Moderna si può? La pubblica amministrazione che cambia

Buonasera a tutti buona sera ben intervenuti alla serata di questa sera sul tema moderna si può è un tema quello della pubblica amministrazione ed innovazione nella pubblica amministrazione che particolarmente ostico spesso ostico ma direi molto molto importante per il nostro sistema paese per l'efficienza e l'efficacia del sistema Paese io ringrazio tutti voi di essere intervenuti ringrazio
In particolar modo coloro che contribuiranno al dibattito di questa sera devo scusare in anticipo l'assenza del ministro Nicolais
Per purtroppo problemi di salute mandando gli un augurio di pronta guarigione purtroppo non potrà essere qui con noi però ci sta raggiungendo il vice capo della segreteria né il ministro che è responsabile dei progetti per l'innovazione della pubblica amministrazione sarà qui a momenti e quindi lo aspettiamo ma intanto procediamo all'inizio del dibattito
Procediamo perché poi lo dico all'inizio perché così sappiate il come mai alle ventidue e trenta noi dovremmo terminare ci saranno i fuochi d'artificio POR cui abbiamo dei tempi un po'contingentati ci permettiamo di partire
Anche diciamo così che in coda il il il nostro interlocutore ci raggiungerà
Ringraziato per la presenza questa sera in ordine diciamo di così di presenza proprio Lanfranco fradici il Presidente del Consiglio Provinciale del della provincia di Reggio Emilia Marzio Iotti il sindaco del comune di Correggio
E poi appunto nello Ferraro con il presidente della qui e Giuseppe Pagani il segretario della CISL di Reggio Emilia
La conduzione di questa serata è affidata a a Gianni Montanari che ringrazio ovviamente per la disponibilità e te le reti in particolare che ci segue nelle serate della festa dei nostri dibattiti solo per dare qualche riflessioni diciamo introduttiva al temo di questa sera è per dare così qualche sollecitazione al dibattito di questa sera che ovviamente se avremo modo e se avremo tempo si pregherà anche del contributo della platea
Il tema dicevo all'inizio del del del mio saluto un tema abbastanza ostico perché perché il tema della pubblica amministrazione evoca un po'nell'immaginario collettivo una burocrazia sempre molto gravosa no che più che semplificare la vita del cittadino tende a complicarla
Per cui già e abbiamo questa sera anche così una necessità di parlare chiaro no alla nostra platea proprio per superare questo tipo di stereotipo che spesso diciamo così per nei dibattiti sulla pubblica amministrazione ma ci sono veramente dei temi importanti che ci toccano da vicino
E visto proprio l'avvio del percorso di discussione di approfondimento della Finanziaria il governo
Avrà ovviamente in agenda per approfondire per sviluppare i temi sono temi sicuramente della spesa pubblica voi sapete il tema della spesa pubblica il tema attinente le specie e agli sprechi spesso paventati della pubblica amministrazione
Implica sicuramente misure di contenimento misure di intervento che in qualche modo per accenni sono anche stati adombrati tutto ed approfondire ci dicono ovviamente i membri del governo
Però sicuramente già oggetto di dibattito e di discussione soprattutto ripeto in vista della Finanziaria
C'è poi un tema particolarmente come dire nuovo ma anche molto incisivo che è un tema che ci vede diciamo in sfida per adeguarci agli standard europeo che sicuramente il tema dell'innovazione tecnologica nell'ambito della pubblica amministrazione e salutiamo il dottor Russo
Lo accogliamo
Dicevo dunque che il tema dell'innovazione tecnologica è sicuramente un tema importante un tema che come dire mette alla prova e mette in sfida la nostra pubblica amministrazione all'adeguamento verso gli standard europeo
E chiaro che insieme all'innovazione tecnologica e la modernizzazione della pubblica amministrazione ci sta anche un tema che lo stesso ministro Bersani ha trattato recentemente il tema del ricambio generazionale
Un tema che è un tema difficile per tutte le implicazioni che comporta il comparto della pubblica amministrazione non tema
Da affrontare da riflettere da approfondire nei meccanismi che generano
Uno scarsissimo ricambio diciamo all'interno della pubblica amministrazione
Il tema del precariato io vado proprio per punti e per flash proprio per lasciare diciamo ampio dibattito e approfondimento ai nostri interlocutori
Il tema del precariato nel lavoro pubblico devo dire che in numeri che il ministero della Funzione pubblica e dell'innovazione ci trasmette i numeri ufficiali
Sui centoventuno mila lavoratori a tempo determinato i tre mila seicento con contratto di formazione lavoro gli otto mila duecento interinali ottantotto mila contratti di collaborazione insomma un piccolo esercito diciamo così di precari che rispetto alle esigenze di stabilità di efficacia e anche di continuità nell'azione amministrativa
Sia per l'interesse pubblico che sottende alla loro condizione e per la tutela dei lavoratori stessi è un tema che fortemente diciamo è al centro del dibattito odierno al centro fra l'altro anche del recente la recente istituzione del tavolo
Sul precariato con le organizzazioni rappresentative le parti sociali di riferimento
E chiaro qui diciamo nell'ambito dei dibattiti e dei temi sulla pubblica amministrazione anche per la presenza degli amministratori di questa sera e diciamo
Delle sensibilità diffuse nella nostra provincia il tema degli enti locali come pezzo della pubblica amministrazione in quel pezzo più vicino ai cittadini
Che cui auspichiamo nella finanziaria sia considerato nel senso di un potenziamento insomma più che invece è sempre e soltanto come parte da contenere uno diciamo oggetto di tali importante impegnativi ecco speriamo che anche questa diciamo così questo questo tema e questo questi contenuti insomma che fortemente questa sera
Avranno rappresentazione ecco siano considerati dal governo nella nell'approntamento delle soluzioni anche in finanziaria
Ecco dunque che la pubblica amministrazione stasera diventa oggetto di un dibattito di un impegno comune speriamo appunto della del Governo per fare in modo che come dire Lamp competitività complessiva anche del Paese attraverso il rilancio della pubblica amministrazione e l'innovazione della stessa davvero si compia al più presto perché ne abbiamo ovviamente tutti bisogno
Non credo di essere stata esaustiva nell'aver toccato tutti i temi sicuramente qualche così spunto di riflessione
Ci sarà Gianni Montanari invece autorevolmente diciamo svolgerà il dibattito i loro condurrà lo ringrazio ancora per questo e alla platea diciamo miglior perseguimento grazie davvero a tutti
Signore e signori buonasera intanto un ringraziamento voi gestiti ne stanno voglio ringraziare gli amici di testare giù che mi hanno invitato per questo dibattito sicuramente interessante subito voglio parafrasare quello che diceva
Roberta in apertura nella serata ovvero un tema ostico sì effettivamente soprattutto magari anche per i cittadini perché al di fuori perché la complessità delle pubbliche amministrazioni
Ovviamente con anche l'avanzare delle competenze con l'avanzare delle tecnologie parleremo molto anche di tecnologie immagino questa sera per il tempo che abbiamo ovviamente ci danno l'idea della complesso di questo mondo con i quali ci confrontiamo che per noi cittadini evidentemente e riferimento importa e quindi ovviamente dal nostro compito questa serie di riflettere su alcuni dati d'attualità le voci che sono qui rappresentate sono voci che ci permetteranno appunto di almeno affrontare alcuni problemi ringrazio gli ospiti che ringrazio il il nostro rappresentante rappresentante del ministro del dottor Russo incomincerei così la conversazione con lui il dottor Russo non mi prenda per un ansioso ma così sempre da cittadino e guardando cercando di inseguire anche proprio l'informazione ecco guardando anche i temi della finanziaria temi proposti ecco si parla di risparmi di ristagna evidentemente sulla spesa
E vedo nell'elenco punto si parla di risparmi sulla sanità sulla pensione e anche sulla amministrazioni cosa vuol dire dottore
Sì tutto l'importo di nuovo le scuse del ministro fattezze svegliato con quaranta di febbre io sostengo conseguenza della prima riunione del tavolo con i sindacati diviso di nuovo dei contratti
Ho la sensazione di Amore e rabbia destabilizzante abbastanza questa villa questa prima tornata di discussione no credo che ne dobbiamo ragionare ministro lo ha fatto più volte un prolungamento del governo tutto non in termini vita ma veramente questa volta intere
Sicuramente noi abbiamo evitato una cosa
Che sarebbe stata la drammatica crisi sull'impatto sociale della manovra quella che potesse passare la linea della moratoria sul rinnovo di punta
è stato uno sforzo notevole uno sforzo politico notevole e idea di potere a vivere per un biennio i contratti sostanzialmente bloccati avrebbe rappresentato un momento di frizione forte
Proprio invece in una fase iniziale diciamo di avvio dell'azione di governo che abbiamo avuto tutti improntare al massimo senso di concertazione e collaborazione con le parti sociali
Io voglio citare alcuni esempi concreti di taglio pervenire rispondere in maniera quanto più breve e schematica possibile alla alla sua sollecitazione
Innanzitutto ne abbiamo già iniziato anche prima della Finanziaria approvare ragionare in termini di razionalizzazione della spesa
Uno dei piatti fatti non nei primi cento giorni dal ministro ma nei primi venti giorni è stata la chiusura di una ventina di società partecipate dal Formez che poco producevano dal punto di vista della mission originaria dell'ente
E tanto invece assorbivano in termini di consigli d'amministrazione strutture sospese eccetera l'abbiamo fatto senza ovviamente far ricadere
Problematiche ricadute di carattere occupazionale sui lavoratori di quelle di quelle strutture e tuttavia però posso garantire che già il risparmio derivante dai costi troppo di esistenza
Ha dato una mano notevole ad avviare questo lavoro è un secondo atto che siamo stati nelle condizioni di presentare subito nell'audizione che abbiamo il ministro ha tenuto la Commissione affari costituzionali ha riguardato la razionalizzazione de
Consulenze
Anche qui
C'è un disegno politico di valorizzazione maggiore delle risorse interne della pubblica amministrazione
C'era la necessità di mettere un freno ad un abuso di questo strumento spesso coi sottoposto come dire alle dinamiche delle clientele politiche piuttosto che come il reale valore aggiunto
Né quando abbiamo iniziato a Palazzo Vidoni questo lavoro addirittura non c'era un ambo delle consulenze per gli enti locali per l'amministrazione centrale
Ci siamo diciamo così messi su questa strada e ad esempio nel triennio prossimo ne prevediamo di abbattere le consulenze di un ulteriore venti per cento questo dovrebbe fruttare nei punti che abbiamo fatto insieme al Tesoro un risparmio di circa novanta milioni di euro poi stiamo procedendo ad una razionalizzazione delle reti territoriali e degli uffici che per lo stesso dietro lo stesso triennio abbiamo due mila sette due mila otto due mila nove dovrebbe portare ad una riduzione di cinquecento milioni di euro
Poi c'è un disegno che è ancora più ambizioso ovviamente di queste misure come dire di di attuazione immediata che quello dell'unificazione delle strutture periferiche dello Stato presenti sui territori all'interno di nuovi uffici territoriali del governo allora l'idea di poter avere tutti in un unico contenitore gli uffici decentrati che si occupano di economia lavoro comunicazione salute infrastrutture
Dovrebbe darci la possibilità di reperire risorse per o per altre trecentocinquanta milioni di euro e poi stiamo ragionando su ipotesi di fusione di alcuni enti avete letto quella di INPS Inpdap sicuramente sui giornali
Abbiamo proceduto ad una mappatura degli enti inutili probabilmente non riusciremo a cancellare circa una ventina
Cioè voglio dire se ne riusciamo a razionalizzare la spesa ne possiamo iniziare un lavoro che lunghissimo poi penso che stasera ci torneremo che per riguarda l'innovazione tecnologica nella filiale risposta al precariato
La riforma della formazione però ecco voglio dire come nel novantasei risanando i conti pubblici senza macelleria sociale entrare riuscimmo ad agganciare il treno della moneta unica io credo che siamo nella condizione di fare più o meno la stessa cosa
Ce la stiamo mettendo tutta e non è facile sarebbe stato molto più semplice dire soldi per i contratti non c'è nessuno è colpa della gestione sciagurata precedente questa strada ci costa più fatica e studio quotidiano di migliaia di carte mobilità bene però è una risposta che credo una maggioranza progressista di ribadirla paese della sua base sociale anzi
Grazie dottore Serinelli
Quindi sul palco sono d'accordo proporre ancora una domanda al dottor Russo poi comincerà il giro il interventi dei nostri altri ospiti perché prendendo anche spunto da quello che diceva così se possiamo delineare quello che può essere una evoluzione della pubblica amministrazione nei prossimi due o tre anni ma proprio anche sul punto di vista tecnologico dell'organizzazione complessiva
Sì molto di questo è
E contenuto nel disegno di legge che abbiamo diramato ieri sera e che andrà all'approvazione del Consiglio dei ministri o lotto oppure il ventidue settembre quando riprenderanno i consigli ministri dopo la missione in Cina
Io credo che questo provvedimento come dire Heinze Polverini essenziali come noi pensiamo la pubblica amministrazione debba essere
Posso accennare diciamo sì alcune alcuni elementi più qualificanti del provvedimento
Vi è anche l'amministrazione comunichi un tempo per la durata di ogni procedimento amministrativo che mai può superare il termine dei novanta giorni e che in caso di inadempienza di fronte alla la scadenza temporale vi sia una sanzione per l'amministrazione sotto forma di indennizzo forfettario datarla cittadino quando impresa poi dipende dai casi
Abbiamo sono ancora un'indecisione se poter prevedere questa diciamo questa sanzione sotto forma di credito d'imposta o sotto forma di una diversa forma di bonus rilasciata dal Tesoro
Però l'idea di un'amministrazione responsabilizzata che riconosce di diritti al cittadino
E che li riconosce anche dal punto di vista come dire plastico di Silvano o con una sanzione io non vorrei usare uno slogan troppo forte che potrebbe apparire eccessivo però se il cittadino passa con il rosso a una sanzione amministrativa pecuniaria
Se l'amministrazione in Francia dei diritti del cittadino decide in qualche modo quali si deve percepire la sensazione che c'è una responsabilità e tra l'altro a riuscendo a a valutare anche l'idea che questo meccanismo sia molto collegato alla responsabilità anche erariale del dirigente dell'ufficio competente io credo che noi diamo da un lato un disincentivo a per riprendere anche un po'il dibattito aperto declino sulla stampa un disincentivo a far trascinare in situazioni come diritti di di nullafacenti sa che pure si è amica dei tanti uffici ma sono un po'dappertutto non è che ci sia un particolare profilo della pubblica amministrazione così e d'altra parte invece l'incentivati premia l'efficienza la funzionalità
Cito questa misura perché forse e quella simbolicamente più forte che dà l'idea di come lei pensiamo la pubblica amministrazione nel rapporto con il cittadino e con l'impresa con il cittadino utente con l'impresa
Cioè l'idea di fondo poi magari non non scendiamo nel merito
De diciamo delle singole misure però l'idea di fondo e che ne dobbiamo capovolgere il rapporto tra pubblica amministrazione e utenza diciamo nella fase dei controlli ex ex ante ex post
Cioè noi oggi abbiamo un'amministrazione che dà la sensazione e Noemi
E lo fa anzi di non fidarsi del cittadino perché i controlli in entrata le pratiche in entrata le procedure in entrata è stato dibattito fortissimo soprattutto rivolto al mondo dell'impresa è una cosa da veramente da Terzo Mondo cioè per avviare un'impresa tra costi e tempi d'Italia al sessantasettesimo posto nelle classifiche mondiali dietro la monotonia dietro tutti benestanti
Allora c'è un'amministrazione che dà la sensazione di essere vessatoria invadente anche sprecone inutile perché un'altra misura contenuta nel provvedimento un imprenditore o un cittadino non è tenuto a come dire a produrre lo stesso certificato più amministrazioni diverse e si parlassero tra loro le amministrazioni oppure una volta che il cittadino con l'imprenditore riceve dall'amministrazione la comunicazione dei documenti che servono per una procedura amministrativa parole che si possono aggiungere altri documenti in itinere mentre si sta svolgendo il procedimento allora se riusciamo a far passare i messaggi di un alleggerimento del controllo dei controlli diciamo un alleggerimento della presenza della pubblica amministrazione nella fase di ingresso di costruzione del rapporto tra il cittadino e turista
E invece padano di controlli seri dopo e di sanzioni serie applicate dopo ma invertiamo moderno che oggi perverso perché ne pensiamo all'amministrazione che si fida però poi controlla ed eventualmente sanzionato
Oggi c'è un'amministrazione che non si fida però che comunque non controlli raramente sanzione
Poi se volete sicuramente possiamo ulteriormente approfondire anche gli aspetti dell'innovazione tecnologica però ci teneva a sottolineare visto che mi ha fatto una domanda sul profilo complessivo dall'amministrazione che pensiamo
Più moderne informatizzata per oggi dovrò parlare della carta d'identità elettronica però innanzitutto con questo profilo come dire durante diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto
Perché voglio intanto ringrazio ancora del dottor Russo in rappresentanza del ministro per la Funzione pubblica innovazione Luigi Nicolais voglio anche ricordare chi arrivato adesso nella stanza del tema stiamo parlando di pubbliche amministrazioni che cambia e qui nel stanco accanto al presidente Roberta Mori il sindaco di Castelnovo Sotto abbiamo il presidente del consiglio provinciale Gianfranco Franchi ci il sindaco di Correggio Marzio Iotti poi il rappresentante dell'associazione di categoria segretario provinciale della CISL Giuseppe Pagani
E nello Ferroni come presidente dell'Associazione piccole e medie industrie Reggiana quindi adesso cominciamo a vedere anche da al i punti di vista da altri osservatori questa evoluzione della pubblica amministrazione comincerà Italian Franco Franchi presidente del consiglio provinciale a lungo presidente di una grande comune della provincia reggiana ovvero scambiano e con Lanfranco allora appunto pubblica amministrazione innovazione temi che stanno al cuoca stanno a cuore a tutto a tutti ma fondamentalmente nel sistema Paese ecco questa evoluzione cosa significa che frutti sta dando
Ma intanto io voglio dire che mi sono letto la presentazione che ha fatto il ministro
Alla commissione cadendo imputate sulle linee strategiche del ministero per devo dire che molto interessanti alcune cose mi diceva prima dottor Russo quindi ci sono buone possibilità credo oggi nelle intenzioni ovviamente e di poter avviare veramente un processo di innovazione di tenendo presente che l'innovazione qualcuno gli ha anche un certe volte spiegarono io non è che voglio spiega la stazione devo dire che l'innovazione ha un'innovazione tecnologica è un'innovazione sulle procedure un'indicazione sulla organizzazione
Della pubblica amministrazione quindi che sono tre aspetti che ovviamente devono essere sinergici se no il rischio è che le cose comunque tengono situazioni
Allora io credo che in questi anni tenendo presente che poi l'Italia come sempre si dice e lunga e stretta ci sono ovviamente situazioni molto diverse in particolare per quanto riguarda gli enti locali le regioni ovviamente per quanto riguarda Ministerio i terminali del ministero provincia insomma le cose possono anche essere equivale
Quindi una prima distinzione e appunto ruolo dei ministeri rispetto le competenze che hanno i ministeri e su questo è indubbio la necessità di unificare i cosiddetti sportelli voglio dire che le che comunicano con il cittadino diceva prima il dottor Russo ma io addirittura direi che potrebbero essere le condizioni proprio per alleviare il cittadino riprese di non avere troppi interlocutori rispetto a tutti i percorsi autorizzativi e quant'altro
Che si potrebbero anche creare le condizioni per cui ci siano in alcune situazioni
Una compenetrazione forte tra i servizi degli enti locali o alcuni servizi agli enti locali con i servizi del ministero e quindi del Governo a livello territoriale è ovvio che queste sono operazioni complesse ma credo che se vogliamo fare processi innovativi che diano risposte vere
Alle necessità del singolo cittadino anche del più debole
E dell'impresa e per quanto riguarda lo sviluppo e quindi il ruolo ed avere la pubblica amministrazione nel percorso di sviluppo del nostro Paese e quindi di competitività e quant'altro è necessario ovviamente avere questo rapporto stretto
Allora il primo tema è la burocrazia è un problema che forte presente che a quegli aspetti che già venivano citati
Credo che questo sia un tema che va finalmente voglio dire sviscerato fino in fondo
E dove bisogna produrre delle cose molto concrete
La cosa importante io credo che queste operazioni non vengono fatte il in modo isolato dal Ministero o dal governo ma devono essere fatte in un rapporto stretto con le autonomie locali regioni e gli enti locali per capire le esigenze reali e per vedere come si riesce ad avere capacità innovativa
Da un punto di vista del i sogni dell'esigenza del cittadino e delle industrie quindi dalla nostra del nostro delle nostre città economiche economici questo è il primo elemento secondo elemento è in questo caso io parlo per quanto riguarda gli enti locali dove dei nostri altare alcuni processi innovativi sono avviati e poi il sindaco Iotti tira meglio alcune esperienze
Ci sono state però che ancora hanno necessità da una parte di avere alcuni elementi legislativi
Più innovativi e più forti il che non significa ripeto decidere dall'altro dall'alto ciò che devono fare gli enti locali
Ma stabilire linee quadro di carattere nazionale la possibilità poi in modo autonomo agli enti locali di poter svolgere il loro lavoro quanto conoscono la realtà
La seconda questione Interna e soprattutto questa cosa che voglio accennare perché innovazione vuol dire appunto anche innovazione organizzativo innovazione procedurali ecco io credo che ci sia un problema vero da questo punto di vista poi anche qui in modo molto differenziato per quanto riguarda la realtà territoriali del nostro Paese è però è indubbio che esistono ancora situazioni in cui esista un problema di un rapporto non tanto del per quanto riguarda diciamo così una certezza degli atti prodotti dagli enti ma la certezza dei risultati questo è il problema più forte cioè di sostanza ragionamento che in parte aveva fatto prima lo dobbiamo preoccuparci di cosa avviene dopo
Che cosa avviene rispetto alla una procedura semplificata in basso e questo vale anche per l'assunzione per il personale successivamente la verifica dei risultati
Questo è un tema io credo molto presente del presente ai nostri alta si è cercato di dare alcune risposte non solo sicuramente ancora risposte risolutive ma credo che il tema sia forte e concludo su un punto
Non si risolve nessun problema se non si risolve un problema di fondo
La motivazione del personale quindi la generalizzazione che i pubblici dipendenti sono fannulloni è sbagliata di per sé ma è anche una considerazione che lascia il tempo che trova nel senso un po'come si è cercato Pargana cioè le sostanze non si cambia nulla quando si dice tutti sono fannulloni e allora bisogna invece lavorare affinché si producono gli aspetti motivazionali necessari perché nella pubblica amministrazione si possa lavorare bene con soddisfazione e produrre risultati e qui c'è un ruolo molto forte da parte dei gruppi dirigenti quando parla di gruppi vigenti parlo dei gruppi genti tecnici oltre che politici che devono dare gli input Lupi dirigenti il dirigente deve essere un dirigente nuovo non voglio usare il termine moderno perché potrebbe essere che frainteso ma un dirigente in grado di motivare il proprio gruppo di lavoro la propria vita operativa la propria area di servizio
Di coordinare evidentemente e di essere anche in primo la primo soggetto che interpreta la volontà di innovazione e di Rio è realizzare gli obiettivi questo è un punto di fondo perché se no si rischia di avere anche di dirigenti che continuano a produrre gli stessi effetti del passato
Cioè dirigente che non controlla e quindi l'importante è non avere grane lo dico in modo molto banale credo che questo debba essere un punto sul quale le amministrazioni l'apparato diciamo così politico istituzionale che vennero un occhio
Di un occhio molto attento occorrono ovviamente poi anche ripeto alcuni elementi di natura legislativa necessari per diciamo supportare anche queste risposta
Grazie a Lanfranco fradici Presidente del Consiglio Provinciale prendo spunto anche proprio dal suo intervento per cercare anche di verificare di proporre per quanto possibile anche le esperienze originali che si possono compiere all'interno delle amministrazioni pubbliche locali mi rivolgo per questo al sindaco di Correggio Marzio Iotti
Proprio per sapere cosa significa innovazione nel trovare nuove soluzioni nuove strategie con le forze che sono possibili all'interno di una comune tra l'altro anche di dimensioni considerevoli come quello di Correggio
Buonasera
Mi aggancio a ciò che diceva Franzi prima domanda di situazioni molto diverso nel nostro Paese
Se non pensando all'Italia lunga diceva fradici beh io insomma tutto sommato credo di di aver la fortuna di essere questo momento a capo di un di un Comune che grazie al al fatto
Di avere un bilancio in questi anni piuttosto solido piuttosto sanno ha potuto investire in innovazione e posso dire fin d'ora che l'esperienza delle investimenti in innovazione cioè e poi dirò
In cosa consiste a mio parere all'interno di un'amministrazione comunale per è un investimento che produce dei risparmi cioè non che nel medio periodo produce minori costi complessivi e un amministratore locale che è consapevole così della dell'importanza straordinaria di di di quanto appunto la l'innovazione
Conti in generale cioè quindi del sul nostro futuro di quanto siamo rimasti indietro come Paese
Italia beh si pone il quesito se lavorare solo all'interno dell'amministrazione spesso appunto
Modificando incidendo sui processi interni quindi aumentando l'efficienza e e quindi anche riducendo i costi ma si pone anche il problema di lavorare sull'esterno cioè per generare possibilmente innovazione anche su quella che è la la collettività quindi della della città quindi per fare un esempio siccome noi siamo sicuri che in futuro
Dovranno muoversi più le informazioni che non i cittadini e quindi che non le automobili
E noi siamo altrettanto sicuri che e più moderna e più innovativa oggi moderno innovativo portare la banda larga la dove non c'è piuttosto che fare nuove strade ovviamente partendo da una o una situazione che impone non è messa male a a livello di star qui le strade si fanno comune di coraggio ha investito sulle tangenziali nuove ma è più moderno oggi preoccuparsi del dell'accessibilità e quindi dell'ammodernamento della rete telematiche informatica perché da questi in futuro dipenderà la nostra capacità proprio di competere come sistema non solo come amministrazioni locali ma proprio per i privati
Ecco quindi vengo subito ad un esempio Monte che posso fare proprio sotto la spinta della richiesta di cittadini che si sentivano
Svantaggiati dalla mancanza della copertura dell'ADSL
Quindi nelle frazioni
Sono professionisti che abitano diciamo in campagna ma che vogliono essere collegata al posto di lavoro
Diciamo come chi abita in città
Beh il Comune di Correggio per fare caso specifico insieme ad un privato era riuscito attraverso il sistema Wireless a cominciare a portare la la banda larga appunto nelle nelle nelle frazioni
E credo che questo è un esempio un esempio specifico ma se
Scendo all'interno per un attimo i vetri della macchina amministrativa quanto si diceva prima dal rappresentante del ministero di di di questa amministrazione che appaiono non fidarsi del cittadino cioè quindi poi non sono neanche capaci di controllare dopo inizia sul son d'accordo e ecco in questo senso ad esempio nel nostro Comune
L'ufficio lo sportello unico per l'impresa è una realtà che già da anni funziona e ha proprio fatto questa operazione di riunire tutti gli attori c'è quindi il il cittadino utente che chiede di aprire un cioè di di di di fare impresa non ha più bisogno di rivolgersi a cinque vinti viversi ma trova in quella sede tutte le risposte tra l'altro siamo riuscite certificarsi neanche come sistema
Qualità quindi credo che siano risposte di tipo innovativo che l'amministrazione pubblica locale
Può dare
Alla alla collettività
Un'altra cosa che vorrei dire di tipo ancora un po'Gennari poi eventualmente sollecitati da dei nostri interlocutori dopo potremmo entrare più nel merito e quello che per cui io credo che non si possa essere innovazione senza una comunicazione efficace
Le idee le le le buone pratiche se non hanno la possibilità di circolare
Ad ad una velocità alta
Non si trasformano in in azioni innovative vere e proprie quindi è importante che le pubbliche amministrazioni siano in grado appunto quando in nuovi sistemi telematici di offrire ai cittadini e alle imprese una grande accessibilità tutte le informazioni del caso
Il dubbio poiché mi rimane è che siccome investire la la tecnologia o oggi offre possibilità straordinari investire in queste tecnologie non è poi così impegnativo tutto sommato ho paura che si possa essere a un certo punto in in Gatto tra la post le possibilità di accesso alle informazioni da parte dei cittadini degli utenti e la loro capacità reale di accedere cioè la la scarsa scolarizzazione BTP informatico del cittadino singolo dente cioè quindi grande disponibilità
Di di accesso scarsa disponibilità scarsa capacità all'azione
Grazie anche al sindaco di Correggio il prima l'argomento che stiamo trattando questa sera sentiamo da questi primi interventi estremamente articolato però sappiamo anche che il tempo di questo dibattito e scandito dando al programma della serata quindi abbiamo circa ancora una mezz'ora c'è tempo comunque ancora per approfondire dei temi magari anche per l'intervento del pubblico come diceva dal nostro Presidente
Dopo aver ascoltato i rappresentanti delle amministrazioni locali la voce agli altri protagonisti di questa serata mi rivolgo al segretario provinciale della CISL e Giuseppe Pagani alla rappresentante il presidente della nello serrato con i con Giuseppe Pagani evidentemente vorrei riflettere subito sul tema dell'occupazione nelle pubbliche amministrazioni nella valorizzazione del personale che diventa evidentemente un fattore essenziali in un percorso di innovazione di razionalizzazione anche come si diceva in apertura e soprattutto di uno Progetto per il futuro che ne questi importanti elementi nel nostro vivere quotidiano
Ecco allora però assistiamo ovviamente anche ad un dibattito che in in questi giorni ripropone delle complessità ecco non sintetizzo il dibattito ma voglio proprio affidare il giudizio da sindacalista
A Pagani per sapere appunto dalla visione dall'osservatorio del sindacato o come si sta vedendo questa evoluzione in rapporto appunto quei valori che dicevo di occupazione valorizzazione del personale
Bene grazie buona sera a tutti la io partirei da una considerazione
I dibattiti gli interventi di stasera che in larga parte sono condivisibili
Facendo anche una provocazione se come non tengono in giusta evidenza un aspetto decisivo che vale per l'impresa privata vale per la pubblica amministrazione
Qualunque forma di innovazione non può non prescindere da un investimento forte sul capitale umano sui lavoratori possono dalla pubblica amministrazione ma non perché debbo fare qui una difesa d'ufficio
Perché è così perché la risorsa principale di ogni azienda e la pubblica amministrazione eh un'azienda la prima risorsa sono i propri lavoratori e allora l'invito che faccio
Rappresentante del ministro oggi è quello di invertire fortemente le scelte degli ultimi cinque anni di governo dove la pubblica amministrazione fatta è stata fortemente penalizzata è stata individuata nell'opinione pubblica come l'appunto e degli sprechi
Il baraccone che produce tutte le rovine di questo Paese inefficienza assoluta
C'è il tema di un grave ritardo e di gravi interventi di taglio rispetto alla pubblica amministrazione del blocco delle delle assunzioni
Ai tetti di stelle che sono stati posti e tutto questo dentro un contesto e qui arrivo al tema del lavoro e delle polemiche di questi giorni che è quello di un cambiamento
Io credo non per dire la solita frase retorica che davvero epocale nel nostro Paese che essi un cambiamento economico sociale ma che è un cambiamento anche di natura sociale più strettamente inteso nelle nostre comunità
Per dire un cambiamento per certi aspetti democratico che ci coinvolge che coinvolge le nostre organizzazioni nostro vivere civile
L'invecchiamento della popolazione il tema dell'immigrazione il tema della precarietà della vita e dell'incertezza rispetto al futuro delle nuove generazioni
Pone un primo nuovo lavoro alla alla pubblica amministrazione pompelmo nuovissimo
Che non è più solo quello io sono d'accordo perché anch'io ho qui i dati di un'intervista recente su come percepiscono i cittadini come percepiscono l'impresa la pubblica amministrazione quindi la lentezza lontananza la burocrazia dicessi di corte eccetera
Ma non è più solo un tema a mio modo di vedere dei servizi che si erogano
E un tema più complessivo di sapere rappresentare una comunità che è cambiata un consenso dentro una concomitante nessuno fu in grado di rappresentare perché i soggetti intermedi
La società di mezzo i partiti che raccoglievano questo consenso non si può più grado di intermediare
Alle pubblica amministrazione chiesto questo di fare Governance sul territorio di sapere governare il territorio di mettere in Rete
Di mettere in rete le imprese le istituzioni le associazioni di far vincere al nostro sistema paese e al nostro sistema provinciale di cui da nove mesi aspettiamo una risposta su un patto per lo sviluppo la competizione
Di sapere mettere in Rete rispetta la capacità di vivere la di vincere la competizione questa questione questa questione strettamente connesso al tema dei lavoratori
Al tema della forza lavoro al tema del capitale umano perché senza un capitale umano che è in grado di interpretare ruoli nuovi saperi nuovi funzioni nuove ascoltare i bisogni nuovi della cittadinanza fuori dall'idea
Che la pubblica amministrazione come si diceva un tempo ci prenderci cura dalla culla fino alla bara ma dentro a un ottica di Rete dove la pubblica amministrazione sa intessere reti sul territorio
Non governa tutto mai capaci di creare pollice incendi governo sul territorio che rimangono in capo la pubblica amministrazione ma che grado di decentrare questo avviene solamente se c'è un investimento serio anche sul personale un personale che è coinvolto
Che diventa decisivo delle scelte strategiche che accompagnati in questo cambiamento che incentivata a rimanere nella pubblica amministrazione e a vivere le sfide della pubblica amministrazione a riscoprire un'etica pubblica
A riscoprire il senso sociale del lavoro pubblico e allora quello che sta avvenendo sulla polemica anche di oggi sul Corriere della Sera dopo il terzo intervento dei professori Tino è inaccettabile è inaccettabile
Questa dibattito forcaiolo polemico dava per cui tutto e nella notte tutto quanto è scuro per cui tutti i lavoratori della pubblica amministrazione sarebbero dei fannulloni
Non sono inaccettabili ma è vergognoso per due semplici motivi il primo perché se ci sono fannulloni nella pubblica amministrazione così come ci sono in altri prese io credo che ci sia una responsabilità di chi governa di chi dirige di chianche salari più elevati per potere fare le verifiche controlli rispetto a quel lavoro prima ancora di lavoratori seconde perché laddove ci sono sacche di inefficienza e sappiamo che ci sono sacche di inefficienza in alcune parti sindacata dimostrato disponibilità fa disponibilità ad affrontarli attraverso le verifiche attraverso l'utilizzo del fondo di incentivazione attraverso il legare il sistema di produttività alle capacità di efficienza di lavoratori ma questo purtroppo è stato molto spesso negato dalla dalla dalle finanziarie che hanno che ci hanno preceduto in questi anni perché hanno tolto questa possibilità quindi mettere in atto quelle che erano tutti i presupposti previsti dai dal contratto nazionale
Una pubblica amministrazione per essere i lavoratori della pubblica amministrazione non possono essere penalizzati che la media degli ultimi anni per attendere un rinnovo di contratto nazionale solo venti mesi
I lavoratori della pubblica amministrazione aspettano da undici anni la la la approvazione della previdenza complementare della riforma Dini del novantacinque
E noi sappiamo che questi lavoratori per cui sindacato non mi pare che abbia fatto una battaglia di retroguardia ma ha fatto una battaglia di grande coraggio perdendo anche consenso rispetto a togliere i privilegi dei benefici che c'erano prima del novantacinque questi lavoratori con la nuova legge con la legge attuale di quel di di di più della previdenza pubblica
Andranno in pensione con delle pensioni ridotto del cinquanta per cento del loro valore attuale degli stipendi e se non ci saranno ancor più se non ci sarà la previdenza complementare e non partirà la previdenza complementare mettere in difficoltà ulteriori in futuro di questi lavoratori
Come si può immaginare di incentivare di far crescere una responsabilità sociale nuova del lavoratore della pubblica amministrazione se poi le scelte che vengono fatte sono queste ecco perché credo che serva maggiore attenzione
Maggiore attenzione e maggiore capacità di collaborazione rispetto a queste questioni qua
Meno discussioni avanzerà almeno dichiarazioni pubbliche come avvengono in questi giorni che sui giornali e più capacità di mettersi intorno a un tavolo di concertare le questioni e io credo che la disponibilità che queste organizzazioni sindacali con tutti i limiti che anche il sindacato anche credo in casa nostra dovremmo presto vedere di modernizzare il nostro approccio al problema complessivo delle società moderne credo che il sindacato sia disponibile a fare questo percorso
Grazie a Giuseppe Pagani anche Lucia portento degli elementi che tra poco porteremo anche alla riflessione del rappresentante del ministro prima scontiamo il rappresentante dell'anche il presidente dell'Anpi nello Ferroni
Ecco contenerlo parlo ovviamente subito di competitività il tema il filo conduttore dell'impresa la imprenditoria competitività anche diventerà anche una caposaldo nella nuova logica della pubblica amministrazione più moderna proiettata al futuro ecco a questo punto le imprese come percepiscono questa innovazione
Ma in apertura vorrei fare una battuta no documentato il dibattito finora non siamo tutti pronti a riconoscere che ci sono inefficienze c'è qualcosa che non funziona
Quindi sulle diagnosi ormai ci sono spesi fiumi di parole no quindi poi si è visto che alla fine poi sindacato di enti locali limitata tutti concordano che il problema è un problema strutturale e quindi c'è un problema strutturale
Porre mano diciamo alle strutture è sacrosanto e quindi l'approccio del ministro è stato dal mio punto di vista dal punto di vista dalla nostra associazione senz'altro positivo
E pervenire la domanda moderatore appunto il discorso e della competitività dei sistemi se è vero che non è vero che è uno dei temi principali sui quali si discute di recuperi comica del sistema Italia praticamente anche la pubblica amministrazione è una parte del sistema Italia quindi ben venga la caduta di un tabù
Perché parlare di pubblica amministrazione sembrava una cosa inutile tanto si perdeva tempo perché poi le cose non cambiano
Quindi ben venga appunto parlarne ben venga a trovare delle ricette quindi adesso il problema è mettersi d'accordo sulle ricette
E purtroppo sulle ricette mi sa che ci sia forse dei punti di vista diversi anche sentendo quello che ha detto i sindacati io non voglio dire che sposare certe tesi per i nullafacenti fannulloni eccetera perché per me il problema lo metto prima e lo ripeto è un problema di riforme strutturale è un problema di manico
Quindi bisogna porre mano anche il sistema dirigente che perché lo vediamo nelle in prese se il manico non funziona poi tutto
Va diciamo un po'a rilento parliamo di tempi ecco quindi nell'impresa è i che il tempo è una non è una funzione indipendente un poco l'abbiamo scoperta nella pubblica amministrazione sembra che l'abbiamo scoperto recentemente ben venga anche questo
E quindi anche il dire che per risolvere certe pratiche si debbono essere i tempi certi per il cittadino per l'impresa e per l'utente è una cosa importante
Però
Qui c'è un progresso della medaglia che mi preoccupa
E perché per interi quattro cui alla modifica delle strutture del sistema
Il risarcire l'utente che non ha avuto le risposte in tempi certi e quindi riconoscendo un danno diciamo
Non vorrei che si traducesse poi in un costo superiore per l'amministrazione perché io riconosco qualcosa quindi devo dare scontare qualcosa che poi va a finire che poi aumento dei costi quindi se è uscita solo un pre è un diciamo un riconoscimento del danno a chi l'ha avuto ma non si è modificato il sistema poi non si è risolto il problema che si è fatto via quindi attenzione a questo meccanismo che non debba essere un meccanismo perverso ecco
Però i concetti come dicevo prima
Sono validi
Ecco una cosa di cui non ho sentito parlare ma forse mi è sfuggito perché in questi giorni un po'la discussione era più incentrata sui dipendenti tout-court no
Questo Ichino con gli altri che ha risposto di associazioni eccetera
Tra i dati comunque che si sono visti esce un discorso che si sono anche sentiti in passato c'era anche il famoso problema di eliminare gli enti inutili è un poco e non se ne sente parlare
C'è qualcuno che ne ha tradotti anche in costi mi sembra che da una indagine fatta nel due mila due erano stati quantificati centotrentanove enti inutili già battezzati e riconosciuti inutili non mi risulta che poi sia successo niente mi rendo conto che è difficile ma visto che stiamo parlando di risparmi stiamo parlando di efficienza anche questo forse sarebbe un capitolo un capitolo da affrontare
Ecco per quanto riguarda poi più specificatamente il sistema delle imprese dicevo inizio
Praticamente oggi l'impresa lavorano per recuperare quella competitività che tutti auspichiamo perché nelle classifiche siamo scesi purtroppo molto in basso
Abbiamo denunciato ripetutamente come associazione anche il fatto che praticamente oggi l'efficienza la competitività
Si gioca molto all'esterno dell'impresa
Perché all'India all'impresa oppure lenta rese più attrezzate più avvedute hanno fatto quelle innovazioni che dovevano fare e in qualche modo sono uscite ad agganciare anche quel minimo di ripresa che c'è stato
Però praticamente scontiamo questo capo di inefficienza
Anche della pubblica amministrazione che praticamente potrebbe essere un qualcosa un plus aggiunto alla competizione interna quindi competizione sul territorio competizione a livello trattare competizione praticamente negli aiuti poi alle imprese che vengono poi indirettamente insomma quindi il dibattito è molto è molto interessante e quindi noi siamo molto attenti quindi anche questi tavoli che ci sono aperti diciamo
E lì ci sarebbe da fare una critica ma non la voglio fare perché non è la sede di concertare perché sembra che si debba concertare con qualcuno e non con tutti insomma lui ha lamentato che è vicino a concertare con le amministrazioni io dico che a Roma se si vuole concertare
Ci sono diverse associazioni alcune delle quali sono state subito ai tavoli non si sa bene perché comunque mi fa poiché c'era l'altro vedere che oggi San sulla stampa un giorno sì e un giorno sì o parole Presidente di Confindustria Montezemolo parla il suo vice
Presidente e quindi gli altri ogni tanto vengono ascoltati conoscenti ai sistemi Italia che qualcuno quella la confuso col sistema Confindustria
è stato bravo il presidente di Confindustria a ritagliarsi questo ruolo ma io dico meno bravi che gli ha permesso a cui di fare che chiusa questa piccola parentesi ma per dire che anche l'associazione a volte devono reclamare la presenza nei tavoli dove si concentra
E qui si me pare nessun'altra battuta dove si concerta perché prima si comincia col accertare poi dopo si va a contrattare
Che sono due cose diverse
E quindi importante anche l'approccio ai problemi ascoltare tutti e poi dopo ci vuole anche la volontà di decidere quindi fatto che si sia scoperta che il tempo è una variabile importante ecco sfruttiamo questa possibilità
Sfruttiamo la veloce mente perché se è vero diciamo quello che dicono alcuni economisti che l'Europa dovrebbe avere un paio d'anni di l'economia abbastanza diciamo in crescita sfruttiamo questo tempo perché se perdiamo il treno io dico sempre che se uno vuol prendere il treno diventare come minimi stazione poi dopo l'inno può anche prendesse non va in stazione non lo prende
Grazie anche al presidente provinciale dell'Anpi il tempo non è tantissimo però a questo punto chiedo l'intervento del dottor Russo per vedere di fare una sintesi di dare nei limiti del possibile qualche riflessione sulla base di quanto ci hanno proposto i nostri relatori
Sì io comincerei a dare una breve risposta quest'ultima sollecitazione anche perché la parte dedicata
è stata quella forse studio dedicato un pochetto più di tempo nel primo nel primo intervento
Il precedente governo ha lavorato ad un protocollo d'intesa tra il dipartimento della funzione pubblica e Confindustria
Poi certo ci sarà questo problema della rappresentanza degli interessi anche gli imprenditori che è un problema che noi non siamo nelle condizioni stasera diciamo di affrontare di fronte a alle sollecitazioni venute dal mondo dell'industria in relazione alla pubblica amministrazione
Il nostro disegno di legge le raccolte praticamente tutti
Perché chiedevano l'accorpamento della certificazione una norma che loro consideravano fondamentale e che noi abbiamo inserito ovviamente rivisto valutato insieme ai nostri uffici e l'abbiamo trasferito semplicemente però l'intuizione
Che è un'impresa che fa il certificato di qualità non debba più avere lo stesso numero di controlli dell'impresa che non lo fanno perché altrimenti non si capisce a che cosa serva questo strumento
E quindi come dire rendere molto blandi i controlli per un'impresa che la certificazione di qualità
E incaricare l'ente certificante di svolge lei questo controllo su di impresa per verificare se permangono ogni sei mesi ogni anno ogni diciotto mesi eccetera i requisiti per cui è stato dato il certificato il certificato di qualità
Allora l'accorpamento dei certificati con la norma che lo stesso certificato d'può essere presentata ad una sola amministrazione per amministrazione si parlano tra loro
Questa norma sulla sul certificato di qualità
E tante altre fanno parte di un vero e proprio pacchetto impresa a cui tra l'altro che oltre che con Montezemolo abbiamo molto lavorato con una buona pattuglia di parlamentari tra cui la Merloni Nicola Russi cioè abbiamo provato quanto meno come dire a gettare un sasso nello stagno
Sicuramente questo non risolve tutti i problemi di di competitività del sistema Italia
Però voglio dire potrebbe essere un utile inizio se pensiamo che comunque sono grosso modo centodieci giorni che stiamo lavorando è che abbiamo comunque dedicato un sistema Paese per usare una formula molto amata dal presidente di Confindustria abbastanza
In declino
Per quanto riguarda invece i temi del personale
Io credo che su questo stiamo provando a metterci una grande attenzione dobbiamo assolutamente rifuggire da qualunque forma di approccio ideologico al problema
Perché questo è il terreno più scivoloso che non ci consentirebbe di fare passi in avanti non ci consentirebbe di dare nessuna risposta lo dico incisiva efficace ma neanche credibile
Quando ad esempio il sindacato dice il ministro magari per decreto dovrebbe stabilizzare tutti i trecentocinquanta mila precari è il Pietro Ichino e di sinistra
Sul problema del precariato noi abbiamo avviato il tavolo con Cesare Damiano
Sui trecentoquarantacinque mila precari non avevamo innanzitutto bisogno di fare una ricognizione Interna per capire chi fosse che cosa facessero perché tra questi precari oggi senza una normativa chiara e un'idea di stabilizzazione che ne stiamo maturando
Ci sarete unicamente anch'io che faccio parte dell'ufficio di diretta collaborazione del ministro è un contratto di docenza all'Università Napoli e non ambisco essere regolarizzati nulla
Ci sono tantissimi Ansv
Che in alcune realtà dando un contributo decisivo in altre meno da qualche parte sono stati dati utilizzati come ammortizzatori sociali
Che certamente in un provvedimento come dire a tappeto non aiuterebbe come dire dall'efficacia ed efficienza dalla pubblica amministrazione
C'è tutto il comparto scuola che merita tavolo a parte che con Fioroni si sta costruendo
Allora voglio dire facciamo ragionamenti sensati di merito stringenti e sei perché secondo me così si mette in campo l'azione di governo dal profilo più o meno riformista
Si insedia il tavolo Nicolais Damiano si fa la verifica sul mondo del precariato si danno poi finalmente delle cifre scremato e da tutta una serie come dire di di di di di di impegni di impieghi di figure eccetera che con la stabilizzazione non c'entrano niente sia un numero cento e si decide che in tre o cinque anni si va ad un processo di stabilizzazione
Come si procede nella fissazione dei criteri ne abbiamo cominciato a discuterne qualcosa è trapelato sulla stampa ma sarà discusso poi formalmente con i sindacati
Si può pensare di agevolare sicuramente chi nell'amministrazione c'è da più di cinque anni con un contratto a tempo determinato perché ha maturato un periodo di lavoro piuttosto lungo e quindi delle professionalità maggiori indici Istat da otto mesi
Può essere un'idea
Voglio dire su su come farlo
Dico non è che ci sono molte vie d'uscita su come farlo bisogna farlo attraverso concorsi
Perché questo impone la Costituzione le pubbliche amministrazioni a titolo permanente si entra per concorso pubblico
Si può pensare di modulare i punteggi di inizio nove per di partenza per i concorrenti diverse valutando il profilo e l'impiego oltre che i medici amo i meriti conseguiti nel nelle prove va bene su questo c'è da fare un ragionamento
Però anche qui la strada del concorso pubblico una strada ineludibile
E io credo che tutti abbiamo letto in queste settimane anche dichiarazioni diciamo di di pezzi del sindacato che proponevano di trovare le formule e diciamo qualche forma di filologia romanza legislativo normativa per saltare questa cosa
Allarme dobbiamo essere seri io credo che si stanno gettando le basi sulla tema del precariato perché le primo diciamo che veniva posto
Per poter dire di qui alla finanziaria voi in tre anni cinque anni siamo in grado di assorbirne Toto tranche in queste funzioni eccetera
Tra l'altro questo meccanismo del precariato è un meccanismo distorto è stata una forma di reazione scomposta così della politica dell'amministrazione al blocco delle assunzioni
Allora se non si supera questo problema e quindi se non mettiamo la parola fine siccome il Governo precedente non sapeva più cosa cartolarizzare pignorare opzionare accede quindi noi per tutto il due mila e sette avremmo ancora gli effetti del blocco delle assunzioni fatte con la finanziaria due mila cinque
Dopodiché noi dobbiamo trovare il modo per superare questo meccanismo del turnover devo trovare il modo per superare il blocco delle assunzioni di mettere in campo una politica seria
Di cessazioni pensionamenti eventuali prepensionamenti periodi di part-time volontario che accompagnano i lavoratori in uscita selezione di Giovanni in entrata
Su tutte queste cose bisogna aprire un tavolo serio di confronto col sindacato ovviamente dopo che il governo cifre finalmente cerca la mano potrà valutare in che termini avanzare una proposta perché poi per discutere noi dobbiamo poter avere una proposta da sottoporre alla concertazione ma dobbiamo avere un dobbiamo farci un'idea almeno per Rossellini su strumenti i numeri tempi altrimenti diventa una discussione come dire un po'sconclusionata
Venendo al tema più generale del personale
E concludo è indispensabile investire sul personale e la Risorse umane veramente nel settore pubblico come nel settore privato sono il perno di qualunque politica di sviluppo di crescita di innovazione altrimenti di cosa stiamo parlando
Noi dobbiamo però anche qui capire bene e decidere bene come io credo che ad esempio questo il ministro l'annunciato noi chiederemo la delega
Cominciare a pensare ad una legge di riforma della formazione io credo che bisogna ripartire dalla formazione
Ci piacerebbe pensare all'accorpamento della Scuola superiore di Pubblica amministrazione e di un nuovo Formez non più solo meridionale ma convocazione nazionale Commission diversa per dar vita finalmente all'ENA italiana
Ci piacerebbe evitare inutili duplicazioni come la scuola superiore di Pubblica amministrazione di Roma che più o meno fa quella di Caserta e destinare quella di Caserta alla formazione dei dirigenti amministrativi dei paesi della sponda sud del Mediterraneo
Perché se nel due mila dieci abbiamo l'area di libero scambio e abbiamo detto tutta la campagna elettorale che l'Italia come piattaforma logistica come con come proiezione politica lo stiamo dimostrando in politica estera con la crisi in Medioriente di abbiamo una funzione strategica
Come la Germania l'ha costruita nei Balcani come altri paesi come la Gran Bretagna ce la storicamente con gli Stati Uniti se l'abbiamo di una funzione strategica
Non possiamo pensare che nel due mila dieci l'aria come diventi una grande opportunità di sviluppo per il Mezzogiorno per l'intero Paese
Solo perché c'è un'unione doganale perché poi c'è l'imprenditore italiano va in Marocco e non esiste autocertificazione non esiste nulla eccetera è chiaro che la cosa come dire l'intuizione muore prima di nascere
Allora vogliamo porci il tema insieme di formare un'amministrazione nazionale e in termini di cooperazione di questi paesi con cui dovremmo interagire per forza dovremmo interagire
Ancora ne abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione che ne sappia di più di Europa che sia più interfacciata con i centri sovrannazionali del potere decisionale penso al Fondo monetario internazionale penso alla Banca mondiale
Ma mica una cosa normale che da Roma in giù
Non esista una pubblica amministrazione capace di intercettare le risorse a sportello Brussel non parlo dei fondi strutturali su cui più o meno diciamo così ha maturato una certa competenza ma i progetti a sportello Bruxelles
Quattrocento quattro linee di finanziamento che da dai trasporti alla scuola biodiversità eccetera hanno rimesso in piedi interi sistemi di paesi il se noi miracolo irlandese pulisco
Allora possiamo avere una pubblica amministrazione più capace di raccogliere queste sfide la vostra ad esempio e che ogni anno una quota di nuovi assunti soprattutto giovani ovviamente
Possano fare senesi di formazione presso la Commissione europea questo è stato il terzo atto di governo fatto dal governo Zapatero un accordo governo spagnolo Commissione europea
Perché la movimentazione di risorse vere la prospettiva strategica i grandi flussi di traffici le politiche per le infrastrutture ormai passati di la dimensione nazionale ridotta
Allora un pacchetto serio di riforma della formazione a cui stiamo pensando e siamo solo pensando a due tutta discusse costruita con le forze sociali però questa cosa erano un investimento sulla risorsa umana io penso che posso dare nuove motivazioni così come abbiamo provato a fare questo investimento forte col taglio delle consulenze
Noi investiamo su quello che c'è convinti che quello che ce ne sia all'altezza della situazione
E se non lo fosse responsabilità della politica in larga misura su questo veramente voglio concludere ce n'è non possiamo pensare
Che se abbiamo una pubblica amministrazione che se fosse un'impresa avrebbe dichiarato fallimento danni
Che ha più del cinquantasette per cento della spesa che servì a mantenere se stessa per cui invece poi di essere uno strumento per il Paese diventa come dire una sorta di mostro che si autoalimenta
Che acconti che bisognerebbe sommare insieme i crac Cirio e Parmalat e moltiplicati per quarantadue per arrivare a maggio ma allo stato di salute economica dell'amministrazione e pensare che la colpa sia del fannullone che sin Fratta dell'ufficio come si dice a Roma
Sì ci sarà anche questo non lo escludo però è la politica che l'ha voluto abusi e la politica che ha costruito un modello amministrativo per stratificazione e la politica che ogni volta che mette in campo un ente non ne sostituisce l'AIOM precedente
Diciamo che svolgeva le stesse funzioni e che spesso drammaticamente continua svolgerle
Noi proveremo a dare un segno di inversione di tendenza con la l'istituzione delle aree metropolitane per Milano Roma e Napoli disegno di riforma questa lavorando Chiti insieme a Nicolais va superando l'esperienza delle province mi cadrebbe in piedi l'ente Provincia lenti area metropolitana
Allora io credo che temi interessanti ce ne sono il settore veramente strategico per il sistema Paese
Io credo che anche idee frizzanti nuove possano essere come dire messa in campo in qualche modo con coraggio tutto è diciamo motivati a radere una forte approccio
Di collaborazione di concertazione
Nei limiti di bilancio che abbiamo sarebbe un pazzo Nicolais a non insistere come fa con Prodi con Padoa-Schioppa del contratto e gli investimenti per l'innovazione perché colpa quale ministro non lo farebbe perché dovrebbe attivarsi dei non non si capisce quindi in quei vincoli di cui tutti diciamo così siamo consapevoli della gravità che tutti avvertiamo ma a denti stretti io credo che ne saremo nelle condizioni già fra dodici mesi superato questo ostacolo durissimo che la prima finanziaria dopo cinque anni sciagurati di poter dire il Paese anche la sua struttura amministrativa ha voltato pagina
Allora io ringrazio il nostro ospite del rappresentante del ministro Nicolais dal dottor Russo per il suo intervento lo dobbiamo rispettare tenterà di cioè mentre avevamo detto di chiudere però penso ovviamente chiedo Roberta se è d'accordo
E naturalmente nostre battuta dottor Russo che chi volesse porre qui siti ai nostri dato dal dottor Russo può fermarsi successivamente alla chiusura di questo dibattito che come nella mente vi ringrazio ringrazio i miei ospiti tasso la parola Roberta
Sì semplicemente a conclusione di questa serata per la quale vi ringraziamo ovviamente per la presenza ringraziamo i nostri interlocutori penso che consegnamo diciamo al dottor Russo perché diciamo si è diretto interlocutore del ministro che poi affronterà diciamo il lungo e faticoso percorso di formulazione della finanziaria che dovrebbe essere di veramente di rilancio insomma del Paese dopo un periodo effettivamente così particolarmente difficile complicato ecco speriamo che le riflessioni di questa sera possono essere di ulteriore così stimolo rispetto al percorso complessivo è chiaro che noi diciamo ognuno per le competenze che questa sera rappresentiamo il diciamo e l'ampia platea che che rappresenta insomma vigileremo rispetto a tutti i passi che si attendono no dopo un inizio comunque di speranza perché devo dire che l'approccio riformista concertativo diciamo innovativo è un approccio che appunto come si diceva prima nelle intenzioni è senza dubbio
Di grande interesse per cui speriamo che cui dalle intenzioni dalle analisi emergano veramente soluzioni che diano slancio e prospettiva alla pubblica amministrazione in tutti gli aspetti e in tanti altri che ovviamente e ci sono e che in qualche modo la Lella coinvolgono quindi grazie davvero a tutti buona serata mi dicono ci sono i fuochi d'artificio per cui siete tutti invitati a raggiungere arrivederci