Quale Europa in un momento di crisi verso la firma della Costituzione Europea

Allora
Allora prima di tutto
Come avete visto dal programmare la tavola rotonda avrebbe dovuto partecipare anche Monica Frassoni che la nostra copresidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Monica è trattenuto a Bruxelles vi potete immaginare perché domani una giornata cruciale la commissione si presenta al Parlamento europeo e di conseguenza è in corso il dibattito sono in corso le trattative e quindi è trattenuto a Bruxelles e io farò una breve sintesi
Introduttiva della posizione dei Verdi europei con una postilla
Noi come partito Partito verde europeo e ricordo contiene trentadue partiti di ventinove Paesi diversi non abbiamo ancora preso una posizione ufficiale e la prenderemo l'undici novembre a Brussel quando in tre pezzi
Che costituiscono il mosaico del Partito Verde si riuniranno quindi lite sui partiti nazionali i vertici del partito quindi la committee di cui faccio parte anch'io e il gruppo dei il Bureau del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo guidato appunto
Da Monica Frassoni e da Daniel Cohn Bendit comunque
Già adesso a due giorni dall'ora X
Quindi dalla firma solenne il ventinove ottobre dei trattati per la Costituzione siamo in grado di dare un orientamento della posizione dei Verdi dicendo subito fin dall'inizio che per noi questa firma
Del ventinove è l'inizio non il termine di un percorso dobbiamo subito a mettere credo che D'Astoli sia purtroppo d'accordo che per un momento è un itinerario un viaggio un percorso con pochi compagni di viaggio
Intorno alla culla di questa neonata Costituzione nella veste di fate madrine ci sono quasi solo gli addetti ai lavori il popolo che dovrebbe applaudire la nascita della principessina là fuori
Non solo non si sbraccia ma neanche lo sa
Da un recente sondaggio pare che solo l'otto dieci per cento dei cittadini europei sia a conoscenza dell'evento stamattina io temo un corso di comunicazione ambiente alla Facoltà di Scienze della comunicazione
Ho intervistato tutti i miei studenti ce n'erano un paio che vorrà vagamente visto gli spot in televisione però hanno confessato di no alla Costituzione veramente non sapevo bene cosa fosse questo per dirle fanno scienza e la comunicazione
Comunque se anche lo sanno non gliene importa molto perché i cittadini europei nella stragrande maggioranza guardano a questi trattati come Ornesi ma con Coppi un ennesimo miscuglio degli europei di Bruxelles e dintorni e non vedono almeno non vedono ancora nessuna attinenza tra quaestor nuovo libro delle regole europee e la loro vita quotidiana le loro speranze le loro preoccupazioni con buona pace dell'amico Jeremy Rifkin costruite che noi siamo Verdi europei italiani siamo molto amici di Jeremy Rifkin che ha scritto questo libro sogno europeo a cui che non a caso dal titolo alla tavola rotonda che poi coordinerà Laura Cima quindi con buona pace di Rifkin che sciorina Lodi molto generose sul nascente sogno europeo
Queste ancora contorni estremamente evanescenti e comunque gli europei non sono sicuramente l'Hobbit sicuro penale non sono sicuramente innamorati dell'Europa come ha recentemente provato la scarsa affluenza alle urne
E l'esito claudicante delle elezioni europee recenti e l'ancor più scarsa attenzione prestata un evento guardate che invece la storico di portata immensa
Che ancora non siamo riusciti una portata che ancora non siamo riusciti a misurare e non siamo riusciti a far percepire cioè l'evento dell'allargamento del primo maggio scorso anzi diciamo che gli europei cittadini europei stanno anche mettendo un po'il broncio all'Europa penso alle polemiche più o meno fasulle sulle euro o comunque rispondono sostanzialmente con apatia
Insomma l'Europa sembra avere scarso sex appeal e non e non invidiamo il duro compito chiede la wall Strom Marte tu altro che come sapete avuto l'incarico di lanciare un'offensiva dello charme europeo quindi lanciare una campagna di pubbliche relazioni per avvicinare l'Europa ai cittadini quindi la Costituzione nasce tra l'indifferenza l'apatia di molti di troppi cittadini europei e la perplessità degli addetti ai lavori perché diciamocela tutta
La ramo sognata ramo concepita per volare alto gli ha difficoltà a camminare insomma non è la principessina degno della Pavone europea una neonata diciamolo bruttina malaticcio un posto fiaccola però
E qui arriviamo al punto cruciale il semplice fatto che sia nata
Il semplice fatto che esista è di per sé è un immenso valore
Il valore proprio in sé che porta a questo evento
Noi per gruppetti ripeto ancora non siamo arrivati a una definizione un orientamento preciso diciamo di fatto ed è largamente condiviso sì russi faticato
Un sì critico a volte per alcuni partiti ipercritico con tanta voglia di dire di no e non mi sto presso alcuni piccoli partiti verdi europea anti europeisti dopo i danesi per citarne uno non a caso finissero col cedere questa voglia di no anche comprensibile
Comunque per noi diciamo lentamente un sì critico proprio perché riconosciamo nella miniera nascita nella mera esistenza di questa nuova Magna Carta un valore storico
Poi naturalmente dovrà affrontare la raffica delle rettifiche di poi ci arriveremo pur con tutti i limiti con tutte le contraddizioni con tutti i buchi neri ma c'è e ci sarà se riuscirà a passare questo battesimo del fuoco
Questa raffica no di
Di le ratifiche che all'orizzonte e quindi intorno a questa Costituzione potrà comunque coagularsi un embrione identità politico Rope a per andare oltre l'Europa del mercato verso questura per i cittadini di cui tanto si parla e che ancora non sembra essere in vista
Se passa il sì di questo dovrà essere tutti consapevoli se passassi noi garantiamo la contribuzione di una riforma dinamica di un processo di un work in progress che comunque ci porterà fuori dalle strettoie di Nizza che quello era un po'l'incubo che ci perseguitava Nizza dove si era si era incrociata questa paralisi politica con il liberismo senza regole e quindi se fosse dovessimo tornare a Nizza praticamente saremo costretti a ricominciare tutto da capo tornerebbe a un incubo non a sogni europea
Dunque ecco le ragioni sostanziali del sì il teste comunque un passo avanti decisivo questo processo ha comunque un valore in sé
Sui passi avanti più specifici e non mi soffermo perché ne faranno riferimento i due dibattiti che seguiranno ma vorrei fare un passaggio più profondo sulla voglia di no
Restano non dobbiamo nascondercelo forti limiti Preston ostacoli formidabili alla nascita di un'Europa comunità politiche europee
Basti pensare al mantenimento di unanimità
Su settori chiave come il fisco la giustizia la politica estera
Unanimità che limiterà di molto la capacità di decidere del nuovo Europa
Insomma permangono anacronistica e prerogative nazionali i governi si sono alla fine impossessati del testo
E le modifiche approvate nel corso della CIG hanno rappresentato di passi indietro rispetto al testo liberato dalla convenzione quindi il limite di base
è stata secondo me questa costante ambiguità del percorso in bilico tra una dimensione costituzionale delle propria
E una dimensione invece diplomatico intergovernativa peraltro allestite a mente insomma non si poteva sfuggire quindi la base di no di dire no scaturisce da questa constatazione che a sua volta
Questa riflessione sul limite ci porta identificare quello che è il vero buco nero la vera mancanza che sta dietro questa Costituzione claudicante che è la mancanza di un'autentica visione comune dei destini europei
Di un'autentica volontà d'altronde realisticamente appunto penso queste frutto di una mediazione figuriamoci mediare con gli inglesi su questo per dirne una
Quindi un'autentica volontà di superare le prerogative sovrane degli Stati a beneficio di un progresso davvero integrativo
La sbattono illibata tristi vorrei dire che per noi Verdi europei impegno non si ferma a sostegno di usi per critico adesso e durante il processo di ratifica resta da fare molto per creare quell'Europa unità nella diversità che è carne verdi quell'Oropa che si presenti che si configuri come un crisi di Power un soft power
E che secondo il nostro slogan più gettonato e nei più adoperato durante la campagna comuni che abbiam portato avanti per le elezioni europee un'Europa in cui Verdi faccia la differenza affinché l'Europa faccia differenza nel mondo
Vorrei dire subito che anche dentro la convenzione la presenza dei Verdi ha fatto la differenza per esempio uno dei nostri successi e mi dispiace che poco si è uscito anche sui miti acquisto durante la convenzione
è stato proprio quello di fare in modo che il trattato curato non rimanesse dentro sistemi istituzionali dell'Unione europea cosa importantissima perché volevamo evitare
Che la promozione dell'Energia Nucleare diventasse uno degli obiettivi condivisi e dell'Unione Europea proprio in un momento in cui stare spuntando la valle del nucleare anche con l'alibi di fare fronte agli accordi di Kyoto e quindi di utilizzare no surrettiziamente nucleare dire così tagliamo incasserà questo è un punto Cucciari su cui nel vertice sta molto battuti siamo riusciti a faccia ecco quindi
Ci limbo Cremona e maniche
Andremo avanti per costruire questa Europa capace di sviluppo sostenibile sia a livello sociale che ambientale un'Europa capace di costruire la pace e di prevenire i conflitti insomma perché la definizione che può sembrare un po'retorica di Europa come spazio privilegiato della speranza umana è una delle frasi chiave che c'è nel preambolo ecco non resti retorica
Ti devo dire subito che in effetti non lo è neanche ora retorica perché non siamo tutti un povero scettici e disincantati rispetto all'Europa ma guardate
Siccome mio compito è quello di creare un network globale dei Verdi quando in viaggio in America latina tra i popoli indigeni piuttosto che in Africa anche nelle nelle aree pane europei in Ucraina in Georgia o bellick dei paesi che poi entreranno nell'Unione propria come si spiega con la Turchia Bulgaria dell'insistente
Che l'Europa in particolare il Parlamento europeo e visto come un punto luce e visto come una garanzia dei diritti come la garanzia di sviluppo sostenibile a livello ambientale e sociale c'è una fortissima aspettativa c'è questo sguardo rivolto
Verso l'Europa come punto spazio privilegiato
Della della speranza umana perché io finisco qui vi rimando anche alla purtroppo Monica l'ho detto non ha potuto essere presente ed è un peccato perché Monica Frassoni
è la persona che forse più di tutti noi ha lavorato su questa Costituzione
Ma mica però mi faceva presente io vorrei leggere semplicemente la parte finale del suo messaggio troverete nella cartellina lei diceva dunque parlando appunto nome dei Verdi europei
Che il nostro obiettivo deve essere duplice
Approvare questa Costituzione al fine di porre Ap demente le basi per il suo superamento cercando di costruire un'alleanza forte stabile con quelle forze politiche sociali associative economiche
Che vedono
Chi ve che vedono come noi che per realizzare i nostri obiettivi di giustizia sociale sviluppo ecologicamente sostenibile e pace
Dobbiamo certo tornare a vincere le elezioni a livello nazionale ma anche rafforzare e completare la democrazia europea e per fare questo è necessario riprendere l'iniziativa
Senza aspettare che l'eventuale mancata ratifica dello stato membro cosa avvenne probabile le pressioni di ulteriore mutamenti previsti e le difficoltà di funzionamento dell'Europa venticinque portino a una crisi ancora più profondo del progetto europeo perché questa è la spada di Damocle sospeso non solo sulla Costituzione ma proprio sulla costruzione di una identità politico ora primavera per questa ragione nel gruppo dei Verdi al Parlamento europeo ne discuteremo nei prossimi giorni
Si discute sulla possibilità di lanciare una prima proposta in stiva popolare voi sapete cono dei passi avanti la Costituzione proprio la possibilità per un milione di firme di lanciare una proposta S.p.A. di iniziativa popolare quindi una sorta di primo emendamento alla Costituzione
Da cominciare a costruire durante il processo di ratifica in vista di un nuovo round riforma
Evidente che questa proposta che in questa prospettiva non possiamo comportarci a proposte come quelle espresse da Silvio Berlusconi di una accelerazione del progetto di ratifica c'era un dibattito parlamentare tra virgolette armonioso un bella Cordova e parte in famiglia
L'obiettivo invece quello di utilizzare al meglio il processo di ratifica per prepararci alla fase successiva o se del caso per rispondere alla possibile mancata ratifica di uno dei venticinque quindi come vedete noi del vero perdono tutte le intenzioni di rimboccarci le maniche e di lavorare perché la Costituzione
Non si è più questa neonata spartiacque le malattie cioè ma possa rinvigorire se possa ricominciare almeno a rispondere alle aspettative
Degli dei cittadini europei io adesso passare la parola al professor D'Astoli anche perché siamo alla vigilia di un passaggio cruciale
Per la Commissione europea come sapete domani
Si presenta al Parlamento europeo la Commissione Barroso e tutti siete al corrente delle nubi che si addensano credo che un professore comincerà addirittura da Spinelli per darci una visione più approfondita della del processo che ha portato alla costituzione prego professore la ringraziamo moltissimo di avere voluto essere
Grazie dell'invito
Mi dà l'occasione di presente con voi sulla questione della Costituzione europea io sono arrivato a Roma circa un anno fa assumendo questo incarico di direttore rappresentanza del in Italia come SIOPE ad un percorso può diverso rispetto al mestiere che sto facendo adesso
Fatto un percorso diciamo così da da federalista nei corridoi delle soluzioni europee
Cercando con altre in particolare con Monica Frassoni gli altri di tenere vivo
In qualche modo il messaggio che stato indicato dal tiro Spinelli per la costruzione nuova federale e quindi è con sentimenti diciamo così contrastanti mia mi avvicino alla data del ventinove di di ottobre
Che per meno soltanto per il mestiere che faccio non solo per il percorso
Che io ho avuto in tutti questi anni è una data certamente importante
Non posso nascondere che il fatto che si metta la firma che venticinque capi di Stato e di Governo mettono la firma su un testo che secondo l'ultima formula dei giuristi che nuovamente essendoci un giurista hanno pochi immaginazione in questo caso hanno dal topo
Oggi un certo grado di immaginazione perché il telaio formula definitiva il progetto che adotta sulla costruzione del nuovo ente il tessile c'era un progetto abbia istituisce una Costituzione per l'Europa
Il patto di mettere la firma su un testo che ha il nome di costruzione
Un minimo di sentimento diciamo così di emozione per me o a più peraltro vedo qui davanti a me almeno per l'amico Domenico Moro per noi
Come perché per tanti anni diciamo così siamo stati abbastanza soli nella battaglie che abbiamo fatto per dire l'Europa ha bisogno della Costituzione un milione di mozione diciamo questo patto Cioroba
Però è una mozione che bilanciata e ammorbidita così dal momento e dal fatto che poi nel leggere questo testo perché in qualche modo ha creduto in un certo divo di uva federale qualche perplessità qualche vedere vicenza obiettivamente dobbiamo averla anche nuovi almeno nel nostro covo interiore
Detto questo io credo che vale la pena
Alla vigilia di questa scadenza di fare alcune riflessioni
La prima è quella che diceva Grazia del fatto che è mancato e manca un dibattito su un tema che a mio giudizio è fondamentale
Perché il problema non è il testo della Costituzione il problema è che questa costruzione è un pezzo importante della riflessione
E delle prospettive di futuro dell'Unione Europea qui alcuni anni poi lo dicono vivremo con questa Costituzione quindi siccome sta costruendo un futuro dell'utopia che oggi al venticinque che progressivamente aumentar di membri ventinove di ottobre voi forse lo sapete non ci saranno soltanto i venticinque capi di Stato e di governo dei venticinque ma ci saranno anche i i bulgari romeni i turchi e dico AT
Cioè questo per dare indicazioni chiare quest'Europa questione europea alle porte aperte a questi altri paesi poi vedremo faremo anche un abito a ridosso del proprio quello che si chiama la politica europea di vicinato
Allora questa costruzione costruisce un pezzo importante di questa riflessione allora il fatto che fatto che su questa
Costituzione non ci sia stato un dibattito questo è abbastanza grave
E di fronte a questo credo che ciascuno di noi deve potersi assumere le sue responsabilità
Perché c'è stato un tentativo di dibattito apre aperto dalla convenzione
La società civile io per alcuni anni mi sono occupato di cercare di animare in qualche modo la le organizzazioni non governative intorno al al tema la costruzione la società civile si è impegnata per un breve periodo di tempo intorno al dibattito
Sulla costruzione e il momento in cui la Convenzione ha cominciato a scrivere gli articoli della Costituzione la la la grande maggioranza delle dodici Centre disinteressata di quel a questo dibattito
Perché l'organizzazione non governativa e soprattutto quelli che lavorano a Brussel hanno pratica nel senso buono voglio dire di lobby per quanto riguarda questo quella direttiva comunitaria ma non non non si erano mai implicate in una riflessione sulla dimensione costituzionale dell'Unione Europea cioè mancava loro in qualche modo come posso dire
Il background culturale eventuale DNA del DNA del della dimensione costituzionale noi grandi come federalisti abbiamo tentato di stimolare sollecita una riflessione sulle questione dell'essere costituzionale che molto spesso si confonde con la dimensione istituzionale aggressione costituzionale a una
Appunto a un approccio molto più ampio
E quindi si è creato in qualche modo una difficoltà poi di dialogo fa la convenzione che aveva bisogno del dialogo con la società civile perché era l'unico modo per legittimare per rafforzare la sua proposta nei confronti dei governi
E la società civile che intervenendo nel dibattito avrebbe avuto la possibilità effettivamente i cambiare alcune cose ma ricordiamoci quando del due mila è stata fatta la Carta dei diritti fondamentali
Il testo che fu prodotto dalla convenzione troppi mesi di luglio era sostanzialmente inaccettabile cioè una serie di punti che non potevano essere accettati dal mese di luglio al mese di settembre la società civile si è mobilitata l'obiezione non governative
E sono state introdotte nella carta dirette ornamentale alcune modifiche che oggi fanno di quella carta un testo sulla quale vale la pena di battersi
Quindi l'obiezione governano Colnaghi hanno avuto la possibilità effettivamente di incidere perché in quel momento le organizzazioni non governative faceva un mestiere se così posso dire
Che era proprio del loro modo di lavorare politico cioè quello di battersi per questo quel diritto relativo ai temi per i quali l'organizzazione non governativa si batti no
Mentre sfugge appunto alla una buona parte della dell'obiezione dalla su quella che si chiama la società civile organizzata la riflessione sulla dimensione costituzionale dell'Unione Europea questo siccome su questo potrebbero appena posso di fare una riflessione perché un domani come ha detto giustamente dopo il questa sia l'inizio di una vetrata questa del
Nel progetto di costruzione la seconda cosa che è più grave
è che sono le classi politiche nazionali che non hanno non sono implicati in questo dibattito il fatto che nelle ultime elezioni europee non c'è stato nessuna forza politica Oprea
E e nazionale che ha nel dibattito per le elezioni ha detto ecco
Sappiate che dopo il la le elezioni europee diciotto di giugno molto commenta Roma Nova Brussel
Si farà l'accordo sulla Costituzione europea il tema dell'ufficio ma è stato assente completamente dal dibattito per le elezioni europee e questo evidentemente ha impedito un
Lo sviluppo di un dibattito vero su queste cose la terza responsabilità sta nelle mani dei media nelle mani delle
Della stampa soprattutto nei media più non basta fare uno spot con il nonno e con la nipotina che vanno in Campidoglio perché il dibattito sulla costruzione dove possono essere animato e quindi
Ci sono questi tre ordini di responsabilità ora come dicevo prima noi arriviamo a questa tappa eccome federalisti ci arriviamo con una io mi prometto oggi parlare qui più cool federalista e come direttore della rappresentanza esserci della Commissione europea
Perché dicono a Trieste arriviamo qui a una no per togliere mestiere poi Domenico morde interverrà dopo
Ma arriviamo a questa questa tappa con questi sentimenti diciamo così
Contrastanti ora io faccio le due seguenti valutazione la prima cosa che noi arriviamo a questa scadenza perché vent'anni fa il Parlamento aveva approvato il progetto Spinelli
Cioè se non ci fosse stato il Progetto Spinelli
Noi oggi non ci troveremo in questa situazione perché
Il Parlamento ovvero con l'approvazione del progetto Spinelli
Ha rotto in qualche modo un tabù il tabù era legata al fatto che i governi dicevano le istituzioni così come sto stati immaginate di tratta di Roma vanno bene l'unico problema aveva bontà politica per farle funzionare
Ora Spinelli invece con la battaglia che fece neghino centottantaquattro
Rese evidente che l'Europa allora è in crisi a mio giudizio l'Europa è in crisi ancora oggi forse lo è ancora di più di quello che era nell'ottantaquattro e l'Europa è in crisi e che l'unico modo di uscire da questa crisi era di
Aprire il dibattito sulla sulla dimensione costituzionale insomma il Progetto Spinelli l'ottantaquattro anche se si chiama trattato era di fatto un progetto di Costituzione
E quindi allora iniziato Como l'ho detto nelle brevi note che sono quindi il vostro prossimo allora iniziato un processo di gara dico ad un ritmo costituzionale
Che ci ha portato a quattro trattati successivi l'atto unico il Trattato di Maastricht e il tratto di rimaste a Amsterdam il Trattato di Nizza
Ma nessuno di questi trattati è stato in grado di dare una risposta vera ad obbedire dell'Europa
In particolare a mio giudizio c'è un punto sul quale manca una risposta e manca una risposta anche da questa Costituzione che l'Europa ha bisogno di un governo
Cioè bisogna la nuova ha bisogno di essere governata
E ha bisogno di essere governata non per una ragione di efficienza di efficacia o di governance come si dice da un po'di anni a questa parte ma bisogna essere governato avevano ragione fondamentalmente democratica
Perché il momento in cui noi diamo votare nei nostri Paesi il nostro voto determina la formazione del governo del paese
E quindi si crea un rapporto fisiologico di carattere democratico fra il ruolo degli elettori ed elettrici la formazione del governo
E con il nostro voto noi sanzioniamo anche il modo in cui il Governo si presenta alle elezioni ha governato e quindi il governo è responsabile di fronte agli elettori perché vedi in qualche modo rispondere agli elettori del modo in cui il governo ha governato
Ora se tutto questo fa parte di sistema democratico normale diciamo tutto questo non avviene a livello europeo perché a livello europeo l'insieme dei venticinque governi e sono tecnicamente irresponsabile se non Job dizione si è di merito su questo gorgo Aermacchi i governi nazionali i governi nazionali sono tecnicamente irresponsabile perché non c'è nessuno che si assume la responsabilità
Di fronte agli elettori del modo in cui l'Europa è governata allora questo è un problema quando si dice il deficit democratico gli amici democratico uno sta nel fatto che ci sono alcune decisioni che dal livello nazionale sono stati trasferiti a livello ovvero sta nel fatto che nella democrazia Aubert ma anche questo elemento fondamentale che sia nel fatto che bisogna dare agli elettori alle lettrici la possibilità di determinare con voto la formazione del governo
Però questa è una tappa che non è stato ancora realizzata una tappa sulla quale bisogna fare una una riflessione ulteriore allora il progetto Spinelli aperto questa fase i governi hanno tentato in quatto volte di dare delle risposte ai problemi di nuova inglesi non ci sono usciti
E quindi si è arrivati a una situazione in cui ci si è reso conto che bisogna cambiare di metodo e quindi si è inventato il metodo da convenzione
Ora la Convenzione ha funzionato fino a certa fase eccesso ha funzionato fino al momento in cui i governi sono resi conto che convenzionali
Che è un termine brutto in italiano più bello il termine francese Le commosso nel e come diceva semplici come Gengis Khan
Che i convenzionali si erano in qualche modo implicati pienamente nel loro ruolo
Stavano lentamente pensando di essere addirittura dei costituenti adesso
In alcuni momenti il loro dibattito e quindi stavano costruendo un sistema
Che in alcuni punti in qualche modo entrava in rotta di collisione colla sovranità che possiede dei governi ricordiamoci che almeno su un punto fondamentale
La Convenzione europea pronta a fare un passo in avanti più ambizioso per la sua politica estera della sicurezza
E e della difesa e su questa questione invece governi sono entrati nel gioco della del dibattito la Convenzione delle ultime settimane e il testo da commedia su questo punto
Molto meno ambizioso aumento molto meno realista per essere più precisi molto più o meno meno realista di quello che avrebbe dovuto essere cioè assumersi la responsabilità della realtà
Così come sul sistema istituzionale anche le convenzionali erano in grado di fare dei passi in avanti in tre quindi c'è stato un momento in cui i membri dei governi che erano presenti la convenzione tutti voglio dire
Nessuno escluso anche a cominciare dal dal nostro quel nostro in tal senso perché era l'unica aperto il dibattito al ministro degli Esteri tedesco che pure a Berlino è aperto un dibattito avvenire dell'Europa
Ha giocato in qualche modo il gioco dei governi negli ultimi mesi la convenzione per cui il testo venne uscito fuori
è un testo che in alcuni punti debole però detto questo
Questo testo a mio giudizio
Rappresenta un segnale importante per due per due ragioni la prima la prima ragione perché
Questo testo viene sottoscritto da venticinque paesi membri cioè rappresenta il livello più elevato
Del consenso che è possibile oggi fai governi relativamente alla
Al modo in cui deve essere correlata all'Europa più di tanto questi governi non sono in grado di respingere
E non è in quel una cosa marginale il fatto che ci siano venticinque Paesi
Che sotto c'è un testo che contiene una serie di elementi a cominciare da valori comuni l'articolo due o agli obiettivi dell'articolo tre in cui c'è un consenso fa questi cinque venticinque governi e l'altra cosa che fosse più importante tenuto conto di alcune riflessioni che alcuni intellettuali o pseudo intellettuali diffondono in questi in questi mesi relativa al fatto che l'Europa ormai finita questa data
O o pre esempio ove in qualche modo danno la loro interpretazione del federalismo di Spinelli
Il fatto che si firma questa costruzione a Roma quarantasette anni dopo la firma dei Trattati di Roma
E ripeto che si firma lavoro perché quarantasette anni fa
Sono stati firmati i Trattati di Roma non perché per un fatto contingente diciamo per fa un regalo a qualcuno ma perché Roma ha rappresentato il punto di partenza del processo
Il fatto che dopo quarantasette anni si firma Roma questa Costituzione indica un po'una questione fondamentale che il processo di integrazione europea ormai diventato irreversibile
Cioè questo è un dato
Da non ignorare
Perché i quarantasette anni sono passati molti passi in avanti sono stati fatti la Costituzione europea rappresenta un ulteriore passo in avanti
Ma questa firma vuol dire che indietro non si torna per quindi noi siamo robot mai impegnati in un processo
Irreversibile questo processo in tutte le tappe che sono state
Realizzate sono tappe in cui ciascuna di questa tappa ne abbiamo fatto uno studio per esempio delle influenza che il progetto Spinelli ha avuto sui quattro trattati
Successivi voi vedete studiando il progetto spine studiando i trattati che sono a pezzi
Prezzi voi io integrali del progetto Spinelli che sono stati ripresi al progetto speciale sono stati inseriti lei quattro trattati successivi cioè vuol dire che è un passo avanti il comodo sia fatto per andare nella direzione che a stare indicando ai federalisti allora per arrivare alle conclusioni non abbiamo questa questa Costituzione
Che sono affermò che il ventinove
A partire dal ventinove si apriranno le procedure di ratifica noi avremmo voluto voglio dire un noi generico provato vi ricordo che la maggioranza membri della Convenzione ha sottoscritto un testo nel quale chiedeva che la ricostruzione fosse sottoposta a un referendum europeo
Sottolineo ovvero perché un conto è convocare alcuni referendum nazionali altro discorso è quello di dire col sottoponiamo la Costituzione ad un albo Buonanno alla porzione dell'insieme dei popoli europei ora io credo che su questa questione i governi hanno fatto un errore madornale
Perché sono tutti i governi dei paesi in cui si voterà preferendo ma perché in molti casi il rischio è forte che i cittadini e le cittadine vadano a votare non per dire di sì o di no alla costruzione non vanno a votare per dire di sì o di no al governo che ha convocato il referendum allora sarebbe stato anche me lo interessa in qualche modo fare un atto dio di realista di realistico coraggio e il diciotto di giugno nell'approvare il testo della Costituzione dire che questo testo sarebbe stato sottoposto a una consultazione popolare a livello europeo così non è stato e io condivido l'idea che è stato del resto sostenuto dal Parlamento bravo nella risoluzione approvata qualche settimana fa che sarebbe bene che le ratifiche avvenissero tutte Linus primo stesso arco di tempo
Ciò che si decidesse che
Per esempio il
L'anno prossimo noi sarà la ricorrenza del sessantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale sarebbe sì sì simbolicamente significativo
Se le ratifiche della Costituzione avvenissero appunta sessanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale quindi per via di referendum proprie di ratifica parlamentare la ratifica venisse eventualmente nello stesso arco di tempo per sottolineare la dimensione europea della Costituzione non la dimensione nazionale dei dibattiti sulla Costituzione credo anch'io che non sarà semplice
Detto questo è poi molto probabile che avendo al di volontà noi almeno dieci referendum
Se non di più
è possibile un incidente di percorso se è possibile che uno due tre Paesi possano non ratificare la costruzione allora da questo punto di vista io condivido l'opinione è stata espressa dal professor Mario Monti l'altro giorno l'intervista sulla Repubblica
Che il dire no alla Costituzione significa non soltanto dire no costituzione Basilicata e dire di no all'interno all'Unione Europea c'è un Paese che attraverso il suo Parlamento attraverso il il suo referendum dicesse noi la della costituzione non vogliamo saperne i in qualche modo in maniera
Con una logica consequenziale vuol dire che in qualche modo si si si metta al di fuori del quadro dell'Unione Europea
E allora il da questo un teste il problema non è giuridico il problema è politico cioè bisogna immaginare un sistema
Consenta ai Paesi che non hanno ratificato perché io dico che bisogna rispettare l'opinione di chi dice di no produzione anche spietato l'opinione che il PD dice di sì
Cioè nel caso in cui la maggioranza del popolo francese come io spero dirà di no a questa voce dirà di sì Pardo non è stato un lapsus freudiano
Difatti si a questa Costituzione
E il l'opinione del popolo cioè bisogna rispettarla Marche e allora bisogna immaginare e qui bisogna evidentemente indirizzarsi più all'immaginazione dei politici che quella dei giuristi un sistema
Che ci consenta di andare avanti anche nel caso di un voto negativo da parte di alcuni Paesi e quindi su questo bisogna cominciare riflette l'ultimo punto
E che la Costituzione ha come ricordava Grazia introduce il diritto di iniziativa popolare però introduce anche un altra cosa che non è marginale introduce il diritto di iniziativa costituzionale del Parlamento europeo
Cioè contrariamente alla situazione attuale in cui il Parlamento era esclusivamente consultato
Sulla eventuale convocazione di una Conferenza intergovernativa nell'attuale testo di costruzione il Parlamento aveva il diritto di presentare delle proposte di modifica della Costituzione
Presentare proposte volitiva Costituzione può voler dire anche voler presentare una una una nuova costituzione diciamo del suo da dei limiti non soltanto alla Divina Provvidenza manca la capacità di immaginazione del Parlamento o meno
Allora io credo che il Parlamento vero che inizia Ca'iniziato da luglio la legislatura che domani con un voto importante marca in qualche modo il suo ruolo politico di rapporti rapporti fra la commissione e il Parlamento per la Commissione il Parlamento che il Parlamento europeo dei riflettere attentamente sul fatto che già nel corso di questa legislatura
Bisognerà rimettere sul tavolo il problema della colosso dire dell'aggiornamento del di questa costruzione
E quindi
Già predisporre gli strumenti politici di dibattito in questo riaprire un dibattito copione pubblica in modo tale che già prima della fine di questa legislatura si è possibile rimettere mano al percorso costituzionale
E ci sono alcuni punti fondamentali questo testo
Che possono essere cambiati di cui il primo è quello che ho detto all'inizio cioè quello del governo dell'Europa e questa è una responsabilità del Parlamento europeo responsabilità il Parlamento ma e qui concludo deve portare avanti d'accordo con la Commissione
Se c'è un punto sul quale varrebbe la pena la Commissione in quanto istituzione nomina do un giudizio su questo su cui la Commissione una sua se c'è un punto sul quale varrebbe la pena cova un accordo politico per la legislatura questo dovrebbe essere fa la Commissione il Parlamento i quali ciascuno nell'ordine le sue responsabilità a un interessa più questa costruzione ovvero vada avanti in una direzione
Più conforme diciamo così alle agli orientamenti che erano stati indicati Altiero Spinelli allora quello che mi aspetto da da questo Parlamento ovvero fra l'alto avendo la presidenza la Commissione affari costituzionali nuovo omaggio all'Anm che viene anche di Vidal
Concluso dico dal mio dire federalista mi aspetto da questo Parlamento europeo che assumo alcuna giustamente un diritto che costrutto gli è stato dato nella costruzione che si può anche anticipare in un lavoro
Preliminare di riflessione in modo tale che
Questa legislatura sia una legislatura da questo punto di vista costituente consentendo c'è questo punto di andare avanti nella direzione che vent'anni fa ci fu indicato da Altiero Spinelli nel progetto del mille novecentottantaquattro grazie
Grazie al professor D'Astoli sia per questo escusso Stella memoria
Guardate la memoria ormai è più in estinzione del Pando della tigre quindi molto importante
Capire rintracciare ma così è rintracciare le motivazioni storiche di un processo che altrimenti no viene visto soltanto contestualizzato nella luce della qualità
E anche per le prospettive sul futuro cioè perché fa capire quello che dicevamo prima che la Costituzione questo è un work in progress è un processo che a Roma non finisce ma ricomincia e per questo e lo ripeto a quelli che non erano quel prima mi sembra molto interessante questa proposta che viene e dai Verdi Europei porti avanti di presentare di approfittare di questa possibilità del missiva popolare presentare un primo emendamento
Alla Costituzione quindi per arricchirla di linfa che venga direttamente da questo popolo che come dicevo prima non solo non plaude la nascita la principessina ma neanche sacche nata siccome adesso mi diceva Laura che sta per arrivare Giuliano Amato che appunto il padre uno dei padri fu uno Déco dei appunto dei convenzionali
Da diciamo
Esatta ed è il vicepresidente quindi più di lui nessuno che quindi il piede in più di tutti noi in grado di fare sia un bilancio del punto consacrate sia di aprire una prospettiva per il futuro
Nell'attesa che lui arrivi prima di passare alla tavola rotonda sul sogno europeo se qualcuno di voi vuole fare qualche domanda al professore tasto lì
O adesso o mai più quindi approfittate della sua presenza
Ecco lavora sapevo che gli preme l'avessi che rompe il ghiaccio professore perché stamattina in Commissione esteri abbiamo fatto una delle tante obiezioni rispetto alla posizione che l'Italia sta tenendo l'Europa rispetto alla riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E viene fuori che la posizione dell'Italia assolutamente come dire
No senza fondamento perché non è pensabile allo stato attuale con rapporti di forza che ci sono che allora all'ONU alla riforma del Consiglio di sicurezza l'Europa possa parlare con una bocce unica anche se noi abbiamo questo nuova istituzione del Consiglio del ministro degli Esteri
Che ecco ma lei come vede perché noi dobbiamo collocare l'Europa in un contesto internazionale lei come vede questa situazione per esempio di riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU dove rimarranno i due vecchi paesi che hanno vinto la la all'ultima guerra e quindi la Francia e l'Inghilterra e Tare si aggiungerà la Germania perché sembra a questo punto l'ipotesi più probabile d'Italia sarà fuori
Quindi una sovraesposizione se si vuole per certi versi dell'Europa ma di sicuro non una posizione unitaria nel momento in cui stiamo invece per cercando unità
Politica che fa
Ma voi sapete che per esempio al a Ginevra presso all'audience comunque mondiale del commercio se voi siete mancati in quella sala
I venticinque venticinque governi sono seduti intorno a un tavolo ciascuna come pure la bandierina e poi c'è una bandiera che leggermente più grande delle bandierine dei venticinque Paesi che la bandiera di nuovo per il cinque ministri fanno
Sono dei figuranti che non parlano e lunga parla e il come
Commissario Alcor commercio attualmente la mi a partire dal primo novembre se se questa commissione sarà confermata Mandelson e quindi vuol dire che la situazione sarebbe ben diverso se se parlasse la mi e poi dopo il discorso in avvio quel disco si lavi intervenissero i ministri del Commercio gli altri guai sarebbe nella migliore delle ipotesi un coro
Le cui curava qualità canore sarebbero molto discutibili per cui io credo che
Da un certo punto di vista l'idea di affiancare al hai gli attuali rappresentanti del Consiglio di sicurezza che dopo che dovessero rimanere Edward attuali più eventualmente rappresentante della Germania il rappresentante dell'Unione europea non posso dire non rafforzerebbe l'immagine la legittimità e la forza di un'opera a livello internazionale l'unica strada percorribile e quella in base alla quale il rappresentante dell'Unione Europea che può essere in alcuni casi il ministro degli esteri in alcuni casi può essere anche il presidente del Consiglio quello permanente se ci si mette nella logica della della costruzione
Parli a nome di tutti i membri di un Paese diciamo quindi questa la strada che dovrebbe essere percorsa questi fa però a mio avviso potrebbe essere percorsa soltanto a condizione che non si limiti la riforma del del del dell'ONU alla riforma del Consiglio di sicurezza cioè su niente Jebe battersi inserire la riforma del Consiglio di sicurezza in un ambito più ampio cioè se ci si limita a dire noi dobbiamo riorganizzare il modo in cui funziona il Consiglio di sicurezza queste battaglie diciamo così non vanno molto lontane che deve essere perso poi fondamentale e la riforma del Consiglio per il sette e li legata alla visione più ampia di di di come si concepisce l'obiezione del mondo diciamo cioè se il mondo avesse concepito in modo multipolare e quindi alle all'interno di questo stiamo più volare l'Unione europea rappresenta uno dei popoli e allora sì sì è questa la visione discende automaticamente per un'opera deve essere rappresentano in quanto tale all'interno del Consiglio di sicurezza
Quindi giudicare il rapporto che sarei sono del primo dicembre
Nell'ottica appunto di una visione che non si limiti alla riforma del Consiglio di sicurezza
Allora io credo che da questo punto di vista
Questa la strada cioè la strada è quella che il il
L'Unione Europea si rappresentano in quanto tale
Il Consiglio di sicurezza e quindi quando quando il vive apposito al pubblico si esprime e si esprime a nome di tutti e non soltanto a nome del della presidenza del consiglio e presidenza diciamo
Certa ricordiamo la coincidenza non certo casuale del fatto che pochi giorni dopo il ventinove ottobre quindi per la firma della ratifica di questi trattati cadranno anche le elezioni americane e che quindi ridisegneranno la faccia su un altro dei grandi
Protagonisti della Polito occidentale e la direzione da prendere quella che diceva lui decidere storna vero mondo punto multilaterale a tante voci ospite prevalere una voce che tipo di voce
Quando citava la mia mi veniva in mente e la la convenzione della convention Cancun dove c'era anche Laura ecco la la voce di Pascal Lamy ahimè non era molto diversa da quella dizione alle pagine anche vedere
Appunto se riusciamo a costruire perché questo è l'impegno dei verdi un'Europa che si configuri come Greene si di paura cioè come soft power e non come contraltare imitazione dello
Delle de la potenza americana questo per noi è un punto cruciale io vorrei ringraziare molto professor D'Astoli inattesa che entri il padre fondante
Giuliano Amato se qualcun altro ha qualche domanda da fare professore noi Lollo per lo scoop continueremmo a sfruttare tra virgolette se non è così gentile da rendersi disponibile quindi se anche qualcuno degli anche dei dei ragazzi giovani che stamattina diceva mia e studenti di Scienze la comunicazione hanno confessato la più assoluta e totale ignoranza del fatto che ci fosse qualcosa come la firma della Costituzione ecco che cosa significa sarebbe bello sentire qualcuno di voi se ha un significato se ha un senso
Per un giovane che nasce europeo perché
Da scorrevole pair mai nascono con doppia cittadinanza se questa cosa ha fatto breccia nelle coscienze giovanili almeno nel sparuto gruppo niente avete vale dire mezza parola scritte un po'va
Qualcuno rompe il ghiaccio del ragazzino va bene se qualcuna una domanda comunque ha qualche domanda anche del prego signora
Entrare nelle attese
Quindi se potete venire al microfono a fare domande perché siccome stanno registrando così la vostra domanda non va persa e viene viene registrata grazie
è arrivato adesso è il nostro presidente nonché padre qui in mezzo alle donne
Si spera beato no assolutamente anzi stavamo dicendo che tu come padre di questa di questa padre ma non facciamo dice padre formalmente ma comunque padre di questa neonata che forse non nasce proprio come principessina Della favole europea ma comunque pur essendo malati Cia e bruttina a come dire la nascita in sei ha un enorme valore proprio perché sancisce un processo che comunque ci porta verso questa desiderato unità politico Tropea abbiamo ti faccio un breve riassunto delle puntate precedenti abbiamo illustrato le ragioni gli angeli della posizione dei Verdi europei che sarà un sì critico per qualcuno anche ipercritico con tanta voglia di dire di no per esempio qualche partito anche una pista dopo miliardi danesi ma sarà comunque un sì
Critiche riti che un sostegno prima riteniamo appunto che il processo in secco siti scomparsi avanti soprattutto rispetto a Nizza e D'Astoli qua e illustrato partendo dal progetto Spinelli il percorso Traversi quattro trattati
E stavamo adesso puntualizzando alcune alcune specifiche specifiche tematiche quindi non adesso lasciamo più che volentieri la parola per in qualità di sì dando le a meno che qualcuno non voglia
Fare un domanda specifica
La sono vere di il microfono in mano contrapposto il test
Adesso diventato rosso come lo riterrai sempre discreta darà luogo a illazioni di grazie
No io ecco son contento di essere qui con voi per
Che o proprio due convinzioni forti ed esprimervi diciamo di riguardano entrambe ma la seconda vi riguarda più ancora della prima nel senso che la seconda cosa che ho in mente vede voi come protagonisti della vita l'inserzione di un'Europa che
Talmente
Esangue nel gradimento del
Leone
Di ricostituenti contenenti ricostituente
La prima cosa così il mio convinto consenso alla posizione che state prendendo che ho avuto modo di cogliere in modo analitico leggendo stamattina il pay perché la Monica mi ha fatto tre essendo lei impegnata in quella parossistica vicenda che ha luogo a Strasburgo a Brussel non so in quale delle due città Strasburgo in questo momento e io condivido parola per parola quello che Monica scritto cogliendo con grande e disincantato realismo
Gli elementi e positivi che questa Costituzione fornisce all'Europa
Arricchendo un il processo incrementale della costruzione europea che aveva nei passi precedenti qualcosa di meno rispetto a questo qualcosa di più
E che quindi ci porta a dire chi è convinto della battaglia europea ha ora qualche strumento in più
Non ha tutti gli strumenti che si potevano desiderare da una vicenda così solennemente di Vernazza dalle precedenti negoziazioni di emendamenti dei trattati e tanto più ne siamo consapevoli in quanto di alcuni di questi possibili strumenti in più si era anche discusso
Li si era visti sotto i nostri occhi e poi sono stati sfilati in fasi successive di negoziato
Monica
Mette l'accento tra l'altro sul il mio primo bambino ucciso nel corso di questa guerra che era il Consiglio degli Affari legislativi che
Aveva un enorme valore nel big Carnera Lizza are il legislativo europeo e quindi nel cominciare a dare un'architettura un po'più riconoscibile
A queste istituzioni che ancora sono un ibrido tra istituzioni internazionali e istituzioni governative diciamo
Tipiche di una forma di governo ecco
Ma acqua a questo punto sia
E io devo dire che trovo sconcertante mente io lo confesso opportunistiche
La posizione di alcuni miei compagni francesi che in nome di una maggiore e ho appreso sia il
Dico no che sono contro questa Costituzione allora li avrei voluti vedere e votare contro Nizza votare contro Amsterdam votare contro Maastricht
Perché in tutte queste occasioni che furono quelle attraverso le quali comincio a penetrare la parte del pacchetto del Nord dedicata all'Europa sociale
Di quel pacchetto era penetrato meno di quanto sia penetrato anche se non abbastanza con questa Costituzione e allora
Coerenza vuole che non ci si accorga ora che ce n'è meno di quanto sia per se ne se ne voleva se poi si dice che non è accettabile un assetto istituzionale
All'interno del quale si accetta che l'economia funzioni attraverso i meccanismi del mercato sia pure oggi inquadrati nella cornice di una economia sociale di mercato
Che i testi europei che avevano sempre ignorato fino a questo momento
Se poi si vuole negare il fatto che per la prima volta che a me non piace questo Europa perché buona parte dei suoi governi sono andati in guerra in Iraq benissimo lo dico ma non posso caricarlo su una costituzione che per la prima volta introduce la pace come prima finalità del delle istituzioni europee la pace che prima era totalmente ignorata in questi documenti allora
O no dovrebbe avere il coraggio di fare le sue battaglie politiche ma di non confondere questo con altro che mescola le sue battaglie politiche Nunzio
Tra e questo che il compagno Fabio Mussi che portava in doppiopetto che io non ho mai portato
Lo dovrebbe in qualche modo memorizzare
è ora va in maglione in motocicletta
C'è un
Tempo i cui maschi fanno così
Ora come
Sì
A ciascuno il suo
Ma
Ecco detto questo che porta
A alla prima delle ragioni per cui merita direi sì critico che tu dicevi Grazia cioè non è quello che volevamo mai più di quello che avremmo se rimanessimo senza e Secci Ulissi mo'al coro dei no
In nome di una Costituzione migliore saremmo nella migliore dei casi dei candidi
Che in realtà uniscono la propria utopia europea
Ad un coro nutrito prevalentemente dal veleno dell'antieuropeismo razzista prima ancora che nazionalista
Perché questo è quello che accadrà in Europa che la maggior parte delle campagne per il rinnovo saranno nutrite da veleni razzisti
Di varia natura ma che fondamentalmente si riconducono a quella matrice il nome di un'Europa esclusiva e non inclusiva
In nome di un'Europa che si deve chiudere in se stesse anzi prima ancora che in se stesse a nei propri Stati ciascuno per conto suo eccetera eccetera e quindi portare i propri vasi a quella Samo francamente opera che soltanto occhi bendati possono fare senza rendersene conto
Quando si sia detto questo che secondo me è giusto dire voi lo dite io lo condivido il fatto di essere Segni padre della costituzione non vi impedisce di capire che appunto la creatura
Non è venuta come come mamma la voleva
Che i figli a volte ti deludono cresce da il il vero problema che io vedo ed è proprio quello di fare in modo che questo sì critico che comunque in scusi
Abbia politicamente la forza per sostenere questo percorso che è un percorso che ci deve portare in questa cornice a potersi a poter cene a valere per battaglie politiche più avanzate non per trovarci più indietro
Ma allora si così è la battaglia politica più avanzata va iniziata subito
Va iniziata subito perché altrimenti in campagne referendarie che dovremmo gestire in diversi Paesi d'Europa
Noi cosa contrapponiamo Aino furibonda mente
Sostenuti da parole d'ordine che comunque hanno un riscontro in sia pure esasperanti ed estremizzato i sentimenti diffusi
Come scriveva il Menini non del lavoro che che m'ha mandato in questi giorni sulla grande esitazioni dell'Europa dice ecco se quelli del sì dicono mi raccomando votate essi altrimenti ci ritroviamo in venticinque anni sa
Voglio vedere noi tutti qualche apriamo ma al di fuori di qua deve questi sono matti da legare dissi sì se no si ritrova in ha venticinque anni se è un problema loro io che c'entro
Anzi no vuol dire che non non mi ci vogliono con loro a Nizza ci vanno questi venticinque che chissà chi sono i soliti noti
Ecco cioè rischiamo di rimanere con questo tipo di argomento in mano che il classico argomento senza altissimo da addetti ai lavori
Io sono convinto che bisogna da subito
Far percepire non la Costituzione ma l'Europa come qualcosa che vale la pena per risolvere i problemi che attiri cittadino europeo strana
Cioè se c'è una cosa che mi colpisce e quanto sia assolutamente chiaro a tutti i nuovi in termini logicamente deduttivi che di terzi cruciali problemi individuali e collettivi oggi non ci sono più risorse di di a livello nazionale ma hanno bisogno del livello di governo europeo
Quanto è chiaro per noi altrettanto è oscuro addirittura non percepito dalla maggioranza dei nostri cittadini
I quali se intorno
Che esistono problemi che i loro Stati nazionali non sono in grado di risolvere sono quindi insoddisfatti incerti e scontenti ma non la identificata l'Europa come l'assoluzione di qui pro siamo noi che lo sosteniamo
E non l'hanno identificata perché devo dire la verità non passa giorno
Che o l'Europa non la incrociano ora incrociano su questioni che di tutto parlano fuorché della loro vita perché anche tutta questa cosa
Buttiglione Barroso che pure usando argomentazioni si riportate mi rilevanti per per per una democrazia però va be'Enzo Mogol tosto hanno lì e non si sa se i liberali
Si dividono le proprie questo uno legge distrattamente il titolo poiché cambia pagina di giornale insomma non è non è che entra in una cosa simile e questa è e è la percezione dell'avvio
Bisogna di uscire da subito
Ai denti ficcare battaglie politiche da fare attraverso l'Europa i biglietti venduti di in Europa che crede in noi il senso questo missile
Questo contribuisce alla mia vita allora facendo questo tu fai la miglior campagna possibile a favore di una Costituzione e le costituzioni appunto non
Non hanno di per sé una piega le particolarmente evocativo e quindi la cornetti e e la sostiene di io lo sapete da tempo perché punto da tempo gli io penso queste cose ritengo che alcune cruciali battaglie che tra virgolette si chiamano ambientali possono essere il nutrimento di questa strana la vivibilità del pianeta
Basta con i combustibili fossili
La vivibilità del pianeta lari iarde respirare impediamo che il pianeta venga consumato Ficili restiamo privati dell'aria da respirare
La vivibilità delle nostre città dove la maggioranza di noi vive aspettative incontra gli altri a ma gli altri o ha paura degli altri si chiude rispetto agli altri
E viaggia in carrozzina e sia meno di tre anni ad altezza di tubo di scappamento
Ovvero ossia più di tre anni ad altezza di automobili o di motorino che gli fa rischiare la pelle ogni volta che va a scuola appieno
Questi sono temi sui quali l'Europa può fare
E su questo fra l'altro sono urgenti
Insomma io non c'ho messo quel poco di autorevolezza che io quando parlo di cose programmatiche macchine nell'ambito delle varie priorità la priorità energie alternative sia una emergenza per il mondo di oggi
Ed è inutile che lo stia a dire a voi è la Cina l'India la domanda di energia che cresce gli impianti che non si possono non fare e che continuano a bruciare
Gli stessi fossili e quindi è quindi è quindi è quindi è quindi ghiacciai che si sciolgono tutte tutte queste robe qua questa è un'emergenza del della vita del pianeta
Che fra trent'anni potrebbe aver ma insomma non non mi devo scaldare io qua
Ecco l'Europa è è può fare può fare quello warfarin può far turca
Nonostante gli Stati siano stati particolarmente tignosi nel voler salvaguardare quando finalmente abbiamo introdotto accanto alla competenza ambiente la competenza Energia
Gli stati tignosi nel voler salvaguardare la loro assoluta precorre prerogativa nella scelta del mix di fonti energetiche con le quali provvedere
Al loro fabbisogno tuttavia i programmi comuni si fa in Europa
Le priorità da perseguire e lei si fa con il programma europeo incrocio le vecchie competenze ambiente con la nuova competenze Energia
I programmi di ricerca comune nel nascente spazio di ricerca europeo lì si fanno insieme qui il Parlamento ha un ruolo e perbacco e allora concentriamo le nostre risorse dicevamo che seppur di politiche pubbliche oggi c'è bisogno la prima è quella che concentra le risorse e know how industriale sul lavorò per
Arrivare ad energie rinnovabili che ci permettano in x anni liberarci dei combustibili fossili
Problema dell'aria mobilitare gli europei attorno a questo io nel programma per le europee
Che bel riterrebbe rileggere perché ci sono tante proposte lì dentro che appunto da bassa tiratura ha reso di lettura elitaria
Ma tra le tante proposte ce n'era una tipicamente mobili tante
Oggi diversi Paesi nei quali vi sono foreste
Per ragioni di sopravvivenza economica e finanziaria le vendono un po'come Siniscalco vende i palazzi dello strato di di cartolarizzare quelle così ieri
è emerso che l'IRI cartolarizzare ho davvero vorrei di abbatterne nella migliore delle ipotesi ci fanno carta poi nella peggiore semplicemente dire li eliminano
Ora questo sta provocando lo sappiamo è inutile che lo dica voi delle devastazioni enorme Melli equilibri ecologici del mondo compriamo le foreste
Noi europei siamo ricchi
Siamo una delle parti più ricche del mondo
Allora anziché far comprare le foreste da grandi gruppi economici privati che le distruggono per sostituirle con insediamenti di vere di varia natura
Noi europei lei compriamo
Diamo i soldi a quegli istanti e le preserviamo nella loro funzione di polmoni dell'ossigeno del mondo
Ecco questo può essere sono convinto che migliaia e migliaia di euro per il reagirebbero positivamente ad un appello del genere
Si sentirebbero chiamati ad una corresponsabilità e dell'Europa che l'immobile a beneficio dell'aria che respiro ed hanno i loro figli domani
Terza proposta che
Sempre
Stava sempre in quel programma
Le città la vivibilità delle città oggi
Si può
E diverse nostre città in fondo lo stanno facendo a Roma a suo modo un po'lo sta facendo
Avere dei progetti integrati
Che riguardano le infrastrutture che riguardano gli insediamenti disservizio pubblico
I moduli di urbanizzazione per rendere la città più vivibile punto io ritengo che una finalità sacrosante diurna
Ristrutturazione urbana e fare andare a scuola i bambini a piedi in condizioni di sicurezza
Punto questo ma questo ben più delle idee di Buttiglione interessa a migliaia e migliaia di madri e di famiglie oggi i in Europa allora con cerchia i programmi finanziati dall'Europa per settori in programmi integrati per città
Sono gli stessi soldi
Che anziché essere spesi per linee che vanno ciascuna per conto suo concorrono nel loro insieme
A rendere più vivibile la città e quindi sono molto meglio percepiti dai cittadini europei come espressione di una Europa amica di un'Europa che concorre alla soluzione dei nostri problemi cioè
Ecco
Io vorrei che quando si va nelle università o negli istituti di studio si parlasse del a simmetria perdurante tra il Consiglio e in Parlamento
Del
Ai limiti del
Del voto a maggioranza ecco ma che non andassimo in giro ad occuparci di questo teniamocelo per noi cerchiamo di farlo migliorare ma in affetti ecco questo mi permetto una critica
La prima iniziativa popolare sulla base delle norme della Costituzione non la facciamo per introdurre un voto a maggioranza in più nella pesca o nell'ex terzo pilastro
Facciamola per la vivibilità delle città facciamola perché e gli europei comprino le foreste del mondo perché non vengano abbattute e rimangano a preservare l'aria che respiriamo ecco facciamole per queste cose è probabile
Che da tutto questo esca un clima che aiuterà anche il Parlamento la doppia maggioranza
E tutte quelle questioni istituzionali sulle quali solo gente come me arriva all'erotismo ma io sono con vecchio pervertito dell'ingegneria istituzionale
Grazie al presidente Amato per questa lettura verdeggiante delle vento della firma della Costituzione noi ragionando prima che privarsi diciamo appunto che uno dei problemi principali proprio per il fatto che il popolo che dovrebbe star fuori applaudire la nascita di questa principessina ancorché malaticcio e bruttina in realtà non solo non si sbracciava neanche lo sa
Si calcola che solo dieci quindici per cento dei cittadini europei sia al corrente di cosa significa la firma della Costituzione questa mattina io stava all'università tengo un corso di comunicazione e ambiente e gli studenti di Scienze la comunicazione da me interpellati un centinaio
A tratti due che sapevano vagamente da uno spot che c'era una firma quindi in qualche loro sentono questa questa Costituzione come un'ennesima con coprono un ennesimo miscuglio fabbricato dagli europei di Brussel e non la sentono vicino alle proprie questo libro delle regole non è vicino alla vita quotidiana le loro speranze le loro alle loro preoccupazioni quindi con buona pace per amico Jeremy Rifkin che parla di sogno europeo gli europei non sono innamorati dell'Unione Europea ancora e devo dire che non invidiamo se ne parlava prima con Laura il difficile compito che spetterà alla vostra anche quella di lanciare un'offensiva dello charme no europeo difficilissima di vendere un prodotto che al momento appare difficilmente vendibile quindi noi ben volentieri accettiamo questo invito come verdura appena lo abbiamo detto fin dall'inizio che questo per noi è un punto non di arrivo ma di partenza che quindici imbocchiamo le maniche fin da adesso come dice Monica
Per introduco un primo emendamento che dovrà essere su questi temi che sono i temi che toccano da vicino la vita degli europei ed infine il punto cruciale che diceva anche giustamente D'Astoli prima che dire no e non significa tornare Nizza che per l'appunto per la maggioranza la popolazione vorrà dire che la villeggiatura Nizza non va bene ma che e significa dire di no a un'unione europea un'identità politica europea e quindi il discorso è che indietro non si torna ma si deve andare avanti quindi l'accento dell'essere su questo andare avanti io volevo pregare sordastria se
Mi sembra che volessimo interloquire su quello che ha detto amata perché ancora cinque minuti prima di passare
La parola
No non
Vuoi né Neale neanche lei lì c'è no io era visibile
Con con giura modo sono un atto d'accordo sul novantacinque per cento due cose improbabili vedere il silenzio cinque Ricci col no solo solo accordo sullo utilizzarli al meglio dal punto di visto per il diciamo due luoghi cittadini il giudizio di occupare poi voglio giuro vado arrivasse
Alle ombre sul Paolo più altre questioni la prima
Che succede collaborazione ha fatto male Maio punti sulla Repubblica l'altro giorno che succede nel caso in cui da qui dal primo novembre del due mila sei ci fossero due o tre o quattro paesi che dovessero dire di no sotto stiamo ben attenti acché il ventinove ottobre i governi firmino anche quella dichiarazione
Che è stata messa al di fuori della parte quarta nella quale si dice che nel caso in cui i cinque Paesi si perché quella parte stabilire una parte quarta quando essa fuori speriamo che non cada completamente siamo pessimi che non si dimenticano di firmare una quindi socie qualcuno che sta attento che il capo di stato di governo la firmino mescolata ebbene diciamo fare in modo che che sia firmato però diciamo il fatto che stia lì non non risolve il problema nel senso che il problema c'è Mario Monti ha fatto vocazione io ma condivido abbastanza nel senso che io penso che questa costruzione non è una modifica dei Trattati è un'altra cosa e quindi direi no a questa Costituzione significa sosta ampia del serpente dire di no in generale al processo di integrazione all'Unione Europea la seconda cosa e dato che il parlamento vero nella Costituzione ha un diritto di inserire costituzionale siccome è una delle cose su cui dovrebbe cominciare sette del Parlamento utilizzare al meglio questo questo poteri viene dato certo
Immaginare i tempi ma insomma questa Costituzione una un punto d'arrivo un punto di partenza è un nuovo punto di partenza siccome bisogna anche delle banche immaginava una roadmap di carattere costituzionale
Perché ci sono alcuni punti di questa Costituzione che dovranno essere integrati sui quali vale la pena
Già di riflettere oggi mollare a preparare il terreno appare la vettura sono due punti sui quali scommette parrebbe va bene Sock ciò che non sono punti che forse ci dove fonda insomma
Due punti sui quali vale la pena forti imposti professione
Grazie non chiudiamo qui questa prima parte della giornata io chiedo scusa la signora de prima sta
Intervenendo perché le domande vanno fatte qui perché possono essere registrati e quindi ritornerà nella dibattito europeo passa la parola a Laura Cima per dare inizio al nostro la seconda parte che sarà sul sogno europeo prendendo lo spunto appunto dal famoso libro di Rifkin del nostro amico di finché Grey fin troppo generoso nei nostri confronti fosse vera la metà delle cose che dice di noi sarà dopo
Sarà Bossi
Si picca disincanto con il sogno americano e JJ rallenta l'americano che Varese ha solo per per le verifiche l'abbiamo sentito qui quando l'abbiamo invitato
è io ringrazio intanto tutte e
Giuliano in particolare che è stata così cortese di venire e e chiamo alla i partecipanti alla tavola rotonda al al tavolo so che ci sono problemi per alcuni deputati che devono seguire dei
Dei provvedimenti che sono in aula Giovanni Russo Spena metto che sarebbe venuto compatibilmente con il provvedimento che deve seguire Minniti anche mi aveva chiesto era qui fino al due minuti tra ecco allora magari se Minniti beve intervenire prima perché anche lui pare che debba seguire il provvedimento
Io chiedo che tutti si accomodi no e diamo un po'la precedenza a chi ha problemi di How la io credo che i gli interventi di Grazia di Giuliano Amato e del professor D'Astoli abbiano già dato un quadro molto significativo al dibattito che noi vorremmo fare nella tavola rotonda sia come Giovanni segue comodati mentre tutti qui Moro venite che cominciamo
Che nella tavola rotonda vorremmo fare sia con altre forze politiche
Sia con del del centro sinistra perché ci è sembrato più semplice cominciare di qua
Sia con intellettuale abbiamo invitato il professor Negri che dovrebbe arrivare adesso sia con movimenti autorevoli come il movimento federalista europeo abbiamo qua
Il vice segretario Domenico Moro
Sia come movimenti come i Beati costruttori della pace dovrebbe esserci Lisa Clark che aveva assicurato anche lei la partecipazione ecco allora se viene anche lei
Buongiorno Toni
Abbiamo praticamente tutte ci manca Minniti che non ho capito del finito a terra di due minuti fa bene allora
Sì va bene adesso otteniamo un po'conto di queste cose ma cerchiamo anche magari se riusciamo a di fare degli interventi Brad in modo tale che ci sia anche la possibilità di interloquire con domande precise a chi sta qua e di fare un secondo giro
Della tavola e stato detto Stame prima da dal professor D'Astoli che il una parte importante noi riteniamo fondamentale diciamo che riteniamo che sia una delle parti più importante la costituzione la la Carta dei diritti
è stata modificata fortemente grazie alla pressione del popolare diciamo così delle origini di tutti quelli che quando ho visto la prima stesura si sono spaventati e hanno agito e sono riusciti ad agire discretamente nel senso che sicuramente tutto è perfettibile tutto modificabile però pare che la carta e questo è uno dei temi che io pongo alla tavola rotonda abbia riconosca anche nuovi diritti e quindi sia un punto significativo di apertura e di discussione
Per esempio a all'interno della Carta e il tatto introdotto il sono stati introdotti i diritti sociali i diritti dei lavoratori che non sono forse così
Significativi come avrebbero voluto i lavoratori stessi e le organizzazioni sindacali ma sicuramente anche questi rappresentano rispetto ad altre Carte dei diritti generale di un mani generali una novità
E così sarebbe anche interessante capire perché
Noi come in tanti come i
Rappresentanti del del movimento a Londra sicuramente
I Social Forum avrà espresso delle posizioni al riguardo accusiamo un limite all'Europa di essere troppo poco politica e troppo da sempre
L'Europa dei mercanti come si dice l'Europa
Diciamo troppo neoliberista
E allora interessante analizzare per esempio l'articolo sedici all'articolo diciassette sulla libertà d'impresa sulla proprietà privata e
I commenti che determinano il fatto che c'è un nuovo concetto di proprietà privata meno di tutela dell'interesse individuale e molto più finalizzata all'espansione della concorrenza e del mercato la proprietà che circola
Per esempio noi anche alla progetto di riforma della Costituzione che è in discussione
In questo momento in alla Camera all'articolo nove abbiamo proposto un emendamento nel testo che è uscito dalla Commissione che
Mette in discussione il diritto della proprietà sulla vita e cioè della brevettabilità sulla vita questo è un altro tema
Di frontiera che mi pare non sia stato ripreso però in questi nuovi diritti quindi una prima valutazione della attualità o dell'insufficienza della Carta dei diritti può essere qualche cosa da cui partire anche per il confronto con con le persone io credo che poi è come ho detto all'Europa delle lobby delle burocrazie e degli Stati che soffocano i diritti dei cittadini e dei popoli sia un altro tema che dobbiamo verificare se
E in qualche misura superato se il processo di allargamento e la riforma danno la all'Europa la possibilità di configurarsi come una potenza nuova che potenza per perché pacifica perché autorevole non perché militare di sicuro
E uno dei dei degli altri punti che porrei alla alla discussione è se questo deficit democratico con la Costituzione sia un pochino ridotto oppure e ancora molto molto da da fare
Il diritto di veto le decisioni all'unanimità bloccheranno Noble bloccheranno il questa nuova istituzione del Ministro degli esteri che dovrebbe avere una funzione
Importante se vogliamo che l'Europa giochi uno su un ruolo politico sulla scena internazionale queste sono alcune domande che io pongo allattavo le do subito la parola Marco Minniti che come ho preannunciato deve ritornare rapidamente in Aula
Io
Ci sono scusa se ho fatto il prepotente ma in A o l'abbiamo in discussione un provvedimento
Fa riferimento alle materie delle quali mi occupo solitamente e quindi purtroppo non è possibile non essere presente
Io personalmente ritengo che il giudizio complessivo che il movimento dei brevetti su scala europea dato sulla Costituzione
Sia un giudizio
Sinceramente condivisibile
E tuttavia consentitemi di affrontare anche per non ripetere cose già dette
Un aspetto un po'più specifico che probabilmente
E quello anche più complicato
Forse mi ascolterete dire delle cose non faranno enormemente piacere ma insomma a un certo punto anche e tra di noi ci vuole qualcuno che affronti un po'questi temi poi mi scuserete se lo farò io
A volte
Posso risultare anche tra virgolette antipatico ma poi che la Costituzione europea affronta i temi della politica estera la politica la sicurezza difesa voi mi consentirete di parlarne
E perché penso che naturalmente una coalizione di centro sinistra
Consapevole forte nel momento in cui si pone e come alternativa di governo deve affrontare con la laicità ecco la capacità anche di confronto politico
In termini aperti queste questioni
Perché io ritengo che la Costituzione affronti
Forse con un margini successo maggiore rispetto agli altri testi
E con forza due questioni che io ritengo assolutamente decisive
Perrot una visione anche più ampia e cioè quella di a vere una forte politica estera dell'Europa
E da vere insieme una autonoma capacità di difesa
Le due cose come voi sapete fanno riferimento all'unica figura che il ministro degli Esteri
Che con la Costituzione ha un ruolo più forte e più autorevole
Non dico pare la presidente della Commissione mai rilievo sinceramente molto forte
E penso che questa scelta di puntare su un'Europa che possa avvenire
Una forte politica estera è un'autonoma capacità di di sicurezza e difesa costituisca una risposta a quello che è stato il principale problema che abbia avuto negli ultimi anni
E cioè che di fronte all'evidente crisi che c'era nel pianeta
Di fronte alla difficoltà di mettere in campo una risposta multipolare multilaterale come diceva precedentemente il professor da sto nell'Europa è stata spesso Cile
Posizioni difficili
Spaccature clamorose come quella sulla guerra all'Iraq
Di fatto uno rinuncia a svolgere un ruolo
Tant'è che giustamente è stata icastica mente dipinta
L'immagine di un'Europa gigante economico e nano politico
Nelle grandi crisi
Che il pianeta vissuto dall'Afghanistan all'Iraq l'Europa è stata singolarmente assegni
Sono stati presenti i singoli Paesi europei
E con posizioni divaricate
E così come debole ruolo che l'assenso dell'europea svolge per quanto riguarda la crisi mediorientale
Ora non c'è dubbio che se si vuole pensare ad affermare quello che ritengo essere un punto strategico
E sul quale siamo io penso fortemente d'accordo
E ci si vuole affermare una visione multilaterale delle crisi internazionali se si vuole affermare una visione multilaterale della sicurezza internazionale non c'è dubbio che abbiamo bisogno di un'Europa più forte
Un'Europa più debole di fatto significa lasciare campo libero al dominio di un solo protetto
E quando un potente può peraltro lasciato solo c'è il rischio di un fortissimo arbitro come avvenuto
Per esempio nella vicenda della guerra irachena
Ora vedete
E noi abbiamo fatto un passo avanti e per dirmi qual è il passo avanti
E che vorrei voi agreste
Presenti quali sono i due riferimenti più strutturati per quanto riguarda la politica estera e la politica di sicurezza e difesa
Dopo l'undici settembre negli Stati Uniti l'Amministrazione Bush darà il documento sulla sicurezza nazionale
Il termine sicurezza nazionale
E cioè si identifica la sicurezza degli Stati Uniti con la sicurezza del pianeta il problema è garantire la sicurezza di quel Paese per poterla garantire si giunge ad affermare in linea di principio
La possibilità della guerra preventiva del primo colpo Ceci dice pur di difendere i miei interessi io sono pronto a colpire dovunque
Sento minacciati i miei interessi nazionali
Non sappiamo poi come si svolta la vicenda storica e politica
L'Europa è arrivata più tardi
A definire un proprio documento
E tuttavia il documento approvato a Bruxelles casualmente viene così intitolato
Un'Europa sicura In un mondo migliore
Guardate la differenza
Documento sulla sicurezza nazionale uno Europa sicura in un mondo migliore
E c'è un'altra visione del mondo
Non vorrei esagerare ma c'è un'altra visione del mondo e cioè si comprende che il tema della sicurezza
Non può essere affrontato seriamente se non si mette in campo una Progetto per cambiare l'ordine mondiale
Non c'è sicurezza se collegata soltanto alla risposta militare
La risposta militare si è visto ha prodotto uno scacco drammatico a moltiplicato i rischi
Ha moltiplicato
I danni per l'umanità
Se questo è il
E noi dobbiamo intenderci su una cosa
Io so bene
E che naturalmente una posizione pacifista tout-court hanno il rapporto con per le politiche di difesa un approccio che è un approccio tra virgolette di chi dice altre fermiamoci un attimo guardiamo le cose
Come sa
E tuttavia io penso che noi dobbiamo porci un grande tema
E se vogliamo effettivamente è davvero un mondo non lasciato all'arbitrio di un solo grande e c'è bisogno di un'Europa che sappia fare delle scelte
Personalmente penso che l'idea della politica di sicurezza e difesa europea costituisce
In qualche modo il cuore della questione che dobbiamo discutere più esplicitamente
Naturalmente si tratta di pensare le politiche di sicurezza e difesa
Dentro canoni ben precisi
Si tratta di pensare quegli interventi con impegni ardente di mantenimento della pace
Di eliminare qualunque elemento di aggressività di queste politiche tuttavia sapere
Che se l'Europa vuole contare qualcosa delle crisi internazionale deve poter contare anche sul fatto di poter avere autonoma capacità di intervento anche in questi casi
Il problema vero è che in questo momento se vogliamo parlarci da nomini chiamiamo la pace
L'Europa non è in grado di fare autonomi interventi in questo campo se non in stretto rapporto con gli Stati Uniti
Non è un caso guardati e che su questa vicenda la difesa europea anche dei
Articoli della Costituzione si sia sviluppato un'attenzione molto forte con la missione americana
Spesso con settori molto forti dell'establishment americano
Non soltanto dell'amministrazione Bush ma dell'intero establishment perché considero una difesa europea come un pericolo dal quale guarda
Non è un caso che si mette molto l'accento su quello che può essere il ruolo della NATO e non quello dell'Europa
Io personalmente penso che invece c'è bisogno
Di una capacità autonoma dell'Europa
E penso personalmente che sia molto sbagliato
Che in qualche modo
L'Italia sia stata collocata Comet quei tra quei Paesi che frenavano questo progetto
Come quei paesi che da un lato hanno rotto l'unità dell'Europa sul tema della guerra
Ricordate l'Italia e gli otto Paesi favorevole all'intervento in Iraq
E dall'altro un Paese che ha lasciato che questa iniziativa fosse presa in mano fondamentalmente né questo né casuale dalla Francia e la Germania
Oggi il gruppo di testa che si muove su questo campo la Francia la Germania non casualmente quei Paesi che si sono opposti con più fermezza la guerra
Ecco
Io volevo affrontare questo tema perché so bene che in questa platea può apparire come una cosa tra virgolette quasi provocatoria
Io penso invece che dobbiamo discutere di più e seriamente di queste cose
E so bene che poi a volte mi si mette addosso diciamo tra virgolette il lei metto non ce l'ho l'elmetto io penso di e potere dire che si deve raggiungere la pace per raggiungere la pace per mantenere la pace a volte c'è bisogno di pensare delle politiche
Se noi ci limitiamo a non pensare alle politiche altre fanno per noi e le fanno i temi Pini nei termini peggiori che possa essere pensato
Ora io ho concluso
La Costituzione europea prevede
Che si possa pensare a cooperazione strutturata
Nel campo della difesa e dà vita ad una agenzia per la difesa e per gli armamenti
Anche qui
Possiamo guardare le cose da due facce della medaglia
Se io penso all'Agenzia unica europea per la difesa e per gli armamenti come il luogo di massima produzione delle armi è chiaro che la considero un pericolo
Ma se io penso all'agenzia della difesa unitaria europea come uno strumento per poter affrontare il tema della standardizzazione delle spese per la difesa e quindi addirittura poter pensare ad un Progetto che porta a pensare che possa attuare attraverso la standardizzazione una diminuzione dei costi
Una maggiore razionalizzazione una possibilità di potere pensare come meglio utilizzare i bilanci e la difesa
E faccio un esempio
Per essere più concreto
Se per esempio di stabilisce che c'è un'unica fonte di approvvigionamento per i carburanti tutti quanti gli eserciti europei
L'abbattimento dei costi
E un abbattimento considerevole
E questo consente quindi di potere pensare alla politica dalla difesa non come ossessionata dall'aumento dei Budget militari
Ma come una politica di razionalizzazione che eviti le duplicazioni
Che sia capace anche di affrontare il tema dei rami secchi perché non c'è dubbio che non è possibile pensare ad un'Europa in cui ci siano a venticinque Paesi che abbiano venticinque forse bilanciate
Chiedo scusa del termine tecnico forse bilanciarsi idee che ogni Paese ha tra virgolette la sua aeronautica la sua Marina
Il suo esercito le sue Forza di reazione rapida e compagnia varia l'Europa potrebbe pensare invece ad avere un esercito europeo che consenta di potere dividere i compiti la responsabilità ecco
Mi permetto di dire come in tutte le cose
Ogni questione concreta può essere affrontata da due punti di vista
Io penso che le forze della sinistra
Le forze che effettivamente vogliono la pace prima cosa che non devono fare sottovalutare questi temi della politica estera poiché sicurezza e difesa
Perché se noi sottovalutiamo e non diamo una risposta
Sinceramente veniamo meno a un obiettivo e insieme un compito storico saremo tutti quanti più tempo grazie
Grazie Marco che ai come sempre posto il problema a cui tieni con molta chiarezza io ricordo due fatti che ci hanno visto
In questa legislatura affrontare in embrione provare la legge Energia il trattato di Febo sull'industria delle delle armi che purtroppo
Questo governo ha voluto tra l'altro far coincidere con una riforma peggiorativa dalla centottantacinque battaglia durissima creata attese nel movimento che
E parzialmente siamo riusciti a ridurre il danno ma molto parzialmente
E credo che però ci sia un altro elemento fondamentale che dentro la Costituzione i verdi hanno seguito con molta attenzione perché è stato proprio Alex Langer che ha posto per la prima volta questo problema e noi come dire siamo riconoscenti e sono i corpi civile di pace che come sappiamo hanno preso sempre più spazio realtà
E e quindi si tratta anche di capire se questa agenzia per la difesa che comunque se ed è prevista possa essere bilanciata un pochino più come dire in modo corposo dai corpi civili di pace se ci può essere cioè un bilanciamento tra civile e militare che per noi deve essere in segno di quello che c'è nel primo punto lo ricordava Giuliano Amato
Della costituzione e che l'Europa e ricerca la pace io passerei su questo il tema la parola a Paolo che sicuramente
Avrà essendo tra l'altro anche del forum che si sta riunendo per la mozione che presentiamo alla Camera in questi giorni sull'Iraq avrà delle cose
Ma io credo che
Un conto di oggi di Verdi ha il merito a fronte di una discussione
Sulla costituzione europea che o appare astratta rispetto all'opinione pubblica convinti civili e sociali che attraversano l'Europa o rischia di ritrovarsi dentro alla a tradizionale conflitto tra chi è favorevole tout-court e chi invece esprime una posizione di contrarietà
Tout-court
Noi Verdi lo sforzo che oggi abbiamo fatto anche con questo incontro
è quello di ritagliare invece uno spazio di elaborazione di riflessione teorica capace anche di incidere sull'azione politica degli ecologisti e di interloquire
Alcuni movimenti con la convinzione che l'Europa rappresenta
Pur nelle sue contraddizioni
Pur nei suoi limiti anche con questo processo di realizzazione di carta costituzionale il terreno su cui ci misureremo nei prossimi anni e su cui si misureranno nei prossimi anni conflitti
La capacità di rendere positive le politiche
Nella Pro nei processi di globalizzazione insomma il superamento definitivo dello Stato nazione come luogo in cui si manifestò nel si risolvono le contraddizioni
E credo che questa prospettiva nella dobbiamo costruire e rafforzare avendo anche la capacità e la
Ricerca di verità tra di noi anche sui punti critici che oggi l'Europa rappresenta e anche su ciò che ci divide nella discussione politica
Di fronte all'europeismo
Le cose che diceva prima Minniti
Non ho sentito purtroppo poco l'intervento di Amato ma le cose che diceva Minniti io credo rappresentano un utile
Stimola questa discussione perché evidenziano anche i limiti di differenza che ci sono tra nuovi tra un certo tipo di vocazione europeista e un'altra vocazione europea
Io non la voglio banalizzare
Ma siccome abbiamo brevità di tempo anche perché si susseguono altri avvenimenti sia nell'aula parlamentare che le riunioni in corso per la mozione dell'Iraq ma mi domando e credo ci dovremmo domandare
Se
La capacità di rompere
Il
Uno
Il monoteismo
L'autonomia e il dominio totale
Degli Stati Uniti
Non la possiamo definirebbe entra un processo di militarizzazione dell'Europa e di una competizione che l'Europa fa con gli Stati Uniti sul terreno militare e sul terreno della definizione di una propria autonomia di esercito
E di
Gestione dell'uso della forza come elemento di contraddire risoluzione dei conflitti internazionali
Perché io credo che qui abbia un nodo fondamentale che deve fare anche i conti
Con i processi di allargamento dell'Europa
Si dice un Europa con un proprio esercito è capace di competere e di contenere
L'azione politica degli Stati Uniti
Io mi domando se l'Europa che si allarga la Turchia Paese storicamente e culturalmente militarmente il filo statunitense che gioca un ruolo decisivo dentro
Anche al conflitto iracheno è un'Europa che può definire un proprio processo militare
In un'autonomia possibile dagli Stati Uniti guardati il rischio che noi abbiamo davanti concretamente nelle politiche militari europee
Non è quello della competizione con gli Stati Uniti ma quello dell'integrazione dell'Europa con gli Stati Uniti
Quello della definizione di un processo di totale sintonia dove certamente vi è poi una rappresentazione di interessi
Economico finanziari di Investimenti che si possono diversificare
Ma non c'è dubbio che oggi la sconfitta politica dell'Europa la crisi dell'Europa stabile entra latte incapacità di promuovere una propria autonomia e una propria divaricazione dagli interessi militari degli Stati Uniti
E i paesi che più spingono sull'allargamento dell'Europa verso la Turchia ma anche verso Paesi dell'ex impero socialista
Lo fanno e non a caso Berlusconi viene sotto questo punto di vista l'interprete più fedele perché hanno ben chiaro e ben cosciente la convinzione che se l'Europa non è più l'Europa tradizionale del vecchio continente dove Francia Germania la fanno da egemonia anche se poi sappiamo che non è più così
Anche se poi sappiamo che non è più così ma dove la Francia e la Germania anche dentro al conteggio
Della capacità di decisione dell'Unione Europea dentro i meccanismi di voto che non a caso hanno condizionato fortemente i processi di Costituzione europea l'allargamento all'Est e l'allargamento alla Turchia determinano sotto questo punto di vista un cambiamento degli equilibri dell'Europa esposto non l'Europa in una convocazione
Politica militare completamente subalterne integrata e processi di militarizzazione degli Stati Uniti se io credo che questo non lo dobbiamo nel proprio perché siamo forza politiche siamo parte di un movimento europeista con anche come Colonnese come Verdi né questa riflessione la dobbiamo introdurre dentro la nostra discussione io vedo troppo Silenzio
Anche tra di noi
Nel nome di fronte all'ipotesi di allargamento dell'Europa alla Turchia non mi interessa ricordare il caso saranno e perché che pure ha la sua importanza ma in piccola cosa
è piccola cosa rispetto agli affetti di equilibrio economico militari che l'ingresso della Turchia link e l'allargamento senza limiti ai Paesi dell'Est e può avere questo processo in termini
In termini di costruzione di un esercito europeo siamo ben lontani Laura
Siamo ben lontani dai caschi bianchi di cui parlava Alex Langer
Siamo ben lontani in termini non sono ideali
Di prospettive ideali ma anche in termini di costruzione concreta di una politica di difesa e anche di una politica di intervento umanitario su cui sappiamo quali sono le nostre posizioni ma la voglio prendere come spunto dall'intervento
Dall'intervento che faceva Minniti ma quale politica di intervento umanitario riuscì può mettere in campo l'Europa se oggi non risolve
Ciò che rinnega il tema dell'allargamento
Con il tema della difesa e di quale difese di quale rapporto c'è tra l'esercito europeo da una parte così come viene proposta la necessità di costruire invece
Un modello di difesa che sia diverso che sia alternativo che sia fondato
Su forme anche di intervento democratico nei Paesi di crisi umanitaria diversa da ciò che ci ha determinate che è stato determinato dalla guerra inizia
Credo per stare all'IVA che che l'Europa non ha svolto una funzione sulla guerra irachena
E non la svolge sulla crisi mediorientale per questa semplice ragione
L'Europa incapace di parlare sulla crisi mediorientale ed è incapace di dire parole chiare e nette al di là dei singoli governi
Sull'acquisto sulla crisi irachena proprio perché queste equilibrio
Si è spostata e si è spostato negativamente dal nostro punto di vista la Costituzione il Trattato costituzionale su questo punto io credo ha forse il limite
Strategico
Più importante su cui noi dovremmo capire anche dentro i meccanismi di modifica
Della costituzione che certamente è un passo avanti complessivamente rispetto al Trattato di Nizza dovremmo capire quale azione mettiamo in campo e quale politica per modificarla poniamo in campo e anche la ragione per cui
Lo dico per inciso i Verdi ritengono che al di là della ratifica della Costituzione europea nei Parlamenti e nei governi la questione del referendum consultivo come forma di coinvolgimento e di non nobili tante dell'opinione pubblica sia questione decisiva della democrazia per l'Europa che nasce il secondo elemento di riflessione e chiudo
Lo faccio sullo spazio giuridico europeo
Guardate io sono io credo che l'Europa proprio perché sarà lo spazio il territorio su cui ci misureremo nei prossimi decenni
Nasce come un grande vuoto
Nasce con un grande punto interrogativo come può questo territorio ampio non più nazionale nel momento in cui si definisce con una carta costituzionale nel momento in cui devolve Poteri dagli Stati nazionali
Al Parlamento europeo la Commissione europea che peraltro rimane fortemente limitata dal suo modo di nomina che non è frutto di un'elezione a suffragio universale nel frutto di una contrattazione tra i governi come vediamo in queste ore non so cosa sa accadendo in questi momenti sulla vicenda
Buttiglione Commissione europea però noi come facciamo a pensare a un'Europa che acquista questa definizione ma non ancora chiaro qual è la carta dei diritti individuali e collettivi e di quale diritto europeo penale
Di quale procedura penale di quale diritto civile da ambientalisti di quale diritto di tutela ambientale europea noi mettiamo in campo
E su questo avviene io credo un buco nero che noi non possiamo non evidenziare non mettere anche qui al centro dell'azione della riflessione e dell'azione
La vicenda del mandato di cattura europeo
Che da viene usata dalla lega in maniera regressiva e strumentale per dire torniamo
All'autonomia delle nazioni e quindi ai codici penali nazionali però ci pone anche a noi un problema serio
Possiamo pensare a un'Europa dove vi sia una superprocura europea una super polizia come euro pollo su cui dei Verdi fin dal momento della nascita abbiamo posto elementi di criticità e non corrisponde a questi processi di integrazione europea la creazione di uno spazio giuridico di libertà e dei diritti
Che riguardano i diritti civili ma riguardano anche i diritti delle persone del processo penale dei processi di estradizione io credo che queste sono temi che dobbiamo assolutamente introdurre inserire allora
E chiudo io sono convinto che questo spazio ne dobbiamo riempirlo ancora di contenuti qui c'è la spinta e credo anche il lavoro che dobbiamo fare come birilli
Con le forze politiche del centrosinistra guai a dare per acquisita una volta per tutte la carta costituzionale europea così come come punto di arrivo
La carta costituzionale europea al massimo può essere il punto di partenza di un processo ben diverso su cui si misura
E su questo io credo molto ossia e dobbiamo anche con il ruolo forte dei movimenti ciò che è stato Moving Social Forum a Firenze a Parigi all'ombra
La moltitudine di realtà che si muovono su questi temi dei temi del diritto al reddito che è cosa diversa dal diritto al lavoro credo possiamo costruire un'Europa in un processo costituente non solo in un processo dei governi
Grazie Paolo se che Giovanni a urgenza e perché io volevo alternare un po'deputati e quindi avrei voluto dare la parola Antony però chiedo al petto nani perché non è che ho detto prima non vorrei che poi tu non potesse più intervenire no per me va benissimo non abbiamo solo un problema generale di Commissione bilancio alle diciassette poi ritorna in Aula sia alle sedici e trenta per la mozione sull'Iraq l'incontro per il Forum debbano andare e non sono in cautelari
Va be'la allora scusate deve prima zona bene allora intanto io volevo ringraziare della presenza sono arrivati intanto il presidente dei verdi Alfonso Pecoraro Scanio il Presidente del gruppo misto a Marco Boato il presidente del Senato
Sbocco e il senatore ah della bellica dei Verdi del dovere se l'ha attaccata è è un'allegoria scorsa da voglio dire no con qualcuno e il senatore Fiorello Cortiana
E che tra l'altro poi se voleva partecipare al prodotto addebito tutti qua per dare la parola a Toni Negri e poi a Giovanni ecco in modo tale che si possono seguire i lavori anche alla Camera grazie
Ma io non so bene da che
Perché il podio parroco
Nel senso che
Da un lato mito Cocu
A formare le mie opinioni politiche all'interno dei movimenti
Dall'altro
Mi sento
Europeista da sempre
E quindi
Ho dovuto un po'cercare dal confronto con i movimenti
Di chiarire le mie posizioni devo dire in maniera abbastanza positiva per quanto riguarda quest'ultimo periodo
Nel senso che da un certo euroscetticismo da una certa euro indifferenza
Ho cominciato a
Identificare i movimenti importanti
O meglio dei movimenti che consideri più vitali
Sul terreno europeo
Una certa inflessione positiva
Del discorso ai favori nei in favore della costituzione europea non tanto in quanto tale ma come definizione di un terreni no
Un terreno fondamentale essenziale
Io reversibile di lotte
E
Su questo terreno anche a cominciare a verificare dei nuovi
Livelli di divisione dei mobili belli di confronto più o meno accesi più o meno aperti
Con altre forze che del movimento fanno pagare
Si tratta evidentemente di misurare un po'
La la validità del lunedì alle altre posizioni
Io sono convinto che in particolare
Sul terreno sociale
I movimenti che cominciano a esprimersi sempre più insistentemente attorno ai problemi del reddito
Del reddito garantito
Del reddito di cittadinanza
Determinando in questo senso la continuità con i movimenti operai anche sì
Da parte sindacale l'attenzione a queste tematiche in minima
Io credo che per esempio questi movimenti siano movimenti che stanno tirando
Una conversione positive in favore dell'Europa
A livello
Europeo generale sono movimenti del tutto importanti movimenti nuovi
Che coprono fasce finora Isco russe
Non solo da una rappresentanza
Politica o sindacale di retta ma anche da una sensibilità politica
Efficace
Credo che la stessa cosa avvenga sul terreno dell'immigrazione
Anche su questo terreno la necessità
Da parte dei movimenti
Di aprire un discorso europeo
Che combattendo fino in fondo
Le norme che sono state introdotte applicate a seguito di Schengen
Eccetera e che vengono naturalmente applicati in maniera estremamente forte da parte dei singoli governi
Anche queste posizioni
Non possono non riconoscere l'ormai sul terreno europeo dell'unità dei movimenti europei
Un terreno di forza il l'unico terreno sul quale si può rompere
Rispetto alle legislazioni
Attuali
In più su questo terreno evidentemente giocano elementi ideologici di una pesantezza estrema questo è il terreno sul quale si può battere
Una destra antieuropeista
Radicalmente legata a
Tessuti nazionali a tessuti di ideologia
Fascistoide
E disse e
Esclusiva
Altro terreno è
Il terreno della grande sensibilità per le Autonomie
Per le autonomie municipali
Per quei processi di formazioni di un'altra democrazia che non possono che partire dal basso
E che non possono che federarsi lungo linee di un federalismo radicale sul livello europeo
Anche questo è un terreno sul quale sempre di più uno ricominciamo a verificare
Operazioni
Talora alleanze
Spesso iniziative comuni
Tra forze che appunto dalla base cominciano a in muovere verso livelli di democratizzazione profonda
Nuovo democratizzazione morto democrazia delle moltitudini
Evidentemente un altro terreno sul quale non insiste quello delle lotte ecologica già alcuni ne hanno parlato evidentemente molto difficile considerare uno spazio se non almeno europeo al Meeting Recco come terreno sul quale essere efficace capace di persino
Inoltre evidentemente
Il terreno della lotta per la pace
Su questo tornerò tra un momento anche in risposta ad alcune cose che ha detto Minniti e in riferimento positivo da alcune cose che ha detto
Paolo
Ecco di fronte a questo per stare più su questo primo punto si cominciano a determinare delle divisioni
Delle divisioni nette
Soprattutto nei confronti delle forze che si ricollegano a quello che è il nazional comunismo europeo
C'è
Da questo punto di vista in questo è apparso in maniera netta anche in quel forum fallito che è stato quello di Londra ultima una
Rivendicazione a assai
Archeologica
Di posizioni nazional popolari che sono emersi in maniera estremamente pericolosa
Io non credo che tra le forze italiane che fanno parte di questo schieramento il problema si è sentito in questa maniera ma circolando ormai da un po'di tempo per ragioni così o politica di insegnamento in Europa
Devo dire che effettivamente
Questa posizione in Europa sta diventando estremamente pericolosa
Ed è molto positivo il fatto che all'interno del movimento sia stata segnalata come
Nemico e sia qualche cosa che bisogna battere a tutti i corsi
L'euroscetticismo rimanga ATO riproposto
Riattivato secondo schemi che fanno venire i brividi l'autodeterminazione dei popoli
Ricordiamoci che sinistra parola sia diventata questa
Da troppo tempo ormai ricordiamoci le Barbagli e le guerre che hanno determinato queste affermazioni ecco tutto questo è cominciato a riapparire ed è realmente il sinistro
Io penso che diventi in Italia dibattito posso essere molto aperto su queste questioni e tuttavia metto in guardia rispetto al pericolo che
In Germania in Olanda hanno per non parlare in Francia
Dove addirittura forse opportunistiche
Spaventosamente opportunistiche si sono schierate su questa posizione
Devo dire che credo che
Questo rapporto tra nuove forze di movimento che rappresentano strati sociali importanti e nuovi che si collegano al nuovo lavoro
A lavori in materiale al lavoro intellettuale al nuovo loro produttivo
E dall'altra parte il rapporto queste stringono no con le forze della pace con le forze con logiche sia un elemento che appunto spinge nel senso pieno verso l'Europa proprio come spazio politico essenziale
Dall'altra parte evidentemente esistono questi resti che ebbene sottoporre a critica
Ora tutto questo discorso sarebbe evidentemente completamente
Vado se noi non lo confronta sino a quella che è la realtà
Della costituzione europea
E la Costituzione europea qualche cosa questo blocco
Puramente liberista che ci viene proposto
è è qualche cosa di puramente negativo io certamente non do un giudizio positivo sulla costituisce la Costituzione europea
Penso tuttavia che la Costituzione europea in alcuni suoi straripare alcuni suoi
Spazi in alcune sue aperture sia Tirreno sul quale giocare il problema non è che questa Costituzione
Ampliare
Possa esser definita un meno come una Costituzione rivincita non lo è non può esserlo
Già da ora i meccanismi di interpretazioni io dura l'inserimento di interludi un'interpretazione multilivello di una capacità di
Essere reintegrati in un rapporto tra varie stanze giurisprudenza Donali e democratiche oltreché parlamentari può in qualche maniera non certo apparire
O se la barrare il quadro generale ma certamente lasciare degli spazi all'interno dei quali queste nuove forze
Possono muoversi
Questi spazi sono stati evidentemente di lotte di movimento
Probabilmente non sono stati che possono essere molto apprezzati da forze che si muovono il prologo fortuna solamente sul livello dello della rappresentanza parlamentare attuale
Personalmente dubito che la rappresentanza parlamentare attuale abbia ancora una capacità di reggere i destini
Delle nostre coscienza delle nostre volontà politiche
Quindi credo che
La possibilità di giocare sull'Europa
Dia anche un'apertura sul terreno della lotta per una nuova rappresentanza della lotta per quelle che sono
Via per affrontare quelli che sono i problemi fondamentali rispetto ai quali oggi ci si trova disco problemi di rinnovamento della democrazia ora è semplice
Esiste su questo terreno una tensione di trasformazione
Estremamente forte che attraversa le popolazioni europee che non può essere chiusa nei nelle attuali strutture la rappresentanza né tantomeno nell'attuale struttura costituzionale che l'Europa se da
Volevo riprendere questo punto
Salvo poi ritornare semmai dico sulle aperture sociali
Della costituzione europea sulla carta dei diritti di tipizza che indubbiamente supera di gran lunga quello che è iscritto in ciascuna delle costituzioni europee oggi
Comunque al di là di questo problema il l'altro problema è quello della
La politica internazionale
Della nostra inserzione nella globalizzazione e questo è il problema assolutamente decisivo
Oggi non è più possibile fare politica se non dentro dimensioni che siano dimensioni che vanno aldilà
Dello Stato nazione
Lo Stato nazione è morto e sepolto non ha più la capacità di determinare il valore della moneta non ha più la capacità di determinare la guerra non ha più la capacità di determinare comunicazioni e autonomia e indipendenza
Lo Stato nazione infinito
Il gioco della della globalizzazione e un gioco rispetto al quale siamo completamente implicati il problema tra unilateralismo e multilateralismo non è un problema astratto di diritto internazionale e il problema se gli americani devono vendere il mondo o no
Semplicemente
Non è un problema di grande gerarchia di di diritto internazionale dimesso in questione semplicemente dell'ONU dell'organizzazione e Stati Uniti citata di capire fino in fondo cioè noi
Vogliamo muoverci all'interno di quella che
Una situazione nella quale i popoli possano esprimersi in quanto moltitudini in quanto capacità nuova di espressione produttiva culturale
E qui e politica o se invece saremo dico così bloccati su questo terreno
Oggi l'Europa
L'unico spazio sul quale una battaglia democratica a livello mondiale e possibile non essere per l'Europa pur di essere i primi Stati Uniti punto e basta
Non c'è alternativa a questo
Non è Leo e Stati Uniti dal mille novecentocinquantatré battaglia sulla sede signor sulla più cicheti sulla Comunità europea di difesa
Hanno fatto di tutto per far saltare l'Europa
La campagna non è più un interesse dei repubblicani o dei democratici o di chiunque sia in America è un interesse dell'aviazione americana
Gli Stati Uniti senza con l'Europa non può con un'Europa presente sul terreno politico non potrebbe in nessun caso sostenere il debito estero che hanno oggi già da oggi la possibilità per l'Euro di presentarsi come monete internazionale di di riserva EAS e lì presente
E tutto il gioco sull'Energia a livello mondiale di per energie quelli che esistono e per le energie alternative non può c'è un patto se non passando tra sull'Europa
Questo è un terreno rispetto al quale non c'è possibilità di alternativa non c'è possibilità di svicolare Chirone per abbattersi su questo terreno per batterci su questo terreno e renderlo realmente
è fuori da una concezione realistica
Dello sviluppo dei rapporti internazionali politici
E i democratici ovviamente perché e solo sulla base di un'effettività
Che il potere
Di rappresentanza il potere
Di espressione politica diventa
Quindi
Il problema evidentemente diventa Puy
E comunque sempre correndo all'interno di queste cose quale Europa vogliamo
E qui dico lo scontro
I
Credo che qui c'è il terreno veramente su quale base
Io sono molto legato a quello che una definizione che Balibar ha dato dell'Europa Etienne Balibar
La sua definizione d'Europa come grande passaggio come grande punto di passaggio
Passaggio di popoli passaggio di ideologie passaggio di istituzioni passaggio e continuo movimento
L'Europa come un potere costituente che raccoglie e che sa diventare un elemento di alternativa globale continuo di confronto continuo a livello mondiale
Da questo punto di vista tutto il problema dell'immigrazione acuto può può esser visto e deve essere visto in questa in questa in questa in questa in questa dimensione
E d'altra parte badate bene
La forza che già l'Europa Riviera a questo punto estremamente importante
Per esempio è fuori dubbio che l'euroscetticismo dei paesi dell'Est dell'Est europeo inseriti come operazione indubbiamente anti europea
In Europa in brevissimo tempo è venuto meno
E io non vorrei dire parole a favore dell'ingresso della Turchia in Europa ma
Nono
La certezza che l'ingresso della Turchia in Europa non posso appunto funzionare come elemento anch'esso di passaggio
Di passaggio forte
Do un passaggio dunque che ci lascia un campo libero
Per lottare per una nuova società
Un campo leader sul quale dentro dimensioni politiche reali
E non dentro la finta del politicante esimo a livello nazionale che ormai è diventata una cosa ripetitiva assurde ripugnante
Ma di farci giocare un ruolo vero sul su un terreno di riapertura di discorso di trasforma grazie
Grazie Toni credo che tutta l'analisi sia di estremo interesse per noi è molto vicina darei la parola adesso a Giovanni che ci spiega invece le divergenze eventuali dalla presenza nei toni della forza che lui rappresenta qua grazie
Va be'non mi interessa di ringrazio tutto l'invito mi interessa sottolineare deve le divergenze ma anzi il punti comuni quindi possono essere
Perché credo che questo sia l'operazione che le forze e la Sinistra critica si sia alternativa con una centralità forte del movimento hippie devono devono condurre io credo su alcuni punti ad esempio e sono punti importanti vi sia un'identità di fondo con le analisi mi scuserà se è arrivato tardi per ragioni lavori parlamentari non sono con le analisi che finora ho sentito ma è comunque conosco e ho letto
Non c'è dubbio
Che
Siamo euro previsti dobbiamo sentirci a essere europei si dobbiamo agire in una dimensione europea anzi d'Europa
è in qualche modo la soglia minima la dimensione minima di un agire politico e io dico anche dalla costruzione di un nuovo spazio pubblico
Appunto il superamento della rappresentanza politica in quanto tale
L'indagine sui nessi amministrativi il rapporto fra i miei si e i movimenti stessi ci devono portare
Alla definizione processuali un nuovo spazio pubblico nuovo spazio pubblico non può essere è uno spazio pubblico
Europeo
Ma io credo che proprio
Se questi punti sono punti fermi
Dobbiamo valutare in termini di bilancio per una costruzione futura ciò che finora è avvenuto non so se questo è un punto di divergenza magari io lo vedo
Più staticamente ma soltanto per andare oltre magari Toni
Adesso rispondono a domande mi facevi lo vede in maniera forse più processuale forse più di movimento insomma discutiamo io credo che vi sono voglio dirla così
Delle
Visto che trattiamo della Convenzione europea
è questo il punto politico tutti lo riconosciamo che oggi sul tappeto rispetto a cui dobbiamo in qualche modo schierarci io penso innanzitutto io riceva pessime ragioni e sono prevalente probabilmente per avversare per essere contro la convenzione europea
Questo non c'è dubbio sono pessime ragioni del secondo la convenzione va bene sono appunto l'illusione
Drammatica tragica grottesca anche inefficace di un ritorno ad un'idea di sovranità nazionale
Così come
Citava Paolo prima anche toni ora la Turchia così come io penso che vi sono pessime ragioni per essere contro l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Siccome però vi sono ottime ragioni per pretendere ma credo che sia la posizione comune prevista per pretendere che l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea il tempo il processo che è stato messo in moto in qualche modo valga
A superare alcuni problemi che vi sono parliamo del problema delle minoranze delle minoranze Kurt parliamo il problema parliamo del problema
Di uno Stato di diritto parliamo del problema di una reale superamento non solamente formale della pena di morte parliamo dell'ultimo rapporto di Amnesty non quindi di forze bolsceviche o nazionale comuniste sulla sulla tortura ancora diffusa permanente quotidiane carceri turche insomma l'ingresso nell'Unione Europea
Se l'Europa è questo coagulo appunto anche di tradizioni di civiltà deve essere vista come un percorso un passaggio figuraccia Alan certamente metà faticoso anzi ancora immorali
In quella condizione di detenzione è metafora di un percorso da fare io su questo voglio dire
Non so se mi differenzio meno ma per me questo è un punto il percorso è processo comincia dalla realtà landa quella che ne vorremmo fosse la realtà proiettando
E io credo che questo sia discusso
Sulla Convenzione europea
Che non guarda staticamente anch'io come Paolo se fosse possibile in base alla nostra Costituzione vorrei un processo referendari
Sulla convenzione europea non è possibile credo che il passaggio necessario questo comunque
Una
Come sapete la determinazione di quel di quelle forze della sinistra europea all'interno dei quali siamo anche noi come forza in Italia per quanto ci riguarda che dice oggi no alla Commenda questa convenzione europea con una con una serie di obiettivi
Che mi mi troverò molto brevemente a delineare che dicono riapriamo un processo costituente questa diciamo fosse una posizione che ci differenzia vi sono dei punti che ad esempio vado molto in fretta per brevità di intervento che ritengo pregiudiziale
Il Trattato costituzionale europeo ritengo vada modificato con l'introduzione come dire di un trattato sociale con l'accusa
La Gran Bretagna non solo nel senso opposto che rovesci in qualche modo Maastricht
E sostituisca come vero e proprio parametro agli indici squisitamente liberisti che indubbiamente sono di Maastricht
Altri indici
Aggiunga ecco questo è il percorso il processo aggiunga in qualche modo sostituisca quando si può crea un rapporto dialettico di movimento per esempio la riduzione
Se la disoccupazione e della povertà con le medesime sanzioni previste per quanto riguarda la riduzione del debito
Perché facciamo questa osservazione innovare l'Europa vorrei dire in nome di più l'Europa
Faccia di ciò vi sono pessime ragioni per essere contro la convenzione europea è contro l'Europa che sono quelle di un ritorno alla sua on impossibile peraltro sovranità nazionale
E invece vi sono ottime ragioni eccessi io credo siano il bilancio per la base di un avanzamento e d'altro canto anche lo specchio più deforma le ultime elezioni europee non ci dicono forse con l'allontanamento dei popoli da questi veri Europa da questo Unione europea perché frena d'Europa non creiamo un corto circuito altra cosa è la costruzione in atto altra cosa è l'Europa Europa come coagulo di civiltà beh insomma a me pare che si sia creato un disincanto pericoloso perché attraverso questo disincanto passa proprio il passaggio all'indietro di cui anche Toni parlava più lascia ci troviamo di fronte ad una costruzione in qualche modo contrattata dai poteri molto spesso burocratici peraltro non solo economici
E finanziari in alte e calata dall'alto e calata dall'alto nella Convenzione europea del si possa far finta di nulla proprio perché se vogliamo guardare invece ad un'Europa che sia appunto all'Europa
Che superi le pulsioni nazionalistiche conservatrici
Perché vorremmo l'Europa con più democrazia come civiltà europea
Dentro un orizzonte appunto di cittadinanza cosmopolita perché vorremmo l'Europa maggiormente capaci d'apertura internazionalista verso il sud del mondo presso la Regione
Euromediterranea un'Europa capace di caratterizzarsi per l'autonomia
Del proprio modello sociale interno racchiude invece questa convenzione europea di questa parlando l Europa che questa convenzione europea
Non affronti
Il tema di fondo
E del resto mi sembra ineludibile sul piano giuridico ma anche sul piano politico per ogni ordinamento democratico cioè qual è la sua natura politica qual è la sua natura sociale
Ecco la natura sociale la dura politica vengono
In qualche modo in sé insabbiate
Dentro un barocco gioco di poteri contrapposti nato così è nato così
La convenzione va perdendo barocco gioco i poteri contrapposti che
C'è la nona appunto una tecnicità istituzionale
Che viene spacciata come neutra ma che merita assolutamente non è ma nega difatti un processo costituente certo non facile ma indispensabili eludibile io ritengo vada Abbado ha riaperto in effetti cosa è questa convenzione europea che si va a firmare
è niente altro se guardate bene che una
No se guardiamo anche appunti trattati coi Trattati appunto bisogna bisogna leggere le costituzioni bisogna leggere niente altro che l'adattamento alla convenzione detratta
Ma anche questa è un'operazione politica anzi io dico va be'patria può piacere o no a una definizione troppo drastica un'operazione organicamente squisitamente liberista ma lo dico diciamo la costituzionalista non è
è questo quando invece di creare addetto Dogliani mogli l'hanno detto ferraioli ecco non c'è bisogno non c'è bisogno di citare i giuristi che l'hanno detto
Voglio dire quando tu credi semplicemente un approccio in qualche modo i trattati
Non limiti ma neghi anche il processo il processo costituente per esempio parliamo del Trattato di Nizza si diceva prima beh io credo che il trattato di Nizza di fronte ad un lavoro che è cambiato profondamente
Che ha inciso e scavato dentro la stessa composizione di classe profondissima mente mutando il segno dei processi lavorativi vero su quel siamo tutti d'accordo
Con l'abbassamento delle tutele contrattuali legislative oltre che sindacali
Beh non Tattarini se non fa nessuna
Operazione ambiziosa di Progetto appunto fosse quello molti dottrinario o anche la ricostruzione intona un reddito di cittadinanza ha un'idea alla idea di società a un'idea di liberazione
Del lavoro e dà lavoro no
Assolutamente non fa niente altro che l'operazione puramente rigidamente seccamente liberista che io non credo va bene voglio dire può darsi che mi sbagli
Non credo che sia alti sopra
Dei progetti delle Costituzioni nazionali palo in questo caso la nostra posizione italiana
Lo è molto invece certi ovviamente nasce un'altra epoca vi è un'analisi in parte senza però trarne le conseguenze del nuovo lavoro ma è assolutamente come dire mutilata nel punto in cui il dato fondamentale il tratto fondamentale della Costituzione italiana allora la nostra perché la conosciamo meglio è l'azione abbellita
Del della prima parte del diritto sociale e l'azionabilità c'è la possibilità di un processo
Che condizioni nel processo di movimento che condizioni atte istituzione cioè è costituzionalizzato in qualche mai Cozzo ha dato in qualche modo la lotta per la danza venti
Invece questo no la Convenzione europea io ritengo molto importante quella voce europea invece non c'è traccia un'abilità del diritto sociale anzi c'è la costituzionalizzazione per la prima volta in una costituzione del libero mercato
Altro esempio vogliamo portare giustamente credo che abbia ragione torni su questo veniva citato Balibar
Guardiamo un attimo cose allora sia data per quanto riguarda le grandi migrazioni che io ritengo peraltro in questo siamo tutti manchevoli un tema strategico di ogni sinistra che oggi voglio si voglia visitare perché senza un'idea di una società di Diversi ma con gli stessi diritti
Poi i salari netti saggio usare il meticciato insomma discutiamo su questa abbiamo già discusso ha comunque discutiamo in termini proprio anche di vertenza Rita lotta per portare avanti questi progetti beh ma ha ragione Balibar
Siamo dentro una concezione la cittadinanza che indubbiamente rigidamente gerarchico all'interno rigidamente gerarchica dove l'ultimo grado
Della gerarchia come dice appunto Balibar uscita mentre ma più o meno testualmente
A occupato da emigrante
è occupato da emigrante
Che idea c'è dato pensiero appena di cittadinanza europea di cosmopolitismo niente
L'affidamento assolutamente al ministero degli interni ai trattati al ministero oggi noi abbiamo lo vediamo nella pratica l'affidamento del tema cittadinanza alla gestione del ministro degli interni che mi sembra che mi sembra possano determinare una condizione politica e sociale Carretta voglio dire
Se passeranno i campi di concentramento nelle zone delle migrazioni pensiamo alibi eccetera e li sappiamo che solo un contrasto fra sta in qualche modo la Francia si oppone e così via
Già sono passate dal punto di vista dei controlli dei controlli dalle impronte ad altri tipi di controlli è intervenuto perfino la la nostra Authority sulla privacy voglio dire se noi se noi non riusciamo a rompere lo schema di questa convenzione europea noi avremo un'Europa appunto che sta a Londra invece serve di più
Dai popoli
E dalla democrazia e guardiamo all'altro grande punto che il Mediterraneo
Io su questo sono molto d'accordo
Ma una battaglia che va fatto
Sono molto d'accordo che come dire la prevalenza e dentro le viscere della prima crisi della globalizzazione liberista perché da lì nasce anche la guerra preventiva
Da una crisi dall'operazione prevista non da una sua vada uno strapotere non ha una sua valenza vittoriosa ma dalla Christié dove sei stai nasce il controllo militare beh allora noi dobbiamo fortemente esercitare una costruzione di aree regionali accostare multilateralismo in America Latina la cui grande scontro tra Mercosur allo il primo gennaio del novantaquattro non a caso la prima rivoluzione fosse contro il liberismo insomma come si è piaciuto dirlo è nato sul tema nato
Il regione euromediterranea
Qual è il ruolo appunto le possiamo svolgere la costruzione di una regione euromediterranea che non sia semplicemente la proiezione della zona franca di Barcellona di Palermo di Marsiglia è pari Genova cioè dell'Unione europea
Ed è la convenzione
Anche questo non è una come dire non è un'ossessione bolscevica voglio dire ramo lei ramo lei che ci dice che ci dice questo diciamo tensione che sta ricostruendo la zona franca
Vale a dire
E allora
Tempi tendiamo ad incidere nella ricostruzione invece di un'aria sistemi capo di aree regionali che possono che possono in qualche modo fare da contrasto
Fare da lotta contro l'egemonia appunto statunitense allora che cosa significa l'area euro-mediterranea cosa significa ricostruire mediterranea non come un muro
Ma non come frontiera esclusiva ma come mare inclusivo di civiltà di culture
Io credo che qui abbia manco dei compiti specifici nei confronti della della Costituzione europea e io credo che questo certamente non lo facciamo concependo l'Europa sul piano ad esempio lo diceva Minniti i cioè va be'levava come potenza militare presente io credo e lo da mettere al centro la prossima fase il no all'esercito europeo
Il no all'esercito europeo questi sono grandi discriminanti non era per noi
Sono delle discriminanti no all'esercito europeo perché altrimenti cadiamo nell'alibi nella logica che solamente un Europa il più potente più armata quindi con la potenza militare capace essa di fare di fare costruzione imperiale
Sono questi a Roma dopo controbattere l'egemonia statunitense no dobbiamo cambiare l'ordine al discorso ecco dobbiamo rovesciare in qualche modo i fattori cambiare l'ordine discosto allora l'Europa in cui chiediamo che della convenzione vi sia vi sia un'idea un percorso di cittadinanza europea di movimento cosmopolita latitanza europea l'introduzione l'articolo undici della Costituzione contro esercito europeo ho indicato solamente quattro punti
Ma per dire che vi sono dei punti che sono di lotto di conflitto non solo d'iniziativa politico parlamentare mi interessa meno ma di iniziativa di movimento
Di conflitto sociale per riaprire un potere costituente proprio perché noi riteniamo che vi siano dei motivi per dire no alla Convenzione europea che non siano il ritorno al becero umane
Di una sovranità nazionale Prato impossibile ma che sia la richiesta e la ricerca di un'Europa più avanzata più democratica e quindi Europa più capace di stare dentro l'idea multilaterale del del mondo
Grazie Giovanni io non è che volevo provocare però effettivamente qua dobbiamo anche un po'chiarirci le le le posizioni che terremo ad esempio su tutti i trattati i Verdi si sono sempre astenuti mi risulta finora proprio per i motivi che abbiamo più volte detto e qui e noi stiamo cercando anche di discutere capire se su questo voteremo sì io ci asterremo perché questo insomma sarà un po'anche il metro di quello che succederà in Parlamento la la deposizione delle delle forze politiche mentre invece mi pare di capire però non so se
Ecco no ecco e per questo io ti volevo dire capito che c'è che voi voterete no e io faccio un po'di polemica perché l'altra forza che voterà no sarà la lega che si riferisce appunto
Alla alla a quell'area razzista di cui parlava prima Amato per cui adesso io voglio chiudere qua perché questa polemica però secondo me non dimentichiamo la passerella parola a bianchi e poi ha Moro per chiudere questa tornata prima che riprendano i lavori della Camera che cominciano alle diciassette grazie
Grazie spero rapidissimo e cercherò di prender discorso se mi riesce dove è rimasta
Con una cosa un preliminare per la propria volontà relativa al titolo al sogno c'è una cosa la strana intorno al sogno d'Europa
Che lo sognano in un Europeo il tempo radici a parte ma quanti americani allora vizi
Da voi
Propone il sogno europeo
E lo propone anche evocando una solidarietà che contrapporre ebbe questa Europa insieme va bene la contrapposizione
A l'individualismo degli Stati Uniti c'è anche una variante che io ho colto l'altra sera in una interessante intervista
All'ex ministro anche ex perché se ne andò per ragioni di famiglia dall'amministrazione Clinton laici il quale diceva
In fondo c'è un elemento solidaristico
Che sta nella tradizione americana ma è portato avanti dall'individualismo adesso
Tutto ciò è contraddetto dall'avvento delle corporations che invece non hanno nessuna pietà ossia non conoscono nessun alla frontiera di capitalismo compassione ecco però resta strano questo sognare l'Europa fuori dall'Europa
E resta altresì strano e qui ci interessa più da vicino l'uso che noi facciamo del sogno dei padri fondatori pare esempio in genere viene presentato in una maniera il sogno di De Gasperi il sogno di Adenauer il sogno di Spinelli
Perché hanno anche sognato Europa
In una maniera tale che e che introduce uno idealismo esagerato a mio parere quasi che dovessimo costruire un corpo mistico anziché a un'Europa concretamente questi sognatori pensavano da subito realizzavano la cieca
Hanno provato con la celebre non ha funzionato ma insomma al di là del diverso giudizio di valore che don rispetto alla cieca e rispetto alla Chamber portavano avanti e sogno e interessa
Un'Europa non può perché crescere a mio parere così
Detto questo rispetto al sogno poi
Devo dire che io mi trovo dalla parte
Di Giuliano Amato suo è un non può dirsi un ottimismo tragico la Moni è certa anziché si rompono ottimismo sedativo per alcuni versi o un realismo ottimistico ecco una cosa di questo genere anche per una ragione
Mi è parso di cogliere un elemento di questo tipo a partire
Non da una visione istituzionale al problema certamente no da parte di Toni Negri è bene questa a carta costituzionale cui siamo approdati non è una carta chiusa va considerata come un processo
Io credo che non soltanto in termini di ottimismo sedativo insomma questo sia un modo per approcciare la carta nella quale mi ritrovo perché mi ritrovo molto anche sul discorso
Dalla fine reversibile dello Stato nazi
E non è un discorso che ci ponga pochi problemi e rispetto agli organismi internazionali pensate soltanto all'incombere del Double Trio
Incombere per esempio sulle pensioni cosa alla quale pensiamo troppo raramente
E però al fatto che dentro la nostra area anche per alcuni versi in molte movimentista magari quella la più cattolica dalla quale provengo ed alla quale mi muovo e non solo poche le voci che dicono torniamo al vecchio vino antico che è quello degli Stati che ci possono riparare rispetto ai guasti della globalizzazione
Da Danilo Zolo che non è personaggio di poco conto per la riflessione sul al professor Papisca anche accompagnato moltissimi di noi e ci accompagna continuamente nelle marce che facciamo per la pace e così via quindi ha un problema è una contraddizione al nostro interno sulla quale riflettere
è che ci impone in maniera differente rispetto a questa carta per carità
Non è una grande carta
Non più non possiamo che migliorare ecco da da questo può no non vale il confronto sarebbe ingeneroso con la nostra Carta costituzionale quarantotto tantomeno pare il linguaggio non ce ne rendiamo conto anche quando abbiamo voluto introdurre come dire una sporgenza ecologica sembrava di introdurre un pezzo del dialetto dei legnanesi dentro la Divina Commedia è difficile
Anche stare al linguaggio dalla nostra Carta al quaranta e siccome linguaggio coscienza questo dice
Che cosa stava dietro e qualche purtroppo qui non sta dietro e la necessità che già abbiamo
Di fare un po'd'acciaio fonda i rottami ma insomma questo è il punto e io sono per un approccio di questo tipo una Costituzione colta come un'occasione con un processo aperto e non come una carta chiusa proviamo
Anche perché
Non è da poco ed era un'altra delle ragioni c'è un teso di Giuliano Amato l'incombere dei referendum ora è molto difficile resistere al da inno con dei miei o densi iuxta Modugno anche se il mio consiglio questa moto e quindi dobbiamo trovare anche il modo per
Per fronteggiare questo elemento che non è da poco petto così sul quadro generale mi fermo a due punti uno inevitabile a questo punto sul
Sul destino geopolitico in un mondo multipolare che ci auguriamo ci sia dall'Europa è qui a ragioni
Se non c'è un'Europa che conti non resta che l'impero americano quello che è stato chiamato un imperialismo per difetto
Per mancanza degli altri mi sembra una cosa ha così evidente da questo punto di vista
Anche perché anche perché implica un rapporto con un altro punto che mi sta molto a cuore per il quale abbiamo combattuto insieme siamo stati sconfitti
Nonostante la caramella che Giuliano Amato ci ha fornito Besso ma noi un il contenuto dell'articolo undici dentro la Costituzione europea l'avremmo voluto vecchie
E questo discorso o sulla pace
Che che che chiede un profilo d'Europa e per converso indica una cosa io
Certo disinvestire mi anche dai miei panni di pacifista ci conosciamo
La guerra non funziona più
Neanche per riguardo a fondo
E a me ha fatto molto a a ne ha fatto molto pensare che caro già
Solo forse il maggior polo e molto italiano forse anche il Maggio guerrafondaio
Sul numero de del quaderno di Limes dedicato al Kosovo riprendesse una frase che io m'ero letta negli anni settanta
Sui testi di un grande pacifista laico Franco Fornari nessuna guerra in grado di legittimare se stessa si legittima per la pace per l'ordine che riesce a stabilire
Carlo Ciani c'è anche noi la non cita Fornari ma la frase
La medesima
Siamo di fronte a una guerra irachena che sta dentro un disegno di egemonia imperiale che che non ha solo i di mira al petrolio
Evidentemente e il disastro iracheno Elia dire l'incapacità della guerra
Direi di distruggere produttivamente la si distruggeva delitto lo si ricrea va qui si distrugge non si crea nulla è il caos io credo che interrogarsi intorno a quei
E ripensare anche la pace in questi termini sia elemento di fondo ne stavo anche interrogando rispetto a questa vicenda elettorale americana di con sospetto che ho che se vince Kerry e me lo auguro
Probabilmente lo sganciamento dall'il dall'Iraq potrà essere anche più lento
Penso così per tutta una serie di ragioni parere che cambierebbe eh l'eliminazione nella Teoria nella pratica degli Stati Uniti d'America
Della del concetto di guerra preventiva che è l'eliminazione della politica
E basta tradizione europea von Clausewitz in poi anche qualora la fondatrice la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi la guerra preventiva l'eliminazione
Dalla con tutti i ghisa quindi non è un problema da poco questo Perri il profilo Egeo o politico dell'Europa
Io sono per i caschi bianchi
Ma siccome ho in mente un Europa possibile
Non mi vergogno di dirlo con tutto il dato utopia e non a caso ho fatto le critiche al modo diceva perché ci voglio mettere anche il sogno mi chiede io sono con Ale abbia fatto anche la credo la sua ultima missione in Bosnia Erzegovina assieme
E però mi chiedo qualcosa dovremo pur concedere a Minniti dico Minniti per
Pensare la pace politicamente come affrontiamo
Anche i problemi che lo impone io questo problema ce l'ho non per ragioni di schieramento dal voto sai benissimo
Vado sempre chiudendo coscienza da questo punto di vista ma credo sia un problema reale
Un'Europa disarmata
E se no come
Io credo che la riflessione da questo punto di vista il che mi espone che mi mette anche obiettivamente difficoltà infatti io qui finisco con un punto interrogativo
Dico sono d'accordo sui caschi bianchi mi rendo conto che solo troppo realista
Pongo il quesito che spero e credo non sia soltanto mio da questo punto di vista ritornando al punto che soltanto una presenza dell'Europa è in grado di far finire il mono Polaris mollo unipolarismo eccetera eccetera con tutte le conseguenze perché vengo da aver fatti ieri sera un dibattito con Cartosio e così via
Il problema dei neon cosa non è quello di interpretarli a di leggerli
Che la Cina sia l'avversario di rigore per hanno detto almeno da sei sette anni
E via via che la Francia forse inaffidabile da dieci anni che la Russia ha idee molto
Statuto scritto quindi non c'è bisogna ecco proprio per questo ecco e mi fermo e ruolo dello secondo elemento Giuliano Amato diceva molto bene finisco subito economia sociale di mercato
Noi siamo entrati in Europa
Dietro la coppia Romano Prodi
E Ciampi con questa bandiera che la bandiera tedesca
L'economia sociale di mercato
Poi le cose sono a hanno anche funzionato diversamente perché questa idea vedi caso è stata lasciata cadere proprio in Germania e magari dalla socialdemocrazia tedesca
Non è una contravvenzione dopo
Non perché è la sede UE andasse più a sinistra anzi
Però questo è il problema che abbiamo di fronte a inizio abbiamo questo mercato maturo di quattrocento milioni di consumatori
I problemi e qui era molto acuta l'osservazione che faceva Negri dei paesi dell'Est appena entrati i quali
Hanno però una caratteristica
Vera che si hanno alzato il pile europea soltanto del cinque per cento hanno però alzato il livello culturale diplomi lauree del venticinque per cento quindi forza-lavoro matura competenze eccetera eccetera
Con tutto quel che questo può significare mi porta a porre un problema
Sapendo che è vero che su certi temi sindacati sono poco appassionati e non sono poca cosa sono una settantina i sindacati che alla CISL europea organizza e dirige
E quindi è è una forza consistente e e fa convegni si pone quindi non è assente neanche dal punto di vista dell'elaborazione ma io credo che riassumo una serie di temi che venivano posti
Uno è il faro europeo
Che senso ha
Se abbiamo rifà insomma questo qua il partito è proprio ridotto
E in alcuni Stati
E possiamo andare in Europa
Con una carta pur considerata processo da forzare anche in questo senso senza interrogarci su un'idea di vuol fare da questo punto di vista anche in questo un interrogativo ma io che debbo fare io ho questa scalogno opportuna nella vita di stare sempre dalla parte di quelli che fanno le battaglie senza se e senza ma pieno di sé e di ma ognuno nasce come così però parte alla mia caratteristica
Chi sta dentro sempre in movimento eccetera poi anche questo però mi sembra un argomento non da poco e chiudo su un'osservazione che dovevo fare prima ma la butto lì adesso però è indice del cambiamento delle cose
La Turchia per quel che significa così
Io sono del paroliere che un atteggiamento più positivo verso la Turchia sia utile utile capite
Ecco semanticamente cocomero carico da questo punto di vista sono come te tra i tre che erano considerati indesiderabili perché
Facemmo le pulci sul lo stato delle carceri e poi o c'è allarme e così via adesso sono andato in Turchia anche in missione ufficiale
No io c'ho provato volevo verificare se era vero si era autenticare la la possibilità e
E
Mi ha molto stupito una cosa una foglia non soltanto che ormai il popolo turco a sentite quelli che sono andati a fare i bagni in Turchia che hanno parlato con la gente i torti si sono proposti come entità collettiva la voglia di entrare in Europa
C'era si era rappresenta
Sì questo è uno Stato laico totalmente autoritario
Atatürk e stava presente non soltanto nei poster ancora da questo punto al problema dei curdi gli ha tolto perfino il nome richiama turchi delle montagne ha un problema altrettanto e forse più grave che quello degli armeni
Noi abbiamo presentate in Parlamento
Anche una mozione venne la signora mi terrò adatto le non è da poco
E però il colloquio per esempio col primo ministro quando noi facevamo presente e mi son preso avviliti
Da per cento della forza lavoro in agricoltura ma come fate a pensare l'intero avete una una inflazione a due cifre verso il torrente che appena adesso avete messo sotto controllo avete in mente così alla BCE da questo punto di vista
A risposta è stata serie dicendo non lo chiediamo Dental chiediamo di aprire il collo fateci provare
E io credo sia utile uno perché questo può essere un ponte per una politica euromediterranea
Qui ci sarebbe tutto il discorso dell'Africa ad aprire non si può larga
Secondo per un'altra ragione giudizio che per esempio danno sulla magari con
Con una punta di nazionalismo sulla sulla vicenda irachena dicendo ma questo Bremer che gli ha fatto seguito e così via
Così sono messi in testa la porta sublima aveva la capacità del decentramento di tener conto è una rivalutazione impero turco Mario che ho frequentato la Borsa Erzegovina e che conosco Sarajevo abbastanza bene capacità dove è stato coniato il termine urbi cipiglio
Devo dire che per molti versi ora rivalutato
Da questo punto di vista e quindi direi questa scienza va lasciata
Credo che questa Europa ed è piaciuta la metafora di Balibar se ho capito come luogo di passaggio e così via ecco un'Europa che in questo senso non soltanto volte lo Stato-nazione ma va anche oltre il concetto tradizionale di confine
Ecco io credo sia davvero un ponte ed è forse la strada per far sì che l'unipolarismo statunitense sia come dire
Sepolto e venga finalmente una nuova comunità internazionale dove questa Europa grazie anche a questi percorsi qualche ruolo più presente ecco riesca ma gioca
Grazie a Giovanni Bianchi che ha ripreso
Il tema che tutti hanno trattato che quello della sicurezza del lavoro sociale reddito garantito diceva Toni Negri carta trattato sociale che rovesci mastri che diceva
Russo Spena mi pare che questo sia un tema centrale insieme a quello della pace e Lisa Clark purtroppo che sarebbe stata la persona più qualificata in questo momento intervenire su questo tema si è sentita male qua avuto un calo di pressione all'infermeria e credo si scusa credo che non riuscirà a ritornare darà il suo intervento scritto per gli atti del convegno
Esercito caschi bianchi ma abbiamo fatto il convegno precedente proprio sulla sulla modello di sicurezza europea avete trovato gli atti
Credo che somma sia all'idea di Minniti che l'Europa possa avere una esercito è un po'come diceva bianchi della della guerra che ormai non va più bene neanche guerrafondai perché impensabile che si possa fare un esercito europeo c'è l'affaire che quella pochissima cosa che c'è e semmai credo che i corpi di pace avrebbero ben altro peso che non questo coordinamento che poi tutto a un atto coordinamento dei in ogni caso anche qua il dibattito aperto ecologia credo che ne abbiamo parlato tutti a iniziare da Grazia Francescato all'inizio autonomie municipali diceva pure
Toni Negri e soprattutto il grande problema vedi il dei migranti dell'emigrazione come questa Europa può corrispondere io passerei quindi la parola a questo punto a il vice segretario del momento del resto proprio Domenico Moro e poi al nostro segretario che chiude questa prima fase
Tutt'altro ringrazio i deputati che sono venuti e Marta la pace Bulgarelli prima c'è stata la Zanella Martone interverrà sperma il dibattito dopo
Fermate lì perché dopo dibattiamo ex Silvestri no voglio dire perché se no questa tavola rotonda e ricchi a mi fa piacere però sta occupando molto spazio grazie
Grazie onore cima io conflitto durissimo perché sino all'ultimo intervenire soprattutto dopo brillantissimi oratori che hanno praticamente quasi detto tutto quello che si poteva dire sul costituzione quindi io mi limito a fare alcuni distinguo in relazione all'affermazione che non mi non mi hanno convinto che ad alcune interventi di completamento rispetto quello che ci dovrebbe dire oggi sulla questi due sono per però anzitutto io ringrazio i Verdi per l'invito che hanno rivolto al movimento Cristo per partecipare a questa tavola rotonda che è un onore quanto è alla vigilia della firma di una trattato che secondo noi po'eresse una svolta per il futuro del dell'unione europea
Ricordo che qui è una diciamo una precisazione rispetto quello che è stato detto all'inizio da da D'Astoli che non non è vero che durante lepre le ultime elezioni oro per i partiti non hanno assunto posizioni Pepe che proprio i Verdi sono state il primo partito che si è dato una struttura a livello europeo questo va riconosciuto
Poi si sono aggiunti anche altri partiti che hanno cominciato introdurre delle prime significative modifiche nel nella loro struttura europea ricordo il congresso del Partito socialista europeo
Che per la prima volta ha deciso di elegge il proprio presidente in base con la valutazione dei presenti non per delegazione nazionale quindi applicando il diritto di veto come finora esisterà
Un Gretto questo io volevo partire dal titolo della della tavola rotonda il sogno europeo perché cioè il signor per una bellissima definizione c'è quello che accomuna tutti noi qui presenti in una comune battaglia per credo insomma comune battaglie per la per sono per però ad una lettura non ha non attenta può far pensare che parlargli solo europeo
Sedili che tutte le volte che si affronta questo tema dell'unità politica dell'Europa si debba sempre ricominciare da zero cioè io non credo che sia questo il modo migliore per affrontare il questo questo tema ma soprattutto non è questo il modo migliore per impostare una discussione sulla su quello che tra qualche giorno società vale a dire la firma del del costituzione e poi soprattutto le le ratifiche quindi io
Faccio quattro in tre
Su quattro punti poi sul se il tempo come lo concede cessa dunque Into che riguarda le ratifiche
Che è un problema non non indifferente il primo punto ci e che proprio quel sistema che non partiamo da zero cioè quando parliamo di unione politica dell'Europa e vorrei fare due o tre esempi cioè pensiamo alle euro cioè se non ci fosse oggi l'amore toro per voi pensate che con riferimento al al tema della crisi mondiale sarebbe
Meglio o se l'è peggio
Io penso che sarebbe molto peggio se non ci fosse l'euro cioè pensata la crisi valuta del novantasette se non ci fosse stato l'euro sarebbe che ha tutelato l'intera la l'unità del Mercato comune europeo ce n'è oggi avremmo un'inflazione alla turca come si diceva prima il trenta quaranta e cinquanta per cento se non addirittura di studi relativi a livelli latinoamericani
Se non ci fosse l'euro
Cioè noi avremmo l'impatto nere che deriva dall'aumento del prezzo del petrolio ben peggiore rispetto a quello che noi stiamo subendo oggi e quindi voglio dire cioè la la presenza dell'Euro è un elemento di stabilità fondamentale per la l'ordine economico i Inter finanziario a livello mondiale
Secondo esempio non è vero che l'Unione europea non ha una potenza economica e un anno politico cellule europea fa politica estera
La sua politica estera è proprio la politica dell'allargamento Ciaccona allargamento noi non dobbiamo dimenticare che l'Unione europea ha cambiato regimi cioè ha reintrodotto la democrazia da questa non c'era o allora la la introdotta dove dove queste qualcosa introdotto da questa era stata eliminata cioè è stata con l'allargamento
Che la democrazia entrata in Spagna Grecia e Portogallo cioè pensava che cosa ha voluto dire c'è la prospettiva dell'ingresso nell'Unione da per questi Paesi per la patella il rafforzamento delle
Dei partiti democratici all'interno di questi Paesi cioè è stata l'unione è chiaro aiutato questi Paesi a ritrovare la via della democrazia
Poi l'ultimo l'allargamento alla all'Est ma che che aveva pensato che questo allargamento ai Paesi dell'Est europeo
Che sono vissuti per decenni in un'economia pianificata in sotto un regime autoritario avessero potuto così da così rapidamente diciamo punto r a recepire le regole della democrazia e del mercato quindi esser pronti a entrare a far parte dell'Unione europea cioè io credo che questo sia stato un grande successo
Che si completerà a nostro avviso con l'allargamento alla Turchia su cui se ci sono che implica proprio davanti
Ma io vorrei fare un altro esempio il terzo che forse di maggior interesse per il momento dei Verdi
Se non ci fosse l'Unione europea Kyoto sarebbe stato fatto io non credo già perché se l'euro per la divisa
Kyoto noi ce lo sognavamo cioè e grazie all'Unione europea che noi oggi abbiamo il protocollo di Kyoto abbiamo la firma del della della Russia che lo fa entrare in vigore se l'Europa non esistevano e oggi avremmo il disastro ecologico a livello mondiale non non non i protocolli di Kyoto e stessa cosa che ad oggi posso dire
Per la Corte penale internazionale cioè noti portata ludico per noi non avremmo neanche la Corte penale internazionale quindi io voglio dire l'Unione
Pur con i suoi limiti cuoco i suoi difetti produce già conseguenze politiche che hanno rilevanza mondiale cioè questo nonostante non ci sia ancora un vero e proprio governo federale europeo
Il secondo punto è un pensiero sulla Costituzione è un pensiero Bertinotti perché la notte perché ieri secondo noi molto impropriamente con una caduta di stile e di non poco conto ha detto che se Spinelli pur se vive o non avrebbe votato questa costituzione io io lascerei Spinelli dove semplicemente vorrei ricordare a Bertinotti
Anche qui cioè da dove siamo partiti
Noi si è partiti da Nizza quando per la prima volta si è posto il problema della revisione dei Trattati esistenti
In vista dell'allargamento ai Paesi benissimo cioè qual era
Qual era diciamo la missione l'obiettivo iniziale semplicemente quelli incaricare un gruppo di studio che doveva fate proposte in merito alla ripartizione competenze tra livello nazionale ed europeo venisse cioè da Nizza da questo compito è estremamente limitato cui abbiamo avuto una convenzione europea una convenzione che ha coinvolto
I Parlamenti nazionali il Parlamento europeo ieri ha presentato i governi nazionali rappresentate da come ci europea
Ben lungi dal a limitarsi a discutere da reparti se la competenza è questa convenzione ci ha dato una Costituzione c'è quindi pensate che cosa vuol dire tutte le volte che la democrazia
Entra nel processo di unificazione cioè tutte le volte che i rappresentanti dei cittadini vengono coinvolti nel processo di unificazione europea cioè noi abbiamo vissuto per vent'anni senza modificare il Trattato di Roma per più di vent'anni
Perché noi abbiamo avuto quattro trattati negli ultimi vent'anni perché negli ultimi vent'anni noi abbiamo avuto il Parlamento europeo che pur con i suoi limiti ci ha consentito di fare dei passi avanti è questa la grande novità della Convenzione europea
Bocciare la Costituzione non vuol dire solo tornare a Nizza vuol dire tornare alle conferenze intergovernative cioè questa è la grande quindi
E negazione della democrazia con la convenzione abbiamo fatto entrare alla democrazia europea nel processo di revisione trattati c'è questo grande risultato
Detto questo io dico quindi penso che Spinelli
Alle foto parte dei lavori la come si europea Bertinotti fa un patto per la Convenzione europea cioè qual è stato il contributo di Bertinotti al miglioramento della del prodotto che è uscito dalla Convenzione europea quando il compagno Behar
Ci ha dichiarato contro il voto a maggioranza in materia fiscale e di politica estera dovere compaia in Bertinotti c'è perché non ha fatto sentire la sua voce cioè questo è quello che noi ci dobbiamo dire
Aggiungo mi permetto di di di aggiungere che quello che è uscito dalla Convenzione è ben più piccolo che Cerrato
Cioè Spinelli quella l'ottantaquattro che ha avuto un merito enorme fatto la battaglia fatto Bataille più avanzate che in quella fase poteva far spine però non rendono bene verticale
Che nel trattato di Spinelli non c'era alcun riferimento all'amore toro per non lo dimentichiamo ciò questo non c'è alcun riferimento a una troppe non non solo abbiamo questo ma abbiamo ben di più
E faccio con un esempio la politica resta di sicurezza non è vero quello che è stato detto che si vota all'unanimità sulla politica di sicurezza
Si vota all'unanimità quando le proposte del ministro del fare richieste dell'Unione
Interviene sul tema militare
Ma quando interviene sul tema civile che è quello che ci interessa quello che ci deve interessare quindi cioè quando papà delle proposte che non riguardano il settore militare il Consiglio vota a maggioranza c'è questo è quello che ci interessare su cui dobbiamo riflettere quindi e si sono accorti i francesi che in un rapporto chiesto dall'affare
Viversi conclude dicendo che il ministero più importante
Sono proprie vie sterpaglia pari esterno ed europea perché perché molto probabilmente verrà recepito l'area verrà recepita la richiesta della Commissione appena per quel Irma in merito alla ricorriamo dal ghiaccio comunitari integrare il fondo europeo di sviluppo nel bilancio comunitario il fondo europeo di sviluppo oggi è l'unico fondo fuori bilancio
Finanzia tutti gli aiuti ai Paesi del Terzo mondo e finanziato con contributi nazionali risente delle di interessi di politica estera nazionale la commissione giustamente propone che il fondo quelli su cui ben inserito nel nel deviazioni europea
E il ministro potrà fare le sue proposte su questo su questo sulla politica estera dell'Unione o per e queste proposte che riguarda il Terracina ballano pare però deciso a votate a maggioranza così importante
Pari io non credo che non è vero che questo questa Costituzione qui e liberista ma perché l'abbiamo squilla scoperto l'ha scoperto la costituito da prima che le i Trattati di Roma sono hanno l'impostazione liberista percepire e da cinquantasette che noi viviamo in una prospettiva se volete liberista cioè quello che noi non vogliamo vedere perché invece i francesi ancora una volta nel corso del loro dibattito vedono chiaramente le faccio un esempio per dire che non è affatto una un uno come una Costituzione liberista che il grande
La il grande messaggio che ci trasmette
Ha concluso europea il rilancio dell'impresa pubblica europea cioè queste che lo dobbiamo vedere cioè va la missione dell'Europa è una missione di pace benissimo andiamo a vedere quali sono le grandi realizzazioni ma tecnologica
Airbus Ariane Espace Galileo col rosso sono grandi realizzazioni e vive in parecchi amiamo le cose col loro nome di imprese pubbliche europee cioè queste Lella grandi conquiste che cita la Costituzione
Dobbiamo dire che mobilita moltiplicare i casi Airbus e e Galileo perché noi abbiamo superato il malato il divario tecnologico con gli Stati Uniti nel settore aeronautico e spaziale e satellitare
Non finanziando la spesa militare a cui ho fatto loro ma finanziando la Spera civile che ed è quello che ci esce che noi ereditiamo del queste tre grandi esperienze che noi dobbiamo moltiplicare cioè queste che loro non non non dobbiamo discutere facce di estrarre dalla da dal fatto che
Questa Costituzione
In a una contenuto reclama dove cioè voi discutiamo sul rilancio dell'impresa pure property e parte della colonna dobbiamo
Dobbiamo su cui gira quel centrale il quarto punto riguarda il seggio a loro e qui mi spiace dover criticare le proposte che sono state fatte da un ministro verde piscina riprese stamattina dall'intervista del
Quella sera al cancelliere Schroeder cioè il questa posizione tedesca è una posizione chiama chiamata col suo nome nazionalistica
Va detto che
L'Italia
Proponendo uscii già europeo all'ONU non è credibile però cioè non non ci crede nessuno perché per due ragioni primo perché fino a ieri ha tenuto una linea euroscettica ha sempre giocato al ribasso anche per quanto riguarda i contenuti del costituzione europea
Sì quel luogo dietro questa ricerca questa controproposte di un ceto proprio lo hanno poi c'è una politica non c'è una politica cioè che cosa vuol dire chiedere da parte dell'Italia per essere credibile un un seggio un seggio all'ONU per l'Unione europea
Intanto rispondere alle uniche due e deboli se mi consentite argomentazioni di Fischer dissuadere dico i quali sostengono il seggio all'ONU per la Germania
In base al fatto che la Germania è il terzo contribuente al bilancio dell'ONU in base al fatto che uno il principale contribuenti alle operazioni di pace delle delle se uniti in giro per il mondo benissimo io credo che noi abbiamo se l'Italia volesse ad uno può dare due risposte tanto chiedere che il contributo all'ONU sì un contributo europeo per lo più razionale quindi lei l'Alitalia deve servire
Dedicarsi disponibile a chiedere che nel bene venga aperto un capitolo di bilancio nel bilancio due europea volta fidanzamento dell'ONU
Secondo deve dire che cosa pensa della cooperazione strutturata di cui ha fatto riferimento Minniti riuniti prima cioè cancella con per la la cooperazione strutturata e ben ben diversa dalla cooperazione rafforzata perché non non non richiede il voto unanime del Consiglio per guardare avanti
Sufficiente che i paesi europei si dichiarano disponibili a firmare il protocollo che l'inizio l'allegato X al progetto di Costituzione e adesso mi pare che sia diventato il protocollo ventitré pro potrei sbagliare cioè l'Italia deve dire
Che aderisce alla cooperazione strutturata in materia di di difesa allora sì e dire e qui e chiedere che questa questa struttura proprio di difesa che viene costituita venga messa al servizio dell'ONU per operazioni di pace allora sì che
La politica la richiesta
Di italiane di un seggio per l'Unione diventa credibile se dietro c'è una politico per la partita ma questi non si vede cioè non c'è caccia
L'ultimo medio punto poi chiudo se ho ancora
Voi due minuti
No le ratifiche
Rettifiche problema più più delicato
Intanto bisogna chiedere che perché passi la Costituzione non è necessaria l'unanimità come molto spesso si sente dire perché c'è una dichiarazione allegata alla convenzione alla costituzione che dice che se entro due anni
Soltanto quattro quinti dei paesi avrà notificati la questione demandata così proprio perché prende una decisione ecco questa diciamo questa dichiarazione allegata alla costituzione
Diciamo il
La preoccupazione minime che noi ci dobbiamo porre se se abbiamo cuore illa l'approvazione delle costituzione europea ce lo dobbiamo fare la battaglia perché almeno venti Paesi ratificano la Costituzione europea
Poi si vedrà che cosa succede e qui del mondo in un articolo facce dei diversi scenari diceva ma in una questione se a Bruxelles
Intanto se voto nono dei paesi piccoli si dirà prosegua date forse non avete capito dovette rivotare quindi esibissi farà rivotare finché non potranno sì
C'è votano la Gran Bretagna l'assenza Resta folaga mentale certamente se votano uno dei Paesi fondatori ed ora e qui reperimento della Francia quindi noi dobbiamo preoccuparsi che a ratificare sia la oltre che il nostro Paese beninteso la la Francia poi si vedrà
Non saranno venti
Saranno dodici quindici non lo sappiamo però io mi chiedo a quel punto c'è chi avrà il coraggio a parte Berlusconi di presentarsi davanti all'opinione pubblica europea e dire guardate abbiamo Vanessa ben deciso di convocare una Convenzione europea
Prima d'essere un semplice routine studio poi in realtà non è dire no è un gruppo di studio limitato ristretto ma è diventata addirittura una
Come convenzione che ha riunito messi insieme parlamentari europei da tutta Europa
Reagisce il parametro per come se ci verrà presentato i governi europei facessero presentati alla Commissione europea
Bene questi qui ha lavorato per un anno e mezzo non solo lavato per loro provano a mezzo quando coinvolto anche tutte le associazioni della società civile europea sindacati movimenti per la pace no-global asciutti e categorie di di qualunque tipo ebbene ragazzi dopo una nel mese tutto questo lavoro mi spiace dirlo ma la cui si sono cioè io mi chiedo chi avrà il coraggio di dire presto grazie
Grazie allora io passo la parola Alfonso però
Ricordando di questi due temi che mi sembra fondamentale che era stato sono stati ripresi da Moro uno la posizione di Fischer la domanda sul seggio
La posizione italiana di riforma del Consiglio di sicurezza che ho fatto prima D'Astoli potremmo farcela anche noi di qual è la posizione del partito europeo verde sulla riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Dico però un piccolo aneddoto che spiega anche perché tutto quello che l'Italia va a dire sulla riforma dell'ONU non ha credibilità voi sapete quanto sarà lo stanziamento per la cooperazione in questa finanziaria
Reale
Reale dell'Italia reale tolto tutte le cose che deve ancora pagare come per esempio il fondo il Global Fund della Ibs che non ha rispettato
Come la quota o no e così via saranno tre milioni di euro questo è quello che mi dicevano deputati della destra che hanno fatto il conteggio con il governo su questo
Capite che se noi stanziamo in finanziaria tre milioni di europea Bach cooperazione il prossimo anno voglio capire con quale autorità andiamo a trattare la riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Dal secondo punto
E quello della referendum ma che voglio chiedo ad Alfonso perché giustamente si ricorda la prima che momento federalista ma anche noi
Avevamo richiesto il referendum europea o che avrebbe avuto una posizione prossimità dirà di di di così coinvolto dalle popolazioni
In modo
Molto forte adesso qua più o meno ottavo ha cominciato dannato esso anche a morti e Gava nel meccanismo per cui se qualche referendum previsto costituzionalmente Stati membri dovesse risultare negativo c'è modo di bypassare superarla ma in Paesi come il nostro dove il referendum non è previsto perché data la ratifica in Parlamento noi vogliamo vogliamo deposita una legge perché Messere ferendo sia fatto che mi ricordo che subito dopo l'approvazione della deve trattato sull'onda del disastro di Madrid e vi ricordate come approvato e per sembra che non si potesse fare
Tutti io e gran parte anche del dei
Di esponenti del Governo o parlamentari di destra si sono espressi sulla necessità di ratificare anche in Italia con il referendum popolare è questa
Io chiedo l'accantoniamo e oppure lo ripresentiamo già tre presentano a proposte di legge costituzionale come sappiamo però credo che anche su questo varrebbe la pena che prendiamo una posizione chiara grazie al forse
Grazie Laura anche per aver voluto organizzare questo mancato incontro in alla vigilia della firma a Roma della della Costituzione
Io rispondere prima se a queste domande può interverrà nel merito
Sul seggio
Sul saggio consiglio di sicurezza ma io credo che in realtà non è ovviamente c'è un dibattito neri non c'è ancora un dibattito al Partito verde europeo su questa quand'anche perché il primo tema vero che nell'agosto molte volte era la riforma radicale dell'ONU
Cioè il concetto di aggiungere qualche seggio al Consiglio di Sicurezza ovviamente parliamo chiaramente si tratta di un elemento assente secondario
Rispetto a al vero problema che ne abbiamo che le Nazioni Unite che noi invochiamo più volte come punto di riferimento sono un'organizzazione e sta
è un progetto di riforma più radicale delle Nazioni Unite
Che superi la dimensione del Direttorio del consiglio di sicurezza c'è stata e si è innescata una corsa
Al come dire ad almeno ridurre il ruolo esagerato devo dire sproporzionato dei cinque vincitori Piavoli così
Della seconda guerra mondiale per cui evidente che poi può dispiacere l'atteggiamento di Fischer perché sembra l'atteggiamento più da ministro degli Esteri tedesco che dal leader europeo
Tout-court perché non era
è stato sempre uno dei papabili a rivestire anche il possibile incarico di ministro degli esteri l'Europa evidente che in questa sterzata in questo momento
Segna una sconfitta di un'ipotesi più europeista
E anche soprattutto prima ancora la sconfitta di una vera riforma delle Nazioni Unite
Perché le oggi stanno ragionando sostanzialmente di un allargamento del Consiglio di sicurezza che purtroppo significherà archiviare per ancora anni o decenni la possibilità di avere una vera riforma delle azioni
Quindi il punto qual è il punto che noi siamo in difficoltà in quanto forza politica che ha sempre chiesto una riforma radicale delle Nazioni Unite ad appassionarci operato il seggio aggiuntivo sia europeo ossia nazionale per il semplice motivo e che rischierebbe diritti e rischiamo di ritrovarci né più né meno nella logica di avallare un modello che sicuramente rispetto al vuoto
E rispetto a molte iniziative ha una sua utilità perché c'è un luogo mondiale dove alcuni dibattito alcune discussione diciamo verità anche molte conferenza internazionale grazie alle Nazioni Unite l'abbiamo avuto
La promozione di una serie di conferenze internazionali tra cui anche molte innovazioni in materia ambientale e quindi questo va dato atto ma la governante che aveva considerazioni che oggi che ci si sarebbe la possibilità di avviare un percorso quello di modifica
Si sta riducendo nell'allargamento del Consiglio di sicurezza
Di fronte a questo il governo italiano io concordo non ha saputo cogliere nessun non non ha fatto nella battaglia vera
Per un possibile peggiorò Peo eventualmente aggiuntivo a quello di Gran Bretagna Francia perché la band strano se non fai una riforma radicale del Consiglio di sicurezza che in un'aggiunta
L'Europa toglieva i due seggi ne prendeva uno cioè insomma essere questa è ridicolo anche una massa e al mercato capisce che non ha senso quando la logica diventa puramente mercantile però se l'Italia voleva l'unico problema serio era quello di ad di fare fin dall'inizio una battaglia ma costruendo rete di alleanze
Giocare su interviste o discussioni sul sui giornali semplicemente cercando di interdire l'opzione tedesca e una posizione talmente debole che rischierà di avere di fronte una enorme sconfitta soprattutto dopo che Berlusconi ha svenduto ogni politica estera italiana in un gioco di
Totale subalternità
Alla posizione di Bush e dell'amministrazione americana
Lo schiaffo di vedete in questo ambito
E anche i nuovi seggi attribuiti alla Germania farebbe risultare ancora in modo più eclatante una diminuzione di prestigio internazionale dell'Italia però devo dire parliamo appunto di una discussione che si è incagliata nell'allargamento di quote di sicurezza quindi questo il primo tema
Sul referendum ma i ecco il referendum pone un problema se come più ampio
Noi come verde a livello europeo abbiamo preso una posizione diciamo possiamo definire dissi critico non siamo entusiasti di questa Costituzione questo dato dirlo con chiarezza io credo capisco chi è molto contento ma in realtà siamo di fronte a uno strumento che diciamo tecnicamente non è nemmeno
Esattamente la Costituzione che ne abbiamo ipotizzata
Non nasce da una grande assemblea costituente europea ne ha avuto un ruolo fondamentale il Parlamento europeo seppure non è più una cosa solo intergovernativa e quindi Chavo è un ibrido non a caso abbiamo totalità Pato costituzionale chiamiamolo così poi
Proprio perché lo vogliamo guardare alle alle potenzialità che c'ha questo passaggio
Parliamo di costituzione e diciamo che dobbiamo dobbiamo investire sul soglio europeo e anche sulla prospettiva mi comincia molto quello che diceva neghi prima
Sul fatto che al di là di ogni altra valutazione oggi gli Stati nazionali non hanno una capacità di azione politica vera su molti campi su molti non lo sappiamo perché tutto il versante ambientale
Come dire pure difficoltà perfino a i a a invita come le europea figuriamoci gli Stati nazionali
E quindi
Sono convinto che è un elemento utile al
Alla alla al ha creato un nuovo equilibrio diciamo così del pianeta il fatto che l'europea sia capace di cresce in termini soggettività politica da questo punto di vista non capiamo francamente il mio
Alla Costituzione che è per rivolti contro proposte le prese problema
Cioè il no o diventa la scelta come dire esiste
Di dire usciamo dal mio europea e chiudiamo questo percorso
Ed ha una sua dignità ovviamente non la contrasteremo però la sua dignità lo consequenziale o in teoria bocciare oggi questo strumento sicuramente molto parziale per quello che sei molto parte
Ma che comunque segna un salto di qualità rispetto al semplice trattato semplice e quindi la dimensione di stabilire il principio che poi esistono la Costituzione europea questo il primo il primo elemento fondante
Stabilire il principio di una Costituzione di cui noi siamo i primi a dire che forse che porteremo alcune modifiche noi proporremo l'inserimento del ripudio della guerra dentro un processo in cui si sulla Costituzione se
Non è se viene bocciata l'ipotesi della Costituzione
Noi come dire che abbiamo strumenti maggiori strumenti per agire come cittadini come comunità come forze politiche come movimenti per ottenere dei diritti in più ecco questo è il quesito servizio poco mi
Offre mi spiega qual è l'altra strada
Per cui bocciando la Costituzione io credo anche come dire in un processo rivoluzionario putacaso che è un meccanismo tale per cui ottengo un Europa dove aumentar loro i diritti all'ambiente dei migranti della pace
Come dire posso capirlo mai uno no perché non è abbastanza
Che rischia di essere il tanto peggio tanto meglio nel senso che il non è abbastanza che c'è perfettamente chiaro perché questa costituzione non è abbastanza ho obiettivamente anche appesantita eccessivamente perché una carta costituzionale per come noi la bile conosciamo
Non dovrebbe essere così estesa nei dettagli io la sedia aspetti che sono molto economicistici molto tecnici molto burocratici
Però è altrettanto vero che finalmente tu hai
In una comunitari venticinque Paesi europei addirittura dei principi nei principi devo dire io credo c'è molto su cui teoricamente poi agganciarti per una serie di battaglie perché diciamo sono i principi quelle che dovrebbero costituisce un valore costituzionale
è chiaro che gli aspetti mercantili ci sono ma perché quella nasce come mercato comune europeo cioè queste bello senza non è che è nata un reato Unione europea che era in realtà molto sociale
E adesso con la costituzione e diventata troppo mercantile questo onestamente credo nessuno di loro può lo può pensare
E c'è stato uno sforzo progressivo i Verdi in questo già dell'Unione Europea gruppo parlamentare rosso si è espresso certamente facendo grande battaglia ne siamo riusciti nella sede della convenzione evitare per esempio al paradosso
Che alcuni volevano che l'energia nucleare fosse inserita nel testo costituzionale perché nella follia di diventare nel dettaglio e riscoprendo anche quater Rigoletto la tradizione ce n'è una tomba se vogliamo che un pezzo fondante del del patto costituente ma un pezzo come dire obiettivamente però superato ecco dall'evoluzione dei tempi la battaglia dentro la convenzione Noventa non è che siamo messi a dire
Meglio la peggiore costituzione possibile così poi potremmo dire che anche una Costituzione nuclearista
E paese siamo riusciti a evitare accogliere alcune cose che ho onestamente per lui sarebbero state totalmente indigeribili è evidente che oggi è un testo
Dico che apprezziamo diciamo pigliatutto uno strumento cioè che possano Sisto la Costituzione
Secondo sicuramente i valori e i principi messi all'inizio
Che per la stragrande maggioranza io credo siano grandi valori poi tutto il dibattito s'è sembrato distinguersi sulle radici cristiano radici cristiane però io credo che invece è positivo che molte cose seppure non nel ripudio della guerra che non avremmo voluto diciamo comunque
Una precisazione non secondaria per quanto ci riguarda molti aspetti permettono in molti paesi europei di ampliare gli spazi di democrazia di parlare di un welfare europeo se vogliamo riuscirci o comunque di diritti di cittadinanza europea che secondo me è il vero grande
Tema della battaglia che vogliamo costruire cioè come noi utilizziamo il fatto di avere una Costituzione comune
Per il piede diritti comuni
E per chiedere un ampliamento di queste aste questo da una vera sfida utilizzare anche gli strumenti seppure molto precari della partecipazione popolare dalla possibilità di fare delle proposte dirette credo con un milione di di firme se non sbaglio
Come modalità
Per superare anche noi in qualche modo la politica nazionale perché non vada un po'di cose europee ma sappiamo quanto è difficile poi fare politica europea in senso stretto lo sappiamo perché come vede hanno fatto il primo congresso costituente di un Partito verde europeo
Abbiamo messo elementi in una campagna elettorale europea comuni facendo diretto alcuni manifesti alcuni slogan
Per sei mila sappiamo perfettamente che noi stessi che pure abbiamo cercato di fare questo salto avanti poi alla fine abbiamo vissuto le elezioni europee come elezioni risucchiati in una dinamica che era molto molto di pregare nazionale
E non avrei pur avendo fatto una scelta strategica politica a voi la vicenda politica da ogni singolo Paese
Finiva per trascinarci in un dibattito molto locale ecco io credo che noi
Lo sforzo che possiamo fare
E di essere molto chiari
Nella decisione di investire su una cosa tutto avere più costituzione europea ecco in qualche modo cioè il concetto e non vogliamo vogliamo una costituzione
Più forte una Costituzione più sociale la Costituzione che che sia che sentiva la più avanti in questo senso il referendum ma anche nazionale che nell'agosto all'inizio l'abbiamo cambiato opinione
Fiori proporremo la possibilità che gli italiani possano decidere
Ma questo perché perché se è vero che abbiamo identificato un primo capp democratico che nella mancanza di avere letto un'Assemblea costituente europea
Che decidesse la costituzione dei cittadini europei beghe quantomeno nella fase della ratifica non perché questo non per voler complicare la base della ratifica
Ma perché il dibattito popolare permetterebbe di approfondire e di rendere come dire partecipata almeno la conoscenza perché guardate nota degli spot che fa che che escono sui io non vale solo in questi giorni sulla televisione sembra tutto molto ricco e molto colore
Non c'è un vero la vera capacità dei di costruire una cultura di partecipazione su questo su questo evento
E io credo che da questo punto di vista la celebrazione di un referendum popolare può avere una grande può avere un grande valore dopo di che l'abbiamo già fatto una volta noi un referendum consultivo
Già in Italia lo facemmo vede insieme a un'elezione politica se non sbaglio nessuno crea insomma comunque conciliando lo con una con un voto nel nell'ottantanove non lo so propagano però ecco insieme al voto del Parlamento europeo facemmo anche un referendum per un mandato più ampio sostanzialmente costituente ecco addirittura quindi e dove prese il novanta per cento ottantotto per cento al potabile cioè sembra percentuali larghissime nel nostro Paese ora è evidente che io credo che oggi al dibatto ebbe più articolato perché esce fuori anche un no la Costituzione che è un non nazionalista poi non so se nazionalista da in azionisti esodi variabile però sicuramente c'è un nuovo che è un modo e la paura
Del riflusso a chiudersi rosse sono che viene visto in pezzi di un federalismo sbagliato nel nostro Paese che non è il federalismo del maggiore potere alle Autonomie locali dà maggiore partecipazione dell'autogoverno
è il punto è un non è è un federalismo delle piccole patrie delle fortezze
Delle deve recintare assi della paura del diverso che è esattamente quello che dobbiamo eliminare quindi io penso che la sfida poi dopodiché è chiaro che se in Parlamento troveremo la maggioranza necessaria per perché ci sia un referendum noi la battaglia la faremo per ampliare la possibilità per i cittadini di parlare e di dire qualcosa da questo punto di vista credo chiudo che
Lo sforzo e da e da fare per sviluppare comunque subito
Dopo delle iniziative perché la mia preoccupazione più grande che alla fine si andrà verso questo processo costituzionale ma nell'indifferenza questa il bene il vero dramma nell'indifferenza sostanziale dei cittadini delle comunità perché siamo un Paese guardati uno lo lo vivo in tante parti d'Italia
Lo dicevo ieri parlando di un una polemica che i Verdi hanno avuto a Padova con l'amministrazione comunale abbia altri posti qua c'è un parlare di partecipazione esagerato
Ma una paura fregata di creare strumenti vedi Partecipazio io ogni volta vado in giro chiedo un meno sindaci di centrosinistra soprattutto a Porto Alegre e qualche dibattito in più sull'urbanistica sul Bilancio nei comuni questo benedetto Paese perché questi fanno come dire ormai ci sono migrazioni
Bibliche al Forum mondiale sulla partecipazione
E poi c'è sempre qualche elemento di fretta qualche emergenza per cui non si può partecipare
Cioè sembra poi qualche dato come che pezzi dovrebbe partecipare però c'è sempre qualche elemento emergenziale non si può e allora veramente chiediamo di dimezzare la presenza dei sindaci a Porto Alegre di raddoppiare
Lì i dibattiti reali e li momenti decisionali sul territorio perché uno dei problemi veri e che noi rischiamo se no che sul fronte della partecipazione che di cui c'è una grande richiesta
Avremo sempre affermazione di principio molto altisonante in cui e come sull'ambiente che che non è ambientalista Totti
Salvo che poi beh questa posta la faccia un po'eco ambientalista ci mettiamo due cose verde diventato ecologico quelle ambientaliste non ti dicono che la cosa non deve essere ambientata e come a partecipazione bisogna partecipare però oggi non si può
Forse un'altra volta ma l'abbiamo più tempo e allora non è possibile che noi una volta perché adesso fosse la ratifica meglio parlamentare e domani per un altro motivo e gli spazi e devo dire il referendum non è di per sé quello che io penso al massimo strumento di partecipazione perché il voto non è di per sé la partecipazione e il dibattito al confronto è la capacità di decidere non semplicemente al momento del voto però ciò nonostante quei pochi spazi che possiamo ampliare secondo me vale la pena che li pratichiamo grazie
Grazie al promosso allora passiamo all'ultima parte del dibattito lo coordinerà Angelo Bonelli che è responsabile politico della del partito dalla Federazione nazionale dei Verdi
E e chiederei mentre si preparano quelli che devono partecipare al dibattito e quelli che vogliono intervenire si vengono iscrivere se possibile a dall'otto di venire a presentare
Il Progetto a cui stanno lavorando il le due associazioni di Torino che la carovana per Beslan ma Cavola Bane europea di pace per Beslan che mi sembra sia assolutamente in tema
Visto che il Caucaso saranno sono le nuove frontiere europee grazie a Lotto vieni qua subito
Dunque iniziamo subito
L'ultima parte di
Questo incontro
Io do subito la parola Oliviero lotto della associazione
Sì Terra del Fuoco
Perché ci ci spiegherà un inizio più importante di una carovana che parte
E per questi giorni per Beslan prego Liviero
Sì sarò rapidissimo visto che c'è stata una migrazione fondo
Va bene io sono di Torino innanzitutto Patti rappresenta oggi due associazioni la prima mosse la seconda e Terra del Fuoco
Siamo due associazioni di Torino che da diversi anni lavorano sul territorio
La nostra il nostro progetto diciamo principale nostro fiore all'occhiello un nella ristrutturazione di un posto che un ex spazi industriali di quattro mila metri quadrati
Che da qui ai prossimi anni sarà dedicato al hanno ai ai ragazzi giovani della città di Torino verrà utilizzato come una sorta di cantiere studentesco volto al protagonismo giovanile
Meda a Torino abbiamo abbiamo costituito il tavolo Torino contro la guerra che l'espressione locale del Forum fermiamo la guerra che ha espressione nazionale
E da diverso nell'ultimo anno fondamentalmente
Eravamo un po'in crisi rispetto al cosa fare rispetto al come intervenire concretamente contro la guerra voleva abbiamo sentenza ma sembra intervenuti nel dibattito però sentivamo un po'la volontà di in qualche modo di sporcarsi le mani
E da qui nasce la volontà di andare di partire con questa carovana che fanno ancora male della pace
Verso Beslan e verso drogarmi
La volontà il perché di intervenire in questo dibattito ringrazio Laura chiamato apposita di mi parlava questa folta crea
Nasce dalla volontà innanzitutto dal credere dal fatto che noi crediamo seriamente all'Europa crediamo che l'Europa deve intervenire in modo concreto e nei processi di pace
Tanto più e la volontà di ad intervenire in quell'area in quell'area geografica che attualmente martoriata da da guerre da decenni apro un dibattito proprio che in questi giorni si concretizza con l'allargamento dell'Unione a est
Il perché andare a a Beslan e crediamo che bella beh innanzitutto nasce dalla dalla tristezza della catarsi che si è fatta tipicamente italiana
Di piangere per quattro giorni il drammatico il darà drammatico ma anche traumatico assalto alla scuola che c'è stato a Beslan che però è durato soltanto quattro giorni ci si e PS pianto si è parlato per quattro giorni male come sempre succede in questi casi del conflitto ceceno
Senza arrivare assolutamente poi a nulla senza prospettive per tentare disegnare delle prospettive
E questo ci ha un po'messo in crisi sa che abbiamo visto
Per l'ennesima volta quello che era stato lo scenario dei Balcani piuttosto che tanti altri conflitti sparsi per il mondo penso alle guerre in Africa ma non solo
Appunto soltanto per un breve periodo né crediamo che veramente in questo momento il Caucaso sia espressione di quella che è stata la guerra nei Balcani con l'aggravante di di una quantità abnorme di petrolio che passa sotto al
Sotto al Caucaso
E quindi niente la volontà di intervenire intervenire dando un segnale concreto
Aspettando questa dicotomia no alla guerra no al terrorismo
Come il filo conduttore di questa di questa dicotomia sarà intervenire a contatto con la gente stare lavorare per i bambini di Beslan per i bambini di Groznyj per i bambini di Tiblisi e nel nostro piccolo nel concreto questo avverrà partendo il tredici di dicembre appalteremo con trafori strada
Quindici ragazzi che per un in un periodo dell'anno abbastanza freddo dal punto di vista climatico ma caldo dal punto di vista di sentimenti batte una delle chiavi di lettura proprio Natale di condivisione una fare un po'diverso vogliamo condividere
Mettendo anche
In gioco quello che sono tutte le nostre facilitano ai ci piace la più il progetto si chiamerà oltre la fortezze ci piace la figurare quest'immagine di un ombrello che ci copre ci protegge noi in quanto mondo occidentale in quanto fortunati di questo pianeta
Però tutto attorno continua a piovere nel uno dei primi posti dove piove troppo il Caucaso allora proveremo andare lì aiutando visiteremo una serie di campi profughi
Porteremo materiale adesso stiamo cerca di capire bene di cosa c'è bisogno sicuramente materiale medico di prima necessità
E d'altro dall'altro lato il il portare sostegno alle scuole i bambini con piccoli giocattoli piccoli e di piccoli doni
Ci rendiamo conto che il materiale che porteremo non sarà immenso però e proprio anche un po'questa la chiave di lettura il fatto che la partita è che se venti ragazzi di vent'anni giovanissimi anche alle prime armi rispetto a questo tipo di progetti riescono a fare qualcosa riesco ad intervenire all'interno di un di un conflitto del genere anche soltanto agli tanto la vita di qualche poco poche centinaia di persone beh allora questo apre dei apre dei grossi i valichi e anch'apre soprattutto nel secondo noi una discussione
Anche all'interno di un anche all'interno del discorso di cooperazione di di tutto quello di cui si rifiuta si discuteva prima soprattutto in un'Europa in un momento in cui l'Europa un ruolo così centrale
Grazie grazie Oliviero grazie il sopravvissuto perché ci ascoltano tesa scottano ma andiamo avanti voglio dare subito dopo subito la parola
Poi ricarico dalla campagna per la riforma della Banca mondiale
Bene grazie grazie del dell'invito a ai Verdi
Ma io volevo semplicemente dire due cose che secondo me dovrebbero sono un po'mancati nel dibattito sia oggi mamma sono mancate strutturalmente al dibattito sulla Costituzione europea
Mi veniva voglia di di replicare oggi quando il rappresentante della commissione diceva all'Img di Bruxelles in realtà non si sono coinvolte ma la mia domanda era chi si è coinvolto delle forze politiche ribatte sulla Costituzione francamente nessun partito europeo né nazionale né ovvero se davvero quel motto quindi non è solo un discorso di elementi
Il sogno europeo oggi
In realtà questo il titolo suo incontro va discusso c'è oggi mi anche si è toccato poco forse solo Toni Negri un pochino approfondito il concetto di sogno europeo
E seguiamo sognare in maniera realistica a differenza di quello che continua a dire sì a Prodi che Barroso da un punto di vista diverso l'Europa economicamente destinata a contare molto poco fra dieci anni
Lo dicono tutti indicatori macro economici se andate alla City di Londra ondate ha uno stretto nato in Congo diranno che l'Europa e con e destinata a contare meno l'aria euro è uno scudo per far valere l'Europa di più di quello che economicamente commercialmente varrà tra dieci e quindi
Quindi l'idea che l'Europa è una superpotenza economica
Lo sarà soltanto in transizione
L'ottanta per cento del commercio locale dentro l'Unione una grandissima ed era motivo per cui noi siamo forti economicamente ma non riusciamo a competere fuori non riusciremo mai a competere fuori
Ed è giusto che sia così
Il rischio è che se l'Europa non ha una prospettiva politica diventa una bellissima Svizzera
Sì
Ma per come sono strutturate storicamente le economie europee
E soprattutto perché l'Europa ha puntato moltissimo la creazione di un mercato unico mentre altri puntano alla creazione di un mercato globale
Gli americani non puntavano il Nafta nel è stimato nel novantaquattro con la politica americana già dalla metà degli anni settanta era orientata alla creazione di un mercato globale
Ripeto è giusto che sia così ma se non vogliamo finire con una bellissima Svizzera
Quello specialmente e poi chiudiamo le frontiere
E e la domanda è noi
Che sogna lo vediamo se io fossi un costituente o se fosse un padre fondatore
Dovrei sognare per sognare per la prima volta nella storia sarebbe bello un concetto di Oropa cioè di una potenza politica che si autolimita
Cioè in Svezia le macchine ci hanno un limitatore di velocità per legge
Cioè non si può proprio fisicamente andare oltre
E il sogno europeo il lauto imitazione c'è una potenza politica anche tra virgolette opportunisticamente tra virgolette alla napoletana non contando tra quindici anni economicamente commercialmente così tanto come l'aria si attenga e gli Stati Uniti
Ma contando molto politicamente astutamente se non nata prima degli altri attraverso un processo di integrazione regionale
Sovrannazionale con strutture sovranazionale politiche decide di autolimitarsi cioè crea la politica dell'autolimitazione
Che non è
Non è il protezionismo commerciale questo sarebbe il sogno europeo
Ora quanto di questo troviamo nella Costituzione non lo so la Costituzione la si può leggere da mille punti di vista
Di sicuro non is
Prime sornione ecco specie ammettere che forse spine soprano nel senso che è talmente lunga restiamo istituzionali difficile arriva la terza parte che per quella contraddittoria ma fu tutto rispetto io penso che il dibattito su cosa è il sogno europeo il sogno dov'è stato già concretizzato sono sicuro che dà per cento anime non ci scambieremo più né quei francesi né coi tedeschi né quelle inglesi
Non avremo una generazione come mia madre mi racconta delle bombe io non racconterò a mio nipote di bombe son Napoli o Foggia europea
Quindi il sogno è stato realizzato ma qual è la seconda generazione del sogno
E totalmente assente questo per questo motivo non ci si appassiona
Tali diciamocelo francamente motivo appassionare a un dibattito costituente che non appassiona manco incostituzionali liste insomma
Quindi questa impressione a mio giudizio va fatta per una forza politica europeista ed è giusto che sia così come leader dei penso di bisogna pensare generale del sogno però di contro io penso che in questi giorni in questi mesi
è questo il mio secondo ultimo punto bisogna generare un messaggio e il messaggio è quello dell'arrivo appropriazione dello spazio politico europeo
Inglese si direbbe reclaim European policy Space
Cioè la tendenza che vediamo oggi è che il qualunquismo che si può generare molti dicono da destra o da sinistra eccetera ma di fatto porta assieme si dice sì sia di si dice no a un non impegno in uno spazio politico europeo
Il non impegno lo spazio politico europeo che è avvenuto negli ultimi dieci anni ha portato praticamente a far diventare la Commissione europea e le istituzioni finanziarie economiche europee ostaggio delle lobby
Un bambino direbbe molto semplice se io non vado mai al parco non lo frequento prima o poi passerà il vandalo lo distrugge quindi
Non c'è nulla di nuovo nelle dinamiche nel giudizio democratico
E a prescindere dalla Costituzione e concordo collega vivo per l'importante anche realisticamente insomma
Solo la Francia può cambiare un po'il referendum il mistero sono degli equilibri politici ma il dato di fatto e quello di iniziare a fare un Challengers se vogliamo politico
All'interno dei meccanismi esistenti al testo costituzionale anche se passa e quindi l'idea di un emendamento che entriamo in memento polare carina può funzionare può aggregare dissensi diversi
Ciò detto io penso che si possono fare cose a prescindere se Costituzione c'è o no
Che davvero cambierebbero alcune cose in Europa
Tutti Lino nel con questo chiudo non ci sono i fondi
L'Europa alla più grande banca pubblica al mondo in confronto a Banca mondiale roba da bambini
La banca eroga degli investimenti di cui sono sicuro che anche la quasi tutti in questa sala tranne forse un paio sapranno hanno mai visto il palazzo dove posto singolare una valletta oscura di Lussemburgo gestisce quarantadue miliardi di euro in progressione arriverà facilmente ombra di cinquanta miliardi di euro
Cioè la banca dovrebbe per investimenti gestisce un Budget perché pari a quello di tutta la cooperazione globale dove nord verso sud
Non so se ci rendiamo conto e nessuno si interessa questo quando me mi dicono non ci sono i soldi le politiche pubbliche Davide nel senso di Marx manchevoli mi senti chi siede in questo Consiglio di amministrazione Matteo Investimenti rappresentanti dei paesi membri
Di cui ci sono ovviamente
Quindici adesso saranno venticinque Penta antigovernativi poi stranamente siedono gente che rappresenta il settore privato e stranamente De Sio viveri presti via cui vanno sono quelle e compagnie che beneficiano le banche
I più diversi testi quindi la pena se migliore deve dire riprendiamoci soldi pubblici
Cioè io sto paradossalmente nonostante Maastricht noi possiamo fare quarantadue miliardi ogni anno di euro di politiche pubbliche
Ma ci sono i soldi per le rinnovabili maggior quarantadue miliardi di euro in su si rivelerebbe un abili hanno io penso che uscirebbero e pale eoliche dalle nicchie ogni ricerca sani
Perché nessuno guarda questo ma molto semplice nel senso che non ci siamo impegnati in questo spazio
Subito si può fare per scendere la Costituzione una battaglia nel Parlamento europeo all'interno del del consiglio proprio per quei pochi Paesi magari contano poco e si beccano con gli appalti o pochi soldi per riuscire a riappropriarsi di questo spazio di questi fondi pubblici quindi è inutile che vadano nel dettaglio allo stesso tempo è una delle banche meno trasparenti non a politiche settoriali non apolidi dice in confronto la Banca mondiale banca bella detto fra uno che insomma tra grossi problemi della banca un va be'l'estinzione
è vergognoso andare a Washington e sentirsi dire ma la bella grande banca pubblica al mondo è molto peggio di noi
Ma chi è che davvero prodotto questo impegno quindi io penso che la riappropriazione dello spazio europeo che la strategia per arrivare con la definizione di un sogno diverso e magari delle politiche per realizzarle con questo chiudo può soltanto avvenire Calderoli approvazione di strumenti esistenti
E questo può avvenire
Anche portando una battaglia direttamente su Brussel anche portando la battaglia direttamente dentro quella valletta strano la periferia di Lussemburgo anche portando la battaglia dei e davvero reclaim public spesse quello viene non siamo più francamente abituati a fare ora come lo pei abbiamo un po'nessuno vieterà insomma mode un altro sullo spazio nazionale ma almeno in quest'ambito spazio vero se non lo facciamo io penso la deriva cui assistiamo irrinunciabilità francamente mi è un po'da ridere quando Amato
Dice dobbiamo in alimenta è un messaggio ma caro migliore c'è la gente che vuoi che inquadra gente guarda i soldi istituiti circo quarantadue milioni di euro miliardi di euro si è anche in grado di dargli dei servizi pubblici migliori e non per questo il Ponte di Messina
Ma per dare dei servizi della sanità migliore ogni paese me forse la gente si appassiona un pochino di più grazie
Grazie a Tricarico che ha introdotto
Prego
Intanto o limitando di molto o le spese militari e cercando di compensare con un ruolo politico molto attivo e strategico l'autolimitazione può avvenire in tanti modi può avvenire anche andando nelle istituzioni finanziarie internazionali Banca mondiale Fondo monetario e dire
Noi magari un po'delle quote nostre diamo agli africani
O rinviamo anche all'India vediamo anche al Brasile vuol dire che si puliva i quote gli dà il potere instaura un rapporto politico strategico
Ci sono tante forme agendo sui soldi come dicevo io in maniera diversa
Penso che il la grande difficoltà nostra culturale di non pensare più che possiamo creare politiche pubbliche virtuose e ripeto quello che stavo dicendo era qualcosa che non richiede nemmeno al cambiamento dei parametri di Maastricht
Che comunque sia andrebbero critica le diverse così
Neanche quello quindi sono tante possiamo anche parlarne margine dopo
Diciamo l'utilizzo di una strategia politica europea
Che passa anche tramite la presenza europea in determinate istituzioni internazionali tramite una limitazione ripeto limitarsi sospese di difesa ma per dare qualcosa di diverso
Io non penso che il mondo sarà sempre lo stesso ripeto da quindici anni insomma gli americani Conte hanno un po'di meno cinesi un po'di più ci saranno altri attori e noi staremo nel mezzo contando di meno percentualmente e parlo di PIL parlo di commercio mondiale non è che parlo di sostenibilità
Ci sono delle forme il sogno va costruito come tutti i sogni
Quindi grazie ad Antonio Tricarico cioè degli elementi che ha introdotto solo elementi interessano molto e quindi diciamo al di là di questo evento
L'aspetto che io colgo e quello di costruire insieme i momenti di confronto per consulenze una politica sia presso il gruppo parlamentare Verde Europeo essi qui a qui in Italia al di là diciamo del contesto diciamo non tanto residuale ma poi di fatto delle cose di sostanza che detto siamo estremamente interessati alla prova adesso invece a Francesco Martone senatore dei Verdi
La DC non poté non mi fece da molto la la suggestione di Antonio Tricarico riguardo all'Europa che è una potenza che si autolimita perché in effetti ho trovato il mio intervento in buona parte anche su questa differenza griffe tra potere Potenza
Per Copi di capire bene di cosa stiamo parlando in termini di collocazione dell'Europa a livello internazionale però c'era pericolo situazioni che volevo fare perché in effetti oggi ora togliendo mille mia giacca il Danieli entità di parlamentare verde quindi il parlamentare di un partito che decide di appoggiare la Costituzione europea ho avuto poche
Suggerimenti che mi hanno portato a essere un profondo
Sostenitore di questa Costituzione anche del precetto questa Costituzione può innestare ci sono inserite erogativi che i costituzionalisti in effetti hanno affrontato in maniera abbastanza approfondita
Che riguardano da una parte il concetto di Europa che guarda indietro Opel quando in avanti ci queste costituzione europea
Cosa fa congela quello che l'Europa è stata quindi incardinarla chi comunitario oppure apre nuove opportunità in questo tempio parla ostative coraggio con Fulco Lanchester che il preside la facoltà di Scienze politiche costituzionalista
Mi mi dice guarda che questa Costituzione non fa altro che congelare quello che l'Europa è stata quindi da questo punto di vista molte opportunità di cambiamento o miglioramento
Ci sarà molto da del dubitarne secondo questa Costituzione identifica l'Europa in Word Luchino out for Looking cioè un'Europa che guarda all'interno al suo interno per cercare di costruire un destino comune perché di fatto manca un popolo europeo in quanto tale la Costituzione la fa un popolo la Costituzione atto fondativo di un entità di un popolo Günther I Dorio
Questa Costituzione un elemento beh non è una forma piuttosto anomala perché di fatto non ha un popolo europeo in quanto tale quindi guarda al suo interno per costruire una sua identità tramite questo atto costitutivo guarda all'esterno quindi trattato costitutivo eh
Parte di una mission che l'Europa si attribuisce sullo scacchiere globale qui abbiamo due diverse opinioni appunto c'è l'Europa che appoggiamo chiedere l'IFO dalla parte ma l'Europa che diventa fortezza dall'altra
E chi è l'esigibilità dei diritti umani fondamentali come base della sua politica estera poi li vivo al suo interno
Chiudendo deve assicurando espulsioni di massa dei migranti che vengono a cercare miglior destino nostro nel nostro continente
Quindi la domanda fondamentale è questa la costituzione di fatto Facci ha cercato una mediazione difficile tra troppa Europa e poca Europa
C'è troppa Europa quando magari scrive l'Agenzia europea degli investimenti ce n'è troppo poca quando parla appunto dei diritti dei migranti ed il controllo delle frontiere che vengono demandati gli Stati nazionali e quindi fanno in preda a tutte quante le diciamo i demagogiche ogni propri della politica nazionale anche per quanto riguarda la politica estera e via dicendo
Quindi il problema fondamentale questo oggi questa dopodiché più di che tipo di costituzione stiamo parlando io non penso che le costituzioni per essere atti fondativi debbano essere e seriamente dettagliate sia Costituzione inglese riempio che è una cornice di riferimento dentro la quale poi sono le varie forze sociali
E varie realtà e dinamismi economici sociali politici che poi mi danno danno un senso compiuto e con essa anche strumenti poi c'è che in base cioè di commi di commisurazione qui e qui dei bilanciamento dei vari poteri questo costituzione pennone
Cioè è stata costituita
Istituita con un processo che mi spiace dirlo a me non mi risulta molto partecipato ad un parlamentare che in Commissione esteri del Senato io ho avuto in tre anni due giorni tre ore in tutto in cui si è discusso la Costituzione europea ora dovremo ratificarla
Comunque sia approvare la legge di ratifica del Trattato
E abbiamo poco opportunità per capire quanto coi quest'atto veramente incide anche sulla nostra palco possibilità di opporsi a scelte di politica estera che riteniamo inaccettabili come quelli ai tempi della guerra o della della corsa al riarmo
Quindi questo è un punto che secondo me va a vada presa in considerazione anche perché è vero che la Costituzione può essere anche un processo non è soltanto uno strumento
E se non la intendiamo come processo allora dobbiamo capire se veramente serve questo strumento a agevolare un processo di compensazione di vari interessi contrapposti cioè l'ultimo libro di rischi ma molto bello questo punto di vista un po'pesante devo dire però l'ultima parte molto spillatrice perché parla proprio di mo'del modello politico europeo come modello policentrico ovverosia che oramai la politica non è più appannaggio delle palpiti istituzioni partiti politici esistono diverse realtà diverse soggettività che fanno politica secondo cui l'Europa oggi
La la la realtà meglio attrezzata per poter cogliere queste varie sfumature a me sembra che invece la discussione che è stata fatta verso la Costituzione europea non coglie questa sfumatura nel senso che al dato poco spazio alle articolazioni della società civile organizzata e non solo perché appunto la politica poi viene fatta anche grazie al cielo in con attività costituente altrove
Però ecco esiste di fatto un deficit forte di democrazia che il referendum potrebbe colmare potrebbe dare un dare come l'opportunità di gabbia logo politico agli Habermas poi dice anche un'altra cosa che la Costituzione non serve c'è non ci può essere costituzione non c'è un atto fondativo l'atto fondativo proprio referendum
E poi c'è Costituzione se non c'è un soggetto costituente che dovrebbe essere il popolo europeo perlomeno con referendum potremmo cercare di competitor di di stupendi
Soppiantare due elementi fondativi che oggi mancano
Però questo deficit di democrazia
E anche purtroppo mi sembra insito cristalli
Esatto nella nella nella nella struttura e la Costituzione europea volevo soltanto fare due esempi uno riguarda il rapporto con la Banca centrale europea eccome
Questo rapporto praticamente di completa autonomia programmatica e politica va a incidere su alcuni principi fondamentali di noi pensiamo siano quelle il modello europeo ciò con le centraline di ritiro welfare del lavoro diritti sociali
Ad esempio giusto per leggere il testo del trattato
Allora Obiettivo primario nella Banca centrale europea sarà quello dell'ente stabilità dei prezzi attraverso la determinazione e la politica monetaria Laura ero avrà aria euro nella BCE né una banca centrale nazionale né un membro dei rispettivi organi decisionali possono fare le citare o accettare istruzioni dalle istituzioni degli obblighi agenzie dell'Unione dai Governi degli Stati membri o qualsiasi altro organismo le istituzioni gli organi agenzie dell'Unione come anche i Governi degli Stati membri si impegnano a rispettare questo principio e non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle banche centrali nazionali ed ha fornito il loro compito
Al Parma ma col Fondo monetario sia questo il proprio logo
Quindi quando io come parlamentare e come rappresentante polemicamente di Fedrighini a letto ma anche i movimenti sociali sindacato non hanno nessuna possibilità di incidere sulle scelte di politica monetaria fiscale
Allora questo deficit democratico piuttosto che essere operato la Costituzione europea viene consolidato e non solo
Ma viene consolidato a discapito prove di un modello che non abbiamo di Europa e quell'appunto che rischi dice che il modello di affidabilità del benessere via dicendo che quando abbia una politica monetaria rigida
Intentata sul patto di stabilità senza nessuna possibilità interferenza esterna
Allora è chiaro che per di folti modello che abbiamo in Europa e quello neoliberista
Punto e basta senza ne posso nessun'altra alternativa
E poi per quanto riguarda quindi le politiche sociali e diritti sociali è vero la Costituzione riconosce la Carta di Nizza riconosce i diritti fondamentali dei lavoratori
Ma di questi alcuni valori fondanti non ne fa degli obblighi in termini di esigibilità o di dispetto però come è possibile articolare esprimere questi diritti fondanti che questi valori appunto in una cornice Rufino rigida dal punto di vista macro economico e fiscale perché è vero l'Europa si parte ci sono i soldi per farla se la banca vent'europea degli investimenti piuttosto che finanziare che offriva una pipeline in Bolivia va a finanziare programmi di accesso pubblico all'acqua però anche questo esprime secondo me la filosofia di fondo che oggi a Bruxelles e dominante
Che è quella del di funzionari di commissione che sono sottoposti alla pressione quotidiana infettanti intimità lobby
Mi sul persone più appunti sulla leva
Ecco l'altro punto fondamentale per quanto riguarda i diritti e rischio che poiché magari Giampaolo cerca di compì completare questa in questa in questa mia articolazione che l'eccessiva enfasi su varie forme varie fonti normative si parla di tutte quante le possibili fonti di diritti umani e civili e sociali
Piuttosto che rappresentare una forza può essere un po'debolezza perché se mancano criteri e principi e meccanismi di esigibilità
A parte il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e manca una scale prioritaria i quali sono i diritti veramente fondanti o meno o delle fonti che sono che dovrebbero dare ciccia questi diritti
Il rischio che appunto si parla dell'universo mondo la palla fine non esistono dei criteri e degli obblighi
Che servono a indicare la strada per quanto riguarda le politiche europee non soltanto dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista economico perché inammissibile secondo me
Divaricare le politiche economiche né quelle sociali e vedere la politica monetaria come qualcosa di
Isolato rispetto al modello di un Società del welfare che non vorremmo dell'Europa di reddito di cittadinanza che noi dovremo essere uno degli elementi distintivi dell'Europa a livello globale e poi punto terzo
Si parla dei tassi di partecipazione allora la Costituzione europea parla
Le necessità di un dialogo sociale incombono cimento la società civile organizzata però
Lascia un po'perplesso perché parla di un condito di un modello di partecipazione che sembra quello e le monarchie assolute ad esempio nelle scuole dove
A
Le istituzioni dell'Unione danno i cittadini alle libere associazioni rappresentative attraverso gli opportuni canali la possibilità di conoscere scambiare pubblicamente le loro opinioni danno la possibilità quindi in diritto altro ieri non è un diritto i cittadini rivendico un Tito di viene concesso da un potere assoluto come insomma come modalità insomma di esercizio del proprio delle dei poteri civili civico
Danno la possibilità di conoscere attraverso gli opportuni canali e scambiare pubblicamente le loro opinioni
Le istituzioni dell'Unione mantengono un dialogo aperto trasparente e regolare con le associazioni rappresentative la società civile al fine di assicurare la coerenza e la trasparenza dell'azione dell'unione la commissione procede ampie consultazioni con le parti interessate
Questo non è un modello policentrico
Di elaborazione della politica Odile provveda della delle scelte politiche condivide questo modello di punto concede secondo alcuni criteri un'ipotesi di accesso all'informazione che la banconota degli investimenti lo dà
Accesso su internet magari striminzita mezza pagina e via dicendo quindi
C'è un problema proprio non ce lo si riconosce in questo testo ad esempio il ruolo importante che Isis fonti diciamo strumenti dopo la struttura metà giuridiche e metà politiche se non i partiti politici non i sindacati tradizionali venti cittadini che si auto organizzano i comitati locali le nuove municipalità hanno e devono svolgere non soltanto in contrapposizione a scelte politiche possono essere quelle grandi capitale dell'impresa ma proprio in quanto parte integrante di un modello che vogliamo essere partecipato veramente non soltanto in cui de alcuni poteri che dovrebbero essere quelli da controllare decidono loro come quando e perché devono essere controllati dei cittadini quindi ci sono secondo me tutte queste questi corti Circuiti
Che ad oggi mise armi sembra no competenti risolti cioè noi andiamo a provare una costituzione europea accettando e mutuando il principio neoliberismo Tina dal ritmo ad un'alternativa
Io francamente penso che invece possa essere utile questa occasione veramente per mettere a nudo queste contraddizioni perché poi i bandi vanno a questa Lizzadro moderno
Che certamente non è quello che livelli cosicché un ecologista dei può può veramente accettare poi ci fu un'altra serie di punti
Che e vengo proprio la questione tra politica perché la politica estera di difesa e via dicendo Minniti ci diceva che di fatto l'Europa non può essere potenza tornano a forte esercito europeo e per converso se no mentre le spese militari
Allora noi dobbiamo mandarci in effetti se parlando di Costituzione europea di nuovo Oropa appunto non dobbiamo cominciare a trasformare anche il concetto di potenza e di potere non soltanto Potenza poteri che si autolimita perché appunto viste queste condizione di Caparini scarta capacità di incidenza politica
Potere un saluto limita la sì
Però certamente se non viene rielaborato il ruolo dell'Europa a livello di politica estera e politica internazionale
E chiama di Bart è stato molto nominato oggi
Parla parla di un bel concetto che quello di Europa
Mediatore evanescente ovvero sia l'Europa non accetta la sfida degli Stati Uniti di essere un contrappeso secondo un principio di politica di potenza di chi più forte di chi ha un esercito più forte di te in grado di proiettarsi a livello internazionale a figurare
I topi per luglio dei propri principi su scala globale
L'Europa accetta di essere piuttosto che una delle parti in causa per risolvere i conflitti il mediatore deve niente nega di elaborare d'interpretare anche le cause fondamentali che stanno alla base dell'insicurezza su scala globale deve proporre dei meccanismi alternativi
Diversi magari la strategia e sicurezza europea però non con un ruolo così preponderante gli eserciti o al personale in divisa piuttosto a quello civile
Però se non ci poniamo questi punti
Se lo pensiamo non possiamo accettare l'idea che l'Europa dobbiamo fare l'Europa perché nessun contrappeso agli Stati Uniti ma io non voglio un contrappeso agli Stati Uniti io voglio un modello diverso e alternativo che veda nel mio non è il potere come lo chiamano perché Egan assoluto unilaterale ma nella capacità di spiegare un modello di potenza mite diversa che sia quella di sciogliere
I conflitti al sulla loro radice di responsabilizzare chi è parte integrante di questi conflitti quindi magari anche replicare poi politica di pace
E che però non può fare questo se non l'accetta un principio fondamentale dice giustamente Balibar quello del disarmo completo
Non è questo un punto su quali libri verdi secondo me devono fare un punto di distinzione indegno di Europa deve disarmare
Non significa vendere le armi significherebbe anzitutto capire qual è la sua missione il suo ruolo nel mondo e poi per converso capire quali sono gli strumenti che si deve dare per assolvere questa missione
Se la sua missione non deve essere quella di poteri contrapposto agli Stati Uniti allora non può stanziare centosessanta miliardi di dollari per la sua dirla senza industria e difesa
Potenziare i soldi della Bay o può vincolare al patto di stabilità alle spese per la cooperazione e la cancellazione del debito e quindi può diventare una potenza tranquillo mite come chiama Ca'Padoa Schioppa
Questi sono i punti fondamentali quindi dalla mia parlare anche le spese militari
Siamo pronti puntando un problema enorme e non soltanto quello del pacifista illusorio che dice vogliamo la pace non vogliamo la guerra ma di come costruire veramente un modello di politica
Che oggi non può essere altro che globale quindi il modello politico europeo non può essere altro che globale se basato sul fatto che comunque se bisogna darsi un esercito e bisogna competere con gli Stati Uniti sullo scacchiere politico globale
Allora non ci siamo perché questo significa sacrificare
A questo ruolo invece quello che l'Europa dovrebbe avere come missione c'è quella le centralità diritti di cittadinanza quella del welfare per tutti del diritto a un reddito e di un'Europa multiculturale e multietnica che certamente non accetta dis di espellere i migranti ma invece Lincolin integrare con Caselli vuole accogliere per dar loro una possibilità di farsi un destino possibilmente tornarsene a casa
Queste sono secondo me alcune delle preoccupazioni che noi come Verdi dobbiamo comunque a prescindere poi dalla nostra posizione sollecitare perché forse così questa discussione sulla Costituzione queste una Costituzione dinamica che non si firma dopodomani mentre tipo costruire un percorso politico che cerchi di superare i propri limiti passati dalle opportunità nuove
Grazie Francesco Giampaolo giapponese responsabile diritti civili della federazione nazionale grazie grazie dell'invito e anche di quest'occasione per approfondire non è questione che negli anni penso ora un peso molto forte
Anche sulla Carta dei diritti d'Europa il dibattito fu molto forte alla fine il vero dicessero un sei molto critico dopo avere ottenuto alcuni successi che adesso vado elencare
Ma in realtà i limiti di quella cult erano apparse a tutti evidenti e Cisco commise però Cisco mese però da una parte sulle cose positive
Introdotte e su un elaborato che comunque garantiva garantiva un plafond di diritti universale del livello
A livello continentale
E dall'altra parte si scommetteva anche ed è per questo che anche oggi sono per il sì molto critico alla costituzione e sono anche però per forzare violentemente sul fatto che vi sia un referendum in modo da poter rilanciare rilanciare i punti su cui siamo d'accordo i punti da migliorare da migliorare anche per
Eliminare le due
I due che gravi deficit già accennati prima quelli della parte dei pezzi partecipazione e dalla nonna edema che verrà ma l'assemblea costituente con quella scommessa era che questo avrebbe come Uto prodotto una normativa in parte già contenute nel nel Trattato di Amsterdam in parte ripresa dato una normativa che avrebbe mosso conoscenze e creato nuovi diritti
Credo che la vicenda del nostro ministro Buttiglione Buttiglione si è molto eloquente in queste molto eloquente in questo su come comunque una carta che tutti dicevano alcunché isolate che non interessava niente nessuno
Sta diventando un caso politico perché questa Europa dimostra che comunque aprire alcuni canali poi si innesta una movimento intelligenze
Passione che questi canali vale che ne fanno rispettare in realtà ad articolo ventuno della Carta dei diritti che riprendeva l'articolo attricetta atto di altre
Parla espressamente di un'Europa che non solo garantisce contro le discriminazioni
Però rientra mento sessuale sesso religione tutte quelle però compresa anche l'orientamento sessuale ma netto lo muove ma nel promuovere lo sviluppo lo sviluppo all'interno della comunità
è dell'Unione Europea
E l'articolo sulla sulla famiglia su cui tanto presto e per essere chiari Buttiglione era contrario sia uno che l'altro non è vero che le sue convinzioni com'è ovvio non porta ma poi ad a delle azioni politiche perché Buttiglione si schierò e tutto il suo fronte apertamente contusi articolo ventuno si articola famiglie
Parla di famiglia senza specificare allora il fatto che oggi una commissione rischi di entrare in crisi o comunque che e il il Parlamento che il Parlamento si blocchi sul fatto che davvero quell'articolo deve essere promosso cioè che davvero quei diritti non sono su denuncia a tema devono essere promosse se fatta politica scusate
Vuol dire che forse la scommessa ecco non sei molto critico anche sulla carta dei diritti
Mancava l'affermazione del Werder l'articolo undici sulla pace della nostra Costituzione anche se era c'era nel preambolo perdemmo la battaglia sul sul benessere degli animali non s'
Tante alcune forzature forti abbiamo perso la battaglia e la Cuesta che fosse il Belgio il grosso della costituzione sul concetto di cittadinanza europeo su cui torno poi nelle mie conclusioni e anche probabilmente e anche quella del reddito di cittadinanza ma tante altre cose c'erano e sono materia secondo me esiti poiché non siamo stati ci sappiamo che innestare alcune cose poi promuovono se le forze politiche culturali sociali movimenti
Se ne appropriano e e ne e si muovono in tale direzione promuovono cambiamenti veri
Quindi
Credo che questa Costituzione debba avere il nostro sì ma il nostro siccome fu appunto con la Carta dei diritti ma Sossi fu solo alla fine dopo alcuni cambiamenti forti
Lo direi ho avuto la fortuna insieme a Sergio D'Este consigliera consigliere del ministro Mattioli per le per le questioni dei diritti della i controversi Isma'per l'Europa e devo dire devo dire che il verde italiani
Hanno dato molto e hanno portato molto nella Carta dei diritti cioè alcune modifiche forti di prevede ce n'è voglio dire siamo qua in pochi posso a possiamo anche Bill Church alcune volte il lavoro sotterraneo che le nostre persone fanno che non riescono e che poi non viene Paolo anche se giusto riconosciuto però molti di quegli articoli normativi che poi ci hanno supportato Abir un sì se critico sono stati una dura battaglia fatta avevamo la fortuna d'avere il ministro per le politiche comunitarie proprio in quel momento aveva mole collaboratori avevamo appunto anche dei no Commissione nostri parlamentare che ci hanno lavorato
Su questa carta il limite grosso che io vedo proprio quello teorico forte ma che fu perso anche nella nella Carta dei diritti e poi su questo chiudo
E che fu perso anche nella politica perché noi abbiamo le madonne Pellegrino e che vanno piangendo da un talk show all'altro ma furono i DS e la coalizione a rifiutare nelle nell'ad esempio nella legge sull'immigrazione il voto
Il voto alle
Agli immigranti a chi non a chi non paga
Che era stato proposto dei verdi furono loro a bloccare all'ultimo giorno al Senato la il diritto d'asilo che era già approvato doveva andare ad atti di Kharkov sembra con la motivazione che si sarebbe perso abbiamo perso lo stesso
E vende stabile può dire a questo punto però ed è per dire che questo concetto di cittadinanza che nel verde stiamo sostenendo da tempo e che non è stato facile perché il pensiero ecologista il pensiero vero beh anche radici è diciamo nazionaliste e arcaiche per cui c'è stato un bel periodo in cui da parte del verde internazionale teorizzava il campanile piccolo Lettonia il recupero accettano sapendo che questo poteva portare immediatamente i Balcani e conflitti appunto sin qui l'identità forti che è una risposta sbagliata né della modernità e si sarebbero scontrati con quel nostro concetto di cittadinanza europea e internazionale è che è un concetto legato alla presidenza
Alle relazioni in quel luogo agli esprit a l'esplicitazione dei diritti e dei doveri che le redazioni intercorrono e al patto di convivenza che poi nelle costituzioni si rettifica
Per altere appunto una civile convivenza delle differenze edere uguaglianze cui su questo abbiamo perso ma abbiamo perso non sono nella Carta costituzionale abbiamo perso in Italia abbiamo perso in Europa
E questa grande idea dell'Europa comunque come transizione passaggio è molto devo dire molto poetica molto belle carte anche molto in fieri quindi impedisce anche cioè non obbliga a dire subito il sì i no immediati però fa il conto del fatto che tutto ciò non ha valore se non vi è un'idea diversa di cittadinanza che transita innanzi europea ma internazionale
Per cui l'uguaglianza formale e sostanziale dalla legge deve partire dal fatto appunto che una nazionalità e non viene data da dove sta disse nasce non viene data dal sangue non viene data dalla religione di redatta dall'infinite relazioni obblighi lavori
E diritti che la persona io credo che se si fa riferendosi questo chiudo e vorrei che si facesse il referendum se si dice sì
Con criticità ma anch'io credo che dobbiamo scommettere sul fatto qua di poter incalzare poi voglio dire la storia non è lineare scommettiamo Beton molti più pericoli nel no voglio dire no oppure occorre poi condividendo molte delle critiche
Però noi dobbiamo avere il coraggio anche se talvolta impopolare la Lega Lombarda in questi giorni ha messo fuori me e pesi bresciani un manifesto con scritto fuori dalle balle con la foto degli immigrati ce le musulmane in preghiera un lombardo in piedi ciarlieri ormai la volgarità è arrivata a cose assurde ma dobbiamo dire basta da basta opportunismi basta inseguire il ventre molle che porta sempre a destra porta sempre conflitti
E dire no noi siamo su questa idea e questa idea siccome ed è anche di pace
Senza parlare tanto di elogi ipocrita alla pace incominciamo a dire che il prossimo governo in Italia incomincia ad abbassare le spese militari e sarà un impegno che ne potremo anche in Europa
Su quei e vi saranno altri soldi perché servizio sperando di produzione per produrre vita e non produrrà e morte
Grazie Giampaolo diciamo che ecco l'intervento di Tricarico
Quello di Francesco Martone Giampaolo Siebel si sono degnati gli elementi su cui i verdi cioè in le criticità della Costituzione che vede individuano su cui è necessario avviare una mobilitazione alleanze
Per come dice adesso riprendendo le parole di Giampaolo vediamo più pericoli nel no
E quindi utilizzare la costituzione operato una scommessa nella storia e quindi far sì che nei prossimi giorni Manzini giorni per attraverso questi che momento in cui ci sarà la firma del trattato ma fa sì che di si mettano in positivo per individuare e proporre delle modifiche nei punti che ripeto sia nell'intervento di Antonio così Francesco Martone Tricarico Francesco tra gli applausi verserà indicato adesso do la parola come l'ultimo intervento allora Zanella deputato dei Verdi
Vista che ormai siamo anche avanti con i tempi abbiamo discusso l'intero pomeriggio
Io mi riservo di allegare agli atti l'intervento più organico e di invece
Mettere in luce
Un nodo che è stato presente nel corso di tutto il dibattito ed è stato ripreso ossia nell'intervento ultimo di Silvestri
Ma anche da Francesco Martone e mi riferisco al nodo proprio di quale difesa rispetto a cui noi abbiamo già ragionato con l'iniziativa promossa dal collega cima su quale modello di difesa per l'Europa
E rileggendo gli atti di quel convegno proprio per prepararmi a questa a questa giornata
Decidemmo che tanti punti sono state affrontate tante temano il ticket è però tant'ti interrogativi sono ancora aperti naturalmente anche oggi è stato evocata da parte
Di alcuni dei delle dei relatori che si sono avvicendati su questo tavolo il problema dell'esercito europeo cioè
Il punto sarebbe un po'questo visto che si sta affermando nel mondo un ordine
Internazionale in cui la forza fondante costituente una forza di guerra e visto che lo strumento di questo ordine che si auto costituisce promuove essenzialmente lo lo Stato degli Stati Uniti e l'Europa dovrebbe costituirsi come forza alternativa anche dal punto di vista della forza monopolio monopolizzata da una nuova potenza che ancora non si dà quindi il discorso del monopolio della forza della forza della guerra e della guerra che da eccezione diventa la regola
In in in ordine al suo potere di costituire di ordinare
E di creare istituzioni ora io credo invece che noi Verdi proprio per l'analisi che abbiamo fatto e quindi anche per la ricchezza teorica che abbiamo alle spalle dovremmo meglio definire il la grande potenzialità e la grande possibilità che si dà partendo proprio da una situazione di non potere cioè noi se anche pensiamo alla all'Europa come
Soggettività in fieri che non si approcciavano si dà abbia approcciare con gli stessi strumenti che sembrano alla l'ordine del giorno
Di cui a cui facevo riferimento prima ma che è invece titolare di un'altra forza che è la forza della politica ecco questo potrà benessere
Invece la possibilità di aprire quel famoso spazio ad una Rifondazione vera autentica della democrazia
Perché se noi invece
Accettiamo la regola del rapporto di forza e se accettiamo che è ineludibile il meccanismo
Del rapporto di forza noi
Dobbiamo assolutamente per logica di cose entrare dentro quel tipo di logica e ovviamente armarci per fare da effettivo contrappeso alla forza che adesso appare così ineluttabile sullo scenario della politica internazionale
Ora l'impotenza militare che deve essere assunta come leva per aprire nuovi spazi politici non è che me le invento
Se la inventiamo noi noi abbiamo la pratica di Gandhi noi abbiamo la pratica della non violenza che dice di questa di questa forza di di essere di resistere e di e e di aprire appunto anche una nuova alle nuove possibilità e nuovi percorsi
Lì la forza del dell'impotenza è stata messa ha all'ordine del giorno va e non soltanto simbolicamente dalla nostra tradizione cristiana io vorrei che per un attimo ci soffermassimo anche che di queste cose da dirsi cattoliche cristiane o comunque e religiose a cui spesso si rifanno senza attraversarle fino in fondo qualche volta dovremmo anche come Verdi fare un un di pensarli anche noi perché se pensate al singolo della del del dio sofferente e impotente a cui su cui si basa la civiltà nostra anche italiana cosa non è un dato forse di grande impotenza pensate alla forza e all'autorevolezza non a caso che ha avuto questo Papa in questo periodo
Facendo proprio mettendo in scena continuamente anche contro la deriva diciamo della guerra e l'incapacità politica al presente di tenere a bada a quel fenomeno che invece abbiamo visto in Papa Wojtyla leggiamolo anche così interpretiamo anche in questo senso perché guardate che la forza dell'impotenza noi la la la vediamo per esempio nella figura nel simbolo non soltanto del Cristo ma anche nel nostro Papa sofferente
Perché apre spazi anche questo questo tipo
Scusi mi fa mi faccia sì
Va be'di aggancio
O di a l'iniziativa verrà senta hanno
Pongo in Sicilia questo io compaiono anche alcuni
La
Magari esso sicuramente questa è una contraddizione all'interno del però io al di là delle dell'episodio o di tutto il percorso potrei raccontare e centinaia di episodi che si pongono in contraddizione
Con questa chiave di lettura
Il tentativo che faccio io e che lo farò forse meglio all'interno del mio scritto
è quello di vedere invece come ci possono essere delle politiche o una delle pratiche politiche che si situano subalterno fuori direttamente completamente dalla dalla logica dei rapporti di forza e dalla politica che si basa sul sulla forza sulla violenza per imporsi e i optato degli esempi simbolici e concreti ho parlato della pratica di Gandhi
E il simbolo del Papa sofferente perché secondo me al di là dell'i singoli episodi in cui è rimasto incastrato passerà alla storia a mio giudizio come la figura che si è opposta di fatto con forza accanto al movimento pacifista
Globalizzata
Toh unica forze che si sono poste con grande con grande efficacia però forse anche vediamo gli esiti gli esiti li sapremo nel tempo a questo mondo che ormai il fatto di una sorta di Guà erra civile permanente globalizzata perché questo è il punto e a noi dobbiamo siccome rifiutiamo la logica degli eserciti riflettiamo la logica militare noi però dobbiamo porre a anche e aprire degli altri scenari e individuare possibilità alternativi di Prati la politica io non di vera l'altro che e con questo anche finisco il mio intervento è la pratica politica delle donne lei donne di cui si e non non si parla mai non si è hanno hanno criticato la logica amico nemico a hanno criticato posto proprio una critica alla al fatto di considerare politica il la logica del potere e di considerare politica alla lotta per il predominio il Dome ignora ci sono altre politiche quelle delle donne quella dei movimenti perché i movimenti non si sono opposti e non si pongono storicamente in questa fase per la Presa del Palazzo anzi affermano la democrazia vorrebbero che ci fosse e attuali che venisse attualizzata un ad
Democrazia diciamo più autentica più vicino alle radici dello stesso dello stesso termine
E ecco e invece e invece
E che la politica forse è proprio questa la politica come la lotta
Contro una una pratica politica che vede appunto alla lotta per il dominio la la la la logica del più forte
Inchinarsi alla ma alla magia del potere quindi anche il fatto di sentirsi troppo fragile e troppo deboli troppo in aula inadeguati no per cui bisogna sempre degli apparati delle organizzazioni dei di del delle delle grandi delle grandi infrastrutture per poter decidere no c'è anche una modalità di mutamento soggettivo che è importantissimo no perché noi parliamo parliamo perché per la soggettivamente ecco cosa facciamo c'è anche questo c'è un un lavoro politico che si fa collettivamente ma a partire dal sei a partire anche di Monte da modifiche profonde che innescano meccanismi che poi possono agire forte nei
Ente e potentemente nel nella storia ecco io chiudo così mi rendo conto che un intervento anche un molto
Molto abborracciato poco organico ma ho voluto dare duetterà indicazioni su quale può essere una possibile
E elaborazione teorica che tiene insieme appunto il pensiero verde con il pensiero di quelle che secondo me sono state le forze più interessanti vitali e impedire la trasformazione
Grazie grazie grazie e grazie allo anale io ce lo vedo dal sei mio intervento ma come dire la posizione di francamente rappresentata voglio ringraziare decorativo che ha seguito i lavori di questo incontro dibattito organizzato dalla Federazione deve dal titolo quale Europa in un mondo in crisi verso la firma della Costituzione europea grazie a tutti e grazie relatori