Intervista al Segretario dei Democratici di Sinistra Piero Fassino

Bene buonasera ben trovati
Sì si accomodano le persone
Devono accomodarsi qui davanti
Prego
Allora
Devo dire
Sin dal primo anno quale ci sono il segretario mi sento non si sente più vicino alla bocca
Il Santo ideologico
Ma allora che sin dal primo anno tassinara segretario dei DS abbiamo fatto questi incontri uno previsti inizialmente nei suoi confronti crescere anno dopo anno in maniera straordinaria e questo bisogna dirlo del merito sicuramente del segretario
Oggi è stata lanciata una bomba in Afghanistan contro qua i soldati italiani di questi quattro sono rimasti feriti è uno
Dopodiché c'è stato a Kabul tentato contro gli americani colonne sedici vittime
Ecco forse qua no
Quindi forse dovremmo Fassino a partire proprio da questi due partire questa attualità che immediatamente provoca delle reazioni che immediatamente
Nel provocare i discorsi che sappiamo andiamo via andiamo via tanto desidero ringraziare naturalmente tutte le compagne e compagni che sono qui questa sera così tante
Ringraziare
Ringraziare soprattutto le compagnie Company che non possono essere qui con noi nella sala perché stanno gestendo questa bellissima festa L'Unità
è giusto partire da questo episodio molto grave di questa mattina che questo attentato
Nel quale sono rimasti feriti
I nostri alcuni nostri militari in Afghanistan
è la dimostrazione di quanto
Queste nostre presenza militare siano quotidianamente naturalmente esposti a rischi
E proprio la consapevolezza dei rischi che corrono ci deve portare prima di tutto esprimere una grande solidarietà grande sostegno e solidarietà ovviamente ai militari che sono stati feriti e alle loro famiglie solidarietà e sostegno
A tutti i soldati italiani che sono impegnati diversi teatri difficili
E che sono andati
In Afghanistan come ai Balcani
Come adesso in Libano non per fare
Non per fare la guerra ma per impedirlo
Sono impegnati in una missione di pace
Sono impegnati in questi
In queste aree che sono state e sono teatro di conflitto per cercare appunto dissetare conflitti impedire che
Prevalga la logica delle arabi invece si restituisca parola la politica
Siamo andati in Afghanistan per cercare di sostenere e favorire un processo di stabilizzazione democratica
Che impedisca che in quel Paese torni
Un regime oppressivo e sanguinario come quello dei talebani
Siamo andati nel novanta cinque siamo lì da undici anni nei Balcani per impedire che una guerra che ha insanguinato e devastato una regione vicinissima noi perché i Balcani stanno qualche centinaio di chilometri
Dai confini italiani
Forse ero preda di una devastazione continua
Stiamo mandando i nostri soldati in Libano
Per separare
I contendenti di un conflitto che ha conosciuto nelle settimane scorse da
Una crisi drammatica per impedire che si torni
Alle armi è invece
Consolidando il cessate il fuoco si possa restituire la parola alla politica
E si possa riprendere
La via di una soluzione fondata sul negoziato sulla democrazia sulla parola come ieri ha detto D'Alema nella sua visita
Sia come dei colloqui con Abu Mazen i dirigenti palestinesi sia dell'incontro col primo ministro israeliano oltre
E quindi credo che per questo noi dobbiamo non solo esprimere solidarietà sostegno ma anche essere consapevoli che questa nostra presenza nel mondo è qualche cosa di importante di essenziale di prezioso
Viviamo in un mondo che è sempre più globale che sempre più interdipendente anche quello che succede a dieci venti mila chilometri da noi in realtà ci riguarda ci interessa
E andare a garantire che non ci sia guerra ma ci possa essere pace stabilità sicurezza e che i problemi si dia una soluzione fondata sulla politica e non sull'uso della forza anche in paesi lontani
Un dovere che noi dobbiamo sentire come essenziale anche per la stabilità per la sicurezza del nostro Paese
Lunedì tra tra tra due giorni noi celebreremo il quinto anniversario dell'undici settembre quindici il quinto anniversario delle Torri gemelle
E
Credo tutte insieme rifletteremo su come quell'evento così drammatico
E ci ha fatto percepire come la sicurezza del mondo sia qualcosa che ci riguarda tutti
E come non possiamo più pensare che se qualcosa accade in Paesi lontani beh non ci riguarda noi siamo al riparo
L'attentato alle Torri Gemelle l'attentato cioè nel cuore del Paese più potente del mondo nella città che è simbolo di questa potenza nel quartiere i grattacieli di Wall Street che sono il simbolo della potenza finanziaria economica politica
Del più grande Paese del mondo sono la dimostrazione di come il mondo e vulnerabile
E di come il tema della sicurezza della stabilità della pace sia qualcosa che ormai
Deve riguardarci tutti e agire perché il mondo sia rimesso sia messo al riparo
Dal terrorismo dalla violenza dalle guerre e prevalga invece la ricerca delle soluzioni politiche per dare stabilità sicurezza pace sia una priorità dell'agenda politica di ogni Paese di ogni governo io credo che un abbia fatto molto bene il Governo Prodi a caratterizzarsi fin dall'inizio
Della sua attività come il governo di un Paese che Sacchi vive nel mondo e sa che deve assumersi delle responsabilità perché questo mondo sia un mondo più sicuro più pacifico al riparo dai rischi grandi che il mondo corre ogni giorno io credo
E questo sì è un dato importante che Pato è stato apprezzato da tutta la comunità internazionale
Io penso che sia assolutamente così il problema è convincere alcuni segmenti della maggioranza che conti e che bisogna agire così anche oggi subito dopo l'attentato
In Afghanistan si sono levate delle voci che ripetono delle cose che sono ormai in qualche maniera antistoriche qua ma io dico questo tutte le opinioni sono legittime
Il quando si discute di un tema così delicato come la pace la guerra l'uso della forza
L'invio dei soldati
In teatri e difficili come quelli dei Balcani leva dal pianista
E del tutto legittimo che ci possano essere ci possono essere dubbi interrogativi ci ci si ponga ogni volta di fronte a un passaggio delicato difficile come l'attentato di questa mattina
La domanda se è giusto stare lì se non è troppo rischioso
Quindi non è legittimo porsi queste domande corrispondono di come dire anche a una sensibilità una coscienza no che ciascuno di noi ha però attenzione non è legittimo porsi le domande ma bisogna darsi alle risposte giuste
Le risposte giuste stanno appunto nel sapere che noi siamo in questi paesi non per fare la guerra qualcuno ma per impedire che la guerra di lari e che si ricorra alle armi e alla violenza laddove invece bisogna aprire la strada nuovamente alla politica
Nei giorni più caldi della crisi libanese no quando gli Hezbollah spararono sui villaggi della Galilea israeliani reagivano bombardando il Libano meridionale
Tutto il mondo chiedeva che ci fosse un'azione della comunità internazionale per imporre cessato il fuoco mandare i caschi blu bloccare la guerra riapre la strada la pace non c'era governante di qualsiasi colore politico che non invoca asse un intervento dell'ONU della comunità internazionale per fermare una tragedia
E in che cosa stiamo facendo con i caschi blu che si stanno disloca andò alla frontiera del Libano stiamo corrispondendo a quella sollecitazione a quella richiesta
E facciamo bene a farlo perché se vogliamo dare una soluzione al problema israelo palestinese se vogliamo garantire che Israele sia sicuro se vogliamo garantire che i palestinesi abbia una patria
Se vogliamo garantire che nel Medio Oriente si sia finalmente pace stabilità dove da troppo tempo invece ci sono periodiche guerra beh abbiamo il dovere di di fare la nostra parte e di assumersi delle responsabilità sapendo che mai imposte rischiosi vedete quando nel novantacinque
Si fece la pace di Dayton per i Balcani e si mise con quella fase quell'accordo di pace fine ad una guerra che per sei anni aveva insanguinato i Balcani la pulizia etnica gli stupri di massa una guerra feroce che aveva contrapposto Serbia trovati popoli che avevano vissuto fino a poco tempo prima insieme nella Jugoslavia si sono combattuti aspramente quando si è fatta finalmente una pace fragile
E per mantenere quella pace fragile la comunità internazionale ha deciso di mandare sessanta mila uomini in quel caso della NATO
Sapevamo tutti che era rischioso eppure ci siamo andati da quei sessanta mila uomini da undici anni impediscono che nei Balcani
Si possono riprodurre gli orrori le tragedie la guerra che si sono prodotte e in questi undici anni non sono non c'è più stata guerra ma gradualmente si sta ricostruendo un tessuto di relazioni politiche
Tra quelle nazioni quegli stati che avevano fatto la guerra tra di loro e stiamo gradualmente creando le condizioni perché tutti insieme possono entrare nell'Unione europea e la loro integrazione europea possa diventare definitivamente
Il luogo della loro stabilità della convivenza della pace dei popoli dei Balcani
In questi undici anni anche nei Balcani abbiamo avuto dei morti
I soldati italiani che sono morti o che sono stati feriti che hanno subito attentati e tuttavia se guardiamo questi undici anni non c'è dubbio che quel prezzo così doloroso ha avuto un senso
Perché noi insieme a tante ai ai ai i soldati italiani questo dato e di tanti altri Paesi garantiscono i Balcani e quella stabilità e quella pace che prima non c'era quindi io penso che non si possa smarrire
E naturalmente sappiamo che si va in posti difficili e dobbiamo cercare di starci nel modo meno rischioso possibile dobbiamo fare in modo che i nostri soldati rischino il meno possibile e tuttavia quando si va in un teatro difficile bisogna sapere che i maschi ci sono io non credo che si posa di l'altro è questo se non che dobbiamo lavorare perché il più possibile si creino le condizioni perché i problemi anche lui
Si diano delle soluzioni fondate sulla politica
Torniamo Italia
Parliamo della finanziaria di conseguenza due temi che sono le pensioni la senta allora le pensioni detta Falletta chi manderebbe in pensione va prego per
Ma io credo rimanderebbe intenzione io credo che ma non esclusione alle persone quelli che hanno diritto di andarci non li mando io diciamo ripeto ma
Io penso vorrei fare una discussione seria
E la discussione seria deve partire da due dati
Prego
Noi abbiamo ereditato una situazione del Paese particolarmente critica
Crescita zero di cui appena adesso si comincia a intravedere la possibile uscita però negli ultimi anni l'Italia avuto il più basso tasso di crescita
Dei Paesi europei
Precarietà del lavoro
Affanno competitivo dell'impresa riduzione del potere reale d'acquisto dei redditi di molte famiglie
Perché questa è l'Italia che ci ha consegnato Tremonti io se posso dire quindi trovo assolutamente indecente che Tremonti è sempre
è sempre
Che si fermi anche di fare dell'ironia
Perché Tremonti è il principale responsabile di un'eredità pesantissima che ci è stata lasciata e con cui adesso dobbiamo fare i conti
Quindi partiamo da lì tra l'altro voi abbiamo chiesto il voto agli italiani in nome di questa eredità non è che adesso siccome abbiamo vinto le elezioni gli spieghiamo gli italiani che non era vero che era così
In nome di quell'eredità gli abbia chiesto molto abbiamo detto queste hanno portato il Paese allo sfascio vi chiediamo di cambiare per uscire dallo sfascio partiamo da questo dato quei
Secondo punto di partenza come si esce da questa situazione critica difficile
Si esce se noi il più rapidamente possibile
Creiamo le condizioni perché l'Italia torni a crescere
Cioè cresca di più di quanto non è cresciuto in questi anni
Per tenere in piedi l'Italia che ce questo Paese sessanta milioni abitanti con le sue impresa i suoi servizi le sue attività Alitalia che conosciamo nella quale viviamo per tenerla in piedi mantenerla
Il Paese ha bisogno di crescere ogni anno il il suo prodotto interno lordo di almeno il due per cento mai negli ultimi anni abbiamo conosciuto la crescita zero tanto è vero che è cresciuto l'indebitamento e si è indebolita
L'economia italiana e non solo l'economia italiana le famiglie loro verdetto la precarietà del lavoro e certezze
Quindi l'obiettivo che noi dobbiamo avere in testa
E che prima riusciamo a rimettere in moto la crescita del Paese prima usciamo dalla condizione di stagnazione di difficoltà di incertezza di insicurezza del quale vivono le imprese vivono le famiglie vivono i giovani
E come si rimette in moto
Il Paese e lo si fa cresce
In un modo molto semplice
Se si riesce a indirizzare un numero di risorse più ampia per sostenere gli investimenti per sostenere la crescita
Questo lo si fa in quel modo
Prime se si recupera in termini fiscali
Un'area di tasse illuse evase e non pagate che se invece recuperate possono consentire allo Stato di avere una quantità di risorse in più
Però questo che è giusto è una battaglia che
Da del premio quando certi risultati mano mano le darà di più ma richiede un certo periodo di tempo si parla Moro morto di una manovra di trenta miliardi di quei trenta miliardi di manovra dieci
Il governo prevede di recuperarli attraverso un recupero di evasione fiscale dieci miliardi di euro sono venti mila miliardi di vecchie lire quindi una quota
In porta però non bastano da sole questi dieci miliardi di euro recuperate dall'evasione fiscale a rimettere in moto l'economia del Paese
E allora abbiamo solo di recuperarne altri che Padoa Schioppa quantificato grosso modo in altri venti miliardi di euro ecco perché la manovra di trenta
E questi venti miliardi Leonori dobbiamo recuperare da dove cercando di contenere la spesa pubblica determinando dei risparmi che ci consenta hanno di canalizzare un pezzo dei soldi che noi utilizziamo per la spesa pubblica a sostegno degli investimenti e della cresce
E in questa strategia
è importantissimo ridurre come dice tutti i giorni Padoa Schioppa e stiamo discutendo utilizzare questi trenta miliardi dieci da recupero fiscale venti da riduzioni di spesa per ridurre il deficit sotto del tre per cento e ridurre il debito pubblico perché
Perché quando si parla ventisette pezzetto debito pubblico cittadino normale può dire aveva questo problema che riguarda i contabili gli addetti lavora non riguarda noi
Perché riguardano
Perché
Se il debito è alto
Una quantità io una parte dei dei soldi
Che il lo Stato di cui lo Stato dispone saranno finalizzate a pagare i tassi di interesse i cittadini che presto di soldi allo Stato per tenere in piedi il debito
Come come tiene in piedi il debito
Uno Stato facendosi prestare attraverso i titoli di Stato
Dai cittadini soldi
Paga per questo prestito un tasso d'interesse più alto è il debito più è alta la quantità di soldi che lo Stato deve farsi dare dei cittadini più è alta la quantità di soldi pubblici che lo Stato dedica agli interessi
Io invece indetti sinteticamente indebito
Più vuoi onere una quantità di quei soldi che oggi questi a pagare tassi d'interesse che invece di destini a sostenere gli investimenti produttivi le opere pubblica ad aumentare le pensioni a rendere più sicuro lavoro dei giovani cioè di destini alla finalità di sviluppo anziché al mantenimento del debito
Questo è il problema quindi la discussione e quindi arrivo le pensioni e la sanità la discussione tagli Equitalia e la è una discussione se mi permettete
Impostata male io capisco che come dire i giornali hanno un modo clamoroso di discutere fa notizia la e allora bisogna parla di tagli per il resto spaventa la gente permetta di fare il titolo agita il problema non sono i tagli il problema è
Vogliamo rimettere come usciamo da una situazione in cui il Paese ha vissuto in questi anni rimettendo in moto la crescita e allora se dobbiamo rimettere in moto la crescita e il problema è come mettere diamo le risorse per sostenere
Questo è il tema
Noi abbiamo i giovani che vivono una condizione di precarietà del lavoro
Ne abbiamo fatto una parola d'ordine della campagna elettorale dare certezza sicurezza ai giovani perché sono entrati nella nel mercato del lavoro in termini precari non abbiamo detto questo
Per andare per dare
Certezza a un giovane col suo lavoro precario devo fare la riforma degli ammortizzatori sociali cioè la riforma dell'indennità di disoccupazione dell'indennità di mobilità delle forme di protezione del mercato del lavoro e mi servono i soldi per farlo
Abbiamo una situazione per cui il cinquanta per cento dei pensionati italiani ha una pensione che non supera i seicento euro al mese abbiamo il problema di avere una strategia che consenta l'aumento delle pensioni minime certo che dobbiamo Aversa ma ti servono i soldi per fare
Abbiamo scoperto dopo il voto che
Tremonti Berlusconi e lunare hanno fatto tutta la campagna elettorale sulle opere pubblica dicendo che avevano aperto cantieri dappertutto poi abbiamo scoperto che hanno promesso in ogni posto
Gli stessi soldi per cui hanno fatto aprire cantieri tre volte di più di quello che avevano
Della disponibilità che avevano davvero hanno annunciato quello si sono aperti e naturalmente nel di soldi no invece di cantieri li vogliamo aprire davvero ci sono opere pubbliche che aspettano da anni
Ma deve avere i soldi per fare
E allora per questo hai bisogno di fare una manovra che ci consenta di avere le risorse per fare tutto questo una parte di quei soldi ti derivano da recuperare l'evasione fiscale è una parte quindi arrivano dare
Vedere se contiene contiene non abbacchio abolisci contiene la spesa
Pubblica e la spesa pubblica è fatta di quattro grandi voci
Spesa per pensioni
Quattordici per cento della spesa pubblica
Spesa per sanità
Speso del pubblico impiego cioè tutti i dipendenti pubblici pubbliche amministrazioni e trasferimenti cioè i soldi che lo Stato trasferisce a Regioni Comuni e Province per per i servizi e le politiche e l'amministrazione
La spesa pubblica fatta di queste quattro grandi voci se tu vuoi recuperare dei soldi e fare dei risparmi che ti consentono di dirottare un pezzo di soldi sugli investimenti degli prendere lì oltre quelli dell'evasione fiscale se non piaceva fa
Questa la discussione che stiamo facendo
Allora confrontiamo i due nodi più delicati se sanità e pensioni
Pensioni tanto stabiliamo che una cosa sulle pensioni non si sta discutendo di togliere la pensione a nessuno né di tagliare la pensione nessuno la pensione che uno c'ha se la prende e continuerà apprezza
Non si sta discutendo de il dei livelli monetari di pensione dei soldi tipo ha disputato di un'altra cosa
Si sta discutendo del tema cosiddetto dell'età pensionabile
Che perché si pone si pone per una ragione che chiunque capisce con tutta evidenza
Viviamo tutti molto di più
è un portato dell'evoluzione della società benissimo oggi l'aspettativa di vita è per una parte grande della popolazione sia stata moltissimo io ho salutato prima una signora di centoquattro anni
Cioè mi aspettava e voleva soltanto
Cioè da quando il quattro per cento il quattro per il quattro per cento il quattro per cento della popolazione italiana è una città grande come Napoli il quattro per cento della popolazione italiana già oggi a più di ottant'anni tra dieci anni sarà il dieci per cento un terzo la popolazione italiana
Ha più di sessantacinque anni
E ha di fronte a sé e meno male che c'è la un tempo di vita che non è sei o sette anni come era un tempo prima di ricongiungersi al Padreterno né altri quindici venti venticinque
Avvocato di Recoaro due problemi il primo
Devi costruire un sistema previdenziale che garantisca che tutti hanno la pensione e se in prima Avenue sistema che era costruito per garantire che tutti avessero la pensione per i sei sette anni che stavano in pensione da quando cessano di lavorare a quando passavano a miglior vita
Adesso lei ricostruire un sistema che garantisca di tali quella persona non per sei anni ma per quindici venti o venticinque è tutti capiscono che è più complicato
Che non è tanto è vero che il problema delle pensioni riflettiamoci si pone in tutti i Paesi industriale tutti chiunque governi se vuole l'Inghilterra si pone in Francia si può leggere ma vorrà dire se si pone dappertutto che se promette ha una sua oggettività
Secondo
Quindi ricostruire un sistema che regga abbiamo già cominciato a farlo e la riforma Dini era già intervenuta su questi l'utilizzo delle indennità di liquidazione del Tfr per finanziare la previdenza complementare pensato per costruire un sistema previdenziale in cui il cittadino abbia due pensioni quella pagata dei contributi e quella pagata dall'indennità di liquidazione
è una serie di altre cose abbiamo abolito le baby pensioni abbiamo fatto tanto però siccome intanto l'allungamento del tempo di vita continuare Today continuamente adeguare un sistema la sua sostenibilità
Secondo problema
Il fatto che significa molto di più
E determinante un diverso modo con cui ogni cittadino vive la sua vita anche da una certa età il Po
Perché un cittadino di cinquantasette cinquantotto cinquantanove sessanta anni di oggi non è un cittadino di sessanta anni di dieci anni fa
Perché è cambiato il lavoro perché le cure sono migliori perché l'alimentazione diverso tante ragioni no
Uno arriva a sessant'anni e ci arriva vitale no nel pieno delle sue facoltà fisiche psichiche molto meno logorato di quanto non lo fosse un tempo
E Odone è o non è
Un interesse della società non mortificare e non sprecare un patrimonio gigantesco di competenze e professionalità esperienza di vita affettività di cui una persona a quell'età è portato
E allora questi sono i due problemi che non vogliamo affrontare e affrontare il problema dell'età pensionabile significa affrontare questi due problemi perché se
Determini uno spostamento in avanti di qualche anno dell'età pensionabile questo ha un'efficacia sul piano de la sostenibilità finanziaria e al tempo stesso consente di
Utilizzare
Naturalmente chi lo vuole un patrimonio di esperienza di conoscenza di cui sono portatori tantissime persone che arrivano a sessanta anni e continua vogliono continuare a fare a sentirsi mille a essere d'Italia ad avere una funzione un ruolo da non essere solitaria isolanti
Questo è il tema ragioniamoci discutiamo facciamo negoziato con sindacati io capisco che delicato però scusatemi un po'io della Bel Poggio brutale perché le cose vanno dette chiaro io da uomo di sinistra
Considero che sia molto più importante che non riusciamo a stabilire un programma con cui diamo nei prossimi anni un po'più di Euro a quelle che vivono con cinquecento seicento euro al mese che appassionarli così tanto a cinquantotto cinquantanove anni per andare in pensione
Così come così come da un uomo di sinistra considero che sia una priorità
Alzare i contributi che vengono pagati per i giovani lavoratori che sono entrate nel mercato del lavoro adesso e che oggi hanno un livello di contribuzione che rischia di non garantire la pensione quando ci andranno
Allora stabiliamo stabiliamo anche delle priorità e poi discutiamo di tutti stabiliamo delle priorità ragioniamo discutiamo questo è il tema ed è un tema che
Qualsiasi persona di buon senso secondo me capisce
Se non ragioniamo così se poi l'obiettivo mettiamo al centro di un negoziato naturalmente bisogna far tutte
Vedere tutti gli aspetti è chiaro che diverso è aver passato trentacinque trentasette o trentotto anni a lavorare in una fonderia
Dive un'altra cosa dall'avvocato trentasette trentotto anni in un in un ufficio e quindi si possono prendere tutte le misure che tengano conto di questo la categoria dei lavori usuranti
Ed è già dentro il sistema pensionistico di oggi no certi lavori che sono più usuranti hanno un riconoscimento che porta al diritto ad andare in pensione per
Son tutte cose che si possono ragionevolmente affrontare affrontiamolo seriamente non mettiamoci nella logica dell'Iraq ma non si dice niente da discutere
Perché non è vero che getta discutere qua per quelli che dicono che non c'è niente da discutere sono pericolosissimi
Perché il non si tocca salva l'anima e poi ci rimetti molto di più qualche anno dopo no esperienza ce li segue
Allora sanità vengo subito chiedo scusa una risposta all'ordine del giorno attenti lentamente sembra leggendo
Che sia un guaio il fatto che lei ha la vita media si allungano invece non lo è ma ugualmente qui degli ma guarda un po'guarda che peccato potremmo ritorna la prima che stimoli la prima no e allora Moscato dicevo
E non è così no va tutti viviamo di più speriamo di vivere tutti sempre di più
Speriamo di vivere tutti sempre di più
Ma ciascuno di noi si deve porre il problema di che cosa come cambia una società nella quale sentiremo le più e come ha detto lui
Le leggi le regole ecco devo dire non ti tocca niente no proprio perché c'è questo patto cognitivo perché banche lì anche i cretini campano per più
E quindi questo questo però quindi io vi dico non è che sulle pensioni tanto per e poi passiamo alla sanità la discussione intorno a questo nodo qui quindi sgomberiamo il campo da un equivoco
Sulle pensioni non c'è nessuno che sta discutendo tagli ad alcunché in termini monetari sulle pensioni la questione nera e se noi affrontiamo il tema dell'età pensionabile
E lo ridiscutiamo ridefiniamo
Sapendo che dal primo di gennaio del due mila otto col provvedimento preso da Maroni
Tremonti comunque si va in pensione a sessanta anni il famoso scalone io penso che lo scalone sia ingiusto ma ingiusto
Perché è troppo di grande la differenza di trattamento tra chi va in pensione il trenta dicembre del due mila sette chi si va al due gennaio due mila otto
Ma nel momento in cui dico discutiamo e superiamo lo scalone non mi basta dire Haplo abolisco punto è finito perché così non l'ha risolto io sono per superare lo scalone se ridiscutiamo tutta la materia dell'età pensionabile
E ragioniamo ha ragione tale da costruire un meccanismo che si finanziariamente sostenibile perché perbene poi l'obiettivo è che tutti la pensione ce l'abbiamo e ce la devo dignitosa
E che consenta di utilizzare un patrimonio di donne e di uomini che a sessant'anni o giù di lì
Pieno di vitalità pieno di energie pieno di risorse pieno di competenze
Va bene un altro tema cruciale Puglia vuole sapere che pensione avrà quando sarà il momento se noi veniamo
è venuto a documentarsi segnaliamo i contributi all'Unione stiamo dando a quell'ideale diventando incantano con con le figure contrattuali flessibili di questi anni la pensione quel bambino lei non ce l'avrà questo è un tema da discutere come aumentiamo i contributi per i giovani parasubordinati
Eccetera eccetera
Sulla sanità
E faccio una cosa faccio più pre novantasette importante per il problema della vita media che si allunga e porta anche in linea un rimane ancora forte di cultura del rapporto con i farmaci va affrontato questo problema elabori cultura quaranta
è evidente che il fatto che si viva di più incide anche sulla sanità anzi
Io do un dato che viene spesso poco ricordato lo ricorda spesso Livia Turco lo ricorda spesso Errani tipico saluto nelle riunioni che facciamo
Il tempo di vita si è allungata
Un tempo di ribassi allungato determina una domanda di cura aggiuntiva perché in genere letta più anziana che ciascuno di noi è più esposto la malattia rischio logoramento
Nonostante che il tempo di vita si si è allungato e la domanda di cura sia quindi cresciuta
Noi spendiamo in termini percentuali la stessa percentuale che spendevamo dieci anni fa il sei virgola cinque per cento del PD
Che vuol dire che noi in questi anni già abbiamo fatto un enorme miracolo a una domanda aggiuntiva abbiamo risposto in termini di monetari percentuale con lo stesso stesa abbia potuto fare perché per tante ragioni sia perché si è cominciato a intervenire su sprechi mila su e giù e poi perché
Tutta una serie di cure sono molto più rapide e si fa molte più cose in day hospital le presenze sono meno lunghi per tante ragioni eccetera però detto questo vediamo adesso qual è il problema
Il problema è che
Il fabbisogno per garantire la salute di tutti i cittadini mal contato se ricordo male Vasco centotré miliardi di euro all'anno
Va be'regioni e il ministero della Sanità dicono per garantire che tutti i cittadini italiani siano verso il curate dal servizio sanitario nazionale ci servono centotré miglia
Fino ad oggi in bilancio noi ne abbiamo indica trovati novantacinque
E ce ne mancano otto otto miliardi di euro non è poco sedici mila miliardi di vecchie lire
Allora
Cosa possiamo fare intanto stiamo vedendo se possiamo aumentare questa cifra per avvicinarsi e centotré
E poi per quello che manca si tratta anche di rivedere come interveniamo su quella spesa intanto come interveniamo
Sugli sprechi
Perché qui siamo in Emilia
Cioè la Regione in Italia che dà il miglior servizio sanitario rispetto al resto del Paese ma non è così dappertutto in Italia
E allora andiamo a vedere
Andiamo a vedere sacchi e sacchetti di di di spreco di parassitismo
Tutto il Mezzogiorno la sanità è tutta fondata sulla complici convenzionamento della sanità privata col sistema pubblico con diciamo aspetti molto discutibili nella spesa su cui bisogna intervenire in termini di risanamento trasparenza nazionalizzazione
C'è uno spreco farmaceutico enorme lo sappiamo interveniamo sul prontuari farmaceutici
Cioè interveniamo a ripulire risanare il sì basta questo se basta bene se non basta che facciamo
Allora in questi giorni c'è la discussione Livia Turco ha detto che la possibilità
Di chiedere
Ai cittadini che hanno un reddito che lo consente quindi non a tutti
Una forma di partecipazione un tête chiamiamolo così per palazzi più chiaro
Ora questa cosa qui è sollevato discussioni allora io vi faccio l'esempio migliore
Così ci capiamo
Un mese fa mia madre subito ottant'anni ha subito uni ottant'anni appunto a dimostrazione che quelle letta ha subito un intervento chirurgico molto delicato
è stata ricoverata in un ospedale pubblico di Torino tre settimane perfette
Le analisi prima l'intervento poi intervento suo e ha richiesto un secondo intervento una cura massiccia tutto perfetto con una dedizione una professionalità del personale straordinario
Mia madre entrata in quell'ospedale è uscita all'ospedale senza dare una lira perché perché il sistema sanitario nazionale è così in Italia tutti paghiamo le tasse sistema sanitario ha pagato con le tasse quando abbiamo bisogno abbiamo in ospedale e no è tutto gratuito perfetto
Ma a mia madre
Che ha un reddito medio
Se gli si diceva signora
Avendo lei essendo stata come tre settimane gli abbiamo fatto tutto quello che è necessario la mandiamo a casa tranquilla curata
Le chiediamo diversa anzi un ticket di x di rovina la vita agli alterava il reddito era una cosa che non poteva sostenere no
Poteva tranquillamente fare
Allora sono ancora più chiaro io continuo noi confiniamo politica essendo il centrosinistra noi dobbiamo continuare a battersi perché ci sia un sistema sanitario nazionale che garantisce che tutti vengono curati
Quando Livia Turco usato l'espressione che sembra un po'di gergo l'universalità del sistema sanitario l'universalità tradotto in un linguaggio semplice ovvio tutti hanno diritto di essere curati tutti avranno L'Espresso pure crearono
Colombiano
Forse bisogna ricordare spettano prodotto il che significa che noi no vogliamo un sistema sanitario come c'è in altri Paesi in cui prima di curati ti chiedono la carta di credito è chiaro questo
Allora vita però chimica cui vero
Se voglio garantire che tutti siano curati come le risorse per farlo
E se c'era garantire che tutti vengono curati a un certo punto devo chiedere a quelli che hanno il reddito che glielo consente una forma di partecipazione perché tutti siano curati lo faccio
Per stare ho finito ad esempio che ho fatto
Io non trovo scandaloso che si chieda alla mia famiglia di un contributo nel momento in cui
Gode di una prestazione sanitaria perché ormai evito per farlo per garantire al pensionato che a quattrocento euro al mese che entra in ospedale viene curato esattamente come è stato appurato a mia madre e non gli viene chiesto niente
Il piano
Ammette
Veramente quello che accade in America America
E Tiziano nella carta di credito se non è l'assicurazione
E non è morì cioè non viene curata in America fino al Baby quindi dobbiamo evitare quello ma Greco detto quello che accade in un paese sperduto dell'Africa in America ha dobbiamo impedire che accada questo perché il punto
Serio allora i redditi maggiori che paghino questo ticket è vero quello che micidiale mille Romagna io veramente un applauso per il presidente del determinano magliette acqua
Voglio dire come abbiamo fatto anche operazioni addirittura in Romania
Uno straordinario presidente
Spero che il vero meriti apre un presidente
Dunque detto occhio
Abbiamo varato la sanità abbiamo parlato del posto che vale un commento vedete che se si ragiona
In termini semplici le cose che dico non sono così scandalose come pensa Diliberto ma loro non sono mica le più che ventennale Quagliotti in altri posti
Ma no sette ma no non sono loro le tre persone alle quali tutti ci queste cose in altre sedi batte il problema inatteso di giocano assolutamente altre partite ed è ovvio che fingono di non capire ma che la De Matteo ha detto
Vogliamo dire allora che i provvedimenti della del decreto Bersani erano sacrosanti cioè e andavano applicati Totti favorevoli diciamolo per
Vogliamo spiegare vuoi spiegare ancora una volta attinenti vuol sentire che le forze chiamiamola extracomunitarie rappresenta il futuro di questo vede realmente
E vai via da dire al Nord e chiudo i fatturati le fabbriche lo fanno con il lavoro degli extracomunitari riusciamo da qui anche da quest'altro Cavallari Murat tranquillo
Sono d'accordo se sono due argomenti molto diversi sulla cosa
Sul decreto Bersani credo che
Platea come questo diciamo bastano poche parole tra l'altro siamo la città dove Bersani è stato per tantissimi anni amministratore e presidente della regione Emilia e con successi Bersani ha preso un provvedimento assolutamente giusto
Ha preso provvedimenti di liberalizzazione di attività che fino a quel momento erano organizzate e gestite erogate ai cittadini in una misura meno efficiente e più costoso
E abbiamo agito perché certe attività fossero per i cittadini meno costoso che fossero più accessibili possono più efficiente naturalmente per fare questo abbiamo messo in discussione delle posizioni degli interessi delle rendite
Perché ad una società guardate non si governa
Non toccando mai niente
Credo bisogna averlo Pia se non lasci governare famose come
Io penso
E altre misure adesso altre misure Bersani ha già annunciato stiamo preparando liberalizzazione di ma maggiore efficienza in altri settori e quindi bene e mi pare che tra l'altro la stragrande maggioranza dei cittadini l'abbia l'abbia presa sul serio tra l'altro vedete a dimostrazione che avevamo ragione
Se ma di fatti ne abbiamo coraggio se il fatto che quegli stessi che protestano
Poi magari sono d'accordo quando la liberalizzazione riguarda un altro a me è capitato e sono salito sul sono salito su un taxi
Quello che ha riconosciuto e me ne ha dette di tutti i colori poi a un certo punto hanno aspettato dopo avermi detto tutto il male possibile che noi eravamo gli affamatori del taxi stima ha detto però io sono d'accordo è che i farmaci vengano vendute nei supermercati
No e io gli ho detto eh probabilmente quello del supermercato sa chi è d'accordo perché si liberalizza i taxi
Ecco perché cioè no quindi
Quindi noi dobbiamo avere guardare l'interesse generale guardare all'interesse dei diciamo dei cittadini e fare naturalmente le cose poi dobbiamo farle nel nel modo migliore possibile io credo che abbia fatto bene a Bersani
Dopo aver fatto il decreto aprire un tavolo di confronto che persiste perché se c'erano delle cose da correggere da migliorare già perché non farlo
Noi non bisogna confondere la determinazione e il coraggio come è stato invocato dall'arroganza sono due cose diverse
Determinazione nelle cose e poi piena disponibilità a discutere a ragionare per fare le cose nel modo migliore possibile e mi pare che questo sia diciamo il modo con cui vogliamo frontale l'altra questione che poi affrontato e quella molto più complicata
Tra l'altro in queste settimi che l'azione queste settimane non abbiamo avuto episodi anche drammatici penso a Brescia penso ad altre città
Che ci richiamano il fenomeno dell'immigrazione ben io son d'accordo con quello che tu hai detto
Partiamo anche qui sempre dai dati no dalle cose
Il cinque per cento della popolazione italiana oggi dell'Italia di oggi e già costituito da cittadini extracomunitari
E nel due mila e venti cioè domani mattina sarà il dieci per cento cioè il doppio
Ci sono interi settori di attività
Dove se non ci sono gli immigrati chiudo
Quante sono le famiglie italiane che senza una badante ucraina moldava o somala un senegalese non saprebbe dove mettere il bambino l'anziano eccetera eccetera
Perché a Brescia e sul sono successe una serie Piso di Brescia ho detto in Italia il cinque per cento dalla popolazione extracomunitaria avreste già il tredici per cento e se voi andate nelle fattorie
Nelle aziende agricole che ci sono tra Bergamo e Brescia in particolare quelle dell'allevamento di bovini le attività zootecniche voi vedete che tutta la manodopera e fatta da pachistani e indiani
C'è stato un sindaco leghista
Vedete come i problemi fanno evolvere anche i leghisti un sindaco leghista di un piccolo paesino vicino a Bergamo si è messo d'accordo con un circo
E una domenica ha fatto la corsa degli elefanti
Cioè si è fatto dare un circo di elefante organizzato la corsa degli elefanti di siti perché a Bergamo fanno cosa deve fare perché lì vivono
Migliaia e migliaia nell'area di pachistani ed indiani è uno degli sport come da noi c'è la corsa dei cavalli la c'è la cosa gli indiani e quelle degli elefanti e questo sembra così leghista pensato che era una buona cosa per diciamo far sentire anche per una domenica lo hanno lavorando inoltre non l'abbia espulso ma la dimostrazione che si può migliorare sempre diciamo ecco no ecco
Allora allora questo tema un tema cruciale però perché
Perché noi sappiamo che l'immigrazione in realtà è un fenomeno complicato che porta paura con sei
Sempre quando c'è di mezzo un fenomeno migratorio in un fenomeno migratorio si manifestano due stati d'animo
Uno e lo stato d'animo di chi arriva
Cioè l'immigrato
Che è partito da lontano da una zona disperata ha fatto un viaggio tremendo arriva qui con un carico di aspettative enorme no
Si aspetta di trovare tutto quello che desidera e del tutto normale che sia così
Chi riceve invece chi abita qui non a quello stato d'animo lo stato d'animo esattamente opposto chi Riziero lo stato d'animo che di paura di diffidenza perché vede arrivare uno che parla un'altra lingua mangia un'altra cosa predica un'altra religione altri costumi
E distinte l'atteggiamento istintivo di ogni individuo di fronte allo scopo al non conosciuto e la diffidenza le mani avanti
Allora questi due stati d'animo le norme aspettativa di chi arriva la diffidenza di chi accoglie guardate che se non c'è una politica che li fa incontrare produce corto circuito più facilmente che non incontro per questo serve una politica l'intelletto l'immigrazione è come l'acqua se tu lasci l'acqua le sue dinamiche spontanee può diventare un'inondazione devastante se Tula quella che analizzi è una risorsa fondamentale per la vita
E allora il problema è come tu hai una politica per l'immigrazione come tu costruisce le condizioni dell'integrazione di chi arriva disegni e la lingua perché nella lingua c'è il primo strumento di non segregazione se tu non comunichi senza segregato in partenza
E sei emarginato e se si è immaginato rischi di essere preda di qualsiasi circuito
Gli crei le condizioni di un inserimento nel lavoro dignitoso gli dai le garanzie che dai a qualsiasi altro cittadino
Gli dai diritti che riconosce i tuoi cittadini e in cambio di questo di chiedi il rispetto di tutti i doveri e di tutte le leggi che chi di cui chiede rispetto a ogni cittadino italiano diritti e doveri si tengono naturalmente questo è chiaro
Ma fai una politica fai una politica
Queste quello che bisogna fare
In questi anni guardate questa politica hanno fatto soprattutto i comuni e soprattutto i Comuni governati da noi lo ha fatto molto di meno lo Stato
E voi se vogliamo costruire una società che non sia percorsa da conflitti da tensioni
Fino episodi drammatici come quelli che sono accaduti in queste settimane a Brescia in altre città italiane abbiamo bisogno di costruire una politica che faccia incontrare
Culture esperienze e storie uomini e donne diverse e gli abitui a vivere insieme e si costruisca le condizioni per farlo
Perché la Bossi-Fini va cambiata perché non è mossa da questo mio ragionamento la Bossi Fini e mossa
è ispirata dalla diffidenza e ispirata dal sospetto è ispirata dalla paura è una legge fondata sulla paura e invece l'immigrazione si governa se ha delle leggi che liberano l'immigrazione dalla paura che porta con sé
Questo il punto
Per questo abbiamo bisogno di darsi
Per esempio una legge nuova e diversa come già annunciato Amato rispetto alla Bossi-Fini proprio perché tu devi costruire uno strumento che consenta di fare integrazioni perché anche questa è una cosa nuova che il centrosinistra deve fare per questo Paese a parte paura del mondo
Spingerà al sempre verso la parte giusto mettono in una notte abile quindi questo è giusta e difatti ragione hai ragione al una fa parte ci metto un secondo perché è un tema vero fa parte di una politica dell'immigrazione giusta anche preoccuparsi di cosa succede là dove si la di quei paesi da dove si emigra la dico più brutalmente se non vuoi che vengano tutti i cui ti devi porre il problema di farle me vivere meglio le idee
Ma è con voi ed evitare come poi applaudite badate che in questi anni se noi andiamo a vedere le politiche fatte su questo tema dai Paesi industriali erano assurde perché
Tutti i Paesi industriali compreso l'italiano fatto queste due scelte tra di loro contraddittorie
Rendere più difficile l'ingresso
E al tempo stesso ridurrà i soldi di aiuto a quei Paesi e le due case sono in contraddizione perché uno dei modi per ridurre l'ingresso e se tu gli aiuti di più a creare la condizioni di vita dignitose che contengono riducano la pressione ad andare via
Perché l'unica cosa che non si può spiegare a un uomo che sta male e che va bene così che stia male quello non glielo spiega nessuno in nessuna parte del mondo no di denigrare le condizioni per uscirne
Ma allora
è parte di una politica dell'immigrazione esattamente queste
Ma se andiamo indietro di un po'di anni ricorderà e la cooperazione che poi è diventato materia per i tribunali però allora se uno fa la cooperazione e invece di dare la cooperazione quindi cooperare con quelli parte di quei soldi voglio dire vengono distolti e me va bene allora perché ricordiamoci anche quei vada questo ragionamento che anche i farmaci antiaritmici che sono stati dalle case parrocchiali mandati nel
Sud dell'Africa a cifre scontate che alcuni governi hanno invece alzato di conseguenza la gente continua l'amore grazie richiesta succede anche questo guarda ha poi a a dimostrazione del fatto che tutto si tiene
Mai prima abbiamo parlato di finanziaria
E di come spostare soldi
Da diciamo un mantenimento di quello che c'è a sviluppo e crescita
L'altro giorno c'era Errani che è testimone discutendo in queste cose ho già avuto D'Alema come ministro degli Esteri ha detto badate che poi non c'è una lira
Nel capitolo cooperazione allo sviluppo e se non vogliamo fare una politica verso quel Paese qualche lira ce la dovremo mettere
Anche quelli regione a tirarle fuori da qualche parte nel senso che per questo abbiamo bisogno di riorganizzare
No la specie cioè l'esigenza in cui dobbiamo fare fronte per gestire bene le politiche hanno bisogno di risorse allora fare una Finanziaria enunciato tipo piuttosto che un'altra vedete che e finalizzate acché politica affari e io credo che noi dobbiamo avere chiaro che così
Singapore di D'Alema quando lo vidi figlie sta procedendo in maniera eccellente il ministero degli Esteri
Perché venne raccomando offre
Vi ha trovato anche a appartiene un po'meno no
No no no no
Non ho nessuna difficoltà a dirlo perché l'ho dichiarato pubblicamente in tante interviste in queste settimane credo che
è la dimostrazione di come i quanto sia cambiato di colpo il ruolo e la funzione dell'Italia dagli anni del centro destra centro sinistra
Guardate che la vicenda Libano è stata come dire di immediatamente il fatto che ha fatto percepire a tutto il mondo che c'era un italiano
E che è un Paese che prima
Era incapace di chiaramente sveglia
Un termine un Paese che prima era incapace di assolvere a una funzione sulla scena internazionale di colpo invece la ritrovata
Io in questi giorni sono stato settima in questi mesi da quando si è formato il governo ad oggi parecchie volte in in giro per l'Europa per incontri internazionali per colloqui per cose varie e quello che colpisce chiunque di noi vada all'estero
è come è cambiata la percezione dell'Italia e come nei nostri parmensi sia oggi una considerazione del nostro Paese che centottanta gradi rispetto a quella che c'era prima certo le neri non è
E questo non non è non è venuto per caso è venuto perché se un governo che rispetto amore precedente si è dato una politica estera la gestisce con grande determinazione con convinzione e con coraggio
A proposito della finanziaria
A quelli che dicono no mandiamo più prudente andiamo più piano io dico se fossimo andati più prudenti più piano sul Libano noi oggi avremo il credito internazionale che abbiamo no
Se ci fossimo tirate indietro non ce l'avremmo a dimostrazione che non è vero che fare scelte più facile più morbide e ti dà più credito
Guardate che a quelli che dicono facciamo una Finanziaria più modesta io dico che una Finanziaria più modesta trasmetterà al Paese il messaggio che il Governo è modesto nonché il Governo è forte
Libanese
Aver avuto coraggio sul Libano ci ha dato credito internazionale avere avuto coraggio sulla liberalizzazione come avuto Bersani sia dato credito nell'opinione pubblica fare le scelte può essere più difficile è più difficile Mattia acquisisce credito e credibilità e ti consente di raccogliere consenso e fiducia e quindi di fare le cose con maggiore convinzione determinazione anche possibilità di successo
Vero malgrado tutto questo
Io mi chiedo per quale motivo dinanzi a certi provvedimenti che il governo all'interno della maggioranza ci deve essere sempre qualcuno che dica no e no e non va bene così evaporata giudicanti che Verdini abbia io non trovo che sia defatigante
Francia insieme grande perdita di tempo ma non glielo spiega malizioso come dire e in una maggioranza in qualche maniera è d'accordo sulle non è non è possibile ogni volta per ribadire guarda io però otto detto qui per impedire anche Puglie noi Truguet quindi bisogna è a
Ma noi noi siamo un'alleanza larga
Costituita da molti partiti
Questo è uno dei problemi torneremo più avanti parlando forse del partito democratico questo è uno dei problemi del sistema politico italiano in questo momento il Parlamento
L'alleanza di centro sinistra rappresentata da tredici partite
Non tredici gruppi parlamentari perché alcuni sono così piccoli che non hanno i parlamentari per fare il gruppo ma tredici partite
E centrodestra da otto
Parlamento sono ventuno partiti rappresentano ora un sistema politico che ogni giorno deve funzionare con ventun partite un sistema politico fragile
Quindi questo comporta che sì metta in campo una riforma del sistema politico
Noi veniamo da quindici anni dal novantadue ad oggi
Nel quale più volte abbiamo ci siamo posti l'obiettivo di riformare le istituzioni il tema della riforma istituzionale è stato un tema che ha percorso no l'agenda politica di questi ma questa è una una bicamerale
I cambiamenti della legge elettorale il federalismo eccetera eccetera
è abbiamo fatto molte riforme alcune son riuscite altre meno ma truffa
Però l'esperienza di questi quindici anni cosa ci insegna
Ci insegna che la riforma del di un sistema politico ha bisogno di due gambe
Certamente la riforma delle regole delle leggi elettorali dell'assetto del modo di funzionare delle istituzioni Parlamento governo
Ma poi se non si riformano anche i soggetti politici che rappresentano un sistema e lo fanno vivere la modifica la riforma delle regole non è sufficiente
E noi soffriamo di questa contraddizione di un sistema politico che ormai bipolare bipolare nel senso che il sistema politico sempre di più in cui
Caratteri sempre più organizzato intorno a due grandi blocchi no uno conservatore e uno progressista come in tutti i paesi dove c'è una democrazia dell'alternanza
Ma però il la rappresentanza politica cioè il numero di partiti e ancora in gran parte quello di quando c'era una legge elettorale proporzionale e le logiche le culture e modi di fare sono ancora quelli questa contraddizione striglia tutti i giorni
Stile tutti i giorni con delle contraddizioni anche come dire paradossali per cui per fare l'esempio tour noi siamo tredici
Ho vi segnalo che
Dieci di questi tredici hanno meno del tre per cento ciascuno
è un problema in più
Perché quando un partito a meno del tre per cento ha il problema
Chiunque sia lo di chiunque lo diriga tutti i giorni di di farsi vedere
Di segnalarsi
E deve caratterizzarsi come distinguendosi
La frammentazione anche questa conseguenza
Siamo tredici
Tutti i giorni se qualcuno che dice ma io non sono d'accordo su questo su quelle eccetera poi però riflettevo ai però siccome quei tredici così come gli otto d'altra parte sono organizzati in due blocchi
In competizione
E ciascuno dei tredici che è stata una parte così come ciascuno degli otto che sta dall'altra sa che può spingere il suo dissenso fino a un centimetro prima di produrre la crisi del suo campo
In realtà tutto questo rito poi alla fine si risolve sul fatto che si
Che ognuno poi vota lo stesso anche quello che su cui ha detto che non era d'accordo
Il che e paradossale
Perché appunto è una ginnastica infernale che ti fa perdere un sacco di tempo che alla fine logora la credibilità perché per quante volte
Un partito del due per due e mezzo il tre per cento può dire questo non mi piace non lo voterà mai può arrivare a tutto lo voto
Perché alla quinta volta che lo fa o ha perso totalmente la credibilità o è obbligato a quell'anno alla quinta volta davvero non votarlo e fa cascare
Lo schieramento di cui è parte un che è una contraddizione Bruno Folli quindi insomma c'è qualcosa che non funziona aperto la logica di questo livello capisce che io e noi abbiamo bisogno quindi non di reprimere nessuno perché
In un Paese democratico di uno diritto di pensare quello che vuole anche di dirlo abbiam bisogno di mettere in campo una riforma del sistema politico che riduca il rischio che la frammentazione come si lega questo il partito del costituendo Partito dello
Si legga esattamente come la un come una risposta fondamentale a questo problema allora
Parliamo del partito democratico partendo il dato che vi dà un dato il partito democratico non è un bambino che faticosamente magari con la fecondazione assistita stiamo cercando di concepire oggi è una vera e nascerà tra nove mesi
Il partito democratico ha già è già un bambino di undici anni
Sì perché il Partito Democratico non abbiamo cominciato a costruirlo undici anni fa quando abbiamo costituito l'Ulivo
è chiaro
L'Ulivo L'Ulivo
Non è mai stato concepito soltanto come un'alleanza elettorale è stato concepito occorre
L'incontro tra storie esperienze culture riformiste diverse
Che nell'immediato novantacinque novantasei si incontrano sul piano elettorale ma come l'ambizione l'obiettivo via via di trasformare quell'alleanza elettorale non l'alleanza politica e via via di costruirsi sempre di più come un soggetto politico
E noi da undici anni intorno all'Ulivo stiamo realizzando questo incontro delle forze riformiste italiane
Con l'Ulivo abbiamo vinto nel novantasei con l'Ulivo abbiamo governato dal novantasei al due mila uno con l'Ulivo tra novantasei e due mila uno abbiamo vinto in tante città e regioni
Quando nel due mila uno abbiamo perso le elezioni abbiamo fatto la discussione sulle ragioni della sconfitta non abbiamo tratto la conclusione
Che l'Ulivo è un'esperienza chiusa abbiamo anzi ha detto che una delle ragioni della sconfitta e all'insufficienza dimensione politica dell'Ulivo e l'abbiamo rilanciata
Ci siamo presentati alle elezioni re europee dell'Ulivo trentun per cento ci siamo presentati alle elezioni regionali dell'Ulivo nella maggioranza delle Regioni che votavano trentaquattro per cento in quelle nuove
Regione ci siamo presentati alle politiche del due mila sei alla Camera con l'Ulivo trentuno si schiettezza
Cioè un terzo del paese e dopo esserci presentati per tre volte consecutive agli elettori con l'Ulivo sulla base di un programma di una convergenza di candidati comuni abbiamo dato vita ai gruppi parlamentari dell'Ulivo alla Camera al Senato
Quindi la un pezzo di strada della costruzione proprio democratico l'abbiamo già fatta sono undici anni che lavoriamo
E abbiamo già compiuto degli atti perché quando ti presenti per tre volte consecutive in tre elezioni politiche generali con simbolo unico unitario e chiede agli elettori di votare il simbolo unitario anziché i singoli partiti da hai fatto già un pezzo di strada i partiti che cosa sono
Se no iscritti
Attivisti elettori
E rappresentanza delle istituzioni
Un pezzo di questo
Di questo l'abbiamo già un mito
Poi adesso il problema è come andiamo avanti ecco può portare per esempio che da una parte si muovono in gruppo che va a incontrarsi con un altro gruppo e magari fanno il centro no adesso vediamo se parliamo del Prado avvocati
Fammi fammi finire ragionamenti
Fammi Fini ha ragione
Allora adesso non è a che stadio siamo siamo lo stadio che questo progetto del partito democratico
Ha messo insieme il modo di presentarsi agli elettori e il voto che gli elettori ci hanno dato
Le liste dell'Ulivo
Ha messo in piedi insieme la rappresentanza parlamentare i gruppi dell'Ulivo
Adesso è citata di mettere insieme le energie le forze per organizzare questo partito nella società e dar vita a un partito vero
Attualmente è un'operazione complessa
Vale quello che vale in edilizia più facile costruire una casa nuova che ristrutturare un edificio evidenzia un alloggio da ristrutturare veri no perché era di mettere insieme
Più forze politiche che hanno storia cultura organizzazioni gruppi dirigenti uomini e donne
Sindaci non sindaci segretari di partito Abano imputati Senato che complica
Non è come friggere un uovo
No no lo dico perché io tutti i giorni trovo qualcuno che dalle colonne del Corriere la sera mi spiega che si fa in due minuti non si fa in due minuti
Chiaro complica
Però però si deve fare e io sono per personalmente come segretario dei DS sono convinto che la scelta assolutamente giusto perché
Per tre ragioni di sostanza se non ci fossero queste tre ragioni
Si potrebbe non fare ci sono tre ragioni che secondo me bisogna prendere fiato prima
Noi sappiamo che la storia del riformismo italiano una storia plurale
In Italia non c'è mai stata una cultura riformista solo più culture riformiste una cultura riformista socialista più lungo più di cento anni di storia ha dato vita a vari partiti tra cui il nostro
Una cultura riformista libera cattolico democratico e cristiano sociale e popolare
Uno una cultura riformista di ispirazione liberale azionista mazziniana Repubblica io vengo da Torino vi faccio tre nomi
Gramsci
Dopo Rionero don Cafasso o Don Bosco Gobetti sono tre personalità della politica italiana del Novecento che esprimono quelle tre culture va bene
Queste tre culture storicamente nella storia politica italiana sono state divise ci hanno dato luogo a partiti distinti
Non sono divise ma opposte
E soprattutto nei cinquant'anni di vita della Repubblica sessanta anni di vita della Repubblica
Quei riformisti sono tra rappresentati impartiti che per effetto di un vincolo internazionale
Il mondo diviso in due tutte quelle robe lì erano anche a Campi apposta democrazia cristiana stava governo il PC stavo all'opposizione un riformismo stava di qui un altro riformismo stava di là erano in campi opposti
Da quindici anni questo scenario non c'è più
La caduta del muro di Berlino ha cambiato lo scenario
E ha prodotto dei processi
Il PC si è trasformato nel PDS e oggi dei DS
E il principale partito della sinistra italiana assunto definitivamente un'identità di riformismo socialista socialdemocratico
La crisi della democrazia cristiana liberato forze di riformismo cattolico democratico e cattolico popolare che si sono collocati nel centrosinistra tanto è vero che abbiamo dato vita all'Ulivo
L'Ulivo l'abbiamo dato l'abbiamo fondato dopo la caduta del muro di Berlino non avremmo potuto fondano prima della caduta del muro
Prima ragione per cui oggi è possibile unire quello che la storia ha diviso
Perché in questi quindici anni quei riformismi che la storia aveva tenuto distinti opposti hanno già invece è cominciato a vivere insieme dell'Ulivo
Secondo nel vivere insieme nell'Ulivo questi riformismi si sono reciprocamente incontrati culturalmente passatemi l'espressione in positivo contaminati
E hanno cominciato a costruire un punto di vista comune su tante cose se qui ci fosse su questo palco insieme a me Enrico Letta della Margherita e discutessimo di una serie di questioni scopriremo che su come garantire pace e stabilità al mondo la pensiamo allo stesso modo
Sul rapporto sullo la essenzialità dell'Europa il rapporto tra Italia Europa la pensiamo allo stesso modo
Su come affrontare i problemi dello sviluppo e comodo economico il rilancio dell'accumulazione lo pensiamo allo stesso modo su come garantire un welfare state stretto uno stato sociale forte la pensiamo allo stesso modo che sulle istituzioni la pensiamo allo stesso modo
Che abbiamo punti di vista diversi sulle questioni etiche
Ma anche su quelle questioni come dimostra l'ordine del giorno votato prima delle ferie al Senato sostenuto tutto il centrosinistra non è impossibile avere un punto di vista comune
Scopriremo se fossimo io e letta di questa sera che quello che civile si divide è molto di più la storia che rappresentiamo che le idee che abbiamo per l'Italia di domani
Chiaro
Terza ragione e questo fatte sull'argomento che abbiamo trattato prima l'assetto istituzionale del Paese
Io ho detto che noi abbiamo un sistema politico frammentato tredici otto con tutti i problemi che vede
Come si risolve questo problema si risolve non stessi obbliga a qualcuno a sparire avere questo non si può fare sì si può fare una legge elettorale con uno sbarramento più alto mai complicato è perché fare una legge elettorale che metta lo sbarramento anziché al due per cento al cinque per cento in un Parlamento in cui lo devono votare i partiti che hanno due per cento è piuttosto complessa no o capisce più o
Allora come si risolve questo problema si risolve in un altro modo si risolve
Costruendo facendo in modo che anche il sistema politico italiano evolva
Si riorganizzi
Come i sistemi politici degli altri Paesi europei
Che sono hanno curiosamente se voi ci pensate bene ogni paese in Europa una storia diversa dal Paese dici
A culture politiche diverse leggi elettorali diverse anche una geografia politica che spesso è diverso però se voi guardate all'Europa ormai in tutta Europa i sistemi politici sono caratterizzati da tre caratteristiche omogenee preme
Dopo in Inghilterra in Spagna in Germania in Francia e in Italia quando si va a votare si vota tra per scegliere tra uno schieramento progressista lo schieramento cose Italia centrodestra centocinque per
Secondo in tutta Europa praticamente in tutta Europa salvo pochissimi Paesi quei due schieramenti progressisti non sono due partiti sono due coalizione ed è così anche in Italia centrosinistra e centrodestra
Terzo
Ed è la cosa che è fragile in Italia e per questo il Partito Democratico serve
Che cos'è che negli altri Paesi rende più solido il funzionamento di quell'alternanza tra due campi che sono due coalizioni
Quello che rende più solido e che i negli altri paesi le due coalizioni sia quella progressista sia quella conservatrice sono guidate dirette da una forza principale grande
Che grazie alla spalla ampiezza del suo consenso elettorale al suo radicamento nel Paese alla sua forza da con la sua forza la sua grandezza solidità e stabilità all'alle
Germania adesso c'è la grande coalizione per stato di necessità ma quando c'era chi si ritornerà
La democrazia dell'alternanza noi sapevamo che si evinceva centrosinistra c'era un grande partito socialdemocratico e poi governava con livelli o un grande partito democristiano se vincevano i conservatori che poi governo si delibera
Austria si vota domenica prossima
Tratto tre domeniche Austria c'è oggi una coalizione conservatrice guidata da un grande partito democristiano che è alleato con i liberali se vince sei con i nostri compagni socialdemocratici era un grande partito socialdemocratico alleato con il Francia quando governava la sinistra c'era una forza principale socialisti di Jospin che guidavano un'alleanza in cui c'erano comunisti verdi e radicali adesso che governa il centrodestra c'è un grande partito chiracchiano gollista con una serie di alleati e via di questo passo
Noi abbiamo bisogno che in Italia le due coalizioni si assestino così come si riorganizza centrodestra è un problema loro il vostro problema al centrosinistra
Dare vita a un grande partito democratico è esattamente costruire un assetto di questo genere
Il partito democratico non rappresenterà tutto il centro sinistra perché continuano a esserci Rifondazione comunista i Verdi questo e quello
Ma è molto diverso se è una coalizione di centrosinistra è guidata da una forza principale grande che al trenta trentacinque per cento dei voti o se invece è frammentata perché è diverso lo abbiamo già visto adesso in Parlamento con la costituzione dei gruppi parlamentari
Il fatto di avere un unico gruppo parlamentare dell'Ulivo è un fattore di tenuta di coesione e di solidità che riduce l'elemento di frammentazione che può venire dalla distonia dei comportamenti dei gruppi parlamentari Mino
Allora e ho finito queste sole tre ragioni di sostanza che dicono perché il Partito democratico ha un senso
Perché non ci sono più i vincoli internazionali che impediscono di unire quello che fino a ieri era diviso
Perché c'è una cultura riformista che via via è cresciuta come cultura comune che consente l'unificazione delle diverse storie esperienze riformiste
Perché c'è un assetto politico istituzionale che spinge nella direzione di dare all'alleanza di centro sinistra una forte guida riformista su queste le ragioni
Che sono giorni di sostanza
Se uno
Riesce a dimostrarvi che non sono fondate allora ha ragione dirmi non lo facciamo
Ma se ben riconoscibili queste ragioni sono fondate e a me sembra che siano fondate e allora non può che convenire
Che ruolo della principale forza del centrosinistra di oggi che sono i Democratici di sinistra e di percorrere con grande convinzione e determinazione la strada per la costruzione di un grande partito democratico
La
La
Indubitabile che aveva in euro
Coda Chiappetta
Ma come terra l'altro ma cosa si aspetta intanto anche qui vi ho già detto in parte ha già risposto
Non stiamo aspettando sono undici anni che lavoriamo
E in questo ultimo tempo abbiamo lavorato intensamente perché
Sono tre anni che ci presentiamo insieme
Abbiamo vinto le elezioni abbiamo dato
Al Paese un governo insieme abbiamo costituito i gruppi parlamentari adesso bisogna fare il salto verso il partito c'è già un appuntamento molto importante tra qualche settimana
Sei sette ottobre
Prodi ha convocato un seminario nazionale per gli stati maggiori diciamo delle forze politiche
Dell'Ulivo
Sarà un seminario aperto anche a rappresentanti non soltanto dei partiti dell'Ulivo ma della società civile del dell'associazionismo
Di quella retta molto larga di persone di movimenti che si riconoscono nell'Ulivo senza necessariamente riconoscersi in uno dei partiti che lo compongono
E quelle due giornate dove dovremmo definire un po'il percorso
E quindi
Discutere bene le linee fondamentali intorno cui vogliamo costruire Mario democratico
Una carta dei valori che dica chi vogliamo esserci
Le linee programmatiche che in buona parte ci sono già perché governiamo il Paese
La forma organizzativa e costruire un partito è un'operazione complessa
Per noi che un partito lo facciamo vivere tutti i giorni sappiamo che cos'era
Far vivere un partito quindi le forme organizzative i tempi dell'integrazione tra le diverse forze politiche che lo costituiscono quindi c'è tutto un percorso da costruire ecco ma l'autunno degli italiani come l'autunno degli italiani
Io penso che l'autunno degli italiani sarà caratterizzato da un governo di centro sinistra
Che presenterà agli italiani una legge finanziaria di bilancio che tipica come vogliamo rimettere in moto l'Italia come vogliamo fare in modo che l'Italia torni a crescere
Tutta la discussione di queste settimane serve a questo
E penso che tra l'altro discussione partita molto prima che gli altri anni
In genere il governo presentava la finanziaria la fine di settembre si discuteva qualche giorno si andava in Parlamento chi s'è visto s'è visto ma questa volta siamo partiti prima
Vogliamo utilizzare tutto il mese di settembre per la discussione ampia come si sta facendo nella discussione ci sono anche parere diverso e c'è anche qualche nervosismo di troppo non mi scandalizza va bene tutto
Va bene tutto no guardate
Quando io ho cominciato a fare il dirigente di partito tanti anni fa
Io cinquantasette anni ricopio tra qualche anno non ho intenzione per adesso ancora di andare in pensione tuttavia diciamo ma cominciato tanti anni fa
E
Mi accolse un compagno nella federazione di Torino che era un compagno
Storico del PC di allora si chiamava
Meno noto fuori di Torino ma Torino era un monumento vivente si chiamava Battista stantia
Aveva fondato il PC insieme a Gramsci nel ventuno aveva partecipato l'occupazione delle fabbriche era una guardia dell'Ordine Nuovo qui nuovo importantissimo nella storia politica
Era il padre del partito del proprio comunista torinese mi accolse io giovanissimo
E mi disse te solo produco in piemontese McCarthy a mio caro ragazzo
Regola prima
Il quater no la situazione alle culla cale la situazione è quello
Il quater assunto il caso di quadri dirigenti sono quelli che sono
Per fare la rivoluzione per fare la rivoluzione alimenta tanta pazienza ci vuole tanta pazienza
Allora io questa regola
Beh l'assolo
Me la sono messa nel cuore e quando vedo appunto tutte le difficoltà che abbiamo mi ricordo la regola di Battista sappia e vado avanti diciamo no quindi
Detto fa parte le battute io penso che invece in questi anni si è lavorato molto
E che
Diciamoci la verità se uno nel due mila uno
All'indomani della sconfitta del due mila uno ci avesse detto che nel due mila sei
Avremmo vinto le elezioni avremmo mandato a casa Berlusconi
Che in questi anni avremmo vinto tutto ciò che si è votare
Che avremo costruito l'Ulivo che ci saremmo presentati insieme per tre volte le lezioni che avremmo posto all'ordine del giorno la questione del partito democratico cinque anni fa guardate tutto però sembrava impensabile
Io penso che in cinque anni abbiamo fatto un enorme strada poi la sapere che la strada non finisce mai
Ma forse possiamo a Glory oltre un punto che si sposta sempre in avanti mano mano che tu ti sposti in avanti lo devi saper Ray aggiungere una cosa via via perché a questo percorso
Fassino c'erano i comizi di Lione fatti elettorali magari da comunale al e lui mi ricordo bene mi diceva ci sono anche qualche centinaio di persone in più al comizio qualche centinaio no fino alle migliaia fino a che si era ritirato una ricreata un'aggregazione Nicoletta
è un percorso guarda io in cinque anni credo che quello che a me quello che forse dovremmo rifletterci di più
E in parte badate
Noi soffriamo ancora adesso di un piccolo trauma
E il piccolo tramonti abbiamo vinto con soli venticinque mila voti di maggioranza
Per cui a un certo punto è sembrato che non avessimo vinto
E la destra si è sforzata di farci credere che non avessimo vinto la destra fa il suo mestiere
Si è sposato anche qualcuno nel centrosinistra di convincersi che avevamo vinto invece io penso che abbiamo proprio vinto no e forse si
Se ce ne convinciamo
Perché
Perché perché quei venticinque mila voti di maggioranza non davano conto del fatto che noi siamo arrivati a vincere quattro mesi fa
Sulla base di una progressione costante di successi elettorali che è quello che scrive a valore
Perché noi non abbiamo vinto nel due mila sei una tantum c'è andata bene abbiamo vinto no ma abbiamo perso nel due mila uno poi abbiamo cominciato a vincere già nel due mila due vi ricordate le prime elezioni amministrative parziali quando si è votato a Genova la Spezia
No
Savona e insieme a quelle alti alcune città difficile
No poi abbiamo vinto nel due mila tre quando abbiamo vinto a Verona a Gorizia a Pescara alla Provincia di Roma in Friuli
Poi nel due mila quattro che ha vinto le elezioni europee tutte le elezioni regionali
Tra cui Bologna con Sergio che vedo qui e saluto abbiamo riconquistato
No
Poi abbiamo vinto
Poi abbiamo vinto le elezioni regionali del due mila cinque elezioni del due mila sei abbia potuto vincerle perché avevamo avuto questa progressione costante la vittoria di venticinque mila voti in qualche modo ha offuscato questo dato
E invece se avessimo guardato anche quella vittoria di venticinque mila voti se uno va a guardare dentro
L'analisi del voto che ormai non si fa più e che invece va fatta perché insegna delle cose guardate che ci saremmo accorti che anche con venticinque mila voti avevamo vinto davvero e molto di più di quanto venticinque mila di ci dicessero vi do un dato
Forza Italia
Ha perso rispetto al due mila uno un milione e novecento mila volti
Chiaro venticinque mila di differenza offusca questo dato che aveva perso un milione novecento mila voti
Che in parte ovviamente siccome di aumento per venticinque mila sono stati recuperati da UDC e e Alleanza Nazionale ma il fatto che
Forza Italia abbia perso però un milione o dove ce l'abbia perso mio novecento mila voti
Compensate ovviamente dal recupero di UDC e Alleanza nazionale vuol dire una cosa che dobbiamo al presente
Che anche una parte considerevoli di elettori che pure non si è fidata di noi e che ha continuato a votare a destra votando per la l'UDC Alleanza Nazionale però non ha più scelto di votare per Berlusconi Presidente del Consiglio
Dopo non ha più dato il nome quello voleva dire quel milione e novecento mila voti
Il voto amministrativo delle settimane successive in qualche modo ha ristabilito giustizia perché abbiamo vinto benissimo a Torino però grappoli in tante altre città il voto del referendum
Che è stato un vuoto enorme norme no
Quindi
è cambiato davvero
è cambiato davvero son cambiati davvero i rapporti di forza nel Paese
E io credo che noi dobbiamo saperlo non per di sederci sugli allori Paola cambiamento così bene siamo tranquilli no non si è mai tranquilli
Ma per sapere se mai di quanta responsabilità si caricano tutti questi voti nel sapere onorare la fiducia che i cittadini italiani si abbonda
Beh noi tutto compreso maggio stiamo parlando io come concludo sempre gli incontri col pieno pazzia leggendo che mi piace tutto e Luigi attesto che sia così in maniera
Vi ringrazio molto grazie
Maurizio Costanzo e grazie a tutti voi per la vostra partecipazione di questa sera