Intervista a Marco Beltrandi sulla proposta Casini di privatizzazione di Raiuno

Continua a far discutere la proposta barra provocazione del pre l'ex presidente della Camera Pierferdinando Casini quella di privatizzare una rete RAI ma non una rete RAI qualsiasi come si sa bensì l'ammiraglia RAI uno
Va detto che è una proposta che se ben analizzata presenta sicuramente degli aspetti interessati cerchiamo di scoprire cerchiamo di approfondirlo questo argomento con Marco Beltrandi parlamentare della Rosa nel Pugno membro che la Commissione di vigilanza sulla RAI e allora Marco intanto è stata una proposta che ha avuto delle sonore bocciature ma anche qualche interesse tu come la giudichi
Ma io dico che anzitutto è positivo il fatto che Casini abbia sentito il bisogno in questo clima politico di parlare di privatizzazione della RAI
Questo davvero è una novità perché di fatto a parte noi non ne parlava davvero più nessuno e questo è il primo è il primo dato quanto poi invece al fatto di privatizzare solo una rete RAI
Quindi lasciando le altre due così come sono oggi e quanto anche al fatto che
Quella proposta
Preso a così sembra un po'limitata nel senso che poi non si capisce se Carli cosa Casini realtà pensi davvero del disegno di legge Gentiloni quindi di tutto il resto della riforma non andrebbe assolutamente bene uno perché non credo che il problema sia di fare lo spezzatino della RAI
Di per sé ma di imporre limiti antitrust che valgano
Per tutte le emittenti quindi sia per la RAI e per Mediaset
Due perché sicuramente
Ripeto il problema va affrontato nella sua globalità insomma in un tenendo sempre presente noi siamo in uno scenario di convergenza multimediale che non si sa ancora quale percorso prioritariamente prenderà ma che è già in atto e quindi questo noi questo non si può trascurare
Ecco tra l'altro si pone anche il problema si fa presto a dire vendere l'ammiraglia Rai poi ci si pone anche il problema su chi effettivamente potrebbe essere in grado di affrontare un investimento simile a vere un il know-how per affrontare con l'impresa si mi si consenta che esiste una figura del genere
Ma è chiaro che esiste il problema è che bisogna capire
Che cosa accadrebbe in assenza di limiti antitrust
E ieri sono il rischio è quello che in assenza di limiti antitrust cioè a legislazione vigente
Quella Rete privatizzata capiti nelle mani di chi ha già posizioni dominanti questo non può essere consentito per questo dico che il problema va affrontato nella sua globalizzata prendendo in esame tutto il sistema
Radiotelevisivo delle comunicazioni elettroniche
E a quel punto dopo che si sono introdotti limiti antitrust che però devono valere per tutti i soggetti in posizione dominante non solo per la RAI
Allora a quel punto poi si può tranquillamente affrontare anche lo specifico rari ma ripeto il merito della proposta di Callie almeno dire introdurre nel dibattito politico la parola privatizzazione che altrimenti usavamo
Solo solo ed esclusivamente noi delle reazioni mi sembrano negativo un po'dappertutto sì anche anche a me e
Sì meglio chiaramente quando di fatto la domanda intendevo escludere il suo concorrente diretto cioè c'è un terzo ci potrebbe essere un terzo editore in grado di acquistare e governare una rete come RAI uno
Ma si io credo di sì in teoria senz'altro
Ci sono alcuni diciamo così altri incumbent del settore telefonico non incumbent
Che pure stanno attraversando momenti di difficoltà mi riferisco a Telco ma che in teoria potrebbero essere interessati però si potrebbe supporre in astratto che
Possono avere la liquidità però qui poi si pone un problema appunto cioè logico consentire a chi ha una posizione dominante nella telefonia di acquisire anche reti televisive
Nella legge Gasparri poneva un paletto credo che invece la legge Gentiloni questo lo consenta e io da questo punto di vista Ordona valutazione tutto sommato positiva di questo provvedimento di Gentiloni perché
Effettivamente è un modo per consentire incentivare agli incumbent agli operatori incumbent
Di diciamo diminuire la propria posizione dominante è generalmente proprio quella di consentire loro di investire in altri settori però ripeto nel complesso dei limiti antitrust che oggi non esistono devono essere introdotti per tutte le impresa è che per ogni diciamo categoria di risorse quelle tecniche trasmissive quelle dei programmi
Quelle delle risorse pubblicitarie allora in un mercato con dei limiti antitrust che valgono erga omnes ecco che allora anche l'idea che uno grosso operatore telefonico possa
O della banda larga Possa acquisire una rete televisiva nazionale un'idea che ci sta tutta insomma potrebbe essere positiva cieco a proposito della Gentiloni
A parte le reazioni dei della prima ora da parte della casa di libertà e di media sette a quella proposta di riforma
Va detto che i problemi poi mano a mano che sono passati i giorni sono venuti allo scoperto altro che Retequattro sulla digitale lì il problema è il tetto il quarantacinque per cento delle risorse pubblicitari non so se condivide
Sì condivido però io non lo non lo riesco a vedere un problema se non in un senso che è una soglia troppo alta che lei trentacinque per cento la soglia che non ha uguali al mondo
Credo che una soglia corretta sarebbe stata quella del trenta per cento che era in vigore per la legge Maccanico del novantasette che poi fu abrogato appunto con la Gasparri quarantacinque per cento la soglia altissima io credo onestamente in un mercato in cui c'è una anomalia per quanto riguarda le risorse pubblicitarie incredibile perché il novanta per cento delle risorse controllava del settore televisivo e controllato da due soli gruppi RAI e Mediaset
Con Mediaset che all'interno di questo si prende i due terzi della torta
E con il terzo concorrente che è appunto la sette che al tre per cento è questa la vera anomalia né in tutti gli altri Paesi del terzo concorrente hanno delle percentuali decisamente più alte
Beh
Parliamoci chiaro qui non è che si tratti di questioni punitivo non punitive verso alcuno si tratta semplicemente di dire se si vuole un mercato che abbia un minimo di caratteristiche competitive e un minimo di equilibrio se questo corrisponde all'interesse generale allora è evidente
Che chi detiene posizioni così
Enorme deve deve deve vederci il contenuto in entro limiti antitrust che che incidano anche su alcune posizioni attualmente non se ne viene fuori non non è possibile concepire limiti antitrust che lascino del tutto
Di diciamo così stabile la situazione attuale altrimenti non sono limiti antitrust la situazione attuale da questo punto di vista intollerabile Pesaro che nei confronti della carta stampata e dell'emittenza privata perché non ci dimentichiamo che
Noi abbiamo nel nostro Paese uno sbilanciamento enorme
Nei confronti della televisione nazionale tutto a danno delle emittenze private radiofoniche televisive che infatti hanno
Diciamo alcuni alcuni rappresentanti di quel mondo hanno sostenuto la nostra proposta di legge e e anche ovviamente dalla carta stampata ecco proprio su questo volevo chiudere
Anche alla luce con un l'ultimo precisiamo sentiti appunto erano meno peso nella vostra proposta quella che sostanzialmente propone di mettere all'asta il canone RAI ecco anche alla luce di quanto ci siamo detti alla luce di come si sta sviluppando il dibattito nel paese particolare in Parlamento su questi argomenti
TTT dire come procede insomma questa proposta procede nel senso che sicuramente c'è una difficoltà che era del tutto prevedibile del mondo politico di destra e di sinistra ad accettare l'idea che come
Il per quanto per quanto riguarda tanti altri servizi pubblici anche quello televisivo possa essere definito in termini oggettivi e affidato in appalto eventualmente anche a soggetti privati con gare distinte sia a livello nazionale che a livello locale c'è
Una grossa difficoltà
A parlare di questo ma noi andremo ugualmente avanti perché io credo che gli unici veri Lusi solo coloro che pensano che si possa continuare ad andare avanti con nel servizio pubblico radiotelevisivo così come oggi in capo in esclusiva ad un'azienda la RAI
Che non riesce né a fare il servizio pubblico e io lo dico sempre non lo diciamo noi lo dice l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni quando delibera le violazioni della par condicio in campagna elettorale ma è successo sempre in questi anni
Sia non riesce a competere con la tv commerciale allora io capisco che molti partiti se non quasi tutti vogliano continuare a mantenere le mani
E vedere la RAI come un serbatoio di posti di clientele e di potere e di controllo poi più o meno illusorio
Dell'informazione che passa i cittadini
Però io credo che questa sia un'ottica molto miope e che la Rai così come è concepita oggi perderanno sempre di più la propria credibilità da un lato e anche la propria la propria dimensione io penso che
Appunto attenderemo il disegno di legge di Gentiloni sulla RAI che annunciato fra un mese circa dopo una pubblica consultazione parteciperemo anche noi a questa pubblica consultazione con le nostre proposte
Per intanto quello che chiediamo è che anche la nostra proposta venga venga discussa è considerata e attendiamo altre proposte che però abbiano il merito di incidere
Alla radice sulla questione RAI e non limitarsi ad operazioni cosmetiche tipo separazioni societarie che non poi non vanno da nessuna parte sì grazie allora Marco Beltrandi
Parlamentare della Rosa nel Pugno Memmo dalla Commissione di vigilanza