Con la guerra negli occhi

Venivamo alla l'incontro di questa sera intanto presento la conduttrice Maria Giovanna maglie
Ovviamente al centro visto che il credevi domare
Altri quattro partecipanti
La prima
Valentina Colombo autrice di Parola di donna corpo di donna
Un'autrice che conosce l'arabo che ha tradotto per Mondadori molti saggi e romanzi aspetta che vi dico dove sei seduta al primo posto lo giù
E poi Tiziana Ferrario volto del TG uno principi il vento di Kabul trovati africane Baldini Castoldi Dalai
Per poco
Alla sinistra della maglie non so se politicamente per Roma vedremo Andrea Nicastro autore de Nassiriya pugile tra pace e guerra Editori Riuniti
Ecco che è venuto restò lì a fianco a la Ferrario e infine tocca a un ritorno gradito per noi e credo anche per voi su questo palco ormai ci segue tutti gli anni Toni Capuozzo ogni più atletici
Il tema come sapete è stato riassunto nel titolo con la guerra negli occhi il titolo non semplice non facile da da mettere banche credo mai come in questo momento si viola di attualità anche per le vicende di Londra oltre che per le vicende del Libano ma a condurre sarà Maria Giovanna Maglie grazie grazie buonasera cerchiamo di fare una serata rilasci l'altra sera ramo qui alle nove e un quarto di sera con con Magdi Allam ne parlavamo di possibilità di di rischio alto terrorismo in Europa e la mattina dopo ci siamo svegliati con la confermo
Che le nostre non erano solo profezie di sciagura è persino troppo facile persino troppo banale dire che siamo in un periodo di grande difficoltà di grande crisi di grande difficoltà e di dibattiti molto aspri non fingiamo questa sera di essere espone di pensarla tutti allo stesso modo sarebbe riaccende se così fosse e questi dibattiti servono a mettere a confronto opinioni diverse
In comune tre dei nostri ospiti quattro come abbiamo di essere giornalisti inviati più o meno giovani
Ma molto spenti di conoscere i teatri di guerra di averli conosciuti negli ultimi vent'anni dunque di avere visto come sono cambiati ne abbiamo cominciato a fare gli inviati inviati quando ancora c'era alcuni noi quando ancora c'era l'Unione Sovietica nel frattempo è come se fossero passati duecentocinquanta anni non venti venticinque e abbiamo visto delle guerre che pensavamo fossero impensabili
Dopo che un certo assetto del mondo era cambiato e che invece forse forse sono anche il portato di quei cambiamenti in più abbiamo un contributo fresco e prezioso che quello di Valentina Colombo che invece è una studiosa
Che il mondo arabo gli arabi in questo caso nel caso di questo libro Parola di donna corpo di alle donne arabi scrittrici
Lei conosce le frequenta forse in maniera
Più approfondite profonda di quanto non facciamo Noè nel senso che a noi spetta il compito di andare da qualche parte sbrigarci a raccontare quel che vediamo e quel che pensiamo possibilmente separando le due cose
E poi abbiamo preso noi giornalisti il vizio di scrivere libri perché questo è forse il momento nel quale anche a noi e data la possibilità di riflettere sulle cose che qualche volta raccontiamo troppo rapidamente che sia la televisione
Come nel caso di Tiziana Ferrario di Toni Capuozzo che si è quella sera come nel caso di Nicastro un nel mio caso io ho fatto un po'di tutto
Quindi i libri dei giornalisti io me di consiglio scusate l'autopromozione perché le scrivo ogni tanto qualcuno anch'io più di consiglio perché di solito hanno
Uno sguardo fresco e al tempo stesso però una preoccupazione di essere meno superficiale di quanto ci si sente di essere la quotidianità e questo è un pregio ed è una missione di di modesti e della quale non spesso peso nel mestiere non siamo capaci
Così come vi consiglio
Questo libro Parola di donna corpo di donna gli altri sono Nassiriya Bugie tra pace e guerra di Andrea Nicastro che anche uomini di perché ha fatto una cosa molto moderna molto fashion e quindi ho fatto reportage su carta che dividi e poi ce ne parlerà c'è anche una preziosa prefazione di Ettore Mo
E Tiziana Ferrario che dell'esperienza da inviato in Afghanistan ha scritto il vento di Kabul cronaca afgane che si padre Dirac che si parli di Afghanistan che si conosca Israele
La guerra in Medioriente il teatro di guerra iracheno che l'afgano come capita Capuozzo e
Stiamo parlando dell'attualità più
Più cocente in più nell'approccio di Valentina Colombo cioè il fatto che
Parlano delle sconosciute hanno i tutti cioè le donne arabe
Le donne arabe lei ricorda quante sono se non sbaglio quanti nell'Ottocento quaranta milioni centoquaranta milioni normalmente è molto difficile farle parlare ci prova
Tiziana Ferrario nel suo libro e lei addirittura ha raccolto una serie di racconti scritti da donne arabe e vedrete
Leggendolo che
Come sono diverso da come noi ci aspettiamo che siano nella loro sofferenza glielo separatezza come siano anche profondamente moderne persino spregiudicate disinibiti e qualche volta persino di provocata di quanto noi pensiamo
Bene ho finito perché qual è il punto il punto è che noi stasera ci troviamo a parlare
Di una serie di attentati piuttosto spaventosi
Sventati
A poche ore dal momento in cui erano pronti per scattare
Di quelli che tra l'altro mettono in discussione tutta la nostra sicurezza della quotidianità della banalità cioè prendere un aereo portarsi i bagagli a mano poter portare un rossetto un deodorante e una Guerra che si denuncia che si e dimostrato essere resistente amore diplomazia un po'zoppicante
E dura come quella in Medioriente uno appena ricevuto dal sul cellulare prima di entrare un messaggio che mi diceva che Olmert ha dato l'ordine di partire con l'offensiva di terra il che vuol dire che le
Perlomeno per ora i piani di pace non l'hanno fatto abbastanza progressi ogni vacca avvelenato da un continua campagna di terrorismo l'Afghanistan che è stato e sull'IRAP le nostre opinioni sono diverse lo sappiamo cioè che la ritiene ancora adesso una guerra di liberazione chi l'atto di tenuta fin dall'inizio una guerra di invasione
E un Afghanistan per il quale il nuovo governo di centrosinistra appena deciso
Di confermare la missione ma sulla quale missione dubbi polemiche e e aspre assistere differenze all'Inter lo stesso governo non mancano quindi nell'ordine io farei
Due domande per una nostri ai nostri ospiti e poi qualche domanda per voi cerchiamo di chiudere per l'ora di cena che a Cortina e un'ora molto civile molto inglese molto anglosassone bene cominciamo da beh andiamo in ordine cominciava ad Andrea Nicastro
Le vicende di questi giorni nient'altro ha uno sguardo critico sul ruolo per esempio della così detta fatta di pace italiana in Iraq il libro poi di questo parla anche dell'inadeguatezza dell'il fatto che siano diventati mai siano state missione di pace ma sempre realtà una missione di guerra in qualche modo e per i rischi e e per il mandato e probabilmente anche per la nonna vogliamo chiamarla attrezzatura delle nostre soldati in questo momento la tua opinione sulla situazione dell'Iraq e su come la vicenda irachena
Interviene influisce sul resto di quel che accade nell'ambito del terrorismo e della guerra Israele di Baudo
Mi pare che l'Iraq sia solo un capitolo di una situazione più complessa che è quella del Progetto americano del Nuovo Medio Oriente di portare la democrazia in quelle terre
E secondo alcuni invece soprattutto in Medioriente soprattutto da parte di persone che quella democrazia dovevano riceverla un piano di conquiste risistemazione dei confini
Io sono arrivato ieri da da Teheran e per venti giorni mi hanno fatto una testa tanta dicendomi ecco questo è l'ennesimo episodio della guerra cominciata in Afghanistan pianificata ben prima dell'undici settembre
Loro vogliono creare questo caos creativo fare nel secondo la definizione dei neocon americani
Dal quale rinascerà hanno stati Diversi frammentati secondo linee etnico religiose
E nel quale Israele potrà continuare a essere il cane da guardia americano in una regione in questo modo domata e indebolita
Questa è la visione che gli iraniani danno che io ho incontrato molto spesso in Iraq perché molto anche in Afghanistan c'è come come sottotesto di di alcune movimenti d'opposizione
E che e che rischia di essere imbarazzante imbarazzante perché uno accidentale si pone istintivamente dalla parte del come dire de de di un buon senso e di una buona di una buona iniziativa Udu un tentativo di essere in fondo noi siamo dalla parte giusta questa è lei l'idea della guardiamo i nostri soldati perché vogliamo fare del bene perché vogliamo aiutare un paese a ricostruire
Eppure chi lo riceve chi riceve questo intervento lo vede in un modo diverso
A volte perché le azioni che si compiono a partire dal dal comportamento americano sono state imbarazzanti veramente imbarazzanti pensare ad Abu Ghraib pensare a al al buco
De di di diritto internazionale che Guantanamo e e a tutte queste altre
Violazioni di quelli che sono i nostri valori
Compresa anche quello che ci abbiamo messo di nostro come italiani in questo senso
Che fanno cadere l'idea di questo progetto che fanno pensare allora forse c'è davvero qualcosa sotto allora forse vogliono davvero
Questione ci dentali conquistarsi così si alimenta un sospetto di di di guerra di civiltà di di di contrapposizione
Che che io trovo molto imbarazzante molto spesso
Toni Capuozzo
Rispetto alle cose che appena detto adesso Andrea Nicastro
C'è un progetto dell'Occidente di dominare l'Oriente
O c'è anche un progetto di una parte dominante l'intervento dell'Oriente dell'integralismo diciamo islamico di dominare noi
Le due cose si equivalgono sono diverse esistono tutte e due esiste una sola scollatura opinioni l'Iran è un paese che può dal quale può venire una qualsiasi elezione di democrazia qualcuno
L'Iraq ed è anzitutto con tutto quel che ne è derivato un buco come ha detto Andrea del diritto internazionale Guantanamo per esempio oppure è stata comunque alla luce del fascismo islamico come lo ha chiamato Bush una operazione dolorosa ma che andava fatta
Ah sono domande difficilissime è dobbiamo fare ti amo e queste a lei però io voglio ragionare
Non sono d'accordo con alcune delle cose che ha detto Andrea che è un giornalista
Tra quelli più stima stimabili per me e per il lavoro che fa
Io ricordo che
Ero in Israele May primo periodo della
Presidenza la seconda presidenza Bush
E
Molto spesso come ricordate che Clinton
Si era congedato con il fallimento di quella che devi due che avrei dovuto suggellare
Un una presidenza felice da molti punti di vista ma con alcuni buchi neri tra cui in Medioriente il famoso rifiuto di Arafat Barak fallimento di questa Camp devi due
Commento diffuso i palestinesi non perdono mai l'occasione di perdere un'occasione
Vince per la seconda volta vince
Bush e sui
Media palestinesi e nei nelle chiacchierate quotidiane
Viene rimproverato all'America del dopo del dopo Clinton di essere improvvisamente assente sulla scena mediorientale dicono è come se il maestro così uscito di classe e gli israeliani se ne approfittano guadagnano terreno
Conquistano posizioni rendono la nostra vita più difficile l'America dei primi mesi della presidenza Bush emette un'America per la quale i commentatori
I di politica internazionale coni hanno Olin utilizzano il termine isolazionismo è un Paese che ha fatto la campagna elettorale su problemi bilancio delle economie interne e al quale viene rimproverato ai quattro angoli del mondo di non curarsi di come va il mondo sì
Viene definito una presidenza isolazionista
A me pare del tutto evidente che e l'undici settembre a trascinare bene o male
Con idee chiare o idee confuse l'Occidente a fare i conti con un con un nemico che ha mal valutato che in qualche caso ha scoperto nel modo peggiore nel momento in cui ti colpisce proditoriamente
Pratiche credo che sta sotto gli occhi di tutti tutti possa partire da una visione del mondo e cercare poi di interpretare così in trasparenza al mondo secondo la nostra visione o secondo ancora peggio secondo il nostro pensiero beneaugurante
Ma
Io vi invito solo a rileggere oggi alla luce di quello che è successo o che stava per succedere
Gli avevo porti inglesi e quello che determina determinerà nei prossimi mesi in aspetti modesti e se vogliamo poco significativi come il fatto del bagaglio a mano di come Salemme la nostra vita o tutto sommato
Teniamo a rileggere le cose dette e scritte in titoli sul sequestro del di Abu Omar e sul coinvolgimento dei servizi italiani in quella quella che gli americani chiamano una rendition
E valutiamo che ad esempio ieri i servizi italiani sono stati gli ultimi essere avvertiti che era in corso un'operazione come quella che ha impedito il perché perché non diamo l'idea di essere molto affidabili perché io sono d'accordo quando Andrea dice noi se ci attaccano perché noi siamo democratici si ci attaccano perché noi crediamo nella parità di diritti tra uomo e donna se ci attaccano perché noi siamo per la separazione dei poteri se ci attaccano per perché noi pensiamo che la religione una cosa e lo Stato un'altra noi dobbiamo rispondere riaffermando questa nostra natura
Che però la natura dello scontro
Quando tutti Bati con un nemico che totalmente asimmetrico quando tutti Bati con le tue forze armate
E e cerchi di evitare i colpi dei civili e nemico del ci si batte innanzitutto per colpire i civili è una è una lotta difficilissimo ma se io dovessi trovare tra le notizie dell'ultima ora delle ultime ore
Quella che più mi ha colpito
è quella che riguarda quel giovane ragazzo romano che è stato ucciso nelle strali nelle stradine di della città vecchia di Gerusalemme
Perché in un modo in cui spesso esageriamo nel dire che i nostri giovani sono senza valori che sono questo era un ragazzo che credeva in una visione del mondo che secondo me quando i politici
La la propinano dovrebbero pensarci due volte perché spesso rischiano di illudere i nostri giochi in cui il dialogo e tutto in cui la comprensione tutto in cui le colpe se esistono le colpe son sempre di un Occidente Grasso ormai sassi o di potere magra
Ma il Sasso di accumulare e che in fondo basta andare parlare capire aiutare stava dalla parte dei deboli e degli oppressi contro questo conclave complessa dico
E andato a morire per mano certo la mano di un esagitato ma non è un non è una cosa così rara Gerusalemme città vecchia è andato a morire per mano delle stesse di quella stessa
Fetta di mondo con la stessa popolazione che era andato ad aiutare perché era andato con nelle fila dell'Arci e del della della CGIL ad aiutare a fare di dopo scuola estivi per i ragazzini palestinesi ora nella morte di questo ragazzo generoso
E il fatto che forse ingenuo non toglie toglie nulla la grandezza della sua vita e della sua fine così come nulla toglie alla grandezza di collega giornalista
Di Enzo Baldoni il fatto che fosse scrivesse sui blog che non fosse un giornalista professionista ma è lì
è come dire un monumento alle illusioni
Alla incapacità dell'Occidente o di larga parte dell'Occidente di capire la natura dello scontro
Pensa ed ENEL e tradotto nel modo peggiore più tragico e più più bruciante disillusione è il manifesto di come noi oggi pensiamo che basti
Essere buoni che basti distribuire aiuti e pare corridoi umanitari per per disarmare gli animi io dico che c'è qualcuno che ha il diritto e il dovere di essere profetico di fare gli appelli di fare le preghiere papà non sarebbe un papa se non invitasse tutti alla ragione all'amore però insomma i politici forse anche per i giornalisti certe volte dovremmo aiutare
Il mondo a guardare le cose o almeno l'opinione pubblica guardare le cose con occhio disincantato separando bene i sogni le illusioni e wishful thinking dalla dalla realtà che molto più cruda molto più aspra e non ci vede nella parte degli aggressori
Ritratti ad afferrare il libro si chiama iberica Burlando che afgane ve lo ripeto
E l'editore Baldini Castoldi Dalai dunque nel suo libro Tiziana affronta tutte queste vicende in un'ottica che quella dell'Afghanistan perché e il luogo nel quale come inviato di guerra e per di più negli ultimi anni e
E io ho letto il suo libro e nel tuo libro ci sono molte disillusioni e molte delusioni rispetto a quelle che l'Afghanistan avrebbe conquistato in questi anni da quando ci fu una guerra su tutta la vicenda dell'ONU dopo l'undici settembre
C'è anche il discorso sulla libertà delle donne ma non solo parliamo anche di altre cose ecco
Le cose vorrei chiederti
Dal punto di vista la tua esperienza dell'Afghanistan come come si è evoluto in cui non o non è voluto in questi anni con quale spirito hai seguito il dibattito italiano Ventura decisione del governo italiano di prolungare la missione
E pensi di aver capito da di di aver capito bene che cosa si esporta e cosa non si esporta in semi democrazia sì certa io riflette in continuazione perché insomma non è una cosa
Una cosa così semplice parlare di democrazia e soprattutto di esportare la democrazia anche perché non tutti abbiamo lo stesso livello di democrazia anche in quello che viene considerato il mondo sviluppato il mondo occidentale
Mi ha colpito una cosa che ha detto Maria Giovanna Maglie prima di rispondere a questa domanda quando ha introdotto tutti noi ebbene il fatto che i giornalisti si sono messi di più a scrivere libri no
C'è un motivo perché nei giornali non sia più lo spazio per approfondire né per fare quel giornalismo d'inchiesta
E ormai libri sono diventati il giornalismo d'inchiesta per cui io prete nel telegiornale per esempio posso fare un servizio che dura un minuto e quindici un minuto e venti secondi
Dove c'è giusto il tempo di raccontare il fatto nudo e crudo poi tutta la parte dell'analisi delle riflessioni quella dove va a finire non si sa perché anche le trasmissioni di approfondimento sono quando ci sono sono a notte fonda
Quindi c'è sempre meno possibilità di di capire perché i libri si fanno anche per cercare di capire di più quello che io ho capito per esempio in sei anni di viaggi continui
Per l'Afghanistan e durante il periodo dei talebani poi durante la guerra e poi seguendo tutte le varie tappe della famosa ricostruzione anche delle istituzioni c'è quella che serve per portare la democrazia
Ho capito che intanto cinque anni quindi dal due mila uno due mila e due ad oggi sono veramente pochi
Per poter già presentare il conto e dire allora c'è dov'è questa democrazia si fa la democrazia in quattro anni cinque anni non credo denuncia messo secoli a radicarsi lo stesso concetto di democrazia che ribadisco non è uguale in tutti i Paesi perché la democrazia si misura attraverso una serie di parametri
Che sono sì uguali per tutti ma non tutti hanno lo stesso libertà di religione libertà di stampa e tutta una serie di libertà che sono quelle che secondo me servono per misurare la democrazia
C'è poi un'altra cosa che io penso noi io ho visto gli afgani felici quando caduto il regime dei talebani Andrea Cera durante i mesi della guerra Lussana erano contenti c'era l'entusiasmo c'hanno creduto alla possibilità davvero di incominciare a fare qualcosa di diverso
Di porre fine a decenni di guerra che aveva insanguinato il il loro Paese aveva lasciato migliaia e migliaia di donne vedo che con sei sette figli a testa da mantenere coi con tutte le umiliazioni che avevano subito anche durante il regime dei talebani
Però forse è successo qualcosa che era meglio che non succedesse che è stata è stata secondo me un mio parere proprio la guerra in Iraq
La guerra al terrorismo è partita si tra le montagne afgane però poi c'è stata una battuta d'arresto
Nel due mila e tre quando davvero ancora tra gli afgani c'era l'entusiasmo per poter ricostruire qualcosa e si aspettavano anche che il loro Paese iniziasse essere ricostruito
Che si è andati a fare la guerra in Iraq e questo ha tolto l'attenzione dall'Afghanistan non se ne è parlato più
Non ci sono state più energie e risorse da destinare veramente all'Afghanistan cerca la comunità internazionale ha continuato a restare lì ci sono ben trentasette nazioni presenti in Afghanistan
Però però forse la caccia ai terroristi che in Afghanistan ci sono e c'erano davvero perché non non sono come le armi di distruzione di massa che nessuno è riuscito mai a tirarlo fuori
Cioè l'Afghanistan è stato per anni un grande campo di addestramento per tutto il terrorismo internazionale l'ordine per inoltre il Central partito tramontana scale da Bin Laden quindi ecco tutto questo forse ha avuto una battuta d'arresto che si traduce anche per capirla meglio i numeri
In Iraq gli americani sono andati con centotrenta mila soldati e tu e ci sono tante persone che dicono erano troppo pochi per invadere un Paese
In Afghanistan in questi anni hanno tenuto diciotto mila marines per fare la lotta al terrorismo in un paese
Veramente complicato impervio difficile
E quindi già questi numeri vi fanno capire
Quale è stato l'impegno che si è concretizzato
Ora io voglio fare anche una paragone su che cosa è stata l'Italia quando è uscita dalla seconda guerra mondiale dopo cinque anni che cosa avevamo fatto avevamo fatto una Costituzione lentamente stavamo cercando di ricostruire quello che erano state le macerie lasciate dalla guerra
Quindi insomma non si può andare a presentare il conto e poi c'è un'altra cosa ha toni che non condivido Conte quando tu parli e dai per scontato come un luogo ormai comune lo scontro tra noi e loro
Tra noi e l'uno chi oggi la maggior parte di morti che fa il terrorismo internazionale proprio all'interno dei Paesi arabi musulmani cioè muoiono più afgani che soldati internazionali per esempio
Per le azioni dei terroristi dentro l'Afghanistan mo'sono morti per egiziani negli attentati in Egitto in Arabia Saudita in Giordania
Quindi lo scontro non è tra noi e loro lo scontro e anche all'interno degli stessi paesi musulmani
Quindi e cioè non possiamo sempre andare così per schermi cioè bisogna anche cercare di approfondire di più perché a pagare il prezzo anche di questo terrorismo sono gli stessi Paesi islamici spesso
Io come ha appena detto Graziano Ferrari anche l'altra grande maggioranza degli attentatori
Di questi anni siano musulmani e che la grande maggioranza delle vittime siano musulmani anche questo è indù indubbio
Quello che accade in Iraq potrebbe anche essere letto in questa chiave a questo punto oppure no se la si considera ritenere un invasione
A Valentina Colombo vorrei chiedere
Una cosa un po'diversa perché lei è una presenza diversa da oggi su questo Palcoscenico
Ho riletto questa notte il tuo libro sei capitano queste notti insonni a una certa età quando gli anni passano si dorme di meno che vuol dire che per lo meno si legge di più questo importante
E uno e sono delle donne ben forti ben anticonformiste queste donne arabe sono scrittrici alcune hanno pagato con l'esilio scrivono l'esito alcuni vivono in pericolo il rischio come è capitato a parecchi di loro il il volere avere l'uso della parola esercitare la parola come forma
I dati di libertà di espressione individuale che è una cosa che a messa molto sta molto a cuore la parola individuano i facciamo così poco in in Italia e ti volevo domandare è una domanda difficile gli arabi che tu conosci perché non solo perché sei un'esperta di mondo arabo una che le che c'è stata una che ha tradotto grandi scrittori come uno sublime che Naguib Mahfouz ma gli arabi moderati gli arabi che non vogliono saperne di questo gli arabi che non passano le loro giornate a progettare niente contro l'Occidente ma al contrario si sentono anche loro tirati in ballo in una sorta di guerra civile in questo una maggioranza passiva e silenziosa chi sono quali sono quanti sono capita spesso in Italia di dire manda ma non esiste l'Islam moderato sono dieci persone che questo ci conosciamo si vede la trasmissione è così
E innanzitutto bisognerebbe definire il moderato perché non molto spesso cerchiamo il moderato crediamo di trovare il moderato ma il moderato questo moderato non è molto spesso in Italia in Europa nome trattanti in Europa Tariq Ramadan
Intellettuale
Nipote e fondatore dei Fratelli Musulmani in Egitto nata e cresciuta in Svizzera che viene definito moderato viene scelto come interlocutore
Se andiamo a scavare si tratta di una persona che giustifica gli attacchi suicidi in Israele giustifica
Gli attacchi suicidi e la resistenza irachena quindi è una persona che rispetto della vita non ama quindi io direi innanzitutto cerchiamo di definire chi sono i moderati oggi nel mondo intellettuale arabo
Un'altra espressione viene utilizzate ha indicato a indicare quelli che possiamo definire i liberi pensatori ed è il termine nuovi liberali
I nuovi liberali sono tutti quegli intellettuali
Arabi ma non solo arabi intellettuali che scrivono
Delle volte in inglese delle volte francese delle volte anche in in farsi
Che sono dei fautori della libertà della libertà tu cura sono no degli intellettuali e qui ritorna anche ad una discorso che faceva prima Andrea Nicastro che quando si tratta di dire sì o no alla guerra in Iraq ci sono anche intellettuali iracheni che dicono
Sono stati stipati degli orrori né post guerra però per fortuna c'è stata la liberazione per fortuna gli iracheni iniziano a poter parlare hanno avuto perlomeno questa opportunità poi sono stati fatti s'è anche intellettuali molto critici nei confronti del post guerra americano ma sono intellettuali che iniziano a farsi sentire a volersi far sentire purtroppo hanno un handicap hanno un handicap grosso appunto scrivono in arabo
Scrivono in siti scrivono nella nella rete per cui sono siti che nel mondo occidentale non sono ancora conosciuti sono siti tra l'altro con solitamente la tensione principale in arabo ma con delle interfacce in francese in inglese per cui sono diciamo fruibili anche dalla dal pubblico occidentale
Ma che ne dobbiamo sostenere perché son anche quegli intellettuali che da personaggi come Tariq Ramadan per esempio vengono condannati vengono accusati di essere dei nemici dell'Islam
Vengono accusati di essere gli apostati dei finti mussulmani non dei veri Suma per cui sono quegli intellettuali che vivono il terrorismo
Sulla propria pelle quel terrorismo che io chiamo terrorismo delle fatture terrorismo ode la parola intellettuali sui quali pende una fattuale
E sono intellettuali che nel troviamo in Occidente sono intellettuali che ne troviamo in Arabia Saudita non è un caso che è presente in uno degli ultimi messaggi di Osama Bin Laden
Un attacco fortissimo subito nell'incipit del del messaggio fosse nei confronti di due di veri pensatori non a caso sauditi
Turche ha fama d'che
Sì batte sia in saggi che il romanzo il conto contro il terrorismo islamico contro quella cultura dell'odio che per esempio in Arabia Saudita ha portato ad avere personaggi è come Bin Laden come gli attentatori dell'undici settembre l'altro frasi accusare di è è attualmente ministro del lavoro anche lui schierato apertamente contro il terrorismo per cui sono veramente esistono questi liberi pensatori e prima di chiamare i più dei moderati dei liberi pensatori delle persone che
E riescono ad uscire da quello che è il il sostrato che giustamente quello che diceva Andrea è vero se si va sul campo se si va in Egitto stessi vai in Iraq se si va in Libano
Il popolo la gente comune è anti americana eh anti israeliana anti occidentale ma perché è frutto proprio di un'operazione che inizia sin dall'infanzia io porto sempre l'esempio di una scrittrice Pato una donna egiziana che si chiamano ogni Darwish che ha una storia particolarissima
Il padre di nani Darwish d'è stato ucciso da un ufficiale egiziano ucciso a Gaza da israeliani quando no ogni Darwish era vicina aveva solo sette anni
E lei scrive ex articolo descrive in un libro che tra l'altro uscirà tra poco negli Stati Uniti fa una scelta non di odiare ma di amare
Lei dice io dal momento in cui mio padre morto io ho deciso di lottare contro l'estremismo islamico non contro Israele non contro chi di fatto ci a lo hanno ucciso ma questo perché predice io mi ricordo che quando mio padre
è stato ucciso a casa nostra arrivavano a frotte di persone che esaltavano mio padre come un martire
Tutti si congratulava no con noi perché mio padre era un martire perché mia madre era moglie
Vedova di un martire ma una settimana dopo è iniziato il tormento una settimana dopo mia madre è stata isolata sapessero circolata in quanto donna sola non accompagnata da un uomo proprio questo non voglio che che continui
A a ripetersi e c'è da dire che da questi liberi pensatori tante sono le donne e qui ritorniamo a questo ente agricolo
Promettendo parecchia carne poi
Targata un'altra vignettista abbia toccato è pronta
Si si si sono pronto allora io sono fermo ancora all'inizio del il discorso del del pomeriggio fatto una vignetta sui fatti di attualità di di Londra ecco qua questa è un'altra
Abbiamo rischiato una notte di San Lorenzo coglie ricadenti
Questa è una
Grazie circa
E poi un'altra per toniche un mito eccolo qua allora Toni Capuozzo non può più salire in aereo
Chiede l'altro perché ha un bagaglio a mano no terapia sotto il profilo Marra
Un'altra lastra ancora Fazio americano le targhe brillante mi pare ha dedicato
C'è anche modo di risponde alle cose che ci siamo detti fino ad ora prende a qualche nel merito del Prodi però siccome sotto d'Assiria qui c'è scritto Bungie tra pace e guerra ed il baritono Editori Riuniti c'è una prefazione di Ettore Mo Ilona prefazione molto nobile
E riceve anche DVD
Quali Bugie sono state dette su una sedia se vuoi perché molto nel tema che abbiamo trattato se qualcuno può far partire il dividi del libero
Lodato credo in regia non so se c'è la possibilità se mi fate dei gesti io capisco momento mi dicono
Sì
Comunque adesso vediamo se va è questo qua allora
Come ci hanno ha colto come come ci aspettano
A Kabul mi dicevano assolutamente per carità adesso ci copriranno d'oro finalmente questi talebani sono andati via possiamo togliere il volume se
Finalmente si verbali sono andati via non ne potevamo più due arriveranno gli americani pieni d'Oro e noi saremo contenti in Iraq la stessa cosa se n'è andato un dittatore sciiti sunniti proprio quelli non vicinissimi all'Entourage del potere ma assolutamente convinti tutti quanti di essere schiavi di un regime di cui non ne potevano più
Il dittatore faceva del male a tutti se non altro perché era nemico del mondo se non altro perché l'Iraq da Paese in cui si facevano trapianti di cuore che aveva il record di scolarità nel nel mondo arabo
E si era ritrovata essere un paese miserabile dopo dieci anni di sanzioni ma non solo dopo le guerre di Saddam che avevano avevano prosciugato la ricchezza di un Paese che è un emirato del petrolio quindi come tale poteva avere tutti i vantaggi che hanno i paesi ricchi del golfo per i loro propri cittadini
Questa cosa però è secondo me la migliore possibile
Pubblicità che noi possiamo fare ai nostri valori noi andiamo e diciamola perché il nostro modello politico sociale economico è il migliore prendetelo prendetelo se noi veniamo a diedro offriamo
Annoia andata bene facciamo usatelo anche voi se volete
Invece cosa è successo
In Afghanistan siamo andati e per esempio il caso italiano noi abbiamo una Tiziana correggimi
Un investimento nel campo della cooperazione internazionale che si aggira attorno ai sei milioni di dollari l'anno adesso sono quasi cinque milioni ad Herat
Per il nostro contingente a Kabul c'è qualcosa tipo duecento mila euro per di per le attività umanitarie duecento mila euro vuol dire sa un appartamento in periferia quindi cosa possono fare a Kabul i nostri soldati vanno qualche scuola c'è la beneficenza privata portano le pene però ricostruzione non se ne parla
Sei milioni di dollari sono quanto noi in Iraq abbiamo speso per la ricostruzione di Nassiriya ogni anno
E Nassiriya è un Paese con voglio dire l'Iraq è un Paese con le autostrade a tre corsie ci sono le luci non è terzo mondo cui possiamo portare gli specchietti loro sono un emirato del petrolio hanno qualcosa pur con questi livelli di estrazione
Qualcosa tipo settantacinque milioni di dollari
Di petrolio che entrano in quel Paese quindi lasciati da soli loro sarebbero ricchi se avessero un Governo responsabile non è stato il caso di Saddam però bisogna vedere anche quali sono state le responsabilità comunque
Ci hanno accolto e a un certo punto il clima è cambiato
è cambiato perché io spero adesso arrivi il il momento vorrei farlo vedere è cambiato perché ci sono stati quegli errori
Nella gestione del dopoguerra i centotrenta mila soldati di cui diceva Tiziana erano sufficienti per l'invasione lo sono stati ma anche Israele oggi può arrivare a Beirut quando vuole con i carri armati però Israele ha imparato guardate come l'anno colto questo il Kurdistan prese questo è il giorno il nove aprile il giorno della liberazione la caduta della Stato la famosa statua di Saddam tirate giù ecco in Kurdistan movimenti curdi nemici di Saddam per carità però tutti in piazza a festeggiare anche loro oggi hanno paura non rinuncia non tornerebbero mai indietro per carità però hanno paura ma andiamo avanti
Il
Abbiamo
Aiuti internazionali che arrivano col contagocce
Abbiamo una ricostruzione difficile per l'opposizione del terrorismo dell'opposizione degli elementi contrari avvio Saddam meno male che te ne vai che si sono ex sudditi
Che che festeggiano
Abbiamo tutti questi elementi ma esiste anche una responsabilità secondo me internazionale quando il Congresso americano stanzia venti miliardi di dollari due gli dedica all'Afghanistan diciotto all'Iraq tanto per far capire la differenza di investimento su un Paese già conquistato come l'Afghanistan già sotto controllo ma che evidentemente ha bisogno di tutto
E un Paese che invece ancora bisogna con conquistare anime cuori si dicevano dei primi giorni la guerra adesso è già tanto se non se se si riesce a non farsi inseguire a non farsi inedite quando sono reato per la prima volta in Iraq potevo dormire in albergo a Nassiriya piuttosto che a Mossul o a o a Baghdad e e non c'era problema adesso siamo obiettivo qualunque occidentale
è non può camminare minimi in nessuna parte del Paese tranne forse il curdi sa queste sono le devastazioni degli uffici l'odio per il dittatore questo è Mossul
Dove c'erano dove c'era questo atteggiamento anche Mossul le città totalmente araba sunnita tra quelle favorite dal dal dal dal dittatore oggi in prigione
Bene
Che cosa che cosa può che cosa possiamo aver fatto di male abbiamo fatto tanti errori anche noi italiani noi diciamo Bugini chiedi sì quali
Noi siamo andati secondo il mandato parlamentare a creare la cornice di sicurezza
Per consentire l'afflusso gli aiuti umanitari e oggi si dice ce ne andiamo perché più o meno la la la la Provincia si regge sulle sue gambe
Ripeto quando era due mila e tre Nassiriya era un posto più o meno ragionevole oggi al far West le ragazze fanno fatica ad andare a scuola e che vengono rapite
Dio Lentate e sequestrate poi magari quelle che tornano si suicidano perché sono vergognate o fanno fatica incredibilmente trovare marito addirittura vengono vendute
Nei paesi del golfo ma qui di aprile due mila e tre iracheni e americani stavano uno affianco all'altro gli americani si facevano avvicinare perché gli iracheni non erano contro gli americani
E oggi una scena del genere sarebbe impossibile perché si sospettano ebbe subito della cintura esplosiva
Invece loro per benissimo americani si tenuti c'avete liberato queste Mossul cita araba sunnita come era sunnita Saddam è come si dice sono sunniti
La maggior parte dei terroristi ma qualcosa c'è stato i saccheggi questo è il direttore del museo archeologico di uno su tutti piange perché diceva perché gli americani che cosa sono venuti a portarci che civiltà è queste americana che permette pecche cultura
Vogliono darci che permette queste discussioni
Queste distruzioni perché lo stanno faceva sto piange
E si e si pone il dubbio ma allora io che cosa comunque o dall'Occidente che prodotto sociopolitico compro sesso possiamo alzare il volume sentiamo queste queste immagini
Questa è una sparatoria abbiamo ancora
E pagarlo ora secondo me
Sono evitare per bravissimo
E ancora il taglio ma
Tarpato
Però quattro
Giusto ricordare mitologia piccola piccola
Provo
Allora
Undici
La
Giudice giusto alla consigliera sul proprio trenta secondi
Oggi sono sono
Allora
Rosella
Più questo è un dialogo io provo molto significativo
Aprile ricordiamoci aprile due mila e tre c'è stata appena questa sparatoria io sono in un gruppo di arabi e questo mi dice queste cose
No no
Allora uomo
Alla Barnier il problema ovviamente
Fuori
Va bene suoni a svernare finiva per vita negli anni
A vengono allora
Il
Primi
Bene avete sentito la disperazione di un iracheno nei momenti tutti tutti noi che siamo stati a Baghdad liberata abbiamo visto come diceva prima Andrea Nicastro che il clima è cambiato i primi mesi del sono stati mesi nonostante le difficoltà perché dovete sapere che Baghdad che è un Paese col petrolio per dato che un Paese con l'autostrada era però un Paese che non abbia più banche malato il sistema bancario
Era un Paese che non aveva che non avevo scoperto che la catena del cibo non esisteva vinceremo per suggellare parafrasa stiamo parlando imprese ormai da molti anni ridotto in quelle nelle condizioni che sappiamo
E un Paese nel quale tutti gli abitanti sapevano ma non potevano dire che uso veniva fatto della del loans for food cioè della delle ricavato da vendere il petrolio anzi c'è ci sono c'erano nelle ville dei
Dei maggiorenti di Saddam i primi mesi ci portarono a vedere nella nel giardino delle Porsche delle Ferrari delle macchine incredibili tenute lì fermi motore magari non funziona e gli iracheni finalmente potevano che andare in quelle strade in tanti e dargli un nome noto loro e e dire come loro chiamavano quell'automobile chiamavano al for food
Perché alla fine che faceva quel che avrebbe dovuto essere destinato a loro in cibo o in medicina
Questo prima si è guastato e nei diritti del libro della Di Castro si capisce bene quale rabbia abbia soci abbia suscitato anche perché evidentemente l'aspettativa era mia miracolistiche era liberatoria era oddio adesso
Appunto arrivano gli americani ce li Corno d'Oro pensate che nel giro di poche settimane tutti si erano comprati la parabola tra magari non avevano non aveva nulla so delle cose elementari ma siano compatibili fra parabola creditori queste cose qui
Ed erano felici sono stati amaramente delusi
Alcuni molti altri anche hanno pagato con la vita
Risorse da un sacco di attentati gente che rischia esatte soltanto il clima che circonda il processo a Saddam allora io richiederà Toni Capuozzo è chiaro che il punto di vista di di col quale l'occhio compare Toni Capuozzo guarda Medioriente è diverso da quello con il quale lo guarda sì ci sono arrivata vistoso brava quello che lo guarda andrete aprendo
è un occhio è un occhio diverso diciamo un occhio degli occhi diversi
Diciamo che nella visione di Andrea Nicastro del quale non non è che voglia subentra perversa diciamo che è un punto di vista radicato e forte e pieno anche di argomenti secondo il quale in fin dei conti quel che siamo stiamo facendo in questi anni di allarme terrorismo
Nei confronti dei Paesi che sono o dittature o cura di terrorismo rischia di essere peggiore del male una medicina
Peggiore del male e per gli errori che inevitabilmente commettiamo
E per i metodi che intendiamo esportare e che non necessariamente sono adatti i Paesi nei quali nei quali andiamo
C'è una visione invece che più che meno pessimistica
Che tra l'altro non ritiene che ci siano non lo so uno scopo diciamo così di conquista di potere da parte di Saving America quali che siano i suoi presidenti e che dice invece no il problema è che in Iraq si è scatenata una guerra spaventosa tutto il terrorismo
Si è concentrato lì per impedire che quell'esperimento andasse a buon fine Conte attualmente esistono Paesi come l'Iran e la figlia che continuano a contrabbandare
Terrorismo al posto di qualsiasi forma di democrazia e quindi è un clima difficilissimo nel quale comunque si riesce a contenere il danno e così che tu pensi e secondo te Toni che cosa accadrà nei prossimi anni in Iraq a seconda delle ipotesi possibili
O questo grosso problema
Voglio dire
Io sono convinto che l'Occidente
Ha commesso sta commettendo degli errori degli errori gravi delle cose che non son degni dell'immagine procedente che spesso si illude che IVA propri valori abbiano una potere di seduzione nei confronti di altre culture
Si nutre
Credo che tutto quello che noi facciamo di male comprese le nostre Verdone Abu Ghraib e però la forza di trovare qualcuno che le denunce a qualcuno che paga per questo
Credo che tutti questi nostri errori non bastano a nascondere una una realtà che molti preferiscono non vedere o sottovalutare che abbiamo
Un nemico mortale mortale del nostro sito immortale che e deciso a cancellare distruggere il nostro stile di vita che deciso ha visto e a combattere i valori che sono modesti ivi
Insomma quelli che sono i colori fondanti del la nostra storia la nostra cultura del nostro modo di essere del nostro stile di vita
Potrò parlare a lungo dell'Iraq e delle delusioni dell'Iraq
Però anche i riti si tratta insomma conta molto l'occhio con quale o le occhiaie con cui uno lo guarda io ricordo di aver raccontato il giorno in cui
Fatto per restare ancora possibile gli iracheni sono andati in massa a votare sotto la mi per la prima volta nella loro vita nella loro storia quando c'erano altri altri colleghi che chiamavano quelli che minacciavano
Il iracheni per la prima volta loto continuavano a chiamarli resistenza irachena e usare il termine resistenza all'Italia uno in genere tende nonostante le le ombre che uno può vedere in quel tende a a si fa riferimento a un periodo fondante della nostra storia dei nostri valori guardiamo Israele oggi alla storia di questi giorni
Allora uno può dire
E tremendo pensare che oggi le infrastrutture del Libano
Vengono colpite uno dopo l'altro e tremendo pensare che sotto i bombardamenti israeliani muoiano delle persone innocenti muoiono delle donne e dei bambini degli anziani dei pastori della gente che non ha nulla a che vedere con Hezbollah
E può persino permettersi di fare la morale Disney
Su questo cosa che che stanno facendo
Molti del nostro governo che stanno facendo molti dei nostri negli editoriali dei nostri giornali
è un modo di di di confrontarsi con quella situazione che io giudico un po'arrogante arroganti intanto perché noi per primi
Ci son pochi cinque anni penso dice Tiziana ne son passati più di dieci
Da quando abbiamo cercato di mettere in piedi una democrazia nella ex-Jugoslavia andate oggi
A Sarajevo a vedere i confini invisibili che ci sono andate a vedere a misurare la qualità di quella democrazia dove non sono stati capaci neppure di mettere insieme un esercito e parla la stessa e parlano la stessa lingua eppure noi noi italiani che oggi
Facciamo
C'è il diciamo giudici morali degli israeliani che si vedono le loro città colpite e era e a bella posta vengono colpiti civili non è un un errore noi abbiamo bombardato la televisione di Stato di Milosevic
Dove vennero messi noi aerei che partivano da dalla nostra coalizione che era l'Occidente non era Israele cattiva e dura e che non guarda per il sottile siamo stati noi che abbiamo parlato treni nella gola di sul DURC di di nelle gole di su Duris abbiamo bombardato l'ambasciata cinese
E adesso andiamo a fare la morale agli israeliani state uccidendo troppi civili no non andate troppo per il sottile tendono insomma per per fare i conti in tasca gli altri bisognerebbe avere i propri conti a posto prima
Dico nessuno che vedo che c'è una una una sottovalutazione di quello che è Hezbollah adesso in due parole
Il terrorismo oggi è potente forte ha dalla sua non solo gli errori dell'Occidente ma ha dalla sua una forza propulsiva una capacità di parole d'ordine che incontrano spesso il favore popolare e ha dalla sua un elemento che sempre qui clima di correttezza politichese
La religione non c'entra siamo tutti
Non è non sono storie di religione andare se io voglio fare delle delle immagini Arcese
Avere delle volpi arrabbiati basta che vado all'uscita delle moschee il venerdì dopo la preghiera
Perché nelle moschee si incita all'odio questo si incita alla lotta contro l'americano si incita all'odio nei confronti degli occidentali e quindi il sequestro mentre
Allora
è molto facile per una per una formazione che non è anonima e clandestina come può essere anche Hezbollah è un partito che ha radici di massa
Che ha affondato la sua forza sull'assistenza sanitaria su assistenza scolastica sull'assistenza ai disabili e radicato nella popolazione
Uscita del del sud del Libano basta che tu hai la Siria e l'Iran che di forniscono dei missili in grado di colpire Israele basta che tu hai del personale addestrato a farlo è pronto a colpire non importa chi anzi se col più incivili colpisce i media
L'ANCI questi missili provochi la risposta di Israele
Cioè parentesi metti nei guai anche i palestinesi perché se Israele aveva avviato un piano di ritiro prima da casa e poi dei territori
E c'era qualcosa che doveva convincere l'opinione pubblica israeliana che sentito uccelli una mano quelli riprendono braccio e quindi è meglio non ritirarsi
Hanno tenuto questo risultato sfavorevole per i palestinesi
Tu
Obblighi il i paesi che che tuo bersaglio a reagire come Israele sta reagendo
Ora e naturalmente
Questo sapete la storia la strada di la strage di Cana
I cinquantotto morti su cui tutti giustamente abbiamo pianto che si sono rivelati essere molto di meno
Il cinquantotto morti che non c'erano e si è capito benissimo che da quel palazzo apposta avevano tirato
I missili e poi avevano portato i civili perché si ci fosse la strage quando la la democrazia quando l'Occidente combatte contro un nemico
Che si nasconde che ci cela che cerca di di colpirti a tradimento che cerca di colpire
Il
I tuoi civili e cerca che tu colpisca i suoi civili tende a parametri degli scudi degli ostaggi ora il nemico mortale innovi errore ripeto che nemico mortale di un Libano democratico
Degli dei libanesi Hezbollah prima ancora che Israele è ovvio che se tu oggi vai a Beirut agente dice maledice Israele perché da lì vedono Perrone ma chi ha ha sacrificato come
Una vittima sacrificale i libanesi sono state Hezbollah
è chiaro che il terrorismo è un nemico
Dell'Occidente ma anche di tutti i musulmani e del futuro dei musulmani
Io quando dico noi e loro non mi riferisco ai musulmani in generale userò toni io però se noi se noi oggi in questo momento
Precoce la moto però facciamo
Passiamo ai raggi X la reazione di Israele è sembrato il pericolo per la pace sia Israele e non invece i primi il pericolo per la pace per Israele ma anche per il Libano equivoci ma di tutti Siria Hezbollah allora
Facciamo io dico
Ti
Non ci rendiamo conto continuiamo a guardare agli errori del dell'Occidente e non alla forza diabolica del terrorismo delle
Chiamato aveva detto le azioni a questo ragionamento lasciamole lasciarlo io ho delle obiezioni perché
Vorrei parlare dal giornalista e quindi raccontare i fatti e non fare del giornalismo militante
C'è gli Hezbollah o no scusami scusami fammi parlare cioè perché poi cioè ti può piacere o non ti può piacere però gli hezbollah sono stati eletti ci sono state delle elezioni in Libano
Sono entrati al Parlamento sono attivi due l'arrivo al potere scusami ma lo sguardo ma non ce l'abbiamo fatta e nel resto del menu nella realtà c'è chi mi fa piacere è un tipo che c'è ma non ti puoi scegliere anche il nemico capisci
Cioè non ci sono state delle elezioni del Parlamento
Hanno eletto due ministri hezbollah e ci sono quattordici parlare ancora accollarci sbriga libera rosa e noi dobbiamo tenere conto di questa realtà
Cioè che è quella del popolo libanese il premier libanese signora ha definito spoglia
Una forza di difesa del Paese noi come giornalisti questo lo dobbiamo tenere presente cioè non possiamo definire etichettare gli a scuola dei terroristi anche perché la stessa Europa si è rifiutata vi inserire per questi sono infatti è ritrattare una questi diventerà coccolarli c'è mentre per Bush è immensa bolla stanno nella lista dei gruppi terroristici per l'Europa no cioè non li diamo in Europa dobbiamo tenere conto di essere cioè se ci sono delle differenze
Cioè non è che dobbiamo schierarci poi personale ma
è uno può fare delle scelte però la realtà è questa cioè a me piace lavorare sulla realtà delle cose quali cioè ognuno può scegliere la propria strada però non non allora Tiziana pervenire la domanda vittoria il fatto guardate noi abbiamo modo inventore di concludere le fila di domande e poi avere quattro domande vostra se l'interezza e chiudere allora decente
Io gli ho detto fin dall'inizio che non siamo d'accordo ci mancherebbe c'è un dibattito violentissimo in Italia e in Europa su questi argomenti non siamo d'accordo fare i boati forse non serve molto non siamo allo stadio
Io vorrei che non ascolta dispiace allora questo pregiudizio
Non c'è il secondo il tuo punto di vista cioè in realtà Toni Capuozzo nelle dire quel che pensa a lui da sua visione ha anche fatto un'accusa precisa mi parla di un pregiudizio
Politico ideologico del verde del Decadentismo europeo dell'Europa di trenta che di guerre non ne vuole sapere più possiamo dire quello che vogliamo
Così va argomentato come vogliamo di un pregiudizio che impedisce di guardare con occhio non malevolo noviziato a quel che accade in Medioriente e sarebbero quali pregiudizi per esempio
Bossi un antisemitismo che comunque si concretizza dei confronti in un atteggiamento ostile nei confronti di Israele
E un antiamericanismo che fa sì che tutto ciò che parla di America diventa fatto come qualcosa come un progetto imperialista se non è vero ammettiamo che tu pensi questo perché non è vero ma no io penso che per esempio in questi giorni si continua a discutere esclusivamente della risoluzione dell'ONU quindici cinquantanove che chiede la smilitarizzazione di Hezbollah e non si parla per esempio di tutte le altre risoluzioni dell'ONU che non sono mai state rispettate da Israele perché
Perché non sono mai state rispettate ci deve
Semplicemente parlare solo di una risoluzione allora questo è un modo di guardare la realtà con unanime senza rispettare i fatti a me piace vedere i fatti e cercare di essere più Betty va possibile poi ci sono le opinioni
Bene voglio fare una domanda ancora aderenti da Colombo e poi dopo a voi dopo sia di fare quattro domande posso risponde duro quattro turno così concludiamo anche in modo in modo degno aretina con voi io chiedo a te
Nella speranza che tutto abbia un'informazione su questo approfondita perché ecco ritengo che sia così
Gli arabi c'è una forte c'è un'immigrazione araba in Italia che è crescente
C'è un atteggiamento misto anche qui non siamo tutti della stessa opinione
Su come debbano essere accolti a quali condizioni e con quali mete di cosa sia un ghetto e cosa non sia un detto i dove l'italiano approda ridotto cinque anni con alcuni però requisiti precisi le caratteristiche per entrare per diventare cittadini italiani
Tutti e che cosa credi che
Guarda abbiano guadagnato che cosa invece in listino gli arabi e le arabe che son venuti che vengono in Italia
Io innanzitutto vorrei per tornare alla questione Libano
Citare le parole che mi ha scritto il giorno dopo nella risposta israeliana l'attacco al rapimento dei soldati israeliani da parte degli Hezbollah
La scrittrice che apre questa antologia legge umana Haddad apre questa antologia perché un'araba cristiana non è un'araba musulmana
è una scrittrice molto forte tratto direttrice del dell'inserto culturale più grande quotidiano libanese Annamaria
E lei mi ha scritto che subito ha mandato un'e-mail per chiedere come andava come stava qual era la situazione
E lei mi dice
Il momento più difficile sarà quello di spiegare ed è stato pure di spiegare i miei figli quello che sta accadendo l'unica cosa che io spero e che tutto questo ci fosse liberare del cancro degli Hezbollah
Questa è una scrittrice gli spiana
Libanese che vive di ovviamente con tutte le critiche Niger entrato su Manama Dada scritto per qualche giorno un diario da Beirut sul Corriere della Sera
Ovviamente voi c'è la rabbia perché la vita cercando e ti manca l'elettricità reduce io non trovo neanche più la forza di è di scrivere la mia penna
Non so fare una domanda Valentina solo una cosa perché o anche a tanti amici in Libano e ai quali ho mandato i media in questi giorni questo accadeva i primi giorni probabilmente oggi che cosa che scriverebbe lei
Dopo un mese di questa guerra nominato che direbbe la stessa cosa perché io vedo gli editoriali dei giornali libanesi all'inizio da quelli in lingua francese a quella in lingua inglese io purtroppo quelli arabi non riesco a leggere
Erano molto critici nei confronti dell'azione verso questi nuovi paese è unito attorno a pezzi con la
E no immancabile Zeman M nove giace Aniello anch'egli organico e oggi iniziare da lei cosa volesse sorvolare l'identità no cioè pagherò tutta la
Parlare nel mondo e poi al diritto quando Maggiolino della guerra dopo un mese c'è Totti scrivere o non lo so all'asta esame se volete avere affrontato la situazione disperata
Però io per conto di due mesi fa era maggio a fine maggio
Di rientro tra l'altro da Israele
Mica Caputo a Venezia ad un maschera
Molto bello molto interessante organizzato diciamo nell'ambito di Comunione e Liberazione per giovani imprenditori della sponda sud del Mediterraneo
E io ero invitata attenere una due giorni
Di un corso di politica in tempo interculturale per questi ragazzi
Io arrivo al mattino la prima cosa che chiedo la chiusura eh
L'elenco dei partecipanti perché volevo avere un'idea da che paesi provenissero
Inizia a scorrere e nell'elenco a Tunisia Nigeria Marocco Egitto il Libano Siria
E ad un certo punto mi cade l'occhio
Israele due giovani israeliani
La mia reazione è stata con la cintura
Ma non ci sono stati dei problemi
Questa signora mi guarda sgrana gli occhi e mi dice come fa a saperlo
Adesso ma senza quando vedo il Libano Siria assieme a a Israele qualcosa non mi torna
Emersi è successo ancora di peggio casualmente ne abbiamo messo in camera assieme
Un libanese con l'israeliano il libanese giustamente propone il primo giorno pur di non lo sapevano non avevano idea
Enzo dicono essi Luini ragazzo libanese e mi ha guardato effetti no guardi io non ho niente contro di lui ma con lui io in camera non ci posso stare
Perché la mia reazione è stata e io adesso devo insegnare politica interculturale a questi per cui rivoluzionata tutto il mio programma tutte le mie idee siccome svolgerà questa reazione l'ho appresa molto alla larga
E ho iniziato a stuzzicare mi sul fatto il perché
Qui il dialogo non ci fosse
Tra l'altro una scusa
La studentessa e israeliana ad un certo punto leva veramente un grido disperato Ricci io sono qua perché io con il mio passaporto nei vostri Paesi rivolgendosi al libanese assediano non posso entrare
Perché non vi posso conoscere in altro modo sono qua per questo perché io voglio confrontarmi con voi perché io magari non condivido quello che il mio governo fa e voi non mi parlate
Dall'altra parte no noi non vogliamo parlare perché da una parte uno io sono siriano e l'altro io sono libanese allora Inzaghi no tu non sai sì pianto è un nome come ti chiami tu ti chiami clarinetto ti chiami Emo a me parlate di perché no
Perché
Non possiamo
Il giorno successivo a furia di stimolarli Slobodan mi arriva lo studente
Libanese e mi chiede ma loro cosa pensano Dinoi
Niente allora occhi loro
Chi
Gli israeliani ed è uscito a pronunciare la parola israeliani
E tuttora pensano pensano che vorrebbero parlare con voi sono delusi affranti perché con voi non possono parlare tra l'altro poi ho provocato ulteriormente dicendo ma qui si è stretta una fortissima amicizia tra libanese e tu siriano mi sembra che tra i vostri Stati
Tanta amicizia non ci sia stata negli ultimi anni
E la risposta del ragazzo libanese è stato sì ma non c'è una legge che me lo impedisce
E ci sei in Libano esista una legge per cui parlare con israeliano Codice Penale è parlare col nemico per cui siamo veramente di fronte a
Due mondi che vorrebbero a livelli ritorniamo a livello basso che vorrebbero parlatrice giovani che vorrebbero parlare tra di loro ma non
Ma non ci riescono non possono bene
Bene
Abbiamo un quarto d'ora se vogliamo chiudere in orario decente e quattro possibilità di domande se volete a chi volete dei quattro prego
Se no andiamo avanti noi non è un è soltanto un'apertura verso la la sala che sentivo prima borbottare quindi mi sembrava che ci fossero anche dei
Decidere di intervento c'è qualcuno
Non vedo
Lo vede un braccio benissimo e cioè
Prego
Scusate mi chiamo Mario Poletti
Dicevo volevo dire dilatiamo delle analisi delle diciamo valutazioni dei fenomeni ai quali stiamo assistendo però qualche volta qualche tentativo di soluzione qualche proposta di intervento ovviare a questi problemi perché altrimenti si limitiamo solamente a constatare e magari andare a schierarsi da una parte o dall'altra però il problema rimane bene adesso se voi aveste Cappabianca qualcuno di voi cosa farebbe per risolvere il problema che stiamo vivendo il terrorismo
Un grammo qualche soluzione noi proviamo a discutere su cosa fare allora nel fare ogni tanto radicato
Io sono entrato con i mujaheddin a Kabul la il giorno della liberazione sono entrato in una villa che era stata usata da
Bin Laden ho fatto il giro di altre case lì accanto e ho trovato una cosa che mi ha terrorizzato c'erano intere scaffalature di Schede con il nome Ally Hun Sen
Lotta a coltello sette più preparazione
Bombe e otto meglio ora può e alla fine il giudizio finale il ragazzo è volenteroso ma si può fare ma si può ora si candida come martire come shahid per azioni suicide
Io mi sono sentito gelare il sangue c'erano scaffalature intere mi sono portato via una valigia che poi consegnato avido Square Italia ma che la CIA per altro non aveva preso chissà perché cioè se ci sono arrivato io
Voi la CIA non poteva entrare prima nelle ville sequestrare trova di Al Qaeda e ai monti di N ieri il i numeri di telefono di italiani sono state fatte inchieste ed
Giudiziario beh insomma io li ho detto meno male
Questo meno male che è sembrata interrompere questa cosa una fabbrica di terroristi a ritmo continuo Marocco Tunisia Egitto arrivavano da tutte le parti per fare questi corsi meno male che sono arrivati
Poi
Vado in Afghanistan cinque anni dopo tre anni dopo due anni dopo in Iraq due mesi dopo e questi che dico ma come noi volevamo l'Occidente volevamo la lotta libera e che cosa abbiamo tenuto in campo in cambio organizzano dirà Tiziana ma in Iraq no veramente cioè guerra civile centinaia di morti al giorno
Paese distrutto altro che le sanzioni e le guerre di Saddam il paese ha Etsi
Non riescono a chi può il mio interprete mandato moglie e figlia a studiare in Giordania ad Amman Beirut cerca di mantenerlo con i soldi che viviamo
Ma se no non vive a Baghdad sono arrivati adesso
Altri quindici mila americani perché almeno la capitale si cerca di tenerla tranquilla mass c'è stata una separazione etnica si sono divisi quartieri strascichi sui perché se no si ammazzo c'è gente che cambia nome
Pur di non diventare obiettivo della fazione avversa quindi che cosa abbiamo portato organizza abbiamo fermato la fabbrica i terroristi Babini poi come pensiamo proprio possiamo perdere in Iraq abbiamo fermato Saddam Hussein che era un criminale incredibile ma abbiamo provocato qualcosa
Che molti in Iraq dicono cioè voglio dire si stava meglio quando si stava peggio è vero che posso votare ma caspita oggi non vivo è vero che posso esprimere le mie opinioni ma mi ammazzano
Cioè muoio l'abbia un certo punto il valore essenziale sopravvive e lui muoiono
Allora io uno la soluzione dice lei la soluzione secondo me in questi anni è stata interpretata dall'establishment in grado di decidere con una soluzione solamente militare
Secondo me hanno capito poco della storia perché la guerra fredda non l'abbiamo vinta bombardando Mosca
Abbiamo vinta con la vetrina di Berlino l'abbiamo vinta con gli Rolling Stoner l'abbiamo vinta con le le la la e le calzamaglia la diamo vinta con il nostro modello
Di sviluppo economico il benessere la capacità di creare vita per la gente per i cittadini che è quello che le masse arabe vogliono dall'Occidente vogliono do entrare nel primo mondo vogliono essere stare bene come stiamo bene noi
Allora se la risposta è solo militare secondo me c'è qualcosa che non va se la risposta diventa cultura culturale economica
E di dialogo allora forse si allora forse questo scontro Civita si può affermare si può neutralizzare
E i terroristi che oggi uccidono dirottano fanno Ca'delle torri gemelle
Diventano terroristi minoritaria frangia di violenti come li abbiamo avuti noi in Italia io in Italia non abbiamo fatto la guerra a Mirafiori e l'abbiamo rasa al suolo
Abbiamo discusso abbiamo mantenuto le nostre leggi la nostra cultura i nostri valori e abbiamo vinto con i valori abbiamo vinto con la democrazia
Ci sono altre domande perché Tiziana
Creare vorrebbe rispondere anche lei io farei c'è qualcuno
Così tu puoi anche poesie
Buonasera dottor Fred anch'io sono un giornalista vorrei chiedere perché io mi sono sentito qualche discorso che ha qualche analogia con quello che dici da Lilli Gruber dalla terrazza del quarto quinto piano dell'Hotel Palace stai
In Iraq non vorrei che ritornasse a parlare di tristezza perché insomma una cosa è la resistenza ed è infatti in Italia no cosa è quello che succede e i Paesi del Medio non sanno niente
Parità così perché hanno a cuore si fosse la scuola giornalistica che continua
Arrivederci ognuno ogni paese ha la propria resistenza non possiamo giudicare quella degli altri quindi ognuno è geloso della sua e ognuno pensa che la sua sia la migliore soprattutto quei topolini sono davvero ancora stanno vivendo una guerra per quanto diceva il signore l'altro per quanto riguarda l'Afghanistan io penso in queste settimane abbiamo avuto anche un dibattito parlamentare molto
Violento anche con dei momenti drammatici che hanno messo in crisi anche l'attuale coalizione
Di governo io credo che sia indispensabile continuare a restare in Afghanistan
E ed è forse necessario ripensare il modo in cui stare bisogna starci di più bisogna investire di più sia da un punto di vista umanitario e anche forse militari le due cose non devono procedere insieme però i militari devono fare il loro lavoro e lo devono poter fare bene devono essere messi in grado di farlo bene
Non con i distinguo si in marcia con la fionda però no quel proiettile cioè queste cose sono ridicole in un Paese che ha bisogno ancora di trovare la sua stabilità
E l'aiuto umanitario bisogna intensificare lo perché in questi cinque anni gli afgani non hanno visto dei miglioramenti nella loro vita
Nel filmato di Andrea con l'iracheno che diceva c'avete ingannato
Il rischio è che succeda la stessa cosa anche in Afghanistan perché io ogni volta che vado avverto che c'è un malcontento perché la corruzione aumenta perché è difficile trovare un lavoro perché chi ha un lavoro guadagna troppo poco rispetto al costo della vita che continua a salire
Perché è vero che le ragazzine sono hanno ripreso ad andare a scuola penso possano studiare però ancora il sessanta per cento delle ragazze non può andare a scuola e le scuole per ragazze vengono bruciate quindi perché c'è ancora chi si oppone all'istruzione alle donne
Quindi è importante continuare a restare
Perché la vita degli afgani debba mia c'è davvero abbia un miglioramento
Perché questo perché proprio l'Afghanistan e non altri paesi proprio perché da lì è partita la guerra al terrorismo perché lì c'erano i terroristi si sono spostati solo un po'più in là si sono messi in zone un po'più inaccessibili
Ma continuano ad esserci
E quindi è per quel motivo che noi dobbiamo continuare a stare lì e conquistare le famose menti e cuori degli afgani prima anche loro davvero si dilungano completamente e tornino ad appoggiare i talebani e con i talebani anche
Di nuovo i terroristi perché sono pronti a riprendere il controllo del Paese e soprattutto
Bisogna fare la lotta alla droga perché l'Afghanistan continua a essere il principale produttore di oppio al mondo quest'anno
Si produrrà ancora il venti per cento in più dell'anno passato e dal due mila uno ad oggi raccolti sono andati via via aumentando
Ecco attorno alla droga ruota un giro d'affari incredibile ormai la droga l'occhio parte raffinato in eroina dall'Afghanistan è un business pazzesco perché poi tutta questa rovina arriva sui nostri mercati occidentali allora finché
Non si combatte seriamente anche la coltivazione dell'oppio difficilmente si avrà un Afghanistan stabile
Perché la chiave di tutto è anche quella perché i narcotrafficanti oggi sono persino dentro il Parlamento hanno stretto una bella alleanza con i talebani
A questo giro d'affari è una cosa molto complicata da distruggere perché
Troppo
Redditizio perché e allora questa è una responsabilità della comunità internazionale gli afgani da soli non ce la possono fare
Non hanno un esercito in grado di controllare il territorio ecco perché anche le nostre forze militari devono continuare a stare lì in attesa che gli afgani siano in grado di andare avanti da soli
Grazie Tiziana Ferrario
C'è una domanda paga la parola Valentina Colombo perché così in questo modo e rispondeva a domande e diciamo perché c'è venuto in mente le queste ultime frasi prego
La guerra Iraq correggetemi se sbaglio può essere definita tecnicamente una guerra coloniale però è fatta in seguito dalla violazione dello Stato che è nato dall'antico dell'egoismo questa è probabilmente una delle regioni del fallimento del dopoguerra i un'altra considerazione si presta noi perdiamo tu
Tutti i musulmani vogliono certamente porterà non godere di un benessere eccetera sono pacifici però come abbiamo studiato dicevo
La storia la fanno le minoranze ma internazionale
Grazie
Do la parola aderenti da Colombo così ci dice dove siamo su educare disponiamo anche al che fare come io mi mi pongo sulla stessa lunghezza d'onda da questo punto di vista come Andretti Tiziana cioè secondo me la chiave e proprio la cultura l'istruzione cioè nel mondo arabo nel mondo musulmano oggi veramente quelle che importare uno l'alfabetizzazione qui le donne sono veramente a livelli molto bassi di alfabetizzazione
E al contempo è il mondo io parlo per il mondo arabo che quello che conosco di più al mondo arabo spesso che a seguito di attentati a seguito del terrorismo all'interno del mondo arabo stesso
Dice signori dobbiamo riformare tutti i nostri programmi scolastici per cui se ci deve essere un investimento da parte nostra e da parte loro e proprio nella riforma dei programmi scolastici di modo che sì
Tolga veramente fiato a quello che è la cultura dell'odio cioè iniziamo a promuovere dei programmi scolastici in cui nei libri di storia quindi per il giovane grigio grafia
Sì promuova veramente una cultura della vita una cultura e queste sono critiche che vengono voci non era mia voce tutti gli intellettuali arabi oggi come oggi a partire dai sauditi
Chiedono una riforma dei dei curricula scolastici e veniamo il ritorno quella alla domanda quali non ho risposto a te
Forse c'è bisogno di cultura anche da parte nostra sul mondo arabo sul mondo musulmano preme colpisce ogni volta che parlo con Souad Sbai che la Presidente della delle donne marocchine in Italia lei me lo dice ripetutamente le donne marocchine che si trasferiscono in Italia hanno più problemi in Italia che in Marocco perché non sono difese Nena una parte né dall'altra in Marocco avrebbero la riforma nuova riforma del Codice di famiglia che inizia a proteggerne
In Italia questo no perché sono donne marocchine sono donne musulmane per cui in ogni caso la loro condizione anche se disagiata corrisponde
Per noi
A qualcosa che va bene perché in ogni caso l'Islam prevede questo mai visto anche abbiamo in mente noi per cui dobbiamo veramente ripartire da un'istruzione nel mondo arabo-musulmano
Ma anche nel mondo occidentale su quello che il vero mondo arabo-musulmano cioè se c'è una riforma dei codici famiglie Marocco dobbiamo ricordarcelo anche noi dobbiamo saperlo anche noi
Grazie la vignetta riflette poi faccio dalla Panattoni delle tue parole finali disinvolta questo eccomi qui grazie è il problema quando si parla di Islam le vignette di Islam non vanno vanno molto d'accordo no
Non se ne parla anche nel libro di Tiziana molto bene e allora ai però io ho fatto ho fatto un un'analisi del giornalista occidentale che valida in Afghanistan
Sul Campone o in in Afghanistan e capisce le cose al volo in questo caso intervista una donna col burqa ecco qua il giornalista dice
La inquadriamo hanno i giornalisti occidentali non sfugge nulla di quello che succede qui in Afghanistan vero signora la signora dice sono di spalle questa perché garantito dai verso
Poi dopo visto che ci sono sempre dei riflessi si è notato già un po'dalle così da qualche polemica di riflessi anche legati alla nostra situazione politica italiana io ho fatto questa dopo due uomini che parlano cosa pensano gli italiani della situazione in Iraq che stavano peggio prima per chi stava meglio con Berlusconi stanno peggio ora per chi sta meglio con profitti evitando regolamento mi capiva Eleanor salari nata normale domani veramente grazie per e ne apre un altro però c'è una parolaccia e non so se posso felice che riteneva conserviamo di fascia protetta prego mi dato il permesso
Ecco l'acqua sintetizza un po'il discorso che siano dall'Afghanistan o dal Pakistan i terroristi semplici coglie un istante formale
Colto che arriverà a ripercorrere usarli per la parola Toni Capuozzo
Prima il bubbone salutarci
Magari sta ripensando non è che io voglio fare l'interprete presenta i pensando che la guerra è un lavoro sporco ma per qualcuno la deve pur fare per cui è perché si è poi possibile cambiare i libri cambiare programmi cambiare codici di di famiglia e così che pensi tu
Ora io credo che sia uno ha vent'anni
O
Mi ultimo figlio otto anni se non crede lui che è possibile che il mondo sia tutti per mano tutti i bianchi neri già se insomma se Togni diritto divi sognano un mondo perfetto a un bambino o un giovane nell'età in cui uno insomma sarebbe tremendo no bisogna credere che il si possa vivere in un mondo senza guerre che si possa essere tutti con meno pubblicità di Benetton tutti i colori
Il giornalista io sono a parte una generazione che ha fatto sbornia di politica sono diventato un alcolista norme sono le voglio sentì parlare a a me non piace la destra non mi piace la sinistra del forse lo sto sopra sto sotto
Ma se il giornale se c'è una cosa che a dispetto di chi lo fa ma che che proprio non sopporto e giornalismo militante
In quanto tale peso solo di avere il compito modestissimo di vivere cosa che vedo quello che penso naturalmente posso sbagliarmi e posso vedere male o fraintendere
E e di dire delle piccole verità con la p minuscola cioè il giornalismo che pretende l'unico giornale al mondo
Che aveva l'arroganza di dire la verità e lo poneva la testata e non la Pravda il giornale più menzognero che sia mai esistito Pravda in russo vuol dire verità la quindi io non ho risposta alla domanda su che cosa fare non ho proprio assolutamente idea sono molto colgo alcune riempio nel discorso di Andrea sul sui limiti dell'Occidente sulle delusioni son d'accordissimo credo che si sottovaluti rispetto quando si dice abbiamo combattuto il terrorismo interno
No che è stato tremendo abbattuto il il mondo comunista ma e non c'era il fattore religione io credo che si sottovaluti un po'il il qui elemento fatale che c'è oggi nel fondamentalismo islamico quel collante
Lei tale che dato dalla religione quanto allattati che io l'unica cosa che posso fare riproporre e citare una frase secondo me bellissima di un uomo di un guerriero che ha fatto molto per la pace che era Rabin e che visse combatteremo il terrorismo come se non ci fosse il processo di pace con durezza quindi e faremo il processo di pace come se non ci fosse il terrorismo
Credo che una massima
Perfetta per ottima bisogna essere molto duri nel combattere il terrorismo
E il nostro tempo trovare tutti gli strumenti di di praticare tutti gli strumenti di dialogo e comunicazione culturale interculturale come se il terrorismo non ci fosse però bisogna combattere molto duramente il terreno