L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: De Mita (DC).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 4 ore e 30 minuti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc.
Rubrica
DC
Se non proprio estendere oltre che un segretario tutte ho tanti amici della democrazia cristiana così qualificati e siamo lieti di salutare in terra bresciana
Appunto il cordiale augurio appena questi lavori forse effettivamente e le circostanze ce lo consentano
Riprendono le Moshe quella riflessione sul partito che sappiamo per qualche piccolo parte
L'abbiamo condiviso è stata in questi anni difficili
La passione e l'impegno per la segreteria pur ripeto recepisce le scadenze egli emergenze che talvolta hanno ributtato nel fondo lo scenario le questioni dello strumento partito
Il che credo sia veramente oggi davanti all'attenzione di tutti noi
Programma prevedono innanzitutto il saluto per il sindaco di Sirmione e poi il segretario provinciale del e allora percepisca di precetti poi daremo subito luogo alle relazioni la parola al dottor con l'avvocato fare o ricevere professioni
Signor segretario nazionale
Se il componenti il Consiglio nazionale
Signori Segretari regionali e provinciali signori ministri Palitta parlamentari le autorità ho l'onore di porgere il saluto dell'amministrazione comunale
E del e la recessione del partito non che il ringraziamento più sentito da parte della popolazione sir milanese ad avere scelto la nostra cittadina
Quale siede questo assise dico altri
Purtroppo la stagione pre invernale non può permettere a Sirmione di dargli il suo pervenuto mostrandosi in tutta la sua bellezza e presentando poi il suo abituale aspetto distrazione di grande turismo internazionale comunque abbiamo fatto di tutto quasi sollevati ce l'avete non c'è ancora quindi qualcosa l'amministrazione fatta anche in tal senso
Noi confidiamo che voi sentiate ugualmente il nostro benvenuto dei nostri sentimenti di profonda riconoscenza e di sincera amicizia siamo orgogliosi di presentarci a voi come sezione della Democrazia Cristiana vincente dopo dieci anni di amministrativo amministrazione se cioè comunista
E Democrazia Cristiana più che mai impegnata nella difesa di quella unità interna che ritrovata un anno e mezzo fa ce la faccio c'ha fatto stravincere la competizione elettorale di giugno
Mi sia concesso una brevissima riflessione la periferia signor segretario e lei lo sa benissimo molto meglio di noi
è oggi molto più attenta di un tempo
Agli intenti e alle fatiche della direzione cioè a dire attenta alle spinte innovatrici e di proposta portata avanti con tanta ritrovata fermezza della sua segreteria
E partecipa a lontano ai vostri dibattiti con molta attenzione
A volte però segue con apprensione i vostri lavori specie quando si avvertono nella dialettica interna della dirigente proprio dissonante
Forse stonate o forzature personalistiche che pare a noi lontani vogliono fare ad invertire o riportare all'attualità periodi non luminosi che ci hanno visti anche interventi
Pensiamo sempre all'impressione che simili momenti
Producono in quell'elettorato libero
Che spetta poi hanno voi curare e teneri vicino al nostro partito
Con tanta modestia signore il curioso
Noi gli affidiamo il nostro augurio più sincero che da una riunione al massimo livello come questa col dibattito costruttivo e col confronto sereno che ci saranno si possa portare a conoscenza di questo nostro fedele elettorato la certezza che il nostro partito
Sull'esempio offerto da uomini illustri quali De Gaspari e morì premono saprà mantenere quel contatto con il nostro popolo che gli assicura Ras sempre affermazioni più rilevanti e questo significherà sull'onda di una tradizione più che quarantennale
Garanzia di Ras portamento delle istituzioni democratiche e di costante progresso sociale nella difesa della libertà repubblicana con questi sinceri sentimenti noi di Sirmione vi auguriamo buon lavoro
Grazie avvocato Parrino richiede perché non soppressione riconquistato questo comune però anch'io ho fatto il consigliere comunale molti anni in una dure battaglie l'anno scorso
La parola al professor Baronio segretario provinciale della DC di Brescia
Caro segretario cari amici
A nome del Comitato provinciale di Brescia e di tutti democratico cristiani bresciani il più caloroso benvenuto
Ci troviamo a Sirmione
Per dar vita ad un'occasione carica di aspettative per il rilancio del partito e densa disperante anche per l'intero Paese
Salutiamo con particolare soddisfazione
La decisione di avere scelto Sirmione e la Provincia di Brescia per questa Assemblea nazionale
Amiamo interpretare tale decisione come il riconoscimento di una tradizione di impegno dei democratici cristiani bresciani
Che continua nell'attività dei trentacinque mila tesserati e si testimoniano il consenso ancora lardo il partito riceve in questa nostra Provincia
E di un impegno di qualità si tratta se richiamiamo alla mente i nomi prestigiosi di esponenti della Democrazia Cristiana bresciana che hanno arricchito nel passato alla storia nazionale del partito
Ed accanto a quei nomi vogliamo ricordare quegli esponenti della DC di Brescia che nelle sedi governative i parlamentari o nel partito
Continuando tale tradizione stanno proponendo dedizione intelligenza e competente
L'importanza dell'appuntamento e di immediata percezione va dato atto al segretario nazionale De Mita di averlo voluto con forza e determinazione
Esso si inserisce nel più ampio disegno pendente a rinnovare il partito per crescere una classe dirigente che sia a sua volta in grado di fornire al partito nuova vitalità
E dalla Società italiana quella competenza e quella professionalità che migliori il nostro impegno a costruire il bene comune
Non si può non convenire con chi ritiene che si aprano al partito stagioni difficili che non potranno non vederlo peraltro ancora in più che mai protagonista
Finito il periodo degli ideologismi esasperati ritornati giorni che richiedono una corretta riproposizione degli ideali
Si pone alla Democrazia Cristiana saldamente ancorata a valori ideali piuttosto che ad una ideologia la necessità di una rinnovata assunzione di responsabilità nei confronti della comunità nazionale
Ne consegue l'inderogabile esigenza di un adeguamento dello strumento partito in rapporto ai modificati connotati della società
L'esigenza mi pare in minuti
Il compito peraltro che ci ha affidato assai delicata
Si tratta di pensare e di ridisegnare un partito che sappia essere adeguato all'obiettivo di organizzare e costruire la rappresentanza bianchi e realtà popolari del nostro Paese e più in primis del mondo dei cattolici italiani e di sostenere in termini di incentivi confronto con gli altri partiti
è un impegno entusiasmante
L'augurio è che possiamo essere all'altezza del compito che ci è stato affidato
Parola all'onorevole corretto per la prima relazione generale
Cari amici
La mia introduzione a questo nostro convegno
Vuole dare conto delle ragioni per le quali si è deciso a questa iniziativa
E cercare in qualche modo di raccordarla con un dibattito molto più vasto al quale abbiamo dato un particolare contributo forme i nostri congressi nazionali
Ebbene in modo specifico con l'ultimo congresso nazionali
Che riguarda
La crisi della politica sotto la specie soprattutto del rapporto tra i partiti politici e l'opinione pubblica
Il dibattito sul rinnovamento della Democrazia Cristiana
Dal nostro punto di vista si è sempre intrecciato de destinato a te intrecciarsi sempre più con il dibattito sulla riformate le istituzioni sono due problemi
Che sono necessariamente raccorda
Due aspetti di una unica grande questione politica ed è fattispecie considerare questo rapporto quando ad esempio noi ci riferiamo alla polemica
Che si è sviluppata anche nel corso della pausa estiva sulla responsabilità dei partiti e sulla necessità di superare un al setto istituzionale che si riesce a rimanere dopo quarant'anni
Molto solido nel suo impianto di fondo ha però bisogno di una rilettura e di qualche aggiornamento in revisione
La frattura tra la società civile e la società politica e quindi in qualche modo il punto di partenza della nostra riflessione sulla esigenza di rinnovare
Il partito all'interno di un discorso più generale che in diverso modo riguarda però tutte le forze politiche non può quindi essere considerata come una sorta di polemica orientata esclusivamente o principalmente contro la Democrazia Cristiana e credo che si debba allora ricordare intanto lo dobbiamo fare con grande forza fin dal inizio della nostra riflessione politica
Che la Democrazia cristiana il sistema dei partiti democratici nella storia del nostro Paese in più di una occasione ha svolto una azione fondamentale di sostegno e per qualche aspetto di supplenza di un ordinamento istituzionale all'inizio molto fragile inseguito in più di una occasioni
Minacciato da
E per da rischi di eversione da atteggiamenti negativi nei confronti del nostro sistema e dalla predicazione dei cosiddetti cattivi maestri che per la verità non sono del tutto scomparsi dall'orizzonte culturale del nostro Paese
Credo che abbiano detto una cosa molto giusta gli storici quando hanno ricordato che all'inizio dell'esperienza repubblicana la Democrazia Cristiana la scelta politica che noi abbiamo compiuto con De Gasperi le coalizioni di governo alle quali abbiamo dato vita hanno in qualche misura surrogato della gestione della società civile nella gestione della politica della ricostruzione nazionale una struttura dello stato fortemente indebolita per non dire distrutta dalle vicende precedenti
E credo che possiamo con la stessa franchezza direi rispetto a polemiche di questi giorni che la posizione di fermezza della Democrazia Cristiana è stata il punto più forte di riferimento della società civile del nostro Paese controlla eversione il terrorismo in un momento di grande
Col vento del venti apparati dello Stato
Eppure pur nella consapevolezza di questa situazioni di questo ruolo che abbiamo svolto noi dobbiamo credo riconoscere che quando si discute oggi di crisi della politica non si afferma che la politica non esiste più si afferma qualcosa di diverso di molto più preciso e che più direttamente ci riguarda
Si afferma che c'è una crisi della politica democratica
Si afferma che c'è una crisi della democrazia parlamentare si afferma che c'è una crisi del sistema dei partiti che hanno gestito il nostro Paese in questi quarant'anni
Ed è quindi una riflessione di questo genere sulla democrazia parlamentare sul sistema dei partiti sul ruolo dei partiti
Che noi dobbiamo fare in un contesto che caratterizzato da trasformazioni profonde
Quando noi parliamo di una forza politica che guida il cambiamento noi riconosciamo che necessario svolgere una riflessione attenta che ha come punto di riferimento una società che è cambiata che è destinata ancora cambiare e che richiede quindi forze politiche capace di interpretare questa evoluzione diffusa e sempre più rapida che alimentata da una rivoluzione delle tecnologie che certo non esauriscono
Il discorso sul cambiamento ma che profondamente lo caratterizzano e che vanno quindi interpretate per evitare quella che in senso proprio altrimenti potrebbe essere una demoralizzazione della vita politica in un pragmatismo sempre più diffuso ed imperante cioè in una caduta del senso dell'azione politica e quindi per i valori che debbono ispirare l'azione politica inoltre logoramento della legittimazione democratica
Della presenza dei partiti
Che vanno in qualche modo ricostruirli il una realtà così profondamente in evoluzione insisto su questi concetti e necessario recuperare quel senso dell'azione politica ed è necessario recuperare il Sellam della legittimazione della presenza dei partiti nella società contemporanea per superare una crisi che altrimenti indebolirà il ruolo dei partiti indebolendo la il ruolo delle istituzioni democratiche ma non cancellerà certamente il contrasto per il potere uno degli aspetti caratterizzanti della vita politica
Le trasformazioni del sistema sociale e politico attribuiscono questa è la terza constatazione che credo si debba fare sempre più rilevanti quote di rappresentanza e di potere al di là dei partiti ad altri soggetti che operano nella società contemporanea che noi non intendiamo affatto demonizzare dobbiamo prendere coscienza di questa evoluzione
Ma dobbiamo però essere molto attenti a ciò che significa un arretramento
Del dei partiti dal punto di vista della possibilità di partecipare alla vita democrazia questi soggetti sono le imprese
Solo i grandi apparati i grandi apparati finanziari dei grandi apparati della informazione e della comunicazione
Sono le corporazioni cioè la organizzazione della società attraverso regole e per obiettivi
Particolare che
Hanno certamente una loro legittimità nella società contemporanea che svolgono certamente un ruolo importante ma che molte volte confliggono e qualche volta attendono addirittura ad escludere la esistenza di un interesse generale direi orientamenti e di scelte politiche che si facciano carico non soltanto delle ragioni della convivenza del presente degli equilibri che potremmo
Così definire contrattuali ma anche ieri obiettivi di fondo di processi di trasformazione di interessi indisponibili del futuro della società
Che non sempre passa attraverso la semplice mediazione tra interessi particolari o il prevalere in questa contesa
Degli interessi più forte
Credo che tutti ricordiamo gli anni dei quali cioè si parlava i nel modo polemico
Di poteri occulti e della pressione delle lobby sulla politica non sono anni molto lontani nel tempo ma sono armi lontanissimi dal punto di vista dell'approfondimento culturale
Delle questioni connesse alle trasformazioni della nostra società oggi si possono svolgere ed è logico che così accada convegni nei quali si teorizza il ruolo delle lobby e addirittura si cercano
Dei punti di raccordo trasparenti espliciti legittimati tra nell'OP cioè
Tra i gruppi che esprimono interessi particolari e la attività delle istituzioni a livello più alto cioè del
Del funzionamento delle strutture i parlamentari via quindi un cambiamento profondo che
Riscontrabile anche nel atteggiamento della opinione pubblica che per quale noi dobbiamo prendere fino in fondo consapevolezza quando parliamo di crisi della politica e della esigenza di recuperare un ruolo centrale dei partiti nella vita democratica e soprattutto di rinnovare e di rilanciare il ruolo della Democrazia Cristiana dobbiamo cioè evitare il rischio
Che la politica si riduca al gioco degli interessi particolari
Che interessi particolari Domino le scelte fondamentali facendo prevalere in assoluto una tendenza al pragmatismo che caratteristica della della del momento perché noi stiamo vivendo non soltanto certamente nel nostro Paese dobbiamo attraverso una ridefinizione del ruolo dei partiti dimostrare la capacità delle forze politiche di guidare una società complessa come quella nella quale viviamo
Facendo pesare i valori che non soltanto gli interessi e in questo modo dando un significato alle scelte
E nel senso di scelte che servono alla società che servono alla vita nazionale e che superano quindi i limiti e in qualche modo anche i pericoli di une gioco che si esaurisca nella mediazione tra gli i interessi particolari
La società complessa quindi rischia di essere una società nella quale si determina uno svuotamento del ruolo dei partiti
Insieme pone indebolimento del ruolo delle istituzioni pubbliche
Ma credo che dobbiamo fare anche un'altra constatazione quando parliamo della società complessa della quale noi oggi viviamo che è una constatazione
Penso politicamente di una certa rilevanza procedo con estrema rapidità indicando dei punti di riferimento per il nostro discorso lasciando come è naturale alla relazione di Fontana il compito di addentrarsi in modo più preciso sulla riflessione che riguarda la Democrazia cristiana lo stato del nostro partito ed il problema del suo rinnovamento
Voglio dire che
La società complessa di oggi a differenza della società all'interno della quale ci siamo collocati dei primi anni della nostra esperienza politica è una società caratterizzata da una contesa per occupare il centro del sistema sociale
è una società che è cresciuta al centro e cresciuta al centro anche per effetto delle scelte politiche che noi abbiamo compiuto che abbiamo guidato qui in qualche modo abbiamo favorito e una società cresciuta al centro potrebbe apparire immediatamente
Ad una prima riflessione una società più corrispondente alla ispirazione tradizionale di un partito come la Democrazia Cristiana di un partito interclassista di un partito pluralista di un partito che già
Guidato questi quarant'anni coalizioni politiche con grande
Attenzione al equilibrio necessario credere insieme porti politiche diverso e che in ogni caso ha sempre contrastato con efficacia le tendenze alla radicalizzazione della lotta politica e alla intransigente e dura contrapposizione tra gli di interessi sociali eppure credo che dobbiamo riconoscere che se queste considerazioni sono fondate se cioè questo processo di trasformazione della società
In qualche modo più corrispondente alla nostra visione sociale e politica che non a quella degli altri partiti e se ad esempio è di tutta evidenza questa evoluzione crea problemi
Drammatici ad alcun partito come il partito comunista che era una cultura classista che ha una tradizione in qualche modo raccordata allo scontro frontale alla lotta tra interessi in componibili a nettamente contrapposti
E credo però che dobbiamo stare attenti a non immaginare che automaticamente questa evoluzione
Restituisce o addirittura rafforza la centralità politica della Democrazia Cristiana e perché siamo piuttosto in presenza di un affollamento politico del centro del vita
Italiana c'è una corsa al centro da parte di altri i partiti e quindi
Riemergono in modo diverso delle ragioni di competizione e di contrasto politico dobbiamo cercare di capire quale
La natura di queste nuove contrapposizioni di questi nuovi contrasti dobbiamo misurarci e cioè in modo pieno ed aperto con quello che è stato definito il processo di modernizzazione della nostra società
Riconoscendo che in larga misura insisto su questo
Argomento il risultato delle scelte politiche della Democrazia cristiana e quindi non può essere usato come negazione del significato storico del nostro partito ma in ogni caso
Ci pone problemi nuovi sui quali dobbiamo attentamente riflette
Una altra considerazione è quella che dobbiamo svolgere raccordando il discorso sul rinnovamento del partito con quello della crisi dello Stato sociale io faccio anche qui una riflessione molto rapida e spero che la sinteticità non giochi a danno della chiarezza voi sapete che fin dalle origini dei partiti fin dalla fase pre calcistica dal dalla fase dello Stato liberale si è sviluppata contro i partiti una critica profonda
E considerando i partiti inevitabilmente destinati a burocratizzare sì e quindi a perdere il rapporto vivo reale come una società civile
E questa critica qualche volta riemerge
Senza ricordarsi le sue origini i risultati ai quali ahimè ha portato è riemersa anche nel dibattito estivo al quale ho fatto prima riferimenti però credo che noi dobbiamo fare una riflessione più attuali e più approfondita
Sugli effetti dello stato sociale nei confronti della struttura dei partiti dobbiamo cioè e in qualche modo riconoscere che una delle ragioni di crisi dello stato sociale oltre alla sua enorme dilatazione oltre alla pretesa di rispondere a tutti i bisogni oltre al fatto di a vere in qualche modo in questa sua corso in questa sua dilatazione determinato poi la crisi fiscale dello Stato moderno che un aspetto non secondario della crisi sociale
Dello stato sociale un aspetto sul quale io penso dovremmo attentamente riflettere anche in vista delle prossime elezioni politiche perché la mia impressione è e stia crescendo nel Paese una rivolta per la pressione fiscale sui cittadini che sarà assai più pericolose e più grave delle polemiche sollecitate dalle disfunzioni dello stato sociale
Però non vi è dubbio che i partiti di fronte allo stato sociale ai problemi di amministrazione di gestione dello stato sociale
Sono stati spinti ad un'altra e più generale forma di burocratizzazione che riguarda un poco alla vita dei partiti e difficile trovare oggi nei partiti una apparato politico che non ci sia in qualche modo anche coinvolto nella gestione dello stato sociale questo è
Un grande problema che dobbiamo affrontare noi molte volte lo abbiamo
Ripetuto dopo il successo elettorale dell'ottantacinque abbiamo detto che uno dei problemi del partito è di evitare di identificarsi con le istituzioni e con i problemi delle istituzioni cioè coi problemi immediati di governo della società abbiamo rivendicato una autonomia del partito un certo distacco delle strutture
Del partito nei confronti dell'impegno dei democratici cristiani nelle strutture pubbliche però poi questa nostra rivendicazione rischia di essere contraddetta da una realtà che porte che assorbente che inevitabilmente spinge la politica burocratizzare anzi a identificarsi con le strutture estremamente diffuso e dello stato sociale io credo che se non prendiamo consapevolezza di questa situazione dei rischi che questa situazione alimenta
La polemica che dalla società civile emerge contro le forze politiche considerate responsabilità dirette e in ogni caso della gestione della cosa pubblica senza distinzioni e senza mediazioni rischia di essere una polemica alla quale con grande difficoltà riusciamo a contrapporci e credo che questo problema poi va considerato anche quando noi affrontiamo il problema della occupazione del potere
Noi sappiamo lo lo ha detto molte volte con grande lucidità
L'amico professore invia sappiamo che questa polemica confonde cose che non devono essere confuse ci sono ruoli tempo artisti che comportano direi naturalmente come logica conseguenza
La presenza di strutture istituzionali e quindi l'esercizio del potere
Ma sappiamo anche che ci sono poi dei comportamenti delle forze politiche che vanno oltre questo dovere istituzionale dei partiti riconosciuto dalla nostra Carta costituzionale e che confliggono
Con delle aspettative della società civile che vorrebbe vedere in certi ruoli certe realtà invece una atteggiamento di maggiore cautela e di maggiore distacco delle forze politiche e un più preciso riconoscimento di professionalità e di ruoli tecnici
Io vorrei ricordare anche qui che noi abbiamo da questo punto di vista svolto proprio nei confronti del modo di governare delle sinistre alla vigilia delle elezioni dell'ottantacinque una precisa Poli
Rivendicando ad esempio il ruolo degli funzionari dei tecnici nella amministrazione locale contro la politicizzazione di tutti i livelli della attività amministrativa
Ripeto per essere chiari USA
Quasi a mo'di avrebbe otto una esperienza che ho fatto quando
Un giovane costruttore
Figlio di un costruttore diceva a me come diceva ad altri amici che suo padre in tutta la sua attività non aveva mai avuto bisogno di parlare se non una volta eccezionalmente con l'assessore all'Urbanistica
Perché risolveva
I suoi problemi sempre a livello di amministrazione tecnica della comunità mentre Luís
Aver se voleva risolvere un problema non poteva limitarsi a parlare con l'assessore ma doveva parlare con il sindaco cioè
Siamo in presenza di una tendenza esasperata alla politicizzazione di tutti i livelli
Della attività sociale pubblica che richiede qualche riflessione altrimenti sarà molto difficile rispondere a questa polemica contro l'occupazione del potere
Che è una polemica molte volte qualunquisti esagerata ma che qualche ragione per esistere certamente ce l'ha
Una quinta considerazione credo debba essere fatta con riferimento alla cosiddetta secolarizzazione della società nella quale viviamo penso che se ne parlerà negli interventi che sono previsti dopo la relazione di fontane e quindi anche su questo problema io sarò estremamente
Sintetico
Ma non vi è dubbio che se la secolarizzazione ha provocato una crisi delle ideologia e totalizzanti soprattutto questo il suo grande merito
Rischia di provocare anche un appannamento dei valori e in qualche misura anche dei programmi della azione politica
Cioè rischia di combinarsi con quella tendenza molto forte che c'è nella società di oggi al pragmatismo in un attacco profondo e duro a quelli che sono i valori che ispirano soprattutto la presenza
Di un partito come il nostro che peraltro diciamolo subito
Pone grande chiarezza perché
Questa polemica non crede nelle inutili confusioni è un partito Appiah consapevolezza della laicità dell'azione politica non da oggi non da quando è esplosa la secolarizzazione
Ma da molto prima in dalla esperienza Arthur sia
Però vi è questo problema qui
Riconoscere ecco su questo vorrei insistere di riconoscere che la politica
Richiede una forte motivazione e richiede di essere orientata da una speranza
Una politica che non abbia una forte motivazione etica che non sia orientata da una speranza inevitabilmente una politica di conservazione una politica guidata dagli interessi forti una politica che nega
Alla radice tutta la nostra esperienza tutto ruolo che noi abbiamo svolto che a mio parere definisce di negare alla radice se spesso cioè di negare alla radice lo stesso significato
Della parola politica penso che un partito di ispirazione cristiana come il nostro a questo problema debba dedicare
Particolarissima attenzione nella consapevolezza in ogni caso che anche il processo di secolarizzazione richiede un ripensamento e un rinnovamento della presenza politica della Democrazia Cristiana
Parlare di rinnovamento del partito significa anche e credo che questo nostro incontro a questo problema Geda debba dedicare particolare attenzione significa anche affrontare il problema della vita democratica interno del dibattito interno
Bella Democrazia Cristiana
Della selezione della classe dirigente della nostra apertura alla Società della capacità di recuperare continuamente
Energie le energie migliori dalla Società per impegnarli a livello di azioni sociale e politica io penso che noi non dobbiamo a vere il rimpianto di esperienze che ci siamo
Lasciati alle spalle con gli ultimi congressi a patto che
Ci dimostriamo capaci di superare
Quel dibattito che si era poi progressivamente logorato e inserito attraverso il gioco
Delle correnti con altre iniziative con altri metodi con altre occasioni di dibattito e di e confronto interno e sappiamo che da questo punto di vista la nostra riflessione
Deve essere oggi
Particolarmente attenta segreta Massi vera sul lo Stato del partito e sul livello del dibattito all'interno della Democrazia Cristiana un partito che non crei occasione di confronto corretto di discussione
Di elaborazione delle idee di approfondimento dei programmi è un partito che perde inevitabilmente una parte importante vorrei dire decisiva delle cose che deve fare un partito che rinuncia
A quella che potrebbe essere definita la logica della sua riproduzione che perde il contatto con le giovani generazioni e che non riesce a trasmettere ai giovani
Il senso della storia che abbiamo alle spalle che perde quel senso della evoluzione della società e del ruolo delle democratici cristiani e la società italiana che è stata e credo resti la grande e porta della Democrazia Cristiana
Io penso poiché dovremmo dedicare attenzione in questa nostra riflessione
Al fatto che viviamo nella società della comunicazione
Viviamo in una società nella quale la percentuale degli elettori critici cioè dei direttori che giungono alla vigilia dell'espressione del voto senza vere ancora definitivamente deciso come votare
Una percentuale in forte crescita
Nelle ultime elezioni amministrative si è calcolato che forse al di sopra del venti per cento nelle aree metropolitane e mediamente in ogni caso come dato nazionale al di sopra delle quindici per cento se noi mettiamo insieme da un lato le petto che sulle scelte politiche a il sistema delle comunicazioni che in larga misura sfugge alla influenza diretta dei partiti in ogni caso del nostro partito e dall'altro questa crescente importanza quantitativa di un botto che vorrei definire voto critico noi ci rendiamo conto della importanza che acquistano per la validità per noi per la positività dei risultati elettorali l'immagine che dalla democrazia sappia quindi le scelte che noi facciamo nella composizione delle liste
Le scelte che noi facciamo nella definizione dei nostri gruppi dirigenti i nostri comportamenti sempre più avranno importanti comportamenti concreti dei singoli si evoca tutti i cristiani e del partito e degli uomini di amministrazione di governo della democrazia cristiana e le scelte di programma che noi facciamo
In questo senso dobbiamo riconoscere che il confronto con una società critica e pragmatica è un grande stimolo per il rinnovamento positivo della Democrazia Cristiana ricordiamoci che riduce
Si riduce l'importanza del voto di appartenenza
L'importanza del voto che noi ereditiamo dal passato aumenta l'importanza del voto cosiddetto di scambio legato al un giudizio concreto sulla politica che fanno i diversi e partiti e questo sappiamo e diventato oppure problema di straordinaria rilevanza soprattutto dove i cambiamenti sono stati più incisivi più tumultuosi cioè nelle grandi aree metropolitane e credo che per questo motivo il nostro segretario politico abbia negli ultimi anni di dato particolare attenzione alla Democrazia Cristiana dei grandi centri norme per e considerarli come qualcosa di eccezionale
Ma considerandoli come in qualche misura l'avanguardia di un processo di trasformazione che è destinato ad interessare tutto il tessuto sociale e politico
Del nostro paese
Io credo cari amici che si facciano queste riflessioni non mi emerge indebolito il ruolo che l'articolo quarantanove della Costituzione assegna ai partiti come strumento dei partecipazione popolare alla determinazione della politica nazionale come strumento per trasmettere e articolare la domanda sociale per fare sintesi delle diverse posizioni che esistono nella società e per la elaborazione dei programmi di governo anzi risulta confermato il ruolo dei partiti
Ma credo e su questo faccio una osservazione rapidissima perché è un problema che penso in questo convegno non discuteremo di proposito ma che dobbiamo considerare sullo sfondo delle nostre discussioni ma credo che dobbiamo tenere presente il fatto che le discussioni
Che
Si sono sviluppate le quali noi abbiamo dato buone preciso contributo sulla riforma delle istituzioni
Non solo discussioni estranee al discorso sul rinnovamento vedi parti perché a seconda di come si definiscono le regole del gioco si viene in qualche modo a definire anche la forma dei partiti e il meccanismo che alimenta la vita interna dei partiti ad incominciare dalla Democrazia cristiana
E allora credo che dobbiamo solo fare questi conclusive considerazione
Si parla molto di lottizzazione nella vita politica
Chiediamoci se questa lottizzazione
In qualche modo non sia anche la inevitabile conseguenza di una crescente disarticolazione della vita politica che in qualche modo connessa alla regola del gioco che presiede al contrasto tra i partiti nel nostro paese quando si approntano problemi che ordinamento Problemi di legge elettorale si pensa accerto anche a quelli che sono gli affetti che l'uno o l'altro sistema che l'uno o l'altro ordinamento produco
Quando si parla di instabilità della maggioranza e di trasformismo del comportamento dei partiti non si non ci si riferisce soltanto a come sono concretamente i partiti
Ma anche a come sono costretti ad operare all'interno di istituzioni che da questo punto di vista sollecitano dal basso all'altro qualche revisione si è davvero ci vuole dare stabilita alla maggioranza e al governo se davvero ci vogliono contrastare queste tendenze al trasformismo alla disarticolazione tra i partiti e alla lottizzazione nel esercizio del potere e questo vale anche quando parliamo della debolezza dei rischi esecutivi ed è la sfiducia della gente nei confronti della debolezza della guida politica centrale o periferica anche queste cose non dipendono soltanto principalmente dal modo di essere dei partiti ma dipendono dalle regole del gioco dall'impianto fondamentale al quale necessariamente noi facciamo riferimento noi e le altre forze politiche nella vita democratica del nostro Paese
E quindi è chiaro che discorso che noi facciamo sul rinnova
Ecco meramente noi siamo indispensabili al nostro Paese se questo deve essere un Paese libero e umano
Questa esaltante invenzione in modo in un certo senso ci anima di orgoglio e di ottimismo e ci invita a vivere nel partito con spirito di grandezza
De Mita pare a volte riecheggiare questa pedagogia
Il suo attaccamento al partito la priorità del partito di fronte al potere la sua certezza che il Paese ha bisogno di noi sono una riproposizione di grandi nobili e antichi valori
Affermava De Mita nell'ultimo congresso non partiamo da zero i risultati ottenuti sul piano elettorale
La ripresa del dialogo con il complesso mondo cattolico una ritrovata attenzione per il mondo della cultura la ripresa dell'iniziativa del dialogo con le forze sociali sono fatti avviati ed estremamente positivi
Anche dal posto di responsabilità che mi è stato affidato per quanto ho avuto modo di conoscere posso dire che non partiamo da zero
C'è molto da fare ma il partito è più presente di quanto critici severi vicini o lontani possono pensare
Sonoro previsti cioè l'intervento il programma
Da parte di padre Macchi furono bianco davvero processato Baldini
Nel due programmi per aprire nel prossimo maggio l'arbitrio del dottor professor Felipe
Questi interventi
Sono programmate per dieci quindici minuti nonostante le condizioni logistiche il viso stronzio evidentemente geni prontamente sottovalutazione dimensione del ricorso al suo invito
Io vi prego i propri mantenere
La parola
La parola può avere marchi che ringraziamo rappresentano
Cari amici
Io non mi sento come Gianni Baget Bozzo mio caro amico
Pelle
Del vostro partito o non sento voi come pelle Emilia
Non sono iscritto al vostro partito
E sono qui ed è domenica
Non per fare di una profonda analisi delle politiche e delle strategie e delle tattiche che dovete usare che portare a compimento nel nostro Paese
Ma quasi per farvi una omelia una predica nonostante che cercherò di evitare tutto ciò che possa apparire politica
Mi ha fatto bene il vostro presidente ad armi subito la parola perché tra qui e il pranzo può darsi che qualche pugno un po'troppo tutti i titoli lo stomaco sarete in grado di S. Pietro prima di sedere via Capo le
Mi adeguo al vostro tema a quello del cambiamento ma ed è però soltanto tutti un aspetto particolarissimo del cambiamento
Quello che può aver riguardato il mondo cattolico nei vostri confronti questa era la mia prima parte che cosa cioè è cambiato nel mondo cattolico nei confronti della Democrazia Cristiana
E nella seconda parte che sarà brevissima come la prima
Dovrei invece dirvi qualche cosa
Su ciò che secondo me non dovrebbe cambiare nei vostri rapporti con il mondo cattolico
Che cosa è cambiato
Devo dirvi stupito che la cosa principale che è cambiata consiste nel fatto che sia finita l'epoca durante la quale il vostro partito ad con tutto di una buona rendita di posizione elettorale
Nel mille novecentoquarantotto
La demo la gerarchia ecclesiastica cattolica
Decise di dare un supporto autorevole esplicito alla Democrazia Cristiana
E ha così contribuito a stabilire nel nostro Paese un sistema non di democrazia popolare
Ma di democrazia liberale
Ma il supporto è però secondo me durato troppo a lungo
Almeno è durato più a lungo del necessario
Vivere di rendita infatti abbastanza facile
E fu facile per la Democrazia Cristiana
Comunque andassero le cose al suo interno e comunque fosse dei comportamenti dei suoi iscritti ricevere consenso elettorale abbastanza garantito
Purtroppo questa garanzia ha contribuito cerco in maniera indiretta
A generare nel vostro interno fenomeni non proprio del tutto edificanti
E mi riferisco per esempio
Sistema di tesseramento alla selezione della classe dirigente al formarsi di correnti anchilosate tenute in vita lo scopo solo di lottizzare il potere e mi riferisco anche a qualche scandalo vero che purtroppo ha fornito il pretesto per una durissima campagna scandalistica nei confronti dei cattolici impegnati in politica
Per alcuni l'iscriversi al vostro partito
Non era più motivato dalla condivisione dei suoi principi dei suoi ideali ma solo dalla constatazione che la Democrazia Cristiana era la strada obbligata o almeno la più sicura
Per appropriarsi del potere
Solo quando saremo in Paradiso potrete e potremo probabilmente conoscete se e quanti mafiosi e camorristi si siano indebitamente appiccicati al vostro partito come le mosse che si appiccicano al miele
Tra parentesi vi dirò
Che quando a partire dal mille novecentosettantacinque
Il Partito comunista e il Partito Socialista appare ovvero i nuovi cavalli vincenti le parti si invertirono
E furono legioni
Gli intellettuali
Gli artisti vicine Asti di scrittori i giornalisti i ceti emergenti e rampanti egli è opportunista di che divennero organici con le sinistre generando
Generando direi fortunatamente a lungo andare anche dentro di loro i problemi riconducibili alla questione morale
Ciò che voglio però qui evidenziare è che la questione morale non tempestivamente risolta
Dal vostro partito fu una delle ragioni dalla disaffezione che è venuta crescendo nel mondo cattolico nei vostri riguardi e la disaffezione certamente contribuì Aero voterete
In parte la vostra rendita di posizione
Un secondo mutamento nel mondo cattolico questa volta a livello di gerarchia ecclesiastica
Ha avuto la sua origine del Vaticano secondo
I vescovi italiani riflettendo sulla situazione italiana alla luce di quel Concilio
Hanno preso coscienza che il legame molto stretto intessuto con la Democrazia Cristiana nel mille novecentoquarantotto
Dopo avere prodotto certamente effetti molto positivi prolungandosi oltre il dovuto generava conseguenze negative su entrambi i versanti
La Democrazia Cristiana finiva per sembrare un partito clericale e confessionale contro la sua storia contro i suoi principi e contro la sua volontà
E la Chiesa dal canto suo non riusciva più a far giungere il suo messaggio a tutti gli italiani al di sopra delle frontiere partitiche infatti coloro che non erano o non votavano per la Democrazia Cristiana faticavano a sentirsi interpellati da una chiesa che a loro appariva politicamente troppo legata a un determinato partito
è per questo che da alcuni anni i vescovi italiani in occasione delle tornate elettorali non invitano più a votare per la Democrazia Cristiana
Ma espongono principi etico-morali e poi lascerò ai singoli di applicarli
Questo mutato atteggiamento vuol forse dire sconfessione della Democrazia Cristiana da parte dell'episcopato italiano
Assolutamente no e tanto meno potrebbe significare un trasferimento di appoggio a un altro dei vari partiti italiani
Non saprei a quale altro partito italiano una gerarchia cattolica responsabile potrebbe sentirsi desiderosa di dare un sostegno autorevole
Nessun vescovo salvo che abbia memoria corta
Potrebbe dimenticare che almeno in due fortissimi momenti della storia recente del nostro Paese il vostro è stato l'unico partito
Che in presenza anche di una frantumazione dell'associazionismo cattolico tradizionale si è schierato senza ambiguità a difesa della famiglia e a difesa della vita
Comunque il mutato atteggiamento della gerarchia cattolica in occasione delle tornate elettorali
Ha ulteriormente contribuito a erodere la postura rendita di posizione
Ha contribuito poi anche ad allargare quello che l'amico Bodrato ha accennato nel suo intervento all'allargamento cioè per il voto di scambio rispetto al voto di appartenenza molto di più sono oggi gli elettori che a ventiquattro ore prima dell'apertura dei seggi non ha ancora deciso per chi votare
E questo significa che ormai ogni voto voi stesso lo dovette conquistare
Un terzo cambiamento intervenuto è stata la fine del cosiddetto car collateralismo
Si è trattato come sapete di quella struttura dominanza
Particolarmente forte negli anni Cinquanta indebolita sino agli anni Sessanta sfaldata sino agli anni Settanta
Che vedeva la pluri fonometriche ex associativa del mondo cattolico in atteggiamento quasi di subordinazione di supporto e disservizio alla Democrazia Cristiana
Sono già Ceva
A tale struttura una mentalità che trova un terreno fertile nell'immediato dopoguerra secondo cui allo Stato e alle sue burocrazie veniva riconosciuto un primato rispetto alla società civile
E dallo Stato e dalle sue burocrazie si attendeva e si pretendeva tutto ciò che un padrone avrebbe dovuto dare per il soddisfacimento
Di valori di diritti e ti interessi della collettività
Il dissolvimento di quel collateralismo ha contribuito a mettere in
Evidenza un errore imputabile non a voi come membri di un partito politico di ispirazione cristiana no non a voi male nel resto del mondo cattolico il quale ha creduto
Che bastasse delegare a voi come partito di ispirazione cristiana saldamente insediato nel Paese la responsabilità e il compito di perpetuare un ethos cristiano attraverso leggi e circolari ministeriali
è un errore serio far dipendere la cultura del Paese la cultura di un popolo
Da coloro che gestiscono il Paese legale
Ogni
Il vostro dovere di partito di governo che pone la libertà ai vertici della vita politica e sociale nuovamente degnamente compiuto
E se l'Italia è oggi il paese forse più libero e più lunga lista che esiste nel mondo probabilmente solo dopo gli Stati Uniti questo è un merito che nessun storico serio tuoni e Carpi
Ma alla fine del quel collateralismo
Ha consentito fortunatamente di far riemergere con forza il principio della sussidiarietà che è un principio cardine del pensiero sociale cristiano e a me Fontana ha ispirato l'idea del collateralismo rovesciato
Che cosa intendo con queste espressioni che ad alcuni è piaciuta mentre ad altri è stata poco pagati
Io intendo con questa espressione
Che l'ha posto che il vostro partito
Come partito di governo dovrebbe dare un contributo determinante Alvaro di regole nuove
Che consentano il massimo di espansione di assunzioni di responsabilità
Nella diretta gestione di tanti servizi da parte dei cittadini e delle loro formazioni intermedie
Sia naturali come la famiglia sia spontanei come sono le molteplici associazioni che nascono nella società civile
E come un partito di ispirazione cristiana la Democrazia cristiana dovrebbe porsi quasi a servizio
Tele molteplici associazioni e iniziative che il mondo cattolico crea per garantire una presenza qualificata
Nei gangli vitali della società civile accanto alle presenze qualificate da diverse ispirazioni e da diverse culture
Non crediate che questa sia una idea peregrina ed estranea al vostro partito no perché è una idea che incorpora il primato della società civile
Il restringimento degli spazi della politica e dello Stato ed è stata espressa in maniera eccellente ed encomiabile nel vostro ultimo congresso nazionale
Sia da De Mita sia dal professor Elia
Che cosa non dovrebbe cambiare
Innanzitutto non dovrebbe cambiare la natura del vostro partito
Che è in atto come un partito di laici autonomo dalla gerarchia ecclesiastica nel senso che la responsabilità delle scelte politiche gradino in ultima istanza sulle vostre coscienze e sulle vostre spalle
Un partito non clericale non confessionale eppure saldamente radicato sul terreno della cultura cattolica
Quest'ultima qualità del vostro partito il radicamento della cultura cristiana voi siete evidentemente liberi di confermare la o di cambiare se decideste di cambiarla
La chiesa
Per questo solo non morire
Dovreste invece domandati se è conveniente per voi il farlo
Non vostro caro e autorevole amico
Arnaldo Forlani dopo il non positivo esito elettorale chiedete subito nell'ottantatré si pose la domanda
E si diede una risposta che sarebbe sicuramente piaciuta ad Albertino Marcora se fosse stato ancora in vita
Forlani visse
La DC
Ha una sua diversità
A motivi originali e propri ha le sue fonti e muove verso direttrici che debbono essere di riconoscibili sempre
Chi vota per il sia in qualche modo coinvolto a motivi che appartengono alla cultura cristiana
Alla sensibilità alle inquietudini alle speranze che il cristianesimo ha immesso e alimentato nella storia del mondo e nella vita della società
E che anche dopo il divorzio e l'aborto la società secolarizzata non perde non cancella ma porta consesso tese e tuttavia accolte
L'errore grave diceva correlati
Che forse stiamo commettendo e quello di ritenere che la società secolarizzata piega alla Democrazia Cristiana di trasformarsi in direzione dei fenomeni più vistosi che la caratterizzano
Il cambiamento questa parola magica è ambigua
Che abbiamo adottato e amplificato rischia di diventare il boomerang del suicidio se non ci arriviamo le cose a noi potrei ma anche agli altri
Io credo concludeva Forlani
Che la società secolarizzata e la civiltà industriale esigono che la Democrazia Cristiana sia se stessa
Una di chi laica tra virgolette una specie di partito repubblicano di massa non può essere nella prospettiva nostra
Se pretendiamo di diventare o se anche non volendo
Diamo l'idea che camminiamo in questa direzione
Avremo certamente a parole un consenso maggiore nei centri del potere economico della stampa e dalle televisioni ad esso collegate in molti circoli e salotti ma per il vedremo voti
Io amo creerebbe
Per queste impostazione di Follani sia condivisa da cui tutti certamente
Certamente so condivisa da De Mita
Ma non so se tutti voi siete coscienti che queste impostazione può implicare importanti conseguenze circa il vostro rapporto con il mondo cattolico infatti i vostri rapporti col mondo cattolico
Non potrebbero essere ridotti a una pura ed esclusiva forma diplomatica
Come quella adottata dai partiti italiani che si ispirano culture diverse da quelle cristiana i quali dando incarico qualche persona chiedere sporadici incontri con membri della gerarchia o della cultura cattolica
Questo può essere uno strumento utile ma del tutto insufficiente
Fa benissimo dei militari ad avere dei rapporti personali con sua Santità Giovanni Paolo secondo fa benissimo dei militari e fabbriche farà bene anche quella stupenda donna che l'ha eletta Maria Martini alla quale avete assegnato
Alla quale avete assegnato un compito di intrattenere rapporti con il mondo cattolico è uno strumento giusto
Ma non potete ridurre il vostro rapporto col mondo cattolico a una forma di rapporto doc diplomatico perché è il vostro rapporto con il mondo cattolico dipende essere vitale
Bene coinvolgere ciascuno di voi che abbia una qualsiasi responsabilità a qualsiasi livello
Bisogno che ciascuno si senta parte intende e non è estraneo al mondo dal quale il vostro partito richiede linfa e consenso
Pertanto io non vorrei che la prima rete in vita affidato l'incarico ed eletta Maria Martini
Generali una specie di tenrec responsabilizzazione
Da parte di tutti voi da parte di coloro che gestiscono le sezioni nei piccoli nei media anche nei grandi Paesi di tenera in un rapporto vitale con chi con la base del mondo cattolico con i parroci
Con i giovani sacerdoti che sono quelli che possono fare da rilevatori
Dai pensiero della sensibilità del bus Italia critiche
Per questo il sentirsi parte vitale di questo mondo tele comportare da parte di tutti voi instaurare rapporti di amicizia e di più diffusi possibili
Con persone con associazioni
E con i movimenti di questo parli vietatissimo mondo cattolico
Ed esige soprattutto questo terminando una palese coerenza con quello che dite di essere e con quello che poi fatte
Lasciate che io dopo di avere recepito la voce di tanti parroci e di tanti giovani sacerdoti adesso un po'della comunichi con due piccole cose
Nessuno si scandalizza se l'onorevole Capanna volo lodevole Martelli
Viva no
Non con una moglie ma con una compagna
Ma nessun cattolico si sentirebbe seguace metà dei voti un democratico cristiano che ostentatamente si comporti come Capanna e come Martelli
Ed è anche molto difficile che la nostra gente
Continui ad avere una simpatia elettorale per la Democrazia Cristiana senso agli esponenti in un determinato luogo in un comune
Soprattutto nei piccoli e medi comuni dove tutti conoscono tutto di tutti
Se i suoi esponenti mi in un determinato luogo risultino chiaramente dei non praticanti
E qui finisce la mia predica cari amici entrato una conclusione ed è questa io sono convinto
Che se il vostro partito manterrà sempre Teater le istanze della questione morale
E se provvedere a rimuovere ogni residuo scheletro che ancora potesse giacere negli armadi e se dimostrerà di non essere insensibile ai valori cristiani
Nell'impostare le politiche che riguardano la tutela della vita la famiglia la scuola la sanità l'assistenza e l'occupazione giovanile
Questo vostro partito poteva di nuovo far crescere l'attenzione e la afflizione del mondo cattolico
Potrà rivendicare piena legittimità presso il popolo italiano di continuare ad essere una componente non marginale ma primaria nel forgiare il futuro del nostro Paese vi ringrazio
La parola l'onorevole D'Arcangelo Lo Bianco
Dove
Prego
Rompono il silenzio se non la possiamo
Quanto è accaduto mentre che pure recuperi
Gallo segretario per gli amici
Della Democrazia Cristiana
Occlusione siamo nuovi perché anche in sede congressuale siamo soliti parlare nel Consiglio
Forse perché non
Sufficientemente
Comprensivi
Del tipo ecco di interpretazione del cambiamento in termini politici
Io sono d'accordo con l'amico Fontana
Quando ha voluto ricordarci che il primo messaggio del cambiamento
Ci è venuto dalla indimenticabile Aldo Moro
Con una fase di passaggio del messaggio di fiducia del cambiamento di Zaccagnini
Arrivare a quello che io potrei definire mi permetto di finire il messaggio della regione della gestione del cambiamento contiene
Ma il c'è un timore che devo manifestarvi
E devo manifestarlo come non un qualcuno e qualcuno che ho
Mettersi in cattedra ma come qualcuno che sta divento questo riflessione a voce alta
Che il messaggio rimanga messaggio
Cioè che la stesso amico De Mita
Che ha portato avanti nel anche nell'ultimo congresso questo messaggio traducendo in proposta
Possa non essere compiutamente collaborato nella estrinsecazioni del messaggio
Io devo dirvi subito che sono come democratico cristiano preoccupato
Del modo con il quale ecco il partito nel suo complesso
Sta cercando di gestire il cambiamento nel rapporto con le forze sociali
è vero che nel passato spesso Democrazia Cristiana a mio parere si intricata
Più con la politica del governo
Trasformandosi spesso in comitato elettorale del governo che non invece come un
Come portatrice di una proposta proprio di partito al di fuori ecco della gestione il governo e quindi anche con le altre forze politiche
Oggi però siamo ormai cambiamenti
Lo stesso Partito Comunista qualche tempo fa ha cercato di gestirlo
Cercando di contattare i soggetti ma rivelando la incapacità dalla contraddizione dalla gestione
Certo anche se sta subendo la crisi delle classi del sindacato
Il partito socialista
A trasformato la sua identità del riformismo che spesso e anche trasformismo cogestione gli interessi senza un disegno
Che Potì Japan
Ecco la domanda che ho posto a me stesso quando assunto alcune responsabilità nel sociale
Eccome padroneggiare le mutazioni socioeconomica
Senza snaturarsi rimanendo fedeli alla propria identità
E devo dire che questo è un situazione un problema tempeste soprattutto le forze sociali che sono proiezioni dal nel sociale forse chi si spingono alla scuola cristiano sociale e che sono posizioni nel sociale né politico
Cioè come cercare di contemperare gli interessi dell'economico con quella della difesa dei valori
Il timore è che io vi manifesto e che oggi
Con la necessità di identificarsi nelle mutazioni economiche
Si possano snaturare la identificazione e ma identità come parte
Dall'altro dalla protezione di quegli interessi che una volta di erano definiti interessi assistenziale corporativi
Ma che sotto certi aspetti erano interessi dei volti
Dei ceti popolari
Oggi si ha il timore che per identificarsi della mutazione economica degli anni ottanta e poi novanta si arrivi a proteggere interessi di punti di gruppi
I gruppi economici
Estrinsecato in questo modo il cambiamento
E il caso specifico lo posso esaminare nel settore che io rappresento
Diceva l'amico De Rita prima del congresso
Che una democrazia completa
Impone un chiaro equilibrio tra le scelte del sistema politico e quelle proposte dalle forze sociali
Per giunge ad una proposta globale che interpreti l'evoluzione e la società e che significhi definitivo miglioramento alla quinta della
Ho fatto proprio questo messaggio
E qui devo dire con sincerità
Che non intendono indagare
Ma il mio timore che l'amico De Mita e devo dirlo qui con estrema sincerità
Nel portare avanti lo dicevo prima e lo ripeto questo messaggio
Non sia sufficientemente seguito
Il mondo agricolo per esempio
è cambiato e come capita che sindacato come sono cambiate le componente sindacale
Qualcuno ha gioito dalla rottura del movimento sindacale
Io dico che in quel momento è stato nel momento in cui abbiamo perduto un interlocutore paritario al momento dalla mutazione socio economico la società
Qualcuno concepisce ancora in lotta per il governo dovrà e qui si sbaglia
Un mondo che non è più soltanto sufficienti a riempire le piazze
Agli Enti delle sale quando Cipani compendi ma un mondo che è cambiato nel suo intimo che è portatore oggi interessi diversi ma che non è ha rinnegato i suoi valori il giudice allora il partito oggi è in condizioni che nel momento in cui interpreta le votazioni alla società e dell'economia
Ossa non rinnegare queste questi collegamenti queste sinergie con lei con quelli che alla volta non le classi oggi sono i ceti medi produttivi
Io ottimo ore ecco che nel volontà metta da parte il cosiddetto assistenzialismo
Noi ci stiamo giocando quarant'anni di con queste dello stato sociale
è il vero punto
Il passaggio ecco dalla società
Di produzione da quella che viene definita città industriale quella postindustriale a quelle di servizio
Che impone riflessioni profonde anche nella perpetrazione ne aveva in termini politici di questi passaggi
Sia quella tenta a bordo con il quale potrà evolversi lo stato del benessere
Noi non dobbiamo dimenticare ecco io vedo spesso amici di partito quasi vergognarsi
Della costruzione dello Stato sociale che a mio parere è una costruzione che si identifica con l'evoluzione della democrazia anche del dopo nell'immediato se dopo secondo quello
E che ha ha associato a componenti economiche stime economico una componente redistributivo
Il modo in cui lo Stato in uscita attraverso il consenso anche a giustificare il suo potere normativo nei riguardi nascita considerato in questo suo complesso
Certo abbiamo avuto la modernizzazione della società
Con il consolidamento anche dalla classe politica del movimento sindacale
Indubbiamente ci sono stati inconvenienti ai quando dovremo dare risposte oggi nella nel momento delle mutazioni
Quella che viene definita la Olivo polizia azione sociale la progressiva trasformazione del mercato
Ma qui dobbiamo intenderci correggere gli errori
Dell'oligopolio sociale che ha generato Beccaris dei politici che hanno tesi in maniera crescente a primeggiare interessi di pochi giorni Errore di quello che una volta era definito ma corporazione la malattia corporativo del sindacato
Corregge un errore dalla trasformazione del mercato che non può più coinciderà su corollari dello o l'equazione sociale non può portarci alla negazione dello stato sociale e quindi anche di tutte le conseguenze
Delle vittorie che le nostre il nostro partito ha avuto in questi quaranta
Però dobbiamo dimenticare che proprio loro per le caratteristiche dello sviluppo capitalistico è stato sempre sempre quello di girare uno sviluppo squilibrato
Non dimentichiamo la quota aggiuntiva di una moto ma priva di quella tutto ma teoria porta avanti da valori proveremo avrete punto economiche in cui
Sì generò ecco la preoccupazione dall'aumento degli squilibri sociali territoriali e
Fra settori produttivi
E proprio a poco oggi nella ricorrenza della vapore ex accesso
Credo che il partito è popolare una serie riflessione su questi nel momento in cui ecco c'è troppo interesse
Per il privilegio di gruppi economici io devo manifestare questa preoccupazioni che si arrivi a generare nuovi assetti economici che possono raccolte generali nuovi assetti economici internazionali quindi mutazioni anche di situazioni è che i rapporti fra i ceti non più fra le classi
è partito assista a queste mutazioni senza preoccuparsi di quello che potranno essere le conseguenze dei rapporti fra i le varie componenti del sistema e questi nuovi gruppi economici
Che si vanno afferma
Gli altri Paesi abbiamo avuto una legislazione antitrust nel nostro Paese non c'era
Allora lo acquistiamo stato il benessere diventa crisi della capacità digestivo di gestione del sistema politico su quale è stata passata la democrazia dei paesi occidentali
E ci porti Roma toner distinguere meditare
A uno strumento alternativo di governo dei rapporti fra Stato e società
Però qui non si tratta tanto di stabilire come e la porta all'interno del partito soltanto per il problema delle tessere di rappresentanza del corre quanto di chiederci ecco nell'immediato futuro ecco
Questi nuovi assestamenti di fronte a questi nuovi assestamenti come si pone un partito che si stia pur essendo laico ai principi o scuola cristiano sociale intende rinnegare il suo passato intenti invece riconfermarlo cercando di gestire il cambiamento patto noleggiando lo ma non tradendo le sprint le sua la sua identità di difesa di questi interessi
Che di quelli che erano note le classi oggi sono i ceti produttivi
Qui c'è il rischio che si formino nuove aggregazioni sociali
E che queste nuove aggregazioni sociali possono ecco impossessarsi di alcune leve che non e identificandosi anche con quel riformismo che viene alcune parti politiche che tende a a smobilitare la costruzione dello stato sociale di questi anni
Io non vorrei che così come ci siamo ritrovati all'indomani del concilio Vaticano secondo
Quando abbiamo scoperto di essere più un popolo di bigotti che io più un popolo di credenti pagando caramente
Con il referente Mifsud sul divorzio sulla sulla porta ci dovessimo trovare fra qualche tempo dopo l'entusiasmo ed all'amicizia del poterla colorato dell'appoggio ecco alcuni gruppi economici
Cioè si può trovare con uno grosso ecco
Boomerang di aver permesso che i gruppi economici si consolidassero nel Pardes SP consenso della gente che è stata sempre alla base della e al successo della Democrazia Cristiana
Ora la trasformazione di questa Dos società che ripeto che tende a ridurre l'occupazione di settori produttivi riducendo l'attenzione punitiva modo dalla produzione accrescendo quella rivolta i settori di servizi pare spirare aree di grandi cambiamenti
Ma questa nuova relazione sociale e profondamente diversa da quella che se attuate negli anni scorsi
Certo certo come diceva padre Macchi il problema
E della con la Canalis
Oggi abbiamo nella trasformazione che ci sono Sogetras maggiori che si sono succeduti in questi anni la presa di coscienza
E non l'essere con la Democrazia cristiana per un patto fra un'organizzazione collaterale e il partito ma per identificarsi da logicamente non solo nella l'identità del partito ma anche della gestione ricuce pratica il partito
Però ecco quello che oggi e progressivo smantellamento dei grandi temi dimenticati sui quali fu basata la rivendicazione sociale del passato decenni
L'euforia della Borsa la smobilitazione dell'industria partecipazione statale ulteriore consolidamento dei gruppi nazionali ed esteri che opera sul nostro mercato
La caduta piccole riferimenti ideologici alla corso l'acquisizione di consenso politico verso i nuovi signori all'economia nazionale tutto ciò
Porta la polpa del cosiddetto benessere possibile come alternativa pragmatica guardo lo stato sociale e ben concludendo amici
La tesi dell'abbandono dello stato di benessere viene sostenuto affermando che non vi può essere distribuzione senza accumulazione
E che il garantismo fine a se stesso la coscienza e l'attuale stadio di Colombia della festa nazionale allora come la mettiamo ecco
Sì nella traduzione di questi principi
E spesso sono contrabbandati anche con la deregolamentazione con quello che vi è la rappresentazione degli interessi dei ciechi che noi fino a oggi abbiamo rappresentato dalla e come la mettiamo con le conseguenze della rinuncia dello Stato ad operare in determinate aree e l'attività economica sociale a vantaggio del mercato che spesso è drogato non è sincero e che invece manovrato da questi gruppi
Allora amici nella Democrazia cristiana
Credo che la gestione del cambiamento non sia soltanto in termini sociali ma deve essere anche in termini economici preoccupandoci ripeto che la moda del cambiamento non ci porti a posizioni naturali o innaturale
E che un domani dovessimo trovarci a a ricordarci del passato soltanto in termini romantici non in termini dice pragmatici ecco l'amico De Mita vorrei oso dire queste a voce alta queste considerazioni di preoccupazione
Perché ecco forse
Doppio occuparsi soltanto ecco del messaggio dalla proposta ma preoccuparsi anche di continuare ad avere quei contatti si no già avuti ma anche Arda aumentarli colla rappresentanze dal mondo sociale
Spesso come partito pensiamo anche di mandare a rappresentare in certi momenti incerte rappresentanze uomini di grande prestigio ma lontani dalla realtà
Dobbiamo preoccuparci che anche la rappresentanza nella gestione del potere pubblico a certi livelli come quelli economici non possa essere separato dalla presentata agli interessi ma la gente non può sapere quello che noi diciamo di voler fare ma quello che noi facciamo effettivamente e allora e alla conclusione di questo brevissimo intervento nei termini con assegnarmi io vorrei assicurare l'amico dei media ma anche il partito che in questa riflessione che le forze sociali fra quelli fra queste quella che la presidente stanno facendo per le mutazioni per la gestione mutazioni
Questa riflessione ci porterà indubbiamente anche a delle mutazioni i rapporti ma quello che invece non dovrà essere mutato e non potrà essere multato altrimenti sarebbe rinuncia alla nostra posizione il politico nel sociale la nostra identità e con l'augurio che lo sport cioè egli e suoi collaboratori stanno facendo posto a concretizzarsi
Ma anche l'augurio chela ipocrisia di quanti dico di voler gesti e di cambiamento in effetti non lo fanno possa essere sconfitta solo così Caro Ciriaco
Tu con il messaggio lanciato alle forze sociali con il la ripresa del più che dal dialogo del confronto interno fra le forze sociali disperazione potrei portare a termine il suo messaggio grazie
Dottoressa bambini vicepresidente del suicidio
Io raccomando siccome vorremmo terminare gli interventi programmati però ricordo a tutti se possibile i tempi e le condizioni diverse
Niente mensa sarà perenne l'ha preparata nei minimi nei termini indicati
Però prima
Fondamentale al quale necessariamente noi facciamo riferimento no anche le altre forze politiche
Nella vita democratica del nostro Paese e quindi è chiaro che il discorso che noi facciamo sul rinnovamento del partito sì raccorda con il discorso più generale che noi facciamo sulla riforma delle istituzioni
E comprendiamo come quindi anche da questo punto di vista la insistenza del nostro segretario politico sulle regole del gioco sulla necessità di ripetere l'ordinamento politico per adeguarlo alla vita del nostro Paese insistenza che non è neutrale
Rispetto alle riflessioni che noi poi facciamo in modo più preciso sul modo di essere e di operare della Democrazia Cristiana io ho concluso voluto soltanto ricordare alcuni punti di riferimento di un dibattito sulla crisi della politica all'interno del quale credo si collochi questo nostro convegno per credo che queste riflessioni servono per collocare dei giudizi che altrimenti potrebbero apparire e come una esagerata inutile e improduttiva autocritica della Democrazia Cristiana
Noi sappiamo che è necessaria una nostra autocritiche necessaria una analisi sincera dello stato del partito
Del livello del nostro dibattito interno
Sappiamo però anche che tutto a questa nostra riflessione porterebbe a risultati modesti se non la inquadrarsi mo'in una valutazione più generale sulla vita politica del nostro paese su questioni quindi che riguardano non soltanto la Democrazia Cristiana ma tutta la vita democratica Italia
La parola all'onorevole Gianni fronte
Cari amici
Con questa Assemblea
Vogliamo riprendere il discorso all'interno del partito laddove esso è stato interrotto all'indomani delle conclusioni del diciassettesimo congresso noi partiamo da dove e venti come le elezioni siciliane da crisi di governo ci avevano momentaneamente arrestato
Il congresso a per unanime riconoscimento
Messo a punto una strategia politica per guidare i processi di cambiamento in una società postindustriale
Età al tempo stesso portato a conclusioni definito dato organicità al discorso sul partito
Con l'incontro odierno vogliamo fare il punto sulle cose dette al Congresso per una ragionevole necessità
Non solo di approfondimento ma di produzione Vinattieri fatti concreti per non perdere di vista certe indicazioni e per non incorrere
Nel rischio di esercitarsi nella smania di inventare sempre cose nuove senza mai sperimentata
Non si deve bruciare quanto di positivo è emerso
Ora di quel positivo si deve fare una prima verifica rilevare le sperimentazioni compiute
E indicare le nuove ipotesi di lavoro
In una parola di già fatto il già in atto il possibile
In base agli impegni assunti in Congresso per rinnovare rinvigorire la struttura la DC vuole cercare una risposta alla crisi della politica ed offrire un contributo alla sua riforma
I partiti sono in crisi ma la società ha bisogno di politica
Con l'assemblea di oggi vogliamo collegarci idealmente e fattivamente agli impegnativi appuntamenti del partito
In cui la DC si è interrogata nella sua sulla sua natura sulla sua identità sui suoi compiti sulla sulla struttura
E si sono serviti a precisare compiti tradizionali e nuovi del partito
Per farmi mantenere il passo con la società civile per lavorare idee progetti programmi ed attraverso questi riproporsi partito guida del Paese
La democrazia cristiana in questa fase sente la necessità
Per realizzare i valori di cui è depositaria di aprire un dialogo più intenso e profondo con le nuove generazioni
Con il mondo del lavoro con i rappresentanti dei ceti emergenti con le donne con tutta la complessità della vita sociale privilegiando gli ultimi sente la necessità
Per realizzare questo obiettivo
Di rafforzare la sua struttura politica come condizione per garantire continuità alla propria azione politica
E garantire l'identità sua propria la sua identità il Partito Popolare
Dagli autorevoli e prestigiosi amici che parteciperanno al nostro incontro vogliamo sentire come è cambiata la società vogliamo anche chiedere loro che cosa si aspettano ora dalla politica età al nostro partito
Li abbiamo chiamati questi amici per avvenire i loro preziosi contributi
Conosciamo i problemi del Paese
Ma la presunzione di essere autosufficienti non ci ha mai neppure sfiorato
Vogliamo invece avere un confronto continuo perché vogliamo riaffermare il nostro profilo ripartito della società il programma di questa Assemblea prevede lavoro per commissioni allo scopo di consentire un'autentica ed estesa partecipazione per rendere protagonisti i partecipanti successivamente una commissione sintetici ora un documento base
Quanto ci sarà da mantenere quanto da aggiornare
Quanto da rettificare quanto da rinnovare della struttura del partito
Su questo documento finale solleciteremo poi cento comitati provinciali a convocare assemblee provinciali di quadri dirigenti aperti al mondo esterno
Alla fine come è già stato annunciato l'impegno periferico unitamente a quello dei vertici del partito riceveranno postazione definitiva nell'Assemblea nazionale organizzativa
Il piano è esposto mettendo in evidenza l'ampiezza della mobilitazione la grande ricchezza di contributi non potrà essere accusato di indirizzo prevaricatore
Nessuna forzatura quindi le decisioni a priori
Il cammino e aperto e solo segnato da binari già individuati
Notti e spesso chiamati in causa
L'organizzazione deve garantire la natura ed identità popolare del partito e servire alla produzione politica
De Gasperi in un discorso tenuto a Milano il ventitré aprile del mille novecentoquarantanove così definì partito
Un partito non è fine a se stesso
Un partito e l'organizzazione di una buona volontà
A un certo programma con un certo spirito che viene da concetti superiori a quelli che possono muovere la vita quotidiana ed è al servizio di una causa
Da questa concezione del partito ancora di grande attualità si può chiaramente ricavare come di problemi di organizzazione e i criteri che li regolano derivino sempre dalla concezione del partito
E Sturzo sulla costruzione del partito ci ammonisce che essa deve rispondere a due esigenze
Una prima quella di aderire alla realtà della società civile ed una seconda chi deve prefigurare al suo interno l'ideale di società che vorremmo costruire
L'organizzazione è lo specchio dell'anima del partito
Da molti dirigenti e ai diversi livelli
Ritenuto urgente un profondo rinnovamento della Democrazia Cristiana
Questa consapevolezza tuttavia via via diminuisce dando luogo a comportamenti meno decisi e coraggiosi
Mano a mano che passa dalle affermazioni di principio alle scelte e dalla politica l'organizzazione
Molti
In molti vi è la preoccupazione di esporre il partito a rischio di avventurose innovazioni
è una preoccupazione che si spiega ci spiega poi nella DC come in ogni altra istituzione in coloro che si sentono minacciati da un effettivo cambiamento nelle posizioni che detengono si giustifica in tanta parte dei militanti che sanno come ogni organizzazione si improvvisi ancora meno di una politica
E più facilmente Possa corrompe assi e degenerare
E sa è il frutto di una lunga elaborazione teorica e applicazione pratica della paziente costruzione di quadri sperimentati
Di un rapporto di fiducia che si instaura con milioni di uomini tanti quanti sono i nostri elettori
Rimetterla in discussione significa rischiare di aprire alla ricerca del meglio un vuoto che potrebbe compromettere l'esito di tante competizioni elettorali è chiaro che nessuno vuole correre rischi di questa natura e portata non è questo il nostro intento
La prudenza tuttavia si regge sul più presupposto che tempo ancora una volta di verificare il partito è apprezzato oggi in maniera adeguata per interpretare esigenze avanzare proposte canalizzare interessi e identità diffusi per trasformarli in poi in un progetto valido per l'intero Paese
Cioè il partito è oggi il luogo privilegiato della produzione politica c'è una
è in grado di trasmettere messaggi semplici e razionali adempiendo nello stesso tempo a funzioni complesse così come è complessa la società
In una parola oggi e nelle cento assemblee dovremmo porsi la domanda provocatoria brutale il partito c'è o non c'è
Poi questi ed altri interrogativi merita una riflessione e devono trovare una risposta troppe e troppo avrei voluto facciamo avvenire l'opportunità e il tempo riduzione di riflettere qui con voi con maggiore attenzione continuità sui documenti delle grandi occasioni sugli interventi illuminati dei fondatori del Partito
Dei grandi testimoni di valori di coloro che hanno concorso in maniera decisiva alla costruzione dello Stato democratico allo sviluppo del Paese
Questa esigenza l'ho avvertita in particolare soffermandomi sulla dimensione spirituale e culturale di coloro che vengono chiamati i padri del partito
Soffermandomi sulla loro capacità di fare politica senza enfasi
E senza l'inquinamento della ripetitività
Della monotona gestione di un dovere e si avevano il senso della misura e l'arditezza di compiere una missione
Io non so
Se il grande riformatore politico
Il sacerdote di Caltagirone avesse cognizione fino in fondo della sua azione quella che oggi quindi il cardinal Martini e soprattutto l'OPA Jesse ma meglio di Paolo sesto viene richiamata la politica come la forma più alta della carità
Certo è che Sturzo perseguiva lo stato delle autonomie
Perché saldata la dolorosa esperienza delle umanità vocali ad una visione comunitaria valore della persona e della comunità indissolubilmente legate riflettono la sua Sociologia del soprannaturale
Forse azzardiamo ma sentiamo per aprire il cuore questa categoria per rinvigorire la memoria dei tempi in cui si teneva in politica l'esigenza del potere delle sue necessari impunità
Un partito delle grandi conquiste
Capace di salvare le forze democratiche di diverse estrazioni e capace di costruire l'antitesi della visione della forza comunista e nello stesso tempo il Baluardo ad ogni Nostalgia di impossibili restaurazione
Un partito della società e dello Stato
Il partito degasperiana
Accanto ai contenuti del dover essere
Chi siamo il perché sia dell'essere ci sono i contenuti dell'esperienza che da quei valori discende e costituiscono il patrimonio cui guardare non per orgoglio ma per esserne degni e per misurare il proprio operato con quell'azione politica
Con De Gasperi il Paese trovò l'uomo di parte
Che si era posto sopra le parti per l'autorevolezza la severità la rettitudine e la forza morale il parlare scarno e preciso e la cultura di governo
Nel partito di De Gasperi
Sono presenti le condizioni che limitano la funzione del partito verso lo Stato e verso la società
Questi limiti come ha ricordato prima Bodrato oggi sono chiamati in causa per il dilagare di quel fenomeno richiamato anche su vai via dell'espansione partitica sul società e sulle istituzioni ancora negli anni Sessanta affermava De Gasperi
Che il partito
è uno strumento organizzato atto a fungere su di un solo settore per la nostra comunità nazionale
Quello dello Stato
E cioè consapevole che altri organismi sociali agiscono nello stesso tempo su spazi diversi al di fuori e al di sopra come la società religiosa
Al di sotto come la Società scientifica culturale e la Società economica con le loro autonomie e leggi
L'altra ipotesi di partito fu quella che animò la cosiddetta seconda generazione per Dossetti il partito era un soggetto politico capace di fare e innovare in tutti i campi
Il partito acquisterà il profilo di una comunità politica
Caratterizzata da un vincolo inscindibile tra nucleo ideologico Progetto organizzativo territorio elettorale e forza parlamentare
L'architetto di questa impostazione
Che dalle premesse raggiunge le conseguenze di produrre politica nelle istituzioni sarà Fanfani
Nel quadro delineato
Che tocca in maniera quanto mai schematica
Sturzo De Gasperi Dossetti e Fanfani momenti di valore sono costanti l'identità del partito è una costante che segna i caratteri attorno a cui ruota sia pure con alterna fortuna la dimensione politica della DC la visione cristiana dell'uomo della comunità e dello Stato
Ne costituiscono l'organico patrimonio a volte dimenticato a volte forse solo ritualmente celebrato
A partire dalla metà degli anni Sessanta il partito viene via via riducendo la sua funzione il luogo produzione di mediazione e di direzione politica
L'affacciarsi dei nuovi soggetti politici e militari dirsi della capacità propositiva delle correnti impoveriscono il partito che non è più in grado di produrre politica
Venendo meno la funzione la struttura sì deteriora
Il merito antismog si depotenzia la classe dirigente si forma sempre meno nel libero confronto intorno alla capacità di proposta e di direzione politica
E sempre più sull'adesione acritica alle gerarchia correntizia
Non è mia intenzione
Denunciare la storia delle correnti che tanta parte anche gloriosa hanno avuto nella vita del partito
Quanto la loro degenerazione
Ma non possiamo limitarci a denunciare il correntismo come una delle cause della crisi del partito
Bisogna far crescere qualcosa di alternativo una dimensione di partito diverso capace di garantire dibattito e dissenso in una unità sostanziale di ideali di Progetto e di classe dirigente
E non attraverso solamente la possibilità di garantire ai Fazio risponde
Un partito che concepisca i momenti di verifica elettorale interna come occasioni libero e costruttivo confronto e di vivificazione della propria struttura
I congressi a tavolino uccidono il partito
Occorre utilizzare le iniziative politiche in funzione
Della ricostruzione del partito nelle singole realtà chiamando a raccolta le energie i valori le potenzialità ancora largamente presenti nel partito
L'esperienza ci ha dimostrato che quando il partito ha dato segnali di vitalità
Non è mai mancata in particolare nelle giovani generazioni una risposta carica di entusiasmo così come non è venuta meno magari della Nostalgia del ricordo del partito degasperiana l'adesione dei soci più anziani
Il recupero elettorale immagine che ha caratterizzato la segreteria De Mita deve trovare stabile collocazione nella struttura del partito
La forte carica emozionale ideale della segreteria Zaccagnini ha prodotto immagine orgoglio di militanza
Ma non consolidata nella struttura per l'eccezionalità delle vicende che hanno dolorosamente segnato quel periodo della vita
Del partito e del Paese giornalista non ha prodotto tutte quelle novità di cui era potenzialmente portatrice
Cari amici
Spero di non essere ritenuto troppo semplicistico e schematico se vi dico che nell'organizzazione
Non è rivoluzionaria la parola il proclama quanto la costruzione dell'iniziativa la costruzione di iniziative nuove c'è molta più cultura in una scelta organizzativa che in un discorso
Pensate nel mille novecento e sessantacinque
All'assemblea organizzativa di Sorrento uno dei grandi appuntamenti ai quali prima mi sono rifatto l'allora vice segretario Forlani diceva
Mentre nelle sezioni di campagna si realizza quando quasi automaticamente il corretto rapporto fra struttura di base del partito e presenza nell'ambiente
è invece nei mezzi e grandi centri ventuno anni fa che la struttura mediamente territoriale non corrisponde più ad un tipo di società sempre più differenziata e articolata
I circoli d'ambiente capaci di raccogliere intorno a iniziative il dibattito politico e di iniziativa sociale culturale interessi possono rappresentare eccetera
Questa citazione per dimostrare che nel nostro partito non sono mancate nei momenti delle grandi riflessioni lucide capacità anticipatrici quello che è mancato e la cultura della realizzazione della verifica
Ancora una volta abbiamo la riprova che non sono le idee che ci mancano ma la pazienza e la costanza per realizzarli ciò che è vecchio non è il nostro cervello ma la nostra struttura certo sappiamo benissimo quando parliamo riorganizzazione più efficiente
Quando ipotizziamo il partito più snello agile meglio raccontato tra centro e periferia di non esaurire la complessa problematica di un partito saldamente ancorato nella realtà popolare del Paese come la Democrazia Cristiana
Nessuno di noi
Nutre alcun dubbio sul primato dalla politica siamo anzi certi che la chiarezza la tempestività e la credibilità della proposta politica sono le condizioni prima indispensabili
Per continuare ad essere un autorevole punto di riferimento per la gente
L'organizzazione e certamente funzionale al discorso politico non è una sovrastruttura autosufficiente
Ma tuttavia quando una struttura funziona
Questa costituisce un valore in sé
Come primo ricordato ci sono state in più occasioni nella nostra vita
La nostra storia iniziative dedicate alla riflessione sulla vita organizzata del partito
Tra queste quella
Che forse presenta le maggiori Analogie con IBM con il momento che stiamo vivendo è la campagna organizzativa tra virgolette per la vita distrazione del partito lanciata da Dossetti Rumor nel settembre del mille novecento e cinquanta
L'analogia non è soltanto nelle procedure
Ma tocca direttamente le motivazioni che animano la classe dirigente del partito di quegli anni nella definizione di una concezione nuova del partito
Come struttura permanente di formazione di indirizzo politico di propaganda e quindi di mediazione tra società e istituzioni
Giovani donne operai contadini quadri di diversa estrazione provenienza chiedono alla politica di farsi carico delle loro esigenze in un progetto credibile di società e di vita
è anche questa la Theatre ridare alla politica la dimensione della speranza come ricordava prima Guido
Del resto in questa rappresentazione complessa e multiforme della Società che si è esaltata in tutti questi anni la nostra capacità di sintesi politica la nostra propensione
A rendere compatibili lesi stanchi istanze più diverse con gli interessi generali del Paese
Oggi più che mai
Nuovi poteri e soggetti chiedono di essere ricondotti a sintesi politica
Non si tratta della ricerca di compromessi fine a se stessi ma di individuare l'ipotesi certe di sviluppo della società
Di scegliere tra una concezione ne è utilitaristica ed una concezione gli etica solidaristica che ci ha propria
Una concezione che animato Ipanema le migliaia e migliaia di soci e che i quadri dirigenti che pur con i limiti sopra descritti rappresentano oggi un grosso patrimonio da non disperdere
Con oltre dodici mila sezioni territoriali trecento sezioni di ambiente circa un milione e mezzo di iscritti
Il nostro partito rappresenta infatti quadro di militanza più diffuso ed esteso sul territorio e pori e potenzialmente il più politicamente sensibile
Questo cari amici è lo zoccolo duro da cui nessuno di noi che abbia veramente a cuore il rinnovamento può prescindere
Questa forza morale e ideale con grande presa sociale va rimessa al più presto in movimento
Dal centro alla periferia ma anche nel senso inverso deve partire al più presto una vasta campagna di rivitalizzazione delle strutture periferiche del partito e della quale tutti dobbiamo sentirci protagonisti
Di fronte alla società postindustriale
Con l'affermarsi del fenomeno della De massificazione che con l'entrata in crisi dei rapporti di classe la DC partito non ideologico ma di valori non di massa ma popolare sembra trovare nuovi e più proficui rapporti
La DC ha infatti attitudine per la sua cultura
E per la sua natura ad aderire alla varietà e complessità della nuova società e valori di autonomia e di valorizzazione della persona che esso esprime
In questo non vuole seguire le mode ma vuole accogliere di misurarsi con le tendenze
Il nostro partito interclassista da sempre infatti non si è mai sentito completamente aderente alla società industriale di massa
Questa nuova società respinge il modello di un partito solo organizzazione per la sua caratteristica ad occupare da una parte la società e dall'altra le istituzioni
Il partito nuovo si qualificherà da una parte per la sua disponibilità a salvaguardare e promuovere i valori
E le esperienze e le potenzialità delle istituzioni della società la famiglia la scuola l'impresa associazionismo volontariato eccetera vede qui
Tutta la tematica del cosiddetto collateralismo rovesciato di padre Macchi che vedo in sala saluto dopo lui magari meglio di noi potrà spiegarci
E dall'altra per il modo con cui sottolineerà all'interno delle istituzioni dello Stato una netta virtuosa distinzione tra i compiti dei politici e le competenze amministrative
Per realizzare questa idea di partito e rendere più praticabile culturalmente politicamente una nuova cultura occorre formano con convinzione d'urgenza anche le sue strutture organizzative
Il consolidamento
Ed il rilancio di un'organizzazione basata sui comitati regionali provinciali e comunali
Sulle sezioni territoriali su tutto una serie di strutture nei luoghi di lavoro negli ambienti nelle nuove professioni micetti emergenti nei quartieri è la chiave di volta del rinnovamento del partito
Le strutture organizzative esistenti sia quelle già previste dallo statuto dallo Statuto che altri nuovi strumenti organizzativi che l'assemblea può immaginare vanno tutti attivati per verificare da qui all'Assemblea nazionale organizzativa la loro efficienza e quindi la loro efficacia
Come ho già avuto modo di dire obiettivo di questa Assemblea non è tanto quello di proporre cose nuove
Quanto quello di riuscire ad attivare l'esistente con un salto di qualità e di sottoporre astringente verifica le sperimentazioni proposte
E da tempo avanzate
Dobbiamo pensare a strumenti accenni che consentano l'adempimento delle funzioni essenziali dell'Organizzazione come l'immagine la comunicazione il reclutamento e la mobilitazione
Che mantengono il passo con il mutamento sempre più rapido della società
La società
Dell'immagine della comunicazione pone ad un partito di popolo che vuole rimanere tale più acuta l'esigenza di offrire disse una rappresentazione fedele della sua identità ed è obiettivi che vuole conseguire
Questo nuovo compito non stravolge il ruolo del partito anzi lo impegna sul versante dalla riforma della politica
Lo impegna far corrispondere all'incremento dell'immagine un incremento di lavoro politico e viceversa a rendere il partito più trasparente più vicino alla gente
All'immagine cioè deve corrispondere un nucleo di verità un nucleo di impegno ed una volontà vera di portare a conclusione le soluzioni dei problemi
Credo che non abbiamo niente da temere dalla costruzione di un partito più decifrabile più comprensibile meno introvabile
Sarà un ulteriore contributo a recupero di credibilità dei partiti e della politica
La stessa valorizzazione che negli organi di partito vogliamo fare degli eletti nelle istituzioni
Dà il senso di uno sforzo per ridurre il tasso di comprensione tra i partiti e la società
In questo quadro la spessa continua ad affinare i suoi strumenti e dei suoi messaggi
Tale impegno posture portato alla periferia restando meglio la strumentazione e il modo di trasmettere la propria immagine all'esterno dei comitati provinciali e regionali
Nella società post industriale che vede cambiare ogni giorno
I criteri di aggregazione che muta gli interessi della gente che ne cambia e punti di riferimento alle sensibilità la capacità di comunicare non è solo importante ma soprattutto nelle aree metropolitane può essere determinante
Con la l'avvento di tecnologie sempre più raffinate
Davanti ai grandi mutamenti del panorama editoriale
L'ufficio stampa inteso come portavoce ufficiale del partito e perciò come lo strumento che informa l'opinione pubblica sulla sua azione
Va adottato di strumenti adeguati depotenziato anche in termini di professionalità
Questo compito non spetta soltanto alle strutture centrali
Ma va esteso anche a quelle periferiche che devono potersi far carico in maniera programmata e tempestiva dei rapporti con i mezzi di comunicazione di massa su scala locale
Che penetrano in settori della società dove non sempre riesce ad arrivare l'informazione che parte dal centro
Oltre che sul versante esterno la comunicazione deve svilupparsi su quello interno con un'attenzione particolare alla periferia più lontana chi ha bisogno di una informazione corretta e completa
Si apre a questo punto discorso sul ruolo della stampa di partito che essenzialmente duplice quello della informazione quello della formazione anche su questi punti non intendo dilungarmi perché su di essi lavoreranno proficuamente gli amici delle commissioni di lavoro
Un solo spunto sul nostro settimanale la discussione
Che De Gasperi volle come strumento per favorire il dibattito interno non per soffocarlo e che ancora oggi può svolgere sta svolgendo questa utile funzione
Occorre anche che i capoluoghi di provincia le più importanti sezioni territoriali vengano collegati con moderni mezzi di comunicazione in tempo reale alle strutture centrali
Pur ricordando
La grande vittoria del quarantotto
Frutto soprattutto della capacità di mobilitazione non è questa la caratteristica più peculiare della Democrazia Cristiana
Anche qui occorre innovare perché quello che manca non è probabilmente la volontà dei soggetti a mobilitarsi quanto la difficoltà di indicare obiettivi semplici e comprensibili e la carenza di strumenti idonei
La struttura dei militanti comprende circa centosettanta mila tra segretari di sezione componenti dei direttivi sezionali consiglieri provinciali e comunali
Con questo dato ci possiamo rendere conto del grande potenziale mobilità attivo di cui dispone il partito anche senso è prevalentemente dislocato fuori dai grandi centri urbani
Si può dire che nella storia del nostro partito non ci sia
Stato strumento organizzativo a cui non sia già stato posto ma ma da questo punto di vista la cosa più importante è quella di sperimentare un reticolo organico di strutture che ripeto devono essere attivi e costituire momenti di verifica sui risultati raggiunti gli strumenti organizzativi infatti non vanno soltanto annunciate
Vanno soprattutto realizzati
Gli studiosi di tecnica dell'organizzazione
Raccomandano di aver riguardo soprattutto per gli strumenti organizzativi semplici
Forte di questa munizione
Vorrei ricordare come nel dopoguerra le fortune elettorali del partito siano state anche segnate dai gruppi di seggio elettorale
Ponete mente a questo dato in Italia ci sono oggi ottantatré mila seggi elettorali in cui su uno sono suddivisi trentasette milioni di elettori se noi riuscissimo a costituire i gruppi di seggio elettorale potremmo avere una rete aggiuntiva di ottantatré mila attivisti militanti
A mio parere i nuclei di seggio non possono avere solamente i compiti tradizionali
Di controllo dell'affluenza al voto
Ha dei sì devono invece essere affidati compiti più direttamente collegati alla capacità di ascolto che il partito deve mantenere potenziare verso la società soprattutto quell'anonima delle grandi metropoli
E sia attraverso le invenzioni di occasioni di incontro possono rappresentare la continuità di un rapporto tra lettori e partito sia sui temi della vita di quartiere sia su quelli più generali
è chiaro che anche se lentamente è possibile in questo modo
A responsabili di profitti seggio fortemente motivati individuare nuovi militanti inquinare particolarmente dare i nuclei di seggio dovrebbero quindi adempiere alla funzione specifica sul versante della lotta al non voto e alla scheda bianca
Che ci colpisce come partito secondo calcoli approssimativi per difetto nella misura di almeno il tre per cento
Voglio ricordare l'impegno ha sciolto su questo campo in questo campo negli anni del primo dopoguerra dei comitati civici tante giustamente vituperati
Qui quali hanno invece assolto alla funzione con l'invito al voto a votare di rafforzare e allora giovani e ancora deboli istituzioni democratiche subito dopo il problema del rapporto con l'elettorato viene quello di strumenti organizzativi interni del partito
E si sono il tesseramento l'organizzazione periferica la celebrazione dei congressi fila organizzazione centrale
Il tesseramento è il sistema tradizionale attraverso il quale vengono raccolte le adesioni di un partito popolare che ne costituisce il principale strumento di sostegno politico e finanziario
La base degli iscritti deve essere certa perché è su questa elementare carenza che si regola tutta la vita interna del partito e il suo modo di rapportarsi con l'esterno attraverso le linee politiche i contenuti programmatici congressuali
A noi sembra che la strada da battere sia non tanto quella di inventare nuovi meccanismi di garanzia e di controllo riducono lo spazio interno
Quanto invece quello di far pensare meno le tessere più i tesserati cioè i militanti che credono nel partito e facendo contare
Facendo contare di più gli eletti nelle istituzioni a tutti i livelli
Comitati
Comitati regionali e provinciali
Sono gli organismi di promozione direzione politica di elaborazione di proposta di costruzione del programma e del progetto politico a livello regionale e provinciale
E si devono puntualizzare queste loro funzioni e articolare una mobilitazione organizzativa in relazione ai cambiamenti politici economici e sociali che si sono verificati nelle aree in cui operano
I comitati zonali raccolgono le sezioni presenti in un'area territoriale omogenea ed hanno una funzione di raccordo e di coordinamento nel rapporto con gli organi istituzionali locali URSS distretti scolastici eccetera
Previsti dallo statuto i comitati istituzionali locali in molte regioni sono rimasti ancora lettera morta ritengo che la loro funzione sia indispensabile ad un partito che cerca di collegarsi con i problemi della gente da dare ad essi soluzione
La sezione territoriale costituisce il primo essenziale nucleo di aggregazione del partito
Il purtroppo mentre essa riesce ancora a rispondere a queste funzioni nella realtà urbana
Piccole medie nelle aree metropolitane ha smesso da tempo di essere momento di aggregazione
La sezione si deve aprire al territorio facendo vere e proprie analisi studi e ricerche era presentandoli poi a livello istituzionale di riferimento i consigli di Chico
Sulle sezioni d'ambiente attualmente ne funzionano trecento e sette
Non sempre hanno dato grandi prove positive ma questo non vuol dire rinunciare alla presenza del partito in ambienti luoghi di lavoro
Un modo per ridurre la degenerazione in momenti di lotta fra azionisti Ca'potrebbe essere quello di considerarle soprattutto come luoghi di adesione al partito di analisi e di proposta politica che si faccia carico della complessità della situazione a livello ambientale mentre il tesseramento dovrebbe rimanere
Prerogativa della sezione territoriale
Come strumento nuovo di collegamento con l'elettorato si è tentato in ogni in alcune realtà anche l'esperienza delle elezioni primarie chi ha dato sempre fu frutti positivi anche se in maniera diversa
A mio giudizio questa iniziativa va continuate verificata riservando quote di candidati da ripartire fra partito ed elezioni primarie nuclidi seggio eccetera
L'idea di costruire dei degli strumenti di aggregazione per argomenti o per interessi omogenei proposta ancora da fare da Forlani nel sessantacinque Sorrento come abbiamo visto prima mantiene tuttora la sua
Validità
A mio parere in ogni comitato cittadino e provinciale dirigente nominato appositamente dovrebbe animare iniziative che dovranno avere necessariamente una flessibilità una duttilità ed una carica di animazione ordine organizzativa molto forte non intendo ripercorrere l'ampio dibattito che già si è svolto nel partito sul tema della regionalizzazione che ormai rappresenta un dato stabilmente acquisito
Vero è che la regionalizzazione
Ed il potenziamento delle strutture di direzione politica locale sono condizione necessaria per la costruzione di un partito caratterizzato da una classe dirigente periferica di alto profilo
Il fatto nuovo sul quale desidero mettere l'accento e la istituzione della conferenza dei segretari regionali che costituisce l'ulteriore conferma della validità del principio della regionalizzazione del partito
Ad essa deve seguire ora il decentramento di poteri reali quali ad esempio controllo sul tesseramento sulle liste elettorali la formazione maggiore autonomia finanziaria
Il potenziamento e rilancio della struttura organizzativa del partito decentramento di poteri e di spazi e di coordinamento la costruzione del partito nuovo il partito Progetto pongono in termini nuovi tema della formazione formazione dei funzionari di partito formazione di giovani quadri formazione dei quadri dirigenti
Cari amici avviando sì alla conclusione del congresso nazionale di Napoli del mille novecentosessantadue l'onorevole Moro difendeva con appassionate parole l'adempimento dei compiti storici della DC
Per quanto importante sia la soluzione della crisi si era allora nel mille novecentosessantadue e si costruiva di ipotesi di una collaborazione con i socialisti
Bissare sta tuttavia subordinata per importanza la conferma dell'intatta forza e vitalità del partito
All'assicurazione che esso conservi integra la sua fisionomia al mantenimento di un solido rapporto di fiducia con il corpo elettorale
Pur rilevanti che siano le vicende politiche e parlamentari che un partito si trova a vivere
è però vero che soprattutto il partito che conta il partito con la sua storia complessiva con la sua unità con la sua carica emotiva con i suoi valori spirituali che coltiva con il suo significato proprio al di là dei compromessi e delle ambizioni pur necessaria
Ecco meramente noi siamo indispensabili al nostro Paese se questo deve essere un Paese libero e umano
Distribuzione anzi
Proprio il mio intervento sarà l'ho preparato nei limiti nei termini indicati però prima Tiziano are desidero ringraziare il partito e quindi segretario politico e tutti voi per l'invito ricevuto sia a livello personale e si tratta di un'esperienza molto interessante Bernie
Sia a livello dell'associazione nella quale ho qualche responsabilità e che qui rappresento il chief forza sociale associazione femminile dichiarata ispirazione cristiana
Che si impegna ad opera nel sociale in modo autonomo in un campo distinto da quello del partito politico con modalità quindi di organizzazione e di intervento diverse proprio per questo in quanto formazione sociale intermedia
In grado di farsi canale di trasmissione e ai bisogni emergenti dal tessuto sociale di base nel processo di cambiamento di una società civile in transizione e di verifica delle risposte e delle istituzioni
Se si vuole portare avanti un discorso realistico sul cambiamento della società e le sue tendenze verso il futuro non si può cresce scindere dall'attenta considerazione di come le donne hanno influito i influiranno su di esso
Almeno per due ragioni
La prima molto appariscente le ragioni costituiscono il cinquantuno virgola tre per cento della popolazione totale del nostro Paese Censimento dell'ottantuno
La seconda riguarda il fatto che cambiamento della società che cambiamento della condizione delle donne sono strettamente interrelati
Non a caso infatti sono stati i due fattori strutturali in questo ordine cronologico il lavoro extra domestico nella fase di seconda Rifondazione quindi le prime lavoratrici operai e l'istruzione obbligatoria ed effettiva nella fase di terziarizzazione
I fattori strutturali cioè quelli forniti nel dalla società che nell'Europa del Nord hanno dato luogo da due secoli a questa parte inizi bene con la prima rivoluzione industriale al processo di cambiamento di status e ruolo della donna della società e nella famiglia
Questi cambiamenti sono poi tornati alla società attraverso la partecipazione e la presenza sempre più visibile delle donne in massa in una società di massa non più fenomeno elitario sommerso come per il passato sono tornati a trattare sui cambiamenti della famiglia in quanto tale e delle relazioni interpersonali al suo interno e connessa con tutto ciò la riduzione della funzione materna nei suoi aspetti quello creativi oltre che educativi
Molteplici le agenzie di socializzazione e l'accentuazione dell'importanza dell'effettiva presenza del padre
In una famiglia paritaria e di cui l'uomo e la donna sono ugualmente corresponsabili
Le donne protagoniste profondamente coinvolta in tavola e talvolta travolte nel processo di cambiamento profondo Complesso rapido simultaneo strutturale quindi socio economico culturale
Senta un oggi la loro forza e sono poco disposte a tollerare dinieghi e rifiuti per il solo fatto di essere donne
Si pongono così in termini diversi i rapporti tra le donne e i vari livelli del sistema sociale con le istituzioni quindi con lo Stato i rapporti fra le donne la cosa pubblica tra le donne la politica
Le loro richieste si fanno sempre più precise e consapevoli
Infatti se nel mondo del lavoro malgrado la crisi economica le donne sono aumentati consolidando la loro presenza
Sia in termini quantitativi che qualitativi con l'alzarsi del loro livello di istruzione lo stesso non avviene per quanto riguarda i partiti
I sindacati gli spazi decisionali come le istituzioni le strutture gli organismi di potere da tutto ciò emerge che un rapporto organico tra donne e politica è tuttora inconsistente quali le motivazioni
Si tratta del rifiuto da parte della donna tesa a far politica e in questo caso del perdurare della mentalità femminile di stereotipi
Tradizionali o non si tratta piuttosto de il persistere di una certa cultura di una mentalità discriminatoria verso le donne
Animato essendo con cui oggi istituzionalmente si fa politica
Secondo una prassi di potere consolidata in canali di tipo tradizionale che allontana come io credo la presenza delle donne tanto profondamente cambiati sta di fatto che sulla base dei dati il cammino di promozione della donna
Sembra arrestarsi e disperdersi di fronte alla porta chiusa della realtà istituzionale politica in contraddizione ai radicali
Con i rapporti più continui e coerenti che la donna riesce a stabilire con la società civile
Ma la nuova coscienza che la donna che lappone più lucidamente che nel passato di fronte ai grandi problemi della vita del paese del mondo
Vuole influire su questi e non potendolo fare attraverso i canali istituzionali
Arriva talvolta manifestare perfino disaffezione al voto strumento incontestabile base della democrazia oppure si lancia in scelte avventurosi
Dalla ricerca condotta dal chief sulle sue strutture nei suoi aderenti in occasione del quarantennio dalla sua istituzione mille novecentoquarantacinque mille novecentottantacinque è emerso che la maggioranza delle donne intervistate per la maggioranza delle donne intervistate il rapporto con il mondo della politica costituisce ad un tempo un punto di inevitabile dialettica ed anche il terreno nel quale i seminari i presupposti della riforma della società
E delle istituzioni dello Stato
Emerge il rifiuto in astratto dibattito ideologico ben diverso dal confronto fra culture diverse
Su problemi concreti in una dimensione di effettivo pluralismo mentre risulta con chiarezza la propensione a stabilire rapporti sulla base di programmi concreti
Gli obiettivi chiaramente identificati di strategie percorribili
C'è una rivendicazione di protagonismo da parte delle donne a tutti i livelli e quindi anche a livello politico una forte esigenza di moralizzazione della vita politica comportamenti concreti
Coerenti credibili
Una moralizzazione della vita politica Chiappani organizzata spesso in centri di potere chiusi e quindi rigidi che tuttavia manifestano momenti di flessibilità regolati dall'interno e quindi con un'alta soglia di imprevisti di vita e di rischio soprattutto per le donne non si rinuncia quindi a fare politica ma nel senso più ampio del termine
Spesso in modo indiretto allo scopo anche di trasformare nella partecipazione la prassi politica e poter costruire così spazi più adeguati di presenza Enti diretto intervento
Da ciò deriva che al pari degli uomini e donne sono propensi a dibattere problemi politici ma non altrettanto ad inserirsi in prima persona e ad esercitare la militanza attiva nella vita partitica nella politica istituzionale una recente indagine promossa dalla Direzione generale per l'informazione delle comunità europee del mille novecentottantaquattro ha rilevato che la grande maggioranza degli uomini e delle donne respinge l'idea che la politica si accoda da uomini
L'Italia debutta essere però tra i Paesi nei quali le donne stesse manifestano scarsa fiducia nelle donne come loro rappresentanti in Parlamento e qui entra tutto il discorso nel rapporto fra elettorato femminile candidate donne Complesso sfuggente culturalmente che non può certo risolve in termini di produzione di una cultura di destra
Con una semplice campagna vota donna
è presumibile che ciò avvenga anche per il fatto che le donne assistono spesso all'Inter intento di candidature femminili che appaiono di pura e semplice significato strumentale allo scopo di raccogliere Bocchino
Se a ciò si aggiunge che le donne dispongono di minori e limitate risorse finanziarie
Per le per finanziare le loro campagne elettorali risulterà chiaro che insiste per quanto possano valere non riescono a farsi adeguatamente conoscere tende così a perpetuarsi una situazione in cui riescono a trovare spazi di affermazione solo quelle donne che sono arrivate ad assumere significati e ruoli simbolici
Altro fenomeno che fa riflettere è che tanto per le donne che per gli uomini l'intensità del legame con i per partiti tende ad affievolirsi passando dalle generazioni più anziane a quelle più giovani
Tuttavia le donne di fatto quando si tratta di affrontare sono quanto il fondo i grandi problemi della società appaiono più interessate degli uomini la donna evidentemente incontra difficoltà di approccio spesso per mancanza di comprensibilità e di con comunicabilità del linguaggio della politica la donna sembra non riuscire a superare facilmente questo è importante
La frattura fra problemi sociali e professionali di cui si occupa spesso con grande competenza ma sembra non riuscire a dare a questi la valenza sociale collettiva quindi politica
Per uscire dal personale di inserirsi in modo deciso nei canali istituzionali
Nella vita politica canali per rigidamente organizzati sul cani riservati agli addetti ai lavori il il più delle volte ancorati a prassi di un potere che è stata rifiutata
La ricerca del chiesta per il quarantennio conferma invece l'interesse delle donne per forme di aggregazione finalizzate alla conoscenza dei problemi sociali e politici alla partecipazione
La motivazione per evitare preminente per l'adesione ad una associazione Comit cifra per esempio risulta essere la convinzione della positività di una cultura con collettive di un'azione scusate di un'azione collettiva settantun per cento a cui si associa all'esigenza di sensibilizzazione ai problemi sociali
Le donne quindi a pieno titolo sempre più collaborano e collaboreranno alla costruzione della società
Partecipando ad una definizione delle scelte che realizzi una parità autentica libera da strumentalizzazioni da pregiudizi età in tutte le imitazioni
Tutte lavoratrici imprenditrici casalinghe impiegate operaie
Tutte sono portatrici di istanze di una progettualità comunitaria che non può limitarsi ad una formale affermazione di parità la parità le donne vogliono viverla anche in politica con tutte le responsabilità personali e collettive che è un simile impegno comporta
Donne anziani giovani sono sempre indicati come riferimenti essenziali della politica ma nel concreto si è poi verificato come anche nelle ultime elezioni politiche e nell'ultimo congresso della DC la rappresentanza femminile netta tutta ENAC illogica
No è tanto più grave in quanto trattasi di un partito popolare che vuole essere in dialogo con tutte le componenti di una società in cambiamento nell'ambito del quale il cambiamento o della soggetti della condizione della donna non è un settore ma è un tutto uno con il cambiamento spesso della società
Sembra tuttavia di poter notare un qualche cambiamento se è vero che è stato inserito ed eletto nelle liste per il Senato un maggior numero di donne rispetto al passato
E che nell'assegnazione degli incarichi di partito è stato riconosciuto uno spazio maggiore alle donne
Il partito si soffermi ad approfondire l'analisi di tale situazione
Per individuarne le cause che non possono essere semplicisticamente riduttivamente sintetizzate nell'affermazione che le donne non hanno sufficiente grinta e competitività per farsi avanti per una prima Dal Moro natura profonda anche le feste le più adatte alla comprensione e all'accoglienza
Piuttosto che al democratico esercizio dell'autorità secondo scelte consapevoli come facilmente si capisce la questione
Vada a vita alta in modo di fare politica avendo ben erano telai effettiva praticità Zanini donne a Pajetta nuovo alla costruzione della vita politica del prato ma è è una condizione fondamentale per la realizzazione dello sviluppo tempra cessa democratico nel rafforzamento delle istituzioni e anche
Mentre chiamò a me che ho prodotto me ribadire mi viene suggerito di ricordare ai presenti dovrebbe essersi però anche in sala fuori
Che lei cinque Commissioni cominciano i lavori alle quindici e trenta la prima sull'idea del partito relatore D'Andrea Presidente Fornasari ed in aula riferiva Galloni presso la ex sede municipale c'è una cartina legata ai Contini che si la seconda Commissione impartito la società di oggi
Relatore François presidente lega riferire l'onorevole Scotti presso l'hotel prevede
La terza commissione il partito nelle istituzioni
Relatore Mancino presiedette Cardini riferiva Martinazzoli presso l'hotel olivi
La quarta commissione l'immagine del partito
Relatore Silvia Costa presidente Mastella riferita Bobby ecco presso l'Hotel Continental
La quinta Commissione vive del partitore vapore Prandini presidente pagare lei riferiva Tabacci presso quindi la sera del Palazzo dei Congressi questo errore
Quindici o trenta puntuali prego per l'economia grazie presidente la prima cosa che desidero fare e portare il saluto di Franco Marini e di tutti i democristiani militanti nella chiesa Franco Marini è stato preso da un virus stagionale quindi soffre Alletto e le sue sofferenze gli impediscono avrebbe voluto fare qui
In ogni caso credo che a noi forze sociali sia stato posto qua un fondamentale quesito come vogliamo immaginare la vita democratica di questo nostro Paese anticipo subito una risposta tentando poi in tre brevi punti di qualificarla
Credo che abbiamo bisogno di strutturare fortemente le istituzioni dobbiamo strutturare fortemente i partiti e come diceva prima di me Lo Bianco dobbiamo fortemente struttura re le forze sociali e necessario farlo oggi perché siamo entrati da cinque o sei anni in un clima culturale politico che forse abbiamo sottovalutato in questi ultimi cinque anni
Probabilmente l'accento si è spostato da uno stato di tipo hegeliano che in qualche modo aveva camminato lungo gli ultimi cento anni ad uno Stato che ha preso connotati puro che accuse soffocanti la lotta contro lo Stato la lotta per la deregolazione credo che vada descritte in queste critiche ma aldilà che questo aspetto di critica lo stato di distruzione dello sport il tentativo l'istruzione è lo Stato burocratico credo che valga la pena di sottolineare tutta l'importanza di quel riferimento al neo individualismo al neo utilitaristico utilitarismo su cui abbiamo ragionato poco e che possa offuscato le nostre stesse visioni politiche
Quote piume tuttavia toccare un punto partiamo da zero nei rapporti tra forze sociali e partito credo di rispondere Pino
Perplessi e porrei dire questo e sarò qui giustamente ricordato stamattina il pensiero discorso che ci sia aiutato a capire
Come il il decentramento quindi lo stato dell'autonomia e fosse un elemento costitutivo della democrazia credo che eroghiamo a due francesi a Maritain e Mounier tue cose estremamente importanti a Maritain
Credo che dobbiamo ne siamo obbligati vi prego
Ora per l'età dei veramente
Capisco il disagio però chi proprio non ce la fa riesca a partire resta insegnava
Prego di un po'di silenzio
Ma il tempo credo che dobbiamo e come cattolici militanti nel in politica e nel sindacato il senso di essere di aver operato Dalai senta decompressione aizzando la nostra azione ed assumendo fino in fondo responsabilità nell'azione politica e sociale che ci derivano dall'essere cristiani
Alcuni e credo che dobbiamo il saggio suggerimento di sfuggire
A quelle a quella contrattazione individualistica che sostanzialmente e e propria dello Stato liberale
E vedo un rapporto esclusivo tra stato e chi per lui a consentirmi proprio in questa sede ricordare il valore tutto il valore che pure persone che hanno militato nel sindacato e che sono stata altrettanto importante il nella vita di questo partito hanno dato a questo dibattito voglio ricordare che il pastore romani perché Pastore Romani
Hanno risolto questo problema di sapere come ci si colloca tra Stato e individuo ci hanno abituato a capire che la giustizia sociale piuttosto funzione del ruolo e che la forza di un sindacato e piuttosto funzione dalla contrattazione collettiva ed è tutto sto funzione della capacità di saper difendere gli interessi dei lavoratori tenendoli in contatto con i grandi obiettivi sociali ed economici di evoluzione della società credo che questo punto sia fondamentale perché su questo arco di cose Pastore romani non ignorando coloro che li hanno preceduti io credo che possiamo guardare ad alcune tappe fondamentali del rapporto partiti sindacati ma anche dell'azione che partito e sindacato hanno svolto in questo Paese provo che gli eventi dell'ottantatré dell'ottantaquattro cioè il coinvolgimento diretto degli interessi dei lavoratori e della società organizzata Lo Bianco era uno dei partecipi a questo grande negoziato collettivo
Sia il frutto appunto di una maturazione delle forze sociali che hanno saputo iscrivere con questi due accordi le loro personali aspettative le loro personali individuali rivendicazioni in un quadro che non ignorava gli obiettivi più generali del Paese si chiamassero il sito riduzione del tasso di inflazione si chiamassero dissi possibilità che risanare quanto c'era da risanare sull'Aspin sul piano della spesa pubblica
Questo alla dunque alla domanda come possiamo procedere siamo proprio Sanremo ineluttabilmente vittime di parole bruscamente potrà così richiamava come pericolo cioè l'andare ad un processo elettorale basato sul voto di scambio cioè con questo tentativo tutte le volte che i sapere che cosa si ottiene lo si potrebbe ottenere per le strane idee che potrà attuati ricordato e che fare però o non fare con il successo che le cose ecco dico che noi abbiamo fatto male hanno una rizzare fino in fondo a lezione di Reagan ma stiamo attenti ovvero potrà noi oggi siamo in una fase nella quale
La politica deve diventare spettacolo e noi se guardiamo penale al alla esper senza degli Stati Uniti ci rendiamo conto che il presidente non a caso un attore e riesce ad avere quel generale consenso perché comunica che fa politica solo attraverso la televisione ma attenzione quando vediamo come si comportano gli elettori americani troviamo che appena il trenta sette per cento partecipa al processo politico allora noi dobbiamo essere disattenti alle intossicazioni o ai cambiamenti imposti dal dal mutamento nella comunicazione sociale di massa credo di no che noi faremo molto bene essere e come attori politici o sociali molto più preparati sul piano delle comunicazioni di massa ma guai a Pinochet noi scambiamo
Questo meccanismo come alternativo a quello che abbiamo praticato fino adesso non a caso ha detto che dobbiamo essere fortemente strutturati
I partiti nell'economia nella società
Nelle istituzioni perché soltanto con un dialogo attraverso queste forze che è possibile raggiungere quelle soluzioni che sono al contempo il compromesso migliore tra aspettative di gruppi anche se consistenti e le cattive generali che sono nella società qui la mia raccomandazione guardare con grande attenzione a quello che abbiamo fatto nell'ottantatré ottantaquattro di Marini l'incaricato esplicitamente di sottolineare qui quello abbiamo fatto nei primi mesi dell'ottantacinque
I precari sottolineare come c'è stato un una grossa convergenza tra le domande del sindacato in materia di politica sociale in particolare e gli assegni familiari in particolare per il ticket con il partito della Democrazia Cristiana vuole sottolineare tutta l'importanza
Perché dietro queste scelte cioè il contenuto della politica venne che nel futuro comunque dovrà animare le città ed è una politica solidarietà cosa è cambiato la seconda domanda brevissimo certo noi abbiamo un problema di disoccupazione che ha spostato tutte le nostre preferenze e questo spiega perché siamo meno attenti sui salari questo spiegare ti siamo stati flessibili nel gestire nuove condizioni di lavoro questo spiega perché a questo a finalità che la maggiore occupazione della riduzione della disoccupazione poniamo l'accento maggiore
Ma io vorrei sottolineare due cose che sono in pratica presenti nella relazione di Bodrato
I tentativi di erosione della società organizzata non è un caso che dietro le politiche neo utilitaristica e chi sia il tentativo di distruggere il sindacato o comunque il ruolo delle associazioni che rappresentano gli interessi organizzati vengono Marion internazionale in cui ci si chiedeva quale valore potesse avere una certa sigla che rappresenta gli imprenditori di latta imprenditori quei grossi no entrano in queste associazioni General Motors FIAT Montedison o anche tenta di parlare il proprio ma questo impedisce quel tipo di concertazione e di come dire di associazionismo partecipante che invece uno dei nostri presupposti quindi come tentare di stimolare anche i grandi a non lavorare il proprio malessere in qualche modo presenti nelle sedi che tengono conto di interessi omogenei anche se differente peso mi pare che sia uno sforzo secondo problema di cui parliamo di meno ma su cui esiste sostanzialmente qualche punto di partenza io credo sia il problema centrale non è causa credo lo smantellamento dello Stato sociale ma piuttosto di come lo facciamo funzionare interni le strutture operative
Ritorna qua il problema della necessitati e burocratizzare la gestione del sociale su cui come cattolici credo per lunga esperienza abbiamo molto da dire non è un caso che il movimento operaio ma il pensiero cattolico citato abbia sempre sostenuto la necessità di una responsabilità sociale delle opere sociali padre macchina fa un esempio interni di prospettiva ma su questo l'abbiamo molto riflettere sempre come tornare non dico a sistemi previdenziali ho uguali Zatti nei quali chi paga controllato che interstizio o chiama gestibile ciò che ha dato per ottenere certe prestazioni ma non c'è dubbio che finché eravamo in questo sistema degenerazioni dello stato sociale non sono così marcate come quelle che abbiamo dovuto constatare quando lo stato sociale è stato come dire delegato ad essere gestito soltanto da burocrazie che non si sono sapute liberale da lacci e lacciuoli che le offrivano
Seconda conseguenza politica perché questa burocratizzazione sta polarizzando credo che sia uno dei mali delle nostre società ma abbiamo solo nuove corta enormi di cui parliamo tutti i giorni in cui abbiamo coscienza credo che dobbiamo avere coscienza del fatto che l'operatore pubblico i dipendenti poi pc si distaccano protestano sempre più distaccati dal dinamica del settore fila premessi oltretutto un problema politico lo dobbiamo fare ogni sforzo perché i nostri amici che opera nel settore pubblico siano effettivamente in condizioni di assumere responsabilità e per questa via di essere valorizzate siamo a zero no credo che se il partito presterà attenzione a questi importantissimi negoziati se pacco tranne un accordo quadro tra i sindacati i ministro Gasperini forchette e di camminare in questa direzione ma credo che ogni appoggio politico possibile nelle forme che sono proprie ciascuna responsabilità mi sembrerebbe determinante per evitare questa forma di polarizzazione grave che io vedo e che rischierebbe veramente non so di avere il metodo nel resto del Paese ma chiarire forze produttive e dinamiche intelligenti capaci adeguati a ogni tipo possibile di sviluppo e forze intellettuali enormi il settore pubblico che invece vengono condannati al ristagno qualunque sia il numero dei calcolatori o delle procedure amministrative ed organizzative interno Farina
Terzo punto terzo punto credo sia questo
è stato messo più un forte accento sui palloni giustamente si è detto i devoti e perdono peso e Guarani invece gli ideali
Mi pare poter capire è che su questo vorrei che si riflettesse
Che da chi in cui ho sei anni la crisi del processo di secolarizzazione ovunque nel mondo è marcata non è un caso che non siamo di fronte a riprese
Ok significato e di valori parlo in questo caso interni un po'sulla o di forme puri pronta a forme di fondamentalismo che in molti Paesi a partire dagli Stati Uniti hanno preso una loro forte consistenza
Cioè siamo di fronte a un rapporto etica politica che assume qualche volta forme di radicale di radicale e fortissima
Impressi vita
Mi pare di poter dire che persino i nostri paesi sentiamo gli effetti di questi rispetti di attitude di religioni
Che sui quali credo un occhio politico dovrebbe essere gettato credo che tutti abbiamo visto questi giorni con qualche sorpresa o forse con qualche disattenzione i provvedimenti del governo francese in materia di natalità bene quando si scava posti parla con gli amici francesi e il problema credo che sia giusto disattendere quelle soluzioni politiche coloro e sono stati critici hanno fatto molto bene ma attenzione che noi ci troviamo di fronte a quel ha un problema nuovo che non sta zio politico delle relazioni sociali si pone che quello uno dei sveglio di certe forme richiuso per particolarmente pertinenti voi sapete che in Francia all'Islam è tornato ad avere una sua identità religiosa e di comportamento questo è quello che più occupa il governo francese ma allora sì noi dobbiamo stare molto attenti perché ha problemi di valori che si pongono credo che ci sia una sola soluzione corretta da dare quella di rianimare il va fuori e pro de di altri enti tipica proprio criticità e sapere come trovare un rapporto
Non si possono sopprimere i valori dei tre milioni di cittadini arabi ed io e e di cultura musulmana e di pratica musulmano che stanno in Francia semplicemente Radiant debuttando il cuore possiamo dire questo problema non s'interessa non lo so guardiamoci attentamente e credo che pre anche nel nostro seno tutto questo movimento Wes la presenza di di di di elementi che non sono multirazziali ma sono molti i confessionali ci obbligano ad avere piena coscienza si da ora dei problemi politici che si può
Allora fatto Prairie su questo punto padre Macchi ha detto protocollo chiarire su lo sottoscrivo in pieno
Vorrei dire che non si può essere buoni lanci se non si sa essere buoni e compiti cristiani
Le due cose sono strettamente Irene interrelate possiamo fare quella pratica di laicismo che significa che ai laicità non ricchissimo che significa apertura agli altri dialogo con gli altri capacità di capirsi e trovare soluzioni non possiamo far forse non partendo da una forte identità questi principi lo sarò lietissimo seri per questo esito questo punto particolare infila come un fattore di orientazione di ciò che dovremmo fare socialmente e politicamente credo che
Questo questa forte carica di ripresa di identità che aiuti a risolvere quel problema che credo sia presente non è non lo scriverei alla sua alla democrazia cristiana malore scrivo certo al funzionamento dei partiti che è quello di ritrovare una sana murale quando si esercita quando si esercitano funzioni pubbliche sottolineo un punto questa questione morale può essere credo molto bene tolta sì i rapporti tra politica e gestione vengano approfonditi e il modo con cui la politica deve funzionare rispetto alla gestione venga anche in qualche modo a Chiara acclarato da chiare RAI due statutaria se poi arrivo a questa precisazioni dettaglio mazzette e questo mi sembra il cuore delle problema e le risposte da chi recare per dare concupire soluzione ai problemi che si pongono sempre da questo forte identità credo che debba scaturire la ricerca di quelle politiche di solidarietà li abbiamo nello stato sociale ha fatto perno bianco a dire
Che questa filosofia non può essere smantellata può essere adeguata alla gestione con punte la filosofia viene attuata mi sembra che questo lo dobbiamo in qualche modo di consacrare le approfondire non vedrei una solidarietà limitata questo Paese cioè ai bisogni esclusivi di questo Paese risottolineo punta link portanza dello sforzo che il paese fanno investimenti terzo come si tratti di aiuti d'emergenza si tratti di di di azioni strutturali più profonde credo che in questo senso la solidarietà non vada perso Santa credo che dopo aver detto queste cose abbiamo molta carne a cuocere per organizzare un rapporto sano fra lo sviluppo che autonomamente il partito vorrà avere e quello che le forze sociali
Debbono aprile dall'altro
Ultima raccomandazione non possiamo chiedere all'antinomia oppure lo Stato poco individuo credo che abbiamo le premesse culturali di lungo periodo che ci aiutano a scovare il ruolo qui i gruppi interventi che lo quello che abbiamo fatto concertazione tra istituzioni e una forte strutturazione diciamo degli interessi sia sociali sia istituzionali che di partito chi ha gli utili a trovare una soluzione per il futuro ultimissima cosa gliela possiamo fare come democratici rischia ma la risposta è questa molto semplice
Non oggi noi c'è un po'il dottor Jack il etica ai mister ai questa combinazione non sfugge neppure all'azione collettiva che nel partito né i sindacati può essere fatta quindi non sarei ulteriori molto allarmato di certi sviluppi non del tutto positivi che nel corso del tempo abbiamo dovuto registrare ma credo che se facciamo molto conto su la bontà
Inclusa antico a parte Vito dottor tecniche indù ed è quella che il dottor Jekyll che animata da principi che sono identità e che quindi sono una forza del ora io credo che gliela faremo questa società può essere governata questa società può essere gestita nell'interesse e con la partecipazione di tutti grazie
La parola al professor mangia RAI
Professor mangiare
Allora
Pensa
Allora io non ho visto neanche lo il valore invito prende la parola il professor De Rita in sala
Niente allora non posso che dichiarare
Allora ci riserviamo il prospettare gli interventi programmati punto it mantra della rete promette la seduta di domani mattina prova invitiamo
Alle tre e mezza riprendere i lavori all'interno delle commissioni
Vogliamo cominciare
Dopo dopo i lavori di ieri pomeriggio in sede di commissioni specifiche
E diamo la parola alle ad Andrea che riferisce sui lavori della prima Commissione l'idea che il partito ispirazione cristiana popolarissimo capacità di interpretare e guidare le trasformazioni sociali
Ogni il relatore a a disposizione quindici minuti
Andrea
Parlo
Bene allora i lavori della prima commissione
Coordinati dall'onorevole Fornasari Amato ha avuto ad oggetto l'idea del partito
Molti contributi interessanti hanno arricchito il quadro d'insieme e gli spunti offerti dalla introduzione svolta dal sottoscritto
Data la natura del tema risulta per la verità piuttosto complessa e ricondurre a sintesi i diversi approcci e le diverse argomentazioni emerse dal dibattito seguendo la traccia che c'era stata proposta dalla organizzazione mi sforzerò di raggruppare in tre nuclei problematici fondamentali l'insieme delle indicazioni
Distinguendoli solo per comodità espositiva perché si tratta di aspetti interconnessi e per lo più affrontati nei vari interventi con un'unica logica espositive
I tre nuclei problematici meritevoli di approfondimento e che vengono riproposti in Aula non come conclusione di un dibattito ma come invito a svolgere e a suscitare ulteriori occasioni di riflessione
Sono il tema della ispirazione cristiana e della laicità della politica e quindi il rapporto con il cosiddetto mondo cattolico
Il tema del popolarismo e quindi la riscoperta di Sturzo e la sua attualità
Il problema relativo alla capacità del partito di guidare il processo di trasformazione in un rapporto dialettico con la società con la sua ansia di libertà e di novità
Naturalmente nel corso dei lavori di commissione sono stati frequentissimi richiami alle relazioni agli interventi della mattinata in particolare a quello svolto da padre Macchi oltre naturalmente alla introduzione Bodrato e alla relazione comunitari
Tutti gli intervenuti hanno concordato sul fatto che latticini non manifesta una vera e propria crisi di identità
O almeno che ne patisce una molto diversa da quella che tocca gli altri partiti
All'ATC generalmente non si rimprovera di essere troppo fedele a se stessa e alla sua natura
Anzi si rimprovera alla Picci di non esserlo abbastanza di distaccarsi nella prassi nei comportamenti d'ogni giorno nelle scelte concrete dai suoi principi ispiratori
Dimenticando o mettendo in ombra spesso il significato più autentico del suo patrimonio storico ed ideale
Quello che per comodità noi indichiamo collegandolo ai nomi di Sturzo De Gasperi e Moro
Come a coloro che in tre diversi momenti storici hanno saputo indicare una direzione di marcia e sia ed hanno potuto e saputo prodursi
In una mediazione politica di alto profilo tra l'ideale e per il reale ma non possiamo dimenticare i tantissimi altri protagonisti che hanno arricchito
Quella straordinaria esperienza politica culturale e sociale c'è stata la storia del movimento cattolico nel nostro Paese che come è noto più che una storia di personaggi o di figure è una storia di esperienze significative ammonta a volte di dimensione locale ma di grande significato per quel che riguarda alla storia del paese
La consapevolezza emersa nei lavori di commissione che il futuro della DC dipende direttamente dalla sua capacità di porsi come riferimento di un grande disegno nel quale possano convivere realismo politico e ispirazione ideale senso del tempo e della tradizione un disegno politico aperto in qualche modo anche alle istanze della profezia
A indotto la maggior parte degli intervenuti a sottolineare che forse nella vita del nostro partito presso dalle questioni di gestione corrente della dell'attualità politica si trascurano i momenti di riflessione e di approfondimento non solo quelli formativi cioè non parlo come Cicero pro domo sua ma proprio in momenti di rimeditazione
Sul collegamento tra le scelte fondamentali e le varie azioni che noi andiamo a sporgere nell'attività politica di ogni giorno
è stato sottolineato che necessita una tutela più attiva della memoria storica del partito
Nella direzione cioè non solo di una maggiore disponibilità di strumenti per il recupero della identità come i corsi di formazione gli archivi storici le biblioteche storiche specializzate l'individuazione di centri di raccolta per le testimonianze ma anche e soprattutto sforzandosi di recuperare attivamente la memoria storica con riferimento dialettico se volete ai programmi che sono oggetto dell'azione quotidiana del partito
L'inaridimento di il pericolo dell'inaridimento della Democrazia Cristiana
Si può evitare si può scongiurare evidentemente con un ritorno alle fonti per ritrovare nelle fonti l'ispirazione storica lo slancio ideale e l'idea di una grande tradizione quando parliamo di fonti
Naturalmente dobbiamo parlare di Sturzo del recupero di Sturzo io so che è un tema che sta a cuore anche al segretario del del partito
Sturzo lo si conosce poco all'interno della Democrazia Cristiana e ancor meno si conosce la parte di Sturzo
Che si riferisce alle analisi della società ai rapporti tra la politica e la morale non solo nell'ordine interno ma anche nell'ordine internazionale
Alla teorizzazione della laicità della politica ed è il motivo per il quale la politica deve essere distinta dal momento dell'ispirazione religiosa anche se fortemente devo dire orientata dai valori che costituiscono il patrimonio della spiritualità e della ispirazione religiosa di cattolici che hanno deciso di fare politica attraverso lo strumento temporale
Del Partito Popolare Italiano e diremmo oggi della democrazia cristiana
Di Sturzo torna di sorprendente attualità il concetto del primato della società rispetto alle altre forme di organizzazione
E qui un riferimento alle cose dette ieri mattina
Da Macchi diventa necessario con riguardo soprattutto al cosiddetto principio di sussidiarietà è stato evidenziato
Nei lavori di commissione
Che noi molto spesso abbiamo interpretato il principio di sussidiarietà alla rovescia cioè abbiamo organizzato l'intervento dello Stato e abbiamo riservato alla società civile lo spazio che lo Stato non riusciva ad occupare anziché organizzare l'intervento dello Stato solo come supplenza degli spazi che la società civile non riusciva a coprire questo è dipeso da una da da molte circostanze non ultima il tono direi
La filosofia statalista del liberalismo italiano al contrario di quello inglese ma sicuramente è una suggestione alla quale noi diciamo la verità non ci siamo tanto facilmente sottratti neanche per parte nostra un altro elemento della attualità di Sturzo e l'adesione evidentemente incondizionata alle regole della democrazia rappresentativa che riapre il problema del rapporto tra la tutela dei valori che una cultura può proporre al Paese e la necessità di meccanismi di garanzia che consentano a tutti di proporre valori in competizione o in alternativa a questi nella buona sostanza del nucleo ideologico e programmatico del popolarismo
Sì recuperano gli elementi che ho detto affidando le ragioni della continuità del pensiero Sturzio Iano
Più alla convinzione che una democrazia per vivere
Deve coniugarsi sempre con la libertà e che un partito senza storia o senza la consapevolezza di aver ne ha avuta una
Non ha senso e il suo spazio si ridurrebbe a quello di una gestione della Società populistica o a una gestione di tipo pragmatici stecche non risolverebbe nessun rapporto tra la proposta di valori la lo svolgimento della società il grande problema della Democrazia Cristiana non essendo un partito ideologico e quindi non essendo tutto sommato assorbibile in quel processo so che ha determinato la crisi delle ideologie la dea ideologizzazione della politica e di tener vivo il riferimento ai valori e la fedeltà ad essi nella capacità di guidare le trasformazioni
Qui nasce l'altro nucleo problematico io vado per rapidissima sintesi naturalmente il problema meriterebbe una trattazione
Molto più ampia ed approfondita che è il problema della ispirazione cristiana
Noi abbiamo a riferimento anche per questo aspetto
Dall'insegnamento di Sturzo e soprattutto o un passaggio della elaborazione espulsi Ana quando afferma che cerchiamo nella religione lo spirito vivificante di tutta la vita individuale e collettiva
Ma non possiamo avvalorare nella forza della chiesa la nostra azione politica nelle diverse attività e nelle forti battaglie che sono in mano nostra
Dobbiamo e combattere solo sullo stesso terreno degli altri con noi in contrasto e un recupero forte del senso della laicità ma di una laicità ispirata non di una laicità indifferente ai valori
Ovviamente questo dal punto di vista del rapporto tra l'ispirazione cristiana e l'azione del partito CIM vita a tener conto che con Sturzo c'è una svolta nella storia del movimento cattolica e non si può tornare a suggestioni
Presso Dulce anime
Alla devo dire alla ostilità preconcetta per la politica considerata come qualcosa da demonizzare né a tendenze di tipo clerico moderato del tipo dell'esperienza del Gentiloni
Ne ha ibridi ismi
Tra religioso tra momento religioso e momento politico che determinarono la fase finale dell'integralismo Murri hanno noi dobbiamo tener a riferimento nella definizione del rapporto tra noi e l'ispirazione cristiana cioè tra la nostra azione politica all'ispirazione cristiana
Il momento di partenza costituito da Sturzo e quindi sviluppare uno sforzo per elaborare un progetto comune con il cosiddetto mondo cattolico cioè per confrontarsi con il mondo cattolico sul piano della cultura politica
Certo anche sulla consequenzialità dei comportamenti e sulla coerenza dei comportamenti e della prassi rispetto ai valori conclamati ma soprattutto sulla progettualità cioè il nostro sforzo è stato sottolineato nella commissione io devo dire per inciso che la mia commissione si è potuta avvalere di apporti di primo ordine come quello della senatrice Martini
O del ministro Darida o dell'onorevole Gargani o del senatore per Ferrari Aggradi dell'onorevole Fiori e di altri e quindi ha avuto un dibattito particolarmente ricco da questo punto di vista ognuno di noi poi può partecipare a questo dibattito sul Progetto a questo confronto sul progetto con la peculiarità che è propria per la azione di ciascuno di noi
Il collateralismo non può essere riproposto e non è riproponibile data le date le diverse modalità con le quali si va esprimendo la riorganizzazione una ripresa di vitalità del mondo cattolico che avviene soprattutto ora per linee orizzontali e non più belli verticali com'era una volta ma qui il compito fondamentale diventa quello dei dirigenti periferici del partito il rapporto con il mondo cattolico diventa vivo e fecondo nelle singole realtà territoriali si può aprire una impostazione sintetica della proposta di lei politico-culturale della democrazia
Cristiana
Ma è necessario ravvivare
Localmente una serie di contatti di riferimenti di aperture di disponibilità che consentano in qualche modo di
Riprendere questi fili che noi una volta vedano con le realtà territoriali anche del mondo cattolico e che vanno riprese oggi
Per evitare che il rapporto con il mondo cattolico possa risolversi in una ripresa di contatti puramente organizzativi di tipo generale cioè da cartello elettorale che non sarebbero fecondi né per la Democrazia Cristiana
Né per lo stesso mondo cattolico evitare
Forme e tentazioni di collateralismo correntizio nazionale o di gruppi locali che sono ancor più pericolose per la correttezza del rapporto
Tra per il momento della organizzazione cattolica dell'associazione cattolica del movimento cattolico che è un momento diverso
è il momento della sintesi e della mediazione politica che tocca per definizione ad un partito politico
Devo dire che o lo sforzo che noi dobbiamo fare aiutare il mondo cattolico anche a porsi i problemi con una metodologia politica cioè che cosa dobbiamo fare dobbiamo forse offrirci perché il mondo cattolico possa più facilmente pensare ai problemi anche in chiave politica
Non determinando una distinzione una frattura di analisi sin dal momento della formazione della domanda e della richiesta che dalla società deve rivolgersi alla democrazia cristiana
è evidente che nella nostra capacità di essere Fedeli interpreti i valori sostanzialmente immutabili ne può mutare la mediazione storica l'interpretazione l'incarnazione
Cioè noi ne vogliamo si misurerà la capacità nostra di essere rappresentanti di questo più vivo mondo cattolico di qualche anno fa
Ma chi lo ha ricordato Padre ma chi lo ha ricordato ieri noi non possiamo non essere d'accordo da questo punto di vista sforzandoci di cogliere nella varietà del mondo cattolico tutti i fermenti
Positivi che possono essere utili alla nostra azione politica e che possono invitarci a farne una sintesi efficace evidentemente nasce tutto il problema della questione morale che viene toccato naturalmente non come un capitolo ma come un filo
Sotterraneo che deve attraversare tutte le nostre azioni per lo sforzo che dobbiamo fare oggigiorno per avere comportamenti sempre più adeguati ai principi che proclamiamo senza ecco riducendo al minimo le occasioni nelle quali dobbiamo aprire i giornali e arrossire per alcuni titoli il primato che noi vogliamo ripristinare attraverso una riproposizione moderna del significato della ispirazione cristiana e Tella Eredità popolare è proprio quello della società il modello di partito che credo altri colleghi nelle altre Commissioni avranno potuto approfondire penso soprattutto a Prandini al quale noi abbiamo fatto beh riferimento è soprattutto il modello di un partito capace di essere al tempo stesso momento di orientamento dei processi che maturano all'interno della società e momento di espressione
Sintesi politica e di indirizzo per quello che succede nelle istituzioni per le scelte che devono avvenire nelle istituzioni altre due
Notazioni nel molto rapide
Devo fare poi concludo questa mia
Questo mio riferire i la sui lavori della commissione
Evidentemente e l'altro il problema dei rapporti tra la gente e la politica un altro tema a apparso in diversi momenti del nostro approfondimento in realtà la gente non è stanca della politica tout-court la gente è stanca
Di questa politica che a volte non capisce non capisce nel linguaggio
Non capisce per i problemi e i temi che vengono affrontati e ci hanno il centro nel dibattito politico almeno così come viene amplificato dai mass media
Sì sta formando anche nel nostro Paese una sorta di Opposizione silenziosa
C'è una sorta di Fronte del rifiuto a questo modo di fare politiche a questo modo di vivere il rapporto tra la società e le istituzioni che apre il problema delle riforme istituzionali da un lato ma dall'altro lato apre il problema
Di una elaborazione politica che metta in circuito i bisogni essenziali e concreti di ogni giorno con la grande ispirazione ideale è un errore pensare che ai bisogni concreti si debbano fornire risposte esclusivamente in termini di azioni concrete
Bisogna invece fornire risposte in termini di azioni concrete dalle quali però traspaia il disegno complessivo che un partito come il nostro occorre portare avanti da questo punto di vista lezioni che ci provengono dal passato soprattutto dalla dall'epoca degasperiana non potendo prendere per questo rispetto
Ad esempio Sturzo che organizzò un partito sempre con la fisionomia mentale del partito di opposizione anche quando era
Al governo sono la capacità di interpretare una società che si muove di fornire delle risposte concrete attraverso le quali però si percepisce il disegno pensiamo alla riforma agraria pensiamo all'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Alle grandi scelte di politica
Internazionale degli anni di De Gasperi alla capacità di mettere in moto il processo di ricostruzione del Paese
Evidentemente il nucleo degli elementi programmatici non è indifferente rispetto alla riproposizione della identità del partito e quindi le due cose vanno strettamente connesse credo che se ne saranno occupati più da vicino perciò tralascio questo tema
I colleghi della seconda Commissione
L'ultima
Cosa perché volevo dire
Questa
E cioè che forse rispetto al passato faceva notare per il presidente della Commissione Fornasari sul finire si è ridotta l'area della politica rispetto alla fine cioè noi dobbiamo autolimitare la politica cioè dobbiamo capire che lo spazio della politica si è ridotto rispetto ad uno passato ma si è ridotto
E ci chiede oggi un impegno più esigente nello spazio che c'è proprio noi molto spesso non occupiamo lo spazio che c'è appropriato
è devo dire
Usciamo fuori dal seminato a dando andando ad occupare altri spazi e mettendo in moto un meccanismo abbastanza perverso di sostituzioni a supplenze che ha animato la dialettica del dibattito del sistema politico e del sistema sociale italiano
In questi anni credo che possiamo anche qui concludere
I nostri la riflessione sui temi affrontati dalla nostra Commissione come l'abbiamo conclusa nella Commissione ricordando un brano di un discorso tenuto a Motta a Mantova da Moro nel settantasette
Il brano del
Partito diverso che a nostro giudizio più sintetizza la nostra capacità di essere fedeli a noi stessi ed aperti
Alle trasformazioni della nostra società ribadisse Moro siamo un partito diverso vogliamo vivere la nostra diversità vogliamo hyder la garantita nel contesto politico italiano vogliamo che la gente in Italia ci riconosca per quello che noi vogliamo continuare ad essere credendo nelle stesse cose avendo presenti gli stessi valori intendendo assolvere alla stessa funzione di sin tesi sociale intendendo essere garanzia di libertà garanzia di pluralismo nel Paese come siamo sempre stati
Ammissione trattenuto sul primo il barbiturico societario adeguamento dell'organizzazione sistema di comando e ad una crescente mobilità sociale problemi delle aree metropolitane riferisce l'onorevole scoppi
Il
Il tempo disponibile per
Riferire
Non consente di
Fare più che
La specificazione
Di uno ordine del giorno ragiona
Dei lavori
Della commissione quindi io eviterò ogni analisi
E doni e motivazione
Che pure è stata presente nei lavori della commissione
Che ha avuto modo di soffermarsi soprattutto sulle esperienze
Che dalla ottantatré in poi particolarmente negli ultimi due anni sono state compiute nei grandi centri
Rilevando come questa esperienza sia a un punto estremamente delicato
Ho
Il partito
Trae delle conclusioni del esperienze compiute
E traduce in decisioni e orientamenti generale
Le indicazioni emerse ho il rischio di ante lasciare deluse molte speranze create nel corso di questi anni
Presente nell'opinione e nella valutazione degli amici soprattutto di coloro che sono stati in questo periodo protagonisti delle esperienze compiute
Noi
Abbiamo avviato nelle grandi città
Una esperimento politico organizzativo
Che ha dato risultati positivi sul piano del consenso
Espressione delle lezioni del mille novecentottantacinque e nella formazione delle giunte
In queste grandi a
Noi abbiamo vinto
Su tre
Condizioni
La prima
Una proposta alternativa rispetto alla gestione delle giunte di sinistra Secondo
Su un rinnovamento
Del partito che si è espresso attraverso anche un rinnovamento di classe dirigente
Presentato alle elezioni dell'ottantacinque
Terzo su un raccordo nuovo con la società
E con
Un tentativo
Di organizzazione diverso
A questo punto abbiamo bisogno
Di verifica
Le esperienze condotte
In primo luogo rispetto alla proposta di governo degli enti locali alternativa alla giunta alle giunte di Sinisi
Secondo abbiamo bisogno di verificare
Una proposta
Istituzionali e di governo delle grandi aree metropolitana
Terzo abbiamo bisogno di passare ad un'ulteriore fase della sperimentazione
Di organizzazione di presenza politica del partito non potendo immaginare di conservare ha più a lungo le formule di coordinamento poste in essere in questo per i
Prima questione
L'evoluzione della vita nelle grandi comunità manifesta con molta forza la crisi della politica e della risposta politica i bisogni nuovo delle comunità noi non siamo riusciti a esprimere con tutta la forza necessaria quella potenzialità alternativa al governo delle sinistre nelle grandi città
Anche perché la governabilità in queste città e condizionata
Da modelli di organizzazione
Dell'ente locali e da un strutture del governo delle aree metropolitane totalmente inidoneo accoglierà i bisogni nuovi a riuscire a dare una risposta sulla base della evoluzione che queste comunità presente tra l'altro tutta l'analisi vengo alla conclusione
Per cui la e la discussione che si è svolta al nostro interno ha posto come primo obiettivo fondamentale
Una presa di posizione da parte del Partito d'una forte iniziativa politica sul tema delle forme di governo delle aree metropolitane
Ipotizzando una iniziativa legislativa anche sperimentale anche autonoma rispetto alla riforma generale degli ordinamenti locale questa è una condizione essenziale per collegare la nostra proposta di governo e dargli credibilità
Seconda condizione su questa problema della sperimentazione istituzione ne siamo convinti di due gli amici nella discussione hanno espresso una convinzione che difficilmente arriveremo in questa legislatura ad un riordino generale del governo delle autonomia pure essendo questo tema fondamentale della storia e della cultura del nostro partito
Per cui si rende sempre più indispensabile l'iniziativa da parte del nostro partito sul tema della sperimentazione delle aree metropolitane come iniziativa anche distinte
Noi siamo di fronte a questa questione con grandi difficoltà le speranze che abbiamo suscitato
Nel ottantacinque nella campagna elettorale di ottantacinque nelle grandi città
Fatica a tradursi in e comportamenti
E amministrativi e quindi in risposte
Chiare e definite ai problemi a cui rispetto ai quali c'eravamo impegnati e avevamo creato speranze tra la gente nell'ottantacinque quindi la prima conclusione e di questo tipo
L'esigenza di una verifica
Della nostra proposta politica calata nel concreto
Delle nuove amministrazioni nelle aree metropolitane seconde l'esigenza di una forte iniziativa politica da parte della Democrazia Cristiana per il Governo delle aree metropolita stando attenti a non avanzare proposte più rivolte ai problemi del passato che ai problemi del presente tenendo conto che anche l'evoluzione delle tecnologie e non solo quelle di informazione rendono diversa la qualità delle questioni da affrontare e la possibilità di risposte
Da da questo è un punto centrale della riflessione della commissione seconda questioni
Che la commissione ha esaminato l'esigenza di
Fare il punto sulle sperimentazioni di organizzazione e di formazione di volontà politica all'interno delle aree metropolitane urgenza di trarre conclusioni
E di dare corso alla nuova fase di sperimentazione siamo a un punto di terra di nessuno sono state avviate alcune esperimenti che hanno portato a dei risultati positivi non si può lasciare questi esperimenti a mezzadria
La facendo sì che il vecchio sopra si sovrapponga e ci sia qualcuno che stia aspettando il fallimento di questa esperienza per ritornare ad una condizione tradizionale di governo
Del partito nelle grandi aree metropolitano
Allora lane
Le esperienze si sono mosse sul terreno Prim
Di ritrovare un punto di raccordo tra organizzazione territoriale
E organizzazione di ambiente inteso questo non solo ambiente di lavoro mamma oggi nei quali lo le nuove mobili nei quali si formano nuove aggregazioni
E i nuovi interessi all'interno delle comunità cittadini rispetto ai quali neppure la sezione di ambiente adeguata a rispondere a questi bisogni e a queste esigenze
Sulla barca sul problema della riorganizzazione territoriale e appare assurdo come la possibilità di sperimentare concretamente un'organizzazione che abbia nei nuclei di seggio il punto di partenza della costruzione
Della organizzazione sia positivo
Va verificata nelle diverse realtà assecondo delle esigenze che sono state verifica quello che è stato la sottolineato e che il momento di formazione
Della proposta politica e del laboratorio né politica deve coincidere con la circoscrizione o con la municipalità questo è l'ambito nel quale raccordare
Le esperienze la proposta organizzativa di base con le esigenze che vanno emergendo all'interno delle nuove comunità
Questo potrei per accordarsi anche con la riorganizzazione istituzionale delle aree metropolitane che preveda contestualmente
L'autorità metropolitana e l'organizzazione delle municipalità all'interno dell'Area metropolitana stesse
Una particolare attenzione nella organizzazione del partito è il raccordo con la complessa realtà della società organizza non solo rispetto alle forme tradizionali di organizzazione sociale ma soprattutto rispetto alle forme nuove che il si sono manifestate si vanno manifestando all'interno delle comunità cittadini sono forme sconosciute non raccordati a quelle tradizionali a cui noi sempre facciamo riferimento il problema riguarda il raccordo cioè l'ascolto del partito rispetto alle esperienze che vanno compiendo sia all'interno delle comunità cittadine
Di esprimere bisogni nuovi e di dare risposte a questi bisogni nuovo si pensa soprattutto alla qualità della vita e all'ambiente come uno dei punti importanti e fondamenta
Ma il secondo problema è come renderli partecipi delle decisioni dell'elaborazione della decisione politica all'interno per non lasciare che l'ascolto o la consultazione arresti fine a se stessa e lasci totalmente nella nella indifferenza queste forze perché niente riesce poi a tradursi nelle decisioni interne e nella loro partecipazione alle a queste scelte su questo terreno bisogna verificare bene quanto è stato compiuto avanzare proposte sono state ricordate esperienze di altri partiti democratici cristiani in Europa su questo terreno
Alcune positive altre che lasciano dubbi e incertezze però la questione esistente e si raccorda con problema centrale quello del rapporto tra tesseramento militanza formazione degli organi fonte del poteri occorre nella nuova organizzazione sciogliere questi non Dinoi oscilliamo continuamente
Dalle idee di una adesione libera non vincolante che chiami a raccolta tutti coloro che si riconoscono nella ideali egli in una linea della Democrazia Cristiana
Con il riferimento alla militanza stretta come base di formazione degli organi e quindi fonte del potere e della legittimità
Questa questione formato oggetto di discussione di altra Commissione ma credo che nelle aree metropolitane questa questione sia la più importante perché si è verificata una divaricazione tra le nuove esperienze che si andavano consolidando all'interno delle aree metropolitane
E contemporaneamente il momento di
Tesseramento che si è sviluppato nonostante tutte le forme di garanzia ci sono state poste in essere secondo binari tradizionali e forme tradizionali quindi creando
Una situazione nella quale tutto sommato c'è la speranza di chi
Pensa di riavere legittimità tradizionali e di potere nonostante che il nuovo che è andato emergendo ed è stato portato avanti
In questo periodo
Quindi a conclusione dei lavori della commissione
La richiesta unanime è stata perché la direzione centrale eventualmente anche il consiglio nazionale del partito faccia il Bilancio dell'esperienza
Fissi il cammino successivo faccia fare un passo avanti nella responsabilizzazione complessiva dei democratici cristiani
Superando progressivamente le forme che sono state poste in essere necessari nel passato ma oggi che si ritengono utili al superamento
Allora bisogna farsi
E questa è stata la conclusione
Di non adottare forme rigidi ed uguali per tutte le diverse realtà del Paese ma di consentire ulteriori esperimenti sperimentazione
Di non vincolare con norme rigide statutari il corso successivo che ancora deve essere compiuto sapendo che nelle grandi aree metropolitane sì sperimenta
Ci si scontra con il punto più acuto della crisi della politica e del rapporto e della funzione del partito con la società la posizione nelle citare e più evidente il tentativo di raccordare direttamente la Società le istituzioni saltando la mediazione dei partiti delle città si rende invece il più necessarie riconsiderare la funzione dei partiti R & Carla sempre più efficiente ed efficace rispetto al ruolo di mediazione tra i cittadini e le istituzioni
Grazie all'onorevole scoppi siamo ancora agli inizi dei lavori e in fondo c'è un po'di gente all'in piedi mentre sul ci sono posti a sedere liberi
La terza commissione ha lavorato intorno al primo il partito nelle istituzioni rapporto tra la presenza nella società e nelle istituzioni luogo ove i rappresentanti delle istituzioni del Partito Moro espressione politica nelle istituzioni riferisce l'onorevole ci carpini
Il presidente Mancino affatto ad apertura del lavoro della Commissione un panorama dello status
Delle varie riforme e progetti di riforma
Che sono davanti al Parlamento
Tutti inerenti al problema del istituzione Primo punto di partenza è stato quello dell'esame del lavoro della relazione Bossi
C'era una certa critica al modo di lavorare nella relazione
Perché si è pensato nell'area letti dall'attore nella Commissione Bozzi più a una razionalizzazione dell'esistente al togliere alcuni spunti di inefficienza
Che a una vera e propria riforma delle nostre istituzioni
Si è vista anche la pochezza dei risultati in fondo ci si è soffermati su alcune posizioni che hanno trovato eco nella stampa come la proposta del bicameralismo
Da parte del Partito comunista italiano dell'abolizione del bicameralismo posizioni che non hanno certo una funzione strategica importante nella riforma delle istituzioni a questo proposito però va notato che la democrazia cristiana ha presentato un suo progetto di legge su questo aspetto della riforma
C'è comunque dimostrata una cattiva volontà su tutti i progetti
L'esempio più lampante è quello della questione dei senatori a vita
Sembrava pacifico che dopo il precedente partner Tiny sarebbe stato utile normalizzare spiegare l'interpretazione vera della Costituzione stabilendo definitivamente quale era il modo della nomina dei senatori a vita
Sembrava anche impossibile che qualcuno ponesse dei dubbi sul fatto che un precedente ormai era successo invece a questo proposito si è trovata ancora una volta il disaccordo del partito comunista questo porta continuamente a una difficoltà di decisione bisogna constatare una consociazione di fatto un condizionamento continuo dell'opposizione
Su questi temi temi sui quali non si può pensare di procedere senza comunque un qualche accordo anche con l'opposizione trenta dosi di temi di regole del gioco
Che sono naturalmente
Di interesse di tutti
Secondo punto
è quello riguardante la riforma della Presidenza del Consiglio forse riusciremmo in questa legislatura arrivare all'approvazione del Progetto riguardante questa riforma
Il punto che invece appare più lontano da ogni realizzazione da ogni approvazione in questa legislatura è quello dell'ordinamento dell'autonomia un progetto che ha avuto dei sussulti
Dei cambiamenti ma che sembra ancora in alto mare
La politica economica su questo punto la relazione si è soffermata non perché si tratti di un progetto istituzionale ma perché si incide profondamente i comuni aspetti della vita istituzionale
La risoluzione della crisi economica di questi mesi a portata delle conseguenze che devono essere affrontate serenamente ma con attenzione
C'è una certa tendenza all'abbattimento dello stato sociale all'abbattimento di alcune conquiste del passato anche se oggi vengono colpevolizzata e di inefficienza ma che tuttavia non possono essere dimentica
Infine il rapporto fra i partiti istituzioni la linea politica non può essere messa in discussione è chiaramente patrimonio del partito
Ma l'applicazione di programmi ha bisogno di una sua autonomia gestionale che deve essere rispettata gli uomini che sono nelle istituzioni
Infine la questione della legge elettorale si è parlato molto di riforma di Mitterrand la commissione Bozzi ci sono molti Progetti è difficile pensare che sia possibile un'approvazione rapita di una riforma della legge elettorale tuttavia la tendenza del relatore era quella di proporre l'abolizione delle preferenze non nel senso di lasciare questo sistema abolendo le preferenze ma nel senso piuttosto di trovare una soluzione in un sistema analogo a quello che oggi viene applicato
Per i
Infine un'esigenza
L'esigenza di presentare di differenziare della Democrazia cristiana rispetto agli altri partiti della coalizione
è un'esigenza di dare una caratterizzazioni entità alla Democrazia cristiana al di fuori della coalizione perché essa fosse riconoscibile verso l'esterno
Un partito espressivo della società non può non avere una rete di dirigenti a livello centrale e periferico di alta competenza organizzativa già qualche passo in avanti lo si è compiuto a livello centrale con la conferenza dei segretari regionali
Lo snellimento dell'eccessivo numero di incarichi negli uffici nei dipartimenti che debbono essere i bracci operativi della linea politica espresse nei congressi e portata avanti dai Consigli nazionali e dalla direzione centrale
Ma gli organi del partito a livello centrale consiglio nazionale direzione debbono essere fatti funzionare meglio per fare crescere la qualità di produzione politica del gruppo dirigente nel suo complesso
La rivalutazione dagli organi ha tra l'altro una condizione che imposta dal venir meno della tradizionale mediazione correntizia perché molta gente venuta in questi due giorni qui a Sirmione pur con difficoltà logistiche non indifferenti
Perché c'era una grande voglia di discutere un desiderio di riprendere i fili interrotti del diciassettesimo congresso non per volontà della DC Mattel prevalenti responsabilità
E spero noi dobbiamo tener conto di questo dato come ad un elemento di grande importanza non c'è tanta voglia di contestare o di misurarci all'interno in termini critici c'è una voglia di contribuire insieme a costruire a rafforzare le condizioni di una linea politica essendo consapevoli del grado di accerchiamento per qual è fatto oggetto oggi ancora a Democrazia Cristiana all'interno della condizione politica più generale del Paese
Sono necessarie però anche risorse di tipo tecnico su questo gli amici hanno spesso un insistito intendendo con ciò principalmente i mezzi di informazione e le nuove tecnologie i mezzi di informazione non sono mai state il pallino della DC
Forse c'è al fondo una sorta di diffidenza culturale
Noi democratici cristiani siamo finiti dall'olio sull'onda l'immagine alcune battute anche attorno alla politica dall'immagine nascono da questa considerazione che se è un elemento di prudenza facoltà
Ma se è un elemento che paura non può essere accettata come tale
La parola è satura di contenuti ma lo è anche l'immagine anzi McEwan sostiene a ragione che spesso il meglio e il contenuto stesso il salto e dunque formidabile o riusciamo a conciliare il valore con l'immagine il disegno con le bande di frequenze la proposta con il signor stampato sul giornale che fa opinione
Ho corriamo il rischio di perdere una delle più importanti e decisive battaglie del nostro tempo
Qui qui la necessità che il partito abbia un sistema informativo interno che colleghi i comitati provinciali e regionali con la segreteria nazionale
Informatizzare impatto politico significa dare rapidità d'informazione ai giornali arrivare in tempi utili nei punti dove si incrociano le informazioni e si confezionò le notizie non è certo questo il partito di opinione
Lo diciamo anche per superare una polemica un po'stantia che talvolta serpeggia tra di noi il problema non è di discutere attorno al partito di opinione
è semplicemente quello di fare della Democrazia Cristiana un partito ben organizzato che come tale fa opinione
Se volessimo riassumere gli strumenti dell'organizzazione di un partito aperto moderno potremmo realisticamente a recuperare cinque punti grande rapidità primo agire sulle risorse umane
Si tratta dell'attenzione in generale che il partito deve avere verso gli uomini e le donne
Che lavorano per il partito nelle istituzioni sia a livello politico che funziona Riale
Ivi compresi quindi i funzionari dei comitati provinciali e regionali e della sede centrale per per i quali c'è un problema di aggiornamento profondo il partito è generalmente poco attento alla preparazione degli uomini alla professionalità degli addetti alla formazione dei giovani
Chiunque assume un incarico a livello locale regionale e anche nazionale penso alla condizione di alcuni dirigenti dipartimento a livello centrale delle spesso a curarsi da solo la propria organizzazione
Accudire individualmente al rapporto con le sterno magari acquistarsi pubblicazioni e altri strumenti di lavoro
Specialmente a livello locale dove le indennità di carica dei nostri amministratori ripagano a malapena delle specie vite sostenuto dalle nostre sezioni mancano metri per l'aggiornamento informazione e la conoscenza dei problemi
La stessa buona abitudine di un un tempo corrente di realizzare corsi di aggiornamento per amministratore è andato in disuso essa credo vada ripresa ad ogni livello Secondo costruire una nuova burocrazia detti partito non nel senso del modello comunista una burocrazia agile intelligente snella ma con capacità di decisione
I comitati provinciali e regionali in particolare Fioravante con funzionari spesso mal pagati e strutture fatiscenti
Mancano veri dirigenti capaci di assumersi in proprio a ruoli e responsabilità non perché li debba esser confusione paragono del politico e chi assume nel partito il ruolo più propriamente manageriali
è ben vero che l'azione del volontariato è ancora molte speso nell'organizzano della DC ma un partito così radicato nei problemi della società italiana e dalla responsabilità così vasto in un campo nazionale
Quanto a livello locale non può non avere una rete di dirigenti di alto livello manageriale e di provata competenza organizzativa
Terzo agire per la istituzione di una Scuola permanente di formazione all'attività pubblica e politica e segnatamente al lavoro in favore del partito attuando nelle sedi regionali dove questo è possibile anche delle articolazioni di questa scuola centrale
Certo si tratta di uno sforzo notevole qualcuno ha ricordato la funzione in passato ha svolto dalla Camilluccia ma uno sforzo che deve essere ripreso
è uno sforzo di natura finanziaria ma ormai indispensabile
Possedere uno strumento didattico culturalmente elevato e professionalmente efficiente per la crescita delle risorse umane che ruotano i ruoli magari distinti ma animati dagli stessi obiettivi intorno al partito Quarto agire per le risorse di tipo tecnico intendendo con questa espressione principalmente le nuove tecnologie e strumenti di informazione adeguata ne ho già parlato prima quinto agire per le risorse finanziarie affrontando anche la questione del sistema introdotto dalla legge sul finanziamento pubblico dei partiti
I partiti sono riconosciuti dalla Costituzione
E quindi il loro finanziamento può e deve dunque avvenire alla luce del sole quando cittadini privati enti impresa decidono di sovvenire loro esigenza
Basterebbe consentire la riduzione fiscale entro certi limiti per i contributi versati ai partiti da persone fisiche o giuridiche per rendere continuative un flusso di risorse adeguate certi non ci dovrebbe essere per converso nessuna obiezione
Da parte dei partiti alla richiesta di certificazione dei loro bilanci al fine di consentire quella trasparenza che si renderebbe necessaria nel momento in cui l'attuale sistema dovesse essere superate
E del resto qui si situa uno dei mezzi che sono necessari per la moralizzazione della vita appunto in sede regionale e locale del resto stanti le scarse schegge dal finanziamento pubblico che arrivano e Citaristi ha le sue buone ragioni
C'è la reale esistenza di avviare di fatto un nuovo sistema opponendo finanziamento privato palese alla pratica del finanziamento pubblico che che rimane sostanzialmente occulto almeno agli occhi della gente
In questa azione di riordino finanziario è possibile è possibile che le sinergie
Che si determinano renda autonomi livelli periferici dal partito e più incisiva la capacità di coordinamento finanziario a livello nazionale io ho tentato in queste settimane in questi mesi un'esperienza d'intesa con l'onorevole Citaristi credo che sia un modello che si possa trasmettere certo non ovunque poi scatta il meccanismo della solidarietà
Non è che dicendo questo immagino di poter dire che laddove è possibile farlo
Chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato c'è poi la necessità di usare il livello nazionale come cassa di compensazione per fare in maniera che il partito tutto il partito
Delle sue articolazioni periferiche sino di corrispondere alle esigenze che gli vengono poste
Dalla realtà
Alla quale deve parlare alla quale deve potersi esprimere
Questi sono elementi sui quali non ci siamo interrogati
Io credo che una proposta conclusiva si possa fare
Raccogliamo le riflessioni di questi due giorni
Facciano come ha proposto Fontana un documento che comprenda organicamente le proposte che sono emerse che rappresenti una base di rilancio del partito promuoviamo le cento assemblee nei Comitati provinciali non entro l'ottantasette come qualcuno ha interpretato malamente entro il gennaio dell'ottantasette nei prossimi due mesi mobilitando la periferia del partito attorno alle impostazioni di carattere generale
E poi una volta deciso realizziamo le anche se con continuità ma realizziamo
Cari amici conclusivamente cioè io credo da riprendere con forza a credere nelle nostre possibilità
C'è bisogno di una grande incessante tensione morale e ideale
Se non crediamo in noi stessi e nelle nostre idee come potremmo convincere gli elettori a votarci
Si aprono io credo grandi opportunità possiamo accoglierle
Rendiamo più costruttiva la nostra unità limitiamo i personalismi le nostre divisioni non sono più capite non hanno più senso costruiamo attorno a De Mita una buona squadra
Può crescere può diventare una grande squadra
Il Paese avrà ragioni e motivi per affidarsi ad essa sapendo che conserva la cultura del nostro popolo e la Pina ad una nuova alta efficace capacità di governo
Questo può essere con il contributo di tutti la nostra nuova democrazia cristiana
Alla parola Lusetti
Io
Non sostituisco Forlani
Per ragioni di età
Prendo la parola per
A tradimento
Per fare una riflessione
Sulla nostra esperienza il movimento giovanile e per dare un contributo alla assemblea organizzativa
Che farà il partito nel prossimo anno come annunciato Gianni Fontana
Noi ieri sera ci siamo visti come giovani democristiani abbiamo lavorato per le nove e mezza a mezzanotte qui in questa sala e abbiamo cominciato discutere sulle linee della nostra prossima assemblea organizzativa che si terrà a lanciano dal cinque all'otto dicembre
Ed è un assemblea organizzativa in cui ristrutturiamo e riformiamo questo nostro movimento giovanile ed è una riflessione che voglio fare appunto perché possa essere utile anche al partito che va a disegnare passo a ridisegnare la sua struttura io credo né partiamo dalla consapevolezza che non è facile in questa stagione di crisi della politica
Definire una sorta di politica della crisi in senso alto la politica come cioè che non sia sinonimo di gestione della crisi di attività politica per galleggiare sulla crisi
Un movimento come il nostro non può e non deve galleggiare sulla crisi che noi stiamo vivendo è necessario quindi rispetto anche questo sommerso giovanile
Come hanno dimostrato l'anno scorso i ragazzi tra l'ottantacinque e come hanno dimostrato per altri versi il movimento dei Sacco previsti quest'estate
Però esiste anche questo mondo giovanile una qualche scintilla di partecipazione scintilla che vogliamo riprendere valorizzare proprio come movimento giovanile della democrazia cristiana
è necessario quindi da parte nostra decifrare i contorni di un'azione politica capace di comprendere in un primo momento e di orientare successivamente questa situazione di rapido e profondo mutamento che sta avvenendo nel nostro Paese
Dobbiamo quindi oggi lo dico anche al partito dico segretario del partito dobbiamo fare i conti con nuove realtà e con nuove emergenze presenti nella nostra società negli anni ottanta non è più pensabile parlare gli orizzonti e dei grandi progetti complessivi anche quel libro recente ritrovi Cinque Lune ad opera del con intellettuali e da chi sta dimostrando forse questo che occorre andare oltre il grande progetto complessivo
è più facile per certi versi anche più giusto parlare di complessità di frammentazione
Di necessità di nuove evidenze etiche come si diceva in uno dei documenti di Loreto e più facile parlare di recupero di ruoli
Di accentuato soggettività e di selezione dei bisogni e delle istanze ebbene questo nuovo scenario con il psico che reca con sé ci porterebbe molto lontano però abbiamo sempre in mente l'ammonimento
Del compianto professor Lazzati all'indomani del nostro tu uno a Bergamo quando ci invitava
Al riflettere sulla dura fatica del pensare e appunto perché ne vogliamo riprendere a fare fatica per pensare per costruire quelle lavorare che vogliamo ridisegnare questo nuovo movimento giovanile
E partiamo da tre premesse molto brevi una è l'originalità funzionale del movimento giovanile perché va precisato il ruolo specifico del di un movimento come il nostro sia nel senso di evitare inutili doppioni rispetto al partito sia nel senso di individuare un ruolo specifico un modo di essere in mezzo ai giovani
Una seconda premessa è la costatazione di un deficit qualitativo e quantitativo di classe dirigente soprattutto perché c'è una frattura qui tra crescente tra la complessità della nostra società e il decrescente livello di sensibilità partecipative di tensione morale da parte della società e in terzo luogo noi crediamo che ci sia una sorta di specificità antropologica degli attuali giovani
Democristiani
Caratterizzati da una maggiore concretezza
E da un costume politico più motivato di quello delle generazioni precedenti
Ma forse siamo anche più carenti sul piano di elaborazione culturale politica rispetto alle celebrazioni del passato ed è per questo che noi abbiamo individuati otto e prego anche gli amici di ascoltare questa nostra proposta una sorta di doppio ruolo come movimento giovanile da una parte uno ruolo movimentista e istituzionale e e socializzante dall'altra istituzionale e formativo
Cioè noi ci rendiamo conto che occorre essere un po'più movimentisti in una fase in cui anche in movimento
Sta perdendo l'interesse verso la società
E per noi essere movimentisti è tutto ciò che è presenza politica diretta tutto ciò che è dibattito contingente capacità di aggregazione in vari ambienti nelle scuole nelle università nel mondo del lavoro nel saggio nell'associazionismo culturale religioso e volontariato
Ma soprattutto anche capacità di mobilitazione specifica battaglie capacità di organizzazione di iniziative le capacità soprattutto di coinvolgimento in
Pochi giovani insomma tutto ciò che ha a che fare con la militanza e l'associato e la socializzazione politica per noi è il movimentismo ed è questo ruolo quindi vogliamo
Riprendere a svolgere nella società Bata parte noi vogliamo svolgere anche un ruolo di tipo istituzionale cioè attento ai luoghi di impegno istituzionale
Nella necessità di una dimensione di studio e di riflessione poiché se c'è un luogo di consumo politico immediato ci deve essere anche una serie di elaborazione e di produzione di materiale e di progettualità politica
E qui mi richiamo all'ISPO sulla formazione ieri in uno dei gruppi si è parlato la formazione dei quadri e credo che oggi dobbiamo fare una riflessione concreta sulla formazione di una classe dirigente qualificata perché è giusto ed è ora del partito
Si metta investire sui giovani rigorosi seri motivati
Sia nel senso di formare coscienze democratiche mature e consapevoli sia nel senso di considerare l'investimento culturale come un vero e proprio investimento politico abbiamo fatto anche alcune proposte insieme ad Andrea sulla formazione politica
Ma io voglio dire al partito che nel momento in cui la Democrazia Cristiana torna a crescere nei suoi consensi elettorali in modo particolare i consensi giovanili continuata a calare nei suoi
Questi mezzi culturali e gli investimenti culturali lo sappiamo sono già essi stessi investimenti politici per cui la formazione fa parte di questo nostro modo di essere movimento giovanile istituzionale e formativo
Ed è per questo che vogliamo essere o in enti i siti vogliamo svolgere questo ruolo movimentista e socializzante da una parte questo ruolo istituzionale formativo dall'altra
Questa nostra identità forte ci consente di affrontare l'attuale fase di crisi della partecipazione e di distacco dei membri
Della comunità dalle espressioni istituzionali con un modo nuovo cioè creando un raccordo
Un raccordo tra lo stato e la società creando un raccordo tra il sistema e l'ambiente il sistema cioè tutto quello che ha a che fare con il Paese legale con le
Mediazioni con le decisioni con il pubblico e l'ambiente cioè tutto ciò che è spontaneo vitale originale creativo dotato di senso di ricchezza esistenziale
E l'ambiente per noi anche la famiglia
E il gruppo amicale il lupo parrocchiali volontariato all'associazionismo eccetera
Ebbene io credo che sia nostro compito ricongiungere ricollegare il sistema con l'ambiente cioè il sistema mondi in cui si decide ma quello che ne con riconosciuto un senso profondo e l'ambiente in cui si esprime la ricchezza della persona umana
Perché dobbiamo individuato un doppio status del giovane democristiano un giovane impegnato nel Paese nella piazza della strada ma nel contempo un giovane impegnato negli Enti locali nelle università negli organi collegiali
E nelle istituzioni formative cioè noi voliamo portare al Palazzo le istanze del paese questo il ruolo che deve avere il movimento giovanile DC e questo ruolo credo che debba avere anche la democrazia cristiana
Ebbene noi per questo motivo abbiamo vogliamo essere meno partiti in piccolo e ti Movimento vogliamo essere meno burocratizzati e più impresa diretta con la società ed è per questo che gli sono richiesti i gesti coraggiosi i gesti coraggiosi sono per noi
Sono sono per noi l'adesione a una sorta di istituzione di una sorta di manifesto politico programmatico e solo l'adesione a questo manifesto politico programmatico comporta l'appartenenza al movimento giovanile la democrazia cristiana
Io ho visto Fontana alcuni dati sul tesseramento di quest'anno
E ho visto alcune situazioni preoccupanti in alcune città aumenti vertiginosi iscrizioni che lasciano qualche dubbio per evitare questi problemi che si dubbi noi vogliamo fare veramente un rimetto giovanile noi vogliamo creare questa adesione al manifesto che ci consente di appartenere solo in questo modo al movimento giovanile manifesto politico cioè di principi politici
Comporta una parte fissa
Che riguarda i valori e gli ideali fatti propri dal movimento giovanile democrazia cristiana è un manifesto programmatico è una parte programmatica variabile di anni e anni di anno in anno che comporta un programma annuale da parte del movimento giovanile DC
Ed è per questo che sono questi gesti coraggiosi significano per noi impegnarsi a costruire una struttura che non vive più di rendita appoggiandosi al partito
Significa abbandonare l'idea di avere le spalle coperte dal partito significa anche togliere i giovani da quella specie di tutela autonoma che molto spesso in passato
Sono state fatte dalle correnti del partito significa in una parola sola uscire da una logica di posizioni garantite
Per fare veramente all'immersione vera culturale e politica in mezzo ai giovani
Per questo io credo che sia possibile parlare oltre che di doppio status del molto il giovane democristiano anche di doppia adesioni che lo renda più vicino all'ambiente da una parte che lo renda più legato alle istituzioni dall'altra
E tutto questo perché vogliamo cominciare occuparci di temi concreti bisogna cominciare a parlare dei problemi della gente e occorre con il c'è aria proporre scelte politiche risolutive questo EP Formisano che noi cerchiamo discutere dei problemi fare scelte politiche
Quello non è non è la censura delle libertà di parola che che viene che vengono fatte certe volte come sabato sera alla RAI che fanno
Sto arrivando anche questo tema
Sto arrivando anche questo tema
Questo
Va bene io stavo arrivando a dire sei signore che per favore poco
Se posso finire di parlare essendo giovane volevo dire che la democrazia cristiana deve cominciare a parlare dei problemi della gente a proporre scelte politiche la prima scelta
Quella che volevo indicare e quella del lavoro però non possiamo pretendere di bollare come riformisti socialisti quando l'ultimo accordo che si ricordi sul piano d'riforme negato il lavoro e l'accordo Scotti tra dinamo cristiano mi pare che questo ministro del lavoro abbia fatto una seria politica di riforma del mercato del lavoro e tante altre
E tante altre situazioni di questo tipo
Altri temi un altro tema importante su cui noi vogliamo parlare discutere e il tema della pace è il tema del nucleare voglio ricordare al partito lo ricordo anche l'onorevole Scotti questa mattina ha fatto un'intervista sul Corriere che esiste una mozione promossa dal movimento insomma il approvata dal Congresso Nazionale partito sul nucleare è una mozione che esprima una posizione seria che affronta un tema politico concreto il tema del nucleare in termini equilibrati questo per dire che c'è bisogno oggi di cominciare a discutere di questi treni e a a e individuare una cultura capace di dare risposte Lispi esposte seri e concreti alle esigenze della gente così come l'obiezione di coscienza come il servizio di leva non possiamo noi se non criticare l'atteggiamento dire è sposato ed è ministro della Difesa che mortifica sempre più un mondo giovanile che cerca di esprimersi anche l'obiezione di coscienza e anche nel servizio di leva e bene fa e bene ha fatto il popolo Capra sa fare una serie
Valutazioni critiche
Sul comportamento del ministro della difesa e tanti altri temi questo per dire che è ora di cominciare a discutere dei problemi della gente c'è un ufficio programma nel partito prima di cominciare a lavorare in questo ufficio programma per dare risposte concrete a partire dal tema dell'occupazione dal tema del lavoro
Questa è l'auspicio che noi come giovane democristiano vogliamo questo è l'auspicio che noi proporremo anche nell'assemblea organizzativa ridisegnando la nostra struttura questa è la nostra speranza e la nostra speranza che torna rifiorire per la generazione del domani è un altro
Una parola la senatrice Gabriella Ceccatelli
Quel ricchissimo in fondo state tutti in piedi potete andare nella parte alta dove ci sono ancora dei partner
Io vorrei farvi credere che questa non è quella specie di settimana in come che facevano passare quando c'era uno strappo di pellicola antica volevamo parlare in tutte le Commissioni no perché non sarebbe dedicato verso di voi stiamo aspettando degli importanti amici
Però non è un intermezzo casuale volevamo portare in tutti parlare nelle varie Commissione ieri le cinque però avendo voluto girare un po'dall'una e dall'altra parte non avevo formalizzato un intervento preciso
Nel qui vorrei ripetere quello che molto bene ha detto ieri la professoressa Alpa Dini sul problema della condizione femminile del rapporto anche mondo cattoliche partito
Non lo voglio dire qui cioè ripetono lo approfondiremo perché mi pare che presentato da un esterno e interno però come può essere la Dini può avere un significato più profondo e più preciso
Io mi permetto qui invece di rivolgere un invito una preghiera direbbe la splendida Martini io che sono meno splendida di con l'invito un invito a tutti voi ai vari livelli della dirigenza del partito a riflettere sul problema dello sviluppo della condizione femminile nel nostro Paese
Ma
Guardando dall'esterno
Come un fenomeno che appartiene soltanto alla dimensione femminile ma a farne parte propria e ovviamente ciascuno di voi e Dinoi lo ha o come donna Ocone padre e come marito come fratello ha vissuto la condizione della della donna nella famiglia
Nel mondo del lavoro con i colleghi nella società
Permanente per entrare all'interno del partito il problema delle donne nel partito
Io credo che si debba ormai sono maturi i tempi in un partito che cerca di adeguarsi come immagine ed è stato riferito bene
Alla condizione ormai degli anni del terzo millennio
Ripensare tutti insieme anche la funzione di un movimento tipo il movimento femminile e sia venuto il momento di abbattere il distinguo fra partito e nuovi intorno al pallone e quello del giovane
Perché quello dei giovani è una condizione e passa rapidamente quindi c'è un ricambio continuo un flusso continuo di giovani mentre invece quando il marito femminile è una condizione permanente quella della donna e quindi più difficile la possibilità anche di un ricambio perché molto spesso lo dico io per prima
C'è una relazione quasi prostatica fra la persona e la funzione che cosa noi vorremmo come partito e come movimento femminile epico come partito perché il movimento femminile non si sente un partito in sedicesimo
Non si sente assolutamente un apartheid ma si sente partito vorremmo che oggi noi fossimo capaci tutte insieme di ridisegnare la presenza del partito attraverso questi strumenti nella fattispecie per le donne lo strumento del movimento femminile
Per avere un colloquio più diretto più immediato e allo stesso tempo più mediato con la realtà sociale
Qualcuno dice
Anche fra i più acuti
Responsabile del partite a vari livelli ma la condizione femminile è un po'come la questione romana è ormai superata
Ed è giusto che le donne a pari titolo siamo nel regime craxiano della pari opportunità per le donne
Si mettano direttamente nel partito no chiedono più reti di protezione in certi momenti e lavorino con il loro stile chi cammina in punta di piedi che con i talloni queste un discorso con il loro stile riescono ad avanzare corsi come i colleghi all'interno del partito e che la società noi valutiamo come responsabile del movimento femminile ma anche nel Comitato nazionale che la questione femminile nel Paese norme tutta superato noi ci stiamo misurando coinvolta
Responsabilità e direi anche con un certo stile che è proprio per la Democrazia cristiana
In un momento in cui
Il movimentismo socialista se ne è parlato quante anche Lusetti ne parlava differita giovani giovanile
E lo sforzo del PC di uscire dalle sue difficoltà
Trova l'area a quell'età come traguardo sul quale misurare la capacità spessa di questi due partiti nell'interpretare i soggetti che hanno provocato i più profondi rivolgimenti nel costume personale familiare e sociale
Il movimento femminile si
Presente
Nel confronto scontro di opinioni
Correttamente racconta dialettico con questi movimenti
Con una portata
Che non sottovaluta ma che sottolinea i profondi ispiratori della linea della proposta politica
Della Democrazia Cristiana al quale si riferiva ieri don Marchi quando diceva certi appuntamenti sappiatelo
Siamo certi noi cattolici parlava in senso ufficiale della cattolicità siamo sa che siamo certi di trovare solo voi
Ma i capi premetta di dire caro Segretario
Che non ci perdiamo anche se questa è la parte più premiante più forte della nostra proposta politica questo noi ci sentiamo appare il titolo con le altre forze politiche
In uno sforzo laico in modernità e rivendichiamo la modernità delle nostre scelte oggi condivise da coloro che nelle Conferenze del lavoro nella conferenza della pari opportunità tacciamo hanno le donne democratiche cristiane
Coloro che in sintonia
Il CIPE per esempio in questo colera carisma che non si sa se prende alla rovescia Tito comunque in questa fascia che avevamo in comune
Su proposte come quelle del part-time e come con tipo come certi tipi di servizi alla famiglia che oggi sono anche scelti da queste persone qui noi riteniamo che non potendo il partito
In via
Frati cooperativa affrontare tutti i problemi che attengono a quella che oggi secondo noi rimane il punto focale
Più discusso più conflittuale della situazione da Società Italiana affrontarlo da solo quindi riteniamo che il movimento femminile possa avere ancora un suo ruolo come
Noi vorremmo sfidare noi stessi con tutto il partito a scegliere il modo più puntuale uscire dai luoghi comuni
E alle donne sono soltanto le portatrici di acqua che le donne a Bill hanno sempre bisogno che la spinta del partito che le donne si fanno vedere all'ultimo momento solo umane interne di tipo greco che ormai noi dobbiamo assolutamente cancellare però dobbiamo trovare gli spazi giusti tutti insieme perché la voce all'esterno più che all'interno possa essere credibile
Noi proponiamo in questo scorcio di tempo che va
No ora
Alla primavera alcune iniziative per le quali ancora vogliamo coinvolgere ma non come spettatore come attore con questa vivacità e con questa attenzione che la classe dirigente del partito a dimostrato in questa conferenza organizzativa che ha avuto una preparazione remote prossima che si è identificata perché è stata partorita all'ultimo momento ma secondo me ha dato ragione già della maturità
Nella sensibilità attuale della nostra classe dirigente una conferenza nazionale delle amministratrici della democrazia cristiana alla quale noi vorremmo avere anche gli amministratori tutti gli amministratori della democrazia
è un'altra grande manifestazione scusa Forlani finisco la mia settimana Incom e poi cominci tu
A
Scusate un attimo
Noi vorremmo saldare
Le giovani generazioni le donne giovani iscritti al partito
Con la realtà tutta del partito nel quarantennale della fondazione del movimento femminile della democrazia cristiana con una grossa ma l'intestazione a Roma di giovani alle quali la Democrazia Cristiana tutta intera con il segretario politico in testa
Farà la proposta politica per le donne d'Italia
Nel mille per il secondo il terzo millennio e ancora la preparazione del nostro compendio elettivo nazionale che si terrà anche questo nella primavera mille novecentottantasette grazie infinite a buon lavoro è tante cose
A parole all'onorevole prosaica
Nel frattempo
I carenti
Io vi porto il saluto del più giovane dei movimenti diciamo l'ultimo taglia
E e per essere Donini ultimamente
Io in omaggio
All'amico Forlani che non ti devi attendere mi limito a un ricordo
Ricorre quest'anno il quarantesimo anniversario della conferenza dalla parte di pareri
Noi tutti in Italia crediamo che la la guerra sia finita completamente il venticinque aprile quarantacinque venticinque aprile quarantacinque e finita la guerra contro i tedeschi e finita la guerra contro la Repubblica di Salò che era sorto in queste parti ma noi rimanemmo ancora io ero uno dei capi del momento degli anziani degli degli dei partigiani
è un lapsus non involontario perché noi San quelle di allocazione
E lo dovete ricordare tutti perché noi testimoniamo per la Democrazia Cristiana quello che tutti i cattolici italiani compresi i democristiani hanno fatto per la liberazione d'Italia non critica Roma
Ebbene cari amici venticinque aprile quarantacinque ci siamo liberati dei tedeschi dei fascisti ma siamo rimasti sotto l'occupazione militare alleata che durò fino a quando venne approvata la Costituzione della Repubblica
Io e fui Daminato Sottosegretario di Stato al quarantasei agli Esteri dovetti andare presentandovi all'ammiraglio Stone
Proprio in omaggio alla al controllo che gli americani gli arresti degli alleati è avvenuto in Italia comanda il diabete l'ammiraglio Stone era il capo di questa situazione
Tutto questo italiane lo dimenticano
E quindi di menti chiaro e cominciamo a dimenticarci noi democristiani tetti liberano veramente il nostro Paese da ogni occupazione straniera abdicò non fu Alcide De Gasperi alla conferenza
La conferenza di Parigi ed io ero presente il dieci agosto mille novecentoquarantasei quando De Gasperi Aldo a pronunciare quel discorso che dovrebbe essere imparato come testo di storia fondamentale della Repubblica italiana
Quando ha detto perde Degasperi Savini fece quel discorso memorabile
Senza che alcuno fa accesso solo gesto di approvazione mentre tutti gli va bevuto alcol su tutto il discorso che abbiamo fatto preparazione del tale percorso tutti lo seguono console abito De Gasperi
Ci fu il solo Blair sa
Il segretario è stato verificato che quando De Gasperi Salim per formare il suo posto dibatte sulla spalla e gli disse coraggio del gas
L'unico consenso fu quello io ne ho davanti a me io facevo parte delegazione la delegazione
L'olandese una rilevante esibire sapeva bene l'italiano Bertoldi a progredire i vicini lo trattennero perché vinti lo potevano essere furbi
Ebbene noi democristiani persone delega spediti siamo a quelli che abbiamo liberato completamente l'Italia dopo la disfatta passista da tutte quelle che erano occupazioni straniere abiti e non e gli Oltolini presto in omaggio a De Gasperi perché abbiamo ricordare di più nelle nessuno a Prodi noi lo ricordiamo di più soltanto con le parole
Quello che ha detto ieri padre partì ha richiamato il bel tante circostanze del passato
Tanti i motivi di forza del passato tanti motivi di preoccupazione del presente e per noi anziani
E costituiamo oggi il quaranta per cento degli elettori al parco degli è partito e anche del Paese siamo qui a dire a De Mita
E noi siamo con il partito
Poi sapiens rivisita il passato perché tanti che sono qui dagli anziani hanno compiuto dei sacrifici notevoli per la liberazione del Paese Potenza definiti dal passato tutto quello che avevo fatto io siamo pronti qui oggi a combattere per il partito affinché partito si rinnovi
Non solo conto dei tester latino dei tesserati non sono conto di quelle causa che ieri padre appalti ha ricordato facendoci pensare con molta gravità ai perito duriamo Bacco qual è alta e con la franchezza con la quale abbiamo combattuto ieri combattiamo oggi proprio per le borse
La parola all'onorevole formali
Cari amici
Credo di avere il compito quindi
Compito semplice
Preparare
L'intervento
Conclusivo del nostro segretario politico
Sono stato preso alla sprovvista e quindi non so nemmeno che cosa dire
In questo compito così semplice
Non so nemmeno che cosa diretti utile
Perché o diverse difficoltà la prima e che non ho potuto partecipare ai lavori di questa Assemblea
E l'ho seguita quindi attraverso quali invece
Rapido riferimento
Colto sulla stampa e sui quotidiani
E poi non so
Se nel nelle intenzioni di De Mita
Io dovessi parlare qui
Come
Come come queste difficile
Quindi la difficoltà loro
è la riprova resta che non bisogna a bere
Più di un incarico allora
Bisogna cercare di semplificare queste posizioni
Nelle strutture di direzione al centro e alla periferia
Poi è difficile perché sono arrivato così a pensavo di dover parlare nel pomeriggio
Allora de Mita ma aveva detto l'altro ieri viene su una la mattinata anzi ma aveva invitato a venire
Ieri
Ma per andare alla partita o gli Emirati gliela andata parti
Però parla del pomeriggio ed era eravamo d'accordo che saremmo scambiati delle idee perché in questi giorni non abbiamo avuto grande possibilità di di comunicare fra Nord perché c'è un po'di confusione in giro
Polemiche contrasti
E invece arriva qua e e mi scaricano qui alla tribù neanche allora
Però ho già preso qualche minuto sino ad occuparla cinque minuti
Per il resto quasi conclude
Poi altra difficoltà
Allora vediamo Arlotta
Dalla posizione che ho nel governo ma solo per dire una cosa e da presidente del Consiglio nazionale perché
Perché metà mi danno lo spunto per questo due reazioni che ci sono state a questa Assemblea questo convegno due reazioni che io ho colto e che mi paiono tutte e due significative una viene dall'esterno
è una viene dall'interno del partito
Quella che viene dall'esterno attribuisce a questa nostra Assemblea a questa nostra riunione il significato di una preparazione accelerata in vista di elezioni anticipate a primavera
Poi c'è una relazione interna invece degli amici di forze nuove
Che ne hanno scritto una lettera
Ho visto che invece che poi partecipano perché fra gli altri chiamano salutato all'ingresso c'erano i rappresentanti un po'di tutte le correnti
Ho vista l'ingresso insomma
No mi riferisco soprattutto ai miei amici delle Marche perché per non offendere nessuno io farò riferimento ai miei amici delle Marche
Ieri già siamo siamo molti siamo simpatici
Abbiamo il nostro il nostro relatore mentre tu eri assente l'unica cosa che tu fare io in questo punto era leggere il tema ma mentre tu eri assente ci siamo accorti che questo tema
Non si capisce bene cosa vuol dire no e allora se applichiamo non ho capito magari legate all'epoca io l'ho interpretato l'ho interpretato che si rifà dato anche che qui affidato ai due presidenti dei nostri gruppi si fa alla vecchia questione che risale al Partito Popolare
Del del
Della egemonia del partito sui suoi eletti e viceversa del rispetto del partito degli uomini che essendo eletti dal popolo hanno una loro autonomia nell'interpretare la linea del partito nelle istituzioni con il eccolo corollario finale no della famosa questione partito degli eletti il partito degli scritti e coloristica ma come ti lasciamo libero l'interprete che ha già preparato una relazione in una cambierei da noi è cambiato dove io non c'ho niente
Riscontri oggettivi
Proposta va bene ci
Primo comunque un po'dei suoi spazi dopo avere fatto delle ipotesi su quello che è il tema sentiamo come va interpretato del Presidente ma insomma il tema è abbastanza ce ne così cattedrale di tanti voti ma penso di essere un po'ovunque battitore libero terra consistente impegno come come spero
Ciascuno gli amici che gli interverranno ma io partirei piuttosto dalla condivisione nel nostro ordinamento per poi passare a fatti più in termini di partito
Cominciando dalla da questa considerazione potesse solo puntava molte difficoltà
Soprattutto in questa legislatura c'è stato un tentativo di centrare alcune delle questioni ordinamentali come proposto da parte dei partiti politici
La commissione Bozzi doveva essere
Un po'un elemento di aggregazione non resta velocissimamente anche perché le conclusioni sono state un po'scarne anche si hanno smosso
Una pigrizia da parte dei partiti e diciamo anche dei dei gruppi parlamentari le conclusioni sono state sì in direzione della razionalizzazione che non
Di riforme vere vera e propria ho sul piano parlamentare a cominciare dall'onorevole Bossi sono state portate avanti iniziative di riforma della carta costituzionale cominciare
Dalle bicameralismo
Che un
Un tema che di vite almeno uno dei partiti che hanno dato vita alla costituzione
Partito Comunista affrontato questa questione in maniera abbastanza schematica
Anche se negli ultimi tempi ha dato l'impressione infine ipotizzare non dico il accettazione di una proposta di bicameralismo a funzioni differenziate ma di consentire
Che sul piano parlamentare su potesse discutere non solo che era e è ovvio ma si potesse avviare un confronto fra tutti i partiti con una opposizione meno drastica di quanto non fosse qualche qualche anno addietro
E i partiti soprattutto quelli che hanno condiviso lo schema bicamerale tuttavia si dividono fra di loro
Tra chi sostiene
Di confermare l'ipotesi della carta costituzionale chi invece sostiene che si possa arrivare a film differenziazione di posizione
Noi abbiamo presentato come gruppi parlamentari dopo
Dopo molti mesi
Promesse tra di noi avremmo fatto un po'più presto l'abbiamo presentato un
Disegno di legge di sul bicameralismo
E una questione fondamentale resta una per noi la questione fondamentale perché così come funziona il Parlamento aldilà
Pelli rigori ove le aperture di natura regolamentare non ci sembra
Che possiamo procedere procedere oltre o possiamo procedere senza aprire al nostro interno una riflessione critica una camera di doppia lettura e di sempre uguale lettura
Può essere un lusso oggi anche Silver alcuni argomenti resta
Irrinunciabile indebite amerà leasing sui temi costituzionale sui temi dell'ordinamento nella nostra proposta diciamo anche sui temi economici
Sui decreti legge
Sul sistema sul sistema elettorale
Poi consentire ad una camera di potere essere la camera di prima lettura con la possibilità che l'altra possa richiamare lo stesso testo
Questo è il primo punto di una riflessione e di forma
Del bicameralismo
Con la disponibilità dichiarata peraltro anche in sede di relazione chi il dibattito parlamentare poi avete un po'commesso a confronto le diverse posizioni perché anche gli altri partiti si stanno muovendo ecco qualcosa
E avvenuto almeno rispetto alla donne certo che i risultati saranno scontati almeno in questa legislatura e noi speriamo di poter procedere lungo questa strada ma ci sembra estremamente difficile
Imboccare il traguardo finale se non vi è una predisposizione diverso da parte di tutte le altre forze politiche non sono soltanto il
Quelle di maggioranza predisposizione che sembra eh dichiarata
Alla vigilia della presentazione di un impegno ma che poi puntualmente smentita come esce capita dovete registrare
Per una questione di può essere Lecce certamente secondaria presenta aspetti anche inquietanti terre
Il modo come il Parlamento ha forma affronta alcuni temi bloccando anche organi esterni rilevanza costituzionale l'organismo organi costituzionali mi riferisco in particolare
Alle potere di nomina da parte del capo dello stato dei senatori a vita
Non vi è dubbio che durante la gestione Pertini
Vi sia stata una forzatura nella
Tanto nella interpretazione ma nella innovazione rispetto ad una costante interpretazione che il numero dei senatori a vita non potesse essere superiori a cinque complessivamente da chiunque nomina quindi indipendentemente dalla persona del Capo dello Stato
Con Pertini si è avuta una interpretazione diciamo benevolmente evolutiva
E quindi si è detto che ciascun capo dello Stato può nominare cinque senatori a vita quanto questa questione
Anche in sede di Commissione Bozzi è stata affrontata
C'è stato qualcuno che ha detto a b discipliniamo perché ecco i capi dello Stato possono durare in carica sette anni
Però comune un legislature si deve preoccupare anche imputati minori ecco che non si riferiscono certamente alle al contingente noi potremmo lo spazio sette anni sette Presidente della Repubblica trentacinque senatori aprite il che significa abbiamo snaturato completamente
Facciamo un esempio fa fa questo può anche capitare facendo va napoletano le corna rispetto rispetto al convincente però quando siamo andati per disciplinare i i comunisti hanno immediatamente posto delle difficoltà massima aspettiamo forse torniamo alla normalità poi noi siamo cinque senatori
Il che significa che ho confermiamo attraverso un comportamento di fatto che vi è stata una forzatura rispetto alla carta costituzionale o facciamo buon viso a cattivo gioco e alla fine discipliniamo in maniera un po'più coerente con la commissione Bozzi aveva proposto il numero di otto che era molto lontano dai diciamo tra i sette che si erano registrati nei fatti
Cioè molto lontane a Fontana i sette visita registrarne i fatti ma non significa una vera e propria ratifica che sembrava una grossa una grossa forza pubblica
Questo per dirvi raccontando che in un episodio
Che tutte le disponibilità dichiarata e poi vanno sempre verificate nei comportamenti di fatto nei comportamenti di tutti i giorni non è detto che avvengono insieme dando loro annullare il precedente
Dei l'ho chiesto dal presidente al Presidente attuale misuratori comunista ho detto io non so come facciano non tutti insieme questi interpretazioni chili
Diciamo con interesse chi senza interessi Nicola entusiasmo i senza entusiasmo questa interpretazione era stata data dalla Giunta per per le elezioni con il solo voto contrario del Movimento Sociale Italiano astensione uno del
Di un parlamentare della sinistra della Sinistra indipendente
Questo lo dovrebbero spiegare cosa noi abbiamo presentato la proposta su questa proposta riterremmo anche di andare avanti poi chiederemo al gruppo comunista come mai gli abbia cambiato orientamento fra nel passaggio fra una presidenza sono tutte e due Camera e Senato fa una presidenza e un altro perché noi avevamo anche concordato
Ai tempi di Napolitano dichiaro punte che fosse
Inevitabile disciplinare mediante norma questa situazione che poteva apparire anomalie più e appassionante allora verso il
C'è un con fair play rispetto a queste questioni di anno rilevanza rilevanza costituzionale
Ma proprio per questo Bartolo proprio perché
Non basta presentare le proposte non basta registrare che i comunisti hanno presentato una proposta di monocameralismo
Che prevede anche il nominativo parlamentari avvitando parte del capo dello Stato inserendo in uno dei due rami del resterebbero in così gli invitati inserendo questo potere di nomina da parte del capo del capo dello Stato che la nostra che
Propone un bicameralismo ma
In senso anche molto attenuato a funzioni differenziate perché voi quelle differenziate non si intravvedono
Ed è stato lasciato al confronto parlamentare nel senso di attribuire alla Camera qualcosa che non fa un'altra camera anche senza richiamo secondo o senza il necessario richiamo da parte
Nell'altra Camera su sulla base di un forme specifico se immesso nel testo il trenta per cento ma sembra già una fotografia
Quindi avremo il proposito di arrivare al quaranta per cento anche se abbiamo presentato tu tutto qui tuttavia
La condizione
Del funzionamento dei due rami del Parlamento non ci sembra che faccia un passo avanti si non si
Se non si imprime una marcia diversa da parte di tutte le forze parlamentari tutti i gruppi parlamentari eppure
Esistenti in una questione del funzionamento delle istituzioni complessivamente
Come esiste in piedi ma è questione importante ma dirà Antonio inferiore la questione dei regolarmente anche se quello del Senato e meno aspro di quello della Camera però ci sono e poi ci sono delle paranze cioè complessivamente le istituzioni funzionano ad una velocità molto molto diverso rispetto alla velocità impressa da tutti gli altri settori
Sia della vita pubblica sia della vita
Della vita privata e questo è un problema che non
Dobbiamo guardare con molta attenzione perché se ci presentiamo
Di qui a qualche giorno nelle singole assemblee provinciali per riflettere anche
L'orientamento dei nostri quadri periferici R. avvenire
Un giudizio di di un conforto da parte degli stessi circa una proposta che può essere anche la proposta della Democrazia cristiana in previsioni delle elezioni nel mille novecentottantotto noi dobbiamo fare molta attenzione perché ci sono queste ci sono queste questioni
E che
Mettono in difficoltà il lavoro parlamentare con risultati molte volte molto molto grave
Alla luce di un'esperienza anche personale un intero quando si consuma attraverso conversioni o tentativi di conversione di decreti legge e sì sessione sessione diciamo di bilancio molto lunga
Con me risultati nessuno dinanzi agli occhi di ciascuno di ciascuno di Odino
E peraltro anche il volere guardare da un punto di vista più teorico che pratico
Questa conflittualità che non è più latente fra il governo che espropria la l'iniziativa principale delle Carlo elegante che contestano al governo il ricorso frequente alla decretazione d'urgenza pone una questione ma non risolve il problema perché il problema
E che il funzionamento complessivo crea ritardi delle difficoltà e e poi una confusione di ruoli da cui bisognerebbe uscire ecco questa è una prima una seconda questione che io ho un po'alla vostra attenzione
Che quella di vedere di ripristinare il vecchio ruoli del Parlamento come diciamo organismo Indirizzo e di controllo e del Governo con me
Ecco come momento esecutivo e invece ci sono
Diciamo delle
Interferenze sempre pronti più progressive da parte del governo rispetto al Parlamento come ci sono anche attività di congestione del Parlamento
Che non deriva soltanto dalla periodo della solidarietà nazionale io dico che
Ecco il Parlamento legifera in una condizione di consoci azionismo
Istituzionale da quando c'è la Repubblica se è stato sempre così sia quando si convertono i decreti legge sia quando si forma e si approva una legge
Ecco non ci sono delle maggioranze che si confrontano con l'opposizione ma c'è una disponibilità da parte di tutti ad annullare
La propria identità di origine per arrivare poi a conclusioni quasi sempre convergenti anche se vi sono poi
Nelle dichiarazioni di voto delle distanze vengono adesso interne ai partiti di maggioranza rispetto a quelli che svolge il ruolo dell'esperienza del senatore nelle nostre
Tutto bene adesso siamo in pieno molto semplice ma anche noi ma insomma una volta cercavamo di testarne fuori
Oh ma questo non è io non lo denuncio come come un
è un errore perché se fai la scelta politica in quella direzione vale la pena di seguirla come scelta politica il problema è che il condizionamento complessivo se una legge deve passare subisce il condizionamento forte anzi molto forte da parte dell'opposizione che spesso è molto più attenta di quanto non sia la stessa maggioranza che il e insomma bisogna molte volte raccogliere conquistò
Senza istituiti riconvenzionale complice giù feroce anche per la Camera se non principalmente principalmente della della Camera
La
Altra questione e quella privata riforma
Delle autonomie della presidenza del consiglio che sono tutte questioni al confronto parlamentare ma che spendono ad andare avanti probabilmente ce la faremo anche nei
A varare la riforma della presidenza del Consiglio ma l'ordinamento delle Autonomie
E dovrebbe stare maggiormente a cuore
Al al nostro partito
Ecco non va avanti a pause lunghe e di riflessione
E riprese che non assicurano un risultato favorevole anche in un solo in un solo ramo del Parlamento
Eppure nell'impianto si era affrontata una questione che a mio avviso è presente attuale tutta attuale
Quella di un ribaltamento rispetto
Per rispetto alla tradizione per e immaginato nella proposta di riforma
Che
I consigli comunali e quindi anche i provinciali proprio perché devono esercitare una funzione di indirizzo e di controllo abbiano delle attribuzioni specifiche
Mentre la competenza generale passerebbe in testa agli esecutivi
Sì che
Si forma un rapporto anche più dialettico senza una confusione che è quella che abbiamo detto riscontrarsi all'interno del Parlamento tra il momento legislativo il momento del è il momento esecutivo esecutivo o di governo
Ma
Questo a mio avviso realizza anche una moralizzazione all'interno dei consigli comunali
Liberando il consigliere comunale da tentazioni ad ogni posto così chi di tutti gli avvicinarsi alle all'esecutivo al governo della della città della della comunità e lasciando anche un ruolo che è un ruolo di esaltazione Monti frustrazione come spesso avviene questa corsa continua
Ad entrare gli esecutivi che poi è una corsa tradizionale nel Paese vieni anche sul piano nazionale
Ecco
Avverrebbe egualmente ma verrebbe di meno
Senza le asprezze di oggi se ci fosse
Una demarcazione delle due funzioni quella dell'indirizzo del gol e del controllo è quella del governo ma esaltando la funzione di indirizzo del controllo facendo compartecipare il punto il punto è proprio è proprio questo
C'è un'altra questione che è quella relativa che io pongo io pongo alla alla vostra attenzione che è più propriamente delle attività amministrative
La imparzialità della pubblica amministrazione
E e
E il rapporto che c'è inevitabile il rapporto con con il proprio partito ecco e qui
A mio avviso occorre sfruttò sottolinea che è funzione del partito è quello di concorrere insieme agli altri alla determinazione della linea politica quella generale
Quindi di coinvolgere nella
Difesa della linea politica anche le proprie rappresentanze a livello parlamentare a livello consiliare comunale livello consiliare consiliare regionale
Ecco io o questa non felice esperienza che mi deriva dall'ultima crisi di governo
Quando dopo averne realizzato una ipotesi di avvicendamento all'interno di questa legislatura tutti avevano vergogna di parlarne
O tutti avevano interesse a non parlarne il Presidente del Consiglio perché non aveva nessun interesse di dire che era il primo
Ad avere ammesso un'ipotesi di avvicendamento
Le altre forze politiche di maggioranza perché non avevano alcun interesse
Di dare per scontato che ecco a conclusione di questo processo ci sarebbe stata una presidenza democratica cristiana
E qualcuno che invitava alla prudenza perché sul piano del corretta rapporto parlamentare quello che era stato stabilito dai partiti non doveva trovare conferma negli atti parlamentari
Nessuno poiché la fiducia è venuta per prima al Senato nelle dichiarazioni di voto io mi sono fatto carico di questa questione
Ritenendo che i partiti politici non sono estranei all'impianto costituzionale anzi e proprio perché non sono estranee all'impianto costituzionale io non avevo nessuna difficoltà ad ammettere che c'era stato un intesa politica
E senza niente togliere alle prerogative costituzionali del capo dello stato dei presidenti dei due rami del Parlamento tuttavia ecco portavano a ad un determinato risultato che è quello che viene volgarmente chiamato della della staffetta
Che pure ecco tra le forze politiche sui giornali anche sui giornali diciamo ma ma stanza progressisti questa questione è stata denunciata in tutta la sua e in tutta la sua gravità come sei avere concluso un accordo all'interno dei partiti potesse costituire un attentato alla libertà dei parlamentari ma la libertà delle istituzioni sull'autonomia delle istituzioni viste liste di viste diversi
Altra questione che è stata accennata questa mattina nella sua introduzione lucida introduzione da parte di Guido di Guido Bodrato
Beh noi abbiamo affrontato una grave crisi economica
E senza lei esaltazioni Pro dell'attuale capo del governo tuttavia ne stiamo uscendo
Ma come ne siamo usciti
Dico senza niente togliere al merito del governo della presidenza del Consiglio all'azione del ministro del tesoro ma ne siamo usciti nella neve più tradizionali anche con un governo direzione socialista
Ecco perché da una parte abbiamo utilizzato congiunture esterne molto favorevoli
Dalla caduta del prezzo del verticale diciamo della del del petrolio e a un
A accollo anche nelle del dollaro
E dall'altra parte attraverso una politica di riduzione dell'assistenza e quindi di minori uscite rispetto rispetto a quelle degli anni degli anni precedenti ma raffinamento qui e
Non affrontando con organicità la questione di una riforma tributaria
E tentando poi di porre imposte più o meno mascherate aggiuntive ci fa la tassa sulla salute fino alla cosiddetta Tasco che è stato un tentativo che ho trovato
Chiusure parlamentari non dico né temano ritrovato chiusure parlamentari abbastanza significative negli ultimi negli ultimi due anni
Intanto io non lo so che cosa verrà fuori al termine di questa politica di risanamento io mi auguro possa portare ad ulteriori
Riallineamenti dispetto ossia alla Germania sia all'interno sia la Francia diciamo sì al contesto al contesto europeo ma certo è stato quella graffiato senza nessuna organicità
Uno dei punti di riferimento nostro della nostra presenza come democratici cristiani all'interno diciamo dello Stato democratico quello dello stato sociale vediamo come verrà fuori
Che non c'è il tabù della intangibilità
Ma
Ecco non avendo potuto affrontare in maniera organica abbiamo tagliato qui alla producendo delle reazioni in cui i risultati sono tutti da verificare perché dobbiamo fare una riflessione in questa in questa direzione io non sono un esaltato ore dello stato sociale così come e poi ha finito col diventare uno Stato tuga assistenziale
E però alcuni connotati propri nostri
Stellette servono a distinguere la nostra presenza rispetto alla presenza degli hard degli altri bisognerebbe accoglierla
Attraverso una riflessione meno episodica meno frammentaria molte volte anche meno nevrotica rispetto ad una situazione che è tutta tutte in evoluzione
Tratto l'ultimo argomento che quello del rapporto fra il partito e le e le istituzioni
Beh io sono sempre più convinto che mentre la linea politica
Non può essere mai messa in discussione
Nel rapporto all'interno delle istituzioni
Beh tuttavia il modo come rappresentativa e il modo come governare una situazione in forza di programmi anche concordati a livello dei partiti
Così rappresenta la cartina di tornasole dell'autonomia
Non di scelta
Ma dell'autonomia gestionale da parte di chi rappresenta ai livelli istituzionali rivali livelli istituzionali ma la Democrazia Cristiana incerto ci sono problemi diversi problema del rinnovamento del partito il problema della scelta degli uomini problema che
Indipendentemente da tutto
Si discute se
Si debba cambiare o no nel sistema elettorale
Ecco io penso con grande preoccupazioni a questa combinazione io ti dico la mia valutazione sulla sull'ipotesi di collegio uninominale all'all'inglese alla inglese
Che mi sembra più essere un peso polemica deve nono proprio siamo così se siamo sul piano del desiderio perché fosse fosse battono fosse però cambiano cambiamo il sistema sistema politico sul piano sul piano generale e che pare niente ecco noi cremonesi di farmi fare niente io a me pare che l'unica cosa che noi dobbiamo rifiutare la semplificazione ha sparato peraltro non sapendo a chi da chi aprire poi il sostegno per realizzare un risultato
Perché i ecco tra la Camera e il Senato
C'è questa differenza non come sistema di oggi vigente ma come
Come così così come visto
Il sistema inglesi sistema inglese al trenta attivista raggiunge il trentaquattro per cento la possibilità della presenza escludendo gli altri trentatré per cento
Può darsi che ci dà CdA la governabilità
Può darsi che ci dia la stabilità
Ma può darsi che per realizzare questo abbiamo bisogno di rompere ma di rompere rispetto ad alcuni sistemi io non lo so se Bibo
Bipolarismo migliore di questo non si avrà nel contesto generale e alla luce dei rapporti di oggi il bipolarismo Televideo la presenza democristiana prevalendo la presenza comunista con qualche presenza
Diciamo che può anche emergere in questo o in quell'altra realtà territoriale di terza di terza forza
Ma il sistema inglese non mi sembra traducibile
Tu comuni all'interno del nostro ordinamento
E l'altra ipotesi quella che porta avanti Pasquino senatore Pasquino quello di un sistema uninominale
Con alcune con alcuni raccordi in chiave prevalentemente proporzionale
Con le ombre successivo turno elettorale dai premia chi si aggrega eccetera a più del contingente che non del definitivo maschera una situazione di partenza
Di imparzialità rispetto agli schieramenti ma tuttavia ecco la sua collocazione e tale che fa intravvedere un'ipotesi di alleanza a sinistra a scavalco a scavalco della Democrazia Cristiana
Questo può far parte del gioco politico però ecco una difficoltà di un approccio istituzionale dato proprio dal fatto che sono richieste preventivamente le risposte
Perché non è che si governa una riforma indipendentemente da chi se ne avvantaggia
Il problema è che si governa una riforma o si propone una riforma sapendo in anticipo se questa costituisce Olonne un vantaggio per il partito che in aprile proporre o la vive Paul o deve contribuire ad approvarla
Ed è il segnale di una paralisi che esiste all'interno del nostro ordinamento viti proprio
Non avendo diciamo la lungimiranza di costituenti che lascia nuove una sorta
Diciamo di indifferenza rispetto alle situazioni future tant'è vero che sono state le elezioni successive che hanno confermato chi doveva governare chi non deve governare ma potevano governare tranquillamente anche di sinistra
Utilizzando quella carta costituzionale sia pure inizialmente per qualche anno quella carta costituzionale ma quella neutralità dei costituenti & difficile configurare ecco ed è difficile anche auspicato perché poi oltretutto i partiti politici fanno i conti anche con me le proprie situazioni nessuno
E così si predispone ad indebolirsi soltanto in forza alla liturgia della in parte della imparzialità
Tuttavia c'è c'è questo problema c'è il problema della scelta degli uomini
E c'è anche un'altra questione che è vero che forse le preferenze Orta Nova ad una distorsione nel rapporto fra l'elettore le forze e la forza politica che esprime questo o quel candidato
Tuttavia ecco io faccio questa riflessione io non sono innamorato delle preferenze anche perché ecco ieri ecco personalmente non mi toccano argomenti però lo vedo sul piano generale se vogliamo le preferenze che cosa resta
Al corpo elettorale all'autonomia dell'elettore
E se coloro i quali ritengono che eliminando le preferenze
Hanno dato una risposta anche alle prepotenze dei partiti io ho l'impressione che proprio quelli che propongono anticomunisti di eliminare le preferenze
Sono quelli che attraverso il centralismo democratico decidono i candidati decidono gli eletti e quindi pongono l'elettore nella condizione obbligato di accettare o di rifiutare oppure di incrementare il numero degli delle astensioni come è avvenuto negli ultimi anni non in maniera preoccupante certo non siamo negli Stati Uniti ma ecco nel nostro Paese c'è stato una migliore partecipazione da parte del corpo elettorale perché proprio la crisi di rappresentanza sempre più allontanato le fasce diciamo marginali le fasce marginali più attente
E più appende dell'atto della della pubblica opinione e noi dobbiamo
Dobbiamo riflettere su queste su queste sale su queste condizioni
Perché
è difficile ritenere che il rinnovandosi soltanto i partiti si rinnovano contemporaneamente le istituzioni noi dobbiamo aggredire la questione contemporaneamente come peraltro è avvenuto anche recentemente
In dibattiti piuttosto
Diciamo aspri che si sono registrati sulla stampa sulla condizione del parlamentare non difficilmente
Possiamo risolvere
Questi alcune questioni prese isolatamente
Perché se è vero che
Il parlamentare ha diritto ad avere strutture sufficienti collaborazioni sufficienti anche sul piano soprattutto sul piano parlamentare
è anche vero che se affrontiamo soltanto da un versante questa questione senza inserirlo nella ipotesi di riduzione delle dei parlamentari Camera e Senato in un'ipotesi di riforma del bicameralismo sarà difficile che la pubblica opinione comprenda un bel problema eppure sul tappeto e a la sua importanza ha preso preso isola isolatamente
E poiché il grande disegno
Di di di positiva
Di una riforma istituzionale accanto a prospettive di rinnovamento del partito deve essere compreso da parte della pubblica opinione quindi va spiegato tutto
Va spiegato allora a mio avviso voi
è dobbiamo riprendere la tematica ecco io approfitto della presenza di un di un carissimo amico autorevole peraltro nel se soprattutto nel settore come Enrico De Mita ma e ma impossibile
Che
Non possano venir fuori
Una proposta organica anche alternativa all'immobilismo del ministro delle Finanze
Che Evelyn immobilismo per modo di dire cioè alle rifiuto l'orgoglio al rifiuto di prova di accedere ad ipotesi su come le nostre
Perché quando è stata posta la questione dell'autonomia impositiva che non è una questione astratta ma è una questione concreta il ministro delle Finanze sia sempre defilato
Attraverso l'autorizzazione del dell'argomento della centralità del tributo
E consentendo poi a tutti noi di avvicinarci ad un'ipotesi di imposte aggiuntive quando poi in qualche periodo precedente avevamo parlato della invarianza del carico tributario complessivo
Quando noi abbiamo poi chiesto
E se è vero che bisogna operare in direzione dell'autonomia impositiva è altrettanto vero che questo non può avvenire
Abbiamo delle a danno del contribuente
Perché la responsabilità maggiore dell'amministrazione non può essere pagata con un'imposta aggiuntiva ma semmai in un quadro più generale riconsiderando
Le entrate centrali dello Stato e mettendo a disposizione degli degli enti locali cespiti che siano sufficienti autonomamente anche valutati
Che diano il segnale anche della nostra presenza all'interno del pentapartito e quindi all'interno di uno schieramento in uno schieramento di maggioranza
Queste sono questioni istituzionali che pongono in giusta misura
Il rapporto tra la presenza nella società e nell'istituzione di un partito come la Democrazia Cristiana nella società attraverso la proposta nelle istituzioni comportandoci conseguentemente
Sapendo benissimo che il in governi di coalizione che probabilmente saranno sempre più governi di coalizione non è possibile realizzare tutto quello e fa parte del nostro programma ma a vere
Un concorso nella determinazione del nell'elaborazione del programma e nell'attuazione dello stesso mi sembra mi sembra anche scontato
E con la nostra difficoltà
Che non è soltanto quella del della pubblica opinione la nostra difficoltà e che percepiamo
Un difficile rapporto all'interno della maggioranza con un è un indebolimento della immagine della Democrazia Cristiana della proposta della Democrazia Cristiana
E quindi concludendo io credo che la riflessione nostra accanto a quella che verrà fatta nelle altre commissioni dovrebbe servire
Alcune
Un inizio di chi elaborazione anche più concreta
Di un bel programma della Democrazia Cristiana che sia leggibile da parte diciamo degli addetti manca da parte della pubblica opinione
Se questo facciamo noi contribuiamo anche al miglioramento dei rapporti perché la crisi di rappresentanza non riguarda certamente solo la Democrazia Cristiana ma questa sfiducia fra il rappresentante e il rappresentato queste una sfiduciati occorre esaminare in tutta la sua gravità perché in mano mano ci fa scivolare
Verso forme di disattenzione strenuamente per pericolose rispetto alla tenuta all'azienda stessa democratica del del nostro paese grazie
Grazie io presidente giustamente no sa lasciando un punto in bianco là dove parlato di diverse deteriorare il sistema inglese del testamento come c'è anche quello francese e quello tedesco e non si passa solo dall'inglese al al Pasquino ma non voglio non voglio allontanarmi dalla mia fonte del presidente come appunto accetta perché ora che paura do subito la parola all'onorevole Enzo storici
è un presidente che mi permetterei una battutina voluto
Condividiamo
Ma io direi abbiamo molti interventi quindi senza fare cosa che ha visto che avvenissero
Chi ha visto quando stanno per scadere i dieci minuti va bene va bene troppo
Domani mattina
Però no no a dieci minuti via con un avviso sì avviso a a me aumentando l'età vi ha visto quando stanno per scadere i dieci minuti su questo
Nel fare vere il tema è stato trattato
è troppo vasto anzi di convive breve con Mancino d'aver tentato una sintesi a mio giudizio perfetta
E io cercherò di limitarmi soltanto a due tre analisi con un minimo di terapia
Primo punto credo che questo convegno rito si preoccupi Cormons di una cosa
Cosa pensa la gente in questo momento di
E cosa pensa della classe politica in genere
Indubbiamente devo dire che
Oggi la classe politica
Non è sulla cresta dell'onda anzi se dovessimo fare una gerarchia siamo sotto verso gli ultimi posti nella considerazione dell'opinione
E allora io mi pongo un problema se non fossi un politico se non fossi un politico io gradirei in questo momento certezza di diritto
E gradirei gli stabilità istituzionale
Sono le cose che la gente ci chiede
E dobbiamo dire che se qualche difficoltà avremo nella prossima campagna elettorale
E quello di proporzione all'opinione pubblica
Come soggetti capace di dare certezze politiche e stabilità di governo
E allora cominciamo a rivisitare la nostra Costituzione perché ogni stagione
Politica
Avuto i suoi punti di riferimento
Bene io ricordo quando ci siamo dopo il dibattito sulle regioni
E nel settanta facemmo le regioni ci siamo tutti innamorati di quell'articolo centodiciassette della Costituzione che demandava alle Regioni potere di dello Stato con quale obiettivo con l'obiettivo di razionalizzare al massimo il sistema
Poi ci siamo tutti innamorati
Qualche anno dopo di un decreto legge il Seicento sedici che demandava ai comuni una serie
Di funzioni ai comuni
Oggi invece che cosa registriamo
Registriamo il sindacato delle corporazioni istituzionale
Cioè i comuni che si uniscono contro le regioni se e ieri le regioni che si undici pulivano contro il Governo centrale
E qui passava attraverso tutti i partiti
E allora quando il costituente Penzo
Alla nostra Costituzione cosiddetto stato delle Autonomie
Pensava ad un coinvolgimento dei cittadini
Nella gestione della cosa pubblica
E quando si parlò dei partiti si parlò dei partiti come elemento unificante dei vari pezzi di istituzioni delle varie rappresentanze politiche
Bene su questo punto
Noi come democrazia cristiana abbiamo le idee confuse
Le idee confuse perché non c'è una linearità di comportamento
E andiamo a sbalzi per cui lei lettore di fronte a questi problemi a un senso non dico di deduzioni ma indubbiamente a un senso
Di non coerenza della democrazia
E allora scusami caso Mancino prima di affrontare la funzione del Parlamento
E non mi ha mai dobbiamo ridefinire questo nostro Stato cosiddetto stato delle autonomia e definire meglio lei competenza perché ad una ventata regionale
Noi oggi assistiamo nel Parlamento nazionale ad una ventata centralistica che tende a diminuire l'impostazione istituzionale del nostro paese allora qui delle risposte noi dobbiamo darle e non possiamo andare nella improvvisazione o lasciando ai singoli la possibilità di dare delle risposte in senso auto ed è questa la funzione del partito in termini reali e della quale io mi fermo alle analisi non sono ancora in grado di dare e andare alle terapie però ricordiamoci che oggi il consenso elettorale ai partiti passa attraverso le trincee periferie perché non è tanto importante quello che fa il parlamentare a livello nazionale quando il comportamento dei singoli a livello periferico e soprattutto dei nostri amministratori
E allora quando parliamo di una rivisitazione della nostra Costituzione e che noi come democrazia cristiana abbiamo il dovere di ridefinire
Le funzioni e i ruoli degli enti locali le funzioni e i ruoli delle regioni e creare un collegamento con il governo
Ed evita il grosso rischio il rischio di una contrapposizione corporativa delle istituzioni che oggi verifichiamo del nostro un secondo aspetto ed è la seconda domanda che
Si riferiva alla disciplina dei poteri di delle attività del sindacato e alla disciplina degli stessi partiti
Lasciati in maniera totale ed assoluta sotto il regime di libere associazioni di fatto senza nessuna preoccupazione di leggere di leggere al al loro interno
è chiaro allora che le degenerazioni non trovano le degenerazioni che si realizzano all'interno dei partiti si moltiplicano a dismisura e provoco prefetti inquinanti
Con progressione geometrica all'interno delle istituzioni
Altro problema che ci tocca così più terra terra e più organizzativamente è quello della del rapporto tra all'interno della Democrazia Cristiana tra gli organismi che decidono la linea politica e gli organismi che la qui il discorso la diatriba sorge a tutti i livelli non soltanto come ha detto Nicola tra il il governo tra la tra il gol il il Parlamento e l'esecutivo tra i gruppi consiliari e le giunte municipali provinciali e regionale
è vero che c'è questa corsa agli esecutivi soprattutto nella particolarmente viva nella nostra periferia che crea un qui un clima Christa Iolo permanente al livello di comuni di province e spesso anche di regioni
Ma è vero anche che c'è probabilmente per
Per degrado della moralità complessiva all'interno della Democrazia Cristiana una tendenza troppo pervicace ad identificare i singoli gestori dell'esecutivo non soltanto nei compiti di gestione politica ed amministrativa
Ma nella stessa gestione burocratica degli enti amministrati mi spiego
L'assessore alla polizia urbana che pretende di fare il capo dei vigili urbani e non l'assessore l'assessore all'Urbanistica che pretende di assumere le decisioni del direttore dell'ufficio tecnico e non di fare l'assessore all'urbanistica
Allora anche questa don corsa questo auspicio di impedire interrompere la corsa agli esecutivi va coniugato con questa esigenza di distinguere con chiarezza i compiti di natura politica con i compiti di natura esecutiva tecnica burocratica all'interno degli enti e degli enti gestiti contano dunque più gli scritti o più gli eletti perché il propoli sto problema della funzione della rappresentanza elettiva e della incidenza che essa devi aprire all'interno del partito ripropone probabilmente sotto altra ottica l'antico discorso l'antica diatriba del partito di opinione e del partito e del partito di i quadri
La Democrazia Cristiana su questo dilemma non ha mai scelto dico fortunatamente non ha mai scelto noi siamo un partito noi siamo un partito che per sua tradizione per sua storia per sua natura
Respinge il modello leninista del partito puro e semplice dei quadri all'interno dei quali il federale determina la linea e la gestione della linea politica rispetto agli eletti ma siamo anche il partito che respinge il principio della pura e semplice delega agli eletti abbiamo in punta di fatto stamattina Fontana fatto un po'di storia risolto il problema con una intelligente mediazione per trovare l'armonia
Tra gli iscritti
Vola appena eletto dal partito dopo di opinioni guardi lei ha fatto al pretore rivincita ma c'è una cosa ben precisa non è una mediazione Rosella Sensi completo segmenta il intendevo arrivare all'aggettivo fatica l'aggettivo fatidico che avrebbe chiarito la posizione proprio perché respingiamo il modello illuminista di tipo repubblicano
O di tipo liberale abbiamo respinto quello di tipo leninista ci siamo raccordati a questo modello che è un unicum nella realtà del nostro Paese appunto anticipato ci Carbini di partito di partito popolare
Abbiamo lasciato senza regole
All'interno l'abbiamo lasciato senza regole non soltanto il nostro abbiamo lasciato i partiti senza regole
Abbiamo non ci siamo mai preoccupati in quarant'anni di storia repubblicana di storia di libertà
Preoccupati di andare a guardare se l'ordinamento dei partiti
Se fosse corrispondente ai principi e agli obiettivi dell'ordinamento costituzionale e alla ispirazione di libertà che animava il nostro ordinamento all'interno della Democrazia Cristiana e qui come
Proposta di basso profilo politico diciamo pure organizzativo la distinzione dei ruoli l'affidabilità
Della linea politica gli organi di partito della sua gestione ai agli eletti ai gruppi consiliari comunali provinciali al gruppo parlamentare pone problemi delicatissimi di rapporti
Tra il momento partito ed il momento Esterno istituzionale ma è un fatto che va
Doverosamente disciplinato con una maggiore precisione con una precisione maggiore di quella che non gli abbiamo dedicato del passato
I partiti debbono debbono continuare ad essere vettori tipo della pubblica opinione e delle pubbliche passioni ma debbo correggere queste distorsioni di uscita in libertà che stroppo spesso i loro le loro espressioni Esterne loro vispi Spree si unì elettive si sono consentite nel passato GRA
Hanno Chirico grazie onorevole Vincenzo Ruffo
Vince il ritorno anch'io devo esprime innanzitutto l'apprezzamento per l'iniziativa che ha voluto segretario politico
Anche se la fase attuativa forse richiedeva
Una maggiore in meditazione per avere più positivi risultati
E quindi io apprezzo molto il lavoro che ha fatto l'amico Fontana nessuno più di me può capire la fatica per realizzare manifestazioni di questo genere
Più di me perché sono stato segretario organizzativo e ho fatto ritengo significativo lavoro arrivando alla pubblicazione a proposte che sono state realizzate alcune significative finale Britta la liberalizzazione tesseramento almeno dal punto di vista interno perché la democrazia interna dà forza la democrazia reale che esiste nel nostro Paese non solo ma voi l'indice parametrico
Che al congresso si poteva portare soltanto il consenso elettorale politico che sono fattore che hanno reso più moderno il nostro partito la ridistribuzione all'interno e ho concorso a finanziamento al partito ritengo che tra i doveri del socio ci sia anche quello di concorrere al finanziamento del partito
Lo voglio dire a finché qualcuno non dico sì però accade quello che accade
Portare quel consenso elettorale in maniera propria non è sbagliato perché all'interno del partito anti gruppi si potrebbero mette d'accordo far minori soci per pagare meno al partito e per portarsi il consenso elettorale che i soci stessi non avevano procurato al partito non so se sono stato chiaro
Ho voluto dire queste cose perché non v'è dubbio che come dice la signora Marcucci non dobbiamo rileggere tutto quello che abbiamo già detto non partiamo da zero non partiamo da zero perché nel mille novecento sessantaquattro abbiamo fatto una modifica Assemblea Sorrento complicazioni gli atti
Che costituiscono ancora oggi un punto di riferimento
Abbiamo fatto un'Assemblea
Una conferenza organizzativa abbiamo fatto riunione di Consiglio nazionale abbiamo fatto un congresso su quelle proposte abbiamo preso delle determinazioni
E se noi andiamo a leggere almeno le relazione ne troviamo molte delle soluzioni che oggi ci fanno soffrire ci fanno meditare e non è male che dopo un decennio cd attualizzano le indicazione
Si rivitalizzano le proposte per rendere più facile il concorso che noi dobbiamo portare all'amico Mancino che ha voluto fare l'indice con molta proprietà ritengo certo è tutto
Che tutti i problemi che sono all'attenzione del Parlamento italiano
Ma mi sia consentito di dire che era amico Mancino che quando si toccano le istituzioni per riformarlo
E quando si arriva anche a pensare di un adeguamento del sistema elettorale che la parte più importante della riforma istituzionale perché si può riformare quando si vuole un sistema democratico ma la sua sostanza passa attraverso il sistema elettorale perché io posso lasciare fuori un consenso elettorale in base alla proporzione o ha una risoluzione di tipo diverso che noi diamo al sistema al sistema elettorale
Partire da un punto certo motivo per il quale quando si ricorre alla riforma istituzionale
E a pensare una rettificazione del sistema elettorale vuol dire che siamo incapaci di gestire il sistema politico anche no
E dimostriamo la nostra impotenza concorrendo ipotizzare riforme invece la riforme noi stessi
C'è un degrado che ci appartiene ma che appartiene soprattutto agli altri
C'è un'azione di corrosione nei confronti del nostro partito e deve essere valutato l'amico storici e lo ringrazio per l'intervento detto alla gente
Vuol sapere
Cosa siamo
Perché la pubblica opinione non è contenta di nove a questo punto cari amici dobbiamo vedere se la pubblica opinione o o l'opinione scritta
Perché alcune cose che leggo in questi giorni venivano scritte sul Popolo d'Italia contro i parlamentari
E noi mentre c'è a Taggia attardiamo
Con cultura propria occorre cerca colturali improprio
A ridefinire proposte dei rettificazione istituzionale di adeguamenti del sistema elettorale non ci accorgiamo che l'aggressione contro i partiti è contra democrazie cristiane soprattutto e notevolissima
Motivo per il quale in questi giorni i gradi di libertà del sistema democratico del nostro Paese sono estremamente ridotti
Sembra un paradosso ma i gradi di libertà del sistema democratico oggi sono maggiori nell'area meridionale piuttosto che nell'aria scanzonata
Perché il potere il potere economico nell'aria settentrionali e di gran lunga più stratificato più forte di prima
Togliendo al politico altre al politico a riferimento politico il grado che il sistema politico dei dati
La dico soli se volete sapere cosa pensa la gente di nove ho chiesto i giornalisti in relazione alle vicende che toccano i parlamentari ma perché parlate sempre di noi quando ritengo che un parlamentare svolga il proprio dovere
E mi ha risposto non possiamo attaccare alle banche
Non possiamo attaccare la Montedison non possiamo attaccare
La FIAT lo possiamo attaccare nessuno a Caccamo pagato i parlamentari questo è il vero sistema del GRA come
E cioè se è il punto più debole sistema vuol dire vuol dire tiene la terapia non è quella della ridefinizione del sistema istituzionale e l'adeguamento del sistema elettorale non è la preferenza che è in discussione nome in un d'ostruzione il sistema parlamentare che secondo l'opinione stampate e il punto più debole il sistema e ci lasciamo aggredire senza capire che le terapie in questi giorni via web devono esserci di tipo diverso
Cioè le forze politiche devono stabilire le ragioni
Che noi abbiamo attuati per dare dignità al sistema costituzionale nostro parte del nostro Paese
Che cosa è l'arco costituzionale se non la ridefinizione dei titoli del sistema politico rispetto ai titoli del sistema economico
Il sistema politico alla sua propedeuticità rispetto a tutto e sistema economico deve risposta Denis
Fare le regole del gioco
Quando il sistema economico e si rompe in relazione a Monopoli che si costituiscono fino al punto e l'oggettività delle formazioni dell'informazione è compromessa allora vuol dire che le terapie
Se le forze politiche non sono capaci di prendere naturalmente sarà capace di prenderla complessivamente quel sistema economico che si è rafforzato che si è stratificato motivo per il quale il ritorno al privato
è un punto di debolezza e non un punto di forza noi non siamo i tutori del capitalismo ancorché moderno perché ancorché moderno il capitalismo è sempre capitalismo e le alienazioni si mettano nella società togliamo equilibrio alla struttura politica civile economica del nostro Paese
Motivo per il quale io sono più preoccupato per l'aria del Nord mettendo minata da un sistema economico forte incidente e chi discrimina i buoni dei cattivi
Attraverso le attraverso l'informazione ovviamente non voglio soltanto il in armi davanti a questa situazione voglio partecipare in qualche modo a vedere se veramente ci sono delle ragioni da rettificare
I cattolici sono arrivate nella vita politica attraverso la proporzionale non sarebbero mai arrivati
Batto sarebbe opportuno che siccome è una cosa che tu hai dibattuto da molto tempo
E siccome deve riferire insieme a Mancini e queste cose le meritiamo troppo quelle qui dobbiamo meditare bene anche in relazione a quello che ho detto prima
Perché è questo il momento più debole del sistema politico Norme per istituzioni che non funziona perché la forza economica volevo oltre funzionale per fare una propria strategia per quello che è accaduto nei giorni nei giorni scorsi estremamente estremamente preoccupante
La proporzionale
La democrazia italiana non dobbiamo dimenticarlo la pigione Lucrezia d'Europa
Il Paese
E il Paese che trova la sua unità in tempi recenti non ha più di cent'anni
Non ci possiamo permettere libertà di riformare istruzione dopo solo quarant'anni
Non dobbiamo dimenticare che in cent'anni abbiano avuto anche vent'anni di fascismo
Motivo per il quale la democrazia e si fonda sulla proporzionale che l'unico sistema che non rende legittimo l'azione corrosiva rispetto alla democrazia delle forze stecca extraparlamentari
Andavano combattuta perché il regime democratico basato sulla proporzionale permetteva il libero gioco all'interno del sistema e non al di fuori del sistema
Se ne per caso se per caso se per caso se per caso se per caso venisse toccato il sistema proporzionale prevalesse
Il collegio uninominale comunque insiste mono nominale
Ed è saremo molto vicino a perdere
La configurazione della nostra storia e nella nostra storia per la nostra storia milioni ma io non arrivo a capire ma forse tu dimentichi carissima mito Carlo sesto c'è hanno quell'istituzione hanno settecento anni e resistono perché c'è una struttura sociale e politicamente posso portare che quarantanove per cento resta fuori e per un padre al governo perché quello che il governo col suo cinquantuno per cento
In Italia non si può lasciare fuori il quarantanove per cento
è un'altra cosa ritengo che noi che noi siamo bravi proprio perché riusciamo fare così importante malgrado una storia istituzionale e costituzionale molto pigione e anche più facile più fragile per le tentazioni per le tentazioni che si che si determina quindi secondo me quando si parla di preferenza
E si imbocca
Una oppressione rettificati dice
Sembra nell'ambito un sistema proporzionale per quanto riguarda il Senato ma perché forse e morali il fatto che dobbiamo fare i collegamenti per rendere certe le sortite elettorale di qualche nostro amico e morale facendo perdere al partito più seggi per far uscire il collega i
E mentre la preferenza per HP deputati pesa sul soggetto e non sulla moralità del partito a parte il fatto che questa generalizzazione della patologia poi un fatto estremamente temerario
Perché io ho il privilegio di essere da qualche tempo al Parlamento e vi dico che non mi sento per niente ha ballato l'agenda votato per quello che fa
E la fortuna per quanto ci riguarda di vedere che chi spende molto non viene mandato al Parlamento
Può anche capitare qualche eccezione ma coloro i quali spendono di più resto nell'urna fanno becera alla Democrazia Cristiana Madonna tre sessi questa è la verità
Se si toglie la precedenza lo dico con convinzione il partito arriva al venticinque per cento
Da calcoli fatti
Bisogna stare attenti da resta siamo così convinti
Che è necessaria la preferenza che quando all'interno del partito esisteva la proporzionali rigida noi abbiamo rimesso il voto di preferenza
E sì che anziché che adesso lo sviluppo verticale sede uno sviluppo orizzontale perché chi stava al di fuori di una certa possibilità di successo facevo un'altra lista con tutti quanti gli altri
Bosio il quale io pregherei gli amici
Su questo aspetto così delicato e così pregiudizievole di essere molti attenti ed è lui non Marassi di sistemi
E di non predicare innovazioni di sistemi elettorali perse per essere protagonista
Il protagonismo costa interessi il partito
Perché una volta che diciamo certe cose e la gente conosce la nostra storia
La gente si convince che abbiamo sbagliato tutto e che siamo molto vicini a perdere noi stessi è con noi a perdere la conduzione democratica del nostro Paese
Grazie l'Elia Antonio dirigente enti locali dici di Licci
Abbiamo accumulato dieci minuti di ritardo nei vari enti
Con
Grazie
Però devo dire subito che uscivano fuori da quanto si è detto fino bene perché siamo il campo ritengo che essi quando Gianni Fontana organizzato questo incontro
Non voleva assolutamente chiedersi se non dobbiamo portare avanti la commissione Bozzi uso fattispecie Anna voleva vedere dentro lo dice con le sue prime parole le cose viste dal dentro lì dentro sono a volte molto diverso da come si vedono al di fuori e questo poi ci fa ritornare l'onorevole sorge
Secondo me dobbiamo vederci
O dobbiamo rivederci un pochettino all'interno di noi
E cercare insieme
E chiederci o chiedere la gente cosa pensano di noi e come poter recuperare i suffragi perduti
Che cosa voglio dire
Voglio dire che le cose dette da loro e dal senatore Mancino sono cose per addetti ai lavori che la gente non si può nel votare
Credo che persona Chioggia abbia inquadrato il discorso sia stato padre marci
Il quale ha inquadrato il il discorso di dire voi avete vivete di rendita una rendita rapporto con la Chiesa che vietata macché dovete recuperare dovete regole e ci ha detto pure come dobbiamo recuperarlo
Noi oggi e pagando le cose diverse da quelle che dobbiamo invece parlare credo che non ritroviamo non lo non riusciamo a trovare il modo come re inserirci nella società che cosa
Intendo dire
Onorevole
Non è importante il mio discorso perché io sono deputato mancato di quelli che non ha speso una lira ma presa trentasei mila voti circa
Senza spendere una lira
Noi io mi chiederei se fossimo tutti diciamo adesso mai in politica da nessun mela ci deve essere uno che deve saper gestire la politica infine faccio questa domanda se la DC si fa si pone queste domande noi abbiamo tanto quello che abbiamo dovrebbe darci tanto
Invece da tanto che molto meno di quanto dovremo darci dovrebbe darci cioè noi gestiamo l'ottanta per cento il settanta per cento di potere bancari l'argomento del giorno cita quello che noi dovremmo avere in termini di voti no perché l'altro giorno e leggero che l'onorevole Fornasari è segretario di una commissione Enzo perché per le nomine
Che indicherà alcuni nomi nuovi per incarichi nelle banche da quale da quale elenco dal quale cilindro dalla dal tuo Montgomery forse prenderà questi nomi oppure saranno delle persone valutate sull'esperienza sulla capacità sull'impegno politico attraverso le istituzioni che possono anche essere gli enti
I miei
Beh all'amministrazione mi pare alla mia provincia con è arrivato il quesito per sapere quanti uomini con ragionamenti siano capaci in questo allora riprenderà dal suo giubbotto da un suo mongolo
Perché
Faccio questo discorso e mi scuso perché un esempio della mia regione la Cassa di Risparmio passata dopo tantissimi anni dalle mani di un democratico cristiano
Che non ha gestito rientro no avverte del puro lo sportello bancario in quello di un socialista la quasi rissa abbia fruttato altissimi vuoti e tantissimi sportelli
Svolge le che bravo quello di oggi abbiamo vicepresidente bravissimo uno modi un esperto fa tante conferenze ma bastioni di voti non ne portano non dobbiamo trovare questo meccanismo credo che questo noi dobbiamo ricercare e vorrei dire alla dico all'onorevole Gianni Fontana questa conferenza che ed organizzato qui a Sirmione importante
I giornali ne parlo le televisioni ci corrono dietro non c'è neppure un manifesto della DC anche questo il motivo per rilanciare per far vedere per per sapere che noi siamo la democrazia cristiana cioè e qui spiega immagine c'è un'altra Commissione che parla di immagine
Va be'ma se già ci manca questo spirito del delle cose ma guardate il Partito comunista avesse fatto un incontro nell'orto traversa adesso dieci manifesti il PC per dire alla gente non le cose che dice ma per propagandare l'idea che l'immagine del suo partito
Io credo che
Dobbiamo come cominciare a capire i veri problemi della città non è signora la questione dei delle preferenze perché quello è un discorso un dispositivo da prendere con le pinze chi vuole questo discorso colui chi è arrivato ai vertici del potere anche all'interno del partito
Senza una base elettorale e appunto di perderla è perché non ha contezza è un'ipotesi sono quelli che bisogna guadagnarsi per sé ma per il partito e scusate se tutti faccia di senatori non lo sappia io l'esempio la mia provincia di
Non di uno di qualche senatore che non conosce neppure gli elettori i quali consensi può avere tagliata perché ci sono gli altri che lavorano
Però sono diventati generali del partito ma non hanno attenti lo a a stento a livello il voto che esprimono loro allora noi dobbiamo porci il problema di come aumentare i volti ecco perché dicevo prima noi abbiamo tanto quello che abbiamo dovrebbe darci tanto
Quanto ci dai greci Illy termini non di soldoni ma in termini di voti e questo che no dobbiamo chiederci quest'incontro è stato fatto e perché si prevede elezioni anticipate ma anche se non fosse stato fatto per questo motivo il nostro partito vive ed è importante la società in termini di voti se a bordo se diventa grande partito radicale chiude avrà bisogno di fare tanta propaganda per triplicare i i tesseramenti crea
Io credo che
Quello che ci diceva padre Marche quindi è tutto qui
Per le macchine cilindrica come recuperare il rapporto con la Chiesa tratti patologici dice Luigi
Anche io dico superato io pure ho dico Marilisa attraverso i parroci la quelle indagini che fa l'unico io dico recuperare il rapporto con la società come rientra un po'era nel discorso che in ha iniziato l'onorevole sorge che ha iniziato il professore De Mita e che poi hanno dominato
Non lo so chi ricorda io ho un'esperienza di amministratore comunale
Chi ricorda che nel settantasei settantotto studiate voi deputati la legge deve sistemare i i i Paesi comunisti quello dell'Emilia Romagna e quelli del nord quanto porca miseria c'avete rovinati
Avete rovinato il Mezzogiorno l'avete penalizzato ammette quadrato tipi di quelli che più agevolati dal fatto che Oprandi e facevano debiti noi nel Sud che chiuderanno i bilanci a pareggio
Ci siamo trovati oggi tonno con che cosa faremo ricorso con l'apertura di asili nido riportano quelli che con quello che costa con l'apertura di centri aperti per anziani Costa e senza una lira perché la la finanza locale non c'è lavorativa
Che cosa sta avvenendo nel sud non nella mia parte ma nel Sud se voi andrete a vedere rapporto al ministero degli Interni mo'che hanno detto diteci un pochettino la situazione debitoria di comuni solo sono no no si dà siamo Ligorio concorre il problema come come come suoni distorti è che nel Sud ormai non c'è un bilancio comunale quadrato è chiuso per la salute i balzi
Perché onorevole Wentz senatore Mancino perché lo abbia voluto non scimmiottare siamo riusciti a portare avanti certe tematiche sociali per venire incontro all'altra gente questi nobili venendo incontro si sono pesati sul bilancio comunale abbiamo cercato di assumere saluto il Bilancio Aprilia sigle pensavo abbiamo dovuto fermarci
Oggi si trovano di fronte al deputato ne dico uno lo conosce l'onorevole Tommasi della mia provincia riguarda ma tanti deputati che stanno criminalizzando radici che cingono guardate questi sono quelli che hanno gestito il potere a livello locale guardate che stimo di bilanciato presentato guardate quanti debiti hanno creato stanno distruggendo l'istituzione e che possiamo direbbe
Potremmo dire ma anche loro hanno fatto positivo
Dopo ti hanno fatto antisemiti andato lo Stato ha chiuso ha portato tutto anni erano tutti i conti in rosso e oggi fanno i bravi li faceva ieri vanno oggi non ci troviamo oggi nelle condizioni di perbene credibilità nella tra la gente
E quando parlo del Mezzogiorno parlo di una stragrande maggioranza di comuni democratici cristiani chi quando perdono cioè finisco te quando hanno perduto l'amministrazione democratica cristiana passo uno armi e bagagli alle opposizioni beh io vorrei sapere se questa conferenza serve per dirci come riprendere i contatti con la società
Con l'elettorato per riconquistare i voti e quindi per riportare il partito nei binari in cui era alcuni anni addietro questa parlo abbiamo il perché dal cielo e dobbiamo prenderci chiedercelo in termini reali
Io nonno so quale siano le soluzioni certo queste devono essere lasciate a chi di competenza ma certo su questi temi
Saranno quelli di un un sindaco di un Comune del della provincia di Lecce saranno quelli del dirigente periferico ma sono i problemi di coloro i quali vanno a contatto con la gente chiedo il voto e che il voto ma certamente avremo l'attività non a me personalmente questo volevo
Età puntualità Umberto Grassi il vicepresidente dell'Italia quadri salutiamo l'onorevole rubriche teste entrato partecipa ai nostri lavori
Dirigente dell'economia
Contro la Thatcher campano
Proseguiamo deriva varare qualche minutino a il presidente io credo che aiuterà lo sforzo del Presidente che sempre alla caccia di minuti di recupero perché sono stato presieduto da amicizia non mi pare individuato alcuni temi sui quali io ho semplicemente cercano di richiamare l'attenzione sollecitare qualche iniziativa organizzativo concreta e mi riferisco in una riunione di quadri
Al problema del nostro rapporto con una categoria che abbiamo contribuito a creare nel Paese sistematicamente e a riconoscere legislativamente cioè quella dei quadri intermedi
Un'area che noi stiamo da troppo tempo sopportando come potenziale politico
Perché la riteniamo tradizionalmente la nostra la cosa che invece si sta verificando e credo che sia una preoccupazione che ci deve essere ben presente
E che dopo essere stati decisivi al momento del varo della legge perché siamo stati capace di elaborare una proposta politica che avrei metteva nel circuito della pari dignità
Nel mondo del lavoro e apriva la possibilità di ridare quella certezza di diritto che è opportunamente è stata qui richiamata in un intervento che mi ha preceduto
Un milione e mezzo circa di cittadine ad alto tasso di scolarità ad alto tasso di circolazione di De e in sostanza un milione e mezzo dei creatori d'opinione ad alta valenza politica nelle imprese sociale
Io credo
Da troppo tempo noi stiamo lasciando la gestione di questa fascia di cittadini
Ad altra istituzione parimenti onorevole commendevoli come possono essere i sindacati o le imprese e facendo questo
Non assumendo cioè una proposta politica di partito specifica in grado di riportare alla sua valenza di promozione
Della convivenza civile
E di un sano spirito di amministrazione dei beni e delle risorsa del Paese
Questa fascia di cittadini ebbene noi stiamo rinunciando automaticamente a uno dei nostri ruoli principali come partito cioè quello di sintesi tra i diversi interessi
Che sono
Il gioco a Paul metro
Io credo che quando ad esempio Enrico De Mita se ha chiesto come uscire dall'accerchiamento antipartito abbia posto una domanda che poi la brevità del tempo non gli ha consentito eventualmente di sviluppare ma io credo che se noi dobbiamo cercare ed è
Una ragione stessa per resistere in un paese di un partito che ambisca ad avere un ruolo guida che ci compete
Se vogliamo cercare di uscire dall'accerchiamento noi dobbiamo essere capaci non solo di idee guida ma come opportunamente ha ricordato prima
L'amico Chirico dobbiamo essere capaci di abbinare
All'attività di elaborazione idea l'attività che gli ha scherzosamente chiamato accademica anche quell'attività di servizio che poi è stata la prima spinta al formarsi dei partiti politici nella civiltà umana
Non possiamo noi oggi ritenere che sia sufficiente dire sì i quadri intermedi abbiamo dato la legge e poi li lasciamo gestirà qualcun altro perché ma perché qualcuno quel qualcun altro non è mai un organo di sintesi politica degli interessi
E quindi al peggior li gestirà male al meglio non li gestirà affatto
Io credo che questa sera qui ci siano tanti amici che hanno la fortuna di fare vita attiva nelle nostre sedi periferiche io li inviterei a censire quanti quadri intermedi loro riescono a trovare oggi nelle nostre riunioni e per quanti ne trovano oggi io sono facile profeta anche suo mestiere estremamente rischioso nel dire che se noi non prendiamo rapidi provvedimenti di tipo organizzativo sue quindi è una sollecitazione particolare che io mi permetto di fare a vario titolo che a recentemente ho pregato recentemente assunto con entusiasmo anche questo impegno dei ceti emergenti dei quadri intermedi dicevo se noi non siamo in grado di prendere decisioni di tipo organizzativo minimali ma operative
Fuori dall'accademismo perché sono perfettamente d'accordo con dirigo su questo
Noi in questa fascia agli operatori che vedi caso sono il collante sociale migliore del quale oggi possiamo disporre per rompere l'accerchiamento sui PACS sui piani dai quali ci provengono in maggiore attacchi e cioè sul piano di una rottura della solidarietà
La drammatica spinta e allungamento e drammatico allunga allungamento dei modi di lavorare e di vivere nelle aziende ebbene se noi non riusciremo a dare una veste organizzativa minima pratica
E operativa questa fascia di operatori che sono ambivalenti e cioè capace di tenerci il dialogo con alla base impiegatizio operaia e nel contempo di garantirci un aggancio continuo quotidiano con l'evolversi delle tecnologie e delle tecniche organizzative e di investimento io credo che continueremo a ritrovarci qui parecchie volte a chiederci come mai la gente non ci ama più a chiederci come ha fatto Nicola prima
Abbiamo netta la sensazione che stiamo perdendo
Di peso come capacità di proposta nel Paese
Io mantengo la promessa che ho fatto al presidente credo che in cambio cosa chiedergli un impegno a breve termine nella sua morbosa di questo virus l'ANAS
Vada se mangiare
Responsabile quadri di Milano
Diciassette e cinquantotto
Io non vorrei ripetere cose già dette
Molto bene sia da Enrico De De Mita che da Umberto Grassi e mi ha prosciolto deceduto mi limiterò a del Comune osservazioni che dalla mia esperienza della mia posizione del partito possono essere diciamo sintetizzate in questi punti
La comunicazione mi sono scordato ti interrompo
Ora il programma è cambiato noi chiudiamo domani allora questa sera finiamo la riunione di Commissione e quindi d'ora in avanti sarà un po'più attento allo scadere del termine perché abbiamo due ore due ore di lavoro secondo queste cose qui
Abbiamo stabile dieci minuti abbiamo due ore e mezzo di lavoro sono le sei vuol capire se davvero ci dobbiamo essere attenti alle cose domani mattina alle nove e trenta Assemblea generale gioco nelle relazioni commissione poi discorso di Forlani
E di De Mita
Sì se c'è qualcuno che sa che cosa ha fatto la Lazio si ricorda questa presidenza a cioè sette aziende
Diceva primo tempo avrebbe
A avanti da tempo albori per la Lazio ma trenta si chiude
Dove si richiede mattinata siede mattinata a tarda mattinata albero e tarda mattina
A allora anche in una classe e molto rapidamente per non rubare del tempo gli altri interventi mi sembra che Alves al di là del discorso dei quadri di partito o dei quadri intermedi dei ceti medi del Paese problema delle istituzioni
Problema delle istituzioni riguarda sostanzialmente due punti
Da una parte quello che i cittadini
Vedo no distorto delle istituzioni
E il secondo punto che la partecipazione delle organizzazioni intermedie dello stato alle istituzioni
Ecco sul primo punto Io donna mi voglio addentrare certi dibattiti di attualità
Come quello sul numero dei senatori
Io credo piuttosto a che
E diffusa la sensazione del nostro elettorato
Né i nostri iscritti e simpatizzanti il discorso che le istituzioni funzionano male
Il discorso che le istituzioni sono anche inflazionati
Il fatto che i parlamentari italiani siano di più dei parlamentari americani con un rapporto della popolazione ben diverso è una società di complessità molto diversa credo che sia obiettivo quindi il discorso è semplice ma qui non si tratta soltanto di ridurre il numero dei parlamentari o di dargli dei segretari o degli uffici qui si tratta di semplificare il lavoro dei parlamentare non soltanto sul piano regolamentare ma anche sul piano dell'importanza del lavoro del parlamentare
Certe leggibile certi regolamenti o sono di competenza dei distretti IVA dell'esecutivo oppure devono essere demandati a degli altri organi intermedi dello Stato
E qui sicuramente non ci sia
Perché in questi organi anche in quello che dovrebbe avere sul piano economico e sociale
La maggiore rappresentatività mi riferisco al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro del quale dovrebbero trovar posto sia i rappresentanti degli imprenditori che i rappresentanti dei lavoratori dipendenti
Ecco credo che il bilancio sia assolutamente negativo di questi anni di lavoro del Consiglio nazionale quella di allora quindi se si tratta di dare delle si deve condurre ha qualche personaggio ex sindacalista o altro credo che non sia il caso ossi sospende questo organo o lo si mette veramente in condizioni di lavorare
Gli si dà la rappresentatività che si merita
Così per inciso e ricollegandomi al discorso dei quadri intermedi c'è un milione di lavoratori che non si sente rappresentata nel consiglio nazionale economia del lavoro né della CGIL CISL e UIL né dall'acida
Eppure è un milione di lavoratori che dell'apparato produttivo industriale del Paese partecipazioni statali compresi eh
Continuamente anche dal ministro anche in tutte le riunioni ritenuto la spina dorsale del sistema produttivo e sociale quindi questa partecipazione nel che nel ma anche in altri istituti guardiamoli in altro discorso in cui nel consiglio di amministrazione non solo per quindi probabilmente il discorso dell'istituzione da una parte un discorso politico di programmi dei partiti che dovrebbero interpretare più genuinamente la le aspirazioni le problematiche della gente
E qui le consulte sicuramente hanno il loro peso anche il sistema di lavoro che dovrebbe
Storicizzare che dovrebbe capitalizzare quanto si è discusso quanto si è sperimentato nella storia della democrazia cristiana e di questo Paese
Un lavoro di metodo il nostro partito non al metodo scusati ne abbiamo fatto oggetto di un dibattito prima la campagna elettorale amministrativa a Milano presente Cabras ed è chiaro che un partito di massa un partito che ha il trenta trentacinque mi auguro il quaranta per cento dell'elettorato alla prossimo
Eh ma dobbiamo arrivare a queste soluzioni perché altrimenti continueremo a fare la filiera Quarta Repubblica
è un partito che ha queste dimensioni anche se non è leninista anche se non si vuol dare una struttura di tipo funziona viale deve darsi degli strumenti adeguati
Strumenti organizzativi e per incominciata dal giornale noi non abbiamo un organo di comunicazione che arrivi a tutti i nostri quadri di partito
Io chiudo capitale anche perché che ho colto però in edicola poi non lo trova
A Mila ora
Che a me
Non è argomento arriverà allora avevo alle agli enti locali che l'ultimo punto che voglio toccare
Gli enti locali da una parte non hanno abbastanza quattrini dall'altra parte quelli che hanno gli amministrano a volte male negli enti locali ci metto impropriamente anche le le le USL comunque sono tutti gli enti che sfuggono al sistema centrale
Qui sicuramente i cittadini gli elettori si attendono a degli interventi che sono proporzionati con il prelievo fiscale che è molto pesante in questo Paese
E che evidentemente vengono gestiti specialmente da certi organi intermedi senza professionalità senza metodi moderni con un'inflazione di burocrazia che sicuramente crea dei posti di lavoro ma della quale è assolutamente assente il concetto della selettività della produttività e dell'efficienza
Ultimo discorso che non c'entra niente ma che sicuramente si ricollega a questo spirito
Che voglio dire dovrebbe rinnovare tutto il discorso delle istituzioni
Il trattamento di certi lavoratori dello Stato gli stessi insegnanti in cui
I sistemi in cui vengono gestiti sono dei sistemi di tipo sindacale di confronto del braccio di ferro non esiste anche nel Consiglio superiore della pubblica istruzione una rappresentanza del corpo dei docenti degli insegnanti che porti avanti adeguata che porti avanti i discorsi della scuola non i discorsi sindacali che sono già molto mal ecco quindi probabilmente nel discorso delle istituzioni bisognerà approfondire molto puntualmente questo discorso delle rappresentanze dei corpi intermedi né con questo ringrazio
Guadagnato un minuto
Guadagnato un minuto la parola al senatore De Giuseppe
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