Terrorismo - Sarajevo 28 giugno 1914. Due colpi di pistola: 14 milioni di morti

La signora particolarmente lieta di essere associata il
Ospitare chiesto incontro un incontro importante sia per la materia trattata sia per la qualità e
L'autorevolezza dei partecipanti
Io in questo mio
Indirizzo di saluto
Vado Tatò alcune osservazione di carattere generale sul terrorismo internazionale oggi che serviranno un po'da
Introduzione ai ai nostri lavori
Il terrorismo e oggi la più grave minaccia che incombe sulla sicurezza e la stabilità della comunità internazionale
E le prospettive
Che esso pone sono terrificanti
Solo che si pensi alla possibile utilizzazione da parte delle organizzazioni terroristiche
Delle armi di distruzione di massa
Armi di distruzione di massa che già di per se stesse di per se stesse
Soprattutto in relazione a una loro possibile diffusione incontrollata rappresenta uno una grave minaccia per l'umanità soprattutto selle
Una giriamo in possesso di citati e di governi il responsabile
Hanno fatto bene gli organizzatori di questo incontro
A porre l'accento
Sui due colpi di pistola disse ad Aiello
E dei quattordici milioni di morti
E ne furono la drammatiche conseguenze
Anche se l'immagine ancora mai i tempi fossero
Maturi dalla prima grande guerra europea e che anche senza sera Hierro
Imperi Centrali avevano trovato un altro motivo
Per scatenare
La guerra
Ciò che dobbiamo avere in mente e che Sarajevo
Appartiene a una
Visione
Precedente precedente rispetta a quello attuale sulle quali ci sottrarremo del fenomeno terroristico
Che è durato per quasi tutta la
Tutto il ventesimo secolo solo nell'ultimo ventennio che noi vediamo affiorare
Un nuovo tipo di
Terrorismo quello precedente aveva essenzialmente una cornice nazionale e noi ricorderemo letta lire alle Brigate Rosse della Rote Armee Fraktion
Anche se non mancavano
Tentativi di coordinamento e di convergenze a livello internazionale il salto di qualità il vero salto di qualità
Avviene con l'entrata sulla scena internazionale
Del dell'estremismo
Che si ispira al fondamentalismo islamico che diventa movimento di massa e che sceglie di fare la guerra con le armi del terrorismo
Al mondo occidentale che viene considerato
Nemico della nazione araba
E del mondo islamico
Anche se naturalmente questa minaccia terroristica
E gli atti terroristici si astengono si estendono ad altri paesi compresi i Paesi arabi vive in prima fila i Paesi ASL arabi islamici che vengono considerati amici e complici
Del mondo occidentali
è evidente che data la gravità della situazione
Una risposta al fenomeno del terrorismo nei termini in cui si esprime oggi debba essere per forza di cose una risposta coordinata
Una risposta coordinata
Che si muove
Con tanta è la mente sul piano della prevenzione su quello della deterrenza e su quello della repressione
E ciascuna di queste fasi prevede interventi coordinati concernenti l'Intelligence la collaborazione politico-giudiziaria e la collaborazione viltà
Forme di cooperazione e più efficaci a tali fini
Dovrebbero essere per motivi con sé comprensibile quelle aventi una dimensione molti laterale cioè quelle che sono destinate a svolgersi nell'ambito delle organizzazioni internazionale
Naturalmente
Sede privilegiata
Per una tale collaborazione
L'organizzazione delle Nazioni Unite
Per la sua dimensione universale ma dobbiamo riconoscere che in maggiori risultati concreti
Sono stati conseguiti finora per quanto ci concerne in sede
Dell'Unione Europea e della NATO per menzionare anche le consultazioni che si sono tenute nell'ambito del del G otto minore europea rinato
Perché
Esiste all'interno di queste organizzazioni una maggiore coesione tra i partners esistere anche a monte una condivisione delle premesse
Politico e culturali dalle quali parte poi l'elaborazione del concetto di terrorismo e la definizione dei mezzi migliori per contrastarlo a livello internazionale
Ma dobbiamo porre particolare attenzione a quello che avviene in ambito Nazioni Unite per i motivi che ora citato in precedenza le Nazioni Unite hanno qualificato
Minaccia alla pace
L'attività
Dei gruppi terroristi internazionali e conseguentemente hanno agito
Per il tramite del Consiglio di sicurezza ai sensi dell'articolo settimo della Carta delle Nazioni Unite
Neanche sul piano concreto sono stati aggiunti alcuni risultati importanti pensiamo per esempio alle sanzioni contro i tagli da anni
Talebani pensiamo alla collaborazione penale e giudiziaria e al congelamento dei finanziamenti alle organizzazioni ritenute terroristiche dopo i fatti
Dell'undici settembre
Ma non dobbiamo dimenticare che le Nazioni Unite non riescono a far decollare il Progetto di una convenzione globale
Contro il terrorismo che si a Renato sullo scoglio
Della
Diversa valutazione sul
Sui fenomeni del terrorismo da una parte e i movimenti nazionali dall'alto
E subito l'apporto che intercorre tra queste due realtà
E questa differenza di valutazione come tutti sappiamo deriva soprattutto dalla
Diversa lettura spesso contrapposta lettura che gli uni e gli altri danno della crisi israelo palestinese
Ora è evidente che senza in comune una comune definizione del concetto di terrorismo che favorisca in comune approccio della comunità
Internazionale
Sarà difficile fare dei passi consistenti verso
La definizione dei termini di una convenzione globale
Contro il terrorismo che è una necessità come sappiamo perché tutta la comunità
Internazionale possa agire concordemente contro quella se no
In questo ambito vorrei fare infine l'ultima super associazione osservando che ha assunto un grande rilievo
Il dibattito che sia sceso nelle società democratiche sull'impatto della lotta al terrorismo
Nell'ambito della tutela dei diritti umani
E sulla difficile ricerca di soluzioni che possono
Contemperare le esigenze della lotta al terrorismo e la necessità di incidere il meno possibile
Sulle Lippi Bertacche sono il vessillo della civiltà occidentale e che attengono alla dignità della persona umana nelle sue varie estrinsecazione
Come si vede
Disponibili di riflessione sono numerosi
Io non dubito che essi verranno approfonditi analizzati
In un incontro che ripeto
è importante
Perché si propone anche di sensibilizzare di coinvolgere deve opinione pubbliche
Che sono estremamente importanti per i governi perché è chiaro
Che nella lotta al terrorismo i governi devono contare sull'appoggio delle loro opinioni pubbliche perché dovranno prendere delle decisioni importanti ma che peseranno però sui cittadini non solo dal punto di vista economico ma come dicevo prima anche per quanto concerne le libertà individuale e la sfera delle prime classi e dunque a causa di misure che potranno essere per vari motivi impopolare è necessario che le opinioni che i governi possano contare sull'appoggio dell'opinione pubblica ringrazio dello Stato Enzio
Chi vuol prender la parola poliziotto governiamo TFR grazie alla intervengo io nella mia funzione dea ausiliario dal traffico
Spiegando la logica delle due sessioni quella del mattino quella del pomeriggio presentando i relatori questa mattina ci occupiamo principalmente ma non soltanto della alla lunga dolorosa stagione vissuta in Italia come negli anni di piombo ma a a monte non soltanto questo sarà al tema della mattinata ma c'è una riflessione da fare che distingue
Il terrorismo ancora di tipo Anna corride
Gli ultimi colpi dico da della cultura delle rivoluzioni che abbiamo vissuto negli anni settanta ottanta
Dal terrorismo che esplose conserva ieri boh e che si è rinnovato
Con l'attentato hanno Iorio e a Madrid c'è una differenza specifica
Il terrorismo di tipo anarchico uccide un re e subito dopo piangendo si arriva all'associazione muore Umberto Seko un Umberto primo
E subentra a Vittorio Emanuele terzo nello stesso anno in America muore il presidente McKinley
E subentra Teodoro Roosevelt ma ancora nella storia che abbiamo vissuto muore che M dei
Poche ore dopo cioè la successione
Gli attentati di tipo anarcoide che si svolgono all'interno di una società hanno un anno o un grande sbocco
E invece si innesca hanno dei moltiplicatori terrificanti negli attentati a sfondo etnico religioso diciamo questa parola proibita parziale insomma il
E c'è veramente il rischio che è un conflitto di civiltà
Destabilizza il pianeta commessa di avvenendo ma la prima relazione appunto relativa a agli anni di piombo ed è affidata al professor Pietro Neglie dell'Università di Trieste Neglie divenne giustamente molto noto per un saggio sul mulino
Quando era ancora il direttore della fondazione di Vittorio intitolata al grande sindacalista di Vittorio con un libro Fratelli in camicia nera che era tutto dedicato al tentativo del partito comunista negli anni trenta di penetrare le organizzazioni sindacali fasciste e poi anche nel dopoguerra
All'assorbimento
Delle orbite di gran parte del personale delle organizzazioni sindacali fascista da parte del Partito Comunista noi siamo abituati a ragionare sulla base di rotture storiche irreparabili ma invece ci sono anche delle intersezioni del degli incontri
Che il professor media studiato con con con dei risultati di grande interesse adesso il professor meglio è stato studiato il problema del terrorismo nostro degli anni di piombo ma sono una ricerca che l'hanno portato persino in Russia a cercare nei documenti del Periodo dell'Unione Sovietica e quindi si aprono delle prospettive nuove delle nuove luci nuove ombre dei in cui ci riferiva
Grazie signor presidente
Ringrazio anche l'ambasciatore per la relazione introduttiva perché a disegnato un quadro che non rende necessaria alcuna introduzione preliminare si può entrare subito nello specifico e cominciare a raccogliere alcuni del degli stimoli gli ha lanciato attraverso momenti di riflessione che io concentrerò quasi esclusivamente come dottore Accame a giusto annunciato Rorà sul periodo degli anni di piombo e dunque del terrorismo rosso in nero
Una piccolissima premessa ossia vorreste semplicemente riportare a voi una mia preoccupazione sia la difficoltà di affrontare un tema di questo genere nel momento in cui una fase che sembrava definitivamente chiusa da affidato alla ricerca storica si è inopinatamente drammaticamente riaperta recentemente con la ricomparsa dell'organizzazione delle Brigate Rosse
Ciò nonostante noi non dobbiamo in ogni caso rinunciare ad affidare a alle giovani generazioni una memoria una memoria che non sia però basata su una falsa coscienza una memoria
Che non sia frutto di pregiudizi
Mi fa piacere dell'introduzione forse troppo magnanima il dottore a Cannes ha fatto del mio lavoro precedente però tendo a sottolineare soltanto un elemento sia quello della ricerca laica priva di pregiudizi e di preconcetti nei confronti di un universo di un mondo di problemi che in realtà possono suscitare passioni e adesioni anche a livello empatico o o di qualsiasi altro genere
Secondo me invece opportuno avvicinarci sì senza alcun pregiudizio di questo genere dunque in primo luogo secondo me
Occorre sgombrare il campo da
Una concezione che io tradurre con una formula il doppio standard un double standard che nella nostra pubblicistica in parte della del mondo della comunicazione sia realizzato nei confronti del terrorismo russe ne e del terrorismo nero
Ossia un doppio standard e sarò necessariamente schematico nella mia relazione rimandando agli atti e dunque a una riflessione più ragionata
Il percorso che sto seguendo una doppio standard che così concepito in qualche modo secondo me ossia considerare il terrorismo rosso
Anche anche velatamente in chiave quasi
Con una giustificazione centrata su le gli obiettivi le ambizioni che c'erano tutto sommato era un progetto salvifico salvare l'umanità liberare il mondo dalle catene dell'oppressione
Mentre d'altra parte si giudicava il terrorismo nero non in base a ciò che diceva di fare ma in base a ciò che esso effettivamente faceva un doppio standard particolarmente condizionante se pensiamo agli strumenti il modo in cui si esplica il terrorismo da parte della della sinistra della del terrorismo o comunista diciamo sfondo unisce quello fascista neofascista
Stragista da una parte invece per obiettivi mirati dall'altra quindi da una parte c'è l'immaginario collettivo che venne colpito perché la strage la bomba colpisce gli innocenti quasi come però si uccidere un magistrato un giornalista oppure un poliziotto soltanto perché in uniforme in qualche modo faccia venire meno l'innocenza della vittima che come tale invece esiste sempre dunque
Primo punto eliminare questo doppio standard e cominciare a studiare il terrorismo
Per quello che storicamente e da rappresentato e comprenderlo dunque soltanto come disse Angelo Tasca nei confronti del fascismo l'unico modo per capire il fascismo a raccontarne la storia
Io para presiede questa questo aforisma direi l'unico modo per capire il terrorismo a costruire o meglio raccontare i fatti raccontare la storia dunque dividere fra il terrorismo nero e il terrorismo rosso
Quando noi parliamo di terrorismo e gli anni di piombo automaticamente la nostra né fantasia
Con le nostre idee corrono agli anni Settanta e drammatici anni Settanta strategia della tensione Anni di piombo appunto
Allora in questo senso il titolo fra l'altro bellissimo due colpi di pistola quattordici milioni di morti il titolo di questo convegno è fuorviante
La mia risposta è assolutamente no non è assolutamente fuorviante perché è la prima guerra mondiale che in qualche modo rappresenta il clou un momento topico fondamentale per la creazione di quel milieu culturale anche filosofico in senso lato che poi confluirà in quelle che sono le organizzazioni terroristiche e ne erediteranno in qualche modo il senso
Come diceva giustamente poco fa al dottore cane
Esistono modi modalità diverse di esprimersi di manifestarsi del terrorismo quello che a a me abbiamo a cui assistiamo a cavallo della prima guerra mondiale ancora quello di tipo sostanzialmente anarcoide anarchico che si centra è terrorismo rigida si identifica una vecchia concezione dello Stato si identifica il re con lo Stato uccidendo il il re si pensa di aver in qualche modo colpito annientato lo Stato
Dottor Accame invece ha spiegato con parole illuminanti e brevissime
Che questo non è morto un rene c'è subito il suo il suo successore ma questo tipo di terrorismo e quello che caratterizza la storia la nostra storia almeno fino alla prima guerra mondiale
Ha portato alcuni esempi ogni aggiungere altri mila ottocentonovantaquattro viene ucciso il presidente francese sa di Carnot nel mille ottocentonovantotto la famosa Principessa Sissi
Insomma sono attentati terroristici rivolti nei confronti di altissimi personaggi rappresentanti di diversi Stati dai quali però non sfocia alcun evento bellico clamoroso drammatico come quello della prima guerra mondiale
E calcoliamo che quando viene ucciso Francesco Ferdinando ed altalene d'altro non è che poi sia una persona di questo grande spessore di grande rilievo
I funerali vengono vengono celebrati in sordina trascorre un mese dal momento dell'assassinio fino a quello del dell'ultimatum insomma no sembra che non ci fosse l'intenzione da parte del gol della dell'impero asburgico di andare in guerra ma sono le condizioni politiche generali dirigere un termine moderno adesso geopolitica determinare da quell'evento
La grande la Grande Guerra la la guerra mondiale prima di Francesco Ferdinando circa una dozzina di attentati terroristici erano stati già perpetrati dall'organizzazione ma non era quindi dalla quale non dipende non deriva nulla di questo
Come dicevo dunque la politica che amplifica gli effetti e i due mila e i due corpi che vengono sparati a Sarajevo uccidono non soltanto l'erede e la sua consorte ma uccidono quattordici milioni di morti
E io direi oltre a questo uccidono la pietas umana perché la prima guerra mondiale fu veramente un tritacarne nel quale finirono schiacciati
Non soltanto quattordici milioni di giovani
I giovani ma anche sentimenti che arrivano albergato avevano costituito la cultura e l'ossatura della civiltà europea
Dopo la prima guerra mondiale non è più possibile ricorrere non è ipotizzabile all'attentato terroristico vecchia maniera perché ormai quello che era successo rende assolutamente quasi neutrale qualsiasi evento violento che che si indirizzo colpisce soltanto una persona
E la prima guerra mondiale in realtà funge da spartiacque deve proprio perché è un collegamento ad essa che nascono quegli elementi fondamentali che poi andranno in un percorso lungo complesso che in poche parole non si può tradurre a formare quel milieu culturale ed anche organizzativo delle organizzazioni terroristiche di destra che di sinistra
Perché la prima guerra mondiale perché a ridosso della prima guerra mondiale durante la prima guerra mondiale cioè la rivoluzione bolscevica del mille novecentodiciassette
Cioè il potere degli operai c'è il mito della rivoluzione Palin genetica dell'uguaglianza assoluta il mito dell'internazionalismo proletario un paradiso che vede gli uomini in terra tutti uguali gli uni agli altri
E dall'altra parte c'è invece per quello che riguarda la destra
Il mito della morte il mito della guerra una la vera e propria Weltanschauung della radicalismo fascista che vede pensate a von Salomon ad esempio a Junger che vede come base filosofica questo tipo di
Di Weltanschauung appunto
E ha come base politica invece la nazione la nazione che esce rafforzata esce come idea vincente con la prima guerra mondiale finalmente non tanto Trento ma Trieste Gorizia io vengo da da quei luoghi e e so bene come ancora ci sia un un condizionamento un sentire che vede nell'idea di nazione un valore
Ma vincente dopo la prima guerra mondiale perdente dopo la seconda per le modalità con cui si chiude la seconda guerra
Mondiale e a mio modo di vedere proprio il modo in cui si chiude la seconda guerra mondiale che essi vengono a portare a maturazione in chiave ideologica il radicalismo inedito nelle forme e nei contenuti che si era manifestato con la prima guerra mondiale
Un radicalismo che prima avevano sfondo nazionale nazionalità che adesso ha uno sfondo ideologico il Rossini il comunismo contro il fascismo duelli elogia antitetiche che debbono combattersi
Fino alla sconfitta definitiva di una delle due
Ed è proprio il biennio quarantatré quarantacinque che da qualche tempo finalmente viene riconosciuto come un periodo di vera e propria guerra civile che si confrontano si battono il il e tendono a battersi ma proprio finalizzando questo scontro alla distruzione dell'altro
I russi e Nieri
Il problema è che i contendenti in campo fascisti e comunisti
Non riconoscono lo Stato che poi esce fuori dalle vicende della guerra
Deliberazione e le strutture militari vengono conservate con queste finalità proprio continuare in qualche modo ad ipotizzare a pensare di praticare uno scontro finale distruttivo l'uno contro gli altri e allora a mio modo di vedere
E proprio la conclusione anomala
Della guerra civile che sia in Italia che che finisce con
Alimentare l'opzione armata perché dico una
Conclusione anomala
Potenza dell'altre guerre civili anche della poca contemporanea anomala perché i due contendenti una guerra civile postula
La distruzione dell'altro
Ebbene una guerra civile che non si chiude non finisce perché non c'è la distruzione dell'altro non è vinta dagli uni né dagli altri contendenti è vinta dal terzo soggetto è vinta dagli alleati
E quando sia il nuovo Stato democratico legittimamente eccetera eccetera eccetera
Questi gli altri che volevano combattersi e distruggerci reciprocamente continuano ad esistere vivono in un una situazione paradossale
Perché la situazione paradossale perché abbiamo dalla parte del fascismo che incostituzionale ma si si riforma rinasce come organizzazione senza neanche dover nascondere
Rinascono o meglio continuano a essere invita i miti i riti collettivi eh esso stesso come forza politica organizzata nel Movimento Sociale italiano e d'altra parte però c'è il il comunismo che è stato protagonista della guerra di liberazione
Ma nell'Europa e nel mondo tu diviso in blocchi è un comunismo obbediente al Paese leader dell'altro schieramento e dunque un nemico in casa e questa situazione fa sì che si possa dire che la guerra civile non viene concluse continua in qualche modo il senatore Pellegrino parla di una guerra civile a bassa intensità quella che si celebra quella che sia negli anni Sessanta più piani sessanta negli anni negli anni settanta e comunque questo a mio modo di vedere ripeto non posso che essere schematico in quest'occasione e uno dei modi per leggere interpretare anche il il terrorismo e questi a destra abbiamo i fasci di Azione rivoluzionaria
Pino Romualdi
Momenti di collegamento fra questo fascismo clandestino e che istituzionale e a sinistra abbiamo invece la Volante Rossa le strutture paramilitari che sono state definite con un gergo giornalisticamente efficace ma storicamente inappropriato la Gladio rossa strutture paramilitari di destra e di sinistra che in qualche modo raccolgono quelle le dita
Che ho detto parte la prima guerra mondiale giunge a maturazione con la Seconda guerra mondiale e alimenta formazioni armate che hanno questo obiettivo il continuano a scontrarsi
E a mettere a rischio a repentaglio costantemente quotidianamente l'ordinamento democratico e la la la legalità repubblicana
Il terrorismo italiano non ha una origine è stato sottolineato correttamente poco fa né una matrice religiosa nei etnica nazionale né laziale ma a una origine sociale e politica
E con la politica in realtà questo terrorismo io direi che possiamo dire legittimamente che ha avuto rapporti ambigui c'è stato un periodo in particolare durante il quale c'era una zona d'ombra nella quali si ci si muoveva espulsa vede che per il terrorismo avere delle zone d'ombra è la condizione essenziale quali erano queste zone d'ombra erano quelle aree
Che in qualche modo vedevano contiguità aiuti o comprensioni fra il partito neo fascista Lemme è
Sei e alcune sacche alcuni ambienti del terrorismo nero e fra il PC e alcuni ambienti alcuni settori del terrorismo rosso allora anche in per questo motivo ritengo che sia opportuno finalizzando la ricerca allo studio del terrorismo leggere in questa chiave anche due momenti essenziali della nostra spesa più che storia contemporanea dire della nostra cronaca
E vedere come una ripeto sono sono schematico ma cerco di essere chiaro una delle motivazioni per cui il terrorismo avvenuta ha visto vedermi come dire sfaldarsi il terreno nel quale prolifera la
Due eventi importantissimi della nostra cronaca che sono la Bolognina per il partito comunista e Fiuggi per il movimento sociale
Definitivamente con questi momenti è venuta meno quella zona d'ombra che poteva in qualche modo alimentare aiutare settori o frange del terrorismo rosso e del terrorismo del terrorismo nero
Problema che chiama in ballo questo tipo di valutazione è quello sicuramente molto complesso dei rapporti fa il terrorismo e servizi segreti i servizi di altri paesi apparati di potere gruppi di pressione e così via
Di fatto questi rapporti esistono e vanno indagati specificamente componendo il fenomeno nella sua essenzialità
Però
Su una cosa vorrei essere chiaro io non ritengo che si possa dire che il terrorismo specialmente quando si parla di terrorismo nere dei legami con i servizi segreti possa essere considerato una un fenomeno non realizzazione un momento della vita politica del nostro Paese è eterodiretto dei servizi il terrorismo nero e il terrorismo rosso furono sostanzialmente autonomi
Ebbero sì dei rapporti significativi importanti con tutta una serie di soggetti di protagonisti però sono sostanzialmente autonomia altrimenti sarebbe sufficiente per noi
Fare una storia dei servizi segreti e David allo stesso tempo la storia della del terrorismo nero pure la storia dell'URSIA veri la storia del del terrorismo rosso io come ha detto Giano Accame poco fa da un po'di tempo o dei rapporti con la Russia vado in Russia cerco di e trovare dei documenti negli archivi e vi posso garantire che non è sufficiente a fare la storia del Partito comunista bolscevico e dei servizi delle Idi di sicurezza che una una battuta così come si dice spesso che se uno chiede della mafia e siciliani dicono che non esiste voi pensate di provare a chiedere le KGB alla Lubjanka e sentirsi dire che che vede dietro storie tante cosa significa e cose quindi a parte questa questa piccola battuta considerarlo nella sua autonomia
Considerando naturalmente come importanti rapporti con tutti questi soggetti nella sua autonomia dunque possiamo affrontare l'argomento dividendo sicuramente il terrorismo nero una cosa il terrorismo rosso da un un'altra elementi sostanziali
Del terrorismo nero
Gli ho parlato delle delle matrici dell'origine la prima guerra mondiale io riterrei di potervi riportare schematicamente alcuni elementi che io ritengo siano con sostanziali al terrorismo nero
In primo luogo una continuità storica con con il fascismo è una eroica testimonianza di alterità eroica perché qualche volta parte da un presupposto è quello della sconfitta in ogni caso però la testimonianza che va portata avanti fa va tenuta in vita senza preoccuparsi del risultato finale l'importante l'onore e la responsabilità che deriva dal rappresentare una testimonianza di di alterità
Poi ci sono elementi assai più pragmatici più concreti e politicamente più validi quali ad esempio la forte valenza anti comunista che che che essi rappresentano
E di difesa dei valori occidentali e qui subentrano prima contraddizione un primo elemento che poi sarà oggetto di di analisi sicuramente non motivo non oggetto di discussione durante un convegno
Difesa del dei valori occidentali in primo luogo difesa della cristianità ma rifiuto di alcuni valori tipicamente occidentali che sono la democrazia ad esempio la tolleranza
L'egualitarismo
E da qui quindici una una prima biforcazione importante che va seguita nello studio del del terrorismo nero che ci porta a confrontarci con alcuni personaggi di primo piano
Che sono stati giustamente considerati i padri putativi di queste esperienze Julius Evola ad esempio da una parte con il suo mito della della tradizione del guerriero che resiste
E comunque sostanzialmente di un pensiero che va a sostegno puntello dell'istituzione e dello Stato
A cui fa invece da contraltare
Un altro personaggio Franco Freda che è incarna una una tesi completamente diverso a una della distruzione dello Stato non della salvaguardia dello stato e quindi la distruzione dell'ordine borghese che da questo Stato
Sorge nasce il terrorismo
Come dire si riorganizza
Dopo la fine della strategia della tensione cosa accade nel periodo della strategia della o meglio subito dopo sessantanove settantaquattro
Che i terroristi neri si accorgono che la loro rivoluzione nazional popolare una rivoluzione antiborghese anticapitalista quella che volevano realizzare ha finito con l'essere o col far di loro come organizzazione anziché l'elemento demolitore di questa società borghese l'elemento che lo punte Nava lo sosteneva
E dunque quando si comprende questo gioco perverso
Ossia l'essere stato il contrario di ciò che si voleva essere allora si assiste veramente ad una riorganizzazione che soltanto non soltanto organizzativa Matteoli che d'organizzazione di questo terrorismo che porterà a quei fenomeni drammatici per la società italiana che possiamo tradurre con lo spontaneismo armato di Terza posizione nel mille novecentosettantasette e dintorni oppure con la teoria dell'arcipelago armato di costruiamo l'azione subito dopo la prima metà degli anni Settanta
Fenomeni importanti rilevanti che chiamano in causa un altro problema
Che una vecchia passione come diceva giustamente poco fa Accame Bossi a quello delle contiguità delle dei tentativi di rapportarsi di dialogare fra una certa destra certa sinistra
I rappresentanti di questa corrente terza posizione costruiamo l'azione addirittura teorizzano il venir meno della discriminante della dicotomia destra sinistra
E lanciano del dei messaggi cercano di dialogare mostrano momenti di grande comprensione
Non soltanto teorica astratta ma anche organizzative pratica cercare di fare qualcosa assieme con settori consistenti importanti dell'autonomia romana e della terrorismo di sinistra
Terrorismo rosso e con un po'de fa occorre cinque minuti
Cinque minuti appena
Terrorismo rosso invece che nasce con una il condizionamento pesante del clima del golpe che che c'è in Italia la paura il clima del volto è un elemento che facilita il ricorso all'organizzazione clandestina
Probabilmente tutti avete letto quelle cose di Franceschini nel di nella libro Diario memorialistica Mara Renato io il far il partigiano che gli consegnerò visto le dice continuate voi la nostra azione non ci siamo dovuti fermare prima ecco l'importanza di questo clima di questo milieu culturale fondamentale per la l'organizzazione terroristica rossa
Che nasce da una visione collettiva da una concezione della rilevanza di tipo giacobino
Cioè una violenza generalizzata che viene incarnata rappresentata portata avanti gestita da piccole avanguardie che si muovono in nome della classe nome di un ideale molto più generale
Al punto di vista organizzativo pratica importante considerare una cosa per quello che riguarda terrorismo rosso ossia l'importanza dell'opzione militare che ha sempre caratterizzato la galassia della sinistra
Extraparlamentare
Di quei gruppi erano suddivisi fra la la la la la politica e quella militare cosiddetto servizio d'ordine è una un elemento tipico della sinistra extraparlamentare che finisce con l'essere uno dei tramiti fondamentali dei canali di comunicazione con il mondo della della clandestinità perché quando questi gruppi tante numerosi e politicamente deboli finiscono col sotto l'ONU l'urto di contraddizioni interne sciogliersi ebbene si scioglie l'anima politica ma resta in vita quella militare e quella militare cerca una caratterizzazione
E una continuità
Attraverso ciò che meglio sapeva fare ossia il ricorso all'uso della violenza ed uno delle delle come dire delle autocritiche più importanti alcuni brigatisti hanno fatto è stato proprio quello di ammettere che essi si muovevano vivevano all'insegna del contro non per l'importante era distruggere ma un'idea chiara un progetto
Lucido di quale fosse la società che volevano realizzare in realtà
In realtà non c'era
Elementi comuni naturalmente ci sono fra il terrorismo era il terrorismo rosso in primo luogo ci tre soltanto uno di destabilizzare il Paese ma
Sostanzialmente la crisi acutissima che vivono i terrorismi
Sono è dovuta a due elementi uno di politica interna e l'altro di politica internazionale
è dovuta innanzitutto alla controffensiva degli apparati dello Stato in primo luogo ma dovuta anche sebbene spazzata nella nel tempo
Dalla crollo dei regimi comunisti dell'Europa occidentale che avevano fornito una sponda politica importante e qui vado a conclusione erede come dire una conclusione problematica con uni invito qui poi in altra sede a discutere riflettere su questo
Nel momento in cui viene meno la sponda politica rappresentata dai paesi comunisti dell'Europa orientale
Il terrorismo rosso cerca una sua nuova sponda un interlocutore una nuova sponda politica e adesso drammaticamente emerge che questa sponda politica stanno cercando la nel fondamentalismo islamico ed è veramente una delle gravi preoccupazioni che abbiamo debbono albergare noi a maggior ragione perché i rapporti un in Medioriente fra sinistra clandestina terrorista eccetera eccetera e il Medioriente sono rapporti storici
Che hanno una certa tradizione hanno avuto continuità per un lungo periodo voi pensate ai campi di addestramento la fornitura di armi paesi mediorientali che erano i primi fornitori di armi delle organizzazioni dell'autonomia operaia dei gruppi extraparlamentari e così via
In un paese delle sto dove sto facendo altre ricerche ho avuto la conferma adesso
Non avendo i documenti ma non posso
Dirvi di più
Di finanziamenti collegamenti diretti con questi gruppi che venivano ospitati e trattati da eroi giù persone che potevano permettersi di vivere in condizioni di viaggio di grande disponibilità semplicemente perché esercitavano un certo tipo di ruolo e lì si trovavano per corsi di addestramento politico e e militare dunque il pericolo rappresentato a mio modo di vedere Saro curiosissimo di sentire le relazioni del pomeriggio dall'intersezione che si sta creando in seguito a profonde trasformazioni che sono intervenute nel mondo arabo l'intersezione che si sta creando fra il nazionalismo arabo prima a sfondo nazionalità Ario e con tinte di di socialismo il fondamentalismo islamico
L'incontro fra il terrorismo rosso il fondamentalismo islamico parte da un elemento comune
Il rifiuto dell'Occidente rifiuto della società occidentale rifiuto di tutto ciò che il d'occidente l'Europa occidentale
Rappresentano e qui davvero chiudo
Sebbene come ha detto agli inizi
Il periodo degli anni di piombo si è drammaticamente riaperto in qualche modo o meglio la stagione degli anni di come chiusa il tenore del terrorismo e ancora non chiuso
Con la ricomparsa delle delle Brigate Rosse però sostanzialmente come valutazione storica finale posso dire che gli anni di piombo un una cosa l'hanno insegnata
Ossia che le trasformazioni reali di trasformazioni profonde che intervengono in una società non originano dalla violenza
Il mito giacobino che inaugura la modernità è definitivamente sconfitto la conclusione degli anni di piombo segna la sconfitta della radicalismo quale filosofia e quale prassi
E per chiudere un italiano morto ottanta anni fa che è stato ricordato in diverse occasioni Giacomo Matteotti
Disse negli ultimi anni della sua vita una cosa che sono più o meno così attenzione la violenza non genera il diritto
Io aggiungerei che ogni volta che con la violenza si cerca di agevolare il diritto bene
Si opporrà con tutta la forza grazie per la vostra attenzione
La seconda relazione affidata a Gregor Reja leggi rappresenta un po'una rottura
Rispetto a quel disegno del problema terroristico così intelligentemente proposto dall'ambasciatore la Rocca perché e il normalmente terrorismo l'usurpazione del monopolio della violenza che da migliaia di anni è affidata agli Stati torno gli Stati che attraverso la polizia all'esercito esercitano la il monopolio della violenza
Invece Gregori a leggi storico dell'aeronautica ci propone una ipotesi che ha pesantemente segnato la storia del novecento Heche
Potrebbe prolungarsi in questo secolo la violenza terroristica che cade dal cielo
Un è un tema cui dedicato nono un un un film insieme alla consulenza del dea leggi e che verrà trasmesso in prima serata a luglio
I bombardamenti è un grosso tema sono quattro cinque volte le foibe morte italiani sotto i bombardamenti sono dei temi anche questi degli argomenti di riflessione
Grazie per questa introduzione spero che la rottura sia in senso diciamo intellettuale e non del contenuto noioso delle mie parole
In effetti è molto difficile seguire allo splendido intervento Di Pietro Neglie
Diciamo perché questo tema intanto una precisazione in relazione e in senso più problematico ovvero del sottile linea che c'è fra il terrore
Che cade dal cielo che è un fatto oggettivo
E il terrorismo che l'uso della violenza finalizzato a creare terrore quindi un terrore oggettivo
Che però può nascere in vario modo e l'altro l'esclusiva ricerca del terrore se vi fosse in alcuni casi viene la ricerca del terrore come solo fine si avrebbe terrorismo di Stato senza alcun dubbio
Diversamente quando sia pure con quella espressione
Linguisticamente sgradevole si avrebbe un danno collaterale ma non è la stessa cosa della ricerca del terrore come solo scopo sulla sua conseguenza
Detto questo è anche chiaro che il mio intervento si svolge a cavallo tra la storia e un po'la Teoria materia dell'uso dell'arma aerea
Sono temi strettamente connesso il l'aspetto terroristico l'abbiamo accennato ma sono strettamente connessi alla prima guerra mondiale perché non solo la prima guerra mondiale è quella che vede il debutto sistematico dell'arma aerea ma è quella che ne fornisce l'impalcatura teorica
E qui c'è una prima contraddizione c'è un primo elemento di riflessione
Alla fine della prima guerra mondiale
Da più parti si giunge a teorizzare l'impiego del mezzo aereo come risolutivo dei conflitti o addirittura come cambiamento come rottura nel modo di concepire condurre la guerra
Il mezzo non è ancora maturo tecnicamente però diciamo coloro che lo ad opera non vedono lontano
E si incomincia a distinguere infine un modo diverso di usarlo nessuno dubita che il mezzo aereo sia utile in applicazioni tattiche
Però è un uso limitato quello che io definirei la collina più alta certo stando più in alto si vede più lontano si spara più lontano eccetera ma sostanzialmente dalla collina più alta si fa una guerra vecchia
Quello che emerge alla fine è di cambiare l'impostazione a Fini sostanzialmente paradossalmente umanitari Latteria di un forte choc
Di un colpo decisivo duro
Che spezzi il morale la voglia di combattere dell'avversario e che quindi sia pure in sé disumano come attacco è profondamente umanitario in quanto riduce il costo complessivo della guerra e quindi la disumanità complessiva
Non possiamo e l'ha detto benissimo Neglie pensa
Grazie
Nel momento solo
Dire che un pazzo guida al macello quindi c'è uno scavalcamento non si pone più
L'espressione militare dello Stato come obiettivo quindi le forze armate anche in senso allargato all'industria eccetera ma il Governo e non si cerca di colpirlo anche lui in un modo convenzionale eliminando il Kaiser che viene in questo romanzo raffigurato in maniera estremamente estrema come un cretino e basta
No si parla alla popolazione terrorizzando la nella speranza che si sollevi contro il Governo e quindi chiude la guerra quindi è un'azione tipicamente terroristica anch'per la definizione classica di terrore è quella o di terrorismo eh uso della violenza contro civili attraverso un'attività clandestina o coperta per scopi politici
Gli obiettivi terroristici uno spesso scelti per un significato simbolico c'era eccetera
Attraverso attentati con esplosivi e assassini rapimenti dirottamenti assassini eccetera i terroristi cercano di abbassare il morale
Pubblico ridurre la confidenza fiducia mia autorità politica istituzioni ottenere concessioni costringere e indurre il Governo atti di repressione che essi sperano inducano a una rivolta popolare
Se togliamo la parte dell'azione clandestine coperta esattamente lo scopo teorico di questi primi teorici del potere aereo in questo senso
Vedete che l'azione terroristica classica di Sarajevo i due colpi di pistola
Partoriscono un'attenta azione di un terrorismo di Stato un colpire
Appunto il morale e civile come fa il terrorista per indurre un'azione contro il governo come fa il terrorista
Questo e viene fatto no sì e no ecco la ditta lo scopo diciamo a parte più scientifica tempi che è quella di vedere se questa teorizzazione venga posta in essere ed in quale modo
Ci sono differenze pratiche e ci sono differenze teoriche le differenze pratiche sono naturalmente che l'uso
Per di precisione dell'attacco aereo
è divenuto possibile sono nell'ultimo decennio di fatto in questo senso la scelta di attacchi più o meno indiscriminati o l'accettazione
Di i cosiddetti danni collaterali in dimensioni più o meno ampie era inevitabile due
Teorizza aree di distruzione e anche questo è un concetto pensate come diceva nel dieci inutile attaccare le città nel ventuno teorizzare di distruzione di cinquecento metri
Ci tirano le bombe si distrugge tutto quello che c'è dentro dopodiché dice due succederà questo succederà ed è interessante però questa arteria
Dopo aver descritto gli attacchi eccetera
Necessariamente un dissolvimento deve prodursi un dissolvimento profondo di tutto l'organismo
E non può mancare di giungere rapidamente il momento in cui per sfuggire all'angoscia le popolazioni sospinto unicamente dall'istinto la conservazione richiederanno a qualunque condizione la cessazione della lotta
Quindi è un far di necessità virtù colpire quello che si può non quello che si vorrebbe perché non ci sono i mezzi per farlo
Vent'anni dopo nella seconda guerra mondiale
Questa precisione non si è ancora la Giunta abbiamo già una prima divaricazione tra gli americani che hanno un approccio di ricerca della precisione e quindi utilizzano ad esempio un traguardo di puntamento particolarmente preciso est considerato segreto e c'era e operano solo di giorno nella ricerca gli inglesi che
Diventano più realisti del re
Dopo aver constatato che la precisione inutile rinunciano a cercarla e quindi teorizzano
In maniera abbastanza esplicita che comunque anche non colpendo obiettivi distretto interesse militare il risultato militare sia comunque con l'interruzione della vita civile con l'abbassamento del morale di lavoratori che quanto meno saranno meno produttivi e quindi si indebolirà comunque il sistema industriale avversario con ciò abbreviando la guerra
Questo viene giustificato con dei riferimenti storici in pratica si dice che questo bombardamento indiscriminato non è diverso dall'assedio tradizionale nel quale le artiglierie colpisco una città senza poter determinare i punti d'impatto sempre per indurre i difensori alla resa
Vi sono però ed è interessante anche qui dal punto di vista terroristico delle considerazioni di tipo sociologico sociali e sociologica
Soprattutto negli inglesi due non sembra distinguere tra
Le diverse popolazioni e qui mi riallaccio un poco anche diceva Pietro prima sulla errata analisi sociologica da parte dei terroristi ricordava come terroristi neri banali in crisi perché scoprono che la loro azione rafforza il sistema che credono di combattere
Una cosa simile si trova in quasi tutti i teorici di questa forma di terrore istituzionalizzato ovvero si ritiene che
Il morale la volontà di combattere dell'avversario oltre a essere identificabile e colpi bile sia distruggi bile in maniera quasi automatica
Nella versione inglese giocano fattori sociali due non fa distinzioni tra Paesi ritiene che siamo tutti uguali gli inglesi hanno una visione nettamente
Di superiorità di classe e di superiorità etnica hanno negli scritti esce fuori molto chiaramente un forte disprezzo per le popolazioni non inglesi e per gli strati popolari che vengono visti come più deboli e quindi
Sostanzialmente pronti ad arrendersi al primo scossone
Questo addirittura trova una come dire una ulteriore caratterizzazione perché o quando passiamo dalle popolazioni europee
Addirittura a quelle coloniali e qui lo vediamo ad esempio
In una zona che oggi sempre
Agli onori della stampa l'Afghanistan viene poco ricordato che in quelle aree
Gli inglesi hanno usato per primi il potere aereo contro le popolazioni locali compreso uso di gas in Kurdistan ad esempio e parliamo dei primi anni venti
Per bene
è agli atti il fatto che non vengono riconosciuti ed è una cosa che tutto sommato ci ricorda una situazione attuale non vengono riconosciuti alle popolazioni non europee gli stessi diritti e gli stessi atteggiamenti di quelle europee quindi in pratica abbordare gli afgani pone minori questioni di legittimità morale e Los
Tiene particolarmente efficace
Non soltanto dal punto di vista pratico perché queste popolazioni non possono opporsi ma perché appunto si ritiene che si spaventi non più facilmente che quindi loro morale c'era quindi vedete in mancanza di obiettivi militari specialmente in territori coloniali dove mancano forze armate organizzate mancano stabilimenti di produzione eccetera
L'obiettivo dell'attacco ecco quasi terroristico non è tanto la pallottola o le pallottole bombe sul singolo ribelle nella caratterizzazione all'epoca quanto
La indurre una frattura nella sua volontà di combattere c'è una cartolina italiana degli anni Venti di propaganda che riassume molto bene questo clima
Un aeroplano con l'equipaggio e seduto tra i piloti c'è la morte nella sua rappresentazione classica quindi falce teschi eccetera e sotto c'è scritto e quei time editore no che io stesso terrore della morte dell'aereo terrore
Non c'è l'arma non c'è sotto la distruzione c'è la disseminazione terrore perché questa forma di terrore eh necessariamente di Stato
Perché mentre le due pallottole sono alla portata di chiunque e richiedono mezzi limitati l'organizzazione del mezzo aereo è estremamente sofisticata costosa sia dal punto di vista tecnologico che comunque delle risorse in senso lato noi pensiamo sempre tutti al mito di Icaro come simbolo del volo pensiamo piuttosto a Dedalo
Dead allo padre dichiarò Fabbri Carmi per il re quindi in realtà l'attività volativa talmente costosa da essere per definizione una attività di Stato un'attività che richiede finanziamenti per l'organizzazione per l'industria eccetera superiori a quelli che si possono visitare con risorse private da questo consegue che
L'uso
Sia militare in senso stretto che per indurre terrore da vedere la guerra e un uso riservato strettamente agli Stati e quindi in base a questa catena qualora ed è una cosa che fortunatamente oggi non rientra più nelle dottrine operative si intenda adottare quale bersaglio il morale la volontà piuttosto che qualcosa di materiale diventa si scavalca quella linea tra terrore indotto da un'azione militare
In chi comunque vi si trova coinvolto e terrorismo quindi scopo di produzione
Ripeto per fortuna questo oggi non me più teorizzato anche se la tentazione
Di
Ridurre tutto a una insomma di di azioni e di risultati meccanici istrici predeterminati ci riporta a questo assunto oggi indubbiamente esistono le condizioni tecniche
Per un uso di precisione ma si continua a non avere un idea precisa
Del bersaglio del morale mi faccio come esempio di cronaca all'esperienza irachene dove non v'è dubbio che la parte militare dell'attacco abbia avuto uno straordinario successo dove non v'è dubbio che
Il dominio dell'aria abbia permesso questa rapida di esecuzione ma non vi è neppure dubbio che non abbia minimamente intaccato la volontà di resistenza all'avversario che ha semplicemente mutato forma
Quindi secondo un po'come è accaduto cioè nelle con il terrorismo classico
C'è un cedimento di alcune parti esterne ma realtà
Lo scopo principale non si è raggiunto la struttura continua ad esistere a procurare forse maggiori danni di quanto ne facesse prima ecco quindi concludo questa sottile linea tra
Terrore oggettivo
Connaturato all'esistenza stessa della guerra e la creazione di terrore come scopo unico
Attraverso un mezzo che non può che essere dello Stato in questo senso un terrorismo di stato che prescinde dall'intelligenza per la dispersione bombe intelligenti piace poco e al momento di precisione l'intelligenza nel sistema deve essere quella dell'uomo
Se siamo in grado di identificare la finestra da colpire non siamo affluente in grado di studiare di prevedere cioè la distruzione di ciò che c'è di una quella finestra avvicini al raggiungimento dello scopo finale e quindi
Si traduca in violenza con scopo giustificato o in terrorismo grazie
Un avvicendamento
Ritorniamo
Un saluto al Presidente Storace che il promotore l'animatore di questo convegno è che lo sta seguendo con attenzione
Ritorniamo nel cuore dell'argomento con la relazione del generale Riquelme o che è stato
Come
Generale dei carabinieri uno dei grande veri protagonisti nella sconfitta delle Brigate Rosse
Ma anche o una caratteristica
Veramente rara uno è stato il segretario generale del Cesis l'organismo che riunisce i due servizi segreti militare
E civile ed è l'unico veramente segreto perché di cui non si è mai parlato ed è non una cosa strana perché normalmente
Gli uomini dei servizi segreti dovrebbero restare segreti ma è l'unico che ci è riuscito devo uno un complimento vero che merita all'amico dei
Grazie tempo Stranges cercherò di restare nel tempo proprio al parametro tempo vorrei riportare me
Il mio compito è contralto la stazione delle Brigate Rosse
Un dei premio interrogativi che mi sono sempre posto e perché le Brigate Rosse esso rosso oltre
Almeno teoricamente nel sessantanove
E noi li abbiamo coperte cominciamo trovo a combattere seriamente nel settantacinque ecco perché questo grosso gap per una spiegazione
E Medardo e perché con molto ritardo gli apparati dello Stato hanno percepito la minaccia
Che incombeva sulla società ecco per combattere un avversario che prima di tutto bisogna identificarlo come avversario
Dopodiché si tratta di conoscerlo
Quindi nella metodologie tradizionale che che cosa quando ancora maggiore perché ecco che tipo di scoppia dove agisce che supporti può avere e via di seguito
Solo la conclusione di questo processo di raccolta informativo grado di conoscenza
Si può scegliere una linea di azione di contratto leggevo sulla rivista ieri che la nostra società si definisce postmoderna perché la conoscenza e la risorsa non una delle risorse mi pare una forzatura ma certamente la conoscenza l'informazione e la base di una qualsiasi e logica
Attività di contralto
Che cosa dobbiamo conoscere di questo avversario
è in estrema sintesi le probabili limitazione che cosa intende fare
Dopodiché andiamo a valutare il grado di rischio che incombe su di noi
E questo rischio si può in alcuni casi addirittura annullare
Se no non non va in Iraq non attenta
In altri casi si può annullare cercando di venire a patti con l'avversario pagando una tangente garantendo ulteriori benefici si può indubbiamente a ridurre
Rinunciando ad alcune attività
Quindi scelto il grado di rischio che si vuole affrontare si individua il tipo di azione di risposta da dare una risposta perché poi copre una serie di settori non è solo la risposta militare
Se si scopre che questo avversario a un appoggio sulla base sociale e politica si cercherà di rompere
Questo anello che gli è già questo supporto si cercherà di
Incidere sulle base di alimentazione nel reclutamento per il sostegno finanziario e via di seguito
Ecco nella realtà che cosa succede questo ancora oggi il vero problema della sicurezza dello Stato e creava sui governi grava sui politici
Ma come ci insegna Hurricane Center il politico e non ha mai tempo per le cose urgenti
Ancor meno per le cose serie l'ho letto da qualche parte difendiamo a livello
Amministrativo
I nega medio piccoli dirigenti
Sono sempre valutati su quello che fanno per il breve periodo
Difficilmente si giudica con dirigente sono loro grato sul livello di efficientismo
Che ha garantito alla sola organizzazione sulla patrimoni sviluppato in maniera riorganizzazione avete capito de queste risorse di questo grado di conoscenza perché è riuscito garantire i governi difficilmente intervengono perché anche loro hanno problemi di immediato pericolo sono sempre di fronte ad un'urgenza
Ecco
Allora se è vero che le Brigate Rosse sono costituite sessantanove in quel di Chiavari poi con un'altra riunione hanno deciso di passare alla
Come alla lotta armata
Perché non si è fatto niente solo quando si è arrivati a determinati livelli di rischio governo società si arrende conto e bisogna decidere diversamente
Ecco vorrei portare vera una personale testimonianza io comandavo gruppo di Genova negli anni settantadue settantaquattro quotidianamente leggevo delle dei successi
Che
L'organizzazione qui parliamo di quelle di sinistra conseguito hanno certe regioni sepolto dal nord
Siamo
Alla marzo settantadue il sequestro dell'ingegner Marco Chiarini andassi semestre il presunto assassinio così era definito di per trine a Segrate dello stesso mese
Che
Il sequestro a Mary io a Torino che dura dal dieci al diciotto settembre del settantatré
E poi quello che di centosessanta ore nel suo BR votazione banda armata definisce le sa fare i viola e dove si dovranno identificati
Arrestati e poi inviati al confine alcuni organizzatori edicole delle Brigate Rosse
Tra i quali troveremo poi ieri che ci furono i basisti o gli esecutori del sequestro Sossi fatto è che la sera
Del diciotto marzo settantaquattro io stavo ad un concerto con il prefetto e del questore veniamo informati e che il giudice Sossi è stato rapito
Sotto casa sua Berio De Francesco era da quelle parti ancora
Ecco
Nei terrore generale
Che succede al mattino poco prima da persone Ettore troviamo un bel volantino
Richiamo del Presidente in merito Cossiga
Ecco dicevo al mattino bel diciannove marzo dalle Brigate Rosse e ci fanno trovare in via Casaregis un volantino nove pagine fitte man credo che lo scrittore in cui ci impiegano quello che succedeva noi in quel momento le Brigate Rosse le chiamavamo ancora le cosiddette Brigate Rosse
Perché ritenevamo che fossero infiltrate da certi rossi ma che fossero delinquenti comuni tant'è che avevano a suo tempo rivendicata preteso la liberazione del di quelle dalla banda del ventidue ottobre erano certamente alle origini
Delinquenti comuni ecco scopriremmo che no i carabinieri la questura eravamo di giugno Cipolla libello sull'apprezzamento informativo di questa organizzazione che pure operava in alta Italia da anni
Come arrivare ai carabinieri generali della Chiesa deciso sorbetto che dovevamo crearci
Non reparto informativo investigativo reparto che ho avuto vicende alterne sorpreso ma ben presto
Ero istituito e che ha voluto parte determinante nel successo militare nella lotta alle Brigate Rosse
A livello governativo lei ci furono delle risposte soprattutto a livello legislativo
Porta la data del ventiquattro ottobre settantasette della legge ottocentouno dei creazione dei servizi
Informative e per la sicurezza perché fino ad allora a livello servizi informativi avevamo solo l'apparato militare che si preoccupava essenzialmente della minaccia militare
Sì credo il sistema era poi da organizzare costituire eccetera
Sì decise in seguito di darvi Vittorio a a un sistema carcerario duro molto più solo cioè si scriveva allora capi dalle galere si usciva più facilmente eredi pronto ossia entrasse
E crearono il carcere di massima sicurezza si misero attorno plotone dei carabinieri che ne garantissero sì raggiunse una certa a tranquillità
Il maggior valenza ancora in questo settore e furono poi le leggi premiali
Perché non era facile
Arrivare alla condanna nemmeno degli obiettori certi difatti i criminali che non ricorda imperativi che sono durati anni di ieri
Condurre a termine nel primo processo alle Brigate Rosse a Torino
Ecco sito
Che si chiamava Diego Novelli e
Lui era preoccupato come quelli del ministero che hanno detto ma solo a regolare al museo regolare io ho detto voglio vedere qual è la corte del conto il procuratore della Repubblica che gli incriminati perché ho dato i soldi per questo la hall apre il processo degli altri
Distanza ormai dopo scritto signor Presidente osserva e ricorda ero io il giornale consigliere Gonin nel suo ufficio per avviare la costruzione di un nuovo complessa ore
Ecco quelli oppure hanno le risposte efficaci
Al Brigate Rosse perché da quel momento
Attività investigativa attività legislativa attività amministrativa e per ultimo il successo a livello politico quando
Dopo l'uccisione di rossa a Genova il partito comunista chiusure il discorso
Con sulla sinistra mentre il Movimento Sociale chiuse ogni rapporto con l'estremismo dette tra
Ma comunque
Va be'
E comunque si si chiuse ogni appoggio politico
Verso quel tetto bande estremiste che furono considerato fuorilegge e quindi perdessero il sostegno sociale arriviamo all'ottantadue all'ottantadue le Brigate rosse annunciando la ritirata strategica il gli insuccessi io ripetuti aperti le ripetute le defezioni portarono a questa decisione due anni dopo portò alla frazione ritmo interno
Per cui alle BR divennero un pr uscì Cheney e deriva Pierre PCC Allucci CE si potrebbe in particolare la
Ferimento di da Empoli e l'uccisione del generale Giorgieri nel molto più robuste prolungata sanguinoso fu l'azione del PCC
E che allora dobbiamo Ruffilli dobbiamo continue fino al gli ultimi
Omicida Empoli Biagi che lo scontro del marzo due mila tre
Sul treno Roma Firenze con l'uccisione del poliziotto all'arresto del Lioce certo che
Dall'ottantadue imporli
Lo scopo l'obiettivo delle Brigate Rosse e venne meno perché in quelle definizioni che si stenta a diventare
Allora terrorismo che il terrorismo non è un soggetto è una modalità di portare avanti una lotta nell'ambito delle guerra ecco perché amiamo asimmetriche
Quindi
Quel le Brigate Rosse
Avevano una
Ideologia politico-sociale che prendevano a distruggere l'ordine esistente crearne uno nuovo quindi dall'ottantadue in poi terra sarò
Ogni speranza di conseguire questo obiettivo possono ancora terrorizzare ma come ricevono quarto nel popolo Carlo Casalegno
Non ha non poco
Ecco
Collegamenti internazionali è stato già detto
Secondo me
Questo tipo di terrorismo delle Brigate Rosse a sfondo ideologico
Politico a Pietro hanno un collegamento stretto
Con gli analoghi movimenti tant'è che si parlò più euro al terrorismo perché non tutti i ispirazione moglie comunista
Arafat sentire per le cellule comuniste combattenti e Verga e avevano anche voi dei collegamenti con il Medio Oriente
Erano collegialmente operativi erano collegamenti logici TG certamente non erano integrate ma erano pronti a cooperare e quello che oggi va sotto il nome indirizzarmi istmo
E già esisteva perché la le prime forme di Jihad e si richiamano alla guerra santa
Quindi
Quanto da negli anni Ottanta noi come servizi riferivamo soprattutto interpretando
La documentazione di rivendicazione ecco il dopo il sequestro Dozier eran e si parlò della creazione di un fronte antimperialismo d'imperialismo statunitense in Europa e nel Medio Oriente
E
Dall'altra parte se io rispose come tentativo di mobilitare questo mondo verso la jihad la guerra santa islamica
E lo stesso Bin Laden poi a me pare che dal novantotto sul primo proclama in cui vuole
Distruggere due play
Gli infedeli
Quindi non di origine noi come italiane abbiamo avuto dei contatti con il Medioriente e soprattutto in occasione del PD Bruno libero due operava in zona all'epoca il
In generale i carabinieri
Che ricordato una legge Stefano Giovannone Del Core dato da l'ammiraglio Martini nel martirio e non era facile a distribuire e l'oggi ad altri
E eppure se
Americane e francesi ebbero delle grosse perdite in due attentati a Beirut e non gli italiani che stavano con loro
Dice Martini che si prevede a questo opera mediazione sai già del colonnello Giovannone
E sportelli che indubbiamente ma al Mazzi Martini cita Giovannone poiché è chiaro che
Lui un degli uomini né e rappresentativo di un'organizzazione che li stava al fianco
Credo io direi che dato che il tempo ristretto recupero comunque lo stupro chi sono analogia questi ritardi tutti Presa riconoscenza
Da della minaccia si ripeta non mi pare anche oggi verso questo tipo di terrorismo si fa spesso confusione
Sul terrorismo internazionale il terrorismo internazionale mi pare un termine equivoco perché l'internazionalità è transnazionalità
E quindi anche le Brigate Rosse erano internazionali qui si tratta invece di una diversa ideologia di un diverso obiettivo al Qaeda vuole intanto rispetto al passato mi pare che privatizza di perché sgancia la sua azione da un territorialità di un qualunque Stato
E secondariamente e Alketa vuol dire base e vuole essere il centro di coordinamento dei collegamento con tutti gli altri organico numerosi che mantengono la loro autonomia operativa non mi pare che questo sia chiaro o che sia stato sufficientemente approfondito e quindi anche la reazione
Nel mandare in questo tipo quindi ogni estate cerca sempre di scaricare su altri le responsabilità perché è evidente che i servizi italiane dicono che c'entriamo noi
Con questo così come non sappiamo vita meno non so in che anno e la mafia
Il giapponese e via di seguito o un'ultima considerazione laddove vorrei alla morto coordinatore Accame ecco che presso Rossetto sottovalutano
Quello per lui parlo lui ha scritto recentemente ho recentemente novantotto ne interessante libro in cui parla delle mafie delle gestione
Il lecite della finanza
Ecco oggi come oggi
è troppo facile spostare i capitali da una parte e dall'altro distruggere
Anche degli Stati e distruggere delle democrazie quindi queste nuove tecniche
Ecco
Esistono da anni non sono però sufficientemente percepite è una minaccia ancora sottosviluppato assorto considerata eppure il tuo libro mi pare a quel Malan torto grazie
E e potere del danaro ruotano attorno Croazia dizione sigillo
Quindi io ho con questo avrei finito ringrazio per l'attenzione soprattutto ringrazio il presidente emerito Cossiga
Che
Ma se a molti livelli di dire
Credo che dobbiamo essere tutti particolarmente grati al generale di che erano
Per Ron intervento che no ascolteremo mai inerisce o di Porta a Porta
Un personaggio di estrema riservatezza è un super addetto ai lavori di cui proprio in una giornata di studio e non meno ciò abbiamo sentito la versione dal di dentro ed è importante il riconoscimento del tempo che le le strutture dello Stato hanno messo a comprendere il problema anche per loro al nuovo una sorpresa
Spesso si tende a razionalizzata e troppo a dare una ragione anche di quello che casuale insomma
Sia alle i ritardi si dà un motivo
Sotterraneo ai ritardi e semmai anche si tende a a razionalizzare troppo invece il caso a una parte sempre importante nella vita e nella storia
è che per tornare al terrorismo erano nuove forma di terrorismo non eravamo più al terrorismo anarcoide qui erano arrivati questi gruppi qui e noi non eravamo capace non siamo stati capaci di individuare nell'open Pica pericolosità per anni grandi usati ma sa
Giorgio Galli cioè
Notissimo politologo
Non ha l'obbligo della riservatezza settantuno va bene grazie ringrazio per l'invito naturalmente
Devo parlare di questo libro che è uscito Parque che si chiama piombo rosso e che ha una storia nella lotta armata di sinistre in Italia cerca di essere una storia completa
Io dato l'inizio di questa lotta dal sequestro Garda Olla Genova nel mille novecentosettanta e arriva sino alla quella che sembra la distruzione dell'ultima propaggine delle BR tra l'ottobre e il dicembre del due mila tre
E e lo scopo è all'incirca quello che emerge quando negli e stamattina introducendo i nostri lavori citava tasca per capire il fascismo bisogna raccontarne la storia
è che io per capire il terrorismo di sinistra la lotta ai piombo rosso in Italia vicino a scrivere nella storia e avevo cominciato a farlo quando più che di storia si poteva parlare di assestamento delle notizie di cronaca attorno alla metà degli anni ottanta
E poi mi ero anche occupato di altro mi aspettavo che nel frattempo avendo a disposizione molto più materiale
E anche la ricca memorialistica quasi tutta proveniente dei brigatisti
è uscisse un testo abbastanza completo
Che per cui io l'appunto mi occupavo d'altro visto che invece stranamente questo non accadeva vi era tutta la possibilità di cominciare a capire la lotta armata della sinistra
Anche cioè venti trent'anni di distanza e invece sembra che questo argomento molto interessante
Io sia insegnando all'università fino a due anni fa sia adesso che è finito questo libro vedo che l'Italia degli anni settanta suoi cito una grande curiosità nella generazione che sta tra il venti venticinque fino a trent'anni
E di questo periodo la lotta armata il terrorismo sono stati elementi importantissimi quelli non curavo
Pensavo che questo vuoto vuoto se sarebbe stato riempito
Perché questo non è accaduto e parlando con l'editore allora otto diciamo attualizzato o aggiornato
Con una serie di elementi nuovi a stare a cuore lo scritto e credo che su questo l'utilità di di questo contributo in questo ambito si è abbastanza chiaro più problematico il problema delle interpretazioni no no no o raccontato una storia
Ma come sempre quando si racconta una storia si cerca anche di interpretarla
Magari razionalizzando un po'troppo come adesso diceva Giano Accame
è in in questa razionalizzazione per esempio vengo ci sono due elementi importanti che sono da un lato il ruolo che in questa vicenda hanno avuto i media e il ruolo che in questa vicenda hanno avuto i vari servizi di sicurezza
E penso che questo si possono discutere queste interpretazioni avendo presente quello che diceva oggi l'ambasciatore Larocca e che ringrazio per l'invito
Che dopo diceva che in questa nuova il pericolosissima fase di un terrorismo
Infinitamente più pericoloso che non è stato il fenomeno sostanzialmente nazionale delle Brigate Rosse
Ho Uruguay esisti straordinaria Towers emerse sue radicate quanto phone denominato guerresca dipende dal freddo
Era un monopolio UE estroverso più pieni e vuoti la presso molti grossi cioè manifesti che nome che è un processo danneggia cui so voleva fuori stampo o dei euro atti
GM adesso parte spetta io offro assolti nel Baltico
E voi stesso Mele poteri quel tempo prossime voi sono buoni
Fare baratti osservano avrebbero Candle se nuance del CSI Port-Royal pettegolo energie
Però insomma aveva qualche sei
Da una fetta di avventure vero difensori cauto il causa un problema ma quando sto e Security management sta questi tavoli Centanni costituzione in fretta
Pomodori assassine questione hostess per l'altro hanno spiega Securities Stocchi detta a oggi zo acceso il giudice invita accidenti
Cappotto Priori operario stralcio voi Syndicate senso fuori
Ebbene pratico può LA a Napoli città Nexus o sotto il cuore
Dal suo ai somali Obinna ulteriori dei ma è un rischio trovandolo se non pulisci mezzo ci sono pur rinchiudersi unica Tosoni ostenta senta ma Eric ciò che intensi coerente
E a odierno Cipe soli ha poi s'avanti a oggi il Sex and Pecchioli né alcun lei perché UE fuori forse quei sentiamo mente
Da che include Smile poi fare coppia anche venire sono Malipiero varcavano in pole vederci Progetti nel professore dice in quelle con il socio al più affrontiamo l'ex specchio
Credo dobbiamo essere grati alla regione Lazio Francesco Storace
Di averci messo in questa giornata di studio a contatto con dei cattedratici di alto livello come Fouad Allam comma Teodorico mai Giorgio Galli
Con degli straordinari dei addetti ai lavori come Badolato uno del numeri uno a livello internazionale
Il generale Fabio Menni
è un addetto ai lavori o generale che importante nella NATO del Sud ha compiti di estrema importanza delicatezza male al tempo stesso noi alla rivista rea siamo dalla destra sociale siamo tutti i suoi attenti lettori devo dire mi è capitato più volte di citarlo sul tempo per il suo coraggio civile perché sulla rivista Limes mesi prima anche partisse dell'attacco all'Iraq
Il generale minimi aveva detto chiaramente
Che Saddam non aveva più medie sterminio di massa che gliela avevano già scalzato e tutte nella prima guerra del Golfo e poi bombardato per anni in modo che
Questa questa definizione dei generali per la pace
Si trasferisce degnamente
Da sportelli Menni
Sono scientia uno scienziato che noi seguiamo con estremo interesse
Grazie al dottor Accame
Vorrei anche qui fare un chiarimento come ha fatto prima il il collega
Sul sulla natura delle essere per la pace non significa essere pacifista e sono non scambiamo ci per cortesia i ruoli e o i pacifisti hanno il loro compito che altamente onorevole i generali devono addestrarsi per fare opera Fontana dell'emergenza come quelle della guerra che che nell'ultima
In genere comunque devono pensare a come vincere queste guerre e siccome oggi io come ho ho avuto modo di di scrivere in altri in altri pubblicazioni le guerre non si vincono più sul campo di battaglia ma si dicono del dopo
Quando la guerra è finita e quando si contano veramente quali sono stati i risultati ottenuti
Soprattutto se lo scopo era la ricostruzione sera ricostruzione c'è stata ce lo scopo era quello di eliminare la corruzione se la corruzione è stata eliminata siccome ho fatto nell'ultimo anno della mia vita
L'esperienza in Kosovo come comandante di che forte
Ho visto come la comunità internazionale percepisce no questo criterio di vittoria e come si bea tante volte dei piccoli successi di ogni giorno senza guardare il grosso risultato che invece non c'è o qualche perplessità su questo concetto che la comunità internazionale sia sempre vincente si abbia sempre dei grandi successi
Noi dobbiamo non dobbiamo essere pessimisti e contare soltanto sull'i successi ma bisogna essere anche abbastanza critici onesti di vedere da vedere quello che ed è stato veramente fatto
Quello che il tema invece di oggi che il con tuttora Came abbiamo concordato era quella di parlarvi del terrorismo
Nella chiave del della a simmetria ora il titolo del convegno di questa giornata di studio due colpi di pistola e quattordici milioni di morte mi sembra che già riassuma la estrema simmetria dei mezzi tra mezzi e risultati
Tra investimento come qualcuno diceva prima a proposito del terrorismo con cinque chili di esplosivo si possono fare dei grandissimi danni e questo è un tipo di asimmetria
Ma nel terrorismo di oggi soprattutto in questo moderno che il terrorismo transnazionale o globale oppure di matrice fondamentalista o estremista o come dice l'amico Khaled e di matrice radicale c'è si è venuta a creare un'altra serie di a simmetria
Che eravamo attenti nella nella strategia o comunque nella filosofia della guerra la filosofia dei conflitti
Ma adesso nel nel nel nell'ambito del terrorismo Gaetano terrorismo questo tipo di terrorismo appaiono in maniera macroscopica
Le dico subito
La prima cosa fondamentale
A simmetria sempre stato un sogno di tutti gli strateghi
Quello di realizzare la propria superiorità anche quando non c'erano dei mezzi quando non c'erano i mezzi materiali a disposizione bisognava sopperire con la furbizia con l'astuzia con le strategie con altro tipo di mezzi
Gli antichi cinesi avevano sempre due tipi di forze un tipo di forza che era quella d'urto quella regolare e poi c'aveva un altro tipo di forza che tenevano senta da qualche parte in cui non si sapeva che era la forza irregolare
E questa forza irregolare di qualsiasi forma era quella che in sostanza poi decideva gli eventi decideva il conflitto bene nell'ambito del del del del confronto dello scontro
Moderno tra fondamentalismo estremismo blu o terrorismo globale e società occidentale si è aggiunta a questa normale
Voglia di a simmetria a questo normale e scopo di conseguire la vittoria anche una simmetria fondamentale che quella culturale
C'è una una siccome si vengono a scontrare veramente due mondi e io non credo dico non credo
Nella teoria delle Frascino sì sì sì vorrei Session di Huntington penso che sia una gran baggianata di dico ancora di più secondo me oltre una baggianata e anche una pur Lupi natura di carattere intellettuale
Se voi considerate la teoria diamanti intorno non serve
Assolutamente a giustificare la storia o il passato ma serve invece a giustificare fare le premesse per qualcosa che si può fare in futuro e così è avvenuto
Se voi prendete la storia passata e volete cercare le faglie di scontro delle civilizzazioni voi troverete faglie ovviamente dove precisazioni sono a contatto ma nelle stesse aree troverete i travasi
Troverete le sinergie troverete le assimilazioni e troverete popolazioni che non so pur rimanendo con la propria caratteristiche sono vivono insieme convivono in una maniera o nell'altro il tentativo di individuare in quelle faglie in quelle zone delle delle delle del delle aree di conflitto permanente o delle aree di conflitto latente che comunque è inevitabile è soltanto una speculazione mentale per poter giustificare quello che poi si intende fare e quello che fu cui amava e va detto sul ruolo a fine dell'uomo
è quello che intanto Ivan avevano detto ai tempi di Clinton si è realizzato puntualmente con la la la la la la guerra a al terrorismo non per colpa degli americani come qualcuno dice
Per una serie di eventi il terrorismo dell'undici settembre è un fatto eccezionale è un fatto eccezionale che è avvenuto
Tutti
Anche le considerazioni che qualcuno potrebbe fare oggi su
Su quanto statisticamente potesse contare o possa contare oggi l'undici settembre sono da da da da da da da scartare vi dico subito se voi prendete il il il manuale su Global terrorismo
Che viene pubblicato il Dipartimento di Stato tutti gli anni e fate vedete le statistiche che vengono poste vedete che innanzitutto l'America non è il posto in cui c'è maggiore
Densità di a attacchi terroristici none l'America Latina l'Asia sì l'Africa sì non è l'undici settembre l'attacco più disastroso in termini di perdite di vite umane
Gli attacchi e le due ambasciate in Africa Nairobi e e in Tanzania è hanno fatto cinque mila morti non non non non è che ne hanno fatti pochi quindi
Non è non sono gli attacchi che ha hanno eppure hanno costituito una svolta storica perché per la prima volta il territorio degli Stati Uniti che era un territorio inviolato da questo punto di vista da una minaccia esterna esteriore
Perché dobbiamo sempre ricordare che gli Stati Uniti hanno avuto anche se in piccola parte una sorta di terrorismo interno
Da parte di matti di di di di di pazzi e da parte di quelli che a Oklahoma City hanno fatto saltare anche lì il il Lelli gli uffici del PIL del del del più il governo locale
Bene
L'undici settembre ha segnato la svolta perché nell'undici settembre simile a manifestare l'altra simmetrica non si capisce chi è questa zona questa Area fondamentalista radicale
Non si capisce e non si percepisce nonostante siano stati dieci anni di prove continua nonostante dal mille novecentonovantadue novanta novantuno novantadue novantatré siano stati continui attacchi nei confronti degli Stati Uniti e dell'Occidente
Gli attacchi del novantatré
Alle Torri Gemelle
Dovevano far saltare qualche qualche duro Parr allertare qualcuno
Gli attacchi del novantotto gli attacchi del due mila alla alla nave Cole fanno tutti parte di una serie di attacchi che dovevano mettere in moto determinate determinate
Così difese o comunque precauzioni
Quando Paul Bremer
Lo stesso governatore che ha lasciato tre giorni fa fu incaricato dal Senato americano Dick di di guidare una commissione per controllare per verificare quali erano quali fossero le le capacità di difesa o comunque di eppure
Prevenzione del terrorismo per terrorismo globale nell'ambito delle istituzione degli Stati Uniti Luís i vinti i denti individuo quarantasei agenzie
Che avevano privo meno mansioni di antiterrorismo e che non si parlavano una con l'altra individuò questo nel mille novecentonovantanove
Individua una serie di azioni che avrebbero dovuto essere svolte per poter mettere insieme un sistema che era pletorico
Nelle sue nella sua capacità di intervento contro il terrorismo perché non ne avesse non ce n'erano addirittura troppe addirittura erano in conflitto uno con l'altro Gelosia come sempre succede come succede anche tra
Servizi amici fratelli e cugini di compagnia
Bene
L'undici settembre fa vedere
Che la simmetria la non conoscenza la mancanza di conoscenza culturale di un mondo aveva portato alla scoperta quasi fu quasi per caso che quel mondo aveva già sviluppato una una capacità di impiegare
Non armi
Non delle armi balle non armi impiegare degli oggetti di uso comune
Impiegare delli elettrodomestici
Chiamiamoli così
Come ex armi di distruzione non dico di massa ma catastrofica
L'impiego degli aerei di linea non era stato non era nuovo tre anni prima nelle Filippine erano stati presi già quelli di Al Qaeda che volevano allora volevano prendere dirottare diario quali bene comunque l'impiego di aerei di linea eh equivale in
Per l'impiego di oggetti di uso comune che sui quali la gente non sospetta non non ha niente
Incontro non non non ha paura di questi oggetti perché ormai la paura del volo è passato a tutti quanti ma che diventano delle armi grande a simmetria grandi a simmetria anche concettuale
Non aver capito questa differenza come il mondo islamico nel frattempo era cambiato e stava cambiando ed era cambiato soprattutto negli ultimi dieci anni
è stato una una una vi vittoria di carattere intellettuale da parte di chi la porta il gatto di conoscenza
E poi servito anche che si è verificato anche quando dopo l'attacco all'Afghanistan e anche durante dopo la guerra all'Iraq si è verificato l'altro fenomeno che i centri del terrorismo che venivano che venivano così distrutti allentati i due terzi diceva
Badolato dal dal del della rete di Al Qaeda è stato distrutto durante la prima campagna in Afghanistan bene ma quei rimanenti sono rimasti sono stati come i famosi dieci mila di Senofonte
Che che che tornando a casa o comunque cercando un altro spazio in realtà hanno sparso questo virus ora il virus del terrore
Il fenomeno che anche oggi si verifica che questo è che non è più necessario essere
Parte di una struttura gerarchica organizzata oppure di un altro di una struttura cellulare fatta Rete per essere parte di un sistema di terrorismo
Oggi la gerarchia o la costruzione piramidale di un'organizzazione terroristica eh superata nessuno più in ambito internazionale considera le cellule terroristiche o comunque le azioni terroristiche della maniera
Piramidale non la considerano più neanche nella Rete nella nella nella del modello come network come Rete perché in realtà oggi il modello che si avvicina di più e quello del re dei fiori sul prato
Fiori sul prato che sono indipendenti non necessariamente sono i collegati uno con l'altro che hanno un grande collante del collante il collante ideologico il collante della legittimazione questo tipo di legislazione come ci diceva Umberto rappezzo non passa più neanche per le moschee
Ora o come diceva cale
Non passa più neanche per le per per le madrasse passa per internet oppure apparsa per il tam-tam per la luce per la conoscenza personale basta un fatto
Per potere mettere insieme e aizzare entrare
Trasportare nella sfera della responsabilità individuale la responsabilità che il diritto a fare la guerra per tutti contro tutti con qualsiasi mezzo
Non è stato capito questo passaggio è ancora lì che sta avvenendo e noi stiamo vedendo che il sistema della piovra
Che si rifà alla nostra mafia come modello per l'identificazione del terrorismo fondamentalista islamico non è più valido quello che valgo eventualmente semmai l'Idra
Questo corpo con mille teste ogni volta che si taglia una testa bisogna stare attenti a dove vanno le gocce di sangue perché da ogni goccia di santuari salta fuori un'altra testa oggi nel mondo intero
Chi ha un parente a Guantanamo chi ha avuto un parente in Afghanistan o che assestato per caso amico di qualcuno in Afghanistan o che in collegamento internet con qualcuno che ha ha combattuto in Iraq ora è un potenziale capo non c'è bisogno che Luigi mostri niente che sappia fare il terrorista o che sappia confezionare le bombe ma nell'ambito della piccola comunità nella quale lui è a a diretto contatto Luís è un capo carismatico è un punto di riferimento e bastano questi punti di riferimento
Quindi fare le mappature oggi del terrorismo è estremamente difficile non si può ma appare più niente
L'unica cosa che si può fare e si può individuare nel sistema di
Individuazione fisica ecco Human Intelligence alla quale si riferiva il generale prima
Individuazione fisica identificazione delle persone dei personaggi e dall'analisi dei loro comportamenti
Bisogna individuare se esiste il rischio e che tipo di rischio possono fare
Un'altra grande a simmetria che il terrorismo ha portato e quello proprio a cui accennava il il signor Badolato prima riguardante al rischio
Vedete il fatto che il terrorismo islamico sia così disperso sia così intangibile perché non si riesce più a individuare chi è Osama Bin Laden noi per fortuna l'abbiamo ancora da una parte no e lo teniamo lì perché se andiamo a catturare un'altra volta anche a Osama Bin Laden ci casca tutto il sistema non abbiamo punto di riferimento l'Iraq prima stava in piedi perché c'è Osama perché c'era Saddam Hussein che era ancora fuori una volta messo in prigione osa adesso da musei d'e mancato un punto di riferimento tutti quanti gli stessi iracheni sunniti e baathisti sono diventati dei liberatori
Perché loro stessi si erano liberati di Saddam non essendoci più questo simulacro della del del vecchio regime con Osama Bin Laden ancora Luís eh io così dico per per estremizzare no per fortuna è ancora fuori per paradosso per fortuna ancora fuori così abbiamo un punto da identificare
Ma non è detto che Osama Bin Laden abbia tutta questa caratteristica questo ha questa capacità di coordinare tutti questi attacchi che comunque avvengono e molto molto difficile
Quello che però la dispersione
Di questa di questa di questa organizzazione o di quelli che si riconoscono nell'idea generale della lotta alla quale levava alla quale facevo riferimento parrebbe bene questa dispersione a fatto diventare il la probabilità
Dei rischi di attacchi e i rischi di attacchi estremamente che indefinita
Perché oggi e qui signor Badolato parla di protezione fisica delle infrastrutture critiche
Perché non sappiamo più quale veramente e l'obiettivo tutto è diventato un obiettivo tutto è diventato un elemento di vulnerabilità
Dobbiamo proteggere gli uomini dobbiamo proteggere le strade via così punti mio brasiliano porti volevo proteggere le navi di opposizione tutto perché non abbiamo la sensazione di qual è veramente il rischio perché il nemico l'avversario e indefinito e indefinibile
Questa intangibilità questa dispersione hanno aumentato ovviamente la capacità del del del del del terrorismo di agire
E in questo si è venuta a creare un'altra manifestazione secondo me abbastanza
Abbastanza grave nel mondo nostro
E il fatto che viene a prevalere la cultura del terrore
Questo a Pepe che adesso se non c'è paura non si fa più niente abbiamo quasi sembra che abbiamo quasi bisogno di paura
Qualcuno e non è qualcuno da poco anche speculato che in realtà la paura e il nuovo motore dell'economia mondiale
Ed è vero perché lo abbiamo vissuto tutti quanti sulla nostra pelle chi più chi meno che se abbiamo paura del crack finanziario globale non
Badiamo molto se poi Parmalat ci porta via qualche qualche centinaio di milioni si abbiamo paura di diventare completamente poveri siamo anche disposti no a sopportare qualche piccola perdita su queste piccole perdite o su questo quasi tutto che si può perdere c'è gente che ci specula
Quindi è vero che la paura è diventato un motore è diventato un motore di di di di di per le speculazioni è diventato anche un motore
Naturale logico veramente legittimo e giustificato del fatto che comunque gli Stati devono proteggere i propri cittadini e le proprie infrastrutture
Questo è logico
Però attenzione questa cultura del terrore non si combatte con niente noi ci troviamo praticamente invischiati con le nostre stesse Paure nei confronti di un avversario che ha non ha un progetto
Non ha un progetto costruttivo guardate che se voi pensate che il il noi occidentali non chiede niente Michele ma non non deve chiedere niente
Qualcuno e questo è stato Juden Ambra vasche che che e di sinistra tutto quello che però grande filosofo ha detto che il il il Progetto del terrorismo islamico
E invece non ebbe non è niente è una specie di rivolta anarchica nichilista
Contro un avversario che si sa aprivo ricche non si può battere
Il terrorismo islamico sta benissimo che non può battere l'avversario occidentale nessun terreno tra tecnologia nel se il terremoto a forza
Sa anche che non può anche volendo imporre una specie di modello non sarebbe poi in grado di gestirlo a posteriori questo modello per cui è una lotta lotta che non ha senso in quella dimensione a invece senso né la dimensione di quanto noi riusciamo tramite loro e tramite lo stessi a limitarci e qui si inserisce la simmetria dei valori
Noi occidentali abbiamo dei valori fondamentali che ci vengono dalla nostra cultura deterministica controlliamo illuministica quello che ma ci vengono da questo tipo di cultura e il valore fondamentale che abbiamo avuto dalla rivoluzione francese e quello della libertà
Bene paradossalmente volontariamente non volontariamente il terrorismo internazionale globale di matrice islamica ha capito che noi abbiamo paura di perdere la libertà
E influisce su questo
E sa benissimo che con la manutenzione del terrore
In una maniera o nell'altra giornalmente la manutenzione fatta per dagli anti come si faceva ogni dieci mila chilometri alla macchina alla all'autovettura bene con questo sistema noi siamo i primi ad autolimitare la nostra libertà
Oggi siamo meno liberi del dieci settembre due mila e uno è inutile che lo facciamo e non dobbiamo soltanto andare all'aeroporto per verificare che siamo meno liberi lo dobbiamo verificare che tre mesi prima o quattro cinque mesi prima avevamo creato Schengen e qui ognuno andava in giro senza neanche la carta d'identità
E l'Europa era diventata l'Europa era diventata quella che il mondo era alla fine dell'Ottocento
Alla fine dell'Ottocento si andava dal Portogallo fino alla Cina senza passaporto
Globalizzazione a beccare una cooperazione imperiale era colpa del tre zero
Bene noi non possiamo più farlo quello giustamente ci siamo autolimita
Ma su quest'auto limitazione di libertà su questa campi questa capacità di a di limitare noi stessi il terrorismo stesso alimenta
E sulle nostre paure il servilismo si alimenta la paura di perdere quello che abbiamo perché abbiamo i poveri non hanno paura di perdere quello che non ha
E noi avendo abbiamo paura di perdere paura di perdere la libertà paura di perdere la capacità di espressione K ugola di perdere tutto su queste paure il terrorismo incide ed ecco che quando
Questo movimento terroristico secondo me ha capito il valore fondamentale della libertà
Che è questo il punto nevralgico dell'Occidente non ha avuto neanche più bisogno di andarci a cercare dei modelli alternativi il califfato mondiale
Califfato mondiale
Secondo me l'ha inventato Osama Bin Laden ma prendendolo a prestito da qualcuno dei nostri grandi gli islamisti che glielo ha detto gliela glielo ha messo lì magari Bernardi Hui sosta adesso glielo avrà detto guarda che sarebbe bello che tu riprendessimo travolta e nel califfato mondiale
Roma quando io vedo l'attacco
A Madrid Demis che sento e vedo anche delle delle delle delle dei dei commenta dicendo che vogliono ripristinare grande progetto ripristinare califfato divi di Siviglia sommando tra l'Andalusia insomma mi mi mi mi si mi mi cascano veramente le braccia non è quello
Il e guardate che questo del califfato è stata è stata è un modo anche per rappresentare in termini razionali qualcosa che invece sfugge ai nostri termini razionali altra a simmetria
L'Occidente razionali lineare l'Oriente o il il sistema islamico
All'idea asimmetrico
Se vogliamo anche irrazionale
Il grazie
Questo nuovo
Queste nuove asimmetriche questo tipo di asimmetrie hanno portato ovviamente a non solo a limitarci ma anche a cercare di capire come potremmo un uscire da questo da questa specie di tunnel di terrore grazie a Milano
Un
Bene
Io ho fatto una considerazione per la offro soltanto come come spunto così di riflessione o o anche per pensare ad altre attività d'altro tipo di di di Dio ricordate voi nel periodo del terrore
Della della della guerra fredda terrore nucleare terrore nucleare era basato sull'equilibrio nucleare l'equilibrio di
Due contendenti due blocchi di contendenti che avevano un tipo di armamento estremamente distruttivo il quale tipo di armamento segregato che svetta avrebbe distrutto quanto ovviamente e quindi per questo non è stato mai
Impiegato fortunatamente
Quindi è stato comunque un eccesso di potere un eccesso di potenza che ha funzionato da auto limitazione
Sì è autolimitata
E guardate che in questo sistema ti terrore contrapposto di deterrenza e l'appello rigetta la parola e la stessa c'è anche il fatto che il il sistema avversario uno dei sistemi avversari eh imploso
Ha collassato su se stesso
Allora offro a voi questa questa questa questa parte
Il terrorismo con la cultura del terrore che ci ha costretto ad affrontare
E che ci costringe a vivere tutti i giorni
Forse non è possibile batterlo con le armi dirette o con i mezzi diretti ma è forse possibile batterlo con gli elementi e e e le armi indire
Forse oltre a queste armi indirette è anche possibile provocare
Le condizioni creare le condizioni perché il sistema imploderà
Faccio un esempio
Il terrorismo
A un un un
Una forza
In sé
Nel nel tipo di armi e nel tipo di
Di ideologizzazione
Qualcuno ha ha giustamente messo in evidenza che il terrorismo islamico è un terrorismo di carattere religioso
Radicale o fondamentalista avverso lo aveva la la differenza lo lasciamo agli islamisti ma questo il tipo
Bene
In realtà se voi vi andate vedere i curriculum di tutti i i maggiori terroristi oggi islamici vedete che nel loro background non sono religiosi
Sono laici
Sono laici che sono addirittura erano nazionalisti e vengono da quei movimenti nazionalistici ai quali si riferiva Carletto
Bene allora c'è stata questa re il passaggio alla religione all'estremismo delizioso come giustificazione di un movimento di rivolta contro l'Occidente
Non è sempre stato così
Allora se fosse possibile creare le condizioni per la citare di nuovo questi movimenti
E qui vengo molto molto contento veramente di aver sentito quello che diceva prima il sulla ritorno alla politica sul rappresentante palestinese ritorno alla politica
Certe certo ritorno alla politica che vuol dire ritorno all'aspetto laico
Togliere il la l'alone religioso e questo è possibile
Ci sono dei modi ci sono dei metodi per poter influenzare le pubbliche opinioni c'è modo di e metodi per poter entrare nel nei cuori e nelle menti delle persone con gli elementi giusti
Mai citare essere
Essere più attivi nei confronti con mezzi che non sono quelli diretti dell'urto e dello scontro
La lotta al terrorismo si deve fare con gli elementi prima di tutto di polizia se le polizie non agiscono il controllo interno del territorio non sia
E le nazioni sono in pericolo si deve fare ovviamente preliminare ha premesso di tutto con l'Intelligence perché se non si sa non si sa neanche cosa colpire
Si possono fare anche azioni contro il terrorismo sia e di di carattere era mentre si così di carattere preventivo anche con gli eserciti
Bisogna stare attenti a cosa si va a colpire e alle famose teste che si tagliano e le gocce di sangue che si lasciano dietro su questo bisogna stare molto attenti però è anche una possibilità
Però la parte fondamentale la parte veramente fondamentale che bisognerebbe lo utilizzare e utilizzare tutti i mezzi di guerra non convenzionale
Di guerra chiamiamola delle informazioni di Softworks chiamata ma come volete guerra psicologica no ha una brutta fama la guerra psicologica sembra che sia l'erede dava della dal della propaganda
Della giuria sembra che ci siano queste cose invece noi ci sono dei mezzi e degli strumenti che si possono fare tutti i mezzi e strumenti che possono servire a isolare
Determinati gruppi e a creare le condizioni perché il loro stesso terrore non vada più
Avanti non trovava non trovi più beneficio dal niente
Guardate che
Noi abbiamo visto che come abbia ci andavo prima che ci sono delle praticamente che traggono del beneficio dal dal dal terrorismo
Sono benefici dirette benefici indiretti ovviamente
Le industrie
Tracollo profili profitto se ci sono grossi investimenti ci sono anche delle persone demente che lavorano su questi investimenti per realizzare sicurezza tutto questo che volete
Bene se il terrorismo e se questo tipo di investimento e l'investimento indiretto il terrorismo diventa antieconomico invece di essere economico
Si toglie un grande elemento di
Sollecitazione al terrorismo stesso
Ora quand'è che il terrorismo diventa antieconomico primo quando il beneficio è molto inferiore al sacrificio che sicché si chiede
In prima e questo sarebbe Intini in carattere di carattere teorico ma di carattere veramente pratico e quando la gente non crede più
Che il beneficio per gli viene dal terrorismo o dallo sfruttamento del terrore delle paure sia una cosa positiva
Anche in questo si può intervenire
E si può intervenire anche puntualmente nelle aree in cui il terrorismo nasce
Quindi io non ho una ricetta per battere il terrorismo ovviamente non ho una ricetta per dirvi che
E si può fare tutto bene una cosa però ho ho tratto da questi ultimi anni così di di di analisi e anche di confronto con delle realtà di questo genere uno
Esistono mezzi diretti indiretti strategie dirette strategia indirette strategie informatiche tutto quello che volete non esiste però un solo metodo
Che è unico sia in grado di battere o di sconfiggere il terrorismo quello che bisogna mettere insieme e soprattutto sistemi simmetrici sistemi asimmetrici insieme che lavorino
Bisogna fare quelle cocktail di interventi che è quello che una volta messo insieme
è una volta avuto il consenso internazionale su un piano globale di lotta al terrorismo che includa gli elementi diretti di strategie dirette dei livelli Sargenti retta Softworks Info Wars
E tutte le altre cose questo coltello debba essere messo in atto pensava che
Si fa cosa fatta il terrorismo soltanto con la guerra non è vero non si può fare non è così soltanto con i sistemi di polizia solo un certo tipo di terrorismo interno si riesce a fare quindi non è non è sufficiente
Tutto insieme comprese le stesse asimmetriche che il terrorismo su qual è il terrorismo
Si basa invece possono funzionale e questo ovviamente una speranza grazie
Problema
Come il terrorismo e
Sicuramente
Arrivato all'ambasciatore Vattani che conclude il convegno
Mi pare di essere ormai
L'ultimo alla potente prendere la parola attiene al termine di una giornata molto densa che ha visto degli oratori d'eccezione
Mi scuso se sono arrivato proprio in questo momento avrei voluto ascoltare prima
Quello che è stato detto ma vedo che il tema è il filo conduttore di tutti gli interventi che mi hanno preceduto
E l'età della paura
E a me toccherebbe sviluppare il tema la dimensione internazionale della paura
Ecco io temo che l'età della paura si è iniziato tanto tempo fa
E noi ne vediamo oggi soltanto degli aspetti macroscopici straordinari
Legati un po'al fatto che
Ci si può muovere in pochi minuti
E in poche ore da una parte all'altra del globo
E che il sistema delle telecomunicazioni a ravvicinato e reso possibili quello che un tempo avrebbe richiesto giorni settimane o anche mesi
Lettera della paura e probabilmente iniziata con Caino
Quando
Un uomo assalito
L'altro in questo caso era un fratello
Per motivi che non erano molto nobili
Da allora si può dire che non c'è stata un'epoca nella storia dell'uomo che non sia stata caratterizzata da violenza
è vero che e impossibile delineare un ciclo perfetto
Ma la paura doveva essere ancora molto forte
Se un pensatore come Watkins
A sviluppato tutto il suo pensiero
Sul fatto che senza un'autorità forte
Sarebbe stato impossibile far venir meno la tendenza naturale dell'uomo
Alla violenza
La violenza e la
Porta con sé la paura
E tutti e due finiscono per il
Farà un spiccare a chi prova questi sentimenti di angoscia
Un sistema che consenta di ridurne l'impatto psicologico
Ho Stella punto pensava che soltanto una struttura statale forte avrebbe potuto impedire all'uomo di attaccare il suo prossimo il suo vicino
Altri ritengono che questi elementi di rispetto reciproco nascono in realtà dalla consapevolezza che ogni uomo è portatore di una sua dignità
E debba essere perciò rispettato di quello che egli rappresenta
Ora una prima distinzione fondamentale che viene in mente di fare e tra la violenza diretta
Avverso un'altra persona un altro gruppo
Ho semplicemente la violenza e il terrore seminato nei confronti di persone che neppure si conoscono
C'è nel museo delle cere di Londra
Una persona dal viso piuttosto mite
Perché era un fornaio che aveva questa brutta abitudine di infilare del veleno nel pane
Che vendeva la mattina non sapeva chi l'avrebbe comprato e chi ne avrebbe quindi conseguito gli effetti
Però e gialli
In questa indeterminazione del soggetto finale
Che sta la violenza più preoccupante e più angosciosa
Il non sapere di essere un bersaglio e il non sapere
Il motivo per il quale si diventa un bersaglio
Ora
Fenomeni di questo tipo
Noi li abbiamo qualificati quasi sempre come atti terroristici quello di sera allievo che mi pare dare il titolo
A questo giornata riflessioni di studio
Era un atto terroristico mirato
Quello che noi
Viviamo soprattutto oggi
E che dovuto alla facile distribuzione e diffusione di armi
Molto più facilita acquisire di quanto non sia stato in nessun altro periodo della storia
Far sì che questo terrore possa essere sviluppato usato nei confronti di qualsiasi gruppo di qualsiasi Paese di qualsiasi persona che viaggi su un treno su un aereo su una nave
Vengono prediletti di fatto sistemi di
Trasporto
Perché il trasporto
Classifiche
In un ambito ristretto correlativamente distretto si possa agire in maniera da collocare qualche cosa che provochi
Una assoluta
Deflagrazione
Che non consente teoricamente a nessuno ti sfugge
Cioè quello che certi particolarmente odioso in questo tipo
Il fatto di scegliere un insieme di persone
Che in quel momento fanno qualcosa che identico guardano un film
Assistono spettacolo teatrale viaggiano su una nave o su un aereo
E questo fatto il fatto di essere concentrati di essere chiusi in un involucro in qualche modo di rende particolare ed il quello che terrorizzati più
E terrorizza di più proprio perché e collegato a quest'atto terroristico la mozione
Del l'assenza di scampo la possibilità di sfuggire
Cioè si è chiusini quell'insieme
E di quell'insieme da quell'insieme non si riesce a uscire
Ora
La reazione
Delle democrazie perché sono soprattutto le democrazie quelle che hanno fondato sul valore della persona sul rispetto della persona sulla dignità della persona
Il valore
Dando a tutti la possibilità di votare e di scegliere la regola della maggioranza come diceva Tucidide la differenza tra ordine democrazia e un altro esempio di
Regine statale che nella democrazia e la maggioranza che decide e la minoranza che segue
Ebbene questo regime di regola
Si sente
In qualche modo
Indifeso di fronte ad atti così gratuiti
Di cui non si capisce bene nemmeno
Ne la dinamica né la logica spesso e e neppure
La individuazione della prevedibilità
In in questa paura l'età della paura se vogliamo qualificare l'età nella quale noi viviamo
Dobbiamo aggiungere qualcosa di più
è una paura
E c'è stata sempre una paura nella storia del mondo in tutte le epoche per quello che può accadere a causa della violenza
O di qualche fatto rivoluzionario l'imprevisto
Quello che c'è oggi
E la totale imprevedibilità di certi fatti
Dopo la scoperta della polvere di Spataro era naturale che si usasse la polvere di sparo per provocare una
Il fatto terroristico destinato a risvegliare e a creare terrore ma chi poteva immaginare che un aereo potesse diventare lui stesso
Un elemento capaci di provocare distruzioni quindi angoscia come è accaduto l'undici settembre
Quando si va a cercare di frenare il problema
Dell'insicurezza del mezzo aereo allora succede qualche altra cosa su di treni sulla stazione
Si interviene sulle stazioni può succedere qualcosa sui galleggianti sull'Etna
Ora questa
Imprevedibilità dell'azione
Unità ha una straordinaria indifferenza da parte di chi perpetra
Per le conseguenze di Onorati e davvero straordinaria
Ed è straordinaria perché raggiunge limiti che probabilmente non pensavamo dovessero mancare del tutto
Cioè si dice
Sarà pur vero singole competenze compiere un atto di violenza ma la si farà contro i militari
O lo si farà contro delle truppe di occupazione lo si farà contro un odioso nemico perché rappresenta qualcosa che turba la nostra qui
Ho che si espande troppo o che fa altre azioni nocive meno per i nostri interessi
Qui è molto diverso
E basta vedere per esempio
Questo straordinario
Susseguirsi di atti terroristici come ripetiamo alla televisione tutti i giorni oggi
Che non riguardano solo l'Iraq ma riguardano il Medioriente in generale e non riguardano solo il Medioriente ma riguardano anche Paesi asiatici o Paesi in altri in altri continenti per vedere che è diventato un fatto destinato a restare con noi
Ebbene
Ci sono due cose
Che probabilmente
Potrebbero in qualche modo
Per metterci ti superare questa in tanti la parola
La prima e una forte coesione ma non soltanto dei paesi sebbene naturalmente
E soprattutto a livello della cooperazione internazionale che si è cercato di agire per evitare la proliferazione delle armi per fare in modo che ci sia un controllo alle frontiere per fare in modo che l'identità delle persone sia assicurata e garantita
Una serie di misure
Per mettere al bando le associazioni o le organizzazioni che si ritengono terroristiche tutto questo fa parte di una panoplia di azioni che la comunità internazionale ha messo in atto non soltanto nelle Nazioni Unite
Ma anche nel G otto dell'Unione Europea
Nelle diverse organizzazioni regionali
E questo è un attività anche è stata immediatamente al
Accentuata e che si è enormemente sviluppata dopo i fatti dell'undici settembre
E l'altra è
Cercare
Di lavorare per eliminare alla base
Quelle che possono essere
Le radici e i sistemi di alimentazione di queste organizzazioni terroristiche sono i due lati della stessa medaglia
Da un lato
L'attività di prevenzione e di repressione perché sono legate l'una all'altra
Lotta al terrorismo
E il programma che ormai si vede in tutte le riunioni internazionali
Che si tratti dell'ultima riunione della NATO Istanbul
O che si tratti delle riunioni alle Nazioni Unite o nel G otto ha sia il lancio o del Consiglio europeo del diciotto giugno
Il tema ricorrente
Come accentuare la lotta contro il terrorismo
L'altro lato della medaglia e quella che invece in invocano i paesi del terzo mondo
Quando riflettono
Le nostre considerazioni preoccupazione
Dicono lotta alla povertà
Lotta
Per eliminare le cause delle tensioni
Cioè noi chiediamo più il dato noi intendo dire i Paesi industrializzati Paesi che fanno parte dell'Occidente le grandi democrazie occidentali
Noi vediamo in primo luogo il terrorismo commedie
Il nemico Pubblico numero Uno e quindi vogliamo colpire il terrorismo dovunque si manifesti e dovunque pensi di poter organizzare qualcosa contro di noi
Ci rispondono i paesi del terzo mondo
Guardate che questo non è che sintomo
Non è che l'immagine esteriore di uno Stato profondo di malessere e di tensione di povertà di disperazione
Che essi tramutano facilmente in un vivaio TV disperato s'i quali non avendo nulla da perdere cercano di farla perdere a chi ha qualcosa da per
Siamo qua siamo a questo punto
E credo che sarebbe un errore non
Per gli uni non ascoltare le ragioni degli atti
Perché non c'è dubbio
Che questi fenomeni terroristi Sister cioè in Cerci entrino proprio nei momenti in cui la situazione presenta delle tensioni forte dovute proprio ai flagelli antichi dell'umanità la povertà
Il sentimento dell'oppressione il sentimento di essere costretti a vivere da altri è per colpa di altri una vita che non si ritiene dignitosa o sufficientemente a tre
è pensabile
Che
Da parte degli uni e degli altri si facciano uno sforzo vero
Per arrivare a eliminare le cause del terrorismo le ragioni profonde le radici profonde di queste correnti terroristiche
E che questo possa veramente sparire dalla faccia della terra
Leggevo oggi sul giornale che da ieri
C'è qualcuno a Venezia che va in giro con un martello
Distruggendo i capitelli
Del duecento o del Trecento soprattutto le mani
Eh ma
Possiamo noi mettere un poliziotto vicino a ogni capitello
Qua non siamo piuttosto come lei aiole in un giardino pubblico che chiunque può calpestare
Io credo che siamo più simili alle migliore in un giardino pubblico
Il rispetto della Jole in un giardino pubblico e dato dall'imputazione delle persone
E noi dovremmo fare in modo
Chi sviluppare il più possibile
Le capacità
Dietro cari laggiù
Ora
Ricordo che
Il presidente Andreotti visitando
Israele al momento della prima l'intifada
Fece un'osservazione disse
Oggi questi ragazzi
Che non vanno a scuola
Ma che girano per le strade della città raccogliendo sassi
E tirando le in testa qualcuno
Non vanno non imparano nulla
Rimarranno delle persone se le cose continuano così tra otto dieci anni
Completamente dissociata
Non avranno capacità di trovarci un lavoro non avranno nemmeno sviluppato minimo di metodo che li prepari a svolgere un lavoro
E magari
Quando avranno ventidue anni non più dodici ma ventidue
Beh i sassi mi sembrano troppo poco divertenti
Che penseranno usare qualcosa di diverso
Questo purtroppo credo che sia stata e sia una riflessione molto reale
Noi viviamo in un pianeta che fragile per definire
Donne e fragile perché non tutte le risorse sono rinnovabili
E fragile perché la popolazione mondiale si accresce enormemente e perché noi stessi abbiamo creato un sistema che talmente delicato
Per i gangli vitali che debbono funzionare perché posso andare avanti
Che molto facile interrompere qualcuno di questi Circuiti
O mandare in tilt come si dice qualcuno di questi sistemi complessi
Ebbene credo che non ci sia una soluzione di ricambio quella che veda ciascuno di noi impegnato per fare in modo che la situazione generale migliori
Noi abbiamo rafforzato come Ministero degli Esteri i nostri programmi di cooperazione nel mondo
E stiamo prediligendo sempre di più quelli che sono orientati alla formazione
Abbiamo anche avviato diverse iniziative
Per cercare di far accorciare i tempi dello sviluppo grazie all'impiego dello strumento informatico
Cioè è possibile che probabilmente attraverso l'information technology si possa accelerare di più uno sviluppo che senza questo strumento potrebbe essere più lento
Insomma in poche parole stiamo cercando di dedicare la maggiore attenzione
Alla persona umana
Perché si renda conto di quello che ha e di quello che può perdere
Dobbiamo tutti partecipare a questo ogni fenomeno di volontariato è importante
Ogni fenomeno di dialogo e significativo
Il nostro vicino di casa che ha una religione diversa
Dovrebbe non sentire la sua estraneità dal mondo in cui noi
E questo non lo si può certo obbligare non si può certo farne un impegno
Tassativo per ciascuno di noi ma è significativo che lo si faccia
Io a livello degli Stati non c'è alternativa a quella di percorrere due strade che ho indicato prima
Prevenire e reprimere quando accada qualcosa
Ma soprattutto creare una collaborazione internazionale che permetta di conoscere meglio quello che accade quello che si pensa di fare
Debbo dire che da questo punto di vista
Noi italiani abbiamo dato un grosso contributo
Ricordo un libro pubblicato poche settimane fa da un nostro magistrato Dambruoso che noi abbiamo destinato a Vienna come il magistrato
E chi è riuscito a
Attraverso un'azione investigativa a vedere i legami che univano certe cellule attive a Milano ad attività terroristica valida
Noi ci auguriamo che questa attività si estenda sempre di più
Ma ci rendiamo anche conto che ciascuno di noi avverte che questa attività investigativa informativa
Finisce col ridurre l'area della privacy
Viaggiamo in aereo e tra poco dovremo in qualche modo inserire in alcune città
Il impronte digitali
Oppure nel nostro documento d'identità dovremmo inserire dei dati che indicano tutti i viaggi o che registreranno tutti i viaggi che avremo compiuto nei primi né né negli ultimi dodici mesi
E questo però il prezzo della libertà già diceva Kamps
Che bisogna assoggettarsi a delle leggi che ciascuno di noi si dà se vuole essere libero e credo che noi stessi come democrazia se approviamo queste leggi in qualche modo ci rendiamo partecipi dell'attività dei legislatori e quindi le accettiamo proprio come il prezzo di una libertà
Ecco queste sono alcune riflessioni che mi ero ripromesso venendo dalla Farnesina qui
E guardando a questo interessante gruppo di oratori che hanno preso la parola oggi pomeriggio avrei potuto aggiungere io dall'angolo visuale
Dell'attività che svolgiamo al ministero degli Esteri
Mi auguro che questo tipo di riflessioni
Che effettivamente estremamente importante
Perché fa parte dell'attualità di tutti i giorni e dovrebbe cercare di aiutarci a scongiurare la paura e l'angoscia io a vedere in maniera più fredda
Quello che ci mondo che civile a che abbiamo intorno ed al quale siamo fortemente condizionanti però senza perdere ecco la convinzione profonda
Che problemi di questo tipo ahimè la storia dell'Umanitaria sempre conosciuti anche se
Per connotazioni e perché caratteristiche non riflettono esattamente quelle che viviamo oggi ma periodi di terrore ci sono stati al punto che dei periodi della Rivoluzione francese
Sono intitolati proprio al terrore ecco ma era un terrore diverso quello che abbiamo oggi dobbiamo cercare di sconfiggerlo proprio attraverso la consapevolezza che i valori del rispetto della persona umana della tolleranza della dignità e della libertà
Politica economica culturale di pensiero sono dei valori assoluti sui quali noi non saremo e vincenti
E sui quali non saremo mai pronti a transigere in alcun modo
Ringrazio Carla cortesia mi ha fatto molto piacere essere invitato a questa giornata mi dispiace solo di aver potuto vivere
Gli ultimi momenti conclusivi già
Chiudiamo il primo degli appuntamenti che Francesco Storace con la regione Lazio ha programmato nel ricordo della prima guerra mondiale
Da questa giornata vi renderete conto che anche i prossimi appuntamenti saranno sotto il dominio dell'intelligenza
E non della Rettore della pura retorica celebrativa
Il ricordo che noi vogliamo dedicare al sacrificio dei nostri nonni e bisnonni
è un ricordo al cui vogliamo dare appunto la dignità della riflessione dell'intelligenza
Del rapporto col mondo di oggi la proiezione del mondo di oggi questo vuole la Regione Lazio che sia una cosa fruttifera per l'avvenire
Perché le classe
Ci siamo seguito
Qui
Quanto
Qui
Quanto
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Qui
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Quindi
E
Qui
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