Europa e diritto d'asilo

Radio radicale parliamo ora di diritto d'asilo dal punto di vista delle politiche della sicurezza che in particolare in questo momento vuol dire politica antiterrorismo e vogliamo capire come questo tipo di preoccupazione
Si va da sovrapporre alle altre preoccupazioni espresse dalle politiche sull'immigrazione clandestina
E come quest'ulteriore stadio rischi di vedere ancor di più il diritto d'asilo per parlarle abbiamo al telefono alla Maria Rivera antropologa e autrice del recente stranieri mi dici salda
Fal verrebbe voglia
Ecco oggi a Bruxelles si riuniscono i ministri dell'Interno europei per affrontare l'emergenza terrorismo è uno degli argomenti sarà la politica verso quei settori di immigrazione islamica sospetti di collusione con il terrorismo jihadista
Il ministro dell'interno italiano Pisanu già parla di cinquecento possibile espulsione di immigrati islamici
Rivera questo non lede in principio anche possibili diritti d'asilo
Sì sicuramente perché critica crea un clima niente è un clima culturale sociale politico niente affatto favorevole alla difesa e all'allargamento il diritto l'affido concerto gli attentatori
I terribili attentati ma vede non sono destinati a creare un un clima propizio propizio più in generale voglio dire la difesa delle delle libertà democratiche ma io temo fortemente che
Quegli attentati potranno
Acuirà xenofobia soprattutto islamofobia unici islamofobia già già presente già serpeggiante quanto meno all'interno delle società europee
Potranno indurre come dire a fare il di tutte da un fascio a demonizzare l'intera popolazione anche il intere popolazioni marocchine immigrate in Europa e in molti casi perfettamente integrate
Malgrado questo pessimismo tuttavia io io credo che ci non si dovrebbe cedere di un di un millimetro
Rispetto alla difesa delle libertà personali e di diritti democratici fra cui e appunto il diritto d'archivio perché è di questo che stiamo che stiamo discutendo
Certo lo ripeto insomma non
Non voglio fare l'anima candida non non voglio fare la ingenua
In Europa oggi ci sono tutte le condizioni perché come dire perché il panico diventi un sentimento collettivo endemico e dal panico non può venire nulla di buono eppure io credo che proprio ora ciascuno di noi ma soprattutto chi ha responsabilità pubbliche dovrebbe conservare il massimo di compostezza all'udire in questi termini e guardar finita misure che possano coltivare alimentare la xenofobia è in particolare la l'islamofobia
Non è un appello come dire i buoni sentimenti
è un'affermazione che secondo me è anche Bertante un versante profondamente politico perché e io credo che il brodo di coltura non già la causale voglio sottolinearlo il brodo di coltura del terrorismo può essere costituito dal recenti mento verso un Occidente percepito
Come dominatore come arrogante come sprezzante nei confronti dei non occidentali è anche nei confronti delle popolazioni immigrate per questa ragione io credo che delle misure legislative adesso per parlare
Di questo appunto misure legislative misure d'emergenza
Oltretutto a mio parere non funzionali alla lotta contro il terrorismo
Come lei espulsioni indiscriminate di massa che propone qualche ministro degli interni li fanno in particolare rischiano di proprio di Ali di alimentare
Il risentimento e di inasprire dunque i conflitti voglio introdurre qui una digressione che solo apparentemente
E tale alla vexata quaestio
A proposito della legge sul sul della cosiddetta legge sul velo approvata in Francia ebbe noto insomma che questa legge è stata percepita da dai cittadini francesi o o per lo meno da scrittori di cittadini francesi d'origine immigrata
E di cultura musulmana come una forma di perquisizione nei loro confronti cioè non è esattamente così
Cioè sotto ma è vero che è una legge inutile se non controproducente una legge oltretutto riusciva delle libertà personali
E perché dico questo perché anche volendo appellarci ai valori e principi della laicità che secondo me vanno strenuamente difesi
Va detto pure che non è a delle studentesse adolescenti che bisogna chiedere di rispettare la regola del lei cita ed è eventualmente punendo le con l'espulsione dalla scuola e indossano un foulard e queste paradossale perché al tempo stesso il proibizionismo ritengono che esse siano rimedi Chime che esse siano condizionati o costrette da da genitori io da fratelli da parenti
Rigoristi io addirittura integralisti è paradossale che si puniscano
Le vittime di queste situazioni con l'espulsione dalla scuola pubblica quando invece io ritengo che per difendere davvero i principi riusciti della laicità bisognerebbe affermare che alla scuola alla scuola pubblica che spetta ad essere rigorosamente laica non ai suoi studenti con le sue studentesse e alla scuola pubblica che spetta il fatto di non la regola di non ostentare
Alcun simbolo religioso di educare alla laicità
E alla democrazia soprattutto di trasmettere contenuti improntati al senso critico e ai principi
I testi della laicità sappiamo bene che non è così Cine la gran parte o per lo meno in molti paesi europei Italia interista allora perché dico questo e che cosa questo ha a che fare con il diritto del figlio perché lo dico perché mi sembra che al di là al di là delle strategie di Intelligence eccetera che pure vanno perseguiteranno raffinato vanno rese più operative e più efficaci mi sembra che sul piano politico generale sul piano politico e sul piano sociale e culturale
Più più generali l'Alto Adige la strategia principale
Che ristoratori per isolare il terrorismo islamista di matrice islamista debba essere quella che i francesi chiamano la regola dell'amica che è un termine intraducibile
In italiano della mescolanza potremmo dire ma
Non dà l'idea del del senso che gli conferiscono gli studiosi francesi voglio dire
Debba essere un modello di convivenza che non che non riproduca dieci chi non riproduca spazi di segregazione di emarginazione come attualmente
Se ci pensa in particolare
Alla Francia e tutte le grandi città hanno
All'interno delle bandiere gli autentici che ci
Nei quali sono segregate le popolazioni immigrate d'origine magrebina in particolare e tutto questo appunto crea segregazione discriminazione emarginazione
Di povertà e con queste risentimento nei confronti della della cultura maggioritaria ecco io credo che appunto questa
Debba essere la strategia principale o per lo meno una delle strategie fondamentali delle politiche che favoriscano l'integrazione sociale e che favoriscano uno scambio culturale gli scambi la molteplicità
Carli culturali era infatti cioè il rischio appunto per rimanere alla diritto d'asilo e che in da una politica che dovrebbe essere di accoglienza di persone perseguitate si passa invece una politica che poi può diventare essa stessa persecutorie quindi c'è una doppia persecuzione di questi
Migranti insomma esci Cerrito certo centra tutto quello che ho detto finora sia pure in maniera molto molto sintetica e fosse sommaria e centra eccome col diritto d'archivio
Perché appunto la negazione il diniego del del diritto d'archivio a persone che davvero insomma hammam ma basta pensare a lei curdi in Italia che
Provengono che sono scappate da situazioni atroci e a questo proposito forse andrebbe mi andrebbe riaffermato che andrebbe riaffermata una rivendicazione che io ritengo assolutamente decisiva importante quella della del riconoscimento
Dello status di rifugiato che alle donne che fuggono dalla dalla società in cui nelle versioni più rigorista delle dell'Islam ma insomma sono quelle dominanti spesso fuggono da situazioni terribili come matrimoni imposti Sharia eccetera eccetera
Oggi le leggi italiane non contempla né più in generale quelle europea non contemplano il riconoscimento dello status di rifugiato di rifugiata
Per essere più precisi in tali situazioni invece questo secondo me andrebbe riconosciuto
Il il restringimento degli spazi del diritto d'archivio che Sheva determinando negli ultimi anni in Europa diverso i diversi paesi europei hanno assunto misure legislative penso alla Germania proprio checché a ridurre gli spazi
Di possibilità di riconoscimento della figlio ecco dicevo questa tendenza non poche come come dicevo prima incrementare segregazione marginazione con esce risentimento e poi vorrei aggiungere per concludere
Un'altra considerazione oggi città un gran parlare di una civiltà europea dalle radici giudaicocristiane
Che sarebbe minacciate assediata dalla marea montante dall'imbarcazione non usa i termini
Ermini che non si non sono miei naturalmente dalle dall'invasione di culture e religioni altre in particolare da
Da quella musulmana e così è proprio davvero al di là di queste io ritengo una retorica una retorica per esempio che non tiene conto del fatto che
Le basi e le matrici della cultura europea ci fondano anche sull'apporto
Della cultura musulmana ecco ma se proprio volessimo riproporre perpetuare questa retorica se volessimo parlare in termini di cultura europea e di civiltà europea
Dovremmo dire che il diritto d'asilo è proprio quanto di meglio Espresso la cultura democratica europea il diritto d'archivio è uno dei cardini della civiltà europea dunque difenderlo e allargarlo significa per l'appunto rafforzare difendere le radici di liscio estivi che vien detta civiltà europea non solo significa anche come dicevo prima favorire l'integrazione alla convivenza democratica
Eliminare una ripeto non dico che sia la principale una delle ragioni di possibile con senso quanto meno in terrorismo di matrice islamista
Molto chiaro io ti ringrazio ringrazio Anna Maria rivela antropologa autrice di estranei e nemici e naturalmente ci risentiremo
In una prossima intervista grazie io ringrazio gli ascoltatori che hanno spero mi abbiano ascoltata compatto
Grazie