L'energia nucleare

E allora dicevamo vero che all'esame in questi giorni della Commissione industria del Senato il duplice progetto di riforma del CNEN uno d'iniziativa del governo uno ad iniziativa socialista
Che prevede appunto l'ipotesi di ristrutturazione generale delle caverne con ridefinizione dei compiti di istituto e
E strategie d'intervento nel campo dell'Energia la questione noi evidentemente siamo consapevoli di questo non è di facile soluzione la discussione
Sta sviluppando si non si vede per il momento quando concluderà l'esame del provvedimento quel ramo del Parlamento contemporaneamente alla Camera in sede legislativa all'esame della commissione industria
L'esame del piano quinquennale per il tenente prevede un finanziamento di circa due mila novecento miliardi
Per una serie di attività dell'ente ti riguardano e il settore nucleare e in minima parte circa quattrocento Emilia due mila novecento miliardi salumi novecentonovanta per l'esattezza
Una parte minima circa quattrocento le fonti rinnovabili
E grosso quindi definanziamento riguarda la vecchia strategia nucleare della caverna
Sempre alla commissione industria dalla Camera è sempre in sede legislativa è assegnato in contemporanea con questo provvedimento del piano quinquennale il il progetto di legge per la il risparmio energetico sempre alla Camera è stato depositato da parte del governo il piano energetico nazionale
Ora in in presenza di questi quattro settori sui quali il Parlamento è chiamato a pronunciarsi per l'ultima questione bisogna fare una precisazione il penne il cosiddetto Piano energetico nazionale
Non comporta di per sé è una discussione formale parlamentare nel senso che un documento del governo che registra Lille intenzioni gli intendimenti il strategia del Governo e che viene portato nella discussione in occasione appunto di scelte legislative settoriali in altre parole
Noi abbiamo sollevato punto una questione formale per poter avere proprio una serie istituzionale per la discussione anche di questi documenti non legislativi che rappresentano le strategie e gli intendimenti del governo il Nord in un settore così
Importante e delicato anche per la crisi economica generale del Paese
Ma per il momento non abbiamo avuto risposta per cui abbiamo questo documento il piano energetico nazionale che opera come
Riserva del Governo in ordine a una serie di provvedimenti che non possono non tener conto di quanto appunto definito nel piano energetico nazionale
La pena è iniziata la discussione sulla primo provvedimento quello del se parlo dalla Camera del
Piano quinquennale del CNEN
I noi e le altre forze politiche abbiamo chiesto una serie di audizioni in modo particolare abbiamo chiesto di poter sentire in commissione il presidente del CNEN Colombo
I presidenti di altri enti che sono coinvolti nella strategia energetica del paese in modo particolare l'Agip Nucleare
E laniera Finmeccanica
L'altro giorno esattamente mercoledì
Scusate ieri giovedì giovedì
Alla Commissione abbiamo sentito il presidente dell'Agip Nucleare
Martedì prossimo sentiremo il presidente della Lila Finmeccanica
Sempre ieri abbiamo avuto la prima illustrazione del presidente Colombo del CNEN
Mercoledì martedì sette aprile avremo la seconda audizione con il presidente del CNEN e il dibattito tra i parlamentari della Commissione e il CNEN
Il presidente della BCE l'industria
Ha cercato di chiudere rapidamente la discussione e sollecitare
La commissione ha varare a concludere l'esame e l'approvazione del provvedimento piano quinquennale che nel
Noi gruppo radicale si è opposto a questo iter
Per una serie di considerazioni sinteticamente richiamo qui la prima considerazione è questa
In un ordine del giorno votato dalla Camera citato dal governo il ministro Pandolfi si era dichiarato disponibile hanno varare nessun piano di finanziamenti al CNEN
Prima di aver
Ottenuto dalle due Camere l'approvazione della piano di modifica di ristrutturazione di riforma dell'ente stesso
In un ordine del giorno prestato i comici un'industria e approvato da tutti i partiti e accettato dal Governo
Ecco nella provvedimento di legge d'iniziativa socialista presentato al Senato per la riforma del CNEN si dice proprio nella relazione d'accompagnamento
Che per quanto riguarda i presentatori di quel provvedimento si ritiene necessario varare il piano di riforma del CNEL prima di varare qual sia si finanziamento al piano pluriennale
Dell'ente stesso
Ho detto che troviamo perfettamente logica e convincente al punto che l'abbiamo fatta nostra
Pertanto abbiamo detto di no al presidente
Dell'industria forte da comici l'industria della Camera
Alla chiusura della discussione del
Progetto di legge per il finanziamento del piano quinquennale Perchinenna prima
Di poter esaminare e approvare
Il progetto di riforma decremento stesso
Pertanto abbiamo dichiarato la disponibilità nostra
A
Prendere in considerazione il progetto di legge sul risparmio energetico che già ci consente di affrontare una serie di tematiche che sono già state enunciate nel piano energetico nazionale
Ci permette di attendere il pronunciamento del Senato sulla riforma del CNEL
Con questi due elementi e con una discussione che riteniamo debba essere proficua ma anche approfondita e non soltanto formale tra gli enti che operano nel settore e la Commissione industria della Camera
Riteniamo di poter avere un quadro sufficientemente chiaro per procedere al varo della piano di finanziamento del CNEL stesso quindi
In termini espliciti non verrà fatto passare nessun piano di finanziamento del tenente prima che il CNEL sia modificato dalla legge che è all'esame del Senato
Non verrà fatto nessuna non verrà fatto passare il piano di finanziamento del CNEL prima che le due Camere possono avere
L'occasione di confrontare
Confrontarsi con il Governo in una discussione che possiamo anche chiedere sia bicamerale
Sul piano energetico nazionale in altre parole non ci interessa che il Governo abbia depositato un malloppo di tre quattrocento pagine
Che attesta la sua volontà in ordine a questo settore le sue strategie in ordine a questo settore se non possiamo tradurre in una discussione serrata quelle linee
In senso operativo che cioè ieri informare di quelle linee i progetti di legge che riguardano gli enti che poi operano nel settore energetico
Quindi prossimi appuntamenti della commissione sono giudizio dell'esame del risparmio energetico le obiezioni che Konitz dicevo con il presidente della mira Finmeccanica degli il tenente Colombo al quale chiederemo una serie di informazioni il
Relative al fatto che ormai mille sedi
Parlamentari di convegni promossi dei vari enti che operano nel settore si affronti la questione dell'ente che man della suo sotto o sovradimensionamento a seconda delle strategie che si intendono affidare anche man
La questione del perenne del suo impegno nel settore non nucleare il rapporto fra NN e la disse lente Gioè preposto alla controllo della sicurezza
Chiediamo informazioni che sono già state anticipate dal presidente Aliberti del comitato inerzia della commissione industria della Camera proprio ieri in ordine ai due grossi progetti che costituiscono tanta parte del finanziamento del piano CNEN quello denominato Cirene quello denominato tecniche sui quali c'è la più ampia riserva da parte di molte forze politiche
Chiediamo in altre parole che ci sia chiarezza nelle strategie che il Kennedy ne e il governo nella persona del ministro Pandolfi dell'industria
Facciano chiaro su una serie di affermazioni che sono state fatte anche nella nostra Commissione industrie e che sono stati estremamente contraddittorie Perù alcune dichiarazioni fatte dal ministro Pandolfi una serie di audizioni che abbiamo avuto con lui scambio di informazioni
Abbiamo saputo di alcuni orientamenti del governo che sono stati smentiti da affermazioni del presidente del CNEN vorremmo sapere qual è l'orientamento del CNEN alla luce le affermazioni fatte dal ministro Pandolfi
Devi in altre parole il CNEL né a riciclarsi come deve interpretarsi la firma tra il CNEN e la Regione Puglia il famosa convenzione
In base alla quale il CNEL si impegna in una serie di attività che non sono direttamente nucleari si dà già per scontato in altre parole da parte del CNEL
Che nello stesso prima ancora della riforma debba impegnarsi in questi settori di fonte rinnovabile di energie dolci e così via
Noi vorremmo che prima che si arrivasse alla Seat anche se è vero che c'è una legge che autorizzare il bene il ministro dell'industria stabilire accordi con le regioni
Il Parlamento fosse informato perché riteniamo che questo faccia parte delle strategie generali di un governo in nel settore della politica energetica e quindi non vorremmo trovarci a dover ratificare accordi settoriali tra cui nel ministro dell'industria e regioni
In ordine a un assetto che costituisca già di fatto una prefigurazione di quello che dovrà essere
Le intere formato lente Clem riformato
Pertanto chiediamo e altre forze politiche alla presidenza della Commissione al governo e agli interessati
Che sia divenga un confronto chiaro in modo che si possa è evitare una procedura purtroppo ben conosciuta da i due rami del Parlamento
In base alla quale nonostante le leggi costituzionali gli impegni gli obblighi costituite costituzionale per cui la diciamo il di il differimento e non la sera si azione della competenza primaria alle Regioni una serie di materia previo quadro nazionale e legislativo
Cui le regioni sono tenute informarsi proceda correttamente invece purtroppo in molti settori abbiamo avuto la interferenza dell'iniziativa legislativa regionale prima e in assenza di una legge quadro nazionale punta regioni dovevano informarsi ecco siccome riteniamo che sul nel settore energetico non si possa ripetere questo caotico procedimento
E riteniamo che sarebbe estremamente pericoloso avere una proliferazione di accordi parziali settoriali fra Mennea il ministro dell'industria le regioni che poi finirebbero per pesare nel confronto parlamentare quando discutessimo di riforma del CNEL né di piano quinquennale ecco noi riteniamo che sarebbe toglierà il Parlamento la competenza primaria di pronunciarsi in questo settore
In tempi quindi estremamente brevi non vogliamo in altre parole a rinviare la discussione
Qualcuno ci ha detto abbiamo saputo che volete fare ostruzionismo e impedire che vengano dati i tre mila miliardi al club in tempi brevi
In questo senso la l'audizione di ieri del presidente del CNEN Colombo si è conclusa con un invito alla Commissione a varare in tempi brevi il finanziamento e noi l'abbiamo rassicurato tranquillizzato
Che per quanto ci riguarda questo provvedimento non andrà in porto non per una volontà ostruzionistica radicale ma per il semplice motivo che gli impegni formali di fronte alle Camere della Governo
Erano in tutt'altra direzione prima la riforma poi il finanziamento del piano quinquennale quindi noi rispettiamo e obbligare malgoverno rispettare i suoi stessi impegni
Prima la riforma del club prima il progetto di legge sul risparmio energetico prima la discussione sul Piano energetico nazionale poi il finanziamento dei tre mila miliardi alle non sappiamo se da del dibattito parlamentare sulla riforma del tenente darà fuori che tende ad essere
Questo piatto diviso articolato in settori diversi per quanto riguarda all'intervento nel settore nucleare in quello delle fonti rinnovabili ecco noi vorremmo essere messi in condizioni di sapere prima
Quale sarà l'assetto definitivo del claim prima di ripeto o sborsare tre mila miliardi e primati domandare
Ma decisamente al ministro Andreatta che in fase di taglio di spesa in tutti i bilanci se non ritenga di dover dire anche lui una parola visto che questo ente di cui si parla
Vive una pesante crisi
Per bocca di molti operatori dell'ente stesso non è da minimizzare i disagi in cui si trovano tecnici di operatori dell'ente
E questo non per colpa delle evidentemente ma per colpa del Governo che ha lasciato questo ente languire in una situazione di incertezza
Nelle strategie appunto di lungo o medio periodo ecco questo è quanto io credo di non dover aggiungere altro segretario domanda da fare o credo che Mario Signorino
Il segretario di un associazione Amici della terra posso per molte ombre veramente dove abbiamo mandato una diffida splende su questa convenzione Puglia
Sì lo scopo una diffida si tenendo e su questa do il testo poi quello prenderete
Che ha l'obiettivo politico di far discutere o comunque porre all'attenzione politica questa fase nuova che si inaugurata a proposito delle localizzazioni nucleari e che vede proprio ricorso secondo noi pericolosissimo alla indennizzi al agli incentivi a Comuni e Regioni intendono spirare centrali
Non è pericoloso perché in grossolanamente ma credo che la realtà sia un po'grossolana si tratta proprio di tentativo di compera di Comuni e Regioni
Quando ci sono delle condizioni anche di sicurezza ma direi anche degli aspetti economici che non sono stati verificati che ricordo che diverse forze politiche comincia del PSI che oggi ci sembra che sia il sostegno politico che ci pare di questa operazione
Al pc che ad altri anche i partiti avevano sempre condizionato l'avvio del piano nucleare alla verifica di determinate precise condizioni di sicurezza e anche di verifica del una programmazione energetica che ponesse nucleare a copertura dei fabbisogni aggiuntivi questa almeno e l'unica presa di posizione del parlamento in materia pensare al cinque ottobre del settantasette non è stata mai contraddetta
Quindi si immagina salvo in qualche documento e tenerle in qualche affermazione in commissione del presente Colombo sì ma chi è questo siamo fare la linea ora in tema di sicurezza non è cambiato nulla
E anzi
Direi che e tutti i punti gli interrogativi sono rimasti scoperti c'è anche un esempio concreto che è molto illuminante che l'eterna storia di Caorso in cui a prescindere dalle valutazioni sulla gestione dell'impianto di sicuro non e pronto nessun piano di emergenza
E quindi è assurdo pensare che si abbia la licenza definitiva di esercizio in mancanza di un piano di emergenza
Sì per quanto riguarda programmazione energetica noi abbiamo elaborato un brevissimo documento di critica che dimostra secondo me come si gonfiano le cifre del sorriso che la domanda futura di energia che anche questa immette in misura estremamente rilevante e quindi questo certo questo reso poi restituisco un po'meglio
Di contro tutti gli impegni ma deve di fonti rinnovabili sul tono veramente campati per aria perché il disegno di legge sei due tre otto treni discussione sta la camelia stato già approvato dal Senato contiene prevede un terzo dei finanziamenti già scarsi previsti dal penne in materia di risparmio di fonte rinnovabile
Cioè da assegna queste fonti il cinque per cento circa delle spese che dà la spesa che il prevede per le fonti cosiddette dure da petrolio nucleare alla Carbone eccetera ecco allora quindi questo rito Colomba distributivo ieri il testo della convenzione con la Puglia chi non ce l'abbiamo perché non c'era se lo prenda
Ecco seguito in Commissione Industria
C'è una correzione che infatti non è previste dalla nostra diffida che nella precedente bozza che l'avevamo ricevuto per vie indirette si prevedeva anche un impegno perché venne per quanto riguarda l'industria della pesca credo che resta invece è stata posta e di questa convenzione bisogna metterle un fatto almeno interessa neanche che ovviamente di tradurre questo per il momento iniziative giudiziarie anche perché c'è una situazione legislativa veramente scorretta e folle
Però di sicuro diversi punti su cui il Gremese impegnato non possono in nessun caso rientrare le sue competenze anche se altri ne venissero affidate le competenze pubbliche in materia di risparmio di fonti rinnovabili come la sistemazione dell'area della rete fognante e cose di questo tipo o lo sta alla stessa salvaguardia del territorio che non può rientrare nelle competenze dell'Ente nucleare
Quindi e queste evidentemente un tentativo di dare delle dei contentini ma soprattutto di per costituire lo strumento di propaganda per le regioni che accolgono centrali nucleari senza peraltro dichiararlo neanche nelle finalità della convenzione
Volevo dire invece va in a proposito di delle dei provvedimenti in discussione alla Camera di cui ha già parlato Tessari
Che il su questo noi abbiamo delle richieste che adesso così definiamo i ma in maniera estremamente generale per quanto riguarda il TM e su cui il divo vorremmo adesso riceveremo anche incontri discussioni sia con altri gruppi politici che anche con gli Enti eventualmente interessati per noi il distacco della dispiacere la direzione presa prese la protezione datemene la sua costituzione in ente autonomo è un una condizione irrinunciabile per quanto riguarda la riforma del CNEL
Su questo c'era utili si sono avuti in passato diverse prese di posizione di forze politiche al momento di concludere con l'approvazione di riforma è assurdo che queste prese di posizione vengono rimangiati
Anche forse soltanto perché si si dichiarato di fatto disponibile a far passare qualunque
In qualunque modo il piano nucleare un altro punto su cui noi insisteremo sarà quello di non fa coincidere le competenze in materia nucleare con quelle le fonti rinnovabili
Questa senza pregiudicare la possibilità ovviamente che il personale del tenente echeggia eccedente dette programma attuali possa essere riciclato in questa e nuove attività perché riteniamo assurdo che mentre esistono
Enti specifici per il petrolio adesso ci sarà quello per il carbone per il nucleare
L'ente elettrico e così via Simitis la possibilità di una dialettica istituzionale proprio soltanto su questo punto del risparmio delle fonti rinnovabile tanto più che se noi alle vediamo diamo un'occhiata ai finanziamenti e quindi al all'impegno del che ne né per i prossimi cinque anni come risulta dal suo piano le fonti rinnovabili con rimangono un impegno marginali
E qui non vale neanche il discorso che un settore in avviamento che quindi non può assorbire i finanziamenti grossi quindi questo il secondo punto il terzo punto è già ovviamente parlato anche Tessari e il taglio di tutti gli sprechi grossi almeno a livello di progetto Investimenti
Cominciando da Peck su cui ecco adesso non vorrei entrare nella relazione elaborata dalla commissione speciale di esperti istituito dal ministero perché veramente un documento grottesco
Da cui siti credere che sia controproducente perché una delle affermazioni fra le tante assurde fatte in quel documento e che la il completamento del progetto perché si giustificare beh a livello tattico soltanto per il fatto del del di completare il progetto in sé e tecnico quando uno deve stare utilità della così dice che il completamento di quella cosa è già l'utilità Heinze
Dico veramente siamo a livelli di irrazionalità totale
Il il dopo il perché i cileni e per quanto riguarda un aspetto che qui non tocca direttamente tenendo ma tocca invece il penne
Il
Con il taglio ma almeno il chiarimento del perché nelle pianure celtico nazionale una somma superiore del quaranta per cento circa se non sbaglio agli stanziamenti previsti per le fonti rinnovabili vieni in pratica programmata come regalo alla FIAT
Se voi vedete che c'è ancora la vicenda noi abbiamo estrapolato da un documento generale sul disegno di legge
Sul risparmio energetico in cui si prevede tre mila e duecento mila premio di centottanta miliardi da dare
A chi alla FIAT evidentemente per sviluppo di Prodi di autovetture di loro componenti ad alta efficienza energetica e via dicendo che poi dovrebbe rientrare credo nei programmi normale di un'industria fordista che voglio fare il passo
Con l mercato internazionale
Questa una tabellina e questo è un altro punto un altro punto invece che per noi veramente una condizione irrinunciabile e che spariscano almeno dal disegno di legge delle sul risparmio energetico il due tre otto tre
Sparisca
Qualunque forma di incentivazione ai comuni o di indennizzo ai Comuni costruì centrali nucleari o a carbone cioè innanzitutto questo disegno di legge contiene evidentemente un finalità che non rientra in quella del che dovrebbe essere sulla competenza cioè accertamento si parla di risparmio energetico e di fonte rinnovabile e si danno indennizzi notevoli aggiuntivi a quelli già previste dall'altra legge la famosa legge tre nove tre su cui noi avevamo chiesto appunto il referendum è stato negato dalla corte
Ecco per quei il fatto il di adoperare ancora anziché stare questo metodo di compera dei comuni per superare l'opposizione e mi sembra che politicamente si è veramente un ostacolo a qualunque tipo di confronto
Quindi queste clausole devo dovrebbero sparire a nostro parere da da questo nuovo disegno di legge
Infine chiederemo e questo con documento specifico la verifica di una serie di punti critici in tema di sicurezza su cui non si sono avuti fino adesso da documenti ufficiali risposte convincenti
E ovviamente ma restava andrà razze il rifacimento del renda cominciare dalla impostazione di iniziale cioè di con Piaggio delle cifre della domanda e quindi di riduzione del tenga un sempre come sappiamo tradizionalmente e le documento lo strumento in in funzione delle esigenze dei produttori di energia e quindi che si comincia a prestare attenzione alla domanda energetica ma semplicemente a una politica dell'offerta
E su questi punti intendiamo gruppo parlamentare radicale ad un confronto con ripeto gruppi politici e enti interessati a questi argomenti
Libro distribuirlo questo
Queste tavole eventualmente osservativa tardivamente l'approvazione del del disegno di legge sul risparmio in Senato che mi onoro di restaurare alle alle sei cinque interviste tra Camera due tre otto tre
Convenzione ce l'avete
No è il numero che a alla camera il provvedimento l'ex sei cinque cinque del Senato viene umana dalla Camera come il Rettore e con l'altra e di cercare di fare della prossima audizione del presidente che venne un'audizione reale normalmente strani dissidenti si usa fare in Parlamento in cui si erano dirigente industriale si vede però una retta e quindi così generiche e per sapere cosa fare tanto più che il presidente Colombo
Egli ha dovuto venire diverse diversissime volte in Parlamento a parlare generale quindi su questo tale elaborate una serie di domande specifiche
I pagamenti né nel suo futuro ma anche le istituzioni in generali residente a realizzate in tema di politiche energetiche eccetera
Sì ritornando all'interno consulente ascoltato prevenibilità in Turchia del quindi dipendente del ministero dell'industria dall'obbligo
Benissimo avete detto avevano saltato su questo punto
Utilizziamo alcuni relazione la Corte dei Conti sul bilancio del Ministero dell'Interno evoluzione su cui lavora se il Parlamento in generale voi sapete che il ministro Pandolfi si presenta e come tale viene anche accolto da anche da adulti di opposizione alla programma attuale del governo in materia di energia come un ministro molto migliore dei suoi predecessori in effetti perché ha restare gradevole mi sembra disposto a colloquio
Direi che in questi casi però a Sparta le sue propensioni personali e contano pochissimo
Noi abbiamo ci riuniamo i dove tirare fuori un problema generale che riguarda cento inesistenza d'una posizione
Delle e il ministero dell'industria in maniera in materia di energia che si autonoma del quelle degli enti Idi produzioni interessa direi ci sono alcuni accenni in queste persone la Corte dei conti che sono abbastanza significativi è grande
Per quanto riguarda la direzione generale delle fonti di energia come sapete tenterà l'assalto di sedici dirigenti di questa direzione
Sette di livello di e nove di livello è ben tredici mi scusi dirigenti di quella sezione direzione generale delle fonti di energie del ministero dell'industria
Tredici dirigenti di questa su sedici
All'attribuzione in tema di energia nucleare
E soltanto tre per tutti gli altri settori oli minerali leggerete combustibili solidi eccetera
La la relazione la Corte dei Conti ragazza settantanove ottanta cita fra l'altro a questo proposito come nota di colore che per il se ci sono trasferimenti da lavoro la l'altro che se vengono semplicemente presidente di capire infatti cita il caso di alcuni di questi dirigenti passati dell'energia nucleare a un altro settore
Per poter rientrare all'energia nucleare con l'aumento di casi ecco comunque questo dico se volete anche una fotocopia la pagina della relazione della corte dei conti questo significa semplicemente che lo strumento principale del Ministero del ministro dell'industria per definirla politicamente in grado per la direzione
Creare le fonti d'energia
Anche volendo non può adottare una politica di perché non ha competenze in maniera in materia diversa dal nucleare c'è un altro punto un altro fenomeno che denunciato alla Corte dei conti che di vere e proprie rinunce all'esplicazione di compito essenziale di affidamento di essi ad apparati strano
E a personale
Di enti interessati proprio alle materie di cui falsità ci sono appunto questa è una vecchia critica che si legge già nella relazione della Corte dei Conti al bilancio dei ministeri del ministero eccetera e settantacinque che si aggrava col tempo cioè c'è personale ENEL
Che distaccato presso il ministero dell'industria in cui svolge compiti istituzionali del Ministero
Anche su questo vi darò delle fotocopie
In cui ci sono diversi accenni questa situazione e tuttora così così
Ecco qui parlare la rivolti per questa sola insorti in ordine all'utilizzazione di personale comandato venti detenuti interessare l'attività istituzionale dell'amministrazione
Addirittura ci da altri casi che non riguarda che dovrebbero garantire dietro al discorso più generale cioè che è stata affidata estranei nel passato da piccoli dell'ufficio studi e ricerche dell'ufficio legislativo addirittura del ministero strizza l'aveva avuto una rinuncia prove ai compiti elementari
è stato addirittura nominato PC da sempre la Corte dei conti un estraneo l'amministrazione direttore generale
E via qui c'è un trentuno sezioni di controllo cita vari è un caso già risolto e che io chiedo che se non sono denunciano irregolarità all'iniziale insomma che come fatto politico il seguace la fotocopia estiva tutte le vicende anche relativa il caso quindi poi c'è un'altra citazione c'è tendenza dell'istanza sopperire con apporti esterni alle prove centrale carenze strutturali
Anche in questo quadro rientra l'istituzione di due comitati composti da esterni che il Comitato tecnico per l'Energia definito permanente dal decreto ministeriale istitutivo
E che non si vede che come bene con inquadrarlo dal punto di vista giuridico e la commissione consultiva per la sicurezza nucleare chiede sembra diventata permanente anch'essa e che in pratica finisce per assorbire completo nel prospettare al ministero infine cito semplicemente come se in predicato inefficienza di questo di immobilismo totale degli di questo ministero
Il il l'enorme sezione province stimoli fuori bilancio che addirittura sopravanza quella sulle liste gestione ordinaria
E il l'inattività su diversi settori che sono vide corso importanza qui c'è un caso che il minimo perché lo stanziamento e l'amico ma è significativo dal punto di vista della disponibilità Poli il il ministero degli interventi per il contenimento del consumo energetico per lite termici secondo la legge dell'aprile settantasei dura tre sette tre per cui ha stanziato un miliardo
E doveva secondo come dice la corte
Essere devoluto utilizzato in in particolare per studi e ricerche in materia è stato speso quasi tutto per propaganda e pubblicità Sipra e altre cose del genere
E in misura minima invece per le ricerche e quella Partini ma che è stata devoluta attrice
Durante finge un esempio presenta il Vajont che ancora esiste come caso a livello di ministero nel Vajont della somma spesa effettuati sono pari al dieci per cento degli stanziamenti cioè sono stati spesi tre sei miliardi mentre disponibile a complessive sono di trentasei e passa miliardi
Quindi residui per ventinove miliardi circa altre spese che vanno in economia restanti capitoli fortemente varie calamità naturali l'ammontare dunque i pagamenti equivalgono al cinque cinque per cento della disponibilità cinque per cento cinque per via di questa
Infine ci sono alte genio sempre della corte allarma la mancata realizzazione della carta geologica rientra e conclude il ministero c'è questa è una una struttura del tutto inefficiente che nelle nel suo i settori attività più rilevanti e costretta a ricorrere a personale esterno provi degli enti interessati alle discutere trattare e che quindi e la più falesie espressioni della così Beppe così della rinuncia mente compì istituzionali della subordinazione della politica dello Stato all'hip hop di pressione questa nella
Maria sempre