XVIII congresso del Partito Liberale Italiano

Dica questo
Che ogni delegato può rivolgere una domanda a uno dei parlamenti
Ciascuno dei delegati può rivolgere una domanda un parlamentare per la durata di un minuto uno a domanda non un discorso o una relazione e il parlamentare ha tre minuti per rispondere naturalmente si deve trattare di problemi concreti quindi se c'è qualche duro nella sala che intende rivolgere una domanda è pregato di farlo dicendo uno per volta per carità dicendo il nome
Venga su
Questo lo Romero
Io
Vorrei porre una domanda all'onorevole Bozzi che è un esperto vero tecnico di leggi noi abbiamo fatto una battaglia sul finanziamento pubblico dei partiti
L'abbiamo persa però o una un qualcosa partiti devono essere finanziati io vorrei domandare una cosa l'onorevole bozzetti
Se
Non è è giusto che le quindici o le venti mila lire dell'iscrizione al partito liberale non debbano essere poter non grossi debba poter detrarre dal settecentoquaranta cioè se noi avessimo la possibilità data entro limiti abbastanza ristretti leader trarre il dal settecentoquaranta l'iscrizione a un partito avremmo un finanziamento molto ma molto più chiaro è molto molto più chiare e basta
Grazie
Va bene che un'idea che metteremo allo studio
Giriamo all'onorevole Ferrentino qui in questo momento assente che il nostro esperto in materia economica e finanziaria la la proposta non mi pare priva di interessi grazie
Da quanta gente c'è da parlare qua ottantasei per come si può fare
All'onorevole Battistutti
L'articolo novanta scade domani ci sono oltre trecento detenuti da uno sciopero dall'afa c'era il consegna elette morti come l'argentino oggi alla malavita consegna l'alibi non si fanno processi da sei anni
Non accetto con gioia l'accetto penitenziarie
Botte sotto otto schiacciamento divenne ammette apre
Chiedo una risposta domani scadono i termini
Ma il
Conosco abbastanza questo problema
Le tracce dei braccetti recarsi nelle carceri speciali per averlo visitato
Dal carcere di tre anni al carcere di Spoleto il carcere di Badu e Carros in altre carceri di massima sicurezza io credo che non si possa fare
Si debba fare una distinzione ben precisa tra quelli che sono dei regimi di trattamento a livello inumano che possono persistere all'interno delle carceri e quello che l'applicazione dell'articolo novanta
Io stesso ho chiesto che l'articolo novanta ad esempio del carcere di Badu e Carros subisse una revisione trattandosi di particolari detenuti ed in particolari condizioni
Credo che per quello che riguarda altri carceri ad esempio mi riferisco Aldo cosiddetto braccetto nel carcere di Spoleto dove non sono rinchiusi dei detenuti ma delle belve umane
Nel senso che Kia mio venendo in un numero di reati ammazzato almeno cinque persone in galera io credo che un regime di massima sicurezza seppur crudele come quello previsto dall'articolo novanta debba permanere credo infine che per quello che riguarda la scadenza di domani il provvedimento interlocutorio del ministro Martinazzoli dice quello di rito dove come aveva già fatto in dicembre alcune forme di restrizione sia solo un forma immediata di intervento ma insufficiente
E che si debba procedere ad un riscrittura ad una meglio rilettura fondo didattico novanta e delle sue concrete applicazioni delle varie carceri
Prego di prendere posto Scapparone mi pare vuol fare una domanda Scapparone
Insomma da tutti preventivi credevo di dover fare la domanda di attuazione oppure dell'ordine del giorno servendo il congresso del CIO a quel punto qualcuno mi risponderà
Non è Cristo riguardo alla controversa del bilancio questo quando parla
Ho detto a salvarlo comune precisare sono asso sostituisce la formuletta of la traccia del governo conservano sedute trovando al G otto tracce il senatore del progetto libero pensiamo che forse un po'di ragione recepisce la signora Thatcher precisando l'attuale posizione economica della comunità tutto il bilancio
Presunzione sostituito lo stesso
Donazioni al all'agricoltura all'accelerazione del nord che le produzioni in serra nel Paese USA scusa scaleno Harold Wilson Couto Scaparone tra venendo il senatore l'onorevole Betti già dovrebbe ecco se due aspetti un attimo magari non mi pare che
Se vogliamo fare un'altra domanda la fai dopo per piacere c'era un Oriolo solo queste sono però la ripete quando viene Betty intralciavo la comoda il nome per piacere dica al microfono il nome
Da da chiamare
Ho capito Malavolti Giuseppe di Bologna
Io farei una domanda all'onorevole Malagodi lei molti anni fa fu un fervente combattente contro le regioni è contro il decentramento accentramento a distanza di tanti anni cosa ne pensa
Baglioni
O la o qua
Le rispondo come prescritto in un minuto o poco più
Le nostre peggiori previsioni quelle di Luigi Einaudi erano più peggiori delle nostre se così si può dire erano sono risultate inferiori al vero
Poi
Ma paragoni
L'affarone
Credo di aver capito
Il valido Scaparone si chiede se la signora fece
Ha tutti i torti nella controversia che divide oggi Ratchet
Io vi risponderò col Manzoni che il torto e la ragione non si dividono mai con un taglio così netto che non resti un poco dell'uno dall'altra parte e viceversa
Non c'è dubbio che la politica agricola organizzata in funzione soprattutto di certi grandi interessi produttivi del nord del centro Europa ha assorbito una parte eccessiva delle risorse della comunità mettendo la comunità stessa in una situazione pericolosa di bilancio e impedendole in fatto di fare degli aggiustamenti fra Paesi che sono pure necessari e impedendole anche di affrontare nuovi compiti politico economico costruttivi come la ricerca scientifica o la politica regionale
Questo è vero però c'è qualche cosa di più che secondo me giustifica la reazione universale contro la signora Secci
La Germania e la Francia e noi stessi eravamo disposti ad arrivare a una cifra di rimborso di questo famoso eccesso di pagamento inglese vicinissimo alla cifra richiesta dagli inglesi se si fosse trattato solo di questo chiaramente si spaccava la mela restante in due e la cosa era fatta
La verità è che il modo in cui la signora fece diciamo pure gli inglesi pongono il problema è un modo diciamolo candidamente anti europeo nonostante tutte le belle dichiarazioni della signora Fletcher fa non c'è la realizzazione da parte del governo inglese o diciamo meglio da parte di una larga fetta del partito conservatore di quasi tutto il partito laburista
La realizzazione piena c'è solo in un'ala conservatrice soprattutto c'è fra i liberali e socialdemocratici la cosiddetta alleanza
Che la comunità paga in vantaggi politico economici e sociali molto più di quello che costa non c'è la realizzazione che il compito inglese ancora una volta nella comunità quello di sempre cioè di mantenere l'equilibrio
Un'Inghilterra alleata con noi e con i Paesi Bassi e il Belgio è un'Inghilterra che fa da bilanciere fra una Germania sempre inquieta e una Francia sempre troppo ambiziosa
Questo grandissimo compito storico noi da soli non lo possiamo assolvere lo sentiamo lo vediamo ma non lo possiamo assolvere siamo troppo deboli
L'Inghilterra che potrebbe con noi e per i Paesi Bassi ripeto farlo finora non riesce a vederlo questo è il vero torto della signora sei certo contro l'Europa e contro l'Inghilterra
Abbiamo discreto non la signora fece come persona ma un certo stato d'animo del Paese
Vedo l'onorevole Bettiza il quale fa di sì con la testa intendo che sei d'accordo allora ho risposto per l'onorevole Bettiza
Chi è
Dica dica che nome quando tale
Uno per
No no no no no no no dopo dopo
Stiamo svolgendo come sapete il question-time botta e risposta fra delegati e parlamentare
Un nuovo istituto introdotto alla Camera dei deputati
Sono Zeki da colleghi di Bologna voi fa una domanda all'onorevole Bossi vuole sapere quanto tempo dovremo aspettare
Perché la illiberale e iniqua a norma tredicesima transitoria della Costituzione venga abrogata cioè quando potremo permetterà ai Savoia di rientrare in Italia e
Quando potranno rientrare le salme dei reali che giustamente sono all'estero
Come tutti sanno
Si fa così per dire io nella passata legislatura pretende dai assieme al repubblicano onorevole ma mi una proposta di legge per l'abrogazione dei primi due commi della tredicesima disposizione transitoria definitiva dalla Costituzione
La quale prevede appunto l'esilio permanente per i Savoia per i discendenti di casa Savoia
E una disposizione incivile in questa legislatura così come avevo promesso in campagna elettorale ho ripresentato immediatamente la proposta ed ho insistito presso il presidente della comprime la Commissione affari costituzionali
Perché questa proposta venga subito messa all'ordine del giorno della commissione competente
Insisterò in questo senso naturalmente che rientrano ibridi non c'è ragione di non fare rientrare i morti
Scarpa richiede nome per piacere
Convenuto Scarpati
Volevo chiedere all'onorevole Bettiza e al senatore Malagodi o uno solo guardi
Va bene allora
Alla al senatore Malagodi perché forse interessa più il nostro Parlamento nazionale
E se non ritenga a proposito di sette c'era e dintorni
Che occorra ritornare al rispetto della normale del voto a maggioranza per le decisioni in seno al Consiglio dei ministri
E che cosa ne pensa delle dichiarazioni del nostro ministro degli esteri che sono invece nel senso dell'inopportunità di porre la questione del voto a maggioranza per i prossimi regolamenti agricoli
Onorevole Senatore Malagodi
Tre minuti
Non c'è dubbio che una comunità che sia veramente sulla strada della unione della federazione deve poter votare a maggioranza in quello che è oggi di fatto il suo senatore cioè il consiglio dei ministri è un senato nel senso specifico della parola
Certo è anche che saldata quando i francesi impiantarono una certa grana e si fece il compromesso di Lussemburgo quindici anni fa si è sempre votato all'unanimità
Quindi io credo che abbia ragione nell'immediato l'onorevole Andreotti nel non volere rendere ancora più difficile una soluzione dolorosa di tagli sui sussidi agricoli
Chiedendo un voto a maggioranza che fra l'altro potrebbe mettere noi Italia in condizioni gravi
Che al tempo stesso hanno ragione gli estensori del nuovo trattato europeo che noi appoggiamo e speriamo di poter appoggiare presto in Senato
Quando in questa proposta parlando specificamente di voto a maggioranza
Grazie senatore Malagodi Priora accomodare per uno per volta verrà anche il suo turno
Mi chiamo Mover Rosa una domanda senatore Malagodi non c'è una direttiva della Comunità europea la numero settecentottanta del mille novecentosettantasette
Che parla della libertà di stabilimento bancario e questa direttiva come è noto totalmente disattesa dal nostro Paese
Sembra addirittura che le banche italiane
Compressioni non del tutto chiare abbiano avuto un'influenza pesante sul Parlamento della Repubblica per far sì che l'applicazione di questa direttiva venisse procrastinata fino al mille novecento ottantanove
E voglio chiedere appunto al senatore Malagodi che cosa pensa in proposito metafisica metti lavori Bettiza rispondere
Ricordo l'attrice
Io non so se e che cosa abbiano fatto le banche in questo campo so che dal punto di vista generale noi italiani noi in Italia siamo in contrasto con lo spirito della comunità
Milito dalla comunità è libertà piena di circolazione non solo delle merci ma anche delle persone dei capitali quindi libertà per esempio ristabilimento di banche di qualunque nazionalità in qualunque Paese però anche allora libertà di movimento dei capitali come dicevo ora qual che piccolissimo passo sembra che oggi si cominci a fare prima di tutto se lei gira per la non so se sua mania Milano vedrà un numero considerevole di banche straniere che ci sono stabilite col permesso dei superiori ma intanto ci sono
Se legge quello che il Governo intende fare vedrà che anche in seguito a una sentenza
Della Alta corte europea di Lussemburgo Ecuador che attenuazione
Ai alla rigidezza almeno formale che regola i movimenti di capitale si sta facendo sono d'accordo con lei che sono piccolezze rispetto all'ideale
Però c'è una difficoltà obiettiva
E non è in questo campo è fuori di questo campo difficoltà obiettiva e la cattiva situazione finanziaria economica italiana
La quale far sì che un movimento di capitare che in circostanze normali sarebbe normale per noi può diventare traumatico chiede la Banca d'Italia che è fondamentalmente liberista è però molto prudente
Bene grazie Giordana
Uno per volta preferite per interpretare un minuto per cortesia
Sono giordana
Io vorrei sapere dal l'onorevole Ferrari quali sono i tempi che lui ritiene siano necessari per portare a compimento
Il progetto di emendamento al l'articolo due mila novantacinque che riguarda i quadri intermedi recentemente a Torino al nostro partito astenuto un congresso dove si è dibattuto ampiamente questo problema si era fatta una previsione che mi pare però non possa essere rispettata
Entro i termini che si erano previsti siccome però attorno a questo problema esistono molte attese vorrei dalla cortesia del dell'onorevole Ferrari sapere secondo lui quali sono i tempi necessari e indispensabili per arrivare ad una conclusione grazie per onorevole Ferrari
Tre minuti
Come ha ricordato giordana io avevo ipotizzato di poter concludere legge la legge cioè che venisse licenziata dalla Camera dei Deputati entro Pasqua
Purtroppo è sopravvenuto e decreto sul costo del lavoro che impone oggi uno stop riprenderemo subito dopo il sedici aprile e e dipenderà
Perché se tutti i gruppi politici presenti in Commissione così come hanno preannunciato si sono dichiarati disponibili si potrebbe arrivare anche all'assegnazione in sede legislativa e quindi abbreviare moltissimo i tempi il problema però non sta solo nella modificazione del due mila nove e novantacinque
E noi riterremmo una soluzione estremamente riduttiva
Riteniamo che almeno ci debba essere la definizione seppur larga dei quadri e anche il riconoscimento delle associazioni dei quadri proprio affinché non sia una battaglia e inquadri che vincono in così tipo aveva chiesto di tipo una battaglia di bandiera ma che ci sia la vera possibilità per i quadri di essere presenti di agire di averli loro loro strumenti in base ai quali possono avere la loro affermazione all'interno non solo de la fabbrica ma anche della società civile di cui rappresentano una fetta importante soprattutto quando parliamo di innovazione e sviluppo
Grazie onorevole Ferrari dica il nome per piacere
Il mio nome è il rinvio e io vivo da ventidue anni in Germania
Per cui la domanda senatore Malagodi che io conosco da trent'anni lui è sempre preciso e si sa avvicinare con consapevolezza vocabolario che per me è un immenso acquario cosa intendeva dire il senatore Malagodi
Quando riferendosi alla Germania ripetono alla quale tv e so come stanno le cose ha detto testualmente la Germania che sempre più agitata
Cosa intendeva
Con questo preciso proprio vocabolario cioè vocabolo agitata io penso che nei paesi nostri europei vandeano agitata è proprio la Germania grazie va bene
Adesso misureremo il grado di agitazione europeo ce lo dirà il senatore Malagodi
Lei conosce la Germania da trent'anni io la conosco da più di cinquanta quindi la batto da questo punto di vista scherzi a parte conoscendo la storia e la psicologia tedesca so come in Germania coesistono al una disciplina
Notevole in materia di lavoro e di vita quotidiana
Con una Anarchia metafisica profonda che ogni tanto esplode infatti politici pericolosi di cui il più pericoloso
è stato quello hitleriano che oggi tedeschi cercano di dimenticare
Ma che noi non possiamo e non dobbiamo dimenticare nell'interesse della Germania stessa ora dopo un periodo lungo diciamo dal mille novecentocinquanta fino al principio degli anni settanta
La vita politica tedesca si è imperniata
Su una specie di tacito accordo fra tutti i partiti che poi sono tre democristiani liberali e socialdemocratici di Tacito accordò circa la politica internazionale
Rimaneva sempre vivo il problema della divisione rispetto alla Germania orientale ma non ci si faceva illusioni al riguardo la frase di Krusciov che nessuno vuole la unificazione
Due Germanie né adesso né a Ovest era tacitamente seppure con melancolia accettata
Inoltre dal punto di vista interno la coalizione socialdemocratica
La grande coalizione cosiddetta democristiano socialdemocratica e poi la piccola coalizione socialdemocratica liberale
Faceva una politica economica equilibrata e sostanzialmente positiva
In questi ultimi tempi sono avvenuti dei fatti molto gravi di cui l'emergere dei Verdi soltanto un simbolo prima di tutto il partito socialdemocratico
Riff fruito fortemente verso sinistra per usare il linguaggio corrente e cioè si era riavvicinato alle sue origini massimaliste
Ciò che porta due conseguenze primo
All'interno una politica economica non più
Di Tacito cupo esplicito compromesso ma di confronto azione di conflitto che non si è ancora esteso ai sindacati ma si estende nel Bundestag alla politica governativa
In secondo luogo una politica internazionale che non è più univocamente europeista e atlantica ma
è percorsa da dubbi e da contrasti su entrambi questi punti e inoltre
La politica la cosiddetta Ostpolitik la politica verso le stime viziata da pranzo
In via di degenerare e dall'essere semplicemente una visione
Direi equilibrata dei rapporti con lei estratte India diventare un qualche cosa che in contrasto con la politica occidentale questo non sono novità
Sono vecchie cose dell'animo tedesco che erano state coperte
Dall'i benefici effetti della sconfitta e che tendono a riemergere mano a mano che la Germania ha ripreso forza e si sente oggi leader economica in Europa
Perciò sull'aggettivo da me usato agitata era un aggettivo eufemistico che lei mi ha costretto a mettere nei suoi atti scomporre nei suoi elementi non è pessimistico ripeto è piuttosto ottimisti Massa
Un minuto di domanda
Sono Massa di Sanremo volevo chiedere all'onorevole Bossi
A che punto è la legge per la costituzione o per la creazione di una casa da gioco in ogni regione d'Italia
La ringrazio ma non mi sembra ed altri gli eventi recenti ci sia molto propensione ad estendere le case da gioco
Chi c'è lei
Sono Migliorisi delegato di Pesaro vorrei chiedere al dottor Bettiza parlamentare europeo
Se aldilà dei suoi impegni e del suo contributo apprezzabile
Sui giornali
E al Parlamento europeo
è disponibile
Da un punto di vista della strategia del partito a partecipare a incontri e riunioni o dibattito la domanda ha un precedente
Noi l'avevamo invitato attese però ad un incontro con Intini l'abbiamo contattato due volte per telefono
Due volte per lettera e una volta il mio segretario provinciale signora Busetto di persone a distanza di un anno aspettiamo una risposta
Grazie
Ma la colpa la colpa delle poste probabilmente
L'onorevole Bettiza
Invitato alla dirigenza
Risponda per cortesia io ero nel panico si tratta di una domanda logistica che estiva mi pare dal contenuto politico di terreno con l'argomentazione di questo question-time
La vita
Di un politico molto affastellata e difficile la vita di uno che in più anche una professione giornalistica come la via
Non fa altro che complicare le due cose insieme
Da qualche tempo io vivo come un perseguitato come un super pendolare
Passa una parte del mio tempo nell'arco del mese
Io rimango dar luogo a Bologna a Firenze fossero procurarono attorno a Strasburgo e aprisse nel frattempo devono scrivere articoli discorsi e libri non sempre essendo io
Soltanto Enzo Bettiza e non Sant'Antonio riesco essere dappertutto qualche volta si infligge qualche
Qualche spiacevole dolore a qualche amico ma purtroppo la testa una de gambe sono due le mani sono due il tronco del corpo è uno solo
Bene che abbiamo ecco venga venga
Qui Pinocchio
Un menu Gino dica il nome per piacere Liliana Betti interdiocesano circa sarebbero stati sempre
Prima di tutto perché mille sono Pettineo delegato rimessi in atti stelle proteggendo ti piglio però con quelli d'altro per mancanza di attrezzature se penso che molte scuole in Italia non hanno il minimo indispensabile cioè ve aumenti milioni di famiglie gli alunni e centinaia di migliaia di professori di scuola media non gradiscono restituendo tempo prolungato
Sì chiedo l'esperimento Falcucci sarà ancora una volta all'italiana un provvedimento definitivo senatore Fassino
Commissario
Potente queste leggi brevemente
Intanto per tirerebbe e mi scuso per la mia voce ricordo che noi non abbiamo condiviso l'ordinanza Falcucci sul tempo prolungato amore quel anche se del Piero obiettività non lo so dove dobbiamo dire che essa si riferiva a dove provvedimenti legislativi dovuta alla cinquecentosettanta e alla alla cinquecentodiciassette alla duecentosettantotto Inter non la condividiamo per molti motivi ne cito alcuni privo perché sostanzialmente non sono stati sentiti prima i docenti né una certa sperimentazione che era stata fatta è stata sostanzialmente utile nel secondo caso perché mi pare che il tempo prolungato sottratti da questo alle famiglie i bambini veri umani in modo inadeguato dovremmo vive Gervasutti possiamo intervenire dal punto di vista legislativo no
No perché ci sono due testi di legge che sostanzialmente danno ragione al ministro dal punto di vista politico potrebbe invece intervenire in quanto mi pare che non sia stato accettato da nessuno né dei docenti
Ne dalle famiglie né dagli enti locali che come diceva l'amico che mi ha interrogato si trovano in estrema difficoltà cari locali si trovano in estrema difficoltà per le mense si trovano in estrema difficoltà per direi trasporti dagli alunni aggiungo e concludo che sostanzialmente le famiglie hanno ricevuto sei ulteriori venticinque per cento quindi Italia risulta che il venticinque per cento delle famiglie approvano l'ordinanza Falcucci il settantacinque per cento sono contrari come siamo contrari noi liberali grazie
Bene regale o o solo puro venite tutti da
Battisti telegrammi
Leggere qualcheduno importante la legge lo sanno
Sono io morirò delegato di Napoli
Vorrei fare due domande
Una al ministro Altissimo
Chiedo perché a distanza di quattro anni dal terremoto
Le industrie che si trovano nella zona del karate a tutt'oggi non hanno ottenuto i contributi
Per risarcire i danni del terremoto parlo della legge duecentodiciannove sono passati quattro anni e pochissime industrie hanno ottenuto questo contributo il qualcuno che l'ha ottenuto
L'ha ottenuto per ragioni clientelari
In che modo i liberali intendono fare per evitare queste vicende Risiko cioè cerchino di fare stabilite
Un ordine cronologico in base alla presentazione in modo che non si possano fare né imbroglione qui Andri
E poi si vada avanti per fare questi risarcibili perché le industrie si sono indebitate nel momento in cui saranno ricostruite gli indiani e adesso questi contributi non bastano neppure per pagare gli interessi bancari sorride
Quale vorrei chiedere all'onorevole Battisti
Intendo do il partito sì e atteggiato nei confronti del condono edilizio un iscritto racchiude la mia attenzione mi ha chiesto perché il partito liberale
è contraria ad agevolazioni nel contorno dice io sono un lavoratore dipendente ho versato per venti anni primari INA-Casa Boy la Gescal eccetera con la speranza che lo Stato abitava a casa lo Stato non mi ha dato niente
Adesso io ho costruita una casa mia esperienze abusivamente
Vorrei sapere perché il nostro partito vuole che io non devo avere queste agevolazioni io l'ho l'ho saputo dare nessuna risposta vorrei che questa risposta e questo nostro iscritto gialla del se l'onorevole Battisti
Loro per onorevole Altissimo ministro Altissimo dove
Allora l'onorevole De Lorenzo
Io credo che l'ingegnere you Orio vuole essere una risposta al ministro Altissimo soltanto per sapere che cosa in Consiglio dei ministri si può fare per correggere ritardi che finora si sono dovuti registrare l'applicazione a duecentodiciannove ad Oria nove del mese attivissimo posso dire che ora bisognerà porre questo problema in termini politici al limite anche Attraverso una richiesta diretta sul ministro che ha finora gestito l'articolo da duecentodiciannove che assicura i contributi all'industria
Dobbiamo dire però che è ora in discussione in Parlamento ed è stata già approvata dalla Camera andrà al Senato prossimamente
Un decreto che semplifica le procedure e che completa anche la parte che riguarda la concessione dei contributi la legge duecentodiciannove quindi credo che è una semplificazione delle procedure un rispetto dei termini previsti sarà risolto con l'approvazione di questo decreto che nell'arco del mese di aprile sicuramente sarà approvato anche dal Senato e sarà immediatamente applicabile
Gestione perché la domanda deve essere una
Facchetti dove brevemente pacchetti
Rispondo io anziché la testuggine ho seguito io alla Camera il problema del condono l'amico che ha sollevato la questione ha sollevato la questione punto di vista sociale dice io la casa abusiva perché non mi sono state fatte certe agevolazioni ebbene i liberali hanno una linea sola quella del rispetta dalla legge
Doi abbiamo fatto negli anni delle leggi sbagliate sulle vie sulle leggi sbagliate
Molte delle quali non approvate dai liberali la maggior parte DS sulle leggi sbagliate si è creata una situazione che ha favorito l'abusivismo ma ci sono milioni di cittadini italiani che hanno rispettato le leggi e noi abbiamo guardato più ai milioni di cittadini italiani che hanno rispettato le leggi che non a quella parte che ha costruito abusivamente e credo che questo sia stato un comportamento serio e rigoroso con tutto ciò abbiamo acceduto abbiamo accettato tutte le agevolazioni che c'erano da da prevedere perché aveva prima casa che per chi aveva delle attività economiche perché aveva delle attività imprenditoriali
Va mai facendo pagare ai cittadini abusivi meno di quanto avevano pagato i cittadini in regola con le con la legge questa è stata la nostra linea ci dispiace d'aver scontentato qualcuno ma crediamo di essere stati più liberali così grazie
Un minuto
Amico Bastianini
Come concilia lei il blocco dell'equo canone con la riforma dell'epoca
Forse faccio sentire
Le cose non ho sentito qual è la domanda
Scusa Rosetta deceduti parlava
Non lo Concilio affatto non fosse faccio sentire adesso appare Del Piero
Credo che
La posizione che con l'articolo assume un trasloco
Quando nel
Ma protocollo che accompagnato
Il decreto sul costo del lavoro si è parlato di
Blocco del del Canonica è stata molto chiara responsabile chiara
Quella questa parte del protocollo non è entrata nel decreto
è stata inserite in un disegno di legge
Sarà il Parlamento
A discutere e a decidere
Se
Due per per coprire meglio lo sforzo di risanamento dell'economia nazionale sia necessario chiedere alla proprietà un predilige mossa Griffith John ma soprattutto introdurre in un settore così delicato ulteriori elementi di distorsione grazie
L'altro ieri Gerolamo segnavia stavo trentaquattro adesso sorride alle cinquanta sette agosto e che poi dice a me io tento di hanno detto è stato il presidente cambia abbia pazienza diviso arriva io non cambio niente mai così manichea menomanti quello che ha detto questa cosa
Posso
Mi chiamo Milano e sono delegato di Cosenza
All'onorevole sperando di Lorenzo
La sanità in Italia è in seria crisi ed in particolare gli ospedali
Che a mio parere dovrebbero essere scorporati dalle unità sanitarie locali
Una delle cause di questo malessere è dovuto all'impossibilità di coprire gli organici
La domanda
Non sarebbe forse il caso di proporre uno snellimento dell'iter burocratico non per aumentare le piante organiche perché l'articolo finanziario lo proibisce
Ma per procedere alla copertura
E alla sostituzione dei possidenti i nomi degli aiuti ai problemi che si rendono vacanti quotidianamente molto ritenete che mettono in seria crisi una funzionalità dei reparti oggi per sostituire un collega un le dico questo questo quindici mitologiche va in aspettativa tra domanda alla Regione
Deroga alla legge passa per lo meno unanime io grazie
De Lorenzo
Il partito liberale d'accordo che bisogna arrivare allo scorporo comunque al distacco degli ospedale da punto di unità sanitarie locali è necessario infatti noi riteniamo l'autonomia gestionale soprattutto i grandi ospedali a questo proposito abbiamo uni presentato ad inizio legislatura un disegno di legge già ho presentato già nel passato
Dobbiamo anche dire che nel programma di governo
E ipotizzabile arrivare ad un gestione autonoma degli ospedali c'è già un documento del ministero Sanità che è la premessa dei disegni di legge da riforme la riforma per quanto riguarda invece l'aspetto relativo al personale dobbiamo dire che le cose sono molto migliorate nella legge finanziaria
Consente la possibilità di sostituzione di tutto il personale che va in pensione col nuovo personale e consente ancora alle regioni di farlo direttamente
In deroga a quanto stabilito dalla legge finanziaria quindi credo che con quest'anno il problema del personale
Viene in parte risolto assicurando la copertura degli organici dell'anno passato e per quest'anno di tutti quelli che si renderanno vacanti per per il pensionamento
Alle comunico che alle dieci e trenta finiamo il question-time perché abbiamo novanta iscritti a parlare allora la parola poi anch'brevemente e poi alle dieci e mezzo si finisce
Mi chiamo Negro sono di Torino sono titolare di istituti di vigilanza faccio una domanda all'onorevole Costa
L'onorevole
Già c'è faccia la domanda sei troveremo qualche altra costa
Dunque l'onore l'onorevole Costa sa che gli istituti di vigilanza in Italia hanno un peso preponderante tutti lavorano e circa duecento mila
Persone
A Torino e si verifica questa situazione che la Procura della Repubblica incriminato tutti i titolari compreso alla questura
E l'ufficio del lavoro dare ai sensi adeguati ad un pubblico nella
E l'assunzione di personale come fanno in tutt'Italia
Però resta il fatto che qui la Procura incrimina bloccando di fatto tutte le assunzioni mentre nel resto dell'Italia questo non avviene
Volevo sapere che cosa intende fare
L'onorevole Costa in qualità di sottosegretario agli Interni
Ma l'onorevole Costa chiamato in causa non mi pare che stia presente affaccendato in altre faccende immagino
E comunque non credo che il loro re ore costa nella sua qualità di sottosegretari agli interni possono influire sui procedimenti giudiziari comunque gireremo la domanda Luís e se è possibile essere interesserà un altro
Mi chiamo calano sono di Roma una domanda al ministro Altissimo si parla di una proposta di parte di penale circa la privatizzazione dell'ENEL
Ma tale proposta non ha avuto sufficienti dettagli sulla stampa di partito
Allora mi si pone una domanda che ci poniamo delle domande che rinuncio questa nostra proposta questa proposta di parte di Behrami
Dà più spazio al capitale di previdenza e capitale privato o si rifà ha un riferimento tipo ivi
Onorevole onorevole Altissimo c'è al decimo
Chi ha rotto il buon proprio quel gioco già un generale lo chiama
Non c'è ancora una proposta nel senso specifico indicato
Dal questua ante
Nel senso nonché una formalizzata come proposta di legge riceve testata un'indicazione riferita così anche il Parlamento
Che nel caso in cui il bilancio delle riuscisse ad arrivare ad essere in pareggio si creerebbero anche le condizioni per poter rimettere l'ENEL sul mercato entrato quando le formule sarebbero evidentemente formula ancora da esaminare
Concetto sostanziale quello di riportare una parte di capitale
Privato aspettano si pensa soprattutto alla azionariato popolare che posso ritornare dentro l'ENEL in termini di di Alanis Jaden le gelate del futuro per gli investimenti per quanto riguarda la politica stessa delle
Lei si deve parlare
Ecco lei ha già parlava vaga
Bruciano le facciamo almeno la prossima al prossimo congresso
Mi chiamo Taormina sono delegato della provincia di Trapani
A me è venuto un dubbio lo voglio girare un poco a tutti il congresso
Cioè sui la presentazione delle liste per le europee
Abbinata con i repubblicani
Non finalizzati Rava preoccupazioni di barriere quelli del cinque per cento posti per i gruppi minori voti non avranno un seguito politico così come dove hanno avuto le liste
Comunità alimenta presentati con repubblicani e socialdemocratici non pensava dirigente del partito che si finirebbe a comprendere quell'identità liberale quell'orgoglio liberale
Un nove frammentando
Un elettorato
Da sempre diviso e discriminato anche nelle giunte locali perché il pentapartito fondo io non al vertice si esprima come momento di necessità o di unità in periferia invece nei confronti dei liberali esiste ed è documentata e documentabile una posizione di ricambio una Subaru tribù posizione subalterna del partito espresso nei confronti della
Pericolosa che il partito ha avuto settantadue grazie senatore Malagodi
Brevemente per cortesia
Le preoccupazioni che l'amico trapanese ha espresso però vanno eco
In quella Breve ma efficace frase della relazione del segretario dove si parla di fasi di Gillo e fasi di tepore
Non si parla di fasi di freddo e di fasi di caldo ma specificamente di gelo e di tepore
E lo stesso onorevole Spadolini nonostante la sua candidatura permanente a vizi Dio ha ammesso ieri che in queste difficoltà ci sono
è difficile distinguere le responsabilità cioè ha per la prima volta credo dalla nascita ammesso di poter avere anche lui qualche responsabilità
Non c'è dubbio che l'operazione difficile e presenta anche dei rischi però è un'operazione che politicamente è sostanzialmente a nostro giudizio positiva
C'è in Italia oggi un visibile allentamento del bipolarismo democristiano comunista
Si apre un'area più larga per altre forze vogliamo che quest'area sia occupata in grande prevalenza dei socialisti per quanto democratici
E lei socialdemocratici o vogliamo fatte le forze liberali e democratiche come siamo noi e i repubblicani malgrado le differenze storiche abbiano un posto forse prevalente comunque importante in quest'area questo è il problema reale che si pone e la prima occasione per verificare la possibilità di ciò sono proprio le elezioni europee noi abbiamo avuto cura d'altra parte di non fare di questa alleanza un'alleanza puramente tecnica
Il documento a cui si è riferito Zanone a cui si è riferito Spadolini è un documento politico è la base di un ulteriore progresso poste elettorale verso un ravvicinamento dei due partiti
Se questa operazione riesce in questa forma rappresenta per noi come per loro un vantaggio come in tutte le buone operazioni commerciali guadagnano le due parti
Se dovesse andar male come in tutte le cattive operazioni commerciali perdono le due parti non c'è un reciproco imbroglio c'è un tentativo di reciproca collaborazione
Sì perché possibile
Ero Jean onesti un minuto per piacere che siamo alla fine
Da tempo al prossimo congresso
Sono messe di Bergamo volevo fare una domanda all'onorevole De Lorenzo che vedo alzarsi una
Di fronte ai disagi alle legittime proteste dei cittadini
Durante l'ultima campagna elettorale del mille novecento ottantatré
Tutti i partiti avevano posto al centro delle attenzioni delle loro attenzioni il problema della riforma della riforma sanitaria
Dopo le elezioni però è caduto il silenzio
E sembra che a occuparsi seriamente dalla riforma sanitaria sia rimasta e mi pare anche con qualche successo solamente la magistratura onorevole De Lorenzo a quando finalmente i fatti
Ringrazio D'Amico messe i fatti già ci sono
Mi dispiace che l'articolo che ho pubblicato come relazione sul contributo la salita sull'opinione non sia stato letto ma io credo che il governo Craxi ha già realizzato nel settore della sanità dei correttivi consistenti alla legge di riforma sanitaria
Prima di tutto con il decreto sul contenimento della spesa pubblica poi con la legge finanziaria quali sono i correttivi
Quello di razionalizzare la spesa Attraverso indicazioni precise di definizione di bilanci preventivi attraverso la nomina diretta dei divisori dei conti anche in seguito a ritardi da parte regioni per le rispettive nomine con il recupero dei poteri centrali da parte del governo questa è la controriforma
La possibilità di non concedere anticipazioni inserì nonna bilancio approvato
E se non per e i primi tre mesi di gestione
Il commissariamento delle Unità sanitarie locali nel caso che non venga rispettato nel bilancio consuntivo quello che è previsto nel bilancio preventivo
Il recupero di alcune qualificazioni tecniche tipo quello del coordinatore amministrativo che oggi l'unico responsabile per la definizione delle pratiche che attengono al personale non è più consentito quindi gestire in maniera politica
L'attività del personale da sanitario canalina affidati in termini di responsabilità anche penale al coordinatore amministrativo
Queste sono solo alcune piccole piccole modifiche ma sostanziali di reale controriforma c'è e poi in preparazione un disegni di legge di modifica
Della riforma la riforma di cui parlerò poco fra poco quando interverrò nel corso di questo dibattito di cui parleremo a lungo oggi pomeriggio
Avendo stabilito un incontro di tutti i delegati interessati ai problemi alla sanità e di tutti i componenti la Commissione sanità però oggi alle ore diciassette e invito tutti gli amici che sono interessati a partecipare a questo dibattito di intervenire grazie
Ecco chiudiamo con una domanda di ruche hanno
Poi gli altri
Potranno fare al prossimo congresso
All'amico Bastianini a proposito del disegno di legge per il riscatto delle case popolari
Sì non sia stato considerato non sia da considerarsi opportuno subordinare la possibilità di riscatto
Dell'alloggio popolare al riaccertamento rigoroso dei requisiti che determinarono l'assegnazione e soprattutto del requisito dell'effettiva utilizzazione onde evitare un commercio che è vergognoso e che si verifica soprattutto nel Mezzogiorno grazie
Va bene
Va bene decidete la firma
Intanto successo operazione liberale che si sia passati dalle parole ai fatti
Cioè che vi sia un disegno di legge di iniziativa governativa per il riscatto delle categorie morali
Sul merito del provvedimento io insieme all'amico Giordana incontrato
Gruppi di assegnatari sia in parecchie città d'Italia
E con loro si è convenuto della necessità che il Partito liberale da un lato definisca meglio in sede di conversione in legge
Alcuni aspetti della onerosità per il riscatto ma dall'altra si faccia portatore di una richiesta
Che chiunque voglia accedere a riscatto sia sottoposto a seria verifica fiscale grazie bene allora chiudiamo il question-time e mi pare che possiamo essere soddisfatti di questa iniziativa
Nuova per il partito liberale nuova perché nessun altro congresso usa questo metodo di colloquio diretto di botta e risposta
Tra delegati e parlamentari dividiamo allora il nostro dibattito comunico all'Assemblea e per la giornata di oggi fino adesso sono previsti novanta interventi quindi prego di contenere ogni intervento nei quindici minuti per evitarne di dover intervenire togliere la parola la medesima è al signor truffa e li ha delegato finora troppo Heinrich
Cari amici
Vorrei dedicare il mio intervento
Ai problemi della scuola
Anche se mi rendo conto che questo tema è già stato discusso molte volte
E e che in questa sede non è facile concentrare l'attenzione su un tema particolare
Inoltre non intendo rubare il mestiere né al senatore Valitutti nel senatore Fassino però a desidererei anch'io fare alcune come si dirà considerazioni sui problemi della scuola
Il dibattito sulla scuola è caratterizzato da posizioni contrastanti
Ci sono in utero riformatori così come gli strenui conservatori dello status quo
C'è infine anche chi intende impostare i problemi in termini di revisioni e correttivi graduali
Credo che queste Asia la posizione più saggia
Ma esiste un'altra scuola
Forse è sconosciuta ai legislatori
E la scuola vissuta ogni giorno coi suoi proprio le sue contraddizioni
La scuola di ti crede si possa far nascere da nuove istituzioni scolastiche una nuova civiltà nonostante la disaffezione di molti istanti e frustrati dall'egemonia di alcuni partiti che si è instaurata nella scuola italiana statale
Credetemi
Questa in realtà è costituita da una moltitudine di mugugni anti
Che sta prendendo coscienza dell'importanza culturale e formativa
Che è una scuola riqualificata e non deviata può significare per un giovane sia sul piano intellettuale sia sul piano professionale
Noi liberali dobbiamo in questo momento particolare della scuola italiana
Dar voce agli insegnanti alle famiglie agli studenti che rifiutano una scuola trasformata in campo di battaglia da coloro che cercano di cancellarne l'identità come istituzione che è patrimonio di tutti non di pochi o di qualcuno
Dobbiamo opporci a chi tenta di modificarla in toto e che adduce come motivati motivazione la pretesa di sì esigenza di adeguarla alla società che si evolve rapidamente
Motivazione che in realtà nasconde il tentativo di strumentalizzarla maggiormente al servizio di certe ideologia ogni giorno ignominia e settore della scuola è in atto la lottizzazione strisciante di chi ha capito
Che con una presenza attiva tra gli insegnanti che gestiscono le sperimentazioni corsi d'aggiornamento tra gli organi collegiali vi assale eccetera
Si può seminare facilmente su un terreno fertile giovani
E anche così che nasce la miriadi di organismi scolastici sorti per essere gestiti da chi non opera nella scuola
Assistiamo infatti e questi ha in questi anni in modo particolare nella provincia di Torino
A forme di perse di occupazione della scuola statale da parte di enti locali
Sempre nello spirito divisioni di parte
Il fenomeno
Può essere giudicato inevitabile se si considera che lo stato sino ad ora si è dimostrato incapace di aggiornare eri inventare i contenuti e metodi della scuola
Sia di tutelare le esclusive competenze didattiche della scuola che amministra questo non giustifica però le intromissioni culturali e didattiche attuate dagli assessori delle giunte di sinistra che mettono in atto un a te una notevole fonte di spreco del pubblico denaro
Per quale fine se non quello di incrementare il consenso elettorale attraverso iniziative pseudo culturali
Accettando inoltre il principio che ogni assessore può farsi in casa la sua riforma formato famiglia
Quali garanzie di indipendenza anche ideologica oltre che di serietà culturale può acque a questo punto offrire alla scuola di Stato
Non a caso su questi temi all'interrogazione
Presentata da un deputato liberale
In ottobre al ministro della Pubblica istruzione sul cosiddetto laboratorio della riforma che è una scandalosa ingerenza degli enti locali in atto in diverse province italiane non è ancora stata data risposta
La scuola ha invece ancora per sua fortuna all'interno capacità serietà e risorse umane che noi leader liberali potremmo valorizzare e potenziare e dipendere
La scuola del sessantotto è morta sui banchi di scuola siede un personaggio che non pensa più al sei politico alla contestazione ma rivendica il diritto allo studio e vuole insegnanti seri e preparati
Gli insegnanti che credono nella libertà d'insegnamento
Sì senta no però spesso mortificati dalle ordinanze dai decreti dalle circolari ministeriali che piovono sulle loro teste improvvisamente in alcuni casi scavalcando anche lo stesso Parlamento
Si veda ad esempio lampante di un nuovo modo di governare la scuola italiana quella sul tempo prolungato che è già stata qui richiamata
Prima dal senatore Fassino sulla domanda di delegato
Modifica questa introdotta per circolare ministeriale è arrivata per giunta nel momento in cui si parla tanto di riduzione della spesa pubblica
Forse è che dietro all'istituzione del tempo pieno prolungato si nasconda il tentativo di creare nuovi posti di lavoro
Per i precari in via di proliferazione considerando anche il decremento della popolazione in età scolastica permettete di di segnalarvi quanto poco liberale sia il tempo prolungato
Che crea alle famiglie a vincoli triennali e li costringe a compiere scelte irreversibili così come e poco liberale sottoporre i discenti alla catena di montaggio delle quaranta ore settimanali di scuola
Privandoli di quello spazio che deve essere riservato alla famiglia lo sport all'amicizia a quegli spazi che il nostro segretario generale nella sua relazione ha chiamato micro libertà
Caratterizziamo dunque una nostra presenza nel mondo della scuola
Introducendo emessa proposte tipicamente liberali
Quali ad esempio e il partito liberale forse non ne ha mai parlato ma probabilmente sarà il caso di approntare poi questo discorso la liberalizzazione dei bacini di utenza istituendo un criterio non rigido di iscrizione alle singole scuole
Di fatto oggi il dovere della scuola di accogliere prioritariamente ai residenti in date il pedone
Si dà si trasforma infatti nel dovere del residente di iscriversi a quella scuola e non ad un'altra venendo meno al diritto prioritario di scelta della scuola
Che costituzionalmente garantito e che vuole la scuola ogni scuola aperta a tutti
Ribadiamo la giusta libertà di ognuno di accendere di accedere alla scuola più conforme alle proprie esigenze statale o privata che sia
Queste le poche indicazioni che non sono indicazioni sulla grande tematiche della scuola
Chi si stanno discutendo in questi giorni alla commissione nazionale Pubblica istruzione ASP per i nuovi programmi a scuola elementare o al Senato per la scuola secondaria si può rione
Sono però è senz'altro problemi vissuti sulla pelle di chi alla scuola fa riferimento come punto di informazione e di educazione
E che trovano nelle ragioni della città arriverà Ale motivo di fonte di speranza
Grazie migliorato quelli grazie
Ciardo quindici minuti in giardino
Ha detto il professor
Conosce
E
Va detto metri amici liberali
Se mi si chiedesse dica cosa ha bisogno oggi in questo scorcio di secolo ventesimo il liberalismo sembrerebbe medito per rispondere che esso ha bisogno di riprendere un nuovo contemporanei Colangelo etico religioso
Quello slancio con cui esso è nato e creme la perenne sorgente quella sorgente senza la quale destro appassisce cessa di essere centro di moto per umano progresso storico
Proprio nel dare inizio alla fondazione dello stato di diritto quello strato impermeabile risaputo statuisce garantisce in corrispondenti Carte costituzionali quei diritti inalienabili
In virtù del quale gli individui tutti sono posti in condizione di vivere secondo appunto la propria natura umana dall'iberica non da stiamo in il liberalismo da quello che nel diciassettesimo secolo ne può se ne può ritenere come uno dei primi se non proprio il primo grande teorizzatore l'inglese Giovanni Rocca al grande rilievo grafico frangenti orgoglio
Ha riconosciuto proprio tutti
Pratali inalienabili diritti dell'uomo il diritto alla proprietà
Cuore attesi Pazzini Bondo allo spirito creati del nuovo la lotta etico politica propria del nostro tempo chi si viene ad accorgere
Che era la sua ragion d'essere stanare esigente del dare adeguata risposta al delitto per ciascun individuo proprio per natura
Alla rispettiva proprietà ciò non già fin dentro al modo di un dono gratuito ma come fondazione delle condizioni quattro uguali perché tutti possono appunto tale diritto realizzare ed esercita col dar risposta conta moralmente concreta l'esigenza del diritto di ciascun individuo
Alla rispettiva proprietà il liberalismo altre vorrebbe oggi quello che è l'eterno suo compito non la storia la creazione di uomini liberi proprio perché socialmente responsabili e viceversa socialmente responsabili proprio perché uomini liberi
Naturalmente non è in questo mio intervento che io debbo indicare lei vive ai liberali perché gli atti di questo delitto
Tuttavia oggi e come sapete si parla di flessibilità del lavoro di mobilità per lavoro e mi ha accennato anche l'onorevole Zanone nella sua relazione
E a me la mobilità del lavoro la flessibilità del lavoro ricorda non sono seria relazione sia giusta
Ricorda una proposta di Ernesto Rossi il grande liberale radicale che penso all'esercito del lavoro
Vennero i liberali se lei l'arrivo all'alibi istituzione dall'esercito del lavoro possono facilitare possano essere di sussidio alla mobilità flessibilità del lavoro
Ma una cosa è indubbia ed è questa
Piera non adeguate tempestiva risposta positiva
Da parte del liberalismo all'insopprimibili dritto suddetto è stata l'indiretta causa nel nostro secolo
Della risposta che informa non positiva ma in quella negativa ossia antiliberale universalmente il chiarificate ne ha già dato e potrebbe ancora carne il comunismo
Uno dei più forti costituzionalisti che oggi gabbia d'Italia
E che ricopre la cattedra di diritto costituzionale all'Università di Firenze Silvano Tosi
Ha avuto occasione di ricordare ieri a formare questo rapporto di gemellare nascita
Tra liberalismo e stato di diritto a proposito ad esempio dell'Annan dell'annosa violentissimo avversione dalla non perequazione delle pensioni d'annata
Orbene
Proprio in un dall'articolo di Silvano Tosi apparse di ventitré febbraio dello scorso ottantatré
Thuram Nazione di Firenze e a creare quanto mai significativo titolo pensioni ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B
Chi trova un passo che ritengo opportuno leggere
Finalmente non sarà possibile e chi spera
Quando scetticismo in questo dispera respingere le richieste
Contro le pensioni d'annata e non eliminare l'incredibile arbitrio di fatto generosamente avallato dall'indagato una sferzata tremenda i sindacati per cui a parità di anni di servizio
Prestati e di qualifica rivestita
Esistono lavoratori statali con una pensione di duecentoquarantasette mila lire mensili altri di più fresca furgonata di agenda restando sul mio sul milione
Ora
Dopodiché io ho parlato con Binda Calista di questa questione
Il quale
Con grandi con cinismo
Ha detto che a loro dovevano proteggere le classi il servizio non bello fuori servizio cioè quelle che hanno potere contrattuale non quello che non hanno questo potere
Il questa sindacalista
Non non di rendeva conto che applicava un concetto tipicamente marxista e dice che non la storia passata tutte le classi piacciono al potere vero opprime ora dirlo di oppressione di sfruttamento dalle classica non solo al potere e cioè che non hanno complicherebbe oggi potere contrattuale
Dopodiché
Chi si domanda se ci sia bisogno di rivolgersi al nostro partito liberale
Quale natural fondatore dello Stato di diritto e quindi legittima intransigente dottore è garante del sacrosanto e sulle leggi
Per esortare
Torturarlo apparsi propugnatore sostenitori un sollecito dell'attuazione di questo costituzionalisti uno diritto
Della perequazione dalla pensioni d'annata oppure occorrerà qui dire forme emiliana Mende che al contrario ci sono cittadini italiani più adeguata e di altri cittadini
Ricordo in proposito che questa non verrà equazione alle tre M letteralmente ghettizzato una vasta fascia di ex lavoratori tappati
Specie di quelli sono più numerose di quanto si creda la cui unica risorsa prima appunto quella pensioni d'annata anche con dibattito nati prima moneta di oggi ecco nel corrispondente abnorme colto dalla vita alla medesima proporzione che passa dalla porgere Pandev
Questi sono i paramenti i nuovi poveri
Una delle caratteristiche dell'odierna società italiana
Rimbalzo costume dalla fuga dal prendere quelle decisioni in di cui in virtù dalla funzione pubblica rivestita chi dovrebbe essere individualmente responsabili
Si crea perciò in questa società un vuoto che inevitabilmente viene riempito dall'incompetente connessa irresponsabilità
Da Lord Justice Camassa Pretty Amanda al moto di boati microgrammi di OP nei cortei nelle piazze ENI improvvisati comizi il Toti capipopolo
Ma la storia
Ha insegnato il nostro grandissimo filosofo liberale Benedetto Croce va dall'alto verso il basso e non all'imbarco
Se era un gay quando l'auto di idee detiene funzioni dirigenti ha paura di prendere decisioni dettate da consapevolezza e competenza ossia da idee chiare e precisi
Soldati argomenti il corso dalla storia di capovolgere ed esso anziché andare appunto responsabilmente dall'alto verso il basso Paolo Justin realmente e quindi voli in maniera del tutto irresponsabile dal basso verso l'alto
Verso quell'alto al quale impone provvedimenti piano un posto nodo dar perché risultate dispacci
Distribuzione e allegra
Avrei dovuto parlare
Dei recenti concorsi dalle cattive scuole medie ma
In cui sono stata esclusi per volere dei sindacati proprio molti pensionati
Ma concludo questo organo intervenendo
Col fare qualche riflessione
Che vuol sembrare mi molti dei circa i rapporti del Partito liberale con tutti quei partiti quel quali tali rapporti sono possibili e necessari per prima di tutto col Partito Socialista
Sembra di un'ammenda e che il Partito Socialista superando la sua annusa l'agevolazione tra l'anima massimalista marxista e l'anima riforniti calibrare si sia definitivamente risolto per quel tuo ultima sovrani no Don dall'ascesa al potere e la sua disposizione a collaborare
Dialetticamente con i partiti già per tradizione e vocazione democratici e liberali
O come si usa dire oggi laici
Ma è da avvertire subito
Che la partecipazione del socialismo al governo dalla cosa pubblica deve significare appunto collaborazione con i partiti democratici e liberali non mai pretesa di sopraffazione
E per quanto riguarda specificamente i rapporti del partito di varare col Partito socialista occorrerà mettere bene in chiaro la verità che gli esprime può riconoscere che il liberalismo non ha avuto e non ha bisogno di ricevere quella che va sotto il nome di socialità dal socialismo per la valida ragione che la libertà rettamente intesa ha già in sé la socialità laddove al contrario la socialità solidarietà onda essere realmente e non solo in apparenza socialità appunto sembra passare attraverso il salutarla pago dalla libertà
E dunque il socialismo che per usare qui un'espressione manzoniana Pacha quadri dirigenti e nere alte del liberalismo e non viceversa
è il socialismo nella uccidendo europeo oggi anche in Italia
Ha concluso la sua Land è travagliata marcia verso il liberalismo col prendere finalmente coscienza e senza venir fuori dal fonte battesimale della libertà nessun durature sostanziale respiro di socialità ed egualitarie veramente
Possibile nel mondo giacché ogni forma di socialità o di socialismo disgiunto dalla libertà e dal liberalismo è destinata a trasformarsi in grandi piramide nei rapporti col partito socialista pertanto il partito liberale assembla da tener presente
La ben nota teoria crociana cala libertà in quanto nient'altro che morale autonomia dell'uomo è già dal cliente
Senza nessun altro soccorso plafond di tutta la giustizia e di tutta l'eguaglianza svecchiare profitti per quanto riguarda i rapporti col partito repubblicano avrei da dire cose non tanto buone lei e concludo in questo modo
I cosiddetti partiti fratelli
Proprio perché tali ora ispirano la loro azione
Al reciproco rispetto al reciproco riconoscimento dalla Val pulite rispettiva distinta identità è congiunta pur distinta fondazione ovvero si trasformano nei più invidiosi e pericolosi nemici credito perciò in proposito vorrei esortare i dirigenti del Partito liberale appare attenda e scrupolosi stima guardia
Per quanto riguarda i rapporti col partito democristiano
Credo che sia superfluo avvertire che essi debbano essere regolati dal seguente principio
Accettare quanto ancora di Blair Gasperi Jana Mendès laico e liberale si manifesta nell'azione del partito democristiano combattere respingere decisamente invece quando ancora permane in esso di meramente populistico e volgarmente il cliente riscrivo oltre che di rapace egemonica spartizione di posizioni di potere
E veniamo col Partito comunista
è pur vero che il Partito Comunista Italiano
Costretto a vivere ad operare nell'altro gettate all'Europa occidentale abbia dovuto di necessità allentare i legami col Marxista-Leninista uso di etile un russo ma è pur vero che esso com'è risaputo respinge offrirsi nel degnato il socialismo democratico liberale dell'Occidente
E si presentava oggi
Con la fisionomia propria di quell'indefinibile nichilismo
Il cui vuoto non potrebbe essere riempito che da modelli distinti e dai mirata pur sempre dall'imposizione dittatoriale intricato non soggetta pressoché tutta proprietà risata
E forse per di più da un'imposizione dittatoriale avente per sua caratteristica quella togliattiana doppiezza gesuitica che era tarata dica di cui non si sono liberati
Tende a calare Waffen per la secolare serviti con gli italiani
Mai fine pur da ricordare che proprio contro ereditaria Taranta dire di questa gesuitica doppiezza era insorto il liberalismo Betti ho finito etico religioso del nostro Risorgimento
Sia quello del Cavour che è quello del mattino così come le opere in proposito del compianto branda storico Adolfo Omodeo Anna pieno dimostra con cui il cui corso veneti intestata al passato dalla di EK rende si partisse piacque la tara tardi capite venire a galla
Per fortuna oggi o spirito per fortuna oggi il nuovo Concordato tra Chiesa e Stato
Siglato da un socialista presidente del Consiglio
Che cosa riparata e confermato senonché il cavouriano di dal realismo principio di Libera Chiesa in libero Stato era quello che sopprimendo ogni ombra di media vale ricordo di Stato convenzionale
Parificando nella libertà e per la libertà tutte le fedi religiosi viene ad incontrarsi oggi con la crociana religione della libertà come razzola bene alla Regione del tempo Ralph dell'avvenire
Immortale
Benefica religione queste la libertà più pura Attraverso per i colleghi di munizioni Botton divenga temporanee
Soppressione dieci gol sembra riemergere piatti compare e a leggere a sorreggere il corso dalla storia
E come oggi proprio con questo nuovo concordato tra Stato e Chiesa si chiede ancora una volta a trovare per e quindi qui con quando il poeta diceva della grandezza della romana civiltà che è tutto ok al mondo è civile
Grande Augusto e quindi pur realmente progressivo egli e agli badate Andora
Grazie professore
La parola altre due ore Christiansen Cristian christian temi
Legata
Mi Affile subisce le perfido
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Fa il Pd vulgata S sette siamo se matta nel ma lo così voi avete Savai'Cooper e mortali Nino
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Polemico coi democratici
Non sarà forte mo'è fermo o far o de dello confederale Bossi togliesse criterio del polittico ragionare se da dia poi Song che
Denota Rabin
O sotto ritira giornale lo Q debole Giulio De meglio costituite da cassettista è chiusa a Striscia un come note
Pone usciamo stessa formazione inconsueta se un bicchiere
E il tema è uguale Touati di modifica temo
Le conclude del fondo regionale del fosso sia soli Cooper Monash no antimafia cioè ci ha mense citazione già tutto se sempre no Hogan con mio in poca acqua banca pacca Pavan
Bisogna anzitutto tre Siponto pieno accordi grazie non solo qui nasce una so transnazionale parole messo io credo e non potevo primo che era il sogno Conforti ne sarà fa oppone opposto Foncière
Se ne son qua noi due anni chi Ifi o le società che asse SOS se l'albo otto furono fonti avanzerei
Credo Postel chi delimitino trovati attuabile all'estero io ero possono essere piega alla revisione del Friuli-Venezia chiave che porti Trieste Fo come linea coccole Coxon fare e la mi dite vani
I gli assetti cremini lassismo IMI nonché la come inutili estimo che il sa che era sui pillola pelle la che Schio mi diceva niente né per me temo qua del Buttiglione credo il più le liti al libro Cuore democratica
Chi si rimise al Stuttgarter o di BT l'annessa
Adesso quei siti della Rete che lei lasci smonti va be'prosciolse oppure minaccia umili capoversi is l'usassi stufo che pollo lo quota assunto nel suo scopo
E come note sedativi Ossona siamo attuale e quali osso chi non fu trovato ove può che non nutro convegno in Titini Tirreno davano sulle somme di tiranni e non padano in Cristo IP
Anche dopo vinca demordere che le libro otto abbiano le istituzioni Consob organo antica assolute politica copia bijou cui
De cauti e più giudice oggi che etica isomorfismi agisca Lofoco mo'
Voilà imprese che sono sul Exxon BP nell'istituto di nell'ISE detta io per al verità avrebbe suonato in opaco minute Exxon BP ha poco senso liberale e democratico
Perché il ometti lavoro epocale di anni che attraversa anche anni e chi ha abiti a un po'clan con ATO appello ottenuta con cremini Concato avanti qua
Se bucando salvo dopo notte ippica niente usavo
Della sul tate selezione stizzite noto famigli parlare né de'Pom notte del gruppo
Dunque il blocco parti bocca entità e potrà contusi azzurra
USA avevi sfiniti ma no a vecchie pazzi fabbrica cosa fosse poca missili non ce l'hai gatte motivo Luco le parti di paralisi che può anche Mousavi anzi liberali e Timor capienti europei separa sa che se la se Pascal buste partite altra militò copia e senta mio copia o poche Duncan Avex potrà OPA canile se lei si optò tutti epiteti la come la prima copia
Scesi come anche il bluse Loca indi automobili sua ottobre i signori Italy compare sotto pay precipue sue dal possiamo solo sua messi
Vittorio dalla Federazione dei partiti liberali europei
No
Vorrei però Mura ero Mura ero
Pertanto c'è un solo presidente però Mura ero
Mura però
E
Auguri
Grazie presidente
Vorrei offrire all'attenzione dei delegati
Due due temi diciamo così il primo di riforma istituzionale
Che in fondo è una vecchia idea liberale
E il secondo più terra terra che riguarda un pochettino lo strapotere delle lobbies passando al primo argomento
è una è una mia idea che le esperienze compiute dal nostro Paese dalla promulgazione della Costituzione
E le molte discordi recenti impongono alcuni perfezionamenti alla legge fondamentale alla costituzione in armonia al secondo comma del primo articolo della Costituzione che sancisce il principio dalla sovranità popolare
I criterio di riferimento potrebbe essere quello dell'elezione popolare
Del capo dello Stato
Con un mandato di quattro cinque anni
Il quale sceglierebbe il capo del Governo e con la sua collaborazione i ministri tra persone non appartenenti al Parlamento oppure qualora si riterrà si ritenesse del tutto inutile
Scindere le due funzioni si potrebbe procedere alla scelta di un Presidente della Repubblica che fosse anche capo del governo e leggibile per non più di due mandati
Naturalmente anche gli esecutivi di Regioni Province e Comuni dovrebbero essere scelti sulla base di criteri analoghi
Non mancano le ragioni storiche in appoggio a questa proposta
Come è noto il parlamentarismo puro e giunto a compimento in Europa tra le due guerre in Francia da molti anni per di più paesi come la Grecia e la Spagna dopo essersi liberati delle dittature hanno avuto la saggezza di non riesumare la formula del parlamentarismo puro
Pur non giungendo all'elezione diretta del capo del governo
Dovendo consolidare il passaggio ancora recente verso l'autonomia
Da noi pur con il vantaggio acquisito dopo tanti anni di vita democratica molti continuano a scommettere sulla validità del nostro sistema fingendo né l'equivalenza con i principi di libertà e democrazia
Con il consolidarsi del sistema democratico conseguente all'elezione popolare diretta del capo dell'esecutivo
Vi sarebbe una maggiore stabilità politica unità all'esercizio più efficace della funzione amministrativa
Si attenuerebbe la Presa dei gruppi di pressione poco chiari su governo Parlamento e legislatura e questo è un punto piuttosto importante perché come noi sappiamo è un dato comune all'evoluzione di tutti i Paesi democratiche democratici ma soprattutto nel nostro Paese a mio parere la Presa la pressione delle lobbies
Sugli uomini politici e sul Parlamento è giunta a un livello per tanti aspetti del tutto insopportabile
A questo proposito c'è un libro piuttosto interessante che appena uscito in America
Scritto dal noto economista Milton Friedman e da sua moglie Rosa
Che probabilmente avrà la stessa fortuna che ha avuto l'altro saggio celebre di Friedman è quello che tu molti di noi hanno letti cioè libere di scegliere questo saggio si intitola la tirannia dello status quo
La tesi è molto semplice dice Friedman
In tutti i Paesi anche ovviamente nel Paese nel quale del quale fu rimane cittadino
Si forma un triangolo di ferro così lo definisce triangolo di ferro i cui vertici sono rappresentati da politici burocrati lobbisti
A questo punto Friedman USA un'immagine paradossale e dice
Ebbene che è una rivoluzione conservatrice arrivi fino in fondo
Conservatrice non lo so l'aggettivo a me piace poco
Comunque il il concetto fondamentale questo
Bisognerebbe fare in modo che la maggioranza del paese che esprime il governo che esprime il capo dello Stato finisca poi per vedere che le idee che essa maggioranza
Trovino attuazione il che non avviene sempre perché il sistema di decisione
Anche nei Paesi molto democratici ha spesso dei connotati neo corporativi e cioè in poche parole un gruppo di pressione che rappresenta il due per cento della nazione vota a favore di se stesso
E in cambio da il voto a un altro gruppo di pressione il quale rappresenta un altro due per cento e così via fino arrivare al cento per cento di risultato naturalmente paradossale
Mi succede che poi il risultato finale non è mai consono ai desideri della maggioranza le proposte a questo punto possono essere molto varie però la sostanza a mio parere la sostanza del discorso
Che permetterebbe al nostro Paese di fare un notevole passo avanti in questa direzione e quella di legare con tutta la legittimità democratica l'esecutivo alla volontà popolare del resto recenti sondaggi di opinione fatti in Italia dimostrano che una notevole fetta
Del popolo italiano sarebbe in questa momento favorevole allegare il capo dell'esecutivo alla volontà popolare
La cosa strana di questa proposta e che nella storia del nostro Paese questa idea ha sempre avuto un connotato così detto ultraconservatore
La mia personali idee e del tutto diversa perché l'esperienza di paesi con lunga tradizione democratica dimostra che semmai esattamente l'opposto
In ogni caso potrebbe questa idea essere Presa in considerazione dal nostro congresso
Ringrazio finito
La parola al senatore Fiocchi lo Iotti aspetta un attimo avverto
La delegazione di democrazia liberale la Puglia Puglia è convocata questa sera alle ore venti nella sala della commissione verifica poteri la parola al senatore piove
Signor presidente amici liberali
La domanda di come debba essere il partito degli anni futuri
Vede a mio parere trovare una risposta in questo congresso
Attraverso anche un approccio caratterizzato da singoli interventi aventi un contenuto peculiare di esperienze specifiche al fine di evitare generiche ripetizioni ed inutili digressioni
Mi pare di poter dire che l'avvenire ce lo giochiamo nel presente e il presente dobbiamo interpretare non dimenticando il passato
Ed il problema si pone in termini acuti proprio perché all'interno all'interno di una alleanza necessaria e senza alternative
Si deve ricercare lo spazio per una riaffermazione complessiva dei principi guida del patrimonio culturale politico del Partito liberale
Non si tratta quindi di riprendere in chiave scolastica temi ed argomenti per ripropongo una dottrina
Ma di sviluppare in termini nuovi ed aggiornati alcuni capisaldi che tra l'altro altre forze politiche stanno mutuando dalla tradizione liberale
I richiami al rigore sono ormai diventate un facile ritornello caro forze politiche che in altre stagioni predica erano ben altro verbo
Così come il rilancio dell'economia passa attraverso il riconoscimento di alcuni errori che nel passato anche recente il partito liberale ebbe modo di denuncia viviamo in una fase politica densa di nubi ed incognite e noi siamo ad un importante bivio che può chiamarsi allargamento del consenso o può chiamarsi declino mi pare in sostanza che non si tratti di inventare un partito liberale nuovo a tutti i costi ma di riuscire a recuperare un po'il filo politico non deformato non subalterno Net la sbatto sul sembianze che non sono le nostre
Quando i panni ci vanno stretti dobbiamo dirlo ad alta voce perché il nostro elettorato ha bisogno di un orientamento sicuro e di un punto di riferimento rigoroso e non rigido
Ritengo opportuno perciò a questo punto nello spirito costruttivo della premessa introdurre nel discorso alcune considerazioni di carattere pragmatico
Che trovano la loro origine in episodi della mia attività in questi primi mesi della nona legislatura
La mia posizione di liberale di parlamentare di imprenditore porta necessariamente ad una sorta di conflittualità di ruoli
Che devono trovare il giusto punto di equilibrio se si vogliono perseguire obiettivi non parziali né settoriali
Infatti ideologia come liberale l'appartenenza ad una coalizione Penta partitica come parlamentare e la tradizione ed esperienza come imprenditore
Davanti a fatti precisi e concreti quali disegni di leggi e provvedimenti ministeriali possono assumere tra di loro uno stato di contrapposizione parziale o totale oppure amalgamarsi e trovare un completo riscontro ed una positiva sintesi
Se in quest'ultimo caso cadono tutti i problemi interrogativi più o meno profondi nascono invece nel primo quando cioè il contenuto di una scelta si scontra con l'ideale liberale o con la mentalità di imprenditore
Il disegno di legge concernente misure urgenti in materia tariffe e prezzi amministrati di niente indennità di contingenza già approvato dal Senato non solo incide sul processo inflattivo in generale con tutte le conseguenze positive che conosciamo ma anche in forza dell'articolo tre conseguì raffreddamento del meccanismo della scala mobile
Quest'ultimo aspetto consente alle aziende di ottenere una minore incidenza del costo del lavoro e di predisporre con maggior accuratezza e precisione i propri bilanci di previsione
Mettendole così in condizioni di affrontare con maggior forza contrattuale la concorrenza estera
Tale disegno di leggi contiene dunque punti altamente positivi e possiamo affermare che si concili con la linea liberale
L'approvazione della legge tre nove sei dal titolo norme concernenti l'agevolazione della produzione industriale delle piccole e medie aziende e l'amministrazione straordinaria delle grandi apprese imprese in crisi
Ha portato il duplice vantaggio da una parte di dare impulso al settore delle macchine utensili e similari ad elevata tecnologia la cui crisi si è andata accentuando in questi ultimi anni e dall'altro fa conseguire all'unità produttive destinatarie del contributo a fondo perduto
Un notevole salto di qualità sotto il profilo tecnologico ma possiamo dire che l'articolo quattro estensione della legge Prodi il cui contenuto non posso certo condividere la mia posizione di imprenditore sia consono colazione di penale
Partito Liberale ha dato voto favorevole al disegno di legge riguardante l'assegnazione del fondo di dotazione di cinque mila miliardi alle partecipazioni statali
Nella dichiarazione di voto che ho avuto l'incarico di fare ho specificato che la situazione degli enti statali non ammetteva alternative avendo letto nella relazione accompagnatoria che quell'importo si rendeva necessario
Per indilazionabile esigenze civilistiche
Eufemismo per non usare l'espressione situazione fallimentare
Il voto favorevole significa dunque che il Partito liberale italiano approvava una forma di intervento che altro non si può definire che assistenzialismo
La risposta questo come il precedente quesito non può essere che negativa ma non ci esime dall'affrontare il problema
Di cercare le soluzioni più appropriate atte a consentirci da un lato di continuare a far parte della collezione interna partitica
E dall'altro di mantenere la nostra identità e di occupare quegli spazi che la tradizione litologie la cultura liberale ci impongono
Ritengo soprattutto che ci si debba porre in termini propositivi
Che tocchino i vari settori della vita economica e sociale
Per quanto riguarda l'area che più mi è congeniale
Un vigoroso rilancio della libera iniziativa dell'imprenditorialità e del gusto del rischio
Quali posizioni antitetiche a quella del posto garantito a tutti i livelli dovrebbero essere un valido strumento di propaganda e di qualificazione del nostro partito
Ma ciò deve aggiungersi la diffusione del concetto che il moltiplicarsi di iniziative individuali e collettive
Porta l'incremento dell'occupazione senza attendere la realizzazione di progetti statali di grandi dimensioni per i quali il rapporto tra capitali investiti e risultati ottenuti è sempre discutibile
Ed a conferma della mia osservazione desidero ricordare l'articolo del professor dopo il crac sull'autorevole quotidiano finanziario nazionale
Nel quale precisato che riassorbimento della disoccupazione negli Stati Uniti è da ricercarsi proprio nella nascita e nella proliferazione di attività volute da attuate da privato cittadino
L'autore sottolinea pure che solo il dieci per cento delle assunzioni ha avuto luogo nell'industria delle patate che non lo Gia che notoriamente richiede in questi venti di notevole mole la situazione italiana ci ha proposto invece in questi ultimi anni una sorta di assistenzialismo industriale
Che assumo che pur assumendo forme diverse approvò un unica conseguenza di spegnere entusiasmi stimoli e fermenti all'interno dell'azienda dal direttore generale all'ultimo operaio
Ed allora i bilanci non quadrano le perde Ness le perdite si ricoprono ma i responsabili non si rimuovono il garantismo Imperia le aziende private falliscono quelle pubbliche no
In questo clima anche le persone più attive e intraprendenti site motivano e perdono quella mole interiore che le spinge a fare di più e meglio per questo ritengo che l'azione liberale deve essere rivolto a superare questa atmosfera di apatia rilanciando l'imprenditorialità in tutti i suoi aspetti
Desidero affermare dunque che ci si trova di fronte alle necessità di contemporanei da una parte il partito che cerca una sua collocazione precisa all'interno del panorama politico italiano
E dall'altra la necessità che ciascuno di noi si possa riconoscere nella proposta politica del partito spesso così bene espressa dal tema congressuale
Senza dover abdicare come nel mio caso alla funzione di imprenditore a quella di parlamentare o a quella di liberale
L'esempio vale anche per quegli amici che operano in settori diversi dalla vita organizzata per quanto mi riguarda mi chiedo dunque se sia conciliabile la figura dell'imprenditore attivo con quella del parlamentare leale e infine a con quella del liberale coerente e convinto
Io vi rispondo che i tre momenti sono conciliabili con la massima comprensione per quel poco di rinuncia che si deve fare il nome dei cosiddetti interessi superiori
Ma ciò è possibile soltanto di fronte ad un partito liberale che non sia disorientato e che sappia indicare con precisione la sua politica
Sì sono scontate le scelte in campo di carattere internazionale
Se sempre nitido il pronunciamento del partito intorno alle grandi questioni di principio noi dobbiamo pretendere che ci sia chiarezza tattica e strategica sui comportamenti di oggigiorno quelli cioè che misurano la realtà dei fatti e la presenza degli uomini
Per evitare la vaghezza posso riferirmi alle necessità che il Partito liberale assuma sua troppi iniziative chiedevano almeno all'origine differenziarsi da quelle di altre forze politiche per giungere magari ad obiettivi comuni
Ed è proprio nella fase progettuale nella vocazione dei singoli temi che si avverte la necessità di una cultura liberale che dia certezza a chi nei diversi ambiti si trova ad opera se il tema del Congresso come la relazione del segretario ampiamente dimostrato non è un'accademica dissertazione dottrinale
Ma la proposta politica a tutto tondo allora si può ben dire e dico meglio dalla mia angolatura specifica che una via per la nuova civiltà liberale passa anche se non soprattutto attraverso un modo di essere imprenditori non più ridotto ad una definizione circoscritte restrittiva ma esteso a tutti coloro che in qualche modo legano la propria attività la propria condizione allo spirito d'iniziativa
Che trae forza nella convenzione nella vocazione a rischio e che verifica ogni volta l'attenta e di vita e la validità delle scelte misurandosi sui risultati concreti
Si profila così l'idea di un partito moderno attento le ricchezze nel senso autentico di risorse e accorto verso quelli che vengono ormai chiamate le nuove povertà
Perché l'equa distribuzione del reddito la qualità della vita sono valori che altre forze politiche hanno scoperto di recente mentre la nostra tradizione e noi liberali lo abbiamo sempre messi in testa al nostro decalogo senza la pretesa di vederlo applicato alla lettera ma con l'ambizione di essere persuasivi e costruttivi verso tutti coloro che sono disponibili a lavorare per il bene comune non mortificando ma esaltando le capacità intellettive duali
Grazie senatore Fiocchi
Prego
Prego i delegati di prendere posto ricomprare i corridoi prendere posto
Onorevole il fallimento prenda posto per cortesia
La parola all'onorevole De Lorenzo
Caro Presidente cari amici delegati
Dal Congresso di Firenze a quello di Torino molto è cambiato nel partito liberale
Ed anche nel Paese
Nel Paese anche per merito dell'attività del nostro partito sia sul piano legislativo che sul piano governativo
Grandi risultati ritengo sono stati compiuti in questo intervallo di tempo
Abbiamo avuto successo
Del definire una formula politica da noi innanzitutto individuata abbiamo avuto una consistente crescita liberale nel Parlamento e nel Paese
Oggi sappiamo che la formula di governo non è in discussione che non sono in discussione le alleanze
Che non sono in discussione gli schieramenti di partito
Sì è praticamente arrivati ad una ricomposizione di un equilibrio come dice il segretario generale del partito tra democratici laici e democratici cristiani
Il pentapartito e quindi la possibile formula di legislatura dopo le elezioni l'ottantatré
Il partito liberale ha stabilito nel governo centrale e locale
Collaborazioni crescenti con tutti i partiti democrazia laiche socialiste cristiana e ciò giustamente ha detto il nostro segretario generale non avvenuto per caso è la conseguenza di una corretta linea politica che io ho condiviso e condivido in pieno
Il pentapartito diceva ancora il segretario si va faticosamente assestando
Più peso però deve essere data la funzione del Partito liberale
Non è comunque il pentapartito una stazione di arrivo
Ma la base necessaria perché il sistema politico possono svilupparsi nella sicurezza della democrazia ecco io su questo ritengo che dobbiamo un attimo soffermarci
Il pentapartito non è una stazione di arrivo ma non è certamente oggi una formula da mettere in discussione
Non dobbiamo creare equivoci
Dobbiamo essere soltanto in grado di veline di definire nell'ambito del pentapartito in termini più chiari
La nostra identità liberale la funzione il ruolo di spinta nell'attuazione del programma e nella crescente liberalizzazione che pure ormai un'esigenza avvertita in tutto il Paese
Le alleanze non sono discutibili come ho detto prima dobbiamo portare il partito ad una maggiore incidenza e dobbiamo lavorare in questi anni per un potenziamento dell'aria laica e socialista
Il pentapartito non è una stazione d'arrivo soprattutto per gli equilibri attualmente esistenti dobbiamo lavorare nell'ambito del pentapartito per accrescere
L'influenza liberale sotto l'aspetto propositivo promozionale ma anche sotto l'aspetto di maggiore adesione del corpo elettorale
Non c'è dubbio che va potenziata l'alleanza col partito repubblicano
La recente decisione di partecipare ad elezioni congiuntamente è un passo avanti molto importante così come la forte affinità anche di programmi che si è manifestata pragmaticamente col Partito Socialista eh comunque una via da perseguire
Bisogna lavorare di più per una maggiore presenza del Partito Liberale negli enti locali
E necessario negli enti locali una maggiore presenza di partito soprattutto per una maggiore affermazione di buon governo per contribuire alla moralizzazione degli enti locali
E dobbiamo farci carico di essere più presenti più attenti alla soluzione dei problemi locali che sono quelli che interessano più da vicino i cittadini
Per quanto riguarda gli enti locali dobbiamo fare una riflessione per la necessità di riconsiderare o comunque dire approfondire i rapporti con il partito comunista
Sulle questioni amministrative io ritengo che sia necessario consentire in equilibri difficili che molto spesso si realizzano negli enti locali soprattutto dei Comuni
Accordi programmatici che assicurino comunque il funzionamento delle istituzioni
Sono d'accordo col Zanone la differenza tra liberali e comunisti sono grandi ma una democrazia libera deve stabilire un rapporto anche tra i differenti
E io credo che questo è un punto che il congresso deve trattare perché attiene alla maggiore operatività che negli enti locali si rende necessaria
Avvertiamo oggi l'esigenza di una maggiore presenza del Partito liberale
Come può essere realizzata questa maggiore presenza
Attraverso un'azione più evidente nel governo
Attraverso una partecipazione più diretta del partito nella società tra la gente
Più sensibile e più tempestivo deve essere il ruolo del partito di Berardi la sua funzione sui problemi sociali soprattutto rispetto alle classi emergenti
Solo così sarà possibile accrescere i consensi in un'area dove lo spazio per il partito liberale è ancora grande
Ma affianca questo dobbiamo avviare un'opera seria di ristrutturazione del partito
Non vogliamo certo burocratizzare le strutture del partito ma dobbiamo renderci conto che di fronte alla crescita che il partito ha avuto nel Parlamento e negli enti locali una maggiore aspettativa da rappresentate Partito liberale emerge come risposta di supporto di promozione
Da parte del partito centrale e quindi io sono per una maggiore attenzione per la maggiore organizzazione del partito per una maggiore presenza nel Paese
Dobbiamo anche guardare con maggiore interesse alla preparazione dei quadri di partito
E in particolare alla valorizzazione dei molti giovani che operano nel partito sia a livello centrale che a livello periferico
è necessario un più stretto coordinamento tra attività il ruolo politico svolto al partito e attività e ruolo dei parlamentari e dei rappresentanti del Governo ritengo quindi che l'istituzione dell'ufficio politico sia
Un ufficio necessario per operare quella sintesi di coordinamento che da tutti quanti noi anche a livello parlamentare è stato largamente avvertito
Ma nei liberali cari amici oggi non dovendo più parlare di alleanze non dovendo più impegnarci in nuovi schieramenti dobbiamo guardare ai contenuti programmatici
Dobbiamo osservare che il programma del governo Craxi e un programma certamente ricco di contenuti liberali dobbiamo essere severi nell'applicazione del programma
Dobbiamo riconoscere che già esistono dei ritardi l'attuazione dei programmi soprattutto in alcuni settori soprattutto per quanto riguarda i problemi della sanità ed i problemi del Mezzogiorno
E se mi consentite nei residui minuti che mi rimangono vorrei trattare questi due aspetti
Innanzitutto la questione meridionale
Abbiamo più volte affermato che la questione meridionale è una questione che interessa solo il Mezzogiorno del nostro Paese una questione nazionale
E va trattata nell'ambito di una soluzione ampia che interessa gli aspetti economici una nuova politica industriale un uomo do di essere presenti nel Mezzogiorno
Ma noi dobbiamo in questo lamento riconfermare la volontà del Partito liberale
Per la continuazione dell'intervento straordinario del Mezzogiorno che per quanto tale statale e deve rimanere statale
E questo soprattutto per compensare i forti ritardi le grandi deficienze degli enti locali che lo dimostrano con una larga presenza dei residui passivi rispetto invece a una grossa capacità di spesa e di realizzazioni
Che la Cassa del Mezzogiorno ha dimostrato
è vero negli ultimi trent'anni non è stato sufficiente l'intervento straordinario spesso è stato frustrato da errori da favoritismi da corruzioni si sono privilegiati grandi insediamenti industriali ai quali PLI e però è stato sempre contrario
L'intervento straordinario deve proseguire secondo noi liberali seppure con correttivi e questi correttivi devono essere apportati con normativi legge con immediatezza vogliamo cogliere l'occasione
Proprio apparsa oggi sui giornali
Delle dimissioni del presidente la Cassa del Mezzogiorno qui con questo suo atto direi forse anche di responsabilità ho voluto denunciare i ritardi per l'approvazione della legge sul nuovo intervento straordinario del Mezzogiorno
Una legge che l'Angola troppo tempo in Parlamento
Si sono realizzate già sette proroghe non vorremmo e lo diciamo ad alta voce che la soluzione che segua le dimissioni del presidente la Cassa del Mezzogiorno sin vada ad indirizzare verso il commissariamento
Noi liberali siamo per rispetto dell'istituzione per il mantenimento dei consigli di amministrazione lo diciamo a voce alta
Sento Misseri amento serve soltanto per corrispondere a una richiesta che è venuta sollecitamente dal Partito comunista di avviare attraversi commissariamento dalla Cassa del Mezzogiorno la sua liquidazione noi diciamo che siamo contrari
Noi crediamo nelle istituzioni non riteniamo che una singola persona sia pure sotto i poteri eccezionali del commissariamento posso operare meglio e di più di quanto democraticamente facciano i consigli di amministrazione
Dobbiamo quindi su questo punto
Impegnare il partito il governo e i parlamentari a far sì che non si ricorda un'ennesima proroga e che si arrivi entro in termini di scadenza cioè entro il trenta luglio l'approvazione la nuova legge
Che veda l'affermarsi di tutti quei principi liberali che si muovono soprattutto nella creazione nella legge di quei principi che vadano verso l'individuazione di incentivi reali e non più di contributi a fondo perduto incentivi reali che devono muoversi soprattutto verso il potenziamento la piccola e media industria
La snellezza rapidità e trasparenza di intervento straordinario
Incentivi reali che ne vediamo soprattutto attraverso l'impegno serio e produttivo nel settore l'occupazione giovanile è un grosso problema per il Mezzogiorno d'Italia
Non avevamo più volte sollecitato che anche in una delle proroghe la legge del Mezzogiorno ma siamo stati soli a sostenerlo e non abbiamo avuto in questo neanche il supporto delle forze politiche più popolari
Che attraverso la legge sull'intervento straordinario e Mezzogiorno si desse avvio a quei contratti di formazione professionale che riescono a a dare lavoro a dieci e di migliaia di giovani lavoro produttivo
Con contemporanea formazione professionale per chiamata nominativa sono questi gli obiettivi e gli interessi che noi dobbiamo portare avanti nell'interesse non solo dello sviluppo produttivo del Mezzogiorno ma di tutta la popolazione
Dobbiamo far sì che nuove tecnologie vengono acquisite che ci sia una diffusione della ricerca applicata
Che insomma ci sia una nuova politica per il mezzogiorno e su questo ritengo che il partito debba uscire rafforzato da questo congresso buona volontà unanime che non si è espressa soltanto dal segretario generale ma che sia condivisa da tutto il partito
E se mi consentite prima di chiudere il mio intervento voglio fare
Qualche considerazione sul problema della sanità vista anche da chi opera in questo settore come rappresentante del governo
Non è che finora non si sia fatto niente con il decreto sul contenimento della spesa pubblica con la legge finanziaria alcuni correttivi essenziali alla legge di riforma sanitaria sono stati introdotti sono stati evitate possibilità di nuovi sprechi di nuove abusi sono stati individuati dei correttivi per razionalizzare la spesa
Sono stati inseriti una serie di correttivi che portano finalmente alla individuazione di metodologie nuove per quanto attiene la formazione dei bilanci per quanto attiene a maggiori responsabilità i tecnici rispetto ai politici ma bisogna andare avanti velocemente nel cambiamento della costituzione di comitati di gestione che sono ancora Fonti di corruzione politica e di spartizione partitica
Dobbiamo arrivare al più presto
A farsi che nell'ambito della modifica della legge riforma sanitaria
Si vada verso una riforma la riforma che non sia una controriforma ma che eviti tutti quei disguidi che hanno determinato il Tao osso nella sanità del nostro Paese e noi se ci muoviamo nel senso della civiltà liberale dobbiamo dire che ci dentali Perale anche quella di sollevare dalla sofferenza i pazienti nel momento in cui si ricorre agli ospedali negli ospedali non sono più in grado di erogare assistenza a livelli dei Paesi civili
Questo è uno degli aspetti importanti dei quali noi dobbiamo intervenire e per fare questo bisogna restituire autonomia gestionale agli ospedali bisogna restituire la gestione degli ospedali ai tecnici e sottrarle ai politici e una questo delle riforme importanti che deve essere operata al più presto
Così come siamo convinti che è necessario arrivare alla correzione della riforma della legge centottanta va be'duecentottanta che non vuole essere corretta perché vista nei suoi principi in maniera negativa patito di Behrami ma pur confermando i principi pur ribadendo la necessità della chiusura dei manicomi
Dobbiamo sollevare le migliaia di famiglie italiane dal dramma di dover seguire i loro pazienti senza avere la possibilità e la prospettiva di un'adeguata assistenza
Dobbiamo innanzitutto cercare di applicare la legge nelle parti in cui è stata applicata ma dobbiamo anche modificata laddove necessario e così anche per quanto riguarda la droga recentemente abbiamo fatto un convegno non siamo per fare nuove leggi senza aver applicato le vecchie leggi
Non siamo del tutto favorevole iniziativa che ha preso il governo di creare una nuovo comitato interministeriale quando già ce n'è uno che non è stato seguito non è stato osservato nelle sue convocazioni
Bisogna accentuare le pene
Bisogna creare le strutture per l'assistenza ai tossicodipendenti bisogna cambiare la legge al più presto perché questo è un vero problema piena liberale avvertiamo in maniera molto seria e per il quale dobbiamo muoverci con impegno e convento investì vita
Cari amici
I problemi che riguardano la tossicodipendenza
La sanità sono problemi che si inquadra del tema del nostro convegno è vero ci sono i diritti civili c'è l'esaltazione
Dei diritti degli individui ma non possiamo tre prescindere dall'assicurare ogni cittadino il diritto alla sua salute e noi liberali dobbiamo continuare nell'opera di recuperare quei principi che assicurino a tutti un'adeguata assistenza
Anche
Comunico ai progressisti che i delegati di democrazia liberale della Sicilia più di un anno alle ore diciassette e trenta nella sala di democrazia liberale la parola all'onorevole Betti già
Signor signor Presidente
Cari amici
Mi sembra urgente oltre che importante
Alla vigilia delle elezioni per la seconda legislatura parlamentare europea definire con un minimo di
Precisione una politica liberale per l'Europa una strategia liberale di restauro e di rilancio delle realtà e degli ideali europeisti ICI che purtroppo fra il mille novecentottantatré il mille novecento ottantaquattro hanno subito una drammatica battuta d'arresto
Per la terza volta a Brussel dopo i vertici di Stoccarda e di Atene l'Europa mercantile
Con cresciuta come una metastasi letale e volgare attorno all'idea originaria di una comunità politica europea
Ha dimostrato di aver fatto il suo tempo
Paradossalmente l'europa mercantile
Ingabbiata nelle dieci camicie di forza del consiglio dei ministri a per tre volte consecutive
Mostrato di non essere in grado di funzionare neppure sul terreno che le proprio il terreno economico è stata infatti la rovinosa deflagrazione degli interessi e dei contrasti economici a produrre a produrre e a suggellare il crescendo dei fallimenti da Stoccarda ad Atene
A Bruxelles
La verità e che le sorti dell'unità europea
Finché saranno legate soltanto agli interessi economici rischiano il peggio
Stupisce
Stupisce non tanto il fatto che imiterà e Craxi la signora tech certi o collo non riescono a trovare un accordo su mille tonnellate di burro
O su un Bilancio che rappresenta appena il tre per cento della somma dei loro rispettivi bilanci nazionali
Ciò giustamente indegna
Indegna con lo stupore che si mescola al ridicolo per il modo in cui per esempio la massima responsabile della paralisi della comunità
La signora Thatcher distorcendo in senso mercantili distico il famoso detto Cromwell indiano continua a esclamare
Roma Oro Reichs mai ma ne
Ma l'aspetto più grave il vero dramma comunitario e altrove
E nel fatto che i dieci capi di Stato e di governo della comunità
Quando si ritrovano insieme riescono ormai a discutere soltanto di immane Di Gennaro e di nient'altro
Tutto il resto
Dal Libano agli euromissili darla dopo Andropov alla secondo Reagan rimane confinato nel campo anemico delle semplici consultazioni bilaterali
Ho peggio
Continua ad essere oggetto di decisioni e azioni individuali
La brutta figura delle Libano e troppo recente per essere dimenticata
Dei quattro paesi che costituivano la forza multinazionale ventre Inghilterra
Francia Italia fanno parte della Comunità europea
Ma nessuno se ne accorga netto quando i contingenti militari si sono installati né durante la loro missione né infine al momento della loro partenza
Paradossi e contraddizioni
E questa la cornice il cui si sviluppa e si muove Larrea la realtà comunitaria
Pensiamoci un attimo questa comunità
Che la prima potenza commerciale del mondo alle cui porte bussano ansiosi Paesi come Spagna e Portogallo
Questa comunità che è diventata interlocutrice privilegiata nelle relazioni internazionali in Africa come in America Latina nel Pacifico come nell'Atlantico
Oggi affoga nel latte
Annega nelle vino sprofonda nel burro
Eppure
Eppure quando fallirono nel mille novecentocinquantaquattro la comunità europea di difesa e con essa il progetto di comunità politica
La scelta riparatrice compiuta subito dopo alla Conferenza di Messina
Conferenza oggi tanto rievocata non fu quella di sostituire alla comunità politica una comunità solamente eppure a mente economica
Al contrario
La Comunità economica avrebbe dovuto essere solo una tappa e solo un mezzo per realizzare proprio la comunità politica
Che rimaneva che rimane il vero ultimo scopo degli sforzi unitario
Oramai
Se si vuole arrestare la metastasi economicistica se si vuole cambiare rotta bisogna modificare alla radice l'impalcatura istituzionale su cui poggia là c'è per farlo bisogna fra le altre cose rettificare o addirittura ribaltare una certa viziata filosofia comunitaria delle origini
Mi spiego
L'impostazione involontariamente marxista che alla costruzione comunitaria avevano dato i padri fondatori dell'Europa ha fatto il suo tempo
Come vediamo a anche prodotto i suoi guasti
I De Gasperi gli Adenauer gli Schuman Imone
Gli Sforza perfino il nostro Martino ritenevano infatti quasi marxisti Ca'mente che l'economia e tutto e che l'intendenza seguirà
Credevano cioè che dall'edificazione integrazione economica sarebbe non si sa come è nata
Per genesi spontanea la costruzione politica europea
Ma ormai si è capito che l'economia non è il solo motore nella storia dei popoli europei
E che per quanto riguarda più specificamente la nostra comunità l'accumulo e la moltiplicazione geometrica negli anni delle puro interesse mercantile
Ha finito anzi per produrre più scontri che incontri tra gli Stati che la compongono
Sembra giunta quindi l'ora di ribaltare quella vecchia impostazione
Ridando alla politica
Alla spinta volontaristica che viene dalla politica uno ruolo prioritario rispetto alle determinismo economico
Se vogliamo davvero per seguire l'obiettivo di un'Europa politicamente unita possiamo possiamo e dobbiamo farlo a questo punto di crisi e forse di svolta soprattutto con gli strumenti che ci offre la premeditazione politica
Molti di questi strumenti sono già al loro posto
Non dobbiamo per così dire immaginare nulla di nuovo
Il mutuo Mosè europeo non aspetta altro per parlare che il colpo di Miglio di Michelangelo al ginocchio
I progetti non mancano
Da quello franco tedesco per una resurrezione della comunità di difesa alla proposta Gary share Colombo per l'atto europeo
Ma a questo punto lasciatemi dire
Lasciatemi dire con insistenza che lo strumento il progetto il nucleo politico istituzionale
Più spregiudicato e più vivo nelle grande disegno federalistico che noi liberali perseguiamo e già in piedi e operante da cinque anni
Esso è il Parlamento europeo a suffragio universale che fra qualche mese saremo chiamati a rieleggere per la sua seconda legislatura
Per ben cinque anni dal settantanove in poi
Nella maggioranza dei mezzi di comunicazione europea dei
Non solo italiani
Abbiamo visto spesso citato o deprezzato avvampa era il Parlamento di Strasburgo
è diventata quasi una squallida moda masochisti Ca'quella di dir male del Parlamento negandogli non solo il valore politico ma la stessa speranza storica che questo incarna
Non s'era mai visto tanto dissi
Prezzo preconcetto intrecciato ad altrettanta ignoranza sulla vastità e importanza dei lavori dei progetti degli stimoli creativi che hanno caratterizzato il quinquennio di questa prima legislatura Strasburgo che mise che oramai volge al termine qualunque Isma'disinformazione pigrizia mentale
Ma celato lo spirito nazionalistico si sono dati la mano nel tentativo Houghton lezioni istigò di squalificare la prima assemblea sovranazionale rappresentativa di duecentosettanta milioni di cittadini europei
Neppure neppure l'annosa lamentela sulla carenza di poteri del Parlamento europeo e convincente
Nessun Parlamento
Poco della legittimazione popolare in contrasto al principio metafisico della legittimazione divina da cui traevano origine autorità
Le monarchie assolute sono stati Sempre il frutto di una conquista storica lenta
Durante spesso drammatica
Anche le iniziali insediamento nel mille novecentosettantanove del Parlamento a Strasburgo incominciò subito con un gesto drammatico
Distribuita lanciato dalla maggioranza dei quattrocentotrentaquattro neo o deputati al Consiglio europeo dei ministri
Mi riferisco alla bocciatura del Bilancio della comunità avvenuto in quell'anno fra la sorpresa e l'irritazione delle capitali degli stati membri
Con quelle gesto
Ritenuto quasi rivoluzionario il Parlamento europeo appena eletto intendeva affermare con Energia
La sua volontà di essere considerato come un partner di pieno titolo e di pari diritto nella elaborazione delle politiche europee
Altri gravi scontri sul Bilancio fra Parlamento e Consiglio si riporta si ripetevano poi nell'ottantuno e nell'ottantatré provocando al fine un dialogo più costruttivo
Almeno un poco più paritario fra le due istituzioni che definirei nettamente conflittuali per il periodo trascorso
Anche alla fine anche alla fine della legislatura ancora in corso ritroviamo un atto del Parlamento non privo di drammaticità politica
Il progetto per un nuovo trattato di unione europea il Progetto Spinelli
Votato a larga maggioranza nella sessione di febbraio
E girato ai Parlamenti nazionali dei paesi membri per una ratifica diretta che potrà prescindere da negoziati intergovernativi per loro natura
Sempre lunghi e difficili
Per ora siamo certi che la ratifica avverrà sicuramente in Italia e in Germania per gli altri Paesi della Comunità l'esito e ancora purtroppo incerto
Il ritocco comunque dei Trattati di Roma
Una più e qua redistribuzione dei poteri fra Parlamento Consiglio e Commissione esecutiva
In altre parole
Una più intensa e più avanzata democratizzazione dell'intera ingegneria istituzionale comunitaria
Costituiscono il il nocciolo del progetto di riforma con cui questo Parlamento prende
Fini fricativa mente molto onorevolmente Congedo dai suoi elettori del mille novecento settantanove
Sostenere quindi che un simile Parlamento non ha contato nulla come continua a sostenere certa stampa indigena e d'Oltrarno per e nient'altro che una gratuita denigrazione che finisce con portare l'acqua al Molino di quei socialisti greggi
Comunisti francesi laburisti e conservatori inglesi che dell'antieuropeismo hanno fatto la loro bandiera
Ma se pensiamo a come guardano a questo nostro primo Parlamento europeo tanti Stati e popoli non Europee o non comunitari
Dalla Jugoslavia ai Paesi africani e dell'America latina ci accorgiamo che esso gode nel mondo di un prestigio morale e politico assai elevato e positivo
Sono in molti a ignorare o a fingere di non sapere che questo Parlamento rappresenta per tanti Paesi stranieri l'incarnazione stessa dell'Europa
La convenzione di Lomé che afferma la solidarietà europea
Coi paesi in via di sviluppo risale ai primi tempi della costruzione comunitaria
A nel Parlamento un insignificante punto di riferimento da quando vesto va costituito o i parlamenti degli stati d'Africa dei Caraibi e del Pacifico associati alla convenzione
Un'assemblea consulta attiva su basi paritarie
I grandi temi del presente e del futuro che il Parlamento europeo affronta in questa sede sono i diritti dell'uomo
La fame nel mondo la situazione nell'Africa Australe la condizione dei lavoratori di colore nella comunità e la cooperazione industriale
In particolare la presidenza di una liberale la presidenza di Simon's Bay ha giovato allo smalto internazionale dell'Assemblea europea
A Strasburgo i presidenti del Venezuela del Portogallo
Furono ricevuti nel mille novecentottanta
Nel febbraio mille novecentottantuno
Il presidente Sadat
Scelse la tribuna del Parlamento europeo
Per lanciare un appello in favore della pace nel Medio Oriente
Nel mille novecentottantatré la stessa tribù una colse anche il re di Giordania musei
Nelle mille novecentottantaquattro
Io ho spesso nella mia veste di presidente della delegazione parlamentare europea per i rapporti con la Jugoslavia
Ho avuto l'onore di ospitare per tre giorni a Strasburgo il presidente del Parlamento jugoslavo il quale in quel peculiare sistema centrato sull'autogestione incarna una delle massime autorità dello Stato
Senza il tramite
E l'impegno attivo del vostro Parlamento mi ha detto in pubblico il signor se recenti ICI presidente della scoop Spina di Belgrado
Le relazioni economiche e politiche della Jugoslavia con la comunità non avrebbero raggiunto l'alto fruttuoso livello di oggi
Non è che un doveroso accenno all'immenso lavoro interno ed esterno dispiegato
E in sufficientemente conosciuto dal Parlamento europeo nei cinque anni della sua prima legislatura legittimata dal suffragio popolare
Anche se incompreso criticato sovente misconosciuto
Il Parlamento è tuttavia rimasto in queste Europa in panna in cui i governi praticano anzitutto la difesa degli interessi nazionali a breve termine
Esso Parlamento è rimasto il solo credibile difensore del proseguimento della costruzione europea
Se dovrà nascere l'Europa della seconda generazione
L'Europa dei cittadini l'Europa democratica unità essa d'ora in poi prenderà forma più a Strasburgo che a Bruxelles
Le elezioni di metà giugno battono alle porte
Le varie famiglie politiche europee e i partiti nazionali hanno già raggiunto un avanzato livello di preparazione elettorale
Diverse liste di candidati sono state già elaborate altre lo saranno prossimamente
Molti programmi progetti in manifesti europei sono stati già presentati all'elettorato e o lo saranno fra poco
Tutte le forze politiche sinceramente europeiste intendono utilizzare l'influenza crescente di un Parlamento europeo eletto per concretare sul piano della costruzione federalistica
Quei progressi che il meccanismo istituzionale bloccato che ben conosciamo non consente più di realizzare e chi ha è chiaro che noi liberali eredi coerenti della nostra grande tradizione europea Istica dovremo più di altri partiti sottolineare insistere
E insistere sul carattere preminentemente europeo
Sovranazionale non strumentale a meschini fini interni dell'imminente competizione di giugno
E su tale visione ampia e disinteressata della preminenza dell'ideale sovranazionale sull'interesse nazionale
Che già riuscimmo affondare il nostro notevole successo del mille novecentosettantanove
L'elettore
Capì allora che per noi liberali d'Europa non è una metafora non è un balocco simbolico non è un paravento per altri giochi e scopi reconditi e ci premio con slancio e generosità
Penso che dovremo dare una stessa impostazione e pensione ideale a questa seconda campagna europea che svolgeremo fra l'altro in simbiosi di vista con gli amici del partito repubblicano
Molte
Molte sono state le comprensibili preoccupazioni nei due partiti laici per un accordo che alla fine si è concluso nel segno di una comune militanza europea Istica
Militanza che ha le sue radici non solo in una medesima o talvolta di verza matrice federalistica anche se io personalmente personalmente non sono propenso a deridere il federalismo in federalismo di sinistra o di destra
Di Cattaneo o di Mazzini
Manifesto di Ventotene o Einaudi il federalismo dei perfetti a un'unica etichetta non può essere che democratico
Ma abbiamo anche una comune matrice di appartenenza noi liberali e repubblicani al di là dei grandi ideali nell'organizzazione e nella vita organizzativa nelle istituzioni organizzative che ci vedono partecipi entrambi
Della federazione liberaldemocratica europea e dello stesso gruppo liberaldemocratico al Parlamento europeo
Tuttavia fissato una volta per tutte queste premesse ideali non possiamo fare a meno per spirito di realismo di oggettività
Di tracciare un rapporto di conseguenziali età fra elezioni europee e realtà politica nazionale
Il risultato del ventisei giugno ci ha mostrato che uno dei caratteri precipui dell'attuale situazione italiana e la crescente mobilità dell'elettorato
Il corpo elettorale e in sostanza sempre meno statico perché si concentra sempre meno sui due grandi partiti di massa
Il dato più clamoroso e senz'altro la caduta del voto democristiano
Ma anche il Partito comunista nonostante l'annessione del piccolo partito d'unità proletaria e andato indietro
L'altro orientamento che emerge dal ventisei giugno e la redistribuzione delle consenso nell'area dei cinque partiti di governo
I voti ai seggi perduti dalla Democrazia cristiana sono stati quasi tutti recuperati dai quattro partiti di democrazia laica e socialista
In soli quattro anni il distacco fra la Democrazia cristiana e la dizione dei quattro partiti laico socialisti
Si è ridotto di oltre dieci punti di quasi il venti a meno del dieci per cento
Non va comunque dimenticato che nella realtà
Durante l'ultima competizione nazionale i laici e i socialisti avevano vinto più che su un disegno comune
Sull'inedito concorrenza che augurabile non si ripercuotano in maniera altrettanto Mar carta alle imminenti elezioni europee
Augurabile che non si ripercuotano soprattutto soprattutto fra liberali e repubblicani che questa volta si presenteranno uniti al giudizio del voto
Riteniamo che l'effetto moltiplicatore dell'accorpamento elettorale fra i due partiti laici sarà tanto più profondo in quanto come è stato provato già nel settantanove le elezioni per il Parlamento di Strasburgo tendono a sblocca are vizi tabù anchilosi conservatrici del corpo elettorale
Se nuovamente tanti voti in libera uscita confermeranno con forza le naturali propensioni liberaldemocratiche di una notevole fetta dell'elettorato
Non è da escludere che le ha viste liberale repubblicane possano riscuotere soprattutto in alcuni grandi centri delle Nord addirittura la maggioranza relativa
Se ciò avvenisse
Sarebbe una riconferma che qualche cosa di nuovo si è mosso si è messo in moto sulla scena politica italiana qualcosa che nessun esorcismo confessionale
Nessun distretto provinciale nei confronti della cultura politica laica potrà più arrestare
Noi stiamo cercando con i repubblicani l'accordo più equo è soddisfacente possibile per ambedue le parti
Siamo sicuri di riuscire presto a mettere a punto un meccanismo di reciproche garanzie atte a tutelare l'interesse sia dell'uno che dell'altro partito
Ma sarà importante che queste garanzie si estendano anche al di là delle risultato di metà giugno
Se tale risultato sarà come pensiamo Buono e in certi casi forse ottimo
Sarà importante che esso venga considerato sia dal Partito liberale che dal partito repubblicano come un premio fra eguali sarebbe infatti riprovevole e dannoso oltre che stimolo di grande confusione per quel pure ampio elettorato liberaldemocratico che li voterà se uno dei due partiti associati nelle liste comuni cercasse poi di confiscare a proprio esclusivo vantaggio d'immagine il buon esito raccolto insieme
Fra noi fra noi e i repubblicani è bene chiarirlo fin da adesso non possono esistere Patti di subordinazione reciproca tipo Fronte popolare
Le
Le nostre liste comuni saranno liste fra partiti di Parri dignità storica di pari autonomia politica di pari indipendenza morale
L'elettorato dovrà essere certa o di votare non per un partito egemone
Trainante al suo seguito altre forze politiche affini
Ma per un'area laica allargata e rafforzata dall'autonomia e Italia e dall'uguaglianza delle parti contraenti
Cari amici l'attualità di una politica liberale che sappia rivolgersi all'Italia più avanzata e più europea più laboriosa e più civile
All'Italia che non vuole essere ricacciato a sulle sponde meridionali del Mediterraneo avrà modo di spiegarsi compiutamente durante la prova elettorale che ci attende
Dalla rivoluzione della tecnologia a quella dei comportamenti dalla ricerca di un assetto istituzionale comunitario più scorrevole e più democratico alla naturale tendenza degli europei di vincolare l'Europa unita ad un'idea afferma di libertà
Tutto ci dice che è una forza laica e moderna come il neo liberalismo che questo partito incarna ha il futuro dalla sua parte
è venuto il momento di guardare insieme con gli amici repubblicani lontano
Di fare spazio alla fantasia
All'invenzione alla novità all'audacia Yara sempre più esigente domanda laica ed Europa Istica che sale dall'interno del corpo elettorale
Guardando in avanti guardando la nostra comune patria europea del presente e del futuro è il caso di ripetere le parole di incitamento
Che Alexis de Tocqueville trasse dalla contemplazione dell'impetuosa crescita democratica del federalismo americano nel secolo scorso diceva Tocqueville
Dobbiamo a bere dell'avvenire quel timore che fa mediare e combattere non quella specie di terrore molle e pigro che abbatte i cuori e li distrugge
Gli Oregon prefissati
Vedo in sala al nostro congresso l'onorevole Berlinguer segretario del partito populista
Lo saluto
Lo saluto e lo ringrazio a nome dell'Assemblea
Faccio una Nunzio i delegati di democrazia liberale delle Marche si riuniranno alle diciotto nella sala di democrazia liberale
Comunico ancora i congressisti
Che è questa mattinata in questa mattinata in questo scorcio di riunione
Parleranno tre oratori onorevole Costa l'onorevole Sterpa il senatore Malagodi dopodiché rinvieremo al pomeriggio la parola all'onorevole Costa
Cari amici
In questa sala siedono e voteranno settecento e quattro persone
Tutti i liberali diplomati in regola con la sacralità del tesseramento
E portatori di diverse esperienze individuali
Di diverse fatiche politiche di molte speranze alcune vittorie svariate illusioni
Innumerevoli delusione tutti o quasi pronti a ricominciare da capo a battersi dopo questo congresso che ci ha portati dopo Napoli dopo Roma dopo Firenze direttamente a Torino saltando significativamente la vaticinato a papà di Bologna
Ebbene io credo che se fosse possibile utilizzare la macchina della verità
Quella televisivamente tanto cara a molti ingenui recependo di ognuno di noi il passò al Comune di liberalismo
Il grado di etilismo liberale
Credo che le baronie del partito
Quelle che danno diritto per i loro amministratori delegati ad un seggio al di qua di questo banco megagalattico fra i quali mi annovero personalmente
Subirebbero uno sciocca da di rilevanza traumatica
La macchina della verità probabilmente scoprirebbe come i liberali italiani i delegati ancor più gli scritti semplici i simpatizzanti
Gli elettori abbiano aspirazioni comuni non sempre collimanti con le strutture interne del partito ripiegate spesso sui incrostazioni poliennali
Che cosa ci chiedono i liberali elettori del passato certo ben più di quelli di oggi del presente non moltissimi per la verità
Potenziali spesso inconsapevolmente
Ci chiedono chiarezza pragmatismo è unita e io dubito che il nostro linguaggio sia chiaro
Medico e la nostra azione sia completamente concreta
E mi domando fino a che punto siamo uniti
Ma più intero dalla mia mente la mia coscienza più scorbuto l'elettore
Più in cui Cisco il cittadino quello che incontro sui marciapiedi o nei circoli sportivi o nelle società operaie e che non avrà mai la fortuna di parlare con l'onorevole Renato Altissimo come capita anche alla maggioranza di noi di più mi rendo conto cittadino liberale ci vuole omogenei ma anche uniti
E non comprende le ragioni per cui Zanone Sterpa di nuove iniziative che credono per il novanta per cento cose ai quali che dicono per l'ottanta per cento cose alpine
Superati gli a destra e a sinistra talvolta da taluni straripamenti Beyond gli anni non debbano privilegiare ciò che li unisce piuttosto che ciò che li separa
Chiediamo a tutti una società più liberale e più libera chiediamo maggiori spazi di libertà per il cittadino
Giannone alla televisione li ha chiamati interstizi di libertà tanto per farsi capire un po'di meno come gli capita sovente quando in forma per l'impresa per L'uomo privato e per quello economico
E non ci accorgiamo che il nostro strumento di lavoro il partito è spesso incrostato non meno della società in schemi qualche volta persino i liberali e ciò città per città segreteria provinciale per segreteria provinciale schedario per schedario per cui taluni signori delle tessere si tramandano la titolarità di diritti feudali
Con il risultato che i rispettivi padrini i quali dicono e pensano cose uguali finiscono di assumere intorno e di darsi il contegno di nemici
Questioni di feudo anche non soltanto
Tanto a Milano dove il senatore roba esercita da trent'anni il Marchesato quanto a Genova dove ostinarsi a Biondi anni oppure si muore nell'anticamera di Palazzo Madama inneggiando a Cassinelli
Tanto a Napoli dove non muove il sedere che Francesco secondo De Lorenzo non voglia quanto a Bologna dove
Quanto a Bologna
Dove Gualtiero il grosso respinge vincendo le da sempre le schiere del bell'Antonio tanto a Roma dove le trentuno rilievi Antonietti sbarrano piazza di Trevi alle legioni di Paolo autore di costosi e letterari romani
E potremmo continuare sentendo con l'Arno da Firenze signoria incontrastata del mio omonimo Raffaele fino a Pisa dominio di Lucca apostolo dell'Internazionale ovvero il avere verso lidi dove se non mancano i piccoli feudatari mancano certamente i voti
Alla voce feudo
Alla voce feudo
La Treccani recita fra il resto testualmente richiamandosi a settecento anni fa
Ma con una prosa pateticamente compatibile con l'oggi partitocratico
La successione nel feudo variano a secondo la specie in un primo tempo di primogenito in primogenito più tardi benché le leggi imperiali lo vietasse ero fra tutti discendenti maschi
Ciò portò al gravissimo inconveniente che piccole parti di una signoria gli storici ritengono che il termine signoria possa equivalere ad esecutivo della stessa terra toccassero a diversi signori talvolta fra loro in lotta
Non di rado però gli eredi costituivano fra loro un consorzio
La famosa lobby altissimo decollo appunto nel mille duecento ed i membri del casato gli amici Capparella Travo Nerve Luca esercitavano il potere inerente al tarda vicenda secondo regole stabilite
In generale potevano acquisire feudi soltanto i nobili par di scorgere un riferimento democrazia liberale cioè i discendenti di feudali
Rinnovamento e presenza tanto per intenderci giacché i vassalli delle varie classi cito sempre dalla Treccani avevano la tendenza a costituirsi in cerchie chiuse
Soltanto coloro che vi appartenevano avevano la cosiddetta manus feudi e cioè la possibilità di possedere feudi e nobiltà
Qui l'estensore pare riferirsi ai posti ministeriali e dagli Enti pubblici di Stato distribuiti dalla mano aristocratica dell'onorevole Patuelli
Vi erano però anche feudi mi
Vi erano però anche per Ubi minori
Cioè piccoli benefici per esempio il posto di sottosegretario di segretario alla Camera che conferivano la qualifica di nobile a chi possedeva così come potevano essere acquistati financo dai plebei
Il riferimento ad autonomia liberale e da nuove iniziative era d'obbligo anche allora
Il re
Anticipatore della figura del segretario generale poteva però con sua patente abilitare anche plebei al possesso di Theo di nobili conferendo così la nobiltà e qui termina la citazione che ci esime da soffermarci ulteriormente sulla situazione di molte aree del partito
Rallegrati soltanto dalla considerazione che peccati dell'uomo nelle fonti e nella spartizione del potere a Milano come a Roma Ravenna come a Torino a Messina come magari a Cuneo
Sono inveterata i ed attraversano i secoli
Ma veramente
Quello che abbiamo costruito
O lasciamo o abbiamo lasciato costruire o tollerato che si sviluppasse è il partito strumento delle nostre idee
Il mezzo di circolazione dei nostri proporsi è inaudito abita ancora completamente qui qui ove si progetta tavolino di controllare i voti e le preferenze con il computer domenica sera
è veramente quello di cui disponiamo il partito almeno un po'diverso dagli altri dei nostri elettori spesso senza bussola invocano da noi dalla società pluralista per incollare il loro consenso per attribuirli loro voto
Se non credo spetti a me
Interpretare l'animo del cittadino delegato approdato lungo le rive del Po per dissetarsi alle fonti cavouriana agli albori di Gobetti alle tradizioni di Manlio Brosio Dal Pino lasciatemi dire che c'è
Prima di ogni altra cosa
L'esigenza di aprire le finestre di via Frattina e delle nostre sedi
Dei nostri Crotti e delle nostre conventicole al nuovo di aprire al non ancora iscritto al cittadino impegnato al dissenziente attivo l'affermarsi a chi possiede i numeri per farla chi è liberale nella vita prima tanto la tessera a chi lo merita
Possiamo
Possiamo ancora cominciare qui da Torino risvegliando l'unità che dorme spesso per nostro interesse dandole il significato del rinnovamento
Non cerco caro Sterpa un'unità fittizia non chiedo un pacchetto chiedo un po'di umiltà prima di tutto non chiedo amico Morelli che tu rinunci al Polimer Parisi mo'che mi sta a cuore forse quanto a te
Chiedo l'unità nelle diversità degli individui non delle mere aggregazioni di potere
Per questo confido che voi e tanti altri noi inclusi seduti al non seduti non intorno al tavolo di un consiglio di amministrazione
Ma in mezzo ai tavoli del delegate sentiate il dovere di essere uniti solo uniti potremo difendere e diffondere la nostra idea è concorrere se necessario combattere gli avversari
Veniamo
Veniamo a Torino di ritorno da Firenze quasi trenta mesi di attività politica e di partito ma anche allora come oggi il tema del convegno riguardava un argomento generale
Anzi
Generalissimo
Inerente i massimi sistemi dell'universo
Rileggevo nei giorni scorsi la relazione di allora dell'onorevole Danone
Un saggio come sempre eccellente
In cui si discuteva di tutto spesso in modo approfondito stato minimo stato sociale Stato assistenziale contrattuali ritmo riforme istituzionali
Una relazione come quella di mercoledì ventotto marzo capace di tutto correggere nelle intenzioni sempre senta sempre riuscire invece a marcare un intorno concreta in punti qualificanti
Quello che da parte di talune dalla maggioranza non si vuole comprendere e che se certi propositi sono accettabili
Sono auspicabili per un grande partito che conta trecento parlamentari trecento consiglieri regionali
Venti mila consiglieri comunali dieci mila parrocchie quattro mila funzionari della col diretto delle Cellule dodici mila sindacalisti in equo part-time fra partito e Confederazione
Queste immagini queste prospettive sono difficili
Per un partito
Che conta complessivamente ventidue parlamentari tra Camera e seta Senato
Non altrettanto dei grandi partiti può dirsi di un partito che potrà avere domani quattro vice sex quattro vicesegretari siamesi ma che ho uno spessore numerico e quantitativo di eletti piuttosto scarso
Ancora una volta caro Valerio mi è sembrato che il fattore Zanone sia equiparabile a quello di cui vanno affetti cioè afflitti
A per i quei Presidenti del Consiglio che
Presentandosi alle Camere con la prospettiva certa di durare in carica sei mesi illustrano un programma di lavoro realizzabile in cento anni
Che cosa c'eravamo proposti a Firenze molte forse troppe cose di queste quante ne abbiamo potute realizzare certamente non la crescita elettorale rispetto al mille novecentottanta non il potenziato
Nomi il potenziamento strutturale del partito
All'attivo del PLI resta l'attuale formula di governo caratterizzata da talune incertezze ma anche da molti segni positivi
Su questa strada come nuove iniziative che abbiamo seguiti convinti che il solito fosse tracciato nella direzione giusta e così fosse ancora oggi forse soprattutto oggi
L'influenza specifica nell'ambito della coalizione da parte dei liberali è però rimasta immutata rispetto al primo governo Cossiga del mille novecentosettantanove
Nella società civile abbiamo scarso peso perché non riusciamo numericamente a incidere
Quelle poche riforme liberali
Che si riescono a strappare in questi mesi non sono il frutto del Pli principalmente ma della riconversione opportunistica di altri partiti dopo le devastazioni del SIN isterismo
E ciò soltanto perché siamo pochi in politica l'autorità e l'incidenza morale si misurano troppo con i semplici numeri
La maggioranza dei socialisti e democristiani si allenano a fare i liberali e si scambiano affettuosi saluti del tipo ci vediamo in centro
Mentre qualcuno non fosse altro per tenere la porta aperta verso riconversioni di marcia lancia messaggi che paiono autentici sondaggi della Nostalgia del compromesso storico
Liberali brava gente si dice perché non disturbano troppo la magistratura ma anche perché in realtà non disturbano troppo nelle istituzioni nei quattro moschettieri della coalizione nell'opposizione comunista
Qualcuno caro Segretario
Qualcuno caro Segretario
Sia anzi sia rimproverato la mancanza di grinta
E tu
Cona scatto d'orgoglio
Hai risposto con talune polemiche quasi sempre giuste ma non facilmente recepibili dati Istat fuori dal Palazzo e non è nell'elenco degli addetti ai lavori
Pare una loro caratteristica l'eccezionalità
Che si oppone alla continuità
Sia consentito dunque dire che l'intuizione può essere anche giusta ma la strategia è discutibile
Noi non siamo completamente un partito ma una somma numericamente modesta di persone
Tu non hai un esercito dietro di te ma tanti colonnelli taluni dei quali stentatamente idonei a gestire staterelli del centro Africa è un buon numero di tenente
Mancano molti marescialli e moltissimi soldati ovvero sono troppo poco
Costruiamo il partito non inventiamoci la grinta
Non ti chiediamo di improvvisare concerti per chitarra e Schede alla radicale né di parlare agli italiani di mutua e moschetto come sembrano fare certi nostri alleati
Metti chiediamo di sfornare liberali freschi di giornata come ti insegno l'onorevole Patuelli la cui Nostalgia per la sua lì
Simile da un lato a quella dei reduci di tutte le guerre dall'altra ai coniugi dimezzata in attesa del lieto evento grazie ai miracoli della provetta una provetta
Da sperimentarsi forse nei corridoi di via Frattina non si tratta di inventare l'attività del darla a bere o di farti fare Arlecchino come una volta il paventato di far dire come tattica
Per taluni democristiani che il levare al fumo deve essere il nostro mestiere
Abbiamo eletto settecento e quattro delegati fra i quali mi annovero con i loro pregi ed i loro difetti
Ognuno ha i delegati desideri
Di questi il novanta per cento ha avuto ovvero alla cotta per il segretario
Anch'io caro Valerio ho avuto le mie cotte parte
La prima volta quando guida Asti in modo impareggiabile la riproposizione al governo della grande coalizione eravamo cinque in Parlamento
Eravamo cinque in Parlamento anzi quattro perché uno era sempre latitante anzi tre perché totali sempre via Frattina pilotare la resurrezione
Ci battemmo con entusiasmo contro patti agrari e riforme sanitarie legge sui suoli ed equo canone e non la stiamo sul terreno molti morti anti dopo le elezioni non finivamo di contare dispersi agli orfani della maggioranza di allora
La seconda volta in modo forse interessato quando scommettendo sul deputato di Mondovì ormai diversi anni fa mi facesti promuovere per meriti incerti sul campo sottosegretario alla Giustizia
Feci qualche battaglia efficienti sempre con altre porte
Non di governo al mio fianco quando tanti soloni della DC davano del sovversivo al conservatore cone soltanto perché facile Cassandra aveva letto sul viso dei carcerati che la sofferenza non si cancella per decreto
Altrettanto solidali furono
Per onestà e dirittura morale Bozzi e Patuelli
E poi con la consueta generosità di ogni la terza volta infine
Quando venissi a fare io
Un bagno nella folla pochi chilometri da questo palazzo nella mia terra dove non sono passati invano Giolitti ed Einaudi Soleri li ha fatti o Dardanelli base voi Badini Confalonieri lasciatemi riunire vivi e morti pensionati ed ex
Statisti e uomini di partito è semplicemente o semplicemente dirigenti parlamentari
Fu facile comprendere che tu intellettuale severo e paziente cogliesse il significato del contatto con la gente
Con il cittadino semplice umile incapace di capire anche perché non glielo spiega nessuno e qualcuno ama confondere le acque le parole che differenza c'è tra un liberale un un socialista
Un cittadino semplice pronta a tendere la mano al politico galantuomo che già soltanto per questo sta dalla sua
Non so se prenderò altre cotte per il segretario prima che si apra la guerra di successione che si allunga lunga e sanguinosa che si annuncia lunga e sanguinosa sopra caro Zanone cosa devi fare per assicurarti che quando fra tanti anni
Avrai vola mentre veramente la volontà di lasciare la carica di segretario e tutto sommato dobbiamo dire ci dispiacerà perché l'idea della continuità ancora a lungo è un'idea che noi seguiamo volentieri non so
Se prenderò altre quote durante questi anni
Quando il partito dovrà diventare più grande
Non ho intenzione di Rio dire nessuno tanto meno il papa laico del liberale ma qualche considerazione sui partiti e sul partito non può essere omesso
Che cosa pensa l'onorevole Bozzi dei partiti italiani ho avuto modo di leggerlo in più occasioni e lo condivido quasi completamente
Che cosa ne pensa l'onorevole sto Sterpa l'ho letto attraverso la sua recente proposta di disciplina dei partiti
Una disciplina che è un'intuizione positiva ma l'articolata se è vero come è vero che tutto dovrebbe fondarsi su atti notarili fondati sul diritto ma carenti di quella freschezza di quella linfa che i partiti dovrebbero mantenere
Ciò che dalla Società politica emerge non è una scoperta
L'eccesso di potere dei partiti nella società civile nel mondo economico nelle istituzioni
I partiti si sono dilatati progressivamente dall'indebolimento e permeabilità dell'ambiente in cui operano talvolta con coperte con Piacenza legislativa
Il caso della riforma sanitaria in cui i piccoli tiranni Nelli partitocratiche spesso incompetenti ci sono sostituiti agli svariati lacunosi ma solidi consigli d'amministrazioni pubblici e privati del passato
La dilatazione partitocratica non è avvenuto in modo corretto e già attraverso una progressiva maturazione dei partiti e dei loro esponenti anzi maggiore potere ha funzionato da calamita nei confronti di coloro che società civile e società
Economica avevano deluso ho lasciato insoddisfatti
L'arrembaggio ai partiti specie di governo è diventato un fenomeno di massa soprattutto nei confronti di chi era più disponibile ad offrire cari
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
Attraverso i partiti passano le nomine alle presidenze dalle grandi banche agli orfanotrofi dalla RAI allora SL dal Consorzio dei quei supermercati
Quelle per il comando delle forze armate e quelle degli Enti di Stato così come quelli per gli istituti universitari quelle per tante cariche della magistratura così come quelle per il comando dei vigili urbani
Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Noi non siamo senza peccato
Perché certi peccati la maggioranza e non soltanto sempre del partito ha commesso in fatto di nomine negli enti pubblici dall'ENEL all'ENI dalle prima la Cassa del Mezzogiorno alle soglie della RAI TV ma i nostri
Forse per costume
Forse per debolezza forse per un residuo senso dello Stato sono stati peccati veniali
Per cui abbiamo il diritto non di condannare ma almeno di constatare amaramente l'asservimento di parte dello Stato ai partiti alle loro frazioni quando non Fazio
Del resto guardando al nostro partito non debbano essere dimenticati certamente molti altri fattori che io reputo negativi per noi come per altri
Mi riferisco alla non buona utilizzazione del personale
Gonfiato in talune sedi ed inesistente in altri mi riferisco a mezza Italia dalla periferia di Roma ad Agrigento a Bolzano dimenticata dai santi ed ai santoni liberali mi riferisca al Bilancio del povero partito
Povero bilancio prima nelle idee che nei numeri mi riferisco alle strane erogazioni straordinarie
E del tutto particolare in campagne elettorali mi riferisco all'incapacità di ottenere finanziamenti spontanei frutto della convinzione dei cittadini che certe battaglie necessitano di apporti popolare
Non si riesce a comprendere perché la campagna stampa per l'unità del partito comunista debba fruttare quaranta miliardi annui e la campagna per la stampa liberale appena dieci milioni
Delle due l'una o l'ideologia e la stampa comunista hanno un potere d'attrazione immensamente superiore all'ideologia e al Partito liberale lo contesto ovvero diciamocelo francamente
Il nostro partito è da rivedere perché non dà completamente fiducia al cittadino mesi dica che il PC
E per certi versi anche le messe io la DC sono partiti fideistico mentre al PLI partito laico difetterebbe lo spontaneismo entusiasta
E allora io credo che questo partito dobbiamo non solo riverniciare ma rifondare insieme a Valerio Zanone
Con
In primo luogo richiamandoci alle tavoli liberali e alle conseguenti battaglie liberali
Le tavole liberale ci insegnano che la casa liberale delle sarà aperta a tutti gli iscritti ai no e ciò non sempre avviene
Le tavole liberale ti insegnano che l'entusiasmo e la passione devono prevalere sulla carica formale e ciò non sempre avviene
Le tavole liberale ti invitano a impegnarsi fra i cittadini e per i cittadini fra la gente semplice nell'associazione di categoria nelle scuole nelle fabbriche negli uffici pubblici per conoscere la realtà apre snidare dormienti disonesti demagoghi noi al più studiamo manifesti generici o petulanti interrogazioni di maniera lasciando a poche sezioni della CRI di vestire la Elmo di Scipio
Le tavole liberali ci indicano alcune battaglie di cui ci è capitato di intravedere talvolta il significato in termini chiare di individuarne altre ancora di abbandonarle sempre tutta prima di averla realmente realizzati
Cito l'azione contro il monopolio RAI mai recepita dall'opinione pubblica perché mai pubblicizzato
L'azione per il difensore civico nazionale ricordate la proposta di costituzione di parte civile contro gli sperperi pubblici una settimana di battage e poi lo zero assoluto
La difesa del contribuente onesto avrebbe dovuto costituire il motivo per eccellenza dell'anno ottantatré
Invece non si è fatto nulla e così per la riforma dello Statuto dei lavoratori della regolamentazione del diritto di sciopero fino a cadere nella trappola dell'autoregolamentazione del voto agli italiani all'estero
Mai mai possibile
Che non possiamo essere neppure di parola con noi stessi le battaglie infatti abbiamo imparato ad annunciarle senza neppure iniziato
Battaglie da farsi
Non con i comunicati stampa o con gli articoli della tutta opinione
Ma con azioni concrete direzione nazionale periferia parlamentari consiglieri regionali e locali iscritti giornali amici giornalisti convinti anche avversari tentando di coinvolgere non è impossibile forse neppure difficile la gente
Senta il respiro dei cittadini l'affanno dei cittadini non si costruisce un partito ma uno scheletro
Forse al più uno schema dobbiamo cari amici pensare ai problemi di tutti i giorni dei cittadini ed insieme alle loro sofferenze e non soltanto alle improbabili leggi destinati a risolvere in modo liberale mai compiutamente
I problemi di pensionati specie anziani
Ai nuovi poveri che dignitosamente soffrono la loro condizione in umiltà e dignità ai giovani diplomati assettati assetati di lavoro e vittime della demagogia delle varie leggi due otto cinque ai
A questi milioni e milioni di italiani incerto in Parlamento certa nelle assemblee politiche ed amministrative
Ma soprattutto con la presenza viva e stimolante nel corpo sociale negli ospedali per verificare denunciare il loro livello nelle comunità terapeutiche per reggere per leggere della loro povertà nelle carceri come vanno facendo Facchetti e Bastia e Battistutti isolatamente per fotografare vi le stimmate dai Borboni nelle scartoffie pubblica degli uffici finanziari Peres chiare libero degli egoismi dei finti poveri nei ministeri per capire come e perché la macchina dello Stato costi in Italia Comini Svezia e produca Comini Egitto nelle parrocchie per capire che cosa vuol dire la carità degli anni Duemila
Nelle ragioni per individuarne il parassitismo decentrato nei tribunali per sapere tenere dell'uomo imputato o creditore di giustizia
Nei grandi enti di Stato per conoscere i boiardi della Repubblica dei sindacati per scoprirli l'arroganza dei demagoghi senza mandato
Il partito fucina
Fabbrica di problemi
Laboratorio delle fantasie delle sperimentazioni
Il partito milizia coraggio speranza e illusione il partito Società del partito famiglia che è comunione provocazione il partito per il quale l'imperativo non sia quello di mantenere una fredda statica
Ma di rompere proprio al fine di conservare attraverso la tradizione la continuità il flusso dinamica dialettico della Società libera
Vogliamo un partito che spacchi l'equivalenza moderatismo ingiustizia o vera giustizia sociale lenta
Vogliamo che la scure fiscale colpisca gli evasori non meno di quanto potrà incidere nella sfera pubblica e nella spesa pubblica altro che imposta partiva patrimoniale al ricco parassita
Alle società di comodo evasori Autorizzati dobbiamo contesta contestare contrastare la bestemmia pronto alla società a capitale rischia di curiosare aveva abusato
Abbiamo cinquantotto mila tesserati
In parte parzialmente informati del tesseramento
Che rinnovano attraverso amici di anno in anno
In gran parte abulici dieci mila soltanto i volontari da mobilitare per battersi in però delle nostre idee
Coinvolgendo come noi uomini diversissimi che credono non genericamente nella libertà ma che vogliono conquistarselo attraverso atti pratici e politicamente rilevante
Dieci mila volontari sono modesto gruppo rispetto ai settecento mila a loro volta esercito di impatto di numeri ben più rilevanti
Che hanno marciato su Roma pochi giorni fa ma severo che i settecento mila marciatori sono stati anche le segno di una civiltà del dissenso
Che si sta allargando nel nostro Paese in forma tanto Massi piccata quanto civile noi dobbiamo utilizzare le nostre modeste legioni impegnando quanto di ragioni e di pensiero vi è nel liberale
Ma lo dobbiamo fare compassione parlando sì al cervello degli italiani come sa fare Zanone ma anche al loro cuore al loro portafoglio cosa che il nostro segretario sa fare meno bene
Trenta mesi fa nel Congresso di Firenze dissi di aver fatto un sogno
Di aver sognato il partito liberale come l'avremmo voluto in tanti come probabilmente lo avrebbe voluto la gente
Questo sogno non si è avverato italiano che vede in televisione il nostro presidente Bozzi si cava rispettosamente il cappello dinnanzi alla cultura al costume alla tradizione
All'ortodossia del Parlamento l'italiano che legge di Malagodi pensa all'Europa e alla struttura di un leader che non è soltanto più nostro
L'italiano che sa di Biondi ministro ecologo vede riaffiorare in sé la tenerezza del bambino che sgrana gli occhi dinnanzi al bello della natura
L'italiano che pensa ad altissimo associa sanità ed industria in un giudizio tormentato in una società tormentata
L'italiano che si trova la domenica sera a cena l'immagine televisiva di Patuelli con Paulette e Cicciomessere si chiede che cosa realmente significhino certe ieratica e dichiarazione
Le nostre riunioni della direzione appaiono in tv come una cerimonia quasi triste fra i in temi che si congratulano a vicenda
E noi e questo è il mio sogno abbiamo bisogno di amore non soltanto di stima di volontà ed energie non di semplici meditazioni
Nelle cose pubbliche dobbiamo operare meditando così nel lavoro soprattutto istituzionale dobbiamo far sentire il peso dalla nostra cultura del nostro pensiero dei nostri filosofi dei nostri economisti della nostra scuola ma
Ma
Al all'azione che ogni giorno svolgiamo i svolgeremo
Per il partito nel partito
Fuori del partito
Dovremmo sentire il tormento l'inquietudine l'amarezza la pensione la abbia di chi vuol dare al Paese una civiltà liberale non può darla perché troppo pochi in Italia sono i fautori della civiltà liberale la civiltà i liberali in Italia si conquista caro Zanone conquistando le coscienze degli qui i voti
Diversamente resterà un'utopia primaverile
Del settore settecento di Zanone
Convenuti a Torino
Filosofia
Efficace
Prego di prendere posto
Prego di prendere posto
La parola l'onorevole Sterpa
Cari amici credo innanzitutto che mi spetti il dovere di ricordare un amico che non c'è più
E cioè Agostino Bignardi
Un uomo che
Ha dato molto al partito
E che
L'abbiamo visto combattere battersi nell'ultimo congresso di Firenze
Cari amici
Ovviamente è un caso ma
Forse e in qualche modo simbolico che questo sia
Il diciottesimo congresso
Del Partito liberale italiano i diciotto anni come è noto rappresentano
Per l'uomo il momento delle scelte
Dell'ingresso attivo nella società dell'assunzione di responsabilità
Ebbene vuole il caso
Che per noi liberali il numero diciotto rappresenti veramente un momento di decisioni che non possiamo eludere
Fuori dei simbolismi
Questo diciottesimo congresso
E per noi veramente il congresso più importante almeno degli ultimi vent'anni io credo
Siamo di fronte a decisioni difficili
Da assumere
Siamo di fronte direi al nostro destino di partito di forza politica da decidere
Schalke mi preoccupa e lo dico
Con tutta la sincerità di cui sono capace
è che siamo arrivati
A questo appuntamento con molte incertezze e forse almeno apparentemente
Con poca carica ideale
Sentiamo tutti non nascondiamocelo
Che la temperatura di questo congresso
E bassa
Che il Congresso fa fatica ad esprimere un'anima una volontà
Si ha come l'impressione
Che si sia affievolito un po'spento dentro di noi lo slancio necessario per i grandi momenti e proprio mentre ne avremmo più bisogno eppure questo è uno dei congressi ripeto più importanti nella storia del partito liberale
Il più difficile certamente
Ma anche certamente uno dei più decisivi
Se non addirittura il più determinante in senso assoluto
Per il nostro futuro politico ebbene cari amici
E proprio con questa consapevolezza
E il consenso di grande responsabilità che io voglio dire
E proprio all'inizio di questo io intervento
Che nessuno più di noi si preoccupa di fare in modo che questo congresso
Approdi a decisioni costruttive e se possibile a decisioni unitarie assoluzioni unitario
Del resto gli amici che vivono la vita del partito
Sanno che da sempre noi abbiamo auspicato responsabilmente il lavoro in comune l'unità sostanziale
Se a partire dal gennaio di quest'anno con il nostro convegno di Montecatini
Abbiamo accentuato la dialettica interna lo abbiamo fatto con un sapevo realmente per stimolare il dibattito e soprattutto per sottolineare la necessità imprescindibile di trovare uno sbocco alle incertezze e alla stagnazione in cui obiettivamente il partito versa abbiamo e continueremo a farlo quando sarà necessario
Intenso
Dare una sollecitazione salutare ad una tavoletta da troppo tempo fuori allenamento e che appare addirittura fuori gara
Ora siamo al congresso
Siamo cioè al momento delle decisioni
Con lo stesso spirito costruttivo con la stessa fermezza
Anche se più pacatamente ora alla iniziamo una sollecitazione a tutti gli amici
Ai quali diciamo
Attenzione a non disperdere questa occasione in una semplice conta di voti
Attenzione amici il risultato di questo congresso
Un congresso che potrebbe anche essere storico non si misurerà sul meschino calcolo dei numeri dei delegati ma sulla capacità di gettare le basi di un partito più grande e più forte
Capace di inserirsi da protagonista nella storia politica italiana che a un punto di svolta
Ciò che dobbiamo qui decidere eccome presentarci a questo punto di svolta con quali idee con quali proposte
Quale ruolo vogliamo e possiamo assumere
Quale tipo di Porto di partito vogliamo costruire insieme
Per presentarlo al nastro di partenza di una corsa che si preannuncia difficile ma interessante e persino entusiasmante
E questo che non abbiamo ancora sentito in questo congresso che sta andando avanti senza una vera discussione sui contenuti della nostra futura battaglia siamo cari amici alla soglia di una sorta di idee Iafrate per la vita politica italiana in cui non sarà più tutto come prima perché già molto è cambiato
E molto ancora cambierà e dobbiamo dirci francamente che cosa vogliamo essere che cosa vogliamo fare
Non mi dilungherò
In un'analisi
Sociologica che pure non può non essere
Alla base di un ragionamento politico relazionale
Ci sono dati culturali e sociali ormai di dominio pubblico che fanno parte del bagaglio di ogni serio analista politico
Noi abbiamo cercato di accennarli nella nostra proposta di mozione per questo congresso e non starò certo qui a ripeterli dettagliatamente
Mi limito ad indicarli
Siamo in presenza di una società diversa dal passato che esprime categorie culturali e sociali nuove e in continuo divenire siamo in presenza oso dire di una società addirittura assai diversa da quella preconizzato a dalla vecchia cultura politica
Ha fallito Marx con le sue previsioni ma hanno pure fallito altre antiche e persino più recenti scuole sociopolitiche c'è il declino del proletariato classico intenso in senso pale industriale c'è la perdita di peso della borghesia
Vecchio tipo e c'è invece la crescita di ceti medi che ormai rappresentano l'ossatura il grosso della nuova società
Le classi sociali si sono modificate talune assottigliate altre dilatate altre ancora alterate
In sostanza ci troviamo di fronte a un mondo sociale completamente nuovo
Caratterizzato da una grande mobilità di interessi domande aspirazioni una società che è alla ricerca di rappresentanza politica ricca di fermenti
E insieme di inquietudini
So benissimo che non è facile politicamente interpretare questo nuovo mondo Mastacchi lui la sfida che i liberali debbono saper correre
Capire le idealità
Che pure ci sono in questo nuovo e complesso universo sociale interpretarne le aspirazioni individuare il posto giusto per la nostra forza politica
Essere capaci
Di fare una proposta politica originale
è difficile ma forse per noi liberali lo è assai meno
Di quanto si pensi
Dico questo con profonda convinzione
Noi siamo una forza laica e c'è in atto in Italia
Un processo di secolarizzazione che può favorire circa
Le tematiche laiche sono state accolte anche se per lo più inconsapevolmente dalla società
E se sono penetrate persino
Profondamente dentro la cittadella cattolica questo è il primo dato di fondo ma non è il solo e non il solo importante
C'è il declino dell'utopia marxista
Marx è ormai personaggio da museo e i suoi testi sono documenti da biblioteca
C'è anche l'iniziativa in lutto e la decadenza della cosiddetta cultura di sinistra
Che ha esaurito la sua capacità propulsiva i suoi valori si sono stemperate e svuotati in gran parte c'è infine una emersione spontanea di valori liberali
Che si ritrovano un po'dappertutto
E qui non possiamo non essere d'accordo sul concetto di nuova civiltà liberale
Che è il titolo di questo congresso e che fa da didascalia a quella bellissima l lasciatemelo dire
Con il tricolore sventola ante che io mi sentirei addirittura di proporre come un nuovo nostro simbolo tanto efficace insomma
Cari amici
Sta nascendo una nuova cultura
Che ha in sé i germi della libertà e che non può non esserci congeniale
Il problema per noi
Di non lasciarla crescere senza di noi fuori di noi il problema per noi di liberarci del passato
E di diventare gli alfieri di questa nuova cultura riponiamo con tutti gli onori il passato negli archivi della storia Herring perdiamo lo spirito liberale
Consapevoli che il liberalismo
E nato dall'aspirazione alla libertà degli individui
Che esso fu sempre in un certo senso rivoluzionario
Che fu il liberalismo Arda vita alla democrazia e che spetta oggi al liberalismo di fare in modo che il sistema democratico non muoia
In questa nuova società
Complessa e con interessi spesso di vari canti
Che per noia o comodità o terra di amorale addirittura verso la partitocrazia Tibaldi tentazioni bonapartista noi abbiamo un grande ruolo
Da assolvere quello di mediare ero ridurre a proposta politica democratica e liberale le inquietudini e i fermenti i libertari
E alla concezione dello stato di diritto in senso moderno che dobbiamo saper dare forma e nuovo carisma
è un'impresa impegnativa ma non impossibile
Ma soprattutto è un'impresa affascinante capaci di di darci slancio interiore e forza propulsiva il nuovo mondo quello del futuro
Liberale naturalmente proviamo proviamo a piantarli con sfida e con tutta la volontà di cui siamo capaci quella nostra bellissima M col tricolore che sventola abbiamo le carte in regola per farlo la storia del Partito liberale
E la sua credibilità morale sono le nostre chance per uscire finalmente da uno stato di minorità
Proviamo noi ad essere il partito della nuova democrazia questo deve essere l'obiettivo da cui si deve nascere lo slancio interiore per le nostre battaglie
Ma per dare il via a questa operazione
Occorrono due cose essenziali i contenuti è una nuova forma partito
E sono proprio le cose che non ho sentito in questo congresso a parte alcuni accenni dell'amico costa in questo congresso privo di vibrazioni che sta negando da due giorni nella noia
La nostra proposta politica
Di autonomia liberale
Parte dalla constatazione obiettiva come ho detto
Delle nuove aspirazioni della società
C'è un bisogno di liberalizzazione
Insopprimibile nell'aria
E lei desideri della gente
C'è starei per dire anzi oso dire una richiesta la richiesta di un nuovo Riformismo
Che io non esito a definire un riformismo liberale
In questo senso dobbiamo avere coraggio e dimostrare capacità di fantasia
Coraggio e fantasia ci vogliono per esempio per affrontare i problemi istituzionali
La crisi di credibilità della classe politica e dei partiti è strettamente connessa a quella delle istituzioni
La storia di questi anni dimostra che l'assetto istituzionale italiano e ormai inadeguato alle esigenze di una moderna democrazia di massa
Pur nella necessità
Di non stravolgere riassetti previsti dalla Carta costituzionale
E conservandone quindi l'impostazione di fondo occorre rivederne con spirito aperto innovativo alcuni punti
Giustificati a suo tempo da una contingenza storica e ormai superati
I liberali debbono caratterizzarsi con proposte di riforma istituzionale coraggiose e non attestarsi supposizioni di conservazione che nessuno più condivide
Su questo terreno come primo banco di prova che deve esplicarsi il riformismo liberale
Che non appare in verità dal contenuto delle posizioni della maggioranza attuale del partito
La quale invece è come Rita nata nella gestione dell'esistente
Le esigenze attuali
Sono assai diverse da quelle del quarantacinque
Le preoccupazioni di uno eccesso di potere dell'esecutivo non hanno più ragione di essere
Al contrario si pone il problema
Di
Est
Di assegnare al governo l'effettiva possibilità
Di esercitare il proprio ruolo è urgente e qui sono d'accordo con Giannone
Arrivare ad una legge della riforma di riforma della Presidenza del Consiglio
Che afferra ogni però in maniera marcata il principio di una netta divisione di poteri e di competenze fra governo e Parlamento
Ci sono Paesi vedi la Francia che non hanno perduto la democrazia anzi con una nuova costituzione basata essenzialmente su questo principio
Bisogna dare vita ad un sistema che preveda la mozione di sfiducia costruttiva e cioè con l'obbligo dell'indicazione di un'alternativa possibile di governo anche questa è una formula che altrove funzione per esempio in Germania
Ma la riattribuzione di un margine di manovra all'esecutivo
Sarebbe difficilmente realizzabile e comunque scarsamente efficace se non si giunge ad una soluzione globale del problema della governabilità
Nella complessa articolazione politico sociale italiana
è praticamente impossibile
Lavorare senza affrontare il nodo della legge elettorale
Che spaventa tanto mi pare la nostra segreteria generale la proporzionale sia pure corretta sta evidenziando tutte le sue insufficienze
Qui dobbiamo essere chiari è fuori tempo la difesa della proporzionale
Un partito rinvigorito con una nuova carica non deve aver paura di questa sfida
Un partito capace di mettersi in sintonia con la società
Che preme verso le novità non può non deve mettere temere una legge elettorale maggioritaria che permetta apparentamenti o accorpamenti finalizzati ad un programma comune di governo
E dunque opportuno è urgente
Anche qui rompere col passato caratterizzarsi con proposte nuove
Ci sono sistemi come quello francese per esempio degni di attenzione e che forse è possibile adattare alla realtà politica italiana
Non è vero che rischiano di scomparire le piccole forze in Francia non è accaduto
Semmai le piccole forze sono state responsabilizzate e in un caso come quello di Giscard addirittura premiato
Giscard non dimentichiamolo parti potendo contare pressappoco su una forza come la nostra
Non si capisce francamente
La difesa della proporzionale come espressione di garantismo quando poi
Si aderisce alla tesi della limitazione del voto di preferenza
Tesi che rappresenta una concezione partitocratica del potere tesi che rappresenta la concezione di un partito sempre più chiuso alla società che i liberali proprio perché i liberali debbono rifiutare
Questo dispiace dirlo sicché conservatorismo della più bell'acqua
Siamo senza dubbio per il bicameralismo
Che è un sistema che risponde alla nostra concezione dello stato di diritto e della democrazia garantista ma esso va ripensato
Ponendo attenzione al numero dei parlamentari alla formazione delle due Camere alla distinzione dei ruoli per evitare la ripetizione inutile inefficace e costosa diritti e procedure vanno ripensati gli enti locali diventati esempi di una di non funzionalità di ingovernabilità in molti casi e di spreco comunque di denaro pubblico
Pensiamo all'elezione diretta per esempio dei sindaci e alla revisione della stessa struttura delle Autonomie locali
Bisogna proporre nuovi assetti amministrativi per i grandi centri urbani
Sono solo alcuni accenni a problemi sui quali esercitare in materia istituzionale la capacità riformatrice di un partito ito liberale che voglia veramente come è stato detto non temere sotto chiave le idee liberali ma propugnare mille e propaganda
Ma veramente non a parole ma con i fatti con i contenuti con le proposte
Ma il riformismo liberale può e deve esplicarsi soprattutto in campo economico e sociale
Non avvicino a caso i due aggettivi economico e sociale
L'impostazione culturale marxista degli ultimi vent'anni
Sposata un certo populismo cattolico se espressa con atti legislativi che hanno dato corpo ad una struttura burocratica e assistenziale che oggi grava sulla società
E che è la causa prima dell'attuale crisi economica e di molte inquietudini sociali
I legislatori e governanti si sono mossi in questi anni ora con irrazionalità ora con massimalismo spesso nella confusione creando in realtà
Più degli apparati burocratici che enti al servizio della socialità
Ha preso così consistenza un disegno di società
Quasi totalitaria e massi ficcante comunque
Dove l'assistenzialismo ha finito per funzionare più per gli assistenti che per gli assistiti
Peraltro nel contesto di un reticolo clientelare di interessi partitici o di gruppi
è stato
Il riformismo più sballato e più scollato della storia dell'Occidente
Realizzato peraltro in ritardo e secondo vecchi schemi dell'inizio del secolo in un uso in una società
Che al contrario stava mutando e richiedeva disegni politici nuovi e soluzioni più adeguate ai nuovi bisogni e alle nuove aspirazioni
Con questo riformismo sbagliato e fuori tempo si è sacrificata alla politica delle cose e dello sviluppo economico si è preteso di accordare
Lo sperpero sociale e la costruzione di enti nega burocratici con l'aumento della produttività
Sono stati penalizzati i produttori di reddito si è ecceduto nel carico fiscale è stato bloccato il processo di accumulazione delle risorse per attivare gli investimenti si è dato vita
In spregio spesso agli stessi principi costituzionali
Ad un
Sistema di fatto
Colletti Rizzante con uno stato cui si è preteso di affidare il ruolo di imprenditore educatore ente assistenziale cioè tutto mettendolo pericolosamente sulla china di un da otto la risma totalitarismo sostanziale
Il risultato economico e sociale di tutto ciò e sotto i nostri occhi
La Società italiana incapace di più puntare allo sviluppo e di contenere o almeno coordinare i conflitti distributivi anche più assurdi
Il risultato è che abbiamo un pauroso disavanzo pubblico
Un fortissimo indebitamento con l'estero un tasso di inflazione che in certi momenti ha superato il venti per cento
Abbiamo industrie non competitive e un preoccupante tasso di disoccupazione specialmente giovanile
E chiaro come il sole che l'attuale situazione impone un profondo ripensamento dell'approccio alla problematica economica e sociale ecco un altro campo fondamentale
In cui esplicare il riformismo liberale ecco un altro campo
In cui purtroppo il partito è mancato
Abbiamo abbandonato i temi economici ad altre forze ci siamo avviati appiattiti nella gestione
Di soluzioni da noi non volute Annoni non congeniali
Il sistema italiano ha bisogno con urgenza di riforme liberatorie
Occorrono scelte coraggiose tirare
Bisogna ridimensionare l'interferenza dello Stato e degli enti pubblici nell'economia e negli affari privati
Ricreare il gusto della libertà dell'iniziativa del lavoro del risparmio
Riforme liberali sono e cito a caso la semplificazione delle leggi e dei regolamenti l'abolizione di vincoli e norme superflue e dannose
Il risanamento morale la rigorosa riduzione del volume della spesa pubblica un severo contenimento delle richieste di trasferimento di denaro
In settori come le partecipazioni statali
Linus le Wessel nelle regioni gli enti locali in genere e una più precisa responsabilizzazione unita al controllo dei vari centri erogativi dispensa
Questo è il ruolo dei liberali
Questo è il riformismo che devono cavalcare i liberali dimostrando capacità ecco raggio di proporlo nella maggioranza nel governo
Questa è la sfida cari amici che ci aspetta
Questo è il ruolo
Nostro cari amici ciò che può qualificare il partito liberale gridandogli veramente una identità è una immagine affermandone la insostituibilità e la sua modernità come forza politica
Perché star lui il la modernità del riformismo liberale oggi neppure i comunisti chiedo lo più statizzazione o chiedono più leggi Colletti Rizzante
A me è capitato di leggere sull'Unità il testo di un intervento del responsabile della sanità del partito comunista che parlava dire il Four
Ma della riforma sanitaria noi dobbiamo proporre riforme delle riforme questo è il nostro ruolo
Tutto questo purtroppo non è accaduto in questi anni
Che anzi hanno disegnato purtroppo l'immagine di un partito sfocato
Incerto
A volte addirittura quasi timoroso di essere fino in fondo se stesso
Potrei completare cari amici
Questo quadro di proposte
Soffermandomi
Sui problemi della previdenza della scuola dei diritti civili ma il tempo a disposizione non ce il rimando gli amici alla nostra proposta di mozione
Cari amici però anche il partito
La nostra forma partito
Il nostro modo essere partito
Ha bisogno di riforme radicali
L'amico costa
Re invertendo una certa tradizione di
Vecchi parlamentare combattute
Simpatiche ma pungenti accennato in qualche modo alla reale condizione del partito
Io cercherò
Di essere
Un po'più rigoroso anche se poi mi accusano di essere
Il più polemico
Ma il mio modo di far polemica è diverso cerco di andare alla sostanza
Dicevo
Anche il partito ha bisogno di riforme radicali
E queste riforme radicali cari amici
Non ce le deve dare il Parlamento non dobbiamo mediale con nessuno dipendono da noi quindi sono riforme possibili
Allora qui possiamo alzare la voce possiamo chiedere di fare un partito diverso
Non è agli altri che dobbiamo chiedere come deve essere o può essere il nostro partito
L'altra notte con una piccola battaglia come capita sempre sullo Statuto
è stato modificato
Un articolo dello Statuto l'articolo dodici
Che noi abbiamo approvato hai voluto
Perché è una norma che collega sia pure non completamente come noi avremmo voluto
Di più il partito agli elettori ai cittadini
Più che alle tessere
è una battaglia da anni come tutti sanno
Che conduce autonomia nel partito ricordate quella battaglia notturna al congresso di Firenze
Ma non basta questa piccola modifica
Bisogna cambiare radicalmente il nostro modo di essere partito
E dobbiamo essere noi i liberali a farlo per primo per primi mentre ne parlano anche gli altri
Tra i partiti
E i cittadini cari amici
Lo sapete meglio di me il fossato si va allargando
I partiti appaiono agli occhi dei cittadini come dei clan quasi delle oligarchie esclusive
I partiti
E vero
Ne siamo consapevoli sono le ruote indispensabili del sistema democratico
Senza i partiti non c'è autentica democrazia
Si rischia di scivolare verso il totalitarismo ma appunto per questo
Dobbiamo volerli Diversi a Torino lì alla società Khelil contesta giustamente in molti casi
Il futuro stesso della democrazia e legato
Alla possibilità
Di realizzare partiti come si dice aperti
E non ossessivamente ideologizzati
Pronti invece
A ricevere linfa vita dalla società che palpita al di fuori al di fuori degli apparati e degli organi istituzionali
Questa operazione cari amici nessuno meglio del Partito liberale può realizzarla
La nostra cultura non dogmatica ci spinge ad una organizzazione di partito più che mai libera deve spingerci verso questo tipo di partito
La gente deve comprendere che il Partito liberale è il meno partito fra tutti i partiti
Che a casa nostra davvero e non soltanto per lo slogan
Il partito è poco e illiberale è molto
Purtroppo l'opera di liberalizzazione del partito
Lo sappiamo
E non possiamo nasconderlo
Trova molti ostacoli dentro il nostro apparato
Dobbiamo rifuggire dalla concezione di partito di tessera
Il nostro obiettivo deve essere la costrizione costruzione di un partito o movimento
è questa la proposta che caratterizza autonomia liberale e la contrappone all'apparato attuale
Il centralismo burocratico di cui anche il partito liberale ha iniziato a soffrire i danni
Deve essere abbandonato bisogna rompere gli schemi e gli interessi costituiti
E questo congresso
Se vuole decidere qualche cosa proprio a questo deve puntare
Serie A uno scatto di orgoglio di autonomia di libertà indipendenza dall'apparato
Bisogna al contrario valorizzare responsabilizzare la periferia
Che invece abbandonata spesso a se stessa lasciata senza sostegni senza collegamenti senza informazioni spesso volutamente
Pulita o allettata a seconda dei casi stringendo o allargando i cordoni della Borsa del finanziamento pubblico peraltro
Dobbiamo darci regole di comportamento
Che garantiscano moralità è correttezza dobbiamo evitare come la peste il professionismo politico
L'amico Costaccia è nato
A quel mio Progetto di legge
Che ha detto definito
Intuitivo
E lo ringrazio e che però
Ve lo confesso un atto provocatorio è è un segnale di allarme che io lancio nel mondo politico
E vorrei che il primo partito l'ho discutesse lo esaminasse
è un progetto di legge
Che tende
A disciplinare i partiti la vita interna dei partiti
Un progetto di legge che vuole dare personalità
Giuridica ai partiti ma una personalità di diritto privato per sotto metterli alla legge
Perché oggi sono e fuori della Costituzione perché non sono soggetti istituzionali riconosciuti fuori della legge
E in quel progetto oggi sono norme di comportamento io credo interessanti certo compare spesso la figura del notaio
Ma è un particolare caro costa quel progetto è una base di discussione come tu ben sai non è mai accaduto che in Parlamento sia stato approvato un progetto senza emendamenti
E ti dirò anche di più che io non mi illudo neppure che venga approvato
Ma ho voluto lanciare un segnale
E abbiamo fatto un'altra cosa per esempio a Milano come sanno gli amici milanesi abbiamo lanciato un appello ai cittadini per presentare un partito diverso
Veramente
Più liberalizzato a Terni otto
Abbiamo costituito una consulta provinciale
L'avevamo proposta una consulta nazionale al congresso di Firenze nella nelle nostre tesi a Milano l'abbiamo costituita e abbiamo ricevuto decine di adesioni
Questo significa che quando si parla con la gente con un certo linguaggio con lealtà consigliare sa soprattutto con sincerità la rispondenza c'è
Noi vogliamo quindi ecco la nostra proposta un partito
In grado di costruire una rete di rapporti con l'opinione le categorie più tipicamente liberali
Ceti nuovi libere professioni mondo della cultura imprenditori quadri intermedi lavoratori autonomi tecnici colletti bianchi in genere
E perché no anche qualche operaio perché anche il fabbrica
Circola un'aria liberatoria
Settecento mila Roma è vero
La marcia dei settecento mila ma abbiamo dimenticato la marcia dei quaranta mila di Torino
E vogliamo dimenticare gli altri cinquantacinque milioni di italiani che sono stati a casa
A Milano a Roma soprattutto quel giorno c'era una circolazione straordinaria cioè la
Senta era tappata in casa non usciva questo che vuol dire che c'è un paese a cui possiamo rivolgerci
C'è un'aria liberale c'è un liberalismo emergente diffuso dobbiamo saperlo interpretare
Cari amici la modesta crescita di consensi ottenuta in questi anni
Lascia purtroppo il partito in una condizione che ancora di debolezza e comunque insufficiente per una forza politica che vuole contare
E io credo di questo sono veramente convinto
Che la crescita registrata
Tra il settantanove e ottantatré che dobbiamo riconoscere siamo arrivati al due virgola nove non è
Un grande salto ma è un buon passo avanti
La crescita registrata non corrisponde all'Area potenziale di consenso che i liberali e il liberalismo possono avere nel Paese
Sono alla fine Presidente
Vengo per finire
Agli aspetti più strettamente politici attuali
E sarò veramente sintetico qui
Non passerò in rassegna i rapporti con i vari partiti è già stato fatto dal segretario generale
Su col quale almeno io credo
Su una cosa siamo d'accordo
Che il bipolarismo fa declinando
E che il periodo della cosiddetta democrazia bloccata sta per finire se già non è finito
Questo è tanto vero che molte cose in Italia cominciano ad essere decise senza se non addirittura contro la volontà dei due partiti finora i germogli
Siamo come dicevo all'inizio veramente a un punto di svolta
Ma qual è il problema per noi liberali
Mi pare sbagliato polemizzare oggi in questa sede
Lo abbiamo fatto l'ho fatto personalmente
Tante volte a tempo debito e gli amici lo sanno anche con fermezza
Ora è il momento di proposte costruttive
Che offriamo con la serenità
Di chi ha dentro di sé e certezze
Ma anche con l'umiltà che i veri liberali non devono mai abbandonare
Noi non ci ha perderemo sul ritorsioni polemiche
I fatti e i problemi nuovi premono
Lasceremo stare il passato
C'è ben altro in gioco ora
Chi vuole restare nel passato ci resti
Noi non ci sentiamo nei conservatori netto europei guardiamo avanti guardiamo al nuovo
E del resto io credo che questo tutti lo possano riscontrare in questo partito vivaddio i conservatori e idolo Tay sono da tutt'altra parte
Non eravamo e non possiamo essere d'accordo neppure ora
Sulla enfatizzazione e sulla glorificazione del libro la
Che è soltanto ormai è acqua passata
Noi al rapporto con i socialisti abbiamo sempre guardato in maniera diversa lo abbiamo sempre detto del resto
Lo consideriamo questo rapporto un'alleanza utile necessaria
Ma un'alleanza e basta
Un'alleanza ad Atene re sul filo della lealtà reciproca
Ma anche della parità
Senza soggezione dei essenza complesse e questo vale con tutti i partiti
Così è
La nostra posizione nei confronti del pentapartito
Che del resto non abbiamo mai discusso ma che non abbiamo considerato e non possiamo considerate rare neppure una strategia perché non lo è
D'altra parte c'è forse un'altra alleanza possibile
In un momento come questo
C'è un'altra alleanza possibile di governo dico per i liberali in questo momento
Dunque era un realistico accettare il pentapartito non l'abbiamo mai messo in discussione
Abbiamo discusso il come
Stare nel pentapartito nella maggioranza
Non è una strategia il pentapartito e non sarà eterno
E allora la domanda che noi poniamo
Come ci prepariamo noi liberali quale strategia abbiamo quale tipo di partito stiamo costruendo quale collegamenti con il Paese reale quali contenuti offriamo per una politica vera
Quali segnali abbiamo dato stando nel governo e nella maggioranza da quasi cinque anni
Noi diciamo anche qui vogliamo essere chiaro
Diciamo un sì convinto a questo governo
Siamo uomini leali e siamo anche gente
Che sa guardare in faccia alle cose alla realtà
Questo governo dobbiamo riconoscerlo non facciamo fatica a dirlo
Saremmo in contraddizione con noi stessi se non lo dicessi mo'
Questo governo ha saputo mettere appunto
Almeno tre obiettivi importanti secondo la nostra visione politica
L'installazione dei missili
Il concordato
E ha saputo fare una scelta coraggiosa sul costo del lavoro
Che è vero diciamolo pure
Sul piano economico vale poco o nulla tre punti su dodici non sono nulla
Ma politica mente
Cari amici è un fatto di grande rilevanza come facciamo a non riconoscere questo fatto
E a quest'ultimo proposito
Dobbiamo dire con fermezza
E chiarezza un'altra cosa
Non aderire nuovo a nessuno tentazione di cedimento e io credo che tutto il partito non aderiva
Le scelte fatte
Le decisioni prese vanno rispettate
Ma detto ciò e sono alla fine veramente
Rimane il problema della strategia del parking
Dentro il governo se vi rimarremo
E sin quando vi rimarremo
Fuori del Governo e della maggioranza se dovesse capitare e potrebbe anche capitare essere necessario
Di uscirne
Insomma cari amici
Credo che siamo tutti d'accordo che non possiamo accontentarci di stare nella maggioranza e nel governo
Paghi di qualche incarico o del piacere di essere nel gioco di non essere più ghettizzati
Eccome sì sì Stati e conta e finora purtroppo la nostra partecipazione non è stata sempre incisiva
Non è stata sempre caratterizzante
Dobbiamo imparare a stare nel governo senza rinunciare mai ad essere noi stessi
Con le nostre idee le nostre proposte con il nostro disegno di società e di Stato con i nostri propositi di riformismo liberale che devono essere convinti esterni dissimili
Senza la preoccupazione di piacere o dispiacere a questo a o a quello a Craxi o ad entità non ha importanza
Noi siamo liberali e come tali dobbiamo farci accettare o respingere
è venuto il momento di farlo con grande determinazione
Perché in quel punto di svolta di cui dicevo all'inizio
In cui è pervenuta la situazione italiana ciò che conta non è Yui il palazzo ma ciò che si muove
E si vuole fuori del palazzo tra la gente tra i liberali dichiarati è fra quelli potenziali
Stando nel governo o venendone fuori facciamo in modo che il Partito liberale diventi il punto di riferimento delle aspirazioni della società civile in contrasto con quella politica se è necessario o almeno con quella che si muove secondo vecchi schemi e si arrocca su posizioni indifendibili
è questa cari amici la vera sfida alla quale il nostro partito si trova di fronte e alla quale dobbiamo sapere rispondere consapevoli di noi stessi
Dei valori che proponiamo e dei contenuti che ci caratterizzano su questo dobbiamo chiarirci le idee noi per primi dobbiamo approfondire le nostre riflessioni
A tali valori e Attali contenuti dei quali ho tentato una veloce panoramica nel mio intervento occorre dare un riscontro ad essi tutti i liberali devono fare riferimento ed è su questo terreno che va ricercata l'unità di intenti e di azione del partito sei si vuole e noi siamo disponibili
è su questo terreno su questi contenuti
Che essi misurerà la capacità per il partito per tutto il partito di cogliere l'opportunità storica che si presenta per il liberalismo in Italia
Per un liberalismo nuovo ricco di idee aperto alle proposte della parte più aggiornata della cultura liberale dell'Occidente e nello stesso tempo naturalmente consapevole del suo passato e della sua identità
Che non possiamo rinnegare ma che ci impone essa stessa di guardare avanti
Siamo
Una vecchia quercia sulla quale stanno crescendo giovani polloni che segnano proprio la volontà la necessità del cambiamento eterno rinnovamento non è un caso che intorno a questa vecchia quercia
Sia Folino sempre più giovani che chiedono un liberalismo più orgoglioso
Che sappia caratterizzarsi come partito del cambiamento poi scelte della propria identità convinto della modernità della propria proposta politica
Il nostro partito cari amici è davvero ad una svolta
E qui mi rivolgo a tutti
Ma soprattutto agli amici della maggioranza
Che noi non consideriamo avversari
Banditi amici che pensano in modo diverso su alcune cose
Che si muovono tatticamente qualche volta in maniera sbagliata che scambiano qualche volta la tattica per strategia
Ebbene noi iniziamo
Noi siamo disponibili all'unità
Ma vogliamo discuterla
E vogliamo discutere di contenuti soprattutto ciò che ci interessano sono i contenuti
E vogliamo raggiungere l'unità di intenti sulle cose da fare a partire da lunedì da martedì insieme
Caro segretario
Tu sai benissimo
Che in questi anni noi abbiamo sempre offerto la collaborazione
E senta tre è stata respinta qui bisogna essere chiari
Allora
Questo congresso che finora
Non ha decollato io mi auguro che cominci a decollare
E discuta sui contenuti
Vediamo se da questo congresso
La leadership della maggioranza è capace di fare partire un messaggio concreto per l'unità del partito
Se non l'avrete voluttà L'Unità Salette valori i responsabili noi responsabilmente di avviarlo offerto da un uomo
Lei al mente senza rinunciare alle nostre idee di fondo la mano
Carlo
Alberto che la delegazione di democrazia liberale della Puglia
è convocata questa sera alle ore venti nella Sala della commissione verifica poteri la parola per un momento l'onorevole Malagodi per una comunità
E
Il presidente aveva gentilmente detto dopo costare Sterpa avrei parlato io
I nostri amici a cui io voglio bene mi voglio bene a tutti liberale hanno verso di me oggi una benemerenza addizionale c'hanno posto un precedente circa la lunghezza dei discorsi di cui oggi non mancherò di approfittare però hanno anche con questo portato le cose alle ore due il riso si cuoce la pasta si scuocere io credo che avrò mi dice il presidente l'opportunità di parlare verso le sei e mezzo del pomeriggio grazie
La seduta riprende alle ore sedici
Ha chiesto di parlare gettato
Ne ha facoltà
Signor presidente amici congressisti
Che ringrazio per aver interrotto la siesta anche se non vi ascolterete perlomeno riteniate della vostra presenza
Diceva
Ignazio Silone
Che ogni gruppo
O istituzione sorge in difesa di un ideale
Ma strada facendo si identifica con esso e poi vi si sostituisce ponendo al vertice di tutti i valori i propri interessi
Ecco questo è l'unico tema del mio intervento oh Dio sarebbe un tema che potrebbe occuparmi anche per metà giornata ma evidentemente mi guardo bene dal fare una cosa del genere
Io intendiamoci non condivido questo pessimismo nelle conclusioni che Ignazio Silone attratto
Probabilmente dopo l'amara esperienza dalla disfatta del Partito comunista dal quale si allontano trentuno è vero
Evidentemente si riferisce a quella esperienza non credo che
Si possa applicare una conclusione simile anche a noi
Comunque quel che è certo
E che il principio enunciato da Silone
E incompatibile con la realtà dei partiti e con lo scopo per il quale sorgono
Un partito che a un certo momento abbandonando i propri ideali viene a tutelare esclusivamente interessi più o meno di clan o personali non ha più ragione di esistere e destinata a sparire
Ora
Qualcuno di questi partiti può anche non sparire perché a dietro le spalle una forte Massa di persone più o meno illuse
Armate di convinzioni non tanto precise per cui a un certo momento seguono seguono perché sono le direttive che vengono date acriticamente senza cercare in qualche modo di vederci chiaro e di porre una propria parola
Però
Partiti che non siano di questa stessa natura come il nostro perché intendiamoci questo discorso io lo faccio perché è applicabile anche a noi altrimenti dovrebbero volentieri a meno
Se marciano per quella strada
Se cioè barano al gioco sono necessariamente destinati a scomparire
Ecco d'altra parte indipendentemente adesso da quella che può essere la nostra posizione
La chiave di tutte le disgrazie
Alle quali è andata incontro alla democrazia italiana sta proprio qui
Il tradimento dai partiti come ed in generale delle pubbliche istituzioni dei sindacati eccetera
A quelli che sono gli scopi per i quali vivono e per quale per i quali sono cioè
Il POR in modo particolare
Se consideriamo che i nostri guai sono essenzialmente due
La partitocrazia
E il continuato compromesso tra maggioranze e opposizioni dobbiamo dire che da questi conseguono tutte le altre nostre disgrazie che ben conosciamo
La l'impoverimento economico l'inflazione la disoccupazione l'inefficienza dell'apparato burocratico
Il degrado delle istituzioni tutto questo trova la propria radice proprio in questo abbandono per il partito
Sì e delle istituzioni pubbliche di quelli che sono i principi sui quali si fondano e i principi che giustificano la loro resistenza
Ora
Privati vedere che cosa sia più o meno necessario fare
Mi pare che dobbiamo fare un esame di coscienza
Constatiamo
Che a parte i fenomeni del carrierismo e dell'avventurismo politico che purtroppo tra noi sono sempre più frequenti e a tutti i livelli
Sia pure con una diffusione molto diversa da quella che possiamo constatare in altri partiti
Dispiace più d'ogni altra cosa l'accettazione da parte nostra di quei cattivi costumi che avvelenano la vita politica
La lottizzazione dei posti di potere chi è in campo economico che nei campi più svolti variati l'arroganza del partito e dei corpi organizzati che qualcuno ha definito fascismo pluralistico oligarchia pluralistica
Il clientelismo e la disinvoltura con la quale si si indulge anche
Agli illeciti
Tutte queste cose non sono del tutto nuove al nostro partito ma è palese un progressivo deterioramento che sta dando di noi un'immagine estremamente pericolosa
E nessuno venga a dire che siamo Castrense stati costretti ad adeguarci per non scomparire
Che le nostre maggiore disgrazie elettorali le abbiamo subite sempre in occasione di accostamenti
Ad altre formazioni politiche più o meno a Fini meno piuttosto che più e le nostre maggiori fortune sono legate sempre a posizioni Diletta differenziazione
Fortune che
Per quanto ci riguarda sono state sempre estremamente modeste ma è chiaro che non potremo mai diventare un partito di massa neanche un piccolo partito di massa come qualcuno dei nostri cugini va dicendo spesso
è un nostro dovere invece chiamare a raccolta sia come elettori che come elementi attivi tutti coloro che in nome della responsabilità e dell'indipendenza di azione di giudizio
Contro ogni forma di fanatismo acritico e di sudditanza morale si rifiutano di rassegnarsi all'interno delle consorterie e delle cose
Magari mascherate di provvidenziali Isma'assistenziale
Ecco a questo abbiamo dimostrato ampiamente di non essere preparati e di non avere una gran voglia di prepararsi è in quinto senso c'è tutto o quasi da rifare
Per calarsi nel concreto
Vediamo
Di trarre qualche conclusione su problemi specifici
Uno mi preme in modo particolare
La questione istituzionale
Nella
Lavoro da della commissione bipartita presieduta dall'onorevole Bossi non so
Se molte riforme molte proposte possano avere accorso e possano concretarsi
Di una temo una concretizzazione
La legge elettorale
Ora
Noi abbiamo sentito qui dal segretario generale da molti altri che siamo i difensori della proporzionale pura e va bene
Ma non possiamo nasconderci che in pratica questa proporzionale pura
Non è stata mai raggiunta né da noi né in altri Paesi c'è una proporzionale una legge che si definisce il proporzionale ma che proporzionale non è
Quella in atto in Italia dal quarantacinque dal quarantasei poi
Non è certo proporzionale pura in quanto che tutti sanno ci sono i partiti maggiori che se ne avvantaggiano i partiti minori che non se ne avvantaggia dunque cominciamo col dire proporzionale pura non esiste
Però questa proporzionale pura anzi una sua ragion d'essere è e magari si potesse raggiungere ed è questa noi abbiamo la necessità assoluta
Di tutelare il cittadino elettore di fronte alla sua diritto dovere del primo atto Egitto direttore non può di fronte a formule più o meno ingegnose arrivare a votare contro la propria coscienza
In questo senso da potare pura sarebbe l'unica accettabile
Non per ragioni pratiche di governabilità non governabilità sulle quali ci sarebbe molto da discutere io non sono affatto dell'idea che la proporzionale pura impedisce la formazione di governi stabili
Questa è una teoria capi basata sul nulla che evidentemente non mi commuove
D'altra parte
Una cosa la dobbiamo dire
La legge così come e si dice rispettosa della proporzionale e la maggiore responsabile dell'affermazione della partitocrazia in Italia e in questo senso dobbiamo assolutamente modificarlo
Ma come modificarla ecco il punto fondamentale io non ve lo saprei tracciare perché qui sarebbe necessaria un'esperienza nel campo della ingegneria costituzionale che io no no
Però val la pena studiare la val la pena studiare da ripeto tenendo ben presente
E una cosa che dobbiamo rispettare la volontà del cittadino elettore e che questa deve prevalere su qualsiasi altra considerazione e qualsiasi altro problema
Si è parlato a volto di apparentamenti di accostamenti di forze più o meno affini
Ebbene un tentativo lo vediamo nella
Accordo raggiunto pochi giorni fa tra il partito liberale e il Partito repubblicano per le elezioni europee
è un tentativo che bisognava perseguire è giusto che sia stato perseguito ed è
Anche abbastanza soddisfacente sotto il profilo della realizzazione della possibile realizzazione pratica
Però attenzione noi non dobbiamo mai dimenticare e soprattutto lo diciamo a quelli che sono destinati a trattare la questione nel concreto è e nel particolare con i cugini vere pubblicani non dobbiamo mai dimenticare
Che i repubblicani hanno perseguito costantemente un unico scopo quello di occupare di usurpare la nostra area e di farci sparire
Questo è un dato di fatto purtroppo non non dobbiamo nota Sergio Nasca e del resto lo stesso intervento dall'onorevole Spadolini
Di ieri non si lascia assolutamente tranquilli in proposito
D'altra parte
Non dimentichiamo l'altra cosa che i repubblicani coi quali abbiamo straordinarie affinità soprattutto in termini di elettorato
In termini di bagaglio di tradizioni di bagaglio ideale è cosa diversa ha detto molto meno queste affinità si manifestano nei confronti dei vertici i quali vertici abbiamo visto in cento occasioni è una sono disponibili anche per trovare una intesa con i comunisti soccorre in nome di quella sinistra laica di cui tanto parlano e che non si sa bene che quella sia perché quando si parla di laicismo e ci si mette in mezzo anche il Partito Comunista io credo di non capire più questo linguaggio
L'ideale sarebbe che i candidati che vengono prescelti di comune accordo
Siano tutte persone di grande prestigio e naturalmente occupino a un'area che sia comune ai due partiti e questo non è difficile trovare è vero
Con la possibile esclusione di ogni rappresentante dell'apparato
E questo evidentemente sarebbe l'ideale competitivi Bellini ideali non sarà raggiunto sicuramente non sarà raggiunto
Adesso vorrei parlare di un altro tema però o un minuto e mezzo di tempo
Mi pare che invece avrei bisogna ripararle volti a Lugo lo Saito a piè pari
Volevo parlare del problema della nostra partecipazione al governo perché secondo il mio punto di vista una cosa e la maggioranza è una cosa la partecipazione al governo
è una partecipazione al governo nella quale noi siamo praticamente rappresentati in maniera
Filiforme diciamo non so se ci sia utile non so cosa sia utile al Paese e non so se sia utile al partito liberale ferme io francamente ritengo che aderendo alla maggioranza
è vero perché questa maggioranza è una necessità contingente è innegabile
Ma non partecipando al governo
Il partito liberale avrebbe tutto da guadagnare e altrettanto avrebbe da guadagnare il Paese
Ora ripeto sono arrivato alla scadenza dei termini per cui mi fermo qui mi fermo come l'auspicio che quelle prospettive assai poco incoraggianti
Che appaiono sulla sulla scena della vita politica italiana e che ci riguardano direttamente possano almeno in parte cambiato
Non ho potuto nascondere interamente la mia amarezza e le mie perplessità
Però ciò non vuol dire che intenda a un certo momento ritirarmi dalla lotta la mia lotta intendiamoci bene e quella della periferia e quella della minoranza e quella
La e mai quella del potere ma questa lotta intendo continuare a condurla con tutte le mie forze finché queste forze non mi verranno meno grazie
Delli via
è sempre difficile
Prendere la parola in un momento di stanchezza
Dell'aula diciamo che questa è la stanchezza dopo pranzo
Mentre la mattina c'è la stanchezza del sonno
Vediamo però di parlare ugualmente come se
Quest'aula fosse piena vediamo di dire quelle cose brevemente nel tempo che ci è concesso perché venga così alla luce un contributo per un dibattito che mi pare debba ancora entrare nel nel vivo
Noi abbiamo sentito
Praticamente quasi tutti i maggiori esponenti del nostro partito
Abbiamo sentito le loro argomentazioni alcune ci hanno convinto altre ci hanno convinto un po'meno altre
Come quelle dell'onorevole Costa e ci sono sembrate una specie di giochino per la platea
E dietro questo fumo non si nascondevano molte argomentazioni concrete
Nello stesso tempo
Io vorrei anche dire che di quanto l'onorevole Zanone invece ha esposto nella sua relazione
Alcune affermazioni sono senza dubbio condivisibili altre invece mi preoccupano
Quella che mi preoccupa di più riguarda l'affermazione della validità
Della politica dell'It Lab
Io credevo in effetti che dopo i primi anni in cui questa politica era da considerarsi vincente
Ci fosse stato il mi sembra la reale un assopire usi di questo tipo di politica soprattutto dopo il convegno di Montecatini organizzato dalla gruppo di autonomia liberale mi sembrava che fosse venuta alla maggioranza qualche
Così fosse venuto qualche dubbio e fosse nata una dialettica che evidentemente è stata invece in presenza del congresso è stata invece schiacciato
A me pare che oggi
Questa politica
Sia pericolosa per il nostro partito
Mi pare
Che il nostro successo elettorale che si vuole sia derivato dalla politica delli blando si sia fermato
Non si è parlato per esempio dell'aumento risibile o addirittura della Stasi che in alcune zone d'Italia si è verificato nelle ultimissime elezioni amministrative che pure sono state un campione importante della dello spostamento del nostro elettorato
Degli umori del nostro elettorato
Abbiamo perso
Quindi abbiamo perso migliaia di voti
Avremmo potuto secondo me guadagnare di più perché la domanda e questa noi con la politica dell'occhiolino al Partito socialista
Abbiamo guadagnato dei voti
Benissimo se questo è vero io però mi domando
Quanti altri voti e consensi da parte dei cittadini noi abbiamo perduto inalare che sono o erano tradizionalmente liberali e a noi vicini
Quante ne abbiamo perse laddove per esempio c'è il problema della casa quanti consensi abbiamo perso nel mondo della scuola perché il nostro partito non ancora messo a fuoco una sua ficcante politica sul piano scolastico
Non siamo ancora intervenuti nonostante l'impegno del senatore Valitutti non siamo ancora intervenuti
Come partito in sede di governo per dire no alla riforma della secondaria superiore
Probabilmente la segreteria nazionale
Avrà diramato delle disposizioni che sono in contrasto con la base del partito la base costituita da persone che ogni mattina
Vanno a scuola come altri vanno nei loro uffici come altri vanno nel loro posto di lavoro
E la sento
Questa base quando si parla con la gente quando si parla con coloro che sull'amministrazione dello Stato poi fanno conto per il loro lavoro
Noi abbiamo una rappresentanza di governo che sicuramente per intelligenza e preparazione non è seconda a quella delle altre degli altri partiti tuttavia mi pare che spesso sin Durga al vezzo di non scontentare troppo da una parte i socialisti da un'altra parte i socialdemocratici da un'altra parte peggio ancora i repubblicani
E qui vorrei
Un minuto dedicarlo ai rapporti con il partito repubblicano
Il discorso che ha fatto Spadolini è stato molto freddo e come al solito come è nella tradizione di quel partito abbastanza spocchioso
è stato il solito discorso del primo della classe e io temo fortemente che l'apparentamento con il Partito repubblicano in previsione delle ampi delle elezioni europee questa volta ci Possa danneggiare perché noi tireremo probabilmente i loro candidati ma questo sarà senz'altro un rischio
No ai
Ci troveremo di fronte
Ad un partito repubblicano ringalluzzito
Ad un partito repubblicano che vorrà determinare la politica del nostro gruppo parlamentare in Lussemburgo
Ci troviamo sempre costantemente di fronte a un partito repubblicano che a tavolino
Dice una cosa e poi ne fa un'altra come abbiamo visto a Milano e come vediamo in tutte le altre in tutte le altre amministrazioni di un certo peso di un certo significato siamo al governo contro i comunisti poi si vota con i comunisti Oppeano
Giunte di sinistra
Da cui liberali sono sistematicamente escluse eccome giustamente in coerenza con la loro posizione nazionale deve avvenire ma deve avvenire anche per gli altri compagni di cordata
Ma questi sono compagni e basta senza la cordata per di più camuffati
Ora
L'altra parola al Partito socialista
Il segretario Zanone giustamente ha detto che noi non siamo per la confusione dei ruoli e per la confusione sociale noi vogliamo
Io non mi spiego perché
La corsia preferenziale per un partito come quello socialista che della confusione dei ruoli ed è la confusione sociale ha fatto sempre il suo cavallo di battaglia maggiore
Peggio ancora del partito comunista perché almeno quelli sappiamo chi sono e che cosa sono
Ora
Il marxismo e il cattolicissimo
Vale a dire
La democrazia Christié Partito comunista e la Democrazia cristiana nel loro nella loro articolazione politica parlavo
Sono in crisi evidente
Ma noi questa crisi evidente la dobbiamo accelerare
Dobbiamo impegnarsi perché diventi sempre più profonda
è vero che per fare questo mancano gli strumenti mancano i mezzi può mancare al nostro partito
La ricchezza
Il denaro può mancare l'organizzazione possono mancare i fondi occulti
Però sicuramente non mancano le intelligenze e le energie allora noi riteniamo
Che compito della segreteria nazionale nuova del nuovo consiglio nazionale degli One dei nuovi organi del partito sia quello di scoprire queste energie razionalizzarne al massimo l'impiego e soprattutto considerare che
Con le differenze che sono lecite e che sono necessarie in ogni partito democratico tutti quanti debbono
Lavorare per raggiungere un solo scopo l'ampliamento dell'area laica e dell'area liberale in questo io credo che seppure con diversi mezzi e con diversi strumenti le varie componenti del partito dovrebbero trovare il cardine intorno al quale unirsi
Noi non ci troviamo
In una società purtroppo
Uguale purtroppo uniforme in una società che sia abbastanza
Abbastanza compatto non ci troviamo di fronte ad una società e a vivere in una società che sicuramente
Molto sfaccettata
E che si verifica in moltissime zone si presenta con un divario che è veramente inaccettabile
è stato accennato da un oratore il problema della questione meridionale
Questa questione noi ce la trasciniamo ormai
Da cento anni
Però
I governi prima della guerra
Prima del fascismo e quelli dopo la guerra e dopo il fascismo di qualunque composizioni siano e purtroppo forse anche quelli in cui sono presenti i liberali con responsabilità di governo
A mio parere non hanno impostato il problema la soluzione del problema nella maniera più corretta
Noi dobbiamo volere una società meridionale che sia messa in grado di progredire da sé
Il Sud non ha bisogno di elemosine non ha bisogno di
Una Cassa del Mezzogiorno che non serve a null'altro che a finanziare se stessa
A foraggiare funzionari di partito e a sostenere nel Meridione soprattutto quelle clientele tipicamente democristiane
Ma non solo democristiane
Che
Purtroppo solo la palla al piede dello sviluppo del Mezzogiorno anche dello sviluppo civile prima ancora che di quello economico del Mezzogiorno
Quindi noi riteniamo che chi può farlo chi deve farlo nel partito debba farsi promotore
Della liquidazione di questo strumento
Che non fa altro che assorbire quelle energie e quel denaro che dovrebbero essere impiegati per lo sviluppo di queste regioni
E anche da notare
Che un altro limite della politica meridionalistica di nome ma non certo di fatto condotta negli ultimi decenni
è stato quello di volere creare degli insediamenti industriali
In zone che per tradizione e per mentalità non sono fatte per accogliere delle industrie
Non sono fatte per trasformare
In pochi anni il contadino in operaio non solo ma noi come paese nella sua globalità non abbiamo nessuna necessità di questa trasformazione e laddove è avvenuta si è visto che essa ha provocato più guasti che non vantaggi
Noi riteniamo che si debba puntare soprattutto sullo sviluppo turistico e
Sul potenziamento dell'agricoltura in queste dopo il ministero dell'ecologia può senza dubbio svolgere una funzione insostituibile
Nel campo dell'istruzione
Noi dovremmo sostenere invece
La selezione il principio della selezione concorsuale che sancito dalla Costituzione
E che
Purtroppo negli ultimi anni salvo la parentesi del nostro ministro è stata messa da parte
La selezione concorsuale nonostante i limiti e i difetti che sono in essa insiti
Rimane
Lo strumento
Più valido per poter avere nell'amministrazione dello Stato e in particolare dell'amministrazione scolastica
Quelle persone preparate se non altro perché costrette a studiare in vista dell'esame finale preparati a svolgere quei compiti che la società aspetta dalla scuola
Ora
Sul tappeto o vi è il problema della riforma della secondaria superiore
Noi riteniamo che così come è stato impostato questo problema sì annunci come un'altra iattura per la scuola italiana
Perché
Abbiamo cominciato a fare la casa dal tetto
Abbiamo cominciato a dire
Quale l'architettura quale l'impianto generale quando invece noi dovremmo già sapere prima della riforma generale quali sono i programmi che dovranno essere sostituiti a quelli
Oggi
In atto nella scuola e che si sostiene siano ormai superati non al passo con i tempi
Potremmo anche accettare questo perché sicuramente tutto e quindi anche i programmi di studio nella scuola
Devono essere aggiornati e devono essere messi in condizione di porre cedere precorrere addirittura e non di seguire l'evolversi della società
Ma noi vorremmo anche sapere al posto di questo qualcosa che non funziona che cosa dovrebbe essere posto
Ebbene questo i riformatori o gli innamorati della riforma per la riforma che si agitano ultimamente soprattutto nella Democrazia cristiana
Noi vorremmo sapere che cosa al posto dell'esistente e si metteranno o metterebbero
Un altro punto
E quello dell'attuazione del tempo prolungato
Nella scuola media come avrete letto sui giornali è stato imposto un nuovo sistema che allunga il tempo di permanenza a scuola degli alunni dal tra dalle trenta ore attuali ad un minimo di trentasei e ad un massimo di quaranta ore
Vale a dire con le ore di studio pomeridiano
Ora
Il ministro ed è bene che questo sia detto chiaro scavalcando anche la nostra rappresentanza in in seno al Ministero della Pubblica Istruzione
Con una semplice decreto a imposto questa nuova norma
Questa nuova normativa allacciandosi all'articolo otto della legge cinquecentodiciassette che parlava soltanto del riordino del doposcuola mentre invece questo viene completamente stravolto e diede istituito un nuovo sistema che quanto mai deleterio
Perché evidentemente noi ci troveremo dall'anno prossimo ad a vere
Delle scuole in cui
Gli alunni saranno fatalmente divisi in due categorie quelli che possono permettersi un aiuto da parte della famiglia e che pertanto non hanno bisogno di stare a scuola fino alle cinque alle sei di sera
E quelli invece le cui famiglie vuoi per oggettiva indisponibilità vuoi per disinteresse per deresponsabilizzazione saranno ben contente di lasciare i figli a scuola fino alle sei di sera
Ora
Un'ultima parola
Perché mi pare
Che il tempo stia per scadere
Un'ultima parola per quanto riguarda
E già scaduto un minuto soltanto chiedo così almeno daremo tempo a quelli che parlano dopo di vedere qualche tavolo pieno in più
Con l'ultima parola per la gestione interna del partito
Noi purtroppo oggi
Siamo credo
L'unico partito in Italia
Che non consente
Alle opposizioni
Di
Contribuire all'amministrazione del partito stesso
Vale a dire
I rappresentanti
Dell'opposizione e di autonomia liberale perché non possiamo ritenere oggettivamente opposizione seria quella che fa capo all'onorevole Costa
Esclusa
Dalla governo del partito esclusa dalle scelte operative è vero che si può parlare
Però si può anche non essere ascoltati si può anche non avere la possibilità di determinare le scelte
E così
Noi ci troviamo ad a vere
Una direzione unitaria
Che io chiamerei totalitaria
E questo si vede soprattutto e ho finito
E questo si vede soprattutto nella gestione della stampa del partito già in sede locale ho fatto presente ad esponenti di rilievo della maggioranza che il giornale l'opinione
Il settimanale del partito
E gestito quantomeno con metodi che non hanno nulla a che vedere con la tradizione liberale
Non si riesce a far passare a far pubblicare uno scritto sequestro pura nodino pur tecnico pur dedicato a specifici problemi e non a problemi di ordine generale
Non viene
Da persone che siano nella maggioranza o addirittura nelle
O addirittura nei livelli più alti della maggioranza
Questo è veramente un fatto illiberale
Io invito gli amici del congresso
Quando domenica si voterà per il rinnovo del Consiglio nazionale a tenere presenti questi fatti
E soprattutto a pensare che se vogliamo diffondere l'idea liberale al di fuori del partito liberale nel Paese dobbiamo noi prima di ogni altro essere liberali in casa nostra grazie
Vi sono glielo chiedono Gilardoni
Prego
Colleghi ed eleganti si può parlare di attenersi a quanto è stato disposto all'inizio dei lavori spiccioli di attenersi ai quindici minuti
Senza far risuonare qua campane
Do la parola
Al al re
Cercherò di essere il primo a rispettare l'invito della presidenza
E credo che la prima cosa che sia doveroso dire
Di questo congresso di Torino
E che questo congresso rappresenta a mio avviso un punto di partenza
Importante per tutti noi e non un punto d'arrivo come altri hanno voluto significare da questi microfoni
Io credo che dopo due giorni di dibattito
Questo congresso si stia avviando a significare una nuova presenza liberale nel nostro Paese
La relazione del nostro segretario generale ha tracciato a mio avviso un quadro fedele del cammino dal settantasei ad oggi del nostro partito
Ma a anche indicato in modo chiaro
Quali dovranno essere i comportamenti del partito
E quindi di tutti noi nel prossimo futuro
E io non condivido la critica che da qualcuno è stato fatto
Che la relazione del se nostro segretario generale era una relazione priva di significati prospettici
Direi invece che la relazione di Zanone è stata una relazione molto profonda una relazione che invita a noi a discutere quali dovranno essere le linee di indirizzo su cui muoverci nel futuro
Perché sono sicuro che Zanone nella sua relazione di domenica prossima saprà raccogliere le indicazioni che noi avremo saputo dargli
I grandi temi
Sia interni del nostro partito
I grandi temi della politica nazionale ed internazionale sono tutti presenti in chiave prospettica nell'intervento del segretario generale
E noi amici delegati credo che dovremmo porci ebrei da maggiorenni oggi abbiamo compiuto diciotto anni è il nostro diciottesimo congresso
Dobbiamo diventare maggiorenni dobbiamo renderci conto che siamo una forza reale e presente
Nel nostro Paese e una forza che deve essere anche accompagnata da livelli professionali politici altamente qualificati
Ma
Se mi consentite
Vorrei portare un contributo se mi è possibile su una parte
Della relazione del segretario che Cindy Luís ha chiamato
Una economia più libera
Io credo che il nostro partito pur non diventando il partito dell'economia
Debba recuperare un ruolo economico che gli compete non solo per tradizione
Ma anche perché oggi dopo un'ubriacatura di collettivismo degli ultimi dieci anni vediamo che il Paese Titti anche nostri concorrenti nell'area laica
Stanno recuperando concetti di liberalismo
Qualche anno fa totalmente sconosciuti
Ma chi mi chiedo meglio di noi allora deve cercare con costanza e perseveranza
Di portare avanti un discorso economico all'interno del nostro Paese se non il partito di Luigi Einaudi
In questi giorni tutti i quotidiani sono pieni di notizie riguardanti una possibile ripresa economica internazionale
Ed il problema vero chiesti poniamo noi italiani e di capire se il nostro Paese riuscirà ad agganciarsi alla ripresa internazionale che ormai è in atto ad esempio negli Stati Uniti da quasi un anno
Ma noi dobbiamo renderci conto che la crisi economica italiana non solo dipende dà delle situazioni internazionali ma dipende anche da situazioni
Locali del tutto particolare
Io credo che la crisi economica italiana sia una crisi che affonda le sue radici nel progressivo in a Risi inaridirci delle strutture economiche
Soprattutto di quelle spinte vitali e di efficienza del nostro apparato produttivo
Io credo che alla radice di questi mali
Accanto anche ad una lunga serie di errori e di responsabilità che a mio avviso sono imputabili non soltanto al movimento sindacale ma anche alle organizzazioni imprenditoriali
C'è tuttavia un qualcosa di più profondo
Che identificherà lei
In quel lento ed inesorabile processo di burocratizzazione burocratizzazione che ha pervaso tutti i punti capisaldi degli apparati economici pubblici del nostro Paese
Noi verifichiamo oggi che un sistema di regole e vincoli disposizioni hanno praticamente bloccato l'economia cosiddetta ufficiale
E tanto che si è venuto a creare in Italia un secondo mercato il cosiddetto mercato nero che non è soltanto un mercato nero del lavoro ma è un mercato nero dei capitali e un mercato nero di tu anche
Degli istituti di credito ed è un mercato estremo me estremamente potente
Questo mercato ha provocato nel nostro Paese una frattura imponente nel nostro sistema economico cioè abbiamo da una parte l'economia emersa che è bloccata dalle normative più diverse ed abbiamo un'economia sommersa che invece non garantisce e non tutela nessuno nessun lavoratore e non soggiace a nessun controllo di qualsiasi tipo
Credo che questo fenomeno sia diventato così imponente
Che salvo poche eccezioni e sono in questo settore nero che noi troviamo nuovamente nella nostra economia dei riscontri di compiti di competitività e di profittabilità
Io credo che i politici sindacalisti e tutti i responsabili ai vari livelli degli affari economici non possono ignorare questo fenomeno
Che è un fenomeno impressionante un fenomeno che di che presenta due Italie distinte un duplice sistema industriale un duplice sistema bancario un duplice mercato del lavoro
Il primo
Dove la burocrazia impera dove il profitto rimane
Il rilevante e dove qualsiasi forma di mobilità e preclusa
Il secondo invece dove la legge dettata da operatori che molte volte agiscono con spregiudicatezza
E dove non esiste nessuna formula di controllo io credo che la lezione che si debba ricavare da tutto ciò
E che ci siamo spinti troppo avanti nella regolamentazione dell'economia
Tanto che la legge del mercato che sempre impietosa e non concederlo ha finito per vendicarsi e portare il nostro Paese in una crisi più pesante di quella che ha investito altri Paesi europei
Io credo che però c'è un secondo male che è tipico del nostro Paese
Ed è un male che accresce notevolmente i nostri guai
Ed è la progressiva
Gestione politica del sistema economico
Le banche grazie al sistema della lottizzazione sono diventato uno strumento delegato a finanziare soltanto delle clientele
Anziché finanziare progetti efficienti ed il bilancio dello Stato continua ad essere un immenso crogiuolo in cui attinge la politica del favoritismo e della clientela
Io credo sia inutile quindi in un contesto di questo tipo parlare di tagli della spesa pubblica e di moralizzazione del bilancio dello Stato
Quando ognuno è disposto ad accettare i tagli che non lo riguardano e nessuno è disposto ad accettare invece i tagli che lo riguardano
Soltanto però attraverso un'opera di moralizzazione noi riusciremo a riproporre un umore equilibrio indispensabile al nostro sistema economico soprattutto sul fronte dell'economia pubblica
Io credo che parlare dei rimedi in queste situazioni sia molto difficile
Ma gli insegnamenti dei grandi del passato credo che in queste momenti servano anche a qualcosa se ricordiamolo opera l'attività politica di Einaudi
Dovrebbe essere di insegnamento per ricomporre la dicotomia tra le due italie di cui dicevo prima
Quella ufficiale soffocata dalla burocrazia della gestione politica degli affari economici e quella sommersa lasciata la spregiudicatezza dei singoli al di fuori del benché minimo controllo
Dovremmo poter avere come in tutto il resto del mondo occidentale un unico sistema produttivo che ritrovi le condizioni di competitività efficienza profittabilità all'interno di grandi linee direttive con contro concordate intorno a un tavolo dalle grandi forze protagoniste dei negli odierni sistemi democratici lo Stato i sindacati e le impresa il progressivo smantellamento del sistema delle clientele dei privilegi dei favoritismi
Dovrebbe restituire alla nostra economia in un clima di libertà di democrazia quella vitalità e quel dinamismo che le hanno permesso per anni di figurare ai primi posti tra i Paesi industrializzati del mondo
E dovrebbe restituire i protagonisti più validi del settore industriale quella fiducia e quell'entusiasmo e troppi elementi negativi hanno fatto nel passato vacilla
Cari amici
Io credo che
Il nostro segretario generale domenica riprenderà gli argomenti di carattere economico sicuramente
Gli esperti del settore economico del partito porteranno il loro contributo per dare un indicazione di quella che doveva essere la politica liberale dal punto di vista economico nei prossimi anni
Io credo però che qualunque rimedio qualunque strategia sarà possibile solo se conterrà un alto grado di libertà grazie
Grazie a Renzo
L'amico Colombo
Cinque
Ma mi dicono seguitemi
Il
Presidente amici congressisti
Ho ascoltato la relazione del segretario generale
Soprattutto me la sono letta e dichiaro di accettarla e di condividerla
Ora voglio contribuire per la mia parte al dibattito su questa relazione
Cercando di coglierne gli aspetti significativi e propositivi
In tutte le loro implicazioni innanzitutto voglio rilevare come questa relazione abbia tre livelli
Un primo livello è un riferimento condensato direi pregnante al nostro passato prossimo che da Napoli ci porta fino a Torino un passato che ci porta da una logica di sopravvivenza
Rischiavamo infatti di scomparire ad una logica di consolidamento parlo di Firenze per arrivare a Torino dove si dovrebbe innestare una logica di sviluppo
Secondo una visione circostanziata dell'attualità civile politica visione che ha tirato per la prima volta nella storia del partito tutti i maggiori esponenti della vita nazionale a cominciare dal presidente del Consiglio
E terzo punto terzo livello una logica imperfetta imperfetta tra virgolette
Logica imperfetta
Del nostro futuro concettuale come lavorazione culturale e Polito logica del nostro futuro politico ed infine del nostro assetto interno di partito
Dico imperfetta la logica del terzo livello volutamente e credo e mi auguro la Regione
Per due motivi primo
Un segretario liberale
Vuole e non può non volere che da questo dibattito come già dal dibattito precongressuale emergano più voci
Tante voci tanti suggerimenti tante integrazioni
E quindi rispettoso come della libertà e delle capacità lavorative di un congresso
Volutamente a mio avviso non anticipato il segretario né il corso del dibattito né la relazione finale anche se se ne possono cogliere i segni Secondo
Il secondo motivo è che il metodo della libertà come l'orizzonte e quindi porta presso un esempio del Congresso di Firenze
Non può essere definitivo e definendo de perché più si sale più l'orizzonte si allontana più si ricerca di raggiungerlo e di capirlo
Più l'orizzonte prende connotati diversi ma integrativi della prima impressione
E così è la libertà e il metodo dalle della libertà che la sottintende qualcosa che si conquista giorno per giorno un qualcosa che è sempre diverso dinamico un processo di sviluppo
E quindi se la conquista della libertà non è definitiva e non può esserlo per le ragioni che ho detto non può essere definitiva definitori via la delle azioni di un segretario liberale non può essere soprattutto definitiva di fine ente la relazione dell'amico Valerio Zanone
Né credo se lo conosco che farà mai relazioni definitive
Sarebbe infatti ben strano
Un ben strano determinismo concettuale per noi liberali una forma totalizzante di vedere la socialità nella società forma totalizzante definitiva che ben lascio ad altre colture quella marxista e quella clericale
Quello di proporre cioè un modello e solo quello considerando esplicitamente gli altri modelli come errati devianti e quindi il male mentre l'unico modello proposto e il bene
Tuttavia una cosa va vendetta e a chiare note l'attività del partito degli ultimi otto anni la sua elaborazione concettuale le basi concettuali che sono emersi dall'angolazione culturale politica degli ultimi anni
Sono un qualcosa di estremamente concreto
Ed imprescindibile per chi si accosta oggi al libera lesivo e al Partito liberale
Queste basi finalmente esistono sono in grandi bili certamente con l'apporto di tutti ma esistono e si sono consolidate
E sono la premessa del futuro premessa dalla quale sia pure integrando ed accogliendo ulteriori elaborazioni noi non possiamo prescindere e non dobbiamo prescindere
Queste elaborato questo sviluppo degli ultimi anni e anche quello che ci ha ridato il consenso dell'opinione pubblica e l'attenzione precisa delle altre forze politiche
Basta vedere e sentire gli interventi e le partecipazioni a questo congresso se ce ne fosse bisogno
E questo perché la democrazia non può fare a meno del metodo liberale che noi usiamo nella democrazia può fare a meno delle idee liberali perché la democrazia deve essere liberale altrimenti sarebbe autoritarismo conservazione dittatura
Ecco perché il nostro metodo liberale che tanto ci piace viene usato sempre di più dagli altri partiti è sempre di più l'elaborato liberale penetra negli altri partiti
Che in massa sono venuti ad ascoltare il nostro segretario personalmente
Nella replica del segretario a conclusione del congresso aggiungerei un accento maggiore che nella relazione introduttiva alla questione Europa non solo e non tanto come aspirazione di tutti o come proposta strategica di rilancio della comunità e delle comunità che si sono inceppato e per gli egoismi nazionali ed ex imperiali della conservatrice Thatcher
Ma perché il filone liberale europeo culturale politico legislativo può aumentare e di molto il nostro lavorato concettuale propositivo
Quando proprio poniamo di cambiare quando ci proponiamo per esempio di combattere l'inflazione quando ci proponiamo un discorso è un diverso e più libero modo di lavorare una diversa ripartizione del tempo libero un discorso ecologico della natura non dobbiamo né possiamo dimenticare l'elaborato culturale e l'esperienza liberale europea
Dobbiamo sì cambiare leggi regolamenti prassi anche il modo di scrivere le leggi come recentemente ha scritto il presidente bozze Nilde Iotti o come ha detto Zanone in un dibattito romana Visentini
Ma dobbiamo cambiare le leggi avendo come punto di riferimento l'integrazione europea il profondo spirito liberale europeo
Le esperienze europea cambiare sì quello che autarchico conservativo corporativo Gretto fazioso burocratico
Cambiare sciogliere vincoli e lacci e laccioli ma con in mente i punti di riferimento della legislazione europea
Per non camminare sempre a due velocità come Italia europee informalmente nelle sedi comunitarie sostanzialmente provinciali e conformisti conservativi
Quando non Medieval mente corporativi in Italia
Cambiare con in mente un futuro più ampio
E più libero con in mente un riferimento preciso d'integrazione europea
I modi di vita europei dall'ecologia al modo di lavorare gli orari europei e perché no i redditi europei visto che nel campo delle imposte i nostri ministri delle finanze sono più che euro previsti
La mia proposta al partito e alla futura direzione nel quadro delle tre proposte di Zanone regionalizzazione progetti finalizzati centri di cultura
Oltre è la seguente
Allargare le competenze dell'ufficio legislativo o se si preferisce affiancare adesso un centro culturale propositivo
Collegato con le direzioni regionali un ufficio ad hoc che studi prepari elabori e dia concreta forma di proposta di legge a tutti quei cambiamenti nelle leggi né regolamenti nelle prassi burocratiche ministeriali che impediscono non già il futuro dell'Europa ma l'attuazione pratica del modello comunitario che noi italiani abbiamo liberamente scelto
Si potrebbe così studiare comprendere ed applicare l'elaborato legislativo dei Paesi europei a prevalente conduzione libera
Per fare i nostri in Italia modelli migliorativi di vita il prodotto avanzato di una comune matrice liberal democratica
E ciò non solo per non sentirsi più rimproverare giustamente dai camionisti che si sono accalcati alle nostre frontiere rimproveri giusti di violazione delle norme comunitarie
Ma per dare uno sbocco è uno Indirizzo al processo di rinnovamento una prospettiva futura alle generazioni di domani ai nostri figli alle generazioni per dirla sempre con il segretario da cui abbiamo un prestito
L'uso del pianeta Terra
Dunque il futuro
Che cosa ci attende che cosa c'è dietro l'angolo come sento chiedere ripetere da più parti
Dietro l'angolo ci sarà quello che nel presente
Oggi cioè cominceremo a preparare perché l'uomo e il Faber il fabbro il facitori del proprio destino futuro il futuro non è scritto lì non è nel grembo di Giove e ce lo dobbiamo preparare noi non certo in forma totalizzante o definitiva non certo nel senso marxista burocratico o clericale conservativo
Ci aspetta perciò di inserire nella società civile più libertà più integrazione europea più riferimenti liberali ci aspetta di far crescere d'estendere con il metodo liberale la partecipazione il consenso alle nostre idee indicando e proponendo comportamenti legislativi con Porta menti concettuali comportamenti di lavoro comportamenti nei rapporti civili tra le persone improntati all'Europa e alla conquista della libertà
Alla cultura liberale europea
Ci aspetta di riformare nel senso civile moderno del termine la nostra legislazione penale e civile ma anche ci a spetta di riformare il nostro codice interno
Facendolo come dice il segretario coerente oltre che con la libertà
Con la volontà e con la speranza
Ci aspetta cioè un grande lavoro un lavoro di costruzione ma anche di applicazione di inserimento consapevole dei nostri elaborati concettuale nella realtà di domani
Questo ci aspetta e più sapremo volerlo con fiducia meno il futuro ci sembrerà pericoloso ed ostile imprevedibile freddo più il futuro ci assomiglierà perché avremo contribuito a formarlo a misura d'uomo a misura d'uomo liberale grazie
Alberto
Il signore degli atti in corso una riunione del comitato sanità
Tutti coloro che sono interessanti possono recarsi nella sala a destra entrando delle entrate
Denominata avanzava di democrazia liberale
Grazie
Spiegazioni
Ha chiesto di parlare Hossain ma
Rappresentante del Consiglio nazionale della persistenza dell'Iran ne ha facoltà
Salutando il diciottesimo congresso del Partito liberale italiano
Leggo il messaggio del di Massud regia di rappresentante del Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran
Signor presidente
Signore e signori prima di tutto vorrei ringraziare il Partito Liberale Italiano per l'invito rivolto al Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran a partecipare a questo congresso
Per quanto mi risulta
Per quanto mi risulta il Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran che combatte per la causa della pace e della libertà la prima organizzazione iraniana che è stata invitata al vostro congresso
Ma questo inedito non dovrebbe essere casuale il Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran è una coalizione composta da vari partiti organizzazioni personalità politiche democratiche democratiche ebbero preesiste la cui Caras caratteristica comune più evidente e la loro profonda fede nella democrazia e nella libertà
E questa fede appunto ha indotto il regime di Khomeini accusarci sin dall'inizio di essere liberali e con questa accusa molti sono stati sottoposti alla tortura
Dalla fucilazione
In altre parole il Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran e centro di raccolta e organizzazione di tutte le forze che con la Palma fede nella democrazia si battono per l'indipendenza per la libertà e la eguaglianza in Iraq in questo in questa ottica pertanto voi non avete invitato solo una organizzazione politica al vostro congresso
Bensì avete invitato la stragrande maggioranza del popolo iraniano che nonostante la vittoria contro la dittatura monarchica dello Scià oggi sottoposto al regime di terrore religioso di Khomeini e che resiste coraggiosamente a questo nefasto regime divieto Liberti liberticida
Oggi nell'Iran la lotta non si limita solo al alla conquista delle Liberté libertà politiche il sistema governativo che regna in Iran sotto il nome di Dellai a te fa dei la sovranità del sapiente
è un sistema che reprime ferocemente tutte le libertà più elementari e non esclude nessuna resterà pubblica o privata
Le braccia nude degli uomini
I cappellini le sopracciglia o il mento non coperti delle donne dal punto di vista il regime disumano di Khomeini sono dei peccati mortali reati imperdonabile
Qualsiasi creazione artistica
Considerata antireligiosa e insurrezione contro lo Stato
Persino il semplice possesso di pedine del gioco del riesca a chi è un reato da punire pesantemente nel campo politico
Non solo non è ammesso l'opposizione ma non è ammesso nemmeno la divergenza d'opinione
In trent'il principio dello stato consesso consenso universale alla leggete sovranità del sopra all'interno del di sapiente
All'Est
E pertanto tutti debbono partecipare tutti i giorni alle svariate manifestazioni del regime
Ed esprimere in questo modo il proprio consenso qualsiasi silenzio o disimpegno verso il regime e considerato un reato e la pena per questi reati e la tortura e la fucilazione
Altre forme di punizioni in questo regime
Ormai è senza significato i pori i prigionieri di del regime in realtà sono ostaggi che ogni volta che si presenta l'occasione in particolare
Per la vendetta contro le azioni della resistenza del popolo saranno fucilati
Ma questo non significa che nel regime di Khomeini non esistono i carceri o che sono pochi per i genieri politici
In un telegramma che all'inizio di questo mese o trasmessa all'ex segretario generale delle Nazioni Unite ho comunicato un elenco dettagliato di trecentotrentanove carceri e case di torture
Del regime di con il Relais et relativi indirizzi che comunque è un elenco parziale
Siccome nella Teoria della sovranità del sapiente e tutto il popolo
è considerato minorata mentale senza tener conto di Sesto età religione patria e pertanto il capo del regime deve esercitare poteri di tutore verso di lui
Allora parlare di libertà religiosa delle minoranze di libertà per le donne di libertà di stampa e di parola e del tutto fuori luogo
Un altro aspetto del regime di Khomeini e la creazione della crisi e la convivenza con essa esalta il sistema di Khomeini sopravvive grazie alla crisi alla repressione all'interno il regime provoca la crisi con eliminazione di tutte le attività politico sociale culturali e Colli l'intensificazione delle lotte intestine tra le frazioni del potere
La stessa politica di crisi scritti reale sterno con la guerra
E la sua continuazione il regime di Khomeini ha destinato più di due terzi dell'intero bilancio statale alla repressione interna e alla guerra
Una guerra che finora solo per l'Iran costato più di un milione di morti e feriti
All'inizio di questa settimana il regime ha chiamato circa un milione di persone per partecipare ad una manovra militare questa manovra dovrebbe concludersi con un altro attacco al territorio iracheno
E tutto ciò succede nonostante che il regime non abbia più nessun pretesto perché continuare la guerra l'accettazione del piano di pace proposta dal Consiglio nazionale della resistenza dell'Iran da parte del governo iracheno l'impegno del governo iracheno iracheno di ritirarsi da tutte e il da tutto il territorio di del iraniano e la disponibilità del ad iniziare la trattativa per la pace non lascia Khomeini nessun giustificazione
Ma il regime dell'Iran continua nella sua politica guerrafondaio e vuole estendere la crisi questa crisi oggi non riguarda più solo l'Iran e i Paesi del Golfo Persico
Ogni giorno aumenta il pericolo del dei del coinvolgimento di altri paesi e superpotenza
Ed indubbiamente anche Europa sarà coinvolta
La continuazione di questa guerra
Che oggi è voluta solo da Khomeini e qualsiasi contributo alla continuazione di questa guerra in qualsiasi forma è un crimine la cui conseguenze non saranno limitate solo ai popoli dell'Iran l'Iraq la guerra interni le guerre interne ed esterne che Comegna imposto alla nostra patria per il nostro popolo non lasciano che un'alternativa o lasciare la casa e la famiglia
Per supportare i disagi umani
Della
Diaspora all'estero una scelta fatta da più di due milioni di iraniani la maggior parte dei quali e composta dal personale più istruito del Paese intellettuali artisti
Tecnici di alto livello
Che contro la propria volontà sono sparsi rifugiati in tutto il tutti i Paesi del mondo oppure restare nel Paese e organizzare la resistenza contro questo regime anarchia alla cronico corrono istruito
E proprio questa scelta ha raccolto la stragrande maggioranza del popolo iraniano intorno al consiglio nazionale del resistenza dell'Iran che organizza la lotta popolare contro la guerra
Guerrafondai che resiste contro le la repressione e lotta per la libertà la pace lago Alianza
Questa resistenza finora ci ha costato più di quaranta mila fucilati e cento mila prigionieri politici
Ma nonostante tutto la prospettiva della vittoria non è lontana il vostro appoggio e la vostra soli ed solidarietà in tutte le forme ci aiuterà indubbiamente per a battere e vincere questa atmosfera di terrore e di morte contro cui lotteremo fino alla fonte
Fine fiduciosi del vostro appoggio esso solidarietà vi auguro il successo del vostro congresso ma saluterà Javi responsabile del Consiglio nazionale della resistenza dell'Iraq
Io glielo dica
Sono pregati di compilare questionario dell'Istituto Cattaneo da ritirare presso Ostenda dell'opinione grazie
Stalin Bergamo
Lo faremo già
Cari amici
Prendendo la parola dopo tanti autorevoli
Amici che mi hanno preceduto e che hanno acutamente sviscerato
Le problematiche inerenti all'identità alla funzione e alle proposte del Partito liberale di questi anni
Relativa all'aspetto della libertà economica
Che non è un valore certamente secondario rispetto alla libertà politica aspetto questo che troppo spesso costituisce la punta di diamante di altri partiti che liberali non sono in sostanza io credo sia giunto il momento di recepire e di dare una risposta più incisiva all'esigenza dei cittadini che non vogliono diventare strumento di di una società che li trascende
Bensì destinatari di diritti
E controllori al tempo stesso dei poteri dello Stato
Ed in questo senso la proposta del nostro partito non ha il pregio di essere originale ma certamente originaria
Connaturata cioè all'humus culturale ed ideale del liberalismo
Nella mia qualità di rappresentante dell'amministrazione delle della più orientale tra le regioni italiane ma soprattutto come liberale e quindi impegnato nella preparazione delle prossime elezioni dirette al Parlamento europeo
Voglio soffermarmi come dicevo in premessa
Sugli aspetti e sulle prospettive connesse particolarmente alla collocazione geografica della mia regione
In proiezione comunitaria avanzando altresì una proposta collegata all'ordine del giorno che mi auguro questo Congress lo farà proprio quale concreto esempio dell'impegno liberale e quale base per il programma elettorale del collegio nordorientale
Questa vocazione europea questo profondo e di di solubile legame tra il Friuli Venezia Giulia e l'Europa non è certo frutto di recenti evoluzioni ma è commisurato alla sua stessa posizione geografica alle sue vicende storiche alle sue culture
Posto al confine tra popoli e civiltà diverse ha svolto per antica tradizione la funzione di punto d'incontro di integrazione economico culturale tra le varie genti d'Europa
Questa funzione per innumerevoli ragioni è andata progressivamente affievolendosi
E ciò soprattutto dopo gli ultimi eventi bellici a causa dei quali la zona più orientale è venuto a trovare in è venuto a trovarsi in una situazione a dir poco drammatica con la perdita di quasi il novanta per cento del suo hinterland
Tale territorio e tale funzione però in qualche modo possono essere recuperati
E anzi esaltati da un complesso di fattori in via di evoluzione
Connessi ai nuovi interessi che quest'area potrà assumere non solo nei rapporti bilaterali tra l'Italia e i Paesi confinanti Manet complessivi rapporti e tra questi e con questi si svolgono nell'ambito comunitario
Una funzione di quadrante internazionale dei traffici che si può sintetizzare nei termini di Porta verso l'est europeo e di ponte tra al baricentro comunitario e il bacino del Mediterraneo
D'altro canto tra i condizionamenti negativi che hanno portato ad un sempre più accentuato squilibrio di tale area creata al alla sua emarginazione ne esistono alcuni direttamente connessi al fatto che il nostro paese è parte della comunità
E dal fatto che questa ha applicato politiche che hanno avuto talvolta effetti secondari dannosi nei confronti dello sviluppo di determinate aree geografiche
Da qui
Lei la richiesta del più ampio coinvolgimento possibile tra tutti i soggetti interessati
Locali nazionali comunitari per mettere a punto per avviare un'operazione di recupero di tale area
Per la quale esiste un'incredibile coincidenza tra i massimi livelli di emarginazione e le più alte potenzialità di apporto funzionale per il nostro Paese e per l'Europa
E delle prospettive delle richieste impostato in chiave di rilancio della funzione internazionali Trieste e del Friuli il nostro partito può e deve divenire io credo elemento cala totalizzante trascinatore
Non starò qui a ricordare i dati più drammatici della crisi isontino Giuliana che ahimè sono tristemente noti e a noi tutti attraverso gli organi di stampa migliaia di disoccupati gravissima crisi della cantieristica
Dove su quattro mila dipendenti dell'Ital cantieri più della metà rischiano l'allontanamento definitivo situazione ormai paralizzata a Trieste dove il settore pubblico indù viale pubblico non ha alcun tipo
E dove l'aspetto demografico in grazia esso indica che oltre il sessanta per cento Della popolazione ha compiuto i sessanta anni
Ma se Trieste piange anche il Friuli non ride
L'intervento statale ad una delle maggiori industrie di elettrodomestici e una delle materie è un'attendibile barometro della situazione complessiva
Le stesse piccole e medie imprese che costituivano la parte più sana e dinamica del settore occupazionale oggi non riescono a trovare forme valide di sopravvivenza e sono sempre più soggetti a provvedimenti di riconversione o addirittura di chiusura
Ebbene
Per uscire da questa logica di crisi ed emarginazione io credo che una grande chance è costituita dal recupero del di un ruolo baricentrico nel contesto dei traffici centro europei
Un ruolo che vede coerentemente unite tutte le componenti della regione il che costituisce la risposta più attendibile alle tendenze separatiste espresse dalle liste autonome presenti ed in via ritengo di esaurimento mi riferisco alla Lista per Trieste e al Movimento Friuli
Un progetto che la Regione fa propria rendendosi conto della realtà storica costituendosi cioè quale retroterra determinante per i porti dell'Alto Adriatico che verrebbero a costituire i cardini sui quali gravi tra l'intera comunità
Intera economia regionale
A conferma di un prevedibile e Obiettivo sviluppo ricordo che i nostri porti sono i più settentrionale del Mediterraneo ed anche i più vicini di ogni altro a ben quattro capitali dell'Europa non comunitaria Vienna Praga Budapest Belgrado
Pervenire ad altri fatti concreti accanto all'impegno dall'amministrazione regionale e con l'allargamento al pentapartito ha trovato da due anni la più consona base politica per la propria azione ricordò
Agli onorevoli parlamentari europei il rapporto purché tra le numerose risoluzioni del Parlamento stesso per il quale i porti dell'Alto Adriatico sono destinate a divenire il terminale dei collegamenti marittimi tra l'Europa e i Paesi dell'Africa e dell'Asia
Ma io aggiungo che al di là delle dichiarazioni formali sempre più stretti rapporti di collaborazione tra Lazio la Jugoslavia portano alla valorizzazione del mare Adriatico una via strategicamente tutta europea e praticamente tutta comunitaria
Ma quali saranno le i benefici che ne potranno derivare anzitutto al consolidamento del settore per terziario nelle zone costiere quindi il prevedibile afflusso di capitale straniero specie tedesco e l'Austria
Per iniziative commerciali ed industriali e quindi il graduale aumento dei flussi economici tra la costa e l'interno che agirebbero come fattore di riequilibrio ed integrazione
Una proposta concreta quindi quella che viene ad essere spostata al nostro partito per il Friuli Venezia Giulia
Una proposta che non vuole certo essere originale ma che comunque l'unica che si disponga dalle logiche assistenzialistiche comunque temporalmente limitato
La mia ragione ha dato vita in questi anni a tutta una serie di rapporti e di relazioni estere che trascendono i confini nazionali e la inseriscono in un contesto geografico che racchiude tutta l'area centroeuropea compresa tra l'Adriatico e il Danubio
è una dimensione nuova forse poco conosciuta questa che riesce a svilupparsi nonostante diciamolo francamente la sostanziale indifferenza del nostro governo è bastato usa il pc episodico
Che il paziente lavoro di integrazione e collaborazione con le regioni più vicine da lunghi anni de sia stato irrimediabilmente interrotto ed alludo e del mio timore no ne mano infatti alludendo ai provvedimenti del governo della Repubblica federativa jugoslava che hanno bloccato di fatto dall'ottobre dell'ottantadue il novanta per cento del traffico confinarie
Il partito liberale non può condividere evidentemente questa situazione di benevola trascuratezza e chiede un preciso impegno da parte del governo
Per la valorizzazione del ruolo di questa Regione e la definizione più in generale di una vera politica del confine orientale di tali io ho approfonditamente analizzato le vicende storiche di questo secolo e tralasciando i primi del Novecento quando la città di Trieste adulti capo emblematico Petra scendevano sulla stessa figura per diventare il simbolo dell'unità nazionale
Si può dire che dire che mai vi è stata una precisa conoscenza e tanto meno un chiaro impegno per la soluzione dei problemi di quest'area posta all'estremo lembo nord orientale
Dopo la fine dalla seconda guerra mondiale nulla o quasi è stato fatto per il recupero produttivo della fascia confinaria e lo stesso Trattato di Osimo necessità oggi di una sua più compiuta rilettura
Nelle diverse prospettive dei giorni nostri impongono
Non voglio calcare ulteriormente i toni del mio discorso ricordando i pericoli che ci provengono attesta dava di una Repubblica che ha sempre guardato a Trieste nonostante le sue amiche le amichevoli relazioni che intercorrono e dal suo territorio
Con manifesti ambizioni che si traducono ai giorni nostri i massicci investimenti ed egemonie culturali alle quali solo i partiti di area liberaldemocratica sono in grado con onestà e coscienza di contrapporsi in un confronto positivo
Preferisco invece proporre i contenuti di questa nuova politica dopo quarant'anni di Repubblica per il confine orientale che a mio avviso ci dovrebbero ricondurre come ricordava poc'anzi al coinvolgimento delle realtà comunitarie nazionali e regionali allo sviluppo in chiave sovranazionale
Ecco perché come è stato fatto per il Mezzogiorno anche il Friuli Venezia Giulia io credo dovrà essere anche per il Friuli Venezia Giulia io credo dovrà essere confermata l'appartenenza al fondo europeo di sviluppo regionale che già invero intervenuto cospicuamente o nell'opera di ricostruzione del settantasei è che costituirebbe io credo nient'altro che un tardivo rimedio alla negligenza del nostro governo che nel mille novecentosettantatré allorquando venne istituito questo fondo ed emanato un
Relativo decreto
Vennero inclusa ad esempio nella del delle regioni della Germania federale confinante con l'Est
Non per la situazione economica svantaggiata ma in virtù della mutilazione territoriale subita il nostro governo ha purtroppo allora non serve o non lo tentò nemmeno l'inclusione della nostra regione
Questa che un concreto esempio di proposta di cui nostro partito potrebbe farsi interprete che si riconduce rigorosamente all'impegno tipicamente liberale potrebbero essa giunte altre proposte
Di franchigie doganali per i porti similmente a quanto è avvenuto nelle città Acea
Questo orientamento d'altra parte il valorizzazione della realtà regionali nel processo di integrazione comunitaria ormai globalmente acquisita nella nota di nella nota di dall'Europa delle Regioni
Signor presidente cari amici con il mio intervento so di essere uscito dai canoni di un'analisi politica che richiede in in congresso nazionale
Ma è nell'interesse del partito e per la definizione di un importante ruolo del programma del partito che ho voluto portare questo mio contributo
Non si tratta di una visione provinciali Istica ma di farsi carico di un problema la cui importanza strategica trascende i limiti del contesto regionale ed anche nazionale grazie
Avverto il signore delegati vinti alle ore diciotto ne passava uno democrazia liberale erano a riunione per il dibattito sui problemi della scuola interverranno il senatore col tutti e il senatore passi grazie
In questo momento nella stessa nulla
Democrazia liberale vi è una riunione dei delegati liberali di democrazia libera grazie
Tutti i delegati siciliani
Ha chiesto di parlare Labico tra un ne ha facoltà
Cari amici congressisti
Amico segretario D'Amico presidente
Nel mio intervento necessariamente sintetico e che contro le mie abitudini leggero cercherò di esporvi il mio punto di vista sul senso di questo nostro diciottesimo congresso intitolato alla tematica della realizzazione di una nuova civiltà liberale e proprio del metodo liberale tenere in giusto conto delle critiche da qualunque parte esse provengano purché però si tratti di un conto a sua volta anch'esso critico sarebbe infatti sciocco accettare in maniera critica anche quei rilievi che contrastano con la realtà dei fatti o perché critiche preconcette o perché si tratta di rilievi interessati e strumentali
In tempi assai recenti alcuni liberali hanno preteso di sviluppare giudizi sommari sul Polizzano ne hanno liquidando lo con un giudizio negativo liquidando sette anni più di azione politica liberale nelle istituzioni e nel Paese
Dovrebbe fare poco piacere a Sterpa che il giudizio da lui espressi in un recente articolo sia coincidente con parte dell'articolo pubblicato sul periodico comunista Rinascita il ventitré marzo scorso ad un lettore frettoloso potrebbe sembrare questa coincidenza la risultanza di un dato obiettivo o l'insegnamento della realtà che non fa che sottolineare l'appiattimento del Prix sulle posizioni del pentapartito
Per ragioni di tale coincidenza risiedono invece altrove
Il fatto è che alcuni liberali concordano con alcuni giudizi di parte comunista soprattutto perché confondono la politica come altre del possibile con la politica come capacità di auspicare ciò che utopistica mente si desidera
Certi liberali infatti vorrebbero e ciò in armonia coi comuniste che il Partito liberale fosse ricacciato a destra tornando ad essere un partito di stampo vetero conservatore piuttosto che un partito modernamente liberale quale esso è e infatti assai sottile il filo di demarcazione che se pare non appiattato appiattirsi sul governo coll'interrompere la collaborazione del pentapartito
Che questi due desideri quelli di quello di pochi liberali e quello di molti comunisti sia strumentale lo si può ricavare da un più attento approfondimento degli articoli di cui si è detto quello di sterzo infatti a parte l'affermazione secondo la quale sia il Prix di Malagodi che quello di Zanone con l'avvicinarsi all'aria all'aria di governo ne hanno ricavato un danneggiamento
Manca di ogni consistenza a riferimenti concreti e ad argomentazioni insoddisfacenti
Per contro l'articolo di rinascita riconosce almeno al Prix una ripresa innegabile dopo il calo del venti giugno settantasei
Definendo il due virgola nove conquistato il ventisei giugno ottantatré con questa frase un risultato modesto in termini assoluti ma notevole se si considera tutta la difficoltà di risalire una china così ripida come quel in cui la gestione precedente aveva precipitato il partito
Secondo l'articolista di rinascita
Tale risultato il premio per il mutamento operato dalla Segreteria di Zanone nella cultura gli orientamenti politici attraverso lo svincolo dal rigido classismo agrario del caro scomparso Bignardi e lo spostamento d'asse verso i cento industriali e professionali moderna
Conseguentemente se l'articolo del liberale inconsistente quello dei comunisti e certamente contraddittorio visto che il resto dell'articolo è tutto dedicato da augurare a vantaggio però del PC un maggiore dinamismo del PLI quale strategia alternativa
Al presunto appiattimento dinamismo che dovrebbe poi portare ad un distacco dalla coalizione cinque ma soprattutto ad una minore inteso nel quadro della politica Lippi la e quindi ad un indebolimento della più ampia coalizione
Che il Prix ha iniziato costruire durante la fase della governabilità consociativa risultata poi una fase infruttuosa soltanto di danni per il Paese
Su come si è giunti a questo tipo di strategia politica vi sono poi due considerazioni da fare
Una che riguarda il ruolo che alcune componenti del Pri hanno svolto nella costruzione di tale strategia
E lei l'ha spinta al rinnovamento della segreteria perché stare strategia potesse essere poi attuabile la seconda riguarda l'attuabilità della politica libri la la nuova maniera di inverare una tale politica attraverso una strategia che riempia di contenuti liberali una governabilità affidate alla coalizione di governo che guida oggi il Paese
Circa la prima considerazione voglio ricordare l'attualità delle tesi che hanno caratterizzato la diagnosi di una componente liberale più accorta già negli anni Sessanta intendo riferirmi ad esempio il rapporto tra individui e comunità inteso come partecipazione ad un sistema aperto e dinamico proteso ad un continuo adattamento delle istituzioni delle regole del vivere collettivo
Che adattato alla realtà storica del momento assicuri il massimo di libertà secondo un metodo scevro da schematismi ideologici
Sul piano dei contenuti poi pescando tra quelle tesi se sono tante le cose realizzate tante sono ancora da realizzare
Dalla riforma della scuola per avvicinare alle nuove esigenze della produzione
Alla riforma delle istituzioni locali per accrescerne l'utilità funzionale dalla riforma dei controlli che passa per la riduzione della partitocrazia e la trasformazione dei partiti dollari Carchidi potere sistemi aperti e trasparenti
Sono giunti al pettine i nodi dell'autonomia
Era persino attività dei sindacati Indira trasparenza e autonomia delle centrali di informazione monopolio RAI e indipendenza delle testate giornalistiche accompagnate dalla trasparenza dei finanziamenti
Sono stati fatti passi avanti nel campo dei diritti civili
Ma restano ancora cesura delitti d'opinione e violenza sessuale tutela dei minori mentre abbiamo tenuto l'abbassamento della maggiore età il controllo delle nascite il divorzio istituzione anche di un ministero per la Protezione civile
Molte di queste riforme il Pli li ha ottenuti e trovando alternativamente degli alleati disponibili
Ed è stato quindi fedele i propri obiettivi sono alcuni liberali che molte di queste cose non le volevano e che parlano di deviazione ma solo loro e non quelli che credono invece nei valori sinceramente e genuinamente liberale
Anche per quanto riguarda il rapporto con i comunisti quelli come me ritenevano che il partito dovesse mutare l'analisi di termini del confronto
Delineano dono indicato non trovato riscontro nella realtà il confronto con i comunisti una volta abbandonato alla sua demonizzazione diventato un confronto sulle cose da fare e come farla
Una sfida a risolvere i problemi facendosi carico dei mutamenti sociali e anche delle nuove povertà i vecchi disoccupati e anche i giovani in cerca di prima occupazione
E dei diritti della professionalità per troppo tempo mortificati
Oggi la politica degli anni Settanta figlio del centrosinistra e del sessantotto è giunta al capolinea con tutti sui tasti ed è sopravvenuta la fase di attuazione del liberalismo sociale
Ecco perché accusarci di aver ceduto alle lusinghe socialiste quanto mai arrivato
Si è fatto un poco di strada ciascuno per venirci incontro ma soprattutto ognuno di noi ha corretto gli errori del passato
Oggi stiamo insieme al governo nella piena consapevolezza di dover svolgere una politica di governo che ridia al Paese un maggiore senso dello Stato
Che distingua tra interessi di gruppo al bene collettivo che assicuri le necessarie garanzie ai più deboli come i più forti che reintroduca la questione morale nella politica
Per questo motivo anche all'interno del partito va ricercata senza smarrire un rinnegare alcuno di quei motivi ideali che ci sono propri una politica che tengo conto del nuovo quadro di riferimento
Ciò che il Pria concorso di realizzare in questi sette anni mi ha profondamente mutato il ruolo nel Paese e quindi oggi dobbiamo concorrere a rizzare una nuova politica di governo sia a livello di governo centrale sia a livello di governi locali
Il quadro di riferimento in atto è quello di un'inflazione superiore a quella media europea
Un pericolo di recessione una ripresa internazionale probabile quale la strada stretta
Ma indispensabile che dobbiamo percorrere ridurre l'inflazione scongiurare la recessione agganciare la ripresa per fare questo occorre riequilibrare il rapporto tra spesa pubblica reddito prodotto ma senza rinunciare di introdurre nel nostro sistema istituzionale nuove norme capaci di guidare la trasformazione del sistema economico che principalmente innovazione tecnologica mitizzare rigore deregulation sarebbe un errore perché il rigore non può essere un fine ma deve essere solo un mezzo per sconfiggere l'inflazione senza reintrodurlo da crescere un processore eccessivo
Perché non è possibile proseguire sulla via della contrapposizione tra istituzioni e mercato quasi che le une fossero solo un ostacolo delle seconde
La giungla dell'economia come quelle del diritto non sono soltanto una dichiarazione di resa all'ingiustizia i contrasti sociali nuovi vanno gestiti e non ignorati
All'individualismo va sostituita come parametro la civiltà umanitaria capace di contrapporsi all'egoismo per la formazione e l'affermarsi della civiltà liberale
La crisi della giustizia e crisi di funzionamento dei meccanismi attraverso i quali si realizza la giustizia
Per quello fiscale i dati sull'evasione solo di residui attivi lo stato dell'incassare in cifre tre mila quattrocento miliardi
E lo scarso apporto appena il ventisette per cento delle entrate tributarie di imposte dirette la dicono lunga sull'inefficienza della macchina del fisco e sulla ferrovia sterno Roggi Rosita delle norme che lo fanno funzionare
Per la crisi della giustizia amministrativa le carenti strutture dei TAR e la resistenza ad un più moderno assetto legislativo e tecnico informatico della Corte dei Conti
Sono elementi più che sufficienti a giustificarne l'inefficienza
Questi inizi Agenzia si ripercuotono sulla vita degli Enti locali dei quali in particolare io mi sono occupato sino ad oggi rendendo impossibile qualificare in quel settore la spesa pubblica
Il risultato è un generico riferimento senza tener conto di quello che oggi il ruolo sia in termini istituzionali che in termini economici degli enti locali a questi enti solo come di rapinatori di risorse pubbliche
Si dimentica che nel settore già nel mille novecentottantatré è stato fatto uno sforzo per l'aumento delle tariffe dei servizi sia collettivi sia richiesto individuare per alleviare il carico sul deficit pubblico globale
Per il mille novecentottantaquattro il contributo minimo degli utenti
è stato fissato nel ventisette per cento del costo dei servizi parlo degli asili nido dei mercati attrezzate di servizi turistici del trasporto carni e perfino dei trasporti funebri
Come si vede tutti i servizi essenziali per il vivere quotidiano dei cittadini
Non bisogna però dimenticare che nella lotta all'inflazione il contenimento nel postulare o di imporre aumenti di tariffe e necessario perché altrimenti si vanificano gli sforzi fatti in altri campi
Nel mille novecentottantatré le tariffe pubbliche sono salite più del tasso di inflazione cioè mediamente del venti per cento
Intendo riferirmi al più quarantasette per cento dei trasporti urbani al più sedici e cinque del costo taccia il più trentuno per cento del gas al più ventisei per cento delle poste al più ventidue per cento delle tariffe ferroviarie al più diciannove virgola sei per cento dell'elettricità al più quindici virgola uno per cento del prezzo del latte
Anche questi incrementi si incorporano il costo dei servizi forniti dagli enti locali ed incidono negativamente sull'andamento dell'inflazione
Proprio in forza di queste considerazioni considero coerenti
Interventi posti in essere dal ministro il Ticino si parla di correttezza del fisco verso i cittadini ma è stata necessaria una presa di posizione del ministro liberale perché le venti lire di riduzione della benzina non fossero fagocitato dal fisco
è stata una sua iniziativa dimostrare che il contenimento dei prezzi è possibile con l'accordo degli operatori commerciali senza ricorrere a proclami Imperiali e da a risiede iniziative come quella del telefona alla Prefettura ve la ricordate
Peccato che qualche liberale si è invece per la ricetta di Andreatta quella di curare la febbre ammazzando il cavallo niente gradualismo niente riformismo ma terapie monetarie feroci
Credere alla magia del fermare tutto come per incanto
Per poi riprendere alla grande con Andreatta e la sua democrazia cristiana a dispensare l'assistenza i benefici e i privilegi e a carpire voti tre grazie ricevute
Io credo che non sia praticabile un rigore senza aggettivi e che finché il dieci per cento delle famiglie italiane possiede la metà della ricchezza del Paese ci siano ancora riforme da fare e riqualificazioni distesa e Ricupero di produttività del settore pubblico da realizzare senza criminalizzare gli interventi dello Stato
Ma rendendoli coerenti con le esigenze del mercato e con l'economia del Paese purché si abbia come parametro il quadro di riferimento degli anni due mila
Una politica
Nuova per una nuova civiltà liberale in
E la politica delle alleanze possibili per obiettivi possibili e coerenti e qui voglio introdurre
Mi permetterà il segretario un discorso particolare che interessa la mia città Trieste me ne
Scuso me ne scuserà sicuramente l'amico Fornasiero la città di Gorizia in genere il Friuli-Venezia Giulia di cui ha parlato prima l'amico Solimbergo
Siamo in una situazione difficile
Soprattutto due Province che pagano il prezzo di una mutilazione territoriale per effetto di una guerra
Che ha tagliato ha ridotto al nulla le vecchie province di Trieste Gorizia ridotto praticamente a ben poca cosa il vecchio territorio della regione Friuli Venezia Giulia
Il ministro Altissimo sta già procedendo e ne do atto a nome anche degli organi locali del partito da corde d'intesa con le associazioni di categoria ad elaborare e a predisporre un'iniziativa legislativa per dare ossigeno a queste terre
Dare ossigeno a queste terre significa anche in fondo difendere quelli che sono i confini italiani e non solo i confini d'Italia ma i confini d'Europa oltre i quali c'è non si sa cosa o ci può essere di tutto
E proprio per questo motivo che noi chiediamo non soltanto il partito
L'assistenza massima all'azione del ministro industria altissimo all'azione di Solimbergo a livello regionale all'azione che dovranno fare i nostri parlamentari
Perché questi problemi vengono affrontati e vengono risolti
Nel quadro sì di una crisi pompe lesiva di settori strategici quali la siderurgia quasi la qualità cantieristica quali la marineria quali la portualità
Che tutti colpiscono soprattutto le nostre i nostri territori insieme anche principalmente al territorio di Napoli a Genova
Ma soprattutto riconosca alla specialità
Di una zona di frontiera posta alla frontiera non con un altro Paese occidentale di democrazia occidentale ma con il mondo del comunismo e quindi del mistero e dell'oscurantismo
Io per questo chiede sono sicuro che come in passato c'è stato ci sarà anche in questa occasione la conferma da parte del segretario generale del massimo impegno del partito per la soluzione
Di quelli che non sono solo i problemi del Friuli Venezia Giulia e problemi di Trieste i problemi di Gorizia ma sono i problemi di tutta l'Italia
Un indiscusso opportunità ritorno al discorso che volge alla fine per concorrere a realizzare una civiltà liberale del paese sono le elezioni amministrative generali del mille novecentottantacinque
All'interno del Prix deve farsi strada ancora maggiormente il convincimento che l'integrazione del partito delle idee liberali nel tessuto vivo del Paese passa attraverso una presenza certo non solo formale ma sostanziale negli enti locali di amministratori liberali
Noi abbiamo il dovere verso i cittadini che credo non i liberali è verso coloro che difendono il privé le sedi più scomode di prepararci all'appuntamento del mille novecentottantacinque con serietà e col maggiore organizzazione
Va rimossa la concezione che molti di noi hanno del partito come forza esclusivamente o prevalentemente parlamentare
Le svolte politiche infatti si coltiva né si promuovano molto più nelle articolazioni periferiche della società politica e della società civile
Ed in tali sedi che il pragmatismo prevale sull'ideologismo
E l'area dei partiti laici minori si allarga acqua augurando una concordanza di azione che è motivata dalle urgenze di urgenze reali ed effettive ed è diretta alla soluzione di problemi concreti
In questa realtà delle autonomie locali così vicino ai cittadini il disegno laico della socialità nella libertà diventa prassi concrete
Io ottiene il riconoscimento del consenso dei cittadini
Il disegno dell'accordo tra Pli e pr i per le prossime elezioni europee diventa in questo modo disegno strategico non più mortificato ad espediente tattico
Si supera così la necessità di operare una scelta tra aria liberale laica in politica libri la in quanto ambedue si pongono in questa visione luna come integrazione d'ampliamento di orizzonte rispetto all'altro
Si configura attraverso questa via più chiaramente il disegno per la costruzione di una civiltà liberale più rigoroso e più attenta più sociale più giusta ma essenzialmente meno dogmatica
Come ha scritto nel suo Mini dizionario l'amico Valerio Zanone un liberale deve ricordare il passato senza Nostalgia di restaurarlo grazie amici
Una comunicazione al congresso l'onorevole Davide sottile nel ringraziare l'onorevole già dove dei liberali italiani per l'invito a partecipare al diciottesimo congresso del Pd comunica che purtroppo impegni importanti lo trattengono allunga ma invia al Partito Liberale Italiano i migliori auguri di buon lavoro per il congresso del per una grande affermazione alle elezioni europee
Ha domandato di parlare sì ritardo Smith russe
La presentante del Partito Liberale greco e membro del comitato centrale di Tito partito dei ricordi di concedergli la parola porgo all'amico si ritardo riscosse il cordiale saluto del congresso
Signor presidente
Amici liberali italiani
Il Partito Liberale greco con grande piacere ha ricevuto l'invito del segretario generale del Partito liberale italiano
Valerio Zani onorevole Valerio Zanone per partecipare ai lavori di questo congresso
E Dio rappresentante del mio partito mi trovo qui per portare i suoi più vivissima lutti
Vi auguriamo che sia il vostro patto partito che il vostro compito congresso abbiano grande successo dal poter diffondere lei liberali all'amico popolo italiano
Come voi
Anche noi in Grecia proponiamo un grande ideale che è il liberalismo di cui io oggi più che mai l'Europa sente la necessità
La delegazione dal nostro partito si è incontrata con la vostra nel congresso dei partiti liberali e democratici europei a Monaco nel dicembre del mille novecentottantatré
Abbiamo avuto uno scambio di opinioni
è quello che abbiamo constatato e che noi del sud Europa sentiamo con maggiore intensità ideale dell'Europa unita
Ci scontriamo con gli stessi problemi in quasi tutti i settori
E siamo certi che gli Stati Uniti europei possiamo trovare in breve tempo e con minore costo la loro soluzione
E con questo presupposto affronteremo le elezioni per il Parlamento europeo
Il Partito Liberale greco ha proposto nel congresso di Monaco che l'Europa devo determinare geograficamente e politicamente
I suoi confini per concedere la possibilità ai suoi cittadini di diventare veramente cittadini dell'Europa unita senza perdere il loro carattere nazionale
L'Europa non può non fermarsi ad Atene non riconoscere le particolarità di Roma non distinguere Strasburgo da Londra ogni popolo ha indubbiamente il suo carattere la propria personalità
Dopo la seconda guerra mondiale però il significato dello Stato come nazione non può essere e non può avere l'aspetto assoluto che aveva cinquant'anni fa
Le europee hanno oggi problemi economici e sociali culturali e di difesa comuni
Ciò significa che vivendo socialmente ed economicamente liberi debbano collaborare per dare un nuovo volto al Cibali e notti Macerata Cuesta unione europea
Il nuovo Parlamento europeo coi liberali all'avanguardia deve continuare il discorso veranda per la realizzazione di questo obiettivo
I socialisti non sono riusciti in cui resto perché non potevano passare i loro messaggi anacronistici e tanto meno concretizzarle
I partiti conservatori di destra sono prigionieri del passato
Senza possibilità di adattarsi alla nuova realtà sociale culturale ed economica
I partiti conservatori hanno strettamente legato
La loro esistenza al capitalismo assoluto
Era in un c'erano in realtà all'economia libera e all'obbligo dello Stato di procurare eguali possibilità di progresso a tutti gli uomini
No ingresso affermiamo che il Partito liberale la componente di tutte le forze progressive perché crediamo ad un'economia libera che garantisce alla proprietà individuale la libertà spirituale e alla protezione sociale dei tutti gli uomini
I popoli del Mediterraneo ha notato l'origine all'attuale civiltà europea
Spetta quindi a noi riprendere l'iniziativa
è condurre tramite procedimenti democratici tutti i popoli europei in un'Europa unita democratica indipendente capace porsi sullo stesso piano del due superpotenze di imporre la propria volontà per la pace la prosperità il disarmo alla libertà
Con queste parole vi salutiamo cari amici liberali italiani
Auguriamo successo al vostro congresso
Una grande vittoria alle elezioni del diciassette giugno prossimo per il Parlamento europeo grazie
La parola atta a Fahrenheit
Ma i genitori
Dove
Caro Presidente
E cari amici
Dopo la relazione di Valerio Zanone
A questo diciottesimo congresso del nostro partito
Una nuova civiltà liberale per il nostro Paese e certamente più vicina
Lo è perché quelle parole sono vere e lo è perché abbiamo sentito nei discorsi dei rappresentanti degli altri partiti democratici
Discorsi certo non formali
Che le nostre ragioni crescono anche fuori di noi
Lo è perché in quelle pagine di Zanone si sente e si legge il disegno di una società che ha voglia di darsi un più chiaro disegno per il futuro nel quale comunque la libertà dovrà occupare nuovi spazi
I gironi danteschi che vengo porto una mente a Firenze
Zanoni ha rinnovato cacciando ci quella volta dentro i vivi e nomi morti seguiva non tracciato politico che solo qualche anno prima sarebbe apparso fuori del mondo
Quando al congresso di Napoli
Nel mille novecentosettantasei costruì il povero me la famosa frase tra Dc e Pci nell'area dei partiti laici merita il vostra cinismo dell'ultimo serio tentativo di restaurazione in questo partito
Oggi in quest'area ci stiamo a pieno titolo
In un quadro di coerenza fra le forze democratiche che gli ultimi eventi politici e parlamentari stanno rendendo sempre più l'ineluttabile perché sempre più privo di alternative praticabili
Non solo
Ma ci siamo arrivati con l'assetto che Firenze aveva inquadrato Massimo di unità fra PLI e Pierre Ray massimo di coerenza fra area liberale area socialista
Rapporti chiari e costruttivi con la Democrazia Cristiana
Questo fatto politico non è irrilevante né per i nostri partner né per noi
Ciò è tanto vero che abbiamo dovuto mutare qualche nostra abitudine
Anzitutto sostituendo al rituale dell'autocompiacimento nell'affermazione degli ideali
Poco più di una testimonianza
La responsabilità del reale del governo della cosa pubblica la qualità del nostro apporto il nostro insediamento nel cuore della società civile
La nostra risposta alla domanda di un nuovo modo di governare più concreto più qualificato più produttivo
Abbiamo così sostituito al pudore della nostra trasognata candida essa il gusto della nostra colloqui a vita sociale interno alle luci e alle ombre di questo Paese grande e dissennato
Noi oggi non possiamo subire in eterno la condanna della contraddizione
Governance do con rimpianto dell'opposizione come siamo stati all'opposizione con rimpianto per il governo
Qui la scelta da fare
E quella di vivere dentro le cose
Rischiando acciacchi e paura
Contrasti e asprezze
Ma lavorando concretamente per questa società e per questo Paese anziché giudicarne dall'esterno mestiere troppo facile difetti e debolezze
Quasi che quei di questa società non fossimo parte storicamente e politicamente
Abbiamo voluto e costruito una nuova coerenza con le forze laiche che oggi si sente ma con essa si sente anche la nostra presenza qualificante nel programma di governo e nelle cose che si fanno e che non consentiamo che si facciano
Siamo un partito borghese incerto ma di quale borghesia quella che ha scambiato la DC per un partito moderno adatta ad interpretare le istanze della nuova società industriale
O peggio quella che ha chiesto esoneri e privilegi calcando sacrestie tanti camere di Palazzo
O quell'altra più grande borghesia quella per intenderci dei paesi riformati
Degli operai specializzati dei maestri d'arte dei tecnici dei piccoli e grandi imprenditori veri
Dei burocrati i nomi di tutti i diritti degli insegnanti non accecati dei quadri intermedi pensosi oggi del loro ruolo politico al di là del ruolo ruolo economico e professionale
Queste forze emergenti domandavano le domandano
Un nuovo sistema di coerenze politiche inconfondibilmente diverso dall'Inter classismo democristiano ma insieme capace di costruire un nuovo referente una nuova centralità noi ne siamo oggi parte determinante intanto meglio accise diremo tanto più colti così i traguardi della nostra strategia sapremo formulare una proposta concreta per il futuro
Ciò che possiamo assicurare agli amici di autonomia liberale e che non sfuma era perciò la nostra identità
La nostra immagine nuova sarà forte
Tanto forte quanto lo è stata la nostra voglia di lavorare in questi anni di ragionare di comprendere contraddizione e coerenza
Di proporre ad esempio un disegno sociale ed economico limpido quanto a riassetti priorità
E compatibilità
Come ufficio economico ci siamo occupate di tre linee fondamentali di intervento
I conti pubblici
La loro farraginosità
La loro incompatibilità
L'assetto ottimale degli stessi le correzioni da apportare
Ci siamo preoccupati delle tasche del cittadino il fisco punitivo ingiusto reazioni episodiche
Gli obiettivi perversi ma anche della lotta all'evasione che mi sembra oggi tema di estrema attualità e sulla quale noi abbiamo formulato oneste concrete proposto l'economia reale il suo bisogno di coerenza di libertà di deregulation di poter crescere fuori dall'eccesso di vincoli che la condizionata sempre di più in questi anni
Ci opporremo
Se toccherà a noi di farlo
Alla restituzione dei rottami di Priolo all'area pubblica
Ci opporremo al disegno di coloro che non accolgono l'ipotesi di trasferire la ditta di elettrodomestici San Giorgio dall'area pubblica all'area privata ad ogni crisi di governo ci siamo presentate con un programma denso di cose da fare e di cose da non fare
Inquadrato in una cornice sistematica capace di far conoscere ai oltre i nostri obiettivi anche le nostre ragioni di fondo
Pur riconoscendo che nel periodo fra Firenze ed oggi la congiuntura interna ed internazionale no no offerto spazi abbastanza ampie per azioni profonde di riconversione mi pare di poter vedere che oggi il nostro Paese e più conscio dei no nei propri problemi i governi recenti è quello attuale
Sono stati e sono i più saggi di quelli degli anni settanta che tardarono a percepire i cambiamenti strutturali dopo le crisi petrolifere particolarmente dure per noi
Abbiamo la coscienza di aver dato un contributo significativo a questa svolta
Sia nel corso del Governo Spadolini che del governo Fanfani
Che all'attuale presidenza del Consiglio Craxi che ha colto nel suo programma gran parte della filosofia ed anche qualche nostra proposta tecnica molto importante
Ad applicare una politica di anticipo sulla riduzione dei tassi di interesse che sta cominciando a dare i suoi frutti e che può avere effetti determinanti sul raddrizzamento del deficit dello Stato
Ciascuna Direzione del partito nel periodo fra Firenze e Torino ha potuto approvare un documento economico generale o di circostanza per segnare con puntualità la nostra posizione
Ciò vale per i conti pubblici dove accanto a proposte puntuali per una politica di bilancio severa
Abbiamo formulato proposte per la correzione strutturale della spesa via certamente più utile per riqualificare l'area rispetto alla via del Bilancio sempre meno credibile
Così abbiamo fatto per pensioni e sanità trasferimenti a enti locali e sprechi vari al centro e dalla periferia del sistema amministrativo
Lo stesso vale anche per il cittadino nel suo rapporto con la pubblica amministrazione e soprattutto con il fisco
Ci siamo opposti ed abbiamo evitato la patrimoniale
Abbiamo evitato con altri la ripetizione della soccorso per il mille novecentottantaquattro
Abbiamo formulato proposte puntuali per il recupero della vasta area di evasione che minaccia più di altro fattore la stabilità dei conti pubblici
Abbiamo tentato senza fortuna al momento
Di rendere più giusta ed equa la curva delle aliquote fiscali per i redditi medi oggi tartassati sia sul fronte fiscale che su quello del reddito da lavoro dipendente
Una battaglia aperta ma non ancora chiusa
E certamente quella che dovrà vederci in prima linea per la differenziazione del punto unico di contingenza
Ovvero per una ristrutturazione del salario atta a premiare la professionalità la carta vincente nell'affrontare l'economia del futuro che nel nostro che nel mondo è già avviata
Nel settore dell'economia di produzione ci siamo occupati soprattutto di ripristinare la propensione all'investimento liberando il sistema da eccessi di vincoli premiando finalmente lo sviluppo aprendo spazi con nostre proposte rimaste non del tutto inascoltate
Sulla mobilità dei fattori compreso il fattore lavoro per il quale abbiamo formulato proposte
Analogamente abbiamo proceduto in materia valutaria e in materia di sostegno all'esportazione negli ultimi mesi
Ci siamo dedicati al completamento delle fasi in cui il governo aveva articolato la propria politica economica dando alla fase tre il carattere di un programma che vedrà la luce nelle prossime ore per la ripresa dello sviluppo dell'attività produttiva
Ne parlerà il ministro Altissimo qualcosa vorrà dire anche in seguito quando affronterò i problemi del futuro liberare del nostro Paese
Da artigiani
Abbiamo lavorato con i ferri che avevamo facendoci forza
Della nostra ragionevolezza
Abbiamo intuito e per ciò lavorato intorno alla unità del sistema economico e sociale per definirne ruoli limiti obiettivi
Abbiamo capito spero le ragioni del dissesto e le abbiamo fatte capire
La visita qui di Walter Galbusera
Della UIL restituisce la visita della delegazione liberale allo stesso congresso della UIL
Qui era ci siamo scambiati messaggi politici pieni di valori e di reciproca utilità
Abbiamo coscienza di aver contribuito ad una riflessione del sindacato non priva di esiti politici ma non abbiamo sperato di scambiare il Pli con la UIL e la Uilcom il Pli
Sono convinto che queste nuove coerenze debbano essere coltivate
Abbiamo disegnato un sistema sociale fatto di principi ma sostanziato i disegni di legge sulle pensioni
Sul collocamento e sul salario minimo garantito sulla mobilità
Abbiamo gestito la fossa dei leoni della riforma sanitaria con il ministro Altissimo fra mille difficoltà ma segnando la continua con la inconfondibile traccia di una moralità civile superiore
E di questo a Renato dobbiamo dire grazie
Cari amici
Sì è chiara la coscienza della disparità fra obiettivi della battaglia
E strumenti
La ricerca di uomini e mezzi e il primo obiettivo che la politica economica e sociale del PLI chiede
Lo chiede perché la complessità delle materie cresce il bisogno di presenze aumentano
I tempi i tempi e i compiti di riflessione si complicano
Con l'avvento del governo Craxi la ragione sembra aver ritrovato più forza nella conduzione della politica economica
Pure fra difficoltà enormi
C'è il segno di una nuova lucidità
Di una nuova autorevolezza
Essa si è manifestato sul piano del metodo
Come capacità di portare a termine l'approvazione del bilancio e della legge finanziaria
Entro lo scorso anno
E si è concretata sul piano sostanziale nell'affrontare il tema del costo del lavoro e della sua coerenza
Sul piano macroeconomico con le altre variabili del sistema
Esso per la verità presenta ombre considerevoli
E per ricordarne una sottolineo l'insufficienza del contenimento della scala mobile rispetto all'obiettivo economico prefissato di un tasso medio di inflazione del dieci per cento nell'anno
Ne sono del tutto accettabili le contropartite che il Governo ha dato e nelle quali è nostro dovere vigilare affinché non si abbiano conseguenze degenerative per il settore pubblico
Tuttavia prevale nella nostra considerazione la valenza politica per il turbamento che l'evento ha creato nella sinistra e per le constatazione che ha reso ormai evidenti
E cioè che il PC non riesce a venire fuori dalla logica di un'opera Isma'conservatore
Che al centro il salario degli occupati che il Partito comunista non accetta del tutto le regole del gioco parlamentare fissato dalla Costituzione
Nel momento in cui dopo infiniti anni di democrazia sostanzialmente consociativa
Si delinea la logica della separazione fra maggioranza e opposizione il PCC ordina la marcia su Roma
Se pur spendendo la come messaggio di pace per il mondo sindacale e come messaggio di lealtà costituzionale per il mondo politico
In realtà la critica vera alla struttura dell'intervento sul costo del lavoro e quella liberale
E cioè che esso non esce da una logica e qualità ristagna eleggerà penalista non tiene conto dell'emergente nella società attuale e soprattutto di ciò che dovrà avvenire e che occorre agevolare
Di fronte alla crescita di vastissimi ceti professionali
Destinati ad essere il soggetto storico del futuro caro Presidente cinque anni di lavoro devono pur essere un attimo giustificati ce lo consente di non lo so c'è gente che ha parlato tre ore
Gravato oppure subito
Una fascia sociale di salario uguale per tutti una fascia che tenga conto della familiarità
Una fascia che tenga altamente conto della professionalità ed una che tuteli moderatamente il potere d'acquisto dei lavoratori
La proposta che stamane l'importanza dei giornali della CGIL e certamente meritevole di attenzione perché rientra in questa logica
Comunque il problema illiberale l'hanno posto con fermezza e dovranno formulare proposte concrete appena concluso l'iter del decreto per non turbare l'approvazione
I ceti emergenti riguardano infatti a noi con grande fiducia
Ad essi e dalla Società italiana i liberali attraverso il ministro dell'industria
Offriranno un progetto per la gestione attiva della tradizione industriale
Che si colloca dal punto di vista politico come quello auspicata Fase tre del Governo dove si delineano gli indirizzi per lo sviluppo da combinare con una linea di edifici equilibrio dei conti pubblici delle fasi uno e due
Adesso all'ufficio economico del PLI non è chiaramente rimasto estraneo
Da un punto di vista strategico la proposta a compiere scelte del medio-lungo Periodo no collocando al centro la competitività come obiettivo e l'innovazione come strumento c'è quindi un contributo liberale specifico ma essenziale sullo sviluppo dell'impresa e dell'occupazione se in ogni caso un disegno politico per il futuro da rafforzare ed arricchire la coscienza con la quale si affronta il problema di il futuro e che il presente e come tale non alternative in se stesso
La durata eccessiva della crisi economica
La modifica dei rapporti internazionali dopo le crisi petrolifere
E la crescita inarrestabile del dollaro hanno generato una profonda diffidenza nel presente
I Paesi industrialmente più avanzati marciano ad alta velocità
Verso nuovi prodotti che creano nuovi mercati
Abbiamo perciò esempi nel mondo che indicano come antidoto al presente la conservazione la progettazione di un futuro Complesso
Fatto sì di nuove libertà di creare operare scegliere ma anche di una superiore capacità di governo che sappia fare emergere con chiarezza il senso degli obiettivi
Il rapporto fra presente e fichi e futuro e vissuto dalla società in forma drammatica a volte come utopia a volte come impulso ad un determinismo esasperato che finisce per rivoltarsi intendente conservative
L'antidoto alla nevrosi con la quale la Società percepisce che siamo già dentro ad un punto di svolta economica e sociale e la capacità progettuale espresse in termini di acquisizione di nuovi gradi di libertà
Quando la società infatti sente l'ipotesi di un futuro catastrofico
Vive due momenti della propria posizione storica
Il rischio di mancare l'obiettivo dell'agganciamento ai Paesi più avanzati
Il rischio di vedersi aprire una frontiera fra tecnologia società e istituzioni ed una frattura nella società stessa
Tra chi avrà le competenze la cultura per destreggiarsi nelle nuove tecnologie e chi ne rimarrà escluso
Perciò il processo di innovazione che saremo chiamati a governare non sarà socialmente pacifico né si svilupperà con la rapidità indispensabile se la proposta politica non avrà la necessaria chiarezza
In sostanza la nostra capacità di uscire dalle angosce del presente e identica alla nostra capacità di progettare il futuro
Molti sono i possibili approcci e le possibili soluzioni fra queste una sola e liberale quella che pone al centro della progettazione una filosofia promozionale per una nuova cultura per una nuova prospettiva dell'intraprendere per un nuovo modello di relazioni sociali
Ciò significa prendere nota dei vincoli notevoli di ordine politico economico e sociale tecnico che la cultura dominante nel Paese le relazioni internazionali
Lo stato dell'amministrazione pubblica e la profondità del processo di transizione pongono sul nostro cammino
Ma la valutazione preliminare riguarda due questioni fondamentali in fondo strettamente collegate
Primo che il futuro nel mondo è già cominciato da un pezzo mentre da noi non si hanno che pallidi segni secondo che le cose da fare devono essere fatte subito
Perciò vale la pena di parlarne in questo congresso e con l'ottica della attualità
La cultura liberale nella società nuova si organizzi infatti intorno ad alcuni obiettivi fondamentali
Il recupero delle condizioni per lo sviluppo quanto ai fattori pubblici
Lo Stato regolatore le funzioni promozionali pubbliche la scelta dell'organizzazione sistemica come coerenza fra un massimo di libertà ed un massimo di funzionalità
L'affetto delle risorse la gestione degli oneri condizionanti del passato espressi in un livello altamente patologico del debito pubblico
Le grandi alternative nelle prestazioni dei servizi pubblici globali sono contro marginalissimo contenimento contro crescita incontrollata
Il recupero dell'imprenditorialità funzione complessa che non riguarda solo il mercato come tale
Ma l'assetto delle risorse la prestazione implicazione delle norme
La deregolamentazione dei prezzi e delle istituzioni il recupero delle diseconomia ambientali il sistema distributivo sistema energetico sistema bancario e finanziario
I confini dell'impresa al di là della manifattura i beni materiali sistemi e servizi ed il loro finanziamento
La generazione del profitto il suo trattamento fiscale la creazione di una maggiore coerenza fra scuole impresa un'educazione permanente per rispondere alla velocità dei ritmi
Innovativi
Caro Presidente cari amici
Su queste cose si potrebbe parlare per ore quell'esposto è solo un piccolo campionario delle cose da fare
La società del futuro può essere la società liberale oppure il suo esatto contrario secondo che noi si sia dentro come operatori di reti oppure testimoni assenti di un passato che non può tornare
Dagli esempi che ho cercato di levi di delineare risulta un dato fondamentale che noi viviamo oggi tutti quanti nel partito
Una specie di senso dell'esaurimento di un disegno politico
Siamo invece all'inizio di un disegno nuovo che chiede un nuovo livello di applicazione di immaginazione di proposizione
Applicando ci ha queste funzioni noi sapremo inverare un pensiero particolarmente alto nei momenti in cui si verificano le grandi svolte storiche la frase di un grande torinese Piero Gobetti
Con il quale voglio chiudere
La nostra capacità di educare si manifesta realisticamente il noi stessi educanda ma gli stessi avrebbe educato e gli altri
Comunico all'Assemblea
Fini
I rappresentanti in esilio di Solidarność
Hanno
Ringraziato con un loro messaggio il partito liberale dell'invito che a loro rivolto e hanno messo auguri per farvi io lavoro do la parola a Martin banca ma ne presidente del gruppo liberaldemocratico al Parlamento europeo
Monsieur le Président asse Asami italiane
La rianima foie criceti caro mi fu scritte così easy attiva e appesa scusate gossip se palese elezione nazionale
Di Enzo io passerei NOPA squisiti la dei passi ai ma Saldutti Spassky usato oppure solidali i piedi di piombo andò a vuoto Kisuke vuole libiamo partum idoneo
E Jasper nocciole pesa inizi burbero godono GIP Madame de riuscirebbe a causa avvisa la
Sette leso alzate club peso astenuti Wasa mi Italia Libia votis Jesus Opava ma lo copia Sergio Pininfarina
Ma alle orge curvilineo se conveniamo sei Corini Enzo Bettiza è tanto scuse ho appreso anche all'Europa
Me onda d'acqua sotto i ponti
Non vivo erano morte ed altrove pure loro quella costruzione o copie
Sono vuoti zeppa di più tutte piano dei all'idea va all'esame i più tutte però devi me il fossero se il fosse donne nel suo tu continue se confusione
E fu e poi diretti a Roma franchi le la foto Pascale Elia forza stupidata dalla costruzione o copie
Non solo giuste Democracy
Ovunque en Italie amare in maniera Bausan Club Italia e lama seguite ad dopo a Dexia se ligure a me no
A me o o se le quote tu sei temo classi
Scese voi spalmarlo dette o nero o nata spione Dateo Nieves l'attacco e salse da fare presto e più leggero
O nel pene più lievi attuando siccome umano provvede a mie e Daccò tasche sale su controllarsi solida vetero copie Giappone l'ex aprile precisa che
Lucius eccetera gioco per la Gran Bretagna e te e due donne ma a bordo da come inutili maschio sono tutti membri si Laysan bluffa oggi continuiamo sì il Baldo
Il viso presentati tre sette o otto
Ne ho trovati più o Mumolo in soldoni partito sette dopo il tua o si ovvero all'insolita vite propri enti e più in Rua Lotus che passa del mondo Wonder ci sono testi De a fare un lavoro e Pastore non purpurea nevosi pur di Spoleto sono due
Sale a papà Gordon costi as Chisso turismo
Hanno pistacchio
E la l'uva Active dove dopo se si V. Z hanno creato stacco del sig. don aerostato scooteroni e l'umano Busetto avente stretti sono solide perdono giustamente date
L'astio Nuku sia neutrale lega e il real rinvenienze plessi
E sa semplice bluff Kippur Godelli devo
Tu hai detto vorremmo
Non scende annuisce con TPL esordire
Sa se l'addio contrarsi io andavo il Folliero mette assieme dando sua
Possiede al bar dove l'abbiamo classi di consegne ministro continuato da puntuali e ministro apprese Pessotto attuale ASS a sacco di la spinse l'abbiamo classi e allievo chi blocca dopo se ci sto coppia e se può sacre Nutt vuol mettere contro se più o classi passare nota scheletri Democracy nevosi tastiere atti la propria
A play giù
Che Elena d'Egitto sette o otto
Se passa ad ognuno dei miei Pasque del sud è il mio sa cosa buona più del tema che giovanissimo sa serie
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La parola all'onorevole Pininfarina
Presidente
Signore e signori e cari amici liberali
Non è la mia voce normale
Prendendo la parola per la seconda volta dopo Firenze
In un congresso nazionale del Partito liberale
Mi viene spontaneo pensare i giorni ormai abbastanza lontani perché son passati cinque anni da allora
In cui l'amico Zanone mi fece la proposta di presentarmi per i primi alle prime elezioni europee a suffragio diretto
Le motivazioni che mi spinse ad accettare questo invito furono molte
Ma io credo e spero possa essere interessante non solo per me
Ricco siderale a distanza di tempo
Anche per fare una specie di bilancio di queste esperienze
La principale di essere e forse la più semplice e la più decisiva
Io mi impresentabili col Partito Liberale
Perché ero e sono Rivera
Io mi rendo conto che vi sono molti modi di essere liberale
C'è anche chi cerca di spiegare che il miglior modo di esserlo è quello di militare in altri partiti
Lo abbiamo sentito dire da quasi tutti
A cominciare dalla cosiddetta Nuova Democrazia Cristiana
Dai socialisti persino dai comunisti
Voi mi perdonerete però se io mi considero invece più liberale stando dentro al partito liberale
Sarà un modo di essere poco aggiornato e poco alla moda
E questo è grave per me professionalmente ma mi sembra però che le ultime elezioni
Abbiano dimostrato che anche molti italiani considerano una caricatura
E cioè una deformazione della realtà
Limitazione che altri hanno voluto fare del libera leso
Premessa questa motivazione di carattere generale io entrai nel settantanove nella battaglia politica sotto le insegne del Pli
Anche per motivi più contingenti ma non meno importante
Io innanzitutto avevo simpatia
Per un partito che nei tre anni precedenti
Con l'uno virgola tre per cento dei voti e sette parlamentari aveva sfidato il conformismo di una grande alleanza che sfiorava l'ottanta per cento dei voti e dei parlamentari
Io condividevo quella scelta coraggiosa come cittadino e come imprenditore
E io credo che quella solitaria
Ma non insignificante battaglia resti davvero tra i meriti storici del piccolo partito liberale
Forse
Per le deformazioni del mio mestiere di imprenditore
Che impone concretezza
Io non capivo bene in particolare perché dovesse permanere un solco così grande tra liberali e repubblicani
E apprezzavo del Partito liberale lo sforzo sincero di aprire da molti anni un rapporto diverso fra i due partiti
Visto che il Risorgimento
E con esso Mazzini e Cavour era comunque finito da un pezzo
Oggi a cinque anni di distanza questo sforzo sta finalmente dando i suoi frutti
E alle seconde elezioni europee
I due partiti arrivano non solo con lo stesso programma
Non solo con l'intento di confluire nello stesso gruppo a Strasburgo ma anche con la stessa lista
Io credo che anche Mazzini e Cavour
Se da lassù ci vedono ne siano contenti
Perché erano due uomini dell'Ottocento
Ma erano di grande modernità di vedute
E questi due partiti che rappresentano quanto di più vivo e moderno
Ancora circola nella cultura politica italiana
Era veramente tempo che unissero le forze
Anche questo dunque per me è un bilancio positivo a cinque anni di distanza
E mi consentirete un piccolo per canto d'orgoglio
Quello di avere un po'contribuito a raggiungerlo
Per la quota parte che ho avuto del gruppo liberale democratico italiano a Strasburgo
I tre D per anni e i due repubblicani che hanno tanto bene e armonicamente lavorato in quella sede
Che è diventato impossibile sostenere ancora il teorema che liberare repubblicani non possono andare d'accordo
No i cinque a Strasburgo siamo stati la prova concreta che si può invece operare di comune accordo e con buoni risultati
Ma ritornò al settantanove
Io non vi nascondo che un altro dei motivi che mi spinsero la candidatura
Fu un pizzico di senso sportivo che c'è in me
Per carattere
Per altri motivi più professionale
Forse perché ho lavorato tutta la vita per la Ferrari
Bene quella scommessa dal settantanove ad oggi la vinta anche il partito liberale
Che in questi anni è cresciuto si robusti toh e ha superato la sua crisi
Questo non significa Caro Valerio
Che tu debba ritenersi appaga
Anzi
Tu devi considerati solo all'inizio di una nuova fase
E come industriale io ti dico
Che non c'è mai un momento in cui ci si può fermare
Il fatturato
Il fatturato deve crescere
Ma con esso la produttività e la competitività
Così come nel momento della crisi o la hai lottato per uscirne ora nel momento in cui le cose vanno meglio tuteli ancora incrementare il tuo impegno
Tutti i principali obiettivi che io mi ponevo a cinque anni fa mi sembra dunque siano in parte o in tutto sostanzialmente soddisfatti
Quello che manca l'appello purtroppo e però quell'idealmente più importante
La speranza di una maggiore integrazione dell'euro
Purtroppo
In questi cinque anni l'Europa non ha fatto progressi
E perciò spesso è arretrata
Fino al punto di profonda crisi che abbiamo visto nei più recenti vertici comunitari
Ma non dobbiamo commettere l'errore di confondere il concetto Europa con la serie di riunioni riceve i capi di governo o di Stato o dei suoi ministri
Ai vertici ognuno porta purtroppo forzatamente solo al proprio egoismo e il calcolo di quell'assurdo principio del così detto giusto ritorno
Che avvilisce la costruzione dell'Europa
Riducendo la a un fatto mercantile e di bilanci monetari
Trascurando il dato di fondo e cioè che il giusto ritorno è quello di un pianta Jo comune
Da conseguire attraverso l'unione e al tempo stesso la semplificazione degli sforzi anch'essi comuni
Tutto questo significa che nonostante la crisi e contro la crisi
Lo spirito europeo europeistico che tanto vivo nelle forze liberali d'Europa deve continuare a rafforzarsi
Il Parlamento europeo
Il parlamento non è stato in questi cinque anni un'istituzione comunitaria in crisi
Le sue prese di posizione su tutti i temi politici di maggiore rilievo
Le sue risoluzioni
Le sue indicazioni sia sull'Europa vecchia da lasciare alle spalle che su quella nuova da costruire sono un patrimonio vivo è valido
Realizzato dai rappresentanti dei popoli d'Europa in cinque anni il serio lavoro
Checché se ne pensi per la distrazione dei grandi mezzi di informazione
Il progetto ritrattato per l'Unione europea e il punto d'arrivo
Del lavoro svolto in questa legislatura
Ed è certamente il documento europeo più equilibrato e realista preparato in Europa dopo i trattati del cinquantasei di questi ultimi
Mantiene intatta la carica ideale
Ma raccoglie tutto il senso della loro limitatezza
E quindi della necessità di un serio cambiamento
Io sono orgoglioso di aver fatto parte fin dai primi giorni del gruppo di parlamentari europei che ha dato corso a questa prospettiva
E sono lieto che nella sua relazione Valerio Zanone abbia confermato l'impegno dei liberali italiani perché il Parlamento nazionale ratifichi presto e possibilmente prima del diciassette giugno la proposta dell'Assemblea di Strasburgo
Deve essere ben chiaro comunque che le innovazioni suggerite dal Parlamento europeo
Possono essere decisive per un cambiamento del quadro di crisi che oggi conosciamo
Basti pensare al superamento del principio dell'unanimità delle decisioni
Che oggi un vero e proprio diritto di veto
E al rapporto di fiducia che si introduce tra al Parlamento ed esecutivo
Cari amici liberali
Tutti gli argomenti io finora usato
In particolare due fatti
La soddisfazione con la quale saluto l'intese tra due piccoli e grandi partiti
E l'ha confermata necessità
Di operare per l'Unione europea
Costituiscono evidentemente la premessa di una scelta
Di una scelta che ho maturato in modo definitivo sono in questi giorni
La scelta voglio dire
Di essere uno dei rappresentanti del Partito liberale candidati al Parlamento europeo nelle liste comuni coi repubblicani
Nell'essere il diritto di poterlo annunciare qui oggi al congresso del Pli
Io desidero dirvi che non è stata una scelta scontata
Proprio perché nel settantanove io intendevo soprattutto fare una scommessa e dare una testimonianza anche alla classe imprenditoriale
Alla quale appartengo questa della vita politica attiva poteva anche essere per me è una fase transitoria
Ma dall'interrompere questa esperienza mi ha trattenuto il fatto che vi sono ancora tante cose da fare e che per farle
Repubblicani e liberali possono mettere insieme un patrimonio di cultura di storia di azione che è troppo affascinante
Per lasciare che altri se ne occupino facendo solo da spettatori
Io sono convinto inoltre che questa volta la scommessa sia davvero vincente
E non solo perché lezioni andranno bene
Segneranno un grosso successo per le forze laiche
Con benefici influssi anche sul quadro politico italiano
Il mio ottimismo nasce anche da altre considerazioni e in particolare dalla visto sita dei cambiamenti intervenuti nella società italiana in questi ultimi anni
I prima culturale politica si è modificato in questi cinque anni in un modo che non è azzardato definire stupefacente
Nella gente comune
Nel mondo del lavoro c'è sempre stata maggiore consapevolezza del realismo di quanto ci abbiano voluto far credere i vertici politici e sindacali che sono espressioni di quel mondo ma ora la consapevolezza è emersa alla superficie
Può e deve essere meditato il senso di una straordinaria marcia di lavori comuni di lavoratori comunisti fino a Roma
E per esperienza professionale e ben lontana da me la tentazione di non dare peso a che pure ancora tanto seguito e dunque rappresenta tanti italiani
Ma cinquecento mila Comunisti
Ottimamente organizzati e militanti in un partito con cinque milioni di voti
Non possono farci dimenticare che vi sono milioni di italiani che lavorando e producono ogni giorno spesso in silenzio con non pochi sacrifici
E che hanno pagato in questi anni duramente e direttamente gli eccessi della demagogia e della prevaricazione delle corporazioni più forti e più organizzare
Questi italiani chiedono norme di maggiore libertà
Dei rapporti di lavoro e nelle attività produttive
Questi italiani vogliono soprattutto che sia riscoperta la professionalità come valore positivo contro gli appiattimenti imposti da coloro che si servono di strumenti economici per conseguire fini politici
Questi italiani sono dunque ormai vaccinati contro gli Scorpions e contro le utopie
E sanno che il nemico è l'inflazione
La mancanza di competitività industriale l'assistenzialismo che brucia le risorse da destinare al benessere di tutti
E non alla difesa di chi grida di più
La crisi economica ha avuto tanti difetti ma almeno un pregio glielo dobbiamo riconoscere quello di aver aperto gli occhi
Ai molti che non volevano vedere
Ora che dalla crisi stiamo per uscire
Non dobbiamo ricadere negli errori del passato
E io ho apprezzato come cittadino prima che come industriale che questo governo si sia deciso a fare ciò che un governo deve fare
Valutare ascoltare
Convincere ma soprattutto decidere
Il partito liberale
Deve quindi cogliere fino in fondo e senza tatticismi
Proprio quelli a cui sembrano indulgere gli altri partiti la disponibilità che c'è nel popolo italiano ricambia mento di un modo di governare
E ancor prima di concepire la politica economica
Non deve avere le timidezze
Ne complesse
Nel sostenere certe tesi di libertà economica per un vero progresso sociale
Non staccandosi di ripetere quelle che i liberali stessi hanno sostenuto in anni lontani e vicini
Senza magari essere molto ascoltati ma che per il fatto di essere tesi giuste debbono essere oggi ripetute senza pudori
L'economia non ha ricette sicure
Ma alcune regole essi basterà seguire questa bussola dell'oggettività di certe leggi economiche per acquisire un grande merito del Partito liberale non deve lasciare nessun altro
Quello di fare i conti ogni giorno non con l'ideologia ma con la realtà delle cose
Noi dobbiamo ricordarci proprio come liberali e aperti alla necessità del mondo del lavoro che in nome della socialità sono stati spesso compiuti peggiori delitti contro gli interessi delle categorie più deboli
Ma molte cose sono cambiate in questi anni nel nostro Paese
Lasciatelo dire a chi ha agito e agisce proprio in questa città è emblematica
In cui la cultura del lavoro e della produzione hanno raggiunto storicamente i loro livelli più alti
Nella città cioè di Gramsci e di Gobetti
Ma anche di uomini come il senatore Giovanni Agnelli al professor Vittorio Valletta
Per il grande ruolo
Per il grande ruolo da loro svolto per scrutare il Paese
E dotarlo di strutture industriali senza le quali oggi sarebbe vaccinati dallo sviluppo mondiale
Io ho fatto per sei anni
E tra pochi giorni scadrà il mio ultimo mandato il presidente degli industriali torinesi
E in questo periodo che vada settantotto ad oggi ho visto modificarsi tanti atteggiamenti e tanti pregiudizi
Qui abbiamo visto però anche concretizzarsi uno dei momenti più difficili del rapporto tra le masse operaie il Partito Comunista con un errore
Nell'autunno dell'ottanta
Di un braccio di ferro ostinato perché di principio rovinosamente ha rivolto a risolversi con la pacifica rivolta morale degli stessi lavoratori
Che il segretario del secondo partito italiano voleva invece incoraggiare ad occupare le fa perché anche qui
Anche qui come se l'esperienza per giunta torinese dell'epoca di Giolitti fosse passata in ballo
Oggi ripeto le cose stanno forse cambiando governo esperti economici intellettuali anche di sinistra
Si sono affannati nei giorni scorsi
A dimostrare che un taglio di tre punti della scala mobile può significare per gli stessi destinatari del taglio un guadagno effettivo in potere d'acquisto
è un concetto semplice
Ma fino a ieri era reazionario
Oggi invece è diffuso
E quel che conta
è compreso da chiunque non voglia farne una questione sola di principio politico
Non è un dato nuovo tutto questo
Non è su questa mentalità diversa
Su questo nascere e Sossi spontaneo di una nuova cultura industriale che deve inserirsi l'azione politica ed economica del partito liberale
Io credo di sì
Ed esorto ha fatto
Io ricopre scritti
I nostri lavori questa sera andranno avanti fino alle ore
Dicevo
I nostri lavori questa sera andranno avanti fino alle ore ventidue per vostra informazione comunico alcuni nomi degli oratori tutto a che ora potremmo filiera adesso parla l'onorevole Senatore Malagodi voi l'onorevole Patuelli poi riusciamo quaranta Fiorino già urla dice forse anche il professor Cavallo
La parola al senatore Malagodi
Caro Presidente cari amici
Al congresso di Firenze noi abbiamo inserito nel nostro statuto come sua parte integrale l'appello di Roma ottantuno dell'Internazionale liberale
In quell'appello si prendono le mosse dalla constatazione di un malessere diffuso ivi specie fra i giovani ma non solo fra i giovani
Nei riguardi della democrazia del liberalismo e delle loro istituzioni
Ieri ne ha riparlato qui l'onorevole Spadolini
Un segno di tale malessere ma non il solo sono le cifre dei non votanti e delle schede bianche e nulle nelle ultime elezioni
Il loro livello non è ancora preoccupante ma preoccupante è la loro continua crescita del resto testimonianza di questo malessere persistente l'hanno data qui diversi oratori
Forse in particolare i due oratori maggiori della opposizione perché chi si oppone è naturale che senta malessere se no non si opporrebbe
Però al di là degli spot Tiki aventi dell'amico costa al di là di una certa un certo abuso del si dovrebbe si vorrebbe si farebbe da parte Caramico Sterpa
Io ho colto nei loro discorsi una conferma sincera di questo malessere
Alcune delle cose che hanno detto sono vere
Forse guastata dal modo di dirle ma vere
E allora domandiamoci perché c'è tale malessere che cosa manca in particolare hanno i liberali noi abbiamo una dottrina politica antica e moderna appoggiata su solide basi
Abbiamo posizioni coerenti con tale dottrina su molti problemi di grande importanza
Abbiamo una posizione politica non meno coerente
Siamo stati all'opposizione siamo oggi al governo senza ambiguità senza perseguire scopi contraddittori con la nostra posizione
E neppure si tratta di una questione di grinta o di organizzazione
La grinta e qui a ragioni da vendere il nostro Valerio non consiste nel fare la faccia feroce ma nel pensare le cose fino in fondo
L'organizzazione serve a poco
Se non è lo strumento di una politica in sé efficace può moltiplicare la efficacia ma non la crea
Anche a parte il fatto che la nostra organizzazione è stata ed è limitata dalla scarsezza dei nostri mezzi non soltanto finanziari ma anche umani
Quello che ci manca rispetto a tempi ormai lontani storicamente lontani e che manca anche ai liberali di altri paesi non a tutti è una cosa più profonda
Ci manca o per dir meglio è poco visibile anche al negli stessi
Un grande motivo unificante che via tutti amici ed avversari uomini e donne giovani ed anziani di tutti i ceti il senso immediato e viscerale del significato oggi dello scopo ultimo oggi della nostra lotta nel secolo scorso ci fu un tempo in cui diceva il poeta quando suonavano le campane muore un Paolo otto e nasce un liberale
Più tardi il Governo del nostro Paese degli altri maggiori Paesi dell'Occidente fu affidata ai liberali nelle loro varie sfumature
Ma poi di fronte al successivo emergere di forze cristiano sociali conservatrici populiste di forze socialiste
La posizione liberale assunse una netta funzione mediatrice mediatrice in avanti non mediatrice passiva
Ma oggi le cose sono cambiate
Oggi il tema della libertà come forza creatrice come la sola vera forza creatrice resta nostro di contro al fondamentale dogmatismo e materialismo degli altri
Ma gli altri si sforzano di utilizzare anche essi in modo parziale improprio ma vistoso questo nostro tema Totti si dice e si dice male sono diventati liberali
In conseguenza di ciò e in conseguenza della diminuita nostra forza elettorale
I nostri voti ci sono di Ruiz fino al mare del suffragio Rimassa e in ispecie nei Paesi come il nostro dove ha regnato a lungo la controriforma e nulla è mai stato più antiliberale dalla Controriforma
Noi soffriamo di quattro difetti di immagine politica
Sembriamo a molti ha torto svuotati di contenuto specifico
Sembriamo a torto nei temi che affrontiamo essere a rimorchio di maggioranze variegate ma privi di nostre iniziative proprie che è falso
Sembriamo a torto capace al massimo di apportare correzioni marginali alle iniziative altrui e infine di fronte all'ancora diffuso sinistre ESE altrui
E anche di fronte a gruppi che sono fascisti Zanzi senza saperlo
Le nostre posizioni vengono sistematicamente definite ha torto come posizioni arcaiche mentre hanno in sé in verità la chiave dell'avvenire
Ho detto e ripeto ha torto ma c'è chi ha interesse a deformare sminuire la nostra immagine stanno i combatterli
Voglio dire subito che fra le componenti del nostro motivo unificante ci deve essere anche la conoscenza e la critica delle posizioni altrui
Mi sia lecito fare qui alcune notazioni
Il populismo conservatore della Democrazia Cristiana non sa più quali risposte dare i problemi attuali
L'ultimo loro congresso è stato terribile da questo punto di vista che è fondamentale
Un'opera d'arte diceva che te può fare a meno di tutto salvo che di un motivo fondamentale la di erba o Croazia cristiana non ha oggi un suo motivo fondamentale
La Democrazia Cristiana scritto tempo fa Del Noce non ha una sua cultura ai frammenti di varie culture e noi dobbiamo conoscere questi frammenti e non conoscerli subito superficialmente
E qui comincia la mia autocritica chi fra noi oggi conosce le nuove posizioni della Chiesa sulla libertà dopo il Vaticano secondo e i loro limiti
Nel nostro Statuto è scritto che bisogna obbedire alla maggioranza sempreché non minacci la libertà
Ma chi conosce quello che la Chiesa chiama per fra consenziente critica la teologia della liberazione che non dice cosa molto diversa
Il socialismo democratico ha dato un contributo decisivo al superamento dalla lotta fra le classi
Al sì è mia liberalismo non dimentichiamolo ha creato lo Stato assistenziale
Oggi tale stato ci è scappato di mano e diventato un fronte di disordine etico politico e di inflazione va messo sotto controllo ha detto Craxi ma una simile operazione per quanto indispensabile è fondamentalmente limitativa negativa non affronta l'avvenire al massimo contribuisce a creare le condizioni per affrontare l'avvenire
Anche il socialismo democratico e svuotato
Controprova i moti di ritorno a un passato classista che domina un oggi i lavori sono inglese
Il socialismo tedesco il socialismo svedese
La vera socialità oggi è nostra e liberale
Anche anche la incapacità dei Comunisti italiani di districarsi fra il vuoto della terza via dei socialisti in fase di involuzione e le loro proprie tradizioni anti-sistema
Anche tale incapacità indica la mancanza in loro di un motivo unificante e anche questa loro incapacità va analizzata per meglio combatterla
La loro pur massiccia organizzazione burocratico politica non può rimpiazzare tale minaccia tale mancanza
Può al massimo rallentare la presa di coscienza del vuoto e della necessità di riempirlo
E questo sia ancora una lezione per noi quando ci Gargari iniziamo come dicono gli amici francesi con la parola organizzazione ben al di là di quello che sta realmente può significare
E allora quale in questa situazione il nostro motivo unificante
In questa domanda e nella risposta che vorrei darle a mio rischio e pericolo
Sta mio avviso il significato profondo degli undici punti previa approfondire un poco etici con cui il nostro segretario chiuse la sua relazione al congresso di Firenze
Il significato della esigenza Daloui formulata in un recente Consiglio nazionale di un congresso alto
è il significato nella sua relazione a questo congresso di quel paragrafo di quel capitolo che si intitola una democrazia più funzionante
Io vorrei dare a questi concetti un ulteriore sviluppo
Essendo libero dall'obbligo di parlare qui oggi di temi importanti
Come gli schieramenti politici o l'organizzazione che sono o saranno trattati dal segretario della molti amici
Posso trattenermi più facilmente su quella che ritengo comunque essere nella fase storica attuale la esigenza primaria di noi liberali
Una esigenza da cui tutto il resto è condizionato il nostro motivo unificante non può essere a mio avviso nella problematica dell'economia per sesta
Tutte per quanto sia importante nella problematica dello stato assistenziale per sé stante nella sola politica europea ed internazionale per quanto io me ne occupi sia appassionato di essa
Queste sono parti importanti del tutto ma non sono il tutto e non possono sostituire il tutto
Io ritengo e il motivo unificante delle nostre indagini e proposte
Della nostra politica si è invece quello del modo di governare nella libertà e con efficacia una democrazia di massa industrializzata nelle condizioni di oggi e del presumibile domani
Tali condizioni si sono già trasformate nel loro complesso e nelle loro parti
E sono in via di ulteriore trasformazione per l'azione congiunta di profondi e rapidi mutamenti negli spiriti
Negli individui né i gruppi fra nazioni e continenti nelle scienze e nella tecnologia con le loro ripercussioni
Io non voglio neppure tentare qui una disamina completa di tali problemi ma limitarmi ad alcuni che mi paiono preminenti e domando scusa agli amici che le considerano altri più importanti forse di quelli che io menzione ero
Ma non mi è possibile accettare l'affermazione di un intelligente colto amico e la sfida dell'anno due mila sia lo studio del silicio lo studio del silicio sarà molto importante
Ma non è tutto è un piccolo pezzetto
E questo
Questo tentativo di una disamina parziale io la faccio soprattutto per impegnare né spesso e quegli amici che vorranno procedere su questa via e se possibile il nostro partito nella sua azione culturale politica in un processo di indagine di dibattito e di proposta
Consentitemi dirvi pronunciare scandendo i concetti le parole indagine dibattito proposta lasciatemela riproduce are dello stesso spirito le parole il motivo che li unifica
Per quanto io sia pronto come voi ben sapete all'autocritica ogni volta che serve come punto di vista per capire meglio reagire meglio
Io non voglio dire né che noi ignoriamo i problemi ne che ne ignoriamo i collegamenti
Mi smentirebbe però troppi iscritti di altri e miei vi smentirebbe la relazione del segretario a questo stesso congresso ma due cose voglio pur dire la prima e che fra i problemi ce ne sono diversi certo troppi per i quali ci limitiamo ha denunziato assioni generiche senza analizzarli a fondo e senza trarre dall'analisi le conseguenze di proposte specificamente nostre articolate e ragionati
Questo è un punto di fondamentale importanza volete qualche esempio
Parto da me stesso la politica europea nella politica internazionale quando si cerca di parlarne andando oltre al generico troppo spesso si fa il vuoto la sala si svuota
Si chiedono riunioni e poi non ci si viene e in conseguenza quello che il segretario
O qualcun altro Dinoi poi ne dice
Resta senza lo spessore senza lecco politico senza l'influenza che nascono dall'indagare dal dibattere dal proporre e non a titolo personale ma come partito
E non come partito come etichetta ma come attività reale ed umana
Volete un altro esempio
Sono più anni
Che il segretario alcuni altri amici io stesso ho ripetutamente la direzione diciamo in Parlamento e altrove che per uscire dalla crisi finanziaria ed economica che ancora danno in Italia gravissima
Bisogna smettere di aumentare le tasse e invece contenere o ridurre le spese
Il segretario ne ha fatto un punto importante dalla sua relazione
Ma se noi continuiamo a dirlo in termini generali
Se non proponiamo concretamente anche a rischio di sbagliare i tagli da fare nelle spese
La nostra posizione continuerà a restare senza eco ad esaurirsi in parole e faremo meglio credo a starcene zitti
E quanto al motivo di unificante anche qui non è che ignoriamo che molte delle nostre enunciazioni sono legate fra loro dal filo della libertà creatrice
Ma come ho già accennato queste parole libertà creatrice si sono come logorate consunte sulla bara democristiane o socialiste
Stanno i più ridare loro freschezza e sapore e quindi in vigore politico dimostrando con l'indagine il dibattito che dire per esempio Unione Europea e dire al risanamento finanziario
Che dire riforme istituzionali e dire capacità di governo dell'economia
Dire scuola e dire nuova civiltà liberale e dire la stessa cosa nelle cento sua faccette diverse e dire lo ripeto capacità di governare una democrazia di massa nella libertà e con efficienza
Certo si corre con ciò un rischio il rischio della polemica anche il rischio dell'errore il rischio di pestare i piedi il rischio di scandalizzare
è un rischio a cui ha accennato ieri Zanone parlando dei radicali quando ha detto con molta ragione che hanno il merito di contrastare la eccessiva inclinazione dei liberali
Lasciate a me più vecchio dire di certi liberali verso le comodità del moderatismo
è un rischio che abbiamo che io se volete troppe volte schivato
Quando non lo abbiamo schivato ne abbiamo avuto un premio e viceversa
Un partito di opinione piccolo di numeri perbene che gli vada deve essere garante per le sue opinioni e per il suo coraggio
Dice un proverbio paesano delle pianure dell'Est sei Palù se hai paura dei lupi non andare nei boschi se hai paura di pestare i piedi di sbagliare non fare politica
Mi limiterò ora e già sono stato forse troppo lungo ad alcuni punti che mi paiono capitali in sé e come esempio
Che occorra rivedere le istituzioni liberali per adeguarle ai tempi non alle mode ma le realtà dei tempi nuovi lo abbiamo detto e scritto almeno da vent'anni
Abbiamo avuto il torto di non vedere che questo era il punto di attacco la prima battuta del nostro motivo unificante
Abbiamo trattato le istituzioni come un problema anzi diversi problemi come uno o più punti ma non come il punto di partenza
Abbiamo lasciato a Craxi il merito di preconizzare la grande riforma anche se poi l'ha fatto più in un'ottica di interesse di partito di effetto pubblicitario che non pensando alla sostanza
Oggi con una fatica politica non indifferente di cui rivendico una parte di merito Aldo Bozzi e presidente della commissione bicamerale per le istituzioni
Migliore scelta non era possibile fare lo dico conoscendo da trent'anni il mio Cozzi il no a mia camera e il mio al Senato
La commissione pubblica dei resoconti al PLI c'è un gruppo di lavoro a cui Roberto Savasta si è dedicato con passione
Eppure amici miei possiamo dire che l'opinione pubblica abbia capito che il tema è nostro e in che spirito è nostro
Abbia capito quali sono le nostre posizioni e perché sui punti centrali
Giannone ne ha parlato ieri nella sua relazione lo ringrazio come liberale ho anch'io opinioni in materia spesso non molto differenti ma il PLI come tale nona finora indagato dibattuto proposta
Prima di tutto siamo ben iconici dal fatto
Che il problema della cosiddetta governabilità
Si riconduce nella sua essenza al problema di come la massa che ha oggi il potere
Possa divenire tanto responsabile
Da consentire al parlamento e al governo che essa stessa esprime di far valere gli interessi generali anche contro le coalizioni variabili
Degli interessi singoli politici sociali ed economici che costituiscono la massa medesima
Questo è un punto che richiederebbe un nuovo Montesquieu ma per essere sviluppato ma è un punto che noi pur nella nostra debolezza dobbiamo sviluppare
Sappiamo come di fronte ai fattori negativi che sono ben noti si possa far fare era il massimo fattore positivo
La sacralità che circonda ancora le istituzioni democratiche e l'avversione verso il totalitarismo da Mussolini a Mosca e a Santiago del Cile
I quali riforme siano richieste a tale fine abbiamo un'idea chiara
Regolamenti delle Camere bicameralismo legge elettorale tutto questo va misurato alla stregua di questo problema fondamentale
E allora
Organizzazione del Governo legge elettorale bicameralismo lo ripeto qual è la nostra proposta di partito
E qual è la nostra proposta sui rapporti fra Stato e regioni o sul referendum anche se abbiamo fatto una proposta parlamentare devo averla firmata anch'io che però è a mio parere è troppo moderata
Qual è la nostra proposta sui rapporti fra l'Italia e la comunità europea nei loro vari organi legislativi esecutivi e giurisdizionali e quale sui rapporti pratici fra l'Italia la comunità finanziari fiscali settoriali
Danone ha fatto ieri una proposta sui decreti legge io vorrei che l'attrice Rassimov ne facessi una cosa di noi tutti la vedessimo nelle sue relazioni con la governabilità
C'è su questo terreno il problema dei partiti momento di sintesi di un'opinione pubblica divenuta immensa c'è il problema dei sindacati
è solo un momento invece di coalizione di interessi di tipo corporativo e debbono esserlo
Questo è forse il punto singolo più importante del malessere e delle difficoltà della democrazia di massa
Qui si scontrano il regime liberale il regime democratico contraddittori già secondo Torquil centocinquant'anni fa ma necessitati a vivere insieme sempre secondo lo stesso Torquil e quindi a regolare i loro rapporti
E dopo centocinquant'anni questi rapporti non sono ancora regolati
Perciò appunto il decreto sulla scala mobile e la lotta attorno ad esso sono così importanti
Non è una semplice prova di forza è un caso limite di un contrasto che deve essere giuridicamente risolto
Sono per qua sono anch'io da molto tempo che la realtà mutata richiede che gli articoli trentanove
Sindacati quaranta sciopero quarantasei della partecipazione siano modificati o applicati in modo se possibile da tener Pechino conto di una realtà mutata
Il rap vinse i baroni i borghesi vinsero il re l'egemonia dei borghesi è tramontata sono stati grandi temi grandi eventi liberali
Oggi bisogna costituzionalizzare i sindacati e la nuova grande battaglia liberale oggi i sindacati stessi cominciano a pagare il prezzo del loro lungo rifiutò di lasciarsi costituzionalizzare della nostra debolezza di non aver imposto loro di costituzionalizzare s'se se abbiamo se ho avuto personalmente un torto è stato di non continuare di non insistere sull'analisi e il dibattito su questo punto di accontentarci di proposte modeste
Anche con le firme dei nostri parlamentari anche con la mia ma senza una vera battaglia fra noi e con gli altri
C'è un altro problema a cavallo fra la politica e l'economia la programmazione in un'economia di mercato sociale
Oggi parliamo molto di per regolazione in astratto li sta bene ma vorrei sapere quali regole sopprimere quali modificare perché
E con me e credo che lo vogliano i nostri elettori attuali e potenziali ecceda vere a discutere con loro strane sorprese
Tutti vogliono deve regolarizzare gli altri e non essere dei regolarizzati loro viceversa
E io non vorrei
Che l'accento generico l'accordo generico che c'è su questo punto ci illude se sulla possibilità di tagliare tutti i lacci molti dei quali sono purtroppo indispensabili nel mondo di oggi
Nel Reagan nella fece ci sono riusciti e non per debolezza ma perché ciò è inevitabile
Cito ancora una volta il nostro segretario
E gli disse l'anno scorso al congresso del Partito comunista vogliamo una politica di mercato che miri non a cancellare il capitalismo ma a regolarlo ed orientarne lo l'accordo ma come fino a che punto con quali mezzi il piano Vanoni ormai è un degno monumento storico
Il piano Pieraccini né per dirla alla Fiorentina uno stronzio caramellato
Se oggi l'Italia rischia un collasso finanziario ed economico per inflazione depressione disavanzo e disoccupazione congiunti
E perché per anni malgrado le nostre proteste e quelle dei repubblicani però stavano i loro al governo non si è programmato nulla
Con la programmazione sta o cade la politica dei redditi altro cavallo la battaglia dei nostri amici repubblicani è un cavallo di carne rossa o è un cavallo di legno dipinto
C'era ieri qualche dubbio al riguardo l'altro ieri qualche dubbio al riguardo nella relazione del nostro segretario io condivido questo dubbio
Ma forse abbiamo torto tutti e due luglio a Dio e ha ragione orrore Spadolini bisogna andare a fondo non siamo mai andati a fondo
Cambio registro
Quante battaglie di libertà nuove di in termini nuovi la giustizia la ricerca ripeto che non voglio toccarle tutte una grande battaglia liberale per la libertà del cittadino e la battaglia per la sua privacy
Ne parleremo al con l'Internazionale liberale a Tel Aviv in settembre prossimo ci stiamo lavorando per il nostro partito ho reclutato due eminenti specialisti Esterni italiani
Due poliziotti preoccupati dall'eccesso di potere dalla polizia
L'individuo spiato elettronicamente computerizzato incapace di controllare la Scheda lo travalica che lo riguarda
Esposto alle insidie politiche dello Stato e a quelle analoghe dalla mafia ricca ed avida di mezzi
Preso in una duplice Rete internazionale
Quella dello Stato degli stati quella della mafia
è ancora un cittadino libero
è ancora un cittadino un uomo libero quali controlli introdurre per difenderlo
Temo che la proposta che si dice che sia in cantiere presso il nostro Governo sia limitata all'insidia pubblica in Italia e quindi sia del tutto inadeguata alla enormità del problema un problema che noi non abbiamo finora affatto studiato un altro grande problema di libertà in termini nuovissimi e quello dei informazione che abbiamo invece in parte studiato grazie soprattutto all'amico Battistutti ma quale ecco ha trovato Paolo del partito per le sue critiche per le sue proposte
Problema delle agenzie relativi e dalla radio dei giornali dei giornali per televisione dei satelliti
Le pressioni dalla maggioranza terzomondista nell'UNESCO contro la libertà di stampa
Quali garanzie ci sono ancora di libertà e pluralismo
Quali soddisfazioni si devono dare al Terzo Mondo perché in parte ha ragione ma che siano coerenti con la libertà e non coerenti con le voglie di governi quasi sempre Militar fasciste
E c'è l'ingegneria biologica
Quali reali pericoli presenta per la vita dell'individuo quali controlli sono necessari quali limiti
Io vi confesso
Che lo spettacolo che comincia a realizzarsi in America di una vacca grande il doppio del normale perché le hanno infilato un gene umano della crescita nell'uovo nel seme è uno spettacolo terribile
E distinto dico che non è
Uno spettacolo lasciato a sé liberale
Scuola
Al Senato Valitutti si batte come un leone anche se non ne ha l'aspetto esterno su un pessimo Progetto di deforma della scuola secondaria superiore
Ma è qui tutto
Qui dell'università e della ricerca qui della istruzione permanente anche queste due parole ricorrono ogni tanto nei nostri discorsi mi hai compresi ma cosa vogliono veramente dire cosa costa come va organizzata quali scoppia
è solamente tecnica o è anche umanistico e le due cose insieme
Fu detto che la battaglia rissa Dova fu vinta non dal maresciallo molto che o dal cancelliere Bismarck ma dai maestri di scuola prussiani
Dov'è l'esercito liberale per vincere le battaglie dalla pace
Per salvare la pace si vuole nel mondo di oggi anche un esercito con le armi si parla di armi nucleari la Francia e l'Inghilterra hanno l'aria di voler divenire i tutori nucleari dell'Europa
L'Italia ci sta o non ci sta e perché
E che cosa pensiamo del rinascere in Francia a mezzo l'UE o di un esercito europeo non nucleare super sofisticato
C'è un nostro senatore l'amico Palumbo nel Consiglio d'Europa e quindi nell'UE o quali direttive gli diamo su questo non abbiamo ancora pensato
Ho già accennato alla Comunità europea
Io sono d'accordo che bisogna mandare avanti il progetto il nuovo Trattato sono stato il primo a proporlo come liberale in Senato
Ma l'unanimità dei consensi mi preoccupa direi che mi spaventa sappiamo davvero che cosa appoggiamo
Sappiamo se correggiamo lo squilibrio originario dei Trattati di Roma fra Stati Europa Consiglio dei ministri
Che è un Senato col veto alla polacca antica o un Parlamento con scarsi poteri e una commissione condannata la burocratizzazione
E i diritti civili
Dove li lasciamo i diritti civili di forse di contro alla Realpolitik e i nostri rapporti con il Terzo Mondo
Anche questi sono punti decisivi per la nostra politica europea ed internazionale e quindi per il governo di una democrazia e qui mi fermo per oggi
Quello che ho detto mi pare che basti a dimostrare che c'è nella nostra politica un motivo unificante non astratto non s'localistico ma vero e reale
E tale da interessare le menti scaldare i cuori coinvolgere gli interessi
A dimostrare quanto lavoro ci vuole e ci vorrà nel nostro partito
Alcuni amici fiorentini hanno scritto con il con il taglio del Machiavelli vero non di quello discesa metafora di ingannatore
Che il compito di un partito che a parte nel governo è duplice al governo mediare nel partito dividere dividere si intende la posizione liberale dalle altre
Anche spingendo le cose all'estremo senza paura
Non voglio ripetermi sono d'accordo su questo giudizio dei nostri fiorentini
Posso aggiungere senza modestia che l'avevo anticipato con parole simili nell'ultimo congresso dell'Internazionale liberale a Stoccolma
Dividere dividere non da soli
La comunità europea ha pubblicato trentasei scenari sotto il titolo fast sul prossimo avvenire altrettanti problemi per noi
La CEA licenziato e speriamo che vada avanti un progetto Esprit nel quale si può dire lo stesso il mondo pensa attorno a noi dobbiamo pensare con Lori e più di Lori
Ma dobbiamo partecipare tutti i proprio tutti a tale lavoro dico di sì
Ciascuno come può ma al massimo delle sue forze
Se volete un altro proverbio paesano
Se dite di essere fondi saltate nel panieri no
Se io vi dico fungo e salto non da oggi ma oggi più che mai nel panieri no e quanto freddo avrei nel panieri no se non fossi in larga compagnia
Ancora una citazione amici chine riconoscerà l'autore
Liberale e darsi una regola piuttosto che dover la ricevere
Non voglio riceva dalla regola dagli elettori nera la storia del mio Paese perché non sarebbe una regola liberale se ricevuta da fuori
Per questo lavoro nel PLI per questo lavoro nell'Internazionale Liberale per questo parlo qui oggi mi dovrebbe dover constatare di nuovo fra qualche anno quello che mi ha colpito sfogliando il bel volume sul partito dal diciassettesimo al diciottesimo congresso
E cioè che delle sacrosante proposte da noi fatte al secondo governo Spadolini a fine agosto ottantadue e c'ero anch'io ben poco ben pochissimo sia finora realizzato
Non ha detto del resto ieri il nostro segretario e anche delle proposte per la moralizzazione che abbiamo fatto da ben quattro legislature molte sono non sono realizzate e altre lo sono malamente
Dipende da noi che ciò non avvenga più siamo uniti nella essenziale della dottrina della politica della organizzazione
Abbiamo un segretario che ama e vi intende non solo la politica ma anche la cultura politica
Il vento della realtà ci è finalmente favorevole anche se c'è nella nuova realtà più ambivalenza
Più a pressione meno libertà se noi non la evitiamo che taluno non pensi è un punto su cui ho sentito parole efficaci da Mino Caffarella con cui concordo
Non ci resta dunque che l'ANIA Ricci di meno
Pensare meno al piccolo e più al garante lavorare di più
La faccia va fin dove lo ha spinto la freccia Bafin dove la spinge l'arte non l'arco malanimo e che Dio ci assista
Ad Atene usate il mio momento
C'è una tragedia del Metastasio nella quale o d'un re che è in difficoltà finanziarie simili a quelle dello Stato italiano un amico cita esempi classici di disgrazia storiche
E quella rally risponde queste Historia amico mio le so ben le ho lette anch'io ma vorrei nel caso a mio non Historia Emma Valar
Io vi ringrazio degli applausi ma vorrei che ci fosse dietro a questi applausi la volontà di tutti di lavorare di più grazie
Prego di prendere posto
Prego di prendere posto
La parola all'onorevole Patuelli
Cari amici
Lo scenario della società civile
Oggi profondamente diverso da qualche anno fa
Le spinte alla liberalizzazione
E le tendenze culturali
Sì sono completamente invertite
L'individuo il mercato
L'efficienza e la meritocrazia sono oggi le idee prevalenti
Quando il programma del monocolore Andreotti del marzo del settantotto e ha invece il punto più alto del dirigismo populista
I mutamenti del sistema politico hanno avuto effetti dirompenti nella società civile
Che viaggia però predisposta la progressiva anche se ancora parziale liberalizzazione del sistema politico ha agevolato e dato nuove spinte alle tendenze alla liberalizzazione nella società civile
Forse oggi in corso d'opera
Non ci rendiamo pienamente conto dell'entità del mutamento che abbiamo prendetemi intuito indicato
E più rigorosamente contribuito a costruire in una società infeudata ai partiti di massa in un sistema politico scholae acutizzato e bloccato dal bipolarismo
La parziale liberalizzazione intervenuta
Ha dato coraggio alle tendenze liberali nella società nei sindacati
Negli altri partiti nelle in paese
Forse una parte di qualche frustrazione che abbiamo avvertito in questi mesi
Deriva proprio dalla B coscienza gli aveva indicato la via sulla quale l'Italia si sta muovendo senza raccoglierne però tutti i prodotti
Ho insomma la sensazione che la nostra gloriosa Armata Brancaleone non basta più
è una sensazione che deve però non portare al ripiegamento su noi stessi
Ma il sistema con volontà e rigore calvinisti su un progetto di trasformazione politica e sociale che sta avanzando
E per questo dobbiamo però introdurre nel nostro essere partito alcune innovazioni determinanti
Siamo stati e siamo gli alfieri della lotta dei partiti d'opinione verso i partiti di massa
Oggi dobbiamo invitare di acquisire parte dei difetti dei partiti di massa senza averne la struttura e dobbiamo pure non limitarci ad essere un patito di sola immagine
Essere al governo non è un fine ma un mezzo per incidere di più
Nel riformismo con le nostre tesi liberali uno dei risultati della mutamento del sistema politico è quello che porta a valutare i partiti non tanto per quello che dicono
Ma soprattutto per quello che fanno e per come lo fanno
Di qui l'esigenza che i liberali nel governo si caratterizzino
Come chi vi opera per realizzare in concreto il massimo di cambiamento possibile nella realtà odierna per la liberalizzazione
Per questo dobbiamo preme sul governo
Per la realizzazione del programma concordato in luglio in cui le scelte liberali sono ben più del tre per cento che corrisponde ai nostri voti
Quando non dobbiamo mai
Auto cenno su anzi nel criticare costruttivamente i limiti le inadempienze e le contraddizioni rispetto alla linea originaria del programma di governo
Ma su ognuna delle liberalizzazioni in discussione
La lotta politica intervenga pesantemente
Il sistema politico nel determinare il regista ha profondamente i mutamenti per esempio il decreto sul costo del lavoro sia pur con diversi limiti di contenuto come la permanenza di logiche di appiattimento
Rappresenta una liberalizzazione dal diritto di veto socio politico del Partito Comunista Italiano
Una grande liberalizzazione in nome del principio maggioritario e del superamento definitivo delle tendenze consociative di compromesso
Il dibattito
Attorno al nuovo concordato ha registrato un'altra liberalizzazione
La nostra battaglia di sempre non è andata dispersa ma ha ottenuto concreti risultati
Il processo di secolarizzazione così avanzato che oggi Chiesa e Stato non è rifiutano più
Anche se l'accettano solo impanate la cultura separatista propria dei liberali
La nostra astensione su un nuovo concordato è stata un atto di coraggio e di saggezza
Abbiamo registrato insuccesso parziale del separatismo la sconfitta del neo guelfi somma partitico la sconfitta cioè della pretesa
Dell'identificazione non tanto della Chiesa nello Stato ma in un partito politico
Il successo che abbiamo conseguito è quello di vedere oggi una stato più laico e una chiesa totalmente indipendente meno legata alla lotta politica italiana
La nostra astensione ha significato in prendere atto di questa evoluzione non volendo votare evidentemente a favore per ragioni di principio penso una residuo di concordato
In ognuno dei due casi che ho citato
Sì sono scontati in maniera più clamorosa ovattata
I due fronti belli sui quali il nostro sistema politico si muove
Vi è uno schieramento di governo
E varie opposizioni
Ma vi sono anche Duel supera partiti che passano attraverso la maggioranza e l'opposizione
Quello del cambiamento
Delle liberalizzazioni possibile e quello nostalgico del compromesso fa Democrazia Cristiana il Partito comunista
Della cultura consociativa del massimo della partitocrazia e del controllo dei partiti sulla società civile in poche parole della Bea conservazione
Questo sconto no è evidente soprattutto sul decreto sul costo del lavoro
Ed in questa occasione più chiara
Emerge la convergenza oggettiva delle strategie politiche
Ancora una volta compromesso e liberalizzazione sono antitetici come populismo e riformismo
La collaborazione correttamente intesa collanina socialista
Senza confusioni
è tutt'altro che esaurita come state Gia per correggere i connotati di fondo di un sistema politico che l'eredità più pesante che rimane ancora quale conseguenza del fascismo
La riforma istituzionale vera la si sta compiendo in questi mesi appunto col tentativo di rendere politicamente funzionante il Governo e la maggioranza
La seconda Repubblica non sa segnalata dagli squilli di tromba di una nuova costituzione
In Italia le riforme istituzionali avvengono soprattutto attraverso le modifiche della prassi parlamentare e di governo
Siamo Torino
Dove il primo Parlamento rivelano dell'Italia preunitaria trasformò lo Stato costituzionale puro in democrazia parlamentare nei primi anni del Parlamento subalpino poco distante a Palazzo Carignano
A seconda Repubblica di cui tanto si parla sarà quella in cui ci saremo liberati dal predominio egemonico dei due partiti di massa nel sistema politico post fascista
Per questo oggi dobbiamo pensare con tutte le nostre forze qual sia si ipotesi oligarchica
Dei riformati del sistema elettorale che bloccherebbe la liberalizzazione del sistema politico e conseguentemente della società civile
Le riforme istituzionale
Nuova civiltà liberale allora da slogan suggestivo ma generico diventa obiettivo politico preciso da perseguire
Per questo obiettivo il nostro partito i suoi dirigenti i suoi quadri i suoi militanti i suoi rappresentanti elettivi sono già pronti a lavorare come dimostra questo congresso
E necessario allora vedere come soprattutto con chi è possibile portare avanti questo progetto di cambiamento
L'oggetto che ha già raccolto significativi giudizi dei rappresentanti delle altre forze politiche Progetto attraverso il quale si intravede la risposta umana
Alle mi mani alle massificazione i tipiche del nostro tempo
Anche prima del settantasei avevamo idee chiare su molte cose come i fatti hanno dimostrato ma allora forse mancava un progetto unificante e certamente mancavano quei collegamenti e quei rapporti con le altre forze politiche indispensabili per un impegno così grande e così importante
Da noi ha indicato ora le forze politiche con le quali lavora
Sono quelle laiche quelle socialiste
Senza pregiudiziali preferenze tra esse
Evitando cioè di misurare le distanze che possono avvicinarci o allontanarci ma piuttosto individuando in ciascuna di esse la quantità di liberalismo presente e soprattutto le ragioni specifiche di concordanze possibile ma dobbiamo essere
Ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che proprio la caduta del bipolarismo e la maggiore mobilità di una più ampia area intermedia
Può comportare da una parte e momenti di maggiore o minore convergenza tra le stesse forze laiche socialiste e dall'altra la possibilità di tensioni sia all'interno dell'Area liberaldemocratiche socialista sia nei confronti della democrazia cristiana
Non dimentichiamo infatti che proprio la Democrazia Cristiana non senta rinunciare a un suo disegno egemonico se non a una vera e propria rivincita rispetta questa nuova tendenza elettorale che l'ha ridimensionata
D'altra parte l'edificazione della nuova civiltà liberale implica necessariamente dei momenti di scontro con vecchie concezioni con vecchi burocratismi e con vecchi centri di potere molte dei quali riferibile alla struttura stessa della DC e per qualche verso di altri partiti laico socialista
L'abbandono di un metodo vecchio di fare politica emerge con chiarezza più che a Firenze dalla relazione di Zalone
L'ideologismo di un tempo ha lasciato il posto a un nuovo più teso impegno di costruzione di ipotesi politiche e di prefigurazione della nuova società
E allora dobbiamo con altrettanta chiarezza
Affermare la nostra maggiore mobilità nell'ambito delle alleanze e dei rapporti con le altre forze politiche soprattutto in sede locale ove possibile sperimentare anche formule come dice Zalone non praticabili su scala nazionale
In questo dobbiamo porsi ancora una volta
Dalla parte del cittadino che comprende sempre meno le pregiudiziali e veti incrociati e allo stesso tempo non ammette soluzioni pasticciate assembleari
Là dove sono in gioco interessi immediati come quelli delle amministrazioni civiche del funzionamento dei servizi pubblici dell'organizzazione della città
Qui torna utile riferimento alla situazione napoletana
Per denunciarne l'emergenza in questo congresso nel quale ci si è riferiti a Napoli come dato storico felice perché sede del congresso del settantasei cioè dell'inizio della nuovo corso liberale
Napoli dunque è sempre più città di frontiera nel senso che essa costituisce al tempo stesso son messi in Tosi dei nodi più gravi della società italiana
E che perciò ben può rappresentare un serio banco di prova per i liberali impegnati appunto nella costruzione della nuova civiltà liberale
I nodi da affrontare sono quelli della governabilità del comune di Napoli ove le forze politiche tutte le forze politiche sono chiamati a uno sforzo allo stesso tempo di realismo di fantasia e di serietà
Per affrontare i problemi della città drammaticamente acutizzato i rispetto a quelli analoghi del Paese
I limiti numerici delle forze omogenee in consiglio comunale non consentono la costituzione di nessuna maggioranza autosufficiente
Questo non esime nessuno dal dovere di promuovere il massimo sforzo perché da una parte si evitano soluzioni pasticciate assembleari peraltro negativamente sperimentate nel recente passato e dall'altro si avvii un risoluto processo di cambiamento reale nelle condizioni della vivibilità della città
Agli ultimi posti della graduatoria nazionale
E proprio a Napoli che sul piano politico si verificano alcune cose
Innanzitutto come diceva Zanone e più in generale e il fallimento dalla concezione secondo cui inefficienza e corruzione democristiana e spesso anche dei partiti del vecchio centrosinistra potessero essere spazzate via con le giunte di sinistra
Dal settantacinque all'ottantatré Valencia capeggiato giunte rosse talvolta con la partecipazione repubblicana con il coinvolgimento democristiano e con l'occulta connivenza missina mai con la collaborazione liberale
Quelle giunte hanno portata un indebitamento incredibile addirittura non facilmente accertabile della finanze comunali alla totale inefficienza dei servizi a un degrado delle della città mai prima raggiunto
Le elezioni del venti novembre hanno ridimensionato comunisti democristiani e missini hanno visto una forte avanzata complessiva delle forze intermedie anche se non hanno premiato il partito liberale che lo meritava
In una situazione di difficile governabilità proprio le forze laiche socialiste hanno compiuto un atto di grande responsabilità
Ed hanno costituite da sole una giunta minoritaria con l'obiettivo di salvaguardare l'istituzione attraverso la formazione di un bilancio corretto non falsificato non populiste non demagogico
Quel bilancio non ha trovato disponibile Partito Comunista arroccato su posizioni intransigenti nel pretendere l'ennesima edizione di una giunta di sinistra già bocciata dagli elettori e sensata giustificazione se non quella di somma aritmetica
Ma l'occasione è stata sfruttata dai missili di Almirante che hanno mostrato una disponibilità scopertamente strumentale intesa riprendere un ruolo sempre negato e realtà inesistente
Il bilancio è stato così approvato il consiglio comunale sopravvive ma la governabilità della città rimane difficile
Questo pone il partito liberale di fronte a una questione chiave il rapporto con il Partito comunista a Napoli
La significativa convergenza dei quattro partiti laici e socialisti che si è realizzata con la formazione della giunta minoritaria
E la sostanziale tenuta di quello che è stato definito un blocco laico socialista
Sono condizione essenziale da una parte per assicurare finalmente un'amministrazione la città in un rapporto equilibrato con la Democrazia cristiana e dall'altra per affrontare senza pregiudiziali ma senza infingimenti questo rapporto con il Partito comunista
Certo e lo liberiamo comunisti e liberali sono forze alternative non compatibili ma ciò non può significare preclusione per costruttivi confronti di partiti laico socialisti nel loro insieme con il PCI
Come con la DC sulle questioni istituzionali e sulle questioni programmatiche di fondo
Perché non si comprende perché non purché non si confonda il confronto è se possibile l'accordo o la convergenza con la commistione
Di ruoli con la spartizione di fette di potere con la lottizzazione e con l'assemblearismo
Intanto la città spetta Napoli presente sul piano sociale e gli aspetti più drammatici di analoghi problemi nazionali
Non credo sia giusto leggere queste drammatiche manifestazioni come un fatto marginale di un Sud che ha definitivamente perduto il contatto con il resto del Paese
Piuttosto ritengo che questi nodi vadano guardati come immagini premonitrice di quello che potrebbe accadere anche in altre aree del Paese se non si interviene subito e con decisione in alcuni settori chiave
Problema più complessivo del Mezzogiorno che deve essere visto come problema centrale dello sforzo economico del Paese per uscire dalla crisi e come momento di particolare solidarietà impegno nell'asta della costruzione politica dell'Europa
Problema della criminalità comune della criminalità organizzata verso cui deve essere piuttosto privilegiato il coordinamento dell'azione preventiva e repressiva delle forze di polizia e della magistratura
E noi l'imbarbarimento della giustizia attraverso il ricorso sempre più frequente sempre più massiccio a un pentitismo infido e sospetto che fa assurgere a valore di prova la facile calunnia del delinquente che consegue trattamenti privilegiati e spera nell'impunità
D'altra parte l'aberrazione la carcerazione preventiva che diventa aspirazione diventa espiazione anticipata rispetta la giustizia sempre più differita e l'annullamento la dignità umana nelle carceri italiane
Trovano nell'amministrazione della giustizia a Napoli ed è carcere di Poggioreale il momento più critico e più gravi
Il problema è la sanità chiedere a Napoli blocco totale di ospedale di strutture sanitarie sprechi di miliardi e perdita di efficienza del sistema sanitario già precario oggi del tutto degradato
E inaffidabile il problema della casa che è stato paradossalmente attenuato negli anni passati da un abusivismo edilizio selvaggio che il condono edilizio finirà col premiare anche se rappresenta l'investimento forse più clamoroso la criminalità organizzata
è un problema che minaccia di esplodere quello della casa con migliaia di sfratti da eseguire con un'oggettiva impossibilità di soddisfare un'esigenza primaria
In una società civile il problema dello occupazione soprattutto giovanile a quali programmi di formazione professionale non riescono a dare uno sbocco concreto e che allo stesso tempo rappresenta una delle cause più rilevanti per l'aumento vertiginoso le tossicodipendenze
Il problema della droga non lascia intravedere spiragli
Manifesta piuttosto la virulenza inattese in una società come quella napoletana che Cesarone opulenta e che d'altra parte sembra ancorata saldamente a principi sani tipici del nostro Mezzogiorno sia la situazione assistenziale per sottrarre così come la dipendenza
Sia le attività preventive repressiva nei confronti trafficanti di spacciatori sembrano rimasti sulla carta senza strutture senza operatori senza coordinamento senza quell'attenzione quell'impegno che sarebbero state necessarie
Cari amici Napoli dunque ben lontana da quella nuova civiltà liberale verso la quale guardiamo ma proprio per questo può rappresentare deve rappresentare un grande banco di prova per quest'impegno e quindi direi di essere al centro la nostra attenzione
Con questo non si vuol dire che noi liberali napoletani aspettiamo soluzioni caritatevoli ma piuttosto attenzione rispetto alle nostre stesse proposte perché intendiamo concretizzare Grande Progetto la nuova civiltà liberale
Con quel forti risorse che nonostante tutto sono presenti e vitali in quella grande città che a Lipari al ritmo ha dato sempre uomini intelligenza e cultura e impegno grazie
Prego di fare attenzione i delegati di autonomia liberale si riuniscono le ore ventuno di questa sera nella sala di autonomia liberale la parola vorrei annunzio che è presente in sala il signor tria Vargas leader dei liberali catalani lo saluto cordialmente a nome del Congresso lei professor Ferrari di critica liberale mi pare d'averlo visto ecco ecco la Ferrari vuol portare il suo saluto
Grazie presidente
Nei pochi minuti che ho a disposizione posso e voglio dire soltanto alcune i denti molto previe molto chiare suggerite mi dalle riflessioni di questi anni e dall'esperienza di oggi
Prendo la parola alla Tribuna di un congresso liberale dopo dieci anni dal giorno in cui ne sono uscito avevo lasciato un partito nel quale certamente pareva difficoltosa proporre discorsi di intonazione progressista
Ritorno a salutare un partito e sono lieto di darne atto
Il quale nei confronti di un partito repubblicano che ha obiettivamente occupato l'area del conservatorismo economico
Di fronte a un partito socialista
Che obiettivamente impegnato ad affermare quotidianamente il problema della decisionalità nel governo
E quindi è oberato dai suoi problemi di governo ritorno abbia a un partito dicevo che è l'unico sostanzialmente forse che occupa in questo Paese l'area del riformismo
Io spero che il Partito Liberale si renda conto della strada che ha fatto certo si è reso conto del posto che occupa oggi molto delicato molto suggestivo spero che se ne renda conto davvero
Sarà una proposta riformisti calibra le quella che codesto partito dovrà fare nei prossimi anni dovrà certamente qualificarla nel senso che credo ci tiene a tutti comune lo può fare io credo lunga tre grandi direttrici riformismo liberale significa innanzitutto e credo che nel partito liberale ce ne sia antica tradizione riformismo del rigore e nel rigore rigore fondato però sull'equità sull'equità distributiva sull'equità che non discrimina i deboli a vantaggio dei forti
Riformismo liberale in secondo luogo significa riformismo della ragione
Credo che questo sia il messaggio essenziale che il partito deve che pare che il la segreteria Zanone vi ha lasciato in questi anni e che la relazione del che del segretario nei giorni scorsi voleva significare riformismo della ragione significa riallacciarsi ad una tradizione che affonda le radici fino al pensiero illuminista e che è quanto di più vivo probabilmente abbiamo ereditato Noè nella cultura europea
Ma riformismo liberale significa anche un'altra cosa e vorrei che voi mi seguiste nel mio sogno di liberalismo
Riformismo liberale significa anche riformismo delle utopie non parlo di utopia
Nel senso con cui se ne parlava un tempo di quel governo perfetto che per essere così perfetto in realtà non ha sede in nessun luogo e in nessun tempo l'utopia di Tommaso Moro no parlo dell'Utopia come di quegli ideali che in ogni caso siamo impegnati a perseguire anche se li riteniamo e crediamo che sono irraggiungibili
è una lotta continua costante verso qualche cosa che non otterremo mai fino in fondo ma che dobbiamo pur sempre continuamente perseguire riformismo delle utopie quindi significa prendersi in carico una serie di problemi di singolare difficoltà non soltanto su scala italiana ma su scala internazionale
Ma anche su scala italiana io credo ne abbiamo degli esempi notevoli riformismo delle utopie significa soprattutto affrontare il problema che è più consono probabilmente al partito liberale e a tutte le forze di ispirazione liberale che è quello dei diritti dell'uomo
E affiancare la lotta di coloro che si battono per i diritti dell'uomo come Amnesty International per esempio in ogni parte
Anche in Italia signori liberali dove deteniamo purtroppo il record mondiale della carcerazione preventiva senza processo
Dobbiamo farci carico anche di questi problemi io credo sono sicuro che da questo partito
E da questo congresso giungeranno proprio per la sua posizione particolare nello schieramento politico italiano in questo momento dei segnali che tutti quanti saremo lieti
Di accogliere e di vedere con grande soddisfazione vi ringrazio e vi saluto
Senza tra gli arresti
La parola a Faranda
Io sto leggendo
Nel ritiro del sabato il mio
Foto boh io
Faranda
Debbo pronunziare
Una parola fatidica Decca ha dovuto
Fiorini
Fiorini se non
Cari amici congressisti USA violini un attimo si preparino poi
Gli amici John Rawls è radice
Fiorini cari amici congressisti
Quando
Abbiamo
Ricevuto
Le reazioni che la stampa
Dopo intervento e la prima giornata del nostro segretario
Ho notato tra gli altri
Un titolo indicazione
Da non è
Buonuomo
Da non è
Un nuovo Garrone
Chi
Alla mia età
E si è commosso lungamente
Leggendo il libro Cuore
Ha trovato un po'di commozione
E immediatamente dopo un po'di preoccupazione
Perché
Tra tutta questa bontà
Da tutta questa bonomia
Che ci viene sempre riconosciuta
Voi
Nei titoli che contro
In quelli che fanno politica di tutto il nostro congresso ed è il succo nella prima giornata
Nove sparivano come protagonisti veri ed emergeva
Un bisticcio ad alto livello tra
Il capo del governo Craxi
E
Il segretario democristiano
Per la mancanza o ritardo non è stretta di mano
Poi
Credo che sia stato un opinione di tutti o di molti
Ci siamo trascinati avanti
Con un'immensa noia
Fino
Al momento in cui in questa sala
Hanno debuttato per riprendere il sopravvento
Altri uomini politici di partiti
Che tutti conosciamo
E con i quali siamo al governo
E anche questi hanno finito per usare il nostro congresso dicendo sì sempre così gentili
Ma per farla da primi attori
Io
Che solo dal partito da molti anni
E che ho vissuto la storia di molti congressi francamente non ricordavo qualcosa di simile
Il nostro segretario
Dice di volere rifiutare la grinta è un suo diritto ed è ad asciugare visti Comana
E nella spiegazione
Che i questo termine grinta da
Si può certamente seguirlo
Almeno per restare termine alla buona educazione ma
Qualche dubbio mi è venuto
Non pochi istanti fa
Quanto in questa sala ha parlato
Un uomo
A cui sono affezionato
Che è stata tanta parte per ancora parte viva del partito
E che ha fatto un magnifico discorso
Giovanni Malagodi
Anche lui è partito dicendo che rifiutava la grinta
Ma quanta forza
Ma quanto coraggio ma quante incisività Viera del suo discorso
Ecco
Non parliamo di grinta
Ma di chiarezza di idee di coraggio
Chiamiamo le cose
Col loro nome
Cerchiamo di vedere quale sono i problemi
E stiamo su quei problemi
Perché sono questi problemi queste cose queste angustie
Quelli che tormento il Paese che tormento degli uomini
Che vivono questa nostra epoca
La politica
Non si fa
Per i partiti io per le condizioni dei partiti
Ma si fa per dare risposte vere comprensibili a tutti gli uomini che vivono la loro vita di lavoro che aspetto euro sempre più sgomenti
A questo modo di fare la politica italiana
Un disegno chiaro comprensibile di bevande che dia speranza e fiducia
Analizzate
La vostra coscienza i delegati di un partito
Quindi di gente che vive nella politica
Sì avete veramente
Dentro di voi la sicurezza la convinzione che
Oggi si lavori veramente profondamente che sia accerto
Che il nostro Paese potrà uscire dalla situazione in cui ci troviamo
Quasi gli ultimi in questi termini
Certamente ultimi questi termini di un'Europa che Marte da
Verso il superamento della crisi
Ed è una strana ma situazione che paralizza questo nostro congresso in cui pare
Che tutti i giochi siano fatti
Che vi siano
Argomenti per essere oppositori
Ma non da parte di certuni
Esserlo fino in fondo
Abbiamo ascoltato con piacere
è stato certamente
Uno sfoggio elegante di abilità oratoria
E di abilità politica
Un intervento un po'diverso
Che ha ricevuto molti applausi da tutti perfino a chi criticava
L'intervento dell'amico Costanzo
L'amico costa
Ci ha parlato
Nel suo amore cieco
Per Danone della sua fiducia nell'uomo Danone ed è Danone poi
Sempre abilmente
C'ha descritto le sue illusioni Diamante deluso
Poi ci ha detto che comunque ancora una volta
Dal CELTA o ci ha fatto capire che ancora una volta sarà quella di accordare
Fiducia
Un amore tradito
E come tutti gli amori traditi
Porta a portare anche a un tradimento
L'amico costa accusato la opposizione di cui noi facciamo parte io faccio parte
Di non avere senso di verità di partito
Ha risposto credo coerentemente a questa accusa ingiusta Sterpa
Meglio
Ritengo e un contributo vero a un partito si dà
Criticando le cose e incoscienza si ritengono non utili per il partito o al di sotto delle possibilità del partito o contrarie intese il partito proprio perché
Qui deve governare
Chi ha la maggioranza si è stimolato a farlo meglio sia stimolata travet conclusioni
E i congressi
E i delegati
Possono maturare
Posizioni nuove
Vie diverse
Alternative vere
E si esaminiamo
Tutti gli interventi più importanti che abbiamo ascoltato l'ultimo di Malagodi
Che ha iniziato col dare
Qualche ragione le minoranze e poi date tutte
Pur dicendo che Sterpa finiva per dire troppo spesso vorrei che
Si dovrebbe fare
Io che ho ammirato volto
La giovanile capacità di sintesi e di proposizione di Malagodi che stimo da sempre
Debbo dire che non so come voterà
Ma certamente è stata la più grossa requisitoria delle occasioni mancate di questo partito e quindi del mio partito
Dal congresso all'altro congresso che si potesse fare
Eppure
Siamo bloccati
All'esaltazione
Di un modo di fare politica che non piace quasi a nessuno
Che è criticato nella maggioranza e poi la maggioranza
Come se in questo partito che vuole cambiare le cose nulla potesse veramente cambiare all'interno
Ecco
Il modo
Che vuol dire spazio a un discorso vero
Di lavoro comune
Lo ha detto
L'amico Sterpa molto bene
Cogliamo l'unità del partito tutti lo vogliamo ad eccezione a condizione che sia una vera unità
Che si lavori su proposte scritte a quattro mani se siamo quattro correnti
Col concorso nelle tutte col confronto di tutte le componenti di questo partito
Nessuno in casa di Perale
Può vantare
Pur avendo la maggioranza dei votanti di un congresso
L'assoluta possibilità di dire terminare che cos'è
E che cosa può essere la libertà
Anche perché credo
E quell'accusa che ci facciamo spesso e che ci meritiamo
Di essere troppi appiattiti
Sul governo
Sia contenuta proprio all'inizio la relazione del segretario
Quando precisata per non correre il rischio pericoli che comunque tutto ciò che si muoverà anche all'interno del partito Rutter conto
Per la coalizione nella quale noi da buon Garrone
Double uomini che spesso si parla ad operare dagli uomini per lo vuole infranti
Viviamo per essere io dico
Ed è un governo che vi è un partito
Che vi è un modo di stare al governo a mio modo di costruire un partito un partito che deve essere fucile che deve discutere fino in fondo e dire avremo se siamo d'accordo o c'è tutta la maggioranza e l'accordo è solamente Moioli e persone che penso dal potere
Nel dare soluzioni vere ai problemi
Che potrebbero sostanziare
Anche una sezione più forte e più presente più capi della parte dal paese del partito
Perché se il partito a quei silenzi a cui lo io con la mia pochezza ma chiederò ma Malagodi
Con la sua preparazione sua come accennato
E certamente è anche vero che dietro la nostra permanente dei ministeri si potrà essere sempre poco comunque meno di quello che è necessario
Per dar colore liberale
A questa coalizione
Non dobbiamo avere paura di essere pochi
Anche perché io ho terminato Presidente anche perché se per sventura nostra
E anche gli italiani
Questa sale troppo grande per questo partito
Provate un po'pensare quanto sarebbe inadeguata e piccola e sufficiente se ci ricordassimo una volta solo con un po'd'orgoglio
Che evita l'Alitalia al di fuori sei nostri confini Leon ondata di liberalismo di sorgente
Che ovunque ha superato le posizioni ormai conservatrice Fini vero socialismo che ha poco da fare
Perché noi vediamo che ovunque
Il liberalismo che avanza
E nuove moderno restiamo chiusi dei timori proprio nel Paese che ha più bisogno degli altri di questa ventata di libertà
Io ho ascoltato con le attenzione tutti coloro che hanno criticato la diverse posizioni
Il comportamento del partito
Non sono fra quelli e non vuole portare
Questa sua condizione del
Nella convenzione proprio di dare un contributo in questo modo
Non sono fra quelli che restano sospesi
Voterò quindi secondo coscienza
Per la ricerca di un partito nuovo
E non vuole colpire tre sulla persona nessun uomo tutti amici
Ma che vuole cambiare le cose non solo nelle parole
Vuole veramente aria nuova
Perché di queste e dei bisogni
Grazie violini la parola all'avvocato ci ha urlò
Già horror
Per
Che
Segretario
Cari amici
Questo ventottesimo questo diciottesimo congresso del Partito liberale italiano cade vive un momento di svolta
Che prelude a profonde modificazioni dell'aspetto politico istituzionale del Paese
Viviamo giorni
Dopo i quali nulla sarà più uguale a ciò che c'è stato dei giorni precedenti ed è cosa della quale dobbiamo prendere coscienza all'avvio verso queste profonde trasformazioni la cultura liberale ha dato un ampio contributo che va qui rivendicato un ampio contributo sia nella diagnosi dei mali
Che hanno logorato e logorano le nostre istituzioni con un costo assai elevato per l'economia e per lo sviluppo sociale e civile
E con gravi effetti di storia Centi per la soluzione dei problemi politici aperti nella società italiana
Sia nella identificazione di rimedi che possono servire a rafforzare la democrazia politica repubblicana rendendola più capace di efficienza e di indirizzi durevoli e stabili
Con la previsione di procedimenti decisionali tempestivi e trasparenti
Dotandola di moderni apparati tecnici anche in rapporto all'obiettivo di un governo democratico dell'economia anche in questo campo come in altri le elaborazioni della cultura liberale sonora divenute patrimonio comune e non c'è che da compiacersene
Le idee non sono sottoposte a cooperare et né fruttano diritti d'autore
Non è un caso se ci riflettete che della classe politica nessuno parli più di formule che a suo tempo furono presentate come panacea per tutti i nostri mali
La programmazione la cosiddetta politica delle riforme la verità è che tutti sono ormai convinti
Che nessuno schieramento politico è in grado di portare avanti utilmente un qualsiasi programma per quanto valido se prima non si risolve il problema della ricostruzione dello Stato
Se cioè non si rimedia a quel gatto istituzionale
Che se paga l'organizzazione pubblica del nostro Paese da quella degli Stati più progrediti e moderni
La migliore garanzia per la libertà e l'eguaglianza dei cittadini è una democrazia funzionante
Uno Stato autorevole ed efficiente senza di che nella società civile finiscono per prevalere i gruppi più forti più organizzati più prepotenti
Nel nostro Paese in particolare finiscono per risorgere gli antichi mali storici
Mai del tutto debellati il municipalismo il corporativismo le consorterie le prevaricazioni mafiose e camorristiche
Se dunque la lunga elaborazione critica della cultura liberale porta ore all'intera classe politica ad un profondo ripensamento ha di se stessa del proprio modo di essere
Le regole del gioco che ne disciplinano i rapporti è necessario che questa occasione non vada perduta né di storia dritta sotto la spinta di interessi immediati di questo o quel partito dallo scontro parlamentare politico di questi giorni dalle riforme istituzionali che saranno elaborate nei prossimi mesi dipenderanno le sorti della nostra democrazia per anni forse per decenni e questo obiettivo è troppo grande e troppo importante perché posso accedere alla spinta di interessi contingenti
E c'è un altro pericolo
Che pure interessa da vicino all'area culturale politica liberale
Il pericolo che si perda di vista nell'esame dei singoli e complesse i problemi che ci stanno di fronte la visione d'insieme degli obiettivi complessivi che vogliamo raggiungere
Se l'obiettivo è quello di una democrazia funzionante come l'autorevolmente definita il nostro presidente bozze
Allora occorre che i meccanismi tecnici da adottare siano tutti indirizzati in questa direzione
Occorre recuperare la possibilità di decisioni rapide quali sono richieste dall'attuale fase di sviluppo la nostra società e queste decisioni non possono che essere prerogativa del governo
Di un governo dotato degli strumenti tecnici per adottarle per eseguirle sotto il controllo del Parlamento ma senza esserne ostacolato ed inceppato
Aggiungerò per doverosa completezza che a questo fine pare a me è indispensabile una riforma dei nostri sistemi elettorali che abbandoni il vecchio tabù del proporzionalismo
Anche a questo proposito ci soccorre la cultura liberale o almeno una parte della della cultura liberale che ha da tempo identificato nel proporzionalismo il male oscuro della nostra democrazia
Come ha bene scritto Geno Pampaloni il regime partitocratico regolato da un sistema elettorale proporzionale il connubio o il nodo partitocrazia proporzionale lottizzazione inestricabile
E nell'ambito della sua nefasta logica è fisiologico e fatale e sulla riva scrive ancora Pampaloni ad invadere inesorabilmente tutto il corpo sociale
E di qui vale ad una sorta di pluri fascismo vale a dire la sottomissioni ad un potere arbitrario deciso i molti Plicato perché il numero delle testa che o delle cripto tessere
So bene che su questo punto le mie idee divergono da quelle dell'amico Zanone che ha riaffermato la sua fede proporzionalisti che ha anche nella relazione introduttiva questo congresso
Tuttavia debbo ricordare che il sistema maggioritario francese acconsentito a quel paese sia pure con il concorso di altri fattori di passare dai guai della Quarta Repubblica purtroppo tanto simili ai nostri ad una situazione di fisiologica alternanza al potere senza eliminare che i partiti minori ridimensionando il ruolo della forza del Partito comunista
è mia convinzione che anche in Italia un sistema siffatto
Migliorerebbe la governabilità del Paese senza sopprima i partiti minori che ci sono a mio parere perché rappresenta un elemento indispensabile
Del quadro storico e culturale della politica italiana non perché un determinato sistema elettorale consente loro artificiosamente di esistere
Ad ogni modo riaffermata questa mia convinzione debbo aggiungere che profonde modifiche del sistema elettorale si rendono indispensabili anche se si vorrà mantenere l'opzione proporzionalisti che ha rivedendo le squilibrate circoscrizioni per l'elezione della Camera
Rivedendo il sistema dei voti di preferenza che è fonte di brogli e di corruzione anche per l'elevato costo delle campagne elettorali che esso comporta
Il comunque vincolando i partiti prima della consultazione popolare a coalizioni e programmi prefissati in modo che l'elettore possa scegliere non solo il partito ma anche il Governo che preferisce
Come accade in tutte le maggiori democrazia
E poi occorre un parlamento che si dedichi all'esame delle grandi leggi regolatrici della vita e dello sviluppo della comunità associata queste leggi sono oggi in gran parte obsolete molte come i codici risalgono al periodo fascista o a periodi ancora anteriori perché l'attività del Parlamento è in gran parte assorbita dalle leggi provvedimenti dalle leggine applicative di dettaglio che occorre invece devolvere ai poteri normativi del governo e delle regioni
Basta e con il Parlamento governante occorre un Parlamento legiferante ma che faccia vere leggi e non provvedimenti amministrativi mascherati da leggi un Parlamento che controlli il governo in modo più pertinente ed efficace di quanto avvenga oggi ma senza volersi sostituire adesso io occorre in questo quadro un'autolimitazione dei poteri di spesa del Parlamento che sono in realtà non mi stanco di ripeterlo la vera fonte della mostruosa espansione della spesa pubblica corrente che a sua volta determina la grave situazione di disavanzo finanziario che sta travolgendo l'economia del Paese
Ancora la cultura liberale va il merito di avere sottolineato l'importanza essenziale che a questo fine possono rivestire gli strumenti di quella che è stata chiamata conferisce espressione costituzione dell'economia
Una reinterpretazione
Dell'articolo ottantuno alla costituzione che consenta di identificare il costo effettivo delle leggi dispensa e costringa ad identificare realmente nuove fonti di entrata per finanziare un tetto annuale distesa programmato in sede di legge finanziaria e proporzionato al reddito nazionale a fronte del quale l'approvazione di ulteriori leggi di spesa dovrebbe essere del tutto eccezionale e comunque sottratta al procedimento decentrato di approvazione in sede deliberante da parte delle commissioni in cui si annida la fonte dei sette radicalismi e degli sprechi
La garanzia dell'osservanza di queste norme dovrebbe essere rimessa al Presidente della Repubblica
Cui andrebbe attribuito il potere di non promulgare le leggi che superino quel tetto o che risultino comunque carenti di copertura finanziaria
Vi sono particolarmente soffermato su questi aspetti della costituzione dell'economia perché sono mi pare quelli sui quali l'azione del Partito liberale potrebbe risultare più incisiva e decisiva
Ma i temi sono assai più parte
Questore alienum era soltanto per non sottrarre altro tempo al vostro dibattito
Occorre finalmente ovviare alla crisi della pubblica amministrazione che ormai a pezzi e che pure dovrebbe rappresentare il supporto indispensabile per l'azione dello Stato
Occorreva ubriachi alla crisi delle autonomie locali
Elemento indispensabile della nostra forma di governo che debbono ritrovare governabilità efficienza autonomia finanziaria nel rispetto di competenze chiaramente definiti e ripartite
Occorre porre rimedio alla crisi la giustizia
Con strumenti che consentono ai cittadini di avere nuovamente fiducia vigna giustizia rapida rispettosa della legge senza inquinamenti e invasioni sul terreno politico tutto questo è un compito imponente che ci attende e che non può essere sottovalutato è anzi il compito che ci attende
Per costruire quella nuova civiltà quella nuova società liberale verso la quale vanno alle nostre speranze e che proprio perché liberale non può essere che una società ordinata ed efficiente
Tabelle
La parola all'abito radice
Ho risentito ho risentito delle cose
Che formano oggetto dei nostri commenta certamente
Sensibile alla presentazione dico all'amico presidente all'amico segretario
Che occuperò
Pezzo di tempo molto relativo
Perché facilitato dalla RAI prefazione del pubblico in sala io vi rispondo a parlare alla così rasoterra
Dimenticando vi di essere su questo podio che incute soggezione sia a vederlo dal basso e sia starci sopra per parlare
Quindi molto vorrei dire pedestre mente svolgo poche considerazioni
Ma è capitato di prendere la parola alla fine della prima giornata che è interamente nostra
Non gratificata da visite come quelle che ci sono state dei giorni scorsi molto importate significative visite di amicizia di rappresentanti di altre parti
Visite di calore e anche visite di pura convenienza
Tutte rilevate con attenzione ho visto dalla stampa come un segno
Significativo del credito e dell'attenzione che circonda adesso la posizione liberale
Siamo dunque alla fine della prima giornata tutta nostra
Dedicata a parlare delle cose nostre da svolgersi tra noi e io intendo adeguarvi esattamente a questa misura tutta interna della nostra conversazione
Ho riscontrato in questo congresso
Come dei numerosi altri ai quali mi sono trovata a partecipare
Che la assoluta maggioranza degli interventi congressuali fatta eccezione delle parole spesi dai presentatori di mozioni che quelle sono stati interventi avente carattere generale però gli interventi dei congressisti
Niente
E sono stato testimone di questi vari decenni in cui ho vivono da quanto vivo nel partito
Che la nostra popolazione ripartito l'agente noi
Abbiamo avuto sempre una specie di riottosità abbiamo sempre avrei calci tratto
Davanti all'imbocco di quel ponte dell'asino che divide la riva dei propositi Dalla Riva al opposta delle realizzazioni
Sempre a quell'imbocco di questo ponte immaginario ho visto che la nostra gente che noi abbiamo recalcitranti ci si avventura certi discorsi vari a volte abbiamo fatto in maniera da
Voltare la testa e andarcene per un'altra strada
Bene finisco dai preamboli ha sbocco su quella che è la mia prossima conclusione
Dico che l'esempio più eloquente più fresco dalla nostra memoria si rapporta al Congresso che ha preceduto questa al congresso di Firenze
Quale congresso più di quello lì aveva impresso a tutta quanta
La nostra formazione politique un impulso un fervore un calore un senso di unità e una volontà di operare come quella che tremo da quella nostra Deborah abile riunione
è bene che cosa ci tracci rimaneva da fare dopo di quel congresso altro che applicarci
E metterci in moto con delle strutture che vorrei dire si sarebbero dovute trovare quasi naturalmente senza fare ricorso a particolari studi di diagrammi più o meno immagino così
E operare per il biennio che ci stava davanti è bene
Se oggi nel bilancio altamente positivo che abbiamo tirato in questo congresso se ci sono delle poste passive queste non riguardano né l'elaborazione concettuale ideologica e meno ancora le scelte politiche riguardano sicuramente il fatto organizzativo è il fatto è l'aspetto strumentale
E allora la conclusione che dobbiamo trarre quale in apparenza dovrebbe essere questa
A conclusione quasi di una refrattarietà irriducibile naturale del nostro gruppo umano costituente del Partito liberale
A assumere quelle quelle forme operative che sono indispensabili per fare esistere e fare operare un partito però mi sembra che questa è una scorciatoia assolutamente non sottoscrivibile
E allora io chiedo a me chiedo agli amici e del Congresso chiedo al Segretario se invece la risposta non sia da cercare in quest'altra direzione
Che i modelli organizzativi
Più o meno complessi ma che il in linea di fatto sono stati proposti esco citati per dare o l'abitazione alla nostra attività politica sono stati sbagliati in relazione alla realtà umana che ci caratterizza
Non è una nostra difficoltà ad essere organizzati
è una nostra eventuale è evidente non adattabilità a quei modelli che in punto di fatto ci sono stati proposti
è questo in pratica la Riserva che io sollevo non solo rispetto alla formulazione volenterosa
Che qualche amico a for ha fatto a riguardo della prossima struttura che il Partito Liberale da oggi in poi da domenica in poi dovrà avere
Ma anche alla impostazione del tema spesso perché io vorrei dire al nostro segretario
Che
Concepire in astratto
Un diagramma quale che sia al quale questa realtà questa gente che noi siamo con le nostre qualità dovremmo adeguarci e in maniera impropria noi dobbiamo con se in soli semplicità e di praticità cavare dai nostri difetti e dalle nostre attitudini quei modelli pratici che ci permettano di operare
E per non concludere in maniera astratta
Questa mia prego perorazione tutta avvolta come il tema sul terreno della pratica io non certo proporrò nessun modello però farò l'accenno ha un solo mattone di quella complesso di ossatura muraria che dovrà costituire la nostra struttura prossima ventura
Il mattone è il seguente
Fra le mille cose da fare io ravviso come molto importante quella di stabilire intanto come una direttiva del Consiglio Nazionale costituendo successivamente con un emendamento che lo Statuto cosa che deve guardare al futuro Congresso perché la procedura non ci consente di procedere in questo congresso perché i tempi non sono stati rispettati
Bisognava che la proposta fosse antecedente di alcune settimane
Io propongo di stabilire la incompatibilità tra il fatto di essere con comunque componente di un direttivo di questo partito di livello comunale provinciale regionale poco ero abile atti sede centrale
Nazionale
E essere contemporaneamente dico nello stesso tempo che una perché una voti noi è componente di questi direttivi essere candidato e designati le ad incarichi esterni al partito
Il fatto di appartenere a un direttivo non è certo titolo di demerito
Quindi vorrei che fosse chiaro sì fra un attimo terminato che fosse chiaro che io non so suggerendo una specie di descrive in azione negativa per quelli che per voto interno sono selezionati a essere i quadri del partito
No io dico che i quadri del partito mentre sono in questa posizione devono svolgerà una utile astinenza
Dalla cercare individuare fra loro stessi i designabili ad incarichi esterni
Salvo mantenere come qualifica di benemerenza particolare proprio oppure per i valori di esperienza conseguiti durante l'esercizio di questa attività direttiva per quelle che in una fase successiva potranno essere incarichi che li vedano per caso designati
Ma l'inconveniente attuale è che non soltanto in questa maniera si distoglie la persona impegnata nell'attività direttiva interna che è molto gravosa nella parte da così nella spara utenza delle nostre ossatura direttive
Alla si distoglie dal compito di direzione politica
Portandola collateralmente all'impegno ad altre attività che di grosso momento come quella di partecipare all'amministrazione pubblica di enti e rappresentare in quelle amministrazioni di la figura del Partito liberale anche però si crea anche ed è la cosa più grave prometto che era veramente fra un attimo avrò finito
Sì determina un cerchio veggente assolutamente vizioso all'interno di ciascun direttivo anche senza nessuna malizia da parte dei partecipanti ha indotto la lo stesso sistema
Per cui la identificazione tra designando e designatore che tocca tutti e ciascuno e assolutamente distinti distorcente per la autonomia è la libertà di questi organi direttivi termino dicendo che oltre a questa cautela
Io veramente dirà abbia piglio alla proposta di legge Bozzi e non solo Bozzi tutti gli altri cofirmatari che di recente hanno depositato alla Camera una proposta di legge riguardante le nomine ed una di amministra e né in amministrazioni pubbliche nomine beninteso di mano governativa perché gli stessi criteri che noi suggeriamo per queste nomine siano in via interna applicate alle designazioni che spettano ai nostri organi direttivi e termino dicendo che questo non solo costituirebbe costituire a mio avviso un criterio di selezione assai più serena più libera e ampli anche la nostra rappresentanza nell'ambito del suo governo
Ma al tempo stesso sarà un la più palmare Chiara convalida della genuinità di una suggerimento che se da noi parte per essere suggerito in definitiva anche alle a tre parti politiche per l'applicazione in sede governativa acquisterà il massimo dalla credibilità quando divenga regola di comportamento per l'anno essa stessa attività interna del partito liberale
è il mio contributo è terra terra come vi aveva annunciato ringrazio la Presidenza e gli amici che hanno avuto il garbo di ascoltarmi per queste
La parola Scapparone
Si prepari anche Cecconi è tanto orrori
Del consigliere
Agli amici il
Senatore Valitutti parlando ieri sera
Ha rimproverato all'onorevole Zanone sugli USA del nostro partito
Fa parte della relazione insisteva ricordare come l'azione del partito liberale abbia sorretto gli aspetti del o abbia cercato di sorreggere sugli aspetti della Polizia e due nativo che non rispondevano in pieno alle sue esigenze Salvatore Valitutti ho detto
Che e non dobbiamo stare Santos utilizzare sulla maggiore o minore fu rispondenza i provvedimenti presi dal Governo
Su tutti i principali problemi del Paese quando ben altro secondo lui il merito di questo governo
Merito del Governo sarebbe quello di decidere finalmente il senso più compromessi senza più
Patteggiamenti continuamente cui eravamo stati abituati da chi aveva preceduto l'onorevole grazie alla presidenza del Consiglio
Certamente la preoccupazione il suggerimento lezione autorevoli istituti sono d'accordo dovendo fare decide semplicemente si assume le responsabilità piatti ben precisi e quindi diciamo così contribuisce alla chiarezza del dibattito politico
è importante però sapere anche di che cosa si decide
Basta semplicemente elogiare fatto sul governo abbia questo atteggiamento senso puoi controllare misure restrittive prese di posizione provvedimenti realizza corrispondono alle nostre esigenza esigono e bene ha fatto l'onorevole Zanone ad elencare tutti i nostri interventi riguarda l'azione di governo riguardo di procedura del provvedimenti che non ci soddisfaceva
Ebbene farà ancora continuare su questa strada due almeno sono
Gli argomenti su cui urgente prendere posizione perché saranno probabilmente oggetto del prossimo dibattito prima la proposta esige
Se l'idea fissa diciamo pure il segretario della CISL Pierre Carniti di istituire un fondo di solidarietà dello zero cinque per cento o una percentuale analoga sulle retribuzioni dei lavoratori allo scopo di incrementare risparmi lavoratori e l'accesso alla proprietà dei mezzi di produzione dei lavoratori ragazzi dal punto di vista economico sono stati compiuti parecchi studi su questo argomento e senza deteriore che alza le pratiche sono state sollevate numerose obiezioni
Circa le la convenienza di questo tipo di misura in più bisogna ricordare che dal punto di vista politico noi daremmo un grosso potere ai sindacati più particolare a un sindacato la cui ispirazione ideologica non soddisfacente criteri riteniamo di modernità essere di modernità nell'azione economica e sindacale darebbe un potere che quantificato assommerebbe a parecchie migliaia di miliardi perché semplice conto da fare io lo zero cinque per cento sul totale delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti per un periodo ad esempio le quattro cinque anni questo lasso di tempo la si fra assommerebbe a parecchie migliaia di miliardi e dobbiamo tutti opporci a questo provvedimento anche su un altro invece non c'è tempo discuterne tutti gli aspetti e dobbiamo porci ad un altro provvedimento da più parti invocato e da più parti respinto ma che potrebbe ritornare l'attualità pipe della tassazione dei titoli di Stato come presunto rimedio all'ingigantito sì del debito pubblico
è opinione che questa misura è del tutto ininfluente se la tassazione viene realizzata con una cedolare secca neanche se viene realizzato alcun tipo di tassazione differenziata a seconda dell'acquirente del titolo sì preso famiglie
In generale realizza più che altro una distribuzione del reddito non contribuisce per lo meno è molto incerta che ci sia un effetto da questo punto di vista la riduzione del precisa posizione aprendo il dibattito su questi due argomenti per negare questo tipo di sono altri suggerimenti proposte in questo caso che io mi permetto di avanzare il problema dei salari dei lavoratori qual è lo scopo che ci proponiamo quando discutiamo di ridurre la contingenza o comunque di mettere mano alle retribuzioni dei lavoratori se lo scopo è semplicemente quello di combattere l'inflazione e fondo si potrebbe ad esempio con una misura come quella proposta recentemente all'ex governatore della Banca d'Italia baffi in sostanza difendere gran parte potere d'acquisto e lavoratori ridurre il tasso d'inflazione non ci sono grossi problemi da questo punto di vista l'inflazione si può eliminare quando si interrompe l'aspettativa di cedere incrementi dei prezzi e questo si può fare in maniera Re meno indolori quelle per esempio di Zatterin Inghilterra al governo conservatore da questo punto di vista ci potrebbe essere pochi problemi ma se il problema è quello invece di ridurre la disoccupazione
Allora probabilmente è necessario constatare che problema salariale credo che in effetti sono troppo alti e garantire la piena occupazione presto posizione comune anche del lavoro comune Cerea keynesiana che di del diritto perdono esteso la Reale devono diminuire se si vuole l'aumento dell'occupazione tutto stando nel trovare il sistema giusto per farle diminuire onde evitare effetti perversi da altri punti di vista quindi una riduzione salariale che non vuol dire necessariamente riduzione del sarà le netto percepito i lavoratori ma ad esempio la riduzione degli oneri impropri che gravano sulle imprese è necessaria per realizzare la piena occupazione ed i sindacati dovranno acconciare a contribuire per la loro parte pazze lavorato alla riduzione del salario si può io che tutti i lavoratori siano occupati comunque di ministro disoccupazione anche per i più grandi disoccupazione come poteva essere la crisi degli anni Trenta è bene ricordare che i salari dei lavoratori occuparci o di quelli che riuscivano a mantenere posti di lavoro non erano affatto diminuiti rispetto al costo della vita anzi essendo in rapida discesa in quel caso l'indice dei prezzi seguendo l'indice salari nominali più lentamente lavoratori occupati guadagnavano il solito invece di fare quindi fonda la FIS
I plichi riusciva a rimanere occupato era una circostanza favorì se comunque i sindacati non vogliono giungere a questa a questa estrema perché non proporre un'altra misura si dice i salari orario ad esempio fra diretti e indiretti devono rimanere da sì al livello attuale comunque non mutare essenzialmente benissimo allora ripartiamo totale delle ore lavorative attualmente disponibili nel nostro Paese non solo fra i lavoratori occupati ma anche fra almeno quelli in grado di fare il lavoro una parte credo i disoccupati
Cosa succede si ridurrebbe l'orario lavorativo per lavoratore con proporzionale riduzione dei salari questa evidente semplicemente i lavoratori occupati verrebbero diciamo la parte dei loro redditi del loro lavoro ai disoccupati finalmente si sono delle strozzature non per debba essere realizzato completamente il meccanismo di adesso diventano disoccupazione ah se davvero i sindacati si preoccupano tanto è l'interesse dei disoccupati perché non propongono questi sindacati hanno semplicemente proposto la riduzione degli orari senza riduzione dei salari
Il sì ma questo non favorisce evidentemente le imprese non non le voglio aumentare occupazione quale semmai riduce
Secondo tema il giornale inglese il settimanale inglese ricorda ministri alla fine lo scorso anno ha pubblicato una serie di articoli molto interessanti che diciamo riprendono il dibattito s'è diffuso nei Paesi anglosassoni tempo anche nel nostro per l'introduzione al posto di tutti i tipi di o ostile sul sul reddito sul sul sul consumo Fondiaria eccetera eccetera di un'unica imposta sulla spesa o l'imposta generalizzato sui consumi un'imposta che dovrebbe coprire tutti e reddito proporzionalmente progressivamente secondo le esigenze del caso tranne la parte del reddito che viene risparmiato pagherà di severe risparmiato in quanto deve servire a produrre reddito futuro e quindi funzioni studio legale totalmente esentasse l'imposta colpirà poiché i consumi future è in sostanza la vecchia o per lo meno generalizza la vecchia proposta denaro perché voleva abolire il cosiddetto doppio di imposte Rainaldi impostava la cosa più da un punto di vista di giusti se sociale che da un punto di vista di efficienza quale in effetti si realizzerebbe introducendo questo tipo di imposta sostanza questa imposta colpirebbe i redditi sia che vengono consumati da un individuo sia che invece il reddito colpirebbe c'è un patrimonio sia che venga o comunque il reddito imponibile patrimoni sia che questi vengano autoconservazione individuo sia che invece vengono venduti agli altri già un solo esempio chi ha una casa e non paga imposte sul prezzo sulla parterre de è servita per acquistare le paga però in ogni caso domani sia che la affitti ad esempio c'è che la coda nella stessa misura cioè l'imposta indifferente al fatto che avvenga uno scambio del servizio fa l'operato dell'altro perché questo è eppure imposte eliminerebbe il difetto più grave delle imposte sugli scambi che credo di rendere più sconvenienti di scambi e quindi ridurre progressivamente l'efficienza del sistema vano tenendo conto che un argomento non adatta questa Paterson sul
Elemento che voglio rivolgere all'Ufficio economico del partito raspi mi sembra che sia molto
Rappresentato e che spero di questo argomento che altrove già oggetto di discussione potrebbe direttive vietarlo anche nel nostro Paese per merito nostro il tennis l'uno ne parla fino ad ora altro tema e ci potrebbe caratterizzare soprattutto in vista delle elezioni europee ma anche dopo nella
Una riguardante perché faremo nella prossima legislatura del Parlamento europeo e cioè Alotta a tutti i costi al protezionismo
Palese o mascherato che infetta il sistema economico della Comunità europea diciamoci la verità io stamane rivolgendo ne verrà question-time una domanda al senatore Malagodi gli ho chiesto ma è possibile che e tutti diamo la colpa al governo inglese per la crisi e la comunità perché si ostina a chiedere un rimborso che gli altri non li vogliono concedere della misura ribadiamo invece a quell'altra parte il discorso degli inglesi che riguarda come vengono impiegate le risorse Renata in questa maniera dai bilanci dei singoli Paesi c'è un'operazione schiettamente puramente protezioniste discussi sia dell'agricoltura e dei prodotti lattiero-caseari Vernate sia dei prodotti mediterranei dei paesi del Sud eccesso tanto prodezze vedo maschera paese come l'Inghilterra aveva un fiorente scambio con le sue ex coloni suo ex domini ad uso innalzare barriere protezionistica ondeggia della CIA per poter acquistare a più alto prezzo e Paesi della CEE livelli duttile soldi soldi oltretutto a
Il sussidio euro colossale spreco inefficienza che dopo in fin dei conti va a favore poche milioni di cittadini della comunità non arrivano a dieci milioni a danno e tutto il resto comuni quindi lotta secondo me
Assai più decisa protezionismo e se davvero editor la sesta trasformasse seriamente in un'area di libero scambio non sarebbe affatto un detrimento dell'originaria ispirazione per avanzamenti rispetto all'attuale mercanteggiamento e interessi veramente eclettico
Cioè per l'inchiesta se mai credette tedeschi e francesi e delle altre quattro già altri paesi nordici che difendono pistola nera le loro agricoltura
E voglio dire la fossa per inciso ho finito non è un tema strettamente economico ma in sede di discussione del
Dei problemi europei ci sta bene problema della difesa fondo problema economico evidentemente più che per la difesa c'è bisogno di risorse ma io dico tutta la polemica che c'è stata nel ne nei mesi scorsi sulla installazione meno di Luisa perché l'Europa non riesce a a radunare sufficienti forze convenzionali per respingere probabili plurime attacchi che verrebbero dall'est e in caso di guerra da convenzionale e essendosi opposto il problema di qua e potrebbe essere un rimedio per alzare la soglia di rischio contro questa ipotesi semplicemente che il paese natale spendere più per la difesa convenzionale è stato ripetuto centinaia di volti da osservatori sia europee che americani ma i treni non se ne dà hanno preteso che badate anche questa casa tutti i governi e nostro lo stato italiano che più diciamo inadempiente perché la Gran Bretagna esempio spende oltre il sei per cento il proprio reddito nazionale per la difesa contro e neanche il quattro per
Centro de della Francia neanche il tre per cento della Germania accidentale e neanche il due per cento dell'Italia sale spende quanto Israele immaginato falle diversa efficace questa spesa si applica a diciamo al alle sì sì tra militari dei due Paesi Gran Bretagna che ha un reddito nazionale poco svelerà nastri ancora badate bene la terza potenza al mondo quanto è spesa militare dopo Unione Sovietica estrazioni la Germania pronta ed è quasi doppio spende meno dell'inglese quindi se lo
Dopo si deve fare e se c'è un problema economico gli stanziamenti di bilancio dei singoli paesi o di un eventuale rinnovata unione europea per la difesa dovranno essere delicati anche a questo scopo dell'allontaneremo di più più di fare la guerra
Questo inciso
Io dico il tempo non me lo consente molti altri suggerimenti si potrebbero dare alla direzione del partito richiede immagine dello stesso ne risulti non dico stravolta ma comunque diciamo rinnovato voi per esprimersi in altra maniera più interessante novità cose non dette dal settembre potremmo dire perché
Badate l'attuale situazione italiana somiglia molto a quello di impulsi pubblici concorsi pubblici sia che riguardino fusti
Di usciere o di integrazione o altri posti ad esempio la Pradella ne resta lato guida zia spesso più spessa ancora l'università in questi settori se adesso a vincere il concorso delle sessioni consistente appoggio da parte dei membri la Commissione precisa
Anche chi è molto bravo non riesce affacciati
è un'ottima produzione scientifica non riesce a passare ogni tanto però ci sono delle persone la più produzione di preparazione punto di vista scientifico è così grande che nessuno può dire di no anche se a me non hanno nessun tipo di appoggio favorevole i membri della commissione stessa un po'diciamo la posizione del nostro partito assomiglia a appello di queste persone avendo rinunciato al chiasso avendo rinunciato alla demagogia ho finito per troppo propagandare le proprie idee
Come può far sentire dagli altri se non vuole stare stime con serenità ad analisi novità di proposte ad essere diciamo la serietà sostenuto da studio deve essere la seta sostituta da da precisa diciamo analisi di dei problemi e che si deve sette proposte chiare e creditrice spiegata ciascuno la funzionalità la funzionalità precisa ecco partito non potrà però forse fonte
Grande strada almeno nei prossimi tempi si usa questo tipo di comportamento però riuscirà a sopravvivere diciamo problema di sopravvivenza del partito si pone contro il jazz perché in questo momento il suo elettorato insidiata non solo tradizionali DC indi repubblicani dello rischia eccetera eccetera anche dal Partito Socialista dell'onorevole Craxi deposizioni Hulk a me stanno incontrando sempre più il favore di ampi strati la borghesia tradizionalmente di impostazione liberale
Che vede in luoghi qualcuno che riesce a realizzare programmi propri efficacia dei tradizionali partiti cui questa borghesia si rivolge quindi dobbiamo difenderci e questo a mani e credo che ce la faremo a però dobbiamo lavorare essa
Da parole la bara ma tanto orribile mandandoli
Detto
Adesso di edilizia
Amici dai Maya una sala vuota non è bello ma comunque
Di quei
So diciottesimo congresso del Partito liberale italiano che è molto felicemente stato titolato perché la nuova civiltà liberale dovrebbe individuare le scelte che il pentito e gli uomini del partito dovrebbero fare nei prossimi anni
Perché vive che questa nuova civiltà liberale un tema impegnativo che poi se il dibattito politico di questi giorni non sempre ha saputo affrontare con la necessaria vitalità un tema al quale dobbiamo qua Italia cercando di dare il sì dei codici di comportamento tesi a viverla e a idealizzare
Questo mio intervento nonché tende ceto di sintetizzare Illy ma vuole mettere in luce alcuni aspetti non trascurabili della vita del partito sia a livello di azione estenda e di azione in tema relativamente i IMI al di là delle scelte di fondo effettuate dal segretario Valerio Zanone e dagli uomini che gli sono stati vicini dal settantasei ad oggi credo necessario vivere questa nuova civiltà liberale in un modo più incisivo con sé le più decise con un insider diva parlamentari e di governo che ci caratterizzi maggiormente pur nel rispetto dei numeri importanti nel gioco democratico siamo un partito piccolo ma dobbiamo in ogni Moffa il modo che la nuova civiltà liberale sia la scelta di fondo il punto di riferimento della vita della società civile nei prossimi anni perché ciò avvenga gli uomini che andranno a governare il partito dove hanno Paesi carico di Aia Lizza un programma che non resti solo negli scritti e nei toponimi enti dei più ma si caduca inazione politica costante quotidiana che non si è appannata incetta come accaduto nell'ultimo anno
Dopo il successo elettorale dell'ottantatré questo successo ha condonato uno sforzo di anni di lavoro ma rischia di essere vanificato dalla mancanza di azione politica dallo scollamento verificatosi tra il partito e gli uomini che al governo lo da qui a sei Tano spesso per i motivi che politici non sono è troppo facile definire tecnici coloro che il consenso politico non riescono a coagulare ma che vengono mantenuto ai vertici del partito spiegazioni di opportunità di troppi quelle stesse l'Hobbit e poi se fatte da altri vengono criticate e il tempo che la maggioranza di demoni Azzi all'ideale se tale tenga conto di tutte le sue componenti SOGAS tutto di quelle delle Grigioni dove il consenso attorno al partito ancora non si è coagulato in modo massiccio proprio questo devono essere proprio queste devono essere aiutate più delle altre Okaka ci avviciniamo ad un appuntamento elettorale quello dell'ottantacinque fondamentale per il prestito lega giornali al prossimo anno sono per noi il banco di prova non basta venga aggiunto risultati positivi in alcune regioni nell'ottantatré e la rappresentanza più incisiva nei consigli e nei governi regionali a completare questo processo di crescita del partito a cui dobbiamo prendere sale Petito meglio coloro che lo guidano non comprendono ciò difficilmente si darà vita ad una nuova civiltà liberale omogenea in tutta la nostra penisola non basta essere il partito delle grandi aree urbane ma dobbiamo tendere ad avvicinare a noi almeno pace consiste in gli dell'elettorato di regioni periferiche dico vince dove le concentrazioni urbane sono estremamente limitate in questi anni il partito è cresciuto laddove posizioni chiave di ipoteche nazionale e locale sono stati affidati ad uomini che hanno lavorato per il pari Pinto benché il processo di crescita tende a Spagna e dove ciò non è avvenuto mi risparmio gli esempi ma è tempo di capire che qualunque sia l'assetto del partito dopo Torino il partito vaghi equilibrato e ciò non doveva essere compito solo di alcuni volenterosi come Alfredo Biondi ma di tutti non si può più chiede
A pochi solo di spende che le proprie energie per quelle che giorni in Ucraina inclinate dalla logica per cui lei che ma tutti dico tutti devono contribuite a questa crescita omogenea che non solo è opportuna ma è indispensabile prima dell'appuntamento elettorale dell'ottantacinque se quello delle europee e quindi il partito impegnato assieme pubblicani in una battaglia che ci vede favoriti lo testimonia anche l'indagine Doxa pubblicata stamattina sia dalla stampa sia da che pubblica e può essere occasione unica perché tende che a questa logica sia i liberali sia i repubblicani hanno contribuito a che dire dello sviluppo europeo che gli interessi di parte delle varie nazioni rischiano di compromettere non ci dobbiamo battere in ogni modo perché il processo di integrazione non si interrompa perché l'unità politica dell'Europa non resti un miraggio ma si concretizzi INAM ogni e non in decenni in quanto
Per il Vecchio Continente questa è l'unica speranza di poter contare ancora negli equilibri mondiali e non essere schiacciato nello spunto delle opere superpotenza il nostro Paese non hai responsabilità particolare sì per il fallimento dei due ultimi venti sì ma noi come liberali come eredi di Gaetano Martino non dobbiamo in alcun modo rinunziare a batterci perché questa impasse venga sul fegato la nuova civiltà liberale non può essere che oggi è una civiltà alle un di beh viale dell'Europa unita di cui le regioni più agli allegati diarie di sottosviluppo sono per l'OPA IPI intrigante i compito del Partito liberale per una nuova civiltà liberale e di aiuta che proprio queste atte a riesce che
Giorni
I delegati della Regione Campania sono pregate di recarsi qui è scritto con urgenza ma questo lo rimettiamo povera ma volontà di ciascuno nella sala di demo regia liberale io poi credo che giunti a questo punto possiamo anticipare la chiusura dei lavori e ci vediamo domani mattina alle nove precise