Incontro con la stampa promosso dall'Associazione iniziative radicali di Cremona per presentare la manifestazione contro lo stoccaggio di scorie radioattive a Caorso

Allora diamo inizio a questa conferenza stampa bio sono Sergio Ravelli è un membro del Comitato nazionale dei radicali italiani e con me ingegner Ermanno de Rosa che è presidente dall'associazione per l'iniziativa radicale Cremona Ermanno favore pure il segretario dalla nostra associazione Luigi capolista allora parto con un piccolo una come dire una chicca un po'divertente lei siamo qui accorse sarà questa mattina a partecipare all'iniziativa
Che riguarda le scorie nucleari io qualche giorno fa avevo mandato al Sindaco di Caorso una richiesta di spazio pubblico nella piazza per portar poter tenere la conferenza stampa di radicali
E la risposta la piazza lo spazio due metri per un tavolino Trezeguet ci è stato negato con questa motivazione perché la leggo e poi mi darà lo spunto per fare alcune valutazioni politiche sull'iniziativa di questa mattina
Non mi è stato concesso il permesso di poter mettere un tavolino perché la manifestazione necessità di poter usufruire di tutto lo spazio esistente che peraltro risulterà sottodimensionati in rapporto all'affluenza prevista
Ritenete sapere che la piazza non è di Caorso non è particolarmente ampia
La piazza questa mattina era diciamo per gran parte semivuota era una piazza non affollata quindi di spazio cimiero in abbondanza per un tavolo per una conferenza stampa questo mi dà l'occasione per introdurre questa conferenza stampa
Che dà il senso della nostra presenza qui ha corso
Proprio a partire da come questa manifestazione è stata convocata dovete sapere che questa conferenza questa manifestazione ha corso è stata indetta dall'amministrazione comunale
Dal sindaco ricorsi in particolare a cui si sono aggiunti hanno dato hanno portato la loro
Partecipazione tutti i sindaci del Piacentino alla provincia di Piacenza la regione di
Emilia Romagna e alla manifestazione erano presenti effettivamente moltissimi sindaci moltissimi
E rappresentanti istituzionali erano presenti rappresentanti dei dei sindacati dei partiti delle associazioni
Chiamiamoli ambientaliste o ambientali che dir si voglia ma cittadini popolo quello che dovrebbe essere interessate coinvolto dal problema dello stoccaggio delle scorie nucleari abbastanza poco
Queste mi dà lo spunto per richiamare invece il senso dalla presenza radicale che in una
Comunicate che avevamo messo qualche giorno fa richiamava proprio l'iniziativa
Dei radicali di bene ventisei anni fa dette per sapere che il ventiquattro aprile del mille novecentosettantasette su iniziativa esclusiva dei radicali
Appena entrati in Parlamento appena venuti in possesso del così tetto Penn piano energetico nazionale avevano dato corso a questa manifestazione allora sì manifestazione popolare non violenta partecipata migliaia di persone che da Cremona che da altre città piacentina raggiunsero
La per il paese di Caorso una manifestazione che addirittura partiva con una marcia da dal centro dalla piazza del Comune
Di Cremona con dopo il comizio di Emma Bonino si avvale venuti qui a Caorso a piedi venticinque chilometri abbiamo tratto una piazza allora sì stracolma migliaia di persone che con loro assieme a loro siamo andati nel piazzale antistante la centrale nucleare
Dica Urso
Ecco l'iniziativa di allora come l'iniziativa di oggi il nostro esserci qui a ventisei anni di distanza
è un po'sempre lo stesso il motivo è un po'sempre lo stesso e ricorrente dà il senso anche un po'al fallimento dell'iniziativa istituzionale che l'abbiamo chiamato iniziativa di regime
Di oggi a Caorso perché allora il tema centrale all'ora come allora per i radicali è sempre il problema dell'informazione
E il problema del conoscere per deliberare il problema che su tutti gli argomenti i temi dal nucleare oggi su altri tanti argomenti
La cosa principale per il cittadino e poche sapere le cose conoscerle esseri informato correttamente poterle dibattere
Per poter assumere un convincimento pro o contro a una una una delibera
E conseguente e questo darebbe forza anche per i rappresentanti istituzionali che assumendo informando ieri troppi concittadini potrebbero in effetti prendersi in maniera trasparente pubblica la propria
Responsabilità di una eventuale decisione pro o contro questo abbiamo detto ben ventisei anni fa e abbiamo ribadito
Questa mattina qui a causa
Questa nostra posizione che ecco è ecco anche il senso della conferenza stampa che abbiamo voluto chiamare
Cavour show come Scanzano conoscere per deliberare
E questa nostra posizione in maniera coincidente anche se casuale e è stata anche in qualche modo confermata da una presa di posizione ufficiale molto importante della vicepresidenza dalla Commissione europea proprio qualche giorno fa
Il sedici
Dicembre scorso che rispondendo a una interna
Interrogazione del del gruppo parlamentare radicale al Parlamento europeo
La dice
Presidente della Commissione europea la signora Loyola de Palacio risponde
In ordine alla richiesta alla vicenda Scanzano esattamente richiamando le direttive europee
E in qualche modo dichiarando ufficialmente che l'Italia come su altre cose come su altri argomenti pensiamo ad esempio alla giustizia anche su questo argomento della Della stoccaggio dalla ma messi in sicurezza dei rifiuti radioattivi ancora una volta l'Italia fuori dalla legalità
E fuori dalla legalità perché tutte le direttive europee che si sono succeduti in questi ultimi anni dalla quella dell'ottantacinque fino all'ultimo alla recente del direttiva del novantasei ho queste direttive ribadiscono il principio fondi mi fondamentale che prima di assumere ogni decisione quindi a rilascia prima di rilasciare l'autorizzazione allo stoccaggio la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi
Le istituzioni cosa devono fare devono informare le popolazioni
Farle rendere edotte dei problemi coinvolgerle assumerne i pareri e solo dopo a dibattito avvenuto a coinvolgimento venuto assumere una decisione in merito alla stoccaggio di rifiuti nucleari e questo vale per questo problema che è un grosso problema un problema
Anche come dire molto discusso anche dalla scienza
Internazionale e vale per tanti altri problemi
Quindi noi oggi siamo qui a Cavour solo in qualche modo vogliamo puntare il dito come contro anche alle istituzioni locali che mentre nel settanta queste veramente paradossale nel settantasette l'iniziativa radicale trovo schierati contro tutti i partiti tutti i sindacati tutte le ac associazioni ambientali tutti i sindaci del circondario ricorso e purtroppo anche il sindaco di Caorso allora beneficiato dei lauti
Sovvenzionamenti che la legge della localizzazione degli impianti nucleari prevedeva miliardi e miliardi di di soldi che sono arrivati accorse e sui Paesi limitrofi oggi ci troviamo di fronte a una manifestazione che esattamente ribaltate indetta da tutti coloro che allora erano contro sindaci con alla teste il sindaco di Caorso
Provincia di Piacenza istituzionali rappresentanti istituzionali a livello regionale associazioni sindacati partiti
Ecco proprio oggi il loro flotte
In termini di adesione di gente di popolo di cittadini da un po'la misura che questi ventisei anni sono per loro passati inutilmente quel quella obbligo che avevano quell'assunzione di responsabilità di informare far conoscere ai cittadini
Le problematiche connesse alla trattamento dell'energia nucleare quell'informazione non è stata fatta e oggi né padano amaramente le conseguenze
Io ho finito questo mio breve intervento e passo la parola a Ermanno de Rosa presidente dall'Associazione per l'iniziativa radicale a Cremona
Serio posso solo sottolineare alcuni dei passaggi che Sergio nella sua ampia esposizione a ha toccato
Il Prix direi che la cosa più importante il problema dell'informazione su quello ancora
Vorrei tornare
L'informazione è ha detto Sergio anche anche Perrelli Vito la comunità europea dev'essere data dalle istituzioni prima di prendere una qualsiasi decide incisioni
Io dico che l'informazione deve essere costantemente data dagli organi di informazione
Indipendentemente dal fatto che le istituzioni debbano o possano fare qualsiasi cosa
Gli organi di informazione devono farsi carico di questo problema che è alla base del funzionamento della democrazia
I cittadini devono essere costantemente informate sui problemi importanti della loro vita allora noi oggi in Italia assistiamo a questa a questo paradosso
Che sul calcio per esempio che è una cosa che ci interessa che ci diverte e che quindi merita tutta l'attenzione
Noi abbiamo ore e ore di informazione televisiva tutte le settimane
Abbiamo giornali specializzati dedicati abbiamo tutti i giornali che hanno almeno una pagina dedicata al calcio e questo va benissimo perché è una cosa che ci diverte però c'è un problema
Grande
Molto più del calcio che ci investe tutti
Al di là delle piccole o grandi manifestazioni che vengono fatte
E che è quello della produzione di Energia la quale Energia sostiene lo sviluppo economico quindi la vita di tutta la nostra società l'Energia produce storie radioattive producendo e anidride carbonica produce scorie che inquinano quindi l'atmosfera
Produce e non solo l'energia ma anche l'uso dell'energia produce altre scorie che sono tutti i rifiuti industriali urbani
Questo grosso problema collegato
è praticamente sconosciuto viene solo utilizzato strumentalmente da chi di volta in volta gioca il ruolo dal governo o dell'opposizione ma non per informare i cittadini per dare una parvenza di informazione dietro la quale prendere decisioni che non sempre vanno nella direzione giusta
Allora ben vengano le manifestazioni come oggi si sviluppano
Non ha non stiamo sindacare come quella di oggi a rovescio rispetto al processo e democratico tant'è vero che una dimostrazione è una è una manifestazione Hope
è stata organizzata in modo burocratico su un problema che la gente non sentiva non perché non esista ma perché non è stato sufficientemente presentato bene presentato
Allora ben vengano anche queste manifestazioni perché in qualche modo sensibilizzando
Ma il discorso è un altro il problema esiste la gente vorrebbe conoscere
Dovrebbe esserci fatta opinione e i politici dovrebbero interpretare questa opinione nelle loro decisioni e solo quando le decisioni dei politici fossero contro le opinioni
Informate e consapevoli dei cittadini sarebbero accettabili le manifestazioni di protesta a questo punto molto più incisive perché intese ad ottenere un cambiamento nella politica
Quando questa politica andasse contro gli interessi comuni
Questa è la mia opinione dall'opinione del dei radicali eterna che radicali che attraverso la vita radio radicale danno sempre un esempio di come si deve fare informazione perché anche sulle scorie nucleari il massimo volume di dati e di informazioni lo sia alla radio radicale quando rappresenta tutti i convegni che sull'argomento
Vengono fatti da tutte le parti da qualsiasi parte vengano
Se volete farmi delle domande
Cosa entrare allora Gianni De anni giornalista ambientalista oggi un po'meno ottimista
Un po'meno ottimista perché c'era poca gente davvero alla manifestazione ma passiamo alla ragione del contendere
Voi avete detto
è necessario coinvolgere la gente
Il generale Richard subito dopo l'episodio Scanzano ha dichiarato alla televisione
Non abbiamo parlato di Scanzano perché se si dice la gente dovevano le scorie la gente dicemmo allora partiamo da qua
Stamattina abbiamo sentito un sacco di sindaci dire tutti tutti ha detto la stessa cosa ci devono dire dove sarà al sito e lì metteremo le scorie dire così non vuol dire nulla
Il problema è allora è questa la domanda è un problema nazionale o è un problema che deve superare finalmente dico io i confini nazionali ed essere portato a livelli più ampie affinché sia risolto
Allora è un problema che non è nazionale non è un'opinione il problema è un fatto
Allora il fatto è che noi consumiamo un venti per cento della nostra energia
Di provenienza francese Svizzera neanche slovena
Laddove il grosso della produzione di fatto attraverso centrali nucleari che producono scorie
Non sappiamo la quota di scorie che può essere attribuita ai nostri consumi così come non sappiamo quanto paghiamo nelle Bol nei nelle bollette che paghiamo i francesi agli svizzeri e agli sloveni del loro problema scorie
Sono cose che non si sanno sono cose che si fosse informazione potremmo sapere e quindi consapevolmente giudicare sì sì se dobbiamo farci sì saremmo sì potremmo essere chiamati a farsi carico anche del problema di produzione di storia al di fuori dei nostri confini non voglio entrare in una cosa complicata ma il problema è complicato perché noi il venti per cento di energia lo prevediamo dirà
Grazie alla decisione Presa
Secondo me anche allora sull'onda della disinformazione
Di rinunciare a fare centrali nucleari con questo non voglio dire che avremmo dovuto fare il nucleare
Voglio dire solo che avremmo dovuto già allora decidere in modo più consapevole di quanto sia stata fra sia stato fatto allora il problema c'è è italiano ed è anche europeo per fortuna
Quello italiano per ora lo si può delimitare abbastanza
Ma delimitare non vuol dire renderlo più semplice perché il il generale Richard
Stesso ha dichiarato di avere l'incarico nella SOGIN la società di libera quale presidente di i esserne informato ENI
E convogliare via a sicurezza e lei storie che attualmente sono sparse in Italia ha dichiarato di conoscere solo una parte
Sicuramente quantitativamente la più importante dei siti che nei quali oggi si deposita Musco ma solo una parte
Ci sono
Una una quantità sconosciuta di piccoli siti in cui ci sono pure scorrere Dotti radioattive di terzo grado quindi ad alto ad alto livello di via di radioattività e a grande durata che non si sa nemmeno dove siano ne sono prodotti da ospedali da da industrie che annoto hanno incentrato la loro attività su questo tipo di prodotto
Beauty ma non sono scolastica
Sì sono figli chiamiamo adesso si semanticamente rifiuti storie però non sempre si tratta di materiale radioattivi che entrano nel piano di sicurezza attuale
Il piano di sicurezza attuale ha una grossa nuovi porta una grossa novità rispetto al passato che è quello del pericolo
Del del pericolo
Terrorista
Il terrorismo internazionale che si presume alla ricerca di fonti di approvvigionamento di armi di distruzione di massa
Può servirsi di questi piccoli depositi radioattivi facilmente attacca facilmente attaccabili facilmente raggiungibili per fornirsi di questo materiale e questo è un pericolo l'altro pericolo è che su depositi
Facilmente attaccabili come quello di Caorso potrebbero cadere aerei bomba
Allora questi due tipi di pericolo sono sono nuovi rispetto al passato
Il passato si trattava solo di pre vedere un un era una raccolta definitiva di queste storie per sottrarle alla possibilità che terremoti o incuria le portassero a contatto col per con con la gente
Oggi c'è anche il pericolo che qualcuno le vado a raccogliere proprio per farne armi quindi sicuramente la necessità di concentrare provvisoriamente queste scorie in un deposito facilmente controllabile c'è e questo è un fatto
E e alla alla alla luce attuale delle conoscenze è anche un fatto che almeno le scorie più pericolose e a più lunga durata
Sia giusto prevedere di ricoverare le in depositi geologici sotterranee a grande profondità protette da spessi naturali
Disse di salgemma di argilla come uno era stato individuato a Scanzano e come probabilmente se non ce ne sono altri altrove
Questo è solo una Bozzo delle conoscenze che si dovrebbero approfondire e portare a livello del pubblico perché il pubblico se ne faccia una ragione perché il pubblico conosca queste cose come sa tutto sui tornanti sui fluidi ficcanti
Sui vari metodi di allenamento dell'Inter dalla Juventus e non so che cosa
E che vengono poi curve informazioni anche abbastanza complesse che vengono assimilate conosciute perché perché perché gli organi di informazione le
Tutti i giorni le distribuiscono oculatamente con cura con conoscenza altrettanto deve essere fatto
Secondo me per il problema molto più importante e lo ribadisco dell'Energia e l'inquinamento
Ci sono altre domande
Cercando Marucci corrispondente del quotidiano la Provincia di Cremona io parto da una dichiarazione che ha rilasciato pochi minuti fa il sindaco Daniele strugge primo cittadino di Caorso
Qui si è detto comunque soddisfatto della partecipazione alla manifestazione di questa mattina se è indubbio e va riconosciuto che la presente istituzionale è stata massiccia e compatta l'attaccante bisogna però rilevare che la presenza popolare della gente comune fra virgolette
è stata assolutamente risibile
Poche decine forse un centinaio di persone come le ho potute contare io
A questo punto mercoledì invece a quanto avete sottolineato voi poco fa ovvero esiste un problema di informazione e questo è indubbio la gente non conosce respingere un passo più in là
La considerazione non può essere che se la stessa gente di Caorso è stata latitante questa mattina non può significare che la popolazione in qualche modo essi assuefatta al problema scorie o rifiuti ad essere più corretti nucleari o addirittura arresa davanti a questo problema che si protrae
Il risolto dall'ottantuno quanto meno grazie
è possibile direi di sì
Penso anch'io che in parte sia così
E questo è ancora più pericoloso perché è evidente
E più pericoloso per la tenuta per un buon funzionamento delle istituzioni democratiche che sono rivolte a risolvere i problemi allora a questo punto se la gente viene scoraggiata ad interessarsi dei suoi problemi il potere in segue i propri i problemi del potere non necessariamente coincidono con i problemi della gente che viene governata quindi anche questo è un aspetto triste che se dovessimo arrivare alla conclusione che veramente è già così
Io sarei molto preoccupato d'altra parte non saprei quali altri rimedi suggerire perché come radicale come appartenente a un movimento che nonostante abbia sempre fatto dell'informazione
E della correttezza dell'informazione la propria bandiera
A livello di voti e di consensi che voi tutti conoscete e che io mi risparmio di ricordare in cifre
Altre
Mi hanno un triste
Che non dipingono la gente di rosa a pallini blu
Per cui la gente non percepisce spiega
è un po'se vogliamo fare un volo pindarico come la anche l'attenzione sull'AIDS si è calmata
Non perché al posto dell'aizza scusate la battuta del sociale INPS che magari fa più danni no ma proprio per che anche lì il pericolo non è immediato non tricolori e quindi non hai la percezione del rischio questo il primo step l'altro aspetto all'informazione su una non evidenza di rischio si colloca una mancanza di informazione ed ecco perché la gente normalmente si siete
Allora completiamo l'informazione per arrivare alla domanda non abbiamo mille trentadue barra livello novanta di Arturo quando e io ero uno di quelli al tempo anche c'è e più o meno nello stesso tempo anche noi c'eravamo quand'era state raddoppiate le piscine e lì era nato il problema del dove mettere le parti ma non c'è solo quello
Della serie A volte ritornano ne abbiamo quel piccolino del super Pennetta appena dopo il confine italiano da cui ci devono arrivate altre
Della filiera continua cioè di aver dei reattori funzionanti al plutonio abbiamo tutte le scorie mandati in Germania Sellafield che stanno aspettando di tornare in Italia quindi la moglie di scorie è alta ecco perché secondo me bisogna superare un approccio locale e locale colpire
Causando vuol dire Emiliano vuol dire italiano rispetto a due cose
La scelta di un sito che superi i confini nazionali e dia un senso consentitemi anche a Maastricht perché Matteo non può essere solo sessanta mila miliardi di vecchie lire per entrare in Europa
Vuol dire starci e fare anche queste cose
E secondo dare un senso e qui sta il nocciolo della domanda a un modo diverso di produrre energie finché noi saremo legati al modello di tante energie in un unico posto
Che tra l'altro ci costa anche nel trasporto non ci saranno per la avremo questa moto di produzione e avremo le scorie abbia sentito stamattina a dire la CGIL CISL UIL la Triplice Alleanza dire comunque a Caorso bisognerà vincolando per produrre energia vuol dire pulito Caorso se mai succederà faccio un altro centrale con altri metodi Nicola
Allora è arrivato il momento che collega nei confronti della gente e vi chiedo conforto su questo un modello diverso di produzione e un respiro più ampio altrimenti a mio modestissimo parere
è difficile uscirne o voi siete di parere contrario
Questo è un discorso qualitativamente suggestivo e molto vicino alla soluzione però andrebbe corre corre corredato di dati approfondimenti sulle diverse fonti possibili di Energia e sui fabbisogni di Energia prevedibili per il futuro che fa parte di quegli studi e di quelle informazioni che dovrebbero essere costantemente tenute aggiornate
è chiaro che improvvisare uno uno schema di soluzione a questo problema sarebbe velleitario e però sul piano diciamo della suggestione qualitativa
Io mi sento di poter richiamare l'attenzione su presto su su queste informazioni che va be'le dò
Chiedo a livello a livello personale e che quindi hanno tutti i limiti di una conoscenza limitata come può essere la mia
E allora dobbiamo considerare che produzione di energia di massa
Che non sia da combustione e che non sia dal nucleare
è sperabile solo attraverso quel sistema
Di
Trekking del metano o addirittura dell'acqua non lo so per produrre idrogeno che nelle previsioni più ottimistiche
Finita la Venere di quindici o vent'anni e in quelle più pessimiste di cinquanta
E quindi è una cosa che si colloca la e per ora possiamo parlarne come di una speranza
Alle nella situazione attuale produrre energia in modo alternativo di piccole quantità e con impatti di costo tutto Ida esaminare caso per caso sono quelli di cui si parla continuamente l'eolico che però ha impatti ambientali nelle varie e comunque piccole quantità di produzione
Le biomasse che si stanno appena appena appena attento sviluppando e che vorrei
Conoscere meglio perché ho sentito dire che non produrrebbero anidride carbonica ma secondo me non c'è scampo sono comunque combustioni e quindi alla lunga nel nel ciclo del generale della produzione della biomassa e della sua utilizzazione la quella quantità di anidride carbonica la tutela deve venire fuori
Comunque dove un'altra cosa da approfondire
E c'è c'è isola all'energia solare
Quella sì dal punto di vista per esempio della diffusione e dell'utilizzazione nel domestico come inerzia termica e già economicamente accessibile e non si capisce perché in Italia non venga spinta questo fa parte anche uno dei di quei misteri che l'informazione che gli organi d'informazione dovrebbero aiutarci a a a scoprire
C'è il fotovoltaico che invece va sostenuto ma dal punto di vista ricco ostili tutto ancora da discutere però anche qui lo sviluppo di quantità cioè le economie di scala potrebbero anche portare anche questo sistema dei risparmi
Così
C'è lo sviluppo della della della fonte termica geologica cioè degli strati caso in profondità anche qui ci son problemi di costi e di quantità insomma il discorso vero è che la produzione di massa è di là da venire
Interprovinciali ma se tarda a idrogeno è di là da venire questi altri no non sono che palliativi secondo me comunque da
Da sperimentare
Verificare perché è un aiuto sommando P la Thuile se fanno i suoi fan litem le come dicono a Napoli
E quindi potrebbero contribuire molto la risoluzione del problema ma il problema esiste esista rimane il discorso di fondo Chissi su queste cose siamo tutti in Foro nati alla fine possiamo anche anche essere in disaccordo sul soluzione particolare ma alla costruire qualcosa sì siamo disinformati siamo in balìa da la strumentalizzazione da parte loro del Governo ora dell'opposizione ore del sindacato Garbatella pescati ora di chi invece vuole vendere impianti eolici per esempio o di chi vuole vendere India anti di biomasse e lo vedremo non lo so non vorrei distruggere illusioni ma son tutte cose da verificare
Gira tra Scilla e Cariddi questo lo chiedo Sergio dove cimiteri dice si trascina recarvisi San Sergio andremo a una era uscito uno studiolo
E ne vogliamo parlare avente correnti marine possibilità di produrre energia anche abili rammenta la mia la mia non conoscenza diventa spunta il bando in una sede allora ma le monache allora noi profani do io svitare una notiziola perché è di matrice di questo territorio si potrebbe parlarne c'è stato uno studio dei tecnici del nostro territorio risale alla fine degli anni ottanta ove si è dimostrato che con il gioco delle correnti marine nel per lo stesso nostro mar Mediterraneo c'è una potenzialità dei migliaia di kilowatt ad altissimo costo d'altra parte il problema a questo punto diventa non più l'ambiente diventa posto però abbiamo davanti un problema quello delle scorie che oltre aver inciso sull'ambiente incide sui bordi allora si tratta di fare delle valutazioni
Una volta si diceva si può fare uscire aria di montagna dalle combustioni basta pagare allora il problema è troviamo il giusto equilibrare di montagna l'anidride carbonica ci sempre certa
No ma io parlavo di Forlani altre organizzato no no Marino appuntato sono carbonica perché non è ancora scontato il pericolo che le antiche carbonaie che ha crei effetto serra e stia modificando pesantemente il clima la terra c'è chi dice sì c'è chi dice no ma direi che siamo ancora molto tutto
E il dubbio e secondo il principio di precauzione dovremmo smettere di bruciare
Forse è vero
Eh ma c'è un altro problema De Rosa e lo butto lì perché è giusto parlare che di questo
Noi stiamo parlando di Energia stiam parlando di costi stiamo parlando anche di tante comodità
Comodità che l'energia fornisce a un quinto dell'umanità ma io dico se per un senso di equa distribuzione porno gomma dovessimo dire che tutta l'umanità al diritto parlo spesso vive doti di
Non sarebbe più un problema perfetto cioè
Sarebbe un problema di vita reale per tutti perché se tutti dovessero avere l'auto come ce l'auto in Italia non ci sarebbe benzina sufficiente per durare una settimana se tutti volessero le centrali nucleari come ci sono in Europa non ci sarebbe un bagno sufficiente per un mese da tutto il mondo allora è possibile fatti tutti questi bei discorsi che però non si calcoli il fatto che non abbia questi problemi perché quattro quinti dell'umanità ne hanno ben altre compreso quello che tira verso sera trovando qualche cosa da mangiare
La la ringrazio di questo
Di questa
Di osservazione perché mi porta a dire qual è la posizione oggi più condivisibile e anche più promettenti anche se non facile che è quella di risparmiare le energie prima la prima fonte energetica e il risparmio dell'Energia e questo
E questo coinvolge ancora un profondo studio di tutte le possibilità e l'informazione che
E duchi la gente al risparmio
Ricordo anche en passant che fa parte del risparmio questo perché forse non risulta mai così evidente fa parte del risparmio anche il pro
Duro il merci attraverso le centrali a ciclo combinato che sembra una cosa tecnologicamente astrusa e difficilmente comprensibile
Ma che vuol dire semplicemente e e anche il diffondere le centrali sono due aspetti diversi il primo dire semplicemente che siccome tutte le centrali che bruciano qualche cosa per produrre energia hanno
Producono come sottoprodotto del calore a bassa temperatura l'uso di trovare il modo di usare questo calore a bassa temperatura produce più energia con la stessa quantità di combustibile bruciato
L'altro discorso per distribuire la produzione di energia vicino alla ai luoghi di consumo fare Hispania Red tutta l'energia che si perde negli elettrodotti dalla
Tranne alla trasmissione dell'energia da da chi produce e chi la
Scusate questo questo tecnicismo crede diciamo di tipo
C'è una variazione dinamica ce lo dimentichiamo troppo comunque il risparmio energetico effettivamente oggi lo può essere considerato ancora una delle fonti
I di produzione di massa di Energia e quindi se coerente e sicuramente anche
Dei nostri i nostri programmi
Bene ringrazio tutti gli intervenuti e soprattutto ringrazio i proprietari di questo barche così gentilmente ci hanno ospitato da questa conferenza stampa grazie arrivederci a tutti
Grazie