Liberare le energie delle imprese: La P.A. per lo Sviluppo

Gli unici stranieri
Questo grazie
Vale
Va be'silenzi
Comunque revocatoria
Sia ucciso
Prima
Ma
Richiama
All'università
A e io
Ormai
Quasi mobili
Massimamente ciliegina ma va
Bene
Va bene
Prima possibilmente corridoi
Allora bisogna fare tredici
Forse ci possiamo ancora allargare un gruppo di studenti
Centodiciotto simbolo si può scorgere
Meno all'affondo finale
Senegal ma
Anche Leonardo
Ma
Manca
Rimane Domenici ed aveva confermano generalmente mandando vincitore ha confermato
Ma proprio dai documenti
Relativi difendere in pratica ecco Roma allora relativi
Premiarli bene
Durante il quale
Allora
Lavorando
Naturale
Avranno non risolve il problema
Anche no un attimo
Con
Avevo Vodafone
Pronto
Merafina
Sul
Forme di Angelo
Va bene
Basta
Anche se vengono dalla preistoria della massa di mia madre
Passata
Alla sinistra apparsa d'avventura va
Be'quasi
Insieme a me la cosa
Diciamo però questo non è metti
La minorenne
Così la missione
Il cambio
Dà il via libera la è stato nelle
Riciclabile al
Fino
Chiaramente programma va bene grazie
Magari vengono collaboratore di offese
Fanno pranzo
Ma
Insomma il problema pronto
Come l'uno uno uno sviluppo
Io fa forse
Grazie
Vediamo
Insomma
Comincia
Allora buongiorno a tutti e grazie di essere intervenuti grazie
Ai nostri interlocutori noi iniziamo senza attendere l'arrivo di Piero Fassino che in auto sta sta arrivando ci raggiungerà il titolo del dell'iniziativa del confronto di oggi di stamane di oggi pomeriggio è esplicito non voglio perdere tempo do subito la parola a Oriano Giovannelli per la relazione introduttiva
Grazie a tutti grazie
Ai ministri che hanno accettato il nostro invito tutti quelli che rivolgeranno comunicazione relazioni grazie a voi essere qui
In un contesto
Che
Continua ad essere per niente facile nonostante i segni di ripresa
Economica
Io ritengo che governo le forze politiche che lo sostengano abbiano innanzitutto il dovere
Di corrispondere rendendo sempre più chiare le priorità e sempre più coerenti
I comportamenti per perseguirli
Non sempre ci siamo riusciti
Con la Finanziaria ad esempio anche perché qualche volta abbiamo dato la sensazione di volersi occupare di tutto e tutti insieme
Indebolendo una visione che deve avere come orizzonte la legislatura i cinque anni di legislatura
Stiamo recuperando ne sono certo nettamente recuperando e non mi farei sviare dei sondaggi che certo vanno tenuti presente ma dobbiamo ricordarcelo
Agiscono sull'immediato mentre noi continui dobbiamo fare tornare alla fine di un lavoro che e appena avviato
Si è aperta davvero la fase due
E non vedo cosa ci sia di politicamente disdicevole nel dirlo e rivendicarlo con forza a partire da noi dei Democratici di sinistra
Che abbiamo chiesto con chiarezza a partire dal nostro segretario nazionale un'accelerazione del progetto riformatore
Anche perché se queste potuta cadere lo si deve al fatto che i contenuti della fase uno al letto di un po'di confusione di qualche evitabile errore politico erano buoni
Mi conforta grandemente il fatto che sembra fermarsi la consapevolezza fra di noi e così sarà sicuramente sempre di più anche nel Paese
Che e lasciatemi essere minimalista costo di correre qualche incorrere in qualche equivoco
Il nostro primo dovere
Se vogliamo davvero cambiare l'Italia se amiamo l'Italia
E fare molto bene
Ciò che compete esclusivamente hanno hanno istituzioni Aloi politica
Mettere in ordine i conti pubblici rendere moderna ed efficace la pubblica amministrazione creare un substrato nel quale si possano liberare le energie positive degli italiani
E non meno importante attrarre investimenti dal mercato globale
In un paese dove tutti vogliono fare tutto spesso il mestiere
Degli altri
Io credo che questa sia una priorità fare bene il nostro dovere
Lo ripeto risanare i conti pubblici cambiare in meglio la pubblica amministrazione creare il le condizioni per lo sviluppo se non lo facciamo non potremo certo dire che non abbiamo potuto perché questo dipende esclusivamente danno
Non dico che tutto il resto verrà da sé
Non sono così semplicista
E stante il corporativismo l'egoismo che questo Paese che questo Paese che in questo Paese è stato ulteriormente sollecitato nei cinque anni del Governo di centrodestra so che non sarà facile
Dico però con un sicurezza che non ci sarà niente da dividere intendo per le politiche strategiche quelle di futuro per la formazione la ricerca per il welfare per le infrastrutture per la giustizia moderna per la sicurezza
Per il sostegno alla competitività se non andremo fino in fondo su questi tre obiettivi
Se questo Paese vuole tornare a guardare lontano deve potersi reggere su gambe solide per alzarsi in piedi e scorgere all'orizzonte
Questo è stato il vero fallimento del centrodestra non tanto in termini elettorali quanto nella sua capacità di aprire agli italiani
Una ricetta valida per la crescita e per portarli fuori dei rischi di declino
Perché il Paese torni a guardare l'orizzonte non basta che solo qualcuno lo faccia salendo magari sulle spalle di una realtà che si impoverisce nella condizione sociale la precarizzazione di quelli che giustamente vengono chiamati beni comuni
Si è visto che questo non funziona
Ma bisogna tornare con pazienza e determinazione a dare una spina dorsale Alitalia
Qualcuno pensa che questo sia
Un problema istituzionale un ritorno a alla centralità dello Stato nazionale lo Stato centrale io non credo quel che sia questo il problema io credo che il problema sia la coerenza su comune politica essenziale
Badate la gente lo capisce
La gente capisce che per un Paese che ha un debito pubblico come il nostro risanare non è facile ma necessario
Se non vogliamo che la produzione di ricchezza magari sostenuta da una ripresa congiunturale venga eroso dal costo di quel debito e venga orientata al più presto possibile a migliorare le condizioni di vita migliorare i territori a dare sviluppo e progresso
Ma proprio per questo la gente pretende giustamente secondo me lo fa anche troppo poco c'è troppa rassegnazione
Che quando si avvicina ad uno sportello pubblico venga trattato da cittadino non da suddito che gli si semplifichi la vita e non gliela si complichi perché la vita per tanti è già complicata di su
E questo vale anche per l'impresa e che oltre ad avere a che fare con una concorrenza sempre più difficile da fronteggiare si trovano a dover sostenere tempi e costi della burocrazia che spesso sono per loro insostenibili
E che li mettono in condizioni di handicap rispetto ai concorrenti per non parlare dei giovani che vogliono avviare un'attività una professione che si trovano le porte chiuse di santuari da decenni inviolabili o di chi dall'estero ci guarda e dovrebbe scegliere di venire l'Italia a fare impresa
Così semplici no
Me lo sappiamo che non sono così semplici ma non possiamo nemmeno caricare il cittadino della nostra complessità del ritardo con cui affrontiamo
Per lui sono bisogni primari per vivere e lavorare in un modo normale
Ecco io penso che negli obiettivi che oltre appena citato
E che stiamo coerentemente secondo me perseguendo nei temi che sono al centro del nostro incontro di oggi vi sia l'essenza di questa spina dorsale che necessita il Paese e di cui parlavo prima
Abbiamo ricominciato a cambiare l'Italia
Nessuno ha potuto contestare né in Italia né in Europa che con la legge finanziaria
Abbiamo messo sulla buona strada il risanamento dei conti pubblici
Come nessuno non può contro che constatare che i provvedimenti Nikolaj si sulla semplificazione amministrativa o quelli Bersani sulle liberalizzazioni hanno avuto un'accoglienza di lei
Spontanea significativamente positiva
Sono scelte politiche avanzate ma sono anche in sintonia con il pensiero della gente sono cioè scelto e politicamente mature che spesso sono più avanti della maturazione del sistema politico
Ma dobbiamo dircelo francamente siamo solo all'inizio e per far sì che si proceda speditamente coerentemente questi temi devono diventare appunto una strategia politica
E il primato della politica
Che su queste questioni si deve esplicare pienamente ci serva
Un monito ha ricordo quando con il primo governo dell'Ulivo negli anni novanta sei due mila e uno assumemmo con decisione il tema dell'Europa dell'ingresso per i primi nell'euro
E riduttivo pensare che noi facemmo solo un'operazione finanziaria pesante per stare nei parametri concordati in sede europea
In verità quella stagione fu ben più ricca noi assumemmo allora l'Europa come paradigma della modernizzazione della riforma del Paese edili di discese con scelte che per alcuni aspetti penso la riforma della pubblica amministrazione oggi stiamo cercando di riprendere agiremo con le riforme istituzionali per avvicinare istituzioni e cittadini AG musiva riforma da pubbliche amministrazioni in particolare su quella locale ottenendo anche risultati importanti sulla semplificazione sulle tecnologie sul contratto di lavoro del pubblico impiego sulla responsabilità i dirigenti a primo gli sportelli per i cittadini gli sportelli unici per l'impresa
Maggi mo'anche sulle liberalizzazioni importanti riformando i servizi pubblici locali insomma se oggi non partiamo da zero perché ci fu quella stagione
Che spesso si dimentica ma quella stagione anche a causa della situazione di emergenza in cui versava il sistema dei partiti dopo Tangentopoli non divenne davvero una politica fu un forte messaggio recepito da tanti che ha che accese tante attese che lasciò sul campo esperienze importanti ma non segno il sistema politico la cultura politica in modo definitivo
La glaciazione
Che poi il governo di centrodestra su queste tematiche calo
Terribile
E aprì la strada a vere spinte contro riformatrici
E non parlo solo dell'Asi della disinvoltura con cui vengono trattati i conti pubblici l'erosione dell'avanzo primario la ripresa della crescita del debito lo sforamento del rapporto deficit-PIL
Parlo dell'assoluto disinteresse verso la riforma della pubblica amministrazione per la convivenza in cui l'alleanza di centrodestra di due filosofi entrambe perniciose
Da una parte quella che considera la pubblica amministrazione solo un danno da bypassare non da riformare
E dall'altra quella che ha continuato a considerarla un luogo di clientele elettorali un luogo dove inserire masse di consulenti da sovrapporre la struttura dalla pubblica amministrazione che intanto si lasciava degenerare
E parrebbe e non parlo di fine dell'Assunta in attività sul tema delle liberalizzazioni
Del Paese dalle rendite troppi silenzi anche dalle parti sociali di far di fronte a quel massacro
Ecco perché oggi mi sento di sottolineare con grande forza che se vogliamo sviluppare davvero questo avvio riformatore promettente dobbiamo mettere al centro il fatto che esso diventi una politica una una nuova e consolidata cultura politica
Che venga posto al centro il primato della politica delle classi dirigenti politiche chiamati a sostenere non sembri allora una forzatura verbale interessata
L'affermazione che questa nuova cultura politica c'entra molto con la costruzione di un partito nuovo e che quando ci interroghiamo sull'urgenza di darci questo nuovo soggetto politico dovremmo fare mente locale non solo alle difficoltà elettorali o alla frammentazione del sistema
Ma anche la debolezza culturale che in assenza di una forte novità potrebbe travolgere di nuovo questo sforzo riformatore così avvertito dai cittadini dagli operatori economici
Di qui la necessità come i DS impegnati nel governo nella costruzione dell'Ulivo
Di intestarci fino in fondo la sua lasciatemelo dire così intestarci fino in fondo la responsabilità di questo progetto e di qui anche due conseguenti possibili idee operative
La prima fa riferimento al fatto che un progetto di tale portata deve camminare sulle gambe di una classe dirigente diffusa
Mi riferisco in primo luogo oltre che ai ministri a classe dirigente di governo che esprimiamo ma la classe dirigente esprimiamo in tante regioni province comuni
La prossima primavera circa undici milioni italiani saranno chiamati a votare prevalentemente per sindaci consiglieri comunali presidenti consigli provinciali e bene
Mi sembrerebbe assai interessante che i nostri candidati sottoscrivono un codice etico della responsabilità che non faccio solo riferimento l'onestà e la trasparenza come in passato dopo Tangentopoli in tante parti abbiamo patto io credo che in questo Codice dovrebbe essere fatto riferimento all'impegno a riformare la pubblica amministrazione a semplificare la risposta ai cittadini e l'impresa a superare il digital device da valorizzare il merito insomma a innovare
La seconda si potrebbe concretizzare in un forum
Dei democratici di sinistra sull'innovazione della pubblica amministrazione dove i ministri gli amministratori regionali locali interessati
Ma anche tecnici possono periodicamente fare il punto rilanciare suggerire correttivi diffondere il tema comunicarli insomma un luogo
Lasciatemelo dire così per combattere la solitudine di chi fa e di chi vuol fare
Credo che si sia capito che ritengo questa sfida affascinante perché va a toccare un'anima del Paese ritenuta per troppo tempo immodificabile ma dura da vincere
Allora a queste proposte aggiungo tre sottolineature perché si abbia piena coscienza della natura del percorso
La prima questa modernizzazione non si ottiene agendo su un solo fattore di innovazione
Per quanto emblematico esso possa essere non basta premere un solo pasto
Si tratta di agire sulla tastiera di fattori per cui è fondamentale la simultaneità relazione la sua coerenza insomma pur agendo per partire il disegno complessivo che bisogna aver chiaro
Vicino al mio qui c'è dal mio punto di vista il maggior punto di incertezza di perplessità rispetto a posizioni come quelle che abbiamo letto di Quino o altri certamente motivate meritorie di aver contribuito a scuotere l'albero
Licenziare i fannulloni fare un'agenzia per misurare il merito o da tutt'altro punto di vista assumere tutti i precari sono i segnali che sono stati dati in questi mesi sulla pubblica amministrazione non so sono perplesso
Questo approccio mi sembra buono per qualche titolo di giornale secondo me molto meno per portare fino in fondo un'impresa che è difficile
Mi convince di più che si agisca contemporaneamente sul contenuti innovatori che debbono sostanziare il nuovo contratto del pubblico impiego
E il lavoro per portare su questa sponda le organizzazioni sindacali come si è cercato di fare come Morando
Che si agisca sulla semplificazione amministrativa sul diritto del cittadino di sapere con certezza cosa deve fare per fare una domanda quanto quando sarà la risposta ed essere risarcito segua risposto non arriverà per colpa dell'Amministrazione
Che si agisca sulla centralità delle nuove tecnologie si rivedono limiti linee guida dell'e-government Sire ingegneri se nei processi
Si diffonda si renda più obbligatori protocollo informatico si lavori sul back office per rendere gli sportelli e cittadino davvero utile efficaci insomma
Che si aggredisca il problema da più fronti tutti i fondamentali per riformare in modo sostanzioso
La seconda che questa riforma che non si non si fa una volta per sempre
Fermo restando alcuni capisaldi come la distinzione tra politica e gestione il diritto del cittadino a partecipare al processo amministrativo
L'autonomia organizzativa degli enti delle strutture solo per fare alcuni esempi il cantiere dell'innovazione della pubblica amministrazione deve rimanere sempre aperto
Alle soluzioni più avanzate
Questo significa formazione mirate continua a confronto con gli utenti e le loro associazioni dialogo colle in paese
Quelle impegnate nei siti ad esempio
Si vuole quindi continuità nell'innovazione
E scusate se faccio un riferimento personale
Da sindaco provato a fare queste cose quando andavo in aula per aprire un seminario formativo con i dipendenti di qualsiasi fascia facevo sempre questo esempio avete presente un bel materasso di gomma
Se voi mi date un pugno con tutta la vostra forza forse potete farmi male al polso
Se invece remake insistentemente con un dito lotta passate ecco perché non credo che il ad interventi miracolistiche una tantum e credo la centralità dell'azione continua di riforma
La terza
Il cittadino utente è uno e uno solo la pubblica amministrazione sono almeno tre
E ormai
E parecchio diverse fra loro per le funzioni chiamate a svolgere quella locale quella regionale quella statale
Allora la riforma della pubblica amministrazione se vuole essere efficace non può non tener conto di dove andiamo dal punto di vista delle riforme istituzionali
Dell'attuazione del Titolo quinto
Del nuovo redigendo codici dell'autonomia e cioè non può fare a meno di fare i miei conti con il sistema istituzionale così come lo stiamo creando lo dicono lo dico non solo perché dobbiamo evitare conflitti di competenze sempre presenti quando si affrontano questi tipi di riforme ma anche perché il principio di sussidiarietà deve valere anche qui soprattutto qui
Dobbiamo arrivare ad un risultato che il Comune sia l'unico front office tra la pubblica amministrazione tutta e l'utente
Dalla natura di queste sottolineature discende mio ufficio una necessità
Bisogna che dal governo parta la definizione di un piano strategico per la riforma
Che abbia tutti i caratteri della pianificazione strategica territoriale
Perché altrimenti sì corre il rischio di non paga percepire davvero il disegno che stiamo cercando di costruirlo e le modalità
Con le quali lo vogliamo costruire
Come si fa un piano strategico di solito
Una missione
Che si vuole perseguire in un tempo e il nostro tempo e la legislatura lo ripeto
Le azioni con cui si vuole approvarlo si vuole affrontare i progetti pubblici o privati che siano che possono concorrere a realizzare e come nella pianificazione strategica non è importante solo l'aspetto no normativo ma la condivisione
La verifica
E il continuo aggiornamento con tutti gli attori che sono interessati e possono contribuire a questo piano a partire ovviamente dall'istinto da tutto il sistema istituzionale che ne coinvolto
Credo che un altro punto inevitabile
Che deve essere affrontato è quello di risorse
Si associa sempre il tema della riforma della pubblica amministrazione al risparmio
è un obiettivo giusto nobile
In verità questo è un obiettivo di medio periodo
La riforma della pubblica amministrazione ha bisogno che diventi oggetto di finalizzazione di risorse aggiuntive se la si vuole fare
Se la si vuole fare davvero se si vuole fare innovazione tecnologica se si vuole fare la formazione professionale vera che si vuole superare il digital device ci si voglia contribuire affinché l'utente
Sì rapporti in modo diverso con il cittadino
Bisogna investire in una prima fase bisogna investire ma questi investimenti non sono di minore valore dal punto di vista della innovazione di sistema di quanto si rivendica giustamente per la ricerca per l'università e per la scuola
Si muovono e lo stesso
Orizzonte Pagliara risparmio
Sicuramente verrà Spagna perché si supereranno duplicazioni gli uffici si chiarirà il processo si potrà ragionare sulla riduzione del numero del personale a regime
Poi verrà risparmio
Dobbiamo dirlo però perché altrimenti si ingenera un equivoco
Quando a ottobre
Cominciamo a pensare all'iniziativa di debutto del dipartimento diretto da Marco Filippeschi
Della sezione sulla pubblica amministrazione sull'amministrazione scegliemmo senza indugio questo tema dello sportello unico per le attività produttive
Eravamo nel pieno del sofferto dibattito sulla Finanziaria e quello che si guidava era la condivisione di un punto
Fa convergere tutte le energie e le riflessioni attorno a un tema la crescita economica del Paese
Lo sviluppo tornare a crescere
Ci sembrava necessario però pensiamo tuttora
Non sempre riusciamo diciamo così via davvero a far sì che questo sia il centro della nostra azione
Del resto siamo sempre stati convinti
Della centralità di una pubblica amministrazione moderna proprio in funzione della diffusione di un sistema imprenditoriale competitivo
Checché se ne dica è stato così quando le grandi industrie plasma con le città e il territorio e scaricavano sulle cita il Pd e sul territorio le loro contraddizioni
è stato così
Sopra ancor di più
Quando si è trattato di sostenere
Con un'infrastruttura territoriali istituzionali di servizi vera ed efficiente la diffusione e la crescita dei distretti produttivi
Lo sviluppo della piccola e media impresa
Dell'artigianato dove non c'è stata una pubblica amministrazione efficiente capace i risultati si vedono questi fenomeni non sono non si sono sviluppati magari sono nati ma poi sono subito
Declinati
Siamo convinti che lo sarà sempre di più anche in un'economia globalizzata
Dove ci si misura con l'internazionalizzazione
E anche direi quasi soprattutto con la diversificazione dei settori produttivi dove a fianco delle imprese manifatturiere sempre di più chiedono spazio la nuova economia dei servizi del commercio del terziario avanzato del turismo dell'agricoltura di qualità
In una parola un'economia dove a competere e chiamato non più solo l'imprenditore volonteroso ma un sistema territoriale
Ovviamente
Quando non serve
Ma un sistema territoriale è un sistema paese in cui la pubblica amministrazione non può fare la parte del freno
Ma quella dell'additivo del valore aggiunto
Ecco perché abbiamo scelto questo tema
Perché non non sfuggisse alla riflessione nel dibattito sul rilancio e sviluppo la centralità della pubblica amministrazione perché questa consapevolezza fosse diffusa
Non soltanto tra la politica ma anche tra gli operatori sociali che non vedono la pubblica amministrazione con un freno con un costo ma vedono di nuovo da riformare che si può riformare ma che soprattutto è necessario riformare nel loro interesse
Per rendere stabile e duratura più solida la crescita del nostro Paese
Certo ottobre non potevamo sapere che questa nostra scelta fosse così efficacemente avvalorata dall'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto del disegno di legge che significativamente intitolato fra l'altro impresa i mestieri più liberi impresa più facile nel merito ne hanno parlato abbondantemente i giornali qui ci sono i ministri interessati meglio di loro nessuno può dire
Dalla lettura che io ne ho fatto ma l'approfondimento lo faremo insieme nella parte Simini aria nel pomeriggio penso di poter affermare che ci troviamo davanti ad un provvedimento davvero rilevanti
Centrato direi ecco cosa che
Ammirato l'obiettivo che ci ha preso
Rilevante per la pubblica amministrazione per il Paese
Perché non solo conferma
La centralità dello sportello unico per le attività produttive come unico interfacce per i processi autorizzatori per gli impianti produttivi
Non solo viene confermata la titolarità del Comune singolo associato su questo io ho qualche preoccupazione l'avevo
Per la gestione di questo nodo essenziale snodo essenziale fra pubblica amministrazione imprese
Ma prendere credo di poter dire che i provvedimenti in particolare il disegno di legge
Andrà ad affrontare alcune criticità che fino ad oggi almeno non lei limitato all'efficacia di questo importante servizio
Provo a citarli perché appunto non è che ci si devono mi ci devo soffermare troppo in particolare ci punta e questo mi sembra un aspetto rilevantissimo sulla responsabilizzazione del progettista
Perché vedete l'autocertificazione esiste già
Non è una cosa che dobbiamo inventarci auto civica esercita
Nell'esperienza degli sportelli unici noi vediamo una
Una diciamo così una scarsa propensione degli intermediari cioè quelli che lavorano per il conto dell'impresa ad usare l'autocertificazione
E l'elemento della responsabilizzazione stanche questo bel pezzo di sussidiarietà l'elemento della responsabilizzazione del progettista è loro uno snodo decisivo perché è più comodo ovviamente
Presentare una pratica in un modo tradizionale e poi scaricare ritardi le responsabilità sulla pubblicazione sulla pubblica amministrazione più difficile assumersi la responsabilità di certificare che quanto viene presentato è assolutamente conforme che quindi una impresa si può avviare il problema che spesso gli imprenditori assecondano questa negligenza dei progettisti a svantaggio della pubblica amministrazione e credo che questa scelta netta che si fa sulla responsabilizzazione del progettista è uno snodo assolutamente decisivo
La seconda
La obbligo dell'obbligatorietà del procedimento telematico
Quante volte
Ce lo siamo detti bisogna eliminare la carta liberare i nostri uffici da pastoie burocratiche poiché molto spesso abbiamo semplicemente duplicato le operazioni quella telematica
Fino a quando appunto non si affermerà all'obbligatorietà
Di questo strumento
Noi avremo diciamo così una pubblica amministrazione che si illude di innovarsi
E soprattutto non cambia i suoi procedimenti perché se il procedimento cartaceo viene semplicemente duplicato nella forma informatica
Non studiamo e anche tutte le potenzialità dell'informatica per cambiare il procedimento il senso del procedimento non so se mi spiego
E quindi limitiamo la stessa potenzialità innovativa che le nuove tecnologie ci possono ci possono offrire ma perché si fa questo si fa questo perché molto spesso nelle nostre aziende il computer è un soprammobile coperto da un bella busta di plastica e sta lì perché dato in paese sono familiari
L'imprenditore manco già al tempo di accenderlo il computer ma qui c'è un ruolo delle associazioni
C'è un ruolo delle associazioni che devono assumersi le associazioni rappresentative degli delle imprese deve assumersi la responsabilità fino in fondo di fare questo salto di qualità
E poi si interviene sulle
Sulle conferenze dei servizi
Altro nodo delicatissimo
Che succede e conferenze anche questi esistono già sono pure disciplina
Cosa succede nasce uno sportello unico di
Dieci quindici comuni piccoli
Magari di montagna
Ci convoca la conferenza dei servizi quello alla Soprintendenza non ci va
E non risponde il responsabile dell'ufficio dei vigili del fuoco non ci va e non risponde è la conferenza di servizi si svuota
è questa la ragione io non credo che la ragione per la quale esistono tanti sportelli unici ma così pochi davvero funzionino non sta nel fatto che esista che questo che gli amministratori si vogliono tenere per sé
Un potere di controllo su autorizzazioni che spesso diciamo così nascondono anche qualche aspetto poco nobile
Ok i burocrati della pubblica amministrazione godono al fatto di veder crescere i pacchi di carta
Sì ai loro scrivania il punto non è solo questo il punto che per far funzionare lo sportello unico concorrono tante e diverse pubbliche amministrazioni
E che se non si capisce che c'è l'obbligatorietà dell'intervento di quella cui pubblica meditazione pena il fatto che si decide senza di loro
è non non non si sblocca questa situazione perché ampiamente secondo con lo sportello unico Comune di Milano la sovraintendenza ci va ma ripeto c'è la convoca in dieci Comuni dell'Appennino marchigiano non si ma e noi rimaniamo con uno strumento dimezzato
Cosa si propone di fare di fare le conferenze telematiche
Ci si guarda con con la Camel telecamerina e si discute e si decide e alla fine se qualcuno pensa di non partecipare a questo processo comunque si decide
E io credo che questa sia davvero una bella rivoluzione perché interviene nei tre punti che poi ripeto ci rifletteremo stasera sono particolarmente critici hanno segnato
Diciamo così
Il dello scarso successo o comunque un parziale successo meno di quello che poteva essere dello sportello unico attività
Produttive
Io credo che nei cinque anni
Il governo di centrodestra appunto ha lasciato che cadesse
Una sorte di oblio su questo strumento straordinario che avevamo progettato
E avevamo avviato nel mille novecentonovantotto nessuno tenti nessun tentativo effettivamente riformatore di rilancio di questo strumento c'è stato in quegli anni
Io credo che ci troviamo per questo dava anche un provvedimento rilevantissimo rilevantissimo
Lo dico anche perché lo sportello unico per le attività produttive non rappresenta solo un'occasione per l'impresa
è un'occasione per i piccoli comuni di associarci di associarsi diciamo sempre bisogna superare la frammentarietà istituzionale mettere insieme i piccoli comuni questo è una via attraverso questa cosa si fa
Si può fare
E la spinta a ritenere
E apporre su basi di maggiore trasparenza le procedure
Dove ancora la dobbiamo dirlo può annidarsi anche
La correzione la corruzione cioè a ritenere
Certe separatezze certe frammentarietà che nel modo di lavorare
Esistono all'interno delle singole amministrazioni lo sportello unico obbliga ad unificare il procedimento è in qualche modo il linguaggio la trasparenza di quel linguaggio e del procedimento
è uno scoop è uno strumento che spinge alla valorizzazione della digitalizzazione degli strumenti urbanistici
Verso la creazione di moderni sistemi informativi territoriali insomma è una spinta vera alla modernizzazione
Per quella funzione fondamentale è che il governo del territorio
E quindi per questa sua centralità io credo che questo possa anche diventare un elemento paradigmatico
Nella valutazione delle prestazioni della pubblica amministrazione in generale
Non noi non possiamo obbligare che spendono fatti gli sportelli unici possiamo dire che comunque uno sportello ci deve essere che riuniti che i procedimenti e così viene detto
Relativi l'autorizzazione delle imprese ma non c'è dubbio
Che anche nel contesto della di del dibattito sul federalismo fiscale non ci dovremmo porre il problema dell'incentivazione delle prime delle buone pratiche ora
Questo tema non c'entra con diciamo così la
Penso ad esempio al fondo di perequazione previsto dall'articolo centodiciannove della Costituzione nel momento in cui noi andremo a fare il fondo perequativo che deve aiutare i territori più svantaggiati a mettersi al pari con i territori più avanzati dobbiamo fare a stendere una una melassa per la quale paghiamo sempre più di vista o dobbiamo misurare come io credo
Chi fa buone pratiche e quindi sul fondo di perequazione avrà delle incentivazioni maggiori e chi non le fa e avrà delle incentivazioni meno significative io credo che questa sia la strada anche per andare concretamente a incentivare e disincentivare disincentivare le cattive pratiche incentivare le buone pratiche usando anche questi parametri come misura per regolare certi provvedimenti legati al federalismo fiscale e vale anche per la valorizzazione del personale interno
Ho discusso in questi giorni
Cioè lo sportello unico a un po'a un procedimento così rilevante e così significativo per per la modernizzazione complessiva di una macchina amministrativa possiamo delegare lo sportello unico al primo che ci passa per la testa o dobbiamo investire lì le energie più forti migliori che abbiamo nelle nostre amministrazioni allora B
Vanno anche riconosciute da parte dei sindaci dei direttori generali della della della struttura amministrativa queste professionalità in modo tale che vengano
Valorizzate
Ecco io credo che
Queste siano le cose che importanti che ci vengono proposte dalla
Dalla riflessione di oggi e ora il mio auspicio che il Parlamento possa esaminare presto il provvedimento
Anche perché non possiamo diciamo così fa passare troppo tempo da un annuncio estremamente importante atteso alla sua concreta
Operatività
Mi fermo qui anche per il ragioni di tempo vorrei sottolineare una cosa vedo una sala particolarmente gremita
E qualificata
Lasciatemi fare questo pensiero
Io sono convinto che spesso
In parlamento non tanto nel governo soprattutto in questa mia una cosa personale soprattutto nel della quest'avvio di mia esperienza personale da parlamentare
Non sempre le là dentro si capisce quanta gente c'è davvero che ha poi via di fare le cose per bene in questo Paese
La gente che ha voglia di fare le cose per bene in questo Paese ce n'è tanta
E quelli che sono mancati fino adesso sono stati i messaggi chiari a dire c'è differenza tra chi ha voglia di fare le cose per bene e chi invece non c'era
E sposare fino in fondo questa gente ecco io penso che questo sia messaggio politico di non poco conto di cui fare tesoro nei prossimi mesi per il lavoro che ci attende
Grazie a Oriano Giovanelli allora la parola Pier Luigi Bersani
Poi ci sarà un piccolo cambiamento di programma perché fa daremo la parola
Per l'intervento conclusivo al ministro Nicolais
Perché Fassino arriverà e dovrà parlare prima del previsto grazie
Sono d'accordo con la relazione Giovannelli
Questo questo scontavo aggiungo anche mi è piaciuta molto perché credo che abbia colto c'erano dei punti veramente significativi io faccio qualche osservazione a proposito del rapporto fra pubblica amministrazione
E crescita sviluppo economico e così via con una premessa
Sono di carattere più politico che può esser detta così di una riforma pubblica amministrazione ha bisogno il Paese
Ma di una riforma della pubblica amministrazione fatemelo dire ha bisogno in particolare il centro sinistra per un motivo molto molto semplice nella nostra linea politica nostra visione delle cose del nostro visione dell'Italia
C'è bisogno in nelle forme giuste moderna di una presenza pubblica amministrazione dello Stato
C'è bisogno di una mediazione pubblica le cure politica
Se noi non riusciamo creare un mondo nel quale la pubblica amministrazione risulti credibile
E abbia una buona reputazione
Le idee del centro sinistra lungo non possono vincere
E vincoli dedichi dice è tutto da buttare via
Si può far senza
E quindi questo ci dice che dobbiamo essere i più impegnati alla riforma al cambiamento
Io lo dico anche in tutti i campi vani che aveva cui capistazione ma oggi se un governo se un partito dice a una gruppo sociale una categoria Nicola
Devi cambiare
è un gesto d'affetto e
Non è un gesto di ostilità
Per e quando non glielo dice vuol dire che non è per perso breve sta cambiando tutto
Come dissi a uno guarda che bisogna cambiar dobbiamo provare come se gli dicesse quale che devi esserci anche nel futuro
Non sentirete grandi impegni dal centrodestra proposto di riforme della pubblica amministrazione
Perché nella loro illusione populistica e demagogica c'ha l'idea che
Più last Minute diamo più il terreni a più la indeboliamo il più le cose possono marciare andare
Ecco quindi quel quel significa prendere in mano questo tema Predolin mano generosamente coraggiosamente amichevolmente ma anche con la conoscono come idea di cambiamento
Qui se ne sentono di tutti sul volgarizzazione io vogliono battuto proprio popoli grezze enti Poli rimedi che abbiam preso ho detto dico se vogliamo metterla sui fannulloni fannulloni ricordiamoci che dei fuoriclasse però
Perché purché adesione a dei fuoriclasse straordinari
Per capacità per motivazione
Allora il tema non può essere messo così portiamo il tema diciamo ha una sua Lodi Como sua funzionalità ha un suo realismo io adesso lo leggo dal lato punto del lo sviluppo economico il sistema pubblico pur capistazione peso sul PIL come l'industria
Allora va da sé che se noi abbiamo come abbiamo un radicale problema di produttività del sistema
Noi dobbiamo di questo problema investire anche la pubblica amministrazione
E alla fine chiarirsi che cos'è questo famose produttività
Che cos'è
Come misurabile verso il discorso è complicato ma se vogliamo ridurlo anche in modo imperfetto una cosa semplice eh sommariamente
è dare il luogo a processi organizzativi che riescono a spremere al meglio la possibilità del technology primo fu
Secondo punto è dislocare forze che sono forza lavoro ma anche normative perché la forza li asse della Pubblica vessazione sono le forze sono enormi
Portarle dai luoghi dove servono meno ai luoghi dove fosse l'insidia di più sulla pubblicità del sistema queste due cose sole guardate
Vi si va be'ma cos'è questa storia del del della tecnologia a sentire
Stiamo discutendo non so di Pubblico Registro Automobilistico ma sono quindici anni che è possibile ovviare a questa funzione in altro modo abbiamo un cervello nella motorizzazione che è in grado di fare tutto di più
No
Ma siccome si è insediata su una funzione ormai remota e inutile una pezzo indiretto di pubblica amministrazione
Fra virgolette perché lì c'è un altro anche tema sono voli sviluppare in cui noi siamo fermi non portiamo quale due mila persone là dove servono dove ci sono infili camion che aspettano è che aspettano ora il collaudo
Rosso di produttività le teniamo su una funzione che non ha più ragione d'essere e perché non ha più ragione a Simplicio le toppe progettano risolve questi problemi qua o perché è finita una funzione particolare che l'acquario del relativo al bene mobile registrato
Allora qui torna il tiro su seta della politica dell'amministratore dell'amministrazione altro che tocca al sindacato prima di tutto toccarmi stazione dire che cosa deve essere cambiato cosa cambio oggi
Perché il mondo ha un attimo di incessanti bisogni sono nuove le tecnologie record quindi le soluzioni organizzative possono servono e questa è la prima risposta poi si discute per l'amor di Dio dentro le tutele forme contrattuali Martin per l'amor di Dio però la responsabilità dell'amministratore questa qua
Non temere immobilizzate delle forze o delle norme o delle attenzioni sull'avviso improbabili ormai e portano invece dove serve questo richiede un incessante cambiamento
Richiede l'idea che la domanda del buon amministratore poca che cosa cambio oggi perché senza questo noi non lasciamo stare
Al al basso naturalmente con raziocinio ma anche con un po'di con un po'di di passione
E naturalmente questo cambiamento cosa cambio oggi di avere una cifra di azione di massa
E qui c'è la bellezza del mestiere l'amministratore che riesce a far politica
Cui fa purché dia un senso alle cose che fa perché i fatti da soli su fatti quotidiani statistiche se però di metri dai un senso ecco qua e senza pronunciare parole astratte viene fuori che costei Monte Bò questa grande fascino della misurazione
Lo stiamo qui a discutere quale dovrebbe essere di azioni questo cambiamento nessuno di una restiamo discutere quel settimanale che vi ha messo sotto il titolo liberalizzazioni
Ma guardate che non è no la parola non è giusta anche se mi piace ho detto che libertari sinistre su un problema però
Bisogna da detto un concetto perizia Giovannelli
Nella sua nella sua chiusura perché se si pensa tutti questi provvedimenti cui si sta parlando iter liberalizzazioni son fatti di quattro cose sempre ciò se tutte e quattro le cose
Una è dignità diritto del cittadino consumatore
Diceva deve pensarci la pubblica amministrazione
Ah liberalizziamo ma facciamole comma ci sono i torti ma se il mercato
E se c'è tutto questo ma come mai
Ti mettono il malus
Prima d'aver deciso per colpa tua
Ma come mai ti metto una ricca ma come mai ti fanno il massimo e il il il il meccanismo sui fidi che ti fa pagare a prescindere se lo se lo usi
Ma come mai ti fan pagare una penale per un mutuo quanto quei livelli ridà indietro insomma come mai
Che c'abbiamo il mercato che se abbiamo noi dobbiamo sapere che anche i mercati liberalizzati tante dobbiamo insediare una funzione
Che deve essere svolta a tutti i livelli di attenzione per i la dignità di rito civile consumatore il quale può aver poi il discorso dei prezzi è un altro discorso caro non carote intanto mi fai un fatto dignitoso che io possa leggere
E che non abbia detto ritocchi poi sui prezzi vediamo che io posso andar da questo o da quell'altro ex
Allora
Io credo che qui ci sia pare che no che non diventa essa porta l'attenzione
Paratico ti chiami così questo come oggi parte una novità sulla RC auto che riguarda quaranta milioni italiane
La gente non sa come funziona
Bellodi cioè la gente non sa come potere So verso i corsari sta rimontando informale centro come il modulo nel modo elude starò
Noi ieri sera abbiamo avuto tutti i programmi d'approfondimento televisivi su una storia d'amore
è vero o no
Nel giorno in cui ci sono quaranta milioni di italiani che qui dalla ma
Allora
Bisogna dire che non va così
Non fa così non possiamo essere un paese civile se va così
E noi dobbiamo interpretare quelli italiani Giovannelli che pensano che non va così
Spesso toccano e questo è il primo punto cittadino consumatore il secondo punto giovani accessi mestieri professioniste
Nei campi tirammo via venti una ventina di bardature sulla ventina di mestieri
Ma voi sapete quante risorse amministrative vengono messe in comune Accame commercio eccetera per fare licenziare per fare contingenti numerici per fare controllo del distanze per fare regolamenti per fare cosa via tutte queste cose qua
Cioè considerate quanto ad ogni livello amministrativo noi spendiamo inerzia per tenerti uso le porte e quando invece ne mettiamo per applicarle
Quanto mettevamo per governare le quattordici tabelle del commercio
Quante ne mettiamo per favorire i centri commerciali naturali nelle città e sedata ricorrere questa criterio la direzione di marcia e questa è la seconda con terza cosa impresa più fasi potremmo concludendo
Alle norme che abbiamo messo Giovanna linea parlato e su questo devo una cosa perché ha colto un po'di secondo me è veramente il punto renderli preso più facile e poi lotta all'evasione
E all'elusione
Fiscale non con i carabinieri e la finanza ma con dei meccanismi
Anche qua guardate che questo fa parte del discorso
Fa parte del discorso
Io ripeto sempre guardate che se noi abbiamo in transazioni monetarie cartacce
E fisiche il novanta per cento dei delle transazioni piene di contanti e gli altri Paesi Zanni sessantanove per cento
E noi sappiamo d'altra parte il ventisette di nero gli appezzamenti sotto una qualche relazione il sacro queste cose qua
E quindi noi dobbiamo pensarsi e qui mettiamo ecco qui ruoli promozionale della pubblica amministrazione i provvediamo che a partire dalle pubblica amministrazione ci sia la possibilità di usare la volete Toni per esempio quando riscuote una pensione eccetera
Ecco il driver pubblica amministrazione anche nell'alfabetizzazione informatica perché è vero noi possiamo Traverso un primo momento di fatiche e di di di salti in più verso puri capistazione però adeguare il sistema stiamo facendo in materia fiscale
Abbastanza ampiamente allora queste quattro cose assieme guardate che non si chiamiamole pure liberalizzazione
Ma è un'idea d'Italia
Exit Isma'
Exit Nismo informa popolare credo che sia questo deteneva di aggiornarli concludendo la sua la sua cosa e riflettiamo un attimo per favore sono prima occasione che ora dico su questa storia del di più di più si vuol dire più
La dicono per non pagar dazio perché naturalmente io ricevo telefonate di assicuratori Bud banchieri telefonisti e tutti quanti
Lì dentro c'è la Borsa del gas sei soli contratti TAV
E però poi dico né ma se occupato dei barbieri e io me ne vanto
Va bene e li terrò inchiodati su questa storia dei barbieri per dieci anni
Perché loro devono sapere loro devono sapere che finirà all'attacco
Finirà SNAM invece andare Agasa andremo idrogeno ma i barbieri ci saranno ancora questo devastante che gli sfugge questo particolare
E devono anche sapere che queste cose che non valgo niente lo vadano a raccontare una ragazza che ha studiato per fare l'estetista e poi non può aprire un negozio glielo vadano a dire loro che ha una cosa da poco
Allora attenzione sotto questo Paese sotto la pelle sto Paese c'è molto rubasse se la possibilità di un messaggio cattivo brutte populista di fronte soprattutto a crisi della politica difficoltà dell'istituzione
Teseo è questo che abbia andavate c'è una crisi politica non arrivano i tecnocrati predetta ma se sotto della roba difficile
Allora noi dobbiamo avvicinare il popolo con dei messaggi di governo
Sì
Le tasse si pagano però ti rispettano
Tate dove ci sono i giovani
Ma popolare perché se no se noi continuiamo figuriamoci se non mi occupo di SNAM Rete Gas lo so bene come importante
Ma la gente non vive tutti i giorni girando per strada parlando di Snam Rete Gas questo è un problema che dobbiamo pensarci noi no
Ecco allora la pubblica amministrazione per questo tipo di politica ma è e gli enti locali non sono assolutamente fondamentali sono cruciali sino in questo passaggio ognuno deve fare la sua qui abbiamo messo e chiudo delle ma delle dei cambiamenti Giovanelli ricordava io non lo fate voi ne parlerà Niccolai se guardate questi cambiamenti dei rioni tanto che la cabeza di fare un gioco di squadra senza tante
Menate no cioè io Nicola s'è un pediatra lavoriamo da buoni fratelli con grande tranquillità
Perché se no non furono rese farle queste cose qui sapete benissimo
Allora queste cose gli ha messo detto delle novità lì in quelle novità c'è una cosa che dovrebbe il siero che io vi pregherei di dirottare qui ci sono anche rappresentanti delle associazione d'impresa
Insomma noi stiamo facendo da diversi lati una certa politica anche se il sereno solite se ti nei confronti delle professioni
Okay
Abbiamo detto riforma delle professioni
Decreto adesso Progetto di legge abbiamo detto che la tariffa minima abbiamo detto società professionali eccetera
Poi stiamo facendo riforme delle assicurazioni le cose che tolgono di mezzo intermediazioni professionali costose inutile questo stiamo facendo per questo sono un po'arrabbiati con noi sequestro
Non per altro presto dovuta perché lo sa benissimo che se davvero funziona l'indennizzo diretto
Non c'è più nessuna ragione è andato all'avvocato perfetto no tavola
E quindi facciamo tutte queste cose perché i costi del sistema produttività spesso derivano spesso e volentieri derivano da intermediazioni superflue
Data
Come dicevo prima della pubblica amministrazione perché è datata pugliese sono so dotate che le professioni tantrica qui noi gli stiamo proponendo un'altra strada che è una strada di assunzione di responsabilità e di qualificazione
Questi meccanismi di autocertificazione certificazione qualificata
Sono meccanismi che può potrebbero favorire un terziario più evoluto delle società professionali significative
Alle quali gli atti con l'impresa da cosa può rivolgersi con tranquillità e dire cavolo CIPE non scarichiamo sulla pubblica amministrazione smettiamo prendiamo Cile veramente delle delle corresponsabilità
Vedete che il c'è il disse c'è l'idea certo idea tenerla ferma tenerlo assieme farla viaggiare dentro meccanismi parlamentare e così via non sarà semplice però io penso che questa volta tira un'aria che veramente ce la possiamo se lo posso far l'ultima cose compiute con l'ultime se voglio dire
Il ruolo degli enti locali sia nei confronti di tali economiche è un ruolo certo di acquisizioni produttività di semplificazione c'è tra cui io sono anche per uno per sottolineare marcare come con ulteriore a
Se quello che il Comune non deve fare cioè
Io credo che fare
Nel non deve fare abbiamo detto ma questo vale anche per le camere di commercio al gruppo misto non deve fare cose sussidiarietà che devono essere affidate al mercato sostanzialmente poi vediamo le cose eccetera tra mobili
E siamo del tutto del tutto d'accordo
Ecco io credo che poi però ci siano azioni positive molto rilevanti da parte di enti locali
E dal sistema d'autonomia che noi dobbiamo
C'è più noi andiamo verso autocertificazione proporrà più eh la padronanza degli obiettivi strategici del sarà fa noi non ci stiamo a una soluzione dove la programmazione il destino della città sono in mano al proponente mi va bene il proponente ma proponente dentro che cosa in che in che inchieste ENI in che quadro e che quando ripianificazioni che quando di programmazione
Questo tocca la democrazia toccato succedere sposando ci sono qui bisogna rafforzando così come sono a forzare verifiche e controlli in questa chiave così come bisogna in questa vocazione programmatica metterci dentro anche uno sguardo attento ai destini del proprio luogo
Che sono a richiesta per il Paese cioè se tutti trovassero bene la loro vocazione il Paese crescerebbe no
E quindi è molto importante che i luoghi definiscano
Se la logistica quella che possono fare o se piuttosto è una vocazione come zar tesi che cerca l'importante è che non lo facciano una chiave regressivo localistica ma dentro un sistema che è più largo di loro e quindi capisco una funzionalità ben collegato
Così come la partecipazione a programmi nazionali che anche in questi mesi cerca di sollecitare l'economia per esempio questo tema dell'efficienza energetica
Su cui lavoriamo in termini normativi incentivazione eccetera dall'altro l'abitare dall'altro il cose eccetera può benissimo combinarsi con strategie con strategie
Locali così come l'ha messo in movimento il patrimonio pubblico del ci sono nuove norme sul demanio così come il tema diciamo delle del del a livello regionale delle reti quindi
Noi non abbiamo in testa un'idea riduzioni Istica del ruolo del del
Anzi un'idea di valorizzazione anche dall'alto dei rapporti con l'economia
E vuol dire però star più del può darti una dimensione e alleggerire che in chiave di sussidiarietà di corresponsabilità sociali perché risorsa utile soldi tantissime cose che devono essere oggi affidate ad altre soluzioni grazie
Grazie grazie anche a Bersani allora io darei subito la parola a Maurizio Beretta direttore generale di Confindustria poi seguire un ordine alternato tra rappresentanti di associazione d'impresa e rappresentanti di amministrazione quindi dopo Claudio Martini
Grazie io
Che intanto grazie per l'invito grazie per l'opportunità di fare insieme qualche riflessione
Devo dire che
Ho trovato molti molti spunti condivisibili
Nella relazione introduttiva dove Giovannelli con il ministro Bersani come sapete diciamo il confronto e quasi quotidiano su questi temi
Così e spero che anche qui ci sia una bella competizione a chi spinge di più e magari arriviamo insieme al traguardo con dei buoni tempi dei buoni risultati perché purtroppo diciamo la verità è che partiamo da una condizione che non è invidiabile diciamo così come sistema Paese partiamo da un handicap pesante io nonno starò a ricordare tutte tutte anzi regola del cosa nessuno alle classifiche che ci mettono nei gironi dell'inferno della competitività a livello internazionale
Però è certamente indicativo che non ce ne sia una che ci mostra in controtendenza e quindi come dire sappiamo che partiamo veramente da da da sotto zero
Ogni tanto aggiorniamo le cifre io cito solo una i costi per la burocrazia che le in prese sopportano ogni anno sono ormai vicine ai quattordici miliardi di euro per l'esattezza tre diciassette nello stimiamo
Vorrei ricordare che tredici punto sette è sostanzialmente un punto di PIL quindi diciamo è quello che largamente vale una manovra finanziaria quella di quest'anno è stata un po'straordinaria ma diciamo che normalmente gli aggiustamenti prova questo ci dice
Di che cosa vuol dire come dire questo conia questi impatto e che cosa vuol dire quando poi traduciamo questo per ha detto noi diciamo che parliamo di mille quattrocento euro per ogni ha detto del sistema produttivo
E come dire ebbe in più delle rimodulazioni no fiscale a cui abbiamo assistito e ci sono cinquantasette milioni di giornate lavorative che come abbiamo detto
Come ho sentito quindi come è stato detto cioè potrebbero essere utilizzate in maniera molto molto più proficuo e produttivo
Io penso che come dire ricordato questo poi andiamo a vedere qualche cosa nel merito però io penso che c'è una cosa di cui noi possiamo essere soddisfatti
Ed è che questo tema che sembrava come dire distanti Simo qualche tempo fa quando Confindustria gli imprenditori hanno cominciato a porlo e oggi diventato un come dire uno dei temi veri nell'agenda politica
E penso che sia molto importante che non abbiamo assistito a due provvedimenti diciamo che stanno in questa materia e soprattutto che sarà uno dei grandi elementi del tavolo che noi ci auguriamo parta al più presto di confronto per il recupero della produttività e per il consolidamento della crescita
Perché certamente sarà molto importante il tavolo diciamo definito dello sviluppo economico sarà importante il tavolo dell'UE il forma il tavolo dell'efficienza della pubblica amministrazione del pubblico impiego rappresenterà comunque
Uno snodo centrale e con questo vorrei dire che non possiamo pensare di considerarlo un problema diciamo tutto interno ai gli esperti della pubblica amministrazione io penso che tutte le espressioni importanti della società civile a cominciare ovviamente dall'impresa debbano essere come dire dei protagonisti anche di questo tavolo di confronto proprio per l'importanza della diciamo del settore sulla capacità complessiva nostra di essere efficienti e competitivi
Io vorrei dire anche adesso ho sentito delle cose interessanti sia appunto al relatore ha visto Bersani e ovviamente non mi compete entrare
Nella logica se il riformismo la pubblica amministrazione sia un problema diciamo che attiene a questa questa ora questo a quella cultura
Però una cosa io penso noi dobbiamo dobbiamo dircela con molta con molta serenità ed è che
Quindi noi abbiamo un pezzo di società e in questo pezzo di società ci metto tutti coloro che sono esposti ogni giorno alla competizione alla corsa diciamo al confronto internazionale e in questo ci sono
I responsabili delle aziende ci sono gli azionisti ci sono i medici ma ci sono tantissime tantissimi milioni di lavoratori che condividono questi rischi che condividono questa capacità di competere che condivido sul loro destino
Cody alle fortune o le minori fortune di un'impresa
Ecco tutto questo costituisce la parte che ogni giorno a un confronto diretto con una cultura della competitività con una cultura della concorrenza
E io credo che
Questo diciamo mondo non può accettare che ce ne sia una parte che sia come dire che si senta svincolata da questa corsa
Perché questo vorrebbe dire avere un Paese duale e come sempre diciamo i meccanismi duali difficilmente aiutano ad andare
Nella stessa nella stessa direzione
E faccio anche qui due esempi diversi il primo è
Noi pensiamo davvero che
Diciamo non sia un forte alleato della spinta al cambiamento di una pubblica amministrazione più efficiente di una sanità fatta a misura dell'ammalato di una scuola fatta a misura degli studenti diciamo
Il il lavoratore di un'impresa industriale che ripeto e sottoposto ogni giorno una richiesta forte di efficienza di competizione
E poi non la ritrova quando si affaccia alla ditta come dire al al confronto con la con l'amministrazione pubblica ecco quindi io penso che noi dobbiamo davvero
Riportare ad unità un meccanismo che non può più andare ai ritmi che abbiamo conosciuto negli anni negli anni passati e così come citiamo spesso Toni Blair che chiuse ebbe il coraggio di chiudere delle scuole inefficienti
Le chiuse
E spiegò questo meccanismo in maniera molto chiara dicendo è un'operazione che va nella direzione di chi e meno favorito
Perché chi ha mezzi a fronte di una scuola pubblica inefficiente prende i propri figli e li mette da un'altra parte
E chi questi mezzi non Celia subisce un'altra come dire penalizzazione che quella di una scuola non efficiente non competitiva allora chiede un sistema efficiente di sanità pubblica di pubblica amministrazione
Di scuola e di e via dicendo e certamente coglie un meccanismo che va nel l'interesse del funzionamento del sistema Paese che va nell'interesse delle imprese che devono poter recuperare da lì dei margini di efficienza e di competitività ma certamente va anche nella direzione di dare migliori opportunità
A chi a meno possibilità di scegliere io credo che questo quelli apposta rappresenta il terreno di un'alleanza forte per andare ad avere un sistema pubblico capace di essere profondamente riformato e capace di essere molto più efficiente io anche qui non voglio entrare nel merito dico che sì ci si sta muovendo come dicevo all'inizio con diciamo nella nella giusta direzione noi non sottovalutiamo né quello che si fa nel settore dei barbieri né quello che si fa
In settori in settori più strategici pensiamo che sia però importante andare al più presto ad una forte come convergenza dei vari progetti dei vari strumenti che si cerca di mettere in campo
E pensiamo anche che come in tutti i meccanismi fatemi dire di mercato si debbano fare dei grandi lavori nella fase propositiva sulla semplificazione ma che questa semplificazione queste efficienza debba anche essere fortemente percepita e soprattutto misurata quindi questo è il dato diciamo che deve dare un contenuto
Di concretezza e dice di scientificità maggiore a questo lavoro io colgo anche alcune situazioni diciamo su cui sarebbe anche opportuno qualche approfondimento la ragione gli diceva
Va be'fa pubblica amministrazione vuol dire anche degli investimenti per avere dei risparmi domani
Può essere un ragionamento accettabile ma ci dobbiamo dare dei tempi e delle regole chiare perché noi troppo a volte abbiamo assistito e abbiamo visto purtroppo
Dei meccanismi che hanno introdotto dei sistemi di incentivazione nella pubblica amministrazione per vederli poi attuati con la solita distribuzione a pioggia che non distingue
Tra chi vuol fare e cito chi mi ha preceduto le cose per bene da chi le fa per male e da chi diciamo la verità non le fa per niente
Allora questi meccanismi devono essere chiari e come dire vincolanti e non possiamo aveva ecco le vie dei cambi di percorso
Durante durante la rotta
Ne siamo ponti ripeto a lavorare con tutti diciamo i segmenti i per i percorsi che sono stati che sono stati avviati per la semplificazione lo stiamo facendo con ministro Nikolai sostava facendo col ministro Bersani pensiamo che sia bene
Mettere insieme questi tavoli e probabilmente anche i diciamo i provvedimenti che vanno sotto il nome del ministro del ministro Lanzillotta e chiudo anche qui con una considerazione di carattere generale che ha purtroppo però anche delle ricadute molto molto specifiche molto precise noi abbiamo spesso da tempo posto il problema di un fenomeno
Che non condividiamo in maniera drastica e radicale e quell'abbiamo definito del neo statalismo municipale perché abbiamo assistito in questi anni ad un a qualche timido passo indietro della presenza della politica e del pubblico in economia a livello nazionale a questo come dire passi indietro ha corrisposto una superfetazione invece delle della gestione da parte degli enti locali di società operative che non solo noi riteniamo poco abbiano a che vedere con quelle funzioni ma soprattutto diciamo rappresenta uno dei meccanismi distorsivi della concorrenza spesso come dire a pezzi più alti di quelli che il mercato sarebbe in grado di offrire con risultati negativi per le imprese perché queste ovviamente questi servizi si scaricano sui costi dell'impresa e molte volte anche dei cittadini
Noi pensiamo che ci debba essere come per la politica anche per l'amministrazione un'idea alta a noi piace appunto una pubblica amministrazione piacciono
Amministrazioni locali che sappiano dare le regole che sappiano indicare il Progetto che sappiano vigilare ma che consentano e lascino al mercato e agli operatori privati di fare il loro mestiere pensiamo che una distinzione dei ruoli di questo genere che come dire alla fine non è nulla di rivoluzionario ma che sarebbe un importantissimo passo in avanti possa rappresentare un elemento utile se vogliamo dirlo per la competitività dell'impresa per le tasche dei cittadini
E anche per la qualità complessiva dell'offerta del nostro sistema paese anche perché qui purtroppo diciamo non è un'opinione la forte caduta di capacità attrattiva di investimenti internazionali è purtroppo un pagamento di cui non possiamo dimenticarci
Perché è evidente che gli investimenti potendo scegliere diciamo sulla planisfero vanno dove è più conveniente fare e dove i sistemi sono più efficienti devo dire che molti grandi operatori internazionali e non solo gli operatori ci dicono che ormai al primo punto per cui il sistema Italia non è attrattivo eh la complicazione è il sistema burocratico che sono i lunghi tempi della giustizia civile per questo noi vediamo con molto favore tutto quello si muove che si muove in questa direzione
Compreso le cose che abbiamo visto nelle settimane scorse ha appunto per quanto riguarda anche i tempi della giustizia civile la possibilità di darsi delle certezze anche in questa direzione io penso che ripeto ci sia moltissimo da fare questo un terreno dove si può sviluppare
Diciamo una collaborazione virtuosa se condividiamo gli obiettivi e per condividere gli obiettivi ripeto abbiamo bisogno
Di progetti abbiamo bisogno di un sistema che indichi la direzione e che deciderà e che lasci agli operatori di poter fare bene
Diciamo il loro mestiere quello di cui francamente non sentiamo più il bisogno ma sono in questo credo molto d'accordo con le cose che ho sentito dall'onorevole Giovannelli ministro Bersani quello di cui non abbiamo veramente più bisogno sono di dotte spiegazioni del perché non si può mai fare nulla perché c'è sempre qualche problema che emerge se noi non riusciremo a vincere questa cultura
Non solo rischiamo di allontanare il nostro Paese dai migliori Paesi industrializzati ma rischiamo anche di non poter spiegare credibilmente a quella parte del Paese che ogni giorno cerca di conquistarsi spazi sui mercati
Ripeto dagli azionisti agli operai che lavorano nelle imprese perché a loro è chiesta una sfida di questa portata e ci sia invece una parte del Paese che questa cosa al massimo la guarda in televisione grazie
Grazie Aldo dottor Beretta la parola Claudio Martini Presidente della Giunta Regionale Toscana che parla per la Conferenza delle Regioni io voglio scusarmi con con più interlocutori acque presente del del ritardo del segretario Fassino però si dà il caso del proprio oggi ci sia la presentazione della sua mozione congressuale questo è un fatto che era in imprevedibile quando abbiamo fissato il convegno e quindi il ritardo è dovuto dovuta questa ricordo anche che a tutti che finita questa prima sessione è stato allestito che sotto un buffet che a disposizione
Dei presenti Martini
Sì brevemente cercherò di esprimere alcune considerazioni che vengono dall'esperienza delle regioni e le voglio collocare dentro il messaggio generale che da questo nostro incontro esce una forte spinta modernizzare il Paese
Era contenuta nella relazione dice Vannelli nell'intervento di Bersani a farlo tutto insieme tutti insieme facendo ognuno il suo mestiere
Io ovviamente condivido questa questa sollecitazione che vorrei dire che secondo me l'esigenza di questo di questo scatto ulteriore e motivato anche dal fatto che la ripresa economica che caratterizza gli ultimi mesi del nostro Paese non è poi così forte e diffusa e solida da poterci fare stare tutti tranquilli
Credo che bisogna continuare a lavorare su questo punto devo dire mi sorprendo quando leggo sui giornali alcuni articoli alcune riflessioni che danno già per chiusa la fase del declino i primi segnali di ripresa già sono sufficienti per dimenticarci tutte le discussioni che abbiamo fatto i punti da cui veniamo siamo già dire come ci spartivamo i soldi in più che sono arrivati dal dal fisco e l'attenzione già si è distolta
Dal fatto che le ragioni di fondo del del rischio di declino del nostro Paese sono tutte lì non sono state affatto cancellate
E anche perché le nostre difficoltà sono su settori strategici Beretta faceva riferimento ad alcune classifiche del del dell'Italia a me quelle che interessano di più sono quelle che riguardano la ricerca l'innovazione la la diffusione del delle conoscenze
Alcune questioni strategiche come energia infrastrutture su queste ovvio obiettivamente stiamo soffrendo allora modernizzare a tutti i livelli mi sembra sia il messaggio che dobbiamo raccogliere
Mettendo insieme due frasi che qui sono state dette che io considero i due lati della medaglia che stanno insieme
Ognuno faccia il suo
E facciamolo in una logica di sistema
Questo mi sembra il punto perché nessuna delle due frasi da sola risolve il problema
Ognuno faccia il suo nel senso che dobbiamo chiedere ad ogni livello ad ogni livello istituzionale ad ogni livello sociale perché che che coopera con le istituzioni penso ad esempio al mondo dell'università al mondo delle banche della ricerca che sono Pezzi non indifferenti rispetto all'argomento che che stiamo discutendo al al sistema delle imprese dei sindacati dei corpi sociali
Ognuno faccia il suo e poi facciamolo in una logica di sistema
Credo che questo sia assolutamente indispensabile perché una delle cose di cui soffriamo e anche la difficoltà di costruire un gioco di squadra efficace fra i vari consistente lo dico provenendo da una regione nella quale il localismo è nato diciamo era una sorta della capitale mondiale del localismo non a non ci bastano nemmeno le regioni lecita non arrivano fino alle contrade fino alle alle sotto contrade insomma credo che sul localismo non non ci batta nessuno
E tuttavia proprio dall'esperienza della Toscana credo voglio dare il come dire anche la notizia del fatto che un lavoro per ricostruire un ragionamento di squadra è davvero importante non tratterò se non per visto che ho capito che bisogna fare alla svelta perché siamo in ritardo non tratterò diffusamente il tema del rapporto Stato-Regioni dentro questo contesto perché mi interessa di più ragionare sui punti generali che sono stati posti sulla questa questo ne segnalo solo un punto ma proprio in generale
Io dico che sulla questione del rapporto fra governo e regioni ancora non ci siamo
Dico solo il titolo non ci siamo per responsabilità reciproca probabilmente ma non ci siamo
Credo che le confusioni che derivano non soltanto dalla riforma del titolo quinto ma io dico anche da una confusa lettura della riforma del Titolo quinto stiano producendo delle situazioni di difficile gestione
Per cui si passa indifferentemente da una totale affidamento alle regioni di responsabilità che spesso non hanno non solo allora competenza ad una ricentralizzazione di politiche che erano state finalmente messe sul territorio
Cito una per tutte quella di cui ci occupiamo oggi nella conferenza lo Star la questione del turismo dove siamo tornati a una centralizzazione dei fondi che vengono distribuiti passa bypassando con ragionamento sui su delle regioni ma non voglio insistere su questo qui visto che c'è il gruppo dirigente del de de dei DS che insomma che organizza il convegno segnalo solo l'argomento
Dobbiamo uscire da una fase di conflitto e ricostruire un terreno nel quale finalmente si possa fare gioco di squadra facendo sì che ognuno faccia quello che deve fare
Perché il gioco di squadra normalmente quando si parla di squadra si parla di più soggetti no ma visto squadre fatte di un giocatore solo in cui il giocatore e il Governo e tutti gli altri diciamo stanno a guardare il credo che la la squadra è fatta come minimo di due il doppio del tennis sono sono due cose arriva fino a quindici nel rugby insomma ci sono le varie levare di mezzo
Mi fermo qui e e concludo facendo riferimento a tre concetti che da questa riflessone secondo me emergono come importante tre punti soli prima questione
Quando si parla del
Liberare le energie dell'impresa lo sviluppo della pubblica amministrazione io credo che una delle cose fondamentali e anche un po'allargare lo sguardo delle nostre esperienze ormai buona parte dei nostri progetti penso alle regioni
Probabilmente Province e Comuni direbbero qualcosa di un po'diverso ma per quanto riguarda le regioni gran parte dei nostri programmi dei nostri satira ormai sono sulla scala europea
Non sono più su scala locale
Quando parliamo dei fondi sulla formazione sulla ripiano di sviluppo rurale le grandi questioni attinente le politiche ambientali dell'isola ormai siamo praticamente con un piede in Italia e un piede in Europa
Per cui anche la questione dei servizi e delle funzioni che le regioni svolgono cambia deve cambiare giustamente ha detto Bersani la prima domanda è che cosa cambia
Cambia intanto il nostro modo di porci
Deve cambiare anche il modo con cui si pongono i soggetti sociali rispetto al a alla alla Regione
Qui noi dobbiamo fare elevare i servizi anche attraverso un benchmarking significativo del rapporto che esiste con esperienze in altre regioni
Dove le Regioni hanno ovviamente un'esperienza significativa che poi non è in tantissimi Paesi che in Europa però ci sono quei quattro cinque Paesi la la Germania la Spagna il Belgio l'Austria
Qualcosa in Inghilterra pochissimo sono sono Paesi dove le Regioni stanno evolvendo e credo quindi una delle cose importante misurare il rapporto sull'efficienza dei servizi in una scala più ampia
Il che aiuta noi a cambiare l'organizzazione e alle categorie economiche a cambiare la domanda
Perché quello che spesso blocca lo dico non come alibi ma come reciproca consapevolezza quello che blocca anche la trasferta l'evoluzione e anche che non cambia mai la domanda
Nei confronti dello stesso soggetto istituzionale quante volte io nei tavoli di concertazione non in Toscana li facciamo da sempre anche quando a Roma sono stati chiusi in Toscana erano aperti
E ti capita di dire allora cambiamo questo modifichiamo il sistema degli incentivi immaginiamo un altro sistema di rapporto con l'impresa era dice per carità intanto consolidiamo quello che c'è
Che magari c'è davvero tale ecco questo è un primo punto benchmarking e che ci faccia vedere quella che l'evoluzione possibile seconda appunto secondo punto credo sia del tutto necessario lavorare ad una dinamite stazione concorre costruita insieme sul territorio
Perché vedete le grandi politiche nazionali alla fine hanno bisogno di un riferimento sul territorio
Non esiste sviluppo nazionale che non si sostanzi in progetti di dinamite dazione di Patti e progetti comuni costruiti sul territorio in una logica sinergica e di squadra che veda tutti lavorare
Io faccio un solo esempio
La strategia di Lisbona che doveva essere la grande di Nannizzi azione dell'Europa alla fine se rivelata solo un altro libretto messo in una libreria speriamo che almeno il colore
Della della costola lo faccia riconoscere da altri documenti del passato perché è stato un un annuncio importantissimo al quale non è seguito niente sul territorio
Dynamite dazione delle camere di commercio dei dei delle associazioni delle università cioè non c'è la spinta a costruire poi sul territorio il progetto giustamente Bersani dice non basta il proponente ci vuole il disegno beh il disegno lo costruiamo anche insieme se sul territorio nasce un'esperienza di progetti locali di sviluppo
E qui si misura anche la difficoltà che tutti abbiamo tutti i soggetti le istituzioni ma anche i sindacati le associazioni di università alle banche ad avere poi sul territorio la capacità di costruire cose insieme e anche di fare squadra
Faccio anche qui un solo esempio dalla mia esperienza nove stanno faticosamente cercando in Toscana di costruire un sistema integrato dei due aeroporti principali Firenze e pizza che visti singolarmente sono piccoli aeroportini del Paese
Immaginati in una logica sinergica sono uno dei poli significati
Vi lascio immaginare cosa significa mettere insieme fiorentini e pisani insomma basta rileggersi la Divina Commedia e trovate già da lei le le questioni del problema però badate bene ora lo dico la queste la difficoltà non è solo delle istituzioni
Le resistenze di tipo localistico o e o particolaristico attraversano indifferentemente tutti i soggetti Totti soggette le camere di commercio le Unioni industriali invece né ai sindacati tutti
Ecco quindi ecco perché dico c'è bisogno di costruire alcun ragionamento forte da questo punto di vista e infine l'ultimo punto la semplificazione
Io credo che questo punto sia assolutamente indispensabile perché noi abbiamo bisogno di dare una una una spinta un una scrollata al sistema io apprezzo le iniziative nove che il Governo ha preso speriamo che producano i risultati attesi
Io credo che qui la semplificazione secondo me è un fatto amministrativo è un fatto culturale ma anche è un fatto secondo me dei forte rapporto fiduciario
Intorno a un'idea corretta dello sviluppo sostenibile evolute moderna e vedete noi Toscana stiamo ragionando su un'idea complicata
Ma sulla quale stiamo ragionando e lavorando spostare tutto dopo
La fase del contro praticamente non chiedere nulla prima si può partire si controlla dopo
Però tutto questo in un territorio delicato come il nostro avete visto siamo sui giornali tutti i giorni sulle questioni il paesaggio la natura
Benissimo
Tutto questo si fa se c'è un patto cioè si fa meglio
Se c'è un patto culturale tra il sistema delle istituzioni il sistema dell'impresa il sociale a delle professioni della cultura universitaria in cui si parte e poi si controlla
Si risparmia tanto tempo prima ed eventualmente si punisce chi sigari
Ma nel paese dei furbi perché questo è un Paese che è stato educato a essere il paese dei furbi in questo periodo e nel paese in cui i piccoli Comuni quelli che oggi a cui oggi si vorrebbe espropriare la loro la funzione di essere garante il territorio non sono messi in condizione di fare il loro ruolo io credo sia molto difficile e anche molto rischioso
E tuttavia io a questo progetto vorrei non rinunciare
Però per non rinunciarci c'è una sola condizione che si riesca a creare un nuovo clima anche civico di relazione fra le istituzioni e il sistema del mondo economico e produttivo molto dipende dall'istituzione a ritrovare la propria credibilità però lasciatemelo dire una buona credibilità se la dia anche la parte ciociare economico due credibilità sono sempre meglio di una grazie
Grazie a Claudio Martini la parola Giancarlo Sangalli segretario nazionale della CN ha
Ma io vorrei
Brevemente
Fare tre o quattro affermazioni per non portare via troppo tempo ma proprio tre o quattro affermazioni che per me
E per il mio mondo sono significative spero che lo siano anche nell'economia del dibattito dei DS e del dibattito
Che c'è attorno a queste questioni per il governo del Paese la prima
E il ministro Bersani prima c'ha
Raccontato secondo me giustamente della visione che c'è
A monte del processo di modernizzazione del Paese che si sta mettendo in campo è una visione di modernizzazione era la modernizzazione non è in sé
Una visione è una modernizzazione per creare più eguaglianza per creare più integrazione creare più
Competitività per creare un paese che è più moderno perché si misura con il i gli altri paesi alla alla propria segue non con le statistiche internazionali
Io vorrei dire che il la mia organizzazione che è un'organizzazione di quattrocento mila in prese un insieme di interessi che per la propria natura sono presi l'uno alla volta interessi
Di natura settoriale di natura corporativa
E non ho non ho nessuna intenzione di fare quello che dà i voti come fanno altre organizzazioni
Piuttosto di pensare a quanto dobbiamo fare noi per essere più moderni all'altezza di un processo di modernizzazione di questo tipo
Lo dico perché le liberalizzazioni che le prime liberalizzazioni che con i due interventi fatti dal governo si sono delineate hanno creato anche nel nostro mondo molte resistenze
Ma io debbo dire che noi sosteniamo strenuamente questo processo di liberalizzazione
Nonostante le resistenze
E lo facciamo nonostante l'esistente perché ci rendiamo conto
Che
O si imbocca una strada di trasparenza del mercato di competitività oppure la strada è quella di un declino che non si interrompe con la crescita dello zero due in più delle previsioni del prodotto interno lordo
Perché il nostro il nostro problema principale come Paese non è quello della dimensione della nostra crescita ma è quello della dimessi del differenziale di crescita rispetto ad altri Paesi che stanno crescendo molto più di noi
E stanno crescendo perché hanno più investimento in conoscenza più investimento in relazione tra università e impresa è più investimento nelle reti trenta rese eccetera
Non pensiate che gli altri Paesi europei siano troppo differenti da eroi dal punto di vista imprenditoriale nonostante le cose che si dicono in giro nonostante i luoghi comuni in Europa solo lo zero due per cento dell'impresa più di duecentocinquanta dipendenti
Solo lo zero otto tra i cinquanta e i duecentocinquanta dipendenti il cinque virgola quattro a tre dieci cinquanta dipendenti il novantaquattro per cento a tre zero e dieci dipendenti
Quindi il continente più coeso più sviluppato più democratico del pianeta e fatto da una piccolissima impresa diffusa
Piccolissima impresa diffusa che consente coesione redistribuzione della ricchezza ma che ha problematicità di rapporto con le pubbliche amministrazioni
Che sono proprio per il numero dell'impresa e venti milioni di imprese in Europa sei delle quali unitaria proprio per il numero delle imprese più complesse proprio perché il numero estremamente elevato sono molto diffuse
E in un qualche modo più semplice a relazionare con un'unica grande impresa che con una cento mila in prese che fanno lo stesso lo stesso lo stessa creazione di valore in un territorio e di questo il secondo aspetto di cui vorrei che si tenesse conto allora perché dico queste cose dico queste cose perché le liberalizzazioni sono necessarie
Noi facciamo il tifo fummo i primi a segnalare la quantità di adempimenti di oneri burocratici di costi la burocrazia che cascano su queste piccole imprese
Le le noi le nostre le nostre tabelle no se si buone azioni hanno fatto un po'scuola poi sono arrivati tutti a a riprodurre ma quando si pensa che per aprire una carrozzeria occorrono ottantotto adempimenti e ventiquattro amministrazioni di contatto Nibbio a contattare ventiquattro amministrazioni
O per aprire un'azienda che opera nel settore dei rifiuti dell'ambiente bisogna dirlo moltiplicare tutti questi adempimenti
Quando si pensa presto si pensa a una difficoltà a una a una
Ha un è evidente barriere all'ingresso a una difficoltà ad entrare e uscire dalla dal mercato e dall'impresa alla a a una difficoltà la mobilità dell'impresa e quindi a una difficoltà che si crea per l'economia
Noi le le imprese hanno un costo frizione Ale dato da pubblica amministrazione efficiente ed inefficiente un costo regionale che per per l'impresa e per esempio dell'artigianato che sono un milione seicento mila imprese in Italia
è stimabile intorno ai quindici miliardi di euro di costo di intermediazione tra impresa e pubblica amministrazione
Trovate quindici miliardi di euro sono un valore che è superiore a quanto la tutto questo mondo è richiesto da tre leggi finanziarie pesanti come l'ultima che c'è stata
Ma si può pensare che ci sarà un una modificazione della pubblica amministrazione tutta fatta
Come dire da ottimi ministri da ottimi indirizzi di natura politica e con una società che quando è organizzata si ferma a dare i voti a quello che stanno facendo i governi eccetera io credo proprio
Che l'impostazione che il mio amico Beretta Eschilo stava prima sia proprio l'impostazione
Che non è affatto l'impostazione di cui abbiamo bisogno adesso l'abbiam bisogno è una scelta che dà i voti ma di una società che si mette a disposizione per collaborare nell'innovazione che abbiamo bisogno
E quindi è una società che si organizzano un pletorica mente ma che mette in campo proposte progetti
Per esempio con il ministero dell'innovazione ci stiamo non confrontando in una pletorica concertazione ma misurando su sistemi di rete e sistemi di informatica diffusa
Perché l'unica cosa che io vorrei dire rispetto alla relazione con apprezzato moltissimo che queste immagini della piccola impresa col computer incartato è un'immagine che ci sarà alcune parti ma in realtà per il mondo che conosco io è fatto di imprese che sono collegate tra di loro che una volta si collegavano informalmente che adesso si collegano più formalmente che fanno distretto che fanno filiera che fanno rete
E sarà un caso che si riprendono dei punti nella competizione internazionale proprio perché c'è un processo di modernizzazione non ancora compiuto ma un processo di modernizzazione che in una allora io vorrei dire due cose come confederazione di quattrocento mila imprese per artigiani e commercianti industriali vorrei dire cosa che lo vorrei dire in modo molto preciso mi dispiace non si sia Bersani ma
Ma mi mie dunque credo che sia utile dirlo noi appoggiammo al di là del nostro specifico interessa il processo di liberale liberalizzazione che è in atto
Debbo dire che le imprese sulle quali si sta misurando la liberalizzazione sono le nostre imprese
Non è che chiediamo di più perché non vogliamo questo ma diciamo che si deve muovere la questione della liberalizzazione anche sulle altre imprese e si deve estendere come meccanismo molto più molto più teso a modernizzare il Paese
Quando diciamo che paghiamo l'energia il trenta per cento in più degli altri Paesi europei non diciamo che è una cosa leggera un'altra soprattassa un'altra cosa che un che è un'impresa con le spalle in questa sua scalata
Alla competitività una volta avevamo le discese dalla svalutazione monetaria e tutte queste cose adesso dobbiamo andare solo in salita e con degli over tesi sulle spalle diventa un'impresa difficile se non lavoriamo in tutti questi settori
La pubblica amministrazione inefficiente vero
è diversa però nel Paese tenete conto perché non ho sentito di questa differenziazione siccome a me capita di G. Alitalia
Allora è un conto una pubblica amministrazione anche locale che c'è al centro nord del paese è un conto
La pubblica amministrazione la società organizzata il sistema delle banche il sistema delle infrastrutture il sistema di tutto quello che deve concorre alla competitività che c'è da un certo punto del Paese in avanti
Che a sud non è last non è lo stesso mondo stiamo parlando di mondi diversi
Proprio completamente diverso
Io o lo il piacere di presiedere una Camera di Commercio a a Bologna che Sole ventiquattro ore dice è la Camera di commercio più efficiente nella quale si azzera il tempo di rapporto tra impresa e Camera di Commercio benissimo
Ma ci sono camere di commercio che hanno nella stessa pratica in cui li si fa tempo zero hanno settanta giorni per svolgere quella pratica
C'è un differenziale all'interno le pubbliche amministrazioni le best practice non girano
E non girano perché quando mai dovessero girare in realtà andrebbero a colpire dei nodi consolidati di non di conservatorismo culturale ma di vero e proprio interesse economico legato alla conservazione perché quando noi da me introdotto la la la sbarra card elettronica il collegamento telematico tra Camera di Commercio in prese abbiamo by passato le agenzie che intermediava uno
In un'intermediazione di bassissimo profilo il rapporto tra la Camera addetta allo sportello camerale e l'impresa uno potestà di tre giorni a far la fila Alonso aveva uno cui pre e riprendeva il biglietto di lavoro finché li pagavo la quotazione hanno interessi in mezzo
Più è debole l'economia più questi fenomeni sono presenti
E bisogna affrontarli sapendo realisticamente che mica tutte Toscana Emilia Romagna Lombardia Veneto eccetera perché c'è un'Italia che è fatta proprio in un altro modo e i che non è infatti un altro modo perché c'è il sole che picchia in un modo diverso perché fatto in un altro modo tutto il sistema che volevo venire all'ultimo punto del mio ragionamento nelle per una piccola impresa l'impatto con la pubblica amministrazione in termini di quantità di adempimenti inizio dell'attività e rilevantissimo come abbiamo tutti dimostrato quando si approfondisce però questa cosa
Si vede che sul versante della pubblica amministrazione di con dato medio si è mediamente ridotto il tempo e anche la
Quantità di adempimenti
E poi ci si propone con me agenzie per esempio che potrebbero essere realizzate ne proponiamo che ci sia un agenzie prodotte dalle dall'impresa e dalle dalle associazioni di imprese che si assumono le responsabilità che venivano dette nella relazione
E che riceva avversari nel suo intervento non irresponsabili ma responsabili verso verso la pubblica amministrazione all'interesse pubblico
Però per aprire una pratica di conto corrente in una banca non occorre meno tempo che per accendere una una una pratica di inizio attività alla cava di commercio alla Camera di commercio della mia città subito di altre in due giorni è tutto finito
Ma il conto corrente di una banca mediamente bisogno di ventotto giorni per un piccolo imprenditore per essere aperto
E allora che siano le banche
La grande industria che poi organizza tutti i servizi di integrazione tu tutti tra tutti questi quelli che poi vengono a dare i voti di un'inefficienza che casca essenzialmente su sistemi di impresa che loro hanno sempre visto come il il il l'aranciata esprimere e quella e la buccia da buttare via beh io trovo davvero che sia una curiosità non cadete in questa trappola di farvi dare i voti da quelli che sono più inefficienti della nostra pubblica amministrazione
E che e che hanno proposto in realtà un'inefficienza organizzata e ampiamente parte ampiamente pagata
Perché se vorremo aggredire lì le le le cose che si bloccano gli ordini professionali che sono delle dei monopoli se volevo aggredire l'atteggiamento di dominanza economica che ha una banca verso il suo correntista
Di dominanza economica che hanno le assicurazioni quando fanno filiera tra di loro se vorremo davvero modernizzare il Paese dovremmo avere tra il mondo dell'impresa
E la pubblica amministrazione un'alleanza nella modernizzazione del Paese non in contrasto proprio un'alleanza è un è l'alleanza non resta un'alleanza tra i deboli ma resta l'alleanza tra gli innovatori tra coloro che costruiscono reti e chi non è capace anche tra le associazioni di stare al passo con questo e può capitare a tutte le associazioni che in alcuni punti si sia capaci d'altri meno beh allora deve stare fuori bisogna scegliere quelli che sono capaci di integrarsi di relazionare
Di assumersi responsabilità ecco io penso davvero che mentre si va si va molto bene e si deve andare avanti sulla strada che Bersani sta da realizzando il sole stare sulla sugli indirizzi di modernizzazione tecnologica organizzativa che il ministro ne qualche Nicola e sta mettendo in campo beh questo è un richiamo a tutti a far la propria parte qui non c'è poco può dare i voti
Perché io trovo davvero una curiosità ma siamo l'unico Paese l'unico paese in cui quelli che vanno peggio a scuola danno i voti ai professori era ubicata così bisogna che vale un altro noviziato guai quando è hai migliorato hai migliorato tu banca
è è possibile che l'opera si è accorta da solo che mi facevi pagare su un conto corrente del quale io non ti prendeva i soldi
è possibile che lo disse a corto da solo che mi perché quando a me è capitato personalmente di avere un conto corrente
Che non ha mai funzionato per le quali non è mai entrato nulla di entrata di uscita è stato bloccato così dice uno diciamo perché lei fatto questo me lo sto chiedendo il il così questo conto corrente costato cento costa centosessanta euro all'anno perché lì
La polizia ma e è mai possibile che che questo servizio posti così
è mai possibile che si sia che ci sia nelle in tanti settori del privato un comporta una uno dei peggiori comportamenti natura pubblica senza la responsabilità pubblica nei confronti dell'interlocutore
Allora io credo che tra mondo dell'impresa quella vera che abbiamo nel nostro Paese poi c'è quella che che parlare in modo raffinato e che ha la erre moscia e che è un'altra quella che ha monopolizzato i monopoli pubblici elevati diventare monopoli privati quello per cui a me una volta funzionava una municipalizzata adesso la municipalizzata che quotato in Borsa
Non manda nessuna per guardare dove c'è una da delicato è stata parare un palazzo quella quella che
Quella quella quell'industria quella vera che si misura con la competitività ha bisogno di una pubblica amministrazione efficiente mano nemica ha bisogno d'amore Breton solidale amica
E chi è stato il sul mercato ha bisogno che venga tutelato l'interesse pubblico del mercato e quindi è dalla parte dell'innovazione
Io lo vorrei dire in modo molto chiaro la scelta dell'innovazione scelta tra una società che si organizza
E l'associazione in questo caso l'ed imprenditoriali sono fondamentali un rapporto diretto positivo con la pubblica amministrazione che garantisce l'interesse pubblico
E tutto questo deve funzionare al meglio nell'interesse dell'uno e dell'altro perché la crescita del Paese l'interesse di tutti
Senza che quelli che i cattivi maestri di un voto e migliori professori
Grazie anche a Sangalli la parola a Filippo Penati presidente della provincia di Milano
Grazie
Innanzitutto
Un apprezzamento per convegno di questa mattina di questa iniziativa
Che tocca un tema centrale
Rispetto all'azione
Dei democratici di sinistra del Governo
Rispetto alle strategie
Non solo del futuro ma nel prossimo futuro dei prossimi mesi
Io riprenderò solo alcune considerazioni
Partendo dalla bella relazione di Giovannelli da alcune stimoli che sono venuti dagli interventi precedenti
Ed è parlava Bersani dopo aver ascoltato Giovannelli
Mi è venuto in mente che uno dei primi atti del governo Berlusconi subito dopo la sua
Insediamento si chiamò quel decreto che si chiamava padroni in casa propria
Il titolo di quel
Di quell'intervento di quella serie di interventi e le cose che questo governo e ministri che si sono impegnati sul tema delle liberalizzazioni della semplificazione stanno facendo
Dimostra tutta la distanza che c'è tra un modo di vedere dell'azione politica
Che ne vogliamo operare con l'approccio del centrodestra
Ci fu un'idea insistita al nord
Dura a morire ancora in cui sostanzialmente l'assenza di regole l'assenza di politiche pubbliche avrebbe portato di per sé ad un nuovo miracolo economico
Meno Stato più mercato via declinando da questo punto di vista
Oggi credo che anche al Nord dove più forte
è stata Londra di quella di quel modo di pensare di quell'approccio che fare e ideologico ma sistematico poi nel nell'approccio delle varie materie
Alla prova dei fatti risultato
Perdente
Oggi anche al Nord
C'è bisogno di un bisogno forte sempre crescente di politiche pubbliche
Oggi credo che ovvero se noi guardiamo la realtà delusa
E la fase che stiamo attraversando qui siamo di fronte al fatto che il settore delle piccole e medie imprese esposte al tema dalla competizione ha bisogno quella cosa che veniva detto prima ha bisogno di una
Pubblica amministrazione che costituisca una partnership
Che si metta in società
In cui io non ci metto il capitale come pubblica amministrazione ma ci metto una cosa che è fondamentale per la per l'impresa e il tempo e la certezza della risposta
Un no
Detto in tempi giusti e meglio di un mitra citato per anni che da incertezza per il rapporto dell'impresa
Ed è una merce che non costa nulla al contribuente
Ma che è innovazione dal punto di vista in cui sapere che se un'impresa mi fa una domanda che inaccoglibile
Non è che faccio come quello come chi scrive la mamma
Dicendo che che il figlio e non la vedo coraggio di dire figlio era morto gli scriveva nella gara che sta male domani ce l'hanno i funerali per dirglielo gradatamente e di un no a un senso reale e un valore perché cambia le strategie dell'impresa
So che quella strada non la posso percorrere lo so con chiarezza e con le motivazioni giuste per cui non la posso percorrere e quindi troverò anche in accordo
Con la pubblica amministrazione una strada una strada diversa
Ha bisogno la pubblica amministrazione di una ha bisogno il sistema delle imprese di una pubblica amministrazione che sia efficiente su molti settori che costituisca la partnership non solo sul tempo
Se guardo la realtà del nord la qualità del territorio è una delle cave è una degli elementi di attrattività di nuove attività produttive
Un territorio congestionato inquinato poco dinamico
Scoraggia l'arrivo dei lavoratori
Delle imprese e c'è bisogno di cambiarne la consapevolezza che sempre di più solo i Sistemi Complessi che competono non c'è solo la competizione tra il prese ma il sistema complesso
In più noi siamo di fronte ad un primo fatto che non riguarda l'impresa direttamente ma che riguarda i lavoratori e che riguarda anche la pubblica amministrazione e la politica
Per la prima volta noi siamo di fronte al fatto che il lavoro anche laddove esiste
Peso nelle aree più sviluppate del Paese come l'area metropolitana milanese di per sé non è fattore di emancipazione sociale
Per la prima volta il lavoro non è l'elemento che costituisce da solo il motore dell'emancipazione sociale lo è stato negli anni per dei decenni passati lo è stato sicuramente negli anni cinquanta sessanta settanta con i grandi flussi
Di immigrazione in cui chi arrivava da altre parti del Paese e arrivava a Milano al nord
Attraverso il lavoro emancipato a se stesso la propria famiglia oggi siamo di fronte ad un fatto in cui dobbiamo porcelo insieme il problema che oggi il lavoro di per sé non emancipate più e che quindi c'è un problema salariale
A partire dalle grandi aree urbane e che probabilmente bisognerà bisogna farsene carico anche dentro una articolazione diversa delle modalità di contrattazione del lavoro dando maggiore possibilità
Alle realtà territoriali di avere contrattazioni diversificate senza arrivare ha proposto le gabbie salariali
Ma la questione del salario nelle grandi aree urbane sta diventando uno dei fattori che se non affrontato rischia di penalizzare anche la stessa produttività delle produttività delle imprese
Vado rapidamente a due questioni poi chiudo
Si è
Grande attenzione sulla questione dei costi della politica il tema lo diceva Bersani non lo ripeto è quello dell'efficienza della pubblica amministrazione
Allora anche qui da amministratore del Nord
Avviamo una riflessione su che cosa vuol dire
Una volta per tutte
La riforma federale dello Stato e quali sono gli obiettivi che si deve porre perché io comincio a vedere un dubbio
Che dalla mia regione capofila rispetto al tema dell'applicazione del Titolo quinto
E in qualche modo attraverso l'applicazione del Titolo quinto la riforma del Titolo quinto il due mila e uno la voglia di far rientrare dalla finestra ciò che i cittadini hanno bocciato con il referendum vi sia però un impianto
Che va valutato e va e va qualche modo contrastato se si rivela se è vera questa mia ipotesi
Ciò che noi spingemmo per una riforma federale in cui l'autonomia serve a mantenere uno stato di ricchezza e a mantenere in qualche modo lo status quo e ha quindi a difendere
Una livello di benessere quindi una sorta di federalismo che cerca di chiudere se di creare un'enclave in cui la ricchezza riprodotta deve essere di redistribuite lì ne se ne deve beneficiare
O se noi spingiamo perché la riforma federale dia a quelle realtà come la Lombardia
Il ruolo di motore dell'economia nazionale come è stato per la Catalogna ad esempio per la Spagna
Levate e non sono due cose di poco conto
O ci mettiamo sulla logica
Di una federalismo ad una riforma federale
Tutta quanta arroccata alla difesa di una di una corte e isolando dal contesto il resto o ci mettiamo perché quello diventi il motore e quindi allora ingaggiando
Una competizione sulla riforma federale ultimi esito sia quello
Dove
La riforma l'esito della riforma federale dell'applicazione del titolo quinto non sia quello di creare un sistema protettivo
Alle regioni più ricche ma sia invece quello che regioni con il maggiore tasso di sviluppo e con maggiori potenzialità di sviluppo attraverso l'introduzione di un'autonomia ed una capacità di semplificare lì le relazioni possono diventare un motore ancora più potente di quanto non lo siamo adesso e non perdano quelle aree competitività collinare
Devo Oropa e del mondo per poter trainare da l'economia l'economia italiana
Su questo rischio c'è
Di una chiusura
E quindi di una rispetto al tema e andremo ad affrontare del federalismo fiscale
E qual è l'obiettivo del federalismo fiscale
è quello di una redistribuzione della ricchezza
Là dove si produce
O è quella di comunque utilizzare la ricchezza che ora si produce
Però ammette l'ha seguito lo sviluppo del Paese le due cose non sono così irrilevanti così di poco conto
L'ultima l'ultima questione poi chiudo davvero
Io credo molto che
Nelle innovazioni istituzionali
Poi meglio di me dirà
Marziano se vorrà farlo abbiamo posto al centro dell'attenzione come Provincia di Milano
La nascita della città metropolitana
è un passaggio che abbiamo posto con gradualità
Il il la delega approvata dal governo mi sembra una delega che vada in questo senso
Che voglia indicare un percorso partecipato dal basso e quindi non un'imposizione del le riforme istituzionali di questa portata si fanno così con un percorso di partecipazione
è evidente
Che oggi noi abbiamo
Se facciamo una considerazione sulla base esperienza che ho di amministratore
Uno scarto ancora tra la pubblica amministrazione il politico
Molte volte l'attenzione dei media si punta sui sulla classe politica sugli amministratori
Dall'elezione diretta del sindaco del presidente della Provincia e del Presidente del del delle regioni
C'è stato uno scatto di sensibilità e di impegno
Sui temi della innovazione e della e della della pubblica amministrazione
Molto più forte sulla classe degli amministratori che non sulla sul livello dirigenziale
Cioè c'è stato uno sforzo in cui la responsabilità dell'elezione diretta ha investito molto i sindaci i presidenti di province prive di Regione su questa cosa e molte volte e più avanti
Rispetto al riconoscimento dei diritti e della necessita di una semplificazione e rapporti la classe politica amministrativa
Che sconta invece le resistenze originario di Giovanelli della della pubblica amministrazione quel materasso quel materasso dico
E anche qui
Io credo che il punto fondamentale come veniva detto è quello di una riforma in cui il merito le valorizzazioni pubblici dipendenti Landis lunghissima esperienza di amministratore mi porta a dire che ci sono non sono dei fuoriclasse ma qualche voto trovato dei veri fenomeni dalla durante la pubblica amministrazione punte di grande eccellenza
Così come ci sono i fannulloni oggi sono trattati allo stesso modo o poco più o poco più o poco
Meno uno dell'atto peso che introdurre velocemente colposamente veniva decisa
Il fatto che ci possa essere la meritocrazia di più di quanto sia stato oggi vuol dire dare valore a responsabilizzare la pubblica amministrazione fare emergere le capacità e il valore da questo punto di vista i sindaci sono pronti a farlo gli amministratori ci sono
Perché su questo hanno una pressione e un contatto diretto che ha aumentato la sensibilità e l'impegno fidava dall'inizio che la riforma della riforma dalla riforma amministrativa quindi credo che anche l'innovazione
Il Codice delle Autonomie il nuovo ruolo
Dei tre livelli di governo dei quattro livelli con la città metropolitana il governo regionale e territoriale
Credo che sia un fatto importante
Laddove il ruolo della pubblica amministrazione specie per le province per le città metropolitane è uno di quei ruoli fondamentali rispetto al rapporto con il sistema di del mondo economico delle rappresentanze del mondo economico
Che se noi dobbiamo sviluppare la capacità e definire il nostro ruolo dentro quei temi di Governo di area vasta ci sta dentro la capacità di creare comunità tra le imprese di fare rete tra l'impresa che questo il lavoro che stiamo facendo
Che questo il punto più avanzato e più moderno delle delle Province qui chiediamo e nella delegazione al Governo di spogliarci i tutte quelle funzioni che oggi sono concorrenti con i Comuni
Perché i Comuni diventino agenti istituzioni di prossimità per doverci occupare con maggiore anche poteri e responsabilità di decisioni su tutti quei soldi i programmi di area vasta del territorio grazie
La parola a Mauro Bussone
Poi segue
Per l'ultimo intervento Bruno Marziano vicepresidente dell'UPI
Ma io apprezzo molto quanto è stato detto dalla dalla relatore dai da alcuni interventi che si sono poi succeduti faccio una valutazione di natura e generica per introdurre la politica chiede oggi all'impresa maggiore efficienza maggiore modernizzazione maggiore capacità maggiore duttilità a ad adattarsi a quell'ok la l'internazionalizzazione quelli che sono i bisogni di sviluppo economico del Paese
Le imprese chiedono alle pubbliche amministrazioni maggiore efficienza maggiore efficacia maggiore disponibilità il rapporto impresa pubblica amministrazione un rapporto difficile perché l'imprenditore non sempre trova nella pubblica amministrazione quell'appoggio quel consulente quella chiarezza che necessaria
Meno istruttorie e più controlli
Meno discrezione e più equità
Più assistenza e consulenza meno passaggi e meno ostacoli più certezze e meno discrezione
è possibile ottenere questo voi sapete che Confesercenti tutti gli anni e autrice di un di uno studio che peraltro a a grande risalto sulla stampa e sui mass media che quello dei cento casi di sprechi della pubblica amministrazione
Se ne potrebbero citare tutti gli anni tantissimi svariati non è certo questo il modo migliore per affrontare i problemi e come superarli
Certamente però ci sono delle condizioni per arrivare a creare delle condizioni di natura ottimale
Gli sportelli unici
Possiamo dire quello che vogliamo non funzionano e non hanno funzionato ma non funzionano perché sono i meccanismi insite nelle pubbliche amministrazioni che non permettono di far funzionare responsabilità separate non si trova l'interlocutore unico
è vero che non è solo della pubblica amministrazione anche nel privato quando un imprenditore chiedo un fido
Primo tenere prima di ottenere risposto passano anche sessanta novanta giorni
L'impresa è hanno bisogno di certezze
è possibile favorire questo
Noi abbiamo plaudito alla prima riforma della liberalizzazione fatta da Bersani quella cosiddetta del commercio
Abbiamo condiviso superamento delle tabelle merceologiche abbiamo condiviso la liberalizzazione per quanto riguardava i piccoli esercizi le imprese oggi aprono con sufficiente facilità le piccole e medie imprese oggi chiediamo però maggior potere da parte delle amministrazioni
A governare lo sviluppo dei piccoli imprenditori per le piccole imprenditore rispetto al grande e quello che subisce più di ogni altro l'inefficienza della piccola amministrazione
Perché non è in grado di far fronte alle problematiche che sono insite all'accesso nel pubblica amministrazione e ci sono obiettivamente dei rapporti difficili cito ne cito uno che il più eclatante
Un imprenditore quando si trova in contenzioso con un proprio cliente per recuperare il credito è morto
Se il credito è un credito notevole passano anche dieci undici anni c'è un problema di giustizia di processo ed altro ma così succede anche nel fisco dieci anni fa sono stati aboliti gli elenchi clienti e fornitori
Oggi si reintroducono gli elenchi clienti pronti e fornitori che non hanno alcun tipo di qualità dal punto di vista del controllo e della combattere l'evasione fiscale ma rappresentano solamente un gravame di natura burocratica
Ha senso far tutto questo quando invece ci sono strumenti oggi l'informatica aiuta per cercare di andare a trovare immediatamente laddove ci sono comunque delle possibile sacche di evasione
Ha senso oggi prevedere delle sanzioni così pesanti per la mancata emissione dello scontrino fiscale con sanzioni che arrivano fino a cinquanta mila euro
Quando invece sarebbe possibile
Adottare degli strumenti attraverso gli studi di settore che permettono comunque di individuare la capacità di produrre reddito nei confronti dell'imprenditore e ha senso che questa norma venga applicata esclusivamente nei confronti dei dettaglianti al minuto e di tutti gli altri contribuenti non ci sono non c'è nessun processo di questa natura natura che porta comunque la chiusura dell'esercizio allora bisogna far dei provvedimenti è quel dei provvedimenti condivisi
E bisogna qualche volta avere anche la capacità chi ascoltare
E di seguire meglio quelle che sono le indicazioni che possono essere dicevo apprezzato quello che diceva Giovannelli pare ha detto una cosa molto bella
L'esperienza parlamentare mi ha portato a capire che ci sono tanti parlamentari che hanno voglia di fare
Bene io mi auguro che il parlamentare che hanno voglia di fare abbiano anche la voglia di ascoltare e allora spero che qualche volta ci ascoltino e che seguano alcuni suggerimenti che ad esempio del con amministrazione abbia fatto da tanti anni per ben due legislature quindi governo di centrodestra come atto di centro sinistra
Ci siamo fatti promotori di una norma che era semplicissimo secondo ne creò una logica estrema quella di favorire l'utilizzo della moneta elettronica all'interno del settore commerciale prendendo due categorie
Quella dei benzinai e quella dei tabaccai qual è la ragione
Perché lavorano di fatto per conto dello Stato i tabaccai incassano comunque accise sul prodotto da pacchi benzinai lo sappiamo perfettamente
Hanno però contanti notevolissimi che girano le proprie esercizi e questi sono fronte di attenzione da parte della criminalità
Pagamenti con moneta elettronica avrebbero fatto prevenire questo fenomeno avrebbero ridotto notevolmente i costi collettivi dello Stato si trattava solamente di ridurre i costi
Di questo servizio facendo una cosa assolutamente utile andar andandoli a recuperare in modi diversi comunque
Favorendo l'utilizzo che sicuramente e di moneta tra lega che avrebbe permesso di raggiungere un obiettivo molto importante perché oggi il tabaccaio quando riscuote il pagamento del bollo auto con il bancomat
Ci rimette cioè anziché guadagnarci siccome in questo come servizio a una una euro di margine
Ci vari mentre quindi si tratta di far capire comunque l'utilizzo della moneta va in un qualche modo comunque portato a zero e palla Kune categorie questo era era possibile farlo quindi ci sono alcune cose alcuni esempi che si possono portare ma anche qui cito il fatto delle liberalizzazioni è un fatto importante tutto quello che permette ad un'impresa di agire e di operare a Giovanni di poter avviare una una nuova professione ben venga noi abbiamo polemizzato con il ministro Bersani sulla ipotetica che poi è stata è stata stralciata liberalizzazione per quanto riguarda lei le rivendite di quotidiane e periodiche
E periodici anche qui i i fatti sono sono chiare
Chi può vendere giornali arrivisti sono gli edicolanti
La grande distribuzione i tabaccai le librerie un processo di liberalizzazione era stato avviato cinque o sei anni fa che ha permesso comunque di avere nuovi punti vendita l'obiettivo degli editori e del Governo era quello di aumentare le vendite il numero di vendite dei quotidiani obiettivo che purtroppo è stato abortito non perché ci sia carenza dei punti vendita ma io dico perché probabilmente c'è carenza di qualità dal punto di vista del prodotto editoriale poi dopo ciascuno faccia le valutazioni che ritiene
Liberalizzare in questo settore significa comunque mettere in difficoltà esclusivamente una categoria che non è privilegiata che quella dei giornalai
Che guadagna con un margine che imposto dagli editori perché il prezzo di vendita non è determinato dei giornalai e che non produce alcun effetto secondo noi alcun beneficio nei confronti della collettività lo mentre sulle liberalizzazioni bisogna esser laici aperti bisogna cercare di farlo comunque per le cose che occorrono ruolo della pubblica amministrazione destra quella di governo
Favorire comunque lo sviluppo dell'economia in termini equilibrati punendo i furbi e favorendo il migliore quindi e il principio fondamentale e quello della Giustizia dell'equità e delle certezze
Direi di no anche subito ma dirlo subito di redini di sì solamente a chi è in regola anche qui favorire processi di autocertificazione sono stati fatti carta alle organizzazioni di categoria
Le quali hanno anche loro cento mila limiti quindi questo evidenti se parlassimo delle associazioni lieviti insieme tutti però dire bene
Avviato un processo di autocertificazione e responsabile nell'avvio dell'attività delle imprese ebbene prendete oneri ed onori significa che c'è quello che viene fatto il falso nel rispondete direttamente e cercheremo sicuramente a monte
Grazie
La parola marziano vicepresidente dell'Unione nazionale Province e poi il ministro chiude le ministro Nicolais della mattinata sussidio ricorrendo anche fuori
Riprendo da dove ha lasciato
Penati vi prometto che sarò breve perché capisco che siamo ad una determinata fase della discussione e riprendo proprio dalla questione che diceva Penati le Province italiane hanno condiviso in più occasioni hanno espresso più volte
Il loro consenso al processo di semplificazione del sistema politico e dell'impianto istituzionale del nostro Paese
E lo hanno condiviso perché ritengono la confusione e la presenza di enti doppione una delle cause della incertezza del diritto e dei ritardi della pubblica amministrazione
Noi condividiamo dunque questo processo di semplificazione e semmai abbiamo contestato
L'inserimento di alcune norme ordinamentali importanti fondamentali nella finanziaria perché facevano perdere di vista il Progetto di semplificazione dell'impianto istituzionale del Paese riducevano il tema
Ai costi della politica scambiando in qualche caso i costi della democrazia con gli sprechi della politica ecco perché rivendichiamo invece che ci sia una discussione forte sulla semplificazione
Del sistema politico quattro livelli di governo ben definiti in cui si sappia chi fatti cosa e ci sia un prosciugamento io sono un poco più ombra non dura in questo liberati ci sia un prosciugamento di alcune competenze degli enti provincia da un lato o dei Comuni dall'altro
Perché essi ognuno faccia perbene quello che sa fare meglio e deleghi all'altro quello che non è sua competenza un sistema cioè in cui non si capisce perché assieme alla Provincia al Comune deve nascere
L'unione dei Comuni non come consorzio di interesse
Ma come nuova nuovo livello di governo del paese in cui non si capisce perché di Jato
Devono essere corpi estranei quelli degli o quelli dei rifiuti che non rispondono al cittadino ma alla politica che li ha espressi e non possono essere invece accorpati come responsabilità in capo alle Province o ai comuni a secondo del grado di loro intervento un sistema un impianto istituzionale cioè che attribuisca in buona sostanza
Ai Comuni tutti i servizi al cittadino il rapporto diretto lente di maggiore prossimità
A anche eroga servizi al cittadino è che stabilisca per le Province la funzione altrettanto strategica importante di erogare i servizi al territorio di fare le politiche di area vasta
Di esercitare quel coordinamento dei piccoli comuni che da soli essi si non sono in grado di attuare quelle riforme è quella innovazione tecnologica che hanno anche un costo e che abbisognano di un bacino
Di un bacino di utenza
Di realizzare quelle politiche di coordinamento dello sviluppo dal basso che sono state peraltro brutalmente interrotte
Cinque anni fa quando si diede un colpo di spugna ai patti territoriali ai contratti d'area ai Gruppi di Azione Locale per l'utilizzo dei fondi dei piani leader cioè a tutte quelle forme di costruzione del modello di sviluppo dal basso che estesi abbisognano dell'ente di coordinamento delle politiche di Area Vasta quindi nonno enti doppione
Competenze fotocopie ma specialità nelle competenze migliore funzionamento allora
Se questo è vero l'esempio degli sportelli unici emblematico di come ci dobbiamo muovere per evitare di fare il sì che poi la Provincia diventi in una provincia come amica che ha ventuno comuni
Faccia il ventiduesimo sportello unico delle attività produttive io ma non voglio parlare della mia provincia ma in questo caso si noi abbiamo appena stipulato un protocollo d'intesa con tutti ventuno comuni badate il la Provincia è governata dal centrosinistra il capoluogo del centrodestra dieci comuni sono governati da coalizioni di centrodestra dieci la coalizione di centrosinistra avevo fatto un protocollo che attribuisce alla Provincia il compito di coordinamento e monitoraggio degli sportelli unici dei comuni
A attribuendo quindi una funzione importante ma evitando il doppione evitando la duplicazione delle funzioni dando certezza al cittadine attribuendo alla Provincia in questo caso al Formez il compito
Di fare la formazione perché perché lo abbiamo appena sfiorato in questo convegno ma elemento importante la qualità e la quantità del sapere
E il
La capacità del sistema formativo è uno degli elementi della competitività del territorio e non è solo perché lo dice la strategia di Lisbona se io non ho nel mio territorio
Le competenze per fare nascere un centro un call center in Bound cioè
Che che risponde ai bisogni dell'utente del possessore di di computer non posso mai pensare che quella grande società
Si insedi nel mio territorio per realizzare il call center o il centro servizi allora c'è una stretta connessione tra qualità del sapere tra sistema formativo e competitività del territorio e della Pubblica
E della pubblica amministrazione
Certo poi ci sono le cose che anche ne approfitto perché il concluderà anche il ministro Nicolais si diceva al nostro convegno di Brescia lei i finanziamenti alla sistema di informatizzazione alle government non più come finanziamenti a pioggia ma come sistema della pubblica amministrazione quindi una forte correlazione
La le questioni legate alla mamma posta elettronica cioè a tutte se beh certificata a tutti quegli interventi nei meccanismi della pubblica amministrazione che possono aiutarla a aiutare a a semplificarla per farla diventare più più duttile
Io però mi permetto di fare una considerazione il tema vero quello di cui c'è bisogno è il sistema di regole e proprio come dire prevede del sistema premiale e la multa perché non lo realizza perché finora
Ci sono stati gli strumenti ma spesso hanno funzionato solo quando c'era la buona volontà dell'amministratore cioè non funzionavano e in quanto tali ma se in una vicenda particolare
Ecco quell'amministratore condivideva la proposta della impresa va bene allora si attivavano tutti gli strumenti quello di cui abbiamo bisogno è un radicale cambiamento da
Da Pubblica amministrazione che è una sorta di forca caudina autoreferenziale perché ognuno pensa di esercitare un potere quando viene il suo turno
Ma io lo dico con una frase ad esse ad una sorta di ufficio rimozione ostacoli cioè ad un centro regolatore da un lato Macchi aiutarlo rimuovere l'ostacolo all'impresa
L'ostacolo all'impresa dall'altra questo penso che siano le le questioni che noi ci dobbiamo porre su questo
Noi possiamo o costruire una stretta connessione tra la politica e che viene dalle dalle scelte nazionali
Il ruolo della pubblica amministrazione e concludo con una considerazione che ho ripreso dall'intervento del ministro Bersani certo tutte queste cose servono a a a per liberare le energie del Paese a fare in modo che la pubblica amministrazione le stimoli tra le energie del Paese c'è un segmento del paese che sono i giovani noi dobbiamo fare in modo che a chi non ha
La possibilità di mettere la proviene il Gia nel mondo del lavoro e dell'impresa si dia un'opportunità io concludo con un esempio quando dal tra il novantasei e il due mila e uno agito il sistema del prestito d'onore
Nella sola mia provincia in ogni anno
Abbiamo aiutato
A al nascere cento microimprese cento giovani che hanno realizzato la loro idea d'impresa attraverso il contributo dello Stato le abbiamo poi fatte accompagnare da Sviluppo Italia da una società primaria ma cento microimprese l'anno per tre anni
Poi c'è stata la sterilizzazione di quello strumento è questo processo si è bloccato
Io non so se lo strumento migliore il prestito d'onore so che tra tutte le politiche che ci poniamo ce ne dobbiamo una per fare in modo che le energie dei giovani possono essere messi in campo in questo processo di crescita del Paese
La parola al ministro Nicolais ovviamente portato all'Assemblea i saluti di Piero Fassino che purtroppo l'accavallarsi di alcune cose segreterie poi volo per Milano insomma non non ha riuscito proprio a venire
Grazie grazie moltissimo grazie Oriano per anche per la sua
Relazione introduttiva che ha ben inquadrata inquadrata la chiacchierata di oggi
Io io credo che noi in questo per idioti diamo al nostro Paese un aumento di competitività per potersi mantenere in un mercato globale lo chiediamo
Spingendoli riprese a innovare continuamente spingendo le imprese a fare in modo tale da poter spostare il loro prodotto da un prodotto di basso costo a un prodotto di alta qualità
Dobbiamo però anche noi stessi della pubblica amministrazione
Affrontare il problema dell'innovazione tecnologica e quindi del ridisegno della pubblica amministrazione alla luce dell'innesco di una nuova tecnologia che quella della informazione della Società dell'informazione
Questa nuova quando in un settore privato si ne esca una nuova tecnologia generalmente il processo è un processo lento è un processo che parte da un approccio di sostituzioni di parte vi diamo l'esempio per esiti dei materiali compositi in amore nautica
Vediamo che quando sono arrivati i materiali compositi rare natica cominciato
A sostituire alluminio con i compositi e gli americani usavano chiamare questo come diciamo il blackout Rubino ma ce l'hanno milioni non senza cambiare modello di progettazione man mano che però i progettisti sono diventati sempre più familiari con questo materiale oggi
La Boeing e la legna hanno progettato i sette otto sette in modo totalmente diverso totalmente rivoluzionario dimenticando tutti i modi di progettare del passato rivoluzionato la forma delle tecnologie cambiando tutto in modo tale che veramente questa nuova tecnologia che la tecnologia dei materiali compositi riusciva a dare a questo nuovo aeromobile una performance delle capacità che in passato non era nemmeno pensabile
Quindi abbiamo bisogno nella pubblica amministrazione dove andiamo a inserire una nuova tecnologia che quella della società dell'informazione e quella del dell'informatica del digitale abbiamo bisogno di ripensare a tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi
E arrivo disegnare la nostra le nostre procedure abbia ridisegnare il nostro sistema organizzativo
Alla luce del fatto che oggi abbiamo delle possibilità che in passato non avevamo fino a oggi non abbiamo operato attraverso un processo di sostituzione di procedure avevamo il protocollo cartaceo lo abbiamo trasformato in informatico spingiamo affinché tutti lo facciano più rapidamente possibile il flusso documentale cartaceo si trasforma in flusso documentale
Informatico
Però cerchiamo in qualche modo di continuare a mantenere tutte norme tutti i sistemi che erano stati sviluppati quando il l'amministrazione pubblica funzionava in con una tecnologia diversa che era quella della carta ma io io credo che noi se vogliamo ottenere il meglio dalle nuove tecnologie dobbiamo lavorare su due livelli di di interventi uno sul livello tecnologico ne parliamo subito è un altro Fullin bello di organizzazione
Il la necessità di mettere insieme questo processo e fondamentale per utilizzare al meglio questo grande opportunità di cambiamento
Da un punto di vista tecnologico fino ad oggi no e abbiamo sviluppato una serie di pacchetti software o una serie di banche dati che non parlano tra di loro
Lo abbiamo fatto alla luce
Di un modo di cercare di utilizzare al meglio la tecnologia e quindi poter avere nel nostro specifico settore una possibilità di utilizzazione di questa tecnologia al meglio possibile ma abbiamo dimenticato che se il sistema Italia
Deve funzionare queste banche dati devono essere
Interoperabili devono poter dialogare tra di loro
Dobbiamo tra di noi superare questo concetto della proprietà del dato
E cambiare invece sempre di più questa spinta la condivisione del dato questo il modo per accelerare il processo questo il modo di dare mettere il cittadino al centro e sostituire la proprietà del dato da parte della pubblica amministrazione
E questo è un primo passo quindi dobbiamo prima di tutto lavorare sulla interoperabilità a livello centrale immediatamente dopo dobbiamo lavorare
Nella interoperabilità tra il centro e la periferia e gli enti locali devono essere direttamente collegati con il centro
Non possiamo immaginare che in ogni settore abbiamo una specifica banca dati che non che non può essere trasferita e pertanto si chiede al cittadino di spostarsi dal possessore di una banca data al possessore di un'altra banca date poi all'altra banca dati
Che mi sembra una cosa
Che viene fuori solo da un'ammenda mentalità di cartaceo
Che non è riuscita a superare questa grande limitazione in Terna del fatto che oramai si può parlare attraverso l'internet attraverso lettere attraverso attraverso sistemi molto diversi dal passato
In un sistema ideale noi non avremmo bisogno di nessuno al certificato non avrebbe bisogno di nessun sistema di autorizzazione
Perché avremmo la possibilità di schiacciare un bottone e accedere a tutti i dati che ci servono per poter rilasciare un'autorizzazione o per poter procedere il certe
Per certi servizi per il cittadino
Quindi la prima cosa da fare secondo lui e definire in maniera condivisa gli obiettivi se questa nostro paese deve cambiare deve cambiare in maniera completa abbiamo bisogno di cambiare il sistema informatico e poi vi dico che cosa stiamo facendo abbiamo bisogno di cambiare sostanzialmente il contratto di lavoro
In questo debbo dire che i nostri sindacati sono stati bravissimi a interpreterà are insieme con noi questo profondo cambiamento del sistema della V abbiamo bisogno di cambiano sostanzialmente perché un contratto di lavoro scritto dieci anni fa non è più attuale in un sistema così in evoluzione con cambiamenti così rapidi e allora il memorandum ma non è semplicemente un accordo tra il ministro e tra i ministri e i sindacati
Il memorandum ma un valore storico per il fatto che ha interpretato questo nuovo modo di lavorare oggi in un sistema che cambia e che anche nella pubblica amministrazione vuole diventare un sistema competitivo
Capaci quindi di dare quei servizi che le imprese hanno richieste
O i cittadini in maniera immediata e rapida per rendere competitivo il Paese non in un lavoro che fa persino abbiamo noi fino a oggi ha avuto una pubblica amministrazione che come suo punto centrale aveva la mancanza di fiducia per il cittadino e d'altronde il cittadino aveva la mancanza di fiducia per la pubblica amministrazione
Questo processo di di questa situazione di sfiducia reciproca Arigliano determinato la necessità di un numero infinito di certificazione prima che un pubblico amministratore desse l'autorizzazione
Perché si partiva dalla sfiducia quindi io
Debbo fare prima di prendere una decisione che non mi danneggi in nessun modo fare un'operazione di check list vedere la lista delle autorizzazioni che desideravo dei dei documenti che debba venire e fare un check list che tutto è stato è stato consegnato
Ma non è questo il modo di operare
Noi dobbiamo imparare che se vogliamo veramente essere un Paese moderno dobbiamo passare la valutazione dall'ex ante all'ex posta dobbiamo essere in grado di avere una grande severità rigorosità e oggettività nella valutazione ex post non è la valutazione ex-ante perché la valutazione ex ante
In un sistema competitivo in cui il tempo diventa la variabile centrale di tutto il processo diventa una grande limitazione
Al processo di competitività e di crescita
Quindi abbiamo bisogno di affrontare il problema nella sua complessità qui non possiamo risolvere un'equazione alla volta del sistema di equazioni
Dobbiamo risolvere tutte assieme
E tenendo conto che le condizioni al contorno sono condiziona contorno che evolvono
E noi dobbiamo tener conto che il nostro Paese deve raggiungere un livello avanzato nel giro di Massimo di legislatura quindi tutte le condizioni che dobbiamo andare imporre sono le condizione
Che che ci saranno fra cinque anni
E quindi dobbiamo renderci conto in questa nostra politica che tutto una serie di disegni di legge e di norme di direttive
E di conto di accordi di contratti sono tutti tutti finalizzati a raggiungere quell'obiettivo
Allora meglio ci rendiamo conto di quello che sta succedendo ci rendiamo meglio conto del perché ci siamo mossi a da a portare avanti dei disegni di legge per esempio sul tempo certe nella pubblica amministrazione
Perché il tempo è importante per il cittadino ma anche importante un parametro oggettivo per l'amministrazione per poter valutare la funzionalità dell'ufficio
Abbiamo bisogno di sviluppare dei parametri oggettivi che mi dicono se veramente c'è il fannullone o non c'è il fannullone e non con non colpendo il singolo ma colpendola struttura se non funzioni
E questo è un'operazione importante un'operazione che si serve a cambiare la mentalità la mentalità
Nello stesso vale nella discorso più informatico non possiamo pensare di trasformarci così sostanzialmente se non pensiamo a diffondere la larga banda sul territorio
E il comitato interministeriale con Lanzillotta e con con Gentiloni
E con me
Serve proprio a me permettere al sistema di muoversi su vari livelli il divario infrastrutturale il livello dei servizi livello dell'organizzazione del lavoro sono tutti i livelli che devono può intendere a farci raggiungere alla fine del due mila e otto nel due mila nove un sistema totalmente cambiato
E questo secondo me una politica per lo sviluppo queste una politica per lo sviluppo del Paese ed è su questo che tutti noi dobbiamo essere impegnati perché ognuno nella nostro ruolo sta cercando di cambiare il Paese
Di cambiarlo in una visione di competitività ma di equità anche anche di cercare in qualche modo di fare di dare la possibilità a tutti di crescere perché l'impresa piccola di cui sentivamo prima parlare che ha bisogno di tempi certi nelle sulle decisioni e le Regioni i Comuni le Province condividevo Pray pienamente quello che dicevi tu prima ognuno ha un ruolo quindi qui abbiamo non solo la filiera della conoscenza di cui abbiamo sempre parlato che cruciale per lo sviluppo della competitività dell'impresa ma abbiamo anche la filiera la governance che va rispettata intesa
E sviluppata sempre di più con responsabilità ben definite ognuno dei livelli perché la filiera che fa funzionare il sistema
Non è il singolo pezzo della Fini
E questa questo grande cambiamento
Ci ha ci richiede una serie di iniziative per esempio abbiamo lavorato molto sul contratto di lavoro e ci stiamo lavorando abbiamo oggi solamente messo su penna e carta mo'dobbiamo scriverlo
Abbiamo solo avviato il processo abbiamo solo costruito le basi ma da domani mattina comincia il vero lavoro di scrittura dei contratti di lavoro perché questi contratti li dobbiamo scrivere e anche presto
Perché dobbiamo a dar mandare le direttive all'Aran l'Aranda deve veramente avviare i contratti e noi dobbiamo cominciare a veramente a sentire questo cambiamento
Abbiamo
Necessità di sviluppare metodi di misurazione della qualità e della quantità di servizi perché è un altro elemento essenziale e abbiamo anche bisogno di una formazione per i dirigenti della pubblica amministrazione
Che non sia più parcellizzata tra i vari ministri
Non è necessario più avere la scuola di Nikolaj se la scuola di Visco la scuola di D'Alema
O o la scuola di di D'Amato abbiamo bisogno grande scuola
Di formazione per la pubblica amministrazione si è tanto parlato male di questa finanziaria ma nessuno ha evidenziato che per la prima volta nella storia del Paese abbiamo introdotto un'agenzia per la formazione
Della pubblica amministrazione in cui si è creato pubblicità nel sistema formativo che è essenziale come
Anche per risparmiare ma anche per dare una qualità e un senso di appartenenza ai nostri futuri dirigenti
Ed è questo un lavoro importante che si sta portando avanti che si concluderà lei prossimo entro fine di marzo spero molto prima perché dobbiamo avviare questo gran quest'altro processo nel settore della formazione
Abbiamo avviato un problema su diciamo abbiamo introdotto nel nostro Memorando ma anche un concetto di mobilità ma non è un concetto di mobilità ad personam o come qualcuno ha cercato di farmi scrivere sul Corriere della Sera
Non c'è non esiste questo principio e come come nell'ambito del privato esistono degli accordi con i sindacati che stabiliscono le linee generali ma anche del pubblico sarà così
Ma anche nel pubblico dovrà essere questo e in ogni caso deve essere un sistema che tiene in conto della meritocrazia dell'efficienza del sistema della pubblica amministrazione
Questo battuto in questo grande quadro di cambiamento ovviamente noi vediamo tanti piccoli pezzi ma di prego di guardarli come tanti tasselli di un mosaico che tende a disegnare questo grande progetto è un grande progetto che coinvolge molti ministri
Coinvolge nuje io e Pier Luigi ovviamente in maniera molto forte ma coinvolge anche altri ministri coinvolge pure Mastella per quanto riguarda
La la la la giustizia perché una giustizia non informatizzate per sua natura una giustizia lenta perché per sua natura una giustizia che non è capace di accelerare i processi
E lì con lui abbiamo messo su un protocollo forte per lo meno per incominciare a intervenire nella giustizia civile per poi passare in quella in quella più in quella penale abbiamo cioè bisogno di muoverci Corno ognuno dei singoli ministri
Il mio ministero è un ministero a scomparsa come dico io
è un ministero che deve trasferire tutte queste conoscenze queste metodologia gli altri ministeri
E poi potrà non servire più quando tutti saranno diventati informatizzati riorganizzati e perfettamente funziona
è un processo è un processo di trasferimento di di mentalità di trasferimento di efficienza di trasferimento di tecnologia ed è su questo che tutti stiamo lavorando con grande
Interesse interesse enfasi e anche con grande entusiasmo perché un altro problema che l'Italia non cambia se non non riportiamo l'entusiasmo nei giovani
Se non lo portiamo l'entusiasmo dei nostri pubblici dipendenti se non ridiamo dignità alla pubblica amministrazione la pubblica amministrazione non può essere penalizzata da un piccolissimo numero di fannulloni e poi tutta la pubblica amministrazione è diventata
Una pubblica amministrazione di fannulloni
Ed è un lavoro che dobbiamo fare nei singoli passi tutte
Le le tutte le norme di Monaco moralizzazione che abbiamo introdotto nel primo decreto Bersani nelle mie direttive sono delle norme che servono solo a proteggere la pubblica amministrazione a dare alla pubblica amministrazione quella dignità quella forza di cui lei necessità per poter combattere poter muoversi in questo momento di grandi cambiamenti in cui a volte vengono a mancare anche dei punti di riferimento perché il sistema è in totale evoluzione
Quindi io credo che il questa chiacchierata di oggi che ha messo insieme un po'le politiche dello sviluppo economico e le politiche delle riforme e delle innovazioni la pubblica amministrazione
Voleva essere un momento di confronto con voi per trasferirvi quello che il nostro grande progetto
è un altro grande progetto che non è visibile immediatamente
Vedrete vedrete estate vedendo tante cose alcune molto ben accettate dal cittadino alcune un po'meno alcune cose che sembrano piccole ma non sono piccole sono una parte di un cambiamento di processo
Lei non dobbiamo fare una rivoluzione cruenta dobbiamo fare una rivoluzione continua dobbiamo fare una rivoluzione che ci permetteranno rapidamente di raggiungere l'obiettivo finale di una pubblica amministrazione che sia al servizio del Paese
E al servizio dei cittadini e dell'impresa per una maggiore competitività di tutto il sistema Italia grazie
Allora sospendiamo per quarantacinque minuti poi riprendiamo
Il seminario anche per finire a un'ora decente insomma ecco non vi allontanate volevo dire mangiate ma non vi allontanate
Prego avvocato dell'organo allora
L'avvocato romano
L'organizzazione
Qualche problema di tempo con alcuni dei nostri interlocutori
Filippo Bubbico ha fatto sapere che non ci potrà essere Beatrice Magnolfi ci sono le votazioni al Senato speriamo che si riesca a liberare voi sapete al Senato
Non si scherza
Io cercherei insomma mi sarò che chiesto diceva perché avete articolato questa cosa due in due fasi visto che la mattinata è stata così intense così importante
E perché siccome dovremo discutere un disegno di legge
Che interviene appunto specificatamente sulle materie che riguardano l'attività dello sportello unico
Come un partito vorremmo svolge un ruolo ascoltando come abbiam fatto stamattina i protagonisti della proposta innovativa ma anche quelli che già operano sul territorio
Su questo terreno o che comunque hanno competenza in questa in questa materia
Insomma ci sembra una cosa seria ecco lavo lavorare lavorare così
Darei subito la parola a Raffaello Sestini
Raffaello Sestini capo ufficio legislativo del ministero per lo sviluppo economico che quindi ha lavorato direttamente sulla stesura sia del decreto che nel disegno
Di legge
E anche in considerazione delle parole dette stamattina il Presidente Martini
Io credo che sia anche importante che lui ci faccia anche un po'il profilo istituzionale di questa proposta in modo tale di capire se andiamo anche incontro a conflitti diciamo con voi
Con le regioni con il sistema delle Autonomie cosa
Che può essere scontata del momento in cui ci possono essere regioni che politicamente lo fanno in modo pregiudiziale un po'più complicato se c'è il problema sì diventa diciamo così diffuso anche nel merito da parte di altre regioni quindi la parola Raffaello Sestini seguirà
Gianfranco Burchiellaro che poi ci deve lasciare perché c'ha da fare con Previti
Che
Che componente della commissione Attività produttive la Camera dei Deputati voi sapete che c'è c'è stato per mesi il dibattito sul disegno di legge Capezzone sono lavora proposto in qualche modo assorbe il lavoro fatto dalla Commissione quindi ci parlerà di quello che vuole ma credo anche di questo e poi Francesco Pignataro sindaco di Caltagirone che alle cinque onere quindi mi sembra giusto dargli precedenza Raffaello Sestini grazie
Che si dà
Ah volevo dire ieri da voi nostri lavori sono registrati nel fare in modo una pubblicazione sia la parte la mattina che del pomeriggio quindi notare che il materiale poi anche per chi non è potuto essere qui messi a disposizione per tutti
Scusami prego
Allora buonasera forse un
Un minimo di storia della che serva a dare anima anche a questa iniziativa capirne le ragioni che la la portata almeno quello spigliata e i possibili problemi
La lenzuolata cosiddetta
Una fase due una in seconda puntata rispetto all'iniziativa di luglio e risponde alle stesse esigenze queste esigenze realtà come anticipava il ministro Bersani questa mattina sono tre tutte e tre da affrontare contemporaneamente la tutela dei consumatori
L'apertura del mercato rispetto a restrizioni ormai inaccettabili rispetto alla competizione globale
E la necessità di favorire in tutto questo un nuovo sistema economico portato alla concorrenza
Intendendo per concorrenza non un a criticare citazione di un libero mercato che vedo il prevalere del forte ma al contrario
Un meccanismo di mercato regolato che consenta al contemperamento degli interessi delle dinamiche economiche di raggiungere il mignolo stato possibile di
Qualità di vita della comunità
E la maggior tutela possibile dei diritti della persona
Tutto questo del resto è scritto nella nostra carta costituzionale
Che da questo di punto un punto di vista e molto più avanzata di molti suoi interpreti e di molte norme che si sono succedute fin qua
Se questa e l'esigenza bisogna capire chi può intervenire per tutelarla
Siamo in un sistema successivo la riforma del titolo quinto della Costituzione le regioni i Comuni le Autonomie locali hanno delle competenze normative amministrative tutelate
Scusate tutelato in primo luogo nei confronti dello Stato centrale
D'altro canto il nostro è un Paese unitario articolo cinque della Costituzione che si regge su alcune regole articolo tre della Costituzione a tutela della persona umana principio di uguaglianza sostanziale
Che troppo spesso ci dimentichiamo
Innamorati da altre
Teorie molto bello affascinanti magari d'Oltreoceano ma
Non
Che non si riferiscono alla nostra storia alla nostra realtà
E è inserita al contrario in un contesto più ampio quello dell'Unione europea e quindi accettato delle limitazioni alla propria sovranità
In favore del trattato europeo trattato che prevede fra sui valori fondanti
Il principio di concorrenza anche così inteso come
Valorizzazione della capacità umana di dare ricchezza alla comunità esattamente come la nostra carta costituzionale
Tutto questo fa sì che pur dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione lo Stato centrale abbia il potere e il dovere di intervenire per tutelare una serie di valori la concorrenza
Il livello minimo dei servizi essenziali alla tutela dei diritti fondamentali della persona
La tutela dei consumatori l'ambiente e così via
Debba intervenire dicevo per tutelare una serie di valori che costituiscono una sorta di carta di cittadinanza di chi vive in Italia qualunque sia il punto dell'Italia dove vive
E di tutto questo potremo parlare in altre occasioni quando andremo a parlare di ospedali in sanità pubblica di morte
Annunciata perché si ricovera in certi punti dell'Italia e strutture pubbliche al contrario di altre realtà di tale le diverse Italie
Comunque restando invece sul nostro settore quello del della necessita di consentire lo sviluppo produttivo del Paese
Sulla base di questi valori e di questa impostazione è possibile per il governo intervenire in materia economica per tutelare dicevamo concorrenza tutela dei consumabili i diritti dei consumatori sviluppo produttivo e competitività del mercato
Questo è quello che il governo sta cercando di fare
Lo abbiamo fatto non solo col decreto legge di luglio
Lo abbiamo fatto con il disegno di legge sull'energia liberalizzazione del mercato tutta la vicenda del gas che c'è che lei ci accusano di non fare l'abbiamo già fatta e c'era un disegno di legge all'esame del Parlamento
L'abbiamo fatto con i provvedimenti che riguardano la politica industriale
Nella Finanziaria anche se se ne è parlato meno delle vicende della coppia Berlusconi c'è una norma che consente di cambiare radicalmente l'intervento pubblico in materia economica per cui niente più finanziamenti a pioggia
Niente più finanziamenti con il misurino fra le diverse realtà locali ma finanziamenti laddove questi innescano il volano per lo sviluppo economico per la competitività e l'innovazione del sistema produttivo
Non è banale neppure questa come iniziativa
Lo abbiamo fatto con la riforma delle professioni e speriamo che il Parlamento riesca a provare quel testo che è un buon testo e porterà in avanti la situazione
E con molti altri provvedimenti in particolare con i provvedimenti approvati da pochi giorni dal Consiglio dei ministri il decreto legge e sulla gazzetta ufficiale di domani con ogni probabilità quindi dalla mezzanotte di oggi entra in vigore il disegno di legge sarà presentato in Parlamento per l'esame
Con questi provvedimenti
Il governo tiene fede al suo impegno di intervenire in questa materia nel pieno rispetto dell'autonomia regionali provinciali locale comunali e di ogni autonomia locale nel senso che
Qui vengono poste i principi e norme fondamentali che devono guidare l'assetto di questi settori
Le regioni con le loro leggi regolamenti adesso dei comuni con i loro regolamenti loro statuti dovranno potranno disciplinare queste materie come meglio credono ma nel rispetto di questi valori
Valori che del resto sono esternazione sono
Specificazione non solo dei nostri delle nostre norme costituzionali ma anche delle norme del Trattato europeo e sapete tutti che ormai per giurisprudenza consolidata
Non solo italiana ma soprattutto dalla Corte di giustizia europea
In questo caso è possibile la disapplicazione delle norme nazionali difformi quindi questo questi testi prevedono una serie di cose
Impongono agli uffici pubblici statali di adeguarsi in modo tempestivo e rapido
Ponendo con uno scatto di orgoglio
Que viva dio e finora è si è visto raramente nell'esecutivo
A tutti i propri uffici
L'ebbrezza
E l'onere di adeguarsi in tempi rapidissimi per far funzionare
Questi nuovi giocattoli che servono ai cittadini
Per cui gli uffici pubblici amministra le amministrazioni statali
Noi la funzione pubblica tutti gli altri che hanno lavorato con noi alla messa a punto di questo testo hanno l'obbligo
Fa una legge va rispettata di adeguarsi in tempi rapidissimi
Per attuare queste norme
Le Regioni e gli enti locali hanno un uguale ed identico obbligo
Nei limiti in cui voi de delle norme cioè
Nell'ambito della loro autonomia normativa
In tempi naturalmente più lunghi perché per loro la vicenda è più complessa si tratta di fondere insieme e due livelli di normazione e quindi si prevede di regolare diversi articoli centottanta giorni di tempo come termine ultimo per l'adeguamento
Che cosa succede dopo
Non è mai successo finora nel nostro ordinamento una buona un consiglio un saggio consiglio di bon ton istituzionale ci ha fatto non scrivere niente per questa evenienza non dovrà succedere le regioni i comuni si adegueranno se non si adeguano ciascun cittadino potrà a dire magistrato un ufficio in caso di diniego magistrato per dire questa norma non si applica più
Perché contrasta non solo con le norme e costituzionali del mio paese ma con il Trattato europeo
è una norma di legge dello Stato mi ha sancito l'abrogazione a partire da questa data centottanta giorni adeguata decorre dall'entrata in vigore
Di questi provvedimenti
Quindi stiamo scherzando è una cosa che è in grado di cambiare la faccia dell'Italia di tutta l'Italia come dicevo prima secondo un criterio di uniformità
Queste norme sono sparse fra un decreto legge è un disegno di legge in base al loro grado di complessità e alla loro necessità di concertazione enorme che possono trovare immediata applicazione e che
Palesemente individuano consentito non buono o cattivo per quel semplice sono semplici rapide I care cioè si tratta di tutelare
Un diritto di qualcuno entrano in vigore al più presto possibile cioè con il decreto legge se ci sono diritti
Che secondo la nostra opinione secondo l'opinione del Governo non sono stati finora rispettati e devono invece esserlo non c'è nessun motivo di rinviare l'intervento pubblico
Altre norme quelle che necessitano di un percorso di attuazione di messa a regime non possono essere in un decreto legge perché il decreto legge può essere utilizzato solo nei casi necessità e urgenza
Quindi laddove non c'è questa urgenza perché occorre comunque un po'di tempo perché il nuovo regime tra vigore e magari opportuno che tutto questo accada con la massima partecipazione di del Parlamento
E e di tutti gli attori della realtà politica e sociale
In quel caso si è optato per il disegno di legge
A volo di uccello ma direi che sono un'anticipazione che si tratta di testi che nel giro di poche ore il tutti noi potremo avere
E con tutti i dubbi di un testo provvisorio quindi diciamo con questa duplice premessa vi dico che per quanto riguarda il decreto di legge il decreto legge a parte la ricarica dei telefonini di cui tutti stiamo parlando che non è cosa di poco conto se muove in modo così massiccio le compagnie telefoniche e se costa tutti i soldi che costa secondo le lamentele delle compagnie telefoniche ognuno stiamo parlando di una banalità a fianco di cui di questa misura nello stesso articolo trovate la possibilità per il il consumatore
Di uscire dal rapporto contrattuale senza essere legato a periodi lunghissimi annuali decennali come accade oggi per chiunque di noi fanno abbonamento con un operatore di telefonia telefonia mobile e anche di internet
E questo sarà un salutare
Contraccolpo sulla concorrenza
Chiunque lo abbia provato che so a uscire dalla all'attuale gestore telefonico a passare un gestore alternativo avrà passato settimane o mesi dietro a intralci tecnici più o meno reali tutto questo finisce sono i costi e i ritardi dovuti a esigenze reali tecniche esistano autorità di regolazione di settore che dovrà intervenire in tutti i casi in cui questo non succede
Parliamo
Per informazioni su carburanti
Non è una cosa di poco conto chiunque di noi si accende la riserva della benzina e si ferma la prima stazione di servizio magari conosce i delitti sono più antipatici o più simpatici quindi sceglie se potesse scegliere sul prezzo sarebbe una buona cosa allora quando ci mettiamo per strada su con una serie di cartelli
Di aree sms sui telefonini
Di messaggi vocali e di programmi radiofonici tutte cose che già oggi ci sono badate bene
Sarà possibile scegliere dove fare benzina risparmiando qualche euro moltiplicato lo per tutte le auto in circolazione vedete che non è per ciascuno di noi son pochi euro per il sistema globale non sono pochi euro
Sempre meglio che leggere vai piano sui cartelli che vediamo tornare sta finalmente serviranno a qualcosa serviranno anche a qualcos'altro
Quante volte a quanti dov'è capitato di salire sull'autostrada prendere il tagliandino stare cinque ore in fila e pagare il pedaggio
Questo qua e tutto questo non deve più succedere consumatore a tutela dei diritti dei disabili prima come la condizione di traffico prima di entrare
Penso nessuno di noi che al cinema senza sapere che firme proiettano quando voi entrate nato strada questa è la situazione
La norma mira a superare anche questo
Scadenze prodotti alimentari e banale se una sola vecchietta
Rimane soddisfatto del fatto che il Governo ha pensato a lei questo lo sto rubando al ministro questa una cosa capi dello stile il suo
Pensa che il governo si è reso conto che lei con la sua miopia non riesce a leggere a scadenze prodotti e penserà che finalmente per la prima volta c'è un qua un amministratore pubblico che è riuscita a pensare anche a lei vecchietta direi che questo ci manda tutti Alletto più tranquilli questa se quindi è una norma di civiltà semplicemente di civiltà mentre invece quando parliamo di assicurazioni
La norma di civiltà acquista anche un valore economico tangibile perché quando lo diciamo che non è che non si possono piovere in monomandatari esclusivi legati da esclusiva per quanto riguarda tutto il ramo danni
Che occorre una pubblicità sulle polizze
Che delle assicurazioni
E soprattutto che non è più possibile appiccicare il bonus malus al consumatore utente solo perché è più debole e non perché e causa dell'incidente capite che sono principi di normale civiltà giuridica che qualunque paese dell'Europa occidentale già sviluppa da tempo e che evidentemente per noi ancora c'è qualche fatica per raggiunge
Passiamo al mutuo ma perché devo i accendo un mutuo con un notaio va bene ma perché lo quando lo cancello devo tornare dallo stesso notai pagarlo due volte ho pagato cancellate mi protegga
Mi sembra normale lo facciamo ho pagato mica celata di Potenza
Sembrano banalità ma non lo sono perché sono tutta regole di civiltà per un sistema giuridico
Migliaia di euro per ciascuno di noi ma anche la tranquillità di ciascuno di noi perché in realtà tutti sappiamo che si aspetta che le il mutuo con la sua ipotesi poteva del muto vada in prescrizione e venga cancellata in automatico o altrimenti
Bisogna andare per forza dal notaio perché altrimenti la conservatoria
Non la cancella o meglio la cancella dopo anni allora cancellazioni qui diventa immediata automatica tutte queste norme realtà mirano hanno anche un retroterra interessante per chi come me lavora nell'amministrazione finalmente di valorizzare le buone prassi dell'amministrazione e cancellare quelle cattive
E in questo avranno bisogno per l'attuazione della collaborazione di tutti gli amministratori
E se posso fare un attimo un'uscita fuori fuori strada diciamo a un passaggio renderà pagine richiederà anche l'intervento dei sindacati perché quando noi diciamo che chiudiamo il PRA
Che non serva assolutamente a niente
E chi occupa due mila ottocento persone
Vuol dire che due mila ottocento persone non perderanno sicuramente il posto di lavoro ma dovranno spostarsi in un ufficio dove si lavora
Non perché ora non lavorino ma perché fanno un lavoro inutile
E allora penso che nessuno di noi piace a spostare i massi da destra a sinistra e poi da sinistra a destra come in un cortile di un carcere tanto per tenere occupato il tempo quindi anche per loro sarà un'occasione di riqualificazione di inserimento sociale di acquisizione di un ruolo ma dovranno giocare questo ruolo e così questo per qualunque amministrazione sia interessata da queste misure
Forse anche il caso che l'amministrazione riesca a non essere più una palude dove tutto è fermo e tutto è uguale tutte grigio perché sporco di fango se ci scoliamo il fango di dosso scopriamo che sotto ognuno di noi ha colori vari
Che Allegri chiodi più vivaci più impegnativi per cui ognuno ha un ruolo è una casacca da vestire e da apportare
Perché in questo grigiore si confondono le buone e le cattive prassi le persone che hanno voglia di lavorare e quello che non hanno voglia e questo è un vero peccato perché l'amministrazione per come la conosco io la conosciamo tutti noi ha grandi risorse
E grandi miserie bisogna un attimo riuscire a distinguere le une dalle altre perché il cittadino smetta di pensare che tutti gli atti sono grigi quando si parla di pubblica amministrazione
E arriviamo alla parte sulla liberalizzazione attività economiche direi che il ministro col suo con
Con lei il suo passaggio sulla a vetusti tarde il problema del barbiere ha detto tutto e di più non si può dire rispetto a questa mattina quindi sul fatto bisogna liberalizzare professioni che sono loro che sono storicamente lo sbocco
Della povera gente
La povera gente la bambina ed è una scuola di periferia scrive nel suo pensierino il suo tema come si chiama adesso che vuol fare la parrucchiera
Allora che noi e non Brescia ma prospettive
Alla povera gente è un vero delitto dal punto di vista di un amministratore pubblico
E da questo punto di vista va benissimo che questo provvedimento abbia un'ultima parte e ne va dato altro atto francamente ma tecnicamente di bravura al ministro della pubblica istruzione
Per questo provvedimento si concluda con norme sulla scuola perché il precedente governo assassinato ha cercato di assassinare la scuola con cose ignobili come il portafoglio che schierava ragazzino da prima elementare fino al colloquio di lavoro
Dicendo tutto sui suoi genitori oltre che su di lui e poi abbiamo l'autorità sulla privacy che si mischia di tutto però quella cosa lì andava bene
Forse non escludere con l'autorità sia ha detto che andava bene una cosa come portafoglio scolastico
Abbiamo rimesso in piedi in con questo provvedimento istruzione tecnica
Che deve alimentare lo sviluppo economico perché se non c'è nessuno che lavora poi possono esserci gli abitanti di Langhe isolate che sbraita lo contro gli extracomunitari ma abbiamo bisogno di qualcuno che lavora per fare sviluppo economico no quindi riformare la scuola tecnica sicuramente è un passaggio indispensabile così come l'idea che si possa dare contributi alle scuole
Quando se ne conosce il valore è sicuramente una cosa positiva che si rifà un po'al discorso che facevo prima sul fatto e non tutti i gatti possono essere grigi a quel punto si capirà anche quali istituti meritano acquistano la fiducia dei re genitori e quali no
E questo è solo il decreto legge mezzo secondo effetto immagino il tempo sia quello che per quanto riguarda il disegno di legge
Anche qua
I benzinai
Se in Italia la benzina costa dunque in tutto il resto d'Europa e se
Tutto questo
Si sposa con un sistema di distribuzione che è diverso dagli altri Paesi perché c'è il tre cinque per cento di distribuzione legata alla grande distribuzione commerciale contro il venti trenta per cento gli altri Paesi il sessanta della Francia
Le due cose probabilmente sono collegate e allora
E folle l'esecutivo che non prova a vedere a fare la prova se questo sia un problema oppure no deve con devono costare meno carburante da noi bisogna modificare la ridistribuzione
Intanto dalle frontiere italiane fino al distributore alla pompa
E questo è un po'l'intento del provvedimento che si occupa di apertura della Borsa per quanto riguarda il gas e di distribuzione di carburanti e così via
Così come per altre attività farla tutti i ruoli di
Consulenti finanziari e così via così come componenti dei veicoli a motore voglio sapere che l'Italia produce tutti questi calci se che girano sulle auto stranieri chiunque di voi insomma chiunque di una girata all'estro vedeste auto
All'estero le auto oltre che più colorate rispetto al nostro grigio standard e sono piene di ammennicoli
Che l'utente si diverte a montare sull'autore produciamolo in Italia ma non italiano le possiamo montare
Perché le case automobilistiche hanno sempre vietato perché le fanno loro al doppio del prezzo c'è un motivo al anche questa è una cosa che non ha senso queste dirigismo a non sembra sembra che sia far funzionare il mercato
Consentire che tutto questo accada le bombole del Gpl
Chiunque la villetta ma anche una comunità una scuola ha un gran bombolone di gas con cui alimenta riscaldamento dello legale del bombolone glielo danno in comodato però poi gli assi si prende solo da quella proprietario il bombolone che fa il prezzo che vuole
Allora tu non leggiamo il bombolone di pago l'affitto ma ci metto dentro Gasquet pari a me
E lo vada a cercare sul mercato dove costa meno
Su questo abbiamo già decine di pagine di memorie delle associazioni che dicono e non dicono dicono questo e quest'altro
E su questo vale per ogni categoria parlate nel senso che il ovviamente queste norme sono tutte norme che ovviamente noi confidiamo essere giuridicamente perfetto impeccabile altrimenti non avremmo fatte
Ma che avranno una reazione politica e anche tecnica
I crediti del resto siamo abbattendo molte attività di me intermediazione
Che finora erano coperte anche da avvocati che giustamente devono trovare attività e completi più tecnicamente attrezzate all'altezza perché non fra questi compiti difendere le categorie che stiamo Abbate per cui sicuramente diciamo ci sarà una reazione giuridica assolutamente all'altezza del provvedimento
E questo è una cosa ci sono siamo aspettare abbiamo già con il provvedimento di luglio tre quattro regioni alle alla Corte costituzionale un paio di associazione di categoria la corte di giustizia
E francamente non siamo preoccupati più di tanto perché siamo consapevoli le nostre buone ragioni ma ma i problemi ci saranno
Abbiamo norme in materia di trasporto ferroviario di trasporto innovativo liberalizziamo le le tratte Brady del tutto trasporto delinea passeggeri tutte cose che già si stanno stanno avvenendo ma stanno avvenendo con lentezza eccessiva
E quindi non sarebbe male accelerarla
In questo il provvedimento si lega idealmente alla riforma i servizi pubblici locali sapete che c'è già in Parlamento un provvedimento che riforme servizi pubblici locali
Si tratta di una riforma secondo la mia personale ci tengo a dire opinione assolutamente equilibrato perché prevede una banalità che è ricorsa la gara pubblica per la generalità dei servizi cioè il non andare a gara diventa un'eccezione
E che però consente
Di
Correre col nuovo sistema della gara anche alle ex municipalizzate le società per TBC pensione mista alle società con partecipazione pubblica vale a dire non demonizza un settore che comunque è uno dei settori più all'avanguardia per tecnologie per l'innovazione
E che copre la pare una fetta importante del nostro sistema economico e non pretende di azzerarlo
Come altri fautori del neoliberismo afferma ma
Mi riporta nel sistema virtuoso della concorrenza del mercato e questo avviene se si misurano con gli altri mediante una gara pubblica avendo una separazione contabile che tiene lontano il loro valigette di operatori sul mercato
Dai finanziamenti che l'ente pubblico gli date le gestire servizi pubblici in base alla convenzione
In questo senso tutto questo pacchetto di accelerazione liberazioni diciamo può essere letto insieme al provvedimento su servizi pubblici locali
Anche questo se uscisse se il Parlamento precisa provarlo sarebbe probabilmente una buona cosa arriviamo alla parte cioè quella fondamentale quella sulla semplificazione all'impresa allora
Se posso se ho due minuti per vedere questa parte
Il problema è duplice e in due modi è stato affrontato c'è un problema immediato che riguarda solo gli uffici statali e che si può risolvere rapidamente perché è un problema di impegno di volontà semplicemente oggi quando uno vuole iniziare a fare impresa
Consulente finanziario un progressi curativo magari a casa sua con suo personal computer ha comunque bisogno di cinque sei comunicazioni a cinque sei uffici diversi che li devono dare cinque sei risposte che arrivano nel giro due-tre settimane
Vedete quanta imprecisione già nella nella nella descrizione
Con la norma che è in vigore alla mezzanotte di oggi quindi non diciamo domani
Questo nuovo aspirante imprenditore fa una sola comunicazione anche in via telematica si è bravo con il computer e la posta certificata se la fa da casa
Altrimenti ma la Camera di Commercio che gli ho fatto gratis
E con una sola comunicazione
Può iniziare a fare attività d'impresa
Saranno gli uffici tramite registro dell'impresa che elenchi è gestito dalla Camera di Commercio a dirottare smistare far viaggiare su tanti canali informatici come tanti trenini come aveva una casa ai miei tempi diciamo in un angolo di un di un tavolo
E a far viaggiare lei pacchetti informatici che sostituiscono i faldoni cartacei mandargli entro la settimana casa tutte le risposte necessarie intanto lo fa il suo lavoro
L'amministrazione fa il suo lavoro imprenditore fa il suo lavoro
Per tutto questo abbiamo previsto un termine Micidial mente basso quarantacinque giorni per tutte le amministrazioni statali coinvolte
Per consentire la circolazione delle informazioni capite che tre settimane paragonati ai tempi l'amministrazione direi che sembra quasi ridicola e uno scatto di orgoglio del Governo
I suoi uffici sono in grado di fare questo
Per cui da qui a due mesi il sistema nelle nostre auspicio sarà operativo
Fermo restando per un periodo transitorio i profili imprendibili imprenditori con i loro professionisti che dovranno adeguarsi
Perché tutti gioia adeguare potranno accusare il vecchio sistema per quanti ancora per qualche mese proprio per non lasciare a casa nessuno ma
Il l'auspicio e che chi non si adegua vada veramente fuori mercato
Anche il mondo dei professionisti dovrà adeguarsi che non succeda tu come è successo di sentirmi dire dalle parti di Treviso insomma è proprio il Nord-Est
Quando alcuni amministratori locali mi dicevano a cui l'imprenditore viene da noi non gli diciamo va bene e non torna indietro dice l'imprenditore deve ancora tornare domani perché così ci son due viaggi pagati
Allora questo pavimento recensione non deve accadere nemmeno come eccezione quindi il professionista deve adeguarsi a questo nuovo sistema la seconda parte più complicate quella di insediamenti produttivi
Perché qui si tratta andare alterare il territorio creando
Diseconomie
Che possono essere positiva o negativa in cui creando una serie di in effetti che possono essere positivi o negativi sul tram sulla comunità che vive nel territorio
Perché aveva un impianto vuol dire avere occupazione avere prodotti avere inquinamento avere rumore dipende allora in questo dipende è necessario che sia la comunità locale a decidere circa le proprie sorti quindi i principi di sussidiarietà deve essere il Comune decide
E questo conferma la scelta che alcuni di noi fecero una decina d'anni fa
O poco meno creando lo sportello unico per le attività produttive in capo al Comune e non fu banale perché c'erano molti competitori e regioni le province le camere di commercio le amministrazioni Stati centrali
Il comune e la scelta più
Corretta dal punto di vista costituzionale ed è stata confermata quadrate venne a posteriori cioè dopo dalla riforma del titolo quinto della Costituzione mediante la consacrazione del principio di sussidiarietà
Che nelle norme sullo sportello unico fu per la prima volta introdotte in un testo normativo
Da lì può avuto nel punto un grosso successo così come lo sportello unico dire unico di uno sportello che ormai almeno trenta quaranta applicazioni sono tutti sportelli unici diventa quasi buffo diciamo
Sono altri sportelli di un vagone di un treno della metropolitana ormai lo sportello unico perché tutte ogni ogni nuova procedura amministrativa uno sportello unico troppi ce ne sono e in questa norma si prevede la possibile al Comune di accorparle
Allora come funziona la nuova procedura secondo lei un'idea un po'visionaria diciamo di chi tra sviluppo economico funzione pubblica ha lavorato a questo teste intanto come nasce il testo c'è una riproposta Capezzone in Parlamento a questo testo
Mirata abbinarsi alla proposta Capezzone
Che già semplifica per questa parte gli adempimenti amministrativi delle imprese
Mi e mediante l'attribuzione della sede legislativa cioè la possibilità delle Commissioni parlamentari di lavorare direttamente all'approvazione di un testo mila all'approvazione rapida in modo che questo Progetto diventi norma di legge legge dello Stato al più presto possibile
E quindi si collega idealmente alla proposta parlamentare che già in parlamento
Per quanto riguarda le scelte dei contenuti va detto che allo sviluppo economico già subito dopo l'insediamento del governo per valutare la possibilità di attuare alcune vecchie tele che del governo Berlusconi che si sono rivelate
Consentite però insomma scritte male ed è con lei che mi hanno preceduto e questi difficilmente attuabili
A questo punto
Se istituito un ampio gruppo di lavoro con la presenza di tutt'ti i più bravi che noi pensavamo che se fossero sul mercato fra noi e loro se la funzione può scusate conterà chiare Funzione pubblica l'innovazione la pubblica amministrazione
Gli altri ministeri interessati il mondo accademico giovani brillanti professori con poca sporge molte idee e questo gruppo di lavoro è arrivato a uno delle conclusioni teoriche che sono poi tradotte in questo testo normativo
Che quindi da questo punto di vista il bello delle visioni vale a dire a poche mediazioni e molte idee
Per le mediazioni c'è sempre tempo Treviso ci sono le idee e quindi cerchiamo di portare a casa come sono vedendo sperando che funzionino
L'idea è questa la responsabilità dell'imprenditore e dell'amministrazione l'imprenditore che vuole realizzare un impianto confida sulla sua bravura se lo fa fare un altro mestiere
E quindi si sceglie insomma essere scegliere un bravo professionista che gli fa un bel progetto egli dice che il progetto è conforme alle norme applicabili
Presenta tutto questo pacchetto allo sportello unico per le attività produttive
E con la ricevuta di questa presentazione tutto in modo informatico anche qui badate con l'assistenza gratuita agli imprenditori che non sanno gestire in modo informatico queste cose
Perché la novità dell'amministrazione solo con l'informatizzazione informatizzazione
Non vuol dire avere Bay computer con Bay salva schermi
E i tanti giochi di carte quando va bene dentro l'ufficio vuol dire
Di uscire a utilizzare le tecnologie per dare un servizio migliore e più rapida cittadini vuol dire lavorare su un altro tempo e quando si lavora in una realtà dinamica come quella società
In cui è emersa l'amministrazione pubblica vuol dire cambiare la qualità del lavoro perché un lavoro può venire bene o male ma quando arriva tardi è sempre sbagliato
Perché il cittadino già andato da un'altra parte e ha già avuto una mancanza rispetto all'ombra al compito che spettava l'amministrazione
Allora mediante l'informatizzazione si può reggere la sfida l'informatizzazione del sì l'obbligatoria se lo diciamo si può informatizzare
Siamo alle solite anche nel pubblico impiego ci si può lavorare spatolate persone bravissimo che lavora venti ore tenzone che non fanno l'accidente la mattina la sera alla fine del mese prendono lo stesso stipendio non va non funziona
Non si può far trattare così la gente bisogna riuscire a dadi come dice il ministro Nicolais un diverso peso in base alle loro alla loro bravura loro impegno non si può pensare che accada così l'informatizzazione informatizzazione si deve fare
Perché non è un'opzionale non è il parafango cromato è il motore della macchina e quindi dentro ci deve stare necessariamente allora è obbligatorio presentare la domanda all'informatica l'amministrazione aiuta chi non lo sa fare a gratis
Il e l'informatica è stata una intermediazione per dieci anni in cui lo studio l'implementazione lo sviluppo la fornitura hanno assorbito risorse enormi con risultati scarsi provano a fare il contrario risultati enormi con risorse scarse probabilmente non è non è neppure difficile basta entrare in questa nuova logica va be'
Padova esorcisti
Allora presentò la domanda con la ricevuta di quella domanda con l'autocertificazione inizia a realizzare l'impianto se l'Amministrazione vuole viene mi controlla i soli io non faccio non sono un pericolo per la comunità con il Progetto sono un pericolo per la comunità con l'impianto
E l'impianto che poi quinario può esplodere può incendiarsi nel progetto pregiato un foglio di carta allora dammi sanzioni impari a fare il suo lavoro e vada a controllare il territorio e non i progetti
Così libera molte scrivanie libera molte risorse umane che sono in grado di andare a fare i controlli sul territorio cosa che oggi l'amministrazione non fa per cui il furbo presente progetto di una cosa ne farà altro
Così succede oggi
Allora
Con questo sistema il giorno stesso in cui io presento il progetto inizia a costruire l'impianto quando finito di costruirlo me lo faccio certificare dal progettista Oddo
Vediamo come in altri modi il giorno stesso momento in funzione l'amministrazione mi rincorre Milena controllare
Se non è possibile autocertificare perché ci sono problemi importanti tutela salute della sicurezza dell'ambiente e quindi un interesse pubblico primario passi che ci debba essere un controllo preventivo si va una conferenza di servizi on line necessariamente on line
Vale a dire non è la gente che si alza
Come veniva detto oggi ne introduzione insomma per cui bisogna per forza in cinquanta andare tutti dalla parte smettendo di lavorare
Ciascuno dal proprio la propria scrivania con un clic che sono un aggeggio che tutti ragazzini undici anni anni non so usare ma loro sì che sono in grado di collegarsi riescono a fare la conferenza di servizi rubando due minuti allora ore non di più
In modo che la valutazione sia a trecentosessanta gradi sorto se si è rapida
Perché oggi che succede la domande autorizzazione che arriva l'amministrazione diversa amministrazione per amministrazione
E viene raccontata mezza verità ciascuno di loro per cui alla fine dopo il furbo tiene rapidamente tutto e fa una cosa diversa da quella che ha detto legalmente
Mentre quell'onesto rimane immensi impastoiato e non riesce a tirarne fuori
Con questo sistema la valutazione a trecentosessanta gradi tutti vedono tutto rapidamente perché tutto avviene in modo telematico entro trenta giorni la conferenza si chiude
Il che vuol dire che a distanza di un mese nella peggiore delle ipotesi faccio l'impianto ferma restando la via perché la via propria comunitario non si tocca diciamo è una compatibilità che resta bisogna risolvere
Ci sei ci saranno delle aree grigie dove non so se certificò o fatti l'autorizzazione
Oggi vado sempre l'autorizzazione domani potrà andare da un ente tecnico accreditato dallo Stato cioè vagliato nella sua qualità ma privato me lo scelgo io che mi certifica anche di e che quindi e quindi ho questa certificazione autorevole potrò superare molti casi autorizzazione attuale
E quindi tutto questo consente lo start-up molto rapido ultimo accendo i controlli sul territorio
Questo serve a far partire l'impresa vere maggiore sviluppo economico a garantire la concorrenza la parità delle armi soprattutto fra l'imprenditore serio e imprenditore furbo oggi prevale il furbo
Perché le maglie della Rete sono tali che furbo si insinua cerchiamo di far prevalere l'imprenditore serio quello che non cammina sul
Cordolo del tetto perché tanto sa che non ci saranno controlli ma quello che va sul sicuro perché vuol fare l'imprenditore non giocare a dati con l'amministrazione
Questo vuol dire che si cambia dei controlli sul territorio per cambiare i controlli sul territorio bisogna dire che il controllo si svolge nel modo più rapido possibile
In modo concertato e coordinato in modo che si intralcia nel minore minor misura possibile l'attività dell'imprenditore ma si fa il controllo nel modo più efficace possibile ad esempio senza preavviso a tradimento
Ritornerò cioè ci sono tutta una serie di
Artifici di marchingegni in questo testo che consento né contro i pubblici essere molto più efficaci ma anche molto meno invasivi per l'imprenditore fino a prevedere che la conferenza unificata quindi Stato regioni enti locali
Debba individuare uno standard minimo di non ingerenza del controllo nell'attività superato il quale è stato l'obbligo di risarcimento esattamente come già il testo e la proposta di Cola ISPA per i ritardi dell'amministrazione
Tutto questo sotto il controllo pubblico e con questo finisco insomma questa rapidissima carrellata nel senso che oggi l'incertezza e la palude dell'amministrazione pubblica e del rapporto fra amministrazioni imprenditori pasticche negli altri imprenditori né i cittadini sappiano niente di quello che succede nel rapporto fra quell'imprenditore e quell'Amministrazione
Il nuovo sistema è una deroga espressa se il Parlamento la programma sulla mente parliamo di un progetto una deroga estesa al principio della privacy quando parliamo di trame si parliamo di utilizzazione del territorio al massimo c'è privativa industriale è tutta un'altra cosa
La possibilità di tutti i cittadini tutte le associazioni tutti i movimenti di intervenire partecipare chiedere riunioni chiedere conferenze dei servizi mandare memorie osservazioni
Creando quella che dovrebbe essere la scatola di vetro dell'amministrazione pubblica
E questa insomma è
Com'era il sogno vediamo che succede
Grazie
Grazie davvero la parola Gianfranco Burchiellaro membro della commissione
Attività produttive alla Camera i deputati serve segue Francesco Pignataro io ho provato a un senso al di comunicazione del pomeriggio deve quindi fare un focus sulle esperienze un focus sulle tecnologie alla fine un focus sugli esperti
Se non fosse perché
Crede stamattina parlato solo uomini mentre le donne del Sud di solito solleva il Front Line vero dell'innovazione della pubblica amministrazione
Direi che non lo dico
L'ottima relazione di Oriano Giovannelli
Credo che se abbia permesso agli interventi di questa mattina dal permesso di fare il punto
Nave
Dopo cinque anni nei quali obiettivamente
Se ha seguito una strada diversa
La Dettori hanno nella sua introduzione cioè
Allo sforzo di innovazione che col precedenti governi di centro sinistra avevano portato alla costruzione lo sportello unico
A una politica sulla nuove subito l'uso delle nuove tecnologie organiche in questo Paese che ci ha permesso di fare salti importanti
Badate non non di poco conto
Lo sportello unico approvato
Dai precedenti governi di centrosinistra è stato considerato Robert Prati dal Pubblico ministero in Europa
Fra l'altro è dietro discussione sul piano politico molto complessa proprio sul piano europeo cioè cosa compete alla
Politica che cosa compete alla alla struttura amministrativa la riduzione
Del ruolo della politica rispetto alle scelte di fronte un quadro normativo certo che competono la pubblica amministrazione
Le cose qui che ha detto Sestini aprono il cuore nel senso che si era ripreso
Un Progetto lo si è
Risistemato
E si è andati oltre a un'idea nella quale tutto sommato l'innovazione di questo Paese doveva bypassare la pubblica amministrazione e questo è il vero
Ritorniamo a parlare di innovazione vedendo la pubblica amministrazione come dice Oriano giustamente questa mattina come hanno ripreso sia Bersani che Nikolais la Pubblica ministero vagando opportunità di crescita e di sviluppo del Paese ma non perché abbiamo un'idea conservatrice ma perché l'esperienza di questi anni dimostra che senza la pubblica amministrazione non si va da nessuna parte
Lo dico perché è in parte questa discussione in questi mesi perché ha seguito la discussione sulla apertura dell'impresa in ventiquattro ore c'è stata
E io credo che si sia stato invece un buon lavoro in questi ultimi mesi che ha permesso
Di ricomporre un quadro
Sostenibile realizzabile
Alcuni giornali questa estate hanno detto che era possibile aprire un'impresa
Che interveniva in materia urbanistica e ventiquattro ore ora abbiamo faticato un po'qualcuno di voi ha partecipato all'audizione alla decima Commissione sa che questa discussione è stata molto forte decima Commissione
è impossibile
Oltre al fatto che non sarebbe nemmeno auspicabile
Perché l'effetto sarebbe semplicemente quello di aprire in questo Paese un contenzioso permanente
E assolutamente ingovernabile cioè noi rinunceremmo a sorgere la funzione che completa la politica cioè quello delle grandi scelte e a quelle l'amministrazione delle scelte di merito per lasciare tutto quanto la magistratura questo è il nodo
Ora io credo che il buon lavoro fatto in questi mesi lo dico perché non è stato semplice
E vorrei che non sfuggisse
Perché il quadro politico
Nel quale siamo espressione non è un quadro come dire uniforme su questi temi
E le cose che qui hanno detto stamattina Bersani Nicolais oltre la relazione di Oriano confermano che c'è stato un lavoro rilevante di ricomposizione di un quadro sostenibile dalle pubbliche amministrazioni che può avviare una seconda fase di innovazione
In questo Paese
Cosa quanto mai necessaria se non vogliamo restare al palo e perdere altri treni
Lo dobbiamo fare nelle prossime settimane
Lo voglio dire perché tra il decreto legge e il disegno di legge siamo di fronte un disegno unico non lo story prego a riprendere chi mi ha preceduto lo ha detto in modo molto chiaro vorrei soltanto sottolineare ecco che è un treno che parte ma che non va da solo che ha bisogno di una forte iniziativa nei territori per renderlo poi operativo di fronte ad un senso comune che anche nella pubblica amministrazione in questi anni invece è andato nella direzione contraria opposta
L'innovazione passava oltre la pubblica amministrazione no l'esperienza concreta è che questo non succede
Non può succedere è una balla
Non si riforma questo Paese senza o contro la pubblica va riformata la pubblica amministrazione messo nelle condizioni di poter operare lo dico perché anche qui semplificazioni io ho sentito due cose stamattina che mi hanno fatto sobbalzare
Gli sportelli unici non funziona non hanno mai funzionato
Vuole doveva confederazioni mi dispiace collaboriamo lavoriamo non è vero
Ed è sbagliato perfino dirlo tra di noi
Perché vuol dire penalizzare proprio quella forza che invece sono diventate sono punto di riferimento nei territori
Guai se quelli invece diventano il problema
Secondo questo neo statalismo municipale
Delle aziende pubbliche locali che qui ha chiamato abito Beretta e francamente veneta lo sa perché ne abbiam parlato insomma io ho cercato invano di vedere agli industriali la mia ex quando ero Sindaco delle municipalizzate
Lo lo dico non è una provocazione
La verità
L'adeguamento del sistema non passa per il gioco delle responsabilità
Passa attraverso la visione strategica come giustamente ci ha richiamato qui Giovannelli Sissi torna a guardare al futuro come
Sistema paese
Dentro al quale ognuno svolge la sua funzione
E in cui la si smette il gioco delle lettere che non sono solo d'amore ma sono anche qualche volta di responsabilità perché re della sceneggiata arrivata al punto al culmine ma sono anni che noi ci stiamo le lettere
Su altri versanti del gioco delle responsabilità bastano sulla tutti dalla sua parte così chiudo su
Questioni di merito ora
Guai a chi chi mi ha preceduto l'ha detto ma io lo voglio ripetere perché qui vedo tanti
Del club degli innovatori che si ritrovano dopo tanto tempo ma e forse ecco il segnale è innanzitutto quello di riprendere le scarpe e lo zaino di rimettersi in marcia questo era il senso di questo come perché credo che le scelte che abbiamo sul tavolo siano importanti due lire
Un quadro di chiarificazione ribattono discusso di questi mesi è stata molto confusa
L'autocertificazione per tutto ciò che non è mi mi scuserà dottor marcia lo semplifico da amministratore per fare un ragionamento
Da ex amministratore una linea di autocertificazione per tutto ciò che non ha a che vedere con autorizzazioni urbanistiche e di carattere industriale
Io se voglio aprire un'impresa di consulenza lo devo poter fare ventiquattro ore
Un meccanismo che partendo dall'esperienza
Del realizzata nel passato a partire gli sportelli unici
Tende a risolvere i nodi che nell'esperienza che in quell'esperienza sono emersi come nodi strutturali
In particolare due mici concederà l'estrema sintesi
L'obbligatorietà del procedimento telematico
Badate voi vi ricordate tutta la normativa Bassanini sulle conferenze di servizio
Ma ciò che hanno e mancò allora sulla conferenza di servizi ed esattamente questo passaggio
Perché non bastava non è bastato dire che c'erano tempi certi di autorizzazione
Tutta la discussione urgente assenso le modifiche quando poi la Sovrintendenza ai vigili del fuoco non si presentano le conferenze di servizi
E
Lasciano
Ad una pratica
Come dire
Di silenzio assenso che non era prevista dalla legge
E c'è di sospensione del giudizio questo meccanismo individuato della obbliga dei detto obbligatorietà del procedimento telematico
è un salto di qualità strutturale del procedimento
Non da più alibi
Attenzione perché su questo davvero si apre una fase due o forse tre dell'innovazione così come appunto collegata alle nuove modalità di conferenze dei servizi ora io
Credo che ci siano
Alcune questioni sulle quali
Costruendo un'iniziativa di sostegno a ciò che sta per produrre dobbiamo già cominciare a ragionare alcune sono state dette la prima
Non è pensabile lo abbiamo fatto decima Commissione sentendo dei sindacati dove i sei sindacati io son permesso di chiedere se un dipendente che lavora lo sportello unico un carico di responsabilità rilevanti di la stessa retribuzione di un evidente o di un dipendente che sposato fu altri settori
Io credo che qui ci sia un punto strategico
Badate che non serve soltanto a chi negli sportelli unici opera questo l'aspetto ma a elevare e a creare una situazione di buon governo nella pubblica amministrazione il riconoscimento della qualità
Secondo punto
Non ci siamo
La fermati a un certo punto nella evoluzione utilizzo dei sistemi informatici perché
Il cartaceo come qui ha detto giustamente Nikolais
Ha avuto un colpo di coda di riassorbimento ora io lo dico così
Dico che oggi è possibile avere soltanto su supporto informatico cosa che non era possibile qualche anno fa
Mi chiedo se non sia ragionevole porsi l'obiettivo che entro i prossimi cinque anni noi ci doteremo di una normativa che
Impone il solo utilizzo delle pratiche per via informatica io ritengo che sia possibile
Ci sono le condizioni ci sono i supporti ci sono
Anche qui è l'uovo di Colombo
Rompiamo un pezzettino d'uovo per creare una condizione completamente nuovo
Terzo elemento modalità legata e modalità erano frasi servizi le cose che qui diceva sostiene no io vorrei
Totalmente d'accordo il salto di qualità è enorme io mi pare proprio di farne un altro
E cioè che tutto quello che risana
Situazioni di inquinamento di degrado ambientale questo dovrebbe andare in automatico in un Paese come il nostro
Impianti di abbattimento delle emissioni
Una volta certificato che
Riducono una volta certificato
Non possono avere l'iter di impianti che hanno finalità completamente diverso
Se siamo in emergenza ambientale perché altrimenti ci raccontiamo altre storie
Ed è una battaglia sul riformismo ambientalista in questo Paese
Ultima questione
Il patto di stabilità
C'è un modo per trasformare la pubblica amministrazione mento di sviluppo creiamo le condizioni perché hanno ancora con le mani legate dietro la schiena
Allora nel patto di stabilità non ci può essere che i progressi in Asia rientrano ventosa
Se io pubblico amministratore sì o pubblica amministrazione metto in grado di fare di realizzare investimenti che muovono risorse private non si capisce per quale motivo devo rientrare in una logica penalizzante
Perché oggi il patto di stabilità così come concepito penalizza le amministrazioni virtuose
Chi governa meglio è penalizzato
Io credo che dobbiamo su questo
Chiudo su un unico punto
I prossimi passaggi tra il decreto legge e e il il disegno di legge saranno molto importanti io credo che noi abbiamo bisogno di una campagna nel Paese a sostegno
Qui chi mi ha preceduto ha detto che cosa sta succedendo cioè le le reazioni che ci sono attenzione
Non è solo una battaglia di interessi è una battaglia innanzitutto di cultura di questo divisione di questo Paese
Io credo che nel Paese lo diceva Oriano molto meglio di me lo voglio solo sottolineare
Ci sia bisogno nelle prossime settimane nei prossimi mesi di ritornare davvero a riproporsi il tema della modernizzazione dell'innovazione di questo Paese
E di discutere come lo fanno certo a livello centrale ma anche di come in questo nuovo contesto guardate che questo nuovo contesto
Perché non lo saprà vedere creerà molti problemi
Non si potrà conservare o sarà molto più difficile essere conservatori questo nuovo contesto lo dico perché anche quando amministratori nostra esperienza cui noi veniamo
Aiuta a selezionare in avanti e di questo io credo che abbiamo bisogno però di energie di forze che diano il segnale
Che questi non sono interventi di un riformismo dall'alto materia necessita di un Paese che vuole misurarsi davvero con il proprio futuro grazie
Grazie Gianfranco adesso facciamo tre e comuni
Interventi che rappresentano diciamo così delle esperienze Francesco Pignataro sindaco di Caltagirone poi avremo Bardi se c'è presidente del patto territoriale sistema murgiano e poi Sandri
Di Ferrara
Prego sì credo che ammetto chi non può entrare su un'esperienza che viene dalla sinistra possibilmente tra pochi contenuti eh mi raccomando perché io avevo in mente che le cinque c'è cc liberiamoci della corte presi spero di
Dico a me tocca a raccontare brevemente un'esperienza che viene dalla Sicilia che riguarda lo sviluppo locale
E anche qui come è stato detto prima il ruolo dalla pubbliche amministrazioni in un territorio come quello del sud del Mezzogiorno
E strategico nel senso che la pubblica amministrazione può essere una risorsa può essere un'opportunità può essere ovviamente anche un impedimento allo sviluppo
Noi ci siamo occupati dello sviluppo locale che cos'è lo sviluppo locale il tentativo di far partire dal basso soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno una serie di processi virtuosi centrati sulla concertazione
Che mettano insieme l'interesse pubblico e l'interesse privato il partenariato pubblico e il partenariato privato
Ecco perché
Noi pur essendo nella provincia di Catania una realtà diciamo così distinta
Caltagirone attorno altri quindici comuni del Calatino ci siamo dotati di alcuni anni fa di uno strumento che abbiamo chiamato agenzia di sviluppo integrato che è stata finanziata attraverso uno dei cento patti territoriali europei
Per creare le condizioni di favorire dal basso e quindi anche attraverso una pubblica amministrazione virtuosa
Di favorire le condizioni dello sviluppo perché vi sono territori in questo Paese dove l'imprenditore che spinge la politica a fare le cose vi sono altri territori dove la politica
Deve creare condizioni e deve spingere gli imprenditori o locali o e Esterni ad investire
E quindi abbiamo svolto attraverso questa agenzia di sviluppo integrato
A capitale pubblico e privato azioni di marketing territoriale che hanno prodotto una serie di iniziative che certamente non hanno creato
Il miracolo economico Manno ver messo di passare da un modello di sviluppo centrato esclusivamente sulle risorse pubbliche
A un modello di sviluppo dove vi fossero anche risorse investimenti
Da parte dei privati anch'io sono d'accordo con quelli che mi hanno preceduto l'esperienza dello sportello unico che nel nostro caso non coincide con un singolo Comune perché il Comune capo capofila il mio comune avrebbe avuto il dimensionamento necessario per poter aprire era solo uno sportello unico ma altri piccoli Comuni di cinque mila abitanti sei mila di dieci in
Abitanti probabilmente avrebbero avuto difficoltà e quindi insieme attraverso l'Agenzia di sviluppo integrato abbiamo creato uno sportello unico
Che sta funzionando e che ha prodotto cose interessanti ad esempio nella o noi oltre ad avere l'Agenzia di sviluppo integrato come strumento di programmazione negoziata abbiamo anche il consorzio di sviluppo industriale che insiste sul nostro territorio che comprende i quindici comuni che ha permesso
L'insediamento permetterà l'insediamento di un polo biotecnologico di un'industria farmaceutica che produce vaccini per bambini
In che modo attraverso la competizione del territorio questi investitori svizzeri
A avevano cercato inizialmente di investire nella zona industriale di Catania che ovviamente avevano trovato tutte le risposte che potete benissimo immaginarvi da noi è nato hanno trovato delle arie a costi competitivi hanno trovato la possibilità di avere l'aria in ventiquattro ore
Cosa significa la pubblica amministrazione che funziona in ventiquattro ore quando questi investitori sono ritornati
In Svizzera a Berna dei loro referenti finanziari non ci credeva nessuno e hanno trovato lo sportello unico
Che oltre ad avere una funzione
Di giudice a quella che si diceva di valutazione a posteriore ha svolto un'azione come dire anteriore nel senso che ha partecipato all'istruttoria aiutando gli e Sperti delle intese che spesso non sono Esperti nel senso che anche e qui la liberalizzazione nel mondo delle professioni deve garantire la qualità degli e Sperti stessi spesso gli esperti solo tali in virtù delle appartenenze politiche per cui i gruppi imprenditoriali si rivolgono ad una ad un'agenzia ad un gruppo di professionisti ad un altro più sulla base delle parentele politiche che non sulla base dell'esperta in sé delle competenze effettive
E quindi accanto a queste azioni di marketing territoriale abbiamo fatto in Sicilia pur essendo un piccolo comune il primo piano strategico voi sapete che le pubbliche amministrazioni gli enti locali
Non hanno l'obbligo del piano strategico hanno l'obbligo del Bilancio pluriennale hanno l'obbligo del piano triennale e quant'altro ma non del piano strategico
E stamattina Bersani
Parlava a proposito del project financing della necessità che
Tutte queste iniziative vengano inserite all'interno di un orizzonte strategico di una cornice strategica perché una città e una pubblica amministrazione
Quando scrive il piano strategico non deve scrivere il libro dei sogni innanzitutto lo deve scrivere con i suoi cittadini dovete scrivere con i suoi imprenditori con i suoi artigiani con i suoi funzionari
Quando no il piano strategico ci abbiamo impiegato un anno e mezzo attraverso un lavoro di ascolto che partito dalla pubblica amministrazione che partito dei dirigenti
Proprio per valorizzare diciamo la loro professionalità e dentro il piano strategico abbiamo inserito l'idea del project financing che non è soprattutto per un piccolo comune una cosa facile perché il project financing è spesso uno strumento che lascia la pubblica amministrazione molti margini di discrezionalità
Sulla valutazione dalla proposta addirittura non è neanche obbligatorio l'avviso nel senso che è sufficiente far partire il meccanismo attraverso la proposta di un privato
E quindi è importante che ci siano anche pubblici funzionari quindi una pubblica amministrazione che sia in grado di stabilita la cornice stabilito l'orizzonte strategico di capire ad esempio la compatibilità finanziarie di un progetto
Spesso ci sono progetti presentati dalle imprese redatti da professionisti che spesso non sono molto bravi o comunque che in modo truffaldino
Fanno le loro proposte
Che non non non non si riesce a capire l'impatto finanziario quindi la pubblica amministrazione ma ci siamo dotati di giovani che abbiamo mandato a Milano
Le presso aziende
Specializzate Finlombarda altre aziende dove hanno imparato a valutare dal punto di vista finanziario se un progetto in grado di camminare con i propri piedi o non in grado di camminare questo un elemento di garanzia dalla pubblica amministrazione
Ma anche un elemento di garanzia del privato perché tu spiega al privato che quell'investimento così come l'hai concepito non ha i termini finanziari per poter andare avanti
Certo la politica in questo ha del un ruolo importante ad esempio a proposito del consorzio di sviluppo industriale Proving questi giorni andiamo al rinnovo degli organi
E la politica in questo caso nel caso in questione mentre finora fatto funzionare questo consorzio di sviluppo industriale
Ripeto sia dal punto di vista amministrativo e dal punto di vista politico adesso di entrati in una sorta di lottizzazione per cui in provincia di Catania voi sapete che il centro destra oltre che nella regione siciliana e dominante e quindi c'è stato una sorta di svendita dei territori per cui il nostro territorio
è stato venduto a fronte di altri appannaggi che la città di Catania in qualche modo realizzerebbe quindi questo rappresenterà un problema nel senso che chi lottizzare non si pone il problema di cosa pensano di sempre gli imprenditori di cose in pensione o le organizzazioni datoriali di determinate scelte che dovranno essere realizzate in quel territorio un'ultima un ultimo punto e concludo riguarda anche il fatto che la pubblica amministrazione soprattutto nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno
Può anche fare esperienze virtuose di emersione del lavoro nero e non abbiamo fatto un'esperienza virtuosissima non virtuosa
Di emersione del lavoro nero non siamo una città di appena quaranta mila abitanti e abbiamo fatto emergere nel due mila e sei
Circa seicento contratti di lavoro ma non i famosi posti di lavoro che prevedeva Berlusconi rapportati
Ai vari territori ma posti di lavoro veri nel settore non del dell'industria o in altri settori ma in un settore che tradizionalmente considerato un settore di spesa mi riferisco ai servizi sociali
Abbiamo fatto emergere attraverso un meccanismo simile a quello dalla rottamazione per cui il Comune ha concorso all'emersione del lavoro nero nei settori del lavoro di cura
Settore dalla polizia domestica dall'assistenza agli anziani del assistenza ai minori nel settore dell'assistenza ai disabili
Abbiamo sollecitato il mercato e col l'azione della pubblica amministrazione che ha sollecitato il mercato a creare condizioni di emersione
Che garantiscano i lavoratori da una parte ma anche le cooperative anche le imprese perché abbiamo creato condizioni effettive di mercato
Per cui si le famiglie potevano rivolgersi o una struttura organizzata qual una cooperativa sociale o un privato per avere determinati servizi
La con le quali strutture finora
In qualche modo ricevevano la concorrenza impropria del lavoratore che andava a lavorare in nero e contemporaneamente anche dei lavoratori
E e quindi anche dalle famiglie che hanno avuto condizioni di maggiore serenità in che modo attraverso un sistema che spiego in trenta secondi anche se complesso dal punto di vista tecnico
Lo abbiamo chiamato assegno servizio
Che cos'è l'assegno servizio
La possibilità faceva facciamo un esempio di di vita quotidiana di una famiglia che dice ho bisogno di una donna che realizzi le pulizie domestiche per sei ore alla settimana
Normalmente una famiglia cosa deve fare deve andare dal commercialista deve andare al consulente deve versare i contributi INAIL dei contributi previdenziali se vuole regolarizzare
Lo abbiamo detto il Comune pensa a tutto nel senso che il Comune intanto cofinanzia l'operazione per spingere il privato ad uscire dalla condizione di nero
E quindi il cinquanta per cento lo mette il Comune ma il Comune non finanzia solo in termini come dire di risorse di risorse finanziarie ma anche in termini di servizi e il Comune che paghe il consulente il Comune che pensa a tutto tu devi solo avere il tuo assegno servizio e darlo al lavoratore che ti scegli tu perché abbiamo accreditato sia i lavoratori sia le imprese sia le cooperative in una lista attraverso un bando pubblico e quindi hanno potuto partecipare i lavoratori attraverso corsi di formazione
Le impresa attraverso gli strumenti che la legge attualmente presenta e in questa maniera senza pastoie burocratiche che pur ovviamente ci sarebbero state abbiamo sollecitato le hanno le nostre famiglie ad uscire dal lavoro nero
E i lavoratori ad avere una certezza del lavoro che prima non c'era basti pensare che l'intesa di Catania quando ha cominciato a ricevere tutti questi contratti di regolarizzazione
Ha mandato gli ispettori Nella mia città perché diceva che cosa sta succedendo che cosa è successo in quella città perché improvvisamente si era innescato un meccanismo virtuoso a quell'incasso non era abituato per ragioni
Che voi potete comprendere facilmente vi ringrazio grazie mille
Remo Barbi
Si prepari
Sandri
Sì anch'io molto brevemente cercherò di stare nei tempi
Ben Graziano per questa opportunità diciamo che ci è stata offerta di appunto interagire con con chi sta cambiando la normativa in questo momento anche sulla base delle esperienze fatte qua rapidamente l'esperienza anche la nostra viene da da un patto territoriale
Viene quindi da esigenze concrete che lamentate dalle aziende durante la concertazione eccetera per la la realizzazione del patto
E per questo diciamo anche per questo motivo forse in una stagione diversa in un contesto diciamo in un in una condizione al contorno come diceva Nikolaj diversa
Si decide di costituire all'interno dall'agenzia del patto la lo sportello unico sportello unico associato anche qualche tenendolo comuni di medie dimensioni e di piccole dimensioni ma anche i Comuni di sessanta mila abitanti
Associato tenendo conto anche del per non privare diciamo i Comuni attraverso mantenimento dello sportello terminale attraverso altre cose previste dalla convenzione come le le conferenze dei dei sindaci diciamo che stabiliscono le modalità eccetera
L'esperienza mia non è una un'esperienza che viene dalla Puglia
O devo dire che ho letto i dati sulla Puglia che ci sono stati forniti nel materiale questa mattina sono rimasto un po'sconcertato mi sembra di leggere una regione molto virtuosa penso che la lettura forse è un po'diversa insomma da da quello che i dati possono rappresentare
Perché anche d'intesa con il Formez stiamo lavorando proprio recentemente con nel cercare di portare a termine anche processi di semplificazione a livello regionale una regione che in questi anni
Circa il interviene sulla sullo sportello unico con solo due leggi è una direttiva una legge ed era né buona questa perché nel complementi di programmazione dava un incentivo ai Comuni togliendo il sette per cento di di quota di cofinanziamento per i Comuni che aveva nel sua e questo ha ingenerato appunto che quello ottanta novanta per ottanta per cento il più di sua nei Comuni pugliesi
Poi una seconda legge riguarda solo a distribuzione carburanti non c'è una nella direttiva si parla solamente gli articoli due e cinque
E nella direttiva regionale che è stata fatta
Quindi la lettura che che io credo si possa dare una lettura contraddittoria di quello che è avvenuto anche a livello regionale la Puglia dove non c'è di fatto una una norma regionale che
Legittima il sua Parma nello stesso tempo anche li inquadra dentro una normativa più ampia a cui poi fa riferimento non c'è neanche un interlocutore a livello regionale molto spesso
Che risponde sua molto spesso andiamo a litigare perché l'ambiente
Si relaziona ancora con la singola impresa e non lo col sua magari ha mandato la pratica lì
Però ecco
Io credo che dando per scontato la condivisione dell'impianto così com'è stato presentato qua anche dal dal ministro da da dallo stesso relatore nel merito vorrei fare alcune cose osservazioni e se possibile anche dei contributi
Giusta l'enfasi sul l'autocertificazione
Probabilmente sì però bisogna credo stare coi piedi per terra
Per dire nella nostra regione l'autocertificazione non c'è un procedimento autocertificatorio perché la Regione una di competenze che aveva era dividere quali erano i i procedimenti che poteva andare in autocertificazione e quali no non l'ha ancora fatto quindi per questo motivo non c'è un procedimento autocertificato che passa dai su ma questa enfasi sull'autocertificazione questo sogno che io credo che bisogna anche
In cui son previsti contrappesi ho sentito sul sui controlli eccetera e quindi una normativa che modifica anche i cui i controlli che di fatto dovrebbero mettere fuori gioco i cosiddetti furbetti insomma mi cui siamo pieni tutto tutta l'Italia come diceva
Anche
Il presidente dalla Regione Toscana stamattina
Io credo che non è sufficiente questo non sia sufficiente
Perché credo che dobbiamo calava nel concreto può e anche il processo di autocertificazione quindi per fare una cosa che poi funzioni abbiam bisogno di legarlo a una serie di cose
E credo che bisogna
Partire anche qua con una certa gradualità per esempio definendo gli ambiti se nel partiamo da un procedimento in cui è prevista la DIA
Che è molto più semplice con l'autocertificazione credo che questo ci dia la possibilità di sperimentare anche questo procedimento come va avanti
Definire materia procede il procedimento di di autocertificazione
Io credo che debba far riferimento alle nove cioè deve dire che chi
Si può certificare questo
Sostituisce quanto previsto dal testo unico che so della norme
Sulla leggi sanitarie leggi sanitarie dove magari prevista invece che è obbligatorio il parere preventivo e se c'è un'autocertificazione Sibilia fu una sanzione quello che la fa
Perché altrimenti entriamo in conflitti in conflitti seri diciamo che possono pregiudicare l'intervento
Definire chi ha le competenze certifica
Chi è l'ingegnere che fa il Progetto ma questo ha competenze anche al compito sanitario dalla tutela la salute dalla sei due sei di tutto il resto competenze ambientali competenze di altro tipo
Allora credo che anche su questo bisognerà che il disegno di legge possano nei principi ovviamente ma definire anche questi aspetti delle competenze sulla certificazione
L'altro contributo che mi sento di dare quello di intervenire su quello che c'è già
Io credo che vada in questo senso potenziato il procedimento
Semplificato per esempio
Partendo anche qua da eliminare duplicazioni che già ci sono oggi all'interno del procedimento semplificato dello sportello unico ci sono ancora duplicazioni se pensiamo e questo io credo si può fare si può fare rafforzando quello che legislatore gialla previsto
Nel testo unico dell'edilizia di questo sistema binario e quindi dividere il sue dal suo atto
E allora un permesso a costo che differenza c'è tra un permesso a costruire un procedimento è un provvedimento autorizzatorio unico
E allora questa un duplicato allora probabilmente se il permesso a costruire eh diventa per tutte le attività produttive unendo procedimento del sua PRIN cui
Dal punto di vista urbanistico e quindi non si interessa dalla parte sanitaria dalla parte dei vigili del fuoco eccetera no cosa che invece fa anche il procedimento del dell'autorizzazione a costruire poi del permesso a costruire prova in mente
Diventa unendo procedimento come gli altri e il suo appoggio fa un unico procedimento unico provvedimento che nel il provvedimento autorizzatorio unico
Io credo che
Sul procedimento semplificato anche qua
è ora che le facciamo il passo e facciamo rientrare nella sua tutte le attività economiche che producono reddito
Oggi ci sono ancora tutta una serie di attività economiche che non ma ma non si è si è potenziato questa cosa però credo che ora è ora che le regioni che dovrebbero far programmazione eccetera non si occupino di
Procedimenti di questo tipo se non per esprimere i pareri di competenza
E quindi investirlo di tutte le attività economiche che producono reddito
Intervenire sulla riduzione dei tempi si può l'abbiamo visto intervenire con le sanzioni così come c'è stato detto sia da Nicolais che dal da da Sestini credo
Credo che ci siano altre due cose da fare per per far funzionare meglio
Sua
Una è quella dell'obbligo di a vere un unico interlocutore però niente
Ci sono le ASL o che hanno il Dipartimento di prevenzione che fa una cosa poi c'è il veterinario che ne fa un'altra quello dagli alimenti che ne fa un'altra eccetera
Per cui molto spesso la lungaggini del procedimento dipende anche da questo alcuni noi abbiamo fatto una convenzione stiamo a posto però invece che fa la convenzione io credo ma la cosa vale per la Provincia per la Regione
Io credo che la Regione che ha deve dare il il parere paesaggistico con l'ambientale è quello che so io se se se ci sono altri
Settori d'intervento oltre a quello urbanistico deve avere deve esserci un unico interlocutore che risponde per tutti i pareri in cui è coinvolta la Regione o cui coinvolta la Provincia o in cui è coinvolta la USP
Questo principio di obbligatorietà io credo che vada inserito in questo disegno di legge
Infine la procedura di collaudo anche su questa io credo noi abbiamo fatto una esperienza che credo che sia positiva noi venti giorni diamo il collaudo
Per cui forse siam più rapidi del provvedimento di autocertificazione
Raccogliendo intorno a al al sopralluogo tutti gli enti che hanno espresso parere attraverso gli anni procedimenti e quindi rilasciando poi
La certificazione di collaudo
Poi succede però una serie di problemi fatto il collaudo io credo che questo dovrebbe essere esaustivo e l'impresa quindi può iniziare la sua attività
E allora non serve che ci sia poi dopo il collaudo in cui è intervenuto l'house con tutti i suoi servizi
Aspettare altri venti giorni per la certificazione sanitaria se l'azienda per esempio produce alimenti
O
Altri problemi di questo tipo uno con altre autorizzazioni che leggi specifiche prevedono allora anche qua potenziamo queste procedure già esistenti e io credo che in un sistema in concorrente in cui Tecce autocertificazione che però è regolata e sappiamo come va e non andiamo diciamo solo sul sogno mandiamo anche in concreto
E i procedimenti che già esistono nel suo che possono essere potenziati corretti integrati io credo che
Le esperienze poi positive che ci sono state possono essere valorizzato ulteriormente
Allora sentiamo l'esperienza di Ferrara con Sandri che avevamo già annunciato poi diamo subito la parola
Al sottosegretario Magnolfi
Che cioè va giù
Buonasera a tutti grazie
Buonasera a tutti volevo ringraziare intanto i DS per il convegno io sostituisco non so quanto degnamente l'assessore Carrara che per motivi di salute non ha potuto partecipare ma io ho ascoltato con attenzione oggi interventi devo dire che ho tratto diversi spunti molte delle cose che dirò tra l'altro sono in linea e quindi prima Giovanelli ci richiamava anche dare un contributo perché opera direttamente in questo settore devo dire che mi trovo in molte cose che sono contenute in queste indicazioni normative che stanno uscendo che sono in procinto di essere approvate
Io devo dire tra l'altro che probabilmente sarò prevenuto nella mia posizione perché io sono un operatore diretto di sua sono il coordinatore per la provincia di Ferrara della rete di sportelli prince Ferrara
E sono all'interno del Comitato tecnico regionale del tavolo di coordinamento regionale dell'Emilia Romagna
E e quindi io mi reputo un po'un manovale di questo settore io opero direttamente sul fronte tratto direttamente con l'impresa con coloro che devono poi insediarsi sul territorio e
Probabilmente una visione anche diciamo un po'passionaria dello sportello unico perché ci abbiamo creduto sin dalla sua dalla sua genesi
E quindi mi ha fatto male devo dire sottolineo anch'io quello che c'ho Burchellaro che alcune stesse categorie ancora oggi dicono che lo sport è l'unico non ha funzionato
Lo sportello unico vittima secondo me in alcuni casi uno scetticismo perché purtroppo quando nacque per donna quello sportello unico devo dire che effettivamente fu colto un po'come una formula topica era totalmente rivoluzionario se pensiamo e ci giriamo pensare che cosa succedeva cinque anni fa Napoli che mi stazione rapporto l'impresa e pensiamo oggi
Laddove funziona lo sportello unico e poi però magari parlare un attimo del problema delle macchie di leopardo
E vero che effettivamente sembrava una posizione assolutamente utopica ma oggi c'è stato una rivoluzionato culturale nuova dell'approccio gli Enti pubblici nei confronti dell'impresa e questo sicuramente ed dovuto anche al coraggio del governo di allora
Devo dire che come dicevo prima era alta non è così gli sportelli unici non non è che non funzionano
Una recente indagine del Formez sugli effetti economici ministra attivi anche dello sportello unico dicono esattamente il contrario però è vero questo è indubbio che a livello nazionale esiste una situazione a macchia di leopardo che a mio avviso ed riscontrare al di là dei problemi congeniti che abbiamo sentito
In alcuni casi specifici territoriali in alcuni fattori che mi è parso di vedere in giro per l'Italia si ripetono e che non abbiamo cercato in parte abbiamo tentato spesso non riuscendoci a volte sì a volte no di risolverli
Che cosa voglio dire che spesso la delusione dovuta al fatto
Che è difficile Award è un rapporto molto difficile quello con gli Enti terzi sì ci sono alcuni operatori fra di voi sicuramente potrete condividere la difficoltà del riconoscimento dello sport è l'unico nei confronti di terzi
Se questo provvedimento va nella direzione di rafforzare questa posizione ci trova assolutamente d'accordo
Perché il problema fondamentale anche un atteggiamento culturale rispetto
All'adozione dello sportello unico prima si parlava della del linguaggio informatico di Milito informatica con una cromatura
Purtroppo in alcuni territori è ritenuto una cromatura allo stesso sportello unico per l'attività produttive che è stato spesso delegittimato proprio da enti addirittura che fanno capo ai ministeri spesso tipo per esempio le sovrintendenze
Che ci rispondono quando noi andiamo in conferenza di servizi
Che loro difendono il patrimonio dell'umanità e quindi hanno un valore superiore rispetto all'impresa sarebbe il caso che ministero glielo spiegasse che invece non è così
Quindi voglio dire nella moltitudine di procedimenti amministrativi legate al mondo dell'impresa ci sono diversi gradi che si intrecciano
In diverso ordine
Che è riuscito a far funzionare ti sportelli unici ha dovuto smontare pezzo per pezzo queste complesse procedure
E andare a rosicchiare giorni persi di procedimento e a limare rapporti spesso incancreniti per banali vincoli di comunicabilità anche fra gli enti
Quindi operatori di sportello sono d'accordo Sco che diceva anche oggi non è di oggi sulla valorizzazione di queste risorse umane che ce l'hanno fatta
Sono andati come dicevo ad incontrare l'ex ambasciatore di un nuovo sistema di far pubblica amministrazione che prima era alta non era conosciuto
Si sono fatti come uno strumento oserei dire operativo del legislatore e a me piace pensare oggi è responsabile lo sportello unico lo ricordava anche buche era Burchiellaro
Come ha qualcosa in più di un semplice sportellista perché non è così
E vero che lo sportello unico ha una rilevanza esterna fondamentale e ha un ruolo che mi piace sottolineare che dovrebbe essere riconosciuto levalo professionale che quello di mediatore interistituzionale e questo che fa il coordinatore di uno sportello unico
E riuscire a mettere insieme i testi di diversi procedimenti ma ancor di più capire l'interazione che questi procedimenti hanno l'interno e l'autorizzazione unica
E questo a mio avviso deve esser conosciuto professionalmente devo dire la verità non mi sono parlato con Burchiellaro ma devo dire che mi trova assolutamente d'accordo
E penso che il riconoscimento di questa funzione professionale possibile scalare un nuovo momento virtuoso di rilancio dello sportello unico l'interno le pubbliche amministrazioni
Perché supera il concetto di passacarte ma addirittura superato certo il come posso dire il concetto di coordinatore ma divento un manager delle procedure e questo secondo me è una funzione assolutamente fondamentale
L'altro concetto che volevo sottolineare e quello della Rete
Io non credo potrà scioccare io vengo da uno sportello unico considerato dal format eccellente io non credo agli sportelli unici eccellenti
Gli sportelli unici eccellenti non aggiungono nulla al sistema amministrativo burocratico locale vincono solo le reti
Noi come Provincia di Ferrara abbiamo promosso una ricerca ricasso maschi station fatto in vista di Ferrara quindi un ente terzo non più notabile
E Amery Martin presso una frase che uso come slogan da parte di un collega dell'Aso che ha detto testualmente chiedendogli cosa pensa dello sportello unico e dicesse cerette c'è sua senza la rete su non esiste
Un suo da solo non fa massa critica e quindi bisogna e son d'accordo in questo caso come rappresentante delle Province che è intervenuto oggi dare ad ogni livello istituzionale un ruolo preciso sulle cose che bisogna fare
Noi abbiamo tentato di farlo e abbiamo anche attivato un percorso di semplificazione con in collaborazione con come dicevo con la regione Emilia Romagna
Nel senso che ne abbiamo intanto individuato un coordinamento provinciale
Che è stato riconosciuto come organo della provincia di Ferrara
Sottolineo e qui mi ricollego sembra quell'isola Giovannelli cioè sul fatto che gli enti locali sono pronti che la delibera che si twitta il coordinamento provinciale come organo della Provincia autonomo nella gestione di procedimenti è stato provato unanimità dal consiglio provinciale da tutte le forze e da tutti vinti sei consigli comunali della provincia stessa
Dando un'anima e un corpo al coordinamento
Oltre a ciò abbiamo collaborato come dicevo con la regione Emilia Romagna per la creazione di un coordinamento regionale
Che è composto da rappresentanti delle stesse di categoria degli ordini professionali e naturalmente di sua
Affiancato questo coordinamento vi è un comitato tecnico composto da quattro esperti del settore di sportello unico che producono il materiale da proporre al coordinamento
E in quella sede da un confronto dal basso escono Progetti semplificazione dismesse amministrativa terrazze Emilia Romagna va ad approvare non abbiamo già in corso di approvazione una modifica della legge urbanistica regionale fatta attraverso questo sistema di concertazione
Si stabilì concertazione abbiamo già approvato due normativi di regolamentazione relativi ad altre attività produttive e ci stiamo apprestando a presentare a livello regionale un monitoraggio dell'applicazione dello sportello unico
In collaborazione che in questo caso con Università di Ferrara
Per desumere e vedere quali possono essere i margini miglioramento del sistema con un mito raggio tra l'altro che prevede la creazione banca dati elettronica continua della relazione dello stato di avanzamento di suo ed i suoi procedimenti
Concludo perché non voglio portare via ulteriore tempo
Che a mio avviso il i tre concetti fondamentali che sono emersi anche oggi sono valoroso valorizzazione la figura di chi opera all'interno di sportelli unici perché è vero che nelle avanza diverso
Una definizione istituzionale di coloro che operano a livello legislativo e a livello di enti locali e quindi Regione Province e Comuni e mi auguro ma mi sono aver capito che se cosicché il decreto valorizza queste tre diverse funzioni
E poi un rapporto scambi e vuole di confronto con la le regioni e coordinamenti provinciali che dovrebbero tessere queste reti che dovrebbero pomodori sostegni sua
Grazie
Beatrice Magnolfi
Poi dopo Beatrice faccia un focus sui esperti diciamo di nuove tecnologie
Tema
Molto toccato oggi
Grazie grazie Oriana ho io presumo che questo formati siamo proprio perché è di approfondimento possa prescindere da tutta una serie di informazioni di di cornice che sarebbero necessarie con una platea più generali istanza quindi mi concentro sulla sul tema sportello unico
Nella cartellina fra l'altro avete anche alcuni dati mi piaceva completarle ragionarci un po'sopra insieme insieme a voi
Dalle rilevazioni infatti il panorama che emerge è un panorama riferisca anche alle all'intervento precedente che effettivamente di luci ed ombre insomma io penso che le le le valutazioni
Così troppo categoriche tutte di un di un segno diciamo generalmente negativo probabilmente sono ingiuste però andiamo a vedere sole luce dove sono le ombre
Dalle dai dati meramente quantitativi risulterebbe intanto un primo fattore positivo quasi l'ottanta per cento
Dei cittadini sarebbe coperto da la presenza nel suo comune di uno sportello unico
Per cui è un dato oggettivamente molto elevato per una struttura e che ripeto non è obbligatorio come tutti sanno insomma è che fra l'altro soprattutto le regioni a statuto speciale insomma avuto giustamente una
C'è una minore coscienza
E il sessantacinque virgola nove per cento dei Comuni questo indipendentemente dalla grandezza ci sono anche dati più sofisticati per grandezza ma insomma ha istituito lo Sportello unico
Ora però quanti di questi sono realmente operativi perché penso sia questo il punto
Per operativi si intende quelli che hanno immesso almeno un procedimento
Come minimo e su questo penso possiamo concordare
Ecco
Se andiamo a vedere i questi siamo di fronte a un abbassamento drastico di questa media di questa percentuale perché
Quei gli sportelli sua veramente operativi sono presenti solo nel trentanove per cento dei comuni allora concentriamoci su questo dato che secondo me è il dato vero insomma su cui ragionare ci sono anche molte differenziazioni territoriali la Puglia è in testa
Dal punto di vista delle rapporto fra numero degli sportelli attivati e numero degli sportelli operativi
Subito tallonata dall'Emilia Romagna e dal Piemonte
Quindi l'indice in cui l'indice di operatività diciamo è più alto che e supera il sessanta il sessanta per cento
Il Lazio
Molto in basso e a soli diciassette per cento degli sportelli funzionanti
Il Liguria sono il venticinque per cento
In Lombardia dato della Lombardia merita di di essere un po'
Guardato da vicino perché diciamo dovrebbe essere capitale economica
Quindi insomma ci sono mille cinquecentoquarantasei comuni ottocentocinquantaquattro hanno adottato lo sportello unico
Ma sono operativi solo quattrocentosettantacinque quindi in totale possiamo dire poco più del trenta per cento rispetto a all'insieme
La il Veneto è poco più avanti
Quindi altra regione del Nord-Est insomma di grande sviluppo con un grande numero di Dean prese e piccole imprese
Il numero dei procedimenti io non lo so tutto ti gli studi dicono è inferiore al previsto erano no il numero diciamo che era stato previsto inizialmente la simulazione del novantotto quando fu bene riccamente istituito lo sportello unico però gli studi un po'Pino più approfonditi dicono che il numero dei procedimenti è inferiore al previsto il che vorrebbe dire può essere dovuto diciamo a tanti fattori non so probabilmente il lancio la partenza è stata più lenta del previsto Patti e spalmata su diversi anni
Probabilmente le in prese
Non hanno diciamo ancora fino in fondo forse recepito questa novità o forse diciamo se erano sovrastimati bisogni non lo so bisogna un po'rifletterci anche su questo però i tempi ecco una bella luce ombra il faro acceso
Nei casi di operatività sono nettamente inferiori a ai tempi previsti per legge
Trentotto giorni per un procedimento autocertificato novantaquattro giorni per un procedimento di cui era alto impatto ambientale
Possiamo dire che lo sportello unico laddove è operativo ha abbassato le cosiddette barriere all'imprenditorialità che sono state a monitorate lentamente dall'OCSE e per le quali il nostro Paese nel novantotto era la maglia nera dei paesi dei paesi OCSE per cui nella diciamo
Nel segmento start-up diciamo così sembrerebbe una
Insomma i risultati i risultati si vedono questo si vede anche dallo studio che avete nella cartellina a mio parere è un po'diciamo
Valuta solo gli aspetti positivi o per lo meno pausa più gli aspetti positivi rispetto a quelli negativi e questa mia opinione
Sulle forme i tempi di attesa i tempi di attesa per il settanta per cento sono determinati
Dal passaggio di informazioni tra le amministrazioni e questo lo sappiamo insomma il il cuore del problema ognuno fa il suo pezzo di procedura
Che inizia quando finisce quello quello dell'altro la trasmissione telematica quando oscene non è sostitutiva ma è aggiuntiva riferiti cose diceva stamattina Giovanelli e che
Appartiene a una delle nostre fondamentali strategie come ministero cioè prendere l'innovazione tecnologica sostitutiva di
Delle vecchie prassi nonna mantenere oltre questo doppio canale che attualmente esce e che è estremamente costoso fra l'altro e non produce quella salto di Breakthrough come lo chiama il ministro insomma i il salto
Di qualità e del cambiamento
Cresce
La diffusione della firma digitale questi dati sulla firma digitale insomma sono dal punto di vista diacronico abbastanza incoraggianti
E più scarsa la posta elettronica certificata
Allora
Scusate io sono abituato a partire da da i dati poi può darsi che diciamo questa fotografia non sia esattamente così precisato come ci serve però insomma per capire domandiamo una questione mia di di
Dice mentale insomma Bindi capire innanzitutto dove stiamo
Allora io penso che alcuni dei problemi che stanno dietro questo ragionamento di luci e di ombre siano oramai squadernati sotto i nostri occhi
Nel delegare l'istituzione di nuovi uffici ai comuni non si sono trasferite risorse aggiuntive questo è un fatto che ha pesato
Molto può sembrare ovvio ma attesa molti modelli organizzativi indifferenziati dov'è incardinato lo sportello unico a quale livello decisionale e gestionale è incardinato lo sportello unico
Quanti sono gli sportelli unici dentro ciascun comune perché indico mai si sono moltiplicati gli sportelli unici quando sono unici sono come dire il il brand almeno ha funzionato il titolo ha funzionato
Benissimo
E poi ci sono le questioni legate al processo al processo decisionale
Perché vedete quando Confindustria l'ha fatto via anche stamattina Beretta cita i dati del peso della burocrazia dell'impresa anzi del costo della burocrazia sull'impresa che poi sono prevalentemente piccoli in prese non si distingue ha mai a sufficienza i tempi legati alla all'avvio quindi al alle all'iter della della procedura lo svolgimento della pratica
Dal tempo che serve per la formazione delle intese dei concerti dei nulla osta da parte di tutti gli attori del sistema e quindi la questione sportello unico è strettamente legata diciamo alla questione di funzionamento della Q della democrazia da un lato e quindi il rapporto di sussidiarietà all'interno
Dei nostri territori e poi dall'altro a un'altra delle grandi innovazioni le riforme degli anni degli anni novanta che come sapete meglio di me è la conferenza e la conferenza dei servizi quindi come facciamo funzionare meglio lo sportello unico come facciamo funzionare meglio la funzione Enza di servizi sono due cose secondo me strettamente strettamente legato nelle nostre linee strategiche noi abbiamo presentate per la parte innovazione sta parlando l'abbiamo presentati alcune settimane fa
Si parla di sistema nazionale di dover mentre arrivato il momento di uscire dalla logica dei piani delle sperimentazioni delle buone pratiche dei cento fiori
Per parlare di sistema di un sistema nazionale dica permette in cui tutti gli otto mila comuni fino all'ultimo siano siano compresi e non siano esclusi
Più un back office e meno front office anzi lo dico meglio più back office per far funzionare meglio il front-office
Mi piace sempre ricordare una definizione delle gare mentre che fu data in una delle prime conferenze europee sulle Golf
Da un ministro danese e il quale disse che presiedeva e disse legale mentre significa aiutare i cittadini a passare from behind in line Ciubin on line
Io penso che a distanza di alcuni anni si possa dire che questa definizione meccanica è carina e vera evocativa però si può essere in fila anche stando on line
E il problema è esattamente questo come si riesce a utilizzare la leva delle nuove tecnologie per re inventare i processi per ripensare i processi quindi per ridisegnare
E e anche rottamare fra Cesare questa parola le vecchie procedure senza dare limitarsi a dare una patina di modernizzazione quindi questo vuol dire più interoperabilità
Vuol dire anche più coscienza perché la fase della moral suasion a mio parere non può durare all'infinito
E quando nel DDL Nicolais si dice benissimo cioè il protocollo elettronico dei centotrentacinque Progetti ce ne hanno più di dieci dedicate al protocollo elettronico quindi di sperimentazioni
Signori ne abbiamo fatte a sufficienza con risorse comunali regionali statali e via dicendo
Quindi se oggi non si applica questa modalità in maniera sostitutiva e per gli interi processi non per pezzi di processo
Si invia un commissario ad acta cioè qualcosa deve succedere se non si si se non si decide di incorporare la sintassi digitale nel cuore dei processi
Qualche consenso in più dobbiamo averla su tutto il resto ci sono applicazioni mature
E pienamente valide dal punto di vista legale dal punto di vista della sicurezza
Penso appunto alla Posta Elettronica certificata il e-mail nostri ministeri in alcuni ministeri ci sono tre caselle di e-mail attesta ci sono due virgola due computer attesta in alcuni ministeri poiché c'entra situazione molto differenziata ma sto facendo
Una una mappa per capire anche lì lo stato dell'arte perché devo insediare la conferenza permanente sul Novacella piace entrale che è importantissima anche per voi perché il dialogo fra le banche dati nazionali
E quelle degli enti locali è fondamentale anche per far funzionare lo sportello unico
E insomma e è la più grande impresa di informatica una delle più grandi imprese formati europee la nostra pubblica amministrazione
Anche anche limitandoci alla PA centrale non manca nulla non mancano neanche li ha detti all'ICT
Che sono un numero piuttosto elevato
Si calcolano ventiquattro mila anni uomo sto parlando sempre della PA centrale dei beni dei nostri dei nostri ministeri quindi che cosa serve se non un po'di cogenza in più un po'di conti cioè il la fase in cui sì che si doveva sperimentare a mio parere si può almeno per alcune applicazioni si può dichiarare conclusa
Quindi più integrazione banche dati più interoperabilità lavorare su gli ostacoli che ancora impediscono
La piena interoperabilità che sono ostacoli non solo se cronologici ovviamente insomma prevalentemente d'altro tipo più anonime quasi ma la tecnologia
Però dove dobbiamo ancora lavorare per approfondire gli standard per esempio penso gli standard non solo tecnologiche anche prima quelli semantici le ontologie insomma lavoriamo per rimuovere questi ostacoli in modo tale che come dice il ministro
L'acqua scorreva nelle condutture non c'è un momento in cui cade in terra perché la conduttura si interrompe ecco questo il flusso del dato deve essere costante deve essere completo deve essere integrato quella di Rimini passa a mio parere la nostra visione anche gli abbiamo la pubblica amministrazione pubblica amministrazione non sono più efficiente aperta ventiquattro ore su ventiquattro
Ma anche misurabile in quei processi sono interamente tracciabili in cui appunto il tempo diventa un un uomo un qualcosa che si può verificare
Anche aperta alla al contro la maggior controllo da parte sia del centro che da parte dei dei cittadini
E quindi queste sono le diciamo le linee molto grandi come del resto si può trovare si possono trovare linee strategiche sulla sul sul sui nostri siti e che riguardano il segmento diciamo attua cioè che è il vero problema come le amministrazioni fra loro
Dialogano si integrano e fanno sistema fanno sistemi finanziaria non molti se ne sono accorti ma ce ne sono c'è un pezzo di questo disegno formidabile
Sì perché tutti guardano dice quanto sia investito in finanziaria su quello su quell'altro in infrastrutture sull'innovazione
Allora c'è un pezzo di
Ripensamento il SIS quando si dice ci vuole il Sic il sistema integrato dell'anagrafe tributaria dell'anagrafe finanziaria si fa un pezzo di e di strada non banale nella direzione giusta forse meno visibile meno annunci meno cose gridate meno gadget a casa ma nello decoder però insomma
Un un qualcosa di molto ma molto più sostanziale per la modernizzazione del del paese
E quindi se le mettiamo tutte insieme queste visure a cominciare dall'obbligo
Diminuire backoffice hanno più del quindici per cento delle risorse umane che sarà una spinta formidabile anche quella all'innovazione
La Rete dei medici di base un altro pezzo importantissimo l'altro pezzo importantissimo
In finanziaria non messe tutte in fila quindi presto saranno disponibili sul sito e sono utili credo anche per gli amministratori locali degli operatori insomma vedere cosa ci aspetta nei prossimi mesi
Da realizzare in tutti i nostri ambiti per fare questo sistema nazionale ognuno poi c'ha la sua autonomia ma si deve essere parte di un sistema nazionale ecco perché noi siamo molto impulso al al al riuso
E perché vogliamo dedica è partito un bando in questi giorni di sessanta milioni di euro
E perché vogliamo modificato rispetto al bando precedente
Perché siamo partiti dal presupposto che la parola riuso deve essere successiva all'uso e quindi ci deve essere stato l'uso di questa applicazione allora abbiamo preso
Ho un po'di tempo per rivedere il bando proprio per assicurarci che questa fosse la filosofia magari lasciando l'ultima tranche definanziamento dopo dodici mesi di uso effettivo
Poi vogliamo dedicarci molto sui piccoli comuni c'è un'emergenza
Che si chiama piccoli comuni
Lilli piccoli comuni sono la maggioranza degli otto mila comuni italiani e hanno un rischio molto forte di esclusione sia sulla sulla connettività perché c'è anche un problema di direi che di banda larga sia sulla qualità dei servizi quindi mettere insieme i piccoli comuni
è una strategia che riteniamo utilissima importantissima però c'è un però
Abbiamo anche qui rivisto l'avviso sto parlando a un pubblico anche detta lavori quindi sapete di cosa parlo
L'abbiamo rivisto gli abbiamo che abbia a suo nome
Non ci piaceva centri di servizi territoriali
Sapete perché perché insomma spera si prestava degli equivoci qualcuno ha pensato che c'entro
Insomma volesse dire che si affitta un capannone che si comprano gli eredi del centro che si fa nuovo consiglio d'amministrazione si nomina un direttore e le risorse se ne sono già tutta andate si fa un nuovo livello
Di cooperazione amministrativa di cui c'è assolutamente zero bisogno anzi sotto zero
Allora abbiamo chiamate Ali che vuol dire alleanze locali dell'innovazione per dire che i piccoli comuni devono mettere insieme le risorse le forze le competenze costruire qualcosa di molto leggero
Che gli aiuti a scavalcare magari le montagne son tanti comuni di montagna e a volare nell'era nell'era digitale
Queste sono le nostre strategie e mi pare che vadano in questa direzione poi ci sono le modifiche ma ne avrà parlato stamattina il ministro ha parlato Vezzani
Del DDL Nikolaj se del pacchetto Nicolais Bersani
Voglio fare solo un paio di esempi uno dei drammi del rapporto PA in prese è quello che io chiamo manca un foglio
Stanno per scadere i termini della procedura arriva
Una lettera manca un foglio la documentazione deve essere integrata e si ricomincia daccapo
Allora nel DDL Nicolais sembrano piccole cose ma c'abbiamo tenuto a dire che la pubblica amministrazione è obbligata a comunicare per ogni procedura l'elenco dei documenti
Che sono necessari e non può più richiedere documenti che fossero stati in quell'elenco qui si fossero stati consegnati e in ogni caso se per caso è necessaria un'integrazione
Non si riprende non si ricomincia la procedura ma si sospende non si interrompe Massi ma si sospende
E poi ci sono altre strade da da battere quella dell'autocertificazione che è stata a lungo stamattina evocata che può far nascere anche come diceva giustamente versando nuova leva di professionisti che aiutano le nostre in prese a elevarsi dal punto vista qualitativo e della competitività noi avevamo provato anche ammettere un'estensione del silenzio assenso
Ma c'è stata una levata di scudi molto forte
Perché non si partiva dal presupposto che
Insomma no in alcuni settori anche quelli più delicati anche quelli più sensibili non tutte le questioni hanno la stessa River rilevanza non tutti i procedimenti sono meritevoli dello stesso grado di tutela
No ci sarà una differenza fra il terrazzo di casa mia e il Colosseo faccio
Si partiva da questo presupposto ma come dire abbiamo subito una guerra preventiva per cui ci sono state in questa competizione fra innovatori poi realtà insomma non è così
Non è così chiaro no sempre da che parte si trovano e gli innovatori quelli veri ecco almeno io ce l'ho chiaro
E quindi io però non escludo che si possa riprendere gli spiegandolo meglio cercando maggiori consensi questa procedimenti cioè siano le amministrazioni stesse l'ambiente i beni culturali a a definire qual è in grado di tutela che necessario per ogni singola procedura non per i mettiamo l'intero ambito
Perché l'intero ambito pure aveva ampie pure importante più degno di di particolare attenzione però comprende cose che hanno un peso estremamente diverso
Per quanto riguarda il rapporto il segmento diciamo a tubi cioè amministrazioni intese voglio ricordare che ci sono una serie di progetti in atto di strumenti che però vanno implementati
Anche con il concorso dell'associazione di categoria con il mondo imprenditoriale con il mondo degli innovatori che nella pubblica amministrazione sono molti più di quanti si pensa c'è un portale dell'impresa
Presso il CNIPA che va sviluppato pare implementato banche monitorate verificato io credo molto che noi questi portali che sono ahimè troppi
Perché tutti hanno capito che il web fa vetrina e allora tutti dice sai eccetera
Apro un portale non è il caso dell'impresa e però aiutateci a qualificarlo rendono più denso
Di servizi a monitorarlo perché il controllo sociale è è fondamentale in queste cose che devono essere appunto di comunicazione reciproca che consentano anche interattività
L'anagrafe telematica degli adempimenti dell'impresa e qui c'è un grande lavoro della CMA c'è un altro grande tema è stato evocato questa mattina che ahimè complicatissimo l'alfabetizzazione digitale delle piccole imprese che è fatto
Non solo economico perché son piccole non hanno fatto tempestive ma anche culturale perché l'imprenditore dice ma io
Che cosa me ne viene da da da da questo da questo investimento e se io continuo a leggere che il mondo che la piccola impresa italiana manifatturiera in media investe mille cinquecento euro all'anno nella information technology information technology questo mi fa dire che siamo di fronte a per il proprio analfabetismo digitale il sistema delle piccole imprese infine la conferenza dei servizi profittato di questo convegno per dare anche una piccola notizia noi stiamo lavorando in linea anche con quello che ha detto questa mattina Giovanelli sulla conferenza dei servizi
Perché le cose sono quelle che sono state dette le risorse apporti non ci sono i costi delle trasferte nel partecipare alla conferenza dei servizi
I in tempi difficili sono comunque costi aggiuntivi costi in più
C'ha un potere diverso che assegnato ad ogni singolo componente di quel tavolo per cui se non c'è non si può procedere non si può andare avanti mi ai dirigenti responsabili Vieri chi è che che poi fra l'altro sono sempre gli stessi titolari quindi c'è un problema anche di individuare centri di competenze
Viene chiesto comunque un compito in più abbiamo pensato nell'era digitale si potesse mettere a disposizione un prodotto anche abbastanza a livello abbastanza avanzato di lavorazione di conferenza on line
Con una modalità sia sincrona che asincrona
Mi spiego meglio il CNIPA sta lavorando su una
Software con strumenti open-source
Che è frutto dell'assemblaggio divari strumenti già disponibili sul web di seconda generazione ministri un tipico prodotto diciamo web due punto zero Skype wiki in primo luogo con una funzionalità che speriamo possa essere adeguata ai bisogni degli enti locali per quanto concerne la conferenza dei servizi e per metterlo a disposizione gratuitamente o come ovvio vi sia delle dei soggetti degli enti locali che lo vogliono o sperimentare la possibilità di avere una morte una modalità asincrona
Offre vantaggi che sono evidenti a tutti la conferenza di servizi durerà
Un certo numero di ore stabilite a priori o di giorni mi auguro non più due o tre
Ognuno potrà intervenire in quella fase pesate presente alla gravi comporta poi per l'utilizzo di Esperti nella conferenza dei servizi perché ci sono anche questi casi nel nelle realtà più più complesse
In modalità cacciato o forum nel pieno rispetto delle norme e con diciamo una trasparenza è una tracciabilità di tutto quello che viene detto in quelle in quelle discussioni che oggi non è assolutamente garantita
Quindi a me pare che questo sia uno dei casi in cui la tecnologia non sempre ma la tecnologia può essere il fattore veramente che fa la che fa la differenza
Mi auguro che dalla osso discussioni vengono fuori anche altre idee altre e altre proposte
Perché vedete noi abbiamo ancora investire un piccolo piccolo residuo sullo sportello sullo sportello unico sono cinque milioni di euro insomma non sono tantissimi ma nemmeno tanto pochi in un settore che ha già visto diverso Investimenti diverso Investimenti
Allora concentriamoci su ciò che veramente serve diciamo di
Tecnologia tra virgolette stupida scusate la la la
Diciamo il liquido il registro basso ne abbiamo avuta tanta ne abbiamo fin troppa andiamo a
Aggredire il cuore dei problemi voi che siete una platea di addetti a lavori di operatori potete anche darci da questo punto di vista buone indicazioni perché il nostro partito continua a fare dell'innovazione come sta facendo attualmente sia dal governo sia al Parlamento si è lavorazione in politica la bussola del proprio agile della propria identità ringrazia
Allora abbiamo due blocchi uno ricevo l'approfondimento sugli aspetti tecnologici darei subito la parola Miranda Bruno Cipro io a Lodi Rizzini pomo d'otto e alla fine gli esperti la CN ha con Baglione Ferrara del forme S. Paparo
Se avete la pazienza le cinque
Blue chip
Non si può fumare no
Per me è un problema
Ecco
Grazie per essere per questa mattinata interessante soprattutto utile e per questa pomeriggio di approfondimento io mi troverà condizioni di parlare da economista prestato ai sistemi informativi
Per cui intanto vorrei un po'recuperare anche diciamo questa disse dell'informatica della tecnologia più già tecnologia e dell'innovazione in senso generale
Rispetto a una visione che mi sembra non più confacente cioè parlare dell'informatica con nessuno strumento mi sembra molto limitante perché dalle parole anche dette ora in ultimo dall'onorevole Magnolfi
Riferite stamani dalle
Ministro mi fa ripresi dal ministro Nicolais
L'informatica ma la tecnologia e l'innovazione è un modo è un modo di pensare che trasforma tre questioni avanzi teniamo l'informatica lo strumento solo utile per riproporre il vecchio procedimento
No sbagliamo ma in tutti questi anni passati cioè dagli anni novanta in poi avevamo abbandonato questo modo di di pensare e di essere dentro le amministrazioni per cui gli sportelli unici e qui vengo al tema
Di questo combinato di innovazione e cultura dell'innovazione anche informatica della tecnologia
Sono stati l'espressione più avanzata per dare risposta due concetti che già stamani
Venivano diciamo più volte vittima le onorevole mano più ha ripetuto che sono quelli per esempio dell'interoperabilità che non è un concetto informati come un abuso Lucia
Dall'analisi dei dati e di interfacciamento dei dati di pulizia dei vasi e di utilizzo dei dati e che però dico se la porta dentro la necessità di utilizzare strumenti che lavoriamo per forza
Per cui non è proibito parlare di interoperabilità senza pensare allo strumento tecnologico assolutamente perché è un modo di pensare alle relazioni fra i dati ci sono pubblica amministrazione sono casi di specie normalmente all'università senza ignorare questi esempi dei casi in cui sono sistemi interoperabili assolutamente carta ci dice ma come è possibile
Sono solo più lunghi sono sotto lunghi per il raggiungimento dell'obiettivo e più lento non più lungo e più lento
Ma il raggiungimento dell'obiettivo è possibile faccio questo esempio che non deve essere un paradosso per dire che quello che l'informatica ci può dare va dalla alla Z ciò quello che dobbiamo costruire per l'informatica uno strumento non va nel demonizzata e non va nemmeno enfatizzata però nemmeno va pensata come strumento e basta per riproporre il vecchio metodo gli sportelli unici quando sono Nasi molti la rimane in mente come sportelli telematici chi mi ha preceduto che ne ha parlato e con questa diciamo a atti è con questa visione che li ha pensati rivoluzionario
Perché doveva diciamo così l'innovazione tecnologica permette di arrivare laddove non ci si era arrivati con il buonsenso e la buona organizzazione per cui grazie alla innovazione tecnologica si dovevano toccare i processi si dovevano disegnare percorsi si doveva rendere più facile un atteggiamento nei confronti delle operazioni di relazioni all'interno prima di tutto della stessa pubblica amministrazione che aveva a capo il procedimento per cui dello stesso Comune per allargarsi poi il modello virtuoso alle altre pubbliche amministrazioni oggi questo è possibile reti esistono esistono sistemi diciamo in formativi se le soluzioni e software aperti con riposati con i quali ci possiamo confrontare i io credo che il vero salto di qualità sta nel credere fortemente che in quest'operazione ci possiamo riuscire trasformando il lavoro e qui si farà il punto nodale della mattinata anche cioè questa trasformazione dell'auto fatto culturale quando Giovannelli parlava della responsabilità
Delle l'ha detto alla autocertificazione faceva un passaggio ha fatto un passaggio che ha richiamato i chiaramente nel pacchetto Nicolais Bersani che è fortissimo che il fatto che che certifica che autocertifica essi un evoluto è più competente su oggetto
Ha detto a questi servizi per cui una figura nuova ma è anche uno che trova nelle informazioni della Rete certificate quegli strumenti di supporto per poter lavorare
In né velocità nella costruzione della sua stessa autocertificazione
Perché l'autocertificazione pensata in modo responsabile è un atteggiamento di festa non è un atteggiamento specie voglio dire
Se per fare l'autocertificazione comunque io bisogna che sembra che era l'onorevole ma non si ha fatto questo richiamo all'interrogazione in altre circostanze l'ha fatto all'interrogazione di AN punti di risposta e poi il tempo per la la ricomposizione del tutto dico E.T. diventa comunque lunga la domanda è perché io per fare un'autocertificazione devo propormi n volte di fronte a delle interrogazioni che in molti casi sono i denti che sono i luoghi diversi
Perché vedete che il problema della relazione fra cioè dell'interoperabilità e della responsabilità è strettamente alti connesso cioè nel senso anche Kim in modo molto positivo si pone di fronte a questo sistema che io reputo rivoluzionario
Perché chiaramente nel primo periodo sicuramente ci sarà chi avrà dei timori nell'esporsi così completamente a questa soluzione però è l'unico modo è l'unico modo che nel momento di sottoscrizione
Di un Progetto con nel meccanismo dell'autocertificazione ci deve essere la contezza del fatto che chi lo fa a velocemente acquisito quelle certificazioni tra virgolette cenavano ancora come si intenda certificazione di dati utili per poter dire che poi l'amministrazione controllante
Non si troverà a cattivi a cattive sorprese perché il contenzioso un altro problema serio grosso che è venuto fuori quello del contenzioso
C'è il problema della certificazione porta fuori prima di contenzioso
Prima ne parlavamo Giovanelli quelle famose eccezioni Beatrice quel problema delle eccezioni che attengono a quelle tre aree sostanziali del procedeva procedimenti del non dico del novanta per cento ma l'ottanta per cento
Dei procedimenti hanno dentro la sanità cioè la salute e l'ambiente
E i vincoli e i vincoli che sono assolutamente diciamo forti dentro a questa non possiamo pensare che tutta quest'operazione l'abbiamo fatta solo non so chi si riferiva tese dare l'autorizzazione all'agenzia matrimoniale cioè voglio dire Bartlett poco cioè dietro ci stanno tutte la mia esperienza di sportello unico che vorrei dire che
I dati letti corrispondono e sono
E tanto è poco sicuramente il trentanove per cento non è una cifra indetto ormai quasi dieci anni che ci posta più di tanto accontentare però allora lì ci dobbiamo domandare perché gli sportelli unici non hanno funzionato perché guardate che il quattro quattro sette dentro di sì le conteneva tutte una serie di innovazione semplificazioni che avrebbero dovuto permettere un passaggio almeno superiore al cinquanta per cento di funzionalità e non solo il trentanove per cento questa materie flessioni questa sera impone però la politica amministrativa dove stanno le resistenze se non ce l'hanno i punti e non scardinano i punti di resistenza
E delle la possibilità di di far partecipare alla costruzione di un procedimento unico
La filiera delle amministrazioni la filiera delle amministrazioni e diventa difficile pensare a superare poi anche il tema diciamo in propositivo il problema del l'utilizzo massivo dell'autocertificazione io non so se sapete ma nei comuni ovvio ovunque è necessario fare l'autocertificazione land il numero di autocertificazioni va diminuendo
Questo è un altro dato che stamane non è venuto fuori c'è questo un fatto culturale
E dice no ma no ma vada sarà meglio che io non faccia l'autocertificazione
Meglio che siccome tanto a Rivoli oppure vado on line e mi faccio questa cosa on line e mi mette magari il certificato c'è il foglio on line che non ha nemmeno nessun cioè alcune volte una miss sul valore giuridico se non ha seguito
Da tutti i criteri
Per il documento elettronico però l'idea di avere comunque su un foglio qualcosa di scritto ecco questo per esempio ce lo dobbiamo chiedere perché c'è questo ritorno all'indietro
Perché è successo questo perché all'anagrafe che non si faceva più quasi certificati oggi si rifanno e in modo diciamo massivo
Eppure stiamo stiamo proponendo sistemi avanzati di consultazione dell'anagrafe perché non diamo valore al fatto delle visure che non facciamo comprende presento che alcune situazioni in visura ma questa anche agli enti terzi
Perché un avvocato non può prendere in disuso da un dato anagrafico utilizzarlo
Quando è preso da un luogo dove c'è una certificazione vera perché è luogo dell'anagrafe
Perché è necessario ricostruire oggi la certificazione per la il documento elettronico nelle nel del nella giustizia perché cioè se è vero che io ho necessità di uno stato di famiglia di quel soggetto da mettere in una cartella
Di un contenzioso cioè io devo usare gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione dobbiamo incrementare quelli per poterlo trasferire poi detto che la cartella anche il foglio cartaceo perché la duplicazione degli archivi e questo parallelismo e fa pensare a quando in un certo momento per le anagrafi successe
Ti ricordi bene che ieri assessore quando ci dissero dovete chiudere assolutamente con il cartaceo
Il sindaco ha che la giovane della signora celeste va bene va bene sì noi trovammo presidenti o l'otto per cento di orrori che in poco tempo l'abbiamo Sanasi altri Comuni verranno trovati nero ma altri verranno trovati di più però l'anagrafe andò elimina
Cioè se aspettavamo a fare tutti i controlli io vedo ancora qualche errore ci sia perché magari qualcuno non si è presentato qualche residente all'estero e trent'anni che non si presenta all'anagrafe l'ultima volta era tutta cartacea può darsi anche che qualche errore nel suo cognome ci sia invece non siamo andati avanti grazie
Ora otto
Grazie comunque nere consentire di poter parlare
In questo che è stato il progetto più rilevante per la parte servizi del primo avviso di cofinanziamento il primo avviso e-government del due mila e due che ormai praticamente concluso e che si appresta a dare i propri risultati al comune al Progetto partecipavano cinquantatré comuni una provincia sette milioni e trecento mila abitanti coinvolti quindi ci sono molti dei maggiori Comuni italiane rilascia oltre duecento servizio on line per i cittadini
Nel campo demografici tributi assistenza scuola sport territorio pagamenti tra l'altro apro e chiudo una parentesi sui pagamenti
Su per una piccola cosa di polemica sulle questioni dei pagamenti elettronici delle banche
Allora esistono standard bancario lo dicevo
Soprattutto per il cavallo qua esistono standard bancario che Bampa sul web
Che ha che è un a accettato dal novantasette per cento delle banche e che nessuna banca in realtà promuove perché tutte le banche promuovono il proprio sistema proprietario in questo modo impossibile per i cittadini riuscire ad avere una valutazione dell'economia delle operazioni
E delle caratteristiche delle operazioni con resiste accettato da loro uno standard di base che le banche siano obbligate
Ad utilizzare lo standard loro quanto meno ad offrire sistematicamente questo tipo di strumento questo visto che stiam parlando di lei
Lenzuolate di provvedimenti c'è anche questo aspetto sui pagamenti on line e se ne sarebbero altre anche sulle carte delle certification Authority maltempo non c'è ovviamente ci siamo occupati anche di autorizzazioni e concessioni con due comuni sperimentatori che sono a Firenze era Averna di cui poi fu faro
Una citazione un po'più di di dettaglio
La
Nel momento in cui abbiamo iniziato a lavorare su autorizzazioni e concessioni perché poi noi consideriamo sua sue commercio tutto in un unico comparto che abbiano definito autorizzazioni e concessioni e quando ci siamo dovuti incominciare ad occupare di questo tipo di problema ci siamo corti della complessità particolare del rendere on line questo tipo di servizio
E e sono tante le difficoltà tutte particolare non si può lo fanno la gran parte degli sportelli unici limitarsi aspetta mettere on line i moduli compilata lì eppure noi apriremo il procedimento non è possibile
Perché il numero di moduli che teoricamente fanno on line è molto elevato
Parlare di cento moduli e scherzare quindi costringere un professionista un cittadino o un imprenditore a consultare cento moduli on line per andarsi a cercare quello giusto è fuori dal mondo
L'altro aspetto è non possiamo consentire alle imprese ai professionisti che ne seguono di compilare delle domande che non sono giusto che non sono per fare se arriva dall'on line una pratica lo sportello unico questa deve essere perfetta non ci sono alternative perché altrimenti si comincia col telefono con le cose con le integrazioni allora non lie non serve tanto vale andare allo sportello fisico
La terza questione
Il fatto che il cittadino
In quel caso lì
A veramente lo sportello unico davanti perché e davanti il suo video il suo mito del pilota gli esattamente tutta la pratica non è che come lo sportello fisico qualcheduno
Si può divertire e direbbe s'accomodi più in là ma dall'altro ufficio va ad altre cose lì c'è tutto quindi o la pratica perfetta può essere direzionata esattamente tutti gli uffici interessati contenenti non si riesce a gestire assolutamente la pratica
Oppure la si fa ma si sa che fallirà tutto il progetto
Allora la soluzione che il comune di Ravenna il Comune di fare di Firenze hanno utilizzato che il Progetto People ovviamente ha realizzato Paul per loro perché
Fra un po'
Distribuirà anche a tutta l'aggregazione tipo le il riuso attore potenziali apro una piccola parentesi
Non sarà così facile poi fare del riuso perché l'avviso pone qualche difficoltà ad esempio il limite dei contributi a due milioni di euro aveva fatto con la regione Emilia un progetto di riuso generale che quotava otto milioni di euro
Due milioni di euro sono il venticinque per cento del contributo quindi la Regione Emilia molto probabilmente può esser tentato di spaccare in due progetti di fare due progetti per avere il minimo record quel io nonno
Francamente capito ma se volesse la Lombardia presentarsi con una picco unico non lo può fare perché con due milioni di euro ne dovrebbe fare almeno tre dei progetti
Però ci si scontra con la norma più dice una con l'amministrazione non può partecipare più di un'aggregazione a quel punto non si dice più fare l'APQ
E ci sono un po'di difficoltà da questo punto di vista poi anche nell'aggregazione orizzontali di fatto l'aggregazione orizzontale
Sono difficilissime da realizzare se non per i piccolissimi comuni e piccole aggregazioni
Ma se si va per i capoluoghi e chiesto che ci siano almeno dieci capoluoghi ora di capoluoghi che vada news una sua applicazione in dieci numero esagerato poi una foggia magari come capitano voi una Rovigo e l'altro
Magari la Spezia come si fa a fare un'aggregazione in questi tempi comunque a parte questo questo discorso dicevo il problema il cittadino deve avere un trattamento che li risolve tutti i problemi
La pratica deve essere perfetta e quindi da questo punto di vista non gli posso andare i motori allora la soluzione che aveva fatto nove è una soluzione di un tutorio per cui a un certo punto si rovescia
La procedura e l'impresa il cittadino vengono guidati
A definire le loro le proprie esigenze definite le esigenze è il sistema stesso che gli propone
Lo schema di domanda o lo schema di provvedimento che serve tendiamo articola fino al minimo fino al massimo dei particolari fino al più dettagliato quindi non può più sbagliare lo compiva se lo può tenere in memoria dieci giorni quindici giorni lo riprende lo fa non modifica quando è sicuro già firma e lo spedisce
Ora
Quindi non è banale questo tipo di soluzione lo dico anche a proposito dell'altro ragionamento era stato sui fondi disponibili perché piacerebbe poiché questo discorso nel secondo
Venisse completato l'altro aspetto che si è determinato da questo tipo di diciamo la soluzione poi per questo tipo di problema è stata quella di creare una banca dati ad hoc dei procedimenti
Una banca da otto ad hoc dei procedimenti
A Firenze
E significato normalizzare cinquecentottantacinque procedimenti Ravenna cinque Otranto cinque trentanove
Cinque centotrentanove gli allegati perché ha pure ogni procedimento anche allegati necessarie al procedimento sono mille ottocento e quarantasette a Firenze due mila cinquecentoquarantaquattro Ravenna
I procedimenti potenziali attivabile sono nove mila duecentodiciotto a Firenze cinque mila cinquecentoventotto Ravenna di fatto i procedimenti necessari che configurano dell'esigenza reale degli utenti sono cinquecento sessantadue a Firenze cinquecento sessantotto a Ravenna
Quando i sei moduli è chiaro che con cinquecentosessantotto esigenze differenziabili è inutile mettere dei motori dei moduli on line si possono solamente fare delle soluzioni guidate per i cittadini
Ora avere mappato e poter dare tutti questi numeri ai comuni comporta immediatamente un ragionamento di tipo organizzativo e qui sono emersi tutti i limiti della normativa esistente in parte
Superati da quanto si è stato proposto questa mattina ma alcune delle situazioni alcune delle
Carenze che emergono sicuramente vanno
Vanno lì affrontate Vanoli affrontate
Anche con altri provvedimenti allora
Tanto per dirne una l'on line cosa ci insegna che edilizia e commercio attività produttive vanno concentrate
Allora questo vuol dire fondere lo sportello dell'edilizia e trovare l'aggancio però questo vuol dire ad esempio andare incontro a nuovi modelli di organizzazione del comune
E comune di Firenze il comune di Ravenna se ne sono accorti ben bene
Uno in un modo uno nell'altro modo
Ho capito però questo è il problema
Il front-office quando diciamo che il Comune deve essere fonto FISU unico della prosa della pubblica amministrazione diciamo una cosa vera ma se non riusciamo a specificare poi organizzativamente dentro il Comune diciamo una cosa monca
Allora tutto un disegno di riorganizzazione del front office
A Firenze c'erano cinque dirigenti che sul coupon della cosa quindi bisogna passare uno solo che comanda magari sono tre di tre direzioni diverse sono cinque di tra direzione diverso questo c'è un altro problema ancora non è pensabile di essere così come la situazione di collaborazione con gli Enti terzi esterni qui vanno introdotte delle convenzioni obbligatorie per cui il comportamento di questi enti va assolutamente infilato dentro quello che prevedono delle convenzioni tra cose qui la legge deve dire chiaramente che si non fare queste Tripodi
Sarà una picco sarà una convenzione ma serve un documento che li rincorre
L'altro aspetto sono i regolamenti interni agli enti ecco ci sono migliaia di immobili di trovare delle auto tutte le
Non necessario
E quindi anche questo è un elemento che va introdotto curva introdotto al socio l'associazionismo obbligatorio
è inutile pensare che se vogliamo far funzionare disputa li unici né funzioneranno in Italia bene il quindici per cento del comune no non di più alcuni molto bene alcuni così così
Ma di fatto quelli che sono veramente vuole io giro d'Italia giro tutta l'Italia vi posso garantire che poi quelli buoni non raggiungono questo tipo di dimensione
Questo tipo di numero allora
Ci possono essere Italia non più di cinquecento sportelli unici quindi vanno messi in associazione assoluta
L'altra cosa perché emerge io vi ho detto i numeri di una mappatura diligente e completa
Allora cinquecento e ottantacinque procedimenti normalizzati avrà a Firenze cinquecentotrentanove Ravenna quanti di questi procedimenti sono esportabili da Ravenna a Firenze
Dal trentacinque al quaranta per cento
Questa è la situazione
Se ci sono due comuni della stessa provincia
Lei sporta di Rita sale al cinquanta cinquantacinque per cento se ragioniamo sulla stessa regione dal quaranta al quarantacinque per cento
Questo vuol dire che i procedimenti sono molto diversi oggi poi è una situazione disastrosa l'impressione è che ci siano circa quindici mila procedimenti in Italia
Quando si potrebbe fare con procedimenti normalizzati probabilmente tra il mille e mille duecento
Allora quando si fa essi rinunciano le questioni di cooperazione applicativa
E bisogna tener conto di questi aspetti qua perché non si fa nulla su questo piano di cooperazione applicativa si possono mettere insieme tutte le linee Simonian che si vuole ma poi di fatto con procedimenti che ciascuno chiama la sua maniera o che ciascuno corredo di elementi semantici a piacere di scambio dati non se ne fanno ma questo non solo nella parte questa che è molto variabile ma anche nella parte della delle sistemi né demografici che sono poi il cuore dei dati che si scambiano che si scambiano i sistemi per cui il discorso che viene fuori dall'esperienza di People che bisogna andare a lanciare effettivamente una campagna di omogeneizzazione e di semplificazione
E se non lo si fa con gli strumenti tecnologici avanzati non Silvio non si rivela aggiunge assolutamente come tipo di obiettivo ma di più voglio dire che se non si fa questo tipo di lavoro
Tutta la buona volontà e la passione politica che sono emersi dalla tutti gli interventi né questa macchina fino ad oggi
Conta poco nel senso che si fanno dei provvedimenti in parte senza conoscere esattamente cosa ci sta sotto in termini qualitativi e quantitativi
Ora quello che io assolutamente
Sto cercando di far capire in tutte le sedi è che queste situazioni che stanno sotto cioè la conoscenza effettiva dei procedimenti è la valutazione effettiva dei procedimenti
Sono il cuore del potere rinunciare effettivamente uno politica con i piedi per terra è misurata sui due lati
Altrimenti il rischio è come in tanti casi di fare delle grida manzoniane
A poi labbro vedette nei provvedimenti che cosa sono escluse l'ambiente le cose così
Quelle esclusioni lì consentono un'infinità di dilazioni di di di di uscite laterali che poi mettono il provvedimenti assolutamente in grado di non essere incisi ultima cosa ecco e concludo
Serve quindi un piano per la diffusione degli sportelli
Perché ripeto secondo la mia impressione raggiro molto l'Italia non andiamo oltre il quindici per cento del comune
Serve un piano di omogeneizzazione dei procedimenti
E serve l'apertura ad un piano di marketing territoriale perché noi possiamo anche avere il portale Italia punto gov punto it ce ne son tanti portali diceva sottosegretario
Poi questo pro questo porta che servizio da effettivamente se non una i procedimenti del comuni sotto
Se ha solo dei procedimenti carattere generale e non è possibile sapere ad un investimento in un investitore straniero che cosa può fare su quel cumulo su quell'area su quella situazione sulla base delle effettive
Autorizzazione che può avere da quel comune io credo che quel portale sia sostanzialmente in buona parte mutilato e quindi secondo me l'altro aspetto è quello proprio di avviare un discorso del marketing territoriale grazie
Grazie grazie la parola Paolino ma da otto che è responsabile dell'innovazione
Per i DS torno a dire che per le cinque dobbiamo finire che c'abbiamo ancora oltre a te tre persone rimettere va bene cercherò di essere molto breve anche perché molte cose son dette stamattina per cui andrò
Per punti anche se risulta
Potrei risultare sommario in alcuni casi insomma
Il SUAP secondo me il l'esempio classico della dell'intervento di innovazione pubblica amministrazione così funziona anche per il protocollo informatico per qualsiasi intervento che noi che si può immaginare pubblica amministrazione insomma
La cosa più rilevanti e vedo che siano tre tre direttrici di intervento insomma in ogni intervento innovazione una direttrice quella delle tecnologie una direttrice quella dei processi una direttrice quella della cultura dell'innovazione
Sul fronte delle tecnologie è necessario che ci sono competenze abilità per il governo delle tecnologie e questo non sempre c'è
Francamente è unica amministrazione
Abbiamo sviluppato le amministrazione una buon livello di competenze tecniche
Però non bastano solo le competenze tecniche quando comincia a mettere servizio on line una una parte necessaria e la capacità manageriale di governare servizi informatici diciamo e il problema si sposta faccio un esempio banale abbiamo il lo sportello unico dobbiamo fare la procedura prima che i chiude la gara o qualsiasi cosa
Sportello h ventiquattro e qualcosa non funziona la notte chi chiamo Kimi risponde come oppure banalmente un esempio che purtroppo in Italia può accadere che non molte zone così accade un terremoto la sala sistemi informativi e completamente
In panne come facciamo a risolvere il problema ecco per fare questo non basta avere una buona conoscenza solo di tecnologie necessarie vere la competenza manageriale se di come si governa delle con oggi dunque bisogna fare un passo successivo
E su questo non sempre è un vero estrazione esistono delle competenze
Adeguate sarebbe fare un lavoro l'altro aspetto all'aspetto dei Processi sull'aspetto i processi è importante secondo me cominciare a ragionare e uscire fuori dalla logica del procedimento oggi e il ministro Nicolais attirato fuori questa cosa lo fa da tempo per la verità un solare un elemento importante insomma
Abbiamo forse ne ha avute vessazione
Una logica
Troppo ancora fortemente giuridica insomma importante focalizzarci è un po'più sugli obiettivi sulle esigenze
Molte cose sono fatte anche al decreto oggi Celebrity azione diciamo rappresenta un in parte questo sforzo credo che vada fatta di più già lavorare molto su questo aspetto qua perché fetente
Lo Stato deve stare al passo con la società
E dunque bisogna fare in modo che il procedimento allora
Snellire chiaramente mantenendo il controllo del governo c'è dunque non non facciamo la logica di lacci e lacciuoli perché non è questa azione chiaramente
E in questo senso bisogna porsi in Prati come l'informatizzazione si confronta con i nuovi processi organizzativi un altro elemento fondamentale cioè si possono visitare le tecnologie per ripensare i processi in un certo senso quest'oggi è fondamentale che dovremmo porre all'attenzione e in un certo senso io comincerei a parlare da il governante come Natola logico ormai negli anni primi anni Novanta anzi fine anni ottanta per l'aridità da elettroni governa dicembre comincerà già di ritengo veramente Rincine Ringo verrete necessario ripensare completamente il modo di fare governo perché la società che abbiamo oggi in quella del ventunesimo secolo non è quella del secolo passato la velocità con la quale l'impresa di la società le famiglie
Vivono e molto più alta il tempo che abbiamo per stare dietro alla pubblica vessazione è minore la cui estrazione dell'Iraq deve ragionare come una grande organizzazione di servizi al cittadino
Quasi come le altre detrazioni servizi come le banche che sono altro che indossa i servizi e così via
E questo vuol dire ad esempio quando parliamo di sport comune come unico sportello di front office che ha molto senso
Bisogna però accanto a questo ripensare anche il ruolo del Comune in un certo senso cioè come gran parte la popolazione comincia abbia a vivere che a lavorare in luoghi diversi da dove è iscritta all'anagrafe
Il pendolarismo probabilmente già borse il fatto che mi ha certificato anagrafico non devo andare nel mio comune
Dove sono nato o dove ho la residenza perché posso lavorare da un'altra parte in quel momento
E questo è un placido porre quando parliamo di interoperabilità è necessario che accanto all'intero preda tecnica per poi avere i dati che ci scambiamo ci deve essere un treno per la vita dei servizi una circolarità dei servizi questo le banche l'hanno capito
Ormai qualche anno fa dopo gran grande sforzo oggi posso andare a depositare i soldi in qualsiasi
Sportello bancario in una banca on line poi perché esiste questo meccanismo necessario su questo
Fare uno sforzo insomma credo che la direzione presa ministro Nicolais
Sottosegretario Magnolfi in questa direzione insomma
Un altro tema importante azione su questo e che si sono spesi abbiamo modesto parere credo in questi anni
Molti soldi sull'e-government in alcuni casi anche troppi scirocco bisogna cominciare cioè a dire in alcuni casi sono stati sprecati sono stati buttati via dei soldi
Molti in tecnologia
Molti pochi in Processi cultura e così via questo è un passaggio non è che in questo momento bisogna cominciare a spostare la leva cioè capire che l'informatizzazione bassa non per la tecnologia
Nei dispositivi tecnologici o nel software ma passa per altre cose sempre formali che non è che spostiamo nulla però diciamo in modo che approcciamo le cose vorrebbe sempre a dire
Il terzo elemento è la cultura dell'innovazione
Quando io avevo tre non sentendo tre cose fondamentalmente l'attitudine al cambiamento le competenze
E la motivazione nell'agire sono tre elementi fondamentali che sono la chiave per far funzionare le cose qualsiasi iniziativa mettiamo in campo hanno bisogno di questa cultura di innovazione che passa secondo su due aspetti fondamentali un aspetto e sono le persone
Cioè potremmo pensare di fare molte cose ma se le persone che le gestiscono so hanno una logica in vecchia diciamo che che non accetta quello che nel proponiamo il rischio che queste cose non vadano in porto alla visita su questo lavorare con il consenso e l'operazione Nicolais Reddy
Acquisire sempre più consenso appena da parte di della pure amministrazione fondamentale ma anche con una mobilitazione delle risorse innovative che ci sono la pubblica amministrazione che un altro elemento decisivo
D'altra parte la parte di formazione non intesa solo come addestramento la patente il computer e così via
Necessarie va be'di formazione culturale cioè cercare di portare chi governa la Puglia distrazione chi sta nei posti anche più elevate eccetera governare questo cambiamento essere partecipi di questo cambiamento attraverso un processo di formazione
In questo senso
Questa parte di formazione fondamentale non solo per la Puglia amministrazione ma anche per le imprese che l'altro elemento decisivo
La prognosi lo ricordava prima l'Est lei piccole e medie imprese che poi sono i soggetti primari che vedono lo sportello comunico come interlocutore hanno bisogno di una maggiore formazione imprenditoriale non tanto solo in tecnologie perché spesso e con un livello di competenze manageriali e imprenditoriali perché spesso gli impegni italiani la piccola impresa e fatta da imprenditori
Autodidatti o comunque si son fatti a sé che producono dei prodotti ma non hanno ancora afferrato bene che forse gli le leve competitive del futuro non si gioca sulla capacità della manifattura e basta ma si giovano anche su una componente di conoscenza via via elevata che va messa in testa questa parte qui
Per cui questo mi sembra parte al mente importante insomma ultime due cose poiché ha lasciato
Cresce velocissimo insomma
L'ultima cosa mi preme dire qui essa nei processi di innovazione aveva problemi stazione Suharto altre cose e così via in cui c'è una componente importante di domanda di servizi informatici talune stazione deve giocare un ruolo azione importante di qualificare la propria domanda aumentare le capacità e le abilità a fa a formulare domande all'impresa e che siano qualificate
A per avere servizi qualificati
Be per fare in modo che le imprese che vendono servizi amministrazione siano sempre più qualificate e dunque in grado di competere non solo in un mercato quello della Pubblica Miss azione ma anche sull'esterno e a questo proposito richiamo solo l'articolo tredici e poi chiudo
In cui se è vero come credo che io sia come io credo che se è vero che lavoro estrazione dovrebbe concentrarsi nel fare servizi lavori amministrazione dunque non ci dovrebbero essere in prese a pugni in stazione competono con il mercato
è anche vero che non ci dovrebbero essere imprese private che lavorano solo con la pubblica amministrazione
E in questo senso credo che vada richiesto uno sforzo anche quegli imprenditori che Confindustria sono Assinform eccetera che hanno chiesto che la pura estrazione si concentri sui servizi interni è dia fuori
Prenda da fuori servizi per fare in modo che vendeva puliva distrazione non voglia dire avere un mercato protetto augurio in stazione ma vuol dire avere un cliente come altri clienti e dunque vuol dire avere magari la capacità di stare dietro a quel cliente ma poi vuol dire competere sul mercato realmente
Grazie
Allora adesso la parola Baglione Cnh voi Ferrara forme scure Paparo mistero
Antonio ho già parlato tutti
Sì sì ha già parlato il mio direttore io vi ringrazio di avermi dato anche quest'altra occasione quindi io non parlerò delle questioni di carattere generale ma darò qualche risposta degli interrogativi che tu hai posto questa mattina in termini molto
Molto molto chiari molto Monetti anche molto come dire con uno stile diciamo che a me è piaciuto per la chiarezza anche per la vedere l'atteggiamento un po'brusco ma come dire chiaro del della questione
Perché vedere io chi rappresento come ha detto il neo direttore stamattina noi siamo gli utenti in una logica imprenditoriali possiamo dire che siamo i clienti degli sportelli unici allorché pensano i clienti
E soprattutto quale responsabilità
Si possono assumere i clienti nei confronti del funzionamento generale degli sportelli unici perché questo è una domanda
Come dire non semplice allora chi sono i clienti clienti cominciano a dire che non sono gli imprenditori
I clienti sono gli intermediari il rapporto fra agli sportelli unici e le imprese avviene quasi sempre o quasi totalmente con gli intermediari allora la prima questione quale la prima questione come si organizzano gli intermediari è giusto porsi un problema di organizzazione degli intermediari
Perché io capisco che in una logica di intermediazione ci possono essere haredi non convenienza
O comunque aree come posso dire difficile allora una proposta che prevede l'assunzione di responsabilità da parte delle associazioni imprenditoriali
Tutte le associazioni imprenditoriali dalla Confindustria alle organizzazioni del commercio
Proposte formalizzate in occasione della discussione del disegno di legge Capezzone presso la Camera dei deputati quindi sono gli atti che dai quali risulta questo è quella di andare verso un rapporto organizzato degli utenti nei confronti degli sportelli unici sullo schema dei CAF con l'assunzione Diletta da parte di queste diciamo strutture organizzate di servizio dei compiti e delle responsabilità include in campo dell'istruttoria
Chi conosce il sistema caffè sacche significa e significa a garantire e gestire il procedimento in quel caso
Della dichiarazione dei redditi di garantendo la formalità la correttezza della forma assumendosi la responsabilità per qualsiasi errore e sgranando da ogni responsabilità
L'utente in quel caso il cliente il contribuente
Questo si può fare perché ci sono già dei sistemi organizzati che erogano questo tipo di servizio
E d'altronde anche nelle cose scritte nel decreto e nel disegno di legge questo meccanismo
In qualche modo si vede
L'altra questione che sulla quale si si può prendere una responsabilità è quello naturalmente di procedere sempre che il disegno organizzativo definito da tutti i procedimenti però i provvedimenti anche quelli assunti nel mese di maggio nel mese di settembre ritiene sono passati un po'sotto sotto gamba
Vengano a compimento per esempio si attivi il tavolo di semplificazione
Che è previsto ho visto ieri sulla Gazzetta ufficiale che è stata che è stata che è stata costituito all'unità di semplificazione e quindi anche le persone ma è negli nei decreti di Di Maggio e deserte ma è previsto anche un tavolo nel quale individuare le cose che fanno semplificate
Perché io ho sentito parlare di procedimenti ho sentito cara Larry ingegnerizzazione reingegnerizzazione ma noi poniamo il problema di avere meno norme meno cose da fare perché non è un problema di piccolo conto
E per chiudere questa cosa semplicemente proprio raccogliendo l'invito implicito Reed Giovannelli nel darmi la parola per la responsabilità io comunico atteggia Vannelli a tutti quanti che
Una società del nostro sistema che si chiama Schiranna interpreta acciacchi ceduto
Alla pubblica amministrazione nei giorni scorsi con un contratto che è stato firmato nei giorni scorsi
E che fa seguito a una gara indetta dal ministero dello sviluppo economico dal CNIPA da Infocamere e da Unioncamere la bancaria
Bando di concorso peraltro come dire perché si riferisce all'altro governo che ha come dire ha avuto come protagonista l'altro Governo si è concluso in questa fase la banca dati di tutti gli adempimenti delle impresse
Su supporto elettronico
Quindi già informatizzato con la relativa modulistica relativo a industria commercio artigianato e agricoltura
Organizzato per procedimenti sono qualche migliaio i procedimenti per materia
Per le attività sulla base della classificazioni di tutte i codici Ateco e per norme con una personalizzazione perché questo ci richiedeva il bando in due regioni quindi norme nazionali per tutti e per due ragioni che sono lei Marche el l'Emilia Romagna e per alcuni comuni
Che ci è stato chiesto esplicitamente di mettere peraltro che i comuni interessati sono alcuni comuni della tua Regione perché la regione Marche è stata scelta fra quelli fra i due che poteva fare questa sperimentazione quindi lo Stato la pubblica amministrazione fra qualche giorno attraverso il portale dell'impresa e che qui è stato qui ricordato metterà in linea l'elenco informatico di tutti gli adempimenti
Con la descrizione degli stessi con la organizzazione secondo i caratteri che poi che prima oggetto perciò la responsabilità che non ci possiamo prendere e che ci vogliamo prendere in questa fase non è solo quello di dire
Che cosa va bene qualcosa ma lo faremo è il nostro mestiere insomma rappresentanza di interesse significa anche questo ma è quello e lo è già da diversi anni discendere sul terreno pratico per vedere ciò che può essere messo in Grete ciò che può essere organizzato secondo la logica della Rete
Sapendo che ognuno fa il proprio mestiere
Ma ognuno nel proprio ambito matura professionalità conoscenze organizzazione aziendale che in questa fase economica del paese è corretto e giusto e doveroso mettere a disposizione
Di tutta quanta la società grazie a tutti
Concretezza e brevità
Se è rara forme
Neanch'io omogenei Longo del associazioni dei consumatori
Anch'io sarò breve come come chi mi ha preceduto salto un po'di cose preliminari sulla semplificazione che sono state dette anche stamattina
E che sarebbe stato anche importante riprendere ma ci saranno ci saranno altre occasioni una cosa solo vorrei riprendere perché importante rispetto allo sportello unico e che l'la semplificazione come è stato detto nella relazione introduttiva non è un intervento a costo zero
Nel senso che quando pensiamo a interventi di semplificazione anche a quelli quindi che sono pronti per essere avere un impatto sul territorio dobbiamo pensare che i benefici saranno molti interni mi i costi dell'amministrazione
E interni di oneri dell'impresa e che però questi interventi e queste novità questa esemplificazione vanno in qualche modo accompagnate non solo perché gli enti locali si possano adeguare a queste novità ma anche perché probabilmente hanno dei costi che i singoli enti locali non possono non possono non possono sostenere da soli
Un'altra cosa da dire che la semplificazione è una leva ancora molto importante anche se non è l'unica che hanno a disposizione le pubbliche amministrazioni ovviamente hanno altre politiche
Tamberi più pregnanti avvolte rispetto all'impresa e che però ancora molto importante l'anno in Italia perché le imprese italiane sostengono gli stessi costi per produrre ma pagano di più in termini di oneri
Amministrativi che sistema nazionale pone al sistema delle imprese che significa tutto ciò rispetto allo sportello unico che ovviamente la semplificazione non è solo un problema di norme sinteticamente visto che parliamo di realtà il futuro di sportello uno ittico potremmo dire che ha avuto un impatto troppo scarso per lasciarlo così come però allo stesso tempo ha avuto un impatto troppo ampio per abbandonarlo o per sostituirlo con qualcosa di diverso
Partiamo dal troppo ampio troppo alti è stato sicuramente l'hanno detto più persone una sorta di mini rivoluzione ha cambiato il rapporto pia impresa interni trasparenza
E ha cambiato in modo in cui le diverse amministrazioni cooperano per rispondere ai problemi dell'impresa
Soprattutto in una prima fase di entusiasmo il responsabile di sportello unico sì a favore dei quali veramente vorrei spezzare una lancia perché in molti contesti hanno fatto un lavoro veramente veramente straordinario
Ci sono stati dei veri e propri innovatori e diffusori di culture di pratiche di semplificazione io penso che questo patrimonio vada mantenuto e continuano ad esserlo per esempio attraverso la loro comunità professionale Onna in che che il fatto mezza che Formez ospite l'impatto molto ampio sono stati dati dei dati è vero moltissimi Comuni hanno gli sportelli metà di questi però non sono ancora operativi però è anche vero che a due mila e quattro gli sport tagliavano processato cinquecento mila procedimenti tutti intenti inferiori a quelli in realtà un po'lunghi previsti dalla normativa di allora e ad oggi però ancora ancora vigente vede vedremo domani
E poi ecco possiamo dire che comunque esistono ma io direi più di cento buone pratiche di sportelli unici e non so di quanti altri servizi o uffici potremmo individuare cento buone pratiche ma forse l'Urp ma forse uffici anagrafici quindi mi sembra mi sembra una cosa importante hanno contribuito alla nascita di nuove imprese
E un'altra cosa importante che hanno fatto gli sportelli secondo me hanno fatto dell'amministrazione comunale l'amministrazione in qualche modo più friendly rispetto all'impresa soprattutto quando hanno sviluppato
E qui c'è
L'ex sindaco hanno sviluppato anche altri servizi di informazione e consulenza alle imprese quindi hanno attribuito un ruolo strategico all'ente locale dello sviluppo dello sviluppo locale
Ciò è stato possibile anche perché non bisogna dimenticarsi allo sportello unico è stato nel Duemila oggetto di un accento lenta del governo di sinistra di allora che a dire la verità ha messo in moto idee energie e risorse economiche
E che bisogna dire la verità poi soprattutto nei primi anni il governo di centrodestra ha continuato almeno finanziariamente a sostenere a testimonianza degli impatti positivi c'hai fatto ma anche questo detto più volte
Stamattina che periodicamente
A livello internazionale soprattutto l'Unione europea riconosce lo sportello unico come buona pratica italiana sia nel campo della riforma amministrativa sia anche proprio come politica di sviluppo
E non a caso e lo sport è il modello di sportello unico italiano quello proposto a livello europeo per la libera circolazione dei servizi dal cosiddetta Bolkestein che di recente è stata adottata dal Parlamento e dal Consiglio d'Europa
Inoltre in ambito nazionale a volte in modo un po'eccessivo anche il modello sportello è stato utilizzato in altri contesti interessanti in quello sociale e in quello sanitario a volte di ricomporre eccessivo perché per cercare di risolvere un problema di rapporti con l'utenza siti allo sportello però ci sono alcuni casi nuovi che secondo me promettono Bennett de forse il più importante e quello del nuovo sportello per l'immigrazione
Ma qual è l'impatto troppo scarso l'impatto col possesso è sicuramente la sua assenza in alcuni contesti democratici
E amministrativi non solo nei piccoli e piccolissimi comuni o nelle aree più periferiche da un punto di vista di sviluppo economico dove probabilmente non serve anche se la sua assenza chiaramente non è che un fattore che contribuisce allo sviluppo di queste aree quanto la sua non presenza come punto unico di accesso per le in prese comuni che richiedono parete per conto delle imprese all'interno ad esempio di amministrazioni provinciali e di amministrazioni regionali che hanno un ruolo ancora importante nel rilascio delle autorizzazioni
Il punto vero per cui se l'impatto è stato per alcuni versi troppo scarso la non realizzazione del procedimento unico cioè è stato realizzato lo sportello unico ma non è stato realizzato il procedimento è unico dal momento forse schieramento e lo sapete meglio di me i controlli le autorizzazioni
I procedimenti sono tanti quanti gli enti coinvolti nel procedimento
E non sono stati superati né dalla dichiarazione d'inizio attività né dall'autocertificazione nella conferenza dei servizi né dal silenzio assenso
I temi dall'uso ancora scarso di tecnologie per cui questo diciamo in qualche modo secondo me non rende automaticamente prevedibile un impatto immediato del procedimento
Cedimento telematico o della conferenza di servizi distanza
Che cosa serve per porre rimedio a questo troppo scarso servono delle nuove norme forse sì ma se ne stanno facendo di importanti come abbiamo sentito stamattina ma la norma con non basta come ci hanno insegnato le norme di semplificazione riforma
Di fine anni sessanta le Bassanini senza le quali comunque non staremmo qui a discutere di semplificazione dei rapporti sempre S.p.A. hotel ruolo della pubblica amministrazione della competitività del Paese
E l'Italia non sarebbe al cinquantesimo sessantesimo posto della graduatoria internazionale di oneri amministrativi ma ben oltre il duecentesimo
Servono a mio avviso probabilmente due cose per porre rimedio alla mancanza di fusione limiti di operatività in alcuni contesti secondo me bisogna rivedere i bacini di utenza e pensare a modelli funzionali e organizzativi sportelli unici
A dati e diversi contesti economici e demografici attribuendo un ruolo importante ad enti sovracomunali
Le Province
E non solo l'esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato cioè il coordinamento e la provincia di Ferrara
Che però che sia nei contesti più avanzati sia anche nei contesti in alcune province merita il Mezzogiorno dove lo sportello unico l'avevate decollato la costituzione di un coordinamento
Provinciale a
Abbastanza velocemente messo in moto o proprio perché ha fornito a tutti i Comuni una serie di strumenti e la Provincia si è fatta garante anche di una serie di accordi con gli altri enti ha messo in moto un processo che tanti altri interventi riusciti a mettere
Ammette animato
Per porre rimedio invece la mancata realizzazione procedimento unico Erri dunque sta un po'più difficile per ridurre i tempi del rilascio di autorizzazione
Occorrono oltre che ovviamente quanto previsto dal pacchetto Nicolais cosa pacchetto Bersani dalla proposta
Capezzone li una serie di iniziative che possano consentire diciamo forme di sussidiarietà orizzontale che sono in parte anche previste dalle disegno di legge
Di Nikolaj se cioè promuovere sperimentazioni di costituzione di uffici integrati con privati impresa e loro associazioni ai quali anche in deroga alla normativa vigente possano essere affidate
Funzioni di autorizzazione
Cosa fare se ci fosse la nuova Sampras lo sportello unico sulla semplificazione
Chi sa sano comunque se ci dovesse essere penso che questo dovrebbe essere finalizzato proprio alla alle sperimentazioni alla sperimentazione cosa
Di nuovi ambiti territoriali modelli organizzativi di Suharto pensando di sempre come parlavo prima della Provincia ma non soltanto soprattutto finalizzato alla costituzione di reti diretti tra sportelli diretti tra sportelli amministrazioni
Associazioni di reti tra comuni Province Regioni su questa tematica o alla costituzione appunto alla sperimentazione di uffici privati e integrati per autorizzazioni Allen prese e possibilmente ma per quanto riguarda il livello regionale ma penso che su questo Silvia Paparo avrà sicuramente qualcosa da dirci creare le condizioni all'interno dell'amministrazioni regionali per anticipare la normativa nazionale in itinere soprattutto in materia di impresa e sviluppo economico dal momento che sono queste se sono le regioni ad avere la quasi totalità
Di competenze in questa maniera
Penso che se andiamo un programma completo di sperimentazioni forse anche in Italia non solo attraverso enorme ma anche attraverso le sperimentazioni si possono avviare
Facessi cambiamento grazie molte Silvia Paparo poi chiudiamo
Per i fatti leggersi
No non pochissimi sì Clemente cessano Clemente diciamo molte sono le sollecitazioni però mi limito a tre rapidi Flash primo
Chi di noi ha lavorato sulla frontiera dell'innovazione in grande solitudine in questi anni non può che vedere con entusiasmo la ripresa di un non solo la ripresa di un processo di innovazione ma una se solo una seconda fase che fa tesoro tra l'altro dell'esperienza della seconda metà degli anni novanta quindi riprende la fase delle una fase di innovazione nella politica del governo
Ma e c'è bisogno di un grande di un uomo di una nuova fase dell'innovazione da parte e del né del protagonismo degli enti locali in primo luogo e delle regioni
Perché poi i protagonisti
Del Successo di questo progetto non possono che essere gli innovatori nelle amministrazioni locali come si è detto non può che essere il comune e in primo luogo e diciamo
E ovviamente le regioni che tante competenze hanno in questa materia
Come
Sottolineava proprio adesso Francesca le norme sono importanti ce lo dice l'esperienza ma fatte le norme e non è banale fare norme ovviamente si apre una fase impegnativa la fase più importante è anche più delicata che è quella dell'implementazione
Ora io credo che già dal dalle prossime settimane dei prossimi mesi può venire sia un feedback
Che ferma restando l'impostazione di fondo
Dei provvedimenti di cui abbiamo parlato oggi che mi paiono largamente definiti può darci suggerimenti per l'ulteriore iter normativo ma soprattutto per la fase
Dell'implementazione io penso che già dalle prossime settimane possiamo cominciare a lavorare al cantiere
Dell'innovazione alcuni amministrazioni comunali stanno cominciando a lavorare per esempio
Alla sperimentazione a normativa vigente dell'indennizzo
Che poi è previsto che a Nicolais quindi a creare le condizioni che vuol dire cominciare a misurare i tempi comincerà sperimenta ripresa lavorare per programmi di semplificazione
Analogamente credo che dovremmo fare diciamo nel campo di questa grande di questa fase nuova dell'esperienza degli sportelli unici
Dovremmo ragionare come facemmo nel novantotto del resto sulle condizioni organizzative su quali sono punto le condizioni
Per le medie e le le le dell'implementazione ma possiamo cominciare a fare anche alcune sperimentazioni ad esempio sulla Conferenza dei servizi on line si può cominciare a lavorare perché questa e già prevista dalla normativa vigente dalle ultime modifiche del del due mila cinque alla legge duecentoquarantuno
Quindi qui possiamo lo diceva Beatrice avviare un percorso su tutto il viso un percorso sperimentale che ci aiuta
A creare le condizioni
Analogamente su quello che riguarda le resistenze degli enti terzi penso a punto BG del fuoco soprintendenze eccetera anche su questo terreno
è venuta meno negli ultimi anni la spinta innovativa del Governo oggi si possono essere anche azione amministrative direttive dei ministri in questi settori che riguardano competenze statali insomma noi dobbiamo lavorare con la consapevolezza che per il successo di una politica di semplificazione tre sono le condizioni fondamentali una forte leadership politica c'è un forte impegno della politica dal Governo fino all'amministrazione locale quando il sindaco ci tiene ci crede
I risultati si vedono o l'investimento nella professione diciamo sul lavoro e la Pro
Se una vita
Degli operatori
E tra l'altro effettivamente credo che sia diciamolo quella dello sportello unico è forse il terreno in cui abbiamo la la più ampia comunità di innovatori perché se non sbaglio la rete degli sportelli Steve unisca
Sa tre mila
Non so se sbaglio cioè a un migliaio va be'poi si è aggirato comunque anche incaute dedicata comunque
è
Comunque anche solo un migliaio di sportelli Steve unici Rete solo una risorsa
Da utilizzare il terzo fattore di successo
è rappresentato dal ruolo dei destinatari e quindi diceva Giulio Baglione i loro le imprese ma ovviamente le associazioni imprenditoriali e
E gli stessi intermediari anche qui le esperienze di sportello ci dicono che quando questi tre fattori
Si sono verificati insieme le abbiamo avuto insuccesso perché anche la mobilitazione la partecipazione attiva delle organizzazioni imprenditoriali eh
Un fattore di successo decisivo
Un ultimo flash
Oggi noi abbiamo parlato dei problemi dei provvedimenti dell'idea dell'iniziative normative e ddl Nicolai viene e di DNA Bersani ma
Questo è solo un primo tassello di un programma più ampio entro marzo il Governo è impegnato adottare un piano d'azione per la semplificazione un piano d'azione che dovrà essere condiviso con Regioni comuni regioni enti locali e con le parti sociali perché la politica di semplificazione non può che esserci
Una politica multilevel che definisce obiettivi condivisi di risultato
Cioè
Vogliamo come dice la Commissione Europea ridurre Belli tot per cento gli oneri amministrativi per cittadini impresa alla Commissione europea propone ai Paesi membri l'obiettivo della riduzione del venticinque per cento entro il due mila e dodici è un obiettivo che ritengo dobbiamo fare il nostro il sarà fatto no fatto proprio anche dal nostro diciamo dal governo italiano ma questo è un obiettivo che deve essere assunto da tutti gli attori e poi ciascuno deprezzare la sua parte molto importante
Rio uscire
A diciamo avere strumenti di misurazione questa e l'altra novità dell'approccio che sta maturando sia a livello internazionale ma su cui stiamo lavorando anche in Italia
è quello del misurare gli oneri
Adottando una logica di risultato
E in cui la riuscita negli interventi non è più commisurata alle norme adottate uso o soppresse ma risultato in termini di riduzione degli oneri e dei tempi per cittadini e imprese
Ovviamente gli altri due elementi
Chiave del piano dovranno essere ricongiungere innovazione tecnologica e innovazione amministrativa e realizzare azioni che utilizzino in modo integrato appunto innovazione amministrativa azioni di accompagnamento formazione comunicazione
E e via dicendo quindi il piano prevederà
Passerà per il tavolo della semplificazione quindi con autonomie locali e parti sociali e diciamo
Verranno individuate linee di azione con obiettivi di risultati i tempi soggetti
Responsabili e strumenti per misurare il raggiungimento dei risultati
Infine
Credo che sia importante che i DS ritornino scusate basso fanno
A essere un nel posto giusto o punta di riferimento diciamo il walkie penso che sia importante e che sarà sicuramente Oppido e sono sicura che sarà così che questa non sia
Un episodio ma sia il l'avvio di un cammino diceva Oriano
Il Forum dell'innovazione di un ruolo veramente prezioso che possono svolgere i DS in questa nuova fase che di promozione del dell'innovazione di ascolto ma anche
Di chi lavora in frontiera ma anche di sintesi politica
Dei diversi attori perché solo in una sede come queste noi mettiamo insieme i diversi e i diversi attori e diciamo possiamo dare un contributo
Davvero prezioso a questa fase nuova innovazione grazie
Tra