Il 7 settembre con la Giornata Mondiale di Lotta Gandhiana-Nonviolenta, Per la libertà e la democrazia anche in Vietnam, e le prossime scadenze, a cominciare dal Congresso del Partito Radicale Transnazionale di novembre e dal Comitato Nazionale di Radicali Italiani, al centro dell'appuntamento di questa settimanaRoma/Bruxelles, 1 settembre 2002 - Apertura dedicata alla Giornata Mondiale di Lotta Gandhiana-Nonviolenta, Per la libertà e la democrazia anche in Vietnam, ed all'Appello-Dichiarazione ai Capi di Stato e di Governo di tutto il mondo, per fermare la guerra del Vietnam alla libertà … e alla democrazia, per il rispetto delle libertà fondamentali e dei diritti civili e politici degli individui con le loro identità religiose etniche e culturali, per il rispetto del principio di legalità e la clausola dei diritti umani da parte del Vietnam e dell'Unione Europea.La lotta per il Vietnam come priorità politicaMarco Pannella è voluto tornare sull'appuntamento del prossimo 7 settembre, e sulla valenza dell'iniziativa radicale, soffermandosi in particolare sull'universalità di una battaglia, che va ben oltre i confini del Vietnam, sull'esempio del Satyagraha del dicembre scorso per le donne nel Governo Provvisorio Afghano, che vide partecipazioni da oltre cento paesi diversi."C'è il ricordo del risultato ottimo del 1 dicembre dello scorso anno -ha infatti notato il leader radicale - di quello che allora fu un Satyagraha, e che usufruiva del fatto che l'Afghanistan fosse al centro dell'attualità mondiale"."Questa volta invece - ha poi proseguito Pannella - si tratta di cosa più propria della condizione e della tradizione radicale, quella di contrapporre all'attualità ufficiale imposta, un'attualità, una priorità diversa.
Per proporre scelte diverse di confronto, di scontro, e di lotta per conquistare libertà"."In gran parte del mondo vengono negati i diritti umani, che vengono considerati un flagello dai regimi di questi paesi.
Allora noi poniamo oggi il problema della libertà religiosa, che per noi è libertà di coscienza.
Questa è cosa che non può essere posposta a qualsiasi altra priorità".Il Tribunale Penale e l'Organizzazione Mondiale della DemocraziaLa questione delle pressioni americane nei confronti dei paesi dell'UE per un'esenzione dei propri cittadini dalla giurisdizione della Corte Penale Internazionale, e la posizione non chiara del Governo italiano, hanno offerto a Pannella la possibilità di tornare su una battaglia fondamentale del Partito Radicale Transnazionale e sul cui esempio sta nascendo il progetto per l'Organizzazione Mondiale della Democrazia."Per giudicare il valore di una presa di posizione politica - ha detto il leader radicale commentando la posizione espressa in questi giorni dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - occorre intendersi su quale sia il valore della posizione stessa.
Non giurerei che sia opportuno giudicare tutti gli atti di Berlusconi chiedendosi quanto siano consapevoli, il mio problema è di vedere il prodotto offerto da Berlusconi"."Quale sarà la linea del Governo italiano - ha poi chiarito Pannella - sull'iniziativa che ancora una volta in solitudine parte da noi, quella dell'Organizzazione Mondiale della Democrazia? Questo io ora mi chiedo.
Progetto che è l'essenza dell'idea transnazionale del partito".Il Comitato Nazionale di Radicali ItalianiLa prossima settimana, dal 5 all'8 settembre all'Hotel Ergife a Roma, si terrà il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, il primo dopo il Congresso di luglio.Marco Pannella dopo aver commentato la decisione del segretario Daniele Capezzone di trasmettere integralmente via Radio Radicale i lavori della direzione del soggetto italiano, ha voluto ricordare come l'intero Comitato sarà presente davanti l'ambasciata vietnamita a Roma il prossimo 7 settembre."Anche in relazione alla scadenza del 7 settembre mi sembra un appuntamento molto importante.
Seguirò con attenzione e con grande fiducia i lavori del Comitato".
Per proporre scelte diverse di confronto, di scontro, e di lotta per conquistare libertà"."In gran parte del mondo vengono negati i diritti umani, che vengono considerati un flagello dai regimi di questi paesi.
Allora noi poniamo oggi il problema della libertà religiosa, che per noi è libertà di coscienza.
Questa è cosa che non può essere posposta a qualsiasi altra priorità".Il Tribunale Penale e l'Organizzazione Mondiale della DemocraziaLa questione delle pressioni americane nei confronti dei paesi dell'UE per un'esenzione dei propri cittadini dalla giurisdizione della Corte Penale Internazionale, e la posizione non chiara del Governo italiano, hanno offerto a Pannella la possibilità di tornare su una battaglia fondamentale del Partito Radicale Transnazionale e sul cui esempio sta nascendo il progetto per l'Organizzazione Mondiale della Democrazia."Per giudicare il valore di una presa di posizione politica - ha detto il leader radicale commentando la posizione espressa in questi giorni dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - occorre intendersi su quale sia il valore della posizione stessa.
Non giurerei che sia opportuno giudicare tutti gli atti di Berlusconi chiedendosi quanto siano consapevoli, il mio problema è di vedere il prodotto offerto da Berlusconi"."Quale sarà la linea del Governo italiano - ha poi chiarito Pannella - sull'iniziativa che ancora una volta in solitudine parte da noi, quella dell'Organizzazione Mondiale della Democrazia? Questo io ora mi chiedo.
Progetto che è l'essenza dell'idea transnazionale del partito".Il Comitato Nazionale di Radicali ItalianiLa prossima settimana, dal 5 all'8 settembre all'Hotel Ergife a Roma, si terrà il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, il primo dopo il Congresso di luglio.Marco Pannella dopo aver commentato la decisione del segretario Daniele Capezzone di trasmettere integralmente via Radio Radicale i lavori della direzione del soggetto italiano, ha voluto ricordare come l'intero Comitato sarà presente davanti l'ambasciata vietnamita a Roma il prossimo 7 settembre."Anche in relazione alla scadenza del 7 settembre mi sembra un appuntamento molto importante.
Seguirò con attenzione e con grande fiducia i lavori del Comitato".
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