Intervista sul convegno "Istituzioni e criminalità organizzata"

E il presidente della camera penale di Palermo intitolata Girolamo Bellavista l'avvocato Frino Restivo e parliamo in parte dei lavori di questo che
Quindi istituzioni e criminalità organizzata in parte anche azioni di attualità anzi cominciai dall'attualità è e di ieri e quindi sui giornali di oggi l'approvazione della legge Mancino Violante di cui soprattutto l'ascolto di radio radicale non dal significato innanzitutto devo chiedere un commento su l'approvazione di questa aveva detto il commento lo
Già dato ritengo che non ci resti che pronunziare il De profundis cantando
Dal momento che indietro non si può più tornare quindi prendere atto di quanto è avvenuto
Cercare di
Per reagire sul piano della battaglia costituzionale in ordine ai principi che sono stati approvati è una legge certamente ingiusta
Di fronte alla quale ci dobbiamo inchinare nella qualità di operatore della giustizia
Ma nei confronti della quale dobbiamo certamente assumere una posizione oltre che critica una posizione costruttiva Papa attraverso i sistemi che si
Da il nostro ordinamento ecco Marley critiche a Tuturano quindi non esista più nessun margine va detto dei profondi sono i segni più nessun margine n rispetto alla legge di comportamento da parte degli avvocati mi appunto in aula rispetto alle stazioni processuale
Non vedo ormai le nostre possibilità il se fossimo
Indietro col tempo lì cinquecento seicento anni allora diremmo ricorriamo alle barricate andiamo andiamo alla ai materassi come si dice in gergo la verità è questa dobbiamo soltanto prendere atto
E agire di conseguenza la verità e che purtroppo e questi maxiprocessi ce ne hanno dato la misura la verità è che il diritto della difesa ormai sconta
Sotto Ahmad
Ecco peraltro qui a Palermo almeno sui giornali si leggeva fino a due giorni fa tre interviste realizzate anche con magistrati che seguono il maxiprocesso il non più maxiprocessi finiamola qui maxiprocesso dove ci sono
Finiamola ma ci sono perché ce ne sono in preparazione nel mese di aprile comincerà il secondo e credo che ce ne siano in gestazione ancora due o tre all'oste nato poi diventeranno quattro cinque poli sei dal momento che si dovrà continuare quindi massima applicazione della legge Mancino salotto
Me ne veniamo all'ansimare veniamo alla al al convegno le relazioni di apertura dell'avvocato Guido Lo Porto io il reato di associazione per dei in quelle finalizzate al controllo della gestione attività economiche le insidie di una norma troppo ampie progetti di modifica mi pare che in questo convegno quindi si voglia affrontare questa legge la definirei che era nata intenti l affollato mi pare molto molto poco e molto male
Senta io direi una cosa ritengo che sia ormai riduttivo gli spazi per la voce non riesco a parlare stamane che sia riduttivo
Limitare ormai l'interesse del convegno sempre sul sul tema diventato dietro è diventato superato mafia lotta alla mafia
Droga lotta alle organizzazioni lotta alle associazioni finalizzate la realtà che oggi viviamo in Italia e quella che non c'è dubbio la Sicilia si trova in una particolare situazione però è una situazione determinata da un lassismo da parte dello Stato e da parte di chi queste cose avrebbe dovuto occuparsi o quanto meno oggi occuparsi che mettere in condizione il cittadino restare completamente scoperto
Di fronte a questa questo sfogo di attività criminale
Dire
Basterebbe trovare nuovi sistemi per la lotta significa veramente volere coprire poco prima sì dietro dietro uno scudo valido per nascondere la realtà che tutti conosciamo la verità è questa bisognerebbe cominciare a parlare invece di criminalità disorganizzata una volta che aveva organizzato a se ne sono occupati tutti peccio dovremmo fare per cercare di affondare le radici della ricerca ma sociale né politico né l'economico e stabilire quando quali sono le cause in the è lui che che determinano questo fiorire di delinquenza sarebbe tanto più tumori ci si cominciasse ad occupare della delinquenza minorile
E ci si cominciasse ad occupare del sorgere del nascere di questa spicciola delinquenza che purtroppo via via sola impunità diventa sempre più arrogante diventa sempre più pericolosa diventa sempre più criminale perché non c'è dubbio che il piccolo scippatore di oggi si accinge a diventare il rapinatore di domani
Così come il rapinatore di domani dopo
Aderì al quesito la certezza della impunità perché difficile identificarlo diventerà il killer
Nei prossimi anni
Quindi questo purtroppo non ci si occupa e non ci si preoccupa proprio per quella ragione
Perché le ho detto prima nel corso di questa mia chiacchierata e non ci si occupa perché lei sa meglio di me che parlare di mafia o parlare parlare di piovra e molto più qualificante
Perché è una maschera turca esatto gli abbiamo dimenticato invece che determinate battaglie battaglie e guerre che non devono essere combattuta dei magistrati perché perfettamente inutile che si continua a parlare di lotta alla mafia invitando il magistrato a votare va a combattere il magistrato deve esercitare il suo diritto di terzietà
Così come il dio film il difensore deve esercitare il suo diritto nella qualità quante volte ritenga sia violata la legge
Ora questa tensione che sono riusciti a creare fra magistratura e avvocatura chi ha una pensione che vuol peraltro non dovrebbe esistere
Ci sono serviti esclusivamente per dirottare l'interesse della pubblica opinione da quelli che sono le ragioni fondamentali di questa di questa situazione esistente in Sicilia esistente sopra da Palermo dovuta alla al degrado in cui ormai si trova la città dovuta all'abbandono da parte degli amministratori da parte di coloro i quali hanno la responsabilità di occuparsi di queste cose
Perché purtroppo scaricano su
Scaricano su altri certe attenzioni o certe responsabilità di tensioni ecco in conclusione questo problema è presidente una camera penale quindi lo sa se non altro perché ha parlato con i suoi colleghi di altre camere penali e sentito in tutt'Italia
Esempio l Assemblea diciamo la contro conferenza sulla giustizia degli avvocati a Bologna non so se era presente per esempio e queste assemblee le camere penali che hanno deciso uno sciopero del quattordici in rame questo movimento degli avvocati in qualche modo che è sorto
Un poco in tutti Italia per le potestà da Torino appunto a Palermo la per protestare contro questo tipo di situazione ecco lei cosa pensa di questo molestato un intervento garantista che aveva ragione di essere proprio perché in quel momento c'era la
Illusi e speravamo che il nostro intervento potesse essere foriero di novità e potesse essere preso in considerazione siamo stati ritengo soltanto strumentalizzati da parte di coloro i quali hanno voto giustificare una loro situazione di viltà scaricando su altri la responsabilità di quelle leggi che si si accingevano a varare
Facendoci credere che il nostro intervento avrebbe potuto comunque ritardare e fare meditare prima che queste leggi venissero approvate niente vero di tutto questo la verità è che ci siamo trovati di fronte improvvisamente ad una legislazione che certamente non fa onore alla nostro Paese e che a mio avviso piuttosto di sonora una civiltà giù dica e che è stata profondamente colpita profondamente ferita viene siamo l'avvocato visivo che ricordiamo è presidente
La Camera penale e di far con Vincenzo Geraci esponente del Consiglio Superiore Magistratura venti Magistratura indipendente e e ricordiamo sostituto procuratore della Repubblica a Palermo provenienti fra i giudici che hanno andate inizia questa maxi inchiesta che ha portato al maxiprocesso di Palermo ecco parlai con lui delle insidie di una norma proprio ampia i progetti di modifica il riferimento al reato di associazione per delinquere comunque alla il così detto leggi antimafia due aspetti che sono al centro di questo convegno ecco sicuramente chiedere a lui quali sono effettivamente le pecche i problemi di questa legge e i vantaggi
Le ali sembrare assicurato ecco pochi hanno più esperienza per parlarcene questa la prima domanda che volete
Ma guardi io vi dico che per esperienza novit attraversa una configurazione articolo quattrocentosedici bis e
Introdotta l'associazione per delinquere di tipo mafioso abbiamo avuto possibilità di colpire penalmente dei fatti e dei comporta uniti che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di essere colpiti
Proprio perché la modulazione dalla norma era tale che e corrispondeva perfettamente certe sottigliezze di manifestarsi del comportamento criminoso quelle faccio soltanto un esempio una volta ricordo di essermi imbattuto in un caso
Che riguardava dei costruttori i quali stavano lottizzanti do una zona alla periferia di Palermo
E però di loro iniziativa senza neanche Che cos'è stata una richiesta da parte e dei gruppi mafiosi che poi mi risultano beneficiari
Per garantire la tranquillità dell'insediamento abitativo in quella zona
Avevano per così dire staccato una porzione
Di questo terreno Gravedona sostanzialmente regalata questi gruppi mafiosi i quali ripeto non avevano mosso ciglio non avevano mosso dito e quindi nella tecnica di gestione tradizionale delle norme sostanziali sarebbe stato stranamente difficile potere pensare di ipotesi di istruzione o ad altre ipotesi classiche bene attraverso la associazione per delinquere di tipo mafioso in invece attraverso la efficacia della portanza centrale della intimidazione nascente da questo vincolo associativo si fu in condizione di potere
Inquadrare proprio giuridicamente un comportamento di tal fatta che secondo gli schemi classici altrimenti rischiava di rimanere fuori dalla possibilità di previsione criminale detto questo però non c'è dubbio che la normativa antimafia in genere e in particolare l'articolo quattrocentosedici bis in questa formulazione certamente così ampia ha potuto creare dei problemi ma i problemi seri consente sono io li definisco di natura culturale cioè neanche nella interpretazione pratica che si è fatta soprattutto da parte delle forze di polizia e si è pensato
Talvolta impropriamente che nella introduzione di questa norma potesse per così dire affrancare
Dalla necessità della prova di appartenenza all'associazione il che invece non è correttamente inteso perché l'associazione per delinquere può scattare ma in presenza di prove che dimostrino la partecipazione a questo sodalizio e quest'prove devono essere quelle classiche e non possono essere sostituiti dal sospetto non possono essere sostituite da discorsi di questo tipo Tizio e mafioso medio e in rapporti con Tizio mozione so quindi e mafioso anch'esso perché certamente questo costituirebbe una pericolosa scorciatoia che ai fini della tenuta complessiva delle regole del diritto potrebbe anche essere pericolose allora io credo che lo sforzo non è tanto quello di stringere o di allargare perché interpretata correttamente può benissimo coprire sedimenti interstizi che altrimenti nelle condotte criminali classiche sarebbero dimenticati
Il problema è quello però di non dimenticare la cultura della giurisdizione soprattutto di nonno introdurre nel processo giurisdizionale la cultura delle misure di prevenzione che una cultura per così dire più arrangiata più rozza più abbreviata in cui
Io non dico il sospetto ma comunque l'argomento logico ha più peso
E a più presenza ecco però rimangono dei problemi anche rispetto così per esempio all'estinzione e del criterio tant'è che i maxi processi che sono all'attenzione delle cronache dei giornali soprattutto in questi giorni magistrati intervistati necessarie perché i fatti se maxiprocessi che sono fra e coloro che li gestisco dicono non più maxi processi peraltro anche
Lei prima nel intervento da tutto corso di questo convegno apposto questo tipo di problema ma a Palermo so che ci sono almeno due se non tre invece
Lasciati a breve scadenza di maxi processi seguito sicuro che state dando così via qui si tratta quantomeno mi pare una certa contraddizione
No non è una contraddizione a mio avviso perché io ho detto a scanso di equivoci che certamente il maxi processo non si può iscrivere nella fisiologia del funzionamento delle strutture giudiziarie
Cioè non penso che sia un modulo ordinario e praticabile in maniera ricorrente di gestione dalla giustizia
Ho anche detto che i primi ad avvertire tutta l'angustia e oso dire la sofferenza della gestione questi maxi processi sono stati i magistrati i quali li hanno subiti piuttosto che scelti ma d'altronde la situazione di Palermo io parlo di una realtà che conosco ovviamente in prima persona era tale ricordiamo i trecento morti del mille novecento tanta due ricordiamo i titoli a nove colonne dei giornali che dicevano novantanove cento centouno con una scansione giornaliera che faceva riferimento ai morti che avevamo nel frattempo raggiunto centouno centoventi sino a vedere poi trecento tra scomparsi e uccisi in maniera commenta per rendersi conto come in una situazione di tale drammaticità e gravità l'unico apparato dello Stato che fu presente e che si chiude
E prese carico di fronteggiare in una qualche maniera questa vera e propria ondata che minacciava di travolgere tutto quanto Fura apparato repressivo dello Stato parlo delle forze dell'ordine e quindi tra magistratura nell'attuazione del suo mentore prestigio
Quindi io così è stata una scelta imposte necessitata più che prediletta
Anche se non ho nessuna esitazione a dirle che già nella votazione nostra allorquando scrivemmo alla requisitoria non ci sforziamo di individuare quello che io stesso definì la linea mediana nella gestione di questo processo cioè di il compagno tarlo in termini numerici tali adesso io duecento duecentocinquanta persone di più che consentisse da un lato di non perdere la visione d'insieme del fenomeno criminale e d'altronde dall'altro canto in maniera tale che non venisse obliterato quel principio sancito dalla Costituzione all'articolo ventisette secondo cui la responsabilità penale e personale quindi va scandagliata caso per caso persona per persona c'è il rischio non c'è dubbio che nell'momento in cui si fanno processi con quattrocento cinquecento persone si possa anche fisicamente visivamente perdere il ricordo dell'imputato di cui si discute quando i giudici si ritireranno in Qatar il consiglio sono dei problemi fatta per questo ecco però per questo è anche vero che lei diceva i maxi processi intanto le dico che non sono più maxi processi questo ordine di numeri quattrocento cinquecento persone presentato di cento persone che novanta persone quindi anche se mi rendo conto potrei e risultare addirittura Sarkar dicendo che sono piccoli processi però certamente non sono più processi cumulativi delle dimensioni di quello che si sta trattando a Palermo le cui difficoltà mi pare che siano talmente obiettive è talmente evidenti a tutti quanti che ai
I chi pensasse di poter insistere in e dimensioni processuali di questo genere iniziamo c'è gente esponente del consiglio superiore
Della magistratura e uno dei sostituti procuratori pubblica qui a Palermo dato inizio alla maxi inchiesta che ha portato al maxiprocesso di Palermo nell'ambito di questo convegno istituzioni e criminalità organizzata parliamo ora di altro argomento con il dottore vitale che peraltro ha tenuto
Una d'azione stamane nel corso della quale ha ha parlato di pentitismo illegittimità processuale ma dicevo usciamo da quest'ambito P. cercare di capire come mai
La corte costituzionale a è scritto nella sentenza che ritiene inammissibile il referendum presentato da socialisti liberali e radicali sul Consiglio superiore la magistratura il suo sistema di elezione
Come mai né questa sentenza ci si è scritto che il legislatore rappresentativo di spire coordina la sua volontà
Ad oggetto puntuale così la volontà popolare del potere ispirarsi ad una reazione altrettanto puntuale il quesito referendario è dotato di siffatta Agazio quando inizio sia incorporata all'evidenza del fine intrinseco all'atto abrogativo ecco sembra un argomento molto discutibile perché questa è la prima domanda tutto vitale mi pare che invece nell'ambito delle norme che istituiscono il referendum e regolare in qualche modo tutti i suoi passaggi mi pare che nulla si possa tornare a sostegno di questa tesi ma guardi la giustificazione democratica e costituzionale dell'istituto referendario nasce proprio nell'ottica
Che invece inspiegabilmente viene rifiutata dalla corte o comunque viene considerata dalla corte non sufficiente a giustificare l'ammissibilità del referendum vale a dire che in un sistema costituzionale come il nostro che è conosciuto del disciplinato solo preferendo abrogativo e non altri tipi
Preferendo mo'concettualmente possibile perché si potrebbe ad esempio inconcepibile che non certo sistema costituzionale un referendum costitutivo noi conosciamo solo quello abrogativo ebbene la giustificazione democratica frazionale proprio queste
Per la dire dare la possibilità a chi tradizionalmente esercita il potere legislativo solo per via mediata cioè il popolo di intervenire direttamente sul sistema normativo in vigore
Cancellando determinate norme determinati istituti che per le ragioni più varie qui lo stiamo a discutere il merito della faccenda si ritengono inadeguati
Discusse ora la argomentazione della Corte mi pare Pecchi proprio per questa ragione il perché quello che il nel modo più aderente alla costituzione di giustificare
L'istituto del referendum viene invece paradossalmente considerato un buon argomento per dichiarato inammissibile perché veramente il colmo e testimonia credo
Più per una attenzione che la corte ha voluto prestare alle conseguenze politiche
Che si sarebbero determinate in caso di ammissibilità del referendum che ad un'elaborazione strettamente giuridico e costituzionale della questione il che naturalmente alla corte padronissima di farlo come ha già fatto molte volte in passato
Non è la prima volta che lo fa non solo a proposito dell'ammissibilità del referendum ma anche a proposito di giudizi di legittimità costituzionale
E però discutibile che una motivazione di idea visibilità il referendum forse essere congegnata in questo modo ecco
I danni ci siamo oltre che un elemento aggravante di questo passo e delle motivazioni di inammissibilità promosso dalla Corte costituzionale perché questo costituisce credo un precedente in qualche modo lo si può definire così palesemente pericoloso pr in futuro Cassani qualunque altro tipo di domanda referendari
Ma guardi questo non si può ipotizzare certo un precedente lo è ma ripeto dov'è la prima volta non solo con le su questioni relative all'ammissibilità dei referendum che la corte
Dà l'impressione di giudicare in una prospettiva dov'è strettamente giuridiche è accaduto anche su questioni di legittimità costituzionale ricordo per esempio
Quando vari anni fa la corte fu investita di un problema che oggi è tornato d'attualità cioè il problema del cuculo che della figura del pretore sia dell'organo requirente dell'organo giudicante che bene la corte
Se non erro pochi mesi fa ha dato un chiaro segnale di i illegittimità di questa norma praticamente dicendosi pronta a cassarla Roma per aver venga sollevata la questione di legittimità costituzionale ma tanti anni fa adesso non ricordo esattamente quando quando il quesito fu sollevato
Dalla magistratura di merito la corte lo ha respinto senta
E lo ha respinto sempre chiaramente per ragioni di natura politica perché si sarebbe scardinato un sistema di procedura che in quel momento non si poteva toccare
Ecco però appunto come dicevo prima dell'istituto referendario il fatto di per scelta appunto
A livello costituzionale di poco la misura del gennaio abrogativa e quindi si sia scelto questo tipo di via e non altera e vuol dire che la scelta di questa libreria presuppone che nascano avvertono funziona abrogativa
Quindi si potrebbe forse dire che in questo caso CSM qualunque altro tipo di legge elettorale avrebbe potuto funzionare invece di questa secondo quella che era l'indicazione delle ma infatti è implicito Lella
Referendum proposto in merito al sistema elettivo il Consiglio superiore alla magistratura
E il implicito che se fosse stato messo e se gli elettori avessero dato ragione alla proposta referendaria
Si doveva considerare si doveva reputare qualunque altro sistema elettorale ipotizzabile per il Consiglio superiore comunque migliore di quello attualmente in vigore è e proprio per questo anche come lei dice giustamente che la motivazione della corsa non convince la orientazione teleologica del proposta referendaria e proprio in questa direzione come dire
Legiferate disciplinata il sistema elettivo al Consiglio superiore come meglio gli aggrada Barron nella maniera in cui disciplinato oggi
Mi sembra che sia
Uno direzione sufficientemente determinata ecco e quindi questo volevo dire che poi sostenere in termini reali che qui serve andare dotato di questa Lazio quando si è incontrata all'evidenza del finto inserivate abrogativo per questo ero molto preoccupato da questo particolare punto di questa intensa chi deve colpire alla radice per come oggi e possono coordinamento il referendum una possibilità di applicarlo era questo che intendevo sottolineare si sono perfettamente d'accordo con un po'di realismo mi sento di dire questo
Mentre il problema della responsabilità della magistratura quel referendum è stato ammesso è ormai un problema politicamente maturo insomma in altre parole non si può più abdicare alla necessità di risolverlo quindi la corte ammettendo il referendum ha preso atto un po'di quello che il clima politico il clima anche sociale il problema dell'elezione al Consiglio superiore non è affatto morto
Probabilmente non escluso lo sarà fra uno due tre anni non lo so vedremo nonché le che proprio adesso di proseguire rispetto alla questione da
La vita del magistrato dichiara uno dei centri del probabilmente per perse passerà soprattutto passa questa legge che addebita
Molto alla parti disciplinare rispetto alla magistratura per cento di questa questione questo del tutto Dio fisiologico per un principio di conservazione istituzionale che ogni organo
Previsto dalla Costituzione soprattutto a certi livelli tenda
Di e espandere la spesa di propria competenza perciò figuriamoci se il Consiglio superiore in tema di responsabilità del giudice non vorrà in tutti i modi
Essere l'artefice primo forse unico questo ancora non si sa vedremo cosa succederà
Della applicazione delle sanzioni nel caso che si accese la responsabilità
E direi una dimensione anche storica per cui non è facile sottrarsi
Quello che è certo però che le tendenze legislative dovrebbero essere in senso contrario vale a dire la giurisdizione del Consiglio superiore se può funzionare in materia disciplinare proprio perché è un organo di auto-governo non si vede perché debba funzionare in campo di responsabilità patrimoniale ecco
No peraltro secondo lei tornando alla prima questione questa della motivazione della corte sul referendum questa indignazione che avuto Pannella e che poi era rituali dei fachiri giorni digiuno interlocutoria nei confronti dei giuristi italiani perché prendessero posizione su questo tema e forse una iniezione eccessiva
La reazione di Pannella dice ma guardi non lo so tabella probabilmente ritiene di poter con questo digiuno attirare l'attenzione dei giuristi io ci credo poco francamente anche perché non so fino a che punto i giuristi italiani dai giuristi tenere importi di Pannella del suo digiuno
è possibile un mezzo di lotta politica che lui adoperato diverse volte spesso con successo altre volte meno va io penso che più che questo occorre sedersi attorno a un tavolo parlare con la gente proporre delle iniziative culturali
Far capire al persone quali sono i problemi reali e copre devono essere assunta ecco veniamo a questo convegno dove appunto si dibatte di alcuni problemi alieni di questioni inerenti maxiprocessi
Nel corso del convegno abbiamo sentito esponenti del Consiglio superiore magistrati
Avvocati parlare diciamo così molto male sia delle questioni inerenti maxiprocesso sia del pentitismo sia del fatto di tutto questo non risolve
I problemi sul tappeto seppure si è pensato in certi momenti spinti dalle situazioni di particolare emergenza a tentare così dei solventi ma a questo punto mentre invece le risposte delle ministro presente degli azionisti cioè sono la legge
Mancino Violante a questo punto in che situazione siamo sappiamo anche che sono stati annunciati altri maxiprocessi qui appare la situazione del progressivo appare finora inarrestabile imbarbarimento del costume civile del costume giudiziaria del nostro Paese
C'è poco da fare a parole si continua a dire certe cose né i fatti se ne stanno altri non capisco personalmente per esempio come possano
I socialisti da un lato per essersi battuti del referendum e dall'altro far parte di quella maggioranza che approvata questa legge relative al blocco della decorrenza dei termini questa regimentare che segna veramente una tappa
Triste volto triste spero che non diventi una tappa storica cioè l'importanza epocale spero che fra dieci anni nessuno penserà più a questa data con l'importanza che legava le adesso
Però veramente incredibile abbiamo veramente toccato il fondo perché a questo punto il diritto ce lo siamo messo sotto i piedi ancora una volta per l'ennesima volta nonostante a parole continuano a ripetere che non è possibile fare una cosa di questo genere abbiamo dimostrato come come si diceva una volta ironizzando il Parlamento possa fare tutto anche cambiare una donna i popoli uno nuovi uomini e donne il bianco e nero il il il nero il bianco cosa che veramente contrario alla ragione in altre parole il nostro legislatore ha dimostrato la capacità di arbitrio di cui è capace
E con un'ultima questione lei il come dire come magistrato non si poteva altra parte a Bari Catanzaro le stesse dalla stessa parte della barricata e degli avvocati anche che non ci debba essere barricate sa ma insomma da una posizione diversa come giudica acquisti e prese di posizione questi comportamenti tenuti dagli avvocati a ma di tutt'Italia che si sono riuniti a Bologna diciamo controfacciata giustizia quattro novembre hanno dato adito in tutt'Italia questo proprio gli avvocati mesi quello che in movimento di avvocati che si è creato
Previo tardivo
Piero Tosi avrebbero dovuto fare parecchio tempo fa non capisco perché l'hanno fatta solo adesso
Guardi Giuseppe Capograssi tanti anni fa nell'immediato dopoguerra
Diceva il diritto naturale è una bella cosa però il diritto naturale occorre che diventa e che diventi vigente in altre parole Seggiano di tutti ciascuno facendo il proprio dovere il legislatore facendo il legislatore non il capriccioso bambinetto
Che cambia i giochi sulla tavola non appena si accorge che c'è la possibilità di perdere il giudice facendo il giudice non il poliziotto funzione di polizia facendo come fa di fatti
Forse l'unica persona che fa il suo dovere fino in fondo continuando a fare così dire
E allora veramente potremmo porre le basi perché il diritto naturale sia vigente in altre parole perché i diritti scritti dei codici non rimangano sulla carta ma dimenticano operativi finché credo non si sarà portato sufficiente colto consapevolezza questo problema credo che sarà veramente no
Ignazio
Soggiorni Giacobbe che è intervenuto ha tenuto una relazione in questo convegno parliamo di altrove non di istituzioni criminalità organizzata
Non vuole questo fosse presa per sarcasmo dieci precisamente quando leggiamo
In merito alla sentenza la Corte costituzionale che riguarda il referendum su consiglio su cui la magistratura che il legislatore rappresentativo ispira il coordinato con l'onta ad un oggetto puntuale così la volontà popolare deve poter ispirare ammazzi altrettanto puntuale il quesito referendario
Beh dotato di siffatta ratio quali in esso sia incorporata all'evidenza del fine intrinseco all'atto abrogativo ecco la prima domanda è vorremmo farle da dunque a suo avviso la Corte costituzionale può aver recato degli elementi per questo tipo di motivazione ma evidentemente la corte
In questa sentenza si è posta
Nella quanto capisco
Lungo la linea di ampliamento dei poteri di della stessa corte in termini ammissibilità del referendum
Al di là della lettera della norma costituzionale che indica specifiche fattispecie non suscettibili di referendum
Si deve ritenere dalla lettura di questo passo tra corte abbia ritenuto che essendo preferendo una fonte normativa sia pure negativa
Da esso debba scaturire nel caso di un risultato positivo referendum cioè di abrogazione della norma l'esistenza della norma opposto a quello abrogata
Nel caso negativo il permanere la norma su cui lui e ferendo mo'si è svolta ora secondo la Corte abrogando sì la legge elettorale sul Consiglio superiore non si creerebbe nessuna norma relativa all'elezione del Consiglio
E quindi resterebbe impossibilitata la
Il funzionamento dell'organo perché non potrebbe essere rinnovate alla scadenza e come in questo caso non si potrebbe ragionevolmente sostenere che qualunque norma va bene tranne quelle di cui si è chiesta la votazione giacché per esempio penso subito sono state in passato addirittura più d'uno ci sarà cambiato più volte e quindi il criterio potrebbe essere quello che i proponenti ritengono che sia quella norma non andare bene mentre qualunque altra fra quelli
Ci sono già state poter eventualmente appunto una x no questo no perché se si abroga se la norma attuale non è che eviterebbero norme precedenti
Né si creerebbero norme nuove quindi effettivamente oggettivamente resterebbe il vuoto legislativo il problema è di vedere se il il rischio del vuoto legislativo non colmato tempestivamente dal legislatore a seguito di un referendum
Sia una ragione sufficiente per dichiarare inammissibile il referendum allora acquista parte ha trattato del sociale riferite irriferibili esclusivamente offrendo un siffatto come quello che riguarda il Consiglio superiore e non altri
Io credo che sarebbe riferibile soltanto alle ipotesi come quella di specie e credo che sia un'ipotesi molto particolare in cui dall'abrogazione della norma si crea un vuoto legislativo che impedisca
Il funzionamento di un organo o di attivi il mese mantenimento di attività che sono costituzionalmente necessaria ecco perché se fosse sensibile ad ogni altro tipo di reazione confrontabili alla Cassazione di ogni ipotesi di referendum chitarra sì no ma il senso della di questa motivazione e questa mi pare che si debba dire proprio perché richiama picco il paragrafo due
E richiama proprio questa situazione che dalla caducazione degli articoli venticinque ventisei e ventisette della legge
Deriverebbe la impossibilità di funzionamento dell'organo ecco c'è un un grave fatto però non l'ho letto che all'inizio di questo punto uno dice la natura
Per esempio abrogativo nel nostro sistema e quindi si tende a dargli un valore molto più generale a questo aspetto ma io credo che ma questa è la premessa
Perché siccome un referendum abrogativo nel pensiero Della Corte
è una fonte del diritto
Quindi dal referendum deve derivare una regolamentazione giuridica e normalmente deriva perché per esempio se cadesse
La cadessero le norme sulla responsabilità del giudice la responsabilità del giudice sarebbe disciplinata del norma ordinaria del Codice civile o della legge sugli impiegati civili dello Stato a seconda che adesso si facessero un referendum messi abrogato se la legge sul divorzio
Ed è resterebbe il ci sarebbe la disciplina al matrimonio di solubilità no cioè il matrimonio di violenza la già cambiata no voglio dire no no no momento il la legge sul divorzio acconsentito lo scioglimento del matrimonio se cade la legge sul divorzio ma temo non si può scegliere più non resterebbe un vuoto legislativo che impedisce ecco sarebbe come se si abroga se la legge sul matrimonio
E quindi non si potrebbero più contrarre matrimoni ecco era parliamo per esempio di una legge migliore per esempio quello che riguardava ci sono ancora in vigore le leggi razziali cosiddette nel caso specifico leggi che dovrebbero appunto riguardare e la questione della invitare un fatto di cronaca di questi giorni non si può invitare una persona Emilia nel caso in cui si abroga se questo tipo legge cosa se ne dovrebbe dedurre in questo caso che si può comunque chiunque invitare chiunque amiche ad emigrare quindi sarebbe una disciplina giuridica
Quindi da questo momento in poi
Tutti potrebbe invitare tutti ad immigrati
Ma qua il ragionamento alla porta e questo condivisibile o meno che sia moglie che si legislatori dolce sola qualunque legge in cui sia so stabilisce o la pena di morte per chi invita qualcuno a delineare non potrebbero fare lo seguo legge incostituzionale perché offrendo presuppone l'altro
Se non ci si addentra in una nota è un po'troppo beh la questione sì no ma qui credo che questa proposizione iniziale debba essere collegata con l'inizio col paragrafo due no qui il problema di pare che un altro però
Cioè a dire torna a ripetere se la corte in base alla costituzione abbia il potere di compiere questo sindacato perché la Costituzione dice non sono ammissibili i referendum in materia
Tributaria trattati internazionali eccetera e secondo la primitiva interpretazione il giudizio della Corte doveva essere portato a valutare se la legge o le norme oggetto di referente di referendum fossero attinenti alla materia tributaria trattati internazionali eccetera
Però già da dal prima sentenza riparo dalla seconda sentenza sui referendum la corte ampliato questo suo potere
Ormai questo si può considerare uno io sono certo ma perché e acquisito nel nostro ordinamento
Qui il discorso viene portato ancora più a fondo in quanto si ritiene ecco quindi per esempio se si facesse una a un po'referendum abrogativo anche sulle norme che elettorali del parlamento la Camera dei deputati per esempio
E varrebbe lo stesso discorso
Perché sta meglio al ragionamento Della Corte e dall'abrogazione della norma non può derivare la paralisi di un organo costati su questo è chiarissimo nella seconda parte abitazioni dice voglio dire si si può essere d'accordo ma è esattamente questa è la premessa
Teorica che la corte ha voluto dare per giustificare questa conseguenza probabilmente forse avevano ragione i romani quando diceva non mi disse definizioni mille civili pericolosa est
Forse sarebbe stato più opportuno te si rinunciasse soltanto la conclusione senza dare la premessa di carattere teorico che poi invece sarebbe spettato agli interpreti di formulare