Il premier rivendica per l'Italia un ruolo da protagonista nello scenario internazionale, a partire dal progetto di informatizzazione dello stato che sarà offerto come modello universale a tutti i paesi del mondo.
Invito alla sinistra: collaborare nell'interesse del paese.
Roma, 10 maggio 2002 - Silvio Berlusconi è intervenuto nella giornata conclusiva del Forum della pubblica amministrazione per rivendicare l'azione del proprio governo che sta rilanciando il paese nello scenario internazionale e sta operando per raggiungere l'obiettivo di un rinnovamento in tutti i comparti dello stato, … annunciato agli elettori in campagna elettorale.
Il nuovo ruolo dell'Italia del mondoIl premier e ministro degli esteri ad interim ha dedicato l'inizio del suo intervento invitando tutti ad essere "consapevoli ed orgogliosi dell'importanza del nostro paese nel mondo".Per Berlusconi, infatti, subito dietro la superpotenza statunitense, l'Italia è il paese che ha avanzato nuove proposte sullo scacchiere internazionale.
Il premier ricorda le ipotesi di soluzione della crisi in Medio Oriente, con il piano Marshall per la Palestina, ma anche l'iniziativa per un nuovo rapporto con la Russia, con la prospettiva di ingresso di Mosca nella Nato.
Il modello universale di stato digitale Per Berlusconi, però, l'intervento al Forum della Pubblica Amministrazione è soprattutto l'occasione per rilanciare quello che ha definito "il progetto di modello universale per la gestione informatizzata degli stati".Se l'idea - ha sottolineato il premier - è sorta come esigenza interna di modernizzazione della pubblica amministrazione italiana, all'interno del più generale progetto di riforma dello stato in ogni suo comparto, essa però oggi è a disposizione di tutti i paesi del mondo, a partire da quelli in via di svilupppo.Il premier si è lungamente soffermato sul ruolo che l'Italia ha inteso assumere all'interno del G8 per contribuire ad aumentare gli sforzi delle nazioni più ricche a favore di quelle più sfortunate ed ha ribadito la propria convinzione che il progetto di informatizzazione dell'amministrazione dello stato può essere una grande occasione a favore dei paesi in via di sviluppo per accelerare il processo di crescita e l'aumento del benessere.
Le priorità del Governo Soffermandosi più in generale sull'azione del governo, Berlusconi ha colto l'occasione per rivendicare i successi, ma anche per indicare le priorità dell'azione della maggioranza, che vittoriosa alle scorse elezioni adesso è ha tutta la forza, ma anche tutta la responsabilità per procedere al cambiamento promesso in campagna elettorale.
L'azione del governo deve partire, dunque, proprio dalla modernizzazione della pubblica amministrazione, quindi deve procedere ad una riduzione della pressione fiscale, alla realizzazione delle infrastrutture ed infine a garantire la sicurezza, "poichè - ha sottolineato Berlusconi - i cittadini hanno diritto a vivere senza paura".
L'invito al dialogo all'opposizione Dal presidente del Consiglio, è giunto anche un esplicito invito all'opposizione a collaborare nell'interesse del paese: "Soltanto unendo le forze si può davvero avviare il cambiamento del paese" ha detto il premier, augurandosi che "l'opposizione un giorno si renderà conto di questo, perchè continuando con delle critiche pregiudiziali non si arriva a nulla".
"Sembra - ha aggiunto - che attendano che noi inventiamo una qualsiasi soluzione per dire che e' quella sbagliata.
Invece quando ci sono soluzioni nella direzione del bene del paese, una opposizione dovrebbe con la maggioranza darsi da fare affinche' queste decisioni vengano trasformate in realta' concreta".
Invito alla sinistra: collaborare nell'interesse del paese.
Roma, 10 maggio 2002 - Silvio Berlusconi è intervenuto nella giornata conclusiva del Forum della pubblica amministrazione per rivendicare l'azione del proprio governo che sta rilanciando il paese nello scenario internazionale e sta operando per raggiungere l'obiettivo di un rinnovamento in tutti i comparti dello stato, … annunciato agli elettori in campagna elettorale.
Il nuovo ruolo dell'Italia del mondoIl premier e ministro degli esteri ad interim ha dedicato l'inizio del suo intervento invitando tutti ad essere "consapevoli ed orgogliosi dell'importanza del nostro paese nel mondo".Per Berlusconi, infatti, subito dietro la superpotenza statunitense, l'Italia è il paese che ha avanzato nuove proposte sullo scacchiere internazionale.
Il premier ricorda le ipotesi di soluzione della crisi in Medio Oriente, con il piano Marshall per la Palestina, ma anche l'iniziativa per un nuovo rapporto con la Russia, con la prospettiva di ingresso di Mosca nella Nato.
Il modello universale di stato digitale Per Berlusconi, però, l'intervento al Forum della Pubblica Amministrazione è soprattutto l'occasione per rilanciare quello che ha definito "il progetto di modello universale per la gestione informatizzata degli stati".Se l'idea - ha sottolineato il premier - è sorta come esigenza interna di modernizzazione della pubblica amministrazione italiana, all'interno del più generale progetto di riforma dello stato in ogni suo comparto, essa però oggi è a disposizione di tutti i paesi del mondo, a partire da quelli in via di svilupppo.Il premier si è lungamente soffermato sul ruolo che l'Italia ha inteso assumere all'interno del G8 per contribuire ad aumentare gli sforzi delle nazioni più ricche a favore di quelle più sfortunate ed ha ribadito la propria convinzione che il progetto di informatizzazione dell'amministrazione dello stato può essere una grande occasione a favore dei paesi in via di sviluppo per accelerare il processo di crescita e l'aumento del benessere.
Le priorità del Governo Soffermandosi più in generale sull'azione del governo, Berlusconi ha colto l'occasione per rivendicare i successi, ma anche per indicare le priorità dell'azione della maggioranza, che vittoriosa alle scorse elezioni adesso è ha tutta la forza, ma anche tutta la responsabilità per procedere al cambiamento promesso in campagna elettorale.
L'azione del governo deve partire, dunque, proprio dalla modernizzazione della pubblica amministrazione, quindi deve procedere ad una riduzione della pressione fiscale, alla realizzazione delle infrastrutture ed infine a garantire la sicurezza, "poichè - ha sottolineato Berlusconi - i cittadini hanno diritto a vivere senza paura".
L'invito al dialogo all'opposizione Dal presidente del Consiglio, è giunto anche un esplicito invito all'opposizione a collaborare nell'interesse del paese: "Soltanto unendo le forze si può davvero avviare il cambiamento del paese" ha detto il premier, augurandosi che "l'opposizione un giorno si renderà conto di questo, perchè continuando con delle critiche pregiudiziali non si arriva a nulla".
"Sembra - ha aggiunto - che attendano che noi inventiamo una qualsiasi soluzione per dire che e' quella sbagliata.
Invece quando ci sono soluzioni nella direzione del bene del paese, una opposizione dovrebbe con la maggioranza darsi da fare affinche' queste decisioni vengano trasformate in realta' concreta".
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