"Nel cuore dei Balcani" - presentazione del volume curato da Andrea Nativi, edizione Electa Mondadori (org. presso sede Stato maggiore Esercito)

Età gentili signore viciniori i colleghi e tutti gli annunci per entrare anche quest'anno qui con noi e per ricostituire quella calda ha promosso terrà di sincera amicizia
Penso che sia l'elemento che ci caratterizza di più e che sia anche particolarmente apprezzato da lì di Leone ecco perché anche quest'anno ha voluto essere con noi e la ringraziamo
Sono stato io che ringrazio allora
Olimpio a presentare anche quest'anno l'attività ed è davvero bello sentirsi in famiglia posso permettere di dire così vorrei ringraziare il tenente generale praticelli che il capo di Stato fermo dell'esercito per opera del Licata qui oggi
E vorrei valutare sottosegretario di Stato alla difesa onorevole patologico che il cui rappresentante della ministra della Difesa
Ripetendo il gomito i nostri ospiti qui al tavolo
Con il tenente generale Giulio Fraticelli abbiamo l'ingegner Maurizio Costa amministratore delegato di Mondadori il dottor Mauro Crippa consigliere di amministrazione media direttore centrale della comunicazione di Mediaset
Abbiamo dottor Franco Bechis direttore de il Tempo e il dottor Andrea nativi che curatore del col volume annuale vorrei anche salutare gli ospiti che in perverranno in via generale Luigi Poli presidente Associazione nazionale dei combattenti delle forze armate regolari nella guerra di liberazione
Il dottor Mario Pirani illustre opinionista del quotidiano la Repubblica il dottor Lorenzo oscurati presidente di RTL centodue punto cinque il dottor Mario Giordano direttore di Studio aperto e vorrei anche salutare e ringraziare i colleghi giornalisti presenti
Devo dire che quest'anno questo nostro appuntamento anche un significato particolare
Per questo volevo riallacciarmi anche a quello che diceva prima gennaio generici a questo tentazione di amicizia e di grande famiglia dall'esercito perché sono presenti qui con noi oggi i familiari delle vittime i militari e anche civili di Nassiriya con loro c'è la rappresentanza militare e di ferite proprio mi fa piacere vedere come via questa atmosfera di di affetto appunto un'atmosfera di grande famiglia del transito io vi chiederei un applauso
Un momento di commozione per resta un omaggio assolutamente doveroso io vorrei guardare la parola questo punto alla tenente generale Giulio Fraticelli che è capo di Stato Maggiore delle due
Grazie dottoressa nel saluto più cordiale lei onorevole
Gentili ospiti signore e signori a coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questi due volumi il volume sui Balcani e quello del calendario
Un saluto ancora un saluto particolarmente affettuoso alle famiglie dei nostri caduti e feriti qui presente
Direi che il volume sui Balcani è il calendario
Scandiscono un po'i due momenti significativi dell'incontro di oggi uno riferito all'impegno dall'esercito un impegno nel presente e nel futuro
Ci dà un po'l'idea dell'evoluzione dello strumento terrestre
E l'altro motivo conduttore e il motivo
Del ponte storico trapassato e presente che c'è stato dal calendario un motivo che se vogliamo con i valori che suggerisce ci dà un'idea invece di una costanza di valore di una invarianza di valori
Il primo argomento quello dell'impegno odierno e del futuro per lo strumento terrestre ci dice che l'esercito ormai già da tempo non è più una forza in fieri
Non è più uno strumento a disposizione per un'eventuale impiego
Di là da venire in una funzione essenzialmente di deterrenza ma è uno strumento impiegato questo ci dice il libro ce lo dice bene ringrazio ancora il dottor nativi per questa sua opera gli faccio i migliori complimenti allori e a coloro che lo hanno aiutato in questo sforzo
L'esercito dunque impiegato un esercito che si trova a dover fronteggiare una serie di minacce
Accanto alla minaccia classica del conflitto convenzionale
Sì ho aggiunto una serie di impieghi
E di
Necessità di schieramento che vanno dalle operazioni di supporto alla pace
Alle operazioni umanitarie
A contrasto del fenomeno del terrorismo così come ci è andato delineando nel tempo e cioè come strumento di terrorismo militarizzato
Questo ha portato l'esercito ad un impiego anche nella conflitto di tipo asimmetrico
Ha portato l'esercito a misurarsi sempre di più
Con un tipo di operazione
E ai connotati della controguerriglia e della combattimento nelle aree urbanizzate
E quindi l'esercito senza abbandonare
La funzione di impiego ed impiego si tratta non più di deterrenza ripeto
Nelle missioni di tipo classico
Vede adesso le sue ipotesi di schieramento anche in questi altri conflitti
E in quei teatri compite zone di pensione si trova a dover agire con gli altri
A interfacciarsi con gli altri a stabilire un collegamento con gli altri un po'legamento una connettività che ha una sua componente tecnologica e credo molti di loro avranno sentito parlare
Di questo non è la sento il cuore per
Quindi una componente tecnologica ma anche una componente umana
Una carica di umanità da dover espletare nei campi d'impiego un flusso energetico dovere mettere in funzione nei rapporti con gli altri
E questo in una zona di operazioni in cui la tipologia
Delle missioni da quelle di pièce apporto parecchio a quello del contrasto del terrorismo militarizzato a quello umanitario a quello da combattimento vero e proprio
Possono alternarsi nel tempo possono addirittura coesistere nella stessa zona di impiego
Ecco queste sono cose che emergono da questo volume sui Balcani
E che richiedono un esercito fondamentalmente flessibile tecnologicamente al passo flessibile duttile per potere essere impiegato in tutte queste ipotesi operative
In questo tipo di servizio
E il professionista dall'esercito fa
Al servizio del Paese in questo tipo di servizio dicevo in questa professione
La caratteristica è quella di potersi collocare anche fra i servizi e delle professioni più avanzata del Paese
L'esercito per jazz italiano negli altri considera gli altri eserciti e quindi si misura scala mondiale negli impegni che riguardano il mantenimento dalla sicurezza in questo certamente questo tipo di professione ci pone tra le professioni tra i servizi istituzionali più avanzati dal paese
Questo è un po'il tema il tema del libro il calendario
In questo non lo sguardo quindi al presente e al futuro dell'impiego dall'esercito ci aiuta dobbiamo dire una fortissimo lascito che lascito dei valori che ci deriva dai nostri padri
La notte fratelli maggiori e purtroppo devo dire anche da alcuni dei nostri più
Il calendario
è un ponte un ponte tra il passato e il presente come anche
La
Illustrazione dalla facciata ci dice ci suggerisce
Ma anche in questo direi che l'esercito oltre al svolgete la propria missione una missione che si evolve come abbiamo visto con il tempo sempre più articolata e complessa
In questo dicevo in questi valori in questo ponte fra passato e presente
Forse concorre a mente più generali
Rendendo questi valori più vivi e tangibili percepibile attivando un circuito virtuoso con tutti gli italiani
E per tutti è tra tutti gli italiani
Ecco se adesso mettiamo insieme queste due cose
E c'è il tema dei valori e il tema dell'impiego e quindi passato presente e futuro
Direi che il passaggio
Il passaggio epocale per noi dalla leva al professionismo lungi dalla vera accentuato atterrato alla distanza esistente tra esercito al paese e io credo che di questo tutti quanti abbiamo avuto modo di renderci conto il collegamento esistente tra il Paese nell'esercito è molto forte per fare l'esercito oggi uno dei cardini dalla ritrovata unità nazionale
Questo ci gratifica
Ratifica molto tutti gli uomini in uniforme gli omini dall'esercito
E va di pari passo con questo impegno crescente dell'esercito dell'arco dello sgomento dalla componente terrestre
Nell'impiego per il mantenimento dalla fase e quindi e a questo punto concludo
L'esercito è diventato un interlocutore indispensabile per la sicurezza e per la difesa nazionale internazionale questo un prodotto della professionalizzazione della tecnologia e dei valori di cui siamo espressione
Grazie
Gli eventi di oggi la presentazione del Libano le iniziative mediatiche
La presentazione del calendario mi fa piacere interi nella cornice retrospettiva che risale a vent'anni fa quando l'esercito dopo molti anni
Diciamo diffidente o comunicativo proposte un convegno nazionale il tema era la sicurezza e la condizione militare in Italia ed era proprio il mille novecentottantatré Elevator prelevandoli c'era il direttore della Repubblica Eugenio Scalfari
Il direttore hanno rattoppo il tema fondamentale dei rapporti tra Letter Fitto e la cultura e la proprietà italiana
E perché Piva che ci fosse una cornice un po'troppo ampia tra quello che era il ruolo e lo statuto dell'istituzione militare rispetto alle altre professioni
Parlava Dell'Anna Caloia criticava anche il l'ambito ristretto dello stesso convegno in Italia quindi una sorta di critica di provincialismo
Ma soprattutto diceva quelle che è più avrà perso quella componente tecnologica che negli anni precedenti l'aveva fortemente caratterizzato citava addirittura immediatamente nel pre guerra quando per andare sposa a un ufficiale la Monna doveva portare dietro una ricaduta
Ecco noi oggi vogliamo collocare questi argomenti in questo ambito di riferimento
L'esercito come ha già detto e come prova di un esercito sì e tra pochi mancava una porta impotenza in caserma in una foto in alto eletti approvato una piena legittimazione funzionale al servizio della politica internazionale
Detiene una componente tecnologica di assoluta avanguardia che oggi costituisce un pappone della prua capacità operativa e dell'acqua capacità di condurre queste missioni con efficacia
Ma soprattutto sta vivendo questo passaggio professionale
In una fortissima simbiosi con la società italiana in particolare con i giovani che sono vicini e con i quali riesce a comunicare costa ben ecco noi non tiriamo delle somme non pormi vogliamo giudizi ma vogliamo semplicemente indurre a riflettere su questi parametri fondamentali
Verso parlavamo della di questo volume del cuore dei Balcani io vorrei dare la parola alla dottor Franco Bettin direttore del tempo prego direttore
Anch'io quando ho ricevuto tra le mani questo volume che oggi presentiamo l'ho guardato e sono rimasto un po'stupito dicendo ma queste una storia vecchia nel cuore dei Balcani siamo a due giorni dal pidiellino di Nassiriya parliamo sui giornali tutti i giorni
Di quello che sta avvenendo in Iraq del nostro impegno militare in Iraq
Però poi
L'ho letto il volume va guardato detto le numerose analisi che ci sono da parte dei gruppi del frumento in doppia lingua in italiano in inglese quindi ma conoscere anche fuori dai nostri confini che cosa stanno facendo ho guardato i numeri
E se ne parla poco ma ancora migliaia di militari italiani sono impegnati in missioni e di peacekeeping in quest'area e poi ho scoperto che non è una vittoria molto diverso
Perché magari sui giornali strappiamo l'attualità perché purtroppo è capitata la tragedia che è capitata andassi via ma l'origine della nuova missione delle forze armate italiane e proprio nei Balcani
Quello che la cadendo in Iraq perché diversi anche
Origini storico politico e giudiziarie
Lei Balkh
Anni perché molti delle formazioni terroristiche che sono accusati
Ritirato lettiga dell'attentato di Nassiriya sono state costruite in quella polveriera naturale
Che erano i Balcani perché l'origine e l'immagine del dell'esercito italiano comune esercito diverso dagli altri l'abbiamo detto tante volte negli ordinativi via
Vederci d'Italia i militari italiani sono spesso ha colpito alla popolazione in maniera diversa da altri militari hanno una capacità di interagire con la popolazione di capire i loro bisogni di calar di all'interno delle
Realtà anche difficili
Come quella dei Balcani come quella irachena superiore diverso da
Da altri eserciti viene forse dal DNA Dinoi italiani viene dalla capacità cioè dimostrare coi nei fatti di non essere una porta di occupazione
Bene nei Balcani è nato tutto quello che la nuova milione dell'esercito italiano i Balcani in una regione storicamente e politicamente più vicina
All'Italia hanno determinato gran parte
Della storia d'Italia per l'Europa per novecento e questa storia è raccontata sia pure per sommi capi in questo volume
Che hanno reso familiare per la prima volta
Anche grazie ad alcuni relatori e allo curatore spesso
In questo volume che nativi
Personaggio televisivo che tutti conosciamo valore dopo familiare anche tutte le strategie militari le abbiamo imparate un po'magari qualche trasmissione televisiva con un qualche gioco
Sul plastici magari a Porta a Porta o in altre trasmissioni e idee però è contenuta la storia di una rivoluzione che quella dell'esercito italiano
Di un Paese che è cresciuto notevolmente e io penso che ho fatto il militare nel mille novecentottantasei stavo a Bressanone ancora c'erano i montagne gli ultimi muli era un esercito che è lontano anni luce
Da quello che racconta qui e che pulp tre missioni
Ma siccome siamo nell'esercito qui c'è una scaletta che rigida e per lui di lei per quello degli già siamo partiti con qualche minuto
Di ritardo lascio la parola al curatore del del volume che lo saprà spiegare molto meglio di me
Presentando Andrea nativi curatore del volume vorrei solo ricordare una sua precedente operano sul Kosovo molto significativa
Perché allora lei perché io dopo la guerra lungo tuttavia si premiò richiamare qui a Roma tutti gli inviati speciali
Di ringraziarli di quello che avevano fatto di comparire a loro una targa delle sì
E poi li pregò di raccontare la loro storia tutti assieme in un volume ebbene loro liberamente cercano proprio come coordinatore Andrea di
Ma e questa è stata un'attività se abbiamo condotto con un team perché ovviamente il risultato finale solo la somma dei contributi in tutti i colleghi che degli opinionisti degli analisti che hanno voluto lavorare
Questa in quel tempo impresa piccola chiamiamo una impresa che permette di riportare ogni tanto la luce su un teatro che così importante che assorbe moltissime risorse e continuerà ad assorbirle
E che costituisce e ha costituito una palestra di crescita per le forze armate tutte e per l'esercito in particolare senza la quale non sarebbe possibile oggi condurre operazioni all'altro capo del mondo chiedo distintamente Prato sono decisamente più impegnative per chi non ha un vero o o il vestiti ed invero le quali appoggiarsi quindi le forze armate sono cresciute sul campo svolgendo le attività non ci ricordiamo che siamo in vogliono novanta dal novantacinque
Il che vuol dire tanti anni e ci spiega già più o meno che cosa ci aspetta negli altri teatri tant'è vero per esempio
Nell'Afghanistan adesso si parla di un'espansione della presenza completo della presenza italiana
Per aiutare questa ricostruzione diventare effettiva sul territorio
Novantacinque due mila tre e siamo ancora lì adesso si parla di dimezzare la consistente del contingente italiano in Bosnia ma non certo quella in Kosovo perché poi c'è anche la visione dei Balcani come monolitica invece c'è stato spiegato dei Balcani sono assolutamente differenziati per cui la situazione che si può approntare imporre completamente diverso da quello del Kosovo quella della Macedonia dove per fortuna si è intervenuti in modo preventivo prima che fosse contaminata anch'essa ed è quindi un successo proprio perché non c'è stato bisogno dell'intervento
Dovremo rimanere Kosovo siamo dal novantanove e nessuno parla di ridurre livelli di forza in Kosovo perché perché la diffida la nostra sicurezza parte dalla stabilizzazione delle aree di crisi che ci sono vicino e ha detto che parliamo di terrorismo ovviamente la lotta al terrorismo si fa anche dei Balcani magari con ogni un po'più bassi rispetto a quanto accade in altri teatri ma si fa perché c'è un pericolo di infiltrazioni evidente ci sono tutte le condizioni
Al tempo stesso per la forza armata questo ha rappresentato l'opportunità di cresce intanto perché all'estro
E dei Balcani si è incominciato vanno i professionisti e a mano mano soli professionisti e volontari non l'aveva
E questo vuol dire soprattutto per l'esercito all'inizio
Una bella fatica per i professionisti non c'erano parliamo adesso di passaggio completamente al passaggio dalla leva professionale ma la storia iniziata nel novantacinque quindi quando ancora fondamentalmente aperto basato sulla leva
Poi ha consentito di cambiare completamente l'impostazione tecnica noi adesso comandiamo regolarmente le forze in Kosovo
Tutti i contingenti NATO un tempo se l'Italia avesse proposto qualcosa del genere poco mancava che ci ridevano in faccia invece adesso è del tutto normale che comandante italiano guidi la NATO teatro importante come al Kosovo quindi è stato un processo di crescita vederlo perché ora interamente una palestra non è affatto finito quello che è stato intrapreso anzi bisogna continuare per forza per evitare che ci sia una degenerazione successiva un ritiro anticipato può essere molto pericoloso vediamo gli stessi Stati Uniti e poi vanno ad invocare europei fatte di più poi però in realtà di andarsene completamente dei Balcani ci pensano
Una dei due volte e poi alla fine restano perché ci sono degli interessi strategici ecco l'unica cosa dicono avrebbe forse che il sistema Paese riuscisse a sfruttare un po'meglio
Quello che le forze armate
Offrono con il loro lavoro cioè noi abbiamo delle straordinarie opportunità che sono arrivate con il lavoro fatto con la partecipazione ai conflitti poi non sempre il Paese riesce a sfruttarle ampiamente per esempio il bonus costruito con la partecipazione alla guerra del novantanove
In parte è stato un po'dissipato lo vediamo in questi giorni quando la parte difesa l'allegato difesa alla costituzione UE è frutto di un triumvirato mentre qualche anno fa si parlava di quanto violato
Bene e anche un frutto della poca attenzione in particolare della oca disponibilità finanziarie che Paese consacra la difesa ovviamente c'è un limite al prodotto che si riesce a costruire con risorse limitate
Ma ovviamente questo non implica che non si faccia al meglio anzi devo dire che forse uno dei difetti delle attività delle forze armate che conta
Pochi metri riescono a fare tantissimo così si dà l'impressione anche alla la classe politica che si è possibile continuare così no ma purtroppo non è possibile continuare così quindi o aumenta l'attenzione e le risorse dedicate o diminuiscono gli
Ringraziamo da torna critica parlava prima di questo volume nel cuore dei Balcani come frutto di un lavoro di équipe allora mi sembra giusto ricordare anche e gli altri autori che il tono Antonello Biagini
Occupato dell'introduzione storica Luigi Lucio Caracciolo che ha scritto sul perché i Balcani sono così rilevanti e poi Alberto Negri l'interesse dell'Italia per una Regione da sempre travagliata ma poi ci sono anche altri autori
Carrie compagnia Anile cercano nei Balcani un impegno decennale Andrea Marchi e letti
L'attualità le missioni in corso Andrea Nicastro una missione di peacekeeping vista dagli stessi
Protagonisti partono a vuoto non vorrà dire io aveva perché è un carissimo collega che si è occupato appunto di raccontare un'operazione di peacekeeping
Sergio Romano che ha parlato delle nuove frontiere balcaniche
E poi ancora e chi Fulvio Scaglione la ricostruzione il ritorno alla normalità il contributo delle cerchio e poi lo vorremmo anche ringraziare la preparazione del signor ministro onorevole professore Antonio Martino e del capo di stato maggiore della difesa il generale Rolando mostrano
Ecco e le non sono presenti per impegni indifferibili il generale Cabigiosu è il generale Mini e sono stati rispettivamente comandante del tempo quattro nel due mila uno e il del tempo sette quel qua al fino a quest'anno in corto loro mi hanno pregato semplicemente di esprimere il loro lavoro gratitudine alle tre
Sono veramente Fabio orgogliosi di comandare quel complesso di forze e dico mandarli con degli italiani al loro servizio di cui potevano andare veramente questo il loro messaggio
C'è da dire che le iniziative del sito italiano nei vari Paesi proprio con funzione di peacekeeping seguito con grande attenzione dall'opinione pubblica
Ed è per questo che ricorda molta attenzione in primo luogo dai media e anche dai grandi editori ed è per questo che abbiamo qui due editori molto importanti che ci parleranno proprio vende nuove iniziative a questo riguardo io vorrei darei subito la parola leader Maurizio Costa amministratore delegato di Mondadori
Grazie buon pomeriggio a tutti
Credo la quarta volta per quello che riguarda i nomi della Mondadori qui siamo presenti in questa sale in questa biblioteca e
La quarta volta che abbiamo l'opportunità di parlare di progetti editoriali che riscaldano i rapporti tra la nostra casa editrice le forze armate nel terzo oggi l'occasione quella di presentare per quel che ci riguarda questo libro nel quale stiamo orgogliosi soddisfatti dei quali hanno parlato
Le persone che mi hanno preceduto
Ma credo è anche l'occasione di fare una brevissimo punto su un progetto che appunto è nato qualche anno fa e che ci vede coinvolti in maniera sempre più intensa in un rapporto con le forze armate
In tre anni abbiamo avviato diverse iniziative dicevo libri libri illustrati come questo di cui oggi stiamo parlando
Instant book abbiamo fatto degli allegate note testate CD-ROM
Iniziative multimediali in una Progetto che ha visto crescere e consolidare questo rapporto
Iniziamo nel marzo del due mila uno con appunto un it Handbook
L'esercito europeo seguito sempre nello stesso anno
Nell'autunno del due mila uno da che riporta quattro banco che i posti quattro bandiere di pace
Nel due mila due la nostra collaborazione nostro contributo si è intensificato
E pubblicammo nel due mila due il libero due giugno il cammino tra libertà e successivamente un cd rom allegato a panorama sull'evoluzione delle forze armate in Italia e in Europa
Quest'anno è stato anche esso denso di iniziative a gennaio è stato evitato operato in Afghanistan un cofanetto con due volume Enduring Freedom e ISAF
Poi sempre in quest'anno a giugno abbiamo evitato Afghanistan diario dal fronte di Pino Agnetti e infine a novembre il libro
E è oggi oggetto di questa presentazione nel cuore dei Balcani di Andrea nativi
Come dicevo quindi un progetto editoriale è un progetto di comunicazione composito che sta crescendo nel tempo e che suscita credo di poter dire crescente interesse
Anche nel vasto pubblico infatti mi pare significativo importante ricordare come questa iniziativa di collaborazione editoriale che era nata
In una logica eminentemente esclusivamente istituzionale e quindi con diffusione fuori commercio poi è cresciuta e ha indotto noi della Mondadori a proporre la distribuzione di questi libri nelle librerie nel rivedere principali città italiane con un interesse
Crescente quindi anche questo credo è la cartina di tornasole la conferma che la l'interesse e l'attenzione verso queste iniziative è cresciuta anche nella struttura
Quindi è per noi motivo di soddisfazione lo ripeto ancora e di orgoglio aver contribuito a veicolare presso il vasto pubblico un'immagine nuova moderna delle nostre forze armate
La tappa
E comunicare il nostro mestiere è la nostra missione la Mondadori pubblica oltre cinquanta testate pubblico oltre due mila nuovi libri ogni anno che parlano a milioni di persone di ogni età di ogni sesso di ogni ceto sociale e quindi da questo punto di vista è stato per noi continua a essere un impegno quello di mettere a disposizione il nostro know how la nostra capacità di comunicazione per un progetto di rilievo come quello al quale con piacere siamo partecipa
Il legame tra la Mondadori e porta amate berretto non è recente ha radici profonde che risalgono quadri a un secolo fa Quadrana tutta da nostra casa editrice
Ho avuto modo di ricordare in una analoga iniziativa qualche anno fa come proprio quasi un secolo fa nel corso nella prima guerra mondiale la Mondadori pubblicò giornali e riviste per le nostre forze armate testate come la Yerba la tradotta al Montello che oggi evocano
L'ulteriore decenni remoti ma che fanno parte della tradizione però attacca le critiche fanno parte credo anche del patrimonio
Della collaborazione e della storia del della nota qualifiche soprattutto del nostro passato ed è la nostra storia
Ecco dicevo questo legame che ha ricordato in questi decenni ci vede Ancona volte impegnati a fianco delle nostre forze armate e questo impegno è un impegno che intendiamo consolidare e intensificare quest'anno veniva ricordato da chi mi ha preceduto peraltro un anno caratterizzato da eventi che hanno creato grande emotività e grande coinvolgimento da parte tutta l'opinione pubblica poche settimane fa il drammatico attacco alla nostra pattumiera Cafu citato una mobilitazione di emozioni di sentimenti che hanno coinvolto il vastissimo o pubblico e tutto il nostro Paese
Questo momento quindi ci induce a ritenere come la nostra collaborazione debba essere lo ripeto ancora riscaldata inviluppo apre nel prossimo futuro a noi piace pensare che il contributo che abbiamo dato in questi anni ha dato un piccolo ma importante
Segnale di avvicinamento tra la società civile e le nostre forze armate ecco se questo piccolo contributo è stato dato nel passato io credo che sia nostra dovere nostro impegno nota volontà
Lui lo parla del futuro e quindi riconfermiamo la nostra totale e piena adesione a questo progetto nota disponibilità a continuare con nuove iniziative imperiale con nuovi progetti a questo processo che ormai avviato vi ringrazio
Creata nel dover contare siamo in tema di comunicazione oggi qui con noi ci doveva essere dottor Confalonieri presidente immediata ma il rigido clima milanese gli ha giocato un brutto scherzo quindi non può essere qui causa un malanno dittatore questo
Non gli ha impedito di dirle di valutare tutto il pubblico presente lo rappresenta oggi qui il dottor Mauro Crippa che consigliere di amministrazione di media perché il direttore centrale della comunicazione viene
Grazie non è che prima a Roma sia tanto meglio appena
Confalonieri Bertone mente cose più completa e cose più
Profonde di quelle che dico io io mi diverto e mi mi limito a qualche osservazione anche Mediaset danni
Con l'esercito
Con la Mondadori
Fa parte di questo insieme di iniziative che vanno nella direzione di toccare il pubblico di toccare il grande pubblico tenete presente che tra Mediaset Mondadori ogni atto ogni Progetto di comunicazione dell'esercito italiano
Va a coinvolgere decine di milioni di italiani Fini queste due grandi finestre editoriali una televisiva e una di carta stampata consentono ai messaggi che l'esercito intende trasferire la popolazione italiana di raggiungere veramente una grandissima quantità
Di individui di persone questi sono i progetti di comunicazione poi ci sono i fatti di comunicazione che
A volte purtroppo sono fatti strategiche avremmo voluto che non accadessero mai però hanno un valore di comunicazione straordinario imprevedibile
I caduti
In Iraq quei ragazzi che sono stati i periti che hanno detto alle telecamere di tutto il mondo voglio tornare lì appena guariscono
Sono elementi sono fatti di comunicazione di straordinario poi che valgono da soli credo veramente anni anni di lavoro a tavolino perché sono quei fatti e quegli eventi
Ripeto purtroppo anche drammatici che non dovrebbero mai accadere che cementano un rapporto con l'opinione pubblica ma devo dire anche con i mass media perché nel caso di Nassiriya in quest'ultima
Evenienza in quest'ultimo evento drammatico
E c'è stato una partecipazione sincera una mobilitazione vera anche da parte dei mass media nel consegnare alla opinione pubblica italiana le immagini fatti i racconti di quello che era successo senza retorica senta doppia coscienza senza esagerazioni o senza la ricerca di sensazionalismo ecco io trovo che e non parlo solo di Mediaset
Parlo in generale del mondo della comunicazione questi patti ultimi si è notata una prova di grande maturità
Anche per il mondo dei mass media al mondo della comunicazione
Si diceva una volta che dove c'è una telecamera
C'è una la c'è una garanzia di democrazia in qualche parte del mondo in qualche conflitto in qualche teatro di guerra o dove succedono cose
Di violenza fatti di sopraffazione ecco forse italiani sanno che dove c'è un soldato italiano anche dove sventola un tricolore lì c'è un elemento di solidarietà un elemento di progresso un elemento di aiuto è un elemento di garanzia
Non so se questo era così chiaro
Qualche anno fa certo è e noi ne siamo testimoni che l'esercito con le sue attività di comunicazione ha vinto una battaglia
Che poi si vince ogni giorno ma che continua a vincere di fatto
Che la battaglia di avere un rapporto credo veramente
Poco frequente con il mondo della comunicazione e guardate che non è né facile né scontato per una forza armata aveva un rapporto così positivo con il mondo dei mass media perché normalmente questo rapporto per sua natura conflittuale
Ecco in Italia questo io non lo vedo c'è fiducia in quanto dice in quanto comunica l'esercito italiano in tutte le sue espressioni
C'è ammirazione per quanto fa all'estero l'ultimo punto
Non a caso Mario Giordano che
Forse l'elemento giornalistico che nel mondo Mediaset ha un rapporto più diretto e più efficace con le giovani generazioni
Ha realizzato un prodotto a nostro avviso veramente di alta qualità giornalistica sull'esercito perché è lì che bisogna andare lì che bisogna andare a toccare i giovani giovanissimi
Hanno bisogno di modelli hanno bisogno lo dico con una parola
Se non vuole essere scontata di eroi di nuovi eroi ecco forse li stanno trovando e forse li stanno li stanno comprendendo quindi noi sono sicuro che continueremo questo lavoro con l'esercito italiano
Posso annunciare perché allo studio un
Progetto anche televisivo di fiction dedicata all'esercito voi sapete che
Mediaset ha una situazione di assoluta d'eccellenza nel campo della fiction televisiva volevo mettere questa nostra capacità creativa e produttiva al servizio anche
Del
Dell'esercito quindi questo annuncio concludo la il mio intervento vi porto ancora i saluti di Fedele Confalonieri grazie
Ringraziamo nota scritta a questo punto io direi richiamandomi per il direttore del Toti aperto Mario Giordano affinché ci parli di questa iniziativa benvenuto
Grazie buongiorno giudizi ma ne parlo poco perché poi ho portato un padre lo vediamo credo che
La cosa migliore sia sempre quella di
Di vedere
No lo so spiegare un attimo come è nata questa idea quando mi hanno ha detto che c'era da fare un Lucignolo sull'esercito prima cosa che piacque quanto avevano bevuto allo stato maggiore del vecchio venne vicino Parma ha detto anche il presidente Confalonieri
E lì ho taciuto perché lavoro che faccio mi piace moltissimo ci tengo continua a fare
Ma perché esattamente Lucignolo e esattamente l'esatto opposto di Ugo Chiti potrebbe immaginare che si può immaginare vicino nasce per raccontare il mondo degli o non è sono rivolte ai giovani non vuole essere un un settimanale rivolto soltanto i giovani maschi ma che ha come oggetto il mondo degli ioni frattanto il mondo dei giovani in tutti i suoi aspetti gli aspetti più ne diventi più particolari con con un una taglio comune che quello dell'impertinente che quello del dell'andare a mente alle telecamere laddove non gli altri non è vanamente che è quello di aprire di alzare il velo laddove dimostrare tutto quello che non è ufficialità
E allora raccontare l'esercito in questo modo anche un cigno e quello che ti ripagano di cannoni normalmente non penso lo dirà poi anche il medesimo Lucignolo non penso all'esercito ma pensa qualcos'altro consenso alla maggior parte dei ragazzi Licinio non è un e realmente l'Anpi ufficialità ed è quello che vuole veramente andare sempre a rompere le scatole l'impertinente di turno
E carolingio ma perché perché ci si si vuole assolutamente apparsi Lucignolo anche come si diceva in questi giorni scherzando con con con alcuni rappresentanti dell'esercito perché si vuole però esagerava un ogni volta che mi diceva un'esibizione Longino sapeva raccontare dal sito sapete quello delle fa per andare a mettere una telecamera nascosta in una caserma dove ci sono delle donne solida
Ok l'abbiamo fatto
Allora Lucignolo mi inventa una cosa ancora più forte laddove cosa farebbe Lucignolo farebbe incontri anche cinquecento soldati con una darebbe la televisione una star in una una del grande maggiore il Grande Fratello l'abbiamo fatto
Abbiamo fatto veramente Lucignolo e è un vero Lucino io sono orgoglioso per quello che andrà in onda martedì prossimo sarà un vero e proprio Lucignolo
Con una grandissima disponibilità devo dire da parte di tutte le persone che vengono date una possibilità di raccogliere immagini e testimonianze dalle otto in allora andando avanti l'abbiamo fatto tutto in tempi molto rapidi e perché poi queste cose nascono nel giro di di più di una settimana settimana dieci giorni non di più quindi tutto lavoro che vedete quello che vedete voi non la feci nella foto fatto comunque a tambur battente Mammano che andavano avanti mi sono affezionato a questa idea
Mi sono affezionato perché e ha trovato molto molto intelligente chi chi l'ha avuta che ha avuto il coraggio di osare riportasse in casa rompiscatole come un cigno perché credo che si come diceva poco Crippa prima i ragazzi oggi abbiano bisogno di eroi ma in parte di vedere che questi eroi sono sono eroi quotidiani come voi comuni non esiste una bandiera ma sono lì di fianco a noi e hanno gli interessi e passioni e interessi reali perché i sogni fertile di idee di tutti indagati
Di tutti quelli a cui noi parliamo quotidianamente tutti i giorni io credo che sia una scommessa importante una scommessa che catturò il petto alla disponibilità che abbiamo avuto forse forse possiamo possiamo vincere martedì prossimo quando manderemo in onda raggiungendo tanti ragazzi
Ho già parlato fin troppo
Cioè una breve sintetizza abbiamo cercato di dobbiamo abbiamo accolto tanti immagini inedite
E però viene anche se il piano andrà lo abbiamo cercato di fame un piccolo condensato Lucignolo durerà un'ora e mezza circa questo durerà poco più di quindici minuti contro lo possiamo vedere grazie a tutti
Allora
Possiamo partire con il tricolore
Sì
Grazie
Grazie
E i ragazzi sì Picoco voi che siete qui in conferenza stampa
Vedo gente importante crampi manager generali pronto quanti generale il record per le pecore ragazze forse ho sbagliato posto ma che ci faccio io qui
Ad
Generalità
Peter Gabriel refrain la musica adesso mi sento a mio agio B il fatto è che Rory che girava per la notte la mia notte
E all'improvviso beh lo sapete come vanno queste cose mi hanno chiamato pei Lucignolo c'è un lavoro per te non vorrei mica metterti contro l'esercito noi ragazzi come faccio contro l'esercito io io al massimo un fucile pieno di parole una caserma di sogni un cannone
No lasciamo rinvenuta
Dunque mi hanno detto bisogna raccontare l'esercito oggi e io insomma per come si dice qui tra voi signorsì obbedisco ed è quindi ragazzi già pronti al fronte abbiamo deciso di ripartire proprio da lì un mese tutto per la Siria
E allora vai Gabriele onorevole
Questa è la foto simbolo della star che viene inserito da appiattire arriva sul luogo dell'attentato
Fra i morti e i feriti ci stiamo insieme
Mantiene ancora lui comunque altri non ha lasciato l'Iraq
Tira
Drammatica esperienza
Sono amico dei ragazzi sono stati feriti caro amico di di due ragazzi assumo
Lavoravano con me quindi per quello di problematiche ospedali
Alcuni colleghi si passano ventiquattro al giorno e diventano più o mano la
La famiglia di ognuno sono persone con cui si dividano in momenti difficili in momenti belli
E quando una di queste persone della mancare inevitabilmente
Seriamente ma anche la voglia di server e andare avanti
Carlo nella non ha
D'ufficio
Giorno avevano via altri
Quindi lettino tutto
Non è
Lei
Con la canna manifesta
E poi dietro abbiamo lo spaccio
A chiedere farli
Familiari Anna segnalare la la piazza che è stata fatta successivamente all'attentato è stata intitolato sia dal maresciallo il ragazza appunto del lavoratore con tutti
Allora comandante di plotone
Ogni anno pensato di intitolargli questa piazzetta che poi fatta picchiare è molto semplice
Quando la palla centocinquanta evoluzione
Una bandiera verso sono apparse
Tutti gli appalti
Signor cretesi
Abbiamo gli stessi che
L'onorevole non
Il dolore rimarrà io sono stato quello che gli altri non volevano essere sono andate dove gli altri non volevano andare io portata a termine quello che gli altri non volevano io non ho preteso mai niente da quelli che non hanno mai nulla corra abbiamo accettato di essere emarginato come se avessi commesso
Ho visto il volto del terrore sentite al trentun marzo dell'appalto oggi ricca per il dodici rispettivamente danno ho pianto ho sofferto e ho sperato lapidi tutto io ho vissuto quei momenti che gli altri dicono sia meglio dimenticare
Quando giungerà la mia ora agli altri potrei dire che sono orgoglioso per tutto quello che sono stato consolidato Bruno
Lungo
Masseria
Il dolore
E poi lo ricordo per la commozione il Paese che si stringe io ero giorni particolari
Ma quanti giorni particolari finiscono beh con le ragazze voi lo sapete Lucignolo Lucignolo è fatto così vuole vederci chiaro vuole raccontare quello che succede nei giorni normali quello che succede davvero
Lucignolo è un rompiscatole si muove si infiltra s'infila dappertutto Lucignolo è riuscito persino a mettere una telecamera nascosta
Sapete dove se proprio lì nella caserma delle donne soldato all'Aquila e all'Aquila c'è anche Stefania non c'è autonomo
Caserma Francesco Rossi siamo all'Aquila
Brigata alpina Taurinense nono Reggimento alpini qui ci sono trenta donne come si esce organica Caverzan
Qui rapimenti che pende sul cappello le donne si sono fatte largo convivendo ogni giorno con i colleghi che battaglione cambiato nelle Roberta sono traditori sapere quanti anni avete ventidue ventidue facciamo fatica ad hoc
Rita senza elenca emendamenti grazie a loro è arrivata a
Una ecco ma quando serve c'è e non lineare apporto lavorativo sinceramente
No Nembo e fanno fare appena pancione portata devo aspettare abbiamo convocato a il verbale
E tra le tante porte ricordi chiusi in un armadietto fuori negli accampamenti i fucili d'Italia britannica degli uomini come per le donne
Qual è il controllo della banca sorpresa dodici
Sulle regole del laddove
Capitelli a poco incontri poco più di pene radici udienza
Grazie
Il Simitis scooterista quindi speriamo che ce l'ha ripetuta
Però la parentela tra il dieci e il suo glielo come dice non è che certe volte sottosezione regolare
Ecco mi qui sono io vostro luci mi muovo con voi con con e con la musica di Jacques
Mi chiedevo appunto ma come si diventa soldati ho pagato la mia Alessandra Foligno centro reclutamento nazionale
Coi con le stellette non vi offende ma mi sembrava un vero e proprio Castri come quello delle veline come quello del Grande Fratello comprese le lacrime degli esclusi dalla casa anzi esclusi dalla caserma
Degli anni bianco e nero inquinanti voi che farete sanitario si diedero però convinta di quello che sta facendo però
Lorenzo diciannove
Per essere la patria per avere un lavoro sicuro
Foligno e Perugia ci internazionali ai criteri
Come devono curdo indiano
L'Inter con visibile approfittano
Dal principio finale illuminato quelli che hanno fatto un passo avanti sono idonei
Claudio idea
Mette grammo quella
La retta
Purtroppo non ce l'hanno
Sul futuro sicuramente
E i ragazzi sì anche voi ragazzi un po'cresciuti che mi ascoltate alla conferenza stampa restate lì sentite un po'di musica la mia musica e così non vi annoiate sì lo so che sono sempre un po'noiose le conferenze stampa ma questa volta ci sono io ci sono io con Bruce Springsteen me War lie
Però pare e adesso andiamo D'Angelo che richiede la linea da Pisa lei Angelo Angelo ma dove ti sei cacciato
Va bene parziale
Per arrivare quassù
Bisogna cominciare da guarda
C'è appare centro addestramento Barack iniziale
Diventata popolare gli angeli dell'esercito
Tutti
Livia Orlando dieci minuti alla
Non è
Leggete punto
Prevenzione
Angolari Calabria
Siciliano
Ora io allora a Roma
Così
Come conoscerli rifare il parere
Ma quale autista una scelta di vita
A spiegarlo non è non è facile un'emozione che va approvato
Sembra di volare
Emozioni a trenta lire preparazione tu
Ragazzi queste lemon Citron presto adesso di faccio vedere due assaggi solo piccoli pezzi due reduci ignorate sui servizi degni del miglior Lucignolo
Siamo stati all'Accademia di Modena nel tempio dell'istituzione militare con quell'impertinente della Raffaella
Guardate un po'armi Gigi riguarda anche quando Banca centrale
Qui guardano agli ufficiali d'ambra agli assoli ufficiale capo scelta dall'alto vent'anni venticinque anni o vent'anni tendono a Salerno segnali Sir uniforme
Bellissimo trascina nella divisa
Dicono che esiste
Irene invece è stata un incontro tra i soldati è una star della tv Mascia da Marlen Dietrich piena Marilyn Monroe come tenere alto il morale delle truppe
L'uomo che c'è un dopo dopo
Siamo anomali siamo dentro una città militare della Cecchignola
Aiuta ad accoppiare
Tant'è vero che
No
Muoiono il uomo
Ma degli piace richiamata la Pantera Rosa passione gradito sulle donne euro sapete anche per le fascino retrò che effetto per fascio particolare sta resti con un ragazzo molto più piccolo di te esperienza grandiosa
Sì dentro
Sì lo so lo so ci sono generale che adesso stanno facendo salti sulla sedia e non ancora nulla vedrete martedì
Perché dice capitano Sassu che pizze abbiamo esagerato vanno questo è Lucignolo Lucignolo racconta sempre la verità e la verità è questa
Il nostro esercito ragazzi come tutti gli altri ragazzi in gamba torti che sanno divertirsi sanno ridere scherzare ma quando sono chiamati a fare sul serio non sbagliano mai
Abbiamo cominciato dall'Iraq con Gabriella finiamo con Mimmo in corso
Quattro anni dopo la fine della guerra le colline del Kosovo siano ancora di raffiche di mitraglia le uniche vittime sono sagome
A mezz'ora di distanza dalla base italiana di Donald Evans un piccolo convoglio vanta in un paesaggio surreale che alterna rovine bugiarde pompe di benzina colorate come biscotti
Foto in questo paesaggio in cui la guerra solo raffreddata il mestiere italiano delle armi da trasformando l'uniforme in una bandiera abituale concetti che vanno al di là di qualsiasi missione diplomatico militare
Quando il nostro convoglio arriva la casa diffidano uguaglianza albanese ammalato gravemente quelli che riescono a non piangere sono una minoranza
La telecamera si ferma sulle lacrime degli albanesi solo per nascondere quelle degli italiani che cosa questo paga
Vado velocemente
Ho capito
Portiamo in Italia altezza
Kenya quindi sino all'aereo che lo avrebbe portato a Pisa e forse l'ultima vittoria italiana in corso rapporti o Pepe
Poi dopo anni era
Romano
Con la formula
No unito via lo
Ieri
In campo
No ecco mi ragazzi ecco mi bene generali sono qui sono tornato Lucignolo sapete torna sempre
Mi perdonerete se anche oggi qui con voi in questa sede così prestigiosa mi sono permesso di scherzare ho usato le mie parole irriverenti impertinenti
Ma io sono Lucignolo sono fatto così se mi avete chiamato e perché volete me con i miei pregi etnie differenti
Novanta novantuno lasciatemi ringraziare tutti quelli che mi hanno dato una mano l'ufficio stampa di comandanti delle caserme tutti i soldati che ho importunato beh avete visto ai miei ragazzi hanno lavorato bene come al solito immagini inedite straordinari e questo è solo un assaggio si capisce sedici dicembre vedrete
Il lavoro sarà completo andrà in onda uno speciale davvero speciale non so se e quando lo vedranno in tv i miei ragazzi capiranno qualcosa in più dell'esercito
Non so se impareranno a conoscerlo meglio non so se siamo riusciti a dire tutto o solo una parte o solo la nostra parte Lucignolo lo sapete non ha risposte Lucignolo assolutamente domande tante domande tante storie da raccontare
Adesso riprendo a camminare nella notte ci rivediamo tra meno di una settimana su Italia uno alle ventitré Dora delle stelle per una volta anche Durante le stelle
Spesi sì alle
Sì sì ma in termini terapia
La
Emendiamo hanno in gran parte va be'dovrà iniziare fa appena
Allora a questo punto di tra i grandi mezzi di comunicazione non possiamo non ricordare le imposte e l'altro nel Pomigliano oggi abbiamo qua
Rappresentante di Telecom prego
E corretti alla via
Che vorrà illustrare alcune iniziative viaggio appunto per l'esercito
Avevo intenzione incrementata grazie
Inventato desidero ringraziare il generalità di serietà verso dato l'opportunità di
Di partecipare a questo evento credo per la prima volta come come Telecom naturalmente le nostre soltanto una breve testimonianza e quindi non è il caso di parlare della collaborazione tra terreno con le forze armate che potete immaginare spazia dalla vite comunicazione ai sistemi trasmessi via radio d'epoca
Mi piace invece spendere pochi minuti per parlarvi di una di una collaborazione che ha a che fare con i campi militari all'estero
E che diciamo coniuga un po'alla alla complessità tecnologica anche la complessità operativa
E se volete anche un po'ha un particolare significato sociale lasciatemi dire anche e motivo legato al contesto verbale i soldati si trovano si trovano a operare
Noi già da da da qualche anno
Abbiamo messo a punto un'architettura che ci consente di seguire tutti quanti il i nostri militari in tutte le sue vendute quando le principali missioni all'estero oggi siamo presenti abbiamo cominciato nel novantadue
In Albania da Alba e oggi siamo presenti in sei nazioni se ha voglia Lincoln al Kosovo
Albania Bosnia Macedonia e più recentemente anche in Afghanistan
In Iraq
è un vostro sistema che oggi consente di avere sul suo territorio quasi cinquecento stazione che postazione che danno servizio ai circa dieci mila soldati presenti presente all'estero
L'impianto è un impianto andare al estremamente semplice ed è simile nella sua architettura le postazioni che sono presenti vitale quindi dal punto di vista del soldato
La la la la percezione è assolutamente identica a quella di poter telefonare a casa
Poter immaginare questo quanto sia importante esattamente come se si trovasse in Italia duramente gli impianti sono degli impianti particolari sono predisposti per resistere sia i sessantacinque gradi estivi dell'Iraq che è meno venti gradi invernali del Kosovo
Però dal punto di vista avete avuto modo di vederlo per un attimo anche nella
Nel filmato di il di Lucignolo
Sono degli impianti assolutamente identici a quelli che poi noi utilizziamo anche anche in Italia la particolarità di questo nostro progetto
E che tutore del quale vengono concentrate sulla centrale di Andrea e questo fa sì che a tutti gli effetti si configurano come delle telefonate che vengono cose venissero svolte dall'Italia
Quindi anche con le tariffe che normalmente vengono praticate dalla dalla telefonia pubblica in Italia quindi il il militare che ai familiari a Dundee ha particolarmente fortunato perché anche se si trova nei Balcani chiama chiama casa al costo di una di una telefonata urbana
Inutile dire questo è un servizio apprezzatissimo dei nostri soldati che alludono con frequenza devo dire che laddove c'è continuità di campo anche soldati di altre nazioni che hanno la possibilità di accedere lo utilizzano lo deridono con con molta soddisfazione partito in via sperimentale come dicevo alcuni anni fa direi che oggi è molto consolidato e rappresenta mi permetto di dire parte integrante del sistema logistiche di supporto
Dedicato ai nostri soldati nelle missioni all'estero
Il servizio peraltro per come è stata concepita non aggravi per la pubblica amministrazione
Trovando tele come la sua remunerazione diciamo nella commercializzazione delle schede che il mezzo attraverso il quale il potere possibile effettuare telefonate
Ora tutto ciò è stato reso possibile grazie alla strettissima collaborazione con il comando C quattro io il V ed in particolare con il raggruppamento di proiezione con i suoi tre reggimenti di Bolzano Sacile
E Civitavecchia
La nostra devo dire che è una collaborazione di fatto
Lei le chiavi del successo sono due una ovviamente la la competenza che ha messo in campo Telecom sia dal punto di vista tecnologico ma anche dal punto di vista operativo come nell'assistere monitorare questo sistema
Però la chiave principale lasciatemi dire sarà quella della stretta collaborazione che c'è stata con le forze armate
Ed è una collaborazione fatta dalla parte di efficienza ma anche di grande disponibilità reciproca di grande flessibilità perché naturalmente il contesto non s'è un contesto portando ad non si presta a procedure standard soprattutto quando si va a installare il lavoro lo si inventa giorno per giorno e quindi se non ci fosse la cooperazione arriverà anche una grande flessibilità nella nell'organizzare le attività non si potrebbe essere anche così veloci poi nella nell'implementare il servizio
Direi che da questo spirito e poi è nata un po'l'idea
Di di associare anche la grafica delle schede a queste missioni
Quindi per lasciare un ricordo anche se poi una piccola testimonianza dell'impegno delle nostre truppe all'estero sono nate così delle schede che hanno una valenza commemorativa dietro di voi potete vedere la prima che è nata
Dedicata al all'esercito
Con il logo del del comando e C quattro io e Boo e con gli stemmi dallo stemma del comando C quattro e due gli stemmi dei tre reggimenti come diciamo prima di Bolzano Sacile Civitavecchia
Le prossime missioni avranno la grafia come operativa della singola missione
Dietro di voi potete vedere i progetti grafici che ci accompagna stanno accompagnando del due mila tre ci accompagneranno nel due mila e quattro
Riconosce dal centro quella della particolare quella di Enduring Freedom arrivammo il nostro auspicio di continuare in questa collaborazione per fornire un servizio sempre più di coabitare sempre più rispondente alle esigenze dei nostri soldati all'estero ringrazio
Perché ricordavo collegarci con gli studi di RTL centodue cinque ringraziamo ancora il precedente sull'altra parte e danni
Più concede un mezzo radiomobile forse è quello che i giovani seguono più di tutti contenuta all'esercito di essere presente e di fare ma almeno una volta alla settimana uno suo trasmissione diretta grazie ancora per primavera si collegano con gli utili di RTL centodue punto cinque di Tiziano di Roma dove con il direttore dell'ENI oltre dieci torna ritorniamo al dottor Andrea marginalmente che tenta di problemi della difesa e di politica internazionale Pino Buongiorno che vicedirettore di Panorama e Toni Fontana inviato dell'Unità nei Balcani
A voi la linea
Sì grazie della linea grazie Didi leone grazie alla generale Ruggeri un saluto ai prestigiosi ospiti intervenuti oggi nella biblioteca dello stato maggiore dell'esercito
Siete collegati appunto indiretta con la sede di RTL centodue cinque i nostri ospiti il professor Andrea merger letti direttore dell'Egeo l'istituto studi geopolitici un pomeriggio a tutti
Pino Buongiorno vicedirettore di Panorama buon pomeriggio a tutti i presenti e il collega Toni Fontana inviato del quotidiano L'Unità buon pomeriggio tutto io
Noi faremo delle missioni
Di pace dell'esercito italiano l'esercito italiano impegnato con contingenti di osservatori e di truppe in molti teatri operativi dall'Europa all'Africa al Medioriente all'AGEA la media di persone costantemente schierate all'estero si aggira sulle sette mila unità con punte che hanno superato addirittura i dieci mila uomini impegnati oltremare
E cominciamo a parlare di una missione complessa della missione complicata quella in Iraq professor Marcelletti quale quali possono essere gli scenari futuri in quel Paese
Purtroppo forse breve-medio termine inscenare i conti dovranno essere Foschi
C'è un'unione di intenti tra la vecchia leadership Batista quella di è stata morsa n gruppi del radicalismo islamico che stanno cercando di creare confusione e tranne all'interno del Paese peraltro poi anche recenti avvenimenti vedono come si stia cercando di creare un una specie di mini guerra civile tra gli sciiti e sunniti e questo porterebbe inevitabilmente il Paese
Una situazione di caos fortunatamente le nostre forze armate prevalentemente nell'area nella provincia dedicare stanno operato stanno operando bene e purtroppo proprio perché stanno operando bene hanno sono state individuate come forza di stabilizzazione quindi sono state colpi
Sì ma è un impegno quotidiano io peraltro sono tornata da poco che sta dando i suoi frutti stanno cercando di riportare la normalità dove la parola normalità non è mai stata pronunciata promesse Martinetti Plastino qualche
Settimana fa lo scenario era diverso si diceva il Sud era più sicuro il Nord il triangolo sunnita Falluja a Ramadi e le altre città erano invece a rischio cos'è accaduto
Difficile parlare di normalità in un Paese che sta vivendo una drammatica fase post conflittuale certo è che gli interessi in gioco soprattutto da chi vuole acquisire potere da parte di chi l'ha perso recentemente sono tanti quindi stanno cercando con sporse purtroppo in alcuni anni alcune aree anche con successo di aumentare la forbice di solidarietà tra le forze internazionali presenti e quelli della popolazione ma inevitabili il processo di normalizzazione deve continuerà ad andare avanti la popolazione civile e nella stragrande maggioranza solidale con chi ha portato pace in un Paese che era da troppo tempo sotto lo schiacciato da una dittatura
Come ANCI ora grazie al professor Marcelletti occupiamoci ora di un'altra missione che si è da poco
Conclusa l'operazione Nibbio in Afghanistan Pino Buongiorno vicedirettore di Panorama passato molti giorni molti metri proprio in Afghanistan che cosa è accaduto e che cosa potrà capire in quel Paese
Ma che cosa è accaduto l'abbiamo visto la missione
Ha avuto successo non ci sono state vittime in una zona difficilissima autore del finissimo rischio nella zona dove i talebani
Si stavano raggruppando e anche le forze di Al Qaeda alleate dei talebani per quanto riguarda la situazione futura dell'Afghanistan devo dire che più di futuro dobbiamo parlare di oggi perché proprio oggi doveva cominciare a Kabul Loya Jirga la Grande Assemblea dei saggi degli
E delle come dire dei capitribù
Invece questa assemblea è stata rinviata al prossimo sabato ed è una Loya Jirga veramente importante perché deve approvare la Costituzione presentata qualche settimana fa dallo spessore dai devo dire che una delle Jirga complicatissima perché il presidente Karzai deve far passare questa Costituzione con un solo leader con il presidente come leader del Paese e invece ci sono forse pretendere all'interno lo stesso governo
Karzai che vogliono anche le nominare un primo ministro Karzai ha fatto sapere proprio queste poche ore fa che se dovesse passare questo tipo di Scelta lui non si candiderebbe alle elezioni del due mila e cinque
Quindi è una logica importantissima in tutto e in tutto questo
Il clima ci sono le minacce i talebani mi i talebani minacciarli mettere a ferro e fuoco Kabul nelle prossime ore soprattutto l'autostrada che non noto strada costruita con fondi americani che collega cantare a Kabul
Quindi dobbiamo aspettarci contraccolpi fortissimi dobbiamo aspettarci attentati nei prossimi giorni proprio perché i talebani dovranno dimostrare vorranno dimostrare di essere forti di essere ancora vivi e di qui anche le operazioni in corso americane e che purtroppo ci sono rivelate anche tragiche con la morte di alcuni bambini afgani mentre appunto gli americani avevano come obiettivo dei capi dei talebani
Nel sud dall'Afghanistan i talebani sono completamente in si stanno raggruppando si stanno rafforzando soprattutto hanno comprato armi per sempre Bin Laden da quello che si è saputo che finanzia molte delle operazioni anche se Bin Laden ha spostato i suoi uomini
Proprio dall'Afghanistan al all'Iraq e io stesso quando ero lì per l'anniversario secondo anniversario dell'undici settembre ho assistito visto materialmente partire
I soldati di Bin Laden cioè terroristi Bill Halter partire per l'Iraq e alcuni di questi mi avevano detto Conte ci rivedremo a Baghdad
Grazie Pino Buongiorno vicedirettore di Panorama altre missioni importanti si stanno volgendo svolgendo in questo momento
Oltremare nei Balcani in Albania in Bosnia il Kosovo e Macedonia Toni Fontana inviato del quotidiano L'Unità è stato spesso in quelle zone ci può raccontare che cosa
Sta accadendo è anche qui in questo caso quali possono essere gli scenari futuri
Ma penso missioni che hanno un'età hanno ormai come dire uno storico spalle dal col col suo rivolte ad esempio limita i danni sono lì da molto tempo io credo che queste realtà dei Balcani sono importanti per noi italiani perché sono diventate un po'una palestra dove sotto il Metheny perito del delle forze armate del
L'esercito in particolare perché hanno come dire creato un po'una una nuova leva di di di soldati che sono andato in queste in queste realtà che hanno portato l'appalto e vi sono andati con l'esito dell'ONU o della NATO come nel caso della Macedonio dall'Albania
Missione quindi di pace Pintor posizione avvenuta con il consenso delle fazioni dopo che le guerre erano concluse non come in Iraq che la guerra dove la guerra prosegue
Quindi realtà nel quale gli come deve essere creato una una sorta di Belgrado che utile oggi dal proprio da proiettare in scenari e come quello dello cani strano quello degli USA
Graziato anche Fontana grate nostra ospite Toni Fontana inviato del quotidiano unità Pino Buongiorno vicedirettore di Panorama il professor Andrea Marcelletti direttore dell'Egeo
L'Istituto di studi e geopolitici per quanto riguarderà il PL centodue cinque vi ricordo l'impegno con l'esercito italiano e con le forze armate la trasmissione molto più missione di pace in onda ogni domenica mattina dalle
Alle otto professore che le cellule cinque ricordo l'appuntamento importante è quello del giorno di Natale ci collegheremo
In linea diretta con tutti i nostri contingenti con tutti i teatri ai quali i nostri soldati stanno operando e metteremo in contatto le famiglie in Italia e i soldati all'estro per il momento è tutto grazie Marina può tornare alla biblioteca dello stato maggiore dell'esercito noi vi raggiungeremo tra pochi minuti la linea tornadi di leoni e al generale Ruggeri grazie
Grazie altre canaglia apriamo immediatamente appena avete ragione
E visto passiamo a presentare il calendario delle perfido
Vorrei pregare il generale oggi e ha curato questo calendario dedicato alla storia di FIAT Panda mi fa verso le ha contribuito moltissimo a raccontare più che a riscoprire grazie
Buonasera a tutti
Perché proprio io perché e questo è un vanto che io ho fatto la guerra di liberazione dal primo giorno all'ultimo
Da
Montelungo
A Brescia
Alla fine della guerra
Bene
Quando ho sentito che Calende esercito quest'anno aveva voleva eravamo ancora agli esordi voleva dedicare la propria pubblicazione al all'Expo alla all'esercito nella guerra di liberazione mi sono letto finalmente forse riusciamo a sfondare
Perché tutto questo perché
Già l'associazione nazionale
Combattente nella guerra di liberazione che io dirigo da anni porta avanti questo discorso nelle scuole
Ognuno di noi ha dei figli che frequenta o dei nipoti che frequentano le scuole superiori
E quando quelle poche volte in famiglia parliamo loro
Scopriamo cose inenarrabili
E io poi ho anche scoperte nelle risposte chiami hanno dato gli insegnanti che devono insegnare loro qualcosa ed allora abbiamo iniziato un lungo ciclo di conferenze nelle scuole con grande fatica
Con grande fatica e non con notevoli risultati abbiamo seminato al venti
Ma questo non è stato sufficiente
E da allora quando ha consentito di questa iniziativa
Dello stato maggiore dell'esercito mi sono compiaciuto di questa sinergia la sinergia aiuta portare avanti un'idea e questa idea
Portata avanti con un mezzo fino ad ora inusuale per rappresentare
Cicli di guerra
Mi è piaciuta molto
Forse dico riusciremo questa volta a colpire l'immaginario collettivo in modo tale che la gente
Sappia intanto poi a poco approfondire sappia che cosa hanno fatto l'esercito cos'ha fatto l'esercito italiano nella guerra di liberazione
Quindi idea ottima
Se mi chiedete di chi è stata l'idea beh la prima risposta di chiediamo ce l'hanno detto questa sera io dico che le idee buone hanno tanti e tanti palpiti
E guardandomi anche qui attorno vedo dei padri che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa e che vengono portarla avanti e li ringrazio fin d'ora
Più difficile appurare realizzazione
Si trattava in effetti di concentrare in dodici punti
E venti bensì Simini accaduti inventa il venti mesi
Dall'otto
Settembre del mille novecentoquarantatré
Al quattro maggio del mille novecentoquaranta
E questo non era non è stata cosa facile
Quindi io ho aiutato il call avverato
Praticamente che cosa abbiamo fatto abbiamo trovato un sistema che mi pare e anche voi forse lo convalida erette quando avrete in mano il calendario
Rende l'idea
Raggruppare gli eventi
In sei in dodici gruppi autore in dodici mesi ciascun mese con e venti autonomi
Uno dall'altro
Abbiamo non sto a enumerare vani abbiamo le forze la l'esercito oltremare abbiamo Corsica e Sardegna abbiamo il Primo Raggruppamento motorizzato quindici il i gruppi di combattimento tutte quelle cose che
Qui in questo ambiente qualificato tutti conoscono così ogni mese etichettato in un modo diverso
E questo è stato
Il sistema provato per portare a che io approva pienamente
Trovato questo sistema che cosa possiamo dire
Come lo
E ti che ti amo questo calendario
E anche qui
L'idea è stata ottima sia come realizzazione tipografica e come immagino
Ci sono due piani
Un piano
Delle del dell'esercito nella guerra di liberazione quello più alto e un piano dell'esercito attuale
Tecnico di volontari che operano oltre i confini nazionali
In quello della guerra di liberazione noi abbiamo una foto classi quella dei soldati di Montelungo i fanti del sessantasei i bersaglieri del cinquantunesimo erano tutti allievi universitari
I reparti che hanno combattuto nella guerra dei liberal
Sotto
Figurano molto più belli un paio di tecnici volontari
Attrezzati ed organizzati
Finalmente noi in parte conosciamo Montelungo lo abbiamo visto ancora due giorni fa con le sue bufera immense c'ha torturato e un po'tutti cominciando dal Presidente della Repubblica
Però dobbiamo ricordare che questi fanti e questi bersaglieri hanno attaccato con Luna uniforme di coloniale di che
Bene
Queste due immagini molto lodevolmente sovrapposte ma scontrati essi nella nella copertina
Ci dicono
Che cosa
Sono vicine però ci dicono che c'è continuità
Tra
L'esercito di ieri l'esercito Dio
Che cos'è perché alcuni li accomuna il senso della parte mia
Il senso civico
La volontà
Di
Combatte
Combattere in senso buono non vogliamo fare la guerra ma di combattere contro le leggi istitutive la
Ebbene questi sono gli ammaestramenti
Egli opera
Da questo calendario ed in cui ho voluto parlare perché anche voi ci mediti atteso grazie
Ma
Dalle polli protagonista e quindi storico narratore dei fatti e anche dei valori
Questi parti comuni dicono i giovani offerto una validissima collaborazione con la sua penna ricca di esperienza comunicativa il generale Giovanni che prego vorrei solo ricordare l'ultimo incarico nobilmente
Occupato è stato quello di direttore della Mostra rivista militare ma è ben conosciuto sia nel nostro ambiente sia del mondo dalla comunicazione
Grazie del belle commendevoli parole di presentazione
Chiudi a questo punto direi anche un po'di stanchezza signor Capo di stato maggiore dell'esercito io credo che
Il molto più elegante di proporsi a questo pubblico straordinario sia quello della sobrietà e della concessione
Sia perché il calendario che presentiamo non si presta ad una facile geografia della retorica e sia perché
Come abbiamo constatato il programma del pomeriggio lungo ed è articolato poche parole dunque
Poche parole anche perché con questo calendario non abbiamo nulla da ostentare e nulla da rivendicare
Forse una cosa vogliamo
Vogliamo opporci a quella vulgata corrente fatta spesso di
Corrivi e banali stereotipi
Vogliamo combattere quelle tirannie mentali che ci hanno presentato la resistenza della guerra di liberazione
Come un fatto scontato è superato e ci hanno soprattutto abitato il sacrificio dei nostri soldati come un passato inservibile
Questo non abbiamo voluto accettando
Poiché riteniamo che la storia non è solo il cimitero delle cose accadute
Ma anche il regno delle potenzialità inespresse e delle potenzialità ancora aperti
Che la storia non è il retrobottega della casa lussuosa del presente
Ma e soprattutto un grande patrimonio dello spirito che esprime sfere di civiltà obbligate e sentieri fertili di conoscenza purtroppo rimasti a quanto ora
E allora
Con questo calendario
Abbiamo ritenuto
Doveroso segnalare soprattutto al vecchie nazioni più giovani questa trascurata ricchezza
Questo straordinario questa straordinaria testimonianza di vita che ci serve per progettare il nostro futuro di cittadini e di sopra
Viene
Un pensiero straordinario di uno scrittore molto poco conosciuto Sivo captati occhi l'atto un grande formatore un grande pedagogo che un giorno rivolta o un suo allievo i disse
Io ti dico che se nelle tue vene non scorre
L'eredità dei millenni se nel tuo cuore non canta il poema delle antiche memorie tu non sei un uomo tu non sei degno di essere membro di una nobile città
E allora
Noi mettendo insieme tanti motivi di gioia e di soddisfazione abbiamo messo mano
A questo calendario non per celebrare una vaga e consolatoria memoria
Ma per diretti
Un progetto di una passione
Di una continuità che vede l'esercito delle forze armate impegnati in prima linea
Per stimolare nel Paese
Una più
Consapevole aggiornata cultura della Resistenza e della Quercia di liberazione
Una nuova cultura della guerra deliberazione della Resistenza intorno alla quale può e deve maturare un più moderno concetto una più feconda idea di identità nazionale
Un
Un tema
Messo spesso in discussione con la complicità di tanti intellettuali i quali hanno creduto e forse molti credono ancora che l'abbandono del concetto di nazione e che il suo corretto patriottico forse
Può sembrare può apparire come patto
Di modernità o ti porto moderno
Ed è accaduto così è successo che
Proprio per imbottiti apparire patriottarda io nazionalisti non si è
Elabora
Cinque
Oggi fosse si assiste alla rivalutazione un po'impacciata e al linguaggio d'identità e si comincia a considerare che è una nazione
Un uno stato
Che non voglia solo presidiare la legalità e la integrità territoriale deve saper dare all'appartenenza nazionale
Una dei ritardi cittadinanza
E deve sapere proporre
Nuovi concetti di identità
Nella considerazione che una nazione non è mai solo un dato naturale un dato fisico ma uno stato di coscienza che si aggiorna e si affina sul filo della sua storia
La storia quella storia
Ci ha quasi malato quella storia che abbiamo addosso anche se noi vogliamo rinnega
Identità dunque come capacità di ritrovarsi in uno
In un destino comune ed una sorte condivisa in una storia fatta anche di morte di contrapposizione di battaglie civili ma una storia che a un certo punto che a un certo momento trova un suo punto fermo
In un patto solidale la città
Purtroppo senza polacco le comodità polemizzare con nessuno bisogna fare anche un po'i conti con la fatale dialettica di numeri
Leggendo il calendario sfogliandolo ma questo lo sapete tutti
Leggerete che nelle divisioni ausiliarie militarono quasi duecento mila Ciotta
Che ogni Gruppo di combattimento aveva un livello ordinativo di visionario e contava più di dieci mila euro che scesero in campo come diceva il generale polli
Il gruppo il nel Raggruppamento motorizzato
Il corpo italiano di liberazione
Se proviamo a tirare le somme ci troviamo di fronte a cifre che superò abbondantemente il milione
Di i soldati marinai avieri carabinieri finanzieri
Compatte erano la resistenza e la guerra deliberazione includendo i settecento viva internati
Nei laghetti e teschi e i combattenti delle isole dello Ionio dell'Egeo della Grecia della dell'Albania e della ex più corso
L'esercito fu certamente il contenitore
Sulla palestra
La cucina nella quale si coltivare no questi ideali si coltiva
Sì coltivo multiculturale la testamento la formazione la disciplina e soprattutto la volontà determinata di riscattare l'onore e l'attività della nazione
Queste cifre
Possano da soli
Valere a contrastare quella memorialistica ufficiale che per lunghi decenni ha presentato il fenomeno resistenziale come prerogativa di una sola parte della nazione
Nulla di più corrivo
La verità e scolpita nei numeri
Che sono perciò asili più di ogni lungo è sottile stagionale
Italo Calvino ci ha lasciato scritto in una soap opera che tutti gli uomini sono uguali di fronte alla morte ma non sono uguali di fronte alla storia
Tutto ciò è bene
Ma se ciò è vero
è vero anche che le lotte la contrapposizione tra i fazzoletti rossi e le camicie nere
Appartengono ormai al passato e sono consegnate alla fatale dialettica della storia
Questo messaggio
Ci viene
Tra il mare di di cento mila caduti che attorno a noi il sonno degli eroi nel cimitero di Montelungo in tanti altri Wolverine sepoltura
Questo messaggio ci viene anche dal duro dolore dalla sofferenza
E i familiari dei da tutti di Nassiriya che abbiamo oggi l'onore di avere in eterno
Kalent Secci do dunque voleva essere
E vorrei essere
Un invito semplicissimo
A
Può venir fare un momento di riflessione per condividere tutti insieme
Questo coppie di soldi rispetto quelli italiani e attingere dal ricordo del loro eroismo la Pepe
La volontà la corsa di andare avanti nel nostro cammino di cittadini e di soldati ieri di oggi e di domani io vi ringrazio
Il
Qui
Credo quindi
Roma
Le loro domande cretine asse viario preferendo non è quello il CID poté rappresentare dette dalla difesa il capo di stato maggiore dell'esercito a consegnare ai familiari dei caduti di Nassiriya una copia del Calende terzo due delle quattro
Il signor anche lo Napolitano fraterno amico del capitano Massimiliano Ficuciello
Il signor Ruggero Orlando padre del maresciallo capo Silvio Olla
La famiglia Ferraro padre e madre del caporal maggiore capo Emanuele Ferraro
Il maggiore Buonanno comandante del battaglione del sesto Reggimento Trasporti per il primo caporal maggiore Alessandro car
La famiglia Petrucci padre e madre del caporalmaggiore Pietro Petrucci
Il generale e votasse il vice comandante
Dei carabinieri simbolicamente per tutti i fraterni colleghi dei carabinieri
La signora Carla Beshir moglie del dottor Marco Beci
La signora Natalia ronda figlia del dottor Stefano Rolla
Vorrei ricordare che domani alle ore quindici nella chiesa di Santa Caterina da Siena in largo Magna a Napoli presso l'ordinariato militare a Roma verrà celebrata la messa in occasione del trigemino io vorrei evitare sì gli amici giornalisti a partecipare a questa messa non per dare Ripalta vediamo tutto all'avvenimento ma proprio in qualità di amici avevo parlato della famiglia esercito questa davvero un'occasione per manifestare la solidarietà e l'omaggio ai caduti di Nassiriya
Sì se non noi assieme alla famiglia esercito i colleghi operatori dei mezzi di comunicazione
Che apprezziamo continuamente li apprezziamo toccando perché operano fianco a fianco con i nostri militari spesso anche precedendo gli lettere altri più insidiosi
Gli vorremmo ricordare tutti anche in questo momento
E con questa è una componente della nostra società che ha partecipato con intima convinzione conferma anche il motivo ma sincero spontaneo a questo momento tragico vorremmo pregare il dottor Ivan di prendere la parola per fatti un po'in terra
Di questo momento di grande impatto emotivo Italia perché tutta l'Italia ha partecipato a questa attività in particolare
Dopo il più grande un benemerito della vostra forza armata perché oltre al aver ricevuto il premio del giornalismo dell'esercito italiano ma per lui è uno dei tanti premi è un benemerito perché è stato quello che negli anni più difficili del parco un po'portavoce di riscoprire questi valori che oggi Gennaro De Poli a ricordato con il nostro calendario in particolare lo ricordiamo per Cefalonia tra lo stato di ciò che grazie allora dottore
Cari familiari
Dei nostri ragazzi
Caduti a Nassiriya
Signori generale signor ufficiali signore e signori
Vi ringrazio anzitutto per avermi invitato a questa manifestazione
Vorrei fare uno sforzo
Per tenera a bada alla retorica
Che in tutte queste occasioni lo sappiamo bene
Tende un po'a spingere
Sui sentimenti reali che proviamo
Si è parlato molto di patria e di ritorno dell'idea di patria
Di fronte agli ultimi tragici avvenimenti
Debbo dire che l'idea di patria
Non appare più come appariva la mia generazione
Io appartengo alla generazione i più anziani tra voi
Come un coefficiente naturale di appartenenza
L'idea di patria
Oggi è più difficile
Nei giorni dei nostri giorni
Posso dire
Guardando generali bisognerebbe nato a Ripoli
E altri coetanei per noi l'idea di patria
Direi la vivevamo comunale di estrema naturalezza veniva Corsa dei nostri dalla vicinanza del Risorgimento
Io credo anzi ne vado Indaco ricordo
Che l'idea di patria fosse una delle cose che un Ivano
Coloro che si riconosce nel prendevano nel consenso per il fascismo a quella minoranza antifascista cui per ragioni familiari io appartenevo
Eppure tutti
Studiavamo Pinocchio siamo pensiero memoria con lo stesso palpito le stesse così reso più mentale
O giornate del nostro riscatto o dolente per sempre colui che dall'undici dall'abuso altrui come un uomo straniero vedrà e i suoi figli narrando Buongiorno dover dir sospirando io non c'era
La Santa riferisce bandiera salutata quel di non avrà e tutti pensavamo che avremmo dovuto esserci quel giorno
Antifascisti fascisti perché più
Pensavo che c'era un momento di riscatto della bandiera
Del resto io insomma Locat cantine noi avevano qualche libro che si tramandavano in famiglia io avevo uno che veniva è un mio prozio ufficiale
Dell'esercito italiano alla fine dell'Ottocento
Qui c'è alle di di carriera e siano chiamava patria esercito ore
E lì davvero dato ai
A mio padre come libro di insediamenti e mio padre ho detto a me cioè noi avevamo quelle come dire certe cose che facevano parte del nostro DNA e una volta ebbi a polemizzare col Presidente Cossiga
Dicendogli ma dico non si possa troppi colmare i simboli
I simboli sono pochi dicevo io
Sono al Presidente della Repubblica o il regno facevamo irrealtà Kato sul sui muri delle nostre classi scolastiche
L'arma dei carabinieri le serre
La lira allora dico son pochissimi i simboli
Che servono
Una volta che crollano ci accorgiamo che manca
Ora
L'idea di patria in Italia però è sempre stato mediatico fin anche quando era assente
Nei momenti più drammatici in fondo
Abbiamo riscoperto come molto vicino l'altare Zaccaria c'ha fatto riscoprire Ciampi la cerimonia
Per i caduti di Nassiriya
Ce l'ha riportata ma io sono andato a rileggermi le cronache molto lontana del quattro novembre mille novecentoventuno
Quando il milite ignoto l'arrivo a Roma e trasformò
Il monumento a Vittorio Emanuele secondo l'Altare della Patria
Le cronache ci dicono che
Il treno che veniva da ripubblicata vicino a Redipuglia
Soli canali a passo d'uomo cinese quattro giorni per quattro no
Accompagnato dal canto del Piave dalle veglie funebri la notte
Accompagnato dal centinaia di migliaia di persone lungo i binari
Comprato dal erano seicento mila i morti di allora dunque un milione i periti
Dunque questo cumulo di dolore trapassati pochi due tre anni
Questo tipo di dolore e di commozione accompagnato questa salma scelta tra dieci e da una madre ha una da una madre dunque
E anche allora più un momento in cui
Le correnti opposte alle famiglie politiche italiane
RAI come neonato compatte intimismo facili fasci
No neonato Partito Comunista
E il vecchio Partito Socialista decisero
Ognuno per conto suo di partecipare con i loro gagliardetti e loro bandiere rosse e
A questa marca d'accompagnamento
Dopo
Pochi mesi tutto questo doveva finire tratterà la marcia su Roma
L'idea di patria
Quindi sovraccaricata
Da idee imperialistiche Livia negli anni taglieri di romanità dai
Sovraccariche di una retorica
Purtroppo
Complice Ivan seconda alcune qui
Sentimenti di pubblico che accompagnarono la prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale che
Sentita fortemente da una parte dell'Italia bah
Fu subito da un'altra parte basta ricordare che Benedetto quattordicesimo parla inutile strage
Partito socialista di allora
Scelte lo slogan né aderire né sabotare dicendo questa è una guerra di lor signori
E pur tuttavia poi si seppe dopo dopo in quel momento quel quattro novembre mille centoventuno ritrova
Poi l'idea della vittoria mutilata
Tutto adesso non non voglio rifare la storia del del in quel dopoguerra come si formò il fascino ma il dubbio che poi via via che un'idea imperialistica di un nuovo impero perizia piede
E soprattutto ebete così tragica fine con la guerra con la seconda guerra mondiale pure distruzione con l'idea di sconfitta piatti ci accompagnava dall'inizio purtroppo Park
Chi pensava che fosse possibile
Due Paesi d'Europa potessero battere tutte le potenze del mondo si faceva induzione che
Le persone più ragionevoli già capiva
Purtroppo
Muore avremo ragione nel senso che rovina dell'Italia in quel momento
E beh proporzione catastrofi
Eppure
Debbo dire che la vaccinazione dal nazionalismo
Che noi sentimmo dal quarantacinque in poi
Una vaccinazione troppo largo spettro
Come quelle
Quegli antibiotici o quelle da citazioni che coprono tutto
Per cui vaccinati dal nazionalismo
L'uomo anche per sempre o quasi che la pacchia dovesse come dire confondersi col nazionalismo
Qui la parola dopo parola patria diventò per un certo periodo una parola fuori
Eppure
Un percorso comune dunque sotterraneo
Nella storia contemporanea alla storia del della retorica Paci
O accompagnando che adesso secondo me
Comunque
Un fiume sotterraneo che dette animo alla richiesta e
Ed è tutto dire che non solo pensa cosa popolare
Non solo animata dei comitati di liberazione nazionale dai tanti
Ma in essa ebbe una parte preponderante
Io sono commosso a sentire
è stato qui ricordato il fatto fino ad alcuni anni da parecchi anni
Abbia come
Istituito con la
Con la testardaggine dei vecchi in realtà alle volte un po'noiosi
Per riportare
Sui giornali sui quotidiani il ruolo dell'esercito
Il ruolo dell'otto settembre
Direi anche rivendicando il fatto che ebbe forse è andato a Brindisi mantenendo la continuità dello Stato
Mantenendo la possibilità poi dichiarare la guerra alla Germania di avere un trattato di pace diverso cappello che ebbero la Germania e il Giappone certa più puro degli errori gravissimi nella come dire
Nelle catene di comando l'otto settembre ma non noi l'idea
Che dal resto libero i governanti lire degli altri paesi occupati che andarono all'opera
Dalla regina d'Olanda quello di Norvegia a Pebble
Trovarono in quella del quell'autentica logore Madden mantenere attività la continuità dello Stato dall'affare
Ma soprattutto quello che a me
è venuto all'animo era che noi dovevamo
Ricordare anche le azioni la più grande azione di resistenza
Il più grande massacro è stata Ceppaloni
Dal dal generale Gandin all'ultimo dei soldati bisbiglia cinquecento soldati uccisi
Allora considerarlo come un episodio un post scriptum dell'otto settembre non così la prima giornata della Resistenza italiana
Renitente alla comunità alla paglia al Pala bandiera e all'onore della alla predetta anche alla alla monarchia in quel momento un errore tragico
Nella biografia italiana e non solo in relazione al via anche delle classi politiche e della stessa sinistra
Altro Cefalonia
Un grande tempio come l'ha cambiata all'opinione pubblica italiana quelli erano oltre mille cinquecento fondati leva
Che fecero un referendum
Gli orari da dire invece un referendum per decidere se volevano desistere arrenderti
O addirittura imbarcarsi
Contro la protezione del previsti per tornare a casa e deciderò diversi
Dunque vuol dire che il in quel momento il disastro della guerra
Poi gli atti io mi cambiano con gli anni ma in quel momento la stragrande maggioranza del popolo italiano punitiva
La libertà voleva finirla aveva in orrore l'occupazione tedesca pensava che la guerra fosse perdute se dovevamo riscattarla con un altro identificare
Oltre anche palloni amico provo encomiabili iniziato nel calendario
Il primo l'edizione italiana mette Pietro si unificarono dettero vita alla della Taurinense la Venezia mi pare che fossero dettero vita la divisione garibaldini contraria
Il pluralismo elezione della Corsica fatta dal della delle divisioni
Sulla Resistenza delle isole all'ero del Dodecaneso
Il coro di Todi di Roma che propose piacente episodio del Mezzogiorno d'Italia da Barletta a
A Castellammare di Stabia
Ecco dunque credo che abbiamo un quadro ben diverso da quella
Disastro dell'otto sette
Vediamo il peso
Che la
Il l'esercito pontificali tra i soldati
Dettero dare in quel momento riscattare
Con era un ritmo l'urgenza
Che purtroppo
Gli anni era necessario anche da un punto di vista politico
Ricordare queste cose valutarle tornare quei valori
Del momento in cui vi sono forze politiche
Che proclamarono proclamato il secessionismo che hanno dichiarato
Che la bandiera nazionale era uno straccio con cui pulirsi le scarpe
L'anno
Che ancora si propongono con la cosiddetta devolution ISEE familiare ad opera del Risorgimento italiano parlo della prima guerra mondiale
Ebbene è necessario che le idee di patria e dignità vengano ripresi in mano
Quando hai davanti poi ritornare all'Altare della Patria e inaugurare negli anni scolastici da qualche anno a questa parte
Ha voluto ricordare Liz OPA sul vittoriale vittoriano c'è scritto all'unità della patria alla libertà dei cittadini
Ecco io dico quello che mi conforta è che tutto questo mi sembra in gran parte come dire riemersero riemergere alla vostra manifestazione di oggi Maria emerso anche delle operazioni che sono state qui ha largamente ricordate
Di passi
E debbo anche sottolineare l'urto
Che queste operazioni sono state attaccate sia dal centrosinistra che dal centrodestra nella loro sostanza al di là delle polemiche su come dire il singolo e sulle singole fasi ma sostanzialmente non abbiamo ritrovato
Attorno a questa operazione attorno al nostro esercito metà anche questa momento ma il momento importante
Delle forze politiche che hanno visto nelle perché tutto il miglior rappresentante del nostro Paese della nostra gioventù
Certo io penso che dobbiamo anche riflettere sulla nostra politica estera il terrorismo cambia le carte
Invitare a credere che noi possiamo parlare solo dell'operazione peacekeeping non Peace in the morning io credo illusione
E dovremmo vero che i nostri soldati si presentano spesso coinvolto per Ubaldo con una maggiore capacità di parlare alle popolazioni però bisogna anche sapere
Che oggi
Delle armi vuol dire anche essere pronti a combattere
Dopo possiamo pensare Cardia molti come dei reparti
Non come dire
Il doppio lenti pacifista e non violento
Purtroppo siamo confrontati con un avversario
Che non fa sconti che non conosce frontiere escono conoscere quantomeno non riconosce i nostri valori
Dobbiamo saperlo
Non possiamo pensare che riempiendo Italiani brava gente come funzioni gareggia
Possiamo andare lì
Ente a essere molto accorta attenti e Prodi agli utenti
Questo è qualcosa che ancora non è penetrato nella l'ho detto del vanta basta guardare le tematiche di questi giorni come si insiste sempre all'esercito d'Italia si è detto equipaggio perché è un esempio che vuole la pace
Ma veramente
Tornato il tempo di ricordarsi
Che il sei bis pacem para bellum
E non possiamo per
E andiamo soltanto
Così ma code
Che qualche terrorista ci colpisca
Io vorrei solo terminare ricordando le parole che Ciampi pronunciò a Cefalonia
Devo combattere e morire per la patria tende
Quinto e pandemie
Detto dopo insolito perché Vallonia lunedì non dico cosa in i teorici della morte della patria il
L'otto sette
Metto senza ritorno parte
è accaduto sarebbe stato travolto
Mai risolta noi cosa accade in modo comunque oggi
Senza patria cerca un storico pur perdendo
Se vuole ma seppure
La conclusione e soprattutto non puoi venti copie più Polonia
Come ho detto rivolgendo
La
Decideste consapevolmente il vostro destino dimostrate che la patria non era morta anti una volta DC
L'esistenza su queste fondamenta risorse l'Italia