e con le esigenze di occupazione
Dopo il decreto quattrocentosessantanove del novantasette si è cominciata questa Strada di mediazione e di concorrenza fra Pubblico e privato
Ovvio che gli organismi universitari ma parlo dei professori in primo luogo molto più che degli uffici hanno cominciato a svegliarsi da questo lungo letargo ma
Non non hanno subito visto quale strada imboccare anche se sicuramente questo è uno dei fini della loro esistenza uno dei fini più importanti della loro esistenza
Anche perché trovavano parecchie condizioni Dean Colasanti e
Quindi diretti hanno avuto siamo però sempre nel campo del riconoscimento e ancora delle difficoltà di attuazione
Una da decisiva ma direi neppure decisiva perché è stato un processo di Ray graduale dunque il decreto duecentosettantasei a del due mila tre a solo proseguito questa strada secondo me non è che sia stato un campo di innovazione semmai è stata innovazione nel senso di capacità di dare ai soggetti che devono far parte di questo progetto
La progettualità appunto cioè il tentativo e lo vediamo anche in questa sede il tentativo di dare basi più stabili ad un percorso che invece era solo frammentario e momentaneo
La difficoltà a ovviamente c'è stata c'è stata per gli uffici e c'è ancora io direi in buona parte dei docenti e qui altro mea culpa non solo mia peraltro
Lo riscontriamo proprio e anche qui lo diceva la professoressa Olivelli
Nel nei corsi che abbiamo organizzato e cioè è inutile chiamare di dico il il male di casa mia chiamare un corso operatore giuridico d'impresa
Quando in realtà ci sono degli insegnamenti di Storia del diritto di filosofia del diritto che non ritengo assolutamente inutili ma certamente che dovrebbero essere quanto meno alleggeriti a vantaggio di molta più economiche ha molta più politica economica ed altro ed altro
Purtroppo appunto questa fattualità che ci ha spinto a creare per ora è rimasta quel campo di privilegi universitario nel fissare un campo di studi che poi in parte non del tutto ma in parte si riduce ad essere un vantaggio
Per chi ha più ai piedi e deve sistemare inutile che ce lo nascondiamo insomma tragicamente è così ovunque
Ho spero una situazione di via che Soldini di campo di attività che le serve insieme a non vi dico purtroppo anche qui campo esteso di supplenze universitarie quindi magari professionisti anche bravi anche stimati che però tengono al titolo di professore ormai credo che tutte le università hanno lampeggiato non solo ha posto in particolare spero di no la mia sia abbastanza
Voglio dire ci saranno delle persone validissime ma non si va dietro al bisogno dell'impresa o ai bisogni della società in generale
Ma invece sovente a queste situazioni personali gli ordini o di gruppo
Comunque
Allori corsi sono ancora in parte troppo legati al passato perché siamo tutti dei reazionari questa difficile
Riciclarsi incorsi nuovi in discorsi vuoti incapacità nuove di insegnamento quanti professori vengono tenuti fino a settantadue anni insegnare anche questo alla sua rilevanza purtroppo
Perché sovente non abbiamo tanta magari abbiamo più professionalità Godard degli anni però ci manca la capacità di rinnovamento la capacità di captare può c'è poco da fare
Questa è una carenza della nostra età
E dunque ora con questo decreto duecentosettantasei direi non c'è stato un'innovazione così prepotente però forse è stata proprio la goccia che è servita a farci capire che è un mare in cui dobbiamo notare e votare alla grande magari arrivare anche dall'altro lato dall'amante
Allora sapete come siano poche per dire quasi irrilevanti i vincoli che sottostanno a questa grosso operazione di
Avvicinamento all'impresa e che decreto duecentosettantasei del due mila tre ha fatto
Quindi svolge l'attività senza fini di lucro e qui io direi che mi sembrano addirittura non non considerabili quelle ipotesi di difficoltà fra dove la differenza fra lucro soggettivo di lucro oggettivo che Galgano ha usato per l'impresa ma in questo caso direi che è un servizio pubblico e il fine di lucro significa non chiedere niente a nessuno neanche ai committenti perché in realtà è proprio un compito universitario lo dicevano i colleghi prima
Dunque è proprio parte della del dei servizi chiede l'università da sulle studenti e alla società civile ha proposto i suoi studenti altro problema
Ci si è chiesti sei
Soggetti intermediati debbano per forza esistere studenti o laureati
Della università o altri
Direi che dal punto di vista fattuale è ovvio che l'Offerta sia quella dei propri laureati
Ma da un punto di vista meramente fattuale se poi ci saranno tali e tanti scambi per cui ci sarà un movimento diciamo
Di iscrizioni a questi raccolte in atti cui ricorre e quant'altro non vedo perché dovrebbe essere limitata soltanto all'offerta dei propri ex studenti laureati da tempo
Dunque vi dicevo senza fini di lucro l'obbligo di interconnessione con la Borsa continua del lavoro e qui oggi ed è stata preziosa
La relazione della dottoressa Battistoni proprio perché finalmente ci siamo speriamo è quindi la mia università purtroppo è ancora in rete agitate dal perché ho rivisto
Ma cercheremo di arrivarci ecco dico cercheremo e lo dico con una punta di soddisfazione perché sono andate informarmi dei risultati di Almalaurea per sapere un po'come vanno le cose mi sono accorta che non sapevo quasi niente
E io ahimè sono l'ordinario di diritto del lavoro nella facoltà di giurisprudenza che sta dicendo
Lealtà
Tutto questo questa preparazione questo parziale successo di questa azione nuova dell'università si è svolta senza che io ne sapessi quasi niente
Io che mi ha fatto vergognare come non so cosa abbia fatto anche pensare però che stranamente le università intendono questo comunque compito di uffici e invece a mio parere colpa mia per prima di non esserne informata ma dovrebbero avere un molta più stretta connessione con i docenti proprio perché preparazione formazione apprendimento eccetera sono il primo passo di questo percorso e quindi è assurdo che se ne occupi un ufficio ricerca
E non sappia niente docente per lavoro ma lo dico per mia colpa per mia colpa perché non sono state informarmi ma in ogni caso dovrebbe essere un nesso tanto che nel pensavo adesso appunto quando si parlava anche di certificazione
Mi è stato concesso di iscrizione all'albo dei certificatori e confesso io non ho neppure pensato a dirlo in giro all'università voglio dire
è certamente un fatto che dovrebbe collegarmi a questo
Di formazione e di preparazione al mondo del lavoro proprio perché è una garanzia ulteriore cioè un qualcosa che l'università può dare dopo quando cioè il lavoratore statica intanto chiedo scusa quando laureato
Sta diventando è già diventato un lavoratore
Dunque vedete quante pecche quanti inizi difficili io abito tutte le mie colpe ma in ogni caso ho l'impressione che ci siano
Delle dei Problemi proprio per tutti di lentissimo avvio è qui intorno alle relazioni precedenti
è una questione di cambiamento di mentalità che richiede lontano non soltanto in Olivetti però richiede proprio un lento avvicinamento ad un mondo che è sempre stato considerato fuori dell'università non non importante ma certamente fuori dall'università
E adesso è difficilissimo riuscire
A capire che cosa dobbiamo fare perché certamente gli uffici potranno fare molto di più i docenti
Dovranno vagliare dico fare abbagliare quali sono le necessità delle imprese e vedere sì che domande di specializzazioni di qualificazione corrispondono almeno minimamente a quello che c'è nei corsi universitari e cercare di sfruttare poi direttive possibili da un punto di vista universitario per carità non dico di seguire l'impresa naturalmente ma certamente tenere conto di quanto è sul mercato in quanto va sul mercato le università
Si sono dotate in via sperimentale di questi servizi di orientamento ed è vero finora non fanno gran che però però e certe o che
La la possibilità di
Una evoluzione di questi servizi c'è e in questo direi
Ha fatto una buona azione Almalaurea anche se appunto si è creato un problema di consorzi ma qui direi che è semplice c'ha in mente una associazione fra università dunque non c'è nulla di vietato nella vere una rete di moltissime università come ce ne sono
Che agiscono in un modo collegato mi hanno detto qui probabilmente sarete anche più avanti che ci sono anche delle attività concordate con qualche sede estera qualche università estera ma purtroppo siamo un livello assolutamente sperimentale questa attività dovrebbe servire a ridurre i tempi di ingresso sul mercato del lavoro e devo dire che dalle statistiche di cui non sono affatto un'esperta ma che erano sufficientemente chiare
Anche in una città come Genova in una regione come la Liguria c'è un unico università in Liguria che ha avuto un cambiamento di tipo organizzativo produttivo fortissimo prima in negativo la dio della siderurgia poi di tutte le aziende a prevalente partecipazione statale che erano numerosissime eravamo il sud del nord in questo senso
Che ci ha dato molta ricchezza ma che naturalmente ci ha lasciato improvvisamente estremamente poveri allora stanno partendo per fortuna talune particolarità o specialità di
Lavoro di attività che annunciato successo principalmente quella delle dei trasporti mediante contenne assai dei trasporti multi modali che hanno un grande successo e Genova né un po'la la capitale diciamo
Anche ma purtroppo stentiamo avremmo tanto da imparare da questi luoghi
Il turismo Genova al goduto di molti finanziamenti e di molta molto slancio dal fatto se è stata la la Città della cultura europea del due mila quattro si è rifatto Lisa diciamo così Yahoo hanno miriade di bei palazzi di belle pinacoteche sicuramente una città d'arte
Di conoscenza di Roma Firenze Venezia ma certamente una città d'arte e in più a una Claudio che pare niente ma c'ha portato molti a un mucchio di turisti allora
Mancano magari le capacità però certamente non abbiamo un atteggiamento verso il turista pari a quello dalla nostra Regione non c'è santo proprio genovesi son come sono li conoscete no almeno per sentito dire in ogni caso ci avviamo su questa strada e certamente è una fonte
Di lavoro molto molto importante adesso anche per noi dunque abbiamo questa questo cambiamento anche proprio del tessuto produttivo dei servizi soprattutto e in ogni caso della del modo di vivere economico della città e dunque anche l'università deve cercare non vi seguirà immagini anticipare proprio un'apertura di questo tipo
L'altro problema sarebbe se l'università si adagiarsi a fare intermediazione né nera con come i privati
E questo naturalmente il problema più difficile proprio perché abbiamo così stentato estendiamo ad avviare queste soluzioni dunque
è difficile anche immaginare quale percorso debba svolgere l'università rispetto agli altri intermediari ma è normale ed è ovvio a parte le altre funzioni che non possono Auger
Che in ogni caso la stessi intermediazione dovrebbe avere un suo campo che si distingue da quella degli altri
Quindi la capacità di
Di vedere le le le carenze di figure professionali quindi di riverberare su università i problemi che possono attenere a questi oppure partendo invece dal libertà agli studi percorsi universitari individuare nuove zone di attività che possono essere utili
Tutto ciò è ancora molto nel mondo dei sogni e dunque io
Direi come finale che
Dell'Interreg molto importanti che ci fosse anche per l'università una possibilità di protezione del lavoro debole
Questo c'è in effetti nei Fini della dell'università e di questo rapporto però i casi sono scarse sono poco efficienti ancora meno direi di quell'altro percorso che si è che si è cominciato in qualche modo l'intervento io ho l'impressione che potrebbe essere solo un'azione legata al territorio da parte delle regioni
Resta il fatto però che ci sono già tali notevoli differenze fra regioni avanzate perché ricche perché avanzate socialmente più evolute e altre che sono molto povera in meno preparate ad un'azione efficace
Quindi è un problema soltanto di speranze può essere che in realtà ci sia uno scambio informativo talmente vasto che
Si può sapere uno squilibrio meno forte fra regione e regione
Ad oggi l'impressione che io ho avuto dalle leggi regionali l'argomento non vedevo non posso dire che mi abbiano dato grandi speranze
Anche perché le leggi regionali avevano visto l'intervento dell'Università soltanto come un intervento di base diciamo
Una fissazione di standard se e poi prefigurano almeno prefigura la Regione Liguria una l'intervento dei privati dopo ecco cosa che mi pare molto limitativa e soprattutto ingiusta perché non dava all'università la possibilità di spazio che potrà aderire vi ringrazio
Azione la professoressa Enrico poi magari sulla questione dei Consorzi torneremo nel secondo giro di tavolo perché assai dibattuta anche il caso Almalaurea sia da parte del ministero sia dal punto di vista giuridico magari punto serio dopo l'intervento di Forlani riusciamo a fare ancora al credo un secondo giro di tavolo un po'più veloce
Sulla punta a succedere invece la parola Natale Forlani che mi è stato negato Italia lavoro come sapete Italia lavora responsabile sostanzialmente responsabile tecnica del progetto della Borsa della Borsa nazionale del lavoro che entro poco dovrebbe essere del tutto del tutto attiva e alla quale dovrebbero anche essere interconnessi
Il clima i servizi di placement delle università questa è una delle delle possibilità forse più importanti anche per per lo sviluppo di questi servizi
E qui chiederei intanto lui appunto una
Assegna Dini come lo sullo stato dell'arte in questo momento cioè quando partirà effettivamente la borsa che i tipi di accordi che sono stati fatti
CCP gli accordi sono stati fatti con poli universitari accennava prima dottoressa Battistoni magari anche un esempio concreto ciò che è stato appena fatto un accordo con l'università la Sapienza che sono più grande d'Italia e quindi particolarmente importante
Io condivido molto l'approccio che avviato al fatto che dietro no agli indicatori si danno
Il distacco che esiste tra mondo scolastico nel mondo produttivo
Si debba indagare per scoprire quelli che sono le origini culturali questo fenomeno non sono affatto un illuso che basti fare le norme rimasti
Costruire servizi per attivare
Risultati cioè bisogna interagire
Come del resto è abbastanza noto per gli studi sociologi si su il Complesso dal dell'interazione tra un'ombra azione
I comportamenti culturali cioè al valore di fondo ci sono delle cose profonde che
Sono alla radice del distacco
Tra tra i nostri parametri di integrazione queste estivo Cine placement occupabilità
Evoluzione di lauree adeguate al mercato eccetera eccetera e quello che sta capitando in Europa poi tralasciamo le dinamiche che hanno altri Paesi soprattutto sul versante anglosassone riandiamo proprio fuori gioco cioè anche l'Europa si sta interrogando appunto sull'adeguatezza degli investimenti come del resto l'intervento del presidente di turno dalla Conferenza Blair a denunciato nella l'apertura cioè
L'incapacità di investire a fondo sulle zone generazione di di tollerare anche nel nostro Paese nel nostro Paese come in Europa in Europa nel caso specifico che siano venti milioni di disoccupati soprattutto in buona parte Giovanni tenore lo applichiamo poi al nostro con testo
Noi non siamo mai quel parametri europee quindi una situazione davvero essere drammatica
Ciò nondimeno
Su questo intendo fare una breve riflessione poi rispondere alle domande che ha fatto il moderato
Cioè noi abbiamo begli esempi positivi in Italia non è chiara la nostra storia se voi guardate Allo sviluppo
Dell'economia
Dal nord
Una delle componenti fondamentali del legame tra gli istituti
Il mondo della produzione
Lette le
I nomi anche che hanno fatto storia io sono bergamasco come come tiro posticcia Magherini Galileo
E tutta l'area dell'elettromeccanica anziché
Del cemento otto da parte del Senato maschi appena Piovene
Sono tutti venivano tutti dall'Hesperia ovvero dagli istituti tendenze che avevano un'integrazione naturale
Con il territorio tanto vero che buona parte degli insegnanti venivano prese dall'impresa cioè era un fatto naturale
Che gli insegnamenti etero
Solo che questo dimensione della scuola cioè della dimensione del sapere contaminato cioè dove no il sapere non è tutto nella scuola
Ma interagisce cioè non è la scuola che insegna a tutti
è la scuola che ovviamente
La sede in cui si riflette si approfondisce si sviluppano anche le teorie fondamentale ma interagisce e contamina
E si contano a sua volta con un mondo che ha dinamiche culturali più complesse
Figuriamoci nella società d'oggi dove questo è un eccetto
Allora allora nel nella dimensione degli istituti Terlizzi questo avveniva solo che la dimensione degli istituti pendenti come purtroppo confermato anche e dal dibattito culturale che offre ottime non è ritenuta e non è mai stata ritenuta la scuola
Tanto era il Polo intenti dalla storica università non sono mai stati ritenuti fino
Alla alle riforme del dopoguerra delle università ma erano delle specie di università di serie B
Cioè la la concezione della cultura contaminata ovvero dello scultore integrata è ancora oggi il frutto
Dei problemi che abbiamo
Nella scuola poi ci sono delle del filone di pensiero che attribuiscono le motivazioni
In particolare alla retorica gentiliana che si è trasferita a piè pari dal pericolo fascista e Ottavio postfascista
Con una una capacità di influenzare a a centottanta gradi diversi approcci culturale
No questo è una teoria che lascio gli studiosi io sono con Calvino quindici Paolo vedere cosa combina stava qui ET sicuro ancora oggi quando noi appoggiamo il mondo delle università
Dove pure si comprende Etò che non è bello fare dalle lauree se non producono occupati altro perché la sensibilità commenta si alza in giro ma non è che il tema è interiorizzato nel livello per la progettazione scolastica
Ritenuto un complemento vedi servizio che magari la scuola è utile che abita questo tema è stato toccato negli interventi in parte
Che il vero problema è che se non c'è un impegno una valutazione dell'impatto della produzione culturale sul sul tessuto del territorio e tutto il testo ambaradan sulle norme sui servizi non serve a niente
Ed è il motivo Peretti prendendo avanzata per cui la scuola italiana non trasferisce tecnologia
Non perde perché la scuola italiana universitario trasferisce da non lo giudica perché è una valutazione d'impatto e se non c'è la sicuro gli aggregati culturali non può averlo sulle missioni sulle sulle professioni e vi faccio un esempio pratico
Di un'università che non cito che a una fondazione un laboratorio di eccellenza è arrivato alla lettura informatizzata del genoma
Qui ai fini di personalizzare gli stili di vita una cosa di questo genere una rivoluzione nelle discipline di derivazione medica
Che sono per addizione ammette cioè da hanno battiti ristruttura mette in ridicolo interni di occupabilità oggi è uno dei quello che trovi sempre in fondo
Medicina e sulla quale invece già concluso abbondanti degli studenti
Una cosa di queste questo genere valutata nell'impatto trasforma la disciplina medica
Come è più o meno le discipline nell'economia oggi nell'economia aziendale ce la fa diventare una decisione di tipo interrazziale
In grado di andare nell'alimentazione e nella sanità nelle palestre negli stili di vita di influenzare comportamenti e perché la la salita si si balla personalizzazione non quindi alla terapia
E si sposta tutto sulla su quello che stanno lo stile in quanto tale quelli da lei potrebbero derivare gli ho fatto anche un esempio io Thompson universitaria
Assolutamente
Una decina di profili sulla quale potrebbero essere pilota
L'evoluzione di tipo scolastico dalla facoltà ma no con la risposta tipica autoreferenziale di moltiplicare le discipline ma con la risposta di integrarsi con il mercato élite costruire con il mercato il filone dieci sviluppo dalle professionalità che non sono mai contingentate mi c'è richiedono degli approcci ed in base e della degli elementi di interazione con le dinamiche dalla produzione dalle conoscenze che non sono solo termico teorico ma sono organizzative cioè come trasformare in un servizio alle conoscenze che Inzaghi non è la stessa roba
Cioè ci sono dinamiche che sono altamente personalizzata
Ergo quella risposta non è quella tipica sulle quali sono siamo riusciti a divorare tutti nuovi investimenti scolastici degli ultimi quattro anni e non è vero che sono diminuiti i soldi università è che c'era già un magnate tutte
Perché a forza di moltiplicare discipline che poi producono risultati di abbassare pure l'occupabilità delle persone la risposta è la risposta tecnicamente autoreferenziale
D'altro canto non è che il mondo per lavoro sia
Sensibile a questi tipi di cambiamento perché risponde con altrettanta diffidenza
Se voi guardate l'indagine Excelsior emerge non Lo Piccolo ma questo come BP buongusto ma emerge chiaramente la diffidenza del mondo produttivo verso i laureati
Cosa che non adesso il diplomate perché la funzione storica Vettel per gli istituti tendenze è ancora vista positivamente nei territori sviluppate
Tanto vero che se voi guardate tassi di rendimento istituti tende ci sono ancora elevatissimi e termino occupabilità nonostante siano oggi un secondo livello un terzo livello
Cioè il il mondo produttivo che agisce con diffidenza è un modo gran parte degli imprenditori romano ma manco fatto in percorsi scolastici quindi già a prendersi in casa alcune una nuova un po'poiché hanno la sensazione che siano pure abbiamo dalle pretese più alte
Dei del diploma Leonetti e quindi c'è un approccio che ma
No va be'visto solo ovviamente dal mondo organizzata dal punto di vista la scuola ma al va visto per il Complesso ben della sedimentazione strutturale che
Per una serie di di TTT storia che abbiamo alle spalle quindi è su questo che noi dobbiamo ICI dovevamo incide in alto sulla capacità di
Sì
Del nostro sistema di produrre innovazione
E
Di collegare questa produzione quello che sono il filone
Di sviluppo delle professionalità di di redazione
Quindi la prima cosa a concepire non mettiamoci guarda discutere se
Due due cose io le scartare insomma primo liceo abbiamo fatto servizio perché c'è la Borsa lavoro ci allarma umane eccetera
Dobbiamo fare un'organizzazione di servizi che abbia la capacità di spingere all'integrazione
Di aiutare la spinta all'integrazione la base sul dalle quale partirà il sistema informativo già la borsa è un principio vale per la scuola lavoro ma vale dall'incontro domanda offerta in senso lato
è il principio che la buona conoscenza delle dinamiche del cambiamento sia la premessa di comportamenti giusti
Okay e quindi come nell'accanto al lavoro non è utile che si cerchi lavoro per sentito dire tramite gli amici la famiglia comanda azioni
Per il mondo per la scuola non è utile avere una programmazione delle attività che sia approcciata per dinamiche di tipo abborracciato quindi
è utile che la conoscenza delle dinamiche al mercato dal lavoro influenza dei percorsi formativi non dal punto di vista solo statistico
Per quanti ne ha ne assume così dal punto di vista del contributo che all'evoluzione del sistema informativo può dare al mondo del lavoro e viceversa
Cioè i cambiamenti di tipo sociale che pure la la scuola studia in molti cani husky nuova non li applica cioè vi è capitato di leggere dei libri universitari
In cui le conseguenze di quello che c'è scritto non sono fatte assunte da quelli che insegnano
Capita così cioè ieri tutti libri universitari dico qual era lo stavo leggendo ai insomma inventata io
è che non sono stranamente talvolta con questo paradosso incredibile
Che esiste tra le cose che si dicono che il disegno e le cose che si fanno quindi la prima cosa è proprio la partire dalla valutazione in parte con tempi era la interazione col mercato del lavoro come integrazione culturale cioè delle dinamiche formative la seconda cosa che il carattere è l'assillo giuridico
Non c'è bidoni ciascun precedere la scuola onde farne intermediazione selezione tutta roba lì non è stata la riforma Biagi era stata pensata per far fare alle scuole potenzialmente l'attività delle agenzie di intermediazione
Per ma
Cioè la colgo la scuola Valota dicevo prima cioè di attrezzarsi e di avere il tema dall'Oriente a letto nel suo interno perché è fondamentale per lo sviluppo futuro dalla scuola
Quindi il problema non è e capire se ci guadagno ci tiro fuori i soldi da un'occupazione o meno
Problema vero e attrezzare un servizio che sia sensibile alle dinamiche dal territorio ma come dire no secondo me non solo del territorio
Il tema vero da del del dei percorsi di tirocinio e formazione e questo è uno degli obiettivi che ci diamo come servizio a consentire il giovane fare meglio l'esperienza al mondo
Non solo nel territorio al mondo cioè il territorio non avete corta e uno
Forse il più importante
Della del del legame che va creato ma indubbiamente se noi dobbiamo pensare a un'evoluzione delle filiere di eccellenza i sistemi scolastici
Se devo sviluppare l'agro alimentare in Italia abbiamo bisogno pittorici università che mi facciano da base per questo tipo di approccio nel sanitario villa cioè se devo pensare la politica industriale del Paese dai sistemi di eccellenze sistemi di eccellenza lavorano coi sistemi di eccellenza
Ergo le professionalità che che escono non devono solo essere utili al territorio ma devono avere un approccio in persona internazionalizzato questo è uno dei parametri più drammatici che abbiamo in Italia e il problema non è che appena sei giorni vanno via
Ma è l'interscambio
Che devono andare all'estero i nostri giovani ma devono anche a vedere gli altri devono anche tornare ritornai dai preti dev'essere una cultura dalla mobilità del tipo positivo
Secondo ci deve essere la cultura dell'inclusione
Questi due sono due punti critici altrettanto critici della del sistema Italia si discute o uniti la mobilità come se fosse una malattia ne stiamo discutendo mobilità in Italia come se fosse una malattia poverini partono ancora con la valle in Germania ho sciato ringraziamo degna delle volte i problemi già agente S.p.A. sulla Manica e Valencia questo un atteggiamento positivo di un Paese
Prendiate innovazione sono paesi ad alta mobilità
Che concepisce la mobilità un nuovo valore Azzate chiedo com'era il suo futuro si chiude Caserta lieve dai Quatermain pari a sto mondo
Mobilitare un valore certa deve essere una mobilità vantaggiosa
Ovvero i costi o ha mobilitato devono essere eccessivi tergiversa e una cultura anche positiva la seconda e la cultura dell'inclusione che mi viene dal fatto
E anche queste alla cioè un elemento di polemica su un provocatore per definizione le butto Ligorio Meroni mi ha un po'Heston dibatte Jones toccavano il precariato che esiste in Italia
Se i contratti a termine si usa negli altri paesi in uscita da scuola concepiscono il contratto a termine come inclusione ci investono sopra perché la mazzetta non era un ragazzo stia lì fermo
Dopo aver aver studiato e dopo che lo Stato gli ha investito sopra
Quindi i contratti di apprendistato
Sono considerate una delle cose sulla quale Bottazzi dentro invertirsi cioè la buono codificare i contatti di inclusione ho fatto l'annata erano alla Commissione per la direttiva europea sulla botta la concezione europea
Della direttiva cosa stava dietro le aziende hanno bisogno di flessibilità
Però incontra campione deve essere qualificato lo strumento del lavoro a termine come strumento di inclusione cioè deve essere usato per dare una risposta anche sociale
è una prima risposta sociale sono gli investimenti in uscita dalle scuole
Quindi quello che introduceva Abbiati non è altro che la traduzione italiana
Ma quanto pare molto illuministica perché qui c'è discuti queste cose identiche perché Arizzi giova alla fa niente se non la casa al cinquanta per cento qua ci sono problemi se invece veri viene Carpenter tu non puoi accettare il fatto che ci siano i ragazzi che riescono dalla scuola e stiano fermi oppure
Incappate facciano atto
Cioè la buono sì ma la qualità del lavoro ma certifica mai nessuno
Se ci sia un in questi un ritorno dall'investimento anche pubblicamente si è fatto
Noi siamo ancora a vedere intanto quanti lavoratori poi andremo a vedere
Se è stato utile di indicatori che sono soggettivi dell'utilità vedete sono drammatici anche quell'età che gran parte di quelli sono occupati che dicono
Analogamente peraltro alla lo spiazzamento per le principali cioè quelle più sterzate sono quelli che ti dicono anche che sono più inutili tanto più inutile il percorso scolastico che ha fatto
Le sonde indicato i grammatici questo va concepito la cultura dell'inclusione come una coltura dinamica sulle quali tutte le parti sociali le scuole la politica deve investire una cultura di tipo positivo
E sono due indicatori in grado spiazzato ed esperto purtroppo drammaticamente al di qua
Qual è il contributo ribatte l'alea e e lo hanno già dato evidenza di quello che stiamo facendo però
Biglia bisogna fare un lavoro profondo per costruire la cultura del servizio
Combina dal cambiamento culturale
Quindi il tema del servizio che noi proponiamo per quello che in parte si è visto nell'ultima scheda basta operaia sul cosa facciamo per gli studenti poi ce n'è una cosa facciamo per le imprese cosa facciamo per
Legata al fatto che venga concepito come parte del percorso scolastico
Sia per la fase dell'alternanza
Mentre studio possono lavorare sia nella fase di uscita cioè quando sono un neolaureato possibilmente voglio un lavoro più più vicino a quanto ho imparato e che mi dia la possibilità di crescere ulteriormente con tutti gli strumenti che vanno dal di specie fase di alternanza attivo Cino fase l'ingresso apprendistato fase di inserimento vero e proprio al lavoro quindi è concepita questo è il primo presupposto quindi la natura il servizio che si è attestata a nome
Mettiamo lei qualcuno che ti fa alla rilevazione così e gli ha il sistema dei docenti va avanti come prima cioè deve essere assunto con un elemento di valutazione
E di integrazione dei percorsi scolastici
Noi lavoriamo in questo modo abbiamo programmato quanto sono Giamol inverno l'obiettivo
La generalizzazione per farli diventare il rapporto con i sistemi autorizzativi nuove dei sistemi a tutto campo cioè con un sistema di borsa
Integrandolo è questo il secondo aspetto col tema dalla mobilità
Abbiamo portato avanti col ministero
Per correttezza da noi siamo un ministero anch'io inalterato l'abitato di Tatiana Italia lo mangiamo l'organizzazione meramente strumentale al ministero intuito
Il motore e CDC capisca anche che è difficile distingue dalla che progettiamo notiamo no un'organizzazione come è una progettazione delle politiche di coesione perché noi facciamo
Nell'ambito del ministero
L'altro tema la mobilità Cerba legato il tema dell'incontro domanda offerta la borsa come sistema Berto disponibile per tutte
Secondo il tema come collegamento scuola lavoro secondo ambito terzo
Ambito collegamento con la mobilità questi tre sistemi ci sono stati
Progettati in maniera diversa cioè abbiamo fatto la borsa
L'incontro domanda offerta stiamo abbiamo testato i moduli per l'università per sistema
Personalizzato sulla scuola Ugo abbiamo costruito dei sistemi di assistenza alla mobilità per chi ha voglia di spostarsi
Oggi devono confluire cioè devono diventare un sistema assistito soprattutto per il giovane studenti neolaureati neodiplomati per Fassino migliori esperienze comunque
L'obiettivo è pilotare le politiche
L'obiettivo cosa vuol dire pilotare le politica
Tutte ogni volta che si discute ultima provocazione perché
Si discute come un Paese
Poveraccio
Cioè come se questo Paese no spendesse soldi
Se un Paese spende tantissimo in tutti i campi
Magari è in alcuni campi troppo in maniera sbagliata
Però questa è un'opinione le tensioni che ne so costosa summit anziché la scuola
Ma spende tanto il il tema vero
Non è
Chiedere tutte le volte che si inventa una cosa di buttarsi nuovi soldi ma interrogarsi perché i soldi che spendiamo sono inefficienti
Il nostro la nostra
Ambizione e quale ricostruirle Circuiti in cui chi produce offerta di formazione
La produca in funzione di qualcosa che è utile nota campale se stessi
Cioè dichiara degli indicatori cioè questo sistema di incontro domanda offerta di scuola dopo vuole creare degli indicatori per dire guarda che questo funziona quello l'anno
Quindi c'è una un uso delle risorse efficiente lama c'è un uso nelle risorse efficiente guardate che poi è il segreto sulle quali gli altri hanno avuto successo
Per gli altri usano questi indicatori come elemento di attrazione di validazione della loro attività
Pensate a quello che è oggi il tema della programmazione dell'usura risorse ma la formazione professionale in Italia
Cioè quasi tutto scollegato le dinamiche di mercato dovrebbe essere il primo collegato a
Per capire che tipo di contributo rivoluzionario può dare una progettazione di attività di questo tipo nostro obiettivo N entro il due mila e sei di aver completato sia
Il sistema di offerta verso la borsa le scuole
E la mobilità sia la convergenza
Cioè la creazione di sistemi integrati in cui i cittadini le persone possono trovare
Del dei orientamento assistenza e possibilmente risorse adeguate
Grazie anche a Natale Forlani ha lanciato anche queste sfruttare provocazioni andati un po'più lunghi del previsto la direi se ci sono magari domande da parte del del Pubblico
Abbiamo ancora dieci minuti per
Porre qualche domanda ai nostri ospiti
Presto
L'unica chance di vita per una persona in questo senso è
è vissuta male e questo forse ha un'accezione negativa la mobilità in questo momento e paglia tema dell'inclusione
Anche anche su questo
Sì
Le possibilità sono sono sono molto difficili sono molto
Ce ne sono poche in questo senso e poi un ultimo elemento forse un'altra osservazioni il tema degli affitti Esseno agli istruzione integrata formazione superiore che vede l'incontro delle parti sociali del mondo produttivo delle università finalmente nella scuola
Forse dovrebbe avere un un ampliamento forse dovrebbe trovare in questo
Degli spazi anche in questi convegni quando si tratta appunto della l'integrazione tra i vari sistemi e che anche per esperienza personale per esempio il tema degli effetti S in ambito europeo è una best practice se è un
è qualcosa che negli altri paesi non esiste che viene quando viene presentata hanno una un'accezione molto positiva ampi cioè e attrae molto anche gli operatori degli altri paesi quindi forse bisognerebbe trovare il modo per farne uno strumento e che l'Università uno sano per proprio superare questa capacità che c'è ancora di integrare i vari sistemi
Grazie c'è qualcun altro magari raccogliamo nei due tre poi dopo un
Io più che altro all'interessata al secondo giro di tavolo assumo il parere relativo al Consorzio Almalaurea più che altro perché perché come università ci troviamo di fronte a magari scegliere se attivare un servizio di giapponesi mente inserito all'interno dell'ateneo o affidarci fra virgolette a consorzi che ci aiutino nell'integrazione nell'organizzazione del servizio e quindi ho sentito parlare prima di pareri negativi su questo poteva avere che il parere di degli e Sperti S Ulla sul consorzio
Certo
Ancora altre domande
Se no cominciamo rispondere ad aprire non so
Ho preso parte storici ma questo era il Consorzio garante consorte la carie spiega anche la ratio giuridica assumo del perché non
I consorzi non sono stati autorizzati
Ma stessa cosa diciamo sembrano risposta contro Almalaurea barra ora ha avuto diciamo una serie di incontri con lui questa diciamo al ministro del lavoro direzione generale danno le autorizzazioni oppure si se non si danno un'autorizzazione caso non non abbia i requisiti
In questo caso diciamo dal Marat ore abbiamo discusso effettivamente al momento allora ora non ha i requisiti per poter essere autorizzato credo che loro stiano lavorando per modificare probabilmente un loro statuto l'organizzazione si presenteranno penso una una proposta e e a quel punto pagheremo si requisiti ci sono o meno
Un affresco sulla mobilità siccome siamo noi gestiamo appunto questi questi processi di mobilità questi progetti di mobilità non solo diciamo con le regioni ma ultimamente ho fatto un accordo con la mistero d'industria per processi di mobilità punto giovanili con finanziamenti le cospicue il primo era tredici milioni di euro il secondo e altrettanti
Credo che però effettivamente un un giovane Olivia vent'anni ventidue anni eccetera e che non si pone il problema di andare da un'altra parte a guardare a capire a vedere a scambiare
Cioè
Come ci avesse sessanta dice già già stracotto già fatto
Non non è pensabile che un mondo come questo l'idea diciamo di di andare in un altro Paese di apprendere non non è una cosa necessarie poi necessariamente si resta in in Patagonia
Però sì da guardare quello che succede si va ad apprendere sì da fare periodi di lavoro mi sembrerebbe diciamo una chance quasi un obbligo i una generazione come la nostra dovrebbe dovrebbe darvi dell'esistenza li capisco poco meno che
Sì ma voglio occupare nel Sud non già dalla terza volta che sento sentire cose contro il sotto di me disturbano psicologicamente ho sentito prima era prima allora basi ma a questo fatto che nel solito Peterson soccorrere come quello del Nord cominciata attivamente ovunque
Dove si produce contare fino a un attimo il professor della carne cioè questo dei consorzi perché poi le singole sita sì e i consorzi di università no
Dunque tecnicamente oggi le singole università sì perché la legge ci dice così a questo punto abbiamo un vincolo normativo che come dicevo all'inizio all'inizio c'era questo
Vincolo generalizzato attraverso il quale ha passato a tutt'oggi c'è un vincolo più specifico attraverso il quale ciò che prima poteva passare oggi più difficilmente passò ricordiamo anche che però questo consorzio nato prima dell'entrata in vigore della legge Biagi e che così come conformato oggi presenta dei problemi di compatibilità con la nuova disciplina sono non esclude che con delle modifiche nella sua strutturazione come ha anticipato il alla dottoressa Battistoni non posso anche qualche modo diventata compatibile con la nuova disciplina ma va ripensata in funzione di una normativa per sopravvenuta tutto qua a questo punto sino però il discorso è questo credo fosse anche in senso lato mare dai se c'è la domanda perché cioè qual è la ratio che ha fatto scegliere al legislatore di autorizzare le singole università e non invece i consorzi io dopo abbiamo la legislatura perché che potrà andare per forse azzardo una risposta ma esatto
Altri
C'ero solo io e lui no aggiungerlo conscio mobilità status la preoccupazione sulla mobilità anch'io sono convinta come dice la dottoressa Battistoni che i giovani devono andare in giro
Cioè deve andare fuori però devono andarci prima mentre fanno l'università
E anche e anche dopo però c'è anche un problema anche qui c'è un problema di formazione a questo a questa Mentana questa mentalità e anche perché spostarsi significa cambiare cioè veri problemi di casa problemi di matrimonio
Problemi di Ciaccia tutto una una una una una vita in turno che per carità alcune persone sono capaci di di fare di affrontare e altri invece lo sanno qualche preoccupazione
E si mette il faccione mi ricordavo una volta che noi nelle Marche adesso non più una turca in mente ma qualche anno fa nelle Marche se avevamo bisogno di di operai delle per le imprese e per le calzature tutta una serie di cose
E io ho sentito viennesi diceva appunto di gente del Sud per adesso senza neanche non c'era un lavoro dice ma perché non vengono qui non perché io devo prendere gli extra sarà degli extracomunitari
Che va benissimo per carità però se ci sono queste qua e poemetti quando andavano a fare i conti cioè questo mi ricordo che avevo fatto una una una ci fu una una tesi era sport nella nostra scuola di specializzazione per quei praticamente secondo si sposta veniva nelle Marche quello che doveva pagare in casa
In in in vita comune rispetto a quello che aveva a casa sua
Cioè preferiva fare non famosi lavori socialmente utili comunista con qualcun quello che era lo stipendio dei lavori socialmente utili rispetto a quello che avrebbe preso nella fabbrichetta nelle Marche
Perché non c'aveva la possibilità di del lavoro della casa del della vita
Allora secondo me a parte questo che naturalmente è un problema di tutti secondo me è un problema di aiutarci a una mentalità ad aumentare accrescere una mentalità in cui per esempio ci si sposa senza vere tutte le tutte le condizioni
Necessaria senza avere già la casa le cose eccetera che questa è un problema di dei giovani che io vedo intorno a me cioè i nipoti vedo tante tanti giovani con cui tratto normalmente sarà spesso e questo qui quindi cioè secondo me N forse l'università deve aiutare a creare una formazione anche in questo e questo in questo senso per esempio tutti gli Erasmus e tutti i rapporti che possono permettere dei mobilizzare continuamente continuamente di imparare a vive fa problema dell'inglesi italiani ce l'hanno ancora tanti
Fuggevoli avviene non è soltanto una quelli della mia generazione che c'è non sono soltanto quelli della mia generazione che il saldo il problema
Diciamo della lingua ma ce l'hanno anche i giovani e non le vogliono imparare perché io quando all'università facoltà di giurisprudenza omesso tanti tanti insegnamenti di lingue siamo arrivati fino al quarto anche anche il tedesco eccetera
C'è
Proprio praticamente preferiscono fare trecento tirocini li informava antica tutto quello tranne che sforzarsi un po'di più a studiare la lingua
Per dire quindi cioè ci son dei problemi di formazione secondo me che sono proprio al Foro all'inizio ho capito non è più che sulla sulla casa non c'è dubbio ma quando parliamo del Pd Bin
Di progetti di prima e ovviamente i giudici milioni più altri tredici milioni servono proprio a questo lo troviamo casomai diamo assistenza cioè però è una situazione di soggetti più deboli qui parliamo con con ragazzi chi stanno uscendo dall'università famosa
Quindi con un investimento forte un pezzo di investimento è sicuramente anzi andar andar fuori cioè è è un pezzo aggiuntivo che potrei farlo dentro fuori mentre sta per università ma è un pezzo formativo importante
Sparse o parlando non a giovani appunto che hanno va terza elementare e che devono e devono trovar lavoro immediatamente
Ecco credo proprio proprio sessione Enrico volevo anche fare un'osservazione cioè mi pare che dal dibattito sia emerso molto questo distacco tra quello che fanno gli uffici delle università gli uffici placement eccetera quello che fa la classe docente e visto che molti dei dei posti di lavoro che vengono poi trovati per i ragazzi in realtà derivata stage e tirocini vengono fatti questo mi porta a pensare che comunque lo stage tirocinio spesso c'è una cosa che i docenti seguono poco
E che appunto è responsabilità degli uffici trovare in qualche modo seguire eccetera ma che ha unico c'è un interscambio molto basso con con i docenti magari si limitano in alcune università assegnare solo un credito la signora sono un capitolo studente così
No per l'esperienza genovese direi di no per quanto riguarda gli stage però magari riguardano
Percorsi particolari che so un un master oppure un corso specialistica allora poi ci si occupa presso l'impresa di trovare quelle più adatte a quel master e viceversa
Di dare al Master certi costi contenuti che poi le imprese vogliono sperimentare
Non so in generale questo senso sì forse ecco dal dalla mia ignoranza deriva anche il fatto che evidentemente uffici e docenti vanno avanti un po'troppo divisi
Di questo mi faccio carico nel senso che mi rendo conto che invece non deve essere così perché se è così restiamo al punto di prima volevo fare ancora un cenno alle esperienze altrove
è giustamente diceva la professoressa Olivelli bisogna farle anche prima
Ma il problema nostro è quello dei tempi anche cioè impieghiamo Sacco danni arrivare a una laurea
Questo potrebbe non essere un problema se fossimo capaci come avviene in altri Paesi di fare un certo percorso interromperlo perché c'è un'occasione di un lavoro specifico di una formazione in azienda o altrove e poi si riprende
Noi non dico che non siamo sta non siamo ancora sì senz'altro questo livello anche perché i nostri studi richiedono una certa continuità per il fatto che se li si interrompe di solito
Non li si prosegue più ma queste dovuto in massima parte anche alla difficoltà di trovare un posto di lavoro per cui non c'è quella sicurezza che sia che sono negli Stati Uniti in cui si fa un anno due poi c'è un'occasione di lavoro o magari per chi può di volontariato altro si interrompe e poi questa esperienza
Dopo ripresi gli studi arrivati a un titolo o quanto meno di una preparazione completa danno possibilità migliori poi gli altri lavori
E proprio tutta la la struttura e anche l'ambiente economico è vero che spendiamo tanto ma per la vita poi occorre un investimento personale talmente notevole e noi arriviamo così tardi con i nostri ragazzi
Alla fine degli studi che difficilmente interrompono per fare altre esperienze per poi riprenderselo
Tre insegnate all'università che la storia del mondo e delle mobilità è fatta dall'insicurezza non dalla sicurezza
Quando si è sicuri diretto a si abbassa la mobilità e e si allungano ricerche la disponibilità di servizi allora il fenomeno italiano va interpretato che entriamo nel senso di sicurezza e di Jacopo lamento per la famiglia del contrario dagli agenti continuiamo a dire ai giovani che al contrario inviata partiamo dalle stupidaggine
Risultato e il risultato non è che si veste
Sui giovani
Il risultato è che si teorizzano dalle dalle cose per i giovani come si addice lei li considerassimo dagli eventi
Cioè le persone trovano strumentale fare niente non sono in grado di rischiare niente non hanno la casa non hanno mai cosa stiamo parlando ad ottanta per cento famiglie italiane proprietario di case in calo di ipotecare mezzo mondo
è cinque volte più ricca dagli atti case nella media
Bene e stiamo tutti parlando bisogna dargli la tarda mai a tenerne siamo al manicomio il motivo per cui in Italia c'è poca mobilità e che non ci sono tagli in affitto che ci sono troppe in proprietà come è noto tanto per le quali non quinto posto normativa
Collega noi che lo viviamo
Di aumentare l'età del proprietario per i giovani anziché a mettere a disposizione dalle case in affitto a basso costo per favorire la mobilità teorizzava il contrario ora nega se non ci date da fare abitate da fare voi nelle scuole a anche altri Zanda stava qua durante Blaze segnate queste cose incidenze i libri di storia d'amore di talleri segnate perché quando uscite dal vostro mondo lui non vendetta questi insegnamenti lì trasferiti sta al tavolo di collettività
Abbiamo spiegato perché no devono andare nei dibattiti politici a sentire stupidaggine a centottanta gli abiti come fossero verità con documenti di loggette universitarie che dico poi che è vero
Ma io ormai mi sembra di impazzire per fortuna sono contadino bergamasco annesse la Veloster o ad altri convinti entrambi che allora come giocabili che Bossi un po'di buonsenso vale di più i tanti percorsi universitari
Io non so perché io dico c'è un fenomeno assunto in Italia stiamo cercando di curare la malattia ecco il virus
Stefano in programmi politici ancora malati e quindi
Lo dicono è un attimo eh eh certamente
Riassumere perché devo reagire io sanno raccordo sul
So no d'accordo su su questa cosa qua mio dice quando fatto la questione era capace come il rilievo di una realtà non dico che è un bene facevo vedere una realtà però pr allo stato attuale per potersi superare questi in tasse non basta dire non dovete fare così dovete andare fuori dovete fare lavori militanza
Ci vuole uno scopo nella vita per uscire dalla dalla dalla dalla situazione di sicurezza che fra poco non ci sarà più sono d'accordo perché io credo nelle Marche la gente vive perché ci sono i geni i nonni che c'hanno le tensioni genitori vivono vi è lavorano tutti vivono ancora tutti insieme nello spazio e quindi si possono permettere qualsiasi cosa fra qualche anno questo non succederà più
Non succederà più quindi sono d'accordo che la casa però per uscire da un mondo che appare in un certo modo anche quando si ha vent'anni
Secondo me ci vuole uno scopo uno deve avere un significato deve avere un significato di avere un un modo qualcosa che lo spinga a uscire alla sicura dalla sicura Darko di la parvenza di sicurezza
E non basta che stia non le leggi a dirglielo e non basta che sia la la ci vuole prima del set agente si muoveva perché c'aveva bisogno è chiaro
Nave in American sappiamo quello che è stato come la gente viene qui da noi oggi però se ci vuole qualcosa di più io non dico che dovrebbe poi aver bisogno dico che bisogna insegnargli a capire che c'è un mondo che a disposizione e che se e che gli servirà e che gli serviranno anche nonché è semplicemente insomma semplicemente un bue un meglio cioè io parto dal significa dal fatto che se non mi insegna non mi avessero insegnato qualcuno non mi avesse insegnato
Quale la il mio compito nella vita
La mia
Perché sono al mondo scusate perché sono al mondo perché qual è il mio compito nella vita io non avrei fatto niente di quello che ho fatto finale fino a oggi che alla mia età ancora lavora mi piace lavorare poi chiesto una di quelle che lavora fino a ottant'anni vorrei fare come mio padre che è morta novantun anni faceva Guanda non corrisponde io
Esclude l'avvocato io vorrei essere così ma questo perché c'è il perché ho capito che cosa ci sto a fare molto noi ai giovani insegniamo questo noi insegniamo perché stanno al mondo
Questo è il punto e perché devono studiare perché devono lavorare si viene limitiamo andini che invece è bene che lo facciano perché serve per il mantenimento di serve per andare avanti c'è qualcosa di più
Insomma siamo passati dai dei servizi precedente alle domande ultime della vita insomma se
Lusso a questa e positivo certamente c'era ancora una domanda se
Intende nel nella mappa
Cosa significa interconnessione con forza lavoro significa poter mettere diciamo in un sistema che è un sistema formato da tante diciamo aree solari regionali
Che sono nodi regionali di Borsa lavoro in cui diciamo all'interno delle singole regioni sia i servizi pubblici i servizi privati che università riversano domande e offerte delle aziende
All'interno diciamo quei tutti questi nodi questi dati vengono messi insieme collegati tra di loro e diventa non un nodo della regione Emilia Romagna Lecce rafforzato con le mia Romagna funziona ma il nodo italiano quindi da qualsiasi punto lei si posso trovare per in Italia potrà mette nel suo curriculum e leggere tutte le sue possibili richieste
Interno diciamo di questo di questa di questa strumentazione che appunto dell'Italia un po'in ritardo diciamo diciamo così
L'università che cosa farà università riverserà all'interno diciamo di questo sistema incontro domanda offerta i nominativi delle persone i curricula i livelli professionali le richieste e d'altra parte raccoglierà io credo anche le domande che vengono dalle singole aziende
Questo sistema diciamo parte tra qualche giorno partirà sperimentalmente in alcune regioni e entro giugno sarà diffuso a livello nazionale e parallelamente invece stiamo attivando un un accordo perché nel tema della mobilità
Si passi dalla portale italiano al portale europeo cioè un un portale che ci consenta di riversare le nostre offerto alle nostre domande a a a livello europeo e d'altra parte di acquisire richieste e offerte da parte dell'Europa è un sistema diciamo che ci vede per ora soltanto collegati con una cosa molto marginale che il sistema Eures
E che invece diciamo dovrebbe farsi così come avviene ad esempio in Germania che tutte le nostre domanda e offerta di lavoro siano visibili sostanzialmente da tutta Europa combattuto Palermo farà va in giro a dire non so qui diciamo e quello che stiamo facendo magari siamo formando può essere più più chiaro è fornire all'università una una strumentazione non sono di tipo consulenziale mai tipo tecnica per fare in modo che non esita abbia un suo una sua piattaforma tecnologica
Per entrare in Borsa lavoro
Questo dalla sta avvenendo con la con Roma sta avvenendo con Torino sta avvenendo diciamo con l'Università di Bari e tra poco ci sarà anche Cosenza è una strumentazione che batterò dall'orientamento da da cui si fa l'analisi dei fabbisogni per fino alla immissione dei dati delle delle aziende che cercano lavoro
Vediamo un po'
Tre
Sì il sistema base parte dal da principio che offre un servizio di cittadinanza
Cioè tu vige il principio tu devi consentire a tutti i cittadini a tutte le imprese dei contrasti liberamente
Ovviamente devi costruire un'interconnessione per non logica sistemi devono dialogare e devi costruire uno standard di dialogo o che se il profilo ove l'inserire così la la in cui quello che volgarmente si chiama i cui con lo devi servire con queste caratteristiche ovvero lo puoi sofisticati all'ennesima potenza
Sapendo beneficio visti che il sistema consente in automatico alle persone di trovarsi cioè se io dico Natale Forlani che fa la responsabile risorse umane sono interessato a questo pubblico è un'azienda cerca uno con le chiare parole chiave risorse umane eccetera eccetera gli dalla prossimità e poi cacciarmi anche accanto molta della porta cioè perché il principio operativo oppure per chi non usa internet presso un servizio pubblico privato che è tenuto ad Agnano
All'interno di questo sistema generale si sviluppano poiché i servizi finalizzati a virgolette alle politiche cioè i servizi degli operatori soprattutto cioè io sono università sono interessato alcune cose sono interessate al placement sono interessata di stelle interessante ai tirocini
Un intermediava privato interpretato la domanda come sale
Pertanto quella che appare
Il servizio per l'impiego si occuperà un po'di tutto ma soprattutto venti quelli che perdono un lavoro e cui farà delle offerti a cui si vincola la politica quindi il sistema si sta caratterizzando per dalle aree di servizio specializzate che assistono percorsi particolare ad esempio non abbiamo organizzato duecento punti di assistenza alla mobilità italiani
Presso servizi per l'impiego associazioni quello diventerà un sistema dedicato tutti coloro che sono disponibile a lavorare fuori dalla mia regione no
Allora entra dentro in un sistema che è delicato e offre servizi di tipo più personalizzato
Questo è l'evoluzione dalla dal meccanico ovviamente adesso stiamo lavorando su binari paralleli il primo è quello di costruire la pace
La base teologica cioè tutti devono dialogare ed è di linguaggio
Ed è il nodo nazionale viene dal mettere insieme Regione che accettano è un piccolo villaggio che il servizio di cittadinanza che bisogna garantire non serve
E tu è un vincolo dell'istituzione che danno
Verso i cittadini
E quindi nel giro di un anno dovremmo fare la programmazione prevede che madre l'anno venturo tutti i nodi sono per la
Però non basta questo ovviamente nel frattempo stiamo lavorando attestare servizi delle politiche
Ma mano che querceto
Diventa
Accettabile funziona così viene offerto anche dal dal Governo in questo caso tutte le università
Detto vuole dialogare non solo avrà un sistema informatico ma ti interessa non averlo auto limitato ma di ragionare con tutti
Ragionevolmente se perché l'interesse all'università e ampliare al massimo le opportunità di quelli sarebbe della domanda verso proprio offerto no ovvero mettano in rete la propria offerta quindi è ragionevole pensare che una volta strutturati questi interessi faremo abbiamo già in previsione una campagna di ampliamento anche con incentivazione si vada a caratterizzare Hilal faremo per quelli che hanno perso il lavoro tra i servizi dove fatuo abbiamo già in previsione un programma per una centinaia di sportelli dedicati dove tutti quelli che prendono sostegno al reddito colloquio domanda formativa un aggancio alla domanda
E soprattutto un sistema concepito come cooperazione
Cioè tutti i servizi possono lavorare con altri servizi
Cioè non esclusivo il fatto che se io ho l'università ma poi lavorato i servizi per l'impiego anziché gli intermediari
Voglio dire
Sì sì no l'obbligo degli operatori si perché il principio di dare a tutti i cittadini al massimo le possibilità
Ne credo che possiamo chiudere qui di non sentire l'attenzione degli altri soprattutto i nostri ospiti buona giornata Lelli
Capiamo qualche piccolo ritardo il dottor Gentili sta arrivando ha avuto qualche difficoltà in autostrada ma lo annunciano vicino quindi e siccome deve essere quello che introduce il tema abbiamo bisogno per discutere
Chiediamo scusa sta Riccardelli ma critici cinque dieci mila
Dottor Gentili quindi possiamo incominciare
Visto anche
Un ritardo sembra che in questi giorni siano discussi argomenti sempre più importanti e più pregnanti anche quello di oggi scuole università e impresa un dialogo possibile sicuramente un argomento di grandissima attualità io darei subito la parola al nostro relatore dottor Gentili
Il Rettore dell'occhio education grazie mi scuso per il ritardo ma ero a Bologna all'una meno dieci sono stato undici che la fede fila sull'autostrada Severino piedi facevo prima
Il tema che mi è stato chiesto di affrontare abbastanza complesso e soprattutto i relatori che dopo di me prenderanno la parola ne sono dei protagonisti di livello al assoluto diciamo così dottor Guidi è stato vice presidente di Confindustria e il dottor Parisi è stato direttore generale della nostra organizzazioni quindi chi meglio di loro a sperimentato concretamente che vuol dire dialogare tra scuola e impresa tra università e impresa nel vivo di un percorso di avvicinamento tra due mondi che devono restare voglio pre metterlo subito autonomi
Qui c'è sempre l'Italia in rischio il pericolo il timore che qualcuno voglia comprare qualcosa ora invadere qualche campo università e industria scuola e indulto sono realtà diverse
Che sono ispirate regole diverse e che hanno una reciproca autonomia ogni forma di avvicinamento è fatta sulla base del rispetto assoluto della reciproca autonomia nessuno pretende
Di chiedere all'università o alla scuola di far qualcosa in funzione di il tema fondamentale che doveva affrontare polo della occupabilità sostenibile nel tempo fra scuole università devono essere in grado di offrire ai giovani non soltanto il kit fondamentale della cittadinanza non soltanto gli elementi fondamentali delle scienze ma anche la possibilità di disporre di competenze da spendere nel mercato del lavoro
Io ho affrontato nella mia relazione tre capi delle primo capitolo è legato ai temi del dei numeri della misurazione di a che punto siamo nel nostro percorso di costruzione del capitale umano
E il primo elemento di opere sottolineare e che la qualità del capitale umano in Italia è bassa
Solo il sette per cento dalla popolazione tra i cinquantacinque e i sessantaquattro risulta aver completato l'università per esempio questo è il dato che ci pone più basse di macho soltanto il Portogallo nella classifica dell'OCSE rimane basso
Anche il numero di laureati
Solo il dodici per cento dalla popolazione ha conseguito venticinque trentaquattrenne il titolo universitario
Rispetto a dieci anni fa c'è un aumento considerevole c'è bisogno delle abbiamo fatto passi significativi ma la Spagna per esempio che partiva più bassa di noi in vent'anni ciò sul passato
L'Italia è il paese dell'unione con il più basso ma i laureati in materie scientifiche
Confindustria quest'anno in quattordici ottobre dedicherà orienta giovani che l'evento che ogni anno in cento città italiane
Diciamo fa incontrare imprenditori e giovani imprenditori e studenti per orientarsi lo dedicherà proprio alle lauree scientifiche fra l'Oriente verso le lauree scientifiche
Le aree di maggior crescita e di maggiore sviluppo sono quelle in cui nascono e si consolidò sistemi di relazioni tra scuola università
Formazione e impresa sul territorio vorrei insistere molto su questo aspetto per superare il gap competitivi
C'è una una slide non gli ho fatto delle per un per andare più veloce ma di segnalo l'importanza di quella slide il settanta per cento nel Nord Est
E il quarantadue per cento nel Sud degli addetti che le nostre industrie cercano hanno difficoltà a trovarli
Cioè mentre ci sono tanti Laura recensore comunicazione disoccupati ci sono tante imprese che non trovano i tecnici che cercano l'Italia un grande problema di vocazionalità
Quando un nostro giovane farà maturità spesso a settembre si interroga se fare ingegneria informatica o Filosofia e poi incerto tra una facoltà
Dove diciamo è troppo l'occupazione al centro una facoltà dove cento troppo il cuore sceglie la via di mezzo fra scienza dalla comunicazione e poi diventa disoccupato garantito
Mentre ci sono possibilità notevoli a di percorsi universitari professionalizzanti
Bindi percorsi post scuola post secondaria non universitari come l'Italia effetti S e di percorsi collegati col mondo delle imprese
Quindi uno dei problemi fondamentali dell'avvicinamento scuola impresa università imprese l'orientamento cioè aiutare i ragazzi a sapere quali università su questo penso che la dottoressa Artoni
Si soffermerà hanno sistemi di cooperazione con il sistema industriale quale università sono veramente innovative considerando un valore aggiunto dell'Università il fatto che quest'ultima abbia per esempio una convenzione con l'Associazione industriali abbia unito cioè un Industrial liaison office abbia un ufficio placement abbia un ufficio specie
Come si realizza l'integrazione università imprese non siamo all'anno zero e quindi a un moltissime esperienze
Questa slide racchiude una serie di esperienze la Confindustria firmato nel novanta quindi ormai quindici anni fa
Una convenzione con il mio vorrei sia per il versante università allora sino al ministero Pubblica istruzione che per il versante scuola e come si realizza questa collaborazione primariamente la consultazione
La cinquecentonove quella carezza del tre più due e il decreto due settanta prevedono formalmente ma molte università queste cose non le fanno che quando nasce un nuovo corso
Tra i soggetti del territorio che l'università deve consultare ci sono gli imprenditori ma non perché si va dal direttore dell'imprenditore del Po dal presidente a portargli un faldone di cinquecento pagine chiedendo entro domani per cortesia un commento ma perché si consultano coloro che domani dovranno assumersi verranno formati delle mente la valutazione non siamo stati coinvolti dalla Crui indecente che stanno facendo la valutazione dei corsi universitari come stakeholder e la valutazione fatta anche di persone che sono fuori dall'università che ne valutano il la produttività l'output il terzo l'interscambio per la ricerca l'orientamento alla cultura scientifica la misurazione
Dello stadio che faccio una piccola battuta oggi in Italia lo stage è molto più diffuso che in passato
Solo capita che uno studente faccio un ostaggio di tre mesi tre ore al giorno dell'ufficio studente della sua università o che ne faccia uno di sei mesi Magarelli bene magari all'estero
E che valgano lo stesso
Ecco l'inizio
Perché nessuno misura effettivamente qual è l'efficacia didattica dell'esperienza di stage nessuno non voglio molto nel se non lo fanno molte non lo fanno allora uno degli elementi di innovazione in questo rapporto e la capace di misurare quanto uno stadio non soltanto per durata ma anche per azienda dove lo si fa per efficacia formativa per rapporto con il corso di studi riferimento è utile o non è utile
L'interscambio per la ricerca l'orientamento
Noi abbiamo realizzato il ventinove luglio dello scorso anno un'intesa con la colui che la Conferenza dei rettori che prevedeva sei punti
Per avvicinare questi due mondi e a creare un moda un modello nuovo di programmazione Governance finanziamento valutazione e accreditamento dell'università quello che non si sta facendo ora la legge che sta per essere approvata è stata approvata il quindici giugno lo scorso quindici giugno insomma una settimana fa e che sarà in discussione il sette luglio di nuovo in Parlamento purtroppo è una legge che sia come di stato giuridico non sia come di governance finanziamenti e valutazione
E non si può cambiare università senza cambiare i meccanismi del suo governo e uno degli elementi della collaborazione diverse industrie anche questo il mondo del dell'impresa può fornire all'università modelli organizzativi di management di efficace utilizzo delle risorse di governance eccetera
L'introduzione di un credito d'imposta per il trasferimento dalle imprese all'università quando l'impresa immesso sul università deve avere un riconoscimento
Una banca dati sulle competenze distintive oggi Daniel sia spesso sembrano tutti uguali tutte uguali tutti come dire supermercati coprono di tutto di più mentre uno degli elementi caratterizzanti di un modello di desiderio all'avanguardia e la specializzazione delle diverse in un settore specializzazione che deve essere strettamente collegata alter-ego diversa in qualche modo il vero
Che produce laureati per il mondo Modine sia nasce in un territorio collegato ad un territorio e anche alle vocazioni produttive di questo territorio
Il sistema di collaborazione deve anche trovare il modo per occuparsi di qualità
E di incremento di ricercatori nelle discipline scientifiche i nostri dati sono terribilmente bassi nel campo della numero di ricercatore dell'investimento per la ricerca e favore la mobilità di studenti ricercatori anche verso le nuove economie dell'Asia la Cina può essere una grande minaccia può essere un'opportunità
Oggi soltanto centosessanta studenti cinesi sono nel università italiane mente sono quaranta mila quelli che sono in Germania cinquanta mila in Francia sessanta mila in Gran Bretagna questo da la misura un sistema universitario che collabora con l'impresa diventa anche più internazionalizzato e più attrattivo nei confronti di studenti di altri paesi
Abbiamo realizzato molti progetti io non non ve li elenco li vedete voi nella nella cartella però per dire che la cooperazione si fa non a chiacchiere ma nei fatti
Ti quindi quando le associazioni di essere capre di commercio le associazioni imprenditoriali collabora con università poi realizzano cose concrete
Cito soltanto un esempio stili d'onore
Sono un'esperienza che è poco diffusa da noi mentre diffusissime inattesi uno dei modi per come è diffusa perché nessuno garantisce per gli studenti mentre in altri Paesi esistono delle forme di garanzia in cui l'ente locale l'associazione industriale la banca in qualche modo attribuita allo studente un occupabilità relativa sulla base di questo probabilità
Banche Intesa sta facendo un progetto molto interessante da questo punto di vista realizza questi famosi professionale che sono un modo per aiutare gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzo a ottenere risultati che meritano
Uno dei motivi per cui l'Italia è arretrata era sua genericità il fatto che non si coltivano le vocazioni questa cosa si ripercuote anche a scuola
Nella scuola italiana c'è un vecchio mito il mito è che la scuola è un sistema stellare dove al centro c'è il sole che liceo classico tutti gli agli ordini di scuola si giustificò le Pen maggiore o minore lontananza o prossimità dal sole
In nome di questa cosa un po'sciocca
Dentro la riforma Moratti all'inizio anche per responsabilità del Titolo quinto riformato che divideva il sistema italiano in due con una con una specie di muro di Berlino tra sistema dei licei e formazione professionale se stava rischiando di rovinare una delle cose più belle che abbiamo in Italia l'esperienza degli istituita etnici industriali e ne abbiamo cercato come consentono di fare una battaglia perché questa terzo genere tra i licei generalisti e la formazione professionale fosse conservato ci siamo riusciti nell'ultima versione del decreto d'uscita
Il ventisette maggio dopo due anni rise ricorderà ai tempi queste cose col ministro Moratti
E oggi esiste un liceo tecnologico previsto dalla riforma Moratti con otto indirizzi che sono gli indirizzi che meccanico chimico tessile che ripercorre un po'la storia industriale del nostro Paese
Io qui ho capito tre dati di tali attuale quarantun per cento fanno licei generalisti trentasei tecnici ventuno sale l'OCSE cioè il ventuno sui licei trentacinque su il sette catodici o
Istituti tecnici a secondo di come vengono definiti e quaranta sulla fu quarantatré sulla formazione professionale a me pare che l'Italia deve puntare molto a far crescere questa quota di formazione professionale e in queste fondamentale raccordo con le imprese
La collaborazione scuola
Università impresa non si realizza senza un ruolo forte delle regioni e delle province noi crediamo che Regioni e Province debbono sbaglio euro importante per avvicinare la scuola l'impresa e l'università
Idea che abbiamo cercato di proporre che vorrei un po'proporre anche agli amici che interverranno dopo di me è l'idea del polo formativo tecnologico di fronte a un'Italia che rispedite industrializzare sì di fronte a dei ragazzi generici senza vocazioni di forato la scuola che non orienta
Di fronte a a a importanti settori industriali con il know how che consegue che rischiamo di essere fuori mercato nella competizione internazionale occorre puntare un collegamento forte
Ripresa industriale e ripresa formativa cioè formazione e competitività fanno a braccetto
Allora cosa è la proposta del Polo tecnologico e la proposta di uno strumento di razionalizzazione e governo dall'offerta formativa
Fare in modo che ne facciamo per i nostri giovani e per gli adulti occupati realizziamo un'offerta formativa che valorizzi le nostre vocazioni tecnologiche territoriali
Un polo formativo tecnologica una retta di strutture che è fatta da scuole
Due tecnici professionali sui tetti industriali eccetera centri di formazione professionale privati o pubblici impresse università collegi professionali enti locali eccetera
Il polo tecnologico realizza due cose mette insieme le competenze
E l'unitarietà del sistema formativo
Usiamo formativo fatto di serie A e di serie B separato in due mondi il mondo dei licei il mondo dalla formazione è un siamo formativo che rischia di discriminare mentre il Polo Settala agevole mettere insieme quello che qualcuno vorrebbe separare
Il polo tecnologico parte ora i settori produttivi quei farò vedere degli esempi concreti quindi noi partiamo dalla realtà industriale reale dall'Italia che funziona bene dalle nostre imprese che competono che non lavora e giovani che son piene di ricercatori che sono sul piano internazionale competitive si fonda su dei territori
Io credo molto al genio sullo sci e difficile che i giapponesi limitino
O i cinesi i violini di Cremona perché a Cremona c'è un territorio dove certi risultati straordinari si possono tenere questo non vale soltanto per l'uso artigianali in certi casi vale anche per le produzioni industriali di livello alto
Sono ogni industria e anche un po'la storia di un territorio che ha saputo valorizzare i talenti delle persone che vi abitavano
L'obiettivo di questo polo tecnologico organizzare un'offerta formativa di settore fare in modo che non ci siano più il settanta per cento delle imprese del Nord del quaranta del sud che dicono abbiamo difficoltà di reperimento dei tecnici che cerchiamo
Favorire una una programmazione della formazione in coerenza con le esigenze sotto le produttivo basta corsi per parrucchiere o per segretarie se parrucchiere segretario ce ne son troppe facciamo i corsi per i settori dove il sistema sociale quello produttivo
Richiedono leggevo ieri sui giornali che abbiamo un'overdose di medici e abbiamo una carenza terrificante di infermieri basta mettersi d'accordo ad offrire anche sul mercato delle opportunità per i giovani delle offerte formative adeguate aggregare il nodo dell'impresa e collegare istruzione
Formazione professionale e formazione superiore o dimenticò di fare una battuta prima uno dei temi su cui spesso si discute l'apprendistato la legge Biagi eccetera è quello della precarizzazione che è diventato una parola sintetica per dire che le cose vanno male allora nessuno mette in dubbio il fatto che esistono fenomeni di precarietà prolungata che sono dannosi per i giovani
Però io penso che in un sistema moderno esitava Berto l'ideale non è il giovane che favorire sia sotto casa
Tra loro sotto casa e non abbandona mai il lavoro fa sempre lo stesso lavoro i gli ingegneri più bravi cambiano sette lavora i primi sette anni non perché vengono licenziati sette volte a perché sette vostra con un'impresa che l'Italia di più
Allora bisogna stare attenti a non far diventare la precarizzazione
Una concetto olistico come fanno i Verdi spesso dicendo che tutto riguarda l'ambiente certamente ci sono fattori importanti dell'ambiente ma ha fatto l'importante e dei diritti
Ma il vero diritto per i giovani la vera attenzione la vera assicurazione sulla vita sono le competenze
è un sistema di qua allora il dramma e quando la scuola non dalle competenze e quando non orienta verso le competenze allora un sistema sociale capace di essere aperto per i non rigido deve collegare il tema delle competenze a quello dell'opportunità da offrire ai giovani
Queste sono le cose che ho che possono offrire i poli tecnologici quindi monitoraggio dei fabbisogni corsi integrati orientamento eccetera
Il territorio esprimo un'offerta formativa che è in grado di supportare anche l'industria nemmeno diciamo trentaquattro se avessimo fatto un'indagine nel milanese su quanti di quanti ingegneri ci sarebbe c'era bisogno all'epoca Cervasio di nessun ingegnere
Però il Politecnico di Milano che è nato ignoti una trentaquattro ha creato l'imprenditoria lombarda allora certe volte non è soltanto che la formazione segue quelle che le imprese dicono
O chiedono c'è anche una funzione proattiva dalla formazione in cui la forma se non elemento che crea sviluppo che anticipa in qualche modo lo sviluppo
Il Polo consente per esempio il reciproco riconoscimento dei crediti il Pli famose passerelle vere tra un sistema e l'altro formazione professionale scuola eccetera le maggiori opportunità l'aggiornamento dei docenti
Qui c'è tutta una riflessione che se fossero in tempo avrei fatto in modo più calma da sola la lascio perdere la governance del Polo e quindi una governance che grazie può essere gestito con una convenzione o con un'associazione di temporanee di impresa o con un consorzio o anche con una fondazione che ci sembra forse lo forma organizzativa più efficace i temi forti del raccordo scuola università imprese oggi sono questi
Il ruolo delle regioni
Che hanno un compito enorme a cui dovranno nei prossimi anni ed erano svolti la prossima nel campo della formazione per la riforma del titolo quinto l'innovazione del sistema formativo le imprese il fondo sociale
La riforma del secondo scivoli fondi interprofessionali che stanno faticosamente finalmente partendo
Le competenze l'apprendistato il libretto formativo che in qualche modo certificare competenze possedute
Ci sono tre poli
Tre settori dei poli tecnologici i polli IFTS cioè formazione superiore i pori della ricerca industriale e i poli intesi come poli di formazione vi do qualche piccolo elemento esistono già dei poli formativi settoriali dell'IFTS IFTS vuol dire istruzione formazione tecnico superiore sono corsi durata annuale o biennale che si fanno dopo il diploma
E sono popoli legati all'automazione industriale in Lombardia
All'Ict al Naval meccanico Liguria alla Plast orgia Wireless in Piemonte trasporti all'agroalimentare e sono sono poli variamente collocati di vi chiederete qual è la caratteristica di questi poli è quella di collegarsi sempre alle imprese del territorio dietro questi poi ci sono intese tra settori industriali e ministero dell'Istruzione
Quest'altra slide e mi fa vedere i distretti della ricerca che sono sostanzialmente il biotech dove c'è stato un investimento notevolissimo di otto milioni di euro del ministero e diciotto e la Regione Lombardia Wireless
Ventisei milioni mi ore dieci la Regione in Piemonte il polo della meccanica avanzata in Emilia Romagna con venticinque milioni di euro del migliore venticinque la Regione
Le nanotecnologie in hanno sistemi in Sicilia i polimeri in Campania eccetera
Sono già Poli che esistono che funzionano anche cercano di attivare sinergie tra ricerca e industria
E territorio
Questi sono degli esempi di poli tecnologici
Che già esistono cito soltanto per non essere troppo lungo la fondazione Aldini Valeriani di Bologna che è un verme la tipologia di polo tecnologico che mette insieme scuola formazione professionale e collegamento con le imprese
Il mio ragionamento e concluso vuole portare sostanzialmente a un elemento sulla formazione sulla scuola sull'università la collaborazione con l'impresa non è un pericolo ma un'opportunità
Non è qualcosa da cui guardarsi ma qualcosa guardare con simpatia e con interesse perché laddove nel sistema educativi la collaborazione forte
Ne guadagnano le imprese che vivono di conoscenza perché Simone Del Nero conoscenza divani e giovani in termini di capacità di trovar lavoro grazie
Ringraziamo il dottor Gentili credo che tu abbia dato tantissimi spunti alcune considerazioni sono sicuramente di grandissimo interesse e ovvio che tutti quei passaggi sono passaggi molto difficili da realizzare le difficoltà le affrontiamo quotidianamente anche noi quando andiamo a cercare collaborazioni cerchiamo di far quadrare i conti
Mi è piaciuto molto anche l'inizio in cui si riconosce l'importanza che ogni istituzione che fa parte di un territorio nella collaborazione fra le varie istituzioni
Delia vere autonomia di ciascuno darò fare fare sistema per chiudere un cerchio perché altrimenti siamo tutti fondamentali però se manca qualcuno è chiaro che poi difficoltà di fare andare avanti le cose nel modo giusto ci sono
Devo dire che
L'impegno dell'ateneo un impegno particolare nonostante mio molto esposto verso l'esterno nella consapevolezza del ruolo che viene richiesto oggi alle università di giocare in un territorio ruolo fondamentale per lo sviluppo a tutto campo culturale sociale economico imprenditoriale
Credo che come università alcuni passaggi li abbiamo fatti
In maniera molto precisa e anche molto seria nel momento in cui siamo andati ad applicare i nuovi ordinamenti non abbiamo soltanto presentato pacchi di documentazioni a quelli che erano i nostri le nostre contropartite positive cioè e associazione d'impresa
Le forse economiche sociali sindacali e gli enti pubblici del territorio ma abbiamo costituito dei le commissioni con le quali con tutte le rappresentanze che ci hanno permesso di presentare poi dei prodotti formativi che perlomeno fino ad ora hanno avuto una loro forza ed una loro soddisfaceva soddisfazione da parte dell'impresa
Siamo però anche consapevoli che il il mondo cambia il mercato cambia e quindi dobbiamo anche noi essere flessibili e quindi adattarci a quelle che sono le trasformazioni
Uno dei vantaggi dalla riforma del tre più due e proprio nella flessibilità che viene data anche gli atti nei anno per anno di potere cambiare un'offerta formativa di adeguarla a quella che ci siamo a quella che deve rispondere meglio alle esigenze
Del territorio e dell'impresa
Noi credo che l'impegno anche questo questo importante convegno credo che sia significativo per l'impegno che ha preso di nostra tenevo fortemente impegnato vecchio faccine negli stage aziendali ricordo che solo l'anno scorso
Abbiamo avuto circa mille quattrocento tirocini di giovani presso le aziende su due mila laureati nel nostro territorio quando parlo di territorio parlo di grande territorio cioè Modena Reggio Emilia perché noi siamo li perseguita a rete di sei
La nostra quello dove noi ci cerchiamo di proporre è quello di svolgere tutti i nostri compiti dal tirocinio che continua con il placement ma che poi continua anche con l'alta formazione e oltre l'alta formazione abbiamo poi la formazione continua che dovremmo nel tempo riuscire a rendere anche questa di grandissimo richiamo l'aggiornamento continuo credo che oggi ce ne sia bisogno
L'anno la norma università alla caratteristica di svolgerà al tempo stesso Ford di attività didattiche attività di ricerca e una unicità come istituzione che viene presentata solo dall'università
E anche per questo credo che i compiti che sono richiesti all'università siano compiti estremamente importante
Dall'aspetto della ricerca abbiamo anche avuto alcune abbiamo forte forte il nostro impegno
Nelle collaborazioni con l'impresa a Modena abbiamo dei mediatori fra l'università che l'industria non essendo noi i trascrittori tecnologici per nostra natura
Leggevo il discorso ieri del nostro presidente
Si sta andando verso l'integrazione fra due tinti di ricerca che sono site e Demo center che dovrebbero pro poi diventare un unico ente come interfaccia fra attività di ricerca
E le impresa a Reggio Emilia abbiamo già Reggio innovazione
Che svolge questo ruolo ecco credo che come si è visto
Un pollo di formazione tecnologico e sicuramente un aspetto estremamente importante il modello che ci viene proposto è un modello da perseguire
Come università alcune cose le abbiamo realizzate dirlo o Titti io uffici e trasferimento del ricercato l'ufficio stage i prestiti d'onore noi gli abbiamo già l'abbiamo già realizzati stiamo portando avanti che notiamo anche nel caso di prestiti d'onore un nuovo interesse da parte degli studenti però quello che è il nostro problema è non chiuderci nell'autoreferenzialità
Perché abbiamo anche bisogno di essere giudicati di essere nel confronto di avere anche dei suggerimenti che ci permettono poi di rinnovarsi al nostro interno che mantenere sempre forti le spinte nella collaborazione
Con l'impresa ecco nel mondo con di enti pubblici con tutto il mondo che ci circonda
Oggi abbiamo dei relatori estremamente importante
Credo che a loro qualche risposta ecco anche suggerimento lo chiediamo e siamo sicuri che le risposte ci verranno prima però di dar la parola io mi permetterei di citare il presidente dell'associazione dell'Unione industriali di Modena mi sembra che abbia cambiato nome generico
Sentiamo Confindustria riserbo Confindustria Modena
Che nel discorso diceva e mi sembra un discorso molto importante da noi molto sentito occorre uscire dalle stretta alla strette dalle strette logiche distrettuali cioè da processi di crescita di crescita legati esclusivamente ad un territorio e un problema di Modena e anche un problema di Reggio e allora serve un tavolo unico per poter avere un peso maggiore nell'affrontare a livello politico i problemi del territorio e chiedere di risolverli
Noi come meta settarie che disse di agiamo sui due territori di Modena Reggio Emilia per noi è un territorio ampio territorio che ha distesi problemi dobbiamo affrontare a Modena viareggio problemi che sono del tutto simili
Noi abbiamo già dato un esempio della possibilità di lavorare insieme sul territorio con scopi unici ed è la Conferenza interprovinciale di programmazione degli atenei
Spero che sia un buon esempio e lo suggerisco anche come modello alle associazioni perché per potere lavorare insieme di questa conferenza interprovinciale
Che dovrà discutere dello sviluppo delle Università di Modena e Reggio saranno chiamati a far parte sicuramente le associazioni d'impresa oltre che gli enti pubblici che ne fanno parte e anche le forze sociali ed economiche del nostro territorio
Io darei subito la parola alla dottor Guidi presidente della Ducati Energia S.p.A. incominciare con un imprenditore parolacce molto complessi anche molto importante all'interno di Confindustria
Dieci da quante risposte qualche parere su queste cose grazie ma io
Una osservazione
Preliminare
Devo dire che parlare di queste cose da senza dubbio il senso dell'eternità
Perché se io dovesse prendere fuori documenti di trent'anni fa quando Giancarlo Lombardi si occupa cresce in Confindustria più o meno troverete le stesse cose gli stessi temi
Questo significa che il mondo è cambiato ma forse problematiche non sono cambiate eccessivamente
Ma io vorrei italiani un ruolo così o di
Di Bastian contrario sentivo prima rettore per la carne che parlava
Troviamoci facciamo un tavolo ne parliamo discutiamo io devo dire che credo che uno dei disastri in questo Paese sia l'abitudine di fare dei tavoli di mettersi tutti insieme di mettersi a parlare
Io credo che se uno tiene conto della situazione attuale di quello di quello che stiamo attraversando
Io debbo dire che penso che una della Regione si è proprio questa debbo dire difficile da gestire poi in pratica abitudine di mettere tanta gente intorno ai tavoli e cominciare a Parma molte volte ammessa la mia opinione che non ne salti fuori niente
Partiamo con un altra considerazione io ho una straordinaria sono stato di unanimità è soddisfatto di coloro che escono dall'università italiana
Almeno adesso io ripeto mi guardo la mia realtà se io quindici anni fa facevo venti miliardi di fatturato vecchie lire
E le faccio duecento adesso debbo ai miei giovani lo stupro sostenuto Loconte non li cambierei per dieci americani dieci tedeschi dieci
Devo dire però che il mondo sta cambiando drammaticamente i credo che anche la valutazione del rapporto tra formazione e impresa università
Non possa non essere calato nella realtà attuale quindi e la valutazione che ognuno di noi da del del mondo in cui viviamo oggi ma soprattutto del mondo quello di fronte a domani
Io sono convinto che nell'arco di tre cinque anni il nostro Paese e perdono cinquanta sessanta per cento delle industrie manifatturiere
Credo che ormai è sembrato di fatto ma perderà perché molti falliranno altri andranno via
Questo credo io faccio centoventi centotrenta ore di volo all'anno mi sembra ormai un dato palestra scontato
I termini di paragone sono possiamo prendere India Cina sentivo prima che
Si sta creando un rapporto tra università cinesi ecco non vorrei che ci portassero via internet si tanto componente che in trenta secondi ci dobbiamo andare tutti a prendere cioè forse vorrei tentare di mantenere un po'di laurearsi e quelli che assumo Carmina viene abbattuto
Io
Perché non dico il cento per cento non dico il cento per cento perché indubbiamente soprattutto la nostra regione noi abbiamo ancora realtà di particolare eccellenza in nicchie di mercato particolari o perché fanno cose che hanno un alto tasso di personalizzazione senza dubbio queste sono
Più protetta rispetto alla concorrenza internazionale
Tutto il resto del manifatturiero ma credo che sia ormai scontato che non sarà più in Europa non sarà per il nostro Paese soprattutto io ero in Ungheria due tre mesi fa quando la Hyundai ha deciso con l'investimento settecento milioni di dollari
In la Repubblica Ceca anziché ad una Repubblica Slovacca le condizioni erano più o meno le stesse tasse tra dieci anni zero
Benetton
Scelgo la Repubblica Slovacca perché c'è meno burocrazia c'è meno sindacato questa è una cosa sul giornale scritto in prima pagina
Queste purtroppo sono le realtà che io conosco col quale mi confronto tutti i giorni e poi non lo può dire no non è così io voglio un mondo ideale sbagliato e sciocco e stupido però questa è la realtà di tutti i giorni
Un è un dipendente un dipendente a Bologna porta ci è pervenuto un errore allora
Ma in contanti
A Londra e Gaza cambia costa due euro e ottanta
A buste in in Romania costa zero ottantacinque
In Cina costa zero quarantacinque vicino alla provinciale quando già con insufficiente livello di formazione
Ognuno tira ma ma abbiamo già sentito non possiamo competere con il costo del lavoro si prepara competiamo
Partiamo adesso un attimo nel rapporto imprese e università uno dei punti senza dubbio su cui questo rapporto tibetani maggiori frutti la ricerca e sviluppo
Io non conosco nessun Paese al mondo te faccio a forti investimenti in ricerca sviluppo se non c'è un mercato locale
Io credo che l'intelligenza finale un prodotto o la compra in dollari con la conquista di legno perché il processo non lo stordimento oppure la comprò in euro che però sono francesi
Cioè la compero in quei Paesi che hanno fatto massicci investimenti nel settore spaziale nel settore militare fra
Il Paese che ha il più alto tasso di investimenti in R&D sul prodotto interno lordo ma su tutti i parametri di Israele
Israele ha il più alto tasso di investimento nella ricerca e sviluppo più degli Stati Uniti
Noi avevamo la chimica di base avevamo nucleare su cui potremmo dire qualcosa in campo internazionale e abbiamo fatto delle scelte giustissima che io non contesto di praticamente uscire da tutto il settore
Per il resto ci rimane la ricerca alla ricerca piccola diciamo una ricerca di ognuno di noi è obbligato a fare per per rimanere competitivo
Partendo però e quindi chiedo scusa l'amico per la carne un'altra volta
Ma io sono un po'perplesso quando vedo sorgere università in ogni quartiere io credo che un eccitante rapportare all'eccellenza non credo che debba essere distribuita comizio husky Comi chioschi delle dei giornalai
Riuscita sita devono tirar fuori il meglio di quello che ci è dato che io sono convinto che non esita ci siano intelligenti e trovo abbastanza bizzarro che noi tentiamo di tirar fuori il meglio del paese dell'intelligenza del Paese polemizzando il la formazione settaria ma quante ne abbia in Emilia Romagna
Più lei le sezioni distaccate e più fu uno dei più semplice da Roma Attack fa che abbattono però ecco ottantanove colombiana ma io parlo io non
Io trovo
Temo che anche da questo punto di vista il Paese Martin Menna
Acconto continui a voler riuscire a mantenere regole e comportamenti che erano di vent'anni fa
Quando il Paese era completamente diverso quando il mondano completamente diverso quando la competizione era completamente diverso cioè oggi o si sta sul mercato col meglio altrimenti si esce dal mercato e non ci si entra più
Vorrei che parliamo secondo la formazione la formazione per decenni nel nostro Paese avuto una missione fondamentale quella di pagare gli stipendi ai formatori
Quello che saltava fuori non interessano assolutamente a nessuno lo dico come ex presidente tanti anni fa di un centro di formazione
Questo era quello che si è senza dubbio qualcosa è cambiato però io vorrei sapere chi può puntare sulla formazione per poter far fare un salto qualitativo alla alla procreazione
Purtroppo la ricerca è ancora appannaggio delle media impresa
Fatta con le proprie risorse
E con sempre più difficoltà a cui andrà l'avversario prodotti che ne escano questo mi io credo che perdonatemi se sono così Franco forse dico anche cose che non condivide
Ma credo che la premessa per tentare di risolvere i problemi drammatici in cui si trova il Paese sia quello di guardare in faccia la realtà
Se uno pensa che la realtà non sia questa Marzia diversa credo che questa non sia la premessa per arrivare poi soluzione grazie
Ras
Al dottor Guidi ex avrebbe qualche
Cosa qualche polemica ma la facciamo no ma gli errori sicuramente siamo c'è tutto il tempo ecco credo che
I tavoli sicuramente sono dimostrati molto spesso inutili però se non ci si trova fatica se non ci si trova a discutere e in buona fede e cercare di risolvere i problemi
Diventi molto difficili io anch'io ho criticato la nascita delle università Mandic in ogni quartiere ma soprattutto localizzate in certe situazioni dove anche territoriali dove non c'era motivo però ricordiamo che spesso certe attività universitarie in certi territori vanno a sostenere delle vocazioni territoriali
Molto importanti hanno bisogno di uno stretto collegamento
Fra università e ricerca lo stretto colloquio collegamento spesso lo si fa se sia sul luogo non se si è distanti segnava vedere quante sono le università americane
Sono molto più delle settantaquattro italiana e anche forse in territori incita molto gli hanno altre funzioni le poi ci sono insomma pagano allo stato lo Stato ma lo Stato interviene pesantemente anche da me
Credo che verrà meno moka ringraziamo moltissimo del contributo io riprenderei l'ordine che c'eravamo dati all'inizio dalle darei la parola Fini grazie
Magnifico Rettore Bruno siano tutti ma devo dire che mi ero preparato un intervento di tipo diverso ho sentito l'intervento del comico quindi capo ritornello colleghi io vorrei partire con una conclusione perché avendo anch'io due figli giovani uno iscritto l'università
Mi piacerebbe che la conclusione sia comunque un segnale di fiducia perché Guidalberto Guidi
Credo bene ha fatto tutto esprime la propria ma anche apportare davvero
All'attenzione una situazione assai difficile del nostro Paese non solo del nostro Paese questo credo che sia un contributo importante però credo che occorra oltre che dare un messaggio chiaro a tutti i giovani e anche di fiducia immaginare che un qualche percorso alternativo che magari non avrà una forte componente manufatturiera ma che posso avere comunque uno sbocco per dei giovani che stanno percorrendo
Un percorso di formazione importante
Sia necessario accompagnato probabilmente anche da un altro messaggio da e cioè dare un messaggio di cercare di formare
Le vostre aspettative a un mercato del lavoro molto più aperto di volo che non è stato della nostra storia a un mercato stesso
Con ampi sparsi per cui non necessariamente legati ha delle professionalità stabili per lunghi pezzi della vita io credo che questa sia un'altra realtà la quale dovete tenerne conto se è riuscita a formarli
Bene in modo specialistico se non sarà in Italia potrà essere un paese vicino all'Italia dall'altra parte del mondo ma quello che voi state cercando di imparare magari anche adesso arrivo
Al contributo
Unito di coloro i quali sono chiamati a formarli e le imprese che possono darvi qualche aiuto concreto questo sì un percorso importante detto questo ed era solo per riprendere il tema non v'è dubbio stiamo vivendo un momento davvero davvero molto complesso ieri faceva cenno Magnifico Rettore abbia avuto l'opportunità di aver la modella ministro Siniscalco quale
Sia pure in un così non dibattito molto equilibrato ha evidenziato di fatto la difficoltà nel cercare di capire quali sono le leve se esistono delle leve necessarie de funzionali per rimettere un po'in pista al nostro Paese
Io credo che questa difficoltà resta vedremo quello che la politica dovrà fare credo
Probabilmente contrariamente a quello che forse la politica non immagina che il Paese ancora si sta rendendo conto ancora una volta una difficoltà la classe imprenditoriale ho la sensazione che stia cercando di reagire sia pur magari con una certa difficoltà nell'individuare come ma certamente con la volontà di reagire e quindi il Paese ancora una volta alla consapevolezza di dover affrontare un periodo buio un periodo di recessione un periodo di forte cambiamento
Quello che invece mi appare che manchi ancora in modo drammatico è la responsabilità della politica non vedo una politica che se da un lato chiama sacrifici la forza lavoro le imprese tutti quanti anche essa cerchi di fare dei sacrifici cerchi di vederti individuare delle modalità diverse in questo senso abbiamo cercato di interloquire col ministro Siniscalco ma vedremo se in questo ufficio potrà avere dei degli sviluppi
Un'altra mancanza credo rilevanza del nostro paese sempre più diffusa almeno questa è la sensazione o la mancanza di rigore siamo in un Paese dove ci sono montagne di regole ma regole non rispettate
Parlo in tutti i campi farlo nel di flussi migratori necessari per le nostre aziende manifatturiere parlo nelle discipline della sicurezza parlo nella lotta all'evasione un Paese che costruisse regole ma queste regole che ci siano ci siano poco poco importa anche questo credo che sì un fenomeno che vada resta ma vediamo poi al tema della formazione al tema del rapporto scuole impresa
Dice bene Guidalberto Guidi è assai probabile che nei prossimi anni una fetta importante delle nostre imprese manifatturiere proprio per quelle concorrenze
Che ha scoperto forse anche tardivamente perché erano potenziali concorrenza che c'erano anche prima
L'esito di questa concorrenza possa essere appunto una diminuzione di questa impresa e magari con decisioni di imprenditori che vanno produrre là dove ci sono delle condizioni economiche più favorevoli vanno nei Paesi dell'Est e magari vanno in cd ci vuole dire che anche poi la forza lavoro evidentemente
Sarà quella forza lavoro
Questo non toglie però io credo che se pensiamo adesso in positivo quelle aziende lo diceva Guidalberto che ci sono e sono abbastanza abbastanza presenti sul nostro territorio quelle aziende di eccellenza vuoi perché hanno seminato molto lavorando ricerca innovazione vuoi perché hanno individuato dei segmenti di nicchia altamente specializzati
Quelle imprese hanno necessità anche di investire in formazione non solo il ricerche innovazione hanno bisogno di intelligenze specializzate hanno bisogno di preparazioni ben fatte e quindi da qui il tema rapporto con l'università
Diceva prima rettore
E sono anch'io d'accordo con lui che negli ultimissimi anni l'università tentato e sta ancora tentando un forte cambiamento precedentemente era spesso e frequentemente confinata una formazione solo teorica molto chiuse poco aperto al mondo del lavoro
Negli ultimi anni almeno sul nostro territorio almeno questa università certamente
Aperto questi confini
Ma gli aperti ancora sul nostro territorio noi chiediamo l'università che lo stesso sforzo che ha fatto
All'interno della Regione lo faccia ancora di più all'interno dell'Italia lo faccia ancora di più all'interno dell'euro
Abbiamo dell'impresa e quelle in prese di alta specializzazione che hanno bisogno di un apporto formativo hanno bisogno di
Come dire partecipazione dell'intelligenza universitarie che non necessariamente però si trovano sul nostro territorio possano essere in giro per il mondo
Allora abbiamo bisogno di università che allacci relazioni sull'esterno proprio per poter dare una risposta più compiuto
In questo senso sul territorio alcune operazioni stanno andando avanti tutte complesse
Stiamo cercando di farlo presso dei tavoli perché ahimè vera anche la considerazione che di tavoli ce ne sono molti e che si però la loro efficacia è abbastanza poco poco frequente devo dire però che e difficili ma gira un altro percorso bisogna passare di lì forse bisogna magari mettere intorno a quei tavoli delle persone più giuste e più serie che cerchino di trovare risultato
No no per l'amor di Dio poi decidere cose vere
Ecco io mi fermo qui e resto a disposizione poi del Magnifico Rettore vostro per eventuali chiarimenti grazie
Grazie Orio Fini un richiamo sicuramente molto importante che al richiamo alla internazionalizzazione dell'ateneo
Per la quale l'ateneo si sta impegnando gli apprestando e adesso darei la parola al dottor Parisi amministratore delegato Fausto
Graziani figlio rettore io vorrei partire intanto ringrazio Claudio Gentile con la sua solita professionalità cioè faccia illustrato
E ha fatto un'introduzione a questa a questo dibattito molto interessante partendo sia dai dati ma arrivando come costume di Confindustria anche a delle soluzioni da mettere sul tavolo
Quindi lo ringrazio per per questo io volevo deve partire un attimo da un'analisi di dove e credo che per capire quanto effettivamente la scuola l'università e l'impresa si possono integrare bisogna pure capire qual è il processo nel quale oggi
Stiamo andando evidente che quello che diceva Guidalberto Guidi che col suo solito
Attitudine un po'apocalittica dice delle cose perché sono abbastanza bene nel senso che è vero che esiste un problema di forte riorganizzazione di ristrutturazione nostro sistema produttivo al rispetto al quale la risposta che viene data dal dal sistema universitario del sistema formativo non ha sempre adeguata in effetti ne abbiamo tre criticità io credo fondamentale una è quella della
Catena del valore
Se l'Italia esce fuori dalla situazione nella quale si trova oggi
Cioè esce fuori da una situazione nella quale c'è una fortissima concorrenza da parte di sul sulla parte più bassa della catena del valore da parte dei Paesi dei Paesi emergenti e non trova come ancora oggi in difficoltà una via d'uscita verso soluzioni diverse lo può fare può uscire dall'attuale situazione soltanto se cresce nella catena del valore cioè se riesce a delocalizzare alcune sue attività manifatturiere e a rafforzare invece molto alcune attività
Che in Italia servono che sono molto importanti e che servono per far crescere il nostro sistema produttivo penso ad esempio al ruolo nuovo della finanza
Che dovrà avere per forza in Italia per imparare a star dietro un sistema produttivo che deve ristrutturarsi
E qui noi vediamo io lo dico da amministratore delegato di Air di un'azienda quotata che usa ovviamente della finanza e dell'alta finanza per poter come partner per poter crescere continuamente le banche con le quali si riescono a fare alcuni ragionamenti importante cioè di comprensione del business e di crescita
Non abbiamo fatto di recente l'aumento di capitale insomma alle banche che vi è scarsa vicine ad aziende come la nostra che è un'azienda che ancora non ha raggiunto il break even quindi non dà garanzie una immobili non ha sicurezze
Fisiche da dare alle banche ma soltanto una una certezza di un business che sta andando bene e che sta dando dei risultati rispetto al quale la banca pensare di rientrare abbiamo bisogno di banchieri molto bravi che stanno accanto alle imprese che sanno leggere il business questa finanza nuova moderna e innovativa che serve alle imprese spesso purtroppo non abita nelle banche italiane stesse fatta da banchieri italiani ma che si sono formati all'estero che hanno poi e sono poi cresciuti professionalmente in banche non italiane
Pensiamo a cosa vuol dire per noi in Italia la crescita di tutti i servizi in generale questa dopo un'analisi che si fa in Italia spesso ci si scorda che quindi la risposta a quanto diceva Guidalberto cioè che un pezzo di illusioni fatturina dovrà restringersi vuol dire che nello stesso tempo si deve molto alla gare invece li indusse dei servizi che invece è un pezzo importante la composizione del PIL del nostro Paese
è vecchia quindici anni rispetto alla composizione del PIL dei Paesi come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna dove è vero che si riduce il manifatturiero ma cresce molto un'industria di servizi di servizi che sono i servizi alla persona che sono l'ICT
Che sono servizi delle pubbliche amministrazioni più efficienti che sono la manutenzione
Che sono la logistica che è un pezzo importantissimo straordinariamente importante per il nostro Paese che solo una buona ed efficiente logistica Forfar ridare riavere un ruolo internazionale al nostro Paese in futuro
Allora sono tutti queste attività si pensi alla gestione dell'acqua la gestione delle delle public utilities sono tutti enormi settori dove l'immagine efficienza enorme e dove far ripartire per settori vuol dire far ricrescere
Crescita e ricchezza revenue occupazione e che sono settori in cui effettivamente la domanda interna è carente non abbiamo una domanda interna molto bassa perché abbiamo scarsa qualità
Di quei servizi che possono essere comprati pensate cosa vuol dire il sistema dei trasporti potenzialità che questo può avere pensate anche a cosa vuol dire il il il settore delle delle biotecnologie che in Italia può avere ancora un una strada verso un settore tutto nuovo e dove pensate quante importante il ruolo dell'università in questo cioè
Si faceva prima sì si citava
Israele Istituto Weizmann è un istituto nel quale si formano dei giovani scienziati
Che una volta formati e una volta che hanno trovato hanno inventato nella loro lavoro di ricerca un'arte con una una molecola una tecnologia da sviluppare immediatamente hanno su di loro si investe c'è una una società dentro l'Istituto Weizman che per il trenta per cento è finanziato delle revenue di questa società che è una società di di technology transfer che salta addosso a questo ragazzo lo mette a lavorare io ho conosciuto dei ragazzi che hanno giovani che hanno ventisette ventinove anni che annunziando ormai quotata a Wall Street che sono nati la
Là dentro dentro questo posto in mezzo al deserto pieno di di verde e di e di e di intelligenze e dove mettono insieme il sì il Chief Financial Officer piuttosto che lo scienziato che tira sulle tecnologie tutta gente che viene da quello stesso centro di ricerca
E che riesco a mettere in piedi delle aziende piccole che riesco a fare finanziamenti sui mercati internazionali perché puntano e credo sul rischio di quella di quel tipo di impresa altro che mi mi fa Porto Tolle sia impresa è cruciale
Non solo per mantenere in vita le imprese italiane
Ma per far nascere nuove imprese le nuove imprese del futuro
Non nasceranno più come Sonata del nostro passato
Da operai che sono diventati nella gran parte dei casi che sono divenute appassionati di quel lavoro e che sono diventati imprenditori perché hanno Spino fatto rispetto alla loro azienda hanno cominciato a fare in maniera illustrare quel lavoro che facevano come i dipendenti dell'azienda
La storia del nostro Paese fatta da migliaia di imprenditori che sono nati no dalle mani loro purtroppo il futuro non sarà così ma inevitabilmente non sarà così io spero che il prossimo aziende nascano da start-up che nasconde insieme università che è da lì che non può nascere la gran parte del futuro dell'impresa italiana se è vero come è vero che noi dobbiamo collocarci in una più alta
Livello della catena del valore aggiunto della dell'attività
Questo è il nostro futuro ovvero ed è prossimo la seconda questione importante è il tempo non abbiamo ancora non abbiamo tempo caldo l'unico apprezzamento Claudio Gino l'unico burloni l'apprezzamento che faccio alla tua dall'autorelazione è questa cioè che bisogna fare presto puoi anche andare dato l'ho detto spontaneo son troppo
Bisogna fare presto nel senso che purtroppo è vero va benissimo l'approccio vocale e importante figuriamoci importante per la manutenzione e il miglioramento del rapporto tra università e territorio
Però noi abbiamo una pressione addossò periodico avrei presa
E una pressione addossò dal punto di vista della competizione sulle tecnologie su questi sistemi livelli alti della catena del valore
Su cui non abbiamo molto tempo per riflettere dobbiamo invece cerca di fare in modo di organizzare rapidamente questo università io non credo
Nelle nelle nelle università in provetta che ha Genova sulle quali si cerca di fare delle cose che poi neanche ci sono i soldi e che sto pure fatica a fare la sette no bisogna farlo nelle università italiane questa è la vera scommessa italiana non fare delle circolazione extracorporei fatte da persone
E a malapena parlano italiano che vengono qui a dire che in fondo in Italia Bassone sia italiani che le cose si possono fare
Non è vero non ci credo non credo in quella roba lì credo invece nella capacità perché si può fare e dobbiamo poterlo fare se vogliamo salvare questo Paese dentro le nostre diversità di cambiare la mentalità e di cambiare anche il modo con il quale si lavora c'è un credo che abbiate letto la non so se la relazione o molte perché in base di questo convegno scritto da Michele o è un pezzo di relazione rispetto a una delle tavole rotonde ci sono delle parti molto importanti che riguardano numeri analisi ma soprattutto c'è una parte che mi convince molto che le modalità di finanziamento dell'università io sono convinto di questo fatto ce ne possiamo parlare di autonomia va benissimo però l'autonomia vuol dire anche responsabilità e quindi quando si mette la parola autonomia bisogna sempre mettere anche la parola responsabilità
Ma soprattutto ma veramente noi pensiamo che il tema dell'autonomia universitaria
Scusate il tema dell'indipendenza dell'università e il tema prevalente oggi nell'emergenza nazionale che abbiamo no io non penso che sia questo penso che l'indipendenza vada comunque salvaguardata
Ma se noi non ristrutturiamo dal punto di vista del suo contenuto amministrativo
L'università in modo tale che possa essere e sa essere un luogo in cui
Poi possa essere contenitore e quindi momento di di di aggregazioni di risorse private accanto a risorse pubbliche senza dover ricorrere a degli éscamotage per cui facciamo delle fondazioni delle associazioni
Delle sub cose che stanno sotto perché se non puoi bilancio non ci ha provato perché se poi raccogliamo troppi soldi l'unica università ci trasferisce di meno allora vice innescare un circolo virtuoso
Che faccia sì io sono membro di un bordo della Colombia diversi dell'Italia a casa il le il fondo land aumenta il fondo di quest'università ha fatto tutto da privati è di sette miliardi di dollari della sola università fondi tutti i privati con il l'utilizzo e la gestione dei quali l'università si finanzia il finanziamento è importante perché un pezzo importante di tutto questo ragionamento famoso facendo è quanto l'università è effettivamente vicina al mondo del lavoro non solo dal punto di vista del colloquio dei tavoli delle occasioni di incontro degli stage eccetera
Ma quanto quello che si insegna nell'università italiana è utile a al all'impresa questo è il nodo e allora perché importante finanziamento privato perché il piazzamento privato importante perché stimola spinta laddove innanzitutto utile mettere i soldi quindi io non vado a mettere soldi della falso ben università che non mi dà gli skill professionale che mi servono e nello stesso tempo se ci metto i soldi cerco di aprire la mia azienda a quelle professionalità ed è questa la questione credo a mio avviso più importante in assoluto
Noi è vero quanto diceva Carlo Gentile noi abbiamo una basta
Formazione del capitale umano in Italia lo dicono i risultati statistici quanti favour quanti a laureati abbiamo nel nostro ai giovani o quanti laureati sono quelli che lavorano un cetaceo se vedete la classifica lui
Sicura del con gli Stati Uniti siamo morti anche se lì l'università una cosa diversa dalla nostra insomma
Il problema vero è che la non è vero che è bassa la contribuzione alla alla alla qualità del capitale umano la costruzione del capitale umano è basso il ruolo dell'Università della scuola la costruzione capitale umano ma le famiglie oggi formano i loro giovani ma appena escono messi da lì ma non all'estero rimandano a studiare all'estero le impresa e quando possono mare deve starci a fare dei master
E i giovani purtroppo italiani molto bravi censorio giusto in un'azienda di due mila cinquecento persone sono le persone più vecchie dentro quell'azienda che son tutti fatti da ingegneri uomini di finance tecnici Technology informatici
Bravissimi che si sono formati all'università un po'poco ci sono solo formali soprattutto lavorando e soprattutto andando all'estero a lavorare in azienda all'estero a lavorare o a studiare all'estero tutto questo percorso è un percorso già privato di finanziamento privato va bene non è una cosa negativa il problema di riuscire a dare l'opportunità a tutti di farlo perché non soltanto il figlio di una persona di una famiglia abbiente può fare questo percorso ma lo devono poter fare tutti perché un percorso interessante quindi da un lato l'università italiana
Deve competere con l'università internazionali ed avere quel livello dischi e dall'altro dobbiamo dare la possibilità a tutti di fare questo percorso devi fare in modo che ci sia effettivamente per l'università per per le imprese arrivino degli output di persone formate che sia a livello di quello che occorre vedete i modelli gestionali cambiano rapidissimamente
E quindi bisogna fare in modo che questi siano il più possibile al basso noi abbiamo dei problemi
Faccio un esempio classico
L'università ora non è il caso nel sito di non accettata di non farmi personalizzare insomma perché io però per la mia esperienza universitario ho insegnato come ovviamente professore a contratto quindi la roba di basso livello ma ho insegnato all'università
Di di Repubblica Statale di Milano otto da una mano all'università all'Università di Pavia
Ma sempre in campo economico
Sapete che abbiamo non hanno non ci sono in quelle università
Non generalizzato
Ma non si ha la capacità bene gli amministrativi che devono gestire l'Università stessa
Cioè noi abbiamo un problema enorme che si chiama pubblica amministrazione italiana il cui problema è semplicemente questo è quello di riuscire a trasferire con le dovute modifiche
Alcuni alcune tecniche gestionali del mondo privato nel mondo pubblico è un mondo completamente diverso non di cultura nel mondo diverso perché è diverso il contesto uno vive nel diritto civile l'atto di appunto
C'è una civile ma che amministrativo allora il problema è non abbiamo nessuno in Italia che insegna
La gli MBA e insegna gestione di business administration nell'ambito del diritto amministrativo eppure questa norma che gestì che introduce questi strumenti è una no no ma degli anni Novanta io ho lavorato a lungo nella pubblica amministrazione soprattutto nella pubblica amministrazione
E quindi conosco bene in quel mondo
è una mamma degli anni Novanta hanno in quindici anni non siamo riusciti a organizzare serie
Strumenti gestionali questo vale ovviamente anche per l'università di amministrativi che sappiano gestire il bilancio pubblico con tecniche di Gerbi lancio privato che sappia gestire le risorse umane con tutto quello che nelle risorse umane fornite non tecniche privatistiche
Questi che non vuol dire prendere McKinsey e metterla al Comune di Rieti di Modena perché fa soltanto casino perché nessuna McKinsey sa come si fa con la roba lì
Serve gente prefatore formata questo è importantissimo perché se la pubblica amministrazione fosse gestita in modo inefficiente da persone che devono essere formati ne abbiamo bisogno di una squadra di una generazione di manager pubblici bravi
Che sappiano risparmiare fermo gestire in modo più efficiente la pubblica amministrazione questo vale cinquanta cento riforme Bassanini una azione coordinata di tre università che si mettono a fare questo mestiere
Faccio solo è solo un esempio per dire che noi dobbiamo essere il più possibile vicino a quelli che noi non siamo luce non siamo un grado l'università non riesce essere in grado neanche di essere vicino a se stessa cioè ai luoghi alla sua stesso
Amministrazione
E questo è il problema numero uno cioè io lo vedo nella mia azienda ne abbiamo dei bravissimi ingegneri bravissimi informatici però l'università purtroppo anni luce lontana da quello di cui non abbiamo bisogno io ogni volta che dagli Stati Uniti mi saltano addosso il Dini il preside deponesse Dick computer Sanza
Dell'università e la Colombia mi salta addosso per capire cosa succede nell'universo nella mia azienda che un'azienda innovatrice che sta facendo cose nuove per capire cosa serve e per avere informazioni che ha detto in una loro capacità formativa scientifica e anche di fundraising non è che non fa nessuna distinzione giustamente non sono ipocriti
Vogliono pure i soldi per per capire che cosa sta succedendo e allora voglio perché invece quando noi andiamo nel suo italiano siamo assoluta viviamo nella distrazione più totale
Allora questo è un tema di di adrenalina cioè bisogna capire che la l'università italiana può avere un ruolo fondamentale importantissimo il ruolo sul cruciale
All'interno di questa della del dell'operazione diciamo così chiamiamola di salvataggio dell'Italia solo però se l'è cercata a capire che questa è la sua grande missione
Sì certo deve difendere la tortura sotto la mia deve difende la sua indipendenza ma la missione dell'università italiana è quella di tira fuori l'Italia dal teste cioè di tirar fuori scienziati ingegneri tecnologico gente che sia in grado di competere con gli indiani con i cinesi che oggi sono escon sul mercato del lavoro a rapidità straordinaria e per quali le imprese italiane chiedono al governo italiano di poter avere dei permessi di soggiorno straordinari rilasciati extra quote pur di avere quei signori la ma perché noi facciamo qua
Illudiamo invece come giustamente diceva Carlo Gentili con Villella di scienza della comunicazione che sono dei delle fabbriche di disoccupati e di frustrati del nostro futuro dove i nostri giovani pigri impietriti
Da un da una pigrizia generalizzata che purtroppo ci ha preso in Italia Wanda Signorelli per cavarsela presto per prendere un pezzo di carta per poi essere disoccupati
E andare a fare chissà cosa in chissà quali esperimenti buttare un sacco di soldi cercando di fare del web sir Sykes di fare delle ronde poi conservare allora questo è il nodo è la scommessa è fattibile non è vero che non è fattibile dobbiamo però riuscire a capire che questa è la mission è questo il grande ribatte sottrarre in Italia attorno all'ultimo punto che quello sollevato da da Claudio sui patti territoriali non so come su questi su questo un sul Polo o sul Polo
Tecnologico locale va benissimo credo che sia importante l'integrazione per l'attenzione un'altra le nostre patologie la mobilità ce ne dobbiamo andare in giro i giovani non fare in modo è l'ente l'Università di Modena troppi che l'uno lo studente che studia a Modena trovi lo sbocco a Modena non va bene per la presa di Modena cioè de andasse in giro per il mondo e poi magari a quarant'anni quarantacinque dopo che ha fatto dieci quindici anni esperienze personali torna a Modena e dalla sua esperienza personale impresa di Modena però attenzione perché il nostro grande problema che abbiamo la più bassa mobilità d'Europa ed Europa alla più bassa mobilità del mondo nostri giovani possibilmente dovrebbero trovare posto vicino casa e l'università non Patton più due fermate degli autobus sono aggregati e invece non è così cioè in qualsiasi il l'ottanta per cento dei giovani americani vanno studiare una cicala studiare all'università in una città diversa da dove sono nati ma non perché dopo lo fanno anche se sotto casa l'università perché non vanno a studiare sotto casa
Vanno a cercare lontano noi definiamo guarda lì vicino questa nostra grande
Miopia l'errore nostro grande che facciamo dobbiamo cercare di andare a guardare lontano in tutte le cose che facciamo e credo che l'università posso giocare un ruolo straordinario se si mette in questa logica
Dottor Parisi ringraziamo per l'intervento ha ha sollevato alcune questioni io me la ricordo due che mi sembrano veramente significative
Sicuramente o le imprese nuove nascono dai ricercatori
Che nascono nei settori che sono ad alta innovazione dati innovatività perché sono quelli dove c'è valore aggiunto che richiedono soltanto una forte conoscenza piccoli spazi
E garanti qualche appassita intellettuali
Per poter sviluppare tutte le università italiane sono impegnati negli start-up negli spin-off ormai siamo tutti presi da queste attività punto in cui si deve passare dallo studio all'impresa e qui i nostri giovani si trovano a dover lottare con dei finanziamenti che non trovano perché le banche chiedono loro se ha qualcosa da ipotecare
E siccome sono giovane non hanno niente
Spesso i genitori non sono disponibili a ipotecare ciò che si sono fatti nell'arco della vita quindi abbiamo ancora incredulo educazione anche fuori dalle università che fa approfondita perché ci sia questa disponibilità anche da parte delle banche dei finanziatori a correre un rischio d'impresa
Come come devono fare tutti
L'altro punto che ha toccato molto importante è veramente quello dell'autonomia
Universitaria che non è l'autonomia
Intesa come indifferenza ma anche noi abbiamo cercato di interpretarla come responsabilità all'interno dell'ateneo in tutti gli atti che un ateneo deve compiere e per compiere questa trasformazione
Credo che abbiamo cercato di inserire cambiamenti che sono cambiamenti di mentalità e cambiamenti di comportamento in tutte le funzioni si pratica ma anche nella formazione e il problema dell'amministrazione effettivamente un problema italiano ma anche risentiamo anche noi e i tentativi di cercare di organizzare il lavoro da parte dell'amministrazione per obiettivi e non come dico io per abitudine e in corso ma sicuramente molto faticoso c'è anche impegno da parte della Conferenza dei rettori
Di assumersi questa problematiche una problematica
Tutte italiane a cui credo che dobbiamo dare delle risposte
Però
Molto spesso viviamo anche noi in un'autoreferenzialità
Un'autoreferenzialità per mancanza di rapporti con l'esterno se ci rivolgiamo alle imprese singole ognuna ci chiede di risolvere il suo problema anche di formazione professionale
Quindi abbiamo bisogno delle associazioni d'impresa come momento unificante delle esigenze da trasferire a quelli poi che devono trasformarle in corsi di studio e in attività di formazione
E chiaro che l'università è disponibile al confronto ecco da noi probabilmente mentre negli Stati Uniti o in altri Paesi c'è abitudine anche a finanziare le università
Perché sicuramente ci si trova nella condizione che l'università che si offre sì è consapevoli che poi l'ha finanziata
Spesso quando le università si offrono da noi il finanziamento esterno è scarso operavo anche o anche meno che scarso perché a noi viene chi ha richiesto come istituzione statale
Spesso interventi senza impegni senza impegni dall'esterno e questo manca già finanziamenti dallo Stato la difficoltà di reperire finanziamenti dell'esterno è veramente un problema molto molto difficile poi condivido il fatto che non c'è bisogno di fondazioni ci all'università
Non c'è bisogno di creare degli organi diverse dall'università per reperire fondi o riuscire Cammarata e Ford cioè questa più che sufficiente
Per fare queste cose
Adesso darei la parola alla dottoressa Anna Maria Artoni vicepresidente dell'amico dei trasporti presidente esatto chiedo scusa presidente regionale di Confindustria
Grazie grazie per l'invito e grazie per devo dire Previti battito di questa sera che particolarmente interessante anche perché affrontato insomma la questione sotto vari punti di vista vorrei partire però dalla conclusione di Stefano Parisi cioè dal sul vero nodo strategico che dobbiamo affrontare e sciogliere il più presto possibile perché poi quelle l'altra criticità che quella proprio di creare dei punti stabili tra il mondo dell'impresa al mondo universitario dove il mondo universitario è indubbio che deve essere la molla cioè deve essere il punto di partenza perché senza sistema universitario anche il sistema d'impresa e tende a purtroppo da Bin passi in una situazione che non è sicuramente quella così non è sicuramente positiva in cui rischia di creare quella diciamo con la visiera qualifica un po'che aveva Guidalberto Guidi ma se le cose non lasciamo andare così quella è effettivamente il potrebbe essere diciamo una delle il un percorso che il nostro Paese e soprattutto le imprese che stanno nel nostro Paese potrebbero trovarsi a dover affrontare anche perché gentili nella sua relazione all'inizio diceva che il nostro Paese purtroppo a i giovani comunque la popolazione nostro paese ha un tasso di istruzione che più basso rispetto ai paesi OCSE e quindi sostanzialmente uno dei più bassi in in assoluto ma non soltanto negli ultimi anni non abbiamo recuperato niente anzi i nostri giovani purtroppo hanno un tasso di istruzione il livello del del delle lauree universitarie e più basso in Italia rispetto a quelli di altri Paesi
E altro aspetto piuttosto grave e che sempre nostro Paese c'è un tasso di abbandono che molto alto dei dei dei del percorso di io questo ovviamente crea dei problemi sia nell'ingresso e mondo del lavoro e anche sui costi sociali che questo determina che ovviamente sono entrambi da tenere sotto controllo ma che poi sono quelli che danno voti creano le prime uno dei uno dei principali problemi
Leggevo anch'io legni varie puntine innanzi nemmeno scritto di Di Michele Tiraboschi e nel nella sua introduce quanto importante anche il tema del dell'apprendistato quanto importante il tema dell'alternanza scuola lavoro quanto importante avere questo continuo
Confronto tra due mondi che ancora oggi faticano a dialogare sicuramente all'interno dalla nostra Regione si stanno facendo questo credo che sia un un punto di forza che la nostra Regione Astral si stanno portando avanti i progetti anche a livello sperimentale
Ma che cercano di Alain di andare incontro e a risolvere proprio questo questo tipo di situazioni quindi come Confindustria miglia Romagna stiamo portando avanti porteremo avanti anche nel prossimo anno questi Borgetti l'alternanza scuola lavoro anche un progetto di alto apprendistato anche questo credo che sia un altro comitato importante che è in in partenza in fase sperimentale ma
Diciamo che s'cominciano ad essere delle risposte a delle domande ancora che ancora oggi sono diciamo che non non sono risolte
La riforma Moratti sicuramente ha portato dei grandi cambiamenti che ci vedevano ancora troppo lontani dal da diciamo da dal da altri Paesi rispetto al passato come il rinnovamento dei programmi che puntano soprattutto sulle lingue straniere sull'informatica sull'introduzione i tutor però c'è veramente un cammino rapido da fare rispetto agli altri Paesi e non possiamo non percorrerlo insieme
Io credo nel nel nell'opportunità di creare dei punti stabilito eccetera dell'impresa in un'università proprio perché credo che sia l'unico modo per riuscire invece a dare risposte diverse da quelle che sono le esigenze di una mercato del lavoro che e chiara e completa ed è cambiato rispetto al passato dove questa trasmissione questa transizione che ci stiamo trovando ad affrontare che era quella di cui parlava ieri Siniscalco macchie quella nella quale ci troviamo tutti quanti noi a dover a dover affrontare è una delle problematiche allora se noi non abbiamo i talenti di cui parlava prima Stefano Parisi per poter andare a lavorare nell'impresa e che sono ad alto valore tecnologico comunque che sono le le migliori cioè sono quelle che poi sono dare delle risposte immediate diverse al nostro Paese terrestre presenti i mercati mondiali e sulle quali appoggiarci per cominciare a reinvestire in modo positivo ecco questo diventa veramente questa può essere veramente una criticità
Anche perché è vero che la catena del valore cambia cioè l'Italia deve trovare una sua nuova collocazione nel nel mondo globalizzato e proprio per questa ragione deve fare delle scelte le scelte sono di eccellenza sempre e comunque
E le scelte di eccellenza devono essere fatte sia nel sistema produttivo evitando di continuare a produrre qui prodotti a troppo basso valore aggiunto dove l'incidenza del costo non lo opere troppo alta e dove comunque non riusciremmo mai a essere competitivi con i Paesi più poveri che stanno crescendo rapidamente e dall'altro lato invece possiamo battere e e e e essere più forti invece proprio lì dove il prodotto alla è più alto valore aggiunto e dove la nostra Regione comunque è ancora fortemente presente anche col sistema imprenditoriale perché nero dell'impresa in questa regione che sono forti che sono presenti i mercati internazionali che hanno prodotto l'alto valore aggiunto che hanno uno stretto rapporto col sistema universitario e quindi dove questo interscambio tra sistema impresa insiste universitario comunque ha dato dei frutti
Ciò che però è stato determinato probabilmente dalla buona volontà o che la sensibilità di qualcuno deve diventare un project toh sistematico da portare avanti nei prossimi anni modo terminato in modo forte in modo rapido soprattutto perché diversamente senza fare delle sinergie enti in questa regione ma comunque il nostro Paese difficilmente riusciremo a a superare questa situazione nella quale ci troviamo un altro esempio che io trovo particolarmente positivo sempre ritratto la nostra regione
è la progetto realizzato con la legge sette cioè quel progetto che non soltanto spinge l'impresa a fare ricerca innovazione allora interno ma spinge le nostre imprese a farle insieme al sistema universitario allora questi sono quegli strumenti quegli incentivi che spingono l'impresa ad essere virtuose
E questo è quello probabilmente di cui abbiamo bisogno oggi o questi sono le politiche territoriali regionali che tramite il federalismo devono essere portati avanti perché possono dare delle risposte adeguate a le esigenze territoriali e regionali che ci sono nelle immediatamente nel in Italia e questa è anche la risposta più adeguata a dare il progetto di Lisbona chiese continua così continue potrà essere soltanto il bel libro dei sogni cioè di avere un euro quale Europa della conoscenza quando poi ne contiamo destinare soldi all'agricoltura non destiniamo soglie la ricerca non destiniamo i soldi all'innovazione ed è vero che in in prospettiva questo è quello che si vuole fare ma non si può continuare a pensare a un domani come un domani di tra quindici anni perché tra quindici anni potremmo veramente essere i Disneyland e o potremmo essere un paese diverso da quello che è oggi cioè non più un Paese manifatturiero mentre invece secondi no pensare che il nostro debba essere un Paese manifatturiero come credo che abbia tutte le opportunità per poterlo fare perché ripeto le imprese che vincono ci sono oggi e possono essere di traino per le altre nei prossimi anni ecco che allora si deve veramente investire in Ponti stabili tra sistemi impresa sistema universitario
Magari un'azione più forte per incentivare la nascita di nuove impresa la crescita di quelle cioè di quelle già esistenti e ovviamente gli strumenti finanziari supporto sono fondamentali Stefano Parisi non lo diceva quando quando parlava purtroppo in sistemi di finanziamento
Sono tradizionali il soldi di solito canale di solito quello dell'accesso al credito penale per frode il consumo quelli che conosciamo tutti quanti
Continuare a investire sulle garanzie nonne investiamo purtroppo sulle buone idee una delle ragioni probabilmente anche legata al fatto che presenti abbiamo legge fallimentare il nostro Paese che vecchia che se un imprenditore non perché si è comportato male ma perché semplicemente la sua idea non ha non ha dato dei risultati positivi e il Breve purtroppo si porta avanti l'onta del del della della disgrazia per tutta la vita
E non solo lei purtroppo non soltanto in pretura su impresa ma anche tutti quelli che non tra Portico lei è evidente che e difficile investire sulla nascita dell'impresa che sono quelle che ha una mortalità privi e più più elevate quindi però mente anche per quello che strumenti finanziari diversi rispetto a quelli tradizionali faticano a partire al nostro Paese quindi da un lato è necessaria una una più forte spinta che avvicini due mondi che oggi faticano ancora dialogare nonostante intuito la buona volontà ma dall'altro ci vogliono anche le politiche industriali se a livello nazionale che nella ragionare giornale che vadano non tanto a sostenere un un settore oppure un altro Macchi creino le infrastrutture per far sì che questi due mondi dialoghi nei modi più sistematico in modo e in modo più forte l'altra questione importante
Che è stata citata prima e quella del del del nostro paese che è un Paese immobile sia dal punto di vista della della mobile mobilità tra nord e sud del Paese o comunque tra le varie del paese ma anche legata al fatto che purtroppo i figli molto spesso fanno lo stesso mestiere i padri molto spesso studia chi può e non chi è bravo
E questo è un'altra questione che sicuramente grave anche perché se non investiamo sui migliori facciamo fatica a era un Paese che crede che crede nella capacità innovativa la capacità di creare valore al proprio interno come dall'altro lato
Difficilmente riusciremo a vincere una sfida se noi ci crediamo all'interno del nostro paese invece non siamo in grado di andare fuori per imparare i di far venire qua i migliori che studenti che possono arrivare all'interno del nostro università quindi e bisogna semplificare le procedure anche per quanto riguarda il tema dell'immigrazione per poter avere i migliori che vengono avranno a studiare nostri impresa lavora nelle nostre università e lavorano nostra impresa e bisogna invece bloccare in modo forte e tutto ciò che non è in regola e quindi che crea dei problemi ovviamente anche a chi non vuole andare una direzione chiara perché la direzione dell'eccellenza che è quella che invece è è quella la quale dobbiamo dobbiamo tendere tutti quanti sostanzialmente l'obiettivo paese deve essere quello di costruire una società di talenti per costruire la società di talenti bisogna dare e la l'opportunità ai migliori di studiare le borse di studio non sono sicuramente un modo in modo giusto i prestiti d'onore sono sicuramente gli strumenti giusti forse anche
Diciamo riforme impopolare come quelle che ha portato Mandolaro in Inghilterra comunque cominciano dai risultati positivi perché hanno aumentata alcun obiettivo si è posto quello di unità le borse di studio quello di aumentare le esenzioni per le tasse scolastiche dall'altro lato le ha finanziate con la liberalizzazione anche delle tasse universitarie quindi anche quello un percorso che si può affrontare ovviamente tenendo presente quelli che sono i peculiarità del nostro Paese ma comunque dobbiamo uscire da questa situazione di di di diciamo di di di stasi nella quale noi ci troviamo
Anche perché
Purtroppo il nostro Paese che continua effettivamente avverano manifattura molto forte purtroppo non ha presente al proprio interno in prese con alto contenuto tecnologico e quindi ovviamente il faticoso cui riuscire a pensare di potere essere tra i Paesi trainanti della della crescita a livello mondiale del del prodotto interno lordo mondiale perché Italia ferma il mondo sta crescendo in modo forte quindi noi dobbiamo riuscire e c'ha essere presenti proprio in quei settori dove la crescita è più presente mentre invece no che è più forte mentre invece noi siamo sostanzialmente presenti anche nel mondo con l'asportazione
Proprio dove i ci sono ci sono i mercati che sono più sia nani gli ambiti sui quali si può partire rapidamente le accennava prima
Parisi nel suo intervento che ci sono che sono presenti e quindi tale cominciare veramente a fare delle scelte
E che purtroppo nel breve possono portare a vedere qualcuno ovviamente morirà nel percorso comunque cadere ferito
Però sicuramente come prospettiva paese ci possono essere veramente delle delle delle grandi opportunità è evidente che un percorso complesso è un percorso difficile ma sicuramente in questo caso si che il tavolo c'è il gioco di squadra può funzionare
Perché comunque ha funzionato per altri paesi che non sono molto lontani da noi cioè il gioco di squadra anche arriva a livello di sistema politico funziona e i risultati si vedono basta guardare la Spagna che ha portato avanti dei progetti di cambiamento nel giro di pochissimi anni da paese uno degli ultimi in classifica Europa oggi invece è uno di quelli che corre molto più rapidamente rispetto a tutti gli altri
Il mondo delle imprese punta su Università e deve puntare soprattutto su università per costruire un futuro nuovo di questo di questa economia di questo Paese e io penso che veramente tornando all'inizio l'unico modo sia proprio quello di rafforzare in modo sempre più solido in modo e mossi sistematico i immondi
Economia e quindi il sistema delle imprese e il mondo universitario soprattutto in questa regione anche perché abbia partiamo da non partiamo da zero e quindi diciamo che probabilmente una molto più facile rispetto a altre situazioni anche che si trovano diciamo in altre regioni del del nostro Paese
Questo anche un modo credo per dare delle risposte diverse a un Paese che è veramente un po'stanco un po'sfiduciato che crede poco nelle opportunità che ci sono ma che forse su attarda invece a guardare un pochino forse un po'troppo il presente e poi grazie
Santoni
Sicuramente le cose
Suggerisce sono importanti effettivamente devo dire che la nostra Regione forse meglio di altre
Anche di rapporti fra università e territori regionale sia organizzata in modo veramente molto moderno ed esteso tanto che si parla di rapporti regionali non più rapporti locali il livello è già aumentato da qui al rapporto nazionale credo che il passo sia per vedere
Credo anch'io che la semplificazione delle procedure posso aiutare tutti
Ma la lo stesso ricercatore specialmente quelle relative ai problemi di immigrazione
Lo stesso ricercatore che viene dall'estero a difficoltà terrestri per aver un permesso di soggiorno per fare delle file veramente abominevoli
Le cose incredibili piovuto ricercatore che veniva dall'America è dovuto andare in Svizzera
Due minuti rientrare per averlo successivo permesso di pochi mesi cioè sono cose veramente assurde che andrebbero semplificate
Ha parlato dottoressa cartoni mi ha suggerito forse due domande rapide e veloci che credo che i nostri relatori possano darci una risposta ha parlato di valorizzare i talenti
Noi valorizziamo i talenti i migliori dei nostri studenti seguono poi i dottorati di ricerca diventano dottori e ricerca questi sono forse i giovani più preparati che hanno anche nei settori tecnologici una conoscenza molto approfondita capaci di capire all'innovazione capaci di affrontarla e anche di trasferirla
Però ci troviamo poi nelle condizioni che ho entrano nelle università con i centri di ricerca
Ma l'impresa
Davanti ai dottorati di ricerca sono molto fredde e molto probabilmente soffriamo per il fatto che nel nostro territorio la caratteristica dell'impresa è quello di aver delle piccole e medie imprese questo sicuramente è un limite per noi
I talenti ecco l'altra cosa che volevo chiedere quindi a voi cosa pensate dei dottori e ricerca che ruolo potrebbero aver nell'impresa e quanto le impresa abbia bisogno di queste figure e la seconda
Ho già annunciato a a Guidalberto Guidi che mi ha detto che sarà veramente spontaneamente è un parere sul tre più due
Noi questa è una una riforma che è stata entrata che entrata da poco soffriamo sicuramente come università
Nell'incapacità da parte della politica di affrontare la riforma della filiera scolastica nel suo insieme dalle scuole materne all'università
Viene sempre fatto un pezzo alla volta e spesso uno è staccato dall'altro ecco noi abbiamo affrontato la riforma del tre più due credo che i primi laureati incomincino adesso entrare nell'impresa qualche così qualche considerazione qualche suggerimento
Credo potrebbe essere utile da parte di chi vive quotidianamente
E che l'incontro ma io non so se quella roba che dici te qui questo tre più due sia quella che io capisco essere lavoratore ecco se la legge tre poi c'è anche allora qui quelli che escono con io vi dico quello che io penso che sto vedendo e quello che mi dicono l'uso al professor Mario Deaglio l'altro giorno a un incontro questo stanno uscendo lui non fa bene più o meno cioè quelle che escono coordinano stabiliti più o meno cioè la valutazione che sia nel mondo delle imprese su coloro che escono con le lauree brevi e quello è più o meno analfabeta e giusto e sbagliato questo però vi dico cioè vorrei chiarire anche i miei interventi di prima io credo che la responsabilità le sei di sera di far perdere tempo alla gente
Sì si ritrovi poi nel dire quello che uno pensa quando uno parla con dei giovani credo questa responsabilità se ancora maggiore
Questo è quello che io vedo in giro e quello che mi dicono professore universitario colleghi certo stanno uscendo da università di semianalfabeta
Altro punto dal sita all'università si scrivono sempre meno ed è un dato mi pare che aver riportato anche il dottor Gentili alle facoltà tecnica
E questo proviene da una difficoltà la scuola media superiore di approccio alla matematica cioè non viene fatta matematica quindi si crea una barriera impropria per cui il Reich lo studente non felice facoltà scientifiche ragazzine io non sono così l'appoggio da non pensare che una società avanzata ha bisogno di filosofi sociologi
Però ragazzi fino a che
Ho Ovo o o qualcuno mi insegna come facciamo esportare i sociologi oltre che andare a fare dibattiti in televisione
Ecco se c'è qualche televisione straniera che me li compra io sono pronto a dire
Altrimenti ci rimette io temo che di qualche ingegnere allora se l'economia continuiamo ad avere bisogno
Questo a mio sommesso avviso come dicono gli avvocati che è un'altra categoria che sta avendo un grande appeal anche se non serve a niente è il fatto che il e e sta gente qua poi da qualche parte deve andare e allora che cosa succede la pubblica amministrazione
Organizzazione che è quello che tutti sogno di qualunque ma ma per una dotata ragazza ragazzo questo è questo è il mondo io guardate non non sto esagerando cioè voi vi troverete di fronte a difficoltà che la mia generazione no neppure immaginato che la generazione di Vittorio Fini non ha neppure immaginato
Voi siete di fronte non a una crisi congiunturale ma strutturale voi siete di fronte a una mutazione genetica dei sistemi di forza ed economici nell'
Questo chiunque faccia il mio mestiere lo vede tutti i giorni lo vede tutti i giorni voi sarete aggrediti da gente che non ha da mangiare
Io sapete come fanno le selezioni in Cina io guardavo un capannone di cinque mila metri delle file di parlo della Cina perché la forma potrei parlare di venti altri paesi perché non c'è solo una Cina
Cento persone una prima fila leggono una tabella in fondo come quella che serve per fare l'esame la patente
La prima fino alla legge bene non legge a casa e se ne sono cinque mila tutti fermi e se uno si muove su questa questo è il mondo che voi avete di fronte
Dietro lo stabilimento dopo che noi abbiamo in Romania la di di ha preso cinquecento ingegneri rumeni depositati per risonanza sapete cosa costruire linee almeno seicento euro al mese quando comincio duecentocinquanta
Ma voi pensate che l'intelligenza non ad un prezzo è una materia prima purtroppo scusatemi se sono Franco
Le lingue
Io parlo inglese francese e tedesco inglese francese ignoro male
Perché io l'ho appreso di rapine
Ai miei tempi non si studiano lingue io non parlo ma mi quanti di voi parlano inglese perfettamente non quell'inglese che serve a ordinare una bistecca in sé che impedisce perfettamente e possono parlare inglese in Cina in Arabia Saudita in America del Sud negli Stati Uniti a Londra io vorrei che io sono pronto a scommettere poi faccio ammenda invito tutti a cena che non c'è più del dieci per cento dei voti che parla perfettamente
Perché per fare perfettamente bisogna vivere perlomeno un anno in quel Paese torno a certi questo è quello che fanno gli indiani di Bangalore questo quello che fanno tutti Stefano Baggio poi voglio continuare questo è il mondo che voi vi voi vi trovate di fronte a combattere con dei caimani affamati
Questo Paese si è ammalato nel mille novecentosettanta
Questo per con la valutazione distrazioni debito si è beccato credo che quella brutta malattia che nessuno nomina che ha un decorso lento i sintomi non si vede oggi IST e conclamato oggi ci siamo dentro fin qua questo immobile
Voi prendete le cronache provinciali non quelle pre su Corriere della Sera o sul Sole ventiquattro Ore ci vanno i gruppi da due mila persone ma sapete che vi racconto questa io fornisco
Un'azienda di Varese che proprietà la cui proprietà e turca e il più grande gruppo dopo non faccio il nome che fallito domestici
Asta delocalizzando Padova chiamarsi ticket sta delocalizzando in Romania e in Ungheria per cui io mando il materiale andare Varese vanno anche ad Ankara vanno ad sostegni dove io finisco alcuni materiali sono cinquanta chilometri
Questo è questo il mondo
Questo il mondo che abbiamo di fronte quindi problemi di logistica straordinario invidio Anna Maria perché avrà un business però sapete quanto stanno Mamma mia quanto traslocando
Il ministro Turco quindici sedici ore
è sbagliato sono pazzi non si fa e orribile dite quello che volete
Ma secondo voi uno lira presunte mista questo Paese sta parlando da troppo tempo di diritti e non parla più di doveri
Un'ultimissima esempio voi siete penso con molti di voi si lavoreranno no saranno mamma è straordinario
C'è una legge in Italia che dice da pochi anni professore quanto è quella sulla gravidanza a rischio mi pare che sia due anni io ho il settanta per cento di personale femminile e io avevo cominciato prendere molti laureati anche tecnici ingegneri eccetera
Termini
Chi è che può negare che chi ha una gravidanza a rischio
Debba non debba stare a casa
Sapete quanto sta a casa una che che fa che ha un figlio da un anno e mezzo a due perché le gravidanze sono tutti a rischio sa che cosa succede io non mi posso permettere il lusso di avere un laureato in ingegneria che sta per per prendere la responsabilità della qualità in tutti i gruppi in tutte le aziende
E mi sta via due anni perché quando torno non so neanche più dove ingresso perché ma l'ingresso è cambiato
E sapete cosa sta creando questo che sta diventando sempre più difficile quasi impossibile delle piccole e medie imprese trovare lavoro per le bravissime perché io sono convinto non non è captatio benevolentiae che sia meglio le donne e gli uomini scusate sono più svelte sono più intelligenti sono meno ladri figurarsi sono anche molto no
Questo però sta diventando un problema perché chi è che può negare
Mia moglie insegnava quando ha avuto mia figlia chiama Maria conosce alto un metro e ottanta non ho mai sofferto chiesta da casa un mese prima del mese dopo credo
Nella pubblica amministrazione mi si racconta da gente ben informato dire anche qui non che c'è gente che non va per lavorare
Non va più a Roma perché aggancia uno Pucci il bimbo
E il discorso non so se lo faceva Stefano prima o lo faceva questo è un Paese che sta morendo regole che nessuno rispetta aggiunge Vittorio
Cioè noi facciamo le stiamo morendo di bizantinismi
Poi nessuno le rispetta come purtroppo nessuno più paga le tasse
Scusate
Sono risorse
Esordì a chiudere a chiave due volte si butta via la chiave non apriamo devo cioè io guardavo l'altro giorno in in Ungheria in Romania quali sono le possibilità per chi fa installare un'azienda in quel Paese allora i finanziamenti a fondo perduto sono il settanta per cento il costo del lavoro quando va male è un un terzo rispetto al costo perché abbiamo nuovi la tassazione sul reddito d'impresa va dal sedici al diciannove per cento
Ultimo ma non è in alcune aree non si rischia neanche la pelle scusate sono molto franco poi trovati a qualcuno che vale investire al Sud nel manifatturiero io non conosco nessuno sano di mente
Per la seconda volta eventualmente dopo quello di guida avrebbe di nuovo da parlo di dopo a parte tutto ma io
No trovo
Molto molto realismo di queste considerazioni Guidalberto Guidi
Molte verità però devo dire sarà la questione forse di carattere ma anche di ruolo
Tendo cercare di guardare l'altra parte del bicchiere perché francamente tutte queste considerazioni ripeto Am molto vicino ad essere vere porterebbero non solo voi ma credo anche per imprenditori a fare valigia per chi ha la possibilità di fare una legge che svolgiamo il nostro Paese o prendere delle decisioni comunque
Che normalmente non ci appartengono normalmente non ci appartengono perché abbiamo poi dietro le spalle una storia dei grandi successi italiani sicuramente di questo territorio
Storia di successi segnati da condizioni assolutamente particolare che oggi non ci sono più questo è il tema vero
Tutte quelle condizioni che hanno contribuito a determinare il successo oggi non ci sono più probabilmente dopodomani
Io vorrei fare una considerazione più generale cioè
Il tema dell'apprendimento che voi state facendo
Occorrerebbe davvero che sì certo trovasse
Un sinergia con quella che l'esigenza del mondo dell'impresa e questo certamente e al ruolo della mia successione il dibattito che abbiamo sempre universitari con la scuola ma ancor più cercasse di individuare per ognuno di voi quello che quello che via passione in termini di CELTA formativa e cercare di affidare questa vostra scelta formativa nel migliore dei modi andando a ricercare in giro per il mondo se questo è possibile magari anche con contributi
Pubblici dove ci sono le massime espressioni formative della materia che avete scelto questo credo che sia un percorso che vi può in un qualche modo cercava di tutelare per poi dopo individuare laddove c'è lavoro per queste in un mercato aperto lo dicevo prima io l'ho ripreso Guidi
Il concetto di trovare sotto casa la formazione per poi trovare dietro l'angolo anche il lavoro è un concetto che sicuramente non apparteneva al vostro future di questo dovete forme ben ben coscienza in questo senso credo che dobbiate cercare di fare gli sforzi massimi perché anche il tema delle imprese l'abbiamo finito di dire più volte cambierà c'è il nostro tessuto cambierà per cui oggi certamente sbagliato diceva Parisi oggettivi e prima vedere un altissimo frequentazione della della Facoltà di Scienze della convenzione con comunicazione perché sparsi non ci sarà e quali sono le aree che dopodomani avranno necessità di di lavoro per cui credo davvero che individuare ognuno di voi il percorso che via passione cercare però di specializzare o al massimo di renderlo il più alto possibile sia il percorso che mi sento di consigliare
Vittorioso
Se non ci sono tante cose da aggiungere
Lamberto quindi è stato un po'apocalittico io non penso che invece si possono
Io investo il Mezzogiorno la mia azienda inversione del giorno porta la Rete a fibra ottica più moderno nel mondo la porta a Palermo la Napoli a Catania Munari e lì le potenzialità sono straordinari del mercato soldi privati raccolti all'ombra sul mercato internazionale per finanziare investimenti di altissima tecnologia nel Mezzogiorno la cosa più interessante che quando arriviamo lì entriamo nelle intese siccome passano da da da cinquantasei K a una larghezza di banda illimitata vediamo noi li chiamiamo competente il profilo competitivo
E diventa l'impresa che si immediatamente appena arriviamo noi diventa un'impresa che si collegano al mondo in termini di logistica intento marchette di capacità e abbiamo una penetrazione sull'impresa nel Mezzogiorno più alta che non supera del del nord questo che vuol dire vuol dire che non è vero se non ci sono tantissime potenzialità ancora evidenti proprio a far fatica centri posso pensare a Giovanni Alberto cioè bisogna capire che per raggiungere certi obiettivi
Gli sforzi sono tanti noi per riprendere la la domanda del Magnifico Rettore noi assumiamo anche persone che vengono dalla laurea breve
Sono la laurea breve è una una laurea di patate una nave in tre anni fa le cose devo rifare il cinque per cui va alla fine effettivamente però probabilmente per questi ragazzi che considerato che fanno un anno in più del liceo rispetto a un ragazzo inglese
Fanno anni in più di università rispetto a un ragazzo inglese e quindi accumulano ritardi come anche nel nel lavoro di Michele Sinisi e vince anzi proprio esplicitato arrivare tre anni prima sul mercato del lavoro
Non so se più competitivo dopo due anni il giovane che ha fatto la laurea breve
E che ha lavorato due anni che non il giovane che in quei due anni ha fatto altri due anime stretta credo che sia più competitivo sul mercato il giovane che ha fatto l'avrà breve e ha lavorato due anni
Purtroppo nel senso non è una cosa positiva ma finirà venticinque ventisei anni avendo solo studiato quindi avendo un curriculum bianco
è una cosa Rivera venticinque ventisei anni con un due anni di esperienza università per un'azienda una cosa commovente diversa
Ma questo perché quanto vale l'università rispetto rispetto alla al al lavoro no quindi questo non è un fatto positivo
è un fatto negativo ne abbiamo pensando i ragazzi israeliani i ragazzi israeliani alla scuola a scuola parla liceo lavorano il doppio come quantità di di ore di studio di quanto non lavorino i ragazzi italiani
E questo io conosco benzene perché mia moglie israeliana ma perché è un'esperienza da andare a vedere perché nel deserto non Rossitto delle cose straordinarie
Però questo è importante perché fa capire che il problema è che e quanto noi ci mettiamo tanto fare università ma i nostri ragazzi studiano pochissimo come quantità di ore che passano a scuola hanno che sanno mia figlia ha fatto la sezione dello studente cos'era sentiamo studente da casa
E che
Allora sentiamo svenderlo dove si studia il doppio non a casa sentiamo francamente ai vacanza
Allora voglio dire quella la verità che la settima dell'insegnante e allora il problema è che che bisogna invece ovviamente come sul lavoro ma lavoriamo molto meno
Come poi Michele cioè i dati precisi di quanto non lavori di francesi lavorano molto meno di tutti noi lavoriamo meno
Di quanto non lavorino gli americani e questo vale anche nel nella carriera scolastica ma dobbiamo fare prima boccia dobbiamo prima finire a ventitré anni avendo sì o di più cioè avendo lo stesso schema universitario che hanno i ragazzi americani che finiscono per questo il problema invece ne abbiamo fatto una cosa un po'all'italiana abbiamo fatto il tre più due
Appunto Zi Pando università invece di fare in modo che allora io credo che le potenzialità ci sono però bisogna avere il coraggio di fare delle scelte
No il coraggio che di dire che bisogna lavorare di più perché non si può andare all'intenzione cinquantacinque già lavora di più perché aiuta a studiare di più bisogna lavorare di più perché i professori pure un e soprattutto quelli scolastici devo lavorare di più bisogna non è non si fa lo sviluppo con con lavorando poco insomma sino allo sviluppo soltanto se anzi dice insomma se si fa così si si si fa fatica ecco della cosa e alla fuga
Poco da aggiungere ma comunque sulla questione talenti e piccola impresa è evidente che è faticoso cioè non tutti possono andar dappertutto la circa la ricerca applicata o comunque la la la ricerca anzi la ricerca di base molto spesso la fanno la fa il Pubblico magari trainata dalle grandi imprese
Lei piccole e piccolissime lo possono fare o possono comunque portare avanti un certo tipo di cambiamento loro interno magari utilizzando formule di aggregati rione evidente però che l'innovazione è fondamentale a tutti livelli quindi agli al di là della dimensione aziendale il cambiamento che deve essere fatto deve essere portato all'interno dell'impresa è comunque fondamentale acqua a prescindere dal dalla dimensione aziendale anche perché le piccole con un basso valore produttiva sopraggiunto colonne difficoltà comunque a stare sul mercato difficilmente avranno una prospettiva a medio lungo termine quindi è chiaro che e il mercato voi che dà delle risposte però i giovani che possono entra lentamente dell'impresa e che sono anche di medie dimensioni soprattutto in questa in questa zona che fanno innovazione che fanno che fanno ricerca che fanno ricerca convivente di Penati poi il prodotto che fanno però ci sono e sono presenti in quindi una risposta al alla all'Offerta che da all'università e l'Università propone ovviamente c'è d'altro canto è anche importante però che l'università dia delle risposte adeguate a quelle che sono in prese cercando di essere ovviamente più avanti rispetto a quella e in un in un indietro sul tre welfare secondo me non ci sono risposte positive e negative cioè io penso che quando parlavo di merito parlavo sia di investire sui migliori come studenti ma anche migliori come professori cedibile la meritocrazia la responsabilità del della qualità fa sia nelle nel chi ha la responsabilità di studiare quindi di ridisegnare un suo porgere un proprio progetto di vita sia sicché su chi ha la responsabilità di insegnare a dei giovani che devono entrare immondo il chi hanno ovviamente delle esigenze rispetto al passato quindi cioè bisogna guardare entrambi gli aspetti e la qualità e e in merito e ieri i i i migliori le migliori capacità devono esser premiate secondo me in entrambi i casi invece purtroppo troppo spesso in ogni cambi tono intendiamo a premiare la mediocrità e non nell'eccellenza e questo Prome è uno dei nostri maggiori difetti sud anch'io sono convinta che il Sud sia una grande opportunità è una grande opportunità però se la si vuole cogliere perché se la si lascia lì così difficilmente si va si va lontano
Ma in generale io credo che al Sud ci siano in evidenziate in modo esponenziale le criticità che ci sono in tutto il Paese oggi perché è più carente di infrastrutture ma le infrastrutture in generale sono carenti in tutto il Paese ISTUD è una grande opportunità
Di approdato cioè c'è tutte le merci che arrivano in Europa da qualche parte devono passare
Beh se passassero dall'Italia visto che geograficamente è un ponte sul mare ben sarebbe una grande opportunità ma per coglierne bisogna far sì che ci siano le infrastrutture adeguate e le procedure adeguate sono Porter un porti strade
Reti
Risorse umane chiediamo delle risposte diverse rispetto a quelle che stiamo dando oggi cioè le scelte vanno fatte in momenti di risorse scarse mi sembra mobilitare risorse finanziarie pur big e private su quelle comunque farà delle scelte poche ma che siano quelle fondamentali per consentire al Paese mi continuare ad essere competitivo e lo si fanno sicuramente su cercando di competere con Paesi come la Cina su questo lavoro difficilmente riusciremo a vincere la battaglia è persa in partenza questo è evidente ma se invece cominciamo a spostarci investendo sulle risorse umane ventralmente il veramente il passaggio più grande lo sforzo più grande che possiamo fare come paese mai lunghi come secondo me può darci delle risposte altrimenti diciamo le prospettive non sono non sono esaltanti io però ribadisco che io sono ottimista affonda un patto che a patto che sinceramente si vada avanti facendo facendo rapidamente delle scelte prioritari investendo su risorse umane investendo su dei sistemi di eccellenza che devono essere secondo me di dimensione europea prima di tutto non soltanto nazionale ma che devono portare a mobilitare talenti nelle aree del re investire il modo migliore su sistema universitario insiste imprenditoriali
Di questo intervento siccome mancano venti minuti i nostri ospiti sono disponibile a qualche domanda
Credo un paio di domande così risponde chi vuole
Aggredire poiché
Ora con la sera tutti io sono il dottor Luigi Roberto vengo da Foggia ci sovente per questo convegno secondo giovedì convegno sottopose la tutti ai relatori io vorrei se possibile fare una piccola riflessione in merito a quello che è stato detto dai relatori
Aveva detto delle cose venti esattamente fotografato la realtà quella che il dottor Guidi penso l'abbia foto che va in era proprio provocatore forse molto più approfondita però a sto punto ben penso che farò un'analisi un po'più o più realistica rispondere verso le cose belle rispondi lavoratore anch'io rispondere chiudere il Sud chiave no buttare via la chiave i posti sono d'accordo e son che orbitano giù a chiave nel Sud lo chiudiamo però se non sbaglio alle Ducati via le vendi anche al Sud giusto
Quindi chiudiamo il Sud anche la sua alle allora suo marca cioè voglio dire
Viviamo in uno Stato unito cioè in uno stato che è unico custodi unitario italiano abbiamo c'è una costruzione unica allora sostanzialmente cosa bisognerebbe tentare di far la proposta che ha fatto il dottor Fini
E cioè quella di porpora in esse il progetto che sta nascendo il comico sa di Monnet cioè mettere relazione tutto immensità con le imprese locali ricercherà ecco di fare mente sinergie è una proposta seria è una proposta da cogliere
Perché il vero problema lo dicevo anche ieri non è il passaggio dalla scuola secondaria era appunto quello Catelli come l'assenza di relazioni c'è stata negli anni tra il mondo accademico e il mondo dell'impresa perché ognuno è geloso della propria vita dello Kasper agronomia questo è il vero problema è essenziale
Poi a prescindere dai particolarismi dei presunti per carità
Forze territoriali che si hanno le mie Romagna è una delle nazioni più ricche sostanzialmente al mondo un PIL molto elevato rispetto agli Stati europei però io faceva anche un'altra riflessione alcuni mesi fa
Incontrando siamo stati ricevuti da presso appunto i misteri Modena dottoressa Guerzoni responsabile sindacale in qualità di appunti compone dalla Consulta per Giove Nicola puntiglio operato ho chiesto udienza
C'è oggi investire in Cina investire domani è investire nei Paesi dell'Est è un investimento se non sbaglio speculativo c'è di breve periodo se invece perché le leggi l'ordinamento giuridico li condizioni oggettive e culturali sono diverse
E quindi limpido regole spopolare fa questo tipo di investimento
Invece l'ibrido realmente italiano oralmente gode l'occupazione credo all'Italia
Guadagnando di meno e quindi si prende avendo quello suppose economico minore doveva di investire credo investendo con la micro impresa al Sud Oggioni destini incentivi appunto per il settanta per cento
Dove ci sono condizioni di patti territoriali oggettivamente vantaggiosi in alcune aree in altre aree sicuramente ci sono dei deficit oggettivi quindi un può anche non andarci perché era poi lo dire questi sono elementi che vanno sostanzialmente posti in essere e sviluppati tra mondo accademico università quindi voglio dire mondo sindacale mondo datoriale e politici istituzioni questi elementi vanno sviscerati se c'è la volontà diceva come diceva anche la dottoressa Artoni
Però io non posso avere come giovane come nel loro lavoro accanto una risposta del genere non ex Joseph di Confindustria dicendo il Sud chiudiamo lo buttiamo via la chiave mi sembra una risposta possa perché era provocatoriamente l'ha fatto ma una risposta che non può essere accettato in in nessun modo anche si anch'io vivendo al Sud ribadisco condanno moltissimi atteggiamenti moltissime cose che vengono il modo di vita in cui mi che viene condotto al Sud ma questo è un discorso molto più ampi molto più ad ampio raggio da affrontare l'elemento essenziale credo sia quello di sì che ci dance decide da fare sistema in un paese qual è appunto l'Italia altrimenti credo che facevo discorso diverso come sta facendo leggi di investire altri luoghi
Anche il pile colore quindi l'Italia come nazione ne perderebbe
Investire al Sud Winter occupazione al Sud significherebbe anche un ente Lepida a livello nazionale
E quindi dare forza all'Italia e alla sua impresa che vive in Italia e quindi al sistema economico italiano non ha non all'allora al ragazzo alla singola impresa meridionale o i giovani meridionali
Significa dare forza ad un sistema nazionale rafforza le sue prediche rafforzare anche l'impresa emiliana chi oggi soffre
Grazie ad un gatto infrastrutturale
Sostanzialmente che già esistere nazionale queste quello che credo vada messo il riflesso di un po'più a a dando ad ampio respiro nell'appunto internazionale perché si oggi diciamo anche in Romagna e in crisi è in crisi perché perché la barca italiana non naviga
Queste noto oggettivo se invece in passato fossero stati fatti già questi tipi di esperimenti quindi anche il sud di mezzogiorno il centro avessero maggiori finanziamenti maggio porta ecco di crescere a livello economico
L'Emilia Romagna forse oggi invece di essere in in crisi di guardare dove andare investire era il traino per il fucile uscire dalla crisi
Ora queste riflessioni solo riflessioni credo oggettive e che non possono essere diciamo così sottaciute in un in un in quest'Aula e alla presenza ecco di riduttori di così alto rilievo grazie prossimi interventi li preferirei molto breve
E e sintetici e soprattutto delle domande
Ecco se vuole fare Romano infine attacca prima aborrisco Turco prego prego stava ora uguale io avrei fatto dire questo se lei mi avesse fatto la stessa domanda un anno e due mesi fa gli avrei detto
Dobbiamo considerare il Sud un'opportunità e non un rischio il Paese tutto unito faremo tutte le cose che servono dato che oggi non ho più responsabilità rappresentative dico quello che penso
Quando lei prende il nelle nelle
Negli investimenti delle grandi imprese internazionali c'è una checklist proprio la spuntone ci scrivono ci fanno a Crocetta del punto quante la Cassazione il livello scolastico il costo del lavoro la presenza del sindacato forte meno forte flebile
C'è proprio c'è questo in tutte dalla General Electric chiunque faccia un investimento
Il sistema infrastrutturale finanziamenti il terreno quanto costa quanto
Io vorrei che lei mi facesse di io sto parlando di aziende manifatturiere non sto parlando di di un mondo che non conosco non sto parlando dell'agroindustria noto sto parlando del sistema manifatturiero classico posto potremmo restringeva elettronica elettromeccanica metalmeccanica diciamo e a questo tipo di mondo io non conosco nessuno
Che abbia programma hanno mi dimenticavo l'altro punto fondamentale la burocrazia complessità o meno la burocrazia io non conosco nessuno che abbia in programma un investimento al Sud se lei diverso d'credo io c'ero un poco tempo fa sta diventando un cimitero visto bellissime aziende chiuse o mi sbaglio
Mi sto sbagliando lei gira per le strade trova delle aziende nuove perché molte sono nuove chiusure io ho una mia particolare
Valutazione questo problema io credo risoluzione stato distrutto dagli aiuti cioè il fa la Cassa del Mezzogiorno è quella che ha ucciso vi sono perché non capisco perché la gente del sud
Ha creato le più grandi imprese in giro per il mondo che al sud bene o male saldo alcuni punto d'eccellenza non c'è stato niente le dopo un'ultima osservazione personale io nel due mila e uno decido di aprire un centro ricerche al Catania
Mi metto d'accordo con la città vado dal sindaco prendo l'impegno vado al MIUR un investimento per venti ricercatori dodici miliardi di vecchie lire
Io lei nel dicembre del due mila e quattro ho mandato una lettera a letizia Moratti dicendo cara letizia ti ringrazio molto ma io non posso aspettare due anni per fare il centro di ricerca e ho rinunciato a tutto finanziamenti più a tutto
Questo lo dico la mia esperienza personale
è stato trovato un centro di ricerche a Trento sa quanto ci metto prima a Trento tre mesi e mezzo
Alberi sono Stefano fece della Gazzetta di Modena volevo chiedere conferma di un'impressione che ha avuto anche sentendo il ministro Siniscalco ieri cioè che ci sia che che voi imprenditori si attenua un po'abbandonati nel senso che sentivo anche presenti Fini che chiede
Alla politica coerenza e capacità di fare sacrifici come gli chiedono agli imprenditori
Ecco lo sapete che impressione avete se c'è una sostanziale diciamo disinteresse comunque un penso soprattutto da sempre rapporti con la Cina soltanto Ciampi o Prodi sono hanno cercato vero approccio alla Cina ecco mentre altre forze politiche vedono soltanto i problemi eccolo sapere appunto che che sentimento cioè vinse vi sentite supportati o no ma non soltanto dalla da questo governo dico in generale se c'è una mentalità adatta
Al momento che stiamo attraversando no grazie
Ma
E radio darsi tutto corre a fare una premessa perché
La complessità della situazione economica Italia verso l'Italia
E tale per cui credo che le attese che noi imprenditori ma anche i cittadini forse anche voi abbiamo nel trovare qualcuno che immediatamente indichi la ricetta sulla tesi che sono inevitabilmente delusi andranno anche deluso questo non toglie però che ci sono alcune considerazioni di fondo sul quale il mondo dell'impresa del sistema di Confindustria un'idea molto precisa
Che è quella che a me francamente appare ovvia spero che anche voi condividiate che non v'è dubbio che sia pure in un Sisti in un momento di grande incertezza se c'è un soggetto che dovrebbe arrivare essere rimesso in condizioni di produrre ricchezza per eseguirla questo sull'impresa
Non è certo
Un'associazione del voglio dire l'ordine dei dei cover chavisti piuttosto che gli avvocati allora se questo è un punto condiviso
Si attendono segnali in questo senso segnali comunque difficili ma comunque una volontà precisa di cercare di identificare gli strumenti per creare un ambiente più idoneo per le imprese per vincere momento difficile questo era un po'il senso
Della chiamata dal ministro Siniscalco
Tant'è vero che abbiamo fatto un'annotazione sicuramente critica sul fatto che l'IRAP che sembrava immediatamente prese in considerazione
Credo che abbiate anche tutti colto che la l'eventuale piccola modifica sull'Iraq non sarebbe stato certo
Fondamentale ai fini della correzione economica ma sarebbe stato appunto la conferma di volere mettere l'impresa al centro dell'attenzione questo è il senso di non so se ho risposto definitivamente la sua
Cioè buona sera io
Lavoro nell'ambito dell'orientamento scolastico lentamente all'università in un liceo scientifico di Parma quindi riguarda la pubblica amministrazione dico tutti i giorni certe lentezze certe assurdità che comunque va be'e appunto volevo sapere cosa ne pensate si tanti voi avete spesso parlato di talenti di di pura dell'eccellenza cosa pensate però Della cosiddetta fuga dei cervelli dall'Italia e di come vengano poi curati appunto i futuri ricercatori perché spesso all'università che poi alimenta sistemi che bisognerebbe cioè più che aumentare il numero delle lauree bisogna per colpire il altri dinamiche secondo me che invece non non vengono mai poi colpita
Ma io credo che non non ci dobbiamo preoccupare del fatto che ci siano persone abbiano voglia di andare o a terminare il loro percorso di studi
Comunque non trovo nulla di male cioè in un mondo che ha offerto in termini confini non Citroen non ci trovo nulla di strano sul fatto che uno in individui un po'un suo percorso di vita fuori dall'Italia il problema del finirà il problema non è che non riusciamo ad attrarre persone in questo secondo me il problema vero cioè io penso che e oggi il mondo è cambiato rispetto al passato quindi in passato era normale il fermarsi nel diciamo nel mi e nella provincia non senza andare neanche troppo lontano per riuscire a fare un proprio percorso di studio e di e tira loro comunque di vita negli anni il problema è che purtroppo oggi per dei ragionamenti che si facevano prima difficilmente e i migliori ammende di rimanere qua perché non ci sono né le condizioni
A livello di sistema impresa è perché sono poche quelle migliori che vincono i mercati internazionali quindi anche le chances e dall'altro lato anche dal punto di vista del sistema diciamo di studio e di di carriera proprio diciamo di studi di ricerca diciamo un pochino più avanzata che di solito si fa con le grandissima impresa operano sono molto limitate rispetto ad altre parti venisse pone il problema vero è che se non invertiamo questa tendenza quindi non riusciamo noi a none impedire
Che quelli che amo di andar via se ne vadano ma di riuscire comunque vedere una bilancia perlomeno in pareggio tra chi se ne va e chi arriva abbiamo un Paese che si impoverisce abbia un paese che si impoverisce di risorse umane di qualità e non abbiamo nessuno che va a modificare questa situazione alla quale ci troviamo oggi che è una situazione Di Stasi dove le imprese stanno cercando di crescere di innovare di investire chiedono al sistema universitario questa cosa il sistema universitario sta cercando e da
E queste risposte perché anche la riflessione che stiamo facendo oggi va esattamente in questa direzione ripeto secondo me la buona volontà dei singoli che siano di singoli atenei uti singoli prese
C'è il problema è nella risposta che ha dato prima
Vittorio Fini quando ha detto è una scelta paese quella che si deve fare allora il Paese che cosa pensa i il nostro Paese stiamo paesi Italia
Che futuro pensa di avere allora se il futuro di questo Paese è un è un futuro di impresa manifatturiera allora si investe in quella direzione si investe nelle risorse domani si investe nell'impresa e si investe nel sistema formativo e le risposte ovviamente devono essere adeguate quindi avvicinamento in avvicinamento sistema universitario e sistema impresa risorse destinate a un diciamo a a far sì che questi due mondi si contano in un piano più rapidamente
Ma se il nostro nostra scelta paese è un'altra comunque non è chiara secondo me è difficile poi fare delle scelte coerenti
Altrimenti succede quello che che che dice Guidalberto Guidi che il paese per cinque anni non sarà più quello che oggi perché si impoverì Ra dell'industria manifatturiera perché sarà più conveniente e non soltanto dal punto di vista del costo del lavoro andare da un'altra parte ma anche della qualità delle risorse umane perché le si trova un'altra parte quindi il percorso di vita di ciascuno di noi
Non di ciascuno di qualcuno di noi può essere più opportuno dall'altra parte ci sono altro nell'equilibrio non è tanto il fatto che qualcuno se ne vada sotto una volta il problema e non riuscire a attirare qui
Ma secondo me vale in generale perché uno che studia può e vuole andare a lavorare un comunque vuol fare un percorso di di ricerca all'interno dell'università però se è del dell'opportunità cioè secondo me il problema è e questo cioè legato agli sbocchi e al percorso di vita che è una persona all'opportunità di fare allora se si fa se si va verso un sistema di eccellenze allora io credo che se riusciamo ad avere Università di Modena migliore d'Europa per determinati ambiti
L'Università di Modena e Reggio diventa la migliore della meccatronica non so solamente Greggio quindi ma allora tutta l'Europa viene qui perché ha delle opportunità di studio e di inserimento nel mercato del lavoro che è il migliore che ci può essere un Europa ecco queste secondo me sono le scelte che sono fare che sono coerenti tra risorse finanziarie destinate
Di di Pubblico e privato di scelte paese di Indirizzo e quindi di avvicinamento di mondi e di un sistema imprenditoriale che obbligatoriamente essendo e qualitativamente migliore in termini di risorse umane preparate anche più capace di essere competitiva innovativo e i leader mondiale in determinati settori adesso ho citato l'amica e la la la meccatronica e che di casa nostra ma ci possono essere tanti ambiti
Prima quindi citava Catania Catania con esse ti è stato ne esempio europeo come capacità di attrazione di talenti di scambio stretto tra grande impresa nascita di nuove imprese e sistema formativo universitario quindi visto che siamo stati anche bravi noi a farlo tra l'altro in un paio in una zona non non così facile perché Catania non è sicuramente l'Emilia non è sicuramente la Lombardia dei allora ci cioè vuol dire che le opportunità ce li abbiamo ma non soltanto i singoli celle singole persone con le risorse ci sono tutte il più la volontà di fare un certo tipo di percorso faccio determinate scelte
Bene io ringrazio i nostri relatori presidente di Confindustria regionale la dottoressa Toni presidente di Confindustria moderna dottor Fini dottor Parisi al dottor Guidalberto Guidi che hanno oggi pomeriggio animato una discussione credo sia stata apprezzata da tutti approfondito dei temi di grandissimo rilievo e credo che ci siano tanti mondi motivi per riflettere e anche per di spunto alle università per riorganizzarsi nel modo migliore proprio per proseguire quel percorso verso l'eccellenza che per lo meno l'Università di Modena e Reggio e non a caso è stata citata la meccatronica ha iniziato da qualche anno proprio per diventare punto di riferimento alla meccatronica nel veicolo
Nelle biotecnologie nelle nanotecnologie cioè i settori abbia alta innovazione settori strategici non solo per il territorio ma per l'intero Paese ringrazia anche tutti gli intervenuti e arrivederci a domattina