Celebrazioni per i 60 anni della partecipazione dell'Aeronautica Militare alla Guerra di Liberazione - (presso l'Aeroporto Militare Lecce Galatina)

Se vorrei poco
Palma
Frazione della commemorazione nel sessantesimo la partecipazione l'armadio militare alla guerra di liberazione
Grazie
E tutto questo
Subito alla signore e signori
Signore e signori l'Aeronautica militare porge il più cordiale benvenuto alle autorità religiose civili e militari
Che a tutti graditi ospiti intervenuti per assistere alla presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di come Morazzone della partecipazione della Ronaldinho militare alla guerra di liberazione
La forza armata oggi vuole onorare quanti si adoperarono con sacrificio alla sua rinascita e in particolare quanti eroicamente caddero per la conquista della libertà
L'Aeronautica italiana giunse la data fatidica dell'armistizio dell'otto settembre mille novecentoquarantatré in condizioni di quasi totale esaurimento
All'annuncio dell'armistizio la situazione delle portiere dell'Arnaldi che della reazione ausiliare dell'esercito e la marina relativamente ai velivoli bellica mente efficienti era la seguente
Caccia bombardamento quattrocentoventi eri aviazione per l'esercito centoquarantasei variazione per la Marina cento quattro aerei aviazione da trasporto centotrentatré
In totale ottocento Prairie di tutti i tipi la maggior parte dei quali obsoleti dislocati in su vari fronti di guerra
Nei giorni nove dieci ed undici settembre inizio l'esodo dei velivoli italiani dagli aeroporti del nord Italia del centro Italia della Dalmazia e delle isole dell'Egeo verso il sud alcuni reparti organici e molti velivoli isolati passarono al sud dove si posero a disposizione del governo Badoglio su duecentoquarantasei velivoli che tentarono di portarsi in territorio non controllato i tedeschi duecentotré riuscirono ad affluire Basili bere controllati dagli alleati dei quali poco più di cento idoneo al combattimento gareggiare un alti che effettuò le prime azioni offensive contro i tedeschi già all'indomani della proclamazione dell'armistizio
Il diciassette settembre alcuni caccia Macchi duecentocinque furono inviati su Cefalonia e Corfù per svolgervi una ricognizione offensiva
Il ventuno settembre fu possibile Reggiane due mila e due spezzare il nodo stradale di briciole allo scopo di alleggerire la pressione tedesca sui difensori italiani
Il ventuno settembre mille novecentoquarantatré il sottotenente pilota Carlo Negri del Nono gruppo del quarto Stormo Caccia durante una missione sul territorio balcanico per lanciare messaggi alle nostre truppe accerchiate dai tedeschi
Venne duramente colpito dal fuoco contraereo per completare la sua missione decise di atterrare ma fu catturato e processato dai tedeschi te lo fucilarono il ventitré settembre
A queste eroico ufficiale pilota oggi viene intitolato il sessantunesimo Stormo dislocato sulla base aerea di Galatina luogo della rinascita dell'Aeronautica militare
Dopo la dichiarazione di guerra la Germania il quindici ottobre mille novecentoquarantatré si costituì a Brindisi un embrionale organizzazione ministeriale cui seguirà costituzione di un super aereo ridotto all'essenziale
Il comando operativo fu accentrato in un unico organismo costituito all'unità aerea
Articolato in raggruppamento caccia settanta velivoli raggruppamento bombardamento trasporti novantatré velivoli raggruppamento Idro cinquantaquattro velivoli gli alleati intanto decisero di impiegare le forze italiane sul fronte dei Balcani e pertanto inserirono reparti dell'unità aerea nella neocostituita Valpiana e forse il settore operativo assegnato alla Regia Aeronautica comprendeva parte la Jugoslavia Albania e parte della Grecia settentrionale compito essenziale dei velivoli da caccia della Regia Aeronautica fu quello di interdire ogni tipo di traffico lungo gli itinerari balcanici agricoli da bombardamento trasporto può assegnato il compito di fornire le divisioni partigiane italiane dei Balcani il dodicesimo Corpus jugoslavo e di recuperare ove possibile feriti ed ammalati il ventinove novembre mille novecentoquarantatré dodici velivoli da trasporto SIAI Marchetti ottantuno riuscirono ad atterrare sulla striscia di previa scaricando materiale riportando in patria periti ed ammalati papà seria principale di riorganizzazione dell'Unità eri appurare o porto di Lecce Galatina dotato di pista in cemento e anche a
Fanno ora il loro ingresso i labari delle associazioni combattentistiche e d'arma seguiti dai gonfaloni della Regione Puglia della provincia di Lecce della città di Lecce ed è la città di Galatina
Da parte
Questo
Per
Da parte ben fatto
Fa ora ingresso la bandiera di guerra dell'Aeronautica militare scortata dalle bandiere di guerra degli stormi che hanno partecipato alla guerra di liberazione e la bandiera di istituto del sessantunesimo Stormo
Da parte a tempi compagnia preservare le armi
Onori alla bandiera di guerra e la rapida bene dare alle bandiere di guerra dei reparti che hanno partecipato alla guerra di liberazione dalla bandiera distributore sessantunesimo Stormo
E
Poi
La
No
Ma
Sì in attesa dell'aereo presidenziale
Lo schieramento è composto dalla banda dell'aeronautica dalla bandiera di guerra della Ronaldinho militare scortata alle bandiere dei disciolti stormi terzo e cinquantatreesimo la bandiera di guerra dell'Aeronautica militare e decorata di due croci di cavaliere ordine militare d'Italia due Medaglia d'Oro al valor militare
Medaglia d'Oro al valore aeronautico
Cinque medaglie d'argento al valor militare
Coro cioè di guerra al valor militare
Seguono la compagnia d'onore le bandiere degli stormi che hanno preso parte alla guerra di liberazione bandiera della quarantaseiesima brigata aerea decorata di Medaglia d'Oro al valor militare medaglia d'oro al valore aeronautico croce di guerra al valor militare Croce d'Argento al merito dell'esercito bandiera del trentaseiesimo Stormo decorata di Medaglia d'Oro al Valor militare due medaglie d'argento al valor militare
Bandiera del quarto Stormo decorata di Medaglia d'Oro al Valor militare medaglia d'argento al valor militare
Bandiera del cinquantunesimo Stormo decorata di Medaglia d'Oro al Valor militare medaglia d'argento al valor militare
Bandiera del quinto Stormo decorata di Medaglia d'Oro al Valor militare
Bandiera del quarantunesimo Stormo decorata di due medaglie d'argento al valor militare bandiera del quindicesimo Stormo decorata di medaglia d'argento al valor militare medaglia d'argento al valore aeronautico medaglia d'argento al bar civile
Bandiera del secondo Stormo decorata di medaglia d'argento al valor militare medaglia di bronzo al valor civile
Bandiera del nono Stormo decorata di medaglia d'argento al valor militare medaglia di bronzo al valor civile
Bandiera del quattordicesimo Stormo decorata di medaglia d'argento al valor militare
Chiude lo schieramento la bandiera d'istituto del sessantunesimo Stormo
è atterrato l'aereo presidenziale
Gli onori al Presidente della Repubblica che effettuerà la rassegna delle parti accompagnato dal ministro della difesa dal capo di stato maggiore della Difesa dal consigliere militare e dal capo di stato maggiore dell'aeronautica
Compagnia presentare era
Cuore al Paese
Qualora
Al
Vanno l'Aeronautica militare bandiere di guerra dei reparti che hanno partecipato alla guerra di liberazione bandiera sessantunesimo Stormo
Vari pronti per
Perché
Al
Armi al fianco
Lei poco
Prende la parola il capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare generale di squadra aerea Sandro Ferracuti
Da parte
A
Comandante di riposo
Da parte beh poco
Signor Presidente della Repubblica l'otto settembre risse Sant'anni fa si concludevano per l'Italia più di tre anni di guerra dura tre anni di sacrifici di privazioni di sofferenza e di distruzione gravissime
Una guerra combattuta nel fango delle montagne greca nei deserti dell'Africa nel gelo della Russia sul mare nei cieli con decine di migliaia di morti
Italia ne usciva prostrata smarrita ancora incerta quasi incredula Dick cosa realmente fosse avvenuto
Dalla caduta del regime fascista
Alla sanzione irrevocabile di una sconfitta da tempo sentita come ineluttabile ma non certo per questo meno doloroso un'Italia che era soprattutto angosciata per l'incertezza di cosa tutto ciò realmente significasse per il suo futuro
In futuro che tutto lasciava ben prevedere non facile
Lei signor Presidente ebbero accende mente a dire che ciò che si compì quel giorno fu la prova più difficile di una nazione
Per altri si trattò dell'esperienza più dura per un'intera generazione
Non credo possa troppo meravigliare dunque il travaglio che ne seguirà
Principi e valori venivano a conflitto tra loro nella coscienza di ciascuno
L'aspirazione alla libertà l'onore militare la fedeltà al giuramento la coerenza il cameratismo la disciplina
Ognuno ha dovuto interrogarsi e vivere scelte dure difficili e incerte sia per la loro correttezza sia per le loro possibili conseguenze
L'otto settembre è stato tutto questo e per le forze armate per ogni militare è stato anche il giorno più amaro per un soldato
Il giorno della sconfitta della resa incondizionata
Poi però son venuti il nove il dieci l'undici e tutti i lunghi giorni dei venti mesi durante i quali l'Italia ha reagito ha ripreso orgogliosamente il suo cammino
E proprio su questa lo porto di Lecce già dal nove settembre gli uomini dell'Aeronautica iniziavano a operare per contrastare con gli stessi ex alleati che si erano ormai dimostrati occupanti
La fedeltà al giuramento prestato e la disciplina sono stati i valori alla base dell'azione dell'aeronautica nei venti mesi della guerra di liberazione
Come lo sono stati il coraggio la generosità e la consapevolezza di dover far qualcosa per poter continuare a meritare il rispetto di se stessi
E di quell'avversario con cui ci si era confrontati in tre anni di guerra e che ora ci riconosce pari solo il coraggio dei nostri piloti non purtroppo i loro mezzi
Oggi noi ricorriamo quegli uomini che con valore in ossequio al giuramento prestato hanno continuato a combattere
Per salvare l'onore della nostra bandiera e libera l'Italia da una occupazione intollerabile
Alcuni di questi uomini sono qui con noi oggi il signor precedente
E ad essi va il mio saluto e la gratitudine della forza armata per l'insegnamento che ci hanno trasmesso son qui con noi le bandiere di tutti i reparti dell'Aeronautica che hanno preso parte la guerra di liberazione e che onoriamo e qui con noi lo spirito del sottotenente Negri Medaglia d'Oro al Valor militare caduto in azione di guerra poco più che ventenne pochi giorni dopo la proclamazione dell'armistizio
Son con noi quanti come Luís sono caduti combattendo per la Nuova Italia
Al loro cospetto l'Aeronautica militare riaffermare il signor Presidente la fedeltà al giuramento prestato l'impegno ad operare sempre con onore per il bene della nostra patria
Prende ora la parola il capo di stato maggiore della difesa
Generale Rolando Mosca Moschini
Da parte attenti
Comandante di riposo
La parte posso
Signor Presidente della Repubblica
Di questo giorno così significativo per l'Aeronautica militare
Poi il privilegio di porgere a lei al signor ministro della Difesa
Alle autorità
Agli ufficiali ai sottufficiali agli avieri e ai gentili ospiti il saluto delle forze armate e mio personale
Oggi rendiamo omaggio al sottotenente pilota Carlo Negri
Al cui nome viene intitolato il sessantunesimo Stormo
E con Luisa gli ufficiali ai sottufficiali Gagliani ieri
Che nei giorni tragici che seguirono la proclamazione dell'armistizio
Fecero senza esitazioni una scelta coerente e chiara al servizio dell'Italia
Una scelta che nell'incertezza determinata dal precipitare degli eventi
Avevano prontamente decisamente compiuto tantissimi altri commilitoni dell'esercito della Marina e dell'arma dei carabinieri
Nel rispetto di quei valori di amor di patria e di senso dell'onore del dovere che sono fondamento della nostra militarista
Quegli uomini
Non esitarono ad accettare la sfida di una lotta che sapevano impari
E da sacrificare la loro vita per l'assolvimento del compito affidato
Il loro sacrificio per quello di coloro che successivamente operarono a fianco degli alleati ho perso la vita nei campi di prigionia rifiutando di combattere con i tedeschi
Contribuì a riscattare il Paese e da farlo risorgere restituendogli la libertà e la democrazia
I soldati i marinai gli avieri e carabinieri guardano a tale prezioso retaggio patrimonio delle forze armate e del Paese
Con sentimenti di profonda ammirazione
Le rivolgono al sottotenente Negri ed ai tanti eroi noti e sconosciuti limonate sì per la patria un grado riverente pensiero
Sono questi i sentimenti signor Presidente di uomini e donne che sono impegnati a garantire sul territorio nazionale oggi come in passato il libero e ordinato sviluppo del paese
Che sono impegnati ad assicurare a tante sfortunate popolazioni un futuro migliore nella libertà nella giustizia nella prosperità e nella pace
Un impegno che pone di fronte a rischi e disagi non comuni
Ma che sostenuto da una fortissima spinta interiore quella data dagli stessi valori che ispirarono sessanta anni fa il sottotenente Negri nell'assorbimento del dovere guidando nell'azione fino agli ultimi istanti
So bene che voi ufficiali sottufficiali e da Vieri del sessantunesimo Stormo di accingete a raccogliere l'eredità spirituale di questo errore sono certo che siete pienamente consapevoli del prezioso patrimonio Chedidi ha lasciato
E che vi accingete con determinazione a continuare a profondere ogni Energia
Per assolvere insieme ai colleghi dell'aeronautica dell'esercito della Marina e dell'arma dei carabinieri la grande missione di sicurezza e di pace che il Paese affida alle nostre forze armate
In questo modo potrete onorare nel modo migliore la memoria del sottotenente Negri
Ministro della difesa
E
Comandante Maria con il riposo prego
Signor Presidente della Repubblica le porgo il saluto deferente del Governo
Delle forze armate e mio personale e la ringrazio per avere voluto presenziare alla cerimonia odierna che ricorda il contributo dall'Aeronautica militare alla guerra di liberazione
Vorrei inoltre salutare il capo di stato maggiore della difesa tutte le autorità militari civili religiose il dottor Carlo Puri Negri nipote del sottotenente Carlo Negri Medaglia d'Oro al Valor militare
Che ha dato il nome al sessantunesimo Stormo
Qui a Galatina che era solo una striscia provvisoria di atterraggio sessanta anni or sono si riunirono i reparti di superstiti
Dell'allora reggere una logica per ricostituire l'embrione ridare della forza armata al servizio della patria
L'arma azzurra giunse all'otto settembre fortemente provata dalla guerra
L'impiego su tanti fronti aveva decimato le linee di volo il valore dei nostri aviatori non bastava a contrastare le forze avversarie enormemente superiori per quantità e qualità dei velivoli
La comunicazione dell'armistizio con sé molti piloti lontani dalla madrepatria o in aereo porti del centro e del nord Italia quindi incapsulante nello schieramento germanico
Eppure con una determinazione con un coraggio che meritano di essere ricordati quei piloti iniziarono un esodo avventuroso verso il sud per salvare il maggior numero possibile di aerei e metterli a disposizione del governo legittimo
A quanti Calderoli lottarono e caddero in quei drammatici eventi va il nostro memoria pensiero che stendiamo a tutti gli uomini dell'arma azzurra piloti personale di volo specialisti a Vieri ed a quelli che catturati imprigionati dai nazisti affrontarono la dura prova dei Lager rifiutando ogni collaborazione con i tedeschi e con il repubblichini
A quanti invece partecipare a una dura lotta per il riscatto nazionale esprimiamo la profonda duratura gratitudine del popolo italiano
Signor presidente
Non sbaglia diremmo nell'affermare che il tormentato raduno qui a Galatina
Dei reparti di volo superstiti e l'immediato avvio di azioni contro le forze naziste rappresentano per l'Arma azzurra ciò che per l'esercito fu il riscatto di Montelungo e per la marina i fatti della corazzata Roma
L'iniziale diffidenza degli alleati verso un Paese che aveva appena dismesso
I panni del nemico impedirono alle forze armate posti sia agli ordini del governo legittimo di partecipare subito e direttamente alla liberazione della patria
Tuttavia avieri soldati marinai e carabinieri affrontarono con dignità la nuova condizione dico belligeranti
I Balcani costituito nel teatro operativo ed anche il banco di prova della rinata aeronautica via via rafforzata dagli alleati con apparecchi più moderno linee i Balcani occorreva infatti sostenere la lotta partigiana anche dei reparti italiani garantire rifornimenti e vi è evacuare feriti e malati ed effettuare vere e proprie azioni di combattimento contro un nemico di fino agli ultimi giorni della guerra potete contare su agguerrite forse da caccia in un'efficace con tre
Qui il nostro pensiero si rivolge alla medaglia d'oro alla memoria Carlo Negri che affronta una difficile missione a pochi giorni dall'otto settembre
La data del sacrificio di questo eroe è una testimonianza di come la patria in realtà non era mai morta nel cuore dei nostri militari che è ripreso da combattere non solo per fedeltà di giuramento
Ma anche per la convenzione di stare dalla parte della libertà il sottotenente Negri si offrì volontario per lanciare un contenitore con un messaggio ai nostri militari a cercati accerchiati dai nazisti nel campo di Gorizia la morale trascendente la volontarietà dalla decisione di Carlo Negri un valore morale trascendente per rispetto degli ordini e l'obbedienza al dovere che caratterizzano la vita militare Carlo Negri prese il volo per una missione difficilissima forse disperata perché sentiva che pur in quella temperie nazionale l'Italia aveva bisogno di dimostrare con i fatti che non era diventata una terra senza patriottico
L'aereo di Negri fu colpito da numerosi colpi della contraerea tedesca e divenne ingovernabile
Negri non essendo certo di poter effettuare con precisione
Il lancio del contenitore invece di salvarsi con il paracadute come avrebbe potuto decise di tentare l'atterraggio nella zona che gli era stata indicata
Riuscì a guidare fino a terra il suo aereo ma fu subito circondato dai soldati tedeschi è caduto prigioniero fu considerato alla stregua di un franco tiratore e passato per le armi
Quello che noi diciamo qui oggi
Non può né aggiungere né togliere nulla al valore di quel gesto
Ma quel genere quello che diciamo oggi verrà dimenticato
Ma quel gesto verrà ricordato sempre
Il cuore sarà sempre presente nel cuore e nella mente degli avieri degli omini all'Arma azzurra e di tutti gli italiani
In memoria del suo sacrificio viene oggi intitolata all'eroe questo sessantunesimo Stormo a testimonianza di amor di patria e di virtù militari nel ricordo del grande impegno di tutta l'aeronautica nella guerra di liberazione signor presidente
Oggi altri nostri militari sono impegnati in Albania in Bosnia e nell'intera area balcanica teatro delle dolorose vicende appena accennate
In quelle terre che lentamente vanno pacifica hanno sì dopo secolare divisioni e violenze
Il tricolore italiano è simbolo di legalità
Di sicurezza e di umanità lì i nostri veri volano per portare conforto e pace agli aviatori di oggi uomini e donne figli della nostra libera democrazia repubblicana
Desidero dunque rivolgere l'invito a guardare ai grandi esempi di valore dell'arma azzurra come l'ardimentoso sottotenente nel
Viva la retorica militare dico alle forze armate viva l'Italia
Prende ora una parola il Presidente della Repubblica
Da parte
Insomma
Comandante riposo
Fa parte Pato
Signor ministro della difesa autorità civili militare religiose
Ufficiali sottufficiali al ieri dell'arma azzurra
Fra poco assisteremo con profonda emozione allentato l'azione di questo straordinario scuole di volo sessantunesimo Stormo al sottotenente pilota Carlo Negri fucilato il ventuno settembre mille novecentoquarantatré per i tedeschi dopo che aveva rinunciato deliberatamente a mettersi in salvo per portare a termine con il suo voi rivolgo la missione che gli era stata affidati
Qual era la missione affidata a Carlo Negri
Era la missione e che tutto l'aeronautica che tutte le forze armate d'Italia tutti gli italiani avrebbero voluto in quel momento compiere
Aiutare i nostri reparti rimasti isolati nei Balcani e nelle isole dell'Egeo
Che stavano per essere aggrediti ingannati fucilati Bode portati
Aiutare a evitare la disgregazione dei nostri reparti
Combattere
Anche soccombere ma con le armi in pugno dimostrare la volontà dei difendere l'Italia il suo onore
Questa era la missione Carlo Negri
Mentre portava quel dispaccio a un reparto imbottigliato accorre ex
Purtroppo sappiamo cosa accadde in quei giorni poche miglia oltre queste cose di Puglia
Da Brindisi venne tentato di aiutare i nostri uomini rimasti nei Balcani l'Albania sulle coste della Dalmazia in tante isole dell'Egeo a Cefalonia e Corfù parlerò nel Dodecaneso
Le loro iniziative reazione furono paralizzate dalla mancanza di ordini precisi dalla confusione di quei giorni
La spontanea immediata consapevolezza di quello che era nostro dovere Primo tanti eroi come Carlo nei
Giustamente alla sua memoria venne attribuita la prima medaglia d'oro al valor militare neri meditati meritata ad avere una diga militare nella guerra di liberazione
Oggi questa cerimonia si svolge in occasione del sessantesimo anniversario di quei fatti
Essa l'occasione per ricordare
Una storia poco ha raccontato a poco conosciuta dall'opinione pubblica
Che il nostro dovere diffondere far conoscere insegnare alle giovani generazioni
Nella giornata dello scorrimento
Dello sbandamento di quel settembre il sessanta anni fa
Cerca duecento aerei da guerra erano rimasti a disposizione del governo
Dello Stato legittimo in Puglia Sicilia Sardegna
Operarono a queste terre da Galatina da Manduria partendo da piste di fortuna
Spesso costruite con tappeti metallici
I nostri piloti volevano combattere
Facevano volare aerei ormai obsoleti in condizioni incredibili debbono tensione competenze di fortuna grazie al talento dei nostri meccanici e ingegneri
Non venne consentito loro delle clausole sul armistizio dico combattere nei cieli della nostra patria
Ma diedero un apporto essenziale alla guerra partigiana dei Balcani
Attaccando con precisione l'efficacia porti strutture reparti tedeschi con un quote con un coraggio talora temerario
Da meritare gli enormi di governi allora poco inclini a dare riconoscimenti all'ex nemico
Furono i Churchill il giovane ittita ad apprezzare pubblicamente le migliaia di missioni computer le nostre
Nella duecento
L'Italia ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo del luogo dell'ingegneria era quella tradizione non è finita
Siamo orgogliosi quando coglie vediamo volare le frecce tricolori siamo orgogliosi dei nostri piloti fra le migliori del mondo
Negli ultimi anni armature stati impegnati intensamente emissioni
Di di rafforzamento della pace dove essa
Era minacciata
Di affermazione dalla della pace laddove essa era compromesso soprattutto per i Balcani
Ma anche in paesi e in tempi lontani
Non dimentichiamo non dimentico i caduti di Kindu
Ho reso loro onorato il rapporto di Pisa nel dicembre del due mila
Abbiamo dimostrato di essere all'altezza dei grandi Paesi grazie all'eccezionale qualità degli uomini
Certo no dei mezzi
Abbiamo bisogno di un generale ammodernamento della nostra aeronautica
All'interno della spiegata ammodernamento avrebbe grande significato per ricerca tecnologica per l'industria nazionale lo sviluppo di progetti anche di nicchia ideati e prodotti in Italia
Vi sono esempi anche di anche recenti dell'industria civile che sono lì c'è un forte
Ufficiali sottufficiali togliere
Fra pochi giorni l'Italia celebra del giorno dell'unità nazionale tutte le forze armate italiane
Per il loro contributo inestimabile alla indipendenza della patria alle libertà civili riconquistate
Ma la presenza attiva dell'Italia dell'affermazione della pace lo dobbiamo ad eroi come Carlo Levi
Italiani si stringono attorno a voi
Vi esprimono il loro apprezzamento il loro sostegno
Vedeva fare un'attività militare
Prima alle forze armate Viva l'Italia
Segue ora l'intitolazione del sessantunesimo Stormo al sottotenente pilota Carlo Negri Medaglia d'Oro al valor militare il sottotenente Carlo Negri nacque a Genova il ventisei settembre del mille novecentodiciannove Darina do e Margherita Pirelli nel mille novecentoquarantuno interrotti gli studi universitari di ingegneria sia Rolo con entusiasmo e passione in aeronautica
Essendo in possesso del brevetto di pilota al termine del suo iter addestrativo fu trasferito presso la scuola di pilotaggio di Gorizia con il grado di sergente Giovani proveniente da una famiglia di elette virtù sprezzante del pericolo aveva voluto essere assegnato quel quarto Stormo che teneva testa con le sue esigue forze alle massicce formazioni nemiche prima dell'armistizio partecipò quindici missioni di Guerra volando insieme con colleghi più esperti conscio dei pericoli da affrontare l'otto settembre mille novecentoquarantatré sorprese il suo reparto presso la base di Gioia del Colle da dove si spostò in volo sull'Areo superficie di Galatina
Il diciannove settembre mille novecentoquarantatré ai comandi di un Macchi duecentocinque porto a termine una vittoriosa missione distruggendo al suolo quattro velivoli nemici malgrado la reazione contraerea il ventuno settembre si offrì per una rischiosa missione di lancio messaggi agli italiani accampati nei pressi del campo di coscienza per stabilire un collegamento che avrebbe consentito di inviare loro soccorsi
Oggetto del fuoco nemico effettuava numerosi passaggi abbassi s'
La quota nella speranza di scorgere i soldati italiani quando fu colpito dalla contraerea tedesca pur con radiatore dell'acqua poca do invece di tentare scampo in aria sicura decise di atterrare consegnando il messaggio d'un soldato italiano accorso in suo aiuto
Catturato da una pattuglia tedesca due giorni dopo fu barbaramente fucilato per erogazione gli è stata conferita la Medaglia d'Oro al valor militare sì da ora lettura della motivazione
Ufficiale pilota di eccezionale virtù combattente entusiasta e di provato valore nella don divento volontario di una missione di eccezionale in portanza di lancio messaggio contenente disposizioni per un tentativo di salvezza di truppe italiane accerchiate dai tedeschi nel campo di Correzzana
Veniva colpito nel velivolo dall'intensa reazione contraerea
Venuta lì a mancare la sicurezza di effettuare un preciso lancio preferiva atterrare per la consegna del messaggio anziché tentare di salvarsi con il paracadute sulle vicine montagne catturato dal nemico mentre consegnava il documento veniva Abba veramente fucilato stimolava così la giovane nobilissima esistenza nel supremo adempimento del dovere e dal sublime ideale della patria cielo della Calabria della Grecia ventuno settembre mille novecentoquarantatré
Da parte
Sì da ora lettura del provvedimento autorizzativo dell'intitolazione sessantunesimo Stormo alla memoria della Medaglia d'Oro valor militare sottotenente Carlo Negri
E
Foglio d'ordine ministeriale in data odierna il sessantunesimo Stormo aeronautica militare assume nominativo di Carlo Levi in memoria della Medaglia d'Oro al Valor militare sottotenente Carlo Negri eroicamente caduto nell'ultimo conflitto mondiale
Ma
Il dottor Carlo Puri Negri nipote della Medaglia d'Oro consegna il comandante il sessantunesimo Stormo una foto del sottotenente Negri
Guardi
La
Il comandante del sessantunesimo Stormo consegna la famiglia della Medaglia d'Oro una pergamena riportante il provvedimento autorizzativo dell'intitolazione del sessantunesimo Stormo alla memoria del sottotenente Carlo Negri
Fa parte
Il capo di stato maggiore dell'aeronautica insieme al generale Guido Bertolaso e il generale Franco Cavalera reduci della guerra di liberazione scopriranno ora il cippo marmoreo a ricordo dei caduti dare un'antica militare durante la guerra di liberazione
Che sarà benedetto dall'ordinario militare monsignor Angelo Bagnasco
Sì
Sul
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Il signore sia con voi
Previa