Festa della legalità

La peste della legalità facciamo scoccare l'ora legale l'impegno che come Regione Toscana associazione Libera
E altre associazioni di volontariato
Insieme ai Comuni che aderiscono a questa battaglia per la legalità
è un momento fondamentale che ci permette di stare insieme giovani di fare festa di fare anche momenti però di confronto e di dibattito nave l'esperienza e la sera dell'avventura quella dei duecentoquattro
Puntare i toscani ragazzi e ragazze che invece quindici giorni hanno
Foto delle vacanze alternative nei terreni confiscati in Calabria Polistena gettano
Nella Locride e poi anche in Sicilia Corleone a Canicattì che sta indicare la volontà di condividere esperienze di antimafia sociale al fianco di cooperative
Che hanno fatto il loro lavoro un impegno un impegno forte quello di non chinare la testa ai mafiosi posto
Condono fondata ma
Calma no sei anni
Paranormale tale molti viviamo in animali cavalli si sente
La città Vaira è questa è zona agricola e quando la puoi pagare oggi trecento cinquecento mila lire al metro quadrato ma domani questa terra
Questo stesso metro quadrato le può valere sessanta settanta mila e vuole di più
Tutto dipende da
Per cominciare vorrei prendere spunto proprio dalla didascalia che chiude il film di Francesco Rosi le mani sulla città
Dice personaggi sono immaginari e autentica invece la realtà sociale ambientale che
Ragazzo Farina cerca fa
Quello
Protocollo fare vivere per costruire USA
Legalità
Di giustizia
Anche moderato però non
C'è stato grande gioia da vari istituti di passo accelerare il più possibile
Questo processo però sono ancora la soluzione molto minimal se consideriamo le soltanto dieci per cento che ritengo confiscati Elena forse utilizzato lavoro c'era quindi risparmiare rimettere mano alla normativa per migliorare la prossima rivelava gestione poi questi bene perché molto spesso veniva
Al sequestro confisca assegnazione sono gli oceani un terremoto o una casa dopo dieci anni quasi
Troppo lo stress guerre sono bersaglio povertà quando è stato poteva dire strada dove il grande gioco perché io come visto sparare sott'acqua
Per poterla fare tardi undici Montella mi parrebbe diplomato sei che coperto piogge di consentito e altri non siete mai dimenticare nella storia di questa cosa non rigetto provvisto ultimo coi nostri devo indica ma state tranquilli capita che moriamo
Qui dobbiamo dare perché accanto a loro a quei quale vita vogliono i i mandanti
Ci vuole
Capitano
Capite
Io volevo ringraziarlo per aver arrestato gli assassini di Placido Rizzotto niente niente ho fatto soltanto il mio dovere no le ha fatto più del suo dovere capita capitano capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa che c'è pivot Pio la Torre il piacere tutto mio
Quando
In Italia Brunetta
Per una scaricamento debba sociale sembrava
Una netta
La speranza il uno hanno sono no non
Acquisti
Hanno una una
Ma
Da va
Nuovo
Regolare va qualora il loro lavoro nuova proprio una Arenula aveva proprio ribellare
Prima le papabili
Prima di varcare la pacchia prima di non ha cambiato idea
L'indipendenza del giudice infatti non è solo nella propria coscienza di ma camorra
è un'avventura ma anche nella trasparenza sulla anche Doni nel suo ufficio nella libertà e nella normalità delle sue relazioni nella sua indisponibilità a iniziative e appalti
Cosa
La
Allora no
Ma
Cosa le posso per potrebbe anche pensare che la natura vince sempre che è ancora più forte dell'uomo e invece non è così in fondo tutte le cose anche le peggiori una volta fatte poi si trovano non oggi una giustificazione per il solo fatto di esistere fanno spiegasse schifose volle finestrino alluminio muri di mattoni di se seguendo Daenerys segue dei balconcini la gente ci abita ci mette e tendine in c'era la televisione dopo un po'tutto fa parte del paesaggio c'è esistenti
Nessuno si ricorda più di com'era prima poncho lenta distrugge la bellezza dal capitano allora e allora allora invece della lotta politica coscienza di classe tutte manifestazioni semiserie bisognerebbe ricordare alla gente che cos'è la bellezza aiutarla riconoscerla differente la bellezza delle importante la bellezza da quella sceneggiatura
Risposta
Sedere
Il ragazzo
Nell'aprile
Bosco
Non posso
Adesso
Questa
Persa la sera preoccupanti abbiamo vista questa bella
Caio fosse stato girato dai ragazzi che quest'anno sono stati in Sicilia e in Calabria che hanno lavorato nei campi di lavoro
E che è stato montato poi dalla mediateca toscana
Io vi ringrazio tutti quanti di essere qui vorrei cominciare questa nostro incontro leggendo che il brano di una lettera di un amico di molti degli Dinoi sicuramente amico di Piero vigna amico di Rita Borsellino e altri che si chiama don Giuliano e che sta in Brasile in questo momento è una lettera di Natale agli amici in questa lettera di Natale racconta una piccola cosa che vorrei dirvi perché credo che riassuma molto bene lo spirito con la quale non con il quale noi possiamo affrontare il problema della legalità e della partecipazione di tutti noi a questa battaglia
Un giorno in una piccola comunità del nostro Municipio di Condé Uba
Nel fare una raccolta di viveri per aiutare alcuni bambini poveri incontrai una famiglia di persone semplici e due militi
Con poche possibilità economiche e che offrì una considerevole quantità di viveri a favore di questa raccolta di aiuto ai bambini bisognosi
Davanti a questo gesto generoso mi avvicinai al capo famiglia e dissi
Mio buon un uomo ho l'impressione di portare via quello che potrebbe mancare alla vostra famiglia
L'uomo con uno sguardo sereno e stropiccia andò le sue mani Inca lite ed induriti e da un lavoro onesto e faticoso ribatte caro padre
Dal giorno in cui la nostra famiglia imparò a condividere non c'è più un mancato niente
Nella logica della condivisione dice don Giuliano il pane per tutti e il pane condiviso non si esaurisce si moltiplica
Ecco io quello che proprio mi aspetto da questi ragazzi da queste dalle istituzioni che hanno consentito questa importante esperienza e che il tutto si moltiplichino e che la Toscana diventi una Regione forse anche più bella un posto migliore migliore dove vivere allora presidente Gelli
Ce la racconta un po'come è nata questa voglia di aiutare di partecipare insieme ad altri
Grazie Sandra vola si era tutti ovviamente saluto e ringrazio tutti i giovani soprattutto loro che sono qui con noi e che hanno aderito a questa a questa iniziativa
Per far scoccare insieme l'ora legale
Abbiamo
Così inventato un po'uno slogan giovane che cosa c'entro i pomodori cosa c'entra l'ora legale
Non credo che ci sia bisogno di molte spiegazioni filmato
Lo rappresentava in modo in modo molto chiaro ringrazio tutti voi per aver accettato questo invito la serata molto piena di articolazione di impegno e di di i momenti di dibattito come queste momento di testimonianza momento anche di riconoscenza
E poi ci sono i prodotti che fanno da corollario mai in maniera importante le nostre iniziative e poi infine una grande festa
Un po'più in là alla Fortezza da Basso con un sacco di amici del mondo dello spettacolo della musica che gratuitamente ci tengo a sottolinearlo gratuitamente all'aderito alla nostra proposte stasera
A leader hanno un po'la nostra serata la nostra festa ovviamente qui con noi ci sono amici a cui teniamo maniera particolare
Qualcuno è voluta anche da lontano
Idee grazie ad acquisti amici che in qualche modo è nata l'idea Medea particolare la Rita Borsellino e la ringrazio un applauso perdita
Lei Rita vieni vieni
Un altro nostro caro amico compagno di questa esperienza che è stato per noi un punto di riferimento in questi in questi mesi la suocero Sesa e la sua disponibilità è sempre pronta Pier Luigi vigna
Non ha bisogno di presentazioni
E poi gli altri amici ancora che sono con noi
Che le presento parlava astratte dell'associazione Libera anche benefico noi
Associazione libera della Toscana
Vincenzo Striano presidente dell'Arci Toscana
Il Sindaco il sindaco per eccellenza il che è il coordinatore il presidente dell'associazione avviso pubblico che raduna tutti i Comuni impegnati in questa battaglia
Andrea Campi noti
E poi abbiamo chiesto e hanno aderito con grande disponibilità e con grande afflato a questo nostro appello due importanti persone per noi che con la loro con il loro cognome testimoniano quanto sia dura fare di questa esperienza di di lotta alla legalità dove la sofferenza si incrocia spesso anche alla alla battaglia la all'impegno chiamo qui Filippo Latorre e Tiziana Di Salvo
Come vedete manca il ministro per le politiche giovanile la l'onorevole Giovanna Melandri il quale ci ha mandato un una breve nota che io se la Sandra me lo permette leggerei brevemente perché ritengo che le parole che il ministro ci manda sono significative importanti per noi
Non possono essere presenti per altri impegni la sintetizzo ovviamente
Voglio ringraziare Regione Toscana per questa iniziativa iniziativa come quest'anno
L'enorme merito di contribuire alla diffusione di una cultura della legalità tra le giovani generazioni sono fiera di sapere che centinaia di ragazze e ragazzi partecipa attivamente alla lotta contro le mafie
Costruendo la fitta rete di relazioni con le loro coetanei che vivono proprio in quei territori in cui l'organizzazioni criminali Rupolo il futuro dei nostri giovani
è fondamentale far sentire a quei giovani la nostra vicinanza il nostro impegno in questo senso le istituzioni possano avere un ruolo fondamentale che hanno il dovere di esercitare con costanza e passione
Vorrei concludere questo mio breve saluto ringraziando il vostro insostituibile impegno civile
Poiché credo che solo attraverso la mobilitazione delle giovani generazioni saremo in grado di costruire un Paese nel quale la cultura della legalità prevalga su quella della sopraffazione Giovanna Melandri
E siccome credo d'aver preso già tanto tempo voglio anche mi sono dimenticato salutare altre associazioni sono qui con noi sono presenti le associazioni rappresentanti l'Associazione delle vittime della strada i dieci or così che salutiamo
Molte altre ancora che non non riesco ovviamente per motivi di tempo e di spazio a elencare a nominare ma che sono sicuramente il collo in questa momento di festa in questo momento di incontro
Due battute su come è nata questa festa è stata esternata per una scommessa tra il sottoscritto era Rita Borsellino
Abbiamo detto e c'era chi Pascucci che che era lì che trafficava con i campi con i pomodori e spedite e c'è dovremmo Orizio eccolo Maurizio Raggio info l'appalto memorizza
Che allora abbiamo detto ma è possibile che questi ragazzi non incontravo più per fino al prossimo anno cioè è una cosa non non accettabile
Siamo stiamo talmente tanto bene insieme a loro che che bisogna creare un'occasione e poi come possiamo fare per farli ritrovare per farli incontrare nuovamente i ragazzi toscani con i ragazzi siciliani ragazzi calabresi
E allora abbiamo preso quest'impegno
E che arida e gli ho detto ci scommette che siamo in grado di mettere in piedi nell'arco di pochi mesi pensate che questa scorse facevamo a fine agosto prego quindi in pochi mesi quindi ci scusiamo anche insomma se la festa un po'organizzata è un po'la corsa dei e forse ci siamo dimenticati che di qualcuno però vi posso garantire che lo spirito è proprio questo una scommessa che abbiamo preso insieme
Alla Rita di fare di tutto per ritrovarci per stare insieme per dibatte e soprattutto per festeggiare insieme per festeggiare insieme per festeggiare insieme i nostri incontra la nostra amicizia perché questa capacità questa forza che i giovani rappresenta lo esprimono con quelle immagini e quei sorrisi per noi ovviamente la forza principale ed è su questa ed è su questa forza che le istituzioni devono e in qualche modo basare il proprio impegno la propria testimonianza la propria azione quotidiana
Noi siamo una terra fortunata la Toscana rispetto altre
Terre del della nostro bel paese della nostra pelle Italia
Ed è per questo che da questa fortuna d'acquisto opportunità che abbiamo e grazie alla vostra sensibilità che noi vorremmo che questo messaggio parta forte perché associazione Libero sta già facendo ma le istituzioni devono ancora più essere presenti
E non solo la regione Toscana e non solo i Comuni della Toscana de visu pubblico ma tutte le altre regioni perché questo impegno diventi impegno di tutte le istituzioni del Paese
Non solo ovviamente del Governo nazionale ma di tutte le istituzioni perché da questa festa
Scotti veramente l'ora legale nel nostro Paese e credo che l'impegno a tutti voi vada in questo senso un appuntamento importante
Oggi parto una proposta dalla Regione verso l'Ufficio regionale scolastico perché nelle scuole della Toscana si possa dedicare almeno un'ora
Almeno un'ora alla settimana per l'educazione alla legalità noi crediamo che questo possa essere contributo importante
Per ricordarci e per ricordare soprattutto ai giovani
Che essere i cittadini del futuro essere gli uomini e le donne del futuro vuol dire innanzitutto a vere come punto di riferimento il rispetto delle regole il rispetto della legalità e con questo spiccio che io ripasso nuovamente la il microfono alla Sandra che
Ci mi aiuterà a gestire questo posto in conto farò del mio meglio grazie tutti voi grazie per avermi invitato io sono una giornalista quand'ero più giovane avevo sempre una valigia pronta una borsa pronta a partire perché ogni volta che c'era un omicidio anzi Sicilia i nostri giornali il mio giornale in particolare mi mandava e quindi c'è da questa questa cosa pronta perché si doveva partire a qualsiasi ora le le redazioni locali in Sicilia non erano attrezzate poi a fare le due pagine tre Pacino quattro pagine che poi dopo qualche giorno
Sempre scomparivano e si ritornava nel silenzio quindi è stato un po'una costante della vita di tanti giornalisti non niente particolari ma ci siamo abituati a vivere così gran parte degli anni Settanta degli anni ottanta è una parte degli anni novanta allora io vorrei intanto dire a questi ragazzi che hanno fatto questa importante esperienza che poi ci racconteranno che quando sono stata mi hanno chiesto di venire a parlare con voi ho pensato ma guarda un po'
Che ragazzi privilegiati ecco mi è venuto in mente questa cosa siete stati molto fortunati
E io spero che riuscirete a raccontarcelo perché le parole sono sempre fini a se stesse molto spesso gli adulti in adoprando tante e le istituzioni ne adoperano tante invece qui voi avete visto toccato
La realtà vera di quello che è stato del passato dell'attualità quindi in questo senso ricordatevi che voi avete il dovere non il diritto avete il dovere di raccontare ad altri di fare altri partecipi di condividere con altri e solo così appunto moltiplicando Ciccotti Picanto questo sentimento di legalità
Che potremmo in qualche modo influire su tanta parte della dei nostri concittadini
Io darei subito la parola al sindaco perché è già stato annunciato ma un sindaco che è riuscita a mettere insieme quaranta comuni mi pare come ha fatto a a a convincerli a partecipare che cosa gli ha detto
Beh devo dire che
In questo sono
Ho la fortuna di essere a valle di una decisione gruppo di enti locali
Assunse nel mille novecentonovantasei un anno dopo la nascita delibera che fu quella di creare un'associazione appunto avviso pubblico che mettesse insieme agli enti locali e le Regioni
Per appunto la diffusione della cultura della legalità democratica e per il contrasto alle mafie nella convinzione che dovere di ogni istituzione della Repubblica promuovere quelli che sono i valori fondamentali
Della costituzione repubblicana mettere in atto tutti quelli che sono le azioni volte al contrasto dell'infiltrazione della criminalità organizzata sia nell'azione della pubblica amministrazione e dunque anche degli enti locali sia nei territori che se chiamata a a governare quindi nel mille novecentonovantasei nasce questa associazione l'associazione con gli alti e bassi che ogni vicenda umana conosce arrivata in questi in questi giorni a compere dieci anni e quaranta enti locali sono più o meno quelli toscani che hanno aderito a liberarci e respinge perché a liberarci
Dalle spine appunto le esperienze dui parliamo oggi perché in Italia per fortuna sono molti di più gli enti locali che aderiscono a questa rete e che appunto su tutto il territorio nazionale si impegnano con queste con queste finalità sia come singolo ente e dunque come amministrazione comunale amministrazione provinciale oppure come regioni ma anche tutti insieme come reti per cercare di dare sostegno a iniziative importanti come liberarci dalle spine ma anche per cercare di veicolare tra le amministrazioni comunali quelli che sono le buone prassi possono essere messi in atto appunto per il contrasto degli il dell'infiltrazione della criminalità organizzata
Nell'azione della pubblica della pubblica amministrazione
Noi quest'anno per la prima volta abbiamo partecipato in maniera organica questo progetto anche se chiaramente a livello di singolo Comune
Già e in molti avevano partecipato sin dalla sua sin dalla sua nascita le devo dire riprendendo le parole dicevi che al di là delle cose
Che perché un amministratore pubblico sono un dovere vedere l'entusiasmo di tanti ragazzi e ragazze che a centinaia decidono di passare le loro vacanze non i luoghi del divertimento mandando appunto sui terreni confiscati alle mafie pere produrre per raccogliere pomodori per raccogliere melanzane
In Sicilia da quest'anno anche in Calabria devo dire perché per ciascuno di noi è stato un motivo in più per per gettare il cuore al di là dello stallo e riuscire a trovare anche le risorse per dare il contributo anche in un periodo diciamo sì non facile per la finanza degli enti locali per poter sostenere questa iniziativa parte appunto dalla Regione Toscana da libere dall'Arci ma che ha visto anche il contributo importanti di tanti enti locali e appunto di di avviso pubblico devo dire che la Toscana da questo punto di vista per l'Osservatorio che io con questo progetto assolutamente una punta avanzata rispetto anche a Panorama al panorama nazionale perché regioni che in maniera come dire così organizzata a partire dalla Regione stesse tessuto degli enti locali la società civile si mettono insieme in maniera coordinata
Per inviare centinaia di giovani che grazie a loro protagonismo fanno una cosa straordinaria per loro e per quei territori perché in quei territori vedere arrivare centinaia di ragazzi
è un messaggio forte è un messaggio decisivo per bici per vincere la battaglia della legalità lì
La Regione Toscana purché questo ha un'esperienza assolutamente di punta nel panorama nazionale questo spinto appunto la nostra associazione non sono a livello di coordinamento territoriale ma anche a livello nazionale a sostenere questo progetto perché noi vorremmo è questa
Che questa esperienza straordinaria della Toscana diventasse l'esperienza di tante altre regioni del nostro nel nostro paese perché la battaglia della legalità obiettivamente i o la si vince tutti insieme oppure sicuramente una battaglia persa
Altre regioni ci sono segnali da altre regioni d'interesse ti hanno chiesto un consiglio una
Sì devo dire che ci sono indubbiamente tanti altri enti locali interessati
Si sta muovendo anche qualche regione perché indubbiamente quello il tema della dei beni confiscati dei beni confiscati alle mafie il loro riutilizzo sociale innanzitutto un tema a livello nazionale e l'impegno delle istituzioni locali della società civile di tanti giovani ragazze e ragazzi per il loro riutilizzo è indubbiamente una delle carte vincenti per riaffermare dal basso
Che ciò che la che le masse l'ho tolto con la violenza
Con la sopraffazione deve essere ripreso vita tutti per goderne tutti e quindi il tema in quanto tali è un tema indubbiamente sentito su tutto il territorio nazionale
Si stanno avviando esperienze molto strutturate anche di situazioni simili a quelle della Toscana però ripeto
Con l'organicità
E con la sintonia con cui si è mossa la Toscana obiettivamente per una intatti ci guardano ma nessuno riesce ad avere a me a quello che so io questo livello appunto di organicità in sintonia
Se mi consenti una battuta
Io ringrazio il vicepresidente Gelli la Regione per questo momento straordinario ringrazio soprattutto i giovani ragazzi e ragazze tutte le associazioni hanno realizzate queste esperienza nell'estate e questo momento straordinario straordinario di oggi
Che nel panorama nazionale è ripeto una cosa molto avanzata ma c'è tanto nel nostro Paese si muove
Su questo fronte poi settimane fa eravamo a Roma a contro mafie si è svolta la romana antimafia insomma c'è un'Italia straordinaria fatta di tante belle persone che dice no alla mafia che dice sì alla democrazia che dice sia diritti
Che dice sì alla giustizia sociale e che io come dire visto che sei una giornalista devo dire troppo spesso trova tanta fatica ad andare alla ribalta dei mass media ma questi tale esce io credo che un Paese nuovo più bello non possa passare con l'affermazione di questo Paese che c'è e che indubbiamente dà speranza a tutti noi per far meglio le cose a cui siamo chiamati a fare soprattutto ne amministratori locali
Grazie cioè all'origine di tutta Vanna vanno avanti trattenerla responsabile toscana di libera
All'origine di tutto c'è don Ciotti dobbiamo dirlo perché io i primi passi che seguiva il novantaquattro
Ma Louis grande colpevole diciamo di questa grande movimento che ci occupa tutti quanti Ricci e cita anche molta speranza in questo senso voi parlare di libera Toscana eccome
Vi si era così e appena
No io per non sono abituata fa discorsi preparati non sono molto brava
Però devo dire che col cuore sul serio con la mente soprattutto ringrazio la Regione Toscana per tutto quello che ha fatto da che io ho cominciato a occuparmi di libera l'Alto Lario sulla Toscana un centro di legalità democratica una banca dati con tutte le sperimentazioni fatte in toscane anche fuori della Toscana moltissimi
Progetti sono arrivati da Napoli da la Campania e molta attiva in questo senso da il Piemonte
La Regione Toscana tutti gli anni bandisce un concorso secondo un bando del che di una lì deve una legge undici del novantanove
Che finanzia il i Progetti di legalità e negli ultimi tre anni libera aggirato della Toscana prima con un Progetto sul doping perché voi sapete
Che il doping è strettamente legato al tema della mafia
E poi i uno sull'usura sull'uso responsabile del denaro
Questo è stato possibile grazie al finanziamento regionale perché certamente noi non avevamo le possibilità
Di citare per tutta Toscana e si è aggirata tutta siamo arrivati all'Isola d'Elba Grosseto Racco perché sia territori lontanissimi ma perché ci siamo mossi dovunque
Lui via via
Abbiamo creato dei legami abbiamo creato una Rete con le persone che incontravamo
Residente che AN necessaria per vincere il il qui il problema della mafia della 'ndrangheta e di ogni tipo di criminalità organizzata ieri sera ai ragazzi che hanno aperto l'ultima cooperativa quella della Valle del Marro che sono lì fuori della porta a mostrare i loro prodotti ci dicevano quanto è stata importante
Per loro
Vedere arrivare delle persone e dei ragazzi al di fuori del del loro del loro territorio perché nell'horror il territorio non sono né particolarmente capiti né particolarmente apprezzati perché c'è una certa diffidenza ma perché lo fate e anche perché le associazioni che prima avevano fatto
Delle cooperative sociali erano tutte uguali Tech però ottenere finanziamenti europei per cui prendeva questi soldi zappetta Michaëlla
I questi ragazzi tutti a Corleone a Canicattini nella valle del Mauro sono riusciti a far delle rose bellissimo
L'appoggio è importantissimo perché noi non li lasciamo soli perché con loro formiamo una rete perché la cosa più importante per me e lo scambio e non solo per i ragazzi che sono al Sud è che siamo andati a trovare queste è stato ma su ma anche per i nostri i quali incontrando questi ragazzi a escano da tutta una serie di luoghi comuni che la televisione ci ci propina
Il sud la delinquenza i terroni non parliamo del bravo Bossi per i qui non si può fare politica però
Voglio dire che è importante il loro si siano resi conto che ci lega ci legano tantissimi di obiettivi l'ambiente appunto la cittadinanza la legalità il lavoro e quindi io ritengo che questa fossa che è il secondo anno che è stata fatta il primo anno erano ottanta i ragazzi
Che sono andati e quest'anno deve centoquattro sia la dimostrazione di che di uguale importanza di uguale successa abbia avuto vestire iniziativa
Inoltre sono stati venduti qui sette mila pacchi di Natale con i prodotti di Libera sette mila sono molti chi ha preparato questi patti tutti questi ragazzi
Che sono stati quest'estate a lavorare e che volontariamente di nuovo si sono dimostrati volenterosi e hanno lavorato così tanto in questi giorni prima delle delle festività
E io credo che la la conoscenza lo scambio il riempire il termine legalità che a volte è un po'ha usato è un po'troppo usata è un po'troppo vuoto
Riempito in questo modo solidarietà fratellanza legalità
Sia una falsa importantissima spero che coltiviamo con sia ringrazio tantissimo tutti e in particolare devo dire la assessore Celli grazie
Allora via intanto diventato informare che
Verso le le sei presenteremo la suoneria della legalità realizzata dalla Banda Bardot
E scaricabile dal portale tasse in Toscana punto it con la presenza di e ricchezza ho detto bene della Bandabardò
E pallone può chiedere a a Gelli
Quanti soldi perché non si è capito un mucchio di soldi pochi soldi ai quali investimenti avete fatto fino all'estremo sicuramente volumi Ukyo dei soldi purtroppo le risorse
Sapete bene non sono tantissime però c'è una costante impegno a partire dal novantanove ad oggi di attenzione soprattutto per quanto riguarda la possibilità di finanziare i progetti a bando che vengono presentati dalla regione alla Regione da scuole associazioni e enti per un totale di centoventi mila euro e poi via a mente il nostro impegno
E questo importante perché dalla lo spazio la possibilità le opportunità anche al mondo scolastico di avere delle risorse da questo punto di vista e Povia mentre gli altri impegni della Regione sono a sostegno di alcune associazioni come l'associazione George copie
La Fondazione Caponnetto altri come la Fondazione Toscana anti usura la rete della banca dati sulla cultura della legalità insomma un impegno totale che ci portati investire dal bilancio della Regione Toscana circa trecento mila euro che sono su seicento milioni di vecchie lire Mazzocchi comunque è un segnale importante per per questa nostro impegno e per questa e vi posso garantire che i costi della festa della località sono una piccolissima percentuale piccolissima perché e grazie alla generosità di molti ragazzi ma anche e soprattutto di molti artisti che stasera hanno aderito a questa iniziativa che gratuitamente ci hanno permesso di realizzare questa cosa altrimenti
Non ce la sentivamo ovviamente di fare un'iniziativa con investire questi soldi per questo tipo di cose questo ci sembra ovviamente un evento importante quindi anch'io come dire una festa ancora più importante proprio per questo per la generosità la disponibilità anche di di nostri amici
E adesso verso darei la parola a
Si sente no
Mi sentite
Grazie
A Filippo Latorre Filippo un professore universitario Palermo
E
Giorno del mille novecento ottantadue gli fu detto di tornare rapidamente a Palermo quei prese un aereo atterrò è quando atterrò mi fu detto che suo padre era stato ucciso in un agguato dalla mafia insieme a Pio la Torre
Era il padre di Tiziana Di Salvo che è qui con noi che era molto più piccola aveva undici anni era una bambina
Allora vorrei cominciare da Filippo che che impressione ti fa dopo tanti anni sentir parlare di questi giovani che si muovono da una regione per andare da una regione del centro Italia per andare in Sicilia per trovare qualcosa in comune per dare una mano per aiutare per essere insieme
Ad altre persone di questa tua terra
Che è stata Conte così crudele così
Spietata
E il motivo per cui ho accettato di partecipare di buon grado
E anche negli ultimi giorni nonostante questo me l'ha detto raffreddore che mi ha frenato la mia molto afose che io ce l'ho per Sanza potente sono abituato a parlare in pubblico facendo il professore universitario partecipando al congresso e questa difficoltà però lo superata sono venuto ugualmente due giorni fa non sarei riuscito neppure dirà
E comunque insomma ce l'abbiamo fatta
Sì motivo per cui ha accettato è stato quello perché ho visto che questa manifestazione un valore celebrativo di solito queste manifestazioni partecipa mamma mamma ottant'anni si è sempre occupata di politica però non aveva diciotto conobbe del Papa in scuola di partito nel quaranta
Sette
Devo dire che era l'erede ideale no avendo sempre fatto attività politica attiva
Sia durante la vita di papà che subito dopo è stata parlamentare è stato componente la Commissione antimafia anche lei si è impegnata politicamente finché ne ha avuto la forza la capacità l'entusiasmo
E la salute l'assistita quindi dopo di lei a partecipare a questo tipo di manifestazione è stato mio fratello che ha un una carica politica più
Attiva che non la mia quindi io faccio professore universitario tra l'altro se non lo faccio a Palermo lo faccio Romeo manco da Palermo dal mille novecentosessantanove
Per dieci anni dopo la morte di papà io non ho voluto mettere piede Palermo per mia scelta devo dire con dispiacere norme e quando ce l'ho rimesso con i miei figli che invece erano andati in Sicilia senza averla conosciuta prima e non l'hanno conosciuta con me ma con mamma era un un un impatto un impatto emotivo particolarmente importante
Vedere quei ragazzi in quel firmato lavorare la terra sotto il sole di Sicilia con il rosso di quei pomodori mi ha commosso mi ha commosso perché devo dire mi ha fatto di vedere qualche cosa della mia infanzia di quando papà mi portava a Portella delle Ginestre luogo a cui lui personalmente legato lui si trovava lì il giorno della strage
E fece di corsa il tragitto che lo separava da Palermo per annunciare che doveva cominciare un atto di coinvolgimento della della società per ribellarsi a quel quel tremendo atto distrarci
E aveva appena vent'anni
Per cui diciamo è letta mediana vostre soltanto in un'epoca storica totalmente differente potete immaginare ecco che cosa è la vostra encomiabile partecipazione di volontariato
In questo momento per quanto è condivisa e quello che poteva essere l'impegno dei contadini siciliani nel mille novecentoquarantasette io faccio un altro mestiere io sono professore universitario di Chirurgia quindi con la storia con la filosofia con la politica ho assolutamente poco a che vedere se non per quello che vedo nei giornali come nella nella storia nella lettura di tutti i giorni della nostra vita società come fate a tutti voi quello che poteva essere sessanta anni fa
Quando il contadino siciliano povero più povero che mai cercava di occupare la terra strappandola a quello che si chiamava latifondo latifondo erano quelle grandissima proprietà terriere di solito in mano
A vecchi nobili protetti
Dal vecchio regime e naturalmente come intermediari quelli del vecchio regime nei confronti dei contadini avevano effetto un muro che era costituito dai mafiosi
Ora naturalmente qui il mio ruolo non è quello di al professore universitario e quello di testimonianza in quanto portatore di quel cognome al quale non sono abituato a fare perché non punto non ho mai partecipato io personalmente
Però ispirato da questi filmati che ho visto che non ho mai visto prima mi piace citare due cosette durato sette una delle quali io mi ricordo due tre anni prima dell'ottantadue
Quando papà stava lavorando alla legge che era una legge sua
Con l'ausilio naturalmente di avvocati giudici stava mettendo giù mi ricordo con entusiasmo la sera mi venne a raccontare questo prima che mi sposassi quindi successe qualche anno prima del settantasei e mi pare che la settantaquattro settantacinque quando comincia a lavorare settantasei Force
Alla stesura della legge l'intuizione che ebbe dopo il suo primo viaggio negli Stati Uniti d'America voi sapete che i comunisti non potevano entrare negli Stati Uniti d'America se non con visto di rosso
Era un visto rosso che venne concesso per la prima volta da alcuni parlamentari italiani proprio in quegli anni prima non si potevano arrecare liberamente negli Stati Uniti
Dopo questo suo viaggio lui tornò entusiasta di una intuizione che aveva avuto il giudice vigna sicuramente se la ricorda ed era stata quella di comprendere qual era il meccanismo di in chiave accordare
Il illegale quindi ecco qui legale e illegale
Di INCE aver dare un meccanismo infernale che quello dell'arricchimento illecite a cui una organizzazione criminale tenta no il fine primo di una organizzazione criminale e arricchirsi non è uccidere
E arricchirsi
E allora quale poteva essere il meccanismo il meccanismo da quello di diminuire quelle entrate oppure di togliere gliele e questo meccanismo lui lo intuì attraverso il meccanismo spesso anche in un Paese completamente diverso dal nostro all'epoca e che all'epoca io credo che lui non condividesse perché erano gli Stati Uniti d'America
Quarant'anni prima erano riusciti a mettere in galera Capone
Questa cosa lo entusiasma un loro l'amante di cinema tra altre cose e questa cosa qui lo lo entusiasmò e capisci che quello poteva essere la chiave di volta
Naturalmente la legge non vide la luce se non dopo la sua morte e quindi non portò il nome dell'autore ma fu chiamata legge Rognoni-La Torre
Voi se volete interrogarmi su altre corse io sono disponibile
Grazie
Resta il ricordo Tiziana anche lei insegna insegna invece a Palermo ma quel giorno dell'ottantadue aveva undici anni e mi pare che tu si arrabbia Asti molto vero quella mattina la facesse ma in realtà sì
Una mattinata purtroppo è rimasta diciamo tragicamente la mia memoria realtà ricordo che quel giorno eravamo in ritardo a scuola
Mio padre ci accompagnava in macchina dove andare a Troia prendere Pio la Torre
Ci accompagna in macchina eravamo in ritardo i cancelli e la Scola erano chiusi io
In realtà ero contenta all'inizio perché pensavo adesso vado al alla sede regionale del partito dove mio padre lavorava conoscevo tutti i suoi colleghi ero contentissima di di non andare a scuola invece vidi mio padre che di solito non è non si arrabbiava mai mai veramente innervosito ha bussato in tutti i modi per fare entrare a scuola me mia sorella e due ore dopo ci hanno son venuti a prenderci
Ce l'ho portata da mia madre per darci questa notizia
Ed allora la nostra vita è cambiata notevolmente io vorrei dire visto che sono qui per dare una testimonianza che mio padre non era lì per caso è stata una sua scelta un ragazzo aveva la mia età allora quando morì
A era amante della politica per cui era quello che avrebbe voluto fare cominciò a lavorare al regionale come autista dei vari politici poi andò via perché lavoro era molto pesante non era mai in casa
E non era neanche ben pagato quindi andò a fare un lavoro di ragioniere dove tra l'altro riusciva anche bene
Se non carpo incontro Pio la Torre si affezionano tutti e due
Erano molto amici io a quello che mi hanno raccontato perché non l'ho conosciuta era una persona molto serie voleva dei collaboratori attenti per cui quando conobbe mio padre decise che voleva lavorare con lui a mio padre lascia il lavoro che aveva come ragioniere per tornare a lavorare compilatore
Facevano anche diciamo tardi notte però era contento anche se poi i diciamo furono solo pochi mesi perché Pio la Torre arriva a settembre l'aprile dell'ottantadue ci fu l'attentato pochi mesi dove mio padre che era una persona sempre molto allegra era veramente spaventato ricevemmo noi stessi del telefonate minatorie
Comunque ma a parte questo è per dire appunto cani ognuno di noi ovviamente può fare la sua parte parte nella lotta contro la mafia ed è importante son contenta sono stata contenta di vedere che questi ragazzi sono stati la a lavorare ma anche a divertirsi non è necessario per forza rischiara la vita per fare diciamo qualcosa contro la mafia anche bisogna cambiare una cultura che è radicata certo da siciliana vorrei fare una piccola critica mi sembra strano sentir parlare di mafia in toscano niente senza fraintendimenti una lingua bellissima però forse sì dovrebbe osare il siciliano nel senso che forse avremmo bisogno in Sicilia di iniziative diciamo di questo tipo che sono molto importanti per il loro valore simbolico ovviamente sta
Soprattutto anche permette al anche dal punto di vista personale perché è una piccola vittoria insomma in Sicilia spesso non abbiamo molte soddisfazioni da questo punto di vista
Con questo vorrei concludere ringraziandovi dicendo che ai penso che avete vinto la scommessa perché è una festa bellissima complimenti
Grazie Tiziana
Adesso
è il momento di Vincenzo Striano dovesse eccolo lì e tutti conoscete in Toscana perché l'anima dell'Arci e l'Arci è ovunque e quindi lui ora ci dirà la parte che ha avuto l'arciera in questa avventura in Sicilia
E se tu pensi come posso e volgersi questa iniziativa
Ma intanto senta
Con questo perché no intanto che quando con Francesca Balestri Maurizio Pascucci e poi con Vanna io costa strada che considero di famiglie
Si cominciò a pensare a questa avventura
Devo dire quando un iniziano non sa come come andrà a finire e io credo nessuno di noi immaginava che poi avrebbe avuto questo successo così grande in soli due anni
E guardate che vanno a ricordare i numeri ottanta persone l'anno scorso più di duecento quest'anno bisognerebbe aggiungere
Che questi i numeri sono numeri di di quelli che noi con lavoro con i Comuni e con la Regione questi siamo riusciti insomma a garantire che potessero andar giù ma le richieste sia l'anno scorso quest'anno erano maggiori noi dallo scorso erano ottanta
Ed erano già più di quelli programmati all'inizio poi il cambiamento per questa non duecento ce la faremo e invece anche quest'anno con oltre duecento non abbiamo risposto a tutte le domande che sono arrivate e forse l'altra cosa importante da dire e che questi ragazzi vanno giù a fare una cosa è molto utile tra l'altro è straordinaria anche questa presenza
Anzi è forse anche dire che la maggioranza sono ragazze anche questo io penso a un qualche significato se l'anno scorso questa
Che si va giù a lavorare e davvero cioè che la mattina ci si sveglia molto presto si vanno le persone i ragazzi e le ragazze vanno nei campi il pomeriggio si fanno incontri con personaggi della società civile questi ragazzi almeno quando son passato io erano molto appassionata impegnati volevamo fare
Le assemblee poi essendo ragazzi e ragazze normalissimi la sera Aso me facevano anche tardi per divertirsi almeno quando sono andato io la mattina dopo però tornavano allora c'è qualcosa secondo me di estremamente allora non l'abbiamo organizzato ma mica potevamo immaginare che avrebbe che sarebbe stati ci sarebbe stato questo risultato e qual è secondo me l'insegnamento forte che ci viene il primo che bisogna dire questa cosa anche faticose anche una cosa utile è stato detto dei siciliani però è utile anche per noi anche per la nostra società
Siciliani diranno se serve nelle relazioni nella loro Omo nella comunità insomma ma sicuramente serve anche qui perché questo è un messaggio che arriva anche alla società toscana
L'altra cosa che vorrei dire e che la politica dice sempre che i giovani non sono impegnati che c'è una crisi della politica io penso che c'è una crisi vera e profonda della politica dei partiti non ho dubbi su questo
Però penso anche che questa crisi della politica non vuol dire che nessuno all'interno della società disposte a impegnarsi
Credo che l'insegnamento di questi ragazzi che forse modelli diversi di politica potrebbero prevedere l'impegno e che l'insegnamento che ci viene che tanti ragazzi su cose concrete specifiche ma non per niente banali per niente banali
E insomma son disposti a dedicare l'altra cosa importante un pezzo delle ferie si parla di di agosto voglio dire quando i ragazzi vengono giù non un periodo in cui si può marinare la scuola c'è un periodo che potrebbe scelgono di insomma di fare lì le loro ferie
Allora questa cosa una cosa io credo importante chi fa politica le istituzioni noi delle associazioni che ne riceviamo diciamo un insegnamento la politica in generale dovrebbe riflettere su questo
Questa crisi della politica ripeto che cede vera
Però di tanto in tanto avete l'esplosione di grandi momenti di partecipazione che forse sono pre politiche che non vogliono diventare immediatamente a favore di quel partito di quell'altro e anche bene che sia così
Ma che sono sumo un segno vero di cittadinanza di partecipazione
Allora questa è una risorsa straordinaria per tutti noi e anche appunto per questa riforma è la politica che io auspico che ci si arriva un po'ideare ecco si dimostra che c'è qualcosa che si muove all'interno della della nostra società allora questa cosa oltre ad essere importante significativa per non esser rituale deve anche essere capite raccolti ragazzi già fanno molto vanno giù e svolgono questa questa esperienza e statuti quanti non gli altri
Diciamo non sono raccolti all'Ama trasformarla in qualcosa che modifica i modi di partecipare della nostra società che sta che pensa a una vita pubblica un po'differente
Io penso che l'altra cosa è stato detto non siamo una terra fortunata
Diciamo che siamo una terra all'interno della quale avvengono fatti importanti qualche anno fa c'è stato un social forum che è stato il più bello a un altro grandissimo momento di partecipazione probabilmente tanti di quelli presenti anche qui hanno avuto modo di partecipare
E questa società indubbiamente produce continuamente tante cose su cui riflettere che tante volte la politica non intercetta ma che sono secondo me una risorsa straordinaria per per la vita diciamo delle nostre comunità io poi penso sia utile anche per parlando con Calogero e con gli altri e le cooperative hanno detto altre cose secondo me va sottolineato
Guarda che il lavoro i ragazzi hanno fatto è un lavoro comunque utile non è che son venuti qui hanno fatto solo un corso alla fine tra le tante cose di questa esperienza che hanno dato mano a queste sono cooperative sociali ricordiamolo e che insomma per cui volgevano inserimenti a già le cooperative non sono soggetti profitto ecco che tra l'altro utile è stato utile sul livello minimo aiutare il lavoro a livello massimo per aprite una discussione
Ecco io pensavo che forse non è un caso se in Toscana c'è questa sensibilità nei confronti della mafia di altre
Associazioni criminali organizzazioni criminali
Mica per nulla ma qui abbiamo
Testimoni
Rappresentanti delle vittime della strage dei Georgofili non scordiamoci che cosa è stata quella strage e allora Piero vigna che è stato uno dei più grandi
E che lo ancora all'oscuro demente procuratori d'Italia
Che io ricordo il giorno in cui arresto Concutelli credo di averlo conosciuto allora cioè l'assassino del giudice Occorsio a Roma in una squallida saletta della questura romana
Eravamo molto più giovani e che ha affrontato sia i capi mafiosi che quelli che i terroristi in carcere nel nelle interrogatori in carcere con una con un coraggio che credo non si siano non si siano mai trovati davanti magistrato che l'interrogava in quel modo credo
Ecco io vorrei chiedergli qual è il rapporto perché qui si parla molto della ricchezza la mafia e la ricchezza ma la mafia il potere cioè non è solo ricchezza perché poi è venuta colpire qui cioè c'è qualche altra cosa oltre alla ricchezza che sta molto a cuore
Vedi cosa nostra
Be'questo si spiega
Con la legge
Cioè mentre quando fu creato anche per merito
Del padre
Del professor la Torre
Io considero queste come li ricevo molte le morti non inutili
Come quella di Paolo Borsellino come quella di tanti altri perché nascono delle cose da queste morti
Quando fu creata famoso delitto che associazione mafiosa
I fini che
Furono assegnati all'associazione mafiosa erano ovviamente quello di commettere delitti no
Per forza se no come fa
E e poi quello di infiltrarsi nell'economia nel mille novecentonovantadue fu introdotto come specifico fine dell'associazione mafiosa
Quello di in ostacolare il libero esercizio del voto
E di procurare Butti asse o ad altri
Quindi e il connubio il matrimonio
Fra politica e mafia tutta avvilito per legge greggi nascono sempre dopo il fatto pieno quindi il legislatore verifico e fatti e creo questa ulteriore finalità della mafia
Quindi lì fine come diceva è sicuramente l'arricchimento ma l'arricchimento attraverso anche mediazioni di altre di altre realtà
Ecco io volevo dire a questi ragazzi in brevissimo tempo
Damiano osservazione sulla vostro impegno
E poi raccontarvi due storielle vere
Dunque io vedo aldilà della solidarietà
Che avete portato vedo il valore in questo dunque
Per il miglior Ra anti veleno i miglioramenti corpo contro la criminalità sia quella diffusa sia quella strutturata organizzata è la vivibilità dei territorio
Questo è il concetto cioè lire il dalla questo contro Avellino quando il cittadino e riesce a identificarsi col territorio in cui vive
Allora alla criminalità viene meno si affloscia
Voi avete portato un contributo a questo
Perché questi giovani che stanno nelle cooperative
Sono cittadini che vivono il loro territorio
Mentre prima quel territorio
Sotto la mafia non era vissuto dai cittadini Manta sudditi
Quindi voi avete apportato un contributo di cittadinanza a questi vostri compagni questo è molto importante secondo me
Le due storie lime vero
Allora un giorno viene a casa mia un brigatista il che aveva fatto dissequestro dolci verbo rimasto alle Brigate Rosse nulla sapete sequestro dolce dell'ottantadue
Dopo il sì a questo dolce le Brigate Rosse
Pubblicano la ritirata strategica
Lui aveva fatto questo sequestro toscano non dico il nome perché poi ha collaborato serale che seguito dopo qualche anno venne a casa mia vendeva le penne quindi io dovetti molto volentieri comprare tante più e mi disse allora io ho riflettuto su questa storia della mafia in Sicilia
E avrei una soluzione
Dice come si fa dico me lo dica io la propaganda bisogna creare dei kibbutz di legati tali in modo da spingere fuori l'uso la parola kibbutz sa i mafiosi no da queste porzioni di territorio
Poi questi kibbutz piano piano si collegano l'uno contro l'altro e quindi se riesce a buttarla mafia mare in sostanza quello che voleva dire ma
Era un po'di nome ha richiamato ecco queste isole di territorio ho lavorato da cittadini un pochino questa idea che aveva l'Ulker la esprimeva in questi termini nera vestite
La seconda cosa che mi è stata sollecitata da un'osservazione del vicepresidente della Regione i livelli
Cioè impegnare le scuole a dedicare un mura alla conversazioni conversazione non lezione conversazioni sulla legalità
Ecco è da questo l'ho avuto molta consuetudine
Non è infatti mafiosi ma per ragionare
Con persone detenute al quarantuno bis quindi pestone molto importanti capi mandamento
Da almeno sei capi mandamento siamo stati messi insieme a ragionare tutto verbalizzato tutto registrato
E si parlava dei problemi generali
Allora mi ha colpito che due di loro mi hanno mosso un rimprovero come rappresentante dello Stato non ci avete insegnato l'educazione civica
Non ci avete insegnato l'educazione fisica circa ecco io ho l'ho sentito proprio come una
Non credo avessero motivi dei diritti corsi di piangere io che non sono uomini da piaggeria però non ce l'avete insegnata
Non ce lo insegna molto neppure purtroppo in certi settori pure qui richiamati
Lo Stato
Voglio dire qui si è parlato dell'uso responsabile del denaro
Allora il nostro Stato questo mi rivolgo ai giovani soprattutto come sapete per alimentare le proprie casse a incrementato a dismisura i giochi
Si può giocare sullo scopo uno e si può giocare sulla realtà virtuale si può giocare sulle corse dei cavalli questo è un grave danno
Grave da se voi vedeste cosa succede a certe famiglie le lettere che io ricevevo ma proprio famiglie distrutte da questo gioco
Allora si è comportato come i coccodrilli perché nella legge finanziaria ha dedicato una somma agli istituti scolastici per addestrare all'uso responsabile del denaro sapete quante questa somma divisa per gli istituti scolastici italiani quindici euro diceva un commentatore quanto basta per un gratta e rinunci
Quindi questa è veramente e una forza singolare ecco perché c'è bisogno dell'aiuto degli atti umanamente degli enti degli enti locali
Cioè questa legge antimafia che va Oria ormai da un Caio è stato detto da qualcuno proprio nel documentario degli anni che passano fra il sequestro e la confisca noi alla BNA avevamo sostenuto due idee di fondo primo dei beni non dovessero essere affidati all'Agenzia del demanio ma ad un'agenzia collocata presso il ministero degli Interni
Sotto un profilo molto semplice si tratta di beni mafiosi in territori normalmente mafiose quinte che uno prenda
Voglio dire per la tromba del calzone quello è seguita starci anche dopo la confisca veramente
Poi un punto finito
Sull'importanza della scuola
Lo sapete amici cosa mi ha colpito ero l'altro giorno a Napoli più di tutti
A parte gli omicidi tutte queste storie va be'la droga mi ha colpito un'altra questione il furto
Di trentaquattro
Computer
In una scuola intestata a Rosario ribattino
Questo vuol dire che la mafia buon nella non conoscenza non vuole l'accumulo pura
Petto è è e quello che è importante per la scuola non vuole questo
E singolarmente in tutto il mondo c'è una sola costituzione che stabilisce il diritto di sapere e la costituzione della Thailandia
E va be speriamo però che noi senza bisogno di costituzione lo sappiamo grazie
Qui però che stanno girato parecchio l'Italia a parlare di
Di costituzione perché faccio parte del comitato per il no e questo rimprovero non da capi mandamento perché non li conosco sarebbe piaciuto se internet qualcuno ma però non li conosco anch'è l'ho avuto da tanti giovani siccome io come mele avuta presidente Scalfaro che ha girato mezza Italia anche lui e tanti altri ma perché non ci avete parlato prima della Costituzione perché nostri genitori
Non conoscono la Costituzione adesso che c'è il referendum ci venite a dire che dobbiamo difenderla però non la conosciamo
E hanno ragione anche su questo ci siamo mossi e adesso abbiamo avuto assicurazione dal Ministero della Pubblica Istruzione
Che si farà anche lì la giornata la settimana lo studio della Costituzione nella scuola non può che non non può non rientrare nello studio della legalità e quindi speriamo che tutti insieme si riesca a fare qualcosa
E adesso darei la parola Rita perché prenda tutto il tempo che vuole per dire tutto quello che si sente il cantiere cantare non abbiate paura
Mi piaceva
Mi piaceva tanto ascoltare non mi ero resa conto che adesso toccasse a me
Mi piaceva ascoltare ascoltare i ricordi le testimonianze i Progetti le considerazioni di tante persone qui attorno a me che di Guardo il viso penso prima non li conoscevo adesso da qualche anno sono diventati i miei amici sono diventati un po'la famiglia
Che
Nella quale piano piano mi sono inserita perché la maggior parte di loro c'erano già prima di me io sono arrivata in questa famiglia
Soltanto dopo che
La vita mia
Colpito duramente e mi ha fatto aprire gli occhi perché fino ad allora leggevo i giornali seguivo sì con attenzione quello che accadeva ma non ritenevo che fosse compito mio
Impegnarmi in qualche modo dopo ho capito
Ognuno di noi ha un compito nella società nella vita nella storia grande o piccolo che sia non importa quale sia il ruolo se un ruolo determinante un ruolo che può sembrare secondario ognuno ha un compito ed ero portarlo avanti perché se non porta avanti impoverisce la società nel suo insieme io faccio sempre ai bambini l'esempio dei mosaici nel mosaico fatto da tante Pietruccio se piccolo irregolari colorate se le guardi a uno a uno non capisci
Quale sia l'importanza di quella Pietro Russo ma quando compongono armonicamente un'opera d'arte come per esempio il Cristo Pantocratore di Monreale
Ti rendi conto che ogni piè Tuzza occupa un posto preciso ed è il suo
E che se si trovasse in un altro posto guasterebbe o se non ci fosse peggio ancora guasterebbe l'armonia di quell'opera straordinaria la società è così
Ognuno ha un compito non importa se il dito indice del Cristo Pantocratore o la pupilla del Cristo o una Pietrosa dello sfondo dorato lì in fondo anche la Pietruccio dello sfondo dorato lì in fondo se manca lascia un buco nero nell'insieme e quel buco deturpa disturba
Turba l'armonia di quel tutto uno straordinario che un opera d'arte questa e la società e allora
Molto spesso il peccato di omissione chiamiamolo così che sembra secondario poche importante invece determinante
E determinante perché da di tante omissioni e fatta il mancato risultato nella lotta contro la mafia di tanti omissioni di tanto non è compito mio non mi riguarda fatti i fatti tuoi
Non ti mischiare quanta cattiva educazione
C'è stata impartita nel corso degli anni vorrei dire dei secoli formale quante volte siamo stati anche educati al disimpegno
Ricordo una volta aver sentito una persona non siciliana peraltro raccontare come quand'era bambina studiano don Bosco gli si diceva a chi fa la spia non è figlio di vari
Ecco e da noi si diceva pure così non fare la spia non accusare il compagno
Non abbiamo mai non siamo mai stati educati veramente al valore della testimonianza
E dell'impegno
E questo nel corso degli anni nel corso dei secoli vorrei dire ha prodotto danni enormi ha portato una mancanza della cultura della partecipazione dell'impegno personale
In quel tutto uno che doveva essere l'impegno contro una criminalità sempre più agguerrite che si organizzava semplicemente perché la forza di questo tipo di cambio di criminalità è proprio la sua organizzazione non è una criminalità qualunque una criminalità che si organizza e che controlla il territorio la forza di Cosa Nostra
E il controllo del territorio allora
L'attività che questi ragazzi delle cooperative operano sul territorio e proprio questo controllo del territorio che viene sottratto alla criminalità organizzata grazie a una legge intelligente e lungimirante si sottrae questo controllo ma non si sottrae soltanto perché sarebbe troppo poco e lo si assume in prima persona
Questi ragazzi li occupano il territorio e il fatto che a questo occupa azioni oggi contribuiscono forse diverse
Che vengono da altre parti del territorio libere
Territorio libero il vostro non è una fortuna ho già sentito più di una volta
Dire questa parola non si tratta di fortune o sfortune si tratta di impegno di volontari coscienza che piano piano nel corso degli anni nel corso dei secoli hanno portato a questo stato di cose che non è una fortuna è una conquista e qualcosa che avete conquistato e che avete saputo difendere anche differente da quegli attacchi che pure sono venuti perché quella criminalità organizzata approvato
Approvato ma ha trovato purtroppo ha fatto danno ma ha trovato una coscienza che l'ha respinta
Una coscienza che ha fatto barriera che ha fatto muro e che quindi ha dovuto fermarsi e tornare indietro certo al di là di quelle che poi sono infiltrazioni di varia natura interessi di varia natura però non si è radicata non si è radicata perché ha trovato una coscienza libera e consapevole che questo ha impedito allora non è fortunata e sicuramente qualche cosa di più
E poi un altro
Un'altra annotazione
Quando sono entrata c'erano dei giornalisti che mi hanno fermato e uno mi ha detto cosa insegnerà
A questi ragazzi
No
Io sono
Ormai quasi quindici anni che vado in giro per scuole ed è l'attività più bella e quella che in questi anni mi ha dato di più
E mi ha fatto crescere di più io non ho nulla da insegnare a questi ragazzi semmai sono loro che hanno insegnato a me qualche cosa di straordinario di ragazzi toscani e ragazzi siciliani
Prima i ragazzi siciliani perché se non ci fossero loro non ci sareste neanche voi con il vostro impegno straordinario questi ragazzi si siede anche
Questi ragazzi siciliani
Che hanno portato una sfida straordinaria alla criminalità organizzate al territorio stesso a quel territorio che sta a guardare a quel territorio che e caddi omissioni che non si sa impegnare che non si vuole schierare loro hanno avuto questa forza straordinaria davanti agli strumenti che gli venivano messi a disposizione questo sì
La legge sull'uso sociale dei beni confiscati la possibilità di costituire cooperative io ricordo quando si fecero i primi bandi eravamo sicuri con Libera che le domande sarebbero arrivate forse dal Trentino
Forse dal Veneto non certo dalla Sicilia le domande arrivarono da Corleone arrivarono da San Giuseppe Jato arrivarono dalla Sicilia
E arrivarono dai territori più difficili da quegli stessi territori ecco quel riprendersi nel proprio territorio che dà un significato
Particolarissimo a tutto questo non sono altri che vengono quasi a colonizzare vorrei dire territori che vengono lasciati che vengono sottratti alla criminalità
Ma sono gli stessi cittadini gli stessi abitanti di quei territori che con le punte più avanzate della loro straordinaria dei loro straordinari giovane non tutti se fossero tutti avremmo già risolto il problema
Ma tanti sicuramente sì hanno trovato il coraggio di riprendere il controllo di quel territorio di riprendersi il controllo io ricordo
Fin dai dal da da da subito di essere andata su questi territori io ricordo l'emozione quella carovana antimafia che partiva
Dalle
PRI confiscate alla mafia io ricordo quella palla di fichi d'india che mi fecero piantare la prima volta proprio del progetto liberarci dalle spine io ricordo l'emozione quando mi mostrarono
La montagna dove c'era la foiba in cui era stato gettato il corpo di Placido Rizzotto e pensavo che per quelle terre Placido Rizzotto
Era morto e che dopo tanti anni c'era chi li faceva giustizia perché quelle terre coltivava e le coltivava nella legalità e allora e straordinaria
Il messaggio che viene lanciato che è un messaggio importante intanto di lavoro
Per lanciare un messaggio in cui si parla di lavoro e di lavoro legale in Sicilia è veramente un un privilegio è una scommessa da qualche punto di vista perché c'è fame di lavoro perché non c'è lavoro e soprattutto perché spesso quel lavoro che c'è non è legale
è un lavoro nero lavoro senza diritti è un lavoro che viene quasi rubato o che viene
Concesso il coro stavano cercando proprio quella stavo cercando proprio quella quella parola e quindi è un segnale importante di lavoro nella legalità e per la legalità e un lavoro che e viene proposto anche a chi e svantaggiato
E che viene guardato con attenzione accompagnato in un percorso come questo è un segnale straordinario che dice quando si vuole davvero si può e lo stesso segnale che venne lanciato con il maxiprocesso
La mafia non è invincibile la mafia si può portare in un'aula di tribunale può essere condannata la mafia può essere impoverita togliendole quello che ha rubato e che ha usurpato
La mafia può essere vinta dal coraggio non soltanto dei magistrati non soltanto dagli operatori delle forze dell'ordine ma dai cittadini comuni che con coraggio perché ci vuole coraggio
Vanno a coltivare quelle terre sapendo che al di là del filo spinato ci sono ancora i familiari dei boss che coltivano il pezzo di terreno accanto non ricordo ma non mostrarono quel giorno quel terreno accanto dove ancora gli eredi di Luciano Liggio
Coltivavano quelle terre e quella vicinanza di due mondi così assolutamente diversi così assolutamente all'opposto l'uno dell'altro e nel segno della contraddizione
Di ciò che finora non era avvenuto e adesso avveniva della possibilità di compiere un'operazione come queste di compierlo
Di avere il coraggio la consapevolezza la dignità la dignità di riprendersi il proprio del territorio e di lavorarci sopra di produrre dei beni e dei prodotti che vanno alla distribuzione con il coraggio di un'etichetta che dice da i terreni confiscati alla mafia
Che devono coinvolgere chi lo compra non è un prodotto qualunque non è un prodotto qualunque devono coinvolgere chi lo compra facendogli capire facendogli intuire facendogli assaggiare vorrei dire tutto quello che c'è dietro
E la regione Toscana ha saputo raccogliere questo messaggio straordinari lo ha capito lo ha raccolto lo ha valorizzato lo ha proposto
E questi ragazzi straordinari si sono lasciati prendere per mano in qualche modo accettando di fare un'esperienza come questa ma poi sono stati loro a prenderci per mano e a prendersi la mano in qualche modo tant'è vero che sono tanti rifiuti quanti voi stessi avevate previsto e tant'è vero che su quei campi a ogni campo ci stupiscono io vado sempre a trovarli questi ragazzi che vengono a fare i campi di lavoro in Sicilia
In quei pomeriggi in cui appunto dopo essersi alzate alle sei del mattino dopo essersi cotti al sole vedevo in alcuni immagine quelle schiene ancora bianche ci sarebbero diventate dello stesso colore
Dei peperoni e ricordo le mani con le vesciche per aver estirpato viti secche oppure per avere proprio raccolti pomodori ricordo la stanchezza di questi ragazzi è vedere la loro attenzione a questi incontri Poma pomeridiani in cui incontravano personaggi che poi diventavano però per loro stessi compagni di viaggio
E che l'attenzione con cui seguivano tutto questo e poi la gioia che si liberava la sera
In quelle feste in cui tiravano fuori tutta la loro gioventù e la loro capacità di divertirsi nonostante la stanchezza e l'indomani mattina alle sei di nuovo sui campi
Io ho mi sono lasciata contagiare da tutto questo mi sono commossa mi sono entusiasmato avuto ammirazione sconfinata per questi ragazzi proprio perché sono venuti in Sicilia forse le prime volte senza avere piena consapevolezza di quello che andavano a fare sì era un'esperienza interessante bella forte sicuramente
Ma io non credo che quando partivano per la prima volta sapevano fino in fondo quanto sarebbe stato importante profondo e straordinario per loro stessi quello che venivano a fare li vedevo alla fine maturati diversi
Come se fossero cresciuti improvvisamente come se avessero lasciato su quei campi insieme a tanto sudore anche una parte della loro spensieratezza e avessero acquisito responsabilità senso davvero di quello che avevano fatto capivano alla fine il senso di quello che avevano fatto
E lo insegnavano a noi
E lo insegnavano Annoni allora è vero quello che diceva quel giornalista io non vengo insegnare nulla o poco da insegnare io posso far contare posso farmi interprete di questo racconto di quello che è stato tutti scemi
Quelle morti non sono state inutili ed è vero quante volte l'ho detto ma quante pesante dovere ammettere che è così quanti difficile dovere ammettere che il così che forse per la morte serviva eh
E poi qualche volta chiedersi ma è servita davvero
Ed è triste quando bisogna chiedersi se è servita davvero ma poi guardi negli occhi questi ragazzi e dieci chissà
Se tutto questo sarebbe accaduto
Se non ci fossero stati quei morti se non ci fosse stato più la Torre se non ci fosse stato Paolo Borsellino se non ci fosse stato il Rosario Di Salvo per quello che ognuno c'ha presentato sono tre persone non uso mai il termine personaggi che che mi infastidisce
E che non mi piace
Li spoglia
Della loro umanità e della loro capacità di essere uomini fino in fondo sono tre persone che hanno rappresentato tre modi diversi tre mondi diversi anche ma che convergevano perfettamente in quel progetto comune collettivo unico che doveva essere l'affermazione della legalità perfino in Sicilia
Perfino in sì sì
Volevo dirti una cosa
E vero in Sicilia qualche volta avremo bisogno di qualcosa che ci dia forte il senso
Ma non dimentichiamo che se questo qui oggi si può fare e perché in Sicilia ci sono i ragazzi siciliani che lavora nei campi che hanno avuto il coraggio di fare e allora forse noi abbiamo meno voglia di far festa perché abbiamo troppe cose che ci pesano sulle spalle
Però siamo siamo noi che abbiamo iniziato questo percorso lo abbiamo portato avanti con fatica con più fatica perché noi abbiamo il dolore in più
Delle perdite la Nostalgia delle persone che non ci sono più ogni tanto mi viene da pensare a mezza se ci fossero ancora
Pensate se avessero vissuto fino in fondo Pio la Torre Paolo Borsellino Giovanni Falcone tanti tanti troppi
Non li possiamo ricordare più pensate se avessero avuto la possibilità di vivere fino in fondo il loro Progetto il loro impegno il loro esempio cosa sarebbe stato allora abbiamo questa Nostalgia che ci porta qualche volta essere un po'tristi le nostre anche le nostre giornate di commemorazione sono di commemorazione e invece dovremmo imparare di più a far festa
Io
Questa questa tentazione quasi non saprei come chiamarlo l'ho vissuta grazie alle mie nipotine perché si impara sempre dai ragazzi ma anche dei bambini piccoli piccoli una delle mie nipotine aveva soltanto tre anni la prima volta che fece questa osservazione
Ed è un diciannove luglio
Sotto lì in via D'Amelio dove io abito ancora perché sono rimasta lì e non è stato facile capisco quando dissi che per dieci anni non sei più voluto tornare in Sicilia
Io l'ho sono rimasta perché lo hanno scelto i miei figli e io ho accettato la loro scelta ma è stato difficile bene questa bimba di tre anni che ha sempre sentito parlare di questo zio Paolo che e e così attenta quell'albero di ulivo che ogni volta che viene allora quasi lo accarezza
Un quel diciannove luglio vedendo tanti bambini che giocavano guidati da ridere dai ragazzi dell'AGESCI lì come ormai ho preso l'abitudine di fare disse una cosa bellissima disse non c'è la festa per lo zio Paolo
E quella è rimasta la festa dello zio Paolo ecco forse dovremmo avere più questa capacità di guardare certamente al passato con la Nostalgia che sempre cita col dolore naturalmente ma proprio con la Nostalgia
Ma dovremmo pensare di più forse al privilegio straordinario che abbiamo avuto di poter restare vicino a queste persone di averle conosciute di essere stati figli fratelli
Di persone come quelle Aldo uno straordinario che ci hanno fatto non solo del loro impegno come l'hanno fatto tutti
Ma anche per loro affetto per la loro vita dei loro i momenti più belli ed essere capaci di sorridere davanti a queste di guardare al futuro pensando a quello e tanti ragazzi hanno raccolto e stanno portando avanti forse un po'meno tristezza e un po'più capacità di guardare al futuro con la fiducia
Con la fiducia che queste morti necessarie stanno portando un cambiamento qualche volta è difficile percepirlo distinguerlo qualche volta ci si scoraggia un po'davanti a certe situazioni Piero facciamo un esercizio che mi aveva insegnato Paolo quando sembra che nulla sia cambiato quando sembra che la vita e avara incerti cambiamenti e incertezze
Percorsi positivi fermiamoci per un attimo
Guardiamo come era e guardiamo come
E io credo che noi non possiamo dire soprattutto in un'occasione come queste che oggi è meglio di come era allora allora quello che tu dicevi di questa morte utili con grande sofferenze con grande fatica diciamo che se tutto questo
Percorso faticoso comunque difficile qualche volta altalenante se tutto questo percorso è nato da quelli ha preso vita linfa appresso forza e oggi dice
Forse anche perché loro oggi non ci sono
Difficile adesso ancora
Allora adesso c'è un po'di feste
Allora adesso chiamerei Daniele mai di Rini che la responsabile del portatile in Toscana
Ecco i siti e ci devi presentare qualcosa vero qualcuno qualcuno scrive
Grazie buonasera io sono responsabile il portale della Toscana in Toscana punto it
Presentiamo la suoneria della legalità è un regalo che la Bandabardò ci fa la Bandabardò è un gruppo di un musicale fiorentino
Ha scelto di testimoniare così come le persone hanno parlato finora hanno dato la loro testimonianza
Contro l'illegalità contro le mafie la Bandabardò ha deciso di scendere in campo con la suoneria della legalità io direi di farli accomodare qui con noi li chiamerei e li ringrazierei perché
Sono volontaria tutti gli affetti sia per la suoneria che per il concerto di stasera venite prego no no ma voi restate pure noi facciamo solo due minuti
Allora io mi presento rapidamente e ricchezze
Andrea Alessandro e avevamo notavo mentre la signora Rita Borsellino parlava che aveva in mano un cellulare ha sempre tenuto in mano un cellulare è un compagno di vita di tutti noi e soprattutto un compagno di vita di voi giovani
E adesso chiedere alla regia di mandare la suoneria della legalità
La suoneria sabbia aria fresca Asadi festa di piazza sabbia gente perbene credo sulla musica qualcosa trasmette trasmette questo Federico Gelli
Ma sì noi ringraziamo la banda parto per questa sensibilità per essere qui con noi per stasera essere ecco noi insieme era Rita Borsellino a tutti gli altri ospiti
Avere la Morozzo che la Giunta fondo lo si vuole far vedere però la caverei con nuovi Vattimo insieme a Gianfranco Montesi Gianfranco ponti insomma tanti amici che all'omologa aderire insieme a noi a questa a questa festa
E la musica lo strumento migliore per parlare ai giovani grazie grazie la suoneria sarà scaricabile scaricabile da oggi da www in Toscana punto it
E riverso e che emozione ed ha dato sentire la la vostra suoneria della legalità insieme ai giovani hanno lavorato nei campi confiscati alla mafia
Ma due mozioni enorme una puramente così goliardico e stati d'entrare per noi nel mondo delle delle suonerie scaricabili della telefonia
Dovremmo mai ma ci va a chiudere il processo ma è proprio l'apporto alla gigantesca che ci fa
Citato tanta anti stimoli e da tante cose nostro lavoro insomma meraviglioso seguito lato questo applauso procediamo a voi di conseguenza che siete voi che avete avuto l'idea di fare noi per me si tratta di di di regalare quindici seconda si quattordici secondi di musica
Non non non ci costa solamente niente come
La fortuna del nostro lavoro quella di poterci impegnare potrebbe il nostro impegno di di di singoli cittadini o di gruppo di di lavoro
S'molto facilitati perché non ci costa veramente nulla farci fare delle foto riempire la la le le coppe di di il cuore si scioglie tra tutti i suoi compagni di di vita in queste cose oppure quella di partecipare
A una a una a un urlo di di impegno di solidarietà e di di lotta di vita come quello di oggi per cui grazie di cuore a voi insomma grazie
Abbiamo scompaginato il programma ma beh vi lasciamo subito il campo solo minuto a Daniela Morozzi per spiegare un attimo il concerto la grande festa di stasera alla Fortezza da Basso a partire dalle ore ventuno tutti partecipano volontariamente sì
Bella partecipazione insulti e volontarie io
Sanna talmente commossa da quella dei feriti Fadette non ci chiameranno Amina ore altri dossier chi chi aveva le lacrime
Perché era ecco nata nel senso che veramente io ne sanno una rata di essere qui la visibilità televisiva di Distretto di polizia è una sciocchezza dare rispetta il lavoro questi di analisi
Come voi insomma lavora davvero sul territorio rischiando ma non solo come diceva la figlia insomma non soltanto rischiando la vita ma impegnandosi no quindi se la nostra visibilità cosiddette lo diceva la conferenza stampa può essere servire a qualcosa secondo me siamo sempre noi a ringraziare voi per dare credibilità Anna Wojcicki che in realtà facciamo un mestiere di questi però quello che mi piaceva era quella che avevi detto Rita del fatto che commenti esiste la possibilità di fare anche una festa no dico e tele perché di tutto queste no nel dolore che c'è stato che forse ci sarà ma che insomma possiamo anche godere non stiamo a stasera insieme ironico che è stato fantastico a Gianfranco
Ci sarà Katia Beni ci saranno altri due attori di Distretto di polizia uno Ingargiola e parmesan se se rimanesse un partite stamani da Napoli ha dette dal mo'cinque milioni di tigna proprio paesi sarà Katia Beni e poi ci sarà netta mai spesi file
Paola storici sono tantissimi quelli che hanno partecipato e una persona meravigliosa come Gianfranco Monti che appena l'ho chiamata detta presenti con me
E venoso numero verde Radio due ma fatte tantissime cose quindi niente insomma alle ventuno e trenta non siamo ai la Fortezza da Basso grazie vicepresidente della Regione ci arrivavo anche common SH prima sì sì e di altri artisti riesca e quindi ci si vede stasera è gratuito perché insomma
Mi ci sembrava giusto e credo che sia l'iniziativa fondamentale no anche l'apertura alla cittadinanza che non resti chiusa questa cosa ma che tutti possano venire e quindi mi sembra bellissimo nulla insomma Gianfranco e di quel case che dette abbastanza
No io buona sera una sera
Grandiosa io solo una cosa che mi ha colpito cioè la davamo gliela si piangeva detto mando sipario tre si va a presentare si inizia a piangere ora siamo rovinati
Però sì certo una cosa bella che ha detto la signora Borsellino e che mi ha colpito è che è vero
Perché io la sento sì dal momento che sono entrata quella porta la vi ho visto sette tantissimi che e siamo tra amici
E a me questa cosa mi ha colpito tantissimo perché io sento questo sento di stare in mezzo a delle persone che sono come me di sento molto amici quindici vi ringrazio per questo che stasera
Sicuramente ci divertiremo anche vi aspettiamo grazie
Bene grazie a Teramo Rozzi a Gianfranco Monti alla Bandabardò per consentire il cambio diciamo di scene andare avanti col programma risentiamo la suoneria della legalità e grazie a tutti
Allora
Adesso dovremo dare la parola a tutti i protagonisti alcuni dei protagonisti che possono parlare anche a nome di altri
Dell'esperienza di questa state quindi cominciamo con le cooperative con tutti coloro che rappresentano le cooperative coinvolte nei progetti
E poi verranno a parlare i ragazzi stessi e daremo un po'di spazio soprattutto all'esperienza dell'istituto Rosario Livatino dove si insegna la legalità
E si vede quali siano gli Effetti le conseguenze di questo insegnamento Matteo
Stavo per partire allora io chiamerei intanto Calogero Parisi
E al presidente della cooperativa
Nel siciliano
Voi
Ma forse potrebbero venire qui nasce
Si chiude
Dopo c'è la Cina
Ok
Con i prodotti delle terre provenienti dalle terre confiscate quindi per chi resta c'è anche questa cosa assurda
Benissimo
Allora
Ecco attenni Crowe fono e ti prego di raccontarci
Oltre a questa giornata qui se ti dice qualcosa se è quello che ti aspettavi ma soprattutto parlarci dell'esperienza che avete fatto come come si va avanti da qua
Perché questo è un passo molto importante quello che è stato fatto soprattutto con l'arrivo di questi di questi amici dalla Toscana no come si va avanti da qui
Con l'arrivo dell'invasione reliquiario nei bar Magazin Barbarino si basa dei toscani che sono molto affettuose però mentale
Tatò per noi il secondo anno
Facciamo questa esperienza
La interessante stancante perché poi
Non è facile
La gestione di questi grossi numeri perché poi i campi di lavoro con quaranta ragazzi dove bisogna organizzare non solo il lavoro
Di ogni giorno che c'è da fare sui terreni ma bisogna organizzare anche quello che loro sono venuti a fare e quello che si aspettano di venire a fare
Però che in questi due anni
Anche se ne dice allarmato il primo anno che facevamo gruppi più piccoli può alla fine non ci riusciamo
è questi due anni per
Per noia significa tanto
Significa dando perché la una delle cose importante che succede con questi Candy lavora quello detti
Da altre motivazioni a continuare
Perché è squadra difficile iniziare cioè fare coraggio ai ragazzi che cosa gli edili gli è stato detto perché si mobilitano esserlo
Si mobilitano le è stato facile transitoriamente non ci aspettavamo un hanno paura no
Non hanno avuto queste paure
Ricordo che si è fatto il bando aperto a gruppi di quindici
Il primo anno su trenta sono diventati ottanta esserlo Giovanna in sette campi di quei campi sono diventati sette doveva essere è un centinaio sono diventati duecentoquaranta quindi questa paura
Non c'è
Quando hanno scelto e quando sono sceso in Sicilia ad alto con un entusiasmo che che è importante per per quello che facciamo
Allora se tu dovessi convincere qualcuno avvenire a darti una mano che cosa li diresti venite perché
Intanto io porterei loro così è più facile
Convincerli
Quella cosa che che direi
Venite perché questa questo progetto e questa esperienza funziona se siamo in tanti
è se siamo da tutta l'Italia non soltanto dalla tasca dalla Toscana
Dalla Sicilia ai notizie che vengano dal trenta martire così c'è
Cioè
Per fortuna si è innescato
Cioè con questa si è contaminato un po'
Il resto italiane le richieste Steinmeier a fare venire da noi
Ci sono voglio dire che il pettine try anche durante i cambi durante questi due anni
Qualche infiltrato non toscano c'era c'è stata sempre erano dei ragazzi che studiano in Toscana ma che proveniva Campania dal Trentino Lombardia
Domenico fax dice
Di una cooperativa della Calabria
Ecco no
Vieni qua perché noi dobbiamo
Tra
Allora
Anche anche tu hai fatto questa esperienza di non estrema difficoltà nel mobilitare i ragazzi giovani oppure ho avuto problemi e soprattutto durante il lavoro
No devo dire che non è stato molto difficile anche perché loro il giovane sono stati molto bravi se sono subito allertata e vittime del lavoro si tante
Quindi
è stato molto bello sapere appunto che dei giovani toscani hanno rinunciato a parte le loro vacanze per veniva a lavorare sui dei campi speciale sei tanto contro confiscate alla 'ndrangheta nella nella piana di Gioia Tauro
L'opera che loro hanno fatto è stata veramente un'opera straordinaria per noi perché ci hanno consentito di dare un messaggio chiaro alla alla malavita organizzata in Calabria
A tutti coloro non solo quindi a quelle che ha direttamente fanno pratica diciamo così di legalità ma anche coloro che hanno deciso di convivere con con questa malavita organizzata il messaggio è stato quello che e noi non siamo da soli cioè non siamo da soli sui terreni
A lavorare ma c'è un'Italia in terra che condivide questo nostro progetto
Quindi questo è stato veramente un esperienza bellissima il movimento dei ragazzi di Locri è una delle poche cose belle che sono successe in questo Paese negli ultimi anni devo dire come novità come come appunto motivo di speranza e così via ma avete avuto Problemi durante reazioni cioè c'è stata
Un modo non dico minacce ma avete capito che loro hanno capito che
Estasi succedendo qualcosa nel territorio di sì chiaramente allora non abbiamo avuto minacce non abbiamo avuto alcun tipo di no non era l'evasione in quanto è una sì una reazione loro sicuramente c'è stata perché come diceva prima la borsa Rita Borsellino
Loro punto di forza il consenso della gente loro vivono di consenso
Quindi ecco noi abbiamo appunto con con la nostra opera con l'opera dei déjeuner toscane scardinato inizia da scardinare questo questo loro punto di forza cercherà il consenso della gente
Quindi
Quindi
Quindi è stata appunto onomastico ecco sì sì ce ne siamo monete perché comunque
Diminuito quello scetticismo iniziale del della gente nei confronti alla nostra opera io mi ricordo i primi giorni che siamo entrati abbiamo messo piede sul terreno che è una frase che ripeto spesso
In dialetto punto calabrese c'erano detti vicine ma a cui così c'è chi siete
Ma appartenente a chi c'è come come fate a tenere su questi campi
Siete siete cosa avete risposto abbiano risposto semplicemente siamo un gruppo di giovani raccontando quindi tutto il progetto è libera
Che sono stanche veri di sentir parlare della Calabria sempre per fatti di di mafia ma vogliamo far parlare della Calabria per le positività che la Calabria per le per le se naturale per la l'accoglienza e l'ospitalità della gente
E per le capacità e competenze che i giovani calabresi hanno dopo un po'di tempo addirittura alcuni di questi decine ci hanno aiutato a ad estirpare l'agrumeto abbandonato
A ripulire gli uliveti
Infestate dalle spine ed ero e questa è stata appunto la reazione
Che che c'è stata dalla gente
è stato confiscato abbastanza in Calabria
Sì sì sì opposta quindi c'è l'oceano ci lavora quindi se ci sono ancora le solite persone anziane un'occasione perduta religione potessero Nicola D'Alema Flare che c'hanno sondato
Altri ettari di terreno di Olivetti piene di Rove Despina e qui invece sono delle bellissime Spinella
Dall'ospedale Restrepo Ellison Vittorio anche non solo durante le storie ma anche durante il brano Canzone dell'inverno gialla scrollata insomma se vogliono raccogliere le olive si sale possono ero possono vendere benissimo avete sentito
Maurizio Pascucci
Allora la stessa domanda che otto è seguito dall'inizio al percorso di questi ragazzi
Cosa vuole dire che cos'è che ti ha particolarmente colpita cos'è che si può migliorare nei prossimi alle prossime volte
Sicuramente una bellissima avventura
Io faccio politica vivo di politica da oltre venti anni e mio mestiere e una delle difficoltà è sempre quella di del rapporto con i giovani
E invece in questo caso questa esperienza sta a dimostrare che i giovani sono i protagonisti che chiedono di partecipare
Chiedono di fare volontariato e allora in un momento in cui la Regione Toscana ha deciso di dedicare la festa della regione del volontariato quest'anno
Io ho deciso di fare
Della partecipazione popolare in momento di iniziativa legislativa importante del proprio mandato io credo che i campi di lavoro stiano a testimoniare una bella risposta
Giovani toscani che intendono fare volontariato nei terreni confiscati ai mafiosi inno dimentichiamoci mai che
I mafiosi hanno un nome e un cognome
Hanno il loro colletto bianco che gli amministra i beni hanno idolo politico che con loro sono collusi
E quindi una scelta coraggiosa
Ma una scelta anche chi indica chi la partecipazione popolare dei giovani è possibile nel momento in cui gli si chiede di fare cose concrete
Semplici ma senza mediazioni
Piero Bassetti ha detto una cosa è molto diversa la strategia della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia da quella della Calabria probabile più forti
La Calabria della mafia
Non l'abbiamo ripetuta ormai da decine da una decina d'anni
Più forte di tutte sia per la composizione della ndrina
Che è basata sulle cambi familiari quindi rende più difficile il fenomeno della collaborazione
Sia perché c'era una sorta di monopolio
Per il traffico di stupefacenti sia con l'America del Sud sia anche per quanto riguarda l'eroina
I calabresi hanno provato anche a piantare le piantine di marijuana
Naturalmente le hanno piantate nel parco nazionale in modo che o se uno pigia il ministro dei Beni ambientali o senno come è giusto rimane tutto opera di ignoti e vengono espiantate
Cioè poiché in Calabria una molto attiva presenza di quelle che chiamiamo logge deviate o massoneria deviata
Cioè a dire ci sono dei luoghi di incontro
Dove a sotto la protezione della riservatezza anche Sicilia ci sono stati la Loggia scontrino ad Agrigento ma in Calabria questo particolarmente vivo ecco poi Cile e carattere dei calabresi
Che è molto più
Io mi divertivo talmente a Palermo quando passeggio passeggiava fruttano Tom Morris piace
E invece in Calabria dove esce questi signori piuttosto anziane leggono il giornale persone no allattano ne vedevano si mettevano il giornale di fronte alla faccia allora io andavo rilevato il Giornale buongiorno
Che sono veramente un rompiscatole ma
E poiché sono sono duri insomma
Prete così Pera vi racconto l'episodio tantissimi anni fa ormai a Reggio Calabria si tenne un convegno sui collaboratori di giustizia
è stato fatto saltare un albergo quindi c'era sotto la protezione io la sera per andare a cena andai da me solo ecco due buttano da un angolo di una strada decide dottore venne grazie lei ha parlato per la collaborazione se quest'anno ci saranno non basta
Perché forse lei non sa che cos'è la 'ndrangheta però può darsi
Allora la 'ndrangheta è che questi giovani si sentono soli e allora si riuniscono per cantare e ballare devo ma sente questo fu un discorso andò avanti fanta cinque minuti
Finché quelli Erma ristorante non vedendomi arrivare mandare una macchina polizia va bene sì ci salutò con questi due signori
Caffa dura alteravano Forza Itali convincerti a far parte anche del del banda azione ho capito adesso vorrei Giovanni Bellandi eccolo
Dove sei
Tu sei della cooperativa
Era
Associa scusami la scarcerazione cedente escluderli
Allora Dini dici cosa hai fatto allora Vietti appunto
Faccio fatta associazione ce la Berti sono piccole non sono ragazzini siamo annui sono venuti questa estate a fare un'azione nella Locride si tornerete sì sì sì quarta hanno visto abbiamo iniziato appunto nel due mila tre
Sotto invito di monsignor Bregantini vescovo di Gerace Locri
Il quale venendo in in visita a Prato ci ha incontrato casualmente quasi ecco i gli abbiamo spiegato un po'cosa faceva la nostra associazione era faccia che è un'associazione di volontariato Checchi svolge attività
Con i giovani in particolar modo di conseguenza lo ha chiesto sì di poter fare questa attività che noi appunto stavamo svolgendo a Prato in Locri sì
Appunto era una cosa un po'eccezionale perché in in alcuni Paesi soprattutto che l'Aspromonte dove siamo stati è difficile giocare in piazza
Per vari motivi soprattutto asiatici sono vari gruppi di di ragazzi adolescenti più grandi che tendono a a dominare cioè il territorio quindi Pedio ragazzi più piccoli trovarsi a giocare nemmeno in una in una piazza pubblica è già una cosa un po'straordinaria quindi organizziamo questi questi campi di lavoro in sei Paesi
Questi questi rapporti con questi ragazzi con questi Paesi con le con i sindaci sta continuando per ben quattro anni
E e sta maturando tant'è vero abbiamo iniziato alcun un rapporto velisti vere proprio stretto con il Consorzio sociale come il che questo consorzio in radio raccoglie tutte le cooperative
Di che lavorano nella nella Locride e che stanno svolgendo un'azione
Di di il di lavoro libero legali sganciato dalle dalle Ande ritenuto quindi è componendo nostro il nostro lavoro attraverso l'animazione attraverso il gioco era quella di passare il concetto della lite legalità questi ragazzi attraverso appunto il rispetto delle regole
Quindi è stato un lavoro svolto nel territorio un lavoro culturale
Che ah siamo andati a incidere quello che per la Locride la la la la la la leggi
La regola dell'appartenenza come diceva appunto vigna bene prima
La giù e si stia proprio questa questa logica dell'appartenenza cioè quando la persona per fare un esempio si sente male o non va dal produttore ma telefona alla famiglia Chiello
Costo dice che lo agli USA che lo voi rigidità lavoro
Quindi ecco che il concetto di legalità di Stato e e assenti perché ci sono delle persone che fanno lo la parte dello Stato quindi filtra tutto quello che è la sanità quello che
L'azione sociale è una cosa tremenda difficile da combattere perché cioè essere comodo uno si adagia dice cessante
Lei cosa punto culturale però e quello che che l'azione bisogna andare Chianti ha chiesta che monsignor piantine popoli socie andare a a a tagliare quello che questo legame incidere inserirsi creare una mentalità di legalità non è facile
è un po'magari un piccolo segno prossimamente
è un è un azione su quale sul quale ci si può ci si può lavorare quando poi tornando dalla dalla dal campo quest'estate abbiamo visto che che il vicepresidente Celli aveva firmato questo protocollo d'intesa tra la Toscana la l'altra di queste due regioni insomma mi è venuto in mente che è scoccata veramente
Nell'ora della legalità cioè e l'ora in cui anche le istituzioni dal nord intervengono morali per stimolare il Sud quest'anno sono Trichet esigono i due assessori di Prato uno al Comune una la Provincia già la presenza a loro allertato un po'i sindaci di questi Paesi l'Aspromonte è stato molto carino dove li incontrare hanno chiesto spiegazioni
E quindi ecco e è stato uno un'azione a trecentosessanta gradi dall'animazione di strada alle istituzioni tua cotto molto bene
Non è solo questione e questo ne legalità questore di fiducia
Cioè a dire la grande operai sono state capaci di fare le organizzazioni criminali anche per derivati storici dominazioni e così via
Non sono le stragi ammazzare uno per l'odierna proponente mettono impara tutto e trasferire la fiducia dalle istituzioni verso loro stessi quindi feriti Callow lì non si si recupera questa fiducia
Che si recupera anche con l'esemplarità dei comportamenti che non c'è
Nelle elezioni abbiamo visto insomma chi è stato candidato
Quelli sono incidono sulla gente
Cioè a dire la rafforzano nella sfiducia
E e quindi questi esempio vostri son molto sto molto importante io ricordo poi una volta andai a un campo di lavoro non so se ci sia stata la Madonna di porsi
A me non è forse una cosa incantevole Sheldon Strangio
Perché dirige questa questo insomma non ci si arriva quasi in macchina ma che io mi ricordo me fu portata in elicottero cioè semplicemente questo
Santuario con questa Madonna che si dice ritrovata in un campo luogo dove secondo la leggenda però una volta convalidata l'intervento e la polizia
Una volta l'anno meglio e poi negli anni passati si riunivano gli in branche tristi di tutto il mondo
Non c'è nulla e cioè a dire c'è questo fiume poi diventa rosso quando scocciano gli Agnelli nei cioè non c'è altro non c'è altro che questa fare qui molto grande
C'è una cosa zero
Io fece notare proprio don Ciotti
Giovedì ufficio mezzo distrutto dove si legge ammiccare abbini ieri lì in questo posto c'era una stazione della
Una cosa incredibile
Perché è un posto crea nessun voglio dire un cioè che questo che con voi lo sapete nacque tornar qualche ragazzo visto che lavorava lì perché ci mettevano un po'opposto mantenevano
L'edificio ma un porto suggestivo
La questa bella questo racconto
Allora adesso
Io chiederei sempre del consorzio Gorelli Teresa per vietarlo se qua ecco
Non male qualche donna perché liberamente
Siamo tante non stiamo lavorando presentate ma siamo tante altre
Poi indegnamente indegnamente perché quelle quelle brave son rimasti a lavorare verrebbe ad andare in quella stanza venuta a far Leon bionda era fare presto anche per loro allora raccontaci allora io
Vi ringrazio innanzitutto e ringrazio i ragazzi che sono venuti in modo particolare i ragazzi ci gli aperti che sono stati da lui nella Locride
Un giovane ragazzo che l'assessore Massimo Toschi è venuto a farci visita quest'estate prima l'ho intravisto adesso c'era non so se arriverò ecco
E e vorrei anche dire che in realtà
Io Giovanni ci conosciamo da da prima del dei campi di lavoro ci siamo incontrati parlando di testimoni di giustizia
E che il prato in modo particolare monsignor Simoni
Da una parte monsignor Bregantini dall'altra
Hanno per primi
Nella chiesa ma credo anche rispetto a tante istituzioni un po'latitanti colto la gravità di questo problema io ricordo di aver conosciuto Giovanni e poi me ne sono anche dimenticata lo confesso le ritrovato poi nei campi di lavoro però l'ho incontrato la prima volta nella diocesi di Locri stima monsignor Bregantini assieme alla delegato di monsignor timoni si occupava proprio di questo problema abbiamo parlato di testimoni di giustizia
E quello che ci ha negato prima ancora del lavoro delle cooperative
E di tutta questa venire vocazione produttiva del nostro mondo
L'affetto l'attenzione per le persone perché testimoni di giustizia scusate se ritaglio questo un minuto magari più che dedicarlo al Consorzio lo dedico al loro perché in modo particolare un testimone di giustizia Pino Mascia di che entrambi abbiamo conosciuto che è un testimone in calabrese che ha un imprenditore una persona che ha dovuto lasciare il suo lavoro un lavoro onesto un lavoro in cui dava da da vivere tante famiglie
Per chi ha fatto il suo dovere è andato a testimoniare ed è diventata una doppia vittima una vittima della 'ndrangheta ma anche delle istituzioni
E il fatto che oggi si parli di noi di cooperative sociali
è bello importante noi li abbiamo ricevuto tanta solidarietà tanta attenzione anche dai media quest'anno però io vorrei ricordare tutti quei calabresi lasciatemi dire ma anche siciliani
Campani pugliesi tutti coloro che lavorano in mezzo a tante fatiche alle fatiche del racket alle fatiche delle estorsioni alle fatiche dell'usura alle fatiche anche di una burocrazia non sente proprio solerte nel difendere i diritti dei cittadini
E che in qualche modo non hanno ricevuto la stessa attenzione la stessa collaboratori vuole dire la differenza tra testimone di giustizia tra i collaboratori siano io però no anche al di là dei testimoni perché sono poi una minoranza sono pochissimi che scandaloso che uno stato serie civile non si sia saputo fare carico di settanta famiglie
E io parlo invece proprio anche di tanti che non sono magari neanche qualificati giuridicamente come testimoni di giustizia che sono comunque persone che cercano di dare del lavoro onesto e di sposare quella cultura della legalità
Per cui oggi ne facciamo festa
E mi permetto anche di dire una provocazione che forse più che di del legalità perché una legalità c'è una cultura della legalità in Calabria c'è c'è una legge cede le regole ci sono e vengono fatti rispettare con molta rigidità e sono le regole della 'ndrangheta sono le regole di quei poteri occulti di cui ha parlava prima e procuratori vinto
Che presentiamo molto avvolti molto più opprimenti di certa criminalità mi dire sanguinolenta ma meno raffinata e meno pericolo costa fusti in alcuni momenti
Quello che io intendevo dire è che manca la giustizia
Ci sono delle regole che vengono fatti rispettare quello che manca la giustizia sociale
Che riconosca al di là delle regole che sono una cornice della giustizia che riconosca la dignità della persona la dignità del lavoro la dignità del cittadino che denuncia
Le cooperative stiamo facendo anche questo
Non soltanto dare lavoro ai soggetti svantaggiati cosiddetti soggetti svantaggiati a dei giovani che sempre più spesso vengono a proporci loro curricula per perché cercano un'alternativa la risposta del territorio fortissima
Quello che ci dispiace vedere che molto spesso tutto viene nascosto dietro il paravento della legalità che molto spesso anche le leggi non sono il migliore il veicolo per invitarli di leggi e poi parli lavoro leggi cos'altro
Parlo di leggi che adesso non voglio entrare vicende politiche recenti però parlo di leggi che legittimano no qualcosa di profondamente ingiusto
Se fosse passata questa famosa riforma dei venga legge si beni confiscati noi avremmo potuto vivere nella legalità
Ma senza quei frutti di cui oggi parliamo di cui oggi ci parlano gli amici di libere della Valle del Marro
Quindi forse il passaggio dalla legalità alla giustizia un passaggio obbligato nelle nostre terre
Pare un discorso impegnativo
Grazie
Adesso io chiamerei Carlo cortesi perché qui adesso devono parlare alcuni ragazzi dove sono questi famosi ragazze sono stati un po'nascosti rabbia Carlo Lenin sette
Allora Veronique
Per ogni forza attacca
Dove sei stata te
Sì allora va be ho fatto no sto in piedi
Pronti no
Ho fatto dai campi di lavoro questa il cortesi
Due anni fa a Canicattì e quest'anno ancor Leone
Va be'i campi di lavoro sono strutturati nel seguente modo
La sveglia la mattina è abbastanza presto diciamo la prima settimana prima settimana sulle sei nazionale sei M. zona
Grazie presidente
Postale ecco
Andiamo a lavorare
A Canicattì abbiamo estirpato il vigneto perché sono passati nove anni dalla confisca l'assegnazione quindi Beenie sarà morto ed abbiamo dovuto estirpare il furto
C'erano dei simpaticissimi fili di ferro per tutto e diciassette per del vigneto
E a Corleone abbiamo raccolto i pomodori eravamo nel Periodo di raccolta che poi diventa diventa la passata di potete acquistare Annie Facchi natalizi
Point armiamo c'è tornavamo nel nella sede dove eravamo a Quarto a Corleone in una palestra a Canicattì in uno spicce va bene detta così suona male però il piano sopra di un ospizio
Sì sì nasi stava degnamente di va be'c'è il pranzo e il pomeriggio varie iniziative come diceva Rita con
Personaggi sia del posto sia comunque da sempre impegnati nella lotta alla mafia la sera i tentativi di socializzazione così si chiamano a Canicattì cioè vicino a Canicattì abbiamo proiettato due film in piazza
Mettendo circa duecento sedie abbiamo detto va be'ci mettiamo noi nelle prime quaranta poi velina noi siamo rimasti in piedi perché si riempivano
Abbiamo fretta seicento passi e Placido Rizzotto che sono film che in Sicilia non sempre arrivano non sempre vengono proiettati
E quindi cena eravamo molto contenti che la cittadinanza rispondesse così a Corleone va be'uscivamo ci facevamo vedere abbiamo l'ultima sera abbiamo intrattenuto il pub con i nostri canti tipici Strauss-Kahn
Ma vi siete divertiti oltre alla così oltre a lavorare ovviamente c'è quest'aspetto no era è bello perché per esempio sui campi quest'anno abbiamo conosciuto due pastori
Un ragazzo di ventuno anni un altro di diciassette
E quando gli dici Marte va be'lui aveva il cavallo io mi son fatto portare a cavallo e quindi parlavamo e gli ho detto ma semmai uscito da da Corleone né mi ha detto sì sono stato a Palermo una volta
Va beh
L'ha invitata a venire a trovarti classi però
Ne siamo arrivati con il treno a Palermo e Palermo Corleone sono sessanta chilometri no
Quando io magari non so tre anni fa sono stata in Messico per dirti
E l'horror nasce il nome no quando cioè quando gli chiedi ma mi fai io nella mia vita era normale che facessi il pastore cioè Ost la mia famiglia ha sempre avuto le pecore le mucche
Io non ho nemmeno finito la scuola dell'obbligo e sono sono qua sui campi
Ed era il nostro vicino di campo e con lui abbiamo fatto amicizia tutte le mattine non essere ci portava il latte
La mattina sui campi da un contavamo ci ha regalato una pecora l'ultimo giorno per fare festa abbiamo invitato a cena insomma e ed è bello perché vedi dei dei ragazzi chiesto sono suoi coetanei cioè io ventun'anni quindi
Che però vivono una situazione che è totalmente differente e comunque c'è parliamo la sulla stessa lingua non so e spesso mi chiedo cioè dal naso mi ritengo molto fortunato a vivere una realtà come la mia perché
A cioè nessuno di noi si sceglie
Il futuro
E purtroppo al Sud alcune persone
Cioè nelle realtà come Corleone alcune persone nascono già con un handicap di partenza no che quello di dire la mia famiglia ha sempre fatto il pastore io faccio il pastore non hanno non ha il mio fu sorpreso non lasciandosi assunzioni sul suo no e il fratello ancora di più cioè diciassette anni un ragazzino veramente che dalla mattina alle sei perché d'estate dalla luce del del sole fino al tramonto
Che stanno su una branda con una pelle di fare promessa di
E niente guardano le ed ecco cioè non non hanno socializzazione Ten magnati arrivano cinquanta ragazzi è cioè per loro è stato e per noi anche è stato molto costruttivo
E in più
Io spesso parlo coi miei amici no che non hanno fatto questa esperienza
Allora ti dico no mai a Corleone se c'è la statua del Padrino fargli una foto se vede un vecchietto con la coppola mettiti accanto e poi ve la mandi cioè l'idea è questa vide anche pazze Cuesta nonché a Corleone ci possono essere Salvatore Mario Bernardo che tutte le mattine prendono vanno sui campi
Fanno un lavoro faticosissimo perché lavorare la terra è faticosissimo
Non la facciamo due settimane io immagino farlo dodici mi cioè due settimane solo la mattina
Poiché la raccolta dei pomodori quando andiamo via noi è data Martino alla sera sono otto ore nove ore
Cioè capisci facendo questa esperienza e io non sono d'accordo con chi prima ci diceva siamo dei privilegiati
Privilegiati gli otto interverrò dicendo forse non mi sono spiegata bene di me no
è cioè per un ragazzo di vent'anni è impegnativo scendere giù
Cioè vuol dire un è un mettersi alla prova indire vedo serie resisto sia con il lavoro fisico ma soprattutto con quello psicologico che è molto forte perché in due settimane abbiamo tantissimi stimoli
Quindi dentro di sé si attivano dei meccanismi di crescita enormi enormi e spesso soli né a casa finite le due settimane a in un senso di impotenza no
Cioè l'anno scorso non c'è stata la festa della legalità
Non c'è istanze visite più ricca o meno ricche se sentita Annunziata Zinedine europea in questo senso con la non sai come sfruttare quello che ha imparato
E poi i guardie dissi va bene allora se ce la farò l'antimafia la faccio e vada nelle scuole non so parlare ci va no no vada nelle scuole e
Vada nelle scuole tenta di spiegare che cos'è che poi
Siccome sono sensazioni è difficilissimo riuscire a trasmetterle agli altri no ma questa è una grande ricchezza che è acquisito in questo senso rileggerlo stragrande evidenzia cerca di scrivere anche queste cose che Cesare Chambers si ripete
Sul prospetto resa no a allora io proporrei questi ci andiamo tutti e scriviamo assieme che è più più
Avverrà per concludere c'è spesso quando scendiamo quando si fanno i campi di lavoro no c'è un un grande risalto mediatico io studio comunicazione e mi hanno sempre detto
Una notizia non data è un fatto non avvenuto
è vero quindi a volte vengono sì ampi le telecamere no ne ne facciamo tanto perché facciamo tanto
Spesso e ci sentiamo dire questi ragazzi questi errori io non mi non mi sento assolutamente o nero certa nei veri eroi e Salvatore è Mario Bernardo che tutte le mattine
Vengano allora
E che
Vivono in un contesto che noi tocchiamo marginalmente perché tocchiamo due settimane
Ma il contrasto è starci dell'inverno star civile stati degli autunni cioè diventa veramente un una scelta io la definirei eroica perché non non ci sono altri termini per per poter
Per poterla definire
Comunque brava
Credo che tutti auspichiamo un po'meno telecamere assai credo perché la vita riacquisti un senso sarebbe importante anche che non ci fossero sempre accese queste le fiamme allora Carlo cosa pensavi mentre lei parlava così bene ci raccontava sta rosa così importanti
Ha già già detto molto per ogni alterare i dati quasi che no grazie
No no non voglio anzi diciamo ha detto molto e tanto nel senso mi mi fa anche piacere perché
Ho avuto anche la la la fortuna io oltre appunto a fare due campi di lavoro perché ci sono andato il primo a la s'prima metà di luglio Calabria poi ci siamo ci siamo divertite ci siamo levati verso alcune delle ci siamo ritornati anche il secondo campo la seconda metà d'agosto
Però avendo anche la fortuna da vent'avendo fatto il servizio civile all'Arci Rocco Maurizio Francesca fino al trentuno agosto e quindi aver collaborato a tutta la preparazione e l'organizzazione si vedeva questo da da da marzo aprile le richieste cresceva dei numeri non non non si vedeva una fine dette delle adesioni si erano sempre di più
Fra l'altro
Io un fatto o anche la la la fortuna diciamo di di fare attività politica quotidianamente non ci succede mai visti d'avere il piacere anzi forse di dover quasi dire di no a qualcuno perché purtroppo siamo pieni o non c'è
Non c'è più posto quindi soprattutto quando questo viene da da ragazzi e ragazze specialmente ragazze quasi i due terzi erano quindi noi maschi eravamo in gradita minoranza da sì
Si fa particolarmente piacere poi ecco come dice appunto Veroniche la cosa perché per noi l'abbiamo fatti campi sembra sì ma con con tranquillità perché è un'esperienza particolare che si vuol fare chi ci accresce cioè magari tanti di noi hanno rinunciato alle vacanze per le hanno fatte giù
Però è importante perché dopo ecco quando si torna a casa ci si rende conto di quello che si è falsa è un po'diversa da ci si rende conto che alla fine ti mancano ti mancano i i compagni di lavoro gli amici le cooperative Fini
Ti manca ecco quello che diceva pedoni che io lo capisco perché purtroppo si prova sette sei giù dai una mano concretamente quindici giorni e poi quando torni su dice ora
E ora purtroppo rimangono loro chiaramente come si può oggi si dalla ma una mano però è più un pensiero senza che alla fine fra impegni vari non ci si può ammirare però esso non per materialmente iniziative come queste o anche la la compilate entità dei prodotti alla fine
Che che non deve essere un'elemosina ma è un per creare ecco spesso alla morte se anche difficoltà a dirlo però lo scopo nostra che devo notare che torna neanche quella di creare un mercato per le curati perché alla fine cene rientra nello spirito dei campi non è che noi toscani siccome siamo bravi si dedica quindici giorni a a dei disgraziati siciliani e calabresi ma è una cosa su cui ci crediamo e quindi con è una cosa che continua ecco onestamente difficile trasmetterlo perché appunto come diceva bene prima si dovrebbe partecipare tutti terreno scene ecco venti
E delle proposte per le prossime
Ma su sul futuro vediamo non non lo so ora fa questo senz'altro può dire di più Maurizio ecco la la cosa curiosa che appunto racconto sempre partendo avendo partecipata all'organizzazione insomma
è che c'erano due casi c'erano magari i genitori che si raccomandava di poter mandare i figli anche se minorenne perché il figlio voleva venire a tutti i costi
Oppure anche persone adulte anche genitori stesi e dico ma perché ci deve venire il mi figliolo e io no io ci voglio venire non posso
Sono cose curiose però è che fanno riflettere su sulla voglia e la volontà di di dei
Di fare di operare in questo senso quindi vediamo pensa siamo chi vuole veramente aiutare il modo per farlo sì sì fra l'altro ecco io ringrazio di nuovo la la Regione per averci offerto la possibilità di per averci pagato il treno non solo è anche tutto il sostegno per andare su ecco è già un'esperienza farsi un viaggio di treno Firenze Calabria Firenze Canicattì o Firenze Corleone già questa e rientra bene nel Campa che già da quando si è fatta da Campo di Marte siamo già imbarcati
Grazie né
Allora a
Poco fa ha ha
Dato accetta parlato di una scuola di un istituto e si chiama l'istituto Rosario Livatino dove si insegna la legalità e dove improvvisamente sono scomparsi i riporta i computer
Giustamente lui fece sta differimento hanno portato via e la conoscenza e il sapere che disturba
Abbiamo qui delle professoresse
Dei rappresentanti della scuola
Credo
Ecco qua
Volete raccontarci un po'in che modo è speciale questa scuola e che cosa è successa qual è stata la reazione chi è che si è arrabbiato perché voi segnavate si insegnava la legalità
Allora tu come ti chiami troviamo Antonella Sasso e sono una docente di matematica e fisica quadro torna io sarò molto fiera Strazzeri dell'istituto Rosario Livatino per l'Indirizzo liceo scientifico
La collega poi invece per il professionale insegna italiano e latino dunque niente la nostra scuola si trova praticamente in un territorio molto particolare perché si trova a San Giovanni che una rappresenta la periferia orientale di Napoli
E quindi è un territorio dove è frequente la presenza della criminalità della termico criminalità c'è forte disagio sociale e l'illegalità un po'alla volta poi è diventata una forma di consuetudine
C'è
Molto forte si sente la disoccupazione
Diciamo Problemi di una realtà precaria molto grandi una realtà economica molto precaria
E quindi la nostra scuola opera in un territorio di questo tipo ora noi abbiamo sempre messo in campo tutto una serie di progetti legati alla cultura della legalità che però vivevano
I ragazzi diciamo impegnati soltanto in un pomeriggio durante le ore extracurriculari
Chiaramente non era tutta la scuola soltanto quei pochi ragazzi che erano Kento intendevano poi partecipare a questa attività
E col tempo però ci siamo resi conto che era necessario intervenire con azioni di questo genere ma che questo tipo di attività non era sufficiente soprattutto nel territorio in cui ci trovavamo ad operare e quindi abbiamo com'capito abbiamo deciso che se la scuola deve essere veramente un agente di cambiamento allora la cultura della legalità deve essere estesa a tutta la comunità educante tutti i docenti devono essere coinvolti
E quindi gli interventi fatti in ambito della cultura della legalità non devono essere lasciati solo alla libera iniziativa del docente che più sensibile
Ma che devono essere programmati quindi a questo punto all'interno di ogni consiglio di classe nei tempi nelle tematiche e anche nel materiale poi da utilizzare e quindi abbiamo utilizzato a questo punto un decreto ministeriale
Che ci consentiva proprio di utilizzare un quindici per cento del monte orario in maniera autonoma e nell'abbiamo destinato alla cultura della legalità quindi abbiamo fatto in modo che la cultura lo ora della legalità entrasse
Nell'orario curriculare nell'orario curriculare
Chiaramente lo scopo innanzitutto quello di formare delle coscienze affinché i giovani insomma dissi de desiderassero questa forma di cambiamento e e quindi non gli hanno capito questa cosa
Da alcuni genitori no anche perché noi abbiamo ragazzi molto elevato il tasso della dispersione scolastica soprattutto nel professionale alcuni genitori non seguono i ragazzi quindi di conseguenza questa cosa non ha trovato molto il favore dei genitori
Poi però un po'alla volta un po'alla volta anche i genitori così come i ragazzi si sono convinti dell'importanza di quello che stavamo facendo oltre tutto quello che stavamo facendo
Non stavamo facendo proprio perché loro si formassero e perché consideriamo la legalità come una condizione imprescindibile proprio per uno sviluppo economico uno sviluppo sociale insomma uno sviluppo culturale
E abbiamo anche creato all'interno della della nostra scuola un centro per lo studio della legalità
O in cui si fanno ora sì consigli diciamo sì pro si produce del materiale dopo per esempio per fatto questura
Si produce del materiale che può essere materiale cartaceo materiale audiovisivo si contattano gli enti insomma si lavora avete intitolato la scuola vive saldato il nostro allora la nostra scuola nasce ho detto da questo accorpamento fino all'anno scorso
Noi eravamo un istituto senza nome cioè istituto superiore di San Giovanni conosciuta o con una serie di sigle quando abbiamo deciso diciamo di fare questo progetto che poi è stato approvato nella seduta del collegio docenti Dini imminenti di giugno
Abbiamo deciso anche l'intitolazione della scuola Rosario Livatino che per noi era un simbolo tanto è vero che noi abbiamo fatto questa intitolazione alla cerimonia di intitolazione si è svolta il sei maggio
E poi abbiamo anche intitolato l'auditorio ma Peppino Impastato quindi queste avvenuto poco tempo fa quindi diciamo un percorso chiaramente lungo però ormai lo abbiamo cominciato e abbiamo intenzione di continuarne siamo stati anche patrocinati dal Corriere del Mezzogiorno che e allegato al Corriere della Sera dall'osservatore del sulla camorra
Dall'Istituto degli studi filosofici di Napoli dall'assessorato provinciale alla formazione
Di sempre di Napoli e siamo anche molto molto vicini alla municipalità che c'è c'è molto vicina soprattutto dopo
Il furto dei trentaquattro computer devo dire la verità questi computer la nostra non è una scuola ricca è una scuola piuttosto povera per cui noi abbiamo creato quest'aura ultimi minuti mediale con questi trentaquattro computer nuovissimi proprio di nuova generazione
Ma dopo tanto tanto tempo quindi l'abbiamo messo tantissimo tempo per dare la possibilità ai ragazzi perché soprattutto i ragazzi dell'Istituto professionale aziendale non lo utilizzano quotidianamente quindi questo furto chiaramente insomma ci ha danneggiato ha danneggiato noi ha danneggiato i ragazzi perché li ha privati di un supporto necessario didattico necessario la municipalità c'è stata molto vicina si è attivata subito
Questo furto l'abbiamo scoperto sabato nomini mi sembra giovedì non ricordo comunque sabato son venuti a dirci che avrebbero fatto tutto il possibile per cercare di rifornire l'Aula multimediale chiaramente non degli stessi ma di altri rivisitata aspettando il gamma una parcheggiai arrivata una parte già ai arrivata però la cosa importante
E che la risposta dei ragazzi la risposta del ragazzo è stata questa nella scuola non si entrava quella mattina perché c'era la polizia
La scuola è divisa in due zone una zona per il professionale una per i diciott'però nella zona dell'ICE ragazzi potevano entrare i ragazzi sono entrati regolarmente a fare lezione ai ragazzi del professionale sono comunque entrati
Quindi questo è un segnale presto ci motiva e ieri gli unici ci spinge ad andare avanti ormai questo
Ecco quello che volevo intendere è un un percorso che abbiamo iniziato e che intendiamo portare non a termine ma continuare risentite un caso unico
Nella vostra città e anche in altre città no
No
Siamo appoggiati anche da tanti cittadini associazioni di volontariato e come vogliamo proprio fare in modo che il Napoli che sulle pagine dei giornali specialmente in questi ultimi tempi
L'aspetto negativo che indubbiamente le appartiene anche per ragioni di carattere culturale
Sociale mancanza di sviluppo economico anche assenza delle istituzioni
Invece si è ricordata anche per un contributo positivo che appunto è quello che in con la nostra scuola vogliamo mandare avanti perché vogliamo che la scuola assolva appieno al compito formativo e si verifica questa finalità
Etica
Il questo Progetto oltre che l'ora di legalità orario curriculare prevede anche una serie di conferenze il pomeriggio con personalità importanti di spicco rivolte alle quarte alle quinte proprio il quadro giovedì scorso abbiamo fatto la conferenza inaugurale di questa serie che s'proseguirà per tutto l'anno scolastico e ha partecipato don Luigi Merola che il parroco di Forcella che ci ha confermato in questo impegno
E c'ha insomma rafforzato e ha testimoniato che in effetti e PIL l'analfabetismo l'ignoranza ci ha detto si figuri che ha forse c'è l'ottantacinque per cento degli abitanti possiede soltanto il diploma elementare e questa è una delle de diciamo degli ostacoli per il la cultura della legalità io ho ripensato a quello che ha detto il procuratore vigna prima quando ha citato la nota ha citato il furto della nostra scuola come un segno un avvertimento che abbia insomma che c'hanno mandato e mi ha ricordato molto le parole che don Tonino Palmizi referente liberati anche amico della nostra scuola
Ci ha detto in una delle ultime
Volte che è venuto c'ha detto ha fatto un'affermazione sulla quale poi i ragazzi hanno anche riflettuto dicendo che la camorra ha paura delle scuole che funzionano
Anche don Luigi Merola c'era confermato questa intuizione e noi vogliamo che la nostra scuola funzione proprio perché per debellare
La camorra ma non soltanto la camorra qualsiasi forma di di criminalità di legalità
Questo quello che ci sta a cuore questa mi pare che sia un un elemento che non viene effettivamente tenuto che conto il proprio proprio forte voi sapete qualche giorno fa accertata o Maastricht Cure me Rossi
Realizzata da questo studio Cisnetto no sugli vari problemi e io
Cita il proprio questo episodio
Per dire che in fondo aveva colpito
La voglia di conoscenza ma aveva indicato anche l'obiettivo esteso uguale noi bisogna lavorare
Perché poi proprio questo qui questo furto è avvenuto la settimana successiva alla pubblicazione di questa Maspes esperienza su Io donna appena è stato pubblicato sabato giovedì hanno rubato i comprimari c'è anche e anche quando si è stata per anni quasi ristorazione analisi allora lì è stata una cosa ancor più seria perché non l'intitolazione l'abbiamo fatta il sei maggio
Il lunedì successivo ne avevamo una mostra fotografica
Il Rosario Livatino lunedì successivo ci vediamo la suola allora realizzato se tutte le foto di Rosario Livatino sono state messe per terra c'aveva e quindi chiaramente era lì significa aveva un significato e anche in quell'occasione
Senza che nessuno dicesse niente i ragazzi sono entrati non ci aspettavamo invece che i ragazzi approfittando chiaramente di questa situazione andassero via invece Regazzi sono entrato io sono stati tutta la giornata
Nel giardino aspettando che la scuola fosse
Pulita
Grazie procuratore vigna che è stato il crollo
Che deve andare adesso vorrei che le due ragazze che studiano Licci raccontassero un po'la loro esperienza
Be'all'inizio
Ma all'inizio con che eravamo un po'tutti scettici su questa
Cioè diciamo su questa mobilitazione da parte sia dei cittadini che stesso della scuola anche perché comunque siamo dei Giovanni infine quanto un figlio quanto un po'di paura abbiamo anche perché alcuni di loro pensavano che o alle famiglie
Dicessero di non esporsi molto per paura diciamo di qualche ritorsione anche perché comunque appunto come è successo per i computer e per come è successo a dopo l'installazione
Che hanno cercato di colpire cioè secondo me a nostra scuola per il significato
Appunto per rintracciare la sua Livatino Perra Peppino Impastato e per i computer comma ha detto come ha detto prima vigna era vestita
Che comunque Ceci da una cultura quindi la camorra basato su questo se è una persona ignorante comunque passiamo mettergli in cento euro in tasca duecento euro è comunque portare avanti la famiglia mentre invece non è avendo una cultura possiamo
Spera molto di più è quindi è come se loro temessero questo infatti ne comunque dopo il furto dei computer non abbiamo diciamo se non ci siamo impauriti comunque mo'con Ciampi continuiamo a lottare stiamo lottando per avere questi computer giovedì abbiamo sì contro un autosalone
Anche ventiquattro mesi l'anno scorso si è stata fatta la Carovana antimafia che ha partecipato anche Silvana Fucito
Una donna che si è liberata la mafia alla camorra scusate che diciamo aveva un negozio offre a confine tra Barra e San Giovanni è chiara denuncia del pizzo
E nel momento in cui le hanno incendiata negozio non l'ha vista e anche finire che comunque le fiamme si spegnesse ero ma denunciato e adesso per quattordici camorristi implicati sono state arrestate adesso sono ancora in carcere
Veramente queste superstar grande coraggio cuore della nostra gente io non so che cosa dire perché siete molto coraggiose siete un esempio per tanta gente per tanti altri nati oltre che per ragazzi tu cosa Siena io sì o no Clemente quinto anno del liceo scientifico
Io sono nata e di far parte di questa scuola anche non cambierebbe mai scuola no torneremo ancora anche se comunque io abito a San Giorgio a Cremano comunque vicino a San Giovanni
Però sono potentissimi fa parte di questa scuola perché mi ha insegnato ha sede distinguere altra illegalità e legalità a sicuramente io tormento come tutti i ragazzi a ho un po'paura di suoni però io penso che anche per esempio la banca romana
Più che sconfigge la comunità a debbano essere un segno positivo debbano essere un un il simbolo per dimostrare che noi siamo contro tutto ciò che è legale quindi io penso che questo sia un un primo passo per o cosa che che può essere a al di là di questo migliore quindi spero che ognuno di noi nel nostro piccolo possa portare ad un contributo no farebbe piacere di avere Rita
Nella scuola abbiamo abbiamo già negli anni dai verrà sicuramente verrà perché
Credo che e lei ci ha mandato una lettera bellissima analisi non l'abbiamo invitata alla cerimonia di intitolazione al magistrato Rosario diventino e la signora Borsellino non potendo venire ci invia una lettera bellissima gran colletta proprio dalle ragazze durante questa cerimonia quindi lei è una nostra amica
Voglio che sappiate che vi siamo tutti molto vicino a qualunque cosa si possa fare per voi ognuno nel nostro
Piccolo sì dunque siccome ho sentito mentre parlavate io ero purtroppo preso da per il problema dei computer mi sembra di capire che prima ancora un paio di computer ne ha ne abbiamo dodicenne abbiamo ammutinato Eamon venticinque anni
Dodici sono stati offerti ieri dai commercianti di San Giovanni a Teduccio prima allora no altri allora stasera prendiamo l'impegno che anche la Regione Toscana
Troverà dei computer a liberato la scuola era
In un segnale resta
Qualunque altra cosa siamo pronte a venire a dargli una mano brave grazie a adesso chiamerei Francesca Balestri dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana e ci prepariamo alla consegna della testa degli attestati Iker farà vicepresidente Gelli
Ai giovani che hanno partecipato ai campi corre insieme a Rita sì sì certo Rita credo che devi cominciare a tornare quassù se no
Allora
Si sente sempre
Devo dire che sono molto contenta di partecipare a questa prima festa della Regione Toscana sulla legalità e che l'avrei fatto comunque perché sono certa che i pomodori centra no con la legalità e c'entrano tanto
E ne sono certa perché anch'io ho partecipato sia per il primo che per il secondo anno ai campi di lavoro in Sicilia e in Calabria sui terreni confiscati alla mafia
Ma sono ancora più contenta di farlo in questa veste
Proprio perché per dimostrare anche ai ragazzi e alle ragazze che anche gli enti le istituzioni sono fatte
Da persone anche quando sembrano molto lontani queste persone sono cittadini e cittadine che hanno delle idee e delle passioni e che cercano di metterle con forza anche nel nel proprio lavoro di tutti i giorni
La direzione scolastica regionale e l'ufficio del ministero della Pubblica istruzione in Toscana coordina tutti i suoi uffici provinciali quelli che una volta si chiamavano i provveditorati agli studi
E quindi rappresenta le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della Toscana quindi una grande responsabilità a perché ha il compito di supportarle al meglio nella loro autonomia che è un principio cardine poi dell'istituzione scolastica ogni scuola autonoma ma gli enti come il nostro hanno il dovere di supportare e di riuscire ad innovare lì e a garantire loro un'innovazione sempre più costante che consenta di stare al passo con quella che è la società che ci circonda e quindi devo dirvi che l'educazione alla legalità in realtà non è un qualcosa di innovativo per le scuole non è innovativo nel senso che le scuole lavorano tanto
E lavorano da anni su questo argomento avete sentito qui
L'esperienza veramente importante dell'istituto Livatino ma anche in Toscana fin dagli anni ottanta ci sono scuole di ogni ordine e grado devo dire non solo scuole superiori che fanno una serie di attività di progetti importanti sull'educazione alla legalità
Nonostante tutto questo c'era bisogno di una direttiva c'era bisogno di una direttiva il ministro Fioroni l'ha fatta proprio recentemente uscita il diciotto di ottobre ed è sono le linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e sulla legalità
Hanno un grosso merito queste linee di indirizzo hanno il merito di valorizzare e di rafforzare tutto quello che appunto le scuole stanno già facendo che in molti casi non sempre ma in molti casi vengono fatti soltanto grazie alla al grande impegno di alcuni insegnanti e di alcuni dirigenti scolastici ecco questo questa direttiva legittima e dà forza e rafforza e vuole rafforzare tutto questo
Perché il nostro obiettivo è quello di passare come dire dall'educazione alla legalità ad una serie di pratiche diffuse
Che portino a una cultura della legalità sappiamo abbiamo ben presente che la questione è una questione culturale la battaglia una battaglia culturale e quindi le scuole si sentono e sanno che devono assumere un ruolo da protagonista in tutto questo perché sono l'istituzione per eccellenza diciamo dove si fa cultura si creano cittadini sono già cittadini e cittadine
E e quindi un lavoro trasversale che è quello che auspica la la direttiva che deve pensare in chiave pedagogica a questi concetti di cittadinanza e di legalità è uno sforzo che vogliamo sappiamo che dobbiamo ma vogliamo anche fare
Ed è importante soprattutto quest'anno anche in considerazione del fatto che non sono disponibili negli ordinamenti scolastici ancora la scuola in una fase di trasformazione
E di transizione profonda però già il ministro con questo atto voluto dimostrare che l'educazione alla legalità non è elemento accessorio e non lo sarà nelle scuole
Ma è una questione prioritaria
E due sono le raccomandazioni particolari che ci fa e che noi recepiamo la prima è quella di dare un grande protagonismo agli studenti a partire dalle consulte provinciali degli studenti che sono i loro organismi e sono organismi che dobbiamo aiutare a far funzionare di più a far funzionare meglio a mettere in comunicazione perché esistono appunto in tutte le province d'Italia
E poi i cercando di rafforzare la partecipazione delle associazioni alla vita della scuola la scuola che si è deve veramente aprire al territorio
Con questa presenza importante delle associazioni di volontariato e di promozione sociale e degli enti locali
Perché appunto questo è il concetto importantissimo che noi abbiamo abbiamo letto in questa direttiva dobbiamo mettere insieme l'educazione formale con l'educazione informale l'educazione non formale e quindi questo è quello che hanno fatto i campi di lavoro in realtà hanno dato l'opportunità a questi ragazzi a queste ragazze di fare un'esperienza non formale ma di educazione profonda di capire ce lo dicevano le testimonianze di Veronique di capire che cosa vuol dire vivere da giovani da ragazzi della stessa età in una realtà molto diversa dalla propria ma soprattutto di conoscere pezzi di storia del nostro Paese che non trovano posto nei libri di testo scolastici
Così come non trova posto la Costituzione così come non trovano posto tante carte dei diritti internazionali e quindi su tutto questo le scuole
Vogliono lavorare i campi potrebbero essere addirittura la conclusione di un percorso scolastico di un anno scolastico di un ciclo scolastico ospitiamo che questo avvenga che questo collegamento
Diventi forte e che diventi forte anche il collegamento e gemellaggi tra scuole l'esperienza che ci veniva qui raccontata della anti-napoli del della scuola Livatino potrebbe essere un'esperienza davvero da gemellare Azzi con qualcuna delle nostre realtà toscane che sono sempre molto molto attente a questo tipo di di cosa
Insomma il nostro impegno è quello di contrastare tutti quei fenomeni io non li voglio chiamare di disagio ma voglio dire di sofferenza anche che vediamo tra i nostri ragazzi le nostre ragazze a scuola
Quell'illegalità diffusa che è saltata alla ribalta della cronaca ultimamente quando si è parlato di bullismo nelle scuole non è molto distante questo concetto da quello da cui di cui parliamo oggi
Tra gli addetti lavora ai lavori ci diciamo dobbiamo lavorare per il successo formativo dobbiamo lavorare molto molto di più per il successo nella vita successo non inteso nel senso appunto mediatico del termine ma successo nel senso di aiutare a a tirar fuori dei cittadini e delle cittadine che siano appunto così non siano sudditi ma si sentano protagonisti di un cambiamento all'interno all'interno del loro territorio
Per dire come ci dice Fioroni appunto nel dire nella direttiva P. sognante spezzare quelle maglie di quella ragnatela di omertà e di ignoranza sulla quale l'illegalità trae la sua linfa questo è scritto Daloui sulla direttiva ecco le scuole lo vogliono fare le scuole con la Regione Toscana l'istituzione scolastica nel suo complesso e quindi la direzione scolastica regionale
è pronta a fare la sua parte a partire da da quell'ora di conversazione
Sulla legalità che ci proponeva il vice Presidente Celli grazie
Grazie
Grazie a Francesca e abbiamo con questa proposta che la proposta che esce da da questa festa della legalità un appuntamento ovviamente per lavorare ancora per lavorare ancora di più
Ora abbiamo un ultimo momento della della giornata che la consegna simbolica
Di alcuni attestati ovviamente non potevamo stasera consegnare i duecento e rotti attestati
Quindi abbiamo a sorte individuato quattro ragazzi che a cui verrà consegnato l'attestato ovviamente vi verrà distribuito a tutti
Li all'ingresso della sala ce la segreteria potete andare a ritirarlo e poi ovviamente volevo ringraziare un po'di persone persone che non solo ovviamente la Sandra Bonsanti che è stata bravissimo un applauso un applauso per le un applauso un applauso per lei che in maniera si perfetta ha condotto la la la giornata la serata e la ringraziamo per perenti per averci dato questo contributo soprattutto abbiamo bisogno d'un punto di riferimento
E ovviamente voglio ringraziare però anche tutti gli altri a partire da Andrea Casta e Nini Gabriele Poli Daniela Morozzi i ragazzi e le persone che lavorano ovviamente negli uffici della Regione che hanno messo un po'anche della loro passione e del loro cuore per questa cosa perché le cose si fanno se c'è anche ovviamente un po'di passione è un po'di amore alle cose su cui e si crede non è solo l'obbligo lavorativo non è solo un impegno previsto dall'orario di lavoro e questo ci è sembrato una cosa importante che ci tenevo acta dirlo stasera e credo condividerlo con voi allora
Ora passiamo alla alla alla consegna di questi diplomi caso al mente sono arrivati quattro quattro attestati
Io chiamerei qui cortesi Carlo se è presente da qualche parte
Cioè cioè è fuori
Chiamatelo con la Soleri ovviamente
Mi mente trovate cortesi Carlo allora lauro Camilla Camilla c'è eccola un applauso Rita
Grazie per quello che hai fatto e grazie quello che farai
Grazie poi allora
Ci si aspetta di più
Badini Sylvian cent'
Dov'è dov'è dov'è dov'è
Eccola
Silvia
L'applauso
Ripeto
Ma scusa ma ti quanti anni hai
Complimenti
Bene
Grazie Silvia
Orofino Veronique dove dov'è dov'è dov'è ecco la
Stasera tra serate
Belle grazie eroica
è arrivato Carlo l'avete trovato recuperato ecologico
A mangiare le arance della Sicilia Niemeyer
Allora grazie a Carlo grazie a nome di tutti
I ragazzi che ovviamente potranno ricevere l'attestato ora passo la parola al dottor casta e mini chiede il nostro della sua macchina della della festa ovviamente ricordatevi che ora ci sono i prodotti e i prodotti da ora da mangiare prima sono stati coltivati ora si possono mangiare
Bene allora su allora passa al secondo piano adesso c'è la cena con i prodotti delle terre confiscate alla mafia poi alla fine della cena che sarà in un'ora circa
Se sarete accompagnati dai colleghi della Regione Toscana lungo un percorso che porta interno che porta fino alla porta
Alla Carrà giusto porta la targa alle Carré della Fortezza da Basso dovete dotarli del Belgio e che vi è stato consegnato all'ingresso dalla segreteria perché dovete essere riconosciuti da da questo questo pregio bene forte