UDC: comizio di Marco Follini in occasione dell'Anniversario della vittoria della DC alle elezioni politiche del 18 aprile 1948

Scusate se vi accomodate iniziamo subito quindi se facciamo entrare anche gli altri amici
Razionale onorevole Follini
è un calorosissimo applauso di affetto al nostro Totò Cuffaro
Grazie
Italia
Ci stavamo arrivando
Ci sono ai cosiddetti
Bene amici se vi accomodate tutti quanti cominciamo a veramente subito così iniziamo questa bellissima giornata di festa
Fece
Ringrazio i presenti tutti le illustri autorità politica presenti e nomina secondo un certo imbarazzo nel trovarmi di fronte ad una tanto ricca platea ed ha così autorevoli intervenuti
L'UDC di Caltagirone saluta il segretario nazionale l'onorevole Marco Follini
Che ha voluto oggi farci onora della sua illustre presenza
Salutiamo il nostro Governatore l'onorevole Cuffaro
Il nostro segretario regionale onorevole Raffaele Lombardo
Il segretario provinciale l'onorevole Filippo Drago
Il senatore Sodano
L'onorevole Lucchese
L'assessore sta Macca
Onorevole Leanza
L'onorevole Pistorio
Un saluto al senatore Parisi
All'onorevole Carullo
Bene
La giornata odierna
Rappresenta la prima manifestazione esteriore di questo dicci che ha voluto darsi un assetto una definizione anche qui a Caltagirone e che viene oggi rappresentato dalla coordinamento dall'esecutivo ed ha sottoscritto
Che indegnamente si trova a rappresentarlo
Lungi dal voler fare paragoni inopportuni riteniamo che nessun'altra data sarebbe stata da preferire a quella odierna
Per una prima manifestazione pubblica del nostro partito qui a Caltagirone
Il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto infatti cinquantasei anni orsono si celebravano in Italia le prime elezioni democratiche
Che come ognuno ricorderà hanno segnato l'avvio di quel grande processo di sviluppo
E di civilizzazione democratica che hanno caratterizzato il dopoguerra del nostro Paese
Elezioni che assunsero una valenza tanto più importante se si considera che segnarono il prevalere della cultura dei cattolici democratici impegnati in politica rispetto ai totalitarismi degli estremismi fossero di destra o di sinistra
Due pericoli parimenti importanti che gli illustri uomini della Democrazia Cristiana di allora della vera dicci se però scongiurare al fine di garantire progresso e sviluppo civile al Paese
Non mi dilungo dilungherò oltre se non per ricordare e presenti le parole che la DC dell'epoca ricorsi ai cittadini italiani il quattro marzo del mille novecentoquarantotto
Leggo testualmente
Italiani il diciotto aprile voi potete salvare o distruggere la vostra libertà
Non soltanto la libertà del Parlamento e delle istituzioni democratiche
Bensì tutte le elementari libertà dell'uomo la libertà di pensare e di esprimere le proprie idee la libertà di scegliere il proprio campo di lavoro ha libertà di educare i figli secondo le proprie convinzioni
La libertà di professare la fede dei padri
La scelta ormai tra un inumano totalitarismo
Che tutto accentra e soffocando lo Stato è un concetto umano della vita politica alla quale i cittadini associazione partiti collaborino in libera gara per il conseguimento del bene comune
La scelta del tra il totalitarismo bolscevico che si nasconde dietro la maschera del fronte cosiddetto popolare e lo schieramento dei partiti
Sinceramente democratici
Italiani contro il totalitarismo la cui logica conduce inabitabili inevitabilmente alla guerra la democrazia cristiana impegna tutte le sue forze per assicurare al popolo italiano con il metodo democratico e nello spirito della civiltà cristiana quella pace cui dopo tanti lutti e miserie aspirano con pieno diritto le nuove generazioni
Un appello che trovò il gli ampi consensi dei numeri che ho l'onore di ricordare i presenti
Su ventisei milioni di votanti alla democrazia cristiana andarono dodici milioni e settecento mila consensi pari al quarantotto virgola cinque per cento per l'equivalente di trecentocinque seggi mentre al Fronte democratico popolare
Per la libertà andarono otto milioni e cento mila preferenze pari al trentuno per cento ottenendo centottantadue seggi
E qui a Caltagirone culla dell'impegno dei cattolici popolari da questo palco mi sento onorato nel ricordare a questa prestigiosa platea il nostro più illustre concittadino don Luigi Sturzo
Quel pensatore poderoso e saggista efficace uomo attento alle vicende dei singoli e dei popoli il cattolico coerente
Uno Sturzo che finalmente viene considerato nella piena attualità perché necessario oggi come allora ripartire dei suoi principi
Recuperare la sua autenticità al di là della profanazione intentate da altri e qui a Caltagirone abbiamo assistito alla profanazione del tempio
Ritengo di non poter concludere senza citare alcune brevi note del suo pensiero espresse nel suo testamento politico
Esiste un valore fondamentale che costituisce oggi il caposaldo dell'eredità morale politica di Sturzo che lo porta a dire nel mille novecentoventicinque già in esilio
Amo la libertà più della ricchezza amo la libertà più di piaceri amo la libertà più del potere amo la libertà più della vita
E ancora altrove dirà
Ho avuto sempre fiducia e quindi speranza nell'avvenire un avvenire prossimo o remoto che si realizzi né vivente o quando le mie ossa riposeranno in un cimitero perché ho sentito la politica come un dovere e il dovere di c'è speranza
Io credo nella provvidenza divina sono certo che la mia voce anche se spenta rimarrà ammonì Trichet parla moralità e la libertà nella vita politica
Spero che i cattolici riprendano coraggio
Senza bisogno di mutuare dei socialisti dei sociali ed etiche delle quale questi ultimi ignorano il valore senza bisogno di cercare a sinistra alleati infidi
Né a destra collaboratori malevoli ma curando di essere se stessi affrontando le difficoltà che la vita stessa impone e soprattutto occorre gente c'è terrore del recente passato che ne hanno alterato la liti
Rivolgiamo un appello al nostro segretario nazionale onorevole Follini a garanzia dalla nostra terra per la nostra Sicilia
Contro ogni forma di devoluzione
Perché come ha sostenuto il nostro Governatore onorevole Cuffaro occorre difendere il concetto
Di centralità nazionale in quanto come non è noto le differenze di crescita territoriale sono evidenti e si deve pervenire ad una omogeneizzazione dell'intero territorio nazionale
Inoltre riuscissimo segretario onorevole Follini le facciamo ancora un appello a sostenere l'azione di quanti già operando nella direzione della tutela e del riconoscimento dei nostri territorio del calati
In occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo con l'enorme impegno chi svolge un ruolo insieme a tutti i presenti rinnovo l'appello del nostro Luigi Sturzo se saremo uniti saremo forti se saremo forti saremo liberi
E aggiungo e potremo vincere auguri al nostro partito a oppure alla nostra UDC
Bene grazie adesso diamo il benvenuto all'onorevole Basile con al solito con i tempi però a voi arriva sempre la parola all'onore del drago segretario provinciale deputato del collegio grazie grazie Lino caro Marco io
Considero importantissima lato presenza questa mattina
E non sarà sfuggito né al popolo Calatino né al popolo siciliano che la sinistra
Aveva detto
Immaginato di appropriarsi
Di una serie di concetti culturali e di valori che sono i nostri voglio raccontare a Marco Follini che l'onorevole Violante che certo non viene dalla nostra storia venendo qui a Caltagirone ad inaugurare la casa
Del centrosinistra la casa dell'Ulivo disse
Che i valori che accomunavano il centrosinistra erano i valori liberali e cattolici di Sturzo di Scelba e di De Gasperi oggi qui la tua presenza non soltanto in questo giorno importantissimo
Per coloro che hanno costruito l'Italia dal dopoguerra ad oggi per la democrazia cristiana per De Gasperi che fece quella grande
Battaglia per noi rappresenta un momento importante è una testimonianza per rafforzare ancora di più il legame con il nostro passato la nostra storia che ha reso non soltanto l'Italia ma se mi è consentito Caltagirone al centro della politica nazionale
Entusiasmo questa è la parola d'ordine con la quale affronteremo la prossima campagna elettorale tutti insieme
Con grande entusiasmo perché l'entusiasmo con il quale abbiamo creato un anno e mezzo fa l'UDC sarà quello che ci farà vincere non soltanto in Sicilia la competizione elettorale e farà affermare ancora una volta è sempre di più i nostri valori L'Unità la concertazione la condivisione e un'altra parola che l'UDC porta al centro dell'attenzione come strumento politico di condivisione di prospettive tra la politica e i partiti e cittadini
E non a caso cari amici e care amiche non a caso l'onorevole lombardo qualche giorno fa ha raccolto il consenso unanime dei presidenti delle Province siciliane Sandro essendo stato eletto presidente regionale della Unione Province
Siciliani non a caso la concertazione un lavoro condiviso la disponibilità lo stare insieme questo il lavoro che paga è questo l'UDC deve portare avanti risultato
Un risultato elettorale forte per fare in modo che non si parli di posti o di poltrone o dei cosiddetti strapuntini ma si parli
Così come fare il nostro segretario nazionale di politica
Di prospettiva di impegni legislativi concreti per lo sviluppo del nostro Paese
Per rafforzare nel nostro Paese l'idea che il Mezzogiorno d'Italia non è il tallone d'Achille non è la parte più debole nella parte più povera ma è quella parte d'Italia
Che farà in modo che l'Italia insieme allo sviluppo del Sud Italia Orsa intere perorare un nuovo modo di far politica in Europa
E Dio concludo raccolto il ricordando all'onorevole Follini che ho rubato a lui queste prime tre parole eh
Ed R che sono le prime tre lettere della parola Europa perché sperando che non si offenda ricordo un suo entusiasmante intervento fatto a Palermo con il quale attraverso le parole ci U
Fsa reo Cuffaro
Concluse attraverso una serie di riferimenti rispetto alle tre componevano il cognome io non vado a citare me il cognome di Cuffaro né quello di Lombardo ma attorno a loro stai certo in Sicilia la politica Drudi ci sarà forte e seria e Serena buon lavoro
Grazie onorevole Drago allora Drago un'ulteriore applauso perché da ieri sera è anche candidato sindaco ad Acicastello e quindi fu l'ultimo appalto onorevole Raffaele lombardo
La BCE molto importante un po'emozionante trovarci qui
A Caltagirone dopo cinquantasei anni da quel diciotto aprile del mille novecentoquarantotto quando il nostro Paese
Scelte la libertà scelse la democrazia Serse l'Occidente mentre ancor prima la nostra terra la Sicilia aveva conquistato l'autonomia
E grazie questo ai democratici cristiani grazie alla democrazia cristiana contro il marxismo contro il comunismo e oggi noi ci ritroviamo qui
Ci ritroviamo a Caltagirone perché riteniamo che ancora importante fondamentale insostituibile e la nostra funzione per il nostro Paese
Ma in maniera particolare per la nostra terra perché collaboriamo perché partecipiamo
Noi democratici cristiani e moderati e centristi alla costruzione di una società più giusta nella quale venga sempre e comunque assicurato
Il Rispetto la centralità della persona umana perché nel nostro Paese si possa fare liberamente politica contro l'egoismo contro l'individualismo contro l'interesse contro l'interesse personale l'importante è farlo qui
E perché questa e la città di Luigi Sturzo questa è la città di Mario Scelba farlo qui oggi
Un po'di classe dirigente regionale la nostra classe dirigente del Calatino accanto al nostro segretario nazionale a Marco Follini che noi ringraziamo anche per questa
Per questa visita lampo in Sicilia leggi che gli è arrivato un'ora fa ripartirà
Alle tredici e trenta è impegnato anche Luís ovviamente soprattutto lui prima di ogni altro in questa difficile vigilia di campagna elettorale europea
E noi lo ringraziamo ci sono altri ospiti Rio
Voglio ringraziare Marco Staderini non soltanto perché ha voluto inserire Caltagirone in questo week-end siciliano
Ma perché il Presidente Commissario dell'Inpdap ha voluto darci un segnale molto importante di attenzione
L'Inpdap ha cominciato con la provincia di Catania ad avviare
Un ambizioso progetto di assistenza
Dei suoi pensionati sono due milioni e mezzo in Italia try tra i suoi pensionati dei malati di Alzheimer e lo farà insieme all'azienda sanitaria territoriale e sotto il coordinamento della provincia dell'ente Provincia grazie ai due marchi grazie a Marco Follini al nostro segretario che noi apprezziamo per la intelligenza dei contenuti politici che esprime per la coerenza e per la fermezza dei principi che nei quali tutti ci riconosciamo
Ringraziamo anche per essere qui con noi il nostro amico Totò Cuffaro insieme agli altri parlamentari
Noi riconfermiamo incondizionata amicizia soprattutto in questo momento in cui contro di lui ormai
Non si contano gli attacchi gli attacchi politici certo ci preoccupa anche ci preoccupa la registriamo
Una certa coincidenza questa tempistica anche di altri attacchi
Rispetto a queste pressioni inaudite di natura politica
Perché non si cambia e non si deve candidare si deve dimettere non deve fare il Presidente Regione ma non si deve candidare alle elezioni europee cioè gli si devono negare i diritti civili e politici a quest'uomo a Totò Cuffaro
Che sarà il nostro capolista
Che sarà il nostro capolista e nel quale tutti comunque dobbiamo ritrovarci e dobbiamo riconoscerli ed è riconoscerci attribuendogli il massimo di solidarietà
Col consenso oggi diciotto aprile alla vigilia
Di queste elezioni europee in cui lo ha detto Marco Follini lo diciamo tutti noi cerchiamo di acquisirne la consapevolezza cari amici quelli che vogliono essere candidati la direzione regionale del partito
Io ti ho mandato Boyle deliberato unanime
Ha offerto la disponibilità di tutti a candidarsi
Poi il segretario nazionale se vuole anche con la collaborazione della dirigenza regionale componga la lista che ritiene più forte
Nessuno può sottrarsi a questa chiamata soprattutto in questo momento
E se si sottrae a questa chiamata rispetto ad altri che si scommettono questo non può non avere un seguito nella politica dell'UDC del domani
Noi ci giochiamo tutto e soprattutto in questo momento assumiamo nella consapevolezza ci giochiamo la possibilità di esistere come partito autonomo come partito che autonomamente intende
Determinarsi non come partito come eravamo ieri i piccoli partiti o i piccoli cespugli di qualche mese fa di qualche anno fa partiti subordinati partiti
Partiti subalterni
Giochiamo tutto dovunque nel nostro Paese ci giochiamo tutto soprattutto nella nostra terra ci giochiamo un progetto autonomo di sviluppo
E non è soltanto fatto di grandi infrastrutture nelle quali crediamo dal ponte sullo Stretto all'aeroporto internazionale ma è tutto un lavoro un impegno straordinario dalla nostra gente delle categorie produttive dei lavoratori per raggiungere livelli di eccellenza da qui alla creazione dell'area di libero scambio ero mediterranea ci giochiamo tutto soprattutto qui
Dove in Sicilia l'anno scorso ricordate il congresso regionale la Perla ionica si sentì dire di questo lampeggiante che indicava un sorpasso abbiamo raggiunto un grande risultato
E oggi questo ci viene contestato come una colpa dobbiamo confermarlo soprattutto oggi questa è la battaglia più importante politica elettorale che noi combattiamo noto se da quarantotto alloggi certamente alla fondazione del nostro partito ad oggi
Certamente la battaglia più importante ed è la battaglia
Più impegnativa anche perché votiamo
Per l'Europa allargata
A venticinque Paesi ed è una conquista importante ovviamente per la cara per la pace per lo sviluppo di questo nuovo continente europeo ma per un altro orizzonte per un'altra prospettiva che ci interessa di più e che ci tocca di più e che è più vicino a noi
Per la creazione della rete libera scambio Romita Rania nella quale il Mezzogiorno d'Italia se vuole del nostro Paese
Ma la Sicilia in maniera particolare grazie allo sforzo Norsa classe dirigente dovrà conquistarsi un ruolo centrale cui corrisponderà una prospettiva di crescita e di sviluppo e di benessere e di lavoro per la nostra gente
Con Follini con Cuffaro ma soprattutto con tutti voi soprattutto con tutti noi
Con i tanti sindaci che sono qui presenti oggi le sindacature
L'impegno del sindaco l'impegno di Luigi Sturzo per la sua Caltagirone
Impegno dei nostri uomini che si scommettono ad Aci Castello come a Motta Sant'Anastasia ma anche ad Acireale anche ad Aci Catena anche in qualunque comune dalla Sicilia
Per affermare il nostro diritto ad esserci per affermare il nostro diritto a voler servire in prima persona le nostre comunità
Non accettando ne vedi né accordi che si fanno le nostre spalle questo sia chiaro almeno in Sicilia in questo difficile
Momento in questa difficile vigilia elettorale noi tutti
Uomini liberi che siamo disposti a scommetterci che siamo disposti a rischiare
Cioè siamo intenzionati anni non chinare la testa quelli che sono intenzionati a non chinano la testa per paura
Per opportunismo per calcolo questi sono i giudici che affronteranno questa battaglia è che oggi nel nome di Luigi Sturzo di Mario Scelba il diciotto aprile del due mila quattro si ritrovano accanto e attorno a Marco Follini orgogliosi di una storia ma soprattutto capaci e disponibili a costruire un futuro di progresso i libertà di pace
Per la nostra Sicilia e per la nostra gente
Grazie presidente
Io vorrei ricordare un fatto importante che è accaduto in questi giorni cioè e che la la prima commissione ha dato il via alla pro nuovo vince del Calatino grazie all'impegno assoluto del presidente della regione del presidente la Provincia
Dell'onorevole Pistorio e di tanti altri ma certamente che l'UDC ha voluto ad ogni costo siamo a Caltagirone penso che questo sia un fatto importante un fatto che l'UDC ha voluto e ha avuto sotto viale prima molto forte
Passo la parola al presidente della Regione al nostro presente la ragione Totò Cuffaro
Grazie
Grazie agli amici di Caltagirone grazie al nostro segretario di sezione che ha voluto
Darci questo opportunità di essere tutti insieme oggi per ricordare una data importante il diciotto aprile
E ricordarla qui a Caltagirone
Nella patria di Luigi Sturzo di di Scelba
E grazie soprattutto a Marco Follini per avere scelto
Di ricordare questa data in Sicilia è insieme a noi
Certo importante poter dire oggi che l'UDC siciliana a qui il suo segretario nazionale che ricordo una data storica una data
Che portò il Paese ad essere un Paese libero un Paese democratico e che porta un grande partito quale la Democrazia Cristiana a poter governare con scelte importanti per cinquant'anni il Paese
E a farlo sempre all'insegna della possibilità di rappresentare
Le istanze non soltanto della gente ma anche le istanze di quanti i credevano in un Paese libero soprattutto nello scrutinio istituzione democratica per noi il diciotto aprile è tutto questo
E averlo fatto qui avere oggi un'opportunità di farla qui è certamente per tutti noi è molto importante caro Marco
L'UDC siciliana sente forte la responsabilità di questo impegno elettorale che ci apprestiamo
A vivere sì dico a vivere
Perché per noi è democratici cristiani difficili alla campagna elettorale sono una particolare momento dalla nostra vita politica
Ed è quel momento invano e riteniamo dimettere tuttora esteso il nostro orgoglio il nostro entusiasmo la nostra passione
Di mettere
Da accanto se qualche problema c'è stato all'interno di un partito che certamente sente il bisogno dovere dei dialogare di confrontarsi
Per mettere a disposizione di questa nostra terra e quindi dell'UDC siciliana tutta la nostra possibilità di far crescere il partito lo diceva
Il nostro segretario provinciale di Catania Filippo Drago io lo voglio ricordare non saremmo in questa campagna elettorale responsabilmente impegnati perché siamo convinti che l'UDC siciliana
Non soltanto deve fare una grande battaglia per riaffermare il dato elettorale che è un dato che ci appartiene ci appartiene perché il dato che abbiamo costruito che nessuno ci ha regalato che è che motiviamo quotidianamente
Impegnandosi in mezzo alla gente tra la gente parlando con i tanti siciliani che hanno bisogno di punti di riferimento con cui parlare con cui confrontarsi con cui discutere punti di riferimento a cui affidare le istanze legittime di rappresentanza perché la politica per noi anche questo la capacità di rappresentare le istanze legittime della gente per questo continuiamo a discutere continuiamo a parlare con la nostra gente
Ma l'UDC siciliana sa che deve fare anche una grande battaglia per riaffermare per far continuare a crescere il partito a livello nazionale noi ti ringraziamo Marco per l'impegno quotidiano
Che metti nella politica ti ringraziamo per questo tuo forte senso della serenità e della moderazione che quotidianamente
Ci dai colle immagini televisive che passano la tua serenità credo che valga molto di più delle urla di quanti continuano a gridare ad abitare
Le responsabilità degli altri e noi siamo invece qui
Vogliamo essere vicini a terra per parlare serenamente alla gente
Ma nessuno con bontà la nostra serenità e la nostra umiltà come se avessimo scheletri nell'armadio o peggio ancora come se avessimo qualcosa da nascondere
Perché questo non lo consentiremo a nessuno
Non lo consentiremo a nessuno Marco
Devo
Questa grande fortuna che ho avuto nella vita perché credo che non possa esserci per un siciliano fortuna e orgoglio migliore che rappresentare il proprio popolo alla propria terra
Credo di essere un fortunato perché io ho avuto questa possibilità sto rappresentando i siciliani e non può esserci orgoglio migliore per uno che faccia politica
E devo questa mia possibilità che sto portando avanti soprattutto ha una presenza forte dell'UDC in Sicilia so
So che nessuno mai mi avrebbe proposto una candidatura a Presidente la Regione se non ci fosse stato una salda e forte presenza del partito radicato nelle istituzioni e nella società
E allora devo soprattutto a voi amici di Caltagirone ma all'UDC siciliana
Questa mia possibilità di rappresentare siciliani che sto fatte questo e sto facendo con la passione e con l'entusiasmo che posso è solo a voi devo le scelte
Che dovrò
E vorrò fare nel futuro
Certo non mi preoccupa la quotidiana richiesta delle mie dimissioni dell'onorevole Forgione o peggio ancora dell'onorevole Cracolici che strana che stranamente stavolta però dice che all'estero e non parla non non mi preoccupa
Non mi preoccupa perché quando le di mie dimissioni vengono chieste delle partite all'opposizione credo che non solo sia giusto per loro ma si chiamerebbe orgoglio per me
Pensare che qualcuno mi chieda le dimissioni perché se le chiedono vuol dire che in qualche modo sentono che la mia presenza è una presenza che incide nella politica che incide nelle istituzioni che fa crescere la coalizione
Mi preoccupa forse ma non non tanto ma certo mi preoccupa se arriva qualche voce isolata che invece queste mie dimissioni le chiede all'interno della coalizione dico bugie salata
Per non vorrei fare una polemica ma certamente non ho potuto gradire le prese di posizione dalla vige presente alla Commissione antimafia che voluto
Che è voluta venire a fare questa sceneggiata ma va accantonata proprio perché responsabilmente i leader della coalizione di Alleanza Nazionale hanno voluto chiarire questo equivoco
Ma allora amici di Caltagirone io credo che tutti insieme noi abbiamo una responsabilità e ve lo dico con grande con grande umiltà ma con grande convinzione lo dico al mio amico Marco perché nessuno voglia credere che
è una mia ostinata presenza continuare a svolgere un ruolo io ho contribuito con borsa che questo partito crescesse in Sicilia deve andasse il partito che e non ho contribuito a far crescere elettoralmente il partito Marco ho contribuito a far crescere moralmente questo partito in Sicilia
E allora
Se ci dovesse essere qualche dubbio che questa mia presenza possa intaccare non dico elettoralmente ma sono anche moralmente questo partito io non esiterei un solo minuto Marco a mettermi da parte
Perché il mio interesse maggiore è innanzitutto alla crescita dell'Unione dei democratici cristiani se sono dovessi sentire
Dentro la mia coscienza che questa possibilità possa esserci allora vi assicura mitica continuerò a lavorare ma lo farò da dirigente senza che possa mettere la mia faccia in prima fila se questo potesse essere minimamente
Messo in discussione io questo ho il dovere di chiederlo a voi ho il dovere di chiedono perché lo sento profondamente nella mia coscienza perché è un interrogativo che in questi giorni mi sono fatto e che continua a farmi perché credo che sia innanzitutto responsabilità di una classe dirigente porsi questi interrogativi quando accadono di queste vicende certo l'amico Raffaele Lombardo lo stesso Marco ma tutti voi mi avete in tal senso incoraggiato che questo problema non c'è
Ma vi chiedo scusa se torno a porlo perché serve innanzitutto a me serve innanzitutto alla serenità con cui ho debba continuare a fare politica ed è per questo
Che se la mia candidatura serve e può servire al partito la mia candidatura c'è no amico Raffaele Lombardo da capolista nel nostro partito
C'è una tradizione il capolista lo fa il segretario regionale non potrò mai accettare di stravolgere una tradizione
No lo dico con tutto il cuore e capisco eh capisco perché il mio partito mi chiede di fare il capolista ma
Nella migliore delle ipotesi proprio perché non sono un ipocrita accetterei che ci sia una testa di lista e mai che ci sia un capolista che sia io diverso dal segretario regionale
Ma non è tu fai cos'è che la mia non vuole essere
Un'epoca Resia ma io torno qui a rilanciare un dato che qualche giornale pensa sia invece una di quelle battaglie che io Debian debba fare del mio partito io Condino qui a rilanciare il dato
Che se il nostro segretario nazionale il nostro presidente
Del partito Nazionale il nostro vice segretario scegliessero divenire liste in Sicilia per noi sarebbe motivo di orgoglio e di soddisfazione
E sappiamo perfettamente di chiedere questo
Proprio perché all'intera UDC la vuole lo voglio dire perché qualche giornale
A ha messo in moto un meccanismo come attrice Fossona grande guerra non per fare il capolista ai dirigenti ed esigibile a tutt'altro
Ma invece siamo convinti che alla presenza dei mastri dei vertici del partito in Sicilia possa essere importante debba essere importante anche per la presenza se non altro perché questo certifica se pur ce ne fosse bisogno l'interesse di un partito di stare vicino di un partito nazionale di stare vicino
Non solo al partito di Sicilia ma anche al nostro governo allora cari amici perché mi ero riproposto di non essere lungo e non voglio essere e non voglio essere lunga abbiamo bisogno di fare una lista forte e rappresentativa
Abbiamo bisogno del contributo di tutti perché questa non sarà una campagna elettorale a pagine basta guardare le liste degli altri partiti per rendersi conto
Che non sarà una campagna elettorale pagine c'è tutto tutti candidati o mezza giunta candidate poi invece essendo
Autorevole dirigente degli altri partiti che chiederà medio non Gambirasio
Non si capisce perché mi assessore possono essere candidate e portare il contributo al loro partito io invece non debba essere candidato per portare il contributo al mio partito io invece sceglie scelgo di cambio d'arme per tre motivi
Primo che è quello che non solo doveroso da parte mia portare un contributo all'UDC ma credo che sia anche un merito un orgoglio da parte mia contribuire a portare questa contributo prima
Secondo perché facendo crescere l'UDC faccio crescere alla coalizione
Che io rappresento al governo della Regione Siciliana
E io mi auguro e spero che lo facciano anche tutti gli altri che la coalizione possa crescere possa prendere più voti possibile perché il nostro interesse
E che ci sia una coalizione più forte non una coalizione dove all'interno ci sia un partito più forte e l'altro che sia più debole io mi auguro che cresca tutta la coalizione per questo non capisco
Queste continue richieste da parte di dirigenti dei partiti della coalizione a una mia nomi grandi Datura la mia candidatura c'è proprio perché sono convinto che sto facendo oltre che un servizio al mio partito
Anche a un servizio alla coalizione e poi per un terzo motivo
Che
Che è forse quello e che comunque a quale siamo chiamati a rispondere a prescindere che ci siano la mia candidatura questo dato il dato del delle politiche acquistato ormai una connotazione importante politica
La scelta del Presidente Berlusconi di essere candidato ha dato una connotazione politica forte a quello che sarà il giudizio postelettorale anche su quello che ha fatto il Governo bene io capisco
Che qualunque sia il risultato che ci sarà in Sicilia sarà comunque un risultato che imbatterà con la mia azione di governo
Allora se così è e non può che essere così
Semper mettete a difendere il mio governo preferisco esserci in prima persona perché siciliane possano Thieu possono pensare di poter votare chi questo governo in questi mesi ha portato avanti
è lo accettano sapendo che sarà un giudizio politico che per sarà
Sul mio Governo
Perché lo dico prima perché nessuno pensi che voglia nascondermi è chiaro che il giudizio è il voto che ci sarà sulla coalizione sul mio partito sarà un giudizio che io del quale do però in qualche modo prendere atto ed è chiaro che il giudizio che ci sarà sull'UDC è sulla mia persona è un giudizio dal quale io dovrò prendere Tondo perché sarà il giudizio dei siciliani sull'operato e sulla bontà del mio Governo lo voglio dire prima
A scanso di equivoci perde
Perché nessuno pensi che io voglia nascondermi dietro un dritto bene
E chiudo ricordando anche io De Gasperi lo dico sempre soprattutto nel momento dove più forte il bisogno della politica
Una delle frase che più amo di De Gasperi Marco ma l'avrà sentito dire tante volte ma io torno a dirlo è questa la politica la si fa o la si subisce
Allora cari amici c'è un solo modo per non subirla
Ho quando meno per resistere a chi pensa che noi dobbiamo stare in un angolo senza fare politica
E questo modo è impegnarsi
Fare politica costruire progetti lavorare per la Sicilia far crescere un partito ed impegnarsi appende il nostro partito gli ideale del nostro partito la moderazione che il nostro segretario nazionale
Quotidianamente incarna pensando al partito che rappresenta possono deve andare ogni giorno di più
Riferimento nel Paese e nella nostra Sicilia
L'Europa che costruiamo non è un'Europa dagli altre è un'Europa che ci appartiene
Che ci appartiene culturalmente
Perché la vollero De Gasperi e la Bollate nato per perché la vollero quanti pensarono né Europa che è l'Europa che noi portiamo tentando
Quotidianamente di costruire e l'Europa che verrà è un'Europa che si occupa già della Sicilia è così e che si continuerà ad occupare sempre più della Sicilia allora è necessario che noi siamo presenti
Io sono candidato non per andare in Parlamento europeo
Vi dico subito che sono candidato solo per portare consensi al mio partito perché io continuerò a fare il presidente della Regione fino al due mila sei perché è il nostro candidato al Parlamento europeo
Che continuerà a rappresentarci speriamo così come ha fatto il nostro amico Raffaele Lombardo ognuno ha il suo compito
è il suo ruolo che per quel che mi riguarda è anche un dovere il dovere di continuare a rappresentare quei siciliani che mi hanno voluto presidente
E che continua a dire è la cosa più bella che mai mi potesse capitare in Sicilia grazie e so che torneremo a Caltagirone
Per ricordare hanno gli stessi che dopo il tredici giugno ci saranno altre battaglie ma per sapere che quel tredici giugno quella battaglia l'avremo vinta insieme
Un applauso presidente alla ragione
Come vedete questo è un grande partito che ha anche un grande segretario Marco Follini
Cari amici siamo qui oggi per parlare un po'del passato ma molto del presente e del futuro
L'occasione la scusa se volete ma non è solo una scusa
è una celebrazione che sentiamo molto
E ricordare il diciotto aprile del quarantotto la prima grande vittoria dei moderate nel nostro Paese
La data fondamentale
La data di fondazione per in qualche modo della democrazia del dopoguerra
Fu un grande bivio
C'era da una parte la strada della libertà
Che adesso può sembrare semplice facile e scontata
Ma allora stava dentro una situazione internazionale dentro una grande incertezza
Io credo che
Sia doveroso da parte nostra
Ricordare quella data ricordare quella battaglia
Rivendicare il nostro titolo di parte
Della continuità di quella battaglia politica
Vedete il nostro è un Paese la nostra è una democrazia che ha camminato a lungo sulle spalle dei suoi antenati e di tanto in tanto è doveroso accendere un cero
Di ringraziamento e di riconoscenza
E ricordare a noi stessi prima di tutti che quella storia ci impegna ci coinvolge
Ci dà delle motivazioni è tornato un po'di moda negli ultimi tempi parlare
Dello spirito e dei valori del dopoguerra
E noi pensiamo che quello spirito quei valori siano fondamentali anche per l'Italia di oggi
Contengano un'attualità forte
E noi quell'attualità la rivendichiamo come titolo della nostra presenza politica
E lo abbiamo voluto fare qui a Caltagirone dove è cominciato quel percorso quando ancora nel secolo scorso uscì la croce di Costantino
Un periodico di Sturzo e le prime copie furono bruciate
Ma i circoli massonici sulla piazza di Caltagirone beh è cominciata una storia che allora era minoritaria che allora era controversa
Che allora non poteva immaginare di conquistare a poco a poco l'anima politica del nostro Paese
E invece è andata così
E noi vogliamo appunto oggi ricollegarci a quel patrimonio e ricordare che quel patrimonio ha qualcosa da dire anche alle generazioni di oggi e alle generazioni di domani
Vogliamo fare perché il senso del nostro partito il senso della costruzione politica che pezzo alla volta stiamo cercando di mettere su sta lungo quella linea di continuità
Sta a lungo quella linea di recupero di una tradizione storica
Ci sono partiti che quando compiono dieci anni spengono le candeline sulla torta noi di anni ne abbiamo così tanti
Che si perde nella notte dei tempi il ricordo delle nostre radici e delle nostre tradizioni
Ma vogliamo appunto sottolineare una volta di più
Che è fondamentale per il nostro Paese
Recuperare il rapporto con quella tradizione recuperare il sentimento dalla storia
Recuperare la consapevolezza che la democrazia si è fatta un passo alla volta si è fatta partendo dalle Autonomie locali partendo dai territori partendo dalle comunità
Partendo da una organizzazione minuziosa della povera gente
Si è fatta conquistando poco alla volta il consenso elettorale si è fatta interpretando una linea di resistenza contro la dittatura
Si è fatta incarnando in personifica Ando una democrazia che è rinata sulle ceneri e sulle macerie della guerra
A partire dallo sforzo dei democratici cristiani di dare a quella democrazia un'anima di dare a quella democrazia una forza morale
Di dare a quella democrazia un carattere popolare che ha attraversato tutta la vita del dopoguerra
Io sono tra quei democratici cristiani che non pensano affatto che il problema che abbiamo oggi e quello di tornare quelli di una volta
Non penso che possiamo vivere di eredità che possiamo vivere di Nostalgia che possiamo vivere di belle e gloriose memorie
Ma penso che proprio perché quelle memoria quella tradizione quel passato appartengono a tutti appartengono anche a chi stava dall'altra parte
E oggi è prodigo di riconoscimenti magari di riconoscimenti postumi al valore della DC
Tanto più abbiamo noi il dovere di tenere alta quella bandiera di tenere alta dentro di noi e nel rapporto con i nostri elettori
La consapevolezza di quello va
Ore
Perché noi siamo figli di quella storia siamo democristiani e figli della DC e tali vogliamo continuare avesse
E se quella storia viene oggi gratificata dalle lodi dai complementi qualche volta complimenti un po'interessati di chi quella storia là avversata e combattuta e contrastata a maggior ragione credo che abbiamo il diritto noi
Di riconoscerci nel valore di quella storia
Ma vorrei parlare anche del presente anche del futuro perché
Queste cose stanno assieme
Stassi M la rivendicazione orgogliosa
Dei nostri antenati dei nostri progenitori delle nostre radici
Con il senso della prospettiva con la politica che vogliamo costruire oggi
Con i problemi di un'attualità che qualche volta è un'attualità anche scabrosa
Ma è un'attualità dentro cui noi siamo con pieno impegno e con piena responsabilità
E allora vorrei parlare
Del presente e del futuro prossimo del futuro che ci accompagna verso le elezioni europee e subito dopo vedete lo hanno detto prima
Scelba Drago
Lombardo e Cuffaro
Questa prova delle elezioni europee
è una prova decisiva ma perché è diventata tanto importante
Perché anche qui c'è un cammino che va ricostruito pezzo dopo pezzo
Un cammino che parte dalla nascita dell'UDC
Che fa leva sulla
Positiva esperienza del Governo di Totò Cuffaro in questa regione
Che fa leva sul gioco di squadra che la classe dirigente del partito a cominciare da quel congresso regionale che è stato ricordato prima
è riuscita a mettere in campo
Che fa leva sui risultati
Positivi direi quasi straordinari delle elezioni amministrative di un anno o quasi
Fa
Vedete
Io quando vengo qui
Ho la consapevolezza di parlare
Ad una grande forza politica tale e l'UDC siciliana e tale per la forza che a cui e per il contributo che dà alla vita nazionale del partito
E ho la consapevolezza e il conforto di parlare in mezzo ad amici
E debbo dire che in questi mesi all'inizio di un'avventura politica che sembra aver preso una piega positiva ma come tutte le avventure quando cominciano sì e pieni di incertezze si è pieni anche di dubbi
E debbo dire che il conforto che ho avuto nelle gamme nell'amicizia nella consuetudine con molti di voi e in modo particolare le voglio ricordare qui
Questa mattina come tante altre volte mi è capitato di fare l'amicizia con Raffaele e condotto
E parte di un destino politico che io considero fondamentale per il futuro del nostro partito per il futuro dell'UDC
E in politica si costruiscono tanti legami si costruiscono amicizie più profonde qualche volta amicizie che restano un po'più in superficie
Ma quando si mettono insieme le consonanze ideali e i legami personali
Quelle amicizie che vanno come dire al cuore della vita lì c'è una ragione di conforto lì c'è una ragione di forza anche morale dice va bene prima tutto
Nella quale io mi riconosco e dalla quale credo tutto il nostro partito tragga gran parte della sua forza e della sua potenzialità
Cuffaro
Oggetto di molte aggressione
Io l'ho detto prima ai giornalisti che mi chiedevano mio pensiero
Io ho fiducia
Nella magistratura e ribadisco fiducia nella magistratura
E ho fiducia e una fiducia che mi nasce
Da una frequentazione lunga una vita
Né la capacità nel talento nella forza morale nell'onestà personale di Toto Cuffaro
Penso che quando uno si trova di fronte
Ad attacchi
Abbia il dovere
Come dire di rispondere sul terreno su cui l'attacco viene portato
E io non entro nel merito
Di vicende
Giudiziarie entro nel merito di vicende politiche di questo sto parlando e penso che se c'è un'aggressione politica la risposta deve essere politica
E se c'è qualche d'uno magari anche qualcheduno dalle parti della maggioranza qualche voce isolata come è stato detto che dice che il presidente della Regione non si deve candidare non si capisce bene perché io rinnovo al Presidente della Regione e credo di farlo a nome di tutti voi la richiesta di candidarsi di guidare l'impegno dell'UDC in Sicilia
Ma non perché si voglia dare una risposta come dire arrogante saccente tutt'altro
Perché si vuole dire in una campagna elettorale nella quale siamo tutti in gioco
E nella quale essi formulerà un giudizio su ciascuno di noi sulla capacità politica sulla capacità di governo che ciascuno di noi ha espresso in questi mesi in questi anni credo sia un atto di onestà presentarsi agli elettori
E affidare come dire agli elettori
La possibilità di dire una parola chiara su quello che è successo su quello che sta succedendo
Lo ha detto bene prima Raffaele
Questa è una prova decisiva per il nostro partito
Ed è una prova rispetto alla quale siamo tutti in campo siamo tutti in gioco siamo tutti mobilitati
Non possiamo accettare disimpegni non possiamo accettare diserzioni non possiamo accettare che nessuno si chiami fuori
E ha fatto bene il segretario regionale a chiedere ai dirigenti a tutti i dirigenti l'impegno e la disponibilità anche alla candidatura l'impegno a misurare le forze l'impegno a stare in campo in un momento che può essere difficile che può essere io immagino che sarà esaltante ma in un momento in cui siamo realmente messi tutti alla prova
Vedete
Io credo che in questa campagna elettorale noi dovremmo spostare il più possibile i riflettori sui contenuti
Noi siamo in una fase della vita del mondo che è la più tribolata la più difficile la più angosciosa
Nostri soldati sono in Iraq in una missione di pace ma in una missione che sta dentro un teatro drammatico di guerra di conflitto
Presidente La Repubblica ieri
A invocato anche lui un impegno più forte dell'Unione Europea delle Nazioni Unite
Io penso che di questo oggi ci sia molto bisogno da quelle parti ci vuole più ONU ci vuole più Europa ci vuole più impegno della comunità internazionale
E non ci vuole meno Italia e anzi le due cose stanno assieme
Stasi M. la responsabilità di chi oggi è sul campo e la possibilità che quel campo si allarghi ad altri ambienti all'altre forme di coinvolgimento della comunità internazionale
E questo fa appello anche a noi al Paese che siamo allo sportello di costruire una logica di convivenza
E di rappresentare su quel fronte al cospetto del resto del mondo un Paese che per quanto puoi per quanto sa
Trova le ragioni della propria unità su mille e mille questioni avremo modo di disputare di litigare
Ma su questi argomenti se riusciamo a trovare qualche
Punto in comune maggioranza e opposizione partiti diversi
Culture diverse lì c'è un arricchimento della vita del Paese lì credo che noi dobbiamo seriamente impegnarci
Quando c'è la guerra nel mondo quanta più pace riusciamo a portare dentro i confini di casa nostra tanto meglio è e io condivido e sottoscrivo gli appelli alla concordia da qualunque parte vengano non perché pensi che la politica internazionale sia tutt'altro un giardino fiorito in cui tutti si mettono d'accordo
Ma perché credo che su quel terreno occorre esercitare una responsabilità particolare
E occorra costruire occorra pensare al domani e al dopodomani
Occorra lavorare in una campagna elettorale che verterà molto anche sugli argomenti europei e noi dovremmo fare uno sforzo per portare questi argomenti al centro della disputa elettorale
Costruire le condizioni perché l'Europa giochi un ruolo più importante
A partire dalla ricomposizione della propria unità ma a partire soprattutto dalla consapevolezza che la disputa che avviene di qui in avanti non è sulle ragioni che ci hanno diviso fino a ieri o fino all'altro ieri mai su quello che siamo capaci di fare da ora in poi
La Unione europea si è impegnata fortemente in questi anni
Nel portare a compimento
L'allargamento come si dice con una brutta parola la riunificazione in realtà i due polmoni d'Europa come dice il Papa
Questi due polmoni che oggi respirano la stessa aria questi due polmoni che oggi sono in qualche modo rimessi insieme da un grande disegno strategico ma anche e soprattutto da un grande disegno ideale
Bene io credo che la nuova frontiera dell'Europa sia questa
Sì alla frontiera mediterranea
Credo che su questo si dovranno organizzare i lavori dell'Europa prossima ventura credo che su questo si dovranno impegnare i parlamentari che leggerete al Parlamento europeo credo che su questo si dovrà ridisegnare la Commissione e l'idea che qualcuno ha lanciato
Di
Prefigurare un commissario per l'area di libero scambio per l'area euro-mediterranea non perché si tende
Non perché si pensi di allargare l'Europa all'infinito l'Europa
è una costruzione
Che come dire procede un passo alla volta
Ma anche oltre i suoi confini ci sono aree di collaborazione nelle quali è fondamentale riuscire a gettare dei ponti e credo che la vocazione particolare del nostro Paese stia qui
Stia nella sua capacità di allargare il dialogo
Con quei Paesi che fanno parte dell'area mediterranea e che sono fondamentali se si vuole dare una prospettiva di sicurezza una prospettiva di pace
A zone della Terra dove oggi si addensano i maggiori pericoli le maggiori incertezze le maggiori incognite
Di queste cose parleremo in questa campagna elettorale
In questo grande come dire contenitore
E la campagna elettorale c'è dentro di tutto
Lo hanno detto gli amici che sono intervenuti prima di me
Ci sono le ragioni della disputa politica nazionale
A partire dal giudizio sulle forze politiche tutte
C'è
La responsabilità della dirigenza siciliana
C'è la prospettiva europea
C'è in senso il valore del nostro partito
E allora io vorrei concludere con due considerazioni telegrafica mi ha dato anch'io allo stile che ci siamo dati questa mattina quasi europeo di interventi
Previsti
Per dire però due cose che credo siano fondamentali in questa campagna elettorale
Riguardo alla posizione dell'UDC riguardo al ruolo che l'UDC intende svolge resta svolgendo e sempre più cercherà di svolgerle e potrà svolgere positivamente se avrai conforto il consenso dell'elettorato
Vedete
In una campagna elettorale la domanda che gli elettori rivolgono è sempre molto scarna molto semplice
Corre trovare
Una ragione forte
Per rivendicare il consenso
Beh
Io
Credo che se qualcuno pensa che il futuro della politica italiana sia il centro sinistra futuro dalla politica italiana sia l'Ulivo vecchio o nuovo nuovissimo che sia se qualcuno pensa che il futuro dalla politica italiana sia Prodi
Credo che fa bene a non votare per noi perché noi lì non ci siamo non ci saremo né domani e dopodomani non ci appartiene
E quel centro sinistra che vediamo all'opera per quanti sforzi faccia per quanti ponti stia gettando per quanto si ammanti come abbiamo sentito prima ci ha detto Filippo Drago di quando appunto
Financo Scelba
è stato arruolato nella tradizione del centrosinistra credo che Togliatti si stia rigirando nella tomba al pensiero
Che qualcheduno possa rivendicare da quella parte un qualche argomento di continuità rispetto ad un grande ministro degli interni che però appartiene a questa parte
Se qualcuno pensa che le cose vanno bene così come sono non bisogna toccare niente non bisogna cambiare niente bisogna andare avanti per inerzia il centrodestra questo è così deve rimanere
E qualunque tentativo di come dire modificare gli equilibri qualunque tentativo di imprimere una svolta
Vissuto come una sorta di lesa maestà se qualcuno pensa questo forse ugualmente fa bene a non votare per noi non serve l'UDC per fare questa politica
Ma se qualcuno pensa che occorre sconfiggere il centro sinistra e cambiare il centrodestra e che si si cambia il centrodestra e lo si migliore lo si rende più forte
E come dire si gioca meglio questa partita allora abbiamo più ragioni più titoli più argomenti per battere il centrosinistra se qualcuno scommette su questa linea allora su questa linea c'è l'UDC
E il valore e il significato della nostra proposta sta qua
Stanno all'epoca are questa grande Italia di mezzo questa che Italia profonda di un centro che sceglie che non si barcamena che non è ambiguo che è leale dentro la politica delle alleanze che ha stipulato
Ma è leale a partire dalle sue forti convinzioni e dalle sue ragioni di orgoglio
Seconda e ultima considerazione quando è cominciata la campagna elettorale io ho avuto una serie di incontri con
I grandi guru della pubblicità son venuti tutti a proporre le più fantasiose versioni di una campagna di comunicazione di propaganda che vedete un po'sui muri in questi giorni
E naturalmente siamo arrivati alla fine
A scegliere tra tante proposte lavorando un po'
Per cercare di far venir fuori l'anima politica dell'UDC
Ad una idea
Che
Quella che vedete sui manifesti io c'entro curano molto criticato il sottoscritto che si è messo in mostra sui manifesti io debbo dire che
Ho come dire pregato invocato ve ne sono quasi inginocchiato sperando che non mi mettessero sui manifesti ma hanno spiegato che invece era
Una sorta di obbligo politico e quindi io dovuto vincere la mia timidezza si vede insomma anche da quelle foto che sono un po'a disagio che non è mio ruolo e però pare Raffaele che queste siano le competenze del segretario e quindi
Tocca qualche volta anche farsi vedere
In foto
Però al di là della foto che è un dettaglio
Conta il significato di quella campagna e quella campagna dice una frase
Una frase che è volutamente doppia che ha due significati io centro per dire
Per citare la frase di De Gasperi che ricordava prima Totò
Io mi occupo di politica io sono dentro la vita politica io non posso prescindere dall'impegno dalla responsabilità
Dai doveri ed ai diritti della cittadinanza che appartengono a ciascuno di noi che mobilitano ciascuno di noi
E quindi io sono in gioco e come cittadino mi esprimo e come cittadino prendo parte e le mie posizioni hanno una conseguenza e quindi centro
Mi occupo di politica perché la politica si occupa di me
E nello stesso tempo lo faccio al centro lo faccio appunto con un'idea moderna dinamica di un centro che sceglie che fa le riforme
Che assume i suoi rischi che sa essere controverso come lo fu il diciotto aprile quello era un grande centro moderato che seppe reggere l'urto di una battaglia durissima
E quindi non era un centro furbo non era un centro come dire equidistante voi qui vicino come si dice adesso era un centro che prendeva posizione
Che assumeva su di sé il rischio e la responsabilità delle proprie motivazioni politiche e ideali
E io centro era un modo anche
Di costruire un pensiero
Come dire articolato in cui
Io c'entro con cosa ognuno ci metterà del suo
Immagino che servirà ai candidati
E serve a rilanciare una serie di parole d'ordine che sono sui manifesti che sono nella comunicazione che stiamo facendo
Con il futuro dei figli o centro con la solidarietà più generosa io c'entro con la famiglia con la riforma della scuola con l'unità del Paese con la difesa delle istituzioni
Con tutte le cose che sentiamo nostre con tutte le cose che caratterizzano la nostra proposta politica noi c'entriamo ci siamo siamo in gioco e siamo in campo
E quindi spero che questa parola risuonerà spesso
Netta forte e chiara in questa campagna elettorale
E vorrei dire
Che con il futuro dell'Europa con questa campagna elettorale centra e molto l'UDC e con le sorti e col futuro della Sicilia l'UDC c'entra io vi faccio un grande augurio festeggia insieme a voi questo diciotto aprile
Vi chiedo un grande impegno per questa campagna elettorale evito un arrivederci per una passeggiata elettorale che insieme faremo nei prossimi due mesi e che porterà spero l'UDC al centro dell'Europa grazie