Verso il Partito Democratico

Pronto eccoci buona sera a tutti buonasera a Cacciari e a Franceschini a tutti voi
Io prima di entrare dentro la scusate il tema della discussione cioè il partito democratico visto che veniamo subito dopo
L'intervento la le risposte del presidente Casini
Chiederei ai miei due interlocutori se insomma l'impressione che anno è che piano piano
L'UDC Casini va be'Follini abbiamo visto già sta con un piede dall'altra parte
Se anche l'UDC e Casini prima o poi nel corso di questa legislatura faranno il salto insomma salteranno il fosso pure oppure no oppure invece sarà Berlusconi che se ne andrà si si riorganizza era un centrodestra tutto diverso questo non lo sappiamo però diciamo l'impressione delle ultime settimane degli ultimi giorni in particolare quella di un
Di un Casini e di un suo partito che insomma fanno fatica molta fatica arrestare in quella coalizione peraltro abbastanza di dissestata dopo il voto dopo la sconfitta elettorale Cacciari
Parla Franceschini impeto
Allora Franceschini che casino conosce bene molto meglio di noi credono Cacciari
Ma credo che né l'atteggiamento dell'UDC oggi abbiamo sentito Casini
E non è la prima volta usare toni e parole molto dure nei confronti
Di Berlusconi e dell'atteggiamento che Berlusconi
Vuole portare
Rispetto a tutta l'opposizione
C'è un dato positivo
è un limite
Il dato positivo è che evidentemente in una parte del centrodestra si sta avviando una riflessione se è possibile se è giusto se quello che si aspettano i loro elettori
Che l'opposizione sia un'opposizione
Aprioristica su tutto qualsiasi cosa viene portato in Parlamento
Se è giusto che sia un'opposizione che insomma in qualche modo non addirittura riconosciuto fino in fondo le riserve lezioni
Che rifiuta di fare quello che in un Paese normale
Si deve fare cioè chi è che chi ha vinto le elezioni chiamata a governare Kiev le ha perse fa l'opposizione può farlo naturalmente in modo duro può farlo anche in modo costruttivo si può fare anche l'opposizione bene al Paese ed è positivo che su questo si sia aperta una riflessione del centrodestra
Vedremo che effetti produrrà
C'è un limite
Perché insomma il mondo non è cominciato
Il giorno dopo la nostra vittoria la lezione e i nomi dei cinque anni precedenti abbiamo sentito molte volte troppe volte l'UDC fare interviste roboanti e non dare nessun seguito politico parlamentare a quelle interviste roboanti
Allora io ascolto abbiamo ascoltato con attenzione le cose che ha detto Casini ha preso anche alla dato ecco alcuni messaggi espliciti su cose che verranno in Parlamento nei prossimi mesi a cominciare per esempio dalla dal diritto di cittadinanza dalle nuove norme sull'immigrazione vedremo se queste interviste che riempiono
Queste dichiarazioni che riempiono i giornali faranno seguito dei comportamenti coerenti in Parlamento non è naturalmente saremo felici se non tutta l'opposizione almeno che una parte dell'opposizione si mettesse a lavorare nel nuovo ruolo a servizio del Paese
Grazie Cacciari
Ma
Che sia necessario seguire con attenzione
Ciò che avviene anche in casa altrui è pacifico fare politica significa anche questo essere attenti sapeva ascoltare i movimenti anche dell'avversario quindi a maggior ragione di un partito in grande difficoltà all'interno del della Casa delle Libertà cosiddetta come come l'UDC
A me basta che questa è necessario ritengono debba è necessario che questa attenzione non significhi
Tentazioni e non non risvegli tentazioni centriste ecco questo essenziale
Qualunque cosa avvenga all'interno dell'UDC noi dobbiamo costruire in questo Paese a partire da una legge elettorale che mi auguro com'era impegno durante la campagna elettorale e centrosinistra metta in cantiere al più presto
Dobbiamo costruire un autentico sistema bipolare
Bipolare non non è la nostra strategia non può esser quella di ricostruito così e se qualcuno ce l'ha visto in testa e io temo qualcosa che qualcuno magari ce l'abbia un nuovo grande cento Ogna bracciante
Un un delirio secondo me la possibilità cioè di un grande partito che occupa l'intera area di centro con appendice la sua destra alla sua sinistra ecco che nessuno si sogni questo
Vogliamo costruire un sistema bipolare
Un sistema bipolare significa due forze che convergono al centro
E convergono accento sulla base anche di valori condivisi ma convergono accento ognuna con le sue appendici a sinistra e a destra ma che convergono al centro
Autonome nella loro fisionomia non un grande centro per fare per fare il il disegnetto non un grande occhio ogni vedente con due piedistalli niente
Ma come dire due pesciolini che si incontrano al centro
Così così
Questo è il bipolarismo storico ecco prego quindi tutta l'attenzione possibile immaginabile a Casini a Follini eccetera eccetera si ritengono di trovare
Valori condivisi prospettive condivise all'interno del centro trattino sinistra felici tutti perché fa politica significa aggregare includere e non certo escludere
Franceschini voleva condivido condivido la la la l'analisi di
Di Cacciari condivido un po'meno la sua preoccupazione perché mi pare che siano passati tanti anni ormai il bipolarismo noi votiamo con un sistema bipolare data dal novantaquattro si votano i Comuni le Province e le Regioni
Beh è un sì sostanzialmente anche l'ultima volta una legge proporzionale ma con uno schema bipolare che il premio di maggioranza portato a polarizzare la polarità di consenso e quindi mi pare che questa cosa non sia possibile tornare indietro naturalmente nelle classi dirigenti
Esiste la tentazione del ricordo dei bei tempi andati ognuno di noi conserva il ricordo di anni belli ma non si può tornare indietro non si può costruire il futuro con la testa girata alle spalle e credo che questo sia ancora più forte nell'opinione pubblica
Fosse altro per un fatto anagrafico io leggevo alcuni giorni fa ci capita poco di riflettere su questo ma tutti gli elettori che hanno meno di trentacinque anni che hanno meno di diciamo dai trentacinque anni in su
C'è qualcuno che può avere votato DC uffici
Ma dei trentacinque anni in giù nessuno può avere votato per ragione grafiche medicine PC
E quindi quelle nostalgiche che ci sono sono un un errore lo dobbiamo guardare avanti né i valori che ognuno di noi ha dentro di sé nella propria storia individuale ma la propria storia collettiva devono essere uno strumento per costruire il futuro
E io credo che proprio perché oggi il bipolarismo immaturo e in qualche modo ha resistito quest'anche a alle tentazioni
Di questa legge elettorale almeno nella parte nella fase elettorale
Io credo che sia possibile avere un dialogo con l'altro schieramento con una parte dell'altro schieramento senza che questo debba per forza dire volere ricomporre qualcosa che non si può più ricomporre
Grazie Franceschini grazie Cacciari però rimane lei un attimo ancora su questo punto per fare una domanda un po'provocatoria ma insomma tutte e due se improvvisamente dopodomani Casini dicesse basta io lasciavo il centrodestra e passa dall'altra parte mi schiero col centrosinistra voi sareste contenti oppure mica tanto
Non mi sembrava diciamo acqua è dal dall'intervento al taglio di fatto tanto felice
Franceschini da mi pare un nuovo scenario impossibile naturalmente l'abbiamo detto dall'inizio non esistono le condizioni per cambiare maggioranza se qualcuno nel corso di questa legislatura si ravvede
E viene a dare una mano a risolvere con il Paese noi siamo pronti a D'Alema grazie allora entrerà entriamo così nel si è parlato appunto bipolarismo tesi bisogna guardare al futuro il futuro
Si chiamavo si chiamerebbe o si dovrebbe chiamare dal partito democratico il futuro diciamo del centrosinistra della grossa parte del centrosinistra Margherita DS e non solo
Ora io entrerei dentro questo questione di cui dobbiamo occuparci parlando delle feste
Siamo alla festa della Margherita c'è la festa dell'Unità in corso appesa allo ieri tra l'altro ero lì
Per far dibattito con Epifani sulla finanziaria e quindi li problemi li conoscete basta leggere i giornali c'è stata la festa del dell'Udeur ma quello diciamo è un pezzo a parte
C'è stata una festa importante ma piccola locale diciamo gambizzato appunto da Franceschini dell'Ulivo ha
Afferrare no non era coperta Pontelagoscuro
E che ha avuto una una certa eco sui giornali anche diciamo nel mondo nel mondo politico si è detto purtroppo lo ha detto Franceschini non non siamo riusciti a organizzare una festa nazionale dell'Ulivo
L'anno prossimo cercheremo di farla sia aperta una piccola discussione che senso ha prima facciamo il partito democratico se no che cosa festeggiamo e così via ora partendo dalle destre dove io vedo qui sono appena arrivato però la festa L'Unità insomma vedo comunque un certo forte insomma ancora orgoglio di partito almeno lì forse anche qui
Ecco avrebbe avuto senso avrebbe anch'senso fare una festa del partito democratico senza il Partito Democratico e senza neanche sapere se questo partito democratico ci sarà
Cacciari
Sì secondo me avrebbe molto senso anche dopo l'esperienza che ho avuto qualche giorno fa afferrare la con con Franceschini e sono ancora più certo io sono convinto che la stragrande maggioranza anche dei presenti stasera e qui per per lavorare al partito democratico non è
Non è qui per per questi limoni aree una una visione come dire inerziale a un partito che c'è
E qui per dire a questo partito che c'è se non ci fosse non si potrebbe neanche partire verso altre destinazioni
Che occorre sviluppare ma rapidamente il lavoro per giungere e definire le date di definire l'agenda per giungere il più rapidamente possibile a questo nuovo soggetto politico
Per una serie infinita di ragioni che su cui poi magari articolerei non meglio il nostro discorso ma non credo assolutamente ma l'ho le stesse esperienze dovute anche partecipando a feste dell'Unità con i DS che vi sia la consapevolezza oggi
Della esigenza di dar vita anche con tutti anche correndo tutti i rischi inevitabili a un nuovo soggetto politico che sia centrale nel centrosinistra
Che rappresenti davvero la struttura portante anche della coalizione di governo
Queste esigenza è avvertita tutti i livelli avvertita a livello di amministrazioni locali avvertita a livello di simpatizzanti avvertita a livello di tutti quelli ritratti a votare alle primarie per Prodi
è assolutamente diffusa infinitamente più diffusa
Ritengo a livello proprio di di base di militanza di simpatizzanti di elettori di quanto ancora non sia a livello di qualche gruppo dirigente
No girando ti diciamo la domandava la integro con con quello che ha detto Cacciari e allora facciamo un passo facciamo un passo in più
Serie diciamo così la base o comunque insomma i i i corpi dei due partiti militanti iscritti al assessori consiglieri insomma quello quelle cose che tengono in vita il per un partito oggi sente questo Partito democratico come se già ci fosse o comunque lo vuole lo vuole fortemente ma questo Partito democratico non si fa
E non si è ancora fatto e se ne parla da una decina d'anni ormai no no no no non è vero niente no questo proprio non è no no con varie diciamo no no aumenti di stop and go però somma
No se questo è stato etnicamente fa altro uniti perché l'Ulivo quale io ne parlo da solo di grandi major per diciamo in tre anni sebbene tre anni
E non Regis
Cacciari diceva prima ci sono rese forti resistenze delle risistemare volle parlare no qua bisogna una cosa è parlare di Ulivo certe alla quale partito democratico democratico era lo sviluppo naturale
Dovrebbe essere lo sviluppo rurale ruoli Gulino ma questo noi con un lavoro molto rinvio alle quali avanguardia sono è diciamo le cose come stanno sono due anni
Sono dalle europee
Che all'ordine del giorno che è stato invece delle sensibilità dei dall'età del partito democratico che tanto per il segretario vocato alle essenzialmente non solo poi ne parleremo ma è essenzialmente può
Condizione necessaria forse non sufficiente ma necessaria per formarlo eh
L'unità operativa che deve partire subito tra DS e Margherita cinese
Questore ed ora sia vocio e ma lei semmai è inteso benissimo accetto questa evidente dei passi aiuterà a far finta che non sia così ed è basilare avanti sono stati fatti i gruppi parlamentari di cui Franceschini è presidente alla Camera e Anna Finocchiaro al Senato ecco però io la domanda era
Quali sono cosa sono e perché sono queste resistenze di cui si parla come se fossero delle cose che non no delle delle entità sovrannaturali che non si sono che non si riescono a cogliere dargli un nome a darle un volto a darle una ragione avranno dei nomi avranno dei volti faranno delle ragioni ora io non voglio che qui vennero fatti
Nomi liste di proscrizione se ne è parlato per la RAI ci assicuriamo ci però almeno il le ragioni di queste resistenze
Se sono solo diciamo delle resistenze corporative e va be allora quelle prima o poi dovranno essere superate ma forse ci sono delle resistenze più profonde nei gruppi dirigenti e io credo ma posso sbagliare anche nel corpo dei rispettivi partiti Franceschini
Ma io credo innanzitutto che per non fare confusione neanche tra di noi la per i cambiamenti di questi anni hanno frastornato tutti presto non anche i nostri ricordi
L'Ulivo è stato molte cose diverse in questi anni l'Ulivo è stato è cominciato presidi simbolo dell'intera coalizione di centrosinistra
Poi è stato pezzo dalla coalizione
Poi è stata quella lista il SIM simbolo concisa private europee le regionali a un certo punto ed poco tempo
Si è cominciato a parlare di partito democratico sottolineo che la novità di questa questo dibattito non sta tanto nella nell'aggettivo qualificativo il democratico stare la parola partito
Perché per la prima volta abbiamo introdotto sembrava un tabù non più di un anno fa l'idea non del soggetto politico la coalizione qualcosa di più della coalizione dicevamo ma qua ma l'idea di fare un partito cioè di portare in un unico in un unico partito i riformismi italiani DS e la Margherita arretrati di altre tradizioni che che hanno fatto la storia della
Del riformismo in Italia portarle dentro un partito queste il dibattito della cosa che dobbiamo fare io partecipato ed ho assistito molti dibattiti in questa frenetica stagione di feste
E me sedendo militi la quando non sono di qua m'è capitato di assistere alcuni dibattiti dicendo ma se tutti siamo d'accordo perché non lo si fa
Dato che venne in dei dibattiti siamo tutti d'accordo non c'è uno dice no io sono contrario Partito Democratico qualche eccezione insomma norme norma totalità della quasi totalità dei gruppi dirigenti DS Margherita perché però mentre c'è uno scetticismo di fondo anche tra di noi cioè l'idea che abbiamo parlato di tante cose dal punto di vista del processo politico e ne abbiamo realizzate Pocket
Allora io credo che si debba andare avanti con molta convinzione sapendo che il treno che passa oggi
La spinta dell'opinione pubblica che abbiamo alle spalle oggi non è che tornerà non è che staranno aspettarle nostre incertezze e le nostre paure
I nostri timori ma insomma sono lì pronti a guardare e penso che sia chiaro a tutti che tutto possiamo fare
Tranne che arrivare alla prossima scadenza elettorale alla fine di questa legislatura manca gli appuntamenti che ci sono prima le alle europee alle regionali
Dice dove non abbiamo fatto nulla ci ripresentiamo con lo schema di oggi il centro sinistra Pato da DS e Margherita UDEUR Verdi Comunisti italiani Rifondazione Di Pietro
Davanti è evidente che questo non basta questo sarebbe sufficiente da solo per annullare anche risultati positivi donazioni governo perché l'abbiamo il dovere andare avanti su due piani paralleli e devono funzionare tutti e due cioè a governare per il Paese e completare la transizione italiana completare il processo politico del centrosinistra allora rispetto a questo servono molte cose serve la commissione gruppi dirigenti
E mi pare che sostanzialmente ci sia ma serve anche come dentro tutti i processi politici difficili perché non è facile insomma l'idea di così in fretta portare partitica a confluire in una in un nuovo contenitore mettere da parte storia insomma non è semplice
Serve coraggio serve determinazione serve soprattutto una grande spinta dell'opinione pubblica
Per questo io ho detto la festa dell'Ulivo precisato non per sostituirla
Alle feste dell'Unità o le feste della Margherita e ci mancherebbe altro il processo politico nella prossima stagione richiede ancora per una certa fare questo equilibrio anche dentro il partito democratico questo equilibrio tra identità
E unità
E quindi anche dal punto di vista delle feste si tratta certo dire perché non c'è un luogo
In cui tutti gli elettori che si riconoscono nel processo dell'Ulivo
E che magari non non hanno un percorso di militanza nei DS la Margherita
Non c'è un luogo in cui si possono affiancare i DS la Margherita e fare il dimostrare che una grande domanda di poco un po'quello che sono state le primarie allora servono credo molte di queste iniziative dal basso per per premere per preme per accelerare il processo
Per andare avanti con la commissione una volta tanto
Convincendo non spaccando non attraverso strappi per questo serve pazienza tenacia ma serve anche la consapevolezza che bisogna andare
Alla massima velocità possibile da questo punto di vista io credo che Saddam hai parlato dei gruppi unici in Parlamento che stanno funzionando
Sembrava impossibile fare gruppi unici che da mesi insieme
Li abbiamo fatti addirittura una volta tanto senza addentrarci statuti regole abbiamo detto facciamo i capigruppo stati letti capigruppo poi dopo ci siamo messi a discutere
Delle regole di convivenza interne sta funzionando suo mi pare che i gruppi parlamentari
Dell'Ulivo fosse altro perché sono in ciascuna Camera i due terzi dei parlamentari del centrosinistra sono una bella garanzia di stabilità
Cioè conviverci una preleverà coprirà funzione allora rispetto a questo io dico prendiamo diamoci una sfida da soli perché si tratta di darla noi a noi ai DS
Facciamo in modo che entro
La fine di quest'anno
Siano nati in Italia mille gruppi consiliari dell'Ulivo dei comuni nelle province nelle regioni e con una spinta di questo tipo se ci fosse anche qualche timore qualche resistenza ma ci sarebbe un motore straordinario
In grado di spingersi andare avanti senza paura ma anzi con molta convinzione che questa è la strada che dobbiamo percorrere
Grazie
Cacciari non non ti distrae le resistenze dove sono o meglio perché sono
Ma intanto bisogna avere consapevolezza che l'iniziativa che abbiamo preso l'obiettivo che ci siamo prefissi è molto ambizioso
Non si tratta di mettere insieme due forze già sostanzialmente omogenei o due folti di cui una è risultata storicamente sconfitta
Quindi è di per sé non è insomma la fusione tra BCE PSIUP di di trent'anni fa
Sono due forze avere una confluenza e la sua influenza eccetera cioè non è né una confluenza né né un atto di sottomissione di una forza all'altra
Sono due forze importanti ambedue quindi ci sono questa primo motivo che suscita ovviamente assolutamente ovvii quando si ragiona di politica bisogna essere molto realisti non resistenze di apparati resistenze di burocrazie
Posizioni di rendita che naturalmente si difendono quindi tutto ciò è ovvio per superare queste difficoltà che sono del tutto ovvio occorre una occorre sto riuscire a ore grandi obiettivi e suscitare energie nuove di rinnovamento di riforma coerenti e radicali quando tu ti poni un grande obiettivo
Per superare le difficoltà che i inesorabilmente
Sì così della perseguire questo obiettivo suscita è necessaria una grande mobilitazione per usare una parola forse un po'retorica ma ideale se niente da fare
E lo bisogna capire se intorno a questo obiettivo siamo in grado siamo in grado di riempirlo davvero questo nuovo soggetto di contenuti video e di strategie questo il punto
E allora è chiaro che cosa è chiara la possibilità di realizzare questo nuovo soggetto perché perché le forze fondamentali che sono chiamate a comporre questo nuovo soggetto hanno già fatto un lungo percorso ciascuna perché altrimenti sarebbe impossibile se oggi mi ponessi l'obiettivo di unificare che so DC e PC già è chiaro che non è possibile
Cioè che cosa significhi cioè qual è il problema il problema è prima prima ragione che rende possibile l'obiettivo che non rende possibile realistico beh utopistico è che le due forze fondamentali non sono più quelle di una generazione fa in nessun modo nascono da un ce da certi gesti ma la loro trasformazione sono state radicali radicali e la cronaca politica lo testimonia ogni anno ogni ogni giorno
Ecco allora prima di tutto c'è stato una profonda trasformazione all'interno di quegli riformismi la cui tradizione delle confluire nel dar vita a questo nuovo soggetto politico ciò rende possibile l'obiettivo che cosa lo vende poi necessario uno quello che dicevo prima un ragionamento politico semplicissimo
Non è possibile il bipolarismo
Se i due poli non sono aggregati intorno a dei soggetti politici che anche per massa critica riescono credibilmente a proporsi alla guida e al governo del paese
Se no non è un bipolarismo se no sono diserta membra a sinistra e a destra
Non credibili come grandi forze di governo capace di condurre questo Paese sulla strada effettiva di modernizzazione e di assume un grande ruolo anche in politica internazionale
Quindi questa è la prima necessità ma ce n'è una che un'altra molto più ambiziosa molto più alti
No ambiziosa e su questa credo potremmo riuscirà anche a mobilitare energie nuove
A motivare nuove energie alla politica alla prassi politica e cioè che i sinodi realizziamo questo soggette allo realizziamo viene è beh è una grande novità politica a livello europeo per questo è assolutamente assurdo oggi andare a discutere di dovetti collochi all'interno delle vecchie famiglie del Parlamento europeo
Perché noi dobbiamo vivere questo perché noi dobbiamo vivere questo impegno per costruire un nuovo soggetto politico come una proposta vitale per gli equilibri politici di tutta Europa è troppo ambizioso questo ma come si vuole mobilitare la gente all'Energia l'intelligenza se non proponendogli qualcosa di veramente ambizioso qualora gli propongo di fare da sé solo al consiglio comunale di Venezia a un giovane è non so appunto da un po'poi trasforma gli equilibri politici europei
Datti da fare perché appunto queste vecchie casematte che appartenevano a mio nonno con queste vecchie ideologie che non c'entro più nulla
Con la cultura parla buonista antropologico attuale nella vecchia casa Marta casamatta del del del PSOE né quella dei popolari perché ma perché il culture diverse oggi non hanno più niente a che vedere con un tacciare con il continente è anarco capitalismo è un'altra cosa tanto è vero che poi chi sta facendo politiche che da un punto di vista così di incastellamento ideologico sarebbero state del tutto liberali Governo di centrosinistra adesso in Italia no cosa la proposta Bersani
La proposta Bersani rivista e corretta esattamente quello che ha cercato di fare la Thatcher trent'anni fa in Inghilterra tale e quale
Ma perché ma perché dall'altra parte la destra si dice insomma sostanzialmente ma perché l'altra parte la testa
Perché la destra non è più una testa di vent'anni fa non è più quella degli stadi vale più la destra ricconi vale più il centrodestra ricco non è più la testa della Thatcher
è una testa che Berlusconi a modo suo a e nel manifestato Espresso con una certa coerenza al di là dei tratti caricaturali del personaggio con una certa coerenza
Che un personaggio davvero sul serio perché rappresenta una fase della testa internazionale e le sue simpatie ad esempio con Bush non sono semplicemente casuali
Perché è una forma di capitalismo il capitalismo della deregulation il capitalismo che non vuole le norme il capitalismo che allora a altro che sbaraccare le corporazioni si sostiene su queste
Il capitalismo della paura che punta sulla sulla sulla sulla spasmodica ricerca di dati sicurezza ma non sicurezza sociale perché gli anzi vuole sbaraccare tutto
Cioè
La destra è completamente cambiata e volete che non sia cambiata contemporaneamente e parallelamente anche la sinistra per porta per la politica sono vasi comunicanti sono vasi comunicanti non non funzionano mai a camera stagna
Il quadro generale è completamente cambiato e non siamo nelle condizioni in Italia sia realizziamo questo nuovo soggetto politico veramente di rappresentare una sostanziale novità culturale politico sull'orizzonte europeo
Così dobbiamo vivere questo appuntamento non come come dovessi fossimo chiamati su banalizzo vecchi DC e vecchia sinistra a riempie un nuovo contenitore
Grazie Cacciari ho qualche dubbio ma la mia la mia opinione proprio conta molto poco ma insomma solo qualche dubbio su questa diciamo così liquidazione delle vecchie famiglie politiche che è vero che sono vecchie che è vero che sono certi antichi tuttavia a me pare che in Italia ancor di più in Europa in particolare la famiglia chiamiamola socialista
E abbia delle radici ancora ancora ancora vive o che almeno così vengono sentite da milioni e milioni di persone che votano quei partiti che si richiamano a quei ceppi a quelle famiglie a quelle in quanto si richiamano in quanto ci hanno diciamo un e allora lì è un po'più tra l'altro questa era la mia punto su cento manda successiva mi sembra un po'più complicato che una pattuglia seppur seppure importante italiana riesca diciamo a scardinare già dovrebbe scardinare se stessa in qualche modo le sue radici in particolare sto parlando
Dei DS che insomma comunque sono sono nove si vede anche nel dibattito che c'è in questi giorni ultimissimi che Fassino Schultze eccetera si vede che insomma sono molto legati a quella storia quindi non gli è facile tanto più non gli sarebbe facile non gli è facile in Europa perché va bene fuori dalla famiglia socialista fuori dalla famiglia
Popolare dove voi peraltro insomma la Margherita sta scomoda visto diciamo cioè appunto non c'è stava scomode non c'è che no e adesso non c'è più ecco
Ecco allora io PDS che escono dalla famiglia socialista europea sinceramente non ce li vedo a meno che non si proponga diciamo quello che diceva Cacciari adesso sa che l'Italia riesce a essere avanguardia di un cambiamento generale e profondo e radicale di queste famiglie politiche antiche io non so se questo sarà possibile Franceschini
Ma io credo che
Dove stiamo ragionando di mettere in campo il più in fretta possibile ma un processo storico
Processo che cambia la politica italiana che mette dentro l'unico partito il trenta per cento degli italiani un italiano su tre già oggi ha votato per l'Ulivo nella lista dell'Ulivo
Un progetto ambizioso che tenta di far confluire lì i filoni culturali del Novecento
Di fare incontrare cattolici laici ambientalisti Suma confluendo rare in una nuova forza riformista di fronte a un processo di queste dimensioni che così atteso l'opinione pubblica questo non c'è dubbio e che comporterà come conseguenza inevitabile
Un rientro Bugli assestarsi anche nel centrodestra perché è evidente che di fronte a un dato di questo tipo
Di là sarà inevitabile che si apre un dibattito potrà arrivare prima doppi insieme
Per costruire un'area un'area che si chiami partito non so come lo chiameranno conservatore come faranno chiamarlo ma insomma che riassuma anche lì è che arrivi a semplificare sono modernizzare e rendere più efficiente
Lo schieramento e il sistema politico italiano di fronte a un dato di questo tipo e a un impegno di questo tipo
C'è qualche italiano che ci perdonerà ebbene se noi dicessimo volevamo partire
Ma non siamo partiti perché non sapevamo in che gruppo parlamentare andare nel due mila e nove c'è qualche italiano che ci capirebbe però non è così allora io non ero Brema del gruppo parlamentare è un prova l'europarlamentare in quale partito andare allora io credo che sia tutto molto semplice
Noi non chiediamo ai DS di uscire dal partito socialista europeo Ediesse non chiedono dove chi entra nel Partito socialista europeo cominciamo da qua
Sapendo che l'Italia non è l'ultimo dei paesi sapendo che se noi facciamo un partire questo questa cosa in Italia così forte numericamente in un Paese importante che esprime il presidente del Consiglio
Che esprime i due vice presidenti del Consiglio beh pensate che questi non troppa non debba portare naturalmente alla riapertura di una discussione di fronte a un fatto così
Anche perché questo dibattito è partito nel partito salito europeo prima che nascesse il temo lista lista Ulivo Partito Democratico in Italia lo posero gli stessi Amato e D'Alema perché è evidente che dentro la globalizzazione e la politica che non riguarda solo l'Europa insomma la globalizzazione della politica
è una cosa che fatichiamo ad accettare ma che c'è inesorabile
Perché è difficile pensare che la globalizzazione attraversa tutto l'economia la la la la cultura ha le abitudini la vita di ognuno di noi ma non la politica
E chiaro che dentro la globalizzazione e la politica si va verso una semplificazione due posizioni si capisce sempre di più pensiamo dieci anni fa
Quanto scarso era l'interesse per i fatti di politica interna in altri Paesi per elezioni in altri Paesi europei più lontani oggi ognuno di noi capisce con sicurezza da che parte starebbe se nessun altro Paese
Lei capisce che più o meno ognuno è arrivato ad oggi naturalmente in base alla proposta del proprio Paese all'evoluzione
All'evoluzione della propria storia nazionale ma insomma è chiaro che i laburisti l'Ulivo in Italia i laburisti in Inghilterra i democratici negli Stati Uniti i democristiani socialisti che governano insieme il Cile stanno tutti dalla stessa parte
Così come stanno dalla stessa parte centrodestra francesi repubblicani Rina meriti conservatori negli Stati Uniti i partiti di destra
E così anche in tutta quella parte del mondo che sta entrando prepotentemente nell'economia e che non è stupidamente pensiamo che non entri altrettanto prepotentemente la politica pensiamo al partito del Congresso indiano che è un pochino più importante di noi che non è un partito socialista
Allora è evidente che dentro questa globalizzazione
Nello schieramento riformista di centrosinistra i socialisti resteranno una cosa assolutamente determinante in Europa assolutamente maggioritaria ma dovranno loro stessi capire che bisogna guardare più in là e guardate che lo snodo noi possiamo dare un grosso contributo e credo che accelera tempio penso che il problema del gruppo parlamentare
Nel Parlamento europeo del due nel due mila e nove e quindi cominceremo parlarne quando ci arriveremo vicini sia risolvibile
Ma penso che il problema si sbloccherà quando i socialisti europei come sta già capitando cominceranno a fare qualcosa più di un semplice dialogo con i democratici americani
Che sono chiaramente la stessa parte ma che non sono stati visti e non voglio essere consiste nella storia com'è che si parlano
Hanno cominciato un po'prima a destra perché già qualche anno fa smartphone della presidente del PPE ha costituito una Fondazione insieme ai repubblicani ai repubblicani americani perché perché capisco la stessa cosa anche loro sono dalla stessa parte allora è evidente che dentro questo processo non possiamo dare un grande contributo perché una volta tanto in Italia siamo più avanti
Ma è assurdo oggi rallentare il processo o non partire perché non sappiamo esattamente quando nel quale sarà l'approdo
Domando integrativa quindi mi pare di capire che se Franceschini oggi
Fosse inglese o fosse francese o fosse tedesco sarebbe laburista socialista socialdemocratico o sbaglio
Starebbe in quel pare in quei partiti lì
Non ho nessuna difficoltà a dire che se fosse ministero sarei laburista se fossi in Francia Stati come centro sinistra sta ricompaiono e siamo combine un reparto che sta spostandosi progressivamente all'idea di costruire una cosa simile la prima diagnosi se fossi francese fossi tedesco avrei qualche dolore
Ma voterei per i socialdemocratici perché la democrazia cristiana tedesca che ha una grande forza europeista democratica con la quale abbiamo
Chi di noi è stata una democrazia cristiana fatto un percorso comune per tanti decenni ma ha fatto una scelta diversa ha scelto di occupare stabilmente la parte conservatrice del Paese
Che è una scelta impositiva che la democrazia cristiana non ha potuto fare perché la democrazia che sta in italiana convivevano tante anime e quando si è posto il problema inevitabilmente la DC si divise in due parti
Ma anche se fossi in quel Paese fare quella scelta lo dico senza nessuna preoccupazione
Cacciare se fosse spagnolo
Voterei voterei
Zapatero alla Montanelli
Addirittura
Gli altri Paesi è inutile che me lo chiedi perché la risposta è scontata
No credo che Franceschini ha detto delle cose molto molto giuste importanti perché dobbiamo ragionare in questi termini insomma cioè dobbiamo vedere il la prospettiva del partito democratico in chiave internazionale in chiave internazionale il fenomeno è un fenomeno di bipolare Rizzo azione esattamente come quello che faticosamente da qualche anno iniziato da noi e e in questo in questo senso la dislocazione gli equilibri nel nel Parlamento europeo sono archeologica sono archeologia io ci sono stato poco al Parlamento europeo
Perché mi sono riuscito di mettermi anche da lì ma ma sono archeologia
Una fotografia assolutamente fosse di Zappa
Che tutti all'interno del Parlamento europeo soffrono in questa chiave e quindi era assolutamente maturo anche in quella sede dar vita ad un grande raggruppamento democratico in cui i socialisti saranno sicuramente
Oggi come oggi la forza maggioritaria più rappresentativa ma sia chiaro che anche nel Partito democratico ora di una cosa che forse non piace ma nel partito del motto
Democratico che noi auspicabilmente costruiremo è chiaro che siamo un partito democratico che si regge su una ditta
Molto vivace
E anche conflittuale di correnti
Correnti
Ma non c'è dubbio ma Catello patinata
Cioè crediamo di costruire un partito democratico a modello cioè centralismo democratico Mario democratico bolscevico non si sono nemmeno l'esigenza sa io mi Aldo il suo partito federalista
In cui appunto a livelli regionali e locali vi sono larga autonomia sta larga autonomia e statutariamente stabilite non o personali
Che nello Statuto di questi partiti si stabilisce che cosa si fa a livello regionale che cosa si fa a livello locale eccetera Europa dico autenticamente federalista
E in cui le diverse correnti culturali che sono certo Cirri mescoleranno non credo assolutamente che saranno concorrenti che fotografano le tradizioni patrie saranno ci sarà un rimescolamento formidabile e creativo
E comunque creativo
Tra le diverse ci saranno correnti in cui laici laici siamo tutti poche quelli che sono preti ovviamente quindi ma comunque diciamo come vi piace di più credenti non credenti praticanti nomadi
Staranno insieme nelle stesse correnti non sono assolutamente la corrente cattolica la corrente laica laico no non sarà così vedrete che non sarà così
Se faremo questo Partito democratico dopo un approfondito reali dibattito di idee strategie di culture che si confrontano
Ma certamente sarà un partito plurale
Sarà un partito plurale e il pluralismo all'interno di un partito per forza necessariamente dà vita a correnti ben organizzate
Il presupposto è ovvio e che tutte stia hanno poi alle decisioni che si assumono democraticamente con il voto a livello di maggioranza e che nessuno si sogna e nota che
Che è questo un vizio della sinistra attenzione questo un vizio della sinistra di tutte le sinistre
E non si sogna appunto che dopo che non ci sia all'aria e poi se che una volta che io su quella questione specifica eccetera per quanto delicata
Mi trovo in una situazione di minoranza invece di continuare democraticamente la mia battaglia per trovarmi in maggioranza la volta dopo mesto e faccio il partitino
Ecco c'è
Perché se è così allora nemmeno cominciamo
Perché se abbiamo l'idea tipica di certa sinistra che noi suoni questione dobbiamo avere il partito monolitico e allora non si comincia non si comincia non si comincia neanche il ragionamento da nessun partito federalista
Ricco dal punto di vista culturale e conflittuali dal punto di vista delle grandi scelte culturali certamente
Perché non solo di quelli che ritengo il conflitto c'è qualcosa di negativo anzi nella storia il conflitto come ci sei no Machiavelli è sempre stato produttivo e attraverso i grandi conflitti già Machiavelli quand'è che come ha cominciato a declinare quando non c'è stato più la guerra tra tra plebei e patrizi
Allora è cominciato declinare le dato dei sì ma staccavano tra di loro hanno conquistato il mondo questo al punto estorte scusa nel novantanove la metafora
Novità li ha massacrati servirà ancora no ma la Lapo d'
Quello che mi appassiona Mele la prospettiva del partito democratico è anche proprio che sia una un un luogo di di di dibattito ovvero tra posizioni veramente distinte poté sulle grandi questioni nuove poi che saranno più sempre più al centro anche delle scelte politiche le grandi questioni di bioetica le grandi questioni internazionali su queste pagine l'avvocato né sul luogo di effettivo reali dibattito in cui
Si dibatte su queste questioni non su chi fa il sindaco su chi fa l'amministratore della Società Tizio e Caio
Testo un luogo nel quale gli è esemplare anche foche la produttività del conflitto politico quando è serio quando è serio quando è motivato quando è competente e questo mi appassiona dove tante culture che resteranno tali tante plurale sì confronto sulle questioni di fondo sulle questioni strategiche perché io
Così credo che anche tutto i rapporti di di amicizia e di stima
Quando ti confronti con la persona seriamente approfonditamente sulle grandi questioni
E non quando fai baruffa appunto per chi deve fare il l'amministratore delegato della Società Tizio Della Seta Caio cosa che invece attualmente avviene per i partiti stanno discutendo soltanto di questo da troppi anni
Grasso posso come no va sottolineato perché Casella dico una cosa giusta che credo dovrebbe in qualche modo
Tranquillizzare chi dentro la Margherita dentro i DS un certo timore per questa cosa delle
Del partito democratico che pensa in fondo andiamo cosa succede ci sciogliamo ci annulliamo è chiaro che un partito che ha già oggi rappresenta un italiano su tre per la sua stessa dimensione ha inevitabilmente al proprio interno una varietà di di filoni di componenti di tradizioni culturali anche organizzate sono state citare la Democrazia Cristiana che era presidente anche qualcosa in più perché siano di ispirazione cristiana secondo il dei collanti più forti e colore chiaro per cui per le dimensioni che aveva che diciamo che scenario politico copriva
è evidente che qui non si tratta di costruì un partito di identità
Si tratta di costruire un partito in cui le diverse identità confluiscono
E in cui ognuno di noi a cominciare oggi ai DS la Margherita porta la forza delle proprie storia della propria militanza della propria abitazione dei propri valori e finalmente perché gli italiani vetro ci chiedono questo le diversità
Diventano un fattore di arricchimento e mai più un fattore di divisione tra di noi guardate che è una cosa importante
è una cosa storica per la quale vale la pena impegnarsi
Grazie io farei una domanda punto collegandomi ovviamente a questo alle cose che avete appena detto passando dalle resistenze degli apparati resistenze delle storie le resistenze delle radici
I problemi più di merito allora mi piacerebbe sapere da voi
Questioni dico tre per così per semplificare ovviamente tre questioni su cui voi non vedete nessun problema tra DS o Margherita tre grandi questioni politiche internazionali o sociali eccetera dove insomma diciamo L'Unità e già c'è già perché la pensate nello stesso modo
Altrettante questioni altri tre dove invece vedete dei problemi diciamo senza partigianeria ma ponendo appunto come diceva Cacciari per poi confrontarsi dove ci sono degli scogli che al momento oh io immagino bioetica omaggiano alcune cose sui diritti civili ma non lo so volevo sapere da voi caccia
Adesso non so se se tenere o due o tre o quattro insomma dunque quella sulla quale mi pare ormai siano maturate posizioni comuni proprio sul tema che prima ricordavo cioè la più lì l'esigenza in questa contro una destra che sempre meno la destra liberale vecchia maniera
L'esigenza di proporre regole regole a tutti i livelli imporre regole un mercato sregolato un mercato scatenato
Non è non ha niente a che fare con la tradizione liberale che noi vogliamo sia presente all'interno di questo nuovo partito democratico
Quindi la più ferrea opposizione ad ogni ad ogni ad ogni antipolitica di deregulation
E e per sviluppare una politica di sicurezza sociale non per agitare paure e poi scatenare domande di sicurezza general generiche no
Che proprio una delle una delle delle dei punti di forza della politica della destra a livello anche qui globale no sicurezza sociale
Politiche anti deregulation politiche che fissino norme al al mercato anzitutto perché l'economia la forza dominante del mondo contemporaneo quindi regolare questo mercato non mercato Italia questo mercato
Atto e atti una politica di sicurezza sociale su questo mi pare che siamo perfettamente ormai su una medesima lunghezza d'onda così sul ruolo dell'Europa ruolo centrale dell'Europa
Il ruolo centrale dell'poco a tutto campo ivi compresa la politica di dissuasione la politica di difesa la politica di intervento dove ciò è necessario all'interno appunto di una concertazione internazionale
Il ruolo dell'Ugo OPA vuol dire non soltanto il ruolo dell'uovo di ruolo esemplare dell'Europa cioè una posizione di politica internazionale chi ci veda non schierati conto con l'utopia Pan ottica dell'impero universale
Che esporta ovunque il suo il proprio modello ma un mondo organizzato per grandi unità culturali storiche omogenee per grandi spazi comuni
Capaci di dialogare inter pares una cambi idea di politica internazionale che si oppone all'unilateralismo dell'amministrazione Bush in modo radicale mentre trova
Mentre trova amplissimi contatti con
La maggioranza del partito democratico una ragione in più perché il Partito Democratico italiano in prospettiva europeo rafforzi i suoi legami con questa componente culturale politica americana queste sono le due i due aspetti importantissimi fondamentali per riguarda impariamo dalla politica interne il perno dalla politica eccetera è un grande Paese essenzialmente il suo ruolo in politica estera nell'ambito nell'ambito europeo le cose che saranno più delicate da affrontare sono esattamente quelle che tu indirettamente citati non c'è dubbio
E anche quelle più appassionanti impero
Quelli in cui la nostra intelligenza deve funzionare meglio le grandi questioni connesse alle scelte sempre più fondamentali in materia di politica scientifica perché questo è il problema vedi si banalizza Dio etiche 'ste cose facciamo le staminali un facciamo le staminali qual è il grande problema
Su cui nessuno alla soluzione la politica
Mentre capiamo benissimo come posso intervenire sul conflitto di interessi come posso intervenire per regolare il mercato più o meno lo capiamo ma qual è il veramente il problema drammatico che ci troviamo di fronte che ci troveremo sempre per il fronte poi la politica e in che forma e in che modo i regolare lo sviluppo scientifico
Perché il nostro mondo si regge è fondato sulla Potenza della scienza e della tecnica
Che est e e e e il suo fondamento e lo sappiamo tutti benissimo ma è talmente naturali che non ce ne accorgiamo
Può la politica intervenire in questo campo eccome è un grande dilemma
Su questa questione possono CCD possiamo trovarci di fronte a delle scelte veramente dirompenti anche da un punto di vista etico ma anche economico in uso
Che possono trovarsi su posizioni diverso dobbiamo saperlo da un essere preparati
Dobbiamo essere preparati a questa mossa perché il partito democratico può trovarsi devo dovete fare perciò su queste questioni che sono veramente quelle di frontiere bisogna subito avviare approfonditi dibattiti e concepire il partito
E poi pagare il partito anche a questi positivi conflitti perché altrimenti se c'è se ci arriviamo senza la senza sapere però senza capire che su queste sono le questioni di frontiera che siamo chiamati ad affrontare beh allora lì sì su queste questioni che sono tante connesse potremmo trovarsi di fronte ad amare sorprese ma non ritengo non sulla politica estera
Non sulla politica sociale non sulle grandi questioni politiche interne però già che ci sei
Dici la tua posizione può la politica
Regolare fermare diciamo la scienza e dove e quando ma ovviamente corrispondente da filosofo da politico quello che porti
Da filosofo deve rispondere no
Il De il destino della tecnica ma e tuttavia nello stesso tempo Alberto forse più acutamente di molti miei amici cattolici eccetera che che davvero può diventare un delirio può diventare un delirio e quindi Alberto da politico la necessità di intervenire di regolare
Temo
Che i nostri tentativi in questo senso saranno resi vani
E tuttavia dobbiamo bisogna fare anche delle cose che non credi possono avere successo
Grazie il giro direttamente la donò la la questione perché mi pare una questione fondamentale rovescerei l'alla tua domanda iniziale nel senso di chi
Proviamo a chiedere uno dei delle persone che passano in fondo ognuno di noi chiedo al suo compagno di Silvia di dire molto brevemente quali sono le differenze
Sostanziali tra DS Margherita in materia di politica economica
O di politica estera
O di politica sociale o di politica istituzionale
E ci si accorgerà che il dibattito c'è una spuma Sperelli sfumature ma molto spesso attraverso la moto che trasversalmente i due partiti che non caratterizzano una distinzione forte cui sui singoli argomenti naturalmente capite ed è giusto che sia così
E quindi mi pare che le condizioni che questi sono i cardini
Delle delle le condizioni per pensati costruì un partito no perché c'è venuto in mente perché vogliamo Parma cosa
Del trenta per cento ma perché lo facciamo perché avvertiamo non per caso ma perché tende a dodici anni governi amici miei tutti i Comuni le Province e le Regioni abbiamo governato una volta stiamo governando la seconda volta è chiaro che è maturato un sentire comune che peraltro ha origini ha origini più antiche ne quel dialogo aperto tra le grandi forze popolari italiane che c'è sempre stato anche negli anni in cui il mondo impediva di dialogare pure c'era un'aspirazione all'incontro che ha attraversato le classi dirigenti almeno dei due grandi partiti italiani
De quella che viene sbagliando chiamata Prima Repubblica che ha creato il terreno su cui è nato così in fretta l'Ulivo nel giro di qualche mese da novantacinque novantasei e nati in fretta perché c'era il terreno comune poiché ha governato insieme tutti questi anni
Quindi è naturale che ci siano le condizioni
Per costruire un partito
Ci sono dei problemi quando arriviamo a toccare i temi di cui ha parlato Cacciari possiamo chiamarli diritti civili la bioetica difficile a edifici anche dare una definizione ma non c'è dubbio che su questo siamo indietro perché sono temi profondamente nuovi nel senso che fino a qualche anno fa
Per comodità perché non c'era questa urgenza
Gli abbiamo confinati nella libertà di coscienza
E quindi siamo di fronte a questi temi un po'il Parlamento non deve intervenire ricorrere agli enti locali mentre meno e quindi somma lasciamole affidate alla coscienza del singolo
C'è il è giusta perché su alcuni temi come questi che interrogano credo sia la coscienza del cattolico che la coscienza dell'anche molto più forte la fedeltà alla propria coscienza che non la pensa allo schieramento al partito ma una cosa dobbiamo dirci oggi una cosa è
La libertà di coscienza come fatto terminale di un percorso in cui ci si ascoltati ci si è trovati convincere se provate capire accettare le ragioni del di quello che la pensa diversamente da noi un'altra cosa che oggi non funziona più
E l'idea di uno vidi una libertà di coscienza come punto di partenza io la penso così stop
Mi chiedo ma di fronte a domande come il confine dei confini della scienza le cose che diceva Cacciari quanto è giusto che la leggere metà delle regole dei vincoli
Di fronte ai temi come l'inizio della vita il diritto dei figli averi genitori insignito ne verifichi di fronte a domande di questo tipo non devono interrogarsi allo stesso modo il cattolico e laico e non è giusto che si ascoltino guardate che se c'è un limite
E c'è un limite queste la parte più insidiosa perché può diventare un limite preoccupante per i prossimi per il percorso che abbiamo davanti perché una coalizione si può reggere anche solo su un programma elettorale di legislatura un partito no partito deve avere un tessuto di valori
Un minimo di un tessuto di valori condiviso allora se c'è un limite in questi anni non solo nel centrosinistra
Ma anche nel tratto fra DS e Margherita e in una parte anche dentro la Margherita perché la Margherita già una varietà di posizioni al proprio interno siamo da un po'più avanti è quello di non essersi ascoltati non abbiamo affrontato la legge quaranta in Parlamento
E poi il dibattito referendario e anche la fase successiva referendum sedendosi ognuno di noi sulla propria posizione e non ascoltando l'interlocutore
Non ci sono state nemmeno occasione di confronto allora noi se vogliamo e vogliamo fare il partito democratico più che discutere delle cose di cui sappiamo già desse d'accordo dobbiamo metterci degli e cominciare a parlare di questi argomenti non lo faremo con i gruppi parlamentari
Tra una settimana insomma mettersi lì a ragionare ascoltarsi cioè che farete fra una settimana
Abbiamo un seminario dei gruppi parlamentari di Camera Senato
Il invitando i parlamentari europee di DS Margherita nel quale parleremo anche di questi tempi cioè dei temi dei libri dell'etica della laicità della del confine tra scienza e e intervento dalla politica perché c'è bisogno che su queste cose cominciamo ascoltarsi cominciando ascoltarsi capiremo che la verità non sta tutto da una parte ma che ognuno di noi porta un pezzo di verità dentro grazie
Tornando diciamo ha così almeno meno complesse meno
Difficile da affrontare diciamo tornando alla previsione sulla possibilità di dar vita a questo partito democratico io chiederei a Cacciari e a Franceschini quesito così assi intanto che date se c'è possibilità di indicare una data un anno due anni loro prevedono si possa si potrà fare questo questo Partito democratico ma soprattutto direi questo Cacciari parla è anche Franceschini del bipolarismo non si può tornare indietro questa legge elettorale con la quale abbiamo votato va cambiata va rafforzata l'idea del bipolarismo quindi di due grandi schieramenti che si fronteggiano eccetera eccetera ora mi pare
Quindi immaginare poi le previsioni politiche quasi sempre vengono smentite
Ma mi pare di di poter immaginare che si dovesse nascere nel giro di un paio d'anni nel giro di questa legislatura questo Partito democratico è molto probabile che nei DS
Ci sia una sorta di scissione non so quanto grande quanto numerosa quanto corposa ma qualcosa sicuramente accadrà e soprattutto che a sinistra chiamiamola così di partite questo Partito democratico
Nascerà probabilmente stasera credo che qui ci sarà il presidente alla Camera Bertinotti magari diverrà posta questa domanda nascerà un'aggregazione più piccola ma diciamo dello stesso tipo c'è una greca una cosa un nuovo partito una cosa che metta insieme quel che c'è
A sinistra di questo nuovo partito democratico ecco secondo voi prima di tutto diciamo il percorso e quindi un momento una data un un punto di caduta e poi se queste eventualità
Sarà utile secondo o io o non utile diciamo al sistema politico italiano
Dove c'è scritto
Ma rispetto alla seconda delle due cose credo assolutamente utile sarebbe un fatto positivo se ci fosse un processo di ricomposizione sinistra
Insomma di italiani si aspettano che si semplifichi la politica italiana non ne possono più accese di telegiornale di vedere l'elenco di perché devono esserci tutti quindi sono sette otto nove facce ognuno deve dire la sua battuta o viene riportato la soprattutto dopo dieci anni si meritiamo tutti si meritano italiano una semplificazione mi pare che sarebbe del tutto normale nel centrosinistra per un'area riformista molto grande che offende rappresenta più dei due terzi della coalizione che il partito democratico e una sinistra chiamiamolo come vogliamo radicale che si ricompone son molte delle delle sigle che esistono oggi hanno ragione di esistere
Per il punto da cui sono partiti e non per il punto in cui vogliono andare che molto spesso il Comune quindi una semplificazione sarebbe necessarie credo che il Partito democratico oltre a comportare un percorso speculare nell'altro schieramento porterebbe inevitabilmente come conseguenza anche la riapertura di un ragionamento sulla ricomposizione della sinistra radicale
Sull'altra cosa ecco noi ci siamo molto impiccati sulle date
Siamo specialisti e fare i titoli sale congressi poi devono essere in febbraio e marzo in aprile insomma io credo che per questo processo ci sia bisogno di convincere di portarsi dietro tutti perché troppi processi anzi tutti i processi che sono nati in Italia negli ultimi dodici anni con l'obiettivo di aggregare hanno finito per creare nuove sigle nuove frammentazioni perché ha perso pezzi
Noi dobbiamo lavorare non è la condizione o ci arriviamo tutti o non facciamo il partito democratico questo non Baglio ma dobbiamo lavorare per convincere per portarsi dietro molta gente
Quindi non impicchiamo ci sulle dati io credo che le scadenze possano essere queste i prossimi mesi finita la stagione delle feste
Il percorso molto coinvolgente molto di DS e Margherita che ha ognuno secondo le proprie regole ma avendo un obiettivo comune magari un dispositivo comune
Da far deliberare poi nei due congressi preparano con un grande dibattito che che che Ferré che fermenti nuove idee che convinca nel Paese e tra i propri quadri che arrivi a portarla due congressi meglio se contestuali come ha detto Prodi anzi credo contestuali
Che deliberano
La scelta perché un ponte dirlo nei gruppi dirigenti un ponte per il consenso
Che deliberò di fare il partito democratico questo nel due mila sette prima possibile ma nel due mila sette
Nel due mila e otto il congresso che fa nascere il Partito Democratico che porta alla confluenza del di DS Margherita lì dentro e nel due mila e nove sono lì le prime lezioni il partito che si presenta alle elezioni europee
Cacciari d'accordo
Sì
Va tutto bene chiaramente bisogna lavorare perché
Il maggior numero possibile ci stia si convinca quindi bisognerebbe
Bisognerebbe moltiplicare le occasioni di confronto strategico cosa che non sta avvenendo francamente delle grande convention sui temi fondamentali proprio per per aumentare il tasso di consenso e di simpatia rispetto al ai motivi magari di contrasto
Bisognerebbe predisporre un'agenda di appuntamenti di questo genere e non vedo speriamo che avvenga poi certo
Tutto deve svolgersi in modo molto democratico siano esse dei cori dei dei congressi auspicabilmente appunto che si concludono con mozioni
O identico simili e e poi occorrono dei congressi di scioglimento
Cioè per dar vita a un nuovo partito
Voi chiedete gli solida in qualche con qualche tecnica ciò deve avvenire però due mila otto e molto nella ne possono ne può passare di acqua sotto i ponti
Io cercherei di accelerare ma non perché sia tacciato di Amleto Renzo Avesani Riad si affrettano labrador per una cosa però voglio dire due anzi due la prima è che chiaramente non possiamo anche qui è realistico pensare che non tutti ci staranno certa ma va bene
Va bene anche perché ad esempio molti questa la domanda che farei a Bertinotti e se fossi con lui stasera moltissimi dell'area della sinistra cosiddetta radicale hanno votato Ulivo alle ultime elezioni
Cioè se io sono convinto che c'è molta attese dal per la forza politica che qui oggi abbiamo disegnato un po'nei suoi contorni anche da parte di persone della tra virgolette estrema sinistra ne sono convinto e nello stesso tempo sono convinto che se molte attese nei confronti di questo grande esperimento
Di questa grande innovazione anche la parte di molti che hanno votato ufficio dimostrati simpatizzanti nero per questa o quella forza del centrodestra
Ne sono convinto li conosco vorrei dire
Perché è una innovazione politica e la innovazione di per sé viene premiata
Allora io voi molta fiducia non porrei cioè andiamo è una grande decisione un'importante decisione tutte le decisioni rispettavamo con afferrare con Franceschini e l'altro sono tutte le decisioni sono anche dei tagli
Perché decidere vuol dire tagliare quindi è impossibile che tutti ci stiano
Bisogna che i gruppi dirigenti imprevisti Margherita e DS diranno chiara indicazione di occhiali la sensazione di mandino chiari messaggi che la cosa si fa dopodiché i tempi i modi possono essere tecnicalità pure ma il messaggio deve essere assolutamente assolutamente in equivoco
E qual è il centro di questo messaggio inequivoco
Quale che domani in Parlamento si discuta una nuova legge elettorale
Questo è il fatto e dice
Voglio il partito aleggiato apre questa legge elettorale non facilita nient'affatto anzi rende difficile il percorso a questa riaggregazione questa legge elettorale il segnale che l'Ulivo deve dare che vuole il partito democratico è che si faccia al più presto la nuova legge elettorale
Allora io ringrazio Dario Franceschini Massimo Cacciari e vi do appuntamento alla prossima festa del partito democratico tra un paio d'anni non prima grazie